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introduzione alla profezia e all'apocalittica - Home Page FTTR

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Storia<br />

È il luogo del profeta, interprete della propria storia <strong>alla</strong> luce della fede: è pro-feta, parla<br />

«in nome di» Dio, offre la sua Parola nel proprio tempo, per provoca le coscienze dei contemporanei.<br />

In questo modo ne diventa la coscienza critica.<br />

– Compito dei profeti è leggere i segni di Dio nei fatti della storia contemporanea. Così tutta<br />

la storia è «storia sacra», luogo di rivelazione. I loro interventi, anche se guardano al<br />

futuro e assumono un carattere escatologico, partono sempre dal presente e al presente<br />

sono rivolti.<br />

– Essi rappresentano anche il vertice della tradizione, intesa come memoria per avere la<br />

forza di rinnovare, come recupero dell’originalità e dell’essenzialità, come ritorno alle origini<br />

e riscoperta delle radici (cf. Ger 7,21ss) per aggiornare e ricomprendere la fede nel<br />

nuovo contesto.<br />

– La loro <strong>profezia</strong> è sempre razionale. Infatti, se la scoperta dei segni è dono di Dio, essa<br />

richiede gli strumenti di conoscenza per comprendere e le argomentazioni per comunicare.<br />

Il tutto corredato dall’impegno personale coerente di fronte agli eventi che interessano<br />

la comunità, con risvolti anche politici e sociali.<br />

Parola<br />

È fondamento della vocazione e missione del profeta. È «uomo della parola»: «Ecco metto<br />

le mie parole sulla tua bocca» (Ger 1,9; cf. 17,15; 18,18; Es 4,12-16; Is 50,4-5a).<br />

– La parola di Dio li chiama e li invia: «va’ e annunzia!» (= vocazione e missione). Diviene<br />

la loro gioia e il loro tormento, il loro impegno e la causa talora di frustrazione (Am 3,<br />

8; 7, 14-15; Ger 20,7-9 con 15,16; 1,5ss: Geremia è costituito come profeta d<strong>alla</strong> Parola e<br />

d<strong>alla</strong> missione per la Parola è consumato).<br />

– Il profeta deve recepire e interpretare la parola di Dio. Perciò opera il confronto con la<br />

propria esperienza fondamentale (= vocazione) e il contenuto globale della fede; in tal<br />

modo analizza la situazione. Ascolto e assimilazione (Ez 3,1-4.10-11), ispirazione e interpretazione<br />

sono il dono e il compito quotidiano (Is 50,4-5a), per rivolgere la parola di<br />

Dio al proprio tempo.<br />

– La deve comunicare, cioè tradurre in termini accessibili e convincenti, offrire motivazioni,<br />

porsi in contatto con l’uditorio. Le forme di comunicazione sono molteplici: oracoli,<br />

canti, processi e minacce, promesse, segni, allegorie, ecc. 13<br />

– La deve testimoniare. Il profeta è il primo a farsi obbediente e fedele. Sulla Parola è verificato,<br />

vi scommette: la storia rivelerà la verità e validità della sua parola di fronte ai<br />

falsi profeti e visionari (cf. Ger 28,9; 15,21: «<strong>alla</strong> fine dei giorni comprenderete tutto»).<br />

«Essi dicono a coloro che disprezzano la parola del Signore: Voi avrete la pace!... Ma chi<br />

ha assistito al consiglio del Signore, chi l’ha inviato e ha udito la sua parola? Chi ha ascoltato<br />

la sua parola e vi ha obbedito? Ecco la tempesta del Signore, il suo furore si scatena...»<br />

(Ger 23,17-19); Geremia oppone i «sogni» fatui dei falsi profeti (come paglia) e<br />

la parola di Dio «fuoco e martello che spacca la roccia».<br />

Nessuna garanzia è data al profeta, se non quella di annunciare la Parola ed esservi fedele<br />

(cf. Ger 15,19-21). Il fatto esige coraggio e fermezza, disponibilità <strong>alla</strong> sofferenza<br />

(Ger 1,17-18; Is 50,7; Ez 3,12ss), comporta pericoli per la vita e minacce di morte (Is 7 e<br />

13 Per i generi letterari profetici, cf. C. WESTERMANN e L. ALONSO SCHÖKEL; G. CAPPELLETTO-M. MILANI, pp. 41-<br />

44: oracoli (cf Geremia) di giudizio e di salvezza, racconti di vocazione, visioni (cf 1Sam 9,9 hanno<br />

accompagnato la <strong>profezia</strong>, ma uniti <strong>alla</strong> parola che spiega: legge la realtà in profondità, il p. è mistico e<br />

contemplativo, cf Am 7-9; Ger 1,11-15; Ez 1-3; 8-11; 37,1-14; 40-48; Zac 1-6); processo (Os 2,4-25 + 4-11; Ger<br />

2,9-13.14-19).<br />

12

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