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Inverno<br />
due<br />
modi<br />
di mangiare<br />
alle pagine 2 e 3<br />
131,<br />
I pedoni<br />
nella<br />
città<br />
perduta<br />
alle pagine 8 e 9<br />
I VIAGGI DELé<br />
ASSOCIAZIONE<br />
TEMPO LIBERO<br />
AMSTERDAM<br />
E<br />
MAROCCO<br />
A pagina 15<br />
i programmi e<br />
le informazioni<br />
Ci1.51,91V10<br />
pr-<br />
CONTRAn0 COOP<br />
SIGLATO<br />
L'ACCORDO<br />
Si sono concluse le trattative per il rinnovo del<br />
contratto nazionale delle Cooperative di Consumatori.<br />
Importanti novità sono contenute nella piattaforma<br />
che, pur andando nella parte economica ad incidere<br />
non poco sui costi aziendali, delinea positivi<br />
miglioramenti nelle relazioni sindacali, introduce<br />
elementi innovativi sulle pari opportunità nei confronti<br />
della donna, meglio tutela i soggetti più deboli<br />
(portatori di handicap, extra-comunitari, ecc.).<br />
Anche attraverso la firma di questo contratto la<br />
Cooperazione di Consumatori ha voluto sottolineare<br />
la propria peculiarità, un modo diverso di essere<br />
Azienda alla vigilia di un decennio che la vedrà<br />
protagonista di una difficile competizione con<br />
la concorrenze della distribuzione moderna.<br />
A pagina 5 l'articolo di Angelo Gerli<br />
",salina MEI<br />
VERDE" AL<br />
SUPERMERCATO<br />
Coop Lombardia ha<br />
preso parte alla campagna<br />
per l'imballo ecologico.<br />
L'opera di sensibilizzazione<br />
si è svolta in alcuni<br />
dei suoi moderni<br />
supermercati oltre che<br />
all'Ipermercato Bonola,<br />
C'è stata un collaborazione<br />
incrociata con<br />
Pro-Carton, Com.LEco<br />
Il computer<br />
con<br />
la<br />
voce<br />
alla pagina 10<br />
Le favole<br />
scritte<br />
da<br />
Mario Lodi<br />
alla pagina 13<br />
e con il patrocinio del<br />
ministero dell'Ambiente.<br />
Nel corso della manifestazione<br />
almeno 80<br />
mila persone sono state<br />
informate sul significato<br />
dell'iniziativa.<br />
Carlo Montalbetti, fornisce<br />
alcuni dati sulle<br />
ricerche effettuate nel<br />
settore.<br />
A pagina 6<br />
100volte<br />
America<br />
Mostra fotografica di Franco Fontana<br />
cciep<br />
COMO - VILLA OLMO<br />
dal 29/12 1990 al 12/1 1991<br />
Il 1990 si è chiuso con<br />
una serie assai ricca di<br />
mostre fotografiche<br />
promosse da Coop Lombardia<br />
in alcune delle<br />
nostre più importanti<br />
province.<br />
Alla ormai storica "Tra<br />
Sogno e Bisogno", vista<br />
da centinaia di migliaia<br />
di visitatori in tutta Italia,<br />
si è affiancata in<br />
questo scorcio di stagione,<br />
"Cento volte America",<br />
un'indagine sulla<br />
realtà sociale e culturale<br />
degli Stati Uniti con-<br />
drvgbilmA1.1<br />
dotta dall'obiettivo di<br />
un maestro: Franco<br />
Fontana.<br />
A Cremona e Como<br />
quest'ultima mostra ha<br />
richiamato numerosissimo<br />
pubblico imitata<br />
dalla veterana "Tra Sogno<br />
e Bisogno" che, a<br />
Crema e a Lodi, ha aggiunto<br />
nuove tacche al<br />
suo peregrinare ormai<br />
giunto al quinto anno.<br />
Attraverso questi incontri,<br />
questo dialogo<br />
culturale con la gente,<br />
Coop Lombardia ha vo-<br />
-~111~1~111"~<br />
BABBO NATALE<br />
ESISTE<br />
Ecco i fortunati<br />
vincitori del grande<br />
concorso Coop.<br />
A loro i ricchi premi<br />
del Natale 1990.<br />
Cigar Giuliana<br />
Milano<br />
Armelloni Gianfranca<br />
Milano<br />
Baccarà Vittorina<br />
Sedriano (MI)<br />
Torchio Marinella<br />
Opera (MI)<br />
Gerli Luciano<br />
Zelo B.P. (Mi)<br />
Scarpelli Veronica<br />
Sergnano (CR)<br />
Mancastroppa Anna<br />
Crema (CR)<br />
Porfido Marco<br />
Cremona<br />
Pini Giuseppina<br />
Zeloforamagno<br />
Peschiera Borromeo<br />
Polito Stefano<br />
Bollate (MI)<br />
Linarello Bruno<br />
Busto Arsizio (VA)<br />
Montesano Pietro<br />
Milano<br />
O'Brien Lisa<br />
Sesto S. Giovanni (MI)<br />
NELLE<br />
PROVINCE<br />
LOMBARDE<br />
Anno 10 gennaio 1991<br />
mensile della Coop Lombardia<br />
MOSTRE<br />
SOTTO<br />
IL<br />
SEGNO<br />
COOP<br />
luto, d'intesa con gli assessorati<br />
dei comuni interessati,<br />
promuovere<br />
una riflessione sui consumi<br />
che uscisse dal<br />
terreno dei dibattiti<br />
specializzati per lasciar<br />
parlare le immagini, i<br />
fatti fissati dalla macchina<br />
fotografica,<br />
Convinti come siamo<br />
che compito di una moderna<br />
organizzazione di<br />
consumatori sia anche<br />
quello di riflettere in<br />
modo intelligente e creativo,<br />
sullo stato, sem-<br />
pre in movimento e<br />
quindi sempre diverso,<br />
della società moderna,<br />
abbiamo voluto testimoniare<br />
l'evoluzione<br />
storica del mondo dei<br />
consumi ed essere in<br />
sintonia con le nuove esigenze<br />
dei consumatori.<br />
Questo impegno proseguirà<br />
in futuro con<br />
altre iniziative che ci<br />
auguriamo abbiano lo<br />
stesso spessore culturale<br />
e lo stesso apprezzamento<br />
da parte dei consumatori.<br />
Iniziativa sconto soci n.17<br />
Detersivo liquido COOP<br />
per lavatrice<br />
litri 3•<br />
Sconto riservato .<br />
ai soci L. 4.000 • • •<br />
Validità dal 15<br />
al 28 febbraio 1991
LEGQ LARS I IN BASE ALL'AMBIENTE IN CUI VIVE ESI LAVORA: FREDDO O TEPORE.<br />
INVIL-1110<br />
DUE BUONI -./1<br />
MODI DI MANàIARE<br />
di Carla Barzanò<br />
Giornate rigide, fredde... per riscaldarsi<br />
vien voglia di mangiare, più del solito. E<br />
un desiderio che va rispettato? Sì, ma solo<br />
in certe situazioni. Per esempio quando si<br />
passano molte ore al giorno all'aria aperta<br />
e una dieta abbondante è necessaria,<br />
perché l'organismo consuma energia per<br />
mantenere la temperatura corporea ai<br />
livelli ottimali. In città il discorso è<br />
diverso: il tepore ci avvolge<br />
quotidianamente in casa, in ufficio, in<br />
macchina... la vita è sedentaria. I piatti<br />
supercalorici che si mangiavano nell'era<br />
pre-riscaldamento non servono di certo, se<br />
non a farci accumulare chili di troppo.<br />
Ma non per questo bisogna rinunciare<br />
alla buona cucina: certe ricette d'inverno<br />
sono di sicuro conforto, scaldano e<br />
riempiono la casa di profumo. Provare per<br />
credere. Se avete un attimo di tempo<br />
bandite i cibi precucinati, gli inscatolati, i<br />
surgelati e preparate uno dei piatti<br />
suggeriti nel ricettario che segue.<br />
D uall<br />
Ricchi di fibra, vitamine<br />
e minerali, equilibrati<br />
da un punto di vista<br />
dietetico, e... buoni.<br />
Provate questi due menu<br />
e inventatene tanti<br />
altri, ancora più gustosi,<br />
ma dieteticamente ineccepibili...<br />
per accogliere<br />
la bella stagione<br />
in piena forma. Anche<br />
se non sembra, la primavera<br />
è in arrivo!<br />
LE RICETTE<br />
BEVANDE<br />
Infuso di verbena e bardana (Diuretico, depurativo).<br />
Verbena 1 cucchiaino, bardana 1 cucchiaino.<br />
Lasciate in infusione per 5 minuti, filtrate e bevete<br />
dolcificando con 1 cucchiaino di miele<br />
TÈ DEI TRE ANNI<br />
Fate tostare il tè in una pentola fino a quando svilupperà<br />
un leggero profumo. Unite l'acqua e fate<br />
bollire per 4 minuti. Filtrate e servite, preferibilmente<br />
senza zucchero.<br />
CAFFÈ l'ANNODI<br />
Mettete in una tazza un cucchiaino di caffè yannoh,<br />
fate bollire per un minuto e spegnete il fuoco.<br />
Lasciate depositare il caffè per 2-3 minuti, quindi<br />
filtrate e bevete con un po' di latte.<br />
NOTA<br />
Caffè, tè, tisane, non forniscono calorie. Il loro valore<br />
energetico dipende dalla quantità di zucchero<br />
(o miele) che aggiungete.<br />
Mattino W- Mattino<br />
— Infuso di verbena e btutana — Caffè yannoh<br />
— Crostini di pane alla ricotta — Yogurt al muesli<br />
— Spremuta di agrumi<br />
Pranzo Pranzo<br />
— Brodo vegetale — Lasagnette con i broccoli<br />
— Insalata di verdura a vapore — Insalata di germogli<br />
— Involtini di tacchino — 2 fette di pane integrale<br />
— 2 fette di pane integrale<br />
Merenda Merenda<br />
— Infuso di tiglio — Tè dei tre anni<br />
— Macedonia di frutta — Mele al forno<br />
Cena Cena<br />
— Zuppa di farro e fagioli — Crema di spinaci<br />
— Insalata di sedano e quartirolo — Terrina di acciughe e patate<br />
— 2 fette di pane integrale — 2 fette di pane integrale<br />
— I bicchiere di vino<br />
-Idtki~keíiiiiKle__<br />
_,721.Ag IN FORMA CON PIACERE<br />
Spesso è difficile trovare<br />
il tempo di andare in palestra.<br />
E le fredde giornate<br />
invernali non incoraggiano<br />
certo a fare<br />
passeggiate. Così anche i<br />
più volonterosi finiscono<br />
col diventare pigri, sedentari,<br />
col risultato che<br />
le giunture si "arrugginiscono"<br />
e quando arriva la<br />
primavera si sentono, come<br />
si dice, "giù di tono".<br />
In realtà, bastano 10 minuti<br />
a] giorno, un tappeto,<br />
una camera ben aera-<br />
1<br />
2<br />
te e potete fare un po' di<br />
attività fisica anche senza<br />
uscire di casa. Eccovi<br />
un semplice programma<br />
quotidiano che abbiamo<br />
messo a punto con l'aiuto<br />
di una fisioterapista.<br />
Questo mese vi proponiamo<br />
qualche esercizio<br />
da fare alla sera, per alleviare<br />
il senso di tensione<br />
alle gambe, sciogliere<br />
le articolazioni e rendere<br />
più flessibili i muscoli e i<br />
tendini. Nel prossimo<br />
numero troverete gli esercizi<br />
per il tronco e per<br />
le braccia.<br />
— Seduti a terra. Mani<br />
appoggiate al pavi-<br />
3<br />
mento. Gambe distese in<br />
avanti. Peso del corpo<br />
sulle braccia distese.<br />
Tronco diritto.<br />
2 — Mantenete i piedi<br />
fermi e molto lentamente,<br />
flettete ed estendete<br />
le dita. Ripetete l'esercizio<br />
10 volte.<br />
3 — Estendete il più<br />
possibile i piedi, in avanti.<br />
Ripetete l'esercizio 10<br />
volte.<br />
— Divaricate leggermente<br />
le gambe mantenendole<br />
dritte. Ruotate il<br />
piede destro in senso orario<br />
10 volte. Ripetete<br />
in senso antiorario. Fate<br />
lo stesso esercizio col pie-<br />
4 I5<br />
FUMA COLAZIONE<br />
YOGURT AL MUESLI<br />
Con la consulenza<br />
di Pierluisa Robecchi, fisioterapista)<br />
de sinistro poi con entrambi<br />
i piedi contemporaneamente.<br />
5 — Rimettetevi nella<br />
posizione n. 1. Piegate il<br />
ginocchio destro e incrociate<br />
le mani sotto la coscia.<br />
Estendete la gamba<br />
senza toccare il pavimento<br />
con il piede, quindi<br />
flettete il ginocchio e portate<br />
il tallone vicino alla<br />
natica. Ripetete l'esercizio<br />
dieci volte, poi fate lo<br />
stesso con la gamba sinistra.<br />
— State seduti e unite<br />
le piante dei piedi, portando<br />
i talloni più vicini<br />
possibile al corpo. Appog-<br />
fka,„<br />
Ity"<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
(Dosi per una persona) 200 gr. di yogurt<br />
fresco intero, tre cucchiai di muesli, 1/2 mela,<br />
1/2 pera, I kiwi, un cucchiaio di germe di grano<br />
in polvere, un cucchiaino di miele.<br />
Spelate la frutta, tagliatela a fettine e mettetela<br />
in-una ciotola.<br />
Unite lo yogurt, il miele, il germe di grano e<br />
mescolate con cura.<br />
Valore nutritivo per porzione:<br />
Proteine g 15<br />
Lipidi g 12<br />
Glicidi g 66<br />
Calorie Kcal 414<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
CROSTINI DI PANE ALLA RICOTTA<br />
(Dosi per una persona) Due fettine di pane<br />
integrale, 3 cucchiai di ricotta, 1/2 cucchiaio<br />
di gherigli di noci, un cucchiaio di uvette prece•<br />
dentemente ammolate, un cucchiaino di miele.<br />
Mettete la ricotta in una ciotola, mescolatela agli<br />
altri ingredienti e spalmatela sul pane integrale.<br />
Valore nutritivo per porzione:<br />
Proteine g 6<br />
Lipidi g 4<br />
Glicidi g 47<br />
Calorie Kcal 331<br />
giate le mani al pavimento,<br />
dietro al tronco,<br />
mantenendo la schiena<br />
diritta. Portate le ginocchia<br />
vicino al pavimento,<br />
quindi avvicinatele il più<br />
possibile al tronco. Ripetete<br />
l'esercizio 20 volte.<br />
i — Sdraiatevi e alzate<br />
le gambe in modo che<br />
formino un angolo retto<br />
con il tronco, quindi alzate<br />
le braccia e disponetele<br />
parallele alle gambe.<br />
Mantenete la posizione<br />
per tre minuti, tenendo il<br />
bacino ben aderente al<br />
pavimento. Infine tornate<br />
nella posizione di partenza<br />
e rilassatevi.<br />
Basta saper scegliere e<br />
anche in inverno non è<br />
difficile trovare verdure<br />
fresche. Per esempio<br />
cavoli, broccoli, cavolfiori,<br />
cavolini di Bruxelles,<br />
cavolo rapa, rapanelli<br />
e molti altri ortaggi,<br />
della famiglia delle<br />
crocifere, che non temono<br />
il freddo. Sono ortaggi<br />
salutari poiché<br />
contengono molti principi<br />
attivi e in particolare<br />
la vitamina C (preziosa<br />
per le sue capacità<br />
disintossicanti) e una<br />
sostanza ancora poco<br />
conosciuta, che avrebbe<br />
la capacità di<br />
prevenire i tumori, soprattutto<br />
quelli dello 2
grITEEWN MODO SOLO DI ALIMENTARSI It<br />
LE REGOLE<br />
DEL MANGIAR<br />
SANO<br />
PRIMI PIATTI<br />
119r LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
i CONSUMO<br />
LASAGNETTE CON I BROCCOLI<br />
(Dosi per 2 persone) 150 gr. di lasagnette<br />
all'uovo, 1 cucchiaio di Farina, 1/4 di litro di latte,<br />
20 gr. di burro, 250 gr. di broccoletti, 4 cucchiai<br />
di parmigiano, sale e noce moscata q.b.<br />
— Per la besciamella. Mettete il burro in uha<br />
piccola casseruola, fatelo sciogliere, unite la farina<br />
e lasciatela dorare. A poco a poco aggiungete<br />
il latte precedentemente scaldato, facendo<br />
attenzione che non si formino grumi. Salate, unite<br />
una spolverati na di noce moscata e lasciate<br />
cuocere per una decina di minuti, mescolando<br />
continuamente.<br />
Lavate e mondate i broccoletti e cuoceteli a vapore.<br />
Cuocete al dente la pasta e scolatela.<br />
Ungete una teglia da forno con un poco di burro,<br />
disponetevi uno strato di lasagnette, qualche<br />
cucchiaio di besciamella, le cimette dei<br />
broccoli e spolverizzate abbondantemente con<br />
parmigiano. Formate un altro strato di pasta<br />
come il precedente e infornate a 200 gradi.<br />
Fate cuocere Culo a che in superficie si sarà formata<br />
una crosticina dorata.<br />
Valore nutritivo per porzione:<br />
Proteine g 24<br />
Lipidi g 20<br />
Glicidi g 70<br />
Calorie Kcal 534<br />
li RUTTI DI STAGIONE.<br />
stomaco, dell'intestino,<br />
dei polmoni.<br />
In cucina non è difficile<br />
utilizzarli, si prestano<br />
a una infinità di preparazioni<br />
diverse: crudi,<br />
in pinzimonio, o nelle<br />
insalate; oppure cotti a<br />
vapore e conditi con olio<br />
e limone. C'è poi la<br />
possibilità di cucinarli<br />
al forno o di aggiungerli<br />
a minestre, pastasciutte<br />
e risotti.<br />
Il capostipite di tutte<br />
queste verdure è il cavolo<br />
(disponibile in numerose<br />
varietà, cappuccio,<br />
cinese, verza,<br />
che hanno più o meno<br />
gli stessi principi attivi<br />
e dunque, si possono usare,indifferentemente,<br />
a seconda dei gusti.<br />
Una volta il cavolo non<br />
era apprezzato solo per<br />
3<br />
le virtù gastronomiche<br />
ma anche per le proprietà<br />
medicinali, tuttora<br />
in fase di studio.<br />
Nella sua Storia Naturale,<br />
Plinio gli dedica<br />
numerose pagine raccogliendo<br />
una infinità di<br />
ricette.<br />
Cataplasmi per favorire<br />
la guarigione delle<br />
piaghe infette e delle<br />
malattie cutanee; cavolo<br />
crudo mischiato a aceto<br />
contro i postumi<br />
delle sbornie; decotti<br />
calmanti utili in caso di<br />
nervosismo; tisane emollienti<br />
per alleviare<br />
la tosse e mille altri rimedi,<br />
descritti dai più<br />
famosi medici dell'antichità.<br />
Qualcuno di questi rimedi<br />
naturali è valido<br />
ancora oggi: le foglie di<br />
Vanno bene in tutte le stagioni ma soprattutto in<br />
inverno, per aumentare le difese dell'organismo e<br />
migliorare Ia resistenza al freddo.<br />
1 — Dividete la razione di cibo quotidiana in 3-4<br />
pasti.<br />
2 — La prima colazione deve coprire il 20%-25%<br />
delle calorie totali della giornata ed essere ricca di<br />
alimenti 'vivi".<br />
Niente brioches e cappuccini... preferite invece il<br />
latte, lo yogurt e il formaggio, la frutta fresca, i cereali.<br />
3 — Evitate i pasti troppo abbondanti, che rendono<br />
difficile la digestione e impediscono all'organi-<br />
ZUPPA DI FARRO E FAGIOLI<br />
(Dosi per 2 persone) 8 cucchiai di farro, 6<br />
cucchiai di fagioli borlotti (secchi), 1. carota, 1<br />
piccola cipolla, l. costa di sedano, 1 spicchio d'aglio,<br />
1 cucchiaio di tamari (salsa di soia), 1 cucchiaio<br />
di olio extra vergine d'oliva, due cucchiai<br />
di parmigiano, sale q.b., salvia q.b.<br />
Lasciate a bagno il farro e i fagioli per una notte.<br />
Scolateli, .sciacquateli e metteteli in una pentola<br />
insieme alla verdura tagliata a fettine. Unite<br />
l'aglio, due Foglioline di salvia, il tamari, l'olio<br />
extra vergine d'oliva, sale quanto basta e fate<br />
cuocere, per un paio d'ore, a fiamma bassa,<br />
con la pentola coperta. Se avete una crosta di<br />
grana potete aggiungerla agli altri ingredienti<br />
dopo averla lavata con cura.<br />
A fine cottura unite il parmigiano e servite la<br />
minestra ben calda in ciotoline di terracotta.<br />
Valore nutritivo per porzione:<br />
Proteine g 21<br />
Lipidi g 13<br />
Glicidi g 73<br />
Calorie Kcal 477<br />
CREMA DI SPINACI<br />
(Dosi per 2 persone) 250 gr. di spinaci, 2<br />
cucchiai di tamari (salsa di soia), 1 cipolla, 20<br />
gr. di burro, 2 cucchiai di farina di grano saraceno,<br />
mezzo bicchiere di latte, 3/4 di litro di<br />
brodo vegetale, 1 spicchio d'aglio, i pugno di<br />
cerfoglio, 2 cucchiai di parmigiano, sale q.b.<br />
Cuocete a vapore gli spinaci fino a che si saranno<br />
ammorbiditi, scolateli e passateli al setaccio.<br />
Tritate la cipolla, cuocetela in poca acqua, frullatela<br />
e mettetela in una pentola. Aggiungete<br />
la puree di spinaci, la farina di saraceno stemperata<br />
nel latte, il tamari, il brodo, lo spicchio<br />
d'aglio e fate cuocere, per 5 minuti, mescolando<br />
continuamente. Prima di servire unite il burro,<br />
il parmigiano e il cerfoglio tritato.<br />
Valore nutritivo per porzione:<br />
Proteine g 13<br />
Lipidi g 15<br />
Glicidi g 18<br />
Calorie Kcal 253<br />
cavolo, ammorbidite<br />
per qualche secondo in<br />
acmia bollente e applicate<br />
in cataplasmi leniscono<br />
le infiammazioni<br />
della pelle e favoriscono<br />
la guarigione degli ascessi.<br />
Il succo di cavolo crudo,<br />
eventualmente mischiato<br />
a succo di carota<br />
e bevuto tutte le<br />
mattine, a digiuno, è<br />
un'ottima cura disintossicante<br />
e vitaminizzante<br />
per prepararsi alla<br />
primavera; soprattutto<br />
per chi svolge una<br />
vita stressante e fuma<br />
molto.<br />
Chi non crede in questa<br />
farmacopea un po' empirica,<br />
può sempre utilizzare<br />
il cavolo per cucinare...<br />
minestre, carni<br />
e contorni gustosissimi.<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
VANITÀ<br />
Chi si metterà al polso un miliardo?<br />
Non ne conosciamo i nomi, ma sono<br />
trenta gli uomini che hanno prenotato<br />
l'orologio svizzero più costoso<br />
del mondo, marca Blancpain al prezzo<br />
orientativo di un milione di franchi<br />
svizzeri, poco meno di un miliardo<br />
di lire. Il numero è chiuso, sono<br />
solo trenta esemplari fabbricati in oro<br />
diciotto carati e costati sei anni di<br />
raffinato lavoro per mettere insieme<br />
i circa mille componenti originali, ad<br />
alta tecnologia, che ne costituiscono<br />
la struttura e i meccanismi. Come<br />
potranno consolarsi gli escluài, quelli<br />
che per disinformazione o distrazione<br />
non hanno potuto assicurarsi<br />
lo straordinario oggetto? Non c'è che<br />
l'imbarazzo della scelta. Il supermercato<br />
del superlusso non è in crisi,<br />
non lo è mai stato e forse non lo<br />
sarà mai. Sono mille i modi per far<br />
morire d'invidia amici e nemici, Per<br />
smo di utilizzare nel modo migliore tutti i principi<br />
nutritivi.<br />
4 — Privilegiate i cibi cucinati semplicemente, al<br />
forno, a vapore, al cartoccio o in umido.<br />
5 — Consumate: almeno due volte al giorno i cereali,<br />
la frutta e la verdura fresche; almeno due volte<br />
la settimana i legumi.<br />
6 — Non eccedete con l'alcool. Non è vero che aiuta<br />
a combattere il Freddo, anzi, favorisce la dilatazione<br />
dei vasi sanguigni e di conseguenza la dispersione<br />
del calore.<br />
7 — Bevete in abbondanza, la semplice acqua oppure<br />
tisane e infusi riscaldanti.<br />
SECONDI PIATTI<br />
INVOLTINI DI TACCHINO<br />
(Dosi per 2 persone) 4 fettine di fesa di<br />
tacchino 1200 gr.), 4 rettine di prosciutto crudo<br />
(40 gr.), 4 foglioline di salvia, qualche ago di rosmarino,<br />
1 bicchiere di vino bianco, 1 cucchiaio<br />
di olio extra vergine d'oliva, sale q.b. Battete le<br />
fettine di tacchino e disponetele, ben aperte, su<br />
un piatto. Mettete nel centro di ognuna una<br />
fettina di prosciutto, una fogliolina di salvia e<br />
qualche ago di rosmarino. Arrotolatele con cura<br />
e fissate gli involtini con uno stuzzicadenti.<br />
Scaldate l'olio in una padella, fate dorare la<br />
carne, salate e coprite con vino bianco secco.<br />
Lasciate cuocere per una ventina di minuti.<br />
Valore nutritivo per porzione:<br />
Proteine g 32<br />
Lipidi g 15<br />
Glicidi g 1<br />
Calorie Keal 303<br />
TERRINA DI ACCIUGHE E PATATE<br />
(Dosi per 2 persone) 250 gr. di acciughe<br />
fresche, pulite, private della testa e delle lische<br />
e aperte nel centro, 300 gr. di patate, 4 cucchiai<br />
di pomodori pelati, 2 cucchiaini di origano, 1<br />
spicchio d'aglio, 2 cucchiai di olio extra vergine<br />
d'oliva, sale q.b. Tritate l'aglio e mischiatelo all'origano.<br />
Sbucciate le patate e tagliatele a fettine.<br />
Ungete una teglia da forno con poco olio<br />
d'oliva, disponetevi uno strato di patate, uno<br />
strato di filetti d'acciuga e due cucchiai di pomodori<br />
pelati. Spolverizzate con un cucchiaino<br />
di origano e aglio tritato e irrora:te con olio extra<br />
vergine d'oliva. Formate un altro strato come<br />
il precedente, quindi infornate a 200 gradi.<br />
Lasciate cuocere per una trentina di minuti e<br />
servite.<br />
Valere nutritive per porzione:<br />
Proteine g 20<br />
Lipidi g 18<br />
Glicidi g 28<br />
Calorie Kcal 346<br />
OGGI/DOMANI<br />
di Giorgio Vozzo<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
LE RICETTE<br />
- - - - -DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
esibire potere e ricchezza ci sono automobili<br />
come missili, barche come<br />
navi, gioielli come corone, case come<br />
regge. Ma l'ostentazione non è solo<br />
dei ricchi. Tutti, o almeno quasi tutti<br />
gli uomini e le donne cercano di esprimere<br />
con simboli anche minimi<br />
di possesso la propria originalità, il<br />
desiderio di emergere dal ceto sociale<br />
di appartenenza, dalla comunità,<br />
dalla tribù. La vanità è un peccatuccio,<br />
può offendere la sensibilità, urtare<br />
il buon gusto, ma è anche una<br />
leva che stimola la laboriosità e l'impegno<br />
individuale, che spinge a faticare<br />
per produrre e per migliorare la<br />
vita. Non tutti se ne rendono conto,<br />
ma è una corsa infinita e pure un po'<br />
diabolica, perché i premi vengono<br />
spostati sempre più in alto.<br />
Ed è un vero peccato che da questa<br />
gara sia esclusa la stragrande maggioranza<br />
dell'umanità.
UPERMERCATI DI COOP LOMBARDIA CON NOVITA<br />
OLTRE<br />
CINQUANTA<br />
VARIETA E LA<br />
PERSONALIZZA<br />
ZIONE DEL<br />
SERVIZIO<br />
PESCE<br />
FRESC Pesce<br />
di Daniele Moltrasio<br />
N<br />
ella costante<br />
evoluzione dei<br />
servizi offerti<br />
dalla grande<br />
distribuzione, sono molti<br />
i prodotti passati da<br />
una offerta fino a ieri<br />
tipica del negozio specializzato,<br />
a quella garantitadall'assortimento<br />
di un moderno supermercato.<br />
Anche in questo caso lo<br />
sviluppo di tecnologie<br />
adeguate ha consentito,<br />
sulla spinta dell'interesse<br />
dimostrato dai<br />
consumatori, di presentare<br />
nei banchi deI supermercato<br />
prodotti<br />
che, a causa della loro<br />
velocissima deperibilità,<br />
erano fino a ieri destinati<br />
ad una nicchia<br />
relativamente ristretta<br />
del mercato alimentare.-<br />
Esempio tra i più significativi<br />
è quello del pesce<br />
che ha conosciuto<br />
negli ultimi anni, all'interno<br />
della grande distribuzione,<br />
uno sviluppo<br />
significativo. Un<br />
consistente aiuto l'hanno<br />
fornito le tecniche di<br />
surgelazione che hanno<br />
dato per prime la possibilità<br />
di servire sulle<br />
nostre tavole pesce con<br />
caratteristiche organolettiche<br />
adeguate.<br />
e Co<br />
ale Ven<br />
Lodi<br />
Cassano d'Ad<br />
Navate Milanese.<br />
Cinisello B.: via<br />
Garibaldi<br />
Milano: via Livigno<br />
Corsici.><br />
arp<br />
.0•1wWn.<br />
Fresco lito Pronto da Cuocere<br />
IN CONFEZIONE<br />
Da qualche tempo però,<br />
nuovi prodotti, con nuove<br />
confezioni e diverse<br />
proposte si vanno affermando<br />
anche nel formato<br />
fresco e confezionato.<br />
La motivazione<br />
principale che ha reso<br />
possibile questa affermazione<br />
resta quella<br />
della comodità (il pesce<br />
è perfettamente sigillato)<br />
e della qualità, effettivamenteriscontrabile,<br />
del prodotto.<br />
A questo si aggiunga<br />
rifornimento che viene<br />
effettuato da fornitori<br />
che vantano una lunga<br />
e, per certi versi, pionieristica<br />
esperienza in<br />
questo particolare segmento<br />
di mercato; sono<br />
loro, in definitiva, ad aver<br />
sviluppato un'industria<br />
in grado di lavorare<br />
e confezionare i] pesce<br />
sulla base delle specifiche<br />
esigenze della<br />
rete dei supermercati<br />
più evoluti.<br />
Coop Lombardia da ormai<br />
un anno ha scelto<br />
di inserire il pesce confezionato<br />
all'interno del<br />
proprio assortimento,<br />
dopo essere partita, nel<br />
dicembre dell'89, con una<br />
sperimentazione che<br />
ha interessato i supermercati<br />
di Corsica, No-<br />
Il banco del pesce confezionato. Evidente lo ricchezza dell'offerta.<br />
vate Milanese, Milano<br />
via Livigno e Cassano<br />
d'Adda.<br />
A quell'epoca si esordi<br />
in tono volutamente dimesso.<br />
Non si studiò<br />
un'esposizione particolare<br />
(il lay out direbbero<br />
i tecnici), ma si preferì<br />
una partenza sobria<br />
e senza squilli di<br />
tromba puntando invece<br />
da subito sulla scelta<br />
di fornitori affidabili e<br />
capaci dì soddisfare ile<br />
esigenze dei consumatore<br />
Coap, da sempre abituato<br />
ad un servizio<br />
di qualità e garanzia.<br />
I risultati, in termini di<br />
vendite, furono molto<br />
confortanti e la curiosità<br />
della gente tanta. Si<br />
decise allora di allargare<br />
la fascia dei supermercati<br />
riforniti di questo<br />
prodotto, dando al<br />
servizio un posizionamento<br />
ottimale.<br />
In qualche caso l'intervento<br />
fu favorito dalle<br />
ristrutturazioni dei nostri<br />
punti vendita; rinnovando<br />
il negozio e le<br />
attrezzature si cercò di<br />
ottimizzare la presenza<br />
del banco del pesce all'interno<br />
di un rifacimento<br />
degli spazi e delle<br />
strutture che offrisse<br />
ai consumatori la più<br />
ampia gamma di servizi.<br />
In termini pratici, tecnici,<br />
questa scelta ha<br />
voluto dire che per il<br />
pesce confezionato si<br />
sono scelti banchi più<br />
capienti e più lunghi:<br />
dagli originali, che erano<br />
di due metri e mezzo<br />
si è passati agli attuali<br />
che vanno dai 3,75 ai 5<br />
metri.<br />
"Per Coop Lombardia<br />
— dice Luigi Belotti,<br />
responsabile della gestione<br />
di questo nuovo<br />
settore — l'introduzione<br />
del pesce confezionato<br />
e di quello fresco ha<br />
significato, oltre alla<br />
ossibilità di allargare<br />
pl'assortimento, poter<br />
puntare più decisamen-<br />
te sulla personalizzazione<br />
del servizio".<br />
Una delle novità più interessanti,<br />
già rodata<br />
nel recente periodo natalizio,<br />
è infatti quella<br />
di poter ordinare il tipo<br />
e la quantità di pesce<br />
freSco desiderato e poterlo<br />
ritirare in tempo<br />
utile per le proprie esigenze.<br />
Un servizio che<br />
consente al consumatore<br />
di usufruire all'interno<br />
dei supermercato di<br />
un'offerta fino a ieri tipica<br />
deI negozio specializzato<br />
nia a prezzi più<br />
contenuti.<br />
Nei supermercati Coop<br />
il pesce confezionato<br />
viene offerto oggi in oltre<br />
cinquanta varietà;<br />
un assortimento in grado<br />
di soddisfare, crediamo,<br />
le esigenze dei palati<br />
più diversi.<br />
Fedeli tuttavia al principio<br />
che vuole un continuo<br />
adeguamento delle<br />
nostre proposte commerciali,<br />
per il futuro<br />
abbiamo in cantiere parecchie<br />
novità.<br />
In primo luogo la vendita<br />
dei mitili vivi, i crostacei<br />
a guscio. Su questo<br />
versante stiamo lavorando<br />
per garantire<br />
un servizio all'altezza,<br />
considerati i problemi<br />
pasti da questo tipo di<br />
prodotto da] punto di<br />
vista del confezionamento<br />
che deve essere<br />
particolare per 'preservarne<br />
le caratteristiche<br />
dì freschezza.<br />
Ma ci saranno novità<br />
anche per quanto riguarda<br />
ostriche, granseole<br />
che faranno dei<br />
crostacei la vera novità<br />
del 1991.<br />
II volume di vendite del<br />
pesce confezionato è in<br />
costante aumento. Possiamo<br />
stimare che ogni<br />
settimana vengono venduti<br />
quasi due quintali<br />
di pesce per negozio con<br />
picchi più alti in alcune<br />
realtà particolari.<br />
Il pesce, ed i nutrizionisti<br />
lo confermano, rappresenta<br />
una valida alternativa<br />
alimentare<br />
per un paese come il<br />
nostro circondato - daI<br />
mare, ma per paradosso,<br />
ancora largamente<br />
carnivoro. Con questa<br />
nuova proposta pensiamo<br />
di offrire a tutti<br />
consumatori l'opportunità<br />
di una scelta diversa<br />
che oltre a rappresentare<br />
una valida alternativa<br />
gastronomica,<br />
è dal punto di vista nutrizionale<br />
un'occasione<br />
da non sprecare.<br />
4
5<br />
PER I LAVORATORI DELLA,f0OPERAZIONE DI CONSUMATORI -1E<br />
IL CONTRATTO<br />
di Angelo Gerli•<br />
Il 20 dicembre è stata siglata l'ipotesi<br />
dí accordo che rinnova il Contratto di<br />
Lavoro per i lavoratori delle Cooperative<br />
di Consumo della Lega, della Confcooperative,<br />
della Associazione Generale<br />
Cooperative Italiane e della Associazione<br />
Nazionale Dettaglianti. E un'intesa<br />
che oltre a contenere tutti gli elementi<br />
che hanno caratterizzato i contratti recentemente<br />
firmati dei metalmeccanici<br />
e del commercio, risulta innovativa nella<br />
parte riguardante la partecipazione<br />
ed i diritti di informazione.<br />
Anche in questa occasione, in un aspetto<br />
particolarmente delicato per l'impresa<br />
quale il rapporto di lavoro, è emersa<br />
e si è ulteriormente evidenziata la specificità<br />
della Cooperazione nelle parti<br />
relative a normative e diritti.<br />
Il movimento cooperativo, pur senza<br />
enfasi, ha dato un giudizio positivo del- !<br />
l'intesa raggiunta.<br />
Siamo alla vigilia di anni che vedranno<br />
molteplici e radicali cambiamenti nel<br />
settore della distribuzione che comporteranno<br />
politiche di notevole coraggio<br />
imprenditoriale, con massicci investimenti.<br />
Per far fronte a tali programmi<br />
di sviluppo sarà anche necessario contenere<br />
la crescita di tutte le voci di costo<br />
aziendale, compreso il lavoro, nella<br />
certezza tuttavia che proprio l'investimento<br />
sulla risorsa "uomo" sarà la<br />
chiave per farci 4re la difficile competizione<br />
in atto. 4<br />
VEDIAMO la SINTESI I<br />
CONTENUTI ESSENZIALI<br />
DELL ' INTESA:<br />
inírr DELLE<br />
NDE CO<br />
1A I OLIALI<br />
• ulteriori 16 ore di riduzione d'orario di lavoro annuo.<br />
In questo modo la Cooperazione con questi permessi<br />
retribuiti scende di fatto sotto le 38 ore settimanali;<br />
il commercio privato arriverà nell'arco di durata dell'attuale<br />
contratto alle 38 ore settimanali;<br />
• diritti sindacali: si amplia e assume più importanza<br />
il momento di informazione e confronto preventivo<br />
su argomenti importanti dell'attività aziendale;<br />
• vengono introdotti capitoli nuovi che affrontano i<br />
problemi della società d'oggi: permessi per familiari<br />
di portatori di handicap; aspettative per gravi problemi<br />
personali; inserimento di personale di diffici-<br />
Le aziende Coop si erano<br />
poste con questo rinnovo<br />
contrattuale un duplice<br />
obiettivo:<br />
1) avere per il futuro un<br />
quadro certo dello sviluppo<br />
dei costi del lavoro<br />
e la salvaguardia della<br />
redditività dell'impresa;<br />
2) dare risposte soddisfacenti<br />
alle richieste<br />
dei lavoratori.<br />
Obiettivi non semplici<br />
da conciliare ma che,<br />
con una visione realistica<br />
della fase congiunturale,<br />
si sono con questa<br />
intesa raggiunti. Significativo<br />
poi il contesto che<br />
questo contratto ha generato:<br />
c'è una ulteriore<br />
legittimazione del sindacato<br />
che diventa sempre<br />
di più l'ente cogestore<br />
del contratto nelle imprese.<br />
Anche se ciò non<br />
può far dimenticare che<br />
il rapporto primario dell'azienda<br />
è con il lavoratore.<br />
I contenuti previsti<br />
dalle norme della prima<br />
parte del contratto impegnano<br />
inoltre i contraenti<br />
a scambiarsi informazioni<br />
e ad accordarsi<br />
su alcuni aspetti dell'attività<br />
che riguardano i<br />
lavoratori, ma soprattutto<br />
impegnano a favorire<br />
la crescita della cooperazione<br />
con scelte che<br />
la trovino preparata ad<br />
affrontare la concorrenza<br />
sul terreno del servizio<br />
e della redditività.<br />
Certamente un giudizio<br />
più articolato e definitivo<br />
non potrà che essere<br />
dato molto più in là nel<br />
tempo, quando cioè cominceranno<br />
a vedersi gli<br />
effetti dell'accordo. E<br />
certo tuttavia che il contratte<br />
appesantisce i parametri<br />
di costo del conto<br />
economico aziendale e<br />
questo dato è per Coop<br />
Lombardia e soprattutto<br />
per le piccole Cooperative<br />
assai problematico.<br />
Dovremo recuperare<br />
redditività attraverso<br />
tecnologie, professionalità,<br />
disponibilità a vivere<br />
l'attività aziendale con il<br />
comune obiettivo di favorire<br />
la crescita della<br />
Cooperativa. Siamo comunque<br />
convinti che<br />
questo contratto spingerà<br />
ancor di più le parti<br />
alla ricerca di un percorso<br />
comune in merito alla<br />
gestione dei rapporti<br />
sindacali. La Cooperativa<br />
ha una sua precisa<br />
strategia di gestione delle<br />
risorse umane che<br />
punta a rivalutare l'uomo<br />
e la professionalità,<br />
dando nel contempo<br />
maggior ruolo ai quadri.<br />
le occupazione come extracomunitari, ultraventinovenni;<br />
• si sono creati strumenti per permettere alla donna<br />
la pari opportunità nello sviluppo professionale;<br />
• si sono introdotte norme che tendono ad evitare e<br />
reprimere le cosiddette molestie sessuali.<br />
• Salario: 230.000 lire al 4° livello nell'arco del prossimo<br />
triennio, che si avvicina di molto alle circa<br />
250.000 lire richieste dal sindacato;<br />
• rinvio di un anno della contrattazione integrativa:<br />
ci sarà una sola contrattazione all'interno della vigenza<br />
contrattuale;<br />
• 750.000 una tantum uguale per tutti,<br />
•<br />
Su questa premessa valuterà<br />
gli effetti che l'intesa<br />
comporta nei rapporti<br />
con i lavoratori, adattando<br />
alla nuova realtà<br />
le proprie scelte (li<br />
politica del personale. E<br />
nostra convinzione poi<br />
che dopo questo contratto<br />
il tema della partecipazione<br />
torni di estrema<br />
attualità. Così come di<br />
attualità torneranno<br />
concetti quali salario legato<br />
alla produttività e<br />
Fl essibilità o rgani z z ati -<br />
va. Vale la pena ricordare<br />
in questa occasione,<br />
in modo rapido e succinto,<br />
alcune differenze in<br />
materia di diritti e normative<br />
che distinguono<br />
in positivo il contratto<br />
delle Coop da quello del<br />
Commercio.<br />
Normativa: dopo iI periodo<br />
di lunga malattia è<br />
prevista l'aspettativa e<br />
non la risoluzione del<br />
rapporto di lavoro. Il lavoro<br />
straordinario è retribuito<br />
con quota oraria<br />
maggiore.<br />
Diritti: premesso che<br />
per noi è operante un<br />
"Protocollo d'Intesa" (accordo<br />
tra Lega e Sindacati<br />
Confederali) che regola<br />
i rapporti sindacali,<br />
è significativo ricordare<br />
che nel contratto si par-<br />
la di partecipazione alla<br />
fase finale di formazione<br />
dei progetti organizzativi<br />
e di confronto sulla loro<br />
realizzazione. Esistono<br />
norme che disciplinano<br />
il confronto con il sindacato<br />
finalizzate a<br />
mantenere normali rapporti<br />
di collaborazione<br />
tra azienda e lavoratori,<br />
esistono meccanismi dì<br />
"raffreddamento" dei<br />
conflitti che prevedono il<br />
rinvio ad istanza superiore<br />
di quelle controversie<br />
che potrebbero portare<br />
alla rottura dei rapporti,<br />
prima che dalle<br />
parti siano prese decisioni<br />
definitive. Più ampia<br />
ed articolata l'informazione<br />
ai lavoratori.<br />
Occorre infine ricordare<br />
che il nostro orario di lavoro<br />
è complessivamente<br />
inferiore di 16 ore annue.<br />
Siamo certi che l'intesa<br />
raggiunta costituisca un<br />
ragionevole passo in avanti,<br />
una risposta concreta<br />
della Cooperazione<br />
alle esigenze dei lavora.<br />
tori in un quadro di<br />
compatibilità che garantisca<br />
la crescita e lo sviluppo<br />
della Cooperazione<br />
di Consumatori.<br />
*Direttore del personale<br />
Coop Lombardia
UNA CAMPAGNA DI SENSIBILITÀ AMBIENTALE DELLA COOP LOMBARDIA<br />
IL RECENTE 34°<br />
CONGRESSO DEL<br />
CIES,<br />
L'ASSOCIAZIONE<br />
INTERNAZIONALE<br />
DELLE IMPRESE<br />
PRODUTTIVE E<br />
DISTRIBUTIVE<br />
ALIMENTARI, HA<br />
DEDICATO LARGA<br />
PARTE DEI SUOI<br />
LAVORI ALLE<br />
TEMATICHE<br />
AMBIENTALI<br />
di Carlo Montalbetti<br />
Nel corso delle tre giornate dei lavori<br />
del 34° Congresso Cies una è stata<br />
<strong>intera</strong>mente utilizzata per analizzare<br />
il problema del packaging in chiave<br />
ambientale e si è conclusa con 12<br />
risoluzioni sull'argomento. E questo<br />
uno degli ultimi e significativi indicatori<br />
che l'attenzione delle imprese<br />
è sempre più orientata a collegare la<br />
qualità dei prodotti e l'efficienza dei<br />
E alla compatibilità ecologica.<br />
E questa oramai una necessità per<br />
essere competitivi sui mercati, per<br />
conquistare l'attenzione dei consumatori<br />
e per dare delle imprese l'immagine<br />
di 'buoni cittadini della società".<br />
Che la sensibilità ambientale<br />
rappresenti un'onda di lunga durata<br />
e non una moda passeggera è confermato<br />
da una serie di sondaggi.<br />
Istituto di ricercheDirecta<br />
ha effettuatorecentemente<br />
uno studio sui<br />
consumatore verde e<br />
l'87 per cento degli intervistati<br />
(1.000 persone<br />
rappresentative della<br />
popolazione residenti<br />
nell'area milanese) si<br />
è dichiarata disposta<br />
ad acquietare beni rispettosi<br />
dell'ambiente.<br />
E, dato ancor più significativo<br />
(se tradotto in<br />
chiave di marketing), il<br />
65 per cento si è dichiarato<br />
disposto ad<br />
accettare prezzi ancor<br />
più elevati del 20 per<br />
Wm<br />
Ó<br />
c • È<br />
L'ECOLOGIA<br />
NEL FUTURO DELLE<br />
CONFEZIONI<br />
cento in cambio dell'offerta<br />
di prodotti e confezioni<br />
ecologiche.<br />
'Da i problemi ambientali<br />
che richiamano una<br />
forte attenzione da<br />
parte dei consumatoricittadini<br />
vi è sicuramente<br />
quello dello<br />
smaltimento dei rifiuti<br />
solidi urbani di cui il<br />
packaging rappresenta<br />
il 45-50 per cento.<br />
Per questo il 79 per<br />
cento dei consumatori<br />
ritiene che la caratteristica<br />
più importante<br />
per l'imballaggio è il<br />
fatto di non essere dannoso<br />
per l'ambiente e<br />
di essere riciclabile.<br />
La strategia delle tre<br />
R, Riduzione, Riuso e<br />
Riciclo, collegata all'incentivo<br />
nell'uso di materiali<br />
ecocompatibili<br />
nel packaging, è al<br />
centro dell'iniziativa<br />
della Comunità Europea<br />
e dei singoli paesi.<br />
In questo quadro vi se-<br />
INTERNO a cura di Andrea Perteguto<br />
LAZIO, NASCE<br />
AGRIFORESTAL<br />
PER LA DIFESA<br />
DEI BOSCHI<br />
Coniugare felicemente<br />
salvaguardia dell'ambiente,<br />
in particolare<br />
del patrimonio<br />
boschivo, con occasioni<br />
produttive e occupazionali.<br />
Con questi<br />
intenti è stato costituito<br />
Agriforestal, un<br />
consorzio cui aderiscono<br />
imprese della<br />
Confcooperative e<br />
della Lega.<br />
Agriforestal opererà<br />
nel Lazio, regione<br />
nella quale la superficie<br />
boschiva è di 382 ,<br />
mila ettari, pari al 22<br />
per cento del territorio<br />
regionale.<br />
no ormai alcune esperienze<br />
legislative in atto:<br />
è il caso della legge<br />
n. 475 del 1988 che ha<br />
introdotto in Italia i<br />
Consorzi obbligatori<br />
per alcuni materiali<br />
non biodegradabili per<br />
l'imballaggio e obiettivi<br />
minimi di riciclaggio e,<br />
RECUPERO DEI DETENUTI:<br />
L'ESEMPIO COOP A FIDENZA<br />
Due detenuti del carcere di Parma presteranno la loro opera<br />
negli impianti sportivi e nei parchi cittadini di Fidenza.<br />
Grazie ad un accordo fra la Cooperativa parmense "Sirio" e<br />
l'amministrazione comunale di Fidenza, i detenuti potranno lavorare<br />
all'esterno dell'istituto di pena per sei mesi.<br />
Non è la prima iniziativa di questo tipo. Come ha sottolineato<br />
il consigliere regionale Tommassini — nel corso di una conferenza<br />
stampa tenutasi nel municipio di Fidenza, alla presenza<br />
delle più alte autorità cittadine e del presidente della "Sirio",<br />
signor Zucchi — circa un centinaio di detenuti sono stati impiegati<br />
presso aziende private con risultati molto positivi.<br />
PORDENONE,<br />
UNA CASCINA<br />
PER LA COMUNITÀ<br />
TERAPEUTICA<br />
Il consiglio comunale<br />
di San Giovanni di<br />
Livenza, in provincia<br />
di Pordenone, ha deliberato<br />
nel marzo<br />
scorso a favore della<br />
concessione in comodato<br />
gratuito di un edificio<br />
rurale restau-<br />
nel caso dei sacchetti<br />
di plastica, la tassa di<br />
100 lire.<br />
Il problema che imprese<br />
produttrici e distributrici<br />
si trovano oggi<br />
di fronte è perciò quello<br />
di pensare e realizzare<br />
imballaggi che<br />
siano PCOCOMpatibili.<br />
Questo naturalmente<br />
salvaguardando le caratteristiche<br />
essenziali<br />
che l'imballaggio deve<br />
avere in quanto capace<br />
di conservare, proteggere,<br />
vestire e comunicare<br />
un prodotto e, naturalmente,<br />
a costi<br />
competitivi.<br />
Sono ormai diverse le<br />
iniziative che le imprese<br />
produttrici di beni di<br />
largo consumo hanno<br />
preso in questo settore.<br />
E. per esempio il caso<br />
di Barilla, che ha sostituito<br />
nei prodotti da<br />
forno la vaschetta in<br />
polistirolo con cartoncino<br />
riciclato.<br />
Nel settore della grande<br />
distribuzione è, invece,<br />
ancora modesta<br />
l'attenzione verso il<br />
problema ambientale.<br />
Attivamente impegnata<br />
in questo campo è<br />
Coop. Per quanto concerne<br />
l'ecopackaging<br />
Coop Lombardia ha, in<br />
particolare, realizzato<br />
l'Operazione Scatola<br />
Verde, in collaborazione<br />
con Pro-Carton,<br />
Com-I.Eco e con il patrocinio<br />
del ministero<br />
dell'Ambiente.<br />
Nel corso di una settimana<br />
(17-24 novembre<br />
1990) oltre 80.000 consumatori<br />
dell'Ipercoop<br />
Bonola e dei Supermercati<br />
di Sesto S. Giovanni<br />
e Como sono stati<br />
sensibilizzati sui vantaggi<br />
ecofunzionali degli<br />
imballaggi a base<br />
cellulosica e sulla necessità<br />
di recuperare<br />
carta e cartone.<br />
QUANTO COSTA IN MENO<br />
LA CASA COOPERATIVA<br />
Acquistare casa in cooperativa<br />
conviene. Lo<br />
dimostra una indagine<br />
condotta dalla Federabitazione,<br />
la federazione<br />
del settore aderente<br />
alla Confcooperative.<br />
Dall'inchiesta, che ha<br />
considerato i costi al<br />
metro quadro di alloggi<br />
di nuova costruzione<br />
realizzati in periferia<br />
da cooperative e da privati<br />
— con riferimento<br />
a 139 comuni italiani<br />
rate e dei terreni agricoli<br />
annessi alla<br />
Cooperativa Service<br />
"Noncello". L'obiettivo<br />
è quello di creare<br />
una comunità terapeutica<br />
per il recupero<br />
dei tossicodipendenti.<br />
Per la struttu-<br />
sono emersi dati estremamentesignificativi.<br />
Acquistare casa in cooperativa<br />
a Milano equivale<br />
a realizzare un risparmio<br />
del 36,76 per<br />
cento rispetto ai prezzi<br />
di mercato; cosi a Roma,<br />
dove ii risparmio è<br />
pari al 34,21 per cento<br />
e, sempre in ordine decrescente,<br />
a 'Torino, dove<br />
si attesta sul 33,33<br />
per cento.<br />
ra, che sarà gestita<br />
dal " Noncello", la Usl<br />
di Livenza ha predisposto<br />
un protocollo<br />
d'intesa per le attività<br />
di recupero, ora all'esame<br />
delle altre Unità<br />
sanitarie locali<br />
della provincia. 6
7<br />
AOSTA E LA SUA VALLE: PER CINQUE DOMENICHE TRA FEBBRAIO E MARZO '91<br />
COOP LOMBARDIA<br />
Wittr QTAZNA<br />
sui<br />
"TRENI<br />
DELLA<br />
NEVE"<br />
Aosta e la sua valle,<br />
non hanno certo bisogno<br />
di essere scoperte.<br />
Qui c'è un turismo internazionale<br />
che popola<br />
d'inverno i campi da<br />
sci, fra i più attrezzati<br />
d'Europa; ci sono vini,<br />
cucina e artigianato<br />
che sono stati fatti conoscere<br />
dai turisti, dai<br />
viaggiatori in ogni parte<br />
del continente.<br />
n Ma forse, soprattutto<br />
oggi, per Ia Valle d'Ao-<br />
I TRENI DELLA NEVE<br />
Domenica 17 febbraio<br />
Domenica 24 febbraio<br />
Domenica 3 marzo<br />
Domenica 10 marzo<br />
Domenica 17 marzo<br />
Andata<br />
Partenza da Milano Porta Garibaldi ore 6.00<br />
Arrivo ad Aosta ore 9.15<br />
Ritorno<br />
Partenza da Aosta ore 17.50<br />
Arrivo a Milano Porta Garibaldi ore 20.54<br />
Costo del biglietto andata e ritorno lire 15.000 (invece<br />
di lire 23.800 sconto offerto da Coop Lombardia/.<br />
tGE'VOLAZIONI<br />
D OFFERTE<br />
SCLUSIVE<br />
Ski-pass e impianti di risalita<br />
lire 27.000<br />
compresa la cabinovia anziché lire 32.000<br />
lire 5.000<br />
per chi utilizza solo la cabinovia<br />
sta, può essere il momento<br />
di una "riscoperta"<br />
di ciò che nasconde<br />
e non ostenta: la cultura,<br />
iI costume, la dimensione<br />
della vita,<br />
non stravolta fin nelle<br />
radici, da uno sviluppo<br />
che, in pianura, ha modificato<br />
molte tradizioni<br />
e molti valori.<br />
n Ed è Aosta che, come lo<br />
scorso anno, abbiamo<br />
scelto quale destinazione<br />
per i "Treni della<br />
Noleggio sci<br />
lire 8.000<br />
per il noleggio sci, scarponi e bastoncini<br />
da Gal Sport<br />
neve". Questa incantevole<br />
città, immersa in<br />
uno stupendo panorama<br />
montano, offre, tra<br />
febbraio e marzo,<br />
splendide giornate di<br />
sole, con temperature<br />
quasi primaverili, che<br />
mettono in risalto le<br />
magnifiche bellezze<br />
naturali che la neve rileva<br />
ed esalta.<br />
n Quale occasione migliore<br />
per gli appassionati<br />
degli sports inver-<br />
1TA<br />
LLA CITI<br />
I AOST<br />
Mentre andiamo in<br />
stampa attendiamo la<br />
conferma dell'Assessorato<br />
al turismo per la<br />
Valle D'Aosta, della<br />
possibilità della visita<br />
guidata alla città per<br />
gruppi di non sciatori<br />
nali e della montagna<br />
per raggiungere i monti<br />
stando comodamente<br />
seduti, senza nessuna<br />
preoccupazione q timore<br />
di incappare in interminabili<br />
code in automobile?<br />
n Quale migliore occasione<br />
per una giornata all'insegna<br />
del divertimento<br />
e dello sport, allietati<br />
da divertenti<br />
spettacoli, assistiti da<br />
gentilissime hostess,<br />
VENDITA<br />
BIGLIETTI<br />
presso Stazione di Milano<br />
Pia Garibaldi<br />
Agenzia viaggi Bonolatour<br />
(Centro Commerciale<br />
Bonola 1V1M1)<br />
Informazioni<br />
Ferrovie dello Stato<br />
Filiali Commerciali<br />
Viaggiatori Milano<br />
tel. 02/800034-876053<br />
che offriranno lo spuntino<br />
Coop di metà mattina,<br />
e il the nei tardo<br />
pomeriggio?<br />
n Per cinque domeniche,<br />
17 e 24 febbraio, 3-10-<br />
17 marzo, con partenza<br />
dalla stazione di Milano<br />
Porta Garibaldi i<br />
"Treni della neve" arriveranno<br />
ad Aosta dove<br />
gli appassionati potranno<br />
raggiungere comodamente<br />
e in pochi<br />
minuti i campi da sci,<br />
Come<br />
t' stono pubblicizzato<br />
l'iniziativa preso all'inizio<br />
del '90<br />
"Treni dello neve"<br />
stazione di Aosta<br />
tra i più belli delle Alpi,<br />
mentre chi vorrà<br />
godersi una magnifica<br />
giornata lontano dallo<br />
stress della grande città<br />
e dallo sviluppo della<br />
pianura, troverà ad<br />
Aosta l'atmosfera giusta<br />
di gente che è legata<br />
ad un amore antico<br />
per queste montagne;<br />
vi aspettiamo in Valle<br />
d'Aosta con Coop a<br />
prezzi d'eccezione:<br />
viaggio, skipass, pranzo<br />
e noleggio sci.<br />
Adriano Franchi<br />
VIVERE LA MONTAGNA<br />
CON COOP<br />
Quattro treni per<br />
Pila - Valle d'Ansia<br />
a prezzo speciale<br />
axp<br />
gir Ferrovie itokme<br />
TORANTi lik<br />
• a Pila<br />
Menu A lire 8,000 (lasagne alla<br />
valdostana o polenta<br />
concia, bevande<br />
comprese)<br />
Menu B lire 12.000 (polenta con salsiccia o<br />
spezzatino o bistecca<br />
con patatine fritte,<br />
frutta o creme<br />
caramel, caffè o<br />
cioccolata, bevande<br />
comprese)<br />
"Al Pila" (tavola calda): Menu A e B<br />
"Funivia" [snack-bari: Menu A<br />
"Bar Ristorante Seggiovia")'. MenuAeE<br />
• ad Aosta<br />
Ristorante D.L.F.: via Paravera 3 (nei pressi della<br />
stazione FS)<br />
Menu a lire 13.000 scelta tra 4 primi piatti<br />
4 secondi piatti<br />
con contorno<br />
vino, acqua e caffè
LA VITA ORMAI IMPOSSIBILE r11 CENTRI PICCOLI E GRANDI IMPONE REGOLI<br />
SIAMO TUTTI PEDONI, MA CE CHI E<br />
PIU' PEDONE DI ALTRI. CIOÈ TUTTI,<br />
SENZA DISTINZIONE, PRENDIAMO<br />
CONTATTO COL SUOLO PER MEZZO<br />
DELLE NOSTRE ESTREMITÀ INFERIORI<br />
PER PORTARCI DA UN LUOGO AD UN<br />
ALTRO, MA CE CHI LO FA PER UNA<br />
SCELTA PRECISA DI MOBILITÀ, CIOÈ<br />
DECIDE CHE AL LAVORO, AL<br />
DIVERTIMENTO, ALLA SPESA O ALLA<br />
SCUOLA NON CI VA IN MACCHINA<br />
MA CI VA A PIEDI SE LA DISTANZA LO<br />
CONSENTE, O CON I MEZZI PUBBLICI<br />
Essere pedone a pieno<br />
Molo è una scelta a<br />
vantaggio della propria<br />
salute e del benessere<br />
collettivo. Il pedone,<br />
infatti, non fa rumore,<br />
non occupa abusivamente<br />
il suolo pubblico<br />
come fanno invece<br />
le auto per mezzo dei<br />
loro proprietari, e per<br />
di più non ammorba<br />
l'aria con sostanze altamente<br />
inquinanti ed<br />
anche cancerogene.<br />
E successo quindi che,<br />
dopo a periodi bui della<br />
motorizzazione selvaggia,<br />
il pedone del XX<br />
secolo pur essendo stato<br />
snobbato per decenni<br />
come impotente attore<br />
della vita metropolitana,<br />
immagine di insuccesso,<br />
emarginato dai<br />
più clamorosi aspetti<br />
del consumismo, rivendichi<br />
ora la sua identità<br />
di principale utente<br />
della città e non da esemplare<br />
da tutelare<br />
come l'asso in via di estinzione.<br />
In poche parole, insomma,<br />
certe categorie che<br />
una volta disprezzavano<br />
i pedoni, come avveniva<br />
fra alcuni commercianti,<br />
ora lo vanno<br />
a cercare perché gli automobilisti<br />
danno troppi<br />
problemi, presentano<br />
troppe incognite.<br />
di Vera Squareialupi.<br />
Eppure i pedoni sono<br />
ancora costretti a una<br />
vita grama, obbligali a<br />
destreggiarsi fra il frastuono<br />
delle macchine,<br />
lo sporco dei cani, i rifiuti<br />
dei cristiani, gli<br />
ingorghi del traffico, le<br />
barriere architettoniche<br />
e automobilistiche,<br />
il tutto mentre anche<br />
per le automobili i tempi<br />
si fanno difficilissimi,<br />
perché non possono<br />
correre e nello stesso<br />
tempo non possono<br />
neppure fermarsi.<br />
L'auto, inoltre, ha esaurito<br />
tutti gli spazi -<br />
disponibili della città.<br />
Non c'è più posto, insomma,<br />
per loro nelle<br />
aree urbane e in ognicentro<br />
abitato tanto è<br />
vero che la pubblicità<br />
presenta le autovetture<br />
solo in immensi spazi<br />
deserti, improbabili<br />
luoghi di utilizzo. Che<br />
pubblicità sarebbe infatti<br />
quella che presentasse<br />
le auto sullo sfondo<br />
del loro habitat naturale<br />
che sono le strade<br />
urbane nelle quali<br />
non si può certo correre<br />
e non ci sì può neppure<br />
fermare?<br />
COMUNITÀ EUROPEA<br />
I SINDACATI EUROPEI<br />
PER I CONSUMATORI<br />
La Confederazione europea dei Sindacati -<br />
Ces — scende in campo per la tutela dei<br />
consumatori, chiedendo in particolare alla<br />
Grecia e all'Italia di adottare al più presto<br />
una legge quadro per la difesa dei consumatori<br />
e di costituire al più presto un Istituto<br />
nazionale del Consumo come strumento<br />
tecnico per affiancare le politiche<br />
sui consumi,<br />
Ma la Ces ha chiesto anche a tutti i Paesi<br />
di trasporre al più presto nelle legislazioni<br />
nazionali le importanti direttive già adottate<br />
a livello europeo e cioè quella riguardante<br />
la responsabilità sui prodotti difettosi,<br />
quella sulla pubblicità ingannevole,<br />
la direttiva sul credito al consumo, quella<br />
sui contratti negoziati al di fuori delle sedi<br />
commerciali e quella sull'etichettatura nutrizionale<br />
delle derrate alimentari. Infine<br />
quella tanto attesa che riguarda la sicurezza<br />
dei giocattoli.<br />
I PEDONI<br />
'A PIEDI PER SCELTA<br />
LA PIEDI PER FORZA<br />
La composizione sociale<br />
e anagrafica del grande<br />
esercito dei "pedoni per<br />
scelta" e dei "pedoni per<br />
Forza' è quanto mai varia.<br />
Ma vanno ricordati<br />
anzitutto gli anziani<br />
che non riconoscono più<br />
le "loro strade" a causa<br />
del frastuono, degli odori<br />
nauseabondi, dell'aria<br />
che pizzica la gola,<br />
dei tanti soprusi per chi<br />
non sa correre, cioè non<br />
sa camminare svelto a<br />
slalom, ed anche della<br />
tanta intolleranza.<br />
Per questo almeno un<br />
terzo dei pedoni che<br />
perdono la vita travolti<br />
dalle auto anche sui<br />
passaggi pedonali ha<br />
più di 55 anni. Meno<br />
numerosi Fra le vittime,<br />
anche se 1/3 dei loro decessi<br />
sono causati da<br />
incidenti della strada,<br />
sono fortunatamente i<br />
bambini. Ormai, infatti,<br />
sono diventati una<br />
"specie" da appartamento<br />
e da "inscatolamento",<br />
sempre costretti<br />
all'interno di qualcosa,<br />
sia la casa, l'ascensore,<br />
la macchina, l'aula<br />
scolastica, la palestra.<br />
Se non, quindi, le<br />
più numerose vittime<br />
degli incidenti, certamente<br />
quelle con le<br />
peggiori conseguenze<br />
sulla salute. La loro<br />
bassa statura, infatti,<br />
avvicina pericolosamente<br />
a quelle fonti<br />
gravissime di avvelenamento<br />
che sono i tubi di<br />
scappamento delle automobili,<br />
soprattutto<br />
quando il loro sbuffo li<br />
colpisce in faccia se le<br />
auto sono parcheggiate<br />
sui marciapiede.<br />
Il loro difficile contatto<br />
con la strada incomin-<br />
RESPONSABILE<br />
IL FORNITORE<br />
DI SERVIZI<br />
La responsabilità del fornitore dei servizi è il<br />
contenuto di una proposta dì direttiva in discussione<br />
nelle Istituzioni comunitarie. La responsabilità<br />
riguarda, infatti, i danni causati<br />
alla salute e all'integrità delle persone e dei<br />
loro beni in seguito ad un errore compiuto da<br />
chi fornisce il servizio nel quadro della sua<br />
prestazione.<br />
La proposta di direttiva consacra il principio<br />
del rovesciamento dell'onere della prova a favore<br />
di chi è danneggiato dal servizio, ma<br />
precisa anche come non si voglia introdurre il<br />
sistema americano ché spesso porta ad eccessi<br />
e ad abusi nelle richieste dei danneggiati.<br />
Nel prossimo futuro saranno presentate proposte<br />
specifiche per i settori attualmente esclusi<br />
dalla direttiva, cioè i servizi medici, i<br />
servizi legali e l'edilizia.<br />
cia fin dalla più tenera<br />
età, da quando cioè incominciano<br />
gli slalom<br />
delle carrozzelle Fra le<br />
vetture abusivamente o<br />
illegalmente parcheggiate.<br />
Da qui parte anche<br />
il lungo stillicidio di<br />
tutte le malattie respiratorie,<br />
dalle irritazioni<br />
alle bronchiti, ma incomincia<br />
anche il pericoloso<br />
assorbimento del<br />
ATRAZ1NA<br />
VERBOTEN<br />
Prossimamente in<br />
Europa sarà vietata<br />
l'atrazina che<br />
con qualche frequenza<br />
è comparsa<br />
nelle acque italiane<br />
che avrebbero dovuto<br />
essere potabili.<br />
E questa una richiesta<br />
che la Germania<br />
ha ufficialmente<br />
fatto alla<br />
Cee, la quale per ora<br />
ha vietato sette<br />
pesticidi contenenti<br />
sostanze attive tossiche.<br />
Si tratta del<br />
disebo, del binapaeri],<br />
del captafol,<br />
del dicofol, della idrazina,<br />
della choline<br />
e del quintozene,<br />
nomi piuttosto<br />
strambi, ignoti ai<br />
più ma forse e di<br />
frequente indesiderati<br />
ospiti del nostro<br />
corpo.<br />
piombo nel sangue insieme<br />
al danneggiamento<br />
dell'apparato acustico.<br />
Nella maggior<br />
parte delle arterie urbane,<br />
infatti, il rumore<br />
supera i livelli di tollerabilità<br />
non solo minacciando<br />
l'apparato auditivo,<br />
ma causando anche<br />
piccoli e grandi disturbi<br />
nervosi quali<br />
l'insonnia, ma anche di-<br />
"LIBRO<br />
VERDE"<br />
DELLA CEE<br />
È stato presentato a Milano i<br />
Libro Verde sull'ambiente ur<br />
llano, redatto dalla Commis<br />
sione Ambiente delle Comuni<br />
tà Europee. La presentazioni<br />
è stata organizzata dal Crea<br />
Centro Ricerche Economia<br />
Ambiente e dal Cdrl, Centri<br />
Documentazione Ricerchi<br />
Lombardia. Il Libro Verdi<br />
contiene un'analisi delle For<br />
me di inquinamento nello<br />
principali città dei dodici pae<br />
si della Cee e proposte di in<br />
tervento nei settori della pianificazione<br />
urbana, dei tra<br />
sporti, dell'energia, della pro<br />
tezione del patrimonio storici
lUOVE E URGENTI<br />
NELLA<br />
CITTA<br />
PERDUT,<br />
sturbi intestinali e cardiocircolatori.<br />
Ancora<br />
più drammatica è la situazione<br />
del traffico<br />
per gli handicappati costretti<br />
agli "arresti domiciliari"<br />
per l'impossibilità<br />
di muoversi con<br />
le loro carrozzelle o col<br />
bastone. Per i non vedenti,<br />
inoltre, che un<br />
•tempo potevano muoversi<br />
in città anche da<br />
soli o con l'aiuto del cane,<br />
ora tutto questo è<br />
impossibile. Baldi giovanotti<br />
scelgono infatti<br />
gli scivoli per gli handicappati<br />
e i parcheggi a<br />
loro riservati per sistemare<br />
le loro potenti automobili.<br />
Giovani o meno<br />
giovani, uomini e<br />
donne, hanno inoltre<br />
acquisito, quando sono<br />
al volante, la pessima<br />
abitudine di regolare la<br />
velocità dei loro mezzi<br />
su quelle dei circuiti<br />
automobilistici e in genere<br />
ci aggiungono anche<br />
un cosciente — ma<br />
non per questo prudente<br />
— passaggio col ros-<br />
so. Il sogno di vedere,<br />
quindi, come mi è capitato<br />
in una città tedesca,<br />
un ragazzo e una<br />
ragazza sulle loro carrozzelle<br />
che "passeggiavano"<br />
tenendosi per<br />
mano, allo stato attuale<br />
dei fatti mi pare vergognosamenteirrealizzabile.<br />
Ma è pur sempre<br />
un obiettivo da conseguire<br />
ed è uno di quelli<br />
che le associazioni per i<br />
diritti dei pedoni sorte<br />
anche in Italia si prefiggono<br />
di raggiungere.<br />
igUALI "Mq<br />
l DIRMI<br />
i<br />
— Il pedone ha diritto<br />
a vivere in un ambiente<br />
sano e a godere liberamente<br />
dello spazio pubblico<br />
nelle adeguate<br />
condizioni di sicurezza<br />
per la propria salute fisica<br />
e psichica;<br />
— Il pedone ha diritto<br />
a vivere in centri urba-<br />
Aspetti della dura<br />
vita del pedone in<br />
città dove il traffico<br />
e sempre più<br />
intenso e invadente<br />
Gli spazi, anche sui<br />
marciapiedi, sono<br />
occupali. dalle auto<br />
ni o rurali strutturati a<br />
misura d'uomo e non<br />
d'automobile e a disporre<br />
di infrastrutture<br />
facilmente raggiungibili<br />
a piedi o in bicicletta;<br />
— I bambini, gli anziani<br />
e i minorati hanno<br />
diritto a che la città<br />
rappresenti un luogo di<br />
socializzazione e non di<br />
aggravamento della loro<br />
situazione di debolezza.<br />
(CHIESTE<br />
I CIVILTÀ<br />
— Potenziare la Vigilanza<br />
urbana per far<br />
rispettare i divieti e rivedere<br />
i suoi compiti<br />
che si seno sempre più<br />
allargati;<br />
— fare campagne educative<br />
perché si sostituisca<br />
I uso dell'auto all'attuale<br />
"abuso', esigendo<br />
il rispetto dei divieti,<br />
diminuendo i permessi<br />
per l'ingresso ne]<br />
DI ECCESSO DI, TRAFFICO<br />
gri AMMA9WAIMMIMI<br />
A causa delle troppe auto in circolazione<br />
e di tutte le forme di inquinamento<br />
e di occupazione de] suolo che<br />
ciò comporta ci si ammala di:<br />
— stress, ovvero tensione nervosa<br />
che causa un insieme di ripercussioni<br />
fisiche e psichiche non facili da eliminare;<br />
— malattie dell'apparato respiratorio:<br />
dall'irritazione a branchi e<br />
polmoni, alla bronchite cronica, all'asma.<br />
Nella cintura milanese, ad esempio,<br />
i] 30 per cento dei bambini soffre di<br />
bronchite acuta mentre nelle zone<br />
rurali questo capita solo al 9 per cento<br />
dei bambini.<br />
A Milano la situazione è ancora peggiore.<br />
Per quanto riguarda l'asma, in parti-<br />
DI ECCESSO DI TRAFFICO<br />
SI MU01~~,<br />
I pedoni sono circa il 9 per cento del<br />
le vittime della strada ma nelle aree<br />
urbane ogni tre vittime di incidenti<br />
stradali c'è un pedone. Un terzo, inoltre,<br />
dei decessi dei bambini è dovuto<br />
ad incidenti stradali.<br />
— Sulle strade europee muoiono 128<br />
mila persone l'anno, cioè 380 al giorno,<br />
mentre 2 milioni di persone vengono<br />
ferite, cioè 6.000 ogni giorno.<br />
— In Italia si verificano quasi 5 milioni<br />
di incidenti l'anno, coinvolgendo<br />
— Potenziare la Vigilanza<br />
urbana per far rispettare<br />
i divieti e rivedere<br />
i suoi compiti che<br />
si sono sempre più allargati;<br />
— fare campagne educative<br />
perché si sostituisca<br />
l'uso dell'auto all'attuale<br />
"abuso", esigendo<br />
il rispetta dei divieti,<br />
diminuendo i permessi<br />
per l'ingresso nel<br />
centro storico, e regolando<br />
le soste con parchimetri<br />
a ore, controllati;<br />
— migliorare e aumentare<br />
il servizio pubblico<br />
di trasporto, riservandogli<br />
corsie preferenziali;<br />
— facilitare la mobilità<br />
in bicicletta con piste<br />
ciclabili e apposite segnalazioni;<br />
— riservare i marciapiedi<br />
unicamente ai pedoni,<br />
riparandoli quando<br />
sono danneggiati,<br />
dotandoli di barriere<br />
antitraffico e proteggendo<br />
le aiuole alberate<br />
che sono conteggiate<br />
come spazi verdi mentre<br />
sono permanentemente<br />
parcheggi abusivi<br />
o microctiscariche;<br />
— assicurare alle zone<br />
verdi una continua e<br />
seria manutenzione,<br />
salvaguardandole dal<br />
calpestio pedonale ma<br />
soprattutto dal passaggio<br />
dei veicoli a motore,<br />
dai rumori e dagli usi<br />
impropri;<br />
— mantenere puliti i<br />
marciapiedi sia stabilendo<br />
norme più severe<br />
per i frontisti, sia obbligando<br />
i proprietari dei<br />
cani a raccogliere lo<br />
sporco dei loro animali<br />
o indirizzandoli verso<br />
apposite aree;<br />
— controllare la pulizia<br />
e le attrezzature di tutti<br />
i servizi igienici aperti<br />
al pubblico, soprattutto<br />
negli uffici pubblici,<br />
nelle stazioni ferroviarie<br />
e nella metropolitana;<br />
— eliminare il passaggio<br />
in città dei veicoli<br />
più inquinanti togliendo<br />
dalla circolazione<br />
colare nella sua forma allergica, essa<br />
proviene dalle polveri provenienti soprattutto<br />
dai diesel, anche in combinazione<br />
con il polline, e inoltre dagli<br />
ossidi di zolfo e di azoto.<br />
— intossicazione da piombo: anche<br />
a dosi non elevate nel sangue il<br />
piombo provoca un aumento della<br />
pressione arteriosa e una diminuzione<br />
della velocità di conduzione delle<br />
arterie;<br />
— tumori: i casi di tumore fra 100<br />
mila abitanti urbani sono il 14,7<br />
mentre fra gli abitanti delle campagne<br />
sono lo 0,2, cioè 73 volte in meno.<br />
Inoltre il 10 per cento dei tumori polmonari<br />
sono causati dall'inquinamento<br />
mentre il restante 90 per cento<br />
è causata quasi sempre dal fumo.<br />
141 mila persone con oltre 7.000<br />
morti — quasi 20 ogni giorno — e<br />
216 mila feriti.<br />
— A Milano in 17.004 incidenti stradali<br />
ci sono state 111 vittime, delle<br />
quali 36 pedoni, il 65 per cento dei<br />
quali aveva più di 65 anni<br />
Si ricorda che le vittime della strada<br />
che decedono dopo 8 giorni dall'incidente,<br />
e sono una gran parte, vengono<br />
.considerati "deceduti per arresto<br />
cardiocircolatorio".<br />
quelli diesel adibiti al<br />
trasporto pubblico o appartenenti<br />
alla pubblica<br />
amministrazione e<br />
proibire anche i parcheggi<br />
nell'area urbana<br />
a campers e roulottes;<br />
— istituire isole pedonali<br />
come zone di socializzazione<br />
e costruire<br />
parcheggi per i soli residenti;<br />
— fissare i tempi dei<br />
semafori a misura di<br />
pedone;<br />
- ridipingere e istituire<br />
nuovi passaggi pedonali<br />
ed esigerne il rispetto.<br />
* Presidente dell'Associazione<br />
per i diritti<br />
dei pedoni CarriminaMilano<br />
via C, Cesariano<br />
11 - 20164 -<br />
Milano -<br />
tel. 331.36.64. Apertura:<br />
mercoledì ore<br />
15-1S; venerdì ore<br />
OLIALE FUTURO PER LE CITTÀ EUROPEE ~rimo Chiesa<br />
degli spazi verdi.<br />
i sostanza si fa riferimento<br />
una nuova impostazione<br />
Ala politica ambientale counitaria<br />
nei confronti delaree<br />
urbane, basata su ua<br />
programmazione econoica<br />
integrata con elementi<br />
tutela ambientale.<br />
ome ha ricordato nella sua<br />
'traduzione l'on. Vera<br />
uarcialupi, presidente del<br />
rea, il libro nasce da una<br />
aie di confronti di opinioni<br />
alle città d'Europa, uno dei<br />
mali organizzato proprio<br />
al Crea nel 1989. In quelncasione<br />
il commissario<br />
Cee per l'ambiente, Carlo<br />
Ripa di Meana, nel suo intervento<br />
accennò a un futuro<br />
Libro Verde sull'ambiente<br />
delle aree urbane come<br />
parte importante del sua<br />
programma di attività, fra i<br />
tanti che incalzavano in Europa.<br />
Molti sono stati gli esperti<br />
di livello internazionale<br />
che hanno collaborata<br />
alla stesura del libro, che è<br />
il risultato di un lavoro molto<br />
vasto tra realtà europee<br />
che non sono per nulla omogenee.<br />
Diverse sono infatti<br />
le situazioni di degrado urbano<br />
presenti nelle varie capitali<br />
europee e diverse le<br />
olitiche adattate per af-<br />
-rontarle.<br />
Il libro, partendo dunque da<br />
realtà diverse, cerca di indicare<br />
linee generali comuni<br />
di intervento che possano<br />
essere base di riflessione<br />
per ogni nazione e possano<br />
essere anche elemento comune<br />
di una rinnovata politica<br />
ambientale europea. I<br />
problemi delle città sono ormai<br />
noti a tutti nella loro<br />
gravità e nella lora portata<br />
che è spesso extranazionale.<br />
Si passa infatti dal classico<br />
problema dell'inquinamento<br />
da traffico a quello della riconversione<br />
di aree urbane<br />
industriali dismesse, a quello<br />
della riduzione progressiva<br />
della vocazione agricola<br />
deI territorio, alla qualità<br />
dei fiumi, ai problemi posti<br />
da ondate migratorie, a problemi<br />
energetici, ecc. Il Libro<br />
Verde sull'ambiente urbano<br />
cerca di considerare<br />
tutti questi aspetti e di fare<br />
alcune "raccomandazioni" ai<br />
vari governi nazionali per<br />
affrontare nel modo più corretto<br />
possibile la situazione.<br />
In sostanza, come scrive lo<br />
stesso commissario europeo<br />
per l'ambiente Ripa di Meana<br />
nell'introduzione, "il Libro<br />
Verde è un documento<br />
preliminare che contiene alcune<br />
indicazioni di percorso,<br />
ma non è ancora uno strumento<br />
operativo; sulla base<br />
delle indicazioni in esso contenute<br />
e dopo una ulteriore<br />
azione di consultazione con<br />
le istituzioni comunitarie,<br />
gli Stati membri ed il rrion<br />
do tecnico professionale, si<br />
tratterà di mettere a punto<br />
una serie di provvedimenti<br />
operativi. Un primo passo<br />
quindi verso un processo<br />
che possa portare le città<br />
d'Europa a scambiare le loro<br />
esperienze e i loro progetti<br />
e che ponga i problemi<br />
delle città sempre più in evidenza<br />
in rapporto alle politiche<br />
comunitarie".<br />
LA DISCUSSIONE<br />
Hanno preso la parola alla giornata<br />
di presentazione del Libro Verde:<br />
Marina Manfredi, direttore dell'U teh?<br />
di Milano della Commissione elle<br />
Comunità Europee; Vera Squarcialupi,<br />
presidente del Crea; Sandra<br />
Giulianelli del Gabinetto del Commissario<br />
all'Ambiente della Cee;<br />
Airaidi, direttore del Dipartimento<br />
del territorio del Politecnico di Milano;<br />
Augusto Scacchi, direttore generale<br />
Aern; Germano Bulgarelli,<br />
presidente della Federgasacqua;<br />
Walter Ganapini, presidente del Comitato<br />
Tecnico Scientifico per lo<br />
smaltimento dei rifiuti del ministero<br />
per l'Ambiente; Carlo Cavailotti, presidente<br />
della Consulta Regionale degli<br />
Ordini degli architetti lombardi;<br />
Pietro Gelmini, direttore del Centro<br />
studi traffico di Milano; Claudio<br />
Francia, economista della programmazione<br />
territoriale.
LE RISORSE DELLA MACCHINA NATA PER AIUTARE I NON VEDENTI'<br />
IL PERSONAL<br />
READER NON SOLO<br />
LEGGE, MA<br />
PERMETTE ANCHE<br />
INTERVENTI SUI<br />
TESTI O DI<br />
TRASFORMARE<br />
UNO SCRITTO IN<br />
CARATTERE BRAILLE<br />
di Ugo Pinferi<br />
Quattordici anni fa, un<br />
ventottenne specialista<br />
di computer di nome<br />
Raymond C. Kurzweil<br />
presentava ai giornalisti<br />
americani una macchina<br />
in grado di leggere<br />
a viva voce un libro.<br />
Insomma una macchina<br />
che poteva leggere<br />
un libro per i non vedenti.<br />
Somigliava ad una fotocopiatrice,<br />
era abbastanza<br />
ingombrante e<br />
relativamente costosa.<br />
Questa macchina è stata<br />
adottata da molte biblioteche<br />
pubbliche che<br />
la installarono in "sale<br />
di lettura" per ciechi.<br />
Per leggere il libro interviene<br />
un computer<br />
che impara a riconoscere<br />
i singoli caratteri e li<br />
memorizza su una base<br />
magnetica.<br />
Così come è possibile<br />
da questa memoria far<br />
uscire la voce attraverso<br />
un apparecchio che<br />
produce una voce artificiale,<br />
si possono richiamare<br />
i testi per interventi<br />
di modifica, aggiornamento,<br />
e indicare<br />
anche nuovi caratteri e<br />
nuovi criteri di impaginazione.<br />
Molti editori, anche in<br />
Italia, utilizzano questa<br />
macchina ad esempio<br />
per aggiornare e ristampare<br />
vecchi dizionari<br />
o vecchie enciclopedie,<br />
saltando la fase,<br />
onerosa e con rischi di<br />
errori, della ricomposizione.<br />
Oggi la macchina per<br />
leggere è scesa di dimensioni<br />
e di prezzo e<br />
diventa così uno strumento<br />
di lavoro accessibile<br />
e utilizzabile dal<br />
singolo non vedente.<br />
IL COMPUTER<br />
V<br />
CON LA<br />
il Personal Reader è in grado di leggere o vivo voce un resto<br />
tipografico o dattiloscritto, alla velocità di 350 parole al<br />
minuto.<br />
E interfacciabile con personal computer Apple, 1BM e com•<br />
patibili. E possibile trasferire la voce anche sul personal<br />
computer. insomma il non vedente può lavorare sla facendosi<br />
leggere un testo, sia producendo un testa nuovo o in-<br />
Si chiama "Personal<br />
Reader", lettore personale.<br />
Legge caratteri tipografici<br />
o dattiloscritti,<br />
può essere collegato<br />
con un sistema di trattamento<br />
dei testi o di<br />
trasformazione in alfabeto<br />
Braille.<br />
Un professionista o un<br />
impiegato cieco può così<br />
leggere relazioni, manuali,<br />
dati. Può intervenire<br />
per modificarli o<br />
trasformarli.<br />
Può servire anche per<br />
chi soffre di dislessia,<br />
difficoltà che alcuni ragazzi<br />
incontrano nell'imparare<br />
a leggere,<br />
non dovuta a cause<br />
neurologiche, ma a dif-<br />
ficoltà di discriminazione<br />
visiva tra i caratteri<br />
e le righe (dal dizionario<br />
DIR).<br />
In questo caso ii ragazzo<br />
introduce il libro nel<br />
lettore elettronico e segue<br />
Ia lettura su un'altra<br />
copia dello stesso libro.<br />
Questa macchina è distribuita<br />
in Italia dalla<br />
NTG, Assago MI, tel.<br />
02/824.2541. Ma naturalmente<br />
non viene<br />
trattata come gli altri<br />
computer.<br />
La comunicazione è rivolta<br />
alle associazioni<br />
delle famiglie che devono<br />
fronteggiare i problemi<br />
dei non vedenti e<br />
DALLA STAMPA ci cura di Luciano Didero<br />
USA: LA<br />
STRANA<br />
COPPIA, FUMO<br />
E AGRUMI<br />
Non ci stancheremo mai di<br />
parlare male del fumo in<br />
quanto causa rilevante di malattia<br />
e di morte, tuttavia se<br />
proprio non potete farne a<br />
meno, fatevi spesso molte<br />
spremute. Risulta infatti che i<br />
fumatori abituali sono più<br />
protetti se assumono vitamina<br />
C in quantità significative.<br />
Senza entrare nel merito dei<br />
meccanismi chimici basti sapere<br />
che la vitamina C contribuisce<br />
a limitare l'effetto di<br />
certe sostanze che immettiamo<br />
col fumo. Quindi aranci,<br />
limoni e altri vegetali, non solo<br />
quando avete il raffreddore:<br />
se fumate, sempre.<br />
tervenendo sul testo già scritto. E disponibile anche una tastiera<br />
con soli 18 tesh, invece dei 100 e passo tasti che possiede<br />
una tastiera tradizionale. Man mano che il testo viene<br />
scritto il non vedente ascolto.<br />
Costa come un'automobile. Può servire anche come ausilio<br />
peri ragazzi che hanno difficoltà a leggere.<br />
dei dislessici.<br />
Il ragionamento è che<br />
non avrebbe senso una<br />
pubblicità generalizzata,<br />
anzi graverebbe sul<br />
prezzo di vendita. L'inconveniente<br />
è che in<br />
questo modo chi potrebbe<br />
ad esempio intervenire<br />
con donazioni per<br />
l'acquisto di questa<br />
macchina non ne è a conoscenza,<br />
Negli USA la diffusione<br />
presso il grande pubblico<br />
è stata assicurata<br />
grazie alle notizie che<br />
giornalisti televisivi come<br />
Dan Rather hanno<br />
trasmesso; stessa azione<br />
hanno svolto giornali<br />
come il New York Ti-<br />
INGHILTERRA: SEI GRASSO,<br />
LO DICE LA MACCHINA<br />
Praticamente è come trovarsi di fronte alla Sibilla<br />
Cumana ad aspettare il verdetto, 'lei', la macchina, ti<br />
guarda, in un certo senso, o meglio ti illumina da varie<br />
parti e si crea così un'ombra.<br />
Un'ombra parlante e accusatrice: i grassi si vedono<br />
perché il profilo non può ingannare; poi il computer analizza<br />
gli altri dati personali e il gioco è fatto: sarà<br />
sempre più difficile sostenere che "grasso è bello".<br />
CICLISTI: CINQUANTA<br />
MILIARDI PER VOI<br />
Non a titolo personale, s'intende,<br />
e nemmeno per facilitare l'acquisto<br />
della bicicletta, ma per rendere<br />
le città più a vostra misura.<br />
Cinquanta miliardi saranno infatti<br />
destinati alla costruzione di<br />
piste ciclabili, sempre che il ministro<br />
del Tesoro non sia contrario,<br />
trattandosi di una spesa socialmente<br />
utile.<br />
r STRESS<br />
mese tanti altri.<br />
In Italia sono stati contattati<br />
i responsabili<br />
dei programmi televisivi<br />
più diffusi e si spera<br />
che tra poco il grande<br />
pubblico possa essere<br />
coinvolto.<br />
A seconda degli impieghi<br />
il Personal Reader<br />
può avere più configurazioni,<br />
con un numero<br />
maggiore o minore di<br />
apparecchi collegati. In<br />
sostanza la spesa va<br />
dai tredici ai ventisette<br />
milioni, in linea con<br />
prezzi di una stazione<br />
di lavoro intelligente<br />
che però può contare su<br />
quantità di produzione<br />
più elevate.<br />
"INDIGERIBILE"<br />
Sembra che il 30 per cento dei pazienti<br />
vadano dal medico a causa di<br />
disturbi digestivi; sembra che tra le<br />
cause lo stress abbia un ruolo di<br />
spicco.<br />
Meditate, gente, meditate...<br />
WEI<br />
Ray Kurzweil ha già avuto<br />
riconoscimenti<br />
pubblici per le sue realizzazioni,<br />
che non si limitano<br />
al Personal Reader.<br />
Le sue ricerche hanno<br />
prodotto significativi<br />
progressi in quella che è<br />
la tecnica dell'Intelligenza<br />
artificiale, con<br />
applicazioni nella robotica.<br />
Notevole anche il suo<br />
contributo nello sviluppo<br />
della voce artificiale<br />
dei computer. Altri poi<br />
conoscono un'altra macchina,<br />
la Kurzweil 250.<br />
E una macchina per<br />
composizione musicale.<br />
Può immagazzinare sequenze<br />
musicali, può<br />
memorizzare cioè uno<br />
stile.<br />
L'autore può quindi intervenire<br />
sia per sviluppare<br />
i suoi temi, come<br />
invece può lavorare sullo<br />
stile di Mozart o di<br />
Puccini. La cosa non deve<br />
stupire.<br />
Non molti anni fa un<br />
concertista famoso tirava<br />
Fuori ogni tanto dei<br />
concerti inediti di Vivaidi<br />
e di altri, eseguiti con<br />
grande successo. Sul finire<br />
della sua carriera il<br />
concertista fece sapere<br />
che le composizioni erano<br />
sue. Possedeva talmente<br />
la tecnica e lo stile<br />
degli autori preferiti<br />
da poter continuare il<br />
loro lavoro. Prestazioni<br />
analoghe sono riusciti<br />
ad ottenere pittori che<br />
non possono essere classificati<br />
semplicemente<br />
tra i falsari.<br />
OLANDA: FERRO<br />
CONTRO I BRUFOLI<br />
Apprendiamo con piacere che per mandare via i<br />
brufoli basta essere "a posto" con il ferro, ovvero<br />
che chi li ha presenta una insufficiente presenza<br />
di ferro nel sangue. Anche se i meccanismi di azione<br />
del ferro non sono ancora chiari sembra che un<br />
mese di trattamento con ferro li faccia sparire.<br />
Morale: se hai brufoli prima di comprare creme e<br />
farmaci fai l'analisi del sangue.<br />
USA: IL POLLO/PESCE E<br />
LA LOTTA AL COLESTEROLO<br />
Dalla ricerca americana presto<br />
un nuovo prodotto anticolesterolo:<br />
un pollo dal sapore di pesce,<br />
seguendo l'idea che se i giapponesi<br />
(forti mangiatori di pesce) hanno<br />
un basso colesterolo, risultati<br />
analoghi si avranno dappertutto.<br />
Ma è accettabile che prodotti importanti<br />
e storici per intere popolazioni<br />
vengano stravolti in questo<br />
modo, o non è meglio seguire<br />
altre vie di ricerca?<br />
Il dibattito è aperto.<br />
10
TRE ANNI DI SUCCESSI DELL'INIZIATIVA DI LOOP LOMBARDIA<br />
PARTECIPAZIONE<br />
IMPREVISTA PER<br />
QUESTE<br />
OCCASIONI<br />
EDUCATIVE<br />
di Sergio Telaroli<br />
ultimi méeorso anno h•-3.<br />
strato una notevole riuscita del<br />
erenze per la terza età.<br />
completo di conferenze (su<br />
ntazione, farmaéi, movimentol<br />
.1<br />
tenuto a Vigevano presso la Sala Leoni<br />
ha fatto registrare il tutto esaurito, con<br />
oltre 200 persone che hanno<br />
partecipato agli incontri.<br />
Un'altra conferenza. su "Movimento e<br />
benessere" organizzata dalla sezione<br />
soci di MI/Livigno presso il Centro<br />
polivalente di zona 7, ha riscosso<br />
analogo successo di partecipazione,<br />
addirittura con qualche problema di<br />
capienza: la sala è abilitata per 170<br />
persone, ne erano presenti almeno 20<br />
in più. Sempre a Milano e sullo ste sso<br />
tema, organizzata in zona 9 a<br />
Niguarda, una successiva conferenza<br />
ha registrato oltre 100 partecipanti.<br />
LEZIONI<br />
SULLA q/<br />
E p<br />
Vigevono: scorcio di uno delle affollatissime conferenze sullo terza età.<br />
RZA E TA<br />
uò forse sembrare<br />
un po'<br />
"ragionieristico"<br />
aprire così<br />
iI resoconto su questi<br />
interventi di attività sociale,<br />
ma riteniamo vada<br />
fatto adeguatamente<br />
risaltare attraverso i<br />
numeri il notevole livello<br />
di riscontro ottenuto<br />
presso un pubblico sempre<br />
attento e motivato<br />
alla curiosità, agli interventi,<br />
alle richieste<br />
dì approfondimento avanzate<br />
ai relatori.<br />
Sono trascorsi circa tre<br />
anni da quando Coop<br />
Lombardia ha dato il<br />
via a questi incontri,<br />
che avevano come primo<br />
titolo "Consumi e<br />
salute". In questo periodo<br />
l'iniziativa ha toccato<br />
diverse località, con<br />
Comitati soci impegnati<br />
a programmare e ad organizzare<br />
aspetti di rilievo<br />
degli interventi.<br />
Il consenso suscitato è<br />
stato notevole e si è esteso<br />
dai partecipanti agli<br />
organismi rappresentativi<br />
(Comuni, USsl,<br />
Consigli dì zona) che<br />
di volta in volta hanno<br />
conferito il proprio patrocinio.<br />
Hanno inoltre assicurato<br />
un contributo di collaborazionefondamentale<br />
il Sindacato pensionati<br />
Cgil, i Circoli cooperativi<br />
e singoli gruppi<br />
o centri di animazione<br />
per anziani. Positivamente<br />
impressionati<br />
dal livello di partecipazione<br />
e di coinvolgimento<br />
sono stati pure i relatori,<br />
la cui voce è rappresentata<br />
in queste<br />
pagine da una dichiarazione<br />
del dott. Sergio<br />
Lecatelli. È l'occasione<br />
per ringraziarli per la<br />
capacità e la passione<br />
dimostrata nell'impostare<br />
e nel gestire queste<br />
occasioni pubbliche,<br />
sempre lontane dal rischio<br />
del freddo accademismo<br />
e in grado. al<br />
contrario, di coinvolgere<br />
i presenti e di stimolarli<br />
in una riflessione collettiva<br />
sempre ricca di indicazioni<br />
concrete.<br />
Quando ci toccò presentare<br />
la filosofia ispiratrice<br />
di queste iniziative,<br />
su "Quale Consumo"<br />
di alcuni anni fa, tentammo<br />
di individuare<br />
alcuni filoni di bisogni<br />
sociali aperti che, in<br />
presenza di una risposta<br />
debole quando non<br />
assente da parte delle istituzioni<br />
pubbliche,<br />
consentivano a Coop<br />
SALUTE: DISCUTERNE INSIEMEZIE<br />
di Sergio Locatelli•<br />
Fin dal primo momento in cui<br />
la Coop Lombardia ha chiesto<br />
un intervento sanitario educativo<br />
ci si è prefissati un obiettivo<br />
fondamentale: evitare di fare<br />
delle pure e semplici conferenze<br />
e cercare in tutti i modi<br />
di trasformare gli incontri in<br />
dibattiti.<br />
Parlare agli anziani di un argomento<br />
così importante e<br />
coinvolgente come è la salute<br />
non è compito semplice; si tratta<br />
di cercare di dire tutto ciò<br />
che si sa senza spaventare,<br />
senza esagerare, ma anche<br />
senza nascondere i problemi, e<br />
si sa che gli acciacchi ci sono<br />
per tutti, soprattutto dopo una<br />
certa età. Quindi si è cercato di<br />
scegliere gli argomenti più importanti<br />
da cui trarre le principali<br />
indicazioni preventive valide<br />
un po' per tutti e cirnen-<br />
tarsi in un compito che certamente<br />
non viene insegnato ai<br />
medici all'università: cercare<br />
di fare educazione.<br />
Devo riconoscere che la risposta<br />
degli anziani è stata veramente<br />
notevole, una partecipazione<br />
sempre crescente e ben<br />
superiore alle aspettative. Ed<br />
allora gli incontri della Coop<br />
sono diventati anche vere e<br />
proprie sperimentazioni educative,<br />
soprattutto per noi che<br />
abbiamo un contratto quotidiano<br />
con gli anziani, siano questi<br />
ricoverati che a domicilio.<br />
La scelta degli argomenti fatta<br />
fino ad oggi è destinata ad allargarsi:<br />
infatti oltre alla alimentazione<br />
(irrinunciabile, ovviamente),<br />
al movimento, ai<br />
farmaci, all'ansia e alla depressione<br />
sì sta pensando di parlare<br />
anche di memoria, un argomento<br />
al centro delle attenzioni<br />
da parte dì molti settori<br />
scientifici. Non è detto che si<br />
passa discutere anche dei servizi<br />
socio-sanitari nel territorio<br />
per gli anziani, della loro ubicazione,<br />
delle logiche di sviluppa,<br />
del ruolo e sul modo di utilizzarli;<br />
quindi entrare in un<br />
settore un po' meno sanitario e<br />
un po' più sociale ma ugualmente<br />
determinante per poter<br />
vivere il più a lungo possibile<br />
a casa propria. E ancora<br />
una volta si tratterà<br />
di sperimentare come<br />
divulgare notizie estremamente<br />
importanti<br />
per la nostra salute discutendone<br />
tutti assieme.<br />
*Medico Geriatra<br />
(Istituto Golgi Milano<br />
Lombardia di giocare<br />
un proprio ruolo attivo<br />
con interessanti possibilità<br />
di buona riuscita.<br />
L'informazione e l'educazione,<br />
elementi peculiari<br />
della nostra attività<br />
perché contenuti come<br />
finalità distintive<br />
all'interno dello statuto<br />
di cooperativa, significano<br />
impegno di animazione<br />
sociale sui molteplici<br />
versanti che concorrono<br />
a determinare<br />
la qualità della vita,<br />
compresi gli aspetti medico-farmacologici<br />
più<br />
direttamente collegati<br />
al problema dell'alimentazione.<br />
Oltre al tradizionale canale<br />
dell'ambiente scolastico,<br />
abbiamo ritenuto<br />
ormai indispensabile<br />
toccare e coinvolgere un<br />
segmento sociale —<br />
quello della terza età —<br />
che continua a non trovare<br />
canali educativi<br />
qualificati e regolari, in<br />
grado di sostenere il<br />
principio dell'apprendimento<br />
permanente e di<br />
assicurare pari opportunità<br />
rispetto alle giovani<br />
generazioni a quanti<br />
hanno attraversato l'età<br />
scolare in un periodo<br />
ancor meno dotato di<br />
occasioni educative ben<br />
articolate. Il bisogno di<br />
imparare, la curiosità<br />
viva nell'apprendere nozioni<br />
pratiche che interessano<br />
ed agevolano aspetti<br />
fondamentali della<br />
vita quotidiana, sono<br />
gli stimoli di fondo che<br />
hanno assicurato a queste<br />
iniziative il successo<br />
che abbiamo descritto<br />
E non dimentichiamo<br />
che, grazie ai prolun-<br />
garsi dell'età media della<br />
popolazione e alla<br />
contrazione della natalità,<br />
l'incidenza e la presenza<br />
quantitativa degli<br />
anziani si sta elevandosignificativamente:<br />
siamo di fronte perciò<br />
ad una sorta di rivoluzione<br />
demografica,<br />
destinata a modificare<br />
in breve tempo gli scenari<br />
ai quali siamo abituati.<br />
Coinvolgere la terza età,<br />
stimolare le sue occasioni<br />
educative, aprirle<br />
spazi di partecipazione<br />
collettiva e di coinvolgimento<br />
non formale,<br />
dedicarle attenzione<br />
specifica per quanto riguarda<br />
i consumi alimentari<br />
dei quali è titolare,<br />
sono le diverse<br />
sfaccettature di un problema<br />
al quale la cooperazione<br />
di consumatori<br />
deve assicurare risposte<br />
efficaci,<br />
Attraverso questi cicli<br />
di conferenze, sostenuti<br />
da dispense riassuntive,<br />
e grazie anche al volume<br />
Il gusto della terza<br />
elà sull'alimentazione<br />
dell'anziano, Coop Lombardia<br />
si impegna a<br />
proseguire su questo<br />
terreno, aperta ai contributi<br />
ed ai suggerimenti<br />
che possono derivarle<br />
dai partecipanti<br />
alle iniziative e più in<br />
generale dalle Sezioni<br />
soci nel loro complesso.
"LETTURE"A cura di Ugo Pinferi .11~~~1111._<br />
GASTRONOMIA ~ff"""19~E<br />
DA "ABALONE"<br />
A "ZUZ" NELL'<br />
ENCICLOPEDIA<br />
GASTRONOMICA<br />
Grande Enciclopedia<br />
illustrata della<br />
Gastronomici,<br />
Selezione dal Reoder's<br />
Di est, Milano,<br />
912 pagine,<br />
lire 89.900.<br />
Enciclopedia viene dal<br />
greco e vuoi dire "cultura<br />
ciclica".<br />
Già nell'antichità e nel<br />
Medioevo furono scritte<br />
AMBIENTE<br />
GUIDA<br />
PER I<br />
RAGAZZI)<br />
SULL'AMBIENTE<br />
Giuseppe Resciagno,<br />
Studiare l'ambiente.<br />
Teoria e pratica,<br />
Editori Riuniti,<br />
176 pagine,<br />
lire 18.000<br />
Periodicamente hanno<br />
successo in Italia e all'estero,<br />
le raccolte dei<br />
grossi spropositi che i<br />
ragazzi sono capaci di<br />
scrivere a scuola.<br />
Per fortuna ci sono insegnanti<br />
che sanno anche<br />
raccontare il lavoro<br />
che sviluppa l'intelligenza<br />
e la conoscenza<br />
dei ragazzi.<br />
L'Autore ha lavorato<br />
con ragazzi della scuola<br />
COOPERAZIONE<br />
COOPERATIVE<br />
"UNA TESTA UN<br />
VOTO"<br />
Cusci,<br />
Imprenditorialità e<br />
cooperazione,<br />
Giuffre editore,<br />
392 pp.<br />
lire 35.000<br />
Di cooperazione si parla<br />
spesso, anche in ambiti<br />
inattesi. L'Ansa,<br />
l'agenzia giornalistica<br />
GASTRONOMIA<br />
E SENTIMENTO<br />
Osvoldo Bevilacqua,<br />
Giuseppe Montovono,<br />
Laboratori del gusto.<br />
Storia<br />
dell'evoluzione<br />
gastronomica,<br />
Sugorco Edizioni,<br />
pagine 224,<br />
lire 23.000,<br />
Tutti e due gli autori lavorano<br />
da anni per la<br />
Tv. Bevilacqua poi è noto<br />
a molti perché conduttore<br />
di molti programmi<br />
Rai.<br />
Non sappiamo se c'entri<br />
questa loro esperienza.<br />
Il libro è ricco di nomi,<br />
dati, avvenimenti, descrizioni.<br />
Ma dà l'impressione<br />
di lasciare<br />
poco. Insomma, stampato<br />
fitto, in pagine<br />
delle enciclopedie, ma<br />
l'Enciclopedia per antonomasia<br />
è quella moderna<br />
del 1700 realizzata<br />
da Diderot e D'Alambert,<br />
descrizione del<br />
mondo da parte degli illuministi.<br />
Nonostante la messa al<br />
bando dell'opera da<br />
parte del monarca francese,<br />
il successo dell'Enciclopediaclandestina<br />
fu tale che in Alsazia<br />
furono costruite<br />
nuove cartiere per far<br />
fronte all'enorme quantità<br />
di carta necessaria<br />
per la stampa.<br />
Dopo di allora le diver-<br />
Geseppe Rosee°<br />
Studiare l'ambiente<br />
Asor la e va dai<br />
Fórri RIME,<br />
media per studiare un<br />
bosco, un torrente, per<br />
rilevare l'inquinamento<br />
nell'ambiente in cui abitano.<br />
Il tutto lavorando<br />
scientificamente, inquadrando<br />
la ricerca,<br />
individuando gli obiettivi,<br />
realizzando gli<br />
strumenti, visualizzan-<br />
taliana, è una cooperativa.<br />
l soci sono gli editori<br />
dei giornali italiani.<br />
La scelta è ragionata:<br />
come possono convivere<br />
gli interessi di soci<br />
piccolissimi (i giornali<br />
locali) con quelli dì Repubblica<br />
o del Corriere<br />
della Sera? In una<br />
società per azioni comanda<br />
chi ha più azioni<br />
e gli utili vanno in<br />
maggior misura a chi<br />
possiede il maggior numero<br />
di azioni.<br />
LABORATORI<br />
DEL GUSTO<br />
Mul h ti rl ,..1114.111•I<br />
racchiuse da un filetto,<br />
senza un indice dei nomi,<br />
è un ammasso di<br />
nozioni che rischiano di<br />
andare perdute.<br />
Risulta più pratica l'ultima<br />
parte dedicata a<br />
quattro ristoratori che<br />
vanno per la maggiore,<br />
con ricette.<br />
GRANDE<br />
ENCICLOPEDIA<br />
ILLUSTRATA<br />
DELLA<br />
GASTRONOMIA<br />
se e varie enciclopedie<br />
hanno sempre seguito<br />
questa grande traccia:<br />
gli ideatori dell'opera si<br />
rivolgono ai diversi spe-<br />
do i risultati,<br />
Per fortuna Rescigno<br />
non è il solo. Anche in<br />
Lombardia siamo riusciti<br />
a lavorare come<br />
Coop con parecchi insegnanti<br />
e a realizzare ricerche<br />
e lavori sullo<br />
stesso filone indicato da<br />
questo libro.<br />
Rescigno ha il merito di<br />
aver messo a disposizione<br />
di assessori, direttori<br />
didattici, presidi,<br />
insegnanti, una guida<br />
che potrà aiutarli a<br />
sviluppare le intelligenze<br />
e la cultura dei ragazzi,<br />
anche nella speranza<br />
che sappiano evitare<br />
i grossi danni ambientali<br />
che i genitori<br />
sono riusciti a compiere<br />
o a subire in questi anni.<br />
.112ígiIr<br />
Impre ndito rialità<br />
e reo - erezione<br />
FRA CIBI E<br />
STORIA<br />
Cesare Marchi,<br />
Quando siamo a<br />
tavola. Viaggio<br />
sentimentale con<br />
l'acquolina in bocca<br />
da Omero al fastfood<br />
Rizzali,<br />
240 pagine,<br />
28.000 lire.<br />
Insomma l'editoria "da<br />
tavola" va forte. Tutti<br />
gli editori hanno una<br />
collana gastronomica,<br />
chi già ce l'aveva la sta<br />
ampliando. E siccome la<br />
domanda è più forte del<br />
numero degli studiosi in<br />
materia, gli editori ricorrono<br />
ai giornalisti.<br />
Penna più facile, rapidi<br />
nel consegnare i testi,<br />
cialisti per redigere le<br />
voci e agli illustratori<br />
per aggiungere le immagini.<br />
Qui abbiamo un grande<br />
editore, Selezione, il curatore,<br />
Marco Guarnaschelli<br />
Gatti, uno stuolo<br />
dì autori dei testi, di<br />
collaboratori e consulenti,<br />
una nutrita redazione<br />
per la revisione e<br />
il coordinamento del la-<br />
VOTO.<br />
Lavoro di anni. Ma oltre<br />
agli anni di fattura<br />
dell'opera, dobbiamo<br />
aggiungere gli anni di<br />
professione, di studio,<br />
di passione delle diver--<br />
COME SI PUò<br />
PRODURRE IN<br />
MANIERA<br />
PULITA<br />
Emilio Gerelli,<br />
Ascesa e declino del<br />
business ambientale.<br />
Dal disinquinamento<br />
alle tecnologie pulite,<br />
Il Mulino,<br />
204 pagine<br />
lire 20.000<br />
Il professor Gerelli è<br />
stato uno dei primi econonaisti<br />
ad occuparsi di<br />
ecologia. E casi dall'università<br />
di Pavia è arrivato<br />
ad incarichi internazionali.<br />
Il libro è molto<br />
tecnico, non è di certo<br />
l'ennesimo intervento di<br />
moda. Serve a vedere il<br />
problema ambientale<br />
della parte di chi ci vuole<br />
fare dei soldi, di chi<br />
vuole costruire nuove<br />
professioni, di chi vuole<br />
non subire la limitazione<br />
ambientale, ma anzi<br />
73-111~~3<br />
In una società cooperativa<br />
c'è il principio "una<br />
testa un voto", e gli utili<br />
possono essere equamente<br />
divisi (e in questo<br />
caso sono tassati)<br />
oppure possono essere<br />
reinvestiti in azienda<br />
godendo dello sgravio<br />
fiscale (è quello che di<br />
solito facciamo nelle nostre<br />
Coop). Allora la<br />
forma cooperativa è<br />
quella che permette di<br />
unire forze diverse senza<br />
che alla fine preval-<br />
r QUANDO<br />
SIAMO<br />
A TAVOLA<br />
magari sono anche noti<br />
e possono far richiamo,<br />
Cesare Marchi lo conosciamo<br />
tutti perché prima<br />
del telegiornale ci<br />
segnala con garbo gli errori<br />
di lingua più diffusi.<br />
Marchi confessa di<br />
essere goloso. E dimo-<br />
se persone che qui hanno<br />
riversato il loro sapere,<br />
in forma succinta<br />
ma efficace, come si richiede<br />
da un'enciclopedia.<br />
Il tutto per 5.220 lemmi,<br />
le "voci" dell'enciclopedia,<br />
ordinati per<br />
ordine alfabetico, da "abalone"<br />
a "zuz".<br />
Qualche descrizione<br />
può non essere esauriente,<br />
altre possono<br />
non essere condivise,<br />
ma questa Grande Enciclopedia<br />
illustrala<br />
della Gastronomia, raccoglie<br />
ricette (italiane e<br />
straniere), fornisce di o-<br />
ASCESA E DECUKO<br />
DEL alitallESSAIIVENTALE<br />
crede che de un approccio<br />
ambientale sia possibile<br />
produrre in maniera<br />
pulita e conveniente<br />
anche sotto il profilo del<br />
bilancio aziendale. Metà<br />
del libro fotografa il settore.<br />
Sono in tantissimi<br />
quelli che sono passati<br />
all'affare ambientale. In<br />
realtà sono in pochi che<br />
si accaparrano i grandi<br />
impianti, sono ancora<br />
meno quelli che sono in<br />
grado di far funzionare<br />
ga chi dispone di più<br />
denaro. E anche la forma<br />
societaria che garantisce<br />
il socio su un<br />
altro aspetto: una cooperativa<br />
non si può<br />
comprare, né si può<br />
vendere. Naturalmente<br />
questi valori vanno confrontati<br />
con l'evoluzione<br />
dell'economia nazionale<br />
e internazionale, con i<br />
nuovi scenari. Questo<br />
libro è un insieme di relazioni<br />
che analizzano<br />
la formula, gli obiettivi<br />
atra, nel libro, di essere<br />
buon narratore. E allora<br />
ci porta in giro nel Cognac,<br />
in Iscozia, ad Alba,<br />
a Torino, a Venezia,<br />
a Trenta alla ricerca dei<br />
cibi, dei liquori, dei vini,<br />
dei personaggi. Naturalmente<br />
è uomo di cultura<br />
e sa infilare con garbo<br />
aneddoti e riferimenti<br />
storici. Anzi a metà del<br />
libro improvvisamente<br />
ci propone un'antologia,<br />
"Le muse golose", di<br />
brevi scritti degli autori<br />
più diversi sul tema della<br />
gola. Si ricorda poi di<br />
essere uomo che ha lavorato<br />
sul significato<br />
delle parole e allora l'ultimo<br />
capitolo è "Il dizionarietto<br />
dell'acquolina".<br />
Per non disperdere tutte<br />
le informazioni contenute<br />
nel libro, c'è l'indice<br />
dei nomi. Una lettura<br />
gradevole.<br />
gni alimento le cognizioni<br />
indispensabili, descrive<br />
strumenti e il loro<br />
uso corretto, rappresenta<br />
piante e animali<br />
indicando le diverse<br />
parti con il loro nome.<br />
E con tavole e riquadri<br />
riesce anche ad approfondire<br />
temi particolari.<br />
Insomma in un solo libro<br />
(sia pure di grandi<br />
dimensioni, venduto in<br />
una scatola di latta decorata)<br />
trovate tutto<br />
quello che attorno al cibo<br />
si deve sapere. E il<br />
prezzo è alto, ma non esagerato<br />
per l'importanza<br />
dell'opera.<br />
gli impianti o che si preoccupino<br />
di avere tecnici<br />
adeguati al funzionamento<br />
degli impianti.<br />
Ma un'altra parte del libro<br />
è dedicata a quelli<br />
che invece di pensare<br />
solo ad aggiungere una<br />
scatola allo stabilimento,<br />
per cercare con difficoltà<br />
ed alti costi di eliminare<br />
l'inquinamento<br />
prodotto, hanno realizzato<br />
innovazioni di processo<br />
o di prodotto che<br />
portano alla ipotesi di<br />
un paradosso. Oggi il<br />
settore delle attività<br />
ambientali è in forte<br />
sviluppo. Che cosa succederà<br />
quando tutti avranno<br />
trovato un'alternativa<br />
pulita alla loro<br />
attività produttiva? Gé-<br />
•elli, e altri autori che<br />
hanno fornito contributi<br />
a questo libro, preferiscono<br />
dare indicazioni<br />
più ravvicinate: è giunto<br />
il momento di armonizzare<br />
le normative ambientali<br />
in ambito Cee.<br />
della cooperazione, ma<br />
anche strumenti quali<br />
la revisione dei bilanci,<br />
i conti economici, con esempi<br />
positivi e con 'casi<br />
aziendali" di uscita<br />
da crisi.<br />
E un libro interessante<br />
per chi partecipa attivamente<br />
alla vita di una<br />
cooperativa, dai soci<br />
ai consiglieri di amministrazione,<br />
anche se<br />
gli esempi riportati riguardano<br />
la produzione<br />
e i servizi. 12
UN LIBRO DI FAVOLE DI MARIO LODI. TEMA LIDARIETÀ,<br />
A TUTTI I<br />
OMR-UNÌ<br />
DEL<br />
MONDO<br />
di Antonella Belflori<br />
COSA LASCIAMO IN CONSEGNA Al<br />
NOSTRI FIGLI. ED ESSI DOVRANNO<br />
LAVORARE INSIEME PER IL BENE DI TUTTI<br />
Uno delle bellissime tavole o colori che illustrano il libro<br />
BRESCIA.<br />
VIALE VENEZIA<br />
SUPERMERCATO<br />
VESTITO<br />
DI NUOVO<br />
È stata recentemente ultimata la ristrutturazione<br />
interna del supermercato Coop<br />
di Viale Venezia a Brescia. La nuova immagine<br />
del supermercato, che si caratterizza<br />
per grande nitidezza del servizio<br />
complessivo, va dunque ad aggiungersi<br />
alla già lunga catena dei nostri punti di<br />
vendita che si presentano al pubblico con<br />
lo stile "Bob Noorda", fra i più prestigiosi<br />
stilisti a livello mondiale, per tale settore.<br />
Colori riposanti eppur visibilissimi, informazioni<br />
dettagliate, display merceologico<br />
logicamente ordinato; in più un servizio<br />
particolare del reparto gastronomico,<br />
completamente rinnovato e con una forte<br />
accentuazione qualitativamente del "taglio<br />
fresco". Nuovi dettagli anche per gli<br />
uffici della Direzione del supermercato,<br />
dove soprattutto i nostri soci prestatori<br />
potranno trovare ulteriore comodità e riservatezza.<br />
"Il libro è dedicato a<br />
tutti i bambini del<br />
mondo che soffrono per<br />
colpa degli adulti. Gli<br />
adulti lasciano in eredità<br />
ai bambini — scrive<br />
Lodi nell'introduzione<br />
— un mondo rovinato<br />
dall'egoismo, pieno di<br />
violenza e di ingiustizie.<br />
Ma i bambini riusciranno<br />
a trasformarlo<br />
in un mondo nuovo, pulito<br />
e pacifico, se impareranno<br />
a cooperare,<br />
cioè a lavorare insieme<br />
per il bene di tutti. Come<br />
fanno i protagonisti<br />
di queste storie".<br />
Dall'educazione sociale<br />
alla pace, dalla solidarietà<br />
alla giustizia, dalla<br />
fame nel mondo ai<br />
problemi ambientali:<br />
insomma, un Carosello<br />
magico di idee che<br />
invitano i bambini a diventare<br />
cittadini responsabili,<br />
rispettosi<br />
dell'uomo e della natura.<br />
Abbiamo, con l'occasione,<br />
rivolto alcune domande<br />
all'autore Mario<br />
Lodi, l'educatore che da<br />
tanti anni dedica lavoro<br />
e passione per una<br />
scuola diversa, non autoritaria,<br />
dove i bambini<br />
possono essere protagonisti.<br />
"Lei è un socio Coop.<br />
A Piadena ha sempre<br />
collaborato attivamente<br />
alle iniziative<br />
sociali della coopera-<br />
tiva. Cosa significa<br />
per lei cooperazione?<br />
Nell'attività cooperativa<br />
ho imparato molte<br />
cose ; la più importante,<br />
che ho poi trasferito nel<br />
lavoro scolastico, è che<br />
gli uomini, insieme,<br />
possono diventare una<br />
forza capace di realizzare<br />
grandi cose. Inoltre,<br />
lavorare insieme in<br />
La Coop ha<br />
pubblicato una<br />
raccolta di favole<br />
sui temi della<br />
solidarietà e<br />
dell'educazione<br />
sociale, scritte da<br />
Mario Lodi per i<br />
bambini e per<br />
quei grandi che<br />
forse qualcosa<br />
devono ancora<br />
apprendere dalle<br />
favole.<br />
progetti comuni significa<br />
sentire gli altri come<br />
amici, ascoltare le loro<br />
idee, accettare le diversità<br />
come arricchimento<br />
reciproco, superare<br />
l'individualismo competitivo<br />
del consumismo,<br />
avere degli ideali.<br />
A parte la sua attività<br />
di cooperatore a<br />
LEGNAME CHE L'EUROPA NON VUOLE<br />
In un futuro abbastanza ravvicinato, l'Europa regolamenterà l'importazione<br />
di legni tropicali stabilendo, con "liste positive", le varietà<br />
di legname che possono essere oggetto di scambi commerciali e vietando<br />
il commercio di tutte le altre. Lo ha chiesto il Parlamento europeo<br />
insistendo sulla necessità di un urgente programma comunitario<br />
per la ricerca di soluzioni alternative ed ecologicamente accettabili<br />
per l'utilizzo di legname di provenienza tropicale. R Parlamento<br />
europeo ha chiesto, inoltre, che i Dodici si diano da fare affinché la<br />
liberalizzazione del commercio internazionale sia subordinata a controlli<br />
sull'esportazione delle risorse naturali più rare, in particolare<br />
di quelle provenienti dalle foreste dei Tropici.<br />
MOSCA, INIZIATIVE CONGIUNTE<br />
PRA COOP ITALIANE E SOVIETICHE<br />
Lo scorso 20 giugno si è svolto a Mosca un incontro al vertice fra i<br />
rappresentanti delle Associazioni e delle Cooperative dell'Unione<br />
Sovietica e della Lega delle Cooperative. L'incontro, promosso dallo<br />
stesso presidente dell'Unione delle Associazioni delle Cooperative,<br />
professor e deputato Vladimir Tichonov, ha visto la partecipazione<br />
di numerosi dirigenti della Lega: Agostino Bagnato, responsabile<br />
delle relazioni con i Paesi dell'Est; Giancarlo Pasquali, della Direzione<br />
della Lega e Salvatore Pepitoni, rappresentante della Restital<br />
in Urss. E stato concordato lo scambio di informazioni sulle rispettive<br />
attività e lo studio di una partecipazione ad iniziative congiunte.<br />
Un prossimo appuntamento in Italia e un successivo seminario a<br />
Mosca suggelleranno ulteriormente l'accordo. Nei programmi futuri<br />
anche la realizzazione di un sistema informativo e di una banca dati<br />
per le nuove cooperative sovietiche.<br />
Mario lodi,<br />
Coroseiio<br />
magica e altre<br />
storie di<br />
Cooperazione.<br />
Coop 1990,<br />
pp. 68, lire<br />
15.000<br />
Piadena, cosa significa<br />
per lei la collaborazione<br />
avviata con<br />
Coop a livello nazionale<br />
sul tema dell'educazione<br />
ai consumi?<br />
L'invito a scrivere un libro<br />
sulla cooperazione,<br />
oppure alcuni libretti<br />
peri bambini sul tema<br />
della solidarietà, mi ha<br />
permesso di mettere a<br />
disposizione dei cooperatori<br />
e dei loro figli, una<br />
parte della mia esperienza,<br />
intesa a dare<br />
al loro lavoro un senso<br />
morale e sociale.<br />
Il libro di cui stiamo<br />
parlando ad esempio, il<br />
Carosello magico,<br />
semplice e chiaro, vuole<br />
mettere in evidenza la<br />
sensibilità della Coop<br />
verso l'infanzia e verso<br />
i problemi sociali: invitare<br />
i bambini ad usare<br />
e amare il libro, significa<br />
offrire loro i primi<br />
strumenti per entrare<br />
nel mondo della cultura,<br />
abituarli a pensare,<br />
a riflettere sui problemi,<br />
a ricercare soluzioni<br />
razionali e pacifiche.<br />
Tutto ciò avviene perché<br />
la cooperazione è<br />
l'espressione organizzata<br />
della volontà della<br />
gente comune, che non<br />
ha fini di lucro e crede<br />
ancora nei valori ideali<br />
della solidarietà per il<br />
bene di tutti.<br />
LA QUALITÀ<br />
DEGLI ALIMENTI<br />
Saranno stabilite per regolamento,<br />
cioè saranno immediatamente<br />
applicabili nei<br />
dodici Stati membri della<br />
Cee, le norme per attestare<br />
la specificità e per certificare<br />
la qualità delle derrate alimentari.<br />
Lo ha annunciato<br />
la Commissione delle Comunità<br />
europee che intende così<br />
proteggere e incoraggiare<br />
le specialità regionali e le<br />
produzioni di qualità. La<br />
proposta fa parte del pacchetto<br />
di iniziative per dare<br />
un nuovo orientamento alla<br />
Pac — Politica agricola comune<br />
— che finora ha favorito<br />
la produzione quantitativa<br />
trascurando quella qualitativa.<br />
Ora si tende, invece,<br />
a diversificare la produzione<br />
agricola orientandola<br />
verso prodotti non eccedentari<br />
che potrebbero diventare<br />
un'importante occasione<br />
per l'aumento del reddito<br />
degli agricoltori.
IL LUNEDÌ DOPO LE CENERI: LA FESTA NOTTURNA 11.111~<br />
BASILEA<br />
IL<br />
di Ugo Pinferi<br />
-~1911.91F<br />
IL MERCOLEDI BASILEA LA SERA<br />
DELLE CENERI DELLA PRIMA<br />
RAPPRESENTA DOMENICA DI<br />
L'INIZIO DELLA QUARESIMA (CHE<br />
QUARESIMA. E LA NEL 1991 E IL 17<br />
FINE DEL FEBBRAIO).<br />
CARNEVALE. E A DOVETE<br />
TUTTI NOTA ASSICURARVI CHE<br />
L'ECCEZIONE DI L'ORA DI ARRIVO<br />
MILANO: IL SIA PRIMA DELLE<br />
CARNEVALE SI QUATTRO DEL<br />
CHIUDE LA SERA LUNEDI MATTINA.<br />
DEL SABATO INFATTI A<br />
SUCCESSIVO ALLE QUELL'ORA<br />
CENERI. VENGONO<br />
VI E RIMASTA SPENTE LE LUCI DEL<br />
VOGLIA DI CENTRO STORICO<br />
CARNEVALE? SIETE E INCOMINCIA IL<br />
DISPOSTI A CARNEVALE<br />
PASSARE UNA<br />
NOTTE IN PIEDI E<br />
AL FREDDO?<br />
ALLORA PRENDETE<br />
IL TRENO PER<br />
Illuminati da lampade<br />
poste sui copricapi, sfilano<br />
i personaggi più<br />
disparati in "compagnie"<br />
dì 100 e più elementi,<br />
ma anche di poche<br />
persone, che suonano<br />
il flauto "basilese" e<br />
grossi tamburi.<br />
L'emozione è grande:<br />
nella penombra risuonano<br />
le diverse fanfare<br />
che si muovono in tutte<br />
le direzioni. Che cosa<br />
può fare il turista? Seguire<br />
una di queste<br />
"compagnie". Prima o<br />
poi si fermeranno ad una<br />
delle taverne del<br />
centro per rifocillarsi.<br />
Si consumano torte di<br />
cipolle o la goulashsuppe<br />
che ha il pregio di<br />
essere oltre che buona,<br />
bella calda.<br />
Nel corteo ci sono anche<br />
dei tabelloni luminosi<br />
che illustrano polemiche<br />
locali e internazionali.<br />
L'atmosfera è gioiosa<br />
ma tranquilla, non c'è<br />
MdE<br />
PRI LUNGO<br />
I costumi sono variatissimi e<br />
di notevole gusto. Alcune<br />
maschere sono tradizionali:<br />
il contadino e la contadina<br />
violenza, c'è tanta partecipazione,<br />
a partire<br />
dalle migliaia di persone<br />
che per mesi preparano<br />
i costumi, provano<br />
le musiche, addestrano<br />
le nuove generazioni.<br />
Quando arrivate in stazione<br />
vi verrà offerto un<br />
distintivo. Per pochi<br />
soldi acquisterete una<br />
bella incisione in metallo<br />
che viene scelta ogni<br />
anno mediante concorso<br />
tra i tanti soggetti<br />
proposti.<br />
alsoziono con tanto di<br />
coccardo tricolore francese<br />
sono ricorrenti. Basilea, città<br />
cantone, ricorre all'Alsazia<br />
Ricordate di coprirvi adeguatamente:<br />
la notte<br />
è fredda.<br />
Basilea è una bella città<br />
Svizzera al confine<br />
con Francia e Germania.<br />
Internazionale quindi<br />
per natura, ospita studenti<br />
di tutto il mondo<br />
che vivacizzano la vita<br />
culturale. E internazionale<br />
anche per la presenza<br />
delle maggiori industrie<br />
chimiche svizzere<br />
e per la navigazio-<br />
per i suoi rifornimenti<br />
agricoli. Avendo poco<br />
spazio ., Basílea ho<br />
I aeroporto in territorio<br />
ne sul fiume Reno.<br />
In epoca remota nel Reno<br />
c'era il salmone che<br />
risaliva dall'Olanda sino<br />
alle montagne. Oggi<br />
i salmoni sono di cioccolata<br />
e si comprano nelle<br />
pasticcerie.<br />
In periodo medioevale<br />
ci fu una disputa con i<br />
battellieri di Strasburgo.<br />
I navigatori basilesi<br />
sostenevano di essere<br />
in grado di discendere<br />
il fiume con tale rapidità<br />
da portare una mine-<br />
francese e una stazione<br />
ferroviaria in territorio<br />
tedesco.<br />
stra calda agli strasburghesi.<br />
Fecero la<br />
scommessa e la vinsero.<br />
C'è anche un ottimo<br />
museo con pitture e<br />
sculture antiche e moderne.<br />
Crediamo che non sia<br />
aperto a Carnevale, anche<br />
perché la festa dura<br />
tre giorni.<br />
Provate a informarvi<br />
presso l'Ufficio nazionale<br />
svizzero del Turismo,<br />
02 - 79.19.21. Sono<br />
sempre molto gentili.<br />
i h
ASSOCIAZIONE<br />
TEMPO LIBERO<br />
I VIAGGI 1991<br />
Alla mostra<br />
di Rembrandt<br />
ad Amsterdam<br />
L'angolo culturale<br />
& artistico<br />
Dopo il successo delle mostre di Vari<br />
Gogh, un altro grande pittore olandese,<br />
Rembrandt, al quale Amsterdam<br />
dedicherà un'esposizione che avrà<br />
luogo dal 4 dicembre '91 al 1<br />
marzo '92 presso il Rijksmuseum. Ad<br />
Amsterdam inoltre, sarà di scena,<br />
presso vari musei della città, la manifestazione<br />
"Amsterdam-Venetie"<br />
con esposizione di opere inerenti la<br />
Venezia del Settecento al museo storico<br />
(dal 5 febbraio al 30 aprile) e di<br />
oggetti appartenenti al tesoro della<br />
Basilica di S. Marco alla Fondazione<br />
Chiesa Nuova (dal /5 febbraio al 30<br />
aprile). Al museo di casa Rembrandt<br />
stampe e disegni dal XVI al XVIII<br />
secolo.<br />
PARTENZA: 18/04/1991<br />
DURATA: 4 GIORNI /<br />
3 NOTTI<br />
TRASPORTO: VOLI<br />
DI LINEA<br />
PROGRAMMA:<br />
i° giorno: Milano/Amsterdam<br />
Ritrovo dei partecipanti direttamente<br />
presso l'aeroporto. Incontro con il<br />
nostro rappresentante per assistenza<br />
aeroportuale e dopo il disbrigo<br />
delle formalità doganali partenza<br />
per Amsterdam con volo di linea. Arrivo<br />
ad Amsterdam, trasferimento in<br />
hotel, sistemazione nelle camere riservate<br />
e pernottamento.<br />
2° giorno: Amsterdam<br />
Prima colazione e pernottamento in<br />
hotel. Mattinata dedicata alla visita<br />
della città con guida. Pomeriggio e<br />
serata liberi.<br />
3° giorno: Amsterdam<br />
Prima colazione e pernottamento in<br />
hotel. Giornata a disposizione per attività<br />
individuali ed escursioni facoltative.<br />
4° giorno: Amsterdam/Milano<br />
Prima colazione in hotel. In giornata<br />
trasferimento in aeroporto e partenza<br />
per Milano con volo di linea. Arrivo<br />
a Milano e fine dei nostri servizi.<br />
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTE-<br />
CIPAZIONE<br />
(gruppo minimo 25 persone)<br />
L. 760.000<br />
Supplemento camera singola<br />
(salvo disponibilità locale)<br />
L. 150.000<br />
La quota comprende<br />
Trasporto aereo con voli di linea -<br />
Trasporto in franchigia di 20 kg. di<br />
bagaglio - Trasferimenti da/per l'aeroporto<br />
ad Amsterdam - Sistemazione<br />
in hotel 4 stelle (classificazione locale),<br />
in camera doppia con servizi<br />
privati - Tratta merito di pernottamento<br />
e prima colazione, come da<br />
programma - Mezza giornata di visita<br />
della città con guida - Assistenza<br />
di personale specializzato locale - Polizza<br />
assicurativa individuale - Borsa<br />
portadocumenti.<br />
La quota non comprende<br />
I pasti non menzionati, mance ed extra<br />
personali in genere - Tutto quanto<br />
non espressamente indicato nel<br />
programma o considerato facoltativo<br />
- Ingressi a Musei, Palazzi, Castelli,<br />
etc_ ove previsti<br />
Documenti necessari<br />
Carta di identità valida per l'espatrio<br />
o passaporto individuale in corso<br />
di validità.<br />
icopturionso<br />
ASSOCIAZIONE TEMP0 LIBERO<br />
TEATRO<br />
FRANCO<br />
PARENTI<br />
Da gennaio Ia nuova produzione del<br />
Teatro Franco Parenti: Peter Pan,<br />
con la quale la regista Andréé Ruth<br />
Shammah continua l'esplorazione<br />
di un percorso mitico — epico — favolistica.<br />
Peter Pan, ribellandosi agli<br />
scherni imposti dalla realtà si é<br />
rifiutato di diventare adulto. Flavio<br />
Benacci, Il Perceval di Cavalieri di<br />
Re Arthur, incarna questo personaggio<br />
che ha l'ironia beffarda della<br />
trasgressione e il candore s 'anan-<br />
Spettacolo inserito nell'abbonamento<br />
"Invito a Teatro" dell'Associazione<br />
Tempo libero.<br />
te dell'inconsapevolezza. In una tipica<br />
famiglia inglese un giorno, spalancando<br />
la finestra come un colpo<br />
di vento, entra lin essere strano<br />
i qualcosa come un ragazzo} che, rincorso<br />
da un calle {qualcosa come una<br />
bambinaia}, scappa dalla finestra<br />
a tagliola lasciandoci ntin la<br />
pelle ma l'ombra.<br />
Quest'essere strano, metà Peter<br />
metà Pan, torna nella famiglia nel<br />
momento più opportuno per,preas: pare?<br />
Alle città<br />
imperiali p<br />
del Marocco<br />
PARTENZA: 25/3/91<br />
TRASPORTO:<br />
VOLI SPECIALI EUROFLY<br />
PROGRAMMA<br />
1° giorno: Italia/Marrakech<br />
Partenza dall'Italia per Marrakech.<br />
Arrivo, assistenza e trasferimento all'hotel.<br />
Pranzo serale e pernottamento.<br />
2° giorno: Marrakech<br />
Prima e seconda colazione in hotel.<br />
Giornata <strong>intera</strong>mente dedicata alla<br />
visita della città con particolare enfasi<br />
sulla parte storica, i souk e la celebre<br />
piazza Djemaa El Fna. In seguito<br />
si assisterà alla serata tipica<br />
"Fantasia' con pranzo serale sotto le<br />
tende e con spettacolo di acrobati, incantatori<br />
di serpenti, musicanti e<br />
danzatrici.<br />
L'arrivederci, infine, è dato da uno<br />
spettacolo affascinante di cavalli e<br />
cavalieri. Ritorno all'hotel e pernottamento.<br />
3° giorno: Marrakech/Casablanca/Rabat<br />
( Ca. km 335)<br />
Dopo la prima colazione partenza<br />
per Casablanca, ia grande metropoli<br />
africana e forse la più cosmopolita,<br />
con i suoi grandi boulevard e Ia sua<br />
vita esuberante.<br />
Seconda colazione a base di pesce<br />
sulla "Comiche" e proseguimento per<br />
Rabat, la capitale. Visita della città<br />
con la monumentale testimonianza<br />
del suo passato glorioso. Pranzo serale<br />
e pernottamento.<br />
4° giorno: Rabat/Meknes (ca. km<br />
140)<br />
Dopo la prima colazione partenza<br />
per Meknes, la Versailles del Marocco<br />
e visita della città. Seconda colazione<br />
in hotel e nel pomeriggio visita<br />
di Moulay Idriss, città d'importanza<br />
storica in quanto vi è sepolto l'omonimo<br />
fondatore del primo Stato del<br />
Marocco. Visita di Volubilis e ritorno<br />
a Meknes in serata, pranzo serale e<br />
pernottamento.<br />
5° giorno: Meknes/Fes (ca. lu-n 60)<br />
Prima colazione e partenza per Fes.<br />
Giornata <strong>intera</strong>mente dedicata alla<br />
visita della città, la più antica delle<br />
città imperiali.<br />
Elegante ed estrosa, Fes è l'esempio<br />
della più bella architettura marocchina.<br />
Fondata nel IX secolo da Idrisa I,<br />
non ha mai smesso di essere la capi-<br />
darsi l'ombra e la complicità dei figli.<br />
Con loro voliamo, "per volare<br />
basta pensare a una passione vera"<br />
(o appendersi a degli elastici o<br />
attaccarsi a una gru), da una realtà<br />
intrisa di melensaggini perbeniste<br />
che camuffano i desideri più<br />
nascosti, in una realtà interiore di<br />
sensualità e paura, attrazione e<br />
repulsione, in una confusione che,<br />
rimescolando i ruoli, rifiuta di cristallizzarsi<br />
in una forma definitiva.<br />
L'esuberanza sbeffeggiante e<br />
vitale si contrappone al continuo<br />
timore di essere li li per fallire,<br />
l'attrazione per il pericolo, per la<br />
novità che stordisce, comprende la<br />
scoperta del piaCere di essere crudeli,<br />
insinuandoci il dubbio che il<br />
pericolo vero non sia fuori ma dentro<br />
di noi. Come possiamo fare<br />
senza pensare che diventare adulti<br />
sia un po' rassegnarsi a far tacere<br />
qualcosa che si vorrebbe state-<br />
tale religiosa, artistica e culturale<br />
del Paese. Nel labirinto fittissimo di<br />
vicoli e piazze brulicanti di vita, si avrà<br />
la possibilità di scoprirne gli affascinanti<br />
tesori. Seconda colazione e<br />
pranzo serale in hotel. Pernottamento.<br />
6° giorno: Fes<br />
Proseguimento della visita della città<br />
con la scoperta dei suoi tesori.<br />
Pranzo in ristorante tipico. Pomeriggio<br />
a disposizione. Pranzo serale e<br />
pernottamento in hotel.<br />
7° giorno: Fes/Marrakecb<br />
(ca. km 450)<br />
Dopo la prima colazione partenza<br />
per Marrakech via Ifrane e Azrou<br />
lungo un originale quanto inconsueto<br />
percorso ricco di foreste di cedri e laghi<br />
pescosi.<br />
Seconda colazione a EI Irksiba. Arrivo<br />
a Marrakech, sistemazione in hotel,<br />
pranzo serale e pernottamento.<br />
8° giorno: Marrakechfltalia<br />
Prima colazione in hotel. All'ora prevista,<br />
trasferimento all'aeroporto e<br />
partenza per l'Italia.<br />
QUOTA INDIVIDUALE<br />
DI PARTECIPAZIONE 1.1.135m0<br />
Supplemento singola L. 170.000<br />
(quota valida al raggiungimento di<br />
45 partecipanti)<br />
La quota comprende<br />
Trasporto aereo in classe economica -<br />
Trasporto di kg 20 di bagaglio personale<br />
- Sistemazione in camere a due<br />
letti con servizi privati - Trattamento<br />
dipensione completa - Trasporto in<br />
pullman gran turismo - Guida parlante<br />
in italiano - Accompagnatore<br />
dall'Italia - Tasse e percentuali di<br />
servizio - Tasse d'imbarco in Italia e<br />
Marocco.<br />
La quota non comprende<br />
Le bevande, le mance, gli extra personali<br />
- Tutto quanto non espressamente<br />
indicato o considerato facoltativo.<br />
DOCUMENTI NECESSARI: Passaporto<br />
individuale in corso di validità<br />
VALIDITÀ DELLE QUOTE: Le<br />
quote sono calcolate in base ai cambi<br />
valutali ed ai costi dei servizi in vigore<br />
al 1/10/90,<br />
Cenisumo<br />
Combinai di<br />
Redazione<br />
Comitato Regionale<br />
Lombardo<br />
Associani alla<br />
Unione Stampa Periodica l altana<br />
Arnonio Bcnglini, Sergio Ferrano,<br />
Sergio Gniringheill. Malto<br />
Maggi, Daniele Moltresio, Ugo<br />
Pinl'cri. Panico Rossi, Adolfo<br />
Scalpelli. Elio Sviarti, Giorgio Vozzu<br />
Diretaire<br />
responsabile Adrilfo Scalpelli<br />
Segreteria di<br />
redazione Andrea Penegaio<br />
P#NOLATOURS<br />
hdilrlce Cilop Viale Pamagosia 75<br />
1..ombardia 20142 Milano Tal. 544721<br />
Progetto Franco isialaguili<br />
grafico Maria Rosa Torri<br />
Irnpaginazione C.op - 11 Guadoimpianti<br />
Corberra i MI é - Tel. 02-9794451<br />
E sia raspa<br />
Diaegni Giulio Perruizani<br />
Auliorlozzionc del Trils. di Milano<br />
n. 144 del 14 aprile 1912<br />
Lr carta di Qiiude Consumo 2 di hossa (11131irà per la<br />
stampa ma di alta quanta ecologica. Radia rieiclate
Ser IL<br />
PRIMO PERIODICO SULLA NEVE<br />
OUESTINVERNO TUTTO NUOVO<br />
IN EDICOLA OGNI 15 DEL MESE<br />
VIVERE LA MONTAGNA<br />
CON COOP<br />
Cinque treni per Pila, Valle d'Aosta, a prezzo speciale<br />
Partenze da Milano Porta Garibaldi, ore 6.00<br />
domenica 17 e 24 febbraio<br />
domenica 3, 10 e 17 marzo<br />
Per informazioni: Ente Ferrovie dello Stato<br />
Filiali Commerciali Viaggiatori Milano - tel. 02/800034 - 876053<br />
Agenzia Viaggi BONOLATOURS.- tel. 02/3080669<br />
+Eay ferrovie italiane<br />
UFFICIO PROMOZIONE E VENDITA MILANO<br />
Lombardia
In principio<br />
era l'uovo<br />
alla pagina 2<br />
Dal grano<br />
ai maccheroni<br />
alle pagine 4 e 5<br />
II risveglio dei fiori<br />
alla pagina 6<br />
C'è qualcosa<br />
di nuovo<br />
nelle<br />
offerte<br />
ai soci<br />
alla pagina 7<br />
Quella<br />
schiuma<br />
sui capelli<br />
alle pagina 12<br />
COMUNICATO<br />
11 Consiglio regionale della Lega delle cooperative<br />
della Lombardia, riunito a Milano il 25 gennaio<br />
1991, esprime la più profonda preoccupazione per<br />
la guerra in atto nel Golfo Persico. Il rischio di una<br />
estensione geografica e di una "escalation'" militare<br />
si fa giorno per giorno più concreto e suscita un giustificato<br />
allarme nell'opinione pubblica. E necessario<br />
adoperarsi in ogni modo per evitare un ampliamento<br />
del conflitto, agire perché esso si concluda al<br />
più presto possibile e non travalichi le stesse decisioni<br />
del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.<br />
Il Consiglio generale della Lega chiede che, pur nel<br />
rispetto delle decisioni dell'Onu, il Governo italiano<br />
compia ogni ulteriore sforzo politico e diplomatico<br />
perché cessi il conflitto armato al più presta, perché<br />
si creino le condizioni per una pace duratura e giusta<br />
per tutti i popoli e gli Stati del medio oriente,<br />
garantita da una conferenza internazionale.<br />
QUI<br />
BAGLIO<br />
PRESTO<br />
IL SECONDO IPER<br />
L'edificio raffigurato<br />
nella foto rappresenta<br />
la struttura portante di<br />
quello che, entro qualche<br />
mese, diventerà il<br />
secondo ipermercato<br />
Coop in Lombardia.<br />
Nel quartiere di Saggio<br />
(a Milano), il nuovo iper,<br />
fornirà un servizio<br />
ad un'ampia fascia di<br />
territorio, con un'area<br />
di vendita di 5.000 mq.<br />
"Stiamo già procedendo<br />
all'assunzione dei diversi<br />
specialisti di settore<br />
— afferma il presidente<br />
dell'Iper Alessandro<br />
Lago — e siamo<br />
pronti, sulla base dell'esperienza<br />
maturata con<br />
Bonola, a progredire<br />
nel servizio offerto attraverso<br />
la nostra rete<br />
di ipermercati.<br />
Il compito è stimolante<br />
perché ci obbligherà ad<br />
un rinnovamento della<br />
Anno 10 - N.2 febbraio 1991<br />
mensile della Caop Lombardia<br />
Uk15111 n110<br />
PRIMO<br />
BILANCIO<br />
DELLE<br />
VENDITE<br />
NELLA<br />
RETE<br />
LOOP<br />
"Siamo moderatamente soddisfatti<br />
per l'andamento dell'attività", dice<br />
il direttore commerciale Franco<br />
Laudi. Nonostante il 1990 non sia<br />
stato privo di difficoltà e la concorrenza<br />
sia più agguerrita".<br />
L'intervista a pagina 13<br />
SCIENZA<br />
E ARTE<br />
IN CUCINA<br />
Pellegrino Artusi, inventore certo geniale di piatti della cucina italiana,<br />
passa alla storia per quel libro simpatico e piacevole che<br />
è La scienza in cucina o l'arte di mangiar bene.<br />
Quel libro ha oggi cento anni e stanno partendo le celebrazioni<br />
che si concentreranno in Forlimpopoli.<br />
Poteva Quale Consumo saltare questo appuntamento? Certo no.<br />
Ugo Pinferi alle pagine 8 e 9<br />
nostra struttura organizzativa<br />
societaria, ridefinendo<br />
all'interno i<br />
diversi compiti".<br />
La generazione dì ipermercati<br />
si avvia ad un<br />
consolidamento che<br />
promette di migliorare<br />
ulteriormente le tradizionali<br />
caratteristiche<br />
di qualità e convenienza<br />
Coop.<br />
Articolo a pagina la<br />
AVVISO AI SOCI<br />
Informiamo i soci che per motivi di ordine tecnico<br />
il calendario delle offerte subirà questo mese<br />
una piccola modifica; sul giornale non appare infatti<br />
nessuna offerta.<br />
Scusandoci per l'inconveniente, vi informiamo<br />
comunque che sul prossimo numero di "Quale<br />
Consumo", per regolarizzare la cadenza delle uscite,<br />
saranno promozionate due iniziative, una<br />
alimentare e l'altra non alimentare. (Rispettivamente<br />
la n° 18 e 19 della tesserina buoni sconto).<br />
Il calendario proseguirà poi con la sua normale<br />
offerta di un prodotta al mese. Ricordiamo<br />
ai soci che con l'iniziativa n° 20 del mese di maggio<br />
scade la tesserina sconto. Sul prossimo numero<br />
di "Quale Consumo" forniremo tutte le indicazioni<br />
necessarie per effettuare il rinnovo.
CARRELLATA SUI PIATTI TIPICI E SULLA TRADIZIONE CULINARIA<br />
di Riccardo Di Dorato<br />
a Pasqua di Resurrezione, come<br />
una volta veniva chiamata, ha<br />
forse il suo simbolo principale<br />
nell'uovo, seppure non le manchino innumeri<br />
altri emblemi. L'uovo in ogni<br />
caso è il più antico,<br />
Si legava al culto romano di Libero, dio<br />
italico della fertilità, ma anche del vino,<br />
in cui onore si celebravano le Liberalia,<br />
il 17 marzo, con mostruoso consumo<br />
di uova, perché considerate cominciamento<br />
di ogni cosa e simbolo del<br />
mondo.<br />
La Chiesa tentò di sradicarne il culto,<br />
ma le uova resistettero e furono cosi associate<br />
alla Pasqua, appunto di Resurrezione<br />
e opportunamente coincidente<br />
con le feste che si dedicavano a Libero.<br />
Furono le prime, si é detto, ma col trascorrere<br />
del tempo non rimasero le uniche,<br />
anche se tutt'ora furoreggi ano,<br />
specie se di cioccolata, come test 11110-<br />
piano le vetrine pasquali.<br />
Ogni regione o paese finì col trova re<br />
na sua propria e peculiare espres i o<br />
della Pasqua, tanto che oggi non è fa<br />
le redigerne l'intero elenco.<br />
•<br />
Per stare alla Lombardia<br />
e per ricordare un<br />
caso estremo, una di tali<br />
associazioni nacque<br />
non molti decenni fa,<br />
quando la Motta, alla<br />
ricerca di un dolce che<br />
bissasse il successo del<br />
panettone natalizio,<br />
lanciò la colomba pasquale,<br />
con lo slogan "il<br />
dolce che sa di primavera".<br />
Ma ci sono altri segni<br />
del tempo e ben più antichi.<br />
Milano, per esempio,<br />
associa Ie prime<br />
fresche insalate di campo<br />
alle uova con l'insalata<br />
cunt i ciapp. Il nome<br />
è certamente popolaresco,<br />
ma esprime con<br />
grande evidenza e un<br />
certo umorismo l'immagine<br />
delle uova sode tagliate<br />
appunto a natica,<br />
ossia in quarti per il<br />
lungo, che adornano<br />
questo rustico e semplice<br />
piatto.<br />
Un salto nel bresciano<br />
conduce a un altro<br />
grande protagonista:<br />
l'agnello. A Iseo, il ve-<br />
nerdi Santo ci si recava<br />
al mercato degli agnelli<br />
per trovare il capo giusto<br />
da mandare in tavola<br />
il giorno di Pasqua.<br />
Era anche l'occasione<br />
per sorseggiare una<br />
singolare bevanda alcoolica,<br />
detta Grazia di<br />
San Paolo, dal raro merito<br />
di rendere immuni<br />
dal morso dei serpenti.<br />
Era tuttavia l'agnello<br />
che contava, perché doveva<br />
finire arrosto e<br />
fungere da piatto forte<br />
per tutta Ia famiglia.<br />
Altrove, soprattutto a<br />
Milano e nella Brianza,<br />
il posto dell'agnello era<br />
tuttavia preso dal capretto,<br />
non meno idoneo<br />
a dare pienezza di sapore<br />
al pranzo pasquale,<br />
come ben ricorda il<br />
vecchio detto "A Pasqua<br />
se mangia el eavret e<br />
l'insalata cunt i ciap",<br />
della quale ultima già<br />
si è accennato.<br />
Camminando a ritroso,<br />
cioè venendo ai primi<br />
piatti, la minestra di rigore<br />
era la panada q<br />
L i<br />
ALL'INIZIO FU<br />
pantrid maridàa. Zuppa<br />
di francescana semplicità<br />
nascendo da pane<br />
grattugiato, ma insaporito<br />
dalla cottura<br />
nel brodo, con burro,<br />
uova e parmigiano, ma<br />
anche testimone di una<br />
certa attenzione nel<br />
non ingolfare eccessiva-<br />
PANTRID<br />
FAARIDAA<br />
Ingredienti (per 4 personel:<br />
Pangrattato cucchiai 4; uova 2; formaggio grana<br />
grattugiato cucchiai 2; burro; brodo.<br />
Procedimento:<br />
mente lo stomaco nel<br />
corso del lungo pranzo.<br />
Di opinione diversa i<br />
mantovani. Pasqua, come<br />
ogni altra festa, è<br />
ottima occasione per<br />
mandare in tavola i loro<br />
tipicissimi agnolini,<br />
ovviamente in brodo come<br />
si conviene a una<br />
Porre a bagno nel brodo il pangrattato per 15<br />
minuti.<br />
Unire un poco di burro e bar bollire per 5 minuti.<br />
In una zuppiera sbattere le uova e unire<br />
il formaggio.<br />
Versare il brodo bollente mescolando con attenzione<br />
in modo da impedire la Formazione di<br />
grumi. Servire subito.<br />
pasta ripiena così raffinata.<br />
Sottobraccio a Pasqua<br />
vien Pasquetta ossia il<br />
Lunedì dell'Angelo. Un<br />
angelo benefico, perché<br />
col bel tempo portava e<br />
porta ancor oggi tutti<br />
fuori alle allegre scampagnate<br />
il cui momento<br />
centrale è il pic-nic o<br />
colazione sull'erba per<br />
dirla alla francese. In<br />
tale occasione, non si<br />
parla di piatti specifici,<br />
ma i canestri sono comunque<br />
colmi di ogni<br />
sorta di ghiottonerie,<br />
tra le quali però un<br />
tempo primeggiavano i<br />
salami.<br />
Con l'arrivo della Pasqua,<br />
concludevano i<br />
tre classici mesi di stagionatura<br />
dei tipi di<br />
primo consumo e offrivano<br />
le loro rosee carni<br />
chiazzate di bianchi<br />
lardelli ai palati di<br />
buongustai e no. Erano<br />
la prima sinfonia dei<br />
doni del maiale, precedendo<br />
quelli a più lunga<br />
stagionatura e gli<br />
CAPRETTO<br />
ARROSTO<br />
DI<br />
PASQUA<br />
Ingredienti<br />
(per 6 persone):<br />
Capretto mezzo; pancetta grammi 50; burro<br />
grammi SO; rosmarino; salvia; sale,<br />
Procedimento:<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
ancora più lontani prosciutti,<br />
che dovevano a]<br />
minimo superare l'anno<br />
di maturazione.<br />
Ancora dai canestri uscivano<br />
i delicati biscot-<br />
Intaccare il capretto e lardellarlo con la pancetta<br />
e gli aromi.<br />
Sciogliere il burro e rosolare il capretto.<br />
Salarlo e cuocerlo per circa un'ora e mezza sino<br />
ad ottenere un colore dorato omogeneo.<br />
2
3<br />
ti sfornati nei giorni<br />
precedenti dalle donne<br />
di cucina.<br />
C'erano i pasqualit, tipiche<br />
ciambelle della<br />
zona di Monza al cui<br />
RESCA DI COMO<br />
LE RICETTE<br />
Dl QUALE<br />
CONSUMO<br />
centro spiccava un uovo<br />
sodo sfavillante di colori.<br />
C'era la torta paradiso,<br />
autentica specialità pavese,<br />
creata dalla celebre<br />
Offelleria Vigoni<br />
circa un secolo e mezzo<br />
fa, ma subito assurta a<br />
gran fama in tutta la<br />
Lombardia.<br />
Nel comasco, invece, si<br />
assaporava la resta o<br />
resta. La leggenda vuole<br />
nascesse da un errore<br />
dei cuoco di una certa<br />
Osteria dei Pescatori<br />
che aveva lasciato lievitare<br />
troppo un dolce e<br />
che, non sapendo come<br />
porvi rimedio, vi aveva<br />
pasticciato tanto intorno<br />
da creare appunto una<br />
leccornia superba.<br />
Una Pasqua, sembrerebbe,<br />
molto tinta dì<br />
dolce.<br />
Ma è anche giusto sia<br />
così.<br />
Con essa fiorisce la primavera<br />
e il tempo si addolcisce,<br />
dolci dunque<br />
siano Pasqua e Pasquetta,<br />
Ingredienti: Farina bianca grammi 300; burro<br />
grammi 150; zucchero grammi 100; uva sultanina<br />
grammi 100; canditi grammi 100; lievito<br />
di birra grammi 15; uova 3; miele cucchiaio<br />
i; scorza di limone grattugiata 1; sale.<br />
Procedimento:<br />
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida e impastarlo<br />
con un quarto di farina sino ad ottenere<br />
una palla.<br />
Farla riposare coperta per un'ora.<br />
Unire la parte restante di farina, il burro, lo<br />
zucchero, il miele, le uova, la scorza di limone e<br />
un pizzico di sale.<br />
Impastare con cura e formare una palla. Lasciar<br />
riposare.<br />
Quando iniziano a formarsi le prime bolle unire<br />
i canditi infarinati e l'uva sultanina.<br />
Formare un pane allungato e disporre al centro<br />
per il lungo una bacchetta di legno.<br />
Cuocere in forno sino ad ottenere una colorazione<br />
bruna.<br />
Ho letto su "Quale Consumo"<br />
il progetto<br />
"Scherzare col fuoco"<br />
che comprende una mostra<br />
itinerante e vari fascicoli<br />
sulla prevenzione<br />
dei pericoli. E un'ottima<br />
iniziativa, che si<br />
aggiunge alle altre che<br />
da qualche anno la Coop<br />
organizza, con la<br />
produzione di strumenti<br />
per l'educazione dei<br />
giovani in collaborazione<br />
con esperti nei vari<br />
settori (dell'alimentazione,<br />
della pubblicità,<br />
della scuola ecc.) Io<br />
stesso ho collaborato alla<br />
preparazione di alcuni<br />
libri, come "La cooperativa<br />
in classe" (per gli<br />
CONTRIBUTO COOP<br />
LA RICERCA SUL CANCRI<br />
Al Presidente di Coop Lombardia, Antonio<br />
Bertolini, l'Associazione italiana per la<br />
Ricerca sul cancro ha inviato questa lettera<br />
Egregio Presidente,<br />
mi riferisco alla sua gradita comunicazione del 13<br />
novembre u.s., e soprattutto al generoso contributo<br />
che la sua società ha dato in appoggio al nostro<br />
lavoro e ai nostri obiettivi, attraverso l'iniziativa<br />
"Giornata Europea per la Ricerca sul Cancro". In<br />
pari tempo, ho preso nota con molto interesse delle<br />
iniziative che la Coop Lombardia ha preso nell'ambito<br />
dei consumi quotidiani al fine di contribuire<br />
a migliorare la qualità della vita. Le segnalo<br />
a questo proposito iI mio personale apprezzamento<br />
LEGGEREZZA<br />
L'EDUCAZIONE DEI GIOVANI<br />
111% Liffl<br />
DI a íiAlthiCi 3D11<br />
insegnanti), ``Carosello<br />
magico e altre storie di<br />
cooperazione" (per i<br />
bambini), "Il libro dei diritti<br />
del bambino' (in<br />
preparazione). L'ho fatto<br />
con entusiasmo perché<br />
creda ancora nel valore<br />
della cooperazione. Ma<br />
devo anche dire che ho<br />
provato molta delusione<br />
quando ho constatato<br />
che la "Scatola degli<br />
strumenti" della Coop<br />
che comprende libri, giochi<br />
e videocassette, non<br />
è presente nei supermercati<br />
Coop.<br />
La Coop Unione di Piadena,<br />
per esempio, nei<br />
suoi 18 punti vendita, li<br />
ignora. Mi hanno riferito<br />
che la stessa cosa avviene<br />
nelle altre cooperative<br />
della Lombardia e<br />
di altre regioni. Le giustificazioni<br />
dei responsabili<br />
non reggono: esigenza<br />
di specializzazione<br />
merceologica, spazi insufficienti<br />
e altri simili<br />
pretesti rivelano la sfiducia<br />
verso il socio consumatore.<br />
Da ciò si può<br />
dedurre che il libro o i<br />
materiali prodotti dalla<br />
Coop per l'educazione<br />
dei bambini alla socialità<br />
sono ritenute "merci"<br />
sgradite o inutili. Tutto<br />
ciò è triste e mi ha fatto<br />
pensare che il tempo e lo<br />
sforzo dedicati alla preparazione<br />
di quei libri<br />
sono stati inutili, e che<br />
Notava il Presidente di Carrefour, la società<br />
francese che ha inventato gli ipermercati: "Noi<br />
abbiamo margini netti del due per cento sulle<br />
vendite. Ogni cliente fa una spesa media di 350<br />
franchi (78.000 lire), il nostro margine è di 7<br />
franchi (1.500 lire).<br />
Ma una colazione di lavoro costa 700 franchi: occorrono<br />
100 clienti per pagarla.<br />
Un'automobile di servizio vale 20.000 clienti, una<br />
segretaria 35.000 clienti".<br />
Questi conticini, semplici semplici, esposti dal<br />
capo di una grande azienda fra le più efficaci sul<br />
mercato, fanno riflettere.<br />
In tempi di crisi e di forte concorrenza tornano in<br />
primo piano i valori di base: prezzi bassi e costi<br />
leggeri.<br />
Tutte le fortune nel commercio sono state edificate<br />
sopra questi principi, troppo spesso messi in<br />
ombra, soprattutto nei periodi di crescita, dell'e-<br />
OGGI/DOMANI<br />
di Giorgio Vozzo<br />
non vale la pena di continuare<br />
una collaborazione<br />
che non trova, all'interno<br />
della stessa Coop,<br />
rispondenza e sostegno.<br />
Con la speranza che le<br />
mie deduzioni siano errate<br />
e che la realtà sia<br />
meno negativa di quanto<br />
mi risulta, vi chiedo<br />
di pubblicare questa mia<br />
lettera. Grazie e cordiali<br />
saluti.<br />
Mario Lodi<br />
Caro Lodi,<br />
la sua lettera ci consente di<br />
ritornare sul tenta del nostro<br />
impegno verso la scuola.<br />
Il nostro lavoro non è<br />
spesso cOnOSCiteio perché<br />
forse non siamo capaci di<br />
valorizzarlo adeguatamente,<br />
tua nell'ambito scolastico<br />
incomincia ad essere noto<br />
e apprezzato.<br />
E l'apprezzamento viene<br />
proprio dalla qualità di collaborazioni<br />
come la sua. E<br />
siamo certi che questa collaborazione<br />
continuerà, con<br />
soddisfazione reciproca. I<br />
suoi libri sono inseriti nella<br />
"Scatola degli strumenti"<br />
che la Coop promuove attraverso<br />
tre canali, Il primo,<br />
e piè significativo, è quello<br />
del contatto con gli insegnanti<br />
sia attraverso un<br />
giornale a loro diretto, sia<br />
con riunioni che tendono a<br />
concordare l'inserimento<br />
dei temi dell'educazione<br />
consunti nella programmazione<br />
didattica annuale. Le<br />
scuole che si trovano nel<br />
territorio dove opera una<br />
Coup in genere vengono assistite<br />
con la fornitura gratuita<br />
dei materiali didattici<br />
Coop. Per consentire anche<br />
alle scuole che sono in territori<br />
dove non opera la Coop<br />
di accedere a questi materiali<br />
(libri, ma asine giochi<br />
e programmi per computer)<br />
abbiamo fornito alle scuole<br />
l'elenco di peti di cento librerie<br />
italiane che hanno il<br />
nostro materiale. Questo è il<br />
secondo canale. Esiste poi<br />
una terza possibilità: nei supermercati<br />
e negli IperOap,<br />
presso l'Uff icio Soci é possibile<br />
richiedere il materiale<br />
della scatola. Questa possibilità<br />
non c'è nelle superette,<br />
per pnabkrni di spazio.<br />
materiale della "Scatola"<br />
non é invece nel reparto libri<br />
di supermercati e !percoop<br />
per rara scelta precisa.<br />
Riteniamo che questi smententi<br />
per l'educazione ai<br />
consunti debbano essere<br />
promossi appunto con un<br />
contatto diretto Coop-scuola.<br />
Cordiali saluti.<br />
Ugo Pinferi<br />
Responsabile<br />
del Settore soci e<br />
consumatori<br />
Associazione<br />
lombarda<br />
Cooperative<br />
di consumatori<br />
e quello dei colleghi del Consiglio Direttivo, che<br />
sono stati da me informati sull'argomento. In particolare<br />
sarò molto lieto di incontrarla nei prossimi<br />
mesi dell'anno venturo, e attraverso la mia Segreteria<br />
mi farò parte diligente per un appuntamento.<br />
Desidero rinnovarle i miei personali ringraziamenti<br />
per il generosissimo contributo che ci<br />
è venuto quest'anno, anche perché esso significa<br />
una solidarietà di cui abbiamo bisogno per continuare<br />
nel nostro impegno e mi faccio nel contempo<br />
parte diligente nel trasmetterle le espressioni di<br />
apprezzamento e di gratitudine da parte del Consiglio<br />
Direttiva.<br />
Con i più cordiali saluti.<br />
Dr. Guido Venusta (Milano)<br />
conomia, dei redditi e dei consumi, che ahimé<br />
non sono più all'ordine del giorno di oggi, né del<br />
prossimo futuro. Viceversa tutte le sventure dei<br />
grandi imperi commerciali hanno avuto origine<br />
dal gonfiamento dei costi, che inevitabilmente<br />
hanno spinto all'insù i prezzi di vendita col conseguente<br />
distacco dei clienti.<br />
I consumatori sono furbissimi, hanno antenne<br />
pronte e sensibili, sentono subito la mano pesante<br />
sui prezzi, scappano e vengono attirati come<br />
da una misteriosa calamita verso altri negozi,<br />
più convenienti.<br />
Allora le vendite diminuiscono, crescono ancora<br />
di più i costi generali e si creano nuove difficoltà.<br />
Un circolo vizioso.<br />
Ad evitarlo basterebbe applicare alle aziende<br />
quella stessa ricetta che i medici raccomandano<br />
alle persone che vogliono star bene e vivere a<br />
lungo: leggerezza e agilità.
IL CAPILLARE CONTROLLO ESERCITATO DA COOP SUL PIATTO PIÙ TRADIZIONAL<br />
LE TABELLE DI<br />
PRODUZIONE<br />
E L'ANTICA<br />
ESPERIENZA DI<br />
CORTICELLA.<br />
LA PASTA<br />
ALL'UOVO E LE<br />
TECNOLOGIE<br />
di Beatrice Spagnoli<br />
MODERNE.<br />
IN POCHE<br />
PAROLE,<br />
COME SI<br />
RINNOVA<br />
UN<br />
PRODOTTO<br />
PREZIOSO<br />
L<br />
a pasta Coop: tutti i perché di una<br />
scelta. Entriamo nel mondo<br />
delle matasse all'uovo, dei fusilli<br />
e delle pastine in brodo per esplorare il<br />
completo e lungo cammino che essi percorrono<br />
prima di arrivare nel nostro<br />
piatto. Un iter che Coop si può ben dire,<br />
cura passo dopo passo, dal chicco di grano<br />
al prodotto finito: una serie di tecnologie<br />
selezionate e di controlli mirati<br />
che garantiscono al consumatore una<br />
merce di qualità.<br />
E processo di perfezionamento della pasta<br />
a marchio Coop ha avuto la svolta<br />
decisiva qualche anno fa quando, sulla<br />
scia del ritorno in auge della "dieta mediterranea",<br />
spaghetti e maccheroni ricomparvero,<br />
dopo i tempi delle diete<br />
ferree, nei piatti degli italiani.<br />
Il mese scorso vi abbiamo<br />
suggerito qualche<br />
facile esercizio<br />
da fare in casa per eliminare<br />
tensioni e<br />
pesantezza agli arti<br />
inferiori e per scio<br />
gliere Ie articolazioni.<br />
Ecco ora gli esercizi<br />
per le braccia.<br />
Provateli: bastano 5<br />
minuti al giorno e un<br />
po' di costanza, per<br />
riprendere elasticità<br />
e prevenire i dolori<br />
alle articolazioni.<br />
i - Sedetevi a terra con<br />
le gambe distese, appoggiate<br />
al pavimento,<br />
e il busto eretto. Allun-<br />
AI<br />
In quel momento Coop<br />
decise di agire capillarmente:<br />
con l'obiettivo di<br />
fare quel salto di qualità<br />
che oggi, dati alla<br />
mano, può dimostrare.<br />
Si parti da un "producttest"<br />
(siamo nell'86) per<br />
fare il punto sulle esigenze<br />
del consumatore.<br />
I risultati furono interessanti:<br />
il consumatore<br />
bada innanzitutto alla<br />
tenuta di cottura della<br />
pasta: molto meno,<br />
invece, all'odore e al sapore,<br />
che vengono coperti<br />
dal condimento.<br />
Da allora ad oggi, Coop<br />
ha perfezionato, nel<br />
settore pasta, le tecnologie<br />
a disposizione fino<br />
ad arrivare agli attuali<br />
esiti positivi. E questo<br />
balzo in avanti è ora<br />
simboleggiato dal nuovo<br />
packaging, che racchiude<br />
tutti i 77 tipi di<br />
pasta a marchio; un involucro<br />
trasparente di<br />
tipo tradizionale, ma<br />
con uno styling studiato,<br />
sul quale campeggia<br />
l'immagine della pasta<br />
Coop: un tondo sole dorato,<br />
che richiama alla<br />
mente altrettanto dorati<br />
campi di grano. Sul<br />
pacchetto campeggiano<br />
in evidenza alcune importanti<br />
informazioni:<br />
la data di scadenza, il<br />
tempo consigliato per la<br />
cottura (che precedentemente<br />
non era indicato)<br />
e la nuova tabella<br />
IN FORMA CON PIACERE<br />
gate le braccia e portatele<br />
in avanti, con i palmi<br />
rivolti verso il pavimento.<br />
2 - Allungate e flettete<br />
le dita, chiudendo la<br />
mano a pugno con il<br />
pollice all'interno. Ripetete<br />
per 10 volte, poi rilassate<br />
le braccia.<br />
3 - Stendete di nuovo le<br />
braccia in avanti e flettete<br />
ii dorso delle mani<br />
all'altezza dei polsi,<br />
portando le dita prima<br />
verso l'alto poi nella direzione<br />
opposta. Ripetete<br />
10 volte e rilassate<br />
le braccia.<br />
nutrizionale.<br />
Ma quali sono in concreto<br />
Ie tecnologie, i<br />
controlli accurati, i test<br />
di sicurezza da cui nasce<br />
la qualità della pasta<br />
Coop? Sono tanti: iniziano<br />
dalla scelta del<br />
tipo di grano per finire<br />
alla confezione pronta a<br />
raggiungere gli scaffali<br />
del supermercato.<br />
LO<br />
STABILIMENTO<br />
DI CORTICELLA<br />
La Corticella, azienda<br />
bolognese si antica tradizione<br />
e di lunga esperienza,<br />
produce la pasta<br />
Coop dal 1978, con<br />
procedimenti concordati<br />
con i tecnici della catena,<br />
nei due stabilimenti<br />
del capoluogo emiliano<br />
e di Foligno.<br />
Viene acquistato preferibilmente<br />
grano nazionale,<br />
che è poi quasi <strong>intera</strong>mente<br />
lavorato in<br />
proprio.<br />
Da due anni poi, per avere<br />
maggiori garanzie<br />
di controllo sulla materia<br />
prima, il 20 per cento<br />
del grano (ma la percentuale<br />
è destinata a<br />
crescere) è acquisito<br />
mediante un contratto<br />
di coltivazione con agricoltori<br />
soci essi stessi di<br />
Corticella. Tutto il grano,<br />
comunque, deve rispondere<br />
a determinati<br />
4 - Stendete le braccia<br />
come negli esercizi precedenti,<br />
con i palmi rivolti<br />
verso l'alto.<br />
Flettete i gomiti, piegate<br />
le braccia fina a<br />
toccare le spalle con la<br />
punta delle dita, quindi<br />
distendete di nuovo le<br />
braccia. Fate l'esercizio<br />
10 volte.<br />
requisiti: innanzitutto<br />
le condizioni igieniche<br />
idonee e i trattamenti<br />
con pesticidi non pericolosi,<br />
per verificare i<br />
quali vengono effettuate<br />
opportune analisi.<br />
LE SEMOLE<br />
Sono conservate ove<br />
passibile con la cosiddetta<br />
"tecnica del freddo"<br />
che consente buone<br />
condizioni di conservazione<br />
evitando trattamenti<br />
chimici.<br />
Oppure esse vengono<br />
trattate con COs (anidride<br />
carbonica) che,<br />
come è noto, non lascia<br />
alcuna traccia. Successivamente<br />
prima della<br />
lavorazione, le semole<br />
vengono sottoposte al<br />
"filth test" (che consiste<br />
nella macinazione e<br />
nella constatazione dei<br />
residui) per controllarne<br />
le condizioni di igiene.<br />
LA PASTA<br />
ALL'UOVO<br />
Per questo tipo di pasta,<br />
Coop non usa assolutamente<br />
coloranti. Il<br />
bel colore delle "matasse"<br />
lo si deve invece al<br />
mangime delle galline<br />
scelto in modo da avere<br />
uova con le quali si ottiene<br />
pasta dì un colore<br />
caratteristico e natura-<br />
6 - Ora allargate le<br />
braccia sulla stessa linea<br />
delle spalle, sempre<br />
con i palmi delle<br />
mani rivolti verso l'alto<br />
e ripetete l'esercizio<br />
precedente.<br />
I le. Nelle matasse Coop<br />
sono presenti 6 uova<br />
per Kg mentre nelle pastine<br />
e nelle lasagne 4<br />
per-<br />
LE<br />
TECNOLOGIE<br />
Il prodotto all'uovo viene<br />
lavorato in un impianto<br />
che non prevede<br />
l'intervento umano.<br />
L'impianto viene lavato<br />
più volte con frequenza<br />
stabilita e la partenza è<br />
condizionata dall'ottenimento<br />
di condizioni prefissate<br />
e misurate automaticamente<br />
(che corrispondono<br />
ad una idoneità<br />
raggiunta di pulizia)<br />
6 - Mantenendo la stessa<br />
posizione (le dita toccano<br />
leggermente le<br />
spalle), descrivete con i<br />
gomiti dei cerchi in senso<br />
orario, per dieci volte.<br />
Ripetete l'esercizio in<br />
senso antiorario quindi<br />
rilassatevi.
LLA DIETA MEDITERRANEA<br />
111EIWN<br />
5<br />
senza Pottenimento delle<br />
quali il processo rimane<br />
bloccato. Grazie a<br />
questa operazione preventiva<br />
la pasta all'uovo<br />
può essere trattata successivamente<br />
con un<br />
procedimento che determina,<br />
tra l'altro, una<br />
buona tenuta di cottura<br />
e quella caratteristica<br />
ruvidità che ha la pasta<br />
fatta in casa.<br />
Per quanto riguarda la<br />
pasta di semola citiamo<br />
gli spaghetti che sono<br />
prodotti nello stabilimento<br />
di Foligno con una<br />
tecnologia d'avanguardia<br />
che assicura<br />
buoni risultati per l'omogeneità<br />
del colore e<br />
la tenuta di cattura.<br />
-)rwrRoLLI<br />
Is SUL<br />
)DOTTO<br />
iTO (A<br />
1PIONEP<br />
La pasta che esce dagli<br />
stabilimenti "Corticel-<br />
Ia" viene innanzitutto<br />
controllata 'a crudo'. Si<br />
procede alla valutazione<br />
del colore e della<br />
presenza eventuale di<br />
punti bianchi (dovuti a<br />
difetti nel processo produttivo),<br />
punti neri (residui<br />
nella farina) e si<br />
quantifica la presenza<br />
di incrinature (poiché<br />
dopo, in fase di cottura.<br />
esse si aprono). Si pas-<br />
sa poi all'esame della<br />
"geometria" della pasta:<br />
la misura del pezzo,<br />
lo spessore ed eventualmente<br />
la rigatura.<br />
Si continua, quindi, con<br />
il controllo del prodotta<br />
'da cotto' sia provando<br />
la cottura ideale sia<br />
stressando la pasta con<br />
una bollitura prolungata<br />
per verificarne gli effetti.<br />
Vengono inoltre<br />
valutati gli aumenti di<br />
volume e di peso ed il<br />
suo sedimento. Il prodotto<br />
finito, infatti, non<br />
solo deve tenere la cottura,<br />
ma anche essere<br />
appetibile. E a questo<br />
proposito, la pasta targata<br />
Coop regala caratteristiche<br />
come il sapore<br />
e l'odore, che ricordano<br />
quelli del grano.<br />
Per quanto riguarda le<br />
analisi chimiche attivate<br />
nei laboratori di Coop<br />
Italia, vengono via<br />
via passate al vaglio le<br />
ceneri (il parametro di<br />
legge è 0,90), il grado di<br />
tenero, l'umidità (massimo<br />
previsto 12,5 per<br />
cento) e, per la pasta<br />
all'uovo, il numero di<br />
uova utilizzate per Kg.<br />
Si procede anche al<br />
controllo microbiologico<br />
per verificare lo stato igienico<br />
del prodotto.<br />
Ovviamente, non possono<br />
mancare, per finire,<br />
la verifica della confezione<br />
ed un'ulteriore<br />
revisione del peso. In-<br />
DALLA STAMPA a curo di Luciano Didero<br />
ITALIA,<br />
UN DOLCE<br />
PAESE<br />
Ci riferiamo al crescenteapprezzamento<br />
— stando alle<br />
statistiche 1989 —<br />
nei confronti degli a<br />
limenti dolci. Forse<br />
per fugare altre amarezze<br />
ci siamo<br />
fatti fuori 1.151.000<br />
tonnellate di prodotti<br />
zuccherosi, il che<br />
fa più di 20 chili a<br />
testa all'anno, per<br />
un totale di circa<br />
9.000 miliardi di fatturato.<br />
E poi una<br />
curiosità: la dolcezza,<br />
con il suo 7% di<br />
crescita, batte anche<br />
l'inflazione...<br />
BATTERI, PER VEDERCI MEGLIO<br />
Dattero, è spesso ritenuto un sinonimo di malattia;<br />
in realtà risultano molta utili nel campo dell'agricoltura<br />
biologica e ora, novità, come "antinebbia",<br />
E infatti in corso di sperimentazione all'aeroporto<br />
di Verona un sistema che irrora la<br />
nebbia con batteri che, letteralmente, catturano<br />
l'acqua. L'aria si asciuga e la nebbia non c'è più:<br />
seguiremo con interesse la sperimentazione.<br />
BRUXEItLES:<br />
MAI PIU CFC<br />
In realtà la completa difesa dell'ozono della<br />
stratosfera si realizzerà, per quanta riguarda<br />
l'Europa, solo tra sei anni, ma almeno una data<br />
limite è stata fissata.<br />
E comunque la quantità di CFC importati o prodotti<br />
(per le bombolette spray o come refrigeranti)<br />
sarà dimezzata entro il l° gennaio 1992, che<br />
tra l'altro è l'anno più significativo per il vecchio<br />
continente, quella della completa unificazione<br />
"dei dodici" della CEE, che presto saranno molti<br />
di più.<br />
somma, la pasta a marchio<br />
Coop che arriva a<br />
destinazitine nei supermercati,<br />
val bene la<br />
scelta: per la garanzia<br />
di qualità e sicurezza (e<br />
Coop lo ha dimostrato)<br />
che ci sono dietro.<br />
Diamo un'occhiata alla<br />
tabella nutrizionale,<br />
nella quale possiamo<br />
verificare tutti gli elementi<br />
che assimiliamo<br />
nel nostro organismo<br />
con 100 grammi di pasta:<br />
un piatta di minestra.<br />
Una premessa è<br />
doverosa: anche l'Istituto<br />
nazionale della nutrizione,<br />
nella sua campagna<br />
sulle "linee guida<br />
per una sana alimentazione",<br />
ha segnalato,<br />
tra le regole per<br />
star meglio mangiando<br />
meglio, l'assunzione di<br />
amido e fibre. Il maggior<br />
apporto di questi<br />
due elementi ci viene<br />
fornito, oltre che da legumi,<br />
frutta e verdura,<br />
proprio dai cereali e dai<br />
loro derivati. Discretamente<br />
ricchi, tra l'altro,<br />
di proteine, vitamine<br />
del complesso B e sali<br />
minerali. E bene, inoltre,<br />
consumare gli alimenti<br />
contenenti fibra<br />
(in primo luogo i cereali)<br />
perché essi servono a<br />
regolare le funzioni dell'intestino.<br />
Leggendo l'istogramma<br />
della tabella nutrizionale<br />
sulla confezione di<br />
FRANCIA:<br />
CONCORRENZA<br />
"PILOTATA"<br />
Una recente inchiesta riportata<br />
dalla rivista consumerista<br />
"50 million de<br />
consommateurs" ha messo<br />
in evidenza che nel<br />
settore degli elettrodomestici<br />
la concorrenza<br />
non è completamente libera.<br />
Cosa vorrebbe fare<br />
il consumatore attento?<br />
Un confronto tra i prodotti<br />
offerti, test di rapporto<br />
prezzo-qualità, ciò<br />
che non sempre è possibile.<br />
Infatti diverse marche<br />
delle più conosciute<br />
(il 40% si stima) sono<br />
presenti esclusivamente<br />
in alcune catene, non in<br />
tutte: non si possono fare<br />
confronti di prezzo, una<br />
situazione non dichiarata<br />
di quasi monopolio,<br />
che non favorisce il consumatore.<br />
pasta Coop, rileviamo<br />
che un piatto di minestra<br />
fatta con semola ci<br />
fornisce 359 Kcalorie<br />
pari aI 15 per cento circa<br />
del fabbisogno medio<br />
ponderato quotidiano<br />
calorico e del 20 per<br />
cento circa di apporto<br />
di carboidrati e proteine<br />
oltre che una presenza<br />
significativa di<br />
sali minerali, vitamine<br />
del gruppo E e Niacina.<br />
La fibra presente è di<br />
0,5 grammi ed è assente<br />
il colesterolo. Ovviamente,<br />
questi valori<br />
cambiano nella tabella<br />
della pasta all'uovo dove,<br />
invece, il colesterolo<br />
è 93 mg, le calorie salgono<br />
a 370 e per una<br />
quale<br />
lega<br />
',111:111.<br />
ato di<br />
Redazione<br />
Comitato Regionale<br />
Lombardo<br />
Associato alla<br />
Unione Stampa Periodica Italiana<br />
Colmami,<br />
responsaldle Addio Scalpelli<br />
Antonio Regoli ni. Sergio Ferrano.<br />
Sergio Ghiri nghelli, Marco<br />
Maggi, Daniele Moltrasio. Ugo<br />
l'inferi, Enrico Rossi. Adolfo<br />
Scalpelli, Elio Suoni, Giorgio Vireza<br />
Segreteria di<br />
redazione Andrea renegato<br />
vitamina 'nobile' come<br />
la niacina, un piatto di<br />
pasta, copre quasi il 30<br />
per cento del fabbisogno<br />
medio ponderato<br />
quotidiano (Larnl.<br />
Sono solo alcuni esempi.<br />
Ognuno, poi, potrà<br />
usare le informazioni<br />
nutrizionali per regolare<br />
la propria dieta giornaliera.<br />
Comparando le<br />
rispettive tabelle, infatti,<br />
possiamo constatare<br />
che, per quanto riguarda<br />
l'apporto nutritivo, i<br />
classici spaghetti olio e<br />
pomodoro sono davvero<br />
un piatto completo.<br />
A confermare, se ce ne<br />
fosse bisogno, la validità<br />
della dieta mediterranea.<br />
rdil rice Cimp Viale Farriagasia 75<br />
Lombardia 20142 Milano - TN. 84472i<br />
Progeito Franco Malagati<br />
grafico Maria Rosa Tolsi<br />
i mpaginazione 0..5op 'li Guado'<br />
bugia n i] Corbetto IM» - Tel. 02-9794441<br />
e stampa<br />
Disegni Giallo Peranzoni<br />
AII1OliZZ.VAOTIC del Trib. di Milano<br />
n. 144 ikl l4 api Ic 1982<br />
La cara di Quale Consumo S di bassa qualdi per la<br />
stampa ma di ala qualaì ecologica. à lana ricielata
.._QUELLO CHE VUOLE LA PRIMAVERA PER L'ORTO E IL BALCONE<br />
NEL SETTECENTO<br />
GLI ABITANTI DI<br />
OFFENBURG,<br />
RIDENTE<br />
CITTADINA<br />
TEDESCA DELLA<br />
SELVA NERA,<br />
BRUCIARONO<br />
UNA STREGA<br />
CON L'ACCUSA<br />
D'AVER FAVORITO<br />
LA<br />
PROPAGAZIONE<br />
DELLA TORTRIX<br />
VIRIDIANA,<br />
IL TERRIBILE<br />
PARASSITA DELLE<br />
QUERCE.<br />
OGGI SISTEMI<br />
0051 RADICALI<br />
PER COMBATTERE &<br />
E<br />
di Marta Isnenghi<br />
Secondo Haarman e<br />
Meylan, due noti naturalisti<br />
svizzeri, esistono<br />
attualmente circa 7500<br />
specie di animaletti<br />
dannosi, 3000 malattie<br />
crittogamiche, 300 virus<br />
e 250 specie di batteri<br />
che possono nuocere alle<br />
piante. Gli inverni relativamente<br />
miti, la scarsità<br />
di piogge, l'inquinamento<br />
e Ia maggiore resistenza<br />
dei parassiti ai<br />
!Marinaci utilizzati per<br />
controllarne la proliferazione,<br />
sono alcune<br />
delle cause che spiegano<br />
l'enorme diffusione di<br />
questi ospiti indesiderati.<br />
Che fare per prevenire<br />
o quanto meno contenere<br />
l'invincibile armata<br />
di afidi, cocciniglie,<br />
funghi, ragnetti e moche<br />
bianche? Al di là dei<br />
prodotti chimici per i<br />
quali è bene farsi consigliare<br />
presso i centri<br />
specializzati, vi sono alcune<br />
tecniche colturali<br />
che aiutano a combattere<br />
i nemici dei nostri fiori<br />
e nello stesso tempo<br />
danno buone garanzie<br />
di riuscita per le fioriture<br />
primaverili ed estive.<br />
LE MALATTIE DELLE<br />
PIANTE NON<br />
USANO PIÙ.<br />
MA, ALLA FINE<br />
DELLA STAGIONE<br />
FREDDA,<br />
QUANDO LE<br />
PRIME LUCI DI<br />
PRIMAVERA<br />
INVITANO A<br />
RIMETTERE UN<br />
PO' D'ORDINE SUI<br />
BALCONI O<br />
NELL'ORTO, LA<br />
PREVENZIONE DEI<br />
PARASSITI E DELLE<br />
MALATTIE<br />
CRITTOGAMICHE<br />
È UNA DELLE<br />
OPERAZIONI<br />
DI BASE.<br />
IL<br />
RES IO<br />
LLA NATURA<br />
IROTONDO<br />
ELL'ORTO<br />
Prima di tutto, là dove<br />
è possibile, è bene alternare<br />
Ie colture, lasciando<br />
passare due anni<br />
prima che ciascuna<br />
piantagione di ortaggi o<br />
di piantine da fiore ritorni<br />
al suo posto d'origine.<br />
Così il terreno,<br />
traendo beneficio dalla<br />
rotazione delle colture<br />
annuali, ristabilisce un<br />
buon equilibrio minerale<br />
e riduce al minimo i<br />
pericoli di infestazioni<br />
LA BUON/<br />
TERRA<br />
Una buona terra e la<br />
seconda condizione per<br />
avere balconi ben fioriti<br />
e ortaggi in salute.<br />
Per determinare l'alce-<br />
Unità o l'acidità del<br />
suolo si può inserire nel<br />
terreno uno strumento<br />
detto piaccametro, dalla<br />
sua unità di misura<br />
espressa con il termine<br />
pH. Il terreno con un<br />
pH compreso fra 6,5 e<br />
7,5 è quello che soddisfa<br />
le esigenze della<br />
maggior parte delle essenze.<br />
Per alcune piante<br />
come le camelie, i rododendri<br />
e le gardenie<br />
occorre un suolo più acido,<br />
con pH intorno al<br />
6. Per aumentare il<br />
grado di acidità del<br />
substrato esistente basterà<br />
aggiungere torba<br />
o terra d'elica.<br />
In primavera, prima di<br />
mettere a dimora le<br />
nuove piantine, è fondamentale<br />
arricchire il<br />
terriccio con una dose<br />
abbondante di sostanza<br />
organica fatta di letame<br />
o di composta, vale a dire<br />
di residui vegetali<br />
del giardino. La migliore<br />
composta è però<br />
quella dell'asino precedente,<br />
lasciata maturare<br />
almeno dodici mesi<br />
nel suo contenitore,<br />
nella speranza che l'acqua<br />
abbia via via dilavato<br />
le possibili sostanze<br />
inquinanti.<br />
Il terreno poi deve essere<br />
ben aerato aggiungendo<br />
un po' di sabbia<br />
di fiume in modo che<br />
l'acqua d'irrigazione<br />
fluisca facilmente, la-<br />
sciando la terra umida<br />
ma non troppo compatta.<br />
LE VIALE<br />
ERBE<br />
Le erbacce compaiono inesorabili<br />
in aprile. E<br />
subito vanno strappate<br />
con tutte le loro radici<br />
per evitare che si rifacciano<br />
vive di lì a poco.<br />
Per i più pigri un buon<br />
rimedio per impedirne<br />
la crescita è la corteccia<br />
di pino. La si trova in<br />
vendita nei negozi specializzati.<br />
Sparsa fra le<br />
piante di rose, di azalee<br />
o di qualsiasi altra specie,<br />
permette una buona<br />
pacciamatura delle<br />
aiuole o dei vasi, rendendo<br />
la vita difficile<br />
alle male erbe e ai loro<br />
parassiti.<br />
RE<br />
Ma la rotazione delle<br />
colture, il miglior terriccio,<br />
la composta più<br />
ricca e la sconfitta del-<br />
le erbacce non bastano<br />
a fiorire i balconi. Ci<br />
vogliono le varietà di<br />
piante più adatte, più<br />
resistenti alle malattie,<br />
meno comuni.<br />
E ci vuole anche la capacità<br />
di accostare forme<br />
e colori, per creare<br />
davanzali sublimi e<br />
piccoli angoli di paradiso.<br />
Una famosa e plurifotografata<br />
composizione<br />
del davanzale di una<br />
villa vittoriana merita<br />
d'essere suggerita per i<br />
suoi colori pastello. Ai<br />
bordi esterni della fioriera<br />
in pietra, lunga<br />
circa un metro, vi sono<br />
due Helycrisum petiolaturn<br />
dalle foglie argentate.<br />
Nella parte centrale una<br />
raffinata Nicotiana<br />
verde e davanti una<br />
fresca cascata di campanule<br />
bianche e azzurre.<br />
Chi ha la fortuna di<br />
possedere alti vasi di<br />
cotto dall'imboccatura<br />
stretta come le vecchie<br />
giare, può seminarvi la<br />
solare ipomea insieme<br />
a magiche portulache<br />
rosa: sicché anche un<br />
microbaIcone da Cip-<br />
NEI NEGOZI COOP<br />
dal 23 febbraio al 9 marzo<br />
troverete in offerta<br />
per la casa ed il giardino<br />
— Tillandsia<br />
(Pianta dell'aria)<br />
- Piante aromatiche<br />
Bulbi Sementi Rosai<br />
Terriccio - Humus -<br />
Argilla<br />
E tutto<br />
per il settore giardinaggio<br />
puti può competere in<br />
allegria con gli splendidi<br />
vasoni di fusele del<br />
loggiato di Villa Agnelli,<br />
a Villan Perosa, fuori<br />
Torino.<br />
Infine, per liberare<br />
spazi utili nell'orto,<br />
mettiamo pure sul terrazzo<br />
lavande, salvie e<br />
rosmarini, intervallati<br />
di tanto in tanto dal<br />
candore delle dature e<br />
dei gigli della Madonna.<br />
Al posto delle aromatiche,<br />
nell'orto semineremo<br />
i ciuffi vivaci del<br />
basilico dalle foglie di<br />
porpora e i cespi croccanti<br />
della Iceberg:<br />
quella lattuga color del<br />
ghiaccio scelta da Mc<br />
D/onald come insalata<br />
ideale per i suoi hamburger.<br />
Ma ottima anche sulle<br />
nostre tavole, decorate<br />
per l'occasione con un<br />
bouquet di rose che<br />
portano lo stesso nome:<br />
le bianche, purissime<br />
Iceberg, che non possono<br />
mancare nel vostro<br />
giardino.<br />
6
RIFLESSIONE E ANALISI CON NOVITÀ PER IL '91 -3~11.1.~<br />
INIZIATIVE SCONTO SOCI 19901<br />
Mese Prodotto N. Pezzi ISconto Sconto<br />
unitario totale<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
Giugno<br />
Settembri<br />
Ottobre<br />
Novembre<br />
Dicembre<br />
cassetta arance<br />
detersivo liquida<br />
salame felino<br />
mele golden tot. con.<br />
parco carni alternai.<br />
olio extra Coop<br />
conf. pasta Voieno<br />
formaggio grana<br />
pacco carni<br />
caffè<br />
• 3.448<br />
26.057<br />
22.426<br />
31.749<br />
8.220<br />
34.493<br />
32.259<br />
33.307<br />
8.320<br />
32.602<br />
4.000<br />
3.000<br />
8.000<br />
3.000<br />
8.000<br />
4.000<br />
3.000<br />
5.000<br />
15.000<br />
5.000<br />
173.792.000<br />
78 171.000<br />
179.408.000<br />
96.247.000<br />
65.760.000<br />
137.972.000<br />
96.777.000<br />
166.535,000<br />
124.800.000<br />
163.010.000<br />
9-1<br />
35,30<br />
21,10<br />
17,90<br />
25,30<br />
6,60<br />
27,30<br />
25,30<br />
26.10<br />
6,40<br />
25,10<br />
Totali 272.881 58.000 1.281472.006 21,00<br />
C•è QUALCOSA<br />
DI NUOVO<br />
NELLE<br />
di Sergio Ghiringhelli<br />
Iniziamo quest'anno un<br />
rinnovamento nelle nostre<br />
proposte di sconto<br />
ai soci.<br />
I risultati sono ancora<br />
positivi specialmente<br />
nei prodotti di più largo<br />
consumo, tuttavia<br />
alcuni segnali di stanchezza<br />
nell'usufrutto<br />
delle iniziative ci impongono<br />
una riflessione.<br />
A tal fine, una commissione<br />
delegata dal Con-<br />
siglio generale ha iniziato<br />
ad esaminare la<br />
situazione e ha adottato<br />
una prima serie di<br />
scelte che dovrebbero<br />
già migliorare l'offerta:<br />
11 Introduzione di proposte<br />
di prodotti non alimentari<br />
con relativa<br />
prenotazione.<br />
2) Diminuzione della<br />
pezzatura nelle proposte<br />
carni.<br />
31 Maggior evidenza<br />
dell'offerta soci nei<br />
punti di vendita e sulle<br />
stesse confezioni riser-<br />
vate.<br />
Vi è però la necessità dì<br />
un maggior approfondimento<br />
del problema,<br />
che potrà scaturire dopo<br />
aver promosso<br />
un'indagine conoscitiva<br />
tra i soci-consumatori<br />
che faccia emergere<br />
l'effettivo interesse anche<br />
su prodotti meno<br />
tradizionali.<br />
Solo dopo aver elaborato<br />
questi risultati sarà<br />
possibile andare verso<br />
una programmazione<br />
delle offerte più ade-<br />
guate alla domanda.<br />
Anche sul fronte di una<br />
gestione più corretta<br />
del servizio e dell'uso<br />
di gettoni, vogliamo introdurre<br />
innovazioni.<br />
Intanto per fronteggiare<br />
l'attuale situazione<br />
verranno adottati gettoni<br />
colorati, di diverso<br />
colore per ogni offerta,<br />
cosi da evitare disfunzioni<br />
e squilibri nell'uso<br />
degli stessi.<br />
Succede infatti che una<br />
parte dei soci, pur ritirando<br />
regolarmente i<br />
SCONTO<br />
SOCI n.3<br />
Fustino tace<br />
.•••Le ,111 P4•111 . 51.911<br />
j<br />
gettoni dall'obliteratrice,<br />
non ne usufruiscano<br />
nell'offerta in corso ma<br />
li trattengano per qualche<br />
proposta a loro più<br />
confacente.<br />
Ciò crea difficoltà nel<br />
controllo dei risultati,<br />
specialmente nel determinare<br />
le quantità effettive<br />
da smerciare e<br />
nelle prenotazioni a<br />
magazzino centrale.<br />
Si tratta comunque di<br />
una soluzione transitoria<br />
perché la vera novità<br />
sarà l'adozione, già<br />
Tessera e macchinetta<br />
obliteratrice per le<br />
offerte oi soci<br />
SCONTO 1<br />
SCONTO 2<br />
SCONTO 3<br />
SCONTO 4<br />
SCONTO 5<br />
SCONTO 6<br />
SCONTO 7<br />
SCONTO 8<br />
SCONTO 9<br />
SCONTO 10<br />
CCCP LOMBARDIA<br />
N! 116101 B<br />
05 OINOOS<br />
6L OINOOS<br />
91 011403S<br />
L I OINOOS<br />
9L OINOOS<br />
9L OINOOS<br />
IP L OINOOS<br />
L OINOOS<br />
CL OINOOS<br />
01NOOS<br />
1~111111-<br />
OiFIARTE Al SOCI<br />
INTERNO A cura di Andrea Pertegato<br />
CENTRO DI<br />
AIUTO PER<br />
RAGAZZI IN<br />
DIFFICOLTÀ<br />
Un rifugio e un centro<br />
di reinserimento<br />
sociale per il pieno<br />
recupero di ragazzi<br />
provenienti da situazioni<br />
familiari difficili:<br />
da due anni questa<br />
è la realtà di Koiné,<br />
centro di accoglienza<br />
diurna per giovanissimi<br />
e giovani da 6 a<br />
14 anni, iniziativa<br />
creata dalla cooperativa<br />
"Cearpes" di Pescara.<br />
Il centro Koiné<br />
che ha sede- a Villa<br />
Raspa di Spoltore,<br />
nel Pescarese, comprende<br />
laboratori di<br />
falegnameria, meccanica,<br />
informatica, cinematografia<br />
e locali<br />
per attività motorie,<br />
estenderà quanto prima<br />
l'accoglimento di<br />
45 ragazzi, alcuni dei<br />
quali potranno trovare<br />
anche ospitalità<br />
notturna presso la<br />
Comunità alloggio.<br />
MUTAMENTO AI VERTICI DELLA UNIPOL<br />
Giovanni Consorte, è il nuovo vice-presidente e amministratore delegato della<br />
compagnia d'assicurazioni Unipol, della quale, in precedenza, era direttore generale.<br />
Consorte è stato eletto nell'alto incarico, dopo che il consiglio d'amministrazione<br />
lo aveva cooptato all'unanimità fra i suoi membri. Il ruolo di vicepresidente<br />
si era reso vacante in seguito alle dimissioni dall'incarico di Giacinto<br />
Militello, in seguito alla sua nomina a componente dell'Alta Autorità per la<br />
tutela della concorrenza e del mercato. Ora il Comitato di presidenza dell'Unipol<br />
è così composto: Enea Mazzoli, presidente; Giovanni Consorte, vice-presidente;<br />
Giancarlo Brunello, consigliere segretario e Ivano Sacchetti, direttore<br />
generale, che così subentra nell'incarico al neo vice-presidente Consorte.<br />
CONFERMATA<br />
PRESIDENZA<br />
ITALIANA DI "EUROC"<br />
L'italiano Fausto Bartolini è stato<br />
confermato presidente di "Euroc",<br />
l'associazione che raccoglie 10 mila<br />
imprese cooperative europee di costruzione,<br />
che ha sede a Parigi. Ad<br />
"Euroc" finora avevano aderito imprese<br />
cooperative di Francia, Italia,<br />
Spagna e Portogallo. Attualmente<br />
all'organizzazione stanno giungendo<br />
richieste di affiliazione da parte di<br />
imprese di altri Stati membri della<br />
Comunità economica europea, fra i<br />
quali, in particolare, Germania, Belgio<br />
e Grecia. "'Euroc — ha detto<br />
Bartolini — vuole essere un esempio<br />
di concreta collaborazione fra imprese<br />
di più paesi, un'esperienza positiva<br />
e da imitare in vista dell'Europa<br />
deI 1993.<br />
"RASCAL" IL BUS<br />
ECOLOGICO<br />
Anche la cooperazione è presente con<br />
un importante progetto nelle iniziative<br />
per contrastare e ridurre l'inquinamento<br />
da traffico, specie nei grandi centri<br />
urbani. In occasione del convegno svoltosi<br />
presso la Fiera di Genova sui tema<br />
"Trasporti e sistema città", sono stati<br />
presentati due veicoli ad alto livello tecnologico.<br />
Si tratta di autobus che potrebbero<br />
sostituire in un futuro prossimo<br />
gli autobus tradizionali. "Rascal" è il<br />
nome del mezzo di trasporto pubblico,<br />
progettato e realizzato dalla "Mieravett",<br />
società che fa capo alla lega delle Cooperative.<br />
L"'Altrobus" è l'analogo veicolo<br />
ecologico proposto nella stessa occasione,<br />
da un consorzio di cui fanno parte<br />
Genova Ricerche, l'Iveco, Ansaldo Ricerche<br />
e AMT tAzienda municipalizzata<br />
dei trasporti).<br />
in fase avanzata di studio,<br />
di una carta magnetica<br />
che verrà "letta"<br />
e annullata direttaniente<br />
alle casse del supermercatodeterminandoautomaticamente<br />
il relativo sconto sugli<br />
scontrini di spesa.<br />
Pensiamo che con queste<br />
importanti innovazioni<br />
saremo presto in<br />
grado di dare un servizio<br />
davvero efficiente e<br />
soprattutto di migliorare<br />
i vantaggi riservati<br />
ai nostri Soci.<br />
PUNTA<br />
RAISI •<br />
COOP<br />
ITER<br />
COSTRUIRÀ<br />
NUOVA<br />
AERO-<br />
STAZIONE<br />
Importanti contratti e positive<br />
prospettive per Iter. Infatti la<br />
cooperativa ravennate di costruzioni,<br />
aderente alla Lega, è stata<br />
recentemente incaricata di<br />
portare a termine l'edificazione<br />
della nuova aerostazione dello<br />
scalo dì Punta Raisi di Palermo.<br />
La realizzazione richiederà 24<br />
mesi con una spesa di 78 miliardi<br />
di lire.<br />
Il modernissimo fabbricato aeroportuale<br />
consentirà all'aeroporto<br />
palermitano dì sostenere un<br />
traffico annuo di 2 milioni e<br />
600 mila passeggeri, collocandosi<br />
ai primi posti fra gli scali del<br />
Mediterraneo. Inoltre, i passeggeri<br />
potranno avvantaggiarsi<br />
del collegamento fra la metropolitana<br />
e il sistema viario di Palermo.
HA CENTO ANNI IL LIBRO PIÙ POPOLARE E PIÙ RISTAMPATO SULL' "ARTE DI MA<br />
PE LLEGRINO<br />
ARTUSI<br />
LA STORIA DI UN'OPERA<br />
CHE NESSUN EDITORE<br />
VOLLE PUBBLICARE E CHE<br />
EBBE, INVECE, GRANDE<br />
SUCCESSO.<br />
BANCHIERE E LETTERATO,<br />
ALLA FINE SI SCOPRI'<br />
GRANDE "CUOCO" Al<br />
FORNELLI A<br />
SPERIMENTARE<br />
ACCOSTAMENTI ARDITE<br />
DI GUSTI E SAPORI<br />
Nella storia dell'editoria italiana<br />
c'è un libro che si continua a<br />
stampare da cento anni e che ha<br />
già ampiamente superato il milione<br />
di copie vendute.<br />
Eppure appena scritto fu rifiutato<br />
dagli editori ai quali fu sottoposto.<br />
E l'autore lo stampò e distribuì<br />
a sue speSe.<br />
La scienza in cucina a l'arie di mangiar<br />
bene, uscì nella prima versione<br />
nel 1891. L'edizione ampliata e<br />
riveduta che in genere è alla base<br />
delle edizioni odierne è quella<br />
del 1910, la quattordicesima. Ma<br />
ormai quest'opera è nel catalogo<br />
di diversi editori: citiamo Giunti<br />
Marzocco di Firenze, che è l'erede<br />
di Bemporad, l'editore che<br />
Pellegrina Artusi nacque<br />
il 4 agosto 1820 a<br />
Forlimpopoli da Teresa<br />
Giunchi e da Agostino,<br />
detto "Buratél", proprietaria<br />
di una drogheria<br />
sulla piazza principale,<br />
di fronte alla Rocca.<br />
La casa non c'è più. Demolita<br />
nel 1961, suo<br />
posto c'è una banca.<br />
In un paese che contava<br />
allora duemila abitanti<br />
è impressionante<br />
il numero di cittadini<br />
che si impegnarono nelle<br />
diverse fasi del Risorgimento.<br />
E Agostino Artusi, il<br />
padre, fu membro del<br />
Comitato di governo<br />
provvisorio costituito a<br />
Forlimpopoli durante i<br />
moti rivoluzionari del<br />
1831.<br />
Pellegrino frequenta iI<br />
seminario di Bertinoro<br />
e poi studia lettere all'Università<br />
di Bologna.<br />
Il testamento di Pellegrino Artusi è<br />
davvero esemplare.<br />
Stiamo parlando non di quello culturale,<br />
ma proprio del documento<br />
"olografo" (dal Dir: "Si dice di un testamento<br />
scritto per intero di proprio<br />
pugno dal testatore").<br />
Viene redatto nel 1904, da un Artusi<br />
ottantaquattrenne con le idee chiare.<br />
Prima di tutto pensa ai due cuochi.<br />
A Marietta Sabatini: cinquemila<br />
lire, il letto compresa la coperta<br />
gialla, la lunga catena d'oro dell'orologio.<br />
A Francesco Ruffilli: tremila lire e<br />
l'orologio d'oro che si carica con la<br />
ch i avicina.<br />
Poi ai figli della defunta sorella: un<br />
podere a Sant'Andrea in Rossano. Ai<br />
figli dell'altra defunta sorella: il podere<br />
di Pieve Sestina.<br />
Ventiduemila e quattrocento lire a<br />
Poi incomincia a girare<br />
l'Italia come "mercante",<br />
aiutando l'attività<br />
paterna.<br />
La sera del 25 gennaio<br />
1851 la banda di Stefano<br />
Pelloni, detto I1 Passatore,<br />
occupò Forlimpopoli<br />
e girò di casa in<br />
casa a razziare. La vicenda<br />
sconvolse la<br />
mente di una sorella di<br />
Pellegrino, Geltrude,<br />
che dovette essere in<br />
seguito ricoverata.<br />
Il Passatore aveva come<br />
compari Domandone,<br />
Lasagna, eredi di<br />
altri briganti quali Belpipino,<br />
Antoniolo, Ventura,<br />
Marchetto, Regnino,<br />
Minghetto.<br />
Una terra cosi esposta<br />
al brigantaggio non era<br />
il luogo per un trentenne<br />
che voleva sviluppare<br />
le attività paterne.<br />
Pellegrino si trasferì<br />
prima a Firenze, e poi<br />
nel 1853 a Livorno dove<br />
per primo provvide alla diffusione<br />
del libro. Nei primi anni, abbiamo<br />
detto, stampato a spese<br />
dell'Artusi, lo si poteva però acquistare<br />
scrivendo direttamente<br />
a lui. Oggi c'è un'edizione dí lusso<br />
del 1962, ristampata in seguito,<br />
in cofanetto, con una dotta<br />
rassegna dal titolo "La cucina italiana<br />
nei secoli", ma c'è sempre<br />
la più tradizionale edizione, sempre<br />
Giunti Marzocco, rilegata,<br />
che nel 1988 costava 20.000 lire.<br />
La versione più preziosa sul piano<br />
editoriale è quella di Einaudi.<br />
E il volume 109 della Nuova Universale<br />
Mi:tendi, una collana che<br />
giustamente mette l'Artusi assieme<br />
al Platina, il cuoco di Piade-<br />
fece il commerciante.<br />
Ritornò poi a Firenze aprendo<br />
un Banco di<br />
sconto e divenne ricco.<br />
Stiamo parlando di una<br />
Firenze capitale culturale<br />
e per alcuni anni<br />
anche capitale politica<br />
Grandi frequentazioni<br />
culturali erano coltivate<br />
dall'Artusi, che si<br />
impegnò anche con due<br />
pubblicazioni, a sue<br />
spese, Vita di Ugo Foscolo<br />
con note al carine<br />
dei Sepolcri, nel 1878, e<br />
Osservazioni in appendice<br />
a trenta lettere dì<br />
Giuseppe Giusti, 1881.<br />
Insomma un uomo colto,<br />
ricco, che 'aborriva<br />
l'Internazionale e la reazione".<br />
di Ugo Pinferi<br />
na che pubblicò alla fine del 1400<br />
Il piacere onesto e la buona saline, e<br />
ai maggiori autori della letteratura<br />
mondiale.<br />
Questa edizione si avvale di<br />
un'introduzione e delle note di<br />
Piero Camporesi, un lavoro che<br />
arricchisce il volume con un saggio<br />
che spazia dall'indagine delle<br />
fonti di Artusi, all'esame della<br />
letteratura culinaria precedente,<br />
alla descrizione della situazione<br />
sociale, politica, culturale della<br />
fine delP800, il secolo di Artusi,<br />
dell'unità d'Italia, dell'emergere<br />
del proletariato. Che cosa dire<br />
dopo ciò che è stato scritto così<br />
bene da Camporesi?<br />
Vogliamo sottolineare come que-<br />
sto libro, di chiara impostazione<br />
borghese, utilizzi ampiamente la<br />
saggezza della cucina popolare,<br />
troppo spesso vista come prodotto<br />
della penuria. Lo stesso Artusi<br />
ci tiene a dire che non si considera<br />
un ghiottone, ma uno che<br />
non vuole sprecare i doni della<br />
natura.<br />
Altra cosa da ricordare è che alla<br />
base del successo presso le famiglie<br />
c'è stata l'amplissima opera<br />
di sperimentazione delle ricette<br />
grazie al lavoro dei due cuochi<br />
di casa Artusi, la trasmissione<br />
nel testo in modo chiaro dei metodi<br />
di lavorazione, la possibilità<br />
insomma di ripetere agevolmente<br />
le ricette a casa propria.<br />
DIRITTI D'A ORE UNA CENA<br />
un'altra sorella:e tre nipoti, più la<br />
biancheria di casa.<br />
Ad un nipote un antico crocefisso<br />
d'avorio, ad un'altra nipote monaca<br />
una Madonna di pittura antica.<br />
Duemila lire al Comune di Forlimpopoli<br />
per fornire "dieci doti annue<br />
da darsi in dote alle fanciulle povere<br />
dimoranti nella città di Forlimpopoli,<br />
notevoli per onestà di costume e<br />
per moralità di vita".<br />
Sempre al Municipio di Forlimpopoli<br />
"tutti i miei libri e manoscritti" a<br />
"fondamento e principio della formazione<br />
di una pubblica biblioteca".<br />
Sempre al Comune lasciò altre sostanze<br />
con l'impegno di realizzare<br />
un Ospizio di Mendicità.<br />
E ancora diecimila lire perché il Comune<br />
le desse tutte al primo forlimpopolese<br />
che fosse diventato ministro<br />
o generale.<br />
Al sindaco "il mio servizio da liquori<br />
che si chiude a chiave". "Infine esigo,<br />
comando e voglio che il mio trasporto<br />
funebre abbia luogo in forma<br />
puramente civile e senza neanche<br />
un fiore".<br />
Ma il vegliardo campava ancora in<br />
buona salute e allora nel 1908 aggiunge<br />
che il cuoco Ruffilli può portarsi<br />
via gli attrezzi di cucina che<br />
preferisce, e ai due cuochi congiuntamente<br />
lascia i diritti d'autore de<br />
La scienza in cucina e l'arie di<br />
mangiar bene.<br />
Nella bella casa di piazza d'Azeglio a<br />
Firenze, l'Artusi aveva attrezzato una<br />
cucina "laboratorio". C'erano ben<br />
due forni in mattoni e ci lavoravano<br />
fissi due cuochi. Marietta Sabatini<br />
era una giovane originaria di Massa<br />
e Cozzile, comune in provincia di Pistoia<br />
sul cui territorio sorge oggi l'Ipercoop<br />
dell'Unicoop Firenze. Questa<br />
è una zona che ha ampiamente<br />
contribuito all'immagine della cucina<br />
toscana, perlomeno a Milano. Da<br />
Pescia, Montecarlo, Chiesina lizzanese,<br />
hanno tratto origine le famiglie<br />
che ancor oggi gestiscono le<br />
"trattorie toscane" sotto la Madonnina.<br />
L'altro cuoco era Francesco Ruffilli,<br />
di Forlimpopoli e quindi conterraneo<br />
dell'Artusi.<br />
Abbiamo una dettagliata descrizione<br />
di una cena a casa Ari-usi. Ce l'ha la- 8
IGIAR BENE"<br />
nueurits<br />
51•111ENZA E<br />
CI ~cauti<br />
MIIF 11•111F W 111•11 1FA W<br />
-.gigli • ...Fiera<br />
Illtar • komala - -Ama<br />
voto<br />
--- • —<br />
a Scienza in<br />
cucina e l'Arte<br />
di mangiar bene<br />
prati«. per la raerdgoe<br />
campi!~ elia Pellegrìne animi<br />
• DO num appaaaac. "La Curino<br />
dar 111 F.14"dd M" " 1119 Pg""<br />
abrzaa7a - ma. alleLMLIO<br />
13131IPORAD MARZOCCO<br />
plasreZE<br />
.51<br />
Frke<br />
*PREFAZIO<br />
CON QUESTO TITOLO PELLEGRI-<br />
NO ARTUSI PUBBLICA LA SECON-<br />
DA PREMESSA AL SUO LIBRO IL<br />
CUI TITOLO COMPLETO 'E: IGIENE<br />
ECONOMIA BUON GUSTO. LA<br />
SCIENZA IN CUCINA E L'ARTE DI<br />
MANGIAR BENE, MANUALE PRA-<br />
TICO PER LE FAMIGLIE COMPILA-<br />
TO DA PELLEGRINO ARTUSI (790<br />
RICETTE).<br />
-n.1.1n peu!u tesso ed ne M•ii2110 l'iris II eiho can rubare<br />
IN CUCINA<br />
Aentengon Colmo une.Fai due regni dl luebere.<br />
AS DI ..<br />
sciata Domenico Amaducci. Questo<br />
giovane di Bertinoro si trovava<br />
a Firenze per il servizio militare.<br />
I suoi parenti pregarono<br />
Artusi dì confortarlo. "Infatti una<br />
sera comparve davanti alla<br />
caserma un signore la cui eleganza<br />
destava interesse e curiosità:<br />
appariva impeccabile nella<br />
sua redingote, o meglio prefettizia,<br />
e nel cappello a cilindro, sotto<br />
il quale facevano bella mostra<br />
le ampie basette ottocentesche.<br />
Era disceso da una carrozza, tirata<br />
da due cavalli".<br />
Come antipasto fu servito prosciutto<br />
con le banane. Oggi tutti<br />
siamo abituati a mangiare il<br />
prosciutto con il melone o con i<br />
fichi. Ma le banane erano di importazione,<br />
un frutto esotico, al<br />
9 punto che Amaducci per la pri-<br />
ma volta mangiò banane. Quindi<br />
un Artusi "innovatore".<br />
Come secondo piatto arrivò una<br />
faraona allo spiedo con contorno<br />
di mele cotogne. Poi il formaggio.<br />
Era gorgonzola... con i vermi!<br />
Il povero Amaducci era in<br />
imbarazzo. Aveva spolpato gran<br />
parte della faraona, era sazio,<br />
ma soprattutto sconvolto da "alcuni<br />
vermi che passeggiavano<br />
come fanno i turisti in piazza<br />
della Signoria!" E invece di quella<br />
serata la cosa più squisita che<br />
assaggiò fu proprio il gorgonzola.<br />
Come dolce fu servito il "Panettone<br />
Marietta", che come scrive<br />
l'Artusi: Manette è una brava<br />
cuoca e tanto buona e onesta<br />
da meritare che io intitoli questo<br />
dolce col nome suo, avendolo im-<br />
Nelle immagini qui a<br />
fianco: la casa di<br />
Pellegrino Artusi a Firenze,<br />
il suo monumento Funebre<br />
e la copertina di uno delle<br />
prime edizioni del famoso<br />
libro.<br />
=Gran parte delle notizie<br />
sono state prese dalle edizioni<br />
citate, ma anche<br />
da Forum Popili, rivista<br />
della Pro-Loco di Forlimpopoli.<br />
Questo ente,<br />
presieduto dal professor<br />
Corrado Matteucci, ha<br />
provveduto a ristampare<br />
il "Primo quaderno"<br />
di questa rivista, del<br />
1961, nel quale sono riportate<br />
numerose testimonianze<br />
di chi conobbe<br />
l'Artusi vivente.<br />
A Forlimpopoli c'è anche<br />
un'Accademia Artesiana.<br />
Pro-Loco, Accademia<br />
e il Comune di Forlimpopoli<br />
stanno preparando<br />
le celebrazioni<br />
per il centenario della<br />
prima edizione de La<br />
scienza in cucina.<br />
parato da lei".<br />
E i vini? C'è chi rimprovera ad<br />
Artusi di non aver parlato di vini<br />
nella "Scienza in cucina". Vediamo<br />
che cosa si beveva in casa<br />
Artusi: Albana secca di Bertinoro<br />
e Chianti.<br />
Ancora una volta l'ospite conferma<br />
i suoi profondi legami con la<br />
Romagna, sua terra natale, e<br />
con la Toscana, la terra che lo fece<br />
ricco.<br />
Arnaducci tornò spesso alla tavola<br />
di Artusi: "Trovai ad accogliermi<br />
sempre piatti nuovi e<br />
tutti gustosissimi'.<br />
Un Artusi sperimentatore che<br />
portava i suoi due cuochi a dire:<br />
"Noi siamo quasi tutto il giorno<br />
davanti a questi forni e il padrone<br />
ci fa diventare matti con i<br />
suoi continui esperimenti".<br />
Molto etto e sai digelto Pri a14 Aie. Mio lie ir, ore<br />
2. ,Non fa Il carpo uno e lato.<br />
'f.2.2..,<br />
•••1,7-•<br />
Questo riquadro con fregi compare in molte<br />
edizioni<br />
a cucina è una bricconcella;<br />
spesso e volentieri fa disperare,<br />
ma dà anche piacere, perché<br />
quelle volte che riuscite o che avete<br />
superata una difficoltà, provate compiacimento<br />
e cantate vittoria. Diffidate dei libri<br />
che trattano di quest'arte: sono la maggior<br />
parte fallaci o incomprensibili, specialmente<br />
quelli italiani; meno peggio i francesi: al più<br />
al più, tanto dagli uni che dagli altri, potrete<br />
attingere qualche nozione utile quando l'arte<br />
la conoscete. Se non si ha la pretesa di diventare<br />
un cuoco di baldacchino, non credo sia<br />
necessario, per riuscire, di nascere con una<br />
cazzaruola in capo; basta la passione, molta<br />
attenzione e l'avvezzarsi precisi; poi scegliete<br />
sempre per materia prima roba della più fine,<br />
chè questa vi farà figurare. Il miglior maestro<br />
è la pratica sotto un esercente capace;<br />
ma anche senza di esso, con una scorta simile<br />
a questa mia, mettendovi con molto impegno<br />
al lavoro, potrete, io spero, annaspar qualche<br />
cosa. Vinto dalle insistenze di molti miei conoscenti<br />
e di signore, che mi onorano della loro<br />
amicizia, mi decisi finalmente di pubblicare<br />
il presente volume, la cui materia, già preparata<br />
da lungo tempo, serviva per solo mio<br />
uso e consumo. Ve l'offro dunque da semplice<br />
dilettante qual sono, sicuro di non ingannarvi,<br />
avendo provati e riprovati più volte questi<br />
piatti da me medesimo; se poi voi non vi riuscirete<br />
alla prima, non vi sgomentate; buona<br />
volontà ed insistenza vuoi essere, e vi garantisco<br />
che giungerete a farli bene e potrete anche<br />
migliorarli, imperocchè io non presumo di<br />
aver toccato l'apice della perfezione.<br />
Ma vedendo che si è giunti con questa alla<br />
trentacinquesima edizione e alla tiratura di<br />
due centottantremila esemplari, mi giova credere<br />
che nella generalità a queste mie pietanze<br />
venga fatto buon viso e che pachi, per mia<br />
fortuna, mi abbiano mandato finora in quel<br />
paese per imbarazzo di stomaco o per altri fenomeni<br />
che la decenza mi vieta di nominare.<br />
Non vorrei però che per essermi occupato di<br />
culinaria mi gabellaste per un ghiottone o<br />
per un gran pappatore; protesto, se mai, contro<br />
questa taccia poco onorevole, perché non<br />
sono né l'una né l'altra cosa. Amo il bello ed il<br />
buono ovunque si trovino e mi ripugna di vedere<br />
straziata, come suol dirsi, la grazia di<br />
Dio. Amen".
LA CEE VUOLE QUESTE "IMPOSTE VERDI" COME STRUMENTO ECONOMICO PER<br />
ECqTASSE,<br />
TASSE VERDI,<br />
TASSE<br />
ECOLOGICHE<br />
CÈ GIÀ CHI LE<br />
PAGA, C'È CHI<br />
SI APPRESTA A<br />
PAGARLE E CHI<br />
LE PAGHERÀ IN<br />
UN FUTURO PIÙ<br />
q MENO<br />
VICINO.<br />
TASSE MENO<br />
SGRADITE,<br />
COMUNQUE,<br />
di Vera Squarcialupi<br />
È abbastanza facile intuire<br />
a cosa le ecotasse<br />
dovrebbero servire. E comunque<br />
utile ribadire<br />
che si tratta di "strumenti<br />
economici" o di<br />
sgravi fiscali, destinati<br />
a riparare i danni inflitti<br />
all'ambiente secondo<br />
il principio "chi inquina<br />
paga", ma anche a scoraggiareeconomicamente<br />
ogni tipo di inquinamento<br />
che derivi da attività<br />
canone e da abitudini<br />
collettive, orientandole<br />
possibilmente verso<br />
scelte meno inquinanti.<br />
Ci assicurano, d'altronde,<br />
che se ben ideate, ben<br />
applicate e soprattutto<br />
ben spiegate, le tasse ecologiche<br />
serviranno a<br />
modificare i comportamenti<br />
individuali e le<br />
decisioni pubbliche, a<br />
partire, per esempio, da<br />
un.o dei fenomeni più<br />
clamorosi ed anche più<br />
inquinanti, che è l'uso<br />
dell'auto privata. L'Europa<br />
Comunitaria, la<br />
Cee, già da tempo e con<br />
vari mezzi dimostra l'intenzione<br />
dì volere tutta<br />
una serie di "tasse verdi"<br />
constatando che le leggi,<br />
da sole, non si sono di•<br />
mostrate sufficienti ad<br />
ottenere buoni risultati.<br />
L'inquinamento, infatti,<br />
è sempre più grave e<br />
l'avvio verso il mercato<br />
unico pone il problema<br />
di eliminare le diversità<br />
DI TUTTE LE<br />
ALTRE,<br />
ALMENO A<br />
GIUDICARE<br />
DALLE<br />
REAZIONI<br />
REGISTRATE NEI<br />
PAESI DOVE<br />
SONO STATE<br />
GIÀ IMPOSTE.<br />
di trattamento nei confronti<br />
degli inquinatori,<br />
più tollerati in qualche<br />
Paese, più tartassati in<br />
altri.<br />
Fra i dodici Stati comunitari,<br />
ai quali spetta il<br />
compito di prendere insieme<br />
le decisioni sulle<br />
ecotasse, la volontà, gli<br />
atteggiamenti ma anche<br />
le situazioni sono molto<br />
diverse. Grecia, Paesi<br />
Bassi, Germania e Italia<br />
hanno qualche esempio<br />
di ecotasse verdi già applicate<br />
fin Italia quella<br />
sui sacchetti di plastica).<br />
Ma altri Paesi hanno<br />
già espresso le loro contrarietà<br />
come la Spagna<br />
e l'Irlanda per timore di<br />
porre ostacoli sulla loro<br />
strada verso l'industrializzazione.<br />
Ma la Commissione<br />
delle Comunità<br />
europee insiste che la<br />
tassazione ecologica<br />
"s'ha da fare" perché la<br />
qualità dell'ambiente è<br />
un bene collettivo sempre<br />
più richiesto e perché<br />
i mercati sono, per lo<br />
più, indifferenti alta<br />
scarsità del "bene ambiente'.<br />
Bisognerebbe quindi fare<br />
in modo — dicono gli<br />
esperti — che una parte<br />
delle attività umane producano<br />
beni mentre una<br />
parte dovrebbe preoccuparsi<br />
della conservazione<br />
del) ambiente.<br />
COMUNITÀ EUROPEA q cura di Vero Squarcialupi<br />
UN<br />
"RAGIONEVOLE"<br />
NUMERO DI<br />
INCIDENTI<br />
In occasione della Conferenza europea<br />
dei ministri dei Trasporti<br />
che si è svolta a Bruxelles, è stato<br />
pubblicato un opuscolo nel quale,<br />
fra molte cifre, erano indicate anche<br />
quelle degli incidenti stradali,<br />
aumentati nel 1989 quasi dell'i<br />
per cento ma che hanno provocato,<br />
proporzionalmente, un numero inferiore<br />
di morti, ossia 61.500, cioè<br />
lo 0,3 per cento in meno dell'anno<br />
precedente.<br />
E dal 1985 che non si notano progressi<br />
rilevanti nel settore della sicurezza<br />
stradale ed è il momento,<br />
quindi, di azioni più incisive. Sull'argomento<br />
l'Agenzia di Stampa<br />
Europe riferisce un dialogo immaginario<br />
— ma non tanto — fra un<br />
ministro europeo dei trasporti e un<br />
anonimo funzionario, Alla domanda<br />
del ministro di quanti fossero<br />
stati i morti in un determinato fine<br />
settimana e alla risposta che erano<br />
stati ben 258 più 1220 feriti gravi,<br />
egli avrebbe aggiunto indignato:<br />
"E troppo: bisogna ridurre questo<br />
numero a un livello ragionevole!".<br />
"Che significa "ragionevole"?" avrebbe<br />
risposto l'anonimo interlocutore.<br />
per esempio 120 o 130<br />
morti" sarebbe stata l'incerta risposta<br />
del ministro. "Questo intendo<br />
per 'ragionevole' e 'accettabile',<br />
"Bene, signor ministro, spiegheremo<br />
alle famiglie delle 120-<br />
130 vittime che quanto è loro accaduto<br />
è del tutto 'ragionevole'''. Il<br />
dialogo è immaginario ma in un opuscolo<br />
fatto distribuire da un ministro<br />
dei Trasporti europeo si<br />
spiega ai cittadini che "E venuto il<br />
momento di ridurre il numero delle<br />
vittime della strada a un livello<br />
`ragionevole'.<br />
E VINI<br />
BLOCCATI<br />
ALLE<br />
FRONTIERE<br />
Sempre nell'ambito<br />
delle ritorsioni<br />
Usa-Cee,<br />
sono bloccati alle<br />
frontiere americane<br />
tutti i vini<br />
europei che<br />
contengono promicidone,<br />
un<br />
fungicida autorizzata<br />
ovunque<br />
nel mondo. Gli<br />
Stati Uniti rifiutano<br />
di accelerare<br />
le procedure<br />
amministrative<br />
che riguardano<br />
tali vini che sono,<br />
quindi, bloccati<br />
alle frontiere<br />
rame una<br />
to tedesca ha<br />
ppresentato il<br />
globo visto<br />
dall'Antartide con il<br />
"buco" dell'Ozono<br />
^óvÉ si<br />
• Troveremo le tasse<br />
verdi in quei prodotti<br />
che contengono i Gee.,<br />
cioè i clorofluorocarburi,<br />
gas che vengono immessi<br />
nelle bombolette<br />
per ottenere lo "spray"<br />
me che ai trovano, fra<br />
l'altro, anche nelle plastiche<br />
espanse e nei frigoriferi,<br />
I Cfc, infatti, sono considerati<br />
responsabili<br />
della distruzione della<br />
fascia di ozono che avvolge<br />
la terra, proteggendola<br />
dai più temibili<br />
raggi del sole.<br />
La tassa che dovrebbe<br />
essere pagata per i Cfc,<br />
prodotti in Europa o<br />
importati, è già operante<br />
in Danimarca e dovrebbe<br />
favorire l'uso dei<br />
prodotti di sostituzione<br />
che costano fino a duetre<br />
volte più.<br />
Ma tassati con altrettanta<br />
severità dovrebbero<br />
essere anche altri<br />
gas che contribuiscono<br />
MIGLIORE L'OLIO DI OLIVA<br />
Da quest'anno ci dovremmo alimentare con olio<br />
di migliore qualità o almeno così dovrebbe<br />
essere in quanto la Commissione delle Comunità<br />
europee ha varato per il 1991 un programma<br />
alla scopo di migliorare proprio la<br />
qualità dell'olio di oliva. Le azioni previste riguardano<br />
la lotta alla mosca dell'olivo, il miglioramento<br />
del trattamento delle piante, la<br />
raccolta delle olive, il loro stoccaggio e la trasformazione<br />
in olio, il tutto da ottenere in pa•ticolare<br />
con una migliore formazione professionale<br />
degli addetti.<br />
SAPORE DI ZUCCHERO<br />
La Francia dovrà rivedere la propria legge del<br />
1988 sui dolcificanti di sintesi. La Corte di Giustizia<br />
delle Comunità europee ha dichiarato, infatti,<br />
che non può essere vietata la stampa, sulle<br />
etichetta e nella pubblicità di tali prodotti, di<br />
"qualsiasi menzione in cui sia evocato lo zucchero<br />
o in cui siano evocate le caratteristiche fisiche,<br />
chimiche e nutrizionali dello zucchero che<br />
anche i dolcificanti di sintesi possiedono". La<br />
causa ha opposto le industrie di raffinazione e<br />
di confezionamento dello zucchero francesi ad<br />
alcuni importatori di dolcificanti di sintesi che<br />
d'ora in poi potranno scrivere sull'etichettatura<br />
del loro prodotto menzioni quali "il sapore dello<br />
zucchero senza zucchero".
í15-ARARE I DANNI INFLITTI ALL'AMBIENTE E SCORAGGIARE L'INQUINAMENTO i<br />
•,...<br />
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Iiiv i - %i<br />
sì, -<br />
LNN1DANO I TRIBUTI VE<br />
11<br />
a questa azione distruttiva<br />
contro il pianeta, e<br />
precisamente l'halon, il<br />
tricloroetano e il tetracloruro<br />
di carbonio.<br />
• Troveremo le tasse<br />
verdi in quelle sostanze<br />
che provocano I'eutrofizzazione<br />
delle acque,<br />
cioè la crescita di<br />
alghe divoratrici di ossigeno<br />
che, una volta esaurito,<br />
ne provoca la<br />
morte rendendo impraticabili<br />
e disgustose le<br />
acque dolci e le acque<br />
marine dove questo avviene.<br />
Le ecotasse contro l'eutrofizzazione<br />
potranno<br />
essere diverse da un<br />
Paese all'altro, a seconda<br />
della propensione<br />
delle acque all'eutrofizzazione,<br />
ma per essere<br />
veramente efficaci dovrebbero<br />
poter inglobare<br />
l'insieme dei costi<br />
che risultano da tale<br />
inquinamento.<br />
In Italia, come ben si<br />
sa, l'eutrofizzazione ha<br />
colpito soprattutto l'industria<br />
turistica con<br />
ciò che attorno Te ruota.<br />
• Anche il settore agricolo<br />
avrà le sue tasse<br />
verdi da utilizzare come<br />
incentivo agli agricoltori<br />
per adottare metodi<br />
di produzione compatibili<br />
con l'ambiente,<br />
quali la produzione integrata<br />
e quella biologica.<br />
Tali tasse dovrebbero avere<br />
dimensione europea<br />
per non favorire<br />
questo o quel paese.<br />
E pur vero che in alcuni<br />
Stati certe sostanze,<br />
come i nitrati, sono già<br />
tassate, ma la Cee vuole<br />
che una severa regolamentazione<br />
riguardi<br />
sia i prodotti chimici<br />
sia il letame animale.<br />
• Le tasse verdi colpi-<br />
ranno anche l'inquinamento<br />
atmosferico diventato<br />
intollerabile soprattutto<br />
nelle aree urbane<br />
ma che può essere<br />
ridotto con una maggiore<br />
efficienza degli impianti<br />
di riscaldamento,<br />
con tecnologie dì<br />
produzione più pulite e<br />
con un rigoroso ridimensionamento<br />
del<br />
traffico. Per affrontare<br />
questi problemi sarebbero<br />
opportune una serie<br />
di tasse verdi sui<br />
carburanti (c'è però la<br />
detassazione della benzina<br />
verde, cioè senza<br />
piombo) e sugli autoveicoli<br />
come leggeremo nei<br />
eapitoletto che segue.<br />
Comunque la migliore<br />
politica per risolvere i<br />
problemi di tali emissioni<br />
inquinanti rimane<br />
quella del risparmio energetico.<br />
• Le tasse verdi dovrebbero<br />
essere appli-<br />
INTERVISTA A CARLO RIPA DI MEANA<br />
cate soprattutto al trasporto<br />
stradale privato<br />
per accelerare il passaggio<br />
al trasporto pubblico<br />
o verso mezzi meno<br />
inquinanti come le<br />
auto pulite e le biciclette,<br />
Ci sono varie forme di<br />
tassazione delle auto a<br />
scopi ecologici: in Grecia<br />
le tasse più alte devono<br />
essere pagate dalle<br />
vetture più inquinanti<br />
e non da quelle a<br />
cilindrata più elevata;<br />
nei Paesi Bassi ci seno<br />
agevolazioni per l'acquisto<br />
di auto meno inquinanti;<br />
in Germania,<br />
invece, è stato proposto<br />
di basare la tassa annuale<br />
di circolazione<br />
sulla minore o maggiore<br />
capacità di inquinamento,<br />
ma si stanno<br />
studiando anche tasse<br />
collegate al chilometraggio<br />
compiuto dai<br />
veicoli, incoraggiando<br />
così i proprietari a u-<br />
sarli di meno,<br />
L'orientamento generale<br />
della Comunità europea<br />
in tema di trasporti<br />
è quello di adottare misure<br />
che scoraggino<br />
l'impiego dei veicoli privati,<br />
aumentando il<br />
prezzo dei carburanti e<br />
incoraggiando a differenziare<br />
le tasse sugli<br />
autoveicoli e le tasse<br />
annuali di circolazione<br />
sulla base di criteri rispettosi<br />
dell'ambiente.<br />
• Tasse verdi ci saranno<br />
peri rifiuti domestici<br />
e industriali, ma non<br />
le solite tasse comunali<br />
che paghiamo perché<br />
qualcuno venga a portar<br />
via i nostri rifiutil<br />
Si tratterà, infatti, di<br />
tasse che dovrebbero<br />
scoraggiare dal produrre<br />
tanti rifiuti, e in ogni<br />
caso, a riutilizzarli, a<br />
riciclarli e infine a<br />
smaltirli in modo appropriato.<br />
Ritrwd STA IfErriCACIA<br />
ABBIAMO RIVOLTO<br />
ALCUNE DOMANDE<br />
A CARLO RIPA DI<br />
MEANA,<br />
COMMISSARIO CEE<br />
RESPONSABILE<br />
DELLA POLITICA PER<br />
L'AMBIENTE, LA<br />
SICUREZZA<br />
NUCLEARE E LA<br />
PROTEZIONE CIVILE<br />
Gli strumenti fiscali che la<br />
Cee intende proporre a livella<br />
europeo, naturalmente,<br />
sono una novità per i<br />
nostri Paesi?<br />
No, si tratta di strumenti economici<br />
e fiscali già largamente<br />
applicati con successo<br />
in molti Paesi, compresi<br />
alcuni della Comunità europea.<br />
Un'indagine fatta recentemente<br />
dall'Ocse (Organizzazione<br />
per lo sviluppo e<br />
la cooperazione economica<br />
che ha sede a Parigi) in sei<br />
Paesi dei quali 4 comunitari,<br />
ha individuato un totale<br />
di 85 strumenti economici<br />
con scopi ambientali. L'esempio<br />
più conosciuto é<br />
quello degli sgravi fiscali<br />
per favorire il consumo della<br />
benzina senza piombo, il<br />
che ha favorito la creazione<br />
di reti di distribuzione.<br />
In quali casi sono più efficaca<br />
gli interventi economici<br />
verdi?<br />
La loro utilità è particolarmente<br />
evidente quando le<br />
fonti di inquinamento SODO<br />
tante e disperse, cioè le cosiddette<br />
"fonti diffuse", e nel<br />
caso si tratti di orientare le<br />
scelte dei consumatori e degli<br />
utenti o delle imprese<br />
verso prodotti, sostanze e<br />
tecnologie meno inquinanti.<br />
Sarebbe infatti impossibile<br />
affrontare certi problemi<br />
ambientali a carattere globale,<br />
per esempio l'effetto<br />
Il principio base sarà<br />
comunque quello che la<br />
prevenzione è preferibile<br />
al riciclaggio, e il riciclaggio,<br />
a sua volta, è<br />
preferibile allo smaltimento,<br />
Le tasse verdi, nel caso<br />
dei rifiuti, consisteranno<br />
in cauzioni-rimborsi<br />
per promuovere il riciclaggio<br />
di materiale<br />
riutilizzabile come le<br />
bottiglie di vetro o la<br />
carta, oppure il recupero<br />
di sostanze pericolose<br />
come quelle contenute<br />
nelle pile usate.<br />
Ma si pensa anche a organizzare<br />
il recupero<br />
delle vecchie automobili,<br />
non come avviene ora<br />
nei loro lugubri cimiteri<br />
alle periferie delle<br />
città, ma concependo il<br />
recupero già al momento<br />
della fabbricazione.<br />
Altre tasse, inoltre, sono<br />
previste per imballaggi<br />
e contenitori non<br />
riutilizzabili o riciclabili,<br />
e potrebbero essere<br />
destinate alla costruzione<br />
di impianti di smaltimento<br />
meno inquinanti.<br />
Tutte tasse, insomma,<br />
che incoraggerebbero a<br />
ridurre il volume dei rifiuti,<br />
eliminando o diminuendo<br />
lo scandalo<br />
di tutte le discariche abusive<br />
ed evitando la<br />
periodica ricerca, anche<br />
da parte di metropoli<br />
come Milano, di luoghi<br />
adatti a ricevere i rifiuti<br />
dei suoi abitanti,<br />
Ben vengano, quindi, le<br />
tasse verdi che possono<br />
contribuire a liberarci<br />
da una buona parte dei<br />
rifiuti, a darci aria più<br />
respirabile e acqua bevibile,<br />
ma siano tasse<br />
che servano veramente<br />
allo scopo e non che abbiano,<br />
come conseguenza,<br />
solo un ulteriore<br />
consumo di carta, complicando<br />
la burocrazia e<br />
rendendo ancor più difficile<br />
la gestione del nostro<br />
territorio ed anche<br />
della nostra economia.<br />
serra" e l'aumento della<br />
temperatura, senza ricorrere<br />
alla leva economica.<br />
Secondo lei, quindi, qual è<br />
il ruolo dell'Europa nei<br />
confronti di questi stru-<br />
Tenti economici e fiscali?<br />
E un ruolo importante ma<br />
non ancora ben definito. Il<br />
problema non è infatti quello<br />
di sapere se tali strumenti<br />
possono essere utili per la<br />
politica ambientale dal momento<br />
che c'è già un larghissimo<br />
consenso in proposito.<br />
Ma si tratta di vedere in<br />
quale misura tali iniziative<br />
devono essere comunitarie,<br />
con decisioni, cioè, prese a<br />
livello europeo.
QUALE, COME, QUANDO USARE LO. SCIAMPO<br />
QUELLA SCHIUMA<br />
di Anna Torretti<br />
L'efficacia di uno sciampo<br />
è condizionata anche<br />
dalla quantità giusta di<br />
prodotto da usare: se è<br />
eccessiva rischia di Maridire<br />
i capelli e il cuoio<br />
capelluto, se è troppo<br />
diluita non lava a sufficienza.<br />
Lo sciampo deve<br />
essere sempre diluito<br />
con poca acqua tiepida.<br />
I CC<br />
consigliabile applicare<br />
tutta la dose di sciampo<br />
in una volta sola e massaggiare<br />
per due o tre<br />
minuti con i polpastrelli<br />
delle dita i punti dove i<br />
capelli si sporcano di<br />
più: tempie, nuca, fronte.<br />
La schiuma è un indice<br />
di pulizia del capello,<br />
appare quando questo<br />
è pulito ed è quindi<br />
inutile continuare a frizionare<br />
il cuoio capelluto<br />
e i capelli. Infine<br />
un'abbondante sciacquatura<br />
evita che i capelli<br />
restino opachi, pesanti<br />
e appiccicosi. Applicare<br />
il balsamo dopo<br />
lo sciampo è buona norma,<br />
poiché avvolge ogni<br />
capello in una pellicola<br />
protettiva, lisciandone<br />
le scaglie capillari e rendendolo<br />
così più pettinabile,<br />
senza stressarlo.<br />
tempo di posa è rapido e<br />
si deve ancora risciacquare<br />
con molta acqua.<br />
E indispensabile, per la<br />
scelta dello sciampo adatto,<br />
conoscere la natura<br />
dei propri capelli:<br />
secchi, grassi, con forfora.<br />
I capelli secchi sono fragili,<br />
sfibrati e opachi, la<br />
loro caratteristica principale<br />
è di essere poveri<br />
di acqua e di sebo naturale,<br />
La parte midollare<br />
del capello secco è parzialmente<br />
disidratata,<br />
le cellule cheratinose<br />
(che costituiscono le<br />
scaglie del capello) sono<br />
sottili, poco lubrificate<br />
per la povertà di acqua<br />
e di sebo. Per questo i<br />
capelli secchi sono di<br />
difficile pettinabilità,<br />
hanno la tendenza a<br />
spezzarsi, ad avere doppie<br />
punte; inoltre, essendo<br />
poveri di acqua,<br />
tendono ad assorbirla<br />
dall'ambiente, gonfiandosi<br />
e non tenendo bene<br />
Ia pettinatura. In genere<br />
lo stress e lo stato<br />
d'ansia favoriscono questo<br />
stato della capigliatura.<br />
Anche l'alimentazione<br />
può influire: è un<br />
male bere poca acqua e<br />
assumere poche proteine<br />
e vitamine. Mentre<br />
la dieta adatta comprende<br />
uova, carne, pesce,<br />
latticini, soia, fagioli,<br />
ceci e tutti gli alimenti<br />
proteici in genere,<br />
frutta e verdura<br />
consumata cruda e molta<br />
acqua, spremute, tè<br />
leggeri.<br />
^^ SPETTARE<br />
LE DIFESE<br />
Nel trattamento dei capelli<br />
secchi l'obiettivo<br />
prioritario è rispettare<br />
le tenui difese del cuoio<br />
capelluto e del capello e,<br />
secondariamente, proteggere<br />
il capello dall'umidità<br />
dell'aria che ne<br />
scompagina la struttura<br />
a scaglie cheratiniche,<br />
rendendolo più fragile e<br />
sfibrato. Gli sciampo più<br />
adatti sono quelli che lavano<br />
delicatamente, con<br />
sostanze emollienti e<br />
nutrienti. Infine, per i<br />
capelli secchi è consigliabile<br />
l'uso dei dopo<br />
sciampo.<br />
I capelli sono grassi, oleosi,<br />
per la troppa secrezione<br />
di sebo da par-<br />
SUI<br />
CAPELLI<br />
1 dizionario definisce in modo laconico<br />
e limitativo lo sciampo (vocabolo<br />
' inglese dal verbo lo shampoo, frizionare):<br />
"preparato detergente usato per la<br />
pulizia dei capelli". Nessuno usa più sapone<br />
per lavarsi i capelli: gli sciampo sono<br />
entrati nell'uso comune, ma dobbiamo<br />
imparare ad usarli meglio. Prima di tutto<br />
la frequenza d'uso: una volta alla settimana<br />
è il minimo, lavare i capelli tutti<br />
i giorni può essere eccessivo, due volte la<br />
settima può rappresentare una via mediana<br />
corretta.<br />
Lo sciampo dovrebbe eliminare solo lo<br />
sporco, ma purtroppo non è così e di fatto<br />
diventa uno dei cosmetici più difficili da<br />
te delle ghiandole che<br />
stanno accanto alla radice<br />
del capello. Questa<br />
situazione generalmente<br />
è tipica nell'età giovanile:<br />
con lo sviluppo<br />
sessuale anche le<br />
ghiandole sebacee hanno<br />
il loro periodo di<br />
massimo sviluppo, per<br />
questo l'adolescenza e<br />
la pubertà sono legate<br />
al fenomeno dei punti<br />
neri, dell'acne, dei capelli<br />
grassi. Obiettivo<br />
primario dello sciampo<br />
specifico per capelli<br />
grassi è tenere sotto<br />
controllo la quota di sebo<br />
su cute e capelli senza<br />
eccitare le ghiandole<br />
e stimolare così la formazione<br />
di nuovo grasso.<br />
Le cause di una eccessiva<br />
produzione di<br />
sebo sono spesso ereditarie,<br />
mentre l'alimentazione<br />
non sembra abbia<br />
influenza. Alcuni<br />
sciampo specifici per<br />
capelli grassi contengono<br />
derivati di zolfo che<br />
normalizzano, frenandole,<br />
le secrezioni delle<br />
ghiandole sebacee, rendendo<br />
la capigliatura<br />
più leggera e vaporosa.<br />
Ci sono inoltre sciampo<br />
a base di estratti di agrumi<br />
(cedro, limone)<br />
con proprietà astringenti<br />
e antisettiche:<br />
questi sciampo normalizzano<br />
le secrezioni sebacee<br />
ed evitano di togliere<br />
la quantità naturale<br />
di sebo necessaria<br />
alla protezione. Anche<br />
gli sciampo a base di estratti<br />
vegetali (edera,<br />
timo, mele) eliminano<br />
l'eccesso di sebo dal<br />
cuoio capelluto, senza<br />
annullarlo completamente.<br />
Se i capelli sono<br />
moderatamente grassi<br />
è bene utilizzare questi<br />
sciampo specifici una<br />
volta ogni sette-dieci<br />
giorni, le altre volte si<br />
utilizzerà uno sciampo<br />
normale delicato.<br />
L'importante è scegliere<br />
sempre prodotti con garanzie<br />
specifiche perché<br />
sostanze chimiche irritanti<br />
possono alterare<br />
l'equilibrio biologico del<br />
Cuoio capelluto, che reagisce<br />
con l'ipersecrezione<br />
sebacea.<br />
LF L'AULE<br />
C. .3UTE<br />
Nel cuoio capelluto si<br />
ha una caduta costante<br />
ed invisibile di cellule.<br />
Il ricambio di queste<br />
cellule può alterarsi e<br />
pervenire a una superproduzione<br />
di cellule<br />
morte, le quali si distaccano<br />
dalla cute in<br />
veri ammassi che diventano<br />
vistosi: ecco la<br />
forfora. La forfora non è<br />
da considerare una vera<br />
e propria malattia,<br />
ma un fastidioso inestetismo.<br />
Lavando i capelli<br />
la forfora si stacca dalla<br />
cute e si elimina con<br />
pettine e spazzola ma,<br />
trascorsi alcuni giorni,<br />
compare di nuovo.<br />
Si vince con costanza,<br />
pazienza e sciampo appositi,<br />
dotati di proprietà<br />
antisettiche, che contribuiranno<br />
a risanare<br />
il cuoio capelluto limitando<br />
lo sviluppo delle<br />
pellicine. Attualmente<br />
in commercio esiste una<br />
vasta gamma di<br />
sciampo a base di catrame,<br />
solfuro di selenio<br />
di zinco indicati per<br />
sbarazzare il cuoio capelluto<br />
e i capelli dalla<br />
forfora. Per gli amanti<br />
dei prodotti vegetali:<br />
l'ortica, per le sue doti<br />
stimolanti la circolazione,<br />
gode di una buona<br />
fama antiforfora. Gli<br />
sciampo considerati antiforfora,<br />
antiseborrea,<br />
emollienti, nutrienti sono<br />
denominati "sciampo<br />
trattanti" e hanno un<br />
valore curativo non di<br />
formulare.<br />
Le sostanze detergenti (tensioattivi) che<br />
ne costituiscono la base, non sono in grado<br />
di selezionare tra sporco (da eliminare)<br />
e sebo (necessario alla protezione del<br />
capello).<br />
Del resto lo sporco che si accumula sui<br />
capelli non può essere rimosso con una<br />
semplice azione meccanica, perché si attacca<br />
alle scaglie dei capelli, quindi si rischia<br />
di non toglierlo bene, del resto glí<br />
sciampo ad alto potere detergente risultano<br />
dannosi in quanto eliminano anche<br />
la pellicola protettiva dei capelli e ciò<br />
provoca per reazione una forte secrezione<br />
sebacea.<br />
rado considerevole. Una<br />
volta si diceva<br />
"sciampo curativo", ma<br />
ora, per la legge sui cosmetici,<br />
lo sciampo non<br />
può vantare proprietà<br />
terapeutiche. Oltre agli<br />
sciampo trattanti esi-<br />
stono sul mercato anche<br />
gli sciampo normali<br />
(che puliscono solamente),<br />
gli sciampo riflessanti,<br />
gli sciampo-mare<br />
con filtro solare, gli<br />
sciampo per bambini<br />
detti senza lacrime.<br />
LA GRANDE CADUTA<br />
In testa abbiamo circa 160.000-180.000 capelli di<br />
questi 50/100 al giorno normalmente cadono, c'è<br />
da preoccuparsi solo se la caduta supera i 100 capelli<br />
giornalieri e si nota un impoverimento della<br />
capigliatura, cioè se ne cadono più di quanti ne ricrescono.<br />
La causa può essere occasionale, legata<br />
ad un periodo di affaticamento, ad una dieta scorretta,<br />
ad una recente maternità, a trattamenti<br />
sbagliati tipo sciampo troppo energici o permanenti<br />
troppo frequenti. Anche legare i capelli stretti,<br />
spazzolature troppo energiche e frequenti, phonature<br />
troppo calde fanno soffrire i capelli aíal punto<br />
che possono cadere. Conosciuta la causa, il rimedio<br />
è semplice. I capelli a rischio di caduta devono<br />
essere trattati con la massima delicatezza: usate<br />
sciampo delicati, pettine antistrappo in legno<br />
o plastica flessibile con punte arrotondate e antischegge,<br />
spazzola di setole naturali non spuntate.<br />
~CAPELLI SECCHIA<br />
Ecco alcuni sciampo specifici per capelli secchi:<br />
- sciampo al collagene idrolizzato, a sostanze affini<br />
alla cheratina e alla elastina (denominati al midollo<br />
di bue, alla placenta, all'uovo, alla seta naturale ecc.).<br />
La loro formula è a base di proteine, poiché queste<br />
inguainano il capello, proteggendolo e ricostruendo<br />
la sua cheratina deficitaria;<br />
- sciampo ai derivati glicolici (miele, frutta) che non<br />
alterano la fragile guaina cheratinica, permettendo<br />
lavaggi frequenti;<br />
- sciampo al germe di grano, con le vitamine A, E<br />
che aiutano a rigenerare l'epidermide del cuoio capelluto,<br />
supporto essenziale del capello sano;<br />
- sciampo al lievito, ricco di vitamina del gruppo B,<br />
che facilitano la ricostruzione della guaina del capello;<br />
- sciampo a base di oli vegetali (soia, ricino, ecc.)<br />
che risparmiano la quantità di sebo naturale, necessaria<br />
alla protezione dei capelli;<br />
- sciampo a base di essenze vegetali (salvia, timo,<br />
rosmarino, ecc.), che hanno proprietà toniche e stimolanti,<br />
regolando, così, l'attività del bulbo pilifero.<br />
12
1990. PRIMI BILANCI DI COOP LOMBARDIA<br />
Lo sede centrale di<br />
Coop. Lombardia<br />
"MIGLIORARE LE<br />
CARATTERISTICHE<br />
DELL'OFFERTA<br />
COOP" DICE IL<br />
DIRE] IORE<br />
COMMERCIALE<br />
FRANCO LAUDI IN<br />
QUESTA INTERVISTA<br />
Che anno è stato il<br />
1990? Capita a tutti,<br />
volgendo Io sguardo ai<br />
giorni passati, di riflettere<br />
su ciò che è stata<br />
fatto, sulle cose che avremmo<br />
potuto fare<br />
meglio, ai bilanci con i<br />
quali, inevitabilmente,<br />
bisogna fare i conti.<br />
Per i numeri, sempre<br />
più grandi, di un'azienda<br />
come Coop Lombardia,<br />
la fine dell'anno significa<br />
prima di tutto<br />
capire se l'andamento<br />
commerciale ed aziendale<br />
ha rispecchiato le<br />
aspettative, se le decisioni<br />
prese all'inizio si<br />
sono dimostrate giuste<br />
o sbagliate.<br />
"E allora, chiediamo<br />
al direttore commerciale<br />
Franco Laudi,<br />
com'è andato quest'anno<br />
per la Coop<br />
Lombardia?"<br />
"Siamo moderatamente<br />
soddisfatti per l'andamento<br />
della nostra attività.<br />
Le cifre parlano dí<br />
oltre 500 miliardi di<br />
vendite con un incremento<br />
sul 1989, a rete<br />
omogenea, di quasi il<br />
9%. Dati questi decisamente<br />
confortanti.<br />
Tuttavia non ci nascondiamo<br />
che sono aumentate<br />
le difficoltà. La nostra<br />
regione rappresen-<br />
L'IPERCOOP<br />
BONOLA<br />
AVRÀ UN FRATELLO<br />
A ilAGR<br />
DOPO UN<br />
ANNO DI<br />
CONSOLIDATO<br />
SUCCESSO<br />
ta, a tutt'oggi, un banco<br />
di prova particolarmente<br />
difficile, dove cresce<br />
ogni giorno una concorrenza<br />
preparata ed agguerrita.<br />
In molte località<br />
dove esiste una nostra<br />
consolidata presenza,<br />
sono arrivati<br />
nuovi operatori, nuovi<br />
insediamenti commerciali.<br />
A queste sfide dovremo<br />
rispondere anche<br />
attraverso una politica<br />
commerciale capace<br />
di esaltare e se possibile<br />
migliorare le caratteristiche<br />
dell'offerta<br />
Coop".<br />
"Puoi parlarci più<br />
approfonditamente<br />
di questo impegno?<br />
Che novità ci sono<br />
per il '91?"<br />
"La cooperativa punterà<br />
molto sul servizio,<br />
Nei reparti freschi, come<br />
ad esempio l'ortofrutta,<br />
è definitiva la<br />
scelta di inserire i banchi<br />
al tradizionale. Nel<br />
settore carni, che contrariamente<br />
al decremento<br />
vendite nazionale,<br />
da noi ha mantenuto<br />
un trend delle vendite<br />
ancora positivo, punteremo<br />
molto su quelle<br />
"Prodotte con amore".<br />
Per di più quest'anno avremo<br />
in assortimento<br />
anche carni di suino e<br />
Si respira un'aria di<br />
grande soddisfazione all'Ipercoop<br />
Bonola. La<br />
prossima apertura del<br />
secondo nato della generazione<br />
iper, i risultati<br />
più che positivi raggiunti<br />
nello scorso anno<br />
invitano a guardare con<br />
un certo ottimismo a<br />
questo 1991.<br />
'Abbiamo conseguito un<br />
risultato di tutto rispetto<br />
— dice il presidente<br />
dell'ipercoop, Alessandro<br />
Lago — toccando i<br />
93 miliardi di giro d'affari<br />
con un incremento<br />
del 15.60% sul 1989. La<br />
struttura commerciale<br />
dell'iper ha dato prova<br />
di grande capacità nei<br />
rispondere alle crescenti<br />
richieste dei consumatori,<br />
con proposte<br />
si sta lavorando per avere<br />
anche il pollame'.<br />
"Ed il prodotto Coop?"<br />
"Nel 1990 la Coop ha<br />
dato vita ad un'operazione<br />
di rinnovamento<br />
dell'immagine della nostra<br />
linea. Pur essendo<br />
consolidata la qualità e<br />
la garanzia, è stato necessario<br />
ridisegnare la<br />
forma, l'etichettaggio<br />
per dare ai nostri prodotti<br />
un senso più compiuta<br />
di vera e propria<br />
linea a marchio. Possiamo<br />
dire che adesso i<br />
prodotti Coop sono meglio<br />
identificabili, più<br />
moderni nel loro aspetto,<br />
con informazioni ancora<br />
più chiare per il<br />
consumatore. Ci auguriamo<br />
di conseguenza<br />
un sensibile incremento<br />
del loro gradimento<br />
che cercheremo di favorire<br />
anche attraverso<br />
una grande campagna<br />
di rilancio ed un ampliamento<br />
della gamma.<br />
Stiamo valutando<br />
di estendere il nostro<br />
marchio anche a settori<br />
"difficili" come Ia profumeria<br />
e l'igiene della<br />
persona (creme ecc.,.).<br />
Se si completerà questo<br />
cielo produttivo, la linea<br />
Coop coprirà una gamma<br />
veramente completa<br />
che hanno pienamente<br />
soddisfatto la nostra<br />
clientela ed i nostri soci".<br />
Le proposte, durante<br />
l'anno, sono state veramente<br />
tante. Basti ricordare<br />
le quattro campagne<br />
3x2,1a scuola a<br />
Settembre, il giocattolo<br />
a Novembre, i concorsi<br />
e le iniziative per il Natale.<br />
Interessante senza dubbio<br />
andare a vedere, su<br />
un giro d'affari così elevato,<br />
come si sono distribuite<br />
le vendite. "Gli<br />
alimentari — dice Domenico<br />
Savio direttore<br />
dell'iper — l'hanno ovviamente<br />
fatta da padroni,<br />
aggiudicandosi il<br />
75% del venduto complessivo.<br />
Ma anche il<br />
non alimentare ha viag-<br />
Od FUTURO<br />
PIENO<br />
DI IMPEGNI<br />
A cura di Daniele Moltrasio<br />
di prodotti".<br />
"Nei nostri supermercati<br />
non si trovato<br />
solo generi alimentari.<br />
Come sono<br />
andati gli altri prodottí,<br />
quelli cosiddetti<br />
non-food?"<br />
"Direi bene. Abbiamo<br />
incrementato le vendite<br />
del 10% rispetto all'89,<br />
pur avendo tolto da<br />
qualche supermercato<br />
questo settore merceologico<br />
nella costante opera<br />
di razionalizzazione<br />
della nostra rete di<br />
vendita. Per il prossimo<br />
anno iI non alimentare,<br />
sulla base di una scelta<br />
nazionale, tenderà a seguire<br />
più da vicino alcuni<br />
settori particolarmente<br />
affini alla nostra<br />
attività principale. Ci<br />
specializzeremo ad<br />
esempio nel fai da te,<br />
nei video e nel settore<br />
audio cassette".<br />
"Il 1990 è stato ricco<br />
di iniziative nei supermercati<br />
Coop.<br />
Vuoi direi quali sono<br />
state e come hanno<br />
funzionato?'<br />
"Certo. L'attività pro-<br />
giato a ritmi molto interessanti<br />
soprattutto in<br />
reparti recentemente<br />
ampliati o avviati'. Il<br />
riferimento è al settore<br />
hazaar, lo scorso anno<br />
parzialmente ristrutturato<br />
ed a quello tessile<br />
dove è aumentata l'area<br />
espositiva e gli articoli<br />
d'assortimento. Ma anche<br />
l'hi-fi e l'elettronica<br />
hanno mostrato di essere<br />
aree in espansione,<br />
al pari di settori merceologici<br />
appena inseriti,<br />
come ad esempio, quello<br />
dell'home video.<br />
Le videocassette preregistrate<br />
hanno sviluppato<br />
in soli due mesi,<br />
sono state inserite a<br />
Novembre, altre 10 q<br />
milioni di fatturato, dimostrandosi<br />
uno dei<br />
mozionale è fondamentale<br />
per una rete moderna<br />
come la nostra.<br />
In questo ambito ci siamo<br />
dati due obiettivi:<br />
proseguire nelle campagne<br />
a tema e caratterizzare<br />
l'aspetto di convenienza<br />
Coop.<br />
Nel primo caso, a seguito<br />
di una tradizione<br />
consolidata con le campagne<br />
sulla Cina, il<br />
Messico, ecc. abbiamo<br />
dedicato quest'anno una<br />
campagna all'Europa.<br />
Credo che queste iniziative<br />
sottolineino la<br />
modernità del l i nguaggio<br />
commerciale Coop<br />
che è fatto di tradizione,<br />
cultura e dì proposte<br />
per conoscere oltre<br />
che per soddisfare dei<br />
bisogni.<br />
Sul versante convenienza<br />
Coop ha sviluppato<br />
campagne più tradizionali<br />
che hanno però<br />
evidenziato, nella loro<br />
proposta qualitativa,<br />
differenze sostanziali<br />
con quelle della concorrenza,"<br />
"Per concludere ci<br />
sembra doveroso<br />
consumi di tendenza<br />
più diffusi,<br />
"Non dobbiamo dimenticare<br />
— aggiunge Savio<br />
— che nell'ambito<br />
della nostra attività più<br />
tradizionale, quella alimentare,<br />
notevole impulso<br />
hanno ricevuto i<br />
"prodotti con amore",<br />
sia nel settore ortofrutta<br />
che in quello delle<br />
carni. Le caratteristiche<br />
di tutela e garanzia Coop<br />
hanno gui ricevuto<br />
un ampio riconoscimento<br />
da parte dei consumatori<br />
con interessantissimi<br />
sviluppi delle<br />
vendite". Con i suoi oltre<br />
220 dipendenti e gli<br />
oltre 5000 mq. di vendita,<br />
l'ipercoop Bonola ha<br />
dunque felicemente virato<br />
la boa del 1990. II<br />
chiederti qualcosa<br />
sulle politiche di tutela<br />
dei consumatori.<br />
Quali sono state e<br />
quali saranno?"<br />
"Ne abbiamo già accen -<br />
nato parlando dei prodotti<br />
a marchio Coop e<br />
dei 'Prodotti con amore'.<br />
C'è di più, però. Coop<br />
Lombardia, insieme<br />
al movimento cooperativo,<br />
intende portare il<br />
controllo e la garanzia<br />
anche sui prodotti non<br />
a proprio marchio. Un<br />
compito difficile, costoso<br />
ma che rientra nelle<br />
nostre finalità di associazione<br />
di consumatori.<br />
Per questo abbiamo<br />
sottoscritto un impegno<br />
insieme alle altre grandi<br />
cooperative di consumatori<br />
della Lega, che<br />
ci impegna ad operare,<br />
verso tutti i fornitori,<br />
seri criteri dì controllo<br />
sui prodotti in entrata<br />
presso i supermercati.<br />
Per il 1991 sarà dunque<br />
stanziata un cospicuo<br />
budget di spesa che<br />
andrà a coprire questo<br />
importante versante<br />
della tutela del consumatore,<br />
il quale alla<br />
Coop, ancora una volta,<br />
potrà essere certo di<br />
trovare risposte serie<br />
alle proprie esigenze di<br />
qualità e sicurezza".<br />
L'entrata aillpercoop<br />
Bonolo<br />
particolare mix tra qualità<br />
e prezzo, tipica di<br />
Coop, ha trovato anche<br />
nell'ipercoop una precisa<br />
legittimazione.<br />
Per il 1991 sono in previsione<br />
nuovi importanti<br />
cambiamenti soprattutto<br />
nel settore alimentari;<br />
si parla di un<br />
grande ampliamento a<br />
partire da primavera<br />
nel settore pescheria<br />
che fornirà un servizio<br />
di assoluta qualità.<br />
A Baggio poi, tra qualche<br />
mese, al fratello più<br />
grande si affiancherà una<br />
nuova moderna<br />
struttura commerciale.<br />
La strada degli ipermercati<br />
Coop prosegue<br />
e promette di regalare<br />
ulteriori, grandi soddisfazioni.
"LETTU R E"A cura di Ugo PinFeri<br />
VECCHIE<br />
E NUOVE<br />
FESTE<br />
Carlo Autiero, Guida alle<br />
feste popolari in Italia.<br />
Suddivise .per regione,<br />
mese dell anno, città.<br />
Detanews Editoriale,<br />
Roma, 232 pagine, lire<br />
20 000.<br />
Si può fare del turismo<br />
contando i chilometri a<br />
migliaia, con brevi soste<br />
qua e là. C'è chi invece<br />
si impianta in un<br />
luogo e non si sposta se<br />
non a fine vacanza.<br />
Certo, in vacanza si deve<br />
poter fare quello che<br />
si vuole.<br />
Se perb siete alla ricerca<br />
di stimoli, spunti, idee,<br />
quando arrivate in<br />
luogo è bene sapere<br />
quali sono i giorni di<br />
mercato, quando si tengono<br />
le fiere, quando ci<br />
sono feste o manifestazioni.<br />
Intendiamoci, uno<br />
può anche chiedere<br />
quando ci sarà la baraonda<br />
proprio per prenotare<br />
in altra epoca.<br />
Anzi, una delle maggio-<br />
ALIMENTk<br />
E SOCIETÀ<br />
AA.VV,<br />
Attorno al piatto,<br />
Contributi per una analisi<br />
del problema alimentare<br />
Regione Lombardia, Settore<br />
Agricoltura e Foreste,<br />
Servizio Alimentazione.<br />
Milano 1990 - pagg.<br />
283.<br />
Dopo oltre 10 anni di iniziative<br />
di informazione<br />
ed educazione alimentare<br />
che hanno visto<br />
la realizzazione di<br />
14 pubblicazioni divulgative,<br />
il coinvolgimento<br />
di più di 300.000 persone<br />
tramite corsi ed incontri,<br />
l'organizzazione<br />
di concorsi per le scuole<br />
e il sostegno alla didattica<br />
attraverso opportuni<br />
materiali, il settore<br />
Agricoltura e Foreste<br />
della Regione Lombardia<br />
compie un ulteriore<br />
e significativo passo in<br />
avanti.<br />
ri catene alberghiere<br />
inglesi propone in alcuni<br />
suoi alberghi le feste,<br />
mentre per altri garantisce<br />
che si potrà passare<br />
il Capodanno, o il<br />
Carnevale, assolutamente<br />
tranquilli.<br />
Comunque Carlo Autiero<br />
ha scritto questa<br />
Guida per quelli che<br />
vogliono andare nelle<br />
città o nei villaggi proprio<br />
quando ci sono le<br />
feste popolari.<br />
Sono più di 1.200 manifestazioni<br />
le ovviamente<br />
ne manca qualcuna),<br />
con qualche errore di<br />
collocazione geografica<br />
(Oleggio e Romagnano<br />
ATTORNO AL<br />
PIATTO<br />
In questo campo di attività<br />
molte cose si sono<br />
nel frattempo modificate:<br />
le occasioni informative<br />
si sono moltiplicate,<br />
il consumatore è sempre<br />
più esigente e consapevole<br />
nelle scelte e i<br />
docenti di ogni grado di<br />
scuola sono ormai sensibili<br />
a questo tipo di problematiche.<br />
Si sono superate anche<br />
le visioni settoriali: è<br />
Sesta sono finite in<br />
Lombardia).<br />
C'è da sbizzarrirsi, Ovviamente<br />
c'è la storia,<br />
antica, antichissima,<br />
dietro alcune manifestazioni.<br />
In altri casi c'è<br />
il bisogno di andare incontro<br />
a turisti e villeggianti<br />
nelle epoche di<br />
maggior affollamento.<br />
Nascono quindi o nuove<br />
feste, o nuove date di<br />
antiche feste. Insomma<br />
nonostante il gran parlare<br />
di un mondo che<br />
abbandona le tradizioni,<br />
che stravolge i rapporti,<br />
ci sono in Italia<br />
(ma anche in tutto il<br />
mondo), i momenti della<br />
tradizione (magari<br />
rinnovata) per appuntamenti<br />
gioiosi dove al<br />
fondo c'è la proposta di<br />
stare in allegria tutti<br />
assieme.<br />
Una cosa che manca in<br />
questa Guida è l'indicazione<br />
di un telefono<br />
al quale chiedere conferma<br />
delle date. Insomma<br />
iI lettore deve<br />
cercarsi il numero della<br />
Pro Loco o dell'Ente del<br />
turismo locale per evitare<br />
di fare un viaggio<br />
a vuoto.<br />
ormai chiaro che quando<br />
si parla di alimentazione<br />
non si può più fare<br />
riferimento solo a discipline<br />
quali la scienza<br />
della nutrizione, ma è<br />
opportuno rivolgersi ad<br />
un orizzonte più ampio.<br />
Ecco allora che numerosi<br />
e autorevoli esperti<br />
(antropologi, sociologi,<br />
psicologi, economisti,<br />
merceologi, tecnologi, igienisti<br />
e nutrizionisti)<br />
sono stati chiamati "attorno<br />
al piatto" per illustrare<br />
le problematiche<br />
relative all'alimentazione<br />
con l'ottica, le conoscenze<br />
e gli strumenti<br />
tipici delle diverse discipline.<br />
Ciò permette ai<br />
lettori di questo nuovo<br />
volume di focalizzare i<br />
nodi principali e di individuare<br />
le interconnessioni<br />
fra i vari aspetti<br />
ottenendone alla fine una<br />
visione complessiva<br />
e a volte inconsueta. Infatti<br />
se alcune tematiche<br />
come quelle inerenti<br />
il rapporto fra ali-<br />
DUEMILA<br />
RICETTE<br />
Enciclopedia della cucino,<br />
De Agastini, 1280<br />
pagine, 39.000 lire.<br />
Da alcuni anni la De Agostini<br />
è intervenuta<br />
nel settore delle piccole<br />
enciclopedie con le collana<br />
"Compact pratica".<br />
Il volume comprende<br />
un "dizionario di cucina<br />
e gastronomia" con<br />
3.000 voci in ordine alfabetico.<br />
Le voci sono<br />
arricchite da illustrazioni<br />
pratiche: i diversi<br />
tipi di un certo alimento,<br />
i metodi di lavorazione<br />
di altri prodotti.<br />
Segue poi un "ricetta-<br />
Ho". Sono 2.000 ricette<br />
divise in 14 sezioni,<br />
dalle salse ai dessert di<br />
frutta, passando per<br />
carni, pesci, verdure,<br />
eccetera. C'è una quindicesima<br />
sezione per i<br />
"cocktail".<br />
Ogni ricetta è introdotta<br />
da quattro indicazioni:<br />
tempo, costo, difficoltà,<br />
calorie. Le ricette<br />
sono descritte detta-<br />
mentazione e salute sono<br />
diffusamente trattate<br />
a livello divulgativo e<br />
risultano pertanto se<br />
non altro familiari, è<br />
più raro avere la possibilità<br />
di soffermarsi su<br />
altri aspetti altrettanto<br />
interessanti e stimolanti.<br />
Il volume si apre ad<br />
esempio con un capitolo<br />
dedicato all'antropologia<br />
culturale, una scienza<br />
che ormai ha smesso<br />
di occuparsi solo delle<br />
società cosiddette primitive,<br />
ma che sempre<br />
di più rivolge la sua attenzione<br />
anche a quelle<br />
industriali avanzate. Al<br />
di là dell'atto nutritivo<br />
in sé, il momento del<br />
consumo alimentare,<br />
sia esso il pasto in famiglia<br />
o lo snack veloce<br />
nella pausa di lavare, è<br />
infatti ancora oggi un<br />
rituale carico di valenze,<br />
di significati ed elementi<br />
simbolici e dall'esame<br />
della struttura dei<br />
pasti, delle ideologie<br />
con cui ci si accosta a<br />
gliatamente e quindi la<br />
realizzazione dovrebbe<br />
risultare possibile ai<br />
più.<br />
Gli indici sono più di uno:<br />
oltre a quello generale<br />
e a quelli per sezione,<br />
le ricette sono rintracciabili<br />
anche con<br />
l'indice delle "ricette<br />
per forno a microonde",<br />
quello per le "ricette<br />
per il freezer" e l'indice<br />
delle "ricette illustrate".<br />
Si è giustamente<br />
fatto uso delle illustrazioni<br />
a colori per visualizzare<br />
la presentazione<br />
del piatto.<br />
certi cibi o delle norme<br />
del galateo alimentare<br />
si può ricavare una serie<br />
di chiavi di lettura<br />
dei meccanismi di funzionamento<br />
dei rapporti<br />
sociali. Altri interessanti<br />
contributi per capire<br />
quanto l'alimentazione<br />
sia un importante fattore<br />
nello sviluppo delle<br />
relazioni dapprima familiari<br />
e in seguito sociali<br />
sono i capitoli dedicati<br />
alla psicologia dei<br />
consumi e all'analisi sociologica.<br />
Largo spazio è lasciato<br />
anche all'esame storico<br />
ed economico del sistema<br />
agro-alimentare che<br />
permette di avere informazionisull'evoluzione<br />
dell'agricoltura italiana<br />
e lombarda, sulle<br />
dinamiche del mercato<br />
e sugli sviluppi legati<br />
alla politica agricola comunitaria.<br />
Le parti dedicate<br />
alla merceologia,<br />
alle tecnologie di conservazione<br />
e trasformazione<br />
e alle caratteristi-<br />
Ci troviamo tra gente<br />
che i lettori di Quale<br />
Consumo conoscono.<br />
Il progetto e la supervisione<br />
sono di Alberto<br />
Capatti, che assieme a<br />
Cesare Colombo, ha<br />
prodotto .per la Coop la<br />
mostra "Occhio al cibo"<br />
che è già stata presentata<br />
a Milano e ora gira<br />
Tra i collaboratori segnaliamo<br />
Maria Agazzino,<br />
autrice assieme a<br />
Maria Grazia Celada<br />
dei due primi volumi<br />
della collana Coop per<br />
l'educazione dei giovani<br />
consumatori; Carta<br />
Barzanò, che su questo<br />
giornale pubblica gli articoli<br />
di alimentazione;<br />
Decio Carugati, ristoratore<br />
milanese che ha<br />
scritto per Coop il libro<br />
"La cucina delle stagioni";<br />
Folco Portinari,<br />
giornalista che ha scritto<br />
la presentazione del<br />
catalogo della mostra<br />
Coop "Occhio al cibo";<br />
Vera Squarcialupi, giornalista,<br />
ex parlamentare<br />
europeo, che su<br />
Quale Consumo ci tiene<br />
aggiornati sulle vicende<br />
europee.<br />
che igieniche e nutrizionali<br />
degli alimenti concludono<br />
il testo e completano<br />
il quadro d'insieme.<br />
Si tratta quindi di un<br />
volume che pur mantenendo<br />
un taglio divulgativo,<br />
si caratterizza<br />
per la completezza e<br />
l'approfondimento degli<br />
argomenti trattati e che<br />
quindi potrà costituire<br />
un utile strumento per<br />
chi vuole accostarsi in<br />
modo interdisciplinare<br />
e analitico al tema alimentazione:consumatori,<br />
insegnanti, addetti<br />
del settore agro-alimentare<br />
e sanitario, operatori<br />
della formazione e<br />
dell'aggiornamento professionale,<br />
Il volume è<br />
in distribuzione gratuita<br />
sul territorio lombardo<br />
presso il Servizio Alimentazione<br />
del Settore<br />
Agricoltura e Foreste<br />
della Regione Lombardia<br />
e presso gli Uffici Alimentazione<br />
degli SPA-<br />
FA.<br />
QUARTIERE GALLARAT<br />
TA :1 gus AL COM" iltr‘<br />
Il giorno 6 dicembre 90, preceduto da un Preconcerto<br />
musicale svoltasi nelle ore pomeridiane<br />
all'ingresso dell'Iper-Coop, sito nel centro<br />
commerciale Bonola, si è tenuto alle ore<br />
21 il concerto vocale e strumentale per romanze<br />
di operette e pezzi musicali per archi<br />
nell'auditorium del Centro Civico di zona 19.<br />
La sala era esaurita in tutta la sua capienza<br />
(circa 500 posti a sedere). La bravura dei<br />
cantanti e dei musicisti ha portato al successo<br />
la serata con richiesta di bis, peraltro esaudita,<br />
da parte dei presenti. Il vice-presidente<br />
Della Rovere, intervenuto durante la<br />
pausa, ha raccolto l'entusiasmo di soci e cittadini<br />
confermando la volontà del Comitato<br />
Soci della Sezione, di ripetere ogni anno tale<br />
concerto con data vicina alla festa del patrono<br />
di Milano, S. Ambrogio, giorno della<br />
Due aspetti dell'ouditaiimm del Centra civico del Dancircriese<br />
ma alla Scala. Anche la periferia della città<br />
può partecipare concretamente a tale ricorrenza,<br />
vivendo una tradizione ambrosiana in<br />
modo certamente più ridotto, ma godibile.<br />
Con il concerto sì conclude il calendario eh iniziative<br />
1990 verso il territorio della sez. Coop<br />
Q.re Gallaratese.11 primo risultato ottenuto<br />
in direzione dei nuovi soci è cospicuo, 1000<br />
iscrizioni, con un totale di 8000 adesioni.<br />
14
ASSOCIAZIONE<br />
TEMPO LIBERO I VIAGGI 199 a<br />
Abruzzo<br />
LOCALITÀ: Si lvi Marina<br />
(in alternativa<br />
Giulianova Lido)<br />
PARTENZA: a) 23 Marzo<br />
b 11 Maggio<br />
DURATA: 15 giorni / 14 notti<br />
TRASPORTO: pullman G.T.<br />
PROGRAMMA.<br />
1' diamo:<br />
Ritrovo alla Stazione Centrale di Milano alle ore 9,00 e sistemazione<br />
in pullman Gran Turismo. Partenza per Siivi Marina<br />
con soste di ristoro lungo il percorso_ Arrivo In serata CoCklail<br />
di benvenute, incontra Con l'assisterle e aidernaiinale<br />
nelle camere riservale. Cere e pernoliarnento.<br />
r giorno:<br />
Pensione completa in albergo. In mattinata presentazione del<br />
programma di animazione e ricreativo del soggiorno. Nel pomeriggio<br />
inizio dei tornei. Serata con intrallenimento e animazione<br />
varia.<br />
r giorno:<br />
Pennone completa in albergo. Giornata a disposizione.<br />
4' glomo:<br />
Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione.<br />
5* giorno:<br />
Pensione coniala in albergo. Giornata dedicala <strong>intera</strong>mente<br />
all'escursione al Parco Nazionale d'Abruzzo.<br />
r giorno:<br />
Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione Serata<br />
con intraitenimenlo e animazione varia-<br />
7• giorno:<br />
Pensione completa in albergo. Mattinata libera. Nel pomeriggio<br />
escursione alla Fortezza di Civilella del Tronto. Serata con<br />
intrattenimento e animazione varia<br />
8*<br />
Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Serata<br />
con intrattenimento e animazione varia.<br />
r giorno:<br />
Pensione completa in albergo. Giornata a esposizione. Possibilila<br />
di effettuare facoltalrvamente una escursione di una<br />
<strong>intera</strong> giornata a L'Aquila e Campo Imperatore. Serata con inhallenimento<br />
e animazione varia.<br />
18. glorno:<br />
Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Serata<br />
con ineatlenimenha e animazione varia.<br />
11• giorno:<br />
Pensione completa M albergo_ Mattinata a disposizione. Nel<br />
pomeriggio escursione al Gran Sasso d'Italia con visita al<br />
Santuario di S Gabriele dell'Addolorata.<br />
1r gitano<br />
Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Sciala<br />
con intrattenimento e animazione varia<br />
13* giorno:<br />
Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Pussibialà<br />
di elleituare facoltativamente una escursione di una<br />
inlera giornata atle isole Tremiti. Serata con InIzatlenimento e<br />
animazione varia.<br />
14' giorno:<br />
Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Conclusione<br />
dei tornei con elezione dei vincitori. Per la serata festa<br />
linee dell'arrivederci con gara di ballo e consegna di una<br />
targa ricordo.<br />
15 giorno:<br />
Prima colazione in albergo. Partenza per Milano Stazione<br />
Centrale con arrivo in prima serata in pullman Gran Turismo.<br />
CUCIA DI PARTECIPAZIONE L.690.000<br />
(in in in,) 15 panecipanti)<br />
Supplemento singola L H5.000<br />
Riduzione V let10 L 42.000<br />
(tino a 8 anni)<br />
La quota comprende:<br />
— trasferimento in pullman Gran Turismo Milano/Silvi Mari.<br />
nalMilano;<br />
— sistemazione in hotel di seconda categoria in camere doppie<br />
con servizi privati;<br />
— n'alimento in pensione completa dalla cena del l° grano<br />
alla colazione del mattino del 15° giorno,<br />
— tocklai I di benvenuto;<br />
— escursione in pullman Gran Turismo e guida ad Alrlt<br />
— escursione in pullman Gran Turismo e guida alla Eonezza<br />
di Civilelia del Tronto;<br />
— escursione in pullman Gran Turismo e guida al Gran Sasso<br />
d'Italia;<br />
— escursione in pullman Gran Turismo e guida al Parco Nazionale<br />
d'Abruzzo;<br />
— assistenza di urla nostra hostess:<br />
— programma di animazione:<br />
— targa ricordo soggiorno;<br />
— lesta dell'arrivederci:<br />
— servizio spiaggia (ombrellone. sdraio, bagnino);<br />
— assicurazione<br />
La quota non comprende:<br />
— ingressi;<br />
— lutto guanto non espressamene indicate nella voce "la<br />
quota comprende e indicalo come facoltativo in programma<br />
Nota bene:<br />
— Ragioni operative possono determinare cambiamenti di<br />
albergo e di località mantenendone comunque la categoria e<br />
le caratteristiche del soggiorno<br />
B#NOLATOURS<br />
L'ingresso del Musée du Louvre con la struttura in ferro-vetro della Pyramide<br />
Costa<br />
Antalfitana<br />
PARTENZA: 25/4/1991<br />
DURATA: 7 giorni / 6 notti<br />
TRASPORTO: Treno - posti a<br />
sedere 2' classe<br />
e pullman<br />
PROGRAMMA.<br />
r giorno • Milano/Napoli/Malori<br />
Ritrovo dei partecipanti nella prima mattinata direttamente<br />
presso la Stazione Centrale di Milano. Sistemazione M carrozza<br />
e partenza per Napoli. Pranzo a carico dei partecipanti<br />
Arrivo nel pomeriggio e trasferimento in pullman per Maioet<br />
Arrivo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.<br />
r giorno - Malori<br />
Pensione completa in hotel. Giornata a disposizione per attività<br />
indrviduali ed escursioni facoltative.<br />
V giunco - Matori/Caprt-AnacaprillMalori<br />
Prima colazione, cena e pernottamento in boot. Intera giornata<br />
dedicala all'escursione a Capri ed Anacapri. Pranzo in risioranle.<br />
-<br />
4' giorno - MaiorUP ompeiNetrorloirdaioil<br />
Prima colazione. cena e pernottamento in hotel. Mattinata visita<br />
di Pompe,. Pranzo in ristorante. Pomeriggio visita al cratere<br />
del Vesuvio.<br />
5• o r giorno - Malori<br />
Pensione completa in hotel. Giornate a disposizione per aniviti<br />
individuali col escursioni facoltative.<br />
r giorno • Malori/Napoli/Mago<br />
Dopo la prima colazione traderimento in pullman alla Stazione<br />
di Napoli Sistemazione in treno e partenza per Milano.<br />
Pranzo libero. In serata affino a Milano e line dei nostri servizi.<br />
QUOTA INDIVIDUALE<br />
DI PARTECIPAZIONE L 5130.000<br />
(gruppo minimo 35 persone<br />
papali)<br />
Supplemento camera singola L 90.000<br />
(salva disponibilità locale)<br />
La quota comprende:<br />
— trasporto treno Milano/Napoli/Milano, posti a sedere di 2 ,<br />
classe;<br />
— trasferimento in pullman Napoli/MaioriManoll:<br />
— sistemazione in hotel 3 stelle, camera doppia con servizi.<br />
— trallamento di pensione completa dalla cena del primo alla<br />
prima colazione dell'unirne giorno, compresi i pranzi in ristorante.<br />
— visite ed escursioni, come da programma, con guida e<br />
pullman:<br />
— Polizza assicurativa individuale;<br />
— borsa portadocumenti Coopturismg<br />
— accompagnatore per tutta la durata del maggio.<br />
La quota non comprende:<br />
— bevande M pasti. mance ed extra personali in genere.<br />
— ingressi a Musei. Palazzi, Ville, Castelli ecc. ove previsti;<br />
— OHM quanto non espressamente indicato o consideralo lacoltativi]<br />
Curante il soggiorno saranno programmate escursioni<br />
facoltativo a Paestum I Positano i Amalfi/ Rango<br />
/ Sorrento.<br />
Orr lacptutiorno<br />
Parigi<br />
e la Valle<br />
della Loira<br />
PARTENZA: 25/04/1991<br />
DURATA: 8 GIORNI / 5 NOTTI<br />
TRASPORTO: TRENO - CARROZZA<br />
CUCCETTE<br />
DI 2° CLASSE<br />
PR.OGRAMMA<br />
r giorno: Milano/Parigi<br />
Ritrovo dei partecipanti direttamente presso la Stazione Ferroviaria.<br />
Incontro con li nostro accompagnatore, sistemazione<br />
nelle carrozze/cuccette riservate o partenza per Parigi. Penatemento<br />
a bordo<br />
r giorno: Parigi/Chartres/Tours<br />
Anni° a Parigi nella prima mattinata, tempo a disposizione per<br />
la prima colazione Partenza in pullman per Chadres. Visita di<br />
Gharires. Pranzo rri ristorante. In serata a nye a InWS Cena e<br />
pernizilamerita<br />
r giorno: Tours/Ambolse/Chenooceatuflachesdlours<br />
Prima colazione, cena e peraoltamenio in hotel. Intera giornata<br />
dedicata alla visita dei castelli di Arnboise, Chenonceam e ioeines<br />
Pranzo in ristorante.<br />
giorno: ToursiBlois/Cbambord/Tours<br />
Prima colazione, cena e pernottamento in hctel. Intera giornata<br />
dedicata alta vista dei castelli di Blois e Chambord ed alla visita<br />
ad una cantina. Pranzo in ristorante<br />
C giorno: Tours/Villandry/Azay le Rideau/Fontensraud/Tours<br />
Prima colazione, cena e pamattamenlo in hotel. In giornata si<br />
visiteranno in esterno i giardini del Castello di Villandry, il castello<br />
di Azay le Flideau e l'Abbazia di Forilenvraud. Pranzo In<br />
ristorante.<br />
6' giorno: Toors(Chevemy/Orlears/Parigi<br />
Dopo la prima colazione partenza per Parigi. Luogo il percorso<br />
si visiterà H Castello di Chevemy e la - Cattedrale di Orleans.<br />
Pranza in ristorante_ In serata arrivo a Parigi Cena e pernottamento<br />
in hotel<br />
r giorno: Parigi/Milano<br />
Prima colaziene in liete. Giornata libera In serata Vastamente<br />
in pullman alla Stazione Ferroviaria e partenza per Milano in<br />
treno carrozza/cuccette Possibilità di cena in vagone ristorante<br />
a carico dei partecipanti. Pernottamento a bordo.<br />
•<br />
r giorno: Milano<br />
Arrivo nella prima maltinata e line dei nostri servizi.<br />
QUOTA INDIVIDUALE<br />
DI PARTECIPAZIONE L 959.000<br />
(gruppo minimo 50 persone}<br />
Supplemento camera singola L 190.00o<br />
salvo disponibilità locale)<br />
La quota comprende<br />
Traspone in treno - Carrozza/cuccette di 2° classe Milano/Pan-<br />
°Milano - Trasferimenti in pullman per tutta a durata del tour<br />
• Trasferimento in pullman IncteVSlaziOne - Sistemazione in bold<br />
3 stelle (classilicaeune locale). in camera doppia con Semi<br />
privali - Pasti rame da programma - Guida locale in lingua italiana<br />
per le vinile ai castelli Visite ed escursioni, come da<br />
programma - Accompagnatore italiano per tutta la durala del<br />
viaggio • Polizza assicurativa individuale - Borsa porladocumenti<br />
La quota non comprende<br />
I pasti non espressamente indicali nel programma - 6evande ai<br />
Patti, mance (obbligatone). pedaggi mezzi pubblici - Ingressi a<br />
castelli, musei. palazzi etc.. ove previsti - Tutto quanto non<br />
espressamene indicate nel progranima o consideralo facohativo.<br />
Documenti necessari<br />
Cada di Identità valida per l'espatrio o passaporto individuale<br />
in corso di validità.<br />
C- iccrOutinno<br />
Tour<br />
dell'<br />
Andalusia<br />
LOCALITÀ: SPAGNA<br />
PARTENZA: 21/04/91<br />
DURATA: 7 NOTTI/8 GIORNI<br />
TRASPORTO: VOLO SPECIALE<br />
PROGRAMMA<br />
1' giorno: Milano/Malaga<br />
Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto di Milano Malpensa.<br />
Partenza per Malaga. Arrivo, assistenza e trasferimento in<br />
pullman a TorremOtinos. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.<br />
r giorno: TomemolinomOranada (km 124)<br />
Prima colazione in hotel e partenza per Granada Arrivo e sistemazione<br />
in hotel Seconda colazione. Pomeriggio dedicato<br />
alla visita dell'Alhambra e del Generatile. Granada meta cristiana<br />
e meta moresco, e davvero unica per la sua bellezza,<br />
per le fantasie che suscita la storia, per l'imponenza e la raffinatezza<br />
dei regi della civiltà araba. Ma la sua fama è dovuta<br />
soprattutto alrialhambra. un vasto ed armonioso Insieme di<br />
costruzioni e giardini Cale domina la città. Cena e pernottamento<br />
3' giorno: GrarsdaXordoba (km 151)<br />
Prima colazione in hotel Mallmo a disposizione per visite ed<br />
acqua ti . Seconda colazione in un ristorante tipico. Nol pomeriggio<br />
partenza per Cordova. Arrivo e sislemazione in hotel<br />
Cena e oemotlamento.<br />
C giorno: Cordova/Siviglia (km 137)<br />
Prima colazione in hotel. Visita della onta nella tarda mattinata<br />
partenza per Siviglia, arrivo. sistemazione in hotel e seconda<br />
colazione. Pomeriggio tanfo cena e pernottamento in albergo.<br />
5« giorno: Siviglia<br />
Pensione compieta in hotel. In mattinata visita guidala dei<br />
principali monumenti della città quali M Cattedrale. Il &atrio<br />
de Sana eroi. l'Alcazar, Pomeriggio a disposizione<br />
r giorno: Sivigliaillonda/Jerez gcm 185)<br />
Prima colazione in hotel Partenza aila rolla di Ronda. una<br />
delle città più antiche della Spagna e visita della città Seconda<br />
colazione nel ristorante 'laico Escudero• Nel pomeriggio<br />
partenza per .12rez. Arrivo, sistemazione in hotel, cena e<br />
pernottamento<br />
r glorno: Jeng/Cadice/Gibitterraffonemolinos (km<br />
225)<br />
Prima colazione e partenza alla rolla ai Gibilterra via Cadice<br />
con sosta e wisila panoramica della città. Seconda colazione<br />
in ristorante e [(ago image alla vicina Gibilterra coa lampo<br />
libero per gli acquisii o escursione racorlaliva ln serata prosegu<br />
imenio per Torremolinas, arriva e sistemazione In albergo.<br />
cena e pernottamento.<br />
r giorno: Torremolinos/Milano<br />
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza<br />
per Milano. Arrivo e line ce: nostri servizi<br />
M.B.: li tour potrà essere effettuato In senso inverao<br />
mantenendo inalterato il programma.<br />
CUCIA INDIVIDUALE<br />
Di PARTECIPAZIONE L 1.350.000<br />
Supplemento singola L. Da definire<br />
(quota valida al raggiungimento di 30 partecipanti)<br />
La quota comprende:<br />
Trasporlo aereo in classe economica - Trasporlo di kg 20 di<br />
bagaglio personale - Sistemazione In camere a due letti con<br />
servizi privati in alberghi di 4 stelle - Trattamento di pensione<br />
completa • Trasporto in pullman gran turismo - Guida•accornpagnatore<br />
parlante italiano - Tasse di imbarco e percentuali<br />
di servizio - Assistenza locale.<br />
La quota non comprende:<br />
Le bevande, te mance. extra personali in genere - Tutto quanlo<br />
non espressamente indicalo o consideralo lacoltativo.<br />
DOCUMENTI NECESSARI: Carta d'identità valida per l'espatrio<br />
o passaporto individuale in coma di validità.<br />
VALIDITA DELLE QUOTE: Le quote sano calcolale in bere<br />
ai cambi valutari ed ai costi dei servizi in vigore al iriono.<br />
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PRIMO PERIODICO SULLA NEVE<br />
QUEST'INVERNO TUTTO NUOVO<br />
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VIVERE LA MONTAGNA<br />
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UFFICIO PROMOZIONE E VENDITA MILANO<br />
lik<br />
arp<br />
I.nrnbardia
i 3<br />
Da<br />
secoli<br />
formaggio è<br />
alle pagine 2 e 3<br />
2<br />
Tutti<br />
gli<br />
aromi<br />
del<br />
caffè<br />
alle pagine 4 e 5<br />
Vita<br />
della<br />
Coop<br />
nel 1990<br />
alle pagine 8 e 9<br />
4<br />
Un gioco<br />
antico:<br />
la<br />
ruzzola<br />
alla pagina IO<br />
EIMMO ALLA COOM<br />
L'8 marzo è caduto quest'anno in un momento<br />
particolarmente denso di tensioni e di conflitti<br />
in tutto il mondo. Ha rappresentato dunque<br />
un'occasione per riflettere sia sulla condizione<br />
femminile che sulla violenza privata e pubblica,<br />
alla quale, soprattutto le donne, sono purtroppo<br />
ancora spesso sottoposte. Coop Lombardia, che<br />
conta tra i propri lavoratori e soci, migliaia di<br />
donne, ha voluto sottolineare questa scadenza<br />
non solo con la tradizionale offerta della mimosa<br />
ma anche con un manifesto, affisso in tutti i<br />
nostri punti vendita, che ha chiaramente indi-.<br />
ceto lo straordinario ruolo della donna contro ogni<br />
forma di violenza. E stato questo un modo,<br />
semplice ma riteniamo significativo, per ricordare<br />
a tutti la necessità di lavorare per un mondo<br />
senza ingiustizie e senza violenze.<br />
cLA LEGA<br />
A CONGRESSO<br />
Dal 3 al 6 aprile a Roma la Lega nazionale delle Cooperative e Mutue tiene<br />
il suo 33° Congresso. I documenti per la discussione precongressuale<br />
sono stati diffusi per tempo per l'analisi e la discussione in un elegante opuscolo<br />
supplemento a La Cooperazione italiana.<br />
CONGRESSO<br />
NAZIONALE<br />
DELLA LEGA<br />
DELLE COOPERATIVE<br />
E MUTUE<br />
ROMA<br />
_ 5 5<br />
3 • 4 • 5 • 6<br />
1 9 9 1<br />
pocumnbati nounco<br />
Qui a fianco alcune tabelle con<br />
dati sulla partecipazione al<br />
congresso<br />
_Ah<br />
TESSERE<br />
SCONTO<br />
A partire dal 3 maggio sono in distribuzione le<br />
nuove tesserine sconto soci che avranno un<br />
colore rosa e venti caselline per i relativi sconti<br />
da obliterare come è già attualmente in uso.<br />
Ogni socio può recarsi presso gli uffici del proprio<br />
supermercato per ii ritiro della tessera ed<br />
il relativo riconoscimento sul tabulato soci.<br />
Le nuove tesserine sconto entreranno in vigore<br />
a partire dall'iniziativa n' 1 del giugno 1991.<br />
Delegali per Regione<br />
e relativi voli congressuali<br />
Regione N. Voli<br />
Delegai congressuali<br />
Valle d'Aosta 2 190<br />
Piemonte 34 168.388<br />
Licturin 39 244.788<br />
Lombardia 69 440.248<br />
Veneto 26 86.705<br />
Trento 3 4.420<br />
Bolzano 3 2.483<br />
Friuli 16 122.990<br />
Emilio Romagna 262 761.483<br />
Toscana 107 692,606<br />
Marche 25 43.993<br />
Umbria 26 90.975<br />
lodo 52 129.867<br />
,Molise 4 4.066<br />
Arazzo 6 16.099<br />
pania aia 22 91.091<br />
.Puglia 22 73.949<br />
Basilicale 8 16.101<br />
Calabria 9 26.778<br />
Sicilia 31 99.917<br />
Sardegna<br />
Varie regioni<br />
14 56.852<br />
star Fimiv 25 765.000<br />
Totale 805 3.938.989<br />
S..reban.A.-A<br />
che derArmso direetardenie<br />
delegali e numero dogi stessi<br />
n<br />
LlolWf<br />
Unipd Foonziorio<br />
Inzercoop<br />
Rosfirol<br />
Lume<br />
tono<br />
Moro<br />
Icio<br />
Gos<br />
Conaco Coos ubing<br />
Elenrozre rol<br />
Con, z. Servizi<br />
[onori<br />
Coop. TocniZol<br />
Promosviroppo<br />
Un/0MA.<br />
ccc<br />
Smoor<br />
C.F.I.<br />
CCM.<br />
.4,30re<br />
rombi<br />
Comunkozione Europeo<br />
Gordos<br />
Fordos<br />
Enrico<br />
Soc. Cenni Cornm.Ii<br />
Ungato<br />
Inforcoo p<br />
Coop Induskils<br />
Conod Invesi<br />
Elo<br />
Inres<br />
lealconscoop<br />
CiI113 del more<br />
Mien<br />
ConFrdinposco<br />
dolio<br />
Cdi<br />
Fincommo<br />
bollano Consorzfo<br />
Inclipenderdi<br />
Coup Indio Extro/imentore<br />
Agnmoio<br />
Agrifin<br />
C000zo<br />
Edireop<br />
Consorzio Naz. Ah.<br />
ST5<br />
Totale<br />
, . .<br />
Cesto Formagigi Mauri contiene:, • • •<br />
baitella gr. 400<br />
-•<br />
bontaleggio gr. 200 . .„ •<br />
quariirolo gr.350 • •• • •<br />
• ••<br />
robiola gr.350<br />
••• •<br />
cade:Ma<br />
-fresca gr.30G • • • • •<br />
• • • • •<br />
totali gr. 1600<br />
nello stesso confezione 2 pratici •<br />
portatovagl0 in omaggio • • • • •<br />
Sconto su soci. L. 0.000. . . . .<br />
• - • •<br />
Validità dell'iniziativa<br />
8/20 aprile 1991<br />
4<br />
a<br />
2 1<br />
2<br />
3<br />
2<br />
2 11<br />
3<br />
4<br />
a<br />
4<br />
2<br />
2<br />
3<br />
2<br />
Anno 10 - N.3 marzo 1991<br />
mensile della Coop Lombardia<br />
1A 111ERA ArSOCI PR<br />
Di COOP LOMBARDIA<br />
SE Ah 00<br />
SEMBRAN<br />
POCHI<br />
Quattro anni a confronto:<br />
una continua, inarrestabile<br />
ascesa nella<br />
conquista di nuovi soci<br />
prestatori,<br />
E il segno inequivocabile<br />
della fiducia che Ceop<br />
Lombardia si è conquistata<br />
nel mondo• dei<br />
consumi e dei consumatori.<br />
Ancora due cifre<br />
significative, due dati<br />
di inattaccabile elo-<br />
Numero Soci<br />
presta<br />
1987: 14.413<br />
1988: 18.103<br />
1989. 22.457<br />
1990: 26.399<br />
Nella foto l'ufficio Met voto ai<br />
soci di un supermercato di<br />
Coop Lombardia<br />
quenza: la cifra raccolta<br />
come prestito sociale<br />
nel corso del 19 90 è<br />
stata di 26 miliardi<br />
mentre i soci prestatoti<br />
sono saliti di 3.900 unità<br />
rispetto all'anno precedente.<br />
Ecco cosa vuol dire tutto<br />
questo.<br />
Marco Maggi<br />
a pagina 7<br />
Iniziativa sconto soci n.18 Iniziativa sconto soci<br />
ng 19<br />
Set pentole antiaderenti - • ' '' •<br />
comprende. • .<br />
'l padella diametro cm. 20.<br />
1 padella diametro cm. 26• • •<br />
1 paletta milleusi antigraffia .<br />
Prezzo al pubblico L, 23.50 :0' •<br />
Sconto L. 4.000• • • • ••<br />
Prezzo ai sodi:.• o • ."<br />
Validità dell'iniziativa<br />
dal 29 aprile all'l 1 maggio 1991
DAI GRECI Al MONACI MEDIEVALI, INTORNO A QUESTO ALIMENTO C'E STATA S<br />
DALLA MALGA AL <<br />
UNA GUIDA PER CONOSCERLO<br />
MEGLIO, PER SAPERE QUANTO E<br />
COME NUTRE, I PRO E I CONTRO<br />
quisito "al naturale", semplicemente<br />
abbinato a un piatto di<br />
verdura e a un bicchiere di buon<br />
vino, indispensabile per prepa-<br />
li'rare<br />
pastasciutte, risotti, sformati e<br />
molte altre gustosissime ricette, il formaggio<br />
è stato per migliaia di anni uno<br />
degli ingredienti più usuali della noi!<br />
stra alimentazione.<br />
Oggi, ossessionati dai grassi e dal colo- . ,<br />
sterolo, lo mettiamo in discussione. Rii:<br />
nunciamo a certi prelibati formaggi nostrani,<br />
di antica tradizione, e preferiamo<br />
formaggini scialbi, insipidi ma, come<br />
promette la pubblicità, "dietetici".<br />
E un peccato perché il formaggio di<br />
buona qualità è un alimento genuino,<br />
sano. Basta scegliere quello giusto, ah-<br />
:binario in modo appropriato, e può en-<br />
:trare a pieno diritto nella nostra dieta<br />
:quotidiana senza nessun rischio per la<br />
linea e per la salute.<br />
Ecco una piccola guida che vi aiuterà a<br />
conoscerlo meglio.<br />
LA<br />
PRODUZIONE<br />
Al perfezionamento della<br />
tecnica casearia si<br />
dedicarono nei secoli i<br />
greci, i romani, e, più<br />
tardi, i monaci medievali<br />
a cui dobbiamo la<br />
scoperta di molti prodotti<br />
tutt'ora sul mercato,<br />
come il Roquefort e<br />
il Gorgonzola. Verso la<br />
fine del Settecento nacquero<br />
i primi caseifici<br />
industriali, che impararono<br />
via via a sfruttare<br />
le nuove scoperte della<br />
chimica e della batteriologia.<br />
Oggi quasi tutti<br />
i formaggi che arrivano<br />
sulla nostra tavola<br />
provengono dall'industria<br />
casearia, ma il<br />
metodo di lavorazione è<br />
sempre "naturale", come<br />
quello usato centinaia<br />
di anni fa. Si basa<br />
sulla coagulazione del<br />
latte che avviene ad o-<br />
FRUTTI; : s ., i<br />
DI t•-<br />
STAGIONE #1<br />
CARCIOFI A PASQUA<br />
Carciofo (Cynarà scolimus)<br />
Caratteristiche: pianta<br />
spinosa che deriva<br />
•dal cardo selvatico.<br />
Cresce, nelle regioni a<br />
clima temperato, fra<br />
novembre e maggio.<br />
Ne esistono diverse<br />
qualità con caratteristiche<br />
organolettiche e nutrizionali<br />
simili; in Italia<br />
sono particolarmente<br />
diffusi il carciofo romano<br />
e quello toscano,<br />
privi di spine, e il car-<br />
pera degli enzimi contenuti<br />
nel caglio (sostanza<br />
ricavata dallo stomaco<br />
di vitelli, di altri animali,<br />
o da alcune piante)<br />
o per acidificazione<br />
con batteri. In seguito<br />
alla coagulazione il latte<br />
si separa in due: da<br />
una parte la cagliata,<br />
composta da caseina<br />
(principale proteina del<br />
latte), grassi, minerali<br />
e vitamine, dall'altra il<br />
siero costituito principalmente<br />
da acqua,<br />
zuccheri, proteine solubili<br />
e piccole quantità<br />
di minerali.<br />
A seconda della temperatura<br />
a cui viene portata<br />
la cagliata, si ottengono<br />
formaggi crudi<br />
(32-35 gradi) semicotti<br />
(35-48 gradi) e cotti<br />
(48-58 gradi).<br />
Il latte utilizzato per la<br />
produzione del formaggio<br />
può essere ricavato<br />
da differenti animali<br />
ciofo spinoso.<br />
Scegliete carciofi con<br />
il gambo rigido e le foglie<br />
turgide, ben aderenti,<br />
prive di ammaccature.<br />
Conservateli immergendo<br />
il gambo in una<br />
brocca piena d'acqua,<br />
come se fossero fiori. Se<br />
sono freschi durano 4 o<br />
5 giorni.<br />
In cucina: eliminate le<br />
brattee più esterne e la<br />
parte filamentosa che<br />
ricopre il gambo quindi<br />
(capra, pecora, mucca,<br />
ecc...); cambiano inoltre<br />
il tipo di caglio, la<br />
quantità di sale, di aromi<br />
e di eventuali microorganismi<br />
(muffe, ecc...1<br />
aggiunti durante la lavorazibne<br />
e infine i<br />
tempi dí stagionatura.<br />
Queste variabili sono<br />
responsabili del colore,<br />
dell'aroma e della consistenza<br />
che caratterizzano<br />
l'infinita gamma<br />
di formaggi esistenti<br />
sul mercato e incidono<br />
sulle loro caratteristiche<br />
nutritive.<br />
NELLA DIETA<br />
Tutti i formaggi sono<br />
ricchi di calcio, contengono<br />
proteine ad alto<br />
valore biologico e una<br />
discreta quantità di vitamine<br />
A e B2. La<br />
quantità di grassi, varia<br />
a seconda della qualità,<br />
dai 10 ai 40 grammi<br />
per etto (non esisto-<br />
strofinatelo con succo di<br />
limone per evitare che,<br />
a causa di alcune reazioni<br />
enzimatiche, diventi<br />
nero e amaro<br />
Consumatelo crudo, tagliato<br />
a fettine sottili e<br />
condito con olio extra<br />
vergine d'oliva e succo<br />
di limone, o cotto a vapore,<br />
al forno o stufato;<br />
oppure utilizzatelo per<br />
preparare primi piatti,<br />
focacce e sformati. Se lo<br />
cucinate intero, prima<br />
della cottura non di-<br />
no prodotti veramente<br />
magri poiché in Italia è<br />
vietata la fabbricazione<br />
di formaggio a partire<br />
dal latte magro) e modifica<br />
il valore energetico<br />
(dalle 200 alle 500<br />
calorie ogni 100 g).<br />
Il contenuto di celesterolo<br />
(60-100 mg. per etto)<br />
non è superiore a<br />
quello di molti altri cibi<br />
di origine animale come<br />
carne e salumi.<br />
La digeribilità dei formaggi<br />
dipende dalla<br />
quantità di grassi presente<br />
e dalle modalità<br />
di preparazione. I prodotti<br />
a pasta cotta, stagionati<br />
e non eccessivamente<br />
grashi (emmenthal,<br />
grana, sbrinz) sono<br />
molto digeribili.<br />
Ecco alcune informazioni<br />
— suddivise per nozioni<br />
vere o da smentire<br />
— per sfruttare nel modo<br />
migliore le qualità<br />
nutritive del formaggio.<br />
menticate di eliminare<br />
le spine e la peluria interna,<br />
aiutandovi con<br />
un coltellino.<br />
Valore nutritivo: è<br />
ricco di potassio, calcio<br />
e fosforo e contiene<br />
molta fibra alimentare.<br />
Favorisce la secrezione<br />
della bile, previene la<br />
stitichezza e ha un effetto<br />
disintossicante,<br />
tanto che con questo ortaggio<br />
si preparano alcuni<br />
rimedi naturali utilizzati<br />
in erboristeria.<br />
VERO<br />
• Il formaggio può<br />
sostituire il latte. A<br />
differenza del latte, è<br />
privo di lattosio, uno<br />
zucchero che, in soggetti<br />
particolarmente sensibili,<br />
causa disturbi intestinali.<br />
Chi non consuma<br />
abitualmente il<br />
latte per problemi di intolleranza,<br />
dovrebbe<br />
quindi sostituirlo con una<br />
piccola razione di<br />
formaggio (30 gr. circa<br />
corrispondono a una<br />
tazza di latte), per garantire<br />
all'organismo<br />
l'apporto ottimale di<br />
calcio. Per esempio al<br />
mattino: al posto del solito<br />
caffè e latte con i<br />
biscotti, provate una<br />
fetta di pane integrale<br />
con ricotta e miele... o,<br />
se preferite il gusto salato,<br />
un sandwich al<br />
formaggio (30 gr.).<br />
• Il formaggio è un<br />
AGNELLO CON I CARCIOFI<br />
Ingredienti: (per 5-6 persone): 800 g di<br />
costolettine d'agnello, 6 carciofi, 2 cucchiai di olio<br />
extra vergine d'oliva, 2 spicchi d'aglio, un cipollotto,<br />
due cucchiai di salsa di pomodoro, sale<br />
e pepe q.b., vino bianco secco q.b. Battete le costolette<br />
d'agnello e fatele rosolare, nell'olio extra<br />
vergine d'oliva, insieme a un trito di aglio e<br />
cipolla. Appena avranno preso un colore dorato<br />
aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco secco<br />
e i carciofi precedentemente mondati, lavati<br />
e tagliati a spicchi. Unite 2 cucchiai di salsa di<br />
pomodoro, eventualmente diluita in un po'<br />
d'acqua e lasciate cuocere, per una mezz'ora, fino<br />
a che il sugo sarà ben ristretto.<br />
Valere nutritivo per porzione:<br />
Proteine g<br />
Grassi g<br />
Carboidrati g<br />
Calorie<br />
SCEGLIETELO<br />
D.O.C.<br />
Sul mercato si trovano formaggi<br />
D.O.C., tutelati da un<br />
marchio che ne garantisce la<br />
provenienza e le modalità di<br />
preparazione. Sono il Gorgonzola,<br />
il Parmigiano Reggiano<br />
e il Grana Padano, il<br />
Taleggio, la Fontina, il Provolone,<br />
il Pecorino Romano,<br />
e infine la Mozzarella di Bufala;<br />
tutti formaggi genuini,<br />
prodotti, come una volta,<br />
nelle zone dove il clima e la<br />
qualità del latte permettono<br />
di ottenere le caratteristiche<br />
organolettiche più autentiche<br />
e migliori.<br />
di Carla Barzanò<br />
FO<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
ottimo secondo piatto.<br />
Da solo, o insieme a<br />
uova e verdura in tortini,<br />
sformati e frittate.<br />
Fornisce proteine pregiate,<br />
quindi può sostituire<br />
la carne e gli altri<br />
cibi di origine animale.<br />
Ricordate soltanto che,<br />
a parità di peso, un etto<br />
di formaggio semigrasso<br />
(fontina, emmenthal,<br />
ecc...) ha circa il doppio<br />
delle calorie di una uguale<br />
quantità di manzo<br />
magro. Meglio quindi<br />
evitare di abbinarlo<br />
a alimenti grassi (salumi,<br />
ecc...) e ridurre i<br />
condimenti aggiunti<br />
durante la preparazione<br />
delle vivande (in<br />
particolare il burro).<br />
L'ideale per accompagnare<br />
un secondo a base<br />
di formaggio? Verdure<br />
ricche di ferro (spinaci,<br />
erbette, radicchio,<br />
ecc...) eventualmente<br />
condite con succo di li-<br />
34 Deliziosa per il<br />
13 giorno di Pasqua<br />
2<br />
264<br />
2
lPRE TANTA ATTENZI ONE<br />
OLSEIFICIO<br />
MOUSSE PRIMAVERA<br />
Ingredienti: 250 g di robiola, un cucchiaio di<br />
prezzemolo tritato, due cucchiai di basilico spezzato<br />
con le mani. 200 g di concino, 2 cucchiai di<br />
olio extra vergine d'oliva, sale e pepe q.b., succo<br />
di limone q.b. Mettete le robiola in una ciotola,<br />
unite le erbe aromatiche e pepe quanto basta e<br />
mescolate con cura. Formate due palline di formaggio<br />
per ogni commensale (eventualmente<br />
aiutandovi con l'apposito attrezzo per servire il<br />
gelatole ponetele al centro di 4 piatti.<br />
Disponete tutt'intorno il soncino condito con l'olio<br />
e il limone e servite.<br />
Valore nutritivo per porzione<br />
Proteine g 13<br />
Grassi g 23<br />
Carboidrati g -<br />
Calorie 266<br />
Una ricetta dietetica<br />
che si prepara in un<br />
attimo.<br />
1•11~111M<br />
LE RICETTE<br />
Dl QUALE<br />
CONSUMO<br />
3<br />
TERRINA DI CARCIOFI E PATATE<br />
Ingredienti: (per 4-5 portone): 6 carciofi, 4 patate<br />
medie, due spicchi d'aglio, una manciata di prezzemolo,<br />
due cucchiai di olio extra vergine d'oliva, sale e<br />
pepe q.b. Mondate e lavate i carciofi e tagliateli a spicchi<br />
sottili. Sbucciate e affettate le patate. Tritate aglio<br />
e prezzemolo, metteteli in una ciotola e mescolateli con<br />
sale e pepe. Sbattete due cucchiai dì olio extra vergine<br />
d'oliva con 4 cucchiai di acqua in modo da ottenere<br />
un'emulsione. Ungete una pirofila da forno con poco olio<br />
extra vergine d'oliva e disponete sul fondo uno strato<br />
di patate e uno strato di spicchi di carciofi. Cospargete<br />
con la mistura di prezzemolo e aglio e irrorate con<br />
l'emulsione precedentemente preparata. Continuate a<br />
formare strati di patate e carciofi fino a che tutti gli ingredienti<br />
saranno esauriti. Infornate, a 200 gradi, per<br />
una mezz'ora. Servite tiepido.<br />
Valore nutritivo per porzione:<br />
Protidi<br />
Grassi<br />
Carboidrati<br />
Calorie<br />
g<br />
a<br />
a<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
Ecco due ricette suggerite da Luigi Perotti<br />
titolare del ristorante Cascina S. Espedito di<br />
Mortara. Le dosi sono per 4 persone.<br />
5 Abbinatela a una re-<br />
FS Lione di pecorino fre-<br />
20 sto per un pranzo "di<br />
203 magro quaresimale<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
TIMBALLO DI PARMIGIANO<br />
Ingredienti: 600g di latte, 60 g di parmigiano,<br />
40 g di fontina, 50 g di burro, 40 g di farina,<br />
3 uova, sale e pepe.<br />
Preparate una besciamella densa, salate, penate<br />
quindi incorporate le uova intere e il parmigiano.<br />
Mettetene da parte circa 100 g e ponete il<br />
resto in 4 stampini da Forno leggermente imburrati.<br />
Fate cuocere, a bagnomaria. fino a che i timballi<br />
non saranno rappresi. Poco prima di servire<br />
scaldate la besciamella che avevate messo da<br />
parte, unite la fontina e fatela sciogliere, quindi<br />
versate la "fonduta" su 4 piatti caldi. Mettete al<br />
centro di ognuno un timballo e servite.<br />
Valore nutritivoper' porzione:<br />
!VIAGGIO<br />
mone (ricco di vitamina<br />
Cl; cosi si integra il contenuto<br />
di questi due nutrimenti<br />
che nei latticini<br />
scarseggiano.<br />
Un'ultima raccomandazione.<br />
Una dieta equilibrata<br />
deve essere varia:<br />
se consumate il formaggio<br />
in uno dei due pasti<br />
principali, optate per legumi,<br />
carne, pesce o uova<br />
nell'altro.<br />
• Abbinato ai cereali<br />
il formaggio costituisce<br />
un piatto unico.<br />
Pasta ai 4 formaggi, pasta<br />
al forno, risotto al<br />
gorgonzola, pizza... ecco<br />
qualche esempio di piatti<br />
unici equilibrati e gustosi<br />
realizzati con il<br />
formaggio. Se si abbinano<br />
a una razione di verdura,<br />
"tengono pasto",<br />
non occorre aggiungere<br />
nient'altro.<br />
• 11 formaggio fa bene<br />
per le ossa. Grazie<br />
al suo elevato contenuto<br />
di calcio favorisce infatti<br />
il mantenimento di un<br />
buono stato di calcificazione<br />
delle ossa e dei<br />
denti. Andrebbe consumato<br />
soprattutto nel periodo<br />
dell'accrescimento,<br />
in gravidanza e durante<br />
l'allattamento e infine<br />
nella terza età, per prevenire<br />
l'osteoporosi. Se<br />
proprio non amate il<br />
formaggio, cercate almeno<br />
di non rinunciare<br />
alla classica spolveratine<br />
di parmigiano su pastasciutta<br />
e risotti: è un<br />
ottimo integratore alimentare<br />
di calcio!<br />
FALSO<br />
• Per concludere un<br />
pasto non c'è niente<br />
di meglio del formaggio.<br />
Il formaggio nnn<br />
andrebbe mai utilizzato<br />
dopo aver già consumato<br />
carne, pesce, salumi o<br />
altri cibi con un elevato<br />
contenuto di grassi e di<br />
Proteine g 19 Un secondo incon-<br />
Grassi g 27 sueto per un'occa-<br />
Carboidrati g 15 sione speciale.<br />
Calorie 379<br />
proteine. Meglio invece<br />
concludere il pasto con<br />
una razione di frutta.<br />
• li formaggio è vietato<br />
a chi ha problemi<br />
di linea. Utilizzatelo<br />
anche se seguite un<br />
regime dietetico dimagrante,<br />
con questi accorgimenti:<br />
- per evitare di farvi<br />
prendere dalla gola<br />
mettete in tavola solo la<br />
razione di formaggio che<br />
avete deciso di consumare;<br />
- se volete che "renda di<br />
più" utilizzatelo per preparare<br />
sformati, tortini,<br />
polpette ed altri piatti a<br />
base di ortaggi;<br />
- evitate di consumare<br />
Formaggio fuori dai pasti.<br />
Le stesse raccomandazioni<br />
valgono anche<br />
per chi ha problemi di<br />
colesterolo e di ipertensione.<br />
In quest'ultimo<br />
caso è inoltre consigliabile<br />
evitare i formaggi<br />
PAC<br />
molto stagionati, come il<br />
pecorino, il parmigiano,<br />
ecc... più ricchi di sodio<br />
di quelli freschi.<br />
COME SI<br />
CONSERVA<br />
formaggi freschi vanno<br />
conservati nella parte<br />
centrale del frigorifero,<br />
preferibilmente in contenitori<br />
a chiusura ermetica<br />
e possono essere serviti<br />
freddi. Quelli stagionati<br />
andrebbero invece riposti<br />
in una dispensa fresca<br />
e ben ventilata, avvolti in<br />
carta paraffinata o di alluminio.<br />
Per gustarne il<br />
sapore è bene tenerli a<br />
temperatura ambiente<br />
almeno una mezz'ora prima<br />
di servirli. In cucina.<br />
Se utilizzate il formaggio<br />
per la preparazione di<br />
torte, sformati, ecc... evitate<br />
di riscaldarlo oltre ai<br />
180 gradi per evitarne un<br />
eccessivo indurimento.<br />
[OGGI/DOMANI<br />
Questa volta a godere saranno i russi, che compreranno<br />
duecentomila tonnellate di burro accumulato<br />
nei magazzini della Comunità Europea a<br />
un quarto del valore di mercato. Il prezzo di cessione<br />
è poco più che simbolico, ma in questo modo<br />
una parte delle gigantesche eccedenze alimentari<br />
prodotte in Europa potrà almeno sgomberare<br />
i depositi stracolmi. Ma che fare delle settecentomila<br />
tonnellate di carne bovina e dei surplus<br />
di latticini e di cereali?<br />
La politica agricola comunitaria, in sigla PAC, è<br />
la più clamorosa e pertinace sconfessione di ogni<br />
legge economica.<br />
La Comunità Europea finanzia con più della metà<br />
del suo bilancio le aziende agricole, che evidentemente<br />
cosi sostenute continuano a produrre<br />
ben oltre la necessità del mercato.<br />
E i prezzi, anziché diminuire per eccesso di offerta.<br />
vengono tenuti artificialmente alti per incoraggiare<br />
gli agricoltori a continuare la produzione.<br />
Inoltre pesanti tributi sbarrano le porte del con-<br />
di Giorgio Vozza<br />
RAMMARICO<br />
PER LA<br />
DISTANZA<br />
Seguo su Quale Consumo<br />
gli sviluppi della COop<br />
per migliorare i punti<br />
di vendita o costruire<br />
nuovi ipermercati e mi<br />
sono chiesta molte volte<br />
perché nella mia zona<br />
non esiste nemmeno un<br />
supermercato adeguato,<br />
ma solo piccoli negozianti.<br />
Abito a Casorate Primo<br />
e mi piacerebbe tanto se<br />
foste voi i primi a costruire<br />
un hell'Iper in<br />
questa zona Infatti io,<br />
non posso essere vostra<br />
cliente per la lontananza<br />
dai centri di vendita<br />
Coop, ma ugualmente<br />
devo fare molti chilometri<br />
per la spesa almeno<br />
un paio di volte al mese.<br />
Mi rammarico inoltre di<br />
non poter usufruire del-<br />
. le vostre offerte e iniziative<br />
se non saltuariamente.<br />
Meditate, per piacere,<br />
su questa possibilità,<br />
molti cittadini qui, come<br />
me, si servono fuori<br />
zona e sarebbero felici<br />
di avere finalmente un<br />
negozio ben fornito a<br />
portata di mano.<br />
Vi ringrazio per l'attenzione<br />
e vi saluto.<br />
Emanuela Segrete<br />
Piazza<br />
Gentile Signora,<br />
purtroppo non abbiamo<br />
in programma nuove aperture<br />
nella sua zona,<br />
come lei giustamente si<br />
augura, anche per essere<br />
comoda nel fare la_<br />
spesa e mantenere la<br />
sua fedeltà a Coop.<br />
Le segnaliamo pero che<br />
a Wgevano abbiamo recentemente<br />
provveduto<br />
ad ampliare il super.<br />
mercato Coop presso il<br />
quale può trovare un•<br />
ampio assortimento a<br />
prezzi convenienti e<br />
può usufruire delle offerte<br />
speciali per i soci.<br />
Non sappiamo se l'uso<br />
di questo supermercato<br />
al di là del Ticino le sia<br />
comodo per quel paio<br />
di grosse spese che deve<br />
fare fuori sona ogni<br />
mese, come scrive nella<br />
sua lettera. Ci auguriamo<br />
di si.<br />
Quale Consumo<br />
finente a prodotti extracomunitari più convenienti.<br />
Le scuse non mancano. Si dice che la colpa<br />
è dei consumatori che snobbano la carne e iI<br />
burro per paura del colesterolo. Si sostiene che<br />
l'ossessione delle diete deprime i consumi alimentari.<br />
Si lamenta il declino delle tradizioni<br />
la bistecca, il pane, la polenta — e si accusano i<br />
giovani dì farsi abbindolare dalle mode dei prodotti<br />
esotici. E c'è anche chi se la prende con le<br />
donne europee che preferiscono andare a lavorare<br />
e divertirsi anziché stare a casa, cucinare e fare<br />
nidiate di figli come una volta. Cosi la popolazione<br />
non aumenta, invecchia e mangia meno.<br />
C'è un po' di vero in tutto ciò, ma la verità sta<br />
nella P, la prima lettera della sigla PAC. P vuoi<br />
dire politica. La Cee ha sempre sostenuto i redditi<br />
agrari, continua a farlo e non sembra intenzionata<br />
a cambiare.<br />
Col risultato che i consumatori pagano due volte:<br />
al momento deI consumo con prezzi elevati e al<br />
momento di pagare le tasse per sostenere i redditi<br />
delle campagne.<br />
•
UNA i_btAMlb tONITROLLATA COME GLI ALTRI PRODOTTI CON LO STESS(<br />
biettivo gusto. Cosa chiede il<br />
consumatore ad una tazzina di<br />
caffè? Soprattutto, si sa, deve avere<br />
un aroma ricco e gradevole.<br />
E proprio per soddisfare le più diverse<br />
esigenze, che Coop pone sul mercato<br />
una gamma completa dí gusti, ognuno<br />
con caratteristiche ben precise: il "Prestigio",<br />
dal morbido blend, "Moka" dall'intenso<br />
aroma, e la miscela tipo "Bar",<br />
appositamente studiata per le macchine<br />
espresso casalinghe.<br />
Il caffè a marchio Coop è perciò presente<br />
in quattro tipologie, compreso un decaffeinato.<br />
Sta, quindi, al consumatore<br />
scegliere quella che corrisponde al suo<br />
gusto e alle sue aspettative.<br />
di Beatrice Spagnoli<br />
AD OGNI<br />
CAFFE......AROM<br />
LA CURA PER LE<br />
MISCELE<br />
-Come vengono composte<br />
le miscele che troviamo<br />
dentro i colorati<br />
pacchetti (oro, per la<br />
qualità "Prestigio", rosso<br />
per il "Moka" e nero<br />
per il tipo "Bar") del<br />
prodotto Coop? "11 caffè<br />
— spiegano gli esperti<br />
della Coop — è soggetto<br />
a periodi di crisi e ad<br />
altri di surplus. A questo,<br />
poi, c'è da aggiungere<br />
che ogni varietà di<br />
caffè si distingue per<br />
certe sue peculiarità al<br />
di là deI luogo di prove<br />
nienza, che possono<br />
mutare nel corso dell'anno,<br />
ed anche di anno<br />
in anno. Un po' come<br />
accade, per esempio,<br />
per il vino.<br />
Per tutti questi motivi,<br />
quindi, risulta difficile<br />
specificare suI pacchetto<br />
le esatte componenti<br />
della miscela, poiché<br />
l'amalgama viene realizzato<br />
di volta in volta<br />
con qualità diverse di<br />
caffè.<br />
L'obiettivo, tuttora, per<br />
Coop come per ogni<br />
marchio di caffè, è di ri-<br />
C N I s u i v t o<br />
Comitato di<br />
Reda/ione<br />
Comitato Regionale<br />
Lombardo<br />
Associalo alla<br />
Unione Stampa Periodica indigna<br />
Antonio Bertolini, MaaSirell<br />
Sergio Ferrano, Sergio<br />
'Enrico Miglitctuce-4, Daniele<br />
Mobrasio.Ugo Profeti. Enrico Rossi.<br />
Adolfo Scalpelli, Giorgio Vozra<br />
Direitere<br />
responsabile Adolfo Scalpelli<br />
Segreteria di<br />
redattone Andrea Pertegiria<br />
EdEiriee Cool) Viale Famogosia 75<br />
Lombardia 211142 Milano • Tél. 844721<br />
Progetto Franco Malagoti<br />
granai Maria Rasa Torri<br />
1m paginnsione Coop "Il Guado"<br />
impianti Cortertn
ARCHAilà0 wANTICIPATA DI DIECI AULA' DA coop LA DIRETTIVA DELLA CEE<br />
li etile, che è anche un mmlente,<br />
in natura, del caffè.',<br />
il tenore di caffeina, dopoattamento,<br />
viene ridotto nel<br />
dotto a marchio Coop, allo<br />
a,. A questo punto, come il;<br />
ì normale, anche il decaffei- -1<br />
o viene sottoposto alle varie<br />
l di preparazione e, conse-',<br />
ntemente, ai medesimi con-:<br />
li. E si ritrova, infine, sulle• -<br />
naie dei supermercati, a i<br />
)co degli altri caffè Coop;'<br />
litro una smagliante conte- -<br />
le verde, disponibile anche<br />
la versione lattina,<br />
41ULTE SALATISSIME<br />
5<br />
delicato di tutta la lavorazione.<br />
E quello, infatti, che<br />
denota la giusta tostatura<br />
ed è anche l'indicatore<br />
del gusto. Cosi,<br />
ad un chicco dalle tonalità<br />
più chiare corrisponde<br />
un gusto "morbido",<br />
mentre a quelle<br />
più scure, un sapore<br />
più deciso. Nel corso<br />
della macinatura, poi,<br />
vengono effettuate alcune<br />
"prove d'uso" sui<br />
diversi tipi di macinato<br />
per le quali intervengono<br />
gli assaggiatori a<br />
dare il loro giudizio.<br />
Prima di essere impacchettato,<br />
il caffè viene<br />
fatto "riposare'. Un<br />
break di circa 6 ore, necessario<br />
per permettere<br />
la fuoriuscita di anidride<br />
carbonica, che si sviluppa<br />
durante la torrefazione<br />
e che, se non eliminata,<br />
andrebbe a<br />
"gonfiare" inevitabilmente<br />
i sacchetti confezionati.<br />
Infine un ultimo<br />
controllo: un ulteriore<br />
assaggio per accertare<br />
la qualità del<br />
prodotto oramai pronto<br />
per essere consumato.<br />
La Commissione Europea<br />
ha inflitto a due<br />
grandi multinazionali<br />
della chimica — la Solvay<br />
e la Ici — multe di<br />
un importo senza precedenti,<br />
pari rispettivamente<br />
a 45 miliardi ed a<br />
26 miliardi di lire, in<br />
quanto colpevoli di aver<br />
costituito un "cartello'<br />
(cioè un accordo fra irnprese.delio<br />
stesso ramo<br />
produttivo per limitare<br />
Ia concorrenza' e di essersi<br />
quindi divise il<br />
mercato comunitario della<br />
soda. La Commissione<br />
ha giustificato la severità<br />
delle multe perché la<br />
soda rappresenta oltre il<br />
60 per cento dei costi<br />
dell industria del vetro, e<br />
questo ha penalizzato<br />
non solo numerose industrie<br />
[dai fabbricanti di<br />
automobili al settore edilei<br />
ma anche milioni di<br />
consumaton.<br />
LE ETICHETTE<br />
IL CONSUMATORE<br />
HA DIRITTO AD<br />
AVERE<br />
UN'INFORMAZIONE<br />
PUNTUALE SUL<br />
CONTENUTO DEL<br />
PRODOTTO CHE<br />
ACQUISTA<br />
di Beatrice Spagnoli*<br />
LE TABELLE<br />
NUTRIZIONALI<br />
Per Coop Italia, che oltre<br />
ad essere la centrale<br />
d'acquisto della catena<br />
si occupa anche dei<br />
prodotti a marchio Coop,<br />
la tabella nutrizionale<br />
rappresenta un<br />
importante traguardo<br />
lungo un percorso,<br />
quello dell'informazione<br />
e della garanzia al<br />
consumatore, nel quale<br />
si trovava già in posizione<br />
avanzata rispetto<br />
alle altre case produttrici.<br />
Fin dall'80, infatti,<br />
sui prodotti a marchio<br />
Coop venivano anticipate<br />
alcune indicazioni<br />
che divennero obbligatorie<br />
per legge solo<br />
due anni dopo {legge<br />
283): dichiarazione degli<br />
ingredienti in ordine<br />
decrescente, presenza<br />
di additivi e coloranti,<br />
peso netto, modalità di<br />
conservazione e data di<br />
scadenza. Oggi, ecco la<br />
novità dell'etichettaggio<br />
nutrizionale completo<br />
su tutti gli alimentari,<br />
con il quale<br />
Coop ha bruciato sui<br />
tempi la recentissima<br />
direttiva comunitaria<br />
(datata 24 settembre<br />
1990) che impone l'informazionenutrizionale,<br />
ma limitatamente a<br />
determinati tipi di alimenti,<br />
come gli ipocalorici<br />
e dietetici, e solo a<br />
partire dal aprile<br />
1992. Per prima cosa<br />
va detto che la tabella<br />
informativa elenca i<br />
principali elementi nutrizionali<br />
contenuti in<br />
un prodotto; ed essi naturalmente<br />
variano da<br />
alimento ad alimento.<br />
UN AIUTO<br />
PREZIOSO<br />
L'etichetta, quindi,<br />
svolge senza dubbio un<br />
servizio utilissimo e ci<br />
consente di tenere d'occhio<br />
facilmente la dieta<br />
giornaliera, in termini<br />
di calorie e di sostanze<br />
da assumere. E costituisce<br />
un ausilio preziosoper<br />
tutti coloro che,<br />
soffrendo di disturbi<br />
quali il diabete, il colesterolo,<br />
la pressione alta,<br />
devono stare costantemente<br />
atten,ti a cia<br />
che mangiano. E importante,<br />
poi, sottolineare<br />
che la quantità riferite<br />
alle varie componenti<br />
{le calorie, innanzitutto.<br />
poi le proteine, i carboid•ati,<br />
i grassi e così<br />
via), riportate sulla tabella<br />
nelle relative uni-'<br />
tà di misura, sono state<br />
desunte da precise e accurate<br />
analisi -effettuate<br />
dalla Coop.<br />
A fianco di ogni principio<br />
nutritivo. ad uso del<br />
consumatore. compare<br />
I N FOR M AZ IONI<br />
lernalont per [I ao: per NON pasta parta<br />
re ad aticrItztooe 1 fido dr acqua e salare<br />
Versare la posta mescolando con cura; a coi.<br />
tura ultimata. versare L. ptt dl acqua Fredda<br />
per arrestare la cottura e scolare. avendo<br />
raCCorleua dr non asciugare troppo la pasta<br />
Scaldare sempre la zuppiera o II dotto ce.<br />
acqua bollente o asciugarli pone prima di val<br />
Sarvi Ia pa5[21.<br />
MACRONUTRIENTI<br />
Proteine: svolgono nell'organismo<br />
una funzione plastica. Per esempio.<br />
servono a costituire i muscoli.<br />
Carboidrati: hanno una mansione<br />
squisitamente energetica. Sono di<br />
due tipi: gli zuccheri [come il saccarosio),<br />
che vengono immediatamente<br />
utilizzati dall'organismo, e gli amidi<br />
(della pasta, del riso, del pane ecc.),<br />
cosiddetti — a lento rilascio — di energia.<br />
Grassi: funzionano prevalentemente<br />
come riserva di energia. L'organismo<br />
vi fa ricorso quando sono esaurite le<br />
scorte fornite dai carboidrati. Tutti i<br />
grassi, contrariamente a quanto si<br />
crede, apportano esattamente Io<br />
stesso numero di calorie. Ma i grassi<br />
vegetali (oli di semi, di oliva ecc./<br />
Contengono acidi insaturi, utili per la<br />
gelide; mentre gli acidi di quelli animali<br />
(burro, lardo, strutto, ecc.) sono<br />
saturi, e quindi, se consumati in eccesso,<br />
possono risultare dannosi per<br />
le arte2h_<br />
11a<br />
1041 di questi prodono apodrtano mena del<br />
5% del lebbispgriej medio ponderato quoticla •<br />
ne sii: Calcio. Le qUanlite v, nutrienti sorto da<br />
COnSiderarsi valori medi e si rtlanscono ar mo<br />
mento del confezionamento<br />
I predati, a marca* Coop sono sod000str<br />
controlli at fine di meglio cenarne la i:patrie<br />
Per ulleitoP Inlorrnazioni livolgersi a Coop<br />
casella postale 511 rs'1715 101p0<br />
Bologna<br />
(espressa in percentuale)<br />
la quantità di quello<br />
stesso principio nutritivo<br />
contenuto nélla porzione<br />
d'uso, L'istogramma<br />
rappresentato in etichetta<br />
indica la percentuale<br />
di soddisfacimento<br />
in relazione al<br />
fabbisogno medio giornaliero<br />
di una persona:<br />
Larn. I Larn (Livelli di<br />
assunzione raccomandati<br />
di nutrienti) capri-,<br />
mono i livelli nutritivi<br />
estrapolati dal fabbisogno<br />
nutritivo della media<br />
ponderata della popolazione<br />
italiana adulta<br />
e sana, consigliati<br />
dalla Società per la nutrizione<br />
dell'uomo<br />
e dall'Istituto nazionale<br />
della nutrizione<br />
(Inn). Non di tutti gli elementi<br />
nutrizionali,<br />
tuttavia, è stata calcolata<br />
la necessità quotidiana<br />
per l'organismo,<br />
L<br />
aggi l'etichetta, e sai cosa mangi.<br />
Anzi, più precisamente, "quanto<br />
di cosa" mangi.<br />
Ce lo dicono le nùove tabelle nutrizionali<br />
che compaiono su tutti i prodotti<br />
alimentari della linea Coop: quelli<br />
che da qualche mese sono sulle scansie<br />
vestiti di nuovi e colorati packaging.<br />
Grazie alle esaurienti notizie sui contenuti<br />
degli alimenti, queste tabelle costituiscono<br />
un prezioso aiuto per poter costruire<br />
ogni giorno una dieta corretta<br />
ed equilibrata.<br />
RLANTI<br />
ed è la ragione per cui<br />
solo una parte di essi figuranonell'istogramma.<br />
E indispensabile<br />
tenere presente che tutti<br />
i dati riportati sull'etichetta<br />
sono sempre riferiti<br />
ad una singola<br />
porzione d'uso, quanto<br />
cioè si usa consumare<br />
normalmente di un certo<br />
prodotto, e non all'<strong>intera</strong><br />
confezione, Cosi, é<br />
possibile sapere con immediatezza<br />
quali e<br />
quanti elementi nutrizionali<br />
(espressi anche<br />
in grammi) possono fornire,<br />
per esempio, una<br />
tazza di latte, una noce<br />
di burro, quattro fette<br />
biscottate, un cucchiaio<br />
d'olio o un cucchiaino di<br />
crema spalmabile<br />
SCUOLA DI<br />
ALIMENTAZIONE<br />
Nell'etichetta sono indicati,<br />
di seguito, le calorie<br />
fornite (energia), i<br />
macronutrienti (proteine,<br />
carboidrati, grassi<br />
e i micronutrienti (sali<br />
minerali e vitamine), ed<br />
infine l'eventuale presenza<br />
di fibre. Così, per<br />
esempio, se bevo una<br />
tazza dí latte, assumo<br />
247,2 mg di calcio, pari<br />
a circa il 27% della necessità<br />
fisiologica giornaliera.<br />
Oppure, ancora,<br />
100 grammi di tonno<br />
forniscono oltre il<br />
40% del fabbisogno di<br />
proteine, ed il 79% di una<br />
delle vitamine più<br />
importanti, la niacina.<br />
Così, imparando ad usare<br />
le tabelle, diventa<br />
facile integrare gli alimenti<br />
tra loro e riuscire<br />
a soddisfare razionalmente<br />
tutte le necessità<br />
del nostro organismo. A<br />
questo proposito, scopriamo<br />
che si 'sposano"<br />
bene il tonno con i fagioli,<br />
la pasta con il tonno,<br />
le fette biscottate<br />
con il burro e Ia marmellata,<br />
il latte con i biscotti.<br />
Non a caso, si<br />
tratta di piatti della<br />
dieta mediterranea, o<br />
comunque tipici della<br />
nostra tradizione.<br />
La gran quantità di<br />
proteine del tonno, infatti,<br />
ben si integra con<br />
il ferro e le vitamine<br />
provvedute dai fagioli.<br />
Ugualmente, in un<br />
buon piatto di spaghetti<br />
al tonno, la pasta pensa<br />
a completare gli elementi<br />
nutritivi del condimento<br />
fornendo a sua<br />
volta carboidrati ed urta<br />
buona dose di vitamine.<br />
Che dire, poi, della classica<br />
colazione con burro<br />
e marmellata? Quattro<br />
fette biscottate, ci informa<br />
l'etichetta, ci danno<br />
energia a lento rilascio,<br />
attraverso amidi, vitamine<br />
e proteine. Se si<br />
spalma il burro e la<br />
marmellata siaggiungono<br />
ulteriori fattori<br />
nutrizionali: il saccarosio,<br />
immediatamente u-<br />
MICRONUTMENTI<br />
Sali minerali e vitamine: sono entrambe<br />
indispensabili alle funzioni<br />
dell'organismo, in qualità di regolatori<br />
dei processi metabolici (ad esempio<br />
la pressione venosa, la pressione<br />
arteriosa, l'attività cardiaca e l'attività<br />
renale).<br />
Oltre a questi elementi, fondamentale<br />
per la vita è l'acqua, di cui è composto<br />
al 60% iI corpo umano e che<br />
presente in vari alimenti,<br />
Di grande importanza sono anche le<br />
fibre (contenute in frutta, verdura e<br />
in alcuni prodotti integralil che non<br />
danno energia, bensì svolgono una<br />
Funzione essenziale nell'attività peristaltica<br />
dell'intestino.<br />
Ogni elemento nutritivo (eccezion<br />
fatta, quindi, per l'acqua e le fibre)<br />
fornisce all'organismo energia per il<br />
proprio funzionamento e mantenimento.tilizzato<br />
dall'organismo,<br />
della confettura, i grassi<br />
del burro, invece, come<br />
energia di riserva.<br />
Una colazione completa,<br />
dunque, per cominciare<br />
la giornata. Lo<br />
stesso dicasi per i biscotti<br />
da intingere nel<br />
latte.<br />
In questo caso, l'etichetta<br />
ci informa che i biscotti,<br />
di per sé molto<br />
nutrienti (contrariamente<br />
a quanta si crede)<br />
ci regalano moda energia•7<br />
biscbtti equivalgono<br />
al 20% del fabbisogno<br />
quotidiano),<br />
zuccheri, grassi e vitamina<br />
{niacina); mentre<br />
il latte, dal canto suo, è<br />
ricco di vitamine e sali<br />
minerali<br />
* in collaborazione con<br />
Mauro Magagni<br />
Coop<br />
- PURCHÉ N 4EPITIM
UNA,fÓRTUNATA E ATTENTA TRASMISSIONE TELEVISIVA ii~<br />
TANTE STORIE DI TU1T1 NOI<br />
37 l:SUL<br />
VIDEO<br />
LE<br />
"MANDA<br />
di<br />
Maria Novella Oppo<br />
UN<br />
GIORNALISMO<br />
CHE NON<br />
LASCIA LE COSE<br />
COME STANNO<br />
E CHE "PESCA" I<br />
FATTI CHE LA<br />
GENTE SEGNALA<br />
Dicevo educativo solo<br />
nel senso di qualcosa<br />
che, andando<br />
controcorrente rispetto<br />
a un'evasione<br />
sponsorizzata e mercificata,<br />
fa riflettere<br />
la gente sulla sua<br />
condizione.<br />
"Condivido un'opinione<br />
espressa anni fa da Piero<br />
Ottone, secondo la<br />
quale più informazioni<br />
sono a disposizione della<br />
gente, più il livello<br />
culturale sale. Voglio<br />
dire che la cultura non<br />
sta solo nel numero di<br />
libri letti. Vedo questa<br />
correlazione; più informazione,<br />
più possibilità<br />
di scelta, in definitiva<br />
più libertà, Ma questo<br />
può sembrare semplicistico.<br />
Diciamo meglio<br />
che ci vorrebbe un'informazione<br />
mirata, perché<br />
alle volte l'eccesso<br />
di informazione generica<br />
può anche diventare<br />
una sorta di oscuramento<br />
e di confusione".<br />
Come hai scelto questa<br />
tua strada nell'informazionetelevisiva?<br />
E come mai, pur<br />
proponendoti un<br />
Antonio Lubrano è un giornalistapersonaggio.<br />
Dichiaratamente si è<br />
spogliato della cosiddetta imparzialità<br />
professionale e ha scelto di stare<br />
"dalla parte di" qualcuno, di qualcuno<br />
che non abbia dalla sua tutto l'apparato<br />
del potere. Ma il suo impegno<br />
non ha alcun carattere ideologico.<br />
Quelle che racconta sono sempre storie<br />
umane, testimonianze dall'inferno<br />
del cittadino, dell'utente, deI consumatore.<br />
Con il suo stile personalis-<br />
compito direi quasi<br />
divulgativo, non risulti<br />
mai noioso? Anzi,<br />
vorrei dire che<br />
riesci a coinvolgere e<br />
rendere spettacolare<br />
qualsiasi verità.<br />
"Ma, guarda, non so come<br />
ringraziarti di quest<br />
q giudizio. In realtà<br />
ho fatto anche programmi<br />
divertenti, come<br />
per esempio Scoop,<br />
cioè un TG delle buone<br />
notizie che andava in<br />
onda mezz'ora prima<br />
del TG2 delle 13. Era una<br />
trasmissione che<br />
prendeva in giro noi<br />
giornalisti, confezionata<br />
con le notizie che il<br />
TG butta nel cestino,<br />
notizie per lo più serene<br />
e divertenti. Pensa<br />
che siamo stati i primi<br />
a inventarci la pubblicità<br />
fasulla. Mandavamo<br />
in onda spot promozionali<br />
per il respiro, i piedi,<br />
il filo d'erba, le nuvole,<br />
tutto quello che<br />
non ha alcun valore<br />
commerciale. Ne/1'83 era<br />
una cosa rivoluzionaria.<br />
Poi ricordo anche<br />
che facevamo un'intervista<br />
a un personaggio<br />
GUSTI<br />
ALIMENTARI<br />
DEL<br />
TERZO<br />
MILLENNIO<br />
seduto su una poltrona<br />
scomoda, che era proprio<br />
fisicamente scomoda.<br />
Ora l'ha ripresa Mixer<br />
cultura".<br />
Però il pubblico ti ha<br />
scoperto davvero<br />
con Diogene...<br />
"Dalla fine dell'87 ho<br />
fatto Diogene, ma prima<br />
avevo già parecchi<br />
anni di tv alle spalle.<br />
Nell'85 ho lavorato per<br />
Incontri ravvicinati e<br />
attualmente ho giusto<br />
avuto un incontro ravvicinato<br />
con Anna Tortora,<br />
che si occupa di<br />
spettacolo da tanti anni<br />
e ha esperienze come<br />
quella di Portobello.<br />
Da questo incontro è<br />
nato Mi manda Lubrano,<br />
un programma nel<br />
quale la mia vocazione<br />
da cronista ha trovato<br />
collocazione in un contenitore<br />
spettacolare.<br />
La nostra linea consiste<br />
nel dare alla informazione<br />
un taglio spettacolare<br />
anche divertente,<br />
senza per questo<br />
farla diventare informazione-spettacolo.<br />
E<br />
si vede che questo tipo<br />
di programma deve a-<br />
LUBRANO•<br />
simo, che è insieme molto recitativo<br />
e molto diretto, Lubrano descrive,<br />
accusa, interpella, lancia nell'etere il<br />
seme del dubbio, che è l'inizio di ogni<br />
sapere. Insomma il suo è im giornalismo<br />
che non lascia le cose come<br />
stanno. In tanto imperversare di televisione<br />
• intrattenimento, di giochetti<br />
e di premi milionari che non<br />
subiscono nemmeno i soprassalti<br />
della guerra, Lubrano sembra educarci<br />
a stare sull'avviso, a vigilare<br />
vere il suo pubblico,<br />
perché navighiamo su<br />
buoni indici di ascolto,<br />
pur in acque percorse<br />
da tanta concorrenza.<br />
Pensa che abbiamo retto<br />
anche la sfida di<br />
Punii Peaks, che ha provocato<br />
crolli sulle altre<br />
reti",<br />
Si vede che il tuo è<br />
un pubblico fedele,<br />
che ti aspetta al varco<br />
per sottoporti i<br />
suoi problemi. Per esempio<br />
quelli del<br />
consumo che, da<br />
quando è stata messa<br />
a tacere Di tasca nostra,<br />
trovano ben poca<br />
ospitalità in tv.<br />
Quali temi avete intenzione<br />
di affrontare?<br />
"Uno lo stiamo preparando<br />
con particolare<br />
cura ed è quello dell'acqua.<br />
Come sempre le<br />
nostre attenzioni si<br />
muovono su indicazione<br />
diretta di uno spettatore.<br />
Si tratta di casi singoli;<br />
di storie personali<br />
che ci vengono raccontate.<br />
Abbiamo dunque<br />
ricevuto una videolettera<br />
di un signore napole-<br />
(V.S.) Si dibatte in<br />
Francia sull'alimentazione<br />
del 2000 per studiare<br />
gusti ed esigenze<br />
dei commensali del terzo<br />
millennio.<br />
L'alimentazione del domani<br />
sarà certamente<br />
più diversificata anche<br />
in seguito alla domanda<br />
più vasta ed anche<br />
perché giungeranno<br />
suI mercato prodotti e<br />
pietanze da tutto il<br />
mondo. Uno degli esempi<br />
più clamorosi è<br />
stato il kiwi, frutto sconosciuto<br />
nei paesi europei<br />
fino a una decina<br />
di anni fa ed ora diffuso<br />
su tutte le tavole.<br />
I consumatori di doma-<br />
sulla nostra e sull'altrui moralità.<br />
Lui però è molto cauto nell'accettare<br />
la gravità di questo ruolo e dice:<br />
"Ho un grande timore del verbo 'educare'<br />
che mi dà l'idea del paternalismo.<br />
Credo piuttosto alla tv come<br />
suggerimento, come strumento che<br />
può essere 'utile'. Si parla anche di<br />
giornalismo sociale, io mi limito a sostenere<br />
un giornalismo utile, coerente<br />
al ruolo che una tv di stato dovrebbe<br />
avere".<br />
tana che ha deciso autonomamente<br />
di detrarsi<br />
dalla bolletta dell'acqua<br />
le spese sostenute<br />
per l'acqua minerale.<br />
Su questo stesso argomento<br />
abbiamo avuto<br />
ben duemila contatti<br />
telefonici: il centratone<br />
è impazzito. Allora abbiamo<br />
voluto andare a<br />
vedere qual era la situazione<br />
dell'acqua in<br />
undici grandi città. Abbiamo<br />
così potuto scoprire<br />
che quella di Napoli<br />
non è la peggiore di<br />
tutte. In cima alla scala<br />
negativa c'è Cagliari.<br />
Sull'argomento insisteremo<br />
perché riceviamo<br />
ancora un gran numero<br />
di segnalazioni. Per esempio<br />
c'è un paese della<br />
Calabria, dove è stato<br />
costruito un acquedotto<br />
senza fonte".<br />
C'è qualche altro tema<br />
di quelli che un<br />
tempo affrontava Di<br />
Tasca nostra?<br />
"Sì, un altro caso singolare<br />
è quello delle tintorie.<br />
Molti si lamentano<br />
e hanno questioni per<br />
capi rovinati, Ma la cosa<br />
che più mi ha sor-<br />
ni richiederanno, inoltre,<br />
prodotti complessi,<br />
cioè pronti all'uso e facili<br />
da utilizzare.<br />
La vita soprattutto urbana,<br />
infatti non si<br />
concilierà come daItronde<br />
già avviene, con<br />
lunghi tempi passati in<br />
cucina a preparare piccole<br />
porzioni.<br />
Un'altra esigenza riguarderà<br />
le proprietà<br />
nutrizionali degli alimenti<br />
che dovranno<br />
garantire un maggiore<br />
equilibrio alimentare<br />
secondo le indicazioni<br />
di dietologi e nutrizionisti.<br />
Si dovranno così<br />
ricercare nuovi prodotti<br />
che soddisfino, ad e-<br />
preso è il fatto che in Italia<br />
ci sono più tintorie<br />
che in tutto il resto<br />
d'Europa".<br />
E come mai?<br />
"Perché siamo noi a<br />
produrre i macchinari.<br />
Comunque su Di tasca<br />
nostra vorrei dire che<br />
una tv di stato dovrebbe<br />
avere il coraggio di<br />
mandare in onda di<br />
nuovo Diogene, in fondo<br />
era figlio di quella esperienza,<br />
Se la tv di stato<br />
non produce trasmissioni<br />
di servizio, chi le deve<br />
produrre?".<br />
Come consumatore<br />
che cosa ti fa arrabbiare?<br />
"La cosa che mi indigna<br />
di più è ii fatto che ci<br />
siano tante differenze<br />
di prezzo per lo stesso<br />
prodotto. E segno di poca<br />
serietà, Per il commerciante<br />
il rapporto di<br />
fiducia con il cliente dovrebbe<br />
essere fondamentale,<br />
quasi parte<br />
del suo capitale. Invece<br />
spesso succede che il<br />
negoziante spinge il<br />
consumatore al supermercato<br />
perché non sa<br />
fare il suo mestiere:.<br />
n."<br />
sempio, le richieste di<br />
diminuire i lipidi e di<br />
aumentare i glucidi.<br />
In ogni caso però la ricerca<br />
di un nuovo equilibrio<br />
alimentare non<br />
dovrà intaccare il gusto<br />
e dovrà conservare<br />
il piacere della tavola.<br />
Nell'alimentazione del<br />
domani, insomma, dovrà<br />
essere presente anche<br />
la cultura,<br />
Non si possono, infatti,<br />
mai separare quattro<br />
elementi essenziali<br />
della biologia, della<br />
psicologia e della cultura<br />
che sono l'alimentazione,<br />
la nutrizione,<br />
la dietetica e la gastronomia,<br />
6
WDSITIVO MillWO DI UN ANNOI ATTIVITÀ Di COOP LOMBARDIA<br />
SI I IFIlliisCE%<br />
LA SCHIERA<br />
DFI<br />
SOCI<br />
PRESTATORI<br />
SONO<br />
AUMENTATI<br />
DI 3.900<br />
CON UN<br />
VERSAMENTO<br />
DI 26 MILIARDI<br />
IN PRESTITO<br />
Marco Maggi<br />
Lasciamo alle spalle,<br />
con il 1990, un anno<br />
segnato da andamenti<br />
altalenanti e contraddittori<br />
sul mercato finanziario<br />
e borsistico,<br />
con esiti incerti sull'economica<br />
del Paese e<br />
prospettive non positive<br />
in alcuni settori<br />
produttivi-chiave.<br />
A fronte di ciò, il Prestito<br />
sociale garantito<br />
da Coop Lombardia<br />
ha dimostralo ancora<br />
una volta di possedere<br />
quelle caratteristiche<br />
di affidabilità e chiarezza<br />
che ne stanno sostenendo<br />
Io sviluppo,<br />
anno dopo anno: il livello<br />
di remunerazione<br />
è stato garantito attraverso<br />
una ponderazione<br />
attenta degli impieghi<br />
e delle compatibilità;<br />
allo stesso tempo<br />
è stato intensificato lo<br />
sforzo in direzione del<br />
miglioramento del servizio<br />
e dell'impatto<br />
promozionale, chiudendo<br />
alla fine l'anno<br />
con un bilancia superiore<br />
alle aspettative.<br />
Una raccolta, al netto<br />
degli interessi, di circa<br />
26 miliardi e un incremento<br />
di oltre 3,900 unità<br />
nel numero dei<br />
Soci prestatori hanno<br />
consolidato il Prestito<br />
sociale su valori ormai<br />
di tutto rispetto.<br />
CAFFÈ: DOLCE<br />
O AMARO...<br />
Dolce q amaro per me (per<br />
noi) pari sono: una recente<br />
ricerca condotta presso l'Università<br />
di Pavia ha messo<br />
in evidenza che la pratica di<br />
utilizzare dolcificanti in luogo<br />
del normale zucchero (o<br />
sottoporsi alla sfida dei sapori<br />
amari) non ha particolare<br />
significato, dal punto di<br />
vista dietetico.<br />
Infatti di tutto l'apporto energetico<br />
quotidiano solo il<br />
2,8 per cento proviene de<br />
zuccheri semplici (mentre<br />
quello incorporato nei cibi<br />
rappresenta quasi il 20 per<br />
cento di tutta l'energia che<br />
ci serve).<br />
Dunque concedetevi pure<br />
un caffè dolce: la ricerca<br />
della linea fatela osservando<br />
il consumo di altri cibi<br />
TRE PUNTI<br />
DI FORZA<br />
Promozione, comunicazione,<br />
servizio sono stati<br />
i tre punti di forza<br />
che hanno caratterizzato<br />
la strategia di sviluppo<br />
nel corso del 1990.<br />
Dal punto di vista dell'utente<br />
è sicuramente<br />
il terzo di questi elementi<br />
a suscitare maggior<br />
interesse; e appunto<br />
di esso, il servizio,<br />
parliamo subito.<br />
Durante l'anno l'informatizzazione<br />
delle operazioni<br />
è stata estesa a<br />
10 punti vendita, in aggiunta<br />
ai 5 già operanti<br />
in precedenza; ad Ipercoop<br />
Banale, Brescia -<br />
via Corsica, Cassano<br />
d'Adda, Busto Arsizio,<br />
Cremona - via del Sale,<br />
nel 1990 si sono affiancati<br />
Sesto S. Giovanni,<br />
Milano - via Ornato, Vigevano,<br />
Como, Lodi,<br />
Navate Milanese, Gareggio,<br />
Peschiera Borromeo,<br />
Cinisello Balsamo<br />
- via Garibaldi ed<br />
infine Voghera, portando<br />
così a quota 15 gli<br />
uffici soci dotati di computer<br />
per le operazioni<br />
di versamento e prelevamento.<br />
L'investimento, in termini<br />
di costo delle<br />
strutture e delle instal-<br />
lezioni, è stato rilevante;<br />
i Soci prestatori che<br />
utilizzano questi punti<br />
vendita sono oggi serviti<br />
da uno strumento rapido,<br />
efficiente e sicuro<br />
che, tra l'altro, è in grado<br />
di fornire al momento<br />
l'estratto conto dettagliato<br />
dei movimenti effettuati<br />
in corso d'anno.<br />
Informatizzazione ha<br />
anche significato rifacimento<br />
di quegli uffici<br />
nei quali si andava ad<br />
installare le nuove apparecchiature:<br />
un rifacimento<br />
che è stato sostanziale,<br />
richiesto tanto<br />
dalle mutate esigenze<br />
tecniche che dalla<br />
scelta di offrire ai Soci<br />
un maggior livello di riservatezza<br />
e confort.<br />
Ecco quindi il nuovo<br />
modello di ufficio, chiuso<br />
su tre lati perimetrali<br />
e a soffitto, che isola<br />
operatrice ed utente<br />
dalla circolazione di<br />
persone e carrelli; uno<br />
spazio tranquillo e riservato<br />
ove poter erogare<br />
un servizio più ricco<br />
di informazione e possibilità<br />
di scelta e richiesta.<br />
LA<br />
FORMAZIONE<br />
DEL PERSONALE<br />
Parallelamente al rin-<br />
DALLA STAMPA a cura di Luciano videro<br />
ITALIANI DORMIGLIONI FAO:<br />
L'Istat ha studiato la giornata degli italiani: come la<br />
passiamo? In prevalenza dormiamo o ci riposiamo,<br />
per un totale di 8 ore e 50 minuti al giorno e forse è<br />
un bene, anche se tutta questa propensione al riposo<br />
comporta una ironica punizione.<br />
Nel senso che in effetti non si tratta di "una buona<br />
notte", perché quelli che dormono male, sono preda<br />
d'insonnia, sono il 30 per cento degli italiani e questa<br />
tendenza cresce con l'età, colpendo soprattutto le donne<br />
(il 40 per cento sopra i 45 anni),<br />
E che forse si è dormito molto prima...<br />
novo di strutture e<br />
mezzi tecnici, è stato<br />
proseguito lo sforzo nella<br />
formazione del personale,<br />
indirizzandolo soprattutto<br />
alla conoscenza<br />
ed all'utilizzo delle<br />
procedure informatiche.<br />
E stata inoltre incrementata<br />
ed estesa la<br />
presenza delle Addette<br />
all'ufficio Soci, adeguando<br />
gli organici al<br />
forte incremento delle<br />
operazioni che si è registrato<br />
in tutti i punti<br />
vendita: nel corso del<br />
1990 sono state immesse<br />
in mansione 9 persone,<br />
delle quali 3 con<br />
rapporto full-time e 6<br />
con rapporto part-time.<br />
All'interno del punto<br />
vendita, in conclusione,<br />
miglior servizio ha significato<br />
più personale,<br />
migliori strutture, nuove<br />
tecnologie. Come è<br />
stato comunicato e<br />
spiegato tutto questo ai<br />
Soci?<br />
IL<br />
CONFRONTO<br />
CON I SOCI<br />
I canali seguiti sono<br />
stati due, tra loro complementari:<br />
la comunicazione<br />
a domicilio in<br />
funzione di iniziativa<br />
promozionale e gli incontri<br />
pubblici quali<br />
CONTRO<br />
LA<br />
FAME<br />
NEL<br />
MONDO<br />
INGHILTERRA: UN MONDO DI PLASTICA<br />
Un mensile specializzato intorno all'argomento plastica ci informa che l'Europa<br />
rischia di essere sommersa "da un mare di plastica", al quale noi italiani<br />
diamo un buon contributo, essendo con il 14 per cento al terzo posto, dopo<br />
Germania e Francia.<br />
(:altr'anno i consumi di plastica hanno superato i 30 milioni di tonnellate,<br />
quattro volte i consumi del 1970.<br />
Sono ancora lontani gli anni dell'inversione di tendenza, che passerà per leggi<br />
più restrittive, il riciclaggio e la diffusione di materiali realmente biodegradabili.<br />
Un "ufficio soci" presso un<br />
supermercato Coop<br />
fondamentale momento<br />
di rendiconto e confronto<br />
collettivo nei<br />
confronti della base sociale.<br />
In due riprese, a giugno<br />
e a novembre, tutti<br />
i Soci non prestatori<br />
hanno ricevuto una<br />
lettera di "presentazione"<br />
dell'azienda Coop<br />
Lombardia e del Prestito<br />
sociale che essa<br />
garantisce: il risultato<br />
immediato è stato di<br />
oltre 800 aperture di<br />
deposito, con circa 1,8<br />
miliardi quale somma<br />
dei versamenti iniziali<br />
durante il limitato periodo<br />
di validità dell'iniziativa.<br />
Fra ottobre e novembre,<br />
inoltre, sono state<br />
realizzate Assemblee<br />
riservate ai Soci prestatoti<br />
a Soresina, Vigevano,<br />
Opera, Come,<br />
Novate Milanese, Cinisello<br />
Balsamo, Brescia,<br />
Lodi, con il concorso<br />
complessivo di circa<br />
1.000 persone: ad esse<br />
sono stati illustrati nel<br />
dettaglio la politica di<br />
sviluppo di Coop Lombardia,<br />
le prospettive<br />
del Prestito sociale, le<br />
garanzie in termini di<br />
utilizzo e gestione che<br />
ad esso vengono riservate.<br />
Il problema è come fare affinché<br />
in molti paesi, africani<br />
in particolare, si possa<br />
mangiare di più e meglio,<br />
non mandando semplicemente<br />
aiuti alimentari, ma<br />
migliorando le rese agricole,<br />
comunque nel rispetto dell'ambiente.<br />
E qui sta il punto cruciale,<br />
parlano per esempio di fertilizzanti:<br />
la FAO sostiene<br />
che, in modo attento e controllato,<br />
si dovrebbe concimare<br />
di più, arrivando ai<br />
100 chilogrammi per ettaro,<br />
dalla media attuale di 11.<br />
Si fa osservare che agricolture<br />
realmente intensive come<br />
quella olandese ne utilizzano<br />
700.<br />
E un ragionamento che non<br />
possiamo eludere, però attenzione:<br />
tra i tanti guasti<br />
non vorremmo anche esportare<br />
il degrado ambientale.
ILLIVIANA C<br />
QUELLO CHE SEGUE È IL TENTATIVO DI FISSARE IN SINTESI GLI ASPETTI<br />
SALIENTI DEL 1990 DI COOP LOMBARDIA. E STATO UN ANNO DENSO<br />
DI AVVENIMENTI E DI INIZIATIVE. PROVIAMO A RIPERCORRERLE INSIEME<br />
SEGUENDO I FILONI CARATTERISTICI DELLA NOSTRA ATTIVITA.<br />
LE CAMPAGNE<br />
COMMERCIALI<br />
È continuata la tradizione delle<br />
campagne a tema, corredate<br />
dalle pubblicazioni cultural-gastronomiche.<br />
Durante l'anno abbiamo sviluppato<br />
campagne sul pesce, sui<br />
pic-nic e sul Natale.<br />
Particolare importanza ha<br />
avuto poi l'iniziativa•"Europa<br />
dei tuoi desideri" che ha visto la<br />
promozione di prodotti di diversi<br />
paesi, ed un concorso a premi<br />
con in palio interessanti viaggi<br />
nelle principali capitali. A conclusione<br />
un grande recital di José<br />
Carreras (nella foto).<br />
"1111111~1<br />
MOSTRE<br />
kluropo dei luci ~Mit<br />
IIIMMEZcon<br />
Tante, tantissime. La nostra attività è stata eccezionale<br />
e ha qualificato Coop Lombardia come un<br />
vero e proprio operatore culturale sul territorio<br />
lombardo.<br />
OCCHIO<br />
AL CIBO<br />
Questa mostra<br />
su l l' e vol uzi une<br />
delle abitudini<br />
alimentari si è<br />
tenuta nel pieno<br />
centro di Milano<br />
(all'Arengario di<br />
P.zza Duomo) ed<br />
ha visto una nutritissimapartecipazione<br />
di visitatori<br />
e scuole<br />
(oltre 1000 alunni).<br />
PUBBLICAZIONI<br />
`11 gusto della terza età": un libro dedicato a chi è<br />
entrato nella terza età e la vuole vivere bene. Consigli<br />
nutrizionali, schede studiate appositamente<br />
per nutrirsi a seconda dei piccoli acciacchi dell'età,<br />
informazioni di carattere generale. Un vademecum<br />
per star bene.<br />
Le ricette di mago Filippo": dalla terza età all'infanzia.<br />
Ricette per far conoscere da vicino il cibo ai<br />
bambini. Perché non è mai troppo presto per nutrirsi<br />
in maniera saggia ed intelligente.<br />
,. DI Pun<br />
.021:0 RIMO. Net<br />
REGALATI 34 PICNIC.<br />
CENTO VOLTE AMERICA<br />
La patria del consumismo vista attraverso l'obiettivo<br />
di un fotografo di grande caratura:<br />
Franco Fontana. A Cremona e Como le due<br />
personali che hanno riscosso grande successo.<br />
-me»,<br />
100 volte<br />
America<br />
Mcniira fui...Jena dl Fronce FERIEnEw<br />
O,.<br />
dal12 Ir 1 , 71<br />
Olinutrirsi bene<br />
e" vivere bene<br />
da anziani<br />
ETK<br />
TRA<br />
SOGNO E<br />
BISOGNO<br />
La veterana delle<br />
nostre proposte<br />
culturali e fotografiche.<br />
Giunta al<br />
suo quarto anno di<br />
vita continua a riscuotere<br />
ovunque<br />
un grande successo<br />
di pubblico e di critica.<br />
Nel 90 è stata<br />
vista a Crema e a<br />
IL RINNOVO DEL<br />
PRODOTTO COOP<br />
Anno importantissima per il prodotto Coni<br />
Le etichette dei prodotti sono state rinni<br />
vate, aumentando sensibilmente la quali<br />
e la quantità di informazioni per il consi<br />
oratore. Sono state inoltre messe in canti)<br />
re nuove linee dì prodotti che durante<br />
'91, soprattutto nel settore non alimentar<br />
entreranno a fai' parte di questa grande fi<br />
miglia.<br />
r<br />
IP '<br />
telki%2M<br />
A<br />
Lodi. figNrgik wirnehrilev•il crenutita big<br />
Sesto San Giovanni<br />
AMBIENTE<br />
Operazione scatola<br />
verde: riconoscere i<br />
contenitori a basso<br />
impatto ambientale,<br />
ecologici. Questo lo,<br />
scopo dell'iniziativa<br />
promossa nei nostri<br />
supermercati in collaborazione<br />
con Procarton<br />
e Comieco.<br />
Materiale informativo,<br />
stand per ragazzi,<br />
stoppers sui<br />
prodotti con confezioni<br />
ecologiche:<br />
questo in sintesi<br />
quanto offerto ai<br />
consumatori.<br />
7 dkenbre-24 dicernbrP 1989<br />
I- Spazio Arte<br />
th~i del<br />
1•21iD nmdinatrn dalr rt. IG .xo.IS
I PRODOTTI<br />
CON AMORE<br />
2aralielamente Coop ha sviluppato una<br />
grande iniziativa nei settori delle carni e<br />
lell'ortofrutta con il nuovo marchio "Prolotti<br />
con amore". Tutela della salute, quali-<br />
,à e controllo le caratteristiche di questi<br />
Drodotti garantiti dall'esperienza e dall'im-<br />
)egno del nostro movimento.<br />
PRODOTTI CON AMOR E<br />
CINEMA<br />
marciare il ci-<br />
)o al cinema.<br />
mna rassegna<br />
:inematografica<br />
; mprendente<br />
ano decina di<br />
)ellicoIe di<br />
grande livello<br />
ia cercato di fa-<br />
•e il punto sul<br />
'apporto tra cia)<br />
ed immagine.<br />
sa rassegna si<br />
tenuta a Miano<br />
e Brescia.<br />
NON<br />
ROMPIAMOGLI<br />
LE FAVOLE<br />
Una campagna di attenzione<br />
verso il mondo dei più piccoli.<br />
Un invito a rispettare un'età<br />
delicata nella quale si forma e<br />
si sviluppa la personalità.<br />
Niente pubblicità dunque nei<br />
programmi rivolti ai ragazzi e<br />
questo grazie anche alla campagna<br />
d'opinione promossa da<br />
Coop.<br />
NUOVE<br />
APERTURE<br />
È stato l'anno di Sesto San Giovanni,<br />
Al glorioso negozio di Via Marelli è<br />
subentrato un grande supermercato<br />
(3000 mq di superficie di vendita) che<br />
da subito ha incontrato il consenso di<br />
quella vera e propria città nella città<br />
che è Sesto. Servizi moderni, novità<br />
commerciali gli ingredienti della nuova<br />
ricetta Coop in una struttura a cavallo<br />
tra il supermercato tradizionale<br />
e l'ipermercato.<br />
. Non<br />
rompimi<br />
favole.<br />
por una num<br />
n del nubili,<br />
43<br />
n•n<br />
RISTRUT-<br />
TURAZIONI<br />
Il maquillage continua. Le strutture<br />
commerciali invecchiano precocemente<br />
ed è necessario riuscire a<br />
mantenerle giovani con interventi di<br />
ammodernamento, di ristrutturazione<br />
continui. Nel 1990 i supermercati<br />
di Milano Via Ornato e di Brescia<br />
Viale Venezia sono stati affidati a<br />
cure di restauro. Obiettivo: fornire<br />
un servizio migliore e più agevole ai<br />
soci e consumatori.<br />
MOSTRA DEGLI<br />
ILLUSTRATORI ITALIANI<br />
Sull'Europa quest'anno Coop Lombardia ha voluto<br />
indirizzare il lavoro dei migliori illustratori<br />
del nostro paese. I lavori sono stati esposti all'Arengario<br />
di Piazza del Duomo a Milano in una<br />
mostra di grande spessore artistico.<br />
TEMPO LIBERO<br />
L'Associazione per il Tempo Libero ha<br />
preso il via, dapprima in sordina ma<br />
poi con un nuipero sempre più ampio<br />
di iniziative. E l'associazione che si<br />
propone di far trascorrere ai soci della<br />
Coop un tempo libero divertente ed intelligente.<br />
Tanti viaggi, abbonamenti teatrali a<br />
condizioni vantaggiose, facilitazioni. E<br />
per il futuro ancora tante e importanti<br />
novità.<br />
CONFERENZE<br />
Adulti ed anziani<br />
sono stati quest'anno<br />
i protagonisti<br />
delle nostre<br />
conferenze sull'alimentazione,veramente<br />
tantissime.<br />
Con il supporto di<br />
volumi ed opuscoli<br />
abbiamo svolto una<br />
grande opera di<br />
formazione sui temi<br />
della salute alimentare<br />
a Vigevano,<br />
Milano, Cinisello,<br />
Busto Arsizio,<br />
Novate Milanese,<br />
Brescia.<br />
I TRENI<br />
DELLA<br />
NEVE<br />
TUTTI I SUD<br />
DELLA METROPOLI<br />
Immigrazione, problemi di inurbamento,<br />
razzismo.<br />
Di fronte a questi problemi Coop ha<br />
promosso una rassegna fotografica<br />
che, su questi temi, ha cercato di far<br />
riflettere. Due le edizioni a Sesto<br />
San Giovanni e Milano.<br />
In collaborazione<br />
con le Ferrovie<br />
dello Stato<br />
una simpatica<br />
iniziativa che<br />
ha riscosso un<br />
successo strepitoso.<br />
Andare a<br />
sciare in treno<br />
pagando un<br />
prezzo ragionevole<br />
con facilitazioni<br />
per tutti<br />
i servizi collaterali,<br />
skypass<br />
compreso. Un'iniziativa.<br />
che<br />
continua anche<br />
quest'anno.<br />
VIVERE LA MONTAGNA<br />
CON LOOP<br />
Cirioue treni per<br />
Pila - Valle d'Aosta<br />
a prezzo speciale<br />
CCqp<br />
n ferrovie itatiorse
BUNA GMealifdlitlE OGGI SI GIOCA CaalAii2RMA DI LEWCAI<br />
E IL FORMAGGIO<br />
Incisione di ambiente romano<br />
di Bartolomeo Pinelk che C[196<br />
un momento del gioco del<br />
ruzzolone.<br />
Bariolornee Pivelli o tarallo Ero<br />
700 e 'no realizzò<br />
numerosissime scene di siici<br />
popolare con Io sfondo<br />
monumentale di Roma.<br />
Ve lo ricordate la canzone che<br />
dice: "... Roma dei tempi belli<br />
che Pivelli immortale?<br />
di Ugo Pinferi<br />
Lo si potrebbe definire<br />
urlo sport perseguitato.<br />
Stiamo parlanco della<br />
ruzzola o ruzzolone.<br />
Consiste nel lanciare<br />
lungo una strada o una<br />
pista apposita una forma<br />
rotonda di legno di<br />
più di 2 chili (ruzzolone)<br />
o di più piccole dimensioni<br />
e peso, 600 grammi<br />
(ruzzola).<br />
Oggi questi attrezzi sono<br />
di legno, ma nei tempi<br />
antichi erano vere e<br />
proprie forme di formaggio<br />
stagionato.<br />
QUALCHE<br />
CENNO STORICO<br />
Può vantare un numero<br />
impressionante di divieti<br />
documentati da bolle<br />
e grida.<br />
Ecco: 1571, Statuti di<br />
Sanalpidio a Mare (Ascoli<br />
Piceno): "A nessuno<br />
sia lecito giocare a ruzzola<br />
o a formaggio per le<br />
strade della nostra terra<br />
sotto pena di quattro<br />
libbre di multa per ciascuno".<br />
Con ricompensa<br />
per il denunciante:<br />
"Chiunque sporgerà denuncia<br />
si guadagnerà<br />
un quarto della multa e<br />
gli sarà creduto sotto<br />
giuramento"; 1701, Intimazione<br />
ducale a Modena:<br />
"S'intende prohibito<br />
Ecco il momento del lancio del<br />
ruzzolone. Sicuro ci Milano. I<br />
pali sono i cosiddetti "salvi'<br />
entro i quali deve transitare la<br />
ruzzolo. E uno sport da giocare<br />
testa a testa. in coppie o a<br />
terne. Oltre all'impegno fisica<br />
per il lancio dell'a:1~o alla<br />
line di un pomeriggio sì sono<br />
fatti numerosi chilometri.<br />
giocare alla Ruzola nelli<br />
Prati detti di Piazza<br />
d'Anni, e nelle Mura, e<br />
Terragli della Città, e<br />
Baluardi di quelle, compreso<br />
anche il sito, e luogo<br />
detto il Barco... sotto<br />
pena di Scudi venticinque";<br />
1761, Notificazione<br />
a Sestola (Modena) a<br />
nome di Francesco Sforza<br />
governatore: "... proibito<br />
di giuocare alla<br />
Ruzzola tanto col legno<br />
quanto col formaggio"...<br />
"per essere stati alle<br />
volte colpiti de' passeggeri,<br />
rotte talvolta invetriste,<br />
e tetti". E via così.<br />
a u<br />
d _A<br />
_ •-n<br />
•<br />
_;,,,ty4001<br />
Li6m PESE"<br />
COME Si GIOCA<br />
La ruzzola viene lanciata<br />
con Pensili° di una<br />
fettuccia arrotolata attorno<br />
alla forma. La fettuccia<br />
è assicurata alla<br />
mano del lanciatore e<br />
grazie ad un rocchetto,<br />
detto trotto, si imprime<br />
lo slancio. Nemmeno oggi<br />
è possibile giocarlo<br />
per le strade, ma ci sono<br />
percorsi appositi detti<br />
treppi. Ogni 60-80 metri<br />
su queste piste vengono<br />
messi i salvi, aste verticali<br />
parallele entro le<br />
quali deve necessariamente<br />
passare la ruzzola.<br />
Vince chi compie il<br />
percorso con il minor<br />
numero di tiri. Gioco<br />
semplice, popolare, era<br />
praticato anche dai non<br />
abbienti: c'era la possibilità<br />
di affittare la forma<br />
di formaggio e di pagare<br />
il "consumo", C'erano<br />
anche le scommesse e ci<br />
fu chi si giocò il podere.<br />
Oggi è un gioco organizzato<br />
dalla FIST, Federazione<br />
italiana sport tradizionali,<br />
con circa 4.000<br />
aderenti. Una metà gioca<br />
a ruzzolone nelle province<br />
di Ascoli Piceno,<br />
Arezzo, Bologna, Frosinone,<br />
Milano, Modena,<br />
Perugia, Roma, Terni,<br />
Torino, Viterbo. L'altra<br />
metà gioca alla ruzzola,<br />
l'attrezzo più piccolo, in<br />
province come Ancora,<br />
Macerata e Pesaro. Ci<br />
sono poi giocatori aderenti<br />
ad un'altra organizzazione,<br />
soprattutto a<br />
Reggio Emilia.<br />
ANCHE A MILANO<br />
Come si può notare c'è<br />
anche Milano. Importato<br />
dai modenesi trasferiti<br />
nel capoluogo lombardo,<br />
il ruzzolone viene<br />
praticato tutti i pomeriggi<br />
di sabato e domenica<br />
a Baggio, in via dei<br />
Calchi-Taeggi. E una se-<br />
i • •<br />
1 , L L, •<br />
3'<br />
C-J i •<br />
,r<br />
de provvisoria. I "ruzzolanti"<br />
di Milano sperano<br />
di riuscire ad avere una<br />
collocazione definitiva.<br />
Gli spazi liberi si allontanano<br />
sempre più dalla<br />
città, un terreno privato<br />
prima o poi passa ad altra<br />
destinazione. La superficie<br />
necessaria è<br />
grande, ma perfettamente<br />
compatibile con<br />
un parco urbano. E la sistemazione<br />
e la manutenzione<br />
sarebbe a carico<br />
dei giocatori. Insomma<br />
nulla di casi oneroso<br />
come il Palazzo dello<br />
sport, o l'erba di San Siro.<br />
VOLETE<br />
SAPERNE<br />
DI PIÙ?<br />
Rivolgetevi a: Ruzzola Club Milano,<br />
via Bianchi 26, 20019 Settimo<br />
Milanese (MI). Tel. 02/3281470.<br />
I due "treppi" da 400 metri ciascuno<br />
sono in via dei Calchi-Taeggi a<br />
Milano. Nei pomeriggi di sabato e<br />
di domenica potete vedere all'opera<br />
i lanciatori milanesi.<br />
Si arriva con la MM, fermata Inganni<br />
(ma in primavera dovrebbe<br />
essere aperta la stazione Bisceglie,<br />
praticamente di fronte al<br />
campo di gioco).<br />
lo
1 1<br />
COLLABORAZIONE CONSORZIATA PER GLI ASPETTI PROFESSIONALI E COMMERCIALI<br />
àfflas.<br />
FARIVIACL2<br />
INSIEME<br />
È MEGLIO<br />
di Paolo Verga<br />
L e prime cooperative di farmacie<br />
sono nate negli anni<br />
immediatamente successivi<br />
alla fine del secondo<br />
conflitto mondiale, vale a dire<br />
proprio nel periodo in citi le forme<br />
di associazione riprendevano<br />
vigore nel nostro Paese dopo oltre<br />
un ventennio di forzata inattivi-.i<br />
a.<br />
Attualmente la cooperazione in<br />
questo settore sta vivendo un momento<br />
di ripresa, collegato in<br />
parte a un'evoluzione del mercato<br />
e degli scenari tale da coinvolgere<br />
sia gli aspetti professionali sia<br />
quelli commerciali.<br />
Dal primo punta di vieta perché<br />
oggi le istituzioni controllano in<br />
maniera precisa e puntuale la<br />
produzione e la distribuzione finale,<br />
ma non fanno altrettanto<br />
per quanto riguarda la distribuzione<br />
intermedia.<br />
11 profilo commerciale, invece, ricomprende<br />
due aspetti. Uno di<br />
più antica data è legato ancora una<br />
volta alla distribuzione inter,A<br />
media, gestita per buona parte 7'<br />
da aziende private, che presenta<br />
casi un ampio margine di erosione<br />
per le farmacie.<br />
Il secondo, più recente, ai ricollega<br />
allo scenario europeo che si<br />
delineerà nel gennaio 1993: è necessario<br />
non trovarsi impreparati<br />
di fronte alla probabile scesa in<br />
campo nel nostro Paese di alcune<br />
organizzazioni che negli altri Paesi<br />
detengono il controllo della<br />
distribuzione, per evitare che il<br />
crearsi di una qualche forma di<br />
monopolio od oligopolio influenzi<br />
in maniera negativa il mercator _<br />
L Aliiiiiii. A-MilM<br />
INTERNO. cura di Andrea Pertegata<br />
LA LEGA<br />
PER LA PACE<br />
Un appello alle<br />
organizzazioni<br />
cooperative di<br />
tutto il mondo<br />
affinché contribuiscano<br />
a dare<br />
una soluzione<br />
pacifica alla. crisi<br />
- del Golfo è<br />
stato lanciato<br />
dalla Lega italiana<br />
delle cooperative.<br />
Con una lettera<br />
inviata all'Aci,<br />
l'Alleanza CooperativeInternazionale,<br />
la<br />
UNA "CATENA" FARMACEUTICA<br />
SULL'ADDA INTERVISTA AL PRESIDENTE ANTONIO PIPIA<br />
L'esperienza della "Catena farmaceutica<br />
d'Adda" t da considerare abbastanza<br />
particolare in Italia perché<br />
più avanzata sotto alcuni aspetti rispetto<br />
alle normali forme di cooperazione.<br />
Con il presidente in carica Antonio<br />
Pipia abbiamo parlato della<br />
sua storia, delle strutture, degli obiettivi<br />
e degli sviluppi futuri.<br />
Dottor Pipia quali sono gli aspetti<br />
che vi differenziano nei confronti<br />
di altre esperienze analoghe<br />
del settore?<br />
In primo luogo non si tratta di una<br />
cooperativa ma di un consorzio senza<br />
scopo di lucro , vale a dire un'istituzione<br />
giuridica che rende servizi, naturalmente<br />
fatturati al costo, ai propri<br />
utenti e che non ha un utile proprio.<br />
A differenza delle cooperative<br />
che investono o ridistribuiscono gli<br />
utili, ogni spesa viene deliberata dai<br />
soci e quindi fatta in comunità.<br />
Quando è nato questo consorzio<br />
di servizi e quanti sono attualmente<br />
i soci?<br />
La 'Catena farmaceutica d'Adda" è<br />
stata fondata nel 1975 e per adesso<br />
raduna circa cinquanta farmacie della<br />
zona, perlopiù collocate sul confine<br />
tra Bergamo e Milano. Siamo in un<br />
momento di grande sviluppo e contiamo<br />
in breve tempo di arrivare al<br />
raddoppio delle strutture e dei soci.<br />
Possiamo dire che è nata soprattutto<br />
perché ci eravamo stancati di vedere<br />
come chiunque potesse immettere<br />
sul mercato dei prodotti, e di conseguenza<br />
li pubblicizzasse, senza aver<br />
consultato i farmacisti.<br />
Alla base della vostra scelta c'è<br />
dunque stato un tentativo di fornire<br />
agli utenti un garanzia maggiore,<br />
in particolare attraverso<br />
una seria politica di vendita nei<br />
riguardi del cosiddetto "parafar-<br />
Lega ha proposto<br />
di coinvolgere<br />
i movimenti<br />
cooperativi di<br />
tutto il mondo<br />
nella firma d'una<br />
piattaforma<br />
pólitica che prevede,contestualmente<br />
alla<br />
cessazione de]<br />
fuoco, l'avvio<br />
d'una azione diplomatica<br />
per il<br />
ritiro delle<br />
truppe irachene<br />
dal Kuwait e<br />
delle forze mul-<br />
tinazionalidalla Penisola Araba,<br />
nonché la<br />
promozione d'una<br />
conferenza<br />
internazionale<br />
per la risoluzione<br />
di tutti i problemi<br />
dell'area<br />
mediorientale.<br />
All'Aci aderisconoorganizzazioni<br />
e associazionicooperative<br />
di 76 Paesi,<br />
fra i quali<br />
l'Iraq e il Kuwait.<br />
maco". Ma, al di là di questo,<br />
quali sono le vostre strutture e í<br />
servizi che offrite ai soci?<br />
I servizi sono numerosi, ma quello<br />
che richiede le maggiori energie è il<br />
servizio paragonabile a quello di un<br />
grossista, cioè la rifornitura e la distribuzione<br />
del prodotto sia esso farmaco<br />
o parafarmaco, in cui sono impegnate<br />
dodici persone. Poi abbiamo<br />
un servizio, che può contare su cinque<br />
dipendenti, per gestire tutta la<br />
parte contabile e amministrativa delle<br />
singole farmacie facenti parte del<br />
consorzio. Infine un servizio amministrativo<br />
e gestionale interno in grado<br />
di rispondere a tutte le richieste ed<br />
esigenze dei soci. Insomma un impegno<br />
a 360 gradi che ha come finalità<br />
la promozione della figura del farmacista<br />
in termini sempre più professio-<br />
Fino a poco tempo fa le cooperative<br />
italiane dei farmacisti vivevano del<br />
tutto isolate tra loro. Ciascuna aveva<br />
un proprio bacino d'utenza e talvolta<br />
nelle zone di confine si creavano<br />
attriti per il controllo del mercato.<br />
Questa situazione si è protratta<br />
fino a tre anni fa quando, per iniziativa<br />
del dottor Chelli, presidente<br />
della Co.ro.far di Porli, è stata creata<br />
una sorta di unione di alcune<br />
delle cooperative presenti sul territorio<br />
nazionale.<br />
Attualmente l'associazione, denominata<br />
Inter Co.Fa., riunisce una<br />
ventina di cooperative in tutta Italia<br />
(Lombardia, Emilia-Romagna,<br />
Abruzzo, Lazio, Sardegna e Marche),<br />
alle quali aderiscono oltre<br />
FIRENZE:<br />
POSTI PER<br />
IMMIGRATI<br />
NELLE<br />
COOP- •<br />
SERVIZI<br />
I cittadini extracomunitari<br />
possono accedere alle cooperative<br />
fiorentine di servizi. Lo<br />
ha stabilito il sindaco dal capoluogo<br />
toscano, Giorgio Morales,<br />
comunicando che gli immigrati<br />
interessati potranno<br />
chiedere all'Ufficio del lavoro<br />
l'iscrizione negli appositi elenchi<br />
con le stesse modalità previste<br />
per i cittadini italiani.<br />
nati.<br />
Una struttura di tali dimensioni<br />
e in continua espansione richiede<br />
sicuramente uno stretto contatto<br />
tra i suoi aderenti. Come<br />
siete organizzati in questo senso?<br />
Ci riuniamo con molta frequenza. All'incirca<br />
una volta al mese vi è infatti<br />
una riunione dei soci per decidere le<br />
linee di condotta generali. Con scadenza<br />
di 15-20 giorni vi sono invece<br />
incontri con le case produttrici finalizzati<br />
all'informazione sui prodotti,<br />
non tanto dal punto di vista commerciale<br />
quanto da quello dell'aggiornamento<br />
professionale. Tanto è vero<br />
che a questi partecipano talvolta docenti<br />
universitari, che ci aiutano a<br />
migliorare il nostro servizio all'utente<br />
finale.<br />
1.500 farmacie, pari a circa il dieci<br />
per cento del totale italiano. La finalità<br />
di Inter Co.Fa. è principalmente<br />
quella di aiutare i propri aderenti<br />
a risolvere i problemi comuni,<br />
sia da un punto di vista gestionale<br />
sia da quello operativo.<br />
Di recente l'associazione ha pensato<br />
di trasformarsi in consorzio, allo<br />
scopo di creare un'unione maggiore<br />
che dia anche un peso contrattuale<br />
più rilevante. Il gruppo Inter Co.Fa<br />
ha una sede legale a Roma (presso<br />
il Nobile Collegio dei Farmacisti a<br />
Santa Maria della Minerva), mentre<br />
è stato stabilito che la sede operativa<br />
cambi in relazione alla presidenza,<br />
che rimane in carica tre anni.<br />
BRESCIA<br />
PREMIO<br />
"PAGINA 1990"<br />
Grazie al contributo di Coop Lombardia e della<br />
Banca Popolare di Brescia è stato promosso nella<br />
città lombarda un importante premio letterario al<br />
quale hanno concorso sedici noti scrittori con altrettanti<br />
racconti.<br />
"Pagina 90" è il titolo dell'iniziativa che ha avuto<br />
come giudici delle opere in lizza, poi raccolte in un<br />
bei volume, gli studenti bresciani. Sono stati loro,<br />
attraverso una apposita cartolina, ad esprimere<br />
massicciamente la classifica finale.<br />
A conti fatti sono risultati vincitori Anna Del Bo<br />
Boffino, con il racconto: Apro gli occhi e ci penso:<br />
Michele Serra con 1994 e Gianfranco Manfredi<br />
con C'era uri uomo sul tetto del treno.<br />
Alla premiazione, presenti tra l'altro gli autori, il<br />
cantante scrittore Roberto Vecchioni ha coordinato<br />
la simpatica cerimonia, che è stata accompagnata<br />
anche dalle note di un quintetto di musicisti<br />
che ha eseguito musiche di Telemann.<br />
Un incontro tra giovani e cultura particolarmente<br />
riuscito.
É NECESSARIO INIZIARE A FARE I CONTI CON I ClarOWATTORA 111M<br />
GLI AVVENIMENTI<br />
CHE 51 STANNO<br />
SUSSEGUENDO<br />
NELL'AREA<br />
MEDIORIENTALE TRA<br />
LE ALTRE COSE<br />
HANNO<br />
DRAMMATICAMENTE<br />
RIPROPOSTO IL<br />
PROBLEMA<br />
DELL'APPROWIGION<br />
AMENTO<br />
ENERGETICO DEL<br />
MONDO<br />
OCCIDENTALE<br />
di Massimo Chiesa<br />
i_,. trolio si sono ripresentate in tut-.<br />
:e riflessioni sui '<br />
:ci e sui problemi di approvvigio<br />
parnento e di dipendenza dal pe-<br />
ta la loro gravità anche in Italia. Ma ciò',<br />
che vogliamo affrontare non è tanto l'aspetto<br />
dell'approvvigionamento di energia,<br />
quanto e cosa si può e si deve fare,<br />
da subito, per risparmiare energia ed<br />
ottenere l'ottimo nel funzionamento degli<br />
apparecchi domestici che utilizzano<br />
ergia elettrica. qj<br />
tta quindi non solo di affrontare ill<br />
ma a livello legislativo e strategianche<br />
di affrontare in modo più<br />
iano ciò che ogni famiglia u<br />
immediatamente<br />
che in maniera<br />
re i consumi di ener<br />
ttrica e, di consegua a cji<br />
ga.irale.<br />
In Italia circa il 25 per<br />
cento dei consumi elettrici<br />
è assorbito dall'uso<br />
di apparecchi domestici<br />
e dalle fonti di illuminazione.<br />
Per fare economia.<br />
però, contrariamente<br />
a come molti consumatori<br />
pensano, non<br />
è necessario fare sacrifici:<br />
basta ottimizzare e<br />
conoscere meglio gli elettrodomestici<br />
e i loro<br />
consumi. usandoli con-<br />
seguentemente in modo<br />
più razionale.<br />
Il primo concetto che un<br />
consumatore deve avere<br />
è quello di distinguere<br />
tra elettrodomestici o<br />
fonti di illuminazione<br />
ad alto consumo di energia<br />
elettrica e quelli a<br />
basso consumo.<br />
Per esempio, un consumatore<br />
che si dedichi al<br />
risparmio dell'uso di un<br />
rasoio elettrico o di una<br />
LETTRO<br />
!SPARAR<br />
radio, è sicuramente encomiabile,<br />
ma in fondo<br />
realizza un risultato<br />
ben poco significativo in<br />
quanto, ad esempio, risparmierebbe<br />
su un consumo<br />
di meno di 20<br />
kWh, cioè 3.000 lire all'anno.<br />
Gli sforzi per risparmiare<br />
energia dunque.<br />
perché abbiano un<br />
senso, devono concentrarsi<br />
sugli apparecchi<br />
che consumano maggiormente,<br />
ed in particolare<br />
su quelli più frequentemente<br />
utilizzati.<br />
A lato riportiamo una<br />
tabella dove, in ordine<br />
crescente, sono elencati<br />
i consumi di energia dei<br />
principali apparecchi elettrodomestici,<br />
mentre<br />
di seguito riportiamo<br />
sinteticamente qualche<br />
riflessione su alcuni di<br />
questi.<br />
PARTIAMO<br />
DAI.•<br />
FRIGORIFERO<br />
Utilizzare correttamente<br />
alcuni elettrodomestici<br />
a grande consumo di<br />
energia, dicevamo, può<br />
essere un elemento concreto<br />
ed immediato di<br />
risparmio energetico di<br />
cui può beneficiare sia il<br />
consumatore che il consumo<br />
globale di energia<br />
del nostro Paese.<br />
Analizziamo ora alcuni<br />
di questi elettrodomesti-<br />
1. QUAL E IL CONSUMO ELETTRICO DEI SEGUENTI APPARECCHI?<br />
Apparecchio Potenza<br />
(watt)<br />
Consumo<br />
(kWh/anno)<br />
Tenuto conto di un<br />
uso medio di:<br />
Consumo<br />
(lire/anno)<br />
Macina calle 20 insignificante -<br />
COnCH. elettrica 100 insignificante -<br />
SPrernsagnsma 60 insignificante . -<br />
Arucciac.apelli 40 insignificante - -<br />
Treacarne 200 insienificante - -<br />
Aflettalrice 10 0.3 35 mm/seti 45<br />
Giradischi 10 1 e 3 h 30 mm/seti 270<br />
Frullelore 150 2 15 tran/seti 300<br />
Lucidatrice 250 3.2 15 miri/seti 480<br />
Urmdificalare 20 16 3 h 30 mie/selz 540<br />
Registratore 20 4 4 h/selt 600<br />
Veglierete 20 5.2 1 volta/seri 780<br />
Trapano 500 65 15 ~Men 975<br />
Radio 10 73 14 h/seu 1095<br />
Tagliaerba 1500 10,5 15 ~peti (8 mesi/anno) 1575<br />
Macchina per cucire 70 11 3 h/sett 1650<br />
Tostapane - 1000 13.5 • 15 miti/seti 2025<br />
Asciugacapelli 600 14 30 rnin/sett 2100<br />
Cappa aspirante 100 18.2 3 h 30 mio/seti 2730<br />
Ferro da stiro 1000 26 1 h/sett 3900<br />
GelI 1000 26 . 30 min/set1 3900<br />
Aspirapolvere 800 35 50 min/Set1 5250<br />
Forno elettrico indip. 2000 73 I volta/sett 10.950<br />
Forno con girarrosto 1500 76 1 volta/seti 11.400<br />
Friggente - 2000 7S 45 min/sen 11.700<br />
Sveglia 10 87 continuo 13.050<br />
Televisore 100 110 21 h/sen 16.500<br />
Lavatrice 3000 210 - 2 lavaggi/seti 31.500<br />
illuminazione 1000 250 3 lampadine/4 h/giorno 37.500<br />
Asciugabiancheria 3000 256 2 volle/seti (8 mesi/anno) 38.400<br />
Radiatore 2000 360 7 hiset1 (6 mesi/anno) 54.000<br />
Frigorifere 250 550 continuo 82.500<br />
Congelatore 300 550 continuo 82.500<br />
Lavastoviglie 3000 672 1 lavaggio/giorno 100.800<br />
Cucina &educa 10 030 t 1200 2 piastre/40 rnin/giorno 180.000<br />
Boiler elettrico 1203 2680 11:0 I/giorno 402.000<br />
Riscaldamento centrale 15000 5030 6 mesi/apro 1.350.000<br />
t casi , ertelgcérc, sono sfoN vakssau renencro conto di una Muffa a 1,50 N.se/kVvri<br />
ci, partendo dal frigori.<br />
fero che, acquistato di<br />
buona marca, deve essere<br />
utilizzato con alcuni<br />
accorgimenti affinché<br />
renda di più e consumi<br />
di meno. I consumi del<br />
frigorifero diminuiscono<br />
quando l'isolamento termico<br />
è buono, aumentandoproporzionalmente<br />
con la capacità o il<br />
numero di stelle.<br />
Occorre quindi essere<br />
molto attenti in fase di<br />
acquisto, cercando di acquistare<br />
un frigorifero<br />
adatto alle proprie esigenze<br />
e non, come succede<br />
nella maggior parte<br />
dei casi, sovradimensionato<br />
alle proprie esigenze<br />
domestiche. In<br />
particolare, bisogna ricordare<br />
che, per esempio,<br />
i modelli orizzontali<br />
di congelatore consumano<br />
molto meno ma<br />
sono più ingombranti e<br />
che la soluzione ottimale<br />
è rappresentata da<br />
un frigo-congelatore<br />
combinato. Per quanto<br />
riguarda la lavatrice e<br />
asciugabiancheria va<br />
subito detto che i modelli<br />
più recenti, rispetto a<br />
quelli di qualche anno<br />
fa, hanno già drasticamente<br />
ridotto i consumi<br />
di energia, oltre che<br />
quelli di acqua e di detersivo.<br />
In particolare si<br />
tenga conto che è la funzione<br />
asciugabiancheria<br />
Fonte: Altro Consumo (n °24,<br />
gennaio 19911 che ringraziamo<br />
per aver concesso lo<br />
riproduzione.<br />
che è decisamente la più<br />
dispendiosa in termini<br />
energetici, mentre una<br />
buona centrifugatura<br />
del bucato realizza un<br />
risultato quasi analogo<br />
con grande risparmio energetico.<br />
Stesso discorso<br />
vale per apparecchi<br />
quali le lavastoviglie<br />
che solo un uso limitato<br />
e la nuova tecnologia<br />
portano a consumare energia<br />
rispetto al passato.<br />
Per quanto concerne il<br />
forno oggi il mercato offre<br />
una vasta gamma<br />
che va dal forno a microonde,<br />
che vanta consumi<br />
notevolmente ridotti<br />
rispetto ai forni<br />
tradizionali, ai forni statici<br />
che, impiegando un<br />
certo tempo per raggiungere<br />
una temperatura<br />
elevata, hanno un<br />
alto consumo di energia,<br />
ai forni ventilati elettici<br />
che distribuiscono in<br />
modo uniforme il calore<br />
prodotto da una resistenza<br />
elettrica con conseguenti<br />
minori consumi<br />
energetici. Infatti, di<br />
solito, non è necessario<br />
superare i 250° C per<br />
sfruttare il calore, mentre<br />
la ventilazione interna<br />
consente una cottura<br />
simultanea di cibi diversi<br />
con forti economie di<br />
tempo e di elettricità. A<br />
voi la scelta migliore per<br />
le vostre esigenze.<br />
E veniamo, infine, in<br />
questa breve presentazione,<br />
all'imputato numero<br />
uno del consumo<br />
domestico di energia,<br />
che a' lo scaldabagno.<br />
Esso infatti è uno degli<br />
elettrodomestici che più<br />
incide sui consumi energetici<br />
della casa Al momento<br />
dell'acquisto bisogna<br />
ponderare la scelta<br />
e, se possibile, optare<br />
per uno scaldabagno a<br />
gas. Infatti i costi di gestione<br />
sono notevolmente<br />
più bassi rispetto a<br />
quelli di uno elettrico,<br />
anche se più alto risulta<br />
il costo iniziale di installazione.<br />
E dunque importante<br />
valutare lo scaldabagno<br />
secondo le proprie necessità,<br />
controllando comunque<br />
nel caso si scelga<br />
quello elettrico che il<br />
serbatoio dell'acqua<br />
(boiler) sia ben isolato<br />
termicamente.<br />
In generale è importante<br />
che i consumatori, a<br />
differenza del solito, leggano<br />
attentamente le istruzioni<br />
d'uso, controllino<br />
che l'installazione<br />
dell'elettrodomestico sia<br />
fatta secondo le prescrizioni<br />
e, soprattutto, facciano<br />
eseguire periodicamente<br />
da ditte specializzate<br />
la manutenzione<br />
delle parti dell'elettrodomestico<br />
più esposte al<br />
deterioramento.<br />
/ 2. UTIUZZANDO LE MARCHE CHE CONSUMANO MENO ENERGIA IL RISPARMIO SARA:<br />
Apparecchio Consumo medio<br />
annuale<br />
In rapporto<br />
alla media i<br />
più economici<br />
Consumano<br />
Risparmio in lire<br />
(2)<br />
Utilizzate a Amo di..<br />
.<br />
Illuminazione (/)<br />
rrido-congelalore<br />
combinati<br />
Televisore<br />
Lavastoviglie<br />
Lavatrice<br />
Bade, elettrico<br />
Congelatore<br />
250 kWh/anno<br />
550 kWh/anno<br />
110 kWh/anno<br />
672 IsWh/anno<br />
210 kWh/anno<br />
2680 kWh/anno<br />
550 kWh/anno<br />
-30%<br />
-22%<br />
-25%<br />
-20%<br />
-8%<br />
-9%<br />
-25%<br />
11.250<br />
18.150<br />
4.125<br />
20.160<br />
2.520<br />
36.180<br />
20.625<br />
3 lampadine 4h/giorno<br />
continuo<br />
21h/settsmana<br />
3.5 volte/settimana<br />
2 lavaggi/settimam3<br />
120 I/giorno<br />
continuo<br />
TOTALE 113.010<br />
(7) Supponendo che s' sostfluisca la meta dette iampadrne a incandescenza con lampadine a sconcia or gas<br />
cor lutv riuorescenri<br />
(2) Alla tariffa rnnOa W 15C per kkel<br />
12
3<br />
DIAMOCI<br />
GIUSTE<br />
LAMPADINE<br />
Un altro capitolo di<br />
grande importanza nel<br />
risparmio energetico riguarda<br />
la qualità e la<br />
quantità di luce ottenuta<br />
rispetto al consumo<br />
di elettricità impegnata.<br />
Nonostante la grande<br />
varietà di lampade in<br />
commercio, due sono le<br />
grandi famiglie utilizzate:<br />
la prima riguarda le<br />
lampade ad incandescenza<br />
che sono le più<br />
comuni. La loro durata<br />
è molto elevata, 1000 ore<br />
circa, con una buona<br />
resa luminosa che però<br />
diminuisce con il passare<br />
del tempo. Al momento<br />
dell'acquisto sono<br />
abbastanza economiche<br />
ma pesano sulla bolletta<br />
energetica •per circa<br />
90.000 lire all'anno per<br />
2.000 ore di funzionamento.<br />
Il secondo tipo<br />
viene definito a scarica<br />
in gas (fluorescenti), seno<br />
meno diffuse ed hanno<br />
un costo all'acquisto<br />
molto superiore rispetto<br />
a quelle a incandescenza.<br />
Ma esse permettono<br />
di risparmiare energia<br />
grazie ai bassi consumi<br />
(circa 18.000 lire all'anno<br />
per 2.000 ore di illuminazione).<br />
Vi è anche<br />
da considerare, per<br />
quelle fluorescenti, che<br />
esse hanno una vita cinque<br />
volte superiore a<br />
quelle incandescenti e<br />
quindi costituiscono un<br />
importante elemento di<br />
risparmio energetico e<br />
di immissione sul mercato<br />
di prodotto tale che<br />
lo stesso ministero dell'Industria<br />
e la stessa Enel<br />
hanno in progetto di<br />
utilizzarle massicciamente.<br />
Per noi consumatori<br />
rimane comunque<br />
il fatto che con piccoli<br />
accorgimenti, da subito,<br />
si può alleggerire<br />
la bolletta Enel evitando<br />
consumi inutili, utilizzando<br />
un numero<br />
maggiore di punti luce<br />
da accendere secondo<br />
necessità piuttosto che<br />
grandi punti luce centralizzati,<br />
evitando di<br />
dipingere muri di colore<br />
troppo scuro, avendo cosi<br />
meno resa dell'illuminazione,<br />
ed infine installando<br />
tubi fluorescenti<br />
ove possibile (prage,<br />
scale, spazi alt aperto,<br />
spazi comuni, insegne,<br />
ecc.). In conclusione<br />
non dimentichiamo<br />
che ogni consumatore,<br />
da subito, può contribuire<br />
a risparmiare<br />
energia e quindi proteggere<br />
l'ambiente dall'inquinamento<br />
che deriva<br />
dal massiccio utilizzo<br />
delle attuali fonti energotiche.<br />
LE PROPOSTE<br />
DF LEGGE<br />
Anche sul fronte legislativo finalmente si cominciano<br />
ad attivare strumenti che incentivino il risparmio<br />
energetico. Attualmente al Senato è in<br />
discussione il disegno di legge n. 2.507 destinato<br />
ad incentivare il risparmio di energia. Di pari<br />
passo recentemente iì ministro Adolfo Battaglia<br />
ha presentato uno schema di "Piano nazionale<br />
per il risparmio di energia" che tende a razionalizzare<br />
la situazione energetica del Paese, oltre a<br />
stabilizzare e ridurre le emissioni nazionali di anidride<br />
carbonica, primo responsabile delreffetto<br />
serra". Le direttrici lungo le quali si muovono<br />
i due provvedimenti sono sostanzialmente quelle<br />
di incentivare in Italia l'introduzione di utilizzatori<br />
di energia a basso consumo (es. lampadine<br />
fluorescenti). quelle di regolare meglio il riscaldamento<br />
degli edifici con interventi fiscali sul risparmio<br />
di combustibili ed infine della dedueibilità<br />
in sede di denuncia Irpef delle spese documentate<br />
per gli interventi di risparmio energetico<br />
dal reddito imponibile. In attesa che queste<br />
proposte diventino legge dello Stato, ma soprattutto<br />
che vengano applicate e fatte rispettare<br />
dalle autorità preposte, 3a parola rimane per il<br />
momento al singolo consumatore e alla sua sensibilità<br />
verso ii problema energetica.<br />
LETTU REA cura di Ugo Pinferi 1~11~<br />
PRELIBATEZZE<br />
E ASTINENZA<br />
La battaglia di Quaresima<br />
e Carnevale, q curo dì<br />
Margherite Lecco, Pratiche<br />
Editrice. 90 pagine<br />
14.000 lire.<br />
Ci sono libri, e guide e<br />
riviste che sì occupano<br />
del cibo, con diversi approcci.<br />
C'è chi privilegia<br />
un taglio 'scientifico",<br />
chi si butta sull'ascetico<br />
salutista, chi insiste<br />
sull'edonismo. Chi<br />
vede la cucina come<br />
fatto di elegante convivialità,<br />
chi punta alla<br />
sofisticata raffinatezza,<br />
chi ricerca locali alla<br />
moda, chi vi segnala le<br />
osterie.<br />
In genere si scherza<br />
poco. Forse c'è poco da<br />
ridere in un mondo che<br />
continua a non risolvere<br />
il problema della fame<br />
e nel contempo<br />
mantiene sprechi e inefficienze.<br />
Eppure nel<br />
passato i testi scherzosi,<br />
ironici, grotteschi<br />
non sono mancati. Alcuni<br />
sono diventati dei<br />
L'EQUILIBRIO<br />
DEL PIATTO<br />
UNICO<br />
Anna Mario Berceli Trojani,<br />
Sessanta piatti unici,<br />
Clesav. 80 pagine,<br />
10.000 lire.<br />
Con sole diecimila lire<br />
avete con questo libro<br />
35 ricette e una giusta<br />
quantità di consigli per<br />
una alimentazione equilibrata,<br />
naturale,<br />
semplice e divertente.<br />
I consigli dell'autrice<br />
sono quelli di concentrare<br />
le assunzioni ali-<br />
serwinta<br />
PIATTI<br />
UNICI<br />
Mi<br />
in chiave di EiicSusani<br />
GLI ANNI AMARI<br />
Odi e paure. Vecchi<br />
rancori e affetti feriti.<br />
Ricordi che tornano,<br />
che risbucano dalle profondità<br />
della storia, immagini<br />
che si spvrappongono;<br />
e colori di torto<br />
e di ragione che trasmutano<br />
nel loro contrario,<br />
come nel gioco<br />
sapiente di un mago<br />
delle policromie televisive.<br />
Un parente ucciso durante<br />
la resistenza;<br />
vecchie amicizie e fedeltà<br />
contratte in una<br />
lotta difficile e che legano<br />
più di mille patti<br />
sottoscritti davanti al<br />
notaio; una voglia di<br />
vendetta che si alterna<br />
alla voglia di serenità<br />
ma che può scoppiare<br />
alla fine di fronte alla<br />
giustizia negata dalla<br />
storia più ancora che<br />
dai tribunali; (..,)<br />
Certo è che non ci troviamo<br />
di fronte a una<br />
Elio Susani, Il versante<br />
proibito, Primerbook, pp.<br />
289, lire 22.000.<br />
classici della letteratura,<br />
come Garganiva e<br />
Pantagruel, di Francois<br />
Rabelais.<br />
Altri Lesti sono rinchiusi<br />
nelle biblioteche e<br />
noti solo agli specialisti,<br />
Bataille de Caresme<br />
ci de Charnage é<br />
un manoscritto del 13°<br />
secolo che si trova in<br />
cinque manoscritti tutti<br />
conservati nella Biblioteca<br />
nazionale di Parigi.<br />
Probabilmente la storia<br />
mentari su un piatto unico<br />
equilibrato nei<br />
suoi apporti nutritivi,<br />
Se ci aggiungete insalata<br />
e frutta, avrete una<br />
storia conclusa<br />
Piuttosto siamo di fronte<br />
a una storia dove<br />
troppo grande è l'intreccio<br />
dei fatti e dei<br />
drammi perché un punto<br />
di soluzione sembri<br />
vicino.<br />
Per questo "Il versante<br />
proibito" non è, purtroppo,<br />
la metafora fantasiosa<br />
e irrealistica di<br />
un pezzo di vita collettiva<br />
che non c'è più, ma<br />
la metafora di qualcosa<br />
che continua.<br />
Dalla prefazione di<br />
Nando Dalla Chiesa<br />
Elio Susani, cremonese, si è laureato<br />
in giurisprudenza, approfondendo gli<br />
studi di criminologia.<br />
Oggi è funzionario di Coop Lombardia<br />
dai 1985 e membro del nostro Comitato<br />
di redazione.<br />
Con questo libro egli firma il suo e-<br />
proviene daI nord-est<br />
della Francia, l'autore è<br />
sconosciuto, ma forse si<br />
tratta di una pubblicazione<br />
volutamente anonima.<br />
Dobbiamo avere presente<br />
che se oggi Quaresima<br />
o digiuni religiosi<br />
sono termini che i<br />
più non riescono a definire,<br />
sono stati per secoli<br />
regolamentati dalla<br />
Chiesa e imposti con diversi<br />
mezzi attraverso<br />
il potere temporale. •<br />
E allora mettere in<br />
scherzo lo scontro tra<br />
chi sogna prelibatezze e<br />
chi vuole far rispettare<br />
le regole di astinenza era<br />
cosa da fare tacendo<br />
il proprio nome.<br />
E dietro lo scontro tra<br />
due signori medioevali,<br />
Quaresima e Carnevale,<br />
che chiamano le loro<br />
corretta copertura delle<br />
necessità alimentari.<br />
C'è la tradizione: il minestrone<br />
del naturista,<br />
la polenta gialla e verde,<br />
la polenta di patate,<br />
i tortelli di zucca gialla,<br />
la ribollita.<br />
Ci sono proposte esotiche:<br />
la "paella" del ve-<br />
Elio Susani<br />
IL VERSANTE<br />
PROIBITO<br />
PRIMERBOOK<br />
armate fatte di pesci e<br />
selvaggina, diversamente<br />
cucinati, c'era di<br />
volta in volta lo scontro<br />
tra Chiesa e Stato, tra<br />
borghesia e clero, tra<br />
penuria e abbondanza.<br />
Insomma questo poemetto<br />
che immaginiamo<br />
recitato a corte o in<br />
qualche nobile dimora,<br />
ma forse anche in locande<br />
e osterie, a seconda<br />
della situazione<br />
locale q politica generale<br />
poteva essere di fastidio<br />
a una o altra parte.<br />
Eppure la chiusura della<br />
disputa è ovviamente<br />
basata su un trattato di<br />
pace che cerca di cogliere<br />
i diversi interessi.<br />
Nel grazioso libretto ci<br />
sono ricche note e c'è il<br />
testo originale messo a<br />
fronte della traduzione.<br />
getariano, gnocchi di<br />
miglio, cus-cus alla<br />
menta, kasha di saraceno.<br />
Ci sono le ricette naturiste:<br />
sugo ai germogli<br />
di soia, melanzane allo<br />
yogurt, insalata di riso<br />
integrale.<br />
E tante altre.<br />
sordio nel settore della narrativa.<br />
Chi fosse interessato all'acquisto può<br />
rivolgersi agli uffici soci dei supermercati<br />
Coop che provvederanno a inoltrare<br />
le richieste alla sede.<br />
Prezzo ai soci Lire 15.000.
"UNA VITA PER<br />
L& COOPERAZIONE"<br />
Wolter<br />
silvestre<br />
BORSA<br />
DI STUDIO<br />
DI<br />
MEDICINA<br />
DEDICATA A<br />
WALTER<br />
SILVESTRI<br />
Giovedì 24 gennaio, con<br />
una semplice cerimonia<br />
presso l'Università degli<br />
Studi di Brescia, è<br />
stata assegnata una<br />
borsa di studio intitolata<br />
al nostro caro collega<br />
Walter Silvestri, deceduto<br />
nel 1986.<br />
Una parte del contributo<br />
che ogni anno viene<br />
devoluta da Con Lombardia<br />
alla Cattedra di<br />
Anatomia e Istologia<br />
patologica dell'Ospedale<br />
civile di Brescia, vie-<br />
ne così indirizzato ad<br />
un giovane ricercatore<br />
che si sia particolarmente<br />
impegnato nella<br />
ricerca. Alla cerimonia<br />
erano presenti, il professor<br />
Pierfranco Spano,<br />
preside della Facoltà<br />
di medicina e chirurgia,<br />
il professar Piergiorgio<br />
Grigolata, titolare<br />
della Cattedra,<br />
ambedue dell'Università<br />
di Brescia. Erano anche<br />
presenti la Signora<br />
Milena, vedova del col-<br />
Walter Silvestri, na- Centro amministrato<br />
a Pescia (Pistoia), tivo Cooperative di<br />
il 29 settembre Consumo di Firenze<br />
1926, aveva al suo - per diventare dal<br />
attivo una lunga e- 1962 al 1973 capo<br />
sperienza di vita co- contabile all'Alleanoperativa<br />
essendo za Italiana Coopera-<br />
stato tra il 1951 e il tive di Consumo di<br />
1959 responsabile Milano, poi trasfordell'amministraziomatasi<br />
in Consorzio<br />
ne dell'Unione Coo- Nazionale Coop Itaperative<br />
di Consumo lia, del quale rimase<br />
del Mugello di Borgo capo contabile sino<br />
San Lorenzo a Fi- all'assunzione delrenze<br />
.<br />
l'incarico di respon-<br />
Dal 1960 al 1961 era sabile della direzio-<br />
passato a dirigere il ne controllo di ge-<br />
lega scomparso e il figlio<br />
Dante. Per Coop<br />
Lombardia il Presidente<br />
Antonio Bertolini, il<br />
Vicepresidente Sergio<br />
Ferrario e il Direttore<br />
del Settore soci Sergio<br />
Ghiringhelli, oltre a<br />
rappresentanti della locale<br />
sezione soci e di<br />
studenti universitari.<br />
Un atto semplice, ma<br />
doveroso che ogni anno<br />
potrà ricordare l'amico<br />
Walter a quanti l'hanno<br />
conosciuto e stimato.<br />
stione di Coop Lombardia.<br />
In un periodo<br />
successivo, tra il<br />
1978 e i] 1984, diveniva<br />
direttore amministrativo<br />
del Consorzio<br />
magazzino<br />
Coop di Pieve Emanuele<br />
a Milano e infine,<br />
dal 1984 al<br />
giorno della sua immatura<br />
scomparsa il<br />
27 aprile 1986, direttore<br />
del settore finanziario<br />
di Coop<br />
Lombardia.<br />
CORDOGLIO PER<br />
LA MORTE DI<br />
BRUNO DE PETRI<br />
Bruno De Petti era nato<br />
a Trigolo (CR) il 5 gennaio<br />
1948 ed era una<br />
figura notissima a Soresina<br />
dove risiedeva da<br />
tanti anni<br />
Stroncato immaturamente<br />
ed all'improvviso<br />
da un attacco cardiaco il<br />
21 gennaio 1991 ha lasciato<br />
la moglie ed un Egli°.<br />
Operaio modello,<br />
lavoratore esemplare<br />
presso l'aeroporto di Linate,<br />
era dal 1984 il<br />
Presidente della Sezio-<br />
ne soci Coop Lombardia<br />
di Soresina. Dirigente<br />
entusiasta ed infaticabile<br />
dei soci cooperatori<br />
soresini, lascia un cordoglio<br />
ed un rimpianto<br />
profondi in quanti hanno<br />
avuto l'occasione di<br />
conoscerlo e di apprezzarne<br />
le qualità umane<br />
di tutto rilievo. A Soresina<br />
era stato anche<br />
consigliere comunale<br />
negli anni Settanta, e<br />
membro dell'Esecutivo<br />
Cittadino del Partito<br />
Comunista Italiano.<br />
Sempre tra gli Settanta<br />
ed Ottanta aveva anche<br />
ricoperto l'incarico di<br />
Presidente del Comitato<br />
di Gestione degli Asili<br />
Nido di Soresina, ed era<br />
membro del Consiglio di<br />
Amministrazione della<br />
Casa di Riposo "Zucchi<br />
Falcina", nonché consigliere<br />
dell'Opera Pia<br />
"Ciboldr. Alla famiglia<br />
le più sincere condoglianze<br />
di Coop Lombardia.<br />
ASSOCIAZIONE<br />
TEMPO LIBERO<br />
Lisbona<br />
e tour del<br />
Portogallo<br />
PARTENZA: 22/04/91<br />
DURATA: 8 GIORNI/7 NOTTI<br />
TRASPORTO: VOLO SPECIALE<br />
AIR ATLANTIS<br />
PROGRAMMA<br />
1' giorno: Italiailisbona<br />
Partenza dall'Italia per Lisbona. Arrivo, assistenza e teaslerimento<br />
in albergo. Pranzo serale e pernottamento.<br />
2° giorno: Lisbona<br />
Prima colazione io albergo. Mezza giornata dedicata alla visita<br />
della città Torre di 13elem, città vecchia, Monastero di Jeioni-<br />
Me. Tempo a disposizione per completare la visita della Città<br />
oppure per dedicarsi allo shopping lungo le vie della Capitate.<br />
Pranzo serale e pernottamento in albergo.<br />
2' giunto: Einitena f Dnidoe I élmarA / Catarro (sa. km<br />
18O)<br />
Prima colazione le albergo e partenza per Obidos, antica cittadina<br />
mediar" cinta da mura, ambita meta di pittori e scultori<br />
desiderai di fermare per sempre un pezzo di passalo cosi<br />
presente in meoo alle mura. Proseguimento per Nazarà • tipico<br />
villaggio dl pescatori situalo su un promontorio e picco su<br />
un prolondo mare pescoso. Partenza per Fame. importante<br />
'Unito di pellegrinaggio, ararne il senluar IO di NOSIra Signora<br />
di Falima. Pranzo serale e pernottamento in albergo.<br />
C giorno: Patirne I Coimbra l Porto lea. km 225)<br />
Prima colazione in albergo. Partenza per Coimbra. una delle<br />
città perlOgnesi pii ricche di storia, sede di una delle università<br />
più celebri d'Europa. Proseguimento verso Porto, Città indubbiarnenle<br />
legala alla farnia ed all'importanza mondiale del<br />
sito vino. Tutta la provincia (denominala Douro) presenta uno<br />
splendido paeSaggio di vigneti dtsposli a gradinate sui i ianoli<br />
delle colline. Pranzo serale e pernottamento in albergo<br />
r giorno: Porto<br />
Prima colazione in albergo. Intera giornata di escursione alla<br />
regione dei Minhe. la pie Setterrnierefe e la culla del Porlogallo<br />
antico. Oui la nalota é ancora più lussureggiante; il mare<br />
è limpido, il litorale ricoperti da !eresie e pinete, la gente rispetta<br />
antiche bradiauni. Rientro a Pone, pranzo serale e pernetiameulo.<br />
C giorno: Porto / Vila Vivai I Situo i Prianguaide (ce..<br />
km 220)<br />
Prima colazione in albergo. Pazienza per Vila Real, nella regione<br />
del Tràs-os-Montes. montuosa e selvaggia. Proseguimento<br />
per Viseu, con la sua maestosa cattedrale ed arrivo a<br />
Mangualde. nella provincia della Beira Alta. cosiituiia da una<br />
catena moriluosa ricoperta dl verdi pascoli Pranzo serale e<br />
pernollarnanlo in albergo<br />
7' giorno: Mangualde / Doimbra I Lisbona len. km<br />
2001<br />
Prima colazione in albergo e partenza pel Lisbona attraverso<br />
Coimbra. Arriva a Lisbona, tempo e disposizione per effettuare<br />
una visita della città d un po' di shopping lungo le vie della<br />
capitale. Pranza serale e pernottamento in albergo.<br />
0' Orda: tubetto / folla<br />
Prima colazione in albergo, trasferimento in aeroporto, assistana<br />
per le operazioni dr imbarco e partenza per l'Italia.<br />
I NOSTFIt ALBERGHI<br />
Lisbona Penta ••• n<br />
Fatima Santa Maria rara<br />
Porto Porro Strega<br />
Ma ngualdo Sanhora Castero• n<br />
colla determinato camilggg SPSigisea<br />
pro della stessa categoria, 1.0 stesso ragioni operative<br />
possono precedere un pernottamento nella zona<br />
di Salali o di Cascais anziché a Lisbona.<br />
(MOTA DI PARTECIPAZIONE PER PERSONA<br />
IN CAMERA DOPPIA<br />
lei raggiungimento di 30 persone)<br />
L 1.140.000<br />
Supplemento singola L 192.000<br />
Ridi. terze letto da 2 a t2 anni non compiuti 30%<br />
La quota comprende<br />
Voto speciale Ai r Al lanlis (groppe Tap Air Portugal) - Pullman<br />
gran turismo per tulle Fa durala del tour • Trattamento di mezza<br />
pensione • Hotel di 3/4 stelle - Guida locale pedante ilallano<br />
Accompagnatore dall'Italia.<br />
La quota non comprando<br />
Bevande ed extra in genere - Tutto quanto non espressamente<br />
indicato a considerale tacer lattai].<br />
NOTIZIE 1171LI:<br />
DOCUMENTI NECESSARI: carta ceideMita valida per l'es0atr<br />
, u );,assapel irdli•i•:uale in corso di sordità. .<br />
VALIDITA DELLE QUOTE: le quote sono calcolate In base et<br />
cambi valutari ed e' costi dei serviti in vigore al 1/10/30<br />
B*NOLATOURS<br />
Tour<br />
dell'<br />
Andalusia<br />
LOCALITÀ: SPAGNA<br />
PARTENZA: 21/04/91<br />
DURATA: 7 NOTTI/8 GIORNI<br />
TRASPORTO: VOLO SPECIALE<br />
PROGRAMMA.<br />
1° giorno: MItanorIllalaga<br />
Ritrovo crei partecipan), alraeroperlo di Mirano Malpensa.<br />
Partente per Malaga. Arrivo. assistenza e ridarei imento rn pullman<br />
a Torrerriolinos. SisemazIone in hotel. Cena e pernenamento.<br />
-<br />
2° giorno: Torremollnes/Granado gan 124)<br />
Prima Delazione in hotel e partenza per Granada Arrivo e sistemazione<br />
in hotel. Seconda colazione. Pomeriggio dedicato<br />
alla visita dell'Alhantra e del General ire. Granada nieta cristiana<br />
e mele moresca. è davvero unica per la sua bellezza.<br />
per le fantasie che Suscita la storia, per l'imponenza e le rarinatene<br />
idei resti della civiltà araba. Ma la sua lama è dovuta<br />
soprattutto allAlhambra un vasto ed armonioso insieme di<br />
costruzioni e giardini che domina la città. Cena e pernottamento.<br />
S" giorno: Branada/Cardoba film 1511<br />
Prima colazione io hotel. Mattino a disposizione per visite ed<br />
acquisti. Seconda colazione in un rislorante tipico. Nel pomeriggio<br />
partenza per Cordoba. Arrivo e sistemazione in hotel.<br />
Cena e pernotlarrardo.<br />
4° giorno: CordoMe5friplia (irrri 1371<br />
Prima colazione in Miei. Visita dellaTitlà. Nella tarda Mattinata<br />
panenra per Siviglia. arrivo. sistemazione in hotel e seconda<br />
colazione. Pomeriggio libero, cena e pernottamento in albergo.<br />
5' gierne: 51'41111a<br />
Pensione completa in l'idei. In mattinata visita guidala dei<br />
principali monumenti della città quali la Cattedrale, il Banda,<br />
de Santa Cruz. i'Alcacer Pomeriggio a disposizione.<br />
S' giorno: SivigilailflondaMeraz (kat 1551<br />
Prima colartene in hotel Partero alla voita di Ronza, una<br />
delle città più antiche della Spagna e visita della città. Seconda<br />
colazione nei rislorante tipico 'El Eseudere' Nel pomengbio<br />
partenza per Jerea Arrivo, sisterruzione in fiorai cena e<br />
pernottamento.<br />
7' giorno: JareocadloetnibIlbarraffornamolinos (ho<br />
2251<br />
Prima colazione e Rialza alla volle. di Gibilterra via Cadice<br />
con sosta e visita panoramica della città. Seconda colazione<br />
in ridi:tenie e bastarne* alla vicina Gibilterra con tempo libero<br />
per gli acquisii o P4C1115 .ifine facoltativa In serata proseguimento<br />
per Torramolinos. arrivo e sistemazione In albergo.<br />
Cena e pernottamento.<br />
5° giorno: TorremolinosIMIlano<br />
Prima colazione rn idei Tra.sterireento tn aeroporlo e parien-<br />
Zo yor Milano. Arrivo e fine dei neolrl servizi.<br />
N.B.: il tour potrà essere attenuato in senso 'Inverso<br />
munii:Inondo inalterato il programma.<br />
CUOCA INDIVIDUALE<br />
DI PARTECIPA2IONE L 1.350.000<br />
Supplemento singola L da definire<br />
(quota valida al raggiungimento di 30 partecipanti)<br />
Ea quota<br />
comprende:<br />
Trasporto aereo in classe economica - Trasporto di lig 20 di<br />
bagaglio personale - Sistematene io Daragre a due letti Mit<br />
4ervi2i privali in alberghi di 4 delle- Trattamento di pensione<br />
completa - Traspone, in pullman gran turismo - Guida-accompagnalore<br />
parlarne italiano - Tasse di imbarco e perceduali dl<br />
servizio • Assistenza locale.<br />
La quota<br />
non comprenda:<br />
Le bevande • le mance, extra personali M geme - Tutte mente<br />
non espressamente india» o cOnsiderato imoltanvo.<br />
DOCUMENTI NECESSARI: Carta d'identità valida per iespa•<br />
trio o passapcno individuale in Orso di validità.<br />
SAUDITA DELLE 41117IE: Le quote Sano calcolare in base ai<br />
cambi valutari ed ai costi dei servizi in vigore al 1130190.<br />
OLATOURS<br />
14
ASSOCIAZIONE<br />
1091<br />
TEMPO LIBERO I VIAGGI<br />
Abruzzo<br />
LOCALITÀ: Si lvi Marina<br />
(in alternativa<br />
Giulianova Lido)<br />
PARMA: 11 Maggio<br />
DURATA: 15 giorni/ 14 notti<br />
TRASPORTO: pullman<br />
PROGRAMMA-<br />
C giorno:<br />
Ritrova alla StaZiMie Centrale di Mi lano alle ere 9» e sistemazione<br />
io pullman Gran Turismo. Panierea per Silvi Marina<br />
con soste di ristoro lungo il percorso. Arrivo in serata Cocklail<br />
di benvenuto, inconlro con l'assistente a sistemazione<br />
nello camera riservate Cena e pemoildmen10.<br />
R' girano:<br />
Pensione tomaie% in albergo. In mattinata preseniazione del<br />
programma di animazione e ricreativo del soggiorno-. Nel<br />
mangio inizio dei tornei. Serata con inbratien imenlo e animazione<br />
varia.<br />
$' glume:<br />
Pensione completa In albergo- Giornata a disposizione<br />
4' giorno:<br />
Passione camplela In alberga. Giarnala a disposizione.<br />
V giorno:<br />
Pensione completa in albergo. Giornata dedicala Merarrienle<br />
all'escursione al Parco Nazionale d'Abruzzo.<br />
6' giorno:<br />
Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Serale<br />
con iiilratienirrento e animazione varia.<br />
r<br />
Pensione completa In albergo. Matlinala libera. Nel pomeriggio<br />
escursione alla Fortezza di C ivitella dei Pronto. Serata go<br />
i ntralten imenio e animazione varia.<br />
O' girano:<br />
Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Serata<br />
con inlrabenimento eanimatione varia.<br />
9' giunco<br />
Pensione completa in alberga. Giornata a disposizione. Possibilità<br />
di elleituare lacoltativamenla una escursione di una <strong>intera</strong><br />
giornata e L'Aquila e Campo Imperatore. Serata con inirattenirrento<br />
e aniniaZiOna varia.<br />
19' glemai<br />
Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Serata<br />
con intralteaimento e aniMazione varia.<br />
11' glomo:<br />
Pensione completa in albergo. Mattinata a disposizione. Nel<br />
pomeriggio escursione al Gran Sasso Ciarla con visita al<br />
Sanluario di S. Gabriele dall'Addolorata.<br />
12* olcireni<br />
Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Serata<br />
Can inliatlenirnenla e animazione varia.<br />
13' giorno:<br />
Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Possibilità<br />
di elleltuaie lapitalivarnenle usa escursione di una Mie<br />
ra giornata alle isole Tremiti. Serata con i ntrattenimenla e animazione<br />
varia<br />
14' oiorso:<br />
Pensione completa in albergo- Giornata a dispasiziene. Conelusione<br />
dei tornei can elezione dei vincitori. Per la serata lesia<br />
Mela defl'arrivederci con gara di ballo e consegna di una<br />
tkpa ricordo.<br />
15' giereet<br />
Prima cola/Mila in albergo. Parienza per Milano Stazione<br />
Centrale con arrivo in prima serale in pullman Gran Turiamo.<br />
QUOTA Di PARTECIPAZIONE L 600.000<br />
1:ninha 45 ilarleCipanTO<br />
Supplemento singola L. 85.080 •<br />
Riduzione 3' letto L 42.00<br />
ternoanni)<br />
La quota comprende:<br />
— traslar intente in pullman Gran Turismo MilanaiSilvi Marina/Milano;<br />
— sistemazione in hotel di seconda categoria in Caraffe doppie<br />
con servizi privai i:<br />
— trattamento in pancione coreglida dalla cena del l° giorno<br />
alla colazione del magia') del 15 Riarsa;<br />
— cocktail di benvenuta<br />
— escursione in pullman Gran Turierno- e guida ad Atri;<br />
— escursione in pullman Gran Turismo e guida alla Fortezza<br />
di Civilella del Tronla<br />
— escursione in pullman Gran Turismo e guida al Gran Sasso<br />
dhatia; .<br />
— escursione in pulitala Gran Turbalo e guida al Parco Nazionale<br />
d'Abruzzo;<br />
assistenza di una nostra haeless.<br />
progranam di animazione;<br />
— larga ricordo soggiorna,<br />
— lesta<br />
— servizio. spiaggia Ombrellone, sdraia. bagnine<br />
— assicurazione.<br />
La quota non comprendo:<br />
— ingressi:<br />
— Lutto quanto non espressamente indicalo riaila voce 'la<br />
quota comprende e indicato come facollalivo in programma.<br />
Nata beo-a:<br />
— Ragioni operalive possano delerminare cambiamenli di albergo-<br />
e M locatila mantenendone comunque Fa categoria e la<br />
caratteristiche del saggiarne,<br />
Be'NOLATOURS<br />
II Duomo di Orvieto: riso ride pii, 'impormi-1f; dell'opchirei-ruro gotico<br />
Arte,<br />
natura &<br />
gastronomia<br />
in Umbria<br />
PARTENZA: 25/04/1991<br />
DURATA: 4 GIORNI / 3 NOTTI<br />
TRASPORTO: PULLMAN G.T,<br />
PROGRAMMA<br />
glomo:<br />
Willano/AssIsLtage Trasimeno<br />
Ritrovo dei partecipanti nera prima mattinata (luogo da deli•<br />
Me}, ineonIr0 con l'accompagnatore e oadenea. Arrivo, siateinazione<br />
in hotel e pranza. Nel pomeriggio escursione ad Assisi<br />
e visita guidata della cittadina.<br />
Rientra in hotel per le Cena ed il pernOtiantenin.<br />
2' glomo:<br />
TraelmacoMuliglo/Parag la/ Trasimeno<br />
Prima colazione e cena in hotel. Mallinala dedicala alla visita<br />
di Gubbio con guida.<br />
Pranzo in rislmanio.<br />
Nel porneriggia visita di Perugia cori guida.<br />
3" giorno:<br />
Lago Trachee('<br />
Pensione complela in hotel. Mattinata a disposizione. Nel pomeriggio<br />
eStinSiana nella mos incantevole intorno allo sta -<br />
so lago, con passibilità di navigazione.<br />
4' giorno:<br />
Trasimenuferviato/Milaco<br />
Dopo :a prima colazione da danza per l'escursione ad Orvielo<br />
C visita della città con guida. Pranzo in ristorante.<br />
Nel pomeriggio partenza per<br />
Arrivo in serata.<br />
Fine dei nostri servizi<br />
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE<br />
(gruppo minimo 44 peraNtel L 455.000<br />
Supplamerdo Camera singola<br />
{Salvo disponibilità leale) da definire<br />
La quota comprende<br />
Viaggio in pullman G.I - Sistemazione in hotel I stallo,<br />
le camera doppia con servizi privali - Trallamenta di pensione<br />
completa, come da programma, compresi i pranzi<br />
in ristorante - Visile ed escursioni come da programma.<br />
con guida locale - ACcOmpagnalore per tutta la durala del<br />
viaggio - assicurai iva individuale - Borsa periodo•<br />
curanti,<br />
La quota nen comprendo<br />
Bevande ai oasi i. mance ed extra personali in genere -<br />
gressi a Musei, Palazzi, Caslelli, etc. Ove Rreviuli - Tolta<br />
quanto non espressamente indicalo o consideralo faCellehvo<br />
pcopturinno<br />
8 giorni<br />
a Creta<br />
centro<br />
dell'Egeo<br />
LOCALITÀ: CRETA<br />
PARTENZA: 28/04/91<br />
TRASPORTO: VOLO SPECIALE<br />
PROGRAMMA<br />
giorno:<br />
M ilane/Heraki fon<br />
R:Ii.ow dei parta: palli all'aeroporto di Milano Mafpensa. Imbarco<br />
e panama per Benklion. Arrivo trasferimento in albergo,<br />
cena e parnottamenM.<br />
dal 2' al 7' glom o:<br />
licrakilon<br />
Pensione completa in hotel Giornale a disposizione per attiviti<br />
personali<br />
8' giorno:<br />
Nerak<br />
Prima Colazione in albergo, imsferimento in &erogarlo e partenza<br />
per Milano. Arriva e line dei nastri servizi.<br />
QUOTA DI PARTECIPAZIONE L. SRL Milfl<br />
Cambi ni i aro-rimi ai 12 anni • $11`Ya<br />
La quota comprende<br />
Vola Milano/Creta/Milano • 20 kg di bagaglio personale -<br />
Pensione completa in hotel Cat. A • (Ho-lel Creta Sun) - Accompagnatore<br />
dall'Italia - Assistenza personale in 10co - Assicurazione<br />
sanitaria.<br />
La quota non comprende<br />
Bevande ed mira in genere - Escursioni facollative - Tutla<br />
girante non espressamente indicato o consideralo facaltativo.<br />
DEMENTI NEL:88341M Carta d'idenlità valida por l'espain<br />
n e Pd5SaPar10 individuale in corso di validità<br />
Cielo: 010550, Mega ron della Regina e o Riesco<br />
"dei danni'<br />
BONOLATOURS<br />
A Salisburgo<br />
e Vienna,<br />
200 anni<br />
dopo Mozart<br />
M0721-1 1791 - 1991 maniiestazioni culturali e<br />
musicali in occasione delle celebrazioni per il<br />
200° Anniversario della mode del grande compositore<br />
PARTENZA: 25/04/1991<br />
DURATA: 5 GIORNI 14 NOTTI<br />
TRASPORTO: PULLMAN G.T.<br />
PROGRAMMA .<br />
C Mano:<br />
Milano/Saflabmgo<br />
Ritrovo dei parieci panli nella prima mattinata l luogo da delinire)<br />
incontra san raCCOmpagnalore e partenza per Sali•<br />
sburgo in pullman G.T.. Sosia ad Innsbruck per il pranzo in<br />
risieranle. In serata arrivo a Salisburgo. sislemazione in ho-lel<br />
cena e parnattaalea[0.<br />
2' giorno:<br />
Sull'Aureo<br />
Pensione completa rn hotel. Mattinale dedicata alla visita<br />
della città. Pomeriggio- libero. Passi bililà di ateielene ad un<br />
concerto<br />
3' giorno:<br />
Sallshargegienna<br />
Prima colariend in hotel. In mattinata patema per Vienna.<br />
Arrivo, sistemazione in Hotel e pranzo. Pomeriggio dedicale<br />
alla visita della siiti. Cena al Donautumi il risanatile girevole<br />
posto sulla torre del Danubio. Pernotta:nolo in hotel.<br />
C giorno:<br />
Vlien n a<br />
Prima colazione, pranzo e pernottamento in hotel. Mica<br />
g io-inala dedicala alla visita della cisti ed all'escursione al<br />
Bosco Viennese con guida. Serata e cena in un lipica Intur<br />
igen' (taverna) a Grinzingffieustin<br />
V giorno:<br />
Violane/M nafta<br />
Dopo la prima colaziane in hotel partenza per Milano in pullman<br />
G T.. Sosia a Villach per il pranzo in ristorante. In serata<br />
arrivo a Milano- e fine dei nostri servizi.<br />
QUOTA INDIVIDUALE Di PARTECIPAZIONE<br />
[gruppo minimo 50 persone) i_ 725.900<br />
Supp lamento campa singola<br />
(Salvo disponi Vit15 i °calai L. 130.000<br />
Supplemento "Concedo" da definire<br />
La quota comprende<br />
Ti hall il o pullman G T per tuba la durata dal tour - Sislemasone<br />
in hotel 4 stelle (classificazione locale), in camera<br />
doppia con servizi privali - Trattamento di pensione completa,<br />
come da programma - Visiste ed escursioni, come da<br />
programma, con guida locale iri lingua italiana -Accompagnalo-re<br />
i lattano per tutta la durala del viaggia - Polizza assicurativa<br />
individuale - Borsa periadocumenii.<br />
Le quota non comprende<br />
Beeaede ai pasti maree ed extra personali in genere - ingressi<br />
a Musei, Palazzi. Castelli, etc. ore previsti • Tullo<br />
quanto non espressamente indicalo o consideMICI facoltativo.<br />
Documenti necessari:<br />
Carla di 'do-OD valida per l'espatrio o pas.sapone individuale<br />
in corso di vai idila<br />
Per Informazioni relativo al calendario dei concerti<br />
vi preghiamo di rivolgervi presso l'Ufficio Sud<br />
del castro Supermercato.<br />
Ss itero
La qualità dei nostri prodotti<br />
non si discute. Si legge.<br />
olio di 011Na<br />
INFORMAZIONI<br />
•<br />
haNM percentuale del labbsogno medio /a pct<br />
9:ntrne<br />
ponderalo quotidiano LARN)equ".10 .<br />
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LA COOP SEI • TU.<br />
CHI PUO' DARTI DI PlUl
i<br />
Olii<br />
con promessa<br />
di leggerezza<br />
alla pagina 4<br />
2<br />
Merci<br />
ecologiche<br />
sotto controllo<br />
Cee<br />
alla pagina 8<br />
"COOPERAZIONE COOP IN BURKINA F<br />
UNA MANO<br />
A FERMARE<br />
IL DESERTO<br />
3<br />
Consumatori<br />
quali<br />
diritti<br />
alla pagina 8<br />
4<br />
Povero Edison<br />
com'è invecchiata<br />
la sua<br />
lampadina<br />
alla pagina 14<br />
"Cooperazione Coop in Burkina<br />
Faso" è il titolo della mostra realizzata<br />
da Coop Lombardia e Coop<br />
Liguria col patrocinio del ministero<br />
degli Esteri e dell'Ambiente<br />
che si terrà a Milano dal<br />
24 aprile al 5 maggio 1991 presso<br />
il salone ICEI, via Salvini 3 -<br />
MM Palestro.<br />
II servizio a pagina 10<br />
AVVISO AI SOCI<br />
TESSERE<br />
SCONTO<br />
A partire dal 20 maggio sono in distribuzione<br />
le nuove tesserine sconto soci che avranno<br />
un colore rosa e venti caselline per i relativi<br />
sconti da obliterare come è già attualmente in<br />
uso.<br />
Ogni socio può recarsi presso gli uffici del proprio<br />
supermercato per il ritiro della tessera ed<br />
il relativo riconoscimento sul tabulato soci.<br />
Le nuove tesserine sconto entreranno in vigore<br />
a partire dall'iniziativa n° 1 del giugno<br />
199L<br />
Antonio Berialini, Presidenie di Coop Lombardia<br />
iniziativa sconto soci n.20<br />
Pacco carni alternative<br />
(pollame)<br />
cosi composto:<br />
1 Coniglio<br />
2 Faraona tz.<br />
3 Polio busto<br />
4 Gallina busto<br />
5 Fesso femmina<br />
tacch.<br />
Anno 10 - N.4 aprile 1991<br />
mensile della Coop Lombardia<br />
COOP L BARDIA: L MOMENTO DI GIUDICARE IL BILANCIO }TOMI<br />
COM'È ANDATO<br />
IL'90, PRESIDENTE?<br />
6 4 BENE. UN BUON<br />
RISULTATO, 9<br />
CI Si PRESENTA<br />
Al SOCI CON LE<br />
CIFRE ALLA MANO.<br />
NE PARLA<br />
IL PRESIDENTE<br />
DI COOP<br />
LOMBARDIA,<br />
ANTONIO<br />
BERTOLINI<br />
C'è una domanda di<br />
rito quando si parla<br />
di bilanci: come è andato<br />
il 1990 per Coop<br />
Lombardia?<br />
Il 1990 per Coop Lombardia<br />
è andato bene.<br />
Questo in sintesi il giudizio<br />
sul consuntivo<br />
della nostra cooperativa.<br />
Bastano alcune cifre:<br />
l'andamento delle vendite<br />
segna un incremento<br />
complessivo del<br />
13,06 per cento contro<br />
un'inflazione nel comparto<br />
alimentare del 6<br />
per cento circa.<br />
Questo iI dato di base<br />
che, unitamente ad un<br />
buon risultato della gestione<br />
commerciale e<br />
della gestione finanziaria<br />
e con un relativo<br />
contenimento dei costi,<br />
porta ad un utile netto<br />
di bilancio di oltre 28<br />
miliardi.<br />
Una analisi dettagliata<br />
verrà pubblicata in un<br />
numero speciale di<br />
Quale Consumo, redatto<br />
in preparazione delle<br />
Assemblee separate<br />
delle Sezioni soci per la<br />
discussione e l'approvazione<br />
del Consuntivo<br />
90 di Coop Lombardia.<br />
Il tutto sarà accompagnato<br />
dal bilancio sociale<br />
della Cooperativa<br />
che, anche quest'anno,<br />
verrà presentato ai so-<br />
Fi•<br />
E un risultato di bilancio<br />
che premia una politica<br />
sociale e un'offerta<br />
commerciale che ha incontrato<br />
il favore dei<br />
consumatori in un mer<br />
cato fortemente competitivo<br />
e in forte evoluzione.<br />
Infine è un bilancio che<br />
consente di proseguire<br />
più agevolmente nella<br />
realizzazione del programma<br />
di sviluppo di<br />
Coop Lombardia, di<br />
ammodernamento della<br />
gestione aziendale, per<br />
la realizzazione delle finalità<br />
sociali e istituzionali.<br />
Nelle strategie dell'azienda<br />
un ruolo nuovo<br />
stanno giocando<br />
gli ipermercati: quale<br />
sarà il loro peso<br />
nel futuro?<br />
Nelle strategie delle nostra<br />
cooperativa gli ipermercati<br />
assumono<br />
una importanza e un<br />
peso rilevante, sia per<br />
le risorse necessarie alla<br />
loro realizzazione<br />
che per il volume delle<br />
vendite che andranno<br />
ad acquisire.<br />
Centri commerciali ed<br />
ipermercati saranno<br />
sempre di più le strutture<br />
di vendita preferite<br />
dai consumatori per<br />
la spesa settimanale e<br />
plurisettimanale e non<br />
solo per gli acquisti degli<br />
alimentari. Ecco<br />
perché Coop Lombardia<br />
non può restare fuori<br />
da questo segmento di<br />
mercato, avendo per<br />
prima sperimentato<br />
questa formula con un<br />
circa kg. 1,400<br />
circa kg. 1,400<br />
circa kg. 1,200<br />
circa kg. 1,200<br />
circa kg. 1,800<br />
Sconto riservato ai Soci L. 8.000<br />
Data di prenotazione dal 29/4 ail' 1 1 /5<br />
Data consegna ci soci dal 20/5 all'1/6<br />
E<br />
P<br />
lusinghiero successo<br />
nel Centro commerciale<br />
Sonola/Milano.<br />
Attualmente abbiamo<br />
in costruzione un ipermercato<br />
a Baggio (MI)<br />
e un ipermercato con<br />
Centro commerciale a<br />
Crema, mentre attendiamo<br />
la concessione edilizia<br />
per appaltare<br />
quello di Cantù.<br />
Risulta perciò evidente<br />
che sempre di più gli ipermercatiassolveranno<br />
un ruolo primario<br />
negli anni '90 così come<br />
è stato per i supermercati<br />
negli anni '70.<br />
Ci sono anche altri<br />
settori nei quali Coop<br />
Lombardia si sta<br />
diversificando: ce ne<br />
vuoi. parlare?<br />
Certo. Coop Lombardia<br />
ha intrapreso il proprio<br />
impegno in altri settori,<br />
sempre rivolti ai consumatori,<br />
in generale verso<br />
una utenza interessata<br />
ad usufruire di<br />
servizi sempre più diffusi.<br />
L'intervista<br />
prosegue a pagina 11
OME E POSSIBILE GESTIREILUDLE DI VITA QUO11 ---=-TIIMO 11 A PART111<br />
L'ECOLOGIA<br />
di Carla Earzanò ALIMENTARE<br />
711weili<br />
i riflette, con maggior attenzione,,<br />
sui costi ambientali, in termini di'<br />
energia, di inquinamento, di e-;<br />
quilibri biologici, di tutto ciò che coml<br />
pare quotidianamente sulla nostra tavola.<br />
Si impara a gestire la dieta di o-,<br />
gni giorno con intelligente buon senso,:<br />
scegliendo uno stile alimentare meno I<br />
consumistico, che aiuti a diminuire i<br />
danni sugli equilibri naturali.<br />
E cosi che l'ecologia entra in cucina.<br />
Non è necessario imporsi sacrifici, né<br />
rinunciare al piacere del buon cibo; gli<br />
alimenti "giusti" da un punto di vista<br />
ecologico sono spesso i migliori anche<br />
per la "gola"... e quasi sempre hanno<br />
caratteristiche nutritive ottimali.<br />
MiMMIL diF<br />
PRODOTTI CON AMORE<br />
GNOCCHI Dl FARINA E PANE<br />
Ingredienti: iper 6 persone): 6 panini raffermi;<br />
3 cucchiai di farina integrale; 3 uova; 1 litro<br />
di latte; 50 g di burro; parmigiano reggiano g<br />
80; noce moscata q.b.; salvia q.b.<br />
Mettete i panini a macerare nel latte per qualche<br />
ora, strizzateli con cura, quindi passateli al setaccio<br />
(o ai passaverdura(. Mescolateli con la farina,<br />
le uova, 60 g di parmigiano; unite un pizzico<br />
di sale e una spolveratine di noce moscata.<br />
Fate un impasto piuttosto consistente, aggiungendo,<br />
se necessario, un po' di farina, in modo<br />
che non si attacchi al tavolo e formate un bastone<br />
lungo e sottile. Tagliatelo a tocchetti e cuocete<br />
gli gnocchi in abbondante acqua salata. Conditeli<br />
con burro, salvia e una spolveratine di parmigiano.<br />
Valore nutritivo per<br />
porzione:<br />
Proteine g<br />
Grassi g<br />
Carboidrati g<br />
Calorie<br />
16<br />
17<br />
44<br />
381<br />
Un primo diverso dal<br />
solito. Grazie al suo elevato<br />
contenuto di<br />
proteine può essere<br />
considerato un piatto<br />
unico da abbinare a<br />
verdure.<br />
BUDINO DI PANE<br />
ingredienti: (per 6 persane): 100 g di<br />
pane raffermo; 70 g di zucchero; 40 g di cioccolata;<br />
20 g di burro; 4 decilitri di latte, 3 uova.<br />
Versate il latte bollente sopra il pane tagliato a<br />
fette sottili. Dopo circa 2 ore d'infusione passatelo<br />
al setaccio per renderlo omogeneo, quindi<br />
mettetelo al fuoco con il burro, lo zucchero e la<br />
cioccolata grattata. -Fate bollire a lungo il composto<br />
mescolando continuamente. Lasciatelo<br />
raffreddare e aggiungete i rossi d'uovo, quindi<br />
le chiare montate a neve. Cuocete, in forno,<br />
(200 gradi) a bagno-maria, in uno stampo unto<br />
con il burro; servito freddo.<br />
Valore nutritivo<br />
per porzione: -<br />
Esiste un'alimentazione ecologica?.<br />
Gianni Cavinato risponde di<br />
sì. E il presidente dell'associazione<br />
dei consumatori Agrisalus, da<br />
anni impegnata sul fronte della<br />
tutela ambientale. Dice: "Anche<br />
dietro ai fornelli, possiamo fare<br />
scelte dirette alla salvaguardia<br />
dell'ambiente. Qualche esempio?<br />
Preferire ortaggi e frutta di produzione<br />
nazionale e di stagione,<br />
consente l'impiego di tecniche agricole<br />
a basso impatto ambientale<br />
(niente serre, minor quantità di<br />
concimi, ecc...). Sostituire gli imballaggi<br />
di plastica con imballaggi<br />
di carta ci di cartone, permette<br />
di risparmiare energia. E ancora,<br />
l'utilizzazione di olii di oliva al<br />
S'INSEDIA IN C<br />
~ma<br />
ALCUNI wr<br />
SUGGERI-<br />
MENTI<br />
PRATICI<br />
Ecco alcuni semplici suggerimenti elaborati<br />
con l'aiuto del Global Ecology<br />
Handbook: "Una guida per migliorare<br />
il futuro del pianeta" pubblicato<br />
negli Stati Uniti, dagli esperti<br />
della Global Tomorrow Coalition, in<br />
occasione della Giornata della Terra<br />
1990.<br />
Al supermercato<br />
Tutto comincia con una spesa... "ragionata"<br />
e questi, nei limiti del possibile,<br />
sono i prodotti da privilegiare.<br />
LE RICETTE<br />
Sembra che a Milano ogni famiglia<br />
butti via 8.000 lire di<br />
cibo al giorno.<br />
A finire nella pattumiera sono<br />
piccole porzioni di pasta,<br />
riso, carne, verdure che, bando<br />
al risparmio, si cucinano<br />
sempre in sovrabbondanza e<br />
il pane vecchio, tenuto in ben<br />
poco conta. Una volta, quando<br />
sprecare il cibo era rigorosamente<br />
tabù e gli avanzi venivano<br />
riciclati a regola d'arte,<br />
il pane raffermo era considerato<br />
un ingrediente prezioso<br />
per molte ricette. Eccone<br />
qualcuna, facilissima da realizzare<br />
e di sicuro successo (la<br />
minestra e il dolce sono tratti<br />
da "La scienza in cucina e<br />
l'arte di mangiar bene' di<br />
Pellegrino Artusi),<br />
• Allineati privi di additivi chimici.<br />
Gli additivi chimici utilizzati<br />
dall'industria sono consentiti dalla<br />
legge ma non sempre la loro innocuità,<br />
per l'uomo e per l'ambiente, è assolutamente<br />
certa.<br />
Spesso poi, queste sostanze, non realmente<br />
necessarie, vengono usate<br />
solo a fini estetici.<br />
• Alimenti semplici e freschi, poco<br />
elaborati dall'industria. La tecnologia<br />
utilizzata dalle industrie alimentari<br />
ha indubbiamente consentito<br />
di risolvere molti problemi legati<br />
alla igienicità del cibo e alla sua conservazione.<br />
Alcuni trattamenti industriali,<br />
come la surgelazione, Fasciocemento,<br />
la pastorizzazione, la sterilizzazione,<br />
sono necessari e insostituibili<br />
per l'utilizzazione ottimale di<br />
pesce, pasta, latte, pomodori (conserve)<br />
e altri alimenti. In molti casi però<br />
i prodotti dell'industria vengono realizzati<br />
con un notevole dispendio energetico<br />
e, per di più, non hanno alqun<br />
pregio nutrizionale.<br />
E il caso, per esempio, dei grossi i-<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
drogenati (margarina), dei vari snacks<br />
preconfezionati (merendine, ecc...<br />
fra l'altro accuratamente confeziona.<br />
ti in materiali plastici non biodegradabili),<br />
che, in realtà, non sono certo<br />
migliori della classica fetta di pane,<br />
burro e marmellata.<br />
• Vegetali prodotti con l'agricoltura<br />
"pulita". L'utilizzazione massiccia<br />
di pesticidi e di fertilizzanti è<br />
una delle maggiori cause di inquinamento<br />
ambientale e ha determinato<br />
una grave contaminazione delle fonti<br />
idriche, nonché la progressiva diminuzione<br />
della fertilità dei terreno.<br />
Purtroppo i prodotti ottenuti con metodi<br />
di coltivazione biologica o integrata<br />
sono ancora insufficienti a coprire<br />
le esigenze di mercato, ma la<br />
maggiore richiesta da parte dei consumatori<br />
incentiva i produttori a alla•ga•e<br />
la ricerca in questo settore.<br />
Oggi nei supermercati Coop vengono<br />
offerti ortaggi, cereali e frutta coltivati<br />
con l'agricoltura "pulita", contrassegnati<br />
da un marchio che è garanzia<br />
di rigorosi controlli.<br />
LE Met I It<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
Proteine g 8<br />
Grassi g 13<br />
Carboidrati g 31<br />
Calorie 261<br />
Ideale per la merenda<br />
dei bambini<br />
2
MORA AllbVILENTARE<br />
posto di quelli di semi (soia, palma,<br />
mais, ecc..., usati in grande<br />
quantità dall'industria dolciaria)<br />
incentiva la tradizionale coltivazione<br />
mediterranea degli ulivi, a<br />
scapito delle monocolture, diminuendo<br />
così i danni che queste<br />
ultime provocano da un punto di<br />
vista agronomico.<br />
Anche la scelta di un'alimentazione<br />
prevalentemente vegetariana,<br />
che privilegia ad esempio i legumi,<br />
invece della carne (soprattutto<br />
bovina) favorisce l'utilizzazione<br />
ottimale dell'energia ambientale.<br />
C'è poi da aggiungere — conclude<br />
Gianni Cevinato — che più si allunga<br />
la catena alimentare e più<br />
IJC<br />
• Ortaggi e frutta di produzione<br />
locale e di stagione. I prodotti "esotici"<br />
e le primizie sono spesso poveri<br />
di vitamine e sali minerali, e<br />
vengono frequentemente coltivati<br />
con metodi che rendono necessario<br />
l'impiego intensivo di sostante chimiche.<br />
Infine — soprattutto i prodotti<br />
esotici — richiedono lunghi<br />
trasporti (qualche volta in aereo)<br />
che incidono negativamente sui costi,<br />
e non solo energetici!<br />
• Cereali: hanno un costo ambientale<br />
molto più modesto dei cibi di origine<br />
animale e inoltre sono vantaggiosi<br />
per la salute.<br />
Pane, pasta, riso, segale e altri cereali,<br />
costitusicono infatti la migliore<br />
fonte energetica per l'organismo,<br />
poiché vengono assorbiti facilmente,<br />
senza affaticare il fegato e i reni e<br />
senza lasciare scorie tossiche.<br />
• Carni di pollo, tacchino e coniglio<br />
che per la loro produzione<br />
hanno bisogno di uno spazio e di una<br />
quantità di mangime relativamente<br />
più modesti della carne bovina.<br />
A proposito di quest'ultima sa-<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
TORTA DI PANE SALATA<br />
Ingredienti: (per 4-5 persone): 400 g<br />
di pane integrale raffermo; latte q.b,; I tazza di<br />
besciamella; 50 g dì gorgonzola; 50 g di gruviera;<br />
2 rossi d'uovo; 30 g. di grana.<br />
Preparate circa una tazza d besciamella piuttosto<br />
densa e unitevi il formaggio tagliato a cubetti.<br />
Tagliate il pane a fette di un centimetro e passatele<br />
nel latte in modo che si ammorbidiscano.<br />
Disponete le fette in una pirofila imburrata e copritele<br />
con la besciamella. Spolverizzate con<br />
parmigiano reggiano e passate al forno (200 gradi),<br />
fino a che la torta avrà preso un bel colore<br />
dorato.<br />
Valore nutritivo<br />
per porzione<br />
Proteine g 18<br />
Grassi g 18<br />
Carboidrati g 52<br />
Calorie 428<br />
c'è spreco di energia. Questo vale<br />
per gli alimenti, per gli imballaggi,<br />
per i trasporti, per i tempi di<br />
conservazione ecc... Consumare<br />
cibo fresco, poco lavorato, oltre<br />
ai benefici dietetici, comporta notevoli<br />
benefici ambientali o favorisce<br />
lo sviluppo di un modello<br />
produttivo più equilibrato, con<br />
conseguenze importanti per tutte<br />
le zone del mondo (oriente, occidente,<br />
nord, sud.<br />
Cavinato ha ragione; in pratica si<br />
tratta di modificare i nostri coniportamenti<br />
alimentari scegliendo<br />
quotidianamente gli alimenti in<br />
modo da indirizzare, anche ecologicamente,<br />
tutti i meccanismi<br />
produttivi.<br />
Un'ottima alternativa<br />
alla solita fettina<br />
di formaggio. Consumatelo<br />
insieme a<br />
una insalata mista.<br />
rebbe meglio limitare il consumo dei<br />
tagli cosiddetti di prima categoria<br />
(filetto, roast-beef) che rappresentano<br />
solo una piccola, costosissima,<br />
frazione dell intero animale e non<br />
hanno pregi nutrizionali particolari.<br />
• Latticini, ricchi di proteine ad alto<br />
valore biologico possono sostituire<br />
egregiamente la carne, la loro<br />
produzione comporta un costo energetico<br />
molto inferiore.<br />
• Pesce azzurro (sardine, acciughe,<br />
sgombri, ecc...), economico e<br />
nutriente, viene pescato in abbondanza<br />
nel mare mediterraneo, senza<br />
alcun danno per l'equilibrio marino.<br />
• Pesce proveniente da acquaculture,<br />
come trote, lucci, carpe,<br />
tinche, crescono solo in acque pulite,<br />
e il loro allevamento contribuisce<br />
a mantenere la vigilanza contro l'inquinamento<br />
delle fonti idriche.<br />
• Miele vergine integrale: l'allevamento<br />
delle api ha un ruolo fondamentale<br />
per l'impollinazione e la<br />
sopravvivenza di molte specie vegetali.<br />
RECESSIONE<br />
Mi sono deciso quest'anno<br />
ad associarmi alla<br />
Coop. Era da diverso<br />
tempo maturata in me<br />
tale intenzione, ma nei<br />
fatti del passato non ero<br />
mai riusciti) a far entrare<br />
questa decisione. Ora,<br />
in seguita a ciò, mi piacerebbe<br />
conoscere meglio<br />
la realtà della Coop,<br />
al di là dell'aspetto esteriore<br />
(se cosi si può chiamare)<br />
dei prodotti in<br />
vendita in supermercati<br />
e negozi. Mi piacerebbe<br />
per esempio sapere dove<br />
sia consentito l'ingresso<br />
alle carrozzine. Sono anch'io<br />
un invalido civile.<br />
Pertanto, pur non essendo<br />
seduto su di una carrozzina,<br />
ma camminan-<br />
LE OFFERTE AI SOCI<br />
Caro "Quale Consumo", mi riferisco all'articolo "C'è qualcosa di<br />
nuovo nelle offerte ai Soci" del Notiziario di febbraio, e precisamente<br />
agli studi in corso per migliorare il sistema delle offerte<br />
ai Soci ed evitare anche le astuzie speculative di alcuni soci.<br />
A mio avviso — in base alla esperienza di Coop Lombardia —<br />
basterebbe dare ai Soci una serie di tagliandi (in foglione traforato<br />
o blocchetto( variamente numerati (ad es. dall'i al 24) e<br />
alle casse non si potrà presentare un anonimo gettone come ora<br />
avviene.<br />
Certamente tale sistema costerà meno dei gettoni multicolori e<br />
ancor meno di costose apparecchiature magnetiche (manutenzione).<br />
Spero che il suggerimento venga ben valutato. Cordiali saluti.<br />
Francesco Pugliese<br />
(Milano)<br />
Ringraziamo il socio per il<br />
suggerimento, ma dobbiamo<br />
precisare che la soluzione dei<br />
buoni sconto soci su blocchetto<br />
era in uso anche nella nostra<br />
Cooperativa fino a quelche<br />
anno fa e, a parte i problemi<br />
connessi alla raccolta<br />
dei tagliandi, il loro costo<br />
comporterebbe oggi una spesa<br />
almeno dieci volte superiore<br />
a quello della tesserino oggi<br />
in uso nei nostri supermercati.<br />
Anche il costo di impianto<br />
iniziale delle obliteratrici<br />
meccaniche è costato il<br />
50 per cento di una sola e-<br />
LE BARRIERE<br />
ARCHITETTONICHE<br />
Caro socio, il quesito che lei pone é estremamente<br />
Importante ed al centro<br />
della nostra attenzione da molto tempo.<br />
In passato Quale Consumo si è<br />
interessato con una serie di articoli<br />
del problema delle barriere architettoniche<br />
affrontandolo sotto i più diversi<br />
'malti dì vista (autobus, ascensori,<br />
luoghi pubblici, ecc.). Per quanto<br />
concerne i nostri supermercati dobbiamo<br />
riconoscere che quello di Villasanta,<br />
che appartiene alla generazione<br />
più vecchia della nostra rete dà<br />
vendita, presenta sotto il profilo dell'accesso<br />
ai portatori di handicap i<br />
problemi da lei lamentati. Diversa<br />
OGGI/DOMA<br />
La parola è stata applicata alle vicende dell'economia<br />
solo verso la fine degli anni trenta, quando<br />
il ricordo della terribile depressione del 29 era<br />
ancora ben vivo.<br />
Da allora, quando l'economia perde colpi, si schivano<br />
incrociando le dita espressioni magari più<br />
franche, ma sgradevoli da leggere o da ascoltare,<br />
che evocano immagini fosche di fallimenti, disoccupazione,<br />
lunghe file alle mense di beneficenza.<br />
Per questo si preferiscono paroline delicate, che<br />
non spaventino troppo.<br />
La recessione attuale è cominciata l'estate scorsa,<br />
poco prima della crisi del Golfo e della guerra<br />
successiva.<br />
All'inizio negata, poi accennata in punta di penna,<br />
sbandierata con brutalità al momento della<br />
stipula dei contratti di lavoro, infine ammessa e<br />
riconosciuta all'inizio del novantuno.<br />
L'impoverimento dell'economia è cominciato con<br />
una grande ricchezza di definizioni, tutte consci-<br />
di Giorgio Vozza<br />
do con l'ausilio di un bastone,<br />
ne condivido le<br />
lotte, e ne capisco le umiliazioni.<br />
Questa categoria<br />
di persone, è proprio<br />
il caso di dirlo, ha avuto<br />
oltre al danno, le<br />
classiche beffe! Nonostante<br />
esista un legge<br />
del 1971 (la 118) che, tra<br />
l'altro prevede che "...<br />
nessun luogo pubblico, o<br />
aperto al pubblico, può<br />
essere precluso agli invalidi...",<br />
la realtà con<br />
cui ci si deve scontrare è<br />
tutt'altra cosa.. Sarebbe<br />
veramente onorevole,<br />
quasi un fiore all'occhiello,<br />
se le strutture<br />
Coop fossero accessibili<br />
veramente a tutti. Purtroppo<br />
però devo far no-<br />
missione dei blocchetti citati<br />
e il costo della manutenzione<br />
è irrisorio. Siamo comunque<br />
dell'avviso che la soluzione<br />
deve puntare a strumenti più<br />
moderni e pratici, stiamo infatti<br />
lavorando per una alternativa<br />
che prevede l'adozione<br />
di tesserino personalizzate<br />
magnetiche che verrebbero<br />
lette e annullate presso le<br />
stesse casse dei supermercati,<br />
tra l'altro già predisposte.<br />
Grazie comunque per l'attenzione.<br />
Sergio Ghiringhelli<br />
Direttore soci e consumatori<br />
tare che il negozio di Villasanta,<br />
dove io abito,<br />
ha, oltre al marciapiede,<br />
senza scivolo, un altro<br />
gradino all'ingresso. Ciò<br />
che chiedo in sintesi è: esiste<br />
qualche negozio o<br />
supermercato Coop, accessibile<br />
anche alle carrozzine?<br />
Esiste la collaborazione<br />
da parte del<br />
personale, nell'eventualità<br />
che ad un disabile in<br />
carrozzina occorra raggiungere<br />
gli scaffali<br />
troppo alti o troppo bassi?<br />
Sarei veramente lieto<br />
di ricevere una risposta<br />
positiva, sperando che<br />
non si tratti solo di un<br />
bel sogno.<br />
Fabrizio Dalla Villa<br />
lViliosanea - Ml)<br />
invece la situazione per tutti i nuovi<br />
supermercati recentemente costruiti a<br />
per quelli ristrutturati. Al loro interno<br />
infatti sono collocate casse per<br />
portatori di handicap con corridoio<br />
di accesso più larga del normale, identificate<br />
da un simbolo molto chiaro.<br />
Inoltre questi supermercati sono<br />
dotati di carrelli speciali appositamente<br />
studiati per i portatori dà handicap.<br />
Nel periodico processo dì rinnovamento<br />
della nostra rete contiamo<br />
di portare questi necessari accorgimenti<br />
a tutti i nostri punti di vendita<br />
in modo da rendere accessibile il supermercato<br />
veramente a tutti.<br />
latorie.<br />
Si è parlato di rallentamento della crescita, di<br />
calo dello sviluppo, di momentaneo raffreddamento,<br />
di pausa dell'espansione.<br />
Poi, che tipo di recessione? E ciclica, sarà di breve<br />
durata, non toccherà l'Europa, è normale, c'era<br />
da aspettarsela, l'avevo detto io.<br />
Nell'addolcire la medicina, nel tranquillizzare i<br />
pazienti cittadini, si sono distinti in tanti: imprenditori,<br />
giornalisti, politici.<br />
Ma qual è la verità?<br />
Qual è la definizione giusta per quello che sta<br />
accadendo?<br />
L'Economisi, autorevole settimanale di Londra,<br />
propone la seguente classificazione, molto inglese:<br />
'Quando il tuo vicino di casa perde il posto è<br />
un rallentamento, quando sei tu a restare disoccupato<br />
è recessione.<br />
Ma quando un economista resta per strada, allora<br />
è vera depressione".
_L.A LINEA COOP PER IL GIRASOLE, IL MAIS E L'AliCillIn"<br />
di Beatrice Spagnoli<br />
OLII<br />
LE TAPPE Di<br />
PRODUZIONE E<br />
DI CONTROLLO<br />
DI QUESTI<br />
PRODOTTI CON<br />
IL NOSTRO<br />
MARCHIO, IN<br />
NUOVA VESTE<br />
E CON UNA<br />
elsF1<br />
kC1) 5<br />
Ma • 9 1. sen (Z.,9<br />
CON :IA,,z4c2NE<br />
PROMESSA<br />
DI<br />
LEGGEREZZA<br />
Insaporisce l'insalata<br />
ed esalta i fritti, promettendo<br />
"leggerezza".<br />
L'olio di semi è da anni<br />
preferito da molti e consigliato<br />
dai dietologi<br />
perché presenta un tasso<br />
di colesterolo molto<br />
ridotto. Il prodotto Coop<br />
è presente nei supermercati<br />
della catena in<br />
tre tipologie monoseme:<br />
girasole, mais (in lettine<br />
da 1 e da 5 litri), e arachide<br />
(disponibile salo<br />
nella confezione da<br />
un litro). Per tutti e tre<br />
questi tipi di olii (che<br />
tra breve verranno<br />
messi in' commercio<br />
nella nuova confezione<br />
sottoposta a restyling),<br />
Coop garantisce qualità<br />
e sicurezza, grazie ad<br />
una serie di controlli<br />
capillari nel corso della<br />
lavorazione ed anche<br />
sul prodotto finito. Percorriamo<br />
le varie tappe<br />
del cammino degli olii<br />
Coop, durante le fasi<br />
della lavorazione, e,<br />
successivamente dei<br />
controlli-qualità.<br />
LA<br />
TECNOLOGIA<br />
DI<br />
PRODUZIONE<br />
GIi ohi di semi vengono<br />
realizzati e confezionati,<br />
per conto di Coop, da<br />
due produttori di fiducia,<br />
con anni di esperienza<br />
in merito. Il<br />
cammino del prodotto inizia<br />
con l'estrazione<br />
dell'olio dai semi, rispettivamente<br />
del girasole,<br />
del mais, e dell'arachide.<br />
Si ottiene così<br />
un olio "grezzo" che, attraverso<br />
una successiva<br />
e complessa fase, la raffinazione,<br />
viene trasformato<br />
nell'olio dal colore<br />
chiaro e dal sapore neutro,<br />
leggermente mandorlato,<br />
che entra nelle<br />
nostre case.<br />
Ma come avviene la raffinazione?<br />
Innanzitutto<br />
si procede alla depurazione<br />
dell'olio grezzo,<br />
tramite le farine, la<br />
centrifugazione, con cui<br />
si separano i corpi di<br />
fondo, Ia lecitina e le<br />
gomme. Poi, con Ia<br />
neutralizzazione, dall'olio<br />
grezzo vengono eliminati<br />
i saponi (come<br />
è noto, infatti, tutti i<br />
grassi contengono una<br />
parte saponificabile).<br />
Dopo, tramite la decorazione<br />
(o winterizzazione),<br />
l'olio così ottenuto<br />
viene fatto raffreddare,<br />
per potere allontanare<br />
anche i cristalli<br />
di trigliceridi solidi<br />
e cere. Si tratta poi<br />
di ottenere un "giusto"<br />
colore dell'olio. Ciò è<br />
possibile con l'ausilio di<br />
terre decoloranti atte a<br />
ottenere il tipico colorito<br />
chiaro (le terre verranno<br />
poi eliminate con<br />
una successiva filtrazione).<br />
Infine, l'olio oramai<br />
giunto alla fase finale<br />
della lavorazione, viene<br />
sottoposto alla "deodorazione":<br />
tramite una<br />
corrente di vapore sottovuoto,<br />
si strappano<br />
all'olio i sapori e gli odori<br />
"sgraditi". Il liqui-<br />
do cosi deodorato viene<br />
filtrato su tele di carta<br />
(brillantatura),<br />
Gli olii monoseme Coop<br />
a questo punto sono<br />
pronti per entrare in<br />
lattina, non prima, però,<br />
che gli esperti Coop<br />
procedano a dettagliati<br />
esami sul prodotto finito.<br />
I CONTROLLI<br />
Innanzitutto, è importante<br />
precisare che Coop<br />
esige approfondite analisi,<br />
da parte dei fornitori,<br />
nel greggio in arrivo,<br />
durante il processo<br />
della raffinazione e<br />
anche nella fase finale.<br />
Ma per un'ulteriore garanzia<br />
di sicurezza al<br />
consumatore, Coop effettua<br />
autonomamente<br />
ulteriori controlli "qualità".<br />
Ii prodotto finito<br />
viene "testate" secondo<br />
tre distinti segmenti<br />
per verificare rispettivamente<br />
la genuinità e<br />
la purezza (si controlla,<br />
cioè, che l'olio monose-<br />
Quali informazioni ci fornisce la tabella nutrizionaie<br />
sulla nuova lattina dell'olio Coop? Innanzitutto<br />
notiamo, come è ovvio. che l'istogramma<br />
segnala tra le componenti solo i grassi:<br />
suddivisi in percentuali leggermente diverse tra<br />
loro, nelle tipologie mais, girasole e arachide, di<br />
saturi, monoinsaturi e polinsaturi. Sempre secondo<br />
quanto evidenzia l'istogramma sull'etichetta,<br />
una porzione d'uso di olio di semi temiivalente<br />
ad un cucchiaio da cucina colmo), arriva<br />
a coprire quasi il 20 per cento del fabbisogno<br />
medio ponderato quotidiano (Larn), cioè la<br />
quantità di grassi che il nostro organismo necessita<br />
durante la giornata.<br />
Più in particolare, l'olio di semi presenta un<br />
tasso bassissimo di colesterolo, onde la fama di<br />
essere "leggero'.<br />
Non va dimenticato, invece, che esso contiene in<br />
quantità rilevante due acidi grassi essenziali,<br />
che il nostro organismo non sintetizza: l'acido<br />
oleico, presente in quantità maggiore nell'olio di<br />
arachide (oltre che negli ohi da olive) e l'acido<br />
linoleico, meno abbondante nell'olio d'oliva e del<br />
quale, invece, gli olii di girasole e di mais hanno<br />
il più alto contenuto. Un occhio particolare va<br />
dato alle istruzioni d'uso, riportate sempre sull'etichetta,<br />
in cui si consiglia di "non riutilizzare<br />
l'olio di frittura". Infine, leggiamo la data di<br />
scadenza: 12 mesi.<br />
Secondo i parametri fissati nei capitolati Coop,<br />
la data di scadenza degli olii, come di altri prodotti,<br />
segnala il periodo 'ideale" per il consumo.<br />
Per l'olio questo significa che esso potrà essere<br />
tranquillamente consumato anche dopo i dodici<br />
mesi.<br />
Coop intende segnalare, tuttavia, che entro<br />
questo termine la derrata conserva in modo ottimale<br />
le sue caratteristiche organolettiche.<br />
me risponda veramente<br />
a questa sua tipicità<br />
tramite analisi sugli acidi<br />
grassi e sugli sterili),<br />
le caratteristiche organolettiche<br />
(l'aspetto,<br />
l'odore, il sapore) e infine<br />
lo stato di ossidazione.<br />
Questi controlli, naturalmente,<br />
devono rispondere<br />
alle norme<br />
concordate vigenti nel<br />
settore (le N.G.D., norme<br />
grassi e derivati).<br />
Ma, soprattutto per<br />
quanto riguarda lo stato<br />
di ossidazione, Coop<br />
si impone dei parametri<br />
ancora più restrittivi.<br />
Perciò, attraverso l'apposito<br />
test, si verifica<br />
che l'olio "finito" sia derivato<br />
da materie prime<br />
conservate in maniera<br />
adeguata e trattate correttamente.<br />
Insomma, si controlla<br />
che l'olio sia "fresco": idoneo<br />
ad essere consumato<br />
entro un periodo<br />
ottimale che Coop, per i<br />
suoi monoseme, stabilisce<br />
di dodici mesi. Ma<br />
per una perfetta con-<br />
servazione dell'olio, anche<br />
l'involucro, cioè la<br />
lattina, deve avere una<br />
perfetta "tenuta". Per<br />
questo Coop provvede<br />
ad effettuare analisi di<br />
routine anche sulla<br />
confezione: sulle aggraffature<br />
(che non devono<br />
fare passare aria)<br />
e sulla banda stagnata,<br />
di cui si misura lo spessore.<br />
Solo una lattina<br />
perfettamente ermetica<br />
infatti, può garantire<br />
che Polio in essa contenuto<br />
conservi al meglio<br />
le sue caratteristiche fisiche-<br />
Tutti i test effettuati<br />
sugli olii monoseme<br />
dagli esperti di due<br />
centri di analisi tra i<br />
più qualificati in Italia,<br />
vengono poi esaminati<br />
dalla Coop e i risultati<br />
sottoposti a verifiche<br />
incrociate.<br />
E che il consumatore<br />
scelga iI tipo di semi di<br />
girasole, di arachide o<br />
di mais, avrà comunque<br />
la garanzia di mettere<br />
un olio "sicuro" in cucina:<br />
l'olio Coop.<br />
111 - 1~~~1111~<br />
7<br />
FRUTTI<br />
LE RICETTE<br />
DI DI QUALE<br />
STAGIONE CONSUMO<br />
ORTICA<br />
Caratteristiche: pianta<br />
erbacea, con piccole foglie<br />
a margini dentati ricoperte<br />
di peli che quando<br />
vengono spezzati emettono<br />
il ben conosciuto<br />
liquido urticante (acido<br />
formico). Ha piccoli<br />
-fiori verdini raccolti in<br />
spighe inserite sui gambi.<br />
Cresce spontanea un<br />
p0' ovunque, dal mare fino<br />
a 2500 metri di altezza,<br />
nei campi e nelle zone<br />
incolte. Le foglie si<br />
raccolgono da marzo fino<br />
alla fine dell'estate, scegliendo<br />
possibilmente<br />
luoghi lontano dal traffico<br />
e dalle coltivazioni in-<br />
tensive per evitare eventuali<br />
contaminazioni.<br />
Scegliete le foglie più tenere<br />
e i giovani germogli<br />
che si sviluppano all'estremità<br />
superiore della<br />
pianta; prelevateli proteggendovi<br />
le mani con<br />
un guanto per evitare<br />
spiacevoli irritazioni cutanee.<br />
Conservatele in<br />
vasi di vetro scuro dopo<br />
averle lasciate accuratamente<br />
essiccare, al riparo<br />
dal sole, in un luogo<br />
ben aerato; servono per<br />
preparare alcuni rimedi<br />
officinali. Per l'uso culinario<br />
utilizzate invece<br />
foglie freschissime, per-<br />
ché poco dopo la raccolta<br />
appassiscono e perdono<br />
la loro fragranza.<br />
In cucina: le ortiche<br />
hanno un sapore delicatissimo<br />
che arricchisce<br />
molte preparazioni culinarie;<br />
per effetto del calore<br />
i peli urticanti vengono<br />
inattivati. Separate<br />
le foglie dal gambo una<br />
per una e lavatele con<br />
cura.<br />
Asciugatele e utili vvatele<br />
per minestre, risotti,<br />
gnocchi, frittate, sformati<br />
e focacce- Sono deliziose<br />
anche semplicemente<br />
lessate e condite con olio<br />
extra vergine d'oliva e<br />
(URTICA DIOICA)<br />
parmigiano. Valore nutritivo:<br />
sono ricche di<br />
ferro, magnesio e vitamina<br />
A, contengono inoltre<br />
una discreta quantità di<br />
fibra che le rende degli<br />
ottimi regolarizzatori intestinali.<br />
Hanno blande<br />
proprietà diuretiche e favoriscono<br />
l'eliminazione<br />
delle scorie azotate. In<br />
campagna, una volte, si<br />
utilizzavano in abbondanza<br />
per favorire la secrezione<br />
lattea delle nutrici.<br />
Con le foglie essiccate<br />
di ortica potete<br />
preparare un the astringente<br />
utile in caso di<br />
diarrea.<br />
"CABIETTE"<br />
Ingredienti: (dosi per 4-5 perseneh 200 g di cime d'or<br />
dea, 800 g di patate, 4 cipolle, 200 gdi farina di segale, 50 g o<br />
burro, 30 g di olio extra vergine d'oliva, 50 g di fontina, 2 uovo<br />
sale q.b. , pane di segale grattugiato q.b., latte q.b.<br />
Lessate le patate, schiacciatele e passatele, ancora calde,<br />
passaverdura. Raccogliete iI ricavata in una ciotola. A parte lei<br />
sate anche le cime di ortica, strizzatele, tritatele finemente<br />
aggiungete le patate. Unite alla purea la fontina tagliata a da<br />
lini, ia farina di segale, le uova e latte, quanto basta per ette<br />
nere un composto morbido. Impastate il tutto Con cura e ricavi<br />
te dei gnoccheti, scaldate l'olio in una padella e aggiungetevi 1<br />
cipolle finemente affettate. Salatele e lasciatele Cuocere, a (tare<br />
ma bassa, fino a che non saranno tenere. Poco prima di spegne<br />
re unite il burro. Cuocete gli gnoccheti in abbondante acqua sa<br />
lata e man mano che vengono a galla disponeteli in una pirofili<br />
leggermente unta. Coprite con uno strato di cipolla e continuali<br />
cosi fino a che non avete esaurito tutti gli ingredienti. Spolve<br />
rizzate l'ultimo strato Can pane grattato, e infornate, a 180 gra<br />
di, lasciando cuocere per circa 40 minuti.<br />
Valore nutritivo per porzione<br />
Proteine g 15Carboidrati g 62<br />
Grassi g 22 Calorie 489
5<br />
---àVOLLIZIONE DEI Guili p2 CONSUMATORI E MERCATO A -1 ENT4RÉ<br />
ANNI<br />
I COMPITI<br />
CHE Si<br />
PONGONO Al<br />
PRODUTTORI:<br />
RICERCA E<br />
SVILUPPO SE<br />
VOGLIONO<br />
STARE AL<br />
PASSO CON LE<br />
INNOVAZIONI<br />
HA VINTO<br />
LA DIETETICA<br />
di Luciano Didero<br />
Un tempo — in verità<br />
fino a pochi decenni fa<br />
— l'uomo mangiava ciò<br />
che raccoglieva (o che<br />
allevava), senza eccessive<br />
modificazioni che non<br />
fossero la cottura, la fermentazione,<br />
l'uso di spezie<br />
e altre tecniche che<br />
potremo definire 'semplici",<br />
Oggi — al contrario<br />
— la maggior parte<br />
degli alimenti che consumiamo<br />
arrivano sulla<br />
nostra tavola modificati<br />
rispetto alla loro origine,<br />
a "come la terra li aveva<br />
fatti", e questo per<br />
un insieme di motivi.<br />
Intanto il concetto di<br />
prodotto nuovo, diverso,<br />
di innovazione, è in rapporto<br />
con i cambiamenti<br />
della società: il cibo non<br />
è davvero più una esigenza<br />
primaria, quella<br />
Che ci faceva alzare ogni<br />
mattina col pensiero<br />
della fame.<br />
Anzi, oggi ci alimentiamo<br />
troppo e da tanta e<br />
tale varietà di cibo rischiamo<br />
di essere annoiati:<br />
è forse la prima<br />
molla che guida l'innovazione<br />
e spinge a praticarla<br />
i soggetti più attivi,<br />
in primo luogo Pindustria.<br />
E naturalmente non ci<br />
accontentiamo più di ciò<br />
che ci veniva fornito,<br />
senza discutere: ora abbiamo<br />
aspettative socioculturale<br />
— la difesa<br />
della natura, i prodotti<br />
puliti, i prodotti leggeri,<br />
quelli che rallenteranno<br />
l'invecchiamento — tali<br />
FRITTATA D'ORTICA<br />
ALLA LIGURE<br />
Ingredienti: (dosi per 4-5 persone): 2<br />
pugni d'ortiche lessate, 6 uova, 50 g. di prosciutto<br />
cotto, 2 cucchiai di parmigiano grattato,<br />
una manciatina di pinoli, origano, sale e pepe<br />
q.b., olio extra vergine d'oliva q.b.<br />
Battete le uova, unite il prosciutto tritato grossolanamente,<br />
le ortiche sminuzzate, i pinoli, il<br />
parmigiano, un pizzico d'origano e sale quanto<br />
basta. Procedete come per la preparazione di una<br />
normale frittata. A cottura ultimata servite<br />
tiepida o fredda.<br />
Valore nutritivo per porzione<br />
Proteine g 15<br />
Lipidi g 22<br />
Glicidi g 1<br />
Calorie 266<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
da orientare la produzione,<br />
e da suggerire<br />
buone idee — e nuovi alimenti<br />
— a quei produttori<br />
che sapranno cogliere<br />
questi segnali.<br />
In sostanza innovare,<br />
introdurre cambiamenti<br />
nei prodotti, è un buon<br />
argomento di vendita,<br />
una vera opportunità in<br />
più.<br />
L'OPPORTUNITÀ<br />
Si potrebbe partire dal<br />
concetto che "il cliente<br />
ha sempre ragione", più<br />
che mai valido, soprattutto<br />
a partire dagli anni<br />
10. E da questa data<br />
che il consumatore italiano<br />
comincia ad avere<br />
coscienza di sé, delle<br />
sue necessità e perfino<br />
delle sue capacità di orientare<br />
la produzione<br />
in base ai propri desideri<br />
e aspettative.<br />
Comincia la stagione<br />
del consumatore (certo,<br />
una parte, quella più attiva<br />
e propositiva) che<br />
non compra più in modo<br />
indiscriminato: del consumatore<br />
che prima ascolta<br />
i segnali che provengono<br />
dal mondo più<br />
in generale, li reinterpreta<br />
e poi sceglie, anzi<br />
cerca i prodotti "a sua<br />
misura" non sempre trovandoli,<br />
non sempre all'altezza<br />
dei suoi desideri.<br />
Tuttavia è la stagione<br />
dei primi "desideri di<br />
salute" introdotti nei<br />
prodotti alimentari; diventano,<br />
diciamo pure<br />
anche di moda, informa-<br />
zioni che confermano<br />
l'assenza di coloranti e<br />
additivi, l'impiego di<br />
tecnologie "pulite", politiche<br />
che del resto hanno<br />
visto la stessa Coop<br />
molto attiva.<br />
Agli inizi degli anni '80<br />
l'attenzione ai desideri<br />
del consumatore si focalizza<br />
fortemente sul<br />
mondo della dietetica: è<br />
la stagione che vede lo<br />
sviluppo del jogging e<br />
del magico mondo della<br />
bellezza fe forma) come<br />
necessità: così assistiamo<br />
allo sviluppo vigoroso<br />
del settore dei prodotti<br />
dietetici o concepiti<br />
a fini esclusivamente dimagranti<br />
(e qui, occorre<br />
dirlo, abbiamo verificato<br />
l'esistenza di prodotti<br />
che vantavano più di<br />
quanto realmente avrebbero<br />
potuto dare,<br />
giocando sulle ansie, anche<br />
inconscie, del consumatore).<br />
Con la metà degli anni<br />
'80 si dispiega il grande<br />
fenomeno dei "prodotti<br />
natura": diventano popolari<br />
concetti come "residui",<br />
"agricoltura biologica",<br />
sicurezza alimentare,<br />
con alle spalle<br />
fresche notizie di cronaca<br />
— Chernobyl, l'atrazina<br />
nel Po, il caso del<br />
metanolo — che non ci<br />
lasciano affatto tranquilli.<br />
Queste tre stagioni dell'innovazione<br />
hanno dimostrato<br />
che è possibile,<br />
oltre che giusto e necessario,<br />
corrispondere alle<br />
aspettative del consumatore,<br />
dando spazio (e<br />
merito, e buoni risultati<br />
di bilancia e di immagine)<br />
agli operatori che<br />
hanno capito gli argomenti<br />
emergenti del<br />
momento, ma non sempre<br />
con l'intensità necessaria.<br />
Ma l'innovazione non è<br />
stata, qualitativamente<br />
e quantitativamente,<br />
quella che sarebbe stata<br />
necessaria, contrapponendo<br />
alle opportunità<br />
(non sempre colte adeguatamente)<br />
limiti e<br />
vincoli.<br />
LIMITI<br />
E VINCOLI<br />
Cosa ha finora limitato<br />
la capacità innovativa<br />
delle imprese italiane<br />
(ciò che soprattutto ci<br />
deve preoccupare pensando<br />
al grande mercato<br />
europeo unificato del<br />
1993)?<br />
Le risposte sono fondamentalmente<br />
due: cultura<br />
e mezzi. La cultura<br />
ovviamente intesa in<br />
senso lato, ovvero la capacità<br />
di rivedere continuamente<br />
le concezioni<br />
produttive, le gamme di<br />
prodotto, le materie prime<br />
impiegate (perfino<br />
per quella parte non più<br />
marginale che è l'imballaggio).<br />
Per introdurre in produzione<br />
continui motivi di<br />
cambiamento occorre<br />
guardarsi intorno, andare<br />
per il mondo a studiare<br />
gli altri mercati e<br />
gli altri produttori, frequentare<br />
fiere specializzate,<br />
immaginare il<br />
NIGUARDA 11.111<br />
COOPERAZIONE E CULTURA<br />
Nei mesi dì maggio e giugno Niguarda<br />
ospiterà varie iniziative<br />
culturali organizzate dal movimento<br />
cooperativo. L'esperienza<br />
significativa dello scorso anno,<br />
maturata con la manifestazione<br />
intitolata "Primavera Musicale"<br />
e realizzata in collaborazione tra<br />
Società Edificatrice e Comitato<br />
Soci di Coop Lombardia con il<br />
patrocinio del Consiglio di Circoscrizione,<br />
ha creato i presupposti<br />
per dare continuità alla proposta<br />
facendola così diventare un appuntamento<br />
costante per il quartiere,<br />
Le finalità dei progetto è di<br />
creare occasioni di incontro che<br />
contribuiscano ad elevare il tono<br />
di convivenza e della qualità della<br />
vita; in questo impegno Coop<br />
Lombardia e Società Edificatrice<br />
hanno trovato l'adesione di un<br />
altro partner cooperativo: l'Unipol.<br />
Il programma, non ancora<br />
definitivo nei particolari, sarà<br />
articolato come segue: Sabato 11,<br />
venerdì 17 e 24 maggio presso la<br />
sala Risorgimento di via Hermada<br />
si svolgeranno tre concerti di<br />
musica classica. Protagonisti di<br />
queste tre serate saranno interpreti<br />
che, per capacità esecutiva<br />
e maturità artistica, si sono segnalati<br />
più volte alla critica e al<br />
pubblico nazionale. COLI la collaborazione<br />
del "Teatro del Buratto'<br />
si svolgeranno, sempre nel<br />
mese di maggio, dei laboratori di<br />
costruzione di pupazzi e oggetti<br />
vari che sfileranno per le vie di<br />
Niguarda la mattina di domenica<br />
2 giugno con momenti di spettacolarizzazione<br />
con acrobati e<br />
giocolieri. Spettacoli per bambini<br />
in varie località anche all'aperto.<br />
Sabato 1" giugno e domenica 2<br />
giugno si concluderà questa "festa<br />
della cooperazione" con spettacoli<br />
musicali e non, per tutte le<br />
età e tutti i gusti.<br />
nuovo prima ancora di<br />
progettarlo e realizzarlo<br />
sotto forma di prodotto.<br />
Cultura "del nuovo" che<br />
si esprime in forme più<br />
corrette con il termine<br />
di Ricerca e Sviluppo, una<br />
attività importantissima<br />
per la moderna<br />
impresa, ma spesso assente<br />
perché ritenuta<br />
non portatrice di risultati<br />
immediati, quali<br />
possono derivare per esempio<br />
da investimenti<br />
mirati in campagne promozionali.<br />
Certo, per Fare innovazione<br />
non basta una cultura<br />
aperta e che ne<br />
concepisca l'importanza,<br />
occorre anche la possibilità<br />
materiale di realizzarla<br />
(e spesso sostenerla<br />
per molti anni), ovvero<br />
poterla concretamente<br />
finanziare.<br />
In questo caso il limite<br />
reale sta nella misura<br />
stessa dell'impresa italiana:<br />
se è da una parte<br />
vero che stiamo assistendo<br />
ad un'aggregazione<br />
delle imprese<br />
maggiori e più prestigiose<br />
e spesso al loro passaggio<br />
nell'area delle<br />
multinazionali, è anche<br />
vero che dall'altra in Italia<br />
ci sono ancora decine<br />
di migliaia di imprese<br />
medie e piccole<br />
per le quali l'innovazione<br />
può rimanere una<br />
speranza vana.<br />
Assistiamo infatti ad uno<br />
scenario che mette in<br />
evidenza "chi può" fare<br />
innovazione (e verrà in<br />
qualche modo premiato<br />
dal mercato e dai consu-<br />
gaie<br />
.AINISUMO<br />
Mensile di Coup Lombardia<br />
legt<br />
Coronalo di<br />
521.127LIE<br />
Com i timo Regionale<br />
Lombardo<br />
Anemie Berteli/a, Massimo Cinese,<br />
Sergio Ferrarlo, Sergio Glariinglielli.<br />
Enrico bligliavacai, Daniele<br />
Montaste. Ugo PinLcri. Enrico Rossi.<br />
Adolfo Scalpelli. Giorgio Mazza<br />
Dlretinre<br />
rapensabile Addio Scalpelli<br />
Segregala di<br />
redazione Andrea Pertegain<br />
Erliirke < VNLIC FaIllAgOSES 75<br />
Lombardia 20142 Milano - Tel. 544721<br />
Pregai., Franco Malagen<br />
grafico Marin Rosa Torri<br />
matori) e gli altri, i più,<br />
che dovranno accontentarsi<br />
di seguire la corrente,<br />
nel migliore dei<br />
casi. E proprio una differenza<br />
tra "grandi e<br />
piccoli", in senso strettamente<br />
economico: innovare<br />
richiede forti investimenti<br />
in quella attività<br />
che abbiamo chiamato<br />
Ricerca e Sviluppo, e<br />
in sperimentazione, e in<br />
controllo della qualità e<br />
delle prestazioni del<br />
prodotto. Tutti costi rilevanti,<br />
naturalmente, e<br />
difficilmente sopportabili<br />
per imprese di modeste<br />
dimensioni e soprattutto<br />
in certi periodi: è<br />
un limite oggettivo della<br />
imprenditoria alimentare<br />
italiana che certa non<br />
ci rende felici, ma che<br />
conferma le ragioni del<br />
successo dei grandi e<br />
delle multinazionali in<br />
particolare.<br />
Ma se il vincolo è nella<br />
dimensione delle imprese<br />
(oltre che, non secondariamente,nell'atteggiamento<br />
di fronte al<br />
problema), allora il modo<br />
di superarlo c'è e si<br />
chiama "aggregazione<br />
per fini comuni": in<br />
Gran Bretagna da anni<br />
opera un Consorzio creato<br />
da un grande numero<br />
di imprese medie e<br />
piccole, che insieme possono<br />
dare spinta al nuovo,<br />
nell'interesse di ognuna<br />
e di tutte contemporaneamente.<br />
E un modello organizzativo<br />
realmente innovativo,<br />
un esempio-per l'imprenditoria<br />
italiana.<br />
Impaginazione Coup "Il Guado"<br />
impianti Corbena (Mi -Tel. 02-9754461/2<br />
e stampa 97290272<br />
Autorizzazione del Tale. di Milano<br />
n. 144 del 14 aprile 19142<br />
AsnOiain al IA<br />
Unione Stampa Periodica lati<br />
La cava di Quale Consumo P di Passa qualità perla<br />
siampu ma di ulta qualità aolegica. E luna riciclata
'NOVITÀ LEGISLATIVE EUROPEE FORSE !N DIRITTURA D'ARRIVO NEL 1991<br />
CEE<br />
IMPEGNATA<br />
A GARANTIRCI<br />
SU SALUTE,<br />
QUALITÀ,<br />
COSTI<br />
di Vera Squareialupi<br />
Con l'avvicinarsi dell'unificazione<br />
dei mercati<br />
e della libertà di<br />
circolazione di persone,<br />
merci, servizi e capitali,<br />
si è fatta viva, infatti,<br />
la nuova organizzazione<br />
Erica (European<br />
Research Iato Consumers<br />
Affairs, cioè Ricerca<br />
europea sui problemi<br />
dei consumatori)<br />
che ha dimostrato come<br />
la Carta sociale Europa,<br />
concepita per garantire<br />
i lavoratori dipendenti<br />
dalle eventuali<br />
storture e ingiustizie<br />
del mercato unico,<br />
in realtà riguardi<br />
solo il 42 per cento della<br />
popolazione europea,<br />
trascurando il restante<br />
58 per cento formato<br />
da chi è troppo giovane<br />
o troppo vecchio o invalido<br />
o che comunque<br />
non fa parte della popolazione<br />
attiva o che è<br />
economicamente dipendente<br />
come gli studenti,<br />
gli apprendisti e Ie<br />
casalinghe.<br />
Le principali richieste<br />
CONSUMATORI<br />
QUALI , .t.7<br />
DIRITTI<br />
I consumatori europei chiedono qualcosa<br />
di più di quello che hanno ottenuto<br />
una quindicina d'anni fa, cioè la Carta<br />
dei loro diritti: diritto alla salute e alla<br />
sicurezza, alla tutela dei loro interessi<br />
economici, alla rappresentatività, ail'accesso<br />
alla giustizia e infine, all'informazione<br />
e all'istruzione.<br />
contenute nel programma<br />
riguardano una<br />
maggiore partecipazione<br />
alle decisioni europee<br />
(che poi debbono essere<br />
assorbite nelle legislazioni<br />
dei vari paesi<br />
e quindi anche dell'Italia),<br />
ma anche maggiori<br />
garanzie per la salubrità,<br />
la sicurezza, la qualità<br />
e il costo dei prodotti<br />
alimentari come<br />
pure dei servizi, anche<br />
pubblici, quali i trasporti,<br />
e dei servizi finanziari.<br />
Chiedono, inoltre, che<br />
con una maggiore diffusione<br />
dell'informazione<br />
in forma comprensibile,<br />
venga aumentata la loro<br />
capacità di partecipazione<br />
soprattutto in<br />
materia di ambiente e<br />
di consumi.<br />
Temano infatti, e con<br />
qualche fondamento,<br />
che le disparità aumentino<br />
proporzionalmente<br />
al successo economico<br />
dei '93 in seguito all'unificazione<br />
dei mercati.<br />
Il prossimo anno, comunque,<br />
dovrebbe portare<br />
ai consumatori eu-<br />
ropei la direttiva sulla<br />
sicurezza dei prodotti<br />
di consumo che fanno,<br />
ogni anno, vittime<br />
quanto una guerra<br />
guerreggiata e inoltre<br />
(mentre su tale direttiva<br />
sí sta scatenando la<br />
reazione negativa dei<br />
produttori) ne è in arrivo<br />
un'altra sui servizi<br />
difettosi, che vanno dai<br />
trasporti alla sanità.<br />
I cittadini europei,<br />
quindi, potranno essere<br />
protetti da una cura<br />
sbagliata, da un trattamento<br />
estetico controproducente<br />
come pure<br />
da un lavoro artigianale<br />
mal fatto e dall'installazione<br />
difettosa di<br />
un elettrodomestico.<br />
Secondo la Commissione<br />
di Bruxelles, che l'ha<br />
proposta, la direttiva<br />
non dovrebbe portare agli<br />
eccessi verificatisi<br />
negli Stati Uniti dove<br />
masse di cittadini chiedono<br />
risarcimenti sproporzionati<br />
che finiscono<br />
in cause giudiziarie.<br />
Ma c'è anche il timore<br />
che la direttiva faccia<br />
salire le tariffe delle po-<br />
4.444.15.<br />
lizze di assicurazione<br />
per coprire eventuali<br />
danni.<br />
Si teme, inoltre che rischi<br />
di rimanere inattuata<br />
come è successo<br />
— almeno in Italia —<br />
per la direttiva sui prodotti<br />
difettosi.<br />
Ai consumatori di casa<br />
nostra, intanto, viene<br />
promessa per il 1991 una<br />
campagna di controlli<br />
sui prodotti alimentari,<br />
mai vista finora:<br />
controlli su latte e<br />
formaggi, sui prodotti<br />
di carne cotta, sul pesce<br />
conservato, sui molluschi<br />
nonché su seppie e<br />
calamari, sugli alimenti<br />
destinati alla ristorazione<br />
collettiva, sugli alimenti<br />
grassi, gli ortaggi,<br />
i legumi e i cereali,<br />
sul latta per l'infanzia<br />
e sull'olio d'oliva.<br />
Ciò che viene cercato<br />
nei suddetti alimenti va<br />
dai pesticidi all'aldeide<br />
formica, dall'alcool metilico<br />
al piombo e al<br />
mercurio, dalla salmonella<br />
ai solventi.<br />
Tornando in Europa, la<br />
Cee darà ai consumato-<br />
ri marchi per prodotti<br />
agricoli biologici e per<br />
prodotti industriali ecologici,<br />
nonché marchi<br />
d'origine, cioè una specie<br />
di Doc per tutti i<br />
prodotti della terra.<br />
Agli adulti, inoltre, riserverà<br />
severi ammonimenti<br />
stampati sui pacchetti<br />
di sigarette e vieterà<br />
il tabacco da fiuto<br />
prima che le abitudini<br />
della piccola presa pizzicante,<br />
molto radicate<br />
un tempo, tornino in<br />
auge.<br />
Sembra che il fenomeno<br />
sia abbastanza diffuso<br />
in Irlanda e Gran<br />
Bretagna mentre negli<br />
Usa è ormai troppo diffuso<br />
per poterlo sradicare<br />
senza il pericolo<br />
della clandestinità.<br />
Tranquillizzati devono<br />
essere i consumatori<br />
europei anche per la<br />
questione degli ormoni<br />
nella carne bovina: la<br />
Corte di giustizia della<br />
Cee ha infatti respinto<br />
tutti i ricorsi dei produttori<br />
di farmaci veterinari,<br />
ribadendo la legittimità<br />
della diretti-<br />
va che vieta l'uso degli<br />
ormoni per ingrasso.<br />
I consumatori italiani<br />
attendono intanto di<br />
veder istituito il Consiglio<br />
nazionale consumatori<br />
e utenti che sarebbe<br />
anche candidato<br />
a vigilare sul divieto<br />
della pubblicità ingannevole,<br />
come richiesto<br />
da una direttiva Cee<br />
dell'84 (i).<br />
E, se la buona stella<br />
assiste i consumatori,<br />
sarà recepito da parte<br />
italiana un bel blocco<br />
di direttive europee<br />
quali quelle, di grandissima<br />
importanza,<br />
sull'etichettatura nutrizionale<br />
dei prodotti<br />
alimentari, quella sul- -<br />
la sicurezza dei ocattoli<br />
e, infine, quella sui<br />
contratti negoziati fuori<br />
dei locali commerciali,<br />
specie di assalti, insomma,<br />
che i consumatori<br />
subiscono per strada,<br />
alle fiere, nei mercati<br />
e che si concludono<br />
con grosse somme da<br />
versare per merce che<br />
proprio non si vuole o<br />
non si può pagare.<br />
RISULTATI DI UN TEST suiPM»asER~~91~<br />
CON<br />
MARCHIO<br />
COOP<br />
La rivista di informazioni per i consumatori Altro consumo,<br />
ha condotto un'inchiesta sulle "Conserve di pomodoro".<br />
I prodotti delle aziende produttrici sono stati sottoposti<br />
a test. I pomodori pelati con marchio Coop sono<br />
riusciti a piazzarsi in testa alla lista. Riproduciamo qui<br />
la tabella elaborata da Altro consumo (che ringraziamo<br />
per aver concesso la riproduzione).<br />
t<br />
I. POMODORI PELATI: DESCRIZIONE E RISOLTATI DEL TEST<br />
CARATTEPJEDE.'HE CHISCHE4151CFID MICROMOLCC1CHE<br />
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MARCA e<br />
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ARMGOHI Pelai 400 60.1 D4', q e •na -lo 5,^ sa D q 2 -./2 Pt..- e - -.in -'.0 Sga. 2243<br />
CAMPHIELLS Pelai 400 313.1 +49 q + C q • . , • 21 -/0 Di, -..ra q q q 950 3.087<br />
ciiiio Reldil 400 63..4 DA. D I- O CI asOIDC:2 - - C1 -/E1 -/O 726490 0 592<br />
COOP PMal, 400 ECG e • + +4{1 e m + • - • • q + + 520720 1999<br />
DE PICA Pelai 400 83,3 q tm DI. • •AZI e a as + • CI - • • q Di+ Di+ 495-090 2334<br />
DESPAR Pelai 400 23.4 Di+ Di+ • O q as e • E + Di+ - ,..q •ID -ID 550-550 3 463<br />
05 Pelai, 400 67.7 q/. q/. -, q/- O as D • C q Di. q1.. qi• 5712 2035<br />
LA [DOMA Pelai 400 111,7 t O + t1121 -/t7 sa D .. MI • q i+ • - -,'D -IO 520-fil 0 1.524<br />
MANDA Pelai, 400 67.0 1411 q1-, q q/. * es q , e -2'0 P -/0 -/0 -in -10 530.060 2 201<br />
STAR Pelai 400 21,9 • Di+ - t q i+ Di• asO e • 11117-011p.17/, 796850 o&6<br />
VALERETTA !Vai 400 100 • Di+ q Di+ q q/e e O . C - D•. -/17 q q 4 540-5843 1 sa<br />
Per d calorie seguito. Orina + Su no. q media - mediocre e pessrma; as - more 'PreZZI in lire rilevati sei mese dr novembre late<br />
Fonte, Miro Consumo n. 26, mErr-zp 1991<br />
6
7<br />
I SIGNIFII‘M PRUJIMil NEL ....Liagi~lONEdimill<br />
POVERO<br />
asta premere un interruttore o sfiorare un particolare congegno<br />
elettronico...ed è subito luce. Calda, soffusa, accecante e<br />
impersonale, asettica e incandescente, colorata o bianchissi-<br />
. Comunque sia, luce. Vediamo cosa si nasconde dietro a tanta<br />
mplicità e quali sono i criteri che si debbono adottare nel sostiuna<br />
comune lampadina ad incandescenza (se ne trovano di<br />
'lle tipi e potenze), se conviene sostituirle con quelle fluorescenti,<br />
alogene, o infine con le nuovissime a risparmio energetico.<br />
di Silvia Gigli<br />
Una prima essenziale distinzione<br />
da fare è fra<br />
lampade e incandescenza,<br />
a fluorescenza e alogene.<br />
Le più antiche sono<br />
senz'altro le lampadine a<br />
incandescenza, non molto<br />
dissimili — anche le recenti<br />
— da quelle che<br />
Thomas Alva Edison aveva<br />
inventato nel suo lavoratorío<br />
dì Merda Park poco<br />
più di un secolo fa. 11<br />
principio di funzionamento<br />
è assai semplice: l'emissione<br />
di luce avviene<br />
grazie ad un filamento di<br />
tungsteno, inserito all'interno<br />
del vetro, che raggiunge<br />
un'alta temperatura<br />
per il passaggio della<br />
corrente. 11 colore della<br />
luce emanata dalla lampadina<br />
è legato alla temperatura<br />
del filamento:<br />
se questa è bassa la tonalità<br />
assume il colore rosso-giallo,<br />
se invece la<br />
temperatura è alta il colore<br />
si avvicina al bianco.<br />
Con il passare del tempo<br />
e, soprattutto, con le continue<br />
e frequenti accensioni,<br />
il filamento si con-•<br />
suma e perde di volta in<br />
volta minuscole particelle<br />
che si depositano all'interno<br />
del bulbo di vetro.<br />
Tutto questo comporta una<br />
progressiva diminuzione<br />
di luminosità della<br />
lampadina fino a quando<br />
il suo filamento si spezza<br />
(si fulmina) e bisogna sostituirla.<br />
Esistono in<br />
commercio almeno<br />
30.000 tipi dí lampade,<br />
che variano soprattutto<br />
per la forma e il colore<br />
del vetro e la tonalità della<br />
luce. Il vetro può essere<br />
a goccia o a candela,<br />
schiacciato come un riflettore<br />
o appena un po'<br />
più squadrato, trasparente,<br />
opale, argentato e<br />
smerigliato, azzurrato o<br />
silicato internamente in<br />
ogni tipo di colore, in mo-<br />
COME<br />
INVECCHIA<br />
LA SUA<br />
LAMPADINA<br />
do da creare atmosfere<br />
particolarmente calde e<br />
raccolte. Non ci sono limiti<br />
alla fantasia dei progettisti<br />
e dei disegnatori<br />
per dare una corretta illuminazione<br />
in relazione<br />
anche alle soluzioni di arredamento<br />
della casa.<br />
L'ultima novità del settore<br />
è infatti la lampada al<br />
"neodimio", il cui vetro,<br />
trattato con questa particolare<br />
sostanza, assume<br />
una colorazione violetta<br />
capace di emettere una<br />
luce molto simile a quella<br />
di una giornata di sole.<br />
USI E CONSUMI<br />
Al momento di sostituire<br />
una lampadina fulminata<br />
bisognerebbe chiedersi se<br />
è possibile risparmiare<br />
sul costo dell'energia elettrica<br />
e sulla durata della<br />
lampada, installandone<br />
tipi diversi come le fluorescenti<br />
o le alogene.<br />
E da tener presente che<br />
la vita media di una lampadina<br />
a incandescenza è<br />
intorno alle mille ore e<br />
che, dal punto di vista energetico,<br />
il suo rendimento<br />
è molto scarso. La<br />
maggior parte dell'elettricità,<br />
infatti, si disperde<br />
sotto forma di calore e so-<br />
lo il 10% viene trasformata<br />
in luce. Sono comunque<br />
facilmente sostituibili,<br />
pesano poco, il loro costo<br />
è contenuto (1.100-<br />
3.000 lire), la luce è gradevole<br />
e l'accensione è<br />
immediata. Non a caso è<br />
attualmente il tipo di<br />
lampada maggiormente<br />
acquistato, in particolare<br />
per uso familiare. Vediamo<br />
ora gli altri tipi. Le<br />
lampade fluorescenti,<br />
meglio conosciute nel linguaggio<br />
comune come<br />
"tubi ai neon', hanno una<br />
vita media di 6.000 ore<br />
(possono toccare anche<br />
punte di 9.000) ed un costo<br />
che oscilla fra le 3.500<br />
e le 4.000 lire per un tubo<br />
da 36 Watt e fra le 4.500<br />
e le 7.000 lire per un tubo<br />
da 58 Watt; la lampada<br />
al neon più usata nelle abitazioni<br />
è la "circolino",<br />
quella che si mette in cucina,<br />
per intenderci. La<br />
luce nasce da una scarica<br />
elettrica che eccita i gas<br />
(vapore di mercurio e un<br />
po' di argon, mentre il neon<br />
viene ancora usato per<br />
le insegne luminose) contenuti<br />
nel tubo, generando<br />
una radiazione nel<br />
campo dell'ultravioletto.<br />
Tale radiazione investe le<br />
sostanze fluorescenti che<br />
INTERNO ci cura di Andrea Pertegato<br />
ROMA:<br />
NEGOZI APERTI<br />
LA DOMENICA?<br />
Entro breve tempo il Comune di<br />
Roma potrebbe dare il via libera<br />
ad un piano che prevede l'apertura<br />
dei negozi pella Capitale anche la<br />
domenica. E quanto afferma il presidente<br />
dell'Associazione delle cooperative<br />
di consumo del Lazio,<br />
Guido Milana.<br />
"Nel corso di un incontro con l'assessore<br />
capitolino al Commercio,<br />
Oscar Tortosa, — dice il dirigente<br />
cooperativo — abbiamo chiesto l'apertura<br />
domenicale generalizzata<br />
dalle 9 alle 18. "La richiesta —<br />
continua Milana — è stata avanzata<br />
sulla base di due esigenze: il<br />
miglioramento del servizio ai consumatori<br />
e l'incremento dell'occupazione<br />
nel settore, che per Roma<br />
significherebbe migliaia di posti di<br />
lavoro in più".<br />
si trovano sulla parete interna<br />
della lampada e si<br />
trasforma in energia luminosa<br />
visibile. A parità<br />
di potenza i tubi fluorescenti<br />
forniscono fino a 8<br />
volte più luce rispetto alle<br />
lampadine tradizionali,<br />
con un notevole risparmio<br />
di energia. Il più<br />
grosso inconveniente risiede<br />
però nella loro installazione,<br />
che richiede<br />
un impianto da realizzare<br />
appositamente, composto<br />
da uno starter e da un<br />
reattore. Non possono<br />
quindi essere sostituite<br />
da una normale lampadina<br />
con attacco normale.<br />
LE RISPARMIOSE<br />
Da qualche anno però,<br />
dopo anni di studio e di<br />
ricerche. le grandi aziende<br />
del settore sono riuscite<br />
a miniaturizzare il<br />
lungo tubo fluorescente<br />
realizzando una nuova<br />
lampadina compatta fluorescente,<br />
con attacco normale<br />
(E 27) e con all'interno<br />
un tubo fluorescente<br />
(TU al posto del filo di<br />
tungsteno. Simili per colore<br />
ed atmosfera a quelle<br />
ad incandescenza, durano<br />
sulle 6 mila ore e<br />
permettono un notevole<br />
DALLA<br />
INCANDESCENZA<br />
ALLA FLUORESCENZA<br />
ALLE ALOGENE:<br />
E IL PROCESSO DI<br />
UNA TECNOLOGIA<br />
5 CHE STUDIA COME<br />
FARCI RISPARMIARE<br />
3 ENERGIA<br />
SON<br />
risparmio energetico. Alcuni<br />
dati: le Osram Circolux<br />
nelle potenze 12, 18 e<br />
24 Watt consentono risparmi<br />
di energia fino al<br />
75 per cento rispetto alle<br />
lampade a incandescenza.<br />
Una Circolux 24 Watt<br />
illumina infatti come una<br />
lampada a incandescenza<br />
da 100 Watt. E, se il loro<br />
prezzo di vendita è fino a<br />
20-30 volte superiore a<br />
quello delle classiche<br />
lampadine, i loro vantaggi<br />
in quanto a risparmio<br />
energetico sono di certo<br />
maggiori. Secondo gli esperti<br />
il futuro dell'illuminazione<br />
è nelle lampade<br />
fluorescenti a ioduri<br />
metallici di bassa potenza.<br />
Se si pensa che una<br />
lampada a ioduri metallici<br />
da 70 W è capace di<br />
fornire circa 5.000 lumen<br />
(il "lumen" è l'unità di<br />
misura del flusso luminoso<br />
e cioè della quantità di<br />
luce emessa ogni secondo<br />
da una lampada) come una<br />
lampada incandescente<br />
quasi da 500 W, è facile<br />
prevedere che cosa accadrebbe<br />
se riuscissero a<br />
realizzare un 5 W a ioduri<br />
che non avesse bisogno<br />
di raffreddarsi completamente<br />
(come succede adesso)<br />
prima di essere<br />
riacceso. Ma questo è, per<br />
ora, soltanto un sogno dei<br />
ricercatori.<br />
LE ALOGENE<br />
Cominciano ad acquistare<br />
un loro spazio, sempre<br />
più vasto, anche le lampade<br />
alogene (o ad alogenuri<br />
che rispetto alle incandescenti<br />
hanno una<br />
durata maggiore (in media<br />
2.000 ore) e, a parità<br />
di consumo, una potenza<br />
luminosa quasi doppia.<br />
La loro particolare longevità<br />
si spiega grazie ad<br />
un procedimento chimico<br />
che permette alle particelle<br />
staccatesi dal fila-<br />
COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE<br />
TRA COOP E SOK<br />
La Lega nazionale delle cooperative e la Sok, Unione delle cooperative associate<br />
dell'Urss, hanno organizzato a Mosca un seminario per far conoscere in Unione<br />
Sovietica la struttura organizzativa e l'attività imprenditoriale della<br />
centrale cooperativa italiana. Con questa iniziativa le due associazioni inten :<br />
dono iniziare un rapporto di collaborazione sul piano politico ed economico con<br />
l'obiettivo di contribuire ad affermare le riforme economiche e la crescita di una<br />
moderna imprenditoria cooperativa in Urss. Scopo del seminario, è anche<br />
quello di avviare stretti rapporti tra le imprese cooperative dei rispettivi paesi.<br />
BATTAGLIA ANTIALCOLICA<br />
USL-COOP A L'AQUILA<br />
Sano 110 rulla Usl dell'Aquila i casi accertati di persone che hanno problemi<br />
dovuti all'uso di sostanze alcoliche. Un abuso che, secondo indagini compiute<br />
a livello nazionale, è la terza causa di morte ed è all'origine del 33% degli incidenti<br />
stradali. Sessanta di queste centodieci persone individuate nell'ambito<br />
della Usl dell'Aquila vengono assistite, attraverso terapia di gruppo, dalla<br />
cooperativa "Progetto salute" che per quattro anni ha svolto attività di volontariato<br />
in sostegno alla Usl e che quest'anno, per la prima volta, è stata ufficialmente<br />
riconosciuta attraverso una convenzione e un contributo ordinario<br />
annuale di 50 milioni. La cooperativa conta uno staff di due psicologi e quattro<br />
medici psichiatri e psicoterapeuti, ed opera attraverso tre gruppi di psicoterapia<br />
multifamiliare, uno all'Aquila e due a Montereale (AQ).<br />
mento durante il suo surriscaldamento<br />
di ridepositarsi<br />
sullo stesso una<br />
volta spenta la lampada.<br />
Quindi nell'arco della sua<br />
vita una lampada alogena<br />
emette sempre la stessa<br />
quantità di luce. Questo<br />
spiega perché il mercato<br />
delle alogene vada<br />
crescendo del 30-40 per<br />
cento ogni anno. Il loro<br />
costo oscilla fra le 5.000 e<br />
le 15,000 lire, ed aumenta<br />
nelle alogene con riflettore<br />
"dicroico", nate<br />
anche come "luci fredde"<br />
per i proiettori cinematografici<br />
(il meccanismo è<br />
semplice: la calotta viene<br />
trattata in modo tale da<br />
far sì che il calore passi<br />
attraverso la parabola e<br />
la lampada non si su/riscaldi).<br />
Anche nel campo delle alogene<br />
sono stati fatti<br />
passi da gigante. Le lampade<br />
ad alogenuri tradizionali<br />
avevano infatti alla<br />
loro estremità uno spinottino<br />
ed erano inseribili<br />
soltanto in particolari<br />
tipi di portalampade appositamente<br />
congegnati.<br />
Adesso, invece, si possono<br />
avere anche lampade alogene<br />
con attacco E 14 o E<br />
27 come una qualsiasi<br />
lampada a incandescenza<br />
e che sono, almeno in via<br />
teorica, ad essa intercambiabili.<br />
Inoltre la bassa<br />
tensione necessaria a<br />
questo tipo di lampade<br />
ha permesso una notevole<br />
miniaturizzazione delle<br />
stesse. Insomma un<br />
settore in continua espansione.<br />
Basta dare un'occhiata ai<br />
numerosi cataloghi che<br />
cercano di fornire interessanti<br />
risposte alla crescente<br />
domanda di begli<br />
oggetti da illuminazione,<br />
in linea con le più recenti<br />
tendenze di risparmio energetico.<br />
Si l ingrema per la gemile urriurroregirrore<br />
il Sig. burri, MA, Derrulrrn<br />
INCARICHI<br />
RINNOVATI<br />
Roberto Ciarapica è il<br />
nuovo presidente dell'Associazioneregionale<br />
delle cooperative<br />
di produzione e lavoro<br />
umbra, aderente<br />
alla Lega. Lo ha reso<br />
noto la stessa organizzazione<br />
in un comunicato<br />
nel quale si<br />
rende noto che Ciarapica<br />
prende il posto<br />
di Marco Marcacci,<br />
attuale vicepresidente<br />
regionale della Lega.<br />
Mutamenti anche<br />
ai vertici della Camst,<br />
la cooperativa di<br />
ristorazione aderente<br />
alla Lega: il consiglio<br />
di amministrazione<br />
ha accolto le dimissioni<br />
da direttore generale<br />
di Massimo<br />
Bongiovanni nominando<br />
come suo successore<br />
Franco Elmi.
15WrfiTO 1 SERRATO CON NUMEROSE PROPOSTE EUROPEt PER IfiCOETICIO<br />
SARANNO<br />
ESCLUSI I<br />
PRODOTTI<br />
PER<br />
L'ALIMENTAZIONE,<br />
LE BEVANDE,<br />
I FARMACI,<br />
GLI IMBALLAGGI.<br />
UN<br />
PROFICUO<br />
DIBATTITO<br />
ALL'INCONTRO<br />
PROMOSSO<br />
DA CREA,<br />
CDRL<br />
E UFFICIO<br />
MILANESE<br />
DELLA CEE<br />
di Massimo Chiesa<br />
II simbolo tedesco delY"angelo<br />
azzurro" e, a destra, il marchio<br />
unificato della Cee<br />
iSe<br />
MERCI ECOLOGI<br />
SOTTO CONTROLLO<br />
Vera Squarcialupi,<br />
Presidente del Crea,<br />
in collaborazione<br />
con il Centro Documentazione<br />
e Ricerche<br />
Lombardia e con<br />
l'Ufficio di Milano<br />
della Commissione<br />
delle Comunità Europee,<br />
ha organizzato,<br />
continuando una<br />
tradizione ormai<br />
consolidata, una importante<br />
audizione<br />
su una nuova proposta<br />
di regolamento<br />
Cee che riguarda un<br />
sistema unico per<br />
tutti i paesi per l'etichettatura<br />
ecologica<br />
di alcuni prodotti industriali.<br />
L'audizione è risultata<br />
particolarmente<br />
importante in quanto<br />
prendeva in considerazione<br />
una proposta<br />
di regolamento<br />
da parte della Cee<br />
che imposta in modo<br />
nuovo il problema<br />
dell'impatto globale<br />
sull'ambiente, cioè<br />
l'impatto durante la<br />
produzione, la distribuzione,<br />
il consumo<br />
o l'utilizzazione e lo<br />
smaltimento di alcuni<br />
prodotti di largo<br />
consumo.<br />
N<br />
O<br />
COMUNITÀ EUROPEA a cura di Vera Squarcialupi<br />
SOLO PER<br />
I GRECI<br />
MUSEI<br />
GRATIS<br />
La Corte di Giustizia delle<br />
Comunità europee contesta<br />
alla Grecia la sua politica di<br />
accesso ai musei dato che riserva<br />
solamente ai cittadini<br />
greci il vantaggio di entrarvi<br />
gratuitamente. Gli altri<br />
cittadini della Cee, invece.<br />
devono pagare regolare biglietto.<br />
Secondo la legislazione<br />
europea, infatti, che<br />
comprende la libertà di circolazione<br />
delle persone, ogni<br />
lavoratore con la nazionalità<br />
di uno Stato membro che<br />
risieda in Grecia, deve godere<br />
di tutti i vantaggi sociali<br />
accordati ai cittadini greci,<br />
ivi compreso l'ingresso gratuito<br />
nei musei.<br />
"L'ANGE O<br />
BLU"<br />
L'oggetto dell'audizione<br />
era la proposta presentata<br />
su iniziativa del<br />
Commissario Cee Carlo<br />
Ripa di Meana che ha<br />
l'obiettivo di creare concorrenza,<br />
cioè in un regime<br />
di economia di<br />
mercato, tra prodotti<br />
concepiti e realizzati in<br />
modo tradizionale ed<br />
altri, quelli che potranno<br />
avere l'etichetta ecologica,<br />
che saranno più<br />
sensibili all'ambiente.<br />
Si tratta dunque di<br />
un'iniziativa di grande<br />
importanza che ha un<br />
nuovo approccio legislativo<br />
verso il problema<br />
di una migliore produzione<br />
di beni e di merci<br />
più attento alle problematiche<br />
del contenimento<br />
energetico e dell'impatto<br />
sull'ambiente.<br />
La proposta presentata<br />
nell audizione da Ingrid<br />
Baschab della Direzione<br />
generale ambiente<br />
della Commissione delle<br />
Comunità Europee di<br />
Bruxelles, è nella sostanza<br />
una proposta di<br />
regolamento che fissa<br />
le modalità attraverso<br />
AI PAESI POVERI I RIFIUTI TOSSICI<br />
I rifiuti, anche tossici e pericolosi, dei paesi ricchi continuano a essere esportati<br />
nei paesi poveri nonostante le severe norme contenute nella Convenzione<br />
di Basilea del marzo 1989 che vietano il commercio di tali rifiuti e nonostante<br />
questo sia stato ribadito anche dalla Convenzione di Bamako del gennaio<br />
1991. La denuncia viene dall'associazione Greenpeace attraverso uno studio<br />
sul commercio internazionale dei rifiuti nel quale sono elencate, dal 1986, circa<br />
1.000 operazioni di esportazione di rifiuti per 160 milioni di tonnellate. Ma<br />
tali esportazioni vengono fatte passare per "operazioni di riciclaggio" o di<br />
"nuova utilizzazione", il che appare improbabile perché tutte e due le soluzioni<br />
presumono tecnologie d'avanguardia e controlli molto severi.<br />
NORME PER L'ACQUISTO DI ARMI<br />
Mentre i venti di guerra si sono attenuati, si apprende che una direttiva europea<br />
regolerà l'acquisto e la detenzione di armi da fuoco. In un primo tempo<br />
tale norma avrà valore all'interno di ognuno dei 12 Paesi ma una volta cadute<br />
le frontiere interne, servirà per i controlli di polizia all'esterno delle frontiere<br />
comunitarie, quelle cioè con i Paesi che della Cee non fanno parte. Anzitutto<br />
in ogni Stato, per fare l'armaiolo, sarà richiesta un'apposita autorizzaione<br />
rilasciata sulla base della sua serietà e'della sua capacità professionale.<br />
E richiesto inoltre un registro per tutte le entrate e per tutte le uscite di armi<br />
da fuoco appartenenti a tre categorie di armi, cioè quelle vietate al pubblico,<br />
quelle soggette ad autorizzazione e le armi soggette a dichiarazione. Ci sono<br />
poi quelle a regime libero.<br />
le quali ogni azienda<br />
potrà richiedere ad una<br />
commissione istituita<br />
ad hoc che il proprio<br />
prodotto rechi un'etichetta<br />
ecologica che ne<br />
dichiari la miglior compatibilità<br />
rispetto ad altri<br />
con l'ambiente.<br />
Le categorie di prodotti<br />
che potranno portare<br />
tale etichetta (la proposta<br />
prevede lo stesso<br />
simbolo usato per l'Anno<br />
europeo per l'ambiente)<br />
saranno tutte<br />
con l'esclusione delle<br />
merci alimentari, le bevande<br />
di ogni genere, i<br />
farmaci e i contenitori o<br />
imballaggi.<br />
La strada per arrivare<br />
a questa nuova preziosa<br />
informazione per il<br />
consumatore, che gli evidenzierà<br />
la qualità ecologica<br />
dei prodotti, è<br />
però ancora lontana,- in<br />
quanto il dibattito intorno<br />
alla preposta è<br />
ancora all'inizio, è molto<br />
vivo ed è oggetto di<br />
numerose proposte integrative.<br />
Il sistema proposto nasce<br />
da alcune esperienze<br />
di alcuni stati membri<br />
come la Francia, il<br />
Regno Unito, i Paesi<br />
Bassi, la Danimarca ed<br />
REGOLE<br />
SEVERE<br />
PER L'AUTO<br />
Il Libro verde della Cee sull'ambiente<br />
delle aree urbane avrà diversi<br />
seguiti legislativi, ma in particolare<br />
imporrà norme severe per<br />
quanto riguarda il traffico automobilistico,<br />
considerato la causa più<br />
grave dell'inquinamento urbano.<br />
Sono previste quindi misure di scoraggiamento<br />
dell'uso dell'auto privata,<br />
che sono già in cantiere e che<br />
tendono a regolamentare l'accesso<br />
degli autoveicoli nei centri delle città<br />
in base a formule che possono<br />
andare dal divieto totale di ingresso<br />
alla possibilità di entrata solamente<br />
durante certe ore del giorno, ma<br />
dopo il pagamento di un pedaggio.<br />
Ben vengano, quindi, le disposizioni<br />
europee per sopperire alla mancanza<br />
di decisioni di molti amministratori<br />
nostrani. 8
in particolare Ia Germania,<br />
che ha aperto la<br />
strada avendo per prima<br />
introdotto nei 1978<br />
il sistema "dell'angelo<br />
blu", un marchio di<br />
qualità che oggi segnala<br />
oltre 3.000 prodotti<br />
di migliore e garantita<br />
qualità ecologica. La<br />
speranza è che il progetto<br />
possa tra breve<br />
diventare realtà e che<br />
anche in Italia il consumatore<br />
possa scegliere<br />
ciò che deve acquistare<br />
"consigliato" anche dalla<br />
nuova ecoetichettatura<br />
Cee.<br />
L'audizione organizzata<br />
dai Crea, oltre alla relazione<br />
introduttiva di<br />
Ingrid Baschab per la<br />
Commissione Ambiente<br />
della Cee, ha visto la<br />
partecipazione e i commenti<br />
di molti operatori<br />
italiani che, da diversi<br />
punti di vista, ambi<br />
en t al i sti, produttori<br />
di beni, distributori,<br />
hanno dato il loro contributo<br />
alla riflessione<br />
sulla proposta di regolamento.<br />
TAVA 7 7 A<br />
Lombardia ha reare lizzato una<br />
Covol ne me sedi nove m villa<br />
a,<br />
fortunoto compny .fmr 11°<br />
confezione ecologico<br />
denominala "Scalala verde"<br />
con l'effigie di Cortesia<br />
FREGIARSI<br />
DELL'<br />
ECOETICHETTA<br />
Ingrid Baschab, oltre ad<br />
illustrare i meccanismi<br />
proposti per l'etichettatura<br />
dei prodotti, ha voluto<br />
sottolineare due<br />
questioni in particolare:<br />
la prima riguarda il fatto<br />
che l'eventuale rilascio<br />
dell'etichetta avviene<br />
su iniziativa del produttore<br />
che decide volontariamente<br />
di sottoporre<br />
il proprio prodotto<br />
alle analisi necessarie,<br />
superate le quali potrà<br />
fregiarsi dell'eeoetichettatura,<br />
La seconda riguarda<br />
il fatto che la<br />
proposta di regolamento<br />
non vuole né potrebbe<br />
risolvere tutti i problemi<br />
ambientali connessi<br />
alla produzione, all'utilizzo<br />
e allo smaltimento<br />
di prodotti industriali,<br />
ma è solo uno strumento<br />
che si inserisce in<br />
un'economia di mercato<br />
che vuole indurre i produttori<br />
ad adeguarsi aile<br />
esigenze ambientali<br />
ed i consumatori a privilegiare<br />
nei loro acqui-<br />
Sti ciò che, rispetto al<br />
SC5511 611 IMBALLI<br />
DI CARTA - CARTONE -<br />
CARTONCINO<br />
E PROTEGGA {<br />
L'AMBIENTE n<br />
passato, si presenta più<br />
"pulito".<br />
Il dibattito si è aperto<br />
con l'intervento di Gustavo<br />
Ghidini, presidente<br />
del Movimento consumatori,<br />
che, dopo avere<br />
apprezzato l'iniziativa,<br />
ha però sollevato<br />
molti interrogativi che<br />
avevano, tra l'altro, lo<br />
scopo di sottolineare come<br />
non fossero ancora<br />
ben definite le modalità<br />
per iniziare l'istruttoria<br />
delle domande, come<br />
non ci fossero ancora gli<br />
standard ecologici rispetto<br />
ai quali i prodotti<br />
si debbono testare ed infine<br />
come non fossero<br />
previste dal regolamento<br />
sanzioni contro quel<br />
produttore non solo<br />
mendace, ma che strumentalizzi<br />
un prodotto<br />
etichettato per promuoverne<br />
altri senza le caratteristiche<br />
richieste.<br />
Di seguito è poi intervenuta<br />
Cristina Rapisar-<br />
UNA Cto‘iPicia IVA<br />
LA SUA STORIA<br />
Gennoro Corbone,<br />
L'anno 1945 il giorno 9 aprile...". La<br />
Cooperativa ho lavoratori di Tavauana<br />
con Yillavesco ha cronaca e sfuria,<br />
Edizione o Cura detta Cooperativa,<br />
l /2 pp. • Sip<br />
Questo libro ci ha piacevolmente sorpresi,<br />
Non è la prima volta che una cooperativa,<br />
anche di media o piccola dimensione,<br />
riesce a trovare la volontà e<br />
le risorse per affrontare la pubblicazione<br />
della propria storia. In genere l'Associazione<br />
lombarda si preoccupa che<br />
il tutto non si traduca in un prodotto<br />
che resti nell'ambito dei soci e poco<br />
più. Alcune di queste storie sono uscite<br />
perciò in una collana editoriale, e quindi<br />
sono nel catalogo di un editore, un<br />
9 ricercatore le pub trovare segnalate e<br />
OPERAZIONE DMA VERE<br />
Li7i.:2„..., puó acquistarle o consultarle più agevolmente.<br />
Per garantire poi un livello<br />
adeguato suggeriamo di affiancare al<br />
volonteroso ricercatore locale un giovane<br />
storico che possa consigliare e trasferire<br />
i metodi "scientifici" di ricerca.<br />
Lo storico inoltre ha più facilità di accesso<br />
ad archivi e a pubblicazioni che<br />
per un ricercatore locale sono di<br />
reperimento. Gennaro Carbone è<br />
stato la fortuna di Tavazzano e della<br />
sua cooperativa. L'autore avverte lettori<br />
di non essere uno storico "patentato"<br />
e soprattutto di non avere avuto<br />
tutti gli strumenti e le fonti a disposizione.<br />
Ma ha fatto un bel lavoro.<br />
Persino il titolo è tutt'altro che banale.<br />
Sono le prime parole dell'atto costitutivo<br />
presso il notaio. Ma è anche la chiave<br />
particolare per questa cooperativa.<br />
da Sassoon, responsabile<br />
giuridica della rivista<br />
Impresa Ambiente di<br />
proprietà de .11 Sale 24<br />
Ore, che ha voluto sottolineare<br />
come, secondo<br />
lei, l'Italia rischi di<br />
giungere molto impreparata<br />
ad un'iniziativa<br />
del genere e come ci sia<br />
il pericolo della troppa<br />
burocratizzazione delle<br />
procedure di rilascio<br />
della nuova etichettatura.<br />
E seguito poi ('intervento<br />
di Anna Bartolini,<br />
vicepresidente del Bureau<br />
Européen des Unioni<br />
des Consommateurs,<br />
che ha voluto sottolineare<br />
la perplessità sollevata<br />
dall'esclusione non<br />
solo di alcuni prodotti,<br />
ma anche di servizi che<br />
eventualmente potrebbero<br />
fregiarsi dell'etichettatura<br />
ecologica.<br />
Vittorio Vedovato, dell'Assolombarda,<br />
ha chiesto<br />
una migliore definizione<br />
degli standard<br />
L'8 aprile del 1945 c'è ancora la guerra,<br />
c'è la Repubblica di Salò, c'è if Podestà,<br />
e proprio questa autorità del regime<br />
fascista è 3 primo promotore della<br />
cooperativa. Insomma centinaia di<br />
cooperative nascono o rinascono dopo<br />
la Liberazione, invece la cooperativa di<br />
Tavazzano nasce venti giorni prima, E<br />
il libro cerca di spiegare il perché, racconta<br />
come comunque dopo la Liberazione<br />
gli antifascisti .:erchino di costituire<br />
una nuova cooperativa, ma come<br />
la saggezza del notaio porti a salvare<br />
quella già costituita sostituendo parte<br />
dei responsabili iniziali. Per il resto è<br />
la storia di un piccolo comune, delle<br />
sue attività agricole e industriali. E<br />
anche la storia della nazionalizzazione<br />
dell'energia elettrica, fortemente sostenuta<br />
dai lavoratori elettrici locali, dipendenti<br />
di una centrale privata. E anche<br />
la storia di spostamenti del baricentro<br />
del territorio urbanizzato, con le<br />
sedi della cooperativa che si spostano e<br />
probabilmente si sposteranno ancora<br />
per la diversa funzione assunta dalla<br />
ferrovia o dalla statale, per l'amplia-<br />
COLLOQUIO CON<br />
LUCIA GRANATA<br />
DI COOP ITALIA<br />
Lucia Granata, che è intervenuta all'audizione<br />
organizzata daI Crea, ha voluto portare il<br />
parere di Coop Italia sul problema della ecoetichettatura.<br />
Il parere è senz'altro favorevole<br />
in quanto l'iniziativa si prefigge lo scopo di<br />
stimolare una produzione industriale più rispettosa<br />
dell'ambiente e soprattutto di sensibilizzare<br />
il consumatore perché scelga i piodotti<br />
meno dannosi. Il contributo di Coop Italia<br />
alla proposta di regolamento Cee evidenzia<br />
innanzitutto come esista non solo la necessità<br />
di evitare un appesantimento burocratico,<br />
ma soprattutto di fissare rigidi criteri<br />
con precise misure e valori di riferimento<br />
cosicché la richiesta di adozione dell'ecoetichetta<br />
risulti di facile compilazione e non si<br />
trasformi in un ulteriore momento di confusione<br />
per il consumatore. Parallelamente<br />
auspicabile che all'interno degli Stati membri<br />
le autorità competenti preposte a ricevere<br />
le domande di assegnazione siano assolutamente<br />
indipendenti da interessi sia industriali<br />
che commerciali.<br />
Un altro punto da ricordare, fra gli altri, è<br />
quello del controllo successivo all'assegnazione<br />
dell'ecoetichetta: infatti è necessario che<br />
sia in qualche modo verificato il rispetto costante<br />
di quanto dichiarato nella domanda.<br />
Inoltre Coop Italia ritiene ingiustificata l'esclusione<br />
dal campo di applicazione dei prodotti<br />
alimentari, delle bevande e dei prodotti<br />
farmaceutici. In conclusione, Coop Italia ritiene<br />
che l'utilizzo di un serio sistema di etichettatura<br />
ecologica non possa che ben sposarsi<br />
con l'impegno Coop in difesa del consumatore;<br />
una volta approvato e recepito dal<br />
nostro Paese, esso costituirà un punto di riferimento<br />
ed uno stimolo per le opportune modifiche<br />
delle formulazioni dei prodotti Coop e<br />
per la scelta dei nostri fornitori.<br />
tecnici ai quali i prodotti<br />
dovranno essere sottoposti,<br />
mentre Domenica<br />
ivi arcuaci segretario di<br />
Ambiente e Lavoro, ha<br />
chiesto che nei parametri<br />
Presi in considerazione<br />
venisse inserito anche<br />
l'ambiente di lavoro<br />
nel quale il prodotto nasce.<br />
Infine Gianni Cavinato,<br />
presidente di Agrisalus,<br />
dopo aver esposto<br />
un accordo di massima<br />
sull'iniziativa, ha chiesto<br />
una presenza negli<br />
organismi di decisione<br />
dei rappresentanti dei<br />
consumatori, oltre a dure<br />
sanzioni per chi, avuta<br />
l'etichetta, poi ne trasgredisca<br />
i principi.<br />
Un importante contributo<br />
è venuto al dibattito<br />
anche da Lucia Granata,<br />
responsabile del<br />
Controllo qualità della<br />
Coop Italia, con la quale<br />
abbiamo poi avuto un<br />
colloquio che riportiamo.<br />
Il dibattito si è<br />
quindi concluso con la<br />
replica della relatrice<br />
Ingrid Baschab che ha<br />
voluto ribadire come il<br />
regolamento sia ancora<br />
in fase di modifica e di<br />
perfezionamento, che<br />
esso è un fatto complesso<br />
che necessita ancora<br />
di ulteriori definizioni.<br />
Ha peraltro ricordato<br />
che sono al lavoro cinque<br />
gruppi coordinati<br />
da diversi stati membri<br />
che dovranno definire le<br />
tanto richieste caratteristiche<br />
tecniche dei<br />
gruppi di prodotti.<br />
Infine ha voluto ribadire<br />
come il progetto di etichettatura<br />
ecologica<br />
non vuole e non può risolvere<br />
tutti i problemi<br />
ambientali, ma ha il<br />
compito di stimolare<br />
l'industria a produrre<br />
beni di consumo con caratteristiche<br />
di impatto<br />
ambientale certamente<br />
migliori che nella situazione<br />
attuale.<br />
mento di popolazione di una frazione<br />
rispetto ad un'altra. Ecco, forse questa<br />
è un'altra caratteristica dei cooperatori<br />
di Tavazzano e Villavesco. Ci sono stati<br />
anni di immobilità, di gestione non attenta<br />
alle novità le alle norme amministrative),<br />
e il libro fa benissimo a ricordarli.<br />
Ma giustamente prevalgono i<br />
momenti di innovazione, di traslochi,<br />
di trasferimenti, che danno il senso di<br />
una comunità che ha il coraggio dei<br />
cambiamenti. Bisogna fare i complimenti<br />
anche ai fotografi che nei vari<br />
anni hanno documentato le vicende<br />
della cooperazione con delle belle immagini,<br />
a coloro che le hanno conservate<br />
e le hanno messe a disposizione peti].<br />
libro, che è anche ben curato nella<br />
veste editoriale. La finiamo qui, perché<br />
sennò sembra che questi apprezzamenti<br />
siano di maniera.<br />
Se qualcuno volesse avere il libro può<br />
rivolgersi alla cooperativa se gli capita<br />
di passare da Tavazzano. Per chi fosse<br />
più lontano, Quale consumo può essere<br />
il tramite per le richieste. Ugo Pinferi
VENTISETTE<br />
ASSEMBLEE<br />
PER DISCUTERE<br />
IL BILANCIO 1990<br />
di Sergio<br />
Ghiringhelli *<br />
Dal 4 al 18 maggio<br />
1991 sono convocate 27<br />
assemblee separate delle<br />
sezioni soci, per l'approvazione<br />
del bilancio<br />
consuntivo 1990. La<br />
convocazione avverrà a<br />
domicilio di ogni socio<br />
attraverso un edizione<br />
speciale di Quale Consumo<br />
e con manifesti<br />
affissi nei negozi.<br />
L'anno scorso la presenza<br />
a queste assemblee<br />
fu di 2.569 soci, dei<br />
quali 928 donne. Non<br />
molto se consideriamo<br />
l'insieme del corpo sociale,<br />
anzi dobbiamo<br />
ammettere che é una<br />
presenza piuttosto scarsa<br />
e non possiamo che<br />
auspicare una maggiore<br />
rispondenza.<br />
Certo, i soci presenti<br />
sono la parte più sensibile<br />
che dimostra interesse<br />
sui dati di bilancio<br />
entrando nel merito<br />
con pareri e suggerimenti.<br />
Ma il problema<br />
di un maggior coinvolgimento<br />
rimane tuttora<br />
insoluta. Quest'anno<br />
non essendoci una scadenza<br />
di rinnovo degli<br />
organismi dirigenti, affronteremo<br />
con maggior<br />
profondità alcuni aspetti<br />
interessanti.<br />
Innanzitutto verranno<br />
illustrate le diversificazioni<br />
aziendali, cioè tutte<br />
quelle attività economiche<br />
collaterali che la<br />
Coop svolge: ipermercati,<br />
ristorazione collettiva,<br />
"fai da te", turismo.<br />
Poi verrà distribuito a<br />
tutti il "Bilancio sociale<br />
1990", un riepilogo<br />
puntuale delle attività<br />
svolte verso il territorio,<br />
in termini culturali,<br />
di educazione consumanista,<br />
di servizi. Si tratta<br />
di un documento che<br />
testimonia la specificità<br />
dell'azienda cooperativa<br />
rispetto ad altre realtà<br />
apparentemente<br />
similari. Qui si riscontrano<br />
certamente maggiori<br />
livelli di partecipazione<br />
della nostra base<br />
sociale.<br />
Sono molte migliaia i<br />
soci che partecipano alle<br />
proposte organizzate<br />
dalle nostre Sezioni e<br />
dalla direzione del Settore.<br />
Dalle conferenze sulla<br />
educazione alimentare,<br />
alle iniziative ecologiste,<br />
dai concerti alle gite<br />
sociali, dai rapporti<br />
col mondo della scuola,<br />
alle mostre, alle attività<br />
sportive.<br />
Davvero una moltitudine<br />
di attività che si intrecciano<br />
con lo sforzo<br />
che l'azienda cooperativa<br />
produce nel proporre<br />
consumi controllati che<br />
danno più sicure garan-<br />
zie al consumatore, basti<br />
pensare alla politica<br />
di marchio Coop e ai<br />
"Prodotti con amore"<br />
nel campo dell'ortofrutta<br />
e delle carni.<br />
A presto dunque, ad una<br />
tornata di appuntamenti<br />
che non sono solo<br />
un doveroso impegno istituzionale,<br />
ma soprattutto<br />
momenti di confronto<br />
democratico e di<br />
riflessione sulle problematiche<br />
del nostro futuro.<br />
*Direttore del settore<br />
soci e consumatori<br />
LENDARIO DELLE ASSEMBLEE SEPARATE DI BILANCIO Immilig<br />
(1°.Conv, giovedì 2 maggio, ore 18) ( l' Conv. mercoledì 8 maggio, ore 18) (1° Conv. sabato 11 maggio, ore 181 Conv, martedì 14 maggio, ore 18)<br />
sabato 4 maggio, ore 14,30 giovedì 9 maggio, ore 21,00 lunedì 13 maggio, ore 20,30 giovedì 16 maggio, ore 21,00<br />
Como Mi/Ornato Pizzighettone Mi/Quarenghi<br />
Centro Civico, via Varesina, 1 - Sala "Risorgimento", via Hermada 8 Sala Consiliare, Piazza del Comune - Auditorium Centro Civico,<br />
Conio - Milano Pizzighettone via Quarenghi 21 -<br />
Milano<br />
(1° Conv. giovedì 2 maggio, ore 18) (1° Conv. mercoledl 8 maggio, ore 18) (1° Conv. sabato 11 maggio, ore 18)<br />
sabato 4 maggio, ore 14,30 giovedì 9 maggio, ore 21,00 lunedì 13 maggio, ore 21,00 (1° Conv. mercoledì 15 maggio,<br />
Voghera Cormano Corsico ore 18,00)<br />
Centro Sociale, viale Repubblica 25 - Circolo "Nuova Vittoria", via Moli- Saloncino della Pianta, via Leopardi venerdì 17 maggio, ore 20,30<br />
Voghera nazzo 6 - Cormano 7 - Corsica Cassano d'Adda<br />
Cinema "Alexandre,<br />
(1° Conv. sabato 4 maggio, ore 18)<br />
lunedì 6 maggio, ore 20,30<br />
(1° Conv. giovedì 9 maggio, ore 18)<br />
venerdì 10 maggio, ore 20,30<br />
(1° Conv. lunedì 13 maggio, ore 18)<br />
martedì 14 maggio, ore 20,30<br />
via Divona -<br />
Cassano d'Adda<br />
Soresina Lodi Crema<br />
Sala riunioni Scuole elementari, via<br />
Matteotti 8 - Soresina<br />
(1° Conv. sabato 4 maggio, ore 18)<br />
lunedì 6 maggio, ore 21,00<br />
Scuola media "Arcobaleno", via Tortird<br />
- Lodi<br />
11° Conv. giovedì 9 maggio, ore 18)<br />
venerdì 10 maggio, ore 21,00<br />
Auditorium "Cavalli", piazza Trento<br />
e Trieste - Crema<br />
(1° Conv. lunedì 13 maggio, ore 18)<br />
martedì 14 maggio, ore 21,00<br />
(1° Conv. mercoledì 15 maggio,<br />
ore 18)<br />
venerdì 17 maggio, ore 21,00<br />
Vigevano<br />
Sala Teatro "Gi-Fra",<br />
Sesto S. Giovanni - Mi/Pitagora Novate M. Bareggio/Settimo M. corso Genova 38 -<br />
Villa De Ponti, via Dante 6 - Sala Consiliare, via Vittorio Veneto Auditorium Scuola S. Martino, via Vigevano<br />
Sesto S. Giovanni 18 - Novate Madonna Assunta - Bareggio<br />
(1° Conv. lunedì 6 maggio, ore 18) Conv. giovedì 9 maggio, ore 18) (1° Conv. lunedì 13 maggio, ore 18)<br />
(1° Conv. mercoledì 15 maggio,<br />
ore 181<br />
martedì 7 maggio, ore 21,00<br />
Mi/Suzzani<br />
Sede Sezione Soci, viale Suzzani 273<br />
- Milano<br />
sabato 11 maggio, ore 14,00<br />
Brescia<br />
Teatro Salesiano, via Don Bosco -<br />
Brescia<br />
martedì 14 maggio, ore 21,00<br />
Bollate<br />
Sala Paolo VI via Leone XIII<br />
(1" Conv. martedì 14 maggio, ore 18)<br />
venerdì 17 maggio, ore 21,00<br />
Busto Arsizio<br />
Villa Thvaglieri, via Volta 11113 - Busto<br />
Arsizio<br />
(1° Conv. lunedì 6 maggio, ore 18)<br />
martedì 7 maggio, ore 21,00<br />
Villasanta/Arcore<br />
Centro Sociale via S. Apollinare - Arcore<br />
(1° Con.v. giovedì 9 maggio, ore 18)<br />
sabato 11 maggio, ore 14,30<br />
OperafRozzano (Locale T./Pieve E.)<br />
Cinema Eduardo, via Giovanni XXIII<br />
- Opera<br />
giovedì 16 maggio, ore 21,00)<br />
Peschiera BJ<br />
Mi•Freikofel<br />
Sala Coop. Edificatrice, via Giovanni<br />
XXIII 2 - Peschiera B.<br />
(1° Conv. giovedì 16 maggio, ore 18)<br />
sabato 18 maggio, ore 10,00<br />
Cremona<br />
Hotel Continental, piazza Libertà -<br />
Cremona<br />
11° Conv. lunedl 6 maggio, ore 18) (1° Conv. giovedì 9 maggio, ore 18) (1° Coni. martedì 14 maggio, ore 18) (1° Conv. giovedì 16 maggio, ore 18)<br />
martedì 7 maggio, ore 21,00 sabato 11 maggio, ore 14,30 giovedì 16 maggio, ore 21,00 sabato 18 maggio, ore 14,30<br />
MilLivigno Cinisello Balsamo Muggiò Lavano<br />
Centro Polivalente, via Livigno 3 - Circolo Culturale "R. Di Salvo", via Sala Coop. Edificatrice, via Galvani Centro Civico,<br />
Milano Garibaldi - Cinisello B. 12 - Muggii via C. Battisti 46 - Laveno<br />
UNA<br />
MANO<br />
A FERMARE<br />
IL DESERTO<br />
"Cooperazione Coop in<br />
Burkina Faso" è il titolo<br />
della mostra realizzata<br />
da Coop Lombardia<br />
e Coop Liguria col<br />
patrocinio del ministero<br />
degli Esteri e dell'Ara-<br />
biente che si terrà a<br />
Milano dal 24 aprile al<br />
5 maggio 1991 presso il<br />
salone ILEI, via Salvini<br />
3 - MM Palestra.<br />
Attraverso le 100 immagini<br />
fotografiche di<br />
Vincenzo Martegani la<br />
mostra racconta l'avventura<br />
umana dei contadini<br />
del Burkina Faso<br />
in lotta contro l'avanzata<br />
del deserto e nella<br />
pratica di difesa dell'ambiente.<br />
Tematica<br />
che evidenzia l'impegno<br />
assunto da Coop per finanziare<br />
un progetto di<br />
cooperazione allo sviluppo<br />
in collaborazione<br />
don il Dipartimento di<br />
Biologia dell'Università<br />
degli Studi di Milano.<br />
Un progetto di lotta alla<br />
desertificazione nato<br />
con l'obiettivo di fornire<br />
un appoggio scientifico<br />
e logistico a iniziative<br />
che coinvolgono i contadini<br />
impegnati in forme<br />
di uso agricolo del suolo<br />
compatibili con la grave<br />
situazione ambientale<br />
che caratterizza i paesi<br />
del Sahel a sud del<br />
Sahara.<br />
La mostra "Cooperazione<br />
Coop in Burkina Faso"<br />
comprende quattro<br />
sezioni che vertono sulla<br />
natura, la cultura, la<br />
crisi ecologica e Pecosviluppo<br />
propri di un luogo<br />
circondato da un immenso<br />
oceano di sabbia:<br />
il Sahel.<br />
Inoltre, a testimonian-<br />
za di uno sviluppo compatibile<br />
con un ambiente<br />
estremo, minacciato<br />
dalla desertificazione,<br />
un grande plastico, situato<br />
all'interno della<br />
mostra, illustra una unità<br />
di produzione agricola<br />
costituita da una<br />
famiglia africana<br />
che vive nel Plateau<br />
Mossi, in Burkina Fa so.<br />
Il plastico mostra in<br />
che modo questa famiglia<br />
realizzi l'autosufficienza<br />
attraverso una<br />
tipica economia di sussistenza<br />
migliorata dagli<br />
impieghi di tecniche<br />
agrobiologiche come le<br />
dighette difensive, il<br />
compostaggio, ecc.<br />
Questa mostra fotografica,<br />
presente inizialmente<br />
a Milano, viaggerà<br />
nelle principali città<br />
italiane tra cui Genova,<br />
Brescia, Como e<br />
offrirà al visitatore la<br />
possibilità di conoscere<br />
in modo approfondito<br />
tutte le questioni affrontate<br />
da Coop, che<br />
vanno dall'educazione<br />
ai consumi all'educazione<br />
ambientale contro<br />
l'effetto dei detersivi<br />
sull'ambiente acquatico<br />
e di alcuni gas sull'atmosfera.<br />
10
DALLA PRIMA CONTINUA COSTANTE LO SVILUPPO DI COOP LOIA<br />
isTAni<br />
TONIO<br />
B LINI<br />
• C ENT<br />
i L<br />
Ci stiamo impegnando<br />
nel turismo, su un progetto<br />
che coinvolge altre<br />
strutture del movimento<br />
cooperativo, che<br />
potrà offrire ai nostri<br />
soci e ai nostri utenti<br />
ampie possibilità di<br />
scelta per il turismo di<br />
massa, il turismo specializzato<br />
e anche per i<br />
soggiorni e le vacanze.<br />
Abbiamo acquisito una<br />
partecipazione maggioritaria<br />
nella società del<br />
"Brico lo", già presente<br />
nel Centro Bonola, che<br />
ha aperto recentemente<br />
un Brico a Portogruaro<br />
e che ne aprirà prossimamente<br />
uno a Genova,<br />
oltre ad avere una<br />
catena dì Brico in franchising.<br />
Siamo presenti<br />
con il 50 per cento. con<br />
altre cooperative nella<br />
"Pappo's" che è una società<br />
di ristorazione che<br />
gestisce mense aziendali,<br />
scolastiche e self-service.<br />
Partecipiamo con<br />
Coop Lombardia, Banco<br />
e Unipol Finanziaria, al<br />
progetto per l'emissione<br />
di una carta di credito<br />
"Unicard". Una carta<br />
multiuso che servirà ai<br />
soci e agli utenti Coop<br />
per fare la spesa, per il<br />
prestito soci e per fare<br />
acquisti in ogni parte<br />
d'Italia e all'estero.<br />
Altri progetti sono allo<br />
studio per segnare una<br />
presenza ulteriore del<br />
movimento cooperativo<br />
in campi inesplorati ma<br />
sicuramente di notevole<br />
interesse.<br />
Quel è all'interno<br />
della Lega il ruolo<br />
della Coop consumatori<br />
e quali sono gli<br />
obiettivi che ci stanno<br />
di fronte?<br />
Nell'ambito della Lega<br />
delle Cooperative, sia a<br />
livello nazionale che regionale,<br />
è cresciuto notevolmente<br />
in questi anni<br />
ií ruolo delle Cooperative<br />
di consumatori.<br />
Questo ruolo è destinato<br />
ad incrementarsi ancora<br />
per i successi raggiunti<br />
e per alcune difficoltà<br />
che altri settori<br />
stanno incontrando ad<br />
espandersi. Il nostro obiettivo<br />
è quello di non<br />
chiuderci nel settore distributivo,<br />
ma di ricercare<br />
con altre aziende<br />
cooperative o società del<br />
movimento cooperativo<br />
quelle intese utili a realizzare<br />
grandi e qualificati<br />
progetti intersettoriali<br />
che, utilizzando le<br />
sinergie presenti nell'esperienza<br />
e potenzialità<br />
di ognuno, possano contribuire<br />
a far crescere e<br />
sviluppare il movimento<br />
cooperativo in tutto il<br />
paese. Siamo perciò impegnati<br />
a lavorare per<br />
far crescere il movimento<br />
cooperativo anche con<br />
strumenti moderni di<br />
gestione, e non come<br />
qualcuno pensa, a utilizzare<br />
il movimento cooperativo<br />
per sviluppare<br />
società di tipo privatistice.<br />
a cura di<br />
Daniele Moltresio<br />
I NUMERI<br />
DI UN ANNO<br />
Di Roberto Mu.rgia*<br />
I risultato dell'esercizio<br />
chiuso al 31 dicembre<br />
1990 rappresenta,<br />
per la nostra<br />
cooperativa, un record<br />
positivo: l'indicatore di<br />
un successo il cui mantenimento<br />
nel tempo<br />
rappresenta per tutti<br />
noi uno stimolo molto<br />
forte a fare sempre di<br />
più e sempre meglio.<br />
Dobbiamo però, ostinatamente<br />
quanto doverosamente,<br />
cercare di capire<br />
i messaggi che i numeri<br />
e le percentuali ci<br />
inviano, messaggi che<br />
sottolineano aspetti della<br />
nostra attività dove<br />
abbiamo ottenuto miglioramenti<br />
significativi<br />
ed altri che invece richiamano<br />
la nostra attenzione<br />
sulle cose da<br />
fare o da fare meglio.<br />
Nel commentare il bilancio<br />
del 1989 avevamo<br />
spiegato la leggera<br />
flessione percentuale<br />
del risultato nei confronti<br />
di quello relativo<br />
all'esercizio precedente<br />
con la rilevante quantità<br />
di investimenti sostenuti<br />
(56 miliardi),<br />
Il risultato dell'esercizio<br />
1990 fa registrare invece<br />
un significativo incremento<br />
percentuale.<br />
Volendo anticipare il<br />
più articolato commento<br />
che seguirà, si può dire<br />
che le principali ragioni<br />
di questa performance<br />
sono le seguenti:<br />
I) investimenti inferiori<br />
a quelli dell'anno precedente<br />
anche se pur sempre<br />
di notevole entità<br />
(oltre 41 miliardi);<br />
2) un ottimo risultato,<br />
ancorché difficilmente<br />
ripetibile, della gestione<br />
finanziaria;<br />
3) un ulteriore miglioramento<br />
nella gestione<br />
contrattualistica con i<br />
nostri fornitori;<br />
4) una riduzione delle<br />
componenti negative<br />
nella gestione del margine<br />
lordo (differenze<br />
inventariali, cali e scarti<br />
ecc.). Dal punto di vista<br />
qualitativo, gli investimenti<br />
effettuati stanno<br />
a significare iI proseguimento<br />
dei lavori per<br />
i futuri centri commerciali<br />
di Baggio (apertura<br />
prevista per la fine di<br />
quest'anno) e di Crema,<br />
il completamento del<br />
supermercato di Sesto<br />
S. Giovanni, alcune ristrutturazioni,<br />
il proseguimento<br />
dei lavori di<br />
ampliamento ed ammodernamento<br />
del Magazzino<br />
di Pieve Emanuele,<br />
l'acquisizione di terreni<br />
per futuri Centri Commerciali,<br />
l'innovazione<br />
tecnologica (è continuata<br />
l'installazione dei<br />
P.O.S. nei nostri P.d.V e<br />
si è realizzato il potenziamento<br />
del nostro calcolatore<br />
centrale).<br />
Merita un rilievo particolare<br />
l'accelerazione<br />
impressa dalla cooperativa<br />
alla già definita<br />
strategia di diversificazione<br />
che trova poi riscontro<br />
puntuale nel no-<br />
stro bilancio: circa 2 miliardi<br />
di incremento delle<br />
nostre partecipazioni<br />
di controllo. Da giudicare<br />
molto importante è<br />
l'avvio di una iniziativa<br />
nel campo delle carte di<br />
credito: Coop Lombardia,<br />
Coop Liguria, Banec<br />
(Banca nazionale<br />
dell'economia cooperativa)<br />
e Unipol Finanziaria<br />
hanno dato vita a UnicarcVVISA<br />
e contiamo<br />
di emettere le prime<br />
carte all'inizio del 1992.<br />
"Quale consumo" si occuperà<br />
diffusamente di<br />
questo nuovo prodottoservizio<br />
fra qualche mese,<br />
quando cioè i contor-<br />
1992). In sede di commento<br />
al Bilancio crediamo<br />
sia anche doveroso<br />
ed utile fornire alcuni<br />
dati che sicuramente sono<br />
riconducibili a quegli<br />
aspetti sociali e politici<br />
che caratterizzano la<br />
nostra attività ed il modo<br />
in cui ci sforziamo di<br />
realizzarla. I lavoratori<br />
direttamente occupati<br />
sono passati da 1.946 a<br />
2.014 ai quali vanno aggiunti<br />
gli oltre 300 in<br />
forza all'Iper Lombardia<br />
ed alle altre società da<br />
noi controllate. La coerenza<br />
di intenti e di realizzazioni<br />
tra il versante<br />
aziendale e quello sociale<br />
della Cooperativa, anche<br />
quest'anno, trova<br />
modo di esplicitarsi nella<br />
pubblicazione del bilancio<br />
sociale, pubblicato<br />
per il secondo anno<br />
ed arricchito di contenuti<br />
e di spunti di analisi.<br />
La socialità Coop, articolata<br />
attraverso questo<br />
rendiconto, costituisce<br />
un prezioso patrimonio<br />
di relazioni e scambi reciproci<br />
con il territorio<br />
in cui operiamo, e continua<br />
ad essere sorretta<br />
da indicatori di sviluppo<br />
- anche numerici -<br />
molto interessanti.<br />
I soci di Coop Lombardia<br />
sono 130.539 alla<br />
data del 31 dicembre<br />
1990, cori un incremento<br />
di 8.538 unità rispetto<br />
all'anno precedente,<br />
Ad essi vengono riservate<br />
attività educative, informative,<br />
ricreative,<br />
momenti di partecipazione<br />
e di arricchimento<br />
culturale; questo senza<br />
dimenticare che, sul<br />
fronte degli interventi<br />
di solidarietà, continua<br />
l'impegno in favore dei<br />
ni di questa realizzazione<br />
saranno meglio definiti.<br />
Ancora molto confortante<br />
è il risultato conseguito<br />
dal nostro Ipercoop<br />
del quartiere Gallaratese:<br />
oltre 90 i miliardi<br />
di vendite realizzate<br />
nel secondo anno di attività<br />
e molto buona la<br />
redditività raggiunta.<br />
Il pieno successo di questa<br />
nostra prima esperienza<br />
nel settore degli<br />
ipermercati ci permette<br />
di guardare con serenità<br />
all'imminente apertura<br />
di Saggio ed alla<br />
successiva "partenza" di<br />
Crema semestre<br />
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO<br />
Vendite lorde a! dettaglio 508.808<br />
Vendite lorde magazzino 219.950<br />
Totale vendite lorde 728.755<br />
I.V.A. 71.870<br />
TOTALE VENDITE NETTE 656.885<br />
Margine diretto 125.048<br />
Costo magazzino 27.979<br />
Margine lordo 97.069<br />
Costo lavoro 52.679<br />
Ammortamenti 4.820<br />
Altri costi 20.223<br />
MARGINE OPERATIVO 18.347<br />
Ricavi altre gestioni 20.897<br />
{.-) Costo lavoro (altre gestioni) 1.381<br />
Ammortamenti l'altre gestioni}4.842<br />
(-I Altri costi (altre gestioni) 1.822<br />
Accantonamenti straordinari 3.676<br />
UTILE D'ESERCIZIO 1890 28.523<br />
Paesi in via di sviluppo<br />
con l'inizio di un ulteriore<br />
intervento in Burkina<br />
Faso. Passiamo ora<br />
ad esaminare i principali<br />
fattori economici<br />
che hanno determinato<br />
un utile netto di 28.523<br />
milioni (21.057 milioni<br />
nel 1989) ed i principali<br />
dati caratteristici della<br />
nostra struttura finanziaria<br />
e patrimoniale.<br />
1) Andamento delle<br />
vendite ancora molto<br />
buono nonostante in alcune<br />
particolari situazioni<br />
si cominci ad avvertire<br />
la presenza di una<br />
concorrenza sempre<br />
più agguerrita: la nostra<br />
attività al dettaglio<br />
ha fatto registrare un<br />
incremento di oltre il<br />
13% in valore assoluto e<br />
di circa il 9% nel confronto<br />
fatto a parità di<br />
rete mentre quella grossista<br />
ha segnato un incremento<br />
di circa il 7%.<br />
2) 11 margine lordo globale<br />
ha fatto segnare un<br />
ulteriore miglioramento<br />
nei confronti di quello<br />
realizzato nell'esercizio<br />
precedente per effetto di<br />
tre fattori concomitanti:<br />
a) estensione dei banchi<br />
serviti nei nostri punti<br />
di vendita;<br />
b) contenimento delle<br />
componenti negative<br />
(già ricordato all'inizio<br />
di questo commento);<br />
e) miglioramento nella<br />
gestione della contrattualistica<br />
(anche questo<br />
già ricordato come uno<br />
degli elementi caratterizzanti<br />
l'esercizio<br />
1990). Vale anche la pena<br />
di ricordare che il<br />
buon andamento delle<br />
vendite è di per sé conferma<br />
della nostra competitività<br />
sui prezzi,<br />
SITUAZIONE PATRIMONIALE<br />
(in milioni)<br />
ATTIVITÀ 1990<br />
ATTIVITÀ A BREVE<br />
Cassa e banche dc 27.222<br />
Quota a breve dei<br />
crediti verso<br />
Fincooper 1.824<br />
verso Società<br />
controllate 161.958<br />
Titoli e<br />
obbligazioni 60.388<br />
Crediti commerciali<br />
v. clienti 26.901<br />
Fondo rischi<br />
su crediti 906<br />
Rimanenze merci 29.209<br />
Fondo obsolescenza<br />
merci - 400<br />
Crediti diversi 23.270<br />
Ratei e rise. attivi 22.976<br />
TOTALE ATTIVITÀ.<br />
A BREVE 352.472<br />
IMMOBILIZZAZIONI<br />
FINANZIARIE<br />
Quota irnmo h<br />
titoli e<br />
obbligai. 24.859<br />
Partecipazioni di<br />
controllo 12.557<br />
Altre partecipazioni 11.799<br />
Depositi cauzionali 400<br />
TOTALE Arnvink<br />
IMMOBILIZZATE 49.699<br />
IMMOBILIZZAZIONI<br />
TECNICHE<br />
Terreni 16.940<br />
Immobili 100.713<br />
Impianti attrezz.<br />
e mobili 61.532<br />
Automezzi 5.815<br />
l rri mobirizz. corso<br />
realizzazione 1.929<br />
Costi pluriennali<br />
corso amm.to 5.730<br />
Fendi<br />
ammortamento 62.269<br />
TOTALE<br />
IMMOBILIZZAZIONI<br />
TECN. 130.391<br />
TOTALE ATTIVO 532.472<br />
competitività che va cos<br />
munque sistematicamente<br />
verificata sul<br />
campo.<br />
3) Abbiamo già detto del<br />
risultato della gestione<br />
finanziaria che si avvale<br />
anche del notevole contributo<br />
della nostra controllata<br />
SOCOFIL costituita<br />
appunto con l'intento<br />
di garantire una<br />
gestione sempre più<br />
professionale e specialistica.<br />
Anche per tutto il<br />
1990 abbiamo garantita<br />
ai nostri soci prestatori<br />
un rendimento annuo<br />
lordo del 9% insieme ad<br />
un servizio in continuo<br />
miglioramento. La combinazione<br />
di questi due<br />
fattori ci ha consentito<br />
nel corso del 1990 una<br />
raccolta (comprensiva<br />
degli interessi maturati)<br />
di circa 37 miliardi con<br />
quasi 4 mila nuovi soci<br />
prestatori che al<br />
31/12/1990 sono 26.374.<br />
4) Anche nell'esercizio<br />
/990 si riscontra un andamento<br />
crescente dei<br />
costi diretti soprattutto<br />
per effetto dell'introduzione<br />
e della estensione<br />
di servizi aggiuntivi nei<br />
nostri supermercati.<br />
L'evoluzione dei costi indiretti<br />
e delle spese generali<br />
è anche da mettere<br />
in relazione all'impegno<br />
della cooperativa in<br />
attività di diversificazione.<br />
5) Per avere un quadro<br />
completo è opportuno ora<br />
soffermarci sulle positive<br />
modificazioni della<br />
struttura finanziaria<br />
e patrimoniale prodotte<br />
da un anno di gestione<br />
valutando alcuni indici<br />
di bilancia. L'esercizio<br />
1990 ha generato un<br />
autofmanziarnento (uti-<br />
PASSIVITÀ E<br />
PATRIMONIO NETT01990<br />
PASSIVITÀ A BREVE<br />
Debito verso<br />
forn. merce 111,544<br />
Debito verso<br />
foro. servizi 12.717<br />
Quota a breve<br />
mutui passivi 1.926<br />
Debiti diversi<br />
istituti aesk. 2.993<br />
Debiti verso<br />
Società control]. 8.152<br />
Debiti diversi<br />
rimanenti 9.252<br />
Ratei e risconti<br />
passivi 5.040<br />
TOTALE PASSIVITÀ<br />
A BREVE 151.924<br />
PASSIVITÀ<br />
IMMOBILIZZATE<br />
Mutui passivi 6.505<br />
Prestito sociale 215.846<br />
Trattamento fine<br />
rapporto 16.172<br />
Altri fondi<br />
imposte tasse 587<br />
Altre passività<br />
immobilizzate 192<br />
TOTALE PASSIVITÀ<br />
IMM01311322ATE 239.392<br />
TOTALE<br />
PASSIVITÀ 391226<br />
PATRIMONIO NETTO<br />
Capitale sociale 825<br />
Riserva rivalutar,.<br />
monetaria 5.135<br />
Altre riserve<br />
generate da utili<br />
non distribuiti 105.787<br />
Altre riserve non<br />
generate da utili<br />
non distribuiti 976<br />
Risultato netto<br />
d'esercizio 28.523<br />
TOTALE PATRIMONIO<br />
NETTO 141.248<br />
TOTALE PASSIVO<br />
E NETTO 532.472<br />
li +accantonamenti) di<br />
47 miliardi con un incremento<br />
dei mezzi propri<br />
di oltre 28,5 miliardi<br />
(passano da 112,6 a<br />
141,2 miliardi); le immobilizzazioni<br />
tecniche<br />
ai netto dei corrispondenti<br />
fondi di ammortamento<br />
si attestano a<br />
130,4 miliardi con un<br />
aumento di oltre 12 miliardi.<br />
L'analisi fin qui<br />
effettuata ci consente di<br />
fare una diagnosi complessivamente<br />
molto<br />
precisa sulla situazione<br />
della cooperativa. Per<br />
comodità possiamo sintetizzarla<br />
nel modo seguente:<br />
a) prosegue l'evoluzione<br />
positiva del già ottimo<br />
stato di salute generale;<br />
b) migliorano la propensione<br />
e la capacità ad effettuare<br />
investimenti in<br />
attività caratteristica,<br />
sarà altresì interessante<br />
però uno sforzo di razionalizzazione<br />
delle attività<br />
complementari e<br />
ili diversificazione;<br />
c) conferma delle scelte<br />
strategiche fin qui operate;<br />
d) esigenza di mantenere<br />
viva l'attenzione sui<br />
necessari continui adeguarnenti<br />
organizzativi<br />
che ci dovranno consentire<br />
di accompagnare lo<br />
sviluppo aziendale in armonia<br />
con le finalità peculiari<br />
di una organizzazione<br />
cooperativa come<br />
la nostra. Per concludere,<br />
il messaggio che il<br />
Bilancio economico e<br />
quello sociale ci inviano<br />
è un messaggio di consapevole<br />
fiducia nelle risorse<br />
complessivamente<br />
a nostra disposizione.<br />
*Direttore ammisisirativo<br />
e finanziario
LASULTA DEI S DE LLA-LOMBARDIA<br />
APERTA DA UNA RELAZIONE DI ENRC)<br />
Lo sok/ dell'assemblee daremo i lavori<br />
IL RUOLO DELLA<br />
PARTECIPAZIONE COME<br />
SCELTA IRRINUNCIABILE<br />
NELLE PAROLE DI<br />
ANTONIO BERTOLINI<br />
Si è svolta a Milano agli inizi di marzo<br />
la Consulta delle Sezioni soci di<br />
Coop Lombardia con Ia presenza di<br />
oltre 200 soci componenti dei comitati.<br />
I lavori erano centrati sui documenti<br />
del Congresso regionale della<br />
Lega e sulle tesi del Congresso nazionale.<br />
Numerosi i componenti del Consiglio<br />
d'Amministrazione e del Consiglio<br />
eJN COlair -<br />
-<br />
POTENZIARE<br />
LO SVILUPPO<br />
PER ESSERE<br />
TRA I<br />
LEADERS<br />
DEL MERCATO<br />
generale presenti all'incontro.<br />
La relazione introduttiva è stata<br />
svolta da Enrico Migliavacca, Presidente<br />
regionale dell'Associazione Cooperative<br />
dei Consumatori, il quale<br />
ha innanzitutto evidenziato i positivi<br />
risultati del settore che negli ultimi<br />
quattro anni ha prodotto investimenti<br />
per 140 miliardi e creato 735 nuovi<br />
posti di lavoro.<br />
Migliavacca ha poi tracciato un panorama<br />
dei principali operatori della<br />
distribuzione moderna a livello europeo,<br />
evidenziando la necessità di potenziare<br />
i piani di sviluppo Coop per<br />
riconfermare anche in futuro la posizione<br />
tra i leader del mercato.<br />
In questo quadro, facendo riferimento<br />
alle tesi congressuali, la proposta<br />
trova perfetta consonanza con l'impegno<br />
di massimizzare l'intersettorialilà<br />
della promozione cooperativa sia a<br />
livello regionale che nazionale.<br />
Sono poi intervenuti i soci, Grossi del<br />
Consiglio di amministrazione, Cottaneo<br />
B., Della. Rovere, Ghiringhelli<br />
della direzione, Pogliani, Merati,<br />
Vecchini, Ferrario vice presidente<br />
che si è soffermato sulla opportunità<br />
di una visione unitaria del movimento<br />
cooperativo non necessariamente<br />
in contraddizione con lo sviluppo di<br />
una rete Coop nel campo degli ipermercati<br />
per fronteggiare una concorrenza<br />
ormai a livello europeo. Dopo<br />
gli interventi di Ballardin, Gammino<br />
e Orsini, ha concluso il presidente di<br />
Coop Lombardia, Antonio Bertolini il<br />
quale ha voluto sottolineare come le<br />
caratteristiche della socialità cooperativa,<br />
della sua trasparenza e democraticità,<br />
debbano sempre presidiare<br />
ogni indirizzo.<br />
Pertanto, pur individuando e condividendo<br />
la necessità di uno sviluppo<br />
diversificato e di una collaborazione<br />
intersettoriale, bisogna aver ben presente<br />
il coinvolgimento diretto delle<br />
aziende, dei loro dirigenti, dei loro<br />
soci, perché la partecipazione è una<br />
scelta irrinunciabile.<br />
Si è poi proceduto alla elezione di 48<br />
delegati delle Sezione soci e 27 Consiglieri<br />
al Convegno regionale della<br />
Lega tenutosi il 22 - 23 marzo al centro<br />
congressi di Assago (Ma<br />
Sergio Ghiringhelli<br />
.DES. TRE -CENTRALI REGIONALI ls".~111.<br />
COOPERATIVE IN<br />
LOMBARDIA ASCE<br />
UNA FORZA<br />
DA SEIMILA MILIARDI<br />
Uno dei temi proposti<br />
alla discussione del<br />
Congresso della Lega è<br />
quello di un nuovo rapporto<br />
con le altre centrali<br />
cooperative. Come<br />
i lettori sapranno, oltre<br />
alla Lega, la prima organizzazione<br />
delle cooperative<br />
sul piano storico,<br />
esistono in Italia la<br />
Confcooperative, che<br />
organizza le cooperative<br />
di ispirazione cattolica,<br />
e l'Agri, che rappresenta<br />
le cooperative<br />
di tradizione "laica".<br />
Il movimento cooperativo<br />
in Italia ha avuto sin<br />
dalle origini queste diverse<br />
anime. Le separazioni<br />
sono intervenute<br />
in epoche diverse e comunque<br />
condizionate<br />
da distinzioni, contrapposizioni,<br />
contrasti provenienti<br />
dal dibattito<br />
politico. La concretezza<br />
delle attività cooperative<br />
si ritrova a disagio<br />
con divisioni che sono<br />
essenzialmente di sigla.<br />
I problemi quotidiani di<br />
conduzione delle aziende,<br />
i problemi di strategia<br />
e le necessità di un<br />
ordinamento giuridico<br />
aggiornato, sono comuni<br />
a tutte le organizzazioni.<br />
E questo lo spirito che<br />
ha animato l'affollato<br />
convegno regionale promosso<br />
dalle tre organizzazioni<br />
delle cooperative<br />
a Milano, 1'8 marzo<br />
sul tema "'Tra mercato e<br />
società. Lo sviluppo del-<br />
la Cooperazione in<br />
Lombardia".<br />
Ci sono state le relazioni<br />
di Corrado Barbot,<br />
presidente della ConfcooperativeLombardia,<br />
di Rinaldo Ciocca,<br />
presidente del Comitato<br />
regionale lombardo<br />
della Lega, e di Mario<br />
Gorla, presidente Agri<br />
Lombardia.<br />
Se si sommano le forze<br />
delle tre organizzazioni<br />
si ha questo quadro:<br />
Cooperativo<br />
4.974<br />
Fatturato 1989<br />
6.000 miliardi<br />
Soci 924.406<br />
Insomma una forza economica,<br />
una presenza<br />
sociale che però in Regione<br />
stenta ad ottenere<br />
l'udienza che si merita.<br />
E questo è stato il tema<br />
del confronto con i numerosi<br />
esponenti politici<br />
che hanno partecipato<br />
alla manifestazione.<br />
C'è ancora molto da lavorare,<br />
soprattutto sui<br />
terni di strategia settoriale.<br />
Per quanto riguarda il<br />
settore delle cooperative<br />
di consumatori la<br />
strategia Coop si è dimostrata'quella<br />
che più<br />
è riuscita a coniugare<br />
grande cooperativa e<br />
cooperative minori, creando<br />
un sistema che ha<br />
assegnato uno spazio e<br />
una funzione ad ogni<br />
singola azienda, unificando<br />
servizi e supporti,<br />
mantenendo le autonomie.<br />
In altri settori le esperienze<br />
si equivalgono<br />
per quantità o qualità<br />
(settore abitazione per<br />
esempio), mentre sul<br />
nuovo terreno delle cooperative<br />
di solidarietà,<br />
in termini quantitativi<br />
è nettamente più ricca<br />
l'esperienza Confcooperative.<br />
Ma non sono solo rose.<br />
Operatori, responsabili<br />
di cooperative, hanno<br />
denunciato come lo Stato<br />
e la Regione, mentre<br />
sono disponibili a cedere<br />
funzioni e servizi che<br />
il settore pubblico non<br />
può offrire, sono però<br />
incapaci di riconoscere<br />
il giusto compenso al<br />
lavoro svolto dalle cooperative.<br />
Se si aggiunge poi la<br />
necessità per lo Stato di<br />
aumentare le entrate di<br />
fronte ad una politica<br />
di spesa incontrollata,<br />
le cooperative rischiano<br />
non di perdere privilegi<br />
fiche o non ci sono per<br />
nulla o sono limitati),<br />
ma di ritrovarsi nell'impossibilità<br />
di confrontarsi<br />
con gli imprenditori<br />
privati che aspirano<br />
a sostituire lo Stato<br />
in numerose funzioni.<br />
Insomma non mancano<br />
i terreni di confronto e<br />
di iniziativa per tutto il<br />
movimento cooperativo.<br />
Ugo Pinferi 12
'TRA-Fr~UPP°<br />
LA BASE<br />
COME<br />
LEGGERE LE<br />
DIFFERENZE<br />
MESSE IN<br />
LUCE DALL'<br />
ANALISI<br />
NUMERICA<br />
di Marco Maggi<br />
is analisi socio-<br />
• demografica<br />
della base sociaie<br />
di Coop Lombardia<br />
ha ricevuto, nel corso<br />
deI 1990, un ulteriore<br />
contributo in termini<br />
di razionalizzazione e<br />
miglior approssimazione<br />
dei dati individuali.<br />
Per centinaia di posizioni<br />
si è proceduto alla<br />
revisione e all'aggiornamento<br />
delle posizioni<br />
personali, grazie anche<br />
all'estensione dell'informatizzazione<br />
a numerosi<br />
punti vendita, che<br />
ha comportato un più<br />
agevole recupero di casistiche<br />
ancora non codificate<br />
secondo i parametri<br />
in uso.<br />
I risultati che ne derivano,<br />
raccolti nelle tabelle<br />
a fianco, presentano<br />
perciò un livello di<br />
attendibilità superiore<br />
rispetto a quelli presentati<br />
lo scorso anno.<br />
Le differenze rilevabili<br />
dal confronto<br />
1989/1990 sono da attribuire<br />
sia alla particolare<br />
composizione del<br />
corpo sociale acquisito<br />
in corso d'anno, sia alla<br />
migliorata leggibilità<br />
dell'archivio dati.<br />
Viene confermata innanzi<br />
tutto, con ulteriore<br />
accentuazione, la<br />
prevalenza femminile<br />
all'interno della base<br />
sociale, conseguenza<br />
soprattutto dei nuovi<br />
W<br />
N<br />
i<br />
Composizione per età<br />
Maschi Femmine Totalj<br />
18-35 anni 8,0% 10,9% 18,9% j<br />
Composizione per condizione<br />
professionale<br />
Totale dei Soci iscritti<br />
nell'albo sociale<br />
comprendente varie località con presenza precedente<br />
di nostre strutture:<br />
1987 102.427<br />
1988 112.039<br />
1989 121.991<br />
1990 130.539<br />
Maschi Femmine Totale<br />
3645 anni 10,6% 11,3% 21,9%.' Imprenditori,<br />
46-55 anni 10,7% 11,0% 21,7% dirigenti, lib. prof. 2,8% 1,0% 3,8%<br />
56-65 anni 9,2% 9,3% 18,5% Impiegati, artigiani,<br />
oltre 65 anni 10,0% 9,0% 19,0% commercianti 14,8% 10,8% 25,6%<br />
Insegnanti 0,6% 2,1% 2,7%<br />
48,5% 51,5% 109,0% • Operai 14 ;4% 6,6% 21,0%<br />
Pensionati 15,0% 13,5% 28,5%<br />
Casalinghe/ 16,8% 16,8%<br />
,Altri 0,9% 0,7I 1,6%<br />
Composizione per livello di istruzione<br />
48,5% 51,5% 100,0%<br />
Maschi Femmine Totale<br />
Istruzione<br />
elementare n<br />
nessun tipo<br />
Licenza<br />
17,7% 21,6% 39,3%<br />
il<br />
Media inf. 15,8% 14,7% 30,5%<br />
Licenza<br />
Media sup. 13,1% 13,5% 26,6%<br />
Laurea 1,9% 1,7% 3,6%<br />
SOCIALE<br />
DI<br />
LOOP<br />
LOMBARDIA<br />
ingressi 1990 che hanno<br />
contribuito a rendere<br />
ancor più visibile<br />
questa caratteristica.<br />
La composizione per fasce<br />
d'età testimonia<br />
certamente del processo<br />
di invecchiamento in<br />
atto nella popolazione,<br />
con una sottolineatura<br />
in linea se non superiore<br />
rispetto alla media<br />
regionale. In leggera<br />
diminuzione è la consistenza<br />
percentuale dei<br />
soci al di sotto dei 45<br />
anni, e in parallela conseguente<br />
crescita è il<br />
peso degli iscritti collocati<br />
in età post-lavorativa.<br />
L'analisi per livello<br />
di istruzione conferma<br />
l'immagine di una<br />
base sociale più favorevolmente<br />
stratificata<br />
rispetto alla media<br />
lombarda, con l'accentuazione<br />
delle caratteristiche<br />
rilevate lo scorso<br />
anno.<br />
I livelli inferiori di scolarità<br />
si presentano in<br />
ulteriore riduzione, e si<br />
rende di conseguenza<br />
più evidente la presenza<br />
percentuale dei titolari<br />
di diploma oppure<br />
di laurea.<br />
La composizione per<br />
condizione professionale<br />
denota la presenza di<br />
dinamiche interne più<br />
vivaci e meno univocamente<br />
interpretabili rispetto<br />
agli ordini di<br />
considerazioni precedenti,<br />
La crescita della pre-<br />
senza di pensionati<br />
conferma quanto rilevato<br />
a proposito della<br />
stratificazione per età,<br />
e porta questa categoria<br />
a pesare poco meno<br />
di un terzo rispetto al<br />
corpo sociale complessivo.<br />
Ugualmente in fase di<br />
sviluppo è la presenza<br />
di casalinghe, a testi-<br />
48,5% 51,5% 1150,0%<br />
DALLA STAMPA q curo di Luciano Didera<br />
USA:<br />
VIA<br />
DALLE<br />
BOLLICINE<br />
Apprendiamo che gli americani, creatori<br />
delle cosiddette bevande gassate e detentori<br />
dei mercati mondiali in questo settore, cominciano<br />
ad esserne annoiati.<br />
Infatti, ai primi segnali, l'industria è andata<br />
alla ricerca di alternative, trovandole nel<br />
caffè.<br />
Avete capito bene: bevande al gusto di caffè<br />
e, perfino, di cappuccino. Per noi, che di<br />
questi "momenti sacri" della giornata facciamo<br />
un mito, può sembrare una stranezza e<br />
una forzata originalità: ma le mode, prima o<br />
poi, attraversano l'Atlantico e arrivano anche<br />
qui, potete contarci.<br />
FACCIAMOCI UN PANINO...<br />
DA 50.000 MILIARDI<br />
È una battuta, ma verosimile: il mangiare fuori casa [certo non solo<br />
panini) rappresenta ormai il 25% di tutti i consumi alimentari, per<br />
un totale, nell'89 dì quasi 50.000 miliardi, con una crescita del 3%M<br />
soli tre anni.<br />
Se questa tendenza si confermerà assisteremo a forti cambiamenti<br />
nella struttura generale dei consumi ma... come cambierà la salute?<br />
monianza di un rapporto<br />
fra utenza di punto<br />
vendita ed associazione<br />
a Coop Lombardia ancora<br />
più diretto.<br />
In netto calo, per contro,<br />
il ceto operaio che<br />
viene ridimensionato fino<br />
a circa un quinto del<br />
totale: pensionamenti,<br />
stagnazione del settore<br />
ed accesso a nuove atti-<br />
-5~<br />
vita concorrono a rendere<br />
visibile il fenomeno,<br />
al quale non è comunque<br />
estranea una<br />
particolare composizione<br />
dei nuovi iscritti nel<br />
1990, che pare aver penalizzato<br />
questa categoria.<br />
Sostanzialmente stabile,<br />
infine, la percentuale<br />
degli occupati nel<br />
LUNGA VITA<br />
AL GIAPPONE<br />
Dove si vive più a lungo nel mondo? Secondo<br />
rilevazioni dell'Organizzazione<br />
mondiale della Sanità i giapponesi, con<br />
una media di 78 anni (80,7 le donne e<br />
74,7 gli uomini) sono il popolo più longevo<br />
della terra.<br />
Sembra del resto che non abbiano un<br />
particolare metodo per ottenere questo<br />
risultato, poiché - come dovunque nel<br />
mondo sviluppato - fumano, bevono e di<br />
sport ne fanno relativamente poco.<br />
Allora la marcia in più non può che venire<br />
dall'alimentazione, come è stato appurato:<br />
molti carboidrati (meglio se derivati<br />
da cereali integrali), prodotti a base di<br />
soia (che contiene acidi polinsaturi, benefici<br />
per la salute), e molto pesce. In parte<br />
si assomiglia alla dieta italiana, a base di<br />
spaghetti, ma gli altri ingredienti, evidentemente,<br />
sono quelli che "fanno la differenza".<br />
settore terziario, con un<br />
incremento significativo<br />
nelle fasce di reddito<br />
più elevato ed una leggera<br />
contrazione della<br />
presenza di insegnanti,<br />
una categoria tuttora<br />
da considerare quale<br />
interlocutore di particolare<br />
interesse per la cooperazione<br />
di consumatori.<br />
BALENE:<br />
BELLE<br />
DA VICINO<br />
Il mondo verde sta facendo<br />
campagne da diversi anni<br />
per la cessazione della caccia<br />
alla balena, e i bersagli<br />
sono da sempre i "grandi<br />
cacciatori", norvegesi e<br />
giapponesi.<br />
Che hanno pensato di correre<br />
ai ripari, avviando<br />
nuove attività e nuovi business:<br />
nessuno infatti vieterà<br />
crociere di navi ex-baleniere<br />
per guardarle, guardarle<br />
soltanto.<br />
Dunque una nuova forma<br />
di turismo: nei mari più<br />
freddi e tempestosi per vedere<br />
da vicino "le regine<br />
del mare".<br />
Nei cataloghi turistici troverete<br />
questa opportunità<br />
sotto il nome di "whalewatching"<br />
(l'osservazione<br />
delle balene), una attività<br />
che non fa male a nessuno.
kiìIONE '91 DELL'INIZIATIVA DI C522U2/IARDIA E FERROVIE DELLO STATO<br />
CRONACA DI UN VIAGGIO<br />
SUL<br />
TRENO<br />
DELLA NEVE<br />
Una giornata sulla neve<br />
può effettivamente<br />
interessare anche ad<br />
un osservatore con poca<br />
confidenza con gli sci.<br />
L'occasione è proposta<br />
dai "Treni della neve",<br />
l'iniziativa di Coop<br />
Lombardia in collaborazione<br />
con le Ferrovie<br />
dello Stato, ormai in fase<br />
conclusiva nell'edizione<br />
1991.<br />
La levataccia per poter<br />
partire alle 6 dalla stazione<br />
Garibaldi di Milano<br />
è certo un sacrificio<br />
che non tutti hanno il<br />
coraggio di affrontare,<br />
ma il compenso c'è, senza<br />
dubbio.<br />
Si parte subito in allegria<br />
con centinaia di<br />
giovani colorati e vocianti<br />
che fanno svanire<br />
gli ultimi sbadigli. Ma<br />
ci sono anche gruppi di<br />
famiglie con le borse<br />
piene di panini e vestiario<br />
da polo nord.<br />
Qualche coppia di anziani<br />
abituati a viaggiare<br />
si sistemano in<br />
scompartimenti relativamente<br />
più tranquilli.<br />
Quattro ragazze, eleganti<br />
e carine, accolgono<br />
con an sorriso ed insieme<br />
al buongiorno<br />
consegnano i pieghevoli<br />
del programma e la merendina<br />
offerta da Coop.<br />
Poi arriva Daniel, il<br />
mago, con i suoi giochini<br />
misteriosi che divertono<br />
e fanno restare<br />
con tanto di naso anche<br />
i più spiritosi.<br />
Così il tempo scorre, tra<br />
qualche conversazione<br />
e l'incontro di un amico,<br />
qualche pagina di un libro<br />
e un pisolino, ed è<br />
subito Aosta.<br />
Sono le dieci e ogni<br />
gruppo si precipita versa<br />
le cabine che partono<br />
per "Pila 2.000", lassù<br />
il sole splende di già.<br />
Ed eccoci immersi in una<br />
giostra gioiosa e felice,<br />
in mezzo a gente che<br />
pare si conosca da sempre.<br />
La montagna dà<br />
un senso di misura che<br />
ridimensiona le nostre<br />
angosce.<br />
Siamo travolti dal sole,<br />
dal colore, dal bianco<br />
splendore di una cornice<br />
incomparabile.<br />
Tanta gente, di ogni ceto<br />
e dì ogni età, ma qui<br />
le attrezzature hanno<br />
una capacità di ricezione<br />
che dà risposta ad ogni<br />
esigenza.<br />
Centinaia e centinaia<br />
di sciatori salgono,<br />
scendono, veloci e pru-<br />
denti, in ogni direzione.<br />
Un turbinio che incredibilmente<br />
affascina<br />
anche chi, non avendo<br />
l'età o essendo un po'<br />
pigro sceglie, come alibi,<br />
di mettere le gambe<br />
sotto un tavolo.<br />
Più tardi, quando le<br />
ombre si allungano, per<br />
i ritardatari che non vo-<br />
Oen° mollare le ultime<br />
discese si crea qualche<br />
problema di ressa agli<br />
impianti che riportano<br />
a valle. Una mezz'ora<br />
di fila da affrontarsi<br />
con un po' di pazienza,<br />
ma poi tutto termina<br />
per il meglio.<br />
E siamo di nuovo sul<br />
nostro treno. Qualcuno<br />
Osi a fianco a rrtngo D13 niel,<br />
ossisPito dalla nenfie e dai due<br />
Figlioli, intrattiene l viaggiatori<br />
con fantastiche magie.<br />
Fato sotto: non mance nulla, c'è<br />
persino io neve, al nasire<br />
arrivo ,<br />
manca all'appello. Chissà,<br />
forse ha trovata un<br />
ritorno con altri amici e<br />
ha deciso di partire più<br />
tardi, con un convoglio<br />
successivo di linea. Ma<br />
non si può aspettare<br />
più di dieci minuti, per<br />
un treno è già un record.<br />
Via, verso casa.<br />
Qua e là c'è già chi dorme<br />
della quarta, stanchissimi,<br />
specialmente i<br />
più giovani che hanno<br />
speso tutto.<br />
Ancora un assaggio Coop<br />
e poi non ci resta che<br />
leggere finalmente il<br />
giornale, non ancora aperto.<br />
Si fa buio, il viaggio<br />
sembra più lungo.<br />
In qualche scompartimento<br />
c'è chi trova ancora<br />
la voglia di cantare<br />
o di fare casino.<br />
In fondo la prima fermata<br />
è la nostra, tanto<br />
tempo in meno, tanta<br />
fatica e pericolo in meno<br />
e anche un contributo<br />
al risparmio energetico<br />
e all'aspetto ecologico.<br />
Ma sì, un bilancio<br />
positivo.<br />
PRODOTTI COMPATIBILI CON L'AMBIE11~ 1.1~111111.<br />
I RISULTATI<br />
DI UN<br />
REFERENDUM<br />
CONDOTTO<br />
IN ALCUNI<br />
PUNTI VENDITA<br />
COOP<br />
Un semplice esperi-mento<br />
sulla sensibilizzazione<br />
in atto tra i<br />
consumatori in termini<br />
di problematiche ambientali<br />
si è tradotto in<br />
un importante successo.<br />
Ci riferimento alla recente<br />
seconda fase dell'operazione<br />
"Scatola<br />
Verde", ripresa da molti<br />
giornali, che si è inserita<br />
in un contesto di convegni<br />
e seminari che a<br />
diversi livelli ha investito<br />
il mondo scientifico,<br />
produttivo e distributivo.<br />
Le ultime direttive Cee<br />
sull'etichettaggio informativo,<br />
che Coop ancora<br />
una volta ha anticipato,<br />
e sulla necessità<br />
di adottare un marchio<br />
sui prodotti di consumo<br />
ecocompatibili, sta creando<br />
una vera rivoluzione.<br />
Ora non abbiamo la<br />
pretesa che la nostra iniziativa,<br />
svoltasi in<br />
collaborazione con Pro-<br />
È VERO<br />
FALSO<br />
carton-Comieco e col<br />
patrocinio del ministero<br />
dell'Ambiente, sia stata<br />
così fondamentale, è<br />
certo tuttavia che l'attenzione<br />
registrata tra i<br />
consumatori ha sorpreso<br />
anche noi.<br />
A conferma di ciò sta la<br />
quantità di risposte al<br />
questionario, vero-falso,<br />
svoltosi nei grandi<br />
punti di vendita: Milano<br />
Iper-Bonola, Sesto S.<br />
Giovanni, Como. Oltre<br />
2.500 risposte raccolte,<br />
dalle quali il 60 per<br />
cento donne, sono la<br />
cartina di tornasole di<br />
un grado di attenzione<br />
che ormai dimostra<br />
quanto l'educazione ai<br />
consumi abbia progredito<br />
e la qualità della<br />
vita stia diventando un<br />
patrimonio di sensibilità<br />
individuale e collettivo<br />
tra la gente.<br />
E interessante notare<br />
come, tra le risposte<br />
pervenute, la stragrande<br />
maggioranza si sia<br />
riscontrata nelle cate-<br />
gorie sociali elevate: il<br />
50 per cento tra professionisti,<br />
insegnanti e<br />
studenti, impiegati e<br />
tra fasce di età inferiori<br />
ai 45 anni ben il 54,7<br />
per cento.<br />
Si avvera, ormai sembra,<br />
il tempo in cui le<br />
risposte che una impresa<br />
produttiva o commerciale<br />
dà a queste<br />
~S n~1111 . _<br />
L'inchiesta si è svolta dal 16 al 24 novembre<br />
1990.<br />
Hanno risposto 2.535 clienti, dei quali 1.540<br />
donne pari al 60,7 per cento e 995 uomini pari<br />
al 39,3 per cento nei punti di vendita di<br />
D.1 In questo punto di vendita sono presenti solo<br />
prodotti spray che non utilizzano come propellente<br />
il gas Cfc. responsabile del danneggiamen-<br />
to della fascia dí ozono<br />
problematiche, diventano<br />
fattore di successo e<br />
dì acquisizione di fedeltà<br />
da parte del consumatore.<br />
Coop è da anni<br />
impegnata in questa direzione,<br />
si tratta di<br />
mantenere la pool-position<br />
che oggi ci viene<br />
ancora riconosciuta.<br />
Meditate amici, meditate!<br />
D.2 L'eliminazione del fosforo dai detersivi ha<br />
comportato una diminuzione del loro potere lavante<br />
Vero 20,7%<br />
False 77,0%<br />
Non sa 2,4%<br />
D.3 Tutti i biscotti sono presentati con imballi in<br />
carta o in cartone<br />
Vero 52,0%<br />
Falso 45,0%<br />
Non sa 2,6%<br />
(Qui si riscontrano incertezze essendoci in assortimento<br />
anche confezioni in scatole di metallo o<br />
carta stagnola),<br />
D.4 Coop, in questo punto di vendita, mette a disposizione<br />
oltre 300 tipi di prodotti imballati<br />
completamente in carta<br />
Vero 83,9%<br />
Falso 12,0%<br />
Non sa 4,2%<br />
Milano • Iper Sesto S.G. Como Vero 26,0%<br />
34,2% 40,4% 25,4% Falso 60,1%<br />
Non sa 13,4%<br />
Vero 57,4% Vero 72,59<br />
Falso 37,6% Falso 23,8%<br />
Non amo. 5,0% Non sa 3,7%<br />
D.5 "Quale Consumo", il mensile riservato da<br />
Coop Lombardia ai propri soci, è stampato su<br />
carta patinata<br />
D.6 Nei supermercati Coop il consumo dei sacchetti<br />
di plastica è diminuito di oltre il 50%<br />
14
ASSOCIAZIONE<br />
TEMPO LIBERO I VIAGGI<br />
Sardegna<br />
Località: Villaggio Baia<br />
delle Mimose<br />
Partenza: 15/06/91<br />
e 15/09/91<br />
Durata: 14 notti/15 giorni<br />
Trasporto: volo speciale<br />
Programma:<br />
1° giorno: Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto<br />
di Milano Malpensa. disbrigo delle lormalità<br />
d'imbarco e partenza per la Sardegna. Arrivo e<br />
trasferimento al Villaggio Baia delle Mimose, cena<br />
e pernottamento.<br />
Dal 2° al 14° giorno: pensione completa in<br />
hotel.<br />
Poss i bi I ilà• di effettuare escursioni facoltative.<br />
15° giorno: Prima colazione in hotel. Trasferimento<br />
in aeroporto e partenza per Milano.<br />
Quota di partecipazione<br />
al raggiungimento<br />
dl 30 partecipanti L. 1.180.000<br />
2' periodo: L. 1.100.000<br />
Supplemento singola L. 13.000<br />
al giorno<br />
Bambini fino a 3 anni, in letto aggiunto, gratuiti<br />
Bambini da 3/6 anni riduzione del 59% sul soggiorno.<br />
Tessera Club. Obbligatoria, da pagare direttamente<br />
L 15.000 a persona (bambini fino a 6 anni<br />
ed adulti oltre i 60 esenti) per settimana con diritto<br />
a: ingresso in piscina, animazione pomeridiana<br />
per bambini, diurna e serale per adulti con<br />
spettacoli, corsi collettivi di aerobica, tennis. surf<br />
e nuoto; iscrizione ai tornei.<br />
La quota comprende:<br />
Volo speciale VR<br />
Trasferimenti aeroporto/Villaggio/aeroporto<br />
14 noni in pensione completa<br />
Assicurazione sanitaria<br />
Assistenza in toso.<br />
Don comprende:<br />
Bevande ed extra in genere, lutto quanto non espressamente<br />
indicato o cons iderato lacoltativo.<br />
OLATOURS<br />
Una delle tante bellissime insenature della costa della Sardegna '<br />
Corsica<br />
Località: Poggio Mezzana<br />
Partenza: 29/06/91<br />
Durata: 14 notti/15 giorni<br />
Trasporto: traghetto<br />
Programma:<br />
1° giorno: Ritrovo dei partecipanti presso la Stazione<br />
Centrale di Milano (orario da stabilire), Ira<br />
sferimento in pullman al porto di Genova per l'imbarco<br />
sul traghetto per la Corsica.<br />
Arrivo a Bastia e trasferimento in pullman al Villaggio<br />
Alba Serena di Poggio Mezzana. Cena e<br />
pernottamento in hotel.<br />
Da1 2° al 14 giorno: Pensione completa in hotel.<br />
Giornate a disposizione per attività individuali.<br />
15° giorno: Prima colazione e trasferimento al<br />
porlo per !Imbarco sui traghetto per Genova. Arrivo<br />
e trasferimento in pullman per Milano.<br />
Quota di partecipazione<br />
al raggiungimento<br />
di 40 partecipanti L.1.130.000<br />
Supplemento singola al giorno L. 33.000<br />
Riduzioni:<br />
- bambini fino a 2 anni in letto aggiunto in camera<br />
con i genitori 75% sul soggiorno<br />
- bambini da 3/6 anni in letto aggiunto in camera<br />
con i genitori 30% sul soggiorno.<br />
Tessera Club: obbligatoria, da pagare direttamente<br />
FF 100 per persona a settimana (bambini fino a<br />
4 anni ed adulti oltre i 60 esenti) con diritto a: ingresso<br />
in piscina e discoteca, corsi di ginnastica<br />
ed aerobica, corsi di calcio, nuoto e tiro con<br />
Tornei sportivi. (calcio, calcetto, pallavolo,<br />
ping-pong, tiro con l'arco, bocce). tornei di carte<br />
e giochi da tavolo; uso diurno dei campi da tennis,<br />
canoe, mini-club (per bambini da 4 a 12 anni)<br />
con assistente e parco giochi, animazione con<br />
spettacoli e cabaret.<br />
La quota comprende:<br />
Trasferimento in pullman da Milano al porto•di<br />
Genova A/R<br />
Trasferimento in traghetto da Genova a Bastia AIR<br />
14 notti in pensione completa presso il Villaggio<br />
Alba Serena<br />
Assicurazione sanitaria<br />
Trasferimenti in loco<br />
Assistenza in loco.<br />
Nen Include:<br />
Bevanda ed extra in genere, tutto quanto non espressamente<br />
indicato o considerato facoltativo.<br />
Documenti necessari:<br />
Carta d'identità valida per l'espatrio o passaporto<br />
in corso di validità.<br />
BeCLATOURS<br />
A) Rimini<br />
B) Piccione<br />
Partenze: Rimini 01/06/91<br />
Melone 07/09/91<br />
Durata: 15 giorni/14 notti<br />
Trasporto: Pullman<br />
Gran Turismo<br />
Programma:<br />
1° giorno - Milano/Emilia Romagna<br />
Ritrovo dei partecipanti nella prima mattinata<br />
(luogo da definire), incontro con nostro rappresentante<br />
e partenza in pullman Gran Turismo per<br />
la località prescelta. Arrivo, sistemazione in hotel<br />
e pranzo. Pomeriggio libero. Cena e pernottamento<br />
in hotel.<br />
dal 2° al 14° giorno - Emilia Romagna<br />
Pensione completa in hotel. Giornale a disposi-<br />
None per attività balneari ed escursioni facoltative.<br />
15° giorno • Emilia RomagnalMilano<br />
Prima colazione e pranzo in hotel. Nel primo pomeriggio<br />
partenza per Milano in pullman Gran<br />
Turismo. Arrivo e fine dei nostri servizi.<br />
nuota individuale<br />
di partecipazione<br />
(gruppo minimo 40 persone)<br />
partenza A) partenza IQ<br />
L. 510.000 1., 540.000<br />
Supplemento camera singola<br />
(salvo disponibilità locale)<br />
L. 90.000 L 90.000<br />
Supplemento servizi di spiaggia<br />
(4 sdraio ogni ombrellone)<br />
L. 25.000 L. 25.000<br />
La quota comprende:<br />
- trasporto in puliman Gran Turismo perlda la località<br />
prescelta •<br />
- sistemazione in hotel 3 stelle, in camera doppia<br />
con servizi privati<br />
-14 giorni di pensione completa più il pranzo del<br />
15° giorno, incluse bevande ai pasti (1/4 di vino<br />
e 1/4 di minerale)<br />
- drink di benvenuto<br />
- uso di cabina al mare<br />
- festa dell'arrivederci<br />
- assistenza turistica per tutta la durata del soggiorno<br />
- polizza assicurativa individuale<br />
- Cooptur Card<br />
Durante if soggiorno saranno programmata escursioni<br />
facoltative<br />
C icingurinTro<br />
Costa<br />
Amalfitana<br />
Partenze: A) 02/07/91<br />
8) 14/07/91<br />
C) 09/09/91<br />
Durata: 13 giorni/12 notti<br />
Trasporto: Treno + pullman<br />
Programma:<br />
1° giorno - Milano/Napoli/Costa Amaltitana<br />
Ritrovo dei partecipanti direttamente presso la<br />
Stazione Centrale, incontro con nostro rappresentante<br />
e partenza per Napoli in treno, posti a<br />
sedere riservati di 2° classe. Arrivo a Napoli e<br />
trasferimento in pullman in Costa Amalfilana. Arrivo,<br />
sistemazione in hotel, cena e pernottamento.<br />
dal 2° al 12° giorno - Costa Mannaia<br />
Pensione completa. Giornata a disposizione per<br />
attività balneari ed escursioni facoltative.<br />
13' giorno • Costa Amalfitana/Hapuli/Milano<br />
Dopo la prima colazione trasferimento in pullman<br />
alla Stazione ferroviaria di Napoli e partenza per<br />
Milano in treno, posti a sedere riservati di 2°<br />
classe. Arrivo e fine dei nostri servizi,<br />
Quota individuale<br />
di partecipazione<br />
(gruppo minimo 25 persone)<br />
partenza A) L. 880.000<br />
partenza 13) L. 880.040<br />
partenza C) L. 795.000<br />
Supplemento camera singola<br />
(salvo disponibilità forale) L 200.000<br />
La quota comprende:<br />
- trasporto treno Milano/Napoli/Milano, posti riservati<br />
di 2° classe<br />
- trasferimento da/per la Stazione Ferroviaria a<br />
Napoli<br />
- sistemazione in hotel 3 stelle località Minori/Malori,<br />
in carriera doppia con servizi privati<br />
- 11 giorni di pensione completa + un giorno di<br />
mezza pensione<br />
- drink di benvenuto<br />
- festa dell'arrivederci<br />
- assistenza turistica per tutta la durala del viaggio<br />
- polizza assicurativa individuale<br />
Durante il soggiorno saranno programmate escursioni<br />
facoltative a Capri - Paestum - Positano<br />
- Arruffi - Pompei - Ravel Io - Sorrento.<br />
La carta d'identità della Costa Amalfirana annovera<br />
più di una leggenda nella genesi dei suoi centri<br />
Si racconta che Amalfi sia nata a causa di un<br />
provvidenziale naufragio di navi romane. Il trascorrere<br />
del tempo ha fato sl che storia e leggenda<br />
si sovrapponessero, mentre l'intervento dell'uomo<br />
ha lasciato tante testimonianze da renderla<br />
oggi luogo fra i più aflascinanti della Campania<br />
e d'Italia.<br />
La costiera è inoltre impreziosila da monumenti<br />
appartenenti ad epoche diverse. L'assoluta discontinuità<br />
del paesaggio, la varietà degli ambienti,<br />
l'alternarsi ed il susseguirsi di montagne.<br />
mare, dirupo e collina, rendono questo luogo sicuramente<br />
unico nel Mediterraneo.<br />
ren-Aurimio
TATE '9<br />
TUTTO SPAGNA<br />
ITALIA: MARE E<br />
MONTAGNA<br />
FORECIA,CORSI<br />
;SARDEGNA E<br />
SICILIA<br />
IN GIRO<br />
ORGANIZZAZIONE TECNICA:<br />
Richiedi presso l'Ufficio soci del tuo supermercato Coop i quattro dépliant illustrativi.
i<br />
Buon appetito...<br />
in leggerezza<br />
alle pagine 4 e 5<br />
33° Congresso<br />
della Lega<br />
Il primato<br />
dell'impresa<br />
alle pagine 6 e 7<br />
ede7<br />
Detersivo<br />
Coop oltre<br />
la legge<br />
alla pagina 11<br />
4<br />
Emergenza<br />
rifiuti<br />
alle pagine<br />
12 e 13<br />
C<br />
'era una volta il cliente. Ora c'è il<br />
consumatore che è ancora un cliente,<br />
ma più avvertito, attento, informato.<br />
Quello che bada alla salute anche<br />
attraverso l'alimentazione. Quello che<br />
controlla i prodotti, che pretende un'etichetta<br />
chiara e trasparente sui contenuti,<br />
che vuole sapere quante calorie si annidano<br />
dentro il cibo. Quello che vuole essere<br />
tutelato. Un diritto inoppugnabile, che si<br />
è conquistato cittadinanza espugnando le<br />
posizioni consolidate del tabù industriale,<br />
del segreto di fabbricazione. Ecco: è stato<br />
per aiutare tuttoquesto che dieci anni fa<br />
siamo nati noi, di Quale Consumo.<br />
I PRIMI<br />
di Adolfo Scalpelli<br />
Siamo stati i successori Coq) di cui siamo emae<br />
gli eredi di un bollet- nazione stava crescentino<br />
di informazione do e doveva crescere<br />
che i dirigenti dell'Uni- ancora e migliorare il<br />
coop Lombardia invia- rapporto con i suoi soci.<br />
vano ai propri associati.<br />
Siamo nati perché la articolo a pagina 9<br />
WOODYTALLEN E LA COOP<br />
Dopo il Unente Colombo ossia Peter Faik, un nuovo<br />
importante protagonista della scena cinematografica<br />
internazionale girerà per Coop. Woody Allen ha accettato<br />
di scrivere e dirigere i nuovi spot pubblicitari che<br />
a partire dal prossimo autunno caratterizzeranno l'immagine<br />
commerciale della cooperazione di consumatori.<br />
E ancora presto per parlare dei contenuti ma già si<br />
sa che tratteranno delle più recenti campagne Coop in<br />
termine di salute, difesa dell'ambiente, ecc.... Woody<br />
Allen è un affermato regista ed attore, attivo da oltre<br />
vent'anni. L'ironia graffiante, l'umorismo sottile ma<br />
anche la capacità di affrontare tematiche complesse<br />
con evidenti riferimenti alla cultura cinematografica<br />
europea, ne hanno fatto negli ultimi vent'anni un mostro<br />
sacro particolarmente apprezzato dalle platee del<br />
nostro continente. L'incontro tra Allen o Coop rappresenta<br />
sicuramente una felice combinazione di creatività,<br />
intelligenza ed attenzione alle esigenze di una società<br />
i cui valori sono in continua trasformazione.<br />
3<br />
30~<br />
3wnz:n. -<br />
quale<br />
A<br />
no<br />
. 1 1A<br />
CNA<br />
rarm i Rik<br />
IL • ,' 'S /1E7,<br />
COSMETICI CON QUALCHE DUBBIO<br />
Se l'uomo, anche quello<br />
primitivo, si trucca da<br />
sempre e perché ritiene<br />
che valga Ia pena di migliorare<br />
il proprio aspetto.<br />
Questo il dato generale.<br />
Naturalmente il mercato<br />
sollecita soprattutto<br />
la donna, ma c'è un'offensiva<br />
sempre più<br />
pressante nei confronti<br />
degli uomini. I messaggi<br />
aumentano di frequenza<br />
e stanno nascendo,<br />
e certo nasceranno<br />
sempre più, linee<br />
destinate soltanto all'uomo<br />
e anche agli adolescenti.<br />
Ma questi cosmetici da<br />
chi sono controllati e<br />
non fanno nascere<br />
qualche dubbio?<br />
La legislazione italiana<br />
ha colmato qualche<br />
vuoto, ma se la si confronta<br />
con le direttive<br />
della Comunità europea<br />
ci accorgiamo che esiste<br />
un ritardo incolmato<br />
e che molti punti non<br />
sono ancora precisati in<br />
tema di composizione e<br />
dix.- P1.—.1<br />
sorto CONTROLLO<br />
informazione per il consumatore.<br />
Quali sono i dosaggi di<br />
prodotto da usare?<br />
Quali sono le proprietà<br />
biologiche e chimico-fisiche?<br />
Qual è la purezza<br />
del prodotto? Quando<br />
si devono usare precauzioni<br />
e quando ci sono<br />
controindicazioni?<br />
Perché per i cosmetici<br />
non devono valere le<br />
stesse forme di informazione<br />
valide per i<br />
prodotti alimentari?<br />
A pagina 14<br />
Anno 10 - N.5 maggio 1991<br />
mensile della Coop Lombardia<br />
ASSEMBLEA<br />
ORDINARIA<br />
DEI<br />
DELEGATI<br />
Sabato 1 giugno 1991<br />
ore 14,30<br />
Auditorium Civico<br />
Via Quarenghi, 23<br />
Milano<br />
Ordine del giorno<br />
1) Nomina<br />
del presidente<br />
e del segretario<br />
dell'Assemblea<br />
2) Relazione<br />
del Consiglio<br />
di amministrazione e<br />
del Collegio sindacale<br />
3) Presentazione<br />
ed approvazione<br />
del bilancio al 31<br />
dicembre 1990.<br />
4) Varie<br />
per il Consiglio di Amministrazione<br />
di Coop Lombardia<br />
Il Presidente<br />
Antonio Bertolini<br />
Iniziativa sconto soci n,1<br />
Sbattitore ad<br />
immersione Philips<br />
Valore di mercato L. 31,000<br />
Sconto per i soci L. 7.000<br />
Prezzo solo per i soci<br />
L. 24.000<br />
Doto di prenotazione dal 20/5 all'8/6<br />
Dolo consegno ai soci dal 1 al 15/7
yo G RIR Yogurt<br />
ITIMO PER LA REGoLA mourrlirMj,zp PlAdERÉTTML- 1<br />
di Carla Barzanò<br />
rati, Ebrei, Indiani e Greci lo utilizzano abitualmente<br />
da secoli non solo come cibo e come bevanda ma anche<br />
per curare alcune malattie. Da noi invece, fino a pochi<br />
anni a, lo yogurt trovava pochi estimatori. Ma oggi il boom<br />
Yogurt<br />
ht .01<br />
_<br />
Yogurt<br />
•'.."1""<br />
Yogurt<br />
rce from eb.g.<br />
Yogurt Yogurt<br />
dilT m, barna I<br />
Moniti di On000<br />
ddel salutismo e dei prodotti naturali ha determinato la sua e-<br />
alieM tià) .<br />
scalation sul mercato e questo alimento è diventato il simbolo<br />
della genuinità e della naturalezza: i consumatori lo considerano<br />
una sorta di elisir di lunga vita e un italiano su tre ne<br />
consuma almeno un vasetto al giorno,<br />
Un successo meritato? Sì, a patto di scegliere i prodotti di<br />
qualità migliore e di utilizzarli nel modo giusto. Ecco come.<br />
GLI YOGURT<br />
SUL MERCATO<br />
Yogurt liquidi, da bere,<br />
spalmabili, con la consistenza<br />
del formaggio,<br />
naturali o alla frutta,<br />
magri o interi... Sui<br />
banchi del supermercato<br />
i prodotti a disposizione<br />
del consumatore<br />
sono moltissimi e le ditte<br />
che si contendono il<br />
mercato Icon un fatturato<br />
di 400 miliardi di lire<br />
all'anno) creano senza<br />
sosta una moltitudine di<br />
novità.<br />
Al di là delle sue molteplici<br />
vesti, gli ingredienti<br />
di base dello yogurt<br />
sono sempre gli stessi:<br />
latte (di vacca, bufala,<br />
pecora, capra o altri animali)<br />
e 2 tipi di fermenti:<br />
il Lactobacillus bulgaricus<br />
e lo Streptococcus<br />
thermophilus. Secondo<br />
la legge italiana<br />
infatti, la denominazione<br />
yogurt spetta solo ai<br />
prodotti ottenuti con<br />
questi particolari fermenti<br />
che, al momento<br />
della vendita, devono<br />
essere presenti in concentrazioni<br />
elevate. Gli<br />
altri letti fermentati in<br />
commercio hanno denominazioni<br />
e caratteristiche<br />
merceologiche diverse,<br />
anche se spesso offrono<br />
pregi dietetici sovrapponibili<br />
a quelli dello<br />
yogurt.<br />
In ogni caso la fermentazione<br />
del latte deter-<br />
FRUTTI<br />
DI<br />
STAGIONE , RUCOLA<br />
(ERUCA SATIVA)<br />
Caratteristiche: pianta<br />
erbacea, annuale, di<br />
origine selvatica, appartiene<br />
alla famiglia<br />
delle crucifere (la stessa<br />
di cavolo, rapanelli,<br />
cren e altri vegetali<br />
particolarmente apprezzati<br />
per le loro proprietà<br />
dietetiche). Cresce<br />
spontanea negli incolti<br />
e nei prati del sud<br />
Italia. La specie coltivata,<br />
utilizzata fino a poco<br />
tempo fa soprattutto<br />
nelle regioni meridionali<br />
oggi è di gran moda<br />
anche al nord e vie-<br />
mina una serie di trasformazioni<br />
chimiche<br />
che ne migliorano la digeribilità<br />
e le caratteristiche<br />
nutritive. Il lattasio<br />
(lo zucchero presente<br />
nel latte, che, qualche<br />
volta, può essere responsabile<br />
di problemi<br />
intestinali) si trasforma<br />
in acido lattico favorendo<br />
una parziale predigestione<br />
della caseina<br />
(proteina del latte); le<br />
vitamine del gruppo B<br />
aumentano; inoltre, l'acidità<br />
dello yogurt stimola<br />
la secrezione degli<br />
ormoni digestivi nell'intestino,<br />
favorendo l'assorbimento<br />
di calcio,<br />
ferro, fosforo, proteine e<br />
vitamine.<br />
L'ECOSISTEMA<br />
DEL CORPO<br />
Un aiuto naturale per<br />
mantenersi sani, ma i<br />
pregi dietetici dello yogurt<br />
non si fermano qui.<br />
Nel nostro intestino esiste<br />
un complesso ecosistema<br />
formato da cellule<br />
della parete intestinale,<br />
bolo alimentare e<br />
microorgan ifirn i, Questi<br />
ultimi, che costituiscono<br />
la flora batterica intestinale,<br />
si moltiplicano in<br />
continuazione e hanno<br />
un ruolo fondamentale<br />
per il mantenimento<br />
dell'equilibrio dell'organismo.<br />
Innanzitutto<br />
contribuiscono al metabolismo<br />
dei principi nu-<br />
ne usata r qualche volta<br />
a sproposito) per molte<br />
preparazioni culinarie.<br />
Scegliete rucola con<br />
foglie brillanti, lucide,<br />
prive di ammaccature<br />
e, possibilmente senza<br />
fiori.<br />
Conservatela in frigorifero<br />
(dura un paio di<br />
giorni, poi le foglie ingialliscono)<br />
avvolta in<br />
un sacchetto di cellophane.<br />
In cucina: eliminate le<br />
Univi (per esempio le<br />
vitamine), inoltre formano<br />
una barriera contro<br />
l'espansione di eventuali<br />
microrganismi patogeni<br />
e infine potenziano<br />
il nostro sistema immunitario.<br />
Il Lactobacillus bulgaricus<br />
e Io Streptocaccus<br />
thermophilus utilizzati<br />
per la preparazione dello<br />
yogurt, e presenti in<br />
quantità elevate in questo<br />
alimento, determinano<br />
un aumento della<br />
flora batterica intestinale<br />
che ha effetti benefici<br />
sulla salute. In particolare:<br />
• aiuta a mantenere e<br />
ripristinare le funzioni<br />
intestinali dopo terapia<br />
con antibiotici<br />
• aumenta le difese dell'organismo<br />
contro le<br />
malattie infettive<br />
• contrasta i fenomeni<br />
putrefattivi intestinali<br />
(responsabili, secondo<br />
alcuni studi, delle degenerazioni<br />
tumorali)<br />
• previene la stipsi.<br />
PER<br />
CONTROLLARE<br />
LA QUALITÀ<br />
• Il vero yogurt ha una,<br />
concentrazione elevata<br />
di fermenti lattici vivi,<br />
non confondetelo quindi<br />
coni vari dessert alla<br />
frutta in commercio, che<br />
non contengono i fermenti<br />
perché sono stati<br />
pastorizzati (di solito<br />
eventuali foglie ingiallite<br />
e la parte terminale<br />
del gambo e lavatela<br />
con cura, in abbondante<br />
acqua corrente.<br />
L'ideale è utilizzarla<br />
cruda, mischiandola<br />
con parsimonia a carote,<br />
pomodori, ecc... Il<br />
suo gusto piccante, deciso,<br />
tende a prevaricare<br />
gli altri sapori e<br />
quindi, dal punto di vista<br />
gastronomico è sbagliato<br />
aggiungerla, come<br />
il prezzemolo, a pietanze<br />
prelibate (come<br />
usano certi ristoranti<br />
Iogurt<br />
hinio<br />
Yogurt Yogurt Yogurt Yogurt<br />
.itrgu<br />
hanno una data di scadenza<br />
che supera i 45<br />
giorni e vengono conservati<br />
fuori dai frigorifero).<br />
• La consistenza dello<br />
yogurt dipende dal metodo<br />
di lavorazione e<br />
non incide sulle sue caratteristiche<br />
nutritive,<br />
Quello compatto si ottiene<br />
facendo fermentare il<br />
latte direttamente nei<br />
contenitori destinati alla<br />
vendita, mentre lo yogurt<br />
fluido (detto brassé)<br />
viene fatto fermentare<br />
in appositi recipienti<br />
e confezionato successivamente.<br />
In ogni caso evitate<br />
i prodotti che presentano<br />
una consistenza<br />
poco omogenea (coaguli,<br />
separazione del siero,<br />
ecc...) o macchie in superficie.<br />
Anche se non<br />
sono ancora scaduti<br />
vanno restituiti al negoziante.<br />
• Un buono yogurt ha<br />
un sapore acido gradevole,<br />
senza retrogusto amarognolo.<br />
• La flora batterica presente<br />
nello yogurt diminuisceprogressivamente<br />
col passare del tempo<br />
e, in modo sensibile, dopo<br />
30 giorni dal confezionamento.<br />
Optate<br />
quindi per i prodotti con<br />
la data di scadenza più<br />
lontana.<br />
• Amate lo yogurt alla<br />
frutta? L'ideale sarebbe<br />
prepararlo in casa, aggiungendo<br />
frutta fresca<br />
pseudo raffinati), Si<br />
può invece usare, con<br />
sicuro successo, come<br />
vuole la tradizione culinaria<br />
del sud Italia, per<br />
condire la pasta, o stufata<br />
con altre verdure,<br />
come contorno.<br />
Valore nutritivo: è<br />
ricca di vitamina A e di<br />
zolfo, fornisce inoltre una<br />
discreta quantità di<br />
fibra. La tradizione popolare<br />
le attribuisce<br />
proprietà disintossicanti<br />
digestive e afrodisiache...<br />
ed eventualmente zucchero<br />
o miele allo yogurt<br />
naturale. I molteplici<br />
yogurt alla frutta<br />
offerti dall'industria<br />
contengono infatti frutta<br />
pastorizzata (che ha<br />
perso gran parte delle<br />
vitamine) e, qualche<br />
volta, anche coloranti e<br />
conservanti, inoltre sono<br />
più poveri di fermenti<br />
del prodotto naturale.<br />
In ogni caso, prima di<br />
acquistare questi yogurt<br />
controllate sull'etichetta<br />
che non contengano additivi.<br />
NELLA DIETA<br />
DI TUTTE LE ETÀ<br />
Privo di Iattosio, lo yogurt<br />
è tollerato anche<br />
da chi non può consumare<br />
latte. Può essere<br />
utilizzato a qualsiasi età;<br />
fin dai primi mesi di<br />
vita.<br />
Provatelo ai mattino<br />
(possibilmente non freddo<br />
di frigorifero) per prime<br />
colazioni deliziose e<br />
salutari, da solo o insieme<br />
ai cereali e alla frutta<br />
e usatelo per preparare<br />
minestre, insalate,<br />
salsine, macedonie, sorbetti<br />
ed altri insoliti<br />
piatti dietetici.<br />
Per non distruggere i<br />
suoi preziosi microorganismi<br />
aggiungetelo alle<br />
diverse preparazioni a<br />
crudo, senza mai farlo<br />
scaldare sopra i 45 gradi.<br />
Yogurt Yogurt<br />
,Int 1110e<br />
il• i 24..<br />
.0<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
4----1=3—<br />
YogurtYog l'aileur<br />
co n atiroot9 f<br />
e,,,, A bi‹,, ,,<br />
Yogurt I Yogur<br />
e—ili.i., . ..‹,,,,„,<br />
CAVATELLI CON LA RUCOLA<br />
Ingredienti: (per 4 penano* 360 g di cavatelE<br />
(se non li trovate potete usare le orecchiette),<br />
250 g di rucola {non fiorita), .300 g di pomodori<br />
freschi (perini), 2 spicchi d'aglio, 4 cucchiai d'olio<br />
extra vergine d'oliva, 40 g di pecorino stagionato,<br />
sale q.b.<br />
Pelate i pomodori, eliminate i semi e passateli in<br />
padella per qualche minuto, insieme all'aglio e alrolio<br />
d'oliva. Portate ad ebollizione l'acqua salata<br />
e fate cuocere la pasta. Poco prima di ultimare la<br />
cottura aggiungete la rucola precedentemente lavata.<br />
Scolate e versate la pasta nella padella con<br />
il sugo di pomodoro. Fate "saltare" un istante,<br />
quindi unite il pecorino a scagliette e servite.<br />
Volere nutritivo per porzione:<br />
Proteine g 14<br />
Grassi g 13<br />
Carboidrati g 71<br />
Calorie 443<br />
•<br />
Potete facilmente prepara<br />
re un ottimo yogurt con h<br />
apposite rigai-dere in veri<br />
dita in tutti i negozi di elet<br />
trodomestici, oppure, se<br />
guendo questi suggerimen<br />
ti:<br />
1 - Scaldate, a 40-45 gradi<br />
1 litro di lette fresco, inter(<br />
e versatelo in un recipienti<br />
di acciaio inossidabile,<br />
2 - Aggiungete tre cucchia<br />
di yogurt e coprite con ui<br />
panno.<br />
3 - Lasciate riposare, per u<br />
na notte, a temperatura co<br />
stante (intorno ai 25-3(<br />
gradi, possibilmente vicini<br />
a un calorifero).<br />
4 - Si formerà un coaguli<br />
leggermente acido. Separa<br />
telo dal siero (aiutandov<br />
con un colino) e metteteli<br />
in un vaso di vetro scuro ir<br />
frigorifero.<br />
5 - Ogni giorno potete pie<br />
parare il nuovo yogurt cor<br />
qualche cucchiaio di quelli<br />
precedente. Se, dopo qual<br />
che tempo, la yogurt cam<br />
bio gusto o consistenza, ri<br />
cominciate il procedimento<br />
come sopra descritto, utiliz<br />
zancla uri vasetto di yogurt<br />
fresco.<br />
2
ie.,=„1~~1~~<br />
FPE1 ""FiWITE111<br />
uN<br />
BUS N E SS<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
COCOMERO ALLO YOGURT<br />
Ingredienti: [per 4 persone): 2 fette<br />
(piuttosto grosse) di cocomero ben maturo, 200<br />
g di yogurt intero, 3 cucchiai di miele, il succo<br />
si mezzo limone, cannella q.b.<br />
Eliminate i semi dal cocomero, tagliatelo a cubatti<br />
e mettetelo in una terrina. Unite il succo<br />
di limone, lo yogurt, il miele e la cannella e lasciate<br />
riposare in frigorifero per un paio di ore.<br />
Valore nutritivo<br />
per porzione:<br />
Proteine g 4<br />
Grassi g 4<br />
Carboidrati g 34<br />
Calorie 174<br />
Disintossicante e rinfrescante:<br />
perfetto<br />
per una merenda in<br />
un caldo pomeriggio<br />
d'estate.<br />
DA QUATTROCENTO MILIARDI<br />
latte é un alimento facilmente deperiile,<br />
per questo, in tutti i paesi del mono<br />
sono state sviluppate tecniche di fertentazione<br />
che hanno consentito di miliorarne<br />
la conservabilità ricavando dei<br />
cedetti con caratteristiche organolettile<br />
gradevolissime e prebi nutrizionali<br />
aperiori allo stesso latte. Eccone qualno.<br />
eben (bevanda della vita). Di origine<br />
banese o egiziana, ai ottiene "seminano"<br />
il latte, precedentemente concentrar<br />
attraverso l'ebollizione, con pasta da<br />
ane lievitata e lasciandolo riposare a<br />
5-40 gradi per qualche ora. E un prootto<br />
leggermente acido di consistenza<br />
e I atinos a.<br />
lioddu o Miciuratu, è una versione<br />
arda deI leben, e si ottiene, come quel'ultimo,<br />
col lievito del pane.<br />
:ns. Di origine albanese, è simile ai due<br />
recedenti.<br />
:efir. Originario della Turchia, è conamato<br />
in tutti i paesi caucasici. Si preara<br />
con latte intero o scremato di pecea,<br />
capra o vacca, a cui vengono aggiundei<br />
grani di Kefir (masserelle di lievi-<br />
, muffe e bacilli acidofili). Ce ne sono<br />
-e tipi: il primo, ottenuto nel primo<br />
corno di lavorazione, è dolce e cremoso,<br />
secondo, che si ottiene dopo 2 giorni di<br />
.trmentazione, è più acido e spumegiante,<br />
il terzo infine, è forte e molto aido.<br />
Zumys (o vino di latte). Lo preparano<br />
russi del caucaso, con latte di cavalla e<br />
tartari con latte di caramella, capra e<br />
Bina.<br />
un prodotto molto acido che ha prorietà<br />
aperitíve e terapeutiche, tanto<br />
he in Russia lo utilizzano come una vea<br />
e propria medicina.<br />
3<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
RUCOLA AL POMODORO<br />
Ingredienti: (per 4 persone): 800 g di<br />
rucola, 50 g di olive nere, 150 g di polpa di pomodori<br />
(freschi o pelati), 1 cipolla, 2 spicchi d'aglio,<br />
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva,' foglia<br />
d'alloro, sale e pepe q.b.<br />
Lavate con cura le rucola, scottatela in acqua<br />
bollente e scolatela. Fate rosolare la cipolla,<br />
con metà dell'olio, in una padella e, quando sarà<br />
appassita, unite il pomodoro, l'alloro, le olive<br />
snocciolate e la rucola. Fate cuocere per una<br />
ventina di minuti a pentola coperta, mescolando<br />
di tanto in tanto. A cottura ultimata unite il<br />
rimanente olio di oliva e servite con et -ostini di<br />
pane pugliese tostati.<br />
Valore nutritivo per persicene:<br />
Proteine g 3<br />
Grassi g 13<br />
Carboidrati g 6<br />
Calorie 153<br />
Eddo Tedeschi,<br />
Tuttoyogurt.<br />
Dall'antipasto al<br />
dolce 200 ricette<br />
sane, gustose e<br />
raffinate.<br />
Sperling & Kupfer, 212<br />
pagine, lire 24.000<br />
IL POSTO<br />
TUTTOYOGURI<br />
ontuANtinnsro AL AOLCE 2aO RICETTE<br />
SANE GISTOSF F RaFFIN.AJF<br />
94 ,aM.6 kg4 LLACF0<br />
IN QUANTI PIATTI<br />
Chi poteva immaginarsi che si<br />
potevano mettere assieme 200<br />
ricette allo yogurt?<br />
In realtà questo alto numero è<br />
possibile unendo la tradizione<br />
alla innovazione.<br />
Tutte le ricette russe o asiatiche<br />
prevedono all'origine lo yogurt<br />
(o comunque latte fermentato).<br />
E questo è il corpo consolidato<br />
e sperimentato dalla tradizione<br />
di popoli che sono stati vicini<br />
all'origine di questo alimento.<br />
Per un paese come il nostro<br />
che lo ha scoperto solo di recente,<br />
lo yogurt viene proposto<br />
dall'Autrice come sostitutivo di<br />
ripieni o mantecature che si<br />
fanno di solito con formaggi o<br />
ricotte.<br />
Nei piatti caldi c'è naturalmente<br />
l'avvertenza da osservare.<br />
Lo yogurt va aggiunto a pentola<br />
spenta, in una pietanza che<br />
non superi i 49 gradi. Al di sopra<br />
di queste temperature morirebbero<br />
i batteri che fanno<br />
dello yogurt un alimento vivo e<br />
utile per l'organismo.<br />
Stiamo andando verso l'estate.<br />
L'industria del latte ci ha abituato<br />
allo yogurt con la frutta.<br />
Prendiamoci l'abitudine dell'abbi<br />
namento con la verdura.<br />
Ci sono in questo libro proposte<br />
di insalate che ci saranno<br />
di refrigerio nelle afose giornate<br />
che ci aspettano.<br />
Ugo Pinferi<br />
Qual è la principale motivazione al lavoro? Prima<br />
risposta: i soldi. Peccato, la risposta è inesatta.<br />
Intanto dipende dal tipo di lavoro: al crescere<br />
del livello diminuisce l'interesse esclusivo per la<br />
paga ed entrano in gioco anche altre valutazioni.<br />
Sembrava però certa la convinzione secondo la<br />
quale nei lavori di base, soprattutto in quelli<br />
temporanei o precari, la motivazione economica<br />
superasse tutte le altre.<br />
Non è proprio così, qualcosa sta cambiando.<br />
Un'indagine fatta in America su tredicimila lavoratori<br />
del commercio, del turismo e della ristorazione,<br />
indica una nuova gerarchia nelle motivazioni<br />
al lavoro, piuttosto sorprendente.<br />
Vince il primo posto rapprezzamento per il lavoro<br />
svolto"; segue il "rispetto per il lavoro e per<br />
il lavoratore". La paga viene in terza posizione.<br />
Fra gli intervistati, quelli che antepongono il salario<br />
a tutto il resto sono tanti, il trenta per cen-<br />
OGGI/DOMANI<br />
di Giorgio Vozzci<br />
SALSA DI YOGURT E CAPPERI<br />
Ingredienti: (per 4 persone): 2 cucchiai<br />
di capperi sotto sale precedentemente sciacquati,<br />
2 spicchi d'aglio, 150 g di yogurt intero,<br />
sale e pepe q.b.<br />
Tritate i capperi e l'aglio molto finemente e aggiungeteli<br />
allo yogurt. Salate, pepate e lasciate<br />
riposare, in frigorifero, per qualche ora, prima<br />
di servire. Si utilizza per condire carni e pesci<br />
alla griglia o verdure bollite.<br />
Valore nutritivo per porzione:<br />
Proteine g 2<br />
Grassi g 4 Dietetica e sfiziosa<br />
Carboidrati g 4<br />
Calorie 49<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
GELATO DI RIBES E YOGURT<br />
Ingredienti: (per 4 persone): 600 ml di yogurt,<br />
i cucchiaino di essenza di vaniglia, 2 cucchiai<br />
di miele, 150-200 g di ribes (nero o rosso) pulito, 2<br />
cucchiai di zucchero, 2 chiare d'uovo montate a neve,<br />
succo d'arancia. (Potete usare anche mirtilli, more,<br />
fragole o altri frutti di bosco)<br />
Mescolate lo yogurt con l'essenza di vaniglia e il<br />
miele e mettetelo nel surgelatore finché diventa pastoso<br />
(1 ora circa). Mettete il ribes in una casseruola<br />
e fatelo sobbollire, per 5 minuti, con il succo d'arancia<br />
e lo zucchero. Togliete dal fuoco e lasciate riposare<br />
la frutta per una mezz'ora, quindi frullatela e Fatela<br />
raffreddare completamente. Aggiungete gli albumi<br />
a neve, incorporateli al composto e congelate<br />
41-2 ore) fini, a che diverrà ben sodo.<br />
Valore nutritivo per porzione:<br />
Proteine g<br />
Grassi g 5<br />
Carboidrati g 29<br />
Calorie 191<br />
Un dessert squisito<br />
per le prime giornate<br />
di caldo.<br />
to, una minoranza robusta ma pur sempre una<br />
minoranza. Le aspettative principali comprendono<br />
una "migliore formazione", una "comunicazione<br />
costante coi capi", il desiderio di "contare, essere<br />
utili, venire apprezzati come persone".<br />
D'altra parte si fa sempre più strada nelle aziende<br />
l'opinione secondo la quale i risultati non li<br />
fanno solo i grandi manager, quanto soprattutto<br />
il personale di prima linea, che se è leale e ben<br />
motivato fa contenti i clienti, crea maggiori utili<br />
e può poi aspirare a migliori condizioni di lavoro<br />
e di stipendio.<br />
Alcune difficoltà stanno nei livelli intermedi, più<br />
allenati a decidere premio castighi, che preparati<br />
a dosare con toni appropriati vari gradi di<br />
apprezzamento.<br />
In fondo — sottolinea un imprenditore d'altri<br />
tempi — fra una pacca sulla e palla e un calcio<br />
nel sedere ci sono solo alcune vertebre di distanza.<br />
Ma gli effetti sono completamente diversi.
A111~,ISCILIgail:18 MAGgr5=CaMINEP 4111.<br />
BUON<br />
APPETITO...<br />
Un procedimento di la cottura non deve<br />
cottura, adatto soprat- mai essere eccessiva<br />
tutto alle carni, ai pesci<br />
e ai crostacei, che<br />
(coloritura marrone)<br />
né trasformarsi in bru-<br />
può essere applicato ciatura (coloritura ne-<br />
con svariate tecniche:<br />
allo spiedo, in forno, in<br />
rastra).<br />
Sul piano strettamente<br />
tegame, in padella, al- gastronomico Ie prepala<br />
griglia.<br />
Scopo principale della<br />
razioni allo spiedo e alla<br />
griglia, pur richie-<br />
cottura arrosto è il dendo tempi più lun-<br />
rapprendimento e la ghi, sono da preferire a<br />
coloritura dei tessuti<br />
superficiali dell'ali-<br />
quelle al forno; la cottura<br />
eseguita all'aria,<br />
mento.<br />
con la dispersione dei<br />
Per controllare e gra- vapori indesiderati, laduare<br />
il processo, i cibi<br />
vanno quasi sempre<br />
scia integri gli aromi<br />
dell'alimento.<br />
unti prima e durante il L'uso di tegami, padel-<br />
processo di arrostitule e piastre consente<br />
ra.<br />
Al termine della ope-<br />
tempi dì preparazione<br />
più brevi, ma costringe<br />
razione, i preparati a rigirare i cibi più vol-<br />
vanno lasciati riposare<br />
in ambiente tiepido<br />
te onde evitare una<br />
troppo accentuata "ca-<br />
(per tempi più o meno<br />
lunghi a seconda delle<br />
ramellizzaziarbe".<br />
Sotto il profilo nutri-<br />
dimensioni del pezzo), zionale i fenomeni che<br />
per consentire il rilas- si vengono a creare tra<br />
samento delle fibre e il<br />
riasaorbimento del<br />
i diversi metodi di cottura<br />
arrosto e gli ali-<br />
sangue e degli umori menti prescelti sono<br />
concentrati all'interno piuttosto complessi.<br />
per effetto del calore In linea di massima è<br />
violento.<br />
possibile dire che le al-<br />
Sia per questioni di te atemperature e le<br />
gusto che di salubrità, cotture prolungate ri-<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
SGOMBRO AL FORNO<br />
Ingredienti<br />
(per 4 persone):<br />
1,2 Kg di sgombri; 600 g. di pomodori<br />
maturi; 3 cipolline fresche; 1<br />
spicchio d'aglio; 1 pugno di capperi;<br />
1/2 bicchiere di vino bianco secco;<br />
Oolio extravergine d'oliva; sale;<br />
pepe•<br />
Pulite gli sgombri, eliminatene la<br />
testa e, possibilmente, la lisca centrale;<br />
apriteli a libro senza staccare<br />
le due metà, metteteli con la<br />
parte della pelle in giù in una teglia<br />
unta d'olio. Fate un trito con<br />
le cipolline e l'aglio; tritate anche<br />
la polpa dei pomodori da salsa maturi,<br />
spellati e leggermente strizzati,<br />
e mescolatela in una ciotola<br />
con i capperi, l'origano, sale e pepe.<br />
Cospargete i pesci col trito, poi<br />
con la polpa di pomodoro, condite<br />
tutto con olio extravergine d'oliva<br />
versato al filo e infornate a 200";<br />
dopo metà cottura (circa 5 minuti),<br />
spruzzateli con 1/2 bicchiere di vino<br />
bianco secco e bagnate la superficie<br />
col fondo di cottura raccolto<br />
con un cucchiaio. Rimettete in forno<br />
e finite di cuocere.<br />
chieste dalle preparazioni<br />
arrosto ne sconsigliano<br />
la pratica frequente.<br />
Danni particolari si riscontrano<br />
a carico delle<br />
proteine (decomposizione<br />
degli aminoacidi)<br />
e delle vitamine, senza<br />
contare gli effetti nocivi<br />
determinati dall'ossidazione<br />
dei grassi usati<br />
per il condimento<br />
e dei lipidi contenuti<br />
negli alimenti.<br />
E evidente inoltre,<br />
proprio per quanto<br />
concerne i grassi, l'abuso<br />
di quantità che le<br />
cotture arrosto richiedono.<br />
Da ciò consegue la necessità<br />
di cuocere poco<br />
le carni facendo ricorso<br />
il più possibile alla<br />
semplice scottatura.<br />
Essa ha il pregio di<br />
sterilizzare una buona<br />
parte delle flore batteriche<br />
senza arrivare a<br />
distruggere le sostanze<br />
nutritive.<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
GRIGLIATA Di VERDURE<br />
IN INSALATA<br />
Ingredienti (per 4 persone):<br />
3 melanzane; 1 peperone di grandezza<br />
media; 2 pomodori pelati e<br />
privati di semi; 1 cipolla tritata finemente;<br />
1 spicchio d aglio schiacciato;<br />
25 gr. dì gherigli di noci pelati e<br />
sminuzzati; 3 cucchiai d'olio; 1/2<br />
cucchiaio di succo di limone; 2 cucchiai<br />
di prezzemolo tritato finemente;<br />
sale q.b.<br />
Mettete le melanzane sulla griglia<br />
rovente per circa 20 minuti, giratele<br />
spesso in modo che abbrustoliscano<br />
da ogni parte, quindi tuffatele in acqua<br />
fredda e pelatele. Schiacciate<br />
con la forchetta la polpa e ponetela<br />
in una terrina, con le noci, 1 aglio, la<br />
cipolla, l'aceto, il succo di limone,<br />
l'olio e il sale. Mescolate il tutto e lavorate<br />
a lungo con un cucchiaio di<br />
legno fino ad ottenere un composto<br />
morbido e piuttosto chiaro di colore.<br />
Abbrustolite sulla fiamma il peperone,<br />
spellatelo e tagliatelo st Iistarelle<br />
sottili. Unite il peperone e i pomodori<br />
alle melanzane; mescolate in modo<br />
da amalgamare bene gli ingredienti,<br />
disponete in una terrina di<br />
servizio e spolverizzare la superficie<br />
di prezzemolo finemente tritato.<br />
DAL 6 AL 18<br />
MAGGIO COOP<br />
PROMUOVE NEI<br />
PROPRI<br />
SUPERMERCATI LA<br />
CAMPAGNA<br />
"VOGLIA DI<br />
LEGGEREZZA"<br />
TANTI MODI DI<br />
CUCINARE I CIBI PER<br />
STARE SEMPRE IN<br />
FORMA, PER<br />
RISPE I IARE IL<br />
NOSTRO CORPO E<br />
LA NOSTRA SALUTE.<br />
COME AL SOLITO<br />
UN VOLUMETTO<br />
RICCO DI<br />
INFORMAZIONI E<br />
RICETTE<br />
ACCOMPAGNA<br />
QUI DI SEGUITO<br />
ANTICIPIAMO<br />
ALCUNE PARTI DEL<br />
CONTENUTO.<br />
PF01"."11111111<br />
1.1Apagt<br />
Questo metodo di cottura<br />
è applicabile a qualsiasi<br />
tipo di vivanda e<br />
si basa sull'immersione<br />
di un alimento in un liquido<br />
(acqua, brodo ecc.)<br />
che, dopo un'iniziale<br />
bollitura, viene mantenuto<br />
a una temperatura<br />
di 94 -95 gradi. Scopo<br />
della tecnica è quello di<br />
indurre, oltre alla cottura<br />
dei tessuti alimentari,<br />
una cessione dei<br />
succhi nel liquido e, nel<br />
prosieguo del processo,<br />
un parziale riassorbimento<br />
del liquido aromatizzato.<br />
Tale scambio<br />
di sapori, avvenendo<br />
sotto la soglia termica<br />
di ebollizione dell'acqua,<br />
ha il vantaggio di<br />
non portare alla caramellizzazione<br />
del cibo,<br />
quasi mai auspicabile<br />
dal punto di vista nutrizionale.<br />
In generale, la carne si<br />
lessa in acqua inizialmente<br />
fredda, se si vuole<br />
ottenere un buon<br />
brodo, in acqua già calda<br />
se si intende preservare<br />
al massimo il sapore<br />
1111<br />
dell'alimento; il<br />
pesce va cotto a freddo<br />
LE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
t.<br />
RICETTE iff<br />
INSALATA DI FAGIOLI<br />
LESSI<br />
Ingredienti<br />
tper 4 persone):<br />
4°0 gr. di fagioli freschi, sgranati;<br />
1 carota tagliata a rotelle; I cipolla<br />
bianca; 5 cipolline fresche; 3<br />
cucchiai d'olio extravergine d'oliva;<br />
1 cucchiaio di aceto; 1 mazzetto<br />
di prezzemolo; 3 cucchiai di<br />
prezzemolo finemente tritato;<br />
qualche goccia di succo di limone;<br />
sale q.b.; qualche oliva.<br />
Lavate i fagioli e fateli cuocere per<br />
circa un'ora insieme alla carota,<br />
alla cipolla e al mazzetto di prezzemolo,<br />
in abbondante acqua bollente<br />
leggermente salata.<br />
Tritate finemente le cipolline, battete<br />
in una ciotola l'olio, l'aceto ed<br />
il succo di limone e travasateli<br />
nell'insalatiera.<br />
Quando i fagioli saranno cotti scolateli,<br />
lasciateli intiepidire e metteteli<br />
nell'insalatiera con gli altri<br />
ingredienti. Cospargete uniformemente<br />
l'insalata di prezzemolo tritato<br />
e decorate la superficie con<br />
delle olive.<br />
in poco brodo composto<br />
da aglio, cipolla e ritagli<br />
di pesce, fatti appassire<br />
nell'olio e bagnati<br />
con acqua e vino bianco;<br />
la verdura si lessa<br />
in acqua aromatizzata<br />
o brodo preriscaldati,<br />
ad eccezione di patate e<br />
carote. Le cotture in acqua<br />
bollente sono da limitare<br />
o, comunque, da<br />
riservare a preparazioni<br />
specifiche (bolliti,<br />
fondi di cottura ecc.) e<br />
da contenere in tempi<br />
brevi.<br />
La lessatura (per la<br />
quale è sempre bene usare<br />
pentole in acciaio<br />
inossidabile), pur non<br />
soffrendo di alcuni<br />
svantaggi propri delle<br />
TANTI DIVERSI MODI<br />
DI CUOCERE LE<br />
VIVANDE PER<br />
PRESERVARNE LE<br />
QUALITA' ED<br />
ESALTARNE LE<br />
PROPRIETA. E POI<br />
RICETTE DA<br />
PROVARE E FAR<br />
PROVARE.<br />
BUON APPETITO .„<br />
IN<br />
LEGGEREZZA<br />
cotture arrosto (temperature<br />
molto alte, abbondante<br />
uso di grassi),<br />
non è una tecnica esente<br />
da problemi essendo<br />
il calore richiesto comunque<br />
piuttosto elevato.<br />
Se i contenuti proteici<br />
non subiscono danni<br />
particolari (usando l'accortezza<br />
dì approssimarsi<br />
alla ebollizione<br />
solo per tempi strettamente<br />
necessari), i rischi<br />
sono molto consistenti<br />
per vitamine e<br />
sali minerali.<br />
Verdure e ortaggi cotti<br />
in molta acqua denotano<br />
la distruzione o un<br />
forte rilascio di tali elementi.<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
VITELLO LESSATO<br />
Ingredienti<br />
(per 4 persone):<br />
1/2 Kg di vitello; 2 carote; 2 costole<br />
di sedano verde; I cipolla steccata<br />
con 2 chiodi dì garofano; 3 litri<br />
di acqua; sale q.b.<br />
Immergete la carne in acqua non<br />
salata ma già bollente, riportate<br />
quindi ad ebollizione molto rapidamente,<br />
schiumate in superficie<br />
un paio di volte, sàlate, unite le<br />
verdure e terminate la cottura a<br />
fuoco lento.<br />
La pentola dovrà essere semicoperta,<br />
in modo da consentire l'uscita<br />
di una minima quantità di<br />
vapore.<br />
Nel salare tenete conto del tempo<br />
di cottura e dell'evaporazione; ad<br />
un brodo saporito è preferibile un<br />
brodo piuttosto insipido al quale<br />
potrete aggiungere sale in seguito.<br />
Per la carne di vitello sono necessari<br />
3 1. d'acqua, e sono adatte<br />
queste parti: reale (carré scoperto),<br />
punta di petto e pancia, spalla<br />
in genere, garretto anteriore, piccione<br />
o nasello.<br />
4
'E INDO LE CARUWISTICHE<br />
5<br />
LEGOE REZZA<br />
CUOCERE<br />
IN UMIDO<br />
Le preparazioni in umido,<br />
accomunate generalmente<br />
da tempi di<br />
cottura prolungati, possono<br />
essere suddivise<br />
in due categorie: in una<br />
si effettua semplicemente<br />
l'operazione in<br />
poco liquido, di solito aromatizzato;<br />
l'altra prevede<br />
un rapprendimento<br />
in grasso e l'integrazione<br />
di modeste quantità<br />
di liquidi aromatici.<br />
La prima procedura,<br />
che viene applicata soprattutto<br />
alle verdure,<br />
è senz'altro per n,oi la<br />
più interessante. E bene<br />
ricordare come il<br />
termine "stufare", sotto<br />
il quale ricade questa<br />
tecnica, sia assai ambiguo:<br />
la parola "stufato",<br />
infatti, da una parte si<br />
riferisce quasi esclusivamente<br />
a preparazioni<br />
a base di carne, dall'altra<br />
va a confondersi con<br />
operazioni e risultati<br />
(come ad esempio il<br />
"brasare" o lo "stracotto")<br />
appartenenti alla<br />
seconda categoria.<br />
Ad ogni modo la cottura<br />
delle verdure in poca<br />
acqua o con modeste<br />
RICETTE<br />
Dl QUALE<br />
CONSUMO<br />
~lLE<br />
RISO A VAPORE<br />
aggiunte di grasso, rappresenta<br />
una buona soluzione<br />
nutrizionale<br />
comportando un moderato<br />
rilascio di vitamine<br />
e sali minerali e lasciando<br />
praticamente inalterati<br />
i sapori. E<br />
consigliabile l'utilizzo<br />
di pentole e casseruole<br />
in ghisa nera o smaltata,<br />
così come il contarlimento<br />
entro limiti accettabili<br />
dei tempi di<br />
cottura, onde evitare<br />
che gli alimenti si sfaldino<br />
e rilascino i propri<br />
principi nutritivi.<br />
Per quanto concerne la<br />
seconda categoria di<br />
preparazioni in umido,<br />
la cottura in grasso ma,<br />
soprattutto, i lunghi<br />
tempi di cottura (gli effetti<br />
dei quali sono già.<br />
stati più volte accennati)<br />
non la rendono idonea<br />
per l'alimentazione<br />
di tutti i giorni. Vero è<br />
anche che chi non volesse<br />
rinunciare a insaporire<br />
in modo particolare<br />
carni, pesci e verdure,<br />
la può senz'altro<br />
privilegiare a quasi tutte<br />
le preparazioni arrosto<br />
e alle fritture.<br />
Ingredienti (per 4 persone):<br />
400 gr di riso; 121 di acqua; sale q.b.<br />
Ponete nella pentola circa 112 1 di acqua salata.<br />
Versate nell'apposito recipiente bucherellato (o<br />
in uno scolapasta che possa entrare nella pentola)<br />
il riso.<br />
Lavatelo sotto l'acqua corrente e immergete il<br />
recipiente nella pentola badando che l'acqua copra<br />
completamente il riso.<br />
Ponete il recipiente su fuoco medio e, quando<br />
l'acqua raggiungerà il bollore, alzate il recipiente<br />
bucherellato (o lo scolapasta) ed appoggiatelo<br />
ai bordi della pentola; la parte bassa del recipiente<br />
bucherellato deve rimanere all'interno<br />
della pentola, ma non toccare l'acqua.<br />
Chiudete il recipiente più ermeticamente possibile<br />
(se il coperchio non combacia bene ponetevi<br />
sopra un telo bagnato piegato in quattro) e lasciate<br />
cuocere per circa 20 minuti, l'acqua dovrà<br />
bollire, ma dolcemente.<br />
A cottura ultimata togliete il recipiente bucherellato,<br />
rigirate e versate il riso su un piatto di<br />
portata precedentemente riscaldato con acqua<br />
bollente e asciugato.<br />
Servite il riso cosi preparato come accompagnamento<br />
ad altre vivande.<br />
COTTURA<br />
A VAPORE i.<br />
Due sono i tipi di cottura<br />
a vapore: quello che<br />
sfrutta il vapore acqueo<br />
alla normale pressione<br />
atmosferica e quello<br />
che, grazie a pentole<br />
particolari, si giova di<br />
pressioni superiori alla<br />
consueta. Ambedue i<br />
metodi sono estremamente<br />
vantaggiosi sotto<br />
il profilo nutrizionale e<br />
sul piano della digeribilità<br />
degli alimenti.<br />
Per la cottura a vapore<br />
tradizionale, mutuata<br />
dalle gastronomie orientali,<br />
i classici attrezzi<br />
sono i cestelli di<br />
bambù da appoggiare<br />
sulla pentola contenente<br />
il liquido in vaporizzazione;<br />
in alternativa<br />
è possibile utilizzare una<br />
semplice griglia.<br />
La tecnica "a pressione",<br />
invece, si serve di<br />
recipienti ermetici che<br />
consentono di raggiungere<br />
temperature superiori<br />
a quella dell'acqua;<br />
gli alti valori termici<br />
riducono sensibilmente<br />
i tempi di cottura<br />
e, di conseguenza,<br />
anche i tempi di esposizione<br />
al calore dell'ali-<br />
mento, diminuendo tosi<br />
la distruzione dei principi<br />
nutritivi.<br />
In generale, nelle cotture<br />
a vapore, il passaggio<br />
dei nutrienti nell'acqua<br />
è molto scarso; esse sono<br />
molto adatte per le<br />
carni tenere tagliate a<br />
fettine sottili e per il<br />
pesce che ha uno scarso<br />
tessuto connettivo. Le<br />
verdure e i cereali mantengono<br />
gran parte delle<br />
vitamine e dei sali<br />
minerali e, oltretutto,<br />
contrariamente a quanto<br />
si pensa di solito, la<br />
perdita di vitamine Bl,<br />
B2 e C è inferiore a<br />
quella che avviene in<br />
pentola normale con<br />
veicolo acquoso.<br />
La cottura a vapore degli<br />
ortaggi e del pesce<br />
consente di usare il condimento<br />
grasso (possibilmente<br />
olio extravergine<br />
d'oliva) a dosi più<br />
controllate e allo stato<br />
crudo, a fine cottura.<br />
Con questo sistema si<br />
ha il vantaggio di sfruttare<br />
al meglio la sostanza<br />
grassa, sia dal punto<br />
di vista nutritivo che da<br />
quello gastronomico.<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO VAI<br />
ZUCCHINE E SCAMPI AL VAPORE<br />
Ingredienti (per 4 persone):<br />
4 zucchine piccole; 8 scampi piccoli; 200 gr. di<br />
pomodori da salsa; 1 pugno di foglie di basilico;<br />
1 goccia di limone; olio extravergine d'oliva: pepe<br />
bianco.<br />
Tagliate a filetti larghi I cm le zucchine. Cuocete<br />
a vapore gli scampi non sgusciati: in pentola<br />
ci vogliono 10 minuti, con i cestelli cinesi circa<br />
20 minuti.<br />
Nel frattempo cuocete in un'altra pentola le<br />
zucchine, utilizzando il vapore di cottura dei pomodori<br />
da salsa spezzettati e fatti bollire con il<br />
basilico e un po' di sale: ci vorranno 5 minuti in<br />
pentola, 10 minuti con il cestello cinese.<br />
Cotti scampi e zucchine metteteli su piatti caldi<br />
e conditeli con sale, una goccia di limone, l'olio<br />
extravergine d'oliva, il pepe bianco macinata al<br />
momento.<br />
Frattanto, passate la salsa di pomodoro al passaverdure,<br />
dopo aver eliminato il basilica. Disponete<br />
su ogni piatto, accanto a zucchine e<br />
scampi, un po' di salsa e decoratela con una foglia<br />
di basilico fresco e servite.<br />
IL FORNO<br />
A MICROONDE<br />
Questo metodo di cottura,<br />
di recente diffusione,<br />
può essere praticato<br />
attraverso appositi forni<br />
nei quali onde elettromagnetiche<br />
a frequenza<br />
ultracorta agiscono<br />
sulle molecole acquose<br />
degli alimenti; il<br />
riscaldamento è immediato<br />
e avviene in maniera<br />
uniforme all'esterno<br />
e all'interno del<br />
cibo, senza produrre, a<br />
fine cottura, la caratteristica<br />
coloritura superficiale.<br />
Le vivande preparate<br />
con le microonde devono<br />
essere sempre cotte<br />
in recipienti di ceramica,<br />
maiolica o in pirofile<br />
e, comunque, non in<br />
contenitori di metallo;<br />
questo materiale infatti<br />
non consente il passaggio<br />
delle onde.<br />
Gli studi sinora condotti<br />
sulla cottura a microonde<br />
sembrano confermare<br />
che la sua applicazione<br />
comporta alterazioni<br />
quasi insignificanti<br />
sulle proprietà<br />
nutrizionali degli alimenti.<br />
Per il particolare<br />
principio fisico su cui<br />
ROAST BEEF<br />
LE RIC ETTE<br />
Dl QUALE<br />
CONSUMO<br />
si basa, certa è la caratteristica<br />
di tale metodo<br />
di lasciare intatti i contenuti<br />
vitaminici e di<br />
sali minerali nei cibi.<br />
Meno sicuri (perché ancora<br />
non sufficientemente<br />
analizzati) sono<br />
gli effetti sulla struttura<br />
delle sostanze proteiche<br />
e dei lipidi; ma,<br />
da questo punto di vista,<br />
le esperienze accumulate<br />
finora non paiono<br />
attestare alcun riscontro<br />
negativo.<br />
La mancanza di doratura<br />
esterna propria<br />
della cottura a microonde<br />
non consente di<br />
conferire alle pietanze<br />
il classico aspetto estetico<br />
degli arrosti, ma,<br />
come abbiamo già visto,<br />
la caramellizzazione<br />
del cibo non è sempre<br />
un fenomeno auspicabile.<br />
Inoltre, sul piano<br />
gastronomico, l'appetibilità<br />
è garantita dal<br />
modesto rilascio di succhi<br />
generato dalle microonde.<br />
Ingredienti (per 4 persone):<br />
800 gr. di controfiletto di manzo senz'osso; 2<br />
cucchiai d'olio d'oliva extravergine; pepe q.b.;<br />
sale q.b.<br />
Ponete nel forno un recipiente per rosolare largo<br />
solo quanto basta per farvi stare il pezzo di<br />
carne e programmate iI forno alla massima potenza<br />
per 8 minuti.<br />
Nel frattempo legate il pezzo di carne con uno<br />
spago bagnato, quindi ungetelo con poco olio.<br />
Trascorsi gli 8 minuti, sistemate la carne nel recipiente,<br />
rimettetelo nel forno e lasciate cuocere<br />
la carne per il tempo desiderato: 6-7 minuti per<br />
ottenere una carne poco cotta; 7-8 minuti se la<br />
preferite con l'interno rosato; 10 minuti se la<br />
preferite ben cotta.<br />
A metà cottura girate la carne e coprite il recipiente.<br />
Ricordatevi di asportare l'eventuale sugo sceso<br />
sul fondo del recipiente altrimenti la carne non<br />
cuoce bene e nel tempo indicato.<br />
A cottura ultimata avvolgete la carne con un foglio<br />
di carta stagnola e lasciatela riposare fuori<br />
dal forno per circa 15 minuti (la cottura terminerà<br />
per conduzione), infine salatela e pepatela.
LE LINEE STRATEGICHE APPROVATE DAIMIMWRESSO DEI<br />
7-CYO'n'<br />
La Lega Nazionale delle Cooperative7Mutue, la più anti- CONGRESSO<br />
ca organizzazione di rappresentanza del movimento cooperativo,<br />
nasce a Milano nell'ottobre 1886. NAZIONALE<br />
Eredita un terreno sociale cresciuto sulle società di mutuo<br />
soccorso, sulle società operaie, organismi sorti nella prima DELLA LEGA<br />
metà dell'HO per far fronte a necessità elementari degli associati:<br />
sostegno per i disoccupati, contributi per malattie e de- DELLE COOPERATIVE<br />
cessi di familiari. Nella seconda metà del secolo scorso, viene<br />
applicata l'esperienza inglese per far fronte alle necessità ali- E MUTUE<br />
mentari di base: pane che sia di farina, vino che sia di uva,<br />
latte che non sia di acqua, e al prezzo più bassa possibile.<br />
Il movimento cooperativo, precedente ai sindacati e ai partiti ROMA<br />
moderni, ha in Italia diversi padri: parte del mondo cattolico, PALAZZO DE I CONGRESSI<br />
parte della borghesia laica, il nascente movimenta operaio.<br />
E la componente borghese illuminista che pensa e crea le banche<br />
cooperative, sono le componenti cattoliche, mazziniane e 3 4<br />
A P R<br />
socialiste che pensano alle cooperative di solidarietà, di consumo,<br />
di lavoro, di abitazione. 1 9<br />
GLI SCOPI SOCIALI<br />
Sono in molti a dire:<br />
"Queste sono cose dell'Ottocento!".<br />
Sin che lo<br />
dice la Confindustria, lo<br />
si può capire. La Lega e<br />
le altre centrali cooperative,<br />
rappresentano un<br />
giro d'affari importante<br />
che ovviamente è sottratto<br />
all'imprenditoria<br />
"privata". Ma ogni tanto<br />
si sentono anche dei cooperatori<br />
che dicono che<br />
i vincoli cooperativi sono<br />
un peso per lo sviluppo.<br />
Quando di un'idea,<br />
di un progetto, se ne<br />
prende una sola parte,<br />
si finisce per parlare dì<br />
cose diverse. Sono migliaia<br />
le cooperative che<br />
non aderiscano a nessuna<br />
centrale e che della<br />
cooperazione hanno usato<br />
solo alcuni aspetti.<br />
A suo tempo furono emanate<br />
leggi che per favorire<br />
l'accesso alla proprietà<br />
della casa, stabilivano<br />
vantaggi per le<br />
cooperative di abitazione.<br />
Molti riuscirono così<br />
ad arrivare al legittimo<br />
desiderio/diritto alla casa.<br />
Ma molti costituirono<br />
cooperative solo per<br />
accedere ai vantaggi<br />
della legge. Per arrivare<br />
invece alla seconda casa,<br />
altri costituirono cooperative<br />
agricole per<br />
poter accedere a licenze<br />
di costruzione che non<br />
sarebbe stato possibile<br />
ottenere diversamente.<br />
Oggi di queste leggi non<br />
ce ne sono quasi più, oppure<br />
non dispongono di<br />
finanziamenti adeguati.<br />
Il risultato è che il desiderio<br />
legittimo ad accedere<br />
alla casa in proprietà<br />
non riesce ad essere<br />
soddisfatto che in<br />
minima parte dai movimento<br />
cooperativo.<br />
I VANTAGGI<br />
Il vero vantaggio cooperativo<br />
è quello di riuscire<br />
a salvaguardare interessi<br />
e a soddisfare bisogni<br />
individuali mettendosi<br />
assieme a chi ha gli<br />
stessi problemi, provvedendo<br />
direttamente,<br />
saltando intermedi az idni<br />
e passaggi speculativi.<br />
Questo vantaggio<br />
continua ad esistere. La<br />
Costituzione e la legge<br />
riconoscono alle aziende<br />
cooperative, che non<br />
hanno come scopo la<br />
speculazione individuale,<br />
una funzione sociale<br />
e per questo sono riconosciuti<br />
dei vantaggi fiscali.<br />
Gli utili d'impresa<br />
sono tassati per quasi il<br />
fil/ per cento. Se l'utile<br />
di una cooperativa nòn<br />
Viene diviso tra i soci,<br />
ma viene destinato a riserva<br />
indivisibile, questo<br />
utile non è tassato.<br />
Ecco che alcuni hanno<br />
visto questo vantaggio<br />
come unico motivo per<br />
costituire cooperative. E<br />
hanno poi scoperto che<br />
la legge prevede questa<br />
vantaggio a fronte di una<br />
serie di obblighi.<br />
Se un socio decide di andarsene,<br />
ritira solo il valore<br />
della sua azione.<br />
Un socio può possedere<br />
anche più azioni, ma in<br />
cooperativa la regola è<br />
"una testa = un voto". I<br />
soci possono litigare e<br />
decidere di sciogliere la<br />
cooperativa, ma non si<br />
possono spartire il patrimonio,<br />
che rimane a<br />
disposizione della collettività.<br />
La cooperativa poi deve<br />
poter dimostrare che<br />
svolge una funzione sociale<br />
e per questo è sottoposta<br />
ogni due anni<br />
ad ispezione ministeriale.<br />
Sono vincoli pesanti?<br />
La legge prevede altre<br />
forme societarie, non cooperative,<br />
che non presentano<br />
questi impedimenti.<br />
LE GARANZIE.<br />
LA SICUREZZA<br />
La Coop, cooperazione<br />
di consumatori, non ha<br />
difficoltà a dimostrare<br />
la sua funzione calmieratrice,<br />
di sicurezza e<br />
garanzia sui prodotti, di<br />
impegno per l'educazione<br />
ai consumi, per la difesa<br />
ambientale, per un<br />
uso non consumistico<br />
del tempo libero. Per poter<br />
assolvere a questi<br />
compiti, per mantenere<br />
e sviluppare la missione<br />
cooperativa, deve saper<br />
usare le tecniche più efficaci.<br />
E deve operare su<br />
un mercato complesso e<br />
agguerrito. Ad esempio<br />
deve anche procurarsi le<br />
aree adatte alla 'sviluppo,<br />
deve trovare il dena-<br />
ro per gli investimenti<br />
al prezzo più conveniente<br />
(il prestito dei soci<br />
aiuta, ma non basta). E<br />
per fare queste cose si<br />
deve lavorare con aziende<br />
private, oppure si Costituiscono<br />
aziende specializzate.<br />
E allora Coop<br />
è presente nella nuova<br />
Banca cooperativa, nell'Unipol<br />
Assicurazioni,<br />
come partecipa in aziende<br />
con compiti immobiliari.<br />
Ma tutto questo<br />
per poter raggiungere lo<br />
scopo cooperativo della<br />
difesa degli interessi dei<br />
consumatori. Se lungo<br />
la strada Ia. Coop scoprisse<br />
che si può guadagnare<br />
molto di più rivendendo<br />
terreni o investendo<br />
il denaro, e queste<br />
attività speculative<br />
diventassero l'unico scopo<br />
della sua attività, per<br />
i soci, i consumatori, il<br />
legislatore, la Coop non<br />
rappresenterebbe più il<br />
soggetto sociale da favorire<br />
con la Costituzione<br />
e la legge.<br />
Se una cooperativa agricola<br />
si mette a produrre<br />
solo per gli ammassi Cee,<br />
invece di produrre<br />
prodotti sicuri da offrire<br />
al consumatore, se una<br />
cooperativa di abitazione<br />
non riesce a fornire<br />
le case, se una cooperativa<br />
di lavoro non riesce<br />
ad offrire opportunità di<br />
lavoro, e •cercano una<br />
ragione della lora esistenza<br />
in scopi non cooperativi,<br />
di nuovo ci troviamo<br />
fuori dal senso<br />
della legge. Se poi si devano<br />
costituire società<br />
con soci "privati" per poter<br />
operare in settori o<br />
mercati particolari, nessuno<br />
scandalo. Basta<br />
che sia chiaro quanto<br />
guadagna la cooperativa<br />
e quanto i privati. Se<br />
poi è necessario, e lo è<br />
spesso, costituire consorzi<br />
tra cooperative per<br />
poter unire le forze e realizzare<br />
obiettivi troppo<br />
grandi per una singola<br />
cooperativa, deve essere<br />
chiaro che questi consorzi<br />
stanno "sotto" le<br />
cooperative some, e non<br />
devono diventare organismi<br />
fuori controllo,<br />
che perseguono scopi diversi<br />
da quelli delle cooperative<br />
socie.<br />
5 6<br />
19'1<br />
UN'ASSISE oh<br />
IMPORTANTE<br />
resse. 'le delle Lego. Paria Enrico Migliavacco,<br />
presidente de 'Assctioxicne tornbarde delle cooperative di<br />
consumatori<br />
Il 33° Congresso della Lega ha parlato di queste<br />
cose. E di queste cose si doveva parlare, per<br />
fare chiarezza su ragionamenti che hanno circolato<br />
nell'ambiente cooperativo. Ci riferiamo<br />
alla visione della Lega come "holding", cioè la<br />
concentrazione del potere decisionale.<br />
La Lega invece è e rimane un organismo che<br />
nelle sue articolazioni territoriali e di categoria<br />
ha il compito di rappresentare le cooperative, di<br />
tutelarne gli interessi, di aiutarle a sviluppare<br />
strategie e a dotarsi di strumenti adeguati. Me<br />
la responsabilità operativa è. rimane e non può<br />
che essere delle cooperative, che a loro volta rispondono<br />
deI loro operato ai soci.<br />
In Germania ci fu la sciagurata decisione di<br />
trasformare parte delle cooperative (quelle che<br />
ci sono state, altre si sono rifiutate) in società<br />
per azioni. Questa grossa Coop SpA è fallita<br />
clamorosamente. In Francia l'organismo nazionale<br />
di rappresentanza fu trasformato in società<br />
operativa, che faceva direttamente gli investimenti<br />
in nome delle Coop regionali. Altro fallimento,<br />
Il sistema cooperativo sí può sviluppare se al<br />
contro ci sono le cooperative e i loro soci. E può<br />
anche pretendere che questa esperienza di democrazia<br />
economica venga premiata dalla nuova<br />
legge per la cooperazione. -<br />
IL<br />
DELL'<br />
Congresso nozionole dello<br />
Lega. Uno ponorornica<br />
del Congresso<br />
IL DOCUM<br />
UN IMPORTANTE<br />
DOCUMENTO<br />
POLITICO E STATO<br />
APPROVATO DAL<br />
CONGRESSO<br />
LOMBARDO DELLA<br />
LEGA.<br />
LA COMMISSIONE<br />
CHE L'HA<br />
ELABORATO È STATA<br />
PRESIEDUTA DA<br />
SERGIO FERRARIO,<br />
VICEPRESIDENTE DI<br />
COOP LOMBARDIA.<br />
IL DOCUMENTO,<br />
PRESENTATO AL<br />
CONGRESSO<br />
DALLO STESO<br />
FERRARIO, E STATO<br />
APPROVATO<br />
ALL'UNANIMITÀ . NE<br />
PUBBLICHIAMO QUI<br />
LE PARTI PIU<br />
SIGNIFICATIVE<br />
La cooperazione, le cooperative<br />
devono operare<br />
nei vari mercati con<br />
una evidente finalizzazione<br />
sociale della loro<br />
attività.<br />
Gli scopi sociali non sono<br />
un impaccio, né solo<br />
un costo; al contrario<br />
segnalano l'originalità<br />
dell'azione cooperativa<br />
e possono costituire<br />
perfino un vantaggio<br />
competitivo.<br />
Partecipazione, etica,<br />
solidarietà, cooperazione,<br />
sensibilità sociale,<br />
attenzione all'ambiente,<br />
valorizzazione delle<br />
donne e degli uomini,<br />
rispetto dei diritti e dei<br />
doveri, non sono conce-<br />
6
~111k D E LLEielikk RAT~tre,<br />
UMANI •<br />
IMPRESA<br />
ITO DEL CONGRESSO LOMBARDO<br />
7<br />
zioni superate. Vengono<br />
dalla tradizione del movimento<br />
cooperativo e<br />
conservano una grande<br />
attualità e sono anche<br />
utili nella competizione<br />
economica.<br />
Pur avendo coscienza<br />
dei propri limiti, i cooperatori<br />
sono convinti,<br />
nel loro agire, di esercitare<br />
una forma originale<br />
di democrazia economica.<br />
Una cooperazione con<br />
meno ideologia non significa<br />
cooperazione<br />
senza principi, senza<br />
valori, senza ideali.<br />
Le cooperative sono<br />
contrarie allo scadimento<br />
della competizione<br />
in diversi mercati,<br />
determinato da pratiche<br />
scorrette e di comportamento<br />
verso fornitori,<br />
clienti, dipendenti,<br />
pubblica amministrazione,<br />
ambiente e società.<br />
Le cooperative sono in<br />
prima fila sui temi dell'etica<br />
d'impresa.<br />
Nelle società miste fra<br />
cooperative e partners<br />
privati devono essere<br />
ben chiari gli interessi<br />
delle cooperative, che<br />
non siano marginali né<br />
in contrasto con gli scopi<br />
sociali.<br />
Le cooperative della Lega<br />
saranno selettive<br />
nello scegliere nuovi tipi<br />
di attività e soprattutto<br />
nell'associarsi con<br />
eventuali soci privati<br />
preferendo sempre, a<br />
parità di condizioni, la<br />
sceltà cooperativa.<br />
Mantenere fermissima<br />
la distinzione di ruoli<br />
fra Lega e Associazioni<br />
da una parte e cooperative<br />
dall'altra. Alle pri-<br />
me competono la rappresentanza<br />
e la direzione<br />
politico strategica<br />
dell'organizzazione. Alle<br />
cooperative spetta la<br />
gestione economica.<br />
La cooperazione non è<br />
legata a una o più forze<br />
politiche. Fa la sua autonoma<br />
politica. Anche<br />
questo è il modo per<br />
perseguire le auspicate<br />
nuove convergenze con<br />
le altre centrali Cooperative.<br />
Le caratteristiche e la<br />
forza della cooperazione<br />
stanno nella sua articolazione<br />
fra società<br />
di diversi settori, fra<br />
grandi e piccole cooperative.<br />
E questa una caratteristica<br />
peculiare<br />
della realtà lombarda.<br />
La Lega e le Associazioni<br />
non sono "proprietarie"<br />
delle cooperative —<br />
che sono dei soci —, ma<br />
organizzazioni promosse<br />
e finanziate dalle cooperative<br />
stesse e al<br />
servizio del movimento.<br />
Funzione primaria degli<br />
organismi associativi<br />
è quella di definire una<br />
strategia di sviluppo<br />
che combini gli interessi<br />
di cooperative di diverse<br />
dimensioni e specializzazione<br />
e di varia<br />
collocazione sul territorio<br />
regionale e che possibilmente<br />
configuri alcune<br />
linee di internazionalizzazione<br />
di determinate<br />
attività. Soggetti<br />
privilegiati delle iniziative<br />
all'estero saranno<br />
naturalmente le<br />
organizzazioni cooperative.<br />
La Lega deve avere una<br />
composizione equilibrata<br />
sul piano politico e<br />
delle rappresentanze<br />
dei settori. Deve essere<br />
la casa di tutte le cooperative,<br />
piccole e grandi,<br />
di città e di provincia,<br />
nuove e vecchie, ed<br />
esercitare le sue attività<br />
verso tutti i settori<br />
senza privilegiarne alcuno<br />
in particolare.<br />
Per questo è fondamentale<br />
il rispetto dello Statuto,<br />
la convocazione<br />
regolare degli organi<br />
associativi per la discussione<br />
e la approvazione<br />
di tutte le decisioni<br />
significative.<br />
Informazioni, diffusione<br />
delle conoscenze,<br />
pubblicità dei temi in<br />
discussione, delle iniziative<br />
allo studio o in<br />
corso devono essere i<br />
tratti che caratterizzano<br />
il metodo e lo stile di<br />
direzione dei dirigenti<br />
cooperativi.<br />
Difendere, valorizzare,<br />
sostenere e allargare le<br />
relazioni fra le cooperative<br />
e i settori, partendo<br />
dal già cospicuo interscambi<br />
q in essere.<br />
Per ampliarlo occorre<br />
che la Lega promuova<br />
precisi progetti di fattibilità<br />
che individuano<br />
gli scopi, i mezzi, le società,<br />
le responsabilità,<br />
i dirigenti incaricati.<br />
Dai nuovi progetti si<br />
auspica derivi l'arricchimento<br />
della strumentazione<br />
di sistema.<br />
E evidente che nelle gestioni<br />
comuni le responsabilità<br />
devono essere<br />
misurate in rapporto ai<br />
capitali investiti delle<br />
cooperative.<br />
Ogni innovazione, tutte<br />
le decisioni, devono ottenere<br />
i consensi e gli<br />
accordi necessari. Non<br />
solo perché altrimenti<br />
sarebbero poi difficilmente<br />
realizzabili, ma<br />
anche perché il consenso<br />
accelera e rende più<br />
sicura e precisa l'esecuzione.<br />
Sono le cooperative i<br />
soggetti autonomi che<br />
decidono le scelte di<br />
sviluppo, di investimento,<br />
di creazione di<br />
nuove attività, di società<br />
strumentali.<br />
Le società non cooperative<br />
devono essere controllate<br />
dalle cooperative<br />
alle quali competono<br />
responsabilità decisionali<br />
e risorse.<br />
Occorre valorizzare l'enorme<br />
patrimonio di<br />
cultura, di intelligenza,<br />
di capacità imprenditoriali,<br />
accumulato da più<br />
di un secolo di cooperazione<br />
in Lombardia, la<br />
regione più ricca ed evoluta<br />
d'Italia.<br />
Dirigere la Lega significa<br />
credere in primo luogo<br />
a questo valore.<br />
Pur diversissime per<br />
dimensioni, caratteristiche<br />
e attività, le cooperative<br />
devono avere<br />
tratti comuni di indirizzo.<br />
Devono essere legate<br />
da regole, stili di<br />
comportamento coerenti<br />
e riconoscibili.<br />
Tutto ciò è possibile e<br />
anche necessario.<br />
Sta proprio alla Lega<br />
proporre e controllare<br />
la coerenza nei comportamenti<br />
sociali e imprenditoriali.<br />
Solidarietà e cooperazione<br />
prima di tutto nel<br />
mondo cooperativo. Si<br />
auspica che la nuova<br />
direzione della Lega<br />
possa rafforzare l'unità<br />
politica e cooperativa<br />
del movimento.<br />
ISTITUITO DALULAMENTO<br />
NSIGLI<br />
ICONSUMATOR<br />
E DEGLI<br />
UTENTI<br />
L<br />
LA COOP<br />
CHIEDE<br />
DI ESSERE<br />
LEGITTIMAMENTE<br />
RAPPRESENTATA<br />
NEL<br />
NUOVO<br />
ORGANISMO<br />
La decisione del Parlamento<br />
italiano di istituire<br />
nel nostro paese il<br />
Consiglio Nazionale dei<br />
Consumatori e degli Utenti<br />
(Cncu) è ritenuta<br />
dalla Coop una operazione<br />
politica necessaria<br />
e non più rinviabile.<br />
L'esigenza prioritaria<br />
parte dal presupposto<br />
che occorre creare un<br />
contrappeso rivolto ad<br />
influire sul mercato nel<br />
tentativo di riequilibrare<br />
il "potere" della produzione<br />
e della fornitura<br />
di beni e servizi_<br />
Questo implica l'attivazione<br />
di politiche che<br />
diano luogo ad informazioni<br />
e precisi orientamenti<br />
sull'intero ventaglio<br />
dei prodotti, visibili<br />
ed invisibili, nell'intento<br />
di adottare un circolo<br />
virtuoso di informazioni<br />
che siano le più trasparenti<br />
possibili. Ciò<br />
riguarda, ad esempio, i<br />
settori finanziari e delle<br />
assicurazioni od anche<br />
i cosiddetti prodotti<br />
di qualità i quali, oltre<br />
ad essere contraddistinti<br />
da marchi e "logo"<br />
precisi, abbiano il<br />
requisito dì una etichettatura<br />
chiara, comprensibile<br />
ed eloquente.<br />
Come si vede, la centralità<br />
della sicurezza<br />
rappresenta un traguardo<br />
decisivo se si<br />
pensa ad un modello in<br />
cui i consumatori e gli<br />
utenti dei beni sanno di<br />
essere in un mercato in<br />
cui la loro salute e la<br />
loro sicurezza sono adeguatamente<br />
tutelate,<br />
anche qualora si dovessero<br />
attivare azioni giudiziarie<br />
in difesa di singoli<br />
e di gruppi di cittadini.<br />
Ai di là, quindi,<br />
dell'etichettatura strutturale<br />
dell'impianto legislativo,<br />
la istituenda<br />
legge è finalizzata a dare<br />
risposte ad un mercato<br />
disordinato nel<br />
quale il consumatore<br />
sia razionalmente in<br />
grado di fare le proprie<br />
scelte. Ciò detto, è bene<br />
evidenziare che la Coop<br />
è nata ed è cooperazione<br />
di consumatori i cui<br />
valori fondativi si ispirano<br />
appunto alla tutela<br />
dei consumatori.<br />
Non è un caso infatti<br />
che la Coop ha consolidato<br />
negli anni tra i<br />
consumatori un'imma-<br />
~W -<br />
di Salvatore Conti•<br />
gine importante e positiva<br />
che la vede ad un<br />
tempo soggetto economico<br />
e sociale.<br />
La Coop ha, infatti,<br />
svolto nel tempo politiche<br />
innovative di grande<br />
rilievo nel campo<br />
della sicurezza e qualità<br />
dei prodotti, nella difesa<br />
dell'ambiente, nella<br />
chiarezza espositiva<br />
dei beni, nell'educazione<br />
alimentare.<br />
Tutte iniziative anticipatrici,<br />
quindi, che ritroviamo<br />
nella ratio<br />
della istituendo legge.<br />
Partendo da queste<br />
considerazioni, riteniamo<br />
ingiustificate e pretestuose<br />
le tesi di coloro<br />
che vedono il movimento<br />
cooperativo, ed in<br />
particolare la Coop, come<br />
realtà prive del modello<br />
di valore tradizionale<br />
ed incapaci di assecondare<br />
le strategie<br />
nuove rivolte a valorizzare<br />
al meglio la funzione<br />
di tutela e di difesa<br />
del consumatore. Si<br />
tende in sostanza a<br />
confondere la crescita<br />
imprenditoriale della<br />
Coop, dovuta alla sfida<br />
di un mercato sempre<br />
più competitivo, più aperto<br />
e globale, con la<br />
caduta della sua missione,<br />
della sua funzione<br />
sociale. Proprio la<br />
stravaganza e la pericolosità<br />
di questi giudizi<br />
di valore che vengono<br />
dati alla Coop debbono<br />
indurci a chiedere alle<br />
forze politiche l'inserimento<br />
nel novero dei<br />
rappresentanti dei consumatori<br />
e degli utenti<br />
così come previsto dall'art.<br />
2 della legge in itinere.<br />
Per ottenere questo obiettivo<br />
occorre superare<br />
definitivamente i<br />
pregiudizi e le concezioni<br />
ostili e strumentali<br />
nei confronti della Coop<br />
chiarendo che l'aver coniugato<br />
i valori dell'efficienza<br />
e quelli della<br />
responsabilità sociale<br />
come è la nostra formula<br />
imprenditiva, vuoi<br />
significare un contributo<br />
alla democratizzazione<br />
della economia di<br />
mercato ed un sostegno<br />
alle politiche di avanzamento<br />
sociale.<br />
" Responsabile della<br />
Commissione nazionale<br />
soci e consumatori<br />
A11~1.
GI EVANO. CONVEGNO SU ENTAZIONE,<br />
E siste<br />
un'alimentazione particolare<br />
per l'atleta? Cosa mangiano<br />
i campioni del calcio? Gli<br />
sportivi devono assumere prodotti<br />
dietetici appositi? Chi pratica sport<br />
ha bisogno di più proteine per sviluppare<br />
i muscoli? Perché alcune persone<br />
fanno ginnastica per dimagrire e<br />
non ottengono risultati soddisfacenti?<br />
Alle numerose domande legate alla<br />
dietetica nello sport era dedicato il<br />
convegno "In forma con il tuo sport"<br />
che si è svolto a Vigevano con il patrocinio<br />
di Coop Lombardia, del Comune<br />
e dell'Ussl 78 di Vigevano.<br />
Moderato dal giornalista della Gazzetta<br />
dello Sport Gianni Merlo, il<br />
.4*---~gq I i. 1->S61- ,.....: 4W---~140 Le ' iSo.<br />
CADONO<br />
TANTE<br />
LEGGENDE<br />
SUL MODO DI<br />
ALIMENTARSI<br />
DI CHI FA<br />
ATTIVITA<br />
FISICHE di Laura Suffiotti<br />
L'ATLETA<br />
A<br />
TAVOLA<br />
Il quadro emerso dal<br />
convegno ha portato a<br />
sfatare molti miti e<br />
credenze quasi miracolistiche<br />
che ancora avvolgono<br />
la dietetica<br />
sportiva.<br />
Non esiste alcun alimento<br />
magico che possa<br />
moltiplicare le attività<br />
fisiche: l'atleta ha<br />
bisogno di una dieta<br />
che gli garantisca salute<br />
e benessere attraverso<br />
un corretto equilibrio<br />
nutrizionale e<br />
non provochi disturbi<br />
durante gli allenamenti<br />
e le competizioni.<br />
L'unica differenza rispetto<br />
alle persone sedentarie<br />
consiste nella<br />
maggior spesa energetica<br />
dell'atleta, che deve<br />
essere rimpiazzata<br />
da un'alimentazione<br />
più ricca di calorie in<br />
proporzione alla durata<br />
e al tipo di attività<br />
svolta.<br />
Attenzione però a non<br />
esagerare con le calorie:<br />
la spesa energetica<br />
dovuta all'attività<br />
fisica — soprattutto se<br />
praticata a livello amatoriale<br />
— è spesso<br />
sopravvalutata.<br />
Non bisogna rimpinzare<br />
di cibo i bambini<br />
che compiono un paio<br />
d'ore di attività sportiva<br />
durante la settimana<br />
in palestra o in piscina.<br />
Il costo energe-<br />
tico di tali attività è uguale<br />
a quello di un<br />
qualunque gioco tra<br />
bambini: in pratica il<br />
giovane svolge in questo<br />
modo l'attività fisica<br />
che la vita moderna<br />
non gli consente di fare;<br />
quindi può mangiare<br />
in modo normale<br />
senza particolari supplementi.<br />
Lo stesso discorso<br />
può valere per<br />
gli adulti: se un calciatore<br />
professionista può<br />
arrivare a bruciare più<br />
di 1.000 calorie a partita<br />
— che devono essere<br />
integrate da una<br />
dieta ipercalorica — una<br />
partitella fra amici<br />
giocata senza tensioni<br />
particolari ed eccessiva<br />
competitività, fa<br />
spendere 400-500 calorie<br />
al massimo, una<br />
quantità che non deve<br />
neppure essere reinte-<br />
Quando poi si pratica<br />
sport allo scopo di dimagrire<br />
i risultati si<br />
possono ottenere soltanto<br />
se l'allenamento<br />
è costante e l'alimentazioneopportunamente<br />
ridotta ed. equilibrata.<br />
Il calo di peso<br />
ottenuto con un'unica<br />
prestazione fisica intensa<br />
settimanale può<br />
essere sensibile, però<br />
siamo in presenza di<br />
un "falso dimagramento",<br />
dovute essenzial-<br />
convegno ha presentato la testimonianza<br />
diretta degli "addetti ai lavori",<br />
il professor Vincenzo Pìncolini,<br />
preparatore atletico del Milan, il<br />
professor Arnaldo Moschi, direttore<br />
del Centro medicina sportiva Iros e la<br />
dottoressa Augusta Albertini, nutrizionista<br />
dell'Ussl 77 di Pavia. La serata<br />
è stata anche occasione per la<br />
presentazione di un'indagine campione<br />
che verrà svolta sugli atleti vigevanesi<br />
appartenenti a società sportive.<br />
Lo studio si propone di analizzare<br />
il comportamento, le abitudini e le conoscenze<br />
alimentari degli atleti, fornendo<br />
gli strumenti e i suggerimenti<br />
personalizzati per migliorare la dieta.<br />
mente a una perdita<br />
d'acqua con la sudorazione,<br />
perdita che deve<br />
essere necessariamente<br />
recuperata.<br />
L'attività fisica armonica<br />
e frequente serve<br />
invece a mantenere tonici<br />
i muscoli e la pelle<br />
oltre a rendere mobili<br />
le articolazioni.<br />
Durante lo sforzo c'è inoltre<br />
una maggiore<br />
produzione di endorfine,<br />
sostanze che hanno<br />
una naturale azione<br />
sedativa e fanno diminuire<br />
la ricerca di<br />
appagamento attraverso<br />
il cibo.<br />
Non bisogna poi credere<br />
che la carne rossa<br />
sia utile per aumentare<br />
le masse muscolari<br />
a scapito della massa<br />
adiposa.<br />
Diverse indagini alimentari<br />
rivelano che è<br />
tutt'ora ben salda l'usanza<br />
della bistecca<br />
alla griglia di proporzioni<br />
enormi, prima e<br />
dopo l'attività sportiva.<br />
E invece importante<br />
ricordare che il motore<br />
muscolare utilizza di<br />
preferenza zuccheri e<br />
modeste quantità di<br />
grassi per una maggiore<br />
efficienza, quindi<br />
un piatto di pasta, anche<br />
prima della gara,<br />
non costituisce certo<br />
un problema, anzi.<br />
QUALCHE<br />
INDICAZIONE P<br />
Un'alimentazione variata, il più possibile<br />
semplice e naturale, assicura il giusto apporto<br />
di tutte le sostanze nutritive necessarie<br />
all'atletau comprese le vitamine e i<br />
sali minerali. E preferibile frazionare l'alimentazione<br />
in 4/5 piccoli pasti nella<br />
giornata per facilitare la digestione e l'assimilazione<br />
dei principi nutritivi. E bene<br />
comunque consumare il pasto almeno tre<br />
ore prima dell'allenamento o della gara<br />
per evitare che parte del sangue non sia<br />
disponibile per l'attività muscolare in<br />
quanto impegnato pel processo digestivo<br />
a livello gastrico. E indispensabile integrare<br />
le perdite idriche sia durante le gare<br />
che durante gli allenamenti, anche i<br />
più leggeri: si consiglia di bere un bicchiere<br />
d'acqua da 200 ml ogni 15-20 minuti.<br />
La sensazione della sete insorge quando<br />
le perdite idriche sono già superiori<br />
alla quantità di liquido che è possibile<br />
compensare durante lo sforzo.<br />
Le integrazioni dietetiche a base di sali<br />
minerali (i vari integratori idrosalini tanto<br />
pubblicizzati) sono giustificate solo<br />
quando lo sforzo si prolunga per diverse<br />
ore e se il clima è particolarmente caldo.<br />
In caso contrario è sufficiente consumare<br />
nella giornata frutta fresca o spremute,<br />
succhi di frutta, brodi o minestre di verdura<br />
e ortaggi per recuperare i minerali<br />
perduti. L'alcool può essere consumato<br />
con moderazione (ovvero un bicchiere di<br />
vino da tavola o birra durante i pasti) nei<br />
periodi di allenamento. Ogni eccesso andrebbe<br />
a discapito del coordinamento<br />
muscolare.<br />
41V~a41 1 U'Vsb ........-'11<br />
cg<br />
nter e Milan, cani-<br />
pioni anche a tavola.<br />
Le due regine<br />
e calcio milanese sono<br />
abituate a fare sul<br />
serio, a veleggiare sempre<br />
ai massimi livelli: il<br />
comportamento a tavola,<br />
quindi, diventa ineccepibile,<br />
in linea con le<br />
teorie più moderne,<br />
senza falsi miti e con le<br />
"trasgressioni" inevitabili<br />
nei casi consentiti,<br />
l'importante è non esagerare.<br />
La pasta, alimento tradizionale,<br />
la fa da padrone:<br />
ad Appiano Gentile<br />
e Milanello (i "ritiri"<br />
delle due squadre)<br />
viene consumata in abbondanza.<br />
Spesso e volentieri, in<br />
caso di trasferte impegnative<br />
(per esempio il<br />
Milan è stato a Tokio,<br />
per la coppa Intercontinentale,<br />
negli ultimi<br />
due anni) alle comitive<br />
viene aggregato un cuoco<br />
di fiducia e una notevole<br />
quantità di pasta,<br />
olio e sugo.<br />
La pasta ha creato<br />
qualche problema, diciamo<br />
così, di adattamento<br />
ai sei stranieri<br />
delle due squadre: l'olandese<br />
Gullit, rossonero,<br />
era abituato alle<br />
tradizioni della sua terra<br />
e consumava quantità<br />
notevolissime di carne<br />
e latticini. Ma non è 8
IPL STO<br />
INTER ILAN<br />
1~IIII1~11<br />
stato davvero difficile<br />
convincerlo ad apprezzare<br />
la bontà della cucina<br />
mediterranea: adesso<br />
Gullit apprezza in<br />
particolare i maccheroni<br />
al sugo. Uguale trafila<br />
per gli altri stranieri:<br />
nell'Inter il solo Matthaeus<br />
si concede qualche<br />
digressione con<br />
wuratel e qualche dito<br />
di birra ma per il suo<br />
compagno Klinsmann<br />
— ecologista convinto,<br />
amante della natura e<br />
delle cose semplici —<br />
affidarsi a cibi naturali<br />
e sostanziosi è la regola,<br />
regola che ben si adatta<br />
a quelle generali<br />
in voga per atleti cosi<br />
9 impegnati a ciclo conti-<br />
"MANGIARSI"<br />
UN GOAL?<br />
L'alimentazione, nello sport, si usa anche e soprattutto<br />
come metafora. Ormai è difficile farci caso, ma<br />
per esempio quante volte abbiamo sentito di un attaccante<br />
che sì è "mangiato" un goal? O di una difesa<br />
che incassa una rete "da polli"? E che dire di quel<br />
centravanti che spesso e volentieri penetra "nel burro"<br />
della difesa avversaria? E il calcio "champagne"<br />
della Nazionale francese Ci "Galletti") di qualche anno<br />
fa?<br />
Non è finita: la svelta ala "si beve" il difensore ma<br />
poi, come abbiamo visto "si mangia" il goal. A meno<br />
che non sia davvero bravo, in quel caso tirerà una<br />
forte "castagna" e il portiere si ritroverà con una<br />
"pera" al passivo. Oppure, se non sarà possibile, potrà<br />
sempre trovare un compagno smarcato e servirgli<br />
un pallone "su un piatto d'argento".<br />
La sua storia, comunque, sarà sempre affamata di<br />
vittorie, o, a scelta, assetata di successi.<br />
Gli esempi possono continuare: c'era un calciatore<br />
che si chiamava Tavola. Ma qualcuno un giorno tirò<br />
fuori un'<strong>intera</strong> nazionale della gastronomia, tutta<br />
formata da giocatori veri ed era più o meno cosi:<br />
Galli, Galletti, Verza, Lattuga, Tavola, Tortelli, Pesce,<br />
Citterio, Tostao, Piccioni, Tacchinardi, Manzo.<br />
Non certo una squadra di scamorze... E l'arbitro?<br />
Semplice, Barbaresco.<br />
rty • >Coi. N.. 4W- ~bili Ir'iQIN%à -~gek••/•••<br />
nuo (allenamenti giornalieri,<br />
partite intensissime<br />
al ritmo di una,<br />
due o anche tre per settimana).<br />
Le occasioni<br />
per qualche scappatella<br />
sono davvero poche: le<br />
vacanze estive servono<br />
di solito a colmare<br />
qualche "buco" e riconsegnano<br />
di solito atleti<br />
in sovrappeso più o meno<br />
leggero: a inizio stagione<br />
il ritiro precampionato<br />
è atleticamente<br />
durissimo e serve a<br />
smaltire iI tutto.<br />
Nei pasti della settimana,<br />
in casa Inter e Milan,<br />
è tollerato un bicchiere<br />
di vino a pasto,<br />
mai comunque nell'imminenza<br />
della partita.<br />
A questo proposito esiste,<br />
come ovvio, un'ampia<br />
aneddotica, più o<br />
meno "segreta": 8i sa<br />
benissimo, per esempio,<br />
che ai tempi della grande<br />
Inter il "Mago" Herrera<br />
imponeva abitudini<br />
monacali a tavola e<br />
non valeva nemmeno<br />
sentir parlare di cibi<br />
pesanti o di alcolici. Ma<br />
si sa anche benissimo<br />
che durante i lunghi ritiri<br />
i vari Mazzola, Suarez<br />
e Domenghini si<br />
trasferivano nottetempo<br />
in una stanza segreta<br />
dove avevano provveduto<br />
ad ammassare<br />
un piccolo tesoro in salumi<br />
e formaggi e non<br />
mancava nemmeno un<br />
buon fiasco di vino.<br />
Una trasgressione, comunque<br />
limitata, che<br />
non ha davvero impedito<br />
a quella mitica squadra<br />
di vincere tutto in<br />
giro per il mondo.<br />
E qualche anno fa fece<br />
scalpore, al Milan, la<br />
cosiddetta polemica<br />
"delle crostate": il neo<br />
presidente rossonero<br />
Berlusconi contestò l'uso<br />
alimentare di qualche<br />
dolce in più sulla<br />
tavola dei giocatori milanisti.<br />
Aveva ragione lui, probabilmente:<br />
le crostate<br />
sparirono, o vennero<br />
drasticamente ridotte,<br />
e il Milan vinse tutto.<br />
I PRIMI<br />
• di Adolfo Scalpelli segue<br />
Akune copie di Osale Consumo nello vecchio veste grafico<br />
K7-<br />
ie7.-•="+.-- Da allora Unicoop, divenuta poi semplicemente<br />
Coop Lombardia, è andata<br />
irrobustendosi, ampliando la sua<br />
influenza, rafforzandosi, estendendo<br />
la rete dei supermercati fino a creare<br />
gli ipermercati.<br />
Un riconoscimento le va sicuramente<br />
dato: di aver intuito, intorno alla metà<br />
degli anni settanta, le linee di tendenza<br />
della distribuzione commerciale<br />
e di non aver segnato il passo, costruendosi<br />
anzi gli strumenti per<br />
crearsi quell'ossatura che la parta<br />
oggi ad essere una presenza di grande<br />
rispetto nell'area lombarda.<br />
Certo, un giornale più che un bollettino<br />
poteva affrontare temi extra-aziendali.:<br />
lo stato dell'ambiente, il<br />
consumerismo, la difesa del consumatore,<br />
le battaglie per prodotti "a<br />
chimica controllata" come sono i<br />
"prodotti con amore".<br />
In dieci anni tante iniziative ha preso<br />
la cooperazione lombarda, tante<br />
ne ha registrate Quale Consuma.<br />
Siamo cresciuti insieme come si compete<br />
a un mensile del movimento cooperativo<br />
lombardo. Mi si conceda:<br />
ho iniziato a lavorare al primo numero<br />
del nostro mensile e ora siamo insieme<br />
da dieci anni.<br />
Con i primi dirigenti che ho incontrato,<br />
Giorgio Vazza e Ambrogio Vaghi,<br />
Sergio Ferrario e Sergio Ghiringhelli,<br />
parlammo del giornale ed essi<br />
espressero idee e contenuti su temi<br />
che mi erano ancora estranei da consumatore<br />
impreparato, dal momento<br />
che non era ancora molto chiaro come<br />
fossero distribuite le competenze<br />
quale<br />
dalla prima pagina<br />
r=-.71..—<br />
iii1~1~~~15111<br />
nell'organizzazione cooperativa italiana<br />
e che rapporto ci fosse tra la<br />
Lega, gloriosa e antica e ormai più<br />
che centenaria, e l'Associazione delle<br />
cooperative di consumo (e che ora sì<br />
definiscono dei consumatori) e Unicoop<br />
Lombardia. Ma soprattutto non<br />
facile fu l'approccio ai grandi temi<br />
del consumo, della difesa dei consumatori,<br />
del consumerisrno e delle<br />
battaglie per l'ambiente,<br />
Ci siamo arrivati per gradi, spinti e<br />
sollecitati dai dirigenti delmoviinento<br />
e delle aziende Coop, E stato un<br />
cammino che si è svolto di pari passo<br />
con l'evolversi della coscienza degli<br />
uomini di fronte ai grandi rischi dell'esistenza.<br />
Non pensiamo di dover millantare<br />
meriti. La raccolta di questi dieci anni<br />
del mensile indica le tappe e i traguardi<br />
raggiunti; partiti bimestrali<br />
con atto pagine, siamo diventati<br />
mensili e passati a dodici pagine; abbiamo<br />
introdotto il colore per stare al<br />
passo coi tempi e siamo passati a sedici<br />
pagine.<br />
Poi è nata un'altra edizione per parecchie<br />
delle cooperative che non<br />
fanno capo direttamente a Coop<br />
Lombardia. Il bilancio? Non lo dobbiamo<br />
compilare noi.<br />
Qualche anno fa un'inchiesta condotta<br />
tra i nostri lettori e i nostri soci ha<br />
dato a noi il conforto di un'accoglienza<br />
positiva del giornale al di là delle<br />
nostre speranze. A quell'indice di<br />
gradimento noi vorremmo essere<br />
sempre ancorati per tutti gli anni a<br />
venire.
LE<br />
COOP<br />
GIOCAN<br />
LA LORO<br />
N ell'affrontare<br />
il problema della<br />
rivoluzione finanziaria innescata<br />
dalla diffusione della moneta<br />
elettronica, il movimento cooperativo<br />
aveva di fronte a sé tre possibili scelte:<br />
n creare un proprio strumento di pagamento<br />
autarchico, chiuso nel circuito<br />
interno del pur ampio movimento .<br />
cooperativo o addirittura di singole<br />
porzioni q aziende della galassia cooperativa;<br />
nappoggiarsi a carte esistenti per en-<br />
Arare velocemente in campo con uno .<br />
strumento già consolidato;<br />
ncreare un proprio strumento, aperto<br />
e agganciato ai grandi circuiti nazio-<br />
' ali e internazionali di pagamento.<br />
Pur salvaguardando le scelte delle<br />
singole imprese cooperative è stata<br />
imboccata nettamente la terza opzione.<br />
da- alleilMail<br />
UN NUOVO SERVIZIO, NON<br />
UTILIZZABILE ESCLUSIVAMENTE<br />
NEI CENTRI COOP, ENTRERA IN<br />
VIGORE ALL'INIZIO<br />
DEL 1992<br />
"CARD"<br />
di Pietro Salinari<br />
mondo dell'associazioni- prenditorialità, artigia- coop, iI socio prestatore<br />
smo. La scelta effettua- nato, professioni, asso- ha un'opzione in più, la<br />
Nasce così Unicard-Vi- ta si basa su un attento ciazionismo culturale e possibilità di pagare gli<br />
sa, emessa dalla Banec studio delle esperienze del tempo libero, asso- acquisti attraverso l'ade<br />
utilizzabile nei trecen- straniere e italiane_ Nel ciazionismo ambientale, debito diretto sul protomila<br />
punti di vendita campo della "plastic me- ecc. Questi nuovi servizi prio conto. Tra i soci LIconvenzionati<br />
con Visa ney" l'autarchia non pa- rafforzeranno la sua nicard non c'è solo la coin<br />
Italia e nei circa otto ga. Paga invece la com- competitività. E la mag- operazione al consumo,<br />
milioni a livello interna- petizione aperta su un gior competitività, a sua ma anche il gruppo Uzionale.<br />
Il progetto di- mercato più ampio, spe- volta, potrà essere sfrut- nipol, con un milione e<br />
vanterà operativo cialmente se sostenuta tata per allargare l'of- mezzo di assicurati e la<br />
nizio del 1992, periodo da una base di massa. E Irta di servizi: questo è vasta offerta di servizi<br />
in cui è previsto il suo il movimento cooperati- in sintesi il meccanismo finanziari e assicurativi.<br />
lancio commerciale. La vo possiede un'ampia motore del progetto Questa "rete sociale" a-<br />
Banca dell'Economia base. Ma c'è un'altra ra- nicard. Come in concre- pre nuovi spazi a Uni-<br />
Cooperativa, emettitrice gione essenziale alla ba- te funziona la carta? card. E soprattutto la<br />
della carta, è stata in se dell'opzione. Non si Quando il possessore di possibilità di mettere in<br />
questo prontamente af- vuole solo una carta di Unicard effettua gli ac- connessione la rete di-<br />
Fiancata da Unipol Fi- credito competitiva, ma quisti in uno qualunque stributiva del movimennanziaria<br />
(30 per cento una carta diversa, ca- dei negozi convenzionati to con la rete finanziadel<br />
capitale) e da due pace di fare da supporto Visa, la spesa può esse- ria/ bancaria/ assicura-<br />
Coop "pioniere", Coop a una vasta rete di ser- re addebitata diretta- tiva, attraverso per e-<br />
Lombardia e Coop Ligu- vizi finanziari, di servizi mente sul suo conto cor- sempio il possibile inseria<br />
(50 per cento), che a- al singolo cittadino, co- rente bancario. Oppure, dia mento di sportelli<br />
priranno la strada alla me ai cittadini associati a scelta del titolare, bancari e assicurativi<br />
partecipazione al pro- per finalità economiche, può anche essere pagata negli ipermercati, la<br />
getto dell'<strong>intera</strong> coope- sociali, culturali e civili, di volta in volta diretta- promozione di "pacchetrazione<br />
di consumo e quindi: cooperazione, mente a Unicard. ti" finanziari Fra i soci<br />
degli altri soggetti del sindacato, piccola im- All'interno della propria Coop, ecc.<br />
1é_~111~U~«~dwD~<br />
Il Comitato della Sezione<br />
soci di Niguarda ha<br />
già realizzato tre repliche<br />
dello spettacolo<br />
"Cappuccetto bianco"<br />
affidate agli animatori<br />
del teatro del Buratto<br />
nelle scuole della zona<br />
e precisamente nelle elementari<br />
di via Passerini<br />
e via Cesari e nella<br />
scuola materna di via<br />
Grimm<br />
Due momenti dello spettacolo<br />
"Cerppucceaolsúzme Io
UN INEDITO FLACUE "ECOLOGICO NTiENE IL LIQUIDO PER PIATTI§<br />
Vale la pena ricordare<br />
che già in passato Coop<br />
ha attuato scelte coraggiose<br />
in questo settore,<br />
andando alla riduzione<br />
e alla successiva<br />
eliminazione di tutti i<br />
fosfati nei detersivi e<br />
superando in merito<br />
quanto prevede la legislazione,<br />
che fissa per<br />
questi composti una<br />
presenza che non deve<br />
essere superiore all'l<br />
percento.<br />
Dell'assenza pressoché<br />
assoluta dì questa componente<br />
chimica che,<br />
come è noto, è stata da<br />
tempo individuata come<br />
uno dei maggiori<br />
fattori di eutrofizzazione<br />
delle acque dei fiumi<br />
e dei mari, fa fede proprio<br />
l'indicazione "senza<br />
fosfati" che compare<br />
sulle confezioni dei detersivi<br />
a marchio.<br />
Ora gli esperti Coop sono<br />
andati oltre intervenendo,<br />
dopo lunghi studi,<br />
anche sull'impatto<br />
ambientale provocato<br />
dai flaconi di questi detergenti.<br />
Se, infatti, i flaconi in<br />
Pe (polietilene), la tipica<br />
plastica opaca deIl'ammorbidente<br />
e del<br />
detersivo per lavatrice,<br />
non pongono alcun problema<br />
di accettazione<br />
Le indicazioni stampate<br />
sui nuovi packaging<br />
a marchio sono una<br />
recente novità che, così<br />
come avviene anche<br />
nel settore alimentare,<br />
mirano ad una corretta<br />
e puntuale informazione<br />
al consumatore.<br />
Con questo intervento,<br />
Coop Italia ha<br />
provveduto all'etichettaggio<br />
degli extralimentari<br />
anche nei casi<br />
in cui la legge non lo<br />
impone, allineandosi<br />
così con quanto si sta<br />
già facendo in questo<br />
dal punto di vista ecologico<br />
(il polietilene per<br />
combustione sviluppa<br />
acqua e anidride carbonica),<br />
lo stesso non si<br />
può dire per il Pvc (polivinilcloruro),<br />
il tipo di<br />
plastica usato fino ad<br />
oggi da Coop, come da<br />
altre marche produttrici,<br />
per i detersivi liquidi<br />
per piatti.<br />
Infatti il Pvc, che sul<br />
mercato viene utilizzato<br />
in una quantità di<br />
impieghi per le sue eclettiche<br />
prestazioni, è<br />
una plastica molto<br />
chiacchierata a causa<br />
del suo contenuto di<br />
cloro.<br />
E il cloro, come è noto,<br />
durante la combustione<br />
può sviluppare gas tossici<br />
come l'acido cloridrico<br />
e la diossina. Un<br />
materiale, quindi, "a rischio'<br />
dal punto di vista<br />
dell'impatto ambientale.<br />
Di qui, è partita l'indagine<br />
di Coop per trovare<br />
un materiale sostitutivo<br />
dai requisiti, però,<br />
simili a quelli del Pvc<br />
(la trasparenza, la leggerezza<br />
e altre caratteristiche<br />
meccaniche e<br />
fisiche ideali per i tensioattivi),<br />
eliminando<br />
nei contempo gli svantaggi<br />
legati allo smalti-<br />
campo in alcuni paesi<br />
europei. In particolare,<br />
oltre alle singole<br />
componenti, le "informazioni"<br />
sull'e scatole<br />
e sui flaconi dei detersivi<br />
pongono in evidenza<br />
le precauzioni e<br />
riportano le prinie indicazioni<br />
di pronto<br />
soccorso.<br />
Ad esempio, sul cartone<br />
del detersivo per<br />
piatti in polvere si avverte<br />
che "in caso di<br />
ingestione è consigliabile<br />
non provocare vomito,<br />
per non creare<br />
schiuma trasferibile<br />
alle vie respiratorie<br />
con pericolo di soffocamento",<br />
E poi, ancora, si mette<br />
in guardia: "Se il prodotto<br />
entra in contatto<br />
con gli occhi, lavare<br />
con molta acqua corrente<br />
ed eventualmente<br />
consultare un medico".<br />
Allo stesso modo sulla<br />
candeggina (che nella<br />
nuova confezione è<br />
provvista di tappo di<br />
sicurezza "salvabanibino",<br />
attualmente l'u-<br />
na nuova confezione in plastica<br />
assolutamente "sicura" in termini<br />
di impatto ambientale. Questa<br />
primavera vede alla Coop il battesimo,<br />
nella famiglia di detersivi a marchio,<br />
di un inedito flacone "ecologico" quello<br />
del detersivo liquido per piatti che sta<br />
per fare la sua apparlione sugli scaffali<br />
dei supermercati. E questo l'ultimo<br />
risultato raggiunto dai tecnici Coop nel<br />
campo della drogheria chimica, nell'ambito<br />
di una precisa strategia volta alla<br />
tutela dell'ambiente e del consumatore.<br />
D E TERSIVO<br />
OLTRE LOOP<br />
LA LEGGE<br />
mento. Dopo un lungo<br />
lavoro di ricerca portato<br />
avanti dai tecnici<br />
Coop in tandem con<br />
un'azienda consociata<br />
della Lega, e con l'ausilio<br />
di una costosa tecnologia<br />
giapponese, si è<br />
giunti alla realizzazione<br />
di un flacone in poliestere<br />
non nocivo: il<br />
Pet (polietilentereftaIato),<br />
lo stesso materiale<br />
che dall'83, anno in cui<br />
fu lanciato dalla multinazionale<br />
produttrice<br />
di una famosa bibita, è<br />
utilizzato in Italia per<br />
le bottiglie di acqua minerale.<br />
La neonata confezione<br />
di detersivo liquida per<br />
piatti targata Coop (nel<br />
caratteristico colore<br />
verde) si presenta come<br />
una novità assoluta.<br />
Coop, infatti, è la prima<br />
azienda in Italia a realizzare,<br />
per un detergente,<br />
un flacone in Pet<br />
con capacità di 1500<br />
ml.<br />
I VANTAGGI<br />
DEL PET<br />
Ma quali sono i vantaggi<br />
effettivi di questo<br />
materiale plastico? Oltre<br />
ad essere dotato di<br />
grande trasparenza e<br />
leggerezza, presenta un<br />
livello di accettazione<br />
migliore nell'ambito<br />
dell'ecosistema.<br />
Se portato a combustione,<br />
infatti, il Pet (come<br />
il Pe), produce semplicemente<br />
acqua e anidride<br />
carbonica. Le confezioni<br />
che i consumatori<br />
troveranno a giorni nei<br />
supermercati sono in<br />
due formati (da 750 e<br />
1500 m)) ed hanno una<br />
foggia del tutto simile a<br />
quella dei vecchi contenitori.<br />
La novità di questo<br />
nuovo flacone riveste,<br />
dal punto di vista<br />
della salvaguardia dell'ecosistema,un'importanza<br />
rilevante.<br />
Le confezioni di detersivo<br />
liquido Coop per<br />
piatti commercializzate<br />
in un anno, infatti, sono<br />
mediamente<br />
3.000.000. Ciò significa<br />
che, con l'avvento del<br />
Pet, spariranno di<br />
conseguenza dal<br />
mercato 3.000.000 di<br />
bottiglie in Pvc, con il<br />
loro contenuto in cloro<br />
ed i rischi ad esso collegati.<br />
Il consumatore,<br />
oggi, può riconoscere il<br />
Pet, nonché le altre plastiche,<br />
mediante il marchio<br />
apposto sulle confezioni.<br />
Dal 1989, infatti,<br />
è in vigore una leg-<br />
nico in Italia per questo<br />
tipo di prodotto), si<br />
avverte di rivolgersi,<br />
in caso di ingestione,<br />
al Centro antiveleni di<br />
Milano.<br />
Nel caso dei detersivi,<br />
inoltre, Coop ha provveduto<br />
onde mettere<br />
in rapporto l'uso don<br />
l'effetiva necessità del<br />
tipo di lavaggio, a indicare<br />
la durezza dell'acqua<br />
nelle diverse<br />
province italiane.<br />
ge, la 475 dell'88, che<br />
obbliga i produttori a<br />
dichiarare il materiale<br />
di cui sono fatti i contenitori<br />
per liquidi, stampando<br />
sul contenitore<br />
stesso (all'interno dì un<br />
cerchio o di un esagono),<br />
il simbolo chimico<br />
relativo.<br />
I PRODOTTI<br />
"Oggi c'è una gran voglia<br />
di prodotti 'verdi',<br />
ma sul mercato la confusione<br />
è notevole — rileva<br />
Domenico Brisigotti,<br />
responsabile area<br />
Coop per la drogheria<br />
chimica —. Non esiste<br />
ancora, infatti, una metodologia<br />
ufficiale per<br />
stabilire la biodegradabilità<br />
dei tensioattivi in<br />
riferimento alla legge<br />
136/83, ultima normativa<br />
in materia. Tuttavia,<br />
secondo il parametro usato<br />
da Coop, che è lo<br />
stesso adottato in alcuni<br />
Paesi europei, i nostri<br />
detergenti risultano<br />
biodegradabili al<br />
95%".<br />
Anche per quanto riguarda<br />
i fattori lavanti,<br />
quindi, Coop rimane fedele<br />
al suo obiettivo: utilizzare<br />
le sostanze più<br />
compatibili e con il mi-<br />
Il consumatore può oggi riconoscere il Pet, nonché<br />
le altre plastiche e gli altri materiali, mediante<br />
il marchietto apposto sulle confezioni.<br />
Dal 1989 è infatti in vigore una legge 1475/88)<br />
che obbliga i produttori a dichiarare di quale<br />
materiale sono composti i contenitori per liquidi,<br />
stampando sul contenitore stesso, all'interno<br />
di un cerchio o di un esagono, Ia sigla relativa<br />
tra le seguenti previste:<br />
PVC = polivinilcloruro<br />
PE polietilene<br />
PET polietilentereftelato<br />
PP polipropilene<br />
PS = polistirene<br />
PT = poliestrusi<br />
CA = carta<br />
AL = alluminio<br />
ACC = banda stagnata<br />
PI = poliaccoppiati<br />
di Beatrice Spagnoli<br />
nor impatto ambientale<br />
possibile. I prodotti extrahmentari<br />
targati Coop<br />
vengono così realizzati<br />
secondo questo intento.<br />
Le formulazioni dei vari<br />
prodotti vengono<br />
messe a punto da tecnici<br />
e si effettuano molteplici<br />
controlli nel corso<br />
della lavorazione così<br />
come, successivamente,<br />
viene effettuata una verifica-campione<br />
nei<br />
punti vendita.<br />
Si tratta, infatti, una<br />
volta ultimato il procedimento,<br />
di appurare<br />
che ogni prodotto (dal<br />
detersivo da bucato, a<br />
quello per la pulizia<br />
della casa, dalle carte igieniche<br />
ai pannolini<br />
per bambini) presenti<br />
realmente le caratteristiche<br />
qualitative indicate<br />
nei capitolati COop.<br />
Ad esempio, il detersivo<br />
da bucato viene sottoposto<br />
alla prova del<br />
bianco e ad altre per<br />
verificarne la capacità<br />
lavànte. Da non dimenticare<br />
che i detersivi<br />
Coop nascono da un'attività<br />
di ricerca, grazie<br />
alla quale le prestazioni<br />
ottenute sono pari a<br />
quelle delle marche leader<br />
di mercato.<br />
Tale legge obbliga inoltre i produttori ad inserire<br />
sui contenitori un preciso invito a non disperdere<br />
il contenitore nell'ambiente dopo l'uso.
mak<br />
IN<br />
UN<br />
CONVEGNO DEL WWF-AVVISA RADIOGRAFIA (CON PROPOSTE) DI UN<br />
NON<br />
OCCORRONO<br />
PROVVEDIMENTI<br />
TAMPONE, MA<br />
FIN DALLA<br />
CREAZIONE DEL<br />
PRODOTTO<br />
PROGRAMMARE<br />
ANCHE LA<br />
RICICLABILITA'<br />
DEGLI SCARTI<br />
di Massimo Chiesa<br />
Erano pres"nti al convegno produttori<br />
di imballaggi e dei principali prodotti<br />
"a rischio" come la plastica e le<br />
sostanze chimiche, oltre ai rappresentanti<br />
delle aziende pubbliche o<br />
private che, con diverse metodologie,<br />
smaltiscono quotidianamente i rifiuti<br />
urbani.<br />
Il convegno, al quale sono intervenuti<br />
anche noti studiosi come il professor<br />
Giorgio Nebbia, si è aperto in<br />
modo originale con un cartone animato<br />
di Bruno Bozzetto dal titolo<br />
"The Pig Bang" che, oltre al divertimento<br />
è riuscito, in pochi minuti, a<br />
sintetizzare ai presenti il problema:<br />
se non si -corre ai ripari, la terra<br />
sempre più "imbottita" di rifiuti esploderà<br />
lasciando come testimonianza<br />
di sé alle altre popolazioni<br />
planetarie solo brandelli di rifiuti e<br />
cattivi odori. Quindi cosa fare per arrestare<br />
questa pericolosa esplosione<br />
del problema?<br />
Il WWF nel suo convegno ha voluto<br />
sostanzialmente ribadire che il problema<br />
non si risolve con provvedi-<br />
EMERGENZA<br />
romosso dal WWF in collaborazione<br />
con 1'AMSA, si è tenuto<br />
presso la Camera di Commercio<br />
i Milano un interessante convegno su<br />
uno dei più rilevanti problemi ambientali.<br />
Intitolato "Imballaggi: una carrellata<br />
di rifiuti? Come ridurre í rifiuti<br />
nella nostra spesa", il convegno ha visto<br />
la partecipazione non solo della<br />
componente ambientalista ma, come<br />
avviene ormai da qualche tempo, anche<br />
di altri soggetti che concorrono alla<br />
formazione ed allo smaltimento dei<br />
rifiuti. MI&<br />
INTERNO a cura di Andrea Pertegala<br />
TOSCANA<br />
COOPERATIVA<br />
Il numero di gennaio-febbraio<br />
della Cooperazione italiana<br />
è dedicato ad un'inchiesta<br />
sulla Toscana della<br />
cooperazione. In un panorama<br />
esauriente vengono presentate<br />
le nuove tappe che<br />
le Coop della regione si<br />
pongono. Con un impegno<br />
di fondo: ricercare nuove<br />
vie di sviluppo senza rinnegare<br />
la tradizione.<br />
Quale sia il senso di queste<br />
tendenze, viene illustrato<br />
sia dall'espansione delle<br />
Cooperative manifatturiere,<br />
che valicano i confini regionali<br />
e dal successo delle<br />
Coop che si occupano di ecologia<br />
tecnologicamente<br />
d'avanguardia come di<br />
quelle che realizzano il recupero<br />
archeologico.<br />
TUISCONCI IL 46 PER CE<br />
LA CMC<br />
COSTRU I RA'<br />
AD ADDIS<br />
ABEBA<br />
IL PALAZZO<br />
DELL'ONU<br />
menti tampone che inseguono non<br />
solo l'emergenza ma anche il numero<br />
sempre crescente dei rifiuti, ma con<br />
la promozione di un nuovo stile di vita,<br />
una nuova filosofia che da un lato<br />
educhi il cittadino nelle sue abitudini<br />
quotidiane e dall'altro modifichi radicalmente<br />
il modo di produrre beni da<br />
parte dell'industria, affinché questi<br />
ultimi siano più durevoli e più facilmente<br />
riciclabili, biodegradabili o comunque<br />
smaltibili.<br />
A dirsi sembra abbastanza semplice<br />
ma, come abbiamo già visto su Quale<br />
Consumo, le abitudini attuali dei<br />
consumatori vanno in altra direzione,<br />
così come il complesso dell'apparato<br />
produttivo che non ha ancora recepito<br />
la necessità che fin dalla ideazione<br />
di un nuovo prodotto si pensi<br />
ad un suo migliore e razionale smaltimento.<br />
Anche sul versante politico<br />
e legislativo, se è vero che ultimamente<br />
qualcosa si muove, non si può<br />
negare che ciò sia avvenuto a "rimorchio"<br />
della iniziativa moderna e dinamica<br />
della Comunità Europea.<br />
La CMC, ia più grande cooperativa-di costruzioni<br />
aderente alla Lega, si è aggiudicata<br />
dalla commissione economica per l'Africa<br />
delle Nazioni Unite l'appalto per la<br />
realizzazione della sede dell'ONU ad Addis<br />
Abeba. L'avvio dei lavori è previsto per l'inizio<br />
di maggio e sarà ultimato in 3fi mesi.<br />
Questa sarà la terza sede dell'ONU, dopo<br />
quella di New York e di Ginevra ed ospiterà<br />
permanentemente la commissione economica<br />
dell'Africa.<br />
IMPRESE COOP<br />
PER LA TUTELA AMBIENTALE<br />
Con un insieme di progetti per un investimento superiore a duemila miliardi<br />
di lire, le imprese cooperative della Lega si sono candidate per la realizzazione<br />
degli interventi previsti dall'ultimo programma triennale per la tutela ambientale.<br />
Fra i progetti elaborati dalle imprese della Lega alcuni riguardano il<br />
controllo ed il recupero dell'energia, il trattamento dei rifiuti tossici nocivi, il<br />
riuso delle acque e il problema delle discariche. "L'adozione di nuove tecnologie<br />
comporterà — ha commentato Mauro Gori della presidenza della Lega —<br />
oltre ad un beneficio di carattere ambientale, anche un aumento delle capacità<br />
produttive dell'impresa mediante la commercializzazione del Know-how acquisito".<br />
Pd<br />
,<br />
Forse, grazie anche ad organizzazioni<br />
come il WWF, qualcosa anche in Italia<br />
si muove ed episodi di raccolta<br />
differenziata, di migliore attenzione<br />
allo spreco di energia elettrica, di<br />
nuova legislazione in materia ambientale<br />
si cominciano ad apprezzare.<br />
Nel convegno, molto interessante<br />
e ricco di spunti, due sono le cose che<br />
hanno colpito. La prima riguarda il<br />
vigoroso richiamo fatto dal WWF all'industria<br />
ed al mondo politico, ai<br />
cittadini, alla gente comune che deve<br />
migliorare la propria informazione,<br />
ma soprattutto il proprio comportamento<br />
individuale ed indirizzarsi<br />
verso abitudini più consone ad una<br />
vita in equilibrio con la natura. In<br />
sostanza, il consumatore già oggi, se<br />
vuole, può cominciare ad effettuare<br />
alcune scelte importanti sui prodotti<br />
che vuole acquistare, scelte che possono<br />
dimostrarsi già significative per<br />
l'ambiente e in qualche modo "condizionare"<br />
il mondo industriale a produrre<br />
beni con minore impatto sull'ambiente.<br />
Il secondo aspetto che ci<br />
LA LEGA<br />
PER IL KUWAIT<br />
Una delegazione della Lega<br />
delle cooperative ha partecipato<br />
alla missione guidata<br />
dal ministro Ruggiero in Arabia<br />
Saudita e in Kuwait<br />
portando a casa interessanti<br />
proposte per le proprie Cooperative.<br />
Il Kuwait che scarseggia<br />
di alimenti per la sua<br />
popolazione ha infatti chiesto<br />
alla Lega l'invio, con urgenza,<br />
di prodotti alimentari<br />
di ogni genere. Ma la Lega<br />
— ha spiegato Vanni Rinaldi<br />
del dipartimento relazioni<br />
internazionali della centrale<br />
—si è anche candidata per la<br />
ricostruzione di opere civili e<br />
di tutte le infrastrutture andate<br />
distrutte nel corso del<br />
conflitto. In particolare saranno<br />
le Cooperative della<br />
Lega che si occuperanno della<br />
ricostruzione della catena<br />
di supermercati Kuwaitiani<br />
saccheggiati e distrutti durante<br />
il conflitto.<br />
12
MEI<br />
13<br />
OBLEMA ORMAI DRAMMATICO<br />
IL CENTRO<br />
RICERCHE<br />
ECONOMIA E<br />
AMBIENTE IN UNA<br />
AUDIZIONE A<br />
MILANO HA<br />
PORTATO IN<br />
DISCUSSIONE IL<br />
RAPPORTO TRA<br />
RIFIUTI,<br />
SMALTIMENTO E<br />
SICUREZZA PER LE<br />
POPOLAZIONI<br />
SECONDO LE<br />
DIRETTIVE CHE LA<br />
COMUNITA STA<br />
RIE€ABORANDO<br />
Continua l'attività dei<br />
Centro Ricerche Economia<br />
ed Ambiente, ottimamente<br />
diretto da Vera<br />
Squarcialupi, che ha<br />
recentemente promosso<br />
al Palazzo delle ex Stelline<br />
una importante<br />
audizione sulla nuova<br />
direttiva quadro della<br />
Cee per i rifiuti urbani<br />
e sulla direttiva, sempre<br />
comunitaria, per i<br />
rifiuti pericolosi o tossico-nocivi.<br />
L'audizione,<br />
come sempre interessante<br />
e tempestiva, è<br />
stata seguita da un foltissimo<br />
pubblico che,<br />
ammesso ve ne fosse bisogno,<br />
ha sottolineato<br />
l'importanza e l'attualità<br />
dell'argomento che<br />
suscita polemiche e<br />
preoccupazioni soprattutto<br />
in Lombardia.<br />
Quotidianamente l'attenzione<br />
della pubblica<br />
opinione è attirata dal<br />
problema esplosivo dei<br />
rifiuti, dei quali quelli<br />
urbani e pericolosi rappresentano<br />
certamente<br />
il massimo dell'emergenza<br />
e necessitano di<br />
nuove regolamentazio-<br />
M. Oggi la legislazione<br />
italiana si riferisce ad<br />
una serie di normative<br />
derivate da direttive comunitarie<br />
che risalgano;<br />
per i rifiuti urbani,<br />
a 16 anni fa, e a 13 per<br />
quelli tossico-nocivi. La<br />
Comunità europea si<br />
appresta quindi ad aggiornare<br />
in modo sensibile<br />
le due normative<br />
che riguardano un settore<br />
strategico nel campo<br />
della tutela ambientale<br />
e che dovranno diventare<br />
legge anche per<br />
l'Italia. I testi delle due<br />
nuove proposte di direttive<br />
sono stati dunque<br />
il punto di partenza<br />
RIFIUTI<br />
ha colpita, in questo caso come consumatori,<br />
riguarda la relazione della<br />
dottoressa Casella del WWF che ha<br />
effettuato l'acquisto di prodotti di<br />
largo consumo facendoli poi analizzare,<br />
sezionando il loro imballaggio, valutando<br />
la rispondenza dei prodotto<br />
alle normative vigenti ecc.<br />
I risultati, nonostante le conoscenze<br />
del problema, hanno ancora una volta<br />
superato la nostra immaginazione,<br />
portando allo scoperto prodotti<br />
che senza un contenuto alimentare<br />
valido o comunque superiore alla media,<br />
vivono dell imballo, dell'immagine<br />
che si rivela essere non solo effimera,<br />
ma anche gravosa in termini<br />
di impatto ambientale in quanto inu-<br />
mai<br />
O<br />
tilmente ricca di sostanze impossibili<br />
da separare e poi da riciclare.<br />
Dunque un problema enorme (si pensi<br />
che già nel 1984 gli imballaggi<br />
rappresentavano il 46 per cento del<br />
totale dei rifiuti urbani prodotti in Italia)<br />
che però trova qualcuno sensibile.<br />
Ci si perdoni l'autocitazione, però<br />
mai come in questa occasione occorre<br />
ricordare cosa stia facendo ormai<br />
da anni la Coop che, con le iniziative<br />
che tutti i lettori ricordano,<br />
tenta di dare un contributo serio ed<br />
importante al problema.<br />
A conferma di ciò al convegno in rappresentanza<br />
della grande distribuzione<br />
è stata invitata Lucia Granata<br />
di Coop Italia che ha illustrato le a-<br />
della discussione che,<br />
ricca e qualificata, si è<br />
soffermata in particolare<br />
sulla nuova impostazione<br />
di fondo che le<br />
contraddistingue.<br />
A differenza del passato<br />
infatti si indicano come<br />
obbiettivi Fondamentali<br />
da perseguire<br />
"la prevenzione o la riduzione<br />
della produzione<br />
e della nocività dei<br />
rifiuti mediante lo sviluppo<br />
di tecnologie pulite<br />
ed attraverso l'immissione<br />
sul mercato di<br />
prodotti concepiti in<br />
modo da non contribuire,<br />
o da contribuire il<br />
meno possibile, ad incrementare<br />
la quantità<br />
o la nocività dei rifiuti".<br />
Quindi finalmente anche<br />
nel campo legislativo<br />
spunta il concetto<br />
che per affrontare correttamente<br />
il problema<br />
dei rifiuti è necessario<br />
intervenire alla nascita<br />
di un prodotto, prima<br />
che questo diventi rifiuto.<br />
Nelle nuove proposte<br />
di direttive, per<br />
quelle frazioni di prodotti<br />
non riciclatili o<br />
non riutilizzabili, si<br />
raccomanda uno smaltimento<br />
con tecnologie<br />
che ne riducano al mas-<br />
simo l'impattò con l'ambiente<br />
e che, fatto per<br />
noi scontato ma prima<br />
asserite, non creino inconvenienti<br />
alle popolazioni.<br />
Più in dettaglio,<br />
per la direttiva sui rifiuti<br />
urbani, oltre a<br />
nuove categorie ed alla<br />
classificazione di quindici<br />
operazioni diverse<br />
di smaltimento e di tredici<br />
di recupero, si ipotizza<br />
una interessante<br />
rete di smaltimento dei<br />
rifiuti concepita e gestita<br />
a livello europeo che,<br />
se ad un primo esame<br />
appare di difficile attuazione,<br />
risponde però<br />
alla dimensione transnazionaIe<br />
che ha assunto<br />
il problema.<br />
Per quanto riguarda i<br />
rifiuti pericolosi, quelli<br />
che siamo abituati e vedere<br />
in televisione staccati<br />
in sinistri bidoni, è<br />
prevista una nuova<br />
classificazione che, altro<br />
fatto nuovo e positivo,<br />
non discende soltanto<br />
dalla natura del prodotto<br />
ma anche dal ciclo<br />
di lavorazione che lo<br />
ha prodotto. Si introduce<br />
poi un altro principio<br />
fondamentale e cioè il<br />
divieto, per le imprese<br />
di smaltimento, di me-<br />
Lo recente inizialbto<br />
di Coap Lombardia suoli<br />
imballaggi ecologici<br />
zioni concrete messe in opera dalla<br />
Coop. In particolare ha ricordato la<br />
campagna contro le borse di plastica,<br />
la sostituzione del Pvc con altri materiali<br />
biodegradabili (esempio, la sostituzione<br />
del film di Pvc che avvolgeva<br />
il sapone Coop) l'aver optato,<br />
per alcuni contenitori, per il Pet o, in<br />
generale, aver tentato di diffondere<br />
presso il consumatore una migliore<br />
informazione.<br />
Dunque, in conclusione, un convegno<br />
importante alla fine del quale le riflessioni<br />
sono state affidate al mondo<br />
politico, con la speranza di una più<br />
viva sensibilità e di un intervento al<br />
passo con gli altri paesi europei.<br />
COMUNITAI EUROPEA o curo di Vero Squarcialupi<br />
ELETTRICITA' DAI<br />
PIATTI DI CARTA?<br />
L'associazione europea che riunisce<br />
produttori di contenitori per alimenti<br />
(Efpa) intende denunciare alla<br />
Corte di giustizia delle Comunità europee<br />
una sessantina di città tedesche<br />
che hanno deciso di proibire la<br />
vendita di piatti, posate, bicchieri e<br />
altri oggetti di carta o di plastica per<br />
la tavola con la speranza, così, di lidurre<br />
il volume di rifiuti urbani. Secondo<br />
i produttori de] settore si tratta<br />
di una vera minaccia all'esistenza<br />
di centinaia di industrie e inoltre di<br />
una violazione della legislazione Cee<br />
per quanto riguarda la libera circolazione<br />
delle merci, nonché un atto di<br />
concorrenza sleale a favore di prodotti<br />
simili di ceramica e di vetro.<br />
Alle autorità comunali interessate<br />
sono state fatte quindi delle controproposte,<br />
fra le quali quella di incenerire<br />
gli oggetti sotto accusa allo<br />
scopo di produrre energia elettrica.<br />
PROTEZIONE<br />
DEI DIRITTI D'AUTORE<br />
La protezione dei diritti d'autore varia molto da un paese comunitario<br />
all'altro, anche per quanto riguarda la sua durata a seconda<br />
che sia stata adottata la Convenzione di Berna, che assicura<br />
la protezione dei diritti d'autore fino a 50 anni dopo la morte,<br />
o la Convenzione di Roma che riduce il periodo a 20 anni. Per<br />
questo la Commissione delle Comunità europee ha avviato una<br />
serie di consultazioni con i settori interessati per giungere a<br />
un'armonizzazione della durata di protezione dei diritti d'autore<br />
e dei diritti similari, da inglobare poi in una direttiva europea.<br />
TASSA EUROPEA SULL'ENERGIA<br />
Il Bee — Bureau Europeen de l'Environnement, ovvero Ufficio<br />
europeo dell'ambiente — in quanto organo di consultazione<br />
della Cee, si è pronunciato sulla ventilata tassa europea sull'energia<br />
che dovrebbe corrispondere a 10 dollari ogni barile di<br />
petrolio e quindi potrebbe fruttare ogni anno 50 miliardi di Ecu,<br />
pari a 75.000 miliardi di lire. Tale consistente cifra, sempre<br />
secondo il Bee, dovrebbe essere così impiegata: 72.000 miliardi<br />
dovrebbero essere versati ai singoli Stati per attuare le rispettive<br />
politiche nazionali dell'ambiente. I restanti 3000 miliardi<br />
potrebbero servire per portare avanti le politiche ambientali<br />
comunitarie.<br />
thisumo<br />
Mensile di Coop Lombardia<br />
gi<br />
Comitato di<br />
Redazione<br />
Combino Regionale<br />
Lombardo<br />
Anionin Ber: Mini, Massimo Chima.<br />
Sergio Ferrano. Sergio Ghlriiigtclli.<br />
Enrico Migliaeacca. Denide<br />
Molirasio Ugo Pinferi. Enrico Rossi,<br />
AdoiliaScalpelE. Giorgia Vrwa<br />
Direttore<br />
responsibile Adolfo Scalpelli.<br />
Segreteria di<br />
redazione<br />
Editrice Coal],<br />
Lombardia<br />
Progetin<br />
Lei pagina/ione<br />
impianti<br />
e stampa<br />
(isp)<br />
scolare diverse categorie<br />
di rifiuti, ovvero di<br />
mescolare come avviene<br />
oggi rifiuti pericolosi<br />
con quelli che non lo sono.<br />
Vi sono poi moltissime<br />
altre novità che per<br />
brevità non riportiamo<br />
che però vanno tutte<br />
nella direzione di un<br />
maggiore e più rigido<br />
controllo di tutta la "vita"<br />
dei rifiuti pericolosi.<br />
E l'Italia come si situa<br />
rispetto a queste nuove<br />
proposte della Comunità<br />
europea? L'audizione<br />
a questo quesito ha risposto<br />
in modo duplice.<br />
Infatti se da un lato la<br />
nostra legislazione, con<br />
la famosa legge 915, già<br />
contiene alcune delle<br />
nuove proposte, dall'altro<br />
ha uno stato di applicazione<br />
a dir poco carente.<br />
Quindi l'auspicio non è<br />
soltanto che l'Italia recepisca<br />
le ulteriori ed<br />
importanti novità che<br />
vi sono nelle due nuove<br />
proposte di direttive sui<br />
rifiuti, ma che, come<br />
per molte altre leggi, vi<br />
sia una puntuale applicazione<br />
delle norme e<br />
delle sanzioni attraverso<br />
una gestione trasparente<br />
e non "italica".<br />
Andrea Pericgao<br />
Male Famagosia 75<br />
20142 Milano - Tel. 544721<br />
Fr.ICO M.I.gUI i<br />
Maria Rosa Torri<br />
Coop "E Guado'<br />
Cabota (M1 Tol. 02-9794441/2<br />
97290272<br />
Autorizzazione del TOb. di Milano<br />
n. 144 del 14 aprile 1982<br />
Associato alla<br />
Unione Stampa Periodica Ial ino<br />
1_,g .7U di Quale C(711517[110 é di bassa.guatU perla<br />
SU:MIMI modi aia qualità ecoluglea. E 10113 ricirlata
EBBE AUILCABILE QUALCHE INDICAZIONE CHIARA SUL CONTENUTO E5211222:<br />
ANDARE AL DI LÀ<br />
DEL MESSAGGIO<br />
PUBBLICITARIO. MA<br />
INTANTO USARE<br />
QUALCHE CAUTELA<br />
di Luciano Didero<br />
Un'interpretazione del<br />
"perché ci si trucca" sul<br />
filo della psicologia ci<br />
porterebbe lontano, tuttavia<br />
si può notare come<br />
il trucco — accezione<br />
assai ampia che vedremo<br />
poi di scomporre<br />
— sia un fattore, diciamo,<br />
antitimidezza, per<br />
nasconderla sotto una<br />
patina.<br />
Possiamo immaginare<br />
il trucco come un argomento<br />
di promozione<br />
nei confronti degli altri,<br />
per farci accettare e per<br />
farci accettare la nostra<br />
faccia ogni mattina<br />
davanti allo specchio.<br />
PERCHE<br />
SI<br />
ACQUISTANO<br />
In fondo possiamo leggere<br />
il trucco come una<br />
attività necessaria,<br />
non marginale nella<br />
nostra giornata e nemmeno<br />
nel nostro ritmo<br />
di spesa e di consumo:<br />
per questo, come per ogni<br />
altro prodotto con<br />
cui veniamo a contatto,<br />
oltre ai perché del suo<br />
acquisto è bene indagare<br />
intorno al classico<br />
binomio rischio-beneficio.<br />
Infatti se è vero che<br />
tutto ciò che ci può<br />
rendere attraenti (e sicuri)<br />
è concettualmente<br />
accettabile, e per<br />
tutti, basti pensare che<br />
mentre il grosso del<br />
COSMETICI CON<br />
QUALE RISCHIO?<br />
0<br />
li storici ci dicono che l'uomo<br />
si trucca da sempre: perfino<br />
l'uomo primitivo, probabilmente<br />
fortemente impegnato<br />
da problemi legati alla sopravvivenza,<br />
riteneva di dovere dedicare una<br />
parte del suo tempo "a farsi bello" o,<br />
più semplicemente. a farsi notare e<br />
magari temere dall'avversario.<br />
Ma perché ci si trucca, perché questa<br />
esigenza di farsi diversi agli occhi<br />
degli altri?<br />
mercato dei cosmetici è<br />
ancora in mano alla<br />
donna stanno nascendo<br />
sempre più linee destinate<br />
specificamente all'uomo<br />
e perfino agli adolescenti,<br />
possiamo<br />
notare che più si diffonde<br />
l'uso dei cosmetici<br />
più sorgono dubbi<br />
sia sulla loro innocuità,<br />
sia sul loro effettivo<br />
valore (molta della<br />
pubblicità del settore<br />
tende ad affermare argomenti<br />
di carattere<br />
terapeutico che poi rimangono<br />
sulla carta<br />
E anche l'attuale legislazione,<br />
pur colmando<br />
carenze evidenti e comunque<br />
con molti anni<br />
di ritardo rispetto alla<br />
direttiva Cee, lascia<br />
ancora molti punti poco<br />
precisati, in particolare<br />
in tema di composizione<br />
e informazione<br />
del consumatore.<br />
ETICHETTE<br />
POCO<br />
CHIARE<br />
Perché se è vero che ora<br />
è prevista in etichetta<br />
l indicazione dei<br />
componenti (ma chi non<br />
sia un chimico-cannetolago<br />
avrà ben poche<br />
probabilità di capire<br />
termini e quindi prestazioni<br />
dei prodotti) è anche<br />
vero che alcune formulazioni,<br />
legate alla<br />
profumazione per e-<br />
sempio, possono rimanere,<br />
diciamo, di difficile<br />
interpretazione.<br />
In questo modo non soltanto<br />
si continua a non<br />
sapere quale sia il valore<br />
reale del prodotto cosmetico<br />
(quello che in<br />
campo alimentare chiamiamo<br />
rapporto prezzo/qualità),<br />
ma Ie sue<br />
caratteristiche e il suo<br />
"impatto" su di noi.<br />
E allora, anche in considerazione<br />
del fatto<br />
che negli ultimi decenni<br />
la tossicologia ha fatto<br />
passi enormi, ci interessa<br />
sapere il massimo<br />
possibile intorno agli<br />
studi, ai quali sono stati<br />
sottoposti i prodotti<br />
cosmetici e quali reazioni<br />
allergiche potrebbero<br />
crearsi, in analogia<br />
con quanto si fa per<br />
i farmaci.<br />
Del resto, più il mercato<br />
del cosmetico cresce<br />
e più i prodotti acquisiscono<br />
prestazioni anche<br />
importanti (contro l'invecchiamento,<br />
per la rigenerazione<br />
della pelle),<br />
più il consumatore<br />
ha difficoltà a muoversi<br />
nei confronti di una offerta<br />
vastissima.<br />
Perciò vorremmo che i<br />
prodotti riportassero in<br />
modo chiaro una serie<br />
di indicazioni, anche<br />
più in profondità di<br />
quanto previsto dalla<br />
legge e tanto più per<br />
quelle linee vendute "esclusivamente<br />
in farmacia":<br />
vediamo.<br />
DALLA STAMPA a cura di Luciano Didero<br />
La dose: rischio e beneficio di un<br />
prodotto sono sempre in relazione alla<br />
quantità e modalità d'uso. Quindi<br />
si rende necessaria l'indicazione delle<br />
dosi utilizzabili (o consigliabili) e degli<br />
effetti collaterali che potrebbero<br />
insorgere se l'uso è prolungato.<br />
Le proprietà biologiche: trattandosi<br />
di prodotti solitamente di origine<br />
organica e naturale, è necessario sapere<br />
i requisiti fondamentali, ovvero<br />
efficacia, inefficacia, effetti indesiderati<br />
in generale e per particolari categorie<br />
di persone.<br />
• Proprietà chimico-fisiche: la pelle<br />
è "un soggetto attivo" che accetta, anzi<br />
apprezza certe caratteristiche dei<br />
cosmetici (pensiamo ad esempio ad<br />
un giusto grado di acidità), mentre<br />
altre proprio non le sopporta. E sarebbe<br />
qui da aprire un altro capitolo:<br />
quello dell'attenzione preventiva:<br />
compra sempre e soltanto ciò che, dati<br />
alla mano, è l'ideale per te.<br />
Purezza e stabilità del prodotto:<br />
come per i farmaci sarebbe auspicabile<br />
l'indicazione di tutte le materie<br />
prime impiegate, perché spesso fattori<br />
di allergia vengono da microcomponenti,<br />
magari da tracce, e per questo<br />
la purezza è un dato importante. Per<br />
quanto riguarda la stabilità è bene<br />
sapere che un cosmetico, analogamente<br />
ad un prodotto alimentare,<br />
non può avere una durata eterna, e le<br />
sue stesse prestazioni possono scadere<br />
nel tempo.<br />
L'ETÀ DELL'ORO<br />
Ci riferiamo alla cosiddetta terza età: la percentuale degli anziani rispetto alla popolazione<br />
andrà ancora crescendo nei prossimi decenni, così secondo le previsioni.<br />
Molta parte dei servizi dovrà, doverosamente, riconvertirsi facilitando la vita a chi è nell'età<br />
più difficile. Naturalmente nasceranno nuovi business, il che va bene purché non si<br />
tratti di abusi, come talvolta si è dovuto constatare: è il caso delle case di riposo, nelle<br />
quali i NAS dei Carabinieri hanno spesso riscontrato alimenti scaduti o di scarsa qualità,<br />
o comunque scarsa igiene. Nel limite del possibile, tutti i cittadini possono controllare<br />
le condizioni nelle quali sono tenuti i loro anziani: è un atto importante.<br />
A QUANDO<br />
L'AUTO PULITA?<br />
Le città sono sempre più traffico, rumori e gas di scarico. Ma a<br />
questi un rimedio ci sarebbe: la marmitta catalitica, che per ora è una<br />
rarità, anche sulle auto nuove di fabbrica. Infatti l'anno scorso solo poco più<br />
dell'1% di tutte le auto immatricolate erano dotate dì marmitta catalitica,<br />
perché questo "optional", che attendiamo diventi presto obbligatorio, ha oggi<br />
un costo non trascurabile. Ma il business crescerà con l'obbligo di installarla,<br />
ciò che riguarderà due milioni di nuove auto ogni anno. Tra parentesi: se<br />
non l'avete astenetevi dall'uso di benzine ecologiche, rischiate di fare peggio<br />
CANADA •<br />
E in conclusione apprezzeremmo informazioni<br />
relativamente a precauzioni<br />
e controindicazioni e gli eventuali<br />
effetti causati da un uso improprio,<br />
anche accidentale, del prodotto:<br />
si pensi ad esempio ai casi di ingestione<br />
involontaria (è noto il rischiobambini,<br />
che tanto ci angustia).<br />
A questo punto ci si potrà dire che<br />
vogliamo troppo, che le etichette non<br />
possono ospitare tutte queste indicazioni,<br />
del resto i consumatori hanno<br />
diritto e desiderio di sapere: basterebbe<br />
allora che un ruolo più significativo<br />
lo avessero coloro che vendono<br />
questi prodotti, soprattutto quando<br />
rappresentano una sottile mediazione<br />
tra salute e trucco. In altre parole<br />
sarebbe auspicabile che lo stesso farmacista<br />
diventasse un po' il nostro<br />
consulente, e gli stessi punti di vendita<br />
specializzati, si rendessero partecipi<br />
di una operazione informativa,<br />
crediamo doverosa, per prodotti che<br />
vengono a contatto con noi non uoa<br />
volta, ma per molti anni. Naturalmente<br />
non possiamo però tacere il<br />
ruolo, un nuovo ruolo, dei consumatori:<br />
lo stesso atteggiamento di cautela<br />
che si ebbe nei confronti dei prodotti<br />
alimentari quando si trattò di<br />
affrontare il problema dei coloranti e<br />
degli additivi (nocivi, inutili, sostituibili,<br />
ricordate?) è possibile adottarlo<br />
nei confronti dei prodotti cosmetici "a<br />
noi cosi vicini". Cautela, dicevamo,<br />
non aprioristica diffidenza: è la voglia<br />
di andare al di là del messaggio<br />
pubblicitario e della carta patinata<br />
che tanto ci affascina. Molte buone<br />
caratteristiche esistono in molti dei<br />
prodotti disponibili: si tratta di sapere<br />
per scegliere meglio. Come sempre<br />
i veri protagonisti dell'informazione<br />
ai consumatori siamo proprio noi.<br />
BELGIO:<br />
VIVA L'ITALIA<br />
Il Belgio ringrazia per l'apprezzamento che noi italiani<br />
manifestiamo nei confronti dei loro pomodori<br />
ottenuti in serra.<br />
Nel giro di due anni l'import di pomodoro dal Belgio<br />
è infatti passato da 2 mila a 18 mila quintali:<br />
un successo.<br />
D'estate no, ma quando arriva l'autunno il pomodoro<br />
targato nord costa meno di quello delle serre<br />
italiane, e chi sa chi è in grado di distinguere tra i<br />
due rossi frutti, "tipicamente italiani".<br />
SILENZIO, PER FAVORE!<br />
E quanto dovremmo chiedere ai giocattoli, nell'interesse dei<br />
nostri bambini. Rumori Forti, per esempio lo sparo di una pistola<br />
giocattolo, possono danneggiare anche in modo permanente<br />
l'udito, che in giovane età è molto sensibile, più di quello<br />
degli adulti.<br />
Un dato: di 300 giocattoli verificati il 15 per cento era oltre la<br />
soglia di 75 decibel (massimo consigliabile).<br />
Il primato, naturalmente, alla sirena della polizia-giocattolo<br />
(110 decibel) e alle armi (135 decibel), giochi "duri" per definizione.<br />
che con la benzina normale, di danneggiare l'ambiente inconsapevolmente. 14
ASSOCIAZIONE<br />
TEMPO LIBERO I VIAGGI 199 11<br />
Dublino<br />
e Tour dell'Irlanda<br />
Località: Dublino - Capitale<br />
della cultura<br />
europea 1991<br />
Partenza: 11108/91<br />
Trasporto: voli speciali<br />
Durata: 8 giorni / 7 notti<br />
Programma:<br />
1' giorno: Italia / Dublino<br />
Ritrovo dei partecipanti direttamente presso l'aeroporto.<br />
Assistenza aeroportuale per il disbrigo delle<br />
lormalità doganali e partenza per Dublino con volo<br />
speciale. Armo a Dublino e trasferimento in hotel.<br />
Pernottamento.<br />
2° giunto: Dublino<br />
Prima colazione irlandese e pernottamento in hotel.<br />
Mattinata dedicata alla visita della città: il Trinity College,<br />
St. Patrick Cathedra{ ed il Museo del Wiskey irlandese.<br />
Pomeriggio libero. Cena in una tipica taverna.<br />
3° giorno: Dublino I Waterford<br />
Da Dublino a Waterlord nel sud est attraversando le<br />
Wicklow Mountains e la ricca contrada di Wealord.<br />
Visita di Glendallough e del National Heritage Park.<br />
Certa e pernottamento in hotel.<br />
4° giorno: WaterfOrd i Cork<br />
Dopo la visita alla celebre fabbrica artigianale di cristalli<br />
di Waterford, partenza per Coda che à la seconda<br />
città irlandese. lungo il percorso si attraverseranno<br />
le contrade medievali di Kilkenny e ripperary. Visita<br />
del Castello di Kilkenny e della famosissima<br />
Rock al Cashel. Cena e pernottamento in hotel.<br />
5° giorno: Cork / Ifillamoy / itorry<br />
Da Cork al Regno di Ken y attraversando verdi vallate<br />
e villaggi tipici. Visita di Blarney ed alla Fiera dell'Eloquenza<br />
il percorso raggiungerà Killarney costeggiando<br />
il grande e bellissimo lago. Cena e pernottamento<br />
in hotel.<br />
5° giorno:Derry<br />
Intera giornata nella penisola di Dingle abitata ancora<br />
oggi da antiche popolazioni celtiche che mantengono<br />
imitar& tradizioni e lingua. Visita dei villaggi.<br />
Cena e pernottamento.<br />
7° giorno: henry /Limatici(<br />
Da Kerry ci si mollerà a Limerick che à forse la più<br />
bella regione di Irlanda. Cottages medioevali e fattorie<br />
antiche, pubs tipici e chiese.<br />
In serata si parteciperà ad un banchetto medioevale<br />
con spettacolo che avrà luogo in un antico<br />
castello irlandese.<br />
Pernottamento in hotel.<br />
8° giorno: Limerick Dublino<br />
Si raggiungerà l'aeroporto di Dublino attraversando<br />
le regioni centrali, Roscrea, Portlaoise, Naas. Dopo le<br />
operazioni di imbarco partenza per Milano. Arrivo e<br />
fine dei nostri serviti.<br />
quota individuale<br />
di partecipazione L 1.445.000<br />
(gruppo minimo 30 persone)<br />
Supplemento camera singola L. 200.000<br />
(salvo disponibilità locale)<br />
La quota comprende:<br />
- trasporto aereo con voli speciali Italia/ Irlanda/ Italia<br />
- trasporlo in franchigia di kg. 15 di bagaglio<br />
- trasporlo in pullman per tutta la durata del tour<br />
- sistemazione in hotel 3 stelle superiore (classificazione<br />
locale), in camera doppia con servizi privati<br />
- pasti come da programma<br />
- cena tipica in una taverna di Dublino<br />
- banchetto madievale e intrattenimento in un<br />
Castello<br />
- visite ed escursioni con guida locale in lingua italiana<br />
- assisterla] di personale specialiraato locale<br />
- polizza assicurativa individuale<br />
- borsa portadocumenti<br />
Non comprende<br />
- i pasti non menzionali, bevande ai pasti, mance ed<br />
extra personali in genere<br />
- ingressi a Musei, Palazzi, Ville, Castelli ove previsti<br />
- tutto quanto non espressamente indicato o considerato<br />
facoltativo.<br />
Documenti necessari:<br />
Passaporto individuale q carta di identità valida per<br />
l'espatrio.<br />
e ~dono<br />
Monaco<br />
e i Castelli Bavaresi<br />
Partenza: A 26/06/91 -<br />
B 14/08/91<br />
Trasporto: pullman<br />
Gran Turismo<br />
Durata: 5 giorni 14 notti<br />
Programma:<br />
1° giorno: Milano/ Monaco<br />
Ritrovo dei partecipanti (luogo da definire) nel<br />
primo pomeriggio, incontro con l'accompagnatore<br />
e partenza per Monaco in pullman GT. Arrivo in<br />
serata, sistemazione in hotel, cena e pernottamena<br />
lo.<br />
2° giorno: Monaco<br />
Mezza pensione in hotel. Intera giornata dedicata<br />
alla visita della città con guida incluso il Castello<br />
di Nymphenburg.<br />
3° giorno: Monaco<br />
Prima colazione e pernottamento in hotel. Intera<br />
giornata dedicata alla visita guidata dei castelli di<br />
Neuschwanstein e Liderhol con guida. Pranzo in<br />
ristorante.<br />
4° giorno: Monaco<br />
Prima colazione e pernottamento in hotel. Giornata<br />
a disposizione per attività individuali ed escursioni<br />
facoltative. Cena in birreria con spettacolo<br />
folkloristico.<br />
5° giorno: Monaco / Milano<br />
Prima colazione e pranzo in hotel. Mattinata a disposizione.<br />
Nel pomeriggio partenza per Milano<br />
in pullman GT.<br />
Quota individuale di partecipazione<br />
partenze A) e B)<br />
(gruppo minimo 40 persone) L. 550.000<br />
Supplemento camera singola<br />
(salva disponibilità locale) L. 110.000<br />
Una terza partenza verrà organizzata in<br />
occasione della manifestazione che in<br />
bavarese si chiama "Wies'n" dal Theresiermiese<br />
ove ha luogo, e che nel resto<br />
del mondo è meglio conosciuta come<br />
"Oktobeifest", la festa della birra.<br />
Data partenza: 02/10/91<br />
Quota individuale di partecipazione:<br />
da definire<br />
La quota comprende:<br />
- trasporto in pullman Gran Turismo per tutta la<br />
durata del viaggio<br />
- sistemazione in hotel 4 stelle (classificazione locale)<br />
in camera doppia con servizi privati.<br />
- trattamento di mezza pensione, come da programma,<br />
compresi i pranzi in ristorante<br />
- visite ed escursioni come da programma con<br />
guida locale in lingua italiana<br />
- accompagnatore italiano per tutta la durata del<br />
viaggio<br />
- polizza assicurativa individuale<br />
- borsa portadoaumenti<br />
Non comprende<br />
- i pasti non menzionati, bevande ai pasti, mance<br />
ed extra personali in genere<br />
- ingressi a Musei, Palazzi, Castelli, Ville ove<br />
previsti<br />
- lutto quanto non espressamente indicato o considerato<br />
facollativo.<br />
Documenti necessari:<br />
Passaporto individuale o carta di identità valida<br />
per l'espatrio.<br />
C iccqitudano<br />
Sardegna<br />
Località: Villaggio Baia<br />
delle Mimose<br />
Partenza: 15/06/91 e 15/09/91<br />
Durata: 14 notti/15 giorni<br />
Trasporto: volo speciale<br />
Programma:<br />
1° giorno: Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto<br />
di Milano Malpensa, disbrigo delle formalità<br />
d'imbarco e partenza per la Sardegna. Arrivo e<br />
trasferimento al Villaggio Baia delle Mimose, cena<br />
e pernottamento.<br />
dal 2° al 14° giorno: pensione completa in hotel.<br />
Possibilità di elleltuare escursioni lacoltative.<br />
15° glomo: Prima colazione in hotel. Trasferimento<br />
in aeroporto e partenza per Milano.<br />
Quota di partecipazione<br />
al raggiungimento<br />
di 30 partecipanti<br />
Partenza 15/06/91 1.1.180.000<br />
Partenza 15/09/91 L. 1,100.000<br />
Supplemento singola: L. 13.000 al giorno<br />
Bambini fino a 3 anni, in letto aggiunto, gratuiti<br />
Bambini da 3/6 anni riduzione del 50% sul soggiorno.<br />
Tessera Club. Obbligatoria, da pagare direttamente<br />
L. 15.000 a persona (bambini fine a 6 anni<br />
ed adulti oltre i 60 esenti) per settimana con diritto<br />
a: ingresso in piscina, animazione pomeridiana<br />
per bambini, diurna e serale per adulti con spettacoli,<br />
corsi collettivi di aerobica, tennis, surl e<br />
nuoto: iscrizione ai tornei.<br />
La quota comprende:<br />
Volo spec iale NR<br />
Trasferimenti aeroportoNillaggio/aeropoilo<br />
14 notti in pensione completa<br />
Assicurazione sanitaria<br />
Assistenza in loco.<br />
Non comprende:<br />
Bevande ed extra in genere, tutto quanto non espressamente<br />
indicato o considerato facoltativo.<br />
BelOLATOURS<br />
Corfù<br />
Hotel Nissaki Beach<br />
Cat. Ufficiale A<br />
Partenza da Milano Malpensa il 16 agosto<br />
Quota di partecipazione L. 990.000<br />
Settimana supplementare L 535.000<br />
Supplemento singola L. 150.600<br />
Pensione completa L. 165.000<br />
È situato direttamente sulla spiaggia, in località<br />
Nissaki, sulla costa orientale dell'isola, 25 chilometri<br />
a nord del capoluogo (Kerkira) a cui è collegalo<br />
da un regolare servizio di autobus. In posizione<br />
panoramica e circondato da terrazze di ulivi,<br />
l'albergo dispone di 240 carriere, tutte con servizi<br />
privati, telefono, litodiffusione, impianto di aria<br />
condizionala e balcone.<br />
A disposizione della clientela: ristorante con cucina<br />
internazionale, taverna sul mare con specialità<br />
greche, ampi saloni, bar, nighl-club, pianobar,<br />
sala TV, sala biliardo, parrucchiere, salone di<br />
bellezza, sauna, parco giochi per bambini, piscina.<br />
Possibilità di praticare sport Ira cui tennis,<br />
mini-goll, sci nautico, paracadute ascensionale,<br />
wind-surl.<br />
Settimanalmente l'albergo organizza serate greche<br />
con balli folcloristici e barbecue. Un bus<br />
vetta gratuito collega giornalmente il Nissaki Beach<br />
a Kerkira: e possibile comunque noleggiare<br />
auto e moto.<br />
La quota comprende:<br />
- viaggio aereo Milano / Corta 1 Milano con volo<br />
speciale<br />
- traslerimento dall'aeroporto all'hotel e<br />
viceversa in pullman<br />
- sistemazione in camera doppia<br />
- trattamento di mezza pensione<br />
- mezza bottiglia di vino e mezza bottiglia di<br />
acqua minerale a pasto<br />
- assistenza in loco<br />
- Assicurazione Ceassistana<br />
'itak, iihí<br />
Presso<br />
l'Ufficio Soci , __<br />
del vostro --..F<br />
# supermercato<br />
è disponibile<br />
1<br />
un dépliant<br />
per le vostre<br />
vacanze<br />
1111nelle Marche<br />
j a condizioni<br />
'"---- particolari<br />
4 {dal 3 al 5%<br />
rfr<br />
di sconto<br />
sui prezzi<br />
pubblicati)<br />
'. n<br />
i OLATOURS
Forse qualcuno<br />
dei nostri soci<br />
può avere l'impressione<br />
che il postino<br />
abbia sbagliato caselIsr,<br />
tra gli auguri di Pasqua<br />
e la bolletta della luce<br />
da pagare,<br />
è spuntato questo giornale,<br />
nuovo, mai visto prima,<br />
dal titolo un po' inconsueto:.<br />
11 marchio Coop, le offerte<br />
ai soci hanno poi smorzato la<br />
sorpresa che, ci auguriamo, si<br />
possa trasformare adesso in<br />
una piacevole lettura.<br />
Il nuovo giornale della cooperativa<br />
è arrivato dunque al<br />
suo primo numero e subito due<br />
domande sorgono sponiahee:<br />
perché questo giornale e perché<br />
questo titolo?<br />
Certo alle due domanda si<br />
potrebbero dare molte risposta,<br />
ma la più semplice la fondamentale<br />
è che ormai era<br />
tempo che ai nostri soci fosse<br />
dato uno strumento diversa<br />
dal consueto, tradizionale foglio<br />
interno di cooperativa.<br />
movimento cooperativo di<br />
consumo è molto cresciuto in<br />
questi ultimi anni diventando<br />
una realtà ed una forza viva<br />
della società. Le battaglie che<br />
la cooperazione di constano ha<br />
condotto sui prezzi, sulla riforma<br />
del settore distributivo, per<br />
la tutela del consumatore,<br />
hanno costruito un movimenta<br />
di opinione torte e sensibile al<br />
messaggio cooperativo.<br />
I nostri soci, che di questa<br />
realtà fanno parte, avevano<br />
dunque diritto ad un giornale<br />
che discutesse questi problemi,<br />
approfondendoli, senza<br />
fermarsi a trattare solo ed e- •<br />
sclusivamente gli aspetti della<br />
Questo<br />
giornale<br />
e questo<br />
titolo<br />
vita interna della cooperativa.<br />
Ecco allora il perché del titolo<br />
di questo giornale.<br />
Vogliamo provare a parlare,<br />
ad informare, a dibattere i problemi<br />
che ci toccano da vicino<br />
come consumatori, per capire<br />
quale sia oggi il modo più razionale,<br />
più economico, più<br />
giusto di spendere nostro denaro<br />
e salvaguardare la nostra<br />
salute.<br />
Per raggiungere questo obiettivo<br />
ci siamo dovuti attrezzare,<br />
cambiando sensibilmente<br />
la sesta= della nostra<br />
stampa: abbiamo coinvolto nel<br />
progetto giornalisti, esperti del<br />
settore dell'alimentazione, aumentando<br />
le pagine del giornale<br />
e cercando di riempirle<br />
can un'Informazione ampia e<br />
completa sul consumerismo.<br />
Abbiamo cioè puntata ad un<br />
Siamo noi stessi il fattore p<br />
11 cons<br />
giornale che entrasse nel vivo<br />
dei problemi, prendendo il dora<br />
per le corna..<br />
Pur con questa nuova unii•<br />
tura e con questo nuovo taglio<br />
è rimasti, immutato in noi la<br />
consapevolerra che questo<br />
giornale è prima di tutto la voce<br />
dei soci dell'Unicoop Lombardia,<br />
cioè della più grande<br />
cooperativa tra consumatori<br />
della nostra regione. La sito<br />
interna delle nostre sezioni soci.<br />
l'andamento del prestito sociale,<br />
delle vendite, continueranno<br />
ad essere al primo posto<br />
nell'attenzione di queste pagine;<br />
quello che di nuovo e di più<br />
interessante ci sarà, sarà lo<br />
sfarzo di fare del giornale uno<br />
strumento di dibattito, di Informazione<br />
e di formazione, di<br />
crescita per i nostri soci e per il<br />
movimento cooperativa.<br />
I motivi e gli scopi per i quali<br />
questo giornale é nato li abbiamo<br />
detti; si tratta ora di tradurre<br />
nella pratica le idee, che<br />
sono tante e stimolanti. Contando<br />
sull'appoggio ed il contributo<br />
di tutti crediamo che<br />
nostro giornate. con modestia<br />
e senza pretese, possa dare un<br />
contributo serio e meditato allo<br />
sviluppo di una nuova e più<br />
completa informazione su 11<br />
terreno per tanti versi dif<br />
ed accidentato, come<br />
dei consumi.<br />
Le organizzazioni dei conimmaturi ra<br />
ceni cari queste<br />
sumatori sono nate una sentate a Bruxelles nella orli fanno capo ai<br />
quindicina d'anni fa negli commissione ambiente e tu- cani dei lavoratori, in<br />
Stati Uniti d'America e in tela dei consumatori della tri cono espressione delle<br />
Inghilterra, seguite poi da a- CEE.<br />
cooperative, in altri casi annaloghe<br />
esperienze negli an- Varie sono le,<br />
cora sono formazioni del tutni<br />
successivi nell'Europa<br />
'to autonome.<br />
continentale<br />
Diversa è anche la capaci-<br />
Attualmente sono oltre<br />
tà di organizzare ampi strati<br />
trenta le associazioni di con-<br />
di popolazione e di pesare e<br />
~~<br />
~<br />
contare nelle politiche nazionali.<br />
In Inghilterra e Francia i<br />
rispettivi governi hanno dato<br />
vita a strutture politiche<br />
ed amministrative incaricate<br />
di affrontare i problemi<br />
dei consumatori Ampio epaoc<br />
vot'f<br />
11.°9.5":#520510,Pt,2,1,<br />
40;30090p," _ soít .",235 , 01.<br />
f.eleoif>„.04,10,,, ,,°95.0:31L59•Cog<br />
i?i°1A".%0P 0.1.,n.2Pa7<br />
bar":10 9..a "109.0,_.116.4,:gn •<br />
*.a15<br />
,« Od5a-, ,°›ed.P 44cp:#*0_<br />
4‘":+70D'# 1".;'S<br />
{'do a questi temi viene riservato<br />
sulle radio e televisioni<br />
pubbliche e parecchio diffuse<br />
sono le riviste delle associazioni<br />
dei consumatori.<br />
Tuttavia il vento che tira<br />
in Europa non è favorevole<br />
per un'espansione di queste<br />
Periodico mensile della<br />
Unicoop Lombardia<br />
Comitato di Redazione<br />
Sergio Ferrarlo, Sergio Chi-<br />
, ringhelli, Daniele Moltrasio,<br />
Adolfo Scalpelli, Ambrogio<br />
Vaghi, Giorgia Voims<br />
Direttore<br />
Adolfo Scalpelli<br />
GT1hCla e impagin azione<br />
Franco frialaguti<br />
Editrice tIniccop Lombardia<br />
Viale Famagosta, 75 - 20142<br />
Milano - Tel. 84.85.816<br />
Tipografia T.E.M1.<br />
Viale Fulvio Testi. 75 - 20162<br />
Milano Tel. 64.40<br />
Spedizione in abbonamento<br />
postale gruppo I1170.<br />
Supplemento dl AzIoneCoope-<br />
Il bilancio coop:<br />
i vostri conti<br />
Il bilancio consuntivo 1981, di cui i<br />
troveranno un dettagliato commento tle<br />
pagine Interne del giornale, ha dato fati<br />
lusinghieri sia in termini ~nom<br />
termini più complessivamente<br />
propri dl una COOpCYllibli tra rasi<br />
L'utile netto realisuato nelP8 mato dimilioni,<br />
cifra che !erigili site 02111 e<br />
progr~lvl migliorarneIzjglirrattigg..<br />
ultimo biennio. Gli el entrebis<br />
terminato g positív risultatd<br />
possono, a nostro Ie, così esse<br />
l) un buon<br />
hanno supe<br />
raggiunto<br />
rispetto<br />
2)<br />
dati<br />
e<br />
no<br />
10%<br />
ti alle.-<br />
te economici<br />
cio ricca di eleiati;<br />
ento dell'immagine<br />
cuti prodotti di mar-<br />
Anno l, n. 1<br />
Maggio 1982<br />
Comitato<br />
Regionale<br />
Lombardo<br />
•<br />
ranva n. 6 del 31.182, autorizzazione<br />
n. 106/1948 Tribunale<br />
di Milano<br />
Direttore responsabile<br />
Lidia Lamenti<br />
~loti alla ~Azione Ln dllesi della salute<br />
e per un modo diverso di. consumare:<br />
E L'impegno costante nega lotta al carovita<br />
al di u. delle mistifieazial dei -panieri.;<br />
Le nuove migliaia di soci che nel 1981 sono<br />
a far paste della nostra famiglia eco-<br />
ndì successi ottenuti con le sattoscri-<br />
M prestiti da parte di migliaia di soci.<br />
rendiamo ben conto che nella nostra<br />
vita rimangono ancora molti limiti e<br />
molte inefficienze da superare. Come pure<br />
sappiamO che l'economia del nostro Paese ha<br />
davanti *Sé un futuro travagliato ed incerto<br />
che non potrà non influire sui risultati a venire<br />
della nostra Cooperativa.<br />
Tuttavia con tenacia e costanza, nonostante<br />
la orlai e la restrizione dei consumi in<br />
atto, dovremo puntare a investire,. crescere<br />
per qualificane ancora di pila la proposta cooperativa<br />
nella grande distribuzione.<br />
Su queste basi anche il 1982, !denso certi,<br />
sarà un anno di soddisfazioni e di sviluppo<br />
per la nostra Cooperativa.<br />
AMBROGIO VAGHI<br />
pre più ampia dei CUILRI• presidente della Uniecop Lombardia<br />
per migliorare la qualità della vita<br />
n-<br />
Q<br />
attività. Sono in crisi quelle<br />
associazioni dei consumatori<br />
che più dipendono da altre<br />
forze, statali, amministrative,<br />
sindacali ecc.<br />
Più vitali i raggruppamenti<br />
autonomi. à naturale<br />
infatti che in tempi di crisi le<br />
pressioni dei settori produttivi<br />
tendano a restringere o<br />
addirittura a rigettare le istanze<br />
di miglioramento dei<br />
prodotti e dòi servizi avanzate<br />
dalle associazioni dei consumatori.<br />
Recentemente in Francia<br />
la televisione di Stato cerca<br />
di passare su orari marginali,<br />
a basso indice di ascolto, i<br />
programmi dell'Istituto nazionale<br />
dei consumi. .Mal<br />
comune mezzo gaudio., potremmo<br />
dire noi italiani, ricordando<br />
la triste vicenda<br />
della trasmissione .Di tasca<br />
nostra..<br />
Sempre in Francia la battaglia<br />
contro la Kléber, responsabile<br />
di una catena di<br />
tragici incidenti stradali dovuti<br />
allo scoppio dei pneumatici<br />
di sua produzione, è<br />
pesantemente influenzata<br />
dalle pressioni dei sindacati<br />
della fabbrica, preoccupati<br />
delle conseguenze occupaziOnall<br />
derivanti dalle .pretese.<br />
di cambiamento sostenute<br />
dai consumatori. .<br />
In Spagna il caso, ancora<br />
non chiarito, deireolio che<br />
uccide. (sono oltre trecento i<br />
morti causati dal misi ' erioso<br />
prodotto), ha destato un'ondata<br />
di emozione nell'opinione<br />
pubblica che però non<br />
GIORGIO VOZZA<br />
Segue a pagina 2<br />
dit de<br />
Chiedere garanzie<br />
Una panoramica (e qualche consiglio)<br />
in tema di sicurezza dei cibi in relazione<br />
alla nostra salute.<br />
Alle pagine. 24<br />
La vetrina della Cool<br />
Le innovazioni, le occasioni, le informazioni<br />
sulle novità per l'aggiornamento<br />
del soci.<br />
Alle pagine d-2
I<br />
Estate<br />
a prova di sete<br />
alle pagine 2 e 3<br />
Schermo<br />
delle<br />
mie<br />
brame...<br />
alle pagine a e 9<br />
3<br />
La famiglia<br />
dei 130-mila<br />
alla pagina 11<br />
4<br />
Viaggio<br />
in Italia<br />
con bedeker<br />
in mano<br />
allo pagina 13<br />
UNA<br />
BUONA<br />
ESTATE<br />
Come è nella nostra consuetudine Quale Consumo<br />
non arriverà a casa vostra nei mesi di<br />
Luglio e Agosto. Arrivederci a Settembre.<br />
cIL NUOVO<br />
IPERCOOP<br />
DI MOGIO La<br />
BURKINA FASO<br />
Inaugurata il 13 aprile e aperta sino<br />
al 5 maggio presso il salone I-<br />
CEI di Milano, la mostra fotografica<br />
sul progetto Coop in Burkina<br />
Faso (Sahel) , ha riscosso molto interesse<br />
tra il pubblico ed è stata<br />
visitata da 12 istituti scolastici<br />
medi e superiori per un totale di<br />
17 classi e 425 studenti.<br />
Ora la mostra prosegue il suo<br />
viaggio itinerante in altre città italiane.<br />
Le prossime tappe saranno Genova<br />
e Savona.<br />
Verso la fine dell'anno tornerà in<br />
Lombardia a Brescia.<br />
struttura esterna del nuovo Iper di<br />
Baggio. Continuano i lavori per approntare<br />
il nuovo grande centro di distribuzione<br />
di Coop Lombardia, che<br />
entrerà in funzione entro l'autunno.<br />
IN MOSTRA<br />
PROGETTO COOP<br />
Anno 10 - H.6 giugno 1991<br />
mensile della Coop Lombardia<br />
PUBBLICITÀ<br />
COMPARATIVA:<br />
h EUROPA<br />
E POLEMICA<br />
PRO "O 171<br />
A<br />
CONFRONTO<br />
di Vera Squarcialupi<br />
Sono in arrivo sui binari<br />
della legislazione<br />
europea, e contemporaneamente<br />
sui binari<br />
a scartamento ridotto<br />
delle legislazioni di alcuni<br />
paesi come Italia<br />
e Francia, norme legislative<br />
che legalizzano<br />
la pubblicità comparativa,<br />
quel tipo di pubblicità,<br />
cioè, che sarà<br />
autorizzata a lanciare<br />
i suoi messaggi dagli<br />
schermi televisivi, dai<br />
MA ~ALCI»<br />
'BATTE<br />
CHE...<br />
Iniziativa sconto soci n.1<br />
microfoni della radio,<br />
dalle pagine dei giornali<br />
e dai cartelloni<br />
pubblicitari, affermando<br />
che il prodotto X è<br />
migliore del prodotto<br />
Y, per questo o quel<br />
motivo, dimostrabile<br />
naturalmente. Mentre<br />
la pubblicità comparativa<br />
si sta affacciando<br />
in alcuni Paesi, in altri<br />
vi ha già preso residenza<br />
e ovunque fa discutere,<br />
e molto!<br />
Articolo a pagina 4<br />
Sbattitore od<br />
immersione Philips<br />
Valore di mercato L. 31.000 .<br />
Sconto per i soci L. 7.000 -<br />
Prezzo solo per i soci<br />
L. 24.000<br />
Doto di prenotazione dal 20/5 all'8/6<br />
Data consegna ai soci dal I al 15/7<br />
E
liTfENZlO È BEAkikOGN1<br />
ESTATE<br />
Qui sotto. Franco Fontana,<br />
Coney Isfond, dal catalogo<br />
"Cento volte America".<br />
LE BEVANDE<br />
SONO SEMPRE A<br />
PORTATA DI<br />
MANO, STIPATE<br />
NEL FRIGORIFERO<br />
DI CASA, SUL<br />
TAVOLO<br />
DELL'UFFICIO.<br />
MEGLIO BERE<br />
MOLTO O<br />
TRATTENERSI PER<br />
NON SUDARE? E<br />
VERO CHE LE<br />
BEVANDE CON LE<br />
BOLLICINE<br />
DISSETANO DI PIÙ?<br />
OGNUNO HA LE<br />
SUE TEORIE E<br />
SPESSO, PER<br />
NELLE<br />
GIORNATE<br />
DI AFA<br />
"La prima regola per affrontare<br />
il caldo senza<br />
problemi" spiega Lucio<br />
Ricciardi, ricercatore all'Istituto<br />
di Fisiologia<br />
dell'Università di Pavia<br />
e specialista in Medicina<br />
sportiva "è quella<br />
dell'idratazione preventiva.<br />
Vale a dire che bisogna<br />
bere in abbondanza,<br />
prima ancora di sentire<br />
la sete. Nelle giornate<br />
più afose — continua<br />
l'esperto che abbiamo<br />
interpellato — si<br />
possono perdere, attraverso<br />
il sudore, anche 1<br />
litro, I litro e mezzo di<br />
acqua. E guai a non bere<br />
nella speranza di non<br />
sudare. Il sudore è indispensabile<br />
per evitare<br />
un eccessivo riscaldamento<br />
corporeo; se non<br />
introduciamo acqua dal-<br />
FRUTTI<br />
DI<br />
STAGIONE<br />
AMARENA (PRUNUS CERASUS)<br />
Caratteristiche: pianta<br />
perenne, originaria<br />
dell'Asia minore. Ha rami<br />
esili, talvolta pendenti;<br />
foglie verde brillante,<br />
coriacee, con lunghi<br />
piccioli; frutti rossi<br />
che maturano in giugnoluglio.<br />
Scegliete amarene mature,<br />
senza ammaccature,<br />
e conservatele in frigorifero,<br />
consumandole,<br />
possibilmente, poco dopo<br />
la raccolta, poiché col<br />
tempo il contenuto di vitamina<br />
C diminuisce.<br />
In cucina. Quando so-<br />
CERCARE<br />
REFRIGERIO, SI<br />
FINISCE COL<br />
TRACANNARE<br />
DRINK<br />
STRAVAGANTI CHE<br />
FORSE SONO I<br />
MENO<br />
INDICATI A DARCI<br />
SOLLIEVO.<br />
ECCO ALLORA<br />
QUALCHE<br />
SUGGERIMENTO<br />
PER UN'ESTATE A<br />
PROVA<br />
DI SETE,<br />
QUELLO CHE<br />
SI DEVE SAPERE<br />
SULLA SETE<br />
l'esterno, l'organismo è<br />
costretto a sottrarla agli<br />
organi interni rischiando<br />
la disidratazione.<br />
"Un fenomeno molto pericoloso<br />
— spiega ancora<br />
Lucio Ricciardi — l'acqua<br />
infatti è indispensabile<br />
per tutte le nostre<br />
funzioni vitali: consente<br />
il trasporto e l'assorbimento<br />
dei principi nutritivi,<br />
regola le reazioni<br />
chimiche a livello cellulare,<br />
l'eliminazione delle<br />
scorie e infine, come abbiamo<br />
già accennato, la<br />
temperatura corporea.<br />
Se la concentrazione di<br />
questo liquido prezioso<br />
diminuisce, — precisa<br />
Lucio Ricciardi — si<br />
possono verificare numerosi<br />
disturbi, per esempioautointossicazione,<br />
spossatezza, difficoltà<br />
di concentrazione e<br />
diminuzione del rendimento<br />
fisico. Per fortuna,<br />
quando i liquidi corporei<br />
scendono sotto i li-<br />
no ben mature le amarene<br />
hanno un gusto acidulo,<br />
gradevole. Si<br />
possono utilizzare al naturale,<br />
per preparare<br />
macedonie, frullati, sorbetti<br />
e centrifugati di<br />
frutta, oppure cotte in<br />
poca acqua, dolcificata<br />
con miele o zucchero poi<br />
lasciate raffreddare,<br />
snocciolate, e accompagnate<br />
con yogurt o panna.<br />
In questo modo perdono<br />
un po' della loro acidità<br />
e si trasformano in un<br />
dessert delizioso, che<br />
di Carla BarzanòPROVm Di<br />
velli ottimali, la sete si<br />
fa sentire, spingendoci a<br />
assumere nuovi liquidi.<br />
Non bisogna però dimenticare<br />
che questa<br />
sensazione, che pure è<br />
utilissima, entra in gioco<br />
quando siamo già a<br />
corto di acqua, e quindi<br />
è indice di uno squilibrio,<br />
la cosa migliore<br />
dunque è prevenirla",<br />
conclude Lucio Ricciardi.<br />
QUANTO<br />
BERE?<br />
Per reintegrare le perdite<br />
idriche quotidiane,<br />
sono necessari circa 1,5-<br />
2 litri di acqua al giorno,<br />
ma questo quantitativo<br />
può variare molto in<br />
rapporto alle situazioni<br />
individuali. Durante<br />
l'attività sportiva, o una<br />
giornata trascorsa su una<br />
spiaggia assolata e<br />
ventilata, per esempio,<br />
si eliminano molti più li-<br />
piace anche ai bambini.<br />
Con le amarene infine<br />
potete fare marmellate,<br />
gelatine e liquori.<br />
Valore nutritivo: forniscono<br />
poche calorie,<br />
mentre sono ricche di<br />
vitamina G e di potassio,<br />
minerale dalle proprietà<br />
diuretiche, quindi<br />
sono adattissime a chi<br />
sta seguendo un regime<br />
dietetico disintossicante.<br />
In erboristeria si utilizzano,<br />
in decotto, anche<br />
le foglie e i piccioli,<br />
che hanno proprietà<br />
diuretiche più marcate.<br />
guidi che stando seduti<br />
a tavolino, in ufficio,<br />
magari col condizionatore<br />
acceso, e quindi bisogna<br />
bere di più. Via libera<br />
a frutta e verdura.<br />
Alcuni alimenti, come<br />
frutta e verdura fresche<br />
e crude, latte e yogurt,<br />
contengono più del 90%<br />
di acqua, inoltre sono una<br />
miniera di sali minerali,<br />
utilissimi per ripristinare<br />
le perdite di sali<br />
che avvengono attraverso<br />
la sudorazione. Sono<br />
dunque l'ideale per reidratare<br />
l'organismo nelle<br />
giornate più calde.<br />
Poi ci sono naturalmente<br />
le bevande.<br />
QUALI<br />
BEVANDE?<br />
Acqua. E una delle bevande<br />
migliori. Minerale<br />
o del rubinetto che<br />
sia, favorisce l'idratazione<br />
dell'organismo, l'eliminazione<br />
delle tossine,<br />
"KISSEL" DI AMARENE<br />
Ingredienti (per 6 persomi:eh'<br />
112-litro di latte, 50 g di riso, i stecca<br />
di vaniglia, I limone, 80 g di zucchero<br />
di canna, 500 g di amarene, 1 cucchiaio<br />
di mandorle. Mettete il latte sul<br />
fuoco con un pizzico di scorza di limone<br />
grattugiata e la vaniglia e portate a<br />
bollore. Aggiungete il riso e cuocete<br />
per mezz'ora. Snocciolate le amarene,<br />
raccoglietele in una ciotola, copritele<br />
con lo zucchero e lasciatele riposare<br />
mentre il riso cuoce. Quando è terminata<br />
la cottura, togliete la stecca di<br />
vaniglia, aggiungete le amarene con il<br />
loro succo e mescolate con cura. Mettete<br />
il composto in 6 ciotoline e lasciate<br />
riposare in frigorifero per due ore.<br />
Servite con guarnizioni di mandorle.<br />
Proteine<br />
Grassi<br />
Carboidrati<br />
Calorie<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
g<br />
Kcai<br />
inoltre, essendo totalmente<br />
priva di calorie,<br />
non ingrassa: si può bere<br />
a volontà in qualsiasi<br />
momento della giornata.<br />
Con l'acqua si possono<br />
preparare anche decotti<br />
e infusi dissetanti e dotati<br />
di particolari proprietà<br />
che variano a seconda<br />
degli ingredienti<br />
utilizzati. Fra questi i<br />
più conosciuti sono tè e<br />
caffè, utilizzati soprattutto<br />
nelle giornate lavorative<br />
per le loro proprietà<br />
tonificanti, che<br />
aiutano a mantenere la<br />
massima efficienza<br />
mentale. Meglio però<br />
non abusarne se non si<br />
vuole arrivare la sera ipereccitati,<br />
col rischio di<br />
faticare a prendere sonno.<br />
Piuttosto è consigliabile<br />
sostituirli con le tisane<br />
che vi suggeriamo<br />
in seguito. Vino e birra e<br />
altre bevande alcoliche<br />
non andrebbero considerate<br />
dei veri e propri<br />
4<br />
4<br />
32<br />
166<br />
dissetanti ma piuttosto<br />
uno stimolante complemento<br />
dei pasti. Certo,<br />
belle fresche, vanno giù<br />
che è un piacere, ma<br />
non si deve sottovalutare<br />
che un eccesso di alcool,<br />
può intossicare l'organismo<br />
e comporta una<br />
elevata introduzione di<br />
calorie (1 bicchiere di<br />
birra da 250 o uno di vino<br />
da 125 cc. forniscono<br />
circa 120 calorie). Senza<br />
contare che una abbondante<br />
libagione di birra<br />
o di vino, rende ancor<br />
più difficile affrontare<br />
con lucidità i ritmi produttivi,<br />
già gravosi per<br />
il caldo. Soft drink, ovvero<br />
bevande analcoliche.<br />
Le più amate dai<br />
consumatori sono quelle<br />
con le bollicine che hanno<br />
conquistato soprattutto<br />
i teen agers. C'è<br />
chi dice che grazie al loro<br />
contenuto di gas, sono<br />
molto più dissetanti<br />
delle altre. In realtà è u-<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
GELATINA DI AMARENE<br />
Ingredienti: 1 kg di amarene, 800 g<br />
di zucchero, buccia di112 limone, 1 pezzettino<br />
di cannella. Lavate le amarene,<br />
eliminate i piccioli e mettetele a cuocere,<br />
in 500 g di acqua, profumata con la<br />
cannella e la scorza di limone. Fate bollire<br />
per 15 minuti e passate le amarene<br />
nel sacchetto di tela, in modo da ricavarne<br />
tutto il liquido possibile. Scioglie.<br />
te nel succo ottenuto lo zucchero e continuate<br />
la cottura, a fiamma bassissima,<br />
fino a quando il liquido sarà trasparente<br />
e leggermente raddensato. Lasciate<br />
raffreddare e mettete la gelatina in barattoli<br />
di vetro, coperti con un dischetto<br />
di carta imbevuto di alcol. Lasciatela riposare<br />
qualche mese al buio. Una porzione<br />
(g 30, pari a circa due cucchiai)<br />
contiene:<br />
Proteine<br />
Grassi<br />
Carboidrati18 g<br />
Calorie Kcal 70<br />
2
3<br />
Paola Bedoni, "Sull'Olanda a<br />
tuita birra", dalla mostro<br />
brindisi per l'Europa",<br />
na sensazione illusoria<br />
dovuta alla presenza di<br />
anidride carbonica.<br />
Questa sostanza infatti<br />
anestetizza parzialmente<br />
le papille gustative, estinguendo<br />
rapidamente<br />
la sensazione di sete<br />
prima ancora che le esigenze<br />
fisiologiche dell'organismo<br />
siano state<br />
soddisfatte, Dopo il primo<br />
momento di sollievo,<br />
si sente però di nuovo il<br />
desiderio di bere. A peggiorare<br />
la situazione c'è<br />
poi lo zucchero, presente<br />
quasi in tutte le bevande<br />
gasate, che aumenta<br />
la concentrazione dei liquidi<br />
corporei rendendo<br />
necessaria una maggiore<br />
introduzione di acqua<br />
e aumentando Ia sensazione<br />
di sete (la stessa<br />
cosa avviene quando si<br />
mangia molto salato).<br />
Infine non si deve dimenticare<br />
che lo zucchero<br />
fornisce una discreta<br />
quantità di calorie "vuo-<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
te", prive cioè di principi<br />
nutritivi preziosi, come<br />
le vitamine e i sali minerali,<br />
di conseguenza,<br />
un abuso di bevande<br />
dolci favorisce le malattie<br />
legate a squilibri nutrizionali<br />
e in particolare<br />
il sovrappeso. In alternativa<br />
ai drinks tradizionali,<br />
il mercato offre<br />
le cosiddette bevande<br />
dietetiche, preparate<br />
con dolcificanti artificiali<br />
e quindi prive di valore<br />
energetico. Meglio però<br />
non -lasciarsi affascinare<br />
da questi prodotti<br />
che sono dei veri e propri<br />
farmaci, da utilizzare<br />
con estrema moderazione<br />
leggendo accuratamente<br />
le modalità d'uso.<br />
Una alternativa più<br />
salutare alle varie bevande<br />
con le bollitine sono<br />
quelle a base di frutta<br />
che contengono una<br />
discreta quantità di sali<br />
minerali o, meglio, spremute<br />
e centrifugati di<br />
Torto di ~arene<br />
ingredienti (per 8 persone): 500 g di amarene,<br />
150 g di panna, 150 g di zucchero, 275 g di farina,<br />
1 confezione di lievito in polvere, 5 uova, 1/2 litro<br />
di latte, 20 g di burro; Lavate le amarene, eliminate<br />
il picciolo e il nocciolo e lasciatele riposare in una<br />
ciotola con un po' di zucchero. In una coppetta lavorate<br />
panna e zucchero fino a che questrultimo sarà<br />
quasi del tutto sciolto. In una terrina a parte mettete<br />
la farina setacciata assieme al lievito; unite 3<br />
tuorli e 2 uova intere. Mescolate con cura aggiungendo,<br />
poco alla volta, la panna zuccherata e lavorate<br />
il composto fino a che sarà omogeneo (deve restare<br />
un po pesante, per sostenere le ciliege, quindi, se<br />
necessario, aggiungete farina). Incorporate, delicatamente,<br />
i due albumi rimasti, sbattuti a neve. Versate<br />
i 2/3 dell'impasto in una tortiera imburrata, distribuite<br />
le amarene in superficie e ricoprite con<br />
l'impasto rimasto. Infornate, a 200 gradi, per 45 mimiti.<br />
Servite il dolce freddo.<br />
Proteine g 11<br />
Grassi g 15<br />
Carboidrati g 56<br />
Calorie Kcal 387<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
INFUSO DI CARCADÈ<br />
Caldo. Lasciate in infusione, per 10 minuti, in una<br />
tazzina di acqua bollente, un cucchiaino di<br />
fiori di carcadè. Filtrate e bevete dolcificando<br />
con un cucchiaino di miele.<br />
Freddo. Fate bollire, per 5 minuti, in un litro di<br />
acqua, una scorza di limone. Unite due cucchiai<br />
di fiori di carcadè, spegnete e lasciate riposare<br />
per 15 minuti. Filtrate e dolcificate con miele.<br />
Lasciate intiepidire, quindi mettete in frigorifero.<br />
INFUSO DI SALVIA<br />
E ERBA LIMONCINA<br />
Lasciate in infusione, per 30 minuti, una manciata<br />
di foglie di erba limoncina (fresche) e 4-5<br />
foglie di salvia. Filtrate, aggiungete il succo di<br />
due limoni, 1 cucchiaio di miele e lasciate riposare<br />
in frigorifero.<br />
INFUSO DI MENTA<br />
Lasciate in infusione, per 15 minuti, una manciata<br />
di foglie di menta (fresche o essiccate) in I<br />
litro d'acqua. Filtrate, dolcificate con miele o<br />
zucchero e bevete caldo o lasciate raffreddare.<br />
Se volete una bevanda più tonificante aggiungete<br />
alla menta un cucchiaio di tè. Una bevanda<br />
piacevole, dissetante e digestiva, si può preparare<br />
anche aggiungendo al solito tè una goccia di<br />
essenza di menta.<br />
DECOTTO DI ZENZERO<br />
Fate bollire, per 5 minuti, due, tre fette di arancio<br />
(con la scorza) e un piccolo pezzo di radice di<br />
zenzera grattugiata in mezzo litro di acqua. Filtrate<br />
e lasciate raffreddare. Addolcite a piacere<br />
con miele o zucchero.<br />
frutta e verdura fresche<br />
di stagione preparati in<br />
casa, appena prima di<br />
berli. Questi ultimi drinks<br />
forniscono preziose<br />
vitamine dalle proprietà<br />
disintossicanti.<br />
INTEGRATO.<br />
RI SALINI<br />
Composti da acqua, aromi<br />
naturali, sali minerali<br />
e piccole quantità di<br />
zucchero, gli integratori<br />
idrico salini ripristinano<br />
prontamente le perdite<br />
legate alla sudorazione,<br />
favorendo il mantenimento<br />
delle prestazioni<br />
fisiche ai massimi livelli<br />
anche sotto sforzo. Ma<br />
non sono insostituibili:<br />
succhi e spremute di<br />
frutta, diluiti con acqua<br />
e arricchiti con un cucchiaino<br />
di miele e qualche<br />
granello di sale,<br />
svolgono la stessa funzione,<br />
inoltre sono più<br />
gradevoli e costano me-<br />
MACCHIE<br />
no. L'unico vero vantag<br />
gin degli integratori è la<br />
confezione comodissima<br />
e facile da trasportare<br />
che li rende facilmente<br />
utilizzabili in qualsiasi<br />
momento.<br />
Acqua, limone, erbe aromatiche,<br />
miele. Con<br />
questi ingredienti semplicissimi<br />
si possono<br />
preparare deliziosi infusi<br />
dissetanti, poco calorici,<br />
da bere freddi, tiepidi<br />
o addirittura caldi, come<br />
fanno gli orientali. Contrariamente<br />
a quello che<br />
si potrebbe pensare infatti,<br />
le bevande calde<br />
rinfrescano poiché favoriscono<br />
la dilatazione<br />
dei vasi sanguigni periferici<br />
e di conseguenza<br />
la dispersione del calore.<br />
Nota Le calorie contenute<br />
in queste bevande dipendono<br />
esclusivamente<br />
dalla quantità di zucchero<br />
o miele aggiunto.<br />
Le aziende hanno una responsabilità sociale?<br />
Molti sostengono di no.<br />
L'unica finalità delle aziende e dei loro dirigenti<br />
sarebbe, secondo costoro, quella di fare profitti, i<br />
maggiori profitti possibili, compatibilmente — si<br />
concede — con le leggi e le regole, cioè in regime<br />
di concorrenza e senza imbroglio frodi.<br />
Dunque nessuna implicazione verso la comunità<br />
circostante, nessun particolare impegno verso i<br />
dipendenti indifferenza sul tipo di prodotto e<br />
sulle modalità di lavorazione e di consumo.<br />
E una teoria che ha il pregio della chiarezza. Riduce<br />
all'osso il ruolo dell'impresa nella società e<br />
lascia alle istituzioni pubbliche i compiti di controllo,<br />
di regolazione dei conflitti, di redistribuzione<br />
del reddito.<br />
Come è noto esistono tuttavia vari tipi di impresa,<br />
cooperative, pubbliche e anche private che<br />
hanno idee e comportamenti diversi, che cercano<br />
di sviluppare la propria attività in armonia con i<br />
dipendenti, con la comunità e nel rispetto del-<br />
OGGI/DOMANI<br />
di Giorgio Vozza<br />
CONSUMATORI<br />
SONO AVVISATI<br />
(V.S.) Nel primo semestre<br />
del 1991 il sistema<br />
CEE di allarme rapido<br />
di segnalazione di prodotti<br />
pericolosi per i consumatori<br />
è stato impiegato<br />
per almeno una<br />
dozzina di volte, consentendo<br />
di avvisare i consumatori<br />
del rischio che<br />
correvano.<br />
Ciò è avvenuto con grande<br />
rapidità, cioè nei due<br />
giorni seguenti l'arrivo<br />
della notifica da parte<br />
delle autorità del Paese<br />
nel quale si erano individuate<br />
le fonti di pericolo.<br />
Gli allarmi hanno riguardato,<br />
in particolare,<br />
degli asciugacapelli con<br />
difetti di isolamento e<br />
quindi con rischio di folgorazione;<br />
due diversi tipi<br />
di ferri da stiro da<br />
viaggio con difetti analoghi;<br />
uno scalda-acqua e-<br />
lettrico portatile ed, inoltre,<br />
alcuni giocattoli.<br />
Per la precisione sono<br />
stati considerati "prodotti<br />
pericolosi' una specie<br />
di uovo di plastica<br />
bianca, diviso a metà, la<br />
cui parte superiore, se<br />
messa in bocca, rappresentava<br />
un rischio di<br />
soffocamento.<br />
Ma c'era anche una<br />
"bomba a mano" già responsabile<br />
di ustioni e<br />
addirittura di mutilazioni<br />
alle dita di alcuni<br />
bambini, e infine, un<br />
braccialetto "magico",<br />
formato da una lama<br />
metallica flessibile che<br />
si arrotolava facilmente<br />
e rapidamente, con la<br />
conseguenza di provocare<br />
tagli al viso e alle mani<br />
dei bambini ai quali<br />
era destinato.<br />
Vera Squareialupi<br />
PREZZI NETTI E LORDI<br />
DELLE OFFERTE<br />
Premesso che sono assiduo cliente della vostra coqperativa<br />
mi permetto di segnalarvi un piccolo neo<br />
alle vostre offerte. Con riferimento all'offerta delle<br />
carni tutto bene eccetto che manca il prezzo del<br />
pacco! Quanto costa! Buono lo sconto. Ma quanto<br />
viene a costare? Scusate se mi sono permesso di<br />
disturbarvi ma penso che ne vendereste molti di<br />
più se ai sapesse la cifra da pagare.<br />
Cordiali saluti.<br />
Giovanni °dotino (Laveno Mombello / Va)<br />
Caro socio,<br />
ringraziandoLa per le<br />
osservazioni che propone,<br />
vorremmo sottolineare<br />
che in riferimento<br />
all'offerta soci sulle<br />
carni alternative, non<br />
sarebbe stato in ogni<br />
caso possibile pubblicare<br />
in anticipo il costo<br />
lordo e quello netto.<br />
Questo a causa del diverso<br />
peso delle confezioni<br />
e delle pezzature.<br />
Altri problemi legati<br />
invece alle linee prezzi<br />
dei diversi punti di<br />
vendita non ci hanno<br />
finora consentito di<br />
pubblicare prezzi lordi<br />
e netti nei generi alimentari<br />
che però in genere<br />
sono esposti sugli<br />
scaffali di vendita. Diverso<br />
invece il discorso<br />
sui generi non alimentari<br />
dove, come nel caso<br />
delle padelle e del<br />
frullatore attualmente<br />
in offerta, è stato specificalo<br />
il prezzo di vendita<br />
normale, lo sconto<br />
e il prezzo ai soci.<br />
l'ambiente. Sovente queste aziende ottengono risultati<br />
eccellenti.<br />
Non c'è però da stupirsi se i cinici cacciatori del<br />
profitto ad ogni costo fanno ricchi bottini.<br />
Viene in mente la storia vera avvenuta in una<br />
fra le maggiori aziende chimiche del mondo. Il<br />
grande capo aveva chiesto una bella foto aerea<br />
di uno degli stabilimenti situato in un posto di<br />
mare.<br />
La foto fu eseguita. Onore: una grande macchia<br />
rossastra sgorgava dalla fabbrica e si diffondeva<br />
con strane tonalità di colore nella baia circostante.<br />
Erano resti di lavorazione brutti e cattivi.<br />
"Dovete fare qualcosa!", ringhiò il boss ai suoi<br />
collaboratori.<br />
Il problema fu subito risolto: un abile ritoccatore<br />
cancellò la macchia dalla fotografia.<br />
Altri tempi. Tutto era più semplice. Forse le leggi<br />
c'erano, ma i problemi ambientali non erano<br />
ancora di moda. Poi quello che contava erano i<br />
profitti, non le macchie.
IMMPRODOTTO È PRESEN~UNTI ARATA DI LOOP LOM84110<br />
CHI FORNISCE<br />
QUESTO<br />
PRODOTTO E CON<br />
QUALE SPIRITO Sf E<br />
REALIZZATA LA<br />
COLLABORAZIONE<br />
di Andrea Pertegato<br />
La soia, questo legume<br />
di origine asiatica, sta<br />
cambiando le abitudini<br />
alimentari degli italiani<br />
e degli europei. Questo<br />
perché? E cambiato, e<br />
sta ancora rapidamente<br />
mutando, il moderno costume<br />
di vita, quindi<br />
cambia l'alimentazione,<br />
modificando, ovviamente,<br />
anche i comportamenti<br />
dei consumatori.<br />
La Coop ne prende atto<br />
e, sensibile com'è a<br />
quanto si muove sul<br />
fronte dei consumi, dà il<br />
via all'operazione soia,<br />
facendo largo sui banchi<br />
dei propri punti di vendita<br />
ai molti prodotti ricavabili<br />
dall'ex legume<br />
asiatico, diventato ora<br />
nostrano.<br />
"In effetti — afferma il<br />
responsabile del settore<br />
deperibili di Coop Lombardia,<br />
Luigi Belotti —<br />
presso quasi tutti i nostri<br />
centri, si può reperi-<br />
LA VITTORIA<br />
DELLA<br />
re una vasta gamma di<br />
prodotti a base di soia.<br />
Si va dalle salse (maionese,<br />
tartara, bernese<br />
ed altre) ai formaggi,<br />
dai pasticcini alla pasta<br />
fresca, a svariati tipi di<br />
yogurt.<br />
E c'è persino una bevanda<br />
alla soia".<br />
L'attenzione che la Coop<br />
dedica a questo particolare<br />
prodotta è notevole.<br />
"Dedichiamo ai derivati<br />
dalla soia uno spazio assai<br />
ampio, separato dagli<br />
altri alimentari". E<br />
un'attenzione corrisposta<br />
dal pubblico che —<br />
prosegue Belotti — rientra<br />
nella fascia giovanile<br />
compresa fra i 20 ed i 35<br />
anni, un tipo di pubblico<br />
particolarmente interessato<br />
alla dietetica e alla<br />
forma fisica'.<br />
Chi assicura alla Coop i<br />
prodotti derivati dalla<br />
sola, offerti in vendita ai<br />
consumatori? "Siamo<br />
noi", dice Stefania Migliavacca<br />
della direzione<br />
commerciale della New<br />
Food International<br />
Company. "La New Food<br />
— prosegue la nostra<br />
interlocutrice — è<br />
una moderna società di<br />
cooperazione fra uomini<br />
di marketing e dietologi<br />
di fama internazionale,<br />
e si propone di offrire ai<br />
propri clienti il meglio<br />
in assoluto, per qualità<br />
dei cibi al minor prezzo<br />
possibile in un'ottica di<br />
tipo salutistico".<br />
Perché questo incontro<br />
fra l'impresa New Food<br />
e la Coop, associazione<br />
di consumatori? "Non<br />
solo valide ed apprezzabili<br />
ragioni commerciali,<br />
ma anche una ben precisa<br />
filosofia aziendale".<br />
Spiega infatti Ia dottoressa<br />
Migliavacca: "La<br />
Coop è molto sensibile<br />
ai problemi di qualità<br />
totale nei prodotti offerti<br />
ai propri clienti, per<br />
cui non poteva non essere<br />
il nostro interlocutore<br />
privilegiato".<br />
LA SOIA (OLYCINE MAX)<br />
È un'erbacea della famiglia delle leguminose, cpu vita annuale. Ha foglie<br />
trifoliate, baccelli nerastri contenenti 2-5 semi. E ricchissima di fattori nutrizionali,<br />
essendo composta dal 30-45 per cento di proteine, dal 20-30 per<br />
cento di carboidrati, dal 16-20 per cento di lipidi e dal 10 per cento di acqua.<br />
Inoltre essa è ricca di considerevoli quantità di calcio, fosforo, ferro,<br />
magnesio e di vitamine E, R, Bl, B2. In sostanza, la soia occupa una posizione<br />
intermedia fra i legumi ed i semi oleosi. Da questa collocazione in<br />
natura nasce la straordinaria versatilità dell'utilizzazione dei semi di questa<br />
pianta, come dimostra, del resto, la gamma degli alimentari esposti<br />
nei punti vendita Comp. Di essa, si può dire in sintesi che ha meriti alimentari<br />
eccezionali potendo contare oltre che su un alto valore nutritivo<br />
anche su proteine molto simili a quelle della carne. Il che rende insuperabile<br />
la soia.<br />
íLENTA MA SFOLGORANTE CARRIERA DI UN SEME<br />
AL GIAPPONE<br />
. ER ANTICHE<br />
STRADE<br />
Si chiamava Engelberto Reempfer<br />
botanico tedesco che intorno al 1613<br />
portò in Europa, dal Giappone, paese<br />
dov'era vissute a lungo, i semi<br />
della soia. Notizie sulle prime piante<br />
di soia coltivate nel nostro Continente<br />
risalgono al '700. Costituivano un<br />
ornamento esotico del giardino reale<br />
d'Inghilterra e di quello delle piante<br />
a Parigi. La produzione di soia come<br />
foraggio è stata sperimentata per la<br />
prima volta negli Stati Uniti nel<br />
1595, a cura del dipartimento dell'agricoltura.<br />
Si effettuò una prova con<br />
21 qualità di soia, numerose delle<br />
quali provenienti dall'Europa, oltre<br />
a quelle fatte giungere dall'Asia, Solo<br />
per otto qualità si ottennero risultati<br />
positivi. Cominciava così la moderna<br />
"carriera" del seme di soia che<br />
dopo la prima utilizzazione come foraggio<br />
per bestiame, doveva compiere<br />
un salto di qualità per raggiunge-<br />
1613BLICITÀ COMPA ICA<br />
di Vera Squarcialupi<br />
Viene addirittura considerata<br />
"pomo della discordia"<br />
fra chi la giudica<br />
un mezzo drastico ed<br />
efficace di informazione<br />
dei consumatori e valido<br />
aiuto per le loro scelte, e<br />
chi, invece, la considera<br />
pericolosa in quanto si<br />
baserebbe su elementi<br />
minori e marginali di<br />
valutazione, ricorrendo<br />
a volte anche a un'appropriazione<br />
distorta dei<br />
testa comparativi fatti<br />
seriamente da riviste e<br />
associazioni, dai quali<br />
verrebbero tratti solo alcuni<br />
dati, quelli insomma<br />
che fanno comodo.<br />
Fra i produttori, inoltre,<br />
alcuni sono favorevoli ad<br />
una accentuata dinamica<br />
di confronto come elemento<br />
di concorrenza,<br />
altri pensano che una<br />
tale tecnica facilmente<br />
degenererà nella denigrazione<br />
dei concorrenti<br />
e nel parassitismo.<br />
Queste diversità di opinioni<br />
rendono particolarmente<br />
vivace il dibattito<br />
in Francia dove la<br />
legge sulla pubblicità<br />
comparativa è stata risvegliata<br />
dopo 15 anni<br />
di letargo, e secondo la<br />
quale il confronto deve<br />
avvenire sulle qualità<br />
"intrinseche, significative<br />
e verificabili" del prodotto,<br />
ma si teme anche<br />
che, avendo i prodotti<br />
fatto considerevoli pro-<br />
gressi per quanto riguarda<br />
la qualità, i controlli<br />
e il prezzo, molto<br />
spesso sono sostituibili<br />
l'uno con l'altro e quindi<br />
il confronto rischierebbe<br />
di avvenire solo a colpi<br />
di argomenti minori e<br />
marginali, fino a giungere<br />
a privilegiare e a imporre<br />
qualità insignificanti<br />
a detrimento dell'essenziale.<br />
Al dibattito<br />
in Francia fa da controcanto<br />
un dibattito a livello<br />
europeo in quanto<br />
è in fase di elaborazione<br />
a Bruxelles una proposta<br />
di direttiva proprio<br />
sulla pubblicità comparativa,<br />
la cui validità sarebbe<br />
soprattutto quella<br />
di essere una valida fonte<br />
di informazione dei<br />
consumatori. Ma di rimando<br />
c'è chi sostiene<br />
che in Paesi come gli<br />
Stati Uniti, dove da anni<br />
la pubblicità comparativa<br />
sta sconquassando il<br />
mercato, non risulta che<br />
i consumatori siano meglio<br />
informati e meglio<br />
serviti. Il Beuc — Ufficio<br />
Europeo delle Unioni dei<br />
Consumatori — sostiene<br />
a sua volta che nei Paesi<br />
europei dove è autorizzata<br />
la pubblicità comparativa<br />
(cioè Irlanda,<br />
Regno Unito, Paesi Bassi,<br />
Danimarca, Grecia e<br />
Spagna) l'impatto sull'informazione<br />
dei consumatori<br />
è tuttora insufficiente<br />
ed occupa una<br />
quota marginale del<br />
re, solo recentemente,<br />
la tavoladell'uomomoderno,<br />
come elemento<br />
base per la<br />
più razionale<br />
nutrizione umana. Un bel salto<br />
per un legume troppo a lungo trascurato<br />
dall'Occidente, mentre in uno<br />
dei testi più antichi delta storia<br />
umana, attribuito al filosofo Honaudi,<br />
vissute più di 5000 anni fa, si ace<br />
cenna alla soia e al suo valore alimentare.<br />
La soia avrebbe avuto origine nelle •<br />
province nord orientali della Cina:<br />
essa è la leguminosa più coltivata in<br />
quel Paese e, unitamente al riso, all'orzo,<br />
al frumento e al miglio, costituisce<br />
uno dei "cinque grani sacri".<br />
dal A C >N UNTO<br />
mercato. Eppure — sostiene<br />
il Rene — la pubblicità<br />
comparativa potrebbe<br />
costituire uno<br />
strumento interessante<br />
di apertura al mercato<br />
dei "nuovi arrivati". Ma<br />
quanto verrebbe a costare<br />
una pubblicità seria,<br />
che si basi su testa fatti<br />
scientificamente e onestamente<br />
e non rubacchiati<br />
qua e là, avendo<br />
come unica leva una<br />
concorrenza spietata? I<br />
costi della serietà, insomma,<br />
forse non bilancerebbero<br />
i costi della<br />
pubblicità, pena il rischio<br />
di finire nelle maglie<br />
della giustizia e di<br />
essere presi di mira dagli<br />
strali della concorrenza.<br />
R Beuc aggiunge,<br />
inoltre, che è inaccettabile<br />
quanto sarebbe contenuto<br />
nella futura direttiva<br />
comunitaria, cioè<br />
che il riferimento aIla<br />
marca del concorrente<br />
dovrebbe essere autorizzata<br />
da quest'ultimo.<br />
Si intenderebbe, quindi,<br />
scrivere nella direttiva<br />
che dovrebbe essere il<br />
"perdente" ad autorizzare<br />
il 'vincente" ad affermare,<br />
attraverso la pubblicità,<br />
che in fin dei conti<br />
il suo prodotto è inferiore<br />
e non va quindi acquistato.<br />
C'è da immaginare,<br />
insomma, che tale<br />
autorizzazione non sarebbe<br />
mai concessa o che<br />
originerebbe accordi tutt'altro<br />
che chiari. Nello<br />
stesso tempo iI Beuc si<br />
mostra meravigliato dell'opposizione,<br />
definita<br />
addirittura "selvaggia",<br />
alla pubblicità comparativa<br />
da parte di alcuni<br />
settori economici e soprattutto<br />
del settore<br />
bancario. Proprio dalla<br />
pubblicità comparativa,<br />
infatti, i consumatori po-<br />
trebbero trarre notevoli<br />
vantaggi. La conclusione<br />
del Beuc, infine (e in<br />
questo si associa anche<br />
il Comitato Difesa Consumatori<br />
che ad esso aderisce<br />
come unica organizzazione<br />
italiana), è<br />
che le associazioni dei<br />
consumatori non hanno<br />
mai chiesto l'introduzione<br />
della pubblicità comparativa<br />
dal momento<br />
che non si tratta di un'azione<br />
prioritaria dal<br />
punto di vista della promozione<br />
degli interessi<br />
dei consumatori. D'altronde<br />
la pubblicità comparativa<br />
non solleverebbe<br />
i pubblici poteri, sia<br />
comunitari sia nazionali,<br />
dall'obbligo di mettere a<br />
punto e di applicare una<br />
efficace politica di informazione<br />
e di educazione<br />
dei consumatori che li<br />
ponga rapidamente nelle<br />
condizioni di scegliere<br />
meglio. Mentre il Beuc,<br />
forse, chiarirà meglio il<br />
suo atteggiamento nei<br />
confronti della pubblicità<br />
comparativa, in Italia<br />
si è in attesa di conoscere<br />
iI testo del disegno di<br />
legge che il ministero<br />
dell Industria (si noti bene:<br />
dell'Industria, dato<br />
che gli interessi dei consumatori<br />
dipendono proprio<br />
da luil) sta preparando<br />
e che rientrerebbe<br />
nel pacchetto di provvedimenti<br />
tanto richiesti,<br />
tante promessi e tanto<br />
disattesi che riguardano<br />
la protezione dei consumatori.<br />
Nel nostro Paese,<br />
in particolare, ai molti<br />
interrogativi sulla<br />
pubblicità comparativa<br />
se ne aggiungono altri,<br />
uno dei quali fa riferimento<br />
alla lentezza delle<br />
procedure giudiziarie<br />
conseguenti alle pesanti<br />
vertenze che con molta<br />
probabilità verrebbero aperte<br />
in seguito ad infrazioni<br />
alla legge. Si aggiungerebbero<br />
quindi altre<br />
occasioni di infrazioni<br />
— come d'altronde<br />
succede per ogni nuova<br />
legge — con la differenza<br />
che in questo caso<br />
dalla legge stessa non<br />
sono previsti grandi vantaggi<br />
ai consumatori. A<br />
una regolamentazione<br />
sulla pubblicità comparativa<br />
è meglio quindi<br />
sostituire, finalmente,<br />
delle norme contro la<br />
pubblicità sleale.<br />
Ma siccome la pubblicità<br />
sleale riguarda — tutto<br />
sommato — i rapporti<br />
fra produttori o distributori,<br />
sarebbe molto meglio<br />
affrontare le distorsioni<br />
della pubblicità che<br />
riguardano i consumatori,<br />
cioè Ia pubblicità ingannevole,<br />
quella che<br />
promette ciò che non può<br />
assolutamente mantenere:<br />
felicità, giovinezza, amore<br />
e via gioiendo. Tutti<br />
miraggi che non si<br />
conquistano (o molto poco)<br />
con dei prodotti e con<br />
degli oggetti. 4
5<br />
FISSARE IN UN ARCHIVIO LA MEMORIA DEI GUSTI DA RECUPERARE<br />
RICERCHE,<br />
CONVEGNI E<br />
PUBBLICAZJONI<br />
SEMPRE PIU<br />
FREQUENTI SULLA<br />
CIVILTÀ DELLA<br />
CUCINA<br />
di Giancarlo Roversi<br />
La scienza o, se preferite,<br />
l'arte della cucina rappresenta<br />
un'espressione di<br />
cultura fra le più autentiche,<br />
capillari e pregnanti.<br />
La gastronomia è infatti<br />
la somma e la sintesi del<br />
complesso e talvolta contraddittorio<br />
rapporto tra<br />
l'uomo e il cibo. Un rapporto<br />
spesso tormentato e<br />
violento che inizia all'alba<br />
della vita e si identifica,<br />
almeno ai primordi, con la<br />
lotta stessa per la sopravvivenza<br />
e per l'affermazione<br />
del primato del genere<br />
umano sulla natura. Nella<br />
gastronomia sono quindi<br />
sedimentate le multisecoieri<br />
esperienze alimentari<br />
di una nazione, di una città,<br />
di una piccola comunità,<br />
di cui essa riflette plasticamente<br />
la storia e Ia<br />
genialità; una genialità<br />
che, stimolata dall'esigenza<br />
degli individui di adeguare<br />
la propria dieta alle<br />
risorse offerte dall'ambiente<br />
naturale circostante,<br />
ha portato, dopo lunghe<br />
e pazienti sperimentazioni,<br />
alla creazione di<br />
specialità culinarie di sorprendente<br />
gustosità anche<br />
in presenza di ingredienti<br />
e di sistemi di preparazione<br />
talora assai modesti se<br />
non addirittura poveri.<br />
La riconsiderazione, anzi<br />
la riscoperta dei valori<br />
più profondi della tradizione<br />
culinaria e deI suo<br />
spessore storico e culturale,<br />
è testimoniata dal<br />
sempre maggiore interesse<br />
che le viene dedicato<br />
dagli studiosi. In questi<br />
ultimi anni si è infatti assistito<br />
a un crescendo di<br />
ricerche, convegni, pubblicazioni<br />
destinati non<br />
solo ad approfondire i più<br />
tenui aspetti legati alla<br />
storia del cibo e del costume<br />
alimentare di piccole<br />
e grandi realtà territoriali,<br />
ma anche a sfatare<br />
molti luoghi comuni, acquisizioni<br />
inveterate e<br />
LA CUCINA<br />
pregiudizi, creando le<br />
premesse per una conoscenza<br />
più ampia del percorso<br />
che sta alle spalle<br />
del nostro attuale modo<br />
di mangiare. La testimonianza<br />
forse più immediata<br />
e tangibile di questo<br />
retroterra e della civiltà<br />
che ha saputo esprimere<br />
è rappresentato dal<br />
ricco patrimonio di ricette<br />
di cucina celato fra le pagine<br />
di vecchi libri., di ricettari<br />
domestici e di brogliacci<br />
manoscritti oppure,<br />
più frequentemente,<br />
tramandato oralmente, di<br />
generazione in generazione,<br />
e registrato nella memoria<br />
di coloro che ne sono<br />
gli ultimi depositari:<br />
cuochi e cuoce, donne di<br />
casa, cultori e semplici<br />
appassionati di arte culinaria.<br />
Si tratta di un retaggio<br />
culturale tanto<br />
prezioso quanto precario,<br />
legato com'è alle persone<br />
che ne detengono il ricordo,<br />
custodito a volte come<br />
un vero e proprio segreto<br />
personale o familiare o<br />
professionale. Tutto ciò<br />
comporta il rischio che<br />
questi formidabili e insostituibili<br />
frammenti della<br />
nostra cultura gastronomica<br />
si dissolvano nel<br />
nulla con la scomparsa di<br />
quelli che li hanno finora<br />
gelosamente conservati.<br />
In tale evenienza andreb-<br />
TROVATA<br />
be irrimediabilmente perduto<br />
non solo una testimonianza<br />
materiale della<br />
nostra tradizione alimentare,<br />
ma pure uno strumento<br />
prezioso per conoscere<br />
l'evoluzione dei gusti<br />
a tavola e le infinite<br />
variazioni e sfumature di<br />
esecuzione che, per piatti<br />
anche identici, si riscontrano<br />
tra luogo e luogo o<br />
addirittura tra famiglia e<br />
famiglia e che riflettono<br />
differenti influssi ambientali<br />
e domestici.<br />
Per vedere salvaguardato<br />
questo inestimabilepatrimonio<br />
di civiltà Quale<br />
Consumo, che pone tra i<br />
suoi obiettivi anche la tutela<br />
e l'esaltazione dei valori<br />
più autentici della<br />
nostra cultura, lancia<br />
un'iniziativa da realizzarsi<br />
col coinvolgimento e il<br />
contributo di tutti i lettori<br />
e degli utenti delle<br />
strutture di vendita della<br />
Coop: la formazione di un<br />
"Centra di documentazione<br />
della cultura gastronomica<br />
italiana" destinato a<br />
raccogliere e a custodire<br />
le ricette di piatti di ieri e<br />
di oggi, tradizionali o meno,<br />
non importa se Frutta<br />
di invenzione o rielabora-<br />
zione oppure se fedelmente<br />
tramandate dal passato.<br />
Sono chiamati a essere<br />
protagonisti di questa<br />
proficua impresa tutti coloro<br />
che, sulla scorta della<br />
propria esperienza casalinga<br />
o professionale,<br />
sono depositari di ricette<br />
di cui si vuole evitare la<br />
perdita per tramandarne<br />
il ricordo al futuro. Non è<br />
necessario che esse Facciano<br />
riferimento soltanto<br />
a specialità alimentari<br />
poco conosciute, ma, al<br />
contrario, possono riguardare<br />
anche i cibi più comuni<br />
e noti.<br />
testi delle ricette possono<br />
essere inviati dattiloscritti<br />
o anche scritti a<br />
mano, purché leggibili, secondo<br />
le modalità descritte.<br />
E superfluo ripetere<br />
che esse debbono fare riferimento<br />
alla propria<br />
pratica personale o alla<br />
tradizione familiare: non<br />
debbono, in sostanza, essere<br />
tratte dai tanti manuali<br />
culinari di massa,<br />
dispense di cucina e ricettaci<br />
che pullulano in libreria<br />
e in edicola. Insomma<br />
in ognuna ci deve essere<br />
un pizzico di originalità<br />
e di individualità.<br />
Grande interesse rivestono<br />
soprattutto le ricette di<br />
specialità che ancora vengono<br />
preparate nelle case<br />
di campagna e nelle località<br />
più sperdute di montagnaQuesta<br />
che proponiamo<br />
è un'impresa di<br />
"salvataggio" e di conservazione<br />
analoga a quelle<br />
che, seppure in campi ben<br />
diversi, vengono promosse<br />
per scongiurare la consunzione<br />
di monumenti,<br />
opere d'arte e documenti<br />
delle civiltà del passato o<br />
per evitare la scomparsa<br />
delle specie animali in pericolo<br />
di estinzione, solo<br />
che in questo caso a correre<br />
il rischio di dispersione<br />
sono testimonianze culturali<br />
materiali certamente<br />
minori, ma non per questo<br />
meno preziose. Infatti,<br />
come osserva giustamente<br />
Brillat-Savarin, "perdere<br />
la conoscenza di un cibo<br />
del passato significa<br />
sacrificare una piccola<br />
parte di noi stessi".<br />
Con la documentazione<br />
raccolta grazie al contributo<br />
di tutti i lettori e degli<br />
utenti Coop verrà formato<br />
un giacimento da<br />
consegnare al futuro e suscettibile<br />
di continui arricchimenti:<br />
un giacimento<br />
utilissimo per chi vuole<br />
conoscere l'esperienza culinaria<br />
italiana e intende<br />
compiere studi e riflessioni<br />
sull'argomento. Da<br />
semplice "archivio della<br />
memoria storica" della<br />
nostra cucina potrà trasformarsi<br />
in un "Centro<br />
di documentazione della<br />
tradizione gastronomica<br />
italiana" a disposizione di<br />
studiosi di discipline storiche,<br />
sociali ed econonnche,<br />
appassionati di arte<br />
culinaria, operatori della<br />
ristorazione e altri addetti<br />
ai lavori. Affinché ciò<br />
possa realizzarsi è necessario<br />
passare attraverso<br />
alcune fasi ben distinte:<br />
11 raccolta dei testi delle<br />
ricette;<br />
2) classificazione e memorizzazione;<br />
3) analisi, elaborazione e<br />
creazione di strumenti di<br />
ricerca e consultazione;<br />
4) accesso agli utilizzatoti,<br />
Un "centro" cosi attrezzato<br />
potrebbe lui prospettiva<br />
farsi promotore di indagini<br />
e iniziative sulla cultura<br />
gastronomica italiana,<br />
sulle abitudini alimentari,<br />
sui cambiamenti dei<br />
gusti e delle tecniche culinarie<br />
attraverso il tempo,<br />
ecc_ Ogni ricetta, anche<br />
dopo la memorizzazione e<br />
archiviazione dovrà portare<br />
sempre con sé l'indicazione<br />
della propria "paternità".<br />
MIM IROS VILCHIVIO DEL iSCOPERTE ~l<br />
Il mensile Quale Consumo<br />
allo scopo di salvare<br />
dalla dispersione<br />
le testimonianze più<br />
autentiche e originali<br />
della cultura alimentare<br />
del nostro paese, ha<br />
collaborato alla creazione<br />
di un "Centro di documentazione<br />
della tradizione<br />
gastronomica italiana"<br />
denominato<br />
Magheiros, dal termine<br />
greco antico significante<br />
cuoco. L'iniziativa,<br />
che vuole rappresentare<br />
anche un atto di omaggio<br />
al grande gastronomo<br />
Pellegrino Artusi<br />
nell'anno del centenario<br />
del suo celebre<br />
trattato di cucina, si<br />
propone di garantire la<br />
conoscenza capillare e<br />
la conservazione del vasto<br />
patrimonio di esperienze<br />
derivanti dalla<br />
pratica culinaria indivi-<br />
duale o da vecchie tradizioni<br />
di famiglia, attraverso<br />
la raccolta delle<br />
ricette di piatti di ieri<br />
e di oggi legate sia alla<br />
consuetudine casalinga<br />
che professionale, non<br />
importa se tramandate<br />
dal passato o frutto di<br />
invenzioni o elaborazione<br />
personale. Tali ricette<br />
possono riguardare<br />
sia specialità poco note<br />
che conosciute: infatti<br />
anche i piatti più comuni<br />
presentano spesso significative<br />
varianti, tra<br />
luogo e luogo e addirittura,<br />
tra famiglia e famiglia,<br />
che riflettono<br />
differenti influssi ambientali<br />
e domestici.<br />
Tutte queste testimonianze,opportunamente<br />
censite, classificate e<br />
computerizzate, sono<br />
destinate a formare un<br />
archivio delle tradizioni<br />
magiche italiane, prezioso<br />
strumento di conservazione<br />
e di documentazione<br />
della memoria<br />
storica legata alla<br />
cucina e, più in generale,<br />
all'alimentazione<br />
di cui in futuro tutti,<br />
addetti ai lavori, ricercatori<br />
o semplici appassionati,<br />
potranno avvalersi<br />
per ogni occorrenza.<br />
Ovviamente Ie ricette<br />
devono derivare dall'esperienza<br />
individuale<br />
fra i fornelli, non fa differenza<br />
se maturata in<br />
ambiente domestico o<br />
professionale q come<br />
semplice appassionato,<br />
o dalla tradizione familiare:<br />
non debbono invece<br />
essere tratte dai tanti<br />
manuali culinari di<br />
massa e ricettari che<br />
pullulano oggi in libreria<br />
e in edicola.<br />
Ogni ricetta, anche do-<br />
po la memorizzazione<br />
in computer, porterà<br />
sempre con sé l'indicazione<br />
della propria paternità,<br />
ossia le generalità<br />
di chi l'ha fornita,<br />
indipendentemente dal<br />
fatto che essa sia di sua<br />
creazione, rielaborazione<br />
o tramandata da altri.<br />
Tutti coloro che porteranno<br />
il loro contributo<br />
di conoscenze, oltre a<br />
garantirsi una sorta di<br />
"immortalità", avranno<br />
il merito di essere idealmente<br />
e globalmente<br />
artefici di una iniziativa<br />
culturale dalla quale<br />
potranno sgorgare molte<br />
scoperte archeologiche,<br />
come quelle di specialità<br />
cibarie inedite o<br />
perdute: veri e propri<br />
fossili culinari di cui<br />
qualcuno forse è ancora<br />
inconsapevolmente custode.<br />
LE RICETTE<br />
VANNO INVIATE A<br />
QUALE CONSUMO<br />
MAGHE1ROS<br />
VIALE FAMAGOSTA, 75<br />
MILANO<br />
Il testo può essere dattiloscritto oppure scri<br />
a mano, purché leggibile, e dovrà contenere:<br />
- la denominazione del piatto<br />
- gli ingredienti e le loro quantità (con riferimento<br />
al numero di persone)<br />
- le modalità di esecuzione<br />
- o la fonte della ricetta: se proviene<br />
dalla tradizione familiare, dall'esperienza professionale,<br />
dall'invenzione o dalla rielaborazione<br />
personale<br />
- nome, cognome e indirizzo completo di chi invia<br />
la ricetta<br />
- data e luogo di nascita, facoltativo, ma molto<br />
utile per una migliore comprensione delle radici<br />
profonde di ogni vivanda.
trgriTREMO L'ESEMIATERVAíGiEWMANiA DCDIE2 CAPILLARE LA RAU<br />
pil n chilo di spazzatura<br />
pro capite al giorno: so-<br />
";no, nella città di Mila-<br />
,000 tonnellate di rifiuti<br />
. otilti quotidianamente, con<br />
' costo che, nell'ultimo anno,<br />
superato i 50 mila miliardi<br />
'' lire. E il prezzo da pagare<br />
non è solo monetario. Le discariche,<br />
in Lombardia, sono<br />
stracolme. Se ne vorrebbero aprire<br />
di nuove ma non è certo<br />
una soluzione definitiva. Poiché<br />
è impossibile disperdere<br />
nell'ambiente all'infinito tonnellate<br />
di rifiuti che accumulandosi<br />
sono destinati a rima-<br />
IL<br />
nere centinaia di anni dove<br />
sono stati depositati, inquinando<br />
gravemente l'aria, la<br />
falda idrica, il terreno.<br />
Una via che potrebbe aiutarci<br />
e risolvere, almeno parzialmente,<br />
il problema, è quella<br />
del riciclaggio. Presi singolarmente,<br />
i vari materiali che finiscono<br />
nella pattumiera, non<br />
sono tutti da buttare via, anzi,<br />
hanno un discreto valore economico<br />
e possono in gran parte<br />
essere riutilizzati, con<br />
grande vantaggio per l'ambiente<br />
e anche per il portafoglio.<br />
I5EST<br />
di Carla Barzanò<br />
È stato calcolato che<br />
raccogliendo i rifiuti separatamente<br />
in un anno<br />
potremmo recuperare<br />
moltissime materie<br />
prime: almeno 6 milioni<br />
di tonnellate di sostanza<br />
organica, trasformabile<br />
in ottima concime,<br />
3 milioni di tonnellate<br />
di carta (una tonnellata<br />
di carta costa 16-18 alberi<br />
ad alto fusto), 500<br />
mila tonnellate di plastica,<br />
sfruttabili per costruire<br />
vari oggetti (per<br />
esempio gli arredi urbani)<br />
o come combustibile,<br />
"LETTURE"<br />
Questo libro è forse difficile da trovare<br />
in libreria, ma dovrebbe essere reperibile<br />
presso le Camere del Lavoro. E<br />
destinato a insegnanti, studenti, lavoratori.<br />
E stampato su carta riciclata, a<br />
colori, con una grafica destinata a rendere<br />
più attraenti tabelle, grafici, disegni<br />
che servono per illustrare fenomeni<br />
così complessi. L'ecologia è il luogo<br />
d'incontro della natura, con i suoi aspetti<br />
belli ma anche tremendi, con<br />
l'uomo, in quanto protagonista di scelte,<br />
con l'economia, cioè la somma degli<br />
interessi che muovono gli uomini,Ognuna<br />
di queste parti ricorre a strumenti<br />
scientifici diversi. Il controllo<br />
generale è, e non può non essere, essenzialmente<br />
politico. Come è ovvio alcuni<br />
interessi sono particolari, riguardano<br />
un'azienda, un settore industriale,<br />
uno o pochi paesi, e le scelte di pochi<br />
possono pesare sul destino di molti<br />
in base al peso politico o economico.<br />
C'è stato un positivo lavoro in questi<br />
ultimi decenni da parte di studiosi e<br />
da parte di movimenti "verdi" per far<br />
pesare anche l'aspetto della difesa ambientale.<br />
E abbastanza chiaro che questa<br />
funzione può continuare ad essere<br />
valida se riesce ad incidere sulle scelte<br />
economiche e politiche. Il governo svizzero<br />
ha deciso recentemente che nella<br />
Confederazione l'acqua minerale può<br />
essere venduta solo in bottiglie di vetro.<br />
E una scelta politica, che interviene<br />
sull'economia, che obbliga aziende<br />
a cambiare sistema di confezionamento<br />
e di distribuzione. Milano ha fatto<br />
ricorso alle targhe alterne per far fronte<br />
all'inquinamento atmosferico acuto.<br />
E una scelta politica, che obbliga i cittadini<br />
a cambiare mezzo di trasporto.<br />
Una scelta politica potrebbe obbligare<br />
alla trasformazione a metano di tutti<br />
gli impianti di riscaldamento di Mila-<br />
e infine 350 tonnellate turo di consumatori so-<br />
di metalli, in particolare<br />
di alluminio, che può<br />
essere recuperato al<br />
no previste delle novità:<br />
a partire dal 92 infatti<br />
le Regioni, seguendo le<br />
100%.<br />
direttive dei ministero<br />
dell'Ambiente, avranno<br />
LA RACCOLTA<br />
DIFFERENZIATA<br />
l'obbligo di organizzare<br />
una raccolta dei rifiuti<br />
differenziata, in modo<br />
Ciò nonostante, per il<br />
momento, in Italia la<br />
raccolta differenziata<br />
da consentire il riciclaggio<br />
di buona parte dei<br />
materiali che vengono<br />
dei rifiuti fa fatica a de- normalmente gettati<br />
collare. A parte il vetro, nella pattumiera. Inol-<br />
raccolto con successo e<br />
in modo capillare in<br />
tutto il paese, gli altri<br />
tre, se non riusciremo a<br />
recuperare almeno il 40<br />
per cento dei contenito-<br />
materiali non trovano<br />
facilmente una collocari<br />
di plastica e il 50 per<br />
cento di quelli di vetro,<br />
zione. Ma nel nostro fu- dovremo pagare una<br />
QUANTE<br />
STRADE<br />
PER<br />
DIFENDERE<br />
L'AMBIENTE<br />
di Ugo Pin ' feri<br />
Pier Affilio Tronconi, Renato Vaiolo,<br />
Mario Agostinelli, Franco Rompi<br />
Pianeta in prestito. Energia -<br />
Entropia Economia<br />
Macro edizioni,<br />
Preggio (Perogicil, pp. 424,<br />
senza indicazione dì prezzo<br />
no, oppure all'uso di veicoli elettrici<br />
per la consegna delle merci in città. E<br />
ovvio che ognuna di queste scelte è costosa<br />
per qualcuno. Una seria politica<br />
deve tener conto delle conseguenze, favorire<br />
le trasformazioni, incentivare o<br />
sostenere riconversioni produttive e<br />
occupazionali. Ma per arrivare alle<br />
scelte politiche bisogna che i diversi<br />
interessi si possano esprimere compiutamente.<br />
E alla base c e la necessità di<br />
conoscere, di sapere, per poter ragionare.<br />
Recentemente Haroun Terzieff,<br />
vulcanologo, in un'intervista a "Panorama',<br />
ha espresso giudizi fortemente<br />
negativi su molte rivendicazioni ambientaliste,<br />
e ha accusato tutti i movimenti<br />
verdi di essere strumento di in-<br />
tassa: il cosiddetto contributo<br />
di riciclo. Meglio<br />
quindi che ci mettiamo<br />
fin d'ora a valutare con<br />
senso critico quello che<br />
buttiamo nella spazzatura<br />
fra le nostre mura<br />
domestiche cercando di<br />
limitare il più possibile<br />
gli sprechi.<br />
L'ESEMPIO<br />
TEDESCO<br />
Qualche spunto interessante<br />
ci può venire dalla<br />
Germania che ha dovuto<br />
affrontare prima<br />
di noi il problema della<br />
sovraproduzione di ri-<br />
PIANETA<br />
IN PRESTITO<br />
ENERGIA -ENTROPIA - ECONOMIA<br />
I,., TIII1SCOM h• A<br />
ACMTINEIJJ Franca RAMPI<br />
teressi particolari. Questa condanna<br />
assoluta rende difficile schierarsi con<br />
Terzieff, anche perché in materia strumentale<br />
può essere condivisa da molti<br />
inquinatori. C'è un'accusa del vulcanolego<br />
francese che vale la pena di riprendere.<br />
Il Cfc è prodotto dalla Du<br />
Pont.<br />
Il brevetto sta per scadere. La Du Pont<br />
non ha più interesse a difenderlo, anzi<br />
ha bisogno che sia bandito per poter<br />
proporre un altro suo prodotto con<br />
nuovo brevetto. La Coop ha eliminate<br />
il Cfc dai suoi supermercati. Siamo<br />
stati dei gonzi? Crediamo di no, anche<br />
nel caso si dimostrasse che questa operazione<br />
é vantaggiosa per Du Pont.<br />
Sarebbe stata inutile se fosse vera l'al-<br />
fiuti ed ha adottato, già<br />
da qualche anno, efficaci<br />
misure per ridurne la<br />
produzione. Qui la raccolta<br />
differenziata viene<br />
effettuata in modo capillare,<br />
casa per casa.<br />
Ogni stabile ha infatti a<br />
disposizione almeno 3<br />
contenitori: uno per la<br />
carta e uno per il vetro<br />
e un terzo per gli altri<br />
materiali. Per lo smaltimento,<br />
gli utenti pagano<br />
al Comune in proporzione<br />
alla qualità e<br />
al volume dei rifiuti<br />
prodotti. Più grande è il<br />
contenitore dell'immondizia<br />
riempito quotidia-<br />
namente e più elevati<br />
sono i costi addebitati<br />
ai consumatori. A parità<br />
di ingombri, lo smaltimento<br />
dei materiali<br />
riciclabili è molto più economico<br />
di quello dei<br />
materiali non riciclatili,<br />
visto che dai primi,<br />
gli enti responsabili<br />
della raccolta, possono<br />
ricavare soldi.<br />
I cittadini, sensibilizzati<br />
da numerose campagne<br />
di informazione,<br />
pagate dallo stato e sviluppate,<br />
in modo martellante,<br />
in ogni quartiere,<br />
si sono abituati a<br />
evitare gli sprechi: mal-<br />
tra affermazione di Terzieff: il buco<br />
(dell'ozono non esiste, è un'invenzione.<br />
E ovvio che noi non siamo titolati per<br />
sapere queste cose. Ci siamo avvalsi di<br />
scienziati che hanno esaminato gli<br />
studi esistenti. Ci hanno segnalato che<br />
non c'era unanimità di giudizio nel<br />
mondo accademico e industriale. In<br />
questo caso abbiamo deciso che bastava<br />
il dubbio che il Cfc fosse dannoso<br />
per eliminarlo dai prodotti in vendita<br />
alla Coop. E credo che abbiamo fatto<br />
bene. Sono infatti necessarie scelte da<br />
parte di ogni singolo cittadina, a maggior<br />
ragione da parte di un'organizzazione<br />
che rappresenta milioni di cittadini/consumatori.<br />
E chiaro che se la<br />
maggiore organizzazione di distribuzione<br />
italiana fa una scelta, questa si<br />
ripercuote su tutto il mercato e sulla<br />
produzione. Quando abbiamo chiesto<br />
ed ottenuto la eliminazione del fosforo<br />
dai detersivi, abbiamo messo in crisi<br />
gli stabilimenti che producevano i fosfati.<br />
Ma non eravamo in errore. Le aziende<br />
europee che già producevano<br />
detersivi alternativi per la Svizzera e<br />
altri paesi, erano pronte ad occupare i<br />
loro lavoratori in nuove produzioni.<br />
Semmai il nostro intervento ha dimostrato<br />
l'arretratezza del settore dei<br />
detersivi in Italia. Quando abbiamo<br />
concordato con aziende cooperative e<br />
non la fornitura di frutta, verdura e<br />
carni controllate abbiamo fatto una<br />
scelta. Quale futuro ha la produzione<br />
europea se non punta alla qualità? La<br />
frutta in eccesso viene distrutta, le<br />
carni finiscono nei magazzini pagati<br />
dalla Cee, cioè anche da noi tutti.<br />
Qualcuno doveva incominciare a cambiare.<br />
Il libro Pianeta in prestito ci<br />
può aiutare nell'altra strada intrapresa<br />
da Coop: interventi sull'energia e<br />
sui rifiuti. Con il tempo, con un pro- 6
DEI R<br />
R<br />
ti hanno in casa comodissime<br />
(ma purtroppo<br />
ingombranti) pattumiere<br />
a 4-5 scomparti e<br />
producono in proprio il<br />
concime per i fiori recuperando<br />
i rifiuti organici.<br />
Tutti, o quasi, conservano<br />
religiosamente<br />
i contenitori e gli involucri<br />
di vetro, carta,<br />
plastica o alluminio per<br />
riutilizzarli o riconsegnarli<br />
ai negozi. Anche<br />
perché, alcuni contenitori,<br />
come quelli di plastica<br />
o di vetro, hanno<br />
una cauzione elevatissima<br />
(una bottiglia di<br />
plastica per il detersivo<br />
aroma non a scadenza fissa,<br />
a con un impegno costante a<br />
gliere le novità e le opportunitecnologiche,progressivarnenelimineremo<br />
gli imballaggi iitili,<br />
i materiali,<br />
mbieremo le confezioni. Aria-<br />
;a attenzione dobbiamo porre<br />
mezzi di trasporto, agli edifici<br />
agli impianti presenti nei nezi.<br />
Su questi aspetti tornereal<br />
più presto, coinvolgendo i<br />
ci in un'impresa che dovrebbe<br />
;altare particolarmente qualiante.<br />
C'è un aspetto da non<br />
ttovalutare, che il recente<br />
ingresso della Lega non è riuito<br />
a evidenziare a sufficienza.<br />
lo dei problemi del sistema di<br />
prese cooperative è quello di<br />
n avere in apparenza la possilità<br />
di impiegare forti risorse<br />
"ricerca e sviluppo". Il modeldelle<br />
imprese private in genedimostra<br />
che solo i grandi<br />
uppi possono destinare forti<br />
pitali in attività che daranno<br />
atti solo a tempi medi o l'in-<br />
Li. Ma non è sempre vero. Ci<br />
no aziende private e cooperati-<br />
, che indipendentemente dalla<br />
mensione, si pongono concremente<br />
il problema della racer-<br />
. Semmai il problema è di non<br />
sperdere Ie esperienze, di non<br />
re doppioni inutili, di utilizzatutte<br />
le disponibilità che la<br />
te, il governo, le Regioni in<br />
alche misura mettono a dispodone.<br />
In genere anche il monscientifico<br />
è disponibile a conete<br />
collaborazioni. Si tratta di<br />
'ere ben chiaro lo scopo della<br />
:erta e di trovare il terreno di<br />
mune interesse.<br />
UT<br />
c CLAT<br />
dei patti, per esempio, che riguarda soprattut- alle casse, dove, dopo aressanti su vizi e virtù<br />
costa, vuota, anche 800 to produttori e distribuver pagato la merce, po- dei consumatori italia-<br />
lire).<br />
tori. Nelle direttive, che<br />
entreranno in vigore<br />
tranno depositare a loro<br />
discrezione tutti gli imni.<br />
Ecco i risultati. Il 42<br />
per cento dei rifiuti pro-<br />
nei '92, viene data ballaggi, evitando di dotti in Italia sono or-<br />
UNA NUOVA<br />
LEGGE<br />
grande importanza agii<br />
imballaggi che dovranno<br />
essere realizzati in<br />
portarseli a casa. ganici, iI 22 per cento<br />
cartacei, l'8 per cento<br />
circa provengono da ve-<br />
Ma gli interventi sui<br />
consumatori non bastano:<br />
nonostante tutto, dicono<br />
al governo di Bonn,<br />
le discariche hanno<br />
materiali riciclatili o<br />
fatti in modo da poter<br />
essere riutilizzato più<br />
volte. Le ditte saranno<br />
obbligate a ritirare gli<br />
I SEGRETI DELLA<br />
PATTUMIERA<br />
Una pattumiera può rivelare<br />
molti segreti sultro,<br />
plastica e metalli.<br />
Questi i dati riferiti alla<br />
media nazionale, ma ci<br />
sono differenze considerevoli<br />
Fra nord e sud.<br />
raggiunto un livello di<br />
saturazione preoccupante,<br />
e la produzione<br />
imballaggi dei loro prodotti,<br />
comprese lattine,<br />
bottiglie, contenitori<br />
le scelte, lo stile di vita,<br />
le abitudini alimentari<br />
di chi l'ha riempita. U-<br />
Nelle regioni settentrionali,<br />
con un tenore di<br />
vita più elevato, si pro-<br />
dei rifiuti va ridotta ul- per il latte. Nei superna indagine svolta sui ducono meno rifiuti orteriormente.<br />
Ecco allora<br />
una nuova legge, appromercati<br />
i consumatori<br />
troveranno una novità:<br />
rifiuti prodotti nel nostro<br />
paese, ha portato<br />
ganici e si assiste a una<br />
drastica riduzione degli<br />
vata alla fine di aprile, grandi containers, posti alla luce molti dati inte- scarti da cucina, poiché<br />
IL<br />
MANUALE<br />
DEL<br />
BALCONE<br />
BIOLOGICO<br />
di Marta Isnenghi<br />
Minimo Tringole<br />
Il bio-balcone<br />
RED Edizioni, pp. 142, lire 19.000<br />
Infuso d'assenzio, decotto<br />
d'equiseto, macerato<br />
d'ortica.<br />
In queste pozioni misteriose<br />
si celano i buoni<br />
rimedi, le ricette naturali<br />
della "nuova' agricoltura<br />
biologica,<br />
raccolti da Mimmo<br />
Tringale nel suo manuale<br />
Il bio-balcone,<br />
edito dalla RED<br />
ni.<br />
La polemica Fra i cosiddetti<br />
naturalisti, che<br />
guardano con orrore a<br />
qualsiasi prodotto chimico<br />
e gli agricoltori<br />
professionali spesso co-<br />
stretti a usare pesticidi<br />
di sintesi per esigenze<br />
di mercato, dura da<br />
tempo.<br />
Se al riguardo non avete<br />
un'opinione precisa,<br />
se pensate che l'ecologia<br />
sia un fenomeno di<br />
moda, provate a dare<br />
un'occhiata alle norme<br />
precauzionali stampate<br />
sul retro della<br />
confezione di un qualsiasi<br />
insetticida.<br />
In grassetto, spesso<br />
con caratteri di diverso<br />
colore per risultare più<br />
evidenti, potrete leggere:<br />
"Sostanza pericolo-<br />
1.1 CA<br />
Ml ame binwilo<br />
Il bio.boicone<br />
Men-Jele por le tura nahrow<br />
c'e% pio., de nornateo<br />
dbpperwes. o .<br />
saper ingestione, per inalazione<br />
o per contatto<br />
con gli occhi o con la<br />
pelle. Tenere rigorosamente<br />
fuori dalla portata<br />
dei bambini e degli<br />
animali domestici.<br />
Da non usare in agricoltura<br />
o comunque su<br />
piante destinate all'alimentazione".<br />
Poche righe, ma che in<br />
genere fanno riporre il<br />
prodotto ancor prima<br />
d'usarlo.<br />
Certo, abituati come<br />
siamo da sempre all'uso<br />
indiscriminato della<br />
"chimica", a tutta pri-<br />
ma potrà sembrare<br />
stravagante che a mettere<br />
fuori gioco intere<br />
colonie di pidoechietti<br />
bastino una o due irrorazioni<br />
d'infuso d'aglio.<br />
O che per combattere il<br />
mal bianco delle rose<br />
sia sufficiente una soluzione<br />
idro-alcoolica<br />
di propoli, quella sostanza<br />
cerosa raccolta<br />
dal paziente andirivieni<br />
delle api.<br />
Pure, qualcosa di vero<br />
c'è.<br />
Lo dimostrano le più<br />
recenti, sofisticate ricerche<br />
biologiche ma<br />
anche la modesta esperienza<br />
di chi, per istinto,<br />
rifiuta qualsiasi<br />
prodotto inquinante.<br />
La mia gatta Oliva, per<br />
esempio, non sopporta<br />
nessun medicamento<br />
anti-pulci tranne un<br />
blando infuso d'Artemisia<br />
absinthium, lo<br />
stesso che in forma più<br />
concentrata allontana<br />
le formiche dai luoghi<br />
in cui non sono desiderate.<br />
Allora perché non lasciar<br />
fare alla natura,<br />
che offre fantastiche<br />
specie vegetali e anche<br />
i rimedi per tenere sotto<br />
controllo intestazioni<br />
e malattie?<br />
Il bio-balcone è la<br />
prima guida ragionata<br />
per l'utilizzo dei principi<br />
naturali per curare<br />
Cui copro. Due contenitori,<br />
uno per k corta e uno per il<br />
vetro.<br />
A sinisiro. Fuori do un<br />
negozio: tolti i rifiuti sono già<br />
asti selezionali.<br />
gli alimenti freschi vengono<br />
progressivamente<br />
sostituiti da quelli preconfezionati<br />
e già pronti<br />
per l'uso. Sempre a]<br />
nord, finiscono invece<br />
nella pattumiera molti<br />
prodotti cartacei (per esempio<br />
tovaglioli di carta<br />
e prodotti per l'igiene)<br />
e plastici.<br />
Nel meridione, dove il<br />
reddito medio pro capite<br />
è più modesto, la<br />
gente produce invece<br />
molti rifiuti organici<br />
(più del 50 per cento)<br />
ma tende a limitare gli<br />
sprechi degli altri materiali.<br />
con metodi non tossici<br />
le patologie dei fiori e<br />
degli ortaggi.<br />
Ma ancor prima dell'impiego<br />
dei preparati<br />
vegetali l'autore insegna<br />
agli aspiranti giardinieri<br />
a osservare le<br />
piante, per capirne le<br />
esigenze e prevenire<br />
Così "l'insorgere delle<br />
più comuni fitopatie".<br />
Al primo capitolo dedicato<br />
alle condizioni ambientali<br />
per le piante<br />
d'appartamento, segue<br />
la descrizione delle<br />
specie più note, con altrettante<br />
schede diagnostiche<br />
per l'identificazione<br />
delle principali<br />
cause di sofferenza.<br />
Si passa quindi a elencare<br />
i rimedi naturali,<br />
con i dosaggi dei vari<br />
preparati e l'indicazione<br />
delle soluzioni e delle<br />
miscele più appropriate<br />
per ogni singolo<br />
Caso.<br />
Infine, nell'ultimo capitoletto<br />
relativo ai riferimenti<br />
biografici ci sono<br />
anche gli indirizzi<br />
delle case produttrici o<br />
dei rivenditori presso i<br />
quali è possibile acquistare,<br />
in alcuni casi anche<br />
per corrispondenza,<br />
i prodotti biologici.<br />
Un utile vademecum<br />
per chi non ama il "fai<br />
da te", ma preferisce<br />
trovare poltiglie e decotti<br />
già pronti all'uso.
SCHERMO<br />
DELLE MIE - -<br />
UN'ANALISI<br />
DELLA TV DEI<br />
RAGAZZI<br />
RIVOLTA AI<br />
GRANDI CHE<br />
HANNO<br />
FRETTA E A CHI<br />
NON HA<br />
TEMPO DI<br />
STARE INSIEME<br />
AI BAMBINI<br />
DAVANTI A<br />
QUELLA<br />
SCATOLA<br />
MAGICA<br />
CHE TANTO<br />
LI ATTRAE<br />
di Marina D'Amato<br />
Se la televisione faccia<br />
bene o faccia male, se<br />
essa rappresenti una<br />
"finestra sul mondo" o<br />
sia uno "strumento del<br />
diavolo", è argomento<br />
che continua ad animare<br />
tavole rotonde, dibattiti,<br />
congressi, trasmissioni<br />
televisive, inchieste<br />
giornalistiche.<br />
Tuttavia alla base di<br />
questa riflessione c'è un<br />
interrogativo diverso.<br />
Esso si pone come un<br />
mezzo di conoscenza sui<br />
temi e sugli argomenti<br />
trattati. Esso vuole rispondere<br />
alla domanda:<br />
che cosa c'è dentro la<br />
televisione dei bambini?<br />
che cosa li attrae tanto?<br />
I quesiti da risolvere sono:<br />
perché piace tanto?<br />
come piace'? perché seduce?<br />
Sembra strano,<br />
ma tanto parlare sugli<br />
effetti e sulla possibile<br />
influenza fino ai riflessi<br />
su ipotetici comporta-<br />
w<br />
L a<br />
Coop ha promosso una campagna sul<br />
tema "Bambini e TV" durante la quale<br />
ha organizzato, tra l'altro, una raccolta<br />
di firme a sostegno di una proposta di legge<br />
per eliminare gli spot pubblicitari dai programmi<br />
destinati ai bambini. Contemporaneamente<br />
sta lavorando per far crescere nel<br />
nostro Paese una maggiore sensibilità sull'esigenza<br />
di dar vita ad una nuova, migliore e<br />
più qualificata programmazione televisiva<br />
destinata ai bambini. Con questo articolo,<br />
che riprende alcune parti del suo libro "Lo<br />
schermo incantato" (Editori Riuniti, Roma<br />
1989) la professoressa Marina D'Amato (ricercatrice<br />
del Dipartimento di Sociologia<br />
dell'Università "La Sapienza" di Roma) ci<br />
racconta "quale" televisione vedono oggi i<br />
bambini e che problemi pone il loro rapporto<br />
quotidiano con il video a educatori, inse-<br />
gnanti e — soprattutto---genitori.<br />
.- _,...H...ù..~,,,..-<br />
- - ---<br />
menti aggressivi e devianti<br />
si basa su conoscenze<br />
spesso parziali<br />
della programmazione<br />
effettivamente trasmessa.<br />
nIl mio contributo è rivolto<br />
ai grandi che hanno<br />
fretta, per coloro che<br />
si occupano dei bambini<br />
ma che non hanno il<br />
tempo di stare con loro<br />
seduti davanti a quella<br />
scatola magica che tanto<br />
li attrae. Esso nasce<br />
sulla base di alcune<br />
considerazioni.<br />
La prima e la più banale<br />
è quella che si rifà agli<br />
indici di ascolto italiani,<br />
europei e statunitensi.<br />
Una media di<br />
fruizione televisiva dì<br />
tre ore e mezza al giorno,<br />
con punte di sei, accertata<br />
nei Paesi più industrializzati<br />
non è poca<br />
cosa per non lasciare<br />
tracce.<br />
La seconda osservazione<br />
concerne l'immaginario<br />
collettivo di questa<br />
generazione cresciuta<br />
negli anni '80. Si assiste<br />
per la prima volta<br />
nella storia dell'umanità<br />
alla diffusione di miti<br />
uguali per bambini di<br />
Paesi e culture diversi.<br />
Gli stessi cartoni e gli<br />
stessi telefilm sono diffusi<br />
infatti in molti Paesi<br />
del mondo contemporaneamente.<br />
Non esistono<br />
al momento attuale<br />
ricerche che indaghinocomparativamente<br />
su questa fenomeno,<br />
e quindi non è passibile<br />
intervenire con opinioni<br />
in merito che non siano<br />
puramente ipotetiche.<br />
Ma si può ipotizzare<br />
che con la generazione<br />
degli anni '80, che a livello<br />
quasi planetario<br />
sta crescendo con lo<br />
stesso scenario fantastico,<br />
psicologi e antropologi<br />
dovranno fare i<br />
conti considerando que-<br />
INTERNO a cura di Andrea Pertegalo<br />
ACQUA<br />
ALBANESE<br />
ALL'ITALIA<br />
Circa 150 chilometri di condotte, di cui 80<br />
sottomarine, una portata d'acqua di 10-15<br />
metri cubi al secondo, un costo previsto di<br />
circa 1.000 miliardi. Questa la scheda tecnica<br />
del progetto per un acquedotto sottomarino<br />
che porterà risorse idriche dall'Albania<br />
all'Italia. Il progetto elaborato dalla<br />
cooperativa Edilter (aderente alla Lega)<br />
verrà presentato ufficialmente nei prossimi<br />
giorni. !Acquedotto si approvvigionerà<br />
dalla Vojussa, il secondo bacino dell'Albania,<br />
ed immetterà acqua direttamente nell'acquedotto<br />
pugliese sfruttando quasi esclusivamente<br />
la forza di gravità. Ma in<br />
questa collaborazione italo-albanese sono<br />
previste anche la realizzazione di un elettrodotto<br />
per aumentare le disponibilità energetiche<br />
dell'Italia, e di un metanodotto<br />
che porterà il gas dall'Italia all'Albania.<br />
sta variabile,<br />
Dall'analisi del contenuto<br />
dei programmi emerge<br />
soprattutto che<br />
la televisione nel suo<br />
complesso più che proporre<br />
e veicolare modellii<br />
di comportamento e<br />
simboli, di fatto tende<br />
ad alterare le categorie<br />
del pensiero. Alla base<br />
di questa osservazione<br />
c'è il convincimento, avvalorato<br />
anche da altri<br />
studiosi, che i bambini<br />
siano di fronte ad un<br />
flusso di immagini e<br />
suoni, e che il telecomando<br />
sia un acceleratore<br />
di cambiamenti<br />
piuttosto che uno strumento<br />
di selezione.<br />
nCosì, nell'insieme, appare<br />
che lo spazio ed<br />
tempo abbiano nel mondo<br />
televisivo dei corrispettivi<br />
assolutamente<br />
diversi e lontani da<br />
quelli della realtà e da<br />
TASSINARI VICEPRESIDENTE<br />
DI INTERCOOP<br />
Vincenzo Tassinari, Presidente della centrale d'acquisto<br />
delle Coop italiane (Coop Italia), è stato nominato a Copenaghen<br />
vice presidente di Intercoop, la struttura di coordinamento<br />
economico delle maggiori cooperative europee di<br />
consumatori. Intercoop ha un giro d'affari di circa sessantamila<br />
miliardi di lire, con oltre 17 milioni di soci. La Lega<br />
dell'Emilia-Romagna, in una nota ha commentato che "la<br />
nomina di Tassinari a questo importante incarico rappresenta<br />
un significativo riconoscimento della realtà e delle iniziative<br />
della Coop italiana".<br />
AUGURI A<br />
"NUOVO CONSUMO"<br />
È uscito il primo numero di "Nuovo Consumo ,' il mensile edito<br />
dalla Vignale Editoriale di Follonica per i soci della Coop<br />
Toscana-Lazio.<br />
La rivista si occupa di consumo e di alimentazione, di cultura<br />
del cibo e di gastronomia, di diritti e tutela dei consumatori<br />
ed è rivolta ogni mese ai 200.000 soci di una delle più<br />
grandi cooperative di consumatori attive in Italia.<br />
quelli dei miti delle favole.<br />
Diversamente dalla<br />
programmazione per<br />
gli adulti, la quale oltre<br />
che seriale è consequenziale<br />
— per cui perdere<br />
un episodio di un telefilm<br />
appartenente ad una<br />
serie è un piccolo<br />
problema per la comprensione<br />
del successivo<br />
— la televisione pensata<br />
per i bambini si<br />
pone come un "inizio"<br />
continuo. Tutto ricomincia<br />
sempre da capo,<br />
non avanza né continua<br />
mai. E la rappresentazione<br />
del tempo mitico,<br />
ciclico delle civiltà preletterate,<br />
è il tempo dell'inizio<br />
dei tempi. Lo<br />
spazio, sia che venga<br />
rappresentato da galassie<br />
interplanetarie o da<br />
improbabili boschi sottomarini,<br />
è sempre lo<br />
stesso, definito in base<br />
alla sua immutabilità.<br />
Un altro elemento che<br />
definisce un modo di<br />
pensare "tribale" è che<br />
leigeNSUMO<br />
Mensile di Coop Lombardia<br />
leggi<br />
Comitato di<br />
Redazione<br />
Direttore<br />
responsabile<br />
Segreteria di<br />
redazione<br />
Editrice Enop<br />
Lombardia<br />
Progetto<br />
graricn<br />
l'immagine ha la prevalenza<br />
assoluta sulla parola.<br />
Tutto nella TV dei<br />
piccoli può essere percepito<br />
anche senza l'audio,<br />
i significati di tutte<br />
le azioni ed il senso dei<br />
sentimenti possono essere<br />
dedotti dalle espressioni<br />
e dai gesti.<br />
La fisiognomica ha un<br />
ruolo fondamentale, i<br />
volti sono degli universali<br />
simbolici. La collera,<br />
l'ira, la dolcezza, la<br />
bontà, la cattiveria, l'invidia,<br />
sono atteggiamenti<br />
irrevocabilmente<br />
definiti dai segni che<br />
definiscono, pietrificandoli,<br />
tutti i personaggi.<br />
In questo contesto, la<br />
vista ridiventa infinitamente<br />
più importante<br />
dell'udito, l'espressione<br />
assolutamente più significativa<br />
delle parole,<br />
l'ambiente quasi inutile.<br />
Si impone, inoltre, attraverso<br />
tutte Ie trasmissioni,<br />
con gli spazi<br />
Cere Lisce Regionale.<br />
1...raMbardo<br />
Antonio Renalini, Umilino Chiesa.<br />
Sergio Ferralo, Sergio Gh iringbel l i,<br />
Enrico Mighavacca, Esmiek<br />
Moltrasio, Ligo [inferi, Enrico Rossi,<br />
Adol lo Scalpelli, Giorgio VOZZa<br />
Adolfo<br />
Poche. Penegate<br />
Viak Furnagusta 75<br />
29142 Milano - Tel. 844721<br />
Franco MaJagul i<br />
Maria Rosa Torri<br />
In] paginagane C'ap "Il Guado"<br />
impianti Corbena f MIi - Tel, 02-979446 112<br />
e stampa 97290272<br />
AnICNIZZ4ZiOlie def Tab. di Milano<br />
n. 144 del 14 aprile 19132<br />
Associato<br />
Unielle Stampa Periodi. Italiana<br />
La carta di Quale Consumo è di tassa mediti. per 1a<br />
stampa ma di alta qualità ezadoeict. E rutta ,iodata<br />
8
9<br />
pubblicitari che le connotano,<br />
l'idea che possedere<br />
ed essere spesso<br />
si equivalgono. Nella<br />
televisione dei più giovani,<br />
infatti, la pubblicità<br />
non interrompe effettivamente<br />
le trasmissioni,<br />
perché offre<br />
la "tridimensionalità"<br />
ai personaggio che fino<br />
ad un attimo prima era<br />
il protagonista irraggiungibile<br />
di esemplari<br />
azioni nei cieli o sui<br />
mari. Gli eroi protagonisti<br />
dei programmi per<br />
bambini sono giocattoli<br />
in vendita dappertutto.<br />
L'identificazione con essi<br />
passa attraverso l'acquisto<br />
ed il possesso.<br />
nMa c'è di più, cioè, come<br />
in tutte le storie, c'è la<br />
morale. Solo nell'attuale<br />
panorama televisivo<br />
ce ne sono almeno tre:<br />
c'è, importata e veicolata<br />
dai programmi sta-<br />
tunitensi, l'etica protestante,<br />
con II mito del<br />
capitalismo rappresentato<br />
dall'uomo che si fa<br />
da sé in cerca del riconoscimento<br />
e del successo<br />
mondana. C'è l'idea<br />
che a tutti siano offerte<br />
le stesse possibilità<br />
di riuscita e che solo<br />
la volontà individuale<br />
sia garanzia di promozione<br />
e successo.<br />
C'è la nuova etica narcisista<br />
del culto di sé,<br />
del proprio corpo, della<br />
ricerca del benessere<br />
personale nella vita<br />
quotidiana. C'è l'etica<br />
shintoista dei cartoni<br />
importati dal Giappone,<br />
che pure nella eterogeneità<br />
dei generi pongono<br />
tutti in evidenza elementi<br />
che riconducono<br />
al culto degli antenati,<br />
all'immanenza della<br />
natura, al mito del samurai,<br />
alla ricerca dell'assoluto.<br />
Infine c'è l'amoralità di<br />
storie pensate in Belgio<br />
o in Inghilterra, realizzate<br />
in Spagna e prodotte<br />
in Corea. In queste,<br />
più che in altre, alla<br />
fine appare impossibile<br />
cogliere la dimensione<br />
etica. Tutto si<br />
svolge nella banalizzazione<br />
stemperata in decine<br />
di episodi che raccontano<br />
la vita quotidiana.<br />
nL'insieme dei programmi<br />
dedicati ai più giovani<br />
mette così bene in<br />
evidenza come non si<br />
possa parlare di un "appiattimento",<br />
quanto<br />
piuttosto che il flusso<br />
televisivo vada valutato<br />
come un'ampia , coinvolgente<br />
forma di trasmissione<br />
culturale, che<br />
bisogna conoscere perché<br />
certamente responsabile,<br />
almeno in parte,<br />
della personalità di base<br />
delle nuove generazioni.<br />
itEATUOLL'ELF0111.<br />
Due mesi<br />
di spettacoli<br />
Anche nel mese di giugno<br />
il Teatro dell'Elfo è in piena<br />
attività e offre al suo<br />
pubblico l'oramai tradizionale<br />
appuntamento con il<br />
Festiva/ dei Festiva] (inserito<br />
nella rassegna "Milano<br />
d'Estate" del Comune<br />
di Milano); teatro, musica,<br />
video informazione... Il festiva]<br />
si apre con due giornate<br />
non-stop dedicate alle<br />
registrazioni video di alcuni<br />
degli spettacoli più<br />
significativi prodotti al<br />
Théàtre des Arnandiers di<br />
Nasi nel periodo della<br />
direzione di Patrice Chereati<br />
(l/ e 12 giug-noi. Nutrito<br />
è i] calendario della<br />
danza, con due stage tenuti<br />
rispettivamente da Luisa<br />
Casiraghi in coppia con<br />
Mimmo Masetti il primo e<br />
da Adriano Sorridile il se-<br />
rendo 117 - 25 giugno). Agli<br />
stage farà seguito uno<br />
spettacolo, sempre nel<br />
campo della danza contemporanea,<br />
della giovane<br />
compagnia "Corte Sconta"<br />
che presenterà "Sette tavole"<br />
(19 - 21 giugno).<br />
Anche Adriana Borriello<br />
— di formazione classica<br />
con tanto di regolare diploma<br />
dell'Accademia nazionale<br />
di Danza di Roma,<br />
ma cresciuta artisticamente<br />
all'estero alla scuola<br />
di Bejart, il Mudra, e<br />
poi con il famoso gruppo<br />
belga Rosas — si esibirà<br />
in un assolo intitolato<br />
"Contrappunti". Sulla scena<br />
con lei ci sarà il musicista<br />
Massimo Coen ad eseguire<br />
dai vivo Te sue musiche<br />
e quelle, composte per<br />
l'occasione, di Michael<br />
Nyman, l'ormai celebre<br />
autore delle colonne sonore<br />
dei film di Greenaway<br />
(27 - 29 giugno).<br />
11 25 e 26 giugno il pubblico<br />
milanese potrà assistere<br />
alle 'prime prove d'insieme.di<br />
un lavoro molto<br />
particolare guidato dal<br />
giovane regista Nanni Gacella.<br />
AI centro e la "Didone<br />
abbandonata" di Pietro<br />
Metastasio. Uno spettacolo<br />
che debutterà poi a Ger-<br />
.done nella rassegna del<br />
Vittoriale (15 luglio). Un<br />
altro progetto molto particolare<br />
verrà presentato ad<br />
opera della compagnia del<br />
Minotauro: un testa di<br />
Henry De Montherlant,<br />
"Pasifae". Un poema<br />
drammatico che venne<br />
rappresentato con successo<br />
nel 1936 al Teatro Pigalle<br />
e che entrò ne/ repertorio<br />
della Comédie Fran-<br />
9aise nel 1953, ma che non<br />
è mai stato rappresentato<br />
in Italia. Lo spettacolo debutterà<br />
a] Teatro Romano<br />
di Nora 1'11 luglio e poi<br />
approderà a Milano.<br />
"UNA PROPOSTA DI EILW<br />
DI COOP LOMBARDIA<br />
deR IL GIOVANE CONSUMATORE<br />
Presentiamo un. cofanetto<br />
di due volumi<br />
che abbiamo voluto e<br />
promosso per dare<br />
un nostro contributo<br />
dell'educazione anche<br />
in un campo come<br />
quello del gioco e<br />
della sicurezza talvolta<br />
trascurato dalle<br />
grandi case editoriali.<br />
L'iniziativa<br />
ben si attaglia alla<br />
campagna nazionale<br />
"Scherzare col fuoco"<br />
e alla grande mostra<br />
animata che sarà in<br />
Lombardia verso la<br />
fine di q uest'anno.<br />
Presi per mano da una<br />
storia divertente, i ragazzi<br />
vengono condotti<br />
in un fantastico "paese<br />
del gioco" dove li attendono<br />
mille sorprese e<br />
mille idee per giocare<br />
da soli e in compagnia.<br />
Gli adulti troveranno,<br />
nello stesso paese, molti<br />
spunti di riflessione<br />
su un'attività così importante<br />
nella vita dei<br />
piccoli.<br />
"Il gioco raccontato" —<br />
scrive nella prefazione<br />
Silvana Corbari autrice<br />
dei volumi — vuole in-<br />
segnare ai ragazzi tutto<br />
quello che ancora non<br />
sanno sul giocare e sui<br />
giocattoli e vuole mostrare<br />
gli adulti (insegnanti<br />
e genitori) la via<br />
da seguire con l'obiettivo<br />
di fornire a entrambi<br />
maggiore consapevolezza<br />
delle capacità che il<br />
gioco attiva: capacità<br />
conoscitive, affettive,<br />
motorie e fantastiche'.<br />
Alla riflessione iniziale<br />
Sul "perché si gioca", segue<br />
l'individuazione di<br />
chi gioca" e "con che<br />
cosa gioca".<br />
Viene poi esaminato l'elemento<br />
storico del gioco:<br />
come si giocava ieri<br />
e come si gioca oggi e si<br />
analizza ruolo dell'invenzione<br />
nell'attività<br />
ludica. Gli ultimi due<br />
capitoli sono dedicati<br />
alla sicurezza e allo<br />
spazio.<br />
Entrambi i volumi si<br />
sviluppano in sei capitoli<br />
e affrontano in maniera<br />
parallela questi<br />
vari aspetti del gioco. Il<br />
primo volume, proprio<br />
perché rivolto a un pubblico<br />
giovane, è ricco di<br />
illustrazioni, divertenti<br />
e coloratissime.<br />
NeI secondo, pure riccamente<br />
illustrato, tro-<br />
"Il gioco raccontato",<br />
Test) di Silvana Corbari,<br />
Coop Lombardia -<br />
Carthusia Edizioni, Illustrazioni<br />
di Giuseppe<br />
Donghi. Fotografie di<br />
Tranquillo Casiraghi<br />
2 Voll. L. 42.000.<br />
In vendita nelle librerie<br />
e nei supermercati<br />
Coop della Lombardia<br />
(ai soci prezzo speciale:<br />
L. 20.000).<br />
IL LIBRO<br />
PER<br />
GIOCARE<br />
vieni° i pareri e le riflessioni<br />
di molti studiosi:<br />
da Gianni Rodari<br />
a Cesare Musatti, da<br />
Mario Lodi a Francesco<br />
Tonucci.<br />
Vi troviamo anche alcune<br />
divertenti pagine di<br />
Danilo Montaldi sulla<br />
creatività degli animali<br />
rispetto al gioco.<br />
C'è da imparare anche<br />
da loro.<br />
Coop Lombardia, avvalendosi<br />
dell'esperienza<br />
di Carthusia in pubblicazioni<br />
per l'infanzia,<br />
prosegue così nelle sue<br />
proposte di educazione<br />
del giovane consumatore<br />
che sempre più abbracciano<br />
i temi della<br />
"qualità della vita" portando<br />
all'attenzione argomenti<br />
di grande attualità<br />
come quelli legati<br />
al consumo del<br />
"prodotto televisivo" o<br />
quelli della sicurezza<br />
domestica, entrambi<br />
oggetto di recenti campagne<br />
di informazione.<br />
Victor Bruegel, "Giochi di<br />
Fondelli", 1564
NON<br />
SERVONO<br />
GRANDI<br />
QUANTITÀ DI<br />
PRODOTTI<br />
DETERGENTI PER<br />
UNA BELLA<br />
EPIDERMIDE.<br />
ALCUNE<br />
INFORMAZIONI<br />
E SUGGERIMENTI<br />
PER EVITARNE<br />
UN PRECOCE<br />
INVECCHIAMENTO<br />
IF<br />
DI RIGUARDO TRA~.~111.~111~<br />
UN BENE DA<br />
PROTEGG E RE<br />
acciamo questo breve viaggio sopra e sotto la<br />
pelle nell'intento di scoprirne insieme le caratteristiche<br />
principali e alcune semplici rego<br />
e di comportamento, sufficienti a mantenerla<br />
in buone condizioni per tutta la vita.<br />
Infatti la pelle potrebbe essere definita come quell'organo,<br />
unico nel suo genere, che è a contatto sia<br />
con altri organi interni, sia con l'esterno: per questo<br />
quando "pensiamo a lei" dobbiamo farlo ricordando<br />
che è un momento vitale (a proposito, forse<br />
non tutti sanno che mediamente la pelle "dura un<br />
mese", poi si cambia) e non soltanto il nostro confine<br />
con l'esterno.<br />
E quando osserviamo che si tratta di un momento<br />
vitale intendiamo riferirci al fatto che la pelle è<br />
un momento di precisa identificazione personale:<br />
.di là di alcune caratteristiche di base (razza,<br />
sso, età) Ia pelle rappresenta la nostra carta d'ientità<br />
(basti pensare alle impronte digitali) e,<br />
. parando a conoscerla, ci sa indicare desideri e<br />
pettative.<br />
di Luciano Didero<br />
Vediamo di saperne di<br />
più sulla sua composizione:<br />
come tutto ciò<br />
che è dotato di funzioni<br />
biologiche è composta<br />
di acqua (molta, il 70<br />
per cento, livello che va<br />
tenuto stabile, compensando<br />
le perdite causate<br />
da agenti esterni), di<br />
proteine (il 25 per cento<br />
circa) e il 3 per cento di<br />
grassi che, come vedremo,<br />
svolgono funzioni<br />
necessarie (e qualche<br />
problema estetico di cui<br />
molti si crucciano).<br />
Tra le funzioni principali<br />
possiamo citare,<br />
prima di tutto, quella<br />
protettiva: per esempio<br />
"contro" le insidie portate<br />
dal sole; infatti il<br />
sole induce in specifiche<br />
cellule reazioni difensi-<br />
ve che si concretizzano<br />
nella produzione di melanina,<br />
un pigmento<br />
che tutte le razze possiedono<br />
in diversa intensità,<br />
ciò che spiega il<br />
diverso colore della pelle<br />
dei popoli della terra.<br />
Una seconda importantissima<br />
funzione è quella<br />
secretiva: la pelle è<br />
attivissima produttrice<br />
di sostanze quali sebo e<br />
sudore, utili a scopo<br />
protettivo e regolatore;<br />
quindi è in qualche<br />
modo improprio un certo<br />
tipo di messaggi pubblicitari<br />
che affermano<br />
che quella tale crema è<br />
a rapido assorbimento e<br />
raggiunge gli strati più<br />
profondi dell'epidermide.<br />
In realtà la pelle è<br />
quasi del tutto impermeabile<br />
e ciò che veramente<br />
le serve (ossige-<br />
no compreso) proviene<br />
quasi <strong>intera</strong>mente dall'interno:<br />
perciò vanno<br />
attribuiti ai cosmetici<br />
prevalentemente compiti<br />
"di copertura", senza<br />
eccedere in attribuzioni<br />
funzionali.<br />
Un'altra funzione invece<br />
importantissima è<br />
quella nota come termoregolazione:<br />
è lo<br />
scambio termico tra interno<br />
ed esterno, che si<br />
manifesta in particolare,<br />
in modo visibile, sotto<br />
forma di sudore.<br />
Si tratta di una manifestazione<br />
del tutto naturale<br />
(la composizione<br />
del sudore è: acqua, un<br />
po' di sale, piccole percentuali<br />
di acido lattico<br />
e urea) che talvolta è<br />
colpevolizzata e combattuta;<br />
è spesso ritenuta<br />
fonte di cattivi o-<br />
dori, ma almeno direttamente<br />
non ne è responsabile.<br />
In realtà,<br />
soprattutto in alcune<br />
parti del corpo, si trovano<br />
ghiandole che sercernono<br />
ormoni, grassi<br />
e proteine che rappresentano<br />
una miscela ideale<br />
sia per i batteri,<br />
sia come momento di richiamo,<br />
maschile o femminile,<br />
perfino di identificazione.<br />
E l'odore<br />
che si crea, anche se<br />
dobbiamo ribadire che è<br />
un fatto del tutto naturale,<br />
porta con sé, attraverso<br />
meccanismi di<br />
carattere psicologico, la<br />
tendenza alla sua eliminazione:<br />
detergere la<br />
pelle è quindi un'attività<br />
normale e comunque<br />
necessaria, che ha però<br />
le sue regole. Il suggerimento<br />
è quello di lavar-<br />
COMUNITÀ EUROPEA a cura di Vera Squorcialupi<br />
ALCOLICI PIÙ CARI<br />
IN INGHILTERRA<br />
I produttori europei di alcolici e superalcolici, coerentemente associati<br />
sotto la sigla "Spirit", hanno espresso sorpresa e preoccupazione per<br />
l'aumento dell'Il per cento delle tasse sugli alcolici, decisa dal governo<br />
britannico, che farà aumentare il costo di ogni bottiglia di circa 1'8,5 per<br />
cento. I membri di "Spira" si dichiarano, inoltre "incapaci di comprendere<br />
la logica dei britannici", a loro volta produttori del superalcolico<br />
più conosciuto nel mondo, e temono ora ripercussioni anche nei Paesi<br />
del Nord Europa che adottano per gli alcolici le tasse più alte.<br />
STOP ALL'ATRAZINA<br />
La Germania ha vietato l'atrazina, pericoloso inquinante delle falde<br />
freatiche, con tre mesi di anticipo sulla data prevista dalla legislazione<br />
Cee, e questo nonostante le richieste di ritardare il divieto da parte della<br />
Commissione delle Comunità europee.<br />
L'erbicida atrazina viene prodotto in Svizzera, negli Stati Uniti, in alcuni<br />
Paesi dell'Est ed anche in Italia. Era stato appunto il nostro Paese,<br />
insieme con il Belgio, a chiedere alla Commissione di bloccare la sua<br />
decisione per tre mesi — quelli che contavano appunto per il consumo<br />
— come richiesto dalla più compiacente direttiva comunitaria.<br />
si "con misura": detergere<br />
con prodotti di<br />
qualità (e per ognuno esiste<br />
una specifica qualità<br />
e funzionalità che<br />
andrebbe conosciuta,<br />
poiché ogni pelle ha la<br />
sua storia) ma, contrariamente<br />
ad una certa<br />
pubblicità, senza eccessi.<br />
Un contatto troppo<br />
frequente con prodotti<br />
detergenti porta con sé<br />
il possibile impoverimento<br />
delle difese della<br />
pelle: per avere un bel<br />
look non si devono pagare<br />
prezzi in termini<br />
dì accelerato invecchiamento<br />
della pelle, come<br />
accade per esempio<br />
quando si vuole "sgrassare"<br />
a oltranza.<br />
A proposito di pelle<br />
grassa, vero dramma<br />
per tanti: la produzione<br />
del sebo dipende da<br />
meccanismi endocrini e<br />
ormonali biologicamente<br />
perfezionati, e non si<br />
può bloccare. E gli stessi<br />
cosmetici possono solo<br />
"nascondere" la pelle<br />
lucida, non evitarla.<br />
Del resto è come sempre<br />
un problema "di<br />
qualità": se produciamo<br />
un buon sebo (buono in<br />
quanto a composizione)<br />
la pelle avrà probabili<br />
giovamenti; se invece la<br />
sua composizione non è<br />
giusta (ma chi conosce<br />
la propria pelle fino a<br />
questo punto?), se in<br />
più è abbondante, si potranno<br />
creare effetti<br />
spiacevoli come l'acne, i<br />
brufoli, insomma.<br />
Allora è bene intervenire,<br />
cioè indagare: prima<br />
di procedere autonomamente<br />
con cure improvvisate<br />
(come tali possibilmente<br />
inutili, forse<br />
IMBALLAGGI<br />
DA RICICLARE<br />
Cinque grandi associazioni europee,<br />
alle quali fanno capo i produttori<br />
di detersivi, saponi, cosmetici,<br />
prodotti di manutenzione,<br />
nonché prodotti agro-alimentari<br />
e di qualità (cioè tutti beni<br />
di largo consumo) hanno presentato<br />
i loro suggerimenti alla Cee<br />
per una futura direttiva sugli<br />
imballaggi e sulle confezioni nella<br />
fase finale della loro vita, cioè<br />
quando diventano rifiuti. Fra le<br />
richieste c'è quella di fare una<br />
distinzione fra i rifiuti domestici<br />
in base alle possibilità di riciclaggio<br />
piuttosto che secondo l'origine<br />
dei materiali. Hanno domandato,<br />
inoltre, una maggiore<br />
flessibilità della legislazione per<br />
poter utilizzare i mezzi a disposizione<br />
localmente per la raccolta<br />
e lo smaltimento dei rifiuti.<br />
nocive) vale la pena di<br />
andare dall'endocrinologo,<br />
che darà il suo importante<br />
contributo alla<br />
messa a punto dei meceanisnai<br />
"dall'interno".<br />
E l'esterno che però va<br />
affrontato con calma e<br />
pazienza: grandi quantità<br />
di sapone non serviranno<br />
granché e solo<br />
momentaneamente, e il<br />
sebo tornerà più di prima;<br />
meglio un moderato<br />
latte detergente e, su<br />
indicazione del medico,<br />
l'applicazione di prodotti<br />
solforati che, se non<br />
altro, attenueranno il<br />
problema. Qualcuno<br />
torna a suggerire medicamenti<br />
storici: catrame,<br />
acido salicilico; oppure<br />
sostanze che derivano<br />
dalla salvia o dai<br />
licheni d'Islanda, per esempio;<br />
oppure si sente<br />
parlare bene degli oli<br />
essenziali.<br />
In tutti i casi la lotta<br />
(anche se è un termine<br />
del tutto inadatto) contro<br />
la pelle grassa andrà<br />
condotta con le armi<br />
giuste, che sono<br />
quelle più personalizzate.<br />
In conclusione un<br />
consiglio di generale<br />
validità: per proteggere<br />
la pelle (e anche i capelli<br />
del resto) bisogna<br />
conoscerla. Così come ci<br />
occupiamo di altri aspetti<br />
del nostro organismo,<br />
vale la pena di<br />
consultare il medico per<br />
sapere (prevenire) piuttosto<br />
che curare.<br />
E il dermatologo il nostro<br />
consulente di fiducia,<br />
per sapere davvero<br />
cosa fare e quali prodotti<br />
utilizzare: ricordate,<br />
è sempre un problema<br />
di qualità.<br />
NEL 2005<br />
ACQUE<br />
REFLUE<br />
PULITE<br />
Entro il 31 dicembre del 2000<br />
le acque reflue, che scorrono<br />
nelle fogne municipali di tutta<br />
Europa, dovranno essere sottoposte<br />
a un trattamento di<br />
depurazione biologico, in tutti<br />
gli agglomerati urbani europei<br />
di oltre 15.000 p.e. (persone<br />
equivalenti), una misura<br />
scelta per definire la capacità<br />
necessaria dei sistemi di raccolta<br />
e di trattamento delle<br />
acque. Una direttiva europea,<br />
che è nata all'insegna di "tutti<br />
in Europa con le fogne", stabilisce,<br />
inoltre, che entro il 31<br />
dicembre del 2005 tale trattamento<br />
delle acque dovrà avvenire<br />
anche in quegli agglomerati<br />
urbani compresi fra le<br />
2.000 e le 15.000 persone equivalenti.<br />
10
T1<br />
111~ (CON ANALISI) DI'QUELETTA DISOCIET<br />
Anche quest'anno presentiamo<br />
con soddisfazione il secondo bilancio<br />
sociale, stampato in un<br />
elegante fascicolo che abbiamo distribuito<br />
in migliaia di copie durante le<br />
recenti assemblee di bilancio a tutti i<br />
soci presenti e inoltre, per la prima<br />
volta, ai dipendenti della cooperativa.<br />
Una ricostruzione rigorosa e documentata<br />
dell'attività svolta verso il<br />
corpo sociale, con la collaborazione<br />
delle nostre sezioni soci, nel corso del<br />
1.990. Un rendiconto puntuale dell'impegno<br />
profuso che vede da anni la<br />
cooperativa tesa a valorizzare le proprie<br />
"diversità" con obiettivi e fatti<br />
coerenti.<br />
Nel bilancio sociale vengono illustrati<br />
con rapida successione i capitoli che<br />
brevemente illustriamo nell'articolo<br />
sottostante.<br />
di Sergio Ghiringhelli<br />
I SOCI E<br />
L'ANAGRAFE<br />
SOCIALE<br />
Qui si confrontano i dati<br />
di composizione sociale<br />
che, dopo il recente aggiornamento,<br />
risultano<br />
con un livello di attendibilità<br />
superiore agli anni<br />
precedenti. Dall'analisi<br />
ne esce confermata<br />
la prevalenza femminile<br />
e la composizione di fasce<br />
d'età leggermente<br />
superiore al dato regionale.<br />
I dati di scolarità<br />
presentano un livello<br />
più favorevole rispetto<br />
alla media lombarda. Si<br />
riscontra anche una crescita<br />
delle casalinghe<br />
nelle categorie sociali.<br />
LA COMPOSIZIONE<br />
TERRITORIALE DELLE<br />
SEZIONI SOCI<br />
Articolata in 3 zone e<br />
con 27 Sezioni, oggi organizza<br />
ben 130.539 unità.<br />
I nuovi soci sono<br />
8.538.<br />
LA PARTECIPAZiONE<br />
COOPERATIVA<br />
Un insieme di momenti<br />
partecipati con oltre<br />
10.000 contatti e 2.569<br />
presenze nelle assemblee<br />
di bilancio. Il funzionamento<br />
degli organi<br />
istituzionali quali: il<br />
Consiglio di amministrazione,<br />
il Consiglio<br />
generale, la Consulta<br />
delle Sezioni soci, oltre<br />
104 ore di confronto in<br />
16 riunioni.<br />
IL SERVIZIO<br />
E I DATI DEL PRESTITO<br />
SOCIALE<br />
La raccolta del prestito<br />
presenta un incremento,<br />
compresi gli interessi<br />
maturati, di circa 37 miliardi<br />
e 3.917 nuovi soci<br />
prestatori. L'informatizzazione<br />
dei servizi è stata<br />
estesa a 15 punti di<br />
vendita, per le operazioni,<br />
la stampa dei libretti,<br />
l'estratto conto. Le<br />
assemblee riservate ai<br />
soci prestatori hanno visto<br />
la partecipazione di<br />
oltre 1.000 persone.<br />
LA<br />
DEI<br />
L'IMPEGNO PER<br />
IL CONSUMATORE<br />
Il rinnovo di tutta la linea<br />
dei prodotti a marchio<br />
Coop, oltre 300 referenze,<br />
con l'adozione<br />
di un nuovo etichettaggio<br />
informativo dove<br />
vengono indicati i valori<br />
nutrizionali resi più leggibili<br />
attraverso latogrammi.<br />
L'incidenza dei<br />
prodotti a marchio Coop<br />
nelle vendite complessive<br />
ha raggiunto il 7,5<br />
per cento e in alcune famiglie<br />
merceologiche riscontra<br />
posizioni di preminenza<br />
rispetto ad altre<br />
marche. Crescente<br />
successo della linea<br />
"Prodotti con amore";<br />
nella frutta e verdura a<br />
produzione guidata sono<br />
state presenti a disposizione<br />
mediamente 30<br />
referenze, nel rispetto<br />
della stagionalità, che<br />
hanno riscontrato un<br />
aumento di 2.339 quintali<br />
smerciati più dello<br />
scorso anno; nelle carni,<br />
esteso anche a tutto il<br />
bovino adulto il controllo<br />
di garanzia acquisendo<br />
casi nuova fiducia nei<br />
consumatori. Ciò ha<br />
permesso di mantenere<br />
il livello della vendita di<br />
fronte ad una domanda<br />
paCijr3tC ria di tebei :erreCC<br />
alito diga •<br />
é<br />
che 112213n°<br />
natura e<br />
sel<br />
gspetvcte<br />
dee Nenie a omisciare<br />
2° a tutti' CC62.<br />
Can. L.1~1..<br />
di consumo in netta diminuzione.<br />
Nel corso del<br />
1990 il laboratorio di<br />
controllo qualità di Coop<br />
Italia ha investito 1.500<br />
milioni in ricerca, analisi<br />
e controlli.<br />
ATTIVITÀ<br />
COMMERCIALE E<br />
SALVAGUARDIA<br />
DELL'AMBIENTE<br />
Interessanti riscontri<br />
tendenziali nelle sperimentazioni<br />
in corso per<br />
sensibilizzare i consumatori<br />
a modificare le<br />
proprie abitudini anche<br />
in termini di salvaguardie<br />
ambientali. I consumi<br />
degli shopper di plastica<br />
riscontrano una diminuzione<br />
di 2 milioni<br />
di pezzi e quelli di carta<br />
un aumento di 600.000<br />
nel confronto 1988 e<br />
1990.<br />
Nei prodotti a marchio<br />
Coop sono state abolite<br />
tutte le confezioni di Pvc<br />
e sostituite con Pet (plastica<br />
biodegradabile). In<br />
collaborazione con l'Amsa<br />
è stata sperimentata<br />
la raccolta di bottiglie di<br />
plastica in tre punti di<br />
vendita che ha dato esiti<br />
incoraggianti: 730.000<br />
pezzi recuperati.Anche<br />
il recupero delle pile e-<br />
In netta diminurione l'oso dei sacchetti<br />
di ploslica, mentre quelli di
kN5UMANDO1kNIKNO IN ONDA, IL VENERDÌ DEDICATO A LOOP<br />
ITALIA RADIO<br />
UNO SPAZIO<br />
QUOTIDIANO<br />
DEDICATO DALLE<br />
12,30 ALLE 13<br />
AL MONDO DEI<br />
CONSUMI<br />
DALLA<br />
PARTE<br />
DEI CONSUMATORI<br />
di Daniele Moltrasio<br />
C'era una volta il mondo<br />
delle radio private.<br />
Verso la metà degli anni<br />
10, quando il .fimomeno<br />
prese piede nel<br />
nostro Paese si ebbe un<br />
proliferare vertiginoso<br />
di antenne.<br />
L'avvento delle TV private<br />
ha poi tolto molto<br />
dello spazio che la radiofonia<br />
aveva conquistato<br />
ed oggi solo alcuni<br />
network radiofonici nazionali<br />
riescono a tenere<br />
il passo e a mantenere<br />
una audience di vaste<br />
dimensioni.<br />
In un settore divenuto<br />
fortemente competitivo<br />
e con spazi di crescita<br />
limitati, sono comunque<br />
poche le radio che, all'interno<br />
della loro programmazione,<br />
hanno<br />
scelto di investire professionalità,<br />
mezzi e<br />
spazio nell'informazione.<br />
Vige quasi incontrastata<br />
la regola dell'intrattenimento,<br />
della musica<br />
interrotta al più da<br />
qualche breve redazionate.<br />
E questo è un limite, una<br />
mancanza alla quale<br />
qualcuno ha cercato di<br />
pane rimedio.<br />
Un'eccezione infatti,<br />
non l'unica certo, c'è.<br />
Si chiama Italia Radio<br />
e trasmette su tutto il<br />
territorio nazionale dal<br />
1988. Nata sulla base<br />
di una ricerca di merca-<br />
to condotta da Abacua<br />
che rivelava come esistesse<br />
lo spazio per la<br />
nascita di uno strumento<br />
radiofonico di informazione,<br />
questa cooperativa<br />
radiofonica ha<br />
poi visto un lento ma<br />
costante sviluppo che<br />
l'ha portata oggi ad avere<br />
una audience stimata<br />
intorno ai trecentali:lila<br />
ascoltatori.<br />
n Se ce ne occupiamo è<br />
perché, oltre ad essere<br />
una cooperativa, all'interno<br />
dei suoi palinsesti<br />
informativi, uno spazio<br />
particolare è dedicato ai<br />
problemi dei consumi e<br />
a questi la Coop collabora<br />
con una propria<br />
rubrica.<br />
Ogni giorno dalle 12,30<br />
alle 13 va infatti in onda<br />
"Consumando".<br />
"L'obiettivo che ci siamo<br />
posti con questa rubrica<br />
— dice Daniele Biacchessi<br />
della redazione<br />
milanese della radio —<br />
è stato quello di dar vita,<br />
in una fascia oraria<br />
d'ascolto particolarmente<br />
ampia, ad una trasmissione<br />
che si caratterizzasse<br />
come punto<br />
di riferimento per il cittadino-utente<br />
su temi<br />
di immediato interesse<br />
quali alimentazione,<br />
servizi ed ambiente".<br />
Per raggiungere lo scopo<br />
a collaborare sono<br />
state chiamate tutte<br />
quelle associazioni che<br />
da anni sono impegnate<br />
sul versante della migliore<br />
tutela e difesa del<br />
consumatore.<br />
Ogni giorno ad ogni associazione<br />
è dedicato uno<br />
spazio autonomo nel<br />
quale vengono affrontati<br />
i temi di più specifica<br />
competenza.<br />
Ne fanno parte: A 'salus,<br />
il comitato difesa<br />
consumatori, il movimento<br />
consumatori, il<br />
movimento federalista<br />
democratico, il tribunale<br />
per i diritti del malato,<br />
la Lega Ambiente e<br />
Coop.<br />
n Oltre a questo ruolo di<br />
assidua e continua informazione<br />
sui diritti<br />
dei consumatori, "Consumando"<br />
ha scelto di<br />
entrare nel campo della<br />
difesa e della denuncia<br />
dei torti subiti dal cittadino,<br />
con un'iniziativa<br />
diretta.<br />
"Abbiamo attivato —<br />
continua Biacchessi —<br />
una linea telefonica<br />
perché ognuno possa<br />
denunciare problemi,<br />
storture, torti subiti<br />
nell'ambito dei servizi.<br />
Il telefono funziona 24<br />
ore su 24 (tel.<br />
02/6440255) ed ha già<br />
ricevuto, nell'arco di<br />
qualche settimana, centinaia<br />
di chiamate".<br />
La radio ovviamente<br />
prima di rendere pubblica<br />
una denuncia che<br />
risulti particolarmente<br />
esemplare e significativa,<br />
effettua controlli e<br />
verifiche.<br />
n Solo successivamente<br />
passa alla testimonianza<br />
diretta via etere. E<br />
un modo non nuovo, ma<br />
certamente dinamico,<br />
di far parlare la gente,<br />
di rendere pubblici tanti<br />
piccoli fatti quotidiani<br />
che, messi insieme,<br />
formano l'ordito di una<br />
società in cui consumi e<br />
servizi non sempre corrispondono<br />
a criteri di<br />
modernità e trasparenza.<br />
Anche per questo<br />
Coop ha scelto di essere<br />
presente con un proprio<br />
spazio ed ogni venerdì i<br />
nostri soci hanno la<br />
possibilità di sintonizzarsi<br />
per avere informazioni<br />
dirette sulle<br />
campagne e le politiche<br />
che la nostra organizzazione<br />
promuove per una<br />
migliore tutela del consumatore.<br />
Non ci resta dunque<br />
che indicare le frequenze<br />
sulle quali potersi<br />
sintonizzare per ascoltare<br />
"Consumando".<br />
Milano: 91 mh<br />
Pavia e Cremona: 104.1<br />
mh<br />
Brescia: 89.2 mh<br />
Buon ascolto.<br />
DALLA STAMPA o cura di Luciana Didera<br />
CAFFÈ:<br />
SOGNO<br />
O REALTÀ'<br />
Ii caffè è tra le bevande più amate e<br />
consumate dagli italiani, serve a tenerci<br />
svegli, a darci tono e sprint,<br />
ma secondo certa pubblicità ha doti<br />
anche terapeutiche.<br />
Le segnaliamo perché ci sembrano<br />
enfatizzate, più che altro funzionali<br />
alla vendita del prodotto: farebbe<br />
dimagrire, tesi apparsa già anni fa,<br />
contribuendo "al consumo" delle calorie;<br />
ma soprattutto ci sembra poco<br />
verosimile che il caffè — attenzione,<br />
in almeno 5 tazze al giorno — abbia<br />
doti antitumorali.<br />
Con 5 tazze al di la probabilità di<br />
tumore al retto si abbasserebbe del<br />
40 per cento.<br />
Potenza della pubblicità.<br />
CEE ATTENTA<br />
ANCHE A<br />
COMMERCIO E<br />
DISTRIBUZIONE<br />
(V.S.) In Europa il settore<br />
della distribuzione<br />
rappresenta il 17 per<br />
cento dell'economia comunitaria<br />
mentre l'insieme<br />
delle attività commerciali<br />
sono il 50 per<br />
cento dei settore "servizi"<br />
dei 12 Paesi.<br />
La Comunità europea<br />
dedica, quindi, un intero<br />
programma di lavoro al<br />
commercio al dettaglio,<br />
a quello all'ingrosso e<br />
alle attività similari<br />
proprio in vista del mercato<br />
unico del
1"TbRISME« 0- 70 PROTEGGTMDA SPIACEVOLI SOPRA<br />
ITALIA<br />
h À, litUi baia<br />
-<br />
turismo'nasee coni<br />
di Ugo Pinferi<br />
E questi viaggiatori affidando<br />
alle stampe i loro<br />
taccuini, le loro note<br />
scritte o disegnate, generavano<br />
stimoli per altri<br />
viaggiatori.Esempi<br />
sommi sono il «Viaggio in<br />
Italia" di Johann Wolfgang<br />
Goethe, e i diari di<br />
viaggio "Roma, Napoli e<br />
Firenze" e "Passeggiate<br />
romane" di Stendhal. In<br />
un'importante antologia<br />
intitolata "Italies" (Italie)<br />
uscita in Francia sono<br />
raccolti testi di un<br />
centinaio di francesi che<br />
tra il 100 e 1'800 hanno<br />
visitato il nostro paese:<br />
Hector Berlioz, musicista,<br />
Francois René de<br />
Chateaubriand, scrittore<br />
venuto da noi ben undici<br />
volte, Alexandre Dumas,<br />
quello dei "Tre Moschettieri",<br />
Gustave Flaubert<br />
("Madame Bovary"),<br />
Théophile Gautier ("Capitan<br />
Fracassa"), i fratelli<br />
Edmond e Jules de<br />
Goncourt fai quali è intitolato<br />
un grande premio<br />
letterario), Charles Gounod,<br />
musicista ("Faust"),<br />
Alphonse de Lamartine,<br />
poeta, che fu sfidato a<br />
duello da Gabriele Pepe<br />
per aver parlato male<br />
degli italiani, Guy de<br />
Maupassani ("Bel-Ami"),<br />
Jean-Jacques Rousseau,<br />
filosofo, Donatien Al-<br />
phonse FrancMs de Sade,<br />
"divino Marchese"<br />
per alcuni, depravato per<br />
altri, Aurore Dupin, eletta<br />
George Sand, la poetessa<br />
che portava uno<br />
pseudonimo maschile, Emile<br />
Zola, figlio di un italiano,<br />
grande romanziere<br />
e battagliero protagonista<br />
de "l'affaire Dreyfus".<br />
Se poi ci riferissimo al<br />
mondo di lingua inglese<br />
e a quello di lingua tedesca<br />
l'elenco sarebbe ancor<br />
più lungo e significativo.<br />
ARRIVANO<br />
LE GUIDE<br />
Sull'onda del viaggio<br />
crebbe una domanda<br />
concreta di guide che<br />
consentissero dì fare<br />
programmi, preventivi,<br />
di lasciare recapiti, di<br />
scegliere itinerari. Uno<br />
dei padri delle guide turistiche<br />
fu Karl Baede-<br />
1:ITir Ci<br />
CON<br />
BEDEKER<br />
IN<br />
MANO<br />
ker, di Lipsia(da cui<br />
deriva il bedeker).<br />
Quella bella città tedesca<br />
era diventata una<br />
capitale dell'editoria.<br />
Per molto tempo "bedeker"<br />
è stato sinonimo di<br />
guida turistica. Siamo<br />
in possesso di una copia<br />
bene conservata di una<br />
guida al viaggio in Italia<br />
"dalle Alpi a Napoli" del<br />
1905. Scritta in francese,<br />
ricca di piante delle<br />
maggiori città, contiene<br />
preziosi consigli per i<br />
viaggiatori di allora.<br />
Non serviva passaporto<br />
e le stagioni turistiche<br />
erano ben diverse da oggi.<br />
A Roma e a Napoli i<br />
migliori alberghi chiudevano<br />
d'estate, tempo<br />
di grande calura, ma<br />
anche stagione di malaria<br />
e di tifo. La guida si<br />
diffonde sui consigli d'igiene:<br />
"Siccome c'è molta<br />
escursione termica in<br />
Italia, chiedere una camera<br />
orientata a sud.<br />
BUSTO ARSIZIO<br />
PARTECIPARE<br />
E SUGGERIRE<br />
Fra gli scopi di una cooperativa<br />
vi è anche<br />
quello di rendere più<br />
immediata la comunicazione<br />
con i soci e conaumatori.<br />
E per questo motivo<br />
che, per iniziativa del<br />
Comitato Soci di Busto<br />
Arsizio, è stata posta<br />
all'interno del supermercato<br />
di Viale Repubblica<br />
una cassetta<br />
dei suggerimenti.<br />
La partecipazione, si<br />
sa, comporta sempre un<br />
impegno in prima persona.<br />
L'immagine raffigurata<br />
sulla cassetta di un piccolo<br />
uomo che deve salire<br />
una lunga scala prima<br />
di giungere alla fessura<br />
in cui inserire la<br />
propria proposta intende<br />
sottolineare questo<br />
impegno.<br />
A Busto Arsizio, molte<br />
persone hanno idealmente<br />
salito questa<br />
scala ed hanno utilizzato<br />
questo mezzo di comunicazione<br />
per esprimere<br />
liberamente le<br />
proprie idee e proposte.<br />
I suggerimenti fino ad<br />
ora pervenuti sono relativi<br />
all'offerta commerciale,<br />
alla qualità dei<br />
servizi, alle proposte di<br />
tipo culturale e ricreativo.<br />
L'utilizzo della cassetta<br />
dei suggerimenti consente<br />
inoltre alla struttura<br />
tecnica dell'impresa<br />
cooperativa di conoscere<br />
in modo diretta le<br />
esigenze dei soci e consumatori<br />
finali.<br />
Per il Comitato Soci<br />
di Busto Arsizio<br />
Chiara Peverati<br />
Se non ce ne sono, optare<br />
per una ad ovest in<br />
inverno e a est in estate.<br />
Rifiutare quelle a nord.<br />
Non esagerare coi cibi,<br />
scegliere il pesce solo se<br />
freschissimo, non mangiare<br />
crostacei a Venezia<br />
e a Napoli, diffidare<br />
dell'acqua potabile, il vino<br />
è buono, in Italia, ma<br />
evitate la birra". Negli<br />
alberghi c'era il problema<br />
delle pulci e bisognava<br />
usare la polvere<br />
insetticida, se si andava<br />
negli alberghi di second'ordine<br />
bisognava mettere<br />
in conto servizi igienici<br />
non adatti alle signore.<br />
Ci sono poi i consigli<br />
sui prezzi delle<br />
merci ("Contrattate, non<br />
comprate per tramite<br />
della guida o del cocchiere"),<br />
sulle tariffe dei<br />
trasporti in carrozza<br />
("Chiedete prima il<br />
prezzo, fatevi ripetere il<br />
nome della via"), sull'entità<br />
delle mance.<br />
PER CHI HA<br />
UNA TAGLIA XL<br />
Giovanni Cremonini,<br />
Extralarge. Allo<br />
conquisto del pesoforma,<br />
Documentazione<br />
Scientifica Editrice,<br />
Bologna. 146 pagine,<br />
28.000 lire.<br />
Una volta tanto è un<br />
dietologo, medico nutrizionista,<br />
con approccio<br />
psico-antropologico, a<br />
proporci con serenità la<br />
strada dell'equilibrio.<br />
Il titolo è straordinariamente<br />
efficace: chi si ritrova<br />
a dover acquistare<br />
vestiti con la taglia<br />
XL sa che si parla di<br />
lui. Ma è anche efficace<br />
IL "VIAGGIO<br />
IN ITALIA"<br />
OGGI<br />
Per i turisti stranieri il<br />
problema esiste. Se una<br />
volta nella vita si sentono<br />
in dovere di venire, è<br />
sempre più difficile che<br />
ci ritornino. Soprattutto<br />
è vero nelle città di<br />
grande richiamo. I prezzi<br />
di ristoranti ed alberghi<br />
a Venezia, Firenze, a<br />
Roma, a Milano, a Bologna<br />
non sono sopportabili<br />
dalla tasca di un padre<br />
di famiglia che debba<br />
pagare per sé, per la<br />
moglie e i figli, o per dei<br />
giovani turisti con scarse<br />
risorse. A maggior ragione<br />
servono le guide<br />
per non avere sorprese.<br />
In Italia siamo fortunati:<br />
il Touring Club Italiano<br />
è l'associazione che<br />
produce ottime guide e<br />
perfette carte stradali<br />
{la carta d'Italia<br />
1:200.000, in fogli o in atlanti<br />
è quanto di meglio<br />
si possa chiedere). Ci sono<br />
guide su tutta l'Italia,<br />
su gruppi di regioni,<br />
regione per regione, con<br />
diversi gradi di approfondimento.<br />
Dove si trovano?<br />
Presso le sedi- Tci<br />
o presso le numerose librerie<br />
che nei centri<br />
grandi e piccoli fanno da<br />
ITAL1ES<br />
•.•<br />
ì. r sZIX,' SlE,LE.t;<br />
EXTRALARGE<br />
ALLA CCP...RIMA 05. PESO-FORMA<br />
l'impostazione del libro,<br />
che fa chiarezza sulle<br />
mode e sui diversi significati<br />
che nel tempo<br />
e negli ambienti sociali<br />
si sono dati alla figura<br />
fisica, all'ideale maschi-<br />
riferimento per il Touring<br />
Club. Una guida utile<br />
per scegliere alberghi<br />
e ristoranti è la "Michelin"<br />
rossa. Fornisce<br />
soprattutto una selezione<br />
degli alberghi "ameni<br />
e tranquilli" e dei ristoranti<br />
dove si trovano<br />
"pasti accurati a prezzi<br />
contenuti". Grande successo,<br />
è quasi esaurita,<br />
ha avuto la recente "osterie<br />
edita da<br />
Arcigola Slow Food Editore.<br />
Aiuta a trovare posti<br />
dove ci sono tradizione,<br />
cura e prezzi abbordabili.<br />
Ci sono altre guide<br />
gastronomiche che<br />
però crediamo servano<br />
solo per chi può presentare<br />
il conto del ristorante<br />
sulla nota spese.<br />
Tutte le librerie sono in<br />
grado di procurarci le<br />
guide qui segnalate e<br />
anche altre. Nelle grandi<br />
librerie ampio spazio<br />
é dedicato al turismo.<br />
Ci sono anche delle librerie<br />
specializzate. A<br />
Milano sano almeno<br />
quattro. La "Libreria<br />
del Touring" in Corso Italia<br />
10. La 'Libreria<br />
dell'Automobile; Corso<br />
Venezia 43. "Luoghi e<br />
libri", Via Mameli S. La<br />
"Libreria del Turismo",<br />
Via Santa Sofia 7.<br />
le o femminile. Riportare<br />
il ragionamento sugli<br />
aspetti scientifici è necessario,<br />
ma spesso diventa<br />
difficile a livello<br />
di divulgazione.<br />
Qui bisogna citare anche<br />
Elena Gaiani, che<br />
ha progettato graficamente<br />
il libro e ne ha<br />
curato le illustrazioni.<br />
A giudicare dal risultato<br />
dobbiamo forse considerarla<br />
una "coautrice".<br />
I concetti chiari<br />
dell'autore sono stati espressi<br />
ancor più chiaramente<br />
da disegni e<br />
tabelle di facile interpretazione.<br />
Insomma questo libro è<br />
una buona occasione<br />
per provare a scendere<br />
di almeno una taglia.
COOPAWA WIAT1VE El GpfAti<br />
I 'Centri Rousseau" — iniziative per la vita associata della gioventù —1<br />
sono nati nel febbraio 1968 per volontà di un gruppo di educatori, geni- -<br />
tori, giovani i quali hanno deciso di costituirsi in cooperativa per dare ,<br />
concretezza ad alcune intuizioni maturate nel campo pedagogico ed e- I<br />
ducativo. Da oltre vent'anni i Centri Rousseau promuovono e gestiscono<br />
in proprio o in collaborazione con enti pubblici e altre agenzie a o -'<br />
rientamento culturale e formativo, iniziative di varia genere. Certamente<br />
tra le attività che i Centri svolgono, la gestione delle vacanze estive<br />
in campeggio ne rappresenta il fiore all'occhiello, sia sul piano pedagogico<br />
che organizzativo. Si tratta dì campeggi mirati all'ospitalità di<br />
bambini e adolescenti situati in località marine e/o montane, m aree riservate<br />
all'interno di un villaggio turistico oppure esclusive e autonome.<br />
Tra le attività dei Rousseau segnaliamo anche la segreteria ragazzi<br />
che organizza solitamente settimane bianche, viaggi all'estero ed escursioni<br />
o attività culturali e naturalistiche. Ma anche sul mniterio di<br />
Milano e provincia vengono attivati interventi di animazione, spettacoli,<br />
grandi giochi, Feste nvolte a ragazzi e adulti. Nella bella e ampia sede<br />
della Cooperativa Centri Rousseau, che si trova a Milano in Corso<br />
San Gottardo 11 (te!. 89400425), si svolgono iniziative culturali e ricreative;<br />
laboratori di attività espressive, come corsi di pittura, clownerie,<br />
oppure manipolative e di video. Sempre nei locali della sede è attiva una<br />
videoteca. Infine, i Centri Rousseau hanno attuato un centro studi<br />
che favorisce attività di consulenza su progetti specifici e di tbrmazione<br />
e aggiornamento per animatori del tempo libero, educatori, operatori<br />
scolastici, coordinatori di comunità per minori.<br />
VITA<br />
IN SARDEGNA<br />
Il centro di vacanza situato<br />
in Sardegna è organizzato<br />
in un campeggio<br />
sul mare, in area<br />
riservata all'interno<br />
di un villaggio turistico,<br />
in una zona incantevole<br />
sulla costa settentrionale<br />
della Sardegna.<br />
Vi vengono svolte<br />
numerose attività sportive:<br />
nuoto, canoa, sub,<br />
calcio, palla a volo e, su<br />
richiesta, anche equitazione<br />
e tennis. Accanto<br />
alle attività sportive sono<br />
previste quelle ricreative<br />
e d'animazione:<br />
laboratori di cuoio, bigiotteria,<br />
maschere,<br />
trucco, danza, pittura<br />
su stoffa, musica. Inoltre<br />
con ragazze e ragazzi<br />
vengono allestiti<br />
spettacoli, serate danzanti,<br />
feste a tema, discoteca.<br />
Per quanto riguarda<br />
i grandi giochi<br />
sono previsti la caccia<br />
al tesoro, la gimkana<br />
ed altri ancora. Inoltre<br />
i ragazzi e le ragazze<br />
possono organizzare<br />
tornei di scacchi, carte,<br />
risiko e ping-pong. Non<br />
possono mancare le escursioni<br />
che rappresentano<br />
il passatempo<br />
principale perché la zona<br />
offre itinerari di indubbio<br />
interesse culturale,<br />
turistico e ambientale.<br />
Alle ragazze e<br />
ai ragazzi vengono pro-<br />
Nelle due foto qui o fumo: una<br />
gita a Furie, e il campeggio<br />
Piccino in Toscana<br />
Con una tempestiva fuga<br />
sul finale della gara,<br />
il varesino di Ispra Roberto<br />
Giucolosi, della<br />
Polisportiva Coop di<br />
Corsico, si è aggiudicato<br />
la 49° edizione della<br />
Torino-Biella, una corsa<br />
ciclistica classica del<br />
calendario dilettantistico<br />
piemontese. Giucolosi<br />
è, con questo successo,<br />
alla terza vittoria<br />
stagionale. Particolarmente<br />
significativa la<br />
condotta di gara del<br />
posti diversi tipi di escursioni<br />
(solitamente a<br />
gruppi) che possono<br />
prevedere il pernottamento<br />
al di fuori del<br />
campeggio.<br />
campeggi Rousseau<br />
sono misti, organizzati<br />
in gruppi tenda di 8/10<br />
ragazzi con la presenza<br />
di due adulti. Il rapporto<br />
adulti-ragazzi è di 1<br />
a 6 il che garantisce<br />
un'esperienza qualitativamente<br />
migliore. Non<br />
si tratta di squadre<br />
bensì di gruppi opzionali<br />
che si formano quotidianamente<br />
sulla base<br />
di proposte di attività.<br />
L'organizzazione che vige<br />
grande gruppo è<br />
di tipo orizzontale e<br />
tende a coinvolgere e<br />
responsabilizzare i ragazzi<br />
nella gestione della<br />
comunità attraversa<br />
alcuni strumenti sperimentati<br />
in anni di esperienza:<br />
l'assemblea (che<br />
delibera e propone iniziative);<br />
le commissioni<br />
che attuano le diverse i-<br />
portabandiera della Polisportiva<br />
Coop di Corsico<br />
che, dopo aver saggiamente<br />
tenuto contatto<br />
con il gruppo dei migliori,<br />
ha distanziato gli<br />
altri concorrenti con un<br />
allungo a due chilometri<br />
dal traguardo. La<br />
sua potente pedalata<br />
ha tenuto a distanza i<br />
rivali, fino a tagliare<br />
vittorioso il traguardo<br />
di Biella, sconfiggendo<br />
anche i pronostici che<br />
gli erano contrari.<br />
niziative e affrontano<br />
anche organizzativamente<br />
i problemi della<br />
"comunità"; le corvées<br />
(si tratta di gruppi di<br />
lavoro che risolvono i<br />
problemi concreti del<br />
campeggio).<br />
I centri di vacanza in<br />
Sardegna sono organizzati<br />
in turni di 15 e 21<br />
giorni per ragazzi e ragazze<br />
da 12 a 16 anni.<br />
NELLA PINETA<br />
TOSCANA<br />
Il campeggio toscano è<br />
situato in una pineta,<br />
nella zona della costa,<br />
ed è appositamente<br />
strutturato per bambini<br />
e bambine da sei a undici<br />
anni.<br />
Infatti è costituito da<br />
un campo giochi con altalene,<br />
dondoli, scivolo,<br />
ping-pong e bigliardini.<br />
Possibili le attività<br />
sportive: nuoto, calcio,<br />
palla a volo e, su richiesta,<br />
equitazione. Oltre<br />
alle attività ricreative e<br />
Foto di gruppo dello Polisportiva Coop Conico<br />
QUANDO SI FONDONO<br />
RIPOSO, DIVERTIMENTO,<br />
PEDAGOGIA E CULTURA<br />
NEL NOME DI<br />
Andare in<br />
canoa in<br />
Sardeg no<br />
ROUSSEAU<br />
d'animazione sono previsti<br />
escursioni e itinerari<br />
turistici di grande<br />
interesse: Isola d'Elba,<br />
Bolgheri, Castagneto<br />
Carducci, Terme di Venturina,<br />
cantieri navali,<br />
le tenute con i cavalli,<br />
Acquapark di Cecina, e<br />
poi ancora visite alle<br />
città di Pisa, Populonia,<br />
Volterra. Secondo la<br />
programmazione specifica,<br />
verrà richiesto un<br />
contributo a copertura<br />
delle spese di trasporto<br />
pubblica.<br />
Ogni centro di vacanza<br />
organizza un servizio<br />
banca (di solito gestito<br />
da due educatori e 4/5<br />
ragazzi a ragazze) che<br />
raccoglie il denaro personale<br />
di ogni membro<br />
della comunità che vuole<br />
depositarlo per motivi<br />
di sicurezza. Il servizio<br />
banca, che non è obbligatorio,<br />
funziona ogni<br />
giorno ad orari prestabiliti<br />
e serve per prevenire<br />
i casi di furto o<br />
smarrimento del dena-<br />
ro. Infine viene generalmente<br />
istituita una cassa<br />
comune (anche questa<br />
non obbligatoria)<br />
per permettere la realizzazione<br />
di eventuali<br />
iniziative straordinarie<br />
non comprese nel budget<br />
del turno.<br />
TEMPO LIBERO<br />
DEI RAGAZZI<br />
La Segreteria Ragazzi<br />
nasce dall'ipotesi di dare<br />
un momento di continuità<br />
alle esperienze<br />
dei campeggi estivi riproponendo<br />
iniziative<br />
per il tempo libero dei<br />
ragazzi durante tutto il<br />
corso dell'anno. E organizzata<br />
da un gruppo di<br />
ragazzi che in collaborazione<br />
con gli animatori<br />
della Cooperativa<br />
portano avanti le iniziative<br />
proposte. La Segreteria<br />
Ragazzi raggiunge<br />
il proprio obiettivo<br />
nel momento in cui<br />
i ragazzi coinvolti direttamente<br />
si organizzano<br />
attorno alle proposte<br />
scaturite, le strutturano<br />
e le attuano trasformandosi<br />
in questo modo<br />
da utenti di attività,<br />
in protagonisti della<br />
stessa.<br />
In modo più o meno<br />
continuo questo settore<br />
della Cooperativa lavora<br />
già da alcuni anni e<br />
più precisamente dal<br />
1981. I ragazzi hanno<br />
anche collaborato alla<br />
pubblicazione di un bollettino<br />
prodotto dal<br />
Centro Studi della Cooperativa<br />
Centri Rousseau,<br />
per mezzo dei quale<br />
venivano comunicate le<br />
proposte o i programmi<br />
organizzati o i dibattiti<br />
in corso, impedendo così<br />
che i 21 giorni di<br />
campeggio rimanessero<br />
una parentesi fine a sé<br />
stessa.<br />
La segreteria Ragazzi<br />
organizza ogni anno:<br />
— Settimane bianche<br />
— Week-end in città italiane<br />
di particolare<br />
interesse culturale o<br />
ambientale<br />
— Pasqua all'estero<br />
— Trekking<br />
— Incontri in città<br />
— Biciclettate<br />
— Pomeriggio al palazzo<br />
del ghiaccio<br />
— Feste<br />
e tutto ciò che si<br />
vuole inventare per trascorrere<br />
insieme del<br />
tempo.<br />
Gli interessati possono<br />
rivolgersi presso la sede<br />
della Cooperativa<br />
per avere informazioni<br />
sulle iniziative e sugli<br />
incontri in programma.<br />
RT<br />
LIDARIETA'<br />
AL "MEMORIAL<br />
LUCIANA"<br />
Si è svolta a Brescia la decima edizione<br />
del Memorial Luciana, la manifestazione<br />
europea giovanile di<br />
nuoto a sostegno della Lega Italiana<br />
per la lotta contro i tumori. L'iniziativa,<br />
organizzata dal gruppo giovanile<br />
Fiamme Oro della Polizia di Stato,<br />
con la collaborazione della Federazione<br />
italiana nuoto di Brescia, contava<br />
fra gli sponsor Coopq Lombardia.<br />
Hanno presenziato alla manifestazione<br />
il promotore del Memorial,<br />
Compagnoni, l'assessore allo sport<br />
De Paoli, il professar Zorzi e il viceprefetto<br />
Giannuzzi. 14
ASSOCIAZIONE<br />
1991<br />
TEMPO LIBERO I VIAGGI<br />
Tunisia<br />
Hammamet<br />
Partenza:<br />
Trasporto:<br />
Durata:<br />
Programma<br />
2/9/91<br />
Voli speciali<br />
Tunis Air<br />
14 notti / 15<br />
giorni<br />
1° giorno:<br />
Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto di Milano<br />
Malpensa, disbrigo delle formalità d'imbarco.<br />
Partenza con volo TU per Monastir, arrivo, assistenza<br />
e trasferimento all'hotel Mediterranee di<br />
Hammamet, cena e pernottamento in hotel.<br />
Dal 2° al 13° giorno:<br />
Pensione completa in hotel. Giornate a disposizione<br />
per attività individuali. Possibilità di effettuare<br />
escursioni facoltative a Tunisi, Cartagine,<br />
Oasi Sahariane.<br />
14 0 giorno:<br />
Prima colazione in Hotel, trasferimento in aeroporto<br />
e partenza con volo TU per Milano/Malpensa.<br />
Ak•<br />
7<br />
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• -54f.: --""-----71i33%' -'<br />
IrtdiettOtii<br />
-<br />
,".<br />
r . = 1 r t t"<br />
ti<br />
A.<br />
Quota di par ecipazinne<br />
individuale<br />
(valida al raggiungimento<br />
di 40 partecipanti) L. 930.000<br />
Supplemento singola: L. 160.000<br />
Riduzione ragazzi lino a 2 anni non compiuti:<br />
viaggio aereo gratuito purché non sia occupato il<br />
posto. La culla in camere e i pasti vanno saldati<br />
direttamente in albergo.<br />
Riduzione ragazzi dai 2 ai 12 anni non compiuti:<br />
in carnera con i genitori riduzione del 30%.<br />
La quota<br />
comprende:<br />
- passaggio aereo NR con voli speciali Tunis Air<br />
- franchigia bagaglio 20 kg per persona<br />
- trasferimenti in arrivo e in partenza in Tunisia<br />
- sistemazione in camere doppie con bagno<br />
-trattamento di pensione completa in albergo<br />
- vino incluso ai pasti<br />
- assistenza in loco personale italiano<br />
- accompagnatore dall'Italia al raggiungimento di<br />
40 partecipanti (nel caso non si raggiungano i 40<br />
partecipanti verrà assicurata l'assistenza in partenza,<br />
in arrivo e localmente da personale italiano)<br />
- assicurazione sanitaria.<br />
La quota<br />
non comprende:<br />
Tutto quanto non espressamente indicato, bevande,<br />
mance ed extra in genere.<br />
, OLATOURS<br />
Turchia<br />
classica<br />
Istanbul<br />
Cappadocia<br />
Pamukkale<br />
Soggiorno mare<br />
a Marmaris<br />
Partenza: 19/8/91<br />
Trasporto: Voli speciali<br />
Turkish<br />
Airlines -<br />
Aeromobile<br />
Boeing<br />
737-400<br />
Programma<br />
1' giorno: Italia / Istanbul<br />
Ritrovo dei partecipanti direttamente presso l'aeroporto<br />
di Bergamo. Assistenza aeroportuale per<br />
il disbrigo delle lormalità doganali e partenza per<br />
Istanbul. Arrivo e trasferimento in hotel. Cena libera.<br />
2 0 giorno: Istanbul<br />
In mattinata visita al Mercato delle Spezie e gita in<br />
battello sul Bastona Pranzo in ristorante sul Bosforo.<br />
Nel pomeriggio visita a Santa Sofia, alla<br />
Moschea Blu, all'Ippodromo bizantino, alla Cisterna<br />
Sotterranea e al Gran Bazar. Cena libera.<br />
3° giorno: Istanbul / Ankara<br />
Nella mattinata visita al Paiano Topkapi. Pranza e<br />
visita alla Moschea di Solimano il Magnifico e alla<br />
Chiesa di S. Salvatore in C hora.<br />
Nel tardo pomeriggio, dopo aver attraversato il<br />
Ponte Eurasia, sosta sulla Collina degli Innamorati<br />
e trasferimento alla stazione. Sistemazione in<br />
vagone-letto, cena sul treno e partenza per Ankara.<br />
4° giorno: Ankara / Hattusas / Cappadocia<br />
All'arrivo visita al Museo delle Civiltà Anatoliche<br />
e partenza per Haltusas. Pranzo e visita all'antica<br />
Capitale degli Ittiti con n Santuario di Yazilikaya e<br />
partenza per la Cappadocia. All'arrivo sistemazione<br />
in albergo, cena e pernottamento.<br />
5° giorno: Cappadocia<br />
Intera giornata dedicata alla visita della Cappadocia:<br />
le Chiese Rupestri di Goreme, le valli di Pasabag<br />
e di Zelve, la Città sotterranea di Kayamkli,<br />
la Rocca di Uchisar e soste paesaggistiche per i<br />
villaggi trogloditici di Gomme e Andar. Pranzo<br />
in ristorante durante le escursioni, cena in hotel.<br />
6' giorno: Cappadocia / Konya / Pamukkale<br />
Partenza per Konya. Lungo il percorso visita al<br />
Caravanserraglio Sultanhani, A Konya visita al<br />
Convento-Mausoleo di Mevlana, il fondatore della<br />
setta dei Dervisci Danzanti. Pranzo e proseguimento<br />
per Pamukkale. Cena in hotel.<br />
7° giorno: Pamukkale / Antalya<br />
Nella mattinata visita all'antica città di Hierapolis<br />
e alle cascate pietrificate. Dopo pranzo partenza<br />
per Antalya. All'arrivo sistemazione in hotel, cena<br />
e pernottamento.<br />
8° giorno: Antalya I Italia<br />
Dopo la prima colazione trasferimento all'aeroporto<br />
e dopo il disbrigo delle formalità doganali<br />
partenza per Bergamo. Arrivo e fine dei nostri<br />
servizi.<br />
Quota individuale<br />
di partecipazione<br />
(gruppo minimo di 25 persone)<br />
L. 1.180.000<br />
Supplemento camera singola<br />
(salvo disponibilità locale)<br />
L.180.000<br />
La quota comprende:<br />
- trasporto aereo con voli speciali Italia / Turchia<br />
/ Italia<br />
- trasporto in franchigia dí kg. 15 di bagaglio<br />
- trasporto in treno/vagone letto Istanbul/Ankara<br />
- trasferimenti in pullman da/per gli aeroporti e le<br />
stazioni in Turchia<br />
- trasferimenti in pullman per tutta la durata del<br />
tour<br />
- sistemazione in hotel 4 stelle (classificazione<br />
locale) a Istanbul ed in Cappadocia e 5 stelle<br />
(classificazione locale) ad Ankara, Pamukkale e<br />
Antalya, in camera doppia con servizi privati<br />
- trattamento di mezza pensione a Istanbul e pensione<br />
completa durante il tour, come da programma<br />
- visite ed escursioni, come da programma, con<br />
guida in lingua italiana<br />
- assistenza di personale specializzato locale<br />
- polizza assicurativa individuale<br />
- borsa portadocumenti<br />
N on comprende:<br />
- bevande ai pasti. mance ed extra personali in<br />
genere<br />
- tutto quanto non espressamente indicato o considerato<br />
facoltativo.<br />
Estensione<br />
balneare a<br />
Marmaris<br />
(8 gg / 7 notti)<br />
Quota individuale<br />
di partecipazione<br />
(gruppo minimo 25 persone) L.362.000<br />
Supplemento camera singola<br />
(salvo disponibilità locale) L. 210.000<br />
La quota comprende:<br />
- trasferimenti per/da Marmaris<br />
- sistemazione in hotel 4 stelle (classificazione<br />
locale), in camera doppia con servizi privati<br />
- trattamento di mezza pensione<br />
Non comprende:<br />
- bevande ai pasti, mance ed extra personali in<br />
genere<br />
- tutto quanto non espressamente indicato ne "la<br />
quota comprende".<br />
Marmaris<br />
Hotel La Perla (4 ****)<br />
Situato direttamente sulla spiaggia di lcmeler, alla<br />
quale si accede attraverso un piacevole prato inglese<br />
costellato di aiuole.<br />
Ricorda, per la struttura a graticcio, un casa del<br />
nord-Europa. Dispone di 2 ristoranti con servizio<br />
misto a Buffet, 3 bar, sala Tv, raffinali saloni, piscina<br />
con acqua di mare. Tutte le strutture sportive<br />
e la discoteca costituiscono un unico complesso<br />
con l'adiacente Hotel Marti.<br />
Le camere sono accoglienti, dispongono tutte di<br />
servizi privati, telefono e terrazzo. Si tratta nel<br />
complesso di un hotel dalla struttura molto piacevole.<br />
al quale non mancano alcuni tocchi di<br />
raffinatezza.<br />
Documenti necessari:<br />
Passaporto individuale in corso di validità oppure<br />
carta di identità valida per l'espatrio.<br />
C logguriomo
C•A•R•T•H.U.S•I.A<br />
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• 7R3.1;41<br />
"det4.412 •hly<br />
170:71<br />
4"0"1514<br />
"J.<br />
IN VENDITA PRESSO GLI UFFICI SOCI DEI SUPERMERCATI COOP
i<br />
Uva<br />
per tutto<br />
l'anno<br />
alla pagina 3<br />
2<br />
I controllori<br />
del<br />
cibo<br />
a pagina 4<br />
A destra uno scorcio della salo<br />
dell'oaditorium di bonola<br />
durenm l'assemblea generale<br />
dei soci<br />
Sotto le società che<br />
rappresentano lo<br />
diversificazione dell'attività di<br />
Coop LOTIZ.110<br />
LE NUOVE<br />
TENDENZE<br />
IMPONGONO<br />
PRESENZE<br />
DIVERSIFICATE<br />
3<br />
C'è del nuovo<br />
in Coop<br />
Lombardia<br />
La sede è stata l'assemblea dei<br />
delegati di Coop Lombardia. Ai delegati<br />
dell'importante assise è stata<br />
illustrata quella nuova strategia aziendale<br />
che arricchisce le attività<br />
più tradizionali. C'era la necessità<br />
di avere nuovi polmoni economici e<br />
di diversificare le tendenze produttive.<br />
Per esempio si è investita molta<br />
parte della capacità tecnica sugli<br />
ipermercati.<br />
Alle pagine sei e sette<br />
alle pagine 6 e 7<br />
4<br />
La<br />
scatola<br />
dell'educazione<br />
alte pagine 8 e 9<br />
UNA NUOVA<br />
LEGISLAZIONE<br />
PER LA<br />
COOPERAZIONE<br />
DOPO LA<br />
GRANDE<br />
MANIFESTAZIONE<br />
Dl ROMA<br />
Pubblichiamo il comunicato<br />
stampa<br />
della Lega delle cooperative<br />
sulla gran-<br />
de manifestazione<br />
che ha visto migliaia<br />
di cooperatori richiedere<br />
con forza una<br />
diversa politica ed una<br />
rinnovata attenzione<br />
al mondo cooperativo<br />
da parte del<br />
governo.<br />
A pagina 4<br />
SE SI<br />
ALLARGA n MERCATO<br />
DI COOP LOMBARDIA<br />
Anno 10 - N.7 ago. - sett, 1991<br />
mensile della Coop Lombardia<br />
SUI 11010<br />
WBO IL<br />
.. UOVO TASSO TERESSE<br />
PRESTITO SOCIALF_<br />
LA DIVERSIFICAZIONE<br />
OFSFERTA<br />
Al OCI SETTEMBRE: PIANTE PER LA CASA<br />
L'angolo verde; una pianta sopra un mobile; un tocco di natura<br />
in casa. Ecco perché la Coop propone ai soci alcune piante da acquistare<br />
nel mese di settembre. Eccole con i loro nomi (e i prezzi):<br />
1) Ficus lyrata pandurata L. 54.000<br />
2) Ficus ben5amina L. 48.000<br />
3) Beaucarnea (pianta mangiafumo) L. 39-000<br />
4) Belgaplant (Ficus radicane] L. 25.000<br />
I soci dovranno prenotare il loro acquisto dal 2 al 14 settembre<br />
versando un acconto dì diecimila lire per ogni pianta. Le consegne<br />
saranno poi effettuate dal 23 settembre al 5 ottobre.<br />
A pagina 15 le caratteristiche delle quattro piante<br />
ANCORA UN<br />
VANTAGGIO<br />
PER I SOCI<br />
E PER LA COOP<br />
Sergio Ghiringhelli'<br />
Siamo ormai di fronte<br />
ad un mercato finanziario<br />
che ha ridotto notevolmente<br />
i tassi d'interesse<br />
passivi, anche in<br />
seguito alla recente decisione<br />
governativa che<br />
ha ridotto di un altro<br />
punto il tasso ufficiale<br />
di sconto, dopo quello<br />
effettuato nel maggio<br />
1990. In questo quadro<br />
Coop Lombardia ha teso,<br />
come sua tradizione,<br />
a mantenere il più possibile<br />
inalterato il proprio<br />
tasso di remunerazione<br />
sul prestito sociale<br />
dei soci, ormai fermo<br />
al 9% lordo (7.87% netto)<br />
da 4 anni circa.<br />
Ora però la situazione è<br />
mutata e forse tendenzialmente<br />
dovrebbe<br />
mutare ancora, pertanto<br />
il Consiglio di Amministrazione<br />
non ha<br />
potuto esimersi dal decidere<br />
una riduzione,<br />
seppur contenuta, del<br />
tasso che viene portato<br />
all'8.50% (7.44% netto)<br />
a partire dall'1.7.1991.<br />
Tutti i soci prestatori,<br />
che sono oltre 28.000<br />
hanno avuto, com'è nostra<br />
consuetudine, a<br />
domicilio, comunicazione<br />
da parte della Presidenza,<br />
prima della modifica.<br />
Si tratta, come<br />
speriamo venga compreso<br />
da tutti, di una<br />
necessaria misura di adeguamento<br />
anche per<br />
garantire un doveroso<br />
reddito finanziario al<br />
prestito, nel suo insieme,<br />
finalizzato agli scopi<br />
sociali di sviluppo<br />
della Cooperativa e nel<br />
contempo per assicurare<br />
ai nostri prestatori<br />
una redditività sempre<br />
più interessante rispetto<br />
ad altre forme di deposito<br />
non vincolato.<br />
Il servizio di prestito<br />
Segue a pagina 7<br />
Iniziativa sconto soci n.2<br />
*Direnoir del Settore soci<br />
c COnSiffingtOi•<br />
Uva Italia• •<br />
extra<br />
di Trairi.•<br />
• • . •<br />
• • •<br />
Peso • : Kg. 3 circa<br />
Sconto : L. 3.000 •<br />
Validità dell'iniziativalir<br />
16/28 settembre 1991
LEVITO, GERMI,AGHE PE~AGNARE GLI ALIMENTI DEL PASTO<br />
MA RIMA<br />
INTEGRArc<br />
di Carla Barzanò DEGLI<br />
pillole a base dí verdure disidratate<br />
per chi non ama gli ortaggi, estratti<br />
di carota e di germe di grano<br />
contro lo stress e i danni dell'inquinamento,<br />
polline e pappa reale per tirarsi<br />
su di tono, alghe per attenuare l'appetito.<br />
L'elenco potrebbe continuare all'infinito.<br />
Il mercato degli integratori alimentari<br />
ha conquistato i consumatori<br />
realizzando un fatturato che, iiell'ultimo<br />
anno, ha superato i 350 miliardi Le<br />
promesse della pubblicità sono molte.<br />
In farmacia, in erboristeria, al supermercato<br />
e persino in drogheria, compaiono<br />
molteplici scatolette multicolori<br />
che sembrano contenere miracolose soluzioni<br />
valide per tutti i problemi. Ci si<br />
può fidare? Gli integratori sono davvero<br />
efficaci? In quali casi servono? i<br />
MANGIARE SANO È<br />
INDISPENSABILE<br />
In realtà, non si può<br />
certo pensare di rimediare<br />
ai danni di una<br />
alimentazione scorretta<br />
ingurgitando manciate<br />
di pillole.<br />
Per rendersene conto<br />
basta osservare gli americani.<br />
Negli Stati Uniti non<br />
c'è negozio, anche nella<br />
più sperduta periferia,<br />
che non abbia in bella<br />
mostra file interminabili<br />
di integratori alimentari<br />
confezionati<br />
nelle fogge più strane e<br />
il consumo di questi<br />
prodotti è elevatissimo.<br />
Si mangiano cibi di<br />
pessima qualità e, per<br />
compensare, si consumano<br />
quotidianamente<br />
mega dosi di vitamine<br />
e minerali; ma, a quanto<br />
pare, non è la soluzione<br />
giusta per combattere<br />
le cosiddette<br />
malattie degenerative<br />
(obesità, diabete, ipercolesterolemia,<br />
tumori,<br />
ecc...) che, in questo<br />
paese, sono diffusissime.<br />
Nessun integratore alimentare<br />
può sostituire<br />
FRUTTI<br />
DI<br />
STAGIONE<br />
Caratteristiche: sono 4<br />
varietà differenti di funghi<br />
con caratteristiche organolettiche<br />
simili, e leggere<br />
differenze nel colore<br />
e nella forma. Si distinguono:<br />
il porcino comune<br />
(Baletus edulis) chiaro, il<br />
penino nero (B. aereus<br />
che, a quanto dicono, è il<br />
migliore) con la cappella<br />
color testa di moro, il porcino<br />
reticolato che ha un<br />
gambo <strong>intera</strong>mente coperto<br />
da un reticolo (B. reticulatus)<br />
e infine il rosareo<br />
(B. rosaceo} con cappello<br />
dalle sfumature rosa-violacee.<br />
I porcini cre-<br />
gli effetti benefici di una<br />
dieta sana, equilibrata,<br />
ricca di cereali,<br />
di frutta e di verdura<br />
fresche e di stagione.<br />
Secondo gli esperti,<br />
questi alimenti svolgono<br />
infatti un'azione<br />
protettiva nei confronti<br />
di molte delle malattie<br />
del nostro secolo (come<br />
i tumori e le patologie<br />
cardiovascolari).<br />
Le loro proprietà salutari<br />
sembrano essere<br />
legate alla presenza<br />
contemporanea di un<br />
cocktail di principi attivi<br />
che è difficilmente<br />
riproducibile negli integratori<br />
alimentari.<br />
Un esempio? Una carota<br />
fresca e croccante,<br />
non ha le stesse proprietà<br />
dell'olio di carota,<br />
ricco, come quest'ultima<br />
di carotene (precursore<br />
della vitamina<br />
A) ma privo delle altre<br />
sostanze presenti nella<br />
verdura allo stato naturale.<br />
PORCINO (BOLETUS)<br />
soma spontanei nei boschi<br />
di castagni, querce, faggi,<br />
larici, pini e abeti; più raramente<br />
si trovano sotto<br />
ad alberi di betulle e noccioli.<br />
Hanno una polpa<br />
bianca, soda quando sono<br />
giovani e meno compatta<br />
nei funghi più grossi, che<br />
conserva il suo colore anche<br />
dopo il taglio. Nella<br />
parte inferiore del cappello<br />
sono ricoperti da una<br />
spugna bianco giallognola,<br />
più o meno compatta.<br />
Come sceglierli: apprezzati,<br />
fin dall'epoca dei romani,<br />
per il loro gusto<br />
prelibato, sono venduti<br />
Le caratteristiche che<br />
accomunano tutti gli integratori<br />
alimentari sono<br />
due.<br />
La prima è che questi<br />
prodotti vengono dichiarati<br />
rigorosamente<br />
"naturali" perché non<br />
sono ricavati (come alcuni<br />
farmaci) dall'elaborazione<br />
di sostanze di<br />
sintesi ma da alimenti<br />
o da erbe.<br />
SE SI ABUSA<br />
DEI PRODOTTI<br />
Vuol dire che gli integratori<br />
sono inutili? No,<br />
in alcune situazioni<br />
particolari, come la gravidanza,<br />
l'allattamento,<br />
la terza età, oppure<br />
quando l'organismo è<br />
indebolito a causa di una<br />
malattia, possono<br />
servire a completare<br />
l'alimentazione.<br />
Ma è meglio non ricorrerealrautoprescrizione<br />
perché un abuso di<br />
questi prodotti, anche<br />
se ricavati da sostanze<br />
naturali, è inutile<br />
quando non addirittura<br />
dannoso.<br />
La crusca, per esempio,<br />
diminuisce l'assorbimento<br />
di alcuni principi<br />
nutritivi, mentre l'eccesso<br />
di vitamine minerali,<br />
o proteine (in alcune<br />
palestre le prescrivono<br />
per potenziare i muscoli)<br />
può causare intossicazioni<br />
e sovraffaticamento<br />
del fegato e dei<br />
reni e altri squilibri.<br />
Il mercato degli integratori<br />
dovrebbe quindi<br />
essere regolamentato<br />
da una legge rigorosa<br />
ma l'attuale Iegislazio-<br />
La seconda riguarda la<br />
loro funzione: in teoria<br />
sarebbe quella di restituire<br />
all'organismo i<br />
principi nutritivi che gli<br />
verrebbero a mancare<br />
causa dello stile alimentare<br />
moderno (troppo<br />
ricco di cibi scadenti,<br />
impoveriti di vitamine<br />
e minerali) dell'inquinamento,<br />
e della vita<br />
stressante.<br />
ne, che risale al 1951, è<br />
decisamente antiquata.<br />
Secondo la legge, i prodotti<br />
"candidati" integratori<br />
devono ottenere,<br />
per essere messi in<br />
commercio, Pa. utori zz azione<br />
del ministero della<br />
Sanità.<br />
Ma l'iter per la registrazione<br />
è lungo e pieno<br />
di difficoltà burocratiche.<br />
Così, la maggior parte<br />
degli integratori, viene<br />
venduta con denominazioni<br />
vaghe (giacché<br />
non si può chiamarli integratori<br />
senza autorizzazione)<br />
e confezioni<br />
"mute", cioè prive di indicazioni<br />
riferite alla<br />
concentrazione dei<br />
principi attivi presenti<br />
nel prodotto e alle sue<br />
modalità di utilizzazione.<br />
In futuro, forse, una direttiva<br />
Cee dovrebbe<br />
migliorare la situazione,<br />
ma al momento non<br />
è ancora operativa.<br />
sui mercati di tutt'Italia,<br />
a prezzi talvolta astronomici.<br />
Spesso sì tratta di<br />
varietà che provengono da<br />
altri paesi (Jugoslavia,<br />
Marocco, ecc...) meno pregiate<br />
di quelle nostrane.<br />
L'ideale sarebbe raccoglierli<br />
da soli, approfittandone<br />
per fare meravigliose<br />
passeggiate nei boschi<br />
autunnali. Ecco le regole<br />
per una raccolta ecologica:<br />
- prelevare i funghi delicatamente,<br />
senza asportare<br />
troppa terra o troppi detriti<br />
del bosco;<br />
- non rastrellare o scavare<br />
intorno agli esemplari trovati<br />
per non alterare il<br />
micelio (che permette al<br />
fungo di riprodursi);<br />
- dopo la raccolta mettere<br />
i funghi in un sacchetto<br />
di tela (la plastica è rigorosamente<br />
vietata); lasciare<br />
sul posto i funghi<br />
troppo piccoli e quelli mol-<br />
POCHE REGOLE<br />
PER ORIENTARSI<br />
Per affrontare trattamenti<br />
massicci a base di vitamine<br />
e minerali è meglio chiedere<br />
il consiglio del vostro<br />
medico di fiducia.<br />
Ci sono però alcuni prodotti<br />
che possono essere utilizzati<br />
senza rischi per la salute<br />
e integrano la dieta di<br />
sostanze preziose per l'organismo.<br />
Provate a inserirli<br />
nella vostra alimentazione<br />
quotidiana, eventualmente<br />
per dei periodi di<br />
tempo limitati (per esempio<br />
durante i cambi di stagione).<br />
a prima una utile raccomandazione<br />
per ridurre al<br />
minimo i rischi di carenze<br />
alimentari: consumate almeno<br />
2-3 razioni di frutta<br />
al giorno e 3-5 di verdura<br />
(ogni razione corrisponde<br />
circa a 150 gr.), come suggerisce<br />
il National Cancer<br />
Institute americano, privilegiate<br />
i cereali integrali<br />
(derivanti possibilmente da<br />
coltivazioni "controllate"),<br />
l'olio extra vergine d'oliva e<br />
tutti gli altri cibi freschi,<br />
poco lavorati e privi di additivi<br />
inutili; infine variate<br />
molto la scelta degli alimenti.<br />
to vecchi. Spugna verdastra,<br />
cappello floscio, viscosità<br />
indicano poca freschezza.<br />
Come conservarli: è<br />
consigliabile consumarli<br />
subito dopo la raccolta,<br />
perché quando sono vecchi,<br />
possono sviluppare<br />
sostanze tossiche e provocare<br />
disturbi gastro-intestinali.<br />
Se non servono subito<br />
si possono riporre nel<br />
surgeletore, dopo averli<br />
ben puliti, affettati ed eventualmente<br />
cotti.<br />
In cucina: si utilizzano<br />
crudi (quando sono giovani<br />
e sodi), affettati finemente,<br />
in insalata o sopra<br />
la carne. Cotti sono ottimi<br />
per insaporire carni, pasta,<br />
riso, formaggio, oppure<br />
da soli, in sostituzione<br />
del Recando, trifolati o impanati.<br />
Per pulirli è consigliabile<br />
evitare di metterli<br />
sotto all'acqua corrente e<br />
t I<br />
Lievito di birra. Ricco<br />
ferro, vitamine del grup<br />
B e proteine, è costituito<br />
colture di microorganis<br />
(Saccaromyces cerevisise<br />
Saccaromyces carlsete<br />
gensisl e si presenta so<br />
forma di scaglie, p,olve<br />
compresse e liquido.E con<br />
gliabile per regolarizzare<br />
funzionalità intestinale (t<br />
esempio dopo un trattanu<br />
to con antibiotici) e inoltr<br />
adatto alle donne durai<br />
la gravidanza e ['stilati<br />
mento.Utilizzatelo a crup<br />
perché il calore può alter<br />
lo, per periodi non superi<br />
alle 4 settimane.<br />
Semi di zucca e dí gii<br />
sole. Forniscono seleni,<br />
altri minerali preziosi ser<br />
rischi di iperdosaggi. i<br />
giungetene 1 cucchiaio a<br />
insalate.<br />
Sale marino integra<br />
Contiene alcuni minerali<br />
dispensabili, come lo iod<br />
ed è più povero di sodio<br />
sale raffinato. Utilizzat<br />
quotidianamente per in;<br />
porire i cibi, evento& met<br />
mischiato a erbe aroma<br />
che.<br />
Germogli di cereali o<br />
legumi. L'ideale è prodi<br />
strofinarli invece con un<br />
panno umido in modo da<br />
eliminare tutto il terriccio.<br />
Valore nutritivo: si dice<br />
che sono una sorta di carne<br />
vegetale ma, in realtà,<br />
buona parte delle proteine<br />
presenti nei funghi è costituita<br />
da micosina, sostanza<br />
non assimilabile<br />
dall'organismo.<br />
Il loro pregio dietetico è,<br />
piuttosto, legate all'elevata<br />
concentrazione di fibra<br />
e all'intenso sapore a cui<br />
fa riscontro un contenuto<br />
calorie° modesto, che consente<br />
di utilizzare i porcini<br />
con risultati gastronomiri<br />
sorprendentemente<br />
positivi, anche nei regimi<br />
ipocalorici.<br />
Sono comunque in redienti<br />
poco consigliabili in<br />
caso di insufficienza epatica<br />
e renale e nella prima<br />
infanzia. 2
RMALE<br />
ti<br />
casa, facendo germinare i sei<br />
nelle apposite germogliere.<br />
'no ricchi di vitamina C, e di<br />
Lamine del gruppo B. Mischiali<br />
alle insalate senza mai farli<br />
OrePe.<br />
ernie di grano in polvere.<br />
la parte più interna del chicco<br />
grano e normalmente viene<br />
)minata durante il processo di<br />
.ffinazione. E un peccato pesti<br />
é contiene numerose sostanze<br />
inefiche fra cui il selenio e il<br />
agnesio, minerali difficilmenreperibili.<br />
Prendetene un<br />
cchiaio, al mattino, insieme<br />
latte o allo yogurt. Oppure<br />
giungetelo alle minestre (sencuocere!!!)<br />
lio di germe di grano. Conme<br />
vitamina E, preziosa per<br />
sue proprietà antiossidanti.<br />
-ovate a mischiarne un cucdaino<br />
all'olio extra vergine<br />
diva per condire l'insalata.<br />
ighe. In oriente entrano nella<br />
mposizìooe di moltissime ritte<br />
prelibate. Sono ricche di<br />
dio e, secondo alcuni ricercari,<br />
stimolano il ricambio e curo<br />
le affezioni intestinali.<br />
-ovate a mischiarle una volta<br />
rii tanto, al pesce o alle vertre.<br />
Sempre che apprezziate il<br />
ro intenso gusto di salso.<br />
olline. E fonte di alcuni aminoacidi<br />
essenziali, minerali,<br />
ttimo integratore in gravidani,<br />
durante l'allattamento e<br />
iando si svolge una intensa<br />
tività fisica.<br />
proposito di prodotti dell'alve-<br />
•e: la pappa reale, quando è<br />
ira, ha proprietà ricostituenti<br />
stimolanti. Ma quella costosisma,<br />
che si trova sul mercato, è<br />
Nesso di scarsa qualità e la sua<br />
ficacia è molto discutibile.<br />
Oggi la vite è ancora<br />
uno degli alberi da<br />
frutta più coltivati; esistono<br />
almeno una<br />
sessantina di varietà<br />
di vitigni, che crescono<br />
su 10 milioni di ettari<br />
dí terreno. La<br />
maggior parte della<br />
produzione di uva è<br />
utilizzata per la vinificazione<br />
e solo una<br />
piccola percentuale è<br />
sfruttata per il consumo<br />
allo stato fresco.<br />
Nel nostro paese,<br />
1111L, 11111•111<br />
3<br />
ILE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
di Carla Barzanù<br />
NELLA DIETA<br />
"È salutare l'uva senza<br />
sr lli e senza buccia, calma<br />
la sete, il calore del<br />
fegato e della bile" afferma<br />
un testo della scuola<br />
di medicina salernitana.<br />
Questa teoria sui poteri<br />
disintossicanti e dissetanti<br />
dell'uva trovava,<br />
fino al secolo scorso,<br />
molti sostenitori e numerosi<br />
studiosi, che consigliavano<br />
delle vere e<br />
proprie cure depurative<br />
autunnali a base di uva<br />
e fichi, raccomandando<br />
di consumare in abbondanza<br />
questi frutti (a<br />
patto che fossero ben<br />
maturi) preferibilmente<br />
lontano dai pasti. In realtà<br />
l'uva ha una concentrazione<br />
modesta di<br />
vitamine, il suo potere<br />
depurativo è legato all'elevato<br />
contenuto di potassio<br />
e di acqua (caratteristica,<br />
q u e seti lti m a,<br />
comune quasi a tutta la<br />
frutta) che le conferiscono<br />
proprietà diuretiche<br />
e leggermente lassative,<br />
RICOTTA AI PORCINI<br />
ingredienti: (per 2 persone): 150 g di ricotta<br />
di vacca, 200 g di porcini, I spicchio d'aglio,<br />
1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 1 cucchiaio di olio<br />
extra vergine d'oliva, sale e pepe q.b.<br />
Rosolate l'aglio nell'olio e aggiungete i porcini<br />
precedentemente puliti e affettati finemente.<br />
Lasciate ammorbidire per qualche minuto, aggiustate<br />
di sale e unite il prezzemolo tritato.<br />
Mescolate i funghi alla ricotta e mettete il formaggio<br />
in due formine, premendo con le mani in<br />
modo che aderisca bene alle pareti. Rovesciate<br />
su due piatti e servite con guarnizioni di foglioline<br />
di prezzemolo.<br />
Valore nutritive per 'porzione:<br />
Proteine g /3<br />
Grassi<br />
7 Un secondo incon-<br />
Carboidratie sueto per una se-<br />
Calorie<br />
157 rata speciale.<br />
più spiccate quando viene<br />
consumata lontano<br />
dai pasti. E ricca di zuccheri,<br />
ma contrariamente<br />
a quanto si crede, non<br />
è controindicata in caso<br />
di diabete e di sovrappeso<br />
(sempre che non se<br />
ne abusi). Anzi, il suo<br />
sapore dolce, piacevolissimo,<br />
può essere sfruttato<br />
per soddisfare gli improvvisi<br />
desideri di 'dolcezze<br />
che spesso assalgono<br />
chi è a dieta. In<br />
questo caso è meglio<br />
certo un grappolo dì uva<br />
(che fornisce solo 60 calorie<br />
per 100 grammi) di<br />
un pasticcino! (minimo<br />
400 calorie per 100<br />
grammi)<br />
IN CUCINA<br />
L'uva è molto utilizzata<br />
sia per piatti dolci che<br />
salati. Provate quella<br />
fresca, a acini sodi e resistenti<br />
(Italia), per insaporire<br />
torte, macedonie<br />
e insalate; oppure<br />
aggiungetene qualche acino<br />
alla selvaggina. Ot-<br />
FOLLIE<br />
l'uva da tavola ha una<br />
tradizione antichissima.<br />
I romani la<br />
usavano a scopo ornamentale<br />
per guarnire<br />
le tavole opulente<br />
dei banchetti imperiali<br />
e la "spiluccavano"<br />
all'inizio del<br />
pasto o fra una portata<br />
e l'altra. Questa<br />
frutta sugosa e dolcissima<br />
non compariva<br />
soltanto sulle tavole<br />
ricche (come<br />
molti altri frutti "eso-<br />
PER<br />
tima anche una salsa a<br />
base di uva da abbinare<br />
alla carne arrosto (come<br />
si usava fare nel Rinascimento).<br />
L'uva nera, la<br />
Settembrina e la Regina,<br />
aggiunte all'altra<br />
frutta, addolciscono le<br />
marmellate senza usare<br />
troppo zucchero. L'uva<br />
passa si utilizza in mille<br />
modi diversi per ripieni<br />
di carni e pesci, torte e<br />
biscotti.<br />
"Tenetevi forte"! t lo slogan della nuova Fiat Tipo<br />
2016, un modella che promette sfracelli. Altissime<br />
velocità, scatto bruciante, ripresa fulminea.<br />
Si può desiderare di più?<br />
Sì, basta scegliere Peugeot 605: "Il piacere di<br />
non avere limiti".<br />
Per i patiti delle corse c'è poi Rombo, "settimanale<br />
a tutto motore" a far da guida in quel mondo<br />
demenziale di auto e moto scatenate, di rumori<br />
laceranti, di Furibonde impennate con la<br />
ruota davanti per aria, di testa-coda mozzafiata,<br />
di orrende puzze di olio bruciato.<br />
Gli imitatori della Formula Uno e i devoti della<br />
Parigi-Dakar sono una quantità. Non vivono rinchiusi<br />
nei circuiti, scorrazzano in libertà per<br />
strade e stradine, sfidano senza problemi le regole<br />
di circolazione e superano volentieri i limiti<br />
di velocità.<br />
E davvero stupefacente che morti, feriti e invali-<br />
INSALATA D'UVA<br />
Ingredienti: (per 4 personel: 200 g di acini<br />
d'uva bianca, 200 g di acini d'uva nera<br />
(grossi e sodi), 200 g di insalata belga, 10 noci,<br />
112 tazza di yogurt greco, 1 cucchiaio di succo di<br />
limone, una grattatine di scorza di limone, 1<br />
cucchiaio di senape, sale e pepe q.b.<br />
Lavate i grappoli d'uva, staccateli dal raspo, asciugateli<br />
e tagliateli a metà. Eliminate i vinaccioli<br />
(senza rovinare i chicchi) e sistemate man<br />
mano l'uva in una insalatiera (preferibilmente<br />
di vetro), salandola leggermente. Mondate e lavate<br />
l'insalata e tagliatela a fettine sottili. Aggiungetela<br />
all'uva insieme alle noci precedentemente<br />
private dei gusci e divise a metà. Unite la<br />
scorza di limone grattata, lo yogurt, il succo di<br />
limone, sale e pepe quanto basta, mescolate con<br />
cura delicatamente e servite con decorazioni di<br />
fettine di limone.<br />
Valore nutritivo<br />
per porzione:<br />
OGGI/DOMANI<br />
di Giorgio Vozza<br />
tici"), l'avevano sempre<br />
a portata di mano<br />
anche í contadini<br />
e la consumavano<br />
fuori dai pasti, per<br />
dissetarsi e alleviare<br />
la fatica del lavoro<br />
nei campi. Era molto<br />
apprezzata per le sue<br />
proprietà dolcificanti<br />
e veniva sfruttata, essiccata<br />
o sotto forma<br />
di succo, in sostituzione<br />
dello zucchero,<br />
che, fino a un paio di<br />
secoli fa, era difficilmente<br />
reperibile.<br />
Per conservarla il<br />
più a lungo possibile<br />
si riponeva in cantina,<br />
in cassette coperte<br />
di paglia, oppure<br />
in batticene di legno,<br />
ben chiuse, dopo averla<br />
coperta di acqua<br />
bollita.<br />
Oggi non occorre ricorrere<br />
a 9uesti accorgimenti:<br />
l'uva si<br />
trova quasi tutto l'anno.<br />
Molte delle varietà<br />
che compaiono sul<br />
mercato fuori stagione,<br />
come la "Thompson<br />
seedless" e la<br />
"Ruby seedless", par-<br />
LE RICETTE<br />
Dl QUALE<br />
CONSUMO<br />
titolarmente amate<br />
dai consumatori perché<br />
senza semi, vengono<br />
dall'estero.<br />
Un'eccezione è la nostrana<br />
"Italia", disponibile<br />
da agosto a dicembre.<br />
I suoi acini, grandi,<br />
sugosi e croccanti,<br />
apprezzati in tutto il<br />
mondo, vengono fatti<br />
maturare al riparo<br />
dal freddo autunnale,<br />
ín vigneti ricoperti<br />
da pellicole di plastica.<br />
Fra le qualità italiane<br />
c'è da ricordare<br />
anche la dolcissima<br />
"Settembrina", con acini<br />
piccoli e l'aromatica,<br />
profumatissima<br />
"Regina".<br />
Un tipo particolare<br />
di uva è la "Concord",<br />
detta anche "uva<br />
americana", ricavata<br />
dall'uva selvatica.<br />
I suoi inconfondibili<br />
acini scuri, ricoperti<br />
da una pelle piuttosto<br />
consistente, hanno<br />
un gusto leggermente<br />
asprigno e dissetante.<br />
TU1TO L'ANNO<br />
Proteine g 4 Un antipasto rinfre-<br />
Grassi g 11 scante e ricco di vi-<br />
Carboidrati g 15 tamine e minerali.<br />
Calorie 175<br />
di siano "solo" poche decine di migliaia all'anno<br />
sulle strade italiane. L'istigazione alla scemenza,<br />
alla follia, aI pericolo è così forsennata da<br />
rappresentare un vero grande scandalo.<br />
Qualcuno se n'è accorto?<br />
Sicuramente quelli che vedono le macchine<br />
sfrecciare col rossa, oppure i pedoni che rischiano<br />
la pelle perfino sulle strisce bianche.<br />
E non c'è pace neppure di notte. Lo sanno bene i<br />
tanti infelici, svegliati di soprassalto da sinistri<br />
stridii di gomme, da prepotenti colpi di clacson o<br />
da musicacce sparate a tutto volume dalla stereo<br />
di bordo.<br />
Finirà tutto ciò? Riaffiorerà un po' di buonsenso?<br />
Non c'è da farsi illusioni. 11 mercato lo vuole. Sì,<br />
il mercato, la nuova divinità contemporanea alla<br />
quale in tanti si inchinano. Diceva un commerciante<br />
un po' cinico che a puntare sul cattivo gusto<br />
non si sbaglia. Sarà irresponsabile, magari inelegante,<br />
ma si fanno i soldi,
Pligr- I SISTE I ANALISI SUGLI ALIMENTI<br />
LA DIFESA DEL<br />
CITTADINO<br />
CONSUMATORE<br />
RICHIEDE<br />
SOPRATTUTTO<br />
UN'INTENSA OPERA<br />
DI PREVENZIONE<br />
AFFIDATA A<br />
PERSONALE SEMPRE<br />
PIU QUALIFICATO<br />
di Luciano Didero<br />
Nonostante i sistemi di<br />
analisi di oggi siano anni<br />
luce più avanti di<br />
quelli disponibili solo<br />
alcuni decenni fa, continua<br />
incessante la ricerca<br />
di coloro che intendono<br />
frodare, mettendo<br />
cosi in forse la nostra<br />
salute, attentando al<br />
portafoglio e alla immagine<br />
delle nostre produzioni<br />
che devono già duramente<br />
confrontarsi<br />
con la concorrenza europea:<br />
ma vediamo questi<br />
aspetti uno alla volta.<br />
Perché la frode: per<br />
interesse, evidentemente,<br />
per ottenere un vantaggio<br />
economico o anche<br />
per produrre a costi<br />
più bassi, e battere così<br />
la concorrenza. Naturalmente<br />
chi intende<br />
attuare una frode sa bene<br />
che potenzialmente<br />
corre un rischio: se scoperta<br />
può essere sottoposto<br />
a sanzioni di vario<br />
tipo, al limite a perdere<br />
la sua immagine<br />
di serio imprenditore.<br />
In realtà chi froda pensa<br />
che difficilmente sarà<br />
controllato, perché la<br />
probabilità è dalla sua<br />
parte: per quanto sia<br />
attivo il corpo dei pubblici<br />
controllori qualche<br />
pesce passerà indenne<br />
tra le maglie, e quindi<br />
tanto vale provare.<br />
E il classico rapporto<br />
tra rischio e beneficio:<br />
la frode è rischiosa, tuttavia<br />
spesso una sanzione<br />
monetaria sarà<br />
poca cosa risp 'to alla<br />
quantità di w -odotto<br />
smerciato (e d , profitti<br />
ricavati).<br />
O N<br />
cm<br />
dit<br />
'EL<br />
Il cittadino-consumatore ha diritto di sapere come funziona i]<br />
meccanismo di controllo di qualità dí ciò che mangia e i suoi<br />
risultati: siamo tutti infatti alla continua ricerca di certezze e<br />
di sicurezza, spesso minata da casi che, anche se rappresentano<br />
piccole percentuali rispetto a tutti gli alimenti che si producono,<br />
mettono in cattiva luce l'immagine dello Stato-controllore.<br />
E la salute? II risultato<br />
della frode non è ceri<br />
to sempre e solo quello<br />
di attentare al portafoglio,<br />
spesso l'utilizzo di<br />
componenti di qualità<br />
non accettabile (o nel<br />
caso più grave di autentici<br />
veleni) può danneggiare<br />
fortemente la salute<br />
dei cittadini, fino ai<br />
limiti più estremi.<br />
Il caso più significativo,<br />
che certamente ricorderete,<br />
è quello del<br />
vino al metanolo: cinque<br />
anni fa la primavera<br />
fu momento di grande<br />
preoccupazione e di<br />
scandalo. Il mancato<br />
controllo all'origine e<br />
l'insufficiente controllo<br />
lungo la catena distributiva<br />
aveva permesso<br />
l'immissione di grandi<br />
quantità di vino a basso<br />
costo (talmente basso<br />
da dover indurre per<br />
forza in sospetto) che era<br />
stato "tagliato" con<br />
metanolo. Frode economica<br />
a parte, il metanolo,<br />
diversamente dal<br />
normale alcol che l'uva<br />
fermentata produce<br />
(l'etanolo), fa male,<br />
molto male alla salute,<br />
anche in dosi relativamente<br />
piccole.<br />
E infatti il bilancio di<br />
questo attentato ai cittadini<br />
italiani fu gravissimo:<br />
una ventina di<br />
morti almeno, i primi<br />
dei quali scoperti "per<br />
caso".<br />
Proprio così: solo una<br />
coincidenza di date e di<br />
sintomi portò a pensare<br />
ad una causa comune,<br />
ad una indagine a tappeto<br />
sul mondo del vino<br />
e all'individuazione,<br />
tardiva, dei colpevoli.<br />
L'immagine della<br />
produzione italiana<br />
fu in effetti l'altra grave<br />
vittima di questa operazione<br />
criminale (e di altre<br />
analoghe, peraltro):<br />
i consumi di vino, già in<br />
calo da alcuni anni, ebbero<br />
un autentico crollo,<br />
anche e soprattutto<br />
sui mercati internazionali,<br />
che avevano recepito<br />
il caso in termini di<br />
inaffidabilità del nostro<br />
assetto produttivo e di<br />
controllo. Non bisogna<br />
dimenticare infatti che<br />
il confronto tra Italia e<br />
resto del mondo (Europa<br />
in particolare) è un<br />
dato non eliminabile, e<br />
sul quale riflettere.<br />
Riflettiamo allora su alcuni<br />
dati: apprendiamo<br />
da un rapporto del<br />
BEUC (che è l'ufficio<br />
europeo al quale aderiscono<br />
la organizzazioni<br />
dei consumatori) che in<br />
Gran Bretagna nel<br />
1988 sono stati denunciati<br />
oltre 29 mila casi<br />
di frode, mentre in Ita-<br />
PO LA GRANDE MANIFESTAZIONE A ROMA<br />
UNA NUOVA LEGISLAZIONE<br />
PER LA COOPERAZIONE<br />
Con la manifestazione nazionale delle tre<br />
Centrali cooperative si è voluto reagire ad<br />
una situazione che tendeva di fatto a<br />
stringere il movimento cooperativo italiano<br />
in una morsa micidiale. Per un verso<br />
infatti resta paralizzata l'iniziativa legi -<br />
slativa di riforma di alcuni importanti isti -<br />
tuti cooperativi quali la quota sociale, il<br />
prestito da soci, la figura del socio finanziatore<br />
e l'istituzione del Fondo di Solidarietà<br />
alimentato dagli utili delle cooperative,<br />
che costituiscono alcune delle innova -<br />
zioni concordemente riconosciute come in -<br />
derogabili per consentire un nuovo slancio<br />
imprenditoriale delle cooperative proprio<br />
in vista del mercato unico europea<br />
Per altra verso si è sviluppata nelle ultime<br />
settimane una campagna confusa e destabilizzante<br />
tesa a presentare la cooperazione<br />
italiana come un soggetto ricco di mance<br />
e benefici pubblici in forza dei quali sol -<br />
tanto sarebbe in grado di reggere sul met-<br />
,rasaraa. araaiiinaBdaiaaarra--<br />
ceto. In questo contesto anche il fallimento<br />
della Federconsorzi (che non ha mai costituito<br />
una autentica realtà .cooperativa,<br />
se non nella forma di una cooperativa di<br />
stato molto simile alle esperienze dell'est<br />
europeo) viene utilissato per tentare di discreditare<br />
e colpire l'esperienza cooperativa<br />
Uebiettivó ben mirato di questa campagna<br />
non é quello di regionafizzare e riformare<br />
la politica fiscale, esigenza che anche noi<br />
riteniamo non più rinviabile, ma di colpire<br />
quell'indirizzo essenziale di politica fiscale<br />
che in questi anni, coerentemente al dettato<br />
costituzionale, ha garantito la detassezione<br />
degli utili cooperativi destinati a<br />
riserve indivisibili.<br />
Si tratta di un fattore di importanza strategica,<br />
costitutivo dell'esperienza del movimento<br />
cooperativo italiano, fattore che<br />
ha consentito la accumulazione di un patrimonio<br />
sociale indivisibile alla cui velo-<br />
lia nel 1989 su oltre 34<br />
mila casi si sono riscontrate<br />
3 mila irregolarità,<br />
stando ai dati del<br />
Centro Repressione<br />
Frodi del Ministero Agricoltura<br />
e Foreste.<br />
Più significativi ci sembrano<br />
i dati relativi all'attività<br />
del NAS; nel<br />
1989 hanno accertato<br />
oltre 30 mila infrazioni<br />
(+22%) e denunciato oltre<br />
13 mila persone (+<br />
17%), hanno portato alla<br />
chiusura di 915 stabilimenti<br />
(s-43%).<br />
Dunque una attività<br />
molto significativa che<br />
suggerisce una considerazione:<br />
quella di rendere<br />
più efficiente un<br />
servizio utile per definizione.<br />
L'efficienza dei controlli<br />
è infatti il risultato<br />
di momenti organizzativi<br />
e di volontà di<br />
sviluppo di questo settore<br />
così importante per<br />
i singoli e per la collettività:<br />
qualche anno fa<br />
rizzazione hanno concesso già tante generazioni<br />
di cooperatori nelle migliaia dijmprese<br />
nate e cresciute in questi anni E la<br />
forma specifica adottata dallo Stato italiano<br />
per promuovere la imprenditorialità in<br />
forma cooperativa dei lavoratori, dei piccoli<br />
e medi imprenditori e dell'utenza associata.<br />
Una imprenditorialità da tempo impegnata<br />
in un duro processo di modernizzazione<br />
e di sfida sul mercato.<br />
Questa realtà si vorrebbe oggi colpire impedendo<br />
i necessari aggiornamenti legislativi<br />
e togliendole il fondamentale incentivo<br />
fiscale mirata all'accumulazione di un patrimonio<br />
indivisibile destinato a fini di interesse<br />
generale.<br />
A chi gioverebbe oggi tentare di strangolare<br />
con questa doppia operazione il movimento<br />
cooperativo italiano? Non certo allo<br />
Stato, né allo sviluppo economico e sociale<br />
del paese e neppure allo sviluppo della democrazia<br />
economica.<br />
addetti ai lavori molto<br />
pignoli si misero a fare<br />
il censimento di chi (e<br />
come) controllava gli alimenti<br />
circolanti in Italia<br />
(non sottovalutiamo<br />
il ruolo dell'importa<br />
Quel censimento dava<br />
un risultato paradossale:<br />
24 diversi enti intenti<br />
al controllo, ma in<br />
che modo, con quale efficienza?<br />
In merito i<br />
consumatori, che peraltro<br />
non solo hanno assoluto<br />
bisogno di questo<br />
servizio ma anche lo pagano<br />
attraverso le tasse,<br />
ritengono che sarebbe<br />
opportuna una riforma<br />
dell'assetto del controllo<br />
pubblico.<br />
Urta riforma che aggregasse<br />
gli sforzi e ottimizzasse<br />
gli investimenti<br />
in strutture,<br />
strumentazioni e in formazione<br />
del personale:<br />
ovunque nel mondo<br />
queste attività sono curate<br />
da pochi enti, molto<br />
specializzati e bene<br />
i<br />
(Si su mo<br />
Mensile di Coop Lombardia<br />
Comitato di<br />
Redazione<br />
Coniato Regionale<br />
Lombardo<br />
Antonio Bettolini, filassimo Chiesa,<br />
Sergio Frasario, Sergio Ghiringhelli,<br />
Enrico Miglitizacca, Daniele<br />
Moltrazio, Ugo l'inferi. Enrico Rossi,<br />
AdolEr Scalpelli. Giorgio Monza<br />
Direllnre<br />
responsabile Adolfo Scalpelli<br />
Segreteria di<br />
redriatene Andrea Fel-regno<br />
indirizzati per settori di<br />
intervento. In questo<br />
modo l'attività di controllo,<br />
certamente meritoria,<br />
darebbe maggiori<br />
risultati e andrebbe più<br />
in profondità nei problemi.<br />
Andando più a<br />
fondo nelle indagini, e<br />
ripetendole spesso, si finisce<br />
per fare indirettamente<br />
opera di prevenzione:<br />
ogni volta che la<br />
stampa riporta un "blitz<br />
dei NAS" (ne auspichiamo<br />
l'ulteriore intensificazione)<br />
si crea<br />
un effetto deterrente tale<br />
— speriamo — da disincentivare<br />
l'azione dei<br />
frodatori.<br />
L'informazione del<br />
consumatore e dell'utente<br />
è del resto il migliore<br />
argomento contro<br />
le frodi: crediamo che<br />
sia cosa buona sapere<br />
"chi attenta alla salute<br />
e al portafoglio".<br />
L'attività di controllo e i<br />
suoi risultati — in un<br />
contesto di certezza del<br />
diritto e al di fuori di inutili<br />
allarmismi — devono<br />
essere sempre più<br />
trasparenti e non solo<br />
argomento per gli addetti<br />
ai lavori,<br />
I consumatori certo rifiuterebbero<br />
il prodotto<br />
"irregolare", un'arma<br />
molto forte per orientare<br />
il mercato nel modo<br />
giusto, dando spazio e<br />
successo solo a coloro<br />
che hanno le carte in<br />
regola.<br />
E possono dimostrarlo<br />
in ogni momento.<br />
Un settore del "Laboratorio di<br />
quolitia" eli Coop Lelio a Bologna<br />
Editrice Coop Viale Famagosia 75<br />
Lombardia 211142 Milano - Tel. 844721<br />
Progetto Franco Malaguti.<br />
grafico Maria Rosa Toni<br />
impaginazione Coop "Il Guado"<br />
impianti Corbetta (7•41) • l'eli 019794451/2<br />
e stampa 97290272<br />
Antori=azione del Triti. di Milano<br />
n. 144 del 14 aprile 1982<br />
Associalo alla<br />
Unione Stampa Periodi= Italiana<br />
La carta di Quale Consumo b di bassa qual= por la<br />
stampa ma rii alio qualità ocologica. È luna riciclata<br />
4
5<br />
VASETTI<br />
PRONTI<br />
PER<br />
VARIARE E<br />
ARRICCHIRE<br />
LA VOSTRA<br />
TAVOLA<br />
di Beatrice Spagnoli<br />
Si tratta, come è noto,<br />
di prodotti che non appartengono<br />
alla tradizione<br />
alimentare italiana,<br />
ma che a poco a poco<br />
sì sono inseriti, sia<br />
pure nell'ambito di un<br />
consumo sempre piuttosto<br />
limitato, nelle abitudini<br />
culinarie di casa<br />
nostra.<br />
Soprattutto la maionese<br />
(che può vantare un<br />
mercato in lieve crescita)<br />
trova posto sulla<br />
tavola di numerosi<br />
consumatori italiani.<br />
Un discorso a parte<br />
merita il ketchup, la<br />
tipica salsa "rossa anglosassone<br />
a base di<br />
pomodoro e spezie che<br />
solo in anni recenti,<br />
sull'onda della moda<br />
dei fast-food all'americana,<br />
è entrata nelle<br />
nostre case ed incontra<br />
particolare gradimento<br />
soprattutto da<br />
parte del pubblico giovane.<br />
Nel settore salse, Coop<br />
si propone sul mercato<br />
con un'offerta completa<br />
e articolata in grado<br />
di soddisfare ogni tipo<br />
di esigenza: Ia maionese,<br />
disponibile nel tubo<br />
da 150 ml e nei vasi da<br />
250 e 500 ml; le salse<br />
a base di maionese,<br />
tonnata, tartara e cocktail<br />
in vaso da 250 ml<br />
e i] ketchup in bottiglie<br />
da 340 ml.<br />
Una gamma variegata,<br />
dunque, per accontentare<br />
i gusti più diffusi,<br />
che alla fine di quest'anno<br />
verrà arricchita<br />
di due nuovi prodotti:<br />
la senape e il "pesto"<br />
alla genovese.<br />
Ma cosa garantisce la<br />
qualità di questi prodotti?<br />
Coop ha puntato innanzitutto<br />
sulla freschezza:<br />
assenza di<br />
conservanti e, nella<br />
maionese e nelle salse,<br />
l'utilizzo di uova fresche<br />
evitando ulteriori<br />
e non necessari trattamenti<br />
termici.<br />
Vediamo, dunque, i<br />
procedimenti usati da<br />
Coop. -<br />
PER<br />
QUALC<br />
SAPORE<br />
IN PIU<br />
MAIONESE<br />
Il processo di produzione<br />
consente alla maionese<br />
di "autosterilizzarsi".<br />
Questo consente di<br />
eliminare la fase del<br />
trattamento termico,<br />
che subiscono tutti quei<br />
prodotti cosiddetti "conservati"<br />
e, nello stesso<br />
tempo, di garantire un<br />
preparato batteriologicamente<br />
sano.<br />
Durante il processo di<br />
produzione, le uova<br />
vengono rotte una per<br />
una e successivamente<br />
nella massima asetticità<br />
sono emulsionate all'olio<br />
e agli altri ingredienti<br />
senza bisogno di<br />
un'ulteriore pastorizzazione.<br />
A questo punto, quello<br />
che rimane, nel composto,<br />
della carica batterica<br />
innocua presente<br />
nell'aria, viene eliminato<br />
facilmente attraverso<br />
la "autolisi". E proprio<br />
grazie a questa proprietà,<br />
derivata dalla composizione<br />
industriale<br />
della maionese, che essa<br />
procede all'autoeli-<br />
minazione di tutti i residui<br />
batterici. 11 Ph, la<br />
scarsa umidità, la bassissima<br />
pressione osmotica<br />
del preparato impediscono,<br />
infatti, ad eventuali<br />
germi di proliferare.<br />
ha maionese ottenuta<br />
con questo procedimento<br />
è un prodotto<br />
fresco e "vivo" e viene<br />
messo così direttamente<br />
sul mercato.II prodotto<br />
a marchio Con;<br />
può, perciò, essere definito<br />
commercialmente<br />
"sterile" (cioè idoneo al<br />
consumo per l'assenza<br />
di patogeni) per le caratteristicheintrinseche<br />
dei suoi componenti,<br />
oltre che grazie ad una<br />
tecnologia molto accurata<br />
e "autostabile"<br />
per cui non esige trattamenti<br />
termici.<br />
Da non dimenticare, infine,<br />
che la maionese<br />
prodotta industrialmente<br />
è anche un ottimo<br />
conservante: aggiunta<br />
e mescolata alle<br />
verdure e alle carni, ne<br />
aumenta sensibilmente<br />
le proprietà di conservazione.<br />
rE,,,RkffigAtONNATA CHUP<br />
H E<br />
LE SALSE<br />
A BASE<br />
MAIONESE<br />
Per le salse tonnata,<br />
tartara e cocktail Coop<br />
segue la stessa tecnologia<br />
usata nella produzione<br />
della maionese<br />
salvo, naturalmente,<br />
l'aggiunta di specifici<br />
ingredienti. Alla base<br />
della salsa maionese,<br />
vengono infatti aggiunti,<br />
nei rispettivi preparati,<br />
una percentuale di<br />
tonno, un tritato di sottaceti<br />
e infine, nella<br />
cocktail il pomodoro addizionato<br />
ad alcune spezie<br />
e al cognac. Anche<br />
questi prodotti, sono<br />
soggetti ad autosterilizzazione<br />
e perciò si possono<br />
definire commercialmente<br />
"sterili". Per<br />
la maionese, come per<br />
le salse, il fornitore effettua<br />
una serie di controlli<br />
chimici e microbiologici<br />
ad ogni tappa<br />
della lavorazione, successivamente,<br />
Coop<br />
procede ad altri capillari<br />
controlli sul prodotto<br />
aionelitiba<br />
cockt a , : è<br />
questa la famiglia delle salse da<br />
condimento che la Coop propone per aggiungere<br />
più sapore ai piatti di sempre.<br />
E — perché no? — per "scoprire" nuovi<br />
gusti, con il proprio tocco di personalizzazione<br />
e fantasia, nelle portate a base<br />
di carne, pesce, verdure o anche in un<br />
semplice panino.<br />
finito per verificare che<br />
i requisiti corrispondano<br />
a quelli fissati nei<br />
prodotti capitolati.<br />
KETCHUP<br />
Questo prodotto, di pura<br />
derivazione anglosassone,<br />
ha conosciuto<br />
in Italia un vero e proprio<br />
"boom" negli anni<br />
'80 ed è tuttora apprezzato<br />
da un target di<br />
consumo particolare<br />
fatto soprattutto di un<br />
pubblico giovane.<br />
Coop lo ha inserito nella<br />
sua linea-salse proponendolo<br />
però in versione<br />
" med i te rr an ea",<br />
con l'aggiunta di aceto<br />
di vino.<br />
Nel processo tecnologico<br />
, infatti, si utilizza<br />
un doppio concentrato<br />
di pomodoro di alta<br />
qualità che viene miscelato,<br />
appunta, all'aceto<br />
e ad altre componenti:<br />
lo zucchero (saccarosio),<br />
il sale, la cipolla, l'aglio<br />
e gli aromi che determinano<br />
il sapore.<br />
Nel prodotto a marchio,<br />
secondo una precisa<br />
ILIAtlionese e salse<br />
La tabella evidenzia<br />
una preponderan te<br />
presenza di grassi<br />
(oltre il 10% del fabbisogno<br />
giornaliero<br />
in una sola porzione<br />
d'uso, pari ad un<br />
cucchiaio da cucina<br />
ricolmo).<br />
Proprio per questa<br />
alta percentuale di<br />
grasso, sostanza ossidabile<br />
per natura, la<br />
data di scadenza è<br />
posta a sei mesi: un<br />
limite temporale oltre<br />
il quale può cominciare<br />
a verificarsi<br />
l'alterazione delle<br />
caratteristiche organolettiche<br />
dì questi<br />
prodotti.<br />
scelta Coop, non vengono<br />
utilizzati né addensanti<br />
né condimenti di<br />
alcun tipo. -<br />
Una volta miscelato, il<br />
composto cosi ottenuto<br />
va nella macchina<br />
riempitrice che lo versa<br />
nelle bottiglie di vetro<br />
con tappo di sicurezza.<br />
Anche nel caso del ketchup<br />
è il processo tecnologico<br />
che garantisce<br />
la sterilità del prodotto.<br />
Il preparato, infatti, è<br />
pastorizzato e a base acida<br />
(per la presenza di<br />
pomodoro e aceto) quindi<br />
assolutamente "sicuro"<br />
dalla presenza di<br />
patogeni.<br />
Anche per il ketchup, il<br />
fornitore effettua accurati<br />
controlli ad ogni fase<br />
dell'iter produttivo.<br />
In un secondo momento,<br />
sono i laboratori Coop<br />
a "tastare" i vari aspetti<br />
del prodotto: la<br />
consistenza, l'acidità, il<br />
sale e poi, il "vuoto" e il<br />
colore. I requisiti, anche<br />
in questo caso, devono<br />
corrispondere a<br />
quelli fissati nei capitolati<br />
Coop.<br />
MIPETICHETri~111<br />
NUTRIZIONALE<br />
ketchup<br />
L'etichetta evidenzia<br />
la presenza rilevante<br />
della vitamina A<br />
(contenuta nel pomodoro)<br />
pari al 59% della<br />
necessità giornaliera<br />
del nostro organismo<br />
in una porzione<br />
di 100 grammi. L'indicazione<br />
'agitare<br />
prima dell'uso' é finalizzata<br />
a fare ottenere<br />
a chi lo consuma,<br />
una migliore fuoriuscita<br />
del prodotto.<br />
La data di scadenza è<br />
posta a due anni dal<br />
confezionamento e<br />
coincide con il termine<br />
dal quale può iniziare<br />
a verificarsi il<br />
decadimento organolettico<br />
del prodotto.
F-NA STRATEGIA DiiiiiPWSA CHE ALLARGA LA PRESENZA SUL MERC ►<br />
di Daniele Moltrasio C<br />
SOCIETA' PER LA GESTIONE IPERMERCATI<br />
VENDITE<br />
DIPENDENTI<br />
NALA 5 VENERIA<br />
19E2<br />
721.3<br />
229<br />
5005 m7<br />
83 drd.<br />
245<br />
PIANI o. SVILUPPO Topi VOLANO EIAGCO<br />
11792 CREMA<br />
Questa società è sorta<br />
con l'intento di gestire<br />
un settore che si ritiene<br />
in forte espansione per<br />
il prossimo futuro: quello<br />
dei fai da te.<br />
La società gestisce punti<br />
vendita che portano il<br />
SOCOIRIL<br />
SOCIETA' FINANZIARIA<br />
Dl PARTECIPAZIONE<br />
ACQUISTA. L V5.NOE<br />
i 6TATO Q SIMILI, COMUNQUE GARANTITI<br />
NO TREND -1141 EN O LATOURS<br />
_dE<br />
marchio Brico-lo ed altri<br />
in franchising, gestiti<br />
cioè da dettaglianti<br />
privati ma con l'assistenza<br />
tecnica e di fornitura<br />
di Marketing<br />
trend.<br />
MARKETING TREND<br />
SOCIETA' PER LA GESTIONE<br />
PURO VENDITA Di ERICOLAGE<br />
QUOTA SOCIETARIA cap LOMBARDIA<br />
66%<br />
MARKETING TREND<br />
- c n o C'era Ce , •rn .12 EnDu.01..12G0 tn4)<br />
n I.. a3 (2400 mq)<br />
Fér '1.31 ,P1 , '509 mq<br />
IL FA r7UR T. 70 19 DO SU SeL3 S PUNTI Nn VENDITA OP E RANTI<br />
E' STATO 0: E teoria:oso<br />
E:;:•:VISONE 1091 r q 1 . 13 MILIARDI<br />
Durante i lavori dell'assemblea<br />
del delegati,<br />
tenutasi presso l'auditorium<br />
del Centro<br />
Bonola il primo giugno<br />
scorso, è stata presentata<br />
dalla presidenza<br />
una relazione sulle<br />
nuove attività che Coop<br />
Lombardia ha intrapreso.<br />
Nomi nuovi, a<br />
volte anche bizzarri,<br />
che sono venuti ad arricchire<br />
lo spettro di<br />
attività della nostra an<br />
È<br />
G INO'd :7.-rA.Li9Dr az i Li ne CO,'<br />
r.0 .<br />
zienda su terreni diversi<br />
da quelli che abitualmente<br />
Coop Lombardia<br />
è solita percorrere.<br />
Perché questa scelta?<br />
Soprattutto, ma non solo,<br />
un problema di crescita.<br />
Ormai giunta alla soglia<br />
dei mille miliardi<br />
di fatturato Coop Lombardia<br />
ha cominciato a<br />
riflettere sulla necessità<br />
di nuovi polmoni economici<br />
e produttivi<br />
Un'agenzia di viaggi all'interno<br />
del centro<br />
commerciale Bonola. La<br />
possibilità di sfruttare<br />
al meglio le sinergie offerte<br />
dai nuovi servizi<br />
che i soci ed i clienti dei<br />
nostri punti vendita si<br />
LE s'ENE/ 'E 12 .15 Ing<br />
REvismO.<br />
CIAR41 , 7:IA<br />
attendono.<br />
La collaborazione avviata<br />
con l'associazione<br />
tempo libero Coop Lombardia<br />
per la vendita ai<br />
soci di itinerari particolari.<br />
Egeg:i O LATO U RS<br />
AGENZIA DI VIAGGIO DETTAGLIANTE<br />
5 )LIETARIA acp LOY9AP PIA<br />
50 %<br />
I'. MARINE = Si P CON COOPTURI 990 C.LEGACOCIP)<br />
Cr<br />
per la propria strategia<br />
di impresa.Cereare di<br />
interpretare le nuove<br />
tendenze del mercato e<br />
dei consumi, dare loro<br />
risposta aprendo nuovi<br />
settori d'impresa capaci<br />
di garantire una<br />
compensazione ai limiti<br />
che dovessero emergere<br />
dall'attività primaria:<br />
questo l'obiettivo<br />
che si è cercato di<br />
perseguire inaugurando<br />
nuovi, e per molti<br />
Egii',(NOLATOU RS<br />
NEL 1090 HANNO VIAGGIATO CON EIONDLAIOURS.01.19<br />
2000 C LIENTr<br />
1510c1A51001<br />
7., C.RN.1<br />
versi anche stimolanti,<br />
capitoli della storia aziendale.<br />
Per cominciare<br />
bene ci si è posti l'obiettivo<br />
di utilizzare al<br />
meglio le risorse aziendali.<br />
L'alta capacità<br />
tecnica raggiunta nella<br />
gestione dei supermercati<br />
la si è spostata sul<br />
settore ipermercati che<br />
promette di essere il<br />
terreno di crescita fondamentale<br />
nei prossimi<br />
anni. Il grande flusso<br />
00r ,vi, do:<br />
SOCOF1L<br />
1.:-01311)ITA: MINGO E METEO '515115E<br />
'Boli di W ,3117 (ATP. CCT. crn)<br />
obtAgo:ion: 20,12M115P•<br />
Volo (TESS. EN1L , 1811<br />
LI ,AFT1:rh' A BREVE<br />
urto camonircloli (PononLiom.ti o<br />
,p.argiù Soni1. fideiossicno booesolo)<br />
Socletò mista tra<br />
Coop Lombardia, Coop Liguria,<br />
BANEC e UNIPOL<br />
UNICARD COOP<br />
di liquidità che produce<br />
la nostra attività ha<br />
reso poi necessaria la<br />
costituzione di uno<br />
strumento tecnico che<br />
consentisse di manovrare<br />
al meglio questa<br />
massa di denaro.<br />
Da queste riflessioni<br />
sono nate le due società,<br />
Ipercoop e Socofil,<br />
delle quali qui sotto riportiamo<br />
in scheda le<br />
caratteristiche fondamentali.<br />
DEL NUOVO<br />
IN COuP LOI<br />
QUALCHE DATO TECNICO DI STRUTTURA IMIIMEIMEIIPO<br />
La nuova carta di credito<br />
cooperativa. Un servizio<br />
moderno per i nostri<br />
soci e clienti disponibile<br />
a partire dal<br />
prossimo anno. Un progetto<br />
sviluppato in partnership<br />
tra la Banca<br />
dell'economia cooperativa,<br />
l'Unipol, Coop Lombardia<br />
e Coop Liguria<br />
in collaborazione con<br />
VISA.<br />
ITANCAPD
IBARDIA<br />
7<br />
Esaurito, in questo ambito,<br />
il discorso dell'ottimizzazione<br />
delle risorse, entriamo<br />
più nel dettaglio<br />
PAPPO~ legratimi<br />
Sempre di più consumiamo<br />
i nostri pasti<br />
presso strutture di ristorazio<br />
ne collettiva.<br />
Pappo's è un'azienda<br />
che opera in questo settore<br />
con particolare attenzione<br />
a fornire servi-<br />
:ill181WDENTI<br />
LA DIVERSIFICAZIONE<br />
PAPPO'S<br />
SOCIETA' Dl RISTORAZIONE<br />
COLLETTIVA<br />
PAPPOS<br />
MEM<br />
'2051h1E8C. Lt.L8 5I 00510<br />
delle società che rappre- fatta una logica premes- esprimere giudizi pondesentano<br />
la vera e propria sa.Tutte le aziende sono di reti sulle loro potenzialità.<br />
diversificazione d'attività recentissima costituzione. Qui sotto la scheda che le<br />
di Coop Lombardia. Va E ancora presto per poter rappresenta.<br />
ai nei centri commerciali<br />
che Coop Lombardia<br />
ha inserito nei propri<br />
piani di sviluppo.<br />
1995 111.840.657.2.6<br />
1989 15.155 751 071<br />
1988 A.561.259.507<br />
7. , .0815.591:5A<br />
E-Atei 811.<br />
Favorire lo sviluppo di<br />
attività commerciali<br />
con l'estero. Questo lo<br />
scopo di una società recentemente<br />
costituita<br />
che ha già avviato rapporti<br />
con numerose realtà<br />
europee.<br />
tz)<br />
LO miq.A9 qit.RA231~1<br />
iciste a 111~175581CFNE COilii1glb.71 E<br />
ouousocint a:CP LOMDARDIA 50 %<br />
Prinoipedi avari. arsi 1550<br />
Accordi per lo sviluppo in LF555<br />
dl una mio dl negozi alimentari<br />
-6issironavri"<br />
oporeszlovie ln U525<br />
dl prodnili dl conbuno<br />
Acciuffi per lo sviluppo di «1111, 110 .<br />
commerciati in olmo. nazioni<br />
europee<br />
'T!<br />
DALLA PRIMA<br />
ANCORA UN<br />
VANTAGGIO PER I SOCI<br />
E PER LA COOP<br />
sociale mantiene inoltre<br />
inalterate sia la<br />
gratuità delle operazioni<br />
sia l'ampia fascia oraria<br />
di Fruibilità che<br />
comprende anche L'<strong>intera</strong><br />
giornata di sabato.<br />
Inoltre, ci stiamo ormai<br />
avvicinando ad una ulteriore<br />
opportunità, che<br />
a partire dai primi mesi<br />
del 1992, verrà offerta<br />
a tutti i soci prestatori:<br />
la carta di credito Unicard-Visa<br />
che darà diritto<br />
di effettuare la<br />
propria spesa nel supermercato<br />
Coop frequentato<br />
senza esborso<br />
di denaro contante e<br />
contemporaneamente<br />
di usufruire di tutta la<br />
rete di esercizi commerciali<br />
e alberghieri con-<br />
venzionati con Visa M<br />
Italia e all'Estero.<br />
Si tratta, come Si vede,<br />
di un vantaggio unico<br />
nel suo genere, infatti<br />
costituisce una novità<br />
assoluta in tutto il mercato<br />
delle carte di credito<br />
e offre ad socio Coop<br />
un privilegio di grande<br />
comodità e prestigio.<br />
Su quest'ultimo argomento<br />
ritorneremo presto<br />
con ulteriori informazioni<br />
ed organizzeremo<br />
una campagna di<br />
assemblee per spiegare<br />
tutti i particolari di<br />
funzionamento e di gestione<br />
sicuri che questo<br />
ulteriore sforzo di servizio<br />
sarà coronato da<br />
successo.<br />
Sergio Ghiringhelli<br />
PATTINAGGIO TANTI<br />
SUCCESSI COOP<br />
Grande successo della Coop Lombardia<br />
con i pattinatori dell'ASA Cinisello:<br />
sette titoli regionali, dieci posti d'onore,<br />
sette medaglie di bronzo. Un medagliere<br />
ricco e affascinante. I titolati della<br />
Coop sono: Tiziana Camesasca che<br />
vince tre titoli, Claudia Ghirelli che ne<br />
conquista uno su pista e uno su strada;<br />
Michela Osnato che s'impone nella velocità;<br />
Francesco Serena che ottiene il<br />
titolo nella gara più lunga ai regionali<br />
pista di Alzate. Le medaglie d'argento<br />
sono vinte da: Ileana Sardi (tre in tutto);<br />
Alessio Pinzone; Lodovico Bossi;<br />
Walter Geneselli; mentre Marina Camesesca<br />
e Stefania Ghirelli si accontentano<br />
delle medaglie di Bronzo.<br />
Dopo i Campionati regionali andranno<br />
in scena i Campionati Italiani e la Redazione<br />
di Quale consuma augura ulteriori<br />
significativi risultati.<br />
VIGEVANO<br />
PER L'ALIMENTAZIONE<br />
NELL'ETA<br />
DELLO SVILUPPO<br />
Al fine di informare genitori<br />
e ragazzi su una<br />
corretta alimentazione<br />
nell'età scolare, Coop<br />
Lombardia insieme all'Ussl<br />
n. 78, Servizio 2 di<br />
Vigevano ha tenuto —<br />
presso il Centro Congressi<br />
G.M.S. in via Haltù<br />
n. 79 — un convegno<br />
dal titolo "Pastrocchi" riguardante<br />
sovrappeso<br />
ed obesità nell'età evolutiva.<br />
Si è trattato di un<br />
seminario sulle turbe<br />
del comportamento alimentare<br />
preparato con<br />
un intenso lavoro di<br />
gruppo di genitori e di<br />
ragazzi che hanno effet-<br />
Ml - LIVIGNO<br />
GITA DEI SOCI<br />
tuato sperimentazioni<br />
guidate e ricerche di<br />
studio con l'ausilio di esperti<br />
del settore: dottor<br />
Galli, responsabile dei<br />
Servizio 2, dottor Alberti<br />
responsabile Unità di<br />
nutrizione e dietetica<br />
Ussl n. 77 di Pavia, dottor<br />
Spada, psicologo e<br />
coadiutore Ussl n. 78,<br />
dottor Flavo rappresentante<br />
del Provveditorato<br />
per l'educazione alla salute<br />
ed il presidente dell'Ussl<br />
n. 78 Italo Giovene.<br />
Il risultato? Un'ampia<br />
indagine sui problemi<br />
messa a disposizione<br />
della collettività.<br />
Domenica 2 giugno la Sezione Soci di Milano-Livigno<br />
si è recata in gita nell'interessante ed affascinante<br />
città di Babbi°. La giornata è stata organizzata<br />
alla perfezione da un membro della Sezione<br />
soci. L'incontro con le autorità locali è stato improntato<br />
alla più viva simpatia. Attraverso le parole<br />
di un'esperta guida abbiamo scoperto tesori<br />
d'arte e di storia. I soci che hanno goduto di tale<br />
giornata si sono dichiarati pienamente soddisfatti,
LA SCATOLA<br />
Più di dieci anni fa, attraverso le<br />
"Giornate dei giovani consumatori",<br />
avevamo cominciato a riflettere<br />
con il mondo scolastico sui consumi.<br />
Convinti che un consumatore attento<br />
e consapevole si forma anche<br />
e soprattutto negli anni giovanili,<br />
avevamo dato il via a quella esperienza<br />
che, subito, si era dimostrata<br />
straordinariamente coinvolgente.<br />
Tanto grande il successo, tanto<br />
grande l'entusiasmo suscitato tra<br />
studenti ed insegnanti, che ancora<br />
oggi, ogni tanto, ci viene richiesto<br />
di riproporla.<br />
Ma, dopo quasi dieci anni, quella<br />
grande kermesse rivolta alle scuole<br />
L'EDUCAZIONE<br />
DEL GIOVANE<br />
CONSUMATORE<br />
È possibile creare<br />
una generazione di<br />
consumatori coscienti,<br />
capaci di<br />
scegliere razionalmente<br />
merci e servizi<br />
e di informarsi<br />
sui propri diritti e<br />
doveri? Questa guida<br />
dimostra che si<br />
può fare, partendo<br />
dai normali programmi<br />
didattici e<br />
coinvolgendo tutte<br />
le discipline.<br />
LE RICETTE<br />
DI MAGO FILIPPO<br />
aveva esaurito il suo compito.<br />
Coop aveva creato ed organizzato<br />
un'occasione unica per discutere,<br />
per ragionare ín termini pedagogici<br />
ed educativi sul fenomeno consumi;<br />
migliaia erano stati in tutta Italia<br />
i partecipanti, centinaia gli<br />
stand organizzati, le animazioni<br />
sviluppate.<br />
Esaurita quella fase, era divenuto<br />
necessario arrivare ad un consuntivo<br />
per aprire una nuova fase che<br />
portasse su un terreno quotidiano,<br />
continuativo, la pratica pedagogica<br />
su questi temi.<br />
Ecco allora la "scatola". Un contenitore,<br />
appunto; di tutto quanto avevamo<br />
pensato e fatto, ia scatola<br />
CONOSCERE, CAPIRE,<br />
DECODIFICARE<br />
LA PUBBLICITÀ<br />
Un testo di educazione<br />
al consumo<br />
che, in quest'ottica,<br />
prende in considerazione<br />
il fenomeno<br />
pubblicitario.<br />
Esso pertanto si<br />
propone di attenuare,<br />
per quanto è<br />
possibile, la carica<br />
condizionante del<br />
messaggio pubblicitario<br />
e di suscitare<br />
nel giovane lettore<br />
l'esigenza di una<br />
corretta informazione.<br />
CAROSELLO<br />
MAGICO<br />
rappresenta la puntuale traduzione<br />
in strumenti di lavoro per la scuola<br />
di tutti i giorni.<br />
Libri, software didattici, video: nella<br />
scatola c'è di tutto e su tutti i temi.<br />
Abbiamo pensato, in questa fase di<br />
avvio dell'anno scolastico, che fosse<br />
utile ricordare quanti e quali sono i<br />
materiali che possiamo mettere a<br />
disposizione della scuola.<br />
Li elenchiamo di seguito, analiticamente.<br />
Con l'augurio che dalla scatola<br />
ognuno — gli insegnanti, i ragazzi,<br />
gli operatori — possa trarre<br />
"l'arnese" migliore per crescere sul<br />
terreno di un consumo consapevole<br />
e cosciente.<br />
LO<br />
ZOOTROPIO<br />
Un gioco da realizzare<br />
con carta e forbici<br />
per imparare una<br />
delle tecniche<br />
d'animazione.<br />
I ragazzi possono<br />
poi sbizzarrirsi e inventare<br />
altre scenette<br />
da animare.<br />
LA COOPERATIVA<br />
IN CLASSE<br />
cette adatte non solo alla<br />
mondo degli adulti rovi-<br />
golosità, ma anche alle<br />
nato dall'egoismo, dalla<br />
necessità nutritive dei<br />
violenza e dalle ingiusti-<br />
'i più piccoli. I mini-cuochi,<br />
zie, in un mondo pulito e<br />
m i<br />
seguendo le indicazioni e<br />
pacifico lavorando insie-<br />
u i 1. I.<br />
i suggerimenti che Mago<br />
me, cooperando per il be-<br />
Filippo scrive su una lane<br />
di tutti. Con questo livagna<br />
per ogni ricetta,<br />
bro, in cui le storie nar-<br />
possono preparare merate<br />
prendono spunto<br />
rende, torte, insalate, bi-<br />
dalla realtà quotidiana<br />
bite e piatti facili per di-<br />
dei ragazzi, l'autore si<br />
verse occasioni. A guida-<br />
propone di aiutare i rare<br />
Mago Filippo ci sono<br />
gazzi a elaborare un sen-<br />
due amiche: una dietista<br />
so di responsabilità e a<br />
e un'insegnante di scien- Un libro di favole o me- riflettere con semplicità<br />
Un manuale magico ze, impegnate da tempo glio, di storie di coopera- sul valore della coopera-<br />
completamente illustra- sui fronte della cucina zione, dove i protagonisti zione, per una società futo,<br />
con ogni sorta di ri- dietetica.<br />
vogliono trasformare il tura più umana.<br />
1~1111~1111'<br />
CONOSCERE, CAPIRE,<br />
DECODIFICARE<br />
LA PUBBLICITÀ<br />
Video VHS •<br />
duralo 17'<br />
La pubblicità è dappertutto.<br />
Sotto quali aspetti si presenta?<br />
E sempre evidente,<br />
o talvolta è un po' nascosta<br />
e subdola? Come si crea una<br />
campagna pubblicitaria?<br />
Questo video, parzialmente<br />
realizzato in cartoni<br />
animati, presenta tre ragazzi<br />
che, attraverso un'indagine<br />
coordinata, trovano<br />
la risposta a queste e altre<br />
domande.<br />
LO SPORT<br />
A TAVOLA<br />
Video VHS -<br />
durata 10'<br />
Costanza, volontà, forza...<br />
sono solo alcune delle<br />
qualità che servono<br />
per praticare uno sport.<br />
Ma c'è un'altra cosa importante<br />
per raggiungere<br />
una buona forma fisica:<br />
mangiare le cose giuste,<br />
al momento giusto. Mangiare<br />
poco è uno sbaglio<br />
ma mangiare troppo è altrettanto<br />
dannoso. Un<br />
vero sportivo quindi deve<br />
sapere che, anche nell'alimentazione<br />
occorre fare<br />
le cose giuste.<br />
---"•••••.~~M<br />
Un libro che si rivolge<br />
gli educatori che intE<br />
dono realizzare nei rí<br />
porti con i bambini il<br />
lare della cooperazio<br />
costruendo così un nur<br />
modello di scuola e e<br />
che una nuova figura<br />
educatore.<br />
Il modello di scuola p<br />
posto è quello di una p<br />
cola società di uguali, i<br />
diritti e nei doveri, e<br />
imparano a conoscersi<br />
diventare amici, a col<br />
borare per fini corni_<br />
progettati e realizzati<br />
sieme.<br />
NON ROMPIAMOGLI<br />
LE FAVOLE<br />
Video VHS -<br />
durato 12'<br />
Il video tratta i temi d<br />
la campagna condotta<br />
Coop contro l'interruz<br />
ne pubblicitaria dei p:<br />
grammi dedicati ai n<br />
nori. I bambini e la TS<br />
bambini e la pubblici<br />
l'impegno per una "m<br />
va" TV dei ragazzi, m<br />
sti sono gli argomet<br />
trattati nel video.
TOMINI E COSE<br />
on un vero e<br />
-oprio libro ma<br />
aa raccolta di<br />
itti, notizie, imagini,racconrti<br />
in qualche<br />
etro di carta<br />
•.r illustrare gli<br />
tre cento anni<br />
'ALCOOL<br />
ideo VHS -<br />
erogo 12'<br />
na videoraccolta sul-<br />
di vita della Lega<br />
delle Cooperative.<br />
Uno strumento<br />
rapido, di immediataconsultazione,<br />
in cui il<br />
lavoro, l'alimentazione,<br />
la casa,<br />
UNO STRUMENTO FONDAMENTALE PER I GIOVANI<br />
CONSUMATORI APPRONTATO DA COOP,<br />
ARRICCHITO DALLA LUNGA ESPERIENZA<br />
EDI LAVORO NELLA SCUOLA ,AI<br />
Per ulteriori informazioni e per l'acquisto,<br />
i materiali della scatola possono essere richiesti<br />
a GB studio, Via Deruta - tel. 2822431,<br />
oppure presso gli uffici soci dei nostri supermercati.<br />
DELL'<br />
idìDUCAZION E<br />
COME MANGI? QUADERNO<br />
PER FARE<br />
Il computer dunque di un<br />
aiuta a capi- gioco. Con<br />
rei segreti questo prodell'alimen-<br />
ramma, intazione:<br />
qual- dicendo gli acosa<br />
in più limenti e le<br />
la vita quotidiana,<br />
la cultura<br />
vengono delineati<br />
nel loro sviluppofondamentale<br />
nei vari<br />
decenni. Questo<br />
lungo percorso<br />
non si presenta<br />
come una ricerca<br />
esauriente,<br />
ma vorrebbe essere<br />
uno stimolo<br />
per iniziare a ricostruire<br />
i collegamenti<br />
tra storia,<br />
uomini e case<br />
nel passato e<br />
nei presente del<br />
nostro tempo,<br />
l'alcool costituita da tre<br />
filmati in cinema d'animazione.<br />
"The day after": il filmata<br />
illustra in modo ironico,<br />
il risveglio di un giovane<br />
dopo la sbronza della<br />
sera precedente.<br />
"Un alcool per tutte. le<br />
stagioni": il filmato dissacra<br />
ironicamente la<br />
pubblicità degli alcolici.<br />
"Un pomeriggio con la signora<br />
bottiglia": cronaca<br />
della solitaria giornata<br />
di una donna che ha come<br />
unica compagnia un<br />
televisore e... la fedele<br />
bottiglia.<br />
relative<br />
quantità di<br />
consumo che<br />
compongono<br />
una colazione,<br />
uno spuntino,<br />
un pasto<br />
o tutta la<br />
razione giornaliera,<br />
è<br />
possibile ottenereistantaneamente<br />
un preciso<br />
computo dietetico<br />
delle<br />
quantità di<br />
nutrienti assenti.<br />
L'AMBIENTE E L'UOMO<br />
Un gioco di simulazione,adeguatamentesemplificato,<br />
che propone<br />
ai giovani di trasformarsi<br />
in urbanisti<br />
e ambientalisti.<br />
Nei gioco<br />
vanno posizionati<br />
alcuni nuovi edi-<br />
IL FUMO<br />
Video VHS -<br />
durata 17'<br />
Quattro filmati in cinema<br />
d'animazione costituiscono<br />
questa videoraccolta sul fumo.<br />
"Fmnopolis": il filmato<br />
ironizza, nello scenario di una<br />
città fantascientifica,<br />
sulle quantità delle risorse<br />
che vanno... in fumo. "Tabacco<br />
Roads" illustra ironicamente<br />
i miti e i bisogni legati<br />
alla prima sigaretta."Se<br />
fumi tu, fumano tutti":<br />
un uomo e la sua nuvola<br />
di Fumo che si insinua in<br />
tutto e in tutti, attraverso<br />
immagini poetiche, a volte<br />
ossessive, sempre ironiche.<br />
"Fumopolia": videoclip enti-<br />
fici e ogni intervento<br />
deve prendere<br />
in considerazione<br />
il terreno su<br />
cui si insedia, la<br />
situazione circostante<br />
esistente,<br />
ecc.. Alle operazioni<br />
di valutazione<br />
sovrintende<br />
Si tratta di un quaderno<br />
composto da<br />
schede strutturate,<br />
utilizzabili dai ragazzi<br />
per registrare,<br />
riferire e ricordare<br />
osservazioni,<br />
scoperte, emozioni,<br />
riflessioni, idee sull'alimentazione<br />
e<br />
sul rapporto dei ragazzi<br />
col cibo.<br />
un computer. Tenendo<br />
conto dell'obiettivo,<br />
la salvaguardiaambientale,<br />
i punteggi<br />
dati dal<br />
computer alle<br />
scelte fatte dai<br />
giocatori tengono<br />
conto della tutela<br />
dell'uomo e del<br />
territorio e della<br />
valutazione d'impatto<br />
ambientale<br />
nelle diverse realizzazioni.<br />
Il gioco<br />
è stato realizzato<br />
con la collaborazione<br />
di Italia Nostra.<br />
tabacco realizzato con tre<br />
classi della scuola media e<br />
la consulenza di esperti so‘<br />
cio-sanitari. Il filmato scaturisce<br />
da un'inchiesta sul<br />
Fumo condotta in prima persona<br />
dai ragazzi: perché si<br />
fuma? Quali sono le motivazioni<br />
e i rischi del fumo?<br />
NON ROMPIAMOGLI<br />
LE FAVOLE<br />
CorP<br />
Con questo slogan,<br />
Coop ha promosso<br />
una campagna sociale<br />
contro le interruzionipubblicitarie<br />
nei programmi<br />
per i ragazzi e ha<br />
voluto aprire un dibattito<br />
per una nuova<br />
TV dei ragazzi.<br />
In questo libro ven-<br />
. gora presentati i risultati<br />
di una ricerca,<br />
svoltasi in otto<br />
città italiane, sul<br />
rapporto bambini,<br />
pubblicità Tv.<br />
IL GIOCO DELL'OCA, DELLA<br />
TROTA, DELLA FOCA...<br />
la contiene la descrizione e<br />
l'illustrazione di comporta-<br />
k..;b2.41 Jrilaul...11aTrEtru.idin Foa., menti ecologicamente corretti<br />
o scorretti. Tali comportamenti<br />
sono relativi alle<br />
piccole scelte con le quali<br />
tutti, quotidianamente, ci<br />
i<br />
misuriamo: il rapporto con<br />
gli animali, il riutilizzo dei<br />
rifiuti, il risparmio di energia,<br />
ecc.. Il gioco non vuole<br />
mettere alla prova le conoscenze<br />
dei ragazzi ma vuole<br />
aiutarli ad acquisire alcune<br />
nozioni elementari di<br />
Si presenta come il classi- ecologia deI quotidiano, opcissimo<br />
"gioco dell'oca", con pure a ripassarle e comun-<br />
la differenza che ogni easel- que... a tenerle a mente!<br />
IL CIBO<br />
Video VHS - devoto<br />
15'<br />
Una videoraccolta sul cibo<br />
costituita da due filmati<br />
in cinema d'animazione.<br />
"Guerre alimentari": un<br />
bambino bombardato da<br />
forme pubblicitarie e da<br />
persone diverse, non sa<br />
più cosa mangiare e sogna<br />
una guerra tra cibi<br />
freschi e cibi conservati.<br />
Nel corso della guerra emergano<br />
pregi e difetti di<br />
entrambi e la guerra non<br />
ha né vinti né vincitori.<br />
"Noi e iI cibo": se, prima<br />
di mangiare, potessimo<br />
intervistare gli organi<br />
del nostro corpo ne scopriremmo<br />
delle belle!<br />
Stomaco, fegato, intestini<br />
intonano un coro di<br />
proteste e suggeriscono<br />
interessanti soluzioni.
LailLFATTWER liOCO. PERÒ SERVIMI<br />
SEI UN<br />
PUÒ UN<br />
ALBERGATORE<br />
AUMENTARE I<br />
PREZZI IN PIENA<br />
STAGIONE? VI<br />
PIACE QUEL<br />
MAGLIONE IN<br />
VETRINA MA ]L<br />
NEGOZIANTE<br />
NON VE LO<br />
VENDE PER NON<br />
ROVINARE<br />
L'ALLESTIMENTO?<br />
L'IDRAULICO HA<br />
PRETESO PIU DI<br />
QUANTO<br />
RIPORTATO NEL<br />
PREVENTIVO?<br />
OGNI GIORNO CI<br />
TROVIAMO<br />
DI FRONTE A<br />
SITUAZIONI Di<br />
QUESTO<br />
TIPO E FORSE<br />
1) I1 foglio di carta usato dai salumieri,<br />
per disporre le fette di prosciutto<br />
appena tagliate, deve essere considerato<br />
tara e, come tale, sottratto dal<br />
calcolo complessivo dell'importo da<br />
Pagare.<br />
Vero LI Falso LI<br />
2) Le confezioni di filetti di pesce<br />
surgelato pesano dal 5 al 10% in più<br />
rispetto a quanto dichiarato in etichetta.<br />
Vero q Falso q<br />
$) Il macellaio ha l'obbligo di vendere<br />
la carne trita entro 24 ore dalla preparazione.<br />
Vero q Falso q<br />
4) Il panettiere può esporre la torta<br />
•<br />
ARAvel CONSUMA<br />
NON<br />
CONOSCIAMO<br />
BENE TUTTI I<br />
NOSTRI DIRITTI.<br />
FACCIAMO<br />
QUESTO TEST,<br />
UN GIOCO<br />
SIMPATICO<br />
PER SAPERE SE<br />
SIAMO<br />
DAVVERO<br />
"ALL'ALTEZZA"...<br />
di frutta e i pasticcini ripieni di crema<br />
in una vetrina non refrigerata<br />
perché è sicuro di vendere il prodotto<br />
nel corso della giornata.<br />
Vero CI Falso q<br />
5) L'albergatore in piena stagione<br />
può, di sua iniziativa, incrementare i<br />
prezzi e aggiungere qualche letto nelle<br />
camere.<br />
Vero l-.1 Falso q<br />
6) L'albergatore può richiedere 200<br />
lire anziché 150 lire (127 + 19% di I-<br />
VA) a scatto per ogni telefonata urbana<br />
fatta dalla camera.<br />
Vero q Falso q<br />
7) 11 supermercato ha in corso una<br />
campagna promozionale del tipo<br />
"paghi 2 porti via 3".<br />
I clienti che lo desiderano possono<br />
prendere dallo scaffale una sola<br />
confezione ed esigere lo sconto del<br />
33%,<br />
Vero q Falso q<br />
I test a sfondo psicologico per scoprire<br />
la sessualità nascosta, il livello di<br />
stress raggiunto, ii grado di aggressività<br />
n di emotività rappresentano un<br />
appuntamento periodico per molte riviste.<br />
Noi vi proponiamo in queste pagine<br />
un gioco a quiz che si differenzia dagli<br />
altri, perché il suo scopo è di rMsurare<br />
il vostro livello di conoscenze<br />
nella sfera ristretta dei diritti del<br />
consumatore.<br />
8) Un abbonato di Palermo riceve una<br />
bolletta del telefono con un importo<br />
da pagare superiore ad un milione<br />
di lire. Se non paga entro i termini<br />
stabiliti, la Sip interrompe il collegamento.<br />
Vero CI Falso q<br />
9) Avete comprato un ferro da stiro<br />
per corrispondenza. Nel frattempo la<br />
vicina di casa ve ne regala un altro.<br />
E un vostro diritto rispedirlo al mittente<br />
entro 7 giorni e ricevere al più<br />
presto indietro i soldi versati.<br />
Vero q Falso q<br />
10) L'acqua minerale più economica è<br />
confezionata in bottiglie di vetro a<br />
rendere, quella in plastica costa almeno<br />
il 50-60% in più.<br />
Vero q Falso q<br />
11) I negozianti hanno l'obbligo di in-<br />
DALL'INTERNO a cura di Andrea Pertegato<br />
UNIPOL<br />
IN<br />
ESPANSIONE<br />
La Saep, l'Unimobiliare<br />
Due, la Unedifin, la Finimmobiliare,<br />
la Unicoop Record<br />
e l'immobiliare Ernia<br />
saranno incorporate dall'Unipol.<br />
"Le operazioni delle incorporande<br />
— afferma un portavoce<br />
della compagnia assicurativa<br />
aderente alla Lega<br />
— verranno imputate al<br />
bilancio dell'Unipol che già<br />
detiene l'intero pacchetto di<br />
quote della società.<br />
La fusione non comporterà,<br />
quindi, nessun aumento di<br />
capitale per la compagnia<br />
di assicurazioni".<br />
LA LEGA<br />
PARLA INGLESE<br />
La riorganizzazione e il periodo di transizione che sta attraversando<br />
il mondo della cooperazione emiliano-romagnola<br />
sono al centro di una intervista alpresidente della Lega nazionale<br />
delle cooperative e mutue, Lanfranco Torci, del quotidiano<br />
inglese Financial Times. Nell'intervista Turci si sofferma<br />
sulla crescita del terziario, soprattutto nel campo dei<br />
servizi finanziari, e sulla diminuzione del peso delle attività<br />
agricole, ed infine sul problema della sottocapitalizzazione<br />
delle imprese cooperative: "Una difficoltà — conclude il presidente<br />
— che richiede cambiamenti a livello legislativo".<br />
Se avete risposto correttamente ad<br />
un numero di quesiti inferiori a 8,<br />
correte in libreria a comprare un libro<br />
sui vostri diritti.<br />
Un numero di risposte corrette compreso<br />
tra 9 e 13 è da considerare appena<br />
sufficiente.<br />
Per essere sulla buona strada occorre<br />
indovinare almeno 14-16 quesiti.<br />
Se avete superato quota 17, complimenti<br />
vivissimi, fare acquisti con voi<br />
è una garanzia.<br />
dicare in vetrina i prezzi degli articoli<br />
esposti.<br />
Vero q Falso q<br />
12) Durante i saldi di fine stagione i<br />
negozianti possono rifiutare i pagamenti<br />
con carta di credito per non dover<br />
versare Ia commissione che spetta<br />
alla banca.<br />
Vero q Falso q<br />
13) Vi piace il maglione esposto in vetrina<br />
e volete acquistarlo a tutti costi.<br />
Il negoziante può rifiutarsi di venderlo<br />
perché si tratta dell'ultimo capo<br />
a disposizione e non può rovinare<br />
l'allestimento.<br />
Vero q Falso q<br />
14) L'etichetta di un capo di vestiario<br />
deve riportare sempre le istruzioni<br />
per il lavaggio e indicare la composizione<br />
del tessuto.<br />
Vero q Falso q<br />
CRI RINGRAZIA<br />
COOP<br />
La Croce Rossa Italiana ha conferito<br />
alla Coop il diploma di benemerenza<br />
in segno di riconoscimento<br />
per la notevole quantità di merci<br />
gratuitamente offerte alla CRI in<br />
favore dei profughi albanesi.<br />
CIPRO<br />
CHIAMA COOP<br />
Cipro ha intenzione di incrementare l'importazione di prodotti<br />
dall'Italia, in particolare di quelli provenienti dal mondo<br />
cooperativo: per questo motivo l'ambasciata italiana a Nicosia<br />
ha trasmesso alle più note associazioni cooperative una<br />
lista di aziende locali interessate all'importazione di produzioni<br />
"made in Italy". lo
I l<br />
15) Ritirate il cappotto dalla tintoria<br />
ma vi accorgete che il capo è stato rovinato.<br />
Il tintore si difende dicendo<br />
che le indicazioni sulle etichette sono<br />
sbagliate per cui dovete rivolgervi al<br />
produttore.<br />
Vero q Falso 3<br />
16) La merce acquistata durante i<br />
saldi e le vendite promozionali non si<br />
cambia.<br />
Vero q Falso q<br />
17) L'idraulico ha preteso 400 mila lire<br />
in più rispetto al preventivo. Ho<br />
ingenuamente pagato e adesso mi<br />
tocca rinunciare a qualsiasi rivalsa<br />
legale perché l'avvocato mi costa più<br />
di quanto posso ricavare vincendo la<br />
causa<br />
Vero q Falso q<br />
18) I ristoranti hanno l'obbligo di esporre<br />
all'esterno i menu con i prezzi.<br />
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19) Sulla lista dei piatti presentata<br />
dal cameriere è obbligatorio specificare<br />
se il pesce usato in cucina è fresco<br />
o surgelato.<br />
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20) I filtri a carboni attivi applicati<br />
al rubinetto e pagati 40-60 mila lire<br />
sono pericolosi e da sconsigliare.<br />
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STATO ALL'ALTEZZA;<br />
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DALLA STAMPA a cura di Luciano Didero<br />
PLASTICA<br />
E STAMPA:<br />
RELAZIONI<br />
PERICOLOSE<br />
Parlando di editoria si usa solitamente il<br />
termine "carta stampata", ma oggi occorre<br />
precisare "più plastica associata": infatti la<br />
crescente diffusione di inserti sta aumentando<br />
il problema della plastica utilizzata<br />
per confezionamento, da smaltire o riciclare.<br />
Si stima che questa fonte di materie plastiche<br />
dia origine a qualcosa come 17 mila<br />
tonnellate all'anno; normalmente segue il<br />
ciclo dei rifiuti solidi urbani, e quindi viene<br />
incenerita.<br />
Ci si domanda se non sarebbe il caso di<br />
puntare al recupero, istituendo, come è<br />
stato fatto per altri materiali, Consorzi obbligatori<br />
che impongono lo smaltimento<br />
differenziato.<br />
FAST FOOD<br />
ALL'ITALIANA<br />
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Se il consumatore diffida delle carni e molto si preoccupa del colesterolo, ecco pronta<br />
una innovazione italiana, una vera alternativa.<br />
Si tratta di un hamburger "mediterraneo'" esclusivamente vegetale, composto solo<br />
da legumi: ovvero fagioli, lenticchie, fave, orzo, ecc. E leggero - 100 grammi forniscono<br />
solo 170 calorie - e il suo nome rende bene l'idea: si chiama "Legumia”.<br />
ONDE DEL MARE:<br />
POESIA<br />
ED ENERGIA<br />
Dal mare può venire energia pulita, rinnovabile, sempre disponibile e a costi interessanti.<br />
In effetti non è una notizia nuova: la novità sta nella possibilità di industrializzare<br />
il processo e renderlo economicamente vantaggioso.<br />
La tecnica per convertire l'energia del moto ondoso in energia elettrica è complessa<br />
e ancora sperimentale, ma promettente: in Inghilterra è stato progettato un impianto<br />
che, a regime, potrebbe fornire il 5 per cento dell'energia di cui il paese ha bisogno.
hAL 26 SETTEMBRE PRODOTTI DA TUTTI I CONTINENTI NEI SUPERMERCATI COOP<br />
Coop guarda e pensa in grande. Dopo le iniziative<br />
succedutesi negli scorsi anni che hanno<br />
avuto come soggetti i più importanti paesi<br />
di tutti i continenti, si è pensato adesso di<br />
chiudere il cerchio proiettando lo sguardo, la<br />
proposta commerciale e culturale a tutto il<br />
mondo. Una logica di "catena senza frontiere"<br />
che ben si adatta allo spirito cosmopolita<br />
di Coop. Come si caratterizzerà questa importante<br />
e "gustosa" iniziativa? Gli ingredienti<br />
sono sempre quelli e non stancano<br />
mai. In primo luogo i prodotti: tante opportunità<br />
di trovare sui banchi dei nostri supermercati<br />
specialità inconsuete, strane, che ci<br />
porteranno per una volta a cucinare al di<br />
fuori della nostra peraltro eccellente tradizione<br />
gastronomica. Poi il ricettario che ognuno<br />
di noi potrà ritirare gratuitamente<br />
presso ogni punto vendita e che conterrà gli<br />
insegnamenti, i rudimenti per cimentarsi<br />
con piatti inusuali. Ma anche, nella tradizione<br />
Coop, consigli nutrizionali, attenzione all'ambiente<br />
ed alla salute. Infine la proposta<br />
culturale; le più importanti città saranno<br />
toccate da avvenimenti particolarmente significativi<br />
che costituiranno l'ossatura, il cemento<br />
creativo sulle particolarità, le mode,<br />
le tendenze culturali di tutto il mondo. Dalla<br />
musica al circo, dalla danza al teatro saranno<br />
esplorati i diversi segmenti che danno vita<br />
a.tutto quanto oggi si muove di nuovo e di<br />
innovativo nel mondo culturale.<br />
Per "Mordere il mondo" vi invitiamo adesso<br />
a provare qualcuna delle ricette qui sotto elencate.<br />
MORDI IL MONDO<br />
ISLAM LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
IL CUSCUS<br />
I granelli di semola richiedono una grande abilità<br />
nella preparazione e una pentola speciale per la cottura,<br />
composta da due elementi, una marmitta sottostante<br />
per bollire acqua, brodo, carni, legumi secchi,<br />
ortaggi e un bacile forato sopra per raccogliere il vapore<br />
e i grani. Quelli precotti e pronti all'uso sostituiscono<br />
oggi la pazientissima opera di appallottolamento<br />
della semola. Nella presentazione del piatto in<br />
tavola si ritrova la forma dei coperchi a punta ovvero<br />
la costruzione a piramide (che è stata tipica della cucina<br />
francese della seconda metà del '600): il cuscus,<br />
servito in un piatto circolare di terracotta, è plasmato<br />
a tronco di cono largo e basso, in modo da far posto,<br />
al sommo, a carne, verdure e sugo. 11 cuscus più<br />
comune, nella ristorazione e nelle case, è a base di<br />
verdure e carne, qui citato secondo una ricetta nordafricana<br />
(marocchina).<br />
PRIMA FASE<br />
Ingredienti: 1 chilo e mezzo di carne di manzo a<br />
pezzi, 2 etti di ceci ammollati, 3 etti di cipolle tritate,<br />
1 etto di burro, sale, pepe e zafferano. Il tutto va posto<br />
in una pentola in due litri d'acqua, a fuoco medio,<br />
per una mezz'oretta. Dopo questo tempo, nel cuscus<br />
tradizionale si pane il recipiente superiore per cuoce-<br />
- re a vapore. Il prodotto precotto, invece, viene fatto<br />
gonfiare in acqua salata con un cucchiaio d'olio, pochi<br />
istanti prima del servizio (una dose per persona<br />
soddisfacente parte da 70-50 grammi). Nella scelta<br />
delle carni, al posto del manzo si può scegliere il pollo<br />
o l'agnellone.<br />
SECONDA FASE<br />
Ingredienti: 1 chilo di carote pelate e tagliate in<br />
due, 5 etti di rape pelate e tagliate in due, 1 chilo di<br />
zucchine tagliate secondo la lunghezza, mezzo chilo<br />
di pomodori divisi in due, qualche pezzo di zucca, 2<br />
etti e mezzo di uva passa, I mazzetto di coriandolo o<br />
dei grani di coriandolo macinati. Le quantità, qui<br />
previste per un pranzo di famiglia numerosa o equipollente<br />
riunione d'amici (10 persone), verranno ridotte<br />
in proporzione. Le carote devono essere versate<br />
per prime e, dieci minuti dopo, ii resto. L'esposizione<br />
al fuoco è discrezionale: chi preferirà gli ortaggi al<br />
dente, si regolerà a suo gusto. Il fondo di verdure e<br />
ceci, nella pratica dei ristoranti, non conosce purtroppo<br />
limiti di prolungata esposizione al calore. I cuscus<br />
sono serviti con una salsa piccante di peperoncini<br />
rossi (disponibile in commercio). Qualora si voglia rispettare<br />
il tabù islamico, è consigliabile bere yogurt<br />
liquido, latte di capra con fermenti lattici vivi o semplice<br />
latte di mucca.<br />
SUDAMERICA<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
MOOLIECA DE PURE FRESCO<br />
(frittura di pesce)<br />
Di questa preparazione, più che la ricetta diamo<br />
il programma da eseguire, con tutte le varianti<br />
personali: insegna infatti come condire una frittura,<br />
o, viceversa come abbinare ai consueti odori<br />
di cipolla, limone e coriandolo il pesce fritto.<br />
Si prende del pesce fresco da frittura, lavato e<br />
ripulito, e lo si butta nella padella d'olio bollente<br />
(d'oliva o di semi secondo i gusti).<br />
A parte si prepara un composto di sale, pepe, coriandolo,<br />
limoncino verde, pomodoro e cipolla, il<br />
tutto ben tritato e mescolato. Sono gli odori da<br />
cospargere sopra i pezzi di pesce fritto.<br />
Irgi LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
VATAPÀ<br />
(salse: di gamberi e lotte di cocco)<br />
E uno dei piatti più conosciuti della cucina afrobahiana.<br />
La ricetta seguente è tratta da quel fitto<br />
scaffale di libri regionalisti che, dagli anni<br />
`30, hanno recuperato e trasmesso lingua e costumi<br />
locali, e in particolare dalla Festa de Egun,<br />
e Qtros Ensaios, Resas, Meisinhas, Manangas<br />
e Mandingueros da Bahia, di Jose Lima.<br />
Le dosi sono ricopiate e.indicate badando alle<br />
proporzioni.<br />
Ingredienti: 2 tazze di farina bianca, latte di<br />
cocco, 250 gr. di gamberi secchi, 1 tazza di mandorle<br />
tostate, 1 tazza di anacardi, 1 tazza di olio<br />
(originariamente di palma), cipolla, coriandolo,<br />
limone verde, pepe e sale. Si prende il latte di<br />
cocco sciolto nell'acqua e vi si stempera la farina<br />
senza formar grumi. Quando la farina è incorporata<br />
al latte, ottenendo una sorta di crema morbida<br />
e lenta, si passa in pentola, aggiungendo in<br />
successione i gamberetti secchi, le mandorle, gli<br />
anacardi, il sale, la cipolla, il coriandolo, il succo<br />
del limone e una (o più) passate di pepe macinato.<br />
Si alza la fiamma, mescolando continuamente<br />
per evitare la formazione di grumi, aggiungendo<br />
un poco di olio. Il vatapà è pronto quando<br />
si è ben amalgamato nella pentola. Si versa in<br />
una zuppiera da servizio, aggiungendo (a piacere)<br />
altro olio. Questo intingolo semplicissimo,<br />
viene servito caldo o freddo, con riso o polenta di<br />
granoturco.<br />
INDIA<br />
Mie<br />
LE RICETTE<br />
Di QUALE<br />
CONSUMO<br />
IL RISO<br />
La sua varietà più leggera e profumata, il lasmati", si<br />
cuoce nell'acqua fredda portata ad ebollizione, avendo<br />
cura di rimestare e tenere il coperchio della pentola fino<br />
al servizio. li riso serve da accompagnamento in alcune<br />
regioni, profumato e condito con zafferano e spezie;<br />
in altre è sostituito dal pane.<br />
RISO ALLO ZAFFERANO I<br />
Ingredienti: 350 gr. di riso, 3/4 litro d'acqua, 2 cucchiai<br />
di burro, 1 cucchiaino di stimini di zafferano o 2<br />
bustine, 2 cucchiai di succo di limone verde (lemon),<br />
sale. Si cuoca il riso con acqua e sale, aggiungendo il<br />
burro e rimescolando accuratamente. A cottura ultimata,<br />
si incorpora lo zafferano e il succo di limone.<br />
RISO ALLO ZAFFERANO 2<br />
Ingredienti: 175 gr di ghee o di burro, 2 cipolle tagliate<br />
a rotelle, 350 gr. di riso basmati, qualche chiodo<br />
di garofano, un cucchiaino di cardamomo, un cucchiaino<br />
di stimmi di zafferano posti a bagno in un cucchiaio<br />
di acqua bollente per mezz'ora, pepe macinato e sale.<br />
Far fondere il .burro in una casseruola e imbiondire.<br />
per qualche minuto la cipolla. Aggiungere il riso, le<br />
spezie (cardamomo, chiodi dì garofano e pepe) e rimescolare.<br />
Unire lo zafferano e 3/4 di litro d'acqua, portando<br />
a ebollizione. Lasciar sul fuoco basso per 15-20<br />
minuti. Servire caldo su di un piatto.<br />
LE FIICE<br />
DI QUALE ;' •<br />
CONSUMO<br />
DOSA<br />
(Crespelle di riso)<br />
Queste crespelle, particolarmente diffuse nel<br />
sud dell'india, sono servite al mattino per la prima<br />
colazione. Figurano con pickles e antipasti,<br />
spalmate di chutney (salse agrodolci alla cipolla,<br />
al mango, alla menta, al cocco disponibili in conserva).<br />
Durante il pranzo accompagnano uova<br />
strapazzate o polpette di carne.<br />
Ingredienti: 175 gr. di riso basmati, 100 gr. di<br />
lenticchie, 30 ci. di latte, 100 gr. di ghee, 112 cucchiaino<br />
di curcuma, sale. Mettere a bagno riso e<br />
lenticchie per 24 ore in acqua fredda. Scolarli e<br />
passarli al mixer, aggiungendo sale e curcuma.<br />
Diluire adagio l'impasto con il latte.<br />
Far fondere una noce di ghee in una pentola di<br />
tefal e coprire il fondo con un poco di pasta uniformemente<br />
distribuita. Quando il centro è compatto,<br />
far scivolare la frittella calda su di un<br />
piatto, arrotolandola. Ripetere l'operazione, aggiungendo<br />
burro se necessario.<br />
12
LO SVILUPPO DELL'ATTIVITÀ PROMOSSA DALL'ASSOCIAZIONE ADERENTE ALLA LEGA<br />
LUOGHI DI<br />
RICREAZIONE, DI<br />
CULTURA E Dr<br />
INIZIATIVE SOCIALI.<br />
IL<br />
RICONOSCIMENTO<br />
DELLA REGIONE<br />
LOMBARDIA<br />
ttrtit91,ut<br />
f ~mica e<br />
L) I1 lwgbardi,i'<br />
5.","(m/rmsso<br />
PER I CIRCOLI UN<br />
Un ospelto dalla sala durante i lavori del Congresso<br />
Fiorenzo Romé<br />
Ia destro} mentre tiene<br />
la relazione<br />
al congresso<br />
...,<br />
Circoli cooperativi: fan<br />
no parte, da circa un<br />
secolo, del paesaggio<br />
urbano lombardo: la chiesa<br />
Ilmrrocchiale, il municipio,<br />
aia piazza, la farmacia, la cooperativa<br />
dí consumo e, imgiancabile,<br />
il circolo coope-<br />
Prativo. in Lombardia sono<br />
circa un migliaio, più della<br />
metà dei quali aderisce all'Associazione<br />
lombarda ciri<br />
coli cooperativi della Lega.<br />
lh<br />
di Andrea Pertegato<br />
FUTURO PROMETTENTE<br />
Molto importante è l'attività<br />
economica, risolta<br />
la quale c'è spazio per<br />
le attività sociali. Si stima<br />
che almeno 250 mila<br />
anziani trascorrano<br />
buona parte deI loro<br />
tempo libero all'interno<br />
dei circoli cooperativi.<br />
Che hanno, in genere,<br />
locali ampi e che possono<br />
offrire ai frequentatori<br />
confortevoli spazi<br />
verdi, particolarmente<br />
apprezzati nei mesi estivi.<br />
Certo, sembra<br />
quasi che il campo di<br />
bocce sia un distintivo<br />
obbligato per molti circoli.<br />
Ma ci si sbaglierebbe<br />
di grosso se si pensasse<br />
a questi luoghi di<br />
ritrovo solo come ad<br />
ambienti riservati agli<br />
anziani ara l'altro le<br />
bocce oggi sono un richiamo<br />
anche per i giovani).<br />
La realtà è ben diversa<br />
e basta solo una cifra<br />
per completare l'immagine<br />
di questi punti<br />
d'incontro. Nei circoli<br />
cooperativi lombardi<br />
trovano ospitalità ben<br />
2000 fra associazioni ricreative,<br />
culturali e<br />
sportive sia per giovani<br />
che per anziani. E, negli<br />
anni più recenti,<br />
queste presenze si sono<br />
ampliate grazie anche<br />
all'incremento che sì è<br />
dato all'attività turistica<br />
per altro già presente,<br />
in collegamento con<br />
Coopturismo e Banola<br />
Tours. Dalle gite del<br />
vecchio escursionismo<br />
di fine ottocento e dell'inizio<br />
di questo secolo, il<br />
circolo sociale, tenendo<br />
anche qui, il passo con<br />
l'evoluzione della società,<br />
promuove i grandi itinerari<br />
turistici che sono<br />
diventati una conquista<br />
popolare.<br />
Il circolo dunque, come<br />
punto d'incontro fra<br />
giovani e anziani, come<br />
luogo di ricreazione e di<br />
cultura. Ma anche ambiente<br />
per la erogazione<br />
di servizi sociali. Oggi<br />
nuove attività vengono<br />
promosse, oltre a quelle<br />
sempre presenti, come<br />
ad esempio i servizi assicurativi<br />
con la collaborazione<br />
dell'Unipol<br />
per la città di Milano,<br />
tramite l'agenzia di via<br />
Palmanova ed anche<br />
sviluppando la valorizsezione<br />
di prodotti di<br />
provenienza cooperativa,<br />
in particolare nel<br />
settore vinicolo.<br />
Un punto d'incontro sociale<br />
che ha conosciuto<br />
momenti critici, anche<br />
se oggi procede verso uno<br />
sviluppo quanta mai<br />
promettente. Fiorenzo<br />
Romé che presiede dal<br />
1983 l'Associazione<br />
lombarda dei circoli cooperativi<br />
e che inoltre<br />
da quest'anno ricopre Ia<br />
carica di responsabile<br />
del settore formazione e<br />
lavoro delle cooperative<br />
di consumo, e che è stato<br />
fra i protagonisti<br />
principali dell'evoluzione<br />
dei circoli, così ci<br />
parla degli anni difficili.<br />
"Negli anni Settanta<br />
molti circoli versavano<br />
in uno stato di progressivo<br />
degrado, anche degli<br />
ambienti. Quindi<br />
molti circoli cooperativi<br />
erano invecchiati, come<br />
lo erano i soci di numerosi<br />
circoli e i loro arainistratori'.<br />
stato allora — prosegue<br />
Romé — che l'Associazione<br />
promosse<br />
un'intensa attività per<br />
la ristrutturazione dei<br />
locali, per ridare alle<br />
sedi ambienti accoglienti<br />
e moderni. Ma quest'azione<br />
non avrebbe<br />
potuto concludersi con<br />
un successo pieno se<br />
non fosse stata accompagnata<br />
da una vasta<br />
COMUNITÀ EUROPEA a cura di Vera Squarcialupi<br />
LA GERMANIA<br />
PER L'OZONO<br />
Il Governo di Bonn ha annunciato<br />
che i CFC, considerati<br />
i maggiori responsabili<br />
dei buchi che si formano<br />
nello strato di ozono che<br />
protegge la terra, saranno<br />
vietati totalmente entro il<br />
1995. I primi interventi (che<br />
verranno presi già da questa<br />
estate) riguarderanno<br />
contenitori delle carni e<br />
verdure usati nei supermercati.<br />
Il divieto sarà esteso<br />
nel 1992/95 anche per i CFC<br />
contenuti nei frigoriferi e<br />
per i gas halon e T.C.C. La<br />
Comunità europea, invece,<br />
vieterà i CFC a partire dal<br />
1° luglio 1997, cioè con oltre<br />
due anni di ritardo rispetto<br />
alla Germania e nonostante<br />
il crescente allarme per l'integrità<br />
della fascia di ozono.<br />
LO STATUTO PER GLI ARTISTI<br />
11 parlamento europeo sta preparando uno Statuto degli artisti della<br />
Comunità europea. Si pensa, infatti, che la maggior parte degli<br />
artisti — creatori e interpreti — non possa vivere solamente con le<br />
retribuzioni che vengono da un lavoro nel quale, a periodi di attività,<br />
seguono periodi anche lunghi di inattività. D'altronde la protezione<br />
sociale, alla quale hanno diritto, è insufficiente soprattutto<br />
per quanto riguarda l'assicurazione malattie e l'assicurazione centra<br />
la disoccupazione. Si ritiene, cosi, necessario uno Statuto specifico<br />
per gli artisti creatori e per gli artisti interpreti che dovrebbero<br />
prendere in considerazione anche la circolazione delle opere d'arte<br />
al di là delle frontiere, il problema delle detrazioni fiscali per l'acquisto<br />
di opere d'arte, la formazione professionale nel settore culturale<br />
e l'equivalenza dei titoli di studio, nonché la libera circolazione<br />
degli artisti e il riconoscimento delle loro qualifiche.<br />
IL RISPARMIO ENERGETICO<br />
Secondo l'EURACA — Associazione europea per il risparmio<br />
di energia, della quale possono diventare membri le<br />
aziende che offrano servizi e prodotti per il risparmio di<br />
energia nell'edilizia — l'investimento in misure che hanno<br />
lo scopo di combattere l'effetto serra, potrebbe essere<br />
pari, fra dieci anni, a una cifra astronomica che si aggirerebbe<br />
oltre i 600.000 miliardi di lire. Dal 1974 al 1984<br />
campagna di diffusione<br />
fra gli amministratori<br />
d'una cultura intrisa di<br />
modernità.<br />
I circoli venivano amministrati<br />
prima di allora<br />
con l'obiettivo di<br />
concludere l'anno con<br />
bilanci in pareggio. L'obiettivo<br />
indicato per uscire<br />
dalla crisi era<br />
quello di ricercare, invece,<br />
di ottenere degli<br />
utili dalla gestione e cosi,<br />
con i bilanci in attivo,<br />
sarebbe stato possibile<br />
fare investimenti<br />
per gli ammodernamen-<br />
ti indispensabili. I risultati<br />
non si fecero attendere<br />
molto.<br />
Ora, con la crisi ormai<br />
alle spalle, i circoli cooperativi<br />
pongono a disposizione<br />
non solo dei<br />
movimento cooperativo<br />
ma della società lombarda,<br />
la loro capacità<br />
di coinvolgere nell'attività<br />
vasti strati popolari,<br />
generazioni di anziani<br />
e di giovani così come<br />
un vasto settore<br />
femminile<br />
A questa realtà, Ie cui<br />
dimensioni costituiscono<br />
un primato lombardo<br />
è giunto iI riconoscimento<br />
della Regione<br />
Lombardia grazie all'azione<br />
dell'Associazione<br />
circoli. Infatti, con la<br />
legge n. 24 del 1988 si<br />
dà atto della funzione<br />
sociale, economica e<br />
cdlturale dei circoli cooperativi,<br />
deliberando<br />
l'erogazione di contributi<br />
per 3.440 milioni per<br />
gli anni dal 1989 al<br />
1990. E stato allora<br />
possibile ristrutturare<br />
250 circoli cooperativi e<br />
per di più si sono create<br />
le premesse per un ulteriore<br />
sviluppo qualitativo<br />
di buona parte<br />
dei circoli della Lombardia.<br />
Che è l'obiettivo<br />
del presente e del futuro<br />
prossimo.<br />
ITALIA: ESUBERO<br />
DI MERCI SU STRADA<br />
Fra le numerose condanne che l'Italia ha subito<br />
di recente per infrazioni al diritto comunitario<br />
e quindi per essere venuta meno agli<br />
accordi internazionali stipulati più di 30 anni<br />
fa proprio a Roma (Trattato di Roma) c'è anche<br />
quella di non aver compiuto rilevazioni<br />
statistiche sul trasporto di merci su strada,<br />
come previsto da apposita direttiva del 1978.<br />
Evidentemente lo Stato italiano non vuoi far<br />
sapere quante merci viaggino sulle strade del<br />
nostro Paese, forse perché sono troppe, ma<br />
forse perché non intende cambiare politica dei<br />
trasporti nonostante le sollecitazioni che vengono<br />
anche dalla Comunità Europea (e non<br />
solo) ad aumentare il trasporto su ferrovia,<br />
l'efficacia energetica in Europa è stata migliorata del 20<br />
per cento ma nello stesso periodo lo è stata di ben il 34<br />
per cento in Giappone. L'obiettivo del 20 per cento di risparmio<br />
energetica fissato dalla Cee fra il 1985 e il 1995<br />
è però offuscato dalla scarsità di investimenti. Eppure<br />
consentirebbe un risparmio di 158 milioni di tonnellate<br />
di petrolio con una diminuzione di 586 milioni di tonnellate<br />
di anidride solforosa che è Ia causa principale dell'effetto<br />
serra.
SOLCWORi0 CONSORTILE DI CINISELLO BALSAMO<br />
Il movimento cooperativo<br />
di Cinisello, radicato ed<br />
esteso nella città, si è sviluppato<br />
secondo le linee tradizionali<br />
cioè quelle dell'edificazione<br />
e del consumo alimentare.<br />
Dopo 80 anni di storia la realtà<br />
sociale che si è andata a<br />
determinare richiede però una<br />
diversificazione della proposta<br />
cooperativa che risponda<br />
ai nuovi bisogni della cittadinanza.<br />
Dopo molte discussioni e dibattiti<br />
sfociati in una vera e<br />
propria indagine sulle nuove<br />
necessità di servizi, circa un<br />
anno fa si traduce in concreto<br />
una nuova iniziativa cooperativa.<br />
13 1vgiCIA<br />
i,<br />
ConsorzioW7<br />
scr, IL SOLEI<br />
Poliambulatorio<br />
lo Medio<br />
ecixordiogrefice<br />
IL CENTRO<br />
MEDICO<br />
FONDATO DALLE LOOP<br />
di Massimo Chiesa<br />
Fondato dalle cooperative<br />
Aurora, La Previdente,<br />
G. Matteotti,<br />
Au-Pre-Ma, del Partigiano,<br />
Agricola, Beretta,<br />
La Città, Nuova Realtà<br />
e Coop Lombardia,<br />
è nato il Consorzio Il<br />
Sole, centro polispecialistico<br />
medico al servizio<br />
delle esigenze mediche<br />
dei soci e cittadini<br />
di Cinisello Balsamo.<br />
Le due attività originarie,<br />
risultate prioritarie<br />
nella indagine, sono<br />
quelle del servizio odontoiatrico<br />
e del servizio<br />
di assistenza domiciliare<br />
per gli anziani,<br />
ai quali sono stati da<br />
poco aggiunti altri ambulatori<br />
specialistici<br />
che spaziano in tutti i<br />
Si è svolta domenica 12<br />
maggio scarso l'edizione<br />
1991 di "Bici in Città",<br />
il tradizionale appuntamentociclistico-ecologico<br />
organizzato dall'Uisp<br />
di Brescia in collaborazione<br />
con Coop Lombardia<br />
(nella foto un mo-<br />
rami della medicina e<br />
della diagnostica.<br />
Ubicato in via Marconi<br />
43, il Consorzio Il Sole è<br />
stato realizzato secondo<br />
i più moderni criteri seguendo<br />
i consigli e le<br />
consulenze di noti specialisti<br />
universitari ed<br />
ospedalieri.<br />
La sistemazione è dunque<br />
moderna ed accogliente<br />
e in 200 mq, offre<br />
una serie di servizi<br />
carenti invece nel settore<br />
pubblico della zona.<br />
Il presidente del Consorzio,<br />
Davide Viganò,<br />
ed il vicepresidente dottoressa<br />
Elena Pattini,<br />
vogliono sottolineare<br />
l'alta qualità dei servizi<br />
erogati e la correttezza<br />
e la chiarezza con cui<br />
viene gestito il centro e<br />
mento dell'attesa per la<br />
partenza).<br />
Anche quest'anno il<br />
successo della manifestazione<br />
è stato notevole,<br />
con circa duemila<br />
partecipanti, nonostante<br />
l'inclemenza del tempo.<br />
con cui vengono gestite<br />
le attività. In particolare<br />
viene sottolineata<br />
non solo l'attività curativa<br />
che per altro è predominante,<br />
ma anche<br />
quella di prevenzione<br />
che sta avendo di recente<br />
sviluppi interessantissimi.<br />
Questa nuova iniziativa<br />
del movimento cooperativo<br />
seppur ancora in<br />
fase iniziale ha già avuto<br />
una positiva risposta<br />
non solo da parte dei<br />
soci delle numerose cooperative<br />
di Cinisello,<br />
ma anche da semplici<br />
cittadini che hanno finalmente<br />
trovato risposte<br />
efficienti in una<br />
struttura " a misura<br />
d'uomo".<br />
Infatti i professionisti<br />
Patrocinata dall'assessorato<br />
allo Sport e dall'assessoratoall'Urbanistica<br />
del Comune di<br />
Brescia, l'iniziativa incrementa<br />
anno dopo anno<br />
il consenso e la partecipazione<br />
dei cittadini.<br />
che lavorano nel centro<br />
sono molto qualificati,<br />
non solo dal punto di vista<br />
dell'esperienza professionale,<br />
di norma ospedaliera,<br />
ma anche<br />
dal punto di vista del<br />
rapporto umano con i<br />
pazienti. Iniziative speciali<br />
come alcune prestazioni<br />
gratuite di tipo<br />
sanitario generico sono<br />
già in atto verso i soci<br />
delle cooperative, mentre<br />
altre sono allo studio.<br />
Sono altresì in preparazione<br />
convenzioni con<br />
categorie professionali,<br />
con grandi industrie<br />
che dovranno in futuro<br />
estendere ulteriormente<br />
l'attività del consorzio.<br />
E L'investimento fatto<br />
AL BAR E AL<br />
RISTORANTE<br />
Fabrizio De Fabriliis,<br />
La gestione dei<br />
pubblici esercizi.<br />
Marketing,<br />
organizzazione e<br />
controllo dell'attività<br />
dei<br />
bar e ristoranti.<br />
Pirola Editore, 184 pagine,<br />
23.000 lire<br />
Nel 1937 si sono spesi in Italia<br />
60 mila miliardi nei<br />
bar, nei ristoranti, nelle<br />
mense, nei fast-food, insomma<br />
nell'alimentazione<br />
fuori casa. In questo settore<br />
lavorano almeno un milione<br />
di persone. Si tratta<br />
di un settore dinamico, che<br />
vede costantemente l'arrivo<br />
di nuove tecniche, il fast-food,<br />
le catene di locali<br />
sotto Io stesso marchio, ristoranti<br />
a tema, ma anche<br />
nuove forme di pagamento<br />
come i buoni pasto sostitutivi<br />
del servizio mensa. In<br />
questa attività è notevole<br />
anche il ritmo di rinnovo<br />
delle attrezzature, il che<br />
comporta un significativo<br />
fatturato dell'indotto.<br />
De Fabritiis cita la cooperativa<br />
tra le forme societarie.<br />
La cooperazione è presente<br />
in maniera consistente<br />
in questo settore.<br />
In Lombardia c'è la presenza<br />
storica dei circoli co-<br />
dalle cooperative è senz'altro<br />
rilevante ma i<br />
primi risultati sembrano<br />
ispirare un cauto ottimismo.<br />
Certo il settore<br />
di intervento è difficile<br />
e senza prospettive<br />
chiarissime, ma se i soci<br />
e i cittadini daranno<br />
fiducia al centro questo<br />
potrà fornire sempre<br />
più servizi con tariffe<br />
che già oggi sono estremamente<br />
convenienti.<br />
Per raggiungere una fascia<br />
sempre più vasta<br />
di utenza è stato richiesto<br />
alla Regione il conven<br />
zionamento con il<br />
servizio sanitario pubblico.<br />
Purtroppo la poca chiarezza<br />
in questo settore<br />
che prima si ricordava<br />
non fa prevedere tempi<br />
brevi.<br />
Comunque il Consorzio<br />
LA GESTIONE<br />
DEI POPPI. IC! rstRerzi<br />
•,<br />
-•:..11." •<br />
operativi. Quelli aderenti<br />
alla Lega sono più di 500,<br />
ma ci sono quelli di origine<br />
cattolica che sono altrettanto<br />
numerosi. Ci sono<br />
poi aziende cooperative che<br />
operano nella ristorazione<br />
collettiva a livello regionale,<br />
nazionale e persino internazionale.<br />
Uno dei problemi per mantenere<br />
e sviluppare questa<br />
significativa presenza è<br />
riuscire ad adeguare la<br />
funzione dei circoli cooperativi<br />
ai nuovi bisogni.<br />
Quando un circolo insiste<br />
solo su attività tradizionali<br />
rischia di diventare, ad esempio,<br />
il ritrovo di soli uomini<br />
e di anziani. Funzione<br />
importante, da confermare,<br />
che se però non si<br />
accompagna ad iniziative<br />
verso le donne e i giovani,<br />
destina il circolo ad un inevitabile<br />
declino. Ci sono esempi<br />
di circoli che si sono<br />
spostati sul servizio di<br />
E Sole è fiducioso nel riconoscimento<br />
della propria<br />
serietà e della propria<br />
qualificazione medica,<br />
e quando i tempi<br />
della politica lo permetteranno<br />
sarà certamente<br />
pronto per qualsiasi<br />
attività gli verrà affidata.<br />
La riflessione che in<br />
conclusione ci sembra<br />
giusto fare riguarda<br />
l'indicazione che viene<br />
da questa nuova esperienza<br />
e che può riguardare<br />
tutto il movimento<br />
cooperativo.<br />
La società è in continua<br />
evoluzione e la gente richiede<br />
nuovi servizi; a<br />
questi nuovi bisogni<br />
può e deve rispondere<br />
una cooperazione moderna<br />
e dinamica che si<br />
diversifica e si proietta<br />
nel futuro.<br />
mensa in zone dove c'è la<br />
presenza di numerose aziende<br />
piccole e medie senza<br />
la mensa interna, altri<br />
che hanno trovato nella<br />
proposta di musica e spettacoli<br />
specializzati un pubblico<br />
giovanile.<br />
Insomma è stato fatto del<br />
"marketine, cioè si è analizzato<br />
il mercato, si sono<br />
individuati degli obiettivi,<br />
si è costruita un'ipotesi di<br />
bilancio, si sono cercati i<br />
mezzi tecnici e il personale<br />
adatto a operare nella direzione<br />
scelta. Questo utile<br />
manuale può aiutare chi<br />
vuole affrontare professiqnalmente<br />
il problema. E<br />
veramente pratico in quanto<br />
fornisce i moduli per affrontare<br />
gli adempimenti<br />
burocratici, fornisce le procedure<br />
per accedere alle<br />
autorizzazioni, indica i metodi<br />
per una corretta gestione.<br />
De Fabritiis si dimentica<br />
di segnalare che sono già<br />
disponibili sul mercato anche<br />
programmi per personal<br />
computer che possono<br />
aiutare nella gestione, ma<br />
in compenso riporta in appendice<br />
tutte le leggi che<br />
governano questa attività<br />
in rapido sviluppo.<br />
Il tempo libero, l'alimentazione<br />
fiori casa, sono in sicura<br />
espansione. Potranno<br />
cogliere queste opportunità<br />
coloro che saranno in grado<br />
di operare con la più alta<br />
professionalità. 14
15<br />
"ARTE MAGGIO"<br />
GRANDE FESTA A NEGUARDA<br />
In questo 1991 la festa<br />
della Cooperazione a<br />
Niguarda ha compiuto<br />
due anni. Non si tratta<br />
di un primato di anzianità,<br />
ma d'una conferma<br />
importante. Questa<br />
manifestazione, nel<br />
quartiere milanese di<br />
Niguarda, cioè in una<br />
roccaforte storica della<br />
vita associativa della<br />
metropoli, poteva correre<br />
un rischio: quello di<br />
scomparire nel ricco panorama<br />
delle iniziative<br />
che caratterizzano il<br />
"villaggio cooperativo".<br />
Così, infatti, è stato felicemente<br />
denominato<br />
(anche grazie al titolo<br />
d'un libro sull'argomento<br />
i il quartiere di Niguarda.<br />
Com'è riuscita ad emergere<br />
la festa della Cooperazione<br />
ed a conquistarsi<br />
un crescente successo?<br />
Ripercorriamo a<br />
ritroso il cammino dell'iniziativa.<br />
Nel 1990<br />
nasce "Festa della Cooperazione".<br />
Si organizza<br />
un programma culturale<br />
con forte coinvolgimento<br />
di varie organizzazioni.<br />
Fra l'altro,<br />
si tengono tre serate di<br />
concerti. Le prima sera<br />
sono presenti circa 60<br />
persone, novanta nella<br />
seconda e centoventi<br />
nella terza.<br />
Non si tratta di grandissime<br />
cifre, ma il crescendo<br />
(per usare un<br />
termine musicale) è innegabile.<br />
Quest'anno,<br />
nello scorso mese di<br />
maggio, la manifestazione<br />
si replica. E con<br />
essa Ie tre serate concertistiche.<br />
Le presen-<br />
VERSO I MONDIALI DI KARATE<br />
La squadra di karate<br />
della Geas di Sesto San<br />
Giovanni ha mietuto una<br />
serie di notevoli risultati<br />
nel campionato<br />
italiano di karate dello<br />
stile Sankukai, patrocinato<br />
dalla Coop, svoltosi<br />
a giugno. La formazione<br />
del Geas ha ottenuto<br />
questi risultati nei<br />
kata singoli: categoria<br />
cintura bianca-gialla<br />
dai 6 ai 10 anni: 1° Luca<br />
Caputo; categoria senior<br />
femminile di cinture<br />
nere: 2' Moira Fusato,<br />
3° Nicoletta Locati;<br />
categoria senior femminile<br />
cintura bianca-gialla-arancione:<br />
lo Tiziana<br />
Trudu; 20 Silvia Blanc,<br />
3° Laura Sala; categoria<br />
senior maschile cin-<br />
ze, stavolta sono cento<br />
nella prima serata, altrettante<br />
nella seconda<br />
e almeno duecento nella<br />
terza, e quattrocento<br />
nella serata di cabaret<br />
con Lella Costa.<br />
Il risultato è tanto più<br />
significativo se si tiene<br />
presente che la sala dove<br />
si tengono i concerti<br />
ha una capienza di 190<br />
persone. Una crescita<br />
confermata per una<br />
manifestazione che è, al<br />
tempo stesso, culturale<br />
e popolare.<br />
La festa è promossa da<br />
Coop Lombardia - Comitato<br />
soci Niguarda,<br />
dalla Società edificatrice<br />
Niguarda, dall'agenzia<br />
di Niguarda defi'Unipol<br />
e dal Consiglio<br />
circoscrizionale della<br />
zona 9.<br />
Sono stati tenuti concerti<br />
degli "Ottoni milanesi",<br />
dell'Accademia<br />
concertante d'archi di<br />
Milano, dei maestro<br />
Ruggero Laganà, spettacoli<br />
del Teatro deI Buratto,<br />
compresa una sfi-<br />
turaverde-blu-marrone: 3° Alberto Penati;<br />
categoria senior maschile<br />
cintura nera: l°<br />
Luca Austa; 3° Livio<br />
Tomasone; categoria senior<br />
maschile cintura<br />
bianca-gialla-arancione:<br />
1° Gianluca Doneddu,<br />
2° Andrea Riaile, :3°<br />
Angelo Lomi; categoria<br />
dai 14 ai 17 anni cinturabianca-gialla'-arancio:<br />
Consuelo Murari,<br />
2° Salvatore Viola, 3°<br />
Matteo Fiorenti.<br />
Risultati nel kata di<br />
squadra: il primo e il<br />
secondo posto sono stati<br />
vinti dagli atleti Geas<br />
Fusato-Locati-Gatti e<br />
Austa-Tomasone-Monin.<br />
Risultati nel combattimento<br />
maschile:<br />
lata, fra due fitte ali di<br />
folla, di pupazzoni per<br />
Ie vie del quartiere. La<br />
manifestazione s'intitola<br />
ora "Arte maggio -<br />
Festa della Cooperazione".<br />
L'iniziativa va verso la<br />
prossima terza edizione:<br />
"Con la consapevolezza<br />
di aver pagato per<br />
qualche inesperienza —<br />
commenta Alberto Colombo,<br />
presidente del<br />
Comitato soci di Niguarda<br />
della Coop Lombardia<br />
— ma con la<br />
convinzione di aver gettato<br />
un buon seme che<br />
ora va coltivato.<br />
Quello che è certo è che<br />
Arte Maggio - festa della<br />
Cooperazione di Niguarda<br />
avrà bisogno<br />
nel 1992 di spazi più<br />
ampi di quelli finora utilizzati".<br />
A.P.<br />
Sopra. Il manifesta can il<br />
merchio dello Festa<br />
Givi sotto. Un conceda di<br />
aereo dossica<br />
In offerta 9j<br />
ATTEMBRE<br />
plANTE PER LA CASA<br />
'ungici<br />
aucorn<br />
Questa pianta proviene<br />
dalle regioni aride del<br />
Messico e del Texas; con<br />
il tempo, la parte superiore<br />
del fusto si allunga<br />
e dalla sommità nascono<br />
foglie sottili che si apro-<br />
121 una<br />
Famiglia: Moraceae.<br />
Origine: India.<br />
Descrizione: Albero piccolo,<br />
elegante, che può<br />
diventare parecchi metri<br />
di altezza. Le foglie<br />
verde scure, luccicanti,<br />
sono ovali, allungate<br />
con apice a goccia e siedono<br />
su rami eleganti e<br />
pendenti. Può formare<br />
qualche fico, piccolo,<br />
della grandezza di un<br />
seme di pisello. All'inizio<br />
sono verdi e poi diventano<br />
rossi.<br />
Posizione: Alla luce<br />
senza sole diretto. Sopporta<br />
però abbastanza<br />
ombra.<br />
Temperatura: Temperatura<br />
interna tutto l'anno.<br />
Nutrimento: fertilizzare<br />
periodicamente in estate,<br />
di meno in inverno.<br />
Acqua: Annaffiare periodicamente.<br />
Stagione: Tutto l'anno.<br />
no a fontana e spesso superano<br />
il metro di lunghezza.<br />
La mangiafumo<br />
tollera discretamente il<br />
freddo; l'ideale però è una<br />
gamma di temperature<br />
fra i 10° in inverno e i 21°<br />
in estate. Trattandosi di<br />
pianta che cresce in<br />
terreno aperto, in casa il<br />
miglior criterio da adottare<br />
è quello di fornirle il<br />
massimo di luce: predilige<br />
il pieno sole ma anche<br />
l'illuminazione indiretta<br />
riflessa da una parete<br />
chiara. Bagnare bene durante<br />
la stagione della<br />
crescita (fino a tre volte<br />
alla settimana in estate)<br />
e mantenere umido il terriccio.<br />
In inverno, lasciarlo<br />
asciugare completamente<br />
tra una bagnatura<br />
Famiglia: Moraceae.<br />
Origine: India orientale.<br />
Descrizione: Pianta<br />
pendente con foglie fitte,<br />
lanceolate, verdegrigie<br />
con assomigliante<br />
marmoree, biancocrema.<br />
Posizione: Alla luce<br />
senza sole diretto.<br />
Temperatura: Dai 15-<br />
20° C.<br />
Nutrimento: Fertilizzare<br />
periodicamente.<br />
Acqua: Annaffiare regolarmente.<br />
Stagione: Tutto l'anno.<br />
e l'altra. La mancanza di<br />
acqua raramente fa morire<br />
la pianta: occorre però<br />
bagnare quanto basta<br />
perché Io stelo non avvizzisca.<br />
Come per gran<br />
parte delle altre succulente,<br />
la mangiafumo<br />
non necessita di troppa<br />
umidità; se fa molto caldo,<br />
irrorare la pianta per<br />
impedire che gli apici fogliari<br />
diventino bruni<br />
prematuramente. Proteggere<br />
dal sole diretto<br />
mentre le foglie sono bagnate.<br />
Concimare le<br />
piante adulte mensilmente<br />
durante la stagione<br />
della crescita con un<br />
fertilizzante per piante<br />
da interni. Rinvasare soltanto<br />
quando appare<br />
troppo cresciuta per il<br />
suo contenitore perché<br />
preferisce che la massa<br />
radicale sia costretta nel<br />
vaso. Usare un terriccio<br />
a base di terra grassa<br />
con un buon drenaggio.<br />
Per esemplari grandi,<br />
rinnovare in primavera<br />
solo la superficie del terriccio.<br />
La mangiafumo è<br />
una pianta di grande effetto<br />
da collocare in un<br />
porticato in estate; coltivare<br />
gli esemplari più<br />
grandi in contenitori muniti<br />
di rotelle, facilmente<br />
spostabili.<br />
Moraceae.<br />
Origine: Africa tropicale<br />
occidentale.<br />
Descrizione: Foglie<br />
molto grandi e verde<br />
scure che ricordano la<br />
cassa di un violino.<br />
Posizione: Alla luce,<br />
ma non sole diretto. Vive<br />
pure in condizioni<br />
più ombreggiate. Esige<br />
spazio.<br />
Temperatura: Dai 18-<br />
20° C tutto l'anno.<br />
Nutrimento: Fertilizzare<br />
regolarmente.<br />
Acqua: Annaffiare periodicamente.<br />
Stagione: Tutto l'anno.<br />
Eipp<br />
p occr, LLA C.:00P SEI T1.1. CHI Pticy DARTI DI PRT-011<br />
categoria cintura bianca-gialla-arancione-verde<br />
fino a 72 kg: 1° Andrea<br />
Passoni; categoria<br />
cintura blu-marrone fino<br />
a 72 kg: 1° Danile<br />
Tampone, 2° Alberto<br />
Penati; categoria cintura<br />
nera fino a 72 kg: 2°<br />
Luca Austa.<br />
Risultati combattimento<br />
femminile (peso libero);<br />
Moira Fusato,<br />
Nicoletta Locati.<br />
Dopo queste importanti<br />
vittorie una meta ambita<br />
si avvicina per Moira<br />
Fosato, Luca Austa, Nicoletta<br />
Locati, Annalisa<br />
Gatti, Livio Tomasone e<br />
Carla Manico: i mondiali<br />
di karate che si disputeranno<br />
in agosto in<br />
Spagna. La squadro di karate del Geas
72174,- 4101,0<br />
C-A-R-T-H-U-S-I-A<br />
IN VENDITA PRESSO GLI UFFICI SOCI DEI SUPERMERCATI COOP
1<br />
Il panino<br />
la mensa<br />
e il ristorante<br />
alla pagina 3<br />
2<br />
Gli<br />
sfasciacarrozze<br />
non bastano più<br />
pagina 10<br />
3<br />
Tutti<br />
i rifiuti<br />
d'Europa<br />
elle pagine 8 e 9<br />
4<br />
La macchina<br />
della<br />
spesa<br />
QUATTRO SPOT<br />
PUBBLICITARI PER LA COOP<br />
WOODY<br />
ALLEN<br />
RACCONTA...<br />
L'etica e la sostanza dell'organizzazione<br />
cooperativa italiana lo hanno convinto e<br />
si è riconosciuto in questa filosofia di difesa<br />
del consumatore.<br />
L'intervista alla pagina 6<br />
Anno 10 - N.8 ottobre 1991<br />
mensile della Coop Lombardia<br />
alle pagine 12<br />
quale_<br />
LmoINISIIIIIRC, •<br />
PRESEIATO IL RAPPORTO COOP SONSUMI - PREZZI - DISTRIBUZION<br />
:CNC»<br />
AL RALLENTATORE<br />
DISTRIBUZIONE<br />
FINALE<br />
QUOTE DI<br />
MERCATO COOP<br />
IN LOMBARDIA<br />
VALORI<br />
CORRENTI %<br />
L'ANNUALE<br />
INCONTRO DELLA<br />
ASSOCIAZIONE<br />
LOMBARDA<br />
CON LA STAMPA<br />
Articolo e grafici<br />
a pagina 4<br />
•<br />
mi<br />
E<br />
MI 1988<br />
,-1<br />
ne<br />
M<br />
,-,<br />
,N.<br />
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..i<br />
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Il<br />
Ej r sem. In<br />
n n. ,,, n ., ,.. m<br />
.<br />
,..,<br />
CI<br />
Il<br />
ALIMENTARI GENERI VARI sai.- CARNI - PHSCE ORTOFRUTTA<br />
L'IMPROVVISA SCOMPARSA<br />
DI ODDINO MAGNANI<br />
11 28 luglio scorso un<br />
grande lutto ha colpito<br />
Coop Lombardia e l'<strong>intera</strong><br />
organizzazione cooperativa<br />
lombarda: è<br />
deceduto improvvisa.<br />
mente a Cremona,<br />
stroncato da un infarto,<br />
Oddino Magnani. Aveva<br />
58 anni. L'emozione è<br />
vivissima in tutti coloro<br />
che lo hanno conosciuto,<br />
frequentato e che<br />
hanno avuto la possibilità<br />
di collaborare con<br />
lui, scoprendo le doti<br />
migliori di dirigente<br />
della Cooperazione. Romagnolo<br />
di origine, si era<br />
trasferito a Cremane<br />
all'inizio degli anni '50<br />
per ricoprire incarichi<br />
di direzione nel Partito<br />
g<br />
àm<br />
il<br />
SCOOP LOMBARDIA APRI<br />
IL NUOVO COMPLESSO<br />
L'edificio complessivo dell'ipermercete<br />
IPER<br />
!MOGIO<br />
Tanto da diventare,<br />
Prezzo socialista italiano. Di- quando nel 1984 avven- proprie idee, non facen- sodalizi come la Società a! `19-'.21 A00'<br />
venuto assessore alle<br />
Finanze del Comune di<br />
Cremona, aveva mo -<br />
strato le sue capacità di<br />
amministratore e forse<br />
proprio quell'esperienza<br />
lo aveva portato nel<br />
novembre 1962 alla<br />
presidenza della Féderazione<br />
provinciale delle<br />
Cooperative. Non indifferente<br />
fu iI suo ruolo<br />
nella creazione dell'Unione<br />
cremonese delle<br />
Cooperative di Consumo<br />
alla cui presidenza<br />
venne chiamato nel<br />
mese di ottobre del<br />
1966.<br />
Sensibile al mutare dei<br />
tempi, all'evoluzione<br />
del costume, agli sviluppi<br />
dei sistemi commerciali<br />
e della distribuzione<br />
seppe dare, nel<br />
gruppo dei dirigenti<br />
cremonesi un impulso<br />
notevole all'affermarsi<br />
dell'azienda cooperativa.<br />
ne la fusione delle due<br />
più grosse imprese cooperative<br />
della regione,<br />
Ucc e Coop Lombardia,<br />
Consigliere delegato<br />
della nuova azienda.<br />
'Uomo semplice, schietto,<br />
esprimeva sempre le<br />
do certo ricorso eccessivo<br />
alle arti della diplomazia.<br />
Il suo irrefrenabile<br />
dinamismo lo portava<br />
a stare fra la gente,<br />
ad occuparsi di molte<br />
cose, tanto da partecipare<br />
alla creazione di<br />
ciclistica "Bigio Spotti"<br />
di cui divenne presidente<br />
a riprova del ruolo da<br />
lui svolto come animatore.<br />
Oddino Magnani<br />
lascia quindi un vuoto<br />
non soltanto dentro il<br />
movimento cooperative.<br />
Apre il nuovissimo Ipercoop<br />
di Saggio. E il<br />
secondo che Coop Lombardia<br />
costruisce nel<br />
comune di Milano.<br />
'E un motivo di orgoglio<br />
— sottolinea Alessandro<br />
Lago, presidente<br />
dell'ipercoop —, essere<br />
l'unica catena della<br />
grande distribuzione a<br />
contare ben due ipermercati<br />
sul territorio di<br />
una metropoli europea<br />
come Milano".<br />
"5.000 mq. di vendita,<br />
alcuni negozi specializzati,<br />
un look completamente<br />
rinnovato. Con<br />
queste armi contiamo<br />
di migliorare ulteriormente<br />
la qualità dei nostri<br />
servizi" conferma il<br />
vicepresidente Franco<br />
Laudi.<br />
La catena degli ipercoop<br />
si allunga: dal fortunato<br />
esperimento di Bonoia<br />
si è giunti alla seconda<br />
tappa.<br />
Nelle pagine interne<br />
un ampio servizio<br />
Iniziativa sconto soci n.3<br />
.Confezione • .• ."<br />
•• • ••• •<br />
da' kg. *circo<br />
• • ••• • • •••<br />
Validità dell'iniziativa<br />
28 ottobre 1991/16 novembre 1991
ENZA CRIMINALIZZAR-E QUESTO INGREDIENTE CHE FORNISCE QUEL TANTO DI D01~<br />
VENTI<br />
CHILOGRAMMI<br />
PRO CAPITE<br />
ALL'ANNO IN<br />
ITALIA.<br />
NOVEMILA<br />
MILIARDI<br />
SPESI IN<br />
BISCOTTI,<br />
MERENDINE E<br />
DOLCIUMI VARI<br />
NEI DODICI MESI.<br />
CHI DEVE<br />
LIMITARNE<br />
IL CONSUMO<br />
di Carla Barzanò<br />
Il saccarosio è una sostanza<br />
esclusivamente<br />
energetica (392 calorie<br />
per 100 g) formata da<br />
glucosio e fruttosio, due<br />
carboidrati semplici,<br />
largamente diffusi in<br />
natura, per esempio<br />
nella frutta, nei cereali<br />
e nei legumi. Una volta<br />
assorbito, lo zucchero<br />
viene scisso nei suoi costituenti<br />
principali<br />
(glucosio e Fruttosio) e<br />
trasformato in energia,<br />
utilizzabile per lo svolgimento<br />
di tutte le attività<br />
dell'organismo, in<br />
particolare di quella<br />
muscolare. L'organismo<br />
non ha però un'esigenza<br />
specifica di questa<br />
sostanza: può infatti ricavare<br />
l'energia di cui<br />
ha bisogno da tutti gli<br />
alimenti ricchi di carboidrati<br />
(pasta, pane,<br />
riso, legumi) che, rispetto<br />
al saccarosio,<br />
hanno iI vantaggio di<br />
contenere molteplici<br />
principi nutritivi benefici<br />
(vitamine, minerali,<br />
fibra). C'è poi da aggiungere<br />
che mentre i<br />
carboidrati complessi<br />
vengono assorbiti lentamente,<br />
lo zucchero ha<br />
un assorbimento molto<br />
rapido, e tende quindi a<br />
innalzare velocemente<br />
la glicemia (quantità di<br />
FRUTTI<br />
DI<br />
STAGIONE<br />
CAROTA<br />
È la radice di una pianta<br />
che appartiene alla famiglia<br />
delle Ombrellifere.<br />
Presente sul mercato<br />
tutto l'anno, si trova in<br />
diverse varietà, con forme<br />
e colori leggermente<br />
diversi ma con caratteristiche<br />
organolettiche e<br />
nutritive simili.<br />
Scegliete: carote sode<br />
(l'eccessiva flessibilità<br />
della radice è indice di<br />
scarsa freschezza), prive<br />
di biforcazioni, con la<br />
pelle sottile e un colore<br />
giallo arancio vivace. La<br />
nsumiamo più di 20 kg. di zucchero pro<br />
capite all'anno, spendendo, in biscotti,<br />
erendine e dolciumi vari, 9000 miliardi.<br />
Eppure gli esperti raccomandano: zucchero?<br />
Meglio con moderazione. Dobbiamo proprio rinunciare<br />
a soddisfare il nostro desiderio di<br />
dolcezza? No. Ma c'è dolcezza e dolcezza. E bisogna<br />
saper scegliere, dosare, quello che ci offrono<br />
la natura... e il mercato._ Ecco qualche<br />
suggerimento. Il saccarosio, ovvero il normale<br />
zucchero, è una sostanza contenuta in diversi<br />
vegetali ma le sue fonti più comuni sono la<br />
canna e la barbabietola da zucchero. Dalla<br />
canna da zucchero si ricava, attraverso un<br />
procedimento di lavorazione piuttosto complicato,<br />
il succo che, opportunamente trattato, si<br />
trasforma in una parte liquida, detta melassa<br />
e in una parte solida, cristallina, giallo bruna:<br />
lo zucchero di canna, che può essere utilizzato<br />
tale e quale, oppure sottoposto al processo di<br />
raffinazione per renderlo più bianco. Con un<br />
procedimento analogo si ricava lo zucchero<br />
dalla barbabietola, ma a differenza di quello di<br />
canna, quest'ultimo diventa commestibile solo<br />
dopo il processo di raffinazione. Dal punto di<br />
vista nutritivo le due qualità dello zucchero<br />
hanno identiche proprietà, sono infatti costituiti<br />
dalla stessa sostanza: il saccarosio.<br />
ODERATAMENTE<br />
ZUCCHERO<br />
zucchero presente nel<br />
sangue). Per questo se<br />
consumato in elevate<br />
quantità, stimola in<br />
modo intensivo la secrezione<br />
di insulina favorendo<br />
inoltre una maggiore<br />
predisposizione<br />
all'obesità e all'aterosclerosi.<br />
I golosi di dolci<br />
corrono infine un altro<br />
rischio: lo zucchero trasforma<br />
la normale flora<br />
batterica della bocca e<br />
determina la formazione<br />
di acidi organici che<br />
erodono lo smalto originando<br />
le carie. Non è il<br />
caso però di criminalizcare<br />
questo delizioso ingrediente<br />
della nostra<br />
tavola. Chi è sano, può<br />
concedersi la sua razione<br />
di dolcezza quotidiana,<br />
consumando, per esempio,<br />
il classico pane<br />
e marmellata (o miele)<br />
oppure i biscotti, al<br />
mattino, per la prima<br />
colazione. Nulla da eccepire<br />
anche sull'abitudine<br />
di mettere qualche<br />
cucchiaino di zucchero<br />
nelle bevande per<br />
renderle più gradevoli.<br />
Basta che gli zuccheri<br />
semplici non superino il<br />
10% delle calorie giornaliere<br />
(tradotto in<br />
quantità, dai 20 ai 45 g<br />
di zucchero al giorno),<br />
In pratica zucchero e<br />
dolciumi (vedi le reclamizzatissimemerendi-<br />
porzione centrale (chiamata<br />
anche cuore) deve<br />
essere sottile, poiché in<br />
caso contrario la carota<br />
risulta legnosa.<br />
Conservate: in frigorifero,<br />
avvolte in un sacchetto<br />
di plastica, durano<br />
qualche settimana<br />
senza perdere i loro<br />
principi nutritivi.<br />
In cucina: grazie al loro<br />
gusto delicatamente dolce<br />
e aromatico le carote<br />
insaporiscono sughi, stufati,<br />
arrosti, bolliti. Ottime<br />
come contorno, cotte<br />
oppure crude ed eventualmente<br />
mischiate ad<br />
altre verdure si prestano<br />
nel non devono diventare<br />
un sostituto di altri<br />
alimenti più equilibrati<br />
come pasta, pace, ecc....<br />
In caso di diabete, sovrappeso,<br />
dislipidemie,<br />
il discorso cambia: è<br />
raccomandabile limitare<br />
il più possibile il consumo<br />
di zuccheri semplici,<br />
ma non per questo<br />
è necessario ricorrere<br />
alle alternative artificiali<br />
f v. box), vale piuttosto<br />
la pena di rivedere<br />
il proprio stile alimentare<br />
DOLCIFICANTI<br />
ARTIFICIALI<br />
Secondo la pubblicità, i<br />
dolcificanti artificiali<br />
assicurano una linea<br />
perfetta. Ma in realtà<br />
non esiste alcun prodotto<br />
dietetico che, per sé<br />
stesso, fa dimagrire. Inutile<br />
quindi illudersi<br />
di restare snelli solamente<br />
perché si sostituisce<br />
il solito cucchiaino<br />
di zucchero con una<br />
pastiglietta di dolcificante<br />
e poi, magari, si<br />
abbina alla tazzina di<br />
caffé una brioche. Meglio,<br />
piuttosto, concedersi<br />
un paio di cucchiaini<br />
di zucchero (alla<br />
fin fine sono solo 10 calorie!)<br />
ed evitare un abuso<br />
di torte, biscotti ed<br />
altri dolciumi, che han-<br />
anche alla preparazione<br />
di sformati e tortini deliziosi<br />
che possono costituire<br />
un'ottima alternativa<br />
vegetariana ai soliti<br />
secondi piatti. Con il loro<br />
colore sgargiante infine<br />
le carote sono una guarnizione<br />
allegra per molti<br />
piatti.<br />
Valore nutritivo: come<br />
tutte le verdure la carota<br />
fornisce vitamine, minerali<br />
e fibra. In particolare<br />
contiene elevate<br />
quantità di carotene<br />
(precursore della vitamina<br />
A), sostanza che esercita<br />
un effetto disintossicante<br />
e previene alcune<br />
Canne do zucchero<br />
no un contenuto calorico<br />
molto elevato poiché<br />
sono generalmente ricchi<br />
di grassi. Lo stesso<br />
vale per certi tipi di bevande<br />
(come la Diet-Coca)<br />
e alimenti dolci<br />
(marmellate, biscotti,<br />
ecc...) cosiddetti dietetici,<br />
realizzati utilizzando<br />
dolcificanti artificiali<br />
privi di contenuto calorico.<br />
Spesso il loro gusto<br />
è piuttosto sgradevole,<br />
hanno un costo elevatissimo<br />
e inoltre,<br />
basta leggere l'etichetta<br />
per rendersi conto che<br />
si tratta di veri e propri<br />
farmaci, da utilizzare<br />
con estrema cautela.<br />
malattie degenerative,<br />
tanto che il National<br />
Cancer Institute statunitense<br />
raccomanda di<br />
consumare le carote quotidianamente.<br />
Oltre a<br />
fornire preziosi nutrienti<br />
questa verdura, consumata<br />
cruda, ha un effetto<br />
antidiarroico e astringente<br />
ed è dunque raccomandabile<br />
in caso di<br />
diarrea e disturbi intestinali<br />
anche nella prima<br />
infanzia,<br />
DOLCIFICANTI<br />
NATURALI<br />
MIELE: è il dolcificante<br />
che vanta una tradizione<br />
più antica. Rigorosamente<br />
naturale, deriva<br />
dalla lavorazione del<br />
nettare che le api mellifere<br />
succhiano dai fiori<br />
e immagazzinano nell'alveare,<br />
dopo averlo<br />
modificato con una sorta<br />
di digestione. Contiene<br />
una miscela di zuccheri<br />
(fra cui il 40'1 di<br />
fruttosio), circa il 20%<br />
di acqua, e tracce di altre<br />
sostanze nutritive<br />
(minerali, vitamine, enzimi,<br />
ecc...).<br />
Fornisce 320 calorie per<br />
cento grammi, vale a<br />
dire che, a parità di peso,<br />
è leggermente meno<br />
calorico dello zucchero<br />
(392 calorie).<br />
In confronto a quest'ultimo<br />
ha anche un'azione<br />
meno evidente sulla<br />
stimolazione dell'insulina,<br />
per via del suo elevato<br />
contenuto di fruttosi°.<br />
E dunque una valida<br />
alternativa allo zucchero,<br />
soprattutto per<br />
bambini ed anziani, e<br />
può essere utilizzato,<br />
con molta moderazione,<br />
anche da chi ha problemi<br />
di diabete.<br />
PROTT'OSIO: è lo zuc-<br />
E RICETT<br />
Dl QUALE<br />
CONSUMO<br />
chero che addolcisce la<br />
frutta.<br />
Ha un contenuto calorico<br />
uguale a quello dello<br />
zucchero, ma il suo potere<br />
dolcificante è quasi<br />
doppio. Basta dunque<br />
utilizzarne la metà per<br />
ottenere lo stesso risultato.<br />
fruttosio inoltre è assorbito<br />
più lentamente<br />
del glucosio e le tappe<br />
iniziali della sua degradazione<br />
non stimolano<br />
la produzione di insulina.<br />
Alcuni ricercatori sostengono<br />
addirittura<br />
che abbia un effetto terapeutico<br />
sui diabete.<br />
In realtà, questa teoria<br />
non è affatto dimostrata.<br />
Il fruttosio può essere<br />
utilizzato come zucchero<br />
alternativo dai diabetici<br />
a patto che non<br />
venga impiegato in<br />
quantità eccessive.<br />
IN CUCINA<br />
La dieta vi impone di ridur<br />
il consumo di zucchero? Ec<br />
qualche piccolo trucco per n1<br />
ricorrere ai dolcificanti arti<br />
cieli.<br />
• Ai caffé preferite te e infc<br />
meno amari, che sono delizie<br />
anche al naturale (per esci<br />
pio tiglio, menta, carcadè).<br />
CREMA DI CAROTE<br />
Ingrodionfi (per 4 persone): 500 g di carote,<br />
2 cipolle bianche, I cucchiaio di olio extra vergine<br />
d'oliva, 1/2 litro di latte, 1 tuorlo d'uovo, 1<br />
cucchiaio di maizena, 1 cucchiaio di parmigiano<br />
grattugiato, sale, pepe, 1 cucchiaio di semi d'aneto,<br />
acqua q.b.<br />
Lavate le carote, mondatele e privatele della punta e<br />
delle radici. 'ragliatele a rondelle e fatele stufare in una<br />
pentola insieme alla cipolla affettata, all'olio e a una<br />
tazzina di acqua. Quando sono cotte passatele al<br />
setaccio, rimettete la purea ottenuta nella pentola e<br />
aggiungete il latte. Diluite con acqua in modo da ottenere<br />
4 porzioni di zuppa. In una tazzina stemperate il<br />
tuorlo d'uovo con la maizena e un goccio di brodo. Unite<br />
il composto alla minestra e lasciate cuocere per<br />
p,aio di minuti mescolando. Versate in 4 fondine e<br />
spolverizzate con semi di aneto. Servite ben calda.<br />
Volere nutritivo per porzione:<br />
Proteine g 8 Carboidrati g 16<br />
Grassi g 9 Calorie 178<br />
2
)5TRA TEMPRE PIC=FETti AL<br />
—wausaiii~~ -<br />
L RISVOLTO<br />
'DOLCE"<br />
(ELLE CROCIATE<br />
mondo alcuni studiosi la predizione<br />
per il sapore dolce è inna-<br />
L, ed e proprio questa preferenk<br />
alimentare a farci accettare,<br />
o dai primi giorni di vita, la<br />
issicurante dolcezza del latte<br />
interno. Non solo: l'attrazione iintiva<br />
per gli alimenti dolci ha<br />
utato gli uomini primitivi a sezionare<br />
i cibi pio ricchi di enera<br />
utilizzabile (frati,<br />
cereali, miele. ecc.), scartando<br />
toste quelli dal sapore amaro<br />
le spesso nascendone sostanze<br />
issiche. Una cosa e certa: gli ali-<br />
Lenti dolci non sono mai mancadalla<br />
nostra tavola anche se,<br />
no a un paio di secoli fa, per<br />
',Mistero il nostro desiderio di<br />
DIcezza dovevamo accontentarci<br />
ella frutta e del miele, lo suoierii<br />
era un ingrediente iarissiio<br />
e prezioso. In Oriente Ia tecira<br />
di lavorazione della canna<br />
a zucchero era conosciuta già<br />
el 500 a.C.. Sotto la dominazioe<br />
araba la coltivazione e la laorazione<br />
della canna furono inrodotte<br />
nel nord Africa e in<br />
pagna mentre l'Europa conobbe<br />
zucchero durante le crociate.<br />
fa da noi questo ingrediente cotosissimo<br />
si usava solo in farleda,<br />
per preparare pillole e<br />
iedicamenti che, secondo le teoe<br />
mediche dell'epoca, avevano<br />
Tetti miracolosi.<br />
2 America, la coltivazione inmsiva<br />
di canna da zucchero<br />
con gli Spagnoli e determinò<br />
espansione della tratta degli<br />
ditevi. Nel 700, con lo sviluppa<br />
el colonialismo, in Europa celinciò<br />
una importazione siatetatica<br />
e massiccia di tè, caffè,<br />
meniate e zucchero. Alla fine<br />
el secolo, ogni inglese consumati<br />
ben 8 kg di zucchero all'anno.<br />
gli inizi del XIX secolo per con-<br />
7ashwe gli effetti del blocco [leale<br />
imposto dagli inglesi. Napowoe<br />
promosse lo coltivazione<br />
nensem della barbabietola da<br />
ucchero. L'Europa Fu cosi in<br />
rado di produrre lo zucchero<br />
enza dipendere dai mercati oientali.<br />
Dopo la metà delr800<br />
L'esco ingrediente conquistò fata<br />
sempre più larghe di mercato<br />
poco a poco, diventò un prodoti<br />
di largo consumo.<br />
ie proprio non potete rinciare<br />
al caffè attenuate il<br />
) gusto amaro diluendolo<br />
L un goccio di latte.<br />
colgono irrefrenabili voa<br />
di dolce? Invece di buttarsu<br />
torte e pasticcini provate<br />
ireparare in casa rnacedoi.,<br />
purè di mele, budini ed<br />
ri dessert sfruttando In na-<br />
•ale dolcezza della frutta.<br />
3<br />
INSALATA<br />
DI CAROTE CRUDE<br />
Ingredienti (per 4 persone): 500 g di caro,<br />
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva, 1<br />
cucchiaio di prezzemolo tritato, 1 spicchio d'aglio,<br />
sale e pepe q.b., il succo di I limone.<br />
Grattugiate grossolanamente le carote, tritate<br />
aglio e prezzemolo, quindi mettete tutto in una<br />
terrina.<br />
Condite con olio, limone, sale e pepe e mescolate<br />
con cura.<br />
Valore nutritivo<br />
per porzione:<br />
Proteine<br />
Grassi<br />
Carboidrati<br />
Calorie<br />
LE RICETTE<br />
Dl QUALE<br />
CONSUMO<br />
L'ARTE DI it4 ►<br />
ECCO QUALCHE<br />
CONSIGLIO<br />
SULLE SCELTE<br />
CHE<br />
NON<br />
CONTRASTANO<br />
CON<br />
LA SALUTE<br />
di Carla Barzanò<br />
Nei giorni feriali, quando<br />
arriva l'ora del pranzo,<br />
pochi possono concedersi<br />
il lusso di tornare<br />
fra le mura domestiche.<br />
Moltissime persone sono<br />
costrette ad arrangiarsi<br />
come possono: in<br />
mensa, nel bacetto sotto<br />
l'ufficio, nella trattoria<br />
a gestione casalinga.<br />
Chi lavora pranza<br />
fuori casa almeno 200<br />
volte all'anno. E se il cibo<br />
è di qualità scadente<br />
o è abbinato in modo<br />
squilibrato, col tempo,<br />
la salute ne risente: ci<br />
si ritrova con l'intestino<br />
pigro, la digestione faticosa,<br />
il colesterolo alto,<br />
senza contare i chili di<br />
troppo. Per fortuna il<br />
crescente desiderio di<br />
mangiare sano degli utenti,<br />
sta stimolando<br />
chi si occupa di ristorazione<br />
a migliorare la<br />
qualità dei pasti. Ma<br />
basta scegliere il cibo<br />
con un po' di attenzione<br />
e si riesce a mangiare<br />
sano, equilibrato, in<br />
qualsiasi situazione.<br />
Ecco qualche consiglio.<br />
IN MENSA O<br />
AL RISTORANTE<br />
Nei ristoranti lussuosi<br />
e nelle mense di buon<br />
livello scegliere è, quasi<br />
sempre, facile: la linea<br />
di cibi leggeri, preparati<br />
con materie prime eccellenti,<br />
è una consuetudine.<br />
Lo stesso non si<br />
può sempre dire del ristorantino<br />
e della mensa<br />
aziendale. Ma con un<br />
occhio attento qualcosa<br />
di buono si trova sempre.<br />
• scegliete solo o un<br />
primo o un secondo, accompagnati<br />
da una dop-<br />
5<br />
6<br />
72<br />
FUORI<br />
CASA<br />
pia razione di verdura,<br />
pane, ed eventualmente<br />
frutta. In questo modo<br />
eviterete di esagerare<br />
con le calorie e non sarete<br />
colti da una fastidiosa<br />
sonnolenza pomeridiana.<br />
• Sempre per evitare<br />
un surplus calorico (e di<br />
grassi) rinunciate al "finale"<br />
a base di formaggio<br />
o torta, la frutta fresca<br />
è molto più sana!<br />
• Non lasciatevi tenta-<br />
SPECIALE<br />
BAMBINI<br />
I vostri figli mangiano<br />
a scuola? Non preoccupatevi,<br />
di fame non<br />
muoiono certo. Anzi,<br />
ormai, nel 50-60% dei<br />
casi, la ristorazione<br />
scolastica è programmata<br />
da esperti e la<br />
mensa offre menu vari,<br />
equilibrati, preparati<br />
con cura.<br />
• Non riempite la loro<br />
cartella di merendine.<br />
Se mangiucchiano tutta<br />
la mattina, in mensa<br />
finiscono col mangiare<br />
poco o niente, e<br />
la loro dieta risulterà<br />
completamente squilibrata.<br />
• Controllate con cura<br />
il menu. A casa, potete<br />
preparare cibi diversi<br />
da quelli di mezzogiorno,<br />
integrando in modo<br />
ottimale la dieta.<br />
• Cercate di non fare<br />
rimostranze, se, qualche<br />
volta, il menu del<br />
giorno non è gradito a<br />
vostro figlio. Alcuni<br />
piatti sono proposti<br />
con l'intento di educare<br />
i bambini a consumare<br />
verdure, legumi<br />
ed altri eibi salutari,<br />
All'inizio, vengono solo<br />
assaggiati e lasciati<br />
sul piatto, ma, a poco a<br />
poco, finiscono col venire<br />
a piacere.<br />
AMERICANO<br />
E SNOB<br />
re dai cibi troppo conditi,<br />
elaborati. Meglio che<br />
certe specialità (per esempio,<br />
le lasagne, gli<br />
spezzatini, ecc.) ve le<br />
concediate a casa vostra,<br />
selezionando con<br />
cura gli ingredienti.<br />
• Privilegiate le preparazioni<br />
leggere, i piatti<br />
poco cucinati. Un esempio?<br />
Verdure crude o<br />
cotte, pasta al pomodoro,<br />
carne e pesce arrosto<br />
o ai ferri o formaggio,<br />
frutta fresca di stagione.<br />
• A proposito di verdure:<br />
di solito, in mensa e<br />
al ristorante non mancano<br />
mai. Prendetene<br />
in abbondanza e non lasciatevi<br />
scappare l'occasione<br />
di qualche buon<br />
minestrone, di una zuppa<br />
di verdura.<br />
Spesso sono piatti che a<br />
casa non si cucinano<br />
per mancanza di tempo.<br />
• Non concedetevi<br />
grandi libagioni. A<br />
pranzo, un bicchiere di<br />
vino è più che sufficiente,<br />
soprattutto se non<br />
volete correre il rischio<br />
di appisolarvi in ufficio.<br />
• Durante il pomeriggio,<br />
tenete a portata di<br />
mano un po' di frutta,<br />
per attenuare eventuali<br />
vuoti di stomaco.<br />
• A casa, alla sera, cercate<br />
di mangiare quello<br />
che non avete consumato<br />
a pranzo. Se, per esempio.<br />
vi siete già concessi<br />
un bel piatto di<br />
pastasciutta, è inutile<br />
ripeterlo a cena; viceversa,<br />
quando a pranzo<br />
avete consumato carne,<br />
pesce o formaggio, per<br />
il pasto serale preferite<br />
i cereali (ovviamente<br />
con le indispensabili<br />
verdure!...) Nota bene:<br />
contrariamente a quanto<br />
si crede, prosciutto,<br />
IV GGI/DOMANI<br />
Il suo vero nome era Ktnigsberg, quello della città<br />
russo-tedesca sul Baltico dove nacque il filosofo<br />
Emanuele Hant. Ma Woody Allen è di Brooklyn, il<br />
sobborgo di New York dove in cent'anni si sono<br />
mescolati italiani, irlandesi, slavi e tanti altri europei<br />
poveri alla ricerca nella grande metropoli di<br />
lavoro, benessere e dignità. Ebreo americano ma<br />
russo europeo d'origine Woody Allen firma i film<br />
televisivi per la pubblicità delle Coop italiane. Una<br />
scelta audace, costosa, ma probabilmente felice;<br />
di certo ben soppesata nelle motivazioni e nelle<br />
finalità. I tanti che al cinema hanno visto le<br />
sue opere ne hanno gustato l'ironia, la delicatezza,<br />
il pudore e la semplicità. Tutte caratteristiche<br />
decisamente fuori moda, in piena controtendenza<br />
rispetto alle smancerie e agli esibizionismi dei divi<br />
e dei divetti del mondo dello spettacolo. Lui<br />
stesso detesta gli eccessi. E schivo, ama la musica<br />
moderna e il Nord Europa. Veste con modestia,<br />
mangia per mesi nello stesso posto quasi le stesse<br />
cose: minestra, sogliola e creme caramel. Che ef-<br />
di Giorgio Vozza<br />
O IN. PANINOTEM<br />
salame, bresaola ed altri<br />
salumi sono da considerare<br />
come la carne!<br />
AL BAR O<br />
IN PANINOTECA<br />
Qualcuno non ha nelle<br />
vicinanze ristoranti e<br />
mense e deve ripiegare<br />
sulla paninoteca. Il panino<br />
imbottito non è il<br />
massimo, soprattutto<br />
nelle stagioni più fredde,<br />
quando si sentirebbe<br />
il bisogno di mandar giù<br />
qualcosa di caldo. Fra<br />
l'altro, consumando abitualmente<br />
un pasto a<br />
base di soli panini, si<br />
corre il rischio di non<br />
soddisfare le proprie necessità<br />
alimentari, soprattutto<br />
per quanto riguarda<br />
vitamine, minerali<br />
e fibre. Ma con mi<br />
po' di attenzione è possibile<br />
correre ai ripari e<br />
riequilibrare la dieta.<br />
• Per prima cosa concedetevi<br />
una prima colazione<br />
abbondante e salutare<br />
in modo da assumere<br />
una certa percentuale<br />
di principi nutritivi<br />
vitali, fin dal mattino.<br />
Un esempio? Frutta<br />
fresca, yogurt, fiocchi di<br />
cereali, spremute di agrumi,<br />
pane tostato,<br />
formaggio magro, ecc....<br />
• Evitate panini dalle<br />
farciture sospette, salsi ne<br />
stuzzicanti (ma, sui lunghi<br />
tempi, deleterie por lo<br />
stomaco), carni, pesci e<br />
verdure impanate.<br />
• Privilegiate i panini<br />
semplici, prepararti con<br />
ingredienti ben identificabili.<br />
• Rinunciate alle bevande<br />
con le bollicine,<br />
tipo coca, aranciata ecc...<br />
(sono una inutile<br />
fonte di calorie vuote,<br />
prive cioè di principi<br />
nutritivi) dando la pre-<br />
Ferenza all'acqua minerale<br />
e alle spremute di<br />
agrumi (ottima sorgente<br />
di vitamina C, che<br />
nei panini manca).<br />
• Durante il pomeriggio,<br />
se potete, prendete una<br />
spremuta, uno yogurt o<br />
un po' di frutta fresca.<br />
• Se a pranzo avete<br />
mangiato solo un panino,<br />
a cena vi serve un<br />
pasto ben equilibrato.<br />
Ma esagerare è inutile,<br />
anzi, dannoso.<br />
Durante la notte il<br />
metabolismo basale<br />
rallenta, il consumo energetico<br />
diminuisce e<br />
le calorie consumate in<br />
eccesso tendono ad accumularsi,<br />
sotto forma di<br />
grasso, più facilmente<br />
che di giorno.<br />
• Innanzitutto cercate<br />
di mangiare presto, così<br />
eviterete di coricarvi col<br />
"peso sullo stomaco".<br />
Quali cibi scegliere?<br />
Verdure superabbondanti<br />
(soprattutto se a<br />
pranzo non ne avete<br />
consumate), legumi, cereali<br />
e piccole quantità<br />
di cibi di origine animale<br />
cucinati semplicemente,<br />
Meglio evitare i<br />
salumi (prosciutto ecc...)<br />
soprattutto se li avete<br />
già consumati nel panino.<br />
IN UFFICIO<br />
Se non avete a disposizione<br />
mense e ristoranti<br />
e la paninoteca non vi<br />
ispira, potete anche<br />
portare qualcosa da casa<br />
e consumarlo nell'intervallo<br />
di lavoro.<br />
• Vanno benissimo le<br />
insalate giganti di verdure<br />
crude e cotte, il<br />
formaggio magro, qualche<br />
fetta di carne cruda<br />
fredda o di prosciutto<br />
crudo.<br />
fette avranno i suoi film Coop sul pubblico italiano?<br />
Serviranno a far aumentare simpatia e apprezzamento<br />
per le cooperative di consumatori?<br />
La sottile comicità con la quale il regista americano<br />
tratta temi importanti come la qualità dei priidotti,<br />
la freschezza e la naturalità degli alimenti,<br />
renderà attraenti questi argomenti? E poi un linguaggio<br />
televisivo sottotono, più sussurrato che<br />
gridato, riuscirà a emergere nel frastuono pubblicitario?<br />
Si farà vedere, si farà sentire? E ben difficile<br />
rispondere adesso a queste domande. Però, se<br />
le Coop hanno convinto lo snob Woody Allen a<br />
girare dei film pubblicitari (per lui è la prima vol-<br />
M), non è di certo solo per i soldi. Di quelli sono<br />
stati in tanti a offrirgliene una quantità e per le<br />
più diverse avventure pubblicitarie. Il regista americano<br />
ha accettato la proposta delle Coop anche<br />
per altri motivi. Perché ha colto quel qualcosa<br />
in più, quei qualcosa di diverso e di serio che la<br />
cooperazione ha da dare a lui come a tutti i consumatori.
115-9TU I 11.9— IONE<br />
LA RELAZIONE<br />
DI ENRICO<br />
MIGLIAVACCA<br />
SU CONSUMI -<br />
PREZZI -<br />
DISTRIBUZIONE<br />
ai<br />
n<br />
7<br />
6<br />
5-<br />
4<br />
8<br />
2<br />
0<br />
5,1<br />
Consumi delle famiglie<br />
di acqua minerale.<br />
Pro capite 1990<br />
Litri<br />
en-<br />
•so—<br />
io—<br />
SDgD<br />
10---<br />
se<br />
n<br />
-<br />
▪<br />
ECONOMICA br N ANNO PRESENTATA DA=CIAZIONE DELLE COOPERATIVE LOMBARD<br />
Affifflammiimmirag--- -_<br />
30<br />
15<br />
Sviluppo dei consumi<br />
alimentari delle famiglie<br />
0,4<br />
RIR<br />
6,1<br />
5,9<br />
0,6<br />
1989 1990 1" Sem. '91<br />
g Francia<br />
▪ ari<br />
Usa<br />
q obri.da<br />
o<br />
.1 In casa<br />
q Fuori casa<br />
Consumi aguentari delle<br />
famiglie. Pasti fuori casa per<br />
luogo di fruizione 1990<br />
Ristorazione celle itiv<br />
Spese delle famiglie per<br />
il tempo libero.<br />
Incrementi reali per<br />
singole attività 1990 %<br />
▪ Spettacoli<br />
q Vacanze<br />
• Sport<br />
Ei Elettronica<br />
Alli<br />
2.55fc<br />
52%.<br />
E RiNto canti/Tra ttorie<br />
q Altri<br />
q Ristorazione collettiva<br />
Hiytvra n tirrrxttarie<br />
SI COMPRA DI PIÙ<br />
diugopi. CALANO I CONSUMI ALIMENTARI<br />
Anche quest'anno, ai<br />
primi di settembre,<br />
l'Associazione lombarda<br />
cooperative di consumatori<br />
ha presentato alla<br />
stampa il suo rapporto<br />
su "Consumi - Prezzi -<br />
Distribuzione".<br />
La situazione economica<br />
italiana attraversa<br />
un periodo che secondo<br />
alcuni è di "stagflazione"<br />
(stagnazione t inflazione),<br />
secondo altri<br />
è di recessione o di rallentamento.<br />
L'economia mondiale<br />
non è in fase molto migliore<br />
e comunque il nostro<br />
paese rischia di<br />
o<br />
non riuscire ad agganciare<br />
la ripresa internazionale,<br />
lenta e discontinua.<br />
L'inflazione, che ha ripreso<br />
a salire in Italia,<br />
è trainata dai settori<br />
non sottoposti alla concorrenzainternazionale:<br />
i servizi pubblici e<br />
privati, che continuano<br />
a costare di più senza<br />
migliorare l'efficienza.<br />
Come ha sottolineato<br />
Enrico Migliavacca,<br />
presidente dell'Associazione,<br />
nella sua relazione,<br />
i consumatori hanno<br />
continuato ad acquistare<br />
di più. Ma se i<br />
consumi in generale<br />
crescono mediamente<br />
del 3,5 per cento all'anno,<br />
i consumi alimentari<br />
crescono dell'1,1 per<br />
cento.<br />
Calano quindi i consumi<br />
alimentari come peso<br />
nel paniere della spesa<br />
familiare: oggi sono<br />
al 20% (erano al 31%<br />
nel 1980, è probabile<br />
che in Lombardia siano<br />
già al 15%).<br />
Quali sono gli alimenti<br />
che contano di meno oggi?<br />
Le carni, gli oli e i<br />
grassi, le bevande alcooliche.<br />
Naturalmente ci<br />
sono prodotti di questo<br />
DALLA STAMPA a cura di Luciano Didero<br />
"Ml FACCIA CREDITO"<br />
A questa domanda si risponde certamente di sì, se si ha le<br />
carte in regola, purché siano di plastica.<br />
Più che un gioco di parole è la pratica quotidiana di molti italiani:<br />
sono infatti quasi il 18% che hanno abbandonato il<br />
contante, per convolare con le carte di credito.<br />
Recenti provvedimenti fiscali potranno solo rallentare la<br />
grande marcia della "moneta di plastica", con la quale presto<br />
potremo pagare ogni genere di servizio.<br />
COLESTEROLO: IL BURRO<br />
NON PIÙ COLPEVOLE<br />
Normalmente il burro contiene colesterolo, in quantità significativa,<br />
ciò che lo rende potenzialmente dannoso per la salute,<br />
in presenza di consumi non occasionali, s'intende.<br />
Ma tra breve, se non altro per quanto riguarda il problema<br />
colesterolo, se ne potrà consumare a volontà; grazie alla inventiva<br />
e tecnologia francese.<br />
Infatti presto sarà in vendita un burro che, attraverso la<br />
scrematura della sua frazione più grassa ha un colesterolo<br />
bassissimo, quasi trascurabile.<br />
comparto che vanno<br />
meglio. E il case dell'olio<br />
di oliva extravergine<br />
che supera sia il burro<br />
che gli altri alii.<br />
Il vino è percentualmente<br />
in calo, avvicinato<br />
dalla birra e superato<br />
dall'acqua minerale.<br />
Se si sommano pasta,<br />
frutta e verdura, ogni italiana<br />
consuma 400<br />
chili di questi prodotti<br />
in un anno.<br />
Giornali, libri, periodici,<br />
sono superati dai<br />
prodotti di bellezza e<br />
profumi (con un forte<br />
contributo degli uomini),<br />
ORMONI?<br />
NO<br />
GRAZIE<br />
Nel nostro paese non sono consentiti<br />
gli ormoni in zootecnia, ciò che è giusto<br />
per la salute e per salvaguardare<br />
la stessa qualità del prodotto, tuttavia<br />
sappiamo che questi composti accrescono<br />
la produttività animale sensibilmente.<br />
E probabilmente questa la molla delle<br />
sperimentazioni che si stanno facendo<br />
nel terzo mondo allo scopo di<br />
accrescere la produzione di latte fino<br />
ad un 25% in più.<br />
Questa produzione intensiva, della<br />
quale per certi versi comprendiamo<br />
le ragioni, non è tuttavia senza rischi:<br />
sia per gli stessi animali, sia in<br />
definitiva per la salute di coloro che<br />
consumeranno questo latte.<br />
La spesa per l'auto, soprattutto<br />
per il mantenimento,<br />
supéra il 10%<br />
della spesa famigliare.<br />
Altra novità; la spesa<br />
per videocassette ha<br />
superato quella per il<br />
cinema (e si devono aggiungere<br />
le spese per i<br />
videoregistratori).<br />
Se si spende in tutte<br />
queste cose, resta poco<br />
per i libri: solo 60.000<br />
lire a testa (cioè 2 o 3 libri<br />
in un anno).<br />
Mentre in Italia solo il<br />
20% delle merci è acquistato<br />
nei supermercati,<br />
in Lombardia siamo<br />
ai 50 per cento.<br />
La Coop in Lombardia<br />
rappresenta il 6% degli<br />
acquisti alimentari<br />
La conferenza stampa,<br />
presieduta da Giorgio<br />
Vozza, vice presidente<br />
dell'Associazione lombarda<br />
cooperative di<br />
consumatori, ha suscitato<br />
grande interesse.<br />
giornalisti ottengono<br />
dalla Coop, la più grande<br />
organizzazione di distribuzione<br />
alimentare<br />
in Italia, informazioni<br />
che le fonti ufficiali non<br />
riescono a dare in casi<br />
grande dettaglio e che<br />
soprattutto arrivano<br />
molti mesi dopo.<br />
Acquisti di mezzi di<br />
trasporto. Incrementi %<br />
per prodotto 1990 -<br />
Numero pezzi<br />
Au il]<br />
q moto<br />
il Ciclomotori<br />
Scooter<br />
q<br />
GRAN<br />
BRETAGNA:<br />
IL "FAI<br />
DA TE<br />
DEL<br />
CONTROLLO"<br />
Potremo presto diventare tutti "piccoli<br />
chimici" almeno chi (e sono tanti)<br />
non si fida degli alimenti che consuma,<br />
e teme per la sua salute.<br />
Sarà infatti presto disponibile un sistema<br />
di analisi, un semplice test,<br />
che permetterà, a costi ragionevoli,<br />
di verificare a casa propria se nel cibo<br />
ci sono residui di pesticidi, causati<br />
dai trattamenti agricoli. 4
5<br />
,11:0,0,EasoltliAGGICO<br />
DOPO IL CENTRO COMMERCIALE BONOLA, COOP LOMBARDIA APRE IL OVO COMP r SO<br />
—igFr<br />
si• i milarieS3 1"1"F -aricor<br />
qualche decennio i<br />
Raggio non era che una<br />
frazione di campagna.<br />
Se aveva una qualche noto-1<br />
rietà era dovuta più che altre<br />
ad un organo, dipinto sulle<br />
pareti della locale chiesa,<br />
che è rimasto immortalato in<br />
un celebre detto meneghino.<br />
Da quei tempi molte cose sono<br />
cambiate, e della campagna<br />
non rimane oggi che<br />
qualche debole traccia, qualche<br />
piccolo prato che a fatica<br />
è sopravvissuto allo sviluppo<br />
urbanistico. La vecchia frazione<br />
è diventata un quartiere<br />
e tutt'intorno domina, grigio<br />
e massiccio, il paesaggio<br />
della metropoli fatto di grandi<br />
strade ed enormi gruppi di<br />
condomini che hanno reso<br />
Baggio uno del più popolosi<br />
agglomerati della città. Qui,<br />
in questa dinamica realtà di<br />
periferia, nasce il secondo ipermercato<br />
Coop, una struttura<br />
che già nel suo aspetto<br />
rigorosamente geometrico<br />
vuole esprimere un linguaggio<br />
di modernità, di innovazione.<br />
Almeno altrettanto innovativo<br />
e moderno quanto il<br />
fratello maggiore, il centro<br />
commerciale Bonola,<br />
te sfilata delle cc.s.<br />
A Baggio non ci sarà un centro commerciale,<br />
una struttura di ipermercato<br />
attorniata come a Bonola da decine<br />
e decine di negozi specializzati,<br />
ma solo un grande ipermercato, con<br />
alcune importanti integrazioni commerciali.<br />
L'aspettativa, tuttavia, è di replicare<br />
quel consenso che è stato ottenuto,<br />
giova ricordarlo, in una situazione<br />
molto simile, per caratteristiche ambientali<br />
e di composizione sociale.<br />
Anzi, la seconda volta dovrebbe, a rigor<br />
di logica, essere più semplice della<br />
prima; con maggior esperienza, adeguato<br />
rodaggio e una professionalità<br />
ormai acquisita la strada dovrebbe<br />
essere in gran parte appianata.<br />
NUOVI MODELLI<br />
"Ipercoop diventa invece un'azienda<br />
più complessa — confessa il presidente,<br />
Alessandro Lago —. La gestione<br />
di due punti vendita ci costringe a<br />
cambiare i modelli organizzativi e se<br />
a Bonola tutte le funzioni erano concentrate,<br />
ci dovremo confrontare adesso<br />
con assetti nuovi tutti da verificare<br />
ed ottimizzare".<br />
Nel progettare l'ipermercato si è<br />
puntato, ancora una volta, a garantire<br />
un servizio ad altissimo livello.<br />
Ecco perciò, oltre ai tradizionali banchi<br />
interni all'ipermercato, la grossa<br />
novità: due negozi specializzati sul<br />
corridoio esterno.<br />
Da un parte una pescheria in grado<br />
di fornire un assortimento di pesce di<br />
qualità e freschezza, dall'altra un negozio<br />
specializzato in elettrodomestici<br />
bianchi (lavatrici, frigoriferi ecc...)<br />
con ampio assortimento ed assistenza<br />
specializzata (installazione, montaggio<br />
ecc...).<br />
Si preparano gli scaffali<br />
"Per quanto riguarda l'offerta commerciale<br />
tradizionale — ci dice Mario<br />
Schilirò, direttore del nuovo ipermercato<br />
—, avremo una vastissima gamma<br />
merceologica sia nel settore alimentare<br />
(che occuperà il 70% circa<br />
dello spazio di vendita) che in quello<br />
non food (30% circa).<br />
Crediamo che il nostro assortimento<br />
ed i nostri servizi siano in grado di<br />
essere fortemente competitivi.<br />
L'obiettivo è quello di uscire dai confini<br />
del quartiere e puntare ad una<br />
fascia molto più ampia. Le indagini<br />
di mercato svolte ci dicono infatti che<br />
nel raggio di quindici minuti d'auto<br />
dall'ipermercato esiste una clientela<br />
potenziale di oltre seicentomila consumatori".<br />
Nel nuovo ipermercato lavoreranno<br />
circa 150 persone.<br />
Il loro reclutamento, assunzione e<br />
formazione è stato un lavoro lungo,<br />
paziente, cominciato mesi addietro<br />
addirittura con un annuncio in televisione.<br />
Fu proprio durante la trasmissione<br />
di Oliviero Beha "Un torno al lotto"<br />
che il presidente Lago ebbe l'idea di<br />
utilizzare lo schermo per offrire proprio<br />
quei posti di lavoro che oggi sono<br />
stati felicemente ricoperti.<br />
Per arrivare a questo risultato sono<br />
state contattate altre 2400 persone,<br />
svolti 1700 test attitudinali con oltre<br />
22 giorni di lavoro full-time, tenuti<br />
più di 500 colloqui.<br />
La selezione del personale ha impegnato<br />
un gruppo di lavoro che ha visto<br />
all'opera l'ufficio selezione di Coop<br />
Lombardia, il Ceref (centro di formazione<br />
della Lega delle cooperative),<br />
ii responsabile del personale iper<br />
ed un consulente, oltre a] personale<br />
di segreteria.<br />
LE CIFRE<br />
Superficie coperta:<br />
Area vendita iper<br />
Posti auto parcheggio<br />
Banchi:<br />
Carni e pollame:<br />
Forneria:<br />
Gastronomia:<br />
Ortofrutta:<br />
Vasca surgelati:<br />
Armadio gelati:<br />
Latticini e salumi:<br />
Pasta fresca:<br />
Pesce pronta:<br />
I nuovi dipendenti ipercoop lavoreranno<br />
in un ambiente totalmente<br />
rinnovato nello stile e nei colori.<br />
Bob Noorda, il grafico che già ha ridisegnato<br />
l'immagine dei supermercati<br />
Coop, per gli ipermercati ha scelto<br />
soluzioni cromatiche diverse, con<br />
prevalenza di tonalità grigio-bianche<br />
illuminate alle casse da grandi bande<br />
multicolori.<br />
SPAZIO<br />
PER I SOCI<br />
Un grande spazio, in questo nuovo ipermercato,<br />
anche per la vera colonna<br />
portante della cooperativa: i soci.<br />
Per loro, proprio all'entrata, un ufficio<br />
ampio ed accogliente dove sarà<br />
gestita la comunicazione ed il servizio<br />
di prestito sociale. In più una novità:<br />
uno spazio dedicato all'Associazione<br />
tempo libero con un angolo riservato<br />
alle promozioni turistiche.<br />
A dare un ultimo tocco di completezza<br />
ai servizi dell'ipermercato il bar<br />
con la tavola calda gestita dalla Pappo's,<br />
società che rappresenta una delle<br />
numerose diversificazioni di Coop<br />
Lombardia.<br />
Il nuovo ipermercato di Baggio rappresenta,<br />
sia in termini di investimento<br />
che per le tecnologie ed i servizi<br />
offerti, un ulteriore banco di prova<br />
per Coop Lombardia.<br />
Ma è anche una testimonianza del livello<br />
raggiunto dalla nostra cooperativa<br />
in un mercato assai competitivo<br />
dove il ruolo di leader comporta capacità<br />
di gestione ormai molto sofisticate.<br />
Auguri di buon lavoro al nuovo iper.<br />
Già si affaccia all'orizzonte una nuova<br />
realizzazione: a Crema nel 1992.<br />
mq 8.616<br />
mq 5.000<br />
più di 500<br />
ml 30<br />
ml 11.25<br />
ml 16,25<br />
ml 12,50<br />
ml 35<br />
24 porte<br />
m152<br />
ml 6,40<br />
ml 6,40<br />
La galleria dell'ipermercato sarà composta dai<br />
seguenti negozi: Calzolaio, Lavanderia,<br />
Rosticceria, Pescheria, Piccoli elettrodomestici,<br />
Bar tavola calda.
EZIMANUPIAEV9LI" LAVÓRANDO Ai QUA:laina<br />
NON AVREBBE<br />
ACCETTATO<br />
L'OFFERTA -<br />
EGLI DICE IN<br />
QUESTA<br />
INTERVISTA - SE<br />
NON SI FOSSE<br />
RICONOSCIUTO<br />
NELLE OPINIONI<br />
"DI ETICA E DI<br />
SOSTANZA"<br />
DELLIMPRESA<br />
ITALIANA<br />
Quando si pensa ad<br />
un "'nostro sacro"<br />
la domanda che<br />
molti si pongono è<br />
più o meno questa:<br />
`'Come sarà di persona?"<br />
Woody Allen<br />
è esattamente cosi<br />
come lo vediamo<br />
sullo schermo: semplice,<br />
magrolino,<br />
sguardo tra l'ironico<br />
e lo spaurito<br />
dietro gli spessi occhialoni,<br />
più alto di<br />
come lo si immagina.<br />
Si è affacciato<br />
nella sala-conferenze<br />
del Grand Hotel<br />
a Roma chiedendo<br />
timidamente: "E<br />
permesso?".<br />
Un Woody Allen<br />
tranquillo o disponibile,<br />
che ha cercato<br />
di spiegare<br />
perché lui, per naturaantíconsumista<br />
ed anticonformista,<br />
abbia accettato<br />
di girare per la<br />
prima volta spot<br />
pubblicitari per la<br />
Coop.<br />
"SI, è vero — ha esordito<br />
— non lo nego, all'inizio<br />
ho subito pensato<br />
che la proposta fosse<br />
molto remunerativa,<br />
ma ho detto sì soltanto<br />
dopo aver fatto indagini<br />
ed aver constatato<br />
che la Coop non è una<br />
delle tante catene di<br />
vendita ma svolge<br />
un'attività sociale che<br />
mi ha convinto. Ad esempio<br />
ho saputo che<br />
molto si impegna per la<br />
tutela dei consumatori<br />
informandoli ed edu-<br />
^andoli in modo corretto<br />
sui prodotti come pure<br />
per la tutela dell'ambiente.<br />
Questi sono<br />
valori in perfetta sintonia<br />
con i miei ideali e<br />
che mi hanno permesso<br />
di girare questi spot".<br />
Quando Allen ha iniziato<br />
a girare — nonostante<br />
la piena libertà<br />
creativa che gli era stata<br />
concessa — era alquanto<br />
ansioso, ma via<br />
via — come afferma anche<br />
la sua équipe cinematografica<br />
— che il<br />
lavoro procedeva ha<br />
constatato che era una<br />
delle esperienze più divertenti<br />
che avesse mai<br />
fatto. Alla fine egli<br />
stesso ha affermato:<br />
"Sono state settimane<br />
molto piacevoli per me,<br />
anche perché non ho<br />
mai dovuto fare alcun<br />
tentativo di "vendita<br />
aggressiva". Potevo creare<br />
liberamente gli scenari,<br />
e non avrei dovuto<br />
"spingere" nulla'.<br />
COME<br />
WOODY<br />
ALLE N<br />
HA "GIRATO" PER LA COOP<br />
Chi sono i protagonisti<br />
degli spot?<br />
"Variano completamente<br />
da spot a spot. Ho<br />
creato quattro idee molto<br />
distinte che non hanno<br />
alcun protagonista<br />
particolare. Sono solamente<br />
nozioni bizzarre<br />
che mi sono venute in<br />
testa, che vogliono trasmettere<br />
i valori di difesa<br />
del consumatore,<br />
di genuinità dei cibi, di<br />
coltivazioni biologiche".<br />
Non è stato tentato<br />
di fare un'apparizione<br />
alla Hitchcoock?<br />
'No, ero talmente preso<br />
dalle riprese di questi<br />
spot in modo che rientrassero<br />
nei limiti di 45<br />
e 60 secondi che non mi<br />
sono preoccupato d'altro<br />
se non di riuscire a<br />
dare un messaggio divertente<br />
e mirato in un<br />
formato cosi piccolo".<br />
Allen ha curato personalmente<br />
anche l'abbinamento<br />
delle colonne<br />
sonore degli spot. Egli<br />
possiede, infatti, una<br />
nutrita collezione di album<br />
di tutti i generi:<br />
jazz, classica, moderna.<br />
Ed è proprio in casa<br />
sua che fa la selezione<br />
delle musiche dei suoi<br />
film. Ed è esattamente<br />
quello che ha fatto per<br />
gli spot Coop. La musica<br />
varia dal jazz a Bach,<br />
a Beethoven. Ha utilizzato<br />
anche un pezzo<br />
di musica tratto dal suo<br />
vecchio film "Broadway<br />
Danny Rose", un pezzo<br />
musicale di sapore italiano.<br />
Che rapporto ha con<br />
l'igienismo alimenta-<br />
GLI<br />
ALIENI<br />
GALLERIA<br />
D'ARTE<br />
LA FATTORIA<br />
DELLE MELE<br />
COCKTAIL<br />
PARTY<br />
re, con tutte queste<br />
campagne ecologiche<br />
e naturalistiche che<br />
si fanno sull'alimentazione?<br />
"Bene, dedico un'attenzione<br />
particolare ai valori<br />
di conservazione e<br />
della qualità dei prodotti.<br />
Cosi come sono contrario<br />
all'uso dei pesticidi<br />
e valuto di fondamentale<br />
importanza,<br />
per una dieta corretta,<br />
cibi naturali".<br />
Avrebbe accettato di<br />
fare uno spot gratis,<br />
ad esempio per<br />
l'AIDS?<br />
"In America non è inusuale<br />
fare questo, per<br />
personaggi che come<br />
me sono al centro dell'opinione<br />
pubblica e che<br />
pertanto devono servire<br />
per il bene del pubblico.<br />
Anch'io sono felice di<br />
fare ogni anni degli<br />
spot per la radio, oppure<br />
per la TV, per una<br />
malattia q per beneficienza.<br />
Quando mi si presentò<br />
l'opportunità della Coop,<br />
fui interessato. Ma<br />
torno a ripetere non l'avrei<br />
fatto se il prodotto<br />
in questione non rispecchiasse<br />
le mie stesse opinioni<br />
di etica e di sostanza".<br />
Vorremmo sapere<br />
qualcosa sul suo ultimo<br />
film "Nebbie e dolori".<br />
"SÌ, posso dirvi qualcosa<br />
a riguardo. L'ho finito<br />
recentemente. E un<br />
film comico con un cast<br />
molto vasto: Mia Farrow,<br />
John Malcovich,<br />
John Kusac, Madonna,<br />
Lilly Tomljn, Cathy Batee<br />
ed io. E stato filmato<br />
in bianco e nero, ed è<br />
ambientato mitologicamente<br />
intorno agli anni<br />
1920-25, in una città<br />
europea.<br />
E un genere di film di-<br />
TI DEGLI geNSUMO<br />
Due marziani di ritorno al loro pianeta commentano<br />
disgustati le abitudini degli "umani". Dovendo far provviste<br />
si ricordano però che fortunatamente esiste la Coop,<br />
un'organizzazione che pensa soprattutto alla tutela<br />
del consumatore.<br />
Alcuni critici d'arte commentano estasiati la mostra di<br />
un artista d'avanguardia che utilizza come materiale<br />
diversi tagli di carne.<br />
Anche le carni con amore Coop, suggerisce lo spot, sono<br />
in fondo un'opera d'arte.<br />
Dallo psicanalista un adulto ricorda la traumatizzante<br />
memoria del padre che si innamora delle... mele. Esiste<br />
ancora una frutta così? Certo: la frutta con amore Coop.<br />
Durante un cocktail, commentate da due voci fuori campo,<br />
sfilano persone che hanno in comune il fatto di essere artefatte:<br />
chi ha il parrucchino, chi il Lifting', chi, come la padrona<br />
di casa, serve alimenti di sintesi chimica. Ma allora<br />
esiste ancora la genuinità? I prodotti a marchio Coop, suggerisce<br />
lo spot, la tutelano e te la garantiscono sempre.<br />
ciamo "nero", una sorta<br />
di commedia kafkiana,<br />
e non credo che molta<br />
gente andrà a vederlo.<br />
In genere i miei film<br />
non hanno un pubblico<br />
molto vasto".<br />
C'è un sogno nella<br />
sua vita di regista,<br />
che vorrebbe realizzare?<br />
"Ho sempre desiderato<br />
fare una complicata<br />
commedia musicale nello<br />
stile di "My Fair Lady"<br />
o "Gigi". Cedo che<br />
questa sia più una mia<br />
fantasia che una realtà,<br />
ed oltre a questo ho<br />
sempre voluto fare un<br />
film di mistero, di omicidio.<br />
Queste idee mi<br />
attraggono molto, anche<br />
se penso che non 3i<br />
farò mai. Probabilmente<br />
continuerò a fare i<br />
miei soliti film di idiosincrasia<br />
che avranno<br />
un piccolo pubblico negli<br />
Stati Uniti e grazie<br />
al cielo un pubblico un<br />
po' più vasto in Europa".<br />
Aver girato in Europa<br />
l'ha convinto ora<br />
che è possibile girare<br />
anche fuori da New<br />
York?<br />
"Premesso che gli spot<br />
sono stati quasi per intero<br />
girati a New York,<br />
mi divertirebbe molto<br />
fare un film a Parigi,<br />
Roma q Stoccolma. Ma<br />
ho dei problemi logistici<br />
che non sono tanto semplici<br />
da risolvere con così<br />
tanti bambini che<br />
vanno a scuola.<br />
E difficile per me fare<br />
un film qui ed adeguare<br />
i loro programmi in mo-<br />
Mensile di Coop Lombardia<br />
lega<br />
Comitain di<br />
Redarione<br />
Direttore<br />
responsabile<br />
Segreteria di<br />
redazione<br />
Editrice Cnop<br />
lombardia<br />
Prrigeltn<br />
grafico<br />
do che abbiano finito la<br />
scuola in tempo".<br />
Allen, infatti, non viaggia<br />
spesso, anche se è la<br />
seconda volta in poco<br />
tempo che viene in Italia,<br />
perché pensa che<br />
l'Italia sia per i suoi figli<br />
uno dei posti, per<br />
cultura storica ed artistica,<br />
da scoprire.<br />
Woody Allen, dopo aver<br />
girato alcuni esterni, in<br />
un meleto della campagna<br />
romana, è tornato a<br />
New York dove ogni<br />
martedì suona per hobby<br />
il clarinetto al Michael's<br />
pub.<br />
Che si può dire oggi di<br />
lui? Che sia un "comicovittima"<br />
o un "intellettuale<br />
graffiante"? A<br />
questa domanda Alien<br />
ha risposto al giornalista:<br />
"Devo dire che la<br />
mia è solo una finzione,<br />
non sono né un comico,<br />
né un intellettuale; il<br />
mio è solo un modo di<br />
essere di fronte alla cinepresa<br />
per adeguarmi<br />
alle esigenze del film<br />
che presento al pubblico"<br />
Noi a questo punto potremmo<br />
commentare ricordando<br />
che a New<br />
York durante una pausa<br />
delle riprese degli<br />
spot, discorrendo serenamente<br />
con Paolo P.<br />
un bambino che gli raccontava<br />
di essere stato<br />
promosso alla fine dell'anno<br />
scolastico con un<br />
ottimo giudizio da poterlo<br />
definire un genio,<br />
Allen ha replicato:<br />
"Complimenti per te,<br />
comunque anch'io sono<br />
quasi un genio!"<br />
Corniiaio Regionale<br />
Lombardo<br />
Antonio Bertolini • Massimo Chiesa,<br />
Sergio Ferrare, Sergio Ghlringhel I<br />
Enrici Migli:mena, Daniele<br />
Metta-sin. Ugn Pinkri. Enrico Rossi.<br />
Adotto Scalpelli, Giorgio Vcen<br />
Adotto Sealpel l i<br />
Andrea Relegato<br />
Viale Farnagosta 75<br />
20142 Milano - Tei. 844721<br />
Fune' Mnlaguii<br />
Maria Rosa Torri<br />
Impaginazione Crep "Il auado"<br />
impium i Corbetta i Mit - ml. 02-979446112<br />
stampa 97290272<br />
Auiorluazione del Trib. di Milano<br />
n, 144 Ekl 1 4 aprila. 1952<br />
dspi Associalo<br />
Unione Stampa Periodica Indiana<br />
Lo carta di Quale Cnommo 2 di hasia qualità pa lo<br />
stampa ma di alla qualità ecologica. E mia riciclata<br />
6
7<br />
NUfNfTÀ , lé CONSERVANti —<br />
TCA UTILEY2ÒIPI!)<br />
COO P<br />
Igli.<br />
CALME<br />
MESSA<br />
IN SCATOLA<br />
obeiowei<br />
AMORE"<br />
Parliamo non solo d'un<br />
importante avvenimento<br />
commerciale (la Coop<br />
distribuisce mediamente<br />
nei suoi punti vendita<br />
la carne di centomila<br />
vitelli e centosettantaseimila<br />
vitelloni l'anno),<br />
ma anche d'una fase<br />
ravvicinata di un'operazione<br />
trasparenza nata<br />
non da oggi.<br />
In concreto la Coop sta<br />
per presentare tre versioni<br />
di carne in scatola,<br />
rispettivamente di<br />
90,142 e 215 grammi.<br />
Con quali connotati si<br />
affaccia sul mercato<br />
questo nuova prodotto?<br />
Vediamolo in breve. La<br />
carne contenuta nella<br />
scatoletta ha una qualità<br />
leggibile". L'etichetta<br />
è dominata dalla sagoma<br />
d'un bovino, con<br />
una dettagliata indicazione<br />
delle parti: è un<br />
modo per aiutare anche<br />
il consumatore più frettoloso<br />
ad apprezzare il<br />
salto di qualità che con<br />
questo prodotto si compie.<br />
Infatti nelle matolette<br />
di carne Coop vi<br />
sono alte percentuali di<br />
polpa e pochi grassi.<br />
Questo non solo per corrispondere<br />
alle moderne<br />
esigenze di alimentazione<br />
(con un occhio<br />
di particolare riguardo<br />
alla salute) ma anche<br />
perché il concetto ispiratore<br />
è quello di offrire<br />
carne da tagli scelti.<br />
Tutto questo sarebbe<br />
già importante, ma è<br />
solo una parte dell'innovazione<br />
che questa<br />
campagna di lunga lena<br />
della Coop, introduce<br />
nella presentazione di<br />
questa linea di prodotti.<br />
Il livello di qualità è effettivamente<br />
garantito<br />
da un fatto decisivo. La<br />
"carne prodotta con amore",<br />
cui appartengono<br />
sia le confezioni in<br />
scatola di imminente<br />
presentazione che i tagli<br />
offerti nei reparti<br />
MEDITOIIÀLLE PRESE COIRMAIRE<br />
Finalmente<br />
una carne in scatola<br />
prodotta con amore.<br />
a9g1911)%1<br />
macelleria della rete<br />
Coop, provengono da allevamenti<br />
selezionati.<br />
Qui gli animali "made<br />
in Italy'. crescono con<br />
mangimi naturali e<br />
vengono sottoposti<br />
continui controlli. E<br />
un'operazione che ha<br />
comportato, recentemente,<br />
un investimento<br />
di oltre 20 miliardi. Un<br />
costo che solo un'organizzazione<br />
delle dimensioni<br />
e contrassegnata<br />
dal particolarissimo<br />
impegno sociale come la<br />
Coop, associazione di<br />
consumatori, poteva sostenere.<br />
Il consumatore italiano<br />
è attento, è ormai in<br />
grado anche di distinguere<br />
quello che è autentico<br />
e importante in<br />
un oceano di comunicazioni<br />
contraddittorie.<br />
Ed è vigile verso la propria<br />
dieta. Ecco che sulle<br />
confezioni compaiono<br />
alcune significative novità.<br />
La "carne prodotta<br />
con amore" non contiene<br />
nitrati. Cioè viene<br />
preparata senza utilizzare<br />
sostanze che possano<br />
alterare le caratteristiche<br />
originali del<br />
prodotto. Non contiene<br />
coloranti: infatti ha il<br />
colore della carne lessata<br />
naturale, ovvia-<br />
LA SiORIA IN CUCINA<br />
di Ugo Pinferi<br />
Franco Muzzio è un editore<br />
di Padova che ha deciso<br />
da alcuni anni di uscire<br />
dall'ambita cittadino<br />
e universitario per<br />
presentarsi come editore<br />
nazionale. Non citeremo<br />
i vari campi di suo interesse<br />
ma vogliamo segnalare<br />
una collana a dir<br />
poco ambiziosa. In ogni<br />
città è possibile trovare<br />
volumi e volumetti aditi<br />
localmente, nuovi o antichi,<br />
che descrivono la cucina<br />
locale. Si tratta di libri<br />
rivolti ad un pubblico<br />
cultore delle tradizioni, e<br />
vengono qualche volta<br />
acquistati da turisti, cc-<br />
Salvatore Marchese, La<br />
cucina di Lunigiana,<br />
Franco Muzzio editore,<br />
lire 32.000<br />
me souvenir o come regali<br />
per qualche appassionato.<br />
Che un solo editore<br />
si avventuri sulla strada<br />
dì raccogliere tutte le<br />
particolarità locali della<br />
cucina di un paese vario<br />
come il nostro è impresa<br />
da segnalare. Nella collana<br />
"Cultura regionale"<br />
l'editore Franco Muzzio<br />
propone titoli quali: La<br />
cucina livornese, La cucina<br />
veneziana, La cucina<br />
mantovana. Ma anche:<br />
La polenta nella cucina<br />
venda, Storie e filastrocche<br />
di Lunigiana.<br />
Non possiamo parlare di<br />
tutti. Ci soffermiamo su<br />
"La cucina di Lunigiana"<br />
di Salvatore Marchese.<br />
Cio Eramo, Lo cucina<br />
mantovana, Franco<br />
Muzzio editore, lire<br />
34.000.<br />
Intanto la Lunigiana è<br />
quel posto senza inquinamenti,<br />
immerso nel<br />
verde, solcato dal fiume<br />
Magra che voi attraversate<br />
in venti minuti<br />
quando scendete con<br />
l'autostrada Parma-La<br />
Spezia. Si tratta di un<br />
versante appenninico che<br />
offre i campi di neve<br />
(quando c'è) di Zum Zeri,<br />
e il lago Paduli a 1.200<br />
metri, la vicinanza di<br />
Spezia, Porto Venere, Lerici,<br />
Ameglia e che finisce<br />
proprio alle rovine dell'antica<br />
Luni, ai piedi<br />
delle vette delle Alpi Apuane.<br />
Per conoscere la<br />
zona dovete uscite al casello<br />
di Pontremoli, o a<br />
.1?*.›.•;1:;<br />
S..~.r •<br />
Giuseppe Maiali, Lo<br />
cucina veneziana,<br />
Franco Muzzio editore,<br />
lire 34.000.<br />
quello di Aulla. Se restate<br />
in autostrada coglierete<br />
solo i segnali che lungo<br />
il percorso vi fanno<br />
numerose contadine che<br />
ternano di vendere il formaggio<br />
locale. La cucina<br />
di Lunigiana è povera.<br />
Lo si dice di tante altre,<br />
ma qui siamo proprio<br />
nell'evidente, nel passato,<br />
sfruttamento delle limitate<br />
risorse locali per<br />
la sopravvivenza alimentare.<br />
E allora con le castagne<br />
e la loro farina si<br />
fa di tutto: polenta, gnocchi,<br />
tagliatelle, pane, tortelli,<br />
torte, frittelle. E si<br />
usano tutti i cereali e i<br />
legumi: il frumento per i<br />
testaroli, il granoturco<br />
U CI:1MM Gltil14E1<br />
Paolo Lingua, La cucino<br />
dei genovesi, Franco<br />
Muzzio editore, lire<br />
28 000<br />
per l'arbade e la )(esenta,<br />
la farina di ceci per la<br />
paniza, e la farinata, l'orzo<br />
per unapolenta, ferro,<br />
ceci e fagioli per la mescciva,<br />
e poi riso in vari<br />
modi. I sughi sono ancora<br />
una volta strettamente<br />
legati ai prodotti locali,<br />
funghi freschi o secchi,<br />
basilico e olio di oliva per<br />
il pesto, pomodori. Si faceva<br />
sugo di carne quando<br />
c'era la lepre o l'agnel-<br />
Io.<br />
Nelle carni ovviamente ci<br />
sono le parti povere: trippe,<br />
coratelle, polmone,<br />
milza, fegatelli, cotenne.<br />
Le ricette con carni più<br />
nobili evidentemente riguardavano<br />
occasioni<br />
TORNA LA<br />
CAMPAGNA COOP<br />
ALL'INSEGNA DELLA<br />
"CARNE PRODOTTA<br />
CON AMORE". DA<br />
ALMENO UN<br />
DECENNIO<br />
L'ORGANIZZAZIONE<br />
COOPERATIVA HA<br />
AVVIATO UN<br />
DIALOGO CON I<br />
CONSUMATORI SU<br />
QUESTO.<br />
PARTICOLARE<br />
ALIMENTO. NEI<br />
PROSSIMI MESI<br />
QUESTO<br />
CONTATTO, CON<br />
PARTICOLARE<br />
VIGORE ANCHE PER<br />
LA PRESENTAZIONE<br />
RINNOVATA DELLA<br />
CARNE IN SCATOLA<br />
"PRODOTTA CON<br />
AMORE"<br />
mente meno rossa di<br />
quella cruda. Inoltre la<br />
durata del prodotto (come<br />
per tutte le conserve<br />
in scatola) è garantita<br />
dalla stabilizzazione ottenuta<br />
senza l'impiego<br />
di conservanti, con il<br />
solo trattamento termico.<br />
Quali caratteristiche<br />
nutrizionali ha questa<br />
carne? L'esatta quantità<br />
di proteine, vitamine,<br />
ferro e sali minerali<br />
è indicata anch'essa<br />
nell'etichetta_ Che è un<br />
messaggio di chiarezza<br />
e di trasparenza che la<br />
Coop indirizza al consumatore<br />
italiano.<br />
rwnlid<br />
CIXINA MICA LkelleNAUVORYPSE<br />
Pietra Adorni, Lo cucino<br />
cornice', Franco Muzzio<br />
editore, lire 26.000.<br />
particolari. Soprattutto<br />
per le feste l'agnello veniva<br />
proposto con numerosissime<br />
ricette, ma anche<br />
qui con l'utilizzo di piedi,<br />
trippe, testina per piatti<br />
di risulta.<br />
Il pesce era quello conservato<br />
con tante ricette<br />
di baccalà, o del fiume<br />
(l'anguilla e la trota). Naturalmente<br />
poi le verdure<br />
danno origine a piatti<br />
come minestre e minestroni,<br />
frittate e frittelle,<br />
verdure ripiene, torte di<br />
verdura.<br />
Tra i dolci ben tre versioni<br />
della spongata, canestrelli,<br />
e per chiudere<br />
nocino o il rosolio<br />
come liquori.<br />
Aldo Santini, La cucina<br />
livornese, Franco Muzzio<br />
editore, lire 28 000.
2000 TONNELLATE<br />
DOVE MILIARDI DI<br />
METTERE<br />
UN PROBLEMA CHE PREOCCUPA<br />
ORMAI IL CONTINENTE E IN<br />
DISCUSSIONE TRA I "DODICI"<br />
DELLA CEE.<br />
E L'ITALIA CHE FARA?<br />
D<br />
L'EUROPA<br />
INDICA<br />
di Vera Squarcialupi<br />
SEI SOLUZIONI<br />
STRATEGIA N° i di mercurio in batterie e valutazioni ambientali bisogno anche di creare STRATEGIA N° 3 parte delle popolaziol<br />
accumulatori.<br />
sia quelle economiche". per i prodotti ottenuti ri-<br />
delle zone scelte per -<br />
LA<br />
Contemporaneamente, Infatti la valutazione dei ciclando i rifiuti, degli in- OTTIMIZZA- spi tare discariche.<br />
PREVENZIONE però, vanno incoraggiati costi della "non rivalorizteressanti sbocchi sul<br />
i prodotti puliti non solo zazione dei rifiuti", cioè mercato.<br />
ZIONE DELLO Vengono quindi indica<br />
come soluzioni alternai<br />
Lo slogan per illustrare con l'etichettatura ecolo- del semplice smaltimen- Diffuse, inoltre, e costan- SMALTIMENTO ve allo smaltimento<br />
la strategia della prevengica e gli incentivi fiscali, to in discariche, non deti devono essere le misuzione<br />
potrebbe essere il<br />
FINALE<br />
discarica, o interramen<br />
ma, ad esempio, attrave limitarsi a una valure di incentivazione quali<br />
più o meno controllato,<br />
seguente: "Se un rifiuto verso forniture pubbliche tazione "sociale" ma deve la resa dei vuoti e le co- Nonostante l'adozione trattamento fisico, ch<br />
non può essere smaltito preferenziali. Il "pubbli- comprendere anche quelsiddette "ecotasse". delle strategie preceden- 1111C0 e biologico, e inolt:<br />
correttamente, non deve co", infatti, dovrebbe scela dei processi di tratta- Ma non sempre la rivaleti, ci saranno pur sempre la neutralizzazione,<br />
essere prodotto". Slogan gliere sempre ciò che è mento e di ama ltimento, rizzazione di un prodotto rifiuti da smaltire. Ma stabilizzazione, il comp<br />
chiaro, drastico e risolu- meglio per la collettività e inoltre di quanto ri- è la migliore scelta am- contemporaneamente bi- staggio e la fermentati<br />
tivo, che deve però pas- e quindi anche per l'amguarda la raccolta, la bientale, soprattutto se sogna prendere atto che ne nonché, ove possibil<br />
sare per un iter complesbiente. cernita e il trasporto. si tratta di prodotti bio- le discariche (chiamate la vetrificazione e la tr<br />
so di tecnologie, nel caso<br />
Rivalorizzazione, infatti, degradabili.<br />
anche "interramenti con- sformazione in materia<br />
specifico di tecnologie STRATEGIA H° 2 può significare sia il re- Neppure i costi finanziatrollati") creano sempre per l'edilizia.<br />
pulite, e che deve essere<br />
cupero della materia priri, d'altronde, devono es- maggiori problemi non Il rifiuto delle discarici<br />
acquisito soprattutto cul- RICICLAGGIO ma sia la trasformazione sere il perno delle deci- solamente per il loro im- e la ricerca di altri si<br />
turalmente e politicamente.<br />
L'iter però passa E RIUTILIZ- in energia, tutti processi sioni.patto<br />
ambientale ma an- con popolazioni più "os a<br />
che devono essere perfe- Di fronte a un prodotto che per la diffusione, a tali" possono quindi ess<br />
anche per i prodotti fra i ZAZIONE zionati per eliminare gli fuori uso o a un materia- macchia d'olio, della co- re all'origine di un nc<br />
quali, in primo luogo, do-<br />
aspetti negativi che anle diventato rifiuto, è di siddetta "Sindrome Nim- auspicabile "turismo d<br />
vrebbero esserci quelli "Quando si deve decidere cora li caratterizzano. primaria importanza la by", dall'inglese Not In rifiuti".<br />
dotati di etichettatura e- sul riutilizzo q sul rici- C'è bisogno, infatti, di a- salvaguardia delle risor- My Back-Yard; cioè "non Proprio per questo le é<br />
cologica per ottenere la claggio" — dicono gli evere sistemi di raccolta e se naturali e dell'am- nel cortile di casa mia". scariche non devono ra<br />
quale è d'obbligo tener sperti — bisogna tenere di cernita migliori anche .biente nonché il rispar- Sì tratta insomma di un presentare la soluzior<br />
conto degli effetti che es- in considerazione sia le per ridurne i costi ma c'è mio di energia. "rifiuto dei rifiuti" da più semplice e più econ<br />
si, con i loro imballaggi,<br />
mica per risolvere il pr<br />
possono avere sull'am-<br />
blema dello smaltiment<br />
biente in tutto il ciclo<br />
Anzi, un aumento dei c<br />
della loro esistenza, da<br />
sti delle discariche p<br />
quando prendono forma<br />
trebbe incoraggiare a<br />
a quando il loro uso<br />
ternative allo srnalt<br />
giunge alla fine.<br />
mento stesso.<br />
Per applicare il principio<br />
Per quanto riguarda i i<br />
"se non può essere smal-<br />
fiuti combustibili, non<br />
tito correttamente non<br />
scontato che l'incenei<br />
deve essere prodotto" si<br />
mento sia l'unica soluti<br />
devono prevedere, nei ca-<br />
ne, ma qualora questo E<br />
si più gravi, i divieti di<br />
stema risultasse nece<br />
produzione e nei casi me-<br />
serio, bisogna che ci si<br />
no gravi, disincentivi le-<br />
no regole molto rigide s<br />
gislativi e fiscali come<br />
funzionamento degli ir<br />
previsto, ad esempio, da<br />
pianti nonché sulle lo:<br />
quella direttiva Cee che<br />
emissioni e sui loro res.<br />
ha limitato il contenuto Un esempio tedesca di roxr.allu differenziata dei oliali<br />
dui.<br />
INTERNO cura di Andrea Pertegato<br />
PREMI UN<br />
TASTO, ED ECCO<br />
IL TAXI<br />
Per chiamare un taxi da un albergo<br />
bolognese potrebbe essere<br />
sufficiente d'ora in poi premere<br />
un bottone. E questa la proposta<br />
della cooperativa Co.ta.bo (cooperativa<br />
taxi bolognese che associa<br />
in città 520 auto gialle). Si chiamerà<br />
"Servizio di linea" — dice<br />
Lino Mandrioli, presidente della<br />
Co.ta.bo e funzionerà tramite<br />
computer, realizzando una chiamata<br />
diretta tra alberghi e centrale<br />
radiotaxi. Il portiere premerà<br />
un bottone ed entro pochi istanti<br />
otterrà la conferma sulla<br />
stampante, così il cliente riceverà.<br />
un fogliettino con indicata la sigla<br />
della macchina e potrà evitare<br />
le zuffe che nascono quando<br />
non si sa chi ha chiamato.<br />
LA LEGA RITORNA A MOSCA<br />
La Lega delle cooperative, si recherà tra breve a Mosca, con una delegazione<br />
ai massimi livelli, per avere una serie di incontri di verifica<br />
degli accordi di collaborazione economica già sottoscritti con l'Urss,<br />
anche nella prospettiva di allargare questi interventi. Sono previsti<br />
incontri con i rappresentanti del governo della repubblica russa, dell'amministrazione<br />
comunale, moscovita, e con gli esponenti dei partiti<br />
e dei movimenti democratici e con i massimi responsabili delle organizzazioni<br />
economiche russe e sovietiche.<br />
FATTURATO RETE CONAD<br />
A 10 MILA MILIARDI<br />
Oltre 9 mila punti vendita e un fatturato della rete al dettaglio che ha<br />
toccato i 10 mila miliardi: sono questi i principali risultati del consorzio<br />
Conad (aderente alla Legal presentati all'assemblea soci che si è<br />
riunita a Rimini. Per il prossimo triennio sono previste nuove iniziative<br />
soprattutto per quanto riguarda i grandi centri commerciali: gli ipermercati,<br />
ad esempio, passeranno dai 2 attuali a 14. La rete Conad,<br />
ha comunicato l'amministratore delegato Camillo De Bernardis, è fra<br />
le prime quattro in Italia, e dispone di una quota di mercato che, nel<br />
comparto alimentare, è del 5 per cento.<br />
WOODY<br />
E COOP<br />
OSPITI<br />
A VENEZIA<br />
La mostra del cinema di Venezia<br />
ha eccezionalmente ospitato<br />
fra Ie opere in rassegna i<br />
quattro filmati pubblicitari realizzati<br />
dal regista Woody Allen<br />
per la Coop.<br />
Gli spot diretti dal regista americano,<br />
sono stati infatti<br />
presentati in anteprima, al<br />
Palazzo Internazionale della<br />
cinematografia. Per questi<br />
spot, che sono stati definiti dei<br />
veri e propri cortometraggi,<br />
Woody Allen ha ottenuto il patrocinio<br />
della Biennale e una<br />
presentazione al pubblico curata<br />
dal filosofo Emanuele Severino.
RIF UT<br />
'tremo parlai-e, in futuro, di "eurorifiuti", o<br />
ir meglio dire, acquisiremo anche in Italia<br />
i "modo europeo" di trattare i rifiuti, da<br />
ralsiasi settore provengano? Questa nuova<br />
ndenza, che è già incominciata da anni, doà<br />
essere completata nel 93 con l'apertura<br />
tutte le frontiere fra i 12 Paesi della Cee e,<br />
r non giungere all'appuntamento col conieto<br />
ritardo e con serie sacche di imprepazione,<br />
sarà bene incominciare a pensarci<br />
i da ora, non solo in termini di buona vontà<br />
e di legislazione, ma concretamente<br />
all'applicazione. Il 'mercato unico" che<br />
atterà fra poco più di un anno significa<br />
cercato senza frontiere" e quindi libertà di<br />
rcolazione delle merci nonché dei servizi.<br />
RATEGIA N° 4<br />
TRASPORTI<br />
• fiuti non devono<br />
tggiare come-una<br />
mce qualsiasi. E ne-<br />
'serio, quindi, un sima<br />
di etichettatura<br />
i istruzioni semplici<br />
tiare nei caso di emgenze<br />
di ogni tipo,<br />
i bisogna anche ridare<br />
che reurori-<br />
M" dovrà limitare al<br />
issimo i suoi viaggi,<br />
irattutto quando si<br />
ata di rifiuti tossici<br />
univi e, in generale,<br />
rifiuti pericolosi,<br />
nato così il principio<br />
Ila "vicinanza", cioè<br />
Ila necessità di limi-<br />
• al massimo il bisoo<br />
di spostamenti aliterno<br />
della Comunieuropea<br />
e, a maga-<br />
ragione, all'estere<br />
ancor più nei paein<br />
via di sviluppo dala<br />
diversità delle<br />
rme e la loro applirione.<br />
E proprio per<br />
itare la mobilità ecisiva<br />
dei rifiuti e per<br />
zoraggiare la "vicinati'<br />
che sono necesrie<br />
norme europee,<br />
indi valide per tutti i<br />
Paesi.<br />
r quanto riguarda il<br />
iclaggio, la libertà di<br />
arcano in vigore dal<br />
gennaio 1993 podsbe<br />
incoraggiare la<br />
npetizione portando<br />
m miglioramento dei<br />
servizi sia per quanto<br />
riguarda la qualità sia<br />
per quanto riguarda i<br />
costi.<br />
Ma, sottolineano le autorità<br />
europee, è indispensabile<br />
che fra il<br />
detentore dei rifiuti e<br />
l'impianto di riciclaggio<br />
esista un contratto<br />
che preveda tale operazione<br />
e che tutte e due<br />
le parti in causa abbiano<br />
li riconoscimento ufficiale<br />
per la loro attività.<br />
STRATEGIA N° 5<br />
L'AZIONE<br />
DI RISANA-<br />
MENTO<br />
Non si prospetta né facile<br />
né economica l'azione<br />
di risanamento<br />
di tutti i siti dove, nel<br />
passate o meno recente,<br />
sono stati scaricati<br />
i rifiuti di ogni tipo,<br />
legalmente o, ancor<br />
peggio, illegalmente.<br />
Su questa strategia,<br />
quindi, ci sarà molto<br />
da studiare ed è necessario,<br />
quindi, che siano<br />
attivati incentivi pubblici<br />
per incoraggiare<br />
la ricerca scientifica e<br />
tecnica.<br />
'E indispensabile, comunque,<br />
che nell'azione<br />
di risanamento si<br />
applichi rigidamente il<br />
principio "chi inquina<br />
paga", e in molti casi il<br />
Ma potranno i rifiuti essere considerati come<br />
una merce qualsiasi, libera di girare come le<br />
altre senza controlli e limitazioni? Di questo<br />
si sta discutendo con accanimento nelle istituzioni<br />
comunitarie europee mentre si mettono<br />
a punto varie strategie per affrontare il<br />
problema che è immenso, in quanto è immensa<br />
la quantità degli "eurorifiutí", cioè oltre<br />
2.000 miliardi di tonnellate ogni anno, in continuo<br />
aumento. Le strategie che stanno<br />
prendendo forma a livello europeo formano<br />
ormai un grande esagono dentro il quale dovrebbe<br />
essere racchiuso, per la sua migliore<br />
soluzione, il problema dei rifiuti, di qualsiasi<br />
tipo essi siano: domestici, speciali, tossici e<br />
pericolosi.<br />
pagamento sarà piuttosto<br />
pesante tanto da<br />
incoraggiare di più<br />
qualcuno ad evitare<br />
l'assunzione delle proprie<br />
responsabilità.<br />
STRATEGIA N. 6<br />
CONTROLLO<br />
DELLE<br />
SPEDIZIONI<br />
DEI RIFIUTI<br />
La Convenzione di Basilea,<br />
firmata nel 1989<br />
sull'onda dello scandalo<br />
delle navi che trasportavano<br />
in giro per i<br />
mari del mondo migliaia<br />
di tonnellate di<br />
rifiuti tossici e pericolosi,<br />
ha posto chiaramente<br />
e severamente il<br />
problema del controllo<br />
dei movimenti transfrontalieri<br />
dei rifiuti<br />
pericolosi e della loro<br />
eliminazione.<br />
La portata di tale Con,<br />
venzione è molto più<br />
ampia rispetto a quanto<br />
la Comunità europea,<br />
qualche mese dopo,<br />
ha incluso nella Convenzione<br />
di Lomè; cioè<br />
iI divieto di esportare<br />
rifiuti pericolosi e radioattivi<br />
verso gli Stati<br />
Acp, cioè quei paesi<br />
dell'Africa, dei Caraibi<br />
e dei Pacifico con i quali<br />
la Cee ha instaurate<br />
rapporti "alla pari" (o<br />
quasi) proprio attraverso<br />
la Convenzione<br />
di Lomè.<br />
Con la soppressione<br />
delle frontiere interne<br />
del 1993 occorrerà comunque<br />
disciplinare<br />
diversamente la sorveglianza<br />
e il controllo<br />
delle spedizioni transfrontaliere<br />
di rifiuti.<br />
Ma a proposito del cosiddetto<br />
"turismo dei<br />
rifiuti" quale è la molla<br />
che alimenta tali pericolosi<br />
peripli marini e<br />
lunghi, quanto clandestini,<br />
viaggi terrestri?<br />
Fra i motivi che portano<br />
a questo fenomeno<br />
ci sono le limitate capacità<br />
di trattamento<br />
dei rifiuti in certi Paesi<br />
o gli alti costi di tali operazioni.<br />
Nel paese<br />
d'origine ci può essere,<br />
inoltre, una legislazione<br />
ambientale severa<br />
alla quale, nel paese<br />
disposto a ospitare i rifiuti,<br />
possono corrispondere<br />
abbondanza<br />
di discariche, tariffe<br />
basse, legislazione permissiva<br />
e controlli scadenti.<br />
Altre situazioni possono,<br />
inoltre, interferire<br />
in un senso o nell'altro,<br />
ivi compresi i mezzi di<br />
trasporto a disposizione,<br />
la distanza dal luogo<br />
di smaltimento, le<br />
caratteristiche dell'organizzazionecommerciale<br />
nonché altri fattori<br />
ecologici, demografici<br />
ed economici.<br />
Al "turismo dei rifiuti"<br />
Un corso d'acqua diventalo discarica<br />
fiervank<br />
si contrappongono le<br />
proposte europee del-<br />
1""autosufficienza" e<br />
della "prossimità". Il<br />
commercio trans-frontaliero<br />
di rifiuti dovrebbe<br />
restare limitato,<br />
quanto più possibile,<br />
ai casi che possono<br />
assicurare una migliore<br />
protezione dell'ambiente,<br />
nel caso, cioè,<br />
che il trattamento nel<br />
paese importatore avvenga<br />
con conseguenze<br />
meno pericolose per la<br />
salute e per l'ambiente.<br />
Ciò significa che negli<br />
stati dove non c'è sufficiente<br />
capacità di trattamento<br />
dei rifiuti pericolosi<br />
in proporzione<br />
alla loro produzione<br />
(come avviene in Italia<br />
ma anche in Germania<br />
e nei Paesi Bassi) è urgente<br />
una politica di<br />
investimenti mentre<br />
nei paesi che hanno un<br />
eccesso di capacità come<br />
la Gran Bretagna,<br />
il business delle discariche<br />
perderà colpi.<br />
La normativa Cee, insomma,<br />
basata sull'autosufficienza<br />
e sulla<br />
"prossimità" dovrà<br />
quindi vietare e rendere<br />
impossibile iI trasportotrans-frontaliero<br />
di rifiuti se non per<br />
motivi fondati e validi,<br />
in modo da sollecitare<br />
un'autarchia regionale<br />
di trattamento in prossimità<br />
del luogo di produzione.<br />
COMUNITÀ EUROPEA a cura di Vera Squarcialupi<br />
ANCORA<br />
UNA VOLTA<br />
TABACCO<br />
SOTTO<br />
ACCUSA<br />
si è espresso a favore<br />
del divieto del tabacco<br />
umidificato da succhiare,<br />
un tabacco senza<br />
Fumo, quindi, che nell'ultimo<br />
decennio si è<br />
molto diffuso soprattutto<br />
fra i giovani con<br />
serie conseguenze sulla<br />
salute. Tate tipo di tabacco<br />
è prodotto solamente<br />
in Svezia e negli<br />
Stati Uniti e non va<br />
confuso con altri tabacchi<br />
di uso tradizionale,<br />
quali quello da masticare<br />
e quello da fiuto.<br />
MOBILI CONTRO IL FUOCO.<br />
Si attende quanto prima che la Commissione<br />
della Comunità europea vari un<br />
progetto di direttiva sulla protezione dei<br />
mobili contro il fuoco che copra due fondamentali<br />
esigenze: quella della sicurezza<br />
dei consumatori e quella della libera<br />
circolazione delle merci. Solo la Gran<br />
Bretagna e l'Irlanda sono dotati, per il<br />
momento, di leggi con norme di sicurezza<br />
antincendio peri mobili, in particolare<br />
per proteggere gli utenti dalle emissioni<br />
tossiche provocate dal fumo come conse<br />
guenza della combustione di materiale<br />
sintetico impiegato specialmente per imbottire<br />
le suppellettili. Le nonne britanniche<br />
e irlandesi, però, sono state contestate<br />
perché prevedevano la presenza di<br />
sostanze chimiche utili per aumentare la<br />
resistenza alla combustione ma con altri<br />
aspetti negativi per la salute e la sicurezza.<br />
Di qui la necessità di accelerare le ricerche<br />
per dar vita a un nuovo progetto<br />
di direttiva comunitaria accettabile non<br />
solo sotto l'aspetto commerciale ma anche<br />
sotto quello della sicurezza.<br />
QUALCHE<br />
NOTIZIA<br />
F Csttre otiti e n.<br />
•<br />
d'arte costa dai 25 ai 40 milia<br />
lire e rende almeno cinque v<br />
tanto,<br />
• In Europa il settore del tra<br />
mento dei rifiuti dà lavoro a ci<br />
milioni di persone con un fatt<br />
che si aggira, complessivame<br />
fra i 100 ed i 200 milioni di<br />
pari quindi a circa 300 mila mili<br />
di di lire.<br />
• Se in Italia fossero applicate<br />
scrupolosamente le direttive europee<br />
che riguardano i rifiuti. si creerebbero<br />
300 mila posti di lavoro, da<br />
quelli più qualificati per la ricerca<br />
scientifica a quelli operativi.<br />
• Ogni anno in Europa varino dai<br />
demolitoti 8 milioni di nato usate<br />
che rapprssentano uno dei problemi<br />
più gravi in materia di rifiuti.<br />
Si attendono, quindi, nuove generazioni<br />
di vetture il cui "design" agevoli<br />
la demolizione e permetta ii<br />
riciclaggio di tutti i materiali.<br />
• Nuovo "desigm" ecologico per<br />
quanto riguarda il recupero dei<br />
materiali dovrebbe con urgenza essere<br />
fatto anche per i frigoriferi e i<br />
congelatori, a causa soprattutto<br />
della presenza dei CIP' per impedire<br />
che si liberino nell'aria, aumentando<br />
quei buchi nella l'ascia di o.<br />
sono che minacciano la qualita della<br />
vita sul pianeta e la sua stessa<br />
sopravvivenza.<br />
• In Italia ogni anno vengono prodotti<br />
97 milioni di tonnellate di rifiuti:<br />
t7 sono rifiuti solidi urbani e<br />
80 sono rifiuti speciali.<br />
L'aumento annuale di rifiuti é calcolato<br />
attorno al 5/7 per cento.<br />
• i recuperatori di rifrufi selezionati<br />
sono sempre meno commercianti<br />
e sempre più diventano erogatori<br />
di servizi.<br />
• Raccoglitori ed esportatori di carta<br />
straccia in Germania e in Usa<br />
sono aiutati dalle autorità locali<br />
che, e loro volta, risparmiano sui<br />
costi della raccolta e sullo smaltimento.<br />
In Italia l'aiuto, per ora, si<br />
limita solamente si raccoglitori di<br />
vetro. Un anno fa un chilo di carta<br />
veniva pagate 100 lire, ara ai massimo<br />
10 lire. Dalla Germania e dagli<br />
Usa, infatti, giunge carta usata<br />
a prezzi stracciati per via del sostegno<br />
economico pubblico.<br />
• Ogni italiano produce circa 800<br />
grammi di rifiuti il giorno, un americano<br />
circa 2 chilogrammi. Ogni<br />
anno, quindi, in Italia ad ogni singolo<br />
individuo corrispondono 300<br />
chilogrammi di rifiuti, mentre negli<br />
Stati Uniti il quantitative è di<br />
ben 700 chilogrammi.<br />
• Recuperando 300 milioni di lattine,<br />
come è avvenuto in Italia lo<br />
scorso anno, sono state recuperate<br />
5.500 tonnellate di alluminio con<br />
un risparmio di 27.500 tonnellate<br />
di materia prima.<br />
E per terminare...<br />
• tl rifiuto è specchio del benessere<br />
ma anche dell'incultura ambientale<br />
e dell'ingiustizia sociale.<br />
IL DEGRADO<br />
DELLE ZONE ALPINE<br />
Sempre il Parlamento europeo ha chiesto misure urgenti contro il progressivo<br />
degrado delle zone, alpine causato soprattutto dal turismo di<br />
massa, estivo e invernale. E stato calcolato, infatti, che oltre 100 milioni<br />
di persone hanno, come meta delle loro vacanze, l'arco alpino,<br />
rappresentando un volume d'affari di 52 miliardi di dollari l'anno.<br />
La politica di protezione delle Alpi deve consistere, anzitutto, nella<br />
cessazione delle costruzioni abusive, nello sviluppo delle specie locali<br />
di alberi e arbusti, nell'apertura di piste di sci ma anche nell'utilizzo<br />
di additivi chimici per la produzione di neve artificiale.<br />
VENDITE PER TV: CHE TUTELA PER IL CONSUMATORE?<br />
È stato dato l'annuncia che i cittadini europei avranno prossimamente,<br />
come consumatori, una serie di direttive importanti per regolare la<br />
vendita a distanza, in particolare tramite la TV, e la multiproprietà,<br />
con lo scopo principale, per il consumatore, di disporre di un termine<br />
legale per annullare l'ordine e la prenotazione. Un'altra direttiva riguarderà<br />
il diritto di ricorrere alla giustizia in particolare per gli acquisti<br />
trans-frontalieri, e inoltre norme che regolino i test comparativi<br />
in modo da renderli affidabili. Saranno inoltre finanziati 6 progetti-pilota,<br />
fra i quali uno in Italia, in preparazione di un programma di azione<br />
per migliorare l'informazione dei consumatori, per renderli<br />
quindi più coscienti del coro ruolo e più combattivi nelle toro reazioni.
IJN NUOVO MODO, DI PRODURRE PER EVITARE S.P E TO<br />
PROGETTARE<br />
LE<br />
AUTOMOBILI<br />
GIA<br />
PENSANDO<br />
A RIUTILIZZARE<br />
I MATERIALI<br />
IN FASE DI<br />
DEMOLIZIONE<br />
CLI1<br />
NON BASTANO PIÙ<br />
Uno dei beni di consumo<br />
oggi più diffuso in Italia<br />
e nel mondo è senz'altro<br />
l'automobile la<br />
quale dal punto di vista<br />
ambientale è la principale<br />
imputata dei problemidell'inquinamento<br />
atmosferico. Ma non<br />
è solo il problema delle<br />
emissioni dei motori<br />
che preoccupa chi è sensibile<br />
ai problemi dell'ambiente.<br />
L'altro grande problema<br />
che sta scoppiando a seguito<br />
della diffusione<br />
sempre crescente dell'autovettura<br />
è quello<br />
del suo smaltimento.<br />
Quanti di noi hanno<br />
presente le grandi cataste<br />
di carcasse di auto-<br />
vetture in aree agricole<br />
o le migliaia di gomme<br />
che tutti noi troviamo<br />
disseminate nell'ambiente<br />
o i pericoli derivanti<br />
dalle batterie esauste<br />
abbandonate incautamente?<br />
A tutti questi problemi<br />
e a molti altri oggi viene<br />
data una prima risposta<br />
dalle stesse industrieautomobilistiche,<br />
in particolare tedesche.<br />
E infatti la BMW che,<br />
in una località vicina a<br />
Monaco, ha avviato un<br />
impianto pilota per lo<br />
smontaggio delle auto<br />
che vengono ritirate dal<br />
mercato e per la selezione<br />
e il riutilizzo di alcu-<br />
ne parti di queste.<br />
L'industria automobilistica<br />
oggi riutilizza già<br />
circa il 70% di ogni vettura<br />
ritirata dal mercato<br />
rigenerando le parti<br />
metalliche.<br />
Infatti le carrozzerie lavorate<br />
dall'industria siderurgica<br />
forniscono<br />
materiale per la produzione<br />
di nuove autovetture.<br />
Ma la grande scommessa<br />
che la BMW, insieme<br />
con altre industrie automobilistiche<br />
tedesche<br />
come Mercedes e Volkewagen,<br />
vuole vincere<br />
riguarda la possibilità<br />
di recupero e riutilizzo<br />
di altri materiali come<br />
le plastiche (che rappre-<br />
sentano circa il 12% sul<br />
peso totale di un'auto)<br />
la gomma, l'alluminio e<br />
il vetro. E nata dunque<br />
una nuova filosofia che,<br />
come precisano alla casa<br />
automobilistica bavarese,<br />
non riguarda<br />
soltanto il ritiro delle<br />
auto usate con il riutilizza<br />
di alcune loro parti,<br />
ma pone finalmente<br />
l'attenzione al recupero<br />
già in fase di progettazione<br />
e realizzazione<br />
dei nuovi modelli da<br />
immettere sul mercato.<br />
Infatti la ricerca è orientata<br />
verso l'utilizzo<br />
di tecnologie e di materiali<br />
che, immessi nelle<br />
auto nuove le rendano,<br />
terminata la loro esi-<br />
CONCORSO DI ARTI<br />
FIGURATIVE "E. OTTOLINI"<br />
La 1" Edizione del Concorso<br />
di Arti Figurative<br />
"E. Ottolini', organizzato<br />
dalla sezione Soci<br />
della Coop Lombardia e<br />
dagli Organi Collegiali<br />
della Scuola Media di<br />
Rogoredo, si è conclusa<br />
presso il Circolo Mondini<br />
con la cerimonia delle<br />
premiazioni. Alla<br />
presenza del Comitato<br />
d'Onore e di moltissimi<br />
alunni e genitori il coordinatore<br />
del Concorso,<br />
Passolunghi, ha ricordato<br />
la figura del compianto<br />
Ottolini. Richiamandosi<br />
alla tradizione<br />
del movimento cooperativo<br />
di Rogoredo, oggi<br />
rinverdita dalle varie iniziative<br />
per le scuole<br />
della Coop Lombardia.<br />
Il signor Passoiunghi<br />
ha rilevato come la qualità<br />
delle opere è<br />
oltremodo sorprendente,<br />
e ciò ha messo in imbarazzo<br />
la Commissione<br />
giudicatrice nell'as-<br />
segnazione dei premi.<br />
Agli oltre 70 partecipanti<br />
è perciò andato<br />
l'encomio della Commissione,<br />
per conto della<br />
quale il Sig. Malus-<br />
sardi ha proclamato i<br />
vincitori. Con un bel dipinto<br />
Linda Tagliani ha<br />
vinto il 1° Premio e la<br />
Borsa di Studio da<br />
400.000 lire; il 2° e la<br />
Borsa da 250.000 lire<br />
sono andati a Maria<br />
Clarizia, il 3° e 200.000<br />
lire a Patrizia Testini, il<br />
4° e 150.000 lire a Ruth<br />
Kasaj.<br />
stenza, più facilmente<br />
smontabili e riutilizzabili<br />
Come dicevamo, sono i<br />
tedeschi i primi a muoversi<br />
in questa direzione,<br />
ma anche altre case<br />
automobilistiche come<br />
la General Motors Europe<br />
ad esempio, per un<br />
modello di autovettura<br />
famoso come la Opel<br />
Corsa, stanno sperimentando<br />
soluzioni che<br />
possano non solo risparmiare<br />
materiali ed energia<br />
in fase di produzione<br />
di autovetture<br />
nuove, ma anche permettere<br />
il riuso ad esempio<br />
delle plastiche,<br />
dei paraurti o dell'involucro<br />
della batteria per<br />
di Massimo Chiesa<br />
riprodurre altre parti<br />
plastiche.<br />
In sostanza il problema<br />
è quello di pianificare<br />
già in fase progettuale<br />
il futuro processo di riciclaggio<br />
dell'auto.<br />
E in Italia che cosa succede?<br />
La Fiat, la più<br />
grande industria nazionale,<br />
sembra molto sensibile<br />
sul piano teorico<br />
a questi problemi, ma,<br />
per il momento, non ha<br />
preso nessuna iniziativa<br />
concreta in tale direzione.<br />
La speranza è<br />
quella che ancora una<br />
volta l'Italia non giunga<br />
al 1993, su questo importante<br />
tema ambientale,<br />
come Fanalino di<br />
coda.<br />
TERZA<br />
EDIZIONE<br />
EL TROFEO<br />
Si è svolta lo scorso mese la terza edizione del<br />
Trofeo Ciclistico "Carla Olminn La gara, organizzata<br />
dalla Coop Lombardia (e dedicata alla<br />
memoria di Olmini che fu presidente dell'organizzazione<br />
cooperativa regionale) ha visto l'adesione<br />
di circa sessanta corridori, tra i quali<br />
era presente anche una esigua rappresentanza<br />
della formazione sponsorizzata dalla Coop<br />
Lombardia.<br />
La Polisportiva Corsici) Coop S. Sirio - Ambrasio,<br />
essendo contemporaneamente impegnata<br />
nel Giro della Valle d'Aosta, non è riuscita ad<br />
ottenere un buon piazzamento, purtroppo nel<br />
plotoncino di testa c'era solo Ambrogio Tuveglieri<br />
che ha concluso la prova al quindicesimo<br />
posto.<br />
Nella precedente edizione la società corsichese<br />
aveva ottenuto un'ottima terza posizione con<br />
Formai celebre Roberta Giucolosi,<br />
Ordine d'arrivo: 1° Franco Rossi (Resine Regnati)<br />
km. 163 media 43300 km/h, 2° Mario<br />
Traversoni (Mecair), 3° Stefano Dante (Coalce).<br />
10
PERCHÉ SNATURARLO E ANNULLARE LA SUA PERSONALITÀ? ~,<br />
uti FIUME<br />
La copertina del li- vegetazione diffu- Abruzzo, Casella<br />
bro riprodotta qui sa. A valle del pon- Postale 317, 65100<br />
a fianco è più elo- te c'è un nastro di Pescara. Analizza<br />
quente di ogni di- cemento, un cana- con dettaglio la<br />
scorso. Si vede il le, che non ha nul- mole immensa di<br />
fiume Sangro, in A- la di naturale e che interventi "cemenbruzzo.<br />
A monte risponde a logiche tizi" sui corsi d'acdel<br />
ponte c'è un perverse di inter- qua abruzzesi, e<br />
corso d'acqua con vento. 11 libro può contrappone esemanse,<br />
spiaggette, essere richiesto a: pi di intervento<br />
sponde alberate, WWF Delegazione "naturalistici".<br />
TUTTI I RISCHI<br />
DI IMPRIGIO-<br />
NARLO NEL<br />
CEMENTO E<br />
FARLO<br />
DIVENTARE<br />
UN CANALE<br />
di Ugo Pinferi<br />
E MI<br />
parlare di ingegneria applicata ai<br />
corsi d'acqua fa venire in mente<br />
Leonardo da Vinci, i Navigli, eccetera.<br />
Ma fa anche venire in mente massi,<br />
gabbioni, scalinate in cemento, argini<br />
altissimi. E soprattutto ci fa ricordare<br />
che lungo questi nastri artificiali<br />
non c'è una siepe per ospitare nidi di<br />
uccelli, non c'è un tratto di corrente più<br />
lenta che consenta il riposo del pesce,<br />
non ci sono fondali adatti alla riproduzione<br />
dei pesci. Vediamo, in questo servizio,<br />
come funziona la libera del cemento".<br />
Un corso d'acqua è soggetto<br />
all'azione della<br />
natura. Nei millenni, i<br />
fiumi hanno cambiato<br />
percorso, modificato l'aspetto,<br />
e nel corso dell'anno<br />
hanno la portata<br />
più o meno variabile.<br />
Vanno considerati come<br />
corpi vivi e su di essi<br />
incidono le cose che avvengono<br />
sull'intero bacino<br />
imbrifero.<br />
Dalle creste dei monti e<br />
dalla natura delle rocce<br />
presenti, attraverso i<br />
pascoli, le foreste, i boschi,<br />
i prati, sino a<br />
giungere alle sponde<br />
dei ruscelli, dei torrenti<br />
Il WWF Italia, Sezione Territorio, con<br />
il patrocinio dei ministero dell'Ambiente,<br />
ha tenuto un seminario dal titolo:<br />
"La legge n. 183/89 (Difesa del<br />
suolo> e l'ingegneria naturalistica applicata<br />
alla tutela dei fiumi e alle acque<br />
interne". Oltre ad esaminare gli aspetti<br />
legali si è parlato di come diversi<br />
tipi di piante con le loro radici contengano<br />
le sponde, di come le canne<br />
possano frenare la velocità eccessiva<br />
delle acque, di come piante, canne e<br />
erbe possano costituire una valida alternativa<br />
alla cenientificazione dei<br />
corsi d'acqua. n seminario si è svolto<br />
al Casale della Giannella (nella foto),<br />
una bella costruzione spagnola a Orbetello<br />
(Grosseto). Si tratta di un edificio<br />
di proprietà del WWF inserito In<br />
un'oasi naturalistica che nei mesi tra<br />
settembre e aprile vede il transito e il<br />
soggiorno di numerosissime specie diuccelli<br />
di laguna.<br />
Le visite all'oasi vanno concordate<br />
preventivamente con il WWF.<br />
F E<br />
e del fiume principale,<br />
tutto concorre a determinare<br />
la forma del fiume.<br />
Nel bene e nel ma-<br />
ovvio che ogni inquinamento<br />
del bacino arriva<br />
poi al fiume, ma<br />
anche le sabbie, le<br />
ghiaie, i massi, prodotti<br />
da frane o erosioni arrivano<br />
a valle. E il letto<br />
principale è più o meno<br />
ingombro di vegetazione<br />
q di detriti in base<br />
alla velocità delle acque,<br />
delle stagioni, del<br />
comportamento degli abitanti<br />
del bacino.<br />
La funzione principe di<br />
mi fiume è poi quella di<br />
raccogliere e trasportare<br />
le acque meteoriche.<br />
La pioggia che cade lentamente<br />
e prolungatamente<br />
trova nei pascoli,<br />
nelle torbiere, nelle foreste<br />
e nei boschi delle<br />
vere e proprie spugne,<br />
che si gonfiano d'acqua,<br />
che restituiscono lentamente<br />
dopo che la pioggia<br />
è finita. Ma di fronte<br />
alle precipitazioni intense,<br />
violente, l'effetto<br />
spugna non avviene.<br />
Anzi la velocità dell'acqua<br />
tende a trasportare<br />
detriti, rocce, tronchi,<br />
che possono diventare<br />
dighe momentanee che<br />
moltiplicano gli effetti<br />
devastanti quando la<br />
Piena riuscirà a travolgerle.<br />
Prima o poi una situazione<br />
del genere si verifica<br />
per ogni corto d'acqua.<br />
Che fare? La "filiera"<br />
del cemento si fa avanti<br />
con le sue proposte: c'è<br />
da contenere qui, rallentare<br />
là, e lo possiamo<br />
fare con il cemento<br />
o con i gabbiani, o con i<br />
massi.<br />
Siccome questi materiali<br />
si ottengono con attività<br />
estrattive, oltre al-<br />
.
COME CAMBIANO I RAPPORTI FRA PRODUZIONE , IONE E CONSUMATORI111<br />
C<br />
ome è cambiato il rapporto tra chi<br />
compra e chi vende nel nostro paese,<br />
e come cambierà, nel decennio<br />
che ci porta alla fine del secolo?<br />
Per ragionare intorno a questo tema ah,<br />
biamo pensato di utilizzare come palco<br />
scenico "Supermarketing", la prima edi<br />
zione della fiera di Rimini dedicata all<br />
Grande Distribuzione, al suo futuro. e<br />
quindi anche a noi consumatori.<br />
Prima però di parlare del futuro provia,<br />
mo a guardarci per una ultima volta allo<br />
specchio — quello dei consumi, abitudini,<br />
aspettative di un tempo — che ci<br />
darà una immagine un po' sfuocata nella<br />
quale molti faranno fatica a riconoscersi.<br />
DELLA<br />
di Luciano 1)idero<br />
Noi, cittadini moderni a<br />
contatto con l'Europa,<br />
siamo ormai lontani, si<br />
potrebbe dire anni luce,<br />
dall'era dei beni necessari<br />
e dai consumi dettati<br />
dal bisogno, come il<br />
primato della spesa alimentare<br />
tendeva a testimoniare<br />
fino a tempi<br />
recentissimi.<br />
In realtà nell'arco di<br />
meno di venti anni siamo<br />
diventati sempre<br />
più spesso, sempre di<br />
più, consumatori del superfluo,<br />
che in realtà è<br />
diventato indispensabile,<br />
perché gratificante e<br />
"comunica" il nostro<br />
statua agli altri, la nostra<br />
condizione sociale<br />
vera o presunta.<br />
Ma contemporaneamente<br />
siamo diventati<br />
più esigenti anche in<br />
materia di qualità, di<br />
prestazione, di servizio:<br />
abbiamo cominciato a<br />
capire il linguaggio delle<br />
merci (che ci parlano,<br />
che si fanno decodificare<br />
da chi è attento e curioso)<br />
e attribuire un<br />
valore (e un premio) a<br />
chi, in ambito distributivo,<br />
ha mostrato di occuparsi<br />
di noi, non limi-<br />
tandosi a venderci prodotti<br />
ma a farci proposte<br />
che vanno incontro<br />
ai nostri desideri e aspettative.<br />
E qui, mentre<br />
ancora ci guardiamo<br />
un attimo indietro, cominciamo<br />
a cogliere gli<br />
argomenti del futuro<br />
rapporto tra produzione,<br />
distribuzione e consumatori,<br />
una sorta di<br />
magico triangolo in movimento<br />
nel quale ogni<br />
parte dovrà mettere il<br />
massimo in termini di<br />
capacità innovativa, di<br />
sviluppo culturale e tecnologico.<br />
Si intuisce un<br />
nuovo rapporto più solido,<br />
certo meno conflittuale<br />
di quanto poteva<br />
ancora accadere nello<br />
scorso decennio, segnato<br />
da lotte "muro contro<br />
muro" tra produttori e<br />
consumatori: ora, è il<br />
caso di dirlo, siamo un<br />
po' tutti sulla stessa<br />
barca e anzi i desideri<br />
dei consumatori saranno<br />
sempre di più il vero<br />
fattore di produzione.<br />
Perciò Ia distribuzione<br />
avrà motivo di essere ogni<br />
momento "a misura<br />
del consumatore", e non<br />
solo sul piano struttu-<br />
LA<br />
MACCHINA<br />
rale (la tendenza ai<br />
grandi ipermercati con<br />
la progressiva sparizione<br />
dei piccoli negozi)<br />
quanto piuttosto sulla<br />
qualità dell'offerta compatibile<br />
con i conti economici.<br />
E dall'offerta<br />
più puntualizzata deriverà<br />
una immagine nitida<br />
che il consumatore<br />
saprà riconoscere (e<br />
premiare) tra tante, in<br />
particolare in Italia che<br />
ben presto sarà terra di<br />
contesa tra grandi catene<br />
distributive alla ricerca<br />
di una quota del<br />
popolo dei consumatori<br />
che, stante la stasi della<br />
natalità, è un valore<br />
non elastico. La stessa<br />
distribuzione ha del resto<br />
già compreso da<br />
tempo il senso del cambiamento<br />
in atto, per esempio<br />
nei consumi alimentari:<br />
analogamente<br />
a quanto accaduto negli<br />
altri paesi europei continuerà<br />
il calo della spesa<br />
alimentare, per arrivare<br />
alle soglie del 2000<br />
su un livello (già raggiunto<br />
in Francia e<br />
Gran Bretagna) del<br />
15% del reddito destinato<br />
al mangiare quoti-<br />
diano. Quindi, sí potrebbe<br />
dire, spendere<br />
"meno ma meglio", concetto<br />
che si può sviluppare<br />
in diverse direzioni:<br />
qualità e salute (e<br />
quella sicurezza che deriva<br />
dalle corrette tecniche<br />
produttive) ma<br />
anche nuovo rapporto<br />
"personalizzato" con ciò<br />
che si compra. Infatti<br />
nel grande ipermercato<br />
vedremo riproposta sotto<br />
forma di isola attrezzata<br />
la vecchia bancarella,<br />
dove però, attenzione,<br />
l'unico attore sarà<br />
proprio il consumatore,<br />
che sceglierà tra<br />
prodotti esposti, li confezionerà,<br />
li peserà, seguirà<br />
le istruzioni sul<br />
monitor, applicherà il<br />
prezzo. Veramente un<br />
altro protagonista dell'operazione<br />
c'è, ed è "la<br />
macchina": sempre più<br />
spesso entreremo in<br />
rapporto con strumenti<br />
informatici, che oltre a<br />
permetterci di pilotare<br />
l'acquisto nello stesso<br />
momento stanno anche<br />
dando le stesse informazioni<br />
alla centrale<br />
che provvederà a effettuare<br />
il riordino del<br />
prodotto. Entriamo nell'era<br />
delle macchine per<br />
fare felice il consumatore,<br />
togliendogli la parte<br />
più faticosa del lavoro:<br />
è il caso di casse attrezzate<br />
che faranno da sé<br />
la sportine, già pronta<br />
mentre voi sarete ancora<br />
intenti alle operazioni<br />
di pagamento, probabilmente<br />
effettuate con<br />
strumenti (la "moneta<br />
di plastica") che forse<br />
manderanno in pensione<br />
i vecchi biglietti di<br />
carta.<br />
Ma il supermercato sarà<br />
sempre di più un dispensatore<br />
di informazione:<br />
abbiamo visto<br />
grandi terminali video<br />
che il consumatore potrà<br />
interrogare, sia su<br />
prezzi, offerte, qualità,<br />
sia su tutto quanto sta<br />
avvenendo in città in<br />
quel periodo, gli orari<br />
dei trasporti, la prossima<br />
formazione della<br />
squadra del cuore.<br />
E un'altra delle grandi<br />
sfide nell'ambito distributivo,<br />
quello della capacità<br />
informativa: il<br />
consumatore si troverà<br />
a fruire di una massa enorme<br />
(e gratuita, ag-<br />
Tra le innovazioni del Futuro<br />
prossimo i carrelli dello spesa<br />
con il calcolotorino su cui e<br />
Possibile al Cliente seg no re i<br />
prezzi dei prodatii acquistati.<br />
Allo cassa centrale il conto<br />
viene regiskato. Qui, in uri<br />
supermercato olandese,<br />
l'innovazione è già entrato in<br />
funzione.<br />
giungiamo noi) di informazioni,<br />
che forse ci faranno<br />
dimenticare un<br />
po il classico modo di<br />
fare la spesa, ma ci faranno<br />
uscire dal supermercato<br />
più informati,<br />
in qualche modo più arricchiti.<br />
Abbiamo visto nuovi sistemi<br />
per dare fascino<br />
al prodotto, per esempio<br />
dandogli vita e movimento<br />
attraverso scansie<br />
e vetrine mobili, che<br />
prima ancora dell'acquisto<br />
hanno lo scopo,<br />
crediamo, di generare<br />
un moto di stupore (e<br />
allegria) nel consumatore,<br />
argomento che nei<br />
grandi centri commerciali<br />
si potrà anche esprimere<br />
con la presenza<br />
di pupazzi alti magari<br />
più di dieci metri.<br />
Insomma, stiamo assistendo<br />
a grandissimi<br />
cambiamenti della distribuzione,<br />
all'insegna<br />
dello slogan: "Stupire,<br />
sedurre, rassicurare".<br />
Grandi cambiamenti<br />
nella concezione dei<br />
prodotti, nel concetto di<br />
servizio e di rapporto: e<br />
tu, consumatore, sarai<br />
pronto?<br />
11
_<br />
cAvabG22E1:~nriT4-191werxr1 PER LE SEZIONI SOCI ~11<br />
PROORt. AMI<br />
La<br />
c""n9 del "Il'21°<br />
Dopo un anno di lavoro<br />
siamo in grado di presentare<br />
questo strumento<br />
di programmazione<br />
per le nostre Sezioni<br />
soci, cioè il Catalogo<br />
attività sociali.<br />
Non si è trattato di assemblare<br />
materiali e<br />
opportunità che via via<br />
avevamo a disposizione,<br />
prodotti dalla Cooperazione<br />
o proposti da organizzazioni<br />
esterne:<br />
sarebbe stato troppo<br />
semplicistico.<br />
Abbiamo invece lavorato<br />
ad una ricerca attenta<br />
dell'effettiva domanda<br />
pervenuta dall'esperienza<br />
nel rapporto con<br />
il territorio e dalle stesse<br />
Sezioni soci. Si è<br />
trattato dunque di mia<br />
selezione di qualità e<br />
quantità delle proposte,<br />
mirate ad un più dina-<br />
Andare a teatro passando<br />
da un supermercato:<br />
una proposta<br />
esclusiva e collaudata,<br />
a condizioni di<br />
particolare vantaggio,<br />
che Coop Lombardia<br />
garantisce grazie ad<br />
un accordo che conferma<br />
la collaborazione<br />
fra la grande distribuzione<br />
cooperativa ed il<br />
settore della produzione<br />
culturale.<br />
BBC<br />
LELFO<br />
Elfo<br />
L. 48.000<br />
(anziché<br />
L. 60.000)<br />
TE,-1772(5<br />
VERDI<br />
Verdi<br />
L. 48.000<br />
(anziché<br />
L. 60-000)<br />
4S><br />
AAAAA *so A c<br />
Dopo la positiva sperimentazionerealizzata<br />
nel corso della<br />
stagione teatrale<br />
1990-1991, anche quest'anno<br />
siamo in grado<br />
di offrire un servizio<br />
qualificato, che<br />
amplia ed articola<br />
maggiormente le occasioni<br />
di incontro e di<br />
utilizzo intelligente<br />
del tempo libero.<br />
Il Teatro Verdi, il Te-<br />
PER 5 SPETTACOLI A SCELTA<br />
L. 55.000<br />
(anziché<br />
L. 70.000)<br />
atro dell'Elfo, il Teatro<br />
Franco Parenti, il<br />
Teatro di Porta Romana,<br />
il Teatro Ciak:<br />
cinque cartelloni con<br />
impronte differenti,<br />
che offrono ad un<br />
pubblico quanto mai<br />
vasto la possibilità di<br />
trovare le proposte<br />
più vicine ai gusti ed<br />
alla esperienza di ciascuno.<br />
Gli abbonamenti alla<br />
Franco Parenti<br />
per 2 persone<br />
L. 128.000<br />
(anziché<br />
L. 160.000)<br />
1 teatri praticheranno, inoltra, riduzioni 131.1 prezzo del biglietto agli aderenti<br />
all'Associazione Tempo Libero che presenteranno la tessera al botteghino, nella<br />
misura che qui di seguito elenchiamo:<br />
L. 20.000<br />
anziché L. 25.000<br />
L. 16.000<br />
anziché<br />
L. 25.000<br />
martedì<br />
L. 20.000<br />
anziché L. 22.000<br />
poltrone centrali<br />
L. 18.000<br />
L. 22.000<br />
anziché L. 32.000<br />
L. 10.000 anziché L. 18.000<br />
poltrone laterali<br />
E PROPOSTE<br />
mito e qualificato rapporto<br />
con gli interlocutori<br />
locali e di dare nel<br />
contempo ai comitati di<br />
Sezione l'opportunità e<br />
io stimolo ad una ulteriore<br />
autonomia nella<br />
programmazione della<br />
propria attività.<br />
Sono stati esaminati<br />
programmi e proposte<br />
in atto in altre grandi<br />
cooperative, così abbiamo<br />
tenuto conto di altre<br />
esperienze, come ad esempio<br />
quelle delle due<br />
centrali cooperative della<br />
vicina Svizzera, Migros<br />
e Con, attingendo<br />
esperienze anche attraverso<br />
alcune visite ai loro<br />
centri sociali presenti<br />
in numerose città. Esperienze<br />
interessanti<br />
delle quali dobbiamo tenere<br />
conto anche in futuri<br />
assetti della nostra<br />
Ciak<br />
singolo<br />
L. 114.000<br />
(anziché<br />
L. 141.0001<br />
Durante l'anno<br />
riceverete un<br />
biglietto<br />
omaggio per<br />
un nostro<br />
spettacolo<br />
organizzazione sociale,<br />
naturalmente adattandoli<br />
alla nostra realtà,<br />
con le differenze del caso.<br />
Il catalogo, dunque è uno<br />
strumento che propone<br />
una serie di opportunità<br />
in parte tradizionali,<br />
in parte innovative.<br />
Si tratta di una proposta<br />
destinata ad arricchirsi<br />
nei contenuti<br />
di pari passo con le sperimentazioni<br />
che verranno<br />
realizzate in futuro.<br />
La praticità della struttura<br />
a schede consente<br />
infatti un aggiornamento<br />
costante e tempestivo.<br />
Ogni scheda contiene le<br />
indicazioni sintetiche<br />
dei contenuti, degli obiettivi<br />
sociali, dei supporti<br />
tecnici ed operati-<br />
-~n~<br />
vi, dei tempi e dei costi<br />
di realizzazione.<br />
Attualmente il catalogo<br />
si presenta con un totale<br />
di 29 schede, così articolate:<br />
a. 4 mostre;<br />
n. 7 conferenze;<br />
n. 2 corsi di formazione;<br />
n. 5 proposte per la<br />
scuola;<br />
n. 4 spettacoli per adulti;<br />
n. 5 spettacoli e animazioni<br />
per ragazzi;<br />
n. 2 materiali disponibili.<br />
Da questa pubblicazione<br />
Coop Lombardia si<br />
attende uno slancio rinnovato<br />
di tutte le proprie<br />
attività sociali a<br />
partire da questo fine<br />
anno, ma soprattutto<br />
dall'impostazione dei<br />
programmi del 1992.<br />
SOLO ALLA COOP<br />
MAGICHE<br />
OCCASIONI<br />
PER MOLTE<br />
SERATE<br />
stagione 1991-1992<br />
sono in vendita presso<br />
i supermercati ed ipermercati<br />
Coop, e riservano<br />
uno sconto interessante<br />
ai Soci della<br />
Cooperativa, in aggiunta,<br />
la comodità di<br />
poter evitare le code<br />
aI botteghino: un servizio<br />
dunque vantaggioso<br />
e diffuso capillarmente,<br />
che consente<br />
un più facile incon-<br />
tro con il teatro anche<br />
a fasce sociali non<br />
particolarmente vicine<br />
alla frequentazione<br />
della platea.<br />
Fra tutela del potere<br />
d'acquisto e della salute<br />
del consumatore<br />
da una parte, e stimolo<br />
alla diffusione di<br />
proposte culturali<br />
qualificate dall'altra,<br />
esiste un rapportp<br />
stretto e coerente. E<br />
infatti la qualità della<br />
vita nel suo complesso,<br />
scomposta e valorizzata<br />
nelle sue diverse<br />
articolazioni, ciò<br />
che Coop Lombardia<br />
intende promuovere e<br />
far risaltare con questa<br />
esclusiva opportunità,<br />
a disposizione<br />
presso ogni Ufficio Soci<br />
e consumatori della<br />
propria rete di vendita.<br />
Una ulteriore possibilità, in esclusiva, con l'abbonamento<br />
alla rivista specializzata Spettacoli<br />
a Milano di informazione su tutto quanto fa<br />
spettacolo a Milano e in Lombardia.<br />
Prezzo riservato ai soci<br />
Coop Lombardia lire 15.000<br />
(anziché L. 25.0001<br />
L'abbonamento a Spettacoli a Milano oltre ai<br />
dodici numeri mensili inviati a domicilio, comprende<br />
la tessera al Club del Teatro che dà diritto<br />
a sconti sul prezzo del biglietto d'ingresso<br />
nei teatri milanesi e alcuni della Provincia.<br />
Abbonarsi è semplice, basta compilare un modulo<br />
di c/c postale n' 49440209 da richiedere<br />
presso l'Ufficio soci nei negozi interessati.
ibr--NA COOPERATIVA ANTICA CHE CONTINUA Là, TRADIZIONE DEL RICAMO<br />
VIAGGIO<br />
><br />
Ì LACoórarart LOMBARDA<br />
Ammiffleur INLIIP<br />
A tCantò., al numero 6 di Corso Unià<br />
d'Italia si affaccia la vetrina<br />
iella "Cooperativa produzione<br />
merletti" che mette in mostra pizzi, tovaglie<br />
con intarsi, centri da tavola, lenzuola<br />
con preziose bordure.Ail'interzio,<br />
sulle pareti, riconoscimenti, attestati di<br />
merito, due belle medaglie d'oro, altri<br />
merletti rari incorniciati, un tombolo<br />
(cuscino cilindrico imbottito dove si appunta<br />
il disegno del merletto) con i fuselli<br />
e il lavoro avviato. Però si vende<br />
soltanto, Le merlettaie ora non ci sono<br />
più, sono nelle proprie case.<br />
di Francesca Amoni<br />
"Creare trine e merletti<br />
è una forma di artigianato<br />
individuale e ciascuna<br />
merlettaia possiede<br />
una propria tecnica<br />
e un personale modo<br />
di lavorare" dice Simona,<br />
una delle due ragazze<br />
che si occupano<br />
del negozio.<br />
Da quando le donne<br />
canturine lavorano il<br />
merletto? Non è possibile<br />
stabilirlo con certezza.<br />
Certo è che tutte<br />
sanno "far cantare i fuselli"<br />
in modo più o meno<br />
professionale.<br />
Diverse sono le ipotesi<br />
che gli studiosi del luogo<br />
avanzano circa l'introduzione<br />
di quest'arte<br />
a Cantò; c'è chi sostiene<br />
che siano state le religiose<br />
dell'ordine lombardo<br />
delle Umiliate<br />
nel XV secolo, o chi dice,<br />
invece, siano state le<br />
Benedettine di Cluny<br />
nel secolo XVII.<br />
ARABESCHI<br />
E VOLUTE<br />
Da secoli, comunque, le<br />
donne creano arabeschi,<br />
roselline e volute.<br />
Un'attività gentile, creativa,<br />
svolta a tempo<br />
perso di sera nel caldo<br />
delle stalle a lume di<br />
lucerna, insieme, chiacchierando:<br />
un merletto<br />
per l'altare, un altro<br />
per le lenzuola da sposa.<br />
I merletti venivano acquistati<br />
dai commercianti<br />
di biancheria<br />
spesso in cambio di tessuti<br />
o per poche Iire.<br />
Agli inizi del '9 00,<br />
quando anche a Cantò<br />
sì cominciò a parlare di<br />
emancipazione femminile,<br />
di diritti delle donne<br />
e di leghe di lavoratori,<br />
Maria Ronzoni,<br />
donna di una certa cultura,<br />
che per motivi di<br />
salute dovette rinunciare<br />
al convento, si fece<br />
interprete dei disagi e<br />
dello sfruttamento cui<br />
erano soggette le merlettaie.<br />
Nei 1920, insieme ad u-<br />
na trentina di donne e<br />
con l'aiuto del parroco<br />
don Luigi Strada, riesce<br />
a costituire la "Cooperativa<br />
produzione merletti".<br />
Lobiettivo è quello<br />
di contrastare l'arroganza<br />
e la prepotenza<br />
dei commercianti, rompere<br />
il cerchio del lavoin<br />
nero, assicurare i diritti<br />
dell'assistenza, della<br />
pensione e un giusto<br />
compenso.<br />
Accanto alla tutela dei<br />
diritti, però è presente,<br />
per volontà della Ronconi,<br />
anche la preoccupazione<br />
di offrire un'educazione<br />
religiosa alle<br />
giovani, assicurata dalla<br />
presenza di due suore<br />
all'interno della cooperativa<br />
che fornivano<br />
insegnamenti pratici e<br />
spirituali.<br />
Una cooperativa, quindi.<br />
"all'ombra del campanile"<br />
nello spirito<br />
delle legh e bianche che<br />
si diffondono in quegli<br />
anni in Lombardia.<br />
RESISTENZA<br />
E DIFFICOLTÀ<br />
I primi tempi non sono<br />
facili, l'organizzazione<br />
incontra resistenze e<br />
difficoltà. "Le donne che<br />
andavano in giro per i<br />
paesi vicini a cercare di<br />
convincere altre donne<br />
a iscriversi alla cooperativa,<br />
erano spesso<br />
prese a sassate da chi<br />
non gradiva il crearsi di<br />
forme autonome di gestione<br />
del proprio lavoro",<br />
racconta la signora<br />
Rosanna. Nel corso del<br />
tempo il numero delle<br />
associate aumenta: alcune<br />
sono impegnate<br />
nel laboratorio dove si<br />
ricama e si completa il<br />
lavoro, inserendo i pizzi<br />
in tovaglie e lenzuola;<br />
altre a casa a fare il<br />
merletto. "Nel laboratorio<br />
— dice — la signora<br />
Mariangela, ora vicepresidente<br />
della cooperativa,<br />
si pregava, ai ricamava<br />
e non si poteva<br />
chiacchierare, la suora<br />
era molto severa ed esi-<br />
LE MERLETTAIE<br />
DI CANTI/<br />
gente e noi, invece, con<br />
una grande voglia di divertirci".<br />
Durante questo<br />
periodo il merletto<br />
si esporta all'estero, soprattutto<br />
in America e,<br />
in Italia, è acquistato<br />
da privati del Nord e da<br />
grandi ditte del Sud.<br />
Durante la guerra le richieste<br />
del mercato diminuiscono,<br />
ma la cooperativa<br />
non è senza lavoro.<br />
Gli anni '50 e '60 vedono<br />
Finalmente il decollo<br />
della cooperativa che<br />
può contare su più dì<br />
120 socie.<br />
11 lavoro in questi anni<br />
è redditizio, nelle case<br />
si fa un gran rumore di<br />
fuselli e il laboratorio è<br />
pieno di ragazze che<br />
hanno frequentato la<br />
"Scuola d'arte del mobile<br />
e del merletto", istituita<br />
nel lontane 1883.<br />
I bilanci si chiudono in<br />
attivo, per alcuni anni<br />
gli utili della cooperativa<br />
sono sostanziasi e<br />
vengono distribuiti a<br />
Natale, Pasqua e per le<br />
ferie, racconta la signora<br />
Rosanna.<br />
La situazione rimane<br />
buona sino alla fine degli<br />
anni '70, poi i cambiamenti<br />
a livello economico,<br />
sociale e culturale<br />
si ripercuotono an-<br />
che sulla produzione e<br />
sul mercato del merletto.<br />
LA CRISI<br />
STRISCIANTE<br />
il ragionier Tagliabue,<br />
presidente della cooperativa<br />
dal 1978, ha ben<br />
chiari i motivi della crisi<br />
strisciante che investe<br />
da anni il settore<br />
del merletto. "Prima di<br />
tutto — dice — l'invecchiamento<br />
delle addette.<br />
Oggi delle 120 socio,<br />
solo una quarantina sono<br />
attive e hanno tutte<br />
più di cinquant'anni. Di<br />
ragazze non ce ne sono.<br />
Uno serie<br />
,A n merletti<br />
Merlettaie<br />
al lavora<br />
La scuola d'arte ha dovuto<br />
chiudere per mancanza<br />
di alunne e l'attuale<br />
Centro di formazione<br />
professionale, istituito<br />
dalla regione, non<br />
ha molte iscritte. Se imparano<br />
il tombolo lo<br />
fanno per hobby. E poi<br />
quanto guadagnerebbero?<br />
Poche migliaia di lire<br />
al giorno. Da almeno<br />
un decennio il merletto<br />
di Cantù lo fanno Ie<br />
donne indiane alle quali<br />
è stato insegnato dalla<br />
ex maestra della<br />
scuola d'arte che, per<br />
motivi umanitari, è andata<br />
presso la missione<br />
di un nostro sacerdote<br />
di Cantù. Così, qui oggi,<br />
si vendono quei pizzi<br />
che sono costati un pugno<br />
di rise o ben poco.<br />
Certo non sono raffinati<br />
come i nostri, ma ormai<br />
la gente distingue con<br />
difficoltà pizzi eseguiti<br />
con arte da quelli più<br />
scadenti". I clienti attuali<br />
della cooperativa<br />
sono ancora per la maggior<br />
parte del Sud, ma<br />
anche qui sta pian piano<br />
morendo la tradizione<br />
del bell'oggetto.<br />
La cooperativa nell'80<br />
si è data altri trent'anni<br />
di vita, fino al 2010.<br />
"Attualmente — dice la<br />
ragioniera, signora Ricaldone<br />
— riusciamo a<br />
mantenerci e a lasciare<br />
intatto il capitale sociale.<br />
Gli utili a fine anno<br />
sono davvero irrisori".<br />
Lo scorso settembre il<br />
ragionier Tagliabue è<br />
andato a San Sepolcro a<br />
ritirare un'altra medaglia<br />
d'oro in occasione<br />
dell'inaugurazione della<br />
Biennale del merletto.<br />
E in quella sede il presidente<br />
ha avanzato una<br />
proposta: "Bandire<br />
un concorso per architetti<br />
e designer inteso a<br />
sollecitare l'apporto di<br />
nuove idee per la produzione<br />
di un merletto<br />
più adatto alla cultura<br />
e agli interessi dei tempi<br />
moderni".<br />
Per ora questa è rimasta<br />
una proposta. 14
ASSOCIAZIONE<br />
TEMPO LIBERO I VIAGGI 191?<br />
Partenza:<br />
Trasporto:<br />
Durata:<br />
Programma:<br />
Palma de<br />
Mallorca<br />
30 dicembre<br />
volo I.T.C.<br />
8 giorni / i notti<br />
1° giorno: Ritrovo dei partecipanti presso l'aeroporto di Orio al<br />
Serio (Bergamo). Assistenza aeroporloale per il disbrigo delle formalità<br />
doganali e partenza per Palma de Mallorca con volo I.TC..<br />
Arrivo, trasferimento in hotel ed inizio dei soggiorno.<br />
dal 2' al 7° giorno: Soggiorno presso l'hotel con possibilità di<br />
escursioni facoltative. A capo-danno grande cena di gala presso<br />
8° giorno: Prima colazione presso l'hotel. In giornata trasferimento<br />
all'aeroporto e partenza per Orio al Serio con volo I.T.C.. Arrivo e<br />
fine dei nostri servizi.<br />
Apadament Hotel Reyal Jardin del Mar<br />
Quota individuale di partecipazione<br />
(gruppo minimo SO persone) L 020.000<br />
Supplemento camera singola L 143.000<br />
La quota comprende<br />
• Volo I.T.C. da Bergamo Orlo al Serio per Parma de Mallorca A/FT<br />
• Trasferimenti da e per l'aeroporto di Palma de Mallorca<br />
• Trattamento di pensione completa (tutta a buffe')<br />
Nel menu vengono garantiti uno o più piatti italiani giornalmente<br />
• Bevande ai pasti (M di vino, 1/2 minerale)<br />
n Animazione diurna e serale con stati di animatori italiani<br />
• Cenane di gala di capodanno<br />
• Tutte le comunicazioni inerenti animazione e messaggi in hotel<br />
in lingua italiana<br />
• Serata "mallorquina" con cocktail champagne. buffe/ tipico mallorquino,<br />
sangria in tavola, spettacolo folkloristico<br />
• Una escursione omaggio di mozza giornata.<br />
Documenti necessari:<br />
Carta d'identità o passaporto in corso di validità<br />
Hotel "Oleander" (Playa de Palma)<br />
Nota individuale di partecipazione L 560.000<br />
Supplemento camera singola L 94.000<br />
La quota comprende:<br />
• Volo I.T.C. da Bergamo Orto al Serio per Palma de Mallorca A/R<br />
• Trasferimenti da e per l'aeroporto di Palma de Mallorca<br />
• Trattamento di pensione completa<br />
• Bevande ai pasti (1/4 di vino e 1/2 di mineraley<br />
• Canone di gala di capodanno<br />
• Un'escursione omaggio di mozza giornata<br />
I nostri hotels: Mallorca<br />
Hotel Oleander ***<br />
[Hotel Oleander è situato in una zona tranquilla a soli 200 metri<br />
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centralizzato. La sala da pranzo, il bare le sale per le conferenze<br />
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cucina e l'ambiente confortevole assicurano una gradevole vacanza.<br />
Hotel Oleander - Poligono La R bara, Playa de Palma - Mallorca<br />
Appartamenti Royal Jardin del Mar<br />
Categoria: 3 stelle<br />
Località: Santa Ponsa (Mallorca)<br />
Struttura: Sorge a 200 metri dal mare e si compone di 191 appartamenti,<br />
suddivisi in trilocali, bilocali e monolocali. Ogni appartamento<br />
dispone di bagno completo e doccia, terrazza, salone (salo<br />
bilo e trito), telefono, riscaldamento, divani-letto. angolo cottura,<br />
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Sports È possibile praticare: Tennis, Tennis da tavolo, Bowling,<br />
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volte/settimana), Show Flamenco, Care e competizioni, Proiezioni<br />
lilm e video (solo in inverno).<br />
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Follie di Capodanno...<br />
Parigi con Louvre,<br />
Versailles e Chartres<br />
Partenza: 29 dicembre 1991<br />
Durata: 6 giorni/3 notti in hotel + 2 notti in treno<br />
Trasporto: Treno/cuccette di 2e classe<br />
Programma:<br />
1° giorno: Milano 1 Parigi<br />
Ritrovo dei partecipanti presso la Stazione Centrale di Milano. incontro con<br />
l'accompagnatore e partenza per Parigi. Pernottamento a bordo.<br />
2° giorno: Parigi<br />
Arrivo previsto alte ore 7.30; dopo la prima colazione visita guidata della<br />
città con pullman privato (No-tre Dame, Suore Covar, les Invalides, Place<br />
de fa concorde). Sistemazione in hotel e pranzo in ristorante.<br />
Pomeriggio a disposizione dei partecipanti.<br />
Cena in un ristorante caratteristico con musica. Facoltativo dopocena<br />
"Paris lurnire", Pernottamento in hotel.<br />
3° giorno: Parigi<br />
Dopo la prima colazione trasferimento in metro e visita guidata del Leone,<br />
uno dei più famosi musei del mondo. Pranzo in ristorante. Pomeriggio<br />
a disposizione dei partecipanti.<br />
Facoltativo canone e veglione di Capodanno. Pernottamento in hotel,<br />
4° giorno: Parigi<br />
Prima colazione. Giornata a disposizione dei partecipanti. Facoltativo nel pomeriggio,<br />
gita sul Bateaux Mouche sulla Senna.<br />
In serata cena nel ristorante della Tour Elifial. Pernottamento in hotel.<br />
5° giorno: Parigi I Chartres 1 Versailles i Parigi / Milano<br />
Dopo la prima colazione partenza in pullman per l'escursione a Chartres.<br />
Visita della Cattedrale di Notre Dame.<br />
Dopo il pranzo in ristorante proseguimento per Versailles; visita guidata<br />
della Reggia e dei suoi splendidi giardini. Rientro nel tardo pomeriggio a<br />
Parigi. Cena libera a carico dei partecipanti. Ritrovo a la Gare de Lyon e partenza<br />
in treno per Milano. Pernottamento a bordo,<br />
h° giorno: Milano<br />
Arrivo alla Stazione Centrale di Milano. Fine dei nostri servizi.<br />
Quota Individuale di partecipazione<br />
(gruppo minima dí 40 persone)<br />
Supplemento camera singola<br />
(salvo disponibilità locale)<br />
Supplemento "Gran Gala di Capodanno"<br />
Supplemento viaggio di 1n classe<br />
e vagone letto (su richiesta)<br />
Riduzione bambini 2.12 anni<br />
in letto aggiunto in camera con due adulti.<br />
L 695.008<br />
L 110.000<br />
L da definire<br />
L da definire<br />
La quota comprende:<br />
• Viaggio in treno/carrozza cuccette di 2' classe, Milano/ Parigi/ Milano<br />
• Hotel 3 stelle (classificazione locale) in zona centrale della città;<br />
sistemazione in camera doppia con servizi privati e trattamento di pernottamento<br />
e prima colazione<br />
• N. 5 pasti in ristorante come da programma<br />
• Visite ed escursioni come da programma, con guida locale in lingua italiana<br />
• Ingressi e prenotazioni per visita dei "Louvre" e di<br />
"Versai I les"<br />
n Trasferimenti da/per la stazione ferroviaria a Parigi<br />
• Accompagnatore per tutta la durata del viaggio-<br />
• Polizza assicurativa individuale<br />
• Borsa portadocumenti<br />
Non comprende:<br />
• I pasti non previsti nel programma o indicati come facoltativi/liberi<br />
• I biglietti per i mezzi di trasporto pubblico<br />
• Ingresso a Chartres e ad altri musei, palazzi, ecc.<br />
• Bevande, mance ed extra personali in genere<br />
• Tutto quanto non indicato ne la quota comprende" o considerato lacoltativo.<br />
Documenti necessari:<br />
Cala d'identità valida per l'espatrio o passaporto individuale in corso di validità.<br />
Hotel Carlton's ***<br />
Nei pressi del Moulin Rouge, a qualche minuto da Monimartre e dalla<br />
Basilica del Sacro Cuore, a pochi passi dalle stazioni del metro di Piga& ed<br />
Anvers, à la collocazione privilegiata dell'Hotel Carltods.<br />
Per ospitarvi nel cuore di Parigi questo hotel di classe internazionale dispone<br />
di 103 camere di cui 9 appartamenti con bagno, telefono, radio, Tv via<br />
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Hotel Carlton's - 55, Boulevard Rochechouart - Parig i<br />
Hotel Terminus Nord ***<br />
Dispone di 220 camere con bagno, telefono, Tv via satellite, radio.<br />
All'interno dell'Hotel bar "Le Club" aperto tutto il giorno. La reception offre<br />
un servizio di prenotazioni di escursioni, spettacoli e visite guidate della città.<br />
Situato in posizione centrale di Ironie alla Gare du Nord, a 30 minuti dall'aeroporto<br />
Charles de Gaulle, a 20 minuti dal centro Esposizioni di Villepinte<br />
ed a 10 minuti dal Centro di Parigi (Chatelel-Les Halles).<br />
Hotel Terminus -12, Boulevard de Denain - Parigi.<br />
Salisburgo<br />
e Vienimi<br />
Capodanno Mozartiano<br />
a chiusure delle celebrazioni<br />
del Bicentenario di Mozart<br />
Partenza: 29 dicembre 1991<br />
Durata: 5 giorni/4 notti<br />
Trasporto: Autopullman Gran Tur.<br />
Programma:<br />
1° giorno: Milano I Salisburgo<br />
Ritrovo dei partecipanti a Milano (luogo da definire) nella<br />
prima mattinata e partenza con pullman G.T.. Sosta a Innsbruck<br />
per il pranzo. Proseguimento del viaggio ed arrivo<br />
a Salisburgo. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.<br />
2° giorno: Salisburgo / Vienna<br />
Prima colazione e pranzo a Salisburgo. Mattinata dedicala<br />
alla visita con guida della città. Nel pomeriggio trasferimento<br />
a Vienna. Arrivo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.<br />
3° giorno: Vienna<br />
Prima colazione, pranzo e pernottamento in hotel. Intera<br />
giornata dedicata alla visita della città con guida. Facoltativo<br />
Cenane e veglione di Capodanno.<br />
4° giorno: Vienna<br />
Prima colazione, pranzo e pernottamento in hotel. In mattinata<br />
possibilità di assistere ai Concedo di Capodanno.<br />
Nel pomeriggio escursione con guida al Bosco<br />
Viennese. Serata e cena in una tipica uhea.frigen" (taverna) a<br />
Grinzing/Neuslift.<br />
5° giorno: Vienna i Milano<br />
Dopo la prima colazione partenza per Milano. Sosta a V illach<br />
per il pranzo. Proseguimento del viaggio ed arrivo in<br />
serata a Milano. Fine dei nostri servizi.<br />
nuota individuate di partecipazione<br />
(gruppo minimo di 40 persone) L 730.000<br />
Supplemento camera singola<br />
(salvo disponibilità locale)<br />
Supplemento "Gran Gala<br />
di Capodanno"<br />
Supplemento<br />
"Concerto di Capodanno"<br />
Riduzione bambini 2-12 anni<br />
in letto aggiunto in camera con due adulti.<br />
La quota comprende:<br />
• Viaggio in autopullman Gran Turismo<br />
•- Sistemazione in hotel 4 stelle (classificazione locale),<br />
in camera doppia con servizi privati<br />
• Trattamento di pensione completa (esclusa la cena<br />
del 3° giorno) dal pranzo del 1° al pranzo del 5° giorno<br />
• Visite ed escursioni corna da programma, con guida locale<br />
in fingila italiana<br />
• Accompagnatore per tutta la durata del viaggio<br />
• Polizza assicurativa individuale<br />
• Borsa portadocumenti<br />
Non comprende:<br />
• Bevande ai pasti, mance ed extra personali in genere<br />
• Ingressi a musei, palazzi, mostre, ecc, ove previsti<br />
• Canone e veglione di fine anno<br />
• Biglietto di ingresso per il concerto di Capodanno<br />
• Tutto quanto non espressamente indicato net<br />
e ne "la quota comprende"<br />
Documenti necessari:<br />
L 120.000<br />
L da definire<br />
L da definire<br />
Carta d'identità valida per l'espatrio o passaporto individuale<br />
in corso di validità.<br />
Hotel Carlton's ***<br />
Nei pressi del Moulin Rouge, a qualche minuto da Montmartre<br />
e della Basilica del Sacro Cuore, a pochi passi<br />
dalle stazioni del metro di Pigatie ed Anvers. è la collocazione<br />
privilegiata dell'Hotel Carlton's. Per ospitarvi nel<br />
cuore di Parigi questo hotel di classe internazionale dispone<br />
di 103 camere di cui 9 appartamenti con bagno, telefono,<br />
radio, Tv via satellite, cassetta di sicurezza.<br />
Bar e sala per conferenze.<br />
Hotel Carlton's - 55, Boulevard Tochechouarl - Parigi<br />
Hotel Terminus Nord ***<br />
Dispone di 2200 camere con bagno, telefono, Tv via<br />
satellite, radio. All'interno dell'Hotel bar "Le Club' aperto<br />
tutto il giorno. La reception offre un servizio di prenotazioni<br />
di escursioni, spettacoli e visite guidate della città.<br />
Situato in posiiione centrale di fronte alla Gare du Nord, a<br />
30 minuti dall'aeroporto Charles de Gaulle, a 20 minuti<br />
dal centro Esposizioni di Villepinle ed a 10 minuti dal<br />
Centro di Parigi (Chatelel-Les Halles).<br />
Hotel Terminus -12, Boulevard de Denain - Parigi.<br />
P-*NOLATOURS C «cpturimio<br />
Si icinAwinno
Sarà una cosa<br />
semplice<br />
a cambiarvi<br />
la vita.<br />
ITRcard
Golosi<br />
di patate<br />
E quanti studi...<br />
alle pagine 2 e 3<br />
2<br />
Dove il deserto<br />
è stato<br />
fermato<br />
alte pagine 8 e 9<br />
3<br />
Non è<br />
una normale<br />
carta di credito<br />
alla pagina 12<br />
giusti ili grande stile,<br />
già . pronto per rendere<br />
odo il più "dolce possibile nel confrontl .'de<br />
surna/nre. L'<strong>intera</strong> rete di vendita, per tuttd<br />
oso di dicembre rimarrà aperto tutti i gio<br />
al 24, e l'assortimento dei prodotti in offe<br />
sarà vastissimo, dai cesti natalizi Coop ai vi<br />
-recorder, dal torroni ai bastoni du passe<br />
(li illustrano tuffi) il programma il diretto<br />
1l'iper3nercato &mola Gaetano Savio e il r<br />
nsabile del settore non alimentare di Coo<br />
hardía13.oberto Nervi.,<br />
i f<br />
proprio flagello domestico? I bambini e i ragazzi fino<br />
a quattordici anni. La Coop ha preso l'iniziativa dì<br />
sensibilizzare l'opinione pubblica con un progetto pilota<br />
per l'<strong>intera</strong> Comunità europea.<br />
II servizio alla pagina li<br />
Anno 10 - N.9 novembre 1991<br />
mensile della Coop Lombardia<br />
4<br />
Una cooperativa<br />
Re<br />
che viene<br />
dal freddo<br />
2<br />
alla pagina 14<br />
kstomork<br />
IL NUOVO CENTRO DI VENDITA "LA TORRE" IN VIA GOZZOLI<br />
IPER<br />
BAGGIO<br />
AL VIA<br />
I lavori per la costruzione dell'Ipermercato<br />
dí Baggio, il secondo aperto<br />
in Lombardia sotto l'insegna Coop.<br />
L'apertura del nuovo centro di vendita<br />
segna un indirizzo di sviluppo<br />
della cooperazione di consumo.<br />
IL CONTRIBUTO LOOP<br />
ALL'ASSOCIAZIONE PER LA RICERCA SUL CANCRO<br />
Sabato 12 ottobre si è<br />
tenuta presso tutta la<br />
rete di vendita dei supermercati<br />
ed Iper Coop<br />
la giornata a favore<br />
dell'Associazione italiana<br />
per la ricerca sul<br />
cancro. Parte degli incassi<br />
di questa giornata<br />
verrà devoluta all'Associazione<br />
che da anni si<br />
batte per la prevenzione<br />
e la cura di questo<br />
male.<br />
--" 5"1"r"-<br />
73:11911FC—ooP A COMO SUI PERICOLI TRA LE PARETI DOMESTICHE<br />
giEL IN<br />
l ASA ON<br />
Una cifra impressionante: nei Paesi della Comunità<br />
europea ogni anno si registrano 4-5 milioni di infortuni<br />
domestici e il numero dei decessi, anche per incidenti<br />
che sembrano banali, supera quello della<br />
mortalità stradale. Chi è più colpita da questo vero e<br />
Durante la giornata sono<br />
state distribuite nei<br />
nostri punti vendita migliaia<br />
di copie di 'Fondamentale",<br />
notiziario<br />
dell'Associazione. Tema<br />
dell'opuscolo: una corretta<br />
alimentazione come<br />
fattore di prevenzione,<br />
In questo caso va<br />
sottolineata la comunanza<br />
di idee che ispira<br />
il nostro giornale e<br />
quello dell'Associazio-<br />
ne. Entrambi infatti si<br />
sforzano di far progredire<br />
una maggiore consapevolezza<br />
nei consumatori<br />
sul rapporto tra<br />
salute ed alimentazione.<br />
Daremo, nei prossimi<br />
numeri del giornale,<br />
un resoconto preciso<br />
della cifra che Coop<br />
Lombardia ha raccolto,<br />
attraverso i suoi clienti,<br />
per questa importante e<br />
delicata attività<br />
I VIAGGI<br />
DELL'ASSOCIAZIONE<br />
TEMPO<br />
LIBERO<br />
RICHIEDI PRESSO<br />
L'UFFICIO SOCI DEL<br />
TUO SUPERMERCATO I<br />
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Validità dell'iniziativa<br />
14/31 dicembre 1991
UN PRODOTTO COSÌ VERSA CHE SI USA IN MOLTE OCCASIONI<br />
--.aualcuno<br />
la vuole fitta, dorata,<br />
altri la preferiscono ridotta in una<br />
soffice purea e c'è anche chi<br />
Ia ama semplicemente bollita, condita<br />
solo con un pizzico di sale.<br />
Una cosa è certa: la patata è una delle<br />
poche verdure che piace a tutti. a qualsiasi<br />
età.<br />
Tanto che è difficile immaginare la nostra<br />
tavola senza questo ingrediente<br />
versatile che si presta ad una infinita<br />
varietà di squisite preparazioni culinarie.<br />
Eppure, nel nostro paese, la patata non<br />
vanta una tradizione millenaria come<br />
molti altri alimenti. In Europa, prima<br />
della scoperta dell'America, nessuno la<br />
conosceva...<br />
di Carla Barzanò<br />
Da noi, che notoriamente<br />
siamo piuttosto<br />
restii alle novità culinarie,<br />
la patata incontrò<br />
non poche ostilità,<br />
anche se qualche medico<br />
della fine del settecento<br />
la raccomandava<br />
per le sue proprietà<br />
nutritive.<br />
Alcuni manuali di cucina<br />
dell'800 ne parlano,<br />
ma il suo ingresso ufficiale<br />
nella gastronomia<br />
italiana, e tutte le ricette<br />
per prepararla,<br />
risalgono alla metà del<br />
secolo scarso.<br />
L'Italia resta comunque<br />
uno dei paesi europei<br />
che consuma meno<br />
patate, probabilmente<br />
anche perché questi tuberi<br />
farinosi sono sostituiti<br />
dai primi piatti,<br />
che altrove non vengono<br />
utilizzati.<br />
VALORE<br />
NUTRITIVO<br />
Come i cereali le patate<br />
forniscono prevalentemente<br />
carboidrati<br />
(18 g per hg) ma, rispetto<br />
a questi ultimi,<br />
hanno un valore energetico<br />
più modesto (80<br />
calorie per 100 g contro<br />
le 360 di pasta e riso e<br />
le 270 del pane) e una<br />
concentrazione proteica<br />
inferiore.<br />
FRUTTI<br />
DI<br />
STAGIONE<br />
CECI<br />
Sono i semi di una pianta erbacea<br />
originaria dell'Asia. Si trovano sul<br />
mercato tutto l'anno, essiccati oppure<br />
lessati e inscatolati, già pronti<br />
per l'uso. In molti paesi si consumano<br />
tradizionalmente nei giorni<br />
dei morti e comunque nella stagione<br />
fredda.<br />
Scegliete ceci di colore e dimensioni<br />
uniformi, non spezzati. Controllate<br />
la data di scadenza, i ceci<br />
migliori sono quelli prodotti nell'anno.<br />
I ceci in scatola hanno caratteristiche<br />
organolettiche più<br />
scadenti di Ah preparati in casa.<br />
Conservateli barattoli di vetro<br />
ben chiusi. flurwio un anno.<br />
Sono inoltre un'ottima<br />
fonte di sali minerali,<br />
in particolare di potassio<br />
e di fosforo e inoltre<br />
contengono vitamina<br />
C. C'è però da tenere<br />
presente che purtroppo<br />
gran parte di questa<br />
sostanza viene distrutta<br />
durante la cottura,<br />
Per sfruttare le proprietà<br />
vitaminizzanti e<br />
antiscorbutiche della<br />
patata bisognerebbe utilizzarla<br />
cruda, come<br />
si faceva, talvolta, durante<br />
l'ultima guerra,<br />
ma è una soluzione poco<br />
accattivante, poiché<br />
prima della cottura<br />
questa verdura non è<br />
molto piacevole.<br />
Contrariamente a quello<br />
che si crede le patate<br />
non fanno ingrassare, e<br />
a patto che si preparino<br />
con l'aggiunta di pochi<br />
condimenti (tendono<br />
ad assorbirli molto)<br />
possono essere consumate<br />
quotidianamente.<br />
Chi segue regimi dietetici<br />
può utilizzarle al<br />
posto del pane, o concedersi<br />
un bel piatto di<br />
patate, una volta ogni<br />
tanto, in sostituzione<br />
del primo piatto.<br />
Chi invece ha problemi<br />
di diabete farebbe meglio<br />
a usarle con parsimonia,<br />
preferendo a<br />
questi farinacei pasta e<br />
riso, l'amido delle patate<br />
viene infatti assorbito<br />
più velocemente di<br />
In cucina sono saporitissimi e dotati<br />
di un elevato potere saziante,<br />
dunque vanno bene soprattutto<br />
d'inverno. Utilizzateli per preparare<br />
minestre, passati di verdura<br />
o, come contorno, insieme alla carne<br />
(con quella di maiale si sposano<br />
alla perfezione). Ecco come cuocerli<br />
perché diventino teneri. Lasciateli<br />
a bagno almeno una notte (una<br />
giornata <strong>intera</strong> sarebbe meglio),<br />
scolateli e copriteli nuovamente<br />
di acqua. Aggiungete una<br />
presa di sale e lasciate bollire, con<br />
il coperchio, senza mescolare,<br />
scuotendo ogni tanto la pentola. In<br />
pentola a pressione cuociono in<br />
metà tempo. Per insaporirli, potete<br />
aggiungere nell'acqua di cottura<br />
rosmarino, salvia, semi di tinoc-<br />
C•È QUALCUNO<br />
CHE NON AMA<br />
LE pjyrjyr<br />
chio, santoreggia, ginepro, aglio .<br />
Valore nutritivo. Fra tutti i legumi<br />
sono quelli più energetici (332<br />
Kcal per 100 g) contengono infatti<br />
una discreta quantità di grassi (5<br />
g per hg) e sono molto ricchi di car<br />
idrati (54.3 g per 100), fornisco-<br />
-bo<br />
no inoltre proteine ad alto valore<br />
biologico, ferro e fibra. Abbinati alla<br />
pasta o ad altri cereali, ed eventualmente<br />
a piccole quantità di<br />
formaggio (per esempio il grana) i<br />
ceci costituiscono un piatto unico<br />
equilibrato e nutriente adatto a<br />
tutti. La combinazione cereali-ceci<br />
è particolarmente raccomandabile<br />
a chi ha problemi di diabete e di<br />
colesterolo, questi legumi infatti<br />
contribuiscono a regolare l'assorbimento<br />
intestinale dei principi nutritivi<br />
e in particolare dei carboidrati<br />
e dei grassi. Più impegnativo<br />
per la digestione e per l'organismo<br />
l'abbinamento dei ceci con la carne<br />
di maiale: consigliabile solo agli<br />
sportivi.<br />
quello dei cereali, provocando<br />
un più veloce<br />
innalzamento degli<br />
zuccheri del sangue .<br />
CURIOSITÀ<br />
Nella farmacopea popolare<br />
le patate crude<br />
e grattugiate vengono<br />
utilizzate per uso esterno,<br />
contro infiammazioni<br />
cutanee, geloni<br />
e scottature, mentre<br />
le fette di patate crude<br />
si applicano sugli occhi<br />
in caso di congiuntiviti<br />
e arrossamenti dovuti<br />
alla presenza di corpi<br />
estranei.<br />
Ecco qualche suggerimento<br />
per scegliere e<br />
preparare le patate,<br />
• Le patate a pasta<br />
gialla sono adatte alle<br />
insalate, alle fritture,<br />
alle cotture in cui restano<br />
intere o a pezzi.<br />
LE RICETTE<br />
Dl QUALE<br />
CONSUMO<br />
• Le patate a pasta<br />
bianca sono invece<br />
raccomandabili per puré,<br />
crocchette, gnocchi<br />
• in ogni caso quando<br />
devono essere sfarinate<br />
dopo la cottura.<br />
Un'unica eccezione:<br />
per accompagnare carni<br />
e pesci bolliti si consigliano<br />
le patate farinose.<br />
• Le patate novelle<br />
con la buccia sottile e<br />
la polpa compatta, in<br />
commercio solo durante<br />
la bella stagione, sono<br />
raccomandabili per<br />
le cotture al forno.<br />
• Scegliete patate con<br />
la buccia priva di irregolarità<br />
e di germogli e<br />
la polpa ben soda (in<br />
caso contrario è segno<br />
che la conservazione è<br />
avvenuta in modo inadeguato).<br />
Dopo l'acquisto<br />
conservatele al fresco<br />
e al buio.<br />
• Un sottile strato ver-<br />
PASTA E CECI<br />
ingredienti (per 4 persone): 300 g di ceci,<br />
g di pennette lisce (o tagliatelle all'uovo)<br />
due cucchiai di olio extra vergine d'oliva, 2 cucchiai<br />
di parmigiano, 1 spicchio d'aglio, 1 rametto<br />
di rosmarino, sale e pepe q.b.<br />
Fate cuocere i ceci con aglio e rosmarino. Terminata<br />
la cottura eliminate il rosmarino, accantonate<br />
la metà dei ceci e frullate il resto. Rimettete<br />
il frullato nella pentola, aggiungete i ceci interi<br />
e, se necessario, un po' di acqua. Aggiustate<br />
di sale, unite la pasta e lasciate cuocere, a fiamma<br />
moderata, mescolando di tanto in tanto in<br />
modo che la pasta non attacchi sul fondo della<br />
pentola. Guarnite la minestra con qualche ago<br />
di rosmarino e condite con parmigiano e olio extra<br />
vergine d'oliva.<br />
Valore nutritivo per porzione:<br />
Proteine g 22 Carboidrati g 80<br />
Grassi g 13 Calorie 518<br />
2
3<br />
NON FANNO MA IN MISURA<br />
INGRASSARE PIU MODESTA<br />
(MA SENZA I RISPETTO<br />
CONDIMENTIL Al CEREALI.<br />
CONTENGONO 5! USANO ANCHE<br />
SALI MINERALI CONTRO<br />
E VITAMINA C, INFIAMMAZIONI,<br />
HANNO GELONI E<br />
CARBOIDRATI SCOTTATURE<br />
destro fra pelle e polpa<br />
indica la presenza di<br />
solanina, sostanza nociva<br />
che si forma quando<br />
le patate vengono<br />
tenute a lungo alla luce.<br />
• Per la cottura a lesso<br />
la buccia va solo raschiata<br />
con un coltellino,<br />
ma non eliminata.<br />
Una volta cotte le patate<br />
vanno consumate<br />
in giornata.<br />
Nota. Le patate dolci,<br />
quelle, per intenderci,<br />
di forma molto allungata,<br />
hanno la pasta<br />
soda ed un sapore decisamente<br />
dolciastro.<br />
Provatele per preparare<br />
alcuni dessert, e usatele,<br />
a scopo ornamentale,<br />
in cucina.<br />
Messe a bagno in un<br />
vaso da idrocultura,<br />
producono una massa<br />
di deliziose foglioline<br />
verdi, molto decorative.<br />
MI<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
ZUPPA Dl CECI E BACCALÀ<br />
Ingredienti (per 4 persone): 250 g di ceci,<br />
350 g di baccala, 2 cucchiai di oho extra vergine<br />
d'oliva, sale e pepe q.b. Cuocete i ceci come precedentemente<br />
descritto e conservateli al caldo. A<br />
parte riducete a dadini 250 g dì baccalà precedentemente<br />
dissalato in acqua corrente. Mettete il pesce<br />
sulla griglia per la cottura a vapore e cuocete<br />
al dente. Versate in una pentola qualche mestolo<br />
dell'acqua di cottura dei ceci, aggiustate di sale e<br />
di pepe e lasciate raddensare. Aggiungete 2 cucchiai<br />
di olio ex-tra vergine d'oliva e battete velocemente<br />
il composte in modo da ottenere una emulsione.<br />
Disponete in 4 piatti caldi il pesce e i ceci,<br />
ancora bollenti, coprite con l'emulsione di olio e<br />
brodo e servite subito, con fette di pane casereccio<br />
leggermente tostate in forno,<br />
Votar* nutritivo per porzione:<br />
Proteine g 26 Carboidrati g 29<br />
Grassi g 13 Calorie 322<br />
LE RICETTE I<br />
DI QUALE '<br />
CONSUMO<br />
En14OPRI. DORATE =Pro."...<br />
Ingredienti (per 4 persone): 300 g di patate<br />
a pasta gialla, 2 cucchiai di prezzemolo tritato,<br />
tre cucchiai di olio extra vergine d'oliva,<br />
150 g di emmenthal grattugiato, 1 pizzico di sale,<br />
pepe q.b.<br />
Lessate le patate, con la pelle, lasciandole piuttosto<br />
"al dente". Sbucciatele, tagliatele a fettine<br />
sottili, cospargetele con olio, formaggio e prezzemolo,<br />
aggiustate di sale e pepe e fatele cuocere,<br />
in forno ben caldo, fino a che si saranno coperte<br />
con una bella crosticina dorata.<br />
Valore nutritivo per porzione<br />
Proteine g 15 Una ricetta alterna-<br />
Grassi g 23 tiva per il solito for-<br />
Carboidrati g 35 maggio. Piace ai<br />
Calorie 396 bambini.<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
POLPETTINE DI PATATE<br />
Ingredienti (per 4 persone): 500 di patate<br />
a pasta bianca, 4 cucchiai di parmigiano, 2<br />
cucchiai di prezzemolo, tre cucchiai di prosciutto<br />
cotto tritato (o di carne cotta avanzata dal pranzo),<br />
2 uova, 1 cucchiaio di pan grattato, olio extra<br />
vergine d'oliva q.b., sale e pepe q.b., noce moscata<br />
q.b.<br />
Cuocete le patate con la pelle, quindi sbucciatele<br />
e passatele al setaccio raccogliendole in una terrina.<br />
Unite le uova sbattute, ilprezzemolo, il<br />
formaggio, il grana, sale e pepe q.b., una spolveretina<br />
di noce moscata. Mescolate con cura e, se<br />
necessario, aggiungete un po' di pan grattato<br />
per rendere l'impasto più denso. Aiutandovi con<br />
un cucchiaio forniate delle polpettine, passatele<br />
velocemente nel pan grattato, quindi fatele cuocere<br />
in una padella dove avrete scaldato qualche<br />
cucchiaio di olio extra vergine d'oliva. Lasciatele<br />
dorare da entrambe le parti, disponetele su un<br />
foglio di carta assorbente e servite ben calde.<br />
Valore nutritivo per porzione<br />
Proteine<br />
Grassi<br />
Carboidrati<br />
Calorie<br />
g 15<br />
g 27<br />
g 29<br />
410<br />
Deliziose ma piuttosto<br />
caloriche... Da<br />
abbinare a una razione<br />
di verdura.<br />
ODORI rd<br />
PAGINE<br />
TRA STORIA E CO<br />
IL VIAGGIO<br />
DALLE ARDE<br />
ALL'EUROPA<br />
Reda% N. Saiornan,<br />
Storia socia le<br />
della patata,<br />
Garzanti, 434 pp.,<br />
55.000 lire,<br />
Questo è un libro importante,<br />
non perché ai parli<br />
della patata, ma perché attraverso<br />
le analisi dei mutamenti<br />
sociali l'autore<br />
scrive un libro di storia dei<br />
paesi andini {dove ha origine<br />
la patata), dell'Irlanda,<br />
della Scozia, e di piccole<br />
comunità come quelle di<br />
Jersey, Tristan da Cunha,<br />
Sani Elena. S'imparano<br />
più cose della storia di<br />
questi paesi che non sui libri<br />
che privilegiano la rappresentazione<br />
delle idee,<br />
QUANTO<br />
IMPORTANTI<br />
AL NORD<br />
Bado A. Schieren,<br />
Patate,<br />
Rizzoli, 224 pp.,<br />
70.000 lire.<br />
Elegantissimo nella grafica,<br />
nelle bellissime illustrazioni<br />
a colori, rilegato,<br />
è un libro costoso. l'arse<br />
mai un libro di questo stile<br />
è stato dedicato ad un tubero<br />
che ha sempre sofferto<br />
di un'immagine "povera".<br />
L'autore è tedesco e allora<br />
si pub dire che non poteva<br />
essere altrimenti. Invece<br />
un precedente volume<br />
dello stesso autore e dello<br />
stesso editore è stato "Spa-<br />
COLTURA<br />
MERCATI<br />
E LEGGI<br />
Lorenzo Fobiani, Marco<br />
Valvassori,<br />
La potuta,<br />
.EdagricoIe, 386 pp.,<br />
25.000 lire.<br />
Dopo tanto parlare di patate<br />
magari avete un orto<br />
e siete tentati di provare<br />
a produrle. C'è questo libro<br />
che fa per voi.<br />
E pubblicato nella collana<br />
'Biblioteca di orticoltura'<br />
che comprende manuali<br />
per la coltivazione<br />
di asparagi, fragole, pi-<br />
RAU.. N.Sulard.<br />
Storia sodale<br />
della patata<br />
" •<br />
dei personaggi, estraendo<br />
dalle condizioni di vita, dai<br />
rapporti economici, dalla<br />
politica. La patata è stata<br />
strumento politico di resistenza<br />
degli irlandesi alla<br />
dominazione inglese, ed è<br />
stata anche la rovina dei<br />
ghetti". Il mondo si fa sempre<br />
più piccolo e certi luoghi<br />
comuni devono essere<br />
superati.<br />
E vero che ci sono molte ricette<br />
"nordiche". Ma è un<br />
GGI/DOMANI<br />
i Giorgio Vozzo<br />
Dei cinque sensi l'olfatto sembrava il più derelitto,<br />
avviato verso un'inesorabile involuzione.<br />
Non più così. Richiamato in servizio dalle mode e dal<br />
marketing, il naso ha un ruolo importante per cogliere,<br />
distinguere, scegliere e amare i profumi preferiti.<br />
Fino a trent'anni fa c'erano solo gli odori e le puzze.<br />
Naturalmente esistevano anche i profumi, ma h usavano<br />
le signore ricche, una minoranza piccola ed esclusiva.<br />
ll liuto serviva solo per gli affari. Adesso la<br />
diffusione degli aromi, delle fragranze e dei profumi<br />
non conosce limiti. Si espande in una infinità di impieghi,<br />
circonda la vita quotidiana.<br />
Si attenuano gli odori naturali, ma in compenso cominciano<br />
ad essere rare le persone, le case, gli oggetti<br />
che non abbiano il Toro profumo. Speciali fragranze<br />
vengono aggiunte a numerosi prodotti alimentari, a<br />
tutti i detersivi, ai saponi, ai bagnoschiuma, agli ammazzazanzare,<br />
ai fazzoletti di carta, agli shampoo, ai<br />
sacchetti per gli aspirapolvere. Dappertutto, nelle case<br />
private come nelle automobili o negli uffici, aromi<br />
e profumi vengono dispersi per dare un tono, per rendere<br />
attraenti ambienti, persone, cose. Se una volta<br />
i<br />
la patata<br />
selli, sedani, zucchini, pomodori,<br />
eccetera. Carat-<br />
A cara<br />
poveri dopo che per due<br />
anni di seguito una malattia<br />
distrusse i raccolti di<br />
patate. Nelle Highlands<br />
scozzesi la patata ha rap-'<br />
presentato la sopravvivenza<br />
delle famiglie scacciate<br />
dalle terre di proprietà dei<br />
clan, dopo lo smantellamento<br />
del sistema tribale„<br />
sopravvissuto sino ad epoca<br />
moderna. È stata fonte<br />
di vitamina C per popolazioni<br />
povere e per equipaggi<br />
marini. In anni nei quali<br />
non si usava dentifricio<br />
ha garantite agli abitanti<br />
di un'isola sperduta come<br />
Tristan da Cunha di non<br />
conoscere praticamente la<br />
carie. Insomma si può pertire<br />
anche dalla patata per<br />
fare storia, quella vera,<br />
che descrive non solo la vita<br />
di principi, papi, condottieri,<br />
ma quella dei nostri<br />
predecessori.<br />
vantaggio. Potremo Finalmente<br />
realizzare il piatte<br />
zurighese "resti", la vera<br />
zuppa di patate "alla tedesca",<br />
ma anche la "tortile"<br />
che evidentemente è spagnola,<br />
o gli gnocchi normali<br />
o verdi. Un intero capitelo<br />
è dedicato agli "knèder e<br />
ai 'Messe". I primi sono noti<br />
anche come "canederli" e<br />
fanno parte della tradizione<br />
trentina e sud-tirolese,<br />
nelle loro numerose varianti.<br />
I "klèsse" sono sempre dei<br />
grandi gnocchi. Il libro in<br />
realtà fornisce anche ricette<br />
varie che prevedono la<br />
patata come contorno e<br />
dettagliate informazioni su<br />
aromi e spezie, su ohi e aceti,<br />
sugli strumenti di cucina.<br />
teristica di questi manuali,<br />
e quindi anche del<br />
volume "La patata" è di<br />
fare un'introduzione storico-botanica-economica<br />
sulla pianta in questione.<br />
Il corpo principale riguarda<br />
ovviamente le<br />
malattie e le tecniche colturali.<br />
Non mancano le normative<br />
italiane è comunitarie,<br />
e in altri capitoli si parla<br />
dell'utilizzazione industriale<br />
e zootecnica della<br />
patata, dei metodi di conservazione,<br />
del mercato<br />
della patata.<br />
Comodi indici consentono<br />
l'uso pratico di questo<br />
manuale.<br />
erano solo le donne a profumarsi e gli uomini olezzanti<br />
venivano guardati con qualche sospetto, adesso<br />
non ci sono più differenze di genere. Non mancano i<br />
profumi specializzati per i giovani, le acque di colonia<br />
per i neonati, perfino gli spray per cani e gatti. Ogni<br />
profumo ha una sua personalità, un suo messaggio:<br />
serve a caratterizzare, distinguere, illudere, talvolta<br />
anche a imbrogliare. Un detersivo deve sapere di pulito,<br />
uno shampoo per bambini dev'essere fresco e<br />
gentile. Il profumo per l'amore sia forte e sensuale, o<br />
almeno un p-o' romantico. Ma un'auto deve sentire<br />
sempre di nuovo. E un'ordinaria valigia di plastica<br />
può essere impregnata di odore di cuoio per imitarne<br />
il pregio. In via di estinzione gli artigiani che raccoglievano<br />
rose, gelsomini e erbe aromatiche per ricavarne<br />
oli essenziali, al loro posto avanzano le multinazionali<br />
che con la chimica fanno miracoli. Nuovi<br />
effluvi sintetici vanno a mescolarsi a nuovi prodotti.<br />
Tutto può essere profumato, anche la benzina, i giocattoli,<br />
i lunghi di lavoro. Una realtà invadente che<br />
promette di diventare ossessionante. Rimpiangeremo<br />
le vecchie puzze?
100 fantastici premi<br />
per dare più gusto<br />
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MA ANCHE VERDURE E<br />
LEGUMI. SI TENGONO<br />
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E OGNI BARATTOLO HA<br />
LA SUA RICCA ETICHETTA<br />
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COME E COSTUME<br />
IN CASA COOP.<br />
RMAISIN LATTINA<br />
di Beatrice Spagnoli<br />
Una linea verde dentro<br />
la dispensa di casa. E la<br />
linea verde della verdura<br />
conservata a marchio<br />
Coop, a cui si affianca<br />
la frutta sciroppata,<br />
entrambi preziosi<br />
alleati per una cucina<br />
veloce. Anche per questi<br />
prodotti, Coop garantisce<br />
al consumatore<br />
qualità e sicurezza.<br />
Numerose sono le varietà<br />
in produzione, in<br />
formati da 400 e 800<br />
grammi. Tra le verdure,<br />
i piselli (medi, fini, finissimi),<br />
i fagiolini (fini<br />
e finissimi), i fagioli di<br />
diverse tipologie (cannellini,<br />
borlotti, bianchi<br />
di Spagna, Corona) e<br />
infine le lenticchie e i<br />
ceci.<br />
Prossimamente, alla famiglia<br />
delle verdure in<br />
scatola si aggiungerà<br />
un nuovo venuto, il<br />
mais. Secondo un'abitudine<br />
alimentare ereditata<br />
da oltreoceano, pure<br />
il mais Coop è in lattina,<br />
con l'apertura a<br />
strappo, per un consumo<br />
più veloce, magari<br />
per arricchire di sapore<br />
e consistenza un'insalata<br />
mista, in sintonia<br />
con i ritmi accelerati<br />
della vita di oggi, e sposando<br />
il gusto alla leg-<br />
gerezza.<br />
La frutta sciroppata,<br />
invece, è disponibile in<br />
quattro varietà, in lattine<br />
da 250 grammi: pesca<br />
(anche in confezione<br />
da 500 gr di prodotto<br />
sgocciolato), pera, macedonia<br />
di frutta e ananas<br />
(340 gr).<br />
Entriamo dentro le lattine<br />
per conoscere le<br />
tecnologie, i criteri di<br />
scelta, i controlli di lavorazione,<br />
che stanno<br />
dietro i piselli, i fagioli<br />
e la frutta sciroppata a<br />
marchio Coop.<br />
Il procedimento di conservazione<br />
e di inscatolamento<br />
è molto semplice.<br />
L'attenzione va invece<br />
Localizzata sulla materia<br />
prima. In generale<br />
si utilizza il prodotto<br />
secco, Coop fa ricorso<br />
ad alcune varietà di legumi<br />
"secchi' provenienti<br />
prevalentemente<br />
dal Sudamerica. Tra<br />
queste figurano anche i<br />
"borlotti", per i quali va<br />
fatto un discorso particolare.<br />
li mercato di questo tipo<br />
di fagioli si è spostato<br />
in questi ultimi anni<br />
sempre più verso il prodotto<br />
fresco.<br />
In concomitanza si è as-<br />
kaputtajpirucetE<br />
Leggiamo l'etichetta nutrizionale che compare<br />
sulle lattine di verdure e frutta a marchio Coop.<br />
Come si desume dai valori nutrizionali riportati<br />
sulla tabella, i legumi sono ricchi di<br />
proteine e vitamine (soprattutto niacina e tiamina),<br />
e inoltre contengono una buona percentuale<br />
di ferro, di cui è nota l'azione ricostituente<br />
e antianemica.<br />
I fagioli, dal punto di vista nutrizionale, si<br />
sposano benissimo con i tradizionali tonno e<br />
cipolla, insieme ai quali formano un piatto<br />
"completo". Le data di scadenza delle verdure<br />
conservate (riportata sul davanti delle confezioni,<br />
sotto l'indicazione "peso") è di quattro<br />
anni (tre per i fagiolini), cosa che consente di<br />
utilizzarli come prodotti di scorta.<br />
sistito ad una difficoltà<br />
crescente nel reperire<br />
fagioli "secchi", con conseguente<br />
levitazione dei<br />
prezzi.<br />
Nonostante questo, Coop<br />
ha fatto una scelta<br />
"controcorrente", utilizzando<br />
per il proprio<br />
prodotto borlotti<br />
chi", della qualità<br />
"cranberry", considerata<br />
la migliore sia come<br />
presentazione che come<br />
gusto.<br />
Non a caso, sono proprio<br />
i borlotti la varietà<br />
di legumi più venduta<br />
in rete Coop.<br />
In questa scelta Coop<br />
ha tenuto conta di un<br />
test di mercato, che ha<br />
evidenziato come il prodotto<br />
secco della varietà<br />
sia il più gradito, in<br />
quanto risulta, una volta<br />
messo a conservazione,<br />
più gustoso.<br />
Una fase fondamentale<br />
che determina l'assoluta<br />
qualità del prodotto<br />
Coop, è la selezione del<br />
prodotto finito. Come<br />
per tutti gli altri prodotti<br />
a marchio la Coop<br />
ha accordi specifici con<br />
i propri fornitori.<br />
Nel caso specifico una<br />
convenzione con Colombeni<br />
e Valfrutta prevede,<br />
oltre alla presenza<br />
di un tecnico durante<br />
tutte le campagne di<br />
produzioni stagionali,<br />
la selezione delle partite<br />
migliori, quelle che<br />
finiranno dentro le scatole<br />
a marchio.<br />
La trafila produttiva è<br />
molto semplice.<br />
La materia prima "secca",<br />
come per esempio i<br />
fagioli, viene messa in<br />
acqua (per i "freschi"<br />
questa rase viene saltata)<br />
poi si procede alla<br />
"calibrazione", dopo di<br />
che il prodotto viene<br />
scottato e messo in scatola<br />
con aggiunta di acqua<br />
e sale.<br />
Infine la confezione viene<br />
chiusa e sterilizzata.<br />
La verdura non necessita<br />
di alcun tipo di conservante,<br />
grazie a questo<br />
trattamento termico<br />
finale.<br />
Tocca poi ai test Coop,<br />
che mirano a verificare<br />
tutte le specifiche indicate<br />
nei capitolati: innanzitutto<br />
la salubrità,<br />
la presenza di prodotto<br />
rotto o spappolato, la eventuale<br />
presenza di<br />
bucce, la consistenza,<br />
l'odore e infine che il<br />
gusto sia "pulito".<br />
Un'ulteriore verifica riguarda<br />
la presenza di eventuali<br />
residui di pesticidi,<br />
problematica<br />
questa a cui Coop presta<br />
particolare attenzione.<br />
Un'attenzione particolare merita Ia duplice indicazione<br />
"peso netto" e 'peso sgocciolato", che<br />
vengono segnalati a maggior tutela del consumatore.<br />
Tanto per fare un esempio, i fagioli<br />
borlotti contenuti nelle scatole pesano, al netto,<br />
400 grammi. Ma il loro peso sgocciolato<br />
(cioè senza il "liquido di governo", formato da<br />
acqua e sale) è di soli 250 grammi. La Frutta,<br />
che ha una data di scadenza più ravvicinata<br />
(due o tre anni a seguito del periodo di produzione)<br />
contiene soprattutto vitamine. Anche<br />
nelle lattine contenenti ananas, pere, pesche e<br />
macedonia, è messo ben in evidenza il peso<br />
sgocciolato, ovvero il puro contenuto in frutta<br />
liberata dal liquido di governo, acqua e zucchero.<br />
VITA<br />
Mentre per pesche e pere<br />
la provenienza è nostrana<br />
(il fornitore di<br />
Coop è Valfrutta), l'ananas<br />
(il fornitore è Del<br />
Monte) arriva dal Kenya<br />
e dalle Filippine. Dal<br />
prossimo inverno parte<br />
dell'ananas sciroppato<br />
sarà fatto venire dalla<br />
Thailandia.<br />
Anche per la frutta, Ceop<br />
richiede ai fornitori<br />
una qualità elevata derivante<br />
in particolare<br />
dal tempo di raccolta,<br />
che deve avvenire<br />
quando è stato raggiunto<br />
il giusto grado di maturazione.<br />
Nelle fasi di<br />
produzione dell'ananas,<br />
una buona parte spetta<br />
alla lavorazione manuale.<br />
Viene infatti tolta la<br />
buccia, smussata lateralmente,<br />
poi viene estratto<br />
il "cilindro" centrale.<br />
Dopo la normale operazione<br />
di pulitura, l'ananas<br />
viene tagliato nelle<br />
caratteristiche "rotelle"<br />
da un'apposita affettatrite.<br />
A questo punto è<br />
pronto per essere messo<br />
in scatola (anche questa<br />
operazione è manuale)<br />
con acqua e zucchero.<br />
Dopo di che quest'ultima<br />
viene chiusa e steri-<br />
lizzata. Anche per la<br />
frutta sciroppata, come<br />
già per le verdure, non<br />
è necessario aggiungere<br />
conservanti, grazie all'operazione<br />
di sterilizzazione.<br />
Una peculiarità<br />
è da segnalare per la<br />
macedonia sciroppata<br />
(sempre fornita da Del<br />
Monte).<br />
Essa è composta di pesca,<br />
pera, ananas e uva.<br />
Sono assenti, invece, le<br />
ciliegie in quanto, in<br />
conformità con la politica<br />
di marchio, Coop non<br />
ammette prodotti con<br />
coloranti.<br />
D sapore della macedonia,<br />
tuttavia, rimane<br />
assolutamente identico,<br />
in quanto la funzione<br />
della ciliegia, in questo<br />
prodotto, è esclusivamente<br />
quella di dargli<br />
più colore. 11 consumo<br />
dell'ananas e dell'altra<br />
frutta sciroppata conosce<br />
"picchi" nei periodi<br />
in cui non è disponibile<br />
la derrata fresca, ed inoltre,<br />
durante tutto<br />
l'arco dell'anno, è apprezzata<br />
per la proprietà<br />
d'uso che consente,<br />
tra l'altra, un risparmio<br />
di tempo. L'ananas in<br />
particolare si presenta<br />
come valida alternativa<br />
a] prodotto congelato<br />
soprattutto nella preparazione<br />
dei dolci.
1~ELL'~ONE NATUBMA BOLgaiki miiiiiiak I<br />
di Luciano Didato<br />
Nell'ambito del Sana, il Salone dell'Alimentazione<br />
Naturale, si è tenuto un<br />
Forum indetto dal mensile Consumatori<br />
e dal Consorzio per il Controllo<br />
dei Prodotti Biologici: si è trattato di<br />
un confronto aperto tra produttori, distributori<br />
e consumatori intorno ad<br />
un argomento che riguarda tutti i cittadini<br />
in modo significativo, anche<br />
perché la spesa alimentare è tuttora<br />
la più importante per le famiglie italiane.<br />
Abbiamo detto che si è trattato<br />
di un confronto 'e non, come poteva capitare<br />
fino a pochi anni fa, di uno<br />
scontro tra posizioni e interessi contrapposti<br />
e difficili da conciliare: in effetti<br />
le condizioni socioeconomiche del<br />
pianeta (perché sono queste le dimensioni<br />
nelle quali dobbiamo calare i nostri<br />
problemi e aspettative) portano<br />
necessariamente ad avvicinare le diverse<br />
visioni del problema nella direzione<br />
di un comune obiettivo di qualità<br />
e sicurezza, possibile e generalmente<br />
accettabile. E l'argomento forte che<br />
è stato evocato, e che tutti i sondaggi<br />
compiuti in questi anni possono confermare,<br />
è una diffusa 'domanda di<br />
sanità": termine che sottointende la<br />
crescente preoccupazione dei cittadini-consumatori<br />
per il loro livello di<br />
qualità della vita.<br />
Naturalmente non siamo all'anno<br />
zero in materia di qualità<br />
e sicurezza, e molti passi<br />
avanti sono stati concretamente<br />
compiuti, tuttavia è emersa la<br />
necessità di una risposta forte alla richiesta<br />
di qualità, frutto di un progetto<br />
concordato piuttosto che rimedi e<br />
improvvisazioni al seguito di episodi<br />
gravi e scandalistici: vi ricordate del<br />
metanolo, dell'atrazina, di Chernobyl?<br />
Era il 1986 e ogni problema generava<br />
uno scontro, tra produttori accusati di<br />
essere inquinatori, i distributori preoccupati<br />
alla ricerca di alternative più<br />
sicure (all'epoca veramente poche) e i<br />
consumatori portati aI rifiuto (sbagliato<br />
ma comprensibile) nei confronti<br />
del mondo agroindustriale, considerato<br />
nell'insieme con grandi perplessità.<br />
Ma in pochi anni, e con prontezza occorre<br />
dire, le cose hanno cominciato a<br />
cambiare, proprio sulla base della<br />
spinta dei consumatori.<br />
Potremmo efficacemente dire che siamo<br />
passati "dagli anni della protesta<br />
a quelli della proposta", traducibile in<br />
due indicazioni per i programmi ope-<br />
E<br />
DEL<br />
SESTO TROFEO DI NUOTO<br />
"BRIXIA FEDELIS"<br />
Si è tenuto a Gardone<br />
in Val Trombia (BS)<br />
l'ormai consueto trofeo<br />
di nuoto "Brixia Fede-<br />
L'appuntamento sportivo<br />
si è tenuto presso la<br />
piscina comunale di<br />
Gardone.<br />
Un particolare ringraziamento<br />
per la realizzazione<br />
va ai soci (nella<br />
CONTROLLA<br />
L'ATTIVITA'<br />
E I METODI DI<br />
COLTIVAZIONE,<br />
CONSERVAZIONE E<br />
TRASFORMAZIONE<br />
DEI PRODOTTI<br />
.kGRICOLI SVOLTA<br />
CON METOD I<br />
BIOLOGICI<br />
La copertine di un pieghevole del Consorzio<br />
rativi dei protagonisti del mondo dell'alimentazione:<br />
"pensare al mercato"<br />
e "conoscere il consumatore".<br />
In effetti questo binomio ci porta assai<br />
lontano da vecchie concezioni della<br />
qualità "tal quale", per puntare alla<br />
"qualità desiderata e percepita" che il<br />
moderno consumatore si aspetta di<br />
trovare.<br />
Stiamo parlando di livelli parecchi<br />
gradini più in alto di<br />
quelli generalmente accettati<br />
anni fa, frutto fecondo dei<br />
cambiamenti della società e dei consumatori:<br />
oggi possiamo riassumere i<br />
cambiamenti in atto dicendo che il<br />
consumatore è più colto e perciò più<br />
disposto a spendere per sé, per la sua<br />
sicurezza; è più attento ai veri problemi<br />
e alla tutela della salute piuttosto<br />
che alla semplice cura del corpo degli<br />
NTAZION<br />
000<br />
edonistici anni '80; è più consapevole<br />
dei problemi ambieptali e più sensibile<br />
alla naturalità. E un consumatore<br />
che vuole essere rassicurato in modo<br />
concreto, attraverso l'offerta di prodotti<br />
di qualità.<br />
Saremo allora costretti ad assistere<br />
ad un ritorno al passato? La risposta<br />
è ovviamente no, e tutti i partecipanti<br />
al Forum hanno sottolineato che, come<br />
sempre, la risposta ai problemi è<br />
sempre "un po' più avanti": oggi ci sono<br />
le condizioni (non solo progetti ma<br />
programmi già operativi e in sviluppo)<br />
per dare al consumatore ciò che<br />
desidera, e nei modi più adeguati.<br />
Adeguati significa non solo sicurezza<br />
e controllo, caratteri<br />
irrinunciabili per ogni alimento,<br />
ma anche le giuste caratteristiche<br />
di gusto e freschezza le colore<br />
e aspetto), nelle quantità tali da soddisfare<br />
i grandi consumi di massa: per<br />
queste diciamo che "il nuovo" (i prodotti<br />
biologici, naturali, ecologici) avrà<br />
raggiunto la maturità piena nel mo-<br />
PITA<br />
ENDE<br />
L CONSORZIO<br />
Il Consorzio per<br />
ii Controllo dei<br />
o<br />
Prodotti Biologici<br />
è stato costituito<br />
nel 1988 da<br />
un gruppo di aziende(cooperative<br />
e private) o- "n.,<br />
poranti nel settore<br />
agroalirnentare, ed ha il compi-.<br />
to istituzionale di controllare le<br />
tività e i metodi di coltivazione, trasformazione<br />
e conservazione dei<br />
prodotti ottenuti con metodi<br />
ci. Si tratta oggi di 35 aziende che<br />
operano in tutti i settori: cerealicolo,<br />
molitorio, panificazione, ortofrutticolo,<br />
lattiero-caseario, vitivinicolo,<br />
oleario, apistico.... Le produzioni<br />
delle aziende associate pre-<br />
Sentano il marchio collettivo di gaanzia,<br />
risultato complessivo di atte<br />
cure alla qualità e all'assoluta.<br />
mezza e genuinità. dei predetti, .<br />
SETTANTA IMMAGINI<br />
DI VITA COOPERATIVA<br />
mento in cui sarà normale trovarli in<br />
ogni città in tutti i supermercati.<br />
Del resto indichiamo un percorso<br />
che sta dando i suoi<br />
frutti: certamente ricorderete<br />
quelli che Coop chiama "I prodotti<br />
con amore". Che si tratti di ortofrutta<br />
o di carne di vitello il concetto è<br />
lo stesso: prodotti di qualità fortemente<br />
selezionata e controllata.<br />
E l'inizio di una nuova era commerciale<br />
per i prodotti "ad alta naturalità":<br />
non più soltanto nei piccoli negozi<br />
specializzati (che comunque hanno avuto<br />
il merito di diffondere l'idea per<br />
un decennio) ma una diffusione possibile<br />
in grandi quantità di "prodotti<br />
puliti', che già oggi gli operatori sono<br />
in grado di proporre. Quindi grande è<br />
stata la spinta proveniente dal mercato<br />
e dalla Grande Distribuzione, che<br />
ha saputo razionalizzarla e tradurla<br />
in precisi input per la produzione. E<br />
la produzione, in particolare le cooperative<br />
agricole, ha correttamente interpretato<br />
il messaggio: produrre meglio<br />
per uscire da certe cronache negative<br />
molto dannose per il settore, ma<br />
soprattutto per innovare le imprese.<br />
Come dicevamo, non è più<br />
concepibile una concezione di<br />
qualità "tal quale", e la produzione<br />
lo ha capito e reso maggiormente<br />
visibili i prodotti anche attraverso<br />
marchi che il consumatore<br />
ha cominciato a conoscere e a trovare<br />
con frequenza nei supermercati.<br />
E questa azione concorde tra produttori<br />
e distributori ha dato una prima<br />
significativa spinta al settore del naturale:<br />
non a caso ne abbiamo parlato<br />
all'interno di Sana, che alla sua terza<br />
edizione ha avuto oltre 300 espositori,<br />
non pochi per un settore che a livello<br />
nazionale viene stimato in 1100 aziende<br />
e 380 miliardi di fatturato.<br />
Siamo, per così dire, pronti aI decollo:<br />
le previsioni che provengono dalla Cee<br />
danno una crescita dall'attuale 1% del<br />
mercato (qualificato ma ancora marginale)<br />
all'8-10% nel prossimo decennio.<br />
Questa è la direzione che ci sembra<br />
giusta e opportuna per l'alimentazione<br />
del 20L20: aria corretta proposta di<br />
qualità in un contesto di certezza del<br />
diritto che la regolamentazione comunitaria<br />
prevede, e impone a tutti gli operatori:<br />
prodotti puliti, ambiente salvaguardato,<br />
consumatore rassicurato.<br />
La festa del Centro Bonola, svoltasi lo scorso 29 settembre, è stata arricchita<br />
da un'interessante iniziativa culturale: la mostra fotografica intitolata<br />
"Immagini della Cooperazione in zona 19".<br />
La rassegna, allestita presso l'Auditorium del Centro Civico della zona 19,<br />
è stata inaugurata alla presenza del Presidente di Coop Lombardia Antonio<br />
Bertolini e di numerosi esponenti di cooperative. Promossa dalla sezione<br />
soci Coop Lombardia del Centro Ipercoop Bonola, l'iniziativa si suddivideva<br />
nei tre temi: Edilizia, Consumo, Tempo libero, affrontando le fasi evolutive<br />
della cooperazione: dalla nascita ai suoi sviluppi e alle diverse problematiche<br />
attuali connesse. Costituita da settanta fotografie e da dieci<br />
pannelli informativi sulle cooperative promotrici, fra le quali una editrice<br />
di giornale di zona, quattro edificatrici e due di consumo, la mostra si è<br />
conclusa lo scorso 5 ottobre. Tutto il materiale illustrativo e informativo rimarrà<br />
a disposizione delle cooperative presenti nel Comitato promotore<br />
Il per ulteriori allestimenti.<br />
foto) Coop di Brescia. 6
7<br />
grappria"isTo tifiio) TRADIZIONALE DELLE NOSTRE<br />
IL PRESIDENTE<br />
DELL'IPERMERCATO<br />
BONOLA, SAVIO,<br />
E IL RESPONSABILE<br />
DEL SETTORE<br />
"NON<br />
ALIMENTARI"<br />
SPIEGANO<br />
COME L'AZIENDA<br />
AFFRONTA<br />
QUESTO<br />
PERIODO<br />
DI GROSSI<br />
ACQUISTI<br />
NATAL E<br />
CON CO P<br />
di Andrea Pertegato<br />
Ancora poche settimane<br />
e saremo nel periodo<br />
più 'dolce" dell'anno, il<br />
Natale. E alla Coop, come<br />
sempre, si farà tutto<br />
il possibile perché soci e<br />
clienti possano assaporarlo<br />
al meglio.<br />
Per i consumatori la politica<br />
dei prezzi tenderà<br />
senz'altro alla massima<br />
convenienza ed alla<br />
massima trasparenza. I<br />
prodotti saranno infatti<br />
proposti con i prezzi al<br />
netto per evitare Ia confusione<br />
che si crea con<br />
gli sconti dovendo calcolare<br />
la differenza fra<br />
prezzo intero e scontato.<br />
Per quanto riguarda<br />
l'assortimento dei prodotti<br />
in offerta, la ricorrenza<br />
sarà pienamente<br />
rispettata secondo una<br />
consolidata tradizione<br />
Coop: dal panettone (una<br />
ventina dì diversi tipi<br />
di prodotto presenti,<br />
praticamente tutto<br />
quello che si produce in<br />
Italia), allo spumante,<br />
dai torroni ai giocattoli.<br />
E proprio a questi ultimi<br />
verrà dedicata una<br />
particolarissima attenzione:<br />
favorendo la tendenza<br />
ad abbandonare<br />
quella generazione di<br />
mostri spaziali e non<br />
che, da parecchi anni,<br />
ha invaso le nostre ca-<br />
se, per puntare verso<br />
giochi più duraturi e ormai<br />
preferiti, in particolare<br />
quelli di società.<br />
Con l'occasione natalizia,<br />
in varie zone di<br />
vendita appariranno<br />
dei "punti gioco" dove si<br />
potranno provare i prodotti<br />
esposti.<br />
Ma vediamo più da vicino<br />
cosa riserverà per<br />
l'occasione riporrei -m di<br />
Bonola.<br />
"Qui a Bonola — spiega<br />
Gaetano Savio, direttore<br />
dell'Ipermercato — e<br />
come del resto nell'<strong>intera</strong><br />
nostra rete di vendita,<br />
per tutto il mese di<br />
dicembre manterremo<br />
una apertura non stop,<br />
dalla prima domenica<br />
del mese sino al ventiquattro.<br />
Un'operazione<br />
che può così sintetizzar-<br />
IL PIÙ BEL ~LO<br />
DI NATALE '91<br />
di Carla Barzanò e Luisa Marrani,<br />
ed. Sipiel<br />
Ma i bambini sanno cucinare? Con l'aiuto di un<br />
mago tutto è più semplice. Ecco allora un ricettario,<br />
un po' magico e soprattutto semplice, per<br />
bambini che vogliono stare trai fornelli.<br />
Indicazioni, suggerimenti per una cucina buona,<br />
senza pericoli e salutare.<br />
Volume rilegato L. 25.090.<br />
di Silvana Corhari, ed. Carthusia<br />
La riscoperta del gioco, attraverso il viaggio fantastico<br />
di due bambini: tanti giochi, vecchi e<br />
nuovi, per riscoprire il piacere di scoprire, di conoscere<br />
e di crescere.<br />
Cofanetto in due volumi rilegati L. 42.000.<br />
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L. 67.000<br />
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L. 35.000<br />
Prenotazioni presso l'Ufficio Soci del vostro<br />
supermercato o ipermercato.<br />
DALL'INTERNO a cura di Andrea Pertegato<br />
LA LEGA<br />
IN UNA SPA<br />
CULTURALE<br />
stata costituita<br />
a Bologna l'agenzia<br />
di iniziative<br />
culturali dell'Emilia<br />
Romagna,<br />
una Società per<br />
Azioni, per gestire<br />
mostro di ri<br />
chiamo internazionale.<br />
Il capitale<br />
della società —<br />
ha detto l'assessore<br />
regionale<br />
Felicia Bottino —<br />
è misto, cioè pubblico<br />
e privato, e<br />
fra i privati la<br />
prima adesione<br />
è stata quella<br />
della Lega delle<br />
cooperative.<br />
si: ventiquattro giorni<br />
di apertura continuata,<br />
festività comprese.<br />
C'è poi da aggiungere<br />
che i nostri soci e clienti<br />
potranno contare su orari<br />
molto estesi. L'Ipermercato<br />
resterà aperto<br />
sino alle 22 i giorni<br />
di giovedì e venerdì,<br />
e l'<strong>intera</strong> giornata di lunedì.<br />
Abbiamo previsto<br />
per questo periodo, sulla<br />
base delle esperienze<br />
precedenti, un volume<br />
di vendite ben superiore<br />
a quello degli anni<br />
trascorsi.<br />
Anche grazie allo sforzo<br />
che la nostra struttura<br />
compie in questi periodi<br />
tradizionalmente legati<br />
all'acquisto — continua<br />
Savio — oggi l'Ipermercato<br />
Coop e l'intero<br />
Centro commerciale Bonola<br />
hanno conquistato<br />
(agli occhi dei milanesi)<br />
un'immagine legittima<br />
di affidabilità, di efficienza<br />
e di completezza<br />
di servizi.<br />
Insomma chi si proponga<br />
di fare acquisti completi<br />
per le feste di Natale<br />
o di Capodanno,<br />
che comprendano generi<br />
alimentari, d'abbigliamento,<br />
giocattoli,<br />
casalinghi, elettrodomestici,<br />
televisori e e<br />
oggetti da regalo, sa di<br />
poter trovare tutto questo<br />
a Banale, assieme<br />
COOP EXTRACOMUNITARI IN<br />
TRENTINO<br />
Una cooperativa di lavoratori agricoli stranieri è in via di<br />
costituzione in Trentino. Si tratta di una iniziativa intesa<br />
a dare opportunità lavorativa stabile e non precaria a<br />
molti extracomunitari, che qui giungono numerosi nella<br />
stagione delle mele, e nel contempo tendente a professionalizzare<br />
la manodopera. Nel corso dell'anno, i dipendenti<br />
della cooperativa potrebbero svolgere, a seconda della stagione,<br />
lavori di potatura, fienagione e di malga.<br />
LA COOP SI ESPANDE E REGGE<br />
ALLE MULTINAZIONALI<br />
La Coop cresce, si espande e tiene il passo per reggere l'urto<br />
in vista dell'arrivo in Italia delle grandi multinazionali della<br />
distribuzione. Con 8.500 miliardi di fatturato, la Coop è<br />
ancora in vetta alle classifiche delle grandi catene di distribuzione<br />
alimentare. L'obiettivo per rimanere in forze sul<br />
mercato è quello di giungere a quota 12 mila miliardi entro<br />
il 1995. Il trend attuale lascia ben sperare: a giugno il fatturato<br />
era cresciuto del 14 per cento rispetto all'anno precedente,<br />
mentre sono stati fatti rilevanti investimenti per allargare<br />
la presenza e le superfici di vendita della catena,<br />
LEGA:<br />
"INSIEME<br />
CONTRO<br />
LA MAFIA"<br />
La Lega delle cooperative<br />
ha comunicato la propria<br />
adesione all'iniziativa<br />
calabrese "Per una<br />
civiltà della pace contro<br />
la mafia" organizzata<br />
dalle Acli. La Lega ha<br />
quindi invitato i propri<br />
associati e le proprie<br />
strutture della regione<br />
ad assicurare la più ampia<br />
partecipazione alla<br />
marcia che si svo]gerà<br />
da Reggio Calabria ad<br />
Archi. In una nota inviata<br />
dalla centrale cooperativa<br />
si sottolinea<br />
che l'adesione della Lega<br />
nasce dall'esigenza<br />
'di ampliare ulteriormente<br />
il ventaglio delle<br />
iniziative già assunte da<br />
forze politiche, sociali ed<br />
imprenditoriali".<br />
alla disponibilità d'un<br />
servizio di parcheggio,<br />
di ristoro e quant'altro<br />
si può trovare in un autentico<br />
centro commerciale<br />
metropolitano".<br />
Vi saranno due fasi nell'operazione<br />
Natale<br />
1991: la prima sarà dedicata<br />
al settore non alimentare<br />
e in particolare<br />
al vasto campo del<br />
giocattolo. Questa fase<br />
comincerà il primo di<br />
dicembre e si concluderà<br />
il ventiquattro, cioè<br />
alla vigilia di Natale.<br />
La seconda, dedicata ai<br />
prodotti alimentari, sarà<br />
aperta i] 7 dicembre<br />
e si concluderà il 24 dicembre.<br />
"Per dare un'idea del<br />
nostro impegno — dice<br />
a sua volta Roberto<br />
Nervi, responsabile del<br />
settore no-food della<br />
Coop Lombardia — basti<br />
dire che nel settore<br />
giocattolo dei supermercati<br />
Coop verranno<br />
messi in vendita più di<br />
400 prodotti diversi,<br />
per l'alta fedeltà vi sarà<br />
un'offerta di circa 60<br />
articoli Fra video-recorder,<br />
videocamere, stereo<br />
e radio".<br />
"Un capitolo interessante<br />
sarà costituito<br />
dai prezzi competitivi, o<br />
convenienti come preferisce<br />
il pubblico, specialmente<br />
nel settore<br />
Menslie di Coop Lombardia<br />
I<br />
Comitato di<br />
Redazione<br />
COIlliidlO Regionale<br />
Lombardo<br />
Antonio 3eno1ini, Massimo Cinese.<br />
Sergio Fermi-io, Sergio Ghiringheni,<br />
Enrico Migli:bracca, Daniele<br />
Moltrasio, Ugo Pinrcri. Cieco Rossi.<br />
Adotto Scalpelli.. Giorgio ',Aizza<br />
Direttore<br />
responsabile Adolfo Scalpelli<br />
Segreteria di<br />
redazinne Andrea F'encgato<br />
del giocattolo. Infatti la<br />
dimensione da primato<br />
delle vendite Coop, rende<br />
più forti contrattualmente<br />
i nostri centri di<br />
vendita. Ciò significa<br />
che noi possiamo comprare<br />
dai produttori di<br />
giocattoli al prezzo migliore".<br />
"Si tratta d'un vantaggio<br />
che poi noi trasferiamo<br />
ai consumatori,<br />
trasformando tutto ciò<br />
in convenienza per soci<br />
e clienti. Superando,<br />
talvolta, al ribasso, anche<br />
i prezzi imposti dalle<br />
case produttrici in<br />
questo periodo".<br />
"Sulla base del successo<br />
incontrato lo scorso anno<br />
— conclude Roberto<br />
Nervi — il settore non<br />
alimentare si presenta<br />
per le festività 91 con<br />
le carte in regola, sia in<br />
termini di qualità che<br />
di assortimento. Vi saranno<br />
25 q prodotti diversi,<br />
dai bastoni da<br />
passeggio inglesi ai vasi,<br />
ai casalinghi. Anche<br />
qui i prezzi sono eccezionalmenteinteressanti.<br />
Di fronte ad un<br />
assortimento medio-alto<br />
di articoli, la forza<br />
contrattuale Coop ha<br />
ottenuto la piena collaborazione<br />
dei produttori<br />
per poter offrire ottimi<br />
articoli ad ottimi<br />
prezzi".<br />
Editrice Caso Viole FLIEllakgUSEH<br />
Lombardia 20142 Milano - Tel. 544721<br />
Progelm Franco Malagui i<br />
grafico Maria Rosa Torri<br />
Impaginazione Coop "n Guado -<br />
Impianti Corbetia 11,1E1 - Tel. 02-97944t1/2<br />
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Ainmizzazione dei Trib. di Milano<br />
n. 144 del 14 aprile 1932<br />
Associato alla<br />
Unione Sterlina Periodica Italiana<br />
La carta di Quale Consumo é di bassa qualità per la<br />
stampa ma di 1111,L EILLIIiifi ecologico. 5. calici ririerui
DOVE ARRIVA LA SOLID IETÀ Ai PAESI IN VIA Di SVILUPPO 21.111<br />
IL<br />
PROGRAMMA<br />
DI AFRICA '70<br />
REALIZZATO<br />
NEL NIGER<br />
CON<br />
IL CONTRIBUTO<br />
DELLE COOP<br />
LOMBARDIA<br />
E<br />
LIGURIA<br />
I2 ROJET<br />
DEVELOPPEMEIT 3ARP:<br />
NORD m:rift!RH<br />
LA SCONFITTA<br />
gli inizi di ottobre riprenderanno le attività di supporto<br />
ed assistenza tecnica alla popolazione del Nord Mirriah,<br />
.grazie al contributo finanziario di Coup Lombardia e<br />
oop Liguria. Per un Organismo come Africa '70, oggi più dí<br />
ieri, di fronte alle incertezze causate dai mutamenti politici in<br />
atto ed alle strategie sovente di difficile comprensione del norz<br />
,stro governo (che pur si è dotato di una legge sulla cooperazio-<br />
e con i Paesi in via di sviluppo tra le più organiche ed avanate)<br />
è diventato indispensabile aggregare partners dinamici,<br />
intenti alle problematiche sociali ed essi stessi coinvolti nel<br />
,tentativo costante di perseguire uno sviluppo più equo ín senso<br />
globale. I finanziamenti pubblici italiani, che nascono da<br />
-precisi impegni presi dal nostro governo con i Pvs ed inseriti<br />
. nel bilancio di spesa dello Stato, sono erogati in modo discontinuo<br />
rispetto alla politica interna italiana, con ritardi inaccettabili<br />
per chi aspetta, chi necessita, chi non può rimandare a<br />
domani ciò di cui ha bisogno oggi.<br />
di Donatella Verganti*<br />
Come spesso accade, è<br />
necessario che laddove<br />
lo stato è carente, sia la<br />
mobilitazione sociale a<br />
fare la sua parte.<br />
La collaborazione tra Africa<br />
/0 e Coop Lombardia<br />
in questo senso ha<br />
già dato i suoi frutti negli<br />
anni passati.<br />
Attraverso il finanziamento<br />
al Progetto di<br />
supporto alle microrea-<br />
Iizzazioni nel Nord Mirriah<br />
(300 milioni) attualmente<br />
concluso, si è potuto<br />
ampliare l'intervento<br />
governativo a noi affidato<br />
dal ministero degli<br />
Esteri; oggi, con l'input<br />
fornito dal nuovo finanziamento<br />
Coop si è potuto<br />
sollecitare un finanziamento<br />
CeeMae e l'interessamento<br />
del Pam<br />
(Programma di Alimentazione<br />
Mondiale) Agenzia<br />
delle Nazioni Unite,<br />
per un programma di dimensioni<br />
vaste ed articolate.<br />
Unendo in modo sinergico<br />
le nostre forze e con<br />
convergenza di obiettivi<br />
si è riusciti ad insistere<br />
sulle necessità di mantenere<br />
attiva la nostra testimonianza<br />
di 'solidarietà<br />
concreta", in una<br />
delle aree più povere<br />
dell'Africa a dispetto del<br />
mutamento di priorità<br />
geografiche che vedono<br />
oggi paesi ben più in via<br />
di sviluppo, in rapporto<br />
ai paesi saheliani, come<br />
partners privilegiati dalla<br />
cooperazione governativa.<br />
Riferendomi al progma<br />
ma concluso nel ord<br />
Mirriah, credo si possa<br />
affermare che nella zona<br />
dove insieme abbiamo<br />
lavorato si è raggiunto<br />
un ragguardevole aumento<br />
(-1-30%) della produzione<br />
agricola.<br />
Si sono diversificati<br />
prodotti e quindi si è migliorata<br />
la dieta alimentare<br />
di queste popolazioni,<br />
tradizionalmente<br />
molto povera e composta<br />
solo di cereali, riducendo<br />
nel contempo il costMavom.<br />
Infatti, infrastrutture<br />
durevoli quali pozzi in<br />
cemento, canali, ecc. in<br />
luogo dei pozzi e dei sistemi<br />
di irrigazione tradizionale,<br />
hanno permesso<br />
mi risparmio nei<br />
tempi di preparazione<br />
delle campagne agricole,<br />
anticipando l'inizio delle<br />
medesime e permettendo<br />
di conseguenza l'in-<br />
grasso dei prodotti sul<br />
mercato con prezzi più<br />
remunerativi.<br />
Posso citare alcuni tra i<br />
COMUNITÀ EUROPEA a cura di Vera Squarcialupi<br />
CEE: "NON Mi<br />
ZOO-LAGER"<br />
Dopo una vasta consultazione<br />
di tutti i settori interessati ai<br />
giardini zoologici — dai gestori<br />
agii animalisti — la Commissione<br />
Cee ha proposto una direttiva<br />
che contiene le norme<br />
minime per la protezione degli<br />
animali negli zoo che sono circa<br />
1.000 nei 12 Paesi della Comunità<br />
europea. Come conseguenza<br />
di tale direttiva ogni zoo avrà<br />
bisogno di una licenza di<br />
gestione rilasciata dopo un'ispezione<br />
per accertare che Ia<br />
struttura dispone di attrezzature<br />
adeguate per ospitare e<br />
curare gli animali. E previsto,<br />
inoltre, che ogni Zoo rappresenti<br />
un'occasione di educazione<br />
all'ambiente con possibilità di<br />
ricerca scientifica e di educazione<br />
alla conservazione delle<br />
specie.<br />
4=<br />
dati più significativi rilevati<br />
in fase di valutazione<br />
finale nei citi agricoli,<br />
sostenuti da Coop Lorn-<br />
TABACCO: FINE DEGLI SPOT<br />
Oltre all'obbligo di stampare sui pacchetti di sigarette dei chiari avvertimenti sulla<br />
nocività del fumo, e oltre al contemporaneo obbligo di diminuire il quantitativo di<br />
catrame contenuto nelle sigarette, appare ora all'orizzonte della legislazione europea<br />
la proposta di vietare completamente qualsiasi forma di pubblicità del tabacco, diretta<br />
e indiretta, a partire dal 1° gennaio 1993. Tale proposta, ancora in fase di discussione<br />
nelle istituzioni comunitarie, poggia su due motivazioni: quella di armo-<br />
11./ZZarC le leggi in vista del mercato unico e soprattutto quella di tutelare la salute<br />
dei cittadini. La decisione di vietare totalmente qualsiasi pubblicità è urgente e indispensabile,<br />
visto che nell'Europa comunitaria, ogni anno muoiono quasi 500 mila<br />
persone in seguito a malattie connesse direttamente con il consumo di tabacco.<br />
UNA STRATEGIA PER LE ECOTASSE<br />
In tema di "strumenti economici e fiscali della politica dell'ambiente", cioè le cosiddette<br />
"ecotasse", il Parlamento europeo vuole che l'Europa abbia una strategia<br />
chiara che, in particolare, preveda di;<br />
1) affidare all'Agenzia Europea dell'ambiente, di prossima costituzione, il compito<br />
di elaborare una relazione sullo stato dell'ambiente che sia accessibile a tutti e che<br />
permetta di valutare i risultati degli strumenti regolamentari, ma anche di quelli<br />
economici e fiscali, da adottare per la salvaguardia ambientale;<br />
2) tener conto delle esigenze dell'ambiente nel quadro dell'armonizzazione delle aliquote<br />
IVA, facendo in modo che siano favoriti i prodotti e i sistemi di produzione<br />
che hanno un minore impatto ambientale;<br />
3) attuare progressivamente gli strumenti economici e fiscali, e contemporaneamente<br />
il principio "chi inquina paga".<br />
E<br />
bardia, di Beberkia,<br />
Gamdou, Baurou che<br />
raggruppano 14 villaggi,<br />
per una popolazione di-<br />
LA TASSA VIETATA<br />
La Commissione europea ha<br />
ingiunto anche al nostro Paese<br />
di sopprimere, entro un anno,<br />
la tassa sulla carta importata<br />
da altri Stati membri. Il<br />
problema era da tempo all'esame<br />
e, anche se la Commissione<br />
della Cee non contestava<br />
il finanziamento concesso<br />
dall'Italia ai produttori di carta,<br />
di pasta da carta e al settore<br />
forestaIe, contestava però<br />
due aspetti di tale finanziamento:<br />
la tassazione dei prodotti<br />
importati e l'esenzione di<br />
tali aiuti quando si trattava di<br />
prodotti esportati verso altri<br />
Stati membri. Durante la procedura<br />
di esame della questione,<br />
il governo italiano si è detto<br />
disposto a ridurre gradualmente<br />
i punti contestati fino<br />
alla loro soppressione completa<br />
entro il 1° gennaio 1994. La<br />
Commissione europea esige,<br />
invece, che la tassazione dei<br />
prodotti importati debba essere<br />
soppressa al più tardi entro<br />
il 24 aprile 1993.<br />
8
DESE<br />
rettamente interessata<br />
di circa 6.000 persone:<br />
- 64 ha messi in valore<br />
per la produzione orticola.<br />
suddivisi in giardini<br />
cooperativi ed equipaggiati;<br />
- 78 pozzi per rirrigue e<br />
6 pozzi per approvvigionamento<br />
umano ed animale;<br />
- fornitura di attrezzi agricoli,<br />
concimi, sementi<br />
selezionate per 250 agricoltori;<br />
- piantumazione di 250<br />
alberi da frutta e 5.000<br />
alberi da rimboschimento;<br />
- installazione di due vivai<br />
con una produzione<br />
annua di 10.000 piante<br />
da trapianto per il rimboschimento<br />
progressivo<br />
della zona.<br />
Potrei continuare ma mi<br />
preme sottolineare, ed in<br />
fondo è ciò che più conta,<br />
la "vitalità" che si è data<br />
a questa iniziativa attraverso<br />
la volgarizzazione<br />
agricola, oserei dire<br />
"pedantemente" perseguita<br />
da Alex, Saverio,<br />
Carie e Pietro, i nostri<br />
tecnici cooperanti sul<br />
terreno.<br />
La presenza costante,<br />
accanto agli agenti dei<br />
servizi locali, l'inserimento<br />
attenta e progressivo<br />
di tecniche calibrate<br />
a misura, l'alfabetizzazione<br />
necessaria per leggere,<br />
scrivere e soprattutto<br />
far di conto, lo scoprire<br />
che anche a costo<br />
di sacrifici enormi si può<br />
sbarcare il lunario, maturano<br />
nella popolazione<br />
la consapevolezza che la<br />
terra, anche nel Sahel<br />
semisommerso dalla<br />
sabbia, può farti sopravvivere<br />
e ti può riscattare<br />
dall'infelice destino dell'assistito<br />
a vita o, non<br />
so se meglio o peggio,<br />
dall'emigrante senza<br />
molte speranze.<br />
Trovandosi d'accordo<br />
sulla scelta di continuare<br />
ad offrire la nostra assistenza<br />
là dove si è già<br />
investito per capitalizzare<br />
i frutti della nostra<br />
precedente esperienza,<br />
al fine di consolidare e<br />
coordinare gli interventi<br />
sul terreno, si è deciso di<br />
rispondere a nuove esigenze<br />
sollecitate dalle<br />
stesse popolazioni nel<br />
Nord Mirriah.<br />
Il nuovo progetto che vede<br />
coinvolta con Coop<br />
Lombardia anche la Coop<br />
Liguria, con un finanziamento<br />
di L.<br />
187.900.000 in tre anni,<br />
è sostenuto da un cofinanziamento<br />
Cee/Mae<br />
per L. 699.628.000.<br />
L'intervento riguarderà<br />
il recupero di 400 ha di<br />
terra argillosa molto<br />
compattata e soggetta<br />
all'erosione larice ed colica.<br />
Queste terre erano in<br />
passato occupate da foreste,<br />
scomparse in seguito<br />
ai processi di degrado<br />
ambientale degli<br />
ultimi 20 anni<br />
Le tecniche di recupero<br />
si ispireranno a quelle<br />
utilizzate con successo,<br />
sempre in Niger, dal<br />
progetto Keita (Fao/IVIa-<br />
e); esse riguarderanno lo<br />
scasso in profondità dei<br />
terreni e la loro successiva<br />
sistemazione con un<br />
sistema di dighette, all'interno<br />
delle quali sarà<br />
possibile la coltura del<br />
sorgo.<br />
Questo tipo di intervento,<br />
che si basa su una<br />
forte partecipazione della<br />
popolazione, mediante<br />
il sistema consolidato<br />
del food for work, permette<br />
di ottenere dei<br />
rendimenti talvolta tre<br />
volte superiori alle medie<br />
in terreni sabbiosi.<br />
L'intervento può infine<br />
anche considerarsi come<br />
l'attuazione pratica su<br />
vasta scala di quanto testato<br />
nell'intervento in<br />
Burkina Fa so, sempre<br />
finanziato dalle Coop ed<br />
attuato dall'Università<br />
di Milano (Biologia) in<br />
collaborazione con Afri-<br />
CR "70.<br />
La ripresa della nostra<br />
presenza in Niger avverrà<br />
anche in un clima politico<br />
speriamo decisamente<br />
migliorato, dopo<br />
gli ultimi anni Cavaglieli<br />
Il Niger si appresta ad<br />
approvare una nuova<br />
Costituzione ispirata ai<br />
principi democratici fondamentali<br />
quali il multipartitismo,<br />
le libere elezioni,<br />
la libertà di stampa.<br />
Siamo certi che tutto ciò<br />
sarà di buon auspicio<br />
anche per le nostre attività.<br />
* Presidente<br />
di "Africa 70°<br />
DELEGAZI LIE DELLA COOP SVIZZERA<br />
VISITA GLI IMPIANTI COOP rrILIANI<br />
Nello scorso ottobre una<br />
delegazione di 23 funzionari<br />
della Coop Svizzera<br />
che operano nel settore<br />
delle pubbliche relazioni e<br />
delle attività sociali ha<br />
compiuto un breve viaggio<br />
di studio in Italia. La delegazione,<br />
guidata da Ilse<br />
Bolle, vice-direttrice Pubbliche<br />
relazioni e Politica<br />
economica di Coop Svizzera,<br />
ha visitato il Centro<br />
Commerciale Bonola di<br />
Milano, il Centro Commerciale<br />
I Portali di Modena, il<br />
Centro Commerciale II Castello<br />
di Ferrara, cogliendo<br />
così le caratteristiche e l'evoluzione<br />
dei nostri Ipercoop.<br />
Su loro richiesta è stato<br />
possibile visitare un "casello"<br />
e un magazzino del<br />
Parmigiana-Reggiano e il<br />
magazzino di Langhirano<br />
del Consorzio Provinciale<br />
9 del Prosciutto di Parma.<br />
Notevole impressione hanno<br />
suscitato queste visite a<br />
due dei migliori prodotti<br />
della tradizione italiana.<br />
Per gli aspetti della politica<br />
sociale e delle scelte a<br />
difesa dei consumatori ci<br />
sono stati due incontri: a<br />
Milano con Enrico Migliavacca<br />
e Giorgio tozza, presidente<br />
e vice presidente<br />
dell'Associazione lombarda<br />
cooperative di consumatori,<br />
a Bologna con Vincenzo<br />
Tassinari e Guido ?filetti,<br />
presidente e vicepresidente<br />
di Coop Italia. Nei corso<br />
degli incontri è stata sottolineata<br />
da tutti la necessità<br />
di un intensificarsi dei<br />
contatti e della collaborazione<br />
bilaterale.<br />
La Coop Svizzera, presente<br />
in tutti i Cantoni della<br />
IL CENSIMENTO<br />
CHE FOTOGRAFA L'ITALIA<br />
Ogni dieci anni si fotografa l'Italia. Il<br />
13° censimento generale della popolazione<br />
e delle abitazioni e il 7° censimento<br />
generale dell'industria e dei<br />
servizi scatta in questo 1991.<br />
A condurlo è l'Istat, l'Istituto nazionale<br />
di statistica.<br />
I questionari, distribuiti nelle famiglie,<br />
contengono una serie di domande<br />
che riguardano la composizione<br />
del nucleo familiare o convivente per<br />
età, sesso, stato civile, cittadinanza,<br />
grado d'istruzione, professione; le caratteristiche<br />
dell'abitazione e i servizi<br />
di cui essa dispone; la durata del<br />
tragitto da casa al luogo di lavoro e<br />
di studia. Nel caso delle imprese, si<br />
dovranno illustrare anche dimensioni,<br />
tipologia e ambito geografico di<br />
attività di queste ultime, numero di<br />
addetti, e così via.<br />
Elaborati dall'Istat, in forma aggregata<br />
e anonima, i risultati del censimento<br />
'91 serviranno, fra l'altro, a<br />
determinare la ripartizione e il numero<br />
di seggi dei Collegi elettorali di<br />
Camera e Senato e iI numero di farmacie<br />
rurali. Ma, soprattutto, costituiranno<br />
un enorme patrimonio di<br />
conoscenze necessario per programmare<br />
su basi reali la vita nel nostro<br />
Paese e deliberare nel modo più ra-<br />
zionale su casa, trasporti, sanità,<br />
previdenza ecc. ecc..<br />
Molte le novità di quest'anno: l'istituzione<br />
di un numero verde, sia<br />
per avere dall'Istat ogni tipo di chiarimento<br />
sulla corretta compilazione<br />
dei questionari sia per segnalare eventuali<br />
disfunzioni nella consegna e<br />
nel ritiro dei moduli; ii censimento<br />
degli stranieri temporaneamente<br />
presenti nel nostro Paese, per conoscerne<br />
il numero e le condizioni di vita;<br />
l'introduzione di un questionario<br />
settoriale, accanto a quello generale,<br />
destinato alle imprese e alle<br />
unità locali che superano una certa<br />
soglia di addetti; il censimento di<br />
tutte le istituzioni dell'Amministrazione<br />
centrale e periferica dello State,<br />
.oltre a quelle private.<br />
I primi dati elaborati saranno diffusi<br />
dall'Istat nel febbraio 1992.<br />
Quelli definitivi saranno disponibili<br />
non solo in volumi e pubblicazioni,<br />
ma anche su nastro e floppy-disk,<br />
per soddisfare pienamente le esigenze<br />
informative del Parlamento, del<br />
governo, della pubblica amministrazione<br />
e del pubblico in genere (operatori<br />
economici, studiosi, enti di ricerca,<br />
università, scuola, ricercatori,<br />
privati cittadini, etc).<br />
GIUCOLSI TRICOLORE<br />
E stata una prestazione<br />
meravigliosa quella di<br />
Roberto Giucolsi, portacolori<br />
della Polisportiva<br />
Corsica Coop sponsorizzata<br />
dalla Coop Lombardia,<br />
al campionato italiano<br />
dilettanti di P<br />
categoria svoltosi a<br />
Galzignano (Padova).<br />
Una gara condotta in<br />
maniera egregia dal<br />
ventitreenne varesino<br />
che alla fine è riuscito a<br />
conquistare il titolo di<br />
Campione italiano. Al<br />
via c'erano più di duecento<br />
corridori venuti<br />
da tutta Italia, ed erano<br />
molti i nomi blasonati,<br />
tra questi iI campione<br />
del mondo alla<br />
100 km, Peron, l'iridato<br />
junior '90 Serpellini ed<br />
altri ancora.<br />
La corsa è stata senza<br />
un attimo di tregua ma<br />
la svolta si è avuta al<br />
144° km quando il campione<br />
mondiale Peron<br />
incomincia a staccarsi<br />
dal gruppo, seguito subito<br />
da Turri, Zanolini,<br />
Donati, Pezzetti, Fina e<br />
Citracca.<br />
Ma Giucolsi capisce al<br />
volo e non molla il<br />
Confederazione Elvetica,<br />
rappresenta circa un quarto<br />
della distribuzione alimentare<br />
in Svizzera. Coop<br />
Svizzera ha recentemente<br />
festeggiato i primi cento<br />
anni dalla fondazione. Il<br />
compito di traduttore (la<br />
delegazione era composta<br />
di cooperatori di lingua tedesca,<br />
francese e italiana)<br />
lo ha assolto Thomas Passeghe,<br />
redattore della rivista<br />
"Cooperazione" che viene<br />
mandata ogni settimana<br />
ai soci della Coop Svizzera<br />
e che viene stampata<br />
in tre edizioni, una per cigni<br />
lingua. Praticamente<br />
una famiglia su due é associata<br />
alla Coop (l'adesione<br />
è per famiglia e non individuale).<br />
Faceva parte della delegazione<br />
anche Steph a n<br />
Gyssler, Capo servizio<br />
principale Progettazione e<br />
ubicazione dei punti vendita,<br />
il quale ha ovviamente<br />
approfondito gli aspetti<br />
tecnici dei centri visitati.<br />
gruppetto in fuga, e poco<br />
prima dell ultimo<br />
chilometro, il campione<br />
varesino scatta e fa il<br />
vuoto dietro di sé e vince<br />
senza problemi mentre,<br />
distanziato, alle<br />
sue spalle Citracca secondo<br />
e Pezzetti terzo<br />
arrivano esausti.<br />
E dire che Giucolsi ha<br />
rischiato di non prendere<br />
parte alla corsa "tricolore"<br />
perché tre giorni<br />
prima era rimasto vittima<br />
di un incidente<br />
stradale.<br />
ORDINE<br />
D'ARRIVO<br />
1° Giucolsi Roberto<br />
(Corsico-Coop) km 186<br />
in 4 h. 35 - media<br />
40,581 km/h.<br />
2° Citracca Angelo<br />
(Maltinti Mondial Color)<br />
3° Pezzetti Enrico (Mecair)<br />
4° Zanolini Cristian<br />
(Zaif Flor)<br />
5° Donati Massimo<br />
(Mangiaredo)<br />
I SOCI DI ~IVAN°<br />
ALLA RISIERA DI SAN SARDA<br />
Grazie al contributo congiunto del Comune di<br />
Vigevano e della Coop Lombardia, un nutrito<br />
gruppo di soci, di appartenenti alrAnpi (Associazione<br />
nazionale partigiani italiani) e di studenti<br />
dei corsi 150 ore si è recato in visita al<br />
sacrario di Redipuglia ed alla Risiera di San<br />
Sabba. Quest'ultima, soprattutto, ha costituito<br />
un momento di triste riflessione essendo una<br />
testimonianza tangibile dei crimini che i nazifascisti<br />
perpetrarono all'interno delle sue mura.<br />
I soci, alcuni dei quali nella foto, hanno reso<br />
omaggio ad un monumento che è testimonianza<br />
incancellabile di un passato buio, caratterizzato<br />
da atrocità inaudite che ci auguriamo<br />
non debbano mai più ripetersi.
COME ii&LIERSIMMATTOLOE ADA ETÀ<br />
Queste cinque persone raffigurate nella foto fanno parte<br />
del gruppo sportivo Tiro a volo di Cavenago d'Adda (MI).<br />
Il quintetto dei tiratori lodigiani è sponsorizzato dalla Coop<br />
Lombardia dalla primavera scorsa, ma è stato fondato<br />
quattro anni fa, ed ha sempre preso parte a gare provinciali<br />
e regionali. Trai successi conquistati: il Trofeo "Giacornetti"<br />
vinto a Milano nell'89 e le quattro medaglie d'oro<br />
ottenute quest'anno.<br />
LATA r IA<br />
131B0 rAL<br />
BEFAlt<br />
1 GRA<br />
GlOR<br />
DEI BmiNIBIN<br />
di Lucia Fiocchi<br />
Tra le responsabilità<br />
dell'adulto verso il bambino<br />
c'è anche quella di<br />
fornirgli giocattoli che<br />
siano adatti e soprattutto<br />
sicuri.<br />
Cioè che con l'uso<br />
non si rivelino ta- n glienti,infiammabili, tossici o abbiano<br />
altre caratteristiche nocive<br />
alla salute e alla<br />
incolumità del piccolo.<br />
L'Italia, penultima in<br />
Europa, ha da poco recepito<br />
la direttiva Cee<br />
88/378 sulla sicurezza<br />
dei giocattoli.<br />
I fabbricanti affermano<br />
di essersi già da tempo<br />
allineati alla norma europea<br />
(è infatti diffuso<br />
il marchio Ce su giocattoli<br />
e imballaggi) ma<br />
poiché i controlli sono<br />
tuttora inesistenti è<br />
buona regola essere accorti<br />
al momento dell'acquisto:<br />
leggere le etichette<br />
e verificare la<br />
struttura dei giocattoli,<br />
soprattutto se provenienti<br />
dall'Estremo Oriente<br />
e se in vendita in<br />
canali non specializzati<br />
quali le bancarelle, gli<br />
autogrill e i luna-park.<br />
Il periodo caldo, come<br />
prevedibile, per le vendite<br />
dei giocattoli in Italia<br />
è il Natale: nei tre<br />
mesi precedenti si acquista<br />
per il 40 per cento<br />
della spesa in balocchi<br />
di tutto l'anno; il<br />
giocattolo-regalo è di<br />
scena fino all'Epifania e<br />
al Carnevale (26,5 per<br />
cento in valore) per calare<br />
bruscamente in<br />
primavera.<br />
Ciò conferma che in Italia<br />
il giocattolo è considerato<br />
un premio o una<br />
tradizione, ancora prima<br />
che un elemento essenziale<br />
dello sviluppo<br />
infantile. Comunque è<br />
proprio nel periodo prenatalizio<br />
che non bisogna<br />
farsi prendere dalla<br />
fretta e scegliere accuratamente,<br />
anche perché<br />
in questa fase è<br />
possibile che si riversino<br />
sul mercato stock di<br />
prodotti non sicuri, importazioni<br />
irregolari o<br />
fondi di magazzino.<br />
nIn vista del Natale,<br />
come un regalo<br />
alle famiglie ma<br />
anche ai produttori, è<br />
arrivato a settembre il<br />
recepimento da parte<br />
dello Stato italiano della<br />
direttiva Cee 88/378<br />
che abroga la precedente<br />
legge nazionale<br />
46/1983, criticata soprattutto<br />
perché era lacunosa<br />
sui limiti di tossicità<br />
dei giocattoli. La<br />
direttiva Cee stabilisce<br />
invece che ogni giocattolo<br />
venga prodotto ottemperando<br />
a severi<br />
parametri: fisico-meccanici,<br />
di ininfiammabilità<br />
e chimici; prevede inoltre<br />
che l'esame complessivo<br />
del giocattolo,<br />
prima della commercializzazione,<br />
sia svolto da<br />
un "organismo abilitato";<br />
nella pratica si proseguirà<br />
nella linea dell'autocertilicazione.Ovvero<br />
è il produttore<br />
stesso che applica il<br />
marchio Ce, avvalendosi<br />
per i test di tecnici<br />
interni o di laboratori esterni.<br />
La norma Cee prescrive<br />
anche che gli avvisi, le<br />
etichette e le istruzioni<br />
per l'uso devono essere<br />
visibili, leggibili e tradotti<br />
nelle diverse lin-<br />
gue. Devono essere<br />
sempre indicati l'età di<br />
utilizzo e il nome e indirizzo<br />
del fabbricante al<br />
quale risalire per eventuali<br />
incidenti (sono i<br />
genitori che devono conservare<br />
la confezione<br />
con questi dati). Infine<br />
la direttiva comunitaria<br />
elenca 21 categorie che<br />
non rientrano nella sua<br />
competenza, tra le quali<br />
i giochi funzionali (es. i<br />
fumetti e i trenini) che<br />
utilizzino corrente superiore<br />
a 24 volt, la bigiotteria<br />
per bambini e<br />
le decorazioni natalizie.<br />
A Milano esiste dal<br />
1978 l'Istituto Italiano<br />
Sicurezza Giocattoli, riconosciutoufficialmente,<br />
interlocutore del Ministero<br />
dell'Industria,<br />
coordinatore del Gruppo<br />
Lavoro - Giocattolo<br />
attraverso l'Uni in sede<br />
europea.<br />
nII laboratorio dell'Istituto<br />
è attrezzato<br />
per tutti i test<br />
e anche i collaudi che<br />
simulano il comportamento<br />
del più scatenato<br />
Pierino-la-peste con i<br />
giocattoli: "Dal gennaio<br />
1990 stiamo seguendo<br />
la direttiva Cee, cioè<br />
già da prima che entrasse<br />
in vigore in Italia"<br />
afferma Marco<br />
Gherzi, direttore tecnico<br />
dell'Istituto "e abbiamo<br />
anche revisionato in<br />
quest'ottica tutti i giocattoli<br />
che dal 1979 portano<br />
il nostro marchio<br />
"Giocattoli sicuri". Ci<br />
arrivano comunque giocattoli<br />
sempre più a<br />
norma, sono del parere<br />
che in Italia chi voglia<br />
produrre o importare<br />
non può più prescindere<br />
dalla normativa".<br />
Ma visto che sugli scaffali<br />
la situazione non è<br />
ancora standardizzata,<br />
diamo qualche dritta<br />
per orientarsi tra i marchi<br />
apposti: diventa obbligatorio<br />
il marchio<br />
Ce, di conformità alla<br />
norma europea, e già<br />
largamente diffuso; sono<br />
decisamente da scartare<br />
i giochi che non lo<br />
riportano. Il marchio<br />
circolare "Giocattoli sicuri"<br />
dell'Istituto Italiano<br />
Sicurezza Giocattoli<br />
è una garanzia in più<br />
che il giocattolo è stato<br />
controllato da un ente<br />
privato serio e riconosciuto<br />
ufficialmente.<br />
Il marchio imq va ricercato<br />
su quei giocattoli<br />
che implicano il funzionamento<br />
elettrico.<br />
n Di un garantiamo<br />
inossidabile si rivela<br />
il portavoce<br />
dell'Assogiocattoli, Associazione<br />
dei produttori<br />
italiani, Giovanni<br />
Battista Orsi: "Il recepimento<br />
della direttiva<br />
Cee non cambia nulla<br />
di fatto, in quanto l'industria<br />
italiana era già<br />
in linea. La miglior prova<br />
è che l'Italia esporta<br />
il 40 per cento circa della<br />
sua produzione di<br />
giocattoli in paesi dai<br />
controlli molto severi e<br />
deve quindi essere conforme.<br />
Anche l'import è<br />
diventato molto più affidabile<br />
di un tempo: i<br />
controlli e i laboratori<br />
esistono anche in Estremo<br />
Oriente.<br />
Per la produzione<br />
"made in Japan"<br />
si può stare sicuri,<br />
mentre il "made in China"<br />
può riservare ancora<br />
brutte sorprese, com-<br />
presi i famigerati giocattoli<br />
in latta coi bordi<br />
taglienti. E importante<br />
anche scegliere canali<br />
di distribuzione affidabili<br />
come i negozi specializzati<br />
e i grandi magazzini".<br />
Tornano comunque<br />
utili alcuni<br />
consigli pratici,<br />
anche per verificare eventuali<br />
errori di fabbricazione:<br />
• è opportuno esaminare<br />
occhi, nasi e bottoni<br />
di bambole e pupazzi<br />
affinché non siano facilmente<br />
staccabili (ovviamente<br />
all'acquisto si dovrebbe<br />
poter superare<br />
l'ostacolo dell'imballaggio<br />
chiuso);<br />
• i giocattoli scomponibili<br />
non devono avere<br />
parti così piccole da poter<br />
essere ingoiate;<br />
• per provare l'ininfiammabilità<br />
è sufficiente<br />
strappare un<br />
ciuffo da un peluche o<br />
una ciocca da una bambola<br />
e fare una provafiammifero:<br />
se si arriccia<br />
ma non brucia è un<br />
giocattolo ignifugo;<br />
• bisogna evitare che<br />
giocattoli con corde si<br />
prestino a formare nodi<br />
scorsoi;<br />
• le casette e le tende a<br />
misura di bimbo non<br />
devono avere passaggi<br />
non apribili dall'interno,<br />
in modo da non trasformarsi<br />
in trappole;<br />
• è saggio tenere d'occhio<br />
i gadget, inseriti<br />
nelle patatine e nei detersivi:<br />
spesso non sono<br />
adatti ai più piccoli.<br />
Una voce importante<br />
per i giocattoli è anche<br />
l'igiene, vanno scelti lavabili.<br />
Certi giocattoli richie-<br />
dono anche una manutenzione,<br />
sono opportune<br />
verifiche durante il<br />
loro ciclo di vita in casa.<br />
Casi pure bisogna usare<br />
un occhio severo sui<br />
giocattoli che arrivano<br />
da nonni e zii o in prestito<br />
dagli amichetti.<br />
L'imballaggio stesso,<br />
per quanto debba essere<br />
conforme alla direttiva<br />
Cee, può nascondere<br />
insidie: va subito tolto<br />
dalla portata dei bambini.<br />
nUn punto critico<br />
della normativa<br />
riguarda l'indicazione<br />
dell'età: esistono<br />
infatti controlli molto<br />
più severi per giocattoli<br />
adatti a bambini inferiori<br />
a 36 mesi che alle<br />
fasce di età superiore,<br />
fino ai 14 anni. Alcuni<br />
produttori aggirano la<br />
normativa e i test, applicando<br />
l'indicazione<br />
"non adatto ad età inferiore<br />
ai 36 mesi" anche<br />
a giocattoli che invece<br />
lo sarebbero per tipologia<br />
come alcuni peluche.<br />
Per questo, così come<br />
è diventato un gesto<br />
spontaneo quello di controllare<br />
le etichette al<br />
supermercato, vanno<br />
lette con attenzione le<br />
etichette dai giochi. Infine<br />
non si insisterà<br />
mai abbastanza sul<br />
concetto di "uso proprio",<br />
cioè il genitore<br />
deve sorvegliare che il<br />
bambino utilizzi il giocattolo<br />
secondo le istruzioni.<br />
In caso di incidenti<br />
per uso improprio<br />
il fabbricante non è tenuto<br />
ad alcun risarcimento,<br />
ma soprattutto<br />
sta nella coscienza degli<br />
adulti di vigilare sul<br />
bambino.<br />
10
11<br />
MOSTRA COOP A COMO PER UN PROGETTO Dl PREVENZIONE DEI RISCHI DOMESTICI<br />
Ao.,n•'.1~11,<br />
• CASA, DOLCE CASA"<br />
Giovedì 14 novembre<br />
1991, a Como nel Salone<br />
San Francesco (via<br />
Ciro il Grande), viene<br />
presentata la mostra itinerante<br />
organizzata<br />
da Coop "Scherzare col<br />
fuoco: educare al rischio<br />
per prevenire il pericolo",<br />
che resterà aperta<br />
al pubblico fino al 30<br />
novembre (ore 9,00-<br />
12,30115,00-18,00), per<br />
poi trasferirsi a Cremona,<br />
Sesto S.G. e Milano.<br />
La mostra è parte integrante<br />
della campagna<br />
MA LA UCCIDE<br />
MALA<br />
diretta ad informare e<br />
sensibilizzare sui rischi<br />
che si nascondono tra le<br />
pareti della "casa, dolce<br />
casa".<br />
"Scherzare coi fuoco: educare<br />
al rischio per<br />
prevenire il pericolo",<br />
che si qualifica in Europa<br />
come progetto-pilota,<br />
è Stato finanziato dalla<br />
Cee ed è patrocinato<br />
dal ministero della Sanità<br />
e dal Comune di<br />
Come.<br />
La "filosofia" di questa<br />
campagna, che si rivol-<br />
ge, con particolari metodiche,<br />
sia agli adulti<br />
(genitori, educatori) che<br />
ai bambini, è naturalmente<br />
quella di indurre<br />
alla prevenzione, non<br />
terrorizzando bensì dimostrando,<br />
spiegando,<br />
educando.<br />
Il rischio è del resto insito<br />
nell'esistere, fa parte<br />
del processo di continuo<br />
adattamento deltuomo<br />
all'ambiente.<br />
E quand'è ignorato, che<br />
il rischio si fa più minaccioso,<br />
è quando non<br />
vi si è preparati e non<br />
s'è adottato un vigile<br />
comportamento di prevenzione,<br />
che se ne diventa<br />
più facilmente<br />
vittime.<br />
Com'è noto, gli incidenti<br />
domestici sono peraltro<br />
in costante aumento:<br />
secondo l'Euroforum<br />
della Cee nei paesi<br />
della Comunità ne avvengono<br />
ogni anno 4/5<br />
milioni; il numero dei<br />
decessi che si verificano<br />
tra le pareti domestiche<br />
è superiore a<br />
Un esempio<br />
dei rischi<br />
che i<br />
bambini<br />
corrono in<br />
cosa<br />
quello degli incidenti<br />
stradali e sul lavoro.<br />
In un anno nei paesi<br />
della Comunità quasi<br />
due milioni di bambini<br />
e di adolescenti hanno<br />
subito lesioni, che in<br />
oltre diecimila casi<br />
hanno avuto esiti letali,<br />
in altri trentamila<br />
hanno portato ad invalidità<br />
totale o permanente.<br />
Il 44 per cento degli incidenti<br />
domestici, infatti,<br />
riguardano bambini<br />
e ragazzi tra gli<br />
liNA NUOVA MOSTRA COP SUI MUTAMENTI DEL COSTUME<br />
k i ai i I I I in i i I<br />
Il mercato dei consumatori<br />
parla un<br />
linguaggio sempre<br />
più attento ai cambiamenti<br />
culturali e<br />
linguistici; non è<br />
più sufficiente offrire<br />
un buon prodotto.<br />
E necessario<br />
produrre una serie<br />
di eventi culturali<br />
che siano in grado<br />
di andare al di là<br />
dell'immagine tradizionale<br />
del consumatore,<br />
perché la<br />
richiesta non è soltanto<br />
di carattere<br />
pratico e funzionale.<br />
Questa è la ragione<br />
fondamentale per<br />
cui la Coop, dopo la<br />
mostra realizzata a<br />
Milano nel 1988,<br />
dedicata al cibo e ai<br />
suoi simboli nel XX<br />
secolo, Gli stili del<br />
corpo, ha pensato di<br />
dedicare a un simbolo<br />
che da sempre<br />
accompagna la storia<br />
dell'uomo, il<br />
cappello, un nuovo<br />
evento culturale. La<br />
mostra Cosa ti sei<br />
messo in testa nasce<br />
da una considerazione<br />
che da sempre<br />
accompagna la nostra<br />
storia di associazione<br />
di centinaia<br />
di migliaia di<br />
consumatori, leader<br />
nel mercato nazionale<br />
per quanto riguarda<br />
la grande<br />
distribuzione: un'azienda,<br />
ma a maggior<br />
ragione una<br />
struttura cooperativa,<br />
non può limitarsi<br />
ad essere presente<br />
nel mercato esclusivamente<br />
come<br />
esperienza e realtà<br />
economica, perché<br />
l'orizzonte delle attese<br />
dei nostri protagonisti<br />
non ai limita<br />
più a chiedere<br />
servizi e soluzioni<br />
pratiche ai problemi<br />
quotidiani. Si chiedono<br />
sollecitazioni<br />
culturali e, soprattutto,<br />
una serie dì<br />
aperture conoscitive<br />
e problematiche sul<br />
mondo contemporaneo;<br />
una mostra e<br />
un catalogo dovrebbero<br />
avere sempre<br />
queste ambizioni_<br />
cappello rappresenta<br />
una grande metafora<br />
sul mondo,<br />
perché attraverso i<br />
diversi stili, i materiali,<br />
le gestualità, i<br />
poteri che transitano<br />
all'interno di<br />
questo oggetto quotidiano,<br />
sono presenti<br />
gli uomini con<br />
la propria cultura e<br />
dimensioni materiali,<br />
La mostra e il ca-<br />
t • i sei messce<br />
testa y-<br />
Storia e gecigrafía del cappello<br />
Doi 3 utlebre<br />
n/ 3ov...ombre E99I<br />
AoyAldt,<br />
Vin liergugnone<br />
M110Afie<br />
ti?<br />
talogo, pur esprimendosi<br />
con linguaggi<br />
diversi, cercano<br />
di trasferire a-<br />
•<br />
y<br />
gli spettatori e ai<br />
lettori il senso della<br />
complessità della<br />
nostra esistenza, il<br />
tutto attraverso un<br />
totale coinvolgimento<br />
plurisensoriale:<br />
nella mostra il cap-<br />
fuoco.<br />
_Edwin ai iinohlu<br />
ivi.prcwriiic il ',Medio.<br />
• finti Lei pcli.h<br />
• api.nì di rrrocogione<br />
indivazioni di •n00.4119•0<br />
pello parla il linguaggio<br />
delle parole,<br />
dei suoni, delle<br />
immagini, della tattilità,<br />
dell'olfatto.<br />
Nel catalogo, gli innumerevoliinterventi<br />
dei diversi<br />
specialisti analizzano,<br />
attraverso le discipline<br />
delle scienze<br />
umane e una<br />
straordinaria raccolta<br />
iconografica<br />
con immagini molto<br />
rare raccolte in tutta<br />
Europa, gli interessi<br />
simbolici dei<br />
cappello, sia nelle<br />
culture extraeuropee<br />
sia nella dimensione<br />
della cronaca<br />
e della storia mediterranee.<br />
Il risultato<br />
ci sembra di<br />
grande interesse,<br />
soprattutto per una<br />
struttura cooperativa<br />
come la nostra<br />
che deve sempre<br />
guardare al consumatore<br />
come soggetto<br />
e protagonista<br />
della propria storia.<br />
Cosa lì sei messo in<br />
testa non è una<br />
scommessa ambiziosa;<br />
vuole andare<br />
al di là dei confini<br />
tradizionali delle<br />
categorie merceologiche,<br />
per tentare<br />
un'altra strada:<br />
quella della consa-<br />
zero ed i 14 anni, ed è<br />
dunque a questa categoria<br />
che deve essere<br />
rivolta in particolare<br />
l'opera di prevenzione.<br />
L'iniziativa della Coop<br />
si configura come un<br />
progetto-pilota per l'<strong>intera</strong><br />
Comunità Europea,<br />
anche se ovviamente<br />
elaborata specificamente<br />
sulle caratteristiche<br />
italiane del fenomeno<br />
(tipo dell'ambiente<br />
e della vita domestica,<br />
cultura, fonti del rischio,<br />
ecc.).<br />
pevolezza culturale<br />
e linguistica, in grado,<br />
da sola, di trasformare<br />
i nostri<br />
desideri ma anche<br />
la nostra progettualità<br />
aziendale, in vista<br />
delle prossime<br />
scadenze europee.<br />
Gli oggetti, tutti gli<br />
oggetti, e quindi anche<br />
e soprattutto il<br />
cappello, non appartengono<br />
ai codici<br />
locali, particolari: il<br />
loro palcoscenico è<br />
il mondo.<br />
Per questa ragione<br />
la Coop ha individuato<br />
in questa iniziativa<br />
una delle<br />
condizioni fondamentali<br />
per un'azienda<br />
leader nel<br />
proprio settore; parlare<br />
al mercato privilegiando<br />
i linguaggi<br />
della grande<br />
cultura, l'unica dimensioneconoscitiva<br />
in grado di universalizzare<br />
le nostre<br />
attese, le nostre<br />
speranze.<br />
La mostra e il catalogo<br />
Cosa ti sei<br />
messo in testa sono<br />
dedicati ai nostri<br />
attuali e, soprattutto,<br />
futuri, consumatori<br />
di esperienze originali,<br />
all'insegna<br />
dell'intelligenza e<br />
della creatività.
airikARILIEIMMOOP E IN ALTRI 8 MILIONI DIAEGOUNEllikpli<br />
CA ti><br />
IN QUESTI<br />
GIORNI UNA<br />
CINQUANTINA<br />
DI SOCI COOP<br />
STANNO FACENDO<br />
DA CAVIA,<br />
UTILIZZANDO, IN<br />
VIA SPERIMENTALE,<br />
LA NUOVA CARTA<br />
DI CREDITO<br />
UNICARD/VISA,<br />
CHE DIVENTERA<br />
OPERATIVA<br />
ALL'INIZIO DEL<br />
PROSSIMO ANNO.<br />
di Pietro Salinati<br />
Poche righe spiegano il<br />
significato dei questa iniziativa.<br />
Le Coop hanno<br />
deciso di non creare<br />
una carta fidelity, cioè<br />
utilizzabile solamente<br />
all'interno del circuito<br />
dei propri negozi.<br />
Siamo convinti che un<br />
mezzo di pagamento limitato<br />
costituisca un<br />
fastidio. E che per rendere<br />
"fedele" la clientela,<br />
occorre offrire un<br />
servizio. Di qui la scelta<br />
di creare uno strumento<br />
di pagamento accettato<br />
dal numero più grande<br />
possibile di venditori di<br />
beni e servizi. L'adesione<br />
a Visa International,<br />
il più prestigioso e diffuso<br />
circuito internazionale<br />
di carte di credito,<br />
si è resa possibile grazie<br />
all'azione della Lega<br />
delle Cooperative e per<br />
mezzo della costituzione<br />
di una società, Unicard<br />
s.p.a., alla quale<br />
partecipano Coop Lombardia,<br />
Coop Liguria,<br />
Unipol Finanziaria e<br />
Banec, la Banca dell'Economia<br />
Cooperativa.<br />
L'obiettivo prioritario di<br />
Unicard è quello di superare<br />
ia tradizionale<br />
immagine delle carte di<br />
credito, più degli statue<br />
Urireard<br />
symbol che strumenti<br />
di servizio. La carta di<br />
credito non è più uno<br />
strumento per le classi<br />
agiate ma un mezzo di<br />
pagamento utile e sicuro<br />
per il consumatore.<br />
Per questo Unicard<br />
vuole essere per i soci e<br />
per tutti i clienti delle<br />
Coop un mezzo di pagamento<br />
sicuro, che permette<br />
di fare acquisti,<br />
oltre che in tutti i supermercati<br />
Coop e negli<br />
Ipercoop, in tutti gli otto<br />
milioni di esercizi<br />
convenzionati con il circuito<br />
Visa in tutto il<br />
mondo, dei quali<br />
130.000 solo in Italia.<br />
Sulle carte di credito esiste<br />
una certa resistenza,<br />
a volte anche motivata,<br />
da parte di molti<br />
consumatori: poca chiarezza<br />
nei termini contrattuali,<br />
regolamenti<br />
indecifrabili e illeggibili,<br />
grandi campagne<br />
pubbicitarie che non<br />
permettono però di<br />
comprendere appieno le<br />
potenzialità di questo<br />
mezzo di pagamento.<br />
Unicard Visa vuole<br />
quindi innanzitutto<br />
spiegarsi, illustrando i<br />
propri obiettivi, i criteri<br />
dì funzionamento, le op-<br />
portunità<br />
va.<br />
La carta di credito è un<br />
documento plastico rilasciato<br />
da una banca o<br />
da una società finanziaria<br />
che permette l'acquisto<br />
di merci o servizi<br />
in esercizi convenzionati<br />
senza nessun costo<br />
aggiuntivo, senza versare<br />
denaro né emettere<br />
assegni, ma semplicemente<br />
apponendo una<br />
firma su un'apposita<br />
ricevuta cartacea (voucher),<br />
compilata dall'esercente<br />
o emessa dal<br />
terminale elettronico.<br />
Inoltre con la carta di<br />
credito è possibile ottenere<br />
anticipi di contante<br />
presso distributori<br />
automatici e sportelli<br />
bancari convenzionati.<br />
Ogni mese i titolari delle<br />
carte di credito ricevono<br />
un estratto conto<br />
con l'elencazione di tutte<br />
le operazioni (esercizio<br />
commerciale, luogo,<br />
giorno e ammontare<br />
della spesa): l'ammontare<br />
complessivo delle<br />
operazioni effettuate<br />
viene addebitato nel<br />
conto corrente precedentemente<br />
indicato<br />
dal titolare della carta.<br />
Gli emittenti delle carte<br />
DALLA STAMPA ci curo di Luciano Didero<br />
LA DOLCEZZA<br />
DEGLI<br />
ITALIANI<br />
Non c'è solo quella del carattere, proverbiale,<br />
ma anche quella che ci procuriamo<br />
all'esterno, con la spesa.<br />
E ogni anno aumenta: biscotti, caramelle,<br />
pasticcini, per oltre 20 chilogrammi<br />
a testa, con un aumento dal-<br />
1'89 al '90 del 2,3 per cento.<br />
Dolci uguale calorie: è elementare.<br />
Cresceranno anche i dietetici?<br />
NUOVA<br />
GARANZIA<br />
PER IL<br />
CONSUMATORE<br />
POVERO<br />
MONDO<br />
Buona parte del pianeta è<br />
decisamente povero: la Banca<br />
Mondiale ritiene che ci<br />
vorranno almeno otto anni,<br />
se verranno presi i necessari<br />
provvedimenti, per allontanare<br />
dallo stato di miseria<br />
un miliardo di persone che<br />
vivono in Africa, in parte del<br />
sud America e dell'Asia, e<br />
della stessa Europa dell'Est.<br />
VINO E USA, UN AMORE FINITO?<br />
Nello scorso decennio ci fu un boom deI vino in America, ciò che fece<br />
molto felici i produttori italiani e francesi. Era una nuova tendenza<br />
che è durata pochi anni' ora l'export verso gli Usa è in forte calo e resistono<br />
soltanto i vini di assoluta qualità.<br />
In fondo è un chiaro segnale per il settore, valido anche per il mercato<br />
italiano.<br />
di credito basano la loro<br />
redditività su tre elementi<br />
essenziali: la<br />
quota associativa annuale<br />
pagata dal titolare,<br />
le commissioni corrisposte<br />
dagli esercenti<br />
per ogni transazione,<br />
gli interessi derivanti<br />
dall'eventuale ricorso<br />
del titolare a forme di<br />
pagamento rateizzate.<br />
Ogni acquisto effettuato<br />
non comporta quindi<br />
per il titolare nessun<br />
costo aggiuntivo, salvo<br />
l'imposta di 500 lire per<br />
ogni spesa superiore a<br />
50 mila lire, recentemente<br />
introdotta.<br />
Unicard, emessa dalla<br />
Banec ed associata al<br />
sistema Visa, è innanzitutto<br />
una carta di credito<br />
del tipo sopra descritto:<br />
può essere quindi<br />
utilizzata al posto di<br />
denaro contante e assegni<br />
presso ristoranti,<br />
alberghi, negozi di abbigliamento,<br />
di elettrodomestici,<br />
agenzie di viaggi<br />
e tutti i punti vendita<br />
che espongono il marchio<br />
Visa.<br />
Uno dei vantaggi di Unicard/Visa<br />
è rappresentato<br />
dalla possibilità<br />
di acquistare in tutti i<br />
supermercati Coop, ol-<br />
USA<br />
MASTICA<br />
ITALIANO<br />
tre che negli Ipercoop<br />
già convenzionati con<br />
Visa. Unicard/Visa non<br />
è però solo una carta di<br />
credito: nei punti vendita<br />
Coop sarà possibile<br />
utilizzare Unicard come<br />
carta di debito. I soci<br />
prestatori, cioè coloro<br />
che finanziano la propria<br />
Coop mediante un<br />
deposito personale, possono<br />
utilizzare la carta<br />
per addebitare direttamente<br />
e immediatamente<br />
su tale deposito<br />
l'ammontare delle spese<br />
effettuate in cooperativa.<br />
La quota annua di UnicardNisa<br />
si allineerà al<br />
livello inferiore del costo<br />
delle altre carte di<br />
credito Visa, attualmente<br />
compreso tra le<br />
40 e le 60 mila lire. Ai<br />
soci prestatori Coop saranno<br />
praticate condizioni<br />
di assoluto favore.<br />
Tutte le spese effettuate<br />
con Unicard saranno<br />
documentate mediante<br />
l'invio di un estratto<br />
conto mensile: l'ammontare<br />
complessivo<br />
verrà addebitato sul<br />
conto corrente indicato<br />
dal titolare; inoltre sarà<br />
possibile pagare direttamente<br />
l'estratto conto<br />
presso uno dei negozi<br />
Coop.<br />
Unicard nasce come una<br />
carta di servizio; uno<br />
dei principali servizi offerti<br />
è la comodità di<br />
scegliere i tempi di pagamento<br />
delle proprie<br />
spese.<br />
Si può infatti scegliere<br />
(semplicemente notificandolo<br />
con una lettera,<br />
senza istruttorie: ogni<br />
titolare è già stato affidato<br />
all'atto della domanda<br />
d'ammissione)<br />
di non pagare il totale<br />
delle spese dopo l'estratto<br />
conto, ma di rateizzarle<br />
fino a 18 mesi.<br />
In questo caso sarà applicato<br />
un tasso d'interesse<br />
equo, ai livelli<br />
nettamente inferiori a<br />
quelli dell'attuale mercato<br />
italiano.<br />
Maggiori informazioni<br />
saranno disponibili sia<br />
presso i negozi Coop,<br />
sia presso Unicard stessa<br />
(un apposito numero<br />
verde sarà attivato, per<br />
dare informazioni telefoniche<br />
senza nessun<br />
costo per l'utente) man<br />
mano che ci si avvicina<br />
alla data di piena disponibilità<br />
al pubblico, prevista<br />
per i primi mesi<br />
del prossimo anno.<br />
Ebbene si: esportiamo in Usa gomme da masticare, e anche se ne<br />
importiamo ("per chi ha un certo stile di vita" e "aiuta il lavoro del<br />
dentista") di alcune marche prestigiose, la bilancia commerciale in<br />
questo settore è in attivo.<br />
Il tutto rientra nell'internazionalismo globale dell'alimentazione: a<br />
quando ]'import in Italia di pasta surgelata per pizza napoletana?<br />
QUALITÀ:<br />
MI FIDO, NON MI FIDO<br />
Gli italiani si dividono su molti problemi: accade anche in tema di<br />
qualità. Un sondaggio a proposito della qualità degli alimenti fotografa<br />
un quasi pareggio, tra coloro che si fidano (42%) e quelli che<br />
non si fidano (39%).<br />
Questo "secondo partito" è un po' troppo forte: vorremmo vederne una<br />
veloce riduzione, nell'interesse sia dei produttori, sia dei consumatori.<br />
12
IFFÉRAZIONE C n: UN ESEMPIO N RACCOLTA DIFFÉRENZIATA A MILANA<br />
CUMII:Ni: III MILANO<br />
M<br />
1111111 Amsa<br />
OPERAZIONE MILANO<br />
LEGA P€ LAMBENTE<br />
TORNA<br />
LA RACCOLTA<br />
DELLA CARTA-<br />
CARTONE-<br />
CAPToNcINO<br />
-Eaf<br />
ilano, sempre più assediata dalla enorme mole di rifiuti prodotti<br />
giornalmente, oltre alle iniziative di carattere più propriamente<br />
regionale (nuove discariche) tenta il rilancio della raccolta<br />
differenziata, E per questo che, dal 30 settembre a Milano, dal l'<br />
ottobre a Corno e, successivamente, a Varese e Lecco, è ripartita la<br />
grande operazione "Cartesio" che vuole rilanciare la raccolta differenziata<br />
della carta, del cartone e cartoncino. Promossa dall'assessorato all'ambiente<br />
del Comune, dall'Amsa, dalla Lega Ambiente e dalla Comiece,<br />
è ripartita l'iniziativa di recupero e riciclaggio della carta e del cartone<br />
che sta riguardando oltre 100.000 abitanti residenti in due diverse<br />
aree cittadine e che ha modalità differenti: nella zona Venezia-Lambrate<br />
la raccolta sarà settimanale, ai portoni delle case, nella zona Firenze-<br />
Villapizzone avverrà mediante quei raccoglitori detti campane.<br />
di Massimo Chiesa<br />
Si riprende cosi in veste<br />
nuova un'abitudine diffusa<br />
fino a qualche anno<br />
fa, quella appunto di<br />
recuperare la carta, riproponendol'operazione<br />
Milano-Cartesio, che<br />
offre opportunità di raccolta<br />
e di conferimento<br />
sicure.<br />
Occorre sottolineare come<br />
siano estremamente<br />
qualificati i soggetti uniti<br />
per questa iniziativa.<br />
Da una parte il Comune<br />
di Milano e l'Amsa<br />
che garantiscono la<br />
raccolta, dall'altra la<br />
Lega Ambiente, il<br />
COM.LECO (Comitato<br />
per l'imballo ecologico)<br />
Dati Vetro Pile<br />
esauste<br />
Inizio<br />
raccolta<br />
N°<br />
raccoglitori<br />
Ubicazione in tutta la<br />
città<br />
Quantità<br />
raccolta<br />
Chi se ne<br />
occupa<br />
Frequenza<br />
prelievi<br />
e Pro-Carton garantiranno<br />
che la carta ed i<br />
cartoni recuperati si<br />
trasformino in nuova<br />
carta; infine al riciclo<br />
provvederanno ie cartiere<br />
Saffa di Magenta.<br />
Ai nostri lettori non<br />
può sfuggire il valore di<br />
questa iniziativa, che<br />
va ben oltre l'area geografica<br />
in cui per il momento<br />
viene svolta. Essa<br />
è indubbiamente uno<br />
stimolo per tutti i Comuni<br />
della regione<br />
Lombardia e per tutte<br />
quelle associazioni che<br />
vogliono contribuire in<br />
concreto da una parte<br />
ad una diminuzione dei<br />
rifiuti prodotti, e dall'altra<br />
al riciclo di una<br />
1982 maggio<br />
1988<br />
2052 500 in strada<br />
+ 1156 da banco<br />
supermercati,<br />
scuole, MM + negozi<br />
Farmaci<br />
scaduti<br />
maggio<br />
1988<br />
risorsa naturale rinnovabile<br />
quale la cellulasa.<br />
Quest'ultima, prodotta<br />
dagli alberi, è oggi<br />
sempre più preziosa,<br />
come sempre più preziosi<br />
sono gli alberi<br />
stessi.<br />
Essi sono indispensabili<br />
per "ripulire" l'aria dall'inquinamento,consumando<br />
anidride carbonica<br />
e cedendo ossigeno,<br />
e vanno quindi "usati"<br />
iI meno possibile.<br />
Riciclare la carta e il<br />
cartone è dunque un risparmio<br />
importante per<br />
l'ambiente: meno rifiuti<br />
da conferire in discarica,<br />
meno alberi da tagliare,<br />
meno acqua da<br />
consumare, in generale<br />
Bottiglie<br />
plastica<br />
28 luglio<br />
1989<br />
DALLA<br />
CARTA<br />
ALTRA<br />
CARTA<br />
Lattine Rifiuti<br />
voluminosi Carcasse<br />
automezzi<br />
18 agosto<br />
1989<br />
423 32 30<br />
farmacie supermercati parchi,<br />
chioschi bibite<br />
risparmio importante di<br />
energia.<br />
Un altro aspetto che<br />
vorremmo sottolineare<br />
ai lettori riguarda il<br />
progetto di ampliamento<br />
ad altre realtà regionali<br />
che l'iniziativa dovrebbe<br />
avere. Se ciò avverrà<br />
e se questa raccolta,<br />
insieme a quelle<br />
già avviate del vetro,<br />
delle lattine e di alcune<br />
plastiche, avrà un successo<br />
quantitativo e<br />
qualitativo, vorrà dire<br />
che l'esperimento di cooperazione<br />
tra aziende<br />
municipalizzate, amministrazioni<br />
locali, operatori<br />
economici del settore<br />
e cittadini, può veramente<br />
dare una ri-<br />
1973 giugno<br />
1985<br />
102.738 q 444,2 ci 421,4 q 1.221,07 q 7,8 q 12.479 q n° 780<br />
A.ssorecuperi Amsa Amsa Amsa Amsa Arma INGA<br />
1 voltalsett. 1 volta/gen. 1 volta/sett. 2 volte/sett. 1 voltalsett a richiesta a richiesta<br />
sposta diversa al problema<br />
dell'eaubero dei<br />
rifiuti. Questa iniziativa<br />
si muove in un quadro<br />
di recupero della<br />
carta e del cartone che<br />
in Italia ha già ottenuto<br />
qualche risultato, anche<br />
se ancora inferiore<br />
rispetto ad alcuni paesi<br />
dell'Europa.<br />
La produzione di carta<br />
e di cartone in Italia è<br />
stata, nel 1990, di<br />
5.582.000 tonnellate,<br />
mentre il consumo di<br />
carta da macero è stato<br />
di 2.600.000 tonnellate,<br />
di cui 1.800.000 tonnellate<br />
raccolte in Italia.<br />
Questi dati bastano ad<br />
inquadrare l'importanza<br />
di una raccolta ditte-<br />
1111F RACCa1~1~..i~1~<br />
Pubblichiamo<br />
dati forniti dal-<br />
PArusa ed aggiornati<br />
al<br />
30/6/1991 riguardanti<br />
le tipologie,<br />
le quantità<br />
e la data di inizio<br />
della raccolta,<br />
dei vari rifiuti<br />
differenziati<br />
quali: vetro, pile<br />
esauste, farmaci<br />
scaduti, bottiglie<br />
di plastica,<br />
lattine, rifiuti<br />
voluminosi e<br />
carcasse di automezzi.<br />
Li<br />
RITORNA "ECOLOGIA VERDE<br />
"La salute non si difende<br />
tanto a livello di singoli<br />
individui quanto a<br />
livello di unità complesse<br />
che legano gli individui<br />
tra loro e gli organismi<br />
all'ambiente. La<br />
prevenzione è innanzitutto<br />
un fatto sociale,<br />
culturale".<br />
Questo è la spirito con<br />
cui l'Università Verde<br />
di Milano (in collaborazione<br />
con Coop Lombar-<br />
dia) ripropone, anche<br />
quest'anno, un corso di<br />
approfondimento sul tema:<br />
ecologia verde.<br />
Il corso è articolato in<br />
12 incontri, di cui quattro<br />
di carattere introduttivo<br />
e di analisi dei<br />
concetti di salute/malattianmedicina,<br />
quattro<br />
evo vengono prese in<br />
considerazione le possibili<br />
risposte culturali ed<br />
operative, quattro con<br />
analisi di casi paradigmatici<br />
di educazione alla<br />
salute.<br />
Gli incontri avranno la<br />
caratteristica del lavoro<br />
di laboratorio, ove il relatore<br />
propone elementi<br />
di analisi e di riflessione<br />
ed ipotesi di ricerca<br />
e sperimentazione. Il<br />
corso avrà inizio il 7 ottobre<br />
e si concluderà il<br />
25 novembre, e sarà coordinato<br />
dalla Dottores-<br />
sa Daniela del Favero e<br />
da Carlo Casti dell'Università<br />
Verde.<br />
Per ulteriori informazioni<br />
rivolgersi alla segreteria<br />
dell'Università,<br />
via della Signora, 3 Milano,<br />
tel. 02/7723235 -<br />
Fax 76023322.<br />
Costo iscrizione<br />
L. 100.000 -<br />
L. 80,000 ai soci Coop.<br />
• :<br />
3<br />
renziata che sempre<br />
più diventa l'unica risposta<br />
a lungo termine<br />
al problema dirompente<br />
dei rifiuti solidi urbani.<br />
Si pensi ad esempio<br />
che ben il 50% di<br />
questi rifiuti è costituito<br />
dagli imballaggi,<br />
molte volte composti di<br />
cartone. Avviare quindi<br />
un ragionamento di riciclo<br />
che veda tra i partecipanti<br />
anche la Pro-<br />
Carton, associazione<br />
dei produttori di cartone<br />
e di imballaggi in<br />
cartone, significa tracciare<br />
una strada di collaborazione<br />
con tutti i<br />
soggetti interessati al<br />
problema.<br />
Naturalmente anche<br />
l'operazione Cartesio,<br />
come del resto tutta la<br />
raccolta differenziata,<br />
avrà successo soltanto<br />
nella misura in cui incontrerà<br />
la collaborazione<br />
e la sensibilità da<br />
parte dei cittadini.<br />
E questo un terna fondamentale<br />
dal quale<br />
non si può prescindere<br />
se si vuole impostare in<br />
modo nuovo e diverso il<br />
problema dei rifiuti.<br />
Un cittadino più educato,<br />
più motivato, più informato<br />
e disposto a<br />
qualche piccolo sacrificio<br />
pur di conferire il<br />
rifiuto nel giusto cassonetto,<br />
rimane un elemento<br />
fondamentale rispettó<br />
al quale forse<br />
non sono state varate<br />
campagne educative in<br />
numero sufficiente.<br />
1<br />
Università<br />
Verde<br />
Milano<br />
Aderente<br />
alla<br />
Federazione<br />
A01.1 MilF". . j7re2ieI22a
LLA I COOP CHE SEGUE LE . EVOLUZIONI TECNICHE DELLQ7111 t<br />
COSA PUÒ<br />
ESSERE<br />
FORNITO AGLI<br />
APPASSIONATI<br />
DI QUES<br />
SPORT DI<br />
1,14ONTAGNA<br />
di Ugo Pinferi<br />
Questa è la storia di una<br />
Coop decisamente<br />
particolare. Vent'anni<br />
fa in Nord America esplodeva<br />
le sei di fondo<br />
e si riscopriva un'antica<br />
tecnica per curvare sulla<br />
neve, il telemark.<br />
Sino agli anni '50; gli<br />
sci erano di un solo tipo<br />
e gli attacchi fermavano<br />
la punta dello scarpone,<br />
lasciando libero il tallone.<br />
Per curvare i norvegesi<br />
inventarono un<br />
movimento particolare:<br />
si porta avanti lo sci esterno<br />
alla curva, ci si<br />
inginocchia, si porta il<br />
peso sulla gamba in avanti,<br />
lo sci anteriore<br />
incomincia a girare e<br />
quello posteriore segue<br />
la curva.<br />
Riscoperto dagli americani,<br />
il telemark viene<br />
riproposto dal Club Alpino<br />
Italiano con appositi<br />
corsi e nello scorso<br />
gennaio a Courmayeur<br />
c'e stata la prima gara<br />
internazionale di slalom<br />
con il telemark.<br />
Gli appassionati canadesi<br />
trovavano facilmente<br />
le attrezzature<br />
per lo sci da discesa, rea<br />
Questo é il catalogo delta Mountain Equipment Co-ap.<br />
Sci, scarponi, piccone, ramponi, abbigliamento sportivo<br />
possono essere acquistali per corrispondenza o nei tre<br />
negozi dello MEC in Canada. Vende solo ai soci. Un'azione<br />
costo 5 dollari canadesi 15.500 lire italiane).<br />
I prezzi sono interessanti, ma dopo aver pagato la spedizione<br />
e IO dogana, diventano insostenibili per un consumatore<br />
italiano.<br />
ATATA DA1 NORVEGESI<br />
quelle per telemark erano<br />
rare e care: sci più<br />
larghi di quelli di fondo<br />
e con le lamine metalliche<br />
sui bordi, scarponi<br />
robusti e alti alla caviglia,<br />
attacchi da fondo,<br />
ma più solidi.<br />
E allora alcuni amatori<br />
fondarono nel 1971 la<br />
Mountain Equipment<br />
Co-op (MEC in sigla), a<br />
Vancouver, nella British<br />
Columbia. Oggi i soci<br />
sono 300.000 in Canada<br />
e 10.000 all'estero. La<br />
cooperativa dispone di<br />
tre negozi a Vancouver,<br />
Calgary e a Toronto.<br />
Vende anche per corrispondenza<br />
tramite un<br />
catalogo a colori. Com'è<br />
noto la vendita per corrispondenza<br />
è ampiamente<br />
diffusa nei paesi<br />
a scarsa densità abitativa.<br />
Ancora oggi gli abitanti<br />
dello Yukon o dell'Alaska<br />
sono ben lontani<br />
dai centri abitati e per<br />
trovare negozi forniti<br />
devono fare anche mille<br />
chilometri.<br />
Non è stato facile l'inizio<br />
per questi cooperatori<br />
"sportivi". Le aziende<br />
fornitrici sollevavano<br />
obiezioni di questo tipo:<br />
"I nostri prodotti devono<br />
essere venduti ai<br />
prezzo che diciamo noi.<br />
Oppure: "Ci dispiace,<br />
ma vendiamo solamente<br />
ai negozi da noi selezionati".<br />
Naturalmente la MEC<br />
voleva fornire prodotti<br />
di qualità al miglior<br />
prezzo possibile, voleva<br />
anche offrire un'ampia<br />
scelta ai suoi soci.<br />
Per anni la MEC ha aggirato<br />
questi ostacoli<br />
arrivando a farsi produrre<br />
materiali su suo<br />
disegno e sue indicaZioni.<br />
Si serve della collaborazione<br />
di aziende di<br />
Montebelluna, la capitale<br />
degli scarponi, ma<br />
anche altri prodotti presenti<br />
nei catalogo con<br />
marchi a noi sconosciuti<br />
sono fabbricati in Italia.<br />
Oggi che la cooperativa .<br />
è forte sia sul piano delle<br />
adesioni che su quello<br />
organizzativo, intende<br />
valutare Ia possibilità<br />
di denunciare, sulla<br />
base di una legge federale,<br />
il Competition Act,<br />
le aziende che si rifiutano<br />
di fornirgli il materiale<br />
richiesto.<br />
Come in tutto il mondo<br />
le leggi ci sono, ma per<br />
farle rispettare bisogna<br />
spendere i soldi dall avvocato.<br />
Oggi la MEC è<br />
in grado di farlo. La prima<br />
causa è stata risolta<br />
extragiudizialmente,<br />
cioè un fornitore che si<br />
era rifiutato di consegnare<br />
la merce, di fronte<br />
all'azione legale, ha<br />
fatto marcia indietro.<br />
La Mountain Equipment<br />
Co-op naturalmente<br />
è impegnata anche<br />
sul fronte della difesa<br />
ambientale. Sta sostenendo<br />
una sottoscrizione<br />
per "The Canadian<br />
Wilderness Charter",<br />
una petizione per<br />
proteggere i siiti naturali<br />
di quell'immenso paese.<br />
PER GLI<br />
SCIATORI<br />
NOSTRANI<br />
Naturalmente non siamo<br />
in Canada, non abbiamo<br />
le sue distese e<br />
per molti inverni non<br />
abbiamo avuto neanche<br />
la neve.<br />
Ma questi cooperatori<br />
canadesi sono tra i protagonisti<br />
di una evolu-<br />
irtOKTPO' DaTTURE SULL'ARGOMENTO<br />
(1)<br />
Ronald Crawford-Currie,<br />
L'altro sci, Idea Libri,<br />
160 pp., 22.000 lire.<br />
E sicuramente il più bello,<br />
sia per il testo facile che<br />
per le illustrazioni.<br />
(2)<br />
Lito Tejada-Flores, Guida<br />
allo sci fuoripista,<br />
Zanichelli, 180 pp. 13.500<br />
lire.<br />
2<br />
UMMACIA-n0 ,1.5<br />
GUIDA ALLO SCI<br />
1.11:411PISTA<br />
4 4: •<br />
F il più rappresentativo<br />
del nuovo approccio allo<br />
sci. Sereno nei giudizi e<br />
nei consigli.<br />
(3)<br />
Oreste Forno. Sci oltre<br />
la pista, Hoepli, 290 pp.,<br />
28.000 lire.<br />
Molto tecnico e specialistico,<br />
ha avuto grande successo.<br />
E però solo sci-alpinismo.<br />
3<br />
Al telemark dedica tre pagine.<br />
(4)<br />
Paolo e Michele Vairoli,<br />
Fondo escursionismo,<br />
Mulatero, 120 pp.. 24.000<br />
lire.<br />
E il più recente e quindi il<br />
più aggiornato. Tenete<br />
presente che sono in arrivo<br />
novità e che quindi anche<br />
questo manuale pri-<br />
4<br />
FONDO) ;462.io14+<br />
ESCURSIONiSMO<br />
ma o poi sarà superato.<br />
(5)<br />
Fabrizio Battelli, Fondo<br />
escursionismo in Val<br />
d'Aosta, Mulatero, 88<br />
pp., 14.000 lire.<br />
SI incominciano a trovare<br />
libri come questi. Segnalano<br />
possibili percorsi, indicano<br />
lunghezza, dislivello,<br />
durata, difficoltà, eventuali<br />
pericoli. Riporta-<br />
zione dello sci che interessa<br />
anche noi.<br />
I fondatori praticavano<br />
il cross-country (sci di<br />
fondo) e lo sky-mounteineering<br />
(sci alpinismo).<br />
Oggi c'è la tendenza<br />
a fondere queste<br />
due discipline nel haek-country<br />
skiing (fondo<br />
escursionistico).<br />
C'è un sogno: riuscire a<br />
frequentare la natura<br />
innevata con un'attrezzatura<br />
abbastanza leggera,<br />
solida e adatta alle<br />
diverse situazioni di<br />
trasferimento sia in falsopiano<br />
che in discesa.<br />
Quali sono gli strumenti<br />
attualmente a disposizione?<br />
Per salire si usano le<br />
"pelli di foca". Per lo sci<br />
di fondo escursionistico<br />
ci sono sci larghi sui 5<br />
cm al centro, con le lamine.<br />
Si possono usare<br />
scarpette con attacchi<br />
moderni (NNN), oppure<br />
scarponcini con i classici<br />
attacchi 75 mm Nordic<br />
Norm.<br />
Ci sono poi gli sci da telemark,<br />
larghi al centro<br />
sui 6 cm, sempre con le<br />
lamine, un po' più pesanti<br />
dei precedenti,<br />
che richiedono scarponi<br />
5<br />
Fondo ree lealDO Forno<br />
In vai d'Aosta<br />
no anche la piantina. Molto<br />
utili. In genere ci si<br />
sente più sicuri se si va in<br />
luoghi noti e su strade<br />
magari già frequentate<br />
con passeggiate estive.<br />
(6)<br />
Sci di fondo escursionistico,<br />
Club Alpino Italiano,<br />
160 pp..<br />
11 CAI si impegna moltissimo<br />
per questa nuova at-<br />
con l'attacco da 75 mm.<br />
Ma c'è ancora una novità,<br />
i fat skís, gli sci più<br />
larghi, 7 centimetri al<br />
centro. In realtà sono<br />
gli sci da alpinismo, più<br />
corti di quelli da telemark.<br />
La larghezza serve<br />
a meglio galleggiare<br />
sulla neve profonda. La<br />
novità sta nel proporre<br />
di utilizzarli con attacchi<br />
da telemark, con il<br />
tallone libero. A questo<br />
scopo sono riproposti<br />
attacchi a cavo non dissimili<br />
da quelli che usava<br />
papà o persino il<br />
nonno.<br />
Ovviamente non si possono<br />
fare le discese estreme<br />
o le imprese tipiche<br />
dello sci-alpinismo.<br />
Ma si può andare<br />
tranquillamente sulle<br />
strade forestali e sulle<br />
strade di montagna che<br />
non vengono liberate<br />
dalla neve. Si possono<br />
così incontrare le tracce<br />
di cinghiali, lepri, volpi,<br />
camosci, eccetera. Se si<br />
è fortunati si possono<br />
anche incontrare gli animali.<br />
Soprattutto si è<br />
lontani dall'affollamento<br />
degli impianti di risalita<br />
o delle piste di<br />
fonde superfrequentate.<br />
6<br />
SCI CI FONDO<br />
esc~s -Pco<br />
Evita sportiva che rappresenta<br />
un approccio alla<br />
montagna invernale alternativo<br />
agli impianti di risalita<br />
e alle piste di fondo<br />
molto spesso affollate. Si<br />
tratta del manuale che<br />
viene usato nei numerosi<br />
corsi tenuti dal CAI. Per<br />
avere calendari e programmi<br />
dei corsi, rivolgersi<br />
alla più vicina Sezione<br />
del Club Alpino Italiano. 14
ASSOCIAZIONE<br />
TEMPO LIBERO I VIAGGI<br />
MARRAKECH<br />
E LE CITTÀ<br />
IMPERIALI<br />
Partenza: 3 Febbraio<br />
Trasporto: Volo I.T.C. Royal Air Maroc<br />
Durata:8 giorni/7 notti<br />
Hotel:cat. 3 e 4 stelle<br />
Programma:<br />
1° giorno - lunedì<br />
Ritrovo all'aeroporto di Milano Malpensa con l'accompagnatrice e<br />
disbrigo delle formalità d'imbarco. Partenza per Marrakech. All'arrivo,<br />
trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate.<br />
2° giorno - martedì<br />
Dopo la prima colazione partenza per Fès e sosta a khenitra per la<br />
seconda colazione. All'arrivo a Fès sistemazione nelle camere riservate.<br />
Pranzo serale nel ristorante marocchino dell'hotel.<br />
3° giorno - . mercoledì<br />
Giornata inleramente dedicata alla visita delta città. Fès, la più antica<br />
delle città imperiali, lu fondata verso l'anno 800 da Moulay-ldriss<br />
II. Particolarmente inconsueto e impressionante è il souk dei<br />
conciatori e dei tintori dove le varie lavorazioni vengono ancora eseguite<br />
con gli antichi metodi artigianali. Seconda colazione in ristorante<br />
tipico, nel cuore della Medina.<br />
4° giorno - giovedì<br />
Dopo la prima colazione partenza per Volubilis che fu il più importante<br />
centro romano in Marocco. Proseguimento per la vicina Maknes.<br />
Elevata al rango di capitale del regno da Moulay Ismail, conserva<br />
numerose testimonianze del passato splendore. Seconda colazione<br />
in ristorante panoramico con stupenda vista sulle antiche<br />
mura di Meknes. Proseguimento della visita. Partenza quindi per<br />
Rabat. Arrivo e sistemazione in hotel.<br />
5° giorno - venerdì<br />
Dopo la prima colazione visita della città coloniale, capitale del<br />
Marocco e residenza "Reale'. Partenza quindi per Casablanca e seconda<br />
colazione a base di pesce in ristorante situalo sulla "comiche'.<br />
Giro panoramico della città, maggiore centro economico del<br />
paese, caratterizzala da un forte contrasto tra l'aspetto moderno e<br />
quello più tradizionalmente marocchino. Sistemazione in hotel.<br />
5° giorno - sabato<br />
Prima colazione e partenza per Marrakech dove si giungerà per la<br />
visita della città. Marrakech è la più esotica, la più luminosa delle<br />
città imperiali. I rossi bastioni racchiudono il souk animalo e la celebre<br />
piazza Jemaa EI Fna dove l'elemento folcloristico è strettamente<br />
legalo a quello artigianale. Pranzo serale libero; possibilità<br />
di partecipare alla serata tipica "Fantasia" con cena sotto le tende e<br />
spettacolo di luci, suoni e danze.<br />
7° giorno - domenica<br />
Mattino dedicato alla continuazione della visita alla città con le<br />
tombe Seadiane e N famoso Palais Badia. Pomeriggio a disposizione<br />
per fasciarvi ancora stupire dall'atmosfera unica di questa città<br />
e dalla sua "piazza dei miracoli". Possibilità di trascorrere la serata<br />
in un locale caratteristico.<br />
8° giorno - lunedì<br />
Trasferimento all'aeroporto dì Marrakech. Assistenza all'imbarco e<br />
partenza per l'Italia.<br />
Quota per persona<br />
in camera doppia Lit. 997.000<br />
suppl. singola Lit. 114.000<br />
riduz. 3° letto adulto nessuna<br />
riduz. 3° fatto bambini 2-12 anni Lit. 89.000<br />
La quota comprende:<br />
— volo speciale I.T.C. da Milano Malpensa<br />
— franchigia bagaglio 20 kg<br />
— trasferimenti aeroporto/hotel/aeroporto in autopullman<br />
— sistemazione in camera a due letti con bagno o doccia<br />
— trattamento come da programma<br />
— assistenza di personale specializzato in loco<br />
e accompagnatrice<br />
— Gea Assistance - assicurazione medico legale<br />
— polizza integrativa annullamento<br />
— garanzia rinunce<br />
Documenti necessari:<br />
— nessuna vaccinazione<br />
— passaporto in corso di validità<br />
B*NOLATOUR5<br />
SICILIA...<br />
SOLE, RELAX E<br />
DIVERTIMENTO<br />
Località:Hotel Club "Città<br />
del mare" - Terrasini<br />
Partenze: A) 1/12/91; B) 5/1/92; C) 8/3/92<br />
Durata:8 giorni/7 notti; possibilità<br />
dì prolungamento settimanale<br />
Trasporto: Voli di linea Alitalia<br />
Programma:<br />
1° giorno - Milano I Palermo / Terrasini<br />
Ritrovo dei partecipanti direttamente presso l'aeroporto, incontro<br />
con il nostro assistente per il disbrigo delle operazioni di imbarco,<br />
quindi partenza per Palermo con volo Alitalia.<br />
Dal 2° al 7° giorno - Terrasini<br />
Pensione completa. Giornate a disposizione per relax, attività sportiva<br />
ed escursioni facoltative.<br />
8° giorno - Terrasini I Palermo I Milano<br />
Prima colazione e pranzo in hotel. Nel pomeriggio trasferimento in<br />
pullman all'aeroporto di Palermo, partenza per Milano con volo Alitalia.<br />
Arrivo all aeroporto di Milano. Fine dei nostri servizi.<br />
Quota individuale di partecipazione<br />
A<br />
(minimo<br />
di 15 partecipanti) L. 740.000 L. 835.000 L.835.000<br />
Supplemento<br />
settimanale L. 345.000 L. 378.000 L.378.000<br />
Supplemento<br />
camera singola<br />
(salvo disponibilità<br />
locale) da definire<br />
Le quote comprendono:<br />
— passaggio aereo con<br />
voli di linea Milano / Patema)/<br />
Milano<br />
— trasporto in franchigia<br />
di kg. 20 di bagaglio<br />
— trasferimento dall'aeroporto<br />
all'hotel e viceversa<br />
in Sicilia<br />
— sistemazione presso<br />
l'Hotel Club in camera<br />
doppia con servizi privati<br />
— trattamento pensione<br />
completa compresi acqua<br />
e vino ai pasti principali<br />
— assistenza di personale<br />
specializzato in loco<br />
— polizza assicurativa •<br />
individuale<br />
— l'uso diurno dei campi<br />
da tennis, minigolf, pallacanestro.<br />
pallavolo e dei<br />
tavoli da ping-pong<br />
— la partecipazione agli<br />
spettacoli, trattenimenti<br />
ed altre attività che saranno<br />
programmate nel villaggio<br />
Non<br />
comprendono:<br />
— l'uso delle cassette di<br />
sicurezza, il servizio di<br />
baby-sitter, le lezioni individuali<br />
di tennis ed altri<br />
sport; l'illuminazione<br />
dei campi da tennis e le<br />
escursioni<br />
Prezzi delle escursioni<br />
(facoltative)<br />
— Palermo / Monreale L 30.000<br />
— Erice 1 Segesta L. 26.000<br />
e loxptuitorma<br />
Trasporto: pullman Gran Turismo<br />
Durata:17 giorni / 14 notti<br />
Hotel:di cat. 3 stelle<br />
Località: Lloret de Mar<br />
Programma:<br />
COSTA<br />
BRAVA<br />
1° giorno - venerdì<br />
incontro dei partecipanti con l'assistente e partenza per Lloret de<br />
Mar.<br />
2° giorno - sabato<br />
All'arrivo sistemazione netta camera riservata ed inizio del soggiorno<br />
con trattamento di pensione completa.<br />
Dal 3° al 15° giorno<br />
Soggiorno con trattamento di pensione completa. Possibilità di efleituare<br />
visite ed escursioni.<br />
16° giorno - sabato<br />
In giornata partenza con il pullman per Milano,<br />
17° giorno - domenica<br />
Arrivo a Milano e termine dei servizi.<br />
quota individuale<br />
di partecipazione L. 498.000<br />
Supplemento singola L. 310.000<br />
14 notti supplementari<br />
L. 370.1300<br />
La quota comprende:<br />
—viaggio a/r in autopullman G.T. (video, bar, toilette)<br />
— assistenza a bordo ed in loco<br />
— 14 notti in hotel in pensione completa bevande incluse<br />
— escursione gratuita di mezza giornata.<br />
I nostri hotels<br />
Con questa formula Vi offriamo la possibilità di usufruire di un<br />
soggiorno in uno degli heteis elencati a quotazioni realmente speciali.<br />
La Vostra prenotazione sarà confermata immediatamente mentre il<br />
nome dell hotel Vi verrà comunicato al momento della consegna<br />
dei documenti di viaggio.<br />
Alexis - Gran Hotel Casino Royal - Don Quijote - Don Juan - Imperial<br />
Park - Olimpik Park - Guitar Park 1 - Guitar Park 2.<br />
Calendario partenze<br />
Dal 311 al 19/1; dal 2713 al 12/4;<br />
dal 17/1 al 2/2; dal 10/4 al 26/4,<br />
dal 31/1 al 16/2; dal 24/4 al 10/5;<br />
dal 14/2 all'1/3; dal 1515 al 31/5;<br />
dai ma& 15/3; dal 29/5 al 14/6.<br />
dal 13/3 al 29/3;<br />
BONOLATOUR.5
Sarà una cosa<br />
semplice<br />
a cambiarvi<br />
la vita.<br />
card
i<br />
Olio,<br />
il boom<br />
del I'extravergine<br />
alle pagine 2 e 3<br />
2<br />
Miliardi<br />
di litri di acqua<br />
minerale<br />
alle pagine 6 e 7<br />
BUON NATALE<br />
e BUON<br />
ai lettori ANNO<br />
dì "Quale ,<br />
Consumd'grv ,<br />
_..„<br />
ai clienti • 7 jr"2-<br />
-<br />
e ai soci.<br />
di Coop -ii<br />
Lombardia<br />
IPERCOOP<br />
"LA TORRE"<br />
ENNIO<br />
DENOTO:<br />
"UNA<br />
POSIZIONE<br />
STRATEGICA"<br />
Il messaggio dice:<br />
"Sarà una cosa semplice<br />
a cambiarvi la<br />
vita". Cos'è questa<br />
cosa semplice? Rispondere:<br />
Unicard-<br />
Vísa, potrebbe sem-<br />
3<br />
La faccia<br />
europea<br />
delle medicine<br />
alla pagina 12<br />
4 Rifiuti<br />
ingovernabili<br />
alla pagina 13<br />
IN FUNZIONE<br />
A BAGLIO<br />
È stato inaugurato alla presenza dei dirigenti<br />
della cooperazione lombarda e di vari esponenti<br />
della vita politica e amministrativa. Il 4 dicembre<br />
ha cominciato a funzionare a pieno ritmo.<br />
brare troppo semplicistico.<br />
Ma i soci<br />
della Coop leggano<br />
attentamente l'articolo<br />
che spiega quali<br />
servizi offre questa<br />
"carta" che tra<br />
un certo numero di<br />
settimane entrerà<br />
in funzione. E sapranno<br />
se è esagerato<br />
dire che qualcosa<br />
cambierà.<br />
L'articolo a pagina 11<br />
Anno 10 - N.10 dicembre 1991<br />
mensile della Coop Lombardia<br />
Alla Coop,<br />
Babbo Natale avrà solo<br />
l'imbarazzo della scelto.<br />
Nei seguenti supermercati:<br />
BRESCIA (Viale Corsica),<br />
CREMONA (Porta Po), CREMA, SORESINA,<br />
SESTO S. GIOVANNI, COMO, CASSANO,<br />
PESCHIERA, VOGHERA, VIGEVANO,<br />
BAREGGIO, BUSTO ARSIZIO, NOVATE.<br />
Iniziativa sconto soci n.5<br />
• •• • • • • • • • • •<br />
'COnfOzicine• '• • . • • • .• • •<br />
'in. liorsiinn • • • • • • • • • • • • •<br />
kg. '5 ' • •<br />
UNICA<br />
ESSERE UTILE<br />
COME PUÒ<br />
AL SOCIO COOP<br />
• . • . • portante zona della cit- polverizzazione che ha potere d'acquisto dei<br />
tà, la 18, che era priva,<br />
anche in virtù di uno<br />
sviluppo urbanistico impetuoso,<br />
di un servizio<br />
moderno di grandi dimensioni<br />
come quello<br />
rappresentato dall'iper<br />
come fenomeno indotto<br />
anche gravi problemi di<br />
traffico, di congestionamento<br />
ed inquinamento.<br />
Questa nuova realtà deve<br />
servire da spunto anche<br />
ai piccoli negozi, che<br />
consumatori con le sue<br />
caratteristiche di economicità<br />
e di azienda non<br />
orientata esclusivamente<br />
al profitto. Ritengo<br />
che la crescita dei centri<br />
commerciali e degli iper-<br />
All'assessore al Com- "La Torre".<br />
svolgono un ruolo molto mercati sia una strada<br />
mercio del Comune di<br />
Milano Ennio Dinetto<br />
abbiamo chiesto di e-<br />
posizionamento dell'ipermercato<br />
è molto indovinato<br />
dal punto di vi-<br />
importante nella nostra<br />
città, per raggrupparsi,<br />
unire le forze e dar vita<br />
da perseguire anche in<br />
vista degli investimenti<br />
che gruppi stranieri in<br />
sprimere un parere sull'apertura<br />
del nastro ista<br />
strategico e consente<br />
di servire una vastissi-<br />
a piccoli centri commerciali<br />
integrati dove di-<br />
questo settore intendono<br />
con sempre maggior forpermercato.ma<br />
area di potenziale stribuire servizi ed anza fare: è auspicabile<br />
"La nuova realizzazione clientela.<br />
Coop risponde ad alcuni Dall'altra parte, con<br />
importanti obiettivi che questa realizzazione, la<br />
andavano certamente rete distributiva di Mi-<br />
perseguiti e risolti: da ulano si modernizza ultena<br />
parte servire un'imriormente e si riduce la<br />
.<br />
che occasioni per il tempo<br />
libero.<br />
Per ultimo vorrei sottolineare<br />
la nostra attenzione<br />
al ruolo che Coop<br />
svolge per la difesa del<br />
che siano invece operatori<br />
italiani, come la Coop,<br />
a sviluppare con forza<br />
questo moderno servizio<br />
per i cittadini consumatori".<br />
•• . • .<br />
• • • • • • . • •• ••<br />
•.•• ••. ••••<br />
Guest) socc Feito.conYienecinque Kg. di arance •<br />
Torbcpd 9Q'c1 Ifs rpiglipre;dnctdi prbd2iioné delta<br />
Lemini Francofonte, Irb linea can la•politica •<br />
▪d'rrispetto lo tonitzione è•stata scelta •<br />
pin oosiniir'e yrifscilefrésigdrtq miho‘e* ,<br />
utilízza di materia plastiche rispetto ai normali .•<br />
• contenitori . •Inolhe il•rispormia sui costi di•••<br />
,pto4i.rziarre pdru]eile.di offfiryi 1e g'arIcè act'ur2"<br />
prezzo più.vardaggi osa.<br />
conto no- SOCI • • • • • • •<br />
• • • • • l<br />
• • •• • •<br />
L•.<br />
Validità dell'iniziativa:<br />
dal 30 gennaio al 15 febbraio 1992
LigjagUigiedlik PtiLLA MIGLIO ITERRRIEAIWRS/<br />
I TIPI E LE QUALITÀ<br />
IN COMMERCIO.<br />
LE TECNICHE<br />
DI SPREMITURA.<br />
COME<br />
AROMATIZZARLO<br />
E OFFRIRLO<br />
IN DONO<br />
di Carla Barzanò<br />
IL BOOM<br />
prodotto di origine antichissima, conosciuto da migliaia<br />
di anni in molti paesi del bacino mediterraneo, l'oho d'oliva<br />
è più che mai sulla cresta dell'onda. Gli scienziati<br />
hanno riconosciuto le sue proprietà salutari e lo raccomanda<br />
no per prevenire le cosiddette malattie degenerative, i consumatori<br />
apprezzano il suo gusto forte, deciso e ormai non si accontentano<br />
più di un generico olio d'oliva ma vogliono olio extra<br />
vergine, di prima qualità.<br />
Il mercato si sta allargando: nei ristoranti più. "in", insieme<br />
alla carta dei vini propongono quella degli oli, extra vergini<br />
naturalmente...<br />
E í negozi offrono una vastissima gamma di extra vergini<br />
provenienti da tutte le regioni d'Italia.<br />
Ce ne sono alcuni che hanno prezzi astronomici, altri che costano<br />
pochissimo. Come mai queste differenze? Che criteri adottare<br />
per scegliere un olio veramente Doc? Ecco qualche<br />
suggerimento.<br />
COME<br />
SI<br />
OTTIENE<br />
L'olio d'oliva si ricava<br />
dall'estrazione dei<br />
grassi presenti del<br />
frutto (olea<br />
sativa). Le olive si raccolgono<br />
generalmente<br />
da dicembre a febbraio,<br />
a mano o con appositi<br />
strumenti meccanici;<br />
vengono quindi separate<br />
da eventuali materiali<br />
estranei, lavate e<br />
sottoposte al processo<br />
di estrazione che può<br />
essere fatto con diversi<br />
metodi. Il sistema di estrazione<br />
più tradizionale,<br />
cosiddetto "a<br />
freddo", si esegue per<br />
pressione meccanica, a<br />
una temperatura fra i<br />
30 e i 32 gradi.<br />
Non ha certamente le<br />
proprietà salutari di certi<br />
vegetali, anzi, è un cibo<br />
trasgressivo, da consumare<br />
una volta ogni<br />
tanto: è lo zampone. Ma<br />
visto che è tempo di feste,<br />
le trasgressioni sono<br />
concesse.<br />
Storia: specialità della<br />
gastronomia emiliana,<br />
armai conosciuta e apprezzata<br />
in tutto il mondo,<br />
lo zampone fu inventato<br />
agli inizi del `500, in<br />
circostanze molto particolari.<br />
Secondo gli storici<br />
la patria di questa prelibatezza<br />
fu Modena. Nel<br />
1511 la città era assediata<br />
dalle truppe di papa<br />
Giulio II della Rovere e i<br />
LE<br />
DIFFERENTI<br />
QUALITÀ<br />
IN<br />
COMMERCIO<br />
Dal 1979 la Comunità<br />
Economica Europea ha<br />
istituito un finanziamento<br />
per i produttori<br />
di olio d'oliva con l'obiettivo<br />
di promuovere<br />
la produzione e di favorirne<br />
la commercializzazione<br />
a prezzi controllati.<br />
Un regolamento Cee,<br />
recentemente riveduto,<br />
indica anche i diversi<br />
metodi per stabilire la<br />
qualità dell'olio e la denominazione<br />
con cui deve<br />
essere venduto a seconda<br />
delle sue caratteristiche.<br />
VERGINE ED<br />
EXTRAVERGINE<br />
Sono ricavati dalla prima<br />
spremitura delle olive,<br />
con mezzi esclusivamente<br />
meccanici. Seconda<br />
il regolamento<br />
Cee devono avere un<br />
sapore assolutamente<br />
perfetto e acidità, espressa<br />
in acido oleico,<br />
non superiore all'1%,<br />
per l'extra vergine, al<br />
2% per il vergine d'oliva,<br />
Le olive utilizzate<br />
per la produzione di<br />
questi oli devono essere<br />
rigorosamente sane,<br />
prive di ammaccature e<br />
ben conservate poiché,<br />
in caso contrario, il tasso<br />
di acidità dell'olio sale.<br />
D'oliva. È una miscela<br />
di oli raffinati con olio<br />
extra vergine (al momento<br />
non è obbligatorio<br />
indicare le percentuali<br />
degli oli impiegati).<br />
Non deve avere<br />
un'acidità superiore al-<br />
1'1,5%.<br />
Di sansa d'oliva. Si ricava<br />
dall'estrazione chimica<br />
(con solventi) dei<br />
residui di olio rimasti<br />
nei noccioli e nella polpa<br />
dopo le estrazioni<br />
meccaniche. Non deve<br />
avere un'acidità superiore<br />
all'I,5%.<br />
COME<br />
SCEGLIERLO<br />
L'olio migliore è quelle<br />
extra vergine poiché è<br />
un prodotto assolutamente<br />
naturale, ottenu-<br />
to senza l'impiego di sostanze<br />
chimiche. Quando<br />
é di buona qualità<br />
ha un colore giallo verde,<br />
un odore fruttato e<br />
un sapore leggermente<br />
amarognolo che talvolta<br />
pizzica in gola. Di solito<br />
è limpido perché viene<br />
sottoposto a un processo<br />
di filtrazione che ne<br />
migliora la conservabilità.<br />
Ci sono, però, in<br />
commercio anche oli<br />
non filtrati, leggermente<br />
velati o torbidi, migliori<br />
dei precedenti ma<br />
più facilmente deteriorabili.<br />
Le caratteristiche organolettiche<br />
dell'olio non<br />
si devono modificare<br />
durante il riscaldamento.<br />
Per verificarlo provate<br />
a strofinare con<br />
forza le mani dopo avervi<br />
versato qualche<br />
E<br />
goccia di olio: il suo aroma<br />
deve restare intatto.<br />
Il colore, il sapore<br />
e l'aroma dell'olio extra<br />
vergine d'oliva cambiano<br />
a seconda delle modalità<br />
di raccolta e di<br />
lavorazione delle olive<br />
e, soprattutto, in relazione<br />
alla zona di produzione<br />
del prodotto, ai<br />
clima e al terreno.<br />
Gli oli figuri giallo oro<br />
o verde chiaro. hanno<br />
un sapore delicato e sono<br />
adatti per condire<br />
pesci lessati a ai ferri,<br />
verdure bollite, insalate.<br />
Gli oli dell'Italia<br />
Centrale (Toscana,<br />
Umbria, Lazio, Marche,<br />
Abruzzo) hanno un colore<br />
giallo verde, brillante<br />
e limpido e un gusto<br />
amarognolo; sono<br />
l'ideale per carni ai ferri,<br />
legumi, minestre e<br />
sughi.<br />
Gli oli dei laghi (Garda,<br />
Iseo) hanno caratteristiche<br />
intermedie fra i<br />
precedenti e infine gli<br />
oli del sud e delle isole,<br />
giallo dorati, sono<br />
decisamente più forti.<br />
Le considerevoli differenze<br />
di prezzo fra i diversi<br />
tipi di oli extra<br />
vergini d'oliva sono legate<br />
alla diversa provenienza<br />
del prodotta e al<br />
tipo di lavorazione. Generalmente<br />
gli oli extravergini<br />
più economici<br />
sono ottenuti mischiando<br />
olio locale con<br />
olio estero (spagnolo,<br />
greco, ecc...) meno pregiato.<br />
VeNIE PER UNA VOLTA TRASGRESSORI<br />
suoi abitanti, per Far<br />
fronte alle loro necessità<br />
alimentari, ebbero l'idea<br />
di conservare la carne di<br />
maiale preparando gli<br />
zamponi.<br />
Come si fa. Lo zampone<br />
è costituito da carne di<br />
puro suino, orecchie,<br />
nervetti, cotenne e musetto,<br />
insaccati in un involucro<br />
formato dalla<br />
pelle della zampa anteriore<br />
del maiale. Gli<br />
zamponi di oggi sono più<br />
leggeri di quelli di una<br />
volta, la percentuale di<br />
cotenna è scesa infatti<br />
dal 50 al 35% e quella di<br />
carne magra di suino è<br />
salita dal 20 al 35%.<br />
L'impasto, ottenuto do-<br />
sando accuratamente<br />
parti magre e grasse, è<br />
aromatizzato con sale,<br />
pepe, chiodi di garofano,<br />
cannella e noce moscata.<br />
Ogni fabbricante ha i<br />
suoi trucchi per ottenere<br />
zamponi con sapore delicato<br />
e consistenza adeguatamente<br />
gelatinosa<br />
ma non pesante. L'involucro<br />
dopo essere stato<br />
riempito con l'impasto,<br />
si cuce a mano. Poi gli<br />
zamponi vengono sotto-<br />
posti a un trattamento<br />
di stufatura in forni a<br />
vapore. In alcuni casi il<br />
trattamento a vapore<br />
viene prolungato per ottenere<br />
zamponi precotti<br />
che sono messi in commercio<br />
confezionati in<br />
buste di alluminio plastificato<br />
sigillate e richiedono<br />
una cottura<br />
molto più veloce degli<br />
zamponi crudi,<br />
In cucina. Lo zampone<br />
precotto dura anche sei<br />
mesi dalla data di confezionamento.<br />
Le indicazioni<br />
sulle confezioni<br />
suggeriscono una cottura<br />
di mezz'ora ma è consigliabile<br />
prolungarla<br />
almeno a una cinquantina<br />
di minuti,<br />
Gli zamponi crudi vanno<br />
consumati entro 30 giorni<br />
dalla loro preparazione.<br />
La cottura richiede molta<br />
attenzione. Prima della<br />
cottura lo zampone va<br />
messo a bagno, in acqua<br />
fredda, per almeno 12 ore.<br />
Al momento della cottura<br />
si pratica un taglio a<br />
croce fra le unghiette e<br />
si punge in più punti la<br />
pelle con un ago, quindi<br />
si avvolge l'insaccato in<br />
un telo e si chiude bene,<br />
con uno spago o con ago<br />
e filo (pe• mantenerlo<br />
ben diritto, volendo si<br />
può legare a una tavoletta<br />
di legno).<br />
Lo zampone va poi immerso<br />
in una pentola capace<br />
possibilmente ovale,<br />
colma di acqua fredda<br />
non salata. Si lascia sobbollire<br />
da 3 a 4 ore, a seconda<br />
delle dimensioni<br />
e, a cottura ultimata, si<br />
fa riposare per 5 minuti;<br />
quindi si toglie delicatamente<br />
dal telo e si serve<br />
su un piatto caldo, con<br />
abbinamento di purè di<br />
patate o di lenticchie 2
CONOSCIUTO DA ALMINC2AtiLA<br />
E<br />
LE VIRTÙ<br />
DIETETICHE<br />
L'olio d'oliva è formato<br />
quasi esclusivamente<br />
da grassi e contiene, in<br />
tracce, altre sostanze<br />
che sono responsabili<br />
delle sue caratteristiche<br />
organolettiche (sapore,<br />
colore, aroma, ecc...).<br />
Sono inoltre presenti i<br />
tocoferoii (in pratica la<br />
vitamina E) che facilitano<br />
la conservazione<br />
dell'olio e nel contempo<br />
svolgono un'azione benefica<br />
sull'organismo<br />
rallentando i processi<br />
di invecchiamento cellulare.<br />
Come tutti i grassi vegetali<br />
l'olio d'oliva è<br />
completamente privo<br />
di colesterolo e sviluppa<br />
900 calorie ogni 100<br />
grammi. È uno dei condimenti<br />
più adatti all'alimentazione,<br />
poiché<br />
ha una concentrazione<br />
di grassi saturi e insaturi<br />
estremamente equilibrata.<br />
Secondo alcune recenti<br />
ricerche, l'acido oleico,<br />
presente in concentrazioni<br />
elevate nell'olio<br />
di oliva, sarebbe in<br />
grado di prevenire l'innalzamento<br />
del colesterolo<br />
nel sangue, l'invecchiamento<br />
e la<br />
trombosi. C'è poi da<br />
aggiungere che l'olio<br />
d'oliva, utilizzato a<br />
crudo, favorisce la secrezione<br />
della bile, migliora<br />
la motilità intestinale<br />
prevenendo la<br />
In oma o alla tradizione delle prossime feste<br />
pubblichiamo questo articolo sul piatto classico<br />
di Fine d'Anno. Per questo numero non troverete<br />
quindi la rubrica "Frutti di stagione" che riprenderà<br />
regolarmente con il prossimo gennaio.<br />
(quest'ultimo abbinamento<br />
è tradizionalmente<br />
consumato a Capodanno,<br />
perché, si dice,<br />
porta fortuna).<br />
Una raccomandazione:<br />
una volta cotto lo zampone<br />
va consumato subito;<br />
riscaldato perde tutti<br />
i suoi pregi gastronomici.<br />
Nella dieta. Un etto di<br />
zampone fornisce circa<br />
350 calorie, 20 g di proteine<br />
e 30 g di grassi.<br />
Non è certo un piatto<br />
dietetico poiché la concentrazione<br />
lipidica è<br />
3 decisamente elevato e i-<br />
stitichezza e garantisce<br />
l'assorbimento delle vitamine<br />
liposolubili (A,<br />
D, E, E). E quindi un<br />
condimento da inserire<br />
nella dieta quotidianamente<br />
privilegiandolo<br />
rispetto ad altri tipi di<br />
grassi, come il burro e<br />
gli oli di semi, tanto<br />
più che ha il grande<br />
pregio di essere enormemente<br />
digeribile. Si<br />
può utilizzare a tutte<br />
le età, fin dalla primissima<br />
infanzia.<br />
Una curiosità: l'olio<br />
d'oliva può essere usato<br />
anche come cosmetico<br />
naturale per prevenire<br />
l'aridità della pelle<br />
e dei capelli.<br />
L'idea non è nuova: le<br />
donne greche e romane<br />
noltre la presenza dì cotenne<br />
lo rende piuttosto<br />
difficile da digerire.<br />
Meglio dunque evitare<br />
di consumarlo durante il<br />
pasto serale e utilizzarlo<br />
come secondo, abbinato<br />
a cibi leggeri come minestre<br />
di cereali, verdure,<br />
frutta. Consumare lo<br />
zampone come antipasto<br />
non è consigliabile: può<br />
avere un effetto eccessivamente<br />
saziante e togliere<br />
l'appetito per le<br />
portate successive.<br />
Una porzione dì zampane<br />
+ lenticchie ha circa<br />
700 calorie. C.B.<br />
In Estfeino Oriente l'olivo cresceva, allo stato<br />
selvatico, già 6.000 anni fa. Era una pianta spinosa,<br />
con frutti poveri di olio, ma siriani e palestinesi<br />
riuscirono a selezionare alcune varietà<br />
ad elevata resa ed iniziarono una coltivazione<br />
intensiva. Successivamente l'olivo si diffuse in<br />
Egitto, in Grecia e, in un secondo tempo, in tutti<br />
i paesi del bacino mediterraneo. In Italia fu portato<br />
dai greci. I romani organizzarono la prima<br />
forma di commercia dell'olio su larga scala, ma<br />
in Europa il condimento venne impiegato diffusan-mute<br />
salo dopo il '700 e solamente in questa<br />
ep-oca si iniziò a distinguerne le diverse qualità.<br />
L olio non era considerato solo un ingrediente<br />
della cucina ma un vero o proprio farmaco, tanto<br />
che fino all'800 veniva venduto in farmacia.<br />
I medici greci lo usavano molto. Gelano, per esempio,<br />
lo raccomandava per curare i disturbi<br />
dell'apparato digerente e per massaggiare i muscoli<br />
degli atleti; Dioseoride ne decantava le virtù<br />
lassative e antireumatiche. Più tardi, la famosa<br />
scuola di medicina salernitana, impiegava<br />
l'olio d'oliva addirittura per curare i disturbi ginecelogici.<br />
AV E RG1N E<br />
ne impiegavano grandi<br />
quantità per le loro cure<br />
di bellezza segrete.<br />
Lo applicavano sotto<br />
forma di impacco sulle<br />
chiome e sulla cute, lo<br />
lasciavano agire per alcune<br />
ore e sembra che<br />
ottenessero risultati<br />
sorprendenti. Non resta<br />
che provare.<br />
IN<br />
CUCINA<br />
È un prodotto sensibile:<br />
il calore, l'eccessiva<br />
esposizione alla luce,<br />
l'umidità, possono danneggiarlo.<br />
L'olio d'oliva va quindi<br />
conservato preferibilmente<br />
al buio, in conte-<br />
nitori di vetro scuro,<br />
ben chiusi e lontano<br />
dalle fonti di calore. E<br />
consigliabile utilizzarlo<br />
entro un anno dalla data<br />
di produzione.<br />
Come ogni altro condimento<br />
l'olio d'oliva andrebbe<br />
consumato crudo,<br />
aggiungendolo ai<br />
cibi a fine cottura, per<br />
non perdere le sue preziose<br />
qualità nutritive.<br />
Ha comunque una<br />
struttura chimica che<br />
sopporta la cottura<br />
senza sviluppare sostanze<br />
tossiche, si può<br />
quindi utilizzare per<br />
tutte le preparazioni<br />
culinarie, compresa la<br />
frittura, a patto che una<br />
volta scaldato non<br />
si riutilizzi più.<br />
SOMIGLIANZE<br />
Non tutte le specie patiscono allo stesso modo gli<br />
effetti dell'inquinamento. Se soffrono e muoiono<br />
pernici, lepri, lucciole e tanti altri deliziosi animaletti,<br />
invece proliferano e si moltiplicano corvi,<br />
volpi, topi e orribili insetti.<br />
Spazzatura abbondante e condizioni ambientali<br />
avverse provocano un'evoluzione della specie<br />
francamente sgradevole.<br />
C'è una somiglianza fra l'ambiente fisico e quello<br />
umano? Forse sì. Di certo una società che è così<br />
impietosa verso la natura avrà pochi scrupoli<br />
anche verso di sé.<br />
Al crescere della rapacità, al diffondersi del malcostume,<br />
delle grandi e piccole illegalità corrisponde<br />
un restringimento dei comportamenti opposti.<br />
Calano rispetto, impegno, rettitudine eccetera.<br />
I tipi perbene si trovano a disagio, si riducono<br />
in piccoli gruppi, perdono consenso e influenza<br />
in un ambiente sociale dove invece pre-<br />
di Giorgio Vozzo<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
OLI AROMATICI<br />
Scegliete del buon olio extra vergine d'oliva e distribuitelo<br />
in alcune bottigliette di vetro verde,<br />
possibilmente graziose.<br />
Aggiungete ad ogni bottiglia una certa quantità<br />
di erbe aromatiche di vostro gusto, aglio, pepeconcino,<br />
o, se potete concedervi il lusso, tartufo.<br />
Chiudete con cura le bottiglie e lasciatele riposare,<br />
per una ventina di giorni, agitando di tanto<br />
in tanto: l'olio aromatico è pronto. Si usa, all'occorrenza,<br />
per condire insalate, verdure bollite,<br />
carni e pesci lessati o ai ferri. Non fatelo cuocere.<br />
E una idea divertente ed economica per fare<br />
qualche regalino di Natale.<br />
Qualche esempio di miscele aromatizzanti squisite?<br />
Origano, santoreggia e timo; salvia e rosmarino;<br />
rosmarino, peperoncino e aglio; tartufo.<br />
Nota. Un cucchiaio di olio fornisce circa 45 calorie.<br />
LE RICETTE<br />
DI QUALE<br />
CONSUMO<br />
EMULSIONI<br />
L'olio, si dice, ingrassa. È vero. Ma non per questo<br />
ci si deve rinunciare. Se avete problemi di<br />
dieta provate piuttosto a emulsionarlo con acqua.<br />
succo di agrumi o vino. Renderà di più e<br />
potrete valorizzare il suo gusto senza esagerare<br />
con i grassi.<br />
Emulsione di olio e acqua. Le quantità dipendono<br />
dal numero di porzioni che dovete cuocere,<br />
la regola è sempre quella: mettete in una<br />
ciotola sale quanto basta, pepe (se desiderato),<br />
oIo e acqua in parti uguali. Sbattete a lungo, con<br />
la forchetta, tino a che gli ingredienti saranno emulsionati.<br />
Versate la miscela su verdure, carni<br />
o pesci e cuocete al forno. Volendo potete sostituire<br />
l'acqua con il vino.<br />
Emulsione di olio e limone (o altri agrumi).<br />
Si procede come per l'emulsione precedente. Utilizzatela<br />
a crudo, per condire insalate, verdure<br />
cotte, carni e pesci.<br />
vale un personale specializzato in soperchierie,<br />
astuzie e imbrogli. Davvero la somma di tanti vizi<br />
privati può formare la pubblica virtù?<br />
No, non c'è nessuna comunità umana che può<br />
sopravvivere a lungo calpestando regole e valori.<br />
Che sia una nazione, un'azienda, un'associazione<br />
o una famiglia, il collante che fa stare insieme<br />
i componenti dev'essere un sistema morale,<br />
che certo cambia con i tempi, ma non può ridursi<br />
solo a un aggregato litigioso di appetiti animali.<br />
Soldi e poteri non sono sufficienti a tenere insieme<br />
gruppi di persone. Non ce n'è mai abbastanza<br />
per tutti. Il tramonto dei valori tradizionali<br />
ha lasciato un vuoto. A un certo punto una nuova<br />
generazione Io colmerà. Porterà nuove regole,<br />
imporrà una nuova moralità.<br />
Maestra di cinismo ha invece ben poco da offrire<br />
la generazione che ha prodotto i presenti disastri.
R AB L<br />
Se essere alternativi e<br />
controcorrente è diventato<br />
di questi tempi<br />
quasi un imperativo<br />
morale, anche il suino<br />
non si è voluto sottrarre<br />
a questa tendenza: sparite<br />
le rosee rotondità,<br />
eliminati gli eccessi di<br />
colesterolo, il maiale si<br />
fa, inaspettatamente,<br />
magro, rilasciando però<br />
l'esclusiva di questa<br />
sua nuova forma ad una<br />
sola grande catena<br />
di distribuzione: la Co-<br />
"Tuella che stiamo per<br />
lanciare sul mercato"<br />
— dice Maurizio Zucchi<br />
(responsabile dei<br />
"Prodotti con Amore"<br />
Coop) — è una nuova<br />
proposta riguardante<br />
le carni suine: un suino<br />
magro, che si differenzia<br />
dalle carni tradizionali<br />
per qualità nutrizionali,<br />
organolettiche<br />
ed igienico-sanitarie".<br />
La tanto criminalizzata<br />
carne di suino è<br />
dunque destinata a riscattarsi<br />
da un millenario<br />
ostracismo, che<br />
l'ha vista bandita dalle<br />
diete più ferree, proprio<br />
a causa del suo e-<br />
levato contenuto di<br />
grassi e calorie.<br />
Ma vediamo per quali<br />
aspetti il nuovo "Prodotto<br />
con Amore" si differenzia<br />
dalla carne<br />
suina tradizionale.<br />
Il contenuto di colesterolo,<br />
molecola attualmente<br />
molto incriminata,<br />
è il più basso rispetto<br />
a tutte le altre carni:<br />
60 milligrammi per<br />
100 grammi di carne.<br />
Anche il rapporto acidi<br />
grassi saturi ed insaturi<br />
è ottimale: il suino<br />
magro è secondo solo al<br />
petto di pollo. Più tenera<br />
e saporita, la carne<br />
del suino magro ha una<br />
minore perdita di liquidi<br />
durante la cottura.<br />
"Questi risultati —<br />
prosegue Zucchi — sono<br />
stati ottenuti attraverso<br />
un'accurata selezione<br />
genetica, una<br />
scelta adeguata delle<br />
razze e dei parametri<br />
alimentari".<br />
Oltre a garantire il rispetto<br />
della legge sui<br />
reflui, si stanno sperimentando<br />
forme dr utilizzo<br />
che abbiano un<br />
impatto ancora inferiore<br />
a quello richiesto<br />
LA LINEA DI CARNI DEI "PRODOTTI CON AMORE"<br />
PRODOTTE CON AMORE<br />
per legge ed al contempo<br />
consentano un utilizzo<br />
positivo in agricoltura,<br />
per arrivare a<br />
sostituire i concimi di<br />
natura chimica.<br />
La linea di carne suina<br />
"Prodotti con Amore"<br />
sta dunque per fare il<br />
suo primo ingresso sul<br />
mercato, ma come sono<br />
stati recepiti dal consumatore<br />
gli altri prodotti<br />
della linea, la carne<br />
di vitello e quella di bovino<br />
adulto?<br />
Abbiamo girato la domanda<br />
a Roberto<br />
Fiammenghi, caposettore<br />
acquisti delle carni<br />
Coop. "I sondaggi effettuati<br />
dalle singole<br />
cooperative — risponde<br />
Fíammenghi — hanno<br />
dimostrato che il prodotto<br />
è stato recepito<br />
cori favore e a conferma<br />
di ciò c'è un dato signi-<br />
CARNE DI SUINO MAGRO<br />
ficativo: dinnanzi ad<br />
un calo del mercato di<br />
quasi un 3% nel
5<br />
"PANE TEST", PER GIUDICARE COLORE, AROMA, CONSISTENZA, MASTICABILITA E SAFARI"<br />
COME I<br />
CONSUMATORI<br />
POSSONO<br />
DIVENTARE<br />
"PROGETTISTI"<br />
DELLA ,<br />
QUALITA<br />
CHI DÀ I<br />
VOT<br />
Al PRODOTTI<br />
di Luciano Didero<br />
Una concezione globale<br />
della qualità: fino a pochi<br />
anni fa la qualità era<br />
argomento lontano<br />
dai mondo dell'immagine,<br />
relegata a questioni<br />
"difensive" (il controllo<br />
come necessità e autotutela)<br />
del mondo della<br />
produzione_<br />
Lo stesso ambito nel<br />
quale la qualità si muoveva<br />
era relativo della<br />
mera rispondenza alla<br />
legalità, all'osservanza<br />
di parametri merceologici<br />
di base, alla sicurezza<br />
minimale delle<br />
norme igieniche.<br />
In ogni caso la qualità<br />
"come buona pratica industriale"<br />
era cosa delle<br />
grandi imprese, all'uopo<br />
attrezzate: poco o<br />
niente veniva fatto dalle<br />
piccole e medie aziende.<br />
E in molta parte è ancora<br />
cosi.<br />
Nel frattempo la stessa<br />
concezione della qualità<br />
— parallelamente alla<br />
sua diffusione — si è<br />
andata modificando, in<br />
meglio: fatte salve le<br />
norme e le caratteristiche<br />
di base, la qualità<br />
non è altro che la misura<br />
dell'apprezzamento<br />
del consumatore, potenzialmente<br />
fattore di<br />
successo/insuccesso nel<br />
mercato.<br />
In altre parole chi produce<br />
deve avere fortissimi<br />
e sensibilissimi<br />
terminali (e strumenti<br />
di indagine validi e flessibili)<br />
che gli permettano<br />
di cogliere i desideri<br />
dei consumatori, analizzarli<br />
e trasformarli<br />
in fattori di produzione.<br />
Tutto questo è inoltre di<br />
grande valore per la<br />
produzione in quanto<br />
(anche se indirettamente)<br />
"si utilizza" sia il<br />
consumatore, sia la<br />
stessa concorrenza, per<br />
costruire un prodotto<br />
"ottimizzato", ovvero<br />
potenzialmente vincente.<br />
È una necessità<br />
della produzione<br />
che del resto<br />
corrisponde ad<br />
un atteggiamento del<br />
consumatore tipico dei<br />
paesi sviluppati: chiede<br />
E massimo di sicurezza<br />
e salubrità, ma è anche<br />
alla ricerca del massimo<br />
di gratificazione (il<br />
massimo di "valore d'uso"<br />
o prestazione, del<br />
prodotto).<br />
Indagini motivazionali<br />
hanno in questo senso<br />
verificato che i consumatori<br />
assegnano oltre<br />
il 50 per cento di importanza<br />
ai "caratteri prestazionali",<br />
forse anche<br />
perché gli altri aspetti<br />
sono dati per ovvi e dovuti.<br />
Emerge allora con<br />
chiarezza l'utilità/necessità<br />
da parte del<br />
mondo della produzione<br />
(in realtà le intere filiere)<br />
di dotarsi di strumenti<br />
"che lavorino<br />
sul/col consumatore".<br />
Lo strumento di indagine<br />
necessario si basa su<br />
due differenti momenti,<br />
paralleli e da integrare:<br />
— Quello per la determinazione<br />
dei caratteri<br />
reologici;<br />
— Quello per la determinazione<br />
dei caratteri<br />
organolettici.<br />
Caratteri reologici: è la<br />
parte più propriamente<br />
tecnica dell'analisi prestazionale,<br />
e viene solitamente<br />
effettuata in<br />
centri specializzati e<br />
con strumentazioni tecniche<br />
e personale qualificato.<br />
Anche per queste ragioni<br />
questa parte di lavoro<br />
— se nel pacchetto è<br />
necessaria — viene delegata<br />
a specialisti del<br />
campo: da questa analisi<br />
provengono i dati<br />
"oggettivi" (strumentali)<br />
di un prodotto, relativamente<br />
a colore, consistenza,<br />
elasticità, rea-<br />
rione alla masticazione,<br />
ecc..<br />
All'immagine tecnica<br />
della prestazione di un<br />
prodotto va quindi associata<br />
quella della percezione<br />
soggettiva del<br />
"consumatore reale": i<br />
due dati devono in gran<br />
parte coincidere, tuttavia<br />
i secondi offrono, in<br />
più, anche il dato dell'interpretazione.<br />
consumatore come<br />
strumento di analisi:<br />
tecnicamente parlando<br />
questo strumento preside<br />
il nome di Panel Test,<br />
ovvero "gruppo di<br />
prova".<br />
È evidente che<br />
non ci interessa<br />
il parere del<br />
singolo consumatore,<br />
mentre vogliamo<br />
il parere dell'insieme<br />
di essi: una indagine<br />
campionaria su centinaia<br />
o migliaia di soggetti<br />
sarebbe in questo<br />
campo impossibile, sia<br />
per ragioni operative<br />
che per ragioni di costo,<br />
ma possiamo avere un<br />
dato affidabile, al 95<br />
per Cento, strutturando<br />
il Panel nel modo opportuna.<br />
Il Panel è un piccolo ma<br />
particolare gruppo di<br />
persone:<br />
- che conoscono e accet-<br />
tane il prodotto da testare;<br />
- che sono state selezionate<br />
e addestrate a 'capire<br />
le differenze".<br />
Questo secondo aspetto<br />
è quello che rende affidabile<br />
il lavoro: non<br />
tutti sono in grado di<br />
giudicare, per questo si<br />
fanno selezioni successive<br />
(è il metodo statistico<br />
che scarta automaticamente<br />
i giudici<br />
non affidabili che scartano<br />
troppo rispetto alla<br />
media) fino al momento<br />
in cui si dispone<br />
di un Panel sufficientemente<br />
stabile.<br />
Si tratta mediamente di<br />
gruppi di 20 persone<br />
che devono rispettare le<br />
due esigenze poste in<br />
Precedenza, e che possono<br />
provenire dallo<br />
stesso ambiente di lavoro,<br />
così come dalla società<br />
civile.<br />
Cosa fanno i giudici: determinano,<br />
all'oscuro di<br />
ogni aspetto relativo al<br />
prodotto (test cieco) i<br />
caratteri organolettici<br />
considerati di interesse<br />
strategico; in un prodotto<br />
carneo, per esempio,<br />
supponiamo un salume,<br />
dovranno esprimere un<br />
parere in merito a:<br />
- Colore<br />
- Aroma<br />
- Consistenza<br />
- Masticabllità<br />
- Sapore<br />
dando un voto, su un<br />
modulo prestampato (e<br />
anche direttamente col<br />
computer) da 1 a 9; talvolta<br />
è possibile lasciare<br />
uno spazio in calce<br />
"per i giudizi particolari",<br />
che servono a comprenderevotiparticolarmente<br />
alti o bassi.<br />
n<br />
Perciò siete voi<br />
consumatori ad<br />
essere, in molta<br />
parte, "i progettisti"<br />
della qualità,<br />
a fornire gli argomenti<br />
che l'industria cercherà<br />
di trasferire in produzione.<br />
Creando prodotti che avranno<br />
caratteristiche<br />
"centrate" rispetto ad<br />
una utenza desiderata,<br />
a quella particolare fascia<br />
di consumatori che<br />
si vorrà indurre al processo<br />
di acquisto, di<br />
nuovo acquisto e di fedeltà<br />
stabile nel tempo.<br />
Fino al momento in cui<br />
qualcosa — una moda,<br />
una tendenza, una aspettativa<br />
nascosta —<br />
darà il via ad una nuova<br />
visione della qualità,<br />
che vedrà sempre e<br />
comunque il consumatare<br />
come protagonista<br />
e momento di decisione.
NEL 7985 IL 23 PER CENTO DELLE FAMIGLIE ITALIANE NE CONSUMAVA A TAVOLI<br />
ACCIUA )9 9° 3 n5' 2) (9<br />
IVIENERIttt?<br />
I<br />
consumi di acqua minerale sono<br />
molto aumentati negli ultimi anni:<br />
l'utilizzo principale di questo pro-<br />
dotto è quello di succedaneo dell'ac-<br />
qua potabile.<br />
Di conseguenza il consumatore sceglie,<br />
tra le diverse marche commerciali,<br />
in base al prezzo, al tipo di confezione<br />
e all'attrazione pubblicitaria<br />
piuttosto che alle caratteristiche di<br />
composizione.<br />
Gli italiani sono i primi bevitori al<br />
mondo di acqua in bottiglia: acquistano<br />
sei miliardi di litri di minerale<br />
spendendo tre mila miliardi di lire.<br />
PERCHÉ<br />
Si VUOLE<br />
ABOLIRE<br />
LA DATA DI<br />
IMBOTTIGLIA-<br />
MENTO?<br />
PERPLESSITÀ<br />
SU CERTI TIPI<br />
DI ANALISI<br />
BATTERIOLO<br />
GICHE. UNA<br />
RICERCA<br />
CONDOTTA<br />
DA<br />
MARCO RIVA<br />
di ritti Casiraghi<br />
La legislazione definisce<br />
acqua minerale naturale<br />
un'acqua batteriologicamente<br />
pura, la<br />
quale abbia per origine<br />
una falda o un giacimento<br />
sotterranei e<br />
provenga da una sorgente.<br />
Le acque minerali<br />
sono classificate,<br />
sulla base del contenuto<br />
originario in sali, espresso<br />
come residuo<br />
fisso a 180° C, con tenore<br />
in minerali non<br />
superiore a 50 mg/1; oligominerali<br />
q leggermente<br />
mineralizzate,<br />
quando il residuo fisso<br />
non è superiore a 500<br />
mg/1; ricche in sali minerali,<br />
con residuo superiore<br />
a 1500 mg/l.<br />
In etichetta oltre alla<br />
dicitura acqua minerale<br />
Nel 1985 solo il 23 per cento delle famiglie<br />
beveva acqua minerale a tavola;<br />
cinque anni più tardi questa percentuale<br />
è salita al 40.<br />
Tra le ragioni di questo notevole aumento<br />
dei consumi vi è sicuramente<br />
l'aumentata sfiducia nei confronti<br />
delle acque potabili erogate dagli acquedotti<br />
pubblici. La loro qualità chimica,<br />
igienica ed organolettica è stata<br />
messa in alcuni casi sotto accusa<br />
ingenerando paure e timori non generalizzabili.<br />
L'acqua minerale, cui ci<br />
si rivolge sempre più, si può consumare<br />
senza alcuna riserva?<br />
naturale, devono essere<br />
riportate la denominazione<br />
dell'acqua e il nome<br />
della località dove<br />
viene prelevata e se è<br />
stata addizionata di anidride<br />
carbonica. Questa<br />
può anche essere disciolta<br />
nell'acqua quando<br />
sgorga dalla sorgente:<br />
in tal caso le acque<br />
possono essere acidule,<br />
con anidride carbonica<br />
libera superiore a 250<br />
mg/1, q naturalmente<br />
gasate, con valori di anidride<br />
carbonica superiori<br />
a 500 mg/1.<br />
Tra gli obblighi vi è<br />
quello di riportare in etichetta<br />
i risultati delle<br />
analisi batteriologiche,<br />
fisiche e chimiche e la<br />
data in cui sono state eseguite.<br />
Qualche volta<br />
le informazioni sono<br />
scritte in caratteri mi-<br />
croscopici, usando simboli<br />
chimici, non noti a<br />
tutti, e valori in grammi,<br />
che poco leggibili a<br />
causa dei molti zeri,<br />
non contribuiscono a fare<br />
chiarezza su un prodotto<br />
che viene anche<br />
consumato in risposta a<br />
specifiche esigenze dietetiche.<br />
L'indicazione dietetica<br />
viene messa con diciture<br />
del tipo " può avere<br />
effetti diuretici", "stimola<br />
la digestione", 'indicata<br />
per l'alimentazione<br />
dei neonati".<br />
In etichetta devono essere<br />
visibili la data di<br />
imbottigliamento, il<br />
contenuto in volume del<br />
recipiente e gli estremi<br />
del provvedimento di<br />
autorizzazione alla vendita.<br />
Tutte queste informa-<br />
DALLA COMUNITÀ a cura di Vera Squarcialupi<br />
IL CONTROLLO<br />
DEI BAGAGLI<br />
Dall'inizio del 1993 saranno soppressi i controlli e le altre formalità<br />
che attualmente sono applicate ai bagagli a mano nonché<br />
a quelli che viaggiano nei bagagliai e che appartengono a<br />
persone che effettuano voli fra i paesi della Comunità europea<br />
o a quanti tali viaggi li compiono su nave.<br />
Ciò non esclude, naturalmente, i controlli per motivi di sicurezza<br />
che sono legati alla lotta al terrorismo, alla droga, al<br />
traffico di armi oppure di opere d'arte.<br />
Ma al di fuori di tali accettabili eccezioni, non saranno ammesse<br />
aperture e altri controlli dei bagagli, per nessun motivo.<br />
Si tratta, insomma, di una decisione della Cee che interessa il<br />
98 per cento dei bagagli europei mentre è solo del 2 la percentuale<br />
dei bagagli che riguardano un volo o una traversata<br />
"mista", con partenza, cioè, da un paese della Cee e con destinazione<br />
un Paese extracomunitario.<br />
In questo caso, è vero, sono previsti controlli, ma sona previsti<br />
anche dei limiti agli stessi in modo da assicurare la fluidità<br />
del traffico passeggeri soprattutto negli aeroporti.<br />
e'<br />
SEM GIORNI<br />
DI RIFLESSIONE<br />
PER ROMPERE<br />
UN CONTRATTO<br />
in seguito alla segnalazione<br />
di situazioni<br />
poco chiare e<br />
di imprevisti nelle<br />
pratiche di vendita<br />
adottate da alcune<br />
società immobiliari<br />
che vendono appartamenti<br />
in multiproprietà<br />
("time<br />
sharing"), la Commissione<br />
della Cee<br />
ha intenzione di<br />
rafforzare la legislazionecomunitaria<br />
in particolare<br />
con l'istituzione di<br />
un diritta di riflessione<br />
per tale tipo<br />
zioni dovrebbero mettere<br />
il consumatore in<br />
grado di scegliere per il<br />
meglio al riparo da qualunque<br />
sorpresa.<br />
Analizziamo perché non<br />
è del tutto vero, affermando<br />
subito che la decisione<br />
di abolire l'indicazione<br />
della data di<br />
imbottigliamento non<br />
va certo in direzione<br />
della difesa del consumatore,<br />
ANALISI<br />
DELLE<br />
ETICHETTE<br />
Tre anni fa Marco Riva,<br />
ricercatore dell'Università<br />
di Milano, ha analizzato<br />
le etichette della<br />
maggior parte delle acque<br />
minerali commer-<br />
di contratti.<br />
A dir la verità un<br />
termine di riflessione<br />
è già previsto<br />
nella direttiva Cee<br />
del 1985 sulle vendite<br />
a domicilio, ma<br />
il suo campo di applicazione<br />
non riguarda,<br />
per il momento,<br />
transazioni<br />
come quelle sulle<br />
multiproprietà. Ci<br />
vorrebbe, infatti, una<br />
legislazione specifica<br />
in cui sia previsto<br />
tale diritto<br />
che consente agli<br />
acquirenti, della e<br />
cializzate in Italia per<br />
un totale di 241 prodotti.<br />
11 9% appartiene al<br />
gruppo delle acque minimamentemineralizzate,<br />
il 52% sono oligominerali,<br />
il 12% sono<br />
fortemente mineralizzate,<br />
66 campioni pari al 27%<br />
del totale hanno un residuo<br />
fisso intermedio<br />
tra 500 e 1500 mg/1 e<br />
possono essere considerate<br />
medio-minerali.<br />
Le più consumate sono<br />
le oligominerali che<br />
hanno una immagine di<br />
leggerezza e vengono in<br />
genere definite in etichetta<br />
come diuretiche.<br />
La relazione tra il contenuto<br />
in minerali e gli<br />
attributi salutistici dell'acqua<br />
non è però sempre<br />
così ovvia. Indagando<br />
su questa relazione<br />
ci si accorge con sorpre-<br />
3di<br />
nella Cee, di poter<br />
riflettere su tale tipo<br />
di contratto. Si<br />
ricorda, comunque,<br />
che nella direttiva<br />
sulle clausole abusive<br />
dei contratti<br />
conclusi fra fornitori<br />
e consumatori è<br />
già previsto che<br />
siano dichiarati<br />
nulli i contratti le<br />
cui clausole escludono<br />
la possibilità,<br />
per l'acquirente, di<br />
disporre di un termine<br />
di sette giorni<br />
per scindere un<br />
contratto. 6
111~~11.19 PER Caiii~~.<br />
SEI M11.11<br />
sa che le numerose acque<br />
che "favoriscono l'eliminazione<br />
dell'acido<br />
urico" hanno un contenuto<br />
salino molto vario,<br />
sono indifferentemente<br />
minimamente o Fortemente<br />
mineralizzate,<br />
ricche in solfati o in bicarbonati.<br />
In altre parole<br />
se acque con caratteristiche<br />
cosi diverse sono<br />
utili allo stesso scopo<br />
quasi sicuramente l'acqua<br />
dell'acquedotto di<br />
Milano va altrettanto<br />
bene. E delle due l'una:<br />
q tutte le acque, indipendentemente<br />
dalle<br />
caratteristiche compositive,<br />
mostrano generici<br />
effetti su svariate funzioni<br />
fisiologiche, e non<br />
è quindi giustificato ascrivere<br />
tali effetti a uno<br />
specifico prodotto, o<br />
la certificazione delle<br />
SINDACATI<br />
E DIFESA DEI<br />
CONSUMATORI<br />
La Ces — Confederazione<br />
Europea dei Sindacati —<br />
in un seminario all'Aia<br />
ha affrontato il problema<br />
della difesa dei consumatori<br />
nell'ambito dell'organizzazione<br />
e degli orientamenti<br />
del movimento<br />
sindacale. Sono stati esa-<br />
7 minati, quindi, l'impegno<br />
possibili funzioni di<br />
un'acqua minerale non<br />
è condotta seriamente e<br />
correttamente. Quest'ultima<br />
ipotesi sembra<br />
la più probabile.<br />
I SALI<br />
IN<br />
BOTTIGLIA<br />
Un aspetto interessante<br />
è che mentre per la comume<br />
acqua potabile<br />
sono fissati per legge i<br />
limiti massimi ammissibili<br />
per alcuni composti,<br />
questo non avviene per<br />
le minerali. È vero che<br />
la presenza di minerali<br />
è caratteristica peculiare<br />
delle acque in bottiglia:<br />
non è però da escludere<br />
che quantità esagerate<br />
di alcuni sali,<br />
dei sindacati nei confronti<br />
della politica dei consumi,<br />
le azioni per difendere<br />
i lavoratori anche nella<br />
loro veste di consumatori,<br />
e inoltre la situazione dei<br />
consumatori dei Paesi<br />
dell'Est europeo e degli<br />
altri che non fanno parte<br />
della Cee.<br />
introdotte giornalmente<br />
senza alcun controllo<br />
medico, possano essere<br />
dannose. Ad esempio<br />
nel caso dei nitrati la<br />
concentrazione massima<br />
ammissibile nell'acqua<br />
potabile è di 5(1 ingil in<br />
quanto la presenza di<br />
nitrati può essere considerata<br />
indice di inquinamento.<br />
Tra le minerali<br />
in commercio alcune<br />
superano abbondantemente<br />
tale limite e non<br />
è previsto alcun controllo<br />
sulla origine di questi<br />
sali. Analogamente si<br />
commercializzano acque<br />
con valori elevati di sodio,<br />
fluoro, silicio. Sorprese<br />
interessanti si sono<br />
avute conducendo analisi<br />
batteriologiche su<br />
37 marche commerciali<br />
dì acque minerali tra le<br />
più diffuse. Lo studio<br />
LITRI<br />
1L'ANNO<br />
condotto da "D mensile<br />
della qualità" e pubblicato<br />
nei 1991 ha evidenziato<br />
in un certo numero<br />
di campioni presenza di<br />
batteri: in 8 marche di<br />
acque minerali si sono<br />
trovati microrganismi<br />
che in una acqua potabile<br />
non dovrebbero esserci<br />
come conformi e dostridi.<br />
Le acque inquinate non<br />
erano addizionate di anidride<br />
carbonica ed erano<br />
confezionate in bottiglie<br />
di plastica; nelle<br />
acque gasate non si sono<br />
trovate specie pericolose.<br />
Nell'acqua di sorgente<br />
può essere tollerata la<br />
presenza di alcune specie<br />
batteriche innocue in<br />
piccolissima concentrazione.<br />
Dopo imbottigliamento<br />
la carica batteri-<br />
IL CONSUMO<br />
DI ENERGIA<br />
DEGLI<br />
ELETTRODOMESTICI<br />
Sarà discussa, prossimamente, una proposta di direttiva<br />
Cee che riguarda l'indicazione sugli apparecchi elettrodomestici,<br />
mediante etichettatura ed anche schede informative,<br />
del loro consumo di energia. Quando tale direttiva sarà<br />
operante, infatti, dovrà essere apposto sui frigoriferi, le lavabiancheria<br />
e le lavapiatti, sui forni e su tutti gli altri apparecchi<br />
elettrodomestici, un marchio che indichi il consumo<br />
energetico in modo da fornire ai consumatori informazioni<br />
su tale importante requisito economico ed ambientale.<br />
L'etichetta, naturalmente, dovrà essere uguale in tutta Ia<br />
Cee. Nelle direttive Cee, inoltre, è previsto che in alcuni<br />
apparecchi le etichette comprendano anche informazioni<br />
sulle emissioni acustiche. Il tutto a partire dal l° gennaio<br />
1993.<br />
ca può crescere nei primi<br />
venti giorni ma poi<br />
scompare non trovando<br />
nutrimento. Nel test<br />
condotto dalla rivista sopra<br />
citata, in alcune acque<br />
lisce in bottiglia di<br />
plastica, sono state trovate<br />
cariche batteriche<br />
dopo due-sei mesi dal<br />
confezionamento,<br />
Per evitare inconvenienti<br />
di questo genere deve<br />
essere posta maggiore<br />
attenzione, da parte dei<br />
produttori, alla salvaguardia<br />
delle sorgenti e<br />
alla fase di imbottigliamento<br />
e chiusura delle<br />
bottiglie.<br />
In conclusione è auspicabile<br />
una revisione della<br />
legislazione. Si dovrebbero<br />
verificare più<br />
accuratamente, da parte<br />
dell'autorità, le indicazioni<br />
salutistiche ripor-<br />
quale 1,411SUMO<br />
Mensile di Coop Lombardia<br />
Comitato di<br />
Redorione<br />
Comitato Regionale<br />
Lombardo<br />
Antonio Sedani. Massimo Chiosa,<br />
Sergio Ferrario. Sergio Ginringinif<br />
Ernie.> M iglimereen. Daniele<br />
Moltrasi • Ugo Pi nferi, Enrico Rossi,<br />
Adolfo Scalpelli. Giorgio Vozza.<br />
Direttore<br />
rerpoimbile Adolfo Scalpelli<br />
Segreteria di<br />
redazione Andrea Periegato<br />
Editrio, C:eop Viole Fainagosta 70<br />
Lombardia 20142 Milano •Tal. 1144721<br />
Progetto Franco Malaguti<br />
gra Con Maria Rosa Torri<br />
Impagi aia:dune Coop "I I Coatto"<br />
burlami Cornetta (MI) - Tel. 02-9794461/2<br />
e scampo 97290272<br />
dso Associato<br />
tate in etichetta; a tut-<br />
Coggi sono infatti piuttosto<br />
casuali. La frequenza<br />
e la periodicità dei<br />
controlli igienici e delle<br />
caratteristiche di composizione<br />
dovrebbe essere<br />
aumentata. Si ricorda<br />
che attualmente i controlli<br />
avvengono ogni<br />
cinque anni. Sarebbe utile<br />
definire una data<br />
entro la quale sia consigliabile<br />
effettuare il consumo<br />
del prodotto.<br />
Infine sarebbe più corretto<br />
chiamare "minerali"<br />
solo le acque con un<br />
profilo idrochimico nettamente<br />
distinto dalle<br />
comuni acque da bere e<br />
acque "da bere" quelle<br />
con caratteristiche omogenee<br />
o non molto dissimili<br />
rispetto a quelle<br />
dell'acqua che sgorga<br />
dai rubinetti di casa.<br />
Atoorivazione del Trib. di Milano<br />
n. 144 del 14 aprile 1482<br />
alla<br />
Unione Stampa Periodica italiana<br />
I-a carta sii Quale Consumo a di bassa qualitS per lo<br />
stampa ma di alla qualità reotogita. È tutta ricielm
LiPIANO ORGANICOPER-GLI INTERVEN<br />
AL,<br />
COOP i<br />
LE LINEE<br />
DELL'IMPEGNO<br />
PUNTUALIZZATE<br />
IN UN<br />
INCONTRO<br />
A FIRENZE<br />
Presso il Centro commerciale Arcade<br />
di piazzetta Pattari, è tornata tra novembre<br />
e dicembre la Mostra-Mercato<br />
di artigianato d'arte del Terzo<br />
Mondo a cura del Cosv {Comitato di<br />
coordinamento delle Organizzazioni<br />
per il Servizio volontario).<br />
Ancora una volta il Cosv, organismo<br />
di volontariato internazionale che da<br />
oltre vent'anni realizza progetti di<br />
cooperazione allo sviluppo nei paesi<br />
del Sud del mondo, ha raccolto le<br />
produzioni più significative dell'artigianato<br />
d'arte dell'Africa e dell'America<br />
Latina.<br />
Lo scopo di questa iniziativa è duplice:<br />
contribuire a far conoscere le pre-<br />
di Sergio Ghiringhelli<br />
Col seminario promosso<br />
da Conacs (Comitato<br />
nazionale di cooperazione<br />
allo sviluppo) —<br />
Firenze, 24-25 ottobre<br />
Scorso — Si è voluto<br />
puntualizzare l'impegno<br />
di Coop in termini<br />
quantitativi e qualitativi<br />
nei prossimi tre<br />
anni, attraverso un attento<br />
esame delle esperienze<br />
accumulate in<br />
questi anni, dai primi<br />
interventi di solidarietà<br />
in Mozambico negli<br />
anni Settanta, agli attuali<br />
progetti in fase esecutiva<br />
in Africa ed in<br />
Sud-America.<br />
La necessità di dare un<br />
piano organico agli interventi<br />
è diventata<br />
d'obbligo, da quando si<br />
è passati da iniziative<br />
sporadiche e quasi casuali<br />
a una disponibilità<br />
di budget complessivo<br />
di tre miliardi di lire,<br />
con un impegno<br />
permanente di un miliardo<br />
versato ogni anno<br />
dalle grandi cooperative<br />
a questo fondo<br />
comune nazionale.<br />
:A E<br />
5 'D AM ERICi<br />
PER LO<br />
SVILUPPO<br />
Si prepara il terrena per /e nuove colture orficole<br />
Altro aspetto importante<br />
è stato l'individuazione<br />
e la definizione<br />
dei partners di riferimento.<br />
Intanto sarà<br />
necessario inserire i<br />
nostri contributi in<br />
progetti co-finanziati<br />
da altre parti, ministero<br />
Affari Esteri, Cee,<br />
Banca Mondiale, Onu,<br />
Regioni (alcune delle<br />
quali, come la Lombardia,<br />
hanno leggi apposite),<br />
pur con misure<br />
differenziate di impegno.<br />
Ciò valorizzerà<br />
l'impianto complessivo<br />
degli interventi e darà<br />
la possibilità di accumulare<br />
nuove esperienze<br />
con controlli articolati.<br />
Così potranno essere<br />
utilizzati appoggi<br />
tecnici specialistici a<br />
sostegno dei nostri programmi<br />
da organismi<br />
internazionali ben collaudati<br />
come: Fao, Oit,<br />
Unido, ecc.,<br />
Sul fronte invece più operativo,<br />
si è ritenuto<br />
di realizzare un maggior<br />
collegamento con<br />
il movimento cooperativo<br />
internazionale aderente<br />
all'A.C.I. (Asso-<br />
ziose tradizioni artistiche e artigianati<br />
di cui sono portatori quei popoli<br />
lontani, troppo spesso più noti per le<br />
difficili condizioni di vita che per il<br />
loro patrimonio culturale, e garantire<br />
uno spazio di mercato, seppure piccolo,<br />
alle imprese artigianali, alle cooperative,<br />
ai piccoli produttori ed ai<br />
gruppi di base locali, che contribui-<br />
I SOLIDARIM1 NEI PROSSIMI TRE ANNI<br />
ciazione cooperativa internazionale),utilizzando<br />
le relazioni inter-cooperative<br />
già esistenti<br />
nell'ambito del<br />
movimento cooperativo<br />
di consumatori, soprattutto<br />
europea.<br />
A livello locale, da un<br />
lato, occorre individuare<br />
e scegliere le Organizzazioni<br />
non governative<br />
sulla base delle<br />
loro effettive capacità<br />
operative e garantirci<br />
un ruolo di partecipazione<br />
e di verifica anche<br />
della fase di realizzazione<br />
dell'iniziativa.<br />
Dall'altro, suI territorio<br />
dell'intervento, valorizzare<br />
le organizzazioni<br />
intermedie, le piccole<br />
imprese, le comunità,<br />
le amministrazioni decentrate,<br />
evitando, ove<br />
possibile, le maglie della<br />
burocratizzazione<br />
statale almeno nella<br />
fase operativa.<br />
In termini qualitativi<br />
le scelte sono più complesse,<br />
tuttavia i principi<br />
ai quali ci siamo ispirati,<br />
che vengono<br />
confermati dal seminario,<br />
sono quelli della<br />
promozione all'autosviluppo<br />
e di uno sviluppo<br />
compatibile con l'ambiente,<br />
della promozione<br />
dei rapporti di<br />
scambio commerciale e<br />
di sviluppo associativo<br />
e cooperativo locale.<br />
Mettere a punto, dunque,<br />
modelli di intervento<br />
a cui fare riferimento<br />
nei nostri programmi.<br />
Modelli che devono essere<br />
valutabili in fase<br />
di progetto, di realizzazione<br />
e di effetti successivi<br />
nella gestione,<br />
rispettosi dei valori,<br />
dei criteri, degli obiettivi<br />
che si sono stabiliti<br />
congiuntamente tra le<br />
varie parti coinvolte.<br />
Un altro aspetto affrontato<br />
e per ora solo<br />
parzialmente individuato<br />
è come rendere<br />
partecipi i soci e i consumatori<br />
delle nostre<br />
cooperative allo scopo<br />
di favorire un reale e<br />
vissuto scambio culturale<br />
e una presenza<br />
nell'azione per promuovere<br />
Ia comprensione e<br />
la diffusione delle problematiche<br />
della eoope-<br />
razione allo sviluppo.<br />
La realizzazione di alcune<br />
importanti mostre<br />
fotografiche itineranti<br />
(Kanigana ua Karingana<br />
e Burkina Fasti),<br />
la costante presenza<br />
sui giornali di cooperativa,<br />
si sono dimostrati<br />
mezzi utili ma<br />
ancora largamente insufficienti.<br />
E necessaria un'azione<br />
più complessiva che<br />
faccia entrare, a pieno<br />
titolo, l'impegno Coop<br />
verso i paesi in via di<br />
sviluppo, nell'immagine<br />
globale che la cooperazione<br />
di consumatori<br />
ha acquisito nella sua<br />
funzione sociale.<br />
Ecco, in sintesi, le linee<br />
di riferimento sulle<br />
quali lavorare nei prossimi<br />
anni perché anche<br />
Coop sia, pur nei limiti<br />
oggettivi, all'interno di<br />
una nuova speranza di<br />
cooperazione globale e<br />
di progresso comune<br />
che sembra finalmente<br />
divenire non più una<br />
visione irrealistica e<br />
puramente utopica di<br />
un mondo in rapida<br />
mutazione,<br />
-1~~11h -11~ 111<br />
MILLEMAGIE<br />
ARTIGIANATO DEL TERZO MONDO<br />
Sea alla loro sopravvivenza ed a quella<br />
del loro sapere.<br />
E il caso, ad esempio, delle limitatissime<br />
produzioni di Frederick Muyutu,<br />
musicista zimbabwano, profondo<br />
conoscitore dell'antica arte di costruzione<br />
degli strumenti tradizionali<br />
(quali le rarissime "senza", costruite<br />
all'interno di enormi zucche scavate<br />
a mano ed utilizzate come cassa di risonanza)<br />
costretto per sopravvivere a<br />
lavorare come cameriere al Bridge<br />
Club di Harare. Un numero limitato<br />
dei suoi strumenti sarà in vendita<br />
per gli amatori di questo genere di<br />
rarità. Ma ci saranno anche le sculture<br />
Shona in pietra serena; le grandi<br />
conchiglie del Mozambico; gli arazzi,<br />
gli argenti, i tessuti della Bolivia,<br />
le amache del Nicaragua; le collane<br />
di sabbia del Kalahari; i vasi di cocdo<br />
e di legno della foresta ugandese;<br />
i grandi cesti e le stuoie colorate dei<br />
mercati di Kampala; tutti pezzi appositamente<br />
raccolti per l'iniziativa del<br />
Cosv,<br />
8
VISITA GRUPPO DI SOCI) ALySE0 DI STORIAOLÓGIA<br />
di Andrea Pertegato<br />
Nel programma annuale<br />
delle gite in collina,<br />
promosso dal comitato<br />
della sezione soci Coop<br />
di Vigevano, è stata effettuata<br />
una visita a<br />
Pessione, una frazione<br />
di Chieri (Torino) al<br />
Museo Martini di storia<br />
dell'enologia. Sicuramente<br />
tra i 108 soci vigevanesi<br />
che hanno aderito<br />
alla gita, qualcuno<br />
di questi avrà pensato<br />
che la visita al museo<br />
sarebbe stata solo un<br />
antipasto di ciò che si<br />
sarebbe svolto nell'arco<br />
della giornata, ma al ritorno<br />
sul pullman erano<br />
tutti entusiasti di ciò<br />
che avevano visto.<br />
Purtroppo il maltempo<br />
non ha concesso al folto<br />
pubblico di partecipanti<br />
di assaporare al meglio<br />
la gita, infatti dopo la<br />
visita al museo i gitanti<br />
si sono trasferiti nella<br />
celebre cittadina di Alba<br />
dove era in corso<br />
una grande festa in occasione<br />
della raccolta<br />
Il 21 ottobre aI Royal<br />
Hotel di Milano si è<br />
svolta la prima riunione<br />
degli affiliati alla catena<br />
di negozi "Brico<br />
Io'.<br />
Ricordiamo che questa<br />
Lo riunione<br />
9 di -srico lo"<br />
L'ARTE DI<br />
Anfichi<br />
bordi. sE<br />
museo<br />
enologko<br />
Alt VINO<br />
del tartufo, ma a causa<br />
della perturbazione non<br />
si è potuta svolgere<br />
nemmeno la famosissima<br />
'Corsa degli<br />
La giornata, infine, è<br />
stata caratterizzata da<br />
un pranzo sociale di<br />
tutti i partecipanti al<br />
ristorante "Leon d'Oro"<br />
di Alba, dove i soci sono<br />
rimasti estasiati dalle<br />
pietanze ovviamente<br />
"tartufate".<br />
Ma vediamo da vicino<br />
questo museo (che a<br />
prima vista potrebbe<br />
sembrare una meta per<br />
pochi iniziati e invece<br />
affascina tutti) ed<br />
entriamo nelle sedici<br />
sale ricavate dalle antiche<br />
cantine della villa<br />
settecentesca che fu sede<br />
dei primi stabilimenti<br />
della Martini & Rossi.<br />
Questo museo è ormai<br />
considerato da molti il<br />
più importante d'Europa,<br />
c probabilmente del<br />
mondo nel suo genere.<br />
Nato da un'idea di Lande<br />
Rossi di Montelera,<br />
allora amministratore<br />
delegato della Martini<br />
& Rossi e appassionato<br />
di cose antiche, fu inaugurato<br />
nel 1961 in occasione<br />
del 1° centenario<br />
dell'Unità d'Italia che si<br />
celebrava solennemente<br />
in quell'anno. Concepito<br />
come strumento di lavoro<br />
per le persone interessate<br />
in particolare<br />
alla materia, il museo<br />
non lascia spazio a divagazioni<br />
folcloristiche<br />
sul tema "Vmo", ma mira<br />
essenzialmente alla<br />
storia dell'enologia attraverso<br />
i secoli. Il museo<br />
trova la sua sede<br />
naturale fra i mattoni a<br />
vista delle pareti su cui<br />
a volte ancora si sprigiona,<br />
durante le giornate<br />
dell'autunno, iI delicato<br />
profumo dei mosti<br />
e delle erbe aromatiche,<br />
I reperti, che costituiscono<br />
iI tesoro di questo<br />
originale museo, provengono<br />
da tre fonti distinte:<br />
il nucleo principale,<br />
costituito in massima<br />
parte da oggetti in<br />
terracotta etruschi, at-<br />
ticí ed apuli, faceva<br />
parte della collezione<br />
privata di Lando Rossi<br />
di Montelera; il secondo<br />
nucleo, comprende prevalentemente<br />
attrezzi<br />
da lavoro, quali torchi e<br />
carri agricoli, che furono<br />
acquistati da privati;<br />
infine il terzo nucleo,<br />
costituito da anfore vinarie<br />
datate avanti Cristo,<br />
vetri dell'età imperiale,<br />
che sono in deposito<br />
presso il museo e<br />
fanno parte del patrimonio<br />
della Sovraintendensa<br />
alle antichità del<br />
Piemonte.<br />
Le diciotto sale sono ordinate<br />
in modo da dare<br />
al visitatore un'idea<br />
particolareggiata delle<br />
varie fasi della vinificazione,<br />
dei diversi sistemi<br />
di pigiatura delle uve,<br />
del modo dì bere il<br />
vino presso gli antichi<br />
attraverso la visione<br />
delle suppellettili e degli<br />
attrezzi ordinati secondo<br />
l'uso cui erano<br />
destinati. In fondo, chi<br />
varca l'ingresso del Museo<br />
enologico comincia<br />
un viaggio attraverso la<br />
storia del vino che è<br />
parte importante della<br />
storia vera e propria.<br />
Un esempio, fra i tanti?<br />
La fine dell'Impero romane,<br />
coincide con il<br />
crolla della coltura dei<br />
vigneti. Quando arrivano<br />
i barbari, dov'erano i<br />
vigneti i terreni vengono<br />
utilizzati come pascoli,<br />
nei territori, ormai<br />
sotto l'influenza araba,<br />
si salva solo l'uva<br />
zibibbo, il resto dei vigneti<br />
scompare. I Romani<br />
erano stati, fra<br />
l'altro, eccellenti viticoltori:<br />
la caduta della potenza<br />
romana ebbe anche<br />
queste conseguenze.<br />
Altre vicende storiche<br />
successive, come l'invasione<br />
di Ungari e Saraceni,<br />
cancellano i vigneti<br />
proprio nelle colline<br />
delle Langhe nel Medio<br />
Evo. Sono due esempi,<br />
se ne potrebbero fare<br />
moltissimi altri.<br />
Anfore, attingiti, coppe,<br />
torchi, carri, vetri,<br />
oggetti e attrezzi per la<br />
produzione del vino,<br />
s'incontrano con la storia<br />
dell'arte ed anche<br />
con quella delle credenze<br />
religiose.<br />
Così il "kantharos" neil'antica<br />
Micene era considerato<br />
oggetto sacro<br />
per il culto del Dio Buco.<br />
Del resto, per i Romani<br />
le scadenze della<br />
vendemmia erano feste<br />
sacre.<br />
La conclusione di questo<br />
rapidissimo cenno<br />
deve soffermarsi sulla<br />
parte del Museo dedicata<br />
alla moderna enologia:<br />
per scoprire come<br />
alcune conoscenze siano<br />
antichissime, mentre<br />
non mancano strumenti<br />
e oggetti che parlano<br />
dell attività vinicola di<br />
oggi.<br />
Che comprende, ovviamente,<br />
anche quell'invenzione<br />
italiana che si<br />
chiama Vermouth. Un<br />
discendente lontano dei<br />
vini degli antichi, ma<br />
prossimo a certe creazioni<br />
dell'antichitàper<br />
l'aromatizzazione del<br />
prodotto di Bacco.<br />
INCOMMDEGLI AFFILIATI A "BRIGO IO"<br />
insegna fa capo alla Società<br />
Marketing Trend,<br />
acquistata circa un anno<br />
fa da Coop Lombardia<br />
per sviluppare una<br />
diversificazione qualificata<br />
anche nel settore<br />
del "fai da te".<br />
La particolarità organizzativa<br />
della catena<br />
"Brico lo" è costituita<br />
dal fatto che, accanto ai<br />
negozi gestiti direttamente<br />
— due, per ora, a<br />
Milano-Bonola e a Portogruaro<br />
(VE) — vede<br />
anche la presenza di<br />
punti di vendita in<br />
franchising.<br />
Coop lombardia si trova<br />
così, in questo caso, ad<br />
essere all'avanguardia,<br />
nel movimento cooperativo<br />
italiano, per due aspetti<br />
molto importanti:<br />
il bricolage e il franchising.<br />
E quindi con particolare<br />
interesse che<br />
seguiamo le vicende di<br />
questa Società e ne sosteniamo<br />
la crescita.<br />
In questo contesto la<br />
prima riunione degli affiliati<br />
costituisce un importante<br />
traguardo e, al<br />
tempo stesso, un significativo<br />
punto di par-<br />
tenia; un traguardo<br />
perché si è resa possibile<br />
grazie al numero<br />
raggiunto di negozi<br />
(11); un punto di partenza<br />
perché sono state<br />
gettate le basi per la costituzione<br />
di un "team",<br />
cioè di un gruppo affia-<br />
Negozi acquisiti<br />
Superfici totali<br />
Cifra d'affari<br />
attualizzata su 12 mesi<br />
Acquisti complessivi<br />
Personale complessivo<br />
di vendita<br />
Personale complessivo<br />
di Centrale<br />
Obbiettivo negozi 1992<br />
tato e dotato di un linguaggio<br />
comune per poter<br />
meglio fare quel gioco<br />
di squadra oggi indispensabile<br />
per stare<br />
con successo sul mercato.<br />
In conclusione, alcuni<br />
numeri significativi<br />
di Brico Io;<br />
N. 11<br />
N. 4<br />
N 8<br />
Oltre 13.000 mq<br />
Oltre 21 miliardi<br />
Oltre 13 miliardi<br />
Oltre 50 addetti<br />
8 addetti<br />
N. 20
La Coop in Italia è leader<br />
nella distribuzione<br />
alimentare e questo<br />
comporta una serie<br />
amplissima di rapporti<br />
con il mondo finanziario,immobiliare,<br />
con le Amministrazioni<br />
dello Stato, regionali<br />
e locali, con le<br />
imprese di costruzione,<br />
con le aziende che<br />
forniscono impianti,<br />
con í produttori di alimenti,<br />
con aziende di<br />
trasporti e di servizi,<br />
con il mondo delta<br />
pubblicità e dei mezzi<br />
di comunicazione, con<br />
un numero sempre<br />
crescente di lavoratori<br />
dipendenti e di soci<br />
I MILLE<br />
DELLA<br />
I RAPPORTI<br />
INTERCOOPERATIVI<br />
C'è una regola. Là dove<br />
è presente la produzione<br />
cooperativa, viene<br />
preferito il prodotto cooperativo<br />
a parità di<br />
condizioni. Non si tratta<br />
solo di prezzo, ma<br />
anche di qualità, di capacità<br />
produttiva e organizzativa.<br />
Ci sono<br />
certamente produttori<br />
che fanno cose dì grande<br />
qualità. Ma non sono<br />
in grado per la loro piccola<br />
dimensione di rifornire<br />
la più grande<br />
rete di distribuzione<br />
nazionale. L'offerta Coop<br />
nazionale viene integrata<br />
dalle singole cooperative<br />
con l'introduzione<br />
su una rete provinciale<br />
o regionale di<br />
prodotti tipici o provenienti<br />
da aziende di ridotta<br />
dimensione. Per<br />
una cautela doverosa,<br />
queste merci vengono<br />
comunque sottoposte<br />
all'esame di Coop Italia,<br />
il consorzio di acquisto<br />
nazionale, per<br />
verificare gli aspetti<br />
contrattuali e per avere<br />
le garanzie di qualità e<br />
di sicurezza per il consumatore.<br />
D'altra parte<br />
la funzione della Coop è<br />
di offrire la massima<br />
convenienza (prezzo,<br />
qualità, servizio) ai suoi<br />
clienti. Che senso avrebbe<br />
comprare in condizioni<br />
non odimeli per<br />
favorire o sostenere a<br />
tutti i costi aziende sia<br />
pur cooperative, ma<br />
non competitive? Il rischio<br />
sarebbe di non<br />
COOP<br />
DALLE COOPERATIVE<br />
AGRO-INDUSTRIALI<br />
(e quindi indirettamente<br />
con le loro famiglie).<br />
L'area di interscambio<br />
è ben più<br />
ampia di quella in cui<br />
siamo presenti con i<br />
punti di vendita. Coop<br />
Lombardia importa<br />
direttamente lo<br />
Champagne Moèt<br />
Chandon (e persino il<br />
Dam Perignon), per<br />
fare un esempio particolare.<br />
Con la pubblicità televisiva<br />
Coop si rivolge<br />
anche al pubblico che<br />
non ha a disposizione<br />
un supermercato Coop<br />
o un Ipercoop.<br />
Vediamo i numeri del.<br />
la Coop nel 1990:<br />
rendere competitiva<br />
Coop. Nel 1990 la Coop<br />
ha comprato dal mondo<br />
della cooperazione agro-industriale<br />
564 miliardi<br />
di merci (a prezzo<br />
di acquisto), che è una<br />
cifra enorme. Si tratta<br />
di circa il 30 per cento<br />
delle vendite complessive<br />
(ovviamente per i<br />
settori dove esiste produzione<br />
cooperativa).<br />
Questa cifra è in aumento;<br />
rispetto al 1989<br />
c'è stato un incremento<br />
den per cento.<br />
Le Coop lombarde<br />
(quindi Coop Lombardia<br />
più le altre cento cooperative<br />
della regione<br />
che gestiscono superette<br />
e negozi) nel 1990<br />
hanno comprato dalle<br />
coop agro-industriali<br />
per circa 80 miliardi.<br />
Il 30 per cento è un valore<br />
medio. Là dove la<br />
cooperazione agro-industriale<br />
ha saputo darsi<br />
l'organizzazione<br />
adeguata, ha saputo innalzare<br />
la qualità, è in<br />
grado di essere competitiva,<br />
gli acquisti Coop<br />
sono ancora più significativi:<br />
una bistecca su<br />
tre (il 33% degli acquisti),<br />
il 40 per cento di<br />
salumi e formaggi, una<br />
bottiglia su due (il 50<br />
per cento!) per il vino.<br />
Ovviamente queste percentu<br />
oli si riferiscono ai<br />
settori dove è presente<br />
l'offerta cooperativa.<br />
Altri esempi: gli acquisti<br />
Coop da cooperative<br />
sono il 30% per l'olio,<br />
Fatturato 1990 agli acquisti: 564<br />
miliardi<br />
Incremento sull'anno precedente:8%<br />
Incidenza complessiva sui mercati: 30%<br />
Acquisti delle Coop lombarde: circa 80<br />
miliardi<br />
LA COOP IN ITALIA<br />
1990 Difî. % su 1989<br />
Cooperative 431<br />
Punti di Vendita 1.281<br />
Area di Vendita (mq) 585.400<br />
Soci 2.271.900<br />
Addetti 27.634<br />
Vendite (ml) 7.430.800<br />
-3.4<br />
-1.1<br />
+ 5.6<br />
+6.2<br />
+ 5.5<br />
+13.6<br />
LA COOP IN LOMBARDIA<br />
1990 mi> %su 1989<br />
uoaporac ive 102<br />
Punti di Vendita 214<br />
Area di Vendita (mq) 89.651<br />
Soci 240.282<br />
Addetti 3.861<br />
Vendite (ml) 1.098.337<br />
-8.9<br />
- 1.4<br />
+ 7.0<br />
+7.9<br />
+3.4<br />
+ 10.5<br />
per la pasta, per la farina.<br />
Per le conserve di<br />
frutta e di vegetali la<br />
percentuale scende tra<br />
il 5 e il 10%. Nei settore<br />
cooperativo agro-industriale<br />
ci sono anche<br />
delle aziende lombardo:<br />
il Macello cooperativo<br />
di Pegognaga (MN) realizza<br />
il 35 per cento del<br />
suo fatturato con Coop<br />
Italia. Le sole Coop<br />
lombarde hanno comprato<br />
nel 1990 per più<br />
di 11 miliardi. In provincia<br />
di Cremona opera<br />
anche Pro-Sus, un<br />
salumificio recentemente<br />
diventato cooperati-<br />
COOP DALLE COOPERATIVE<br />
AGRO-INDUSTRIALI<br />
Carni: una bistecca su tre<br />
(33% degli acquisti)<br />
Salumi e Formaggi: oltre il 40%<br />
Vino: una bottiglia su due<br />
(nei settori di presenza dell'offerta cooperativa)<br />
Olio: oltre il 30%<br />
Pasta e Farina:come l'olio<br />
Frutta e conserve<br />
vegetali: fra il 5 e il 10%<br />
col» DALLE COOPERATIVE<br />
AGRO-INDUSTRIALI LOMBARDE<br />
Macello di Pegognaga:<br />
Attualmente il cliente Coop Italia pesa circa il<br />
35% del fatturato dell'azienda.<br />
Le cooperative lombarda hanno comprato nel<br />
1990 carne di Pegognaga per oltre 11 miliardi.<br />
Pro-Sus<br />
Quasi due miliardi nel 1990.<br />
COSTRUZIONI<br />
E SERVIZI<br />
Vediamo l'aspetto delle<br />
costruzioni edilizie.<br />
L'andamento in questo<br />
settore non è regolare.<br />
Ci sono anni in cui si<br />
riesce ad aprire molti<br />
punti di vendita, altri<br />
in cui se ne fa uno solo,<br />
ma magari è un Iperco-<br />
vo: nel 1990 ha venduto<br />
per quasi due miliardi<br />
alla Coop.<br />
L'esperienza delle carni<br />
controllate, della frutta<br />
e delle verdure con il<br />
marchio "Prodotti con<br />
amore", dell'olio di oliva,<br />
del vino, dimostrano<br />
conio il rapporto tra Coop<br />
e cooperative di altri<br />
settori produce sinergie<br />
clamorose. Coop compra<br />
la merce che i consumatori<br />
vogliono acquistare:<br />
garantita, di<br />
qualità, ad un prezzo<br />
ragionevole (che può<br />
anche essere superiore<br />
alle altre merci).<br />
op, eccetera.<br />
Nel 1988 la sola Coop<br />
Lombardia ha dato lavoro<br />
a cooperative di costruzione<br />
per oltre 17<br />
miliardi, nel 1989 per<br />
più di 4 miliardi, nel<br />
1990 per più di 12 miliardi.<br />
Una domanda che<br />
spesso pongono i<br />
consumatori:<br />
"La Coop vende solo<br />
prodotti di aziende<br />
cooperative?"<br />
Chi ha la possibilità<br />
di frequentare i punti<br />
di vendita Coop, la<br />
risposta la conosce:<br />
solo una parte dei<br />
prodotti venduti proviene<br />
da cooperative.<br />
Perché?<br />
Prima di tutto perché<br />
la cooperazione<br />
agro-industriale non<br />
copre tutti i settori.<br />
Poi perché in questo<br />
settore operano multinazionali<br />
(alcune<br />
L'ARTICOLATO RAPPORTO<br />
TRA COOPERATIVE DI<br />
CONSUMATORI E<br />
GLI ALTRI SETTORI<br />
anche italiane) che<br />
sanno imporre per<br />
qualità del prodotto,<br />
per un enorme sforzo<br />
pubblicitario, una<br />
domanda da parte<br />
dei consumatori che<br />
non si può disattendere.<br />
LA FINANZA<br />
E LE PARTECIPAZIONI<br />
Un'altra attività che<br />
non appare in superficie<br />
è quella finanziaria,<br />
sempre più importante<br />
per tutte le aziende, di<br />
tutti i settori. La Lega<br />
delle Cooperative ha saputo<br />
negli anni costruire<br />
e sviluppare una presenza<br />
significativa nel<br />
mondo della finanza. Il<br />
sistema delle Coop di<br />
consumatori contribuisce<br />
notevolmente a questo<br />
sviluppo. Coop Lombardia<br />
partecipa a Uni-<br />
POI Finanziaria, a Unipol<br />
Assicurazioni, alla<br />
Banco (Banca dell'economia<br />
cooperativa), al<br />
Finec, al Coop Fond, a<br />
Unintesa, a Fincooper<br />
(si tratta di diverse aziende<br />
del movimento<br />
cooperativo che operano<br />
in campo finanziario).<br />
C'è poi il progetto Unicard,<br />
la carta di credito<br />
Coop-Visa che consentirà<br />
di pagare la spesa alla<br />
Coop, ma anche di usarla<br />
in tutti i negozi in<br />
Italia e nel mondo: Coop<br />
Lombardia è impegnata<br />
in questa società per<br />
375 milioni. Coop Lombardia<br />
ha poi il dovere<br />
di avviare un processo<br />
di diversificazione.<br />
consumi alimentari sono<br />
ormai stabili, si<br />
spende sempre di più<br />
per mangiare fuori casa,<br />
per viaggiare o per sistemare<br />
la casa. Ed ecco<br />
che altri investimenti<br />
della maggiore cooperativa<br />
lombarda sono in<br />
Pappo's, ristorazione<br />
collettiva, in Bonolatours,<br />
agenzia viaggi, in<br />
Brico Io, negozi di attrezzature<br />
per la casa.<br />
Un'occhiata alle prospettive.<br />
Banco, Unicard,<br />
Brico Io hanno programmi<br />
che verranno<br />
sostenuti soprattutto<br />
dalla cooperazione di<br />
consumatori. I programmi<br />
di sviluppo di Unipol<br />
Finanziaria prevedevano<br />
un aumento di capitale<br />
da offrire al marca-<br />
M, alla Borsa. È a tutti<br />
noto che la Borsa sta attraversando<br />
un periodo<br />
particolarmente difficile:<br />
scandali, crac, nuova<br />
legislazione, hanno prodotto<br />
una fuga dì capitali.<br />
Ecco che la cooperazione<br />
di consumatori<br />
valuterà come sostenere<br />
questo programma<br />
che la Borsa non può assorbire.<br />
Non tutte queste<br />
scelte sono "naturali".<br />
Le offerte, le opportunità<br />
che il mercato<br />
"privato" offre sono tantissime.<br />
Non sempre invece<br />
è possibile scegliere<br />
di acquistare dal<br />
mercato 'cooperativo"<br />
sulla base della preferenza<br />
a uguali condizioni<br />
dell'offerta. La solidarietà,<br />
i salvataggi molte<br />
volte risultano onerosi.<br />
E ovviamente il carico<br />
maggiore va a finire sulla<br />
cooperazione di consumatori<br />
che si ritrova<br />
con bilanci positivi. Ma<br />
il bilancio della Coop è<br />
positivo perché ha saputo<br />
rinnovarsi, ha fatto le<br />
scelte giuste, perché cura<br />
l'immagine e il rapporto<br />
con i soci e i consumatori.<br />
E per mantenere<br />
bilanci attivi deve<br />
prevedere investimenti<br />
giusti al momento giusto<br />
e quindi deve poter<br />
disporre liberamente e<br />
responsabilmente delle<br />
sue risorse, faticosamente<br />
prodotte. Già oggi<br />
Coop, assieme a Fincooper,<br />
è l'azionista determinante<br />
in Unipol<br />
Finanziaria.<br />
Le diverse Coop di consumatori<br />
stanno riunendo<br />
tutte Ie loro partecipazioni<br />
nelle società nazionali<br />
in una sola finanziaria,<br />
per meglio<br />
contribuire allo sviluppo<br />
di queste iniziative della<br />
cooperazione, per verificare<br />
e rafforzare le<br />
scelte e per meglio assumersi<br />
le responsabilità<br />
di così elevati investimenti.<br />
10
SPENDIBILE IN ITALIA E ALL'ESTERO E TANTO Più RAPIDA LA SPESA NEI NEGOZI DELL'AZIENDA l<br />
UNICARD<br />
rI<br />
• •-•-~<br />
arà una cosa<br />
semplice a<br />
cambiarvi la<br />
vita". Da qualche mese<br />
ci si trova a leggere questa<br />
promessa sull'ultima<br />
pagina di "Quale Consumo",<br />
in apertura dello<br />
spazio pubblicitario dedicato<br />
ad Unicard-Visa.<br />
Una promessa impegnativa,<br />
sicuramente ambiziosa,<br />
che non vuole deludere<br />
le aspettative e<br />
che, per questo, deve essere<br />
spiegata, analizzata<br />
nelle conseguenze<br />
pratiche, presentata a ,<br />
chi utilizzerà la carta di i<br />
credito nelle sue implicazioni<br />
quotidiane.<br />
Unbeard<br />
Un offeo nei<br />
supermercati<br />
dell'azienda Coop<br />
dove i soci<br />
possono chiedere<br />
chiorimerdi e<br />
informazioni che lì<br />
riguardano<br />
COME È UTILE AL SOCIO<br />
di Marco Maggi<br />
Cambierà veramente la vita? In parte<br />
crediamo di sì. Unicard offrirà servizi,<br />
sicurezza, garanzie, trasparenza<br />
in misura tale da cambiare davvero,<br />
se non la vita, almeno quella parte<br />
(importante) di essa che riguarda le<br />
spese, i pagamenti, l'utilizzo del proprio<br />
risparmio.<br />
Il socio prestatore, sicuramente, sarà<br />
colui che ne potrà ricavare i maggiori<br />
vantaggi. Innanzi tutto potrà beneficiare<br />
di una quota fissa annua di utilizzo<br />
veramente bassa, che si fisserà<br />
al livello di diecimila lire. Una carta<br />
di credito praticamente gratuita,<br />
quindi, per coloro che sostengono Coup<br />
Lombardia attraverso i propri depositi.<br />
Ma, soprattutto, una carta spendibile<br />
ovunque, in Italia e all'estero, con in<br />
più la possibilità di scegliere se pagare<br />
tramite conto corrente bancario o<br />
conto di Prestito sociale, nel caso di<br />
spese effettuate nei supermercati ed<br />
ipermercati Coop,<br />
Vediamo nei dettagli come funziona<br />
questa possibilità.<br />
All'atto di acquisto di Unicard, il Socio<br />
può collegare la stessa al proprio<br />
conto corrente bancario, potendo così<br />
DALLA STAMPA a cura di Luciano qiciero<br />
IL<br />
"VELENO<br />
CHE<br />
TI SALVA"<br />
Gli incidenti domestici BOLLO un<br />
grave problema e derivano dalla<br />
scarsa conoscenza dei prodotti<br />
che si trovano in casa: in<br />
primo luogo quelli chimici. La<br />
nuova idea, applicata con successo<br />
in numerosi paesi da<br />
qualche azienda del settore, è<br />
quella della dissuasione "attiva":<br />
il prodotto è miscelato con<br />
un ingrediente amarissimo,<br />
che al primo sorso costringe al<br />
rigetto. Questo aromatizzante<br />
è destinato in particolare a<br />
proteggere i bambini.<br />
utilizzare la carta, in sostituzione del<br />
contante, in tutti gli esercizi commerciali<br />
convenzionati con Visa:<br />
130.000 in Italia, 8 milioni nel mondo.<br />
In qualità di Socio prestatore, la sua<br />
carta di credito verrà collegata al libretto<br />
di deposito, il cui importo è<br />
memorizzato presso la Sede ed il<br />
punto vendita Coop ove si serve abitualmente.<br />
Si tratta, quindi, di uno strumento di<br />
pagamento che abbina le funzioni di<br />
carta di credito e carta di debito: una<br />
doppia possibilità che consente al Socio<br />
prestatore di scegliere come canalizzare<br />
la propria spesa.<br />
In un punto vendita Coop, pagare diventa<br />
così decisamente semplice, rapido,<br />
sicuro: una volta alle casse, i]<br />
Socio comunica alla cassiera se intende<br />
pagare tramite conto corrente<br />
bancario oppure mediante l'addebito<br />
sul conto di Prestito sociale: in entrambi<br />
i casi, basta il semplice gesto<br />
di passare Unicard nel lettore di cassa<br />
per operare il pagamento della<br />
spesa.<br />
A tutto il resto provvede l'informatica:<br />
rapidità, precisione, sicurezza derivante<br />
dal non dover portare contanti<br />
con sé.<br />
QUANTI, TROPPI RIFIUTI<br />
La notizia non ha a che vedere con qualche movimento autonomista o separatista,<br />
ma con i nostri quotidiani e personali consumi, e rifiuti appunto.<br />
Stime prevedono che entro tre anni si sarà superato il livello di 21 milioni<br />
di tonnellate l'anno, ovvero più di un chilogrammo di spazzatura a testa<br />
al giorno.<br />
E perché il problema non diventi un danno ambientale bisognerà riciclarne<br />
il più possibile o, quantomeno, ottenere forti recuperi sul piano energetico.<br />
FAME?<br />
CON<br />
L'ORMONE<br />
VI PASSA<br />
Da sempre i grassottelli lottano contro<br />
la fame, che si placa soltanto dopo dosi<br />
alimentari sostanziose: sembra che<br />
quel momento di pace sia dovuto ad uno<br />
specifico ormone, che indica la sazietà.<br />
Individuandolo e potendo produrlo industrialmente<br />
si avrebbe dunque, finalmente,<br />
una "pillola anti-fame", basata<br />
su un meccanismo biologico, del<br />
tutto naturale.<br />
In un esercizio commerciale esterno,<br />
purché, convenzionato Visa, il pagamento<br />
avviene con la stessa rapidità,<br />
naturalmente sotto il vincolo di poter<br />
utilizzare soltanto il conto corrente<br />
bancario.<br />
E se la carta dì credito viene smarrita<br />
oppure, cosa ancor più grave, sottratta?<br />
Nessun problema: una polizza<br />
assicurativa provvede a tutelare il<br />
Socio, al quale compete soltanto di<br />
avvertire con la maggior rapidità<br />
possibile la sede di Unicard, a Milano,<br />
tramite il "numero verde" che garantisce<br />
la gratuità della chiamata.<br />
Un ultimo vantaggio merita di essere<br />
ricordato: anche le offerte sconto<br />
mensili saranno gestite tramite la<br />
carta di credito, che sostituirà la tradizionale<br />
tesserina rosa in cartone.<br />
Il Socio prestatore, quindi, avrà a<br />
propria disposizione uno strumento<br />
pagamento (ma non solo, come abbiamo<br />
visto), decisamente conveniente,<br />
flessibile, sicuro, ricco di opportunità<br />
e servizi.<br />
Un buon motivo in più per continuare<br />
a depositare il proprio risparmio<br />
in cooperativa, un'ottima ragione per<br />
diventare prestatori offerta a tutti<br />
quei Soci che ancora non utilizzano<br />
questa possibilità.<br />
USA:<br />
DONNE,<br />
ATTENTE<br />
AL<br />
FUMO...<br />
Al di là dei rischi generali che<br />
il fumo comporta, tutti ben noti,<br />
ricercatori americani confermano<br />
che la pelle ne risente<br />
e si sviluppa una maggiore<br />
tendenza alle rughe.<br />
Ma il vizio del tabacco è in calo<br />
anche in Italia, con più forti<br />
capacità di smettere da parte<br />
degli uomini. Le donne sono<br />
risultate più restie a rinunciare<br />
forse, si può osservare, perché<br />
sono arrivate aI fumo di<br />
massa con decenni di ritardo.
LE DIRETTIVE CEE SU FARMACI E INFORMAZIONI A PARTIRE DAL 1993<br />
ALCUNE<br />
DIRETTIVE<br />
EUROPEE<br />
INDICHERANNO<br />
COME,<br />
DOPO IL '93,<br />
DOVRANNO<br />
ESSERE VENDUTI<br />
I FARMACI<br />
E COME SARÀ<br />
INFORMATO<br />
CHI NE FA USO<br />
di Vera Squarcialupi<br />
M EDI<br />
CON LA<br />
FACCIA<br />
E UROPEA<br />
LA<br />
PUBBLICITÀ,<br />
OVVERO<br />
L'EURQPUB-<br />
BLICITA<br />
La pubblicità dei farmaci,<br />
corno concepita<br />
dalle norme Cee, si limiterà<br />
a ricordare che<br />
un determinato prodotto<br />
esiste sui mercato.<br />
Sulla e nella confezione<br />
ci saranno, invece, indicazioni<br />
sul suo uso appropriato<br />
e sulle sue finalità.<br />
Nessuna confusione,<br />
inoltre, fra pubblicità<br />
e informazione<br />
scientifica da tenere<br />
nettamente distinte.<br />
Alle autorità sanitarie<br />
nazionali è inoltre richiesto<br />
un rigoroso controllo<br />
dei convegni e<br />
delle convenzioni organizzate<br />
dalle industrie<br />
farmaceutiche per evitare<br />
forme di concorrenza<br />
sleale ma anche<br />
spreco di denaro che si<br />
ripercuoterebbe sui<br />
prezzi dei prodotti. Meno<br />
generosa, inoltre, dovrà<br />
essere la distribuzione<br />
dei campioni gratuiti<br />
dei nuovi farmaci.<br />
A controllare la validità<br />
delle nuove medicine,<br />
ma anche l'informazione<br />
scientifica che le riguarda,<br />
sarà costituita<br />
un'Agenzia europea, ri-<br />
gorosamente al servizio<br />
dei prodotti buoni e utili.<br />
I modi di distribuzione<br />
dei farmaci sono quanto<br />
mai diversi da uno Stato<br />
all'altro pur essendo<br />
ovunque forte la tendenza<br />
alle concentrazioni.<br />
Interverrà quindi una<br />
norma comunitaria per<br />
assicurare che la distribuzione<br />
all'ingrosso garantisca<br />
la stabilità delle<br />
proprietà chimico-fisico-biologiche<br />
affidata<br />
ai metodi di conservazione,<br />
al trasporto e alla<br />
gestione complessiva<br />
dei magazzini.<br />
Attualmente, infatti,<br />
compiti e funzioni dei<br />
grossisti non risultano<br />
ben definiti mentre, ovunque,<br />
i controlli sono<br />
giudicati superficiali<br />
quando non addirittura<br />
assenti. Una delle preoccupazioni<br />
dell'Europa<br />
dei farmaci é quella dei<br />
"mercati paralleli", cioè<br />
della distribuzione non<br />
controllata di certe medicine<br />
(gli steroidi, ad esempio,<br />
che gonfiano i<br />
muscoli e che si rivelano<br />
anche mortali), parallela<br />
talvolta al mercato<br />
clandestino degli<br />
stupefacenti anche se<br />
meno nota e di proporzioni<br />
meno rilevanti.<br />
Lo stesso avviene per i<br />
farmaci veterinari contenenti<br />
ormoni il cui u-<br />
so è illecito a scopo di<br />
ingrasso.<br />
I FOGLIETTI<br />
ILLUSTRATIVI<br />
I consumatori vorrebbero<br />
sapere tante cose<br />
delle medicine che ingurgitano<br />
ma gli attuali<br />
foglietti informativi assomigliano<br />
più a dei rebus<br />
che a delle spiegazioni.<br />
Nella maggior<br />
parte dei casi, infatti,<br />
ripropongono la scheda<br />
tecnica del farmaco, cioè<br />
la documentazione<br />
scientifica data al medico,<br />
incomprensibile per<br />
oltre 11 90 per cento dei<br />
consumatori.<br />
Secondo le nuove norme<br />
Cee, invece, il foglietto<br />
illustrativo dovrà essere<br />
compilato sulla base<br />
della capacità di comprensione<br />
di un consumatore<br />
di media cultura,<br />
quanto basta, insomma,<br />
per renderlo cosciente<br />
di ciò che ingerisce,<br />
incoraggiando l'uso<br />
ottimale ed evitando<br />
quello sbagliato.<br />
Ma l'informazione compete<br />
non solamente ai<br />
medici e ai consumatori,<br />
bensì anche ai farmacisti<br />
che in questo<br />
momento, in tutti i Paesi<br />
della Cee, stanno vivendo<br />
una fase di "crisi<br />
di identità" dal momento<br />
che della farmacia<br />
prevale il concetto commerciale<br />
su quello sanitario.<br />
E indispensabile, quindi,<br />
un'informazione differenziata<br />
per medici,<br />
farmacisti e consumatori,<br />
ma anche a seconda<br />
che si tratti di farmaci<br />
"etici" o di prodotti "da<br />
banco",<br />
I FARMACI<br />
"ETICI"<br />
Sono definiti "etici"<br />
quei prodotti con caratteristichefarmacologiche<br />
specifiche, impiegati<br />
in forme morbose ben<br />
precise e sotto diretto<br />
controllo del medico. I<br />
relativi fogli illustrativi<br />
dovranno essere essenziali:<br />
al medico curante,<br />
infatti, spetterà il compito<br />
di illustrarne gli aspetti<br />
positivi e negativi<br />
che dipendono anche<br />
dalle condizioni psico-fisiche<br />
del paziente e da<br />
tutto un insieme di fattori;<br />
tali farmaci, quindi,<br />
richiedono un'informazione<br />
personalizzata<br />
comprendendo anche le<br />
compatibilità con certi<br />
alimenti e con certe medicine,<br />
in particolare se<br />
si tratta di "prodotti da<br />
banco".<br />
I farmaci cosiddetti "da<br />
banco", in quanto generalmente<br />
esposti sui<br />
banconi delle farmacie,<br />
tz.<br />
prezzi diversi da un paese all'altro;<br />
i medesimi farmaci liberamente<br />
venduti in uno Stato e vietati in<br />
un altro; testi differenti e addirittura<br />
contrastanti nei foglietti illustrativi<br />
della stessa medicina: questa l'attuale<br />
realtà dei mercato europeo dei farmaci<br />
destinato a drastici cambiamenti.<br />
Per gli attuali 345 milioni di consumatori<br />
europei sono quindi in arrivo pillole,<br />
capsule, sciroppi, pomate, iniezioni e<br />
altro che dovranno rispettare obblighi<br />
precisi per quanto riguarda la pubblicità,<br />
i foglietti informativi, le confezioni, i j<br />
messaggi scientifici ed anche le vendite<br />
all'ingrosso.<br />
possono essere prescritti<br />
dal farmacista o richiesti<br />
direttamente dal<br />
consumatore. Ma questa<br />
non significa affatto<br />
che non debbano essere<br />
usati con tutte le precauzioni<br />
anche se gli effetti<br />
negativi che producono<br />
non sono trascurabili.<br />
Per questo l'informazione<br />
al consumatore dovrà<br />
contenere un numero<br />
di dettagli utili ma<br />
molto semplificati. Le<br />
responsabilità sull'uso<br />
di tali farmaci, infatti,<br />
ricadono soprattutto sul<br />
consumatore ed in particolare<br />
sull'educazione<br />
sanitaria che ha ricevuto<br />
fin dai primi anni di<br />
vita e sul suo autocontrailo,<br />
L'EUROCON-<br />
SUMATORE<br />
La presenza in commercio<br />
dei farmaci cosi come<br />
concepiti dalla legislazione<br />
Cee per un<br />
grande mercato che abbia<br />
come scopo "il miglioramento<br />
delle condizioni<br />
di vita e di lavoro<br />
dei popoli europei" ha<br />
bisogno di interlocutori<br />
preparati a usare i farmaci<br />
solo quando è necessario,<br />
non a considerarli<br />
alla stregua di<br />
qualsiasi altro bene di<br />
consumo.<br />
L'Europa è già intervenuta<br />
per i medici stabilendo<br />
che la loro preparazione<br />
sia "uniforme<br />
nel progresso" per consentire<br />
la loro libertà di<br />
circolazione. Altrettanto<br />
necessario è formare<br />
un nuovo consumatore<br />
di farmaci che deve arricchirsi<br />
di una preparazione<br />
specifica nei<br />
confronti della salute<br />
sua e altrui e dei rimedi<br />
alle malattie.<br />
Si attende, quindi, che<br />
le autorità sanitarie italiane<br />
prendano in<br />
mano il nucleo della riforma<br />
sanitaria così bistrattata<br />
che consisteva<br />
nella prevenzione alla<br />
quale, purtroppo, vengono<br />
dedicati solamente<br />
gli spiccioli — quando ci<br />
sono — dei cospicui bilanci<br />
delle Usci.<br />
La prevenzione dovrebbe<br />
riguardare anche un<br />
corretto rapporto con i<br />
farmaci, siano essi "etici",<br />
siano essi "da banco.<br />
Ma la cosa non piace, evidentemente,<br />
a più di<br />
qualcuno dal momento<br />
che la situazione attuale<br />
rende, ed anche piuttosto<br />
bene.<br />
Il consumatore italiano<br />
di pillole, capsule, iniezioni,<br />
sciroppi e pomate<br />
può quindi attendere.<br />
Fortunatamente I'Europa<br />
dei farmaci non ha<br />
le stesse intenzioni. 12
CONVEGNO<br />
A BOLOGNA<br />
PER FARE<br />
IL PUNTO<br />
SULLE<br />
POSSIBILITA<br />
DI RIDURRE<br />
I RIFIUTI<br />
INDUSTRIALI<br />
di Massimo Chiesa<br />
Da qualche anno l'Italia<br />
si trova in emergenza<br />
continua per quanto riguarda<br />
non solo i rifiuti<br />
urbani, ma anche per<br />
quanto concerne i rifiuti<br />
industriali.<br />
Qualcuno fa giustamente<br />
notare come non si<br />
riesca a governare un<br />
problema che in realtà,<br />
rispetto ad altri, è molto<br />
più facilmente prevedibile.<br />
nInfatti, con<br />
buona approssimazione,<br />
ogni<br />
anno possiamo<br />
prevedere la quantità<br />
di rifiuti che verranno<br />
prodotti nell'anno successivo.<br />
Nonostante questo dato<br />
importante, il non aver<br />
affrontato il problema<br />
per tempo costringe oggi<br />
l'Italia ad una rincorsa<br />
affannosa di quantità<br />
di rifiuti che paiono<br />
veramente enormi.<br />
In particolare le cifre<br />
che riguardano il rifiuto<br />
industriale si aggirano<br />
intorno ai 40-50 milioni<br />
di tonnellate all'anno.<br />
Di fronte a questo problema<br />
da qualche anno<br />
le industrie ed altri soggetti<br />
privati hanno cominciato<br />
ad analizzare<br />
la questione e, attraverso<br />
le loro associazioni,<br />
si muovono per risolverlo-<br />
Essi infatti de-<br />
III vonoovviamente contrastare<br />
l'aumento crescente<br />
di costi che ogni<br />
azienda ha per lo smaltimento<br />
del rifiuto industriale.<br />
Il seminario di Bologna<br />
è stato senz'altro un<br />
ISTITUTO PER l:AMBII:NIT. NONOSTANTE SIA PREVEDIBILE LA<br />
QUANTITA PRODOTTA OGNI ANNO<br />
SMALTIMENTO<br />
DEI RIFIUTI<br />
INDUSTRIALI<br />
ASSOCIAZIONE DEGLI INDUSTRIALI<br />
DELLA PROVINCIA Dl BOLOGNA<br />
Serrarrerrin di studio<br />
Bologna,5novembre1991<br />
i<br />
Un seminario di studio<br />
tenutosi a Bologna<br />
il 5 novembre<br />
ed organizzato dall'Istituto<br />
per l'Ambiente e dall'Associazione<br />
degli industriali<br />
della provincia di<br />
Bologna, ci fornisce l'occasione<br />
per concentrare<br />
l'attenzione sui rifiuti<br />
provenienti dalle industrie.<br />
Il seminario ci dà lo<br />
spunto per riportare dalle<br />
varie relazioni numerosi<br />
dati e numerose informazioni<br />
che sicuramente potranno<br />
essere di utilità<br />
per il lettore.<br />
Innanzitutto una considerazione,<br />
forse involontariamente<br />
ironica, sul "sistema<br />
Italia" che, quando<br />
parla di rifiuti, usa ormai<br />
da molto tempo la parola<br />
"emergenza".<br />
Domenico Sologn<br />
INGOVERNABILI<br />
momento importante in<br />
cui si è fatto il punto<br />
della situazione e si sono<br />
lanciati dei messaggi<br />
agli enti pubblici affinché<br />
anch'essi intervengano<br />
in modo deciso sul<br />
problema.<br />
Prima di riportare brevemente<br />
alcuni passaggi<br />
delle relazioni, vorremmo<br />
sottolineare un<br />
dato generale che é emerso<br />
da tutto iE seminario<br />
e che riguarda<br />
l'interesse dell'industria<br />
a ridurre, a "minimizzare"<br />
H rifiuto affrontando<br />
iI problema<br />
all'interno del ciclo di<br />
produzione.<br />
E questa ormai<br />
una tendenza,<br />
una strada obbligata<br />
per ogni<br />
azienda che nei prossimi<br />
anni dovrà analizzare<br />
e ristrutturare il ciclo<br />
di lavorazione che la<br />
riguarda per far si che<br />
gli scarti ed i rifiuti delle<br />
lavorazioni siano<br />
sempre in numero minore,<br />
con un risparmio<br />
conseguente non 60ì()<br />
dei costi di smaltimento,<br />
ma anche di materie<br />
prime impiegate.<br />
Questa esigenza, tra<br />
l'altro, si sposa bene<br />
con quella più generale<br />
di rispetto dell'ambiente<br />
che trova occasioni di<br />
smaltimento sempre<br />
pili raramente e con<br />
crescenti difficoltà.<br />
Si apre quindi una strada<br />
comune tra industria,<br />
enti pubblici e<br />
sensibilità ambientale,<br />
una strada che insieme<br />
si può percorrere con<br />
reciproca soddisfazione,<br />
Certo, la crisi di risorse<br />
finanziarie in cui versa-<br />
no gli enti locali non favorisce<br />
una politica di<br />
supporto a questa che<br />
potremmo chiamare,<br />
forse pomposamente, una<br />
riconversione ambientale<br />
dei cicli di lavorazione.<br />
Certo è che, come emerso<br />
anche dal seminario<br />
di Bologna, altre strategie<br />
non sembrano per iI<br />
momento proporsi.<br />
Le relazioni presentate<br />
da esperti e studiosi<br />
dell'Istituto per l'Ambiente<br />
hanno affrontato<br />
i vari aspetti giuridici,<br />
tecnologici e legislativi<br />
che devono intervenire<br />
in un processo di minimizzazione<br />
del rifiuto<br />
industriale, dando un<br />
contributo, in particolare<br />
gli addetti ai lavori,<br />
che sicuramente si farà<br />
sentire nei prossimi anni.<br />
Sono state illustrateapplicazioni<br />
di nuove<br />
tecnologie che,<br />
riducendo il rifiuto finale<br />
di lavorazione, possono<br />
portare da subito<br />
(sono stati illustrati esempi<br />
concreti già operanti)<br />
ad un risparmio<br />
in volume e in peso.<br />
Se a questa direttrice di<br />
lavoro si accompagnerà<br />
un potenziamento della<br />
raccolta differenziata e<br />
la creazione di un vero<br />
mercato delle materie<br />
prime seconde (quelle<br />
frutto del riciclo), le<br />
previsioni fatte al seminario<br />
indicano un rientro<br />
dell'emergenza rifiuti<br />
nel giro di quattrocinque<br />
anni.<br />
Dunque produrre beni e<br />
merci di largo consumo<br />
con minore energia,<br />
progettarli per essere<br />
poi più facilmente riciclabili,<br />
abbattere in volume<br />
e in peso le forme<br />
di imballaggio, vuol dire<br />
dare una risposta in<br />
profondità a varie problematiche<br />
ambientali,<br />
Insieme a tutto questo<br />
occorre però che da una<br />
parte il governo intervenga<br />
con sostegni economici,<br />
come avviene<br />
già negli altri paesi europei,<br />
e dall'altra gli enti<br />
locali, in particolare<br />
le Regioni, individuino<br />
e realizzino centri per<br />
la raccolta dei rifiuti e<br />
per il loro trattamento<br />
con tecnologie complesse.<br />
Purtroppo questi<br />
impianti dove<br />
arrivano rifiuti<br />
già selezionati<br />
a monte, che poi a<br />
loro volta vengono lavorati<br />
e che producono<br />
materie prime seconde,<br />
energia termica, energia<br />
elettrica e materiali<br />
vari, in Italia sono rarissimi.<br />
Solo se a breve si riusciranno<br />
a costruire impianti<br />
di dimensioni<br />
medio-grandi (al seminario<br />
si è stimato un<br />
pareggio di esercizio<br />
per una piattaforma di<br />
trattamento rifiuti medio-grande<br />
dopo 15 anni<br />
di funzionamento) si<br />
potrà imboccare la strada<br />
della soluzione del<br />
problema rifiuti.<br />
In conclusione, occorrerà<br />
lavorare su più fronti,<br />
diversificando gli interventi<br />
per il breve periodo,<br />
mentre per il lungo<br />
periodo rimane l'indicazione<br />
di un intervento<br />
radicale alla fon-<br />
te della produzione di<br />
beni e di merci che, come<br />
dicevamo in apertura,<br />
attraverso nuova<br />
tecnologia dovranno es.<br />
sere sempre più facilmente<br />
riciclabili e costituiti<br />
di materiali di minore<br />
impatto inquinante<br />
sull'ambiente.<br />
In Italia purtroppo siamo<br />
ancora distanti da<br />
una situazione di approccio<br />
corretto al problema<br />
soprattutto per<br />
una arretratezza di legislazione<br />
e di programmazione.<br />
A Bologna è emerso<br />
che però<br />
le tecnologie e i<br />
protocolli di lavoro<br />
per procedere già<br />
esistono e sipossono<br />
applicare da subito solo<br />
che lo si voglia o che lo<br />
Stato lo incentivi.<br />
Gli esempi che vogliamo<br />
citare in conclusione<br />
sono emblematici.<br />
Il primo riguarda due<br />
case automobilistiche<br />
tedesche che si sono dotate<br />
di apposite società<br />
che recuperano e riciclano<br />
automobili demolite;<br />
il secondo, di più<br />
grande valore, riguarda<br />
la decisione presa lo<br />
scorso anno con indicazione<br />
legislativa dagli<br />
stati della California e<br />
del Giappone che 'obbligavano"<br />
i settori produttivi<br />
dei rispettivi paesi<br />
a ridurre del 25% i<br />
rifiuti industriali e gli<br />
imballaggi.<br />
Inutile dire che<br />
il risultato ha<br />
sfiorato le previsioni<br />
con soddisfazione<br />
di tutti e<br />
senza che ciò influisse<br />
significativamente sulla<br />
competitività dei rispettivi<br />
sistemi produttivi_<br />
1 1- A ON<br />
INTERNAZIONALE<br />
DI 5 5<br />
Lo s O novembre si è svolta l'undicesima edizione<br />
dell'ormai celebre maratona internazionale<br />
di Cesareo Boscone,<br />
In undici anni questa bellissima manifestazione<br />
podistica ha ottenuto crescenti successi e riconoscimenti,<br />
che hanno fatto conoscere ed apprezzare<br />
la competizione anche all'estero.<br />
Iper Coop era presente come sponsor fornitore.<br />
Erano presenti alla recente edizione podisti delle<br />
seguenti nazioni:<br />
Francia, Germania, Belgio, Svizzera, Austria,<br />
Olanda, Polonia, Spagna, Ungheria, Marocco,<br />
Cecoslovacchia, Principato di Monaco ed Unione<br />
Sovietica.
W asEr.e"<br />
Qua LO ZUCrillERC.<br />
di Ugo Pinferi<br />
Lo zucchero è una presenza<br />
quotidiana sulla<br />
nostra tavola, merita<br />
quindi di avere un libro<br />
tutto per sé.<br />
Sidney W. Mintz, l'autore,<br />
insegna antropologia<br />
alla Johns Hopkins<br />
University ed ha scritto<br />
opere egregie poco conosciute<br />
in Italia.<br />
m In<br />
questo volume,<br />
il cui centro è appunto<br />
lo zucchero,<br />
egli ha trasfuso tutta<br />
l'esperienza e il frutto<br />
di ricerche e di studi<br />
condotti sui raccoglitori<br />
della canna da zucchero,<br />
sullo schiavismo, il<br />
colonialismo e il razzismo<br />
e le trasformazioni<br />
del mondo caraihico.<br />
L'antropologo racconta<br />
e documenta scientificamente<br />
l'evoluzione<br />
dell'uso dello zucchero,<br />
iI suo significato, e come<br />
esso sia penetrato<br />
nelle società occidentali.<br />
Non a caso il sottotitolo<br />
dell'opera è "Tra<br />
politica e cultura".<br />
Si comincia con la storia.<br />
Lo zucchero più antico<br />
proviene dalla canna,<br />
Saccharum oilicinarum,<br />
che forse già 8.000 anni<br />
avanti Cristo veniva<br />
coltivata in Nuova Guinea<br />
(Indonesia) e che<br />
nei millenni successivi<br />
CHE<br />
IN PRINCIPIO<br />
CIBO<br />
FU<br />
DA RE<br />
fu trasportata nelle Filippine<br />
e in India forse<br />
nel 6.000 a.C.. Il primo<br />
documento scritto che<br />
accenna a questa sostanza<br />
è indiano (400-<br />
350 a.C.) e nel 327 a.C.<br />
uno dei generali di Alessandro,<br />
Nearco, parla<br />
della pianta osservata<br />
nella spedizione indiana.<br />
. 73 Più tardi sono gli<br />
arabi a portare la<br />
-- canna da zucchero<br />
al seguito delle loro espansioni.<br />
Poi le coltivazioni<br />
furono introdotte<br />
in Sicilia, a Cipro,<br />
Malta, Rodi, in Marocco<br />
e nelle coste meridionali<br />
della Spagna prima<br />
dell'anno 1000. Da<br />
quella data in poi Venezia<br />
diventa il porto<br />
principale del commercio<br />
dello zucchero mentre<br />
ancor prima della<br />
scoperta dell'America, il<br />
Portogallo e la Spagna<br />
avevano incominciato a<br />
coltivare la canna nelle<br />
isole atlantiche di Madeira,<br />
delle Canarie, di<br />
Sao Tomé.<br />
In quel periodo, dunque,<br />
lo zucchero era già<br />
una sostanza alimentare<br />
diffusa in Europa,<br />
anche se destinata ai<br />
re, ai ricchi e potenti<br />
dell'epoca.<br />
Gli usi erano dì tre tipi:<br />
medicinale, conservativo,<br />
alimentare.<br />
Allo zucchero venivano<br />
attribuite proprietà terapeutiche,<br />
e come energetico<br />
è sicuramente<br />
formidabile. In realtà<br />
veniva usato per coprire<br />
i sapori amari o sgradevoli<br />
di altre sostanze<br />
medicinali,<br />
Anzi si può pensare che<br />
i confetti, intesi come<br />
rivestimento zuccherino<br />
di un nucleo di altra sostanza,<br />
sorsero non nei<br />
laboratori dei pasticceri,<br />
ma in quelli dei farmacisti.<br />
Si scoprì anche<br />
MINI che immergendo<br />
frutti e altri alimenti<br />
in una soluzione<br />
zuccherina, si poteva<br />
ottenere una lunga conservazione.<br />
Confetture<br />
di frutta, <strong>intera</strong> o a pezzi,<br />
mostarde, eccetera,<br />
non avevano quindi all'origine<br />
lo scopo di<br />
portare in tavola il<br />
contorno per le carni<br />
lesse, ma quello di poter<br />
disporre di frutta<br />
nelle stagioni fredde.<br />
Sulle tavole regali si<br />
prestava ad operazioni<br />
di scenografia. Lo zucchero<br />
combinato con olio<br />
di mandorle, con il<br />
riso, con acque profumate<br />
e con gomme di<br />
vario genere, diventava<br />
Con il nome di "pan di zucchera' è noto a lupi il monte che sovrasta Rio de Joniero. Ma il monte si<br />
chiama così perché ricordo 6 fon-no tradizionale dello confezione dello zucchero. Lo zucchero liquido era<br />
venuto in contenitori di terracotta e, una volte essiccato, estrailo con questo formo. Ero avvolta anche in<br />
una coda di colore particolare, "blu carta da zucchero". Lo carta di questo colare i sfata usata sino agli<br />
anni '60 per incartare lo zucchero eluso. I due posi fokigrofoR provengono dal Marocco.<br />
una pasta malleabile<br />
che poteva essere plasmata<br />
in varie forme.<br />
Palazzi, alberi, personaggi,<br />
di notevole dimensione,<br />
venivano<br />
messi ad abbellire le tavole<br />
di califfi e sultani<br />
attorno al 1000, e poi<br />
dei re di Francia e Inghilterra<br />
nei secoli successivi.<br />
A fine pranzo i<br />
commensali potevano<br />
consumare le architetture<br />
e le sculture. Era il<br />
preludio a quella pasticceria<br />
siciliana che<br />
propone gli oggetti più<br />
strani realizzati in marzapane:<br />
ossa, parti anatomiche,<br />
imitazioni di<br />
frutti, salami, animali,<br />
che possono con le loro<br />
forme, allietare<br />
pranzo importante.<br />
L'America rappresentò<br />
la novità<br />
-R1 che doveva portare<br />
la zucchero dalle tavole<br />
dei rei alle case anche<br />
dei più poveri. Sidney<br />
Mintz continua con<br />
puntigliosa attenzione<br />
a studiare e descrivere i<br />
mutamenti antropologici.<br />
Bernardin de Saint-<br />
Pierre, viaggiatore del<br />
'700, scriveva: "Non so<br />
se caffè e zucchero siano<br />
essenziali alla felicità<br />
dell'Europa, so però<br />
bene che questi due<br />
SIDNEY W, MINTZ<br />
STORIA DELLO ZUCCHERO<br />
POLiTICA C..11111..<br />
prodotti, hanno avuto<br />
molta importanza per<br />
l'infelicità di due grandi<br />
regioni dei mondo: l'America<br />
fu spopolata in<br />
modo da aver terra libera<br />
per piantarli; l'Africa<br />
fu spopolata per avere<br />
le braccia necessarie alla<br />
loro coltivazione".<br />
Come già ci fu raccontato<br />
da altri<br />
autori il ciclo dello<br />
zucchero americano era<br />
formidabile: lo zucchero<br />
era la materia prima;<br />
come materia seconda<br />
c'era la melassa, residuo<br />
di lavorazione. Zucchero<br />
e melassa (da cui<br />
si ottiene il rum) andavano<br />
in Inghilterra.<br />
Rum, tessuti e altri manufatti,<br />
venivano portati<br />
in Africa come pagamento<br />
per l'acquisto di<br />
schiavi, gli schiavi venivano<br />
portati in America<br />
e qui scambiati con zucchero<br />
e melassa. Per<br />
molti anni questi trasporti<br />
avvennero solo<br />
su naviglio inglese, per<br />
legge, con evidenti ricadute<br />
positive sulle costruzioni<br />
navali e sull'occupazione<br />
marinara.<br />
Naturalmente<br />
Londra pretendeva<br />
tasse da tutti<br />
questi commerci.<br />
E sui contrasti nacque<br />
Sidney W. Mintz,<br />
Storia dello<br />
zucchero.<br />
Tra politica e cultura,<br />
Einaudi, 256 pagine,<br />
lire 45.000<br />
l'indipendenza americana.<br />
L'Inghilterra scelse poi<br />
la politica del "libero<br />
scambio". Lo zucchero,<br />
e gli altri prodotti, potevano<br />
essere acquistati<br />
là dove erano più convenienti,<br />
e trasportati da<br />
chi chiedeva il prezzo<br />
minore.<br />
i Questa scelta fece<br />
crollare il prezzo<br />
dello zucchero, del<br />
tè e di altre spezie al<br />
punto che produsse un<br />
cambiamento radicale<br />
nella poverissima alimentazione<br />
dei lavoratori<br />
inglesi.<br />
Questi mangiavano essenzialmente<br />
pane, latte,<br />
birra fatta in casa.<br />
La caduta dei prezzi fece<br />
sì che tutti passassero<br />
a pane, tè e zucchero.<br />
La loro alimenta-<br />
Izione si impoverì<br />
' ulteriormente, le<br />
casse dello stato si arricchirono<br />
sempre più.<br />
Il tè e lo zucchero continuavano<br />
ad essere<br />
fortemente tassati,<br />
ma il consumo era cresciuto<br />
a dismisura<br />
grazie al prezzo basso.<br />
Lo zucchero prodotto<br />
dalla lavorazione della<br />
barbabietola è più<br />
recente.<br />
Non e Io vetrino d i un fruttivendola, ma di una pasticceria siciliana. Mescolando zucchero con<br />
mandorle pestate si ottiene il marzapane, uno pasta modellabile e decoro Esile.<br />
La riproduzione veristica di frutto, solo mi, poni fa è di notevole effetto.<br />
Quesfarte risaie o più di mille anni fa. Lo dominazione oro6a introdusse<br />
in 5icilia le coltivazione dello nonno da zucchero e la sua Invoroxione.<br />
14
ASSOCIAZIONE<br />
TEMPO LIBERO oitdooGri<br />
PALMA DI<br />
MAJORCA<br />
Calendario partenze:<br />
Gennaio: 06/01 - 20/01; 20101 - 03/02;<br />
Febbraio: 03/02 - 17/02; 17/52 - 02/03;<br />
Marzo: 02/03 - 16/03; 16/03 - 30/03; 30/03 -13104;<br />
Aprile: Pasqua 13/04 - 27/04;<br />
Trasporto: volo ITC da Bergamo<br />
Orio al Serio<br />
Durata: 15 giorni/14 notti<br />
Hotel: Sol Trinidad (3 stelle)<br />
Località: Magaiuf<br />
Programma:<br />
1° giorno: Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto di Bergamo Orio<br />
al Serio. Assistenza per d disbrigo delle lorrnalilà d'imbarco e partenza<br />
per Palma di Majorca. All'arrivo, Trasferimento in hotel e<br />
sistemazione nelle camere riservale.<br />
2914° giorno: Trattamento di pensione completa in hotel. Soggiorno<br />
libero con possibilità di affermare escursioni e visite (prenolabili<br />
in loco).<br />
15° giorno: In giornata Trasferimento per l'aeroporlo e partenza<br />
per Bergamo Ori o al Serio.<br />
L'Hotel:<br />
A soli 50 metri dai mare e dalla spiaggia. in zona centrale di Magalui<br />
ed a dita 17 chilometri dalla città di Palma, l'hotel è collegato<br />
alla ciltà di Palma con un servizio di pullman di linea<br />
Composta da 375 camere tulle con servizi privali, telefono e balcone,<br />
dispone di ristorante con servizio beffai, bar, sala soggiorno,<br />
sala televisione, parrucchiere.<br />
Inoltre due piscine all'aperto ed una coperta, ping pong, biliardo ed<br />
a breve distanza possibilità di praticare tennis e mini 91)11<br />
Programma di animazione ed intrattenimenti serale.<br />
Documenti necessari:<br />
Cada diderilila o passaporto in corso di validità.<br />
quote di partecipazione:<br />
Soggiorno di 15 gg.<br />
Pasqua soggiorno di 15 gg.<br />
Supplemento singola<br />
Riduzione 3° letto adulto<br />
Riduzione 3^ letto bambino 2/12 anni<br />
L.<br />
L<br />
L.<br />
L.<br />
L<br />
675.000<br />
725.000<br />
170.000<br />
SION<br />
208.000<br />
La quota comprende:<br />
• Volo ITC da Bergamo Orio al Serio per Palma di Majorca<br />
• Trasferimento dall'aeroporto di Palma all'hotel e viceversa<br />
• Trallamenlo di pensione completa (bevande incluse)<br />
• Assistenza di personale qualificato negli aeroporti<br />
BeNOLATOURS<br />
KENYA<br />
Periodo: 16 febbraio /24 febbraio<br />
Durata: 9 giorni/7 notti<br />
Villaggio: Jambo Village<br />
Località: Malindi<br />
Trasporto: Volo Charter Air<br />
Europe Boeing 757<br />
Partecipanti: numero minimo 25 persone<br />
Operativo aereo<br />
Milano Malpensa - Mombasa 17/02 lunedl 00.05 -10.45<br />
Mombasa - Milano Malpensa 24/02 funed112.45 -19.10<br />
N.B. gli orari sono espressi in ora locale, sono soggelti a riconferma<br />
ed approvazione governativa.<br />
Programma:<br />
1° giorno domenica<br />
Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto di Milano Malpensa, incontro<br />
con l'accompagnatore e disbrigo delle lormalilà d'imbarco (2 ore<br />
prima della partenza).<br />
2° giorno • lunedì<br />
Partenza per Mombasa. All'arrivo liasferimento al Villaggio Jambo<br />
e sistemazione nelle camere riservate. Trattamento di pensione<br />
completa.<br />
3° giorno - martedì<br />
Dopo la prima colazione parlanza dal porlo di Malindi a bordo di<br />
un tlohw a motore e vela, tipica imbarcazione araba, per il parco<br />
marino. Rinfresco a bordo.<br />
Sosta al parco marino per olfrirVi la possibilità di ammirare i numerosi<br />
ed affascinanti pesci tropicali e le altre meraviglie della barriera<br />
corallina dell'Oceano Indiano. Quindi, si procederà verso la<br />
stupenda baia di Mayungu. Visila del villaggio di pescatori e pranzo<br />
in ristorarire con menu a base di pesce. Pomeriggio a disposizione<br />
per relax sulla spiaggia. Rientro a Malindi in serata, cena e<br />
pernoltamento.<br />
4°/5°,6° giorno - da mercoledì a venerdì<br />
Pensione completa al villaggio. Giornale a disposizione per relax<br />
ed attività balneari. Possibilità dì effettuare escursioni facoltative.<br />
7° giorno - sabato<br />
Prima colazione e pranzo al villaggio. Giornata a disposizione. Serata<br />
a Mombasa con cena al famoso ristorante Tarriarind, dopo cena<br />
la serata proseguirà al casinò. Rientro al villaggio e pernottamento.<br />
8° giorno - domenica<br />
Pensione completa al villaggio. Giornata e disposizione.<br />
9° giorno - lunedì<br />
Trasferimento in aeroporto a Mombasa, disbrigo delle formalità<br />
d'imbarco e partenza per Milano Malpensa. Pranzo a bordo.<br />
DALL'INTERNO a cura di Andrea Pertegato<br />
PROSEGUE L'IMPEGNO COOP<br />
PER IL MOZAMBICO<br />
La Coop Friuli Venezia Giulia ha stanziato tre miliardi di lire<br />
nel triennio 1991-93 per aiuti alla cooperazione in Mozambico.<br />
Lo ha reso noto il presidente della cooperativa aderente alla<br />
Lega, Lucio Tolloi, nel corso di una manifestazione culturale<br />
svoltasi a Udine. Con lo stanziamento la Coop intende confermare<br />
il proprio impegno a favore della cooperazione allo sviluppo,<br />
avviato alcuni anni fa con interventi in Nicaragua, Niger,<br />
Burkina Faso, Sahel e nello stesso Mozambico.<br />
INCHIESTA SULLA LOMBARDIA<br />
DI "COOPERAZIONE ITALIANA"<br />
Il mensile "La cooperazione italiana" ha dedicato un numero<br />
speciale sulla Lombardia, inerente i traguardi raggiunti e gli<br />
obiettivi che intende realizzare questa regione.<br />
Nell'inchiesta sono stati sentite i pareri di noti personaggi<br />
tra cui: Nando Dalla Chiesa, docente universitario alla Statale<br />
e alla Bocconi a Milano; il sindaco Paolo Pillitteri; Luigi<br />
Corbani, presidente della Lega delle cooperative Lombarda;<br />
Enrico Migliavacca, presidente dell'Associazione Lombarda<br />
Cooperative Consumatori; Sergio Ferrario, vicepresidente di<br />
Coop Lombardia e iI presidente della Lega Nazionale delle<br />
cooperative, Lanfranco Turci.<br />
Il Jambo 11111age è uno dei più prestigiosi alberghi di Malindi,<br />
sorge a Casuarina Point, di fronte al Parco Marino. la più bella e<br />
ampia spiaggia di sabbia bianca della zona e l'ombra delle casuarine<br />
sono la cornice ideale a questo complesso. Sviluppato su<br />
28.000 mq, spazioso, venlilato, con uno spettacolare colpo d'occhio<br />
sull'Oceano Indiano, offre una incredibile sensazione di pace e<br />
serenità.<br />
Il Jambo Village con direzione italiana e di Animo livello, è dotato<br />
di 65 camere e 5 suitas per nuclei familiari, disposte a semicerchio<br />
intorno ad un corpo centrale che accoglie il ricevimento.<br />
Le slanze, tornite di ampia veranda con divano In siile arabo, lune<br />
con servizi privati, hanno aria condizionata, telefono, passato-Ne<br />
privata.<br />
Il villaggio dispone di una ampia sala ritrovo con bar, di due piscine<br />
con acqua di mare. di cui una per bambini, vicinissime alla<br />
spiaggia e servite da un secondo bar, e di un acquario con pesci e<br />
piante tropicali. La cucina offre una vasla scelta di pialli inlernazionali<br />
ed ilaliani,<br />
la prima colazione a buffe! e la cena sono servite nel sofisticalo ristoranle<br />
al primo piano del corpo centrale. mentre la seconda colazione<br />
sarà servita nei tre gazebo ai bordi della piscina. Nel pomeriggio<br />
viene servila una "merenda' a base di the, caffd, pasticcini.<br />
Sono disponibili: servizio in camera, cambio valuta, lavanderia, salone<br />
di bellezza, parrucchiere, boutique, agenzia turistica. Per animare<br />
le serate vengono programmali spellacoli folklorislici con<br />
danze e canli tradizionali, acrobati, e una volta alla settimana, discoteca<br />
all'aperto.<br />
Possibilità di praticare wind-seri e scuola sub per principianti ed<br />
esperti, escursioni con calamarani o battelli dal fondo di vetro,<br />
possibilità di equitazione.<br />
La quota comprende:<br />
- passaggio aereo Milano Ma I pen sa/Mo mbasa/Mi lano Malpensa<br />
- assistenza aeroportuale<br />
- accompagnatore dall'Italia<br />
- trasferimenti dall'aeroporto al villaggio e viceversa<br />
- sistemazione al Jambo Village in pensione completa<br />
- "uno speciale benvenuto"<br />
- tasse aeroportuali<br />
- escursione in d ohw con pranzo<br />
- Mombasa di notte (cena e casinò)<br />
-assicurazione Europ Assislance per spese mediche<br />
- borsa da viaggio<br />
La quota non comprende:<br />
- bevande ai pasti<br />
- ardo quanto non menzionato nella voce comprende<br />
Ruote individuali di partecipazione:<br />
IMMIGRATI:<br />
NASCE "PROFICUA"<br />
Per persona in camera doppia<br />
Riduz. 3° letto (su richiesta)<br />
L. 1.950.000<br />
adulti e bambini<br />
Supplemento singola (su richiesta)<br />
L.<br />
L.<br />
150.000<br />
310000<br />
Documenti necessari:<br />
Passaporto in regola, con le marche da bollo annuali, con validità<br />
di almeno Ire mesi dopo il rientro dal viaggio.<br />
Vaccinazioni:<br />
Nessuna obbligatoria, vivamente consigliala la profilassi antimalarica.<br />
Vi consigliamo di consultare le unità sanitarie locali per ulteriori<br />
informazioni.<br />
B*JOLATOURS<br />
UN AIUTO PER LE DONNE è intenzionati ad offrire<br />
Squadre di professioniste<br />
di diversa nazionalità,<br />
in grado "di capire<br />
meglio" i bisogni e le esigenze<br />
materiali e culturali<br />
delle oltre trentamila<br />
donne straniere<br />
che vivono a Milano: è<br />
quanto ha iniziato a co-<br />
stituiro "Proficua", una<br />
cooperativa composta<br />
in prevalenza da donne,<br />
che ha aperto un primo<br />
centro di consulenza<br />
per straniere a Milano<br />
in via Bagutta n. 12<br />
(tal, 07/780311).<br />
Tra le prestazioni che si<br />
— afferma il presidente<br />
della cooperativa, Lucy<br />
Rojas — ci sono centri<br />
di pronta accoglienza<br />
per momenti di particolare<br />
bisogno, come violenze,<br />
molestie, ingiustizie<br />
e maternità.<br />
MESSNER E UNIPOL<br />
L'Unipol, la compagnia assicurativa aderente alla Lega, sponsorizza Reinhold<br />
Messner. L'accordo avrà Ia durata di tre anni e prevede Fra l'altro la possibilità<br />
per la compagnia bolognese dell'utilizzo dell'immagine dello scalatore<br />
per le proprie campagne.<br />
L'ingaggio del noto scalatore prevede una cifra che si aggira sui cento milioni<br />
all'anno. L'Unipol finanzierà, inoltre, alcune attività dell'alpinista come il ciclo<br />
di conferenze che terrà in giro per l'Italia.
Sarà una cosa<br />
semplice<br />
a cambiarvi<br />
la vita.