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Inverno<br />

due<br />

modi<br />

di mangiare<br />

alle pagine 2 e 3<br />

131,<br />

I pedoni<br />

nella<br />

città<br />

perduta<br />

alle pagine 8 e 9<br />

I VIAGGI DELé<br />

ASSOCIAZIONE<br />

TEMPO LIBERO<br />

AMSTERDAM<br />

E<br />

MAROCCO<br />

A pagina 15<br />

i programmi e<br />

le informazioni<br />

Ci1.51,91V10<br />

pr-<br />

CONTRAn0 COOP<br />

SIGLATO<br />

L'ACCORDO<br />

Si sono concluse le trattative per il rinnovo del<br />

contratto nazionale delle Cooperative di Consumatori.<br />

Importanti novità sono contenute nella piattaforma<br />

che, pur andando nella parte economica ad incidere<br />

non poco sui costi aziendali, delinea positivi<br />

miglioramenti nelle relazioni sindacali, introduce<br />

elementi innovativi sulle pari opportunità nei confronti<br />

della donna, meglio tutela i soggetti più deboli<br />

(portatori di handicap, extra-comunitari, ecc.).<br />

Anche attraverso la firma di questo contratto la<br />

Cooperazione di Consumatori ha voluto sottolineare<br />

la propria peculiarità, un modo diverso di essere<br />

Azienda alla vigilia di un decennio che la vedrà<br />

protagonista di una difficile competizione con<br />

la concorrenze della distribuzione moderna.<br />

A pagina 5 l'articolo di Angelo Gerli<br />

",salina MEI<br />

VERDE" AL<br />

SUPERMERCATO<br />

Coop Lombardia ha<br />

preso parte alla campagna<br />

per l'imballo ecologico.<br />

L'opera di sensibilizzazione<br />

si è svolta in alcuni<br />

dei suoi moderni<br />

supermercati oltre che<br />

all'Ipermercato Bonola,<br />

C'è stata un collaborazione<br />

incrociata con<br />

Pro-Carton, Com.LEco<br />

Il computer<br />

con<br />

la<br />

voce<br />

alla pagina 10<br />

Le favole<br />

scritte<br />

da<br />

Mario Lodi<br />

alla pagina 13<br />

e con il patrocinio del<br />

ministero dell'Ambiente.<br />

Nel corso della manifestazione<br />

almeno 80<br />

mila persone sono state<br />

informate sul significato<br />

dell'iniziativa.<br />

Carlo Montalbetti, fornisce<br />

alcuni dati sulle<br />

ricerche effettuate nel<br />

settore.<br />

A pagina 6<br />

100volte<br />

America<br />

Mostra fotografica di Franco Fontana<br />

cciep<br />

COMO - VILLA OLMO<br />

dal 29/12 1990 al 12/1 1991<br />

Il 1990 si è chiuso con<br />

una serie assai ricca di<br />

mostre fotografiche<br />

promosse da Coop Lombardia<br />

in alcune delle<br />

nostre più importanti<br />

province.<br />

Alla ormai storica "Tra<br />

Sogno e Bisogno", vista<br />

da centinaia di migliaia<br />

di visitatori in tutta Italia,<br />

si è affiancata in<br />

questo scorcio di stagione,<br />

"Cento volte America",<br />

un'indagine sulla<br />

realtà sociale e culturale<br />

degli Stati Uniti con-<br />

drvgbilmA1.1<br />

dotta dall'obiettivo di<br />

un maestro: Franco<br />

Fontana.<br />

A Cremona e Como<br />

quest'ultima mostra ha<br />

richiamato numerosissimo<br />

pubblico imitata<br />

dalla veterana "Tra Sogno<br />

e Bisogno" che, a<br />

Crema e a Lodi, ha aggiunto<br />

nuove tacche al<br />

suo peregrinare ormai<br />

giunto al quinto anno.<br />

Attraverso questi incontri,<br />

questo dialogo<br />

culturale con la gente,<br />

Coop Lombardia ha vo-<br />

-~111~1~111"~<br />

BABBO NATALE<br />

ESISTE<br />

Ecco i fortunati<br />

vincitori del grande<br />

concorso Coop.<br />

A loro i ricchi premi<br />

del Natale 1990.<br />

Cigar Giuliana<br />

Milano<br />

Armelloni Gianfranca<br />

Milano<br />

Baccarà Vittorina<br />

Sedriano (MI)<br />

Torchio Marinella<br />

Opera (MI)<br />

Gerli Luciano<br />

Zelo B.P. (Mi)<br />

Scarpelli Veronica<br />

Sergnano (CR)<br />

Mancastroppa Anna<br />

Crema (CR)<br />

Porfido Marco<br />

Cremona<br />

Pini Giuseppina<br />

Zeloforamagno<br />

Peschiera Borromeo<br />

Polito Stefano<br />

Bollate (MI)<br />

Linarello Bruno<br />

Busto Arsizio (VA)<br />

Montesano Pietro<br />

Milano<br />

O'Brien Lisa<br />

Sesto S. Giovanni (MI)<br />

NELLE<br />

PROVINCE<br />

LOMBARDE<br />

Anno 10 gennaio 1991<br />

mensile della Coop Lombardia<br />

MOSTRE<br />

SOTTO<br />

IL<br />

SEGNO<br />

COOP<br />

luto, d'intesa con gli assessorati<br />

dei comuni interessati,<br />

promuovere<br />

una riflessione sui consumi<br />

che uscisse dal<br />

terreno dei dibattiti<br />

specializzati per lasciar<br />

parlare le immagini, i<br />

fatti fissati dalla macchina<br />

fotografica,<br />

Convinti come siamo<br />

che compito di una moderna<br />

organizzazione di<br />

consumatori sia anche<br />

quello di riflettere in<br />

modo intelligente e creativo,<br />

sullo stato, sem-<br />

pre in movimento e<br />

quindi sempre diverso,<br />

della società moderna,<br />

abbiamo voluto testimoniare<br />

l'evoluzione<br />

storica del mondo dei<br />

consumi ed essere in<br />

sintonia con le nuove esigenze<br />

dei consumatori.<br />

Questo impegno proseguirà<br />

in futuro con<br />

altre iniziative che ci<br />

auguriamo abbiano lo<br />

stesso spessore culturale<br />

e lo stesso apprezzamento<br />

da parte dei consumatori.<br />

Iniziativa sconto soci n.17<br />

Detersivo liquido COOP<br />

per lavatrice<br />

litri 3•<br />

Sconto riservato .<br />

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Validità dal 15<br />

al 28 febbraio 1991


LEGQ LARS I IN BASE ALL'AMBIENTE IN CUI VIVE ESI LAVORA: FREDDO O TEPORE.<br />

INVIL-1110<br />

DUE BUONI -./1<br />

MODI DI MANàIARE<br />

di Carla Barzanò<br />

Giornate rigide, fredde... per riscaldarsi<br />

vien voglia di mangiare, più del solito. E<br />

un desiderio che va rispettato? Sì, ma solo<br />

in certe situazioni. Per esempio quando si<br />

passano molte ore al giorno all'aria aperta<br />

e una dieta abbondante è necessaria,<br />

perché l'organismo consuma energia per<br />

mantenere la temperatura corporea ai<br />

livelli ottimali. In città il discorso è<br />

diverso: il tepore ci avvolge<br />

quotidianamente in casa, in ufficio, in<br />

macchina... la vita è sedentaria. I piatti<br />

supercalorici che si mangiavano nell'era<br />

pre-riscaldamento non servono di certo, se<br />

non a farci accumulare chili di troppo.<br />

Ma non per questo bisogna rinunciare<br />

alla buona cucina: certe ricette d'inverno<br />

sono di sicuro conforto, scaldano e<br />

riempiono la casa di profumo. Provare per<br />

credere. Se avete un attimo di tempo<br />

bandite i cibi precucinati, gli inscatolati, i<br />

surgelati e preparate uno dei piatti<br />

suggeriti nel ricettario che segue.<br />

D uall<br />

Ricchi di fibra, vitamine<br />

e minerali, equilibrati<br />

da un punto di vista<br />

dietetico, e... buoni.<br />

Provate questi due menu<br />

e inventatene tanti<br />

altri, ancora più gustosi,<br />

ma dieteticamente ineccepibili...<br />

per accogliere<br />

la bella stagione<br />

in piena forma. Anche<br />

se non sembra, la primavera<br />

è in arrivo!<br />

LE RICETTE<br />

BEVANDE<br />

Infuso di verbena e bardana (Diuretico, depurativo).<br />

Verbena 1 cucchiaino, bardana 1 cucchiaino.<br />

Lasciate in infusione per 5 minuti, filtrate e bevete<br />

dolcificando con 1 cucchiaino di miele<br />

TÈ DEI TRE ANNI<br />

Fate tostare il tè in una pentola fino a quando svilupperà<br />

un leggero profumo. Unite l'acqua e fate<br />

bollire per 4 minuti. Filtrate e servite, preferibilmente<br />

senza zucchero.<br />

CAFFÈ l'ANNODI<br />

Mettete in una tazza un cucchiaino di caffè yannoh,<br />

fate bollire per un minuto e spegnete il fuoco.<br />

Lasciate depositare il caffè per 2-3 minuti, quindi<br />

filtrate e bevete con un po' di latte.<br />

NOTA<br />

Caffè, tè, tisane, non forniscono calorie. Il loro valore<br />

energetico dipende dalla quantità di zucchero<br />

(o miele) che aggiungete.<br />

Mattino W- Mattino<br />

— Infuso di verbena e btutana — Caffè yannoh<br />

— Crostini di pane alla ricotta — Yogurt al muesli<br />

— Spremuta di agrumi<br />

Pranzo Pranzo<br />

— Brodo vegetale — Lasagnette con i broccoli<br />

— Insalata di verdura a vapore — Insalata di germogli<br />

— Involtini di tacchino — 2 fette di pane integrale<br />

— 2 fette di pane integrale<br />

Merenda Merenda<br />

— Infuso di tiglio — Tè dei tre anni<br />

— Macedonia di frutta — Mele al forno<br />

Cena Cena<br />

— Zuppa di farro e fagioli — Crema di spinaci<br />

— Insalata di sedano e quartirolo — Terrina di acciughe e patate<br />

— 2 fette di pane integrale — 2 fette di pane integrale<br />

— I bicchiere di vino<br />

-Idtki~keíiiiiKle__<br />

_,721.Ag IN FORMA CON PIACERE<br />

Spesso è difficile trovare<br />

il tempo di andare in palestra.<br />

E le fredde giornate<br />

invernali non incoraggiano<br />

certo a fare<br />

passeggiate. Così anche i<br />

più volonterosi finiscono<br />

col diventare pigri, sedentari,<br />

col risultato che<br />

le giunture si "arrugginiscono"<br />

e quando arriva la<br />

primavera si sentono, come<br />

si dice, "giù di tono".<br />

In realtà, bastano 10 minuti<br />

a] giorno, un tappeto,<br />

una camera ben aera-<br />

1<br />

2<br />

te e potete fare un po' di<br />

attività fisica anche senza<br />

uscire di casa. Eccovi<br />

un semplice programma<br />

quotidiano che abbiamo<br />

messo a punto con l'aiuto<br />

di una fisioterapista.<br />

Questo mese vi proponiamo<br />

qualche esercizio<br />

da fare alla sera, per alleviare<br />

il senso di tensione<br />

alle gambe, sciogliere<br />

le articolazioni e rendere<br />

più flessibili i muscoli e i<br />

tendini. Nel prossimo<br />

numero troverete gli esercizi<br />

per il tronco e per<br />

le braccia.<br />

— Seduti a terra. Mani<br />

appoggiate al pavi-<br />

3<br />

mento. Gambe distese in<br />

avanti. Peso del corpo<br />

sulle braccia distese.<br />

Tronco diritto.<br />

2 — Mantenete i piedi<br />

fermi e molto lentamente,<br />

flettete ed estendete<br />

le dita. Ripetete l'esercizio<br />

10 volte.<br />

3 — Estendete il più<br />

possibile i piedi, in avanti.<br />

Ripetete l'esercizio 10<br />

volte.<br />

— Divaricate leggermente<br />

le gambe mantenendole<br />

dritte. Ruotate il<br />

piede destro in senso orario<br />

10 volte. Ripetete<br />

in senso antiorario. Fate<br />

lo stesso esercizio col pie-<br />

4 I5<br />

FUMA COLAZIONE<br />

YOGURT AL MUESLI<br />

Con la consulenza<br />

di Pierluisa Robecchi, fisioterapista)<br />

de sinistro poi con entrambi<br />

i piedi contemporaneamente.<br />

5 — Rimettetevi nella<br />

posizione n. 1. Piegate il<br />

ginocchio destro e incrociate<br />

le mani sotto la coscia.<br />

Estendete la gamba<br />

senza toccare il pavimento<br />

con il piede, quindi<br />

flettete il ginocchio e portate<br />

il tallone vicino alla<br />

natica. Ripetete l'esercizio<br />

dieci volte, poi fate lo<br />

stesso con la gamba sinistra.<br />

— State seduti e unite<br />

le piante dei piedi, portando<br />

i talloni più vicini<br />

possibile al corpo. Appog-<br />

fka,„<br />

Ity"<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

(Dosi per una persona) 200 gr. di yogurt<br />

fresco intero, tre cucchiai di muesli, 1/2 mela,<br />

1/2 pera, I kiwi, un cucchiaio di germe di grano<br />

in polvere, un cucchiaino di miele.<br />

Spelate la frutta, tagliatela a fettine e mettetela<br />

in-una ciotola.<br />

Unite lo yogurt, il miele, il germe di grano e<br />

mescolate con cura.<br />

Valore nutritivo per porzione:<br />

Proteine g 15<br />

Lipidi g 12<br />

Glicidi g 66<br />

Calorie Kcal 414<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

CROSTINI DI PANE ALLA RICOTTA<br />

(Dosi per una persona) Due fettine di pane<br />

integrale, 3 cucchiai di ricotta, 1/2 cucchiaio<br />

di gherigli di noci, un cucchiaio di uvette prece•<br />

dentemente ammolate, un cucchiaino di miele.<br />

Mettete la ricotta in una ciotola, mescolatela agli<br />

altri ingredienti e spalmatela sul pane integrale.<br />

Valore nutritivo per porzione:<br />

Proteine g 6<br />

Lipidi g 4<br />

Glicidi g 47<br />

Calorie Kcal 331<br />

giate le mani al pavimento,<br />

dietro al tronco,<br />

mantenendo la schiena<br />

diritta. Portate le ginocchia<br />

vicino al pavimento,<br />

quindi avvicinatele il più<br />

possibile al tronco. Ripetete<br />

l'esercizio 20 volte.<br />

i — Sdraiatevi e alzate<br />

le gambe in modo che<br />

formino un angolo retto<br />

con il tronco, quindi alzate<br />

le braccia e disponetele<br />

parallele alle gambe.<br />

Mantenete la posizione<br />

per tre minuti, tenendo il<br />

bacino ben aderente al<br />

pavimento. Infine tornate<br />

nella posizione di partenza<br />

e rilassatevi.<br />

Basta saper scegliere e<br />

anche in inverno non è<br />

difficile trovare verdure<br />

fresche. Per esempio<br />

cavoli, broccoli, cavolfiori,<br />

cavolini di Bruxelles,<br />

cavolo rapa, rapanelli<br />

e molti altri ortaggi,<br />

della famiglia delle<br />

crocifere, che non temono<br />

il freddo. Sono ortaggi<br />

salutari poiché<br />

contengono molti principi<br />

attivi e in particolare<br />

la vitamina C (preziosa<br />

per le sue capacità<br />

disintossicanti) e una<br />

sostanza ancora poco<br />

conosciuta, che avrebbe<br />

la capacità di<br />

prevenire i tumori, soprattutto<br />

quelli dello 2


grITEEWN MODO SOLO DI ALIMENTARSI It<br />

LE REGOLE<br />

DEL MANGIAR<br />

SANO<br />

PRIMI PIATTI<br />

119r LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

i CONSUMO<br />

LASAGNETTE CON I BROCCOLI<br />

(Dosi per 2 persone) 150 gr. di lasagnette<br />

all'uovo, 1 cucchiaio di Farina, 1/4 di litro di latte,<br />

20 gr. di burro, 250 gr. di broccoletti, 4 cucchiai<br />

di parmigiano, sale e noce moscata q.b.<br />

— Per la besciamella. Mettete il burro in uha<br />

piccola casseruola, fatelo sciogliere, unite la farina<br />

e lasciatela dorare. A poco a poco aggiungete<br />

il latte precedentemente scaldato, facendo<br />

attenzione che non si formino grumi. Salate, unite<br />

una spolverati na di noce moscata e lasciate<br />

cuocere per una decina di minuti, mescolando<br />

continuamente.<br />

Lavate e mondate i broccoletti e cuoceteli a vapore.<br />

Cuocete al dente la pasta e scolatela.<br />

Ungete una teglia da forno con un poco di burro,<br />

disponetevi uno strato di lasagnette, qualche<br />

cucchiaio di besciamella, le cimette dei<br />

broccoli e spolverizzate abbondantemente con<br />

parmigiano. Formate un altro strato di pasta<br />

come il precedente e infornate a 200 gradi.<br />

Fate cuocere Culo a che in superficie si sarà formata<br />

una crosticina dorata.<br />

Valore nutritivo per porzione:<br />

Proteine g 24<br />

Lipidi g 20<br />

Glicidi g 70<br />

Calorie Kcal 534<br />

li RUTTI DI STAGIONE.<br />

stomaco, dell'intestino,<br />

dei polmoni.<br />

In cucina non è difficile<br />

utilizzarli, si prestano<br />

a una infinità di preparazioni<br />

diverse: crudi,<br />

in pinzimonio, o nelle<br />

insalate; oppure cotti a<br />

vapore e conditi con olio<br />

e limone. C'è poi la<br />

possibilità di cucinarli<br />

al forno o di aggiungerli<br />

a minestre, pastasciutte<br />

e risotti.<br />

Il capostipite di tutte<br />

queste verdure è il cavolo<br />

(disponibile in numerose<br />

varietà, cappuccio,<br />

cinese, verza,<br />

che hanno più o meno<br />

gli stessi principi attivi<br />

e dunque, si possono usare,indifferentemente,<br />

a seconda dei gusti.<br />

Una volta il cavolo non<br />

era apprezzato solo per<br />

3<br />

le virtù gastronomiche<br />

ma anche per le proprietà<br />

medicinali, tuttora<br />

in fase di studio.<br />

Nella sua Storia Naturale,<br />

Plinio gli dedica<br />

numerose pagine raccogliendo<br />

una infinità di<br />

ricette.<br />

Cataplasmi per favorire<br />

la guarigione delle<br />

piaghe infette e delle<br />

malattie cutanee; cavolo<br />

crudo mischiato a aceto<br />

contro i postumi<br />

delle sbornie; decotti<br />

calmanti utili in caso di<br />

nervosismo; tisane emollienti<br />

per alleviare<br />

la tosse e mille altri rimedi,<br />

descritti dai più<br />

famosi medici dell'antichità.<br />

Qualcuno di questi rimedi<br />

naturali è valido<br />

ancora oggi: le foglie di<br />

Vanno bene in tutte le stagioni ma soprattutto in<br />

inverno, per aumentare le difese dell'organismo e<br />

migliorare Ia resistenza al freddo.<br />

1 — Dividete la razione di cibo quotidiana in 3-4<br />

pasti.<br />

2 — La prima colazione deve coprire il 20%-25%<br />

delle calorie totali della giornata ed essere ricca di<br />

alimenti 'vivi".<br />

Niente brioches e cappuccini... preferite invece il<br />

latte, lo yogurt e il formaggio, la frutta fresca, i cereali.<br />

3 — Evitate i pasti troppo abbondanti, che rendono<br />

difficile la digestione e impediscono all'organi-<br />

ZUPPA DI FARRO E FAGIOLI<br />

(Dosi per 2 persone) 8 cucchiai di farro, 6<br />

cucchiai di fagioli borlotti (secchi), 1. carota, 1<br />

piccola cipolla, l. costa di sedano, 1 spicchio d'aglio,<br />

1 cucchiaio di tamari (salsa di soia), 1 cucchiaio<br />

di olio extra vergine d'oliva, due cucchiai<br />

di parmigiano, sale q.b., salvia q.b.<br />

Lasciate a bagno il farro e i fagioli per una notte.<br />

Scolateli, .sciacquateli e metteteli in una pentola<br />

insieme alla verdura tagliata a fettine. Unite<br />

l'aglio, due Foglioline di salvia, il tamari, l'olio<br />

extra vergine d'oliva, sale quanto basta e fate<br />

cuocere, per un paio d'ore, a fiamma bassa,<br />

con la pentola coperta. Se avete una crosta di<br />

grana potete aggiungerla agli altri ingredienti<br />

dopo averla lavata con cura.<br />

A fine cottura unite il parmigiano e servite la<br />

minestra ben calda in ciotoline di terracotta.<br />

Valore nutritivo per porzione:<br />

Proteine g 21<br />

Lipidi g 13<br />

Glicidi g 73<br />

Calorie Kcal 477<br />

CREMA DI SPINACI<br />

(Dosi per 2 persone) 250 gr. di spinaci, 2<br />

cucchiai di tamari (salsa di soia), 1 cipolla, 20<br />

gr. di burro, 2 cucchiai di farina di grano saraceno,<br />

mezzo bicchiere di latte, 3/4 di litro di<br />

brodo vegetale, 1 spicchio d'aglio, i pugno di<br />

cerfoglio, 2 cucchiai di parmigiano, sale q.b.<br />

Cuocete a vapore gli spinaci fino a che si saranno<br />

ammorbiditi, scolateli e passateli al setaccio.<br />

Tritate la cipolla, cuocetela in poca acqua, frullatela<br />

e mettetela in una pentola. Aggiungete<br />

la puree di spinaci, la farina di saraceno stemperata<br />

nel latte, il tamari, il brodo, lo spicchio<br />

d'aglio e fate cuocere, per 5 minuti, mescolando<br />

continuamente. Prima di servire unite il burro,<br />

il parmigiano e il cerfoglio tritato.<br />

Valore nutritivo per porzione:<br />

Proteine g 13<br />

Lipidi g 15<br />

Glicidi g 18<br />

Calorie Kcal 253<br />

cavolo, ammorbidite<br />

per qualche secondo in<br />

acmia bollente e applicate<br />

in cataplasmi leniscono<br />

le infiammazioni<br />

della pelle e favoriscono<br />

la guarigione degli ascessi.<br />

Il succo di cavolo crudo,<br />

eventualmente mischiato<br />

a succo di carota<br />

e bevuto tutte le<br />

mattine, a digiuno, è<br />

un'ottima cura disintossicante<br />

e vitaminizzante<br />

per prepararsi alla<br />

primavera; soprattutto<br />

per chi svolge una<br />

vita stressante e fuma<br />

molto.<br />

Chi non crede in questa<br />

farmacopea un po' empirica,<br />

può sempre utilizzare<br />

il cavolo per cucinare...<br />

minestre, carni<br />

e contorni gustosissimi.<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

VANITÀ<br />

Chi si metterà al polso un miliardo?<br />

Non ne conosciamo i nomi, ma sono<br />

trenta gli uomini che hanno prenotato<br />

l'orologio svizzero più costoso<br />

del mondo, marca Blancpain al prezzo<br />

orientativo di un milione di franchi<br />

svizzeri, poco meno di un miliardo<br />

di lire. Il numero è chiuso, sono<br />

solo trenta esemplari fabbricati in oro<br />

diciotto carati e costati sei anni di<br />

raffinato lavoro per mettere insieme<br />

i circa mille componenti originali, ad<br />

alta tecnologia, che ne costituiscono<br />

la struttura e i meccanismi. Come<br />

potranno consolarsi gli escluài, quelli<br />

che per disinformazione o distrazione<br />

non hanno potuto assicurarsi<br />

lo straordinario oggetto? Non c'è che<br />

l'imbarazzo della scelta. Il supermercato<br />

del superlusso non è in crisi,<br />

non lo è mai stato e forse non lo<br />

sarà mai. Sono mille i modi per far<br />

morire d'invidia amici e nemici, Per<br />

smo di utilizzare nel modo migliore tutti i principi<br />

nutritivi.<br />

4 — Privilegiate i cibi cucinati semplicemente, al<br />

forno, a vapore, al cartoccio o in umido.<br />

5 — Consumate: almeno due volte al giorno i cereali,<br />

la frutta e la verdura fresche; almeno due volte<br />

la settimana i legumi.<br />

6 — Non eccedete con l'alcool. Non è vero che aiuta<br />

a combattere il Freddo, anzi, favorisce la dilatazione<br />

dei vasi sanguigni e di conseguenza la dispersione<br />

del calore.<br />

7 — Bevete in abbondanza, la semplice acqua oppure<br />

tisane e infusi riscaldanti.<br />

SECONDI PIATTI<br />

INVOLTINI DI TACCHINO<br />

(Dosi per 2 persone) 4 fettine di fesa di<br />

tacchino 1200 gr.), 4 rettine di prosciutto crudo<br />

(40 gr.), 4 foglioline di salvia, qualche ago di rosmarino,<br />

1 bicchiere di vino bianco, 1 cucchiaio<br />

di olio extra vergine d'oliva, sale q.b. Battete le<br />

fettine di tacchino e disponetele, ben aperte, su<br />

un piatto. Mettete nel centro di ognuna una<br />

fettina di prosciutto, una fogliolina di salvia e<br />

qualche ago di rosmarino. Arrotolatele con cura<br />

e fissate gli involtini con uno stuzzicadenti.<br />

Scaldate l'olio in una padella, fate dorare la<br />

carne, salate e coprite con vino bianco secco.<br />

Lasciate cuocere per una ventina di minuti.<br />

Valore nutritivo per porzione:<br />

Proteine g 32<br />

Lipidi g 15<br />

Glicidi g 1<br />

Calorie Keal 303<br />

TERRINA DI ACCIUGHE E PATATE<br />

(Dosi per 2 persone) 250 gr. di acciughe<br />

fresche, pulite, private della testa e delle lische<br />

e aperte nel centro, 300 gr. di patate, 4 cucchiai<br />

di pomodori pelati, 2 cucchiaini di origano, 1<br />

spicchio d'aglio, 2 cucchiai di olio extra vergine<br />

d'oliva, sale q.b. Tritate l'aglio e mischiatelo all'origano.<br />

Sbucciate le patate e tagliatele a fettine.<br />

Ungete una teglia da forno con poco olio<br />

d'oliva, disponetevi uno strato di patate, uno<br />

strato di filetti d'acciuga e due cucchiai di pomodori<br />

pelati. Spolverizzate con un cucchiaino<br />

di origano e aglio tritato e irrora:te con olio extra<br />

vergine d'oliva. Formate un altro strato come<br />

il precedente, quindi infornate a 200 gradi.<br />

Lasciate cuocere per una trentina di minuti e<br />

servite.<br />

Valere nutritive per porzione:<br />

Proteine g 20<br />

Lipidi g 18<br />

Glicidi g 28<br />

Calorie Kcal 346<br />

OGGI/DOMANI<br />

di Giorgio Vozzo<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

LE RICETTE<br />

- - - - -DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

esibire potere e ricchezza ci sono automobili<br />

come missili, barche come<br />

navi, gioielli come corone, case come<br />

regge. Ma l'ostentazione non è solo<br />

dei ricchi. Tutti, o almeno quasi tutti<br />

gli uomini e le donne cercano di esprimere<br />

con simboli anche minimi<br />

di possesso la propria originalità, il<br />

desiderio di emergere dal ceto sociale<br />

di appartenenza, dalla comunità,<br />

dalla tribù. La vanità è un peccatuccio,<br />

può offendere la sensibilità, urtare<br />

il buon gusto, ma è anche una<br />

leva che stimola la laboriosità e l'impegno<br />

individuale, che spinge a faticare<br />

per produrre e per migliorare la<br />

vita. Non tutti se ne rendono conto,<br />

ma è una corsa infinita e pure un po'<br />

diabolica, perché i premi vengono<br />

spostati sempre più in alto.<br />

Ed è un vero peccato che da questa<br />

gara sia esclusa la stragrande maggioranza<br />

dell'umanità.


UPERMERCATI DI COOP LOMBARDIA CON NOVITA<br />

OLTRE<br />

CINQUANTA<br />

VARIETA E LA<br />

PERSONALIZZA<br />

ZIONE DEL<br />

SERVIZIO<br />

PESCE<br />

FRESC Pesce<br />

di Daniele Moltrasio<br />

N<br />

ella costante<br />

evoluzione dei<br />

servizi offerti<br />

dalla grande<br />

distribuzione, sono molti<br />

i prodotti passati da<br />

una offerta fino a ieri<br />

tipica del negozio specializzato,<br />

a quella garantitadall'assortimento<br />

di un moderno supermercato.<br />

Anche in questo caso lo<br />

sviluppo di tecnologie<br />

adeguate ha consentito,<br />

sulla spinta dell'interesse<br />

dimostrato dai<br />

consumatori, di presentare<br />

nei banchi deI supermercato<br />

prodotti<br />

che, a causa della loro<br />

velocissima deperibilità,<br />

erano fino a ieri destinati<br />

ad una nicchia<br />

relativamente ristretta<br />

del mercato alimentare.-<br />

Esempio tra i più significativi<br />

è quello del pesce<br />

che ha conosciuto<br />

negli ultimi anni, all'interno<br />

della grande distribuzione,<br />

uno sviluppo<br />

significativo. Un<br />

consistente aiuto l'hanno<br />

fornito le tecniche di<br />

surgelazione che hanno<br />

dato per prime la possibilità<br />

di servire sulle<br />

nostre tavole pesce con<br />

caratteristiche organolettiche<br />

adeguate.<br />

e Co<br />

ale Ven<br />

Lodi<br />

Cassano d'Ad<br />

Navate Milanese.<br />

Cinisello B.: via<br />

Garibaldi<br />

Milano: via Livigno<br />

Corsici.><br />

arp<br />

.0•1wWn.<br />

Fresco lito Pronto da Cuocere<br />

IN CONFEZIONE<br />

Da qualche tempo però,<br />

nuovi prodotti, con nuove<br />

confezioni e diverse<br />

proposte si vanno affermando<br />

anche nel formato<br />

fresco e confezionato.<br />

La motivazione<br />

principale che ha reso<br />

possibile questa affermazione<br />

resta quella<br />

della comodità (il pesce<br />

è perfettamente sigillato)<br />

e della qualità, effettivamenteriscontrabile,<br />

del prodotto.<br />

A questo si aggiunga<br />

rifornimento che viene<br />

effettuato da fornitori<br />

che vantano una lunga<br />

e, per certi versi, pionieristica<br />

esperienza in<br />

questo particolare segmento<br />

di mercato; sono<br />

loro, in definitiva, ad aver<br />

sviluppato un'industria<br />

in grado di lavorare<br />

e confezionare i] pesce<br />

sulla base delle specifiche<br />

esigenze della<br />

rete dei supermercati<br />

più evoluti.<br />

Coop Lombardia da ormai<br />

un anno ha scelto<br />

di inserire il pesce confezionato<br />

all'interno del<br />

proprio assortimento,<br />

dopo essere partita, nel<br />

dicembre dell'89, con una<br />

sperimentazione che<br />

ha interessato i supermercati<br />

di Corsica, No-<br />

Il banco del pesce confezionato. Evidente lo ricchezza dell'offerta.<br />

vate Milanese, Milano<br />

via Livigno e Cassano<br />

d'Adda.<br />

A quell'epoca si esordi<br />

in tono volutamente dimesso.<br />

Non si studiò<br />

un'esposizione particolare<br />

(il lay out direbbero<br />

i tecnici), ma si preferì<br />

una partenza sobria<br />

e senza squilli di<br />

tromba puntando invece<br />

da subito sulla scelta<br />

di fornitori affidabili e<br />

capaci dì soddisfare ile<br />

esigenze dei consumatore<br />

Coap, da sempre abituato<br />

ad un servizio<br />

di qualità e garanzia.<br />

I risultati, in termini di<br />

vendite, furono molto<br />

confortanti e la curiosità<br />

della gente tanta. Si<br />

decise allora di allargare<br />

la fascia dei supermercati<br />

riforniti di questo<br />

prodotto, dando al<br />

servizio un posizionamento<br />

ottimale.<br />

In qualche caso l'intervento<br />

fu favorito dalle<br />

ristrutturazioni dei nostri<br />

punti vendita; rinnovando<br />

il negozio e le<br />

attrezzature si cercò di<br />

ottimizzare la presenza<br />

del banco del pesce all'interno<br />

di un rifacimento<br />

degli spazi e delle<br />

strutture che offrisse<br />

ai consumatori la più<br />

ampia gamma di servizi.<br />

In termini pratici, tecnici,<br />

questa scelta ha<br />

voluto dire che per il<br />

pesce confezionato si<br />

sono scelti banchi più<br />

capienti e più lunghi:<br />

dagli originali, che erano<br />

di due metri e mezzo<br />

si è passati agli attuali<br />

che vanno dai 3,75 ai 5<br />

metri.<br />

"Per Coop Lombardia<br />

— dice Luigi Belotti,<br />

responsabile della gestione<br />

di questo nuovo<br />

settore — l'introduzione<br />

del pesce confezionato<br />

e di quello fresco ha<br />

significato, oltre alla<br />

ossibilità di allargare<br />

pl'assortimento, poter<br />

puntare più decisamen-<br />

te sulla personalizzazione<br />

del servizio".<br />

Una delle novità più interessanti,<br />

già rodata<br />

nel recente periodo natalizio,<br />

è infatti quella<br />

di poter ordinare il tipo<br />

e la quantità di pesce<br />

freSco desiderato e poterlo<br />

ritirare in tempo<br />

utile per le proprie esigenze.<br />

Un servizio che<br />

consente al consumatore<br />

di usufruire all'interno<br />

dei supermercato di<br />

un'offerta fino a ieri tipica<br />

deI negozio specializzato<br />

nia a prezzi più<br />

contenuti.<br />

Nei supermercati Coop<br />

il pesce confezionato<br />

viene offerto oggi in oltre<br />

cinquanta varietà;<br />

un assortimento in grado<br />

di soddisfare, crediamo,<br />

le esigenze dei palati<br />

più diversi.<br />

Fedeli tuttavia al principio<br />

che vuole un continuo<br />

adeguamento delle<br />

nostre proposte commerciali,<br />

per il futuro<br />

abbiamo in cantiere parecchie<br />

novità.<br />

In primo luogo la vendita<br />

dei mitili vivi, i crostacei<br />

a guscio. Su questo<br />

versante stiamo lavorando<br />

per garantire<br />

un servizio all'altezza,<br />

considerati i problemi<br />

pasti da questo tipo di<br />

prodotto da] punto di<br />

vista del confezionamento<br />

che deve essere<br />

particolare per 'preservarne<br />

le caratteristiche<br />

dì freschezza.<br />

Ma ci saranno novità<br />

anche per quanto riguarda<br />

ostriche, granseole<br />

che faranno dei<br />

crostacei la vera novità<br />

del 1991.<br />

II volume di vendite del<br />

pesce confezionato è in<br />

costante aumento. Possiamo<br />

stimare che ogni<br />

settimana vengono venduti<br />

quasi due quintali<br />

di pesce per negozio con<br />

picchi più alti in alcune<br />

realtà particolari.<br />

Il pesce, ed i nutrizionisti<br />

lo confermano, rappresenta<br />

una valida alternativa<br />

alimentare<br />

per un paese come il<br />

nostro circondato - daI<br />

mare, ma per paradosso,<br />

ancora largamente<br />

carnivoro. Con questa<br />

nuova proposta pensiamo<br />

di offrire a tutti<br />

consumatori l'opportunità<br />

di una scelta diversa<br />

che oltre a rappresentare<br />

una valida alternativa<br />

gastronomica,<br />

è dal punto di vista nutrizionale<br />

un'occasione<br />

da non sprecare.<br />

4


5<br />

PER I LAVORATORI DELLA,f0OPERAZIONE DI CONSUMATORI -1E<br />

IL CONTRATTO<br />

di Angelo Gerli•<br />

Il 20 dicembre è stata siglata l'ipotesi<br />

dí accordo che rinnova il Contratto di<br />

Lavoro per i lavoratori delle Cooperative<br />

di Consumo della Lega, della Confcooperative,<br />

della Associazione Generale<br />

Cooperative Italiane e della Associazione<br />

Nazionale Dettaglianti. E un'intesa<br />

che oltre a contenere tutti gli elementi<br />

che hanno caratterizzato i contratti recentemente<br />

firmati dei metalmeccanici<br />

e del commercio, risulta innovativa nella<br />

parte riguardante la partecipazione<br />

ed i diritti di informazione.<br />

Anche in questa occasione, in un aspetto<br />

particolarmente delicato per l'impresa<br />

quale il rapporto di lavoro, è emersa<br />

e si è ulteriormente evidenziata la specificità<br />

della Cooperazione nelle parti<br />

relative a normative e diritti.<br />

Il movimento cooperativo, pur senza<br />

enfasi, ha dato un giudizio positivo del- !<br />

l'intesa raggiunta.<br />

Siamo alla vigilia di anni che vedranno<br />

molteplici e radicali cambiamenti nel<br />

settore della distribuzione che comporteranno<br />

politiche di notevole coraggio<br />

imprenditoriale, con massicci investimenti.<br />

Per far fronte a tali programmi<br />

di sviluppo sarà anche necessario contenere<br />

la crescita di tutte le voci di costo<br />

aziendale, compreso il lavoro, nella<br />

certezza tuttavia che proprio l'investimento<br />

sulla risorsa "uomo" sarà la<br />

chiave per farci 4re la difficile competizione<br />

in atto. 4<br />

VEDIAMO la SINTESI I<br />

CONTENUTI ESSENZIALI<br />

DELL ' INTESA:<br />

inírr DELLE<br />

NDE CO<br />

1A I OLIALI<br />

• ulteriori 16 ore di riduzione d'orario di lavoro annuo.<br />

In questo modo la Cooperazione con questi permessi<br />

retribuiti scende di fatto sotto le 38 ore settimanali;<br />

il commercio privato arriverà nell'arco di durata dell'attuale<br />

contratto alle 38 ore settimanali;<br />

• diritti sindacali: si amplia e assume più importanza<br />

il momento di informazione e confronto preventivo<br />

su argomenti importanti dell'attività aziendale;<br />

• vengono introdotti capitoli nuovi che affrontano i<br />

problemi della società d'oggi: permessi per familiari<br />

di portatori di handicap; aspettative per gravi problemi<br />

personali; inserimento di personale di diffici-<br />

Le aziende Coop si erano<br />

poste con questo rinnovo<br />

contrattuale un duplice<br />

obiettivo:<br />

1) avere per il futuro un<br />

quadro certo dello sviluppo<br />

dei costi del lavoro<br />

e la salvaguardia della<br />

redditività dell'impresa;<br />

2) dare risposte soddisfacenti<br />

alle richieste<br />

dei lavoratori.<br />

Obiettivi non semplici<br />

da conciliare ma che,<br />

con una visione realistica<br />

della fase congiunturale,<br />

si sono con questa<br />

intesa raggiunti. Significativo<br />

poi il contesto che<br />

questo contratto ha generato:<br />

c'è una ulteriore<br />

legittimazione del sindacato<br />

che diventa sempre<br />

di più l'ente cogestore<br />

del contratto nelle imprese.<br />

Anche se ciò non<br />

può far dimenticare che<br />

il rapporto primario dell'azienda<br />

è con il lavoratore.<br />

I contenuti previsti<br />

dalle norme della prima<br />

parte del contratto impegnano<br />

inoltre i contraenti<br />

a scambiarsi informazioni<br />

e ad accordarsi<br />

su alcuni aspetti dell'attività<br />

che riguardano i<br />

lavoratori, ma soprattutto<br />

impegnano a favorire<br />

la crescita della cooperazione<br />

con scelte che<br />

la trovino preparata ad<br />

affrontare la concorrenza<br />

sul terreno del servizio<br />

e della redditività.<br />

Certamente un giudizio<br />

più articolato e definitivo<br />

non potrà che essere<br />

dato molto più in là nel<br />

tempo, quando cioè cominceranno<br />

a vedersi gli<br />

effetti dell'accordo. E<br />

certo tuttavia che il contratte<br />

appesantisce i parametri<br />

di costo del conto<br />

economico aziendale e<br />

questo dato è per Coop<br />

Lombardia e soprattutto<br />

per le piccole Cooperative<br />

assai problematico.<br />

Dovremo recuperare<br />

redditività attraverso<br />

tecnologie, professionalità,<br />

disponibilità a vivere<br />

l'attività aziendale con il<br />

comune obiettivo di favorire<br />

la crescita della<br />

Cooperativa. Siamo comunque<br />

convinti che<br />

questo contratto spingerà<br />

ancor di più le parti<br />

alla ricerca di un percorso<br />

comune in merito alla<br />

gestione dei rapporti<br />

sindacali. La Cooperativa<br />

ha una sua precisa<br />

strategia di gestione delle<br />

risorse umane che<br />

punta a rivalutare l'uomo<br />

e la professionalità,<br />

dando nel contempo<br />

maggior ruolo ai quadri.<br />

le occupazione come extracomunitari, ultraventinovenni;<br />

• si sono creati strumenti per permettere alla donna<br />

la pari opportunità nello sviluppo professionale;<br />

• si sono introdotte norme che tendono ad evitare e<br />

reprimere le cosiddette molestie sessuali.<br />

• Salario: 230.000 lire al 4° livello nell'arco del prossimo<br />

triennio, che si avvicina di molto alle circa<br />

250.000 lire richieste dal sindacato;<br />

• rinvio di un anno della contrattazione integrativa:<br />

ci sarà una sola contrattazione all'interno della vigenza<br />

contrattuale;<br />

• 750.000 una tantum uguale per tutti,<br />

•<br />

Su questa premessa valuterà<br />

gli effetti che l'intesa<br />

comporta nei rapporti<br />

con i lavoratori, adattando<br />

alla nuova realtà<br />

le proprie scelte (li<br />

politica del personale. E<br />

nostra convinzione poi<br />

che dopo questo contratto<br />

il tema della partecipazione<br />

torni di estrema<br />

attualità. Così come di<br />

attualità torneranno<br />

concetti quali salario legato<br />

alla produttività e<br />

Fl essibilità o rgani z z ati -<br />

va. Vale la pena ricordare<br />

in questa occasione,<br />

in modo rapido e succinto,<br />

alcune differenze in<br />

materia di diritti e normative<br />

che distinguono<br />

in positivo il contratto<br />

delle Coop da quello del<br />

Commercio.<br />

Normativa: dopo iI periodo<br />

di lunga malattia è<br />

prevista l'aspettativa e<br />

non la risoluzione del<br />

rapporto di lavoro. Il lavoro<br />

straordinario è retribuito<br />

con quota oraria<br />

maggiore.<br />

Diritti: premesso che<br />

per noi è operante un<br />

"Protocollo d'Intesa" (accordo<br />

tra Lega e Sindacati<br />

Confederali) che regola<br />

i rapporti sindacali,<br />

è significativo ricordare<br />

che nel contratto si par-<br />

la di partecipazione alla<br />

fase finale di formazione<br />

dei progetti organizzativi<br />

e di confronto sulla loro<br />

realizzazione. Esistono<br />

norme che disciplinano<br />

il confronto con il sindacato<br />

finalizzate a<br />

mantenere normali rapporti<br />

di collaborazione<br />

tra azienda e lavoratori,<br />

esistono meccanismi dì<br />

"raffreddamento" dei<br />

conflitti che prevedono il<br />

rinvio ad istanza superiore<br />

di quelle controversie<br />

che potrebbero portare<br />

alla rottura dei rapporti,<br />

prima che dalle<br />

parti siano prese decisioni<br />

definitive. Più ampia<br />

ed articolata l'informazione<br />

ai lavoratori.<br />

Occorre infine ricordare<br />

che il nostro orario di lavoro<br />

è complessivamente<br />

inferiore di 16 ore annue.<br />

Siamo certi che l'intesa<br />

raggiunta costituisca un<br />

ragionevole passo in avanti,<br />

una risposta concreta<br />

della Cooperazione<br />

alle esigenze dei lavora.<br />

tori in un quadro di<br />

compatibilità che garantisca<br />

la crescita e lo sviluppo<br />

della Cooperazione<br />

di Consumatori.<br />

*Direttore del personale<br />

Coop Lombardia


UNA CAMPAGNA DI SENSIBILITÀ AMBIENTALE DELLA COOP LOMBARDIA<br />

IL RECENTE 34°<br />

CONGRESSO DEL<br />

CIES,<br />

L'ASSOCIAZIONE<br />

INTERNAZIONALE<br />

DELLE IMPRESE<br />

PRODUTTIVE E<br />

DISTRIBUTIVE<br />

ALIMENTARI, HA<br />

DEDICATO LARGA<br />

PARTE DEI SUOI<br />

LAVORI ALLE<br />

TEMATICHE<br />

AMBIENTALI<br />

di Carlo Montalbetti<br />

Nel corso delle tre giornate dei lavori<br />

del 34° Congresso Cies una è stata<br />

<strong>intera</strong>mente utilizzata per analizzare<br />

il problema del packaging in chiave<br />

ambientale e si è conclusa con 12<br />

risoluzioni sull'argomento. E questo<br />

uno degli ultimi e significativi indicatori<br />

che l'attenzione delle imprese<br />

è sempre più orientata a collegare la<br />

qualità dei prodotti e l'efficienza dei<br />

E alla compatibilità ecologica.<br />

E questa oramai una necessità per<br />

essere competitivi sui mercati, per<br />

conquistare l'attenzione dei consumatori<br />

e per dare delle imprese l'immagine<br />

di 'buoni cittadini della società".<br />

Che la sensibilità ambientale<br />

rappresenti un'onda di lunga durata<br />

e non una moda passeggera è confermato<br />

da una serie di sondaggi.<br />

Istituto di ricercheDirecta<br />

ha effettuatorecentemente<br />

uno studio sui<br />

consumatore verde e<br />

l'87 per cento degli intervistati<br />

(1.000 persone<br />

rappresentative della<br />

popolazione residenti<br />

nell'area milanese) si<br />

è dichiarata disposta<br />

ad acquietare beni rispettosi<br />

dell'ambiente.<br />

E, dato ancor più significativo<br />

(se tradotto in<br />

chiave di marketing), il<br />

65 per cento si è dichiarato<br />

disposto ad<br />

accettare prezzi ancor<br />

più elevati del 20 per<br />

Wm<br />

Ó<br />

c • È<br />

L'ECOLOGIA<br />

NEL FUTURO DELLE<br />

CONFEZIONI<br />

cento in cambio dell'offerta<br />

di prodotti e confezioni<br />

ecologiche.<br />

'Da i problemi ambientali<br />

che richiamano una<br />

forte attenzione da<br />

parte dei consumatoricittadini<br />

vi è sicuramente<br />

quello dello<br />

smaltimento dei rifiuti<br />

solidi urbani di cui il<br />

packaging rappresenta<br />

il 45-50 per cento.<br />

Per questo il 79 per<br />

cento dei consumatori<br />

ritiene che la caratteristica<br />

più importante<br />

per l'imballaggio è il<br />

fatto di non essere dannoso<br />

per l'ambiente e<br />

di essere riciclabile.<br />

La strategia delle tre<br />

R, Riduzione, Riuso e<br />

Riciclo, collegata all'incentivo<br />

nell'uso di materiali<br />

ecocompatibili<br />

nel packaging, è al<br />

centro dell'iniziativa<br />

della Comunità Europea<br />

e dei singoli paesi.<br />

In questo quadro vi se-<br />

INTERNO a cura di Andrea Perteguto<br />

LAZIO, NASCE<br />

AGRIFORESTAL<br />

PER LA DIFESA<br />

DEI BOSCHI<br />

Coniugare felicemente<br />

salvaguardia dell'ambiente,<br />

in particolare<br />

del patrimonio<br />

boschivo, con occasioni<br />

produttive e occupazionali.<br />

Con questi<br />

intenti è stato costituito<br />

Agriforestal, un<br />

consorzio cui aderiscono<br />

imprese della<br />

Confcooperative e<br />

della Lega.<br />

Agriforestal opererà<br />

nel Lazio, regione<br />

nella quale la superficie<br />

boschiva è di 382 ,<br />

mila ettari, pari al 22<br />

per cento del territorio<br />

regionale.<br />

no ormai alcune esperienze<br />

legislative in atto:<br />

è il caso della legge<br />

n. 475 del 1988 che ha<br />

introdotto in Italia i<br />

Consorzi obbligatori<br />

per alcuni materiali<br />

non biodegradabili per<br />

l'imballaggio e obiettivi<br />

minimi di riciclaggio e,<br />

RECUPERO DEI DETENUTI:<br />

L'ESEMPIO COOP A FIDENZA<br />

Due detenuti del carcere di Parma presteranno la loro opera<br />

negli impianti sportivi e nei parchi cittadini di Fidenza.<br />

Grazie ad un accordo fra la Cooperativa parmense "Sirio" e<br />

l'amministrazione comunale di Fidenza, i detenuti potranno lavorare<br />

all'esterno dell'istituto di pena per sei mesi.<br />

Non è la prima iniziativa di questo tipo. Come ha sottolineato<br />

il consigliere regionale Tommassini — nel corso di una conferenza<br />

stampa tenutasi nel municipio di Fidenza, alla presenza<br />

delle più alte autorità cittadine e del presidente della "Sirio",<br />

signor Zucchi — circa un centinaio di detenuti sono stati impiegati<br />

presso aziende private con risultati molto positivi.<br />

PORDENONE,<br />

UNA CASCINA<br />

PER LA COMUNITÀ<br />

TERAPEUTICA<br />

Il consiglio comunale<br />

di San Giovanni di<br />

Livenza, in provincia<br />

di Pordenone, ha deliberato<br />

nel marzo<br />

scorso a favore della<br />

concessione in comodato<br />

gratuito di un edificio<br />

rurale restau-<br />

nel caso dei sacchetti<br />

di plastica, la tassa di<br />

100 lire.<br />

Il problema che imprese<br />

produttrici e distributrici<br />

si trovano oggi<br />

di fronte è perciò quello<br />

di pensare e realizzare<br />

imballaggi che<br />

siano PCOCOMpatibili.<br />

Questo naturalmente<br />

salvaguardando le caratteristiche<br />

essenziali<br />

che l'imballaggio deve<br />

avere in quanto capace<br />

di conservare, proteggere,<br />

vestire e comunicare<br />

un prodotto e, naturalmente,<br />

a costi<br />

competitivi.<br />

Sono ormai diverse le<br />

iniziative che le imprese<br />

produttrici di beni di<br />

largo consumo hanno<br />

preso in questo settore.<br />

E. per esempio il caso<br />

di Barilla, che ha sostituito<br />

nei prodotti da<br />

forno la vaschetta in<br />

polistirolo con cartoncino<br />

riciclato.<br />

Nel settore della grande<br />

distribuzione è, invece,<br />

ancora modesta<br />

l'attenzione verso il<br />

problema ambientale.<br />

Attivamente impegnata<br />

in questo campo è<br />

Coop. Per quanto concerne<br />

l'ecopackaging<br />

Coop Lombardia ha, in<br />

particolare, realizzato<br />

l'Operazione Scatola<br />

Verde, in collaborazione<br />

con Pro-Carton,<br />

Com-I.Eco e con il patrocinio<br />

del ministero<br />

dell'Ambiente.<br />

Nel corso di una settimana<br />

(17-24 novembre<br />

1990) oltre 80.000 consumatori<br />

dell'Ipercoop<br />

Bonola e dei Supermercati<br />

di Sesto S. Giovanni<br />

e Como sono stati<br />

sensibilizzati sui vantaggi<br />

ecofunzionali degli<br />

imballaggi a base<br />

cellulosica e sulla necessità<br />

di recuperare<br />

carta e cartone.<br />

QUANTO COSTA IN MENO<br />

LA CASA COOPERATIVA<br />

Acquistare casa in cooperativa<br />

conviene. Lo<br />

dimostra una indagine<br />

condotta dalla Federabitazione,<br />

la federazione<br />

del settore aderente<br />

alla Confcooperative.<br />

Dall'inchiesta, che ha<br />

considerato i costi al<br />

metro quadro di alloggi<br />

di nuova costruzione<br />

realizzati in periferia<br />

da cooperative e da privati<br />

— con riferimento<br />

a 139 comuni italiani<br />

rate e dei terreni agricoli<br />

annessi alla<br />

Cooperativa Service<br />

"Noncello". L'obiettivo<br />

è quello di creare<br />

una comunità terapeutica<br />

per il recupero<br />

dei tossicodipendenti.<br />

Per la struttu-<br />

sono emersi dati estremamentesignificativi.<br />

Acquistare casa in cooperativa<br />

a Milano equivale<br />

a realizzare un risparmio<br />

del 36,76 per<br />

cento rispetto ai prezzi<br />

di mercato; cosi a Roma,<br />

dove ii risparmio è<br />

pari al 34,21 per cento<br />

e, sempre in ordine decrescente,<br />

a 'Torino, dove<br />

si attesta sul 33,33<br />

per cento.<br />

ra, che sarà gestita<br />

dal " Noncello", la Usl<br />

di Livenza ha predisposto<br />

un protocollo<br />

d'intesa per le attività<br />

di recupero, ora all'esame<br />

delle altre Unità<br />

sanitarie locali<br />

della provincia. 6


7<br />

AOSTA E LA SUA VALLE: PER CINQUE DOMENICHE TRA FEBBRAIO E MARZO '91<br />

COOP LOMBARDIA<br />

Wittr QTAZNA<br />

sui<br />

"TRENI<br />

DELLA<br />

NEVE"<br />

Aosta e la sua valle,<br />

non hanno certo bisogno<br />

di essere scoperte.<br />

Qui c'è un turismo internazionale<br />

che popola<br />

d'inverno i campi da<br />

sci, fra i più attrezzati<br />

d'Europa; ci sono vini,<br />

cucina e artigianato<br />

che sono stati fatti conoscere<br />

dai turisti, dai<br />

viaggiatori in ogni parte<br />

del continente.<br />

n Ma forse, soprattutto<br />

oggi, per Ia Valle d'Ao-<br />

I TRENI DELLA NEVE<br />

Domenica 17 febbraio<br />

Domenica 24 febbraio<br />

Domenica 3 marzo<br />

Domenica 10 marzo<br />

Domenica 17 marzo<br />

Andata<br />

Partenza da Milano Porta Garibaldi ore 6.00<br />

Arrivo ad Aosta ore 9.15<br />

Ritorno<br />

Partenza da Aosta ore 17.50<br />

Arrivo a Milano Porta Garibaldi ore 20.54<br />

Costo del biglietto andata e ritorno lire 15.000 (invece<br />

di lire 23.800 sconto offerto da Coop Lombardia/.<br />

tGE'VOLAZIONI<br />

D OFFERTE<br />

SCLUSIVE<br />

Ski-pass e impianti di risalita<br />

lire 27.000<br />

compresa la cabinovia anziché lire 32.000<br />

lire 5.000<br />

per chi utilizza solo la cabinovia<br />

sta, può essere il momento<br />

di una "riscoperta"<br />

di ciò che nasconde<br />

e non ostenta: la cultura,<br />

iI costume, la dimensione<br />

della vita,<br />

non stravolta fin nelle<br />

radici, da uno sviluppo<br />

che, in pianura, ha modificato<br />

molte tradizioni<br />

e molti valori.<br />

n Ed è Aosta che, come lo<br />

scorso anno, abbiamo<br />

scelto quale destinazione<br />

per i "Treni della<br />

Noleggio sci<br />

lire 8.000<br />

per il noleggio sci, scarponi e bastoncini<br />

da Gal Sport<br />

neve". Questa incantevole<br />

città, immersa in<br />

uno stupendo panorama<br />

montano, offre, tra<br />

febbraio e marzo,<br />

splendide giornate di<br />

sole, con temperature<br />

quasi primaverili, che<br />

mettono in risalto le<br />

magnifiche bellezze<br />

naturali che la neve rileva<br />

ed esalta.<br />

n Quale occasione migliore<br />

per gli appassionati<br />

degli sports inver-<br />

1TA<br />

LLA CITI<br />

I AOST<br />

Mentre andiamo in<br />

stampa attendiamo la<br />

conferma dell'Assessorato<br />

al turismo per la<br />

Valle D'Aosta, della<br />

possibilità della visita<br />

guidata alla città per<br />

gruppi di non sciatori<br />

nali e della montagna<br />

per raggiungere i monti<br />

stando comodamente<br />

seduti, senza nessuna<br />

preoccupazione q timore<br />

di incappare in interminabili<br />

code in automobile?<br />

n Quale migliore occasione<br />

per una giornata all'insegna<br />

del divertimento<br />

e dello sport, allietati<br />

da divertenti<br />

spettacoli, assistiti da<br />

gentilissime hostess,<br />

VENDITA<br />

BIGLIETTI<br />

presso Stazione di Milano<br />

Pia Garibaldi<br />

Agenzia viaggi Bonolatour<br />

(Centro Commerciale<br />

Bonola 1V1M1)<br />

Informazioni<br />

Ferrovie dello Stato<br />

Filiali Commerciali<br />

Viaggiatori Milano<br />

tel. 02/800034-876053<br />

che offriranno lo spuntino<br />

Coop di metà mattina,<br />

e il the nei tardo<br />

pomeriggio?<br />

n Per cinque domeniche,<br />

17 e 24 febbraio, 3-10-<br />

17 marzo, con partenza<br />

dalla stazione di Milano<br />

Porta Garibaldi i<br />

"Treni della neve" arriveranno<br />

ad Aosta dove<br />

gli appassionati potranno<br />

raggiungere comodamente<br />

e in pochi<br />

minuti i campi da sci,<br />

Come<br />

t' stono pubblicizzato<br />

l'iniziativa preso all'inizio<br />

del '90<br />

"Treni dello neve"<br />

stazione di Aosta<br />

tra i più belli delle Alpi,<br />

mentre chi vorrà<br />

godersi una magnifica<br />

giornata lontano dallo<br />

stress della grande città<br />

e dallo sviluppo della<br />

pianura, troverà ad<br />

Aosta l'atmosfera giusta<br />

di gente che è legata<br />

ad un amore antico<br />

per queste montagne;<br />

vi aspettiamo in Valle<br />

d'Aosta con Coop a<br />

prezzi d'eccezione:<br />

viaggio, skipass, pranzo<br />

e noleggio sci.<br />

Adriano Franchi<br />

VIVERE LA MONTAGNA<br />

CON COOP<br />

Quattro treni per<br />

Pila - Valle d'Ansia<br />

a prezzo speciale<br />

axp<br />

gir Ferrovie itokme<br />

TORANTi lik<br />

• a Pila<br />

Menu A lire 8,000 (lasagne alla<br />

valdostana o polenta<br />

concia, bevande<br />

comprese)<br />

Menu B lire 12.000 (polenta con salsiccia o<br />

spezzatino o bistecca<br />

con patatine fritte,<br />

frutta o creme<br />

caramel, caffè o<br />

cioccolata, bevande<br />

comprese)<br />

"Al Pila" (tavola calda): Menu A e B<br />

"Funivia" [snack-bari: Menu A<br />

"Bar Ristorante Seggiovia")'. MenuAeE<br />

• ad Aosta<br />

Ristorante D.L.F.: via Paravera 3 (nei pressi della<br />

stazione FS)<br />

Menu a lire 13.000 scelta tra 4 primi piatti<br />

4 secondi piatti<br />

con contorno<br />

vino, acqua e caffè


LA VITA ORMAI IMPOSSIBILE r11 CENTRI PICCOLI E GRANDI IMPONE REGOLI<br />

SIAMO TUTTI PEDONI, MA CE CHI E<br />

PIU' PEDONE DI ALTRI. CIOÈ TUTTI,<br />

SENZA DISTINZIONE, PRENDIAMO<br />

CONTATTO COL SUOLO PER MEZZO<br />

DELLE NOSTRE ESTREMITÀ INFERIORI<br />

PER PORTARCI DA UN LUOGO AD UN<br />

ALTRO, MA CE CHI LO FA PER UNA<br />

SCELTA PRECISA DI MOBILITÀ, CIOÈ<br />

DECIDE CHE AL LAVORO, AL<br />

DIVERTIMENTO, ALLA SPESA O ALLA<br />

SCUOLA NON CI VA IN MACCHINA<br />

MA CI VA A PIEDI SE LA DISTANZA LO<br />

CONSENTE, O CON I MEZZI PUBBLICI<br />

Essere pedone a pieno<br />

Molo è una scelta a<br />

vantaggio della propria<br />

salute e del benessere<br />

collettivo. Il pedone,<br />

infatti, non fa rumore,<br />

non occupa abusivamente<br />

il suolo pubblico<br />

come fanno invece<br />

le auto per mezzo dei<br />

loro proprietari, e per<br />

di più non ammorba<br />

l'aria con sostanze altamente<br />

inquinanti ed<br />

anche cancerogene.<br />

E successo quindi che,<br />

dopo a periodi bui della<br />

motorizzazione selvaggia,<br />

il pedone del XX<br />

secolo pur essendo stato<br />

snobbato per decenni<br />

come impotente attore<br />

della vita metropolitana,<br />

immagine di insuccesso,<br />

emarginato dai<br />

più clamorosi aspetti<br />

del consumismo, rivendichi<br />

ora la sua identità<br />

di principale utente<br />

della città e non da esemplare<br />

da tutelare<br />

come l'asso in via di estinzione.<br />

In poche parole, insomma,<br />

certe categorie che<br />

una volta disprezzavano<br />

i pedoni, come avveniva<br />

fra alcuni commercianti,<br />

ora lo vanno<br />

a cercare perché gli automobilisti<br />

danno troppi<br />

problemi, presentano<br />

troppe incognite.<br />

di Vera Squareialupi.<br />

Eppure i pedoni sono<br />

ancora costretti a una<br />

vita grama, obbligali a<br />

destreggiarsi fra il frastuono<br />

delle macchine,<br />

lo sporco dei cani, i rifiuti<br />

dei cristiani, gli<br />

ingorghi del traffico, le<br />

barriere architettoniche<br />

e automobilistiche,<br />

il tutto mentre anche<br />

per le automobili i tempi<br />

si fanno difficilissimi,<br />

perché non possono<br />

correre e nello stesso<br />

tempo non possono<br />

neppure fermarsi.<br />

L'auto, inoltre, ha esaurito<br />

tutti gli spazi -<br />

disponibili della città.<br />

Non c'è più posto, insomma,<br />

per loro nelle<br />

aree urbane e in ognicentro<br />

abitato tanto è<br />

vero che la pubblicità<br />

presenta le autovetture<br />

solo in immensi spazi<br />

deserti, improbabili<br />

luoghi di utilizzo. Che<br />

pubblicità sarebbe infatti<br />

quella che presentasse<br />

le auto sullo sfondo<br />

del loro habitat naturale<br />

che sono le strade<br />

urbane nelle quali<br />

non si può certo correre<br />

e non ci sì può neppure<br />

fermare?<br />

COMUNITÀ EUROPEA<br />

I SINDACATI EUROPEI<br />

PER I CONSUMATORI<br />

La Confederazione europea dei Sindacati -<br />

Ces — scende in campo per la tutela dei<br />

consumatori, chiedendo in particolare alla<br />

Grecia e all'Italia di adottare al più presto<br />

una legge quadro per la difesa dei consumatori<br />

e di costituire al più presto un Istituto<br />

nazionale del Consumo come strumento<br />

tecnico per affiancare le politiche<br />

sui consumi,<br />

Ma la Ces ha chiesto anche a tutti i Paesi<br />

di trasporre al più presto nelle legislazioni<br />

nazionali le importanti direttive già adottate<br />

a livello europeo e cioè quella riguardante<br />

la responsabilità sui prodotti difettosi,<br />

quella sulla pubblicità ingannevole,<br />

la direttiva sul credito al consumo, quella<br />

sui contratti negoziati al di fuori delle sedi<br />

commerciali e quella sull'etichettatura nutrizionale<br />

delle derrate alimentari. Infine<br />

quella tanto attesa che riguarda la sicurezza<br />

dei giocattoli.<br />

I PEDONI<br />

'A PIEDI PER SCELTA<br />

LA PIEDI PER FORZA<br />

La composizione sociale<br />

e anagrafica del grande<br />

esercito dei "pedoni per<br />

scelta" e dei "pedoni per<br />

Forza' è quanto mai varia.<br />

Ma vanno ricordati<br />

anzitutto gli anziani<br />

che non riconoscono più<br />

le "loro strade" a causa<br />

del frastuono, degli odori<br />

nauseabondi, dell'aria<br />

che pizzica la gola,<br />

dei tanti soprusi per chi<br />

non sa correre, cioè non<br />

sa camminare svelto a<br />

slalom, ed anche della<br />

tanta intolleranza.<br />

Per questo almeno un<br />

terzo dei pedoni che<br />

perdono la vita travolti<br />

dalle auto anche sui<br />

passaggi pedonali ha<br />

più di 55 anni. Meno<br />

numerosi Fra le vittime,<br />

anche se 1/3 dei loro decessi<br />

sono causati da<br />

incidenti della strada,<br />

sono fortunatamente i<br />

bambini. Ormai, infatti,<br />

sono diventati una<br />

"specie" da appartamento<br />

e da "inscatolamento",<br />

sempre costretti<br />

all'interno di qualcosa,<br />

sia la casa, l'ascensore,<br />

la macchina, l'aula<br />

scolastica, la palestra.<br />

Se non, quindi, le<br />

più numerose vittime<br />

degli incidenti, certamente<br />

quelle con le<br />

peggiori conseguenze<br />

sulla salute. La loro<br />

bassa statura, infatti,<br />

avvicina pericolosamente<br />

a quelle fonti<br />

gravissime di avvelenamento<br />

che sono i tubi di<br />

scappamento delle automobili,<br />

soprattutto<br />

quando il loro sbuffo li<br />

colpisce in faccia se le<br />

auto sono parcheggiate<br />

sui marciapiede.<br />

Il loro difficile contatto<br />

con la strada incomin-<br />

RESPONSABILE<br />

IL FORNITORE<br />

DI SERVIZI<br />

La responsabilità del fornitore dei servizi è il<br />

contenuto di una proposta dì direttiva in discussione<br />

nelle Istituzioni comunitarie. La responsabilità<br />

riguarda, infatti, i danni causati<br />

alla salute e all'integrità delle persone e dei<br />

loro beni in seguito ad un errore compiuto da<br />

chi fornisce il servizio nel quadro della sua<br />

prestazione.<br />

La proposta di direttiva consacra il principio<br />

del rovesciamento dell'onere della prova a favore<br />

di chi è danneggiato dal servizio, ma<br />

precisa anche come non si voglia introdurre il<br />

sistema americano ché spesso porta ad eccessi<br />

e ad abusi nelle richieste dei danneggiati.<br />

Nel prossimo futuro saranno presentate proposte<br />

specifiche per i settori attualmente esclusi<br />

dalla direttiva, cioè i servizi medici, i<br />

servizi legali e l'edilizia.<br />

cia fin dalla più tenera<br />

età, da quando cioè incominciano<br />

gli slalom<br />

delle carrozzelle Fra le<br />

vetture abusivamente o<br />

illegalmente parcheggiate.<br />

Da qui parte anche<br />

il lungo stillicidio di<br />

tutte le malattie respiratorie,<br />

dalle irritazioni<br />

alle bronchiti, ma incomincia<br />

anche il pericoloso<br />

assorbimento del<br />

ATRAZ1NA<br />

VERBOTEN<br />

Prossimamente in<br />

Europa sarà vietata<br />

l'atrazina che<br />

con qualche frequenza<br />

è comparsa<br />

nelle acque italiane<br />

che avrebbero dovuto<br />

essere potabili.<br />

E questa una richiesta<br />

che la Germania<br />

ha ufficialmente<br />

fatto alla<br />

Cee, la quale per ora<br />

ha vietato sette<br />

pesticidi contenenti<br />

sostanze attive tossiche.<br />

Si tratta del<br />

disebo, del binapaeri],<br />

del captafol,<br />

del dicofol, della idrazina,<br />

della choline<br />

e del quintozene,<br />

nomi piuttosto<br />

strambi, ignoti ai<br />

più ma forse e di<br />

frequente indesiderati<br />

ospiti del nostro<br />

corpo.<br />

piombo nel sangue insieme<br />

al danneggiamento<br />

dell'apparato acustico.<br />

Nella maggior<br />

parte delle arterie urbane,<br />

infatti, il rumore<br />

supera i livelli di tollerabilità<br />

non solo minacciando<br />

l'apparato auditivo,<br />

ma causando anche<br />

piccoli e grandi disturbi<br />

nervosi quali<br />

l'insonnia, ma anche di-<br />

"LIBRO<br />

VERDE"<br />

DELLA CEE<br />

È stato presentato a Milano i<br />

Libro Verde sull'ambiente ur<br />

llano, redatto dalla Commis<br />

sione Ambiente delle Comuni<br />

tà Europee. La presentazioni<br />

è stata organizzata dal Crea<br />

Centro Ricerche Economia<br />

Ambiente e dal Cdrl, Centri<br />

Documentazione Ricerchi<br />

Lombardia. Il Libro Verdi<br />

contiene un'analisi delle For<br />

me di inquinamento nello<br />

principali città dei dodici pae<br />

si della Cee e proposte di in<br />

tervento nei settori della pianificazione<br />

urbana, dei tra<br />

sporti, dell'energia, della pro<br />

tezione del patrimonio storici


lUOVE E URGENTI<br />

NELLA<br />

CITTA<br />

PERDUT,<br />

sturbi intestinali e cardiocircolatori.<br />

Ancora<br />

più drammatica è la situazione<br />

del traffico<br />

per gli handicappati costretti<br />

agli "arresti domiciliari"<br />

per l'impossibilità<br />

di muoversi con<br />

le loro carrozzelle o col<br />

bastone. Per i non vedenti,<br />

inoltre, che un<br />

•tempo potevano muoversi<br />

in città anche da<br />

soli o con l'aiuto del cane,<br />

ora tutto questo è<br />

impossibile. Baldi giovanotti<br />

scelgono infatti<br />

gli scivoli per gli handicappati<br />

e i parcheggi a<br />

loro riservati per sistemare<br />

le loro potenti automobili.<br />

Giovani o meno<br />

giovani, uomini e<br />

donne, hanno inoltre<br />

acquisito, quando sono<br />

al volante, la pessima<br />

abitudine di regolare la<br />

velocità dei loro mezzi<br />

su quelle dei circuiti<br />

automobilistici e in genere<br />

ci aggiungono anche<br />

un cosciente — ma<br />

non per questo prudente<br />

— passaggio col ros-<br />

so. Il sogno di vedere,<br />

quindi, come mi è capitato<br />

in una città tedesca,<br />

un ragazzo e una<br />

ragazza sulle loro carrozzelle<br />

che "passeggiavano"<br />

tenendosi per<br />

mano, allo stato attuale<br />

dei fatti mi pare vergognosamenteirrealizzabile.<br />

Ma è pur sempre<br />

un obiettivo da conseguire<br />

ed è uno di quelli<br />

che le associazioni per i<br />

diritti dei pedoni sorte<br />

anche in Italia si prefiggono<br />

di raggiungere.<br />

igUALI "Mq<br />

l DIRMI<br />

i<br />

— Il pedone ha diritto<br />

a vivere in un ambiente<br />

sano e a godere liberamente<br />

dello spazio pubblico<br />

nelle adeguate<br />

condizioni di sicurezza<br />

per la propria salute fisica<br />

e psichica;<br />

— Il pedone ha diritto<br />

a vivere in centri urba-<br />

Aspetti della dura<br />

vita del pedone in<br />

città dove il traffico<br />

e sempre più<br />

intenso e invadente<br />

Gli spazi, anche sui<br />

marciapiedi, sono<br />

occupali. dalle auto<br />

ni o rurali strutturati a<br />

misura d'uomo e non<br />

d'automobile e a disporre<br />

di infrastrutture<br />

facilmente raggiungibili<br />

a piedi o in bicicletta;<br />

— I bambini, gli anziani<br />

e i minorati hanno<br />

diritto a che la città<br />

rappresenti un luogo di<br />

socializzazione e non di<br />

aggravamento della loro<br />

situazione di debolezza.<br />

(CHIESTE<br />

I CIVILTÀ<br />

— Potenziare la Vigilanza<br />

urbana per far<br />

rispettare i divieti e rivedere<br />

i suoi compiti<br />

che si seno sempre più<br />

allargati;<br />

— fare campagne educative<br />

perché si sostituisca<br />

I uso dell'auto all'attuale<br />

"abuso', esigendo<br />

il rispetto dei divieti,<br />

diminuendo i permessi<br />

per l'ingresso ne]<br />

DI ECCESSO DI, TRAFFICO<br />

gri AMMA9WAIMMIMI<br />

A causa delle troppe auto in circolazione<br />

e di tutte le forme di inquinamento<br />

e di occupazione de] suolo che<br />

ciò comporta ci si ammala di:<br />

— stress, ovvero tensione nervosa<br />

che causa un insieme di ripercussioni<br />

fisiche e psichiche non facili da eliminare;<br />

— malattie dell'apparato respiratorio:<br />

dall'irritazione a branchi e<br />

polmoni, alla bronchite cronica, all'asma.<br />

Nella cintura milanese, ad esempio,<br />

i] 30 per cento dei bambini soffre di<br />

bronchite acuta mentre nelle zone<br />

rurali questo capita solo al 9 per cento<br />

dei bambini.<br />

A Milano la situazione è ancora peggiore.<br />

Per quanto riguarda l'asma, in parti-<br />

DI ECCESSO DI TRAFFICO<br />

SI MU01~~,<br />

I pedoni sono circa il 9 per cento del<br />

le vittime della strada ma nelle aree<br />

urbane ogni tre vittime di incidenti<br />

stradali c'è un pedone. Un terzo, inoltre,<br />

dei decessi dei bambini è dovuto<br />

ad incidenti stradali.<br />

— Sulle strade europee muoiono 128<br />

mila persone l'anno, cioè 380 al giorno,<br />

mentre 2 milioni di persone vengono<br />

ferite, cioè 6.000 ogni giorno.<br />

— In Italia si verificano quasi 5 milioni<br />

di incidenti l'anno, coinvolgendo<br />

— Potenziare la Vigilanza<br />

urbana per far rispettare<br />

i divieti e rivedere<br />

i suoi compiti che<br />

si sono sempre più allargati;<br />

— fare campagne educative<br />

perché si sostituisca<br />

l'uso dell'auto all'attuale<br />

"abuso", esigendo<br />

il rispetta dei divieti,<br />

diminuendo i permessi<br />

per l'ingresso nel<br />

centro storico, e regolando<br />

le soste con parchimetri<br />

a ore, controllati;<br />

— migliorare e aumentare<br />

il servizio pubblico<br />

di trasporto, riservandogli<br />

corsie preferenziali;<br />

— facilitare la mobilità<br />

in bicicletta con piste<br />

ciclabili e apposite segnalazioni;<br />

— riservare i marciapiedi<br />

unicamente ai pedoni,<br />

riparandoli quando<br />

sono danneggiati,<br />

dotandoli di barriere<br />

antitraffico e proteggendo<br />

le aiuole alberate<br />

che sono conteggiate<br />

come spazi verdi mentre<br />

sono permanentemente<br />

parcheggi abusivi<br />

o microctiscariche;<br />

— assicurare alle zone<br />

verdi una continua e<br />

seria manutenzione,<br />

salvaguardandole dal<br />

calpestio pedonale ma<br />

soprattutto dal passaggio<br />

dei veicoli a motore,<br />

dai rumori e dagli usi<br />

impropri;<br />

— mantenere puliti i<br />

marciapiedi sia stabilendo<br />

norme più severe<br />

per i frontisti, sia obbligando<br />

i proprietari dei<br />

cani a raccogliere lo<br />

sporco dei loro animali<br />

o indirizzandoli verso<br />

apposite aree;<br />

— controllare la pulizia<br />

e le attrezzature di tutti<br />

i servizi igienici aperti<br />

al pubblico, soprattutto<br />

negli uffici pubblici,<br />

nelle stazioni ferroviarie<br />

e nella metropolitana;<br />

— eliminare il passaggio<br />

in città dei veicoli<br />

più inquinanti togliendo<br />

dalla circolazione<br />

colare nella sua forma allergica, essa<br />

proviene dalle polveri provenienti soprattutto<br />

dai diesel, anche in combinazione<br />

con il polline, e inoltre dagli<br />

ossidi di zolfo e di azoto.<br />

— intossicazione da piombo: anche<br />

a dosi non elevate nel sangue il<br />

piombo provoca un aumento della<br />

pressione arteriosa e una diminuzione<br />

della velocità di conduzione delle<br />

arterie;<br />

— tumori: i casi di tumore fra 100<br />

mila abitanti urbani sono il 14,7<br />

mentre fra gli abitanti delle campagne<br />

sono lo 0,2, cioè 73 volte in meno.<br />

Inoltre il 10 per cento dei tumori polmonari<br />

sono causati dall'inquinamento<br />

mentre il restante 90 per cento<br />

è causata quasi sempre dal fumo.<br />

141 mila persone con oltre 7.000<br />

morti — quasi 20 ogni giorno — e<br />

216 mila feriti.<br />

— A Milano in 17.004 incidenti stradali<br />

ci sono state 111 vittime, delle<br />

quali 36 pedoni, il 65 per cento dei<br />

quali aveva più di 65 anni<br />

Si ricorda che le vittime della strada<br />

che decedono dopo 8 giorni dall'incidente,<br />

e sono una gran parte, vengono<br />

.considerati "deceduti per arresto<br />

cardiocircolatorio".<br />

quelli diesel adibiti al<br />

trasporto pubblico o appartenenti<br />

alla pubblica<br />

amministrazione e<br />

proibire anche i parcheggi<br />

nell'area urbana<br />

a campers e roulottes;<br />

— istituire isole pedonali<br />

come zone di socializzazione<br />

e costruire<br />

parcheggi per i soli residenti;<br />

— fissare i tempi dei<br />

semafori a misura di<br />

pedone;<br />

- ridipingere e istituire<br />

nuovi passaggi pedonali<br />

ed esigerne il rispetto.<br />

* Presidente dell'Associazione<br />

per i diritti<br />

dei pedoni CarriminaMilano<br />

via C, Cesariano<br />

11 - 20164 -<br />

Milano -<br />

tel. 331.36.64. Apertura:<br />

mercoledì ore<br />

15-1S; venerdì ore<br />

OLIALE FUTURO PER LE CITTÀ EUROPEE ~rimo Chiesa<br />

degli spazi verdi.<br />

i sostanza si fa riferimento<br />

una nuova impostazione<br />

Ala politica ambientale counitaria<br />

nei confronti delaree<br />

urbane, basata su ua<br />

programmazione econoica<br />

integrata con elementi<br />

tutela ambientale.<br />

ome ha ricordato nella sua<br />

'traduzione l'on. Vera<br />

uarcialupi, presidente del<br />

rea, il libro nasce da una<br />

aie di confronti di opinioni<br />

alle città d'Europa, uno dei<br />

mali organizzato proprio<br />

al Crea nel 1989. In quelncasione<br />

il commissario<br />

Cee per l'ambiente, Carlo<br />

Ripa di Meana, nel suo intervento<br />

accennò a un futuro<br />

Libro Verde sull'ambiente<br />

delle aree urbane come<br />

parte importante del sua<br />

programma di attività, fra i<br />

tanti che incalzavano in Europa.<br />

Molti sono stati gli esperti<br />

di livello internazionale<br />

che hanno collaborata<br />

alla stesura del libro, che è<br />

il risultato di un lavoro molto<br />

vasto tra realtà europee<br />

che non sono per nulla omogenee.<br />

Diverse sono infatti<br />

le situazioni di degrado urbano<br />

presenti nelle varie capitali<br />

europee e diverse le<br />

olitiche adattate per af-<br />

-rontarle.<br />

Il libro, partendo dunque da<br />

realtà diverse, cerca di indicare<br />

linee generali comuni<br />

di intervento che possano<br />

essere base di riflessione<br />

per ogni nazione e possano<br />

essere anche elemento comune<br />

di una rinnovata politica<br />

ambientale europea. I<br />

problemi delle città sono ormai<br />

noti a tutti nella loro<br />

gravità e nella lora portata<br />

che è spesso extranazionale.<br />

Si passa infatti dal classico<br />

problema dell'inquinamento<br />

da traffico a quello della riconversione<br />

di aree urbane<br />

industriali dismesse, a quello<br />

della riduzione progressiva<br />

della vocazione agricola<br />

deI territorio, alla qualità<br />

dei fiumi, ai problemi posti<br />

da ondate migratorie, a problemi<br />

energetici, ecc. Il Libro<br />

Verde sull'ambiente urbano<br />

cerca di considerare<br />

tutti questi aspetti e di fare<br />

alcune "raccomandazioni" ai<br />

vari governi nazionali per<br />

affrontare nel modo più corretto<br />

possibile la situazione.<br />

In sostanza, come scrive lo<br />

stesso commissario europeo<br />

per l'ambiente Ripa di Meana<br />

nell'introduzione, "il Libro<br />

Verde è un documento<br />

preliminare che contiene alcune<br />

indicazioni di percorso,<br />

ma non è ancora uno strumento<br />

operativo; sulla base<br />

delle indicazioni in esso contenute<br />

e dopo una ulteriore<br />

azione di consultazione con<br />

le istituzioni comunitarie,<br />

gli Stati membri ed il rrion<br />

do tecnico professionale, si<br />

tratterà di mettere a punto<br />

una serie di provvedimenti<br />

operativi. Un primo passo<br />

quindi verso un processo<br />

che possa portare le città<br />

d'Europa a scambiare le loro<br />

esperienze e i loro progetti<br />

e che ponga i problemi<br />

delle città sempre più in evidenza<br />

in rapporto alle politiche<br />

comunitarie".<br />

LA DISCUSSIONE<br />

Hanno preso la parola alla giornata<br />

di presentazione del Libro Verde:<br />

Marina Manfredi, direttore dell'U teh?<br />

di Milano della Commissione elle<br />

Comunità Europee; Vera Squarcialupi,<br />

presidente del Crea; Sandra<br />

Giulianelli del Gabinetto del Commissario<br />

all'Ambiente della Cee;<br />

Airaidi, direttore del Dipartimento<br />

del territorio del Politecnico di Milano;<br />

Augusto Scacchi, direttore generale<br />

Aern; Germano Bulgarelli,<br />

presidente della Federgasacqua;<br />

Walter Ganapini, presidente del Comitato<br />

Tecnico Scientifico per lo<br />

smaltimento dei rifiuti del ministero<br />

per l'Ambiente; Carlo Cavailotti, presidente<br />

della Consulta Regionale degli<br />

Ordini degli architetti lombardi;<br />

Pietro Gelmini, direttore del Centro<br />

studi traffico di Milano; Claudio<br />

Francia, economista della programmazione<br />

territoriale.


LE RISORSE DELLA MACCHINA NATA PER AIUTARE I NON VEDENTI'<br />

IL PERSONAL<br />

READER NON SOLO<br />

LEGGE, MA<br />

PERMETTE ANCHE<br />

INTERVENTI SUI<br />

TESTI O DI<br />

TRASFORMARE<br />

UNO SCRITTO IN<br />

CARATTERE BRAILLE<br />

di Ugo Pinferi<br />

Quattordici anni fa, un<br />

ventottenne specialista<br />

di computer di nome<br />

Raymond C. Kurzweil<br />

presentava ai giornalisti<br />

americani una macchina<br />

in grado di leggere<br />

a viva voce un libro.<br />

Insomma una macchina<br />

che poteva leggere<br />

un libro per i non vedenti.<br />

Somigliava ad una fotocopiatrice,<br />

era abbastanza<br />

ingombrante e<br />

relativamente costosa.<br />

Questa macchina è stata<br />

adottata da molte biblioteche<br />

pubbliche che<br />

la installarono in "sale<br />

di lettura" per ciechi.<br />

Per leggere il libro interviene<br />

un computer<br />

che impara a riconoscere<br />

i singoli caratteri e li<br />

memorizza su una base<br />

magnetica.<br />

Così come è possibile<br />

da questa memoria far<br />

uscire la voce attraverso<br />

un apparecchio che<br />

produce una voce artificiale,<br />

si possono richiamare<br />

i testi per interventi<br />

di modifica, aggiornamento,<br />

e indicare<br />

anche nuovi caratteri e<br />

nuovi criteri di impaginazione.<br />

Molti editori, anche in<br />

Italia, utilizzano questa<br />

macchina ad esempio<br />

per aggiornare e ristampare<br />

vecchi dizionari<br />

o vecchie enciclopedie,<br />

saltando la fase,<br />

onerosa e con rischi di<br />

errori, della ricomposizione.<br />

Oggi la macchina per<br />

leggere è scesa di dimensioni<br />

e di prezzo e<br />

diventa così uno strumento<br />

di lavoro accessibile<br />

e utilizzabile dal<br />

singolo non vedente.<br />

IL COMPUTER<br />

V<br />

CON LA<br />

il Personal Reader è in grado di leggere o vivo voce un resto<br />

tipografico o dattiloscritto, alla velocità di 350 parole al<br />

minuto.<br />

E interfacciabile con personal computer Apple, 1BM e com•<br />

patibili. E possibile trasferire la voce anche sul personal<br />

computer. insomma il non vedente può lavorare sla facendosi<br />

leggere un testo, sia producendo un testa nuovo o in-<br />

Si chiama "Personal<br />

Reader", lettore personale.<br />

Legge caratteri tipografici<br />

o dattiloscritti,<br />

può essere collegato<br />

con un sistema di trattamento<br />

dei testi o di<br />

trasformazione in alfabeto<br />

Braille.<br />

Un professionista o un<br />

impiegato cieco può così<br />

leggere relazioni, manuali,<br />

dati. Può intervenire<br />

per modificarli o<br />

trasformarli.<br />

Può servire anche per<br />

chi soffre di dislessia,<br />

difficoltà che alcuni ragazzi<br />

incontrano nell'imparare<br />

a leggere,<br />

non dovuta a cause<br />

neurologiche, ma a dif-<br />

ficoltà di discriminazione<br />

visiva tra i caratteri<br />

e le righe (dal dizionario<br />

DIR).<br />

In questo caso ii ragazzo<br />

introduce il libro nel<br />

lettore elettronico e segue<br />

Ia lettura su un'altra<br />

copia dello stesso libro.<br />

Questa macchina è distribuita<br />

in Italia dalla<br />

NTG, Assago MI, tel.<br />

02/824.2541. Ma naturalmente<br />

non viene<br />

trattata come gli altri<br />

computer.<br />

La comunicazione è rivolta<br />

alle associazioni<br />

delle famiglie che devono<br />

fronteggiare i problemi<br />

dei non vedenti e<br />

DALLA STAMPA ci cura di Luciano Didero<br />

USA: LA<br />

STRANA<br />

COPPIA, FUMO<br />

E AGRUMI<br />

Non ci stancheremo mai di<br />

parlare male del fumo in<br />

quanto causa rilevante di malattia<br />

e di morte, tuttavia se<br />

proprio non potete farne a<br />

meno, fatevi spesso molte<br />

spremute. Risulta infatti che i<br />

fumatori abituali sono più<br />

protetti se assumono vitamina<br />

C in quantità significative.<br />

Senza entrare nel merito dei<br />

meccanismi chimici basti sapere<br />

che la vitamina C contribuisce<br />

a limitare l'effetto di<br />

certe sostanze che immettiamo<br />

col fumo. Quindi aranci,<br />

limoni e altri vegetali, non solo<br />

quando avete il raffreddore:<br />

se fumate, sempre.<br />

tervenendo sul testo già scritto. E disponibile anche una tastiera<br />

con soli 18 tesh, invece dei 100 e passo tasti che possiede<br />

una tastiera tradizionale. Man mano che il testo viene<br />

scritto il non vedente ascolto.<br />

Costa come un'automobile. Può servire anche come ausilio<br />

peri ragazzi che hanno difficoltà a leggere.<br />

dei dislessici.<br />

Il ragionamento è che<br />

non avrebbe senso una<br />

pubblicità generalizzata,<br />

anzi graverebbe sul<br />

prezzo di vendita. L'inconveniente<br />

è che in<br />

questo modo chi potrebbe<br />

ad esempio intervenire<br />

con donazioni per<br />

l'acquisto di questa<br />

macchina non ne è a conoscenza,<br />

Negli USA la diffusione<br />

presso il grande pubblico<br />

è stata assicurata<br />

grazie alle notizie che<br />

giornalisti televisivi come<br />

Dan Rather hanno<br />

trasmesso; stessa azione<br />

hanno svolto giornali<br />

come il New York Ti-<br />

INGHILTERRA: SEI GRASSO,<br />

LO DICE LA MACCHINA<br />

Praticamente è come trovarsi di fronte alla Sibilla<br />

Cumana ad aspettare il verdetto, 'lei', la macchina, ti<br />

guarda, in un certo senso, o meglio ti illumina da varie<br />

parti e si crea così un'ombra.<br />

Un'ombra parlante e accusatrice: i grassi si vedono<br />

perché il profilo non può ingannare; poi il computer analizza<br />

gli altri dati personali e il gioco è fatto: sarà<br />

sempre più difficile sostenere che "grasso è bello".<br />

CICLISTI: CINQUANTA<br />

MILIARDI PER VOI<br />

Non a titolo personale, s'intende,<br />

e nemmeno per facilitare l'acquisto<br />

della bicicletta, ma per rendere<br />

le città più a vostra misura.<br />

Cinquanta miliardi saranno infatti<br />

destinati alla costruzione di<br />

piste ciclabili, sempre che il ministro<br />

del Tesoro non sia contrario,<br />

trattandosi di una spesa socialmente<br />

utile.<br />

r STRESS<br />

mese tanti altri.<br />

In Italia sono stati contattati<br />

i responsabili<br />

dei programmi televisivi<br />

più diffusi e si spera<br />

che tra poco il grande<br />

pubblico possa essere<br />

coinvolto.<br />

A seconda degli impieghi<br />

il Personal Reader<br />

può avere più configurazioni,<br />

con un numero<br />

maggiore o minore di<br />

apparecchi collegati. In<br />

sostanza la spesa va<br />

dai tredici ai ventisette<br />

milioni, in linea con<br />

prezzi di una stazione<br />

di lavoro intelligente<br />

che però può contare su<br />

quantità di produzione<br />

più elevate.<br />

"INDIGERIBILE"<br />

Sembra che il 30 per cento dei pazienti<br />

vadano dal medico a causa di<br />

disturbi digestivi; sembra che tra le<br />

cause lo stress abbia un ruolo di<br />

spicco.<br />

Meditate, gente, meditate...<br />

WEI<br />

Ray Kurzweil ha già avuto<br />

riconoscimenti<br />

pubblici per le sue realizzazioni,<br />

che non si limitano<br />

al Personal Reader.<br />

Le sue ricerche hanno<br />

prodotto significativi<br />

progressi in quella che è<br />

la tecnica dell'Intelligenza<br />

artificiale, con<br />

applicazioni nella robotica.<br />

Notevole anche il suo<br />

contributo nello sviluppo<br />

della voce artificiale<br />

dei computer. Altri poi<br />

conoscono un'altra macchina,<br />

la Kurzweil 250.<br />

E una macchina per<br />

composizione musicale.<br />

Può immagazzinare sequenze<br />

musicali, può<br />

memorizzare cioè uno<br />

stile.<br />

L'autore può quindi intervenire<br />

sia per sviluppare<br />

i suoi temi, come<br />

invece può lavorare sullo<br />

stile di Mozart o di<br />

Puccini. La cosa non deve<br />

stupire.<br />

Non molti anni fa un<br />

concertista famoso tirava<br />

Fuori ogni tanto dei<br />

concerti inediti di Vivaidi<br />

e di altri, eseguiti con<br />

grande successo. Sul finire<br />

della sua carriera il<br />

concertista fece sapere<br />

che le composizioni erano<br />

sue. Possedeva talmente<br />

la tecnica e lo stile<br />

degli autori preferiti<br />

da poter continuare il<br />

loro lavoro. Prestazioni<br />

analoghe sono riusciti<br />

ad ottenere pittori che<br />

non possono essere classificati<br />

semplicemente<br />

tra i falsari.<br />

OLANDA: FERRO<br />

CONTRO I BRUFOLI<br />

Apprendiamo con piacere che per mandare via i<br />

brufoli basta essere "a posto" con il ferro, ovvero<br />

che chi li ha presenta una insufficiente presenza<br />

di ferro nel sangue. Anche se i meccanismi di azione<br />

del ferro non sono ancora chiari sembra che un<br />

mese di trattamento con ferro li faccia sparire.<br />

Morale: se hai brufoli prima di comprare creme e<br />

farmaci fai l'analisi del sangue.<br />

USA: IL POLLO/PESCE E<br />

LA LOTTA AL COLESTEROLO<br />

Dalla ricerca americana presto<br />

un nuovo prodotto anticolesterolo:<br />

un pollo dal sapore di pesce,<br />

seguendo l'idea che se i giapponesi<br />

(forti mangiatori di pesce) hanno<br />

un basso colesterolo, risultati<br />

analoghi si avranno dappertutto.<br />

Ma è accettabile che prodotti importanti<br />

e storici per intere popolazioni<br />

vengano stravolti in questo<br />

modo, o non è meglio seguire<br />

altre vie di ricerca?<br />

Il dibattito è aperto.<br />

10


TRE ANNI DI SUCCESSI DELL'INIZIATIVA DI LOOP LOMBARDIA<br />

PARTECIPAZIONE<br />

IMPREVISTA PER<br />

QUESTE<br />

OCCASIONI<br />

EDUCATIVE<br />

di Sergio Telaroli<br />

ultimi méeorso anno h•-3.<br />

strato una notevole riuscita del<br />

erenze per la terza età.<br />

completo di conferenze (su<br />

ntazione, farmaéi, movimentol<br />

.1<br />

tenuto a Vigevano presso la Sala Leoni<br />

ha fatto registrare il tutto esaurito, con<br />

oltre 200 persone che hanno<br />

partecipato agli incontri.<br />

Un'altra conferenza. su "Movimento e<br />

benessere" organizzata dalla sezione<br />

soci di MI/Livigno presso il Centro<br />

polivalente di zona 7, ha riscosso<br />

analogo successo di partecipazione,<br />

addirittura con qualche problema di<br />

capienza: la sala è abilitata per 170<br />

persone, ne erano presenti almeno 20<br />

in più. Sempre a Milano e sullo ste sso<br />

tema, organizzata in zona 9 a<br />

Niguarda, una successiva conferenza<br />

ha registrato oltre 100 partecipanti.<br />

LEZIONI<br />

SULLA q/<br />

E p<br />

Vigevono: scorcio di uno delle affollatissime conferenze sullo terza età.<br />

RZA E TA<br />

uò forse sembrare<br />

un po'<br />

"ragionieristico"<br />

aprire così<br />

iI resoconto su questi<br />

interventi di attività sociale,<br />

ma riteniamo vada<br />

fatto adeguatamente<br />

risaltare attraverso i<br />

numeri il notevole livello<br />

di riscontro ottenuto<br />

presso un pubblico sempre<br />

attento e motivato<br />

alla curiosità, agli interventi,<br />

alle richieste<br />

dì approfondimento avanzate<br />

ai relatori.<br />

Sono trascorsi circa tre<br />

anni da quando Coop<br />

Lombardia ha dato il<br />

via a questi incontri,<br />

che avevano come primo<br />

titolo "Consumi e<br />

salute". In questo periodo<br />

l'iniziativa ha toccato<br />

diverse località, con<br />

Comitati soci impegnati<br />

a programmare e ad organizzare<br />

aspetti di rilievo<br />

degli interventi.<br />

Il consenso suscitato è<br />

stato notevole e si è esteso<br />

dai partecipanti agli<br />

organismi rappresentativi<br />

(Comuni, USsl,<br />

Consigli dì zona) che<br />

di volta in volta hanno<br />

conferito il proprio patrocinio.<br />

Hanno inoltre assicurato<br />

un contributo di collaborazionefondamentale<br />

il Sindacato pensionati<br />

Cgil, i Circoli cooperativi<br />

e singoli gruppi<br />

o centri di animazione<br />

per anziani. Positivamente<br />

impressionati<br />

dal livello di partecipazione<br />

e di coinvolgimento<br />

sono stati pure i relatori,<br />

la cui voce è rappresentata<br />

in queste<br />

pagine da una dichiarazione<br />

del dott. Sergio<br />

Lecatelli. È l'occasione<br />

per ringraziarli per la<br />

capacità e la passione<br />

dimostrata nell'impostare<br />

e nel gestire queste<br />

occasioni pubbliche,<br />

sempre lontane dal rischio<br />

del freddo accademismo<br />

e in grado. al<br />

contrario, di coinvolgere<br />

i presenti e di stimolarli<br />

in una riflessione collettiva<br />

sempre ricca di indicazioni<br />

concrete.<br />

Quando ci toccò presentare<br />

la filosofia ispiratrice<br />

di queste iniziative,<br />

su "Quale Consumo"<br />

di alcuni anni fa, tentammo<br />

di individuare<br />

alcuni filoni di bisogni<br />

sociali aperti che, in<br />

presenza di una risposta<br />

debole quando non<br />

assente da parte delle istituzioni<br />

pubbliche,<br />

consentivano a Coop<br />

SALUTE: DISCUTERNE INSIEMEZIE<br />

di Sergio Locatelli•<br />

Fin dal primo momento in cui<br />

la Coop Lombardia ha chiesto<br />

un intervento sanitario educativo<br />

ci si è prefissati un obiettivo<br />

fondamentale: evitare di fare<br />

delle pure e semplici conferenze<br />

e cercare in tutti i modi<br />

di trasformare gli incontri in<br />

dibattiti.<br />

Parlare agli anziani di un argomento<br />

così importante e<br />

coinvolgente come è la salute<br />

non è compito semplice; si tratta<br />

di cercare di dire tutto ciò<br />

che si sa senza spaventare,<br />

senza esagerare, ma anche<br />

senza nascondere i problemi, e<br />

si sa che gli acciacchi ci sono<br />

per tutti, soprattutto dopo una<br />

certa età. Quindi si è cercato di<br />

scegliere gli argomenti più importanti<br />

da cui trarre le principali<br />

indicazioni preventive valide<br />

un po' per tutti e cirnen-<br />

tarsi in un compito che certamente<br />

non viene insegnato ai<br />

medici all'università: cercare<br />

di fare educazione.<br />

Devo riconoscere che la risposta<br />

degli anziani è stata veramente<br />

notevole, una partecipazione<br />

sempre crescente e ben<br />

superiore alle aspettative. Ed<br />

allora gli incontri della Coop<br />

sono diventati anche vere e<br />

proprie sperimentazioni educative,<br />

soprattutto per noi che<br />

abbiamo un contratto quotidiano<br />

con gli anziani, siano questi<br />

ricoverati che a domicilio.<br />

La scelta degli argomenti fatta<br />

fino ad oggi è destinata ad allargarsi:<br />

infatti oltre alla alimentazione<br />

(irrinunciabile, ovviamente),<br />

al movimento, ai<br />

farmaci, all'ansia e alla depressione<br />

sì sta pensando di parlare<br />

anche di memoria, un argomento<br />

al centro delle attenzioni<br />

da parte dì molti settori<br />

scientifici. Non è detto che si<br />

passa discutere anche dei servizi<br />

socio-sanitari nel territorio<br />

per gli anziani, della loro ubicazione,<br />

delle logiche di sviluppa,<br />

del ruolo e sul modo di utilizzarli;<br />

quindi entrare in un<br />

settore un po' meno sanitario e<br />

un po' più sociale ma ugualmente<br />

determinante per poter<br />

vivere il più a lungo possibile<br />

a casa propria. E ancora<br />

una volta si tratterà<br />

di sperimentare come<br />

divulgare notizie estremamente<br />

importanti<br />

per la nostra salute discutendone<br />

tutti assieme.<br />

*Medico Geriatra<br />

(Istituto Golgi Milano<br />

Lombardia di giocare<br />

un proprio ruolo attivo<br />

con interessanti possibilità<br />

di buona riuscita.<br />

L'informazione e l'educazione,<br />

elementi peculiari<br />

della nostra attività<br />

perché contenuti come<br />

finalità distintive<br />

all'interno dello statuto<br />

di cooperativa, significano<br />

impegno di animazione<br />

sociale sui molteplici<br />

versanti che concorrono<br />

a determinare<br />

la qualità della vita,<br />

compresi gli aspetti medico-farmacologici<br />

più<br />

direttamente collegati<br />

al problema dell'alimentazione.<br />

Oltre al tradizionale canale<br />

dell'ambiente scolastico,<br />

abbiamo ritenuto<br />

ormai indispensabile<br />

toccare e coinvolgere un<br />

segmento sociale —<br />

quello della terza età —<br />

che continua a non trovare<br />

canali educativi<br />

qualificati e regolari, in<br />

grado di sostenere il<br />

principio dell'apprendimento<br />

permanente e di<br />

assicurare pari opportunità<br />

rispetto alle giovani<br />

generazioni a quanti<br />

hanno attraversato l'età<br />

scolare in un periodo<br />

ancor meno dotato di<br />

occasioni educative ben<br />

articolate. Il bisogno di<br />

imparare, la curiosità<br />

viva nell'apprendere nozioni<br />

pratiche che interessano<br />

ed agevolano aspetti<br />

fondamentali della<br />

vita quotidiana, sono<br />

gli stimoli di fondo che<br />

hanno assicurato a queste<br />

iniziative il successo<br />

che abbiamo descritto<br />

E non dimentichiamo<br />

che, grazie ai prolun-<br />

garsi dell'età media della<br />

popolazione e alla<br />

contrazione della natalità,<br />

l'incidenza e la presenza<br />

quantitativa degli<br />

anziani si sta elevandosignificativamente:<br />

siamo di fronte perciò<br />

ad una sorta di rivoluzione<br />

demografica,<br />

destinata a modificare<br />

in breve tempo gli scenari<br />

ai quali siamo abituati.<br />

Coinvolgere la terza età,<br />

stimolare le sue occasioni<br />

educative, aprirle<br />

spazi di partecipazione<br />

collettiva e di coinvolgimento<br />

non formale,<br />

dedicarle attenzione<br />

specifica per quanto riguarda<br />

i consumi alimentari<br />

dei quali è titolare,<br />

sono le diverse<br />

sfaccettature di un problema<br />

al quale la cooperazione<br />

di consumatori<br />

deve assicurare risposte<br />

efficaci,<br />

Attraverso questi cicli<br />

di conferenze, sostenuti<br />

da dispense riassuntive,<br />

e grazie anche al volume<br />

Il gusto della terza<br />

elà sull'alimentazione<br />

dell'anziano, Coop Lombardia<br />

si impegna a<br />

proseguire su questo<br />

terreno, aperta ai contributi<br />

ed ai suggerimenti<br />

che possono derivarle<br />

dai partecipanti<br />

alle iniziative e più in<br />

generale dalle Sezioni<br />

soci nel loro complesso.


"LETTURE"A cura di Ugo Pinferi .11~~~1111._<br />

GASTRONOMIA ~ff"""19~E<br />

DA "ABALONE"<br />

A "ZUZ" NELL'<br />

ENCICLOPEDIA<br />

GASTRONOMICA<br />

Grande Enciclopedia<br />

illustrata della<br />

Gastronomici,<br />

Selezione dal Reoder's<br />

Di est, Milano,<br />

912 pagine,<br />

lire 89.900.<br />

Enciclopedia viene dal<br />

greco e vuoi dire "cultura<br />

ciclica".<br />

Già nell'antichità e nel<br />

Medioevo furono scritte<br />

AMBIENTE<br />

GUIDA<br />

PER I<br />

RAGAZZI)<br />

SULL'AMBIENTE<br />

Giuseppe Resciagno,<br />

Studiare l'ambiente.<br />

Teoria e pratica,<br />

Editori Riuniti,<br />

176 pagine,<br />

lire 18.000<br />

Periodicamente hanno<br />

successo in Italia e all'estero,<br />

le raccolte dei<br />

grossi spropositi che i<br />

ragazzi sono capaci di<br />

scrivere a scuola.<br />

Per fortuna ci sono insegnanti<br />

che sanno anche<br />

raccontare il lavoro<br />

che sviluppa l'intelligenza<br />

e la conoscenza<br />

dei ragazzi.<br />

L'Autore ha lavorato<br />

con ragazzi della scuola<br />

COOPERAZIONE<br />

COOPERATIVE<br />

"UNA TESTA UN<br />

VOTO"<br />

Cusci,<br />

Imprenditorialità e<br />

cooperazione,<br />

Giuffre editore,<br />

392 pp.<br />

lire 35.000<br />

Di cooperazione si parla<br />

spesso, anche in ambiti<br />

inattesi. L'Ansa,<br />

l'agenzia giornalistica<br />

GASTRONOMIA<br />

E SENTIMENTO<br />

Osvoldo Bevilacqua,<br />

Giuseppe Montovono,<br />

Laboratori del gusto.<br />

Storia<br />

dell'evoluzione<br />

gastronomica,<br />

Sugorco Edizioni,<br />

pagine 224,<br />

lire 23.000,<br />

Tutti e due gli autori lavorano<br />

da anni per la<br />

Tv. Bevilacqua poi è noto<br />

a molti perché conduttore<br />

di molti programmi<br />

Rai.<br />

Non sappiamo se c'entri<br />

questa loro esperienza.<br />

Il libro è ricco di nomi,<br />

dati, avvenimenti, descrizioni.<br />

Ma dà l'impressione<br />

di lasciare<br />

poco. Insomma, stampato<br />

fitto, in pagine<br />

delle enciclopedie, ma<br />

l'Enciclopedia per antonomasia<br />

è quella moderna<br />

del 1700 realizzata<br />

da Diderot e D'Alambert,<br />

descrizione del<br />

mondo da parte degli illuministi.<br />

Nonostante la messa al<br />

bando dell'opera da<br />

parte del monarca francese,<br />

il successo dell'Enciclopediaclandestina<br />

fu tale che in Alsazia<br />

furono costruite<br />

nuove cartiere per far<br />

fronte all'enorme quantità<br />

di carta necessaria<br />

per la stampa.<br />

Dopo di allora le diver-<br />

Geseppe Rosee°<br />

Studiare l'ambiente<br />

Asor la e va dai<br />

Fórri RIME,<br />

media per studiare un<br />

bosco, un torrente, per<br />

rilevare l'inquinamento<br />

nell'ambiente in cui abitano.<br />

Il tutto lavorando<br />

scientificamente, inquadrando<br />

la ricerca,<br />

individuando gli obiettivi,<br />

realizzando gli<br />

strumenti, visualizzan-<br />

taliana, è una cooperativa.<br />

l soci sono gli editori<br />

dei giornali italiani.<br />

La scelta è ragionata:<br />

come possono convivere<br />

gli interessi di soci<br />

piccolissimi (i giornali<br />

locali) con quelli dì Repubblica<br />

o del Corriere<br />

della Sera? In una<br />

società per azioni comanda<br />

chi ha più azioni<br />

e gli utili vanno in<br />

maggior misura a chi<br />

possiede il maggior numero<br />

di azioni.<br />

LABORATORI<br />

DEL GUSTO<br />

Mul h ti rl ,..1114.111•I<br />

racchiuse da un filetto,<br />

senza un indice dei nomi,<br />

è un ammasso di<br />

nozioni che rischiano di<br />

andare perdute.<br />

Risulta più pratica l'ultima<br />

parte dedicata a<br />

quattro ristoratori che<br />

vanno per la maggiore,<br />

con ricette.<br />

GRANDE<br />

ENCICLOPEDIA<br />

ILLUSTRATA<br />

DELLA<br />

GASTRONOMIA<br />

se e varie enciclopedie<br />

hanno sempre seguito<br />

questa grande traccia:<br />

gli ideatori dell'opera si<br />

rivolgono ai diversi spe-<br />

do i risultati,<br />

Per fortuna Rescigno<br />

non è il solo. Anche in<br />

Lombardia siamo riusciti<br />

a lavorare come<br />

Coop con parecchi insegnanti<br />

e a realizzare ricerche<br />

e lavori sullo<br />

stesso filone indicato da<br />

questo libro.<br />

Rescigno ha il merito di<br />

aver messo a disposizione<br />

di assessori, direttori<br />

didattici, presidi,<br />

insegnanti, una guida<br />

che potrà aiutarli a<br />

sviluppare le intelligenze<br />

e la cultura dei ragazzi,<br />

anche nella speranza<br />

che sappiano evitare<br />

i grossi danni ambientali<br />

che i genitori<br />

sono riusciti a compiere<br />

o a subire in questi anni.<br />

.112ígiIr<br />

Impre ndito rialità<br />

e reo - erezione<br />

FRA CIBI E<br />

STORIA<br />

Cesare Marchi,<br />

Quando siamo a<br />

tavola. Viaggio<br />

sentimentale con<br />

l'acquolina in bocca<br />

da Omero al fastfood<br />

Rizzali,<br />

240 pagine,<br />

28.000 lire.<br />

Insomma l'editoria "da<br />

tavola" va forte. Tutti<br />

gli editori hanno una<br />

collana gastronomica,<br />

chi già ce l'aveva la sta<br />

ampliando. E siccome la<br />

domanda è più forte del<br />

numero degli studiosi in<br />

materia, gli editori ricorrono<br />

ai giornalisti.<br />

Penna più facile, rapidi<br />

nel consegnare i testi,<br />

cialisti per redigere le<br />

voci e agli illustratori<br />

per aggiungere le immagini.<br />

Qui abbiamo un grande<br />

editore, Selezione, il curatore,<br />

Marco Guarnaschelli<br />

Gatti, uno stuolo<br />

dì autori dei testi, di<br />

collaboratori e consulenti,<br />

una nutrita redazione<br />

per la revisione e<br />

il coordinamento del la-<br />

VOTO.<br />

Lavoro di anni. Ma oltre<br />

agli anni di fattura<br />

dell'opera, dobbiamo<br />

aggiungere gli anni di<br />

professione, di studio,<br />

di passione delle diver--<br />

COME SI PUò<br />

PRODURRE IN<br />

MANIERA<br />

PULITA<br />

Emilio Gerelli,<br />

Ascesa e declino del<br />

business ambientale.<br />

Dal disinquinamento<br />

alle tecnologie pulite,<br />

Il Mulino,<br />

204 pagine<br />

lire 20.000<br />

Il professor Gerelli è<br />

stato uno dei primi econonaisti<br />

ad occuparsi di<br />

ecologia. E casi dall'università<br />

di Pavia è arrivato<br />

ad incarichi internazionali.<br />

Il libro è molto<br />

tecnico, non è di certo<br />

l'ennesimo intervento di<br />

moda. Serve a vedere il<br />

problema ambientale<br />

della parte di chi ci vuole<br />

fare dei soldi, di chi<br />

vuole costruire nuove<br />

professioni, di chi vuole<br />

non subire la limitazione<br />

ambientale, ma anzi<br />

73-111~~3<br />

In una società cooperativa<br />

c'è il principio "una<br />

testa un voto", e gli utili<br />

possono essere equamente<br />

divisi (e in questo<br />

caso sono tassati)<br />

oppure possono essere<br />

reinvestiti in azienda<br />

godendo dello sgravio<br />

fiscale (è quello che di<br />

solito facciamo nelle nostre<br />

Coop). Allora la<br />

forma cooperativa è<br />

quella che permette di<br />

unire forze diverse senza<br />

che alla fine preval-<br />

r QUANDO<br />

SIAMO<br />

A TAVOLA<br />

magari sono anche noti<br />

e possono far richiamo,<br />

Cesare Marchi lo conosciamo<br />

tutti perché prima<br />

del telegiornale ci<br />

segnala con garbo gli errori<br />

di lingua più diffusi.<br />

Marchi confessa di<br />

essere goloso. E dimo-<br />

se persone che qui hanno<br />

riversato il loro sapere,<br />

in forma succinta<br />

ma efficace, come si richiede<br />

da un'enciclopedia.<br />

Il tutto per 5.220 lemmi,<br />

le "voci" dell'enciclopedia,<br />

ordinati per<br />

ordine alfabetico, da "abalone"<br />

a "zuz".<br />

Qualche descrizione<br />

può non essere esauriente,<br />

altre possono<br />

non essere condivise,<br />

ma questa Grande Enciclopedia<br />

illustrala<br />

della Gastronomia, raccoglie<br />

ricette (italiane e<br />

straniere), fornisce di o-<br />

ASCESA E DECUKO<br />

DEL alitallESSAIIVENTALE<br />

crede che de un approccio<br />

ambientale sia possibile<br />

produrre in maniera<br />

pulita e conveniente<br />

anche sotto il profilo del<br />

bilancio aziendale. Metà<br />

del libro fotografa il settore.<br />

Sono in tantissimi<br />

quelli che sono passati<br />

all'affare ambientale. In<br />

realtà sono in pochi che<br />

si accaparrano i grandi<br />

impianti, sono ancora<br />

meno quelli che sono in<br />

grado di far funzionare<br />

ga chi dispone di più<br />

denaro. E anche la forma<br />

societaria che garantisce<br />

il socio su un<br />

altro aspetto: una cooperativa<br />

non si può<br />

comprare, né si può<br />

vendere. Naturalmente<br />

questi valori vanno confrontati<br />

con l'evoluzione<br />

dell'economia nazionale<br />

e internazionale, con i<br />

nuovi scenari. Questo<br />

libro è un insieme di relazioni<br />

che analizzano<br />

la formula, gli obiettivi<br />

atra, nel libro, di essere<br />

buon narratore. E allora<br />

ci porta in giro nel Cognac,<br />

in Iscozia, ad Alba,<br />

a Torino, a Venezia,<br />

a Trenta alla ricerca dei<br />

cibi, dei liquori, dei vini,<br />

dei personaggi. Naturalmente<br />

è uomo di cultura<br />

e sa infilare con garbo<br />

aneddoti e riferimenti<br />

storici. Anzi a metà del<br />

libro improvvisamente<br />

ci propone un'antologia,<br />

"Le muse golose", di<br />

brevi scritti degli autori<br />

più diversi sul tema della<br />

gola. Si ricorda poi di<br />

essere uomo che ha lavorato<br />

sul significato<br />

delle parole e allora l'ultimo<br />

capitolo è "Il dizionarietto<br />

dell'acquolina".<br />

Per non disperdere tutte<br />

le informazioni contenute<br />

nel libro, c'è l'indice<br />

dei nomi. Una lettura<br />

gradevole.<br />

gni alimento le cognizioni<br />

indispensabili, descrive<br />

strumenti e il loro<br />

uso corretto, rappresenta<br />

piante e animali<br />

indicando le diverse<br />

parti con il loro nome.<br />

E con tavole e riquadri<br />

riesce anche ad approfondire<br />

temi particolari.<br />

Insomma in un solo libro<br />

(sia pure di grandi<br />

dimensioni, venduto in<br />

una scatola di latta decorata)<br />

trovate tutto<br />

quello che attorno al cibo<br />

si deve sapere. E il<br />

prezzo è alto, ma non esagerato<br />

per l'importanza<br />

dell'opera.<br />

gli impianti o che si preoccupino<br />

di avere tecnici<br />

adeguati al funzionamento<br />

degli impianti.<br />

Ma un'altra parte del libro<br />

è dedicata a quelli<br />

che invece di pensare<br />

solo ad aggiungere una<br />

scatola allo stabilimento,<br />

per cercare con difficoltà<br />

ed alti costi di eliminare<br />

l'inquinamento<br />

prodotto, hanno realizzato<br />

innovazioni di processo<br />

o di prodotto che<br />

portano alla ipotesi di<br />

un paradosso. Oggi il<br />

settore delle attività<br />

ambientali è in forte<br />

sviluppo. Che cosa succederà<br />

quando tutti avranno<br />

trovato un'alternativa<br />

pulita alla loro<br />

attività produttiva? Gé-<br />

•elli, e altri autori che<br />

hanno fornito contributi<br />

a questo libro, preferiscono<br />

dare indicazioni<br />

più ravvicinate: è giunto<br />

il momento di armonizzare<br />

le normative ambientali<br />

in ambito Cee.<br />

della cooperazione, ma<br />

anche strumenti quali<br />

la revisione dei bilanci,<br />

i conti economici, con esempi<br />

positivi e con 'casi<br />

aziendali" di uscita<br />

da crisi.<br />

E un libro interessante<br />

per chi partecipa attivamente<br />

alla vita di una<br />

cooperativa, dai soci<br />

ai consiglieri di amministrazione,<br />

anche se<br />

gli esempi riportati riguardano<br />

la produzione<br />

e i servizi. 12


UN LIBRO DI FAVOLE DI MARIO LODI. TEMA LIDARIETÀ,<br />

A TUTTI I<br />

OMR-UNÌ<br />

DEL<br />

MONDO<br />

di Antonella Belflori<br />

COSA LASCIAMO IN CONSEGNA Al<br />

NOSTRI FIGLI. ED ESSI DOVRANNO<br />

LAVORARE INSIEME PER IL BENE DI TUTTI<br />

Uno delle bellissime tavole o colori che illustrano il libro<br />

BRESCIA.<br />

VIALE VENEZIA<br />

SUPERMERCATO<br />

VESTITO<br />

DI NUOVO<br />

È stata recentemente ultimata la ristrutturazione<br />

interna del supermercato Coop<br />

di Viale Venezia a Brescia. La nuova immagine<br />

del supermercato, che si caratterizza<br />

per grande nitidezza del servizio<br />

complessivo, va dunque ad aggiungersi<br />

alla già lunga catena dei nostri punti di<br />

vendita che si presentano al pubblico con<br />

lo stile "Bob Noorda", fra i più prestigiosi<br />

stilisti a livello mondiale, per tale settore.<br />

Colori riposanti eppur visibilissimi, informazioni<br />

dettagliate, display merceologico<br />

logicamente ordinato; in più un servizio<br />

particolare del reparto gastronomico,<br />

completamente rinnovato e con una forte<br />

accentuazione qualitativamente del "taglio<br />

fresco". Nuovi dettagli anche per gli<br />

uffici della Direzione del supermercato,<br />

dove soprattutto i nostri soci prestatori<br />

potranno trovare ulteriore comodità e riservatezza.<br />

"Il libro è dedicato a<br />

tutti i bambini del<br />

mondo che soffrono per<br />

colpa degli adulti. Gli<br />

adulti lasciano in eredità<br />

ai bambini — scrive<br />

Lodi nell'introduzione<br />

— un mondo rovinato<br />

dall'egoismo, pieno di<br />

violenza e di ingiustizie.<br />

Ma i bambini riusciranno<br />

a trasformarlo<br />

in un mondo nuovo, pulito<br />

e pacifico, se impareranno<br />

a cooperare,<br />

cioè a lavorare insieme<br />

per il bene di tutti. Come<br />

fanno i protagonisti<br />

di queste storie".<br />

Dall'educazione sociale<br />

alla pace, dalla solidarietà<br />

alla giustizia, dalla<br />

fame nel mondo ai<br />

problemi ambientali:<br />

insomma, un Carosello<br />

magico di idee che<br />

invitano i bambini a diventare<br />

cittadini responsabili,<br />

rispettosi<br />

dell'uomo e della natura.<br />

Abbiamo, con l'occasione,<br />

rivolto alcune domande<br />

all'autore Mario<br />

Lodi, l'educatore che da<br />

tanti anni dedica lavoro<br />

e passione per una<br />

scuola diversa, non autoritaria,<br />

dove i bambini<br />

possono essere protagonisti.<br />

"Lei è un socio Coop.<br />

A Piadena ha sempre<br />

collaborato attivamente<br />

alle iniziative<br />

sociali della coopera-<br />

tiva. Cosa significa<br />

per lei cooperazione?<br />

Nell'attività cooperativa<br />

ho imparato molte<br />

cose ; la più importante,<br />

che ho poi trasferito nel<br />

lavoro scolastico, è che<br />

gli uomini, insieme,<br />

possono diventare una<br />

forza capace di realizzare<br />

grandi cose. Inoltre,<br />

lavorare insieme in<br />

La Coop ha<br />

pubblicato una<br />

raccolta di favole<br />

sui temi della<br />

solidarietà e<br />

dell'educazione<br />

sociale, scritte da<br />

Mario Lodi per i<br />

bambini e per<br />

quei grandi che<br />

forse qualcosa<br />

devono ancora<br />

apprendere dalle<br />

favole.<br />

progetti comuni significa<br />

sentire gli altri come<br />

amici, ascoltare le loro<br />

idee, accettare le diversità<br />

come arricchimento<br />

reciproco, superare<br />

l'individualismo competitivo<br />

del consumismo,<br />

avere degli ideali.<br />

A parte la sua attività<br />

di cooperatore a<br />

LEGNAME CHE L'EUROPA NON VUOLE<br />

In un futuro abbastanza ravvicinato, l'Europa regolamenterà l'importazione<br />

di legni tropicali stabilendo, con "liste positive", le varietà<br />

di legname che possono essere oggetto di scambi commerciali e vietando<br />

il commercio di tutte le altre. Lo ha chiesto il Parlamento europeo<br />

insistendo sulla necessità di un urgente programma comunitario<br />

per la ricerca di soluzioni alternative ed ecologicamente accettabili<br />

per l'utilizzo di legname di provenienza tropicale. R Parlamento<br />

europeo ha chiesto, inoltre, che i Dodici si diano da fare affinché la<br />

liberalizzazione del commercio internazionale sia subordinata a controlli<br />

sull'esportazione delle risorse naturali più rare, in particolare<br />

di quelle provenienti dalle foreste dei Tropici.<br />

MOSCA, INIZIATIVE CONGIUNTE<br />

PRA COOP ITALIANE E SOVIETICHE<br />

Lo scorso 20 giugno si è svolto a Mosca un incontro al vertice fra i<br />

rappresentanti delle Associazioni e delle Cooperative dell'Unione<br />

Sovietica e della Lega delle Cooperative. L'incontro, promosso dallo<br />

stesso presidente dell'Unione delle Associazioni delle Cooperative,<br />

professor e deputato Vladimir Tichonov, ha visto la partecipazione<br />

di numerosi dirigenti della Lega: Agostino Bagnato, responsabile<br />

delle relazioni con i Paesi dell'Est; Giancarlo Pasquali, della Direzione<br />

della Lega e Salvatore Pepitoni, rappresentante della Restital<br />

in Urss. E stato concordato lo scambio di informazioni sulle rispettive<br />

attività e lo studio di una partecipazione ad iniziative congiunte.<br />

Un prossimo appuntamento in Italia e un successivo seminario a<br />

Mosca suggelleranno ulteriormente l'accordo. Nei programmi futuri<br />

anche la realizzazione di un sistema informativo e di una banca dati<br />

per le nuove cooperative sovietiche.<br />

Mario lodi,<br />

Coroseiio<br />

magica e altre<br />

storie di<br />

Cooperazione.<br />

Coop 1990,<br />

pp. 68, lire<br />

15.000<br />

Piadena, cosa significa<br />

per lei la collaborazione<br />

avviata con<br />

Coop a livello nazionale<br />

sul tema dell'educazione<br />

ai consumi?<br />

L'invito a scrivere un libro<br />

sulla cooperazione,<br />

oppure alcuni libretti<br />

peri bambini sul tema<br />

della solidarietà, mi ha<br />

permesso di mettere a<br />

disposizione dei cooperatori<br />

e dei loro figli, una<br />

parte della mia esperienza,<br />

intesa a dare<br />

al loro lavoro un senso<br />

morale e sociale.<br />

Il libro di cui stiamo<br />

parlando ad esempio, il<br />

Carosello magico,<br />

semplice e chiaro, vuole<br />

mettere in evidenza la<br />

sensibilità della Coop<br />

verso l'infanzia e verso<br />

i problemi sociali: invitare<br />

i bambini ad usare<br />

e amare il libro, significa<br />

offrire loro i primi<br />

strumenti per entrare<br />

nel mondo della cultura,<br />

abituarli a pensare,<br />

a riflettere sui problemi,<br />

a ricercare soluzioni<br />

razionali e pacifiche.<br />

Tutto ciò avviene perché<br />

la cooperazione è<br />

l'espressione organizzata<br />

della volontà della<br />

gente comune, che non<br />

ha fini di lucro e crede<br />

ancora nei valori ideali<br />

della solidarietà per il<br />

bene di tutti.<br />

LA QUALITÀ<br />

DEGLI ALIMENTI<br />

Saranno stabilite per regolamento,<br />

cioè saranno immediatamente<br />

applicabili nei<br />

dodici Stati membri della<br />

Cee, le norme per attestare<br />

la specificità e per certificare<br />

la qualità delle derrate alimentari.<br />

Lo ha annunciato<br />

la Commissione delle Comunità<br />

europee che intende così<br />

proteggere e incoraggiare<br />

le specialità regionali e le<br />

produzioni di qualità. La<br />

proposta fa parte del pacchetto<br />

di iniziative per dare<br />

un nuovo orientamento alla<br />

Pac — Politica agricola comune<br />

— che finora ha favorito<br />

la produzione quantitativa<br />

trascurando quella qualitativa.<br />

Ora si tende, invece,<br />

a diversificare la produzione<br />

agricola orientandola<br />

verso prodotti non eccedentari<br />

che potrebbero diventare<br />

un'importante occasione<br />

per l'aumento del reddito<br />

degli agricoltori.


IL LUNEDÌ DOPO LE CENERI: LA FESTA NOTTURNA 11.111~<br />

BASILEA<br />

IL<br />

di Ugo Pinferi<br />

-~1911.91F<br />

IL MERCOLEDI BASILEA LA SERA<br />

DELLE CENERI DELLA PRIMA<br />

RAPPRESENTA DOMENICA DI<br />

L'INIZIO DELLA QUARESIMA (CHE<br />

QUARESIMA. E LA NEL 1991 E IL 17<br />

FINE DEL FEBBRAIO).<br />

CARNEVALE. E A DOVETE<br />

TUTTI NOTA ASSICURARVI CHE<br />

L'ECCEZIONE DI L'ORA DI ARRIVO<br />

MILANO: IL SIA PRIMA DELLE<br />

CARNEVALE SI QUATTRO DEL<br />

CHIUDE LA SERA LUNEDI MATTINA.<br />

DEL SABATO INFATTI A<br />

SUCCESSIVO ALLE QUELL'ORA<br />

CENERI. VENGONO<br />

VI E RIMASTA SPENTE LE LUCI DEL<br />

VOGLIA DI CENTRO STORICO<br />

CARNEVALE? SIETE E INCOMINCIA IL<br />

DISPOSTI A CARNEVALE<br />

PASSARE UNA<br />

NOTTE IN PIEDI E<br />

AL FREDDO?<br />

ALLORA PRENDETE<br />

IL TRENO PER<br />

Illuminati da lampade<br />

poste sui copricapi, sfilano<br />

i personaggi più<br />

disparati in "compagnie"<br />

dì 100 e più elementi,<br />

ma anche di poche<br />

persone, che suonano<br />

il flauto "basilese" e<br />

grossi tamburi.<br />

L'emozione è grande:<br />

nella penombra risuonano<br />

le diverse fanfare<br />

che si muovono in tutte<br />

le direzioni. Che cosa<br />

può fare il turista? Seguire<br />

una di queste<br />

"compagnie". Prima o<br />

poi si fermeranno ad una<br />

delle taverne del<br />

centro per rifocillarsi.<br />

Si consumano torte di<br />

cipolle o la goulashsuppe<br />

che ha il pregio di<br />

essere oltre che buona,<br />

bella calda.<br />

Nel corteo ci sono anche<br />

dei tabelloni luminosi<br />

che illustrano polemiche<br />

locali e internazionali.<br />

L'atmosfera è gioiosa<br />

ma tranquilla, non c'è<br />

MdE<br />

PRI LUNGO<br />

I costumi sono variatissimi e<br />

di notevole gusto. Alcune<br />

maschere sono tradizionali:<br />

il contadino e la contadina<br />

violenza, c'è tanta partecipazione,<br />

a partire<br />

dalle migliaia di persone<br />

che per mesi preparano<br />

i costumi, provano<br />

le musiche, addestrano<br />

le nuove generazioni.<br />

Quando arrivate in stazione<br />

vi verrà offerto un<br />

distintivo. Per pochi<br />

soldi acquisterete una<br />

bella incisione in metallo<br />

che viene scelta ogni<br />

anno mediante concorso<br />

tra i tanti soggetti<br />

proposti.<br />

alsoziono con tanto di<br />

coccardo tricolore francese<br />

sono ricorrenti. Basilea, città<br />

cantone, ricorre all'Alsazia<br />

Ricordate di coprirvi adeguatamente:<br />

la notte<br />

è fredda.<br />

Basilea è una bella città<br />

Svizzera al confine<br />

con Francia e Germania.<br />

Internazionale quindi<br />

per natura, ospita studenti<br />

di tutto il mondo<br />

che vivacizzano la vita<br />

culturale. E internazionale<br />

anche per la presenza<br />

delle maggiori industrie<br />

chimiche svizzere<br />

e per la navigazio-<br />

per i suoi rifornimenti<br />

agricoli. Avendo poco<br />

spazio ., Basílea ho<br />

I aeroporto in territorio<br />

ne sul fiume Reno.<br />

In epoca remota nel Reno<br />

c'era il salmone che<br />

risaliva dall'Olanda sino<br />

alle montagne. Oggi<br />

i salmoni sono di cioccolata<br />

e si comprano nelle<br />

pasticcerie.<br />

In periodo medioevale<br />

ci fu una disputa con i<br />

battellieri di Strasburgo.<br />

I navigatori basilesi<br />

sostenevano di essere<br />

in grado di discendere<br />

il fiume con tale rapidità<br />

da portare una mine-<br />

francese e una stazione<br />

ferroviaria in territorio<br />

tedesco.<br />

stra calda agli strasburghesi.<br />

Fecero la<br />

scommessa e la vinsero.<br />

C'è anche un ottimo<br />

museo con pitture e<br />

sculture antiche e moderne.<br />

Crediamo che non sia<br />

aperto a Carnevale, anche<br />

perché la festa dura<br />

tre giorni.<br />

Provate a informarvi<br />

presso l'Ufficio nazionale<br />

svizzero del Turismo,<br />

02 - 79.19.21. Sono<br />

sempre molto gentili.<br />

i h


ASSOCIAZIONE<br />

TEMPO LIBERO<br />

I VIAGGI 1991<br />

Alla mostra<br />

di Rembrandt<br />

ad Amsterdam<br />

L'angolo culturale<br />

& artistico<br />

Dopo il successo delle mostre di Vari<br />

Gogh, un altro grande pittore olandese,<br />

Rembrandt, al quale Amsterdam<br />

dedicherà un'esposizione che avrà<br />

luogo dal 4 dicembre '91 al 1<br />

marzo '92 presso il Rijksmuseum. Ad<br />

Amsterdam inoltre, sarà di scena,<br />

presso vari musei della città, la manifestazione<br />

"Amsterdam-Venetie"<br />

con esposizione di opere inerenti la<br />

Venezia del Settecento al museo storico<br />

(dal 5 febbraio al 30 aprile) e di<br />

oggetti appartenenti al tesoro della<br />

Basilica di S. Marco alla Fondazione<br />

Chiesa Nuova (dal /5 febbraio al 30<br />

aprile). Al museo di casa Rembrandt<br />

stampe e disegni dal XVI al XVIII<br />

secolo.<br />

PARTENZA: 18/04/1991<br />

DURATA: 4 GIORNI /<br />

3 NOTTI<br />

TRASPORTO: VOLI<br />

DI LINEA<br />

PROGRAMMA:<br />

i° giorno: Milano/Amsterdam<br />

Ritrovo dei partecipanti direttamente<br />

presso l'aeroporto. Incontro con il<br />

nostro rappresentante per assistenza<br />

aeroportuale e dopo il disbrigo<br />

delle formalità doganali partenza<br />

per Amsterdam con volo di linea. Arrivo<br />

ad Amsterdam, trasferimento in<br />

hotel, sistemazione nelle camere riservate<br />

e pernottamento.<br />

2° giorno: Amsterdam<br />

Prima colazione e pernottamento in<br />

hotel. Mattinata dedicata alla visita<br />

della città con guida. Pomeriggio e<br />

serata liberi.<br />

3° giorno: Amsterdam<br />

Prima colazione e pernottamento in<br />

hotel. Giornata a disposizione per attività<br />

individuali ed escursioni facoltative.<br />

4° giorno: Amsterdam/Milano<br />

Prima colazione in hotel. In giornata<br />

trasferimento in aeroporto e partenza<br />

per Milano con volo di linea. Arrivo<br />

a Milano e fine dei nostri servizi.<br />

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTE-<br />

CIPAZIONE<br />

(gruppo minimo 25 persone)<br />

L. 760.000<br />

Supplemento camera singola<br />

(salvo disponibilità locale)<br />

L. 150.000<br />

La quota comprende<br />

Trasporto aereo con voli di linea -<br />

Trasporto in franchigia di 20 kg. di<br />

bagaglio - Trasferimenti da/per l'aeroporto<br />

ad Amsterdam - Sistemazione<br />

in hotel 4 stelle (classificazione locale),<br />

in camera doppia con servizi<br />

privati - Tratta merito di pernottamento<br />

e prima colazione, come da<br />

programma - Mezza giornata di visita<br />

della città con guida - Assistenza<br />

di personale specializzato locale - Polizza<br />

assicurativa individuale - Borsa<br />

portadocumenti.<br />

La quota non comprende<br />

I pasti non menzionati, mance ed extra<br />

personali in genere - Tutto quanto<br />

non espressamente indicato nel<br />

programma o considerato facoltativo<br />

- Ingressi a Musei, Palazzi, Castelli,<br />

etc_ ove previsti<br />

Documenti necessari<br />

Carta di identità valida per l'espatrio<br />

o passaporto individuale in corso<br />

di validità.<br />

icopturionso<br />

ASSOCIAZIONE TEMP0 LIBERO<br />

TEATRO<br />

FRANCO<br />

PARENTI<br />

Da gennaio Ia nuova produzione del<br />

Teatro Franco Parenti: Peter Pan,<br />

con la quale la regista Andréé Ruth<br />

Shammah continua l'esplorazione<br />

di un percorso mitico — epico — favolistica.<br />

Peter Pan, ribellandosi agli<br />

scherni imposti dalla realtà si é<br />

rifiutato di diventare adulto. Flavio<br />

Benacci, Il Perceval di Cavalieri di<br />

Re Arthur, incarna questo personaggio<br />

che ha l'ironia beffarda della<br />

trasgressione e il candore s 'anan-<br />

Spettacolo inserito nell'abbonamento<br />

"Invito a Teatro" dell'Associazione<br />

Tempo libero.<br />

te dell'inconsapevolezza. In una tipica<br />

famiglia inglese un giorno, spalancando<br />

la finestra come un colpo<br />

di vento, entra lin essere strano<br />

i qualcosa come un ragazzo} che, rincorso<br />

da un calle {qualcosa come una<br />

bambinaia}, scappa dalla finestra<br />

a tagliola lasciandoci ntin la<br />

pelle ma l'ombra.<br />

Quest'essere strano, metà Peter<br />

metà Pan, torna nella famiglia nel<br />

momento più opportuno per,preas: pare?<br />

Alle città<br />

imperiali p<br />

del Marocco<br />

PARTENZA: 25/3/91<br />

TRASPORTO:<br />

VOLI SPECIALI EUROFLY<br />

PROGRAMMA<br />

1° giorno: Italia/Marrakech<br />

Partenza dall'Italia per Marrakech.<br />

Arrivo, assistenza e trasferimento all'hotel.<br />

Pranzo serale e pernottamento.<br />

2° giorno: Marrakech<br />

Prima e seconda colazione in hotel.<br />

Giornata <strong>intera</strong>mente dedicata alla<br />

visita della città con particolare enfasi<br />

sulla parte storica, i souk e la celebre<br />

piazza Djemaa El Fna. In seguito<br />

si assisterà alla serata tipica<br />

"Fantasia' con pranzo serale sotto le<br />

tende e con spettacolo di acrobati, incantatori<br />

di serpenti, musicanti e<br />

danzatrici.<br />

L'arrivederci, infine, è dato da uno<br />

spettacolo affascinante di cavalli e<br />

cavalieri. Ritorno all'hotel e pernottamento.<br />

3° giorno: Marrakech/Casablanca/Rabat<br />

( Ca. km 335)<br />

Dopo la prima colazione partenza<br />

per Casablanca, ia grande metropoli<br />

africana e forse la più cosmopolita,<br />

con i suoi grandi boulevard e Ia sua<br />

vita esuberante.<br />

Seconda colazione a base di pesce<br />

sulla "Comiche" e proseguimento per<br />

Rabat, la capitale. Visita della città<br />

con la monumentale testimonianza<br />

del suo passato glorioso. Pranzo serale<br />

e pernottamento.<br />

4° giorno: Rabat/Meknes (ca. km<br />

140)<br />

Dopo la prima colazione partenza<br />

per Meknes, la Versailles del Marocco<br />

e visita della città. Seconda colazione<br />

in hotel e nel pomeriggio visita<br />

di Moulay Idriss, città d'importanza<br />

storica in quanto vi è sepolto l'omonimo<br />

fondatore del primo Stato del<br />

Marocco. Visita di Volubilis e ritorno<br />

a Meknes in serata, pranzo serale e<br />

pernottamento.<br />

5° giorno: Meknes/Fes (ca. lu-n 60)<br />

Prima colazione e partenza per Fes.<br />

Giornata <strong>intera</strong>mente dedicata alla<br />

visita della città, la più antica delle<br />

città imperiali.<br />

Elegante ed estrosa, Fes è l'esempio<br />

della più bella architettura marocchina.<br />

Fondata nel IX secolo da Idrisa I,<br />

non ha mai smesso di essere la capi-<br />

darsi l'ombra e la complicità dei figli.<br />

Con loro voliamo, "per volare<br />

basta pensare a una passione vera"<br />

(o appendersi a degli elastici o<br />

attaccarsi a una gru), da una realtà<br />

intrisa di melensaggini perbeniste<br />

che camuffano i desideri più<br />

nascosti, in una realtà interiore di<br />

sensualità e paura, attrazione e<br />

repulsione, in una confusione che,<br />

rimescolando i ruoli, rifiuta di cristallizzarsi<br />

in una forma definitiva.<br />

L'esuberanza sbeffeggiante e<br />

vitale si contrappone al continuo<br />

timore di essere li li per fallire,<br />

l'attrazione per il pericolo, per la<br />

novità che stordisce, comprende la<br />

scoperta del piaCere di essere crudeli,<br />

insinuandoci il dubbio che il<br />

pericolo vero non sia fuori ma dentro<br />

di noi. Come possiamo fare<br />

senza pensare che diventare adulti<br />

sia un po' rassegnarsi a far tacere<br />

qualcosa che si vorrebbe state-<br />

tale religiosa, artistica e culturale<br />

del Paese. Nel labirinto fittissimo di<br />

vicoli e piazze brulicanti di vita, si avrà<br />

la possibilità di scoprirne gli affascinanti<br />

tesori. Seconda colazione e<br />

pranzo serale in hotel. Pernottamento.<br />

6° giorno: Fes<br />

Proseguimento della visita della città<br />

con la scoperta dei suoi tesori.<br />

Pranzo in ristorante tipico. Pomeriggio<br />

a disposizione. Pranzo serale e<br />

pernottamento in hotel.<br />

7° giorno: Fes/Marrakecb<br />

(ca. km 450)<br />

Dopo la prima colazione partenza<br />

per Marrakech via Ifrane e Azrou<br />

lungo un originale quanto inconsueto<br />

percorso ricco di foreste di cedri e laghi<br />

pescosi.<br />

Seconda colazione a EI Irksiba. Arrivo<br />

a Marrakech, sistemazione in hotel,<br />

pranzo serale e pernottamento.<br />

8° giorno: Marrakechfltalia<br />

Prima colazione in hotel. All'ora prevista,<br />

trasferimento all'aeroporto e<br />

partenza per l'Italia.<br />

QUOTA INDIVIDUALE<br />

DI PARTECIPAZIONE 1.1.135m0<br />

Supplemento singola L. 170.000<br />

(quota valida al raggiungimento di<br />

45 partecipanti)<br />

La quota comprende<br />

Trasporto aereo in classe economica -<br />

Trasporto di kg 20 di bagaglio personale<br />

- Sistemazione in camere a due<br />

letti con servizi privati - Trattamento<br />

dipensione completa - Trasporto in<br />

pullman gran turismo - Guida parlante<br />

in italiano - Accompagnatore<br />

dall'Italia - Tasse e percentuali di<br />

servizio - Tasse d'imbarco in Italia e<br />

Marocco.<br />

La quota non comprende<br />

Le bevande, le mance, gli extra personali<br />

- Tutto quanto non espressamente<br />

indicato o considerato facoltativo.<br />

DOCUMENTI NECESSARI: Passaporto<br />

individuale in corso di validità<br />

VALIDITÀ DELLE QUOTE: Le<br />

quote sono calcolate in base ai cambi<br />

valutali ed ai costi dei servizi in vigore<br />

al 1/10/90,<br />

Cenisumo<br />

Combinai di<br />

Redazione<br />

Comitato Regionale<br />

Lombardo<br />

Associani alla<br />

Unione Stampa Periodica l altana<br />

Arnonio Bcnglini, Sergio Ferrano,<br />

Sergio Gniringheill. Malto<br />

Maggi, Daniele Moltresio, Ugo<br />

Pinl'cri. Panico Rossi, Adolfo<br />

Scalpelli. Elio Sviarti, Giorgio Vozzu<br />

Diretaire<br />

responsabile Adrilfo Scalpelli<br />

Segreteria di<br />

redazione Andrea Penegaio<br />

P#NOLATOURS<br />

hdilrlce Cilop Viale Pamagosia 75<br />

1..ombardia 20142 Milano Tal. 544721<br />

Progetto Franco isialaguili<br />

grafico Maria Rosa Torri<br />

Irnpaginazione C.op - 11 Guadoimpianti<br />

Corberra i MI é - Tel. 02-9794451<br />

E sia raspa<br />

Diaegni Giulio Perruizani<br />

Auliorlozzionc del Trils. di Milano<br />

n. 144 del 14 aprile 1912<br />

Lr carta di Qiiude Consumo 2 di hossa (11131irà per la<br />

stampa ma di alta quanta ecologica. Radia rieiclate


Ser IL<br />

PRIMO PERIODICO SULLA NEVE<br />

OUESTINVERNO TUTTO NUOVO<br />

IN EDICOLA OGNI 15 DEL MESE<br />

VIVERE LA MONTAGNA<br />

CON COOP<br />

Cinque treni per Pila, Valle d'Aosta, a prezzo speciale<br />

Partenze da Milano Porta Garibaldi, ore 6.00<br />

domenica 17 e 24 febbraio<br />

domenica 3, 10 e 17 marzo<br />

Per informazioni: Ente Ferrovie dello Stato<br />

Filiali Commerciali Viaggiatori Milano - tel. 02/800034 - 876053<br />

Agenzia Viaggi BONOLATOURS.- tel. 02/3080669<br />

+Eay ferrovie italiane<br />

UFFICIO PROMOZIONE E VENDITA MILANO<br />

Lombardia


In principio<br />

era l'uovo<br />

alla pagina 2<br />

Dal grano<br />

ai maccheroni<br />

alle pagine 4 e 5<br />

II risveglio dei fiori<br />

alla pagina 6<br />

C'è qualcosa<br />

di nuovo<br />

nelle<br />

offerte<br />

ai soci<br />

alla pagina 7<br />

Quella<br />

schiuma<br />

sui capelli<br />

alle pagina 12<br />

COMUNICATO<br />

11 Consiglio regionale della Lega delle cooperative<br />

della Lombardia, riunito a Milano il 25 gennaio<br />

1991, esprime la più profonda preoccupazione per<br />

la guerra in atto nel Golfo Persico. Il rischio di una<br />

estensione geografica e di una "escalation'" militare<br />

si fa giorno per giorno più concreto e suscita un giustificato<br />

allarme nell'opinione pubblica. E necessario<br />

adoperarsi in ogni modo per evitare un ampliamento<br />

del conflitto, agire perché esso si concluda al<br />

più presto possibile e non travalichi le stesse decisioni<br />

del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.<br />

Il Consiglio generale della Lega chiede che, pur nel<br />

rispetto delle decisioni dell'Onu, il Governo italiano<br />

compia ogni ulteriore sforzo politico e diplomatico<br />

perché cessi il conflitto armato al più presta, perché<br />

si creino le condizioni per una pace duratura e giusta<br />

per tutti i popoli e gli Stati del medio oriente,<br />

garantita da una conferenza internazionale.<br />

QUI<br />

BAGLIO<br />

PRESTO<br />

IL SECONDO IPER<br />

L'edificio raffigurato<br />

nella foto rappresenta<br />

la struttura portante di<br />

quello che, entro qualche<br />

mese, diventerà il<br />

secondo ipermercato<br />

Coop in Lombardia.<br />

Nel quartiere di Saggio<br />

(a Milano), il nuovo iper,<br />

fornirà un servizio<br />

ad un'ampia fascia di<br />

territorio, con un'area<br />

di vendita di 5.000 mq.<br />

"Stiamo già procedendo<br />

all'assunzione dei diversi<br />

specialisti di settore<br />

— afferma il presidente<br />

dell'Iper Alessandro<br />

Lago — e siamo<br />

pronti, sulla base dell'esperienza<br />

maturata con<br />

Bonola, a progredire<br />

nel servizio offerto attraverso<br />

la nostra rete<br />

di ipermercati.<br />

Il compito è stimolante<br />

perché ci obbligherà ad<br />

un rinnovamento della<br />

Anno 10 - N.2 febbraio 1991<br />

mensile della Caop Lombardia<br />

Uk15111 n110<br />

PRIMO<br />

BILANCIO<br />

DELLE<br />

VENDITE<br />

NELLA<br />

RETE<br />

LOOP<br />

"Siamo moderatamente soddisfatti<br />

per l'andamento dell'attività", dice<br />

il direttore commerciale Franco<br />

Laudi. Nonostante il 1990 non sia<br />

stato privo di difficoltà e la concorrenza<br />

sia più agguerrita".<br />

L'intervista a pagina 13<br />

SCIENZA<br />

E ARTE<br />

IN CUCINA<br />

Pellegrino Artusi, inventore certo geniale di piatti della cucina italiana,<br />

passa alla storia per quel libro simpatico e piacevole che<br />

è La scienza in cucina o l'arte di mangiar bene.<br />

Quel libro ha oggi cento anni e stanno partendo le celebrazioni<br />

che si concentreranno in Forlimpopoli.<br />

Poteva Quale Consumo saltare questo appuntamento? Certo no.<br />

Ugo Pinferi alle pagine 8 e 9<br />

nostra struttura organizzativa<br />

societaria, ridefinendo<br />

all'interno i<br />

diversi compiti".<br />

La generazione dì ipermercati<br />

si avvia ad un<br />

consolidamento che<br />

promette di migliorare<br />

ulteriormente le tradizionali<br />

caratteristiche<br />

di qualità e convenienza<br />

Coop.<br />

Articolo a pagina la<br />

AVVISO AI SOCI<br />

Informiamo i soci che per motivi di ordine tecnico<br />

il calendario delle offerte subirà questo mese<br />

una piccola modifica; sul giornale non appare infatti<br />

nessuna offerta.<br />

Scusandoci per l'inconveniente, vi informiamo<br />

comunque che sul prossimo numero di "Quale<br />

Consumo", per regolarizzare la cadenza delle uscite,<br />

saranno promozionate due iniziative, una<br />

alimentare e l'altra non alimentare. (Rispettivamente<br />

la n° 18 e 19 della tesserina buoni sconto).<br />

Il calendario proseguirà poi con la sua normale<br />

offerta di un prodotta al mese. Ricordiamo<br />

ai soci che con l'iniziativa n° 20 del mese di maggio<br />

scade la tesserina sconto. Sul prossimo numero<br />

di "Quale Consumo" forniremo tutte le indicazioni<br />

necessarie per effettuare il rinnovo.


CARRELLATA SUI PIATTI TIPICI E SULLA TRADIZIONE CULINARIA<br />

di Riccardo Di Dorato<br />

a Pasqua di Resurrezione, come<br />

una volta veniva chiamata, ha<br />

forse il suo simbolo principale<br />

nell'uovo, seppure non le manchino innumeri<br />

altri emblemi. L'uovo in ogni<br />

caso è il più antico,<br />

Si legava al culto romano di Libero, dio<br />

italico della fertilità, ma anche del vino,<br />

in cui onore si celebravano le Liberalia,<br />

il 17 marzo, con mostruoso consumo<br />

di uova, perché considerate cominciamento<br />

di ogni cosa e simbolo del<br />

mondo.<br />

La Chiesa tentò di sradicarne il culto,<br />

ma le uova resistettero e furono cosi associate<br />

alla Pasqua, appunto di Resurrezione<br />

e opportunamente coincidente<br />

con le feste che si dedicavano a Libero.<br />

Furono le prime, si é detto, ma col trascorrere<br />

del tempo non rimasero le uniche,<br />

anche se tutt'ora furoreggi ano,<br />

specie se di cioccolata, come test 11110-<br />

piano le vetrine pasquali.<br />

Ogni regione o paese finì col trova re<br />

na sua propria e peculiare espres i o<br />

della Pasqua, tanto che oggi non è fa<br />

le redigerne l'intero elenco.<br />

•<br />

Per stare alla Lombardia<br />

e per ricordare un<br />

caso estremo, una di tali<br />

associazioni nacque<br />

non molti decenni fa,<br />

quando la Motta, alla<br />

ricerca di un dolce che<br />

bissasse il successo del<br />

panettone natalizio,<br />

lanciò la colomba pasquale,<br />

con lo slogan "il<br />

dolce che sa di primavera".<br />

Ma ci sono altri segni<br />

del tempo e ben più antichi.<br />

Milano, per esempio,<br />

associa Ie prime<br />

fresche insalate di campo<br />

alle uova con l'insalata<br />

cunt i ciapp. Il nome<br />

è certamente popolaresco,<br />

ma esprime con<br />

grande evidenza e un<br />

certo umorismo l'immagine<br />

delle uova sode tagliate<br />

appunto a natica,<br />

ossia in quarti per il<br />

lungo, che adornano<br />

questo rustico e semplice<br />

piatto.<br />

Un salto nel bresciano<br />

conduce a un altro<br />

grande protagonista:<br />

l'agnello. A Iseo, il ve-<br />

nerdi Santo ci si recava<br />

al mercato degli agnelli<br />

per trovare il capo giusto<br />

da mandare in tavola<br />

il giorno di Pasqua.<br />

Era anche l'occasione<br />

per sorseggiare una<br />

singolare bevanda alcoolica,<br />

detta Grazia di<br />

San Paolo, dal raro merito<br />

di rendere immuni<br />

dal morso dei serpenti.<br />

Era tuttavia l'agnello<br />

che contava, perché doveva<br />

finire arrosto e<br />

fungere da piatto forte<br />

per tutta Ia famiglia.<br />

Altrove, soprattutto a<br />

Milano e nella Brianza,<br />

il posto dell'agnello era<br />

tuttavia preso dal capretto,<br />

non meno idoneo<br />

a dare pienezza di sapore<br />

al pranzo pasquale,<br />

come ben ricorda il<br />

vecchio detto "A Pasqua<br />

se mangia el eavret e<br />

l'insalata cunt i ciap",<br />

della quale ultima già<br />

si è accennato.<br />

Camminando a ritroso,<br />

cioè venendo ai primi<br />

piatti, la minestra di rigore<br />

era la panada q<br />

L i<br />

ALL'INIZIO FU<br />

pantrid maridàa. Zuppa<br />

di francescana semplicità<br />

nascendo da pane<br />

grattugiato, ma insaporito<br />

dalla cottura<br />

nel brodo, con burro,<br />

uova e parmigiano, ma<br />

anche testimone di una<br />

certa attenzione nel<br />

non ingolfare eccessiva-<br />

PANTRID<br />

FAARIDAA<br />

Ingredienti (per 4 personel:<br />

Pangrattato cucchiai 4; uova 2; formaggio grana<br />

grattugiato cucchiai 2; burro; brodo.<br />

Procedimento:<br />

mente lo stomaco nel<br />

corso del lungo pranzo.<br />

Di opinione diversa i<br />

mantovani. Pasqua, come<br />

ogni altra festa, è<br />

ottima occasione per<br />

mandare in tavola i loro<br />

tipicissimi agnolini,<br />

ovviamente in brodo come<br />

si conviene a una<br />

Porre a bagno nel brodo il pangrattato per 15<br />

minuti.<br />

Unire un poco di burro e bar bollire per 5 minuti.<br />

In una zuppiera sbattere le uova e unire<br />

il formaggio.<br />

Versare il brodo bollente mescolando con attenzione<br />

in modo da impedire la Formazione di<br />

grumi. Servire subito.<br />

pasta ripiena così raffinata.<br />

Sottobraccio a Pasqua<br />

vien Pasquetta ossia il<br />

Lunedì dell'Angelo. Un<br />

angelo benefico, perché<br />

col bel tempo portava e<br />

porta ancor oggi tutti<br />

fuori alle allegre scampagnate<br />

il cui momento<br />

centrale è il pic-nic o<br />

colazione sull'erba per<br />

dirla alla francese. In<br />

tale occasione, non si<br />

parla di piatti specifici,<br />

ma i canestri sono comunque<br />

colmi di ogni<br />

sorta di ghiottonerie,<br />

tra le quali però un<br />

tempo primeggiavano i<br />

salami.<br />

Con l'arrivo della Pasqua,<br />

concludevano i<br />

tre classici mesi di stagionatura<br />

dei tipi di<br />

primo consumo e offrivano<br />

le loro rosee carni<br />

chiazzate di bianchi<br />

lardelli ai palati di<br />

buongustai e no. Erano<br />

la prima sinfonia dei<br />

doni del maiale, precedendo<br />

quelli a più lunga<br />

stagionatura e gli<br />

CAPRETTO<br />

ARROSTO<br />

DI<br />

PASQUA<br />

Ingredienti<br />

(per 6 persone):<br />

Capretto mezzo; pancetta grammi 50; burro<br />

grammi SO; rosmarino; salvia; sale,<br />

Procedimento:<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

ancora più lontani prosciutti,<br />

che dovevano a]<br />

minimo superare l'anno<br />

di maturazione.<br />

Ancora dai canestri uscivano<br />

i delicati biscot-<br />

Intaccare il capretto e lardellarlo con la pancetta<br />

e gli aromi.<br />

Sciogliere il burro e rosolare il capretto.<br />

Salarlo e cuocerlo per circa un'ora e mezza sino<br />

ad ottenere un colore dorato omogeneo.<br />

2


3<br />

ti sfornati nei giorni<br />

precedenti dalle donne<br />

di cucina.<br />

C'erano i pasqualit, tipiche<br />

ciambelle della<br />

zona di Monza al cui<br />

RESCA DI COMO<br />

LE RICETTE<br />

Dl QUALE<br />

CONSUMO<br />

centro spiccava un uovo<br />

sodo sfavillante di colori.<br />

C'era la torta paradiso,<br />

autentica specialità pavese,<br />

creata dalla celebre<br />

Offelleria Vigoni<br />

circa un secolo e mezzo<br />

fa, ma subito assurta a<br />

gran fama in tutta la<br />

Lombardia.<br />

Nel comasco, invece, si<br />

assaporava la resta o<br />

resta. La leggenda vuole<br />

nascesse da un errore<br />

dei cuoco di una certa<br />

Osteria dei Pescatori<br />

che aveva lasciato lievitare<br />

troppo un dolce e<br />

che, non sapendo come<br />

porvi rimedio, vi aveva<br />

pasticciato tanto intorno<br />

da creare appunto una<br />

leccornia superba.<br />

Una Pasqua, sembrerebbe,<br />

molto tinta dì<br />

dolce.<br />

Ma è anche giusto sia<br />

così.<br />

Con essa fiorisce la primavera<br />

e il tempo si addolcisce,<br />

dolci dunque<br />

siano Pasqua e Pasquetta,<br />

Ingredienti: Farina bianca grammi 300; burro<br />

grammi 150; zucchero grammi 100; uva sultanina<br />

grammi 100; canditi grammi 100; lievito<br />

di birra grammi 15; uova 3; miele cucchiaio<br />

i; scorza di limone grattugiata 1; sale.<br />

Procedimento:<br />

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida e impastarlo<br />

con un quarto di farina sino ad ottenere<br />

una palla.<br />

Farla riposare coperta per un'ora.<br />

Unire la parte restante di farina, il burro, lo<br />

zucchero, il miele, le uova, la scorza di limone e<br />

un pizzico di sale.<br />

Impastare con cura e formare una palla. Lasciar<br />

riposare.<br />

Quando iniziano a formarsi le prime bolle unire<br />

i canditi infarinati e l'uva sultanina.<br />

Formare un pane allungato e disporre al centro<br />

per il lungo una bacchetta di legno.<br />

Cuocere in forno sino ad ottenere una colorazione<br />

bruna.<br />

Ho letto su "Quale Consumo"<br />

il progetto<br />

"Scherzare col fuoco"<br />

che comprende una mostra<br />

itinerante e vari fascicoli<br />

sulla prevenzione<br />

dei pericoli. E un'ottima<br />

iniziativa, che si<br />

aggiunge alle altre che<br />

da qualche anno la Coop<br />

organizza, con la<br />

produzione di strumenti<br />

per l'educazione dei<br />

giovani in collaborazione<br />

con esperti nei vari<br />

settori (dell'alimentazione,<br />

della pubblicità,<br />

della scuola ecc.) Io<br />

stesso ho collaborato alla<br />

preparazione di alcuni<br />

libri, come "La cooperativa<br />

in classe" (per gli<br />

CONTRIBUTO COOP<br />

LA RICERCA SUL CANCRI<br />

Al Presidente di Coop Lombardia, Antonio<br />

Bertolini, l'Associazione italiana per la<br />

Ricerca sul cancro ha inviato questa lettera<br />

Egregio Presidente,<br />

mi riferisco alla sua gradita comunicazione del 13<br />

novembre u.s., e soprattutto al generoso contributo<br />

che la sua società ha dato in appoggio al nostro<br />

lavoro e ai nostri obiettivi, attraverso l'iniziativa<br />

"Giornata Europea per la Ricerca sul Cancro". In<br />

pari tempo, ho preso nota con molto interesse delle<br />

iniziative che la Coop Lombardia ha preso nell'ambito<br />

dei consumi quotidiani al fine di contribuire<br />

a migliorare la qualità della vita. Le segnalo<br />

a questo proposito iI mio personale apprezzamento<br />

LEGGEREZZA<br />

L'EDUCAZIONE DEI GIOVANI<br />

111% Liffl<br />

DI a íiAlthiCi 3D11<br />

insegnanti), ``Carosello<br />

magico e altre storie di<br />

cooperazione" (per i<br />

bambini), "Il libro dei diritti<br />

del bambino' (in<br />

preparazione). L'ho fatto<br />

con entusiasmo perché<br />

creda ancora nel valore<br />

della cooperazione. Ma<br />

devo anche dire che ho<br />

provato molta delusione<br />

quando ho constatato<br />

che la "Scatola degli<br />

strumenti" della Coop<br />

che comprende libri, giochi<br />

e videocassette, non<br />

è presente nei supermercati<br />

Coop.<br />

La Coop Unione di Piadena,<br />

per esempio, nei<br />

suoi 18 punti vendita, li<br />

ignora. Mi hanno riferito<br />

che la stessa cosa avviene<br />

nelle altre cooperative<br />

della Lombardia e<br />

di altre regioni. Le giustificazioni<br />

dei responsabili<br />

non reggono: esigenza<br />

di specializzazione<br />

merceologica, spazi insufficienti<br />

e altri simili<br />

pretesti rivelano la sfiducia<br />

verso il socio consumatore.<br />

Da ciò si può<br />

dedurre che il libro o i<br />

materiali prodotti dalla<br />

Coop per l'educazione<br />

dei bambini alla socialità<br />

sono ritenute "merci"<br />

sgradite o inutili. Tutto<br />

ciò è triste e mi ha fatto<br />

pensare che il tempo e lo<br />

sforzo dedicati alla preparazione<br />

di quei libri<br />

sono stati inutili, e che<br />

Notava il Presidente di Carrefour, la società<br />

francese che ha inventato gli ipermercati: "Noi<br />

abbiamo margini netti del due per cento sulle<br />

vendite. Ogni cliente fa una spesa media di 350<br />

franchi (78.000 lire), il nostro margine è di 7<br />

franchi (1.500 lire).<br />

Ma una colazione di lavoro costa 700 franchi: occorrono<br />

100 clienti per pagarla.<br />

Un'automobile di servizio vale 20.000 clienti, una<br />

segretaria 35.000 clienti".<br />

Questi conticini, semplici semplici, esposti dal<br />

capo di una grande azienda fra le più efficaci sul<br />

mercato, fanno riflettere.<br />

In tempi di crisi e di forte concorrenza tornano in<br />

primo piano i valori di base: prezzi bassi e costi<br />

leggeri.<br />

Tutte le fortune nel commercio sono state edificate<br />

sopra questi principi, troppo spesso messi in<br />

ombra, soprattutto nei periodi di crescita, dell'e-<br />

OGGI/DOMANI<br />

di Giorgio Vozzo<br />

non vale la pena di continuare<br />

una collaborazione<br />

che non trova, all'interno<br />

della stessa Coop,<br />

rispondenza e sostegno.<br />

Con la speranza che le<br />

mie deduzioni siano errate<br />

e che la realtà sia<br />

meno negativa di quanto<br />

mi risulta, vi chiedo<br />

di pubblicare questa mia<br />

lettera. Grazie e cordiali<br />

saluti.<br />

Mario Lodi<br />

Caro Lodi,<br />

la sua lettera ci consente di<br />

ritornare sul tenta del nostro<br />

impegno verso la scuola.<br />

Il nostro lavoro non è<br />

spesso cOnOSCiteio perché<br />

forse non siamo capaci di<br />

valorizzarlo adeguatamente,<br />

tua nell'ambito scolastico<br />

incomincia ad essere noto<br />

e apprezzato.<br />

E l'apprezzamento viene<br />

proprio dalla qualità di collaborazioni<br />

come la sua. E<br />

siamo certi che questa collaborazione<br />

continuerà, con<br />

soddisfazione reciproca. I<br />

suoi libri sono inseriti nella<br />

"Scatola degli strumenti"<br />

che la Coop promuove attraverso<br />

tre canali, Il primo,<br />

e piè significativo, è quello<br />

del contatto con gli insegnanti<br />

sia attraverso un<br />

giornale a loro diretto, sia<br />

con riunioni che tendono a<br />

concordare l'inserimento<br />

dei temi dell'educazione<br />

consunti nella programmazione<br />

didattica annuale. Le<br />

scuole che si trovano nel<br />

territorio dove opera una<br />

Coup in genere vengono assistite<br />

con la fornitura gratuita<br />

dei materiali didattici<br />

Coop. Per consentire anche<br />

alle scuole che sono in territori<br />

dove non opera la Coop<br />

di accedere a questi materiali<br />

(libri, ma asine giochi<br />

e programmi per computer)<br />

abbiamo fornito alle scuole<br />

l'elenco di peti di cento librerie<br />

italiane che hanno il<br />

nostro materiale. Questo è il<br />

secondo canale. Esiste poi<br />

una terza possibilità: nei supermercati<br />

e negli IperOap,<br />

presso l'Uff icio Soci é possibile<br />

richiedere il materiale<br />

della scatola. Questa possibilità<br />

non c'è nelle superette,<br />

per pnabkrni di spazio.<br />

materiale della "Scatola"<br />

non é invece nel reparto libri<br />

di supermercati e !percoop<br />

per rara scelta precisa.<br />

Riteniamo che questi smententi<br />

per l'educazione ai<br />

consunti debbano essere<br />

promossi appunto con un<br />

contatto diretto Coop-scuola.<br />

Cordiali saluti.<br />

Ugo Pinferi<br />

Responsabile<br />

del Settore soci e<br />

consumatori<br />

Associazione<br />

lombarda<br />

Cooperative<br />

di consumatori<br />

e quello dei colleghi del Consiglio Direttivo, che<br />

sono stati da me informati sull'argomento. In particolare<br />

sarò molto lieto di incontrarla nei prossimi<br />

mesi dell'anno venturo, e attraverso la mia Segreteria<br />

mi farò parte diligente per un appuntamento.<br />

Desidero rinnovarle i miei personali ringraziamenti<br />

per il generosissimo contributo che ci<br />

è venuto quest'anno, anche perché esso significa<br />

una solidarietà di cui abbiamo bisogno per continuare<br />

nel nostro impegno e mi faccio nel contempo<br />

parte diligente nel trasmetterle le espressioni di<br />

apprezzamento e di gratitudine da parte del Consiglio<br />

Direttiva.<br />

Con i più cordiali saluti.<br />

Dr. Guido Venusta (Milano)<br />

conomia, dei redditi e dei consumi, che ahimé<br />

non sono più all'ordine del giorno di oggi, né del<br />

prossimo futuro. Viceversa tutte le sventure dei<br />

grandi imperi commerciali hanno avuto origine<br />

dal gonfiamento dei costi, che inevitabilmente<br />

hanno spinto all'insù i prezzi di vendita col conseguente<br />

distacco dei clienti.<br />

I consumatori sono furbissimi, hanno antenne<br />

pronte e sensibili, sentono subito la mano pesante<br />

sui prezzi, scappano e vengono attirati come<br />

da una misteriosa calamita verso altri negozi,<br />

più convenienti.<br />

Allora le vendite diminuiscono, crescono ancora<br />

di più i costi generali e si creano nuove difficoltà.<br />

Un circolo vizioso.<br />

Ad evitarlo basterebbe applicare alle aziende<br />

quella stessa ricetta che i medici raccomandano<br />

alle persone che vogliono star bene e vivere a<br />

lungo: leggerezza e agilità.


IL CAPILLARE CONTROLLO ESERCITATO DA COOP SUL PIATTO PIÙ TRADIZIONAL<br />

LE TABELLE DI<br />

PRODUZIONE<br />

E L'ANTICA<br />

ESPERIENZA DI<br />

CORTICELLA.<br />

LA PASTA<br />

ALL'UOVO E LE<br />

TECNOLOGIE<br />

di Beatrice Spagnoli<br />

MODERNE.<br />

IN POCHE<br />

PAROLE,<br />

COME SI<br />

RINNOVA<br />

UN<br />

PRODOTTO<br />

PREZIOSO<br />

L<br />

a pasta Coop: tutti i perché di una<br />

scelta. Entriamo nel mondo<br />

delle matasse all'uovo, dei fusilli<br />

e delle pastine in brodo per esplorare il<br />

completo e lungo cammino che essi percorrono<br />

prima di arrivare nel nostro<br />

piatto. Un iter che Coop si può ben dire,<br />

cura passo dopo passo, dal chicco di grano<br />

al prodotto finito: una serie di tecnologie<br />

selezionate e di controlli mirati<br />

che garantiscono al consumatore una<br />

merce di qualità.<br />

E processo di perfezionamento della pasta<br />

a marchio Coop ha avuto la svolta<br />

decisiva qualche anno fa quando, sulla<br />

scia del ritorno in auge della "dieta mediterranea",<br />

spaghetti e maccheroni ricomparvero,<br />

dopo i tempi delle diete<br />

ferree, nei piatti degli italiani.<br />

Il mese scorso vi abbiamo<br />

suggerito qualche<br />

facile esercizio<br />

da fare in casa per eliminare<br />

tensioni e<br />

pesantezza agli arti<br />

inferiori e per scio<br />

gliere Ie articolazioni.<br />

Ecco ora gli esercizi<br />

per le braccia.<br />

Provateli: bastano 5<br />

minuti al giorno e un<br />

po' di costanza, per<br />

riprendere elasticità<br />

e prevenire i dolori<br />

alle articolazioni.<br />

i - Sedetevi a terra con<br />

le gambe distese, appoggiate<br />

al pavimento,<br />

e il busto eretto. Allun-<br />

AI<br />

In quel momento Coop<br />

decise di agire capillarmente:<br />

con l'obiettivo di<br />

fare quel salto di qualità<br />

che oggi, dati alla<br />

mano, può dimostrare.<br />

Si parti da un "producttest"<br />

(siamo nell'86) per<br />

fare il punto sulle esigenze<br />

del consumatore.<br />

I risultati furono interessanti:<br />

il consumatore<br />

bada innanzitutto alla<br />

tenuta di cottura della<br />

pasta: molto meno,<br />

invece, all'odore e al sapore,<br />

che vengono coperti<br />

dal condimento.<br />

Da allora ad oggi, Coop<br />

ha perfezionato, nel<br />

settore pasta, le tecnologie<br />

a disposizione fino<br />

ad arrivare agli attuali<br />

esiti positivi. E questo<br />

balzo in avanti è ora<br />

simboleggiato dal nuovo<br />

packaging, che racchiude<br />

tutti i 77 tipi di<br />

pasta a marchio; un involucro<br />

trasparente di<br />

tipo tradizionale, ma<br />

con uno styling studiato,<br />

sul quale campeggia<br />

l'immagine della pasta<br />

Coop: un tondo sole dorato,<br />

che richiama alla<br />

mente altrettanto dorati<br />

campi di grano. Sul<br />

pacchetto campeggiano<br />

in evidenza alcune importanti<br />

informazioni:<br />

la data di scadenza, il<br />

tempo consigliato per la<br />

cottura (che precedentemente<br />

non era indicato)<br />

e la nuova tabella<br />

IN FORMA CON PIACERE<br />

gate le braccia e portatele<br />

in avanti, con i palmi<br />

rivolti verso il pavimento.<br />

2 - Allungate e flettete<br />

le dita, chiudendo la<br />

mano a pugno con il<br />

pollice all'interno. Ripetete<br />

per 10 volte, poi rilassate<br />

le braccia.<br />

3 - Stendete di nuovo le<br />

braccia in avanti e flettete<br />

ii dorso delle mani<br />

all'altezza dei polsi,<br />

portando le dita prima<br />

verso l'alto poi nella direzione<br />

opposta. Ripetete<br />

10 volte e rilassate<br />

le braccia.<br />

nutrizionale.<br />

Ma quali sono in concreto<br />

Ie tecnologie, i<br />

controlli accurati, i test<br />

di sicurezza da cui nasce<br />

la qualità della pasta<br />

Coop? Sono tanti: iniziano<br />

dalla scelta del<br />

tipo di grano per finire<br />

alla confezione pronta a<br />

raggiungere gli scaffali<br />

del supermercato.<br />

LO<br />

STABILIMENTO<br />

DI CORTICELLA<br />

La Corticella, azienda<br />

bolognese si antica tradizione<br />

e di lunga esperienza,<br />

produce la pasta<br />

Coop dal 1978, con<br />

procedimenti concordati<br />

con i tecnici della catena,<br />

nei due stabilimenti<br />

del capoluogo emiliano<br />

e di Foligno.<br />

Viene acquistato preferibilmente<br />

grano nazionale,<br />

che è poi quasi <strong>intera</strong>mente<br />

lavorato in<br />

proprio.<br />

Da due anni poi, per avere<br />

maggiori garanzie<br />

di controllo sulla materia<br />

prima, il 20 per cento<br />

del grano (ma la percentuale<br />

è destinata a<br />

crescere) è acquisito<br />

mediante un contratto<br />

di coltivazione con agricoltori<br />

soci essi stessi di<br />

Corticella. Tutto il grano,<br />

comunque, deve rispondere<br />

a determinati<br />

4 - Stendete le braccia<br />

come negli esercizi precedenti,<br />

con i palmi rivolti<br />

verso l'alto.<br />

Flettete i gomiti, piegate<br />

le braccia fina a<br />

toccare le spalle con la<br />

punta delle dita, quindi<br />

distendete di nuovo le<br />

braccia. Fate l'esercizio<br />

10 volte.<br />

requisiti: innanzitutto<br />

le condizioni igieniche<br />

idonee e i trattamenti<br />

con pesticidi non pericolosi,<br />

per verificare i<br />

quali vengono effettuate<br />

opportune analisi.<br />

LE SEMOLE<br />

Sono conservate ove<br />

passibile con la cosiddetta<br />

"tecnica del freddo"<br />

che consente buone<br />

condizioni di conservazione<br />

evitando trattamenti<br />

chimici.<br />

Oppure esse vengono<br />

trattate con COs (anidride<br />

carbonica) che,<br />

come è noto, non lascia<br />

alcuna traccia. Successivamente<br />

prima della<br />

lavorazione, le semole<br />

vengono sottoposte al<br />

"filth test" (che consiste<br />

nella macinazione e<br />

nella constatazione dei<br />

residui) per controllarne<br />

le condizioni di igiene.<br />

LA PASTA<br />

ALL'UOVO<br />

Per questo tipo di pasta,<br />

Coop non usa assolutamente<br />

coloranti. Il<br />

bel colore delle "matasse"<br />

lo si deve invece al<br />

mangime delle galline<br />

scelto in modo da avere<br />

uova con le quali si ottiene<br />

pasta dì un colore<br />

caratteristico e natura-<br />

6 - Ora allargate le<br />

braccia sulla stessa linea<br />

delle spalle, sempre<br />

con i palmi delle<br />

mani rivolti verso l'alto<br />

e ripetete l'esercizio<br />

precedente.<br />

I le. Nelle matasse Coop<br />

sono presenti 6 uova<br />

per Kg mentre nelle pastine<br />

e nelle lasagne 4<br />

per-<br />

LE<br />

TECNOLOGIE<br />

Il prodotto all'uovo viene<br />

lavorato in un impianto<br />

che non prevede<br />

l'intervento umano.<br />

L'impianto viene lavato<br />

più volte con frequenza<br />

stabilita e la partenza è<br />

condizionata dall'ottenimento<br />

di condizioni prefissate<br />

e misurate automaticamente<br />

(che corrispondono<br />

ad una idoneità<br />

raggiunta di pulizia)<br />

6 - Mantenendo la stessa<br />

posizione (le dita toccano<br />

leggermente le<br />

spalle), descrivete con i<br />

gomiti dei cerchi in senso<br />

orario, per dieci volte.<br />

Ripetete l'esercizio in<br />

senso antiorario quindi<br />

rilassatevi.


LLA DIETA MEDITERRANEA<br />

111EIWN<br />

5<br />

senza Pottenimento delle<br />

quali il processo rimane<br />

bloccato. Grazie a<br />

questa operazione preventiva<br />

la pasta all'uovo<br />

può essere trattata successivamente<br />

con un<br />

procedimento che determina,<br />

tra l'altro, una<br />

buona tenuta di cottura<br />

e quella caratteristica<br />

ruvidità che ha la pasta<br />

fatta in casa.<br />

Per quanto riguarda la<br />

pasta di semola citiamo<br />

gli spaghetti che sono<br />

prodotti nello stabilimento<br />

di Foligno con una<br />

tecnologia d'avanguardia<br />

che assicura<br />

buoni risultati per l'omogeneità<br />

del colore e<br />

la tenuta di cattura.<br />

-)rwrRoLLI<br />

Is SUL<br />

)DOTTO<br />

iTO (A<br />

1PIONEP<br />

La pasta che esce dagli<br />

stabilimenti "Corticel-<br />

Ia" viene innanzitutto<br />

controllata 'a crudo'. Si<br />

procede alla valutazione<br />

del colore e della<br />

presenza eventuale di<br />

punti bianchi (dovuti a<br />

difetti nel processo produttivo),<br />

punti neri (residui<br />

nella farina) e si<br />

quantifica la presenza<br />

di incrinature (poiché<br />

dopo, in fase di cottura.<br />

esse si aprono). Si pas-<br />

sa poi all'esame della<br />

"geometria" della pasta:<br />

la misura del pezzo,<br />

lo spessore ed eventualmente<br />

la rigatura.<br />

Si continua, quindi, con<br />

il controllo del prodotta<br />

'da cotto' sia provando<br />

la cottura ideale sia<br />

stressando la pasta con<br />

una bollitura prolungata<br />

per verificarne gli effetti.<br />

Vengono inoltre<br />

valutati gli aumenti di<br />

volume e di peso ed il<br />

suo sedimento. Il prodotto<br />

finito, infatti, non<br />

solo deve tenere la cottura,<br />

ma anche essere<br />

appetibile. E a questo<br />

proposito, la pasta targata<br />

Coop regala caratteristiche<br />

come il sapore<br />

e l'odore, che ricordano<br />

quelli del grano.<br />

Per quanto riguarda le<br />

analisi chimiche attivate<br />

nei laboratori di Coop<br />

Italia, vengono via<br />

via passate al vaglio le<br />

ceneri (il parametro di<br />

legge è 0,90), il grado di<br />

tenero, l'umidità (massimo<br />

previsto 12,5 per<br />

cento) e, per la pasta<br />

all'uovo, il numero di<br />

uova utilizzate per Kg.<br />

Si procede anche al<br />

controllo microbiologico<br />

per verificare lo stato igienico<br />

del prodotto.<br />

Ovviamente, non possono<br />

mancare, per finire,<br />

la verifica della confezione<br />

ed un'ulteriore<br />

revisione del peso. In-<br />

DALLA STAMPA a curo di Luciano Didero<br />

ITALIA,<br />

UN DOLCE<br />

PAESE<br />

Ci riferiamo al crescenteapprezzamento<br />

— stando alle<br />

statistiche 1989 —<br />

nei confronti degli a<br />

limenti dolci. Forse<br />

per fugare altre amarezze<br />

ci siamo<br />

fatti fuori 1.151.000<br />

tonnellate di prodotti<br />

zuccherosi, il che<br />

fa più di 20 chili a<br />

testa all'anno, per<br />

un totale di circa<br />

9.000 miliardi di fatturato.<br />

E poi una<br />

curiosità: la dolcezza,<br />

con il suo 7% di<br />

crescita, batte anche<br />

l'inflazione...<br />

BATTERI, PER VEDERCI MEGLIO<br />

Dattero, è spesso ritenuto un sinonimo di malattia;<br />

in realtà risultano molta utili nel campo dell'agricoltura<br />

biologica e ora, novità, come "antinebbia",<br />

E infatti in corso di sperimentazione all'aeroporto<br />

di Verona un sistema che irrora la<br />

nebbia con batteri che, letteralmente, catturano<br />

l'acqua. L'aria si asciuga e la nebbia non c'è più:<br />

seguiremo con interesse la sperimentazione.<br />

BRUXEItLES:<br />

MAI PIU CFC<br />

In realtà la completa difesa dell'ozono della<br />

stratosfera si realizzerà, per quanta riguarda<br />

l'Europa, solo tra sei anni, ma almeno una data<br />

limite è stata fissata.<br />

E comunque la quantità di CFC importati o prodotti<br />

(per le bombolette spray o come refrigeranti)<br />

sarà dimezzata entro il l° gennaio 1992, che<br />

tra l'altro è l'anno più significativo per il vecchio<br />

continente, quella della completa unificazione<br />

"dei dodici" della CEE, che presto saranno molti<br />

di più.<br />

somma, la pasta a marchio<br />

Coop che arriva a<br />

destinazitine nei supermercati,<br />

val bene la<br />

scelta: per la garanzia<br />

di qualità e sicurezza (e<br />

Coop lo ha dimostrato)<br />

che ci sono dietro.<br />

Diamo un'occhiata alla<br />

tabella nutrizionale,<br />

nella quale possiamo<br />

verificare tutti gli elementi<br />

che assimiliamo<br />

nel nostro organismo<br />

con 100 grammi di pasta:<br />

un piatta di minestra.<br />

Una premessa è<br />

doverosa: anche l'Istituto<br />

nazionale della nutrizione,<br />

nella sua campagna<br />

sulle "linee guida<br />

per una sana alimentazione",<br />

ha segnalato,<br />

tra le regole per<br />

star meglio mangiando<br />

meglio, l'assunzione di<br />

amido e fibre. Il maggior<br />

apporto di questi<br />

due elementi ci viene<br />

fornito, oltre che da legumi,<br />

frutta e verdura,<br />

proprio dai cereali e dai<br />

loro derivati. Discretamente<br />

ricchi, tra l'altro,<br />

di proteine, vitamine<br />

del complesso B e sali<br />

minerali. E bene, inoltre,<br />

consumare gli alimenti<br />

contenenti fibra<br />

(in primo luogo i cereali)<br />

perché essi servono a<br />

regolare le funzioni dell'intestino.<br />

Leggendo l'istogramma<br />

della tabella nutrizionale<br />

sulla confezione di<br />

FRANCIA:<br />

CONCORRENZA<br />

"PILOTATA"<br />

Una recente inchiesta riportata<br />

dalla rivista consumerista<br />

"50 million de<br />

consommateurs" ha messo<br />

in evidenza che nel<br />

settore degli elettrodomestici<br />

la concorrenza<br />

non è completamente libera.<br />

Cosa vorrebbe fare<br />

il consumatore attento?<br />

Un confronto tra i prodotti<br />

offerti, test di rapporto<br />

prezzo-qualità, ciò<br />

che non sempre è possibile.<br />

Infatti diverse marche<br />

delle più conosciute<br />

(il 40% si stima) sono<br />

presenti esclusivamente<br />

in alcune catene, non in<br />

tutte: non si possono fare<br />

confronti di prezzo, una<br />

situazione non dichiarata<br />

di quasi monopolio,<br />

che non favorisce il consumatore.<br />

pasta Coop, rileviamo<br />

che un piatto di minestra<br />

fatta con semola ci<br />

fornisce 359 Kcalorie<br />

pari aI 15 per cento circa<br />

del fabbisogno medio<br />

ponderato quotidiano<br />

calorico e del 20 per<br />

cento circa di apporto<br />

di carboidrati e proteine<br />

oltre che una presenza<br />

significativa di<br />

sali minerali, vitamine<br />

del gruppo E e Niacina.<br />

La fibra presente è di<br />

0,5 grammi ed è assente<br />

il colesterolo. Ovviamente,<br />

questi valori<br />

cambiano nella tabella<br />

della pasta all'uovo dove,<br />

invece, il colesterolo<br />

è 93 mg, le calorie salgono<br />

a 370 e per una<br />

quale<br />

lega<br />

',111:111.<br />

ato di<br />

Redazione<br />

Comitato Regionale<br />

Lombardo<br />

Associato alla<br />

Unione Stampa Periodica Italiana<br />

Colmami,<br />

responsaldle Addio Scalpelli<br />

Antonio Regoli ni. Sergio Ferrano.<br />

Sergio Ghiri nghelli, Marco<br />

Maggi, Daniele Moltrasio. Ugo<br />

l'inferi, Enrico Rossi. Adolfo<br />

Scalpelli, Elio Suoni, Giorgio Vireza<br />

Segreteria di<br />

redazione Andrea renegato<br />

vitamina 'nobile' come<br />

la niacina, un piatto di<br />

pasta, copre quasi il 30<br />

per cento del fabbisogno<br />

medio ponderato<br />

quotidiano (Larnl.<br />

Sono solo alcuni esempi.<br />

Ognuno, poi, potrà<br />

usare le informazioni<br />

nutrizionali per regolare<br />

la propria dieta giornaliera.<br />

Comparando le<br />

rispettive tabelle, infatti,<br />

possiamo constatare<br />

che, per quanto riguarda<br />

l'apporto nutritivo, i<br />

classici spaghetti olio e<br />

pomodoro sono davvero<br />

un piatto completo.<br />

A confermare, se ce ne<br />

fosse bisogno, la validità<br />

della dieta mediterranea.<br />

rdil rice Cimp Viale Farriagasia 75<br />

Lombardia 20142 Milano - TN. 84472i<br />

Progeito Franco Malagati<br />

grafico Maria Rosa Tolsi<br />

i mpaginazione 0..5op 'li Guado'<br />

bugia n i] Corbetto IM» - Tel. 02-9794441<br />

e stampa<br />

Disegni Giallo Peranzoni<br />

AII1OliZZ.VAOTIC del Trib. di Milano<br />

n. 144 ikl l4 api Ic 1982<br />

La cara di Quale Consumo S di bassa qualdi per la<br />

stampa ma di ala qualaì ecologica. à lana ricielata


.._QUELLO CHE VUOLE LA PRIMAVERA PER L'ORTO E IL BALCONE<br />

NEL SETTECENTO<br />

GLI ABITANTI DI<br />

OFFENBURG,<br />

RIDENTE<br />

CITTADINA<br />

TEDESCA DELLA<br />

SELVA NERA,<br />

BRUCIARONO<br />

UNA STREGA<br />

CON L'ACCUSA<br />

D'AVER FAVORITO<br />

LA<br />

PROPAGAZIONE<br />

DELLA TORTRIX<br />

VIRIDIANA,<br />

IL TERRIBILE<br />

PARASSITA DELLE<br />

QUERCE.<br />

OGGI SISTEMI<br />

0051 RADICALI<br />

PER COMBATTERE &<br />

E<br />

di Marta Isnenghi<br />

Secondo Haarman e<br />

Meylan, due noti naturalisti<br />

svizzeri, esistono<br />

attualmente circa 7500<br />

specie di animaletti<br />

dannosi, 3000 malattie<br />

crittogamiche, 300 virus<br />

e 250 specie di batteri<br />

che possono nuocere alle<br />

piante. Gli inverni relativamente<br />

miti, la scarsità<br />

di piogge, l'inquinamento<br />

e Ia maggiore resistenza<br />

dei parassiti ai<br />

!Marinaci utilizzati per<br />

controllarne la proliferazione,<br />

sono alcune<br />

delle cause che spiegano<br />

l'enorme diffusione di<br />

questi ospiti indesiderati.<br />

Che fare per prevenire<br />

o quanto meno contenere<br />

l'invincibile armata<br />

di afidi, cocciniglie,<br />

funghi, ragnetti e moche<br />

bianche? Al di là dei<br />

prodotti chimici per i<br />

quali è bene farsi consigliare<br />

presso i centri<br />

specializzati, vi sono alcune<br />

tecniche colturali<br />

che aiutano a combattere<br />

i nemici dei nostri fiori<br />

e nello stesso tempo<br />

danno buone garanzie<br />

di riuscita per le fioriture<br />

primaverili ed estive.<br />

LE MALATTIE DELLE<br />

PIANTE NON<br />

USANO PIÙ.<br />

MA, ALLA FINE<br />

DELLA STAGIONE<br />

FREDDA,<br />

QUANDO LE<br />

PRIME LUCI DI<br />

PRIMAVERA<br />

INVITANO A<br />

RIMETTERE UN<br />

PO' D'ORDINE SUI<br />

BALCONI O<br />

NELL'ORTO, LA<br />

PREVENZIONE DEI<br />

PARASSITI E DELLE<br />

MALATTIE<br />

CRITTOGAMICHE<br />

È UNA DELLE<br />

OPERAZIONI<br />

DI BASE.<br />

IL<br />

RES IO<br />

LLA NATURA<br />

IROTONDO<br />

ELL'ORTO<br />

Prima di tutto, là dove<br />

è possibile, è bene alternare<br />

Ie colture, lasciando<br />

passare due anni<br />

prima che ciascuna<br />

piantagione di ortaggi o<br />

di piantine da fiore ritorni<br />

al suo posto d'origine.<br />

Così il terreno,<br />

traendo beneficio dalla<br />

rotazione delle colture<br />

annuali, ristabilisce un<br />

buon equilibrio minerale<br />

e riduce al minimo i<br />

pericoli di infestazioni<br />

LA BUON/<br />

TERRA<br />

Una buona terra e la<br />

seconda condizione per<br />

avere balconi ben fioriti<br />

e ortaggi in salute.<br />

Per determinare l'alce-<br />

Unità o l'acidità del<br />

suolo si può inserire nel<br />

terreno uno strumento<br />

detto piaccametro, dalla<br />

sua unità di misura<br />

espressa con il termine<br />

pH. Il terreno con un<br />

pH compreso fra 6,5 e<br />

7,5 è quello che soddisfa<br />

le esigenze della<br />

maggior parte delle essenze.<br />

Per alcune piante<br />

come le camelie, i rododendri<br />

e le gardenie<br />

occorre un suolo più acido,<br />

con pH intorno al<br />

6. Per aumentare il<br />

grado di acidità del<br />

substrato esistente basterà<br />

aggiungere torba<br />

o terra d'elica.<br />

In primavera, prima di<br />

mettere a dimora le<br />

nuove piantine, è fondamentale<br />

arricchire il<br />

terriccio con una dose<br />

abbondante di sostanza<br />

organica fatta di letame<br />

o di composta, vale a dire<br />

di residui vegetali<br />

del giardino. La migliore<br />

composta è però<br />

quella dell'asino precedente,<br />

lasciata maturare<br />

almeno dodici mesi<br />

nel suo contenitore,<br />

nella speranza che l'acqua<br />

abbia via via dilavato<br />

le possibili sostanze<br />

inquinanti.<br />

Il terreno poi deve essere<br />

ben aerato aggiungendo<br />

un po' di sabbia<br />

di fiume in modo che<br />

l'acqua d'irrigazione<br />

fluisca facilmente, la-<br />

sciando la terra umida<br />

ma non troppo compatta.<br />

LE VIALE<br />

ERBE<br />

Le erbacce compaiono inesorabili<br />

in aprile. E<br />

subito vanno strappate<br />

con tutte le loro radici<br />

per evitare che si rifacciano<br />

vive di lì a poco.<br />

Per i più pigri un buon<br />

rimedio per impedirne<br />

la crescita è la corteccia<br />

di pino. La si trova in<br />

vendita nei negozi specializzati.<br />

Sparsa fra le<br />

piante di rose, di azalee<br />

o di qualsiasi altra specie,<br />

permette una buona<br />

pacciamatura delle<br />

aiuole o dei vasi, rendendo<br />

la vita difficile<br />

alle male erbe e ai loro<br />

parassiti.<br />

RE<br />

Ma la rotazione delle<br />

colture, il miglior terriccio,<br />

la composta più<br />

ricca e la sconfitta del-<br />

le erbacce non bastano<br />

a fiorire i balconi. Ci<br />

vogliono le varietà di<br />

piante più adatte, più<br />

resistenti alle malattie,<br />

meno comuni.<br />

E ci vuole anche la capacità<br />

di accostare forme<br />

e colori, per creare<br />

davanzali sublimi e<br />

piccoli angoli di paradiso.<br />

Una famosa e plurifotografata<br />

composizione<br />

del davanzale di una<br />

villa vittoriana merita<br />

d'essere suggerita per i<br />

suoi colori pastello. Ai<br />

bordi esterni della fioriera<br />

in pietra, lunga<br />

circa un metro, vi sono<br />

due Helycrisum petiolaturn<br />

dalle foglie argentate.<br />

Nella parte centrale una<br />

raffinata Nicotiana<br />

verde e davanti una<br />

fresca cascata di campanule<br />

bianche e azzurre.<br />

Chi ha la fortuna di<br />

possedere alti vasi di<br />

cotto dall'imboccatura<br />

stretta come le vecchie<br />

giare, può seminarvi la<br />

solare ipomea insieme<br />

a magiche portulache<br />

rosa: sicché anche un<br />

microbaIcone da Cip-<br />

NEI NEGOZI COOP<br />

dal 23 febbraio al 9 marzo<br />

troverete in offerta<br />

per la casa ed il giardino<br />

— Tillandsia<br />

(Pianta dell'aria)<br />

- Piante aromatiche<br />

Bulbi Sementi Rosai<br />

Terriccio - Humus -<br />

Argilla<br />

E tutto<br />

per il settore giardinaggio<br />

puti può competere in<br />

allegria con gli splendidi<br />

vasoni di fusele del<br />

loggiato di Villa Agnelli,<br />

a Villan Perosa, fuori<br />

Torino.<br />

Infine, per liberare<br />

spazi utili nell'orto,<br />

mettiamo pure sul terrazzo<br />

lavande, salvie e<br />

rosmarini, intervallati<br />

di tanto in tanto dal<br />

candore delle dature e<br />

dei gigli della Madonna.<br />

Al posto delle aromatiche,<br />

nell'orto semineremo<br />

i ciuffi vivaci del<br />

basilico dalle foglie di<br />

porpora e i cespi croccanti<br />

della Iceberg:<br />

quella lattuga color del<br />

ghiaccio scelta da Mc<br />

D/onald come insalata<br />

ideale per i suoi hamburger.<br />

Ma ottima anche sulle<br />

nostre tavole, decorate<br />

per l'occasione con un<br />

bouquet di rose che<br />

portano lo stesso nome:<br />

le bianche, purissime<br />

Iceberg, che non possono<br />

mancare nel vostro<br />

giardino.<br />

6


RIFLESSIONE E ANALISI CON NOVITÀ PER IL '91 -3~11.1.~<br />

INIZIATIVE SCONTO SOCI 19901<br />

Mese Prodotto N. Pezzi ISconto Sconto<br />

unitario totale<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

Giugno<br />

Settembri<br />

Ottobre<br />

Novembre<br />

Dicembre<br />

cassetta arance<br />

detersivo liquida<br />

salame felino<br />

mele golden tot. con.<br />

parco carni alternai.<br />

olio extra Coop<br />

conf. pasta Voieno<br />

formaggio grana<br />

pacco carni<br />

caffè<br />

• 3.448<br />

26.057<br />

22.426<br />

31.749<br />

8.220<br />

34.493<br />

32.259<br />

33.307<br />

8.320<br />

32.602<br />

4.000<br />

3.000<br />

8.000<br />

3.000<br />

8.000<br />

4.000<br />

3.000<br />

5.000<br />

15.000<br />

5.000<br />

173.792.000<br />

78 171.000<br />

179.408.000<br />

96.247.000<br />

65.760.000<br />

137.972.000<br />

96.777.000<br />

166.535,000<br />

124.800.000<br />

163.010.000<br />

9-1<br />

35,30<br />

21,10<br />

17,90<br />

25,30<br />

6,60<br />

27,30<br />

25,30<br />

26.10<br />

6,40<br />

25,10<br />

Totali 272.881 58.000 1.281472.006 21,00<br />

C•è QUALCOSA<br />

DI NUOVO<br />

NELLE<br />

di Sergio Ghiringhelli<br />

Iniziamo quest'anno un<br />

rinnovamento nelle nostre<br />

proposte di sconto<br />

ai soci.<br />

I risultati sono ancora<br />

positivi specialmente<br />

nei prodotti di più largo<br />

consumo, tuttavia<br />

alcuni segnali di stanchezza<br />

nell'usufrutto<br />

delle iniziative ci impongono<br />

una riflessione.<br />

A tal fine, una commissione<br />

delegata dal Con-<br />

siglio generale ha iniziato<br />

ad esaminare la<br />

situazione e ha adottato<br />

una prima serie di<br />

scelte che dovrebbero<br />

già migliorare l'offerta:<br />

11 Introduzione di proposte<br />

di prodotti non alimentari<br />

con relativa<br />

prenotazione.<br />

2) Diminuzione della<br />

pezzatura nelle proposte<br />

carni.<br />

31 Maggior evidenza<br />

dell'offerta soci nei<br />

punti di vendita e sulle<br />

stesse confezioni riser-<br />

vate.<br />

Vi è però la necessità dì<br />

un maggior approfondimento<br />

del problema,<br />

che potrà scaturire dopo<br />

aver promosso<br />

un'indagine conoscitiva<br />

tra i soci-consumatori<br />

che faccia emergere<br />

l'effettivo interesse anche<br />

su prodotti meno<br />

tradizionali.<br />

Solo dopo aver elaborato<br />

questi risultati sarà<br />

possibile andare verso<br />

una programmazione<br />

delle offerte più ade-<br />

guate alla domanda.<br />

Anche sul fronte di una<br />

gestione più corretta<br />

del servizio e dell'uso<br />

di gettoni, vogliamo introdurre<br />

innovazioni.<br />

Intanto per fronteggiare<br />

l'attuale situazione<br />

verranno adottati gettoni<br />

colorati, di diverso<br />

colore per ogni offerta,<br />

cosi da evitare disfunzioni<br />

e squilibri nell'uso<br />

degli stessi.<br />

Succede infatti che una<br />

parte dei soci, pur ritirando<br />

regolarmente i<br />

SCONTO<br />

SOCI n.3<br />

Fustino tace<br />

.•••Le ,111 P4•111 . 51.911<br />

j<br />

gettoni dall'obliteratrice,<br />

non ne usufruiscano<br />

nell'offerta in corso ma<br />

li trattengano per qualche<br />

proposta a loro più<br />

confacente.<br />

Ciò crea difficoltà nel<br />

controllo dei risultati,<br />

specialmente nel determinare<br />

le quantità effettive<br />

da smerciare e<br />

nelle prenotazioni a<br />

magazzino centrale.<br />

Si tratta comunque di<br />

una soluzione transitoria<br />

perché la vera novità<br />

sarà l'adozione, già<br />

Tessera e macchinetta<br />

obliteratrice per le<br />

offerte oi soci<br />

SCONTO 1<br />

SCONTO 2<br />

SCONTO 3<br />

SCONTO 4<br />

SCONTO 5<br />

SCONTO 6<br />

SCONTO 7<br />

SCONTO 8<br />

SCONTO 9<br />

SCONTO 10<br />

CCCP LOMBARDIA<br />

N! 116101 B<br />

05 OINOOS<br />

6L OINOOS<br />

91 011403S<br />

L I OINOOS<br />

9L OINOOS<br />

9L OINOOS<br />

IP L OINOOS<br />

L OINOOS<br />

CL OINOOS<br />

01NOOS<br />

1~111111-<br />

OiFIARTE Al SOCI<br />

INTERNO A cura di Andrea Pertegato<br />

CENTRO DI<br />

AIUTO PER<br />

RAGAZZI IN<br />

DIFFICOLTÀ<br />

Un rifugio e un centro<br />

di reinserimento<br />

sociale per il pieno<br />

recupero di ragazzi<br />

provenienti da situazioni<br />

familiari difficili:<br />

da due anni questa<br />

è la realtà di Koiné,<br />

centro di accoglienza<br />

diurna per giovanissimi<br />

e giovani da 6 a<br />

14 anni, iniziativa<br />

creata dalla cooperativa<br />

"Cearpes" di Pescara.<br />

Il centro Koiné<br />

che ha sede- a Villa<br />

Raspa di Spoltore,<br />

nel Pescarese, comprende<br />

laboratori di<br />

falegnameria, meccanica,<br />

informatica, cinematografia<br />

e locali<br />

per attività motorie,<br />

estenderà quanto prima<br />

l'accoglimento di<br />

45 ragazzi, alcuni dei<br />

quali potranno trovare<br />

anche ospitalità<br />

notturna presso la<br />

Comunità alloggio.<br />

MUTAMENTO AI VERTICI DELLA UNIPOL<br />

Giovanni Consorte, è il nuovo vice-presidente e amministratore delegato della<br />

compagnia d'assicurazioni Unipol, della quale, in precedenza, era direttore generale.<br />

Consorte è stato eletto nell'alto incarico, dopo che il consiglio d'amministrazione<br />

lo aveva cooptato all'unanimità fra i suoi membri. Il ruolo di vicepresidente<br />

si era reso vacante in seguito alle dimissioni dall'incarico di Giacinto<br />

Militello, in seguito alla sua nomina a componente dell'Alta Autorità per la<br />

tutela della concorrenza e del mercato. Ora il Comitato di presidenza dell'Unipol<br />

è così composto: Enea Mazzoli, presidente; Giovanni Consorte, vice-presidente;<br />

Giancarlo Brunello, consigliere segretario e Ivano Sacchetti, direttore<br />

generale, che così subentra nell'incarico al neo vice-presidente Consorte.<br />

CONFERMATA<br />

PRESIDENZA<br />

ITALIANA DI "EUROC"<br />

L'italiano Fausto Bartolini è stato<br />

confermato presidente di "Euroc",<br />

l'associazione che raccoglie 10 mila<br />

imprese cooperative europee di costruzione,<br />

che ha sede a Parigi. Ad<br />

"Euroc" finora avevano aderito imprese<br />

cooperative di Francia, Italia,<br />

Spagna e Portogallo. Attualmente<br />

all'organizzazione stanno giungendo<br />

richieste di affiliazione da parte di<br />

imprese di altri Stati membri della<br />

Comunità economica europea, fra i<br />

quali, in particolare, Germania, Belgio<br />

e Grecia. "'Euroc — ha detto<br />

Bartolini — vuole essere un esempio<br />

di concreta collaborazione fra imprese<br />

di più paesi, un'esperienza positiva<br />

e da imitare in vista dell'Europa<br />

deI 1993.<br />

"RASCAL" IL BUS<br />

ECOLOGICO<br />

Anche la cooperazione è presente con<br />

un importante progetto nelle iniziative<br />

per contrastare e ridurre l'inquinamento<br />

da traffico, specie nei grandi centri<br />

urbani. In occasione del convegno svoltosi<br />

presso la Fiera di Genova sui tema<br />

"Trasporti e sistema città", sono stati<br />

presentati due veicoli ad alto livello tecnologico.<br />

Si tratta di autobus che potrebbero<br />

sostituire in un futuro prossimo<br />

gli autobus tradizionali. "Rascal" è il<br />

nome del mezzo di trasporto pubblico,<br />

progettato e realizzato dalla "Mieravett",<br />

società che fa capo alla lega delle Cooperative.<br />

L"'Altrobus" è l'analogo veicolo<br />

ecologico proposto nella stessa occasione,<br />

da un consorzio di cui fanno parte<br />

Genova Ricerche, l'Iveco, Ansaldo Ricerche<br />

e AMT tAzienda municipalizzata<br />

dei trasporti).<br />

in fase avanzata di studio,<br />

di una carta magnetica<br />

che verrà "letta"<br />

e annullata direttaniente<br />

alle casse del supermercatodeterminandoautomaticamente<br />

il relativo sconto sugli<br />

scontrini di spesa.<br />

Pensiamo che con queste<br />

importanti innovazioni<br />

saremo presto in<br />

grado di dare un servizio<br />

davvero efficiente e<br />

soprattutto di migliorare<br />

i vantaggi riservati<br />

ai nostri Soci.<br />

PUNTA<br />

RAISI •<br />

COOP<br />

ITER<br />

COSTRUIRÀ<br />

NUOVA<br />

AERO-<br />

STAZIONE<br />

Importanti contratti e positive<br />

prospettive per Iter. Infatti la<br />

cooperativa ravennate di costruzioni,<br />

aderente alla Lega, è stata<br />

recentemente incaricata di<br />

portare a termine l'edificazione<br />

della nuova aerostazione dello<br />

scalo dì Punta Raisi di Palermo.<br />

La realizzazione richiederà 24<br />

mesi con una spesa di 78 miliardi<br />

di lire.<br />

Il modernissimo fabbricato aeroportuale<br />

consentirà all'aeroporto<br />

palermitano dì sostenere un<br />

traffico annuo di 2 milioni e<br />

600 mila passeggeri, collocandosi<br />

ai primi posti fra gli scali del<br />

Mediterraneo. Inoltre, i passeggeri<br />

potranno avvantaggiarsi<br />

del collegamento fra la metropolitana<br />

e il sistema viario di Palermo.


HA CENTO ANNI IL LIBRO PIÙ POPOLARE E PIÙ RISTAMPATO SULL' "ARTE DI MA<br />

PE LLEGRINO<br />

ARTUSI<br />

LA STORIA DI UN'OPERA<br />

CHE NESSUN EDITORE<br />

VOLLE PUBBLICARE E CHE<br />

EBBE, INVECE, GRANDE<br />

SUCCESSO.<br />

BANCHIERE E LETTERATO,<br />

ALLA FINE SI SCOPRI'<br />

GRANDE "CUOCO" Al<br />

FORNELLI A<br />

SPERIMENTARE<br />

ACCOSTAMENTI ARDITE<br />

DI GUSTI E SAPORI<br />

Nella storia dell'editoria italiana<br />

c'è un libro che si continua a<br />

stampare da cento anni e che ha<br />

già ampiamente superato il milione<br />

di copie vendute.<br />

Eppure appena scritto fu rifiutato<br />

dagli editori ai quali fu sottoposto.<br />

E l'autore lo stampò e distribuì<br />

a sue speSe.<br />

La scienza in cucina a l'arie di mangiar<br />

bene, uscì nella prima versione<br />

nel 1891. L'edizione ampliata e<br />

riveduta che in genere è alla base<br />

delle edizioni odierne è quella<br />

del 1910, la quattordicesima. Ma<br />

ormai quest'opera è nel catalogo<br />

di diversi editori: citiamo Giunti<br />

Marzocco di Firenze, che è l'erede<br />

di Bemporad, l'editore che<br />

Pellegrina Artusi nacque<br />

il 4 agosto 1820 a<br />

Forlimpopoli da Teresa<br />

Giunchi e da Agostino,<br />

detto "Buratél", proprietaria<br />

di una drogheria<br />

sulla piazza principale,<br />

di fronte alla Rocca.<br />

La casa non c'è più. Demolita<br />

nel 1961, suo<br />

posto c'è una banca.<br />

In un paese che contava<br />

allora duemila abitanti<br />

è impressionante<br />

il numero di cittadini<br />

che si impegnarono nelle<br />

diverse fasi del Risorgimento.<br />

E Agostino Artusi, il<br />

padre, fu membro del<br />

Comitato di governo<br />

provvisorio costituito a<br />

Forlimpopoli durante i<br />

moti rivoluzionari del<br />

1831.<br />

Pellegrino frequenta iI<br />

seminario di Bertinoro<br />

e poi studia lettere all'Università<br />

di Bologna.<br />

Il testamento di Pellegrino Artusi è<br />

davvero esemplare.<br />

Stiamo parlando non di quello culturale,<br />

ma proprio del documento<br />

"olografo" (dal Dir: "Si dice di un testamento<br />

scritto per intero di proprio<br />

pugno dal testatore").<br />

Viene redatto nel 1904, da un Artusi<br />

ottantaquattrenne con le idee chiare.<br />

Prima di tutto pensa ai due cuochi.<br />

A Marietta Sabatini: cinquemila<br />

lire, il letto compresa la coperta<br />

gialla, la lunga catena d'oro dell'orologio.<br />

A Francesco Ruffilli: tremila lire e<br />

l'orologio d'oro che si carica con la<br />

ch i avicina.<br />

Poi ai figli della defunta sorella: un<br />

podere a Sant'Andrea in Rossano. Ai<br />

figli dell'altra defunta sorella: il podere<br />

di Pieve Sestina.<br />

Ventiduemila e quattrocento lire a<br />

Poi incomincia a girare<br />

l'Italia come "mercante",<br />

aiutando l'attività<br />

paterna.<br />

La sera del 25 gennaio<br />

1851 la banda di Stefano<br />

Pelloni, detto I1 Passatore,<br />

occupò Forlimpopoli<br />

e girò di casa in<br />

casa a razziare. La vicenda<br />

sconvolse la<br />

mente di una sorella di<br />

Pellegrino, Geltrude,<br />

che dovette essere in<br />

seguito ricoverata.<br />

Il Passatore aveva come<br />

compari Domandone,<br />

Lasagna, eredi di<br />

altri briganti quali Belpipino,<br />

Antoniolo, Ventura,<br />

Marchetto, Regnino,<br />

Minghetto.<br />

Una terra cosi esposta<br />

al brigantaggio non era<br />

il luogo per un trentenne<br />

che voleva sviluppare<br />

le attività paterne.<br />

Pellegrino si trasferì<br />

prima a Firenze, e poi<br />

nel 1853 a Livorno dove<br />

per primo provvide alla diffusione<br />

del libro. Nei primi anni, abbiamo<br />

detto, stampato a spese<br />

dell'Artusi, lo si poteva però acquistare<br />

scrivendo direttamente<br />

a lui. Oggi c'è un'edizione dí lusso<br />

del 1962, ristampata in seguito,<br />

in cofanetto, con una dotta<br />

rassegna dal titolo "La cucina italiana<br />

nei secoli", ma c'è sempre<br />

la più tradizionale edizione, sempre<br />

Giunti Marzocco, rilegata,<br />

che nel 1988 costava 20.000 lire.<br />

La versione più preziosa sul piano<br />

editoriale è quella di Einaudi.<br />

E il volume 109 della Nuova Universale<br />

Mi:tendi, una collana che<br />

giustamente mette l'Artusi assieme<br />

al Platina, il cuoco di Piade-<br />

fece il commerciante.<br />

Ritornò poi a Firenze aprendo<br />

un Banco di<br />

sconto e divenne ricco.<br />

Stiamo parlando di una<br />

Firenze capitale culturale<br />

e per alcuni anni<br />

anche capitale politica<br />

Grandi frequentazioni<br />

culturali erano coltivate<br />

dall'Artusi, che si<br />

impegnò anche con due<br />

pubblicazioni, a sue<br />

spese, Vita di Ugo Foscolo<br />

con note al carine<br />

dei Sepolcri, nel 1878, e<br />

Osservazioni in appendice<br />

a trenta lettere dì<br />

Giuseppe Giusti, 1881.<br />

Insomma un uomo colto,<br />

ricco, che 'aborriva<br />

l'Internazionale e la reazione".<br />

di Ugo Pinferi<br />

na che pubblicò alla fine del 1400<br />

Il piacere onesto e la buona saline, e<br />

ai maggiori autori della letteratura<br />

mondiale.<br />

Questa edizione si avvale di<br />

un'introduzione e delle note di<br />

Piero Camporesi, un lavoro che<br />

arricchisce il volume con un saggio<br />

che spazia dall'indagine delle<br />

fonti di Artusi, all'esame della<br />

letteratura culinaria precedente,<br />

alla descrizione della situazione<br />

sociale, politica, culturale della<br />

fine delP800, il secolo di Artusi,<br />

dell'unità d'Italia, dell'emergere<br />

del proletariato. Che cosa dire<br />

dopo ciò che è stato scritto così<br />

bene da Camporesi?<br />

Vogliamo sottolineare come que-<br />

sto libro, di chiara impostazione<br />

borghese, utilizzi ampiamente la<br />

saggezza della cucina popolare,<br />

troppo spesso vista come prodotto<br />

della penuria. Lo stesso Artusi<br />

ci tiene a dire che non si considera<br />

un ghiottone, ma uno che<br />

non vuole sprecare i doni della<br />

natura.<br />

Altra cosa da ricordare è che alla<br />

base del successo presso le famiglie<br />

c'è stata l'amplissima opera<br />

di sperimentazione delle ricette<br />

grazie al lavoro dei due cuochi<br />

di casa Artusi, la trasmissione<br />

nel testo in modo chiaro dei metodi<br />

di lavorazione, la possibilità<br />

insomma di ripetere agevolmente<br />

le ricette a casa propria.<br />

DIRITTI D'A ORE UNA CENA<br />

un'altra sorella:e tre nipoti, più la<br />

biancheria di casa.<br />

Ad un nipote un antico crocefisso<br />

d'avorio, ad un'altra nipote monaca<br />

una Madonna di pittura antica.<br />

Duemila lire al Comune di Forlimpopoli<br />

per fornire "dieci doti annue<br />

da darsi in dote alle fanciulle povere<br />

dimoranti nella città di Forlimpopoli,<br />

notevoli per onestà di costume e<br />

per moralità di vita".<br />

Sempre al Municipio di Forlimpopoli<br />

"tutti i miei libri e manoscritti" a<br />

"fondamento e principio della formazione<br />

di una pubblica biblioteca".<br />

Sempre al Comune lasciò altre sostanze<br />

con l'impegno di realizzare<br />

un Ospizio di Mendicità.<br />

E ancora diecimila lire perché il Comune<br />

le desse tutte al primo forlimpopolese<br />

che fosse diventato ministro<br />

o generale.<br />

Al sindaco "il mio servizio da liquori<br />

che si chiude a chiave". "Infine esigo,<br />

comando e voglio che il mio trasporto<br />

funebre abbia luogo in forma<br />

puramente civile e senza neanche<br />

un fiore".<br />

Ma il vegliardo campava ancora in<br />

buona salute e allora nel 1908 aggiunge<br />

che il cuoco Ruffilli può portarsi<br />

via gli attrezzi di cucina che<br />

preferisce, e ai due cuochi congiuntamente<br />

lascia i diritti d'autore de<br />

La scienza in cucina e l'arie di<br />

mangiar bene.<br />

Nella bella casa di piazza d'Azeglio a<br />

Firenze, l'Artusi aveva attrezzato una<br />

cucina "laboratorio". C'erano ben<br />

due forni in mattoni e ci lavoravano<br />

fissi due cuochi. Marietta Sabatini<br />

era una giovane originaria di Massa<br />

e Cozzile, comune in provincia di Pistoia<br />

sul cui territorio sorge oggi l'Ipercoop<br />

dell'Unicoop Firenze. Questa<br />

è una zona che ha ampiamente<br />

contribuito all'immagine della cucina<br />

toscana, perlomeno a Milano. Da<br />

Pescia, Montecarlo, Chiesina lizzanese,<br />

hanno tratto origine le famiglie<br />

che ancor oggi gestiscono le<br />

"trattorie toscane" sotto la Madonnina.<br />

L'altro cuoco era Francesco Ruffilli,<br />

di Forlimpopoli e quindi conterraneo<br />

dell'Artusi.<br />

Abbiamo una dettagliata descrizione<br />

di una cena a casa Ari-usi. Ce l'ha la- 8


IGIAR BENE"<br />

nueurits<br />

51•111ENZA E<br />

CI ~cauti<br />

MIIF 11•111F W 111•11 1FA W<br />

-.gigli • ...Fiera<br />

Illtar • komala - -Ama<br />

voto<br />

--- • —<br />

a Scienza in<br />

cucina e l'Arte<br />

di mangiar bene<br />

prati«. per la raerdgoe<br />

campi!~ elia Pellegrìne animi<br />

• DO num appaaaac. "La Curino<br />

dar 111 F.14"dd M" " 1119 Pg""<br />

abrzaa7a - ma. alleLMLIO<br />

13131IPORAD MARZOCCO<br />

plasreZE<br />

.51<br />

Frke<br />

*PREFAZIO<br />

CON QUESTO TITOLO PELLEGRI-<br />

NO ARTUSI PUBBLICA LA SECON-<br />

DA PREMESSA AL SUO LIBRO IL<br />

CUI TITOLO COMPLETO 'E: IGIENE<br />

ECONOMIA BUON GUSTO. LA<br />

SCIENZA IN CUCINA E L'ARTE DI<br />

MANGIAR BENE, MANUALE PRA-<br />

TICO PER LE FAMIGLIE COMPILA-<br />

TO DA PELLEGRINO ARTUSI (790<br />

RICETTE).<br />

-n.1.1n peu!u tesso ed ne M•ii2110 l'iris II eiho can rubare<br />

IN CUCINA<br />

Aentengon Colmo une.Fai due regni dl luebere.<br />

AS DI ..<br />

sciata Domenico Amaducci. Questo<br />

giovane di Bertinoro si trovava<br />

a Firenze per il servizio militare.<br />

I suoi parenti pregarono<br />

Artusi dì confortarlo. "Infatti una<br />

sera comparve davanti alla<br />

caserma un signore la cui eleganza<br />

destava interesse e curiosità:<br />

appariva impeccabile nella<br />

sua redingote, o meglio prefettizia,<br />

e nel cappello a cilindro, sotto<br />

il quale facevano bella mostra<br />

le ampie basette ottocentesche.<br />

Era disceso da una carrozza, tirata<br />

da due cavalli".<br />

Come antipasto fu servito prosciutto<br />

con le banane. Oggi tutti<br />

siamo abituati a mangiare il<br />

prosciutto con il melone o con i<br />

fichi. Ma le banane erano di importazione,<br />

un frutto esotico, al<br />

9 punto che Amaducci per la pri-<br />

ma volta mangiò banane. Quindi<br />

un Artusi "innovatore".<br />

Come secondo piatto arrivò una<br />

faraona allo spiedo con contorno<br />

di mele cotogne. Poi il formaggio.<br />

Era gorgonzola... con i vermi!<br />

Il povero Amaducci era in<br />

imbarazzo. Aveva spolpato gran<br />

parte della faraona, era sazio,<br />

ma soprattutto sconvolto da "alcuni<br />

vermi che passeggiavano<br />

come fanno i turisti in piazza<br />

della Signoria!" E invece di quella<br />

serata la cosa più squisita che<br />

assaggiò fu proprio il gorgonzola.<br />

Come dolce fu servito il "Panettone<br />

Marietta", che come scrive<br />

l'Artusi: Manette è una brava<br />

cuoca e tanto buona e onesta<br />

da meritare che io intitoli questo<br />

dolce col nome suo, avendolo im-<br />

Nelle immagini qui a<br />

fianco: la casa di<br />

Pellegrino Artusi a Firenze,<br />

il suo monumento Funebre<br />

e la copertina di uno delle<br />

prime edizioni del famoso<br />

libro.<br />

=Gran parte delle notizie<br />

sono state prese dalle edizioni<br />

citate, ma anche<br />

da Forum Popili, rivista<br />

della Pro-Loco di Forlimpopoli.<br />

Questo ente,<br />

presieduto dal professor<br />

Corrado Matteucci, ha<br />

provveduto a ristampare<br />

il "Primo quaderno"<br />

di questa rivista, del<br />

1961, nel quale sono riportate<br />

numerose testimonianze<br />

di chi conobbe<br />

l'Artusi vivente.<br />

A Forlimpopoli c'è anche<br />

un'Accademia Artesiana.<br />

Pro-Loco, Accademia<br />

e il Comune di Forlimpopoli<br />

stanno preparando<br />

le celebrazioni<br />

per il centenario della<br />

prima edizione de La<br />

scienza in cucina.<br />

parato da lei".<br />

E i vini? C'è chi rimprovera ad<br />

Artusi di non aver parlato di vini<br />

nella "Scienza in cucina". Vediamo<br />

che cosa si beveva in casa<br />

Artusi: Albana secca di Bertinoro<br />

e Chianti.<br />

Ancora una volta l'ospite conferma<br />

i suoi profondi legami con la<br />

Romagna, sua terra natale, e<br />

con la Toscana, la terra che lo fece<br />

ricco.<br />

Arnaducci tornò spesso alla tavola<br />

di Artusi: "Trovai ad accogliermi<br />

sempre piatti nuovi e<br />

tutti gustosissimi'.<br />

Un Artusi sperimentatore che<br />

portava i suoi due cuochi a dire:<br />

"Noi siamo quasi tutto il giorno<br />

davanti a questi forni e il padrone<br />

ci fa diventare matti con i<br />

suoi continui esperimenti".<br />

Molto etto e sai digelto Pri a14 Aie. Mio lie ir, ore<br />

2. ,Non fa Il carpo uno e lato.<br />

'f.2.2..,<br />

•••1,7-•<br />

Questo riquadro con fregi compare in molte<br />

edizioni<br />

a cucina è una bricconcella;<br />

spesso e volentieri fa disperare,<br />

ma dà anche piacere, perché<br />

quelle volte che riuscite o che avete<br />

superata una difficoltà, provate compiacimento<br />

e cantate vittoria. Diffidate dei libri<br />

che trattano di quest'arte: sono la maggior<br />

parte fallaci o incomprensibili, specialmente<br />

quelli italiani; meno peggio i francesi: al più<br />

al più, tanto dagli uni che dagli altri, potrete<br />

attingere qualche nozione utile quando l'arte<br />

la conoscete. Se non si ha la pretesa di diventare<br />

un cuoco di baldacchino, non credo sia<br />

necessario, per riuscire, di nascere con una<br />

cazzaruola in capo; basta la passione, molta<br />

attenzione e l'avvezzarsi precisi; poi scegliete<br />

sempre per materia prima roba della più fine,<br />

chè questa vi farà figurare. Il miglior maestro<br />

è la pratica sotto un esercente capace;<br />

ma anche senza di esso, con una scorta simile<br />

a questa mia, mettendovi con molto impegno<br />

al lavoro, potrete, io spero, annaspar qualche<br />

cosa. Vinto dalle insistenze di molti miei conoscenti<br />

e di signore, che mi onorano della loro<br />

amicizia, mi decisi finalmente di pubblicare<br />

il presente volume, la cui materia, già preparata<br />

da lungo tempo, serviva per solo mio<br />

uso e consumo. Ve l'offro dunque da semplice<br />

dilettante qual sono, sicuro di non ingannarvi,<br />

avendo provati e riprovati più volte questi<br />

piatti da me medesimo; se poi voi non vi riuscirete<br />

alla prima, non vi sgomentate; buona<br />

volontà ed insistenza vuoi essere, e vi garantisco<br />

che giungerete a farli bene e potrete anche<br />

migliorarli, imperocchè io non presumo di<br />

aver toccato l'apice della perfezione.<br />

Ma vedendo che si è giunti con questa alla<br />

trentacinquesima edizione e alla tiratura di<br />

due centottantremila esemplari, mi giova credere<br />

che nella generalità a queste mie pietanze<br />

venga fatto buon viso e che pachi, per mia<br />

fortuna, mi abbiano mandato finora in quel<br />

paese per imbarazzo di stomaco o per altri fenomeni<br />

che la decenza mi vieta di nominare.<br />

Non vorrei però che per essermi occupato di<br />

culinaria mi gabellaste per un ghiottone o<br />

per un gran pappatore; protesto, se mai, contro<br />

questa taccia poco onorevole, perché non<br />

sono né l'una né l'altra cosa. Amo il bello ed il<br />

buono ovunque si trovino e mi ripugna di vedere<br />

straziata, come suol dirsi, la grazia di<br />

Dio. Amen".


LA CEE VUOLE QUESTE "IMPOSTE VERDI" COME STRUMENTO ECONOMICO PER<br />

ECqTASSE,<br />

TASSE VERDI,<br />

TASSE<br />

ECOLOGICHE<br />

CÈ GIÀ CHI LE<br />

PAGA, C'È CHI<br />

SI APPRESTA A<br />

PAGARLE E CHI<br />

LE PAGHERÀ IN<br />

UN FUTURO PIÙ<br />

q MENO<br />

VICINO.<br />

TASSE MENO<br />

SGRADITE,<br />

COMUNQUE,<br />

di Vera Squarcialupi<br />

È abbastanza facile intuire<br />

a cosa le ecotasse<br />

dovrebbero servire. E comunque<br />

utile ribadire<br />

che si tratta di "strumenti<br />

economici" o di<br />

sgravi fiscali, destinati<br />

a riparare i danni inflitti<br />

all'ambiente secondo<br />

il principio "chi inquina<br />

paga", ma anche a scoraggiareeconomicamente<br />

ogni tipo di inquinamento<br />

che derivi da attività<br />

canone e da abitudini<br />

collettive, orientandole<br />

possibilmente verso<br />

scelte meno inquinanti.<br />

Ci assicurano, d'altronde,<br />

che se ben ideate, ben<br />

applicate e soprattutto<br />

ben spiegate, le tasse ecologiche<br />

serviranno a<br />

modificare i comportamenti<br />

individuali e le<br />

decisioni pubbliche, a<br />

partire, per esempio, da<br />

un.o dei fenomeni più<br />

clamorosi ed anche più<br />

inquinanti, che è l'uso<br />

dell'auto privata. L'Europa<br />

Comunitaria, la<br />

Cee, già da tempo e con<br />

vari mezzi dimostra l'intenzione<br />

dì volere tutta<br />

una serie di "tasse verdi"<br />

constatando che le leggi,<br />

da sole, non si sono di•<br />

mostrate sufficienti ad<br />

ottenere buoni risultati.<br />

L'inquinamento, infatti,<br />

è sempre più grave e<br />

l'avvio verso il mercato<br />

unico pone il problema<br />

di eliminare le diversità<br />

DI TUTTE LE<br />

ALTRE,<br />

ALMENO A<br />

GIUDICARE<br />

DALLE<br />

REAZIONI<br />

REGISTRATE NEI<br />

PAESI DOVE<br />

SONO STATE<br />

GIÀ IMPOSTE.<br />

di trattamento nei confronti<br />

degli inquinatori,<br />

più tollerati in qualche<br />

Paese, più tartassati in<br />

altri.<br />

Fra i dodici Stati comunitari,<br />

ai quali spetta il<br />

compito di prendere insieme<br />

le decisioni sulle<br />

ecotasse, la volontà, gli<br />

atteggiamenti ma anche<br />

le situazioni sono molto<br />

diverse. Grecia, Paesi<br />

Bassi, Germania e Italia<br />

hanno qualche esempio<br />

di ecotasse verdi già applicate<br />

fin Italia quella<br />

sui sacchetti di plastica).<br />

Ma altri Paesi hanno<br />

già espresso le loro contrarietà<br />

come la Spagna<br />

e l'Irlanda per timore di<br />

porre ostacoli sulla loro<br />

strada verso l'industrializzazione.<br />

Ma la Commissione<br />

delle Comunità<br />

europee insiste che la<br />

tassazione ecologica<br />

"s'ha da fare" perché la<br />

qualità dell'ambiente è<br />

un bene collettivo sempre<br />

più richiesto e perché<br />

i mercati sono, per lo<br />

più, indifferenti alta<br />

scarsità del "bene ambiente'.<br />

Bisognerebbe quindi fare<br />

in modo — dicono gli<br />

esperti — che una parte<br />

delle attività umane producano<br />

beni mentre una<br />

parte dovrebbe preoccuparsi<br />

della conservazione<br />

del) ambiente.<br />

COMUNITÀ EUROPEA q cura di Vero Squarcialupi<br />

UN<br />

"RAGIONEVOLE"<br />

NUMERO DI<br />

INCIDENTI<br />

In occasione della Conferenza europea<br />

dei ministri dei Trasporti<br />

che si è svolta a Bruxelles, è stato<br />

pubblicato un opuscolo nel quale,<br />

fra molte cifre, erano indicate anche<br />

quelle degli incidenti stradali,<br />

aumentati nel 1989 quasi dell'i<br />

per cento ma che hanno provocato,<br />

proporzionalmente, un numero inferiore<br />

di morti, ossia 61.500, cioè<br />

lo 0,3 per cento in meno dell'anno<br />

precedente.<br />

E dal 1985 che non si notano progressi<br />

rilevanti nel settore della sicurezza<br />

stradale ed è il momento,<br />

quindi, di azioni più incisive. Sull'argomento<br />

l'Agenzia di Stampa<br />

Europe riferisce un dialogo immaginario<br />

— ma non tanto — fra un<br />

ministro europeo dei trasporti e un<br />

anonimo funzionario, Alla domanda<br />

del ministro di quanti fossero<br />

stati i morti in un determinato fine<br />

settimana e alla risposta che erano<br />

stati ben 258 più 1220 feriti gravi,<br />

egli avrebbe aggiunto indignato:<br />

"E troppo: bisogna ridurre questo<br />

numero a un livello ragionevole!".<br />

"Che significa "ragionevole"?" avrebbe<br />

risposto l'anonimo interlocutore.<br />

per esempio 120 o 130<br />

morti" sarebbe stata l'incerta risposta<br />

del ministro. "Questo intendo<br />

per 'ragionevole' e 'accettabile',<br />

"Bene, signor ministro, spiegheremo<br />

alle famiglie delle 120-<br />

130 vittime che quanto è loro accaduto<br />

è del tutto 'ragionevole'''. Il<br />

dialogo è immaginario ma in un opuscolo<br />

fatto distribuire da un ministro<br />

dei Trasporti europeo si<br />

spiega ai cittadini che "E venuto il<br />

momento di ridurre il numero delle<br />

vittime della strada a un livello<br />

`ragionevole'.<br />

E VINI<br />

BLOCCATI<br />

ALLE<br />

FRONTIERE<br />

Sempre nell'ambito<br />

delle ritorsioni<br />

Usa-Cee,<br />

sono bloccati alle<br />

frontiere americane<br />

tutti i vini<br />

europei che<br />

contengono promicidone,<br />

un<br />

fungicida autorizzata<br />

ovunque<br />

nel mondo. Gli<br />

Stati Uniti rifiutano<br />

di accelerare<br />

le procedure<br />

amministrative<br />

che riguardano<br />

tali vini che sono,<br />

quindi, bloccati<br />

alle frontiere<br />

rame una<br />

to tedesca ha<br />

ppresentato il<br />

globo visto<br />

dall'Antartide con il<br />

"buco" dell'Ozono<br />

^óvÉ si<br />

• Troveremo le tasse<br />

verdi in quei prodotti<br />

che contengono i Gee.,<br />

cioè i clorofluorocarburi,<br />

gas che vengono immessi<br />

nelle bombolette<br />

per ottenere lo "spray"<br />

me che ai trovano, fra<br />

l'altro, anche nelle plastiche<br />

espanse e nei frigoriferi,<br />

I Cfc, infatti, sono considerati<br />

responsabili<br />

della distruzione della<br />

fascia di ozono che avvolge<br />

la terra, proteggendola<br />

dai più temibili<br />

raggi del sole.<br />

La tassa che dovrebbe<br />

essere pagata per i Cfc,<br />

prodotti in Europa o<br />

importati, è già operante<br />

in Danimarca e dovrebbe<br />

favorire l'uso dei<br />

prodotti di sostituzione<br />

che costano fino a duetre<br />

volte più.<br />

Ma tassati con altrettanta<br />

severità dovrebbero<br />

essere anche altri<br />

gas che contribuiscono<br />

MIGLIORE L'OLIO DI OLIVA<br />

Da quest'anno ci dovremmo alimentare con olio<br />

di migliore qualità o almeno così dovrebbe<br />

essere in quanto la Commissione delle Comunità<br />

europee ha varato per il 1991 un programma<br />

alla scopo di migliorare proprio la<br />

qualità dell'olio di oliva. Le azioni previste riguardano<br />

la lotta alla mosca dell'olivo, il miglioramento<br />

del trattamento delle piante, la<br />

raccolta delle olive, il loro stoccaggio e la trasformazione<br />

in olio, il tutto da ottenere in pa•ticolare<br />

con una migliore formazione professionale<br />

degli addetti.<br />

SAPORE DI ZUCCHERO<br />

La Francia dovrà rivedere la propria legge del<br />

1988 sui dolcificanti di sintesi. La Corte di Giustizia<br />

delle Comunità europee ha dichiarato, infatti,<br />

che non può essere vietata la stampa, sulle<br />

etichetta e nella pubblicità di tali prodotti, di<br />

"qualsiasi menzione in cui sia evocato lo zucchero<br />

o in cui siano evocate le caratteristiche fisiche,<br />

chimiche e nutrizionali dello zucchero che<br />

anche i dolcificanti di sintesi possiedono". La<br />

causa ha opposto le industrie di raffinazione e<br />

di confezionamento dello zucchero francesi ad<br />

alcuni importatori di dolcificanti di sintesi che<br />

d'ora in poi potranno scrivere sull'etichettatura<br />

del loro prodotto menzioni quali "il sapore dello<br />

zucchero senza zucchero".


í15-ARARE I DANNI INFLITTI ALL'AMBIENTE E SCORAGGIARE L'INQUINAMENTO i<br />

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LNN1DANO I TRIBUTI VE<br />

11<br />

a questa azione distruttiva<br />

contro il pianeta, e<br />

precisamente l'halon, il<br />

tricloroetano e il tetracloruro<br />

di carbonio.<br />

• Troveremo le tasse<br />

verdi in quelle sostanze<br />

che provocano I'eutrofizzazione<br />

delle acque,<br />

cioè la crescita di<br />

alghe divoratrici di ossigeno<br />

che, una volta esaurito,<br />

ne provoca la<br />

morte rendendo impraticabili<br />

e disgustose le<br />

acque dolci e le acque<br />

marine dove questo avviene.<br />

Le ecotasse contro l'eutrofizzazione<br />

potranno<br />

essere diverse da un<br />

Paese all'altro, a seconda<br />

della propensione<br />

delle acque all'eutrofizzazione,<br />

ma per essere<br />

veramente efficaci dovrebbero<br />

poter inglobare<br />

l'insieme dei costi<br />

che risultano da tale<br />

inquinamento.<br />

In Italia, come ben si<br />

sa, l'eutrofizzazione ha<br />

colpito soprattutto l'industria<br />

turistica con<br />

ciò che attorno Te ruota.<br />

• Anche il settore agricolo<br />

avrà le sue tasse<br />

verdi da utilizzare come<br />

incentivo agli agricoltori<br />

per adottare metodi<br />

di produzione compatibili<br />

con l'ambiente,<br />

quali la produzione integrata<br />

e quella biologica.<br />

Tali tasse dovrebbero avere<br />

dimensione europea<br />

per non favorire<br />

questo o quel paese.<br />

E pur vero che in alcuni<br />

Stati certe sostanze,<br />

come i nitrati, sono già<br />

tassate, ma la Cee vuole<br />

che una severa regolamentazione<br />

riguardi<br />

sia i prodotti chimici<br />

sia il letame animale.<br />

• Le tasse verdi colpi-<br />

ranno anche l'inquinamento<br />

atmosferico diventato<br />

intollerabile soprattutto<br />

nelle aree urbane<br />

ma che può essere<br />

ridotto con una maggiore<br />

efficienza degli impianti<br />

di riscaldamento,<br />

con tecnologie dì<br />

produzione più pulite e<br />

con un rigoroso ridimensionamento<br />

del<br />

traffico. Per affrontare<br />

questi problemi sarebbero<br />

opportune una serie<br />

di tasse verdi sui<br />

carburanti (c'è però la<br />

detassazione della benzina<br />

verde, cioè senza<br />

piombo) e sugli autoveicoli<br />

come leggeremo nei<br />

eapitoletto che segue.<br />

Comunque la migliore<br />

politica per risolvere i<br />

problemi di tali emissioni<br />

inquinanti rimane<br />

quella del risparmio energetico.<br />

• Le tasse verdi dovrebbero<br />

essere appli-<br />

INTERVISTA A CARLO RIPA DI MEANA<br />

cate soprattutto al trasporto<br />

stradale privato<br />

per accelerare il passaggio<br />

al trasporto pubblico<br />

o verso mezzi meno<br />

inquinanti come le<br />

auto pulite e le biciclette,<br />

Ci sono varie forme di<br />

tassazione delle auto a<br />

scopi ecologici: in Grecia<br />

le tasse più alte devono<br />

essere pagate dalle<br />

vetture più inquinanti<br />

e non da quelle a<br />

cilindrata più elevata;<br />

nei Paesi Bassi ci seno<br />

agevolazioni per l'acquisto<br />

di auto meno inquinanti;<br />

in Germania,<br />

invece, è stato proposto<br />

di basare la tassa annuale<br />

di circolazione<br />

sulla minore o maggiore<br />

capacità di inquinamento,<br />

ma si stanno<br />

studiando anche tasse<br />

collegate al chilometraggio<br />

compiuto dai<br />

veicoli, incoraggiando<br />

così i proprietari a u-<br />

sarli di meno,<br />

L'orientamento generale<br />

della Comunità europea<br />

in tema di trasporti<br />

è quello di adottare misure<br />

che scoraggino<br />

l'impiego dei veicoli privati,<br />

aumentando il<br />

prezzo dei carburanti e<br />

incoraggiando a differenziare<br />

le tasse sugli<br />

autoveicoli e le tasse<br />

annuali di circolazione<br />

sulla base di criteri rispettosi<br />

dell'ambiente.<br />

• Tasse verdi ci saranno<br />

peri rifiuti domestici<br />

e industriali, ma non<br />

le solite tasse comunali<br />

che paghiamo perché<br />

qualcuno venga a portar<br />

via i nostri rifiutil<br />

Si tratterà, infatti, di<br />

tasse che dovrebbero<br />

scoraggiare dal produrre<br />

tanti rifiuti, e in ogni<br />

caso, a riutilizzarli, a<br />

riciclarli e infine a<br />

smaltirli in modo appropriato.<br />

Ritrwd STA IfErriCACIA<br />

ABBIAMO RIVOLTO<br />

ALCUNE DOMANDE<br />

A CARLO RIPA DI<br />

MEANA,<br />

COMMISSARIO CEE<br />

RESPONSABILE<br />

DELLA POLITICA PER<br />

L'AMBIENTE, LA<br />

SICUREZZA<br />

NUCLEARE E LA<br />

PROTEZIONE CIVILE<br />

Gli strumenti fiscali che la<br />

Cee intende proporre a livella<br />

europeo, naturalmente,<br />

sono una novità per i<br />

nostri Paesi?<br />

No, si tratta di strumenti economici<br />

e fiscali già largamente<br />

applicati con successo<br />

in molti Paesi, compresi<br />

alcuni della Comunità europea.<br />

Un'indagine fatta recentemente<br />

dall'Ocse (Organizzazione<br />

per lo sviluppo e<br />

la cooperazione economica<br />

che ha sede a Parigi) in sei<br />

Paesi dei quali 4 comunitari,<br />

ha individuato un totale<br />

di 85 strumenti economici<br />

con scopi ambientali. L'esempio<br />

più conosciuto é<br />

quello degli sgravi fiscali<br />

per favorire il consumo della<br />

benzina senza piombo, il<br />

che ha favorito la creazione<br />

di reti di distribuzione.<br />

In quali casi sono più efficaca<br />

gli interventi economici<br />

verdi?<br />

La loro utilità è particolarmente<br />

evidente quando le<br />

fonti di inquinamento SODO<br />

tante e disperse, cioè le cosiddette<br />

"fonti diffuse", e nel<br />

caso si tratti di orientare le<br />

scelte dei consumatori e degli<br />

utenti o delle imprese<br />

verso prodotti, sostanze e<br />

tecnologie meno inquinanti.<br />

Sarebbe infatti impossibile<br />

affrontare certi problemi<br />

ambientali a carattere globale,<br />

per esempio l'effetto<br />

Il principio base sarà<br />

comunque quello che la<br />

prevenzione è preferibile<br />

al riciclaggio, e il riciclaggio,<br />

a sua volta, è<br />

preferibile allo smaltimento,<br />

Le tasse verdi, nel caso<br />

dei rifiuti, consisteranno<br />

in cauzioni-rimborsi<br />

per promuovere il riciclaggio<br />

di materiale<br />

riutilizzabile come le<br />

bottiglie di vetro o la<br />

carta, oppure il recupero<br />

di sostanze pericolose<br />

come quelle contenute<br />

nelle pile usate.<br />

Ma si pensa anche a organizzare<br />

il recupero<br />

delle vecchie automobili,<br />

non come avviene ora<br />

nei loro lugubri cimiteri<br />

alle periferie delle<br />

città, ma concependo il<br />

recupero già al momento<br />

della fabbricazione.<br />

Altre tasse, inoltre, sono<br />

previste per imballaggi<br />

e contenitori non<br />

riutilizzabili o riciclabili,<br />

e potrebbero essere<br />

destinate alla costruzione<br />

di impianti di smaltimento<br />

meno inquinanti.<br />

Tutte tasse, insomma,<br />

che incoraggerebbero a<br />

ridurre il volume dei rifiuti,<br />

eliminando o diminuendo<br />

lo scandalo<br />

di tutte le discariche abusive<br />

ed evitando la<br />

periodica ricerca, anche<br />

da parte di metropoli<br />

come Milano, di luoghi<br />

adatti a ricevere i rifiuti<br />

dei suoi abitanti,<br />

Ben vengano, quindi, le<br />

tasse verdi che possono<br />

contribuire a liberarci<br />

da una buona parte dei<br />

rifiuti, a darci aria più<br />

respirabile e acqua bevibile,<br />

ma siano tasse<br />

che servano veramente<br />

allo scopo e non che abbiano,<br />

come conseguenza,<br />

solo un ulteriore<br />

consumo di carta, complicando<br />

la burocrazia e<br />

rendendo ancor più difficile<br />

la gestione del nostro<br />

territorio ed anche<br />

della nostra economia.<br />

serra" e l'aumento della<br />

temperatura, senza ricorrere<br />

alla leva economica.<br />

Secondo lei, quindi, qual è<br />

il ruolo dell'Europa nei<br />

confronti di questi stru-<br />

Tenti economici e fiscali?<br />

E un ruolo importante ma<br />

non ancora ben definito. Il<br />

problema non è infatti quello<br />

di sapere se tali strumenti<br />

possono essere utili per la<br />

politica ambientale dal momento<br />

che c'è già un larghissimo<br />

consenso in proposito.<br />

Ma si tratta di vedere in<br />

quale misura tali iniziative<br />

devono essere comunitarie,<br />

con decisioni, cioè, prese a<br />

livello europeo.


QUALE, COME, QUANDO USARE LO. SCIAMPO<br />

QUELLA SCHIUMA<br />

di Anna Torretti<br />

L'efficacia di uno sciampo<br />

è condizionata anche<br />

dalla quantità giusta di<br />

prodotto da usare: se è<br />

eccessiva rischia di Maridire<br />

i capelli e il cuoio<br />

capelluto, se è troppo<br />

diluita non lava a sufficienza.<br />

Lo sciampo deve<br />

essere sempre diluito<br />

con poca acqua tiepida.<br />

I CC<br />

consigliabile applicare<br />

tutta la dose di sciampo<br />

in una volta sola e massaggiare<br />

per due o tre<br />

minuti con i polpastrelli<br />

delle dita i punti dove i<br />

capelli si sporcano di<br />

più: tempie, nuca, fronte.<br />

La schiuma è un indice<br />

di pulizia del capello,<br />

appare quando questo<br />

è pulito ed è quindi<br />

inutile continuare a frizionare<br />

il cuoio capelluto<br />

e i capelli. Infine<br />

un'abbondante sciacquatura<br />

evita che i capelli<br />

restino opachi, pesanti<br />

e appiccicosi. Applicare<br />

il balsamo dopo<br />

lo sciampo è buona norma,<br />

poiché avvolge ogni<br />

capello in una pellicola<br />

protettiva, lisciandone<br />

le scaglie capillari e rendendolo<br />

così più pettinabile,<br />

senza stressarlo.<br />

tempo di posa è rapido e<br />

si deve ancora risciacquare<br />

con molta acqua.<br />

E indispensabile, per la<br />

scelta dello sciampo adatto,<br />

conoscere la natura<br />

dei propri capelli:<br />

secchi, grassi, con forfora.<br />

I capelli secchi sono fragili,<br />

sfibrati e opachi, la<br />

loro caratteristica principale<br />

è di essere poveri<br />

di acqua e di sebo naturale,<br />

La parte midollare<br />

del capello secco è parzialmente<br />

disidratata,<br />

le cellule cheratinose<br />

(che costituiscono le<br />

scaglie del capello) sono<br />

sottili, poco lubrificate<br />

per la povertà di acqua<br />

e di sebo. Per questo i<br />

capelli secchi sono di<br />

difficile pettinabilità,<br />

hanno la tendenza a<br />

spezzarsi, ad avere doppie<br />

punte; inoltre, essendo<br />

poveri di acqua,<br />

tendono ad assorbirla<br />

dall'ambiente, gonfiandosi<br />

e non tenendo bene<br />

Ia pettinatura. In genere<br />

lo stress e lo stato<br />

d'ansia favoriscono questo<br />

stato della capigliatura.<br />

Anche l'alimentazione<br />

può influire: è un<br />

male bere poca acqua e<br />

assumere poche proteine<br />

e vitamine. Mentre<br />

la dieta adatta comprende<br />

uova, carne, pesce,<br />

latticini, soia, fagioli,<br />

ceci e tutti gli alimenti<br />

proteici in genere,<br />

frutta e verdura<br />

consumata cruda e molta<br />

acqua, spremute, tè<br />

leggeri.<br />

^^ SPETTARE<br />

LE DIFESE<br />

Nel trattamento dei capelli<br />

secchi l'obiettivo<br />

prioritario è rispettare<br />

le tenui difese del cuoio<br />

capelluto e del capello e,<br />

secondariamente, proteggere<br />

il capello dall'umidità<br />

dell'aria che ne<br />

scompagina la struttura<br />

a scaglie cheratiniche,<br />

rendendolo più fragile e<br />

sfibrato. Gli sciampo più<br />

adatti sono quelli che lavano<br />

delicatamente, con<br />

sostanze emollienti e<br />

nutrienti. Infine, per i<br />

capelli secchi è consigliabile<br />

l'uso dei dopo<br />

sciampo.<br />

I capelli sono grassi, oleosi,<br />

per la troppa secrezione<br />

di sebo da par-<br />

SUI<br />

CAPELLI<br />

1 dizionario definisce in modo laconico<br />

e limitativo lo sciampo (vocabolo<br />

' inglese dal verbo lo shampoo, frizionare):<br />

"preparato detergente usato per la<br />

pulizia dei capelli". Nessuno usa più sapone<br />

per lavarsi i capelli: gli sciampo sono<br />

entrati nell'uso comune, ma dobbiamo<br />

imparare ad usarli meglio. Prima di tutto<br />

la frequenza d'uso: una volta alla settimana<br />

è il minimo, lavare i capelli tutti<br />

i giorni può essere eccessivo, due volte la<br />

settima può rappresentare una via mediana<br />

corretta.<br />

Lo sciampo dovrebbe eliminare solo lo<br />

sporco, ma purtroppo non è così e di fatto<br />

diventa uno dei cosmetici più difficili da<br />

te delle ghiandole che<br />

stanno accanto alla radice<br />

del capello. Questa<br />

situazione generalmente<br />

è tipica nell'età giovanile:<br />

con lo sviluppo<br />

sessuale anche le<br />

ghiandole sebacee hanno<br />

il loro periodo di<br />

massimo sviluppo, per<br />

questo l'adolescenza e<br />

la pubertà sono legate<br />

al fenomeno dei punti<br />

neri, dell'acne, dei capelli<br />

grassi. Obiettivo<br />

primario dello sciampo<br />

specifico per capelli<br />

grassi è tenere sotto<br />

controllo la quota di sebo<br />

su cute e capelli senza<br />

eccitare le ghiandole<br />

e stimolare così la formazione<br />

di nuovo grasso.<br />

Le cause di una eccessiva<br />

produzione di<br />

sebo sono spesso ereditarie,<br />

mentre l'alimentazione<br />

non sembra abbia<br />

influenza. Alcuni<br />

sciampo specifici per<br />

capelli grassi contengono<br />

derivati di zolfo che<br />

normalizzano, frenandole,<br />

le secrezioni delle<br />

ghiandole sebacee, rendendo<br />

la capigliatura<br />

più leggera e vaporosa.<br />

Ci sono inoltre sciampo<br />

a base di estratti di agrumi<br />

(cedro, limone)<br />

con proprietà astringenti<br />

e antisettiche:<br />

questi sciampo normalizzano<br />

le secrezioni sebacee<br />

ed evitano di togliere<br />

la quantità naturale<br />

di sebo necessaria<br />

alla protezione. Anche<br />

gli sciampo a base di estratti<br />

vegetali (edera,<br />

timo, mele) eliminano<br />

l'eccesso di sebo dal<br />

cuoio capelluto, senza<br />

annullarlo completamente.<br />

Se i capelli sono<br />

moderatamente grassi<br />

è bene utilizzare questi<br />

sciampo specifici una<br />

volta ogni sette-dieci<br />

giorni, le altre volte si<br />

utilizzerà uno sciampo<br />

normale delicato.<br />

L'importante è scegliere<br />

sempre prodotti con garanzie<br />

specifiche perché<br />

sostanze chimiche irritanti<br />

possono alterare<br />

l'equilibrio biologico del<br />

Cuoio capelluto, che reagisce<br />

con l'ipersecrezione<br />

sebacea.<br />

LF L'AULE<br />

C. .3UTE<br />

Nel cuoio capelluto si<br />

ha una caduta costante<br />

ed invisibile di cellule.<br />

Il ricambio di queste<br />

cellule può alterarsi e<br />

pervenire a una superproduzione<br />

di cellule<br />

morte, le quali si distaccano<br />

dalla cute in<br />

veri ammassi che diventano<br />

vistosi: ecco la<br />

forfora. La forfora non è<br />

da considerare una vera<br />

e propria malattia,<br />

ma un fastidioso inestetismo.<br />

Lavando i capelli<br />

la forfora si stacca dalla<br />

cute e si elimina con<br />

pettine e spazzola ma,<br />

trascorsi alcuni giorni,<br />

compare di nuovo.<br />

Si vince con costanza,<br />

pazienza e sciampo appositi,<br />

dotati di proprietà<br />

antisettiche, che contribuiranno<br />

a risanare<br />

il cuoio capelluto limitando<br />

lo sviluppo delle<br />

pellicine. Attualmente<br />

in commercio esiste una<br />

vasta gamma di<br />

sciampo a base di catrame,<br />

solfuro di selenio<br />

di zinco indicati per<br />

sbarazzare il cuoio capelluto<br />

e i capelli dalla<br />

forfora. Per gli amanti<br />

dei prodotti vegetali:<br />

l'ortica, per le sue doti<br />

stimolanti la circolazione,<br />

gode di una buona<br />

fama antiforfora. Gli<br />

sciampo considerati antiforfora,<br />

antiseborrea,<br />

emollienti, nutrienti sono<br />

denominati "sciampo<br />

trattanti" e hanno un<br />

valore curativo non di<br />

formulare.<br />

Le sostanze detergenti (tensioattivi) che<br />

ne costituiscono la base, non sono in grado<br />

di selezionare tra sporco (da eliminare)<br />

e sebo (necessario alla protezione del<br />

capello).<br />

Del resto lo sporco che si accumula sui<br />

capelli non può essere rimosso con una<br />

semplice azione meccanica, perché si attacca<br />

alle scaglie dei capelli, quindi si rischia<br />

di non toglierlo bene, del resto glí<br />

sciampo ad alto potere detergente risultano<br />

dannosi in quanto eliminano anche<br />

la pellicola protettiva dei capelli e ciò<br />

provoca per reazione una forte secrezione<br />

sebacea.<br />

rado considerevole. Una<br />

volta si diceva<br />

"sciampo curativo", ma<br />

ora, per la legge sui cosmetici,<br />

lo sciampo non<br />

può vantare proprietà<br />

terapeutiche. Oltre agli<br />

sciampo trattanti esi-<br />

stono sul mercato anche<br />

gli sciampo normali<br />

(che puliscono solamente),<br />

gli sciampo riflessanti,<br />

gli sciampo-mare<br />

con filtro solare, gli<br />

sciampo per bambini<br />

detti senza lacrime.<br />

LA GRANDE CADUTA<br />

In testa abbiamo circa 160.000-180.000 capelli di<br />

questi 50/100 al giorno normalmente cadono, c'è<br />

da preoccuparsi solo se la caduta supera i 100 capelli<br />

giornalieri e si nota un impoverimento della<br />

capigliatura, cioè se ne cadono più di quanti ne ricrescono.<br />

La causa può essere occasionale, legata<br />

ad un periodo di affaticamento, ad una dieta scorretta,<br />

ad una recente maternità, a trattamenti<br />

sbagliati tipo sciampo troppo energici o permanenti<br />

troppo frequenti. Anche legare i capelli stretti,<br />

spazzolature troppo energiche e frequenti, phonature<br />

troppo calde fanno soffrire i capelli aíal punto<br />

che possono cadere. Conosciuta la causa, il rimedio<br />

è semplice. I capelli a rischio di caduta devono<br />

essere trattati con la massima delicatezza: usate<br />

sciampo delicati, pettine antistrappo in legno<br />

o plastica flessibile con punte arrotondate e antischegge,<br />

spazzola di setole naturali non spuntate.<br />

~CAPELLI SECCHIA<br />

Ecco alcuni sciampo specifici per capelli secchi:<br />

- sciampo al collagene idrolizzato, a sostanze affini<br />

alla cheratina e alla elastina (denominati al midollo<br />

di bue, alla placenta, all'uovo, alla seta naturale ecc.).<br />

La loro formula è a base di proteine, poiché queste<br />

inguainano il capello, proteggendolo e ricostruendo<br />

la sua cheratina deficitaria;<br />

- sciampo ai derivati glicolici (miele, frutta) che non<br />

alterano la fragile guaina cheratinica, permettendo<br />

lavaggi frequenti;<br />

- sciampo al germe di grano, con le vitamine A, E<br />

che aiutano a rigenerare l'epidermide del cuoio capelluto,<br />

supporto essenziale del capello sano;<br />

- sciampo al lievito, ricco di vitamina del gruppo B,<br />

che facilitano la ricostruzione della guaina del capello;<br />

- sciampo a base di oli vegetali (soia, ricino, ecc.)<br />

che risparmiano la quantità di sebo naturale, necessaria<br />

alla protezione dei capelli;<br />

- sciampo a base di essenze vegetali (salvia, timo,<br />

rosmarino, ecc.), che hanno proprietà toniche e stimolanti,<br />

regolando, così, l'attività del bulbo pilifero.<br />

12


1990. PRIMI BILANCI DI COOP LOMBARDIA<br />

Lo sede centrale di<br />

Coop. Lombardia<br />

"MIGLIORARE LE<br />

CARATTERISTICHE<br />

DELL'OFFERTA<br />

COOP" DICE IL<br />

DIRE] IORE<br />

COMMERCIALE<br />

FRANCO LAUDI IN<br />

QUESTA INTERVISTA<br />

Che anno è stato il<br />

1990? Capita a tutti,<br />

volgendo Io sguardo ai<br />

giorni passati, di riflettere<br />

su ciò che è stata<br />

fatto, sulle cose che avremmo<br />

potuto fare<br />

meglio, ai bilanci con i<br />

quali, inevitabilmente,<br />

bisogna fare i conti.<br />

Per i numeri, sempre<br />

più grandi, di un'azienda<br />

come Coop Lombardia,<br />

la fine dell'anno significa<br />

prima di tutto<br />

capire se l'andamento<br />

commerciale ed aziendale<br />

ha rispecchiato le<br />

aspettative, se le decisioni<br />

prese all'inizio si<br />

sono dimostrate giuste<br />

o sbagliate.<br />

"E allora, chiediamo<br />

al direttore commerciale<br />

Franco Laudi,<br />

com'è andato quest'anno<br />

per la Coop<br />

Lombardia?"<br />

"Siamo moderatamente<br />

soddisfatti per l'andamento<br />

della nostra attività.<br />

Le cifre parlano dí<br />

oltre 500 miliardi di<br />

vendite con un incremento<br />

sul 1989, a rete<br />

omogenea, di quasi il<br />

9%. Dati questi decisamente<br />

confortanti.<br />

Tuttavia non ci nascondiamo<br />

che sono aumentate<br />

le difficoltà. La nostra<br />

regione rappresen-<br />

L'IPERCOOP<br />

BONOLA<br />

AVRÀ UN FRATELLO<br />

A ilAGR<br />

DOPO UN<br />

ANNO DI<br />

CONSOLIDATO<br />

SUCCESSO<br />

ta, a tutt'oggi, un banco<br />

di prova particolarmente<br />

difficile, dove cresce<br />

ogni giorno una concorrenza<br />

preparata ed agguerrita.<br />

In molte località<br />

dove esiste una nostra<br />

consolidata presenza,<br />

sono arrivati<br />

nuovi operatori, nuovi<br />

insediamenti commerciali.<br />

A queste sfide dovremo<br />

rispondere anche<br />

attraverso una politica<br />

commerciale capace<br />

di esaltare e se possibile<br />

migliorare le caratteristiche<br />

dell'offerta<br />

Coop".<br />

"Puoi parlarci più<br />

approfonditamente<br />

di questo impegno?<br />

Che novità ci sono<br />

per il '91?"<br />

"La cooperativa punterà<br />

molto sul servizio,<br />

Nei reparti freschi, come<br />

ad esempio l'ortofrutta,<br />

è definitiva la<br />

scelta di inserire i banchi<br />

al tradizionale. Nel<br />

settore carni, che contrariamente<br />

al decremento<br />

vendite nazionale,<br />

da noi ha mantenuto<br />

un trend delle vendite<br />

ancora positivo, punteremo<br />

molto su quelle<br />

"Prodotte con amore".<br />

Per di più quest'anno avremo<br />

in assortimento<br />

anche carni di suino e<br />

Si respira un'aria di<br />

grande soddisfazione all'Ipercoop<br />

Bonola. La<br />

prossima apertura del<br />

secondo nato della generazione<br />

iper, i risultati<br />

più che positivi raggiunti<br />

nello scorso anno<br />

invitano a guardare con<br />

un certo ottimismo a<br />

questo 1991.<br />

'Abbiamo conseguito un<br />

risultato di tutto rispetto<br />

— dice il presidente<br />

dell'ipercoop, Alessandro<br />

Lago — toccando i<br />

93 miliardi di giro d'affari<br />

con un incremento<br />

del 15.60% sul 1989. La<br />

struttura commerciale<br />

dell'iper ha dato prova<br />

di grande capacità nei<br />

rispondere alle crescenti<br />

richieste dei consumatori,<br />

con proposte<br />

si sta lavorando per avere<br />

anche il pollame'.<br />

"Ed il prodotto Coop?"<br />

"Nel 1990 la Coop ha<br />

dato vita ad un'operazione<br />

di rinnovamento<br />

dell'immagine della nostra<br />

linea. Pur essendo<br />

consolidata la qualità e<br />

la garanzia, è stato necessario<br />

ridisegnare la<br />

forma, l'etichettaggio<br />

per dare ai nostri prodotti<br />

un senso più compiuta<br />

di vera e propria<br />

linea a marchio. Possiamo<br />

dire che adesso i<br />

prodotti Coop sono meglio<br />

identificabili, più<br />

moderni nel loro aspetto,<br />

con informazioni ancora<br />

più chiare per il<br />

consumatore. Ci auguriamo<br />

di conseguenza<br />

un sensibile incremento<br />

del loro gradimento<br />

che cercheremo di favorire<br />

anche attraverso<br />

una grande campagna<br />

di rilancio ed un ampliamento<br />

della gamma.<br />

Stiamo valutando<br />

di estendere il nostro<br />

marchio anche a settori<br />

"difficili" come Ia profumeria<br />

e l'igiene della<br />

persona (creme ecc.,.).<br />

Se si completerà questo<br />

cielo produttivo, la linea<br />

Coop coprirà una gamma<br />

veramente completa<br />

che hanno pienamente<br />

soddisfatto la nostra<br />

clientela ed i nostri soci".<br />

Le proposte, durante<br />

l'anno, sono state veramente<br />

tante. Basti ricordare<br />

le quattro campagne<br />

3x2,1a scuola a<br />

Settembre, il giocattolo<br />

a Novembre, i concorsi<br />

e le iniziative per il Natale.<br />

Interessante senza dubbio<br />

andare a vedere, su<br />

un giro d'affari così elevato,<br />

come si sono distribuite<br />

le vendite. "Gli<br />

alimentari — dice Domenico<br />

Savio direttore<br />

dell'iper — l'hanno ovviamente<br />

fatta da padroni,<br />

aggiudicandosi il<br />

75% del venduto complessivo.<br />

Ma anche il<br />

non alimentare ha viag-<br />

Od FUTURO<br />

PIENO<br />

DI IMPEGNI<br />

A cura di Daniele Moltrasio<br />

di prodotti".<br />

"Nei nostri supermercati<br />

non si trovato<br />

solo generi alimentari.<br />

Come sono<br />

andati gli altri prodottí,<br />

quelli cosiddetti<br />

non-food?"<br />

"Direi bene. Abbiamo<br />

incrementato le vendite<br />

del 10% rispetto all'89,<br />

pur avendo tolto da<br />

qualche supermercato<br />

questo settore merceologico<br />

nella costante opera<br />

di razionalizzazione<br />

della nostra rete di<br />

vendita. Per il prossimo<br />

anno iI non alimentare,<br />

sulla base di una scelta<br />

nazionale, tenderà a seguire<br />

più da vicino alcuni<br />

settori particolarmente<br />

affini alla nostra<br />

attività principale. Ci<br />

specializzeremo ad<br />

esempio nel fai da te,<br />

nei video e nel settore<br />

audio cassette".<br />

"Il 1990 è stato ricco<br />

di iniziative nei supermercati<br />

Coop.<br />

Vuoi direi quali sono<br />

state e come hanno<br />

funzionato?'<br />

"Certo. L'attività pro-<br />

giato a ritmi molto interessanti<br />

soprattutto in<br />

reparti recentemente<br />

ampliati o avviati'. Il<br />

riferimento è al settore<br />

hazaar, lo scorso anno<br />

parzialmente ristrutturato<br />

ed a quello tessile<br />

dove è aumentata l'area<br />

espositiva e gli articoli<br />

d'assortimento. Ma anche<br />

l'hi-fi e l'elettronica<br />

hanno mostrato di essere<br />

aree in espansione,<br />

al pari di settori merceologici<br />

appena inseriti,<br />

come ad esempio, quello<br />

dell'home video.<br />

Le videocassette preregistrate<br />

hanno sviluppato<br />

in soli due mesi,<br />

sono state inserite a<br />

Novembre, altre 10 q<br />

milioni di fatturato, dimostrandosi<br />

uno dei<br />

mozionale è fondamentale<br />

per una rete moderna<br />

come la nostra.<br />

In questo ambito ci siamo<br />

dati due obiettivi:<br />

proseguire nelle campagne<br />

a tema e caratterizzare<br />

l'aspetto di convenienza<br />

Coop.<br />

Nel primo caso, a seguito<br />

di una tradizione<br />

consolidata con le campagne<br />

sulla Cina, il<br />

Messico, ecc. abbiamo<br />

dedicato quest'anno una<br />

campagna all'Europa.<br />

Credo che queste iniziative<br />

sottolineino la<br />

modernità del l i nguaggio<br />

commerciale Coop<br />

che è fatto di tradizione,<br />

cultura e dì proposte<br />

per conoscere oltre<br />

che per soddisfare dei<br />

bisogni.<br />

Sul versante convenienza<br />

Coop ha sviluppato<br />

campagne più tradizionali<br />

che hanno però<br />

evidenziato, nella loro<br />

proposta qualitativa,<br />

differenze sostanziali<br />

con quelle della concorrenza,"<br />

"Per concludere ci<br />

sembra doveroso<br />

consumi di tendenza<br />

più diffusi,<br />

"Non dobbiamo dimenticare<br />

— aggiunge Savio<br />

— che nell'ambito<br />

della nostra attività più<br />

tradizionale, quella alimentare,<br />

notevole impulso<br />

hanno ricevuto i<br />

"prodotti con amore",<br />

sia nel settore ortofrutta<br />

che in quello delle<br />

carni. Le caratteristiche<br />

di tutela e garanzia Coop<br />

hanno gui ricevuto<br />

un ampio riconoscimento<br />

da parte dei consumatori<br />

con interessantissimi<br />

sviluppi delle<br />

vendite". Con i suoi oltre<br />

220 dipendenti e gli<br />

oltre 5000 mq. di vendita,<br />

l'ipercoop Bonola ha<br />

dunque felicemente virato<br />

la boa del 1990. II<br />

chiederti qualcosa<br />

sulle politiche di tutela<br />

dei consumatori.<br />

Quali sono state e<br />

quali saranno?"<br />

"Ne abbiamo già accen -<br />

nato parlando dei prodotti<br />

a marchio Coop e<br />

dei 'Prodotti con amore'.<br />

C'è di più, però. Coop<br />

Lombardia, insieme<br />

al movimento cooperativo,<br />

intende portare il<br />

controllo e la garanzia<br />

anche sui prodotti non<br />

a proprio marchio. Un<br />

compito difficile, costoso<br />

ma che rientra nelle<br />

nostre finalità di associazione<br />

di consumatori.<br />

Per questo abbiamo<br />

sottoscritto un impegno<br />

insieme alle altre grandi<br />

cooperative di consumatori<br />

della Lega, che<br />

ci impegna ad operare,<br />

verso tutti i fornitori,<br />

seri criteri dì controllo<br />

sui prodotti in entrata<br />

presso i supermercati.<br />

Per il 1991 sarà dunque<br />

stanziata un cospicuo<br />

budget di spesa che<br />

andrà a coprire questo<br />

importante versante<br />

della tutela del consumatore,<br />

il quale alla<br />

Coop, ancora una volta,<br />

potrà essere certo di<br />

trovare risposte serie<br />

alle proprie esigenze di<br />

qualità e sicurezza".<br />

L'entrata aillpercoop<br />

Bonolo<br />

particolare mix tra qualità<br />

e prezzo, tipica di<br />

Coop, ha trovato anche<br />

nell'ipercoop una precisa<br />

legittimazione.<br />

Per il 1991 sono in previsione<br />

nuovi importanti<br />

cambiamenti soprattutto<br />

nel settore alimentari;<br />

si parla di un<br />

grande ampliamento a<br />

partire da primavera<br />

nel settore pescheria<br />

che fornirà un servizio<br />

di assoluta qualità.<br />

A Baggio poi, tra qualche<br />

mese, al fratello più<br />

grande si affiancherà una<br />

nuova moderna<br />

struttura commerciale.<br />

La strada degli ipermercati<br />

Coop prosegue<br />

e promette di regalare<br />

ulteriori, grandi soddisfazioni.


"LETTU R E"A cura di Ugo PinFeri<br />

VECCHIE<br />

E NUOVE<br />

FESTE<br />

Carlo Autiero, Guida alle<br />

feste popolari in Italia.<br />

Suddivise .per regione,<br />

mese dell anno, città.<br />

Detanews Editoriale,<br />

Roma, 232 pagine, lire<br />

20 000.<br />

Si può fare del turismo<br />

contando i chilometri a<br />

migliaia, con brevi soste<br />

qua e là. C'è chi invece<br />

si impianta in un<br />

luogo e non si sposta se<br />

non a fine vacanza.<br />

Certo, in vacanza si deve<br />

poter fare quello che<br />

si vuole.<br />

Se perb siete alla ricerca<br />

di stimoli, spunti, idee,<br />

quando arrivate in<br />

luogo è bene sapere<br />

quali sono i giorni di<br />

mercato, quando si tengono<br />

le fiere, quando ci<br />

sono feste o manifestazioni.<br />

Intendiamoci, uno<br />

può anche chiedere<br />

quando ci sarà la baraonda<br />

proprio per prenotare<br />

in altra epoca.<br />

Anzi, una delle maggio-<br />

ALIMENTk<br />

E SOCIETÀ<br />

AA.VV,<br />

Attorno al piatto,<br />

Contributi per una analisi<br />

del problema alimentare<br />

Regione Lombardia, Settore<br />

Agricoltura e Foreste,<br />

Servizio Alimentazione.<br />

Milano 1990 - pagg.<br />

283.<br />

Dopo oltre 10 anni di iniziative<br />

di informazione<br />

ed educazione alimentare<br />

che hanno visto<br />

la realizzazione di<br />

14 pubblicazioni divulgative,<br />

il coinvolgimento<br />

di più di 300.000 persone<br />

tramite corsi ed incontri,<br />

l'organizzazione<br />

di concorsi per le scuole<br />

e il sostegno alla didattica<br />

attraverso opportuni<br />

materiali, il settore<br />

Agricoltura e Foreste<br />

della Regione Lombardia<br />

compie un ulteriore<br />

e significativo passo in<br />

avanti.<br />

ri catene alberghiere<br />

inglesi propone in alcuni<br />

suoi alberghi le feste,<br />

mentre per altri garantisce<br />

che si potrà passare<br />

il Capodanno, o il<br />

Carnevale, assolutamente<br />

tranquilli.<br />

Comunque Carlo Autiero<br />

ha scritto questa<br />

Guida per quelli che<br />

vogliono andare nelle<br />

città o nei villaggi proprio<br />

quando ci sono le<br />

feste popolari.<br />

Sono più di 1.200 manifestazioni<br />

le ovviamente<br />

ne manca qualcuna),<br />

con qualche errore di<br />

collocazione geografica<br />

(Oleggio e Romagnano<br />

ATTORNO AL<br />

PIATTO<br />

In questo campo di attività<br />

molte cose si sono<br />

nel frattempo modificate:<br />

le occasioni informative<br />

si sono moltiplicate,<br />

il consumatore è sempre<br />

più esigente e consapevole<br />

nelle scelte e i<br />

docenti di ogni grado di<br />

scuola sono ormai sensibili<br />

a questo tipo di problematiche.<br />

Si sono superate anche<br />

le visioni settoriali: è<br />

Sesta sono finite in<br />

Lombardia).<br />

C'è da sbizzarrirsi, Ovviamente<br />

c'è la storia,<br />

antica, antichissima,<br />

dietro alcune manifestazioni.<br />

In altri casi c'è<br />

il bisogno di andare incontro<br />

a turisti e villeggianti<br />

nelle epoche di<br />

maggior affollamento.<br />

Nascono quindi o nuove<br />

feste, o nuove date di<br />

antiche feste. Insomma<br />

nonostante il gran parlare<br />

di un mondo che<br />

abbandona le tradizioni,<br />

che stravolge i rapporti,<br />

ci sono in Italia<br />

(ma anche in tutto il<br />

mondo), i momenti della<br />

tradizione (magari<br />

rinnovata) per appuntamenti<br />

gioiosi dove al<br />

fondo c'è la proposta di<br />

stare in allegria tutti<br />

assieme.<br />

Una cosa che manca in<br />

questa Guida è l'indicazione<br />

di un telefono<br />

al quale chiedere conferma<br />

delle date. Insomma<br />

iI lettore deve<br />

cercarsi il numero della<br />

Pro Loco o dell'Ente del<br />

turismo locale per evitare<br />

di fare un viaggio<br />

a vuoto.<br />

ormai chiaro che quando<br />

si parla di alimentazione<br />

non si può più fare<br />

riferimento solo a discipline<br />

quali la scienza<br />

della nutrizione, ma è<br />

opportuno rivolgersi ad<br />

un orizzonte più ampio.<br />

Ecco allora che numerosi<br />

e autorevoli esperti<br />

(antropologi, sociologi,<br />

psicologi, economisti,<br />

merceologi, tecnologi, igienisti<br />

e nutrizionisti)<br />

sono stati chiamati "attorno<br />

al piatto" per illustrare<br />

le problematiche<br />

relative all'alimentazione<br />

con l'ottica, le conoscenze<br />

e gli strumenti<br />

tipici delle diverse discipline.<br />

Ciò permette ai<br />

lettori di questo nuovo<br />

volume di focalizzare i<br />

nodi principali e di individuare<br />

le interconnessioni<br />

fra i vari aspetti<br />

ottenendone alla fine una<br />

visione complessiva<br />

e a volte inconsueta. Infatti<br />

se alcune tematiche<br />

come quelle inerenti<br />

il rapporto fra ali-<br />

DUEMILA<br />

RICETTE<br />

Enciclopedia della cucino,<br />

De Agastini, 1280<br />

pagine, 39.000 lire.<br />

Da alcuni anni la De Agostini<br />

è intervenuta<br />

nel settore delle piccole<br />

enciclopedie con le collana<br />

"Compact pratica".<br />

Il volume comprende<br />

un "dizionario di cucina<br />

e gastronomia" con<br />

3.000 voci in ordine alfabetico.<br />

Le voci sono<br />

arricchite da illustrazioni<br />

pratiche: i diversi<br />

tipi di un certo alimento,<br />

i metodi di lavorazione<br />

di altri prodotti.<br />

Segue poi un "ricetta-<br />

Ho". Sono 2.000 ricette<br />

divise in 14 sezioni,<br />

dalle salse ai dessert di<br />

frutta, passando per<br />

carni, pesci, verdure,<br />

eccetera. C'è una quindicesima<br />

sezione per i<br />

"cocktail".<br />

Ogni ricetta è introdotta<br />

da quattro indicazioni:<br />

tempo, costo, difficoltà,<br />

calorie. Le ricette<br />

sono descritte detta-<br />

mentazione e salute sono<br />

diffusamente trattate<br />

a livello divulgativo e<br />

risultano pertanto se<br />

non altro familiari, è<br />

più raro avere la possibilità<br />

di soffermarsi su<br />

altri aspetti altrettanto<br />

interessanti e stimolanti.<br />

Il volume si apre ad<br />

esempio con un capitolo<br />

dedicato all'antropologia<br />

culturale, una scienza<br />

che ormai ha smesso<br />

di occuparsi solo delle<br />

società cosiddette primitive,<br />

ma che sempre<br />

di più rivolge la sua attenzione<br />

anche a quelle<br />

industriali avanzate. Al<br />

di là dell'atto nutritivo<br />

in sé, il momento del<br />

consumo alimentare,<br />

sia esso il pasto in famiglia<br />

o lo snack veloce<br />

nella pausa di lavare, è<br />

infatti ancora oggi un<br />

rituale carico di valenze,<br />

di significati ed elementi<br />

simbolici e dall'esame<br />

della struttura dei<br />

pasti, delle ideologie<br />

con cui ci si accosta a<br />

gliatamente e quindi la<br />

realizzazione dovrebbe<br />

risultare possibile ai<br />

più.<br />

Gli indici sono più di uno:<br />

oltre a quello generale<br />

e a quelli per sezione,<br />

le ricette sono rintracciabili<br />

anche con<br />

l'indice delle "ricette<br />

per forno a microonde",<br />

quello per le "ricette<br />

per il freezer" e l'indice<br />

delle "ricette illustrate".<br />

Si è giustamente<br />

fatto uso delle illustrazioni<br />

a colori per visualizzare<br />

la presentazione<br />

del piatto.<br />

certi cibi o delle norme<br />

del galateo alimentare<br />

si può ricavare una serie<br />

di chiavi di lettura<br />

dei meccanismi di funzionamento<br />

dei rapporti<br />

sociali. Altri interessanti<br />

contributi per capire<br />

quanto l'alimentazione<br />

sia un importante fattore<br />

nello sviluppo delle<br />

relazioni dapprima familiari<br />

e in seguito sociali<br />

sono i capitoli dedicati<br />

alla psicologia dei<br />

consumi e all'analisi sociologica.<br />

Largo spazio è lasciato<br />

anche all'esame storico<br />

ed economico del sistema<br />

agro-alimentare che<br />

permette di avere informazionisull'evoluzione<br />

dell'agricoltura italiana<br />

e lombarda, sulle<br />

dinamiche del mercato<br />

e sugli sviluppi legati<br />

alla politica agricola comunitaria.<br />

Le parti dedicate<br />

alla merceologia,<br />

alle tecnologie di conservazione<br />

e trasformazione<br />

e alle caratteristi-<br />

Ci troviamo tra gente<br />

che i lettori di Quale<br />

Consumo conoscono.<br />

Il progetto e la supervisione<br />

sono di Alberto<br />

Capatti, che assieme a<br />

Cesare Colombo, ha<br />

prodotto .per la Coop la<br />

mostra "Occhio al cibo"<br />

che è già stata presentata<br />

a Milano e ora gira<br />

Tra i collaboratori segnaliamo<br />

Maria Agazzino,<br />

autrice assieme a<br />

Maria Grazia Celada<br />

dei due primi volumi<br />

della collana Coop per<br />

l'educazione dei giovani<br />

consumatori; Carta<br />

Barzanò, che su questo<br />

giornale pubblica gli articoli<br />

di alimentazione;<br />

Decio Carugati, ristoratore<br />

milanese che ha<br />

scritto per Coop il libro<br />

"La cucina delle stagioni";<br />

Folco Portinari,<br />

giornalista che ha scritto<br />

la presentazione del<br />

catalogo della mostra<br />

Coop "Occhio al cibo";<br />

Vera Squarcialupi, giornalista,<br />

ex parlamentare<br />

europeo, che su<br />

Quale Consumo ci tiene<br />

aggiornati sulle vicende<br />

europee.<br />

che igieniche e nutrizionali<br />

degli alimenti concludono<br />

il testo e completano<br />

il quadro d'insieme.<br />

Si tratta quindi di un<br />

volume che pur mantenendo<br />

un taglio divulgativo,<br />

si caratterizza<br />

per la completezza e<br />

l'approfondimento degli<br />

argomenti trattati e che<br />

quindi potrà costituire<br />

un utile strumento per<br />

chi vuole accostarsi in<br />

modo interdisciplinare<br />

e analitico al tema alimentazione:consumatori,<br />

insegnanti, addetti<br />

del settore agro-alimentare<br />

e sanitario, operatori<br />

della formazione e<br />

dell'aggiornamento professionale,<br />

Il volume è<br />

in distribuzione gratuita<br />

sul territorio lombardo<br />

presso il Servizio Alimentazione<br />

del Settore<br />

Agricoltura e Foreste<br />

della Regione Lombardia<br />

e presso gli Uffici Alimentazione<br />

degli SPA-<br />

FA.<br />

QUARTIERE GALLARAT<br />

TA :1 gus AL COM" iltr‘<br />

Il giorno 6 dicembre 90, preceduto da un Preconcerto<br />

musicale svoltasi nelle ore pomeridiane<br />

all'ingresso dell'Iper-Coop, sito nel centro<br />

commerciale Bonola, si è tenuto alle ore<br />

21 il concerto vocale e strumentale per romanze<br />

di operette e pezzi musicali per archi<br />

nell'auditorium del Centro Civico di zona 19.<br />

La sala era esaurita in tutta la sua capienza<br />

(circa 500 posti a sedere). La bravura dei<br />

cantanti e dei musicisti ha portato al successo<br />

la serata con richiesta di bis, peraltro esaudita,<br />

da parte dei presenti. Il vice-presidente<br />

Della Rovere, intervenuto durante la<br />

pausa, ha raccolto l'entusiasmo di soci e cittadini<br />

confermando la volontà del Comitato<br />

Soci della Sezione, di ripetere ogni anno tale<br />

concerto con data vicina alla festa del patrono<br />

di Milano, S. Ambrogio, giorno della<br />

Due aspetti dell'ouditaiimm del Centra civico del Dancircriese<br />

ma alla Scala. Anche la periferia della città<br />

può partecipare concretamente a tale ricorrenza,<br />

vivendo una tradizione ambrosiana in<br />

modo certamente più ridotto, ma godibile.<br />

Con il concerto sì conclude il calendario eh iniziative<br />

1990 verso il territorio della sez. Coop<br />

Q.re Gallaratese.11 primo risultato ottenuto<br />

in direzione dei nuovi soci è cospicuo, 1000<br />

iscrizioni, con un totale di 8000 adesioni.<br />

14


ASSOCIAZIONE<br />

TEMPO LIBERO I VIAGGI 199 a<br />

Abruzzo<br />

LOCALITÀ: Si lvi Marina<br />

(in alternativa<br />

Giulianova Lido)<br />

PARTENZA: a) 23 Marzo<br />

b 11 Maggio<br />

DURATA: 15 giorni / 14 notti<br />

TRASPORTO: pullman G.T.<br />

PROGRAMMA.<br />

1' diamo:<br />

Ritrovo alla Stazione Centrale di Milano alle ore 9,00 e sistemazione<br />

in pullman Gran Turismo. Partenza per Siivi Marina<br />

con soste di ristoro lungo il percorso_ Arrivo In serata CoCklail<br />

di benvenute, incontra Con l'assisterle e aidernaiinale<br />

nelle camere riservale. Cere e pernoliarnento.<br />

r giorno:<br />

Pensione completa in albergo. In mattinata presentazione del<br />

programma di animazione e ricreativo del soggiorno. Nel pomeriggio<br />

inizio dei tornei. Serata con intrallenimento e animazione<br />

varia.<br />

r giorno:<br />

Pennone completa in albergo. Giornata a disposizione.<br />

4' glomo:<br />

Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione.<br />

5* giorno:<br />

Pensione coniala in albergo. Giornata dedicala <strong>intera</strong>mente<br />

all'escursione al Parco Nazionale d'Abruzzo.<br />

r giorno:<br />

Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione Serata<br />

con intraitenimenlo e animazione varia-<br />

7• giorno:<br />

Pensione completa in albergo. Mattinata libera. Nel pomeriggio<br />

escursione alla Fortezza di Civilella del Tronto. Serata con<br />

intrattenimento e animazione varia<br />

8*<br />

Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Serata<br />

con intrattenimento e animazione varia.<br />

r giorno:<br />

Pensione completa in albergo. Giornata a esposizione. Possibilila<br />

di effettuare facoltalrvamente una escursione di una<br />

<strong>intera</strong> giornata a L'Aquila e Campo Imperatore. Serata con inhallenimento<br />

e animazione varia.<br />

18. glorno:<br />

Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Serata<br />

con ineatlenimenha e animazione varia.<br />

11• giorno:<br />

Pensione completa M albergo_ Mattinata a disposizione. Nel<br />

pomeriggio escursione al Gran Sasso d'Italia con visita al<br />

Santuario di S Gabriele dell'Addolorata.<br />

1r gitano<br />

Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Sciala<br />

con intrattenimento e animazione varia<br />

13* giorno:<br />

Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Pussibialà<br />

di elleituare facoltativamente una escursione di una<br />

inlera giornata atle isole Tremiti. Serata con InIzatlenimento e<br />

animazione varia.<br />

14' giorno:<br />

Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Conclusione<br />

dei tornei con elezione dei vincitori. Per la serata festa<br />

linee dell'arrivederci con gara di ballo e consegna di una<br />

targa ricordo.<br />

15 giorno:<br />

Prima colazione in albergo. Partenza per Milano Stazione<br />

Centrale con arrivo in prima serata in pullman Gran Turismo.<br />

CUCIA DI PARTECIPAZIONE L.690.000<br />

(in in in,) 15 panecipanti)<br />

Supplemento singola L H5.000<br />

Riduzione V let10 L 42.000<br />

(tino a 8 anni)<br />

La quota comprende:<br />

— trasferimento in pullman Gran Turismo Milano/Silvi Mari.<br />

nalMilano;<br />

— sistemazione in hotel di seconda categoria in camere doppie<br />

con servizi privati;<br />

— n'alimento in pensione completa dalla cena del l° grano<br />

alla colazione del mattino del 15° giorno,<br />

— tocklai I di benvenuto;<br />

— escursione in pullman Gran Turismo e guida ad Alrlt<br />

— escursione in pullman Gran Turismo e guida alla Eonezza<br />

di Civilelia del Tronto;<br />

— escursione in pullman Gran Turismo e guida al Gran Sasso<br />

d'Italia;<br />

— escursione in pullman Gran Turismo e guida al Parco Nazionale<br />

d'Abruzzo;<br />

— assistenza di urla nostra hostess:<br />

— programma di animazione:<br />

— targa ricordo soggiorno;<br />

— lesta dell'arrivederci:<br />

— servizio spiaggia (ombrellone. sdraio, bagnino);<br />

— assicurazione<br />

La quota non comprende:<br />

— ingressi;<br />

— lutto guanto non espressamene indicate nella voce "la<br />

quota comprende e indicalo come facoltativo in programma<br />

Nota bene:<br />

— Ragioni operative possono determinare cambiamenti di<br />

albergo e di località mantenendone comunque la categoria e<br />

le caratteristiche del soggiorno<br />

B#NOLATOURS<br />

L'ingresso del Musée du Louvre con la struttura in ferro-vetro della Pyramide<br />

Costa<br />

Antalfitana<br />

PARTENZA: 25/4/1991<br />

DURATA: 7 giorni / 6 notti<br />

TRASPORTO: Treno - posti a<br />

sedere 2' classe<br />

e pullman<br />

PROGRAMMA.<br />

r giorno • Milano/Napoli/Malori<br />

Ritrovo dei partecipanti nella prima mattinata direttamente<br />

presso la Stazione Centrale di Milano. Sistemazione M carrozza<br />

e partenza per Napoli. Pranzo a carico dei partecipanti<br />

Arrivo nel pomeriggio e trasferimento in pullman per Maioet<br />

Arrivo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.<br />

r giorno - Malori<br />

Pensione completa in hotel. Giornata a disposizione per attività<br />

indrviduali ed escursioni facoltative.<br />

V giunco - Matori/Caprt-AnacaprillMalori<br />

Prima colazione, cena e pernottamento in boot. Intera giornata<br />

dedicala all'escursione a Capri ed Anacapri. Pranzo in risioranle.<br />

-<br />

4' giorno - MaiorUP ompeiNetrorloirdaioil<br />

Prima colazione. cena e pernottamento in hotel. Mattinata visita<br />

di Pompe,. Pranzo in ristorante. Pomeriggio visita al cratere<br />

del Vesuvio.<br />

5• o r giorno - Malori<br />

Pensione completa in hotel. Giornate a disposizione per aniviti<br />

individuali col escursioni facoltative.<br />

r giorno • Malori/Napoli/Mago<br />

Dopo la prima colazione traderimento in pullman alla Stazione<br />

di Napoli Sistemazione in treno e partenza per Milano.<br />

Pranzo libero. In serata affino a Milano e line dei nostri servizi.<br />

QUOTA INDIVIDUALE<br />

DI PARTECIPAZIONE L 5130.000<br />

(gruppo minimo 35 persone<br />

papali)<br />

Supplemento camera singola L 90.000<br />

(salva disponibilità locale)<br />

La quota comprende:<br />

— trasporto treno Milano/Napoli/Milano, posti a sedere di 2 ,<br />

classe;<br />

— trasferimento in pullman Napoli/MaioriManoll:<br />

— sistemazione in hotel 3 stelle, camera doppia con servizi.<br />

— trallamento di pensione completa dalla cena del primo alla<br />

prima colazione dell'unirne giorno, compresi i pranzi in ristorante.<br />

— visite ed escursioni, come da programma, con guida e<br />

pullman:<br />

— Polizza assicurativa individuale;<br />

— borsa portadocumenti Coopturismg<br />

— accompagnatore per tutta la durata del maggio.<br />

La quota non comprende:<br />

— bevande M pasti. mance ed extra personali in genere.<br />

— ingressi a Musei. Palazzi, Ville, Castelli ecc. ove previsti;<br />

— OHM quanto non espressamente indicato o consideralo lacoltativi]<br />

Curante il soggiorno saranno programmate escursioni<br />

facoltativo a Paestum I Positano i Amalfi/ Rango<br />

/ Sorrento.<br />

Orr lacptutiorno<br />

Parigi<br />

e la Valle<br />

della Loira<br />

PARTENZA: 25/04/1991<br />

DURATA: 8 GIORNI / 5 NOTTI<br />

TRASPORTO: TRENO - CARROZZA<br />

CUCCETTE<br />

DI 2° CLASSE<br />

PR.OGRAMMA<br />

r giorno: Milano/Parigi<br />

Ritrovo dei partecipanti direttamente presso la Stazione Ferroviaria.<br />

Incontro con li nostro accompagnatore, sistemazione<br />

nelle carrozze/cuccette riservate o partenza per Parigi. Penatemento<br />

a bordo<br />

r giorno: Parigi/Chartres/Tours<br />

Anni° a Parigi nella prima mattinata, tempo a disposizione per<br />

la prima colazione Partenza in pullman per Chadres. Visita di<br />

Gharires. Pranzo rri ristorante. In serata a nye a InWS Cena e<br />

pernizilamerita<br />

r giorno: Tours/Ambolse/Chenooceatuflachesdlours<br />

Prima colazione, cena e peraoltamenio in hotel. Intera giornata<br />

dedicata alla visita dei castelli di Arnboise, Chenonceam e ioeines<br />

Pranzo in ristorante.<br />

giorno: ToursiBlois/Cbambord/Tours<br />

Prima colazione, cena e pernottamento in hctel. Intera giornata<br />

dedicata alta vista dei castelli di Blois e Chambord ed alla visita<br />

ad una cantina. Pranzo in ristorante<br />

C giorno: Tours/Villandry/Azay le Rideau/Fontensraud/Tours<br />

Prima colazione, cena e pamattamenlo in hotel. In giornata si<br />

visiteranno in esterno i giardini del Castello di Villandry, il castello<br />

di Azay le Flideau e l'Abbazia di Forilenvraud. Pranzo In<br />

ristorante.<br />

6' giorno: Toors(Chevemy/Orlears/Parigi<br />

Dopo la prima colazione partenza per Parigi. Luogo il percorso<br />

si visiterà H Castello di Chevemy e la - Cattedrale di Orleans.<br />

Pranza in ristorante_ In serata arrivo a Parigi Cena e pernottamento<br />

in hotel<br />

r giorno: Parigi/Milano<br />

Prima colaziene in liete. Giornata libera In serata Vastamente<br />

in pullman alla Stazione Ferroviaria e partenza per Milano in<br />

treno carrozza/cuccette Possibilità di cena in vagone ristorante<br />

a carico dei partecipanti. Pernottamento a bordo.<br />

•<br />

r giorno: Milano<br />

Arrivo nella prima maltinata e line dei nostri servizi.<br />

QUOTA INDIVIDUALE<br />

DI PARTECIPAZIONE L 959.000<br />

(gruppo minimo 50 persone}<br />

Supplemento camera singola L 190.00o<br />

salvo disponibilità locale)<br />

La quota comprende<br />

Traspone in treno - Carrozza/cuccette di 2° classe Milano/Pan-<br />

°Milano - Trasferimenti in pullman per tutta a durata del tour<br />

• Trasferimento in pullman IncteVSlaziOne - Sistemazione in bold<br />

3 stelle (classilicaeune locale). in camera doppia con Semi<br />

privali - Pasti rame da programma - Guida locale in lingua italiana<br />

per le vinile ai castelli Visite ed escursioni, come da<br />

programma - Accompagnatore italiano per tutta la durala del<br />

viaggio • Polizza assicurativa individuale - Borsa porladocumenti<br />

La quota non comprende<br />

I pasti non espressamente indicali nel programma - 6evande ai<br />

Patti, mance (obbligatone). pedaggi mezzi pubblici - Ingressi a<br />

castelli, musei. palazzi etc.. ove previsti - Tutto quanto non<br />

espressamene indicate nel progranima o consideralo facohativo.<br />

Documenti necessari<br />

Cada di Identità valida per l'espatrio o passaporto individuale<br />

in corso di validità.<br />

C- iccrOutinno<br />

Tour<br />

dell'<br />

Andalusia<br />

LOCALITÀ: SPAGNA<br />

PARTENZA: 21/04/91<br />

DURATA: 7 NOTTI/8 GIORNI<br />

TRASPORTO: VOLO SPECIALE<br />

PROGRAMMA<br />

1' giorno: Milano/Malaga<br />

Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto di Milano Malpensa.<br />

Partenza per Malaga. Arrivo, assistenza e trasferimento in<br />

pullman a TorremOtinos. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.<br />

r giorno: TomemolinomOranada (km 124)<br />

Prima colazione in hotel e partenza per Granada Arrivo e sistemazione<br />

in hotel Seconda colazione. Pomeriggio dedicato<br />

alla visita dell'Alhambra e del Generatile. Granada meta cristiana<br />

e meta moresco, e davvero unica per la sua bellezza,<br />

per le fantasie che suscita la storia, per l'imponenza e la raffinatezza<br />

dei regi della civiltà araba. Ma la sua fama è dovuta<br />

soprattutto alrialhambra. un vasto ed armonioso Insieme di<br />

costruzioni e giardini Cale domina la città. Cena e pernottamento<br />

3' giorno: GrarsdaXordoba (km 151)<br />

Prima colazione in hotel Mallmo a disposizione per visite ed<br />

acqua ti . Seconda colazione in un ristorante tipico. Nol pomeriggio<br />

partenza per Cordova. Arrivo e sislemazione in hotel<br />

Cena e oemotlamento.<br />

C giorno: Cordova/Siviglia (km 137)<br />

Prima colazione in hotel. Visita della onta nella tarda mattinata<br />

partenza per Siviglia, arrivo. sistemazione in hotel e seconda<br />

colazione. Pomeriggio tanfo cena e pernottamento in albergo.<br />

5« giorno: Siviglia<br />

Pensione compieta in hotel. In mattinata visita guidala dei<br />

principali monumenti della città quali M Cattedrale. Il &atrio<br />

de Sana eroi. l'Alcazar, Pomeriggio a disposizione<br />

r giorno: Sivigliaillonda/Jerez gcm 185)<br />

Prima colazione in hotel Partenza aila rolla di Ronda. una<br />

delle città più antiche della Spagna e visita della città Seconda<br />

colazione nel ristorante 'laico Escudero• Nel pomeriggio<br />

partenza per .12rez. Arrivo, sistemazione in hotel, cena e<br />

pernottamento<br />

r glorno: Jeng/Cadice/Gibitterraffonemolinos (km<br />

225)<br />

Prima colazione e partenza alla rolla ai Gibilterra via Cadice<br />

con sosta e wisila panoramica della città. Seconda colazione<br />

in ristorante e [(ago image alla vicina Gibilterra coa lampo<br />

libero per gli acquisii o escursione racorlaliva ln serata prosegu<br />

imenio per Torremolinas, arriva e sistemazione In albergo.<br />

cena e pernottamento.<br />

r giorno: Torremolinos/Milano<br />

Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza<br />

per Milano. Arrivo e line ce: nostri servizi<br />

M.B.: li tour potrà essere effettuato In senso inverao<br />

mantenendo inalterato il programma.<br />

CUCIA INDIVIDUALE<br />

Di PARTECIPAZIONE L 1.350.000<br />

Supplemento singola L. Da definire<br />

(quota valida al raggiungimento di 30 partecipanti)<br />

La quota comprende:<br />

Trasporlo aereo in classe economica - Trasporlo di kg 20 di<br />

bagaglio personale - Sistemazione In camere a due letti con<br />

servizi privati in alberghi di 4 stelle - Trattamento di pensione<br />

completa • Trasporto in pullman gran turismo - Guida•accornpagnatore<br />

parlante italiano - Tasse di imbarco e percentuali<br />

di servizio - Assistenza locale.<br />

La quota non comprende:<br />

Le bevande, te mance. extra personali in genere - Tutto quanlo<br />

non espressamente indicalo o consideralo lacoltativo.<br />

DOCUMENTI NECESSARI: Carta d'identità valida per l'espatrio<br />

o passaporto individuale in coma di validità.<br />

VALIDITA DELLE QUOTE: Le quote sano calcolale in bere<br />

ai cambi valutari ed ai costi dei servizi in vigore al iriono.<br />

IIONOLATOURS


ser IL<br />

PRIMO PERIODICO SULLA NEVE<br />

QUEST'INVERNO TUTTO NUOVO<br />

IN EDICOLA OGNI 15 DEL MESE<br />

VIVERE LA MONTAGNA<br />

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Partenze da Milano Porta Garibaldi, ore 6.00<br />

domenica 17 e 24 febbraio<br />

domenica 3, 10 e 17 marzo<br />

Per informazioni: Ente Ferrovie dello Stato<br />

Filiali Commerciali Viaggiatori Milano - tel. 02/800034 - 876053<br />

Agenzia Viaggi BONOLATOURS - tel. 02/3080669<br />

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UFFICIO PROMOZIONE E VENDITA MILANO<br />

lik<br />

arp<br />

I.nrnbardia


i 3<br />

Da<br />

secoli<br />

formaggio è<br />

alle pagine 2 e 3<br />

2<br />

Tutti<br />

gli<br />

aromi<br />

del<br />

caffè<br />

alle pagine 4 e 5<br />

Vita<br />

della<br />

Coop<br />

nel 1990<br />

alle pagine 8 e 9<br />

4<br />

Un gioco<br />

antico:<br />

la<br />

ruzzola<br />

alla pagina IO<br />

EIMMO ALLA COOM<br />

L'8 marzo è caduto quest'anno in un momento<br />

particolarmente denso di tensioni e di conflitti<br />

in tutto il mondo. Ha rappresentato dunque<br />

un'occasione per riflettere sia sulla condizione<br />

femminile che sulla violenza privata e pubblica,<br />

alla quale, soprattutto le donne, sono purtroppo<br />

ancora spesso sottoposte. Coop Lombardia, che<br />

conta tra i propri lavoratori e soci, migliaia di<br />

donne, ha voluto sottolineare questa scadenza<br />

non solo con la tradizionale offerta della mimosa<br />

ma anche con un manifesto, affisso in tutti i<br />

nostri punti vendita, che ha chiaramente indi-.<br />

ceto lo straordinario ruolo della donna contro ogni<br />

forma di violenza. E stato questo un modo,<br />

semplice ma riteniamo significativo, per ricordare<br />

a tutti la necessità di lavorare per un mondo<br />

senza ingiustizie e senza violenze.<br />

cLA LEGA<br />

A CONGRESSO<br />

Dal 3 al 6 aprile a Roma la Lega nazionale delle Cooperative e Mutue tiene<br />

il suo 33° Congresso. I documenti per la discussione precongressuale<br />

sono stati diffusi per tempo per l'analisi e la discussione in un elegante opuscolo<br />

supplemento a La Cooperazione italiana.<br />

CONGRESSO<br />

NAZIONALE<br />

DELLA LEGA<br />

DELLE COOPERATIVE<br />

E MUTUE<br />

ROMA<br />

_ 5 5<br />

3 • 4 • 5 • 6<br />

1 9 9 1<br />

pocumnbati nounco<br />

Qui a fianco alcune tabelle con<br />

dati sulla partecipazione al<br />

congresso<br />

_Ah<br />

TESSERE<br />

SCONTO<br />

A partire dal 3 maggio sono in distribuzione le<br />

nuove tesserine sconto soci che avranno un<br />

colore rosa e venti caselline per i relativi sconti<br />

da obliterare come è già attualmente in uso.<br />

Ogni socio può recarsi presso gli uffici del proprio<br />

supermercato per ii ritiro della tessera ed<br />

il relativo riconoscimento sul tabulato soci.<br />

Le nuove tesserine sconto entreranno in vigore<br />

a partire dall'iniziativa n' 1 del giugno 1991.<br />

Delegali per Regione<br />

e relativi voli congressuali<br />

Regione N. Voli<br />

Delegai congressuali<br />

Valle d'Aosta 2 190<br />

Piemonte 34 168.388<br />

Licturin 39 244.788<br />

Lombardia 69 440.248<br />

Veneto 26 86.705<br />

Trento 3 4.420<br />

Bolzano 3 2.483<br />

Friuli 16 122.990<br />

Emilio Romagna 262 761.483<br />

Toscana 107 692,606<br />

Marche 25 43.993<br />

Umbria 26 90.975<br />

lodo 52 129.867<br />

,Molise 4 4.066<br />

Arazzo 6 16.099<br />

pania aia 22 91.091<br />

.Puglia 22 73.949<br />

Basilicale 8 16.101<br />

Calabria 9 26.778<br />

Sicilia 31 99.917<br />

Sardegna<br />

Varie regioni<br />

14 56.852<br />

star Fimiv 25 765.000<br />

Totale 805 3.938.989<br />

S..reban.A.-A<br />

che derArmso direetardenie<br />

delegali e numero dogi stessi<br />

n<br />

LlolWf<br />

Unipd Foonziorio<br />

Inzercoop<br />

Rosfirol<br />

Lume<br />

tono<br />

Moro<br />

Icio<br />

Gos<br />

Conaco Coos ubing<br />

Elenrozre rol<br />

Con, z. Servizi<br />

[onori<br />

Coop. TocniZol<br />

Promosviroppo<br />

Un/0MA.<br />

ccc<br />

Smoor<br />

C.F.I.<br />

CCM.<br />

.4,30re<br />

rombi<br />

Comunkozione Europeo<br />

Gordos<br />

Fordos<br />

Enrico<br />

Soc. Cenni Cornm.Ii<br />

Ungato<br />

Inforcoo p<br />

Coop Induskils<br />

Conod Invesi<br />

Elo<br />

Inres<br />

lealconscoop<br />

CiI113 del more<br />

Mien<br />

ConFrdinposco<br />

dolio<br />

Cdi<br />

Fincommo<br />

bollano Consorzfo<br />

Inclipenderdi<br />

Coup Indio Extro/imentore<br />

Agnmoio<br />

Agrifin<br />

C000zo<br />

Edireop<br />

Consorzio Naz. Ah.<br />

ST5<br />

Totale<br />

, . .<br />

Cesto Formagigi Mauri contiene:, • • •<br />

baitella gr. 400<br />

-•<br />

bontaleggio gr. 200 . .„ •<br />

quariirolo gr.350 • •• • •<br />

• ••<br />

robiola gr.350<br />

••• •<br />

cade:Ma<br />

-fresca gr.30G • • • • •<br />

• • • • •<br />

totali gr. 1600<br />

nello stesso confezione 2 pratici •<br />

portatovagl0 in omaggio • • • • •<br />

Sconto su soci. L. 0.000. . . . .<br />

• - • •<br />

Validità dell'iniziativa<br />

8/20 aprile 1991<br />

4<br />

a<br />

2 1<br />

2<br />

3<br />

2<br />

2 11<br />

3<br />

4<br />

a<br />

4<br />

2<br />

2<br />

3<br />

2<br />

Anno 10 - N.3 marzo 1991<br />

mensile della Coop Lombardia<br />

1A 111ERA ArSOCI PR<br />

Di COOP LOMBARDIA<br />

SE Ah 00<br />

SEMBRAN<br />

POCHI<br />

Quattro anni a confronto:<br />

una continua, inarrestabile<br />

ascesa nella<br />

conquista di nuovi soci<br />

prestatori,<br />

E il segno inequivocabile<br />

della fiducia che Ceop<br />

Lombardia si è conquistata<br />

nel mondo• dei<br />

consumi e dei consumatori.<br />

Ancora due cifre<br />

significative, due dati<br />

di inattaccabile elo-<br />

Numero Soci<br />

presta<br />

1987: 14.413<br />

1988: 18.103<br />

1989. 22.457<br />

1990: 26.399<br />

Nella foto l'ufficio Met voto ai<br />

soci di un supermercato di<br />

Coop Lombardia<br />

quenza: la cifra raccolta<br />

come prestito sociale<br />

nel corso del 19 90 è<br />

stata di 26 miliardi<br />

mentre i soci prestatoti<br />

sono saliti di 3.900 unità<br />

rispetto all'anno precedente.<br />

Ecco cosa vuol dire tutto<br />

questo.<br />

Marco Maggi<br />

a pagina 7<br />

Iniziativa sconto soci n.18 Iniziativa sconto soci<br />

ng 19<br />

Set pentole antiaderenti - • ' '' •<br />

comprende. • .<br />

'l padella diametro cm. 20.<br />

1 padella diametro cm. 26• • •<br />

1 paletta milleusi antigraffia .<br />

Prezzo al pubblico L, 23.50 :0' •<br />

Sconto L. 4.000• • • • ••<br />

Prezzo ai sodi:.• o • ."<br />

Validità dell'iniziativa<br />

dal 29 aprile all'l 1 maggio 1991


DAI GRECI Al MONACI MEDIEVALI, INTORNO A QUESTO ALIMENTO C'E STATA S<br />

DALLA MALGA AL <<br />

UNA GUIDA PER CONOSCERLO<br />

MEGLIO, PER SAPERE QUANTO E<br />

COME NUTRE, I PRO E I CONTRO<br />

quisito "al naturale", semplicemente<br />

abbinato a un piatto di<br />

verdura e a un bicchiere di buon<br />

vino, indispensabile per prepa-<br />

li'rare<br />

pastasciutte, risotti, sformati e<br />

molte altre gustosissime ricette, il formaggio<br />

è stato per migliaia di anni uno<br />

degli ingredienti più usuali della noi!<br />

stra alimentazione.<br />

Oggi, ossessionati dai grassi e dal colo- . ,<br />

sterolo, lo mettiamo in discussione. Rii:<br />

nunciamo a certi prelibati formaggi nostrani,<br />

di antica tradizione, e preferiamo<br />

formaggini scialbi, insipidi ma, come<br />

promette la pubblicità, "dietetici".<br />

E un peccato perché il formaggio di<br />

buona qualità è un alimento genuino,<br />

sano. Basta scegliere quello giusto, ah-<br />

:binario in modo appropriato, e può en-<br />

:trare a pieno diritto nella nostra dieta<br />

:quotidiana senza nessun rischio per la<br />

linea e per la salute.<br />

Ecco una piccola guida che vi aiuterà a<br />

conoscerlo meglio.<br />

LA<br />

PRODUZIONE<br />

Al perfezionamento della<br />

tecnica casearia si<br />

dedicarono nei secoli i<br />

greci, i romani, e, più<br />

tardi, i monaci medievali<br />

a cui dobbiamo la<br />

scoperta di molti prodotti<br />

tutt'ora sul mercato,<br />

come il Roquefort e<br />

il Gorgonzola. Verso la<br />

fine del Settecento nacquero<br />

i primi caseifici<br />

industriali, che impararono<br />

via via a sfruttare<br />

le nuove scoperte della<br />

chimica e della batteriologia.<br />

Oggi quasi tutti<br />

i formaggi che arrivano<br />

sulla nostra tavola<br />

provengono dall'industria<br />

casearia, ma il<br />

metodo di lavorazione è<br />

sempre "naturale", come<br />

quello usato centinaia<br />

di anni fa. Si basa<br />

sulla coagulazione del<br />

latte che avviene ad o-<br />

FRUTTI; : s ., i<br />

DI t•-<br />

STAGIONE #1<br />

CARCIOFI A PASQUA<br />

Carciofo (Cynarà scolimus)<br />

Caratteristiche: pianta<br />

spinosa che deriva<br />

•dal cardo selvatico.<br />

Cresce, nelle regioni a<br />

clima temperato, fra<br />

novembre e maggio.<br />

Ne esistono diverse<br />

qualità con caratteristiche<br />

organolettiche e nutrizionali<br />

simili; in Italia<br />

sono particolarmente<br />

diffusi il carciofo romano<br />

e quello toscano,<br />

privi di spine, e il car-<br />

pera degli enzimi contenuti<br />

nel caglio (sostanza<br />

ricavata dallo stomaco<br />

di vitelli, di altri animali,<br />

o da alcune piante)<br />

o per acidificazione<br />

con batteri. In seguito<br />

alla coagulazione il latte<br />

si separa in due: da<br />

una parte la cagliata,<br />

composta da caseina<br />

(principale proteina del<br />

latte), grassi, minerali<br />

e vitamine, dall'altra il<br />

siero costituito principalmente<br />

da acqua,<br />

zuccheri, proteine solubili<br />

e piccole quantità<br />

di minerali.<br />

A seconda della temperatura<br />

a cui viene portata<br />

la cagliata, si ottengono<br />

formaggi crudi<br />

(32-35 gradi) semicotti<br />

(35-48 gradi) e cotti<br />

(48-58 gradi).<br />

Il latte utilizzato per la<br />

produzione del formaggio<br />

può essere ricavato<br />

da differenti animali<br />

ciofo spinoso.<br />

Scegliete carciofi con<br />

il gambo rigido e le foglie<br />

turgide, ben aderenti,<br />

prive di ammaccature.<br />

Conservateli immergendo<br />

il gambo in una<br />

brocca piena d'acqua,<br />

come se fossero fiori. Se<br />

sono freschi durano 4 o<br />

5 giorni.<br />

In cucina: eliminate le<br />

brattee più esterne e la<br />

parte filamentosa che<br />

ricopre il gambo quindi<br />

(capra, pecora, mucca,<br />

ecc...); cambiano inoltre<br />

il tipo di caglio, la<br />

quantità di sale, di aromi<br />

e di eventuali microorganismi<br />

(muffe, ecc...1<br />

aggiunti durante la lavorazibne<br />

e infine i<br />

tempi dí stagionatura.<br />

Queste variabili sono<br />

responsabili del colore,<br />

dell'aroma e della consistenza<br />

che caratterizzano<br />

l'infinita gamma<br />

di formaggi esistenti<br />

sul mercato e incidono<br />

sulle loro caratteristiche<br />

nutritive.<br />

NELLA DIETA<br />

Tutti i formaggi sono<br />

ricchi di calcio, contengono<br />

proteine ad alto<br />

valore biologico e una<br />

discreta quantità di vitamine<br />

A e B2. La<br />

quantità di grassi, varia<br />

a seconda della qualità,<br />

dai 10 ai 40 grammi<br />

per etto (non esisto-<br />

strofinatelo con succo di<br />

limone per evitare che,<br />

a causa di alcune reazioni<br />

enzimatiche, diventi<br />

nero e amaro<br />

Consumatelo crudo, tagliato<br />

a fettine sottili e<br />

condito con olio extra<br />

vergine d'oliva e succo<br />

di limone, o cotto a vapore,<br />

al forno o stufato;<br />

oppure utilizzatelo per<br />

preparare primi piatti,<br />

focacce e sformati. Se lo<br />

cucinate intero, prima<br />

della cottura non di-<br />

no prodotti veramente<br />

magri poiché in Italia è<br />

vietata la fabbricazione<br />

di formaggio a partire<br />

dal latte magro) e modifica<br />

il valore energetico<br />

(dalle 200 alle 500<br />

calorie ogni 100 g).<br />

Il contenuto di celesterolo<br />

(60-100 mg. per etto)<br />

non è superiore a<br />

quello di molti altri cibi<br />

di origine animale come<br />

carne e salumi.<br />

La digeribilità dei formaggi<br />

dipende dalla<br />

quantità di grassi presente<br />

e dalle modalità<br />

di preparazione. I prodotti<br />

a pasta cotta, stagionati<br />

e non eccessivamente<br />

grashi (emmenthal,<br />

grana, sbrinz) sono<br />

molto digeribili.<br />

Ecco alcune informazioni<br />

— suddivise per nozioni<br />

vere o da smentire<br />

— per sfruttare nel modo<br />

migliore le qualità<br />

nutritive del formaggio.<br />

menticate di eliminare<br />

le spine e la peluria interna,<br />

aiutandovi con<br />

un coltellino.<br />

Valore nutritivo: è<br />

ricco di potassio, calcio<br />

e fosforo e contiene<br />

molta fibra alimentare.<br />

Favorisce la secrezione<br />

della bile, previene la<br />

stitichezza e ha un effetto<br />

disintossicante,<br />

tanto che con questo ortaggio<br />

si preparano alcuni<br />

rimedi naturali utilizzati<br />

in erboristeria.<br />

VERO<br />

• Il formaggio può<br />

sostituire il latte. A<br />

differenza del latte, è<br />

privo di lattosio, uno<br />

zucchero che, in soggetti<br />

particolarmente sensibili,<br />

causa disturbi intestinali.<br />

Chi non consuma<br />

abitualmente il<br />

latte per problemi di intolleranza,<br />

dovrebbe<br />

quindi sostituirlo con una<br />

piccola razione di<br />

formaggio (30 gr. circa<br />

corrispondono a una<br />

tazza di latte), per garantire<br />

all'organismo<br />

l'apporto ottimale di<br />

calcio. Per esempio al<br />

mattino: al posto del solito<br />

caffè e latte con i<br />

biscotti, provate una<br />

fetta di pane integrale<br />

con ricotta e miele... o,<br />

se preferite il gusto salato,<br />

un sandwich al<br />

formaggio (30 gr.).<br />

• Il formaggio è un<br />

AGNELLO CON I CARCIOFI<br />

Ingredienti: (per 5-6 persone): 800 g di<br />

costolettine d'agnello, 6 carciofi, 2 cucchiai di olio<br />

extra vergine d'oliva, 2 spicchi d'aglio, un cipollotto,<br />

due cucchiai di salsa di pomodoro, sale<br />

e pepe q.b., vino bianco secco q.b. Battete le costolette<br />

d'agnello e fatele rosolare, nell'olio extra<br />

vergine d'oliva, insieme a un trito di aglio e<br />

cipolla. Appena avranno preso un colore dorato<br />

aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco secco<br />

e i carciofi precedentemente mondati, lavati<br />

e tagliati a spicchi. Unite 2 cucchiai di salsa di<br />

pomodoro, eventualmente diluita in un po'<br />

d'acqua e lasciate cuocere, per una mezz'ora, fino<br />

a che il sugo sarà ben ristretto.<br />

Valere nutritivo per porzione:<br />

Proteine g<br />

Grassi g<br />

Carboidrati g<br />

Calorie<br />

SCEGLIETELO<br />

D.O.C.<br />

Sul mercato si trovano formaggi<br />

D.O.C., tutelati da un<br />

marchio che ne garantisce la<br />

provenienza e le modalità di<br />

preparazione. Sono il Gorgonzola,<br />

il Parmigiano Reggiano<br />

e il Grana Padano, il<br />

Taleggio, la Fontina, il Provolone,<br />

il Pecorino Romano,<br />

e infine la Mozzarella di Bufala;<br />

tutti formaggi genuini,<br />

prodotti, come una volta,<br />

nelle zone dove il clima e la<br />

qualità del latte permettono<br />

di ottenere le caratteristiche<br />

organolettiche più autentiche<br />

e migliori.<br />

di Carla Barzanò<br />

FO<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

ottimo secondo piatto.<br />

Da solo, o insieme a<br />

uova e verdura in tortini,<br />

sformati e frittate.<br />

Fornisce proteine pregiate,<br />

quindi può sostituire<br />

la carne e gli altri<br />

cibi di origine animale.<br />

Ricordate soltanto che,<br />

a parità di peso, un etto<br />

di formaggio semigrasso<br />

(fontina, emmenthal,<br />

ecc...) ha circa il doppio<br />

delle calorie di una uguale<br />

quantità di manzo<br />

magro. Meglio quindi<br />

evitare di abbinarlo<br />

a alimenti grassi (salumi,<br />

ecc...) e ridurre i<br />

condimenti aggiunti<br />

durante la preparazione<br />

delle vivande (in<br />

particolare il burro).<br />

L'ideale per accompagnare<br />

un secondo a base<br />

di formaggio? Verdure<br />

ricche di ferro (spinaci,<br />

erbette, radicchio,<br />

ecc...) eventualmente<br />

condite con succo di li-<br />

34 Deliziosa per il<br />

13 giorno di Pasqua<br />

2<br />

264<br />

2


lPRE TANTA ATTENZI ONE<br />

OLSEIFICIO<br />

MOUSSE PRIMAVERA<br />

Ingredienti: 250 g di robiola, un cucchiaio di<br />

prezzemolo tritato, due cucchiai di basilico spezzato<br />

con le mani. 200 g di concino, 2 cucchiai di<br />

olio extra vergine d'oliva, sale e pepe q.b., succo<br />

di limone q.b. Mettete le robiola in una ciotola,<br />

unite le erbe aromatiche e pepe quanto basta e<br />

mescolate con cura. Formate due palline di formaggio<br />

per ogni commensale (eventualmente<br />

aiutandovi con l'apposito attrezzo per servire il<br />

gelatole ponetele al centro di 4 piatti.<br />

Disponete tutt'intorno il soncino condito con l'olio<br />

e il limone e servite.<br />

Valore nutritivo per porzione<br />

Proteine g 13<br />

Grassi g 23<br />

Carboidrati g -<br />

Calorie 266<br />

Una ricetta dietetica<br />

che si prepara in un<br />

attimo.<br />

1•11~111M<br />

LE RICETTE<br />

Dl QUALE<br />

CONSUMO<br />

3<br />

TERRINA DI CARCIOFI E PATATE<br />

Ingredienti: (per 4-5 portone): 6 carciofi, 4 patate<br />

medie, due spicchi d'aglio, una manciata di prezzemolo,<br />

due cucchiai di olio extra vergine d'oliva, sale e<br />

pepe q.b. Mondate e lavate i carciofi e tagliateli a spicchi<br />

sottili. Sbucciate e affettate le patate. Tritate aglio<br />

e prezzemolo, metteteli in una ciotola e mescolateli con<br />

sale e pepe. Sbattete due cucchiai dì olio extra vergine<br />

d'oliva con 4 cucchiai di acqua in modo da ottenere<br />

un'emulsione. Ungete una pirofila da forno con poco olio<br />

extra vergine d'oliva e disponete sul fondo uno strato<br />

di patate e uno strato di spicchi di carciofi. Cospargete<br />

con la mistura di prezzemolo e aglio e irrorate con<br />

l'emulsione precedentemente preparata. Continuate a<br />

formare strati di patate e carciofi fino a che tutti gli ingredienti<br />

saranno esauriti. Infornate, a 200 gradi, per<br />

una mezz'ora. Servite tiepido.<br />

Valore nutritivo per porzione:<br />

Protidi<br />

Grassi<br />

Carboidrati<br />

Calorie<br />

g<br />

a<br />

a<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

Ecco due ricette suggerite da Luigi Perotti<br />

titolare del ristorante Cascina S. Espedito di<br />

Mortara. Le dosi sono per 4 persone.<br />

5 Abbinatela a una re-<br />

FS Lione di pecorino fre-<br />

20 sto per un pranzo "di<br />

203 magro quaresimale<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

TIMBALLO DI PARMIGIANO<br />

Ingredienti: 600g di latte, 60 g di parmigiano,<br />

40 g di fontina, 50 g di burro, 40 g di farina,<br />

3 uova, sale e pepe.<br />

Preparate una besciamella densa, salate, penate<br />

quindi incorporate le uova intere e il parmigiano.<br />

Mettetene da parte circa 100 g e ponete il<br />

resto in 4 stampini da Forno leggermente imburrati.<br />

Fate cuocere, a bagnomaria. fino a che i timballi<br />

non saranno rappresi. Poco prima di servire<br />

scaldate la besciamella che avevate messo da<br />

parte, unite la fontina e fatela sciogliere, quindi<br />

versate la "fonduta" su 4 piatti caldi. Mettete al<br />

centro di ognuno un timballo e servite.<br />

Valore nutritivoper' porzione:<br />

!VIAGGIO<br />

mone (ricco di vitamina<br />

Cl; cosi si integra il contenuto<br />

di questi due nutrimenti<br />

che nei latticini<br />

scarseggiano.<br />

Un'ultima raccomandazione.<br />

Una dieta equilibrata<br />

deve essere varia:<br />

se consumate il formaggio<br />

in uno dei due pasti<br />

principali, optate per legumi,<br />

carne, pesce o uova<br />

nell'altro.<br />

• Abbinato ai cereali<br />

il formaggio costituisce<br />

un piatto unico.<br />

Pasta ai 4 formaggi, pasta<br />

al forno, risotto al<br />

gorgonzola, pizza... ecco<br />

qualche esempio di piatti<br />

unici equilibrati e gustosi<br />

realizzati con il<br />

formaggio. Se si abbinano<br />

a una razione di verdura,<br />

"tengono pasto",<br />

non occorre aggiungere<br />

nient'altro.<br />

• 11 formaggio fa bene<br />

per le ossa. Grazie<br />

al suo elevato contenuto<br />

di calcio favorisce infatti<br />

il mantenimento di un<br />

buono stato di calcificazione<br />

delle ossa e dei<br />

denti. Andrebbe consumato<br />

soprattutto nel periodo<br />

dell'accrescimento,<br />

in gravidanza e durante<br />

l'allattamento e infine<br />

nella terza età, per prevenire<br />

l'osteoporosi. Se<br />

proprio non amate il<br />

formaggio, cercate almeno<br />

di non rinunciare<br />

alla classica spolveratine<br />

di parmigiano su pastasciutta<br />

e risotti: è un<br />

ottimo integratore alimentare<br />

di calcio!<br />

FALSO<br />

• Per concludere un<br />

pasto non c'è niente<br />

di meglio del formaggio.<br />

Il formaggio nnn<br />

andrebbe mai utilizzato<br />

dopo aver già consumato<br />

carne, pesce, salumi o<br />

altri cibi con un elevato<br />

contenuto di grassi e di<br />

Proteine g 19 Un secondo incon-<br />

Grassi g 27 sueto per un'occa-<br />

Carboidrati g 15 sione speciale.<br />

Calorie 379<br />

proteine. Meglio invece<br />

concludere il pasto con<br />

una razione di frutta.<br />

• li formaggio è vietato<br />

a chi ha problemi<br />

di linea. Utilizzatelo<br />

anche se seguite un<br />

regime dietetico dimagrante,<br />

con questi accorgimenti:<br />

- per evitare di farvi<br />

prendere dalla gola<br />

mettete in tavola solo la<br />

razione di formaggio che<br />

avete deciso di consumare;<br />

- se volete che "renda di<br />

più" utilizzatelo per preparare<br />

sformati, tortini,<br />

polpette ed altri piatti a<br />

base di ortaggi;<br />

- evitate di consumare<br />

Formaggio fuori dai pasti.<br />

Le stesse raccomandazioni<br />

valgono anche<br />

per chi ha problemi di<br />

colesterolo e di ipertensione.<br />

In quest'ultimo<br />

caso è inoltre consigliabile<br />

evitare i formaggi<br />

PAC<br />

molto stagionati, come il<br />

pecorino, il parmigiano,<br />

ecc... più ricchi di sodio<br />

di quelli freschi.<br />

COME SI<br />

CONSERVA<br />

formaggi freschi vanno<br />

conservati nella parte<br />

centrale del frigorifero,<br />

preferibilmente in contenitori<br />

a chiusura ermetica<br />

e possono essere serviti<br />

freddi. Quelli stagionati<br />

andrebbero invece riposti<br />

in una dispensa fresca<br />

e ben ventilata, avvolti in<br />

carta paraffinata o di alluminio.<br />

Per gustarne il<br />

sapore è bene tenerli a<br />

temperatura ambiente<br />

almeno una mezz'ora prima<br />

di servirli. In cucina.<br />

Se utilizzate il formaggio<br />

per la preparazione di<br />

torte, sformati, ecc... evitate<br />

di riscaldarlo oltre ai<br />

180 gradi per evitarne un<br />

eccessivo indurimento.<br />

[OGGI/DOMANI<br />

Questa volta a godere saranno i russi, che compreranno<br />

duecentomila tonnellate di burro accumulato<br />

nei magazzini della Comunità Europea a<br />

un quarto del valore di mercato. Il prezzo di cessione<br />

è poco più che simbolico, ma in questo modo<br />

una parte delle gigantesche eccedenze alimentari<br />

prodotte in Europa potrà almeno sgomberare<br />

i depositi stracolmi. Ma che fare delle settecentomila<br />

tonnellate di carne bovina e dei surplus<br />

di latticini e di cereali?<br />

La politica agricola comunitaria, in sigla PAC, è<br />

la più clamorosa e pertinace sconfessione di ogni<br />

legge economica.<br />

La Comunità Europea finanzia con più della metà<br />

del suo bilancio le aziende agricole, che evidentemente<br />

cosi sostenute continuano a produrre<br />

ben oltre la necessità del mercato.<br />

E i prezzi, anziché diminuire per eccesso di offerta.<br />

vengono tenuti artificialmente alti per incoraggiare<br />

gli agricoltori a continuare la produzione.<br />

Inoltre pesanti tributi sbarrano le porte del con-<br />

di Giorgio Vozza<br />

RAMMARICO<br />

PER LA<br />

DISTANZA<br />

Seguo su Quale Consumo<br />

gli sviluppi della COop<br />

per migliorare i punti<br />

di vendita o costruire<br />

nuovi ipermercati e mi<br />

sono chiesta molte volte<br />

perché nella mia zona<br />

non esiste nemmeno un<br />

supermercato adeguato,<br />

ma solo piccoli negozianti.<br />

Abito a Casorate Primo<br />

e mi piacerebbe tanto se<br />

foste voi i primi a costruire<br />

un hell'Iper in<br />

questa zona Infatti io,<br />

non posso essere vostra<br />

cliente per la lontananza<br />

dai centri di vendita<br />

Coop, ma ugualmente<br />

devo fare molti chilometri<br />

per la spesa almeno<br />

un paio di volte al mese.<br />

Mi rammarico inoltre di<br />

non poter usufruire del-<br />

. le vostre offerte e iniziative<br />

se non saltuariamente.<br />

Meditate, per piacere,<br />

su questa possibilità,<br />

molti cittadini qui, come<br />

me, si servono fuori<br />

zona e sarebbero felici<br />

di avere finalmente un<br />

negozio ben fornito a<br />

portata di mano.<br />

Vi ringrazio per l'attenzione<br />

e vi saluto.<br />

Emanuela Segrete<br />

Piazza<br />

Gentile Signora,<br />

purtroppo non abbiamo<br />

in programma nuove aperture<br />

nella sua zona,<br />

come lei giustamente si<br />

augura, anche per essere<br />

comoda nel fare la_<br />

spesa e mantenere la<br />

sua fedeltà a Coop.<br />

Le segnaliamo pero che<br />

a Wgevano abbiamo recentemente<br />

provveduto<br />

ad ampliare il super.<br />

mercato Coop presso il<br />

quale può trovare un•<br />

ampio assortimento a<br />

prezzi convenienti e<br />

può usufruire delle offerte<br />

speciali per i soci.<br />

Non sappiamo se l'uso<br />

di questo supermercato<br />

al di là del Ticino le sia<br />

comodo per quel paio<br />

di grosse spese che deve<br />

fare fuori sona ogni<br />

mese, come scrive nella<br />

sua lettera. Ci auguriamo<br />

di si.<br />

Quale Consumo<br />

finente a prodotti extracomunitari più convenienti.<br />

Le scuse non mancano. Si dice che la colpa<br />

è dei consumatori che snobbano la carne e iI<br />

burro per paura del colesterolo. Si sostiene che<br />

l'ossessione delle diete deprime i consumi alimentari.<br />

Si lamenta il declino delle tradizioni<br />

la bistecca, il pane, la polenta — e si accusano i<br />

giovani dì farsi abbindolare dalle mode dei prodotti<br />

esotici. E c'è anche chi se la prende con le<br />

donne europee che preferiscono andare a lavorare<br />

e divertirsi anziché stare a casa, cucinare e fare<br />

nidiate di figli come una volta. Cosi la popolazione<br />

non aumenta, invecchia e mangia meno.<br />

C'è un po' di vero in tutto ciò, ma la verità sta<br />

nella P, la prima lettera della sigla PAC. P vuoi<br />

dire politica. La Cee ha sempre sostenuto i redditi<br />

agrari, continua a farlo e non sembra intenzionata<br />

a cambiare.<br />

Col risultato che i consumatori pagano due volte:<br />

al momento deI consumo con prezzi elevati e al<br />

momento di pagare le tasse per sostenere i redditi<br />

delle campagne.<br />


UNA i_btAMlb tONITROLLATA COME GLI ALTRI PRODOTTI CON LO STESS(<br />

biettivo gusto. Cosa chiede il<br />

consumatore ad una tazzina di<br />

caffè? Soprattutto, si sa, deve avere<br />

un aroma ricco e gradevole.<br />

E proprio per soddisfare le più diverse<br />

esigenze, che Coop pone sul mercato<br />

una gamma completa dí gusti, ognuno<br />

con caratteristiche ben precise: il "Prestigio",<br />

dal morbido blend, "Moka" dall'intenso<br />

aroma, e la miscela tipo "Bar",<br />

appositamente studiata per le macchine<br />

espresso casalinghe.<br />

Il caffè a marchio Coop è perciò presente<br />

in quattro tipologie, compreso un decaffeinato.<br />

Sta, quindi, al consumatore<br />

scegliere quella che corrisponde al suo<br />

gusto e alle sue aspettative.<br />

di Beatrice Spagnoli<br />

AD OGNI<br />

CAFFE......AROM<br />

LA CURA PER LE<br />

MISCELE<br />

-Come vengono composte<br />

le miscele che troviamo<br />

dentro i colorati<br />

pacchetti (oro, per la<br />

qualità "Prestigio", rosso<br />

per il "Moka" e nero<br />

per il tipo "Bar") del<br />

prodotto Coop? "11 caffè<br />

— spiegano gli esperti<br />

della Coop — è soggetto<br />

a periodi di crisi e ad<br />

altri di surplus. A questo,<br />

poi, c'è da aggiungere<br />

che ogni varietà di<br />

caffè si distingue per<br />

certe sue peculiarità al<br />

di là deI luogo di prove<br />

nienza, che possono<br />

mutare nel corso dell'anno,<br />

ed anche di anno<br />

in anno. Un po' come<br />

accade, per esempio,<br />

per il vino.<br />

Per tutti questi motivi,<br />

quindi, risulta difficile<br />

specificare suI pacchetto<br />

le esatte componenti<br />

della miscela, poiché<br />

l'amalgama viene realizzato<br />

di volta in volta<br />

con qualità diverse di<br />

caffè.<br />

L'obiettivo, tuttora, per<br />

Coop come per ogni<br />

marchio di caffè, è di ri-<br />

C N I s u i v t o<br />

Comitato di<br />

Reda/ione<br />

Comitato Regionale<br />

Lombardo<br />

Associalo alla<br />

Unione Stampa Periodica indigna<br />

Antonio Bertolini, MaaSirell<br />

Sergio Ferrano, Sergio<br />

'Enrico Miglitctuce-4, Daniele<br />

Mobrasio.Ugo Profeti. Enrico Rossi.<br />

Adolfo Scalpelli, Giorgio Vozra<br />

Direitere<br />

responsabile Adolfo Scalpelli<br />

Segreteria di<br />

redattone Andrea Pertegiria<br />

EdEiriee Cool) Viale Famogosia 75<br />

Lombardia 211142 Milano • Tél. 844721<br />

Progetto Franco Malagoti<br />

granai Maria Rasa Torri<br />

1m paginnsione Coop "Il Guado"<br />

impianti Cortertn


ARCHAilà0 wANTICIPATA DI DIECI AULA' DA coop LA DIRETTIVA DELLA CEE<br />

li etile, che è anche un mmlente,<br />

in natura, del caffè.',<br />

il tenore di caffeina, dopoattamento,<br />

viene ridotto nel<br />

dotto a marchio Coop, allo<br />

a,. A questo punto, come il;<br />

ì normale, anche il decaffei- -1<br />

o viene sottoposto alle varie<br />

l di preparazione e, conse-',<br />

ntemente, ai medesimi con-:<br />

li. E si ritrova, infine, sulle• -<br />

naie dei supermercati, a i<br />

)co degli altri caffè Coop;'<br />

litro una smagliante conte- -<br />

le verde, disponibile anche<br />

la versione lattina,<br />

41ULTE SALATISSIME<br />

5<br />

delicato di tutta la lavorazione.<br />

E quello, infatti, che<br />

denota la giusta tostatura<br />

ed è anche l'indicatore<br />

del gusto. Cosi,<br />

ad un chicco dalle tonalità<br />

più chiare corrisponde<br />

un gusto "morbido",<br />

mentre a quelle<br />

più scure, un sapore<br />

più deciso. Nel corso<br />

della macinatura, poi,<br />

vengono effettuate alcune<br />

"prove d'uso" sui<br />

diversi tipi di macinato<br />

per le quali intervengono<br />

gli assaggiatori a<br />

dare il loro giudizio.<br />

Prima di essere impacchettato,<br />

il caffè viene<br />

fatto "riposare'. Un<br />

break di circa 6 ore, necessario<br />

per permettere<br />

la fuoriuscita di anidride<br />

carbonica, che si sviluppa<br />

durante la torrefazione<br />

e che, se non eliminata,<br />

andrebbe a<br />

"gonfiare" inevitabilmente<br />

i sacchetti confezionati.<br />

Infine un ultimo<br />

controllo: un ulteriore<br />

assaggio per accertare<br />

la qualità del<br />

prodotto oramai pronto<br />

per essere consumato.<br />

La Commissione Europea<br />

ha inflitto a due<br />

grandi multinazionali<br />

della chimica — la Solvay<br />

e la Ici — multe di<br />

un importo senza precedenti,<br />

pari rispettivamente<br />

a 45 miliardi ed a<br />

26 miliardi di lire, in<br />

quanto colpevoli di aver<br />

costituito un "cartello'<br />

(cioè un accordo fra irnprese.delio<br />

stesso ramo<br />

produttivo per limitare<br />

Ia concorrenza' e di essersi<br />

quindi divise il<br />

mercato comunitario della<br />

soda. La Commissione<br />

ha giustificato la severità<br />

delle multe perché la<br />

soda rappresenta oltre il<br />

60 per cento dei costi<br />

dell industria del vetro, e<br />

questo ha penalizzato<br />

non solo numerose industrie<br />

[dai fabbricanti di<br />

automobili al settore edilei<br />

ma anche milioni di<br />

consumaton.<br />

LE ETICHETTE<br />

IL CONSUMATORE<br />

HA DIRITTO AD<br />

AVERE<br />

UN'INFORMAZIONE<br />

PUNTUALE SUL<br />

CONTENUTO DEL<br />

PRODOTTO CHE<br />

ACQUISTA<br />

di Beatrice Spagnoli*<br />

LE TABELLE<br />

NUTRIZIONALI<br />

Per Coop Italia, che oltre<br />

ad essere la centrale<br />

d'acquisto della catena<br />

si occupa anche dei<br />

prodotti a marchio Coop,<br />

la tabella nutrizionale<br />

rappresenta un<br />

importante traguardo<br />

lungo un percorso,<br />

quello dell'informazione<br />

e della garanzia al<br />

consumatore, nel quale<br />

si trovava già in posizione<br />

avanzata rispetto<br />

alle altre case produttrici.<br />

Fin dall'80, infatti,<br />

sui prodotti a marchio<br />

Coop venivano anticipate<br />

alcune indicazioni<br />

che divennero obbligatorie<br />

per legge solo<br />

due anni dopo {legge<br />

283): dichiarazione degli<br />

ingredienti in ordine<br />

decrescente, presenza<br />

di additivi e coloranti,<br />

peso netto, modalità di<br />

conservazione e data di<br />

scadenza. Oggi, ecco la<br />

novità dell'etichettaggio<br />

nutrizionale completo<br />

su tutti gli alimentari,<br />

con il quale<br />

Coop ha bruciato sui<br />

tempi la recentissima<br />

direttiva comunitaria<br />

(datata 24 settembre<br />

1990) che impone l'informazionenutrizionale,<br />

ma limitatamente a<br />

determinati tipi di alimenti,<br />

come gli ipocalorici<br />

e dietetici, e solo a<br />

partire dal aprile<br />

1992. Per prima cosa<br />

va detto che la tabella<br />

informativa elenca i<br />

principali elementi nutrizionali<br />

contenuti in<br />

un prodotto; ed essi naturalmente<br />

variano da<br />

alimento ad alimento.<br />

UN AIUTO<br />

PREZIOSO<br />

L'etichetta, quindi,<br />

svolge senza dubbio un<br />

servizio utilissimo e ci<br />

consente di tenere d'occhio<br />

facilmente la dieta<br />

giornaliera, in termini<br />

di calorie e di sostanze<br />

da assumere. E costituisce<br />

un ausilio preziosoper<br />

tutti coloro che,<br />

soffrendo di disturbi<br />

quali il diabete, il colesterolo,<br />

la pressione alta,<br />

devono stare costantemente<br />

atten,ti a cia<br />

che mangiano. E importante,<br />

poi, sottolineare<br />

che la quantità riferite<br />

alle varie componenti<br />

{le calorie, innanzitutto.<br />

poi le proteine, i carboid•ati,<br />

i grassi e così<br />

via), riportate sulla tabella<br />

nelle relative uni-'<br />

tà di misura, sono state<br />

desunte da precise e accurate<br />

analisi -effettuate<br />

dalla Coop.<br />

A fianco di ogni principio<br />

nutritivo. ad uso del<br />

consumatore. compare<br />

I N FOR M AZ IONI<br />

lernalont per [I ao: per NON pasta parta<br />

re ad aticrItztooe 1 fido dr acqua e salare<br />

Versare la posta mescolando con cura; a coi.<br />

tura ultimata. versare L. ptt dl acqua Fredda<br />

per arrestare la cottura e scolare. avendo<br />

raCCorleua dr non asciugare troppo la pasta<br />

Scaldare sempre la zuppiera o II dotto ce.<br />

acqua bollente o asciugarli pone prima di val<br />

Sarvi Ia pa5[21.<br />

MACRONUTRIENTI<br />

Proteine: svolgono nell'organismo<br />

una funzione plastica. Per esempio.<br />

servono a costituire i muscoli.<br />

Carboidrati: hanno una mansione<br />

squisitamente energetica. Sono di<br />

due tipi: gli zuccheri [come il saccarosio),<br />

che vengono immediatamente<br />

utilizzati dall'organismo, e gli amidi<br />

(della pasta, del riso, del pane ecc.),<br />

cosiddetti — a lento rilascio — di energia.<br />

Grassi: funzionano prevalentemente<br />

come riserva di energia. L'organismo<br />

vi fa ricorso quando sono esaurite le<br />

scorte fornite dai carboidrati. Tutti i<br />

grassi, contrariamente a quanto si<br />

crede, apportano esattamente Io<br />

stesso numero di calorie. Ma i grassi<br />

vegetali (oli di semi, di oliva ecc./<br />

Contengono acidi insaturi, utili per la<br />

gelide; mentre gli acidi di quelli animali<br />

(burro, lardo, strutto, ecc.) sono<br />

saturi, e quindi, se consumati in eccesso,<br />

possono risultare dannosi per<br />

le arte2h_<br />

11a<br />

1041 di questi prodono apodrtano mena del<br />

5% del lebbispgriej medio ponderato quoticla •<br />

ne sii: Calcio. Le qUanlite v, nutrienti sorto da<br />

COnSiderarsi valori medi e si rtlanscono ar mo<br />

mento del confezionamento<br />

I predati, a marca* Coop sono sod000str<br />

controlli at fine di meglio cenarne la i:patrie<br />

Per ulleitoP Inlorrnazioni livolgersi a Coop<br />

casella postale 511 rs'1715 101p0<br />

Bologna<br />

(espressa in percentuale)<br />

la quantità di quello<br />

stesso principio nutritivo<br />

contenuto nélla porzione<br />

d'uso, L'istogramma<br />

rappresentato in etichetta<br />

indica la percentuale<br />

di soddisfacimento<br />

in relazione al<br />

fabbisogno medio giornaliero<br />

di una persona:<br />

Larn. I Larn (Livelli di<br />

assunzione raccomandati<br />

di nutrienti) capri-,<br />

mono i livelli nutritivi<br />

estrapolati dal fabbisogno<br />

nutritivo della media<br />

ponderata della popolazione<br />

italiana adulta<br />

e sana, consigliati<br />

dalla Società per la nutrizione<br />

dell'uomo<br />

e dall'Istituto nazionale<br />

della nutrizione<br />

(Inn). Non di tutti gli elementi<br />

nutrizionali,<br />

tuttavia, è stata calcolata<br />

la necessità quotidiana<br />

per l'organismo,<br />

L<br />

aggi l'etichetta, e sai cosa mangi.<br />

Anzi, più precisamente, "quanto<br />

di cosa" mangi.<br />

Ce lo dicono le nùove tabelle nutrizionali<br />

che compaiono su tutti i prodotti<br />

alimentari della linea Coop: quelli<br />

che da qualche mese sono sulle scansie<br />

vestiti di nuovi e colorati packaging.<br />

Grazie alle esaurienti notizie sui contenuti<br />

degli alimenti, queste tabelle costituiscono<br />

un prezioso aiuto per poter costruire<br />

ogni giorno una dieta corretta<br />

ed equilibrata.<br />

RLANTI<br />

ed è la ragione per cui<br />

solo una parte di essi figuranonell'istogramma.<br />

E indispensabile<br />

tenere presente che tutti<br />

i dati riportati sull'etichetta<br />

sono sempre riferiti<br />

ad una singola<br />

porzione d'uso, quanto<br />

cioè si usa consumare<br />

normalmente di un certo<br />

prodotto, e non all'<strong>intera</strong><br />

confezione, Cosi, é<br />

possibile sapere con immediatezza<br />

quali e<br />

quanti elementi nutrizionali<br />

(espressi anche<br />

in grammi) possono fornire,<br />

per esempio, una<br />

tazza di latte, una noce<br />

di burro, quattro fette<br />

biscottate, un cucchiaio<br />

d'olio o un cucchiaino di<br />

crema spalmabile<br />

SCUOLA DI<br />

ALIMENTAZIONE<br />

Nell'etichetta sono indicati,<br />

di seguito, le calorie<br />

fornite (energia), i<br />

macronutrienti (proteine,<br />

carboidrati, grassi<br />

e i micronutrienti (sali<br />

minerali e vitamine), ed<br />

infine l'eventuale presenza<br />

di fibre. Così, per<br />

esempio, se bevo una<br />

tazza dí latte, assumo<br />

247,2 mg di calcio, pari<br />

a circa il 27% della necessità<br />

fisiologica giornaliera.<br />

Oppure, ancora,<br />

100 grammi di tonno<br />

forniscono oltre il<br />

40% del fabbisogno di<br />

proteine, ed il 79% di una<br />

delle vitamine più<br />

importanti, la niacina.<br />

Così, imparando ad usare<br />

le tabelle, diventa<br />

facile integrare gli alimenti<br />

tra loro e riuscire<br />

a soddisfare razionalmente<br />

tutte le necessità<br />

del nostro organismo. A<br />

questo proposito, scopriamo<br />

che si 'sposano"<br />

bene il tonno con i fagioli,<br />

la pasta con il tonno,<br />

le fette biscottate<br />

con il burro e Ia marmellata,<br />

il latte con i biscotti.<br />

Non a caso, si<br />

tratta di piatti della<br />

dieta mediterranea, o<br />

comunque tipici della<br />

nostra tradizione.<br />

La gran quantità di<br />

proteine del tonno, infatti,<br />

ben si integra con<br />

il ferro e le vitamine<br />

provvedute dai fagioli.<br />

Ugualmente, in un<br />

buon piatto di spaghetti<br />

al tonno, la pasta pensa<br />

a completare gli elementi<br />

nutritivi del condimento<br />

fornendo a sua<br />

volta carboidrati ed urta<br />

buona dose di vitamine.<br />

Che dire, poi, della classica<br />

colazione con burro<br />

e marmellata? Quattro<br />

fette biscottate, ci informa<br />

l'etichetta, ci danno<br />

energia a lento rilascio,<br />

attraverso amidi, vitamine<br />

e proteine. Se si<br />

spalma il burro e la<br />

marmellata siaggiungono<br />

ulteriori fattori<br />

nutrizionali: il saccarosio,<br />

immediatamente u-<br />

MICRONUTMENTI<br />

Sali minerali e vitamine: sono entrambe<br />

indispensabili alle funzioni<br />

dell'organismo, in qualità di regolatori<br />

dei processi metabolici (ad esempio<br />

la pressione venosa, la pressione<br />

arteriosa, l'attività cardiaca e l'attività<br />

renale).<br />

Oltre a questi elementi, fondamentale<br />

per la vita è l'acqua, di cui è composto<br />

al 60% iI corpo umano e che<br />

presente in vari alimenti,<br />

Di grande importanza sono anche le<br />

fibre (contenute in frutta, verdura e<br />

in alcuni prodotti integralil che non<br />

danno energia, bensì svolgono una<br />

Funzione essenziale nell'attività peristaltica<br />

dell'intestino.<br />

Ogni elemento nutritivo (eccezion<br />

fatta, quindi, per l'acqua e le fibre)<br />

fornisce all'organismo energia per il<br />

proprio funzionamento e mantenimento.tilizzato<br />

dall'organismo,<br />

della confettura, i grassi<br />

del burro, invece, come<br />

energia di riserva.<br />

Una colazione completa,<br />

dunque, per cominciare<br />

la giornata. Lo<br />

stesso dicasi per i biscotti<br />

da intingere nel<br />

latte.<br />

In questo caso, l'etichetta<br />

ci informa che i biscotti,<br />

di per sé molto<br />

nutrienti (contrariamente<br />

a quanta si crede)<br />

ci regalano moda energia•7<br />

biscbtti equivalgono<br />

al 20% del fabbisogno<br />

quotidiano),<br />

zuccheri, grassi e vitamina<br />

{niacina); mentre<br />

il latte, dal canto suo, è<br />

ricco di vitamine e sali<br />

minerali<br />

* in collaborazione con<br />

Mauro Magagni<br />

Coop<br />

- PURCHÉ N 4EPITIM


UNA,fÓRTUNATA E ATTENTA TRASMISSIONE TELEVISIVA ii~<br />

TANTE STORIE DI TU1T1 NOI<br />

37 l:SUL<br />

VIDEO<br />

LE<br />

"MANDA<br />

di<br />

Maria Novella Oppo<br />

UN<br />

GIORNALISMO<br />

CHE NON<br />

LASCIA LE COSE<br />

COME STANNO<br />

E CHE "PESCA" I<br />

FATTI CHE LA<br />

GENTE SEGNALA<br />

Dicevo educativo solo<br />

nel senso di qualcosa<br />

che, andando<br />

controcorrente rispetto<br />

a un'evasione<br />

sponsorizzata e mercificata,<br />

fa riflettere<br />

la gente sulla sua<br />

condizione.<br />

"Condivido un'opinione<br />

espressa anni fa da Piero<br />

Ottone, secondo la<br />

quale più informazioni<br />

sono a disposizione della<br />

gente, più il livello<br />

culturale sale. Voglio<br />

dire che la cultura non<br />

sta solo nel numero di<br />

libri letti. Vedo questa<br />

correlazione; più informazione,<br />

più possibilità<br />

di scelta, in definitiva<br />

più libertà, Ma questo<br />

può sembrare semplicistico.<br />

Diciamo meglio<br />

che ci vorrebbe un'informazione<br />

mirata, perché<br />

alle volte l'eccesso<br />

di informazione generica<br />

può anche diventare<br />

una sorta di oscuramento<br />

e di confusione".<br />

Come hai scelto questa<br />

tua strada nell'informazionetelevisiva?<br />

E come mai, pur<br />

proponendoti un<br />

Antonio Lubrano è un giornalistapersonaggio.<br />

Dichiaratamente si è<br />

spogliato della cosiddetta imparzialità<br />

professionale e ha scelto di stare<br />

"dalla parte di" qualcuno, di qualcuno<br />

che non abbia dalla sua tutto l'apparato<br />

del potere. Ma il suo impegno<br />

non ha alcun carattere ideologico.<br />

Quelle che racconta sono sempre storie<br />

umane, testimonianze dall'inferno<br />

del cittadino, dell'utente, deI consumatore.<br />

Con il suo stile personalis-<br />

compito direi quasi<br />

divulgativo, non risulti<br />

mai noioso? Anzi,<br />

vorrei dire che<br />

riesci a coinvolgere e<br />

rendere spettacolare<br />

qualsiasi verità.<br />

"Ma, guarda, non so come<br />

ringraziarti di quest<br />

q giudizio. In realtà<br />

ho fatto anche programmi<br />

divertenti, come<br />

per esempio Scoop,<br />

cioè un TG delle buone<br />

notizie che andava in<br />

onda mezz'ora prima<br />

del TG2 delle 13. Era una<br />

trasmissione che<br />

prendeva in giro noi<br />

giornalisti, confezionata<br />

con le notizie che il<br />

TG butta nel cestino,<br />

notizie per lo più serene<br />

e divertenti. Pensa<br />

che siamo stati i primi<br />

a inventarci la pubblicità<br />

fasulla. Mandavamo<br />

in onda spot promozionali<br />

per il respiro, i piedi,<br />

il filo d'erba, le nuvole,<br />

tutto quello che<br />

non ha alcun valore<br />

commerciale. Ne/1'83 era<br />

una cosa rivoluzionaria.<br />

Poi ricordo anche<br />

che facevamo un'intervista<br />

a un personaggio<br />

GUSTI<br />

ALIMENTARI<br />

DEL<br />

TERZO<br />

MILLENNIO<br />

seduto su una poltrona<br />

scomoda, che era proprio<br />

fisicamente scomoda.<br />

Ora l'ha ripresa Mixer<br />

cultura".<br />

Però il pubblico ti ha<br />

scoperto davvero<br />

con Diogene...<br />

"Dalla fine dell'87 ho<br />

fatto Diogene, ma prima<br />

avevo già parecchi<br />

anni di tv alle spalle.<br />

Nell'85 ho lavorato per<br />

Incontri ravvicinati e<br />

attualmente ho giusto<br />

avuto un incontro ravvicinato<br />

con Anna Tortora,<br />

che si occupa di<br />

spettacolo da tanti anni<br />

e ha esperienze come<br />

quella di Portobello.<br />

Da questo incontro è<br />

nato Mi manda Lubrano,<br />

un programma nel<br />

quale la mia vocazione<br />

da cronista ha trovato<br />

collocazione in un contenitore<br />

spettacolare.<br />

La nostra linea consiste<br />

nel dare alla informazione<br />

un taglio spettacolare<br />

anche divertente,<br />

senza per questo<br />

farla diventare informazione-spettacolo.<br />

E<br />

si vede che questo tipo<br />

di programma deve a-<br />

LUBRANO•<br />

simo, che è insieme molto recitativo<br />

e molto diretto, Lubrano descrive,<br />

accusa, interpella, lancia nell'etere il<br />

seme del dubbio, che è l'inizio di ogni<br />

sapere. Insomma il suo è im giornalismo<br />

che non lascia le cose come<br />

stanno. In tanto imperversare di televisione<br />

• intrattenimento, di giochetti<br />

e di premi milionari che non<br />

subiscono nemmeno i soprassalti<br />

della guerra, Lubrano sembra educarci<br />

a stare sull'avviso, a vigilare<br />

vere il suo pubblico,<br />

perché navighiamo su<br />

buoni indici di ascolto,<br />

pur in acque percorse<br />

da tanta concorrenza.<br />

Pensa che abbiamo retto<br />

anche la sfida di<br />

Punii Peaks, che ha provocato<br />

crolli sulle altre<br />

reti",<br />

Si vede che il tuo è<br />

un pubblico fedele,<br />

che ti aspetta al varco<br />

per sottoporti i<br />

suoi problemi. Per esempio<br />

quelli del<br />

consumo che, da<br />

quando è stata messa<br />

a tacere Di tasca nostra,<br />

trovano ben poca<br />

ospitalità in tv.<br />

Quali temi avete intenzione<br />

di affrontare?<br />

"Uno lo stiamo preparando<br />

con particolare<br />

cura ed è quello dell'acqua.<br />

Come sempre le<br />

nostre attenzioni si<br />

muovono su indicazione<br />

diretta di uno spettatore.<br />

Si tratta di casi singoli;<br />

di storie personali<br />

che ci vengono raccontate.<br />

Abbiamo dunque<br />

ricevuto una videolettera<br />

di un signore napole-<br />

(V.S.) Si dibatte in<br />

Francia sull'alimentazione<br />

del 2000 per studiare<br />

gusti ed esigenze<br />

dei commensali del terzo<br />

millennio.<br />

L'alimentazione del domani<br />

sarà certamente<br />

più diversificata anche<br />

in seguito alla domanda<br />

più vasta ed anche<br />

perché giungeranno<br />

suI mercato prodotti e<br />

pietanze da tutto il<br />

mondo. Uno degli esempi<br />

più clamorosi è<br />

stato il kiwi, frutto sconosciuto<br />

nei paesi europei<br />

fino a una decina<br />

di anni fa ed ora diffuso<br />

su tutte le tavole.<br />

I consumatori di doma-<br />

sulla nostra e sull'altrui moralità.<br />

Lui però è molto cauto nell'accettare<br />

la gravità di questo ruolo e dice:<br />

"Ho un grande timore del verbo 'educare'<br />

che mi dà l'idea del paternalismo.<br />

Credo piuttosto alla tv come<br />

suggerimento, come strumento che<br />

può essere 'utile'. Si parla anche di<br />

giornalismo sociale, io mi limito a sostenere<br />

un giornalismo utile, coerente<br />

al ruolo che una tv di stato dovrebbe<br />

avere".<br />

tana che ha deciso autonomamente<br />

di detrarsi<br />

dalla bolletta dell'acqua<br />

le spese sostenute<br />

per l'acqua minerale.<br />

Su questo stesso argomento<br />

abbiamo avuto<br />

ben duemila contatti<br />

telefonici: il centratone<br />

è impazzito. Allora abbiamo<br />

voluto andare a<br />

vedere qual era la situazione<br />

dell'acqua in<br />

undici grandi città. Abbiamo<br />

così potuto scoprire<br />

che quella di Napoli<br />

non è la peggiore di<br />

tutte. In cima alla scala<br />

negativa c'è Cagliari.<br />

Sull'argomento insisteremo<br />

perché riceviamo<br />

ancora un gran numero<br />

di segnalazioni. Per esempio<br />

c'è un paese della<br />

Calabria, dove è stato<br />

costruito un acquedotto<br />

senza fonte".<br />

C'è qualche altro tema<br />

di quelli che un<br />

tempo affrontava Di<br />

Tasca nostra?<br />

"Sì, un altro caso singolare<br />

è quello delle tintorie.<br />

Molti si lamentano<br />

e hanno questioni per<br />

capi rovinati, Ma la cosa<br />

che più mi ha sor-<br />

ni richiederanno, inoltre,<br />

prodotti complessi,<br />

cioè pronti all'uso e facili<br />

da utilizzare.<br />

La vita soprattutto urbana,<br />

infatti non si<br />

concilierà come daItronde<br />

già avviene, con<br />

lunghi tempi passati in<br />

cucina a preparare piccole<br />

porzioni.<br />

Un'altra esigenza riguarderà<br />

le proprietà<br />

nutrizionali degli alimenti<br />

che dovranno<br />

garantire un maggiore<br />

equilibrio alimentare<br />

secondo le indicazioni<br />

di dietologi e nutrizionisti.<br />

Si dovranno così<br />

ricercare nuovi prodotti<br />

che soddisfino, ad e-<br />

preso è il fatto che in Italia<br />

ci sono più tintorie<br />

che in tutto il resto<br />

d'Europa".<br />

E come mai?<br />

"Perché siamo noi a<br />

produrre i macchinari.<br />

Comunque su Di tasca<br />

nostra vorrei dire che<br />

una tv di stato dovrebbe<br />

avere il coraggio di<br />

mandare in onda di<br />

nuovo Diogene, in fondo<br />

era figlio di quella esperienza,<br />

Se la tv di stato<br />

non produce trasmissioni<br />

di servizio, chi le deve<br />

produrre?".<br />

Come consumatore<br />

che cosa ti fa arrabbiare?<br />

"La cosa che mi indigna<br />

di più è ii fatto che ci<br />

siano tante differenze<br />

di prezzo per lo stesso<br />

prodotto. E segno di poca<br />

serietà, Per il commerciante<br />

il rapporto di<br />

fiducia con il cliente dovrebbe<br />

essere fondamentale,<br />

quasi parte<br />

del suo capitale. Invece<br />

spesso succede che il<br />

negoziante spinge il<br />

consumatore al supermercato<br />

perché non sa<br />

fare il suo mestiere:.<br />

n."<br />

sempio, le richieste di<br />

diminuire i lipidi e di<br />

aumentare i glucidi.<br />

In ogni caso però la ricerca<br />

di un nuovo equilibrio<br />

alimentare non<br />

dovrà intaccare il gusto<br />

e dovrà conservare<br />

il piacere della tavola.<br />

Nell'alimentazione del<br />

domani, insomma, dovrà<br />

essere presente anche<br />

la cultura,<br />

Non si possono, infatti,<br />

mai separare quattro<br />

elementi essenziali<br />

della biologia, della<br />

psicologia e della cultura<br />

che sono l'alimentazione,<br />

la nutrizione,<br />

la dietetica e la gastronomia,<br />

6


WDSITIVO MillWO DI UN ANNOI ATTIVITÀ Di COOP LOMBARDIA<br />

SI I IFIlliisCE%<br />

LA SCHIERA<br />

DFI<br />

SOCI<br />

PRESTATORI<br />

SONO<br />

AUMENTATI<br />

DI 3.900<br />

CON UN<br />

VERSAMENTO<br />

DI 26 MILIARDI<br />

IN PRESTITO<br />

Marco Maggi<br />

Lasciamo alle spalle,<br />

con il 1990, un anno<br />

segnato da andamenti<br />

altalenanti e contraddittori<br />

sul mercato finanziario<br />

e borsistico,<br />

con esiti incerti sull'economica<br />

del Paese e<br />

prospettive non positive<br />

in alcuni settori<br />

produttivi-chiave.<br />

A fronte di ciò, il Prestito<br />

sociale garantito<br />

da Coop Lombardia<br />

ha dimostralo ancora<br />

una volta di possedere<br />

quelle caratteristiche<br />

di affidabilità e chiarezza<br />

che ne stanno sostenendo<br />

Io sviluppo,<br />

anno dopo anno: il livello<br />

di remunerazione<br />

è stato garantito attraverso<br />

una ponderazione<br />

attenta degli impieghi<br />

e delle compatibilità;<br />

allo stesso tempo<br />

è stato intensificato lo<br />

sforzo in direzione del<br />

miglioramento del servizio<br />

e dell'impatto<br />

promozionale, chiudendo<br />

alla fine l'anno<br />

con un bilancia superiore<br />

alle aspettative.<br />

Una raccolta, al netto<br />

degli interessi, di circa<br />

26 miliardi e un incremento<br />

di oltre 3,900 unità<br />

nel numero dei<br />

Soci prestatori hanno<br />

consolidato il Prestito<br />

sociale su valori ormai<br />

di tutto rispetto.<br />

CAFFÈ: DOLCE<br />

O AMARO...<br />

Dolce q amaro per me (per<br />

noi) pari sono: una recente<br />

ricerca condotta presso l'Università<br />

di Pavia ha messo<br />

in evidenza che la pratica di<br />

utilizzare dolcificanti in luogo<br />

del normale zucchero (o<br />

sottoporsi alla sfida dei sapori<br />

amari) non ha particolare<br />

significato, dal punto di<br />

vista dietetico.<br />

Infatti di tutto l'apporto energetico<br />

quotidiano solo il<br />

2,8 per cento proviene de<br />

zuccheri semplici (mentre<br />

quello incorporato nei cibi<br />

rappresenta quasi il 20 per<br />

cento di tutta l'energia che<br />

ci serve).<br />

Dunque concedetevi pure<br />

un caffè dolce: la ricerca<br />

della linea fatela osservando<br />

il consumo di altri cibi<br />

TRE PUNTI<br />

DI FORZA<br />

Promozione, comunicazione,<br />

servizio sono stati<br />

i tre punti di forza<br />

che hanno caratterizzato<br />

la strategia di sviluppo<br />

nel corso del 1990.<br />

Dal punto di vista dell'utente<br />

è sicuramente<br />

il terzo di questi elementi<br />

a suscitare maggior<br />

interesse; e appunto<br />

di esso, il servizio,<br />

parliamo subito.<br />

Durante l'anno l'informatizzazione<br />

delle operazioni<br />

è stata estesa a<br />

10 punti vendita, in aggiunta<br />

ai 5 già operanti<br />

in precedenza; ad Ipercoop<br />

Banale, Brescia -<br />

via Corsica, Cassano<br />

d'Adda, Busto Arsizio,<br />

Cremona - via del Sale,<br />

nel 1990 si sono affiancati<br />

Sesto S. Giovanni,<br />

Milano - via Ornato, Vigevano,<br />

Como, Lodi,<br />

Navate Milanese, Gareggio,<br />

Peschiera Borromeo,<br />

Cinisello Balsamo<br />

- via Garibaldi ed<br />

infine Voghera, portando<br />

così a quota 15 gli<br />

uffici soci dotati di computer<br />

per le operazioni<br />

di versamento e prelevamento.<br />

L'investimento, in termini<br />

di costo delle<br />

strutture e delle instal-<br />

lezioni, è stato rilevante;<br />

i Soci prestatori che<br />

utilizzano questi punti<br />

vendita sono oggi serviti<br />

da uno strumento rapido,<br />

efficiente e sicuro<br />

che, tra l'altro, è in grado<br />

di fornire al momento<br />

l'estratto conto dettagliato<br />

dei movimenti effettuati<br />

in corso d'anno.<br />

Informatizzazione ha<br />

anche significato rifacimento<br />

di quegli uffici<br />

nei quali si andava ad<br />

installare le nuove apparecchiature:<br />

un rifacimento<br />

che è stato sostanziale,<br />

richiesto tanto<br />

dalle mutate esigenze<br />

tecniche che dalla<br />

scelta di offrire ai Soci<br />

un maggior livello di riservatezza<br />

e confort.<br />

Ecco quindi il nuovo<br />

modello di ufficio, chiuso<br />

su tre lati perimetrali<br />

e a soffitto, che isola<br />

operatrice ed utente<br />

dalla circolazione di<br />

persone e carrelli; uno<br />

spazio tranquillo e riservato<br />

ove poter erogare<br />

un servizio più ricco<br />

di informazione e possibilità<br />

di scelta e richiesta.<br />

LA<br />

FORMAZIONE<br />

DEL PERSONALE<br />

Parallelamente al rin-<br />

DALLA STAMPA a cura di Luciano videro<br />

ITALIANI DORMIGLIONI FAO:<br />

L'Istat ha studiato la giornata degli italiani: come la<br />

passiamo? In prevalenza dormiamo o ci riposiamo,<br />

per un totale di 8 ore e 50 minuti al giorno e forse è<br />

un bene, anche se tutta questa propensione al riposo<br />

comporta una ironica punizione.<br />

Nel senso che in effetti non si tratta di "una buona<br />

notte", perché quelli che dormono male, sono preda<br />

d'insonnia, sono il 30 per cento degli italiani e questa<br />

tendenza cresce con l'età, colpendo soprattutto le donne<br />

(il 40 per cento sopra i 45 anni),<br />

E che forse si è dormito molto prima...<br />

novo di strutture e<br />

mezzi tecnici, è stato<br />

proseguito lo sforzo nella<br />

formazione del personale,<br />

indirizzandolo soprattutto<br />

alla conoscenza<br />

ed all'utilizzo delle<br />

procedure informatiche.<br />

E stata inoltre incrementata<br />

ed estesa la<br />

presenza delle Addette<br />

all'ufficio Soci, adeguando<br />

gli organici al<br />

forte incremento delle<br />

operazioni che si è registrato<br />

in tutti i punti<br />

vendita: nel corso del<br />

1990 sono state immesse<br />

in mansione 9 persone,<br />

delle quali 3 con<br />

rapporto full-time e 6<br />

con rapporto part-time.<br />

All'interno del punto<br />

vendita, in conclusione,<br />

miglior servizio ha significato<br />

più personale,<br />

migliori strutture, nuove<br />

tecnologie. Come è<br />

stato comunicato e<br />

spiegato tutto questo ai<br />

Soci?<br />

IL<br />

CONFRONTO<br />

CON I SOCI<br />

I canali seguiti sono<br />

stati due, tra loro complementari:<br />

la comunicazione<br />

a domicilio in<br />

funzione di iniziativa<br />

promozionale e gli incontri<br />

pubblici quali<br />

CONTRO<br />

LA<br />

FAME<br />

NEL<br />

MONDO<br />

INGHILTERRA: UN MONDO DI PLASTICA<br />

Un mensile specializzato intorno all'argomento plastica ci informa che l'Europa<br />

rischia di essere sommersa "da un mare di plastica", al quale noi italiani<br />

diamo un buon contributo, essendo con il 14 per cento al terzo posto, dopo<br />

Germania e Francia.<br />

(:altr'anno i consumi di plastica hanno superato i 30 milioni di tonnellate,<br />

quattro volte i consumi del 1970.<br />

Sono ancora lontani gli anni dell'inversione di tendenza, che passerà per leggi<br />

più restrittive, il riciclaggio e la diffusione di materiali realmente biodegradabili.<br />

Un "ufficio soci" presso un<br />

supermercato Coop<br />

fondamentale momento<br />

di rendiconto e confronto<br />

collettivo nei<br />

confronti della base sociale.<br />

In due riprese, a giugno<br />

e a novembre, tutti<br />

i Soci non prestatori<br />

hanno ricevuto una<br />

lettera di "presentazione"<br />

dell'azienda Coop<br />

Lombardia e del Prestito<br />

sociale che essa<br />

garantisce: il risultato<br />

immediato è stato di<br />

oltre 800 aperture di<br />

deposito, con circa 1,8<br />

miliardi quale somma<br />

dei versamenti iniziali<br />

durante il limitato periodo<br />

di validità dell'iniziativa.<br />

Fra ottobre e novembre,<br />

inoltre, sono state<br />

realizzate Assemblee<br />

riservate ai Soci prestatoti<br />

a Soresina, Vigevano,<br />

Opera, Come,<br />

Novate Milanese, Cinisello<br />

Balsamo, Brescia,<br />

Lodi, con il concorso<br />

complessivo di circa<br />

1.000 persone: ad esse<br />

sono stati illustrati nel<br />

dettaglio la politica di<br />

sviluppo di Coop Lombardia,<br />

le prospettive<br />

del Prestito sociale, le<br />

garanzie in termini di<br />

utilizzo e gestione che<br />

ad esso vengono riservate.<br />

Il problema è come fare affinché<br />

in molti paesi, africani<br />

in particolare, si possa<br />

mangiare di più e meglio,<br />

non mandando semplicemente<br />

aiuti alimentari, ma<br />

migliorando le rese agricole,<br />

comunque nel rispetto dell'ambiente.<br />

E qui sta il punto cruciale,<br />

parlano per esempio di fertilizzanti:<br />

la FAO sostiene<br />

che, in modo attento e controllato,<br />

si dovrebbe concimare<br />

di più, arrivando ai<br />

100 chilogrammi per ettaro,<br />

dalla media attuale di 11.<br />

Si fa osservare che agricolture<br />

realmente intensive come<br />

quella olandese ne utilizzano<br />

700.<br />

E un ragionamento che non<br />

possiamo eludere, però attenzione:<br />

tra i tanti guasti<br />

non vorremmo anche esportare<br />

il degrado ambientale.


ILLIVIANA C<br />

QUELLO CHE SEGUE È IL TENTATIVO DI FISSARE IN SINTESI GLI ASPETTI<br />

SALIENTI DEL 1990 DI COOP LOMBARDIA. E STATO UN ANNO DENSO<br />

DI AVVENIMENTI E DI INIZIATIVE. PROVIAMO A RIPERCORRERLE INSIEME<br />

SEGUENDO I FILONI CARATTERISTICI DELLA NOSTRA ATTIVITA.<br />

LE CAMPAGNE<br />

COMMERCIALI<br />

È continuata la tradizione delle<br />

campagne a tema, corredate<br />

dalle pubblicazioni cultural-gastronomiche.<br />

Durante l'anno abbiamo sviluppato<br />

campagne sul pesce, sui<br />

pic-nic e sul Natale.<br />

Particolare importanza ha<br />

avuto poi l'iniziativa•"Europa<br />

dei tuoi desideri" che ha visto la<br />

promozione di prodotti di diversi<br />

paesi, ed un concorso a premi<br />

con in palio interessanti viaggi<br />

nelle principali capitali. A conclusione<br />

un grande recital di José<br />

Carreras (nella foto).<br />

"1111111~1<br />

MOSTRE<br />

kluropo dei luci ~Mit<br />

IIIMMEZcon<br />

Tante, tantissime. La nostra attività è stata eccezionale<br />

e ha qualificato Coop Lombardia come un<br />

vero e proprio operatore culturale sul territorio<br />

lombardo.<br />

OCCHIO<br />

AL CIBO<br />

Questa mostra<br />

su l l' e vol uzi une<br />

delle abitudini<br />

alimentari si è<br />

tenuta nel pieno<br />

centro di Milano<br />

(all'Arengario di<br />

P.zza Duomo) ed<br />

ha visto una nutritissimapartecipazione<br />

di visitatori<br />

e scuole<br />

(oltre 1000 alunni).<br />

PUBBLICAZIONI<br />

`11 gusto della terza età": un libro dedicato a chi è<br />

entrato nella terza età e la vuole vivere bene. Consigli<br />

nutrizionali, schede studiate appositamente<br />

per nutrirsi a seconda dei piccoli acciacchi dell'età,<br />

informazioni di carattere generale. Un vademecum<br />

per star bene.<br />

Le ricette di mago Filippo": dalla terza età all'infanzia.<br />

Ricette per far conoscere da vicino il cibo ai<br />

bambini. Perché non è mai troppo presto per nutrirsi<br />

in maniera saggia ed intelligente.<br />

,. DI Pun<br />

.021:0 RIMO. Net<br />

REGALATI 34 PICNIC.<br />

CENTO VOLTE AMERICA<br />

La patria del consumismo vista attraverso l'obiettivo<br />

di un fotografo di grande caratura:<br />

Franco Fontana. A Cremona e Como le due<br />

personali che hanno riscosso grande successo.<br />

-me»,<br />

100 volte<br />

America<br />

Mcniira fui...Jena dl Fronce FERIEnEw<br />

O,.<br />

dal12 Ir 1 , 71<br />

Olinutrirsi bene<br />

e" vivere bene<br />

da anziani<br />

ETK<br />

TRA<br />

SOGNO E<br />

BISOGNO<br />

La veterana delle<br />

nostre proposte<br />

culturali e fotografiche.<br />

Giunta al<br />

suo quarto anno di<br />

vita continua a riscuotere<br />

ovunque<br />

un grande successo<br />

di pubblico e di critica.<br />

Nel 90 è stata<br />

vista a Crema e a<br />

IL RINNOVO DEL<br />

PRODOTTO COOP<br />

Anno importantissima per il prodotto Coni<br />

Le etichette dei prodotti sono state rinni<br />

vate, aumentando sensibilmente la quali<br />

e la quantità di informazioni per il consi<br />

oratore. Sono state inoltre messe in canti)<br />

re nuove linee dì prodotti che durante<br />

'91, soprattutto nel settore non alimentar<br />

entreranno a fai' parte di questa grande fi<br />

miglia.<br />

r<br />

IP '<br />

telki%2M<br />

A<br />

Lodi. figNrgik wirnehrilev•il crenutita big<br />

Sesto San Giovanni<br />

AMBIENTE<br />

Operazione scatola<br />

verde: riconoscere i<br />

contenitori a basso<br />

impatto ambientale,<br />

ecologici. Questo lo,<br />

scopo dell'iniziativa<br />

promossa nei nostri<br />

supermercati in collaborazione<br />

con Procarton<br />

e Comieco.<br />

Materiale informativo,<br />

stand per ragazzi,<br />

stoppers sui<br />

prodotti con confezioni<br />

ecologiche:<br />

questo in sintesi<br />

quanto offerto ai<br />

consumatori.<br />

7 dkenbre-24 dicernbrP 1989<br />

I- Spazio Arte<br />

th~i del<br />

1•21iD nmdinatrn dalr rt. IG .xo.IS


I PRODOTTI<br />

CON AMORE<br />

2aralielamente Coop ha sviluppato una<br />

grande iniziativa nei settori delle carni e<br />

lell'ortofrutta con il nuovo marchio "Prolotti<br />

con amore". Tutela della salute, quali-<br />

,à e controllo le caratteristiche di questi<br />

Drodotti garantiti dall'esperienza e dall'im-<br />

)egno del nostro movimento.<br />

PRODOTTI CON AMOR E<br />

CINEMA<br />

marciare il ci-<br />

)o al cinema.<br />

mna rassegna<br />

:inematografica<br />

; mprendente<br />

ano decina di<br />

)ellicoIe di<br />

grande livello<br />

ia cercato di fa-<br />

•e il punto sul<br />

'apporto tra cia)<br />

ed immagine.<br />

sa rassegna si<br />

tenuta a Miano<br />

e Brescia.<br />

NON<br />

ROMPIAMOGLI<br />

LE FAVOLE<br />

Una campagna di attenzione<br />

verso il mondo dei più piccoli.<br />

Un invito a rispettare un'età<br />

delicata nella quale si forma e<br />

si sviluppa la personalità.<br />

Niente pubblicità dunque nei<br />

programmi rivolti ai ragazzi e<br />

questo grazie anche alla campagna<br />

d'opinione promossa da<br />

Coop.<br />

NUOVE<br />

APERTURE<br />

È stato l'anno di Sesto San Giovanni,<br />

Al glorioso negozio di Via Marelli è<br />

subentrato un grande supermercato<br />

(3000 mq di superficie di vendita) che<br />

da subito ha incontrato il consenso di<br />

quella vera e propria città nella città<br />

che è Sesto. Servizi moderni, novità<br />

commerciali gli ingredienti della nuova<br />

ricetta Coop in una struttura a cavallo<br />

tra il supermercato tradizionale<br />

e l'ipermercato.<br />

. Non<br />

rompimi<br />

favole.<br />

por una num<br />

n del nubili,<br />

43<br />

n•n<br />

RISTRUT-<br />

TURAZIONI<br />

Il maquillage continua. Le strutture<br />

commerciali invecchiano precocemente<br />

ed è necessario riuscire a<br />

mantenerle giovani con interventi di<br />

ammodernamento, di ristrutturazione<br />

continui. Nel 1990 i supermercati<br />

di Milano Via Ornato e di Brescia<br />

Viale Venezia sono stati affidati a<br />

cure di restauro. Obiettivo: fornire<br />

un servizio migliore e più agevole ai<br />

soci e consumatori.<br />

MOSTRA DEGLI<br />

ILLUSTRATORI ITALIANI<br />

Sull'Europa quest'anno Coop Lombardia ha voluto<br />

indirizzare il lavoro dei migliori illustratori<br />

del nostro paese. I lavori sono stati esposti all'Arengario<br />

di Piazza del Duomo a Milano in una<br />

mostra di grande spessore artistico.<br />

TEMPO LIBERO<br />

L'Associazione per il Tempo Libero ha<br />

preso il via, dapprima in sordina ma<br />

poi con un nuipero sempre più ampio<br />

di iniziative. E l'associazione che si<br />

propone di far trascorrere ai soci della<br />

Coop un tempo libero divertente ed intelligente.<br />

Tanti viaggi, abbonamenti teatrali a<br />

condizioni vantaggiose, facilitazioni. E<br />

per il futuro ancora tante e importanti<br />

novità.<br />

CONFERENZE<br />

Adulti ed anziani<br />

sono stati quest'anno<br />

i protagonisti<br />

delle nostre<br />

conferenze sull'alimentazione,veramente<br />

tantissime.<br />

Con il supporto di<br />

volumi ed opuscoli<br />

abbiamo svolto una<br />

grande opera di<br />

formazione sui temi<br />

della salute alimentare<br />

a Vigevano,<br />

Milano, Cinisello,<br />

Busto Arsizio,<br />

Novate Milanese,<br />

Brescia.<br />

I TRENI<br />

DELLA<br />

NEVE<br />

TUTTI I SUD<br />

DELLA METROPOLI<br />

Immigrazione, problemi di inurbamento,<br />

razzismo.<br />

Di fronte a questi problemi Coop ha<br />

promosso una rassegna fotografica<br />

che, su questi temi, ha cercato di far<br />

riflettere. Due le edizioni a Sesto<br />

San Giovanni e Milano.<br />

In collaborazione<br />

con le Ferrovie<br />

dello Stato<br />

una simpatica<br />

iniziativa che<br />

ha riscosso un<br />

successo strepitoso.<br />

Andare a<br />

sciare in treno<br />

pagando un<br />

prezzo ragionevole<br />

con facilitazioni<br />

per tutti<br />

i servizi collaterali,<br />

skypass<br />

compreso. Un'iniziativa.<br />

che<br />

continua anche<br />

quest'anno.<br />

VIVERE LA MONTAGNA<br />

CON LOOP<br />

Cirioue treni per<br />

Pila - Valle d'Aosta<br />

a prezzo speciale<br />

CCqp<br />

n ferrovie itatiorse


BUNA GMealifdlitlE OGGI SI GIOCA CaalAii2RMA DI LEWCAI<br />

E IL FORMAGGIO<br />

Incisione di ambiente romano<br />

di Bartolomeo Pinelk che C[196<br />

un momento del gioco del<br />

ruzzolone.<br />

Bariolornee Pivelli o tarallo Ero<br />

700 e 'no realizzò<br />

numerosissime scene di siici<br />

popolare con Io sfondo<br />

monumentale di Roma.<br />

Ve lo ricordate la canzone che<br />

dice: "... Roma dei tempi belli<br />

che Pivelli immortale?<br />

di Ugo Pinferi<br />

Lo si potrebbe definire<br />

urlo sport perseguitato.<br />

Stiamo parlanco della<br />

ruzzola o ruzzolone.<br />

Consiste nel lanciare<br />

lungo una strada o una<br />

pista apposita una forma<br />

rotonda di legno di<br />

più di 2 chili (ruzzolone)<br />

o di più piccole dimensioni<br />

e peso, 600 grammi<br />

(ruzzola).<br />

Oggi questi attrezzi sono<br />

di legno, ma nei tempi<br />

antichi erano vere e<br />

proprie forme di formaggio<br />

stagionato.<br />

QUALCHE<br />

CENNO STORICO<br />

Può vantare un numero<br />

impressionante di divieti<br />

documentati da bolle<br />

e grida.<br />

Ecco: 1571, Statuti di<br />

Sanalpidio a Mare (Ascoli<br />

Piceno): "A nessuno<br />

sia lecito giocare a ruzzola<br />

o a formaggio per le<br />

strade della nostra terra<br />

sotto pena di quattro<br />

libbre di multa per ciascuno".<br />

Con ricompensa<br />

per il denunciante:<br />

"Chiunque sporgerà denuncia<br />

si guadagnerà<br />

un quarto della multa e<br />

gli sarà creduto sotto<br />

giuramento"; 1701, Intimazione<br />

ducale a Modena:<br />

"S'intende prohibito<br />

Ecco il momento del lancio del<br />

ruzzolone. Sicuro ci Milano. I<br />

pali sono i cosiddetti "salvi'<br />

entro i quali deve transitare la<br />

ruzzolo. E uno sport da giocare<br />

testa a testa. in coppie o a<br />

terne. Oltre all'impegno fisica<br />

per il lancio dell'a:1~o alla<br />

line di un pomeriggio sì sono<br />

fatti numerosi chilometri.<br />

giocare alla Ruzola nelli<br />

Prati detti di Piazza<br />

d'Anni, e nelle Mura, e<br />

Terragli della Città, e<br />

Baluardi di quelle, compreso<br />

anche il sito, e luogo<br />

detto il Barco... sotto<br />

pena di Scudi venticinque";<br />

1761, Notificazione<br />

a Sestola (Modena) a<br />

nome di Francesco Sforza<br />

governatore: "... proibito<br />

di giuocare alla<br />

Ruzzola tanto col legno<br />

quanto col formaggio"...<br />

"per essere stati alle<br />

volte colpiti de' passeggeri,<br />

rotte talvolta invetriste,<br />

e tetti". E via così.<br />

a u<br />

d _A<br />

_ •-n<br />

•<br />

_;,,,ty4001<br />

Li6m PESE"<br />

COME Si GIOCA<br />

La ruzzola viene lanciata<br />

con Pensili° di una<br />

fettuccia arrotolata attorno<br />

alla forma. La fettuccia<br />

è assicurata alla<br />

mano del lanciatore e<br />

grazie ad un rocchetto,<br />

detto trotto, si imprime<br />

lo slancio. Nemmeno oggi<br />

è possibile giocarlo<br />

per le strade, ma ci sono<br />

percorsi appositi detti<br />

treppi. Ogni 60-80 metri<br />

su queste piste vengono<br />

messi i salvi, aste verticali<br />

parallele entro le<br />

quali deve necessariamente<br />

passare la ruzzola.<br />

Vince chi compie il<br />

percorso con il minor<br />

numero di tiri. Gioco<br />

semplice, popolare, era<br />

praticato anche dai non<br />

abbienti: c'era la possibilità<br />

di affittare la forma<br />

di formaggio e di pagare<br />

il "consumo", C'erano<br />

anche le scommesse e ci<br />

fu chi si giocò il podere.<br />

Oggi è un gioco organizzato<br />

dalla FIST, Federazione<br />

italiana sport tradizionali,<br />

con circa 4.000<br />

aderenti. Una metà gioca<br />

a ruzzolone nelle province<br />

di Ascoli Piceno,<br />

Arezzo, Bologna, Frosinone,<br />

Milano, Modena,<br />

Perugia, Roma, Terni,<br />

Torino, Viterbo. L'altra<br />

metà gioca alla ruzzola,<br />

l'attrezzo più piccolo, in<br />

province come Ancora,<br />

Macerata e Pesaro. Ci<br />

sono poi giocatori aderenti<br />

ad un'altra organizzazione,<br />

soprattutto a<br />

Reggio Emilia.<br />

ANCHE A MILANO<br />

Come si può notare c'è<br />

anche Milano. Importato<br />

dai modenesi trasferiti<br />

nel capoluogo lombardo,<br />

il ruzzolone viene<br />

praticato tutti i pomeriggi<br />

di sabato e domenica<br />

a Baggio, in via dei<br />

Calchi-Taeggi. E una se-<br />

i • •<br />

1 , L L, •<br />

3'<br />

C-J i •<br />

,r<br />

de provvisoria. I "ruzzolanti"<br />

di Milano sperano<br />

di riuscire ad avere una<br />

collocazione definitiva.<br />

Gli spazi liberi si allontanano<br />

sempre più dalla<br />

città, un terreno privato<br />

prima o poi passa ad altra<br />

destinazione. La superficie<br />

necessaria è<br />

grande, ma perfettamente<br />

compatibile con<br />

un parco urbano. E la sistemazione<br />

e la manutenzione<br />

sarebbe a carico<br />

dei giocatori. Insomma<br />

nulla di casi oneroso<br />

come il Palazzo dello<br />

sport, o l'erba di San Siro.<br />

VOLETE<br />

SAPERNE<br />

DI PIÙ?<br />

Rivolgetevi a: Ruzzola Club Milano,<br />

via Bianchi 26, 20019 Settimo<br />

Milanese (MI). Tel. 02/3281470.<br />

I due "treppi" da 400 metri ciascuno<br />

sono in via dei Calchi-Taeggi a<br />

Milano. Nei pomeriggi di sabato e<br />

di domenica potete vedere all'opera<br />

i lanciatori milanesi.<br />

Si arriva con la MM, fermata Inganni<br />

(ma in primavera dovrebbe<br />

essere aperta la stazione Bisceglie,<br />

praticamente di fronte al<br />

campo di gioco).<br />

lo


1 1<br />

COLLABORAZIONE CONSORZIATA PER GLI ASPETTI PROFESSIONALI E COMMERCIALI<br />

àfflas.<br />

FARIVIACL2<br />

INSIEME<br />

È MEGLIO<br />

di Paolo Verga<br />

L e prime cooperative di farmacie<br />

sono nate negli anni<br />

immediatamente successivi<br />

alla fine del secondo<br />

conflitto mondiale, vale a dire<br />

proprio nel periodo in citi le forme<br />

di associazione riprendevano<br />

vigore nel nostro Paese dopo oltre<br />

un ventennio di forzata inattivi-.i<br />

a.<br />

Attualmente la cooperazione in<br />

questo settore sta vivendo un momento<br />

di ripresa, collegato in<br />

parte a un'evoluzione del mercato<br />

e degli scenari tale da coinvolgere<br />

sia gli aspetti professionali sia<br />

quelli commerciali.<br />

Dal primo punta di vieta perché<br />

oggi le istituzioni controllano in<br />

maniera precisa e puntuale la<br />

produzione e la distribuzione finale,<br />

ma non fanno altrettanto<br />

per quanto riguarda la distribuzione<br />

intermedia.<br />

11 profilo commerciale, invece, ricomprende<br />

due aspetti. Uno di<br />

più antica data è legato ancora una<br />

volta alla distribuzione inter,A<br />

media, gestita per buona parte 7'<br />

da aziende private, che presenta<br />

casi un ampio margine di erosione<br />

per le farmacie.<br />

Il secondo, più recente, ai ricollega<br />

allo scenario europeo che si<br />

delineerà nel gennaio 1993: è necessario<br />

non trovarsi impreparati<br />

di fronte alla probabile scesa in<br />

campo nel nostro Paese di alcune<br />

organizzazioni che negli altri Paesi<br />

detengono il controllo della<br />

distribuzione, per evitare che il<br />

crearsi di una qualche forma di<br />

monopolio od oligopolio influenzi<br />

in maniera negativa il mercator _<br />

L Aliiiiiii. A-MilM<br />

INTERNO. cura di Andrea Pertegata<br />

LA LEGA<br />

PER LA PACE<br />

Un appello alle<br />

organizzazioni<br />

cooperative di<br />

tutto il mondo<br />

affinché contribuiscano<br />

a dare<br />

una soluzione<br />

pacifica alla. crisi<br />

- del Golfo è<br />

stato lanciato<br />

dalla Lega italiana<br />

delle cooperative.<br />

Con una lettera<br />

inviata all'Aci,<br />

l'Alleanza CooperativeInternazionale,<br />

la<br />

UNA "CATENA" FARMACEUTICA<br />

SULL'ADDA INTERVISTA AL PRESIDENTE ANTONIO PIPIA<br />

L'esperienza della "Catena farmaceutica<br />

d'Adda" t da considerare abbastanza<br />

particolare in Italia perché<br />

più avanzata sotto alcuni aspetti rispetto<br />

alle normali forme di cooperazione.<br />

Con il presidente in carica Antonio<br />

Pipia abbiamo parlato della<br />

sua storia, delle strutture, degli obiettivi<br />

e degli sviluppi futuri.<br />

Dottor Pipia quali sono gli aspetti<br />

che vi differenziano nei confronti<br />

di altre esperienze analoghe<br />

del settore?<br />

In primo luogo non si tratta di una<br />

cooperativa ma di un consorzio senza<br />

scopo di lucro , vale a dire un'istituzione<br />

giuridica che rende servizi, naturalmente<br />

fatturati al costo, ai propri<br />

utenti e che non ha un utile proprio.<br />

A differenza delle cooperative<br />

che investono o ridistribuiscono gli<br />

utili, ogni spesa viene deliberata dai<br />

soci e quindi fatta in comunità.<br />

Quando è nato questo consorzio<br />

di servizi e quanti sono attualmente<br />

i soci?<br />

La 'Catena farmaceutica d'Adda" è<br />

stata fondata nel 1975 e per adesso<br />

raduna circa cinquanta farmacie della<br />

zona, perlopiù collocate sul confine<br />

tra Bergamo e Milano. Siamo in un<br />

momento di grande sviluppo e contiamo<br />

in breve tempo di arrivare al<br />

raddoppio delle strutture e dei soci.<br />

Possiamo dire che è nata soprattutto<br />

perché ci eravamo stancati di vedere<br />

come chiunque potesse immettere<br />

sul mercato dei prodotti, e di conseguenza<br />

li pubblicizzasse, senza aver<br />

consultato i farmacisti.<br />

Alla base della vostra scelta c'è<br />

dunque stato un tentativo di fornire<br />

agli utenti un garanzia maggiore,<br />

in particolare attraverso<br />

una seria politica di vendita nei<br />

riguardi del cosiddetto "parafar-<br />

Lega ha proposto<br />

di coinvolgere<br />

i movimenti<br />

cooperativi di<br />

tutto il mondo<br />

nella firma d'una<br />

piattaforma<br />

pólitica che prevede,contestualmente<br />

alla<br />

cessazione de]<br />

fuoco, l'avvio<br />

d'una azione diplomatica<br />

per il<br />

ritiro delle<br />

truppe irachene<br />

dal Kuwait e<br />

delle forze mul-<br />

tinazionalidalla Penisola Araba,<br />

nonché la<br />

promozione d'una<br />

conferenza<br />

internazionale<br />

per la risoluzione<br />

di tutti i problemi<br />

dell'area<br />

mediorientale.<br />

All'Aci aderisconoorganizzazioni<br />

e associazionicooperative<br />

di 76 Paesi,<br />

fra i quali<br />

l'Iraq e il Kuwait.<br />

maco". Ma, al di là di questo,<br />

quali sono le vostre strutture e í<br />

servizi che offrite ai soci?<br />

I servizi sono numerosi, ma quello<br />

che richiede le maggiori energie è il<br />

servizio paragonabile a quello di un<br />

grossista, cioè la rifornitura e la distribuzione<br />

del prodotto sia esso farmaco<br />

o parafarmaco, in cui sono impegnate<br />

dodici persone. Poi abbiamo<br />

un servizio, che può contare su cinque<br />

dipendenti, per gestire tutta la<br />

parte contabile e amministrativa delle<br />

singole farmacie facenti parte del<br />

consorzio. Infine un servizio amministrativo<br />

e gestionale interno in grado<br />

di rispondere a tutte le richieste ed<br />

esigenze dei soci. Insomma un impegno<br />

a 360 gradi che ha come finalità<br />

la promozione della figura del farmacista<br />

in termini sempre più professio-<br />

Fino a poco tempo fa le cooperative<br />

italiane dei farmacisti vivevano del<br />

tutto isolate tra loro. Ciascuna aveva<br />

un proprio bacino d'utenza e talvolta<br />

nelle zone di confine si creavano<br />

attriti per il controllo del mercato.<br />

Questa situazione si è protratta<br />

fino a tre anni fa quando, per iniziativa<br />

del dottor Chelli, presidente<br />

della Co.ro.far di Porli, è stata creata<br />

una sorta di unione di alcune<br />

delle cooperative presenti sul territorio<br />

nazionale.<br />

Attualmente l'associazione, denominata<br />

Inter Co.Fa., riunisce una<br />

ventina di cooperative in tutta Italia<br />

(Lombardia, Emilia-Romagna,<br />

Abruzzo, Lazio, Sardegna e Marche),<br />

alle quali aderiscono oltre<br />

FIRENZE:<br />

POSTI PER<br />

IMMIGRATI<br />

NELLE<br />

COOP- •<br />

SERVIZI<br />

I cittadini extracomunitari<br />

possono accedere alle cooperative<br />

fiorentine di servizi. Lo<br />

ha stabilito il sindaco dal capoluogo<br />

toscano, Giorgio Morales,<br />

comunicando che gli immigrati<br />

interessati potranno<br />

chiedere all'Ufficio del lavoro<br />

l'iscrizione negli appositi elenchi<br />

con le stesse modalità previste<br />

per i cittadini italiani.<br />

nati.<br />

Una struttura di tali dimensioni<br />

e in continua espansione richiede<br />

sicuramente uno stretto contatto<br />

tra i suoi aderenti. Come<br />

siete organizzati in questo senso?<br />

Ci riuniamo con molta frequenza. All'incirca<br />

una volta al mese vi è infatti<br />

una riunione dei soci per decidere le<br />

linee di condotta generali. Con scadenza<br />

di 15-20 giorni vi sono invece<br />

incontri con le case produttrici finalizzati<br />

all'informazione sui prodotti,<br />

non tanto dal punto di vista commerciale<br />

quanto da quello dell'aggiornamento<br />

professionale. Tanto è vero<br />

che a questi partecipano talvolta docenti<br />

universitari, che ci aiutano a<br />

migliorare il nostro servizio all'utente<br />

finale.<br />

1.500 farmacie, pari a circa il dieci<br />

per cento del totale italiano. La finalità<br />

di Inter Co.Fa. è principalmente<br />

quella di aiutare i propri aderenti<br />

a risolvere i problemi comuni,<br />

sia da un punto di vista gestionale<br />

sia da quello operativo.<br />

Di recente l'associazione ha pensato<br />

di trasformarsi in consorzio, allo<br />

scopo di creare un'unione maggiore<br />

che dia anche un peso contrattuale<br />

più rilevante. Il gruppo Inter Co.Fa<br />

ha una sede legale a Roma (presso<br />

il Nobile Collegio dei Farmacisti a<br />

Santa Maria della Minerva), mentre<br />

è stato stabilito che la sede operativa<br />

cambi in relazione alla presidenza,<br />

che rimane in carica tre anni.<br />

BRESCIA<br />

PREMIO<br />

"PAGINA 1990"<br />

Grazie al contributo di Coop Lombardia e della<br />

Banca Popolare di Brescia è stato promosso nella<br />

città lombarda un importante premio letterario al<br />

quale hanno concorso sedici noti scrittori con altrettanti<br />

racconti.<br />

"Pagina 90" è il titolo dell'iniziativa che ha avuto<br />

come giudici delle opere in lizza, poi raccolte in un<br />

bei volume, gli studenti bresciani. Sono stati loro,<br />

attraverso una apposita cartolina, ad esprimere<br />

massicciamente la classifica finale.<br />

A conti fatti sono risultati vincitori Anna Del Bo<br />

Boffino, con il racconto: Apro gli occhi e ci penso:<br />

Michele Serra con 1994 e Gianfranco Manfredi<br />

con C'era uri uomo sul tetto del treno.<br />

Alla premiazione, presenti tra l'altro gli autori, il<br />

cantante scrittore Roberto Vecchioni ha coordinato<br />

la simpatica cerimonia, che è stata accompagnata<br />

anche dalle note di un quintetto di musicisti<br />

che ha eseguito musiche di Telemann.<br />

Un incontro tra giovani e cultura particolarmente<br />

riuscito.


É NECESSARIO INIZIARE A FARE I CONTI CON I ClarOWATTORA 111M<br />

GLI AVVENIMENTI<br />

CHE 51 STANNO<br />

SUSSEGUENDO<br />

NELL'AREA<br />

MEDIORIENTALE TRA<br />

LE ALTRE COSE<br />

HANNO<br />

DRAMMATICAMENTE<br />

RIPROPOSTO IL<br />

PROBLEMA<br />

DELL'APPROWIGION<br />

AMENTO<br />

ENERGETICO DEL<br />

MONDO<br />

OCCIDENTALE<br />

di Massimo Chiesa<br />

i_,. trolio si sono ripresentate in tut-.<br />

:e riflessioni sui '<br />

:ci e sui problemi di approvvigio<br />

parnento e di dipendenza dal pe-<br />

ta la loro gravità anche in Italia. Ma ciò',<br />

che vogliamo affrontare non è tanto l'aspetto<br />

dell'approvvigionamento di energia,<br />

quanto e cosa si può e si deve fare,<br />

da subito, per risparmiare energia ed<br />

ottenere l'ottimo nel funzionamento degli<br />

apparecchi domestici che utilizzano<br />

ergia elettrica. qj<br />

tta quindi non solo di affrontare ill<br />

ma a livello legislativo e strategianche<br />

di affrontare in modo più<br />

iano ciò che ogni famiglia u<br />

immediatamente<br />

che in maniera<br />

re i consumi di ener<br />

ttrica e, di consegua a cji<br />

ga.irale.<br />

In Italia circa il 25 per<br />

cento dei consumi elettrici<br />

è assorbito dall'uso<br />

di apparecchi domestici<br />

e dalle fonti di illuminazione.<br />

Per fare economia.<br />

però, contrariamente<br />

a come molti consumatori<br />

pensano, non<br />

è necessario fare sacrifici:<br />

basta ottimizzare e<br />

conoscere meglio gli elettrodomestici<br />

e i loro<br />

consumi. usandoli con-<br />

seguentemente in modo<br />

più razionale.<br />

Il primo concetto che un<br />

consumatore deve avere<br />

è quello di distinguere<br />

tra elettrodomestici o<br />

fonti di illuminazione<br />

ad alto consumo di energia<br />

elettrica e quelli a<br />

basso consumo.<br />

Per esempio, un consumatore<br />

che si dedichi al<br />

risparmio dell'uso di un<br />

rasoio elettrico o di una<br />

LETTRO<br />

!SPARAR<br />

radio, è sicuramente encomiabile,<br />

ma in fondo<br />

realizza un risultato<br />

ben poco significativo in<br />

quanto, ad esempio, risparmierebbe<br />

su un consumo<br />

di meno di 20<br />

kWh, cioè 3.000 lire all'anno.<br />

Gli sforzi per risparmiare<br />

energia dunque.<br />

perché abbiano un<br />

senso, devono concentrarsi<br />

sugli apparecchi<br />

che consumano maggiormente,<br />

ed in particolare<br />

su quelli più frequentemente<br />

utilizzati.<br />

A lato riportiamo una<br />

tabella dove, in ordine<br />

crescente, sono elencati<br />

i consumi di energia dei<br />

principali apparecchi elettrodomestici,<br />

mentre<br />

di seguito riportiamo<br />

sinteticamente qualche<br />

riflessione su alcuni di<br />

questi.<br />

PARTIAMO<br />

DAI.•<br />

FRIGORIFERO<br />

Utilizzare correttamente<br />

alcuni elettrodomestici<br />

a grande consumo di<br />

energia, dicevamo, può<br />

essere un elemento concreto<br />

ed immediato di<br />

risparmio energetico di<br />

cui può beneficiare sia il<br />

consumatore che il consumo<br />

globale di energia<br />

del nostro Paese.<br />

Analizziamo ora alcuni<br />

di questi elettrodomesti-<br />

1. QUAL E IL CONSUMO ELETTRICO DEI SEGUENTI APPARECCHI?<br />

Apparecchio Potenza<br />

(watt)<br />

Consumo<br />

(kWh/anno)<br />

Tenuto conto di un<br />

uso medio di:<br />

Consumo<br />

(lire/anno)<br />

Macina calle 20 insignificante -<br />

COnCH. elettrica 100 insignificante -<br />

SPrernsagnsma 60 insignificante . -<br />

Arucciac.apelli 40 insignificante - -<br />

Treacarne 200 insienificante - -<br />

Aflettalrice 10 0.3 35 mm/seti 45<br />

Giradischi 10 1 e 3 h 30 mm/seti 270<br />

Frullelore 150 2 15 tran/seti 300<br />

Lucidatrice 250 3.2 15 miri/seti 480<br />

Urmdificalare 20 16 3 h 30 mie/selz 540<br />

Registratore 20 4 4 h/selt 600<br />

Veglierete 20 5.2 1 volta/seri 780<br />

Trapano 500 65 15 ~Men 975<br />

Radio 10 73 14 h/seu 1095<br />

Tagliaerba 1500 10,5 15 ~peti (8 mesi/anno) 1575<br />

Macchina per cucire 70 11 3 h/sett 1650<br />

Tostapane - 1000 13.5 • 15 miti/seti 2025<br />

Asciugacapelli 600 14 30 rnin/sett 2100<br />

Cappa aspirante 100 18.2 3 h 30 mio/seti 2730<br />

Ferro da stiro 1000 26 1 h/sett 3900<br />

GelI 1000 26 . 30 min/set1 3900<br />

Aspirapolvere 800 35 50 min/Set1 5250<br />

Forno elettrico indip. 2000 73 I volta/sett 10.950<br />

Forno con girarrosto 1500 76 1 volta/seti 11.400<br />

Friggente - 2000 7S 45 min/sen 11.700<br />

Sveglia 10 87 continuo 13.050<br />

Televisore 100 110 21 h/sen 16.500<br />

Lavatrice 3000 210 - 2 lavaggi/seti 31.500<br />

illuminazione 1000 250 3 lampadine/4 h/giorno 37.500<br />

Asciugabiancheria 3000 256 2 volle/seti (8 mesi/anno) 38.400<br />

Radiatore 2000 360 7 hiset1 (6 mesi/anno) 54.000<br />

Frigorifere 250 550 continuo 82.500<br />

Congelatore 300 550 continuo 82.500<br />

Lavastoviglie 3000 672 1 lavaggio/giorno 100.800<br />

Cucina &educa 10 030 t 1200 2 piastre/40 rnin/giorno 180.000<br />

Boiler elettrico 1203 2680 11:0 I/giorno 402.000<br />

Riscaldamento centrale 15000 5030 6 mesi/apro 1.350.000<br />

t casi , ertelgcérc, sono sfoN vakssau renencro conto di una Muffa a 1,50 N.se/kVvri<br />

ci, partendo dal frigori.<br />

fero che, acquistato di<br />

buona marca, deve essere<br />

utilizzato con alcuni<br />

accorgimenti affinché<br />

renda di più e consumi<br />

di meno. I consumi del<br />

frigorifero diminuiscono<br />

quando l'isolamento termico<br />

è buono, aumentandoproporzionalmente<br />

con la capacità o il<br />

numero di stelle.<br />

Occorre quindi essere<br />

molto attenti in fase di<br />

acquisto, cercando di acquistare<br />

un frigorifero<br />

adatto alle proprie esigenze<br />

e non, come succede<br />

nella maggior parte<br />

dei casi, sovradimensionato<br />

alle proprie esigenze<br />

domestiche. In<br />

particolare, bisogna ricordare<br />

che, per esempio,<br />

i modelli orizzontali<br />

di congelatore consumano<br />

molto meno ma<br />

sono più ingombranti e<br />

che la soluzione ottimale<br />

è rappresentata da<br />

un frigo-congelatore<br />

combinato. Per quanto<br />

riguarda la lavatrice e<br />

asciugabiancheria va<br />

subito detto che i modelli<br />

più recenti, rispetto a<br />

quelli di qualche anno<br />

fa, hanno già drasticamente<br />

ridotto i consumi<br />

di energia, oltre che<br />

quelli di acqua e di detersivo.<br />

In particolare si<br />

tenga conto che è la funzione<br />

asciugabiancheria<br />

Fonte: Altro Consumo (n °24,<br />

gennaio 19911 che ringraziamo<br />

per aver concesso lo<br />

riproduzione.<br />

che è decisamente la più<br />

dispendiosa in termini<br />

energetici, mentre una<br />

buona centrifugatura<br />

del bucato realizza un<br />

risultato quasi analogo<br />

con grande risparmio energetico.<br />

Stesso discorso<br />

vale per apparecchi<br />

quali le lavastoviglie<br />

che solo un uso limitato<br />

e la nuova tecnologia<br />

portano a consumare energia<br />

rispetto al passato.<br />

Per quanto concerne il<br />

forno oggi il mercato offre<br />

una vasta gamma<br />

che va dal forno a microonde,<br />

che vanta consumi<br />

notevolmente ridotti<br />

rispetto ai forni<br />

tradizionali, ai forni statici<br />

che, impiegando un<br />

certo tempo per raggiungere<br />

una temperatura<br />

elevata, hanno un<br />

alto consumo di energia,<br />

ai forni ventilati elettici<br />

che distribuiscono in<br />

modo uniforme il calore<br />

prodotto da una resistenza<br />

elettrica con conseguenti<br />

minori consumi<br />

energetici. Infatti, di<br />

solito, non è necessario<br />

superare i 250° C per<br />

sfruttare il calore, mentre<br />

la ventilazione interna<br />

consente una cottura<br />

simultanea di cibi diversi<br />

con forti economie di<br />

tempo e di elettricità. A<br />

voi la scelta migliore per<br />

le vostre esigenze.<br />

E veniamo, infine, in<br />

questa breve presentazione,<br />

all'imputato numero<br />

uno del consumo<br />

domestico di energia,<br />

che a' lo scaldabagno.<br />

Esso infatti è uno degli<br />

elettrodomestici che più<br />

incide sui consumi energetici<br />

della casa Al momento<br />

dell'acquisto bisogna<br />

ponderare la scelta<br />

e, se possibile, optare<br />

per uno scaldabagno a<br />

gas. Infatti i costi di gestione<br />

sono notevolmente<br />

più bassi rispetto a<br />

quelli di uno elettrico,<br />

anche se più alto risulta<br />

il costo iniziale di installazione.<br />

E dunque importante<br />

valutare lo scaldabagno<br />

secondo le proprie necessità,<br />

controllando comunque<br />

nel caso si scelga<br />

quello elettrico che il<br />

serbatoio dell'acqua<br />

(boiler) sia ben isolato<br />

termicamente.<br />

In generale è importante<br />

che i consumatori, a<br />

differenza del solito, leggano<br />

attentamente le istruzioni<br />

d'uso, controllino<br />

che l'installazione<br />

dell'elettrodomestico sia<br />

fatta secondo le prescrizioni<br />

e, soprattutto, facciano<br />

eseguire periodicamente<br />

da ditte specializzate<br />

la manutenzione<br />

delle parti dell'elettrodomestico<br />

più esposte al<br />

deterioramento.<br />

/ 2. UTIUZZANDO LE MARCHE CHE CONSUMANO MENO ENERGIA IL RISPARMIO SARA:<br />

Apparecchio Consumo medio<br />

annuale<br />

In rapporto<br />

alla media i<br />

più economici<br />

Consumano<br />

Risparmio in lire<br />

(2)<br />

Utilizzate a Amo di..<br />

.<br />

Illuminazione (/)<br />

rrido-congelalore<br />

combinati<br />

Televisore<br />

Lavastoviglie<br />

Lavatrice<br />

Bade, elettrico<br />

Congelatore<br />

250 kWh/anno<br />

550 kWh/anno<br />

110 kWh/anno<br />

672 IsWh/anno<br />

210 kWh/anno<br />

2680 kWh/anno<br />

550 kWh/anno<br />

-30%<br />

-22%<br />

-25%<br />

-20%<br />

-8%<br />

-9%<br />

-25%<br />

11.250<br />

18.150<br />

4.125<br />

20.160<br />

2.520<br />

36.180<br />

20.625<br />

3 lampadine 4h/giorno<br />

continuo<br />

21h/settsmana<br />

3.5 volte/settimana<br />

2 lavaggi/settimam3<br />

120 I/giorno<br />

continuo<br />

TOTALE 113.010<br />

(7) Supponendo che s' sostfluisca la meta dette iampadrne a incandescenza con lampadine a sconcia or gas<br />

cor lutv riuorescenri<br />

(2) Alla tariffa rnnOa W 15C per kkel<br />

12


3<br />

DIAMOCI<br />

GIUSTE<br />

LAMPADINE<br />

Un altro capitolo di<br />

grande importanza nel<br />

risparmio energetico riguarda<br />

la qualità e la<br />

quantità di luce ottenuta<br />

rispetto al consumo<br />

di elettricità impegnata.<br />

Nonostante la grande<br />

varietà di lampade in<br />

commercio, due sono le<br />

grandi famiglie utilizzate:<br />

la prima riguarda le<br />

lampade ad incandescenza<br />

che sono le più<br />

comuni. La loro durata<br />

è molto elevata, 1000 ore<br />

circa, con una buona<br />

resa luminosa che però<br />

diminuisce con il passare<br />

del tempo. Al momento<br />

dell'acquisto sono<br />

abbastanza economiche<br />

ma pesano sulla bolletta<br />

energetica •per circa<br />

90.000 lire all'anno per<br />

2.000 ore di funzionamento.<br />

Il secondo tipo<br />

viene definito a scarica<br />

in gas (fluorescenti), seno<br />

meno diffuse ed hanno<br />

un costo all'acquisto<br />

molto superiore rispetto<br />

a quelle a incandescenza.<br />

Ma esse permettono<br />

di risparmiare energia<br />

grazie ai bassi consumi<br />

(circa 18.000 lire all'anno<br />

per 2.000 ore di illuminazione).<br />

Vi è anche<br />

da considerare, per<br />

quelle fluorescenti, che<br />

esse hanno una vita cinque<br />

volte superiore a<br />

quelle incandescenti e<br />

quindi costituiscono un<br />

importante elemento di<br />

risparmio energetico e<br />

di immissione sul mercato<br />

di prodotto tale che<br />

lo stesso ministero dell'Industria<br />

e la stessa Enel<br />

hanno in progetto di<br />

utilizzarle massicciamente.<br />

Per noi consumatori<br />

rimane comunque<br />

il fatto che con piccoli<br />

accorgimenti, da subito,<br />

si può alleggerire<br />

la bolletta Enel evitando<br />

consumi inutili, utilizzando<br />

un numero<br />

maggiore di punti luce<br />

da accendere secondo<br />

necessità piuttosto che<br />

grandi punti luce centralizzati,<br />

evitando di<br />

dipingere muri di colore<br />

troppo scuro, avendo cosi<br />

meno resa dell'illuminazione,<br />

ed infine installando<br />

tubi fluorescenti<br />

ove possibile (prage,<br />

scale, spazi alt aperto,<br />

spazi comuni, insegne,<br />

ecc.). In conclusione<br />

non dimentichiamo<br />

che ogni consumatore,<br />

da subito, può contribuire<br />

a risparmiare<br />

energia e quindi proteggere<br />

l'ambiente dall'inquinamento<br />

che deriva<br />

dal massiccio utilizzo<br />

delle attuali fonti energotiche.<br />

LE PROPOSTE<br />

DF LEGGE<br />

Anche sul fronte legislativo finalmente si cominciano<br />

ad attivare strumenti che incentivino il risparmio<br />

energetico. Attualmente al Senato è in<br />

discussione il disegno di legge n. 2.507 destinato<br />

ad incentivare il risparmio di energia. Di pari<br />

passo recentemente iì ministro Adolfo Battaglia<br />

ha presentato uno schema di "Piano nazionale<br />

per il risparmio di energia" che tende a razionalizzare<br />

la situazione energetica del Paese, oltre a<br />

stabilizzare e ridurre le emissioni nazionali di anidride<br />

carbonica, primo responsabile delreffetto<br />

serra". Le direttrici lungo le quali si muovono<br />

i due provvedimenti sono sostanzialmente quelle<br />

di incentivare in Italia l'introduzione di utilizzatori<br />

di energia a basso consumo (es. lampadine<br />

fluorescenti). quelle di regolare meglio il riscaldamento<br />

degli edifici con interventi fiscali sul risparmio<br />

di combustibili ed infine della dedueibilità<br />

in sede di denuncia Irpef delle spese documentate<br />

per gli interventi di risparmio energetico<br />

dal reddito imponibile. In attesa che queste<br />

proposte diventino legge dello Stato, ma soprattutto<br />

che vengano applicate e fatte rispettare<br />

dalle autorità preposte, 3a parola rimane per il<br />

momento al singolo consumatore e alla sua sensibilità<br />

verso ii problema energetica.<br />

LETTU REA cura di Ugo Pinferi 1~11~<br />

PRELIBATEZZE<br />

E ASTINENZA<br />

La battaglia di Quaresima<br />

e Carnevale, q curo dì<br />

Margherite Lecco, Pratiche<br />

Editrice. 90 pagine<br />

14.000 lire.<br />

Ci sono libri, e guide e<br />

riviste che sì occupano<br />

del cibo, con diversi approcci.<br />

C'è chi privilegia<br />

un taglio 'scientifico",<br />

chi si butta sull'ascetico<br />

salutista, chi insiste<br />

sull'edonismo. Chi<br />

vede la cucina come<br />

fatto di elegante convivialità,<br />

chi punta alla<br />

sofisticata raffinatezza,<br />

chi ricerca locali alla<br />

moda, chi vi segnala le<br />

osterie.<br />

In genere si scherza<br />

poco. Forse c'è poco da<br />

ridere in un mondo che<br />

continua a non risolvere<br />

il problema della fame<br />

e nel contempo<br />

mantiene sprechi e inefficienze.<br />

Eppure nel<br />

passato i testi scherzosi,<br />

ironici, grotteschi<br />

non sono mancati. Alcuni<br />

sono diventati dei<br />

L'EQUILIBRIO<br />

DEL PIATTO<br />

UNICO<br />

Anna Mario Berceli Trojani,<br />

Sessanta piatti unici,<br />

Clesav. 80 pagine,<br />

10.000 lire.<br />

Con sole diecimila lire<br />

avete con questo libro<br />

35 ricette e una giusta<br />

quantità di consigli per<br />

una alimentazione equilibrata,<br />

naturale,<br />

semplice e divertente.<br />

I consigli dell'autrice<br />

sono quelli di concentrare<br />

le assunzioni ali-<br />

serwinta<br />

PIATTI<br />

UNICI<br />

Mi<br />

in chiave di EiicSusani<br />

GLI ANNI AMARI<br />

Odi e paure. Vecchi<br />

rancori e affetti feriti.<br />

Ricordi che tornano,<br />

che risbucano dalle profondità<br />

della storia, immagini<br />

che si spvrappongono;<br />

e colori di torto<br />

e di ragione che trasmutano<br />

nel loro contrario,<br />

come nel gioco<br />

sapiente di un mago<br />

delle policromie televisive.<br />

Un parente ucciso durante<br />

la resistenza;<br />

vecchie amicizie e fedeltà<br />

contratte in una<br />

lotta difficile e che legano<br />

più di mille patti<br />

sottoscritti davanti al<br />

notaio; una voglia di<br />

vendetta che si alterna<br />

alla voglia di serenità<br />

ma che può scoppiare<br />

alla fine di fronte alla<br />

giustizia negata dalla<br />

storia più ancora che<br />

dai tribunali; (..,)<br />

Certo è che non ci troviamo<br />

di fronte a una<br />

Elio Susani, Il versante<br />

proibito, Primerbook, pp.<br />

289, lire 22.000.<br />

classici della letteratura,<br />

come Garganiva e<br />

Pantagruel, di Francois<br />

Rabelais.<br />

Altri Lesti sono rinchiusi<br />

nelle biblioteche e<br />

noti solo agli specialisti,<br />

Bataille de Caresme<br />

ci de Charnage é<br />

un manoscritto del 13°<br />

secolo che si trova in<br />

cinque manoscritti tutti<br />

conservati nella Biblioteca<br />

nazionale di Parigi.<br />

Probabilmente la storia<br />

mentari su un piatto unico<br />

equilibrato nei<br />

suoi apporti nutritivi,<br />

Se ci aggiungete insalata<br />

e frutta, avrete una<br />

storia conclusa<br />

Piuttosto siamo di fronte<br />

a una storia dove<br />

troppo grande è l'intreccio<br />

dei fatti e dei<br />

drammi perché un punto<br />

di soluzione sembri<br />

vicino.<br />

Per questo "Il versante<br />

proibito" non è, purtroppo,<br />

la metafora fantasiosa<br />

e irrealistica di<br />

un pezzo di vita collettiva<br />

che non c'è più, ma<br />

la metafora di qualcosa<br />

che continua.<br />

Dalla prefazione di<br />

Nando Dalla Chiesa<br />

Elio Susani, cremonese, si è laureato<br />

in giurisprudenza, approfondendo gli<br />

studi di criminologia.<br />

Oggi è funzionario di Coop Lombardia<br />

dai 1985 e membro del nostro Comitato<br />

di redazione.<br />

Con questo libro egli firma il suo e-<br />

proviene daI nord-est<br />

della Francia, l'autore è<br />

sconosciuto, ma forse si<br />

tratta di una pubblicazione<br />

volutamente anonima.<br />

Dobbiamo avere presente<br />

che se oggi Quaresima<br />

o digiuni religiosi<br />

sono termini che i<br />

più non riescono a definire,<br />

sono stati per secoli<br />

regolamentati dalla<br />

Chiesa e imposti con diversi<br />

mezzi attraverso<br />

il potere temporale. •<br />

E allora mettere in<br />

scherzo lo scontro tra<br />

chi sogna prelibatezze e<br />

chi vuole far rispettare<br />

le regole di astinenza era<br />

cosa da fare tacendo<br />

il proprio nome.<br />

E dietro lo scontro tra<br />

due signori medioevali,<br />

Quaresima e Carnevale,<br />

che chiamano le loro<br />

corretta copertura delle<br />

necessità alimentari.<br />

C'è la tradizione: il minestrone<br />

del naturista,<br />

la polenta gialla e verde,<br />

la polenta di patate,<br />

i tortelli di zucca gialla,<br />

la ribollita.<br />

Ci sono proposte esotiche:<br />

la "paella" del ve-<br />

Elio Susani<br />

IL VERSANTE<br />

PROIBITO<br />

PRIMERBOOK<br />

armate fatte di pesci e<br />

selvaggina, diversamente<br />

cucinati, c'era di<br />

volta in volta lo scontro<br />

tra Chiesa e Stato, tra<br />

borghesia e clero, tra<br />

penuria e abbondanza.<br />

Insomma questo poemetto<br />

che immaginiamo<br />

recitato a corte o in<br />

qualche nobile dimora,<br />

ma forse anche in locande<br />

e osterie, a seconda<br />

della situazione<br />

locale q politica generale<br />

poteva essere di fastidio<br />

a una o altra parte.<br />

Eppure la chiusura della<br />

disputa è ovviamente<br />

basata su un trattato di<br />

pace che cerca di cogliere<br />

i diversi interessi.<br />

Nel grazioso libretto ci<br />

sono ricche note e c'è il<br />

testo originale messo a<br />

fronte della traduzione.<br />

getariano, gnocchi di<br />

miglio, cus-cus alla<br />

menta, kasha di saraceno.<br />

Ci sono le ricette naturiste:<br />

sugo ai germogli<br />

di soia, melanzane allo<br />

yogurt, insalata di riso<br />

integrale.<br />

E tante altre.<br />

sordio nel settore della narrativa.<br />

Chi fosse interessato all'acquisto può<br />

rivolgersi agli uffici soci dei supermercati<br />

Coop che provvederanno a inoltrare<br />

le richieste alla sede.<br />

Prezzo ai soci Lire 15.000.


"UNA VITA PER<br />

L& COOPERAZIONE"<br />

Wolter<br />

silvestre<br />

BORSA<br />

DI STUDIO<br />

DI<br />

MEDICINA<br />

DEDICATA A<br />

WALTER<br />

SILVESTRI<br />

Giovedì 24 gennaio, con<br />

una semplice cerimonia<br />

presso l'Università degli<br />

Studi di Brescia, è<br />

stata assegnata una<br />

borsa di studio intitolata<br />

al nostro caro collega<br />

Walter Silvestri, deceduto<br />

nel 1986.<br />

Una parte del contributo<br />

che ogni anno viene<br />

devoluta da Con Lombardia<br />

alla Cattedra di<br />

Anatomia e Istologia<br />

patologica dell'Ospedale<br />

civile di Brescia, vie-<br />

ne così indirizzato ad<br />

un giovane ricercatore<br />

che si sia particolarmente<br />

impegnato nella<br />

ricerca. Alla cerimonia<br />

erano presenti, il professor<br />

Pierfranco Spano,<br />

preside della Facoltà<br />

di medicina e chirurgia,<br />

il professar Piergiorgio<br />

Grigolata, titolare<br />

della Cattedra,<br />

ambedue dell'Università<br />

di Brescia. Erano anche<br />

presenti la Signora<br />

Milena, vedova del col-<br />

Walter Silvestri, na- Centro amministrato<br />

a Pescia (Pistoia), tivo Cooperative di<br />

il 29 settembre Consumo di Firenze<br />

1926, aveva al suo - per diventare dal<br />

attivo una lunga e- 1962 al 1973 capo<br />

sperienza di vita co- contabile all'Alleanoperativa<br />

essendo za Italiana Coopera-<br />

stato tra il 1951 e il tive di Consumo di<br />

1959 responsabile Milano, poi trasfordell'amministraziomatasi<br />

in Consorzio<br />

ne dell'Unione Coo- Nazionale Coop Itaperative<br />

di Consumo lia, del quale rimase<br />

del Mugello di Borgo capo contabile sino<br />

San Lorenzo a Fi- all'assunzione delrenze<br />

.<br />

l'incarico di respon-<br />

Dal 1960 al 1961 era sabile della direzio-<br />

passato a dirigere il ne controllo di ge-<br />

lega scomparso e il figlio<br />

Dante. Per Coop<br />

Lombardia il Presidente<br />

Antonio Bertolini, il<br />

Vicepresidente Sergio<br />

Ferrario e il Direttore<br />

del Settore soci Sergio<br />

Ghiringhelli, oltre a<br />

rappresentanti della locale<br />

sezione soci e di<br />

studenti universitari.<br />

Un atto semplice, ma<br />

doveroso che ogni anno<br />

potrà ricordare l'amico<br />

Walter a quanti l'hanno<br />

conosciuto e stimato.<br />

stione di Coop Lombardia.<br />

In un periodo<br />

successivo, tra il<br />

1978 e i] 1984, diveniva<br />

direttore amministrativo<br />

del Consorzio<br />

magazzino<br />

Coop di Pieve Emanuele<br />

a Milano e infine,<br />

dal 1984 al<br />

giorno della sua immatura<br />

scomparsa il<br />

27 aprile 1986, direttore<br />

del settore finanziario<br />

di Coop<br />

Lombardia.<br />

CORDOGLIO PER<br />

LA MORTE DI<br />

BRUNO DE PETRI<br />

Bruno De Petti era nato<br />

a Trigolo (CR) il 5 gennaio<br />

1948 ed era una<br />

figura notissima a Soresina<br />

dove risiedeva da<br />

tanti anni<br />

Stroncato immaturamente<br />

ed all'improvviso<br />

da un attacco cardiaco il<br />

21 gennaio 1991 ha lasciato<br />

la moglie ed un Egli°.<br />

Operaio modello,<br />

lavoratore esemplare<br />

presso l'aeroporto di Linate,<br />

era dal 1984 il<br />

Presidente della Sezio-<br />

ne soci Coop Lombardia<br />

di Soresina. Dirigente<br />

entusiasta ed infaticabile<br />

dei soci cooperatori<br />

soresini, lascia un cordoglio<br />

ed un rimpianto<br />

profondi in quanti hanno<br />

avuto l'occasione di<br />

conoscerlo e di apprezzarne<br />

le qualità umane<br />

di tutto rilievo. A Soresina<br />

era stato anche<br />

consigliere comunale<br />

negli anni Settanta, e<br />

membro dell'Esecutivo<br />

Cittadino del Partito<br />

Comunista Italiano.<br />

Sempre tra gli Settanta<br />

ed Ottanta aveva anche<br />

ricoperto l'incarico di<br />

Presidente del Comitato<br />

di Gestione degli Asili<br />

Nido di Soresina, ed era<br />

membro del Consiglio di<br />

Amministrazione della<br />

Casa di Riposo "Zucchi<br />

Falcina", nonché consigliere<br />

dell'Opera Pia<br />

"Ciboldr. Alla famiglia<br />

le più sincere condoglianze<br />

di Coop Lombardia.<br />

ASSOCIAZIONE<br />

TEMPO LIBERO<br />

Lisbona<br />

e tour del<br />

Portogallo<br />

PARTENZA: 22/04/91<br />

DURATA: 8 GIORNI/7 NOTTI<br />

TRASPORTO: VOLO SPECIALE<br />

AIR ATLANTIS<br />

PROGRAMMA<br />

1' giorno: Italiailisbona<br />

Partenza dall'Italia per Lisbona. Arrivo, assistenza e teaslerimento<br />

in albergo. Pranzo serale e pernottamento.<br />

2° giorno: Lisbona<br />

Prima colazione io albergo. Mezza giornata dedicata alla visita<br />

della città Torre di 13elem, città vecchia, Monastero di Jeioni-<br />

Me. Tempo a disposizione per completare la visita della Città<br />

oppure per dedicarsi allo shopping lungo le vie della Capitate.<br />

Pranzo serale e pernottamento in albergo.<br />

2' giunto: Einitena f Dnidoe I élmarA / Catarro (sa. km<br />

18O)<br />

Prima colazione le albergo e partenza per Obidos, antica cittadina<br />

mediar" cinta da mura, ambita meta di pittori e scultori<br />

desiderai di fermare per sempre un pezzo di passalo cosi<br />

presente in meoo alle mura. Proseguimento per Nazarà • tipico<br />

villaggio dl pescatori situalo su un promontorio e picco su<br />

un prolondo mare pescoso. Partenza per Fame. importante<br />

'Unito di pellegrinaggio, ararne il senluar IO di NOSIra Signora<br />

di Falima. Pranzo serale e pernottamento in albergo.<br />

C giorno: Patirne I Coimbra l Porto lea. km 225)<br />

Prima colazione in albergo. Partenza per Coimbra. una delle<br />

città perlOgnesi pii ricche di storia, sede di una delle università<br />

più celebri d'Europa. Proseguimento verso Porto, Città indubbiarnenle<br />

legala alla farnia ed all'importanza mondiale del<br />

sito vino. Tutta la provincia (denominala Douro) presenta uno<br />

splendido paeSaggio di vigneti dtsposli a gradinate sui i ianoli<br />

delle colline. Pranzo serale e pernottamento in albergo<br />

r giorno: Porto<br />

Prima colazione in albergo. Intera giornata di escursione alla<br />

regione dei Minhe. la pie Setterrnierefe e la culla del Porlogallo<br />

antico. Oui la nalota é ancora più lussureggiante; il mare<br />

è limpido, il litorale ricoperti da !eresie e pinete, la gente rispetta<br />

antiche bradiauni. Rientro a Pone, pranzo serale e pernetiameulo.<br />

C giorno: Porto / Vila Vivai I Situo i Prianguaide (ce..<br />

km 220)<br />

Prima colazione in albergo. Pazienza per Vila Real, nella regione<br />

del Tràs-os-Montes. montuosa e selvaggia. Proseguimento<br />

per Viseu, con la sua maestosa cattedrale ed arrivo a<br />

Mangualde. nella provincia della Beira Alta. cosiituiia da una<br />

catena moriluosa ricoperta dl verdi pascoli Pranzo serale e<br />

pernollarnanlo in albergo<br />

7' giorno: Mangualde / Doimbra I Lisbona len. km<br />

2001<br />

Prima colazione in albergo e partenza pel Lisbona attraverso<br />

Coimbra. Arriva a Lisbona, tempo e disposizione per effettuare<br />

una visita della città d un po' di shopping lungo le vie della<br />

capitale. Pranza serale e pernottamento in albergo.<br />

0' Orda: tubetto / folla<br />

Prima colazione in albergo, trasferimento in aeroporto, assistana<br />

per le operazioni dr imbarco e partenza per l'Italia.<br />

I NOSTFIt ALBERGHI<br />

Lisbona Penta ••• n<br />

Fatima Santa Maria rara<br />

Porto Porro Strega<br />

Ma ngualdo Sanhora Castero• n<br />

colla determinato camilggg SPSigisea<br />

pro della stessa categoria, 1.0 stesso ragioni operative<br />

possono precedere un pernottamento nella zona<br />

di Salali o di Cascais anziché a Lisbona.<br />

(MOTA DI PARTECIPAZIONE PER PERSONA<br />

IN CAMERA DOPPIA<br />

lei raggiungimento di 30 persone)<br />

L 1.140.000<br />

Supplemento singola L 192.000<br />

Ridi. terze letto da 2 a t2 anni non compiuti 30%<br />

La quota comprende<br />

Voto speciale Ai r Al lanlis (groppe Tap Air Portugal) - Pullman<br />

gran turismo per tulle Fa durala del tour • Trattamento di mezza<br />

pensione • Hotel di 3/4 stelle - Guida locale pedante ilallano<br />

Accompagnatore dall'Italia.<br />

La quota non comprando<br />

Bevande ed extra in genere - Tutto quanto non espressamente<br />

indicato a considerale tacer lattai].<br />

NOTIZIE 1171LI:<br />

DOCUMENTI NECESSARI: carta ceideMita valida per l'es0atr<br />

, u );,assapel irdli•i•:uale in corso di sordità. .<br />

VALIDITA DELLE QUOTE: le quote sono calcolate In base et<br />

cambi valutari ed e' costi dei serviti in vigore al 1/10/30<br />

B*NOLATOURS<br />

Tour<br />

dell'<br />

Andalusia<br />

LOCALITÀ: SPAGNA<br />

PARTENZA: 21/04/91<br />

DURATA: 7 NOTTI/8 GIORNI<br />

TRASPORTO: VOLO SPECIALE<br />

PROGRAMMA.<br />

1° giorno: MItanorIllalaga<br />

Ritrovo crei partecipan), alraeroperlo di Mirano Malpensa.<br />

Partente per Malaga. Arrivo. assistenza e ridarei imento rn pullman<br />

a Torrerriolinos. SisemazIone in hotel. Cena e pernenamento.<br />

-<br />

2° giorno: Torremollnes/Granado gan 124)<br />

Prima Delazione in hotel e partenza per Granada Arrivo e sistemazione<br />

in hotel. Seconda colazione. Pomeriggio dedicato<br />

alla visita dell'Alhantra e del General ire. Granada nieta cristiana<br />

e mele moresca. è davvero unica per la sua bellezza.<br />

per le fantasie che Suscita la storia, per l'imponenza e le rarinatene<br />

idei resti della civiltà araba. Ma la sua lama è dovuta<br />

soprattutto allAlhambra un vasto ed armonioso insieme di<br />

costruzioni e giardini che domina la città. Cena e pernottamento.<br />

S" giorno: Branada/Cardoba film 1511<br />

Prima colazione io hotel. Mattino a disposizione per visite ed<br />

acquisti. Seconda colazione in un rislorante tipico. Nel pomeriggio<br />

partenza per Cordoba. Arrivo e sistemazione in hotel.<br />

Cena e pernotlarrardo.<br />

4° giorno: CordoMe5friplia (irrri 1371<br />

Prima colazione in Miei. Visita dellaTitlà. Nella tarda Mattinata<br />

panenra per Siviglia. arrivo. sistemazione in hotel e seconda<br />

colazione. Pomeriggio libero, cena e pernottamento in albergo.<br />

5' gierne: 51'41111a<br />

Pensione completa in l'idei. In mattinata visita guidala dei<br />

principali monumenti della città quali la Cattedrale, il Banda,<br />

de Santa Cruz. i'Alcacer Pomeriggio a disposizione.<br />

S' giorno: SivigilailflondaMeraz (kat 1551<br />

Prima colartene in hotel Partero alla voita di Ronza, una<br />

delle città più antiche della Spagna e visita della città. Seconda<br />

colazione nei rislorante tipico 'El Eseudere' Nel pomengbio<br />

partenza per Jerea Arrivo, sisterruzione in fiorai cena e<br />

pernottamento.<br />

7' giorno: JareocadloetnibIlbarraffornamolinos (ho<br />

2251<br />

Prima colazione e Rialza alla volle. di Gibilterra via Cadice<br />

con sosta e visita panoramica della città. Seconda colazione<br />

in ridi:tenie e bastarne* alla vicina Gibilterra con tempo libero<br />

per gli acquisii o P4C1115 .ifine facoltativa In serata proseguimento<br />

per Torramolinos. arrivo e sistemazione In albergo.<br />

Cena e pernottamento.<br />

5° giorno: TorremolinosIMIlano<br />

Prima colazione rn idei Tra.sterireento tn aeroporlo e parien-<br />

Zo yor Milano. Arrivo e fine dei neolrl servizi.<br />

N.B.: il tour potrà essere attenuato in senso 'Inverso<br />

munii:Inondo inalterato il programma.<br />

CUOCA INDIVIDUALE<br />

DI PARTECIPA2IONE L 1.350.000<br />

Supplemento singola L da definire<br />

(quota valida al raggiungimento di 30 partecipanti)<br />

Ea quota<br />

comprende:<br />

Trasporto aereo in classe economica - Trasporto di lig 20 di<br />

bagaglio personale - Sistematene io Daragre a due letti Mit<br />

4ervi2i privali in alberghi di 4 delle- Trattamento di pensione<br />

completa - Traspone, in pullman gran turismo - Guida-accompagnalore<br />

parlarne italiano - Tasse di imbarco e perceduali dl<br />

servizio • Assistenza locale.<br />

La quota<br />

non comprenda:<br />

Le bevande • le mance, extra personali M geme - Tutte mente<br />

non espressamente india» o cOnsiderato imoltanvo.<br />

DOCUMENTI NECESSARI: Carta d'identità valida per iespa•<br />

trio o passapcno individuale in Orso di validità.<br />

SAUDITA DELLE 41117IE: Le quote Sano calcolare in base ai<br />

cambi valutari ed ai costi dei servizi in vigore al 1130190.<br />

OLATOURS<br />

14


ASSOCIAZIONE<br />

1091<br />

TEMPO LIBERO I VIAGGI<br />

Abruzzo<br />

LOCALITÀ: Si lvi Marina<br />

(in alternativa<br />

Giulianova Lido)<br />

PARMA: 11 Maggio<br />

DURATA: 15 giorni/ 14 notti<br />

TRASPORTO: pullman<br />

PROGRAMMA-<br />

C giorno:<br />

Ritrova alla StaZiMie Centrale di Mi lano alle ere 9» e sistemazione<br />

io pullman Gran Turismo. Panierea per Silvi Marina<br />

con soste di ristoro lungo il percorso. Arrivo in serata Cocklail<br />

di benvenuto, inconlro con l'assistente a sistemazione<br />

nello camera riservate Cena e pemoildmen10.<br />

R' girano:<br />

Pensione tomaie% in albergo. In mattinata preseniazione del<br />

programma di animazione e ricreativo del soggiorno-. Nel<br />

mangio inizio dei tornei. Serata con inbratien imenlo e animazione<br />

varia.<br />

$' glume:<br />

Pensione completa In albergo- Giornata a disposizione<br />

4' giorno:<br />

Passione camplela In alberga. Giarnala a disposizione.<br />

V giorno:<br />

Pensione completa in albergo. Giornata dedicala Merarrienle<br />

all'escursione al Parco Nazionale d'Abruzzo.<br />

6' giorno:<br />

Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Serale<br />

con iiilratienirrento e animazione varia.<br />

r<br />

Pensione completa In albergo. Matlinala libera. Nel pomeriggio<br />

escursione alla Fortezza di C ivitella dei Pronto. Serata go<br />

i ntralten imenio e animazione varia.<br />

O' girano:<br />

Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Serata<br />

con inlrabenimento eanimatione varia.<br />

9' giunco<br />

Pensione completa in alberga. Giornata a disposizione. Possibilità<br />

di elleituare lacoltativamenla una escursione di una <strong>intera</strong><br />

giornata e L'Aquila e Campo Imperatore. Serata con inirattenirrento<br />

e aniniaZiOna varia.<br />

19' glemai<br />

Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Serata<br />

con intralteaimento e aniMazione varia.<br />

11' glomo:<br />

Pensione completa in albergo. Mattinata a disposizione. Nel<br />

pomeriggio escursione al Gran Sasso Ciarla con visita al<br />

Sanluario di S. Gabriele dall'Addolorata.<br />

12* olcireni<br />

Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Serata<br />

Can inliatlenirnenla e animazione varia.<br />

13' giorno:<br />

Pensione completa in albergo. Giornata a disposizione. Possibilità<br />

di elleltuaie lapitalivarnenle usa escursione di una Mie<br />

ra giornata alle isole Tremiti. Serata con i ntrattenimenla e animazione<br />

varia<br />

14' oiorso:<br />

Pensione completa in albergo- Giornata a dispasiziene. Conelusione<br />

dei tornei can elezione dei vincitori. Per la serata lesia<br />

Mela defl'arrivederci con gara di ballo e consegna di una<br />

tkpa ricordo.<br />

15' giereet<br />

Prima cola/Mila in albergo. Parienza per Milano Stazione<br />

Centrale con arrivo in prima serale in pullman Gran Turiamo.<br />

QUOTA Di PARTECIPAZIONE L 600.000<br />

1:ninha 45 ilarleCipanTO<br />

Supplemento singola L. 85.080 •<br />

Riduzione 3' letto L 42.00<br />

ternoanni)<br />

La quota comprende:<br />

— traslar intente in pullman Gran Turismo MilanaiSilvi Marina/Milano;<br />

— sistemazione in hotel di seconda categoria in Caraffe doppie<br />

con servizi privai i:<br />

— trattamento in pancione coreglida dalla cena del l° giorno<br />

alla colazione del magia') del 15 Riarsa;<br />

— cocktail di benvenuta<br />

— escursione in pullman Gran Turierno- e guida ad Atri;<br />

— escursione in pullman Gran Turismo e guida alla Fortezza<br />

di Civilella del Tronla<br />

— escursione in pullman Gran Turismo e guida al Gran Sasso<br />

dhatia; .<br />

— escursione in pulitala Gran Turbalo e guida al Parco Nazionale<br />

d'Abruzzo;<br />

assistenza di una nostra haeless.<br />

progranam di animazione;<br />

— larga ricordo soggiorna,<br />

— lesta<br />

— servizio. spiaggia Ombrellone, sdraia. bagnine<br />

— assicurazione.<br />

La quota non comprendo:<br />

— ingressi:<br />

— Lutto quanto non espressamente indicalo riaila voce 'la<br />

quota comprende e indicato come facollalivo in programma.<br />

Nata beo-a:<br />

— Ragioni operalive possano delerminare cambiamenli di albergo-<br />

e M locatila mantenendone comunque Fa categoria e la<br />

caratteristiche del saggiarne,<br />

Be'NOLATOURS<br />

II Duomo di Orvieto: riso ride pii, 'impormi-1f; dell'opchirei-ruro gotico<br />

Arte,<br />

natura &<br />

gastronomia<br />

in Umbria<br />

PARTENZA: 25/04/1991<br />

DURATA: 4 GIORNI / 3 NOTTI<br />

TRASPORTO: PULLMAN G.T,<br />

PROGRAMMA<br />

glomo:<br />

Willano/AssIsLtage Trasimeno<br />

Ritrovo dei partecipanti nera prima mattinata (luogo da deli•<br />

Me}, ineonIr0 con l'accompagnatore e oadenea. Arrivo, siateinazione<br />

in hotel e pranza. Nel pomeriggio escursione ad Assisi<br />

e visita guidata della cittadina.<br />

Rientra in hotel per le Cena ed il pernOtiantenin.<br />

2' glomo:<br />

TraelmacoMuliglo/Parag la/ Trasimeno<br />

Prima colazione e cena in hotel. Mallinala dedicala alla visita<br />

di Gubbio con guida.<br />

Pranzo in rislmanio.<br />

Nel porneriggia visita di Perugia cori guida.<br />

3" giorno:<br />

Lago Trachee('<br />

Pensione complela in hotel. Mattinata a disposizione. Nel pomeriggio<br />

eStinSiana nella mos incantevole intorno allo sta -<br />

so lago, con passibilità di navigazione.<br />

4' giorno:<br />

Trasimenuferviato/Milaco<br />

Dopo :a prima colazione da danza per l'escursione ad Orvielo<br />

C visita della città con guida. Pranzo in ristorante.<br />

Nel pomeriggio partenza per<br />

Arrivo in serata.<br />

Fine dei nostri servizi<br />

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE<br />

(gruppo minimo 44 peraNtel L 455.000<br />

Supplamerdo Camera singola<br />

{Salvo disponibilità leale) da definire<br />

La quota comprende<br />

Viaggio in pullman G.I - Sistemazione in hotel I stallo,<br />

le camera doppia con servizi privali - Trallamenta di pensione<br />

completa, come da programma, compresi i pranzi<br />

in ristorante - Visile ed escursioni come da programma.<br />

con guida locale - ACcOmpagnalore per tutta la durala del<br />

viaggio - assicurai iva individuale - Borsa periodo•<br />

curanti,<br />

La quota nen comprendo<br />

Bevande ai oasi i. mance ed extra personali in genere -<br />

gressi a Musei, Palazzi, Caslelli, etc. Ove Rreviuli - Tolta<br />

quanto non espressamente indicalo o consideralo faCellehvo<br />

pcopturinno<br />

8 giorni<br />

a Creta<br />

centro<br />

dell'Egeo<br />

LOCALITÀ: CRETA<br />

PARTENZA: 28/04/91<br />

TRASPORTO: VOLO SPECIALE<br />

PROGRAMMA<br />

giorno:<br />

M ilane/Heraki fon<br />

R:Ii.ow dei parta: palli all'aeroporto di Milano Mafpensa. Imbarco<br />

e panama per Benklion. Arrivo trasferimento in albergo,<br />

cena e parnottamenM.<br />

dal 2' al 7' glom o:<br />

licrakilon<br />

Pensione completa in hotel Giornale a disposizione per attiviti<br />

personali<br />

8' giorno:<br />

Nerak<br />

Prima Colazione in albergo, imsferimento in &erogarlo e partenza<br />

per Milano. Arriva e line dei nastri servizi.<br />

QUOTA DI PARTECIPAZIONE L. SRL Milfl<br />

Cambi ni i aro-rimi ai 12 anni • $11`Ya<br />

La quota comprende<br />

Vola Milano/Creta/Milano • 20 kg di bagaglio personale -<br />

Pensione completa in hotel Cat. A • (Ho-lel Creta Sun) - Accompagnatore<br />

dall'Italia - Assistenza personale in 10co - Assicurazione<br />

sanitaria.<br />

La quota non comprende<br />

Bevande ed mira in genere - Escursioni facollative - Tutla<br />

girante non espressamente indicato o consideralo facaltativo.<br />

DEMENTI NEL:88341M Carta d'idenlità valida por l'espain<br />

n e Pd5SaPar10 individuale in corso di validità<br />

Cielo: 010550, Mega ron della Regina e o Riesco<br />

"dei danni'<br />

BONOLATOURS<br />

A Salisburgo<br />

e Vienna,<br />

200 anni<br />

dopo Mozart<br />

M0721-1 1791 - 1991 maniiestazioni culturali e<br />

musicali in occasione delle celebrazioni per il<br />

200° Anniversario della mode del grande compositore<br />

PARTENZA: 25/04/1991<br />

DURATA: 5 GIORNI 14 NOTTI<br />

TRASPORTO: PULLMAN G.T.<br />

PROGRAMMA .<br />

C Mano:<br />

Milano/Saflabmgo<br />

Ritrovo dei parieci panli nella prima mattinata l luogo da delinire)<br />

incontra san raCCOmpagnalore e partenza per Sali•<br />

sburgo in pullman G.T.. Sosia ad Innsbruck per il pranzo in<br />

risieranle. In serata arrivo a Salisburgo. sislemazione in ho-lel<br />

cena e parnattaalea[0.<br />

2' giorno:<br />

Sull'Aureo<br />

Pensione completa rn hotel. Mattinale dedicata alla visita<br />

della città. Pomeriggio- libero. Passi bililà di ateielene ad un<br />

concerto<br />

3' giorno:<br />

Sallshargegienna<br />

Prima colariend in hotel. In mattinata patema per Vienna.<br />

Arrivo, sistemazione in Hotel e pranzo. Pomeriggio dedicale<br />

alla visita della siiti. Cena al Donautumi il risanatile girevole<br />

posto sulla torre del Danubio. Pernotta:nolo in hotel.<br />

C giorno:<br />

Vlien n a<br />

Prima colazione, pranzo e pernottamento in hotel. Mica<br />

g io-inala dedicala alla visita della cisti ed all'escursione al<br />

Bosco Viennese con guida. Serata e cena in un lipica Intur<br />

igen' (taverna) a Grinzingffieustin<br />

V giorno:<br />

Violane/M nafta<br />

Dopo la prima colaziane in hotel partenza per Milano in pullman<br />

G T.. Sosia a Villach per il pranzo in ristorante. In serata<br />

arrivo a Milano- e fine dei nostri servizi.<br />

QUOTA INDIVIDUALE Di PARTECIPAZIONE<br />

[gruppo minimo 50 persone) i_ 725.900<br />

Supp lamento campa singola<br />

(Salvo disponi Vit15 i °calai L. 130.000<br />

Supplemento "Concedo" da definire<br />

La quota comprende<br />

Ti hall il o pullman G T per tuba la durata dal tour - Sislemasone<br />

in hotel 4 stelle (classificazione locale), in camera<br />

doppia con servizi privali - Trattamento di pensione completa,<br />

come da programma - Visiste ed escursioni, come da<br />

programma, con guida locale iri lingua italiana -Accompagnalo-re<br />

i lattano per tutta la durala del viaggia - Polizza assicurativa<br />

individuale - Borsa periadocumenii.<br />

Le quota non comprende<br />

Beeaede ai pasti maree ed extra personali in genere - ingressi<br />

a Musei, Palazzi. Castelli, etc. ore previsti • Tullo<br />

quanto non espressamente indicalo o consideMICI facoltativo.<br />

Documenti necessari:<br />

Carla di 'do-OD valida per l'espatrio o pas.sapone individuale<br />

in corso di vai idila<br />

Per Informazioni relativo al calendario dei concerti<br />

vi preghiamo di rivolgervi presso l'Ufficio Sud<br />

del castro Supermercato.<br />

Ss itero


La qualità dei nostri prodotti<br />

non si discute. Si legge.<br />

olio di 011Na<br />

INFORMAZIONI<br />

•<br />

haNM percentuale del labbsogno medio /a pct<br />

9:ntrne<br />

ponderalo quotidiano LARN)equ".10 .<br />

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LA COOP SEI • TU.<br />

CHI PUO' DARTI DI PlUl


i<br />

Olii<br />

con promessa<br />

di leggerezza<br />

alla pagina 4<br />

2<br />

Merci<br />

ecologiche<br />

sotto controllo<br />

Cee<br />

alla pagina 8<br />

"COOPERAZIONE COOP IN BURKINA F<br />

UNA MANO<br />

A FERMARE<br />

IL DESERTO<br />

3<br />

Consumatori<br />

quali<br />

diritti<br />

alla pagina 8<br />

4<br />

Povero Edison<br />

com'è invecchiata<br />

la sua<br />

lampadina<br />

alla pagina 14<br />

"Cooperazione Coop in Burkina<br />

Faso" è il titolo della mostra realizzata<br />

da Coop Lombardia e Coop<br />

Liguria col patrocinio del ministero<br />

degli Esteri e dell'Ambiente<br />

che si terrà a Milano dal<br />

24 aprile al 5 maggio 1991 presso<br />

il salone ICEI, via Salvini 3 -<br />

MM Palestro.<br />

II servizio a pagina 10<br />

AVVISO AI SOCI<br />

TESSERE<br />

SCONTO<br />

A partire dal 20 maggio sono in distribuzione<br />

le nuove tesserine sconto soci che avranno<br />

un colore rosa e venti caselline per i relativi<br />

sconti da obliterare come è già attualmente in<br />

uso.<br />

Ogni socio può recarsi presso gli uffici del proprio<br />

supermercato per il ritiro della tessera ed<br />

il relativo riconoscimento sul tabulato soci.<br />

Le nuove tesserine sconto entreranno in vigore<br />

a partire dall'iniziativa n° 1 del giugno<br />

199L<br />

Antonio Berialini, Presidenie di Coop Lombardia<br />

iniziativa sconto soci n.20<br />

Pacco carni alternative<br />

(pollame)<br />

cosi composto:<br />

1 Coniglio<br />

2 Faraona tz.<br />

3 Polio busto<br />

4 Gallina busto<br />

5 Fesso femmina<br />

tacch.<br />

Anno 10 - N.4 aprile 1991<br />

mensile della Coop Lombardia<br />

COOP L BARDIA: L MOMENTO DI GIUDICARE IL BILANCIO }TOMI<br />

COM'È ANDATO<br />

IL'90, PRESIDENTE?<br />

6 4 BENE. UN BUON<br />

RISULTATO, 9<br />

CI Si PRESENTA<br />

Al SOCI CON LE<br />

CIFRE ALLA MANO.<br />

NE PARLA<br />

IL PRESIDENTE<br />

DI COOP<br />

LOMBARDIA,<br />

ANTONIO<br />

BERTOLINI<br />

C'è una domanda di<br />

rito quando si parla<br />

di bilanci: come è andato<br />

il 1990 per Coop<br />

Lombardia?<br />

Il 1990 per Coop Lombardia<br />

è andato bene.<br />

Questo in sintesi il giudizio<br />

sul consuntivo<br />

della nostra cooperativa.<br />

Bastano alcune cifre:<br />

l'andamento delle vendite<br />

segna un incremento<br />

complessivo del<br />

13,06 per cento contro<br />

un'inflazione nel comparto<br />

alimentare del 6<br />

per cento circa.<br />

Questo iI dato di base<br />

che, unitamente ad un<br />

buon risultato della gestione<br />

commerciale e<br />

della gestione finanziaria<br />

e con un relativo<br />

contenimento dei costi,<br />

porta ad un utile netto<br />

di bilancio di oltre 28<br />

miliardi.<br />

Una analisi dettagliata<br />

verrà pubblicata in un<br />

numero speciale di<br />

Quale Consumo, redatto<br />

in preparazione delle<br />

Assemblee separate<br />

delle Sezioni soci per la<br />

discussione e l'approvazione<br />

del Consuntivo<br />

90 di Coop Lombardia.<br />

Il tutto sarà accompagnato<br />

dal bilancio sociale<br />

della Cooperativa<br />

che, anche quest'anno,<br />

verrà presentato ai so-<br />

Fi•<br />

E un risultato di bilancio<br />

che premia una politica<br />

sociale e un'offerta<br />

commerciale che ha incontrato<br />

il favore dei<br />

consumatori in un mer<br />

cato fortemente competitivo<br />

e in forte evoluzione.<br />

Infine è un bilancio che<br />

consente di proseguire<br />

più agevolmente nella<br />

realizzazione del programma<br />

di sviluppo di<br />

Coop Lombardia, di<br />

ammodernamento della<br />

gestione aziendale, per<br />

la realizzazione delle finalità<br />

sociali e istituzionali.<br />

Nelle strategie dell'azienda<br />

un ruolo nuovo<br />

stanno giocando<br />

gli ipermercati: quale<br />

sarà il loro peso<br />

nel futuro?<br />

Nelle strategie delle nostra<br />

cooperativa gli ipermercati<br />

assumono<br />

una importanza e un<br />

peso rilevante, sia per<br />

le risorse necessarie alla<br />

loro realizzazione<br />

che per il volume delle<br />

vendite che andranno<br />

ad acquisire.<br />

Centri commerciali ed<br />

ipermercati saranno<br />

sempre di più le strutture<br />

di vendita preferite<br />

dai consumatori per<br />

la spesa settimanale e<br />

plurisettimanale e non<br />

solo per gli acquisti degli<br />

alimentari. Ecco<br />

perché Coop Lombardia<br />

non può restare fuori<br />

da questo segmento di<br />

mercato, avendo per<br />

prima sperimentato<br />

questa formula con un<br />

circa kg. 1,400<br />

circa kg. 1,400<br />

circa kg. 1,200<br />

circa kg. 1,200<br />

circa kg. 1,800<br />

Sconto riservato ai Soci L. 8.000<br />

Data di prenotazione dal 29/4 ail' 1 1 /5<br />

Data consegna ci soci dal 20/5 all'1/6<br />

E<br />

P<br />

lusinghiero successo<br />

nel Centro commerciale<br />

Sonola/Milano.<br />

Attualmente abbiamo<br />

in costruzione un ipermercato<br />

a Baggio (MI)<br />

e un ipermercato con<br />

Centro commerciale a<br />

Crema, mentre attendiamo<br />

la concessione edilizia<br />

per appaltare<br />

quello di Cantù.<br />

Risulta perciò evidente<br />

che sempre di più gli ipermercatiassolveranno<br />

un ruolo primario<br />

negli anni '90 così come<br />

è stato per i supermercati<br />

negli anni '70.<br />

Ci sono anche altri<br />

settori nei quali Coop<br />

Lombardia si sta<br />

diversificando: ce ne<br />

vuoi. parlare?<br />

Certo. Coop Lombardia<br />

ha intrapreso il proprio<br />

impegno in altri settori,<br />

sempre rivolti ai consumatori,<br />

in generale verso<br />

una utenza interessata<br />

ad usufruire di<br />

servizi sempre più diffusi.<br />

L'intervista<br />

prosegue a pagina 11


OME E POSSIBILE GESTIREILUDLE DI VITA QUO11 ---=-TIIMO 11 A PART111<br />

L'ECOLOGIA<br />

di Carla Earzanò ALIMENTARE<br />

711weili<br />

i riflette, con maggior attenzione,,<br />

sui costi ambientali, in termini di'<br />

energia, di inquinamento, di e-;<br />

quilibri biologici, di tutto ciò che coml<br />

pare quotidianamente sulla nostra tavola.<br />

Si impara a gestire la dieta di o-,<br />

gni giorno con intelligente buon senso,:<br />

scegliendo uno stile alimentare meno I<br />

consumistico, che aiuti a diminuire i<br />

danni sugli equilibri naturali.<br />

E cosi che l'ecologia entra in cucina.<br />

Non è necessario imporsi sacrifici, né<br />

rinunciare al piacere del buon cibo; gli<br />

alimenti "giusti" da un punto di vista<br />

ecologico sono spesso i migliori anche<br />

per la "gola"... e quasi sempre hanno<br />

caratteristiche nutritive ottimali.<br />

MiMMIL diF<br />

PRODOTTI CON AMORE<br />

GNOCCHI Dl FARINA E PANE<br />

Ingredienti: iper 6 persone): 6 panini raffermi;<br />

3 cucchiai di farina integrale; 3 uova; 1 litro<br />

di latte; 50 g di burro; parmigiano reggiano g<br />

80; noce moscata q.b.; salvia q.b.<br />

Mettete i panini a macerare nel latte per qualche<br />

ora, strizzateli con cura, quindi passateli al setaccio<br />

(o ai passaverdura(. Mescolateli con la farina,<br />

le uova, 60 g di parmigiano; unite un pizzico<br />

di sale e una spolveratine di noce moscata.<br />

Fate un impasto piuttosto consistente, aggiungendo,<br />

se necessario, un po' di farina, in modo<br />

che non si attacchi al tavolo e formate un bastone<br />

lungo e sottile. Tagliatelo a tocchetti e cuocete<br />

gli gnocchi in abbondante acqua salata. Conditeli<br />

con burro, salvia e una spolveratine di parmigiano.<br />

Valore nutritivo per<br />

porzione:<br />

Proteine g<br />

Grassi g<br />

Carboidrati g<br />

Calorie<br />

16<br />

17<br />

44<br />

381<br />

Un primo diverso dal<br />

solito. Grazie al suo elevato<br />

contenuto di<br />

proteine può essere<br />

considerato un piatto<br />

unico da abbinare a<br />

verdure.<br />

BUDINO DI PANE<br />

ingredienti: (per 6 persane): 100 g di<br />

pane raffermo; 70 g di zucchero; 40 g di cioccolata;<br />

20 g di burro; 4 decilitri di latte, 3 uova.<br />

Versate il latte bollente sopra il pane tagliato a<br />

fette sottili. Dopo circa 2 ore d'infusione passatelo<br />

al setaccio per renderlo omogeneo, quindi<br />

mettetelo al fuoco con il burro, lo zucchero e la<br />

cioccolata grattata. -Fate bollire a lungo il composto<br />

mescolando continuamente. Lasciatelo<br />

raffreddare e aggiungete i rossi d'uovo, quindi<br />

le chiare montate a neve. Cuocete, in forno,<br />

(200 gradi) a bagno-maria, in uno stampo unto<br />

con il burro; servito freddo.<br />

Valore nutritivo<br />

per porzione: -<br />

Esiste un'alimentazione ecologica?.<br />

Gianni Cavinato risponde di<br />

sì. E il presidente dell'associazione<br />

dei consumatori Agrisalus, da<br />

anni impegnata sul fronte della<br />

tutela ambientale. Dice: "Anche<br />

dietro ai fornelli, possiamo fare<br />

scelte dirette alla salvaguardia<br />

dell'ambiente. Qualche esempio?<br />

Preferire ortaggi e frutta di produzione<br />

nazionale e di stagione,<br />

consente l'impiego di tecniche agricole<br />

a basso impatto ambientale<br />

(niente serre, minor quantità di<br />

concimi, ecc...). Sostituire gli imballaggi<br />

di plastica con imballaggi<br />

di carta ci di cartone, permette<br />

di risparmiare energia. E ancora,<br />

l'utilizzazione di olii di oliva al<br />

S'INSEDIA IN C<br />

~ma<br />

ALCUNI wr<br />

SUGGERI-<br />

MENTI<br />

PRATICI<br />

Ecco alcuni semplici suggerimenti elaborati<br />

con l'aiuto del Global Ecology<br />

Handbook: "Una guida per migliorare<br />

il futuro del pianeta" pubblicato<br />

negli Stati Uniti, dagli esperti<br />

della Global Tomorrow Coalition, in<br />

occasione della Giornata della Terra<br />

1990.<br />

Al supermercato<br />

Tutto comincia con una spesa... "ragionata"<br />

e questi, nei limiti del possibile,<br />

sono i prodotti da privilegiare.<br />

LE RICETTE<br />

Sembra che a Milano ogni famiglia<br />

butti via 8.000 lire di<br />

cibo al giorno.<br />

A finire nella pattumiera sono<br />

piccole porzioni di pasta,<br />

riso, carne, verdure che, bando<br />

al risparmio, si cucinano<br />

sempre in sovrabbondanza e<br />

il pane vecchio, tenuto in ben<br />

poco conta. Una volta, quando<br />

sprecare il cibo era rigorosamente<br />

tabù e gli avanzi venivano<br />

riciclati a regola d'arte,<br />

il pane raffermo era considerato<br />

un ingrediente prezioso<br />

per molte ricette. Eccone<br />

qualcuna, facilissima da realizzare<br />

e di sicuro successo (la<br />

minestra e il dolce sono tratti<br />

da "La scienza in cucina e<br />

l'arte di mangiar bene' di<br />

Pellegrino Artusi),<br />

• Allineati privi di additivi chimici.<br />

Gli additivi chimici utilizzati<br />

dall'industria sono consentiti dalla<br />

legge ma non sempre la loro innocuità,<br />

per l'uomo e per l'ambiente, è assolutamente<br />

certa.<br />

Spesso poi, queste sostanze, non realmente<br />

necessarie, vengono usate<br />

solo a fini estetici.<br />

• Alimenti semplici e freschi, poco<br />

elaborati dall'industria. La tecnologia<br />

utilizzata dalle industrie alimentari<br />

ha indubbiamente consentito<br />

di risolvere molti problemi legati<br />

alla igienicità del cibo e alla sua conservazione.<br />

Alcuni trattamenti industriali,<br />

come la surgelazione, Fasciocemento,<br />

la pastorizzazione, la sterilizzazione,<br />

sono necessari e insostituibili<br />

per l'utilizzazione ottimale di<br />

pesce, pasta, latte, pomodori (conserve)<br />

e altri alimenti. In molti casi però<br />

i prodotti dell'industria vengono realizzati<br />

con un notevole dispendio energetico<br />

e, per di più, non hanno alqun<br />

pregio nutrizionale.<br />

E il caso, per esempio, dei grossi i-<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

drogenati (margarina), dei vari snacks<br />

preconfezionati (merendine, ecc...<br />

fra l'altro accuratamente confeziona.<br />

ti in materiali plastici non biodegradabili),<br />

che, in realtà, non sono certo<br />

migliori della classica fetta di pane,<br />

burro e marmellata.<br />

• Vegetali prodotti con l'agricoltura<br />

"pulita". L'utilizzazione massiccia<br />

di pesticidi e di fertilizzanti è<br />

una delle maggiori cause di inquinamento<br />

ambientale e ha determinato<br />

una grave contaminazione delle fonti<br />

idriche, nonché la progressiva diminuzione<br />

della fertilità dei terreno.<br />

Purtroppo i prodotti ottenuti con metodi<br />

di coltivazione biologica o integrata<br />

sono ancora insufficienti a coprire<br />

le esigenze di mercato, ma la<br />

maggiore richiesta da parte dei consumatori<br />

incentiva i produttori a alla•ga•e<br />

la ricerca in questo settore.<br />

Oggi nei supermercati Coop vengono<br />

offerti ortaggi, cereali e frutta coltivati<br />

con l'agricoltura "pulita", contrassegnati<br />

da un marchio che è garanzia<br />

di rigorosi controlli.<br />

LE Met I It<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

Proteine g 8<br />

Grassi g 13<br />

Carboidrati g 31<br />

Calorie 261<br />

Ideale per la merenda<br />

dei bambini<br />

2


MORA AllbVILENTARE<br />

posto di quelli di semi (soia, palma,<br />

mais, ecc..., usati in grande<br />

quantità dall'industria dolciaria)<br />

incentiva la tradizionale coltivazione<br />

mediterranea degli ulivi, a<br />

scapito delle monocolture, diminuendo<br />

così i danni che queste<br />

ultime provocano da un punto di<br />

vista agronomico.<br />

Anche la scelta di un'alimentazione<br />

prevalentemente vegetariana,<br />

che privilegia ad esempio i legumi,<br />

invece della carne (soprattutto<br />

bovina) favorisce l'utilizzazione<br />

ottimale dell'energia ambientale.<br />

C'è poi da aggiungere — conclude<br />

Gianni Cevinato — che più si allunga<br />

la catena alimentare e più<br />

IJC<br />

• Ortaggi e frutta di produzione<br />

locale e di stagione. I prodotti "esotici"<br />

e le primizie sono spesso poveri<br />

di vitamine e sali minerali, e<br />

vengono frequentemente coltivati<br />

con metodi che rendono necessario<br />

l'impiego intensivo di sostante chimiche.<br />

Infine — soprattutto i prodotti<br />

esotici — richiedono lunghi<br />

trasporti (qualche volta in aereo)<br />

che incidono negativamente sui costi,<br />

e non solo energetici!<br />

• Cereali: hanno un costo ambientale<br />

molto più modesto dei cibi di origine<br />

animale e inoltre sono vantaggiosi<br />

per la salute.<br />

Pane, pasta, riso, segale e altri cereali,<br />

costitusicono infatti la migliore<br />

fonte energetica per l'organismo,<br />

poiché vengono assorbiti facilmente,<br />

senza affaticare il fegato e i reni e<br />

senza lasciare scorie tossiche.<br />

• Carni di pollo, tacchino e coniglio<br />

che per la loro produzione<br />

hanno bisogno di uno spazio e di una<br />

quantità di mangime relativamente<br />

più modesti della carne bovina.<br />

A proposito di quest'ultima sa-<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

TORTA DI PANE SALATA<br />

Ingredienti: (per 4-5 persone): 400 g<br />

di pane integrale raffermo; latte q.b,; I tazza di<br />

besciamella; 50 g dì gorgonzola; 50 g di gruviera;<br />

2 rossi d'uovo; 30 g. di grana.<br />

Preparate circa una tazza d besciamella piuttosto<br />

densa e unitevi il formaggio tagliato a cubetti.<br />

Tagliate il pane a fette di un centimetro e passatele<br />

nel latte in modo che si ammorbidiscano.<br />

Disponete le fette in una pirofila imburrata e copritele<br />

con la besciamella. Spolverizzate con<br />

parmigiano reggiano e passate al forno (200 gradi),<br />

fino a che la torta avrà preso un bel colore<br />

dorato.<br />

Valore nutritivo<br />

per porzione<br />

Proteine g 18<br />

Grassi g 18<br />

Carboidrati g 52<br />

Calorie 428<br />

c'è spreco di energia. Questo vale<br />

per gli alimenti, per gli imballaggi,<br />

per i trasporti, per i tempi di<br />

conservazione ecc... Consumare<br />

cibo fresco, poco lavorato, oltre<br />

ai benefici dietetici, comporta notevoli<br />

benefici ambientali o favorisce<br />

lo sviluppo di un modello<br />

produttivo più equilibrato, con<br />

conseguenze importanti per tutte<br />

le zone del mondo (oriente, occidente,<br />

nord, sud.<br />

Cavinato ha ragione; in pratica si<br />

tratta di modificare i nostri coniportamenti<br />

alimentari scegliendo<br />

quotidianamente gli alimenti in<br />

modo da indirizzare, anche ecologicamente,<br />

tutti i meccanismi<br />

produttivi.<br />

Un'ottima alternativa<br />

alla solita fettina<br />

di formaggio. Consumatelo<br />

insieme a<br />

una insalata mista.<br />

rebbe meglio limitare il consumo dei<br />

tagli cosiddetti di prima categoria<br />

(filetto, roast-beef) che rappresentano<br />

solo una piccola, costosissima,<br />

frazione dell intero animale e non<br />

hanno pregi nutrizionali particolari.<br />

• Latticini, ricchi di proteine ad alto<br />

valore biologico possono sostituire<br />

egregiamente la carne, la loro<br />

produzione comporta un costo energetico<br />

molto inferiore.<br />

• Pesce azzurro (sardine, acciughe,<br />

sgombri, ecc...), economico e<br />

nutriente, viene pescato in abbondanza<br />

nel mare mediterraneo, senza<br />

alcun danno per l'equilibrio marino.<br />

• Pesce proveniente da acquaculture,<br />

come trote, lucci, carpe,<br />

tinche, crescono solo in acque pulite,<br />

e il loro allevamento contribuisce<br />

a mantenere la vigilanza contro l'inquinamento<br />

delle fonti idriche.<br />

• Miele vergine integrale: l'allevamento<br />

delle api ha un ruolo fondamentale<br />

per l'impollinazione e la<br />

sopravvivenza di molte specie vegetali.<br />

RECESSIONE<br />

Mi sono deciso quest'anno<br />

ad associarmi alla<br />

Coop. Era da diverso<br />

tempo maturata in me<br />

tale intenzione, ma nei<br />

fatti del passato non ero<br />

mai riusciti) a far entrare<br />

questa decisione. Ora,<br />

in seguita a ciò, mi piacerebbe<br />

conoscere meglio<br />

la realtà della Coop,<br />

al di là dell'aspetto esteriore<br />

(se cosi si può chiamare)<br />

dei prodotti in<br />

vendita in supermercati<br />

e negozi. Mi piacerebbe<br />

per esempio sapere dove<br />

sia consentito l'ingresso<br />

alle carrozzine. Sono anch'io<br />

un invalido civile.<br />

Pertanto, pur non essendo<br />

seduto su di una carrozzina,<br />

ma camminan-<br />

LE OFFERTE AI SOCI<br />

Caro "Quale Consumo", mi riferisco all'articolo "C'è qualcosa di<br />

nuovo nelle offerte ai Soci" del Notiziario di febbraio, e precisamente<br />

agli studi in corso per migliorare il sistema delle offerte<br />

ai Soci ed evitare anche le astuzie speculative di alcuni soci.<br />

A mio avviso — in base alla esperienza di Coop Lombardia —<br />

basterebbe dare ai Soci una serie di tagliandi (in foglione traforato<br />

o blocchetto( variamente numerati (ad es. dall'i al 24) e<br />

alle casse non si potrà presentare un anonimo gettone come ora<br />

avviene.<br />

Certamente tale sistema costerà meno dei gettoni multicolori e<br />

ancor meno di costose apparecchiature magnetiche (manutenzione).<br />

Spero che il suggerimento venga ben valutato. Cordiali saluti.<br />

Francesco Pugliese<br />

(Milano)<br />

Ringraziamo il socio per il<br />

suggerimento, ma dobbiamo<br />

precisare che la soluzione dei<br />

buoni sconto soci su blocchetto<br />

era in uso anche nella nostra<br />

Cooperativa fino a quelche<br />

anno fa e, a parte i problemi<br />

connessi alla raccolta<br />

dei tagliandi, il loro costo<br />

comporterebbe oggi una spesa<br />

almeno dieci volte superiore<br />

a quello della tesserino oggi<br />

in uso nei nostri supermercati.<br />

Anche il costo di impianto<br />

iniziale delle obliteratrici<br />

meccaniche è costato il<br />

50 per cento di una sola e-<br />

LE BARRIERE<br />

ARCHITETTONICHE<br />

Caro socio, il quesito che lei pone é estremamente<br />

Importante ed al centro<br />

della nostra attenzione da molto tempo.<br />

In passato Quale Consumo si è<br />

interessato con una serie di articoli<br />

del problema delle barriere architettoniche<br />

affrontandolo sotto i più diversi<br />

'malti dì vista (autobus, ascensori,<br />

luoghi pubblici, ecc.). Per quanto<br />

concerne i nostri supermercati dobbiamo<br />

riconoscere che quello di Villasanta,<br />

che appartiene alla generazione<br />

più vecchia della nostra rete dà<br />

vendita, presenta sotto il profilo dell'accesso<br />

ai portatori di handicap i<br />

problemi da lei lamentati. Diversa<br />

OGGI/DOMA<br />

La parola è stata applicata alle vicende dell'economia<br />

solo verso la fine degli anni trenta, quando<br />

il ricordo della terribile depressione del 29 era<br />

ancora ben vivo.<br />

Da allora, quando l'economia perde colpi, si schivano<br />

incrociando le dita espressioni magari più<br />

franche, ma sgradevoli da leggere o da ascoltare,<br />

che evocano immagini fosche di fallimenti, disoccupazione,<br />

lunghe file alle mense di beneficenza.<br />

Per questo si preferiscono paroline delicate, che<br />

non spaventino troppo.<br />

La recessione attuale è cominciata l'estate scorsa,<br />

poco prima della crisi del Golfo e della guerra<br />

successiva.<br />

All'inizio negata, poi accennata in punta di penna,<br />

sbandierata con brutalità al momento della<br />

stipula dei contratti di lavoro, infine ammessa e<br />

riconosciuta all'inizio del novantuno.<br />

L'impoverimento dell'economia è cominciato con<br />

una grande ricchezza di definizioni, tutte consci-<br />

di Giorgio Vozza<br />

do con l'ausilio di un bastone,<br />

ne condivido le<br />

lotte, e ne capisco le umiliazioni.<br />

Questa categoria<br />

di persone, è proprio<br />

il caso di dirlo, ha avuto<br />

oltre al danno, le<br />

classiche beffe! Nonostante<br />

esista un legge<br />

del 1971 (la 118) che, tra<br />

l'altro prevede che "...<br />

nessun luogo pubblico, o<br />

aperto al pubblico, può<br />

essere precluso agli invalidi...",<br />

la realtà con<br />

cui ci si deve scontrare è<br />

tutt'altra cosa.. Sarebbe<br />

veramente onorevole,<br />

quasi un fiore all'occhiello,<br />

se le strutture<br />

Coop fossero accessibili<br />

veramente a tutti. Purtroppo<br />

però devo far no-<br />

missione dei blocchetti citati<br />

e il costo della manutenzione<br />

è irrisorio. Siamo comunque<br />

dell'avviso che la soluzione<br />

deve puntare a strumenti più<br />

moderni e pratici, stiamo infatti<br />

lavorando per una alternativa<br />

che prevede l'adozione<br />

di tesserino personalizzate<br />

magnetiche che verrebbero<br />

lette e annullate presso le<br />

stesse casse dei supermercati,<br />

tra l'altro già predisposte.<br />

Grazie comunque per l'attenzione.<br />

Sergio Ghiringhelli<br />

Direttore soci e consumatori<br />

tare che il negozio di Villasanta,<br />

dove io abito,<br />

ha, oltre al marciapiede,<br />

senza scivolo, un altro<br />

gradino all'ingresso. Ciò<br />

che chiedo in sintesi è: esiste<br />

qualche negozio o<br />

supermercato Coop, accessibile<br />

anche alle carrozzine?<br />

Esiste la collaborazione<br />

da parte del<br />

personale, nell'eventualità<br />

che ad un disabile in<br />

carrozzina occorra raggiungere<br />

gli scaffali<br />

troppo alti o troppo bassi?<br />

Sarei veramente lieto<br />

di ricevere una risposta<br />

positiva, sperando che<br />

non si tratti solo di un<br />

bel sogno.<br />

Fabrizio Dalla Villa<br />

lViliosanea - Ml)<br />

invece la situazione per tutti i nuovi<br />

supermercati recentemente costruiti a<br />

per quelli ristrutturati. Al loro interno<br />

infatti sono collocate casse per<br />

portatori di handicap con corridoio<br />

di accesso più larga del normale, identificate<br />

da un simbolo molto chiaro.<br />

Inoltre questi supermercati sono<br />

dotati di carrelli speciali appositamente<br />

studiati per i portatori dà handicap.<br />

Nel periodico processo dì rinnovamento<br />

della nostra rete contiamo<br />

di portare questi necessari accorgimenti<br />

a tutti i nostri punti di vendita<br />

in modo da rendere accessibile il supermercato<br />

veramente a tutti.<br />

latorie.<br />

Si è parlato di rallentamento della crescita, di<br />

calo dello sviluppo, di momentaneo raffreddamento,<br />

di pausa dell'espansione.<br />

Poi, che tipo di recessione? E ciclica, sarà di breve<br />

durata, non toccherà l'Europa, è normale, c'era<br />

da aspettarsela, l'avevo detto io.<br />

Nell'addolcire la medicina, nel tranquillizzare i<br />

pazienti cittadini, si sono distinti in tanti: imprenditori,<br />

giornalisti, politici.<br />

Ma qual è la verità?<br />

Qual è la definizione giusta per quello che sta<br />

accadendo?<br />

L'Economisi, autorevole settimanale di Londra,<br />

propone la seguente classificazione, molto inglese:<br />

'Quando il tuo vicino di casa perde il posto è<br />

un rallentamento, quando sei tu a restare disoccupato<br />

è recessione.<br />

Ma quando un economista resta per strada, allora<br />

è vera depressione".


_L.A LINEA COOP PER IL GIRASOLE, IL MAIS E L'AliCillIn"<br />

di Beatrice Spagnoli<br />

OLII<br />

LE TAPPE Di<br />

PRODUZIONE E<br />

DI CONTROLLO<br />

DI QUESTI<br />

PRODOTTI CON<br />

IL NOSTRO<br />

MARCHIO, IN<br />

NUOVA VESTE<br />

E CON UNA<br />

elsF1<br />

kC1) 5<br />

Ma • 9 1. sen (Z.,9<br />

CON :IA,,z4c2NE<br />

PROMESSA<br />

DI<br />

LEGGEREZZA<br />

Insaporisce l'insalata<br />

ed esalta i fritti, promettendo<br />

"leggerezza".<br />

L'olio di semi è da anni<br />

preferito da molti e consigliato<br />

dai dietologi<br />

perché presenta un tasso<br />

di colesterolo molto<br />

ridotto. Il prodotto Coop<br />

è presente nei supermercati<br />

della catena in<br />

tre tipologie monoseme:<br />

girasole, mais (in lettine<br />

da 1 e da 5 litri), e arachide<br />

(disponibile salo<br />

nella confezione da<br />

un litro). Per tutti e tre<br />

questi tipi di olii (che<br />

tra breve verranno<br />

messi in' commercio<br />

nella nuova confezione<br />

sottoposta a restyling),<br />

Coop garantisce qualità<br />

e sicurezza, grazie ad<br />

una serie di controlli<br />

capillari nel corso della<br />

lavorazione ed anche<br />

sul prodotto finito. Percorriamo<br />

le varie tappe<br />

del cammino degli olii<br />

Coop, durante le fasi<br />

della lavorazione, e,<br />

successivamente dei<br />

controlli-qualità.<br />

LA<br />

TECNOLOGIA<br />

DI<br />

PRODUZIONE<br />

GIi ohi di semi vengono<br />

realizzati e confezionati,<br />

per conto di Coop, da<br />

due produttori di fiducia,<br />

con anni di esperienza<br />

in merito. Il<br />

cammino del prodotto inizia<br />

con l'estrazione<br />

dell'olio dai semi, rispettivamente<br />

del girasole,<br />

del mais, e dell'arachide.<br />

Si ottiene così<br />

un olio "grezzo" che, attraverso<br />

una successiva<br />

e complessa fase, la raffinazione,<br />

viene trasformato<br />

nell'olio dal colore<br />

chiaro e dal sapore neutro,<br />

leggermente mandorlato,<br />

che entra nelle<br />

nostre case.<br />

Ma come avviene la raffinazione?<br />

Innanzitutto<br />

si procede alla depurazione<br />

dell'olio grezzo,<br />

tramite le farine, la<br />

centrifugazione, con cui<br />

si separano i corpi di<br />

fondo, Ia lecitina e le<br />

gomme. Poi, con Ia<br />

neutralizzazione, dall'olio<br />

grezzo vengono eliminati<br />

i saponi (come<br />

è noto, infatti, tutti i<br />

grassi contengono una<br />

parte saponificabile).<br />

Dopo, tramite la decorazione<br />

(o winterizzazione),<br />

l'olio così ottenuto<br />

viene fatto raffreddare,<br />

per potere allontanare<br />

anche i cristalli<br />

di trigliceridi solidi<br />

e cere. Si tratta poi<br />

di ottenere un "giusto"<br />

colore dell'olio. Ciò è<br />

possibile con l'ausilio di<br />

terre decoloranti atte a<br />

ottenere il tipico colorito<br />

chiaro (le terre verranno<br />

poi eliminate con<br />

una successiva filtrazione).<br />

Infine, l'olio oramai<br />

giunto alla fase finale<br />

della lavorazione, viene<br />

sottoposto alla "deodorazione":<br />

tramite una<br />

corrente di vapore sottovuoto,<br />

si strappano<br />

all'olio i sapori e gli odori<br />

"sgraditi". Il liqui-<br />

do cosi deodorato viene<br />

filtrato su tele di carta<br />

(brillantatura),<br />

Gli olii monoseme Coop<br />

a questo punto sono<br />

pronti per entrare in<br />

lattina, non prima, però,<br />

che gli esperti Coop<br />

procedano a dettagliati<br />

esami sul prodotto finito.<br />

I CONTROLLI<br />

Innanzitutto, è importante<br />

precisare che Coop<br />

esige approfondite analisi,<br />

da parte dei fornitori,<br />

nel greggio in arrivo,<br />

durante il processo<br />

della raffinazione e<br />

anche nella fase finale.<br />

Ma per un'ulteriore garanzia<br />

di sicurezza al<br />

consumatore, Coop effettua<br />

autonomamente<br />

ulteriori controlli "qualità".<br />

Ii prodotto finito<br />

viene "testate" secondo<br />

tre distinti segmenti<br />

per verificare rispettivamente<br />

la genuinità e<br />

la purezza (si controlla,<br />

cioè, che l'olio monose-<br />

Quali informazioni ci fornisce la tabella nutrizionaie<br />

sulla nuova lattina dell'olio Coop? Innanzitutto<br />

notiamo, come è ovvio. che l'istogramma<br />

segnala tra le componenti solo i grassi:<br />

suddivisi in percentuali leggermente diverse tra<br />

loro, nelle tipologie mais, girasole e arachide, di<br />

saturi, monoinsaturi e polinsaturi. Sempre secondo<br />

quanto evidenzia l'istogramma sull'etichetta,<br />

una porzione d'uso di olio di semi temiivalente<br />

ad un cucchiaio da cucina colmo), arriva<br />

a coprire quasi il 20 per cento del fabbisogno<br />

medio ponderato quotidiano (Larn), cioè la<br />

quantità di grassi che il nostro organismo necessita<br />

durante la giornata.<br />

Più in particolare, l'olio di semi presenta un<br />

tasso bassissimo di colesterolo, onde la fama di<br />

essere "leggero'.<br />

Non va dimenticato, invece, che esso contiene in<br />

quantità rilevante due acidi grassi essenziali,<br />

che il nostro organismo non sintetizza: l'acido<br />

oleico, presente in quantità maggiore nell'olio di<br />

arachide (oltre che negli ohi da olive) e l'acido<br />

linoleico, meno abbondante nell'olio d'oliva e del<br />

quale, invece, gli olii di girasole e di mais hanno<br />

il più alto contenuto. Un occhio particolare va<br />

dato alle istruzioni d'uso, riportate sempre sull'etichetta,<br />

in cui si consiglia di "non riutilizzare<br />

l'olio di frittura". Infine, leggiamo la data di<br />

scadenza: 12 mesi.<br />

Secondo i parametri fissati nei capitolati Coop,<br />

la data di scadenza degli olii, come di altri prodotti,<br />

segnala il periodo 'ideale" per il consumo.<br />

Per l'olio questo significa che esso potrà essere<br />

tranquillamente consumato anche dopo i dodici<br />

mesi.<br />

Coop intende segnalare, tuttavia, che entro<br />

questo termine la derrata conserva in modo ottimale<br />

le sue caratteristiche organolettiche.<br />

me risponda veramente<br />

a questa sua tipicità<br />

tramite analisi sugli acidi<br />

grassi e sugli sterili),<br />

le caratteristiche organolettiche<br />

(l'aspetto,<br />

l'odore, il sapore) e infine<br />

lo stato di ossidazione.<br />

Questi controlli, naturalmente,<br />

devono rispondere<br />

alle norme<br />

concordate vigenti nel<br />

settore (le N.G.D., norme<br />

grassi e derivati).<br />

Ma, soprattutto per<br />

quanto riguarda lo stato<br />

di ossidazione, Coop<br />

si impone dei parametri<br />

ancora più restrittivi.<br />

Perciò, attraverso l'apposito<br />

test, si verifica<br />

che l'olio "finito" sia derivato<br />

da materie prime<br />

conservate in maniera<br />

adeguata e trattate correttamente.<br />

Insomma, si controlla<br />

che l'olio sia "fresco": idoneo<br />

ad essere consumato<br />

entro un periodo<br />

ottimale che Coop, per i<br />

suoi monoseme, stabilisce<br />

di dodici mesi. Ma<br />

per una perfetta con-<br />

servazione dell'olio, anche<br />

l'involucro, cioè la<br />

lattina, deve avere una<br />

perfetta "tenuta". Per<br />

questo Coop provvede<br />

ad effettuare analisi di<br />

routine anche sulla<br />

confezione: sulle aggraffature<br />

(che non devono<br />

fare passare aria)<br />

e sulla banda stagnata,<br />

di cui si misura lo spessore.<br />

Solo una lattina<br />

perfettamente ermetica<br />

infatti, può garantire<br />

che Polio in essa contenuto<br />

conservi al meglio<br />

le sue caratteristiche fisiche-<br />

Tutti i test effettuati<br />

sugli olii monoseme<br />

dagli esperti di due<br />

centri di analisi tra i<br />

più qualificati in Italia,<br />

vengono poi esaminati<br />

dalla Coop e i risultati<br />

sottoposti a verifiche<br />

incrociate.<br />

E che il consumatore<br />

scelga iI tipo di semi di<br />

girasole, di arachide o<br />

di mais, avrà comunque<br />

la garanzia di mettere<br />

un olio "sicuro" in cucina:<br />

l'olio Coop.<br />

111 - 1~~~1111~<br />

7<br />

FRUTTI<br />

LE RICETTE<br />

DI DI QUALE<br />

STAGIONE CONSUMO<br />

ORTICA<br />

Caratteristiche: pianta<br />

erbacea, con piccole foglie<br />

a margini dentati ricoperte<br />

di peli che quando<br />

vengono spezzati emettono<br />

il ben conosciuto<br />

liquido urticante (acido<br />

formico). Ha piccoli<br />

-fiori verdini raccolti in<br />

spighe inserite sui gambi.<br />

Cresce spontanea un<br />

p0' ovunque, dal mare fino<br />

a 2500 metri di altezza,<br />

nei campi e nelle zone<br />

incolte. Le foglie si<br />

raccolgono da marzo fino<br />

alla fine dell'estate, scegliendo<br />

possibilmente<br />

luoghi lontano dal traffico<br />

e dalle coltivazioni in-<br />

tensive per evitare eventuali<br />

contaminazioni.<br />

Scegliete le foglie più tenere<br />

e i giovani germogli<br />

che si sviluppano all'estremità<br />

superiore della<br />

pianta; prelevateli proteggendovi<br />

le mani con<br />

un guanto per evitare<br />

spiacevoli irritazioni cutanee.<br />

Conservatele in<br />

vasi di vetro scuro dopo<br />

averle lasciate accuratamente<br />

essiccare, al riparo<br />

dal sole, in un luogo<br />

ben aerato; servono per<br />

preparare alcuni rimedi<br />

officinali. Per l'uso culinario<br />

utilizzate invece<br />

foglie freschissime, per-<br />

ché poco dopo la raccolta<br />

appassiscono e perdono<br />

la loro fragranza.<br />

In cucina: le ortiche<br />

hanno un sapore delicatissimo<br />

che arricchisce<br />

molte preparazioni culinarie;<br />

per effetto del calore<br />

i peli urticanti vengono<br />

inattivati. Separate<br />

le foglie dal gambo una<br />

per una e lavatele con<br />

cura.<br />

Asciugatele e utili vvatele<br />

per minestre, risotti,<br />

gnocchi, frittate, sformati<br />

e focacce- Sono deliziose<br />

anche semplicemente<br />

lessate e condite con olio<br />

extra vergine d'oliva e<br />

(URTICA DIOICA)<br />

parmigiano. Valore nutritivo:<br />

sono ricche di<br />

ferro, magnesio e vitamina<br />

A, contengono inoltre<br />

una discreta quantità di<br />

fibra che le rende degli<br />

ottimi regolarizzatori intestinali.<br />

Hanno blande<br />

proprietà diuretiche e favoriscono<br />

l'eliminazione<br />

delle scorie azotate. In<br />

campagna, una volte, si<br />

utilizzavano in abbondanza<br />

per favorire la secrezione<br />

lattea delle nutrici.<br />

Con le foglie essiccate<br />

di ortica potete<br />

preparare un the astringente<br />

utile in caso di<br />

diarrea.<br />

"CABIETTE"<br />

Ingredienti: (dosi per 4-5 perseneh 200 g di cime d'or<br />

dea, 800 g di patate, 4 cipolle, 200 gdi farina di segale, 50 g o<br />

burro, 30 g di olio extra vergine d'oliva, 50 g di fontina, 2 uovo<br />

sale q.b. , pane di segale grattugiato q.b., latte q.b.<br />

Lessate le patate, schiacciatele e passatele, ancora calde,<br />

passaverdura. Raccogliete iI ricavata in una ciotola. A parte lei<br />

sate anche le cime di ortica, strizzatele, tritatele finemente<br />

aggiungete le patate. Unite alla purea la fontina tagliata a da<br />

lini, ia farina di segale, le uova e latte, quanto basta per ette<br />

nere un composto morbido. Impastate il tutto Con cura e ricavi<br />

te dei gnoccheti, scaldate l'olio in una padella e aggiungetevi 1<br />

cipolle finemente affettate. Salatele e lasciatele Cuocere, a (tare<br />

ma bassa, fino a che non saranno tenere. Poco prima di spegne<br />

re unite il burro. Cuocete gli gnoccheti in abbondante acqua sa<br />

lata e man mano che vengono a galla disponeteli in una pirofili<br />

leggermente unta. Coprite con uno strato di cipolla e continuali<br />

cosi fino a che non avete esaurito tutti gli ingredienti. Spolve<br />

rizzate l'ultimo strato Can pane grattato, e infornate, a 180 gra<br />

di, lasciando cuocere per circa 40 minuti.<br />

Valore nutritivo per porzione<br />

Proteine g 15Carboidrati g 62<br />

Grassi g 22 Calorie 489


5<br />

---àVOLLIZIONE DEI Guili p2 CONSUMATORI E MERCATO A -1 ENT4RÉ<br />

ANNI<br />

I COMPITI<br />

CHE Si<br />

PONGONO Al<br />

PRODUTTORI:<br />

RICERCA E<br />

SVILUPPO SE<br />

VOGLIONO<br />

STARE AL<br />

PASSO CON LE<br />

INNOVAZIONI<br />

HA VINTO<br />

LA DIETETICA<br />

di Luciano Didero<br />

Un tempo — in verità<br />

fino a pochi decenni fa<br />

— l'uomo mangiava ciò<br />

che raccoglieva (o che<br />

allevava), senza eccessive<br />

modificazioni che non<br />

fossero la cottura, la fermentazione,<br />

l'uso di spezie<br />

e altre tecniche che<br />

potremo definire 'semplici",<br />

Oggi — al contrario<br />

— la maggior parte<br />

degli alimenti che consumiamo<br />

arrivano sulla<br />

nostra tavola modificati<br />

rispetto alla loro origine,<br />

a "come la terra li aveva<br />

fatti", e questo per<br />

un insieme di motivi.<br />

Intanto il concetto di<br />

prodotto nuovo, diverso,<br />

di innovazione, è in rapporto<br />

con i cambiamenti<br />

della società: il cibo non<br />

è davvero più una esigenza<br />

primaria, quella<br />

Che ci faceva alzare ogni<br />

mattina col pensiero<br />

della fame.<br />

Anzi, oggi ci alimentiamo<br />

troppo e da tanta e<br />

tale varietà di cibo rischiamo<br />

di essere annoiati:<br />

è forse la prima<br />

molla che guida l'innovazione<br />

e spinge a praticarla<br />

i soggetti più attivi,<br />

in primo luogo Pindustria.<br />

E naturalmente non ci<br />

accontentiamo più di ciò<br />

che ci veniva fornito,<br />

senza discutere: ora abbiamo<br />

aspettative socioculturale<br />

— la difesa<br />

della natura, i prodotti<br />

puliti, i prodotti leggeri,<br />

quelli che rallenteranno<br />

l'invecchiamento — tali<br />

FRITTATA D'ORTICA<br />

ALLA LIGURE<br />

Ingredienti: (dosi per 4-5 persone): 2<br />

pugni d'ortiche lessate, 6 uova, 50 g. di prosciutto<br />

cotto, 2 cucchiai di parmigiano grattato,<br />

una manciatina di pinoli, origano, sale e pepe<br />

q.b., olio extra vergine d'oliva q.b.<br />

Battete le uova, unite il prosciutto tritato grossolanamente,<br />

le ortiche sminuzzate, i pinoli, il<br />

parmigiano, un pizzico d'origano e sale quanto<br />

basta. Procedete come per la preparazione di una<br />

normale frittata. A cottura ultimata servite<br />

tiepida o fredda.<br />

Valore nutritivo per porzione<br />

Proteine g 15<br />

Lipidi g 22<br />

Glicidi g 1<br />

Calorie 266<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

da orientare la produzione,<br />

e da suggerire<br />

buone idee — e nuovi alimenti<br />

— a quei produttori<br />

che sapranno cogliere<br />

questi segnali.<br />

In sostanza innovare,<br />

introdurre cambiamenti<br />

nei prodotti, è un buon<br />

argomento di vendita,<br />

una vera opportunità in<br />

più.<br />

L'OPPORTUNITÀ<br />

Si potrebbe partire dal<br />

concetto che "il cliente<br />

ha sempre ragione", più<br />

che mai valido, soprattutto<br />

a partire dagli anni<br />

10. E da questa data<br />

che il consumatore italiano<br />

comincia ad avere<br />

coscienza di sé, delle<br />

sue necessità e perfino<br />

delle sue capacità di orientare<br />

la produzione<br />

in base ai propri desideri<br />

e aspettative.<br />

Comincia la stagione<br />

del consumatore (certo,<br />

una parte, quella più attiva<br />

e propositiva) che<br />

non compra più in modo<br />

indiscriminato: del consumatore<br />

che prima ascolta<br />

i segnali che provengono<br />

dal mondo più<br />

in generale, li reinterpreta<br />

e poi sceglie, anzi<br />

cerca i prodotti "a sua<br />

misura" non sempre trovandoli,<br />

non sempre all'altezza<br />

dei suoi desideri.<br />

Tuttavia è la stagione<br />

dei primi "desideri di<br />

salute" introdotti nei<br />

prodotti alimentari; diventano,<br />

diciamo pure<br />

anche di moda, informa-<br />

zioni che confermano<br />

l'assenza di coloranti e<br />

additivi, l'impiego di<br />

tecnologie "pulite", politiche<br />

che del resto hanno<br />

visto la stessa Coop<br />

molto attiva.<br />

Agli inizi degli anni '80<br />

l'attenzione ai desideri<br />

del consumatore si focalizza<br />

fortemente sul<br />

mondo della dietetica: è<br />

la stagione che vede lo<br />

sviluppo del jogging e<br />

del magico mondo della<br />

bellezza fe forma) come<br />

necessità: così assistiamo<br />

allo sviluppo vigoroso<br />

del settore dei prodotti<br />

dietetici o concepiti<br />

a fini esclusivamente dimagranti<br />

(e qui, occorre<br />

dirlo, abbiamo verificato<br />

l'esistenza di prodotti<br />

che vantavano più di<br />

quanto realmente avrebbero<br />

potuto dare,<br />

giocando sulle ansie, anche<br />

inconscie, del consumatore).<br />

Con la metà degli anni<br />

'80 si dispiega il grande<br />

fenomeno dei "prodotti<br />

natura": diventano popolari<br />

concetti come "residui",<br />

"agricoltura biologica",<br />

sicurezza alimentare,<br />

con alle spalle<br />

fresche notizie di cronaca<br />

— Chernobyl, l'atrazina<br />

nel Po, il caso del<br />

metanolo — che non ci<br />

lasciano affatto tranquilli.<br />

Queste tre stagioni dell'innovazione<br />

hanno dimostrato<br />

che è possibile,<br />

oltre che giusto e necessario,<br />

corrispondere alle<br />

aspettative del consumatore,<br />

dando spazio (e<br />

merito, e buoni risultati<br />

di bilancia e di immagine)<br />

agli operatori che<br />

hanno capito gli argomenti<br />

emergenti del<br />

momento, ma non sempre<br />

con l'intensità necessaria.<br />

Ma l'innovazione non è<br />

stata, qualitativamente<br />

e quantitativamente,<br />

quella che sarebbe stata<br />

necessaria, contrapponendo<br />

alle opportunità<br />

(non sempre colte adeguatamente)<br />

limiti e<br />

vincoli.<br />

LIMITI<br />

E VINCOLI<br />

Cosa ha finora limitato<br />

la capacità innovativa<br />

delle imprese italiane<br />

(ciò che soprattutto ci<br />

deve preoccupare pensando<br />

al grande mercato<br />

europeo unificato del<br />

1993)?<br />

Le risposte sono fondamentalmente<br />

due: cultura<br />

e mezzi. La cultura<br />

ovviamente intesa in<br />

senso lato, ovvero la capacità<br />

di rivedere continuamente<br />

le concezioni<br />

produttive, le gamme di<br />

prodotto, le materie prime<br />

impiegate (perfino<br />

per quella parte non più<br />

marginale che è l'imballaggio).<br />

Per introdurre in produzione<br />

continui motivi di<br />

cambiamento occorre<br />

guardarsi intorno, andare<br />

per il mondo a studiare<br />

gli altri mercati e<br />

gli altri produttori, frequentare<br />

fiere specializzate,<br />

immaginare il<br />

NIGUARDA 11.111<br />

COOPERAZIONE E CULTURA<br />

Nei mesi dì maggio e giugno Niguarda<br />

ospiterà varie iniziative<br />

culturali organizzate dal movimento<br />

cooperativo. L'esperienza<br />

significativa dello scorso anno,<br />

maturata con la manifestazione<br />

intitolata "Primavera Musicale"<br />

e realizzata in collaborazione tra<br />

Società Edificatrice e Comitato<br />

Soci di Coop Lombardia con il<br />

patrocinio del Consiglio di Circoscrizione,<br />

ha creato i presupposti<br />

per dare continuità alla proposta<br />

facendola così diventare un appuntamento<br />

costante per il quartiere,<br />

Le finalità dei progetto è di<br />

creare occasioni di incontro che<br />

contribuiscano ad elevare il tono<br />

di convivenza e della qualità della<br />

vita; in questo impegno Coop<br />

Lombardia e Società Edificatrice<br />

hanno trovato l'adesione di un<br />

altro partner cooperativo: l'Unipol.<br />

Il programma, non ancora<br />

definitivo nei particolari, sarà<br />

articolato come segue: Sabato 11,<br />

venerdì 17 e 24 maggio presso la<br />

sala Risorgimento di via Hermada<br />

si svolgeranno tre concerti di<br />

musica classica. Protagonisti di<br />

queste tre serate saranno interpreti<br />

che, per capacità esecutiva<br />

e maturità artistica, si sono segnalati<br />

più volte alla critica e al<br />

pubblico nazionale. COLI la collaborazione<br />

del "Teatro del Buratto'<br />

si svolgeranno, sempre nel<br />

mese di maggio, dei laboratori di<br />

costruzione di pupazzi e oggetti<br />

vari che sfileranno per le vie di<br />

Niguarda la mattina di domenica<br />

2 giugno con momenti di spettacolarizzazione<br />

con acrobati e<br />

giocolieri. Spettacoli per bambini<br />

in varie località anche all'aperto.<br />

Sabato 1" giugno e domenica 2<br />

giugno si concluderà questa "festa<br />

della cooperazione" con spettacoli<br />

musicali e non, per tutte le<br />

età e tutti i gusti.<br />

nuovo prima ancora di<br />

progettarlo e realizzarlo<br />

sotto forma di prodotto.<br />

Cultura "del nuovo" che<br />

si esprime in forme più<br />

corrette con il termine<br />

di Ricerca e Sviluppo, una<br />

attività importantissima<br />

per la moderna<br />

impresa, ma spesso assente<br />

perché ritenuta<br />

non portatrice di risultati<br />

immediati, quali<br />

possono derivare per esempio<br />

da investimenti<br />

mirati in campagne promozionali.<br />

Certo, per Fare innovazione<br />

non basta una cultura<br />

aperta e che ne<br />

concepisca l'importanza,<br />

occorre anche la possibilità<br />

materiale di realizzarla<br />

(e spesso sostenerla<br />

per molti anni), ovvero<br />

poterla concretamente<br />

finanziare.<br />

In questo caso il limite<br />

reale sta nella misura<br />

stessa dell'impresa italiana:<br />

se è da una parte<br />

vero che stiamo assistendo<br />

ad un'aggregazione<br />

delle imprese<br />

maggiori e più prestigiose<br />

e spesso al loro passaggio<br />

nell'area delle<br />

multinazionali, è anche<br />

vero che dall'altra in Italia<br />

ci sono ancora decine<br />

di migliaia di imprese<br />

medie e piccole<br />

per le quali l'innovazione<br />

può rimanere una<br />

speranza vana.<br />

Assistiamo infatti ad uno<br />

scenario che mette in<br />

evidenza "chi può" fare<br />

innovazione (e verrà in<br />

qualche modo premiato<br />

dal mercato e dai consu-<br />

gaie<br />

.AINISUMO<br />

Mensile di Coup Lombardia<br />

legt<br />

Coronalo di<br />

521.127LIE<br />

Com i timo Regionale<br />

Lombardo<br />

Anemie Berteli/a, Massimo Cinese,<br />

Sergio Ferrarlo, Sergio Glariinglielli.<br />

Enrico bligliavacai, Daniele<br />

Montaste. Ugo PinLcri. Enrico Rossi.<br />

Adolfo Scalpelli. Giorgio Mazza<br />

Dlretinre<br />

rapensabile Addio Scalpelli<br />

Segregala di<br />

redazione Andrea Pertegain<br />

Erliirke < VNLIC FaIllAgOSES 75<br />

Lombardia 20142 Milano - Tel. 544721<br />

Pregai., Franco Malagen<br />

grafico Marin Rosa Torri<br />

matori) e gli altri, i più,<br />

che dovranno accontentarsi<br />

di seguire la corrente,<br />

nel migliore dei<br />

casi. E proprio una differenza<br />

tra "grandi e<br />

piccoli", in senso strettamente<br />

economico: innovare<br />

richiede forti investimenti<br />

in quella attività<br />

che abbiamo chiamato<br />

Ricerca e Sviluppo, e<br />

in sperimentazione, e in<br />

controllo della qualità e<br />

delle prestazioni del<br />

prodotto. Tutti costi rilevanti,<br />

naturalmente, e<br />

difficilmente sopportabili<br />

per imprese di modeste<br />

dimensioni e soprattutto<br />

in certi periodi: è<br />

un limite oggettivo della<br />

imprenditoria alimentare<br />

italiana che certa non<br />

ci rende felici, ma che<br />

conferma le ragioni del<br />

successo dei grandi e<br />

delle multinazionali in<br />

particolare.<br />

Ma se il vincolo è nella<br />

dimensione delle imprese<br />

(oltre che, non secondariamente,nell'atteggiamento<br />

di fronte al<br />

problema), allora il modo<br />

di superarlo c'è e si<br />

chiama "aggregazione<br />

per fini comuni": in<br />

Gran Bretagna da anni<br />

opera un Consorzio creato<br />

da un grande numero<br />

di imprese medie e<br />

piccole, che insieme possono<br />

dare spinta al nuovo,<br />

nell'interesse di ognuna<br />

e di tutte contemporaneamente.<br />

E un modello organizzativo<br />

realmente innovativo,<br />

un esempio-per l'imprenditoria<br />

italiana.<br />

Impaginazione Coup "Il Guado"<br />

impianti Corbena (Mi -Tel. 02-9754461/2<br />

e stampa 97290272<br />

Autorizzazione del Tale. di Milano<br />

n. 144 del 14 aprile 19142<br />

AsnOiain al IA<br />

Unione Stampa Periodica lati<br />

La cava di Quale Consumo P di Passa qualità perla<br />

siampu ma di ulta qualità aolegica. E luna riciclata


'NOVITÀ LEGISLATIVE EUROPEE FORSE !N DIRITTURA D'ARRIVO NEL 1991<br />

CEE<br />

IMPEGNATA<br />

A GARANTIRCI<br />

SU SALUTE,<br />

QUALITÀ,<br />

COSTI<br />

di Vera Squareialupi<br />

Con l'avvicinarsi dell'unificazione<br />

dei mercati<br />

e della libertà di<br />

circolazione di persone,<br />

merci, servizi e capitali,<br />

si è fatta viva, infatti,<br />

la nuova organizzazione<br />

Erica (European<br />

Research Iato Consumers<br />

Affairs, cioè Ricerca<br />

europea sui problemi<br />

dei consumatori)<br />

che ha dimostrato come<br />

la Carta sociale Europa,<br />

concepita per garantire<br />

i lavoratori dipendenti<br />

dalle eventuali<br />

storture e ingiustizie<br />

del mercato unico,<br />

in realtà riguardi<br />

solo il 42 per cento della<br />

popolazione europea,<br />

trascurando il restante<br />

58 per cento formato<br />

da chi è troppo giovane<br />

o troppo vecchio o invalido<br />

o che comunque<br />

non fa parte della popolazione<br />

attiva o che è<br />

economicamente dipendente<br />

come gli studenti,<br />

gli apprendisti e Ie<br />

casalinghe.<br />

Le principali richieste<br />

CONSUMATORI<br />

QUALI , .t.7<br />

DIRITTI<br />

I consumatori europei chiedono qualcosa<br />

di più di quello che hanno ottenuto<br />

una quindicina d'anni fa, cioè la Carta<br />

dei loro diritti: diritto alla salute e alla<br />

sicurezza, alla tutela dei loro interessi<br />

economici, alla rappresentatività, ail'accesso<br />

alla giustizia e infine, all'informazione<br />

e all'istruzione.<br />

contenute nel programma<br />

riguardano una<br />

maggiore partecipazione<br />

alle decisioni europee<br />

(che poi debbono essere<br />

assorbite nelle legislazioni<br />

dei vari paesi<br />

e quindi anche dell'Italia),<br />

ma anche maggiori<br />

garanzie per la salubrità,<br />

la sicurezza, la qualità<br />

e il costo dei prodotti<br />

alimentari come<br />

pure dei servizi, anche<br />

pubblici, quali i trasporti,<br />

e dei servizi finanziari.<br />

Chiedono, inoltre, che<br />

con una maggiore diffusione<br />

dell'informazione<br />

in forma comprensibile,<br />

venga aumentata la loro<br />

capacità di partecipazione<br />

soprattutto in<br />

materia di ambiente e<br />

di consumi.<br />

Temano infatti, e con<br />

qualche fondamento,<br />

che le disparità aumentino<br />

proporzionalmente<br />

al successo economico<br />

dei '93 in seguito all'unificazione<br />

dei mercati.<br />

Il prossimo anno, comunque,<br />

dovrebbe portare<br />

ai consumatori eu-<br />

ropei la direttiva sulla<br />

sicurezza dei prodotti<br />

di consumo che fanno,<br />

ogni anno, vittime<br />

quanto una guerra<br />

guerreggiata e inoltre<br />

(mentre su tale direttiva<br />

sí sta scatenando la<br />

reazione negativa dei<br />

produttori) ne è in arrivo<br />

un'altra sui servizi<br />

difettosi, che vanno dai<br />

trasporti alla sanità.<br />

I cittadini europei,<br />

quindi, potranno essere<br />

protetti da una cura<br />

sbagliata, da un trattamento<br />

estetico controproducente<br />

come pure<br />

da un lavoro artigianale<br />

mal fatto e dall'installazione<br />

difettosa di<br />

un elettrodomestico.<br />

Secondo la Commissione<br />

di Bruxelles, che l'ha<br />

proposta, la direttiva<br />

non dovrebbe portare agli<br />

eccessi verificatisi<br />

negli Stati Uniti dove<br />

masse di cittadini chiedono<br />

risarcimenti sproporzionati<br />

che finiscono<br />

in cause giudiziarie.<br />

Ma c'è anche il timore<br />

che la direttiva faccia<br />

salire le tariffe delle po-<br />

4.444.15.<br />

lizze di assicurazione<br />

per coprire eventuali<br />

danni.<br />

Si teme, inoltre che rischi<br />

di rimanere inattuata<br />

come è successo<br />

— almeno in Italia —<br />

per la direttiva sui prodotti<br />

difettosi.<br />

Ai consumatori di casa<br />

nostra, intanto, viene<br />

promessa per il 1991 una<br />

campagna di controlli<br />

sui prodotti alimentari,<br />

mai vista finora:<br />

controlli su latte e<br />

formaggi, sui prodotti<br />

di carne cotta, sul pesce<br />

conservato, sui molluschi<br />

nonché su seppie e<br />

calamari, sugli alimenti<br />

destinati alla ristorazione<br />

collettiva, sugli alimenti<br />

grassi, gli ortaggi,<br />

i legumi e i cereali,<br />

sul latta per l'infanzia<br />

e sull'olio d'oliva.<br />

Ciò che viene cercato<br />

nei suddetti alimenti va<br />

dai pesticidi all'aldeide<br />

formica, dall'alcool metilico<br />

al piombo e al<br />

mercurio, dalla salmonella<br />

ai solventi.<br />

Tornando in Europa, la<br />

Cee darà ai consumato-<br />

ri marchi per prodotti<br />

agricoli biologici e per<br />

prodotti industriali ecologici,<br />

nonché marchi<br />

d'origine, cioè una specie<br />

di Doc per tutti i<br />

prodotti della terra.<br />

Agli adulti, inoltre, riserverà<br />

severi ammonimenti<br />

stampati sui pacchetti<br />

di sigarette e vieterà<br />

il tabacco da fiuto<br />

prima che le abitudini<br />

della piccola presa pizzicante,<br />

molto radicate<br />

un tempo, tornino in<br />

auge.<br />

Sembra che il fenomeno<br />

sia abbastanza diffuso<br />

in Irlanda e Gran<br />

Bretagna mentre negli<br />

Usa è ormai troppo diffuso<br />

per poterlo sradicare<br />

senza il pericolo<br />

della clandestinità.<br />

Tranquillizzati devono<br />

essere i consumatori<br />

europei anche per la<br />

questione degli ormoni<br />

nella carne bovina: la<br />

Corte di giustizia della<br />

Cee ha infatti respinto<br />

tutti i ricorsi dei produttori<br />

di farmaci veterinari,<br />

ribadendo la legittimità<br />

della diretti-<br />

va che vieta l'uso degli<br />

ormoni per ingrasso.<br />

I consumatori italiani<br />

attendono intanto di<br />

veder istituito il Consiglio<br />

nazionale consumatori<br />

e utenti che sarebbe<br />

anche candidato<br />

a vigilare sul divieto<br />

della pubblicità ingannevole,<br />

come richiesto<br />

da una direttiva Cee<br />

dell'84 (i).<br />

E, se la buona stella<br />

assiste i consumatori,<br />

sarà recepito da parte<br />

italiana un bel blocco<br />

di direttive europee<br />

quali quelle, di grandissima<br />

importanza,<br />

sull'etichettatura nutrizionale<br />

dei prodotti<br />

alimentari, quella sul- -<br />

la sicurezza dei ocattoli<br />

e, infine, quella sui<br />

contratti negoziati fuori<br />

dei locali commerciali,<br />

specie di assalti, insomma,<br />

che i consumatori<br />

subiscono per strada,<br />

alle fiere, nei mercati<br />

e che si concludono<br />

con grosse somme da<br />

versare per merce che<br />

proprio non si vuole o<br />

non si può pagare.<br />

RISULTATI DI UN TEST suiPM»asER~~91~<br />

CON<br />

MARCHIO<br />

COOP<br />

La rivista di informazioni per i consumatori Altro consumo,<br />

ha condotto un'inchiesta sulle "Conserve di pomodoro".<br />

I prodotti delle aziende produttrici sono stati sottoposti<br />

a test. I pomodori pelati con marchio Coop sono<br />

riusciti a piazzarsi in testa alla lista. Riproduciamo qui<br />

la tabella elaborata da Altro consumo (che ringraziamo<br />

per aver concesso la riproduzione).<br />

t<br />

I. POMODORI PELATI: DESCRIZIONE E RISOLTATI DEL TEST<br />

CARATTEPJEDE.'HE CHISCHE4151CFID MICROMOLCC1CHE<br />

E i naso ci, MalMunno g<br />

REOUSTAXNE<br />

MARCA e<br />

Denouriaracce<br />

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ARMGOHI Pelai 400 60.1 D4', q e •na -lo 5,^ sa D q 2 -./2 Pt..- e - -.in -'.0 Sga. 2243<br />

CAMPHIELLS Pelai 400 313.1 +49 q + C q • . , • 21 -/0 Di, -..ra q q q 950 3.087<br />

ciiiio Reldil 400 63..4 DA. D I- O CI asOIDC:2 - - C1 -/E1 -/O 726490 0 592<br />

COOP PMal, 400 ECG e • + +4{1 e m + • - • • q + + 520720 1999<br />

DE PICA Pelai 400 83,3 q tm DI. • •AZI e a as + • CI - • • q Di+ Di+ 495-090 2334<br />

DESPAR Pelai 400 23.4 Di+ Di+ • O q as e • E + Di+ - ,..q •ID -ID 550-550 3 463<br />

05 Pelai, 400 67.7 q/. q/. -, q/- O as D • C q Di. q1.. qi• 5712 2035<br />

LA [DOMA Pelai 400 111,7 t O + t1121 -/t7 sa D .. MI • q i+ • - -,'D -IO 520-fil 0 1.524<br />

MANDA Pelai, 400 67.0 1411 q1-, q q/. * es q , e -2'0 P -/0 -/0 -in -10 530.060 2 201<br />

STAR Pelai 400 21,9 • Di+ - t q i+ Di• asO e • 11117-011p.17/, 796850 o&6<br />

VALERETTA !Vai 400 100 • Di+ q Di+ q q/e e O . C - D•. -/17 q q 4 540-5843 1 sa<br />

Per d calorie seguito. Orina + Su no. q media - mediocre e pessrma; as - more 'PreZZI in lire rilevati sei mese dr novembre late<br />

Fonte, Miro Consumo n. 26, mErr-zp 1991<br />

6


7<br />

I SIGNIFII‘M PRUJIMil NEL ....Liagi~lONEdimill<br />

POVERO<br />

asta premere un interruttore o sfiorare un particolare congegno<br />

elettronico...ed è subito luce. Calda, soffusa, accecante e<br />

impersonale, asettica e incandescente, colorata o bianchissi-<br />

. Comunque sia, luce. Vediamo cosa si nasconde dietro a tanta<br />

mplicità e quali sono i criteri che si debbono adottare nel sostiuna<br />

comune lampadina ad incandescenza (se ne trovano di<br />

'lle tipi e potenze), se conviene sostituirle con quelle fluorescenti,<br />

alogene, o infine con le nuovissime a risparmio energetico.<br />

di Silvia Gigli<br />

Una prima essenziale distinzione<br />

da fare è fra<br />

lampade e incandescenza,<br />

a fluorescenza e alogene.<br />

Le più antiche sono<br />

senz'altro le lampadine a<br />

incandescenza, non molto<br />

dissimili — anche le recenti<br />

— da quelle che<br />

Thomas Alva Edison aveva<br />

inventato nel suo lavoratorío<br />

dì Merda Park poco<br />

più di un secolo fa. 11<br />

principio di funzionamento<br />

è assai semplice: l'emissione<br />

di luce avviene<br />

grazie ad un filamento di<br />

tungsteno, inserito all'interno<br />

del vetro, che raggiunge<br />

un'alta temperatura<br />

per il passaggio della<br />

corrente. 11 colore della<br />

luce emanata dalla lampadina<br />

è legato alla temperatura<br />

del filamento:<br />

se questa è bassa la tonalità<br />

assume il colore rosso-giallo,<br />

se invece la<br />

temperatura è alta il colore<br />

si avvicina al bianco.<br />

Con il passare del tempo<br />

e, soprattutto, con le continue<br />

e frequenti accensioni,<br />

il filamento si con-•<br />

suma e perde di volta in<br />

volta minuscole particelle<br />

che si depositano all'interno<br />

del bulbo di vetro.<br />

Tutto questo comporta una<br />

progressiva diminuzione<br />

di luminosità della<br />

lampadina fino a quando<br />

il suo filamento si spezza<br />

(si fulmina) e bisogna sostituirla.<br />

Esistono in<br />

commercio almeno<br />

30.000 tipi dí lampade,<br />

che variano soprattutto<br />

per la forma e il colore<br />

del vetro e la tonalità della<br />

luce. Il vetro può essere<br />

a goccia o a candela,<br />

schiacciato come un riflettore<br />

o appena un po'<br />

più squadrato, trasparente,<br />

opale, argentato e<br />

smerigliato, azzurrato o<br />

silicato internamente in<br />

ogni tipo di colore, in mo-<br />

COME<br />

INVECCHIA<br />

LA SUA<br />

LAMPADINA<br />

do da creare atmosfere<br />

particolarmente calde e<br />

raccolte. Non ci sono limiti<br />

alla fantasia dei progettisti<br />

e dei disegnatori<br />

per dare una corretta illuminazione<br />

in relazione<br />

anche alle soluzioni di arredamento<br />

della casa.<br />

L'ultima novità del settore<br />

è infatti la lampada al<br />

"neodimio", il cui vetro,<br />

trattato con questa particolare<br />

sostanza, assume<br />

una colorazione violetta<br />

capace di emettere una<br />

luce molto simile a quella<br />

di una giornata di sole.<br />

USI E CONSUMI<br />

Al momento di sostituire<br />

una lampadina fulminata<br />

bisognerebbe chiedersi se<br />

è possibile risparmiare<br />

sul costo dell'energia elettrica<br />

e sulla durata della<br />

lampada, installandone<br />

tipi diversi come le fluorescenti<br />

o le alogene.<br />

E da tener presente che<br />

la vita media di una lampadina<br />

a incandescenza è<br />

intorno alle mille ore e<br />

che, dal punto di vista energetico,<br />

il suo rendimento<br />

è molto scarso. La<br />

maggior parte dell'elettricità,<br />

infatti, si disperde<br />

sotto forma di calore e so-<br />

lo il 10% viene trasformata<br />

in luce. Sono comunque<br />

facilmente sostituibili,<br />

pesano poco, il loro costo<br />

è contenuto (1.100-<br />

3.000 lire), la luce è gradevole<br />

e l'accensione è<br />

immediata. Non a caso è<br />

attualmente il tipo di<br />

lampada maggiormente<br />

acquistato, in particolare<br />

per uso familiare. Vediamo<br />

ora gli altri tipi. Le<br />

lampade fluorescenti,<br />

meglio conosciute nel linguaggio<br />

comune come<br />

"tubi ai neon', hanno una<br />

vita media di 6.000 ore<br />

(possono toccare anche<br />

punte di 9.000) ed un costo<br />

che oscilla fra le 3.500<br />

e le 4.000 lire per un tubo<br />

da 36 Watt e fra le 4.500<br />

e le 7.000 lire per un tubo<br />

da 58 Watt; la lampada<br />

al neon più usata nelle abitazioni<br />

è la "circolino",<br />

quella che si mette in cucina,<br />

per intenderci. La<br />

luce nasce da una scarica<br />

elettrica che eccita i gas<br />

(vapore di mercurio e un<br />

po' di argon, mentre il neon<br />

viene ancora usato per<br />

le insegne luminose) contenuti<br />

nel tubo, generando<br />

una radiazione nel<br />

campo dell'ultravioletto.<br />

Tale radiazione investe le<br />

sostanze fluorescenti che<br />

INTERNO ci cura di Andrea Pertegato<br />

ROMA:<br />

NEGOZI APERTI<br />

LA DOMENICA?<br />

Entro breve tempo il Comune di<br />

Roma potrebbe dare il via libera<br />

ad un piano che prevede l'apertura<br />

dei negozi pella Capitale anche la<br />

domenica. E quanto afferma il presidente<br />

dell'Associazione delle cooperative<br />

di consumo del Lazio,<br />

Guido Milana.<br />

"Nel corso di un incontro con l'assessore<br />

capitolino al Commercio,<br />

Oscar Tortosa, — dice il dirigente<br />

cooperativo — abbiamo chiesto l'apertura<br />

domenicale generalizzata<br />

dalle 9 alle 18. "La richiesta —<br />

continua Milana — è stata avanzata<br />

sulla base di due esigenze: il<br />

miglioramento del servizio ai consumatori<br />

e l'incremento dell'occupazione<br />

nel settore, che per Roma<br />

significherebbe migliaia di posti di<br />

lavoro in più".<br />

si trovano sulla parete interna<br />

della lampada e si<br />

trasforma in energia luminosa<br />

visibile. A parità<br />

di potenza i tubi fluorescenti<br />

forniscono fino a 8<br />

volte più luce rispetto alle<br />

lampadine tradizionali,<br />

con un notevole risparmio<br />

di energia. Il più<br />

grosso inconveniente risiede<br />

però nella loro installazione,<br />

che richiede<br />

un impianto da realizzare<br />

appositamente, composto<br />

da uno starter e da un<br />

reattore. Non possono<br />

quindi essere sostituite<br />

da una normale lampadina<br />

con attacco normale.<br />

LE RISPARMIOSE<br />

Da qualche anno però,<br />

dopo anni di studio e di<br />

ricerche. le grandi aziende<br />

del settore sono riuscite<br />

a miniaturizzare il<br />

lungo tubo fluorescente<br />

realizzando una nuova<br />

lampadina compatta fluorescente,<br />

con attacco normale<br />

(E 27) e con all'interno<br />

un tubo fluorescente<br />

(TU al posto del filo di<br />

tungsteno. Simili per colore<br />

ed atmosfera a quelle<br />

ad incandescenza, durano<br />

sulle 6 mila ore e<br />

permettono un notevole<br />

DALLA<br />

INCANDESCENZA<br />

ALLA FLUORESCENZA<br />

ALLE ALOGENE:<br />

E IL PROCESSO DI<br />

UNA TECNOLOGIA<br />

5 CHE STUDIA COME<br />

FARCI RISPARMIARE<br />

3 ENERGIA<br />

SON<br />

risparmio energetico. Alcuni<br />

dati: le Osram Circolux<br />

nelle potenze 12, 18 e<br />

24 Watt consentono risparmi<br />

di energia fino al<br />

75 per cento rispetto alle<br />

lampade a incandescenza.<br />

Una Circolux 24 Watt<br />

illumina infatti come una<br />

lampada a incandescenza<br />

da 100 Watt. E, se il loro<br />

prezzo di vendita è fino a<br />

20-30 volte superiore a<br />

quello delle classiche<br />

lampadine, i loro vantaggi<br />

in quanto a risparmio<br />

energetico sono di certo<br />

maggiori. Secondo gli esperti<br />

il futuro dell'illuminazione<br />

è nelle lampade<br />

fluorescenti a ioduri<br />

metallici di bassa potenza.<br />

Se si pensa che una<br />

lampada a ioduri metallici<br />

da 70 W è capace di<br />

fornire circa 5.000 lumen<br />

(il "lumen" è l'unità di<br />

misura del flusso luminoso<br />

e cioè della quantità di<br />

luce emessa ogni secondo<br />

da una lampada) come una<br />

lampada incandescente<br />

quasi da 500 W, è facile<br />

prevedere che cosa accadrebbe<br />

se riuscissero a<br />

realizzare un 5 W a ioduri<br />

che non avesse bisogno<br />

di raffreddarsi completamente<br />

(come succede adesso)<br />

prima di essere<br />

riacceso. Ma questo è, per<br />

ora, soltanto un sogno dei<br />

ricercatori.<br />

LE ALOGENE<br />

Cominciano ad acquistare<br />

un loro spazio, sempre<br />

più vasto, anche le lampade<br />

alogene (o ad alogenuri<br />

che rispetto alle incandescenti<br />

hanno una<br />

durata maggiore (in media<br />

2.000 ore) e, a parità<br />

di consumo, una potenza<br />

luminosa quasi doppia.<br />

La loro particolare longevità<br />

si spiega grazie ad<br />

un procedimento chimico<br />

che permette alle particelle<br />

staccatesi dal fila-<br />

COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE<br />

TRA COOP E SOK<br />

La Lega nazionale delle cooperative e la Sok, Unione delle cooperative associate<br />

dell'Urss, hanno organizzato a Mosca un seminario per far conoscere in Unione<br />

Sovietica la struttura organizzativa e l'attività imprenditoriale della<br />

centrale cooperativa italiana. Con questa iniziativa le due associazioni inten :<br />

dono iniziare un rapporto di collaborazione sul piano politico ed economico con<br />

l'obiettivo di contribuire ad affermare le riforme economiche e la crescita di una<br />

moderna imprenditoria cooperativa in Urss. Scopo del seminario, è anche<br />

quello di avviare stretti rapporti tra le imprese cooperative dei rispettivi paesi.<br />

BATTAGLIA ANTIALCOLICA<br />

USL-COOP A L'AQUILA<br />

Sano 110 rulla Usl dell'Aquila i casi accertati di persone che hanno problemi<br />

dovuti all'uso di sostanze alcoliche. Un abuso che, secondo indagini compiute<br />

a livello nazionale, è la terza causa di morte ed è all'origine del 33% degli incidenti<br />

stradali. Sessanta di queste centodieci persone individuate nell'ambito<br />

della Usl dell'Aquila vengono assistite, attraverso terapia di gruppo, dalla<br />

cooperativa "Progetto salute" che per quattro anni ha svolto attività di volontariato<br />

in sostegno alla Usl e che quest'anno, per la prima volta, è stata ufficialmente<br />

riconosciuta attraverso una convenzione e un contributo ordinario<br />

annuale di 50 milioni. La cooperativa conta uno staff di due psicologi e quattro<br />

medici psichiatri e psicoterapeuti, ed opera attraverso tre gruppi di psicoterapia<br />

multifamiliare, uno all'Aquila e due a Montereale (AQ).<br />

mento durante il suo surriscaldamento<br />

di ridepositarsi<br />

sullo stesso una<br />

volta spenta la lampada.<br />

Quindi nell'arco della sua<br />

vita una lampada alogena<br />

emette sempre la stessa<br />

quantità di luce. Questo<br />

spiega perché il mercato<br />

delle alogene vada<br />

crescendo del 30-40 per<br />

cento ogni anno. Il loro<br />

costo oscilla fra le 5.000 e<br />

le 15,000 lire, ed aumenta<br />

nelle alogene con riflettore<br />

"dicroico", nate<br />

anche come "luci fredde"<br />

per i proiettori cinematografici<br />

(il meccanismo è<br />

semplice: la calotta viene<br />

trattata in modo tale da<br />

far sì che il calore passi<br />

attraverso la parabola e<br />

la lampada non si su/riscaldi).<br />

Anche nel campo delle alogene<br />

sono stati fatti<br />

passi da gigante. Le lampade<br />

ad alogenuri tradizionali<br />

avevano infatti alla<br />

loro estremità uno spinottino<br />

ed erano inseribili<br />

soltanto in particolari<br />

tipi di portalampade appositamente<br />

congegnati.<br />

Adesso, invece, si possono<br />

avere anche lampade alogene<br />

con attacco E 14 o E<br />

27 come una qualsiasi<br />

lampada a incandescenza<br />

e che sono, almeno in via<br />

teorica, ad essa intercambiabili.<br />

Inoltre la bassa<br />

tensione necessaria a<br />

questo tipo di lampade<br />

ha permesso una notevole<br />

miniaturizzazione delle<br />

stesse. Insomma un<br />

settore in continua espansione.<br />

Basta dare un'occhiata ai<br />

numerosi cataloghi che<br />

cercano di fornire interessanti<br />

risposte alla crescente<br />

domanda di begli<br />

oggetti da illuminazione,<br />

in linea con le più recenti<br />

tendenze di risparmio energetico.<br />

Si l ingrema per la gemile urriurroregirrore<br />

il Sig. burri, MA, Derrulrrn<br />

INCARICHI<br />

RINNOVATI<br />

Roberto Ciarapica è il<br />

nuovo presidente dell'Associazioneregionale<br />

delle cooperative<br />

di produzione e lavoro<br />

umbra, aderente<br />

alla Lega. Lo ha reso<br />

noto la stessa organizzazione<br />

in un comunicato<br />

nel quale si<br />

rende noto che Ciarapica<br />

prende il posto<br />

di Marco Marcacci,<br />

attuale vicepresidente<br />

regionale della Lega.<br />

Mutamenti anche<br />

ai vertici della Camst,<br />

la cooperativa di<br />

ristorazione aderente<br />

alla Lega: il consiglio<br />

di amministrazione<br />

ha accolto le dimissioni<br />

da direttore generale<br />

di Massimo<br />

Bongiovanni nominando<br />

come suo successore<br />

Franco Elmi.


15WrfiTO 1 SERRATO CON NUMEROSE PROPOSTE EUROPEt PER IfiCOETICIO<br />

SARANNO<br />

ESCLUSI I<br />

PRODOTTI<br />

PER<br />

L'ALIMENTAZIONE,<br />

LE BEVANDE,<br />

I FARMACI,<br />

GLI IMBALLAGGI.<br />

UN<br />

PROFICUO<br />

DIBATTITO<br />

ALL'INCONTRO<br />

PROMOSSO<br />

DA CREA,<br />

CDRL<br />

E UFFICIO<br />

MILANESE<br />

DELLA CEE<br />

di Massimo Chiesa<br />

II simbolo tedesco delY"angelo<br />

azzurro" e, a destra, il marchio<br />

unificato della Cee<br />

iSe<br />

MERCI ECOLOGI<br />

SOTTO CONTROLLO<br />

Vera Squarcialupi,<br />

Presidente del Crea,<br />

in collaborazione<br />

con il Centro Documentazione<br />

e Ricerche<br />

Lombardia e con<br />

l'Ufficio di Milano<br />

della Commissione<br />

delle Comunità Europee,<br />

ha organizzato,<br />

continuando una<br />

tradizione ormai<br />

consolidata, una importante<br />

audizione<br />

su una nuova proposta<br />

di regolamento<br />

Cee che riguarda un<br />

sistema unico per<br />

tutti i paesi per l'etichettatura<br />

ecologica<br />

di alcuni prodotti industriali.<br />

L'audizione è risultata<br />

particolarmente<br />

importante in quanto<br />

prendeva in considerazione<br />

una proposta<br />

di regolamento<br />

da parte della Cee<br />

che imposta in modo<br />

nuovo il problema<br />

dell'impatto globale<br />

sull'ambiente, cioè<br />

l'impatto durante la<br />

produzione, la distribuzione,<br />

il consumo<br />

o l'utilizzazione e lo<br />

smaltimento di alcuni<br />

prodotti di largo<br />

consumo.<br />

N<br />

O<br />

COMUNITÀ EUROPEA a cura di Vera Squarcialupi<br />

SOLO PER<br />

I GRECI<br />

MUSEI<br />

GRATIS<br />

La Corte di Giustizia delle<br />

Comunità europee contesta<br />

alla Grecia la sua politica di<br />

accesso ai musei dato che riserva<br />

solamente ai cittadini<br />

greci il vantaggio di entrarvi<br />

gratuitamente. Gli altri<br />

cittadini della Cee, invece.<br />

devono pagare regolare biglietto.<br />

Secondo la legislazione<br />

europea, infatti, che<br />

comprende la libertà di circolazione<br />

delle persone, ogni<br />

lavoratore con la nazionalità<br />

di uno Stato membro che<br />

risieda in Grecia, deve godere<br />

di tutti i vantaggi sociali<br />

accordati ai cittadini greci,<br />

ivi compreso l'ingresso gratuito<br />

nei musei.<br />

"L'ANGE O<br />

BLU"<br />

L'oggetto dell'audizione<br />

era la proposta presentata<br />

su iniziativa del<br />

Commissario Cee Carlo<br />

Ripa di Meana che ha<br />

l'obiettivo di creare concorrenza,<br />

cioè in un regime<br />

di economia di<br />

mercato, tra prodotti<br />

concepiti e realizzati in<br />

modo tradizionale ed<br />

altri, quelli che potranno<br />

avere l'etichetta ecologica,<br />

che saranno più<br />

sensibili all'ambiente.<br />

Si tratta dunque di<br />

un'iniziativa di grande<br />

importanza che ha un<br />

nuovo approccio legislativo<br />

verso il problema<br />

di una migliore produzione<br />

di beni e di merci<br />

più attento alle problematiche<br />

del contenimento<br />

energetico e dell'impatto<br />

sull'ambiente.<br />

La proposta presentata<br />

nell audizione da Ingrid<br />

Baschab della Direzione<br />

generale ambiente<br />

della Commissione delle<br />

Comunità Europee di<br />

Bruxelles, è nella sostanza<br />

una proposta di<br />

regolamento che fissa<br />

le modalità attraverso<br />

AI PAESI POVERI I RIFIUTI TOSSICI<br />

I rifiuti, anche tossici e pericolosi, dei paesi ricchi continuano a essere esportati<br />

nei paesi poveri nonostante le severe norme contenute nella Convenzione<br />

di Basilea del marzo 1989 che vietano il commercio di tali rifiuti e nonostante<br />

questo sia stato ribadito anche dalla Convenzione di Bamako del gennaio<br />

1991. La denuncia viene dall'associazione Greenpeace attraverso uno studio<br />

sul commercio internazionale dei rifiuti nel quale sono elencate, dal 1986, circa<br />

1.000 operazioni di esportazione di rifiuti per 160 milioni di tonnellate. Ma<br />

tali esportazioni vengono fatte passare per "operazioni di riciclaggio" o di<br />

"nuova utilizzazione", il che appare improbabile perché tutte e due le soluzioni<br />

presumono tecnologie d'avanguardia e controlli molto severi.<br />

NORME PER L'ACQUISTO DI ARMI<br />

Mentre i venti di guerra si sono attenuati, si apprende che una direttiva europea<br />

regolerà l'acquisto e la detenzione di armi da fuoco. In un primo tempo<br />

tale norma avrà valore all'interno di ognuno dei 12 Paesi ma una volta cadute<br />

le frontiere interne, servirà per i controlli di polizia all'esterno delle frontiere<br />

comunitarie, quelle cioè con i Paesi che della Cee non fanno parte. Anzitutto<br />

in ogni Stato, per fare l'armaiolo, sarà richiesta un'apposita autorizzaione<br />

rilasciata sulla base della sua serietà e'della sua capacità professionale.<br />

E richiesto inoltre un registro per tutte le entrate e per tutte le uscite di armi<br />

da fuoco appartenenti a tre categorie di armi, cioè quelle vietate al pubblico,<br />

quelle soggette ad autorizzazione e le armi soggette a dichiarazione. Ci sono<br />

poi quelle a regime libero.<br />

le quali ogni azienda<br />

potrà richiedere ad una<br />

commissione istituita<br />

ad hoc che il proprio<br />

prodotto rechi un'etichetta<br />

ecologica che ne<br />

dichiari la miglior compatibilità<br />

rispetto ad altri<br />

con l'ambiente.<br />

Le categorie di prodotti<br />

che potranno portare<br />

tale etichetta (la proposta<br />

prevede lo stesso<br />

simbolo usato per l'Anno<br />

europeo per l'ambiente)<br />

saranno tutte<br />

con l'esclusione delle<br />

merci alimentari, le bevande<br />

di ogni genere, i<br />

farmaci e i contenitori o<br />

imballaggi.<br />

La strada per arrivare<br />

a questa nuova preziosa<br />

informazione per il<br />

consumatore, che gli evidenzierà<br />

la qualità ecologica<br />

dei prodotti, è<br />

però ancora lontana,- in<br />

quanto il dibattito intorno<br />

alla preposta è<br />

ancora all'inizio, è molto<br />

vivo ed è oggetto di<br />

numerose proposte integrative.<br />

Il sistema proposto nasce<br />

da alcune esperienze<br />

di alcuni stati membri<br />

come la Francia, il<br />

Regno Unito, i Paesi<br />

Bassi, la Danimarca ed<br />

REGOLE<br />

SEVERE<br />

PER L'AUTO<br />

Il Libro verde della Cee sull'ambiente<br />

delle aree urbane avrà diversi<br />

seguiti legislativi, ma in particolare<br />

imporrà norme severe per<br />

quanto riguarda il traffico automobilistico,<br />

considerato la causa più<br />

grave dell'inquinamento urbano.<br />

Sono previste quindi misure di scoraggiamento<br />

dell'uso dell'auto privata,<br />

che sono già in cantiere e che<br />

tendono a regolamentare l'accesso<br />

degli autoveicoli nei centri delle città<br />

in base a formule che possono<br />

andare dal divieto totale di ingresso<br />

alla possibilità di entrata solamente<br />

durante certe ore del giorno, ma<br />

dopo il pagamento di un pedaggio.<br />

Ben vengano, quindi, le disposizioni<br />

europee per sopperire alla mancanza<br />

di decisioni di molti amministratori<br />

nostrani. 8


in particolare Ia Germania,<br />

che ha aperto la<br />

strada avendo per prima<br />

introdotto nei 1978<br />

il sistema "dell'angelo<br />

blu", un marchio di<br />

qualità che oggi segnala<br />

oltre 3.000 prodotti<br />

di migliore e garantita<br />

qualità ecologica. La<br />

speranza è che il progetto<br />

possa tra breve<br />

diventare realtà e che<br />

anche in Italia il consumatore<br />

possa scegliere<br />

ciò che deve acquistare<br />

"consigliato" anche dalla<br />

nuova ecoetichettatura<br />

Cee.<br />

L'audizione organizzata<br />

dai Crea, oltre alla relazione<br />

introduttiva di<br />

Ingrid Baschab per la<br />

Commissione Ambiente<br />

della Cee, ha visto la<br />

partecipazione e i commenti<br />

di molti operatori<br />

italiani che, da diversi<br />

punti di vista, ambi<br />

en t al i sti, produttori<br />

di beni, distributori,<br />

hanno dato il loro contributo<br />

alla riflessione<br />

sulla proposta di regolamento.<br />

TAVA 7 7 A<br />

Lombardia ha reare lizzato una<br />

Covol ne me sedi nove m villa<br />

a,<br />

fortunoto compny .fmr 11°<br />

confezione ecologico<br />

denominala "Scalala verde"<br />

con l'effigie di Cortesia<br />

FREGIARSI<br />

DELL'<br />

ECOETICHETTA<br />

Ingrid Baschab, oltre ad<br />

illustrare i meccanismi<br />

proposti per l'etichettatura<br />

dei prodotti, ha voluto<br />

sottolineare due<br />

questioni in particolare:<br />

la prima riguarda il fatto<br />

che l'eventuale rilascio<br />

dell'etichetta avviene<br />

su iniziativa del produttore<br />

che decide volontariamente<br />

di sottoporre<br />

il proprio prodotto<br />

alle analisi necessarie,<br />

superate le quali potrà<br />

fregiarsi dell'eeoetichettatura,<br />

La seconda riguarda<br />

il fatto che la<br />

proposta di regolamento<br />

non vuole né potrebbe<br />

risolvere tutti i problemi<br />

ambientali connessi<br />

alla produzione, all'utilizzo<br />

e allo smaltimento<br />

di prodotti industriali,<br />

ma è solo uno strumento<br />

che si inserisce in<br />

un'economia di mercato<br />

che vuole indurre i produttori<br />

ad adeguarsi aile<br />

esigenze ambientali<br />

ed i consumatori a privilegiare<br />

nei loro acqui-<br />

Sti ciò che, rispetto al<br />

SC5511 611 IMBALLI<br />

DI CARTA - CARTONE -<br />

CARTONCINO<br />

E PROTEGGA {<br />

L'AMBIENTE n<br />

passato, si presenta più<br />

"pulito".<br />

Il dibattito si è aperto<br />

con l'intervento di Gustavo<br />

Ghidini, presidente<br />

del Movimento consumatori,<br />

che, dopo avere<br />

apprezzato l'iniziativa,<br />

ha però sollevato<br />

molti interrogativi che<br />

avevano, tra l'altro, lo<br />

scopo di sottolineare come<br />

non fossero ancora<br />

ben definite le modalità<br />

per iniziare l'istruttoria<br />

delle domande, come<br />

non ci fossero ancora gli<br />

standard ecologici rispetto<br />

ai quali i prodotti<br />

si debbono testare ed infine<br />

come non fossero<br />

previste dal regolamento<br />

sanzioni contro quel<br />

produttore non solo<br />

mendace, ma che strumentalizzi<br />

un prodotto<br />

etichettato per promuoverne<br />

altri senza le caratteristiche<br />

richieste.<br />

Di seguito è poi intervenuta<br />

Cristina Rapisar-<br />

UNA Cto‘iPicia IVA<br />

LA SUA STORIA<br />

Gennoro Corbone,<br />

L'anno 1945 il giorno 9 aprile...". La<br />

Cooperativa ho lavoratori di Tavauana<br />

con Yillavesco ha cronaca e sfuria,<br />

Edizione o Cura detta Cooperativa,<br />

l /2 pp. • Sip<br />

Questo libro ci ha piacevolmente sorpresi,<br />

Non è la prima volta che una cooperativa,<br />

anche di media o piccola dimensione,<br />

riesce a trovare la volontà e<br />

le risorse per affrontare la pubblicazione<br />

della propria storia. In genere l'Associazione<br />

lombarda si preoccupa che<br />

il tutto non si traduca in un prodotto<br />

che resti nell'ambito dei soci e poco<br />

più. Alcune di queste storie sono uscite<br />

perciò in una collana editoriale, e quindi<br />

sono nel catalogo di un editore, un<br />

9 ricercatore le pub trovare segnalate e<br />

OPERAZIONE DMA VERE<br />

Li7i.:2„..., puó acquistarle o consultarle più agevolmente.<br />

Per garantire poi un livello<br />

adeguato suggeriamo di affiancare al<br />

volonteroso ricercatore locale un giovane<br />

storico che possa consigliare e trasferire<br />

i metodi "scientifici" di ricerca.<br />

Lo storico inoltre ha più facilità di accesso<br />

ad archivi e a pubblicazioni che<br />

per un ricercatore locale sono di<br />

reperimento. Gennaro Carbone è<br />

stato la fortuna di Tavazzano e della<br />

sua cooperativa. L'autore avverte lettori<br />

di non essere uno storico "patentato"<br />

e soprattutto di non avere avuto<br />

tutti gli strumenti e le fonti a disposizione.<br />

Ma ha fatto un bel lavoro.<br />

Persino il titolo è tutt'altro che banale.<br />

Sono le prime parole dell'atto costitutivo<br />

presso il notaio. Ma è anche la chiave<br />

particolare per questa cooperativa.<br />

da Sassoon, responsabile<br />

giuridica della rivista<br />

Impresa Ambiente di<br />

proprietà de .11 Sale 24<br />

Ore, che ha voluto sottolineare<br />

come, secondo<br />

lei, l'Italia rischi di<br />

giungere molto impreparata<br />

ad un'iniziativa<br />

del genere e come ci sia<br />

il pericolo della troppa<br />

burocratizzazione delle<br />

procedure di rilascio<br />

della nuova etichettatura.<br />

E seguito poi ('intervento<br />

di Anna Bartolini,<br />

vicepresidente del Bureau<br />

Européen des Unioni<br />

des Consommateurs,<br />

che ha voluto sottolineare<br />

la perplessità sollevata<br />

dall'esclusione non<br />

solo di alcuni prodotti,<br />

ma anche di servizi che<br />

eventualmente potrebbero<br />

fregiarsi dell'etichettatura<br />

ecologica.<br />

Vittorio Vedovato, dell'Assolombarda,<br />

ha chiesto<br />

una migliore definizione<br />

degli standard<br />

L'8 aprile del 1945 c'è ancora la guerra,<br />

c'è la Repubblica di Salò, c'è if Podestà,<br />

e proprio questa autorità del regime<br />

fascista è 3 primo promotore della<br />

cooperativa. Insomma centinaia di<br />

cooperative nascono o rinascono dopo<br />

la Liberazione, invece la cooperativa di<br />

Tavazzano nasce venti giorni prima, E<br />

il libro cerca di spiegare il perché, racconta<br />

come comunque dopo la Liberazione<br />

gli antifascisti .:erchino di costituire<br />

una nuova cooperativa, ma come<br />

la saggezza del notaio porti a salvare<br />

quella già costituita sostituendo parte<br />

dei responsabili iniziali. Per il resto è<br />

la storia di un piccolo comune, delle<br />

sue attività agricole e industriali. E<br />

anche la storia della nazionalizzazione<br />

dell'energia elettrica, fortemente sostenuta<br />

dai lavoratori elettrici locali, dipendenti<br />

di una centrale privata. E anche<br />

la storia di spostamenti del baricentro<br />

del territorio urbanizzato, con le<br />

sedi della cooperativa che si spostano e<br />

probabilmente si sposteranno ancora<br />

per la diversa funzione assunta dalla<br />

ferrovia o dalla statale, per l'amplia-<br />

COLLOQUIO CON<br />

LUCIA GRANATA<br />

DI COOP ITALIA<br />

Lucia Granata, che è intervenuta all'audizione<br />

organizzata daI Crea, ha voluto portare il<br />

parere di Coop Italia sul problema della ecoetichettatura.<br />

Il parere è senz'altro favorevole<br />

in quanto l'iniziativa si prefigge lo scopo di<br />

stimolare una produzione industriale più rispettosa<br />

dell'ambiente e soprattutto di sensibilizzare<br />

il consumatore perché scelga i piodotti<br />

meno dannosi. Il contributo di Coop Italia<br />

alla proposta di regolamento Cee evidenzia<br />

innanzitutto come esista non solo la necessità<br />

di evitare un appesantimento burocratico,<br />

ma soprattutto di fissare rigidi criteri<br />

con precise misure e valori di riferimento<br />

cosicché la richiesta di adozione dell'ecoetichetta<br />

risulti di facile compilazione e non si<br />

trasformi in un ulteriore momento di confusione<br />

per il consumatore. Parallelamente<br />

auspicabile che all'interno degli Stati membri<br />

le autorità competenti preposte a ricevere<br />

le domande di assegnazione siano assolutamente<br />

indipendenti da interessi sia industriali<br />

che commerciali.<br />

Un altro punto da ricordare, fra gli altri, è<br />

quello del controllo successivo all'assegnazione<br />

dell'ecoetichetta: infatti è necessario che<br />

sia in qualche modo verificato il rispetto costante<br />

di quanto dichiarato nella domanda.<br />

Inoltre Coop Italia ritiene ingiustificata l'esclusione<br />

dal campo di applicazione dei prodotti<br />

alimentari, delle bevande e dei prodotti<br />

farmaceutici. In conclusione, Coop Italia ritiene<br />

che l'utilizzo di un serio sistema di etichettatura<br />

ecologica non possa che ben sposarsi<br />

con l'impegno Coop in difesa del consumatore;<br />

una volta approvato e recepito dal<br />

nostro Paese, esso costituirà un punto di riferimento<br />

ed uno stimolo per le opportune modifiche<br />

delle formulazioni dei prodotti Coop e<br />

per la scelta dei nostri fornitori.<br />

tecnici ai quali i prodotti<br />

dovranno essere sottoposti,<br />

mentre Domenica<br />

ivi arcuaci segretario di<br />

Ambiente e Lavoro, ha<br />

chiesto che nei parametri<br />

Presi in considerazione<br />

venisse inserito anche<br />

l'ambiente di lavoro<br />

nel quale il prodotto nasce.<br />

Infine Gianni Cavinato,<br />

presidente di Agrisalus,<br />

dopo aver esposto<br />

un accordo di massima<br />

sull'iniziativa, ha chiesto<br />

una presenza negli<br />

organismi di decisione<br />

dei rappresentanti dei<br />

consumatori, oltre a dure<br />

sanzioni per chi, avuta<br />

l'etichetta, poi ne trasgredisca<br />

i principi.<br />

Un importante contributo<br />

è venuto al dibattito<br />

anche da Lucia Granata,<br />

responsabile del<br />

Controllo qualità della<br />

Coop Italia, con la quale<br />

abbiamo poi avuto un<br />

colloquio che riportiamo.<br />

Il dibattito si è<br />

quindi concluso con la<br />

replica della relatrice<br />

Ingrid Baschab che ha<br />

voluto ribadire come il<br />

regolamento sia ancora<br />

in fase di modifica e di<br />

perfezionamento, che<br />

esso è un fatto complesso<br />

che necessita ancora<br />

di ulteriori definizioni.<br />

Ha peraltro ricordato<br />

che sono al lavoro cinque<br />

gruppi coordinati<br />

da diversi stati membri<br />

che dovranno definire le<br />

tanto richieste caratteristiche<br />

tecniche dei<br />

gruppi di prodotti.<br />

Infine ha voluto ribadire<br />

come il progetto di etichettatura<br />

ecologica<br />

non vuole e non può risolvere<br />

tutti i problemi<br />

ambientali, ma ha il<br />

compito di stimolare<br />

l'industria a produrre<br />

beni di consumo con caratteristiche<br />

di impatto<br />

ambientale certamente<br />

migliori che nella situazione<br />

attuale.<br />

mento di popolazione di una frazione<br />

rispetto ad un'altra. Ecco, forse questa<br />

è un'altra caratteristica dei cooperatori<br />

di Tavazzano e Villavesco. Ci sono stati<br />

anni di immobilità, di gestione non attenta<br />

alle novità le alle norme amministrative),<br />

e il libro fa benissimo a ricordarli.<br />

Ma giustamente prevalgono i<br />

momenti di innovazione, di traslochi,<br />

di trasferimenti, che danno il senso di<br />

una comunità che ha il coraggio dei<br />

cambiamenti. Bisogna fare i complimenti<br />

anche ai fotografi che nei vari<br />

anni hanno documentato le vicende<br />

della cooperazione con delle belle immagini,<br />

a coloro che le hanno conservate<br />

e le hanno messe a disposizione peti].<br />

libro, che è anche ben curato nella<br />

veste editoriale. La finiamo qui, perché<br />

sennò sembra che questi apprezzamenti<br />

siano di maniera.<br />

Se qualcuno volesse avere il libro può<br />

rivolgersi alla cooperativa se gli capita<br />

di passare da Tavazzano. Per chi fosse<br />

più lontano, Quale consumo può essere<br />

il tramite per le richieste. Ugo Pinferi


VENTISETTE<br />

ASSEMBLEE<br />

PER DISCUTERE<br />

IL BILANCIO 1990<br />

di Sergio<br />

Ghiringhelli *<br />

Dal 4 al 18 maggio<br />

1991 sono convocate 27<br />

assemblee separate delle<br />

sezioni soci, per l'approvazione<br />

del bilancio<br />

consuntivo 1990. La<br />

convocazione avverrà a<br />

domicilio di ogni socio<br />

attraverso un edizione<br />

speciale di Quale Consumo<br />

e con manifesti<br />

affissi nei negozi.<br />

L'anno scorso la presenza<br />

a queste assemblee<br />

fu di 2.569 soci, dei<br />

quali 928 donne. Non<br />

molto se consideriamo<br />

l'insieme del corpo sociale,<br />

anzi dobbiamo<br />

ammettere che é una<br />

presenza piuttosto scarsa<br />

e non possiamo che<br />

auspicare una maggiore<br />

rispondenza.<br />

Certo, i soci presenti<br />

sono la parte più sensibile<br />

che dimostra interesse<br />

sui dati di bilancio<br />

entrando nel merito<br />

con pareri e suggerimenti.<br />

Ma il problema<br />

di un maggior coinvolgimento<br />

rimane tuttora<br />

insoluta. Quest'anno<br />

non essendoci una scadenza<br />

di rinnovo degli<br />

organismi dirigenti, affronteremo<br />

con maggior<br />

profondità alcuni aspetti<br />

interessanti.<br />

Innanzitutto verranno<br />

illustrate le diversificazioni<br />

aziendali, cioè tutte<br />

quelle attività economiche<br />

collaterali che la<br />

Coop svolge: ipermercati,<br />

ristorazione collettiva,<br />

"fai da te", turismo.<br />

Poi verrà distribuito a<br />

tutti il "Bilancio sociale<br />

1990", un riepilogo<br />

puntuale delle attività<br />

svolte verso il territorio,<br />

in termini culturali,<br />

di educazione consumanista,<br />

di servizi. Si tratta<br />

di un documento che<br />

testimonia la specificità<br />

dell'azienda cooperativa<br />

rispetto ad altre realtà<br />

apparentemente<br />

similari. Qui si riscontrano<br />

certamente maggiori<br />

livelli di partecipazione<br />

della nostra base<br />

sociale.<br />

Sono molte migliaia i<br />

soci che partecipano alle<br />

proposte organizzate<br />

dalle nostre Sezioni e<br />

dalla direzione del Settore.<br />

Dalle conferenze sulla<br />

educazione alimentare,<br />

alle iniziative ecologiste,<br />

dai concerti alle gite<br />

sociali, dai rapporti<br />

col mondo della scuola,<br />

alle mostre, alle attività<br />

sportive.<br />

Davvero una moltitudine<br />

di attività che si intrecciano<br />

con lo sforzo<br />

che l'azienda cooperativa<br />

produce nel proporre<br />

consumi controllati che<br />

danno più sicure garan-<br />

zie al consumatore, basti<br />

pensare alla politica<br />

di marchio Coop e ai<br />

"Prodotti con amore"<br />

nel campo dell'ortofrutta<br />

e delle carni.<br />

A presto dunque, ad una<br />

tornata di appuntamenti<br />

che non sono solo<br />

un doveroso impegno istituzionale,<br />

ma soprattutto<br />

momenti di confronto<br />

democratico e di<br />

riflessione sulle problematiche<br />

del nostro futuro.<br />

*Direttore del settore<br />

soci e consumatori<br />

LENDARIO DELLE ASSEMBLEE SEPARATE DI BILANCIO Immilig<br />

(1°.Conv, giovedì 2 maggio, ore 18) ( l' Conv. mercoledì 8 maggio, ore 18) (1° Conv. sabato 11 maggio, ore 181 Conv, martedì 14 maggio, ore 18)<br />

sabato 4 maggio, ore 14,30 giovedì 9 maggio, ore 21,00 lunedì 13 maggio, ore 20,30 giovedì 16 maggio, ore 21,00<br />

Como Mi/Ornato Pizzighettone Mi/Quarenghi<br />

Centro Civico, via Varesina, 1 - Sala "Risorgimento", via Hermada 8 Sala Consiliare, Piazza del Comune - Auditorium Centro Civico,<br />

Conio - Milano Pizzighettone via Quarenghi 21 -<br />

Milano<br />

(1° Conv. giovedì 2 maggio, ore 18) (1° Conv. mercoledl 8 maggio, ore 18) (1° Conv. sabato 11 maggio, ore 18)<br />

sabato 4 maggio, ore 14,30 giovedì 9 maggio, ore 21,00 lunedì 13 maggio, ore 21,00 (1° Conv. mercoledì 15 maggio,<br />

Voghera Cormano Corsico ore 18,00)<br />

Centro Sociale, viale Repubblica 25 - Circolo "Nuova Vittoria", via Moli- Saloncino della Pianta, via Leopardi venerdì 17 maggio, ore 20,30<br />

Voghera nazzo 6 - Cormano 7 - Corsica Cassano d'Adda<br />

Cinema "Alexandre,<br />

(1° Conv. sabato 4 maggio, ore 18)<br />

lunedì 6 maggio, ore 20,30<br />

(1° Conv. giovedì 9 maggio, ore 18)<br />

venerdì 10 maggio, ore 20,30<br />

(1° Conv. lunedì 13 maggio, ore 18)<br />

martedì 14 maggio, ore 20,30<br />

via Divona -<br />

Cassano d'Adda<br />

Soresina Lodi Crema<br />

Sala riunioni Scuole elementari, via<br />

Matteotti 8 - Soresina<br />

(1° Conv. sabato 4 maggio, ore 18)<br />

lunedì 6 maggio, ore 21,00<br />

Scuola media "Arcobaleno", via Tortird<br />

- Lodi<br />

11° Conv. giovedì 9 maggio, ore 18)<br />

venerdì 10 maggio, ore 21,00<br />

Auditorium "Cavalli", piazza Trento<br />

e Trieste - Crema<br />

(1° Conv. lunedì 13 maggio, ore 18)<br />

martedì 14 maggio, ore 21,00<br />

(1° Conv. mercoledì 15 maggio,<br />

ore 18)<br />

venerdì 17 maggio, ore 21,00<br />

Vigevano<br />

Sala Teatro "Gi-Fra",<br />

Sesto S. Giovanni - Mi/Pitagora Novate M. Bareggio/Settimo M. corso Genova 38 -<br />

Villa De Ponti, via Dante 6 - Sala Consiliare, via Vittorio Veneto Auditorium Scuola S. Martino, via Vigevano<br />

Sesto S. Giovanni 18 - Novate Madonna Assunta - Bareggio<br />

(1° Conv. lunedì 6 maggio, ore 18) Conv. giovedì 9 maggio, ore 18) (1° Conv. lunedì 13 maggio, ore 18)<br />

(1° Conv. mercoledì 15 maggio,<br />

ore 181<br />

martedì 7 maggio, ore 21,00<br />

Mi/Suzzani<br />

Sede Sezione Soci, viale Suzzani 273<br />

- Milano<br />

sabato 11 maggio, ore 14,00<br />

Brescia<br />

Teatro Salesiano, via Don Bosco -<br />

Brescia<br />

martedì 14 maggio, ore 21,00<br />

Bollate<br />

Sala Paolo VI via Leone XIII<br />

(1" Conv. martedì 14 maggio, ore 18)<br />

venerdì 17 maggio, ore 21,00<br />

Busto Arsizio<br />

Villa Thvaglieri, via Volta 11113 - Busto<br />

Arsizio<br />

(1° Conv. lunedì 6 maggio, ore 18)<br />

martedì 7 maggio, ore 21,00<br />

Villasanta/Arcore<br />

Centro Sociale via S. Apollinare - Arcore<br />

(1° Con.v. giovedì 9 maggio, ore 18)<br />

sabato 11 maggio, ore 14,30<br />

OperafRozzano (Locale T./Pieve E.)<br />

Cinema Eduardo, via Giovanni XXIII<br />

- Opera<br />

giovedì 16 maggio, ore 21,00)<br />

Peschiera BJ<br />

Mi•Freikofel<br />

Sala Coop. Edificatrice, via Giovanni<br />

XXIII 2 - Peschiera B.<br />

(1° Conv. giovedì 16 maggio, ore 18)<br />

sabato 18 maggio, ore 10,00<br />

Cremona<br />

Hotel Continental, piazza Libertà -<br />

Cremona<br />

11° Conv. lunedl 6 maggio, ore 18) (1° Conv. giovedì 9 maggio, ore 18) (1° Coni. martedì 14 maggio, ore 18) (1° Conv. giovedì 16 maggio, ore 18)<br />

martedì 7 maggio, ore 21,00 sabato 11 maggio, ore 14,30 giovedì 16 maggio, ore 21,00 sabato 18 maggio, ore 14,30<br />

MilLivigno Cinisello Balsamo Muggiò Lavano<br />

Centro Polivalente, via Livigno 3 - Circolo Culturale "R. Di Salvo", via Sala Coop. Edificatrice, via Galvani Centro Civico,<br />

Milano Garibaldi - Cinisello B. 12 - Muggii via C. Battisti 46 - Laveno<br />

UNA<br />

MANO<br />

A FERMARE<br />

IL DESERTO<br />

"Cooperazione Coop in<br />

Burkina Faso" è il titolo<br />

della mostra realizzata<br />

da Coop Lombardia<br />

e Coop Liguria col<br />

patrocinio del ministero<br />

degli Esteri e dell'Ara-<br />

biente che si terrà a<br />

Milano dal 24 aprile al<br />

5 maggio 1991 presso il<br />

salone ILEI, via Salvini<br />

3 - MM Palestra.<br />

Attraverso le 100 immagini<br />

fotografiche di<br />

Vincenzo Martegani la<br />

mostra racconta l'avventura<br />

umana dei contadini<br />

del Burkina Faso<br />

in lotta contro l'avanzata<br />

del deserto e nella<br />

pratica di difesa dell'ambiente.<br />

Tematica<br />

che evidenzia l'impegno<br />

assunto da Coop per finanziare<br />

un progetto di<br />

cooperazione allo sviluppo<br />

in collaborazione<br />

don il Dipartimento di<br />

Biologia dell'Università<br />

degli Studi di Milano.<br />

Un progetto di lotta alla<br />

desertificazione nato<br />

con l'obiettivo di fornire<br />

un appoggio scientifico<br />

e logistico a iniziative<br />

che coinvolgono i contadini<br />

impegnati in forme<br />

di uso agricolo del suolo<br />

compatibili con la grave<br />

situazione ambientale<br />

che caratterizza i paesi<br />

del Sahel a sud del<br />

Sahara.<br />

La mostra "Cooperazione<br />

Coop in Burkina Faso"<br />

comprende quattro<br />

sezioni che vertono sulla<br />

natura, la cultura, la<br />

crisi ecologica e Pecosviluppo<br />

propri di un luogo<br />

circondato da un immenso<br />

oceano di sabbia:<br />

il Sahel.<br />

Inoltre, a testimonian-<br />

za di uno sviluppo compatibile<br />

con un ambiente<br />

estremo, minacciato<br />

dalla desertificazione,<br />

un grande plastico, situato<br />

all'interno della<br />

mostra, illustra una unità<br />

di produzione agricola<br />

costituita da una<br />

famiglia africana<br />

che vive nel Plateau<br />

Mossi, in Burkina Fa so.<br />

Il plastico mostra in<br />

che modo questa famiglia<br />

realizzi l'autosufficienza<br />

attraverso una<br />

tipica economia di sussistenza<br />

migliorata dagli<br />

impieghi di tecniche<br />

agrobiologiche come le<br />

dighette difensive, il<br />

compostaggio, ecc.<br />

Questa mostra fotografica,<br />

presente inizialmente<br />

a Milano, viaggerà<br />

nelle principali città<br />

italiane tra cui Genova,<br />

Brescia, Como e<br />

offrirà al visitatore la<br />

possibilità di conoscere<br />

in modo approfondito<br />

tutte le questioni affrontate<br />

da Coop, che<br />

vanno dall'educazione<br />

ai consumi all'educazione<br />

ambientale contro<br />

l'effetto dei detersivi<br />

sull'ambiente acquatico<br />

e di alcuni gas sull'atmosfera.<br />

10


DALLA PRIMA CONTINUA COSTANTE LO SVILUPPO DI COOP LOIA<br />

isTAni<br />

TONIO<br />

B LINI<br />

• C ENT<br />

i L<br />

Ci stiamo impegnando<br />

nel turismo, su un progetto<br />

che coinvolge altre<br />

strutture del movimento<br />

cooperativo, che<br />

potrà offrire ai nostri<br />

soci e ai nostri utenti<br />

ampie possibilità di<br />

scelta per il turismo di<br />

massa, il turismo specializzato<br />

e anche per i<br />

soggiorni e le vacanze.<br />

Abbiamo acquisito una<br />

partecipazione maggioritaria<br />

nella società del<br />

"Brico lo", già presente<br />

nel Centro Bonola, che<br />

ha aperto recentemente<br />

un Brico a Portogruaro<br />

e che ne aprirà prossimamente<br />

uno a Genova,<br />

oltre ad avere una<br />

catena dì Brico in franchising.<br />

Siamo presenti<br />

con il 50 per cento. con<br />

altre cooperative nella<br />

"Pappo's" che è una società<br />

di ristorazione che<br />

gestisce mense aziendali,<br />

scolastiche e self-service.<br />

Partecipiamo con<br />

Coop Lombardia, Banco<br />

e Unipol Finanziaria, al<br />

progetto per l'emissione<br />

di una carta di credito<br />

"Unicard". Una carta<br />

multiuso che servirà ai<br />

soci e agli utenti Coop<br />

per fare la spesa, per il<br />

prestito soci e per fare<br />

acquisti in ogni parte<br />

d'Italia e all'estero.<br />

Altri progetti sono allo<br />

studio per segnare una<br />

presenza ulteriore del<br />

movimento cooperativo<br />

in campi inesplorati ma<br />

sicuramente di notevole<br />

interesse.<br />

Quel è all'interno<br />

della Lega il ruolo<br />

della Coop consumatori<br />

e quali sono gli<br />

obiettivi che ci stanno<br />

di fronte?<br />

Nell'ambito della Lega<br />

delle Cooperative, sia a<br />

livello nazionale che regionale,<br />

è cresciuto notevolmente<br />

in questi anni<br />

ií ruolo delle Cooperative<br />

di consumatori.<br />

Questo ruolo è destinato<br />

ad incrementarsi ancora<br />

per i successi raggiunti<br />

e per alcune difficoltà<br />

che altri settori<br />

stanno incontrando ad<br />

espandersi. Il nostro obiettivo<br />

è quello di non<br />

chiuderci nel settore distributivo,<br />

ma di ricercare<br />

con altre aziende<br />

cooperative o società del<br />

movimento cooperativo<br />

quelle intese utili a realizzare<br />

grandi e qualificati<br />

progetti intersettoriali<br />

che, utilizzando le<br />

sinergie presenti nell'esperienza<br />

e potenzialità<br />

di ognuno, possano contribuire<br />

a far crescere e<br />

sviluppare il movimento<br />

cooperativo in tutto il<br />

paese. Siamo perciò impegnati<br />

a lavorare per<br />

far crescere il movimento<br />

cooperativo anche con<br />

strumenti moderni di<br />

gestione, e non come<br />

qualcuno pensa, a utilizzare<br />

il movimento cooperativo<br />

per sviluppare<br />

società di tipo privatistice.<br />

a cura di<br />

Daniele Moltresio<br />

I NUMERI<br />

DI UN ANNO<br />

Di Roberto Mu.rgia*<br />

I risultato dell'esercizio<br />

chiuso al 31 dicembre<br />

1990 rappresenta,<br />

per la nostra<br />

cooperativa, un record<br />

positivo: l'indicatore di<br />

un successo il cui mantenimento<br />

nel tempo<br />

rappresenta per tutti<br />

noi uno stimolo molto<br />

forte a fare sempre di<br />

più e sempre meglio.<br />

Dobbiamo però, ostinatamente<br />

quanto doverosamente,<br />

cercare di capire<br />

i messaggi che i numeri<br />

e le percentuali ci<br />

inviano, messaggi che<br />

sottolineano aspetti della<br />

nostra attività dove<br />

abbiamo ottenuto miglioramenti<br />

significativi<br />

ed altri che invece richiamano<br />

la nostra attenzione<br />

sulle cose da<br />

fare o da fare meglio.<br />

Nel commentare il bilancio<br />

del 1989 avevamo<br />

spiegato la leggera<br />

flessione percentuale<br />

del risultato nei confronti<br />

di quello relativo<br />

all'esercizio precedente<br />

con la rilevante quantità<br />

di investimenti sostenuti<br />

(56 miliardi),<br />

Il risultato dell'esercizio<br />

1990 fa registrare invece<br />

un significativo incremento<br />

percentuale.<br />

Volendo anticipare il<br />

più articolato commento<br />

che seguirà, si può dire<br />

che le principali ragioni<br />

di questa performance<br />

sono le seguenti:<br />

I) investimenti inferiori<br />

a quelli dell'anno precedente<br />

anche se pur sempre<br />

di notevole entità<br />

(oltre 41 miliardi);<br />

2) un ottimo risultato,<br />

ancorché difficilmente<br />

ripetibile, della gestione<br />

finanziaria;<br />

3) un ulteriore miglioramento<br />

nella gestione<br />

contrattualistica con i<br />

nostri fornitori;<br />

4) una riduzione delle<br />

componenti negative<br />

nella gestione del margine<br />

lordo (differenze<br />

inventariali, cali e scarti<br />

ecc.). Dal punto di vista<br />

qualitativo, gli investimenti<br />

effettuati stanno<br />

a significare iI proseguimento<br />

dei lavori per<br />

i futuri centri commerciali<br />

di Baggio (apertura<br />

prevista per la fine di<br />

quest'anno) e di Crema,<br />

il completamento del<br />

supermercato di Sesto<br />

S. Giovanni, alcune ristrutturazioni,<br />

il proseguimento<br />

dei lavori di<br />

ampliamento ed ammodernamento<br />

del Magazzino<br />

di Pieve Emanuele,<br />

l'acquisizione di terreni<br />

per futuri Centri Commerciali,<br />

l'innovazione<br />

tecnologica (è continuata<br />

l'installazione dei<br />

P.O.S. nei nostri P.d.V e<br />

si è realizzato il potenziamento<br />

del nostro calcolatore<br />

centrale).<br />

Merita un rilievo particolare<br />

l'accelerazione<br />

impressa dalla cooperativa<br />

alla già definita<br />

strategia di diversificazione<br />

che trova poi riscontro<br />

puntuale nel no-<br />

stro bilancio: circa 2 miliardi<br />

di incremento delle<br />

nostre partecipazioni<br />

di controllo. Da giudicare<br />

molto importante è<br />

l'avvio di una iniziativa<br />

nel campo delle carte di<br />

credito: Coop Lombardia,<br />

Coop Liguria, Banec<br />

(Banca nazionale<br />

dell'economia cooperativa)<br />

e Unipol Finanziaria<br />

hanno dato vita a UnicarcVVISA<br />

e contiamo<br />

di emettere le prime<br />

carte all'inizio del 1992.<br />

"Quale consumo" si occuperà<br />

diffusamente di<br />

questo nuovo prodottoservizio<br />

fra qualche mese,<br />

quando cioè i contor-<br />

1992). In sede di commento<br />

al Bilancio crediamo<br />

sia anche doveroso<br />

ed utile fornire alcuni<br />

dati che sicuramente sono<br />

riconducibili a quegli<br />

aspetti sociali e politici<br />

che caratterizzano la<br />

nostra attività ed il modo<br />

in cui ci sforziamo di<br />

realizzarla. I lavoratori<br />

direttamente occupati<br />

sono passati da 1.946 a<br />

2.014 ai quali vanno aggiunti<br />

gli oltre 300 in<br />

forza all'Iper Lombardia<br />

ed alle altre società da<br />

noi controllate. La coerenza<br />

di intenti e di realizzazioni<br />

tra il versante<br />

aziendale e quello sociale<br />

della Cooperativa, anche<br />

quest'anno, trova<br />

modo di esplicitarsi nella<br />

pubblicazione del bilancio<br />

sociale, pubblicato<br />

per il secondo anno<br />

ed arricchito di contenuti<br />

e di spunti di analisi.<br />

La socialità Coop, articolata<br />

attraverso questo<br />

rendiconto, costituisce<br />

un prezioso patrimonio<br />

di relazioni e scambi reciproci<br />

con il territorio<br />

in cui operiamo, e continua<br />

ad essere sorretta<br />

da indicatori di sviluppo<br />

- anche numerici -<br />

molto interessanti.<br />

I soci di Coop Lombardia<br />

sono 130.539 alla<br />

data del 31 dicembre<br />

1990, cori un incremento<br />

di 8.538 unità rispetto<br />

all'anno precedente,<br />

Ad essi vengono riservate<br />

attività educative, informative,<br />

ricreative,<br />

momenti di partecipazione<br />

e di arricchimento<br />

culturale; questo senza<br />

dimenticare che, sul<br />

fronte degli interventi<br />

di solidarietà, continua<br />

l'impegno in favore dei<br />

ni di questa realizzazione<br />

saranno meglio definiti.<br />

Ancora molto confortante<br />

è il risultato conseguito<br />

dal nostro Ipercoop<br />

del quartiere Gallaratese:<br />

oltre 90 i miliardi<br />

di vendite realizzate<br />

nel secondo anno di attività<br />

e molto buona la<br />

redditività raggiunta.<br />

Il pieno successo di questa<br />

nostra prima esperienza<br />

nel settore degli<br />

ipermercati ci permette<br />

di guardare con serenità<br />

all'imminente apertura<br />

di Saggio ed alla<br />

successiva "partenza" di<br />

Crema semestre<br />

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO<br />

Vendite lorde a! dettaglio 508.808<br />

Vendite lorde magazzino 219.950<br />

Totale vendite lorde 728.755<br />

I.V.A. 71.870<br />

TOTALE VENDITE NETTE 656.885<br />

Margine diretto 125.048<br />

Costo magazzino 27.979<br />

Margine lordo 97.069<br />

Costo lavoro 52.679<br />

Ammortamenti 4.820<br />

Altri costi 20.223<br />

MARGINE OPERATIVO 18.347<br />

Ricavi altre gestioni 20.897<br />

{.-) Costo lavoro (altre gestioni) 1.381<br />

Ammortamenti l'altre gestioni}4.842<br />

(-I Altri costi (altre gestioni) 1.822<br />

Accantonamenti straordinari 3.676<br />

UTILE D'ESERCIZIO 1890 28.523<br />

Paesi in via di sviluppo<br />

con l'inizio di un ulteriore<br />

intervento in Burkina<br />

Faso. Passiamo ora<br />

ad esaminare i principali<br />

fattori economici<br />

che hanno determinato<br />

un utile netto di 28.523<br />

milioni (21.057 milioni<br />

nel 1989) ed i principali<br />

dati caratteristici della<br />

nostra struttura finanziaria<br />

e patrimoniale.<br />

1) Andamento delle<br />

vendite ancora molto<br />

buono nonostante in alcune<br />

particolari situazioni<br />

si cominci ad avvertire<br />

la presenza di una<br />

concorrenza sempre<br />

più agguerrita: la nostra<br />

attività al dettaglio<br />

ha fatto registrare un<br />

incremento di oltre il<br />

13% in valore assoluto e<br />

di circa il 9% nel confronto<br />

fatto a parità di<br />

rete mentre quella grossista<br />

ha segnato un incremento<br />

di circa il 7%.<br />

2) 11 margine lordo globale<br />

ha fatto segnare un<br />

ulteriore miglioramento<br />

nei confronti di quello<br />

realizzato nell'esercizio<br />

precedente per effetto di<br />

tre fattori concomitanti:<br />

a) estensione dei banchi<br />

serviti nei nostri punti<br />

di vendita;<br />

b) contenimento delle<br />

componenti negative<br />

(già ricordato all'inizio<br />

di questo commento);<br />

e) miglioramento nella<br />

gestione della contrattualistica<br />

(anche questo<br />

già ricordato come uno<br />

degli elementi caratterizzanti<br />

l'esercizio<br />

1990). Vale anche la pena<br />

di ricordare che il<br />

buon andamento delle<br />

vendite è di per sé conferma<br />

della nostra competitività<br />

sui prezzi,<br />

SITUAZIONE PATRIMONIALE<br />

(in milioni)<br />

ATTIVITÀ 1990<br />

ATTIVITÀ A BREVE<br />

Cassa e banche dc 27.222<br />

Quota a breve dei<br />

crediti verso<br />

Fincooper 1.824<br />

verso Società<br />

controllate 161.958<br />

Titoli e<br />

obbligazioni 60.388<br />

Crediti commerciali<br />

v. clienti 26.901<br />

Fondo rischi<br />

su crediti 906<br />

Rimanenze merci 29.209<br />

Fondo obsolescenza<br />

merci - 400<br />

Crediti diversi 23.270<br />

Ratei e rise. attivi 22.976<br />

TOTALE ATTIVITÀ.<br />

A BREVE 352.472<br />

IMMOBILIZZAZIONI<br />

FINANZIARIE<br />

Quota irnmo h<br />

titoli e<br />

obbligai. 24.859<br />

Partecipazioni di<br />

controllo 12.557<br />

Altre partecipazioni 11.799<br />

Depositi cauzionali 400<br />

TOTALE Arnvink<br />

IMMOBILIZZATE 49.699<br />

IMMOBILIZZAZIONI<br />

TECNICHE<br />

Terreni 16.940<br />

Immobili 100.713<br />

Impianti attrezz.<br />

e mobili 61.532<br />

Automezzi 5.815<br />

l rri mobirizz. corso<br />

realizzazione 1.929<br />

Costi pluriennali<br />

corso amm.to 5.730<br />

Fendi<br />

ammortamento 62.269<br />

TOTALE<br />

IMMOBILIZZAZIONI<br />

TECN. 130.391<br />

TOTALE ATTIVO 532.472<br />

competitività che va cos<br />

munque sistematicamente<br />

verificata sul<br />

campo.<br />

3) Abbiamo già detto del<br />

risultato della gestione<br />

finanziaria che si avvale<br />

anche del notevole contributo<br />

della nostra controllata<br />

SOCOFIL costituita<br />

appunto con l'intento<br />

di garantire una<br />

gestione sempre più<br />

professionale e specialistica.<br />

Anche per tutto il<br />

1990 abbiamo garantita<br />

ai nostri soci prestatori<br />

un rendimento annuo<br />

lordo del 9% insieme ad<br />

un servizio in continuo<br />

miglioramento. La combinazione<br />

di questi due<br />

fattori ci ha consentito<br />

nel corso del 1990 una<br />

raccolta (comprensiva<br />

degli interessi maturati)<br />

di circa 37 miliardi con<br />

quasi 4 mila nuovi soci<br />

prestatori che al<br />

31/12/1990 sono 26.374.<br />

4) Anche nell'esercizio<br />

/990 si riscontra un andamento<br />

crescente dei<br />

costi diretti soprattutto<br />

per effetto dell'introduzione<br />

e della estensione<br />

di servizi aggiuntivi nei<br />

nostri supermercati.<br />

L'evoluzione dei costi indiretti<br />

e delle spese generali<br />

è anche da mettere<br />

in relazione all'impegno<br />

della cooperativa in<br />

attività di diversificazione.<br />

5) Per avere un quadro<br />

completo è opportuno ora<br />

soffermarci sulle positive<br />

modificazioni della<br />

struttura finanziaria<br />

e patrimoniale prodotte<br />

da un anno di gestione<br />

valutando alcuni indici<br />

di bilancia. L'esercizio<br />

1990 ha generato un<br />

autofmanziarnento (uti-<br />

PASSIVITÀ E<br />

PATRIMONIO NETT01990<br />

PASSIVITÀ A BREVE<br />

Debito verso<br />

forn. merce 111,544<br />

Debito verso<br />

foro. servizi 12.717<br />

Quota a breve<br />

mutui passivi 1.926<br />

Debiti diversi<br />

istituti aesk. 2.993<br />

Debiti verso<br />

Società control]. 8.152<br />

Debiti diversi<br />

rimanenti 9.252<br />

Ratei e risconti<br />

passivi 5.040<br />

TOTALE PASSIVITÀ<br />

A BREVE 151.924<br />

PASSIVITÀ<br />

IMMOBILIZZATE<br />

Mutui passivi 6.505<br />

Prestito sociale 215.846<br />

Trattamento fine<br />

rapporto 16.172<br />

Altri fondi<br />

imposte tasse 587<br />

Altre passività<br />

immobilizzate 192<br />

TOTALE PASSIVITÀ<br />

IMM01311322ATE 239.392<br />

TOTALE<br />

PASSIVITÀ 391226<br />

PATRIMONIO NETTO<br />

Capitale sociale 825<br />

Riserva rivalutar,.<br />

monetaria 5.135<br />

Altre riserve<br />

generate da utili<br />

non distribuiti 105.787<br />

Altre riserve non<br />

generate da utili<br />

non distribuiti 976<br />

Risultato netto<br />

d'esercizio 28.523<br />

TOTALE PATRIMONIO<br />

NETTO 141.248<br />

TOTALE PASSIVO<br />

E NETTO 532.472<br />

li +accantonamenti) di<br />

47 miliardi con un incremento<br />

dei mezzi propri<br />

di oltre 28,5 miliardi<br />

(passano da 112,6 a<br />

141,2 miliardi); le immobilizzazioni<br />

tecniche<br />

ai netto dei corrispondenti<br />

fondi di ammortamento<br />

si attestano a<br />

130,4 miliardi con un<br />

aumento di oltre 12 miliardi.<br />

L'analisi fin qui<br />

effettuata ci consente di<br />

fare una diagnosi complessivamente<br />

molto<br />

precisa sulla situazione<br />

della cooperativa. Per<br />

comodità possiamo sintetizzarla<br />

nel modo seguente:<br />

a) prosegue l'evoluzione<br />

positiva del già ottimo<br />

stato di salute generale;<br />

b) migliorano la propensione<br />

e la capacità ad effettuare<br />

investimenti in<br />

attività caratteristica,<br />

sarà altresì interessante<br />

però uno sforzo di razionalizzazione<br />

delle attività<br />

complementari e<br />

ili diversificazione;<br />

c) conferma delle scelte<br />

strategiche fin qui operate;<br />

d) esigenza di mantenere<br />

viva l'attenzione sui<br />

necessari continui adeguarnenti<br />

organizzativi<br />

che ci dovranno consentire<br />

di accompagnare lo<br />

sviluppo aziendale in armonia<br />

con le finalità peculiari<br />

di una organizzazione<br />

cooperativa come<br />

la nostra. Per concludere,<br />

il messaggio che il<br />

Bilancio economico e<br />

quello sociale ci inviano<br />

è un messaggio di consapevole<br />

fiducia nelle risorse<br />

complessivamente<br />

a nostra disposizione.<br />

*Direttore ammisisirativo<br />

e finanziario


LASULTA DEI S DE LLA-LOMBARDIA<br />

APERTA DA UNA RELAZIONE DI ENRC)<br />

Lo sok/ dell'assemblee daremo i lavori<br />

IL RUOLO DELLA<br />

PARTECIPAZIONE COME<br />

SCELTA IRRINUNCIABILE<br />

NELLE PAROLE DI<br />

ANTONIO BERTOLINI<br />

Si è svolta a Milano agli inizi di marzo<br />

la Consulta delle Sezioni soci di<br />

Coop Lombardia con Ia presenza di<br />

oltre 200 soci componenti dei comitati.<br />

I lavori erano centrati sui documenti<br />

del Congresso regionale della<br />

Lega e sulle tesi del Congresso nazionale.<br />

Numerosi i componenti del Consiglio<br />

d'Amministrazione e del Consiglio<br />

eJN COlair -<br />

-<br />

POTENZIARE<br />

LO SVILUPPO<br />

PER ESSERE<br />

TRA I<br />

LEADERS<br />

DEL MERCATO<br />

generale presenti all'incontro.<br />

La relazione introduttiva è stata<br />

svolta da Enrico Migliavacca, Presidente<br />

regionale dell'Associazione Cooperative<br />

dei Consumatori, il quale<br />

ha innanzitutto evidenziato i positivi<br />

risultati del settore che negli ultimi<br />

quattro anni ha prodotto investimenti<br />

per 140 miliardi e creato 735 nuovi<br />

posti di lavoro.<br />

Migliavacca ha poi tracciato un panorama<br />

dei principali operatori della<br />

distribuzione moderna a livello europeo,<br />

evidenziando la necessità di potenziare<br />

i piani di sviluppo Coop per<br />

riconfermare anche in futuro la posizione<br />

tra i leader del mercato.<br />

In questo quadro, facendo riferimento<br />

alle tesi congressuali, la proposta<br />

trova perfetta consonanza con l'impegno<br />

di massimizzare l'intersettorialilà<br />

della promozione cooperativa sia a<br />

livello regionale che nazionale.<br />

Sono poi intervenuti i soci, Grossi del<br />

Consiglio di amministrazione, Cottaneo<br />

B., Della. Rovere, Ghiringhelli<br />

della direzione, Pogliani, Merati,<br />

Vecchini, Ferrario vice presidente<br />

che si è soffermato sulla opportunità<br />

di una visione unitaria del movimento<br />

cooperativo non necessariamente<br />

in contraddizione con lo sviluppo di<br />

una rete Coop nel campo degli ipermercati<br />

per fronteggiare una concorrenza<br />

ormai a livello europeo. Dopo<br />

gli interventi di Ballardin, Gammino<br />

e Orsini, ha concluso il presidente di<br />

Coop Lombardia, Antonio Bertolini il<br />

quale ha voluto sottolineare come le<br />

caratteristiche della socialità cooperativa,<br />

della sua trasparenza e democraticità,<br />

debbano sempre presidiare<br />

ogni indirizzo.<br />

Pertanto, pur individuando e condividendo<br />

la necessità di uno sviluppo<br />

diversificato e di una collaborazione<br />

intersettoriale, bisogna aver ben presente<br />

il coinvolgimento diretto delle<br />

aziende, dei loro dirigenti, dei loro<br />

soci, perché la partecipazione è una<br />

scelta irrinunciabile.<br />

Si è poi proceduto alla elezione di 48<br />

delegati delle Sezione soci e 27 Consiglieri<br />

al Convegno regionale della<br />

Lega tenutosi il 22 - 23 marzo al centro<br />

congressi di Assago (Ma<br />

Sergio Ghiringhelli<br />

.DES. TRE -CENTRALI REGIONALI ls".~111.<br />

COOPERATIVE IN<br />

LOMBARDIA ASCE<br />

UNA FORZA<br />

DA SEIMILA MILIARDI<br />

Uno dei temi proposti<br />

alla discussione del<br />

Congresso della Lega è<br />

quello di un nuovo rapporto<br />

con le altre centrali<br />

cooperative. Come<br />

i lettori sapranno, oltre<br />

alla Lega, la prima organizzazione<br />

delle cooperative<br />

sul piano storico,<br />

esistono in Italia la<br />

Confcooperative, che<br />

organizza le cooperative<br />

di ispirazione cattolica,<br />

e l'Agri, che rappresenta<br />

le cooperative<br />

di tradizione "laica".<br />

Il movimento cooperativo<br />

in Italia ha avuto sin<br />

dalle origini queste diverse<br />

anime. Le separazioni<br />

sono intervenute<br />

in epoche diverse e comunque<br />

condizionate<br />

da distinzioni, contrapposizioni,<br />

contrasti provenienti<br />

dal dibattito<br />

politico. La concretezza<br />

delle attività cooperative<br />

si ritrova a disagio<br />

con divisioni che sono<br />

essenzialmente di sigla.<br />

I problemi quotidiani di<br />

conduzione delle aziende,<br />

i problemi di strategia<br />

e le necessità di un<br />

ordinamento giuridico<br />

aggiornato, sono comuni<br />

a tutte le organizzazioni.<br />

E questo lo spirito che<br />

ha animato l'affollato<br />

convegno regionale promosso<br />

dalle tre organizzazioni<br />

delle cooperative<br />

a Milano, 1'8 marzo<br />

sul tema "'Tra mercato e<br />

società. Lo sviluppo del-<br />

la Cooperazione in<br />

Lombardia".<br />

Ci sono state le relazioni<br />

di Corrado Barbot,<br />

presidente della ConfcooperativeLombardia,<br />

di Rinaldo Ciocca,<br />

presidente del Comitato<br />

regionale lombardo<br />

della Lega, e di Mario<br />

Gorla, presidente Agri<br />

Lombardia.<br />

Se si sommano le forze<br />

delle tre organizzazioni<br />

si ha questo quadro:<br />

Cooperativo<br />

4.974<br />

Fatturato 1989<br />

6.000 miliardi<br />

Soci 924.406<br />

Insomma una forza economica,<br />

una presenza<br />

sociale che però in Regione<br />

stenta ad ottenere<br />

l'udienza che si merita.<br />

E questo è stato il tema<br />

del confronto con i numerosi<br />

esponenti politici<br />

che hanno partecipato<br />

alla manifestazione.<br />

C'è ancora molto da lavorare,<br />

soprattutto sui<br />

terni di strategia settoriale.<br />

Per quanto riguarda il<br />

settore delle cooperative<br />

di consumatori la<br />

strategia Coop si è dimostrata'quella<br />

che più<br />

è riuscita a coniugare<br />

grande cooperativa e<br />

cooperative minori, creando<br />

un sistema che ha<br />

assegnato uno spazio e<br />

una funzione ad ogni<br />

singola azienda, unificando<br />

servizi e supporti,<br />

mantenendo le autonomie.<br />

In altri settori le esperienze<br />

si equivalgono<br />

per quantità o qualità<br />

(settore abitazione per<br />

esempio), mentre sul<br />

nuovo terreno delle cooperative<br />

di solidarietà,<br />

in termini quantitativi<br />

è nettamente più ricca<br />

l'esperienza Confcooperative.<br />

Ma non sono solo rose.<br />

Operatori, responsabili<br />

di cooperative, hanno<br />

denunciato come lo Stato<br />

e la Regione, mentre<br />

sono disponibili a cedere<br />

funzioni e servizi che<br />

il settore pubblico non<br />

può offrire, sono però<br />

incapaci di riconoscere<br />

il giusto compenso al<br />

lavoro svolto dalle cooperative.<br />

Se si aggiunge poi la<br />

necessità per lo Stato di<br />

aumentare le entrate di<br />

fronte ad una politica<br />

di spesa incontrollata,<br />

le cooperative rischiano<br />

non di perdere privilegi<br />

fiche o non ci sono per<br />

nulla o sono limitati),<br />

ma di ritrovarsi nell'impossibilità<br />

di confrontarsi<br />

con gli imprenditori<br />

privati che aspirano<br />

a sostituire lo Stato<br />

in numerose funzioni.<br />

Insomma non mancano<br />

i terreni di confronto e<br />

di iniziativa per tutto il<br />

movimento cooperativo.<br />

Ugo Pinferi 12


'TRA-Fr~UPP°<br />

LA BASE<br />

COME<br />

LEGGERE LE<br />

DIFFERENZE<br />

MESSE IN<br />

LUCE DALL'<br />

ANALISI<br />

NUMERICA<br />

di Marco Maggi<br />

is analisi socio-<br />

• demografica<br />

della base sociaie<br />

di Coop Lombardia<br />

ha ricevuto, nel corso<br />

deI 1990, un ulteriore<br />

contributo in termini<br />

di razionalizzazione e<br />

miglior approssimazione<br />

dei dati individuali.<br />

Per centinaia di posizioni<br />

si è proceduto alla<br />

revisione e all'aggiornamento<br />

delle posizioni<br />

personali, grazie anche<br />

all'estensione dell'informatizzazione<br />

a numerosi<br />

punti vendita, che<br />

ha comportato un più<br />

agevole recupero di casistiche<br />

ancora non codificate<br />

secondo i parametri<br />

in uso.<br />

I risultati che ne derivano,<br />

raccolti nelle tabelle<br />

a fianco, presentano<br />

perciò un livello di<br />

attendibilità superiore<br />

rispetto a quelli presentati<br />

lo scorso anno.<br />

Le differenze rilevabili<br />

dal confronto<br />

1989/1990 sono da attribuire<br />

sia alla particolare<br />

composizione del<br />

corpo sociale acquisito<br />

in corso d'anno, sia alla<br />

migliorata leggibilità<br />

dell'archivio dati.<br />

Viene confermata innanzi<br />

tutto, con ulteriore<br />

accentuazione, la<br />

prevalenza femminile<br />

all'interno della base<br />

sociale, conseguenza<br />

soprattutto dei nuovi<br />

W<br />

N<br />

i<br />

Composizione per età<br />

Maschi Femmine Totalj<br />

18-35 anni 8,0% 10,9% 18,9% j<br />

Composizione per condizione<br />

professionale<br />

Totale dei Soci iscritti<br />

nell'albo sociale<br />

comprendente varie località con presenza precedente<br />

di nostre strutture:<br />

1987 102.427<br />

1988 112.039<br />

1989 121.991<br />

1990 130.539<br />

Maschi Femmine Totale<br />

3645 anni 10,6% 11,3% 21,9%.' Imprenditori,<br />

46-55 anni 10,7% 11,0% 21,7% dirigenti, lib. prof. 2,8% 1,0% 3,8%<br />

56-65 anni 9,2% 9,3% 18,5% Impiegati, artigiani,<br />

oltre 65 anni 10,0% 9,0% 19,0% commercianti 14,8% 10,8% 25,6%<br />

Insegnanti 0,6% 2,1% 2,7%<br />

48,5% 51,5% 109,0% • Operai 14 ;4% 6,6% 21,0%<br />

Pensionati 15,0% 13,5% 28,5%<br />

Casalinghe/ 16,8% 16,8%<br />

,Altri 0,9% 0,7I 1,6%<br />

Composizione per livello di istruzione<br />

48,5% 51,5% 100,0%<br />

Maschi Femmine Totale<br />

Istruzione<br />

elementare n<br />

nessun tipo<br />

Licenza<br />

17,7% 21,6% 39,3%<br />

il<br />

Media inf. 15,8% 14,7% 30,5%<br />

Licenza<br />

Media sup. 13,1% 13,5% 26,6%<br />

Laurea 1,9% 1,7% 3,6%<br />

SOCIALE<br />

DI<br />

LOOP<br />

LOMBARDIA<br />

ingressi 1990 che hanno<br />

contribuito a rendere<br />

ancor più visibile<br />

questa caratteristica.<br />

La composizione per fasce<br />

d'età testimonia<br />

certamente del processo<br />

di invecchiamento in<br />

atto nella popolazione,<br />

con una sottolineatura<br />

in linea se non superiore<br />

rispetto alla media<br />

regionale. In leggera<br />

diminuzione è la consistenza<br />

percentuale dei<br />

soci al di sotto dei 45<br />

anni, e in parallela conseguente<br />

crescita è il<br />

peso degli iscritti collocati<br />

in età post-lavorativa.<br />

L'analisi per livello<br />

di istruzione conferma<br />

l'immagine di una<br />

base sociale più favorevolmente<br />

stratificata<br />

rispetto alla media<br />

lombarda, con l'accentuazione<br />

delle caratteristiche<br />

rilevate lo scorso<br />

anno.<br />

I livelli inferiori di scolarità<br />

si presentano in<br />

ulteriore riduzione, e si<br />

rende di conseguenza<br />

più evidente la presenza<br />

percentuale dei titolari<br />

di diploma oppure<br />

di laurea.<br />

La composizione per<br />

condizione professionale<br />

denota la presenza di<br />

dinamiche interne più<br />

vivaci e meno univocamente<br />

interpretabili rispetto<br />

agli ordini di<br />

considerazioni precedenti,<br />

La crescita della pre-<br />

senza di pensionati<br />

conferma quanto rilevato<br />

a proposito della<br />

stratificazione per età,<br />

e porta questa categoria<br />

a pesare poco meno<br />

di un terzo rispetto al<br />

corpo sociale complessivo.<br />

Ugualmente in fase di<br />

sviluppo è la presenza<br />

di casalinghe, a testi-<br />

48,5% 51,5% 1150,0%<br />

DALLA STAMPA q curo di Luciano Didera<br />

USA:<br />

VIA<br />

DALLE<br />

BOLLICINE<br />

Apprendiamo che gli americani, creatori<br />

delle cosiddette bevande gassate e detentori<br />

dei mercati mondiali in questo settore, cominciano<br />

ad esserne annoiati.<br />

Infatti, ai primi segnali, l'industria è andata<br />

alla ricerca di alternative, trovandole nel<br />

caffè.<br />

Avete capito bene: bevande al gusto di caffè<br />

e, perfino, di cappuccino. Per noi, che di<br />

questi "momenti sacri" della giornata facciamo<br />

un mito, può sembrare una stranezza e<br />

una forzata originalità: ma le mode, prima o<br />

poi, attraversano l'Atlantico e arrivano anche<br />

qui, potete contarci.<br />

FACCIAMOCI UN PANINO...<br />

DA 50.000 MILIARDI<br />

È una battuta, ma verosimile: il mangiare fuori casa [certo non solo<br />

panini) rappresenta ormai il 25% di tutti i consumi alimentari, per<br />

un totale, nell'89 dì quasi 50.000 miliardi, con una crescita del 3%M<br />

soli tre anni.<br />

Se questa tendenza si confermerà assisteremo a forti cambiamenti<br />

nella struttura generale dei consumi ma... come cambierà la salute?<br />

monianza di un rapporto<br />

fra utenza di punto<br />

vendita ed associazione<br />

a Coop Lombardia ancora<br />

più diretto.<br />

In netto calo, per contro,<br />

il ceto operaio che<br />

viene ridimensionato fino<br />

a circa un quinto del<br />

totale: pensionamenti,<br />

stagnazione del settore<br />

ed accesso a nuove atti-<br />

-5~<br />

vita concorrono a rendere<br />

visibile il fenomeno,<br />

al quale non è comunque<br />

estranea una<br />

particolare composizione<br />

dei nuovi iscritti nel<br />

1990, che pare aver penalizzato<br />

questa categoria.<br />

Sostanzialmente stabile,<br />

infine, la percentuale<br />

degli occupati nel<br />

LUNGA VITA<br />

AL GIAPPONE<br />

Dove si vive più a lungo nel mondo? Secondo<br />

rilevazioni dell'Organizzazione<br />

mondiale della Sanità i giapponesi, con<br />

una media di 78 anni (80,7 le donne e<br />

74,7 gli uomini) sono il popolo più longevo<br />

della terra.<br />

Sembra del resto che non abbiano un<br />

particolare metodo per ottenere questo<br />

risultato, poiché - come dovunque nel<br />

mondo sviluppato - fumano, bevono e di<br />

sport ne fanno relativamente poco.<br />

Allora la marcia in più non può che venire<br />

dall'alimentazione, come è stato appurato:<br />

molti carboidrati (meglio se derivati<br />

da cereali integrali), prodotti a base di<br />

soia (che contiene acidi polinsaturi, benefici<br />

per la salute), e molto pesce. In parte<br />

si assomiglia alla dieta italiana, a base di<br />

spaghetti, ma gli altri ingredienti, evidentemente,<br />

sono quelli che "fanno la differenza".<br />

settore terziario, con un<br />

incremento significativo<br />

nelle fasce di reddito<br />

più elevato ed una leggera<br />

contrazione della<br />

presenza di insegnanti,<br />

una categoria tuttora<br />

da considerare quale<br />

interlocutore di particolare<br />

interesse per la cooperazione<br />

di consumatori.<br />

BALENE:<br />

BELLE<br />

DA VICINO<br />

Il mondo verde sta facendo<br />

campagne da diversi anni<br />

per la cessazione della caccia<br />

alla balena, e i bersagli<br />

sono da sempre i "grandi<br />

cacciatori", norvegesi e<br />

giapponesi.<br />

Che hanno pensato di correre<br />

ai ripari, avviando<br />

nuove attività e nuovi business:<br />

nessuno infatti vieterà<br />

crociere di navi ex-baleniere<br />

per guardarle, guardarle<br />

soltanto.<br />

Dunque una nuova forma<br />

di turismo: nei mari più<br />

freddi e tempestosi per vedere<br />

da vicino "le regine<br />

del mare".<br />

Nei cataloghi turistici troverete<br />

questa opportunità<br />

sotto il nome di "whalewatching"<br />

(l'osservazione<br />

delle balene), una attività<br />

che non fa male a nessuno.


kiìIONE '91 DELL'INIZIATIVA DI C522U2/IARDIA E FERROVIE DELLO STATO<br />

CRONACA DI UN VIAGGIO<br />

SUL<br />

TRENO<br />

DELLA NEVE<br />

Una giornata sulla neve<br />

può effettivamente<br />

interessare anche ad<br />

un osservatore con poca<br />

confidenza con gli sci.<br />

L'occasione è proposta<br />

dai "Treni della neve",<br />

l'iniziativa di Coop<br />

Lombardia in collaborazione<br />

con le Ferrovie<br />

dello Stato, ormai in fase<br />

conclusiva nell'edizione<br />

1991.<br />

La levataccia per poter<br />

partire alle 6 dalla stazione<br />

Garibaldi di Milano<br />

è certo un sacrificio<br />

che non tutti hanno il<br />

coraggio di affrontare,<br />

ma il compenso c'è, senza<br />

dubbio.<br />

Si parte subito in allegria<br />

con centinaia di<br />

giovani colorati e vocianti<br />

che fanno svanire<br />

gli ultimi sbadigli. Ma<br />

ci sono anche gruppi di<br />

famiglie con le borse<br />

piene di panini e vestiario<br />

da polo nord.<br />

Qualche coppia di anziani<br />

abituati a viaggiare<br />

si sistemano in<br />

scompartimenti relativamente<br />

più tranquilli.<br />

Quattro ragazze, eleganti<br />

e carine, accolgono<br />

con an sorriso ed insieme<br />

al buongiorno<br />

consegnano i pieghevoli<br />

del programma e la merendina<br />

offerta da Coop.<br />

Poi arriva Daniel, il<br />

mago, con i suoi giochini<br />

misteriosi che divertono<br />

e fanno restare<br />

con tanto di naso anche<br />

i più spiritosi.<br />

Così il tempo scorre, tra<br />

qualche conversazione<br />

e l'incontro di un amico,<br />

qualche pagina di un libro<br />

e un pisolino, ed è<br />

subito Aosta.<br />

Sono le dieci e ogni<br />

gruppo si precipita versa<br />

le cabine che partono<br />

per "Pila 2.000", lassù<br />

il sole splende di già.<br />

Ed eccoci immersi in una<br />

giostra gioiosa e felice,<br />

in mezzo a gente che<br />

pare si conosca da sempre.<br />

La montagna dà<br />

un senso di misura che<br />

ridimensiona le nostre<br />

angosce.<br />

Siamo travolti dal sole,<br />

dal colore, dal bianco<br />

splendore di una cornice<br />

incomparabile.<br />

Tanta gente, di ogni ceto<br />

e dì ogni età, ma qui<br />

le attrezzature hanno<br />

una capacità di ricezione<br />

che dà risposta ad ogni<br />

esigenza.<br />

Centinaia e centinaia<br />

di sciatori salgono,<br />

scendono, veloci e pru-<br />

denti, in ogni direzione.<br />

Un turbinio che incredibilmente<br />

affascina<br />

anche chi, non avendo<br />

l'età o essendo un po'<br />

pigro sceglie, come alibi,<br />

di mettere le gambe<br />

sotto un tavolo.<br />

Più tardi, quando le<br />

ombre si allungano, per<br />

i ritardatari che non vo-<br />

Oen° mollare le ultime<br />

discese si crea qualche<br />

problema di ressa agli<br />

impianti che riportano<br />

a valle. Una mezz'ora<br />

di fila da affrontarsi<br />

con un po' di pazienza,<br />

ma poi tutto termina<br />

per il meglio.<br />

E siamo di nuovo sul<br />

nostro treno. Qualcuno<br />

Osi a fianco a rrtngo D13 niel,<br />

ossisPito dalla nenfie e dai due<br />

Figlioli, intrattiene l viaggiatori<br />

con fantastiche magie.<br />

Fato sotto: non mance nulla, c'è<br />

persino io neve, al nasire<br />

arrivo ,<br />

manca all'appello. Chissà,<br />

forse ha trovata un<br />

ritorno con altri amici e<br />

ha deciso di partire più<br />

tardi, con un convoglio<br />

successivo di linea. Ma<br />

non si può aspettare<br />

più di dieci minuti, per<br />

un treno è già un record.<br />

Via, verso casa.<br />

Qua e là c'è già chi dorme<br />

della quarta, stanchissimi,<br />

specialmente i<br />

più giovani che hanno<br />

speso tutto.<br />

Ancora un assaggio Coop<br />

e poi non ci resta che<br />

leggere finalmente il<br />

giornale, non ancora aperto.<br />

Si fa buio, il viaggio<br />

sembra più lungo.<br />

In qualche scompartimento<br />

c'è chi trova ancora<br />

la voglia di cantare<br />

o di fare casino.<br />

In fondo la prima fermata<br />

è la nostra, tanto<br />

tempo in meno, tanta<br />

fatica e pericolo in meno<br />

e anche un contributo<br />

al risparmio energetico<br />

e all'aspetto ecologico.<br />

Ma sì, un bilancio<br />

positivo.<br />

PRODOTTI COMPATIBILI CON L'AMBIE11~ 1.1~111111.<br />

I RISULTATI<br />

DI UN<br />

REFERENDUM<br />

CONDOTTO<br />

IN ALCUNI<br />

PUNTI VENDITA<br />

COOP<br />

Un semplice esperi-mento<br />

sulla sensibilizzazione<br />

in atto tra i<br />

consumatori in termini<br />

di problematiche ambientali<br />

si è tradotto in<br />

un importante successo.<br />

Ci riferimento alla recente<br />

seconda fase dell'operazione<br />

"Scatola<br />

Verde", ripresa da molti<br />

giornali, che si è inserita<br />

in un contesto di convegni<br />

e seminari che a<br />

diversi livelli ha investito<br />

il mondo scientifico,<br />

produttivo e distributivo.<br />

Le ultime direttive Cee<br />

sull'etichettaggio informativo,<br />

che Coop ancora<br />

una volta ha anticipato,<br />

e sulla necessità<br />

di adottare un marchio<br />

sui prodotti di consumo<br />

ecocompatibili, sta creando<br />

una vera rivoluzione.<br />

Ora non abbiamo la<br />

pretesa che la nostra iniziativa,<br />

svoltasi in<br />

collaborazione con Pro-<br />

È VERO<br />

FALSO<br />

carton-Comieco e col<br />

patrocinio del ministero<br />

dell'Ambiente, sia stata<br />

così fondamentale, è<br />

certo tuttavia che l'attenzione<br />

registrata tra i<br />

consumatori ha sorpreso<br />

anche noi.<br />

A conferma di ciò sta la<br />

quantità di risposte al<br />

questionario, vero-falso,<br />

svoltosi nei grandi<br />

punti di vendita: Milano<br />

Iper-Bonola, Sesto S.<br />

Giovanni, Como. Oltre<br />

2.500 risposte raccolte,<br />

dalle quali il 60 per<br />

cento donne, sono la<br />

cartina di tornasole di<br />

un grado di attenzione<br />

che ormai dimostra<br />

quanto l'educazione ai<br />

consumi abbia progredito<br />

e la qualità della<br />

vita stia diventando un<br />

patrimonio di sensibilità<br />

individuale e collettivo<br />

tra la gente.<br />

E interessante notare<br />

come, tra le risposte<br />

pervenute, la stragrande<br />

maggioranza si sia<br />

riscontrata nelle cate-<br />

gorie sociali elevate: il<br />

50 per cento tra professionisti,<br />

insegnanti e<br />

studenti, impiegati e<br />

tra fasce di età inferiori<br />

ai 45 anni ben il 54,7<br />

per cento.<br />

Si avvera, ormai sembra,<br />

il tempo in cui le<br />

risposte che una impresa<br />

produttiva o commerciale<br />

dà a queste<br />

~S n~1111 . _<br />

L'inchiesta si è svolta dal 16 al 24 novembre<br />

1990.<br />

Hanno risposto 2.535 clienti, dei quali 1.540<br />

donne pari al 60,7 per cento e 995 uomini pari<br />

al 39,3 per cento nei punti di vendita di<br />

D.1 In questo punto di vendita sono presenti solo<br />

prodotti spray che non utilizzano come propellente<br />

il gas Cfc. responsabile del danneggiamen-<br />

to della fascia dí ozono<br />

problematiche, diventano<br />

fattore di successo e<br />

dì acquisizione di fedeltà<br />

da parte del consumatore.<br />

Coop è da anni<br />

impegnata in questa direzione,<br />

si tratta di<br />

mantenere la pool-position<br />

che oggi ci viene<br />

ancora riconosciuta.<br />

Meditate amici, meditate!<br />

D.2 L'eliminazione del fosforo dai detersivi ha<br />

comportato una diminuzione del loro potere lavante<br />

Vero 20,7%<br />

False 77,0%<br />

Non sa 2,4%<br />

D.3 Tutti i biscotti sono presentati con imballi in<br />

carta o in cartone<br />

Vero 52,0%<br />

Falso 45,0%<br />

Non sa 2,6%<br />

(Qui si riscontrano incertezze essendoci in assortimento<br />

anche confezioni in scatole di metallo o<br />

carta stagnola),<br />

D.4 Coop, in questo punto di vendita, mette a disposizione<br />

oltre 300 tipi di prodotti imballati<br />

completamente in carta<br />

Vero 83,9%<br />

Falso 12,0%<br />

Non sa 4,2%<br />

Milano • Iper Sesto S.G. Como Vero 26,0%<br />

34,2% 40,4% 25,4% Falso 60,1%<br />

Non sa 13,4%<br />

Vero 57,4% Vero 72,59<br />

Falso 37,6% Falso 23,8%<br />

Non amo. 5,0% Non sa 3,7%<br />

D.5 "Quale Consumo", il mensile riservato da<br />

Coop Lombardia ai propri soci, è stampato su<br />

carta patinata<br />

D.6 Nei supermercati Coop il consumo dei sacchetti<br />

di plastica è diminuito di oltre il 50%<br />

14


ASSOCIAZIONE<br />

TEMPO LIBERO I VIAGGI<br />

Sardegna<br />

Località: Villaggio Baia<br />

delle Mimose<br />

Partenza: 15/06/91<br />

e 15/09/91<br />

Durata: 14 notti/15 giorni<br />

Trasporto: volo speciale<br />

Programma:<br />

1° giorno: Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto<br />

di Milano Malpensa. disbrigo delle lormalità<br />

d'imbarco e partenza per la Sardegna. Arrivo e<br />

trasferimento al Villaggio Baia delle Mimose, cena<br />

e pernottamento.<br />

Dal 2° al 14° giorno: pensione completa in<br />

hotel.<br />

Poss i bi I ilà• di effettuare escursioni facoltative.<br />

15° giorno: Prima colazione in hotel. Trasferimento<br />

in aeroporto e partenza per Milano.<br />

Quota di partecipazione<br />

al raggiungimento<br />

dl 30 partecipanti L. 1.180.000<br />

2' periodo: L. 1.100.000<br />

Supplemento singola L. 13.000<br />

al giorno<br />

Bambini fino a 3 anni, in letto aggiunto, gratuiti<br />

Bambini da 3/6 anni riduzione del 59% sul soggiorno.<br />

Tessera Club. Obbligatoria, da pagare direttamente<br />

L 15.000 a persona (bambini fino a 6 anni<br />

ed adulti oltre i 60 esenti) per settimana con diritto<br />

a: ingresso in piscina, animazione pomeridiana<br />

per bambini, diurna e serale per adulti con<br />

spettacoli, corsi collettivi di aerobica, tennis. surf<br />

e nuoto; iscrizione ai tornei.<br />

La quota comprende:<br />

Volo speciale VR<br />

Trasferimenti aeroporto/Villaggio/aeroporto<br />

14 noni in pensione completa<br />

Assicurazione sanitaria<br />

Assistenza in toso.<br />

Don comprende:<br />

Bevande ed extra in genere, lutto quanto non espressamente<br />

indicato o cons iderato lacoltativo.<br />

OLATOURS<br />

Una delle tante bellissime insenature della costa della Sardegna '<br />

Corsica<br />

Località: Poggio Mezzana<br />

Partenza: 29/06/91<br />

Durata: 14 notti/15 giorni<br />

Trasporto: traghetto<br />

Programma:<br />

1° giorno: Ritrovo dei partecipanti presso la Stazione<br />

Centrale di Milano (orario da stabilire), Ira<br />

sferimento in pullman al porto di Genova per l'imbarco<br />

sul traghetto per la Corsica.<br />

Arrivo a Bastia e trasferimento in pullman al Villaggio<br />

Alba Serena di Poggio Mezzana. Cena e<br />

pernottamento in hotel.<br />

Da1 2° al 14 giorno: Pensione completa in hotel.<br />

Giornate a disposizione per attività individuali.<br />

15° giorno: Prima colazione e trasferimento al<br />

porlo per !Imbarco sui traghetto per Genova. Arrivo<br />

e trasferimento in pullman per Milano.<br />

Quota di partecipazione<br />

al raggiungimento<br />

di 40 partecipanti L.1.130.000<br />

Supplemento singola al giorno L. 33.000<br />

Riduzioni:<br />

- bambini fino a 2 anni in letto aggiunto in camera<br />

con i genitori 75% sul soggiorno<br />

- bambini da 3/6 anni in letto aggiunto in camera<br />

con i genitori 30% sul soggiorno.<br />

Tessera Club: obbligatoria, da pagare direttamente<br />

FF 100 per persona a settimana (bambini fino a<br />

4 anni ed adulti oltre i 60 esenti) con diritto a: ingresso<br />

in piscina e discoteca, corsi di ginnastica<br />

ed aerobica, corsi di calcio, nuoto e tiro con<br />

Tornei sportivi. (calcio, calcetto, pallavolo,<br />

ping-pong, tiro con l'arco, bocce). tornei di carte<br />

e giochi da tavolo; uso diurno dei campi da tennis,<br />

canoe, mini-club (per bambini da 4 a 12 anni)<br />

con assistente e parco giochi, animazione con<br />

spettacoli e cabaret.<br />

La quota comprende:<br />

Trasferimento in pullman da Milano al porto•di<br />

Genova A/R<br />

Trasferimento in traghetto da Genova a Bastia AIR<br />

14 notti in pensione completa presso il Villaggio<br />

Alba Serena<br />

Assicurazione sanitaria<br />

Trasferimenti in loco<br />

Assistenza in loco.<br />

Nen Include:<br />

Bevanda ed extra in genere, tutto quanto non espressamente<br />

indicato o considerato facoltativo.<br />

Documenti necessari:<br />

Carta d'identità valida per l'espatrio o passaporto<br />

in corso di validità.<br />

BeCLATOURS<br />

A) Rimini<br />

B) Piccione<br />

Partenze: Rimini 01/06/91<br />

Melone 07/09/91<br />

Durata: 15 giorni/14 notti<br />

Trasporto: Pullman<br />

Gran Turismo<br />

Programma:<br />

1° giorno - Milano/Emilia Romagna<br />

Ritrovo dei partecipanti nella prima mattinata<br />

(luogo da definire), incontro con nostro rappresentante<br />

e partenza in pullman Gran Turismo per<br />

la località prescelta. Arrivo, sistemazione in hotel<br />

e pranzo. Pomeriggio libero. Cena e pernottamento<br />

in hotel.<br />

dal 2° al 14° giorno - Emilia Romagna<br />

Pensione completa in hotel. Giornale a disposi-<br />

None per attività balneari ed escursioni facoltative.<br />

15° giorno • Emilia RomagnalMilano<br />

Prima colazione e pranzo in hotel. Nel primo pomeriggio<br />

partenza per Milano in pullman Gran<br />

Turismo. Arrivo e fine dei nostri servizi.<br />

nuota individuale<br />

di partecipazione<br />

(gruppo minimo 40 persone)<br />

partenza A) partenza IQ<br />

L. 510.000 1., 540.000<br />

Supplemento camera singola<br />

(salvo disponibilità locale)<br />

L. 90.000 L 90.000<br />

Supplemento servizi di spiaggia<br />

(4 sdraio ogni ombrellone)<br />

L. 25.000 L. 25.000<br />

La quota comprende:<br />

- trasporto in puliman Gran Turismo perlda la località<br />

prescelta •<br />

- sistemazione in hotel 3 stelle, in camera doppia<br />

con servizi privati<br />

-14 giorni di pensione completa più il pranzo del<br />

15° giorno, incluse bevande ai pasti (1/4 di vino<br />

e 1/4 di minerale)<br />

- drink di benvenuto<br />

- uso di cabina al mare<br />

- festa dell'arrivederci<br />

- assistenza turistica per tutta la durata del soggiorno<br />

- polizza assicurativa individuale<br />

- Cooptur Card<br />

Durante if soggiorno saranno programmata escursioni<br />

facoltative<br />

C icingurinTro<br />

Costa<br />

Amalfitana<br />

Partenze: A) 02/07/91<br />

8) 14/07/91<br />

C) 09/09/91<br />

Durata: 13 giorni/12 notti<br />

Trasporto: Treno + pullman<br />

Programma:<br />

1° giorno - Milano/Napoli/Costa Amaltitana<br />

Ritrovo dei partecipanti direttamente presso la<br />

Stazione Centrale, incontro con nostro rappresentante<br />

e partenza per Napoli in treno, posti a<br />

sedere riservati di 2° classe. Arrivo a Napoli e<br />

trasferimento in pullman in Costa Amalfilana. Arrivo,<br />

sistemazione in hotel, cena e pernottamento.<br />

dal 2° al 12° giorno - Costa Mannaia<br />

Pensione completa. Giornata a disposizione per<br />

attività balneari ed escursioni facoltative.<br />

13' giorno • Costa Amalfitana/Hapuli/Milano<br />

Dopo la prima colazione trasferimento in pullman<br />

alla Stazione ferroviaria di Napoli e partenza per<br />

Milano in treno, posti a sedere riservati di 2°<br />

classe. Arrivo e fine dei nostri servizi,<br />

Quota individuale<br />

di partecipazione<br />

(gruppo minimo 25 persone)<br />

partenza A) L. 880.000<br />

partenza 13) L. 880.040<br />

partenza C) L. 795.000<br />

Supplemento camera singola<br />

(salvo disponibilità forale) L 200.000<br />

La quota comprende:<br />

- trasporto treno Milano/Napoli/Milano, posti riservati<br />

di 2° classe<br />

- trasferimento da/per la Stazione Ferroviaria a<br />

Napoli<br />

- sistemazione in hotel 3 stelle località Minori/Malori,<br />

in carriera doppia con servizi privati<br />

- 11 giorni di pensione completa + un giorno di<br />

mezza pensione<br />

- drink di benvenuto<br />

- festa dell'arrivederci<br />

- assistenza turistica per tutta la durala del viaggio<br />

- polizza assicurativa individuale<br />

Durante il soggiorno saranno programmate escursioni<br />

facoltative a Capri - Paestum - Positano<br />

- Arruffi - Pompei - Ravel Io - Sorrento.<br />

La carta d'identità della Costa Amalfirana annovera<br />

più di una leggenda nella genesi dei suoi centri<br />

Si racconta che Amalfi sia nata a causa di un<br />

provvidenziale naufragio di navi romane. Il trascorrere<br />

del tempo ha fato sl che storia e leggenda<br />

si sovrapponessero, mentre l'intervento dell'uomo<br />

ha lasciato tante testimonianze da renderla<br />

oggi luogo fra i più aflascinanti della Campania<br />

e d'Italia.<br />

La costiera è inoltre impreziosila da monumenti<br />

appartenenti ad epoche diverse. L'assoluta discontinuità<br />

del paesaggio, la varietà degli ambienti,<br />

l'alternarsi ed il susseguirsi di montagne.<br />

mare, dirupo e collina, rendono questo luogo sicuramente<br />

unico nel Mediterraneo.<br />

ren-Aurimio


TATE '9<br />

TUTTO SPAGNA<br />

ITALIA: MARE E<br />

MONTAGNA<br />

FORECIA,CORSI<br />

;SARDEGNA E<br />

SICILIA<br />

IN GIRO<br />

ORGANIZZAZIONE TECNICA:<br />

Richiedi presso l'Ufficio soci del tuo supermercato Coop i quattro dépliant illustrativi.


i<br />

Buon appetito...<br />

in leggerezza<br />

alle pagine 4 e 5<br />

33° Congresso<br />

della Lega<br />

Il primato<br />

dell'impresa<br />

alle pagine 6 e 7<br />

ede7<br />

Detersivo<br />

Coop oltre<br />

la legge<br />

alla pagina 11<br />

4<br />

Emergenza<br />

rifiuti<br />

alle pagine<br />

12 e 13<br />

C<br />

'era una volta il cliente. Ora c'è il<br />

consumatore che è ancora un cliente,<br />

ma più avvertito, attento, informato.<br />

Quello che bada alla salute anche<br />

attraverso l'alimentazione. Quello che<br />

controlla i prodotti, che pretende un'etichetta<br />

chiara e trasparente sui contenuti,<br />

che vuole sapere quante calorie si annidano<br />

dentro il cibo. Quello che vuole essere<br />

tutelato. Un diritto inoppugnabile, che si<br />

è conquistato cittadinanza espugnando le<br />

posizioni consolidate del tabù industriale,<br />

del segreto di fabbricazione. Ecco: è stato<br />

per aiutare tuttoquesto che dieci anni fa<br />

siamo nati noi, di Quale Consumo.<br />

I PRIMI<br />

di Adolfo Scalpelli<br />

Siamo stati i successori Coq) di cui siamo emae<br />

gli eredi di un bollet- nazione stava crescentino<br />

di informazione do e doveva crescere<br />

che i dirigenti dell'Uni- ancora e migliorare il<br />

coop Lombardia invia- rapporto con i suoi soci.<br />

vano ai propri associati.<br />

Siamo nati perché la articolo a pagina 9<br />

WOODYTALLEN E LA COOP<br />

Dopo il Unente Colombo ossia Peter Faik, un nuovo<br />

importante protagonista della scena cinematografica<br />

internazionale girerà per Coop. Woody Allen ha accettato<br />

di scrivere e dirigere i nuovi spot pubblicitari che<br />

a partire dal prossimo autunno caratterizzeranno l'immagine<br />

commerciale della cooperazione di consumatori.<br />

E ancora presto per parlare dei contenuti ma già si<br />

sa che tratteranno delle più recenti campagne Coop in<br />

termine di salute, difesa dell'ambiente, ecc.... Woody<br />

Allen è un affermato regista ed attore, attivo da oltre<br />

vent'anni. L'ironia graffiante, l'umorismo sottile ma<br />

anche la capacità di affrontare tematiche complesse<br />

con evidenti riferimenti alla cultura cinematografica<br />

europea, ne hanno fatto negli ultimi vent'anni un mostro<br />

sacro particolarmente apprezzato dalle platee del<br />

nostro continente. L'incontro tra Allen o Coop rappresenta<br />

sicuramente una felice combinazione di creatività,<br />

intelligenza ed attenzione alle esigenze di una società<br />

i cui valori sono in continua trasformazione.<br />

3<br />

30~<br />

3wnz:n. -<br />

quale<br />

A<br />

no<br />

. 1 1A<br />

CNA<br />

rarm i Rik<br />

IL • ,' 'S /1E7,<br />

COSMETICI CON QUALCHE DUBBIO<br />

Se l'uomo, anche quello<br />

primitivo, si trucca da<br />

sempre e perché ritiene<br />

che valga Ia pena di migliorare<br />

il proprio aspetto.<br />

Questo il dato generale.<br />

Naturalmente il mercato<br />

sollecita soprattutto<br />

la donna, ma c'è un'offensiva<br />

sempre più<br />

pressante nei confronti<br />

degli uomini. I messaggi<br />

aumentano di frequenza<br />

e stanno nascendo,<br />

e certo nasceranno<br />

sempre più, linee<br />

destinate soltanto all'uomo<br />

e anche agli adolescenti.<br />

Ma questi cosmetici da<br />

chi sono controllati e<br />

non fanno nascere<br />

qualche dubbio?<br />

La legislazione italiana<br />

ha colmato qualche<br />

vuoto, ma se la si confronta<br />

con le direttive<br />

della Comunità europea<br />

ci accorgiamo che esiste<br />

un ritardo incolmato<br />

e che molti punti non<br />

sono ancora precisati in<br />

tema di composizione e<br />

dix.- P1.—.1<br />

sorto CONTROLLO<br />

informazione per il consumatore.<br />

Quali sono i dosaggi di<br />

prodotto da usare?<br />

Quali sono le proprietà<br />

biologiche e chimico-fisiche?<br />

Qual è la purezza<br />

del prodotto? Quando<br />

si devono usare precauzioni<br />

e quando ci sono<br />

controindicazioni?<br />

Perché per i cosmetici<br />

non devono valere le<br />

stesse forme di informazione<br />

valide per i<br />

prodotti alimentari?<br />

A pagina 14<br />

Anno 10 - N.5 maggio 1991<br />

mensile della Coop Lombardia<br />

ASSEMBLEA<br />

ORDINARIA<br />

DEI<br />

DELEGATI<br />

Sabato 1 giugno 1991<br />

ore 14,30<br />

Auditorium Civico<br />

Via Quarenghi, 23<br />

Milano<br />

Ordine del giorno<br />

1) Nomina<br />

del presidente<br />

e del segretario<br />

dell'Assemblea<br />

2) Relazione<br />

del Consiglio<br />

di amministrazione e<br />

del Collegio sindacale<br />

3) Presentazione<br />

ed approvazione<br />

del bilancio al 31<br />

dicembre 1990.<br />

4) Varie<br />

per il Consiglio di Amministrazione<br />

di Coop Lombardia<br />

Il Presidente<br />

Antonio Bertolini<br />

Iniziativa sconto soci n,1<br />

Sbattitore ad<br />

immersione Philips<br />

Valore di mercato L. 31,000<br />

Sconto per i soci L. 7.000<br />

Prezzo solo per i soci<br />

L. 24.000<br />

Doto di prenotazione dal 20/5 all'8/6<br />

Dolo consegno ai soci dal 1 al 15/7


yo G RIR Yogurt<br />

ITIMO PER LA REGoLA mourrlirMj,zp PlAdERÉTTML- 1<br />

di Carla Barzanò<br />

rati, Ebrei, Indiani e Greci lo utilizzano abitualmente<br />

da secoli non solo come cibo e come bevanda ma anche<br />

per curare alcune malattie. Da noi invece, fino a pochi<br />

anni a, lo yogurt trovava pochi estimatori. Ma oggi il boom<br />

Yogurt<br />

ht .01<br />

_<br />

Yogurt<br />

•'.."1""<br />

Yogurt<br />

rce from eb.g.<br />

Yogurt Yogurt<br />

dilT m, barna I<br />

Moniti di On000<br />

ddel salutismo e dei prodotti naturali ha determinato la sua e-<br />

alieM tià) .<br />

scalation sul mercato e questo alimento è diventato il simbolo<br />

della genuinità e della naturalezza: i consumatori lo considerano<br />

una sorta di elisir di lunga vita e un italiano su tre ne<br />

consuma almeno un vasetto al giorno,<br />

Un successo meritato? Sì, a patto di scegliere i prodotti di<br />

qualità migliore e di utilizzarli nel modo giusto. Ecco come.<br />

GLI YOGURT<br />

SUL MERCATO<br />

Yogurt liquidi, da bere,<br />

spalmabili, con la consistenza<br />

del formaggio,<br />

naturali o alla frutta,<br />

magri o interi... Sui<br />

banchi del supermercato<br />

i prodotti a disposizione<br />

del consumatore<br />

sono moltissimi e le ditte<br />

che si contendono il<br />

mercato Icon un fatturato<br />

di 400 miliardi di lire<br />

all'anno) creano senza<br />

sosta una moltitudine di<br />

novità.<br />

Al di là delle sue molteplici<br />

vesti, gli ingredienti<br />

di base dello yogurt<br />

sono sempre gli stessi:<br />

latte (di vacca, bufala,<br />

pecora, capra o altri animali)<br />

e 2 tipi di fermenti:<br />

il Lactobacillus bulgaricus<br />

e lo Streptococcus<br />

thermophilus. Secondo<br />

la legge italiana<br />

infatti, la denominazione<br />

yogurt spetta solo ai<br />

prodotti ottenuti con<br />

questi particolari fermenti<br />

che, al momento<br />

della vendita, devono<br />

essere presenti in concentrazioni<br />

elevate. Gli<br />

altri letti fermentati in<br />

commercio hanno denominazioni<br />

e caratteristiche<br />

merceologiche diverse,<br />

anche se spesso offrono<br />

pregi dietetici sovrapponibili<br />

a quelli dello<br />

yogurt.<br />

In ogni caso la fermentazione<br />

del latte deter-<br />

FRUTTI<br />

DI<br />

STAGIONE , RUCOLA<br />

(ERUCA SATIVA)<br />

Caratteristiche: pianta<br />

erbacea, annuale, di<br />

origine selvatica, appartiene<br />

alla famiglia<br />

delle crucifere (la stessa<br />

di cavolo, rapanelli,<br />

cren e altri vegetali<br />

particolarmente apprezzati<br />

per le loro proprietà<br />

dietetiche). Cresce<br />

spontanea negli incolti<br />

e nei prati del sud<br />

Italia. La specie coltivata,<br />

utilizzata fino a poco<br />

tempo fa soprattutto<br />

nelle regioni meridionali<br />

oggi è di gran moda<br />

anche al nord e vie-<br />

mina una serie di trasformazioni<br />

chimiche<br />

che ne migliorano la digeribilità<br />

e le caratteristiche<br />

nutritive. Il lattasio<br />

(lo zucchero presente<br />

nel latte, che, qualche<br />

volta, può essere responsabile<br />

di problemi<br />

intestinali) si trasforma<br />

in acido lattico favorendo<br />

una parziale predigestione<br />

della caseina<br />

(proteina del latte); le<br />

vitamine del gruppo B<br />

aumentano; inoltre, l'acidità<br />

dello yogurt stimola<br />

la secrezione degli<br />

ormoni digestivi nell'intestino,<br />

favorendo l'assorbimento<br />

di calcio,<br />

ferro, fosforo, proteine e<br />

vitamine.<br />

L'ECOSISTEMA<br />

DEL CORPO<br />

Un aiuto naturale per<br />

mantenersi sani, ma i<br />

pregi dietetici dello yogurt<br />

non si fermano qui.<br />

Nel nostro intestino esiste<br />

un complesso ecosistema<br />

formato da cellule<br />

della parete intestinale,<br />

bolo alimentare e<br />

microorgan ifirn i, Questi<br />

ultimi, che costituiscono<br />

la flora batterica intestinale,<br />

si moltiplicano in<br />

continuazione e hanno<br />

un ruolo fondamentale<br />

per il mantenimento<br />

dell'equilibrio dell'organismo.<br />

Innanzitutto<br />

contribuiscono al metabolismo<br />

dei principi nu-<br />

ne usata r qualche volta<br />

a sproposito) per molte<br />

preparazioni culinarie.<br />

Scegliete rucola con<br />

foglie brillanti, lucide,<br />

prive di ammaccature<br />

e, possibilmente senza<br />

fiori.<br />

Conservatela in frigorifero<br />

(dura un paio di<br />

giorni, poi le foglie ingialliscono)<br />

avvolta in<br />

un sacchetto di cellophane.<br />

In cucina: eliminate le<br />

Univi (per esempio le<br />

vitamine), inoltre formano<br />

una barriera contro<br />

l'espansione di eventuali<br />

microrganismi patogeni<br />

e infine potenziano<br />

il nostro sistema immunitario.<br />

Il Lactobacillus bulgaricus<br />

e Io Streptocaccus<br />

thermophilus utilizzati<br />

per la preparazione dello<br />

yogurt, e presenti in<br />

quantità elevate in questo<br />

alimento, determinano<br />

un aumento della<br />

flora batterica intestinale<br />

che ha effetti benefici<br />

sulla salute. In particolare:<br />

• aiuta a mantenere e<br />

ripristinare le funzioni<br />

intestinali dopo terapia<br />

con antibiotici<br />

• aumenta le difese dell'organismo<br />

contro le<br />

malattie infettive<br />

• contrasta i fenomeni<br />

putrefattivi intestinali<br />

(responsabili, secondo<br />

alcuni studi, delle degenerazioni<br />

tumorali)<br />

• previene la stipsi.<br />

PER<br />

CONTROLLARE<br />

LA QUALITÀ<br />

• Il vero yogurt ha una,<br />

concentrazione elevata<br />

di fermenti lattici vivi,<br />

non confondetelo quindi<br />

coni vari dessert alla<br />

frutta in commercio, che<br />

non contengono i fermenti<br />

perché sono stati<br />

pastorizzati (di solito<br />

eventuali foglie ingiallite<br />

e la parte terminale<br />

del gambo e lavatela<br />

con cura, in abbondante<br />

acqua corrente.<br />

L'ideale è utilizzarla<br />

cruda, mischiandola<br />

con parsimonia a carote,<br />

pomodori, ecc... Il<br />

suo gusto piccante, deciso,<br />

tende a prevaricare<br />

gli altri sapori e<br />

quindi, dal punto di vista<br />

gastronomico è sbagliato<br />

aggiungerla, come<br />

il prezzemolo, a pietanze<br />

prelibate (come<br />

usano certi ristoranti<br />

Iogurt<br />

hinio<br />

Yogurt Yogurt Yogurt Yogurt<br />

.itrgu<br />

hanno una data di scadenza<br />

che supera i 45<br />

giorni e vengono conservati<br />

fuori dai frigorifero).<br />

• La consistenza dello<br />

yogurt dipende dal metodo<br />

di lavorazione e<br />

non incide sulle sue caratteristiche<br />

nutritive,<br />

Quello compatto si ottiene<br />

facendo fermentare il<br />

latte direttamente nei<br />

contenitori destinati alla<br />

vendita, mentre lo yogurt<br />

fluido (detto brassé)<br />

viene fatto fermentare<br />

in appositi recipienti<br />

e confezionato successivamente.<br />

In ogni caso evitate<br />

i prodotti che presentano<br />

una consistenza<br />

poco omogenea (coaguli,<br />

separazione del siero,<br />

ecc...) o macchie in superficie.<br />

Anche se non<br />

sono ancora scaduti<br />

vanno restituiti al negoziante.<br />

• Un buono yogurt ha<br />

un sapore acido gradevole,<br />

senza retrogusto amarognolo.<br />

• La flora batterica presente<br />

nello yogurt diminuisceprogressivamente<br />

col passare del tempo<br />

e, in modo sensibile, dopo<br />

30 giorni dal confezionamento.<br />

Optate<br />

quindi per i prodotti con<br />

la data di scadenza più<br />

lontana.<br />

• Amate lo yogurt alla<br />

frutta? L'ideale sarebbe<br />

prepararlo in casa, aggiungendo<br />

frutta fresca<br />

pseudo raffinati), Si<br />

può invece usare, con<br />

sicuro successo, come<br />

vuole la tradizione culinaria<br />

del sud Italia, per<br />

condire la pasta, o stufata<br />

con altre verdure,<br />

come contorno.<br />

Valore nutritivo: è<br />

ricca di vitamina A e di<br />

zolfo, fornisce inoltre una<br />

discreta quantità di<br />

fibra. La tradizione popolare<br />

le attribuisce<br />

proprietà disintossicanti<br />

digestive e afrodisiache...<br />

ed eventualmente zucchero<br />

o miele allo yogurt<br />

naturale. I molteplici<br />

yogurt alla frutta<br />

offerti dall'industria<br />

contengono infatti frutta<br />

pastorizzata (che ha<br />

perso gran parte delle<br />

vitamine) e, qualche<br />

volta, anche coloranti e<br />

conservanti, inoltre sono<br />

più poveri di fermenti<br />

del prodotto naturale.<br />

In ogni caso, prima di<br />

acquistare questi yogurt<br />

controllate sull'etichetta<br />

che non contengano additivi.<br />

NELLA DIETA<br />

DI TUTTE LE ETÀ<br />

Privo di Iattosio, lo yogurt<br />

è tollerato anche<br />

da chi non può consumare<br />

latte. Può essere<br />

utilizzato a qualsiasi età;<br />

fin dai primi mesi di<br />

vita.<br />

Provatelo ai mattino<br />

(possibilmente non freddo<br />

di frigorifero) per prime<br />

colazioni deliziose e<br />

salutari, da solo o insieme<br />

ai cereali e alla frutta<br />

e usatelo per preparare<br />

minestre, insalate,<br />

salsine, macedonie, sorbetti<br />

ed altri insoliti<br />

piatti dietetici.<br />

Per non distruggere i<br />

suoi preziosi microorganismi<br />

aggiungetelo alle<br />

diverse preparazioni a<br />

crudo, senza mai farlo<br />

scaldare sopra i 45 gradi.<br />

Yogurt Yogurt<br />

,Int 1110e<br />

il• i 24..<br />

.0<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

4----1=3—<br />

YogurtYog l'aileur<br />

co n atiroot9 f<br />

e,,,, A bi‹,, ,,<br />

Yogurt I Yogur<br />

e—ili.i., . ..‹,,,,„,<br />

CAVATELLI CON LA RUCOLA<br />

Ingredienti: (per 4 penano* 360 g di cavatelE<br />

(se non li trovate potete usare le orecchiette),<br />

250 g di rucola {non fiorita), .300 g di pomodori<br />

freschi (perini), 2 spicchi d'aglio, 4 cucchiai d'olio<br />

extra vergine d'oliva, 40 g di pecorino stagionato,<br />

sale q.b.<br />

Pelate i pomodori, eliminate i semi e passateli in<br />

padella per qualche minuto, insieme all'aglio e alrolio<br />

d'oliva. Portate ad ebollizione l'acqua salata<br />

e fate cuocere la pasta. Poco prima di ultimare la<br />

cottura aggiungete la rucola precedentemente lavata.<br />

Scolate e versate la pasta nella padella con<br />

il sugo di pomodoro. Fate "saltare" un istante,<br />

quindi unite il pecorino a scagliette e servite.<br />

Volere nutritivo per porzione:<br />

Proteine g 14<br />

Grassi g 13<br />

Carboidrati g 71<br />

Calorie 443<br />

•<br />

Potete facilmente prepara<br />

re un ottimo yogurt con h<br />

apposite rigai-dere in veri<br />

dita in tutti i negozi di elet<br />

trodomestici, oppure, se<br />

guendo questi suggerimen<br />

ti:<br />

1 - Scaldate, a 40-45 gradi<br />

1 litro di lette fresco, inter(<br />

e versatelo in un recipienti<br />

di acciaio inossidabile,<br />

2 - Aggiungete tre cucchia<br />

di yogurt e coprite con ui<br />

panno.<br />

3 - Lasciate riposare, per u<br />

na notte, a temperatura co<br />

stante (intorno ai 25-3(<br />

gradi, possibilmente vicini<br />

a un calorifero).<br />

4 - Si formerà un coaguli<br />

leggermente acido. Separa<br />

telo dal siero (aiutandov<br />

con un colino) e metteteli<br />

in un vaso di vetro scuro ir<br />

frigorifero.<br />

5 - Ogni giorno potete pie<br />

parare il nuovo yogurt cor<br />

qualche cucchiaio di quelli<br />

precedente. Se, dopo qual<br />

che tempo, la yogurt cam<br />

bio gusto o consistenza, ri<br />

cominciate il procedimento<br />

come sopra descritto, utiliz<br />

zancla uri vasetto di yogurt<br />

fresco.<br />

2


ie.,=„1~~1~~<br />

FPE1 ""FiWITE111<br />

uN<br />

BUS N E SS<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

COCOMERO ALLO YOGURT<br />

Ingredienti: [per 4 persone): 2 fette<br />

(piuttosto grosse) di cocomero ben maturo, 200<br />

g di yogurt intero, 3 cucchiai di miele, il succo<br />

si mezzo limone, cannella q.b.<br />

Eliminate i semi dal cocomero, tagliatelo a cubatti<br />

e mettetelo in una terrina. Unite il succo<br />

di limone, lo yogurt, il miele e la cannella e lasciate<br />

riposare in frigorifero per un paio di ore.<br />

Valore nutritivo<br />

per porzione:<br />

Proteine g 4<br />

Grassi g 4<br />

Carboidrati g 34<br />

Calorie 174<br />

Disintossicante e rinfrescante:<br />

perfetto<br />

per una merenda in<br />

un caldo pomeriggio<br />

d'estate.<br />

DA QUATTROCENTO MILIARDI<br />

latte é un alimento facilmente deperiile,<br />

per questo, in tutti i paesi del mono<br />

sono state sviluppate tecniche di fertentazione<br />

che hanno consentito di miliorarne<br />

la conservabilità ricavando dei<br />

cedetti con caratteristiche organolettile<br />

gradevolissime e prebi nutrizionali<br />

aperiori allo stesso latte. Eccone qualno.<br />

eben (bevanda della vita). Di origine<br />

banese o egiziana, ai ottiene "seminano"<br />

il latte, precedentemente concentrar<br />

attraverso l'ebollizione, con pasta da<br />

ane lievitata e lasciandolo riposare a<br />

5-40 gradi per qualche ora. E un prootto<br />

leggermente acido di consistenza<br />

e I atinos a.<br />

lioddu o Miciuratu, è una versione<br />

arda deI leben, e si ottiene, come quel'ultimo,<br />

col lievito del pane.<br />

:ns. Di origine albanese, è simile ai due<br />

recedenti.<br />

:efir. Originario della Turchia, è conamato<br />

in tutti i paesi caucasici. Si preara<br />

con latte intero o scremato di pecea,<br />

capra o vacca, a cui vengono aggiundei<br />

grani di Kefir (masserelle di lievi-<br />

, muffe e bacilli acidofili). Ce ne sono<br />

-e tipi: il primo, ottenuto nel primo<br />

corno di lavorazione, è dolce e cremoso,<br />

secondo, che si ottiene dopo 2 giorni di<br />

.trmentazione, è più acido e spumegiante,<br />

il terzo infine, è forte e molto aido.<br />

Zumys (o vino di latte). Lo preparano<br />

russi del caucaso, con latte di cavalla e<br />

tartari con latte di caramella, capra e<br />

Bina.<br />

un prodotto molto acido che ha prorietà<br />

aperitíve e terapeutiche, tanto<br />

he in Russia lo utilizzano come una vea<br />

e propria medicina.<br />

3<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

RUCOLA AL POMODORO<br />

Ingredienti: (per 4 persone): 800 g di<br />

rucola, 50 g di olive nere, 150 g di polpa di pomodori<br />

(freschi o pelati), 1 cipolla, 2 spicchi d'aglio,<br />

4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva,' foglia<br />

d'alloro, sale e pepe q.b.<br />

Lavate con cura le rucola, scottatela in acqua<br />

bollente e scolatela. Fate rosolare la cipolla,<br />

con metà dell'olio, in una padella e, quando sarà<br />

appassita, unite il pomodoro, l'alloro, le olive<br />

snocciolate e la rucola. Fate cuocere per una<br />

ventina di minuti a pentola coperta, mescolando<br />

di tanto in tanto. A cottura ultimata unite il<br />

rimanente olio di oliva e servite con et -ostini di<br />

pane pugliese tostati.<br />

Valore nutritivo per persicene:<br />

Proteine g 3<br />

Grassi g 13<br />

Carboidrati g 6<br />

Calorie 153<br />

Eddo Tedeschi,<br />

Tuttoyogurt.<br />

Dall'antipasto al<br />

dolce 200 ricette<br />

sane, gustose e<br />

raffinate.<br />

Sperling & Kupfer, 212<br />

pagine, lire 24.000<br />

IL POSTO<br />

TUTTOYOGURI<br />

ontuANtinnsro AL AOLCE 2aO RICETTE<br />

SANE GISTOSF F RaFFIN.AJF<br />

94 ,aM.6 kg4 LLACF0<br />

IN QUANTI PIATTI<br />

Chi poteva immaginarsi che si<br />

potevano mettere assieme 200<br />

ricette allo yogurt?<br />

In realtà questo alto numero è<br />

possibile unendo la tradizione<br />

alla innovazione.<br />

Tutte le ricette russe o asiatiche<br />

prevedono all'origine lo yogurt<br />

(o comunque latte fermentato).<br />

E questo è il corpo consolidato<br />

e sperimentato dalla tradizione<br />

di popoli che sono stati vicini<br />

all'origine di questo alimento.<br />

Per un paese come il nostro<br />

che lo ha scoperto solo di recente,<br />

lo yogurt viene proposto<br />

dall'Autrice come sostitutivo di<br />

ripieni o mantecature che si<br />

fanno di solito con formaggi o<br />

ricotte.<br />

Nei piatti caldi c'è naturalmente<br />

l'avvertenza da osservare.<br />

Lo yogurt va aggiunto a pentola<br />

spenta, in una pietanza che<br />

non superi i 49 gradi. Al di sopra<br />

di queste temperature morirebbero<br />

i batteri che fanno<br />

dello yogurt un alimento vivo e<br />

utile per l'organismo.<br />

Stiamo andando verso l'estate.<br />

L'industria del latte ci ha abituato<br />

allo yogurt con la frutta.<br />

Prendiamoci l'abitudine dell'abbi<br />

namento con la verdura.<br />

Ci sono in questo libro proposte<br />

di insalate che ci saranno<br />

di refrigerio nelle afose giornate<br />

che ci aspettano.<br />

Ugo Pinferi<br />

Qual è la principale motivazione al lavoro? Prima<br />

risposta: i soldi. Peccato, la risposta è inesatta.<br />

Intanto dipende dal tipo di lavoro: al crescere<br />

del livello diminuisce l'interesse esclusivo per la<br />

paga ed entrano in gioco anche altre valutazioni.<br />

Sembrava però certa la convinzione secondo la<br />

quale nei lavori di base, soprattutto in quelli<br />

temporanei o precari, la motivazione economica<br />

superasse tutte le altre.<br />

Non è proprio così, qualcosa sta cambiando.<br />

Un'indagine fatta in America su tredicimila lavoratori<br />

del commercio, del turismo e della ristorazione,<br />

indica una nuova gerarchia nelle motivazioni<br />

al lavoro, piuttosto sorprendente.<br />

Vince il primo posto rapprezzamento per il lavoro<br />

svolto"; segue il "rispetto per il lavoro e per<br />

il lavoratore". La paga viene in terza posizione.<br />

Fra gli intervistati, quelli che antepongono il salario<br />

a tutto il resto sono tanti, il trenta per cen-<br />

OGGI/DOMANI<br />

di Giorgio Vozzci<br />

SALSA DI YOGURT E CAPPERI<br />

Ingredienti: (per 4 persone): 2 cucchiai<br />

di capperi sotto sale precedentemente sciacquati,<br />

2 spicchi d'aglio, 150 g di yogurt intero,<br />

sale e pepe q.b.<br />

Tritate i capperi e l'aglio molto finemente e aggiungeteli<br />

allo yogurt. Salate, pepate e lasciate<br />

riposare, in frigorifero, per qualche ora, prima<br />

di servire. Si utilizza per condire carni e pesci<br />

alla griglia o verdure bollite.<br />

Valore nutritivo per porzione:<br />

Proteine g 2<br />

Grassi g 4 Dietetica e sfiziosa<br />

Carboidrati g 4<br />

Calorie 49<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

GELATO DI RIBES E YOGURT<br />

Ingredienti: (per 4 persone): 600 ml di yogurt,<br />

i cucchiaino di essenza di vaniglia, 2 cucchiai<br />

di miele, 150-200 g di ribes (nero o rosso) pulito, 2<br />

cucchiai di zucchero, 2 chiare d'uovo montate a neve,<br />

succo d'arancia. (Potete usare anche mirtilli, more,<br />

fragole o altri frutti di bosco)<br />

Mescolate lo yogurt con l'essenza di vaniglia e il<br />

miele e mettetelo nel surgelatore finché diventa pastoso<br />

(1 ora circa). Mettete il ribes in una casseruola<br />

e fatelo sobbollire, per 5 minuti, con il succo d'arancia<br />

e lo zucchero. Togliete dal fuoco e lasciate riposare<br />

la frutta per una mezz'ora, quindi frullatela e Fatela<br />

raffreddare completamente. Aggiungete gli albumi<br />

a neve, incorporateli al composto e congelate<br />

41-2 ore) fini, a che diverrà ben sodo.<br />

Valore nutritivo per porzione:<br />

Proteine g<br />

Grassi g 5<br />

Carboidrati g 29<br />

Calorie 191<br />

Un dessert squisito<br />

per le prime giornate<br />

di caldo.<br />

to, una minoranza robusta ma pur sempre una<br />

minoranza. Le aspettative principali comprendono<br />

una "migliore formazione", una "comunicazione<br />

costante coi capi", il desiderio di "contare, essere<br />

utili, venire apprezzati come persone".<br />

D'altra parte si fa sempre più strada nelle aziende<br />

l'opinione secondo la quale i risultati non li<br />

fanno solo i grandi manager, quanto soprattutto<br />

il personale di prima linea, che se è leale e ben<br />

motivato fa contenti i clienti, crea maggiori utili<br />

e può poi aspirare a migliori condizioni di lavoro<br />

e di stipendio.<br />

Alcune difficoltà stanno nei livelli intermedi, più<br />

allenati a decidere premio castighi, che preparati<br />

a dosare con toni appropriati vari gradi di<br />

apprezzamento.<br />

In fondo — sottolinea un imprenditore d'altri<br />

tempi — fra una pacca sulla e palla e un calcio<br />

nel sedere ci sono solo alcune vertebre di distanza.<br />

Ma gli effetti sono completamente diversi.


A111~,ISCILIgail:18 MAGgr5=CaMINEP 4111.<br />

BUON<br />

APPETITO...<br />

Un procedimento di la cottura non deve<br />

cottura, adatto soprat- mai essere eccessiva<br />

tutto alle carni, ai pesci<br />

e ai crostacei, che<br />

(coloritura marrone)<br />

né trasformarsi in bru-<br />

può essere applicato ciatura (coloritura ne-<br />

con svariate tecniche:<br />

allo spiedo, in forno, in<br />

rastra).<br />

Sul piano strettamente<br />

tegame, in padella, al- gastronomico Ie prepala<br />

griglia.<br />

Scopo principale della<br />

razioni allo spiedo e alla<br />

griglia, pur richie-<br />

cottura arrosto è il dendo tempi più lun-<br />

rapprendimento e la ghi, sono da preferire a<br />

coloritura dei tessuti<br />

superficiali dell'ali-<br />

quelle al forno; la cottura<br />

eseguita all'aria,<br />

mento.<br />

con la dispersione dei<br />

Per controllare e gra- vapori indesiderati, laduare<br />

il processo, i cibi<br />

vanno quasi sempre<br />

scia integri gli aromi<br />

dell'alimento.<br />

unti prima e durante il L'uso di tegami, padel-<br />

processo di arrostitule e piastre consente<br />

ra.<br />

Al termine della ope-<br />

tempi dì preparazione<br />

più brevi, ma costringe<br />

razione, i preparati a rigirare i cibi più vol-<br />

vanno lasciati riposare<br />

in ambiente tiepido<br />

te onde evitare una<br />

troppo accentuata "ca-<br />

(per tempi più o meno<br />

lunghi a seconda delle<br />

ramellizzaziarbe".<br />

Sotto il profilo nutri-<br />

dimensioni del pezzo), zionale i fenomeni che<br />

per consentire il rilas- si vengono a creare tra<br />

samento delle fibre e il<br />

riasaorbimento del<br />

i diversi metodi di cottura<br />

arrosto e gli ali-<br />

sangue e degli umori menti prescelti sono<br />

concentrati all'interno piuttosto complessi.<br />

per effetto del calore In linea di massima è<br />

violento.<br />

possibile dire che le al-<br />

Sia per questioni di te atemperature e le<br />

gusto che di salubrità, cotture prolungate ri-<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

SGOMBRO AL FORNO<br />

Ingredienti<br />

(per 4 persone):<br />

1,2 Kg di sgombri; 600 g. di pomodori<br />

maturi; 3 cipolline fresche; 1<br />

spicchio d'aglio; 1 pugno di capperi;<br />

1/2 bicchiere di vino bianco secco;<br />

Oolio extravergine d'oliva; sale;<br />

pepe•<br />

Pulite gli sgombri, eliminatene la<br />

testa e, possibilmente, la lisca centrale;<br />

apriteli a libro senza staccare<br />

le due metà, metteteli con la<br />

parte della pelle in giù in una teglia<br />

unta d'olio. Fate un trito con<br />

le cipolline e l'aglio; tritate anche<br />

la polpa dei pomodori da salsa maturi,<br />

spellati e leggermente strizzati,<br />

e mescolatela in una ciotola<br />

con i capperi, l'origano, sale e pepe.<br />

Cospargete i pesci col trito, poi<br />

con la polpa di pomodoro, condite<br />

tutto con olio extravergine d'oliva<br />

versato al filo e infornate a 200";<br />

dopo metà cottura (circa 5 minuti),<br />

spruzzateli con 1/2 bicchiere di vino<br />

bianco secco e bagnate la superficie<br />

col fondo di cottura raccolto<br />

con un cucchiaio. Rimettete in forno<br />

e finite di cuocere.<br />

chieste dalle preparazioni<br />

arrosto ne sconsigliano<br />

la pratica frequente.<br />

Danni particolari si riscontrano<br />

a carico delle<br />

proteine (decomposizione<br />

degli aminoacidi)<br />

e delle vitamine, senza<br />

contare gli effetti nocivi<br />

determinati dall'ossidazione<br />

dei grassi usati<br />

per il condimento<br />

e dei lipidi contenuti<br />

negli alimenti.<br />

E evidente inoltre,<br />

proprio per quanto<br />

concerne i grassi, l'abuso<br />

di quantità che le<br />

cotture arrosto richiedono.<br />

Da ciò consegue la necessità<br />

di cuocere poco<br />

le carni facendo ricorso<br />

il più possibile alla<br />

semplice scottatura.<br />

Essa ha il pregio di<br />

sterilizzare una buona<br />

parte delle flore batteriche<br />

senza arrivare a<br />

distruggere le sostanze<br />

nutritive.<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

GRIGLIATA Di VERDURE<br />

IN INSALATA<br />

Ingredienti (per 4 persone):<br />

3 melanzane; 1 peperone di grandezza<br />

media; 2 pomodori pelati e<br />

privati di semi; 1 cipolla tritata finemente;<br />

1 spicchio d aglio schiacciato;<br />

25 gr. dì gherigli di noci pelati e<br />

sminuzzati; 3 cucchiai d'olio; 1/2<br />

cucchiaio di succo di limone; 2 cucchiai<br />

di prezzemolo tritato finemente;<br />

sale q.b.<br />

Mettete le melanzane sulla griglia<br />

rovente per circa 20 minuti, giratele<br />

spesso in modo che abbrustoliscano<br />

da ogni parte, quindi tuffatele in acqua<br />

fredda e pelatele. Schiacciate<br />

con la forchetta la polpa e ponetela<br />

in una terrina, con le noci, 1 aglio, la<br />

cipolla, l'aceto, il succo di limone,<br />

l'olio e il sale. Mescolate il tutto e lavorate<br />

a lungo con un cucchiaio di<br />

legno fino ad ottenere un composto<br />

morbido e piuttosto chiaro di colore.<br />

Abbrustolite sulla fiamma il peperone,<br />

spellatelo e tagliatelo st Iistarelle<br />

sottili. Unite il peperone e i pomodori<br />

alle melanzane; mescolate in modo<br />

da amalgamare bene gli ingredienti,<br />

disponete in una terrina di<br />

servizio e spolverizzare la superficie<br />

di prezzemolo finemente tritato.<br />

DAL 6 AL 18<br />

MAGGIO COOP<br />

PROMUOVE NEI<br />

PROPRI<br />

SUPERMERCATI LA<br />

CAMPAGNA<br />

"VOGLIA DI<br />

LEGGEREZZA"<br />

TANTI MODI DI<br />

CUCINARE I CIBI PER<br />

STARE SEMPRE IN<br />

FORMA, PER<br />

RISPE I IARE IL<br />

NOSTRO CORPO E<br />

LA NOSTRA SALUTE.<br />

COME AL SOLITO<br />

UN VOLUMETTO<br />

RICCO DI<br />

INFORMAZIONI E<br />

RICETTE<br />

ACCOMPAGNA<br />

QUI DI SEGUITO<br />

ANTICIPIAMO<br />

ALCUNE PARTI DEL<br />

CONTENUTO.<br />

PF01"."11111111<br />

1.1Apagt<br />

Questo metodo di cottura<br />

è applicabile a qualsiasi<br />

tipo di vivanda e<br />

si basa sull'immersione<br />

di un alimento in un liquido<br />

(acqua, brodo ecc.)<br />

che, dopo un'iniziale<br />

bollitura, viene mantenuto<br />

a una temperatura<br />

di 94 -95 gradi. Scopo<br />

della tecnica è quello di<br />

indurre, oltre alla cottura<br />

dei tessuti alimentari,<br />

una cessione dei<br />

succhi nel liquido e, nel<br />

prosieguo del processo,<br />

un parziale riassorbimento<br />

del liquido aromatizzato.<br />

Tale scambio<br />

di sapori, avvenendo<br />

sotto la soglia termica<br />

di ebollizione dell'acqua,<br />

ha il vantaggio di<br />

non portare alla caramellizzazione<br />

del cibo,<br />

quasi mai auspicabile<br />

dal punto di vista nutrizionale.<br />

In generale, la carne si<br />

lessa in acqua inizialmente<br />

fredda, se si vuole<br />

ottenere un buon<br />

brodo, in acqua già calda<br />

se si intende preservare<br />

al massimo il sapore<br />

1111<br />

dell'alimento; il<br />

pesce va cotto a freddo<br />

LE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

t.<br />

RICETTE iff<br />

INSALATA DI FAGIOLI<br />

LESSI<br />

Ingredienti<br />

tper 4 persone):<br />

4°0 gr. di fagioli freschi, sgranati;<br />

1 carota tagliata a rotelle; I cipolla<br />

bianca; 5 cipolline fresche; 3<br />

cucchiai d'olio extravergine d'oliva;<br />

1 cucchiaio di aceto; 1 mazzetto<br />

di prezzemolo; 3 cucchiai di<br />

prezzemolo finemente tritato;<br />

qualche goccia di succo di limone;<br />

sale q.b.; qualche oliva.<br />

Lavate i fagioli e fateli cuocere per<br />

circa un'ora insieme alla carota,<br />

alla cipolla e al mazzetto di prezzemolo,<br />

in abbondante acqua bollente<br />

leggermente salata.<br />

Tritate finemente le cipolline, battete<br />

in una ciotola l'olio, l'aceto ed<br />

il succo di limone e travasateli<br />

nell'insalatiera.<br />

Quando i fagioli saranno cotti scolateli,<br />

lasciateli intiepidire e metteteli<br />

nell'insalatiera con gli altri<br />

ingredienti. Cospargete uniformemente<br />

l'insalata di prezzemolo tritato<br />

e decorate la superficie con<br />

delle olive.<br />

in poco brodo composto<br />

da aglio, cipolla e ritagli<br />

di pesce, fatti appassire<br />

nell'olio e bagnati<br />

con acqua e vino bianco;<br />

la verdura si lessa<br />

in acqua aromatizzata<br />

o brodo preriscaldati,<br />

ad eccezione di patate e<br />

carote. Le cotture in acqua<br />

bollente sono da limitare<br />

o, comunque, da<br />

riservare a preparazioni<br />

specifiche (bolliti,<br />

fondi di cottura ecc.) e<br />

da contenere in tempi<br />

brevi.<br />

La lessatura (per la<br />

quale è sempre bene usare<br />

pentole in acciaio<br />

inossidabile), pur non<br />

soffrendo di alcuni<br />

svantaggi propri delle<br />

TANTI DIVERSI MODI<br />

DI CUOCERE LE<br />

VIVANDE PER<br />

PRESERVARNE LE<br />

QUALITA' ED<br />

ESALTARNE LE<br />

PROPRIETA. E POI<br />

RICETTE DA<br />

PROVARE E FAR<br />

PROVARE.<br />

BUON APPETITO .„<br />

IN<br />

LEGGEREZZA<br />

cotture arrosto (temperature<br />

molto alte, abbondante<br />

uso di grassi),<br />

non è una tecnica esente<br />

da problemi essendo<br />

il calore richiesto comunque<br />

piuttosto elevato.<br />

Se i contenuti proteici<br />

non subiscono danni<br />

particolari (usando l'accortezza<br />

dì approssimarsi<br />

alla ebollizione<br />

solo per tempi strettamente<br />

necessari), i rischi<br />

sono molto consistenti<br />

per vitamine e<br />

sali minerali.<br />

Verdure e ortaggi cotti<br />

in molta acqua denotano<br />

la distruzione o un<br />

forte rilascio di tali elementi.<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

VITELLO LESSATO<br />

Ingredienti<br />

(per 4 persone):<br />

1/2 Kg di vitello; 2 carote; 2 costole<br />

di sedano verde; I cipolla steccata<br />

con 2 chiodi dì garofano; 3 litri<br />

di acqua; sale q.b.<br />

Immergete la carne in acqua non<br />

salata ma già bollente, riportate<br />

quindi ad ebollizione molto rapidamente,<br />

schiumate in superficie<br />

un paio di volte, sàlate, unite le<br />

verdure e terminate la cottura a<br />

fuoco lento.<br />

La pentola dovrà essere semicoperta,<br />

in modo da consentire l'uscita<br />

di una minima quantità di<br />

vapore.<br />

Nel salare tenete conto del tempo<br />

di cottura e dell'evaporazione; ad<br />

un brodo saporito è preferibile un<br />

brodo piuttosto insipido al quale<br />

potrete aggiungere sale in seguito.<br />

Per la carne di vitello sono necessari<br />

3 1. d'acqua, e sono adatte<br />

queste parti: reale (carré scoperto),<br />

punta di petto e pancia, spalla<br />

in genere, garretto anteriore, piccione<br />

o nasello.<br />

4


'E INDO LE CARUWISTICHE<br />

5<br />

LEGOE REZZA<br />

CUOCERE<br />

IN UMIDO<br />

Le preparazioni in umido,<br />

accomunate generalmente<br />

da tempi di<br />

cottura prolungati, possono<br />

essere suddivise<br />

in due categorie: in una<br />

si effettua semplicemente<br />

l'operazione in<br />

poco liquido, di solito aromatizzato;<br />

l'altra prevede<br />

un rapprendimento<br />

in grasso e l'integrazione<br />

di modeste quantità<br />

di liquidi aromatici.<br />

La prima procedura,<br />

che viene applicata soprattutto<br />

alle verdure,<br />

è senz'altro per n,oi la<br />

più interessante. E bene<br />

ricordare come il<br />

termine "stufare", sotto<br />

il quale ricade questa<br />

tecnica, sia assai ambiguo:<br />

la parola "stufato",<br />

infatti, da una parte si<br />

riferisce quasi esclusivamente<br />

a preparazioni<br />

a base di carne, dall'altra<br />

va a confondersi con<br />

operazioni e risultati<br />

(come ad esempio il<br />

"brasare" o lo "stracotto")<br />

appartenenti alla<br />

seconda categoria.<br />

Ad ogni modo la cottura<br />

delle verdure in poca<br />

acqua o con modeste<br />

RICETTE<br />

Dl QUALE<br />

CONSUMO<br />

~lLE<br />

RISO A VAPORE<br />

aggiunte di grasso, rappresenta<br />

una buona soluzione<br />

nutrizionale<br />

comportando un moderato<br />

rilascio di vitamine<br />

e sali minerali e lasciando<br />

praticamente inalterati<br />

i sapori. E<br />

consigliabile l'utilizzo<br />

di pentole e casseruole<br />

in ghisa nera o smaltata,<br />

così come il contarlimento<br />

entro limiti accettabili<br />

dei tempi di<br />

cottura, onde evitare<br />

che gli alimenti si sfaldino<br />

e rilascino i propri<br />

principi nutritivi.<br />

Per quanto concerne la<br />

seconda categoria di<br />

preparazioni in umido,<br />

la cottura in grasso ma,<br />

soprattutto, i lunghi<br />

tempi di cottura (gli effetti<br />

dei quali sono già.<br />

stati più volte accennati)<br />

non la rendono idonea<br />

per l'alimentazione<br />

di tutti i giorni. Vero è<br />

anche che chi non volesse<br />

rinunciare a insaporire<br />

in modo particolare<br />

carni, pesci e verdure,<br />

la può senz'altro<br />

privilegiare a quasi tutte<br />

le preparazioni arrosto<br />

e alle fritture.<br />

Ingredienti (per 4 persone):<br />

400 gr di riso; 121 di acqua; sale q.b.<br />

Ponete nella pentola circa 112 1 di acqua salata.<br />

Versate nell'apposito recipiente bucherellato (o<br />

in uno scolapasta che possa entrare nella pentola)<br />

il riso.<br />

Lavatelo sotto l'acqua corrente e immergete il<br />

recipiente nella pentola badando che l'acqua copra<br />

completamente il riso.<br />

Ponete il recipiente su fuoco medio e, quando<br />

l'acqua raggiungerà il bollore, alzate il recipiente<br />

bucherellato (o lo scolapasta) ed appoggiatelo<br />

ai bordi della pentola; la parte bassa del recipiente<br />

bucherellato deve rimanere all'interno<br />

della pentola, ma non toccare l'acqua.<br />

Chiudete il recipiente più ermeticamente possibile<br />

(se il coperchio non combacia bene ponetevi<br />

sopra un telo bagnato piegato in quattro) e lasciate<br />

cuocere per circa 20 minuti, l'acqua dovrà<br />

bollire, ma dolcemente.<br />

A cottura ultimata togliete il recipiente bucherellato,<br />

rigirate e versate il riso su un piatto di<br />

portata precedentemente riscaldato con acqua<br />

bollente e asciugato.<br />

Servite il riso cosi preparato come accompagnamento<br />

ad altre vivande.<br />

COTTURA<br />

A VAPORE i.<br />

Due sono i tipi di cottura<br />

a vapore: quello che<br />

sfrutta il vapore acqueo<br />

alla normale pressione<br />

atmosferica e quello<br />

che, grazie a pentole<br />

particolari, si giova di<br />

pressioni superiori alla<br />

consueta. Ambedue i<br />

metodi sono estremamente<br />

vantaggiosi sotto<br />

il profilo nutrizionale e<br />

sul piano della digeribilità<br />

degli alimenti.<br />

Per la cottura a vapore<br />

tradizionale, mutuata<br />

dalle gastronomie orientali,<br />

i classici attrezzi<br />

sono i cestelli di<br />

bambù da appoggiare<br />

sulla pentola contenente<br />

il liquido in vaporizzazione;<br />

in alternativa<br />

è possibile utilizzare una<br />

semplice griglia.<br />

La tecnica "a pressione",<br />

invece, si serve di<br />

recipienti ermetici che<br />

consentono di raggiungere<br />

temperature superiori<br />

a quella dell'acqua;<br />

gli alti valori termici<br />

riducono sensibilmente<br />

i tempi di cottura<br />

e, di conseguenza,<br />

anche i tempi di esposizione<br />

al calore dell'ali-<br />

mento, diminuendo tosi<br />

la distruzione dei principi<br />

nutritivi.<br />

In generale, nelle cotture<br />

a vapore, il passaggio<br />

dei nutrienti nell'acqua<br />

è molto scarso; esse sono<br />

molto adatte per le<br />

carni tenere tagliate a<br />

fettine sottili e per il<br />

pesce che ha uno scarso<br />

tessuto connettivo. Le<br />

verdure e i cereali mantengono<br />

gran parte delle<br />

vitamine e dei sali<br />

minerali e, oltretutto,<br />

contrariamente a quanto<br />

si pensa di solito, la<br />

perdita di vitamine Bl,<br />

B2 e C è inferiore a<br />

quella che avviene in<br />

pentola normale con<br />

veicolo acquoso.<br />

La cottura a vapore degli<br />

ortaggi e del pesce<br />

consente di usare il condimento<br />

grasso (possibilmente<br />

olio extravergine<br />

d'oliva) a dosi più<br />

controllate e allo stato<br />

crudo, a fine cottura.<br />

Con questo sistema si<br />

ha il vantaggio di sfruttare<br />

al meglio la sostanza<br />

grassa, sia dal punto<br />

di vista nutritivo che da<br />

quello gastronomico.<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO VAI<br />

ZUCCHINE E SCAMPI AL VAPORE<br />

Ingredienti (per 4 persone):<br />

4 zucchine piccole; 8 scampi piccoli; 200 gr. di<br />

pomodori da salsa; 1 pugno di foglie di basilico;<br />

1 goccia di limone; olio extravergine d'oliva: pepe<br />

bianco.<br />

Tagliate a filetti larghi I cm le zucchine. Cuocete<br />

a vapore gli scampi non sgusciati: in pentola<br />

ci vogliono 10 minuti, con i cestelli cinesi circa<br />

20 minuti.<br />

Nel frattempo cuocete in un'altra pentola le<br />

zucchine, utilizzando il vapore di cottura dei pomodori<br />

da salsa spezzettati e fatti bollire con il<br />

basilico e un po' di sale: ci vorranno 5 minuti in<br />

pentola, 10 minuti con il cestello cinese.<br />

Cotti scampi e zucchine metteteli su piatti caldi<br />

e conditeli con sale, una goccia di limone, l'olio<br />

extravergine d'oliva, il pepe bianco macinata al<br />

momento.<br />

Frattanto, passate la salsa di pomodoro al passaverdure,<br />

dopo aver eliminato il basilica. Disponete<br />

su ogni piatto, accanto a zucchine e<br />

scampi, un po' di salsa e decoratela con una foglia<br />

di basilico fresco e servite.<br />

IL FORNO<br />

A MICROONDE<br />

Questo metodo di cottura,<br />

di recente diffusione,<br />

può essere praticato<br />

attraverso appositi forni<br />

nei quali onde elettromagnetiche<br />

a frequenza<br />

ultracorta agiscono<br />

sulle molecole acquose<br />

degli alimenti; il<br />

riscaldamento è immediato<br />

e avviene in maniera<br />

uniforme all'esterno<br />

e all'interno del<br />

cibo, senza produrre, a<br />

fine cottura, la caratteristica<br />

coloritura superficiale.<br />

Le vivande preparate<br />

con le microonde devono<br />

essere sempre cotte<br />

in recipienti di ceramica,<br />

maiolica o in pirofile<br />

e, comunque, non in<br />

contenitori di metallo;<br />

questo materiale infatti<br />

non consente il passaggio<br />

delle onde.<br />

Gli studi sinora condotti<br />

sulla cottura a microonde<br />

sembrano confermare<br />

che la sua applicazione<br />

comporta alterazioni<br />

quasi insignificanti<br />

sulle proprietà<br />

nutrizionali degli alimenti.<br />

Per il particolare<br />

principio fisico su cui<br />

ROAST BEEF<br />

LE RIC ETTE<br />

Dl QUALE<br />

CONSUMO<br />

si basa, certa è la caratteristica<br />

di tale metodo<br />

di lasciare intatti i contenuti<br />

vitaminici e di<br />

sali minerali nei cibi.<br />

Meno sicuri (perché ancora<br />

non sufficientemente<br />

analizzati) sono<br />

gli effetti sulla struttura<br />

delle sostanze proteiche<br />

e dei lipidi; ma,<br />

da questo punto di vista,<br />

le esperienze accumulate<br />

finora non paiono<br />

attestare alcun riscontro<br />

negativo.<br />

La mancanza di doratura<br />

esterna propria<br />

della cottura a microonde<br />

non consente di<br />

conferire alle pietanze<br />

il classico aspetto estetico<br />

degli arrosti, ma,<br />

come abbiamo già visto,<br />

la caramellizzazione<br />

del cibo non è sempre<br />

un fenomeno auspicabile.<br />

Inoltre, sul piano<br />

gastronomico, l'appetibilità<br />

è garantita dal<br />

modesto rilascio di succhi<br />

generato dalle microonde.<br />

Ingredienti (per 4 persone):<br />

800 gr. di controfiletto di manzo senz'osso; 2<br />

cucchiai d'olio d'oliva extravergine; pepe q.b.;<br />

sale q.b.<br />

Ponete nel forno un recipiente per rosolare largo<br />

solo quanto basta per farvi stare il pezzo di<br />

carne e programmate iI forno alla massima potenza<br />

per 8 minuti.<br />

Nel frattempo legate il pezzo di carne con uno<br />

spago bagnato, quindi ungetelo con poco olio.<br />

Trascorsi gli 8 minuti, sistemate la carne nel recipiente,<br />

rimettetelo nel forno e lasciate cuocere<br />

la carne per il tempo desiderato: 6-7 minuti per<br />

ottenere una carne poco cotta; 7-8 minuti se la<br />

preferite con l'interno rosato; 10 minuti se la<br />

preferite ben cotta.<br />

A metà cottura girate la carne e coprite il recipiente.<br />

Ricordatevi di asportare l'eventuale sugo sceso<br />

sul fondo del recipiente altrimenti la carne non<br />

cuoce bene e nel tempo indicato.<br />

A cottura ultimata avvolgete la carne con un foglio<br />

di carta stagnola e lasciatela riposare fuori<br />

dal forno per circa 15 minuti (la cottura terminerà<br />

per conduzione), infine salatela e pepatela.


LE LINEE STRATEGICHE APPROVATE DAIMIMWRESSO DEI<br />

7-CYO'n'<br />

La Lega Nazionale delle Cooperative7Mutue, la più anti- CONGRESSO<br />

ca organizzazione di rappresentanza del movimento cooperativo,<br />

nasce a Milano nell'ottobre 1886. NAZIONALE<br />

Eredita un terreno sociale cresciuto sulle società di mutuo<br />

soccorso, sulle società operaie, organismi sorti nella prima DELLA LEGA<br />

metà dell'HO per far fronte a necessità elementari degli associati:<br />

sostegno per i disoccupati, contributi per malattie e de- DELLE COOPERATIVE<br />

cessi di familiari. Nella seconda metà del secolo scorso, viene<br />

applicata l'esperienza inglese per far fronte alle necessità ali- E MUTUE<br />

mentari di base: pane che sia di farina, vino che sia di uva,<br />

latte che non sia di acqua, e al prezzo più bassa possibile.<br />

Il movimento cooperativo, precedente ai sindacati e ai partiti ROMA<br />

moderni, ha in Italia diversi padri: parte del mondo cattolico, PALAZZO DE I CONGRESSI<br />

parte della borghesia laica, il nascente movimenta operaio.<br />

E la componente borghese illuminista che pensa e crea le banche<br />

cooperative, sono le componenti cattoliche, mazziniane e 3 4<br />

A P R<br />

socialiste che pensano alle cooperative di solidarietà, di consumo,<br />

di lavoro, di abitazione. 1 9<br />

GLI SCOPI SOCIALI<br />

Sono in molti a dire:<br />

"Queste sono cose dell'Ottocento!".<br />

Sin che lo<br />

dice la Confindustria, lo<br />

si può capire. La Lega e<br />

le altre centrali cooperative,<br />

rappresentano un<br />

giro d'affari importante<br />

che ovviamente è sottratto<br />

all'imprenditoria<br />

"privata". Ma ogni tanto<br />

si sentono anche dei cooperatori<br />

che dicono che<br />

i vincoli cooperativi sono<br />

un peso per lo sviluppo.<br />

Quando di un'idea,<br />

di un progetto, se ne<br />

prende una sola parte,<br />

si finisce per parlare dì<br />

cose diverse. Sono migliaia<br />

le cooperative che<br />

non aderiscano a nessuna<br />

centrale e che della<br />

cooperazione hanno usato<br />

solo alcuni aspetti.<br />

A suo tempo furono emanate<br />

leggi che per favorire<br />

l'accesso alla proprietà<br />

della casa, stabilivano<br />

vantaggi per le<br />

cooperative di abitazione.<br />

Molti riuscirono così<br />

ad arrivare al legittimo<br />

desiderio/diritto alla casa.<br />

Ma molti costituirono<br />

cooperative solo per<br />

accedere ai vantaggi<br />

della legge. Per arrivare<br />

invece alla seconda casa,<br />

altri costituirono cooperative<br />

agricole per<br />

poter accedere a licenze<br />

di costruzione che non<br />

sarebbe stato possibile<br />

ottenere diversamente.<br />

Oggi di queste leggi non<br />

ce ne sono quasi più, oppure<br />

non dispongono di<br />

finanziamenti adeguati.<br />

Il risultato è che il desiderio<br />

legittimo ad accedere<br />

alla casa in proprietà<br />

non riesce ad essere<br />

soddisfatto che in<br />

minima parte dai movimento<br />

cooperativo.<br />

I VANTAGGI<br />

Il vero vantaggio cooperativo<br />

è quello di riuscire<br />

a salvaguardare interessi<br />

e a soddisfare bisogni<br />

individuali mettendosi<br />

assieme a chi ha gli<br />

stessi problemi, provvedendo<br />

direttamente,<br />

saltando intermedi az idni<br />

e passaggi speculativi.<br />

Questo vantaggio<br />

continua ad esistere. La<br />

Costituzione e la legge<br />

riconoscono alle aziende<br />

cooperative, che non<br />

hanno come scopo la<br />

speculazione individuale,<br />

una funzione sociale<br />

e per questo sono riconosciuti<br />

dei vantaggi fiscali.<br />

Gli utili d'impresa<br />

sono tassati per quasi il<br />

fil/ per cento. Se l'utile<br />

di una cooperativa nòn<br />

Viene diviso tra i soci,<br />

ma viene destinato a riserva<br />

indivisibile, questo<br />

utile non è tassato.<br />

Ecco che alcuni hanno<br />

visto questo vantaggio<br />

come unico motivo per<br />

costituire cooperative. E<br />

hanno poi scoperto che<br />

la legge prevede questa<br />

vantaggio a fronte di una<br />

serie di obblighi.<br />

Se un socio decide di andarsene,<br />

ritira solo il valore<br />

della sua azione.<br />

Un socio può possedere<br />

anche più azioni, ma in<br />

cooperativa la regola è<br />

"una testa = un voto". I<br />

soci possono litigare e<br />

decidere di sciogliere la<br />

cooperativa, ma non si<br />

possono spartire il patrimonio,<br />

che rimane a<br />

disposizione della collettività.<br />

La cooperativa poi deve<br />

poter dimostrare che<br />

svolge una funzione sociale<br />

e per questo è sottoposta<br />

ogni due anni<br />

ad ispezione ministeriale.<br />

Sono vincoli pesanti?<br />

La legge prevede altre<br />

forme societarie, non cooperative,<br />

che non presentano<br />

questi impedimenti.<br />

LE GARANZIE.<br />

LA SICUREZZA<br />

La Coop, cooperazione<br />

di consumatori, non ha<br />

difficoltà a dimostrare<br />

la sua funzione calmieratrice,<br />

di sicurezza e<br />

garanzia sui prodotti, di<br />

impegno per l'educazione<br />

ai consumi, per la difesa<br />

ambientale, per un<br />

uso non consumistico<br />

del tempo libero. Per poter<br />

assolvere a questi<br />

compiti, per mantenere<br />

e sviluppare la missione<br />

cooperativa, deve saper<br />

usare le tecniche più efficaci.<br />

E deve operare su<br />

un mercato complesso e<br />

agguerrito. Ad esempio<br />

deve anche procurarsi le<br />

aree adatte alla 'sviluppo,<br />

deve trovare il dena-<br />

ro per gli investimenti<br />

al prezzo più conveniente<br />

(il prestito dei soci<br />

aiuta, ma non basta). E<br />

per fare queste cose si<br />

deve lavorare con aziende<br />

private, oppure si Costituiscono<br />

aziende specializzate.<br />

E allora Coop<br />

è presente nella nuova<br />

Banca cooperativa, nell'Unipol<br />

Assicurazioni,<br />

come partecipa in aziende<br />

con compiti immobiliari.<br />

Ma tutto questo<br />

per poter raggiungere lo<br />

scopo cooperativo della<br />

difesa degli interessi dei<br />

consumatori. Se lungo<br />

la strada Ia. Coop scoprisse<br />

che si può guadagnare<br />

molto di più rivendendo<br />

terreni o investendo<br />

il denaro, e queste<br />

attività speculative<br />

diventassero l'unico scopo<br />

della sua attività, per<br />

i soci, i consumatori, il<br />

legislatore, la Coop non<br />

rappresenterebbe più il<br />

soggetto sociale da favorire<br />

con la Costituzione<br />

e la legge.<br />

Se una cooperativa agricola<br />

si mette a produrre<br />

solo per gli ammassi Cee,<br />

invece di produrre<br />

prodotti sicuri da offrire<br />

al consumatore, se una<br />

cooperativa di abitazione<br />

non riesce a fornire<br />

le case, se una cooperativa<br />

di lavoro non riesce<br />

ad offrire opportunità di<br />

lavoro, e •cercano una<br />

ragione della lora esistenza<br />

in scopi non cooperativi,<br />

di nuovo ci troviamo<br />

fuori dal senso<br />

della legge. Se poi si devano<br />

costituire società<br />

con soci "privati" per poter<br />

operare in settori o<br />

mercati particolari, nessuno<br />

scandalo. Basta<br />

che sia chiaro quanto<br />

guadagna la cooperativa<br />

e quanto i privati. Se<br />

poi è necessario, e lo è<br />

spesso, costituire consorzi<br />

tra cooperative per<br />

poter unire le forze e realizzare<br />

obiettivi troppo<br />

grandi per una singola<br />

cooperativa, deve essere<br />

chiaro che questi consorzi<br />

stanno "sotto" le<br />

cooperative some, e non<br />

devono diventare organismi<br />

fuori controllo,<br />

che perseguono scopi diversi<br />

da quelli delle cooperative<br />

socie.<br />

5 6<br />

19'1<br />

UN'ASSISE oh<br />

IMPORTANTE<br />

resse. 'le delle Lego. Paria Enrico Migliavacco,<br />

presidente de 'Assctioxicne tornbarde delle cooperative di<br />

consumatori<br />

Il 33° Congresso della Lega ha parlato di queste<br />

cose. E di queste cose si doveva parlare, per<br />

fare chiarezza su ragionamenti che hanno circolato<br />

nell'ambiente cooperativo. Ci riferiamo<br />

alla visione della Lega come "holding", cioè la<br />

concentrazione del potere decisionale.<br />

La Lega invece è e rimane un organismo che<br />

nelle sue articolazioni territoriali e di categoria<br />

ha il compito di rappresentare le cooperative, di<br />

tutelarne gli interessi, di aiutarle a sviluppare<br />

strategie e a dotarsi di strumenti adeguati. Me<br />

la responsabilità operativa è. rimane e non può<br />

che essere delle cooperative, che a loro volta rispondono<br />

deI loro operato ai soci.<br />

In Germania ci fu la sciagurata decisione di<br />

trasformare parte delle cooperative (quelle che<br />

ci sono state, altre si sono rifiutate) in società<br />

per azioni. Questa grossa Coop SpA è fallita<br />

clamorosamente. In Francia l'organismo nazionale<br />

di rappresentanza fu trasformato in società<br />

operativa, che faceva direttamente gli investimenti<br />

in nome delle Coop regionali. Altro fallimento,<br />

Il sistema cooperativo sí può sviluppare se al<br />

contro ci sono le cooperative e i loro soci. E può<br />

anche pretendere che questa esperienza di democrazia<br />

economica venga premiata dalla nuova<br />

legge per la cooperazione. -<br />

IL<br />

DELL'<br />

Congresso nozionole dello<br />

Lega. Uno ponorornica<br />

del Congresso<br />

IL DOCUM<br />

UN IMPORTANTE<br />

DOCUMENTO<br />

POLITICO E STATO<br />

APPROVATO DAL<br />

CONGRESSO<br />

LOMBARDO DELLA<br />

LEGA.<br />

LA COMMISSIONE<br />

CHE L'HA<br />

ELABORATO È STATA<br />

PRESIEDUTA DA<br />

SERGIO FERRARIO,<br />

VICEPRESIDENTE DI<br />

COOP LOMBARDIA.<br />

IL DOCUMENTO,<br />

PRESENTATO AL<br />

CONGRESSO<br />

DALLO STESO<br />

FERRARIO, E STATO<br />

APPROVATO<br />

ALL'UNANIMITÀ . NE<br />

PUBBLICHIAMO QUI<br />

LE PARTI PIU<br />

SIGNIFICATIVE<br />

La cooperazione, le cooperative<br />

devono operare<br />

nei vari mercati con<br />

una evidente finalizzazione<br />

sociale della loro<br />

attività.<br />

Gli scopi sociali non sono<br />

un impaccio, né solo<br />

un costo; al contrario<br />

segnalano l'originalità<br />

dell'azione cooperativa<br />

e possono costituire<br />

perfino un vantaggio<br />

competitivo.<br />

Partecipazione, etica,<br />

solidarietà, cooperazione,<br />

sensibilità sociale,<br />

attenzione all'ambiente,<br />

valorizzazione delle<br />

donne e degli uomini,<br />

rispetto dei diritti e dei<br />

doveri, non sono conce-<br />

6


~111k D E LLEielikk RAT~tre,<br />

UMANI •<br />

IMPRESA<br />

ITO DEL CONGRESSO LOMBARDO<br />

7<br />

zioni superate. Vengono<br />

dalla tradizione del movimento<br />

cooperativo e<br />

conservano una grande<br />

attualità e sono anche<br />

utili nella competizione<br />

economica.<br />

Pur avendo coscienza<br />

dei propri limiti, i cooperatori<br />

sono convinti,<br />

nel loro agire, di esercitare<br />

una forma originale<br />

di democrazia economica.<br />

Una cooperazione con<br />

meno ideologia non significa<br />

cooperazione<br />

senza principi, senza<br />

valori, senza ideali.<br />

Le cooperative sono<br />

contrarie allo scadimento<br />

della competizione<br />

in diversi mercati,<br />

determinato da pratiche<br />

scorrette e di comportamento<br />

verso fornitori,<br />

clienti, dipendenti,<br />

pubblica amministrazione,<br />

ambiente e società.<br />

Le cooperative sono in<br />

prima fila sui temi dell'etica<br />

d'impresa.<br />

Nelle società miste fra<br />

cooperative e partners<br />

privati devono essere<br />

ben chiari gli interessi<br />

delle cooperative, che<br />

non siano marginali né<br />

in contrasto con gli scopi<br />

sociali.<br />

Le cooperative della Lega<br />

saranno selettive<br />

nello scegliere nuovi tipi<br />

di attività e soprattutto<br />

nell'associarsi con<br />

eventuali soci privati<br />

preferendo sempre, a<br />

parità di condizioni, la<br />

sceltà cooperativa.<br />

Mantenere fermissima<br />

la distinzione di ruoli<br />

fra Lega e Associazioni<br />

da una parte e cooperative<br />

dall'altra. Alle pri-<br />

me competono la rappresentanza<br />

e la direzione<br />

politico strategica<br />

dell'organizzazione. Alle<br />

cooperative spetta la<br />

gestione economica.<br />

La cooperazione non è<br />

legata a una o più forze<br />

politiche. Fa la sua autonoma<br />

politica. Anche<br />

questo è il modo per<br />

perseguire le auspicate<br />

nuove convergenze con<br />

le altre centrali Cooperative.<br />

Le caratteristiche e la<br />

forza della cooperazione<br />

stanno nella sua articolazione<br />

fra società<br />

di diversi settori, fra<br />

grandi e piccole cooperative.<br />

E questa una caratteristica<br />

peculiare<br />

della realtà lombarda.<br />

La Lega e le Associazioni<br />

non sono "proprietarie"<br />

delle cooperative —<br />

che sono dei soci —, ma<br />

organizzazioni promosse<br />

e finanziate dalle cooperative<br />

stesse e al<br />

servizio del movimento.<br />

Funzione primaria degli<br />

organismi associativi<br />

è quella di definire una<br />

strategia di sviluppo<br />

che combini gli interessi<br />

di cooperative di diverse<br />

dimensioni e specializzazione<br />

e di varia<br />

collocazione sul territorio<br />

regionale e che possibilmente<br />

configuri alcune<br />

linee di internazionalizzazione<br />

di determinate<br />

attività. Soggetti<br />

privilegiati delle iniziative<br />

all'estero saranno<br />

naturalmente le<br />

organizzazioni cooperative.<br />

La Lega deve avere una<br />

composizione equilibrata<br />

sul piano politico e<br />

delle rappresentanze<br />

dei settori. Deve essere<br />

la casa di tutte le cooperative,<br />

piccole e grandi,<br />

di città e di provincia,<br />

nuove e vecchie, ed<br />

esercitare le sue attività<br />

verso tutti i settori<br />

senza privilegiarne alcuno<br />

in particolare.<br />

Per questo è fondamentale<br />

il rispetto dello Statuto,<br />

la convocazione<br />

regolare degli organi<br />

associativi per la discussione<br />

e la approvazione<br />

di tutte le decisioni<br />

significative.<br />

Informazioni, diffusione<br />

delle conoscenze,<br />

pubblicità dei temi in<br />

discussione, delle iniziative<br />

allo studio o in<br />

corso devono essere i<br />

tratti che caratterizzano<br />

il metodo e lo stile di<br />

direzione dei dirigenti<br />

cooperativi.<br />

Difendere, valorizzare,<br />

sostenere e allargare le<br />

relazioni fra le cooperative<br />

e i settori, partendo<br />

dal già cospicuo interscambi<br />

q in essere.<br />

Per ampliarlo occorre<br />

che la Lega promuova<br />

precisi progetti di fattibilità<br />

che individuano<br />

gli scopi, i mezzi, le società,<br />

le responsabilità,<br />

i dirigenti incaricati.<br />

Dai nuovi progetti si<br />

auspica derivi l'arricchimento<br />

della strumentazione<br />

di sistema.<br />

E evidente che nelle gestioni<br />

comuni le responsabilità<br />

devono essere<br />

misurate in rapporto ai<br />

capitali investiti delle<br />

cooperative.<br />

Ogni innovazione, tutte<br />

le decisioni, devono ottenere<br />

i consensi e gli<br />

accordi necessari. Non<br />

solo perché altrimenti<br />

sarebbero poi difficilmente<br />

realizzabili, ma<br />

anche perché il consenso<br />

accelera e rende più<br />

sicura e precisa l'esecuzione.<br />

Sono le cooperative i<br />

soggetti autonomi che<br />

decidono le scelte di<br />

sviluppo, di investimento,<br />

di creazione di<br />

nuove attività, di società<br />

strumentali.<br />

Le società non cooperative<br />

devono essere controllate<br />

dalle cooperative<br />

alle quali competono<br />

responsabilità decisionali<br />

e risorse.<br />

Occorre valorizzare l'enorme<br />

patrimonio di<br />

cultura, di intelligenza,<br />

di capacità imprenditoriali,<br />

accumulato da più<br />

di un secolo di cooperazione<br />

in Lombardia, la<br />

regione più ricca ed evoluta<br />

d'Italia.<br />

Dirigere la Lega significa<br />

credere in primo luogo<br />

a questo valore.<br />

Pur diversissime per<br />

dimensioni, caratteristiche<br />

e attività, le cooperative<br />

devono avere<br />

tratti comuni di indirizzo.<br />

Devono essere legate<br />

da regole, stili di<br />

comportamento coerenti<br />

e riconoscibili.<br />

Tutto ciò è possibile e<br />

anche necessario.<br />

Sta proprio alla Lega<br />

proporre e controllare<br />

la coerenza nei comportamenti<br />

sociali e imprenditoriali.<br />

Solidarietà e cooperazione<br />

prima di tutto nel<br />

mondo cooperativo. Si<br />

auspica che la nuova<br />

direzione della Lega<br />

possa rafforzare l'unità<br />

politica e cooperativa<br />

del movimento.<br />

ISTITUITO DALULAMENTO<br />

NSIGLI<br />

ICONSUMATOR<br />

E DEGLI<br />

UTENTI<br />

L<br />

LA COOP<br />

CHIEDE<br />

DI ESSERE<br />

LEGITTIMAMENTE<br />

RAPPRESENTATA<br />

NEL<br />

NUOVO<br />

ORGANISMO<br />

La decisione del Parlamento<br />

italiano di istituire<br />

nel nostro paese il<br />

Consiglio Nazionale dei<br />

Consumatori e degli Utenti<br />

(Cncu) è ritenuta<br />

dalla Coop una operazione<br />

politica necessaria<br />

e non più rinviabile.<br />

L'esigenza prioritaria<br />

parte dal presupposto<br />

che occorre creare un<br />

contrappeso rivolto ad<br />

influire sul mercato nel<br />

tentativo di riequilibrare<br />

il "potere" della produzione<br />

e della fornitura<br />

di beni e servizi_<br />

Questo implica l'attivazione<br />

di politiche che<br />

diano luogo ad informazioni<br />

e precisi orientamenti<br />

sull'intero ventaglio<br />

dei prodotti, visibili<br />

ed invisibili, nell'intento<br />

di adottare un circolo<br />

virtuoso di informazioni<br />

che siano le più trasparenti<br />

possibili. Ciò<br />

riguarda, ad esempio, i<br />

settori finanziari e delle<br />

assicurazioni od anche<br />

i cosiddetti prodotti<br />

di qualità i quali, oltre<br />

ad essere contraddistinti<br />

da marchi e "logo"<br />

precisi, abbiano il<br />

requisito dì una etichettatura<br />

chiara, comprensibile<br />

ed eloquente.<br />

Come si vede, la centralità<br />

della sicurezza<br />

rappresenta un traguardo<br />

decisivo se si<br />

pensa ad un modello in<br />

cui i consumatori e gli<br />

utenti dei beni sanno di<br />

essere in un mercato in<br />

cui la loro salute e la<br />

loro sicurezza sono adeguatamente<br />

tutelate,<br />

anche qualora si dovessero<br />

attivare azioni giudiziarie<br />

in difesa di singoli<br />

e di gruppi di cittadini.<br />

Ai di là, quindi,<br />

dell'etichettatura strutturale<br />

dell'impianto legislativo,<br />

la istituenda<br />

legge è finalizzata a dare<br />

risposte ad un mercato<br />

disordinato nel<br />

quale il consumatore<br />

sia razionalmente in<br />

grado di fare le proprie<br />

scelte. Ciò detto, è bene<br />

evidenziare che la Coop<br />

è nata ed è cooperazione<br />

di consumatori i cui<br />

valori fondativi si ispirano<br />

appunto alla tutela<br />

dei consumatori.<br />

Non è un caso infatti<br />

che la Coop ha consolidato<br />

negli anni tra i<br />

consumatori un'imma-<br />

~W -<br />

di Salvatore Conti•<br />

gine importante e positiva<br />

che la vede ad un<br />

tempo soggetto economico<br />

e sociale.<br />

La Coop ha, infatti,<br />

svolto nel tempo politiche<br />

innovative di grande<br />

rilievo nel campo<br />

della sicurezza e qualità<br />

dei prodotti, nella difesa<br />

dell'ambiente, nella<br />

chiarezza espositiva<br />

dei beni, nell'educazione<br />

alimentare.<br />

Tutte iniziative anticipatrici,<br />

quindi, che ritroviamo<br />

nella ratio<br />

della istituendo legge.<br />

Partendo da queste<br />

considerazioni, riteniamo<br />

ingiustificate e pretestuose<br />

le tesi di coloro<br />

che vedono il movimento<br />

cooperativo, ed in<br />

particolare la Coop, come<br />

realtà prive del modello<br />

di valore tradizionale<br />

ed incapaci di assecondare<br />

le strategie<br />

nuove rivolte a valorizzare<br />

al meglio la funzione<br />

di tutela e di difesa<br />

del consumatore. Si<br />

tende in sostanza a<br />

confondere la crescita<br />

imprenditoriale della<br />

Coop, dovuta alla sfida<br />

di un mercato sempre<br />

più competitivo, più aperto<br />

e globale, con la<br />

caduta della sua missione,<br />

della sua funzione<br />

sociale. Proprio la<br />

stravaganza e la pericolosità<br />

di questi giudizi<br />

di valore che vengono<br />

dati alla Coop debbono<br />

indurci a chiedere alle<br />

forze politiche l'inserimento<br />

nel novero dei<br />

rappresentanti dei consumatori<br />

e degli utenti<br />

così come previsto dall'art.<br />

2 della legge in itinere.<br />

Per ottenere questo obiettivo<br />

occorre superare<br />

definitivamente i<br />

pregiudizi e le concezioni<br />

ostili e strumentali<br />

nei confronti della Coop<br />

chiarendo che l'aver coniugato<br />

i valori dell'efficienza<br />

e quelli della<br />

responsabilità sociale<br />

come è la nostra formula<br />

imprenditiva, vuoi<br />

significare un contributo<br />

alla democratizzazione<br />

della economia di<br />

mercato ed un sostegno<br />

alle politiche di avanzamento<br />

sociale.<br />

" Responsabile della<br />

Commissione nazionale<br />

soci e consumatori<br />

A11~1.


GI EVANO. CONVEGNO SU ENTAZIONE,<br />

E siste<br />

un'alimentazione particolare<br />

per l'atleta? Cosa mangiano<br />

i campioni del calcio? Gli<br />

sportivi devono assumere prodotti<br />

dietetici appositi? Chi pratica sport<br />

ha bisogno di più proteine per sviluppare<br />

i muscoli? Perché alcune persone<br />

fanno ginnastica per dimagrire e<br />

non ottengono risultati soddisfacenti?<br />

Alle numerose domande legate alla<br />

dietetica nello sport era dedicato il<br />

convegno "In forma con il tuo sport"<br />

che si è svolto a Vigevano con il patrocinio<br />

di Coop Lombardia, del Comune<br />

e dell'Ussl 78 di Vigevano.<br />

Moderato dal giornalista della Gazzetta<br />

dello Sport Gianni Merlo, il<br />

.4*---~gq I i. 1->S61- ,.....: 4W---~140 Le ' iSo.<br />

CADONO<br />

TANTE<br />

LEGGENDE<br />

SUL MODO DI<br />

ALIMENTARSI<br />

DI CHI FA<br />

ATTIVITA<br />

FISICHE di Laura Suffiotti<br />

L'ATLETA<br />

A<br />

TAVOLA<br />

Il quadro emerso dal<br />

convegno ha portato a<br />

sfatare molti miti e<br />

credenze quasi miracolistiche<br />

che ancora avvolgono<br />

la dietetica<br />

sportiva.<br />

Non esiste alcun alimento<br />

magico che possa<br />

moltiplicare le attività<br />

fisiche: l'atleta ha<br />

bisogno di una dieta<br />

che gli garantisca salute<br />

e benessere attraverso<br />

un corretto equilibrio<br />

nutrizionale e<br />

non provochi disturbi<br />

durante gli allenamenti<br />

e le competizioni.<br />

L'unica differenza rispetto<br />

alle persone sedentarie<br />

consiste nella<br />

maggior spesa energetica<br />

dell'atleta, che deve<br />

essere rimpiazzata<br />

da un'alimentazione<br />

più ricca di calorie in<br />

proporzione alla durata<br />

e al tipo di attività<br />

svolta.<br />

Attenzione però a non<br />

esagerare con le calorie:<br />

la spesa energetica<br />

dovuta all'attività<br />

fisica — soprattutto se<br />

praticata a livello amatoriale<br />

— è spesso<br />

sopravvalutata.<br />

Non bisogna rimpinzare<br />

di cibo i bambini<br />

che compiono un paio<br />

d'ore di attività sportiva<br />

durante la settimana<br />

in palestra o in piscina.<br />

Il costo energe-<br />

tico di tali attività è uguale<br />

a quello di un<br />

qualunque gioco tra<br />

bambini: in pratica il<br />

giovane svolge in questo<br />

modo l'attività fisica<br />

che la vita moderna<br />

non gli consente di fare;<br />

quindi può mangiare<br />

in modo normale<br />

senza particolari supplementi.<br />

Lo stesso discorso<br />

può valere per<br />

gli adulti: se un calciatore<br />

professionista può<br />

arrivare a bruciare più<br />

di 1.000 calorie a partita<br />

— che devono essere<br />

integrate da una<br />

dieta ipercalorica — una<br />

partitella fra amici<br />

giocata senza tensioni<br />

particolari ed eccessiva<br />

competitività, fa<br />

spendere 400-500 calorie<br />

al massimo, una<br />

quantità che non deve<br />

neppure essere reinte-<br />

Quando poi si pratica<br />

sport allo scopo di dimagrire<br />

i risultati si<br />

possono ottenere soltanto<br />

se l'allenamento<br />

è costante e l'alimentazioneopportunamente<br />

ridotta ed. equilibrata.<br />

Il calo di peso<br />

ottenuto con un'unica<br />

prestazione fisica intensa<br />

settimanale può<br />

essere sensibile, però<br />

siamo in presenza di<br />

un "falso dimagramento",<br />

dovute essenzial-<br />

convegno ha presentato la testimonianza<br />

diretta degli "addetti ai lavori",<br />

il professor Vincenzo Pìncolini,<br />

preparatore atletico del Milan, il<br />

professor Arnaldo Moschi, direttore<br />

del Centro medicina sportiva Iros e la<br />

dottoressa Augusta Albertini, nutrizionista<br />

dell'Ussl 77 di Pavia. La serata<br />

è stata anche occasione per la<br />

presentazione di un'indagine campione<br />

che verrà svolta sugli atleti vigevanesi<br />

appartenenti a società sportive.<br />

Lo studio si propone di analizzare<br />

il comportamento, le abitudini e le conoscenze<br />

alimentari degli atleti, fornendo<br />

gli strumenti e i suggerimenti<br />

personalizzati per migliorare la dieta.<br />

mente a una perdita<br />

d'acqua con la sudorazione,<br />

perdita che deve<br />

essere necessariamente<br />

recuperata.<br />

L'attività fisica armonica<br />

e frequente serve<br />

invece a mantenere tonici<br />

i muscoli e la pelle<br />

oltre a rendere mobili<br />

le articolazioni.<br />

Durante lo sforzo c'è inoltre<br />

una maggiore<br />

produzione di endorfine,<br />

sostanze che hanno<br />

una naturale azione<br />

sedativa e fanno diminuire<br />

la ricerca di<br />

appagamento attraverso<br />

il cibo.<br />

Non bisogna poi credere<br />

che la carne rossa<br />

sia utile per aumentare<br />

le masse muscolari<br />

a scapito della massa<br />

adiposa.<br />

Diverse indagini alimentari<br />

rivelano che è<br />

tutt'ora ben salda l'usanza<br />

della bistecca<br />

alla griglia di proporzioni<br />

enormi, prima e<br />

dopo l'attività sportiva.<br />

E invece importante<br />

ricordare che il motore<br />

muscolare utilizza di<br />

preferenza zuccheri e<br />

modeste quantità di<br />

grassi per una maggiore<br />

efficienza, quindi<br />

un piatto di pasta, anche<br />

prima della gara,<br />

non costituisce certo<br />

un problema, anzi.<br />

QUALCHE<br />

INDICAZIONE P<br />

Un'alimentazione variata, il più possibile<br />

semplice e naturale, assicura il giusto apporto<br />

di tutte le sostanze nutritive necessarie<br />

all'atletau comprese le vitamine e i<br />

sali minerali. E preferibile frazionare l'alimentazione<br />

in 4/5 piccoli pasti nella<br />

giornata per facilitare la digestione e l'assimilazione<br />

dei principi nutritivi. E bene<br />

comunque consumare il pasto almeno tre<br />

ore prima dell'allenamento o della gara<br />

per evitare che parte del sangue non sia<br />

disponibile per l'attività muscolare in<br />

quanto impegnato pel processo digestivo<br />

a livello gastrico. E indispensabile integrare<br />

le perdite idriche sia durante le gare<br />

che durante gli allenamenti, anche i<br />

più leggeri: si consiglia di bere un bicchiere<br />

d'acqua da 200 ml ogni 15-20 minuti.<br />

La sensazione della sete insorge quando<br />

le perdite idriche sono già superiori<br />

alla quantità di liquido che è possibile<br />

compensare durante lo sforzo.<br />

Le integrazioni dietetiche a base di sali<br />

minerali (i vari integratori idrosalini tanto<br />

pubblicizzati) sono giustificate solo<br />

quando lo sforzo si prolunga per diverse<br />

ore e se il clima è particolarmente caldo.<br />

In caso contrario è sufficiente consumare<br />

nella giornata frutta fresca o spremute,<br />

succhi di frutta, brodi o minestre di verdura<br />

e ortaggi per recuperare i minerali<br />

perduti. L'alcool può essere consumato<br />

con moderazione (ovvero un bicchiere di<br />

vino da tavola o birra durante i pasti) nei<br />

periodi di allenamento. Ogni eccesso andrebbe<br />

a discapito del coordinamento<br />

muscolare.<br />

41V~a41 1 U'Vsb ........-'11<br />

cg<br />

nter e Milan, cani-<br />

pioni anche a tavola.<br />

Le due regine<br />

e calcio milanese sono<br />

abituate a fare sul<br />

serio, a veleggiare sempre<br />

ai massimi livelli: il<br />

comportamento a tavola,<br />

quindi, diventa ineccepibile,<br />

in linea con le<br />

teorie più moderne,<br />

senza falsi miti e con le<br />

"trasgressioni" inevitabili<br />

nei casi consentiti,<br />

l'importante è non esagerare.<br />

La pasta, alimento tradizionale,<br />

la fa da padrone:<br />

ad Appiano Gentile<br />

e Milanello (i "ritiri"<br />

delle due squadre)<br />

viene consumata in abbondanza.<br />

Spesso e volentieri, in<br />

caso di trasferte impegnative<br />

(per esempio il<br />

Milan è stato a Tokio,<br />

per la coppa Intercontinentale,<br />

negli ultimi<br />

due anni) alle comitive<br />

viene aggregato un cuoco<br />

di fiducia e una notevole<br />

quantità di pasta,<br />

olio e sugo.<br />

La pasta ha creato<br />

qualche problema, diciamo<br />

così, di adattamento<br />

ai sei stranieri<br />

delle due squadre: l'olandese<br />

Gullit, rossonero,<br />

era abituato alle<br />

tradizioni della sua terra<br />

e consumava quantità<br />

notevolissime di carne<br />

e latticini. Ma non è 8


IPL STO<br />

INTER ILAN<br />

1~IIII1~11<br />

stato davvero difficile<br />

convincerlo ad apprezzare<br />

la bontà della cucina<br />

mediterranea: adesso<br />

Gullit apprezza in<br />

particolare i maccheroni<br />

al sugo. Uguale trafila<br />

per gli altri stranieri:<br />

nell'Inter il solo Matthaeus<br />

si concede qualche<br />

digressione con<br />

wuratel e qualche dito<br />

di birra ma per il suo<br />

compagno Klinsmann<br />

— ecologista convinto,<br />

amante della natura e<br />

delle cose semplici —<br />

affidarsi a cibi naturali<br />

e sostanziosi è la regola,<br />

regola che ben si adatta<br />

a quelle generali<br />

in voga per atleti cosi<br />

9 impegnati a ciclo conti-<br />

"MANGIARSI"<br />

UN GOAL?<br />

L'alimentazione, nello sport, si usa anche e soprattutto<br />

come metafora. Ormai è difficile farci caso, ma<br />

per esempio quante volte abbiamo sentito di un attaccante<br />

che sì è "mangiato" un goal? O di una difesa<br />

che incassa una rete "da polli"? E che dire di quel<br />

centravanti che spesso e volentieri penetra "nel burro"<br />

della difesa avversaria? E il calcio "champagne"<br />

della Nazionale francese Ci "Galletti") di qualche anno<br />

fa?<br />

Non è finita: la svelta ala "si beve" il difensore ma<br />

poi, come abbiamo visto "si mangia" il goal. A meno<br />

che non sia davvero bravo, in quel caso tirerà una<br />

forte "castagna" e il portiere si ritroverà con una<br />

"pera" al passivo. Oppure, se non sarà possibile, potrà<br />

sempre trovare un compagno smarcato e servirgli<br />

un pallone "su un piatto d'argento".<br />

La sua storia, comunque, sarà sempre affamata di<br />

vittorie, o, a scelta, assetata di successi.<br />

Gli esempi possono continuare: c'era un calciatore<br />

che si chiamava Tavola. Ma qualcuno un giorno tirò<br />

fuori un'<strong>intera</strong> nazionale della gastronomia, tutta<br />

formata da giocatori veri ed era più o meno cosi:<br />

Galli, Galletti, Verza, Lattuga, Tavola, Tortelli, Pesce,<br />

Citterio, Tostao, Piccioni, Tacchinardi, Manzo.<br />

Non certo una squadra di scamorze... E l'arbitro?<br />

Semplice, Barbaresco.<br />

rty • >Coi. N.. 4W- ~bili Ir'iQIN%à -~gek••/•••<br />

nuo (allenamenti giornalieri,<br />

partite intensissime<br />

al ritmo di una,<br />

due o anche tre per settimana).<br />

Le occasioni<br />

per qualche scappatella<br />

sono davvero poche: le<br />

vacanze estive servono<br />

di solito a colmare<br />

qualche "buco" e riconsegnano<br />

di solito atleti<br />

in sovrappeso più o meno<br />

leggero: a inizio stagione<br />

il ritiro precampionato<br />

è atleticamente<br />

durissimo e serve a<br />

smaltire iI tutto.<br />

Nei pasti della settimana,<br />

in casa Inter e Milan,<br />

è tollerato un bicchiere<br />

di vino a pasto,<br />

mai comunque nell'imminenza<br />

della partita.<br />

A questo proposito esiste,<br />

come ovvio, un'ampia<br />

aneddotica, più o<br />

meno "segreta": 8i sa<br />

benissimo, per esempio,<br />

che ai tempi della grande<br />

Inter il "Mago" Herrera<br />

imponeva abitudini<br />

monacali a tavola e<br />

non valeva nemmeno<br />

sentir parlare di cibi<br />

pesanti o di alcolici. Ma<br />

si sa anche benissimo<br />

che durante i lunghi ritiri<br />

i vari Mazzola, Suarez<br />

e Domenghini si<br />

trasferivano nottetempo<br />

in una stanza segreta<br />

dove avevano provveduto<br />

ad ammassare<br />

un piccolo tesoro in salumi<br />

e formaggi e non<br />

mancava nemmeno un<br />

buon fiasco di vino.<br />

Una trasgressione, comunque<br />

limitata, che<br />

non ha davvero impedito<br />

a quella mitica squadra<br />

di vincere tutto in<br />

giro per il mondo.<br />

E qualche anno fa fece<br />

scalpore, al Milan, la<br />

cosiddetta polemica<br />

"delle crostate": il neo<br />

presidente rossonero<br />

Berlusconi contestò l'uso<br />

alimentare di qualche<br />

dolce in più sulla<br />

tavola dei giocatori milanisti.<br />

Aveva ragione lui, probabilmente:<br />

le crostate<br />

sparirono, o vennero<br />

drasticamente ridotte,<br />

e il Milan vinse tutto.<br />

I PRIMI<br />

• di Adolfo Scalpelli segue<br />

Akune copie di Osale Consumo nello vecchio veste grafico<br />

K7-<br />

ie7.-•="+.-- Da allora Unicoop, divenuta poi semplicemente<br />

Coop Lombardia, è andata<br />

irrobustendosi, ampliando la sua<br />

influenza, rafforzandosi, estendendo<br />

la rete dei supermercati fino a creare<br />

gli ipermercati.<br />

Un riconoscimento le va sicuramente<br />

dato: di aver intuito, intorno alla metà<br />

degli anni settanta, le linee di tendenza<br />

della distribuzione commerciale<br />

e di non aver segnato il passo, costruendosi<br />

anzi gli strumenti per<br />

crearsi quell'ossatura che la parta<br />

oggi ad essere una presenza di grande<br />

rispetto nell'area lombarda.<br />

Certo, un giornale più che un bollettino<br />

poteva affrontare temi extra-aziendali.:<br />

lo stato dell'ambiente, il<br />

consumerismo, la difesa del consumatore,<br />

le battaglie per prodotti "a<br />

chimica controllata" come sono i<br />

"prodotti con amore".<br />

In dieci anni tante iniziative ha preso<br />

la cooperazione lombarda, tante<br />

ne ha registrate Quale Consuma.<br />

Siamo cresciuti insieme come si compete<br />

a un mensile del movimento cooperativo<br />

lombardo. Mi si conceda:<br />

ho iniziato a lavorare al primo numero<br />

del nostro mensile e ora siamo insieme<br />

da dieci anni.<br />

Con i primi dirigenti che ho incontrato,<br />

Giorgio Vazza e Ambrogio Vaghi,<br />

Sergio Ferrario e Sergio Ghiringhelli,<br />

parlammo del giornale ed essi<br />

espressero idee e contenuti su temi<br />

che mi erano ancora estranei da consumatore<br />

impreparato, dal momento<br />

che non era ancora molto chiaro come<br />

fossero distribuite le competenze<br />

quale<br />

dalla prima pagina<br />

r=-.71..—<br />

iii1~1~~~15111<br />

nell'organizzazione cooperativa italiana<br />

e che rapporto ci fosse tra la<br />

Lega, gloriosa e antica e ormai più<br />

che centenaria, e l'Associazione delle<br />

cooperative di consumo (e che ora sì<br />

definiscono dei consumatori) e Unicoop<br />

Lombardia. Ma soprattutto non<br />

facile fu l'approccio ai grandi temi<br />

del consumo, della difesa dei consumatori,<br />

del consumerisrno e delle<br />

battaglie per l'ambiente,<br />

Ci siamo arrivati per gradi, spinti e<br />

sollecitati dai dirigenti delmoviinento<br />

e delle aziende Coop, E stato un<br />

cammino che si è svolto di pari passo<br />

con l'evolversi della coscienza degli<br />

uomini di fronte ai grandi rischi dell'esistenza.<br />

Non pensiamo di dover millantare<br />

meriti. La raccolta di questi dieci anni<br />

del mensile indica le tappe e i traguardi<br />

raggiunti; partiti bimestrali<br />

con atto pagine, siamo diventati<br />

mensili e passati a dodici pagine; abbiamo<br />

introdotto il colore per stare al<br />

passo coi tempi e siamo passati a sedici<br />

pagine.<br />

Poi è nata un'altra edizione per parecchie<br />

delle cooperative che non<br />

fanno capo direttamente a Coop<br />

Lombardia. Il bilancio? Non lo dobbiamo<br />

compilare noi.<br />

Qualche anno fa un'inchiesta condotta<br />

tra i nostri lettori e i nostri soci ha<br />

dato a noi il conforto di un'accoglienza<br />

positiva del giornale al di là delle<br />

nostre speranze. A quell'indice di<br />

gradimento noi vorremmo essere<br />

sempre ancorati per tutti gli anni a<br />

venire.


LE<br />

COOP<br />

GIOCAN<br />

LA LORO<br />

N ell'affrontare<br />

il problema della<br />

rivoluzione finanziaria innescata<br />

dalla diffusione della moneta<br />

elettronica, il movimento cooperativo<br />

aveva di fronte a sé tre possibili scelte:<br />

n creare un proprio strumento di pagamento<br />

autarchico, chiuso nel circuito<br />

interno del pur ampio movimento .<br />

cooperativo o addirittura di singole<br />

porzioni q aziende della galassia cooperativa;<br />

nappoggiarsi a carte esistenti per en-<br />

Arare velocemente in campo con uno .<br />

strumento già consolidato;<br />

ncreare un proprio strumento, aperto<br />

e agganciato ai grandi circuiti nazio-<br />

' ali e internazionali di pagamento.<br />

Pur salvaguardando le scelte delle<br />

singole imprese cooperative è stata<br />

imboccata nettamente la terza opzione.<br />

da- alleilMail<br />

UN NUOVO SERVIZIO, NON<br />

UTILIZZABILE ESCLUSIVAMENTE<br />

NEI CENTRI COOP, ENTRERA IN<br />

VIGORE ALL'INIZIO<br />

DEL 1992<br />

"CARD"<br />

di Pietro Salinari<br />

mondo dell'associazioni- prenditorialità, artigia- coop, iI socio prestatore<br />

smo. La scelta effettua- nato, professioni, asso- ha un'opzione in più, la<br />

Nasce così Unicard-Vi- ta si basa su un attento ciazionismo culturale e possibilità di pagare gli<br />

sa, emessa dalla Banec studio delle esperienze del tempo libero, asso- acquisti attraverso l'ade<br />

utilizzabile nei trecen- straniere e italiane_ Nel ciazionismo ambientale, debito diretto sul protomila<br />

punti di vendita campo della "plastic me- ecc. Questi nuovi servizi prio conto. Tra i soci LIconvenzionati<br />

con Visa ney" l'autarchia non pa- rafforzeranno la sua nicard non c'è solo la coin<br />

Italia e nei circa otto ga. Paga invece la com- competitività. E la mag- operazione al consumo,<br />

milioni a livello interna- petizione aperta su un gior competitività, a sua ma anche il gruppo Uzionale.<br />

Il progetto di- mercato più ampio, spe- volta, potrà essere sfrut- nipol, con un milione e<br />

vanterà operativo cialmente se sostenuta tata per allargare l'of- mezzo di assicurati e la<br />

nizio del 1992, periodo da una base di massa. E Irta di servizi: questo è vasta offerta di servizi<br />

in cui è previsto il suo il movimento cooperati- in sintesi il meccanismo finanziari e assicurativi.<br />

lancio commerciale. La vo possiede un'ampia motore del progetto Questa "rete sociale" a-<br />

Banca dell'Economia base. Ma c'è un'altra ra- nicard. Come in concre- pre nuovi spazi a Uni-<br />

Cooperativa, emettitrice gione essenziale alla ba- te funziona la carta? card. E soprattutto la<br />

della carta, è stata in se dell'opzione. Non si Quando il possessore di possibilità di mettere in<br />

questo prontamente af- vuole solo una carta di Unicard effettua gli ac- connessione la rete di-<br />

Fiancata da Unipol Fi- credito competitiva, ma quisti in uno qualunque stributiva del movimennanziaria<br />

(30 per cento una carta diversa, ca- dei negozi convenzionati to con la rete finanziadel<br />

capitale) e da due pace di fare da supporto Visa, la spesa può esse- ria/ bancaria/ assicura-<br />

Coop "pioniere", Coop a una vasta rete di ser- re addebitata diretta- tiva, attraverso per e-<br />

Lombardia e Coop Ligu- vizi finanziari, di servizi mente sul suo conto cor- sempio il possibile inseria<br />

(50 per cento), che a- al singolo cittadino, co- rente bancario. Oppure, dia mento di sportelli<br />

priranno la strada alla me ai cittadini associati a scelta del titolare, bancari e assicurativi<br />

partecipazione al pro- per finalità economiche, può anche essere pagata negli ipermercati, la<br />

getto dell'<strong>intera</strong> coope- sociali, culturali e civili, di volta in volta diretta- promozione di "pacchetrazione<br />

di consumo e quindi: cooperazione, mente a Unicard. ti" finanziari Fra i soci<br />

degli altri soggetti del sindacato, piccola im- All'interno della propria Coop, ecc.<br />

1é_~111~U~«~dwD~<br />

Il Comitato della Sezione<br />

soci di Niguarda ha<br />

già realizzato tre repliche<br />

dello spettacolo<br />

"Cappuccetto bianco"<br />

affidate agli animatori<br />

del teatro del Buratto<br />

nelle scuole della zona<br />

e precisamente nelle elementari<br />

di via Passerini<br />

e via Cesari e nella<br />

scuola materna di via<br />

Grimm<br />

Due momenti dello spettacolo<br />

"Cerppucceaolsúzme Io


UN INEDITO FLACUE "ECOLOGICO NTiENE IL LIQUIDO PER PIATTI§<br />

Vale la pena ricordare<br />

che già in passato Coop<br />

ha attuato scelte coraggiose<br />

in questo settore,<br />

andando alla riduzione<br />

e alla successiva<br />

eliminazione di tutti i<br />

fosfati nei detersivi e<br />

superando in merito<br />

quanto prevede la legislazione,<br />

che fissa per<br />

questi composti una<br />

presenza che non deve<br />

essere superiore all'l<br />

percento.<br />

Dell'assenza pressoché<br />

assoluta dì questa componente<br />

chimica che,<br />

come è noto, è stata da<br />

tempo individuata come<br />

uno dei maggiori<br />

fattori di eutrofizzazione<br />

delle acque dei fiumi<br />

e dei mari, fa fede proprio<br />

l'indicazione "senza<br />

fosfati" che compare<br />

sulle confezioni dei detersivi<br />

a marchio.<br />

Ora gli esperti Coop sono<br />

andati oltre intervenendo,<br />

dopo lunghi studi,<br />

anche sull'impatto<br />

ambientale provocato<br />

dai flaconi di questi detergenti.<br />

Se, infatti, i flaconi in<br />

Pe (polietilene), la tipica<br />

plastica opaca deIl'ammorbidente<br />

e del<br />

detersivo per lavatrice,<br />

non pongono alcun problema<br />

di accettazione<br />

Le indicazioni stampate<br />

sui nuovi packaging<br />

a marchio sono una<br />

recente novità che, così<br />

come avviene anche<br />

nel settore alimentare,<br />

mirano ad una corretta<br />

e puntuale informazione<br />

al consumatore.<br />

Con questo intervento,<br />

Coop Italia ha<br />

provveduto all'etichettaggio<br />

degli extralimentari<br />

anche nei casi<br />

in cui la legge non lo<br />

impone, allineandosi<br />

così con quanto si sta<br />

già facendo in questo<br />

dal punto di vista ecologico<br />

(il polietilene per<br />

combustione sviluppa<br />

acqua e anidride carbonica),<br />

lo stesso non si<br />

può dire per il Pvc (polivinilcloruro),<br />

il tipo di<br />

plastica usato fino ad<br />

oggi da Coop, come da<br />

altre marche produttrici,<br />

per i detersivi liquidi<br />

per piatti.<br />

Infatti il Pvc, che sul<br />

mercato viene utilizzato<br />

in una quantità di<br />

impieghi per le sue eclettiche<br />

prestazioni, è<br />

una plastica molto<br />

chiacchierata a causa<br />

del suo contenuto di<br />

cloro.<br />

E il cloro, come è noto,<br />

durante la combustione<br />

può sviluppare gas tossici<br />

come l'acido cloridrico<br />

e la diossina. Un<br />

materiale, quindi, "a rischio'<br />

dal punto di vista<br />

dell'impatto ambientale.<br />

Di qui, è partita l'indagine<br />

di Coop per trovare<br />

un materiale sostitutivo<br />

dai requisiti, però,<br />

simili a quelli del Pvc<br />

(la trasparenza, la leggerezza<br />

e altre caratteristiche<br />

meccaniche e<br />

fisiche ideali per i tensioattivi),<br />

eliminando<br />

nei contempo gli svantaggi<br />

legati allo smalti-<br />

campo in alcuni paesi<br />

europei. In particolare,<br />

oltre alle singole<br />

componenti, le "informazioni"<br />

sull'e scatole<br />

e sui flaconi dei detersivi<br />

pongono in evidenza<br />

le precauzioni e<br />

riportano le prinie indicazioni<br />

di pronto<br />

soccorso.<br />

Ad esempio, sul cartone<br />

del detersivo per<br />

piatti in polvere si avverte<br />

che "in caso di<br />

ingestione è consigliabile<br />

non provocare vomito,<br />

per non creare<br />

schiuma trasferibile<br />

alle vie respiratorie<br />

con pericolo di soffocamento",<br />

E poi, ancora, si mette<br />

in guardia: "Se il prodotto<br />

entra in contatto<br />

con gli occhi, lavare<br />

con molta acqua corrente<br />

ed eventualmente<br />

consultare un medico".<br />

Allo stesso modo sulla<br />

candeggina (che nella<br />

nuova confezione è<br />

provvista di tappo di<br />

sicurezza "salvabanibino",<br />

attualmente l'u-<br />

na nuova confezione in plastica<br />

assolutamente "sicura" in termini<br />

di impatto ambientale. Questa<br />

primavera vede alla Coop il battesimo,<br />

nella famiglia di detersivi a marchio,<br />

di un inedito flacone "ecologico" quello<br />

del detersivo liquido per piatti che sta<br />

per fare la sua apparlione sugli scaffali<br />

dei supermercati. E questo l'ultimo<br />

risultato raggiunto dai tecnici Coop nel<br />

campo della drogheria chimica, nell'ambito<br />

di una precisa strategia volta alla<br />

tutela dell'ambiente e del consumatore.<br />

D E TERSIVO<br />

OLTRE LOOP<br />

LA LEGGE<br />

mento. Dopo un lungo<br />

lavoro di ricerca portato<br />

avanti dai tecnici<br />

Coop in tandem con<br />

un'azienda consociata<br />

della Lega, e con l'ausilio<br />

di una costosa tecnologia<br />

giapponese, si è<br />

giunti alla realizzazione<br />

di un flacone in poliestere<br />

non nocivo: il<br />

Pet (polietilentereftaIato),<br />

lo stesso materiale<br />

che dall'83, anno in cui<br />

fu lanciato dalla multinazionale<br />

produttrice<br />

di una famosa bibita, è<br />

utilizzato in Italia per<br />

le bottiglie di acqua minerale.<br />

La neonata confezione<br />

di detersivo liquida per<br />

piatti targata Coop (nel<br />

caratteristico colore<br />

verde) si presenta come<br />

una novità assoluta.<br />

Coop, infatti, è la prima<br />

azienda in Italia a realizzare,<br />

per un detergente,<br />

un flacone in Pet<br />

con capacità di 1500<br />

ml.<br />

I VANTAGGI<br />

DEL PET<br />

Ma quali sono i vantaggi<br />

effettivi di questo<br />

materiale plastico? Oltre<br />

ad essere dotato di<br />

grande trasparenza e<br />

leggerezza, presenta un<br />

livello di accettazione<br />

migliore nell'ambito<br />

dell'ecosistema.<br />

Se portato a combustione,<br />

infatti, il Pet (come<br />

il Pe), produce semplicemente<br />

acqua e anidride<br />

carbonica. Le confezioni<br />

che i consumatori<br />

troveranno a giorni nei<br />

supermercati sono in<br />

due formati (da 750 e<br />

1500 m)) ed hanno una<br />

foggia del tutto simile a<br />

quella dei vecchi contenitori.<br />

La novità di questo<br />

nuovo flacone riveste,<br />

dal punto di vista<br />

della salvaguardia dell'ecosistema,un'importanza<br />

rilevante.<br />

Le confezioni di detersivo<br />

liquido Coop per<br />

piatti commercializzate<br />

in un anno, infatti, sono<br />

mediamente<br />

3.000.000. Ciò significa<br />

che, con l'avvento del<br />

Pet, spariranno di<br />

conseguenza dal<br />

mercato 3.000.000 di<br />

bottiglie in Pvc, con il<br />

loro contenuto in cloro<br />

ed i rischi ad esso collegati.<br />

Il consumatore,<br />

oggi, può riconoscere il<br />

Pet, nonché le altre plastiche,<br />

mediante il marchio<br />

apposto sulle confezioni.<br />

Dal 1989, infatti,<br />

è in vigore una leg-<br />

nico in Italia per questo<br />

tipo di prodotto), si<br />

avverte di rivolgersi,<br />

in caso di ingestione,<br />

al Centro antiveleni di<br />

Milano.<br />

Nel caso dei detersivi,<br />

inoltre, Coop ha provveduto<br />

onde mettere<br />

in rapporto l'uso don<br />

l'effetiva necessità del<br />

tipo di lavaggio, a indicare<br />

la durezza dell'acqua<br />

nelle diverse<br />

province italiane.<br />

ge, la 475 dell'88, che<br />

obbliga i produttori a<br />

dichiarare il materiale<br />

di cui sono fatti i contenitori<br />

per liquidi, stampando<br />

sul contenitore<br />

stesso (all'interno dì un<br />

cerchio o di un esagono),<br />

il simbolo chimico<br />

relativo.<br />

I PRODOTTI<br />

"Oggi c'è una gran voglia<br />

di prodotti 'verdi',<br />

ma sul mercato la confusione<br />

è notevole — rileva<br />

Domenico Brisigotti,<br />

responsabile area<br />

Coop per la drogheria<br />

chimica —. Non esiste<br />

ancora, infatti, una metodologia<br />

ufficiale per<br />

stabilire la biodegradabilità<br />

dei tensioattivi in<br />

riferimento alla legge<br />

136/83, ultima normativa<br />

in materia. Tuttavia,<br />

secondo il parametro usato<br />

da Coop, che è lo<br />

stesso adottato in alcuni<br />

Paesi europei, i nostri<br />

detergenti risultano<br />

biodegradabili al<br />

95%".<br />

Anche per quanto riguarda<br />

i fattori lavanti,<br />

quindi, Coop rimane fedele<br />

al suo obiettivo: utilizzare<br />

le sostanze più<br />

compatibili e con il mi-<br />

Il consumatore può oggi riconoscere il Pet, nonché<br />

le altre plastiche e gli altri materiali, mediante<br />

il marchietto apposto sulle confezioni.<br />

Dal 1989 è infatti in vigore una legge 1475/88)<br />

che obbliga i produttori a dichiarare di quale<br />

materiale sono composti i contenitori per liquidi,<br />

stampando sul contenitore stesso, all'interno<br />

di un cerchio o di un esagono, Ia sigla relativa<br />

tra le seguenti previste:<br />

PVC = polivinilcloruro<br />

PE polietilene<br />

PET polietilentereftelato<br />

PP polipropilene<br />

PS = polistirene<br />

PT = poliestrusi<br />

CA = carta<br />

AL = alluminio<br />

ACC = banda stagnata<br />

PI = poliaccoppiati<br />

di Beatrice Spagnoli<br />

nor impatto ambientale<br />

possibile. I prodotti extrahmentari<br />

targati Coop<br />

vengono così realizzati<br />

secondo questo intento.<br />

Le formulazioni dei vari<br />

prodotti vengono<br />

messe a punto da tecnici<br />

e si effettuano molteplici<br />

controlli nel corso<br />

della lavorazione così<br />

come, successivamente,<br />

viene effettuata una verifica-campione<br />

nei<br />

punti vendita.<br />

Si tratta, infatti, una<br />

volta ultimato il procedimento,<br />

di appurare<br />

che ogni prodotto (dal<br />

detersivo da bucato, a<br />

quello per la pulizia<br />

della casa, dalle carte igieniche<br />

ai pannolini<br />

per bambini) presenti<br />

realmente le caratteristiche<br />

qualitative indicate<br />

nei capitolati COop.<br />

Ad esempio, il detersivo<br />

da bucato viene sottoposto<br />

alla prova del<br />

bianco e ad altre per<br />

verificarne la capacità<br />

lavànte. Da non dimenticare<br />

che i detersivi<br />

Coop nascono da un'attività<br />

di ricerca, grazie<br />

alla quale le prestazioni<br />

ottenute sono pari a<br />

quelle delle marche leader<br />

di mercato.<br />

Tale legge obbliga inoltre i produttori ad inserire<br />

sui contenitori un preciso invito a non disperdere<br />

il contenitore nell'ambiente dopo l'uso.


mak<br />

IN<br />

UN<br />

CONVEGNO DEL WWF-AVVISA RADIOGRAFIA (CON PROPOSTE) DI UN<br />

NON<br />

OCCORRONO<br />

PROVVEDIMENTI<br />

TAMPONE, MA<br />

FIN DALLA<br />

CREAZIONE DEL<br />

PRODOTTO<br />

PROGRAMMARE<br />

ANCHE LA<br />

RICICLABILITA'<br />

DEGLI SCARTI<br />

di Massimo Chiesa<br />

Erano pres"nti al convegno produttori<br />

di imballaggi e dei principali prodotti<br />

"a rischio" come la plastica e le<br />

sostanze chimiche, oltre ai rappresentanti<br />

delle aziende pubbliche o<br />

private che, con diverse metodologie,<br />

smaltiscono quotidianamente i rifiuti<br />

urbani.<br />

Il convegno, al quale sono intervenuti<br />

anche noti studiosi come il professor<br />

Giorgio Nebbia, si è aperto in<br />

modo originale con un cartone animato<br />

di Bruno Bozzetto dal titolo<br />

"The Pig Bang" che, oltre al divertimento<br />

è riuscito, in pochi minuti, a<br />

sintetizzare ai presenti il problema:<br />

se non si -corre ai ripari, la terra<br />

sempre più "imbottita" di rifiuti esploderà<br />

lasciando come testimonianza<br />

di sé alle altre popolazioni<br />

planetarie solo brandelli di rifiuti e<br />

cattivi odori. Quindi cosa fare per arrestare<br />

questa pericolosa esplosione<br />

del problema?<br />

Il WWF nel suo convegno ha voluto<br />

sostanzialmente ribadire che il problema<br />

non si risolve con provvedi-<br />

EMERGENZA<br />

romosso dal WWF in collaborazione<br />

con 1'AMSA, si è tenuto<br />

presso la Camera di Commercio<br />

i Milano un interessante convegno su<br />

uno dei più rilevanti problemi ambientali.<br />

Intitolato "Imballaggi: una carrellata<br />

di rifiuti? Come ridurre í rifiuti<br />

nella nostra spesa", il convegno ha visto<br />

la partecipazione non solo della<br />

componente ambientalista ma, come<br />

avviene ormai da qualche tempo, anche<br />

di altri soggetti che concorrono alla<br />

formazione ed allo smaltimento dei<br />

rifiuti. MI&<br />

INTERNO a cura di Andrea Pertegala<br />

TOSCANA<br />

COOPERATIVA<br />

Il numero di gennaio-febbraio<br />

della Cooperazione italiana<br />

è dedicato ad un'inchiesta<br />

sulla Toscana della<br />

cooperazione. In un panorama<br />

esauriente vengono presentate<br />

le nuove tappe che<br />

le Coop della regione si<br />

pongono. Con un impegno<br />

di fondo: ricercare nuove<br />

vie di sviluppo senza rinnegare<br />

la tradizione.<br />

Quale sia il senso di queste<br />

tendenze, viene illustrato<br />

sia dall'espansione delle<br />

Cooperative manifatturiere,<br />

che valicano i confini regionali<br />

e dal successo delle<br />

Coop che si occupano di ecologia<br />

tecnologicamente<br />

d'avanguardia come di<br />

quelle che realizzano il recupero<br />

archeologico.<br />

TUISCONCI IL 46 PER CE<br />

LA CMC<br />

COSTRU I RA'<br />

AD ADDIS<br />

ABEBA<br />

IL PALAZZO<br />

DELL'ONU<br />

menti tampone che inseguono non<br />

solo l'emergenza ma anche il numero<br />

sempre crescente dei rifiuti, ma con<br />

la promozione di un nuovo stile di vita,<br />

una nuova filosofia che da un lato<br />

educhi il cittadino nelle sue abitudini<br />

quotidiane e dall'altro modifichi radicalmente<br />

il modo di produrre beni da<br />

parte dell'industria, affinché questi<br />

ultimi siano più durevoli e più facilmente<br />

riciclabili, biodegradabili o comunque<br />

smaltibili.<br />

A dirsi sembra abbastanza semplice<br />

ma, come abbiamo già visto su Quale<br />

Consumo, le abitudini attuali dei<br />

consumatori vanno in altra direzione,<br />

così come il complesso dell'apparato<br />

produttivo che non ha ancora recepito<br />

la necessità che fin dalla ideazione<br />

di un nuovo prodotto si pensi<br />

ad un suo migliore e razionale smaltimento.<br />

Anche sul versante politico<br />

e legislativo, se è vero che ultimamente<br />

qualcosa si muove, non si può<br />

negare che ciò sia avvenuto a "rimorchio"<br />

della iniziativa moderna e dinamica<br />

della Comunità Europea.<br />

La CMC, ia più grande cooperativa-di costruzioni<br />

aderente alla Lega, si è aggiudicata<br />

dalla commissione economica per l'Africa<br />

delle Nazioni Unite l'appalto per la<br />

realizzazione della sede dell'ONU ad Addis<br />

Abeba. L'avvio dei lavori è previsto per l'inizio<br />

di maggio e sarà ultimato in 3fi mesi.<br />

Questa sarà la terza sede dell'ONU, dopo<br />

quella di New York e di Ginevra ed ospiterà<br />

permanentemente la commissione economica<br />

dell'Africa.<br />

IMPRESE COOP<br />

PER LA TUTELA AMBIENTALE<br />

Con un insieme di progetti per un investimento superiore a duemila miliardi<br />

di lire, le imprese cooperative della Lega si sono candidate per la realizzazione<br />

degli interventi previsti dall'ultimo programma triennale per la tutela ambientale.<br />

Fra i progetti elaborati dalle imprese della Lega alcuni riguardano il<br />

controllo ed il recupero dell'energia, il trattamento dei rifiuti tossici nocivi, il<br />

riuso delle acque e il problema delle discariche. "L'adozione di nuove tecnologie<br />

comporterà — ha commentato Mauro Gori della presidenza della Lega —<br />

oltre ad un beneficio di carattere ambientale, anche un aumento delle capacità<br />

produttive dell'impresa mediante la commercializzazione del Know-how acquisito".<br />

Pd<br />

,<br />

Forse, grazie anche ad organizzazioni<br />

come il WWF, qualcosa anche in Italia<br />

si muove ed episodi di raccolta<br />

differenziata, di migliore attenzione<br />

allo spreco di energia elettrica, di<br />

nuova legislazione in materia ambientale<br />

si cominciano ad apprezzare.<br />

Nel convegno, molto interessante<br />

e ricco di spunti, due sono le cose che<br />

hanno colpito. La prima riguarda il<br />

vigoroso richiamo fatto dal WWF all'industria<br />

ed al mondo politico, ai<br />

cittadini, alla gente comune che deve<br />

migliorare la propria informazione,<br />

ma soprattutto il proprio comportamento<br />

individuale ed indirizzarsi<br />

verso abitudini più consone ad una<br />

vita in equilibrio con la natura. In<br />

sostanza, il consumatore già oggi, se<br />

vuole, può cominciare ad effettuare<br />

alcune scelte importanti sui prodotti<br />

che vuole acquistare, scelte che possono<br />

dimostrarsi già significative per<br />

l'ambiente e in qualche modo "condizionare"<br />

il mondo industriale a produrre<br />

beni con minore impatto sull'ambiente.<br />

Il secondo aspetto che ci<br />

LA LEGA<br />

PER IL KUWAIT<br />

Una delegazione della Lega<br />

delle cooperative ha partecipato<br />

alla missione guidata<br />

dal ministro Ruggiero in Arabia<br />

Saudita e in Kuwait<br />

portando a casa interessanti<br />

proposte per le proprie Cooperative.<br />

Il Kuwait che scarseggia<br />

di alimenti per la sua<br />

popolazione ha infatti chiesto<br />

alla Lega l'invio, con urgenza,<br />

di prodotti alimentari<br />

di ogni genere. Ma la Lega<br />

— ha spiegato Vanni Rinaldi<br />

del dipartimento relazioni<br />

internazionali della centrale<br />

—si è anche candidata per la<br />

ricostruzione di opere civili e<br />

di tutte le infrastrutture andate<br />

distrutte nel corso del<br />

conflitto. In particolare saranno<br />

le Cooperative della<br />

Lega che si occuperanno della<br />

ricostruzione della catena<br />

di supermercati Kuwaitiani<br />

saccheggiati e distrutti durante<br />

il conflitto.<br />

12


MEI<br />

13<br />

OBLEMA ORMAI DRAMMATICO<br />

IL CENTRO<br />

RICERCHE<br />

ECONOMIA E<br />

AMBIENTE IN UNA<br />

AUDIZIONE A<br />

MILANO HA<br />

PORTATO IN<br />

DISCUSSIONE IL<br />

RAPPORTO TRA<br />

RIFIUTI,<br />

SMALTIMENTO E<br />

SICUREZZA PER LE<br />

POPOLAZIONI<br />

SECONDO LE<br />

DIRETTIVE CHE LA<br />

COMUNITA STA<br />

RIE€ABORANDO<br />

Continua l'attività dei<br />

Centro Ricerche Economia<br />

ed Ambiente, ottimamente<br />

diretto da Vera<br />

Squarcialupi, che ha<br />

recentemente promosso<br />

al Palazzo delle ex Stelline<br />

una importante<br />

audizione sulla nuova<br />

direttiva quadro della<br />

Cee per i rifiuti urbani<br />

e sulla direttiva, sempre<br />

comunitaria, per i<br />

rifiuti pericolosi o tossico-nocivi.<br />

L'audizione,<br />

come sempre interessante<br />

e tempestiva, è<br />

stata seguita da un foltissimo<br />

pubblico che,<br />

ammesso ve ne fosse bisogno,<br />

ha sottolineato<br />

l'importanza e l'attualità<br />

dell'argomento che<br />

suscita polemiche e<br />

preoccupazioni soprattutto<br />

in Lombardia.<br />

Quotidianamente l'attenzione<br />

della pubblica<br />

opinione è attirata dal<br />

problema esplosivo dei<br />

rifiuti, dei quali quelli<br />

urbani e pericolosi rappresentano<br />

certamente<br />

il massimo dell'emergenza<br />

e necessitano di<br />

nuove regolamentazio-<br />

M. Oggi la legislazione<br />

italiana si riferisce ad<br />

una serie di normative<br />

derivate da direttive comunitarie<br />

che risalgano;<br />

per i rifiuti urbani,<br />

a 16 anni fa, e a 13 per<br />

quelli tossico-nocivi. La<br />

Comunità europea si<br />

appresta quindi ad aggiornare<br />

in modo sensibile<br />

le due normative<br />

che riguardano un settore<br />

strategico nel campo<br />

della tutela ambientale<br />

e che dovranno diventare<br />

legge anche per<br />

l'Italia. I testi delle due<br />

nuove proposte di direttive<br />

sono stati dunque<br />

il punto di partenza<br />

RIFIUTI<br />

ha colpita, in questo caso come consumatori,<br />

riguarda la relazione della<br />

dottoressa Casella del WWF che ha<br />

effettuato l'acquisto di prodotti di<br />

largo consumo facendoli poi analizzare,<br />

sezionando il loro imballaggio, valutando<br />

la rispondenza dei prodotto<br />

alle normative vigenti ecc.<br />

I risultati, nonostante le conoscenze<br />

del problema, hanno ancora una volta<br />

superato la nostra immaginazione,<br />

portando allo scoperto prodotti<br />

che senza un contenuto alimentare<br />

valido o comunque superiore alla media,<br />

vivono dell imballo, dell'immagine<br />

che si rivela essere non solo effimera,<br />

ma anche gravosa in termini<br />

di impatto ambientale in quanto inu-<br />

mai<br />

O<br />

tilmente ricca di sostanze impossibili<br />

da separare e poi da riciclare.<br />

Dunque un problema enorme (si pensi<br />

che già nel 1984 gli imballaggi<br />

rappresentavano il 46 per cento del<br />

totale dei rifiuti urbani prodotti in Italia)<br />

che però trova qualcuno sensibile.<br />

Ci si perdoni l'autocitazione, però<br />

mai come in questa occasione occorre<br />

ricordare cosa stia facendo ormai<br />

da anni la Coop che, con le iniziative<br />

che tutti i lettori ricordano,<br />

tenta di dare un contributo serio ed<br />

importante al problema.<br />

A conferma di ciò al convegno in rappresentanza<br />

della grande distribuzione<br />

è stata invitata Lucia Granata<br />

di Coop Italia che ha illustrato le a-<br />

della discussione che,<br />

ricca e qualificata, si è<br />

soffermata in particolare<br />

sulla nuova impostazione<br />

di fondo che le<br />

contraddistingue.<br />

A differenza del passato<br />

infatti si indicano come<br />

obbiettivi Fondamentali<br />

da perseguire<br />

"la prevenzione o la riduzione<br />

della produzione<br />

e della nocività dei<br />

rifiuti mediante lo sviluppo<br />

di tecnologie pulite<br />

ed attraverso l'immissione<br />

sul mercato di<br />

prodotti concepiti in<br />

modo da non contribuire,<br />

o da contribuire il<br />

meno possibile, ad incrementare<br />

la quantità<br />

o la nocività dei rifiuti".<br />

Quindi finalmente anche<br />

nel campo legislativo<br />

spunta il concetto<br />

che per affrontare correttamente<br />

il problema<br />

dei rifiuti è necessario<br />

intervenire alla nascita<br />

di un prodotto, prima<br />

che questo diventi rifiuto.<br />

Nelle nuove proposte<br />

di direttive, per<br />

quelle frazioni di prodotti<br />

non riciclatili o<br />

non riutilizzabili, si<br />

raccomanda uno smaltimento<br />

con tecnologie<br />

che ne riducano al mas-<br />

simo l'impattò con l'ambiente<br />

e che, fatto per<br />

noi scontato ma prima<br />

asserite, non creino inconvenienti<br />

alle popolazioni.<br />

Più in dettaglio,<br />

per la direttiva sui rifiuti<br />

urbani, oltre a<br />

nuove categorie ed alla<br />

classificazione di quindici<br />

operazioni diverse<br />

di smaltimento e di tredici<br />

di recupero, si ipotizza<br />

una interessante<br />

rete di smaltimento dei<br />

rifiuti concepita e gestita<br />

a livello europeo che,<br />

se ad un primo esame<br />

appare di difficile attuazione,<br />

risponde però<br />

alla dimensione transnazionaIe<br />

che ha assunto<br />

il problema.<br />

Per quanto riguarda i<br />

rifiuti pericolosi, quelli<br />

che siamo abituati e vedere<br />

in televisione staccati<br />

in sinistri bidoni, è<br />

prevista una nuova<br />

classificazione che, altro<br />

fatto nuovo e positivo,<br />

non discende soltanto<br />

dalla natura del prodotto<br />

ma anche dal ciclo<br />

di lavorazione che lo<br />

ha prodotto. Si introduce<br />

poi un altro principio<br />

fondamentale e cioè il<br />

divieto, per le imprese<br />

di smaltimento, di me-<br />

Lo recente inizialbto<br />

di Coap Lombardia suoli<br />

imballaggi ecologici<br />

zioni concrete messe in opera dalla<br />

Coop. In particolare ha ricordato la<br />

campagna contro le borse di plastica,<br />

la sostituzione del Pvc con altri materiali<br />

biodegradabili (esempio, la sostituzione<br />

del film di Pvc che avvolgeva<br />

il sapone Coop) l'aver optato,<br />

per alcuni contenitori, per il Pet o, in<br />

generale, aver tentato di diffondere<br />

presso il consumatore una migliore<br />

informazione.<br />

Dunque, in conclusione, un convegno<br />

importante alla fine del quale le riflessioni<br />

sono state affidate al mondo<br />

politico, con la speranza di una più<br />

viva sensibilità e di un intervento al<br />

passo con gli altri paesi europei.<br />

COMUNITAI EUROPEA o curo di Vero Squarcialupi<br />

ELETTRICITA' DAI<br />

PIATTI DI CARTA?<br />

L'associazione europea che riunisce<br />

produttori di contenitori per alimenti<br />

(Efpa) intende denunciare alla<br />

Corte di giustizia delle Comunità europee<br />

una sessantina di città tedesche<br />

che hanno deciso di proibire la<br />

vendita di piatti, posate, bicchieri e<br />

altri oggetti di carta o di plastica per<br />

la tavola con la speranza, così, di lidurre<br />

il volume di rifiuti urbani. Secondo<br />

i produttori de] settore si tratta<br />

di una vera minaccia all'esistenza<br />

di centinaia di industrie e inoltre di<br />

una violazione della legislazione Cee<br />

per quanto riguarda la libera circolazione<br />

delle merci, nonché un atto di<br />

concorrenza sleale a favore di prodotti<br />

simili di ceramica e di vetro.<br />

Alle autorità comunali interessate<br />

sono state fatte quindi delle controproposte,<br />

fra le quali quella di incenerire<br />

gli oggetti sotto accusa allo<br />

scopo di produrre energia elettrica.<br />

PROTEZIONE<br />

DEI DIRITTI D'AUTORE<br />

La protezione dei diritti d'autore varia molto da un paese comunitario<br />

all'altro, anche per quanto riguarda la sua durata a seconda<br />

che sia stata adottata la Convenzione di Berna, che assicura<br />

la protezione dei diritti d'autore fino a 50 anni dopo la morte,<br />

o la Convenzione di Roma che riduce il periodo a 20 anni. Per<br />

questo la Commissione delle Comunità europee ha avviato una<br />

serie di consultazioni con i settori interessati per giungere a<br />

un'armonizzazione della durata di protezione dei diritti d'autore<br />

e dei diritti similari, da inglobare poi in una direttiva europea.<br />

TASSA EUROPEA SULL'ENERGIA<br />

Il Bee — Bureau Europeen de l'Environnement, ovvero Ufficio<br />

europeo dell'ambiente — in quanto organo di consultazione<br />

della Cee, si è pronunciato sulla ventilata tassa europea sull'energia<br />

che dovrebbe corrispondere a 10 dollari ogni barile di<br />

petrolio e quindi potrebbe fruttare ogni anno 50 miliardi di Ecu,<br />

pari a 75.000 miliardi di lire. Tale consistente cifra, sempre<br />

secondo il Bee, dovrebbe essere così impiegata: 72.000 miliardi<br />

dovrebbero essere versati ai singoli Stati per attuare le rispettive<br />

politiche nazionali dell'ambiente. I restanti 3000 miliardi<br />

potrebbero servire per portare avanti le politiche ambientali<br />

comunitarie.<br />

thisumo<br />

Mensile di Coop Lombardia<br />

gi<br />

Comitato di<br />

Redazione<br />

Combino Regionale<br />

Lombardo<br />

Anionin Ber: Mini, Massimo Chima.<br />

Sergio Ferrano. Sergio Ghlriiigtclli.<br />

Enrico Migliaeacca. Denide<br />

Molirasio Ugo Pinferi. Enrico Rossi,<br />

AdoiliaScalpelE. Giorgia Vrwa<br />

Direttore<br />

responsibile Adolfo Scalpelli.<br />

Segreteria di<br />

redazione<br />

Editrice Coal],<br />

Lombardia<br />

Progetin<br />

Lei pagina/ione<br />

impianti<br />

e stampa<br />

(isp)<br />

scolare diverse categorie<br />

di rifiuti, ovvero di<br />

mescolare come avviene<br />

oggi rifiuti pericolosi<br />

con quelli che non lo sono.<br />

Vi sono poi moltissime<br />

altre novità che per<br />

brevità non riportiamo<br />

che però vanno tutte<br />

nella direzione di un<br />

maggiore e più rigido<br />

controllo di tutta la "vita"<br />

dei rifiuti pericolosi.<br />

E l'Italia come si situa<br />

rispetto a queste nuove<br />

proposte della Comunità<br />

europea? L'audizione<br />

a questo quesito ha risposto<br />

in modo duplice.<br />

Infatti se da un lato la<br />

nostra legislazione, con<br />

la famosa legge 915, già<br />

contiene alcune delle<br />

nuove proposte, dall'altro<br />

ha uno stato di applicazione<br />

a dir poco carente.<br />

Quindi l'auspicio non è<br />

soltanto che l'Italia recepisca<br />

le ulteriori ed<br />

importanti novità che<br />

vi sono nelle due nuove<br />

proposte di direttive sui<br />

rifiuti, ma che, come<br />

per molte altre leggi, vi<br />

sia una puntuale applicazione<br />

delle norme e<br />

delle sanzioni attraverso<br />

una gestione trasparente<br />

e non "italica".<br />

Andrea Pericgao<br />

Male Famagosia 75<br />

20142 Milano - Tel. 544721<br />

Fr.ICO M.I.gUI i<br />

Maria Rosa Torri<br />

Coop "E Guado'<br />

Cabota (M1 Tol. 02-9794441/2<br />

97290272<br />

Autorizzazione del TOb. di Milano<br />

n. 144 del 14 aprile 1982<br />

Associato alla<br />

Unione Stampa Periodica Ial ino<br />

1_,g .7U di Quale C(711517[110 é di bassa.guatU perla<br />

SU:MIMI modi aia qualità ecoluglea. E 10113 ricirlata


EBBE AUILCABILE QUALCHE INDICAZIONE CHIARA SUL CONTENUTO E5211222:<br />

ANDARE AL DI LÀ<br />

DEL MESSAGGIO<br />

PUBBLICITARIO. MA<br />

INTANTO USARE<br />

QUALCHE CAUTELA<br />

di Luciano Didero<br />

Un'interpretazione del<br />

"perché ci si trucca" sul<br />

filo della psicologia ci<br />

porterebbe lontano, tuttavia<br />

si può notare come<br />

il trucco — accezione<br />

assai ampia che vedremo<br />

poi di scomporre<br />

— sia un fattore, diciamo,<br />

antitimidezza, per<br />

nasconderla sotto una<br />

patina.<br />

Possiamo immaginare<br />

il trucco come un argomento<br />

di promozione<br />

nei confronti degli altri,<br />

per farci accettare e per<br />

farci accettare la nostra<br />

faccia ogni mattina<br />

davanti allo specchio.<br />

PERCHE<br />

SI<br />

ACQUISTANO<br />

In fondo possiamo leggere<br />

il trucco come una<br />

attività necessaria,<br />

non marginale nella<br />

nostra giornata e nemmeno<br />

nel nostro ritmo<br />

di spesa e di consumo:<br />

per questo, come per ogni<br />

altro prodotto con<br />

cui veniamo a contatto,<br />

oltre ai perché del suo<br />

acquisto è bene indagare<br />

intorno al classico<br />

binomio rischio-beneficio.<br />

Infatti se è vero che<br />

tutto ciò che ci può<br />

rendere attraenti (e sicuri)<br />

è concettualmente<br />

accettabile, e per<br />

tutti, basti pensare che<br />

mentre il grosso del<br />

COSMETICI CON<br />

QUALE RISCHIO?<br />

0<br />

li storici ci dicono che l'uomo<br />

si trucca da sempre: perfino<br />

l'uomo primitivo, probabilmente<br />

fortemente impegnato<br />

da problemi legati alla sopravvivenza,<br />

riteneva di dovere dedicare una<br />

parte del suo tempo "a farsi bello" o,<br />

più semplicemente. a farsi notare e<br />

magari temere dall'avversario.<br />

Ma perché ci si trucca, perché questa<br />

esigenza di farsi diversi agli occhi<br />

degli altri?<br />

mercato dei cosmetici è<br />

ancora in mano alla<br />

donna stanno nascendo<br />

sempre più linee destinate<br />

specificamente all'uomo<br />

e perfino agli adolescenti,<br />

possiamo<br />

notare che più si diffonde<br />

l'uso dei cosmetici<br />

più sorgono dubbi<br />

sia sulla loro innocuità,<br />

sia sul loro effettivo<br />

valore (molta della<br />

pubblicità del settore<br />

tende ad affermare argomenti<br />

di carattere<br />

terapeutico che poi rimangono<br />

sulla carta<br />

E anche l'attuale legislazione,<br />

pur colmando<br />

carenze evidenti e comunque<br />

con molti anni<br />

di ritardo rispetto alla<br />

direttiva Cee, lascia<br />

ancora molti punti poco<br />

precisati, in particolare<br />

in tema di composizione<br />

e informazione<br />

del consumatore.<br />

ETICHETTE<br />

POCO<br />

CHIARE<br />

Perché se è vero che ora<br />

è prevista in etichetta<br />

l indicazione dei<br />

componenti (ma chi non<br />

sia un chimico-cannetolago<br />

avrà ben poche<br />

probabilità di capire<br />

termini e quindi prestazioni<br />

dei prodotti) è anche<br />

vero che alcune formulazioni,<br />

legate alla<br />

profumazione per e-<br />

sempio, possono rimanere,<br />

diciamo, di difficile<br />

interpretazione.<br />

In questo modo non soltanto<br />

si continua a non<br />

sapere quale sia il valore<br />

reale del prodotto cosmetico<br />

(quello che in<br />

campo alimentare chiamiamo<br />

rapporto prezzo/qualità),<br />

ma Ie sue<br />

caratteristiche e il suo<br />

"impatto" su di noi.<br />

E allora, anche in considerazione<br />

del fatto<br />

che negli ultimi decenni<br />

la tossicologia ha fatto<br />

passi enormi, ci interessa<br />

sapere il massimo<br />

possibile intorno agli<br />

studi, ai quali sono stati<br />

sottoposti i prodotti<br />

cosmetici e quali reazioni<br />

allergiche potrebbero<br />

crearsi, in analogia<br />

con quanto si fa per<br />

i farmaci.<br />

Del resto, più il mercato<br />

del cosmetico cresce<br />

e più i prodotti acquisiscono<br />

prestazioni anche<br />

importanti (contro l'invecchiamento,<br />

per la rigenerazione<br />

della pelle),<br />

più il consumatore<br />

ha difficoltà a muoversi<br />

nei confronti di una offerta<br />

vastissima.<br />

Perciò vorremmo che i<br />

prodotti riportassero in<br />

modo chiaro una serie<br />

di indicazioni, anche<br />

più in profondità di<br />

quanto previsto dalla<br />

legge e tanto più per<br />

quelle linee vendute "esclusivamente<br />

in farmacia":<br />

vediamo.<br />

DALLA STAMPA a cura di Luciano Didero<br />

La dose: rischio e beneficio di un<br />

prodotto sono sempre in relazione alla<br />

quantità e modalità d'uso. Quindi<br />

si rende necessaria l'indicazione delle<br />

dosi utilizzabili (o consigliabili) e degli<br />

effetti collaterali che potrebbero<br />

insorgere se l'uso è prolungato.<br />

Le proprietà biologiche: trattandosi<br />

di prodotti solitamente di origine<br />

organica e naturale, è necessario sapere<br />

i requisiti fondamentali, ovvero<br />

efficacia, inefficacia, effetti indesiderati<br />

in generale e per particolari categorie<br />

di persone.<br />

• Proprietà chimico-fisiche: la pelle<br />

è "un soggetto attivo" che accetta, anzi<br />

apprezza certe caratteristiche dei<br />

cosmetici (pensiamo ad esempio ad<br />

un giusto grado di acidità), mentre<br />

altre proprio non le sopporta. E sarebbe<br />

qui da aprire un altro capitolo:<br />

quello dell'attenzione preventiva:<br />

compra sempre e soltanto ciò che, dati<br />

alla mano, è l'ideale per te.<br />

Purezza e stabilità del prodotto:<br />

come per i farmaci sarebbe auspicabile<br />

l'indicazione di tutte le materie<br />

prime impiegate, perché spesso fattori<br />

di allergia vengono da microcomponenti,<br />

magari da tracce, e per questo<br />

la purezza è un dato importante. Per<br />

quanto riguarda la stabilità è bene<br />

sapere che un cosmetico, analogamente<br />

ad un prodotto alimentare,<br />

non può avere una durata eterna, e le<br />

sue stesse prestazioni possono scadere<br />

nel tempo.<br />

L'ETÀ DELL'ORO<br />

Ci riferiamo alla cosiddetta terza età: la percentuale degli anziani rispetto alla popolazione<br />

andrà ancora crescendo nei prossimi decenni, così secondo le previsioni.<br />

Molta parte dei servizi dovrà, doverosamente, riconvertirsi facilitando la vita a chi è nell'età<br />

più difficile. Naturalmente nasceranno nuovi business, il che va bene purché non si<br />

tratti di abusi, come talvolta si è dovuto constatare: è il caso delle case di riposo, nelle<br />

quali i NAS dei Carabinieri hanno spesso riscontrato alimenti scaduti o di scarsa qualità,<br />

o comunque scarsa igiene. Nel limite del possibile, tutti i cittadini possono controllare<br />

le condizioni nelle quali sono tenuti i loro anziani: è un atto importante.<br />

A QUANDO<br />

L'AUTO PULITA?<br />

Le città sono sempre più traffico, rumori e gas di scarico. Ma a<br />

questi un rimedio ci sarebbe: la marmitta catalitica, che per ora è una<br />

rarità, anche sulle auto nuove di fabbrica. Infatti l'anno scorso solo poco più<br />

dell'1% di tutte le auto immatricolate erano dotate dì marmitta catalitica,<br />

perché questo "optional", che attendiamo diventi presto obbligatorio, ha oggi<br />

un costo non trascurabile. Ma il business crescerà con l'obbligo di installarla,<br />

ciò che riguarderà due milioni di nuove auto ogni anno. Tra parentesi: se<br />

non l'avete astenetevi dall'uso di benzine ecologiche, rischiate di fare peggio<br />

CANADA •<br />

E in conclusione apprezzeremmo informazioni<br />

relativamente a precauzioni<br />

e controindicazioni e gli eventuali<br />

effetti causati da un uso improprio,<br />

anche accidentale, del prodotto:<br />

si pensi ad esempio ai casi di ingestione<br />

involontaria (è noto il rischiobambini,<br />

che tanto ci angustia).<br />

A questo punto ci si potrà dire che<br />

vogliamo troppo, che le etichette non<br />

possono ospitare tutte queste indicazioni,<br />

del resto i consumatori hanno<br />

diritto e desiderio di sapere: basterebbe<br />

allora che un ruolo più significativo<br />

lo avessero coloro che vendono<br />

questi prodotti, soprattutto quando<br />

rappresentano una sottile mediazione<br />

tra salute e trucco. In altre parole<br />

sarebbe auspicabile che lo stesso farmacista<br />

diventasse un po' il nostro<br />

consulente, e gli stessi punti di vendita<br />

specializzati, si rendessero partecipi<br />

di una operazione informativa,<br />

crediamo doverosa, per prodotti che<br />

vengono a contatto con noi non uoa<br />

volta, ma per molti anni. Naturalmente<br />

non possiamo però tacere il<br />

ruolo, un nuovo ruolo, dei consumatori:<br />

lo stesso atteggiamento di cautela<br />

che si ebbe nei confronti dei prodotti<br />

alimentari quando si trattò di<br />

affrontare il problema dei coloranti e<br />

degli additivi (nocivi, inutili, sostituibili,<br />

ricordate?) è possibile adottarlo<br />

nei confronti dei prodotti cosmetici "a<br />

noi cosi vicini". Cautela, dicevamo,<br />

non aprioristica diffidenza: è la voglia<br />

di andare al di là del messaggio<br />

pubblicitario e della carta patinata<br />

che tanto ci affascina. Molte buone<br />

caratteristiche esistono in molti dei<br />

prodotti disponibili: si tratta di sapere<br />

per scegliere meglio. Come sempre<br />

i veri protagonisti dell'informazione<br />

ai consumatori siamo proprio noi.<br />

BELGIO:<br />

VIVA L'ITALIA<br />

Il Belgio ringrazia per l'apprezzamento che noi italiani<br />

manifestiamo nei confronti dei loro pomodori<br />

ottenuti in serra.<br />

Nel giro di due anni l'import di pomodoro dal Belgio<br />

è infatti passato da 2 mila a 18 mila quintali:<br />

un successo.<br />

D'estate no, ma quando arriva l'autunno il pomodoro<br />

targato nord costa meno di quello delle serre<br />

italiane, e chi sa chi è in grado di distinguere tra i<br />

due rossi frutti, "tipicamente italiani".<br />

SILENZIO, PER FAVORE!<br />

E quanto dovremmo chiedere ai giocattoli, nell'interesse dei<br />

nostri bambini. Rumori Forti, per esempio lo sparo di una pistola<br />

giocattolo, possono danneggiare anche in modo permanente<br />

l'udito, che in giovane età è molto sensibile, più di quello<br />

degli adulti.<br />

Un dato: di 300 giocattoli verificati il 15 per cento era oltre la<br />

soglia di 75 decibel (massimo consigliabile).<br />

Il primato, naturalmente, alla sirena della polizia-giocattolo<br />

(110 decibel) e alle armi (135 decibel), giochi "duri" per definizione.<br />

che con la benzina normale, di danneggiare l'ambiente inconsapevolmente. 14


ASSOCIAZIONE<br />

TEMPO LIBERO I VIAGGI 199 11<br />

Dublino<br />

e Tour dell'Irlanda<br />

Località: Dublino - Capitale<br />

della cultura<br />

europea 1991<br />

Partenza: 11108/91<br />

Trasporto: voli speciali<br />

Durata: 8 giorni / 7 notti<br />

Programma:<br />

1' giorno: Italia / Dublino<br />

Ritrovo dei partecipanti direttamente presso l'aeroporto.<br />

Assistenza aeroportuale per il disbrigo delle<br />

lormalità doganali e partenza per Dublino con volo<br />

speciale. Armo a Dublino e trasferimento in hotel.<br />

Pernottamento.<br />

2° giunto: Dublino<br />

Prima colazione irlandese e pernottamento in hotel.<br />

Mattinata dedicata alla visita della città: il Trinity College,<br />

St. Patrick Cathedra{ ed il Museo del Wiskey irlandese.<br />

Pomeriggio libero. Cena in una tipica taverna.<br />

3° giorno: Dublino I Waterford<br />

Da Dublino a Waterlord nel sud est attraversando le<br />

Wicklow Mountains e la ricca contrada di Wealord.<br />

Visita di Glendallough e del National Heritage Park.<br />

Certa e pernottamento in hotel.<br />

4° giorno: WaterfOrd i Cork<br />

Dopo la visita alla celebre fabbrica artigianale di cristalli<br />

di Waterford, partenza per Coda che à la seconda<br />

città irlandese. lungo il percorso si attraverseranno<br />

le contrade medievali di Kilkenny e ripperary. Visita<br />

del Castello di Kilkenny e della famosissima<br />

Rock al Cashel. Cena e pernottamento in hotel.<br />

5° giorno: Cork / Ifillamoy / itorry<br />

Da Cork al Regno di Ken y attraversando verdi vallate<br />

e villaggi tipici. Visita di Blarney ed alla Fiera dell'Eloquenza<br />

il percorso raggiungerà Killarney costeggiando<br />

il grande e bellissimo lago. Cena e pernottamento<br />

in hotel.<br />

5° giorno:Derry<br />

Intera giornata nella penisola di Dingle abitata ancora<br />

oggi da antiche popolazioni celtiche che mantengono<br />

imitar& tradizioni e lingua. Visita dei villaggi.<br />

Cena e pernottamento.<br />

7° giorno: henry /Limatici(<br />

Da Kerry ci si mollerà a Limerick che à forse la più<br />

bella regione di Irlanda. Cottages medioevali e fattorie<br />

antiche, pubs tipici e chiese.<br />

In serata si parteciperà ad un banchetto medioevale<br />

con spettacolo che avrà luogo in un antico<br />

castello irlandese.<br />

Pernottamento in hotel.<br />

8° giorno: Limerick Dublino<br />

Si raggiungerà l'aeroporto di Dublino attraversando<br />

le regioni centrali, Roscrea, Portlaoise, Naas. Dopo le<br />

operazioni di imbarco partenza per Milano. Arrivo e<br />

fine dei nostri serviti.<br />

quota individuale<br />

di partecipazione L 1.445.000<br />

(gruppo minimo 30 persone)<br />

Supplemento camera singola L. 200.000<br />

(salvo disponibilità locale)<br />

La quota comprende:<br />

- trasporto aereo con voli speciali Italia/ Irlanda/ Italia<br />

- trasporlo in franchigia di kg. 15 di bagaglio<br />

- trasporlo in pullman per tutta la durata del tour<br />

- sistemazione in hotel 3 stelle superiore (classificazione<br />

locale), in camera doppia con servizi privati<br />

- pasti come da programma<br />

- cena tipica in una taverna di Dublino<br />

- banchetto madievale e intrattenimento in un<br />

Castello<br />

- visite ed escursioni con guida locale in lingua italiana<br />

- assisterla] di personale specialiraato locale<br />

- polizza assicurativa individuale<br />

- borsa portadocumenti<br />

Non comprende<br />

- i pasti non menzionali, bevande ai pasti, mance ed<br />

extra personali in genere<br />

- ingressi a Musei, Palazzi, Ville, Castelli ove previsti<br />

- tutto quanto non espressamente indicato o considerato<br />

facoltativo.<br />

Documenti necessari:<br />

Passaporto individuale q carta di identità valida per<br />

l'espatrio.<br />

e ~dono<br />

Monaco<br />

e i Castelli Bavaresi<br />

Partenza: A 26/06/91 -<br />

B 14/08/91<br />

Trasporto: pullman<br />

Gran Turismo<br />

Durata: 5 giorni 14 notti<br />

Programma:<br />

1° giorno: Milano/ Monaco<br />

Ritrovo dei partecipanti (luogo da definire) nel<br />

primo pomeriggio, incontro con l'accompagnatore<br />

e partenza per Monaco in pullman GT. Arrivo in<br />

serata, sistemazione in hotel, cena e pernottamena<br />

lo.<br />

2° giorno: Monaco<br />

Mezza pensione in hotel. Intera giornata dedicata<br />

alla visita della città con guida incluso il Castello<br />

di Nymphenburg.<br />

3° giorno: Monaco<br />

Prima colazione e pernottamento in hotel. Intera<br />

giornata dedicata alla visita guidata dei castelli di<br />

Neuschwanstein e Liderhol con guida. Pranzo in<br />

ristorante.<br />

4° giorno: Monaco<br />

Prima colazione e pernottamento in hotel. Giornata<br />

a disposizione per attività individuali ed escursioni<br />

facoltative. Cena in birreria con spettacolo<br />

folkloristico.<br />

5° giorno: Monaco / Milano<br />

Prima colazione e pranzo in hotel. Mattinata a disposizione.<br />

Nel pomeriggio partenza per Milano<br />

in pullman GT.<br />

Quota individuale di partecipazione<br />

partenze A) e B)<br />

(gruppo minimo 40 persone) L. 550.000<br />

Supplemento camera singola<br />

(salva disponibilità locale) L. 110.000<br />

Una terza partenza verrà organizzata in<br />

occasione della manifestazione che in<br />

bavarese si chiama "Wies'n" dal Theresiermiese<br />

ove ha luogo, e che nel resto<br />

del mondo è meglio conosciuta come<br />

"Oktobeifest", la festa della birra.<br />

Data partenza: 02/10/91<br />

Quota individuale di partecipazione:<br />

da definire<br />

La quota comprende:<br />

- trasporto in pullman Gran Turismo per tutta la<br />

durata del viaggio<br />

- sistemazione in hotel 4 stelle (classificazione locale)<br />

in camera doppia con servizi privati.<br />

- trattamento di mezza pensione, come da programma,<br />

compresi i pranzi in ristorante<br />

- visite ed escursioni come da programma con<br />

guida locale in lingua italiana<br />

- accompagnatore italiano per tutta la durata del<br />

viaggio<br />

- polizza assicurativa individuale<br />

- borsa portadoaumenti<br />

Non comprende<br />

- i pasti non menzionati, bevande ai pasti, mance<br />

ed extra personali in genere<br />

- ingressi a Musei, Palazzi, Castelli, Ville ove<br />

previsti<br />

- lutto quanto non espressamente indicato o considerato<br />

facollativo.<br />

Documenti necessari:<br />

Passaporto individuale o carta di identità valida<br />

per l'espatrio.<br />

C iccqitudano<br />

Sardegna<br />

Località: Villaggio Baia<br />

delle Mimose<br />

Partenza: 15/06/91 e 15/09/91<br />

Durata: 14 notti/15 giorni<br />

Trasporto: volo speciale<br />

Programma:<br />

1° giorno: Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto<br />

di Milano Malpensa, disbrigo delle formalità<br />

d'imbarco e partenza per la Sardegna. Arrivo e<br />

trasferimento al Villaggio Baia delle Mimose, cena<br />

e pernottamento.<br />

dal 2° al 14° giorno: pensione completa in hotel.<br />

Possibilità di elleltuare escursioni lacoltative.<br />

15° glomo: Prima colazione in hotel. Trasferimento<br />

in aeroporto e partenza per Milano.<br />

Quota di partecipazione<br />

al raggiungimento<br />

di 30 partecipanti<br />

Partenza 15/06/91 1.1.180.000<br />

Partenza 15/09/91 L. 1,100.000<br />

Supplemento singola: L. 13.000 al giorno<br />

Bambini fino a 3 anni, in letto aggiunto, gratuiti<br />

Bambini da 3/6 anni riduzione del 50% sul soggiorno.<br />

Tessera Club. Obbligatoria, da pagare direttamente<br />

L. 15.000 a persona (bambini fine a 6 anni<br />

ed adulti oltre i 60 esenti) per settimana con diritto<br />

a: ingresso in piscina, animazione pomeridiana<br />

per bambini, diurna e serale per adulti con spettacoli,<br />

corsi collettivi di aerobica, tennis, surl e<br />

nuoto: iscrizione ai tornei.<br />

La quota comprende:<br />

Volo spec iale NR<br />

Trasferimenti aeroportoNillaggio/aeropoilo<br />

14 notti in pensione completa<br />

Assicurazione sanitaria<br />

Assistenza in loco.<br />

Non comprende:<br />

Bevande ed extra in genere, tutto quanto non espressamente<br />

indicato o considerato facoltativo.<br />

BelOLATOURS<br />

Corfù<br />

Hotel Nissaki Beach<br />

Cat. Ufficiale A<br />

Partenza da Milano Malpensa il 16 agosto<br />

Quota di partecipazione L. 990.000<br />

Settimana supplementare L 535.000<br />

Supplemento singola L. 150.600<br />

Pensione completa L. 165.000<br />

È situato direttamente sulla spiaggia, in località<br />

Nissaki, sulla costa orientale dell'isola, 25 chilometri<br />

a nord del capoluogo (Kerkira) a cui è collegalo<br />

da un regolare servizio di autobus. In posizione<br />

panoramica e circondato da terrazze di ulivi,<br />

l'albergo dispone di 240 carriere, tutte con servizi<br />

privati, telefono, litodiffusione, impianto di aria<br />

condizionala e balcone.<br />

A disposizione della clientela: ristorante con cucina<br />

internazionale, taverna sul mare con specialità<br />

greche, ampi saloni, bar, nighl-club, pianobar,<br />

sala TV, sala biliardo, parrucchiere, salone di<br />

bellezza, sauna, parco giochi per bambini, piscina.<br />

Possibilità di praticare sport Ira cui tennis,<br />

mini-goll, sci nautico, paracadute ascensionale,<br />

wind-surl.<br />

Settimanalmente l'albergo organizza serate greche<br />

con balli folcloristici e barbecue. Un bus<br />

vetta gratuito collega giornalmente il Nissaki Beach<br />

a Kerkira: e possibile comunque noleggiare<br />

auto e moto.<br />

La quota comprende:<br />

- viaggio aereo Milano / Corta 1 Milano con volo<br />

speciale<br />

- traslerimento dall'aeroporto all'hotel e<br />

viceversa in pullman<br />

- sistemazione in camera doppia<br />

- trattamento di mezza pensione<br />

- mezza bottiglia di vino e mezza bottiglia di<br />

acqua minerale a pasto<br />

- assistenza in loco<br />

- Assicurazione Ceassistana<br />

'itak, iihí<br />

Presso<br />

l'Ufficio Soci , __<br />

del vostro --..F<br />

# supermercato<br />

è disponibile<br />

1<br />

un dépliant<br />

per le vostre<br />

vacanze<br />

1111nelle Marche<br />

j a condizioni<br />

'"---- particolari<br />

4 {dal 3 al 5%<br />

rfr<br />

di sconto<br />

sui prezzi<br />

pubblicati)<br />

'. n<br />

i OLATOURS


Forse qualcuno<br />

dei nostri soci<br />

può avere l'impressione<br />

che il postino<br />

abbia sbagliato caselIsr,<br />

tra gli auguri di Pasqua<br />

e la bolletta della luce<br />

da pagare,<br />

è spuntato questo giornale,<br />

nuovo, mai visto prima,<br />

dal titolo un po' inconsueto:.<br />

11 marchio Coop, le offerte<br />

ai soci hanno poi smorzato la<br />

sorpresa che, ci auguriamo, si<br />

possa trasformare adesso in<br />

una piacevole lettura.<br />

Il nuovo giornale della cooperativa<br />

è arrivato dunque al<br />

suo primo numero e subito due<br />

domande sorgono sponiahee:<br />

perché questo giornale e perché<br />

questo titolo?<br />

Certo alle due domanda si<br />

potrebbero dare molte risposta,<br />

ma la più semplice la fondamentale<br />

è che ormai era<br />

tempo che ai nostri soci fosse<br />

dato uno strumento diversa<br />

dal consueto, tradizionale foglio<br />

interno di cooperativa.<br />

movimento cooperativo di<br />

consumo è molto cresciuto in<br />

questi ultimi anni diventando<br />

una realtà ed una forza viva<br />

della società. Le battaglie che<br />

la cooperazione di constano ha<br />

condotto sui prezzi, sulla riforma<br />

del settore distributivo, per<br />

la tutela del consumatore,<br />

hanno costruito un movimenta<br />

di opinione torte e sensibile al<br />

messaggio cooperativo.<br />

I nostri soci, che di questa<br />

realtà fanno parte, avevano<br />

dunque diritto ad un giornale<br />

che discutesse questi problemi,<br />

approfondendoli, senza<br />

fermarsi a trattare solo ed e- •<br />

sclusivamente gli aspetti della<br />

Questo<br />

giornale<br />

e questo<br />

titolo<br />

vita interna della cooperativa.<br />

Ecco allora il perché del titolo<br />

di questo giornale.<br />

Vogliamo provare a parlare,<br />

ad informare, a dibattere i problemi<br />

che ci toccano da vicino<br />

come consumatori, per capire<br />

quale sia oggi il modo più razionale,<br />

più economico, più<br />

giusto di spendere nostro denaro<br />

e salvaguardare la nostra<br />

salute.<br />

Per raggiungere questo obiettivo<br />

ci siamo dovuti attrezzare,<br />

cambiando sensibilmente<br />

la sesta= della nostra<br />

stampa: abbiamo coinvolto nel<br />

progetto giornalisti, esperti del<br />

settore dell'alimentazione, aumentando<br />

le pagine del giornale<br />

e cercando di riempirle<br />

can un'Informazione ampia e<br />

completa sul consumerismo.<br />

Abbiamo cioè puntata ad un<br />

Siamo noi stessi il fattore p<br />

11 cons<br />

giornale che entrasse nel vivo<br />

dei problemi, prendendo il dora<br />

per le corna..<br />

Pur con questa nuova unii•<br />

tura e con questo nuovo taglio<br />

è rimasti, immutato in noi la<br />

consapevolerra che questo<br />

giornale è prima di tutto la voce<br />

dei soci dell'Unicoop Lombardia,<br />

cioè della più grande<br />

cooperativa tra consumatori<br />

della nostra regione. La sito<br />

interna delle nostre sezioni soci.<br />

l'andamento del prestito sociale,<br />

delle vendite, continueranno<br />

ad essere al primo posto<br />

nell'attenzione di queste pagine;<br />

quello che di nuovo e di più<br />

interessante ci sarà, sarà lo<br />

sfarzo di fare del giornale uno<br />

strumento di dibattito, di Informazione<br />

e di formazione, di<br />

crescita per i nostri soci e per il<br />

movimento cooperativa.<br />

I motivi e gli scopi per i quali<br />

questo giornale é nato li abbiamo<br />

detti; si tratta ora di tradurre<br />

nella pratica le idee, che<br />

sono tante e stimolanti. Contando<br />

sull'appoggio ed il contributo<br />

di tutti crediamo che<br />

nostro giornate. con modestia<br />

e senza pretese, possa dare un<br />

contributo serio e meditato allo<br />

sviluppo di una nuova e più<br />

completa informazione su 11<br />

terreno per tanti versi dif<br />

ed accidentato, come<br />

dei consumi.<br />

Le organizzazioni dei conimmaturi ra<br />

ceni cari queste<br />

sumatori sono nate una sentate a Bruxelles nella orli fanno capo ai<br />

quindicina d'anni fa negli commissione ambiente e tu- cani dei lavoratori, in<br />

Stati Uniti d'America e in tela dei consumatori della tri cono espressione delle<br />

Inghilterra, seguite poi da a- CEE.<br />

cooperative, in altri casi annaloghe<br />

esperienze negli an- Varie sono le,<br />

cora sono formazioni del tutni<br />

successivi nell'Europa<br />

'to autonome.<br />

continentale<br />

Diversa è anche la capaci-<br />

Attualmente sono oltre<br />

tà di organizzare ampi strati<br />

trenta le associazioni di con-<br />

di popolazione e di pesare e<br />

~~<br />

~<br />

contare nelle politiche nazionali.<br />

In Inghilterra e Francia i<br />

rispettivi governi hanno dato<br />

vita a strutture politiche<br />

ed amministrative incaricate<br />

di affrontare i problemi<br />

dei consumatori Ampio epaoc<br />

vot'f<br />

11.°9.5":#520510,Pt,2,1,<br />

40;30090p," _ soít .",235 , 01.<br />

f.eleoif>„.04,10,,, ,,°95.0:31L59•Cog<br />

i?i°1A".%0P 0.1.,n.2Pa7<br />

bar":10 9..a "109.0,_.116.4,:gn •<br />

*.a15<br />

,« Od5a-, ,°›ed.P 44cp:#*0_<br />

4‘":+70D'# 1".;'S<br />

{'do a questi temi viene riservato<br />

sulle radio e televisioni<br />

pubbliche e parecchio diffuse<br />

sono le riviste delle associazioni<br />

dei consumatori.<br />

Tuttavia il vento che tira<br />

in Europa non è favorevole<br />

per un'espansione di queste<br />

Periodico mensile della<br />

Unicoop Lombardia<br />

Comitato di Redazione<br />

Sergio Ferrarlo, Sergio Chi-<br />

, ringhelli, Daniele Moltrasio,<br />

Adolfo Scalpelli, Ambrogio<br />

Vaghi, Giorgia Voims<br />

Direttore<br />

Adolfo Scalpelli<br />

GT1hCla e impagin azione<br />

Franco frialaguti<br />

Editrice tIniccop Lombardia<br />

Viale Famagosta, 75 - 20142<br />

Milano - Tel. 84.85.816<br />

Tipografia T.E.M1.<br />

Viale Fulvio Testi. 75 - 20162<br />

Milano Tel. 64.40<br />

Spedizione in abbonamento<br />

postale gruppo I1170.<br />

Supplemento dl AzIoneCoope-<br />

Il bilancio coop:<br />

i vostri conti<br />

Il bilancio consuntivo 1981, di cui i<br />

troveranno un dettagliato commento tle<br />

pagine Interne del giornale, ha dato fati<br />

lusinghieri sia in termini ~nom<br />

termini più complessivamente<br />

propri dl una COOpCYllibli tra rasi<br />

L'utile netto realisuato nelP8 mato dimilioni,<br />

cifra che !erigili site 02111 e<br />

progr~lvl migliorarneIzjglirrattigg..<br />

ultimo biennio. Gli el entrebis<br />

terminato g positív risultatd<br />

possono, a nostro Ie, così esse<br />

l) un buon<br />

hanno supe<br />

raggiunto<br />

rispetto<br />

2)<br />

dati<br />

e<br />

no<br />

10%<br />

ti alle.-<br />

te economici<br />

cio ricca di eleiati;<br />

ento dell'immagine<br />

cuti prodotti di mar-<br />

Anno l, n. 1<br />

Maggio 1982<br />

Comitato<br />

Regionale<br />

Lombardo<br />

•<br />

ranva n. 6 del 31.182, autorizzazione<br />

n. 106/1948 Tribunale<br />

di Milano<br />

Direttore responsabile<br />

Lidia Lamenti<br />

~loti alla ~Azione Ln dllesi della salute<br />

e per un modo diverso di. consumare:<br />

E L'impegno costante nega lotta al carovita<br />

al di u. delle mistifieazial dei -panieri.;<br />

Le nuove migliaia di soci che nel 1981 sono<br />

a far paste della nostra famiglia eco-<br />

ndì successi ottenuti con le sattoscri-<br />

M prestiti da parte di migliaia di soci.<br />

rendiamo ben conto che nella nostra<br />

vita rimangono ancora molti limiti e<br />

molte inefficienze da superare. Come pure<br />

sappiamO che l'economia del nostro Paese ha<br />

davanti *Sé un futuro travagliato ed incerto<br />

che non potrà non influire sui risultati a venire<br />

della nostra Cooperativa.<br />

Tuttavia con tenacia e costanza, nonostante<br />

la orlai e la restrizione dei consumi in<br />

atto, dovremo puntare a investire,. crescere<br />

per qualificane ancora di pila la proposta cooperativa<br />

nella grande distribuzione.<br />

Su queste basi anche il 1982, !denso certi,<br />

sarà un anno di soddisfazioni e di sviluppo<br />

per la nostra Cooperativa.<br />

AMBROGIO VAGHI<br />

pre più ampia dei CUILRI• presidente della Uniecop Lombardia<br />

per migliorare la qualità della vita<br />

n-<br />

Q<br />

attività. Sono in crisi quelle<br />

associazioni dei consumatori<br />

che più dipendono da altre<br />

forze, statali, amministrative,<br />

sindacali ecc.<br />

Più vitali i raggruppamenti<br />

autonomi. à naturale<br />

infatti che in tempi di crisi le<br />

pressioni dei settori produttivi<br />

tendano a restringere o<br />

addirittura a rigettare le istanze<br />

di miglioramento dei<br />

prodotti e dòi servizi avanzate<br />

dalle associazioni dei consumatori.<br />

Recentemente in Francia<br />

la televisione di Stato cerca<br />

di passare su orari marginali,<br />

a basso indice di ascolto, i<br />

programmi dell'Istituto nazionale<br />

dei consumi. .Mal<br />

comune mezzo gaudio., potremmo<br />

dire noi italiani, ricordando<br />

la triste vicenda<br />

della trasmissione .Di tasca<br />

nostra..<br />

Sempre in Francia la battaglia<br />

contro la Kléber, responsabile<br />

di una catena di<br />

tragici incidenti stradali dovuti<br />

allo scoppio dei pneumatici<br />

di sua produzione, è<br />

pesantemente influenzata<br />

dalle pressioni dei sindacati<br />

della fabbrica, preoccupati<br />

delle conseguenze occupaziOnall<br />

derivanti dalle .pretese.<br />

di cambiamento sostenute<br />

dai consumatori. .<br />

In Spagna il caso, ancora<br />

non chiarito, deireolio che<br />

uccide. (sono oltre trecento i<br />

morti causati dal misi ' erioso<br />

prodotto), ha destato un'ondata<br />

di emozione nell'opinione<br />

pubblica che però non<br />

GIORGIO VOZZA<br />

Segue a pagina 2<br />

dit de<br />

Chiedere garanzie<br />

Una panoramica (e qualche consiglio)<br />

in tema di sicurezza dei cibi in relazione<br />

alla nostra salute.<br />

Alle pagine. 24<br />

La vetrina della Cool<br />

Le innovazioni, le occasioni, le informazioni<br />

sulle novità per l'aggiornamento<br />

del soci.<br />

Alle pagine d-2


I<br />

Estate<br />

a prova di sete<br />

alle pagine 2 e 3<br />

Schermo<br />

delle<br />

mie<br />

brame...<br />

alle pagine a e 9<br />

3<br />

La famiglia<br />

dei 130-mila<br />

alla pagina 11<br />

4<br />

Viaggio<br />

in Italia<br />

con bedeker<br />

in mano<br />

allo pagina 13<br />

UNA<br />

BUONA<br />

ESTATE<br />

Come è nella nostra consuetudine Quale Consumo<br />

non arriverà a casa vostra nei mesi di<br />

Luglio e Agosto. Arrivederci a Settembre.<br />

cIL NUOVO<br />

IPERCOOP<br />

DI MOGIO La<br />

BURKINA FASO<br />

Inaugurata il 13 aprile e aperta sino<br />

al 5 maggio presso il salone I-<br />

CEI di Milano, la mostra fotografica<br />

sul progetto Coop in Burkina<br />

Faso (Sahel) , ha riscosso molto interesse<br />

tra il pubblico ed è stata<br />

visitata da 12 istituti scolastici<br />

medi e superiori per un totale di<br />

17 classi e 425 studenti.<br />

Ora la mostra prosegue il suo<br />

viaggio itinerante in altre città italiane.<br />

Le prossime tappe saranno Genova<br />

e Savona.<br />

Verso la fine dell'anno tornerà in<br />

Lombardia a Brescia.<br />

struttura esterna del nuovo Iper di<br />

Baggio. Continuano i lavori per approntare<br />

il nuovo grande centro di distribuzione<br />

di Coop Lombardia, che<br />

entrerà in funzione entro l'autunno.<br />

IN MOSTRA<br />

PROGETTO COOP<br />

Anno 10 - H.6 giugno 1991<br />

mensile della Coop Lombardia<br />

PUBBLICITÀ<br />

COMPARATIVA:<br />

h EUROPA<br />

E POLEMICA<br />

PRO "O 171<br />

A<br />

CONFRONTO<br />

di Vera Squarcialupi<br />

Sono in arrivo sui binari<br />

della legislazione<br />

europea, e contemporaneamente<br />

sui binari<br />

a scartamento ridotto<br />

delle legislazioni di alcuni<br />

paesi come Italia<br />

e Francia, norme legislative<br />

che legalizzano<br />

la pubblicità comparativa,<br />

quel tipo di pubblicità,<br />

cioè, che sarà<br />

autorizzata a lanciare<br />

i suoi messaggi dagli<br />

schermi televisivi, dai<br />

MA ~ALCI»<br />

'BATTE<br />

CHE...<br />

Iniziativa sconto soci n.1<br />

microfoni della radio,<br />

dalle pagine dei giornali<br />

e dai cartelloni<br />

pubblicitari, affermando<br />

che il prodotto X è<br />

migliore del prodotto<br />

Y, per questo o quel<br />

motivo, dimostrabile<br />

naturalmente. Mentre<br />

la pubblicità comparativa<br />

si sta affacciando<br />

in alcuni Paesi, in altri<br />

vi ha già preso residenza<br />

e ovunque fa discutere,<br />

e molto!<br />

Articolo a pagina 4<br />

Sbattitore od<br />

immersione Philips<br />

Valore di mercato L. 31.000 .<br />

Sconto per i soci L. 7.000 -<br />

Prezzo solo per i soci<br />

L. 24.000<br />

Doto di prenotazione dal 20/5 all'8/6<br />

Data consegna ai soci dal I al 15/7<br />

E


liTfENZlO È BEAkikOGN1<br />

ESTATE<br />

Qui sotto. Franco Fontana,<br />

Coney Isfond, dal catalogo<br />

"Cento volte America".<br />

LE BEVANDE<br />

SONO SEMPRE A<br />

PORTATA DI<br />

MANO, STIPATE<br />

NEL FRIGORIFERO<br />

DI CASA, SUL<br />

TAVOLO<br />

DELL'UFFICIO.<br />

MEGLIO BERE<br />

MOLTO O<br />

TRATTENERSI PER<br />

NON SUDARE? E<br />

VERO CHE LE<br />

BEVANDE CON LE<br />

BOLLICINE<br />

DISSETANO DI PIÙ?<br />

OGNUNO HA LE<br />

SUE TEORIE E<br />

SPESSO, PER<br />

NELLE<br />

GIORNATE<br />

DI AFA<br />

"La prima regola per affrontare<br />

il caldo senza<br />

problemi" spiega Lucio<br />

Ricciardi, ricercatore all'Istituto<br />

di Fisiologia<br />

dell'Università di Pavia<br />

e specialista in Medicina<br />

sportiva "è quella<br />

dell'idratazione preventiva.<br />

Vale a dire che bisogna<br />

bere in abbondanza,<br />

prima ancora di sentire<br />

la sete. Nelle giornate<br />

più afose — continua<br />

l'esperto che abbiamo<br />

interpellato — si<br />

possono perdere, attraverso<br />

il sudore, anche 1<br />

litro, I litro e mezzo di<br />

acqua. E guai a non bere<br />

nella speranza di non<br />

sudare. Il sudore è indispensabile<br />

per evitare<br />

un eccessivo riscaldamento<br />

corporeo; se non<br />

introduciamo acqua dal-<br />

FRUTTI<br />

DI<br />

STAGIONE<br />

AMARENA (PRUNUS CERASUS)<br />

Caratteristiche: pianta<br />

perenne, originaria<br />

dell'Asia minore. Ha rami<br />

esili, talvolta pendenti;<br />

foglie verde brillante,<br />

coriacee, con lunghi<br />

piccioli; frutti rossi<br />

che maturano in giugnoluglio.<br />

Scegliete amarene mature,<br />

senza ammaccature,<br />

e conservatele in frigorifero,<br />

consumandole,<br />

possibilmente, poco dopo<br />

la raccolta, poiché col<br />

tempo il contenuto di vitamina<br />

C diminuisce.<br />

In cucina. Quando so-<br />

CERCARE<br />

REFRIGERIO, SI<br />

FINISCE COL<br />

TRACANNARE<br />

DRINK<br />

STRAVAGANTI CHE<br />

FORSE SONO I<br />

MENO<br />

INDICATI A DARCI<br />

SOLLIEVO.<br />

ECCO ALLORA<br />

QUALCHE<br />

SUGGERIMENTO<br />

PER UN'ESTATE A<br />

PROVA<br />

DI SETE,<br />

QUELLO CHE<br />

SI DEVE SAPERE<br />

SULLA SETE<br />

l'esterno, l'organismo è<br />

costretto a sottrarla agli<br />

organi interni rischiando<br />

la disidratazione.<br />

"Un fenomeno molto pericoloso<br />

— spiega ancora<br />

Lucio Ricciardi — l'acqua<br />

infatti è indispensabile<br />

per tutte le nostre<br />

funzioni vitali: consente<br />

il trasporto e l'assorbimento<br />

dei principi nutritivi,<br />

regola le reazioni<br />

chimiche a livello cellulare,<br />

l'eliminazione delle<br />

scorie e infine, come abbiamo<br />

già accennato, la<br />

temperatura corporea.<br />

Se la concentrazione di<br />

questo liquido prezioso<br />

diminuisce, — precisa<br />

Lucio Ricciardi — si<br />

possono verificare numerosi<br />

disturbi, per esempioautointossicazione,<br />

spossatezza, difficoltà<br />

di concentrazione e<br />

diminuzione del rendimento<br />

fisico. Per fortuna,<br />

quando i liquidi corporei<br />

scendono sotto i li-<br />

no ben mature le amarene<br />

hanno un gusto acidulo,<br />

gradevole. Si<br />

possono utilizzare al naturale,<br />

per preparare<br />

macedonie, frullati, sorbetti<br />

e centrifugati di<br />

frutta, oppure cotte in<br />

poca acqua, dolcificata<br />

con miele o zucchero poi<br />

lasciate raffreddare,<br />

snocciolate, e accompagnate<br />

con yogurt o panna.<br />

In questo modo perdono<br />

un po' della loro acidità<br />

e si trasformano in un<br />

dessert delizioso, che<br />

di Carla BarzanòPROVm Di<br />

velli ottimali, la sete si<br />

fa sentire, spingendoci a<br />

assumere nuovi liquidi.<br />

Non bisogna però dimenticare<br />

che questa<br />

sensazione, che pure è<br />

utilissima, entra in gioco<br />

quando siamo già a<br />

corto di acqua, e quindi<br />

è indice di uno squilibrio,<br />

la cosa migliore<br />

dunque è prevenirla",<br />

conclude Lucio Ricciardi.<br />

QUANTO<br />

BERE?<br />

Per reintegrare le perdite<br />

idriche quotidiane,<br />

sono necessari circa 1,5-<br />

2 litri di acqua al giorno,<br />

ma questo quantitativo<br />

può variare molto in<br />

rapporto alle situazioni<br />

individuali. Durante<br />

l'attività sportiva, o una<br />

giornata trascorsa su una<br />

spiaggia assolata e<br />

ventilata, per esempio,<br />

si eliminano molti più li-<br />

piace anche ai bambini.<br />

Con le amarene infine<br />

potete fare marmellate,<br />

gelatine e liquori.<br />

Valore nutritivo: forniscono<br />

poche calorie,<br />

mentre sono ricche di<br />

vitamina G e di potassio,<br />

minerale dalle proprietà<br />

diuretiche, quindi<br />

sono adattissime a chi<br />

sta seguendo un regime<br />

dietetico disintossicante.<br />

In erboristeria si utilizzano,<br />

in decotto, anche<br />

le foglie e i piccioli,<br />

che hanno proprietà<br />

diuretiche più marcate.<br />

guidi che stando seduti<br />

a tavolino, in ufficio,<br />

magari col condizionatore<br />

acceso, e quindi bisogna<br />

bere di più. Via libera<br />

a frutta e verdura.<br />

Alcuni alimenti, come<br />

frutta e verdura fresche<br />

e crude, latte e yogurt,<br />

contengono più del 90%<br />

di acqua, inoltre sono una<br />

miniera di sali minerali,<br />

utilissimi per ripristinare<br />

le perdite di sali<br />

che avvengono attraverso<br />

la sudorazione. Sono<br />

dunque l'ideale per reidratare<br />

l'organismo nelle<br />

giornate più calde.<br />

Poi ci sono naturalmente<br />

le bevande.<br />

QUALI<br />

BEVANDE?<br />

Acqua. E una delle bevande<br />

migliori. Minerale<br />

o del rubinetto che<br />

sia, favorisce l'idratazione<br />

dell'organismo, l'eliminazione<br />

delle tossine,<br />

"KISSEL" DI AMARENE<br />

Ingredienti (per 6 persomi:eh'<br />

112-litro di latte, 50 g di riso, i stecca<br />

di vaniglia, I limone, 80 g di zucchero<br />

di canna, 500 g di amarene, 1 cucchiaio<br />

di mandorle. Mettete il latte sul<br />

fuoco con un pizzico di scorza di limone<br />

grattugiata e la vaniglia e portate a<br />

bollore. Aggiungete il riso e cuocete<br />

per mezz'ora. Snocciolate le amarene,<br />

raccoglietele in una ciotola, copritele<br />

con lo zucchero e lasciatele riposare<br />

mentre il riso cuoce. Quando è terminata<br />

la cottura, togliete la stecca di<br />

vaniglia, aggiungete le amarene con il<br />

loro succo e mescolate con cura. Mettete<br />

il composto in 6 ciotoline e lasciate<br />

riposare in frigorifero per due ore.<br />

Servite con guarnizioni di mandorle.<br />

Proteine<br />

Grassi<br />

Carboidrati<br />

Calorie<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

g<br />

Kcai<br />

inoltre, essendo totalmente<br />

priva di calorie,<br />

non ingrassa: si può bere<br />

a volontà in qualsiasi<br />

momento della giornata.<br />

Con l'acqua si possono<br />

preparare anche decotti<br />

e infusi dissetanti e dotati<br />

di particolari proprietà<br />

che variano a seconda<br />

degli ingredienti<br />

utilizzati. Fra questi i<br />

più conosciuti sono tè e<br />

caffè, utilizzati soprattutto<br />

nelle giornate lavorative<br />

per le loro proprietà<br />

tonificanti, che<br />

aiutano a mantenere la<br />

massima efficienza<br />

mentale. Meglio però<br />

non abusarne se non si<br />

vuole arrivare la sera ipereccitati,<br />

col rischio di<br />

faticare a prendere sonno.<br />

Piuttosto è consigliabile<br />

sostituirli con le tisane<br />

che vi suggeriamo<br />

in seguito. Vino e birra e<br />

altre bevande alcoliche<br />

non andrebbero considerate<br />

dei veri e propri<br />

4<br />

4<br />

32<br />

166<br />

dissetanti ma piuttosto<br />

uno stimolante complemento<br />

dei pasti. Certo,<br />

belle fresche, vanno giù<br />

che è un piacere, ma<br />

non si deve sottovalutare<br />

che un eccesso di alcool,<br />

può intossicare l'organismo<br />

e comporta una<br />

elevata introduzione di<br />

calorie (1 bicchiere di<br />

birra da 250 o uno di vino<br />

da 125 cc. forniscono<br />

circa 120 calorie). Senza<br />

contare che una abbondante<br />

libagione di birra<br />

o di vino, rende ancor<br />

più difficile affrontare<br />

con lucidità i ritmi produttivi,<br />

già gravosi per<br />

il caldo. Soft drink, ovvero<br />

bevande analcoliche.<br />

Le più amate dai<br />

consumatori sono quelle<br />

con le bollicine che hanno<br />

conquistato soprattutto<br />

i teen agers. C'è<br />

chi dice che grazie al loro<br />

contenuto di gas, sono<br />

molto più dissetanti<br />

delle altre. In realtà è u-<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

GELATINA DI AMARENE<br />

Ingredienti: 1 kg di amarene, 800 g<br />

di zucchero, buccia di112 limone, 1 pezzettino<br />

di cannella. Lavate le amarene,<br />

eliminate i piccioli e mettetele a cuocere,<br />

in 500 g di acqua, profumata con la<br />

cannella e la scorza di limone. Fate bollire<br />

per 15 minuti e passate le amarene<br />

nel sacchetto di tela, in modo da ricavarne<br />

tutto il liquido possibile. Scioglie.<br />

te nel succo ottenuto lo zucchero e continuate<br />

la cottura, a fiamma bassissima,<br />

fino a quando il liquido sarà trasparente<br />

e leggermente raddensato. Lasciate<br />

raffreddare e mettete la gelatina in barattoli<br />

di vetro, coperti con un dischetto<br />

di carta imbevuto di alcol. Lasciatela riposare<br />

qualche mese al buio. Una porzione<br />

(g 30, pari a circa due cucchiai)<br />

contiene:<br />

Proteine<br />

Grassi<br />

Carboidrati18 g<br />

Calorie Kcal 70<br />

2


3<br />

Paola Bedoni, "Sull'Olanda a<br />

tuita birra", dalla mostro<br />

brindisi per l'Europa",<br />

na sensazione illusoria<br />

dovuta alla presenza di<br />

anidride carbonica.<br />

Questa sostanza infatti<br />

anestetizza parzialmente<br />

le papille gustative, estinguendo<br />

rapidamente<br />

la sensazione di sete<br />

prima ancora che le esigenze<br />

fisiologiche dell'organismo<br />

siano state<br />

soddisfatte, Dopo il primo<br />

momento di sollievo,<br />

si sente però di nuovo il<br />

desiderio di bere. A peggiorare<br />

la situazione c'è<br />

poi lo zucchero, presente<br />

quasi in tutte le bevande<br />

gasate, che aumenta<br />

la concentrazione dei liquidi<br />

corporei rendendo<br />

necessaria una maggiore<br />

introduzione di acqua<br />

e aumentando Ia sensazione<br />

di sete (la stessa<br />

cosa avviene quando si<br />

mangia molto salato).<br />

Infine non si deve dimenticare<br />

che lo zucchero<br />

fornisce una discreta<br />

quantità di calorie "vuo-<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

te", prive cioè di principi<br />

nutritivi preziosi, come<br />

le vitamine e i sali minerali,<br />

di conseguenza,<br />

un abuso di bevande<br />

dolci favorisce le malattie<br />

legate a squilibri nutrizionali<br />

e in particolare<br />

il sovrappeso. In alternativa<br />

ai drinks tradizionali,<br />

il mercato offre<br />

le cosiddette bevande<br />

dietetiche, preparate<br />

con dolcificanti artificiali<br />

e quindi prive di valore<br />

energetico. Meglio però<br />

non -lasciarsi affascinare<br />

da questi prodotti<br />

che sono dei veri e propri<br />

farmaci, da utilizzare<br />

con estrema moderazione<br />

leggendo accuratamente<br />

le modalità d'uso.<br />

Una alternativa più<br />

salutare alle varie bevande<br />

con le bollitine sono<br />

quelle a base di frutta<br />

che contengono una<br />

discreta quantità di sali<br />

minerali o, meglio, spremute<br />

e centrifugati di<br />

Torto di ~arene<br />

ingredienti (per 8 persone): 500 g di amarene,<br />

150 g di panna, 150 g di zucchero, 275 g di farina,<br />

1 confezione di lievito in polvere, 5 uova, 1/2 litro<br />

di latte, 20 g di burro; Lavate le amarene, eliminate<br />

il picciolo e il nocciolo e lasciatele riposare in una<br />

ciotola con un po' di zucchero. In una coppetta lavorate<br />

panna e zucchero fino a che questrultimo sarà<br />

quasi del tutto sciolto. In una terrina a parte mettete<br />

la farina setacciata assieme al lievito; unite 3<br />

tuorli e 2 uova intere. Mescolate con cura aggiungendo,<br />

poco alla volta, la panna zuccherata e lavorate<br />

il composto fino a che sarà omogeneo (deve restare<br />

un po pesante, per sostenere le ciliege, quindi, se<br />

necessario, aggiungete farina). Incorporate, delicatamente,<br />

i due albumi rimasti, sbattuti a neve. Versate<br />

i 2/3 dell'impasto in una tortiera imburrata, distribuite<br />

le amarene in superficie e ricoprite con<br />

l'impasto rimasto. Infornate, a 200 gradi, per 45 mimiti.<br />

Servite il dolce freddo.<br />

Proteine g 11<br />

Grassi g 15<br />

Carboidrati g 56<br />

Calorie Kcal 387<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

INFUSO DI CARCADÈ<br />

Caldo. Lasciate in infusione, per 10 minuti, in una<br />

tazzina di acqua bollente, un cucchiaino di<br />

fiori di carcadè. Filtrate e bevete dolcificando<br />

con un cucchiaino di miele.<br />

Freddo. Fate bollire, per 5 minuti, in un litro di<br />

acqua, una scorza di limone. Unite due cucchiai<br />

di fiori di carcadè, spegnete e lasciate riposare<br />

per 15 minuti. Filtrate e dolcificate con miele.<br />

Lasciate intiepidire, quindi mettete in frigorifero.<br />

INFUSO DI SALVIA<br />

E ERBA LIMONCINA<br />

Lasciate in infusione, per 30 minuti, una manciata<br />

di foglie di erba limoncina (fresche) e 4-5<br />

foglie di salvia. Filtrate, aggiungete il succo di<br />

due limoni, 1 cucchiaio di miele e lasciate riposare<br />

in frigorifero.<br />

INFUSO DI MENTA<br />

Lasciate in infusione, per 15 minuti, una manciata<br />

di foglie di menta (fresche o essiccate) in I<br />

litro d'acqua. Filtrate, dolcificate con miele o<br />

zucchero e bevete caldo o lasciate raffreddare.<br />

Se volete una bevanda più tonificante aggiungete<br />

alla menta un cucchiaio di tè. Una bevanda<br />

piacevole, dissetante e digestiva, si può preparare<br />

anche aggiungendo al solito tè una goccia di<br />

essenza di menta.<br />

DECOTTO DI ZENZERO<br />

Fate bollire, per 5 minuti, due, tre fette di arancio<br />

(con la scorza) e un piccolo pezzo di radice di<br />

zenzera grattugiata in mezzo litro di acqua. Filtrate<br />

e lasciate raffreddare. Addolcite a piacere<br />

con miele o zucchero.<br />

frutta e verdura fresche<br />

di stagione preparati in<br />

casa, appena prima di<br />

berli. Questi ultimi drinks<br />

forniscono preziose<br />

vitamine dalle proprietà<br />

disintossicanti.<br />

INTEGRATO.<br />

RI SALINI<br />

Composti da acqua, aromi<br />

naturali, sali minerali<br />

e piccole quantità di<br />

zucchero, gli integratori<br />

idrico salini ripristinano<br />

prontamente le perdite<br />

legate alla sudorazione,<br />

favorendo il mantenimento<br />

delle prestazioni<br />

fisiche ai massimi livelli<br />

anche sotto sforzo. Ma<br />

non sono insostituibili:<br />

succhi e spremute di<br />

frutta, diluiti con acqua<br />

e arricchiti con un cucchiaino<br />

di miele e qualche<br />

granello di sale,<br />

svolgono la stessa funzione,<br />

inoltre sono più<br />

gradevoli e costano me-<br />

MACCHIE<br />

no. L'unico vero vantag<br />

gin degli integratori è la<br />

confezione comodissima<br />

e facile da trasportare<br />

che li rende facilmente<br />

utilizzabili in qualsiasi<br />

momento.<br />

Acqua, limone, erbe aromatiche,<br />

miele. Con<br />

questi ingredienti semplicissimi<br />

si possono<br />

preparare deliziosi infusi<br />

dissetanti, poco calorici,<br />

da bere freddi, tiepidi<br />

o addirittura caldi, come<br />

fanno gli orientali. Contrariamente<br />

a quello che<br />

si potrebbe pensare infatti,<br />

le bevande calde<br />

rinfrescano poiché favoriscono<br />

la dilatazione<br />

dei vasi sanguigni periferici<br />

e di conseguenza<br />

la dispersione del calore.<br />

Nota Le calorie contenute<br />

in queste bevande dipendono<br />

esclusivamente<br />

dalla quantità di zucchero<br />

o miele aggiunto.<br />

Le aziende hanno una responsabilità sociale?<br />

Molti sostengono di no.<br />

L'unica finalità delle aziende e dei loro dirigenti<br />

sarebbe, secondo costoro, quella di fare profitti, i<br />

maggiori profitti possibili, compatibilmente — si<br />

concede — con le leggi e le regole, cioè in regime<br />

di concorrenza e senza imbroglio frodi.<br />

Dunque nessuna implicazione verso la comunità<br />

circostante, nessun particolare impegno verso i<br />

dipendenti indifferenza sul tipo di prodotto e<br />

sulle modalità di lavorazione e di consumo.<br />

E una teoria che ha il pregio della chiarezza. Riduce<br />

all'osso il ruolo dell'impresa nella società e<br />

lascia alle istituzioni pubbliche i compiti di controllo,<br />

di regolazione dei conflitti, di redistribuzione<br />

del reddito.<br />

Come è noto esistono tuttavia vari tipi di impresa,<br />

cooperative, pubbliche e anche private che<br />

hanno idee e comportamenti diversi, che cercano<br />

di sviluppare la propria attività in armonia con i<br />

dipendenti, con la comunità e nel rispetto del-<br />

OGGI/DOMANI<br />

di Giorgio Vozza<br />

CONSUMATORI<br />

SONO AVVISATI<br />

(V.S.) Nel primo semestre<br />

del 1991 il sistema<br />

CEE di allarme rapido<br />

di segnalazione di prodotti<br />

pericolosi per i consumatori<br />

è stato impiegato<br />

per almeno una<br />

dozzina di volte, consentendo<br />

di avvisare i consumatori<br />

del rischio che<br />

correvano.<br />

Ciò è avvenuto con grande<br />

rapidità, cioè nei due<br />

giorni seguenti l'arrivo<br />

della notifica da parte<br />

delle autorità del Paese<br />

nel quale si erano individuate<br />

le fonti di pericolo.<br />

Gli allarmi hanno riguardato,<br />

in particolare,<br />

degli asciugacapelli con<br />

difetti di isolamento e<br />

quindi con rischio di folgorazione;<br />

due diversi tipi<br />

di ferri da stiro da<br />

viaggio con difetti analoghi;<br />

uno scalda-acqua e-<br />

lettrico portatile ed, inoltre,<br />

alcuni giocattoli.<br />

Per la precisione sono<br />

stati considerati "prodotti<br />

pericolosi' una specie<br />

di uovo di plastica<br />

bianca, diviso a metà, la<br />

cui parte superiore, se<br />

messa in bocca, rappresentava<br />

un rischio di<br />

soffocamento.<br />

Ma c'era anche una<br />

"bomba a mano" già responsabile<br />

di ustioni e<br />

addirittura di mutilazioni<br />

alle dita di alcuni<br />

bambini, e infine, un<br />

braccialetto "magico",<br />

formato da una lama<br />

metallica flessibile che<br />

si arrotolava facilmente<br />

e rapidamente, con la<br />

conseguenza di provocare<br />

tagli al viso e alle mani<br />

dei bambini ai quali<br />

era destinato.<br />

Vera Squareialupi<br />

PREZZI NETTI E LORDI<br />

DELLE OFFERTE<br />

Premesso che sono assiduo cliente della vostra coqperativa<br />

mi permetto di segnalarvi un piccolo neo<br />

alle vostre offerte. Con riferimento all'offerta delle<br />

carni tutto bene eccetto che manca il prezzo del<br />

pacco! Quanto costa! Buono lo sconto. Ma quanto<br />

viene a costare? Scusate se mi sono permesso di<br />

disturbarvi ma penso che ne vendereste molti di<br />

più se ai sapesse la cifra da pagare.<br />

Cordiali saluti.<br />

Giovanni °dotino (Laveno Mombello / Va)<br />

Caro socio,<br />

ringraziandoLa per le<br />

osservazioni che propone,<br />

vorremmo sottolineare<br />

che in riferimento<br />

all'offerta soci sulle<br />

carni alternative, non<br />

sarebbe stato in ogni<br />

caso possibile pubblicare<br />

in anticipo il costo<br />

lordo e quello netto.<br />

Questo a causa del diverso<br />

peso delle confezioni<br />

e delle pezzature.<br />

Altri problemi legati<br />

invece alle linee prezzi<br />

dei diversi punti di<br />

vendita non ci hanno<br />

finora consentito di<br />

pubblicare prezzi lordi<br />

e netti nei generi alimentari<br />

che però in genere<br />

sono esposti sugli<br />

scaffali di vendita. Diverso<br />

invece il discorso<br />

sui generi non alimentari<br />

dove, come nel caso<br />

delle padelle e del<br />

frullatore attualmente<br />

in offerta, è stato specificalo<br />

il prezzo di vendita<br />

normale, lo sconto<br />

e il prezzo ai soci.<br />

l'ambiente. Sovente queste aziende ottengono risultati<br />

eccellenti.<br />

Non c'è però da stupirsi se i cinici cacciatori del<br />

profitto ad ogni costo fanno ricchi bottini.<br />

Viene in mente la storia vera avvenuta in una<br />

fra le maggiori aziende chimiche del mondo. Il<br />

grande capo aveva chiesto una bella foto aerea<br />

di uno degli stabilimenti situato in un posto di<br />

mare.<br />

La foto fu eseguita. Onore: una grande macchia<br />

rossastra sgorgava dalla fabbrica e si diffondeva<br />

con strane tonalità di colore nella baia circostante.<br />

Erano resti di lavorazione brutti e cattivi.<br />

"Dovete fare qualcosa!", ringhiò il boss ai suoi<br />

collaboratori.<br />

Il problema fu subito risolto: un abile ritoccatore<br />

cancellò la macchia dalla fotografia.<br />

Altri tempi. Tutto era più semplice. Forse le leggi<br />

c'erano, ma i problemi ambientali non erano<br />

ancora di moda. Poi quello che contava erano i<br />

profitti, non le macchie.


IMMPRODOTTO È PRESEN~UNTI ARATA DI LOOP LOM84110<br />

CHI FORNISCE<br />

QUESTO<br />

PRODOTTO E CON<br />

QUALE SPIRITO Sf E<br />

REALIZZATA LA<br />

COLLABORAZIONE<br />

di Andrea Pertegato<br />

La soia, questo legume<br />

di origine asiatica, sta<br />

cambiando le abitudini<br />

alimentari degli italiani<br />

e degli europei. Questo<br />

perché? E cambiato, e<br />

sta ancora rapidamente<br />

mutando, il moderno costume<br />

di vita, quindi<br />

cambia l'alimentazione,<br />

modificando, ovviamente,<br />

anche i comportamenti<br />

dei consumatori.<br />

La Coop ne prende atto<br />

e, sensibile com'è a<br />

quanto si muove sul<br />

fronte dei consumi, dà il<br />

via all'operazione soia,<br />

facendo largo sui banchi<br />

dei propri punti di vendita<br />

ai molti prodotti ricavabili<br />

dall'ex legume<br />

asiatico, diventato ora<br />

nostrano.<br />

"In effetti — afferma il<br />

responsabile del settore<br />

deperibili di Coop Lombardia,<br />

Luigi Belotti —<br />

presso quasi tutti i nostri<br />

centri, si può reperi-<br />

LA VITTORIA<br />

DELLA<br />

re una vasta gamma di<br />

prodotti a base di soia.<br />

Si va dalle salse (maionese,<br />

tartara, bernese<br />

ed altre) ai formaggi,<br />

dai pasticcini alla pasta<br />

fresca, a svariati tipi di<br />

yogurt.<br />

E c'è persino una bevanda<br />

alla soia".<br />

L'attenzione che la Coop<br />

dedica a questo particolare<br />

prodotta è notevole.<br />

"Dedichiamo ai derivati<br />

dalla soia uno spazio assai<br />

ampio, separato dagli<br />

altri alimentari". E<br />

un'attenzione corrisposta<br />

dal pubblico che —<br />

prosegue Belotti — rientra<br />

nella fascia giovanile<br />

compresa fra i 20 ed i 35<br />

anni, un tipo di pubblico<br />

particolarmente interessato<br />

alla dietetica e alla<br />

forma fisica'.<br />

Chi assicura alla Coop i<br />

prodotti derivati dalla<br />

sola, offerti in vendita ai<br />

consumatori? "Siamo<br />

noi", dice Stefania Migliavacca<br />

della direzione<br />

commerciale della New<br />

Food International<br />

Company. "La New Food<br />

— prosegue la nostra<br />

interlocutrice — è<br />

una moderna società di<br />

cooperazione fra uomini<br />

di marketing e dietologi<br />

di fama internazionale,<br />

e si propone di offrire ai<br />

propri clienti il meglio<br />

in assoluto, per qualità<br />

dei cibi al minor prezzo<br />

possibile in un'ottica di<br />

tipo salutistico".<br />

Perché questo incontro<br />

fra l'impresa New Food<br />

e la Coop, associazione<br />

di consumatori? "Non<br />

solo valide ed apprezzabili<br />

ragioni commerciali,<br />

ma anche una ben precisa<br />

filosofia aziendale".<br />

Spiega infatti Ia dottoressa<br />

Migliavacca: "La<br />

Coop è molto sensibile<br />

ai problemi di qualità<br />

totale nei prodotti offerti<br />

ai propri clienti, per<br />

cui non poteva non essere<br />

il nostro interlocutore<br />

privilegiato".<br />

LA SOIA (OLYCINE MAX)<br />

È un'erbacea della famiglia delle leguminose, cpu vita annuale. Ha foglie<br />

trifoliate, baccelli nerastri contenenti 2-5 semi. E ricchissima di fattori nutrizionali,<br />

essendo composta dal 30-45 per cento di proteine, dal 20-30 per<br />

cento di carboidrati, dal 16-20 per cento di lipidi e dal 10 per cento di acqua.<br />

Inoltre essa è ricca di considerevoli quantità di calcio, fosforo, ferro,<br />

magnesio e di vitamine E, R, Bl, B2. In sostanza, la soia occupa una posizione<br />

intermedia fra i legumi ed i semi oleosi. Da questa collocazione in<br />

natura nasce la straordinaria versatilità dell'utilizzazione dei semi di questa<br />

pianta, come dimostra, del resto, la gamma degli alimentari esposti<br />

nei punti vendita Comp. Di essa, si può dire in sintesi che ha meriti alimentari<br />

eccezionali potendo contare oltre che su un alto valore nutritivo<br />

anche su proteine molto simili a quelle della carne. Il che rende insuperabile<br />

la soia.<br />

íLENTA MA SFOLGORANTE CARRIERA DI UN SEME<br />

AL GIAPPONE<br />

. ER ANTICHE<br />

STRADE<br />

Si chiamava Engelberto Reempfer<br />

botanico tedesco che intorno al 1613<br />

portò in Europa, dal Giappone, paese<br />

dov'era vissute a lungo, i semi<br />

della soia. Notizie sulle prime piante<br />

di soia coltivate nel nostro Continente<br />

risalgono al '700. Costituivano un<br />

ornamento esotico del giardino reale<br />

d'Inghilterra e di quello delle piante<br />

a Parigi. La produzione di soia come<br />

foraggio è stata sperimentata per la<br />

prima volta negli Stati Uniti nel<br />

1595, a cura del dipartimento dell'agricoltura.<br />

Si effettuò una prova con<br />

21 qualità di soia, numerose delle<br />

quali provenienti dall'Europa, oltre<br />

a quelle fatte giungere dall'Asia, Solo<br />

per otto qualità si ottennero risultati<br />

positivi. Cominciava così la moderna<br />

"carriera" del seme di soia che<br />

dopo la prima utilizzazione come foraggio<br />

per bestiame, doveva compiere<br />

un salto di qualità per raggiunge-<br />

1613BLICITÀ COMPA ICA<br />

di Vera Squarcialupi<br />

Viene addirittura considerata<br />

"pomo della discordia"<br />

fra chi la giudica<br />

un mezzo drastico ed<br />

efficace di informazione<br />

dei consumatori e valido<br />

aiuto per le loro scelte, e<br />

chi, invece, la considera<br />

pericolosa in quanto si<br />

baserebbe su elementi<br />

minori e marginali di<br />

valutazione, ricorrendo<br />

a volte anche a un'appropriazione<br />

distorta dei<br />

testa comparativi fatti<br />

seriamente da riviste e<br />

associazioni, dai quali<br />

verrebbero tratti solo alcuni<br />

dati, quelli insomma<br />

che fanno comodo.<br />

Fra i produttori, inoltre,<br />

alcuni sono favorevoli ad<br />

una accentuata dinamica<br />

di confronto come elemento<br />

di concorrenza,<br />

altri pensano che una<br />

tale tecnica facilmente<br />

degenererà nella denigrazione<br />

dei concorrenti<br />

e nel parassitismo.<br />

Queste diversità di opinioni<br />

rendono particolarmente<br />

vivace il dibattito<br />

in Francia dove la<br />

legge sulla pubblicità<br />

comparativa è stata risvegliata<br />

dopo 15 anni<br />

di letargo, e secondo la<br />

quale il confronto deve<br />

avvenire sulle qualità<br />

"intrinseche, significative<br />

e verificabili" del prodotto,<br />

ma si teme anche<br />

che, avendo i prodotti<br />

fatto considerevoli pro-<br />

gressi per quanto riguarda<br />

la qualità, i controlli<br />

e il prezzo, molto<br />

spesso sono sostituibili<br />

l'uno con l'altro e quindi<br />

il confronto rischierebbe<br />

di avvenire solo a colpi<br />

di argomenti minori e<br />

marginali, fino a giungere<br />

a privilegiare e a imporre<br />

qualità insignificanti<br />

a detrimento dell'essenziale.<br />

Al dibattito<br />

in Francia fa da controcanto<br />

un dibattito a livello<br />

europeo in quanto<br />

è in fase di elaborazione<br />

a Bruxelles una proposta<br />

di direttiva proprio<br />

sulla pubblicità comparativa,<br />

la cui validità sarebbe<br />

soprattutto quella<br />

di essere una valida fonte<br />

di informazione dei<br />

consumatori. Ma di rimando<br />

c'è chi sostiene<br />

che in Paesi come gli<br />

Stati Uniti, dove da anni<br />

la pubblicità comparativa<br />

sta sconquassando il<br />

mercato, non risulta che<br />

i consumatori siano meglio<br />

informati e meglio<br />

serviti. Il Beuc — Ufficio<br />

Europeo delle Unioni dei<br />

Consumatori — sostiene<br />

a sua volta che nei Paesi<br />

europei dove è autorizzata<br />

la pubblicità comparativa<br />

(cioè Irlanda,<br />

Regno Unito, Paesi Bassi,<br />

Danimarca, Grecia e<br />

Spagna) l'impatto sull'informazione<br />

dei consumatori<br />

è tuttora insufficiente<br />

ed occupa una<br />

quota marginale del<br />

re, solo recentemente,<br />

la tavoladell'uomomoderno,<br />

come elemento<br />

base per la<br />

più razionale<br />

nutrizione umana. Un bel salto<br />

per un legume troppo a lungo trascurato<br />

dall'Occidente, mentre in uno<br />

dei testi più antichi delta storia<br />

umana, attribuito al filosofo Honaudi,<br />

vissute più di 5000 anni fa, si ace<br />

cenna alla soia e al suo valore alimentare.<br />

La soia avrebbe avuto origine nelle •<br />

province nord orientali della Cina:<br />

essa è la leguminosa più coltivata in<br />

quel Paese e, unitamente al riso, all'orzo,<br />

al frumento e al miglio, costituisce<br />

uno dei "cinque grani sacri".<br />

dal A C >N UNTO<br />

mercato. Eppure — sostiene<br />

il Rene — la pubblicità<br />

comparativa potrebbe<br />

costituire uno<br />

strumento interessante<br />

di apertura al mercato<br />

dei "nuovi arrivati". Ma<br />

quanto verrebbe a costare<br />

una pubblicità seria,<br />

che si basi su testa fatti<br />

scientificamente e onestamente<br />

e non rubacchiati<br />

qua e là, avendo<br />

come unica leva una<br />

concorrenza spietata? I<br />

costi della serietà, insomma,<br />

forse non bilancerebbero<br />

i costi della<br />

pubblicità, pena il rischio<br />

di finire nelle maglie<br />

della giustizia e di<br />

essere presi di mira dagli<br />

strali della concorrenza.<br />

R Beuc aggiunge,<br />

inoltre, che è inaccettabile<br />

quanto sarebbe contenuto<br />

nella futura direttiva<br />

comunitaria, cioè<br />

che il riferimento aIla<br />

marca del concorrente<br />

dovrebbe essere autorizzata<br />

da quest'ultimo.<br />

Si intenderebbe, quindi,<br />

scrivere nella direttiva<br />

che dovrebbe essere il<br />

"perdente" ad autorizzare<br />

il 'vincente" ad affermare,<br />

attraverso la pubblicità,<br />

che in fin dei conti<br />

il suo prodotto è inferiore<br />

e non va quindi acquistato.<br />

C'è da immaginare,<br />

insomma, che tale<br />

autorizzazione non sarebbe<br />

mai concessa o che<br />

originerebbe accordi tutt'altro<br />

che chiari. Nello<br />

stesso tempo iI Beuc si<br />

mostra meravigliato dell'opposizione,<br />

definita<br />

addirittura "selvaggia",<br />

alla pubblicità comparativa<br />

da parte di alcuni<br />

settori economici e soprattutto<br />

del settore<br />

bancario. Proprio dalla<br />

pubblicità comparativa,<br />

infatti, i consumatori po-<br />

trebbero trarre notevoli<br />

vantaggi. La conclusione<br />

del Beuc, infine (e in<br />

questo si associa anche<br />

il Comitato Difesa Consumatori<br />

che ad esso aderisce<br />

come unica organizzazione<br />

italiana), è<br />

che le associazioni dei<br />

consumatori non hanno<br />

mai chiesto l'introduzione<br />

della pubblicità comparativa<br />

dal momento<br />

che non si tratta di un'azione<br />

prioritaria dal<br />

punto di vista della promozione<br />

degli interessi<br />

dei consumatori. D'altronde<br />

la pubblicità comparativa<br />

non solleverebbe<br />

i pubblici poteri, sia<br />

comunitari sia nazionali,<br />

dall'obbligo di mettere a<br />

punto e di applicare una<br />

efficace politica di informazione<br />

e di educazione<br />

dei consumatori che li<br />

ponga rapidamente nelle<br />

condizioni di scegliere<br />

meglio. Mentre il Beuc,<br />

forse, chiarirà meglio il<br />

suo atteggiamento nei<br />

confronti della pubblicità<br />

comparativa, in Italia<br />

si è in attesa di conoscere<br />

iI testo del disegno di<br />

legge che il ministero<br />

dell Industria (si noti bene:<br />

dell'Industria, dato<br />

che gli interessi dei consumatori<br />

dipendono proprio<br />

da luil) sta preparando<br />

e che rientrerebbe<br />

nel pacchetto di provvedimenti<br />

tanto richiesti,<br />

tante promessi e tanto<br />

disattesi che riguardano<br />

la protezione dei consumatori.<br />

Nel nostro Paese,<br />

in particolare, ai molti<br />

interrogativi sulla<br />

pubblicità comparativa<br />

se ne aggiungono altri,<br />

uno dei quali fa riferimento<br />

alla lentezza delle<br />

procedure giudiziarie<br />

conseguenti alle pesanti<br />

vertenze che con molta<br />

probabilità verrebbero aperte<br />

in seguito ad infrazioni<br />

alla legge. Si aggiungerebbero<br />

quindi altre<br />

occasioni di infrazioni<br />

— come d'altronde<br />

succede per ogni nuova<br />

legge — con la differenza<br />

che in questo caso<br />

dalla legge stessa non<br />

sono previsti grandi vantaggi<br />

ai consumatori. A<br />

una regolamentazione<br />

sulla pubblicità comparativa<br />

è meglio quindi<br />

sostituire, finalmente,<br />

delle norme contro la<br />

pubblicità sleale.<br />

Ma siccome la pubblicità<br />

sleale riguarda — tutto<br />

sommato — i rapporti<br />

fra produttori o distributori,<br />

sarebbe molto meglio<br />

affrontare le distorsioni<br />

della pubblicità che<br />

riguardano i consumatori,<br />

cioè Ia pubblicità ingannevole,<br />

quella che<br />

promette ciò che non può<br />

assolutamente mantenere:<br />

felicità, giovinezza, amore<br />

e via gioiendo. Tutti<br />

miraggi che non si<br />

conquistano (o molto poco)<br />

con dei prodotti e con<br />

degli oggetti. 4


5<br />

FISSARE IN UN ARCHIVIO LA MEMORIA DEI GUSTI DA RECUPERARE<br />

RICERCHE,<br />

CONVEGNI E<br />

PUBBLICAZJONI<br />

SEMPRE PIU<br />

FREQUENTI SULLA<br />

CIVILTÀ DELLA<br />

CUCINA<br />

di Giancarlo Roversi<br />

La scienza o, se preferite,<br />

l'arte della cucina rappresenta<br />

un'espressione di<br />

cultura fra le più autentiche,<br />

capillari e pregnanti.<br />

La gastronomia è infatti<br />

la somma e la sintesi del<br />

complesso e talvolta contraddittorio<br />

rapporto tra<br />

l'uomo e il cibo. Un rapporto<br />

spesso tormentato e<br />

violento che inizia all'alba<br />

della vita e si identifica,<br />

almeno ai primordi, con la<br />

lotta stessa per la sopravvivenza<br />

e per l'affermazione<br />

del primato del genere<br />

umano sulla natura. Nella<br />

gastronomia sono quindi<br />

sedimentate le multisecoieri<br />

esperienze alimentari<br />

di una nazione, di una città,<br />

di una piccola comunità,<br />

di cui essa riflette plasticamente<br />

la storia e Ia<br />

genialità; una genialità<br />

che, stimolata dall'esigenza<br />

degli individui di adeguare<br />

la propria dieta alle<br />

risorse offerte dall'ambiente<br />

naturale circostante,<br />

ha portato, dopo lunghe<br />

e pazienti sperimentazioni,<br />

alla creazione di<br />

specialità culinarie di sorprendente<br />

gustosità anche<br />

in presenza di ingredienti<br />

e di sistemi di preparazione<br />

talora assai modesti se<br />

non addirittura poveri.<br />

La riconsiderazione, anzi<br />

la riscoperta dei valori<br />

più profondi della tradizione<br />

culinaria e deI suo<br />

spessore storico e culturale,<br />

è testimoniata dal<br />

sempre maggiore interesse<br />

che le viene dedicato<br />

dagli studiosi. In questi<br />

ultimi anni si è infatti assistito<br />

a un crescendo di<br />

ricerche, convegni, pubblicazioni<br />

destinati non<br />

solo ad approfondire i più<br />

tenui aspetti legati alla<br />

storia del cibo e del costume<br />

alimentare di piccole<br />

e grandi realtà territoriali,<br />

ma anche a sfatare<br />

molti luoghi comuni, acquisizioni<br />

inveterate e<br />

LA CUCINA<br />

pregiudizi, creando le<br />

premesse per una conoscenza<br />

più ampia del percorso<br />

che sta alle spalle<br />

del nostro attuale modo<br />

di mangiare. La testimonianza<br />

forse più immediata<br />

e tangibile di questo<br />

retroterra e della civiltà<br />

che ha saputo esprimere<br />

è rappresentato dal<br />

ricco patrimonio di ricette<br />

di cucina celato fra le pagine<br />

di vecchi libri., di ricettari<br />

domestici e di brogliacci<br />

manoscritti oppure,<br />

più frequentemente,<br />

tramandato oralmente, di<br />

generazione in generazione,<br />

e registrato nella memoria<br />

di coloro che ne sono<br />

gli ultimi depositari:<br />

cuochi e cuoce, donne di<br />

casa, cultori e semplici<br />

appassionati di arte culinaria.<br />

Si tratta di un retaggio<br />

culturale tanto<br />

prezioso quanto precario,<br />

legato com'è alle persone<br />

che ne detengono il ricordo,<br />

custodito a volte come<br />

un vero e proprio segreto<br />

personale o familiare o<br />

professionale. Tutto ciò<br />

comporta il rischio che<br />

questi formidabili e insostituibili<br />

frammenti della<br />

nostra cultura gastronomica<br />

si dissolvano nel<br />

nulla con la scomparsa di<br />

quelli che li hanno finora<br />

gelosamente conservati.<br />

In tale evenienza andreb-<br />

TROVATA<br />

be irrimediabilmente perduto<br />

non solo una testimonianza<br />

materiale della<br />

nostra tradizione alimentare,<br />

ma pure uno strumento<br />

prezioso per conoscere<br />

l'evoluzione dei gusti<br />

a tavola e le infinite<br />

variazioni e sfumature di<br />

esecuzione che, per piatti<br />

anche identici, si riscontrano<br />

tra luogo e luogo o<br />

addirittura tra famiglia e<br />

famiglia e che riflettono<br />

differenti influssi ambientali<br />

e domestici.<br />

Per vedere salvaguardato<br />

questo inestimabilepatrimonio<br />

di civiltà Quale<br />

Consumo, che pone tra i<br />

suoi obiettivi anche la tutela<br />

e l'esaltazione dei valori<br />

più autentici della<br />

nostra cultura, lancia<br />

un'iniziativa da realizzarsi<br />

col coinvolgimento e il<br />

contributo di tutti i lettori<br />

e degli utenti delle<br />

strutture di vendita della<br />

Coop: la formazione di un<br />

"Centra di documentazione<br />

della cultura gastronomica<br />

italiana" destinato a<br />

raccogliere e a custodire<br />

le ricette di piatti di ieri e<br />

di oggi, tradizionali o meno,<br />

non importa se Frutta<br />

di invenzione o rielabora-<br />

zione oppure se fedelmente<br />

tramandate dal passato.<br />

Sono chiamati a essere<br />

protagonisti di questa<br />

proficua impresa tutti coloro<br />

che, sulla scorta della<br />

propria esperienza casalinga<br />

o professionale,<br />

sono depositari di ricette<br />

di cui si vuole evitare la<br />

perdita per tramandarne<br />

il ricordo al futuro. Non è<br />

necessario che esse Facciano<br />

riferimento soltanto<br />

a specialità alimentari<br />

poco conosciute, ma, al<br />

contrario, possono riguardare<br />

anche i cibi più comuni<br />

e noti.<br />

testi delle ricette possono<br />

essere inviati dattiloscritti<br />

o anche scritti a<br />

mano, purché leggibili, secondo<br />

le modalità descritte.<br />

E superfluo ripetere<br />

che esse debbono fare riferimento<br />

alla propria<br />

pratica personale o alla<br />

tradizione familiare: non<br />

debbono, in sostanza, essere<br />

tratte dai tanti manuali<br />

culinari di massa,<br />

dispense di cucina e ricettaci<br />

che pullulano in libreria<br />

e in edicola. Insomma<br />

in ognuna ci deve essere<br />

un pizzico di originalità<br />

e di individualità.<br />

Grande interesse rivestono<br />

soprattutto le ricette di<br />

specialità che ancora vengono<br />

preparate nelle case<br />

di campagna e nelle località<br />

più sperdute di montagnaQuesta<br />

che proponiamo<br />

è un'impresa di<br />

"salvataggio" e di conservazione<br />

analoga a quelle<br />

che, seppure in campi ben<br />

diversi, vengono promosse<br />

per scongiurare la consunzione<br />

di monumenti,<br />

opere d'arte e documenti<br />

delle civiltà del passato o<br />

per evitare la scomparsa<br />

delle specie animali in pericolo<br />

di estinzione, solo<br />

che in questo caso a correre<br />

il rischio di dispersione<br />

sono testimonianze culturali<br />

materiali certamente<br />

minori, ma non per questo<br />

meno preziose. Infatti,<br />

come osserva giustamente<br />

Brillat-Savarin, "perdere<br />

la conoscenza di un cibo<br />

del passato significa<br />

sacrificare una piccola<br />

parte di noi stessi".<br />

Con la documentazione<br />

raccolta grazie al contributo<br />

di tutti i lettori e degli<br />

utenti Coop verrà formato<br />

un giacimento da<br />

consegnare al futuro e suscettibile<br />

di continui arricchimenti:<br />

un giacimento<br />

utilissimo per chi vuole<br />

conoscere l'esperienza culinaria<br />

italiana e intende<br />

compiere studi e riflessioni<br />

sull'argomento. Da<br />

semplice "archivio della<br />

memoria storica" della<br />

nostra cucina potrà trasformarsi<br />

in un "Centro<br />

di documentazione della<br />

tradizione gastronomica<br />

italiana" a disposizione di<br />

studiosi di discipline storiche,<br />

sociali ed econonnche,<br />

appassionati di arte<br />

culinaria, operatori della<br />

ristorazione e altri addetti<br />

ai lavori. Affinché ciò<br />

possa realizzarsi è necessario<br />

passare attraverso<br />

alcune fasi ben distinte:<br />

11 raccolta dei testi delle<br />

ricette;<br />

2) classificazione e memorizzazione;<br />

3) analisi, elaborazione e<br />

creazione di strumenti di<br />

ricerca e consultazione;<br />

4) accesso agli utilizzatoti,<br />

Un "centro" cosi attrezzato<br />

potrebbe lui prospettiva<br />

farsi promotore di indagini<br />

e iniziative sulla cultura<br />

gastronomica italiana,<br />

sulle abitudini alimentari,<br />

sui cambiamenti dei<br />

gusti e delle tecniche culinarie<br />

attraverso il tempo,<br />

ecc_ Ogni ricetta, anche<br />

dopo la memorizzazione e<br />

archiviazione dovrà portare<br />

sempre con sé l'indicazione<br />

della propria "paternità".<br />

MIM IROS VILCHIVIO DEL iSCOPERTE ~l<br />

Il mensile Quale Consumo<br />

allo scopo di salvare<br />

dalla dispersione<br />

le testimonianze più<br />

autentiche e originali<br />

della cultura alimentare<br />

del nostro paese, ha<br />

collaborato alla creazione<br />

di un "Centro di documentazione<br />

della tradizione<br />

gastronomica italiana"<br />

denominato<br />

Magheiros, dal termine<br />

greco antico significante<br />

cuoco. L'iniziativa,<br />

che vuole rappresentare<br />

anche un atto di omaggio<br />

al grande gastronomo<br />

Pellegrino Artusi<br />

nell'anno del centenario<br />

del suo celebre<br />

trattato di cucina, si<br />

propone di garantire la<br />

conoscenza capillare e<br />

la conservazione del vasto<br />

patrimonio di esperienze<br />

derivanti dalla<br />

pratica culinaria indivi-<br />

duale o da vecchie tradizioni<br />

di famiglia, attraverso<br />

la raccolta delle<br />

ricette di piatti di ieri<br />

e di oggi legate sia alla<br />

consuetudine casalinga<br />

che professionale, non<br />

importa se tramandate<br />

dal passato o frutto di<br />

invenzioni o elaborazione<br />

personale. Tali ricette<br />

possono riguardare<br />

sia specialità poco note<br />

che conosciute: infatti<br />

anche i piatti più comuni<br />

presentano spesso significative<br />

varianti, tra<br />

luogo e luogo e addirittura,<br />

tra famiglia e famiglia,<br />

che riflettono<br />

differenti influssi ambientali<br />

e domestici.<br />

Tutte queste testimonianze,opportunamente<br />

censite, classificate e<br />

computerizzate, sono<br />

destinate a formare un<br />

archivio delle tradizioni<br />

magiche italiane, prezioso<br />

strumento di conservazione<br />

e di documentazione<br />

della memoria<br />

storica legata alla<br />

cucina e, più in generale,<br />

all'alimentazione<br />

di cui in futuro tutti,<br />

addetti ai lavori, ricercatori<br />

o semplici appassionati,<br />

potranno avvalersi<br />

per ogni occorrenza.<br />

Ovviamente Ie ricette<br />

devono derivare dall'esperienza<br />

individuale<br />

fra i fornelli, non fa differenza<br />

se maturata in<br />

ambiente domestico o<br />

professionale q come<br />

semplice appassionato,<br />

o dalla tradizione familiare:<br />

non debbono invece<br />

essere tratte dai tanti<br />

manuali culinari di<br />

massa e ricettari che<br />

pullulano oggi in libreria<br />

e in edicola.<br />

Ogni ricetta, anche do-<br />

po la memorizzazione<br />

in computer, porterà<br />

sempre con sé l'indicazione<br />

della propria paternità,<br />

ossia le generalità<br />

di chi l'ha fornita,<br />

indipendentemente dal<br />

fatto che essa sia di sua<br />

creazione, rielaborazione<br />

o tramandata da altri.<br />

Tutti coloro che porteranno<br />

il loro contributo<br />

di conoscenze, oltre a<br />

garantirsi una sorta di<br />

"immortalità", avranno<br />

il merito di essere idealmente<br />

e globalmente<br />

artefici di una iniziativa<br />

culturale dalla quale<br />

potranno sgorgare molte<br />

scoperte archeologiche,<br />

come quelle di specialità<br />

cibarie inedite o<br />

perdute: veri e propri<br />

fossili culinari di cui<br />

qualcuno forse è ancora<br />

inconsapevolmente custode.<br />

LE RICETTE<br />

VANNO INVIATE A<br />

QUALE CONSUMO<br />

MAGHE1ROS<br />

VIALE FAMAGOSTA, 75<br />

MILANO<br />

Il testo può essere dattiloscritto oppure scri<br />

a mano, purché leggibile, e dovrà contenere:<br />

- la denominazione del piatto<br />

- gli ingredienti e le loro quantità (con riferimento<br />

al numero di persone)<br />

- le modalità di esecuzione<br />

- o la fonte della ricetta: se proviene<br />

dalla tradizione familiare, dall'esperienza professionale,<br />

dall'invenzione o dalla rielaborazione<br />

personale<br />

- nome, cognome e indirizzo completo di chi invia<br />

la ricetta<br />

- data e luogo di nascita, facoltativo, ma molto<br />

utile per una migliore comprensione delle radici<br />

profonde di ogni vivanda.


trgriTREMO L'ESEMIATERVAíGiEWMANiA DCDIE2 CAPILLARE LA RAU<br />

pil n chilo di spazzatura<br />

pro capite al giorno: so-<br />

";no, nella città di Mila-<br />

,000 tonnellate di rifiuti<br />

. otilti quotidianamente, con<br />

' costo che, nell'ultimo anno,<br />

superato i 50 mila miliardi<br />

'' lire. E il prezzo da pagare<br />

non è solo monetario. Le discariche,<br />

in Lombardia, sono<br />

stracolme. Se ne vorrebbero aprire<br />

di nuove ma non è certo<br />

una soluzione definitiva. Poiché<br />

è impossibile disperdere<br />

nell'ambiente all'infinito tonnellate<br />

di rifiuti che accumulandosi<br />

sono destinati a rima-<br />

IL<br />

nere centinaia di anni dove<br />

sono stati depositati, inquinando<br />

gravemente l'aria, la<br />

falda idrica, il terreno.<br />

Una via che potrebbe aiutarci<br />

e risolvere, almeno parzialmente,<br />

il problema, è quella<br />

del riciclaggio. Presi singolarmente,<br />

i vari materiali che finiscono<br />

nella pattumiera, non<br />

sono tutti da buttare via, anzi,<br />

hanno un discreto valore economico<br />

e possono in gran parte<br />

essere riutilizzati, con<br />

grande vantaggio per l'ambiente<br />

e anche per il portafoglio.<br />

I5EST<br />

di Carla Barzanò<br />

È stato calcolato che<br />

raccogliendo i rifiuti separatamente<br />

in un anno<br />

potremmo recuperare<br />

moltissime materie<br />

prime: almeno 6 milioni<br />

di tonnellate di sostanza<br />

organica, trasformabile<br />

in ottima concime,<br />

3 milioni di tonnellate<br />

di carta (una tonnellata<br />

di carta costa 16-18 alberi<br />

ad alto fusto), 500<br />

mila tonnellate di plastica,<br />

sfruttabili per costruire<br />

vari oggetti (per<br />

esempio gli arredi urbani)<br />

o come combustibile,<br />

"LETTURE"<br />

Questo libro è forse difficile da trovare<br />

in libreria, ma dovrebbe essere reperibile<br />

presso le Camere del Lavoro. E<br />

destinato a insegnanti, studenti, lavoratori.<br />

E stampato su carta riciclata, a<br />

colori, con una grafica destinata a rendere<br />

più attraenti tabelle, grafici, disegni<br />

che servono per illustrare fenomeni<br />

così complessi. L'ecologia è il luogo<br />

d'incontro della natura, con i suoi aspetti<br />

belli ma anche tremendi, con<br />

l'uomo, in quanto protagonista di scelte,<br />

con l'economia, cioè la somma degli<br />

interessi che muovono gli uomini,Ognuna<br />

di queste parti ricorre a strumenti<br />

scientifici diversi. Il controllo<br />

generale è, e non può non essere, essenzialmente<br />

politico. Come è ovvio alcuni<br />

interessi sono particolari, riguardano<br />

un'azienda, un settore industriale,<br />

uno o pochi paesi, e le scelte di pochi<br />

possono pesare sul destino di molti<br />

in base al peso politico o economico.<br />

C'è stato un positivo lavoro in questi<br />

ultimi decenni da parte di studiosi e<br />

da parte di movimenti "verdi" per far<br />

pesare anche l'aspetto della difesa ambientale.<br />

E abbastanza chiaro che questa<br />

funzione può continuare ad essere<br />

valida se riesce ad incidere sulle scelte<br />

economiche e politiche. Il governo svizzero<br />

ha deciso recentemente che nella<br />

Confederazione l'acqua minerale può<br />

essere venduta solo in bottiglie di vetro.<br />

E una scelta politica, che interviene<br />

sull'economia, che obbliga aziende<br />

a cambiare sistema di confezionamento<br />

e di distribuzione. Milano ha fatto<br />

ricorso alle targhe alterne per far fronte<br />

all'inquinamento atmosferico acuto.<br />

E una scelta politica, che obbliga i cittadini<br />

a cambiare mezzo di trasporto.<br />

Una scelta politica potrebbe obbligare<br />

alla trasformazione a metano di tutti<br />

gli impianti di riscaldamento di Mila-<br />

e infine 350 tonnellate turo di consumatori so-<br />

di metalli, in particolare<br />

di alluminio, che può<br />

essere recuperato al<br />

no previste delle novità:<br />

a partire dal 92 infatti<br />

le Regioni, seguendo le<br />

100%.<br />

direttive dei ministero<br />

dell'Ambiente, avranno<br />

LA RACCOLTA<br />

DIFFERENZIATA<br />

l'obbligo di organizzare<br />

una raccolta dei rifiuti<br />

differenziata, in modo<br />

Ciò nonostante, per il<br />

momento, in Italia la<br />

raccolta differenziata<br />

da consentire il riciclaggio<br />

di buona parte dei<br />

materiali che vengono<br />

dei rifiuti fa fatica a de- normalmente gettati<br />

collare. A parte il vetro, nella pattumiera. Inol-<br />

raccolto con successo e<br />

in modo capillare in<br />

tutto il paese, gli altri<br />

tre, se non riusciremo a<br />

recuperare almeno il 40<br />

per cento dei contenito-<br />

materiali non trovano<br />

facilmente una collocari<br />

di plastica e il 50 per<br />

cento di quelli di vetro,<br />

zione. Ma nel nostro fu- dovremo pagare una<br />

QUANTE<br />

STRADE<br />

PER<br />

DIFENDERE<br />

L'AMBIENTE<br />

di Ugo Pin ' feri<br />

Pier Affilio Tronconi, Renato Vaiolo,<br />

Mario Agostinelli, Franco Rompi<br />

Pianeta in prestito. Energia -<br />

Entropia Economia<br />

Macro edizioni,<br />

Preggio (Perogicil, pp. 424,<br />

senza indicazione dì prezzo<br />

no, oppure all'uso di veicoli elettrici<br />

per la consegna delle merci in città. E<br />

ovvio che ognuna di queste scelte è costosa<br />

per qualcuno. Una seria politica<br />

deve tener conto delle conseguenze, favorire<br />

le trasformazioni, incentivare o<br />

sostenere riconversioni produttive e<br />

occupazionali. Ma per arrivare alle<br />

scelte politiche bisogna che i diversi<br />

interessi si possano esprimere compiutamente.<br />

E alla base c e la necessità di<br />

conoscere, di sapere, per poter ragionare.<br />

Recentemente Haroun Terzieff,<br />

vulcanologo, in un'intervista a "Panorama',<br />

ha espresso giudizi fortemente<br />

negativi su molte rivendicazioni ambientaliste,<br />

e ha accusato tutti i movimenti<br />

verdi di essere strumento di in-<br />

tassa: il cosiddetto contributo<br />

di riciclo. Meglio<br />

quindi che ci mettiamo<br />

fin d'ora a valutare con<br />

senso critico quello che<br />

buttiamo nella spazzatura<br />

fra le nostre mura<br />

domestiche cercando di<br />

limitare il più possibile<br />

gli sprechi.<br />

L'ESEMPIO<br />

TEDESCO<br />

Qualche spunto interessante<br />

ci può venire dalla<br />

Germania che ha dovuto<br />

affrontare prima<br />

di noi il problema della<br />

sovraproduzione di ri-<br />

PIANETA<br />

IN PRESTITO<br />

ENERGIA -ENTROPIA - ECONOMIA<br />

I,., TIII1SCOM h• A<br />

ACMTINEIJJ Franca RAMPI<br />

teressi particolari. Questa condanna<br />

assoluta rende difficile schierarsi con<br />

Terzieff, anche perché in materia strumentale<br />

può essere condivisa da molti<br />

inquinatori. C'è un'accusa del vulcanolego<br />

francese che vale la pena di riprendere.<br />

Il Cfc è prodotto dalla Du<br />

Pont.<br />

Il brevetto sta per scadere. La Du Pont<br />

non ha più interesse a difenderlo, anzi<br />

ha bisogno che sia bandito per poter<br />

proporre un altro suo prodotto con<br />

nuovo brevetto. La Coop ha eliminate<br />

il Cfc dai suoi supermercati. Siamo<br />

stati dei gonzi? Crediamo di no, anche<br />

nel caso si dimostrasse che questa operazione<br />

é vantaggiosa per Du Pont.<br />

Sarebbe stata inutile se fosse vera l'al-<br />

fiuti ed ha adottato, già<br />

da qualche anno, efficaci<br />

misure per ridurne la<br />

produzione. Qui la raccolta<br />

differenziata viene<br />

effettuata in modo capillare,<br />

casa per casa.<br />

Ogni stabile ha infatti a<br />

disposizione almeno 3<br />

contenitori: uno per la<br />

carta e uno per il vetro<br />

e un terzo per gli altri<br />

materiali. Per lo smaltimento,<br />

gli utenti pagano<br />

al Comune in proporzione<br />

alla qualità e<br />

al volume dei rifiuti<br />

prodotti. Più grande è il<br />

contenitore dell'immondizia<br />

riempito quotidia-<br />

namente e più elevati<br />

sono i costi addebitati<br />

ai consumatori. A parità<br />

di ingombri, lo smaltimento<br />

dei materiali<br />

riciclabili è molto più economico<br />

di quello dei<br />

materiali non riciclatili,<br />

visto che dai primi,<br />

gli enti responsabili<br />

della raccolta, possono<br />

ricavare soldi.<br />

I cittadini, sensibilizzati<br />

da numerose campagne<br />

di informazione,<br />

pagate dallo stato e sviluppate,<br />

in modo martellante,<br />

in ogni quartiere,<br />

si sono abituati a<br />

evitare gli sprechi: mal-<br />

tra affermazione di Terzieff: il buco<br />

(dell'ozono non esiste, è un'invenzione.<br />

E ovvio che noi non siamo titolati per<br />

sapere queste cose. Ci siamo avvalsi di<br />

scienziati che hanno esaminato gli<br />

studi esistenti. Ci hanno segnalato che<br />

non c'era unanimità di giudizio nel<br />

mondo accademico e industriale. In<br />

questo caso abbiamo deciso che bastava<br />

il dubbio che il Cfc fosse dannoso<br />

per eliminarlo dai prodotti in vendita<br />

alla Coop. E credo che abbiamo fatto<br />

bene. Sono infatti necessarie scelte da<br />

parte di ogni singolo cittadina, a maggior<br />

ragione da parte di un'organizzazione<br />

che rappresenta milioni di cittadini/consumatori.<br />

E chiaro che se la<br />

maggiore organizzazione di distribuzione<br />

italiana fa una scelta, questa si<br />

ripercuote su tutto il mercato e sulla<br />

produzione. Quando abbiamo chiesto<br />

ed ottenuto la eliminazione del fosforo<br />

dai detersivi, abbiamo messo in crisi<br />

gli stabilimenti che producevano i fosfati.<br />

Ma non eravamo in errore. Le aziende<br />

europee che già producevano<br />

detersivi alternativi per la Svizzera e<br />

altri paesi, erano pronte ad occupare i<br />

loro lavoratori in nuove produzioni.<br />

Semmai il nostro intervento ha dimostrato<br />

l'arretratezza del settore dei<br />

detersivi in Italia. Quando abbiamo<br />

concordato con aziende cooperative e<br />

non la fornitura di frutta, verdura e<br />

carni controllate abbiamo fatto una<br />

scelta. Quale futuro ha la produzione<br />

europea se non punta alla qualità? La<br />

frutta in eccesso viene distrutta, le<br />

carni finiscono nei magazzini pagati<br />

dalla Cee, cioè anche da noi tutti.<br />

Qualcuno doveva incominciare a cambiare.<br />

Il libro Pianeta in prestito ci<br />

può aiutare nell'altra strada intrapresa<br />

da Coop: interventi sull'energia e<br />

sui rifiuti. Con il tempo, con un pro- 6


DEI R<br />

R<br />

ti hanno in casa comodissime<br />

(ma purtroppo<br />

ingombranti) pattumiere<br />

a 4-5 scomparti e<br />

producono in proprio il<br />

concime per i fiori recuperando<br />

i rifiuti organici.<br />

Tutti, o quasi, conservano<br />

religiosamente<br />

i contenitori e gli involucri<br />

di vetro, carta,<br />

plastica o alluminio per<br />

riutilizzarli o riconsegnarli<br />

ai negozi. Anche<br />

perché, alcuni contenitori,<br />

come quelli di plastica<br />

o di vetro, hanno<br />

una cauzione elevatissima<br />

(una bottiglia di<br />

plastica per il detersivo<br />

aroma non a scadenza fissa,<br />

a con un impegno costante a<br />

gliere le novità e le opportunitecnologiche,progressivarnenelimineremo<br />

gli imballaggi iitili,<br />

i materiali,<br />

mbieremo le confezioni. Aria-<br />

;a attenzione dobbiamo porre<br />

mezzi di trasporto, agli edifici<br />

agli impianti presenti nei nezi.<br />

Su questi aspetti tornereal<br />

più presto, coinvolgendo i<br />

ci in un'impresa che dovrebbe<br />

;altare particolarmente qualiante.<br />

C'è un aspetto da non<br />

ttovalutare, che il recente<br />

ingresso della Lega non è riuito<br />

a evidenziare a sufficienza.<br />

lo dei problemi del sistema di<br />

prese cooperative è quello di<br />

n avere in apparenza la possilità<br />

di impiegare forti risorse<br />

"ricerca e sviluppo". Il modeldelle<br />

imprese private in genedimostra<br />

che solo i grandi<br />

uppi possono destinare forti<br />

pitali in attività che daranno<br />

atti solo a tempi medi o l'in-<br />

Li. Ma non è sempre vero. Ci<br />

no aziende private e cooperati-<br />

, che indipendentemente dalla<br />

mensione, si pongono concremente<br />

il problema della racer-<br />

. Semmai il problema è di non<br />

sperdere Ie esperienze, di non<br />

re doppioni inutili, di utilizzatutte<br />

le disponibilità che la<br />

te, il governo, le Regioni in<br />

alche misura mettono a dispodone.<br />

In genere anche il monscientifico<br />

è disponibile a conete<br />

collaborazioni. Si tratta di<br />

'ere ben chiaro lo scopo della<br />

:erta e di trovare il terreno di<br />

mune interesse.<br />

UT<br />

c CLAT<br />

dei patti, per esempio, che riguarda soprattut- alle casse, dove, dopo aressanti su vizi e virtù<br />

costa, vuota, anche 800 to produttori e distribuver pagato la merce, po- dei consumatori italia-<br />

lire).<br />

tori. Nelle direttive, che<br />

entreranno in vigore<br />

tranno depositare a loro<br />

discrezione tutti gli imni.<br />

Ecco i risultati. Il 42<br />

per cento dei rifiuti pro-<br />

nei '92, viene data ballaggi, evitando di dotti in Italia sono or-<br />

UNA NUOVA<br />

LEGGE<br />

grande importanza agii<br />

imballaggi che dovranno<br />

essere realizzati in<br />

portarseli a casa. ganici, iI 22 per cento<br />

cartacei, l'8 per cento<br />

circa provengono da ve-<br />

Ma gli interventi sui<br />

consumatori non bastano:<br />

nonostante tutto, dicono<br />

al governo di Bonn,<br />

le discariche hanno<br />

materiali riciclatili o<br />

fatti in modo da poter<br />

essere riutilizzato più<br />

volte. Le ditte saranno<br />

obbligate a ritirare gli<br />

I SEGRETI DELLA<br />

PATTUMIERA<br />

Una pattumiera può rivelare<br />

molti segreti sultro,<br />

plastica e metalli.<br />

Questi i dati riferiti alla<br />

media nazionale, ma ci<br />

sono differenze considerevoli<br />

Fra nord e sud.<br />

raggiunto un livello di<br />

saturazione preoccupante,<br />

e la produzione<br />

imballaggi dei loro prodotti,<br />

comprese lattine,<br />

bottiglie, contenitori<br />

le scelte, lo stile di vita,<br />

le abitudini alimentari<br />

di chi l'ha riempita. U-<br />

Nelle regioni settentrionali,<br />

con un tenore di<br />

vita più elevato, si pro-<br />

dei rifiuti va ridotta ul- per il latte. Nei superna indagine svolta sui ducono meno rifiuti orteriormente.<br />

Ecco allora<br />

una nuova legge, appromercati<br />

i consumatori<br />

troveranno una novità:<br />

rifiuti prodotti nel nostro<br />

paese, ha portato<br />

ganici e si assiste a una<br />

drastica riduzione degli<br />

vata alla fine di aprile, grandi containers, posti alla luce molti dati inte- scarti da cucina, poiché<br />

IL<br />

MANUALE<br />

DEL<br />

BALCONE<br />

BIOLOGICO<br />

di Marta Isnenghi<br />

Minimo Tringole<br />

Il bio-balcone<br />

RED Edizioni, pp. 142, lire 19.000<br />

Infuso d'assenzio, decotto<br />

d'equiseto, macerato<br />

d'ortica.<br />

In queste pozioni misteriose<br />

si celano i buoni<br />

rimedi, le ricette naturali<br />

della "nuova' agricoltura<br />

biologica,<br />

raccolti da Mimmo<br />

Tringale nel suo manuale<br />

Il bio-balcone,<br />

edito dalla RED<br />

ni.<br />

La polemica Fra i cosiddetti<br />

naturalisti, che<br />

guardano con orrore a<br />

qualsiasi prodotto chimico<br />

e gli agricoltori<br />

professionali spesso co-<br />

stretti a usare pesticidi<br />

di sintesi per esigenze<br />

di mercato, dura da<br />

tempo.<br />

Se al riguardo non avete<br />

un'opinione precisa,<br />

se pensate che l'ecologia<br />

sia un fenomeno di<br />

moda, provate a dare<br />

un'occhiata alle norme<br />

precauzionali stampate<br />

sul retro della<br />

confezione di un qualsiasi<br />

insetticida.<br />

In grassetto, spesso<br />

con caratteri di diverso<br />

colore per risultare più<br />

evidenti, potrete leggere:<br />

"Sostanza pericolo-<br />

1.1 CA<br />

Ml ame binwilo<br />

Il bio.boicone<br />

Men-Jele por le tura nahrow<br />

c'e% pio., de nornateo<br />

dbpperwes. o .<br />

saper ingestione, per inalazione<br />

o per contatto<br />

con gli occhi o con la<br />

pelle. Tenere rigorosamente<br />

fuori dalla portata<br />

dei bambini e degli<br />

animali domestici.<br />

Da non usare in agricoltura<br />

o comunque su<br />

piante destinate all'alimentazione".<br />

Poche righe, ma che in<br />

genere fanno riporre il<br />

prodotto ancor prima<br />

d'usarlo.<br />

Certo, abituati come<br />

siamo da sempre all'uso<br />

indiscriminato della<br />

"chimica", a tutta pri-<br />

ma potrà sembrare<br />

stravagante che a mettere<br />

fuori gioco intere<br />

colonie di pidoechietti<br />

bastino una o due irrorazioni<br />

d'infuso d'aglio.<br />

O che per combattere il<br />

mal bianco delle rose<br />

sia sufficiente una soluzione<br />

idro-alcoolica<br />

di propoli, quella sostanza<br />

cerosa raccolta<br />

dal paziente andirivieni<br />

delle api.<br />

Pure, qualcosa di vero<br />

c'è.<br />

Lo dimostrano le più<br />

recenti, sofisticate ricerche<br />

biologiche ma<br />

anche la modesta esperienza<br />

di chi, per istinto,<br />

rifiuta qualsiasi<br />

prodotto inquinante.<br />

La mia gatta Oliva, per<br />

esempio, non sopporta<br />

nessun medicamento<br />

anti-pulci tranne un<br />

blando infuso d'Artemisia<br />

absinthium, lo<br />

stesso che in forma più<br />

concentrata allontana<br />

le formiche dai luoghi<br />

in cui non sono desiderate.<br />

Allora perché non lasciar<br />

fare alla natura,<br />

che offre fantastiche<br />

specie vegetali e anche<br />

i rimedi per tenere sotto<br />

controllo intestazioni<br />

e malattie?<br />

Il bio-balcone è la<br />

prima guida ragionata<br />

per l'utilizzo dei principi<br />

naturali per curare<br />

Cui copro. Due contenitori,<br />

uno per k corta e uno per il<br />

vetro.<br />

A sinisiro. Fuori do un<br />

negozio: tolti i rifiuti sono già<br />

asti selezionali.<br />

gli alimenti freschi vengono<br />

progressivamente<br />

sostituiti da quelli preconfezionati<br />

e già pronti<br />

per l'uso. Sempre a]<br />

nord, finiscono invece<br />

nella pattumiera molti<br />

prodotti cartacei (per esempio<br />

tovaglioli di carta<br />

e prodotti per l'igiene)<br />

e plastici.<br />

Nel meridione, dove il<br />

reddito medio pro capite<br />

è più modesto, la<br />

gente produce invece<br />

molti rifiuti organici<br />

(più del 50 per cento)<br />

ma tende a limitare gli<br />

sprechi degli altri materiali.<br />

con metodi non tossici<br />

le patologie dei fiori e<br />

degli ortaggi.<br />

Ma ancor prima dell'impiego<br />

dei preparati<br />

vegetali l'autore insegna<br />

agli aspiranti giardinieri<br />

a osservare le<br />

piante, per capirne le<br />

esigenze e prevenire<br />

Così "l'insorgere delle<br />

più comuni fitopatie".<br />

Al primo capitolo dedicato<br />

alle condizioni ambientali<br />

per le piante<br />

d'appartamento, segue<br />

la descrizione delle<br />

specie più note, con altrettante<br />

schede diagnostiche<br />

per l'identificazione<br />

delle principali<br />

cause di sofferenza.<br />

Si passa quindi a elencare<br />

i rimedi naturali,<br />

con i dosaggi dei vari<br />

preparati e l'indicazione<br />

delle soluzioni e delle<br />

miscele più appropriate<br />

per ogni singolo<br />

Caso.<br />

Infine, nell'ultimo capitoletto<br />

relativo ai riferimenti<br />

biografici ci sono<br />

anche gli indirizzi<br />

delle case produttrici o<br />

dei rivenditori presso i<br />

quali è possibile acquistare,<br />

in alcuni casi anche<br />

per corrispondenza,<br />

i prodotti biologici.<br />

Un utile vademecum<br />

per chi non ama il "fai<br />

da te", ma preferisce<br />

trovare poltiglie e decotti<br />

già pronti all'uso.


SCHERMO<br />

DELLE MIE - -<br />

UN'ANALISI<br />

DELLA TV DEI<br />

RAGAZZI<br />

RIVOLTA AI<br />

GRANDI CHE<br />

HANNO<br />

FRETTA E A CHI<br />

NON HA<br />

TEMPO DI<br />

STARE INSIEME<br />

AI BAMBINI<br />

DAVANTI A<br />

QUELLA<br />

SCATOLA<br />

MAGICA<br />

CHE TANTO<br />

LI ATTRAE<br />

di Marina D'Amato<br />

Se la televisione faccia<br />

bene o faccia male, se<br />

essa rappresenti una<br />

"finestra sul mondo" o<br />

sia uno "strumento del<br />

diavolo", è argomento<br />

che continua ad animare<br />

tavole rotonde, dibattiti,<br />

congressi, trasmissioni<br />

televisive, inchieste<br />

giornalistiche.<br />

Tuttavia alla base di<br />

questa riflessione c'è un<br />

interrogativo diverso.<br />

Esso si pone come un<br />

mezzo di conoscenza sui<br />

temi e sugli argomenti<br />

trattati. Esso vuole rispondere<br />

alla domanda:<br />

che cosa c'è dentro la<br />

televisione dei bambini?<br />

che cosa li attrae tanto?<br />

I quesiti da risolvere sono:<br />

perché piace tanto?<br />

come piace'? perché seduce?<br />

Sembra strano,<br />

ma tanto parlare sugli<br />

effetti e sulla possibile<br />

influenza fino ai riflessi<br />

su ipotetici comporta-<br />

w<br />

L a<br />

Coop ha promosso una campagna sul<br />

tema "Bambini e TV" durante la quale<br />

ha organizzato, tra l'altro, una raccolta<br />

di firme a sostegno di una proposta di legge<br />

per eliminare gli spot pubblicitari dai programmi<br />

destinati ai bambini. Contemporaneamente<br />

sta lavorando per far crescere nel<br />

nostro Paese una maggiore sensibilità sull'esigenza<br />

di dar vita ad una nuova, migliore e<br />

più qualificata programmazione televisiva<br />

destinata ai bambini. Con questo articolo,<br />

che riprende alcune parti del suo libro "Lo<br />

schermo incantato" (Editori Riuniti, Roma<br />

1989) la professoressa Marina D'Amato (ricercatrice<br />

del Dipartimento di Sociologia<br />

dell'Università "La Sapienza" di Roma) ci<br />

racconta "quale" televisione vedono oggi i<br />

bambini e che problemi pone il loro rapporto<br />

quotidiano con il video a educatori, inse-<br />

gnanti e — soprattutto---genitori.<br />

.- _,...H...ù..~,,,..-<br />

- - ---<br />

menti aggressivi e devianti<br />

si basa su conoscenze<br />

spesso parziali<br />

della programmazione<br />

effettivamente trasmessa.<br />

nIl mio contributo è rivolto<br />

ai grandi che hanno<br />

fretta, per coloro che<br />

si occupano dei bambini<br />

ma che non hanno il<br />

tempo di stare con loro<br />

seduti davanti a quella<br />

scatola magica che tanto<br />

li attrae. Esso nasce<br />

sulla base di alcune<br />

considerazioni.<br />

La prima e la più banale<br />

è quella che si rifà agli<br />

indici di ascolto italiani,<br />

europei e statunitensi.<br />

Una media di<br />

fruizione televisiva dì<br />

tre ore e mezza al giorno,<br />

con punte di sei, accertata<br />

nei Paesi più industrializzati<br />

non è poca<br />

cosa per non lasciare<br />

tracce.<br />

La seconda osservazione<br />

concerne l'immaginario<br />

collettivo di questa<br />

generazione cresciuta<br />

negli anni '80. Si assiste<br />

per la prima volta<br />

nella storia dell'umanità<br />

alla diffusione di miti<br />

uguali per bambini di<br />

Paesi e culture diversi.<br />

Gli stessi cartoni e gli<br />

stessi telefilm sono diffusi<br />

infatti in molti Paesi<br />

del mondo contemporaneamente.<br />

Non esistono<br />

al momento attuale<br />

ricerche che indaghinocomparativamente<br />

su questa fenomeno,<br />

e quindi non è passibile<br />

intervenire con opinioni<br />

in merito che non siano<br />

puramente ipotetiche.<br />

Ma si può ipotizzare<br />

che con la generazione<br />

degli anni '80, che a livello<br />

quasi planetario<br />

sta crescendo con lo<br />

stesso scenario fantastico,<br />

psicologi e antropologi<br />

dovranno fare i<br />

conti considerando que-<br />

INTERNO a cura di Andrea Pertegalo<br />

ACQUA<br />

ALBANESE<br />

ALL'ITALIA<br />

Circa 150 chilometri di condotte, di cui 80<br />

sottomarine, una portata d'acqua di 10-15<br />

metri cubi al secondo, un costo previsto di<br />

circa 1.000 miliardi. Questa la scheda tecnica<br />

del progetto per un acquedotto sottomarino<br />

che porterà risorse idriche dall'Albania<br />

all'Italia. Il progetto elaborato dalla<br />

cooperativa Edilter (aderente alla Lega)<br />

verrà presentato ufficialmente nei prossimi<br />

giorni. !Acquedotto si approvvigionerà<br />

dalla Vojussa, il secondo bacino dell'Albania,<br />

ed immetterà acqua direttamente nell'acquedotto<br />

pugliese sfruttando quasi esclusivamente<br />

la forza di gravità. Ma in<br />

questa collaborazione italo-albanese sono<br />

previste anche la realizzazione di un elettrodotto<br />

per aumentare le disponibilità energetiche<br />

dell'Italia, e di un metanodotto<br />

che porterà il gas dall'Italia all'Albania.<br />

sta variabile,<br />

Dall'analisi del contenuto<br />

dei programmi emerge<br />

soprattutto che<br />

la televisione nel suo<br />

complesso più che proporre<br />

e veicolare modellii<br />

di comportamento e<br />

simboli, di fatto tende<br />

ad alterare le categorie<br />

del pensiero. Alla base<br />

di questa osservazione<br />

c'è il convincimento, avvalorato<br />

anche da altri<br />

studiosi, che i bambini<br />

siano di fronte ad un<br />

flusso di immagini e<br />

suoni, e che il telecomando<br />

sia un acceleratore<br />

di cambiamenti<br />

piuttosto che uno strumento<br />

di selezione.<br />

nCosì, nell'insieme, appare<br />

che lo spazio ed<br />

tempo abbiano nel mondo<br />

televisivo dei corrispettivi<br />

assolutamente<br />

diversi e lontani da<br />

quelli della realtà e da<br />

TASSINARI VICEPRESIDENTE<br />

DI INTERCOOP<br />

Vincenzo Tassinari, Presidente della centrale d'acquisto<br />

delle Coop italiane (Coop Italia), è stato nominato a Copenaghen<br />

vice presidente di Intercoop, la struttura di coordinamento<br />

economico delle maggiori cooperative europee di<br />

consumatori. Intercoop ha un giro d'affari di circa sessantamila<br />

miliardi di lire, con oltre 17 milioni di soci. La Lega<br />

dell'Emilia-Romagna, in una nota ha commentato che "la<br />

nomina di Tassinari a questo importante incarico rappresenta<br />

un significativo riconoscimento della realtà e delle iniziative<br />

della Coop italiana".<br />

AUGURI A<br />

"NUOVO CONSUMO"<br />

È uscito il primo numero di "Nuovo Consumo ,' il mensile edito<br />

dalla Vignale Editoriale di Follonica per i soci della Coop<br />

Toscana-Lazio.<br />

La rivista si occupa di consumo e di alimentazione, di cultura<br />

del cibo e di gastronomia, di diritti e tutela dei consumatori<br />

ed è rivolta ogni mese ai 200.000 soci di una delle più<br />

grandi cooperative di consumatori attive in Italia.<br />

quelli dei miti delle favole.<br />

Diversamente dalla<br />

programmazione per<br />

gli adulti, la quale oltre<br />

che seriale è consequenziale<br />

— per cui perdere<br />

un episodio di un telefilm<br />

appartenente ad una<br />

serie è un piccolo<br />

problema per la comprensione<br />

del successivo<br />

— la televisione pensata<br />

per i bambini si<br />

pone come un "inizio"<br />

continuo. Tutto ricomincia<br />

sempre da capo,<br />

non avanza né continua<br />

mai. E la rappresentazione<br />

del tempo mitico,<br />

ciclico delle civiltà preletterate,<br />

è il tempo dell'inizio<br />

dei tempi. Lo<br />

spazio, sia che venga<br />

rappresentato da galassie<br />

interplanetarie o da<br />

improbabili boschi sottomarini,<br />

è sempre lo<br />

stesso, definito in base<br />

alla sua immutabilità.<br />

Un altro elemento che<br />

definisce un modo di<br />

pensare "tribale" è che<br />

leigeNSUMO<br />

Mensile di Coop Lombardia<br />

leggi<br />

Comitato di<br />

Redazione<br />

Direttore<br />

responsabile<br />

Segreteria di<br />

redazione<br />

Editrice Enop<br />

Lombardia<br />

Progetto<br />

graricn<br />

l'immagine ha la prevalenza<br />

assoluta sulla parola.<br />

Tutto nella TV dei<br />

piccoli può essere percepito<br />

anche senza l'audio,<br />

i significati di tutte<br />

le azioni ed il senso dei<br />

sentimenti possono essere<br />

dedotti dalle espressioni<br />

e dai gesti.<br />

La fisiognomica ha un<br />

ruolo fondamentale, i<br />

volti sono degli universali<br />

simbolici. La collera,<br />

l'ira, la dolcezza, la<br />

bontà, la cattiveria, l'invidia,<br />

sono atteggiamenti<br />

irrevocabilmente<br />

definiti dai segni che<br />

definiscono, pietrificandoli,<br />

tutti i personaggi.<br />

In questo contesto, la<br />

vista ridiventa infinitamente<br />

più importante<br />

dell'udito, l'espressione<br />

assolutamente più significativa<br />

delle parole,<br />

l'ambiente quasi inutile.<br />

Si impone, inoltre, attraverso<br />

tutte Ie trasmissioni,<br />

con gli spazi<br />

Cere Lisce Regionale.<br />

1...raMbardo<br />

Antonio Renalini, Umilino Chiesa.<br />

Sergio Ferralo, Sergio Gh iringbel l i,<br />

Enrico Mighavacca, Esmiek<br />

Moltrasio, Ligo [inferi, Enrico Rossi,<br />

Adol lo Scalpelli, Giorgio VOZZa<br />

Adolfo<br />

Poche. Penegate<br />

Viak Furnagusta 75<br />

29142 Milano - Tel. 844721<br />

Franco MaJagul i<br />

Maria Rosa Torri<br />

In] paginagane C'ap "Il Guado"<br />

impianti Corbena f MIi - Tel, 02-979446 112<br />

e stampa 97290272<br />

AnICNIZZ4ZiOlie def Tab. di Milano<br />

n. 144 del 14 aprile 19132<br />

Associato<br />

Unielle Stampa Periodi. Italiana<br />

La carta di Quale Consumo è di tassa mediti. per 1a<br />

stampa ma di alta qualità ezadoeict. E rutta ,iodata<br />

8


9<br />

pubblicitari che le connotano,<br />

l'idea che possedere<br />

ed essere spesso<br />

si equivalgono. Nella<br />

televisione dei più giovani,<br />

infatti, la pubblicità<br />

non interrompe effettivamente<br />

le trasmissioni,<br />

perché offre<br />

la "tridimensionalità"<br />

ai personaggio che fino<br />

ad un attimo prima era<br />

il protagonista irraggiungibile<br />

di esemplari<br />

azioni nei cieli o sui<br />

mari. Gli eroi protagonisti<br />

dei programmi per<br />

bambini sono giocattoli<br />

in vendita dappertutto.<br />

L'identificazione con essi<br />

passa attraverso l'acquisto<br />

ed il possesso.<br />

nMa c'è di più, cioè, come<br />

in tutte le storie, c'è la<br />

morale. Solo nell'attuale<br />

panorama televisivo<br />

ce ne sono almeno tre:<br />

c'è, importata e veicolata<br />

dai programmi sta-<br />

tunitensi, l'etica protestante,<br />

con II mito del<br />

capitalismo rappresentato<br />

dall'uomo che si fa<br />

da sé in cerca del riconoscimento<br />

e del successo<br />

mondana. C'è l'idea<br />

che a tutti siano offerte<br />

le stesse possibilità<br />

di riuscita e che solo<br />

la volontà individuale<br />

sia garanzia di promozione<br />

e successo.<br />

C'è la nuova etica narcisista<br />

del culto di sé,<br />

del proprio corpo, della<br />

ricerca del benessere<br />

personale nella vita<br />

quotidiana. C'è l'etica<br />

shintoista dei cartoni<br />

importati dal Giappone,<br />

che pure nella eterogeneità<br />

dei generi pongono<br />

tutti in evidenza elementi<br />

che riconducono<br />

al culto degli antenati,<br />

all'immanenza della<br />

natura, al mito del samurai,<br />

alla ricerca dell'assoluto.<br />

Infine c'è l'amoralità di<br />

storie pensate in Belgio<br />

o in Inghilterra, realizzate<br />

in Spagna e prodotte<br />

in Corea. In queste,<br />

più che in altre, alla<br />

fine appare impossibile<br />

cogliere la dimensione<br />

etica. Tutto si<br />

svolge nella banalizzazione<br />

stemperata in decine<br />

di episodi che raccontano<br />

la vita quotidiana.<br />

nL'insieme dei programmi<br />

dedicati ai più giovani<br />

mette così bene in<br />

evidenza come non si<br />

possa parlare di un "appiattimento",<br />

quanto<br />

piuttosto che il flusso<br />

televisivo vada valutato<br />

come un'ampia , coinvolgente<br />

forma di trasmissione<br />

culturale, che<br />

bisogna conoscere perché<br />

certamente responsabile,<br />

almeno in parte,<br />

della personalità di base<br />

delle nuove generazioni.<br />

itEATUOLL'ELF0111.<br />

Due mesi<br />

di spettacoli<br />

Anche nel mese di giugno<br />

il Teatro dell'Elfo è in piena<br />

attività e offre al suo<br />

pubblico l'oramai tradizionale<br />

appuntamento con il<br />

Festiva/ dei Festiva] (inserito<br />

nella rassegna "Milano<br />

d'Estate" del Comune<br />

di Milano); teatro, musica,<br />

video informazione... Il festiva]<br />

si apre con due giornate<br />

non-stop dedicate alle<br />

registrazioni video di alcuni<br />

degli spettacoli più<br />

significativi prodotti al<br />

Théàtre des Arnandiers di<br />

Nasi nel periodo della<br />

direzione di Patrice Chereati<br />

(l/ e 12 giug-noi. Nutrito<br />

è i] calendario della<br />

danza, con due stage tenuti<br />

rispettivamente da Luisa<br />

Casiraghi in coppia con<br />

Mimmo Masetti il primo e<br />

da Adriano Sorridile il se-<br />

rendo 117 - 25 giugno). Agli<br />

stage farà seguito uno<br />

spettacolo, sempre nel<br />

campo della danza contemporanea,<br />

della giovane<br />

compagnia "Corte Sconta"<br />

che presenterà "Sette tavole"<br />

(19 - 21 giugno).<br />

Anche Adriana Borriello<br />

— di formazione classica<br />

con tanto di regolare diploma<br />

dell'Accademia nazionale<br />

di Danza di Roma,<br />

ma cresciuta artisticamente<br />

all'estero alla scuola<br />

di Bejart, il Mudra, e<br />

poi con il famoso gruppo<br />

belga Rosas — si esibirà<br />

in un assolo intitolato<br />

"Contrappunti". Sulla scena<br />

con lei ci sarà il musicista<br />

Massimo Coen ad eseguire<br />

dai vivo Te sue musiche<br />

e quelle, composte per<br />

l'occasione, di Michael<br />

Nyman, l'ormai celebre<br />

autore delle colonne sonore<br />

dei film di Greenaway<br />

(27 - 29 giugno).<br />

11 25 e 26 giugno il pubblico<br />

milanese potrà assistere<br />

alle 'prime prove d'insieme.di<br />

un lavoro molto<br />

particolare guidato dal<br />

giovane regista Nanni Gacella.<br />

AI centro e la "Didone<br />

abbandonata" di Pietro<br />

Metastasio. Uno spettacolo<br />

che debutterà poi a Ger-<br />

.done nella rassegna del<br />

Vittoriale (15 luglio). Un<br />

altro progetto molto particolare<br />

verrà presentato ad<br />

opera della compagnia del<br />

Minotauro: un testa di<br />

Henry De Montherlant,<br />

"Pasifae". Un poema<br />

drammatico che venne<br />

rappresentato con successo<br />

nel 1936 al Teatro Pigalle<br />

e che entrò ne/ repertorio<br />

della Comédie Fran-<br />

9aise nel 1953, ma che non<br />

è mai stato rappresentato<br />

in Italia. Lo spettacolo debutterà<br />

a] Teatro Romano<br />

di Nora 1'11 luglio e poi<br />

approderà a Milano.<br />

"UNA PROPOSTA DI EILW<br />

DI COOP LOMBARDIA<br />

deR IL GIOVANE CONSUMATORE<br />

Presentiamo un. cofanetto<br />

di due volumi<br />

che abbiamo voluto e<br />

promosso per dare<br />

un nostro contributo<br />

dell'educazione anche<br />

in un campo come<br />

quello del gioco e<br />

della sicurezza talvolta<br />

trascurato dalle<br />

grandi case editoriali.<br />

L'iniziativa<br />

ben si attaglia alla<br />

campagna nazionale<br />

"Scherzare col fuoco"<br />

e alla grande mostra<br />

animata che sarà in<br />

Lombardia verso la<br />

fine di q uest'anno.<br />

Presi per mano da una<br />

storia divertente, i ragazzi<br />

vengono condotti<br />

in un fantastico "paese<br />

del gioco" dove li attendono<br />

mille sorprese e<br />

mille idee per giocare<br />

da soli e in compagnia.<br />

Gli adulti troveranno,<br />

nello stesso paese, molti<br />

spunti di riflessione<br />

su un'attività così importante<br />

nella vita dei<br />

piccoli.<br />

"Il gioco raccontato" —<br />

scrive nella prefazione<br />

Silvana Corbari autrice<br />

dei volumi — vuole in-<br />

segnare ai ragazzi tutto<br />

quello che ancora non<br />

sanno sul giocare e sui<br />

giocattoli e vuole mostrare<br />

gli adulti (insegnanti<br />

e genitori) la via<br />

da seguire con l'obiettivo<br />

di fornire a entrambi<br />

maggiore consapevolezza<br />

delle capacità che il<br />

gioco attiva: capacità<br />

conoscitive, affettive,<br />

motorie e fantastiche'.<br />

Alla riflessione iniziale<br />

Sul "perché si gioca", segue<br />

l'individuazione di<br />

chi gioca" e "con che<br />

cosa gioca".<br />

Viene poi esaminato l'elemento<br />

storico del gioco:<br />

come si giocava ieri<br />

e come si gioca oggi e si<br />

analizza ruolo dell'invenzione<br />

nell'attività<br />

ludica. Gli ultimi due<br />

capitoli sono dedicati<br />

alla sicurezza e allo<br />

spazio.<br />

Entrambi i volumi si<br />

sviluppano in sei capitoli<br />

e affrontano in maniera<br />

parallela questi<br />

vari aspetti del gioco. Il<br />

primo volume, proprio<br />

perché rivolto a un pubblico<br />

giovane, è ricco di<br />

illustrazioni, divertenti<br />

e coloratissime.<br />

NeI secondo, pure riccamente<br />

illustrato, tro-<br />

"Il gioco raccontato",<br />

Test) di Silvana Corbari,<br />

Coop Lombardia -<br />

Carthusia Edizioni, Illustrazioni<br />

di Giuseppe<br />

Donghi. Fotografie di<br />

Tranquillo Casiraghi<br />

2 Voll. L. 42.000.<br />

In vendita nelle librerie<br />

e nei supermercati<br />

Coop della Lombardia<br />

(ai soci prezzo speciale:<br />

L. 20.000).<br />

IL LIBRO<br />

PER<br />

GIOCARE<br />

vieni° i pareri e le riflessioni<br />

di molti studiosi:<br />

da Gianni Rodari<br />

a Cesare Musatti, da<br />

Mario Lodi a Francesco<br />

Tonucci.<br />

Vi troviamo anche alcune<br />

divertenti pagine di<br />

Danilo Montaldi sulla<br />

creatività degli animali<br />

rispetto al gioco.<br />

C'è da imparare anche<br />

da loro.<br />

Coop Lombardia, avvalendosi<br />

dell'esperienza<br />

di Carthusia in pubblicazioni<br />

per l'infanzia,<br />

prosegue così nelle sue<br />

proposte di educazione<br />

del giovane consumatore<br />

che sempre più abbracciano<br />

i temi della<br />

"qualità della vita" portando<br />

all'attenzione argomenti<br />

di grande attualità<br />

come quelli legati<br />

al consumo del<br />

"prodotto televisivo" o<br />

quelli della sicurezza<br />

domestica, entrambi<br />

oggetto di recenti campagne<br />

di informazione.<br />

Victor Bruegel, "Giochi di<br />

Fondelli", 1564


NON<br />

SERVONO<br />

GRANDI<br />

QUANTITÀ DI<br />

PRODOTTI<br />

DETERGENTI PER<br />

UNA BELLA<br />

EPIDERMIDE.<br />

ALCUNE<br />

INFORMAZIONI<br />

E SUGGERIMENTI<br />

PER EVITARNE<br />

UN PRECOCE<br />

INVECCHIAMENTO<br />

IF<br />

DI RIGUARDO TRA~.~111.~111~<br />

UN BENE DA<br />

PROTEGG E RE<br />

acciamo questo breve viaggio sopra e sotto la<br />

pelle nell'intento di scoprirne insieme le caratteristiche<br />

principali e alcune semplici rego<br />

e di comportamento, sufficienti a mantenerla<br />

in buone condizioni per tutta la vita.<br />

Infatti la pelle potrebbe essere definita come quell'organo,<br />

unico nel suo genere, che è a contatto sia<br />

con altri organi interni, sia con l'esterno: per questo<br />

quando "pensiamo a lei" dobbiamo farlo ricordando<br />

che è un momento vitale (a proposito, forse<br />

non tutti sanno che mediamente la pelle "dura un<br />

mese", poi si cambia) e non soltanto il nostro confine<br />

con l'esterno.<br />

E quando osserviamo che si tratta di un momento<br />

vitale intendiamo riferirci al fatto che la pelle è<br />

un momento di precisa identificazione personale:<br />

.di là di alcune caratteristiche di base (razza,<br />

sso, età) Ia pelle rappresenta la nostra carta d'ientità<br />

(basti pensare alle impronte digitali) e,<br />

. parando a conoscerla, ci sa indicare desideri e<br />

pettative.<br />

di Luciano Didero<br />

Vediamo di saperne di<br />

più sulla sua composizione:<br />

come tutto ciò<br />

che è dotato di funzioni<br />

biologiche è composta<br />

di acqua (molta, il 70<br />

per cento, livello che va<br />

tenuto stabile, compensando<br />

le perdite causate<br />

da agenti esterni), di<br />

proteine (il 25 per cento<br />

circa) e il 3 per cento di<br />

grassi che, come vedremo,<br />

svolgono funzioni<br />

necessarie (e qualche<br />

problema estetico di cui<br />

molti si crucciano).<br />

Tra le funzioni principali<br />

possiamo citare,<br />

prima di tutto, quella<br />

protettiva: per esempio<br />

"contro" le insidie portate<br />

dal sole; infatti il<br />

sole induce in specifiche<br />

cellule reazioni difensi-<br />

ve che si concretizzano<br />

nella produzione di melanina,<br />

un pigmento<br />

che tutte le razze possiedono<br />

in diversa intensità,<br />

ciò che spiega il<br />

diverso colore della pelle<br />

dei popoli della terra.<br />

Una seconda importantissima<br />

funzione è quella<br />

secretiva: la pelle è<br />

attivissima produttrice<br />

di sostanze quali sebo e<br />

sudore, utili a scopo<br />

protettivo e regolatore;<br />

quindi è in qualche<br />

modo improprio un certo<br />

tipo di messaggi pubblicitari<br />

che affermano<br />

che quella tale crema è<br />

a rapido assorbimento e<br />

raggiunge gli strati più<br />

profondi dell'epidermide.<br />

In realtà la pelle è<br />

quasi del tutto impermeabile<br />

e ciò che veramente<br />

le serve (ossige-<br />

no compreso) proviene<br />

quasi <strong>intera</strong>mente dall'interno:<br />

perciò vanno<br />

attribuiti ai cosmetici<br />

prevalentemente compiti<br />

"di copertura", senza<br />

eccedere in attribuzioni<br />

funzionali.<br />

Un'altra funzione invece<br />

importantissima è<br />

quella nota come termoregolazione:<br />

è lo<br />

scambio termico tra interno<br />

ed esterno, che si<br />

manifesta in particolare,<br />

in modo visibile, sotto<br />

forma di sudore.<br />

Si tratta di una manifestazione<br />

del tutto naturale<br />

(la composizione<br />

del sudore è: acqua, un<br />

po' di sale, piccole percentuali<br />

di acido lattico<br />

e urea) che talvolta è<br />

colpevolizzata e combattuta;<br />

è spesso ritenuta<br />

fonte di cattivi o-<br />

dori, ma almeno direttamente<br />

non ne è responsabile.<br />

In realtà,<br />

soprattutto in alcune<br />

parti del corpo, si trovano<br />

ghiandole che sercernono<br />

ormoni, grassi<br />

e proteine che rappresentano<br />

una miscela ideale<br />

sia per i batteri,<br />

sia come momento di richiamo,<br />

maschile o femminile,<br />

perfino di identificazione.<br />

E l'odore<br />

che si crea, anche se<br />

dobbiamo ribadire che è<br />

un fatto del tutto naturale,<br />

porta con sé, attraverso<br />

meccanismi di<br />

carattere psicologico, la<br />

tendenza alla sua eliminazione:<br />

detergere la<br />

pelle è quindi un'attività<br />

normale e comunque<br />

necessaria, che ha però<br />

le sue regole. Il suggerimento<br />

è quello di lavar-<br />

COMUNITÀ EUROPEA a cura di Vera Squorcialupi<br />

ALCOLICI PIÙ CARI<br />

IN INGHILTERRA<br />

I produttori europei di alcolici e superalcolici, coerentemente associati<br />

sotto la sigla "Spirit", hanno espresso sorpresa e preoccupazione per<br />

l'aumento dell'Il per cento delle tasse sugli alcolici, decisa dal governo<br />

britannico, che farà aumentare il costo di ogni bottiglia di circa 1'8,5 per<br />

cento. I membri di "Spira" si dichiarano, inoltre "incapaci di comprendere<br />

la logica dei britannici", a loro volta produttori del superalcolico<br />

più conosciuto nel mondo, e temono ora ripercussioni anche nei Paesi<br />

del Nord Europa che adottano per gli alcolici le tasse più alte.<br />

STOP ALL'ATRAZINA<br />

La Germania ha vietato l'atrazina, pericoloso inquinante delle falde<br />

freatiche, con tre mesi di anticipo sulla data prevista dalla legislazione<br />

Cee, e questo nonostante le richieste di ritardare il divieto da parte della<br />

Commissione delle Comunità europee.<br />

L'erbicida atrazina viene prodotto in Svizzera, negli Stati Uniti, in alcuni<br />

Paesi dell'Est ed anche in Italia. Era stato appunto il nostro Paese,<br />

insieme con il Belgio, a chiedere alla Commissione di bloccare la sua<br />

decisione per tre mesi — quelli che contavano appunto per il consumo<br />

— come richiesto dalla più compiacente direttiva comunitaria.<br />

si "con misura": detergere<br />

con prodotti di<br />

qualità (e per ognuno esiste<br />

una specifica qualità<br />

e funzionalità che<br />

andrebbe conosciuta,<br />

poiché ogni pelle ha la<br />

sua storia) ma, contrariamente<br />

ad una certa<br />

pubblicità, senza eccessi.<br />

Un contatto troppo<br />

frequente con prodotti<br />

detergenti porta con sé<br />

il possibile impoverimento<br />

delle difese della<br />

pelle: per avere un bel<br />

look non si devono pagare<br />

prezzi in termini<br />

dì accelerato invecchiamento<br />

della pelle, come<br />

accade per esempio<br />

quando si vuole "sgrassare"<br />

a oltranza.<br />

A proposito di pelle<br />

grassa, vero dramma<br />

per tanti: la produzione<br />

del sebo dipende da<br />

meccanismi endocrini e<br />

ormonali biologicamente<br />

perfezionati, e non si<br />

può bloccare. E gli stessi<br />

cosmetici possono solo<br />

"nascondere" la pelle<br />

lucida, non evitarla.<br />

Del resto è come sempre<br />

un problema "di<br />

qualità": se produciamo<br />

un buon sebo (buono in<br />

quanto a composizione)<br />

la pelle avrà probabili<br />

giovamenti; se invece la<br />

sua composizione non è<br />

giusta (ma chi conosce<br />

la propria pelle fino a<br />

questo punto?), se in<br />

più è abbondante, si potranno<br />

creare effetti<br />

spiacevoli come l'acne, i<br />

brufoli, insomma.<br />

Allora è bene intervenire,<br />

cioè indagare: prima<br />

di procedere autonomamente<br />

con cure improvvisate<br />

(come tali possibilmente<br />

inutili, forse<br />

IMBALLAGGI<br />

DA RICICLARE<br />

Cinque grandi associazioni europee,<br />

alle quali fanno capo i produttori<br />

di detersivi, saponi, cosmetici,<br />

prodotti di manutenzione,<br />

nonché prodotti agro-alimentari<br />

e di qualità (cioè tutti beni<br />

di largo consumo) hanno presentato<br />

i loro suggerimenti alla Cee<br />

per una futura direttiva sugli<br />

imballaggi e sulle confezioni nella<br />

fase finale della loro vita, cioè<br />

quando diventano rifiuti. Fra le<br />

richieste c'è quella di fare una<br />

distinzione fra i rifiuti domestici<br />

in base alle possibilità di riciclaggio<br />

piuttosto che secondo l'origine<br />

dei materiali. Hanno domandato,<br />

inoltre, una maggiore<br />

flessibilità della legislazione per<br />

poter utilizzare i mezzi a disposizione<br />

localmente per la raccolta<br />

e lo smaltimento dei rifiuti.<br />

nocive) vale la pena di<br />

andare dall'endocrinologo,<br />

che darà il suo importante<br />

contributo alla<br />

messa a punto dei meceanisnai<br />

"dall'interno".<br />

E l'esterno che però va<br />

affrontato con calma e<br />

pazienza: grandi quantità<br />

di sapone non serviranno<br />

granché e solo<br />

momentaneamente, e il<br />

sebo tornerà più di prima;<br />

meglio un moderato<br />

latte detergente e, su<br />

indicazione del medico,<br />

l'applicazione di prodotti<br />

solforati che, se non<br />

altro, attenueranno il<br />

problema. Qualcuno<br />

torna a suggerire medicamenti<br />

storici: catrame,<br />

acido salicilico; oppure<br />

sostanze che derivano<br />

dalla salvia o dai<br />

licheni d'Islanda, per esempio;<br />

oppure si sente<br />

parlare bene degli oli<br />

essenziali.<br />

In tutti i casi la lotta<br />

(anche se è un termine<br />

del tutto inadatto) contro<br />

la pelle grassa andrà<br />

condotta con le armi<br />

giuste, che sono<br />

quelle più personalizzate.<br />

In conclusione un<br />

consiglio di generale<br />

validità: per proteggere<br />

la pelle (e anche i capelli<br />

del resto) bisogna<br />

conoscerla. Così come ci<br />

occupiamo di altri aspetti<br />

del nostro organismo,<br />

vale la pena di<br />

consultare il medico per<br />

sapere (prevenire) piuttosto<br />

che curare.<br />

E il dermatologo il nostro<br />

consulente di fiducia,<br />

per sapere davvero<br />

cosa fare e quali prodotti<br />

utilizzare: ricordate,<br />

è sempre un problema<br />

di qualità.<br />

NEL 2005<br />

ACQUE<br />

REFLUE<br />

PULITE<br />

Entro il 31 dicembre del 2000<br />

le acque reflue, che scorrono<br />

nelle fogne municipali di tutta<br />

Europa, dovranno essere sottoposte<br />

a un trattamento di<br />

depurazione biologico, in tutti<br />

gli agglomerati urbani europei<br />

di oltre 15.000 p.e. (persone<br />

equivalenti), una misura<br />

scelta per definire la capacità<br />

necessaria dei sistemi di raccolta<br />

e di trattamento delle<br />

acque. Una direttiva europea,<br />

che è nata all'insegna di "tutti<br />

in Europa con le fogne", stabilisce,<br />

inoltre, che entro il 31<br />

dicembre del 2005 tale trattamento<br />

delle acque dovrà avvenire<br />

anche in quegli agglomerati<br />

urbani compresi fra le<br />

2.000 e le 15.000 persone equivalenti.<br />

10


T1<br />

111~ (CON ANALISI) DI'QUELETTA DISOCIET<br />

Anche quest'anno presentiamo<br />

con soddisfazione il secondo bilancio<br />

sociale, stampato in un<br />

elegante fascicolo che abbiamo distribuito<br />

in migliaia di copie durante le<br />

recenti assemblee di bilancio a tutti i<br />

soci presenti e inoltre, per la prima<br />

volta, ai dipendenti della cooperativa.<br />

Una ricostruzione rigorosa e documentata<br />

dell'attività svolta verso il<br />

corpo sociale, con la collaborazione<br />

delle nostre sezioni soci, nel corso del<br />

1.990. Un rendiconto puntuale dell'impegno<br />

profuso che vede da anni la<br />

cooperativa tesa a valorizzare le proprie<br />

"diversità" con obiettivi e fatti<br />

coerenti.<br />

Nel bilancio sociale vengono illustrati<br />

con rapida successione i capitoli che<br />

brevemente illustriamo nell'articolo<br />

sottostante.<br />

di Sergio Ghiringhelli<br />

I SOCI E<br />

L'ANAGRAFE<br />

SOCIALE<br />

Qui si confrontano i dati<br />

di composizione sociale<br />

che, dopo il recente aggiornamento,<br />

risultano<br />

con un livello di attendibilità<br />

superiore agli anni<br />

precedenti. Dall'analisi<br />

ne esce confermata<br />

la prevalenza femminile<br />

e la composizione di fasce<br />

d'età leggermente<br />

superiore al dato regionale.<br />

I dati di scolarità<br />

presentano un livello<br />

più favorevole rispetto<br />

alla media lombarda. Si<br />

riscontra anche una crescita<br />

delle casalinghe<br />

nelle categorie sociali.<br />

LA COMPOSIZIONE<br />

TERRITORIALE DELLE<br />

SEZIONI SOCI<br />

Articolata in 3 zone e<br />

con 27 Sezioni, oggi organizza<br />

ben 130.539 unità.<br />

I nuovi soci sono<br />

8.538.<br />

LA PARTECIPAZiONE<br />

COOPERATIVA<br />

Un insieme di momenti<br />

partecipati con oltre<br />

10.000 contatti e 2.569<br />

presenze nelle assemblee<br />

di bilancio. Il funzionamento<br />

degli organi<br />

istituzionali quali: il<br />

Consiglio di amministrazione,<br />

il Consiglio<br />

generale, la Consulta<br />

delle Sezioni soci, oltre<br />

104 ore di confronto in<br />

16 riunioni.<br />

IL SERVIZIO<br />

E I DATI DEL PRESTITO<br />

SOCIALE<br />

La raccolta del prestito<br />

presenta un incremento,<br />

compresi gli interessi<br />

maturati, di circa 37 miliardi<br />

e 3.917 nuovi soci<br />

prestatori. L'informatizzazione<br />

dei servizi è stata<br />

estesa a 15 punti di<br />

vendita, per le operazioni,<br />

la stampa dei libretti,<br />

l'estratto conto. Le<br />

assemblee riservate ai<br />

soci prestatori hanno visto<br />

la partecipazione di<br />

oltre 1.000 persone.<br />

LA<br />

DEI<br />

L'IMPEGNO PER<br />

IL CONSUMATORE<br />

Il rinnovo di tutta la linea<br />

dei prodotti a marchio<br />

Coop, oltre 300 referenze,<br />

con l'adozione<br />

di un nuovo etichettaggio<br />

informativo dove<br />

vengono indicati i valori<br />

nutrizionali resi più leggibili<br />

attraverso latogrammi.<br />

L'incidenza dei<br />

prodotti a marchio Coop<br />

nelle vendite complessive<br />

ha raggiunto il 7,5<br />

per cento e in alcune famiglie<br />

merceologiche riscontra<br />

posizioni di preminenza<br />

rispetto ad altre<br />

marche. Crescente<br />

successo della linea<br />

"Prodotti con amore";<br />

nella frutta e verdura a<br />

produzione guidata sono<br />

state presenti a disposizione<br />

mediamente 30<br />

referenze, nel rispetto<br />

della stagionalità, che<br />

hanno riscontrato un<br />

aumento di 2.339 quintali<br />

smerciati più dello<br />

scorso anno; nelle carni,<br />

esteso anche a tutto il<br />

bovino adulto il controllo<br />

di garanzia acquisendo<br />

casi nuova fiducia nei<br />

consumatori. Ciò ha<br />

permesso di mantenere<br />

il livello della vendita di<br />

fronte ad una domanda<br />

paCijr3tC ria di tebei :erreCC<br />

alito diga •<br />

é<br />

che 112213n°<br />

natura e<br />

sel<br />

gspetvcte<br />

dee Nenie a omisciare<br />

2° a tutti' CC62.<br />

Can. L.1~1..<br />

di consumo in netta diminuzione.<br />

Nel corso del<br />

1990 il laboratorio di<br />

controllo qualità di Coop<br />

Italia ha investito 1.500<br />

milioni in ricerca, analisi<br />

e controlli.<br />

ATTIVITÀ<br />

COMMERCIALE E<br />

SALVAGUARDIA<br />

DELL'AMBIENTE<br />

Interessanti riscontri<br />

tendenziali nelle sperimentazioni<br />

in corso per<br />

sensibilizzare i consumatori<br />

a modificare le<br />

proprie abitudini anche<br />

in termini di salvaguardie<br />

ambientali. I consumi<br />

degli shopper di plastica<br />

riscontrano una diminuzione<br />

di 2 milioni<br />

di pezzi e quelli di carta<br />

un aumento di 600.000<br />

nel confronto 1988 e<br />

1990.<br />

Nei prodotti a marchio<br />

Coop sono state abolite<br />

tutte le confezioni di Pvc<br />

e sostituite con Pet (plastica<br />

biodegradabile). In<br />

collaborazione con l'Amsa<br />

è stata sperimentata<br />

la raccolta di bottiglie di<br />

plastica in tre punti di<br />

vendita che ha dato esiti<br />

incoraggianti: 730.000<br />

pezzi recuperati.Anche<br />

il recupero delle pile e-<br />

In netta diminurione l'oso dei sacchetti<br />

di ploslica, mentre quelli di


kN5UMANDO1kNIKNO IN ONDA, IL VENERDÌ DEDICATO A LOOP<br />

ITALIA RADIO<br />

UNO SPAZIO<br />

QUOTIDIANO<br />

DEDICATO DALLE<br />

12,30 ALLE 13<br />

AL MONDO DEI<br />

CONSUMI<br />

DALLA<br />

PARTE<br />

DEI CONSUMATORI<br />

di Daniele Moltrasio<br />

C'era una volta il mondo<br />

delle radio private.<br />

Verso la metà degli anni<br />

10, quando il .fimomeno<br />

prese piede nel<br />

nostro Paese si ebbe un<br />

proliferare vertiginoso<br />

di antenne.<br />

L'avvento delle TV private<br />

ha poi tolto molto<br />

dello spazio che la radiofonia<br />

aveva conquistato<br />

ed oggi solo alcuni<br />

network radiofonici nazionali<br />

riescono a tenere<br />

il passo e a mantenere<br />

una audience di vaste<br />

dimensioni.<br />

In un settore divenuto<br />

fortemente competitivo<br />

e con spazi di crescita<br />

limitati, sono comunque<br />

poche le radio che, all'interno<br />

della loro programmazione,<br />

hanno<br />

scelto di investire professionalità,<br />

mezzi e<br />

spazio nell'informazione.<br />

Vige quasi incontrastata<br />

la regola dell'intrattenimento,<br />

della musica<br />

interrotta al più da<br />

qualche breve redazionate.<br />

E questo è un limite, una<br />

mancanza alla quale<br />

qualcuno ha cercato di<br />

pane rimedio.<br />

Un'eccezione infatti,<br />

non l'unica certo, c'è.<br />

Si chiama Italia Radio<br />

e trasmette su tutto il<br />

territorio nazionale dal<br />

1988. Nata sulla base<br />

di una ricerca di merca-<br />

to condotta da Abacua<br />

che rivelava come esistesse<br />

lo spazio per la<br />

nascita di uno strumento<br />

radiofonico di informazione,<br />

questa cooperativa<br />

radiofonica ha<br />

poi visto un lento ma<br />

costante sviluppo che<br />

l'ha portata oggi ad avere<br />

una audience stimata<br />

intorno ai trecentali:lila<br />

ascoltatori.<br />

n Se ce ne occupiamo è<br />

perché, oltre ad essere<br />

una cooperativa, all'interno<br />

dei suoi palinsesti<br />

informativi, uno spazio<br />

particolare è dedicato ai<br />

problemi dei consumi e<br />

a questi la Coop collabora<br />

con una propria<br />

rubrica.<br />

Ogni giorno dalle 12,30<br />

alle 13 va infatti in onda<br />

"Consumando".<br />

"L'obiettivo che ci siamo<br />

posti con questa rubrica<br />

— dice Daniele Biacchessi<br />

della redazione<br />

milanese della radio —<br />

è stato quello di dar vita,<br />

in una fascia oraria<br />

d'ascolto particolarmente<br />

ampia, ad una trasmissione<br />

che si caratterizzasse<br />

come punto<br />

di riferimento per il cittadino-utente<br />

su temi<br />

di immediato interesse<br />

quali alimentazione,<br />

servizi ed ambiente".<br />

Per raggiungere lo scopo<br />

a collaborare sono<br />

state chiamate tutte<br />

quelle associazioni che<br />

da anni sono impegnate<br />

sul versante della migliore<br />

tutela e difesa del<br />

consumatore.<br />

Ogni giorno ad ogni associazione<br />

è dedicato uno<br />

spazio autonomo nel<br />

quale vengono affrontati<br />

i temi di più specifica<br />

competenza.<br />

Ne fanno parte: A 'salus,<br />

il comitato difesa<br />

consumatori, il movimento<br />

consumatori, il<br />

movimento federalista<br />

democratico, il tribunale<br />

per i diritti del malato,<br />

la Lega Ambiente e<br />

Coop.<br />

n Oltre a questo ruolo di<br />

assidua e continua informazione<br />

sui diritti<br />

dei consumatori, "Consumando"<br />

ha scelto di<br />

entrare nel campo della<br />

difesa e della denuncia<br />

dei torti subiti dal cittadino,<br />

con un'iniziativa<br />

diretta.<br />

"Abbiamo attivato —<br />

continua Biacchessi —<br />

una linea telefonica<br />

perché ognuno possa<br />

denunciare problemi,<br />

storture, torti subiti<br />

nell'ambito dei servizi.<br />

Il telefono funziona 24<br />

ore su 24 (tel.<br />

02/6440255) ed ha già<br />

ricevuto, nell'arco di<br />

qualche settimana, centinaia<br />

di chiamate".<br />

La radio ovviamente<br />

prima di rendere pubblica<br />

una denuncia che<br />

risulti particolarmente<br />

esemplare e significativa,<br />

effettua controlli e<br />

verifiche.<br />

n Solo successivamente<br />

passa alla testimonianza<br />

diretta via etere. E<br />

un modo non nuovo, ma<br />

certamente dinamico,<br />

di far parlare la gente,<br />

di rendere pubblici tanti<br />

piccoli fatti quotidiani<br />

che, messi insieme,<br />

formano l'ordito di una<br />

società in cui consumi e<br />

servizi non sempre corrispondono<br />

a criteri di<br />

modernità e trasparenza.<br />

Anche per questo<br />

Coop ha scelto di essere<br />

presente con un proprio<br />

spazio ed ogni venerdì i<br />

nostri soci hanno la<br />

possibilità di sintonizzarsi<br />

per avere informazioni<br />

dirette sulle<br />

campagne e le politiche<br />

che la nostra organizzazione<br />

promuove per una<br />

migliore tutela del consumatore.<br />

Non ci resta dunque<br />

che indicare le frequenze<br />

sulle quali potersi<br />

sintonizzare per ascoltare<br />

"Consumando".<br />

Milano: 91 mh<br />

Pavia e Cremona: 104.1<br />

mh<br />

Brescia: 89.2 mh<br />

Buon ascolto.<br />

DALLA STAMPA o cura di Luciana Didera<br />

CAFFÈ:<br />

SOGNO<br />

O REALTÀ'<br />

Ii caffè è tra le bevande più amate e<br />

consumate dagli italiani, serve a tenerci<br />

svegli, a darci tono e sprint,<br />

ma secondo certa pubblicità ha doti<br />

anche terapeutiche.<br />

Le segnaliamo perché ci sembrano<br />

enfatizzate, più che altro funzionali<br />

alla vendita del prodotto: farebbe<br />

dimagrire, tesi apparsa già anni fa,<br />

contribuendo "al consumo" delle calorie;<br />

ma soprattutto ci sembra poco<br />

verosimile che il caffè — attenzione,<br />

in almeno 5 tazze al giorno — abbia<br />

doti antitumorali.<br />

Con 5 tazze al di la probabilità di<br />

tumore al retto si abbasserebbe del<br />

40 per cento.<br />

Potenza della pubblicità.<br />

CEE ATTENTA<br />

ANCHE A<br />

COMMERCIO E<br />

DISTRIBUZIONE<br />

(V.S.) In Europa il settore<br />

della distribuzione<br />

rappresenta il 17 per<br />

cento dell'economia comunitaria<br />

mentre l'insieme<br />

delle attività commerciali<br />

sono il 50 per<br />

cento dei settore "servizi"<br />

dei 12 Paesi.<br />

La Comunità europea<br />

dedica, quindi, un intero<br />

programma di lavoro al<br />

commercio al dettaglio,<br />

a quello all'ingrosso e<br />

alle attività similari<br />

proprio in vista del mercato<br />

unico del


1"TbRISME« 0- 70 PROTEGGTMDA SPIACEVOLI SOPRA<br />

ITALIA<br />

h À, litUi baia<br />

-<br />

turismo'nasee coni<br />

di Ugo Pinferi<br />

E questi viaggiatori affidando<br />

alle stampe i loro<br />

taccuini, le loro note<br />

scritte o disegnate, generavano<br />

stimoli per altri<br />

viaggiatori.Esempi<br />

sommi sono il «Viaggio in<br />

Italia" di Johann Wolfgang<br />

Goethe, e i diari di<br />

viaggio "Roma, Napoli e<br />

Firenze" e "Passeggiate<br />

romane" di Stendhal. In<br />

un'importante antologia<br />

intitolata "Italies" (Italie)<br />

uscita in Francia sono<br />

raccolti testi di un<br />

centinaio di francesi che<br />

tra il 100 e 1'800 hanno<br />

visitato il nostro paese:<br />

Hector Berlioz, musicista,<br />

Francois René de<br />

Chateaubriand, scrittore<br />

venuto da noi ben undici<br />

volte, Alexandre Dumas,<br />

quello dei "Tre Moschettieri",<br />

Gustave Flaubert<br />

("Madame Bovary"),<br />

Théophile Gautier ("Capitan<br />

Fracassa"), i fratelli<br />

Edmond e Jules de<br />

Goncourt fai quali è intitolato<br />

un grande premio<br />

letterario), Charles Gounod,<br />

musicista ("Faust"),<br />

Alphonse de Lamartine,<br />

poeta, che fu sfidato a<br />

duello da Gabriele Pepe<br />

per aver parlato male<br />

degli italiani, Guy de<br />

Maupassani ("Bel-Ami"),<br />

Jean-Jacques Rousseau,<br />

filosofo, Donatien Al-<br />

phonse FrancMs de Sade,<br />

"divino Marchese"<br />

per alcuni, depravato per<br />

altri, Aurore Dupin, eletta<br />

George Sand, la poetessa<br />

che portava uno<br />

pseudonimo maschile, Emile<br />

Zola, figlio di un italiano,<br />

grande romanziere<br />

e battagliero protagonista<br />

de "l'affaire Dreyfus".<br />

Se poi ci riferissimo al<br />

mondo di lingua inglese<br />

e a quello di lingua tedesca<br />

l'elenco sarebbe ancor<br />

più lungo e significativo.<br />

ARRIVANO<br />

LE GUIDE<br />

Sull'onda del viaggio<br />

crebbe una domanda<br />

concreta di guide che<br />

consentissero dì fare<br />

programmi, preventivi,<br />

di lasciare recapiti, di<br />

scegliere itinerari. Uno<br />

dei padri delle guide turistiche<br />

fu Karl Baede-<br />

1:ITir Ci<br />

CON<br />

BEDEKER<br />

IN<br />

MANO<br />

ker, di Lipsia(da cui<br />

deriva il bedeker).<br />

Quella bella città tedesca<br />

era diventata una<br />

capitale dell'editoria.<br />

Per molto tempo "bedeker"<br />

è stato sinonimo di<br />

guida turistica. Siamo<br />

in possesso di una copia<br />

bene conservata di una<br />

guida al viaggio in Italia<br />

"dalle Alpi a Napoli" del<br />

1905. Scritta in francese,<br />

ricca di piante delle<br />

maggiori città, contiene<br />

preziosi consigli per i<br />

viaggiatori di allora.<br />

Non serviva passaporto<br />

e le stagioni turistiche<br />

erano ben diverse da oggi.<br />

A Roma e a Napoli i<br />

migliori alberghi chiudevano<br />

d'estate, tempo<br />

di grande calura, ma<br />

anche stagione di malaria<br />

e di tifo. La guida si<br />

diffonde sui consigli d'igiene:<br />

"Siccome c'è molta<br />

escursione termica in<br />

Italia, chiedere una camera<br />

orientata a sud.<br />

BUSTO ARSIZIO<br />

PARTECIPARE<br />

E SUGGERIRE<br />

Fra gli scopi di una cooperativa<br />

vi è anche<br />

quello di rendere più<br />

immediata la comunicazione<br />

con i soci e conaumatori.<br />

E per questo motivo<br />

che, per iniziativa del<br />

Comitato Soci di Busto<br />

Arsizio, è stata posta<br />

all'interno del supermercato<br />

di Viale Repubblica<br />

una cassetta<br />

dei suggerimenti.<br />

La partecipazione, si<br />

sa, comporta sempre un<br />

impegno in prima persona.<br />

L'immagine raffigurata<br />

sulla cassetta di un piccolo<br />

uomo che deve salire<br />

una lunga scala prima<br />

di giungere alla fessura<br />

in cui inserire la<br />

propria proposta intende<br />

sottolineare questo<br />

impegno.<br />

A Busto Arsizio, molte<br />

persone hanno idealmente<br />

salito questa<br />

scala ed hanno utilizzato<br />

questo mezzo di comunicazione<br />

per esprimere<br />

liberamente le<br />

proprie idee e proposte.<br />

I suggerimenti fino ad<br />

ora pervenuti sono relativi<br />

all'offerta commerciale,<br />

alla qualità dei<br />

servizi, alle proposte di<br />

tipo culturale e ricreativo.<br />

L'utilizzo della cassetta<br />

dei suggerimenti consente<br />

inoltre alla struttura<br />

tecnica dell'impresa<br />

cooperativa di conoscere<br />

in modo diretta le<br />

esigenze dei soci e consumatori<br />

finali.<br />

Per il Comitato Soci<br />

di Busto Arsizio<br />

Chiara Peverati<br />

Se non ce ne sono, optare<br />

per una ad ovest in<br />

inverno e a est in estate.<br />

Rifiutare quelle a nord.<br />

Non esagerare coi cibi,<br />

scegliere il pesce solo se<br />

freschissimo, non mangiare<br />

crostacei a Venezia<br />

e a Napoli, diffidare<br />

dell'acqua potabile, il vino<br />

è buono, in Italia, ma<br />

evitate la birra". Negli<br />

alberghi c'era il problema<br />

delle pulci e bisognava<br />

usare la polvere<br />

insetticida, se si andava<br />

negli alberghi di second'ordine<br />

bisognava mettere<br />

in conto servizi igienici<br />

non adatti alle signore.<br />

Ci sono poi i consigli<br />

sui prezzi delle<br />

merci ("Contrattate, non<br />

comprate per tramite<br />

della guida o del cocchiere"),<br />

sulle tariffe dei<br />

trasporti in carrozza<br />

("Chiedete prima il<br />

prezzo, fatevi ripetere il<br />

nome della via"), sull'entità<br />

delle mance.<br />

PER CHI HA<br />

UNA TAGLIA XL<br />

Giovanni Cremonini,<br />

Extralarge. Allo<br />

conquisto del pesoforma,<br />

Documentazione<br />

Scientifica Editrice,<br />

Bologna. 146 pagine,<br />

28.000 lire.<br />

Una volta tanto è un<br />

dietologo, medico nutrizionista,<br />

con approccio<br />

psico-antropologico, a<br />

proporci con serenità la<br />

strada dell'equilibrio.<br />

Il titolo è straordinariamente<br />

efficace: chi si ritrova<br />

a dover acquistare<br />

vestiti con la taglia<br />

XL sa che si parla di<br />

lui. Ma è anche efficace<br />

IL "VIAGGIO<br />

IN ITALIA"<br />

OGGI<br />

Per i turisti stranieri il<br />

problema esiste. Se una<br />

volta nella vita si sentono<br />

in dovere di venire, è<br />

sempre più difficile che<br />

ci ritornino. Soprattutto<br />

è vero nelle città di<br />

grande richiamo. I prezzi<br />

di ristoranti ed alberghi<br />

a Venezia, Firenze, a<br />

Roma, a Milano, a Bologna<br />

non sono sopportabili<br />

dalla tasca di un padre<br />

di famiglia che debba<br />

pagare per sé, per la<br />

moglie e i figli, o per dei<br />

giovani turisti con scarse<br />

risorse. A maggior ragione<br />

servono le guide<br />

per non avere sorprese.<br />

In Italia siamo fortunati:<br />

il Touring Club Italiano<br />

è l'associazione che<br />

produce ottime guide e<br />

perfette carte stradali<br />

{la carta d'Italia<br />

1:200.000, in fogli o in atlanti<br />

è quanto di meglio<br />

si possa chiedere). Ci sono<br />

guide su tutta l'Italia,<br />

su gruppi di regioni,<br />

regione per regione, con<br />

diversi gradi di approfondimento.<br />

Dove si trovano?<br />

Presso le sedi- Tci<br />

o presso le numerose librerie<br />

che nei centri<br />

grandi e piccoli fanno da<br />

ITAL1ES<br />

•.•<br />

ì. r sZIX,' SlE,LE.t;<br />

EXTRALARGE<br />

ALLA CCP...RIMA 05. PESO-FORMA<br />

l'impostazione del libro,<br />

che fa chiarezza sulle<br />

mode e sui diversi significati<br />

che nel tempo<br />

e negli ambienti sociali<br />

si sono dati alla figura<br />

fisica, all'ideale maschi-<br />

riferimento per il Touring<br />

Club. Una guida utile<br />

per scegliere alberghi<br />

e ristoranti è la "Michelin"<br />

rossa. Fornisce<br />

soprattutto una selezione<br />

degli alberghi "ameni<br />

e tranquilli" e dei ristoranti<br />

dove si trovano<br />

"pasti accurati a prezzi<br />

contenuti". Grande successo,<br />

è quasi esaurita,<br />

ha avuto la recente "osterie<br />

edita da<br />

Arcigola Slow Food Editore.<br />

Aiuta a trovare posti<br />

dove ci sono tradizione,<br />

cura e prezzi abbordabili.<br />

Ci sono altre guide<br />

gastronomiche che<br />

però crediamo servano<br />

solo per chi può presentare<br />

il conto del ristorante<br />

sulla nota spese.<br />

Tutte le librerie sono in<br />

grado di procurarci le<br />

guide qui segnalate e<br />

anche altre. Nelle grandi<br />

librerie ampio spazio<br />

é dedicato al turismo.<br />

Ci sono anche delle librerie<br />

specializzate. A<br />

Milano sano almeno<br />

quattro. La "Libreria<br />

del Touring" in Corso Italia<br />

10. La 'Libreria<br />

dell'Automobile; Corso<br />

Venezia 43. "Luoghi e<br />

libri", Via Mameli S. La<br />

"Libreria del Turismo",<br />

Via Santa Sofia 7.<br />

le o femminile. Riportare<br />

il ragionamento sugli<br />

aspetti scientifici è necessario,<br />

ma spesso diventa<br />

difficile a livello<br />

di divulgazione.<br />

Qui bisogna citare anche<br />

Elena Gaiani, che<br />

ha progettato graficamente<br />

il libro e ne ha<br />

curato le illustrazioni.<br />

A giudicare dal risultato<br />

dobbiamo forse considerarla<br />

una "coautrice".<br />

I concetti chiari<br />

dell'autore sono stati espressi<br />

ancor più chiaramente<br />

da disegni e<br />

tabelle di facile interpretazione.<br />

Insomma questo libro è<br />

una buona occasione<br />

per provare a scendere<br />

di almeno una taglia.


COOPAWA WIAT1VE El GpfAti<br />

I 'Centri Rousseau" — iniziative per la vita associata della gioventù —1<br />

sono nati nel febbraio 1968 per volontà di un gruppo di educatori, geni- -<br />

tori, giovani i quali hanno deciso di costituirsi in cooperativa per dare ,<br />

concretezza ad alcune intuizioni maturate nel campo pedagogico ed e- I<br />

ducativo. Da oltre vent'anni i Centri Rousseau promuovono e gestiscono<br />

in proprio o in collaborazione con enti pubblici e altre agenzie a o -'<br />

rientamento culturale e formativo, iniziative di varia genere. Certamente<br />

tra le attività che i Centri svolgono, la gestione delle vacanze estive<br />

in campeggio ne rappresenta il fiore all'occhiello, sia sul piano pedagogico<br />

che organizzativo. Si tratta dì campeggi mirati all'ospitalità di<br />

bambini e adolescenti situati in località marine e/o montane, m aree riservate<br />

all'interno di un villaggio turistico oppure esclusive e autonome.<br />

Tra le attività dei Rousseau segnaliamo anche la segreteria ragazzi<br />

che organizza solitamente settimane bianche, viaggi all'estero ed escursioni<br />

o attività culturali e naturalistiche. Ma anche sul mniterio di<br />

Milano e provincia vengono attivati interventi di animazione, spettacoli,<br />

grandi giochi, Feste nvolte a ragazzi e adulti. Nella bella e ampia sede<br />

della Cooperativa Centri Rousseau, che si trova a Milano in Corso<br />

San Gottardo 11 (te!. 89400425), si svolgono iniziative culturali e ricreative;<br />

laboratori di attività espressive, come corsi di pittura, clownerie,<br />

oppure manipolative e di video. Sempre nei locali della sede è attiva una<br />

videoteca. Infine, i Centri Rousseau hanno attuato un centro studi<br />

che favorisce attività di consulenza su progetti specifici e di tbrmazione<br />

e aggiornamento per animatori del tempo libero, educatori, operatori<br />

scolastici, coordinatori di comunità per minori.<br />

VITA<br />

IN SARDEGNA<br />

Il centro di vacanza situato<br />

in Sardegna è organizzato<br />

in un campeggio<br />

sul mare, in area<br />

riservata all'interno<br />

di un villaggio turistico,<br />

in una zona incantevole<br />

sulla costa settentrionale<br />

della Sardegna.<br />

Vi vengono svolte<br />

numerose attività sportive:<br />

nuoto, canoa, sub,<br />

calcio, palla a volo e, su<br />

richiesta, anche equitazione<br />

e tennis. Accanto<br />

alle attività sportive sono<br />

previste quelle ricreative<br />

e d'animazione:<br />

laboratori di cuoio, bigiotteria,<br />

maschere,<br />

trucco, danza, pittura<br />

su stoffa, musica. Inoltre<br />

con ragazze e ragazzi<br />

vengono allestiti<br />

spettacoli, serate danzanti,<br />

feste a tema, discoteca.<br />

Per quanto riguarda<br />

i grandi giochi<br />

sono previsti la caccia<br />

al tesoro, la gimkana<br />

ed altri ancora. Inoltre<br />

i ragazzi e le ragazze<br />

possono organizzare<br />

tornei di scacchi, carte,<br />

risiko e ping-pong. Non<br />

possono mancare le escursioni<br />

che rappresentano<br />

il passatempo<br />

principale perché la zona<br />

offre itinerari di indubbio<br />

interesse culturale,<br />

turistico e ambientale.<br />

Alle ragazze e<br />

ai ragazzi vengono pro-<br />

Nelle due foto qui o fumo: una<br />

gita a Furie, e il campeggio<br />

Piccino in Toscana<br />

Con una tempestiva fuga<br />

sul finale della gara,<br />

il varesino di Ispra Roberto<br />

Giucolosi, della<br />

Polisportiva Coop di<br />

Corsico, si è aggiudicato<br />

la 49° edizione della<br />

Torino-Biella, una corsa<br />

ciclistica classica del<br />

calendario dilettantistico<br />

piemontese. Giucolosi<br />

è, con questo successo,<br />

alla terza vittoria<br />

stagionale. Particolarmente<br />

significativa la<br />

condotta di gara del<br />

posti diversi tipi di escursioni<br />

(solitamente a<br />

gruppi) che possono<br />

prevedere il pernottamento<br />

al di fuori del<br />

campeggio.<br />

campeggi Rousseau<br />

sono misti, organizzati<br />

in gruppi tenda di 8/10<br />

ragazzi con la presenza<br />

di due adulti. Il rapporto<br />

adulti-ragazzi è di 1<br />

a 6 il che garantisce<br />

un'esperienza qualitativamente<br />

migliore. Non<br />

si tratta di squadre<br />

bensì di gruppi opzionali<br />

che si formano quotidianamente<br />

sulla base<br />

di proposte di attività.<br />

L'organizzazione che vige<br />

grande gruppo è<br />

di tipo orizzontale e<br />

tende a coinvolgere e<br />

responsabilizzare i ragazzi<br />

nella gestione della<br />

comunità attraversa<br />

alcuni strumenti sperimentati<br />

in anni di esperienza:<br />

l'assemblea (che<br />

delibera e propone iniziative);<br />

le commissioni<br />

che attuano le diverse i-<br />

portabandiera della Polisportiva<br />

Coop di Corsico<br />

che, dopo aver saggiamente<br />

tenuto contatto<br />

con il gruppo dei migliori,<br />

ha distanziato gli<br />

altri concorrenti con un<br />

allungo a due chilometri<br />

dal traguardo. La<br />

sua potente pedalata<br />

ha tenuto a distanza i<br />

rivali, fino a tagliare<br />

vittorioso il traguardo<br />

di Biella, sconfiggendo<br />

anche i pronostici che<br />

gli erano contrari.<br />

niziative e affrontano<br />

anche organizzativamente<br />

i problemi della<br />

"comunità"; le corvées<br />

(si tratta di gruppi di<br />

lavoro che risolvono i<br />

problemi concreti del<br />

campeggio).<br />

I centri di vacanza in<br />

Sardegna sono organizzati<br />

in turni di 15 e 21<br />

giorni per ragazzi e ragazze<br />

da 12 a 16 anni.<br />

NELLA PINETA<br />

TOSCANA<br />

Il campeggio toscano è<br />

situato in una pineta,<br />

nella zona della costa,<br />

ed è appositamente<br />

strutturato per bambini<br />

e bambine da sei a undici<br />

anni.<br />

Infatti è costituito da<br />

un campo giochi con altalene,<br />

dondoli, scivolo,<br />

ping-pong e bigliardini.<br />

Possibili le attività<br />

sportive: nuoto, calcio,<br />

palla a volo e, su richiesta,<br />

equitazione. Oltre<br />

alle attività ricreative e<br />

Foto di gruppo dello Polisportiva Coop Conico<br />

QUANDO SI FONDONO<br />

RIPOSO, DIVERTIMENTO,<br />

PEDAGOGIA E CULTURA<br />

NEL NOME DI<br />

Andare in<br />

canoa in<br />

Sardeg no<br />

ROUSSEAU<br />

d'animazione sono previsti<br />

escursioni e itinerari<br />

turistici di grande<br />

interesse: Isola d'Elba,<br />

Bolgheri, Castagneto<br />

Carducci, Terme di Venturina,<br />

cantieri navali,<br />

le tenute con i cavalli,<br />

Acquapark di Cecina, e<br />

poi ancora visite alle<br />

città di Pisa, Populonia,<br />

Volterra. Secondo la<br />

programmazione specifica,<br />

verrà richiesto un<br />

contributo a copertura<br />

delle spese di trasporto<br />

pubblica.<br />

Ogni centro di vacanza<br />

organizza un servizio<br />

banca (di solito gestito<br />

da due educatori e 4/5<br />

ragazzi a ragazze) che<br />

raccoglie il denaro personale<br />

di ogni membro<br />

della comunità che vuole<br />

depositarlo per motivi<br />

di sicurezza. Il servizio<br />

banca, che non è obbligatorio,<br />

funziona ogni<br />

giorno ad orari prestabiliti<br />

e serve per prevenire<br />

i casi di furto o<br />

smarrimento del dena-<br />

ro. Infine viene generalmente<br />

istituita una cassa<br />

comune (anche questa<br />

non obbligatoria)<br />

per permettere la realizzazione<br />

di eventuali<br />

iniziative straordinarie<br />

non comprese nel budget<br />

del turno.<br />

TEMPO LIBERO<br />

DEI RAGAZZI<br />

La Segreteria Ragazzi<br />

nasce dall'ipotesi di dare<br />

un momento di continuità<br />

alle esperienze<br />

dei campeggi estivi riproponendo<br />

iniziative<br />

per il tempo libero dei<br />

ragazzi durante tutto il<br />

corso dell'anno. E organizzata<br />

da un gruppo di<br />

ragazzi che in collaborazione<br />

con gli animatori<br />

della Cooperativa<br />

portano avanti le iniziative<br />

proposte. La Segreteria<br />

Ragazzi raggiunge<br />

il proprio obiettivo<br />

nel momento in cui<br />

i ragazzi coinvolti direttamente<br />

si organizzano<br />

attorno alle proposte<br />

scaturite, le strutturano<br />

e le attuano trasformandosi<br />

in questo modo<br />

da utenti di attività,<br />

in protagonisti della<br />

stessa.<br />

In modo più o meno<br />

continuo questo settore<br />

della Cooperativa lavora<br />

già da alcuni anni e<br />

più precisamente dal<br />

1981. I ragazzi hanno<br />

anche collaborato alla<br />

pubblicazione di un bollettino<br />

prodotto dal<br />

Centro Studi della Cooperativa<br />

Centri Rousseau,<br />

per mezzo dei quale<br />

venivano comunicate le<br />

proposte o i programmi<br />

organizzati o i dibattiti<br />

in corso, impedendo così<br />

che i 21 giorni di<br />

campeggio rimanessero<br />

una parentesi fine a sé<br />

stessa.<br />

La segreteria Ragazzi<br />

organizza ogni anno:<br />

— Settimane bianche<br />

— Week-end in città italiane<br />

di particolare<br />

interesse culturale o<br />

ambientale<br />

— Pasqua all'estero<br />

— Trekking<br />

— Incontri in città<br />

— Biciclettate<br />

— Pomeriggio al palazzo<br />

del ghiaccio<br />

— Feste<br />

e tutto ciò che si<br />

vuole inventare per trascorrere<br />

insieme del<br />

tempo.<br />

Gli interessati possono<br />

rivolgersi presso la sede<br />

della Cooperativa<br />

per avere informazioni<br />

sulle iniziative e sugli<br />

incontri in programma.<br />

RT<br />

LIDARIETA'<br />

AL "MEMORIAL<br />

LUCIANA"<br />

Si è svolta a Brescia la decima edizione<br />

del Memorial Luciana, la manifestazione<br />

europea giovanile di<br />

nuoto a sostegno della Lega Italiana<br />

per la lotta contro i tumori. L'iniziativa,<br />

organizzata dal gruppo giovanile<br />

Fiamme Oro della Polizia di Stato,<br />

con la collaborazione della Federazione<br />

italiana nuoto di Brescia, contava<br />

fra gli sponsor Coopq Lombardia.<br />

Hanno presenziato alla manifestazione<br />

il promotore del Memorial,<br />

Compagnoni, l'assessore allo sport<br />

De Paoli, il professar Zorzi e il viceprefetto<br />

Giannuzzi. 14


ASSOCIAZIONE<br />

1991<br />

TEMPO LIBERO I VIAGGI<br />

Tunisia<br />

Hammamet<br />

Partenza:<br />

Trasporto:<br />

Durata:<br />

Programma<br />

2/9/91<br />

Voli speciali<br />

Tunis Air<br />

14 notti / 15<br />

giorni<br />

1° giorno:<br />

Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto di Milano<br />

Malpensa, disbrigo delle formalità d'imbarco.<br />

Partenza con volo TU per Monastir, arrivo, assistenza<br />

e trasferimento all'hotel Mediterranee di<br />

Hammamet, cena e pernottamento in hotel.<br />

Dal 2° al 13° giorno:<br />

Pensione completa in hotel. Giornate a disposizione<br />

per attività individuali. Possibilità di effettuare<br />

escursioni facoltative a Tunisi, Cartagine,<br />

Oasi Sahariane.<br />

14 0 giorno:<br />

Prima colazione in Hotel, trasferimento in aeroporto<br />

e partenza con volo TU per Milano/Malpensa.<br />

Ak•<br />

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IrtdiettOtii<br />

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A.<br />

Quota di par ecipazinne<br />

individuale<br />

(valida al raggiungimento<br />

di 40 partecipanti) L. 930.000<br />

Supplemento singola: L. 160.000<br />

Riduzione ragazzi lino a 2 anni non compiuti:<br />

viaggio aereo gratuito purché non sia occupato il<br />

posto. La culla in camere e i pasti vanno saldati<br />

direttamente in albergo.<br />

Riduzione ragazzi dai 2 ai 12 anni non compiuti:<br />

in carnera con i genitori riduzione del 30%.<br />

La quota<br />

comprende:<br />

- passaggio aereo NR con voli speciali Tunis Air<br />

- franchigia bagaglio 20 kg per persona<br />

- trasferimenti in arrivo e in partenza in Tunisia<br />

- sistemazione in camere doppie con bagno<br />

-trattamento di pensione completa in albergo<br />

- vino incluso ai pasti<br />

- assistenza in loco personale italiano<br />

- accompagnatore dall'Italia al raggiungimento di<br />

40 partecipanti (nel caso non si raggiungano i 40<br />

partecipanti verrà assicurata l'assistenza in partenza,<br />

in arrivo e localmente da personale italiano)<br />

- assicurazione sanitaria.<br />

La quota<br />

non comprende:<br />

Tutto quanto non espressamente indicato, bevande,<br />

mance ed extra in genere.<br />

, OLATOURS<br />

Turchia<br />

classica<br />

Istanbul<br />

Cappadocia<br />

Pamukkale<br />

Soggiorno mare<br />

a Marmaris<br />

Partenza: 19/8/91<br />

Trasporto: Voli speciali<br />

Turkish<br />

Airlines -<br />

Aeromobile<br />

Boeing<br />

737-400<br />

Programma<br />

1' giorno: Italia / Istanbul<br />

Ritrovo dei partecipanti direttamente presso l'aeroporto<br />

di Bergamo. Assistenza aeroportuale per<br />

il disbrigo delle lormalità doganali e partenza per<br />

Istanbul. Arrivo e trasferimento in hotel. Cena libera.<br />

2 0 giorno: Istanbul<br />

In mattinata visita al Mercato delle Spezie e gita in<br />

battello sul Bastona Pranzo in ristorante sul Bosforo.<br />

Nel pomeriggio visita a Santa Sofia, alla<br />

Moschea Blu, all'Ippodromo bizantino, alla Cisterna<br />

Sotterranea e al Gran Bazar. Cena libera.<br />

3° giorno: Istanbul / Ankara<br />

Nella mattinata visita al Paiano Topkapi. Pranza e<br />

visita alla Moschea di Solimano il Magnifico e alla<br />

Chiesa di S. Salvatore in C hora.<br />

Nel tardo pomeriggio, dopo aver attraversato il<br />

Ponte Eurasia, sosta sulla Collina degli Innamorati<br />

e trasferimento alla stazione. Sistemazione in<br />

vagone-letto, cena sul treno e partenza per Ankara.<br />

4° giorno: Ankara / Hattusas / Cappadocia<br />

All'arrivo visita al Museo delle Civiltà Anatoliche<br />

e partenza per Haltusas. Pranzo e visita all'antica<br />

Capitale degli Ittiti con n Santuario di Yazilikaya e<br />

partenza per la Cappadocia. All'arrivo sistemazione<br />

in albergo, cena e pernottamento.<br />

5° giorno: Cappadocia<br />

Intera giornata dedicata alla visita della Cappadocia:<br />

le Chiese Rupestri di Goreme, le valli di Pasabag<br />

e di Zelve, la Città sotterranea di Kayamkli,<br />

la Rocca di Uchisar e soste paesaggistiche per i<br />

villaggi trogloditici di Gomme e Andar. Pranzo<br />

in ristorante durante le escursioni, cena in hotel.<br />

6' giorno: Cappadocia / Konya / Pamukkale<br />

Partenza per Konya. Lungo il percorso visita al<br />

Caravanserraglio Sultanhani, A Konya visita al<br />

Convento-Mausoleo di Mevlana, il fondatore della<br />

setta dei Dervisci Danzanti. Pranzo e proseguimento<br />

per Pamukkale. Cena in hotel.<br />

7° giorno: Pamukkale / Antalya<br />

Nella mattinata visita all'antica città di Hierapolis<br />

e alle cascate pietrificate. Dopo pranzo partenza<br />

per Antalya. All'arrivo sistemazione in hotel, cena<br />

e pernottamento.<br />

8° giorno: Antalya I Italia<br />

Dopo la prima colazione trasferimento all'aeroporto<br />

e dopo il disbrigo delle formalità doganali<br />

partenza per Bergamo. Arrivo e fine dei nostri<br />

servizi.<br />

Quota individuale<br />

di partecipazione<br />

(gruppo minimo di 25 persone)<br />

L. 1.180.000<br />

Supplemento camera singola<br />

(salvo disponibilità locale)<br />

L.180.000<br />

La quota comprende:<br />

- trasporto aereo con voli speciali Italia / Turchia<br />

/ Italia<br />

- trasporto in franchigia dí kg. 15 di bagaglio<br />

- trasporto in treno/vagone letto Istanbul/Ankara<br />

- trasferimenti in pullman da/per gli aeroporti e le<br />

stazioni in Turchia<br />

- trasferimenti in pullman per tutta la durata del<br />

tour<br />

- sistemazione in hotel 4 stelle (classificazione<br />

locale) a Istanbul ed in Cappadocia e 5 stelle<br />

(classificazione locale) ad Ankara, Pamukkale e<br />

Antalya, in camera doppia con servizi privati<br />

- trattamento di mezza pensione a Istanbul e pensione<br />

completa durante il tour, come da programma<br />

- visite ed escursioni, come da programma, con<br />

guida in lingua italiana<br />

- assistenza di personale specializzato locale<br />

- polizza assicurativa individuale<br />

- borsa portadocumenti<br />

N on comprende:<br />

- bevande ai pasti. mance ed extra personali in<br />

genere<br />

- tutto quanto non espressamente indicato o considerato<br />

facoltativo.<br />

Estensione<br />

balneare a<br />

Marmaris<br />

(8 gg / 7 notti)<br />

Quota individuale<br />

di partecipazione<br />

(gruppo minimo 25 persone) L.362.000<br />

Supplemento camera singola<br />

(salvo disponibilità locale) L. 210.000<br />

La quota comprende:<br />

- trasferimenti per/da Marmaris<br />

- sistemazione in hotel 4 stelle (classificazione<br />

locale), in camera doppia con servizi privati<br />

- trattamento di mezza pensione<br />

Non comprende:<br />

- bevande ai pasti, mance ed extra personali in<br />

genere<br />

- tutto quanto non espressamente indicato ne "la<br />

quota comprende".<br />

Marmaris<br />

Hotel La Perla (4 ****)<br />

Situato direttamente sulla spiaggia di lcmeler, alla<br />

quale si accede attraverso un piacevole prato inglese<br />

costellato di aiuole.<br />

Ricorda, per la struttura a graticcio, un casa del<br />

nord-Europa. Dispone di 2 ristoranti con servizio<br />

misto a Buffet, 3 bar, sala Tv, raffinali saloni, piscina<br />

con acqua di mare. Tutte le strutture sportive<br />

e la discoteca costituiscono un unico complesso<br />

con l'adiacente Hotel Marti.<br />

Le camere sono accoglienti, dispongono tutte di<br />

servizi privati, telefono e terrazzo. Si tratta nel<br />

complesso di un hotel dalla struttura molto piacevole.<br />

al quale non mancano alcuni tocchi di<br />

raffinatezza.<br />

Documenti necessari:<br />

Passaporto individuale in corso di validità oppure<br />

carta di identità valida per l'espatrio.<br />

C logguriomo


C•A•R•T•H.U.S•I.A<br />

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IN VENDITA PRESSO GLI UFFICI SOCI DEI SUPERMERCATI COOP


i<br />

Uva<br />

per tutto<br />

l'anno<br />

alla pagina 3<br />

2<br />

I controllori<br />

del<br />

cibo<br />

a pagina 4<br />

A destra uno scorcio della salo<br />

dell'oaditorium di bonola<br />

durenm l'assemblea generale<br />

dei soci<br />

Sotto le società che<br />

rappresentano lo<br />

diversificazione dell'attività di<br />

Coop LOTIZ.110<br />

LE NUOVE<br />

TENDENZE<br />

IMPONGONO<br />

PRESENZE<br />

DIVERSIFICATE<br />

3<br />

C'è del nuovo<br />

in Coop<br />

Lombardia<br />

La sede è stata l'assemblea dei<br />

delegati di Coop Lombardia. Ai delegati<br />

dell'importante assise è stata<br />

illustrata quella nuova strategia aziendale<br />

che arricchisce le attività<br />

più tradizionali. C'era la necessità<br />

di avere nuovi polmoni economici e<br />

di diversificare le tendenze produttive.<br />

Per esempio si è investita molta<br />

parte della capacità tecnica sugli<br />

ipermercati.<br />

Alle pagine sei e sette<br />

alle pagine 6 e 7<br />

4<br />

La<br />

scatola<br />

dell'educazione<br />

alte pagine 8 e 9<br />

UNA NUOVA<br />

LEGISLAZIONE<br />

PER LA<br />

COOPERAZIONE<br />

DOPO LA<br />

GRANDE<br />

MANIFESTAZIONE<br />

Dl ROMA<br />

Pubblichiamo il comunicato<br />

stampa<br />

della Lega delle cooperative<br />

sulla gran-<br />

de manifestazione<br />

che ha visto migliaia<br />

di cooperatori richiedere<br />

con forza una<br />

diversa politica ed una<br />

rinnovata attenzione<br />

al mondo cooperativo<br />

da parte del<br />

governo.<br />

A pagina 4<br />

SE SI<br />

ALLARGA n MERCATO<br />

DI COOP LOMBARDIA<br />

Anno 10 - N.7 ago. - sett, 1991<br />

mensile della Coop Lombardia<br />

SUI 11010<br />

WBO IL<br />

.. UOVO TASSO TERESSE<br />

PRESTITO SOCIALF_<br />

LA DIVERSIFICAZIONE<br />

OFSFERTA<br />

Al OCI SETTEMBRE: PIANTE PER LA CASA<br />

L'angolo verde; una pianta sopra un mobile; un tocco di natura<br />

in casa. Ecco perché la Coop propone ai soci alcune piante da acquistare<br />

nel mese di settembre. Eccole con i loro nomi (e i prezzi):<br />

1) Ficus lyrata pandurata L. 54.000<br />

2) Ficus ben5amina L. 48.000<br />

3) Beaucarnea (pianta mangiafumo) L. 39-000<br />

4) Belgaplant (Ficus radicane] L. 25.000<br />

I soci dovranno prenotare il loro acquisto dal 2 al 14 settembre<br />

versando un acconto dì diecimila lire per ogni pianta. Le consegne<br />

saranno poi effettuate dal 23 settembre al 5 ottobre.<br />

A pagina 15 le caratteristiche delle quattro piante<br />

ANCORA UN<br />

VANTAGGIO<br />

PER I SOCI<br />

E PER LA COOP<br />

Sergio Ghiringhelli'<br />

Siamo ormai di fronte<br />

ad un mercato finanziario<br />

che ha ridotto notevolmente<br />

i tassi d'interesse<br />

passivi, anche in<br />

seguito alla recente decisione<br />

governativa che<br />

ha ridotto di un altro<br />

punto il tasso ufficiale<br />

di sconto, dopo quello<br />

effettuato nel maggio<br />

1990. In questo quadro<br />

Coop Lombardia ha teso,<br />

come sua tradizione,<br />

a mantenere il più possibile<br />

inalterato il proprio<br />

tasso di remunerazione<br />

sul prestito sociale<br />

dei soci, ormai fermo<br />

al 9% lordo (7.87% netto)<br />

da 4 anni circa.<br />

Ora però la situazione è<br />

mutata e forse tendenzialmente<br />

dovrebbe<br />

mutare ancora, pertanto<br />

il Consiglio di Amministrazione<br />

non ha<br />

potuto esimersi dal decidere<br />

una riduzione,<br />

seppur contenuta, del<br />

tasso che viene portato<br />

all'8.50% (7.44% netto)<br />

a partire dall'1.7.1991.<br />

Tutti i soci prestatori,<br />

che sono oltre 28.000<br />

hanno avuto, com'è nostra<br />

consuetudine, a<br />

domicilio, comunicazione<br />

da parte della Presidenza,<br />

prima della modifica.<br />

Si tratta, come<br />

speriamo venga compreso<br />

da tutti, di una<br />

necessaria misura di adeguamento<br />

anche per<br />

garantire un doveroso<br />

reddito finanziario al<br />

prestito, nel suo insieme,<br />

finalizzato agli scopi<br />

sociali di sviluppo<br />

della Cooperativa e nel<br />

contempo per assicurare<br />

ai nostri prestatori<br />

una redditività sempre<br />

più interessante rispetto<br />

ad altre forme di deposito<br />

non vincolato.<br />

Il servizio di prestito<br />

Segue a pagina 7<br />

Iniziativa sconto soci n.2<br />

*Direnoir del Settore soci<br />

c COnSiffingtOi•<br />

Uva Italia• •<br />

extra<br />

di Trairi.•<br />

• • . •<br />

• • •<br />

Peso • : Kg. 3 circa<br />

Sconto : L. 3.000 •<br />

Validità dell'iniziativalir<br />

16/28 settembre 1991


LEVITO, GERMI,AGHE PE~AGNARE GLI ALIMENTI DEL PASTO<br />

MA RIMA<br />

INTEGRArc<br />

di Carla Barzanò DEGLI<br />

pillole a base dí verdure disidratate<br />

per chi non ama gli ortaggi, estratti<br />

di carota e di germe di grano<br />

contro lo stress e i danni dell'inquinamento,<br />

polline e pappa reale per tirarsi<br />

su di tono, alghe per attenuare l'appetito.<br />

L'elenco potrebbe continuare all'infinito.<br />

Il mercato degli integratori alimentari<br />

ha conquistato i consumatori<br />

realizzando un fatturato che, iiell'ultimo<br />

anno, ha superato i 350 miliardi Le<br />

promesse della pubblicità sono molte.<br />

In farmacia, in erboristeria, al supermercato<br />

e persino in drogheria, compaiono<br />

molteplici scatolette multicolori<br />

che sembrano contenere miracolose soluzioni<br />

valide per tutti i problemi. Ci si<br />

può fidare? Gli integratori sono davvero<br />

efficaci? In quali casi servono? i<br />

MANGIARE SANO È<br />

INDISPENSABILE<br />

In realtà, non si può<br />

certo pensare di rimediare<br />

ai danni di una<br />

alimentazione scorretta<br />

ingurgitando manciate<br />

di pillole.<br />

Per rendersene conto<br />

basta osservare gli americani.<br />

Negli Stati Uniti non<br />

c'è negozio, anche nella<br />

più sperduta periferia,<br />

che non abbia in bella<br />

mostra file interminabili<br />

di integratori alimentari<br />

confezionati<br />

nelle fogge più strane e<br />

il consumo di questi<br />

prodotti è elevatissimo.<br />

Si mangiano cibi di<br />

pessima qualità e, per<br />

compensare, si consumano<br />

quotidianamente<br />

mega dosi di vitamine<br />

e minerali; ma, a quanto<br />

pare, non è la soluzione<br />

giusta per combattere<br />

le cosiddette<br />

malattie degenerative<br />

(obesità, diabete, ipercolesterolemia,<br />

tumori,<br />

ecc...) che, in questo<br />

paese, sono diffusissime.<br />

Nessun integratore alimentare<br />

può sostituire<br />

FRUTTI<br />

DI<br />

STAGIONE<br />

Caratteristiche: sono 4<br />

varietà differenti di funghi<br />

con caratteristiche organolettiche<br />

simili, e leggere<br />

differenze nel colore<br />

e nella forma. Si distinguono:<br />

il porcino comune<br />

(Baletus edulis) chiaro, il<br />

penino nero (B. aereus<br />

che, a quanto dicono, è il<br />

migliore) con la cappella<br />

color testa di moro, il porcino<br />

reticolato che ha un<br />

gambo <strong>intera</strong>mente coperto<br />

da un reticolo (B. reticulatus)<br />

e infine il rosareo<br />

(B. rosaceo} con cappello<br />

dalle sfumature rosa-violacee.<br />

I porcini cre-<br />

gli effetti benefici di una<br />

dieta sana, equilibrata,<br />

ricca di cereali,<br />

di frutta e di verdura<br />

fresche e di stagione.<br />

Secondo gli esperti,<br />

questi alimenti svolgono<br />

infatti un'azione<br />

protettiva nei confronti<br />

di molte delle malattie<br />

del nostro secolo (come<br />

i tumori e le patologie<br />

cardiovascolari).<br />

Le loro proprietà salutari<br />

sembrano essere<br />

legate alla presenza<br />

contemporanea di un<br />

cocktail di principi attivi<br />

che è difficilmente<br />

riproducibile negli integratori<br />

alimentari.<br />

Un esempio? Una carota<br />

fresca e croccante,<br />

non ha le stesse proprietà<br />

dell'olio di carota,<br />

ricco, come quest'ultima<br />

di carotene (precursore<br />

della vitamina<br />

A) ma privo delle altre<br />

sostanze presenti nella<br />

verdura allo stato naturale.<br />

PORCINO (BOLETUS)<br />

soma spontanei nei boschi<br />

di castagni, querce, faggi,<br />

larici, pini e abeti; più raramente<br />

si trovano sotto<br />

ad alberi di betulle e noccioli.<br />

Hanno una polpa<br />

bianca, soda quando sono<br />

giovani e meno compatta<br />

nei funghi più grossi, che<br />

conserva il suo colore anche<br />

dopo il taglio. Nella<br />

parte inferiore del cappello<br />

sono ricoperti da una<br />

spugna bianco giallognola,<br />

più o meno compatta.<br />

Come sceglierli: apprezzati,<br />

fin dall'epoca dei romani,<br />

per il loro gusto<br />

prelibato, sono venduti<br />

Le caratteristiche che<br />

accomunano tutti gli integratori<br />

alimentari sono<br />

due.<br />

La prima è che questi<br />

prodotti vengono dichiarati<br />

rigorosamente<br />

"naturali" perché non<br />

sono ricavati (come alcuni<br />

farmaci) dall'elaborazione<br />

di sostanze di<br />

sintesi ma da alimenti<br />

o da erbe.<br />

SE SI ABUSA<br />

DEI PRODOTTI<br />

Vuol dire che gli integratori<br />

sono inutili? No,<br />

in alcune situazioni<br />

particolari, come la gravidanza,<br />

l'allattamento,<br />

la terza età, oppure<br />

quando l'organismo è<br />

indebolito a causa di una<br />

malattia, possono<br />

servire a completare<br />

l'alimentazione.<br />

Ma è meglio non ricorrerealrautoprescrizione<br />

perché un abuso di<br />

questi prodotti, anche<br />

se ricavati da sostanze<br />

naturali, è inutile<br />

quando non addirittura<br />

dannoso.<br />

La crusca, per esempio,<br />

diminuisce l'assorbimento<br />

di alcuni principi<br />

nutritivi, mentre l'eccesso<br />

di vitamine minerali,<br />

o proteine (in alcune<br />

palestre le prescrivono<br />

per potenziare i muscoli)<br />

può causare intossicazioni<br />

e sovraffaticamento<br />

del fegato e dei<br />

reni e altri squilibri.<br />

Il mercato degli integratori<br />

dovrebbe quindi<br />

essere regolamentato<br />

da una legge rigorosa<br />

ma l'attuale Iegislazio-<br />

La seconda riguarda la<br />

loro funzione: in teoria<br />

sarebbe quella di restituire<br />

all'organismo i<br />

principi nutritivi che gli<br />

verrebbero a mancare<br />

causa dello stile alimentare<br />

moderno (troppo<br />

ricco di cibi scadenti,<br />

impoveriti di vitamine<br />

e minerali) dell'inquinamento,<br />

e della vita<br />

stressante.<br />

ne, che risale al 1951, è<br />

decisamente antiquata.<br />

Secondo la legge, i prodotti<br />

"candidati" integratori<br />

devono ottenere,<br />

per essere messi in<br />

commercio, Pa. utori zz azione<br />

del ministero della<br />

Sanità.<br />

Ma l'iter per la registrazione<br />

è lungo e pieno<br />

di difficoltà burocratiche.<br />

Così, la maggior parte<br />

degli integratori, viene<br />

venduta con denominazioni<br />

vaghe (giacché<br />

non si può chiamarli integratori<br />

senza autorizzazione)<br />

e confezioni<br />

"mute", cioè prive di indicazioni<br />

riferite alla<br />

concentrazione dei<br />

principi attivi presenti<br />

nel prodotto e alle sue<br />

modalità di utilizzazione.<br />

In futuro, forse, una direttiva<br />

Cee dovrebbe<br />

migliorare la situazione,<br />

ma al momento non<br />

è ancora operativa.<br />

sui mercati di tutt'Italia,<br />

a prezzi talvolta astronomici.<br />

Spesso sì tratta di<br />

varietà che provengono da<br />

altri paesi (Jugoslavia,<br />

Marocco, ecc...) meno pregiate<br />

di quelle nostrane.<br />

L'ideale sarebbe raccoglierli<br />

da soli, approfittandone<br />

per fare meravigliose<br />

passeggiate nei boschi<br />

autunnali. Ecco le regole<br />

per una raccolta ecologica:<br />

- prelevare i funghi delicatamente,<br />

senza asportare<br />

troppa terra o troppi detriti<br />

del bosco;<br />

- non rastrellare o scavare<br />

intorno agli esemplari trovati<br />

per non alterare il<br />

micelio (che permette al<br />

fungo di riprodursi);<br />

- dopo la raccolta mettere<br />

i funghi in un sacchetto<br />

di tela (la plastica è rigorosamente<br />

vietata); lasciare<br />

sul posto i funghi<br />

troppo piccoli e quelli mol-<br />

POCHE REGOLE<br />

PER ORIENTARSI<br />

Per affrontare trattamenti<br />

massicci a base di vitamine<br />

e minerali è meglio chiedere<br />

il consiglio del vostro<br />

medico di fiducia.<br />

Ci sono però alcuni prodotti<br />

che possono essere utilizzati<br />

senza rischi per la salute<br />

e integrano la dieta di<br />

sostanze preziose per l'organismo.<br />

Provate a inserirli<br />

nella vostra alimentazione<br />

quotidiana, eventualmente<br />

per dei periodi di<br />

tempo limitati (per esempio<br />

durante i cambi di stagione).<br />

a prima una utile raccomandazione<br />

per ridurre al<br />

minimo i rischi di carenze<br />

alimentari: consumate almeno<br />

2-3 razioni di frutta<br />

al giorno e 3-5 di verdura<br />

(ogni razione corrisponde<br />

circa a 150 gr.), come suggerisce<br />

il National Cancer<br />

Institute americano, privilegiate<br />

i cereali integrali<br />

(derivanti possibilmente da<br />

coltivazioni "controllate"),<br />

l'olio extra vergine d'oliva e<br />

tutti gli altri cibi freschi,<br />

poco lavorati e privi di additivi<br />

inutili; infine variate<br />

molto la scelta degli alimenti.<br />

to vecchi. Spugna verdastra,<br />

cappello floscio, viscosità<br />

indicano poca freschezza.<br />

Come conservarli: è<br />

consigliabile consumarli<br />

subito dopo la raccolta,<br />

perché quando sono vecchi,<br />

possono sviluppare<br />

sostanze tossiche e provocare<br />

disturbi gastro-intestinali.<br />

Se non servono subito<br />

si possono riporre nel<br />

surgeletore, dopo averli<br />

ben puliti, affettati ed eventualmente<br />

cotti.<br />

In cucina: si utilizzano<br />

crudi (quando sono giovani<br />

e sodi), affettati finemente,<br />

in insalata o sopra<br />

la carne. Cotti sono ottimi<br />

per insaporire carni, pasta,<br />

riso, formaggio, oppure<br />

da soli, in sostituzione<br />

del Recando, trifolati o impanati.<br />

Per pulirli è consigliabile<br />

evitare di metterli<br />

sotto all'acqua corrente e<br />

t I<br />

Lievito di birra. Ricco<br />

ferro, vitamine del grup<br />

B e proteine, è costituito<br />

colture di microorganis<br />

(Saccaromyces cerevisise<br />

Saccaromyces carlsete<br />

gensisl e si presenta so<br />

forma di scaglie, p,olve<br />

compresse e liquido.E con<br />

gliabile per regolarizzare<br />

funzionalità intestinale (t<br />

esempio dopo un trattanu<br />

to con antibiotici) e inoltr<br />

adatto alle donne durai<br />

la gravidanza e ['stilati<br />

mento.Utilizzatelo a crup<br />

perché il calore può alter<br />

lo, per periodi non superi<br />

alle 4 settimane.<br />

Semi di zucca e dí gii<br />

sole. Forniscono seleni,<br />

altri minerali preziosi ser<br />

rischi di iperdosaggi. i<br />

giungetene 1 cucchiaio a<br />

insalate.<br />

Sale marino integra<br />

Contiene alcuni minerali<br />

dispensabili, come lo iod<br />

ed è più povero di sodio<br />

sale raffinato. Utilizzat<br />

quotidianamente per in;<br />

porire i cibi, evento& met<br />

mischiato a erbe aroma<br />

che.<br />

Germogli di cereali o<br />

legumi. L'ideale è prodi<br />

strofinarli invece con un<br />

panno umido in modo da<br />

eliminare tutto il terriccio.<br />

Valore nutritivo: si dice<br />

che sono una sorta di carne<br />

vegetale ma, in realtà,<br />

buona parte delle proteine<br />

presenti nei funghi è costituita<br />

da micosina, sostanza<br />

non assimilabile<br />

dall'organismo.<br />

Il loro pregio dietetico è,<br />

piuttosto, legate all'elevata<br />

concentrazione di fibra<br />

e all'intenso sapore a cui<br />

fa riscontro un contenuto<br />

calorie° modesto, che consente<br />

di utilizzare i porcini<br />

con risultati gastronomiri<br />

sorprendentemente<br />

positivi, anche nei regimi<br />

ipocalorici.<br />

Sono comunque in redienti<br />

poco consigliabili in<br />

caso di insufficienza epatica<br />

e renale e nella prima<br />

infanzia. 2


RMALE<br />

ti<br />

casa, facendo germinare i sei<br />

nelle apposite germogliere.<br />

'no ricchi di vitamina C, e di<br />

Lamine del gruppo B. Mischiali<br />

alle insalate senza mai farli<br />

OrePe.<br />

ernie di grano in polvere.<br />

la parte più interna del chicco<br />

grano e normalmente viene<br />

)minata durante il processo di<br />

.ffinazione. E un peccato pesti<br />

é contiene numerose sostanze<br />

inefiche fra cui il selenio e il<br />

agnesio, minerali difficilmenreperibili.<br />

Prendetene un<br />

cchiaio, al mattino, insieme<br />

latte o allo yogurt. Oppure<br />

giungetelo alle minestre (sencuocere!!!)<br />

lio di germe di grano. Conme<br />

vitamina E, preziosa per<br />

sue proprietà antiossidanti.<br />

-ovate a mischiarne un cucdaino<br />

all'olio extra vergine<br />

diva per condire l'insalata.<br />

ighe. In oriente entrano nella<br />

mposizìooe di moltissime ritte<br />

prelibate. Sono ricche di<br />

dio e, secondo alcuni ricercari,<br />

stimolano il ricambio e curo<br />

le affezioni intestinali.<br />

-ovate a mischiarle una volta<br />

rii tanto, al pesce o alle vertre.<br />

Sempre che apprezziate il<br />

ro intenso gusto di salso.<br />

olline. E fonte di alcuni aminoacidi<br />

essenziali, minerali,<br />

ttimo integratore in gravidani,<br />

durante l'allattamento e<br />

iando si svolge una intensa<br />

tività fisica.<br />

proposito di prodotti dell'alve-<br />

•e: la pappa reale, quando è<br />

ira, ha proprietà ricostituenti<br />

stimolanti. Ma quella costosisma,<br />

che si trova sul mercato, è<br />

Nesso di scarsa qualità e la sua<br />

ficacia è molto discutibile.<br />

Oggi la vite è ancora<br />

uno degli alberi da<br />

frutta più coltivati; esistono<br />

almeno una<br />

sessantina di varietà<br />

di vitigni, che crescono<br />

su 10 milioni di ettari<br />

dí terreno. La<br />

maggior parte della<br />

produzione di uva è<br />

utilizzata per la vinificazione<br />

e solo una<br />

piccola percentuale è<br />

sfruttata per il consumo<br />

allo stato fresco.<br />

Nel nostro paese,<br />

1111L, 11111•111<br />

3<br />

ILE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

di Carla Barzanù<br />

NELLA DIETA<br />

"È salutare l'uva senza<br />

sr lli e senza buccia, calma<br />

la sete, il calore del<br />

fegato e della bile" afferma<br />

un testo della scuola<br />

di medicina salernitana.<br />

Questa teoria sui poteri<br />

disintossicanti e dissetanti<br />

dell'uva trovava,<br />

fino al secolo scorso,<br />

molti sostenitori e numerosi<br />

studiosi, che consigliavano<br />

delle vere e<br />

proprie cure depurative<br />

autunnali a base di uva<br />

e fichi, raccomandando<br />

di consumare in abbondanza<br />

questi frutti (a<br />

patto che fossero ben<br />

maturi) preferibilmente<br />

lontano dai pasti. In realtà<br />

l'uva ha una concentrazione<br />

modesta di<br />

vitamine, il suo potere<br />

depurativo è legato all'elevato<br />

contenuto di potassio<br />

e di acqua (caratteristica,<br />

q u e seti lti m a,<br />

comune quasi a tutta la<br />

frutta) che le conferiscono<br />

proprietà diuretiche<br />

e leggermente lassative,<br />

RICOTTA AI PORCINI<br />

ingredienti: (per 2 persone): 150 g di ricotta<br />

di vacca, 200 g di porcini, I spicchio d'aglio,<br />

1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 1 cucchiaio di olio<br />

extra vergine d'oliva, sale e pepe q.b.<br />

Rosolate l'aglio nell'olio e aggiungete i porcini<br />

precedentemente puliti e affettati finemente.<br />

Lasciate ammorbidire per qualche minuto, aggiustate<br />

di sale e unite il prezzemolo tritato.<br />

Mescolate i funghi alla ricotta e mettete il formaggio<br />

in due formine, premendo con le mani in<br />

modo che aderisca bene alle pareti. Rovesciate<br />

su due piatti e servite con guarnizioni di foglioline<br />

di prezzemolo.<br />

Valore nutritive per 'porzione:<br />

Proteine g /3<br />

Grassi<br />

7 Un secondo incon-<br />

Carboidratie sueto per una se-<br />

Calorie<br />

157 rata speciale.<br />

più spiccate quando viene<br />

consumata lontano<br />

dai pasti. E ricca di zuccheri,<br />

ma contrariamente<br />

a quanto si crede, non<br />

è controindicata in caso<br />

di diabete e di sovrappeso<br />

(sempre che non se<br />

ne abusi). Anzi, il suo<br />

sapore dolce, piacevolissimo,<br />

può essere sfruttato<br />

per soddisfare gli improvvisi<br />

desideri di 'dolcezze<br />

che spesso assalgono<br />

chi è a dieta. In<br />

questo caso è meglio<br />

certo un grappolo dì uva<br />

(che fornisce solo 60 calorie<br />

per 100 grammi) di<br />

un pasticcino! (minimo<br />

400 calorie per 100<br />

grammi)<br />

IN CUCINA<br />

L'uva è molto utilizzata<br />

sia per piatti dolci che<br />

salati. Provate quella<br />

fresca, a acini sodi e resistenti<br />

(Italia), per insaporire<br />

torte, macedonie<br />

e insalate; oppure<br />

aggiungetene qualche acino<br />

alla selvaggina. Ot-<br />

FOLLIE<br />

l'uva da tavola ha una<br />

tradizione antichissima.<br />

I romani la<br />

usavano a scopo ornamentale<br />

per guarnire<br />

le tavole opulente<br />

dei banchetti imperiali<br />

e la "spiluccavano"<br />

all'inizio del<br />

pasto o fra una portata<br />

e l'altra. Questa<br />

frutta sugosa e dolcissima<br />

non compariva<br />

soltanto sulle tavole<br />

ricche (come<br />

molti altri frutti "eso-<br />

PER<br />

tima anche una salsa a<br />

base di uva da abbinare<br />

alla carne arrosto (come<br />

si usava fare nel Rinascimento).<br />

L'uva nera, la<br />

Settembrina e la Regina,<br />

aggiunte all'altra<br />

frutta, addolciscono le<br />

marmellate senza usare<br />

troppo zucchero. L'uva<br />

passa si utilizza in mille<br />

modi diversi per ripieni<br />

di carni e pesci, torte e<br />

biscotti.<br />

"Tenetevi forte"! t lo slogan della nuova Fiat Tipo<br />

2016, un modella che promette sfracelli. Altissime<br />

velocità, scatto bruciante, ripresa fulminea.<br />

Si può desiderare di più?<br />

Sì, basta scegliere Peugeot 605: "Il piacere di<br />

non avere limiti".<br />

Per i patiti delle corse c'è poi Rombo, "settimanale<br />

a tutto motore" a far da guida in quel mondo<br />

demenziale di auto e moto scatenate, di rumori<br />

laceranti, di Furibonde impennate con la<br />

ruota davanti per aria, di testa-coda mozzafiata,<br />

di orrende puzze di olio bruciato.<br />

Gli imitatori della Formula Uno e i devoti della<br />

Parigi-Dakar sono una quantità. Non vivono rinchiusi<br />

nei circuiti, scorrazzano in libertà per<br />

strade e stradine, sfidano senza problemi le regole<br />

di circolazione e superano volentieri i limiti<br />

di velocità.<br />

E davvero stupefacente che morti, feriti e invali-<br />

INSALATA D'UVA<br />

Ingredienti: (per 4 personel: 200 g di acini<br />

d'uva bianca, 200 g di acini d'uva nera<br />

(grossi e sodi), 200 g di insalata belga, 10 noci,<br />

112 tazza di yogurt greco, 1 cucchiaio di succo di<br />

limone, una grattatine di scorza di limone, 1<br />

cucchiaio di senape, sale e pepe q.b.<br />

Lavate i grappoli d'uva, staccateli dal raspo, asciugateli<br />

e tagliateli a metà. Eliminate i vinaccioli<br />

(senza rovinare i chicchi) e sistemate man<br />

mano l'uva in una insalatiera (preferibilmente<br />

di vetro), salandola leggermente. Mondate e lavate<br />

l'insalata e tagliatela a fettine sottili. Aggiungetela<br />

all'uva insieme alle noci precedentemente<br />

private dei gusci e divise a metà. Unite la<br />

scorza di limone grattata, lo yogurt, il succo di<br />

limone, sale e pepe quanto basta, mescolate con<br />

cura delicatamente e servite con decorazioni di<br />

fettine di limone.<br />

Valore nutritivo<br />

per porzione:<br />

OGGI/DOMANI<br />

di Giorgio Vozza<br />

tici"), l'avevano sempre<br />

a portata di mano<br />

anche í contadini<br />

e la consumavano<br />

fuori dai pasti, per<br />

dissetarsi e alleviare<br />

la fatica del lavoro<br />

nei campi. Era molto<br />

apprezzata per le sue<br />

proprietà dolcificanti<br />

e veniva sfruttata, essiccata<br />

o sotto forma<br />

di succo, in sostituzione<br />

dello zucchero,<br />

che, fino a un paio di<br />

secoli fa, era difficilmente<br />

reperibile.<br />

Per conservarla il<br />

più a lungo possibile<br />

si riponeva in cantina,<br />

in cassette coperte<br />

di paglia, oppure<br />

in batticene di legno,<br />

ben chiuse, dopo averla<br />

coperta di acqua<br />

bollita.<br />

Oggi non occorre ricorrere<br />

a 9uesti accorgimenti:<br />

l'uva si<br />

trova quasi tutto l'anno.<br />

Molte delle varietà<br />

che compaiono sul<br />

mercato fuori stagione,<br />

come la "Thompson<br />

seedless" e la<br />

"Ruby seedless", par-<br />

LE RICETTE<br />

Dl QUALE<br />

CONSUMO<br />

titolarmente amate<br />

dai consumatori perché<br />

senza semi, vengono<br />

dall'estero.<br />

Un'eccezione è la nostrana<br />

"Italia", disponibile<br />

da agosto a dicembre.<br />

I suoi acini, grandi,<br />

sugosi e croccanti,<br />

apprezzati in tutto il<br />

mondo, vengono fatti<br />

maturare al riparo<br />

dal freddo autunnale,<br />

ín vigneti ricoperti<br />

da pellicole di plastica.<br />

Fra le qualità italiane<br />

c'è da ricordare<br />

anche la dolcissima<br />

"Settembrina", con acini<br />

piccoli e l'aromatica,<br />

profumatissima<br />

"Regina".<br />

Un tipo particolare<br />

di uva è la "Concord",<br />

detta anche "uva<br />

americana", ricavata<br />

dall'uva selvatica.<br />

I suoi inconfondibili<br />

acini scuri, ricoperti<br />

da una pelle piuttosto<br />

consistente, hanno<br />

un gusto leggermente<br />

asprigno e dissetante.<br />

TU1TO L'ANNO<br />

Proteine g 4 Un antipasto rinfre-<br />

Grassi g 11 scante e ricco di vi-<br />

Carboidrati g 15 tamine e minerali.<br />

Calorie 175<br />

di siano "solo" poche decine di migliaia all'anno<br />

sulle strade italiane. L'istigazione alla scemenza,<br />

alla follia, aI pericolo è così forsennata da<br />

rappresentare un vero grande scandalo.<br />

Qualcuno se n'è accorto?<br />

Sicuramente quelli che vedono le macchine<br />

sfrecciare col rossa, oppure i pedoni che rischiano<br />

la pelle perfino sulle strisce bianche.<br />

E non c'è pace neppure di notte. Lo sanno bene i<br />

tanti infelici, svegliati di soprassalto da sinistri<br />

stridii di gomme, da prepotenti colpi di clacson o<br />

da musicacce sparate a tutto volume dalla stereo<br />

di bordo.<br />

Finirà tutto ciò? Riaffiorerà un po' di buonsenso?<br />

Non c'è da farsi illusioni. 11 mercato lo vuole. Sì,<br />

il mercato, la nuova divinità contemporanea alla<br />

quale in tanti si inchinano. Diceva un commerciante<br />

un po' cinico che a puntare sul cattivo gusto<br />

non si sbaglia. Sarà irresponsabile, magari inelegante,<br />

ma si fanno i soldi,


Pligr- I SISTE I ANALISI SUGLI ALIMENTI<br />

LA DIFESA DEL<br />

CITTADINO<br />

CONSUMATORE<br />

RICHIEDE<br />

SOPRATTUTTO<br />

UN'INTENSA OPERA<br />

DI PREVENZIONE<br />

AFFIDATA A<br />

PERSONALE SEMPRE<br />

PIU QUALIFICATO<br />

di Luciano Didero<br />

Nonostante i sistemi di<br />

analisi di oggi siano anni<br />

luce più avanti di<br />

quelli disponibili solo<br />

alcuni decenni fa, continua<br />

incessante la ricerca<br />

di coloro che intendono<br />

frodare, mettendo<br />

cosi in forse la nostra<br />

salute, attentando al<br />

portafoglio e alla immagine<br />

delle nostre produzioni<br />

che devono già duramente<br />

confrontarsi<br />

con la concorrenza europea:<br />

ma vediamo questi<br />

aspetti uno alla volta.<br />

Perché la frode: per<br />

interesse, evidentemente,<br />

per ottenere un vantaggio<br />

economico o anche<br />

per produrre a costi<br />

più bassi, e battere così<br />

la concorrenza. Naturalmente<br />

chi intende<br />

attuare una frode sa bene<br />

che potenzialmente<br />

corre un rischio: se scoperta<br />

può essere sottoposto<br />

a sanzioni di vario<br />

tipo, al limite a perdere<br />

la sua immagine<br />

di serio imprenditore.<br />

In realtà chi froda pensa<br />

che difficilmente sarà<br />

controllato, perché la<br />

probabilità è dalla sua<br />

parte: per quanto sia<br />

attivo il corpo dei pubblici<br />

controllori qualche<br />

pesce passerà indenne<br />

tra le maglie, e quindi<br />

tanto vale provare.<br />

E il classico rapporto<br />

tra rischio e beneficio:<br />

la frode è rischiosa, tuttavia<br />

spesso una sanzione<br />

monetaria sarà<br />

poca cosa risp 'to alla<br />

quantità di w -odotto<br />

smerciato (e d , profitti<br />

ricavati).<br />

O N<br />

cm<br />

dit<br />

'EL<br />

Il cittadino-consumatore ha diritto di sapere come funziona i]<br />

meccanismo di controllo di qualità dí ciò che mangia e i suoi<br />

risultati: siamo tutti infatti alla continua ricerca di certezze e<br />

di sicurezza, spesso minata da casi che, anche se rappresentano<br />

piccole percentuali rispetto a tutti gli alimenti che si producono,<br />

mettono in cattiva luce l'immagine dello Stato-controllore.<br />

E la salute? II risultato<br />

della frode non è ceri<br />

to sempre e solo quello<br />

di attentare al portafoglio,<br />

spesso l'utilizzo di<br />

componenti di qualità<br />

non accettabile (o nel<br />

caso più grave di autentici<br />

veleni) può danneggiare<br />

fortemente la salute<br />

dei cittadini, fino ai<br />

limiti più estremi.<br />

Il caso più significativo,<br />

che certamente ricorderete,<br />

è quello del<br />

vino al metanolo: cinque<br />

anni fa la primavera<br />

fu momento di grande<br />

preoccupazione e di<br />

scandalo. Il mancato<br />

controllo all'origine e<br />

l'insufficiente controllo<br />

lungo la catena distributiva<br />

aveva permesso<br />

l'immissione di grandi<br />

quantità di vino a basso<br />

costo (talmente basso<br />

da dover indurre per<br />

forza in sospetto) che era<br />

stato "tagliato" con<br />

metanolo. Frode economica<br />

a parte, il metanolo,<br />

diversamente dal<br />

normale alcol che l'uva<br />

fermentata produce<br />

(l'etanolo), fa male,<br />

molto male alla salute,<br />

anche in dosi relativamente<br />

piccole.<br />

E infatti il bilancio di<br />

questo attentato ai cittadini<br />

italiani fu gravissimo:<br />

una ventina di<br />

morti almeno, i primi<br />

dei quali scoperti "per<br />

caso".<br />

Proprio così: solo una<br />

coincidenza di date e di<br />

sintomi portò a pensare<br />

ad una causa comune,<br />

ad una indagine a tappeto<br />

sul mondo del vino<br />

e all'individuazione,<br />

tardiva, dei colpevoli.<br />

L'immagine della<br />

produzione italiana<br />

fu in effetti l'altra grave<br />

vittima di questa operazione<br />

criminale (e di altre<br />

analoghe, peraltro):<br />

i consumi di vino, già in<br />

calo da alcuni anni, ebbero<br />

un autentico crollo,<br />

anche e soprattutto<br />

sui mercati internazionali,<br />

che avevano recepito<br />

il caso in termini di<br />

inaffidabilità del nostro<br />

assetto produttivo e di<br />

controllo. Non bisogna<br />

dimenticare infatti che<br />

il confronto tra Italia e<br />

resto del mondo (Europa<br />

in particolare) è un<br />

dato non eliminabile, e<br />

sul quale riflettere.<br />

Riflettiamo allora su alcuni<br />

dati: apprendiamo<br />

da un rapporto del<br />

BEUC (che è l'ufficio<br />

europeo al quale aderiscono<br />

la organizzazioni<br />

dei consumatori) che in<br />

Gran Bretagna nel<br />

1988 sono stati denunciati<br />

oltre 29 mila casi<br />

di frode, mentre in Ita-<br />

PO LA GRANDE MANIFESTAZIONE A ROMA<br />

UNA NUOVA LEGISLAZIONE<br />

PER LA COOPERAZIONE<br />

Con la manifestazione nazionale delle tre<br />

Centrali cooperative si è voluto reagire ad<br />

una situazione che tendeva di fatto a<br />

stringere il movimento cooperativo italiano<br />

in una morsa micidiale. Per un verso<br />

infatti resta paralizzata l'iniziativa legi -<br />

slativa di riforma di alcuni importanti isti -<br />

tuti cooperativi quali la quota sociale, il<br />

prestito da soci, la figura del socio finanziatore<br />

e l'istituzione del Fondo di Solidarietà<br />

alimentato dagli utili delle cooperative,<br />

che costituiscono alcune delle innova -<br />

zioni concordemente riconosciute come in -<br />

derogabili per consentire un nuovo slancio<br />

imprenditoriale delle cooperative proprio<br />

in vista del mercato unico europea<br />

Per altra verso si è sviluppata nelle ultime<br />

settimane una campagna confusa e destabilizzante<br />

tesa a presentare la cooperazione<br />

italiana come un soggetto ricco di mance<br />

e benefici pubblici in forza dei quali sol -<br />

tanto sarebbe in grado di reggere sul met-<br />

,rasaraa. araaiiinaBdaiaaarra--<br />

ceto. In questo contesto anche il fallimento<br />

della Federconsorzi (che non ha mai costituito<br />

una autentica realtà .cooperativa,<br />

se non nella forma di una cooperativa di<br />

stato molto simile alle esperienze dell'est<br />

europeo) viene utilissato per tentare di discreditare<br />

e colpire l'esperienza cooperativa<br />

Uebiettivó ben mirato di questa campagna<br />

non é quello di regionafizzare e riformare<br />

la politica fiscale, esigenza che anche noi<br />

riteniamo non più rinviabile, ma di colpire<br />

quell'indirizzo essenziale di politica fiscale<br />

che in questi anni, coerentemente al dettato<br />

costituzionale, ha garantito la detassezione<br />

degli utili cooperativi destinati a<br />

riserve indivisibili.<br />

Si tratta di un fattore di importanza strategica,<br />

costitutivo dell'esperienza del movimento<br />

cooperativo italiano, fattore che<br />

ha consentito la accumulazione di un patrimonio<br />

sociale indivisibile alla cui velo-<br />

lia nel 1989 su oltre 34<br />

mila casi si sono riscontrate<br />

3 mila irregolarità,<br />

stando ai dati del<br />

Centro Repressione<br />

Frodi del Ministero Agricoltura<br />

e Foreste.<br />

Più significativi ci sembrano<br />

i dati relativi all'attività<br />

del NAS; nel<br />

1989 hanno accertato<br />

oltre 30 mila infrazioni<br />

(+22%) e denunciato oltre<br />

13 mila persone (+<br />

17%), hanno portato alla<br />

chiusura di 915 stabilimenti<br />

(s-43%).<br />

Dunque una attività<br />

molto significativa che<br />

suggerisce una considerazione:<br />

quella di rendere<br />

più efficiente un<br />

servizio utile per definizione.<br />

L'efficienza dei controlli<br />

è infatti il risultato<br />

di momenti organizzativi<br />

e di volontà di<br />

sviluppo di questo settore<br />

così importante per<br />

i singoli e per la collettività:<br />

qualche anno fa<br />

rizzazione hanno concesso già tante generazioni<br />

di cooperatori nelle migliaia dijmprese<br />

nate e cresciute in questi anni E la<br />

forma specifica adottata dallo Stato italiano<br />

per promuovere la imprenditorialità in<br />

forma cooperativa dei lavoratori, dei piccoli<br />

e medi imprenditori e dell'utenza associata.<br />

Una imprenditorialità da tempo impegnata<br />

in un duro processo di modernizzazione<br />

e di sfida sul mercato.<br />

Questa realtà si vorrebbe oggi colpire impedendo<br />

i necessari aggiornamenti legislativi<br />

e togliendole il fondamentale incentivo<br />

fiscale mirata all'accumulazione di un patrimonio<br />

indivisibile destinato a fini di interesse<br />

generale.<br />

A chi gioverebbe oggi tentare di strangolare<br />

con questa doppia operazione il movimento<br />

cooperativo italiano? Non certo allo<br />

Stato, né allo sviluppo economico e sociale<br />

del paese e neppure allo sviluppo della democrazia<br />

economica.<br />

addetti ai lavori molto<br />

pignoli si misero a fare<br />

il censimento di chi (e<br />

come) controllava gli alimenti<br />

circolanti in Italia<br />

(non sottovalutiamo<br />

il ruolo dell'importa<br />

Quel censimento dava<br />

un risultato paradossale:<br />

24 diversi enti intenti<br />

al controllo, ma in<br />

che modo, con quale efficienza?<br />

In merito i<br />

consumatori, che peraltro<br />

non solo hanno assoluto<br />

bisogno di questo<br />

servizio ma anche lo pagano<br />

attraverso le tasse,<br />

ritengono che sarebbe<br />

opportuna una riforma<br />

dell'assetto del controllo<br />

pubblico.<br />

Urta riforma che aggregasse<br />

gli sforzi e ottimizzasse<br />

gli investimenti<br />

in strutture,<br />

strumentazioni e in formazione<br />

del personale:<br />

ovunque nel mondo<br />

queste attività sono curate<br />

da pochi enti, molto<br />

specializzati e bene<br />

i<br />

(Si su mo<br />

Mensile di Coop Lombardia<br />

Comitato di<br />

Redazione<br />

Coniato Regionale<br />

Lombardo<br />

Antonio Bettolini, filassimo Chiesa,<br />

Sergio Frasario, Sergio Ghiringhelli,<br />

Enrico Miglitizacca, Daniele<br />

Moltrazio, Ugo l'inferi. Enrico Rossi,<br />

AdolEr Scalpelli. Giorgio Monza<br />

Direllnre<br />

responsabile Adolfo Scalpelli<br />

Segreteria di<br />

redriatene Andrea Fel-regno<br />

indirizzati per settori di<br />

intervento. In questo<br />

modo l'attività di controllo,<br />

certamente meritoria,<br />

darebbe maggiori<br />

risultati e andrebbe più<br />

in profondità nei problemi.<br />

Andando più a<br />

fondo nelle indagini, e<br />

ripetendole spesso, si finisce<br />

per fare indirettamente<br />

opera di prevenzione:<br />

ogni volta che la<br />

stampa riporta un "blitz<br />

dei NAS" (ne auspichiamo<br />

l'ulteriore intensificazione)<br />

si crea<br />

un effetto deterrente tale<br />

— speriamo — da disincentivare<br />

l'azione dei<br />

frodatori.<br />

L'informazione del<br />

consumatore e dell'utente<br />

è del resto il migliore<br />

argomento contro<br />

le frodi: crediamo che<br />

sia cosa buona sapere<br />

"chi attenta alla salute<br />

e al portafoglio".<br />

L'attività di controllo e i<br />

suoi risultati — in un<br />

contesto di certezza del<br />

diritto e al di fuori di inutili<br />

allarmismi — devono<br />

essere sempre più<br />

trasparenti e non solo<br />

argomento per gli addetti<br />

ai lavori,<br />

I consumatori certo rifiuterebbero<br />

il prodotto<br />

"irregolare", un'arma<br />

molto forte per orientare<br />

il mercato nel modo<br />

giusto, dando spazio e<br />

successo solo a coloro<br />

che hanno le carte in<br />

regola.<br />

E possono dimostrarlo<br />

in ogni momento.<br />

Un settore del "Laboratorio di<br />

quolitia" eli Coop Lelio a Bologna<br />

Editrice Coop Viale Famagosia 75<br />

Lombardia 211142 Milano - Tel. 844721<br />

Progetto Franco Malaguti.<br />

grafico Maria Rosa Toni<br />

impaginazione Coop "Il Guado"<br />

impianti Corbetta (7•41) • l'eli 019794451/2<br />

e stampa 97290272<br />

Antori=azione del Triti. di Milano<br />

n. 144 del 14 aprile 1982<br />

Associalo alla<br />

Unione Stampa Periodi= Italiana<br />

La carta di Quale Consumo b di bassa qual= por la<br />

stampa ma rii alio qualità ocologica. È luna riciclata<br />

4


5<br />

VASETTI<br />

PRONTI<br />

PER<br />

VARIARE E<br />

ARRICCHIRE<br />

LA VOSTRA<br />

TAVOLA<br />

di Beatrice Spagnoli<br />

Si tratta, come è noto,<br />

di prodotti che non appartengono<br />

alla tradizione<br />

alimentare italiana,<br />

ma che a poco a poco<br />

sì sono inseriti, sia<br />

pure nell'ambito di un<br />

consumo sempre piuttosto<br />

limitato, nelle abitudini<br />

culinarie di casa<br />

nostra.<br />

Soprattutto la maionese<br />

(che può vantare un<br />

mercato in lieve crescita)<br />

trova posto sulla<br />

tavola di numerosi<br />

consumatori italiani.<br />

Un discorso a parte<br />

merita il ketchup, la<br />

tipica salsa "rossa anglosassone<br />

a base di<br />

pomodoro e spezie che<br />

solo in anni recenti,<br />

sull'onda della moda<br />

dei fast-food all'americana,<br />

è entrata nelle<br />

nostre case ed incontra<br />

particolare gradimento<br />

soprattutto da<br />

parte del pubblico giovane.<br />

Nel settore salse, Coop<br />

si propone sul mercato<br />

con un'offerta completa<br />

e articolata in grado<br />

di soddisfare ogni tipo<br />

di esigenza: Ia maionese,<br />

disponibile nel tubo<br />

da 150 ml e nei vasi da<br />

250 e 500 ml; le salse<br />

a base di maionese,<br />

tonnata, tartara e cocktail<br />

in vaso da 250 ml<br />

e i] ketchup in bottiglie<br />

da 340 ml.<br />

Una gamma variegata,<br />

dunque, per accontentare<br />

i gusti più diffusi,<br />

che alla fine di quest'anno<br />

verrà arricchita<br />

di due nuovi prodotti:<br />

la senape e il "pesto"<br />

alla genovese.<br />

Ma cosa garantisce la<br />

qualità di questi prodotti?<br />

Coop ha puntato innanzitutto<br />

sulla freschezza:<br />

assenza di<br />

conservanti e, nella<br />

maionese e nelle salse,<br />

l'utilizzo di uova fresche<br />

evitando ulteriori<br />

e non necessari trattamenti<br />

termici.<br />

Vediamo, dunque, i<br />

procedimenti usati da<br />

Coop. -<br />

PER<br />

QUALC<br />

SAPORE<br />

IN PIU<br />

MAIONESE<br />

Il processo di produzione<br />

consente alla maionese<br />

di "autosterilizzarsi".<br />

Questo consente di<br />

eliminare la fase del<br />

trattamento termico,<br />

che subiscono tutti quei<br />

prodotti cosiddetti "conservati"<br />

e, nello stesso<br />

tempo, di garantire un<br />

preparato batteriologicamente<br />

sano.<br />

Durante il processo di<br />

produzione, le uova<br />

vengono rotte una per<br />

una e successivamente<br />

nella massima asetticità<br />

sono emulsionate all'olio<br />

e agli altri ingredienti<br />

senza bisogno di<br />

un'ulteriore pastorizzazione.<br />

A questo punto, quello<br />

che rimane, nel composto,<br />

della carica batterica<br />

innocua presente<br />

nell'aria, viene eliminato<br />

facilmente attraverso<br />

la "autolisi". E proprio<br />

grazie a questa proprietà,<br />

derivata dalla composizione<br />

industriale<br />

della maionese, che essa<br />

procede all'autoeli-<br />

minazione di tutti i residui<br />

batterici. 11 Ph, la<br />

scarsa umidità, la bassissima<br />

pressione osmotica<br />

del preparato impediscono,<br />

infatti, ad eventuali<br />

germi di proliferare.<br />

ha maionese ottenuta<br />

con questo procedimento<br />

è un prodotto<br />

fresco e "vivo" e viene<br />

messo così direttamente<br />

sul mercato.II prodotto<br />

a marchio Con;<br />

può, perciò, essere definito<br />

commercialmente<br />

"sterile" (cioè idoneo al<br />

consumo per l'assenza<br />

di patogeni) per le caratteristicheintrinseche<br />

dei suoi componenti,<br />

oltre che grazie ad una<br />

tecnologia molto accurata<br />

e "autostabile"<br />

per cui non esige trattamenti<br />

termici.<br />

Da non dimenticare, infine,<br />

che la maionese<br />

prodotta industrialmente<br />

è anche un ottimo<br />

conservante: aggiunta<br />

e mescolata alle<br />

verdure e alle carni, ne<br />

aumenta sensibilmente<br />

le proprietà di conservazione.<br />

rE,,,RkffigAtONNATA CHUP<br />

H E<br />

LE SALSE<br />

A BASE<br />

MAIONESE<br />

Per le salse tonnata,<br />

tartara e cocktail Coop<br />

segue la stessa tecnologia<br />

usata nella produzione<br />

della maionese<br />

salvo, naturalmente,<br />

l'aggiunta di specifici<br />

ingredienti. Alla base<br />

della salsa maionese,<br />

vengono infatti aggiunti,<br />

nei rispettivi preparati,<br />

una percentuale di<br />

tonno, un tritato di sottaceti<br />

e infine, nella<br />

cocktail il pomodoro addizionato<br />

ad alcune spezie<br />

e al cognac. Anche<br />

questi prodotti, sono<br />

soggetti ad autosterilizzazione<br />

e perciò si possono<br />

definire commercialmente<br />

"sterili". Per<br />

la maionese, come per<br />

le salse, il fornitore effettua<br />

una serie di controlli<br />

chimici e microbiologici<br />

ad ogni tappa<br />

della lavorazione, successivamente,<br />

Coop<br />

procede ad altri capillari<br />

controlli sul prodotto<br />

aionelitiba<br />

cockt a , : è<br />

questa la famiglia delle salse da<br />

condimento che la Coop propone per aggiungere<br />

più sapore ai piatti di sempre.<br />

E — perché no? — per "scoprire" nuovi<br />

gusti, con il proprio tocco di personalizzazione<br />

e fantasia, nelle portate a base<br />

di carne, pesce, verdure o anche in un<br />

semplice panino.<br />

finito per verificare che<br />

i requisiti corrispondano<br />

a quelli fissati nei<br />

prodotti capitolati.<br />

KETCHUP<br />

Questo prodotto, di pura<br />

derivazione anglosassone,<br />

ha conosciuto<br />

in Italia un vero e proprio<br />

"boom" negli anni<br />

'80 ed è tuttora apprezzato<br />

da un target di<br />

consumo particolare<br />

fatto soprattutto di un<br />

pubblico giovane.<br />

Coop lo ha inserito nella<br />

sua linea-salse proponendolo<br />

però in versione<br />

" med i te rr an ea",<br />

con l'aggiunta di aceto<br />

di vino.<br />

Nel processo tecnologico<br />

, infatti, si utilizza<br />

un doppio concentrato<br />

di pomodoro di alta<br />

qualità che viene miscelato,<br />

appunta, all'aceto<br />

e ad altre componenti:<br />

lo zucchero (saccarosio),<br />

il sale, la cipolla, l'aglio<br />

e gli aromi che determinano<br />

il sapore.<br />

Nel prodotto a marchio,<br />

secondo una precisa<br />

ILIAtlionese e salse<br />

La tabella evidenzia<br />

una preponderan te<br />

presenza di grassi<br />

(oltre il 10% del fabbisogno<br />

giornaliero<br />

in una sola porzione<br />

d'uso, pari ad un<br />

cucchiaio da cucina<br />

ricolmo).<br />

Proprio per questa<br />

alta percentuale di<br />

grasso, sostanza ossidabile<br />

per natura, la<br />

data di scadenza è<br />

posta a sei mesi: un<br />

limite temporale oltre<br />

il quale può cominciare<br />

a verificarsi<br />

l'alterazione delle<br />

caratteristiche organolettiche<br />

dì questi<br />

prodotti.<br />

scelta Coop, non vengono<br />

utilizzati né addensanti<br />

né condimenti di<br />

alcun tipo. -<br />

Una volta miscelato, il<br />

composto cosi ottenuto<br />

va nella macchina<br />

riempitrice che lo versa<br />

nelle bottiglie di vetro<br />

con tappo di sicurezza.<br />

Anche nel caso del ketchup<br />

è il processo tecnologico<br />

che garantisce<br />

la sterilità del prodotto.<br />

Il preparato, infatti, è<br />

pastorizzato e a base acida<br />

(per la presenza di<br />

pomodoro e aceto) quindi<br />

assolutamente "sicuro"<br />

dalla presenza di<br />

patogeni.<br />

Anche per il ketchup, il<br />

fornitore effettua accurati<br />

controlli ad ogni fase<br />

dell'iter produttivo.<br />

In un secondo momento,<br />

sono i laboratori Coop<br />

a "tastare" i vari aspetti<br />

del prodotto: la<br />

consistenza, l'acidità, il<br />

sale e poi, il "vuoto" e il<br />

colore. I requisiti, anche<br />

in questo caso, devono<br />

corrispondere a<br />

quelli fissati nei capitolati<br />

Coop.<br />

MIPETICHETri~111<br />

NUTRIZIONALE<br />

ketchup<br />

L'etichetta evidenzia<br />

la presenza rilevante<br />

della vitamina A<br />

(contenuta nel pomodoro)<br />

pari al 59% della<br />

necessità giornaliera<br />

del nostro organismo<br />

in una porzione<br />

di 100 grammi. L'indicazione<br />

'agitare<br />

prima dell'uso' é finalizzata<br />

a fare ottenere<br />

a chi lo consuma,<br />

una migliore fuoriuscita<br />

del prodotto.<br />

La data di scadenza è<br />

posta a due anni dal<br />

confezionamento e<br />

coincide con il termine<br />

dal quale può iniziare<br />

a verificarsi il<br />

decadimento organolettico<br />

del prodotto.


F-NA STRATEGIA DiiiiiPWSA CHE ALLARGA LA PRESENZA SUL MERC ►<br />

di Daniele Moltrasio C<br />

SOCIETA' PER LA GESTIONE IPERMERCATI<br />

VENDITE<br />

DIPENDENTI<br />

NALA 5 VENERIA<br />

19E2<br />

721.3<br />

229<br />

5005 m7<br />

83 drd.<br />

245<br />

PIANI o. SVILUPPO Topi VOLANO EIAGCO<br />

11792 CREMA<br />

Questa società è sorta<br />

con l'intento di gestire<br />

un settore che si ritiene<br />

in forte espansione per<br />

il prossimo futuro: quello<br />

dei fai da te.<br />

La società gestisce punti<br />

vendita che portano il<br />

SOCOIRIL<br />

SOCIETA' FINANZIARIA<br />

Dl PARTECIPAZIONE<br />

ACQUISTA. L V5.NOE<br />

i 6TATO Q SIMILI, COMUNQUE GARANTITI<br />

NO TREND -1141 EN O LATOURS<br />

_dE<br />

marchio Brico-lo ed altri<br />

in franchising, gestiti<br />

cioè da dettaglianti<br />

privati ma con l'assistenza<br />

tecnica e di fornitura<br />

di Marketing<br />

trend.<br />

MARKETING TREND<br />

SOCIETA' PER LA GESTIONE<br />

PURO VENDITA Di ERICOLAGE<br />

QUOTA SOCIETARIA cap LOMBARDIA<br />

66%<br />

MARKETING TREND<br />

- c n o C'era Ce , •rn .12 EnDu.01..12G0 tn4)<br />

n I.. a3 (2400 mq)<br />

Fér '1.31 ,P1 , '509 mq<br />

IL FA r7UR T. 70 19 DO SU SeL3 S PUNTI Nn VENDITA OP E RANTI<br />

E' STATO 0: E teoria:oso<br />

E:;:•:VISONE 1091 r q 1 . 13 MILIARDI<br />

Durante i lavori dell'assemblea<br />

del delegati,<br />

tenutasi presso l'auditorium<br />

del Centro<br />

Bonola il primo giugno<br />

scorso, è stata presentata<br />

dalla presidenza<br />

una relazione sulle<br />

nuove attività che Coop<br />

Lombardia ha intrapreso.<br />

Nomi nuovi, a<br />

volte anche bizzarri,<br />

che sono venuti ad arricchire<br />

lo spettro di<br />

attività della nostra an<br />

È<br />

G INO'd :7.-rA.Li9Dr az i Li ne CO,'<br />

r.0 .<br />

zienda su terreni diversi<br />

da quelli che abitualmente<br />

Coop Lombardia<br />

è solita percorrere.<br />

Perché questa scelta?<br />

Soprattutto, ma non solo,<br />

un problema di crescita.<br />

Ormai giunta alla soglia<br />

dei mille miliardi<br />

di fatturato Coop Lombardia<br />

ha cominciato a<br />

riflettere sulla necessità<br />

di nuovi polmoni economici<br />

e produttivi<br />

Un'agenzia di viaggi all'interno<br />

del centro<br />

commerciale Bonola. La<br />

possibilità di sfruttare<br />

al meglio le sinergie offerte<br />

dai nuovi servizi<br />

che i soci ed i clienti dei<br />

nostri punti vendita si<br />

LE s'ENE/ 'E 12 .15 Ing<br />

REvismO.<br />

CIAR41 , 7:IA<br />

attendono.<br />

La collaborazione avviata<br />

con l'associazione<br />

tempo libero Coop Lombardia<br />

per la vendita ai<br />

soci di itinerari particolari.<br />

Egeg:i O LATO U RS<br />

AGENZIA DI VIAGGIO DETTAGLIANTE<br />

5 )LIETARIA acp LOY9AP PIA<br />

50 %<br />

I'. MARINE = Si P CON COOPTURI 990 C.LEGACOCIP)<br />

Cr<br />

per la propria strategia<br />

di impresa.Cereare di<br />

interpretare le nuove<br />

tendenze del mercato e<br />

dei consumi, dare loro<br />

risposta aprendo nuovi<br />

settori d'impresa capaci<br />

di garantire una<br />

compensazione ai limiti<br />

che dovessero emergere<br />

dall'attività primaria:<br />

questo l'obiettivo<br />

che si è cercato di<br />

perseguire inaugurando<br />

nuovi, e per molti<br />

Egii',(NOLATOU RS<br />

NEL 1090 HANNO VIAGGIATO CON EIONDLAIOURS.01.19<br />

2000 C LIENTr<br />

1510c1A51001<br />

7., C.RN.1<br />

versi anche stimolanti,<br />

capitoli della storia aziendale.<br />

Per cominciare<br />

bene ci si è posti l'obiettivo<br />

di utilizzare al<br />

meglio le risorse aziendali.<br />

L'alta capacità<br />

tecnica raggiunta nella<br />

gestione dei supermercati<br />

la si è spostata sul<br />

settore ipermercati che<br />

promette di essere il<br />

terreno di crescita fondamentale<br />

nei prossimi<br />

anni. Il grande flusso<br />

00r ,vi, do:<br />

SOCOF1L<br />

1.:-01311)ITA: MINGO E METEO '515115E<br />

'Boli di W ,3117 (ATP. CCT. crn)<br />

obtAgo:ion: 20,12M115P•<br />

Volo (TESS. EN1L , 1811<br />

LI ,AFT1:rh' A BREVE<br />

urto camonircloli (PononLiom.ti o<br />

,p.argiù Soni1. fideiossicno booesolo)<br />

Socletò mista tra<br />

Coop Lombardia, Coop Liguria,<br />

BANEC e UNIPOL<br />

UNICARD COOP<br />

di liquidità che produce<br />

la nostra attività ha<br />

reso poi necessaria la<br />

costituzione di uno<br />

strumento tecnico che<br />

consentisse di manovrare<br />

al meglio questa<br />

massa di denaro.<br />

Da queste riflessioni<br />

sono nate le due società,<br />

Ipercoop e Socofil,<br />

delle quali qui sotto riportiamo<br />

in scheda le<br />

caratteristiche fondamentali.<br />

DEL NUOVO<br />

IN COuP LOI<br />

QUALCHE DATO TECNICO DI STRUTTURA IMIIMEIMEIIPO<br />

La nuova carta di credito<br />

cooperativa. Un servizio<br />

moderno per i nostri<br />

soci e clienti disponibile<br />

a partire dal<br />

prossimo anno. Un progetto<br />

sviluppato in partnership<br />

tra la Banca<br />

dell'economia cooperativa,<br />

l'Unipol, Coop Lombardia<br />

e Coop Liguria<br />

in collaborazione con<br />

VISA.<br />

ITANCAPD


IBARDIA<br />

7<br />

Esaurito, in questo ambito,<br />

il discorso dell'ottimizzazione<br />

delle risorse, entriamo<br />

più nel dettaglio<br />

PAPPO~ legratimi<br />

Sempre di più consumiamo<br />

i nostri pasti<br />

presso strutture di ristorazio<br />

ne collettiva.<br />

Pappo's è un'azienda<br />

che opera in questo settore<br />

con particolare attenzione<br />

a fornire servi-<br />

:ill181WDENTI<br />

LA DIVERSIFICAZIONE<br />

PAPPO'S<br />

SOCIETA' Dl RISTORAZIONE<br />

COLLETTIVA<br />

PAPPOS<br />

MEM<br />

'2051h1E8C. Lt.L8 5I 00510<br />

delle società che rappre- fatta una logica premes- esprimere giudizi pondesentano<br />

la vera e propria sa.Tutte le aziende sono di reti sulle loro potenzialità.<br />

diversificazione d'attività recentissima costituzione. Qui sotto la scheda che le<br />

di Coop Lombardia. Va E ancora presto per poter rappresenta.<br />

ai nei centri commerciali<br />

che Coop Lombardia<br />

ha inserito nei propri<br />

piani di sviluppo.<br />

1995 111.840.657.2.6<br />

1989 15.155 751 071<br />

1988 A.561.259.507<br />

7. , .0815.591:5A<br />

E-Atei 811.<br />

Favorire lo sviluppo di<br />

attività commerciali<br />

con l'estero. Questo lo<br />

scopo di una società recentemente<br />

costituita<br />

che ha già avviato rapporti<br />

con numerose realtà<br />

europee.<br />

tz)<br />

LO miq.A9 qit.RA231~1<br />

iciste a 111~175581CFNE COilii1glb.71 E<br />

ouousocint a:CP LOMDARDIA 50 %<br />

Prinoipedi avari. arsi 1550<br />

Accordi per lo sviluppo in LF555<br />

dl una mio dl negozi alimentari<br />

-6issironavri"<br />

oporeszlovie ln U525<br />

dl prodnili dl conbuno<br />

Acciuffi per lo sviluppo di «1111, 110 .<br />

commerciati in olmo. nazioni<br />

europee<br />

'T!<br />

DALLA PRIMA<br />

ANCORA UN<br />

VANTAGGIO PER I SOCI<br />

E PER LA COOP<br />

sociale mantiene inoltre<br />

inalterate sia la<br />

gratuità delle operazioni<br />

sia l'ampia fascia oraria<br />

di Fruibilità che<br />

comprende anche L'<strong>intera</strong><br />

giornata di sabato.<br />

Inoltre, ci stiamo ormai<br />

avvicinando ad una ulteriore<br />

opportunità, che<br />

a partire dai primi mesi<br />

del 1992, verrà offerta<br />

a tutti i soci prestatori:<br />

la carta di credito Unicard-Visa<br />

che darà diritto<br />

di effettuare la<br />

propria spesa nel supermercato<br />

Coop frequentato<br />

senza esborso<br />

di denaro contante e<br />

contemporaneamente<br />

di usufruire di tutta la<br />

rete di esercizi commerciali<br />

e alberghieri con-<br />

venzionati con Visa M<br />

Italia e all'Estero.<br />

Si tratta, come Si vede,<br />

di un vantaggio unico<br />

nel suo genere, infatti<br />

costituisce una novità<br />

assoluta in tutto il mercato<br />

delle carte di credito<br />

e offre ad socio Coop<br />

un privilegio di grande<br />

comodità e prestigio.<br />

Su quest'ultimo argomento<br />

ritorneremo presto<br />

con ulteriori informazioni<br />

ed organizzeremo<br />

una campagna di<br />

assemblee per spiegare<br />

tutti i particolari di<br />

funzionamento e di gestione<br />

sicuri che questo<br />

ulteriore sforzo di servizio<br />

sarà coronato da<br />

successo.<br />

Sergio Ghiringhelli<br />

PATTINAGGIO TANTI<br />

SUCCESSI COOP<br />

Grande successo della Coop Lombardia<br />

con i pattinatori dell'ASA Cinisello:<br />

sette titoli regionali, dieci posti d'onore,<br />

sette medaglie di bronzo. Un medagliere<br />

ricco e affascinante. I titolati della<br />

Coop sono: Tiziana Camesasca che<br />

vince tre titoli, Claudia Ghirelli che ne<br />

conquista uno su pista e uno su strada;<br />

Michela Osnato che s'impone nella velocità;<br />

Francesco Serena che ottiene il<br />

titolo nella gara più lunga ai regionali<br />

pista di Alzate. Le medaglie d'argento<br />

sono vinte da: Ileana Sardi (tre in tutto);<br />

Alessio Pinzone; Lodovico Bossi;<br />

Walter Geneselli; mentre Marina Camesesca<br />

e Stefania Ghirelli si accontentano<br />

delle medaglie di Bronzo.<br />

Dopo i Campionati regionali andranno<br />

in scena i Campionati Italiani e la Redazione<br />

di Quale consuma augura ulteriori<br />

significativi risultati.<br />

VIGEVANO<br />

PER L'ALIMENTAZIONE<br />

NELL'ETA<br />

DELLO SVILUPPO<br />

Al fine di informare genitori<br />

e ragazzi su una<br />

corretta alimentazione<br />

nell'età scolare, Coop<br />

Lombardia insieme all'Ussl<br />

n. 78, Servizio 2 di<br />

Vigevano ha tenuto —<br />

presso il Centro Congressi<br />

G.M.S. in via Haltù<br />

n. 79 — un convegno<br />

dal titolo "Pastrocchi" riguardante<br />

sovrappeso<br />

ed obesità nell'età evolutiva.<br />

Si è trattato di un<br />

seminario sulle turbe<br />

del comportamento alimentare<br />

preparato con<br />

un intenso lavoro di<br />

gruppo di genitori e di<br />

ragazzi che hanno effet-<br />

Ml - LIVIGNO<br />

GITA DEI SOCI<br />

tuato sperimentazioni<br />

guidate e ricerche di<br />

studio con l'ausilio di esperti<br />

del settore: dottor<br />

Galli, responsabile dei<br />

Servizio 2, dottor Alberti<br />

responsabile Unità di<br />

nutrizione e dietetica<br />

Ussl n. 77 di Pavia, dottor<br />

Spada, psicologo e<br />

coadiutore Ussl n. 78,<br />

dottor Flavo rappresentante<br />

del Provveditorato<br />

per l'educazione alla salute<br />

ed il presidente dell'Ussl<br />

n. 78 Italo Giovene.<br />

Il risultato? Un'ampia<br />

indagine sui problemi<br />

messa a disposizione<br />

della collettività.<br />

Domenica 2 giugno la Sezione Soci di Milano-Livigno<br />

si è recata in gita nell'interessante ed affascinante<br />

città di Babbi°. La giornata è stata organizzata<br />

alla perfezione da un membro della Sezione<br />

soci. L'incontro con le autorità locali è stato improntato<br />

alla più viva simpatia. Attraverso le parole<br />

di un'esperta guida abbiamo scoperto tesori<br />

d'arte e di storia. I soci che hanno goduto di tale<br />

giornata si sono dichiarati pienamente soddisfatti,


LA SCATOLA<br />

Più di dieci anni fa, attraverso le<br />

"Giornate dei giovani consumatori",<br />

avevamo cominciato a riflettere<br />

con il mondo scolastico sui consumi.<br />

Convinti che un consumatore attento<br />

e consapevole si forma anche<br />

e soprattutto negli anni giovanili,<br />

avevamo dato il via a quella esperienza<br />

che, subito, si era dimostrata<br />

straordinariamente coinvolgente.<br />

Tanto grande il successo, tanto<br />

grande l'entusiasmo suscitato tra<br />

studenti ed insegnanti, che ancora<br />

oggi, ogni tanto, ci viene richiesto<br />

di riproporla.<br />

Ma, dopo quasi dieci anni, quella<br />

grande kermesse rivolta alle scuole<br />

L'EDUCAZIONE<br />

DEL GIOVANE<br />

CONSUMATORE<br />

È possibile creare<br />

una generazione di<br />

consumatori coscienti,<br />

capaci di<br />

scegliere razionalmente<br />

merci e servizi<br />

e di informarsi<br />

sui propri diritti e<br />

doveri? Questa guida<br />

dimostra che si<br />

può fare, partendo<br />

dai normali programmi<br />

didattici e<br />

coinvolgendo tutte<br />

le discipline.<br />

LE RICETTE<br />

DI MAGO FILIPPO<br />

aveva esaurito il suo compito.<br />

Coop aveva creato ed organizzato<br />

un'occasione unica per discutere,<br />

per ragionare ín termini pedagogici<br />

ed educativi sul fenomeno consumi;<br />

migliaia erano stati in tutta Italia<br />

i partecipanti, centinaia gli<br />

stand organizzati, le animazioni<br />

sviluppate.<br />

Esaurita quella fase, era divenuto<br />

necessario arrivare ad un consuntivo<br />

per aprire una nuova fase che<br />

portasse su un terreno quotidiano,<br />

continuativo, la pratica pedagogica<br />

su questi temi.<br />

Ecco allora la "scatola". Un contenitore,<br />

appunto; di tutto quanto avevamo<br />

pensato e fatto, ia scatola<br />

CONOSCERE, CAPIRE,<br />

DECODIFICARE<br />

LA PUBBLICITÀ<br />

Un testo di educazione<br />

al consumo<br />

che, in quest'ottica,<br />

prende in considerazione<br />

il fenomeno<br />

pubblicitario.<br />

Esso pertanto si<br />

propone di attenuare,<br />

per quanto è<br />

possibile, la carica<br />

condizionante del<br />

messaggio pubblicitario<br />

e di suscitare<br />

nel giovane lettore<br />

l'esigenza di una<br />

corretta informazione.<br />

CAROSELLO<br />

MAGICO<br />

rappresenta la puntuale traduzione<br />

in strumenti di lavoro per la scuola<br />

di tutti i giorni.<br />

Libri, software didattici, video: nella<br />

scatola c'è di tutto e su tutti i temi.<br />

Abbiamo pensato, in questa fase di<br />

avvio dell'anno scolastico, che fosse<br />

utile ricordare quanti e quali sono i<br />

materiali che possiamo mettere a<br />

disposizione della scuola.<br />

Li elenchiamo di seguito, analiticamente.<br />

Con l'augurio che dalla scatola<br />

ognuno — gli insegnanti, i ragazzi,<br />

gli operatori — possa trarre<br />

"l'arnese" migliore per crescere sul<br />

terreno di un consumo consapevole<br />

e cosciente.<br />

LO<br />

ZOOTROPIO<br />

Un gioco da realizzare<br />

con carta e forbici<br />

per imparare una<br />

delle tecniche<br />

d'animazione.<br />

I ragazzi possono<br />

poi sbizzarrirsi e inventare<br />

altre scenette<br />

da animare.<br />

LA COOPERATIVA<br />

IN CLASSE<br />

cette adatte non solo alla<br />

mondo degli adulti rovi-<br />

golosità, ma anche alle<br />

nato dall'egoismo, dalla<br />

necessità nutritive dei<br />

violenza e dalle ingiusti-<br />

'i più piccoli. I mini-cuochi,<br />

zie, in un mondo pulito e<br />

m i<br />

seguendo le indicazioni e<br />

pacifico lavorando insie-<br />

u i 1. I.<br />

i suggerimenti che Mago<br />

me, cooperando per il be-<br />

Filippo scrive su una lane<br />

di tutti. Con questo livagna<br />

per ogni ricetta,<br />

bro, in cui le storie nar-<br />

possono preparare merate<br />

prendono spunto<br />

rende, torte, insalate, bi-<br />

dalla realtà quotidiana<br />

bite e piatti facili per di-<br />

dei ragazzi, l'autore si<br />

verse occasioni. A guida-<br />

propone di aiutare i rare<br />

Mago Filippo ci sono<br />

gazzi a elaborare un sen-<br />

due amiche: una dietista<br />

so di responsabilità e a<br />

e un'insegnante di scien- Un libro di favole o me- riflettere con semplicità<br />

Un manuale magico ze, impegnate da tempo glio, di storie di coopera- sul valore della coopera-<br />

completamente illustra- sui fronte della cucina zione, dove i protagonisti zione, per una società futo,<br />

con ogni sorta di ri- dietetica.<br />

vogliono trasformare il tura più umana.<br />

1~1111~1111'<br />

CONOSCERE, CAPIRE,<br />

DECODIFICARE<br />

LA PUBBLICITÀ<br />

Video VHS •<br />

duralo 17'<br />

La pubblicità è dappertutto.<br />

Sotto quali aspetti si presenta?<br />

E sempre evidente,<br />

o talvolta è un po' nascosta<br />

e subdola? Come si crea una<br />

campagna pubblicitaria?<br />

Questo video, parzialmente<br />

realizzato in cartoni<br />

animati, presenta tre ragazzi<br />

che, attraverso un'indagine<br />

coordinata, trovano<br />

la risposta a queste e altre<br />

domande.<br />

LO SPORT<br />

A TAVOLA<br />

Video VHS -<br />

durata 10'<br />

Costanza, volontà, forza...<br />

sono solo alcune delle<br />

qualità che servono<br />

per praticare uno sport.<br />

Ma c'è un'altra cosa importante<br />

per raggiungere<br />

una buona forma fisica:<br />

mangiare le cose giuste,<br />

al momento giusto. Mangiare<br />

poco è uno sbaglio<br />

ma mangiare troppo è altrettanto<br />

dannoso. Un<br />

vero sportivo quindi deve<br />

sapere che, anche nell'alimentazione<br />

occorre fare<br />

le cose giuste.<br />

---"•••••.~~M<br />

Un libro che si rivolge<br />

gli educatori che intE<br />

dono realizzare nei rí<br />

porti con i bambini il<br />

lare della cooperazio<br />

costruendo così un nur<br />

modello di scuola e e<br />

che una nuova figura<br />

educatore.<br />

Il modello di scuola p<br />

posto è quello di una p<br />

cola società di uguali, i<br />

diritti e nei doveri, e<br />

imparano a conoscersi<br />

diventare amici, a col<br />

borare per fini corni_<br />

progettati e realizzati<br />

sieme.<br />

NON ROMPIAMOGLI<br />

LE FAVOLE<br />

Video VHS -<br />

durato 12'<br />

Il video tratta i temi d<br />

la campagna condotta<br />

Coop contro l'interruz<br />

ne pubblicitaria dei p:<br />

grammi dedicati ai n<br />

nori. I bambini e la TS<br />

bambini e la pubblici<br />

l'impegno per una "m<br />

va" TV dei ragazzi, m<br />

sti sono gli argomet<br />

trattati nel video.


TOMINI E COSE<br />

on un vero e<br />

-oprio libro ma<br />

aa raccolta di<br />

itti, notizie, imagini,racconrti<br />

in qualche<br />

etro di carta<br />

•.r illustrare gli<br />

tre cento anni<br />

'ALCOOL<br />

ideo VHS -<br />

erogo 12'<br />

na videoraccolta sul-<br />

di vita della Lega<br />

delle Cooperative.<br />

Uno strumento<br />

rapido, di immediataconsultazione,<br />

in cui il<br />

lavoro, l'alimentazione,<br />

la casa,<br />

UNO STRUMENTO FONDAMENTALE PER I GIOVANI<br />

CONSUMATORI APPRONTATO DA COOP,<br />

ARRICCHITO DALLA LUNGA ESPERIENZA<br />

EDI LAVORO NELLA SCUOLA ,AI<br />

Per ulteriori informazioni e per l'acquisto,<br />

i materiali della scatola possono essere richiesti<br />

a GB studio, Via Deruta - tel. 2822431,<br />

oppure presso gli uffici soci dei nostri supermercati.<br />

DELL'<br />

idìDUCAZION E<br />

COME MANGI? QUADERNO<br />

PER FARE<br />

Il computer dunque di un<br />

aiuta a capi- gioco. Con<br />

rei segreti questo prodell'alimen-<br />

ramma, intazione:<br />

qual- dicendo gli acosa<br />

in più limenti e le<br />

la vita quotidiana,<br />

la cultura<br />

vengono delineati<br />

nel loro sviluppofondamentale<br />

nei vari<br />

decenni. Questo<br />

lungo percorso<br />

non si presenta<br />

come una ricerca<br />

esauriente,<br />

ma vorrebbe essere<br />

uno stimolo<br />

per iniziare a ricostruire<br />

i collegamenti<br />

tra storia,<br />

uomini e case<br />

nel passato e<br />

nei presente del<br />

nostro tempo,<br />

l'alcool costituita da tre<br />

filmati in cinema d'animazione.<br />

"The day after": il filmata<br />

illustra in modo ironico,<br />

il risveglio di un giovane<br />

dopo la sbronza della<br />

sera precedente.<br />

"Un alcool per tutte. le<br />

stagioni": il filmato dissacra<br />

ironicamente la<br />

pubblicità degli alcolici.<br />

"Un pomeriggio con la signora<br />

bottiglia": cronaca<br />

della solitaria giornata<br />

di una donna che ha come<br />

unica compagnia un<br />

televisore e... la fedele<br />

bottiglia.<br />

relative<br />

quantità di<br />

consumo che<br />

compongono<br />

una colazione,<br />

uno spuntino,<br />

un pasto<br />

o tutta la<br />

razione giornaliera,<br />

è<br />

possibile ottenereistantaneamente<br />

un preciso<br />

computo dietetico<br />

delle<br />

quantità di<br />

nutrienti assenti.<br />

L'AMBIENTE E L'UOMO<br />

Un gioco di simulazione,adeguatamentesemplificato,<br />

che propone<br />

ai giovani di trasformarsi<br />

in urbanisti<br />

e ambientalisti.<br />

Nei gioco<br />

vanno posizionati<br />

alcuni nuovi edi-<br />

IL FUMO<br />

Video VHS -<br />

durata 17'<br />

Quattro filmati in cinema<br />

d'animazione costituiscono<br />

questa videoraccolta sul fumo.<br />

"Fmnopolis": il filmato<br />

ironizza, nello scenario di una<br />

città fantascientifica,<br />

sulle quantità delle risorse<br />

che vanno... in fumo. "Tabacco<br />

Roads" illustra ironicamente<br />

i miti e i bisogni legati<br />

alla prima sigaretta."Se<br />

fumi tu, fumano tutti":<br />

un uomo e la sua nuvola<br />

di Fumo che si insinua in<br />

tutto e in tutti, attraverso<br />

immagini poetiche, a volte<br />

ossessive, sempre ironiche.<br />

"Fumopolia": videoclip enti-<br />

fici e ogni intervento<br />

deve prendere<br />

in considerazione<br />

il terreno su<br />

cui si insedia, la<br />

situazione circostante<br />

esistente,<br />

ecc.. Alle operazioni<br />

di valutazione<br />

sovrintende<br />

Si tratta di un quaderno<br />

composto da<br />

schede strutturate,<br />

utilizzabili dai ragazzi<br />

per registrare,<br />

riferire e ricordare<br />

osservazioni,<br />

scoperte, emozioni,<br />

riflessioni, idee sull'alimentazione<br />

e<br />

sul rapporto dei ragazzi<br />

col cibo.<br />

un computer. Tenendo<br />

conto dell'obiettivo,<br />

la salvaguardiaambientale,<br />

i punteggi<br />

dati dal<br />

computer alle<br />

scelte fatte dai<br />

giocatori tengono<br />

conto della tutela<br />

dell'uomo e del<br />

territorio e della<br />

valutazione d'impatto<br />

ambientale<br />

nelle diverse realizzazioni.<br />

Il gioco<br />

è stato realizzato<br />

con la collaborazione<br />

di Italia Nostra.<br />

tabacco realizzato con tre<br />

classi della scuola media e<br />

la consulenza di esperti so‘<br />

cio-sanitari. Il filmato scaturisce<br />

da un'inchiesta sul<br />

Fumo condotta in prima persona<br />

dai ragazzi: perché si<br />

fuma? Quali sono le motivazioni<br />

e i rischi del fumo?<br />

NON ROMPIAMOGLI<br />

LE FAVOLE<br />

CorP<br />

Con questo slogan,<br />

Coop ha promosso<br />

una campagna sociale<br />

contro le interruzionipubblicitarie<br />

nei programmi<br />

per i ragazzi e ha<br />

voluto aprire un dibattito<br />

per una nuova<br />

TV dei ragazzi.<br />

In questo libro ven-<br />

. gora presentati i risultati<br />

di una ricerca,<br />

svoltasi in otto<br />

città italiane, sul<br />

rapporto bambini,<br />

pubblicità Tv.<br />

IL GIOCO DELL'OCA, DELLA<br />

TROTA, DELLA FOCA...<br />

la contiene la descrizione e<br />

l'illustrazione di comporta-<br />

k..;b2.41 Jrilaul...11aTrEtru.idin Foa., menti ecologicamente corretti<br />

o scorretti. Tali comportamenti<br />

sono relativi alle<br />

piccole scelte con le quali<br />

tutti, quotidianamente, ci<br />

i<br />

misuriamo: il rapporto con<br />

gli animali, il riutilizzo dei<br />

rifiuti, il risparmio di energia,<br />

ecc.. Il gioco non vuole<br />

mettere alla prova le conoscenze<br />

dei ragazzi ma vuole<br />

aiutarli ad acquisire alcune<br />

nozioni elementari di<br />

Si presenta come il classi- ecologia deI quotidiano, opcissimo<br />

"gioco dell'oca", con pure a ripassarle e comun-<br />

la differenza che ogni easel- que... a tenerle a mente!<br />

IL CIBO<br />

Video VHS - devoto<br />

15'<br />

Una videoraccolta sul cibo<br />

costituita da due filmati<br />

in cinema d'animazione.<br />

"Guerre alimentari": un<br />

bambino bombardato da<br />

forme pubblicitarie e da<br />

persone diverse, non sa<br />

più cosa mangiare e sogna<br />

una guerra tra cibi<br />

freschi e cibi conservati.<br />

Nel corso della guerra emergano<br />

pregi e difetti di<br />

entrambi e la guerra non<br />

ha né vinti né vincitori.<br />

"Noi e iI cibo": se, prima<br />

di mangiare, potessimo<br />

intervistare gli organi<br />

del nostro corpo ne scopriremmo<br />

delle belle!<br />

Stomaco, fegato, intestini<br />

intonano un coro di<br />

proteste e suggeriscono<br />

interessanti soluzioni.


LailLFATTWER liOCO. PERÒ SERVIMI<br />

SEI UN<br />

PUÒ UN<br />

ALBERGATORE<br />

AUMENTARE I<br />

PREZZI IN PIENA<br />

STAGIONE? VI<br />

PIACE QUEL<br />

MAGLIONE IN<br />

VETRINA MA ]L<br />

NEGOZIANTE<br />

NON VE LO<br />

VENDE PER NON<br />

ROVINARE<br />

L'ALLESTIMENTO?<br />

L'IDRAULICO HA<br />

PRETESO PIU DI<br />

QUANTO<br />

RIPORTATO NEL<br />

PREVENTIVO?<br />

OGNI GIORNO CI<br />

TROVIAMO<br />

DI FRONTE A<br />

SITUAZIONI Di<br />

QUESTO<br />

TIPO E FORSE<br />

1) I1 foglio di carta usato dai salumieri,<br />

per disporre le fette di prosciutto<br />

appena tagliate, deve essere considerato<br />

tara e, come tale, sottratto dal<br />

calcolo complessivo dell'importo da<br />

Pagare.<br />

Vero LI Falso LI<br />

2) Le confezioni di filetti di pesce<br />

surgelato pesano dal 5 al 10% in più<br />

rispetto a quanto dichiarato in etichetta.<br />

Vero q Falso q<br />

$) Il macellaio ha l'obbligo di vendere<br />

la carne trita entro 24 ore dalla preparazione.<br />

Vero q Falso q<br />

4) Il panettiere può esporre la torta<br />

•<br />

ARAvel CONSUMA<br />

NON<br />

CONOSCIAMO<br />

BENE TUTTI I<br />

NOSTRI DIRITTI.<br />

FACCIAMO<br />

QUESTO TEST,<br />

UN GIOCO<br />

SIMPATICO<br />

PER SAPERE SE<br />

SIAMO<br />

DAVVERO<br />

"ALL'ALTEZZA"...<br />

di frutta e i pasticcini ripieni di crema<br />

in una vetrina non refrigerata<br />

perché è sicuro di vendere il prodotto<br />

nel corso della giornata.<br />

Vero CI Falso q<br />

5) L'albergatore in piena stagione<br />

può, di sua iniziativa, incrementare i<br />

prezzi e aggiungere qualche letto nelle<br />

camere.<br />

Vero l-.1 Falso q<br />

6) L'albergatore può richiedere 200<br />

lire anziché 150 lire (127 + 19% di I-<br />

VA) a scatto per ogni telefonata urbana<br />

fatta dalla camera.<br />

Vero q Falso q<br />

7) 11 supermercato ha in corso una<br />

campagna promozionale del tipo<br />

"paghi 2 porti via 3".<br />

I clienti che lo desiderano possono<br />

prendere dallo scaffale una sola<br />

confezione ed esigere lo sconto del<br />

33%,<br />

Vero q Falso q<br />

I test a sfondo psicologico per scoprire<br />

la sessualità nascosta, il livello di<br />

stress raggiunto, ii grado di aggressività<br />

n di emotività rappresentano un<br />

appuntamento periodico per molte riviste.<br />

Noi vi proponiamo in queste pagine<br />

un gioco a quiz che si differenzia dagli<br />

altri, perché il suo scopo è di rMsurare<br />

il vostro livello di conoscenze<br />

nella sfera ristretta dei diritti del<br />

consumatore.<br />

8) Un abbonato di Palermo riceve una<br />

bolletta del telefono con un importo<br />

da pagare superiore ad un milione<br />

di lire. Se non paga entro i termini<br />

stabiliti, la Sip interrompe il collegamento.<br />

Vero CI Falso q<br />

9) Avete comprato un ferro da stiro<br />

per corrispondenza. Nel frattempo la<br />

vicina di casa ve ne regala un altro.<br />

E un vostro diritto rispedirlo al mittente<br />

entro 7 giorni e ricevere al più<br />

presto indietro i soldi versati.<br />

Vero q Falso q<br />

10) L'acqua minerale più economica è<br />

confezionata in bottiglie di vetro a<br />

rendere, quella in plastica costa almeno<br />

il 50-60% in più.<br />

Vero q Falso q<br />

11) I negozianti hanno l'obbligo di in-<br />

DALL'INTERNO a cura di Andrea Pertegato<br />

UNIPOL<br />

IN<br />

ESPANSIONE<br />

La Saep, l'Unimobiliare<br />

Due, la Unedifin, la Finimmobiliare,<br />

la Unicoop Record<br />

e l'immobiliare Ernia<br />

saranno incorporate dall'Unipol.<br />

"Le operazioni delle incorporande<br />

— afferma un portavoce<br />

della compagnia assicurativa<br />

aderente alla Lega<br />

— verranno imputate al<br />

bilancio dell'Unipol che già<br />

detiene l'intero pacchetto di<br />

quote della società.<br />

La fusione non comporterà,<br />

quindi, nessun aumento di<br />

capitale per la compagnia<br />

di assicurazioni".<br />

LA LEGA<br />

PARLA INGLESE<br />

La riorganizzazione e il periodo di transizione che sta attraversando<br />

il mondo della cooperazione emiliano-romagnola<br />

sono al centro di una intervista alpresidente della Lega nazionale<br />

delle cooperative e mutue, Lanfranco Torci, del quotidiano<br />

inglese Financial Times. Nell'intervista Turci si sofferma<br />

sulla crescita del terziario, soprattutto nel campo dei<br />

servizi finanziari, e sulla diminuzione del peso delle attività<br />

agricole, ed infine sul problema della sottocapitalizzazione<br />

delle imprese cooperative: "Una difficoltà — conclude il presidente<br />

— che richiede cambiamenti a livello legislativo".<br />

Se avete risposto correttamente ad<br />

un numero di quesiti inferiori a 8,<br />

correte in libreria a comprare un libro<br />

sui vostri diritti.<br />

Un numero di risposte corrette compreso<br />

tra 9 e 13 è da considerare appena<br />

sufficiente.<br />

Per essere sulla buona strada occorre<br />

indovinare almeno 14-16 quesiti.<br />

Se avete superato quota 17, complimenti<br />

vivissimi, fare acquisti con voi<br />

è una garanzia.<br />

dicare in vetrina i prezzi degli articoli<br />

esposti.<br />

Vero q Falso q<br />

12) Durante i saldi di fine stagione i<br />

negozianti possono rifiutare i pagamenti<br />

con carta di credito per non dover<br />

versare Ia commissione che spetta<br />

alla banca.<br />

Vero q Falso q<br />

13) Vi piace il maglione esposto in vetrina<br />

e volete acquistarlo a tutti costi.<br />

Il negoziante può rifiutarsi di venderlo<br />

perché si tratta dell'ultimo capo<br />

a disposizione e non può rovinare<br />

l'allestimento.<br />

Vero q Falso q<br />

14) L'etichetta di un capo di vestiario<br />

deve riportare sempre le istruzioni<br />

per il lavaggio e indicare la composizione<br />

del tessuto.<br />

Vero q Falso q<br />

CRI RINGRAZIA<br />

COOP<br />

La Croce Rossa Italiana ha conferito<br />

alla Coop il diploma di benemerenza<br />

in segno di riconoscimento<br />

per la notevole quantità di merci<br />

gratuitamente offerte alla CRI in<br />

favore dei profughi albanesi.<br />

CIPRO<br />

CHIAMA COOP<br />

Cipro ha intenzione di incrementare l'importazione di prodotti<br />

dall'Italia, in particolare di quelli provenienti dal mondo<br />

cooperativo: per questo motivo l'ambasciata italiana a Nicosia<br />

ha trasmesso alle più note associazioni cooperative una<br />

lista di aziende locali interessate all'importazione di produzioni<br />

"made in Italy". lo


I l<br />

15) Ritirate il cappotto dalla tintoria<br />

ma vi accorgete che il capo è stato rovinato.<br />

Il tintore si difende dicendo<br />

che le indicazioni sulle etichette sono<br />

sbagliate per cui dovete rivolgervi al<br />

produttore.<br />

Vero q Falso 3<br />

16) La merce acquistata durante i<br />

saldi e le vendite promozionali non si<br />

cambia.<br />

Vero q Falso q<br />

17) L'idraulico ha preteso 400 mila lire<br />

in più rispetto al preventivo. Ho<br />

ingenuamente pagato e adesso mi<br />

tocca rinunciare a qualsiasi rivalsa<br />

legale perché l'avvocato mi costa più<br />

di quanto posso ricavare vincendo la<br />

causa<br />

Vero q Falso q<br />

18) I ristoranti hanno l'obbligo di esporre<br />

all'esterno i menu con i prezzi.<br />

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19) Sulla lista dei piatti presentata<br />

dal cameriere è obbligatorio specificare<br />

se il pesce usato in cucina è fresco<br />

o surgelato.<br />

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20) I filtri a carboni attivi applicati<br />

al rubinetto e pagati 40-60 mila lire<br />

sono pericolosi e da sconsigliare.<br />

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SCOPRI SE SEI<br />

STATO ALL'ALTEZZA;<br />

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DALLA STAMPA a cura di Luciano Didero<br />

PLASTICA<br />

E STAMPA:<br />

RELAZIONI<br />

PERICOLOSE<br />

Parlando di editoria si usa solitamente il<br />

termine "carta stampata", ma oggi occorre<br />

precisare "più plastica associata": infatti la<br />

crescente diffusione di inserti sta aumentando<br />

il problema della plastica utilizzata<br />

per confezionamento, da smaltire o riciclare.<br />

Si stima che questa fonte di materie plastiche<br />

dia origine a qualcosa come 17 mila<br />

tonnellate all'anno; normalmente segue il<br />

ciclo dei rifiuti solidi urbani, e quindi viene<br />

incenerita.<br />

Ci si domanda se non sarebbe il caso di<br />

puntare al recupero, istituendo, come è<br />

stato fatto per altri materiali, Consorzi obbligatori<br />

che impongono lo smaltimento<br />

differenziato.<br />

FAST FOOD<br />

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Se il consumatore diffida delle carni e molto si preoccupa del colesterolo, ecco pronta<br />

una innovazione italiana, una vera alternativa.<br />

Si tratta di un hamburger "mediterraneo'" esclusivamente vegetale, composto solo<br />

da legumi: ovvero fagioli, lenticchie, fave, orzo, ecc. E leggero - 100 grammi forniscono<br />

solo 170 calorie - e il suo nome rende bene l'idea: si chiama "Legumia”.<br />

ONDE DEL MARE:<br />

POESIA<br />

ED ENERGIA<br />

Dal mare può venire energia pulita, rinnovabile, sempre disponibile e a costi interessanti.<br />

In effetti non è una notizia nuova: la novità sta nella possibilità di industrializzare<br />

il processo e renderlo economicamente vantaggioso.<br />

La tecnica per convertire l'energia del moto ondoso in energia elettrica è complessa<br />

e ancora sperimentale, ma promettente: in Inghilterra è stato progettato un impianto<br />

che, a regime, potrebbe fornire il 5 per cento dell'energia di cui il paese ha bisogno.


hAL 26 SETTEMBRE PRODOTTI DA TUTTI I CONTINENTI NEI SUPERMERCATI COOP<br />

Coop guarda e pensa in grande. Dopo le iniziative<br />

succedutesi negli scorsi anni che hanno<br />

avuto come soggetti i più importanti paesi<br />

di tutti i continenti, si è pensato adesso di<br />

chiudere il cerchio proiettando lo sguardo, la<br />

proposta commerciale e culturale a tutto il<br />

mondo. Una logica di "catena senza frontiere"<br />

che ben si adatta allo spirito cosmopolita<br />

di Coop. Come si caratterizzerà questa importante<br />

e "gustosa" iniziativa? Gli ingredienti<br />

sono sempre quelli e non stancano<br />

mai. In primo luogo i prodotti: tante opportunità<br />

di trovare sui banchi dei nostri supermercati<br />

specialità inconsuete, strane, che ci<br />

porteranno per una volta a cucinare al di<br />

fuori della nostra peraltro eccellente tradizione<br />

gastronomica. Poi il ricettario che ognuno<br />

di noi potrà ritirare gratuitamente<br />

presso ogni punto vendita e che conterrà gli<br />

insegnamenti, i rudimenti per cimentarsi<br />

con piatti inusuali. Ma anche, nella tradizione<br />

Coop, consigli nutrizionali, attenzione all'ambiente<br />

ed alla salute. Infine la proposta<br />

culturale; le più importanti città saranno<br />

toccate da avvenimenti particolarmente significativi<br />

che costituiranno l'ossatura, il cemento<br />

creativo sulle particolarità, le mode,<br />

le tendenze culturali di tutto il mondo. Dalla<br />

musica al circo, dalla danza al teatro saranno<br />

esplorati i diversi segmenti che danno vita<br />

a.tutto quanto oggi si muove di nuovo e di<br />

innovativo nel mondo culturale.<br />

Per "Mordere il mondo" vi invitiamo adesso<br />

a provare qualcuna delle ricette qui sotto elencate.<br />

MORDI IL MONDO<br />

ISLAM LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

IL CUSCUS<br />

I granelli di semola richiedono una grande abilità<br />

nella preparazione e una pentola speciale per la cottura,<br />

composta da due elementi, una marmitta sottostante<br />

per bollire acqua, brodo, carni, legumi secchi,<br />

ortaggi e un bacile forato sopra per raccogliere il vapore<br />

e i grani. Quelli precotti e pronti all'uso sostituiscono<br />

oggi la pazientissima opera di appallottolamento<br />

della semola. Nella presentazione del piatto in<br />

tavola si ritrova la forma dei coperchi a punta ovvero<br />

la costruzione a piramide (che è stata tipica della cucina<br />

francese della seconda metà del '600): il cuscus,<br />

servito in un piatto circolare di terracotta, è plasmato<br />

a tronco di cono largo e basso, in modo da far posto,<br />

al sommo, a carne, verdure e sugo. 11 cuscus più<br />

comune, nella ristorazione e nelle case, è a base di<br />

verdure e carne, qui citato secondo una ricetta nordafricana<br />

(marocchina).<br />

PRIMA FASE<br />

Ingredienti: 1 chilo e mezzo di carne di manzo a<br />

pezzi, 2 etti di ceci ammollati, 3 etti di cipolle tritate,<br />

1 etto di burro, sale, pepe e zafferano. Il tutto va posto<br />

in una pentola in due litri d'acqua, a fuoco medio,<br />

per una mezz'oretta. Dopo questo tempo, nel cuscus<br />

tradizionale si pane il recipiente superiore per cuoce-<br />

- re a vapore. Il prodotto precotto, invece, viene fatto<br />

gonfiare in acqua salata con un cucchiaio d'olio, pochi<br />

istanti prima del servizio (una dose per persona<br />

soddisfacente parte da 70-50 grammi). Nella scelta<br />

delle carni, al posto del manzo si può scegliere il pollo<br />

o l'agnellone.<br />

SECONDA FASE<br />

Ingredienti: 1 chilo di carote pelate e tagliate in<br />

due, 5 etti di rape pelate e tagliate in due, 1 chilo di<br />

zucchine tagliate secondo la lunghezza, mezzo chilo<br />

di pomodori divisi in due, qualche pezzo di zucca, 2<br />

etti e mezzo di uva passa, I mazzetto di coriandolo o<br />

dei grani di coriandolo macinati. Le quantità, qui<br />

previste per un pranzo di famiglia numerosa o equipollente<br />

riunione d'amici (10 persone), verranno ridotte<br />

in proporzione. Le carote devono essere versate<br />

per prime e, dieci minuti dopo, ii resto. L'esposizione<br />

al fuoco è discrezionale: chi preferirà gli ortaggi al<br />

dente, si regolerà a suo gusto. Il fondo di verdure e<br />

ceci, nella pratica dei ristoranti, non conosce purtroppo<br />

limiti di prolungata esposizione al calore. I cuscus<br />

sono serviti con una salsa piccante di peperoncini<br />

rossi (disponibile in commercio). Qualora si voglia rispettare<br />

il tabù islamico, è consigliabile bere yogurt<br />

liquido, latte di capra con fermenti lattici vivi o semplice<br />

latte di mucca.<br />

SUDAMERICA<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

MOOLIECA DE PURE FRESCO<br />

(frittura di pesce)<br />

Di questa preparazione, più che la ricetta diamo<br />

il programma da eseguire, con tutte le varianti<br />

personali: insegna infatti come condire una frittura,<br />

o, viceversa come abbinare ai consueti odori<br />

di cipolla, limone e coriandolo il pesce fritto.<br />

Si prende del pesce fresco da frittura, lavato e<br />

ripulito, e lo si butta nella padella d'olio bollente<br />

(d'oliva o di semi secondo i gusti).<br />

A parte si prepara un composto di sale, pepe, coriandolo,<br />

limoncino verde, pomodoro e cipolla, il<br />

tutto ben tritato e mescolato. Sono gli odori da<br />

cospargere sopra i pezzi di pesce fritto.<br />

Irgi LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

VATAPÀ<br />

(salse: di gamberi e lotte di cocco)<br />

E uno dei piatti più conosciuti della cucina afrobahiana.<br />

La ricetta seguente è tratta da quel fitto<br />

scaffale di libri regionalisti che, dagli anni<br />

`30, hanno recuperato e trasmesso lingua e costumi<br />

locali, e in particolare dalla Festa de Egun,<br />

e Qtros Ensaios, Resas, Meisinhas, Manangas<br />

e Mandingueros da Bahia, di Jose Lima.<br />

Le dosi sono ricopiate e.indicate badando alle<br />

proporzioni.<br />

Ingredienti: 2 tazze di farina bianca, latte di<br />

cocco, 250 gr. di gamberi secchi, 1 tazza di mandorle<br />

tostate, 1 tazza di anacardi, 1 tazza di olio<br />

(originariamente di palma), cipolla, coriandolo,<br />

limone verde, pepe e sale. Si prende il latte di<br />

cocco sciolto nell'acqua e vi si stempera la farina<br />

senza formar grumi. Quando la farina è incorporata<br />

al latte, ottenendo una sorta di crema morbida<br />

e lenta, si passa in pentola, aggiungendo in<br />

successione i gamberetti secchi, le mandorle, gli<br />

anacardi, il sale, la cipolla, il coriandolo, il succo<br />

del limone e una (o più) passate di pepe macinato.<br />

Si alza la fiamma, mescolando continuamente<br />

per evitare la formazione di grumi, aggiungendo<br />

un poco di olio. Il vatapà è pronto quando<br />

si è ben amalgamato nella pentola. Si versa in<br />

una zuppiera da servizio, aggiungendo (a piacere)<br />

altro olio. Questo intingolo semplicissimo,<br />

viene servito caldo o freddo, con riso o polenta di<br />

granoturco.<br />

INDIA<br />

Mie<br />

LE RICETTE<br />

Di QUALE<br />

CONSUMO<br />

IL RISO<br />

La sua varietà più leggera e profumata, il lasmati", si<br />

cuoce nell'acqua fredda portata ad ebollizione, avendo<br />

cura di rimestare e tenere il coperchio della pentola fino<br />

al servizio. li riso serve da accompagnamento in alcune<br />

regioni, profumato e condito con zafferano e spezie;<br />

in altre è sostituito dal pane.<br />

RISO ALLO ZAFFERANO I<br />

Ingredienti: 350 gr. di riso, 3/4 litro d'acqua, 2 cucchiai<br />

di burro, 1 cucchiaino di stimini di zafferano o 2<br />

bustine, 2 cucchiai di succo di limone verde (lemon),<br />

sale. Si cuoca il riso con acqua e sale, aggiungendo il<br />

burro e rimescolando accuratamente. A cottura ultimata,<br />

si incorpora lo zafferano e il succo di limone.<br />

RISO ALLO ZAFFERANO 2<br />

Ingredienti: 175 gr di ghee o di burro, 2 cipolle tagliate<br />

a rotelle, 350 gr. di riso basmati, qualche chiodo<br />

di garofano, un cucchiaino di cardamomo, un cucchiaino<br />

di stimmi di zafferano posti a bagno in un cucchiaio<br />

di acqua bollente per mezz'ora, pepe macinato e sale.<br />

Far fondere il .burro in una casseruola e imbiondire.<br />

per qualche minuto la cipolla. Aggiungere il riso, le<br />

spezie (cardamomo, chiodi dì garofano e pepe) e rimescolare.<br />

Unire lo zafferano e 3/4 di litro d'acqua, portando<br />

a ebollizione. Lasciar sul fuoco basso per 15-20<br />

minuti. Servire caldo su di un piatto.<br />

LE FIICE<br />

DI QUALE ;' •<br />

CONSUMO<br />

DOSA<br />

(Crespelle di riso)<br />

Queste crespelle, particolarmente diffuse nel<br />

sud dell'india, sono servite al mattino per la prima<br />

colazione. Figurano con pickles e antipasti,<br />

spalmate di chutney (salse agrodolci alla cipolla,<br />

al mango, alla menta, al cocco disponibili in conserva).<br />

Durante il pranzo accompagnano uova<br />

strapazzate o polpette di carne.<br />

Ingredienti: 175 gr. di riso basmati, 100 gr. di<br />

lenticchie, 30 ci. di latte, 100 gr. di ghee, 112 cucchiaino<br />

di curcuma, sale. Mettere a bagno riso e<br />

lenticchie per 24 ore in acqua fredda. Scolarli e<br />

passarli al mixer, aggiungendo sale e curcuma.<br />

Diluire adagio l'impasto con il latte.<br />

Far fondere una noce di ghee in una pentola di<br />

tefal e coprire il fondo con un poco di pasta uniformemente<br />

distribuita. Quando il centro è compatto,<br />

far scivolare la frittella calda su di un<br />

piatto, arrotolandola. Ripetere l'operazione, aggiungendo<br />

burro se necessario.<br />

12


LO SVILUPPO DELL'ATTIVITÀ PROMOSSA DALL'ASSOCIAZIONE ADERENTE ALLA LEGA<br />

LUOGHI DI<br />

RICREAZIONE, DI<br />

CULTURA E Dr<br />

INIZIATIVE SOCIALI.<br />

IL<br />

RICONOSCIMENTO<br />

DELLA REGIONE<br />

LOMBARDIA<br />

ttrtit91,ut<br />

f ~mica e<br />

L) I1 lwgbardi,i'<br />

5.","(m/rmsso<br />

PER I CIRCOLI UN<br />

Un ospelto dalla sala durante i lavori del Congresso<br />

Fiorenzo Romé<br />

Ia destro} mentre tiene<br />

la relazione<br />

al congresso<br />

...,<br />

Circoli cooperativi: fan<br />

no parte, da circa un<br />

secolo, del paesaggio<br />

urbano lombardo: la chiesa<br />

Ilmrrocchiale, il municipio,<br />

aia piazza, la farmacia, la cooperativa<br />

dí consumo e, imgiancabile,<br />

il circolo coope-<br />

Prativo. in Lombardia sono<br />

circa un migliaio, più della<br />

metà dei quali aderisce all'Associazione<br />

lombarda ciri<br />

coli cooperativi della Lega.<br />

lh<br />

di Andrea Pertegato<br />

FUTURO PROMETTENTE<br />

Molto importante è l'attività<br />

economica, risolta<br />

la quale c'è spazio per<br />

le attività sociali. Si stima<br />

che almeno 250 mila<br />

anziani trascorrano<br />

buona parte deI loro<br />

tempo libero all'interno<br />

dei circoli cooperativi.<br />

Che hanno, in genere,<br />

locali ampi e che possono<br />

offrire ai frequentatori<br />

confortevoli spazi<br />

verdi, particolarmente<br />

apprezzati nei mesi estivi.<br />

Certo, sembra<br />

quasi che il campo di<br />

bocce sia un distintivo<br />

obbligato per molti circoli.<br />

Ma ci si sbaglierebbe<br />

di grosso se si pensasse<br />

a questi luoghi di<br />

ritrovo solo come ad<br />

ambienti riservati agli<br />

anziani ara l'altro le<br />

bocce oggi sono un richiamo<br />

anche per i giovani).<br />

La realtà è ben diversa<br />

e basta solo una cifra<br />

per completare l'immagine<br />

di questi punti<br />

d'incontro. Nei circoli<br />

cooperativi lombardi<br />

trovano ospitalità ben<br />

2000 fra associazioni ricreative,<br />

culturali e<br />

sportive sia per giovani<br />

che per anziani. E, negli<br />

anni più recenti,<br />

queste presenze si sono<br />

ampliate grazie anche<br />

all'incremento che sì è<br />

dato all'attività turistica<br />

per altro già presente,<br />

in collegamento con<br />

Coopturismo e Banola<br />

Tours. Dalle gite del<br />

vecchio escursionismo<br />

di fine ottocento e dell'inizio<br />

di questo secolo, il<br />

circolo sociale, tenendo<br />

anche qui, il passo con<br />

l'evoluzione della società,<br />

promuove i grandi itinerari<br />

turistici che sono<br />

diventati una conquista<br />

popolare.<br />

Il circolo dunque, come<br />

punto d'incontro fra<br />

giovani e anziani, come<br />

luogo di ricreazione e di<br />

cultura. Ma anche ambiente<br />

per la erogazione<br />

di servizi sociali. Oggi<br />

nuove attività vengono<br />

promosse, oltre a quelle<br />

sempre presenti, come<br />

ad esempio i servizi assicurativi<br />

con la collaborazione<br />

dell'Unipol<br />

per la città di Milano,<br />

tramite l'agenzia di via<br />

Palmanova ed anche<br />

sviluppando la valorizsezione<br />

di prodotti di<br />

provenienza cooperativa,<br />

in particolare nel<br />

settore vinicolo.<br />

Un punto d'incontro sociale<br />

che ha conosciuto<br />

momenti critici, anche<br />

se oggi procede verso uno<br />

sviluppo quanta mai<br />

promettente. Fiorenzo<br />

Romé che presiede dal<br />

1983 l'Associazione<br />

lombarda dei circoli cooperativi<br />

e che inoltre<br />

da quest'anno ricopre Ia<br />

carica di responsabile<br />

del settore formazione e<br />

lavoro delle cooperative<br />

di consumo, e che è stato<br />

fra i protagonisti<br />

principali dell'evoluzione<br />

dei circoli, così ci<br />

parla degli anni difficili.<br />

"Negli anni Settanta<br />

molti circoli versavano<br />

in uno stato di progressivo<br />

degrado, anche degli<br />

ambienti. Quindi<br />

molti circoli cooperativi<br />

erano invecchiati, come<br />

lo erano i soci di numerosi<br />

circoli e i loro arainistratori'.<br />

stato allora — prosegue<br />

Romé — che l'Associazione<br />

promosse<br />

un'intensa attività per<br />

la ristrutturazione dei<br />

locali, per ridare alle<br />

sedi ambienti accoglienti<br />

e moderni. Ma quest'azione<br />

non avrebbe<br />

potuto concludersi con<br />

un successo pieno se<br />

non fosse stata accompagnata<br />

da una vasta<br />

COMUNITÀ EUROPEA a cura di Vera Squarcialupi<br />

LA GERMANIA<br />

PER L'OZONO<br />

Il Governo di Bonn ha annunciato<br />

che i CFC, considerati<br />

i maggiori responsabili<br />

dei buchi che si formano<br />

nello strato di ozono che<br />

protegge la terra, saranno<br />

vietati totalmente entro il<br />

1995. I primi interventi (che<br />

verranno presi già da questa<br />

estate) riguarderanno<br />

contenitori delle carni e<br />

verdure usati nei supermercati.<br />

Il divieto sarà esteso<br />

nel 1992/95 anche per i CFC<br />

contenuti nei frigoriferi e<br />

per i gas halon e T.C.C. La<br />

Comunità europea, invece,<br />

vieterà i CFC a partire dal<br />

1° luglio 1997, cioè con oltre<br />

due anni di ritardo rispetto<br />

alla Germania e nonostante<br />

il crescente allarme per l'integrità<br />

della fascia di ozono.<br />

LO STATUTO PER GLI ARTISTI<br />

11 parlamento europeo sta preparando uno Statuto degli artisti della<br />

Comunità europea. Si pensa, infatti, che la maggior parte degli<br />

artisti — creatori e interpreti — non possa vivere solamente con le<br />

retribuzioni che vengono da un lavoro nel quale, a periodi di attività,<br />

seguono periodi anche lunghi di inattività. D'altronde la protezione<br />

sociale, alla quale hanno diritto, è insufficiente soprattutto<br />

per quanto riguarda l'assicurazione malattie e l'assicurazione centra<br />

la disoccupazione. Si ritiene, cosi, necessario uno Statuto specifico<br />

per gli artisti creatori e per gli artisti interpreti che dovrebbero<br />

prendere in considerazione anche la circolazione delle opere d'arte<br />

al di là delle frontiere, il problema delle detrazioni fiscali per l'acquisto<br />

di opere d'arte, la formazione professionale nel settore culturale<br />

e l'equivalenza dei titoli di studio, nonché la libera circolazione<br />

degli artisti e il riconoscimento delle loro qualifiche.<br />

IL RISPARMIO ENERGETICO<br />

Secondo l'EURACA — Associazione europea per il risparmio<br />

di energia, della quale possono diventare membri le<br />

aziende che offrano servizi e prodotti per il risparmio di<br />

energia nell'edilizia — l'investimento in misure che hanno<br />

lo scopo di combattere l'effetto serra, potrebbe essere<br />

pari, fra dieci anni, a una cifra astronomica che si aggirerebbe<br />

oltre i 600.000 miliardi di lire. Dal 1974 al 1984<br />

campagna di diffusione<br />

fra gli amministratori<br />

d'una cultura intrisa di<br />

modernità.<br />

I circoli venivano amministrati<br />

prima di allora<br />

con l'obiettivo di<br />

concludere l'anno con<br />

bilanci in pareggio. L'obiettivo<br />

indicato per uscire<br />

dalla crisi era<br />

quello di ricercare, invece,<br />

di ottenere degli<br />

utili dalla gestione e cosi,<br />

con i bilanci in attivo,<br />

sarebbe stato possibile<br />

fare investimenti<br />

per gli ammodernamen-<br />

ti indispensabili. I risultati<br />

non si fecero attendere<br />

molto.<br />

Ora, con la crisi ormai<br />

alle spalle, i circoli cooperativi<br />

pongono a disposizione<br />

non solo dei<br />

movimento cooperativo<br />

ma della società lombarda,<br />

la loro capacità<br />

di coinvolgere nell'attività<br />

vasti strati popolari,<br />

generazioni di anziani<br />

e di giovani così come<br />

un vasto settore<br />

femminile<br />

A questa realtà, Ie cui<br />

dimensioni costituiscono<br />

un primato lombardo<br />

è giunto iI riconoscimento<br />

della Regione<br />

Lombardia grazie all'azione<br />

dell'Associazione<br />

circoli. Infatti, con la<br />

legge n. 24 del 1988 si<br />

dà atto della funzione<br />

sociale, economica e<br />

cdlturale dei circoli cooperativi,<br />

deliberando<br />

l'erogazione di contributi<br />

per 3.440 milioni per<br />

gli anni dal 1989 al<br />

1990. E stato allora<br />

possibile ristrutturare<br />

250 circoli cooperativi e<br />

per di più si sono create<br />

le premesse per un ulteriore<br />

sviluppo qualitativo<br />

di buona parte<br />

dei circoli della Lombardia.<br />

Che è l'obiettivo<br />

del presente e del futuro<br />

prossimo.<br />

ITALIA: ESUBERO<br />

DI MERCI SU STRADA<br />

Fra le numerose condanne che l'Italia ha subito<br />

di recente per infrazioni al diritto comunitario<br />

e quindi per essere venuta meno agli<br />

accordi internazionali stipulati più di 30 anni<br />

fa proprio a Roma (Trattato di Roma) c'è anche<br />

quella di non aver compiuto rilevazioni<br />

statistiche sul trasporto di merci su strada,<br />

come previsto da apposita direttiva del 1978.<br />

Evidentemente lo Stato italiano non vuoi far<br />

sapere quante merci viaggino sulle strade del<br />

nostro Paese, forse perché sono troppe, ma<br />

forse perché non intende cambiare politica dei<br />

trasporti nonostante le sollecitazioni che vengono<br />

anche dalla Comunità Europea (e non<br />

solo) ad aumentare il trasporto su ferrovia,<br />

l'efficacia energetica in Europa è stata migliorata del 20<br />

per cento ma nello stesso periodo lo è stata di ben il 34<br />

per cento in Giappone. L'obiettivo del 20 per cento di risparmio<br />

energetica fissato dalla Cee fra il 1985 e il 1995<br />

è però offuscato dalla scarsità di investimenti. Eppure<br />

consentirebbe un risparmio di 158 milioni di tonnellate<br />

di petrolio con una diminuzione di 586 milioni di tonnellate<br />

di anidride solforosa che è Ia causa principale dell'effetto<br />

serra.


SOLCWORi0 CONSORTILE DI CINISELLO BALSAMO<br />

Il movimento cooperativo<br />

di Cinisello, radicato ed<br />

esteso nella città, si è sviluppato<br />

secondo le linee tradizionali<br />

cioè quelle dell'edificazione<br />

e del consumo alimentare.<br />

Dopo 80 anni di storia la realtà<br />

sociale che si è andata a<br />

determinare richiede però una<br />

diversificazione della proposta<br />

cooperativa che risponda<br />

ai nuovi bisogni della cittadinanza.<br />

Dopo molte discussioni e dibattiti<br />

sfociati in una vera e<br />

propria indagine sulle nuove<br />

necessità di servizi, circa un<br />

anno fa si traduce in concreto<br />

una nuova iniziativa cooperativa.<br />

13 1vgiCIA<br />

i,<br />

ConsorzioW7<br />

scr, IL SOLEI<br />

Poliambulatorio<br />

lo Medio<br />

ecixordiogrefice<br />

IL CENTRO<br />

MEDICO<br />

FONDATO DALLE LOOP<br />

di Massimo Chiesa<br />

Fondato dalle cooperative<br />

Aurora, La Previdente,<br />

G. Matteotti,<br />

Au-Pre-Ma, del Partigiano,<br />

Agricola, Beretta,<br />

La Città, Nuova Realtà<br />

e Coop Lombardia,<br />

è nato il Consorzio Il<br />

Sole, centro polispecialistico<br />

medico al servizio<br />

delle esigenze mediche<br />

dei soci e cittadini<br />

di Cinisello Balsamo.<br />

Le due attività originarie,<br />

risultate prioritarie<br />

nella indagine, sono<br />

quelle del servizio odontoiatrico<br />

e del servizio<br />

di assistenza domiciliare<br />

per gli anziani,<br />

ai quali sono stati da<br />

poco aggiunti altri ambulatori<br />

specialistici<br />

che spaziano in tutti i<br />

Si è svolta domenica 12<br />

maggio scarso l'edizione<br />

1991 di "Bici in Città",<br />

il tradizionale appuntamentociclistico-ecologico<br />

organizzato dall'Uisp<br />

di Brescia in collaborazione<br />

con Coop Lombardia<br />

(nella foto un mo-<br />

rami della medicina e<br />

della diagnostica.<br />

Ubicato in via Marconi<br />

43, il Consorzio Il Sole è<br />

stato realizzato secondo<br />

i più moderni criteri seguendo<br />

i consigli e le<br />

consulenze di noti specialisti<br />

universitari ed<br />

ospedalieri.<br />

La sistemazione è dunque<br />

moderna ed accogliente<br />

e in 200 mq, offre<br />

una serie di servizi<br />

carenti invece nel settore<br />

pubblico della zona.<br />

Il presidente del Consorzio,<br />

Davide Viganò,<br />

ed il vicepresidente dottoressa<br />

Elena Pattini,<br />

vogliono sottolineare<br />

l'alta qualità dei servizi<br />

erogati e la correttezza<br />

e la chiarezza con cui<br />

viene gestito il centro e<br />

mento dell'attesa per la<br />

partenza).<br />

Anche quest'anno il<br />

successo della manifestazione<br />

è stato notevole,<br />

con circa duemila<br />

partecipanti, nonostante<br />

l'inclemenza del tempo.<br />

con cui vengono gestite<br />

le attività. In particolare<br />

viene sottolineata<br />

non solo l'attività curativa<br />

che per altro è predominante,<br />

ma anche<br />

quella di prevenzione<br />

che sta avendo di recente<br />

sviluppi interessantissimi.<br />

Questa nuova iniziativa<br />

del movimento cooperativo<br />

seppur ancora in<br />

fase iniziale ha già avuto<br />

una positiva risposta<br />

non solo da parte dei<br />

soci delle numerose cooperative<br />

di Cinisello,<br />

ma anche da semplici<br />

cittadini che hanno finalmente<br />

trovato risposte<br />

efficienti in una<br />

struttura " a misura<br />

d'uomo".<br />

Infatti i professionisti<br />

Patrocinata dall'assessorato<br />

allo Sport e dall'assessoratoall'Urbanistica<br />

del Comune di<br />

Brescia, l'iniziativa incrementa<br />

anno dopo anno<br />

il consenso e la partecipazione<br />

dei cittadini.<br />

che lavorano nel centro<br />

sono molto qualificati,<br />

non solo dal punto di vista<br />

dell'esperienza professionale,<br />

di norma ospedaliera,<br />

ma anche<br />

dal punto di vista del<br />

rapporto umano con i<br />

pazienti. Iniziative speciali<br />

come alcune prestazioni<br />

gratuite di tipo<br />

sanitario generico sono<br />

già in atto verso i soci<br />

delle cooperative, mentre<br />

altre sono allo studio.<br />

Sono altresì in preparazione<br />

convenzioni con<br />

categorie professionali,<br />

con grandi industrie<br />

che dovranno in futuro<br />

estendere ulteriormente<br />

l'attività del consorzio.<br />

E L'investimento fatto<br />

AL BAR E AL<br />

RISTORANTE<br />

Fabrizio De Fabriliis,<br />

La gestione dei<br />

pubblici esercizi.<br />

Marketing,<br />

organizzazione e<br />

controllo dell'attività<br />

dei<br />

bar e ristoranti.<br />

Pirola Editore, 184 pagine,<br />

23.000 lire<br />

Nel 1937 si sono spesi in Italia<br />

60 mila miliardi nei<br />

bar, nei ristoranti, nelle<br />

mense, nei fast-food, insomma<br />

nell'alimentazione<br />

fuori casa. In questo settore<br />

lavorano almeno un milione<br />

di persone. Si tratta<br />

di un settore dinamico, che<br />

vede costantemente l'arrivo<br />

di nuove tecniche, il fast-food,<br />

le catene di locali<br />

sotto Io stesso marchio, ristoranti<br />

a tema, ma anche<br />

nuove forme di pagamento<br />

come i buoni pasto sostitutivi<br />

del servizio mensa. In<br />

questa attività è notevole<br />

anche il ritmo di rinnovo<br />

delle attrezzature, il che<br />

comporta un significativo<br />

fatturato dell'indotto.<br />

De Fabritiis cita la cooperativa<br />

tra le forme societarie.<br />

La cooperazione è presente<br />

in maniera consistente<br />

in questo settore.<br />

In Lombardia c'è la presenza<br />

storica dei circoli co-<br />

dalle cooperative è senz'altro<br />

rilevante ma i<br />

primi risultati sembrano<br />

ispirare un cauto ottimismo.<br />

Certo il settore<br />

di intervento è difficile<br />

e senza prospettive<br />

chiarissime, ma se i soci<br />

e i cittadini daranno<br />

fiducia al centro questo<br />

potrà fornire sempre<br />

più servizi con tariffe<br />

che già oggi sono estremamente<br />

convenienti.<br />

Per raggiungere una fascia<br />

sempre più vasta<br />

di utenza è stato richiesto<br />

alla Regione il conven<br />

zionamento con il<br />

servizio sanitario pubblico.<br />

Purtroppo la poca chiarezza<br />

in questo settore<br />

che prima si ricordava<br />

non fa prevedere tempi<br />

brevi.<br />

Comunque il Consorzio<br />

LA GESTIONE<br />

DEI POPPI. IC! rstRerzi<br />

•,<br />

-•:..11." •<br />

operativi. Quelli aderenti<br />

alla Lega sono più di 500,<br />

ma ci sono quelli di origine<br />

cattolica che sono altrettanto<br />

numerosi. Ci sono<br />

poi aziende cooperative che<br />

operano nella ristorazione<br />

collettiva a livello regionale,<br />

nazionale e persino internazionale.<br />

Uno dei problemi per mantenere<br />

e sviluppare questa<br />

significativa presenza è<br />

riuscire ad adeguare la<br />

funzione dei circoli cooperativi<br />

ai nuovi bisogni.<br />

Quando un circolo insiste<br />

solo su attività tradizionali<br />

rischia di diventare, ad esempio,<br />

il ritrovo di soli uomini<br />

e di anziani. Funzione<br />

importante, da confermare,<br />

che se però non si<br />

accompagna ad iniziative<br />

verso le donne e i giovani,<br />

destina il circolo ad un inevitabile<br />

declino. Ci sono esempi<br />

di circoli che si sono<br />

spostati sul servizio di<br />

E Sole è fiducioso nel riconoscimento<br />

della propria<br />

serietà e della propria<br />

qualificazione medica,<br />

e quando i tempi<br />

della politica lo permetteranno<br />

sarà certamente<br />

pronto per qualsiasi<br />

attività gli verrà affidata.<br />

La riflessione che in<br />

conclusione ci sembra<br />

giusto fare riguarda<br />

l'indicazione che viene<br />

da questa nuova esperienza<br />

e che può riguardare<br />

tutto il movimento<br />

cooperativo.<br />

La società è in continua<br />

evoluzione e la gente richiede<br />

nuovi servizi; a<br />

questi nuovi bisogni<br />

può e deve rispondere<br />

una cooperazione moderna<br />

e dinamica che si<br />

diversifica e si proietta<br />

nel futuro.<br />

mensa in zone dove c'è la<br />

presenza di numerose aziende<br />

piccole e medie senza<br />

la mensa interna, altri<br />

che hanno trovato nella<br />

proposta di musica e spettacoli<br />

specializzati un pubblico<br />

giovanile.<br />

Insomma è stato fatto del<br />

"marketine, cioè si è analizzato<br />

il mercato, si sono<br />

individuati degli obiettivi,<br />

si è costruita un'ipotesi di<br />

bilancio, si sono cercati i<br />

mezzi tecnici e il personale<br />

adatto a operare nella direzione<br />

scelta. Questo utile<br />

manuale può aiutare chi<br />

vuole affrontare professiqnalmente<br />

il problema. E<br />

veramente pratico in quanto<br />

fornisce i moduli per affrontare<br />

gli adempimenti<br />

burocratici, fornisce le procedure<br />

per accedere alle<br />

autorizzazioni, indica i metodi<br />

per una corretta gestione.<br />

De Fabritiis si dimentica<br />

di segnalare che sono già<br />

disponibili sul mercato anche<br />

programmi per personal<br />

computer che possono<br />

aiutare nella gestione, ma<br />

in compenso riporta in appendice<br />

tutte le leggi che<br />

governano questa attività<br />

in rapido sviluppo.<br />

Il tempo libero, l'alimentazione<br />

fiori casa, sono in sicura<br />

espansione. Potranno<br />

cogliere queste opportunità<br />

coloro che saranno in grado<br />

di operare con la più alta<br />

professionalità. 14


15<br />

"ARTE MAGGIO"<br />

GRANDE FESTA A NEGUARDA<br />

In questo 1991 la festa<br />

della Cooperazione a<br />

Niguarda ha compiuto<br />

due anni. Non si tratta<br />

di un primato di anzianità,<br />

ma d'una conferma<br />

importante. Questa<br />

manifestazione, nel<br />

quartiere milanese di<br />

Niguarda, cioè in una<br />

roccaforte storica della<br />

vita associativa della<br />

metropoli, poteva correre<br />

un rischio: quello di<br />

scomparire nel ricco panorama<br />

delle iniziative<br />

che caratterizzano il<br />

"villaggio cooperativo".<br />

Così, infatti, è stato felicemente<br />

denominato<br />

(anche grazie al titolo<br />

d'un libro sull'argomento<br />

i il quartiere di Niguarda.<br />

Com'è riuscita ad emergere<br />

la festa della Cooperazione<br />

ed a conquistarsi<br />

un crescente successo?<br />

Ripercorriamo a<br />

ritroso il cammino dell'iniziativa.<br />

Nel 1990<br />

nasce "Festa della Cooperazione".<br />

Si organizza<br />

un programma culturale<br />

con forte coinvolgimento<br />

di varie organizzazioni.<br />

Fra l'altro,<br />

si tengono tre serate di<br />

concerti. Le prima sera<br />

sono presenti circa 60<br />

persone, novanta nella<br />

seconda e centoventi<br />

nella terza.<br />

Non si tratta di grandissime<br />

cifre, ma il crescendo<br />

(per usare un<br />

termine musicale) è innegabile.<br />

Quest'anno,<br />

nello scorso mese di<br />

maggio, la manifestazione<br />

si replica. E con<br />

essa Ie tre serate concertistiche.<br />

Le presen-<br />

VERSO I MONDIALI DI KARATE<br />

La squadra di karate<br />

della Geas di Sesto San<br />

Giovanni ha mietuto una<br />

serie di notevoli risultati<br />

nel campionato<br />

italiano di karate dello<br />

stile Sankukai, patrocinato<br />

dalla Coop, svoltosi<br />

a giugno. La formazione<br />

del Geas ha ottenuto<br />

questi risultati nei<br />

kata singoli: categoria<br />

cintura bianca-gialla<br />

dai 6 ai 10 anni: 1° Luca<br />

Caputo; categoria senior<br />

femminile di cinture<br />

nere: 2' Moira Fusato,<br />

3° Nicoletta Locati;<br />

categoria senior femminile<br />

cintura bianca-gialla-arancione:<br />

lo Tiziana<br />

Trudu; 20 Silvia Blanc,<br />

3° Laura Sala; categoria<br />

senior maschile cin-<br />

ze, stavolta sono cento<br />

nella prima serata, altrettante<br />

nella seconda<br />

e almeno duecento nella<br />

terza, e quattrocento<br />

nella serata di cabaret<br />

con Lella Costa.<br />

Il risultato è tanto più<br />

significativo se si tiene<br />

presente che la sala dove<br />

si tengono i concerti<br />

ha una capienza di 190<br />

persone. Una crescita<br />

confermata per una<br />

manifestazione che è, al<br />

tempo stesso, culturale<br />

e popolare.<br />

La festa è promossa da<br />

Coop Lombardia - Comitato<br />

soci Niguarda,<br />

dalla Società edificatrice<br />

Niguarda, dall'agenzia<br />

di Niguarda defi'Unipol<br />

e dal Consiglio<br />

circoscrizionale della<br />

zona 9.<br />

Sono stati tenuti concerti<br />

degli "Ottoni milanesi",<br />

dell'Accademia<br />

concertante d'archi di<br />

Milano, dei maestro<br />

Ruggero Laganà, spettacoli<br />

del Teatro deI Buratto,<br />

compresa una sfi-<br />

turaverde-blu-marrone: 3° Alberto Penati;<br />

categoria senior maschile<br />

cintura nera: l°<br />

Luca Austa; 3° Livio<br />

Tomasone; categoria senior<br />

maschile cintura<br />

bianca-gialla-arancione:<br />

1° Gianluca Doneddu,<br />

2° Andrea Riaile, :3°<br />

Angelo Lomi; categoria<br />

dai 14 ai 17 anni cinturabianca-gialla'-arancio:<br />

Consuelo Murari,<br />

2° Salvatore Viola, 3°<br />

Matteo Fiorenti.<br />

Risultati nel kata di<br />

squadra: il primo e il<br />

secondo posto sono stati<br />

vinti dagli atleti Geas<br />

Fusato-Locati-Gatti e<br />

Austa-Tomasone-Monin.<br />

Risultati nel combattimento<br />

maschile:<br />

lata, fra due fitte ali di<br />

folla, di pupazzoni per<br />

Ie vie del quartiere. La<br />

manifestazione s'intitola<br />

ora "Arte maggio -<br />

Festa della Cooperazione".<br />

L'iniziativa va verso la<br />

prossima terza edizione:<br />

"Con la consapevolezza<br />

di aver pagato per<br />

qualche inesperienza —<br />

commenta Alberto Colombo,<br />

presidente del<br />

Comitato soci di Niguarda<br />

della Coop Lombardia<br />

— ma con la<br />

convinzione di aver gettato<br />

un buon seme che<br />

ora va coltivato.<br />

Quello che è certo è che<br />

Arte Maggio - festa della<br />

Cooperazione di Niguarda<br />

avrà bisogno<br />

nel 1992 di spazi più<br />

ampi di quelli finora utilizzati".<br />

A.P.<br />

Sopra. Il manifesta can il<br />

merchio dello Festa<br />

Givi sotto. Un conceda di<br />

aereo dossica<br />

In offerta 9j<br />

ATTEMBRE<br />

plANTE PER LA CASA<br />

'ungici<br />

aucorn<br />

Questa pianta proviene<br />

dalle regioni aride del<br />

Messico e del Texas; con<br />

il tempo, la parte superiore<br />

del fusto si allunga<br />

e dalla sommità nascono<br />

foglie sottili che si apro-<br />

121 una<br />

Famiglia: Moraceae.<br />

Origine: India.<br />

Descrizione: Albero piccolo,<br />

elegante, che può<br />

diventare parecchi metri<br />

di altezza. Le foglie<br />

verde scure, luccicanti,<br />

sono ovali, allungate<br />

con apice a goccia e siedono<br />

su rami eleganti e<br />

pendenti. Può formare<br />

qualche fico, piccolo,<br />

della grandezza di un<br />

seme di pisello. All'inizio<br />

sono verdi e poi diventano<br />

rossi.<br />

Posizione: Alla luce<br />

senza sole diretto. Sopporta<br />

però abbastanza<br />

ombra.<br />

Temperatura: Temperatura<br />

interna tutto l'anno.<br />

Nutrimento: fertilizzare<br />

periodicamente in estate,<br />

di meno in inverno.<br />

Acqua: Annaffiare periodicamente.<br />

Stagione: Tutto l'anno.<br />

no a fontana e spesso superano<br />

il metro di lunghezza.<br />

La mangiafumo<br />

tollera discretamente il<br />

freddo; l'ideale però è una<br />

gamma di temperature<br />

fra i 10° in inverno e i 21°<br />

in estate. Trattandosi di<br />

pianta che cresce in<br />

terreno aperto, in casa il<br />

miglior criterio da adottare<br />

è quello di fornirle il<br />

massimo di luce: predilige<br />

il pieno sole ma anche<br />

l'illuminazione indiretta<br />

riflessa da una parete<br />

chiara. Bagnare bene durante<br />

la stagione della<br />

crescita (fino a tre volte<br />

alla settimana in estate)<br />

e mantenere umido il terriccio.<br />

In inverno, lasciarlo<br />

asciugare completamente<br />

tra una bagnatura<br />

Famiglia: Moraceae.<br />

Origine: India orientale.<br />

Descrizione: Pianta<br />

pendente con foglie fitte,<br />

lanceolate, verdegrigie<br />

con assomigliante<br />

marmoree, biancocrema.<br />

Posizione: Alla luce<br />

senza sole diretto.<br />

Temperatura: Dai 15-<br />

20° C.<br />

Nutrimento: Fertilizzare<br />

periodicamente.<br />

Acqua: Annaffiare regolarmente.<br />

Stagione: Tutto l'anno.<br />

e l'altra. La mancanza di<br />

acqua raramente fa morire<br />

la pianta: occorre però<br />

bagnare quanto basta<br />

perché Io stelo non avvizzisca.<br />

Come per gran<br />

parte delle altre succulente,<br />

la mangiafumo<br />

non necessita di troppa<br />

umidità; se fa molto caldo,<br />

irrorare la pianta per<br />

impedire che gli apici fogliari<br />

diventino bruni<br />

prematuramente. Proteggere<br />

dal sole diretto<br />

mentre le foglie sono bagnate.<br />

Concimare le<br />

piante adulte mensilmente<br />

durante la stagione<br />

della crescita con un<br />

fertilizzante per piante<br />

da interni. Rinvasare soltanto<br />

quando appare<br />

troppo cresciuta per il<br />

suo contenitore perché<br />

preferisce che la massa<br />

radicale sia costretta nel<br />

vaso. Usare un terriccio<br />

a base di terra grassa<br />

con un buon drenaggio.<br />

Per esemplari grandi,<br />

rinnovare in primavera<br />

solo la superficie del terriccio.<br />

La mangiafumo è<br />

una pianta di grande effetto<br />

da collocare in un<br />

porticato in estate; coltivare<br />

gli esemplari più<br />

grandi in contenitori muniti<br />

di rotelle, facilmente<br />

spostabili.<br />

Moraceae.<br />

Origine: Africa tropicale<br />

occidentale.<br />

Descrizione: Foglie<br />

molto grandi e verde<br />

scure che ricordano la<br />

cassa di un violino.<br />

Posizione: Alla luce,<br />

ma non sole diretto. Vive<br />

pure in condizioni<br />

più ombreggiate. Esige<br />

spazio.<br />

Temperatura: Dai 18-<br />

20° C tutto l'anno.<br />

Nutrimento: Fertilizzare<br />

regolarmente.<br />

Acqua: Annaffiare periodicamente.<br />

Stagione: Tutto l'anno.<br />

Eipp<br />

p occr, LLA C.:00P SEI T1.1. CHI Pticy DARTI DI PRT-011<br />

categoria cintura bianca-gialla-arancione-verde<br />

fino a 72 kg: 1° Andrea<br />

Passoni; categoria<br />

cintura blu-marrone fino<br />

a 72 kg: 1° Danile<br />

Tampone, 2° Alberto<br />

Penati; categoria cintura<br />

nera fino a 72 kg: 2°<br />

Luca Austa.<br />

Risultati combattimento<br />

femminile (peso libero);<br />

Moira Fusato,<br />

Nicoletta Locati.<br />

Dopo queste importanti<br />

vittorie una meta ambita<br />

si avvicina per Moira<br />

Fosato, Luca Austa, Nicoletta<br />

Locati, Annalisa<br />

Gatti, Livio Tomasone e<br />

Carla Manico: i mondiali<br />

di karate che si disputeranno<br />

in agosto in<br />

Spagna. La squadro di karate del Geas


72174,- 4101,0<br />

C-A-R-T-H-U-S-I-A<br />

IN VENDITA PRESSO GLI UFFICI SOCI DEI SUPERMERCATI COOP


1<br />

Il panino<br />

la mensa<br />

e il ristorante<br />

alla pagina 3<br />

2<br />

Gli<br />

sfasciacarrozze<br />

non bastano più<br />

pagina 10<br />

3<br />

Tutti<br />

i rifiuti<br />

d'Europa<br />

elle pagine 8 e 9<br />

4<br />

La macchina<br />

della<br />

spesa<br />

QUATTRO SPOT<br />

PUBBLICITARI PER LA COOP<br />

WOODY<br />

ALLEN<br />

RACCONTA...<br />

L'etica e la sostanza dell'organizzazione<br />

cooperativa italiana lo hanno convinto e<br />

si è riconosciuto in questa filosofia di difesa<br />

del consumatore.<br />

L'intervista alla pagina 6<br />

Anno 10 - N.8 ottobre 1991<br />

mensile della Coop Lombardia<br />

alle pagine 12<br />

quale_<br />

LmoINISIIIIIRC, •<br />

PRESEIATO IL RAPPORTO COOP SONSUMI - PREZZI - DISTRIBUZION<br />

:CNC»<br />

AL RALLENTATORE<br />

DISTRIBUZIONE<br />

FINALE<br />

QUOTE DI<br />

MERCATO COOP<br />

IN LOMBARDIA<br />

VALORI<br />

CORRENTI %<br />

L'ANNUALE<br />

INCONTRO DELLA<br />

ASSOCIAZIONE<br />

LOMBARDA<br />

CON LA STAMPA<br />

Articolo e grafici<br />

a pagina 4<br />

•<br />

mi<br />

E<br />

MI 1988<br />

,-1<br />

ne<br />

M<br />

,-,<br />

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Il<br />

Ej r sem. In<br />

n n. ,,, n ., ,.. m<br />

.<br />

,..,<br />

CI<br />

Il<br />

ALIMENTARI GENERI VARI sai.- CARNI - PHSCE ORTOFRUTTA<br />

L'IMPROVVISA SCOMPARSA<br />

DI ODDINO MAGNANI<br />

11 28 luglio scorso un<br />

grande lutto ha colpito<br />

Coop Lombardia e l'<strong>intera</strong><br />

organizzazione cooperativa<br />

lombarda: è<br />

deceduto improvvisa.<br />

mente a Cremona,<br />

stroncato da un infarto,<br />

Oddino Magnani. Aveva<br />

58 anni. L'emozione è<br />

vivissima in tutti coloro<br />

che lo hanno conosciuto,<br />

frequentato e che<br />

hanno avuto la possibilità<br />

di collaborare con<br />

lui, scoprendo le doti<br />

migliori di dirigente<br />

della Cooperazione. Romagnolo<br />

di origine, si era<br />

trasferito a Cremane<br />

all'inizio degli anni '50<br />

per ricoprire incarichi<br />

di direzione nel Partito<br />

g<br />

àm<br />

il<br />

SCOOP LOMBARDIA APRI<br />

IL NUOVO COMPLESSO<br />

L'edificio complessivo dell'ipermercete<br />

IPER<br />

!MOGIO<br />

Tanto da diventare,<br />

Prezzo socialista italiano. Di- quando nel 1984 avven- proprie idee, non facen- sodalizi come la Società a! `19-'.21 A00'<br />

venuto assessore alle<br />

Finanze del Comune di<br />

Cremona, aveva mo -<br />

strato le sue capacità di<br />

amministratore e forse<br />

proprio quell'esperienza<br />

lo aveva portato nel<br />

novembre 1962 alla<br />

presidenza della Féderazione<br />

provinciale delle<br />

Cooperative. Non indifferente<br />

fu iI suo ruolo<br />

nella creazione dell'Unione<br />

cremonese delle<br />

Cooperative di Consumo<br />

alla cui presidenza<br />

venne chiamato nel<br />

mese di ottobre del<br />

1966.<br />

Sensibile al mutare dei<br />

tempi, all'evoluzione<br />

del costume, agli sviluppi<br />

dei sistemi commerciali<br />

e della distribuzione<br />

seppe dare, nel<br />

gruppo dei dirigenti<br />

cremonesi un impulso<br />

notevole all'affermarsi<br />

dell'azienda cooperativa.<br />

ne la fusione delle due<br />

più grosse imprese cooperative<br />

della regione,<br />

Ucc e Coop Lombardia,<br />

Consigliere delegato<br />

della nuova azienda.<br />

'Uomo semplice, schietto,<br />

esprimeva sempre le<br />

do certo ricorso eccessivo<br />

alle arti della diplomazia.<br />

Il suo irrefrenabile<br />

dinamismo lo portava<br />

a stare fra la gente,<br />

ad occuparsi di molte<br />

cose, tanto da partecipare<br />

alla creazione di<br />

ciclistica "Bigio Spotti"<br />

di cui divenne presidente<br />

a riprova del ruolo da<br />

lui svolto come animatore.<br />

Oddino Magnani<br />

lascia quindi un vuoto<br />

non soltanto dentro il<br />

movimento cooperative.<br />

Apre il nuovissimo Ipercoop<br />

di Saggio. E il<br />

secondo che Coop Lombardia<br />

costruisce nel<br />

comune di Milano.<br />

'E un motivo di orgoglio<br />

— sottolinea Alessandro<br />

Lago, presidente<br />

dell'ipercoop —, essere<br />

l'unica catena della<br />

grande distribuzione a<br />

contare ben due ipermercati<br />

sul territorio di<br />

una metropoli europea<br />

come Milano".<br />

"5.000 mq. di vendita,<br />

alcuni negozi specializzati,<br />

un look completamente<br />

rinnovato. Con<br />

queste armi contiamo<br />

di migliorare ulteriormente<br />

la qualità dei nostri<br />

servizi" conferma il<br />

vicepresidente Franco<br />

Laudi.<br />

La catena degli ipercoop<br />

si allunga: dal fortunato<br />

esperimento di Bonoia<br />

si è giunti alla seconda<br />

tappa.<br />

Nelle pagine interne<br />

un ampio servizio<br />

Iniziativa sconto soci n.3<br />

.Confezione • .• ."<br />

•• • ••• •<br />

da' kg. *circo<br />

• • ••• • • •••<br />

Validità dell'iniziativa<br />

28 ottobre 1991/16 novembre 1991


ENZA CRIMINALIZZAR-E QUESTO INGREDIENTE CHE FORNISCE QUEL TANTO DI D01~<br />

VENTI<br />

CHILOGRAMMI<br />

PRO CAPITE<br />

ALL'ANNO IN<br />

ITALIA.<br />

NOVEMILA<br />

MILIARDI<br />

SPESI IN<br />

BISCOTTI,<br />

MERENDINE E<br />

DOLCIUMI VARI<br />

NEI DODICI MESI.<br />

CHI DEVE<br />

LIMITARNE<br />

IL CONSUMO<br />

di Carla Barzanò<br />

Il saccarosio è una sostanza<br />

esclusivamente<br />

energetica (392 calorie<br />

per 100 g) formata da<br />

glucosio e fruttosio, due<br />

carboidrati semplici,<br />

largamente diffusi in<br />

natura, per esempio<br />

nella frutta, nei cereali<br />

e nei legumi. Una volta<br />

assorbito, lo zucchero<br />

viene scisso nei suoi costituenti<br />

principali<br />

(glucosio e Fruttosio) e<br />

trasformato in energia,<br />

utilizzabile per lo svolgimento<br />

di tutte le attività<br />

dell'organismo, in<br />

particolare di quella<br />

muscolare. L'organismo<br />

non ha però un'esigenza<br />

specifica di questa<br />

sostanza: può infatti ricavare<br />

l'energia di cui<br />

ha bisogno da tutti gli<br />

alimenti ricchi di carboidrati<br />

(pasta, pane,<br />

riso, legumi) che, rispetto<br />

al saccarosio,<br />

hanno iI vantaggio di<br />

contenere molteplici<br />

principi nutritivi benefici<br />

(vitamine, minerali,<br />

fibra). C'è poi da aggiungere<br />

che mentre i<br />

carboidrati complessi<br />

vengono assorbiti lentamente,<br />

lo zucchero ha<br />

un assorbimento molto<br />

rapido, e tende quindi a<br />

innalzare velocemente<br />

la glicemia (quantità di<br />

FRUTTI<br />

DI<br />

STAGIONE<br />

CAROTA<br />

È la radice di una pianta<br />

che appartiene alla famiglia<br />

delle Ombrellifere.<br />

Presente sul mercato<br />

tutto l'anno, si trova in<br />

diverse varietà, con forme<br />

e colori leggermente<br />

diversi ma con caratteristiche<br />

organolettiche e<br />

nutritive simili.<br />

Scegliete: carote sode<br />

(l'eccessiva flessibilità<br />

della radice è indice di<br />

scarsa freschezza), prive<br />

di biforcazioni, con la<br />

pelle sottile e un colore<br />

giallo arancio vivace. La<br />

nsumiamo più di 20 kg. di zucchero pro<br />

capite all'anno, spendendo, in biscotti,<br />

erendine e dolciumi vari, 9000 miliardi.<br />

Eppure gli esperti raccomandano: zucchero?<br />

Meglio con moderazione. Dobbiamo proprio rinunciare<br />

a soddisfare il nostro desiderio di<br />

dolcezza? No. Ma c'è dolcezza e dolcezza. E bisogna<br />

saper scegliere, dosare, quello che ci offrono<br />

la natura... e il mercato._ Ecco qualche<br />

suggerimento. Il saccarosio, ovvero il normale<br />

zucchero, è una sostanza contenuta in diversi<br />

vegetali ma le sue fonti più comuni sono la<br />

canna e la barbabietola da zucchero. Dalla<br />

canna da zucchero si ricava, attraverso un<br />

procedimento di lavorazione piuttosto complicato,<br />

il succo che, opportunamente trattato, si<br />

trasforma in una parte liquida, detta melassa<br />

e in una parte solida, cristallina, giallo bruna:<br />

lo zucchero di canna, che può essere utilizzato<br />

tale e quale, oppure sottoposto al processo di<br />

raffinazione per renderlo più bianco. Con un<br />

procedimento analogo si ricava lo zucchero<br />

dalla barbabietola, ma a differenza di quello di<br />

canna, quest'ultimo diventa commestibile solo<br />

dopo il processo di raffinazione. Dal punto di<br />

vista nutritivo le due qualità dello zucchero<br />

hanno identiche proprietà, sono infatti costituiti<br />

dalla stessa sostanza: il saccarosio.<br />

ODERATAMENTE<br />

ZUCCHERO<br />

zucchero presente nel<br />

sangue). Per questo se<br />

consumato in elevate<br />

quantità, stimola in<br />

modo intensivo la secrezione<br />

di insulina favorendo<br />

inoltre una maggiore<br />

predisposizione<br />

all'obesità e all'aterosclerosi.<br />

I golosi di dolci<br />

corrono infine un altro<br />

rischio: lo zucchero trasforma<br />

la normale flora<br />

batterica della bocca e<br />

determina la formazione<br />

di acidi organici che<br />

erodono lo smalto originando<br />

le carie. Non è il<br />

caso però di criminalizcare<br />

questo delizioso ingrediente<br />

della nostra<br />

tavola. Chi è sano, può<br />

concedersi la sua razione<br />

di dolcezza quotidiana,<br />

consumando, per esempio,<br />

il classico pane<br />

e marmellata (o miele)<br />

oppure i biscotti, al<br />

mattino, per la prima<br />

colazione. Nulla da eccepire<br />

anche sull'abitudine<br />

di mettere qualche<br />

cucchiaino di zucchero<br />

nelle bevande per<br />

renderle più gradevoli.<br />

Basta che gli zuccheri<br />

semplici non superino il<br />

10% delle calorie giornaliere<br />

(tradotto in<br />

quantità, dai 20 ai 45 g<br />

di zucchero al giorno),<br />

In pratica zucchero e<br />

dolciumi (vedi le reclamizzatissimemerendi-<br />

porzione centrale (chiamata<br />

anche cuore) deve<br />

essere sottile, poiché in<br />

caso contrario la carota<br />

risulta legnosa.<br />

Conservate: in frigorifero,<br />

avvolte in un sacchetto<br />

di plastica, durano<br />

qualche settimana<br />

senza perdere i loro<br />

principi nutritivi.<br />

In cucina: grazie al loro<br />

gusto delicatamente dolce<br />

e aromatico le carote<br />

insaporiscono sughi, stufati,<br />

arrosti, bolliti. Ottime<br />

come contorno, cotte<br />

oppure crude ed eventualmente<br />

mischiate ad<br />

altre verdure si prestano<br />

nel non devono diventare<br />

un sostituto di altri<br />

alimenti più equilibrati<br />

come pasta, pace, ecc....<br />

In caso di diabete, sovrappeso,<br />

dislipidemie,<br />

il discorso cambia: è<br />

raccomandabile limitare<br />

il più possibile il consumo<br />

di zuccheri semplici,<br />

ma non per questo<br />

è necessario ricorrere<br />

alle alternative artificiali<br />

f v. box), vale piuttosto<br />

la pena di rivedere<br />

il proprio stile alimentare<br />

DOLCIFICANTI<br />

ARTIFICIALI<br />

Secondo la pubblicità, i<br />

dolcificanti artificiali<br />

assicurano una linea<br />

perfetta. Ma in realtà<br />

non esiste alcun prodotto<br />

dietetico che, per sé<br />

stesso, fa dimagrire. Inutile<br />

quindi illudersi<br />

di restare snelli solamente<br />

perché si sostituisce<br />

il solito cucchiaino<br />

di zucchero con una<br />

pastiglietta di dolcificante<br />

e poi, magari, si<br />

abbina alla tazzina di<br />

caffé una brioche. Meglio,<br />

piuttosto, concedersi<br />

un paio di cucchiaini<br />

di zucchero (alla<br />

fin fine sono solo 10 calorie!)<br />

ed evitare un abuso<br />

di torte, biscotti ed<br />

altri dolciumi, che han-<br />

anche alla preparazione<br />

di sformati e tortini deliziosi<br />

che possono costituire<br />

un'ottima alternativa<br />

vegetariana ai soliti<br />

secondi piatti. Con il loro<br />

colore sgargiante infine<br />

le carote sono una guarnizione<br />

allegra per molti<br />

piatti.<br />

Valore nutritivo: come<br />

tutte le verdure la carota<br />

fornisce vitamine, minerali<br />

e fibra. In particolare<br />

contiene elevate<br />

quantità di carotene<br />

(precursore della vitamina<br />

A), sostanza che esercita<br />

un effetto disintossicante<br />

e previene alcune<br />

Canne do zucchero<br />

no un contenuto calorico<br />

molto elevato poiché<br />

sono generalmente ricchi<br />

di grassi. Lo stesso<br />

vale per certi tipi di bevande<br />

(come la Diet-Coca)<br />

e alimenti dolci<br />

(marmellate, biscotti,<br />

ecc...) cosiddetti dietetici,<br />

realizzati utilizzando<br />

dolcificanti artificiali<br />

privi di contenuto calorico.<br />

Spesso il loro gusto<br />

è piuttosto sgradevole,<br />

hanno un costo elevatissimo<br />

e inoltre,<br />

basta leggere l'etichetta<br />

per rendersi conto che<br />

si tratta di veri e propri<br />

farmaci, da utilizzare<br />

con estrema cautela.<br />

malattie degenerative,<br />

tanto che il National<br />

Cancer Institute statunitense<br />

raccomanda di<br />

consumare le carote quotidianamente.<br />

Oltre a<br />

fornire preziosi nutrienti<br />

questa verdura, consumata<br />

cruda, ha un effetto<br />

antidiarroico e astringente<br />

ed è dunque raccomandabile<br />

in caso di<br />

diarrea e disturbi intestinali<br />

anche nella prima<br />

infanzia,<br />

DOLCIFICANTI<br />

NATURALI<br />

MIELE: è il dolcificante<br />

che vanta una tradizione<br />

più antica. Rigorosamente<br />

naturale, deriva<br />

dalla lavorazione del<br />

nettare che le api mellifere<br />

succhiano dai fiori<br />

e immagazzinano nell'alveare,<br />

dopo averlo<br />

modificato con una sorta<br />

di digestione. Contiene<br />

una miscela di zuccheri<br />

(fra cui il 40'1 di<br />

fruttosio), circa il 20%<br />

di acqua, e tracce di altre<br />

sostanze nutritive<br />

(minerali, vitamine, enzimi,<br />

ecc...).<br />

Fornisce 320 calorie per<br />

cento grammi, vale a<br />

dire che, a parità di peso,<br />

è leggermente meno<br />

calorico dello zucchero<br />

(392 calorie).<br />

In confronto a quest'ultimo<br />

ha anche un'azione<br />

meno evidente sulla<br />

stimolazione dell'insulina,<br />

per via del suo elevato<br />

contenuto di fruttosi°.<br />

E dunque una valida<br />

alternativa allo zucchero,<br />

soprattutto per<br />

bambini ed anziani, e<br />

può essere utilizzato,<br />

con molta moderazione,<br />

anche da chi ha problemi<br />

di diabete.<br />

PROTT'OSIO: è lo zuc-<br />

E RICETT<br />

Dl QUALE<br />

CONSUMO<br />

chero che addolcisce la<br />

frutta.<br />

Ha un contenuto calorico<br />

uguale a quello dello<br />

zucchero, ma il suo potere<br />

dolcificante è quasi<br />

doppio. Basta dunque<br />

utilizzarne la metà per<br />

ottenere lo stesso risultato.<br />

fruttosio inoltre è assorbito<br />

più lentamente<br />

del glucosio e le tappe<br />

iniziali della sua degradazione<br />

non stimolano<br />

la produzione di insulina.<br />

Alcuni ricercatori sostengono<br />

addirittura<br />

che abbia un effetto terapeutico<br />

sui diabete.<br />

In realtà, questa teoria<br />

non è affatto dimostrata.<br />

Il fruttosio può essere<br />

utilizzato come zucchero<br />

alternativo dai diabetici<br />

a patto che non<br />

venga impiegato in<br />

quantità eccessive.<br />

IN CUCINA<br />

La dieta vi impone di ridur<br />

il consumo di zucchero? Ec<br />

qualche piccolo trucco per n1<br />

ricorrere ai dolcificanti arti<br />

cieli.<br />

• Ai caffé preferite te e infc<br />

meno amari, che sono delizie<br />

anche al naturale (per esci<br />

pio tiglio, menta, carcadè).<br />

CREMA DI CAROTE<br />

Ingrodionfi (per 4 persone): 500 g di carote,<br />

2 cipolle bianche, I cucchiaio di olio extra vergine<br />

d'oliva, 1/2 litro di latte, 1 tuorlo d'uovo, 1<br />

cucchiaio di maizena, 1 cucchiaio di parmigiano<br />

grattugiato, sale, pepe, 1 cucchiaio di semi d'aneto,<br />

acqua q.b.<br />

Lavate le carote, mondatele e privatele della punta e<br />

delle radici. 'ragliatele a rondelle e fatele stufare in una<br />

pentola insieme alla cipolla affettata, all'olio e a una<br />

tazzina di acqua. Quando sono cotte passatele al<br />

setaccio, rimettete la purea ottenuta nella pentola e<br />

aggiungete il latte. Diluite con acqua in modo da ottenere<br />

4 porzioni di zuppa. In una tazzina stemperate il<br />

tuorlo d'uovo con la maizena e un goccio di brodo. Unite<br />

il composto alla minestra e lasciate cuocere per<br />

p,aio di minuti mescolando. Versate in 4 fondine e<br />

spolverizzate con semi di aneto. Servite ben calda.<br />

Volere nutritivo per porzione:<br />

Proteine g 8 Carboidrati g 16<br />

Grassi g 9 Calorie 178<br />

2


)5TRA TEMPRE PIC=FETti AL<br />

—wausaiii~~ -<br />

L RISVOLTO<br />

'DOLCE"<br />

(ELLE CROCIATE<br />

mondo alcuni studiosi la predizione<br />

per il sapore dolce è inna-<br />

L, ed e proprio questa preferenk<br />

alimentare a farci accettare,<br />

o dai primi giorni di vita, la<br />

issicurante dolcezza del latte<br />

interno. Non solo: l'attrazione iintiva<br />

per gli alimenti dolci ha<br />

utato gli uomini primitivi a sezionare<br />

i cibi pio ricchi di enera<br />

utilizzabile (frati,<br />

cereali, miele. ecc.), scartando<br />

toste quelli dal sapore amaro<br />

le spesso nascendone sostanze<br />

issiche. Una cosa e certa: gli ali-<br />

Lenti dolci non sono mai mancadalla<br />

nostra tavola anche se,<br />

no a un paio di secoli fa, per<br />

',Mistero il nostro desiderio di<br />

DIcezza dovevamo accontentarci<br />

ella frutta e del miele, lo suoierii<br />

era un ingrediente iarissiio<br />

e prezioso. In Oriente Ia tecira<br />

di lavorazione della canna<br />

a zucchero era conosciuta già<br />

el 500 a.C.. Sotto la dominazioe<br />

araba la coltivazione e la laorazione<br />

della canna furono inrodotte<br />

nel nord Africa e in<br />

pagna mentre l'Europa conobbe<br />

zucchero durante le crociate.<br />

fa da noi questo ingrediente cotosissimo<br />

si usava solo in farleda,<br />

per preparare pillole e<br />

iedicamenti che, secondo le teoe<br />

mediche dell'epoca, avevano<br />

Tetti miracolosi.<br />

2 America, la coltivazione inmsiva<br />

di canna da zucchero<br />

con gli Spagnoli e determinò<br />

espansione della tratta degli<br />

ditevi. Nel 700, con lo sviluppa<br />

el colonialismo, in Europa celinciò<br />

una importazione siatetatica<br />

e massiccia di tè, caffè,<br />

meniate e zucchero. Alla fine<br />

el secolo, ogni inglese consumati<br />

ben 8 kg di zucchero all'anno.<br />

gli inizi del XIX secolo per con-<br />

7ashwe gli effetti del blocco [leale<br />

imposto dagli inglesi. Napowoe<br />

promosse lo coltivazione<br />

nensem della barbabietola da<br />

ucchero. L'Europa Fu cosi in<br />

rado di produrre lo zucchero<br />

enza dipendere dai mercati oientali.<br />

Dopo la metà delr800<br />

L'esco ingrediente conquistò fata<br />

sempre più larghe di mercato<br />

poco a poco, diventò un prodoti<br />

di largo consumo.<br />

ie proprio non potete rinciare<br />

al caffè attenuate il<br />

) gusto amaro diluendolo<br />

L un goccio di latte.<br />

colgono irrefrenabili voa<br />

di dolce? Invece di buttarsu<br />

torte e pasticcini provate<br />

ireparare in casa rnacedoi.,<br />

purè di mele, budini ed<br />

ri dessert sfruttando In na-<br />

•ale dolcezza della frutta.<br />

3<br />

INSALATA<br />

DI CAROTE CRUDE<br />

Ingredienti (per 4 persone): 500 g di caro,<br />

2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva, 1<br />

cucchiaio di prezzemolo tritato, 1 spicchio d'aglio,<br />

sale e pepe q.b., il succo di I limone.<br />

Grattugiate grossolanamente le carote, tritate<br />

aglio e prezzemolo, quindi mettete tutto in una<br />

terrina.<br />

Condite con olio, limone, sale e pepe e mescolate<br />

con cura.<br />

Valore nutritivo<br />

per porzione:<br />

Proteine<br />

Grassi<br />

Carboidrati<br />

Calorie<br />

LE RICETTE<br />

Dl QUALE<br />

CONSUMO<br />

L'ARTE DI it4 ►<br />

ECCO QUALCHE<br />

CONSIGLIO<br />

SULLE SCELTE<br />

CHE<br />

NON<br />

CONTRASTANO<br />

CON<br />

LA SALUTE<br />

di Carla Barzanò<br />

Nei giorni feriali, quando<br />

arriva l'ora del pranzo,<br />

pochi possono concedersi<br />

il lusso di tornare<br />

fra le mura domestiche.<br />

Moltissime persone sono<br />

costrette ad arrangiarsi<br />

come possono: in<br />

mensa, nel bacetto sotto<br />

l'ufficio, nella trattoria<br />

a gestione casalinga.<br />

Chi lavora pranza<br />

fuori casa almeno 200<br />

volte all'anno. E se il cibo<br />

è di qualità scadente<br />

o è abbinato in modo<br />

squilibrato, col tempo,<br />

la salute ne risente: ci<br />

si ritrova con l'intestino<br />

pigro, la digestione faticosa,<br />

il colesterolo alto,<br />

senza contare i chili di<br />

troppo. Per fortuna il<br />

crescente desiderio di<br />

mangiare sano degli utenti,<br />

sta stimolando<br />

chi si occupa di ristorazione<br />

a migliorare la<br />

qualità dei pasti. Ma<br />

basta scegliere il cibo<br />

con un po' di attenzione<br />

e si riesce a mangiare<br />

sano, equilibrato, in<br />

qualsiasi situazione.<br />

Ecco qualche consiglio.<br />

IN MENSA O<br />

AL RISTORANTE<br />

Nei ristoranti lussuosi<br />

e nelle mense di buon<br />

livello scegliere è, quasi<br />

sempre, facile: la linea<br />

di cibi leggeri, preparati<br />

con materie prime eccellenti,<br />

è una consuetudine.<br />

Lo stesso non si<br />

può sempre dire del ristorantino<br />

e della mensa<br />

aziendale. Ma con un<br />

occhio attento qualcosa<br />

di buono si trova sempre.<br />

• scegliete solo o un<br />

primo o un secondo, accompagnati<br />

da una dop-<br />

5<br />

6<br />

72<br />

FUORI<br />

CASA<br />

pia razione di verdura,<br />

pane, ed eventualmente<br />

frutta. In questo modo<br />

eviterete di esagerare<br />

con le calorie e non sarete<br />

colti da una fastidiosa<br />

sonnolenza pomeridiana.<br />

• Sempre per evitare<br />

un surplus calorico (e di<br />

grassi) rinunciate al "finale"<br />

a base di formaggio<br />

o torta, la frutta fresca<br />

è molto più sana!<br />

• Non lasciatevi tenta-<br />

SPECIALE<br />

BAMBINI<br />

I vostri figli mangiano<br />

a scuola? Non preoccupatevi,<br />

di fame non<br />

muoiono certo. Anzi,<br />

ormai, nel 50-60% dei<br />

casi, la ristorazione<br />

scolastica è programmata<br />

da esperti e la<br />

mensa offre menu vari,<br />

equilibrati, preparati<br />

con cura.<br />

• Non riempite la loro<br />

cartella di merendine.<br />

Se mangiucchiano tutta<br />

la mattina, in mensa<br />

finiscono col mangiare<br />

poco o niente, e<br />

la loro dieta risulterà<br />

completamente squilibrata.<br />

• Controllate con cura<br />

il menu. A casa, potete<br />

preparare cibi diversi<br />

da quelli di mezzogiorno,<br />

integrando in modo<br />

ottimale la dieta.<br />

• Cercate di non fare<br />

rimostranze, se, qualche<br />

volta, il menu del<br />

giorno non è gradito a<br />

vostro figlio. Alcuni<br />

piatti sono proposti<br />

con l'intento di educare<br />

i bambini a consumare<br />

verdure, legumi<br />

ed altri eibi salutari,<br />

All'inizio, vengono solo<br />

assaggiati e lasciati<br />

sul piatto, ma, a poco a<br />

poco, finiscono col venire<br />

a piacere.<br />

AMERICANO<br />

E SNOB<br />

re dai cibi troppo conditi,<br />

elaborati. Meglio che<br />

certe specialità (per esempio,<br />

le lasagne, gli<br />

spezzatini, ecc.) ve le<br />

concediate a casa vostra,<br />

selezionando con<br />

cura gli ingredienti.<br />

• Privilegiate le preparazioni<br />

leggere, i piatti<br />

poco cucinati. Un esempio?<br />

Verdure crude o<br />

cotte, pasta al pomodoro,<br />

carne e pesce arrosto<br />

o ai ferri o formaggio,<br />

frutta fresca di stagione.<br />

• A proposito di verdure:<br />

di solito, in mensa e<br />

al ristorante non mancano<br />

mai. Prendetene<br />

in abbondanza e non lasciatevi<br />

scappare l'occasione<br />

di qualche buon<br />

minestrone, di una zuppa<br />

di verdura.<br />

Spesso sono piatti che a<br />

casa non si cucinano<br />

per mancanza di tempo.<br />

• Non concedetevi<br />

grandi libagioni. A<br />

pranzo, un bicchiere di<br />

vino è più che sufficiente,<br />

soprattutto se non<br />

volete correre il rischio<br />

di appisolarvi in ufficio.<br />

• Durante il pomeriggio,<br />

tenete a portata di<br />

mano un po' di frutta,<br />

per attenuare eventuali<br />

vuoti di stomaco.<br />

• A casa, alla sera, cercate<br />

di mangiare quello<br />

che non avete consumato<br />

a pranzo. Se, per esempio.<br />

vi siete già concessi<br />

un bel piatto di<br />

pastasciutta, è inutile<br />

ripeterlo a cena; viceversa,<br />

quando a pranzo<br />

avete consumato carne,<br />

pesce o formaggio, per<br />

il pasto serale preferite<br />

i cereali (ovviamente<br />

con le indispensabili<br />

verdure!...) Nota bene:<br />

contrariamente a quanto<br />

si crede, prosciutto,<br />

IV GGI/DOMANI<br />

Il suo vero nome era Ktnigsberg, quello della città<br />

russo-tedesca sul Baltico dove nacque il filosofo<br />

Emanuele Hant. Ma Woody Allen è di Brooklyn, il<br />

sobborgo di New York dove in cent'anni si sono<br />

mescolati italiani, irlandesi, slavi e tanti altri europei<br />

poveri alla ricerca nella grande metropoli di<br />

lavoro, benessere e dignità. Ebreo americano ma<br />

russo europeo d'origine Woody Allen firma i film<br />

televisivi per la pubblicità delle Coop italiane. Una<br />

scelta audace, costosa, ma probabilmente felice;<br />

di certo ben soppesata nelle motivazioni e nelle<br />

finalità. I tanti che al cinema hanno visto le<br />

sue opere ne hanno gustato l'ironia, la delicatezza,<br />

il pudore e la semplicità. Tutte caratteristiche<br />

decisamente fuori moda, in piena controtendenza<br />

rispetto alle smancerie e agli esibizionismi dei divi<br />

e dei divetti del mondo dello spettacolo. Lui<br />

stesso detesta gli eccessi. E schivo, ama la musica<br />

moderna e il Nord Europa. Veste con modestia,<br />

mangia per mesi nello stesso posto quasi le stesse<br />

cose: minestra, sogliola e creme caramel. Che ef-<br />

di Giorgio Vozza<br />

O IN. PANINOTEM<br />

salame, bresaola ed altri<br />

salumi sono da considerare<br />

come la carne!<br />

AL BAR O<br />

IN PANINOTECA<br />

Qualcuno non ha nelle<br />

vicinanze ristoranti e<br />

mense e deve ripiegare<br />

sulla paninoteca. Il panino<br />

imbottito non è il<br />

massimo, soprattutto<br />

nelle stagioni più fredde,<br />

quando si sentirebbe<br />

il bisogno di mandar giù<br />

qualcosa di caldo. Fra<br />

l'altro, consumando abitualmente<br />

un pasto a<br />

base di soli panini, si<br />

corre il rischio di non<br />

soddisfare le proprie necessità<br />

alimentari, soprattutto<br />

per quanto riguarda<br />

vitamine, minerali<br />

e fibre. Ma con mi<br />

po' di attenzione è possibile<br />

correre ai ripari e<br />

riequilibrare la dieta.<br />

• Per prima cosa concedetevi<br />

una prima colazione<br />

abbondante e salutare<br />

in modo da assumere<br />

una certa percentuale<br />

di principi nutritivi<br />

vitali, fin dal mattino.<br />

Un esempio? Frutta<br />

fresca, yogurt, fiocchi di<br />

cereali, spremute di agrumi,<br />

pane tostato,<br />

formaggio magro, ecc....<br />

• Evitate panini dalle<br />

farciture sospette, salsi ne<br />

stuzzicanti (ma, sui lunghi<br />

tempi, deleterie por lo<br />

stomaco), carni, pesci e<br />

verdure impanate.<br />

• Privilegiate i panini<br />

semplici, prepararti con<br />

ingredienti ben identificabili.<br />

• Rinunciate alle bevande<br />

con le bollicine,<br />

tipo coca, aranciata ecc...<br />

(sono una inutile<br />

fonte di calorie vuote,<br />

prive cioè di principi<br />

nutritivi) dando la pre-<br />

Ferenza all'acqua minerale<br />

e alle spremute di<br />

agrumi (ottima sorgente<br />

di vitamina C, che<br />

nei panini manca).<br />

• Durante il pomeriggio,<br />

se potete, prendete una<br />

spremuta, uno yogurt o<br />

un po' di frutta fresca.<br />

• Se a pranzo avete<br />

mangiato solo un panino,<br />

a cena vi serve un<br />

pasto ben equilibrato.<br />

Ma esagerare è inutile,<br />

anzi, dannoso.<br />

Durante la notte il<br />

metabolismo basale<br />

rallenta, il consumo energetico<br />

diminuisce e<br />

le calorie consumate in<br />

eccesso tendono ad accumularsi,<br />

sotto forma di<br />

grasso, più facilmente<br />

che di giorno.<br />

• Innanzitutto cercate<br />

di mangiare presto, così<br />

eviterete di coricarvi col<br />

"peso sullo stomaco".<br />

Quali cibi scegliere?<br />

Verdure superabbondanti<br />

(soprattutto se a<br />

pranzo non ne avete<br />

consumate), legumi, cereali<br />

e piccole quantità<br />

di cibi di origine animale<br />

cucinati semplicemente,<br />

Meglio evitare i<br />

salumi (prosciutto ecc...)<br />

soprattutto se li avete<br />

già consumati nel panino.<br />

IN UFFICIO<br />

Se non avete a disposizione<br />

mense e ristoranti<br />

e la paninoteca non vi<br />

ispira, potete anche<br />

portare qualcosa da casa<br />

e consumarlo nell'intervallo<br />

di lavoro.<br />

• Vanno benissimo le<br />

insalate giganti di verdure<br />

crude e cotte, il<br />

formaggio magro, qualche<br />

fetta di carne cruda<br />

fredda o di prosciutto<br />

crudo.<br />

fette avranno i suoi film Coop sul pubblico italiano?<br />

Serviranno a far aumentare simpatia e apprezzamento<br />

per le cooperative di consumatori?<br />

La sottile comicità con la quale il regista americano<br />

tratta temi importanti come la qualità dei priidotti,<br />

la freschezza e la naturalità degli alimenti,<br />

renderà attraenti questi argomenti? E poi un linguaggio<br />

televisivo sottotono, più sussurrato che<br />

gridato, riuscirà a emergere nel frastuono pubblicitario?<br />

Si farà vedere, si farà sentire? E ben difficile<br />

rispondere adesso a queste domande. Però, se<br />

le Coop hanno convinto lo snob Woody Allen a<br />

girare dei film pubblicitari (per lui è la prima vol-<br />

M), non è di certo solo per i soldi. Di quelli sono<br />

stati in tanti a offrirgliene una quantità e per le<br />

più diverse avventure pubblicitarie. Il regista americano<br />

ha accettato la proposta delle Coop anche<br />

per altri motivi. Perché ha colto quel qualcosa<br />

in più, quei qualcosa di diverso e di serio che la<br />

cooperazione ha da dare a lui come a tutti i consumatori.


115-9TU I 11.9— IONE<br />

LA RELAZIONE<br />

DI ENRICO<br />

MIGLIAVACCA<br />

SU CONSUMI -<br />

PREZZI -<br />

DISTRIBUZIONE<br />

ai<br />

n<br />

7<br />

6<br />

5-<br />

4<br />

8<br />

2<br />

0<br />

5,1<br />

Consumi delle famiglie<br />

di acqua minerale.<br />

Pro capite 1990<br />

Litri<br />

en-<br />

•so—<br />

io—<br />

SDgD<br />

10---<br />

se<br />

n<br />

-<br />

▪<br />

ECONOMICA br N ANNO PRESENTATA DA=CIAZIONE DELLE COOPERATIVE LOMBARD<br />

Affifflammiimmirag--- -_<br />

30<br />

15<br />

Sviluppo dei consumi<br />

alimentari delle famiglie<br />

0,4<br />

RIR<br />

6,1<br />

5,9<br />

0,6<br />

1989 1990 1" Sem. '91<br />

g Francia<br />

▪ ari<br />

Usa<br />

q obri.da<br />

o<br />

.1 In casa<br />

q Fuori casa<br />

Consumi aguentari delle<br />

famiglie. Pasti fuori casa per<br />

luogo di fruizione 1990<br />

Ristorazione celle itiv<br />

Spese delle famiglie per<br />

il tempo libero.<br />

Incrementi reali per<br />

singole attività 1990 %<br />

▪ Spettacoli<br />

q Vacanze<br />

• Sport<br />

Ei Elettronica<br />

Alli<br />

2.55fc<br />

52%.<br />

E RiNto canti/Tra ttorie<br />

q Altri<br />

q Ristorazione collettiva<br />

Hiytvra n tirrrxttarie<br />

SI COMPRA DI PIÙ<br />

diugopi. CALANO I CONSUMI ALIMENTARI<br />

Anche quest'anno, ai<br />

primi di settembre,<br />

l'Associazione lombarda<br />

cooperative di consumatori<br />

ha presentato alla<br />

stampa il suo rapporto<br />

su "Consumi - Prezzi -<br />

Distribuzione".<br />

La situazione economica<br />

italiana attraversa<br />

un periodo che secondo<br />

alcuni è di "stagflazione"<br />

(stagnazione t inflazione),<br />

secondo altri<br />

è di recessione o di rallentamento.<br />

L'economia mondiale<br />

non è in fase molto migliore<br />

e comunque il nostro<br />

paese rischia di<br />

o<br />

non riuscire ad agganciare<br />

la ripresa internazionale,<br />

lenta e discontinua.<br />

L'inflazione, che ha ripreso<br />

a salire in Italia,<br />

è trainata dai settori<br />

non sottoposti alla concorrenzainternazionale:<br />

i servizi pubblici e<br />

privati, che continuano<br />

a costare di più senza<br />

migliorare l'efficienza.<br />

Come ha sottolineato<br />

Enrico Migliavacca,<br />

presidente dell'Associazione,<br />

nella sua relazione,<br />

i consumatori hanno<br />

continuato ad acquistare<br />

di più. Ma se i<br />

consumi in generale<br />

crescono mediamente<br />

del 3,5 per cento all'anno,<br />

i consumi alimentari<br />

crescono dell'1,1 per<br />

cento.<br />

Calano quindi i consumi<br />

alimentari come peso<br />

nel paniere della spesa<br />

familiare: oggi sono<br />

al 20% (erano al 31%<br />

nel 1980, è probabile<br />

che in Lombardia siano<br />

già al 15%).<br />

Quali sono gli alimenti<br />

che contano di meno oggi?<br />

Le carni, gli oli e i<br />

grassi, le bevande alcooliche.<br />

Naturalmente ci<br />

sono prodotti di questo<br />

DALLA STAMPA a cura di Luciano Didero<br />

"Ml FACCIA CREDITO"<br />

A questa domanda si risponde certamente di sì, se si ha le<br />

carte in regola, purché siano di plastica.<br />

Più che un gioco di parole è la pratica quotidiana di molti italiani:<br />

sono infatti quasi il 18% che hanno abbandonato il<br />

contante, per convolare con le carte di credito.<br />

Recenti provvedimenti fiscali potranno solo rallentare la<br />

grande marcia della "moneta di plastica", con la quale presto<br />

potremo pagare ogni genere di servizio.<br />

COLESTEROLO: IL BURRO<br />

NON PIÙ COLPEVOLE<br />

Normalmente il burro contiene colesterolo, in quantità significativa,<br />

ciò che lo rende potenzialmente dannoso per la salute,<br />

in presenza di consumi non occasionali, s'intende.<br />

Ma tra breve, se non altro per quanto riguarda il problema<br />

colesterolo, se ne potrà consumare a volontà; grazie alla inventiva<br />

e tecnologia francese.<br />

Infatti presto sarà in vendita un burro che, attraverso la<br />

scrematura della sua frazione più grassa ha un colesterolo<br />

bassissimo, quasi trascurabile.<br />

comparto che vanno<br />

meglio. E il case dell'olio<br />

di oliva extravergine<br />

che supera sia il burro<br />

che gli altri alii.<br />

Il vino è percentualmente<br />

in calo, avvicinato<br />

dalla birra e superato<br />

dall'acqua minerale.<br />

Se si sommano pasta,<br />

frutta e verdura, ogni italiana<br />

consuma 400<br />

chili di questi prodotti<br />

in un anno.<br />

Giornali, libri, periodici,<br />

sono superati dai<br />

prodotti di bellezza e<br />

profumi (con un forte<br />

contributo degli uomini),<br />

ORMONI?<br />

NO<br />

GRAZIE<br />

Nel nostro paese non sono consentiti<br />

gli ormoni in zootecnia, ciò che è giusto<br />

per la salute e per salvaguardare<br />

la stessa qualità del prodotto, tuttavia<br />

sappiamo che questi composti accrescono<br />

la produttività animale sensibilmente.<br />

E probabilmente questa la molla delle<br />

sperimentazioni che si stanno facendo<br />

nel terzo mondo allo scopo di<br />

accrescere la produzione di latte fino<br />

ad un 25% in più.<br />

Questa produzione intensiva, della<br />

quale per certi versi comprendiamo<br />

le ragioni, non è tuttavia senza rischi:<br />

sia per gli stessi animali, sia in<br />

definitiva per la salute di coloro che<br />

consumeranno questo latte.<br />

La spesa per l'auto, soprattutto<br />

per il mantenimento,<br />

supéra il 10%<br />

della spesa famigliare.<br />

Altra novità; la spesa<br />

per videocassette ha<br />

superato quella per il<br />

cinema (e si devono aggiungere<br />

le spese per i<br />

videoregistratori).<br />

Se si spende in tutte<br />

queste cose, resta poco<br />

per i libri: solo 60.000<br />

lire a testa (cioè 2 o 3 libri<br />

in un anno).<br />

Mentre in Italia solo il<br />

20% delle merci è acquistato<br />

nei supermercati,<br />

in Lombardia siamo<br />

ai 50 per cento.<br />

La Coop in Lombardia<br />

rappresenta il 6% degli<br />

acquisti alimentari<br />

La conferenza stampa,<br />

presieduta da Giorgio<br />

Vozza, vice presidente<br />

dell'Associazione lombarda<br />

cooperative di<br />

consumatori, ha suscitato<br />

grande interesse.<br />

giornalisti ottengono<br />

dalla Coop, la più grande<br />

organizzazione di distribuzione<br />

alimentare<br />

in Italia, informazioni<br />

che le fonti ufficiali non<br />

riescono a dare in casi<br />

grande dettaglio e che<br />

soprattutto arrivano<br />

molti mesi dopo.<br />

Acquisti di mezzi di<br />

trasporto. Incrementi %<br />

per prodotto 1990 -<br />

Numero pezzi<br />

Au il]<br />

q moto<br />

il Ciclomotori<br />

Scooter<br />

q<br />

GRAN<br />

BRETAGNA:<br />

IL "FAI<br />

DA TE<br />

DEL<br />

CONTROLLO"<br />

Potremo presto diventare tutti "piccoli<br />

chimici" almeno chi (e sono tanti)<br />

non si fida degli alimenti che consuma,<br />

e teme per la sua salute.<br />

Sarà infatti presto disponibile un sistema<br />

di analisi, un semplice test,<br />

che permetterà, a costi ragionevoli,<br />

di verificare a casa propria se nel cibo<br />

ci sono residui di pesticidi, causati<br />

dai trattamenti agricoli. 4


5<br />

,11:0,0,EasoltliAGGICO<br />

DOPO IL CENTRO COMMERCIALE BONOLA, COOP LOMBARDIA APRE IL OVO COMP r SO<br />

—igFr<br />

si• i milarieS3 1"1"F -aricor<br />

qualche decennio i<br />

Raggio non era che una<br />

frazione di campagna.<br />

Se aveva una qualche noto-1<br />

rietà era dovuta più che altre<br />

ad un organo, dipinto sulle<br />

pareti della locale chiesa,<br />

che è rimasto immortalato in<br />

un celebre detto meneghino.<br />

Da quei tempi molte cose sono<br />

cambiate, e della campagna<br />

non rimane oggi che<br />

qualche debole traccia, qualche<br />

piccolo prato che a fatica<br />

è sopravvissuto allo sviluppo<br />

urbanistico. La vecchia frazione<br />

è diventata un quartiere<br />

e tutt'intorno domina, grigio<br />

e massiccio, il paesaggio<br />

della metropoli fatto di grandi<br />

strade ed enormi gruppi di<br />

condomini che hanno reso<br />

Baggio uno del più popolosi<br />

agglomerati della città. Qui,<br />

in questa dinamica realtà di<br />

periferia, nasce il secondo ipermercato<br />

Coop, una struttura<br />

che già nel suo aspetto<br />

rigorosamente geometrico<br />

vuole esprimere un linguaggio<br />

di modernità, di innovazione.<br />

Almeno altrettanto innovativo<br />

e moderno quanto il<br />

fratello maggiore, il centro<br />

commerciale Bonola,<br />

te sfilata delle cc.s.<br />

A Baggio non ci sarà un centro commerciale,<br />

una struttura di ipermercato<br />

attorniata come a Bonola da decine<br />

e decine di negozi specializzati,<br />

ma solo un grande ipermercato, con<br />

alcune importanti integrazioni commerciali.<br />

L'aspettativa, tuttavia, è di replicare<br />

quel consenso che è stato ottenuto,<br />

giova ricordarlo, in una situazione<br />

molto simile, per caratteristiche ambientali<br />

e di composizione sociale.<br />

Anzi, la seconda volta dovrebbe, a rigor<br />

di logica, essere più semplice della<br />

prima; con maggior esperienza, adeguato<br />

rodaggio e una professionalità<br />

ormai acquisita la strada dovrebbe<br />

essere in gran parte appianata.<br />

NUOVI MODELLI<br />

"Ipercoop diventa invece un'azienda<br />

più complessa — confessa il presidente,<br />

Alessandro Lago —. La gestione<br />

di due punti vendita ci costringe a<br />

cambiare i modelli organizzativi e se<br />

a Bonola tutte le funzioni erano concentrate,<br />

ci dovremo confrontare adesso<br />

con assetti nuovi tutti da verificare<br />

ed ottimizzare".<br />

Nel progettare l'ipermercato si è<br />

puntato, ancora una volta, a garantire<br />

un servizio ad altissimo livello.<br />

Ecco perciò, oltre ai tradizionali banchi<br />

interni all'ipermercato, la grossa<br />

novità: due negozi specializzati sul<br />

corridoio esterno.<br />

Da un parte una pescheria in grado<br />

di fornire un assortimento di pesce di<br />

qualità e freschezza, dall'altra un negozio<br />

specializzato in elettrodomestici<br />

bianchi (lavatrici, frigoriferi ecc...)<br />

con ampio assortimento ed assistenza<br />

specializzata (installazione, montaggio<br />

ecc...).<br />

Si preparano gli scaffali<br />

"Per quanto riguarda l'offerta commerciale<br />

tradizionale — ci dice Mario<br />

Schilirò, direttore del nuovo ipermercato<br />

—, avremo una vastissima gamma<br />

merceologica sia nel settore alimentare<br />

(che occuperà il 70% circa<br />

dello spazio di vendita) che in quello<br />

non food (30% circa).<br />

Crediamo che il nostro assortimento<br />

ed i nostri servizi siano in grado di<br />

essere fortemente competitivi.<br />

L'obiettivo è quello di uscire dai confini<br />

del quartiere e puntare ad una<br />

fascia molto più ampia. Le indagini<br />

di mercato svolte ci dicono infatti che<br />

nel raggio di quindici minuti d'auto<br />

dall'ipermercato esiste una clientela<br />

potenziale di oltre seicentomila consumatori".<br />

Nel nuovo ipermercato lavoreranno<br />

circa 150 persone.<br />

Il loro reclutamento, assunzione e<br />

formazione è stato un lavoro lungo,<br />

paziente, cominciato mesi addietro<br />

addirittura con un annuncio in televisione.<br />

Fu proprio durante la trasmissione<br />

di Oliviero Beha "Un torno al lotto"<br />

che il presidente Lago ebbe l'idea di<br />

utilizzare lo schermo per offrire proprio<br />

quei posti di lavoro che oggi sono<br />

stati felicemente ricoperti.<br />

Per arrivare a questo risultato sono<br />

state contattate altre 2400 persone,<br />

svolti 1700 test attitudinali con oltre<br />

22 giorni di lavoro full-time, tenuti<br />

più di 500 colloqui.<br />

La selezione del personale ha impegnato<br />

un gruppo di lavoro che ha visto<br />

all'opera l'ufficio selezione di Coop<br />

Lombardia, il Ceref (centro di formazione<br />

della Lega delle cooperative),<br />

ii responsabile del personale iper<br />

ed un consulente, oltre a] personale<br />

di segreteria.<br />

LE CIFRE<br />

Superficie coperta:<br />

Area vendita iper<br />

Posti auto parcheggio<br />

Banchi:<br />

Carni e pollame:<br />

Forneria:<br />

Gastronomia:<br />

Ortofrutta:<br />

Vasca surgelati:<br />

Armadio gelati:<br />

Latticini e salumi:<br />

Pasta fresca:<br />

Pesce pronta:<br />

I nuovi dipendenti ipercoop lavoreranno<br />

in un ambiente totalmente<br />

rinnovato nello stile e nei colori.<br />

Bob Noorda, il grafico che già ha ridisegnato<br />

l'immagine dei supermercati<br />

Coop, per gli ipermercati ha scelto<br />

soluzioni cromatiche diverse, con<br />

prevalenza di tonalità grigio-bianche<br />

illuminate alle casse da grandi bande<br />

multicolori.<br />

SPAZIO<br />

PER I SOCI<br />

Un grande spazio, in questo nuovo ipermercato,<br />

anche per la vera colonna<br />

portante della cooperativa: i soci.<br />

Per loro, proprio all'entrata, un ufficio<br />

ampio ed accogliente dove sarà<br />

gestita la comunicazione ed il servizio<br />

di prestito sociale. In più una novità:<br />

uno spazio dedicato all'Associazione<br />

tempo libero con un angolo riservato<br />

alle promozioni turistiche.<br />

A dare un ultimo tocco di completezza<br />

ai servizi dell'ipermercato il bar<br />

con la tavola calda gestita dalla Pappo's,<br />

società che rappresenta una delle<br />

numerose diversificazioni di Coop<br />

Lombardia.<br />

Il nuovo ipermercato di Baggio rappresenta,<br />

sia in termini di investimento<br />

che per le tecnologie ed i servizi<br />

offerti, un ulteriore banco di prova<br />

per Coop Lombardia.<br />

Ma è anche una testimonianza del livello<br />

raggiunto dalla nostra cooperativa<br />

in un mercato assai competitivo<br />

dove il ruolo di leader comporta capacità<br />

di gestione ormai molto sofisticate.<br />

Auguri di buon lavoro al nuovo iper.<br />

Già si affaccia all'orizzonte una nuova<br />

realizzazione: a Crema nel 1992.<br />

mq 8.616<br />

mq 5.000<br />

più di 500<br />

ml 30<br />

ml 11.25<br />

ml 16,25<br />

ml 12,50<br />

ml 35<br />

24 porte<br />

m152<br />

ml 6,40<br />

ml 6,40<br />

La galleria dell'ipermercato sarà composta dai<br />

seguenti negozi: Calzolaio, Lavanderia,<br />

Rosticceria, Pescheria, Piccoli elettrodomestici,<br />

Bar tavola calda.


EZIMANUPIAEV9LI" LAVÓRANDO Ai QUA:laina<br />

NON AVREBBE<br />

ACCETTATO<br />

L'OFFERTA -<br />

EGLI DICE IN<br />

QUESTA<br />

INTERVISTA - SE<br />

NON SI FOSSE<br />

RICONOSCIUTO<br />

NELLE OPINIONI<br />

"DI ETICA E DI<br />

SOSTANZA"<br />

DELLIMPRESA<br />

ITALIANA<br />

Quando si pensa ad<br />

un "'nostro sacro"<br />

la domanda che<br />

molti si pongono è<br />

più o meno questa:<br />

`'Come sarà di persona?"<br />

Woody Allen<br />

è esattamente cosi<br />

come lo vediamo<br />

sullo schermo: semplice,<br />

magrolino,<br />

sguardo tra l'ironico<br />

e lo spaurito<br />

dietro gli spessi occhialoni,<br />

più alto di<br />

come lo si immagina.<br />

Si è affacciato<br />

nella sala-conferenze<br />

del Grand Hotel<br />

a Roma chiedendo<br />

timidamente: "E<br />

permesso?".<br />

Un Woody Allen<br />

tranquillo o disponibile,<br />

che ha cercato<br />

di spiegare<br />

perché lui, per naturaantíconsumista<br />

ed anticonformista,<br />

abbia accettato<br />

di girare per la<br />

prima volta spot<br />

pubblicitari per la<br />

Coop.<br />

"SI, è vero — ha esordito<br />

— non lo nego, all'inizio<br />

ho subito pensato<br />

che la proposta fosse<br />

molto remunerativa,<br />

ma ho detto sì soltanto<br />

dopo aver fatto indagini<br />

ed aver constatato<br />

che la Coop non è una<br />

delle tante catene di<br />

vendita ma svolge<br />

un'attività sociale che<br />

mi ha convinto. Ad esempio<br />

ho saputo che<br />

molto si impegna per la<br />

tutela dei consumatori<br />

informandoli ed edu-<br />

^andoli in modo corretto<br />

sui prodotti come pure<br />

per la tutela dell'ambiente.<br />

Questi sono<br />

valori in perfetta sintonia<br />

con i miei ideali e<br />

che mi hanno permesso<br />

di girare questi spot".<br />

Quando Allen ha iniziato<br />

a girare — nonostante<br />

la piena libertà<br />

creativa che gli era stata<br />

concessa — era alquanto<br />

ansioso, ma via<br />

via — come afferma anche<br />

la sua équipe cinematografica<br />

— che il<br />

lavoro procedeva ha<br />

constatato che era una<br />

delle esperienze più divertenti<br />

che avesse mai<br />

fatto. Alla fine egli<br />

stesso ha affermato:<br />

"Sono state settimane<br />

molto piacevoli per me,<br />

anche perché non ho<br />

mai dovuto fare alcun<br />

tentativo di "vendita<br />

aggressiva". Potevo creare<br />

liberamente gli scenari,<br />

e non avrei dovuto<br />

"spingere" nulla'.<br />

COME<br />

WOODY<br />

ALLE N<br />

HA "GIRATO" PER LA COOP<br />

Chi sono i protagonisti<br />

degli spot?<br />

"Variano completamente<br />

da spot a spot. Ho<br />

creato quattro idee molto<br />

distinte che non hanno<br />

alcun protagonista<br />

particolare. Sono solamente<br />

nozioni bizzarre<br />

che mi sono venute in<br />

testa, che vogliono trasmettere<br />

i valori di difesa<br />

del consumatore,<br />

di genuinità dei cibi, di<br />

coltivazioni biologiche".<br />

Non è stato tentato<br />

di fare un'apparizione<br />

alla Hitchcoock?<br />

'No, ero talmente preso<br />

dalle riprese di questi<br />

spot in modo che rientrassero<br />

nei limiti di 45<br />

e 60 secondi che non mi<br />

sono preoccupato d'altro<br />

se non di riuscire a<br />

dare un messaggio divertente<br />

e mirato in un<br />

formato cosi piccolo".<br />

Allen ha curato personalmente<br />

anche l'abbinamento<br />

delle colonne<br />

sonore degli spot. Egli<br />

possiede, infatti, una<br />

nutrita collezione di album<br />

di tutti i generi:<br />

jazz, classica, moderna.<br />

Ed è proprio in casa<br />

sua che fa la selezione<br />

delle musiche dei suoi<br />

film. Ed è esattamente<br />

quello che ha fatto per<br />

gli spot Coop. La musica<br />

varia dal jazz a Bach,<br />

a Beethoven. Ha utilizzato<br />

anche un pezzo<br />

di musica tratto dal suo<br />

vecchio film "Broadway<br />

Danny Rose", un pezzo<br />

musicale di sapore italiano.<br />

Che rapporto ha con<br />

l'igienismo alimenta-<br />

GLI<br />

ALIENI<br />

GALLERIA<br />

D'ARTE<br />

LA FATTORIA<br />

DELLE MELE<br />

COCKTAIL<br />

PARTY<br />

re, con tutte queste<br />

campagne ecologiche<br />

e naturalistiche che<br />

si fanno sull'alimentazione?<br />

"Bene, dedico un'attenzione<br />

particolare ai valori<br />

di conservazione e<br />

della qualità dei prodotti.<br />

Cosi come sono contrario<br />

all'uso dei pesticidi<br />

e valuto di fondamentale<br />

importanza,<br />

per una dieta corretta,<br />

cibi naturali".<br />

Avrebbe accettato di<br />

fare uno spot gratis,<br />

ad esempio per<br />

l'AIDS?<br />

"In America non è inusuale<br />

fare questo, per<br />

personaggi che come<br />

me sono al centro dell'opinione<br />

pubblica e che<br />

pertanto devono servire<br />

per il bene del pubblico.<br />

Anch'io sono felice di<br />

fare ogni anni degli<br />

spot per la radio, oppure<br />

per la TV, per una<br />

malattia q per beneficienza.<br />

Quando mi si presentò<br />

l'opportunità della Coop,<br />

fui interessato. Ma<br />

torno a ripetere non l'avrei<br />

fatto se il prodotto<br />

in questione non rispecchiasse<br />

le mie stesse opinioni<br />

di etica e di sostanza".<br />

Vorremmo sapere<br />

qualcosa sul suo ultimo<br />

film "Nebbie e dolori".<br />

"SÌ, posso dirvi qualcosa<br />

a riguardo. L'ho finito<br />

recentemente. E un<br />

film comico con un cast<br />

molto vasto: Mia Farrow,<br />

John Malcovich,<br />

John Kusac, Madonna,<br />

Lilly Tomljn, Cathy Batee<br />

ed io. E stato filmato<br />

in bianco e nero, ed è<br />

ambientato mitologicamente<br />

intorno agli anni<br />

1920-25, in una città<br />

europea.<br />

E un genere di film di-<br />

TI DEGLI geNSUMO<br />

Due marziani di ritorno al loro pianeta commentano<br />

disgustati le abitudini degli "umani". Dovendo far provviste<br />

si ricordano però che fortunatamente esiste la Coop,<br />

un'organizzazione che pensa soprattutto alla tutela<br />

del consumatore.<br />

Alcuni critici d'arte commentano estasiati la mostra di<br />

un artista d'avanguardia che utilizza come materiale<br />

diversi tagli di carne.<br />

Anche le carni con amore Coop, suggerisce lo spot, sono<br />

in fondo un'opera d'arte.<br />

Dallo psicanalista un adulto ricorda la traumatizzante<br />

memoria del padre che si innamora delle... mele. Esiste<br />

ancora una frutta così? Certo: la frutta con amore Coop.<br />

Durante un cocktail, commentate da due voci fuori campo,<br />

sfilano persone che hanno in comune il fatto di essere artefatte:<br />

chi ha il parrucchino, chi il Lifting', chi, come la padrona<br />

di casa, serve alimenti di sintesi chimica. Ma allora<br />

esiste ancora la genuinità? I prodotti a marchio Coop, suggerisce<br />

lo spot, la tutelano e te la garantiscono sempre.<br />

ciamo "nero", una sorta<br />

di commedia kafkiana,<br />

e non credo che molta<br />

gente andrà a vederlo.<br />

In genere i miei film<br />

non hanno un pubblico<br />

molto vasto".<br />

C'è un sogno nella<br />

sua vita di regista,<br />

che vorrebbe realizzare?<br />

"Ho sempre desiderato<br />

fare una complicata<br />

commedia musicale nello<br />

stile di "My Fair Lady"<br />

o "Gigi". Cedo che<br />

questa sia più una mia<br />

fantasia che una realtà,<br />

ed oltre a questo ho<br />

sempre voluto fare un<br />

film di mistero, di omicidio.<br />

Queste idee mi<br />

attraggono molto, anche<br />

se penso che non 3i<br />

farò mai. Probabilmente<br />

continuerò a fare i<br />

miei soliti film di idiosincrasia<br />

che avranno<br />

un piccolo pubblico negli<br />

Stati Uniti e grazie<br />

al cielo un pubblico un<br />

po' più vasto in Europa".<br />

Aver girato in Europa<br />

l'ha convinto ora<br />

che è possibile girare<br />

anche fuori da New<br />

York?<br />

"Premesso che gli spot<br />

sono stati quasi per intero<br />

girati a New York,<br />

mi divertirebbe molto<br />

fare un film a Parigi,<br />

Roma q Stoccolma. Ma<br />

ho dei problemi logistici<br />

che non sono tanto semplici<br />

da risolvere con così<br />

tanti bambini che<br />

vanno a scuola.<br />

E difficile per me fare<br />

un film qui ed adeguare<br />

i loro programmi in mo-<br />

Mensile di Coop Lombardia<br />

lega<br />

Comitain di<br />

Redarione<br />

Direttore<br />

responsabile<br />

Segreteria di<br />

redazione<br />

Editrice Cnop<br />

lombardia<br />

Prrigeltn<br />

grafico<br />

do che abbiano finito la<br />

scuola in tempo".<br />

Allen, infatti, non viaggia<br />

spesso, anche se è la<br />

seconda volta in poco<br />

tempo che viene in Italia,<br />

perché pensa che<br />

l'Italia sia per i suoi figli<br />

uno dei posti, per<br />

cultura storica ed artistica,<br />

da scoprire.<br />

Woody Allen, dopo aver<br />

girato alcuni esterni, in<br />

un meleto della campagna<br />

romana, è tornato a<br />

New York dove ogni<br />

martedì suona per hobby<br />

il clarinetto al Michael's<br />

pub.<br />

Che si può dire oggi di<br />

lui? Che sia un "comicovittima"<br />

o un "intellettuale<br />

graffiante"? A<br />

questa domanda Alien<br />

ha risposto al giornalista:<br />

"Devo dire che la<br />

mia è solo una finzione,<br />

non sono né un comico,<br />

né un intellettuale; il<br />

mio è solo un modo di<br />

essere di fronte alla cinepresa<br />

per adeguarmi<br />

alle esigenze del film<br />

che presento al pubblico"<br />

Noi a questo punto potremmo<br />

commentare ricordando<br />

che a New<br />

York durante una pausa<br />

delle riprese degli<br />

spot, discorrendo serenamente<br />

con Paolo P.<br />

un bambino che gli raccontava<br />

di essere stato<br />

promosso alla fine dell'anno<br />

scolastico con un<br />

ottimo giudizio da poterlo<br />

definire un genio,<br />

Allen ha replicato:<br />

"Complimenti per te,<br />

comunque anch'io sono<br />

quasi un genio!"<br />

Corniiaio Regionale<br />

Lombardo<br />

Antonio Bertolini • Massimo Chiesa,<br />

Sergio Ferrare, Sergio Ghlringhel I<br />

Enrici Migli:mena, Daniele<br />

Metta-sin. Ugn Pinkri. Enrico Rossi.<br />

Adotto Scalpelli, Giorgio Vcen<br />

Adotto Sealpel l i<br />

Andrea Relegato<br />

Viale Farnagosta 75<br />

20142 Milano - Tei. 844721<br />

Fune' Mnlaguii<br />

Maria Rosa Torri<br />

Impaginazione Crep "Il auado"<br />

impium i Corbetta i Mit - ml. 02-979446112<br />

stampa 97290272<br />

Auiorluazione del Trib. di Milano<br />

n, 144 Ekl 1 4 aprila. 1952<br />

dspi Associalo<br />

Unione Stampa Periodica Indiana<br />

Lo carta di Quale Cnommo 2 di hasia qualità pa lo<br />

stampa ma di alla qualità ecologica. E mia riciclata<br />

6


7<br />

NUfNfTÀ , lé CONSERVANti —<br />

TCA UTILEY2ÒIPI!)<br />

COO P<br />

Igli.<br />

CALME<br />

MESSA<br />

IN SCATOLA<br />

obeiowei<br />

AMORE"<br />

Parliamo non solo d'un<br />

importante avvenimento<br />

commerciale (la Coop<br />

distribuisce mediamente<br />

nei suoi punti vendita<br />

la carne di centomila<br />

vitelli e centosettantaseimila<br />

vitelloni l'anno),<br />

ma anche d'una fase<br />

ravvicinata di un'operazione<br />

trasparenza nata<br />

non da oggi.<br />

In concreto la Coop sta<br />

per presentare tre versioni<br />

di carne in scatola,<br />

rispettivamente di<br />

90,142 e 215 grammi.<br />

Con quali connotati si<br />

affaccia sul mercato<br />

questo nuova prodotto?<br />

Vediamolo in breve. La<br />

carne contenuta nella<br />

scatoletta ha una qualità<br />

leggibile". L'etichetta<br />

è dominata dalla sagoma<br />

d'un bovino, con<br />

una dettagliata indicazione<br />

delle parti: è un<br />

modo per aiutare anche<br />

il consumatore più frettoloso<br />

ad apprezzare il<br />

salto di qualità che con<br />

questo prodotto si compie.<br />

Infatti nelle matolette<br />

di carne Coop vi<br />

sono alte percentuali di<br />

polpa e pochi grassi.<br />

Questo non solo per corrispondere<br />

alle moderne<br />

esigenze di alimentazione<br />

(con un occhio<br />

di particolare riguardo<br />

alla salute) ma anche<br />

perché il concetto ispiratore<br />

è quello di offrire<br />

carne da tagli scelti.<br />

Tutto questo sarebbe<br />

già importante, ma è<br />

solo una parte dell'innovazione<br />

che questa<br />

campagna di lunga lena<br />

della Coop, introduce<br />

nella presentazione di<br />

questa linea di prodotti.<br />

Il livello di qualità è effettivamente<br />

garantito<br />

da un fatto decisivo. La<br />

"carne prodotta con amore",<br />

cui appartengono<br />

sia le confezioni in<br />

scatola di imminente<br />

presentazione che i tagli<br />

offerti nei reparti<br />

MEDITOIIÀLLE PRESE COIRMAIRE<br />

Finalmente<br />

una carne in scatola<br />

prodotta con amore.<br />

a9g1911)%1<br />

macelleria della rete<br />

Coop, provengono da allevamenti<br />

selezionati.<br />

Qui gli animali "made<br />

in Italy'. crescono con<br />

mangimi naturali e<br />

vengono sottoposti<br />

continui controlli. E<br />

un'operazione che ha<br />

comportato, recentemente,<br />

un investimento<br />

di oltre 20 miliardi. Un<br />

costo che solo un'organizzazione<br />

delle dimensioni<br />

e contrassegnata<br />

dal particolarissimo<br />

impegno sociale come la<br />

Coop, associazione di<br />

consumatori, poteva sostenere.<br />

Il consumatore italiano<br />

è attento, è ormai in<br />

grado anche di distinguere<br />

quello che è autentico<br />

e importante in<br />

un oceano di comunicazioni<br />

contraddittorie.<br />

Ed è vigile verso la propria<br />

dieta. Ecco che sulle<br />

confezioni compaiono<br />

alcune significative novità.<br />

La "carne prodotta<br />

con amore" non contiene<br />

nitrati. Cioè viene<br />

preparata senza utilizzare<br />

sostanze che possano<br />

alterare le caratteristiche<br />

originali del<br />

prodotto. Non contiene<br />

coloranti: infatti ha il<br />

colore della carne lessata<br />

naturale, ovvia-<br />

LA SiORIA IN CUCINA<br />

di Ugo Pinferi<br />

Franco Muzzio è un editore<br />

di Padova che ha deciso<br />

da alcuni anni di uscire<br />

dall'ambita cittadino<br />

e universitario per<br />

presentarsi come editore<br />

nazionale. Non citeremo<br />

i vari campi di suo interesse<br />

ma vogliamo segnalare<br />

una collana a dir<br />

poco ambiziosa. In ogni<br />

città è possibile trovare<br />

volumi e volumetti aditi<br />

localmente, nuovi o antichi,<br />

che descrivono la cucina<br />

locale. Si tratta di libri<br />

rivolti ad un pubblico<br />

cultore delle tradizioni, e<br />

vengono qualche volta<br />

acquistati da turisti, cc-<br />

Salvatore Marchese, La<br />

cucina di Lunigiana,<br />

Franco Muzzio editore,<br />

lire 32.000<br />

me souvenir o come regali<br />

per qualche appassionato.<br />

Che un solo editore<br />

si avventuri sulla strada<br />

dì raccogliere tutte le<br />

particolarità locali della<br />

cucina di un paese vario<br />

come il nostro è impresa<br />

da segnalare. Nella collana<br />

"Cultura regionale"<br />

l'editore Franco Muzzio<br />

propone titoli quali: La<br />

cucina livornese, La cucina<br />

veneziana, La cucina<br />

mantovana. Ma anche:<br />

La polenta nella cucina<br />

venda, Storie e filastrocche<br />

di Lunigiana.<br />

Non possiamo parlare di<br />

tutti. Ci soffermiamo su<br />

"La cucina di Lunigiana"<br />

di Salvatore Marchese.<br />

Cio Eramo, Lo cucina<br />

mantovana, Franco<br />

Muzzio editore, lire<br />

34.000.<br />

Intanto la Lunigiana è<br />

quel posto senza inquinamenti,<br />

immerso nel<br />

verde, solcato dal fiume<br />

Magra che voi attraversate<br />

in venti minuti<br />

quando scendete con<br />

l'autostrada Parma-La<br />

Spezia. Si tratta di un<br />

versante appenninico che<br />

offre i campi di neve<br />

(quando c'è) di Zum Zeri,<br />

e il lago Paduli a 1.200<br />

metri, la vicinanza di<br />

Spezia, Porto Venere, Lerici,<br />

Ameglia e che finisce<br />

proprio alle rovine dell'antica<br />

Luni, ai piedi<br />

delle vette delle Alpi Apuane.<br />

Per conoscere la<br />

zona dovete uscite al casello<br />

di Pontremoli, o a<br />

.1?*.›.•;1:;<br />

S..~.r •<br />

Giuseppe Maiali, Lo<br />

cucina veneziana,<br />

Franco Muzzio editore,<br />

lire 34.000.<br />

quello di Aulla. Se restate<br />

in autostrada coglierete<br />

solo i segnali che lungo<br />

il percorso vi fanno<br />

numerose contadine che<br />

ternano di vendere il formaggio<br />

locale. La cucina<br />

di Lunigiana è povera.<br />

Lo si dice di tante altre,<br />

ma qui siamo proprio<br />

nell'evidente, nel passato,<br />

sfruttamento delle limitate<br />

risorse locali per<br />

la sopravvivenza alimentare.<br />

E allora con le castagne<br />

e la loro farina si<br />

fa di tutto: polenta, gnocchi,<br />

tagliatelle, pane, tortelli,<br />

torte, frittelle. E si<br />

usano tutti i cereali e i<br />

legumi: il frumento per i<br />

testaroli, il granoturco<br />

U CI:1MM Gltil14E1<br />

Paolo Lingua, La cucino<br />

dei genovesi, Franco<br />

Muzzio editore, lire<br />

28 000<br />

per l'arbade e la )(esenta,<br />

la farina di ceci per la<br />

paniza, e la farinata, l'orzo<br />

per unapolenta, ferro,<br />

ceci e fagioli per la mescciva,<br />

e poi riso in vari<br />

modi. I sughi sono ancora<br />

una volta strettamente<br />

legati ai prodotti locali,<br />

funghi freschi o secchi,<br />

basilico e olio di oliva per<br />

il pesto, pomodori. Si faceva<br />

sugo di carne quando<br />

c'era la lepre o l'agnel-<br />

Io.<br />

Nelle carni ovviamente ci<br />

sono le parti povere: trippe,<br />

coratelle, polmone,<br />

milza, fegatelli, cotenne.<br />

Le ricette con carni più<br />

nobili evidentemente riguardavano<br />

occasioni<br />

TORNA LA<br />

CAMPAGNA COOP<br />

ALL'INSEGNA DELLA<br />

"CARNE PRODOTTA<br />

CON AMORE". DA<br />

ALMENO UN<br />

DECENNIO<br />

L'ORGANIZZAZIONE<br />

COOPERATIVA HA<br />

AVVIATO UN<br />

DIALOGO CON I<br />

CONSUMATORI SU<br />

QUESTO.<br />

PARTICOLARE<br />

ALIMENTO. NEI<br />

PROSSIMI MESI<br />

QUESTO<br />

CONTATTO, CON<br />

PARTICOLARE<br />

VIGORE ANCHE PER<br />

LA PRESENTAZIONE<br />

RINNOVATA DELLA<br />

CARNE IN SCATOLA<br />

"PRODOTTA CON<br />

AMORE"<br />

mente meno rossa di<br />

quella cruda. Inoltre la<br />

durata del prodotto (come<br />

per tutte le conserve<br />

in scatola) è garantita<br />

dalla stabilizzazione ottenuta<br />

senza l'impiego<br />

di conservanti, con il<br />

solo trattamento termico.<br />

Quali caratteristiche<br />

nutrizionali ha questa<br />

carne? L'esatta quantità<br />

di proteine, vitamine,<br />

ferro e sali minerali<br />

è indicata anch'essa<br />

nell'etichetta_ Che è un<br />

messaggio di chiarezza<br />

e di trasparenza che la<br />

Coop indirizza al consumatore<br />

italiano.<br />

rwnlid<br />

CIXINA MICA LkelleNAUVORYPSE<br />

Pietra Adorni, Lo cucino<br />

cornice', Franco Muzzio<br />

editore, lire 26.000.<br />

particolari. Soprattutto<br />

per le feste l'agnello veniva<br />

proposto con numerosissime<br />

ricette, ma anche<br />

qui con l'utilizzo di piedi,<br />

trippe, testina per piatti<br />

di risulta.<br />

Il pesce era quello conservato<br />

con tante ricette<br />

di baccalà, o del fiume<br />

(l'anguilla e la trota). Naturalmente<br />

poi le verdure<br />

danno origine a piatti<br />

come minestre e minestroni,<br />

frittate e frittelle,<br />

verdure ripiene, torte di<br />

verdura.<br />

Tra i dolci ben tre versioni<br />

della spongata, canestrelli,<br />

e per chiudere<br />

nocino o il rosolio<br />

come liquori.<br />

Aldo Santini, La cucina<br />

livornese, Franco Muzzio<br />

editore, lire 28 000.


2000 TONNELLATE<br />

DOVE MILIARDI DI<br />

METTERE<br />

UN PROBLEMA CHE PREOCCUPA<br />

ORMAI IL CONTINENTE E IN<br />

DISCUSSIONE TRA I "DODICI"<br />

DELLA CEE.<br />

E L'ITALIA CHE FARA?<br />

D<br />

L'EUROPA<br />

INDICA<br />

di Vera Squarcialupi<br />

SEI SOLUZIONI<br />

STRATEGIA N° i di mercurio in batterie e valutazioni ambientali bisogno anche di creare STRATEGIA N° 3 parte delle popolaziol<br />

accumulatori.<br />

sia quelle economiche". per i prodotti ottenuti ri-<br />

delle zone scelte per -<br />

LA<br />

Contemporaneamente, Infatti la valutazione dei ciclando i rifiuti, degli in- OTTIMIZZA- spi tare discariche.<br />

PREVENZIONE però, vanno incoraggiati costi della "non rivalorizteressanti sbocchi sul<br />

i prodotti puliti non solo zazione dei rifiuti", cioè mercato.<br />

ZIONE DELLO Vengono quindi indica<br />

come soluzioni alternai<br />

Lo slogan per illustrare con l'etichettatura ecolo- del semplice smaltimen- Diffuse, inoltre, e costan- SMALTIMENTO ve allo smaltimento<br />

la strategia della prevengica e gli incentivi fiscali, to in discariche, non deti devono essere le misuzione<br />

potrebbe essere il<br />

FINALE<br />

discarica, o interramen<br />

ma, ad esempio, attrave limitarsi a una valure di incentivazione quali<br />

più o meno controllato,<br />

seguente: "Se un rifiuto verso forniture pubbliche tazione "sociale" ma deve la resa dei vuoti e le co- Nonostante l'adozione trattamento fisico, ch<br />

non può essere smaltito preferenziali. Il "pubbli- comprendere anche quelsiddette "ecotasse". delle strategie preceden- 1111C0 e biologico, e inolt:<br />

correttamente, non deve co", infatti, dovrebbe scela dei processi di tratta- Ma non sempre la rivaleti, ci saranno pur sempre la neutralizzazione,<br />

essere prodotto". Slogan gliere sempre ciò che è mento e di ama ltimento, rizzazione di un prodotto rifiuti da smaltire. Ma stabilizzazione, il comp<br />

chiaro, drastico e risolu- meglio per la collettività e inoltre di quanto ri- è la migliore scelta am- contemporaneamente bi- staggio e la fermentati<br />

tivo, che deve però pas- e quindi anche per l'amguarda la raccolta, la bientale, soprattutto se sogna prendere atto che ne nonché, ove possibil<br />

sare per un iter complesbiente. cernita e il trasporto. si tratta di prodotti bio- le discariche (chiamate la vetrificazione e la tr<br />

so di tecnologie, nel caso<br />

Rivalorizzazione, infatti, degradabili.<br />

anche "interramenti con- sformazione in materia<br />

specifico di tecnologie STRATEGIA H° 2 può significare sia il re- Neppure i costi finanziatrollati") creano sempre per l'edilizia.<br />

pulite, e che deve essere<br />

cupero della materia priri, d'altronde, devono es- maggiori problemi non Il rifiuto delle discarici<br />

acquisito soprattutto cul- RICICLAGGIO ma sia la trasformazione sere il perno delle deci- solamente per il loro im- e la ricerca di altri si<br />

turalmente e politicamente.<br />

L'iter però passa E RIUTILIZ- in energia, tutti processi sioni.patto<br />

ambientale ma an- con popolazioni più "os a<br />

che devono essere perfe- Di fronte a un prodotto che per la diffusione, a tali" possono quindi ess<br />

anche per i prodotti fra i ZAZIONE zionati per eliminare gli fuori uso o a un materia- macchia d'olio, della co- re all'origine di un nc<br />

quali, in primo luogo, do-<br />

aspetti negativi che anle diventato rifiuto, è di siddetta "Sindrome Nim- auspicabile "turismo d<br />

vrebbero esserci quelli "Quando si deve decidere cora li caratterizzano. primaria importanza la by", dall'inglese Not In rifiuti".<br />

dotati di etichettatura e- sul riutilizzo q sul rici- C'è bisogno, infatti, di a- salvaguardia delle risor- My Back-Yard; cioè "non Proprio per questo le é<br />

cologica per ottenere la claggio" — dicono gli evere sistemi di raccolta e se naturali e dell'am- nel cortile di casa mia". scariche non devono ra<br />

quale è d'obbligo tener sperti — bisogna tenere di cernita migliori anche .biente nonché il rispar- Sì tratta insomma di un presentare la soluzior<br />

conto degli effetti che es- in considerazione sia le per ridurne i costi ma c'è mio di energia. "rifiuto dei rifiuti" da più semplice e più econ<br />

si, con i loro imballaggi,<br />

mica per risolvere il pr<br />

possono avere sull'am-<br />

blema dello smaltiment<br />

biente in tutto il ciclo<br />

Anzi, un aumento dei c<br />

della loro esistenza, da<br />

sti delle discariche p<br />

quando prendono forma<br />

trebbe incoraggiare a<br />

a quando il loro uso<br />

ternative allo srnalt<br />

giunge alla fine.<br />

mento stesso.<br />

Per applicare il principio<br />

Per quanto riguarda i i<br />

"se non può essere smal-<br />

fiuti combustibili, non<br />

tito correttamente non<br />

scontato che l'incenei<br />

deve essere prodotto" si<br />

mento sia l'unica soluti<br />

devono prevedere, nei ca-<br />

ne, ma qualora questo E<br />

si più gravi, i divieti di<br />

stema risultasse nece<br />

produzione e nei casi me-<br />

serio, bisogna che ci si<br />

no gravi, disincentivi le-<br />

no regole molto rigide s<br />

gislativi e fiscali come<br />

funzionamento degli ir<br />

previsto, ad esempio, da<br />

pianti nonché sulle lo:<br />

quella direttiva Cee che<br />

emissioni e sui loro res.<br />

ha limitato il contenuto Un esempio tedesca di roxr.allu differenziata dei oliali<br />

dui.<br />

INTERNO cura di Andrea Pertegato<br />

PREMI UN<br />

TASTO, ED ECCO<br />

IL TAXI<br />

Per chiamare un taxi da un albergo<br />

bolognese potrebbe essere<br />

sufficiente d'ora in poi premere<br />

un bottone. E questa la proposta<br />

della cooperativa Co.ta.bo (cooperativa<br />

taxi bolognese che associa<br />

in città 520 auto gialle). Si chiamerà<br />

"Servizio di linea" — dice<br />

Lino Mandrioli, presidente della<br />

Co.ta.bo e funzionerà tramite<br />

computer, realizzando una chiamata<br />

diretta tra alberghi e centrale<br />

radiotaxi. Il portiere premerà<br />

un bottone ed entro pochi istanti<br />

otterrà la conferma sulla<br />

stampante, così il cliente riceverà.<br />

un fogliettino con indicata la sigla<br />

della macchina e potrà evitare<br />

le zuffe che nascono quando<br />

non si sa chi ha chiamato.<br />

LA LEGA RITORNA A MOSCA<br />

La Lega delle cooperative, si recherà tra breve a Mosca, con una delegazione<br />

ai massimi livelli, per avere una serie di incontri di verifica<br />

degli accordi di collaborazione economica già sottoscritti con l'Urss,<br />

anche nella prospettiva di allargare questi interventi. Sono previsti<br />

incontri con i rappresentanti del governo della repubblica russa, dell'amministrazione<br />

comunale, moscovita, e con gli esponenti dei partiti<br />

e dei movimenti democratici e con i massimi responsabili delle organizzazioni<br />

economiche russe e sovietiche.<br />

FATTURATO RETE CONAD<br />

A 10 MILA MILIARDI<br />

Oltre 9 mila punti vendita e un fatturato della rete al dettaglio che ha<br />

toccato i 10 mila miliardi: sono questi i principali risultati del consorzio<br />

Conad (aderente alla Legal presentati all'assemblea soci che si è<br />

riunita a Rimini. Per il prossimo triennio sono previste nuove iniziative<br />

soprattutto per quanto riguarda i grandi centri commerciali: gli ipermercati,<br />

ad esempio, passeranno dai 2 attuali a 14. La rete Conad,<br />

ha comunicato l'amministratore delegato Camillo De Bernardis, è fra<br />

le prime quattro in Italia, e dispone di una quota di mercato che, nel<br />

comparto alimentare, è del 5 per cento.<br />

WOODY<br />

E COOP<br />

OSPITI<br />

A VENEZIA<br />

La mostra del cinema di Venezia<br />

ha eccezionalmente ospitato<br />

fra Ie opere in rassegna i<br />

quattro filmati pubblicitari realizzati<br />

dal regista Woody Allen<br />

per la Coop.<br />

Gli spot diretti dal regista americano,<br />

sono stati infatti<br />

presentati in anteprima, al<br />

Palazzo Internazionale della<br />

cinematografia. Per questi<br />

spot, che sono stati definiti dei<br />

veri e propri cortometraggi,<br />

Woody Allen ha ottenuto il patrocinio<br />

della Biennale e una<br />

presentazione al pubblico curata<br />

dal filosofo Emanuele Severino.


RIF UT<br />

'tremo parlai-e, in futuro, di "eurorifiuti", o<br />

ir meglio dire, acquisiremo anche in Italia<br />

i "modo europeo" di trattare i rifiuti, da<br />

ralsiasi settore provengano? Questa nuova<br />

ndenza, che è già incominciata da anni, doà<br />

essere completata nel 93 con l'apertura<br />

tutte le frontiere fra i 12 Paesi della Cee e,<br />

r non giungere all'appuntamento col conieto<br />

ritardo e con serie sacche di imprepazione,<br />

sarà bene incominciare a pensarci<br />

i da ora, non solo in termini di buona vontà<br />

e di legislazione, ma concretamente<br />

all'applicazione. Il 'mercato unico" che<br />

atterà fra poco più di un anno significa<br />

cercato senza frontiere" e quindi libertà di<br />

rcolazione delle merci nonché dei servizi.<br />

RATEGIA N° 4<br />

TRASPORTI<br />

• fiuti non devono<br />

tggiare come-una<br />

mce qualsiasi. E ne-<br />

'serio, quindi, un sima<br />

di etichettatura<br />

i istruzioni semplici<br />

tiare nei caso di emgenze<br />

di ogni tipo,<br />

i bisogna anche ridare<br />

che reurori-<br />

M" dovrà limitare al<br />

issimo i suoi viaggi,<br />

irattutto quando si<br />

ata di rifiuti tossici<br />

univi e, in generale,<br />

rifiuti pericolosi,<br />

nato così il principio<br />

Ila "vicinanza", cioè<br />

Ila necessità di limi-<br />

• al massimo il bisoo<br />

di spostamenti aliterno<br />

della Comunieuropea<br />

e, a maga-<br />

ragione, all'estere<br />

ancor più nei paein<br />

via di sviluppo dala<br />

diversità delle<br />

rme e la loro applirione.<br />

E proprio per<br />

itare la mobilità ecisiva<br />

dei rifiuti e per<br />

zoraggiare la "vicinati'<br />

che sono necesrie<br />

norme europee,<br />

indi valide per tutti i<br />

Paesi.<br />

r quanto riguarda il<br />

iclaggio, la libertà di<br />

arcano in vigore dal<br />

gennaio 1993 podsbe<br />

incoraggiare la<br />

npetizione portando<br />

m miglioramento dei<br />

servizi sia per quanto<br />

riguarda la qualità sia<br />

per quanto riguarda i<br />

costi.<br />

Ma, sottolineano le autorità<br />

europee, è indispensabile<br />

che fra il<br />

detentore dei rifiuti e<br />

l'impianto di riciclaggio<br />

esista un contratto<br />

che preveda tale operazione<br />

e che tutte e due<br />

le parti in causa abbiano<br />

li riconoscimento ufficiale<br />

per la loro attività.<br />

STRATEGIA N° 5<br />

L'AZIONE<br />

DI RISANA-<br />

MENTO<br />

Non si prospetta né facile<br />

né economica l'azione<br />

di risanamento<br />

di tutti i siti dove, nel<br />

passate o meno recente,<br />

sono stati scaricati<br />

i rifiuti di ogni tipo,<br />

legalmente o, ancor<br />

peggio, illegalmente.<br />

Su questa strategia,<br />

quindi, ci sarà molto<br />

da studiare ed è necessario,<br />

quindi, che siano<br />

attivati incentivi pubblici<br />

per incoraggiare<br />

la ricerca scientifica e<br />

tecnica.<br />

'E indispensabile, comunque,<br />

che nell'azione<br />

di risanamento si<br />

applichi rigidamente il<br />

principio "chi inquina<br />

paga", e in molti casi il<br />

Ma potranno i rifiuti essere considerati come<br />

una merce qualsiasi, libera di girare come le<br />

altre senza controlli e limitazioni? Di questo<br />

si sta discutendo con accanimento nelle istituzioni<br />

comunitarie europee mentre si mettono<br />

a punto varie strategie per affrontare il<br />

problema che è immenso, in quanto è immensa<br />

la quantità degli "eurorifiutí", cioè oltre<br />

2.000 miliardi di tonnellate ogni anno, in continuo<br />

aumento. Le strategie che stanno<br />

prendendo forma a livello europeo formano<br />

ormai un grande esagono dentro il quale dovrebbe<br />

essere racchiuso, per la sua migliore<br />

soluzione, il problema dei rifiuti, di qualsiasi<br />

tipo essi siano: domestici, speciali, tossici e<br />

pericolosi.<br />

pagamento sarà piuttosto<br />

pesante tanto da<br />

incoraggiare di più<br />

qualcuno ad evitare<br />

l'assunzione delle proprie<br />

responsabilità.<br />

STRATEGIA N. 6<br />

CONTROLLO<br />

DELLE<br />

SPEDIZIONI<br />

DEI RIFIUTI<br />

La Convenzione di Basilea,<br />

firmata nel 1989<br />

sull'onda dello scandalo<br />

delle navi che trasportavano<br />

in giro per i<br />

mari del mondo migliaia<br />

di tonnellate di<br />

rifiuti tossici e pericolosi,<br />

ha posto chiaramente<br />

e severamente il<br />

problema del controllo<br />

dei movimenti transfrontalieri<br />

dei rifiuti<br />

pericolosi e della loro<br />

eliminazione.<br />

La portata di tale Con,<br />

venzione è molto più<br />

ampia rispetto a quanto<br />

la Comunità europea,<br />

qualche mese dopo,<br />

ha incluso nella Convenzione<br />

di Lomè; cioè<br />

iI divieto di esportare<br />

rifiuti pericolosi e radioattivi<br />

verso gli Stati<br />

Acp, cioè quei paesi<br />

dell'Africa, dei Caraibi<br />

e dei Pacifico con i quali<br />

la Cee ha instaurate<br />

rapporti "alla pari" (o<br />

quasi) proprio attraverso<br />

la Convenzione<br />

di Lomè.<br />

Con la soppressione<br />

delle frontiere interne<br />

del 1993 occorrerà comunque<br />

disciplinare<br />

diversamente la sorveglianza<br />

e il controllo<br />

delle spedizioni transfrontaliere<br />

di rifiuti.<br />

Ma a proposito del cosiddetto<br />

"turismo dei<br />

rifiuti" quale è la molla<br />

che alimenta tali pericolosi<br />

peripli marini e<br />

lunghi, quanto clandestini,<br />

viaggi terrestri?<br />

Fra i motivi che portano<br />

a questo fenomeno<br />

ci sono le limitate capacità<br />

di trattamento<br />

dei rifiuti in certi Paesi<br />

o gli alti costi di tali operazioni.<br />

Nel paese<br />

d'origine ci può essere,<br />

inoltre, una legislazione<br />

ambientale severa<br />

alla quale, nel paese<br />

disposto a ospitare i rifiuti,<br />

possono corrispondere<br />

abbondanza<br />

di discariche, tariffe<br />

basse, legislazione permissiva<br />

e controlli scadenti.<br />

Altre situazioni possono,<br />

inoltre, interferire<br />

in un senso o nell'altro,<br />

ivi compresi i mezzi di<br />

trasporto a disposizione,<br />

la distanza dal luogo<br />

di smaltimento, le<br />

caratteristiche dell'organizzazionecommerciale<br />

nonché altri fattori<br />

ecologici, demografici<br />

ed economici.<br />

Al "turismo dei rifiuti"<br />

Un corso d'acqua diventalo discarica<br />

fiervank<br />

si contrappongono le<br />

proposte europee del-<br />

1""autosufficienza" e<br />

della "prossimità". Il<br />

commercio trans-frontaliero<br />

di rifiuti dovrebbe<br />

restare limitato,<br />

quanto più possibile,<br />

ai casi che possono<br />

assicurare una migliore<br />

protezione dell'ambiente,<br />

nel caso, cioè,<br />

che il trattamento nel<br />

paese importatore avvenga<br />

con conseguenze<br />

meno pericolose per la<br />

salute e per l'ambiente.<br />

Ciò significa che negli<br />

stati dove non c'è sufficiente<br />

capacità di trattamento<br />

dei rifiuti pericolosi<br />

in proporzione<br />

alla loro produzione<br />

(come avviene in Italia<br />

ma anche in Germania<br />

e nei Paesi Bassi) è urgente<br />

una politica di<br />

investimenti mentre<br />

nei paesi che hanno un<br />

eccesso di capacità come<br />

la Gran Bretagna,<br />

il business delle discariche<br />

perderà colpi.<br />

La normativa Cee, insomma,<br />

basata sull'autosufficienza<br />

e sulla<br />

"prossimità" dovrà<br />

quindi vietare e rendere<br />

impossibile iI trasportotrans-frontaliero<br />

di rifiuti se non per<br />

motivi fondati e validi,<br />

in modo da sollecitare<br />

un'autarchia regionale<br />

di trattamento in prossimità<br />

del luogo di produzione.<br />

COMUNITÀ EUROPEA a cura di Vera Squarcialupi<br />

ANCORA<br />

UNA VOLTA<br />

TABACCO<br />

SOTTO<br />

ACCUSA<br />

si è espresso a favore<br />

del divieto del tabacco<br />

umidificato da succhiare,<br />

un tabacco senza<br />

Fumo, quindi, che nell'ultimo<br />

decennio si è<br />

molto diffuso soprattutto<br />

fra i giovani con<br />

serie conseguenze sulla<br />

salute. Tate tipo di tabacco<br />

è prodotto solamente<br />

in Svezia e negli<br />

Stati Uniti e non va<br />

confuso con altri tabacchi<br />

di uso tradizionale,<br />

quali quello da masticare<br />

e quello da fiuto.<br />

MOBILI CONTRO IL FUOCO.<br />

Si attende quanto prima che la Commissione<br />

della Comunità europea vari un<br />

progetto di direttiva sulla protezione dei<br />

mobili contro il fuoco che copra due fondamentali<br />

esigenze: quella della sicurezza<br />

dei consumatori e quella della libera<br />

circolazione delle merci. Solo la Gran<br />

Bretagna e l'Irlanda sono dotati, per il<br />

momento, di leggi con norme di sicurezza<br />

antincendio peri mobili, in particolare<br />

per proteggere gli utenti dalle emissioni<br />

tossiche provocate dal fumo come conse<br />

guenza della combustione di materiale<br />

sintetico impiegato specialmente per imbottire<br />

le suppellettili. Le nonne britanniche<br />

e irlandesi, però, sono state contestate<br />

perché prevedevano la presenza di<br />

sostanze chimiche utili per aumentare la<br />

resistenza alla combustione ma con altri<br />

aspetti negativi per la salute e la sicurezza.<br />

Di qui la necessità di accelerare le ricerche<br />

per dar vita a un nuovo progetto<br />

di direttiva comunitaria accettabile non<br />

solo sotto l'aspetto commerciale ma anche<br />

sotto quello della sicurezza.<br />

QUALCHE<br />

NOTIZIA<br />

F Csttre otiti e n.<br />

•<br />

d'arte costa dai 25 ai 40 milia<br />

lire e rende almeno cinque v<br />

tanto,<br />

• In Europa il settore del tra<br />

mento dei rifiuti dà lavoro a ci<br />

milioni di persone con un fatt<br />

che si aggira, complessivame<br />

fra i 100 ed i 200 milioni di<br />

pari quindi a circa 300 mila mili<br />

di di lire.<br />

• Se in Italia fossero applicate<br />

scrupolosamente le direttive europee<br />

che riguardano i rifiuti. si creerebbero<br />

300 mila posti di lavoro, da<br />

quelli più qualificati per la ricerca<br />

scientifica a quelli operativi.<br />

• Ogni anno in Europa varino dai<br />

demolitoti 8 milioni di nato usate<br />

che rapprssentano uno dei problemi<br />

più gravi in materia di rifiuti.<br />

Si attendono, quindi, nuove generazioni<br />

di vetture il cui "design" agevoli<br />

la demolizione e permetta ii<br />

riciclaggio di tutti i materiali.<br />

• Nuovo "desigm" ecologico per<br />

quanto riguarda il recupero dei<br />

materiali dovrebbe con urgenza essere<br />

fatto anche per i frigoriferi e i<br />

congelatori, a causa soprattutto<br />

della presenza dei CIP' per impedire<br />

che si liberino nell'aria, aumentando<br />

quei buchi nella l'ascia di o.<br />

sono che minacciano la qualita della<br />

vita sul pianeta e la sua stessa<br />

sopravvivenza.<br />

• In Italia ogni anno vengono prodotti<br />

97 milioni di tonnellate di rifiuti:<br />

t7 sono rifiuti solidi urbani e<br />

80 sono rifiuti speciali.<br />

L'aumento annuale di rifiuti é calcolato<br />

attorno al 5/7 per cento.<br />

• i recuperatori di rifrufi selezionati<br />

sono sempre meno commercianti<br />

e sempre più diventano erogatori<br />

di servizi.<br />

• Raccoglitori ed esportatori di carta<br />

straccia in Germania e in Usa<br />

sono aiutati dalle autorità locali<br />

che, e loro volta, risparmiano sui<br />

costi della raccolta e sullo smaltimento.<br />

In Italia l'aiuto, per ora, si<br />

limita solamente si raccoglitori di<br />

vetro. Un anno fa un chilo di carta<br />

veniva pagate 100 lire, ara ai massimo<br />

10 lire. Dalla Germania e dagli<br />

Usa, infatti, giunge carta usata<br />

a prezzi stracciati per via del sostegno<br />

economico pubblico.<br />

• Ogni italiano produce circa 800<br />

grammi di rifiuti il giorno, un americano<br />

circa 2 chilogrammi. Ogni<br />

anno, quindi, in Italia ad ogni singolo<br />

individuo corrispondono 300<br />

chilogrammi di rifiuti, mentre negli<br />

Stati Uniti il quantitative è di<br />

ben 700 chilogrammi.<br />

• Recuperando 300 milioni di lattine,<br />

come è avvenuto in Italia lo<br />

scorso anno, sono state recuperate<br />

5.500 tonnellate di alluminio con<br />

un risparmio di 27.500 tonnellate<br />

di materia prima.<br />

E per terminare...<br />

• tl rifiuto è specchio del benessere<br />

ma anche dell'incultura ambientale<br />

e dell'ingiustizia sociale.<br />

IL DEGRADO<br />

DELLE ZONE ALPINE<br />

Sempre il Parlamento europeo ha chiesto misure urgenti contro il progressivo<br />

degrado delle zone, alpine causato soprattutto dal turismo di<br />

massa, estivo e invernale. E stato calcolato, infatti, che oltre 100 milioni<br />

di persone hanno, come meta delle loro vacanze, l'arco alpino,<br />

rappresentando un volume d'affari di 52 miliardi di dollari l'anno.<br />

La politica di protezione delle Alpi deve consistere, anzitutto, nella<br />

cessazione delle costruzioni abusive, nello sviluppo delle specie locali<br />

di alberi e arbusti, nell'apertura di piste di sci ma anche nell'utilizzo<br />

di additivi chimici per la produzione di neve artificiale.<br />

VENDITE PER TV: CHE TUTELA PER IL CONSUMATORE?<br />

È stato dato l'annuncia che i cittadini europei avranno prossimamente,<br />

come consumatori, una serie di direttive importanti per regolare la<br />

vendita a distanza, in particolare tramite la TV, e la multiproprietà,<br />

con lo scopo principale, per il consumatore, di disporre di un termine<br />

legale per annullare l'ordine e la prenotazione. Un'altra direttiva riguarderà<br />

il diritto di ricorrere alla giustizia in particolare per gli acquisti<br />

trans-frontalieri, e inoltre norme che regolino i test comparativi<br />

in modo da renderli affidabili. Saranno inoltre finanziati 6 progetti-pilota,<br />

fra i quali uno in Italia, in preparazione di un programma di azione<br />

per migliorare l'informazione dei consumatori, per renderli<br />

quindi più coscienti del coro ruolo e più combattivi nelle toro reazioni.


IJN NUOVO MODO, DI PRODURRE PER EVITARE S.P E TO<br />

PROGETTARE<br />

LE<br />

AUTOMOBILI<br />

GIA<br />

PENSANDO<br />

A RIUTILIZZARE<br />

I MATERIALI<br />

IN FASE DI<br />

DEMOLIZIONE<br />

CLI1<br />

NON BASTANO PIÙ<br />

Uno dei beni di consumo<br />

oggi più diffuso in Italia<br />

e nel mondo è senz'altro<br />

l'automobile la<br />

quale dal punto di vista<br />

ambientale è la principale<br />

imputata dei problemidell'inquinamento<br />

atmosferico. Ma non<br />

è solo il problema delle<br />

emissioni dei motori<br />

che preoccupa chi è sensibile<br />

ai problemi dell'ambiente.<br />

L'altro grande problema<br />

che sta scoppiando a seguito<br />

della diffusione<br />

sempre crescente dell'autovettura<br />

è quello<br />

del suo smaltimento.<br />

Quanti di noi hanno<br />

presente le grandi cataste<br />

di carcasse di auto-<br />

vetture in aree agricole<br />

o le migliaia di gomme<br />

che tutti noi troviamo<br />

disseminate nell'ambiente<br />

o i pericoli derivanti<br />

dalle batterie esauste<br />

abbandonate incautamente?<br />

A tutti questi problemi<br />

e a molti altri oggi viene<br />

data una prima risposta<br />

dalle stesse industrieautomobilistiche,<br />

in particolare tedesche.<br />

E infatti la BMW che,<br />

in una località vicina a<br />

Monaco, ha avviato un<br />

impianto pilota per lo<br />

smontaggio delle auto<br />

che vengono ritirate dal<br />

mercato e per la selezione<br />

e il riutilizzo di alcu-<br />

ne parti di queste.<br />

L'industria automobilistica<br />

oggi riutilizza già<br />

circa il 70% di ogni vettura<br />

ritirata dal mercato<br />

rigenerando le parti<br />

metalliche.<br />

Infatti le carrozzerie lavorate<br />

dall'industria siderurgica<br />

forniscono<br />

materiale per la produzione<br />

di nuove autovetture.<br />

Ma la grande scommessa<br />

che la BMW, insieme<br />

con altre industrie automobilistiche<br />

tedesche<br />

come Mercedes e Volkewagen,<br />

vuole vincere<br />

riguarda la possibilità<br />

di recupero e riutilizzo<br />

di altri materiali come<br />

le plastiche (che rappre-<br />

sentano circa il 12% sul<br />

peso totale di un'auto)<br />

la gomma, l'alluminio e<br />

il vetro. E nata dunque<br />

una nuova filosofia che,<br />

come precisano alla casa<br />

automobilistica bavarese,<br />

non riguarda<br />

soltanto il ritiro delle<br />

auto usate con il riutilizza<br />

di alcune loro parti,<br />

ma pone finalmente<br />

l'attenzione al recupero<br />

già in fase di progettazione<br />

e realizzazione<br />

dei nuovi modelli da<br />

immettere sul mercato.<br />

Infatti la ricerca è orientata<br />

verso l'utilizzo<br />

di tecnologie e di materiali<br />

che, immessi nelle<br />

auto nuove le rendano,<br />

terminata la loro esi-<br />

CONCORSO DI ARTI<br />

FIGURATIVE "E. OTTOLINI"<br />

La 1" Edizione del Concorso<br />

di Arti Figurative<br />

"E. Ottolini', organizzato<br />

dalla sezione Soci<br />

della Coop Lombardia e<br />

dagli Organi Collegiali<br />

della Scuola Media di<br />

Rogoredo, si è conclusa<br />

presso il Circolo Mondini<br />

con la cerimonia delle<br />

premiazioni. Alla<br />

presenza del Comitato<br />

d'Onore e di moltissimi<br />

alunni e genitori il coordinatore<br />

del Concorso,<br />

Passolunghi, ha ricordato<br />

la figura del compianto<br />

Ottolini. Richiamandosi<br />

alla tradizione<br />

del movimento cooperativo<br />

di Rogoredo, oggi<br />

rinverdita dalle varie iniziative<br />

per le scuole<br />

della Coop Lombardia.<br />

Il signor Passoiunghi<br />

ha rilevato come la qualità<br />

delle opere è<br />

oltremodo sorprendente,<br />

e ciò ha messo in imbarazzo<br />

la Commissione<br />

giudicatrice nell'as-<br />

segnazione dei premi.<br />

Agli oltre 70 partecipanti<br />

è perciò andato<br />

l'encomio della Commissione,<br />

per conto della<br />

quale il Sig. Malus-<br />

sardi ha proclamato i<br />

vincitori. Con un bel dipinto<br />

Linda Tagliani ha<br />

vinto il 1° Premio e la<br />

Borsa di Studio da<br />

400.000 lire; il 2° e la<br />

Borsa da 250.000 lire<br />

sono andati a Maria<br />

Clarizia, il 3° e 200.000<br />

lire a Patrizia Testini, il<br />

4° e 150.000 lire a Ruth<br />

Kasaj.<br />

stenza, più facilmente<br />

smontabili e riutilizzabili<br />

Come dicevamo, sono i<br />

tedeschi i primi a muoversi<br />

in questa direzione,<br />

ma anche altre case<br />

automobilistiche come<br />

la General Motors Europe<br />

ad esempio, per un<br />

modello di autovettura<br />

famoso come la Opel<br />

Corsa, stanno sperimentando<br />

soluzioni che<br />

possano non solo risparmiare<br />

materiali ed energia<br />

in fase di produzione<br />

di autovetture<br />

nuove, ma anche permettere<br />

il riuso ad esempio<br />

delle plastiche,<br />

dei paraurti o dell'involucro<br />

della batteria per<br />

di Massimo Chiesa<br />

riprodurre altre parti<br />

plastiche.<br />

In sostanza il problema<br />

è quello di pianificare<br />

già in fase progettuale<br />

il futuro processo di riciclaggio<br />

dell'auto.<br />

E in Italia che cosa succede?<br />

La Fiat, la più<br />

grande industria nazionale,<br />

sembra molto sensibile<br />

sul piano teorico<br />

a questi problemi, ma,<br />

per il momento, non ha<br />

preso nessuna iniziativa<br />

concreta in tale direzione.<br />

La speranza è<br />

quella che ancora una<br />

volta l'Italia non giunga<br />

al 1993, su questo importante<br />

tema ambientale,<br />

come Fanalino di<br />

coda.<br />

TERZA<br />

EDIZIONE<br />

EL TROFEO<br />

Si è svolta lo scorso mese la terza edizione del<br />

Trofeo Ciclistico "Carla Olminn La gara, organizzata<br />

dalla Coop Lombardia (e dedicata alla<br />

memoria di Olmini che fu presidente dell'organizzazione<br />

cooperativa regionale) ha visto l'adesione<br />

di circa sessanta corridori, tra i quali<br />

era presente anche una esigua rappresentanza<br />

della formazione sponsorizzata dalla Coop<br />

Lombardia.<br />

La Polisportiva Corsici) Coop S. Sirio - Ambrasio,<br />

essendo contemporaneamente impegnata<br />

nel Giro della Valle d'Aosta, non è riuscita ad<br />

ottenere un buon piazzamento, purtroppo nel<br />

plotoncino di testa c'era solo Ambrogio Tuveglieri<br />

che ha concluso la prova al quindicesimo<br />

posto.<br />

Nella precedente edizione la società corsichese<br />

aveva ottenuto un'ottima terza posizione con<br />

Formai celebre Roberta Giucolosi,<br />

Ordine d'arrivo: 1° Franco Rossi (Resine Regnati)<br />

km. 163 media 43300 km/h, 2° Mario<br />

Traversoni (Mecair), 3° Stefano Dante (Coalce).<br />

10


PERCHÉ SNATURARLO E ANNULLARE LA SUA PERSONALITÀ? ~,<br />

uti FIUME<br />

La copertina del li- vegetazione diffu- Abruzzo, Casella<br />

bro riprodotta qui sa. A valle del pon- Postale 317, 65100<br />

a fianco è più elo- te c'è un nastro di Pescara. Analizza<br />

quente di ogni di- cemento, un cana- con dettaglio la<br />

scorso. Si vede il le, che non ha nul- mole immensa di<br />

fiume Sangro, in A- la di naturale e che interventi "cemenbruzzo.<br />

A monte risponde a logiche tizi" sui corsi d'acdel<br />

ponte c'è un perverse di inter- qua abruzzesi, e<br />

corso d'acqua con vento. 11 libro può contrappone esemanse,<br />

spiaggette, essere richiesto a: pi di intervento<br />

sponde alberate, WWF Delegazione "naturalistici".<br />

TUTTI I RISCHI<br />

DI IMPRIGIO-<br />

NARLO NEL<br />

CEMENTO E<br />

FARLO<br />

DIVENTARE<br />

UN CANALE<br />

di Ugo Pinferi<br />

E MI<br />

parlare di ingegneria applicata ai<br />

corsi d'acqua fa venire in mente<br />

Leonardo da Vinci, i Navigli, eccetera.<br />

Ma fa anche venire in mente massi,<br />

gabbioni, scalinate in cemento, argini<br />

altissimi. E soprattutto ci fa ricordare<br />

che lungo questi nastri artificiali<br />

non c'è una siepe per ospitare nidi di<br />

uccelli, non c'è un tratto di corrente più<br />

lenta che consenta il riposo del pesce,<br />

non ci sono fondali adatti alla riproduzione<br />

dei pesci. Vediamo, in questo servizio,<br />

come funziona la libera del cemento".<br />

Un corso d'acqua è soggetto<br />

all'azione della<br />

natura. Nei millenni, i<br />

fiumi hanno cambiato<br />

percorso, modificato l'aspetto,<br />

e nel corso dell'anno<br />

hanno la portata<br />

più o meno variabile.<br />

Vanno considerati come<br />

corpi vivi e su di essi<br />

incidono le cose che avvengono<br />

sull'intero bacino<br />

imbrifero.<br />

Dalle creste dei monti e<br />

dalla natura delle rocce<br />

presenti, attraverso i<br />

pascoli, le foreste, i boschi,<br />

i prati, sino a<br />

giungere alle sponde<br />

dei ruscelli, dei torrenti<br />

Il WWF Italia, Sezione Territorio, con<br />

il patrocinio dei ministero dell'Ambiente,<br />

ha tenuto un seminario dal titolo:<br />

"La legge n. 183/89 (Difesa del<br />

suolo> e l'ingegneria naturalistica applicata<br />

alla tutela dei fiumi e alle acque<br />

interne". Oltre ad esaminare gli aspetti<br />

legali si è parlato di come diversi<br />

tipi di piante con le loro radici contengano<br />

le sponde, di come le canne<br />

possano frenare la velocità eccessiva<br />

delle acque, di come piante, canne e<br />

erbe possano costituire una valida alternativa<br />

alla cenientificazione dei<br />

corsi d'acqua. n seminario si è svolto<br />

al Casale della Giannella (nella foto),<br />

una bella costruzione spagnola a Orbetello<br />

(Grosseto). Si tratta di un edificio<br />

di proprietà del WWF inserito In<br />

un'oasi naturalistica che nei mesi tra<br />

settembre e aprile vede il transito e il<br />

soggiorno di numerosissime specie diuccelli<br />

di laguna.<br />

Le visite all'oasi vanno concordate<br />

preventivamente con il WWF.<br />

F E<br />

e del fiume principale,<br />

tutto concorre a determinare<br />

la forma del fiume.<br />

Nel bene e nel ma-<br />

ovvio che ogni inquinamento<br />

del bacino arriva<br />

poi al fiume, ma<br />

anche le sabbie, le<br />

ghiaie, i massi, prodotti<br />

da frane o erosioni arrivano<br />

a valle. E il letto<br />

principale è più o meno<br />

ingombro di vegetazione<br />

q di detriti in base<br />

alla velocità delle acque,<br />

delle stagioni, del<br />

comportamento degli abitanti<br />

del bacino.<br />

La funzione principe di<br />

mi fiume è poi quella di<br />

raccogliere e trasportare<br />

le acque meteoriche.<br />

La pioggia che cade lentamente<br />

e prolungatamente<br />

trova nei pascoli,<br />

nelle torbiere, nelle foreste<br />

e nei boschi delle<br />

vere e proprie spugne,<br />

che si gonfiano d'acqua,<br />

che restituiscono lentamente<br />

dopo che la pioggia<br />

è finita. Ma di fronte<br />

alle precipitazioni intense,<br />

violente, l'effetto<br />

spugna non avviene.<br />

Anzi la velocità dell'acqua<br />

tende a trasportare<br />

detriti, rocce, tronchi,<br />

che possono diventare<br />

dighe momentanee che<br />

moltiplicano gli effetti<br />

devastanti quando la<br />

Piena riuscirà a travolgerle.<br />

Prima o poi una situazione<br />

del genere si verifica<br />

per ogni corto d'acqua.<br />

Che fare? La "filiera"<br />

del cemento si fa avanti<br />

con le sue proposte: c'è<br />

da contenere qui, rallentare<br />

là, e lo possiamo<br />

fare con il cemento<br />

o con i gabbiani, o con i<br />

massi.<br />

Siccome questi materiali<br />

si ottengono con attività<br />

estrattive, oltre al-<br />

.


COME CAMBIANO I RAPPORTI FRA PRODUZIONE , IONE E CONSUMATORI111<br />

C<br />

ome è cambiato il rapporto tra chi<br />

compra e chi vende nel nostro paese,<br />

e come cambierà, nel decennio<br />

che ci porta alla fine del secolo?<br />

Per ragionare intorno a questo tema ah,<br />

biamo pensato di utilizzare come palco<br />

scenico "Supermarketing", la prima edi<br />

zione della fiera di Rimini dedicata all<br />

Grande Distribuzione, al suo futuro. e<br />

quindi anche a noi consumatori.<br />

Prima però di parlare del futuro provia,<br />

mo a guardarci per una ultima volta allo<br />

specchio — quello dei consumi, abitudini,<br />

aspettative di un tempo — che ci<br />

darà una immagine un po' sfuocata nella<br />

quale molti faranno fatica a riconoscersi.<br />

DELLA<br />

di Luciano 1)idero<br />

Noi, cittadini moderni a<br />

contatto con l'Europa,<br />

siamo ormai lontani, si<br />

potrebbe dire anni luce,<br />

dall'era dei beni necessari<br />

e dai consumi dettati<br />

dal bisogno, come il<br />

primato della spesa alimentare<br />

tendeva a testimoniare<br />

fino a tempi<br />

recentissimi.<br />

In realtà nell'arco di<br />

meno di venti anni siamo<br />

diventati sempre<br />

più spesso, sempre di<br />

più, consumatori del superfluo,<br />

che in realtà è<br />

diventato indispensabile,<br />

perché gratificante e<br />

"comunica" il nostro<br />

statua agli altri, la nostra<br />

condizione sociale<br />

vera o presunta.<br />

Ma contemporaneamente<br />

siamo diventati<br />

più esigenti anche in<br />

materia di qualità, di<br />

prestazione, di servizio:<br />

abbiamo cominciato a<br />

capire il linguaggio delle<br />

merci (che ci parlano,<br />

che si fanno decodificare<br />

da chi è attento e curioso)<br />

e attribuire un<br />

valore (e un premio) a<br />

chi, in ambito distributivo,<br />

ha mostrato di occuparsi<br />

di noi, non limi-<br />

tandosi a venderci prodotti<br />

ma a farci proposte<br />

che vanno incontro<br />

ai nostri desideri e aspettative.<br />

E qui, mentre<br />

ancora ci guardiamo<br />

un attimo indietro, cominciamo<br />

a cogliere gli<br />

argomenti del futuro<br />

rapporto tra produzione,<br />

distribuzione e consumatori,<br />

una sorta di<br />

magico triangolo in movimento<br />

nel quale ogni<br />

parte dovrà mettere il<br />

massimo in termini di<br />

capacità innovativa, di<br />

sviluppo culturale e tecnologico.<br />

Si intuisce un<br />

nuovo rapporto più solido,<br />

certo meno conflittuale<br />

di quanto poteva<br />

ancora accadere nello<br />

scorso decennio, segnato<br />

da lotte "muro contro<br />

muro" tra produttori e<br />

consumatori: ora, è il<br />

caso di dirlo, siamo un<br />

po' tutti sulla stessa<br />

barca e anzi i desideri<br />

dei consumatori saranno<br />

sempre di più il vero<br />

fattore di produzione.<br />

Perciò Ia distribuzione<br />

avrà motivo di essere ogni<br />

momento "a misura<br />

del consumatore", e non<br />

solo sul piano struttu-<br />

LA<br />

MACCHINA<br />

rale (la tendenza ai<br />

grandi ipermercati con<br />

la progressiva sparizione<br />

dei piccoli negozi)<br />

quanto piuttosto sulla<br />

qualità dell'offerta compatibile<br />

con i conti economici.<br />

E dall'offerta<br />

più puntualizzata deriverà<br />

una immagine nitida<br />

che il consumatore<br />

saprà riconoscere (e<br />

premiare) tra tante, in<br />

particolare in Italia che<br />

ben presto sarà terra di<br />

contesa tra grandi catene<br />

distributive alla ricerca<br />

di una quota del<br />

popolo dei consumatori<br />

che, stante la stasi della<br />

natalità, è un valore<br />

non elastico. La stessa<br />

distribuzione ha del resto<br />

già compreso da<br />

tempo il senso del cambiamento<br />

in atto, per esempio<br />

nei consumi alimentari:<br />

analogamente<br />

a quanto accaduto negli<br />

altri paesi europei continuerà<br />

il calo della spesa<br />

alimentare, per arrivare<br />

alle soglie del 2000<br />

su un livello (già raggiunto<br />

in Francia e<br />

Gran Bretagna) del<br />

15% del reddito destinato<br />

al mangiare quoti-<br />

diano. Quindi, sí potrebbe<br />

dire, spendere<br />

"meno ma meglio", concetto<br />

che si può sviluppare<br />

in diverse direzioni:<br />

qualità e salute (e<br />

quella sicurezza che deriva<br />

dalle corrette tecniche<br />

produttive) ma<br />

anche nuovo rapporto<br />

"personalizzato" con ciò<br />

che si compra. Infatti<br />

nel grande ipermercato<br />

vedremo riproposta sotto<br />

forma di isola attrezzata<br />

la vecchia bancarella,<br />

dove però, attenzione,<br />

l'unico attore sarà<br />

proprio il consumatore,<br />

che sceglierà tra<br />

prodotti esposti, li confezionerà,<br />

li peserà, seguirà<br />

le istruzioni sul<br />

monitor, applicherà il<br />

prezzo. Veramente un<br />

altro protagonista dell'operazione<br />

c'è, ed è "la<br />

macchina": sempre più<br />

spesso entreremo in<br />

rapporto con strumenti<br />

informatici, che oltre a<br />

permetterci di pilotare<br />

l'acquisto nello stesso<br />

momento stanno anche<br />

dando le stesse informazioni<br />

alla centrale<br />

che provvederà a effettuare<br />

il riordino del<br />

prodotto. Entriamo nell'era<br />

delle macchine per<br />

fare felice il consumatore,<br />

togliendogli la parte<br />

più faticosa del lavoro:<br />

è il caso di casse attrezzate<br />

che faranno da sé<br />

la sportine, già pronta<br />

mentre voi sarete ancora<br />

intenti alle operazioni<br />

di pagamento, probabilmente<br />

effettuate con<br />

strumenti (la "moneta<br />

di plastica") che forse<br />

manderanno in pensione<br />

i vecchi biglietti di<br />

carta.<br />

Ma il supermercato sarà<br />

sempre di più un dispensatore<br />

di informazione:<br />

abbiamo visto<br />

grandi terminali video<br />

che il consumatore potrà<br />

interrogare, sia su<br />

prezzi, offerte, qualità,<br />

sia su tutto quanto sta<br />

avvenendo in città in<br />

quel periodo, gli orari<br />

dei trasporti, la prossima<br />

formazione della<br />

squadra del cuore.<br />

E un'altra delle grandi<br />

sfide nell'ambito distributivo,<br />

quello della capacità<br />

informativa: il<br />

consumatore si troverà<br />

a fruire di una massa enorme<br />

(e gratuita, ag-<br />

Tra le innovazioni del Futuro<br />

prossimo i carrelli dello spesa<br />

con il calcolotorino su cui e<br />

Possibile al Cliente seg no re i<br />

prezzi dei prodatii acquistati.<br />

Allo cassa centrale il conto<br />

viene regiskato. Qui, in uri<br />

supermercato olandese,<br />

l'innovazione è già entrato in<br />

funzione.<br />

giungiamo noi) di informazioni,<br />

che forse ci faranno<br />

dimenticare un<br />

po il classico modo di<br />

fare la spesa, ma ci faranno<br />

uscire dal supermercato<br />

più informati,<br />

in qualche modo più arricchiti.<br />

Abbiamo visto nuovi sistemi<br />

per dare fascino<br />

al prodotto, per esempio<br />

dandogli vita e movimento<br />

attraverso scansie<br />

e vetrine mobili, che<br />

prima ancora dell'acquisto<br />

hanno lo scopo,<br />

crediamo, di generare<br />

un moto di stupore (e<br />

allegria) nel consumatore,<br />

argomento che nei<br />

grandi centri commerciali<br />

si potrà anche esprimere<br />

con la presenza<br />

di pupazzi alti magari<br />

più di dieci metri.<br />

Insomma, stiamo assistendo<br />

a grandissimi<br />

cambiamenti della distribuzione,<br />

all'insegna<br />

dello slogan: "Stupire,<br />

sedurre, rassicurare".<br />

Grandi cambiamenti<br />

nella concezione dei<br />

prodotti, nel concetto di<br />

servizio e di rapporto: e<br />

tu, consumatore, sarai<br />

pronto?<br />

11


_<br />

cAvabG22E1:~nriT4-191werxr1 PER LE SEZIONI SOCI ~11<br />

PROORt. AMI<br />

La<br />

c""n9 del "Il'21°<br />

Dopo un anno di lavoro<br />

siamo in grado di presentare<br />

questo strumento<br />

di programmazione<br />

per le nostre Sezioni<br />

soci, cioè il Catalogo<br />

attività sociali.<br />

Non si è trattato di assemblare<br />

materiali e<br />

opportunità che via via<br />

avevamo a disposizione,<br />

prodotti dalla Cooperazione<br />

o proposti da organizzazioni<br />

esterne:<br />

sarebbe stato troppo<br />

semplicistico.<br />

Abbiamo invece lavorato<br />

ad una ricerca attenta<br />

dell'effettiva domanda<br />

pervenuta dall'esperienza<br />

nel rapporto con<br />

il territorio e dalle stesse<br />

Sezioni soci. Si è<br />

trattato dunque di mia<br />

selezione di qualità e<br />

quantità delle proposte,<br />

mirate ad un più dina-<br />

Andare a teatro passando<br />

da un supermercato:<br />

una proposta<br />

esclusiva e collaudata,<br />

a condizioni di<br />

particolare vantaggio,<br />

che Coop Lombardia<br />

garantisce grazie ad<br />

un accordo che conferma<br />

la collaborazione<br />

fra la grande distribuzione<br />

cooperativa ed il<br />

settore della produzione<br />

culturale.<br />

BBC<br />

LELFO<br />

Elfo<br />

L. 48.000<br />

(anziché<br />

L. 60.000)<br />

TE,-1772(5<br />

VERDI<br />

Verdi<br />

L. 48.000<br />

(anziché<br />

L. 60-000)<br />

4S><br />

AAAAA *so A c<br />

Dopo la positiva sperimentazionerealizzata<br />

nel corso della<br />

stagione teatrale<br />

1990-1991, anche quest'anno<br />

siamo in grado<br />

di offrire un servizio<br />

qualificato, che<br />

amplia ed articola<br />

maggiormente le occasioni<br />

di incontro e di<br />

utilizzo intelligente<br />

del tempo libero.<br />

Il Teatro Verdi, il Te-<br />

PER 5 SPETTACOLI A SCELTA<br />

L. 55.000<br />

(anziché<br />

L. 70.000)<br />

atro dell'Elfo, il Teatro<br />

Franco Parenti, il<br />

Teatro di Porta Romana,<br />

il Teatro Ciak:<br />

cinque cartelloni con<br />

impronte differenti,<br />

che offrono ad un<br />

pubblico quanto mai<br />

vasto la possibilità di<br />

trovare le proposte<br />

più vicine ai gusti ed<br />

alla esperienza di ciascuno.<br />

Gli abbonamenti alla<br />

Franco Parenti<br />

per 2 persone<br />

L. 128.000<br />

(anziché<br />

L. 160.000)<br />

1 teatri praticheranno, inoltra, riduzioni 131.1 prezzo del biglietto agli aderenti<br />

all'Associazione Tempo Libero che presenteranno la tessera al botteghino, nella<br />

misura che qui di seguito elenchiamo:<br />

L. 20.000<br />

anziché L. 25.000<br />

L. 16.000<br />

anziché<br />

L. 25.000<br />

martedì<br />

L. 20.000<br />

anziché L. 22.000<br />

poltrone centrali<br />

L. 18.000<br />

L. 22.000<br />

anziché L. 32.000<br />

L. 10.000 anziché L. 18.000<br />

poltrone laterali<br />

E PROPOSTE<br />

mito e qualificato rapporto<br />

con gli interlocutori<br />

locali e di dare nel<br />

contempo ai comitati di<br />

Sezione l'opportunità e<br />

io stimolo ad una ulteriore<br />

autonomia nella<br />

programmazione della<br />

propria attività.<br />

Sono stati esaminati<br />

programmi e proposte<br />

in atto in altre grandi<br />

cooperative, così abbiamo<br />

tenuto conto di altre<br />

esperienze, come ad esempio<br />

quelle delle due<br />

centrali cooperative della<br />

vicina Svizzera, Migros<br />

e Con, attingendo<br />

esperienze anche attraverso<br />

alcune visite ai loro<br />

centri sociali presenti<br />

in numerose città. Esperienze<br />

interessanti<br />

delle quali dobbiamo tenere<br />

conto anche in futuri<br />

assetti della nostra<br />

Ciak<br />

singolo<br />

L. 114.000<br />

(anziché<br />

L. 141.0001<br />

Durante l'anno<br />

riceverete un<br />

biglietto<br />

omaggio per<br />

un nostro<br />

spettacolo<br />

organizzazione sociale,<br />

naturalmente adattandoli<br />

alla nostra realtà,<br />

con le differenze del caso.<br />

Il catalogo, dunque è uno<br />

strumento che propone<br />

una serie di opportunità<br />

in parte tradizionali,<br />

in parte innovative.<br />

Si tratta di una proposta<br />

destinata ad arricchirsi<br />

nei contenuti<br />

di pari passo con le sperimentazioni<br />

che verranno<br />

realizzate in futuro.<br />

La praticità della struttura<br />

a schede consente<br />

infatti un aggiornamento<br />

costante e tempestivo.<br />

Ogni scheda contiene le<br />

indicazioni sintetiche<br />

dei contenuti, degli obiettivi<br />

sociali, dei supporti<br />

tecnici ed operati-<br />

-~n~<br />

vi, dei tempi e dei costi<br />

di realizzazione.<br />

Attualmente il catalogo<br />

si presenta con un totale<br />

di 29 schede, così articolate:<br />

a. 4 mostre;<br />

n. 7 conferenze;<br />

n. 2 corsi di formazione;<br />

n. 5 proposte per la<br />

scuola;<br />

n. 4 spettacoli per adulti;<br />

n. 5 spettacoli e animazioni<br />

per ragazzi;<br />

n. 2 materiali disponibili.<br />

Da questa pubblicazione<br />

Coop Lombardia si<br />

attende uno slancio rinnovato<br />

di tutte le proprie<br />

attività sociali a<br />

partire da questo fine<br />

anno, ma soprattutto<br />

dall'impostazione dei<br />

programmi del 1992.<br />

SOLO ALLA COOP<br />

MAGICHE<br />

OCCASIONI<br />

PER MOLTE<br />

SERATE<br />

stagione 1991-1992<br />

sono in vendita presso<br />

i supermercati ed ipermercati<br />

Coop, e riservano<br />

uno sconto interessante<br />

ai Soci della<br />

Cooperativa, in aggiunta,<br />

la comodità di<br />

poter evitare le code<br />

aI botteghino: un servizio<br />

dunque vantaggioso<br />

e diffuso capillarmente,<br />

che consente<br />

un più facile incon-<br />

tro con il teatro anche<br />

a fasce sociali non<br />

particolarmente vicine<br />

alla frequentazione<br />

della platea.<br />

Fra tutela del potere<br />

d'acquisto e della salute<br />

del consumatore<br />

da una parte, e stimolo<br />

alla diffusione di<br />

proposte culturali<br />

qualificate dall'altra,<br />

esiste un rapportp<br />

stretto e coerente. E<br />

infatti la qualità della<br />

vita nel suo complesso,<br />

scomposta e valorizzata<br />

nelle sue diverse<br />

articolazioni, ciò<br />

che Coop Lombardia<br />

intende promuovere e<br />

far risaltare con questa<br />

esclusiva opportunità,<br />

a disposizione<br />

presso ogni Ufficio Soci<br />

e consumatori della<br />

propria rete di vendita.<br />

Una ulteriore possibilità, in esclusiva, con l'abbonamento<br />

alla rivista specializzata Spettacoli<br />

a Milano di informazione su tutto quanto fa<br />

spettacolo a Milano e in Lombardia.<br />

Prezzo riservato ai soci<br />

Coop Lombardia lire 15.000<br />

(anziché L. 25.0001<br />

L'abbonamento a Spettacoli a Milano oltre ai<br />

dodici numeri mensili inviati a domicilio, comprende<br />

la tessera al Club del Teatro che dà diritto<br />

a sconti sul prezzo del biglietto d'ingresso<br />

nei teatri milanesi e alcuni della Provincia.<br />

Abbonarsi è semplice, basta compilare un modulo<br />

di c/c postale n' 49440209 da richiedere<br />

presso l'Ufficio soci nei negozi interessati.


ibr--NA COOPERATIVA ANTICA CHE CONTINUA Là, TRADIZIONE DEL RICAMO<br />

VIAGGIO<br />

><br />

Ì LACoórarart LOMBARDA<br />

Ammiffleur INLIIP<br />

A tCantò., al numero 6 di Corso Unià<br />

d'Italia si affaccia la vetrina<br />

iella "Cooperativa produzione<br />

merletti" che mette in mostra pizzi, tovaglie<br />

con intarsi, centri da tavola, lenzuola<br />

con preziose bordure.Ail'interzio,<br />

sulle pareti, riconoscimenti, attestati di<br />

merito, due belle medaglie d'oro, altri<br />

merletti rari incorniciati, un tombolo<br />

(cuscino cilindrico imbottito dove si appunta<br />

il disegno del merletto) con i fuselli<br />

e il lavoro avviato. Però si vende<br />

soltanto, Le merlettaie ora non ci sono<br />

più, sono nelle proprie case.<br />

di Francesca Amoni<br />

"Creare trine e merletti<br />

è una forma di artigianato<br />

individuale e ciascuna<br />

merlettaia possiede<br />

una propria tecnica<br />

e un personale modo<br />

di lavorare" dice Simona,<br />

una delle due ragazze<br />

che si occupano<br />

del negozio.<br />

Da quando le donne<br />

canturine lavorano il<br />

merletto? Non è possibile<br />

stabilirlo con certezza.<br />

Certo è che tutte<br />

sanno "far cantare i fuselli"<br />

in modo più o meno<br />

professionale.<br />

Diverse sono le ipotesi<br />

che gli studiosi del luogo<br />

avanzano circa l'introduzione<br />

di quest'arte<br />

a Cantò; c'è chi sostiene<br />

che siano state le religiose<br />

dell'ordine lombardo<br />

delle Umiliate<br />

nel XV secolo, o chi dice,<br />

invece, siano state le<br />

Benedettine di Cluny<br />

nel secolo XVII.<br />

ARABESCHI<br />

E VOLUTE<br />

Da secoli, comunque, le<br />

donne creano arabeschi,<br />

roselline e volute.<br />

Un'attività gentile, creativa,<br />

svolta a tempo<br />

perso di sera nel caldo<br />

delle stalle a lume di<br />

lucerna, insieme, chiacchierando:<br />

un merletto<br />

per l'altare, un altro<br />

per le lenzuola da sposa.<br />

I merletti venivano acquistati<br />

dai commercianti<br />

di biancheria<br />

spesso in cambio di tessuti<br />

o per poche Iire.<br />

Agli inizi del '9 00,<br />

quando anche a Cantò<br />

sì cominciò a parlare di<br />

emancipazione femminile,<br />

di diritti delle donne<br />

e di leghe di lavoratori,<br />

Maria Ronzoni,<br />

donna di una certa cultura,<br />

che per motivi di<br />

salute dovette rinunciare<br />

al convento, si fece<br />

interprete dei disagi e<br />

dello sfruttamento cui<br />

erano soggette le merlettaie.<br />

Nei 1920, insieme ad u-<br />

na trentina di donne e<br />

con l'aiuto del parroco<br />

don Luigi Strada, riesce<br />

a costituire la "Cooperativa<br />

produzione merletti".<br />

Lobiettivo è quello<br />

di contrastare l'arroganza<br />

e la prepotenza<br />

dei commercianti, rompere<br />

il cerchio del lavoin<br />

nero, assicurare i diritti<br />

dell'assistenza, della<br />

pensione e un giusto<br />

compenso.<br />

Accanto alla tutela dei<br />

diritti, però è presente,<br />

per volontà della Ronconi,<br />

anche la preoccupazione<br />

di offrire un'educazione<br />

religiosa alle<br />

giovani, assicurata dalla<br />

presenza di due suore<br />

all'interno della cooperativa<br />

che fornivano<br />

insegnamenti pratici e<br />

spirituali.<br />

Una cooperativa, quindi.<br />

"all'ombra del campanile"<br />

nello spirito<br />

delle legh e bianche che<br />

si diffondono in quegli<br />

anni in Lombardia.<br />

RESISTENZA<br />

E DIFFICOLTÀ<br />

I primi tempi non sono<br />

facili, l'organizzazione<br />

incontra resistenze e<br />

difficoltà. "Le donne che<br />

andavano in giro per i<br />

paesi vicini a cercare di<br />

convincere altre donne<br />

a iscriversi alla cooperativa,<br />

erano spesso<br />

prese a sassate da chi<br />

non gradiva il crearsi di<br />

forme autonome di gestione<br />

del proprio lavoro",<br />

racconta la signora<br />

Rosanna. Nel corso del<br />

tempo il numero delle<br />

associate aumenta: alcune<br />

sono impegnate<br />

nel laboratorio dove si<br />

ricama e si completa il<br />

lavoro, inserendo i pizzi<br />

in tovaglie e lenzuola;<br />

altre a casa a fare il<br />

merletto. "Nel laboratorio<br />

— dice — la signora<br />

Mariangela, ora vicepresidente<br />

della cooperativa,<br />

si pregava, ai ricamava<br />

e non si poteva<br />

chiacchierare, la suora<br />

era molto severa ed esi-<br />

LE MERLETTAIE<br />

DI CANTI/<br />

gente e noi, invece, con<br />

una grande voglia di divertirci".<br />

Durante questo<br />

periodo il merletto<br />

si esporta all'estero, soprattutto<br />

in America e,<br />

in Italia, è acquistato<br />

da privati del Nord e da<br />

grandi ditte del Sud.<br />

Durante la guerra le richieste<br />

del mercato diminuiscono,<br />

ma la cooperativa<br />

non è senza lavoro.<br />

Gli anni '50 e '60 vedono<br />

Finalmente il decollo<br />

della cooperativa che<br />

può contare su più dì<br />

120 socie.<br />

11 lavoro in questi anni<br />

è redditizio, nelle case<br />

si fa un gran rumore di<br />

fuselli e il laboratorio è<br />

pieno di ragazze che<br />

hanno frequentato la<br />

"Scuola d'arte del mobile<br />

e del merletto", istituita<br />

nel lontane 1883.<br />

I bilanci si chiudono in<br />

attivo, per alcuni anni<br />

gli utili della cooperativa<br />

sono sostanziasi e<br />

vengono distribuiti a<br />

Natale, Pasqua e per le<br />

ferie, racconta la signora<br />

Rosanna.<br />

La situazione rimane<br />

buona sino alla fine degli<br />

anni '70, poi i cambiamenti<br />

a livello economico,<br />

sociale e culturale<br />

si ripercuotono an-<br />

che sulla produzione e<br />

sul mercato del merletto.<br />

LA CRISI<br />

STRISCIANTE<br />

il ragionier Tagliabue,<br />

presidente della cooperativa<br />

dal 1978, ha ben<br />

chiari i motivi della crisi<br />

strisciante che investe<br />

da anni il settore<br />

del merletto. "Prima di<br />

tutto — dice — l'invecchiamento<br />

delle addette.<br />

Oggi delle 120 socio,<br />

solo una quarantina sono<br />

attive e hanno tutte<br />

più di cinquant'anni. Di<br />

ragazze non ce ne sono.<br />

Uno serie<br />

,A n merletti<br />

Merlettaie<br />

al lavora<br />

La scuola d'arte ha dovuto<br />

chiudere per mancanza<br />

di alunne e l'attuale<br />

Centro di formazione<br />

professionale, istituito<br />

dalla regione, non<br />

ha molte iscritte. Se imparano<br />

il tombolo lo<br />

fanno per hobby. E poi<br />

quanto guadagnerebbero?<br />

Poche migliaia di lire<br />

al giorno. Da almeno<br />

un decennio il merletto<br />

di Cantù lo fanno Ie<br />

donne indiane alle quali<br />

è stato insegnato dalla<br />

ex maestra della<br />

scuola d'arte che, per<br />

motivi umanitari, è andata<br />

presso la missione<br />

di un nostro sacerdote<br />

di Cantù. Così, qui oggi,<br />

si vendono quei pizzi<br />

che sono costati un pugno<br />

di rise o ben poco.<br />

Certo non sono raffinati<br />

come i nostri, ma ormai<br />

la gente distingue con<br />

difficoltà pizzi eseguiti<br />

con arte da quelli più<br />

scadenti". I clienti attuali<br />

della cooperativa<br />

sono ancora per la maggior<br />

parte del Sud, ma<br />

anche qui sta pian piano<br />

morendo la tradizione<br />

del bell'oggetto.<br />

La cooperativa nell'80<br />

si è data altri trent'anni<br />

di vita, fino al 2010.<br />

"Attualmente — dice la<br />

ragioniera, signora Ricaldone<br />

— riusciamo a<br />

mantenerci e a lasciare<br />

intatto il capitale sociale.<br />

Gli utili a fine anno<br />

sono davvero irrisori".<br />

Lo scorso settembre il<br />

ragionier Tagliabue è<br />

andato a San Sepolcro a<br />

ritirare un'altra medaglia<br />

d'oro in occasione<br />

dell'inaugurazione della<br />

Biennale del merletto.<br />

E in quella sede il presidente<br />

ha avanzato una<br />

proposta: "Bandire<br />

un concorso per architetti<br />

e designer inteso a<br />

sollecitare l'apporto di<br />

nuove idee per la produzione<br />

di un merletto<br />

più adatto alla cultura<br />

e agli interessi dei tempi<br />

moderni".<br />

Per ora questa è rimasta<br />

una proposta. 14


ASSOCIAZIONE<br />

TEMPO LIBERO I VIAGGI 191?<br />

Partenza:<br />

Trasporto:<br />

Durata:<br />

Programma:<br />

Palma de<br />

Mallorca<br />

30 dicembre<br />

volo I.T.C.<br />

8 giorni / i notti<br />

1° giorno: Ritrovo dei partecipanti presso l'aeroporto di Orio al<br />

Serio (Bergamo). Assistenza aeroporloale per il disbrigo delle formalità<br />

doganali e partenza per Palma de Mallorca con volo I.TC..<br />

Arrivo, trasferimento in hotel ed inizio dei soggiorno.<br />

dal 2' al 7° giorno: Soggiorno presso l'hotel con possibilità di<br />

escursioni facoltative. A capo-danno grande cena di gala presso<br />

8° giorno: Prima colazione presso l'hotel. In giornata trasferimento<br />

all'aeroporto e partenza per Orio al Serio con volo I.T.C.. Arrivo e<br />

fine dei nostri servizi.<br />

Apadament Hotel Reyal Jardin del Mar<br />

Quota individuale di partecipazione<br />

(gruppo minimo SO persone) L 020.000<br />

Supplemento camera singola L 143.000<br />

La quota comprende<br />

• Volo I.T.C. da Bergamo Orlo al Serio per Parma de Mallorca A/FT<br />

• Trasferimenti da e per l'aeroporto di Palma de Mallorca<br />

• Trattamento di pensione completa (tutta a buffe')<br />

Nel menu vengono garantiti uno o più piatti italiani giornalmente<br />

• Bevande ai pasti (M di vino, 1/2 minerale)<br />

n Animazione diurna e serale con stati di animatori italiani<br />

• Cenane di gala di capodanno<br />

• Tutte le comunicazioni inerenti animazione e messaggi in hotel<br />

in lingua italiana<br />

• Serata "mallorquina" con cocktail champagne. buffe/ tipico mallorquino,<br />

sangria in tavola, spettacolo folkloristico<br />

• Una escursione omaggio di mozza giornata.<br />

Documenti necessari:<br />

Carta d'identità o passaporto in corso di validità<br />

Hotel "Oleander" (Playa de Palma)<br />

Nota individuale di partecipazione L 560.000<br />

Supplemento camera singola L 94.000<br />

La quota comprende:<br />

• Volo I.T.C. da Bergamo Orto al Serio per Palma de Mallorca A/R<br />

• Trasferimenti da e per l'aeroporto di Palma de Mallorca<br />

• Trattamento di pensione completa<br />

• Bevande ai pasti (1/4 di vino e 1/2 di mineraley<br />

• Canone di gala di capodanno<br />

• Un'escursione omaggio di mozza giornata<br />

I nostri hotels: Mallorca<br />

Hotel Oleander ***<br />

[Hotel Oleander è situato in una zona tranquilla a soli 200 metri<br />

dalla magnifica spiaggia di Palma. Le camere sono ampie e molto<br />

confortevoli con balcone, bagno, doccia, telefono, musica e riscaldamento<br />

centralizzato. La sala da pranzo, il bare le sale per le conferenze<br />

sono climatizzate.<br />

Ampio giardino, terrazza, solariurn, sauna, massaggi e piscina coperta<br />

riscaldata. inoltre per Trascorrere momenti di relax: televisione,<br />

ping-pong, biliardo, sfilate di moda e serale danzanti. La buana<br />

cucina e l'ambiente confortevole assicurano una gradevole vacanza.<br />

Hotel Oleander - Poligono La R bara, Playa de Palma - Mallorca<br />

Appartamenti Royal Jardin del Mar<br />

Categoria: 3 stelle<br />

Località: Santa Ponsa (Mallorca)<br />

Struttura: Sorge a 200 metri dal mare e si compone di 191 appartamenti,<br />

suddivisi in trilocali, bilocali e monolocali. Ogni appartamento<br />

dispone di bagno completo e doccia, terrazza, salone (salo<br />

bilo e trito), telefono, riscaldamento, divani-letto. angolo cottura,<br />

frigorifero.<br />

Servizi: Bar, Snack-Bar, Caffetteria, Grill-Restaurant, Ristorante,<br />

Oining-Room, Salone comune, Sala Tv.<br />

Piscine: Coperta riscaldata e all'aperta per adulti e per bambini.<br />

Sports È possibile praticare: Tennis, Tennis da tavolo, Bowling,<br />

Videogiochi, Minigolf, Palestra, Equitazione, Windsurf, Vela, Sci<br />

d'acqua. Possibilità noleggio biciclette e pedala.<br />

Spettacoli: Ballo con orchestra (I volta/settimana) - Discoteca (3<br />

volte/settimana), Show Flamenco, Care e competizioni, Proiezioni<br />

lilm e video (solo in inverno).<br />

Altri servizi: Baby-sitting, sala giochi bambini, Negozi, Supermarket,<br />

Boutiques, Medico e Farmacia nelle vicinanze.<br />

Follie di Capodanno...<br />

Parigi con Louvre,<br />

Versailles e Chartres<br />

Partenza: 29 dicembre 1991<br />

Durata: 6 giorni/3 notti in hotel + 2 notti in treno<br />

Trasporto: Treno/cuccette di 2e classe<br />

Programma:<br />

1° giorno: Milano 1 Parigi<br />

Ritrovo dei partecipanti presso la Stazione Centrale di Milano. incontro con<br />

l'accompagnatore e partenza per Parigi. Pernottamento a bordo.<br />

2° giorno: Parigi<br />

Arrivo previsto alte ore 7.30; dopo la prima colazione visita guidata della<br />

città con pullman privato (No-tre Dame, Suore Covar, les Invalides, Place<br />

de fa concorde). Sistemazione in hotel e pranzo in ristorante.<br />

Pomeriggio a disposizione dei partecipanti.<br />

Cena in un ristorante caratteristico con musica. Facoltativo dopocena<br />

"Paris lurnire", Pernottamento in hotel.<br />

3° giorno: Parigi<br />

Dopo la prima colazione trasferimento in metro e visita guidata del Leone,<br />

uno dei più famosi musei del mondo. Pranzo in ristorante. Pomeriggio<br />

a disposizione dei partecipanti.<br />

Facoltativo canone e veglione di Capodanno. Pernottamento in hotel,<br />

4° giorno: Parigi<br />

Prima colazione. Giornata a disposizione dei partecipanti. Facoltativo nel pomeriggio,<br />

gita sul Bateaux Mouche sulla Senna.<br />

In serata cena nel ristorante della Tour Elifial. Pernottamento in hotel.<br />

5° giorno: Parigi I Chartres 1 Versailles i Parigi / Milano<br />

Dopo la prima colazione partenza in pullman per l'escursione a Chartres.<br />

Visita della Cattedrale di Notre Dame.<br />

Dopo il pranzo in ristorante proseguimento per Versailles; visita guidata<br />

della Reggia e dei suoi splendidi giardini. Rientro nel tardo pomeriggio a<br />

Parigi. Cena libera a carico dei partecipanti. Ritrovo a la Gare de Lyon e partenza<br />

in treno per Milano. Pernottamento a bordo,<br />

h° giorno: Milano<br />

Arrivo alla Stazione Centrale di Milano. Fine dei nostri servizi.<br />

Quota Individuale di partecipazione<br />

(gruppo minima dí 40 persone)<br />

Supplemento camera singola<br />

(salvo disponibilità locale)<br />

Supplemento "Gran Gala di Capodanno"<br />

Supplemento viaggio di 1n classe<br />

e vagone letto (su richiesta)<br />

Riduzione bambini 2.12 anni<br />

in letto aggiunto in camera con due adulti.<br />

L 695.008<br />

L 110.000<br />

L da definire<br />

L da definire<br />

La quota comprende:<br />

• Viaggio in treno/carrozza cuccette di 2' classe, Milano/ Parigi/ Milano<br />

• Hotel 3 stelle (classificazione locale) in zona centrale della città;<br />

sistemazione in camera doppia con servizi privati e trattamento di pernottamento<br />

e prima colazione<br />

• N. 5 pasti in ristorante come da programma<br />

• Visite ed escursioni come da programma, con guida locale in lingua italiana<br />

• Ingressi e prenotazioni per visita dei "Louvre" e di<br />

"Versai I les"<br />

n Trasferimenti da/per la stazione ferroviaria a Parigi<br />

• Accompagnatore per tutta la durata del viaggio-<br />

• Polizza assicurativa individuale<br />

• Borsa portadocumenti<br />

Non comprende:<br />

• I pasti non previsti nel programma o indicati come facoltativi/liberi<br />

• I biglietti per i mezzi di trasporto pubblico<br />

• Ingresso a Chartres e ad altri musei, palazzi, ecc.<br />

• Bevande, mance ed extra personali in genere<br />

• Tutto quanto non indicato ne la quota comprende" o considerato lacoltativo.<br />

Documenti necessari:<br />

Cala d'identità valida per l'espatrio o passaporto individuale in corso di validità.<br />

Hotel Carlton's ***<br />

Nei pressi del Moulin Rouge, a qualche minuto da Monimartre e dalla<br />

Basilica del Sacro Cuore, a pochi passi dalle stazioni del metro di Piga& ed<br />

Anvers, à la collocazione privilegiata dell'Hotel Carltods.<br />

Per ospitarvi nel cuore di Parigi questo hotel di classe internazionale dispone<br />

di 103 camere di cui 9 appartamenti con bagno, telefono, radio, Tv via<br />

satellite, cassetta di sicurezza. Bar e sala per conferenze.<br />

Hotel Carlton's - 55, Boulevard Rochechouart - Parig i<br />

Hotel Terminus Nord ***<br />

Dispone di 220 camere con bagno, telefono, Tv via satellite, radio.<br />

All'interno dell'Hotel bar "Le Club" aperto tutto il giorno. La reception offre<br />

un servizio di prenotazioni di escursioni, spettacoli e visite guidate della città.<br />

Situato in posizione centrale di Ironie alla Gare du Nord, a 30 minuti dall'aeroporto<br />

Charles de Gaulle, a 20 minuti dal centro Esposizioni di Villepinte<br />

ed a 10 minuti dal Centro di Parigi (Chatelel-Les Halles).<br />

Hotel Terminus -12, Boulevard de Denain - Parigi.<br />

Salisburgo<br />

e Vienimi<br />

Capodanno Mozartiano<br />

a chiusure delle celebrazioni<br />

del Bicentenario di Mozart<br />

Partenza: 29 dicembre 1991<br />

Durata: 5 giorni/4 notti<br />

Trasporto: Autopullman Gran Tur.<br />

Programma:<br />

1° giorno: Milano I Salisburgo<br />

Ritrovo dei partecipanti a Milano (luogo da definire) nella<br />

prima mattinata e partenza con pullman G.T.. Sosta a Innsbruck<br />

per il pranzo. Proseguimento del viaggio ed arrivo<br />

a Salisburgo. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.<br />

2° giorno: Salisburgo / Vienna<br />

Prima colazione e pranzo a Salisburgo. Mattinata dedicala<br />

alla visita con guida della città. Nel pomeriggio trasferimento<br />

a Vienna. Arrivo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.<br />

3° giorno: Vienna<br />

Prima colazione, pranzo e pernottamento in hotel. Intera<br />

giornata dedicata alla visita della città con guida. Facoltativo<br />

Cenane e veglione di Capodanno.<br />

4° giorno: Vienna<br />

Prima colazione, pranzo e pernottamento in hotel. In mattinata<br />

possibilità di assistere ai Concedo di Capodanno.<br />

Nel pomeriggio escursione con guida al Bosco<br />

Viennese. Serata e cena in una tipica uhea.frigen" (taverna) a<br />

Grinzing/Neuslift.<br />

5° giorno: Vienna i Milano<br />

Dopo la prima colazione partenza per Milano. Sosta a V illach<br />

per il pranzo. Proseguimento del viaggio ed arrivo in<br />

serata a Milano. Fine dei nostri servizi.<br />

nuota individuate di partecipazione<br />

(gruppo minimo di 40 persone) L 730.000<br />

Supplemento camera singola<br />

(salvo disponibilità locale)<br />

Supplemento "Gran Gala<br />

di Capodanno"<br />

Supplemento<br />

"Concerto di Capodanno"<br />

Riduzione bambini 2-12 anni<br />

in letto aggiunto in camera con due adulti.<br />

La quota comprende:<br />

• Viaggio in autopullman Gran Turismo<br />

•- Sistemazione in hotel 4 stelle (classificazione locale),<br />

in camera doppia con servizi privati<br />

• Trattamento di pensione completa (esclusa la cena<br />

del 3° giorno) dal pranzo del 1° al pranzo del 5° giorno<br />

• Visite ed escursioni corna da programma, con guida locale<br />

in fingila italiana<br />

• Accompagnatore per tutta la durata del viaggio<br />

• Polizza assicurativa individuale<br />

• Borsa portadocumenti<br />

Non comprende:<br />

• Bevande ai pasti, mance ed extra personali in genere<br />

• Ingressi a musei, palazzi, mostre, ecc, ove previsti<br />

• Canone e veglione di fine anno<br />

• Biglietto di ingresso per il concerto di Capodanno<br />

• Tutto quanto non espressamente indicato net<br />

e ne "la quota comprende"<br />

Documenti necessari:<br />

L 120.000<br />

L da definire<br />

L da definire<br />

Carta d'identità valida per l'espatrio o passaporto individuale<br />

in corso di validità.<br />

Hotel Carlton's ***<br />

Nei pressi del Moulin Rouge, a qualche minuto da Montmartre<br />

e della Basilica del Sacro Cuore, a pochi passi<br />

dalle stazioni del metro di Pigatie ed Anvers. è la collocazione<br />

privilegiata dell'Hotel Carlton's. Per ospitarvi nel<br />

cuore di Parigi questo hotel di classe internazionale dispone<br />

di 103 camere di cui 9 appartamenti con bagno, telefono,<br />

radio, Tv via satellite, cassetta di sicurezza.<br />

Bar e sala per conferenze.<br />

Hotel Carlton's - 55, Boulevard Tochechouarl - Parigi<br />

Hotel Terminus Nord ***<br />

Dispone di 2200 camere con bagno, telefono, Tv via<br />

satellite, radio. All'interno dell'Hotel bar "Le Club' aperto<br />

tutto il giorno. La reception offre un servizio di prenotazioni<br />

di escursioni, spettacoli e visite guidate della città.<br />

Situato in posiiione centrale di fronte alla Gare du Nord, a<br />

30 minuti dall'aeroporto Charles de Gaulle, a 20 minuti<br />

dal centro Esposizioni di Villepinle ed a 10 minuti dal<br />

Centro di Parigi (Chatelel-Les Halles).<br />

Hotel Terminus -12, Boulevard de Denain - Parigi.<br />

P-*NOLATOURS C «cpturimio<br />

Si icinAwinno


Sarà una cosa<br />

semplice<br />

a cambiarvi<br />

la vita.<br />

ITRcard


Golosi<br />

di patate<br />

E quanti studi...<br />

alle pagine 2 e 3<br />

2<br />

Dove il deserto<br />

è stato<br />

fermato<br />

alte pagine 8 e 9<br />

3<br />

Non è<br />

una normale<br />

carta di credito<br />

alla pagina 12<br />

giusti ili grande stile,<br />

già . pronto per rendere<br />

odo il più "dolce possibile nel confrontl .'de<br />

surna/nre. L'<strong>intera</strong> rete di vendita, per tuttd<br />

oso di dicembre rimarrà aperto tutti i gio<br />

al 24, e l'assortimento dei prodotti in offe<br />

sarà vastissimo, dai cesti natalizi Coop ai vi<br />

-recorder, dal torroni ai bastoni du passe<br />

(li illustrano tuffi) il programma il diretto<br />

1l'iper3nercato &mola Gaetano Savio e il r<br />

nsabile del settore non alimentare di Coo<br />

hardía13.oberto Nervi.,<br />

i f<br />

proprio flagello domestico? I bambini e i ragazzi fino<br />

a quattordici anni. La Coop ha preso l'iniziativa dì<br />

sensibilizzare l'opinione pubblica con un progetto pilota<br />

per l'<strong>intera</strong> Comunità europea.<br />

II servizio alla pagina li<br />

Anno 10 - N.9 novembre 1991<br />

mensile della Coop Lombardia<br />

4<br />

Una cooperativa<br />

Re<br />

che viene<br />

dal freddo<br />

2<br />

alla pagina 14<br />

kstomork<br />

IL NUOVO CENTRO DI VENDITA "LA TORRE" IN VIA GOZZOLI<br />

IPER<br />

BAGGIO<br />

AL VIA<br />

I lavori per la costruzione dell'Ipermercato<br />

dí Baggio, il secondo aperto<br />

in Lombardia sotto l'insegna Coop.<br />

L'apertura del nuovo centro di vendita<br />

segna un indirizzo di sviluppo<br />

della cooperazione di consumo.<br />

IL CONTRIBUTO LOOP<br />

ALL'ASSOCIAZIONE PER LA RICERCA SUL CANCRO<br />

Sabato 12 ottobre si è<br />

tenuta presso tutta la<br />

rete di vendita dei supermercati<br />

ed Iper Coop<br />

la giornata a favore<br />

dell'Associazione italiana<br />

per la ricerca sul<br />

cancro. Parte degli incassi<br />

di questa giornata<br />

verrà devoluta all'Associazione<br />

che da anni si<br />

batte per la prevenzione<br />

e la cura di questo<br />

male.<br />

--" 5"1"r"-<br />

73:11911FC—ooP A COMO SUI PERICOLI TRA LE PARETI DOMESTICHE<br />

giEL IN<br />

l ASA ON<br />

Una cifra impressionante: nei Paesi della Comunità<br />

europea ogni anno si registrano 4-5 milioni di infortuni<br />

domestici e il numero dei decessi, anche per incidenti<br />

che sembrano banali, supera quello della<br />

mortalità stradale. Chi è più colpita da questo vero e<br />

Durante la giornata sono<br />

state distribuite nei<br />

nostri punti vendita migliaia<br />

di copie di 'Fondamentale",<br />

notiziario<br />

dell'Associazione. Tema<br />

dell'opuscolo: una corretta<br />

alimentazione come<br />

fattore di prevenzione,<br />

In questo caso va<br />

sottolineata la comunanza<br />

di idee che ispira<br />

il nostro giornale e<br />

quello dell'Associazio-<br />

ne. Entrambi infatti si<br />

sforzano di far progredire<br />

una maggiore consapevolezza<br />

nei consumatori<br />

sul rapporto tra<br />

salute ed alimentazione.<br />

Daremo, nei prossimi<br />

numeri del giornale,<br />

un resoconto preciso<br />

della cifra che Coop<br />

Lombardia ha raccolto,<br />

attraverso i suoi clienti,<br />

per questa importante e<br />

delicata attività<br />

I VIAGGI<br />

DELL'ASSOCIAZIONE<br />

TEMPO<br />

LIBERO<br />

RICHIEDI PRESSO<br />

L'UFFICIO SOCI DEL<br />

TUO SUPERMERCATO I<br />

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Iniziativa sconto soci n.4<br />

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•• ••• • •••<br />

Validità dell'iniziativa<br />

14/31 dicembre 1991


UN PRODOTTO COSÌ VERSA CHE SI USA IN MOLTE OCCASIONI<br />

--.aualcuno<br />

la vuole fitta, dorata,<br />

altri la preferiscono ridotta in una<br />

soffice purea e c'è anche chi<br />

Ia ama semplicemente bollita, condita<br />

solo con un pizzico di sale.<br />

Una cosa è certa: la patata è una delle<br />

poche verdure che piace a tutti. a qualsiasi<br />

età.<br />

Tanto che è difficile immaginare la nostra<br />

tavola senza questo ingrediente<br />

versatile che si presta ad una infinita<br />

varietà di squisite preparazioni culinarie.<br />

Eppure, nel nostro paese, la patata non<br />

vanta una tradizione millenaria come<br />

molti altri alimenti. In Europa, prima<br />

della scoperta dell'America, nessuno la<br />

conosceva...<br />

di Carla Barzanò<br />

Da noi, che notoriamente<br />

siamo piuttosto<br />

restii alle novità culinarie,<br />

la patata incontrò<br />

non poche ostilità,<br />

anche se qualche medico<br />

della fine del settecento<br />

la raccomandava<br />

per le sue proprietà<br />

nutritive.<br />

Alcuni manuali di cucina<br />

dell'800 ne parlano,<br />

ma il suo ingresso ufficiale<br />

nella gastronomia<br />

italiana, e tutte le ricette<br />

per prepararla,<br />

risalgono alla metà del<br />

secolo scarso.<br />

L'Italia resta comunque<br />

uno dei paesi europei<br />

che consuma meno<br />

patate, probabilmente<br />

anche perché questi tuberi<br />

farinosi sono sostituiti<br />

dai primi piatti,<br />

che altrove non vengono<br />

utilizzati.<br />

VALORE<br />

NUTRITIVO<br />

Come i cereali le patate<br />

forniscono prevalentemente<br />

carboidrati<br />

(18 g per hg) ma, rispetto<br />

a questi ultimi,<br />

hanno un valore energetico<br />

più modesto (80<br />

calorie per 100 g contro<br />

le 360 di pasta e riso e<br />

le 270 del pane) e una<br />

concentrazione proteica<br />

inferiore.<br />

FRUTTI<br />

DI<br />

STAGIONE<br />

CECI<br />

Sono i semi di una pianta erbacea<br />

originaria dell'Asia. Si trovano sul<br />

mercato tutto l'anno, essiccati oppure<br />

lessati e inscatolati, già pronti<br />

per l'uso. In molti paesi si consumano<br />

tradizionalmente nei giorni<br />

dei morti e comunque nella stagione<br />

fredda.<br />

Scegliete ceci di colore e dimensioni<br />

uniformi, non spezzati. Controllate<br />

la data di scadenza, i ceci<br />

migliori sono quelli prodotti nell'anno.<br />

I ceci in scatola hanno caratteristiche<br />

organolettiche più<br />

scadenti di Ah preparati in casa.<br />

Conservateli barattoli di vetro<br />

ben chiusi. flurwio un anno.<br />

Sono inoltre un'ottima<br />

fonte di sali minerali,<br />

in particolare di potassio<br />

e di fosforo e inoltre<br />

contengono vitamina<br />

C. C'è però da tenere<br />

presente che purtroppo<br />

gran parte di questa<br />

sostanza viene distrutta<br />

durante la cottura,<br />

Per sfruttare le proprietà<br />

vitaminizzanti e<br />

antiscorbutiche della<br />

patata bisognerebbe utilizzarla<br />

cruda, come<br />

si faceva, talvolta, durante<br />

l'ultima guerra,<br />

ma è una soluzione poco<br />

accattivante, poiché<br />

prima della cottura<br />

questa verdura non è<br />

molto piacevole.<br />

Contrariamente a quello<br />

che si crede le patate<br />

non fanno ingrassare, e<br />

a patto che si preparino<br />

con l'aggiunta di pochi<br />

condimenti (tendono<br />

ad assorbirli molto)<br />

possono essere consumate<br />

quotidianamente.<br />

Chi segue regimi dietetici<br />

può utilizzarle al<br />

posto del pane, o concedersi<br />

un bel piatto di<br />

patate, una volta ogni<br />

tanto, in sostituzione<br />

del primo piatto.<br />

Chi invece ha problemi<br />

di diabete farebbe meglio<br />

a usarle con parsimonia,<br />

preferendo a<br />

questi farinacei pasta e<br />

riso, l'amido delle patate<br />

viene infatti assorbito<br />

più velocemente di<br />

In cucina sono saporitissimi e dotati<br />

di un elevato potere saziante,<br />

dunque vanno bene soprattutto<br />

d'inverno. Utilizzateli per preparare<br />

minestre, passati di verdura<br />

o, come contorno, insieme alla carne<br />

(con quella di maiale si sposano<br />

alla perfezione). Ecco come cuocerli<br />

perché diventino teneri. Lasciateli<br />

a bagno almeno una notte (una<br />

giornata <strong>intera</strong> sarebbe meglio),<br />

scolateli e copriteli nuovamente<br />

di acqua. Aggiungete una<br />

presa di sale e lasciate bollire, con<br />

il coperchio, senza mescolare,<br />

scuotendo ogni tanto la pentola. In<br />

pentola a pressione cuociono in<br />

metà tempo. Per insaporirli, potete<br />

aggiungere nell'acqua di cottura<br />

rosmarino, salvia, semi di tinoc-<br />

C•È QUALCUNO<br />

CHE NON AMA<br />

LE pjyrjyr<br />

chio, santoreggia, ginepro, aglio .<br />

Valore nutritivo. Fra tutti i legumi<br />

sono quelli più energetici (332<br />

Kcal per 100 g) contengono infatti<br />

una discreta quantità di grassi (5<br />

g per hg) e sono molto ricchi di car<br />

idrati (54.3 g per 100), fornisco-<br />

-bo<br />

no inoltre proteine ad alto valore<br />

biologico, ferro e fibra. Abbinati alla<br />

pasta o ad altri cereali, ed eventualmente<br />

a piccole quantità di<br />

formaggio (per esempio il grana) i<br />

ceci costituiscono un piatto unico<br />

equilibrato e nutriente adatto a<br />

tutti. La combinazione cereali-ceci<br />

è particolarmente raccomandabile<br />

a chi ha problemi di diabete e di<br />

colesterolo, questi legumi infatti<br />

contribuiscono a regolare l'assorbimento<br />

intestinale dei principi nutritivi<br />

e in particolare dei carboidrati<br />

e dei grassi. Più impegnativo<br />

per la digestione e per l'organismo<br />

l'abbinamento dei ceci con la carne<br />

di maiale: consigliabile solo agli<br />

sportivi.<br />

quello dei cereali, provocando<br />

un più veloce<br />

innalzamento degli<br />

zuccheri del sangue .<br />

CURIOSITÀ<br />

Nella farmacopea popolare<br />

le patate crude<br />

e grattugiate vengono<br />

utilizzate per uso esterno,<br />

contro infiammazioni<br />

cutanee, geloni<br />

e scottature, mentre<br />

le fette di patate crude<br />

si applicano sugli occhi<br />

in caso di congiuntiviti<br />

e arrossamenti dovuti<br />

alla presenza di corpi<br />

estranei.<br />

Ecco qualche suggerimento<br />

per scegliere e<br />

preparare le patate,<br />

• Le patate a pasta<br />

gialla sono adatte alle<br />

insalate, alle fritture,<br />

alle cotture in cui restano<br />

intere o a pezzi.<br />

LE RICETTE<br />

Dl QUALE<br />

CONSUMO<br />

• Le patate a pasta<br />

bianca sono invece<br />

raccomandabili per puré,<br />

crocchette, gnocchi<br />

• in ogni caso quando<br />

devono essere sfarinate<br />

dopo la cottura.<br />

Un'unica eccezione:<br />

per accompagnare carni<br />

e pesci bolliti si consigliano<br />

le patate farinose.<br />

• Le patate novelle<br />

con la buccia sottile e<br />

la polpa compatta, in<br />

commercio solo durante<br />

la bella stagione, sono<br />

raccomandabili per<br />

le cotture al forno.<br />

• Scegliete patate con<br />

la buccia priva di irregolarità<br />

e di germogli e<br />

la polpa ben soda (in<br />

caso contrario è segno<br />

che la conservazione è<br />

avvenuta in modo inadeguato).<br />

Dopo l'acquisto<br />

conservatele al fresco<br />

e al buio.<br />

• Un sottile strato ver-<br />

PASTA E CECI<br />

ingredienti (per 4 persone): 300 g di ceci,<br />

g di pennette lisce (o tagliatelle all'uovo)<br />

due cucchiai di olio extra vergine d'oliva, 2 cucchiai<br />

di parmigiano, 1 spicchio d'aglio, 1 rametto<br />

di rosmarino, sale e pepe q.b.<br />

Fate cuocere i ceci con aglio e rosmarino. Terminata<br />

la cottura eliminate il rosmarino, accantonate<br />

la metà dei ceci e frullate il resto. Rimettete<br />

il frullato nella pentola, aggiungete i ceci interi<br />

e, se necessario, un po' di acqua. Aggiustate<br />

di sale, unite la pasta e lasciate cuocere, a fiamma<br />

moderata, mescolando di tanto in tanto in<br />

modo che la pasta non attacchi sul fondo della<br />

pentola. Guarnite la minestra con qualche ago<br />

di rosmarino e condite con parmigiano e olio extra<br />

vergine d'oliva.<br />

Valore nutritivo per porzione:<br />

Proteine g 22 Carboidrati g 80<br />

Grassi g 13 Calorie 518<br />

2


3<br />

NON FANNO MA IN MISURA<br />

INGRASSARE PIU MODESTA<br />

(MA SENZA I RISPETTO<br />

CONDIMENTIL Al CEREALI.<br />

CONTENGONO 5! USANO ANCHE<br />

SALI MINERALI CONTRO<br />

E VITAMINA C, INFIAMMAZIONI,<br />

HANNO GELONI E<br />

CARBOIDRATI SCOTTATURE<br />

destro fra pelle e polpa<br />

indica la presenza di<br />

solanina, sostanza nociva<br />

che si forma quando<br />

le patate vengono<br />

tenute a lungo alla luce.<br />

• Per la cottura a lesso<br />

la buccia va solo raschiata<br />

con un coltellino,<br />

ma non eliminata.<br />

Una volta cotte le patate<br />

vanno consumate<br />

in giornata.<br />

Nota. Le patate dolci,<br />

quelle, per intenderci,<br />

di forma molto allungata,<br />

hanno la pasta<br />

soda ed un sapore decisamente<br />

dolciastro.<br />

Provatele per preparare<br />

alcuni dessert, e usatele,<br />

a scopo ornamentale,<br />

in cucina.<br />

Messe a bagno in un<br />

vaso da idrocultura,<br />

producono una massa<br />

di deliziose foglioline<br />

verdi, molto decorative.<br />

MI<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

ZUPPA Dl CECI E BACCALÀ<br />

Ingredienti (per 4 persone): 250 g di ceci,<br />

350 g di baccala, 2 cucchiai di oho extra vergine<br />

d'oliva, sale e pepe q.b. Cuocete i ceci come precedentemente<br />

descritto e conservateli al caldo. A<br />

parte riducete a dadini 250 g dì baccalà precedentemente<br />

dissalato in acqua corrente. Mettete il pesce<br />

sulla griglia per la cottura a vapore e cuocete<br />

al dente. Versate in una pentola qualche mestolo<br />

dell'acqua di cottura dei ceci, aggiustate di sale e<br />

di pepe e lasciate raddensare. Aggiungete 2 cucchiai<br />

di olio ex-tra vergine d'oliva e battete velocemente<br />

il composte in modo da ottenere una emulsione.<br />

Disponete in 4 piatti caldi il pesce e i ceci,<br />

ancora bollenti, coprite con l'emulsione di olio e<br />

brodo e servite subito, con fette di pane casereccio<br />

leggermente tostate in forno,<br />

Votar* nutritivo per porzione:<br />

Proteine g 26 Carboidrati g 29<br />

Grassi g 13 Calorie 322<br />

LE RICETTE I<br />

DI QUALE '<br />

CONSUMO<br />

En14OPRI. DORATE =Pro."...<br />

Ingredienti (per 4 persone): 300 g di patate<br />

a pasta gialla, 2 cucchiai di prezzemolo tritato,<br />

tre cucchiai di olio extra vergine d'oliva,<br />

150 g di emmenthal grattugiato, 1 pizzico di sale,<br />

pepe q.b.<br />

Lessate le patate, con la pelle, lasciandole piuttosto<br />

"al dente". Sbucciatele, tagliatele a fettine<br />

sottili, cospargetele con olio, formaggio e prezzemolo,<br />

aggiustate di sale e pepe e fatele cuocere,<br />

in forno ben caldo, fino a che si saranno coperte<br />

con una bella crosticina dorata.<br />

Valore nutritivo per porzione<br />

Proteine g 15 Una ricetta alterna-<br />

Grassi g 23 tiva per il solito for-<br />

Carboidrati g 35 maggio. Piace ai<br />

Calorie 396 bambini.<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

POLPETTINE DI PATATE<br />

Ingredienti (per 4 persone): 500 di patate<br />

a pasta bianca, 4 cucchiai di parmigiano, 2<br />

cucchiai di prezzemolo, tre cucchiai di prosciutto<br />

cotto tritato (o di carne cotta avanzata dal pranzo),<br />

2 uova, 1 cucchiaio di pan grattato, olio extra<br />

vergine d'oliva q.b., sale e pepe q.b., noce moscata<br />

q.b.<br />

Cuocete le patate con la pelle, quindi sbucciatele<br />

e passatele al setaccio raccogliendole in una terrina.<br />

Unite le uova sbattute, ilprezzemolo, il<br />

formaggio, il grana, sale e pepe q.b., una spolveretina<br />

di noce moscata. Mescolate con cura e, se<br />

necessario, aggiungete un po' di pan grattato<br />

per rendere l'impasto più denso. Aiutandovi con<br />

un cucchiaio forniate delle polpettine, passatele<br />

velocemente nel pan grattato, quindi fatele cuocere<br />

in una padella dove avrete scaldato qualche<br />

cucchiaio di olio extra vergine d'oliva. Lasciatele<br />

dorare da entrambe le parti, disponetele su un<br />

foglio di carta assorbente e servite ben calde.<br />

Valore nutritivo per porzione<br />

Proteine<br />

Grassi<br />

Carboidrati<br />

Calorie<br />

g 15<br />

g 27<br />

g 29<br />

410<br />

Deliziose ma piuttosto<br />

caloriche... Da<br />

abbinare a una razione<br />

di verdura.<br />

ODORI rd<br />

PAGINE<br />

TRA STORIA E CO<br />

IL VIAGGIO<br />

DALLE ARDE<br />

ALL'EUROPA<br />

Reda% N. Saiornan,<br />

Storia socia le<br />

della patata,<br />

Garzanti, 434 pp.,<br />

55.000 lire,<br />

Questo è un libro importante,<br />

non perché ai parli<br />

della patata, ma perché attraverso<br />

le analisi dei mutamenti<br />

sociali l'autore<br />

scrive un libro di storia dei<br />

paesi andini {dove ha origine<br />

la patata), dell'Irlanda,<br />

della Scozia, e di piccole<br />

comunità come quelle di<br />

Jersey, Tristan da Cunha,<br />

Sani Elena. S'imparano<br />

più cose della storia di<br />

questi paesi che non sui libri<br />

che privilegiano la rappresentazione<br />

delle idee,<br />

QUANTO<br />

IMPORTANTI<br />

AL NORD<br />

Bado A. Schieren,<br />

Patate,<br />

Rizzoli, 224 pp.,<br />

70.000 lire.<br />

Elegantissimo nella grafica,<br />

nelle bellissime illustrazioni<br />

a colori, rilegato,<br />

è un libro costoso. l'arse<br />

mai un libro di questo stile<br />

è stato dedicato ad un tubero<br />

che ha sempre sofferto<br />

di un'immagine "povera".<br />

L'autore è tedesco e allora<br />

si pub dire che non poteva<br />

essere altrimenti. Invece<br />

un precedente volume<br />

dello stesso autore e dello<br />

stesso editore è stato "Spa-<br />

COLTURA<br />

MERCATI<br />

E LEGGI<br />

Lorenzo Fobiani, Marco<br />

Valvassori,<br />

La potuta,<br />

.EdagricoIe, 386 pp.,<br />

25.000 lire.<br />

Dopo tanto parlare di patate<br />

magari avete un orto<br />

e siete tentati di provare<br />

a produrle. C'è questo libro<br />

che fa per voi.<br />

E pubblicato nella collana<br />

'Biblioteca di orticoltura'<br />

che comprende manuali<br />

per la coltivazione<br />

di asparagi, fragole, pi-<br />

RAU.. N.Sulard.<br />

Storia sodale<br />

della patata<br />

" •<br />

dei personaggi, estraendo<br />

dalle condizioni di vita, dai<br />

rapporti economici, dalla<br />

politica. La patata è stata<br />

strumento politico di resistenza<br />

degli irlandesi alla<br />

dominazione inglese, ed è<br />

stata anche la rovina dei<br />

ghetti". Il mondo si fa sempre<br />

più piccolo e certi luoghi<br />

comuni devono essere<br />

superati.<br />

E vero che ci sono molte ricette<br />

"nordiche". Ma è un<br />

GGI/DOMANI<br />

i Giorgio Vozzo<br />

Dei cinque sensi l'olfatto sembrava il più derelitto,<br />

avviato verso un'inesorabile involuzione.<br />

Non più così. Richiamato in servizio dalle mode e dal<br />

marketing, il naso ha un ruolo importante per cogliere,<br />

distinguere, scegliere e amare i profumi preferiti.<br />

Fino a trent'anni fa c'erano solo gli odori e le puzze.<br />

Naturalmente esistevano anche i profumi, ma h usavano<br />

le signore ricche, una minoranza piccola ed esclusiva.<br />

ll liuto serviva solo per gli affari. Adesso la<br />

diffusione degli aromi, delle fragranze e dei profumi<br />

non conosce limiti. Si espande in una infinità di impieghi,<br />

circonda la vita quotidiana.<br />

Si attenuano gli odori naturali, ma in compenso cominciano<br />

ad essere rare le persone, le case, gli oggetti<br />

che non abbiano il Toro profumo. Speciali fragranze<br />

vengono aggiunte a numerosi prodotti alimentari, a<br />

tutti i detersivi, ai saponi, ai bagnoschiuma, agli ammazzazanzare,<br />

ai fazzoletti di carta, agli shampoo, ai<br />

sacchetti per gli aspirapolvere. Dappertutto, nelle case<br />

private come nelle automobili o negli uffici, aromi<br />

e profumi vengono dispersi per dare un tono, per rendere<br />

attraenti ambienti, persone, cose. Se una volta<br />

i<br />

la patata<br />

selli, sedani, zucchini, pomodori,<br />

eccetera. Carat-<br />

A cara<br />

poveri dopo che per due<br />

anni di seguito una malattia<br />

distrusse i raccolti di<br />

patate. Nelle Highlands<br />

scozzesi la patata ha rap-'<br />

presentato la sopravvivenza<br />

delle famiglie scacciate<br />

dalle terre di proprietà dei<br />

clan, dopo lo smantellamento<br />

del sistema tribale„<br />

sopravvissuto sino ad epoca<br />

moderna. È stata fonte<br />

di vitamina C per popolazioni<br />

povere e per equipaggi<br />

marini. In anni nei quali<br />

non si usava dentifricio<br />

ha garantite agli abitanti<br />

di un'isola sperduta come<br />

Tristan da Cunha di non<br />

conoscere praticamente la<br />

carie. Insomma si può pertire<br />

anche dalla patata per<br />

fare storia, quella vera,<br />

che descrive non solo la vita<br />

di principi, papi, condottieri,<br />

ma quella dei nostri<br />

predecessori.<br />

vantaggio. Potremo Finalmente<br />

realizzare il piatte<br />

zurighese "resti", la vera<br />

zuppa di patate "alla tedesca",<br />

ma anche la "tortile"<br />

che evidentemente è spagnola,<br />

o gli gnocchi normali<br />

o verdi. Un intero capitelo<br />

è dedicato agli "knèder e<br />

ai 'Messe". I primi sono noti<br />

anche come "canederli" e<br />

fanno parte della tradizione<br />

trentina e sud-tirolese,<br />

nelle loro numerose varianti.<br />

I "klèsse" sono sempre dei<br />

grandi gnocchi. Il libro in<br />

realtà fornisce anche ricette<br />

varie che prevedono la<br />

patata come contorno e<br />

dettagliate informazioni su<br />

aromi e spezie, su ohi e aceti,<br />

sugli strumenti di cucina.<br />

teristica di questi manuali,<br />

e quindi anche del<br />

volume "La patata" è di<br />

fare un'introduzione storico-botanica-economica<br />

sulla pianta in questione.<br />

Il corpo principale riguarda<br />

ovviamente le<br />

malattie e le tecniche colturali.<br />

Non mancano le normative<br />

italiane è comunitarie,<br />

e in altri capitoli si parla<br />

dell'utilizzazione industriale<br />

e zootecnica della<br />

patata, dei metodi di conservazione,<br />

del mercato<br />

della patata.<br />

Comodi indici consentono<br />

l'uso pratico di questo<br />

manuale.<br />

erano solo le donne a profumarsi e gli uomini olezzanti<br />

venivano guardati con qualche sospetto, adesso<br />

non ci sono più differenze di genere. Non mancano i<br />

profumi specializzati per i giovani, le acque di colonia<br />

per i neonati, perfino gli spray per cani e gatti. Ogni<br />

profumo ha una sua personalità, un suo messaggio:<br />

serve a caratterizzare, distinguere, illudere, talvolta<br />

anche a imbrogliare. Un detersivo deve sapere di pulito,<br />

uno shampoo per bambini dev'essere fresco e<br />

gentile. Il profumo per l'amore sia forte e sensuale, o<br />

almeno un p-o' romantico. Ma un'auto deve sentire<br />

sempre di nuovo. E un'ordinaria valigia di plastica<br />

può essere impregnata di odore di cuoio per imitarne<br />

il pregio. In via di estinzione gli artigiani che raccoglievano<br />

rose, gelsomini e erbe aromatiche per ricavarne<br />

oli essenziali, al loro posto avanzano le multinazionali<br />

che con la chimica fanno miracoli. Nuovi<br />

effluvi sintetici vanno a mescolarsi a nuovi prodotti.<br />

Tutto può essere profumato, anche la benzina, i giocattoli,<br />

i lunghi di lavoro. Una realtà invadente che<br />

promette di diventare ossessionante. Rimpiangeremo<br />

le vecchie puzze?


100 fantastici premi<br />

per dare più gusto<br />

alla tua colazione.<br />

Cancella Io spazio argentato sulle confezioni dei Frollini Coop, potrai<br />

vincere una delle 20 videocamere o una delle 80 Mountain Bike<br />

in palio con il concorso Cancella e Vinci! Il regolamento<br />

del concorso, valido dall'i /10/91 al 29/02/92 è sulla confezione.<br />

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LA COOP SEI TU.


5<br />

biERODOTTI CONTROLLATI, SICUIFUGARANTITI: FRUTTA uaDURA<br />

E VERRÀ ANCHE<br />

PRODOTTI COOF<br />

FRUTTA SCIROPPATA,<br />

MA ANCHE VERDURE E<br />

LEGUMI. SI TENGONO<br />

IN CASA A LUNGO<br />

PER TUTTE LE EVENIENZE.<br />

E OGNI BARATTOLO HA<br />

LA SUA RICCA ETICHETTA<br />

INFORMATIVA<br />

COME E COSTUME<br />

IN CASA COOP.<br />

RMAISIN LATTINA<br />

di Beatrice Spagnoli<br />

Una linea verde dentro<br />

la dispensa di casa. E la<br />

linea verde della verdura<br />

conservata a marchio<br />

Coop, a cui si affianca<br />

la frutta sciroppata,<br />

entrambi preziosi<br />

alleati per una cucina<br />

veloce. Anche per questi<br />

prodotti, Coop garantisce<br />

al consumatore<br />

qualità e sicurezza.<br />

Numerose sono le varietà<br />

in produzione, in<br />

formati da 400 e 800<br />

grammi. Tra le verdure,<br />

i piselli (medi, fini, finissimi),<br />

i fagiolini (fini<br />

e finissimi), i fagioli di<br />

diverse tipologie (cannellini,<br />

borlotti, bianchi<br />

di Spagna, Corona) e<br />

infine le lenticchie e i<br />

ceci.<br />

Prossimamente, alla famiglia<br />

delle verdure in<br />

scatola si aggiungerà<br />

un nuovo venuto, il<br />

mais. Secondo un'abitudine<br />

alimentare ereditata<br />

da oltreoceano, pure<br />

il mais Coop è in lattina,<br />

con l'apertura a<br />

strappo, per un consumo<br />

più veloce, magari<br />

per arricchire di sapore<br />

e consistenza un'insalata<br />

mista, in sintonia<br />

con i ritmi accelerati<br />

della vita di oggi, e sposando<br />

il gusto alla leg-<br />

gerezza.<br />

La frutta sciroppata,<br />

invece, è disponibile in<br />

quattro varietà, in lattine<br />

da 250 grammi: pesca<br />

(anche in confezione<br />

da 500 gr di prodotto<br />

sgocciolato), pera, macedonia<br />

di frutta e ananas<br />

(340 gr).<br />

Entriamo dentro le lattine<br />

per conoscere le<br />

tecnologie, i criteri di<br />

scelta, i controlli di lavorazione,<br />

che stanno<br />

dietro i piselli, i fagioli<br />

e la frutta sciroppata a<br />

marchio Coop.<br />

Il procedimento di conservazione<br />

e di inscatolamento<br />

è molto semplice.<br />

L'attenzione va invece<br />

Localizzata sulla materia<br />

prima. In generale<br />

si utilizza il prodotto<br />

secco, Coop fa ricorso<br />

ad alcune varietà di legumi<br />

"secchi' provenienti<br />

prevalentemente<br />

dal Sudamerica. Tra<br />

queste figurano anche i<br />

"borlotti", per i quali va<br />

fatto un discorso particolare.<br />

li mercato di questo tipo<br />

di fagioli si è spostato<br />

in questi ultimi anni<br />

sempre più verso il prodotto<br />

fresco.<br />

In concomitanza si è as-<br />

kaputtajpirucetE<br />

Leggiamo l'etichetta nutrizionale che compare<br />

sulle lattine di verdure e frutta a marchio Coop.<br />

Come si desume dai valori nutrizionali riportati<br />

sulla tabella, i legumi sono ricchi di<br />

proteine e vitamine (soprattutto niacina e tiamina),<br />

e inoltre contengono una buona percentuale<br />

di ferro, di cui è nota l'azione ricostituente<br />

e antianemica.<br />

I fagioli, dal punto di vista nutrizionale, si<br />

sposano benissimo con i tradizionali tonno e<br />

cipolla, insieme ai quali formano un piatto<br />

"completo". Le data di scadenza delle verdure<br />

conservate (riportata sul davanti delle confezioni,<br />

sotto l'indicazione "peso") è di quattro<br />

anni (tre per i fagiolini), cosa che consente di<br />

utilizzarli come prodotti di scorta.<br />

sistito ad una difficoltà<br />

crescente nel reperire<br />

fagioli "secchi", con conseguente<br />

levitazione dei<br />

prezzi.<br />

Nonostante questo, Coop<br />

ha fatto una scelta<br />

"controcorrente", utilizzando<br />

per il proprio<br />

prodotto borlotti<br />

chi", della qualità<br />

"cranberry", considerata<br />

la migliore sia come<br />

presentazione che come<br />

gusto.<br />

Non a caso, sono proprio<br />

i borlotti la varietà<br />

di legumi più venduta<br />

in rete Coop.<br />

In questa scelta Coop<br />

ha tenuto conta di un<br />

test di mercato, che ha<br />

evidenziato come il prodotto<br />

secco della varietà<br />

sia il più gradito, in<br />

quanto risulta, una volta<br />

messo a conservazione,<br />

più gustoso.<br />

Una fase fondamentale<br />

che determina l'assoluta<br />

qualità del prodotto<br />

Coop, è la selezione del<br />

prodotto finito. Come<br />

per tutti gli altri prodotti<br />

a marchio la Coop<br />

ha accordi specifici con<br />

i propri fornitori.<br />

Nel caso specifico una<br />

convenzione con Colombeni<br />

e Valfrutta prevede,<br />

oltre alla presenza<br />

di un tecnico durante<br />

tutte le campagne di<br />

produzioni stagionali,<br />

la selezione delle partite<br />

migliori, quelle che<br />

finiranno dentro le scatole<br />

a marchio.<br />

La trafila produttiva è<br />

molto semplice.<br />

La materia prima "secca",<br />

come per esempio i<br />

fagioli, viene messa in<br />

acqua (per i "freschi"<br />

questa rase viene saltata)<br />

poi si procede alla<br />

"calibrazione", dopo di<br />

che il prodotto viene<br />

scottato e messo in scatola<br />

con aggiunta di acqua<br />

e sale.<br />

Infine la confezione viene<br />

chiusa e sterilizzata.<br />

La verdura non necessita<br />

di alcun tipo di conservante,<br />

grazie a questo<br />

trattamento termico<br />

finale.<br />

Tocca poi ai test Coop,<br />

che mirano a verificare<br />

tutte le specifiche indicate<br />

nei capitolati: innanzitutto<br />

la salubrità,<br />

la presenza di prodotto<br />

rotto o spappolato, la eventuale<br />

presenza di<br />

bucce, la consistenza,<br />

l'odore e infine che il<br />

gusto sia "pulito".<br />

Un'ulteriore verifica riguarda<br />

la presenza di eventuali<br />

residui di pesticidi,<br />

problematica<br />

questa a cui Coop presta<br />

particolare attenzione.<br />

Un'attenzione particolare merita Ia duplice indicazione<br />

"peso netto" e 'peso sgocciolato", che<br />

vengono segnalati a maggior tutela del consumatore.<br />

Tanto per fare un esempio, i fagioli<br />

borlotti contenuti nelle scatole pesano, al netto,<br />

400 grammi. Ma il loro peso sgocciolato<br />

(cioè senza il "liquido di governo", formato da<br />

acqua e sale) è di soli 250 grammi. La Frutta,<br />

che ha una data di scadenza più ravvicinata<br />

(due o tre anni a seguito del periodo di produzione)<br />

contiene soprattutto vitamine. Anche<br />

nelle lattine contenenti ananas, pere, pesche e<br />

macedonia, è messo ben in evidenza il peso<br />

sgocciolato, ovvero il puro contenuto in frutta<br />

liberata dal liquido di governo, acqua e zucchero.<br />

VITA<br />

Mentre per pesche e pere<br />

la provenienza è nostrana<br />

(il fornitore di<br />

Coop è Valfrutta), l'ananas<br />

(il fornitore è Del<br />

Monte) arriva dal Kenya<br />

e dalle Filippine. Dal<br />

prossimo inverno parte<br />

dell'ananas sciroppato<br />

sarà fatto venire dalla<br />

Thailandia.<br />

Anche per la frutta, Ceop<br />

richiede ai fornitori<br />

una qualità elevata derivante<br />

in particolare<br />

dal tempo di raccolta,<br />

che deve avvenire<br />

quando è stato raggiunto<br />

il giusto grado di maturazione.<br />

Nelle fasi di<br />

produzione dell'ananas,<br />

una buona parte spetta<br />

alla lavorazione manuale.<br />

Viene infatti tolta la<br />

buccia, smussata lateralmente,<br />

poi viene estratto<br />

il "cilindro" centrale.<br />

Dopo la normale operazione<br />

di pulitura, l'ananas<br />

viene tagliato nelle<br />

caratteristiche "rotelle"<br />

da un'apposita affettatrite.<br />

A questo punto è<br />

pronto per essere messo<br />

in scatola (anche questa<br />

operazione è manuale)<br />

con acqua e zucchero.<br />

Dopo di che quest'ultima<br />

viene chiusa e steri-<br />

lizzata. Anche per la<br />

frutta sciroppata, come<br />

già per le verdure, non<br />

è necessario aggiungere<br />

conservanti, grazie all'operazione<br />

di sterilizzazione.<br />

Una peculiarità<br />

è da segnalare per la<br />

macedonia sciroppata<br />

(sempre fornita da Del<br />

Monte).<br />

Essa è composta di pesca,<br />

pera, ananas e uva.<br />

Sono assenti, invece, le<br />

ciliegie in quanto, in<br />

conformità con la politica<br />

di marchio, Coop non<br />

ammette prodotti con<br />

coloranti.<br />

D sapore della macedonia,<br />

tuttavia, rimane<br />

assolutamente identico,<br />

in quanto la funzione<br />

della ciliegia, in questo<br />

prodotto, è esclusivamente<br />

quella di dargli<br />

più colore. 11 consumo<br />

dell'ananas e dell'altra<br />

frutta sciroppata conosce<br />

"picchi" nei periodi<br />

in cui non è disponibile<br />

la derrata fresca, ed inoltre,<br />

durante tutto<br />

l'arco dell'anno, è apprezzata<br />

per la proprietà<br />

d'uso che consente,<br />

tra l'altra, un risparmio<br />

di tempo. L'ananas in<br />

particolare si presenta<br />

come valida alternativa<br />

a] prodotto congelato<br />

soprattutto nella preparazione<br />

dei dolci.


1~ELL'~ONE NATUBMA BOLgaiki miiiiiiak I<br />

di Luciano Didato<br />

Nell'ambito del Sana, il Salone dell'Alimentazione<br />

Naturale, si è tenuto un<br />

Forum indetto dal mensile Consumatori<br />

e dal Consorzio per il Controllo<br />

dei Prodotti Biologici: si è trattato di<br />

un confronto aperto tra produttori, distributori<br />

e consumatori intorno ad<br />

un argomento che riguarda tutti i cittadini<br />

in modo significativo, anche<br />

perché la spesa alimentare è tuttora<br />

la più importante per le famiglie italiane.<br />

Abbiamo detto che si è trattato<br />

di un confronto 'e non, come poteva capitare<br />

fino a pochi anni fa, di uno<br />

scontro tra posizioni e interessi contrapposti<br />

e difficili da conciliare: in effetti<br />

le condizioni socioeconomiche del<br />

pianeta (perché sono queste le dimensioni<br />

nelle quali dobbiamo calare i nostri<br />

problemi e aspettative) portano<br />

necessariamente ad avvicinare le diverse<br />

visioni del problema nella direzione<br />

di un comune obiettivo di qualità<br />

e sicurezza, possibile e generalmente<br />

accettabile. E l'argomento forte che<br />

è stato evocato, e che tutti i sondaggi<br />

compiuti in questi anni possono confermare,<br />

è una diffusa 'domanda di<br />

sanità": termine che sottointende la<br />

crescente preoccupazione dei cittadini-consumatori<br />

per il loro livello di<br />

qualità della vita.<br />

Naturalmente non siamo all'anno<br />

zero in materia di qualità<br />

e sicurezza, e molti passi<br />

avanti sono stati concretamente<br />

compiuti, tuttavia è emersa la<br />

necessità di una risposta forte alla richiesta<br />

di qualità, frutto di un progetto<br />

concordato piuttosto che rimedi e<br />

improvvisazioni al seguito di episodi<br />

gravi e scandalistici: vi ricordate del<br />

metanolo, dell'atrazina, di Chernobyl?<br />

Era il 1986 e ogni problema generava<br />

uno scontro, tra produttori accusati di<br />

essere inquinatori, i distributori preoccupati<br />

alla ricerca di alternative più<br />

sicure (all'epoca veramente poche) e i<br />

consumatori portati aI rifiuto (sbagliato<br />

ma comprensibile) nei confronti<br />

del mondo agroindustriale, considerato<br />

nell'insieme con grandi perplessità.<br />

Ma in pochi anni, e con prontezza occorre<br />

dire, le cose hanno cominciato a<br />

cambiare, proprio sulla base della<br />

spinta dei consumatori.<br />

Potremmo efficacemente dire che siamo<br />

passati "dagli anni della protesta<br />

a quelli della proposta", traducibile in<br />

due indicazioni per i programmi ope-<br />

E<br />

DEL<br />

SESTO TROFEO DI NUOTO<br />

"BRIXIA FEDELIS"<br />

Si è tenuto a Gardone<br />

in Val Trombia (BS)<br />

l'ormai consueto trofeo<br />

di nuoto "Brixia Fede-<br />

L'appuntamento sportivo<br />

si è tenuto presso la<br />

piscina comunale di<br />

Gardone.<br />

Un particolare ringraziamento<br />

per la realizzazione<br />

va ai soci (nella<br />

CONTROLLA<br />

L'ATTIVITA'<br />

E I METODI DI<br />

COLTIVAZIONE,<br />

CONSERVAZIONE E<br />

TRASFORMAZIONE<br />

DEI PRODOTTI<br />

.kGRICOLI SVOLTA<br />

CON METOD I<br />

BIOLOGICI<br />

La copertine di un pieghevole del Consorzio<br />

rativi dei protagonisti del mondo dell'alimentazione:<br />

"pensare al mercato"<br />

e "conoscere il consumatore".<br />

In effetti questo binomio ci porta assai<br />

lontano da vecchie concezioni della<br />

qualità "tal quale", per puntare alla<br />

"qualità desiderata e percepita" che il<br />

moderno consumatore si aspetta di<br />

trovare.<br />

Stiamo parlando di livelli parecchi<br />

gradini più in alto di<br />

quelli generalmente accettati<br />

anni fa, frutto fecondo dei<br />

cambiamenti della società e dei consumatori:<br />

oggi possiamo riassumere i<br />

cambiamenti in atto dicendo che il<br />

consumatore è più colto e perciò più<br />

disposto a spendere per sé, per la sua<br />

sicurezza; è più attento ai veri problemi<br />

e alla tutela della salute piuttosto<br />

che alla semplice cura del corpo degli<br />

NTAZION<br />

000<br />

edonistici anni '80; è più consapevole<br />

dei problemi ambieptali e più sensibile<br />

alla naturalità. E un consumatore<br />

che vuole essere rassicurato in modo<br />

concreto, attraverso l'offerta di prodotti<br />

di qualità.<br />

Saremo allora costretti ad assistere<br />

ad un ritorno al passato? La risposta<br />

è ovviamente no, e tutti i partecipanti<br />

al Forum hanno sottolineato che, come<br />

sempre, la risposta ai problemi è<br />

sempre "un po' più avanti": oggi ci sono<br />

le condizioni (non solo progetti ma<br />

programmi già operativi e in sviluppo)<br />

per dare al consumatore ciò che<br />

desidera, e nei modi più adeguati.<br />

Adeguati significa non solo sicurezza<br />

e controllo, caratteri<br />

irrinunciabili per ogni alimento,<br />

ma anche le giuste caratteristiche<br />

di gusto e freschezza le colore<br />

e aspetto), nelle quantità tali da soddisfare<br />

i grandi consumi di massa: per<br />

queste diciamo che "il nuovo" (i prodotti<br />

biologici, naturali, ecologici) avrà<br />

raggiunto la maturità piena nel mo-<br />

PITA<br />

ENDE<br />

L CONSORZIO<br />

Il Consorzio per<br />

ii Controllo dei<br />

o<br />

Prodotti Biologici<br />

è stato costituito<br />

nel 1988 da<br />

un gruppo di aziende(cooperative<br />

e private) o- "n.,<br />

poranti nel settore<br />

agroalirnentare, ed ha il compi-.<br />

to istituzionale di controllare le<br />

tività e i metodi di coltivazione, trasformazione<br />

e conservazione dei<br />

prodotti ottenuti con metodi<br />

ci. Si tratta oggi di 35 aziende che<br />

operano in tutti i settori: cerealicolo,<br />

molitorio, panificazione, ortofrutticolo,<br />

lattiero-caseario, vitivinicolo,<br />

oleario, apistico.... Le produzioni<br />

delle aziende associate pre-<br />

Sentano il marchio collettivo di gaanzia,<br />

risultato complessivo di atte<br />

cure alla qualità e all'assoluta.<br />

mezza e genuinità. dei predetti, .<br />

SETTANTA IMMAGINI<br />

DI VITA COOPERATIVA<br />

mento in cui sarà normale trovarli in<br />

ogni città in tutti i supermercati.<br />

Del resto indichiamo un percorso<br />

che sta dando i suoi<br />

frutti: certamente ricorderete<br />

quelli che Coop chiama "I prodotti<br />

con amore". Che si tratti di ortofrutta<br />

o di carne di vitello il concetto è<br />

lo stesso: prodotti di qualità fortemente<br />

selezionata e controllata.<br />

E l'inizio di una nuova era commerciale<br />

per i prodotti "ad alta naturalità":<br />

non più soltanto nei piccoli negozi<br />

specializzati (che comunque hanno avuto<br />

il merito di diffondere l'idea per<br />

un decennio) ma una diffusione possibile<br />

in grandi quantità di "prodotti<br />

puliti', che già oggi gli operatori sono<br />

in grado di proporre. Quindi grande è<br />

stata la spinta proveniente dal mercato<br />

e dalla Grande Distribuzione, che<br />

ha saputo razionalizzarla e tradurla<br />

in precisi input per la produzione. E<br />

la produzione, in particolare le cooperative<br />

agricole, ha correttamente interpretato<br />

il messaggio: produrre meglio<br />

per uscire da certe cronache negative<br />

molto dannose per il settore, ma<br />

soprattutto per innovare le imprese.<br />

Come dicevamo, non è più<br />

concepibile una concezione di<br />

qualità "tal quale", e la produzione<br />

lo ha capito e reso maggiormente<br />

visibili i prodotti anche attraverso<br />

marchi che il consumatore<br />

ha cominciato a conoscere e a trovare<br />

con frequenza nei supermercati.<br />

E questa azione concorde tra produttori<br />

e distributori ha dato una prima<br />

significativa spinta al settore del naturale:<br />

non a caso ne abbiamo parlato<br />

all'interno di Sana, che alla sua terza<br />

edizione ha avuto oltre 300 espositori,<br />

non pochi per un settore che a livello<br />

nazionale viene stimato in 1100 aziende<br />

e 380 miliardi di fatturato.<br />

Siamo, per così dire, pronti aI decollo:<br />

le previsioni che provengono dalla Cee<br />

danno una crescita dall'attuale 1% del<br />

mercato (qualificato ma ancora marginale)<br />

all'8-10% nel prossimo decennio.<br />

Questa è la direzione che ci sembra<br />

giusta e opportuna per l'alimentazione<br />

del 20L20: aria corretta proposta di<br />

qualità in un contesto di certezza del<br />

diritto che la regolamentazione comunitaria<br />

prevede, e impone a tutti gli operatori:<br />

prodotti puliti, ambiente salvaguardato,<br />

consumatore rassicurato.<br />

La festa del Centro Bonola, svoltasi lo scorso 29 settembre, è stata arricchita<br />

da un'interessante iniziativa culturale: la mostra fotografica intitolata<br />

"Immagini della Cooperazione in zona 19".<br />

La rassegna, allestita presso l'Auditorium del Centro Civico della zona 19,<br />

è stata inaugurata alla presenza del Presidente di Coop Lombardia Antonio<br />

Bertolini e di numerosi esponenti di cooperative. Promossa dalla sezione<br />

soci Coop Lombardia del Centro Ipercoop Bonola, l'iniziativa si suddivideva<br />

nei tre temi: Edilizia, Consumo, Tempo libero, affrontando le fasi evolutive<br />

della cooperazione: dalla nascita ai suoi sviluppi e alle diverse problematiche<br />

attuali connesse. Costituita da settanta fotografie e da dieci<br />

pannelli informativi sulle cooperative promotrici, fra le quali una editrice<br />

di giornale di zona, quattro edificatrici e due di consumo, la mostra si è<br />

conclusa lo scorso 5 ottobre. Tutto il materiale illustrativo e informativo rimarrà<br />

a disposizione delle cooperative presenti nel Comitato promotore<br />

Il per ulteriori allestimenti.<br />

foto) Coop di Brescia. 6


7<br />

grappria"isTo tifiio) TRADIZIONALE DELLE NOSTRE<br />

IL PRESIDENTE<br />

DELL'IPERMERCATO<br />

BONOLA, SAVIO,<br />

E IL RESPONSABILE<br />

DEL SETTORE<br />

"NON<br />

ALIMENTARI"<br />

SPIEGANO<br />

COME L'AZIENDA<br />

AFFRONTA<br />

QUESTO<br />

PERIODO<br />

DI GROSSI<br />

ACQUISTI<br />

NATAL E<br />

CON CO P<br />

di Andrea Pertegato<br />

Ancora poche settimane<br />

e saremo nel periodo<br />

più 'dolce" dell'anno, il<br />

Natale. E alla Coop, come<br />

sempre, si farà tutto<br />

il possibile perché soci e<br />

clienti possano assaporarlo<br />

al meglio.<br />

Per i consumatori la politica<br />

dei prezzi tenderà<br />

senz'altro alla massima<br />

convenienza ed alla<br />

massima trasparenza. I<br />

prodotti saranno infatti<br />

proposti con i prezzi al<br />

netto per evitare Ia confusione<br />

che si crea con<br />

gli sconti dovendo calcolare<br />

la differenza fra<br />

prezzo intero e scontato.<br />

Per quanto riguarda<br />

l'assortimento dei prodotti<br />

in offerta, la ricorrenza<br />

sarà pienamente<br />

rispettata secondo una<br />

consolidata tradizione<br />

Coop: dal panettone (una<br />

ventina dì diversi tipi<br />

di prodotto presenti,<br />

praticamente tutto<br />

quello che si produce in<br />

Italia), allo spumante,<br />

dai torroni ai giocattoli.<br />

E proprio a questi ultimi<br />

verrà dedicata una<br />

particolarissima attenzione:<br />

favorendo la tendenza<br />

ad abbandonare<br />

quella generazione di<br />

mostri spaziali e non<br />

che, da parecchi anni,<br />

ha invaso le nostre ca-<br />

se, per puntare verso<br />

giochi più duraturi e ormai<br />

preferiti, in particolare<br />

quelli di società.<br />

Con l'occasione natalizia,<br />

in varie zone di<br />

vendita appariranno<br />

dei "punti gioco" dove si<br />

potranno provare i prodotti<br />

esposti.<br />

Ma vediamo più da vicino<br />

cosa riserverà per<br />

l'occasione riporrei -m di<br />

Bonola.<br />

"Qui a Bonola — spiega<br />

Gaetano Savio, direttore<br />

dell'Ipermercato — e<br />

come del resto nell'<strong>intera</strong><br />

nostra rete di vendita,<br />

per tutto il mese di<br />

dicembre manterremo<br />

una apertura non stop,<br />

dalla prima domenica<br />

del mese sino al ventiquattro.<br />

Un'operazione<br />

che può così sintetizzar-<br />

IL PIÙ BEL ~LO<br />

DI NATALE '91<br />

di Carla Barzanò e Luisa Marrani,<br />

ed. Sipiel<br />

Ma i bambini sanno cucinare? Con l'aiuto di un<br />

mago tutto è più semplice. Ecco allora un ricettario,<br />

un po' magico e soprattutto semplice, per<br />

bambini che vogliono stare trai fornelli.<br />

Indicazioni, suggerimenti per una cucina buona,<br />

senza pericoli e salutare.<br />

Volume rilegato L. 25.090.<br />

di Silvana Corhari, ed. Carthusia<br />

La riscoperta del gioco, attraverso il viaggio fantastico<br />

di due bambini: tanti giochi, vecchi e<br />

nuovi, per riscoprire il piacere di scoprire, di conoscere<br />

e di crescere.<br />

Cofanetto in due volumi rilegati L. 42.000.<br />

Prezzo di vendita dei tre volumi<br />

L. 67.000<br />

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L. 35.000<br />

Prenotazioni presso l'Ufficio Soci del vostro<br />

supermercato o ipermercato.<br />

DALL'INTERNO a cura di Andrea Pertegato<br />

LA LEGA<br />

IN UNA SPA<br />

CULTURALE<br />

stata costituita<br />

a Bologna l'agenzia<br />

di iniziative<br />

culturali dell'Emilia<br />

Romagna,<br />

una Società per<br />

Azioni, per gestire<br />

mostro di ri<br />

chiamo internazionale.<br />

Il capitale<br />

della società —<br />

ha detto l'assessore<br />

regionale<br />

Felicia Bottino —<br />

è misto, cioè pubblico<br />

e privato, e<br />

fra i privati la<br />

prima adesione<br />

è stata quella<br />

della Lega delle<br />

cooperative.<br />

si: ventiquattro giorni<br />

di apertura continuata,<br />

festività comprese.<br />

C'è poi da aggiungere<br />

che i nostri soci e clienti<br />

potranno contare su orari<br />

molto estesi. L'Ipermercato<br />

resterà aperto<br />

sino alle 22 i giorni<br />

di giovedì e venerdì,<br />

e l'<strong>intera</strong> giornata di lunedì.<br />

Abbiamo previsto<br />

per questo periodo, sulla<br />

base delle esperienze<br />

precedenti, un volume<br />

di vendite ben superiore<br />

a quello degli anni<br />

trascorsi.<br />

Anche grazie allo sforzo<br />

che la nostra struttura<br />

compie in questi periodi<br />

tradizionalmente legati<br />

all'acquisto — continua<br />

Savio — oggi l'Ipermercato<br />

Coop e l'intero<br />

Centro commerciale Bonola<br />

hanno conquistato<br />

(agli occhi dei milanesi)<br />

un'immagine legittima<br />

di affidabilità, di efficienza<br />

e di completezza<br />

di servizi.<br />

Insomma chi si proponga<br />

di fare acquisti completi<br />

per le feste di Natale<br />

o di Capodanno,<br />

che comprendano generi<br />

alimentari, d'abbigliamento,<br />

giocattoli,<br />

casalinghi, elettrodomestici,<br />

televisori e e<br />

oggetti da regalo, sa di<br />

poter trovare tutto questo<br />

a Banale, assieme<br />

COOP EXTRACOMUNITARI IN<br />

TRENTINO<br />

Una cooperativa di lavoratori agricoli stranieri è in via di<br />

costituzione in Trentino. Si tratta di una iniziativa intesa<br />

a dare opportunità lavorativa stabile e non precaria a<br />

molti extracomunitari, che qui giungono numerosi nella<br />

stagione delle mele, e nel contempo tendente a professionalizzare<br />

la manodopera. Nel corso dell'anno, i dipendenti<br />

della cooperativa potrebbero svolgere, a seconda della stagione,<br />

lavori di potatura, fienagione e di malga.<br />

LA COOP SI ESPANDE E REGGE<br />

ALLE MULTINAZIONALI<br />

La Coop cresce, si espande e tiene il passo per reggere l'urto<br />

in vista dell'arrivo in Italia delle grandi multinazionali della<br />

distribuzione. Con 8.500 miliardi di fatturato, la Coop è<br />

ancora in vetta alle classifiche delle grandi catene di distribuzione<br />

alimentare. L'obiettivo per rimanere in forze sul<br />

mercato è quello di giungere a quota 12 mila miliardi entro<br />

il 1995. Il trend attuale lascia ben sperare: a giugno il fatturato<br />

era cresciuto del 14 per cento rispetto all'anno precedente,<br />

mentre sono stati fatti rilevanti investimenti per allargare<br />

la presenza e le superfici di vendita della catena,<br />

LEGA:<br />

"INSIEME<br />

CONTRO<br />

LA MAFIA"<br />

La Lega delle cooperative<br />

ha comunicato la propria<br />

adesione all'iniziativa<br />

calabrese "Per una<br />

civiltà della pace contro<br />

la mafia" organizzata<br />

dalle Acli. La Lega ha<br />

quindi invitato i propri<br />

associati e le proprie<br />

strutture della regione<br />

ad assicurare la più ampia<br />

partecipazione alla<br />

marcia che si svo]gerà<br />

da Reggio Calabria ad<br />

Archi. In una nota inviata<br />

dalla centrale cooperativa<br />

si sottolinea<br />

che l'adesione della Lega<br />

nasce dall'esigenza<br />

'di ampliare ulteriormente<br />

il ventaglio delle<br />

iniziative già assunte da<br />

forze politiche, sociali ed<br />

imprenditoriali".<br />

alla disponibilità d'un<br />

servizio di parcheggio,<br />

di ristoro e quant'altro<br />

si può trovare in un autentico<br />

centro commerciale<br />

metropolitano".<br />

Vi saranno due fasi nell'operazione<br />

Natale<br />

1991: la prima sarà dedicata<br />

al settore non alimentare<br />

e in particolare<br />

al vasto campo del<br />

giocattolo. Questa fase<br />

comincerà il primo di<br />

dicembre e si concluderà<br />

il ventiquattro, cioè<br />

alla vigilia di Natale.<br />

La seconda, dedicata ai<br />

prodotti alimentari, sarà<br />

aperta i] 7 dicembre<br />

e si concluderà il 24 dicembre.<br />

"Per dare un'idea del<br />

nostro impegno — dice<br />

a sua volta Roberto<br />

Nervi, responsabile del<br />

settore no-food della<br />

Coop Lombardia — basti<br />

dire che nel settore<br />

giocattolo dei supermercati<br />

Coop verranno<br />

messi in vendita più di<br />

400 prodotti diversi,<br />

per l'alta fedeltà vi sarà<br />

un'offerta di circa 60<br />

articoli Fra video-recorder,<br />

videocamere, stereo<br />

e radio".<br />

"Un capitolo interessante<br />

sarà costituito<br />

dai prezzi competitivi, o<br />

convenienti come preferisce<br />

il pubblico, specialmente<br />

nel settore<br />

Menslie di Coop Lombardia<br />

I<br />

Comitato di<br />

Redazione<br />

COIlliidlO Regionale<br />

Lombardo<br />

Antonio 3eno1ini, Massimo Cinese.<br />

Sergio Fermi-io, Sergio Ghiringheni,<br />

Enrico Migli:bracca, Daniele<br />

Moltrasio, Ugo Pinrcri. Cieco Rossi.<br />

Adotto Scalpelli.. Giorgio ',Aizza<br />

Direttore<br />

responsabile Adolfo Scalpelli<br />

Segreteria di<br />

redazinne Andrea F'encgato<br />

del giocattolo. Infatti la<br />

dimensione da primato<br />

delle vendite Coop, rende<br />

più forti contrattualmente<br />

i nostri centri di<br />

vendita. Ciò significa<br />

che noi possiamo comprare<br />

dai produttori di<br />

giocattoli al prezzo migliore".<br />

"Si tratta d'un vantaggio<br />

che poi noi trasferiamo<br />

ai consumatori,<br />

trasformando tutto ciò<br />

in convenienza per soci<br />

e clienti. Superando,<br />

talvolta, al ribasso, anche<br />

i prezzi imposti dalle<br />

case produttrici in<br />

questo periodo".<br />

"Sulla base del successo<br />

incontrato lo scorso anno<br />

— conclude Roberto<br />

Nervi — il settore non<br />

alimentare si presenta<br />

per le festività 91 con<br />

le carte in regola, sia in<br />

termini di qualità che<br />

di assortimento. Vi saranno<br />

25 q prodotti diversi,<br />

dai bastoni da<br />

passeggio inglesi ai vasi,<br />

ai casalinghi. Anche<br />

qui i prezzi sono eccezionalmenteinteressanti.<br />

Di fronte ad un<br />

assortimento medio-alto<br />

di articoli, la forza<br />

contrattuale Coop ha<br />

ottenuto la piena collaborazione<br />

dei produttori<br />

per poter offrire ottimi<br />

articoli ad ottimi<br />

prezzi".<br />

Editrice Caso Viole FLIEllakgUSEH<br />

Lombardia 20142 Milano - Tel. 544721<br />

Progelm Franco Malagui i<br />

grafico Maria Rosa Torri<br />

Impaginazione Coop "n Guado -<br />

Impianti Corbetia 11,1E1 - Tel. 02-97944t1/2<br />

e scampa 97290272<br />

Ainmizzazione dei Trib. di Milano<br />

n. 144 del 14 aprile 1932<br />

Associato alla<br />

Unione Sterlina Periodica Italiana<br />

La carta di Quale Consumo é di bassa qualità per la<br />

stampa ma di 1111,L EILLIIiifi ecologico. 5. calici ririerui


DOVE ARRIVA LA SOLID IETÀ Ai PAESI IN VIA Di SVILUPPO 21.111<br />

IL<br />

PROGRAMMA<br />

DI AFRICA '70<br />

REALIZZATO<br />

NEL NIGER<br />

CON<br />

IL CONTRIBUTO<br />

DELLE COOP<br />

LOMBARDIA<br />

E<br />

LIGURIA<br />

I2 ROJET<br />

DEVELOPPEMEIT 3ARP:<br />

NORD m:rift!RH<br />

LA SCONFITTA<br />

gli inizi di ottobre riprenderanno le attività di supporto<br />

ed assistenza tecnica alla popolazione del Nord Mirriah,<br />

.grazie al contributo finanziario di Coup Lombardia e<br />

oop Liguria. Per un Organismo come Africa '70, oggi più dí<br />

ieri, di fronte alle incertezze causate dai mutamenti politici in<br />

atto ed alle strategie sovente di difficile comprensione del norz<br />

,stro governo (che pur si è dotato di una legge sulla cooperazio-<br />

e con i Paesi in via di sviluppo tra le più organiche ed avanate)<br />

è diventato indispensabile aggregare partners dinamici,<br />

intenti alle problematiche sociali ed essi stessi coinvolti nel<br />

,tentativo costante di perseguire uno sviluppo più equo ín senso<br />

globale. I finanziamenti pubblici italiani, che nascono da<br />

-precisi impegni presi dal nostro governo con i Pvs ed inseriti<br />

. nel bilancio di spesa dello Stato, sono erogati in modo discontinuo<br />

rispetto alla politica interna italiana, con ritardi inaccettabili<br />

per chi aspetta, chi necessita, chi non può rimandare a<br />

domani ciò di cui ha bisogno oggi.<br />

di Donatella Verganti*<br />

Come spesso accade, è<br />

necessario che laddove<br />

lo stato è carente, sia la<br />

mobilitazione sociale a<br />

fare la sua parte.<br />

La collaborazione tra Africa<br />

/0 e Coop Lombardia<br />

in questo senso ha<br />

già dato i suoi frutti negli<br />

anni passati.<br />

Attraverso il finanziamento<br />

al Progetto di<br />

supporto alle microrea-<br />

Iizzazioni nel Nord Mirriah<br />

(300 milioni) attualmente<br />

concluso, si è potuto<br />

ampliare l'intervento<br />

governativo a noi affidato<br />

dal ministero degli<br />

Esteri; oggi, con l'input<br />

fornito dal nuovo finanziamento<br />

Coop si è potuto<br />

sollecitare un finanziamento<br />

CeeMae e l'interessamento<br />

del Pam<br />

(Programma di Alimentazione<br />

Mondiale) Agenzia<br />

delle Nazioni Unite,<br />

per un programma di dimensioni<br />

vaste ed articolate.<br />

Unendo in modo sinergico<br />

le nostre forze e con<br />

convergenza di obiettivi<br />

si è riusciti ad insistere<br />

sulle necessità di mantenere<br />

attiva la nostra testimonianza<br />

di 'solidarietà<br />

concreta", in una<br />

delle aree più povere<br />

dell'Africa a dispetto del<br />

mutamento di priorità<br />

geografiche che vedono<br />

oggi paesi ben più in via<br />

di sviluppo, in rapporto<br />

ai paesi saheliani, come<br />

partners privilegiati dalla<br />

cooperazione governativa.<br />

Riferendomi al progma<br />

ma concluso nel ord<br />

Mirriah, credo si possa<br />

affermare che nella zona<br />

dove insieme abbiamo<br />

lavorato si è raggiunto<br />

un ragguardevole aumento<br />

(-1-30%) della produzione<br />

agricola.<br />

Si sono diversificati<br />

prodotti e quindi si è migliorata<br />

la dieta alimentare<br />

di queste popolazioni,<br />

tradizionalmente<br />

molto povera e composta<br />

solo di cereali, riducendo<br />

nel contempo il costMavom.<br />

Infatti, infrastrutture<br />

durevoli quali pozzi in<br />

cemento, canali, ecc. in<br />

luogo dei pozzi e dei sistemi<br />

di irrigazione tradizionale,<br />

hanno permesso<br />

mi risparmio nei<br />

tempi di preparazione<br />

delle campagne agricole,<br />

anticipando l'inizio delle<br />

medesime e permettendo<br />

di conseguenza l'in-<br />

grasso dei prodotti sul<br />

mercato con prezzi più<br />

remunerativi.<br />

Posso citare alcuni tra i<br />

COMUNITÀ EUROPEA a cura di Vera Squarcialupi<br />

CEE: "NON Mi<br />

ZOO-LAGER"<br />

Dopo una vasta consultazione<br />

di tutti i settori interessati ai<br />

giardini zoologici — dai gestori<br />

agii animalisti — la Commissione<br />

Cee ha proposto una direttiva<br />

che contiene le norme<br />

minime per la protezione degli<br />

animali negli zoo che sono circa<br />

1.000 nei 12 Paesi della Comunità<br />

europea. Come conseguenza<br />

di tale direttiva ogni zoo avrà<br />

bisogno di una licenza di<br />

gestione rilasciata dopo un'ispezione<br />

per accertare che Ia<br />

struttura dispone di attrezzature<br />

adeguate per ospitare e<br />

curare gli animali. E previsto,<br />

inoltre, che ogni Zoo rappresenti<br />

un'occasione di educazione<br />

all'ambiente con possibilità di<br />

ricerca scientifica e di educazione<br />

alla conservazione delle<br />

specie.<br />

4=<br />

dati più significativi rilevati<br />

in fase di valutazione<br />

finale nei citi agricoli,<br />

sostenuti da Coop Lorn-<br />

TABACCO: FINE DEGLI SPOT<br />

Oltre all'obbligo di stampare sui pacchetti di sigarette dei chiari avvertimenti sulla<br />

nocività del fumo, e oltre al contemporaneo obbligo di diminuire il quantitativo di<br />

catrame contenuto nelle sigarette, appare ora all'orizzonte della legislazione europea<br />

la proposta di vietare completamente qualsiasi forma di pubblicità del tabacco, diretta<br />

e indiretta, a partire dal 1° gennaio 1993. Tale proposta, ancora in fase di discussione<br />

nelle istituzioni comunitarie, poggia su due motivazioni: quella di armo-<br />

11./ZZarC le leggi in vista del mercato unico e soprattutto quella di tutelare la salute<br />

dei cittadini. La decisione di vietare totalmente qualsiasi pubblicità è urgente e indispensabile,<br />

visto che nell'Europa comunitaria, ogni anno muoiono quasi 500 mila<br />

persone in seguito a malattie connesse direttamente con il consumo di tabacco.<br />

UNA STRATEGIA PER LE ECOTASSE<br />

In tema di "strumenti economici e fiscali della politica dell'ambiente", cioè le cosiddette<br />

"ecotasse", il Parlamento europeo vuole che l'Europa abbia una strategia<br />

chiara che, in particolare, preveda di;<br />

1) affidare all'Agenzia Europea dell'ambiente, di prossima costituzione, il compito<br />

di elaborare una relazione sullo stato dell'ambiente che sia accessibile a tutti e che<br />

permetta di valutare i risultati degli strumenti regolamentari, ma anche di quelli<br />

economici e fiscali, da adottare per la salvaguardia ambientale;<br />

2) tener conto delle esigenze dell'ambiente nel quadro dell'armonizzazione delle aliquote<br />

IVA, facendo in modo che siano favoriti i prodotti e i sistemi di produzione<br />

che hanno un minore impatto ambientale;<br />

3) attuare progressivamente gli strumenti economici e fiscali, e contemporaneamente<br />

il principio "chi inquina paga".<br />

E<br />

bardia, di Beberkia,<br />

Gamdou, Baurou che<br />

raggruppano 14 villaggi,<br />

per una popolazione di-<br />

LA TASSA VIETATA<br />

La Commissione europea ha<br />

ingiunto anche al nostro Paese<br />

di sopprimere, entro un anno,<br />

la tassa sulla carta importata<br />

da altri Stati membri. Il<br />

problema era da tempo all'esame<br />

e, anche se la Commissione<br />

della Cee non contestava<br />

il finanziamento concesso<br />

dall'Italia ai produttori di carta,<br />

di pasta da carta e al settore<br />

forestaIe, contestava però<br />

due aspetti di tale finanziamento:<br />

la tassazione dei prodotti<br />

importati e l'esenzione di<br />

tali aiuti quando si trattava di<br />

prodotti esportati verso altri<br />

Stati membri. Durante la procedura<br />

di esame della questione,<br />

il governo italiano si è detto<br />

disposto a ridurre gradualmente<br />

i punti contestati fino<br />

alla loro soppressione completa<br />

entro il 1° gennaio 1994. La<br />

Commissione europea esige,<br />

invece, che la tassazione dei<br />

prodotti importati debba essere<br />

soppressa al più tardi entro<br />

il 24 aprile 1993.<br />

8


DESE<br />

rettamente interessata<br />

di circa 6.000 persone:<br />

- 64 ha messi in valore<br />

per la produzione orticola.<br />

suddivisi in giardini<br />

cooperativi ed equipaggiati;<br />

- 78 pozzi per rirrigue e<br />

6 pozzi per approvvigionamento<br />

umano ed animale;<br />

- fornitura di attrezzi agricoli,<br />

concimi, sementi<br />

selezionate per 250 agricoltori;<br />

- piantumazione di 250<br />

alberi da frutta e 5.000<br />

alberi da rimboschimento;<br />

- installazione di due vivai<br />

con una produzione<br />

annua di 10.000 piante<br />

da trapianto per il rimboschimento<br />

progressivo<br />

della zona.<br />

Potrei continuare ma mi<br />

preme sottolineare, ed in<br />

fondo è ciò che più conta,<br />

la "vitalità" che si è data<br />

a questa iniziativa attraverso<br />

la volgarizzazione<br />

agricola, oserei dire<br />

"pedantemente" perseguita<br />

da Alex, Saverio,<br />

Carie e Pietro, i nostri<br />

tecnici cooperanti sul<br />

terreno.<br />

La presenza costante,<br />

accanto agli agenti dei<br />

servizi locali, l'inserimento<br />

attenta e progressivo<br />

di tecniche calibrate<br />

a misura, l'alfabetizzazione<br />

necessaria per leggere,<br />

scrivere e soprattutto<br />

far di conto, lo scoprire<br />

che anche a costo<br />

di sacrifici enormi si può<br />

sbarcare il lunario, maturano<br />

nella popolazione<br />

la consapevolezza che la<br />

terra, anche nel Sahel<br />

semisommerso dalla<br />

sabbia, può farti sopravvivere<br />

e ti può riscattare<br />

dall'infelice destino dell'assistito<br />

a vita o, non<br />

so se meglio o peggio,<br />

dall'emigrante senza<br />

molte speranze.<br />

Trovandosi d'accordo<br />

sulla scelta di continuare<br />

ad offrire la nostra assistenza<br />

là dove si è già<br />

investito per capitalizzare<br />

i frutti della nostra<br />

precedente esperienza,<br />

al fine di consolidare e<br />

coordinare gli interventi<br />

sul terreno, si è deciso di<br />

rispondere a nuove esigenze<br />

sollecitate dalle<br />

stesse popolazioni nel<br />

Nord Mirriah.<br />

Il nuovo progetto che vede<br />

coinvolta con Coop<br />

Lombardia anche la Coop<br />

Liguria, con un finanziamento<br />

di L.<br />

187.900.000 in tre anni,<br />

è sostenuto da un cofinanziamento<br />

Cee/Mae<br />

per L. 699.628.000.<br />

L'intervento riguarderà<br />

il recupero di 400 ha di<br />

terra argillosa molto<br />

compattata e soggetta<br />

all'erosione larice ed colica.<br />

Queste terre erano in<br />

passato occupate da foreste,<br />

scomparse in seguito<br />

ai processi di degrado<br />

ambientale degli<br />

ultimi 20 anni<br />

Le tecniche di recupero<br />

si ispireranno a quelle<br />

utilizzate con successo,<br />

sempre in Niger, dal<br />

progetto Keita (Fao/IVIa-<br />

e); esse riguarderanno lo<br />

scasso in profondità dei<br />

terreni e la loro successiva<br />

sistemazione con un<br />

sistema di dighette, all'interno<br />

delle quali sarà<br />

possibile la coltura del<br />

sorgo.<br />

Questo tipo di intervento,<br />

che si basa su una<br />

forte partecipazione della<br />

popolazione, mediante<br />

il sistema consolidato<br />

del food for work, permette<br />

di ottenere dei<br />

rendimenti talvolta tre<br />

volte superiori alle medie<br />

in terreni sabbiosi.<br />

L'intervento può infine<br />

anche considerarsi come<br />

l'attuazione pratica su<br />

vasta scala di quanto testato<br />

nell'intervento in<br />

Burkina Fa so, sempre<br />

finanziato dalle Coop ed<br />

attuato dall'Università<br />

di Milano (Biologia) in<br />

collaborazione con Afri-<br />

CR "70.<br />

La ripresa della nostra<br />

presenza in Niger avverrà<br />

anche in un clima politico<br />

speriamo decisamente<br />

migliorato, dopo<br />

gli ultimi anni Cavaglieli<br />

Il Niger si appresta ad<br />

approvare una nuova<br />

Costituzione ispirata ai<br />

principi democratici fondamentali<br />

quali il multipartitismo,<br />

le libere elezioni,<br />

la libertà di stampa.<br />

Siamo certi che tutto ciò<br />

sarà di buon auspicio<br />

anche per le nostre attività.<br />

* Presidente<br />

di "Africa 70°<br />

DELEGAZI LIE DELLA COOP SVIZZERA<br />

VISITA GLI IMPIANTI COOP rrILIANI<br />

Nello scorso ottobre una<br />

delegazione di 23 funzionari<br />

della Coop Svizzera<br />

che operano nel settore<br />

delle pubbliche relazioni e<br />

delle attività sociali ha<br />

compiuto un breve viaggio<br />

di studio in Italia. La delegazione,<br />

guidata da Ilse<br />

Bolle, vice-direttrice Pubbliche<br />

relazioni e Politica<br />

economica di Coop Svizzera,<br />

ha visitato il Centro<br />

Commerciale Bonola di<br />

Milano, il Centro Commerciale<br />

I Portali di Modena, il<br />

Centro Commerciale II Castello<br />

di Ferrara, cogliendo<br />

così le caratteristiche e l'evoluzione<br />

dei nostri Ipercoop.<br />

Su loro richiesta è stato<br />

possibile visitare un "casello"<br />

e un magazzino del<br />

Parmigiana-Reggiano e il<br />

magazzino di Langhirano<br />

del Consorzio Provinciale<br />

9 del Prosciutto di Parma.<br />

Notevole impressione hanno<br />

suscitato queste visite a<br />

due dei migliori prodotti<br />

della tradizione italiana.<br />

Per gli aspetti della politica<br />

sociale e delle scelte a<br />

difesa dei consumatori ci<br />

sono stati due incontri: a<br />

Milano con Enrico Migliavacca<br />

e Giorgio tozza, presidente<br />

e vice presidente<br />

dell'Associazione lombarda<br />

cooperative di consumatori,<br />

a Bologna con Vincenzo<br />

Tassinari e Guido ?filetti,<br />

presidente e vicepresidente<br />

di Coop Italia. Nei corso<br />

degli incontri è stata sottolineata<br />

da tutti la necessità<br />

di un intensificarsi dei<br />

contatti e della collaborazione<br />

bilaterale.<br />

La Coop Svizzera, presente<br />

in tutti i Cantoni della<br />

IL CENSIMENTO<br />

CHE FOTOGRAFA L'ITALIA<br />

Ogni dieci anni si fotografa l'Italia. Il<br />

13° censimento generale della popolazione<br />

e delle abitazioni e il 7° censimento<br />

generale dell'industria e dei<br />

servizi scatta in questo 1991.<br />

A condurlo è l'Istat, l'Istituto nazionale<br />

di statistica.<br />

I questionari, distribuiti nelle famiglie,<br />

contengono una serie di domande<br />

che riguardano la composizione<br />

del nucleo familiare o convivente per<br />

età, sesso, stato civile, cittadinanza,<br />

grado d'istruzione, professione; le caratteristiche<br />

dell'abitazione e i servizi<br />

di cui essa dispone; la durata del<br />

tragitto da casa al luogo di lavoro e<br />

di studia. Nel caso delle imprese, si<br />

dovranno illustrare anche dimensioni,<br />

tipologia e ambito geografico di<br />

attività di queste ultime, numero di<br />

addetti, e così via.<br />

Elaborati dall'Istat, in forma aggregata<br />

e anonima, i risultati del censimento<br />

'91 serviranno, fra l'altro, a<br />

determinare la ripartizione e il numero<br />

di seggi dei Collegi elettorali di<br />

Camera e Senato e iI numero di farmacie<br />

rurali. Ma, soprattutto, costituiranno<br />

un enorme patrimonio di<br />

conoscenze necessario per programmare<br />

su basi reali la vita nel nostro<br />

Paese e deliberare nel modo più ra-<br />

zionale su casa, trasporti, sanità,<br />

previdenza ecc. ecc..<br />

Molte le novità di quest'anno: l'istituzione<br />

di un numero verde, sia<br />

per avere dall'Istat ogni tipo di chiarimento<br />

sulla corretta compilazione<br />

dei questionari sia per segnalare eventuali<br />

disfunzioni nella consegna e<br />

nel ritiro dei moduli; ii censimento<br />

degli stranieri temporaneamente<br />

presenti nel nostro Paese, per conoscerne<br />

il numero e le condizioni di vita;<br />

l'introduzione di un questionario<br />

settoriale, accanto a quello generale,<br />

destinato alle imprese e alle<br />

unità locali che superano una certa<br />

soglia di addetti; il censimento di<br />

tutte le istituzioni dell'Amministrazione<br />

centrale e periferica dello State,<br />

.oltre a quelle private.<br />

I primi dati elaborati saranno diffusi<br />

dall'Istat nel febbraio 1992.<br />

Quelli definitivi saranno disponibili<br />

non solo in volumi e pubblicazioni,<br />

ma anche su nastro e floppy-disk,<br />

per soddisfare pienamente le esigenze<br />

informative del Parlamento, del<br />

governo, della pubblica amministrazione<br />

e del pubblico in genere (operatori<br />

economici, studiosi, enti di ricerca,<br />

università, scuola, ricercatori,<br />

privati cittadini, etc).<br />

GIUCOLSI TRICOLORE<br />

E stata una prestazione<br />

meravigliosa quella di<br />

Roberto Giucolsi, portacolori<br />

della Polisportiva<br />

Corsica Coop sponsorizzata<br />

dalla Coop Lombardia,<br />

al campionato italiano<br />

dilettanti di P<br />

categoria svoltosi a<br />

Galzignano (Padova).<br />

Una gara condotta in<br />

maniera egregia dal<br />

ventitreenne varesino<br />

che alla fine è riuscito a<br />

conquistare il titolo di<br />

Campione italiano. Al<br />

via c'erano più di duecento<br />

corridori venuti<br />

da tutta Italia, ed erano<br />

molti i nomi blasonati,<br />

tra questi iI campione<br />

del mondo alla<br />

100 km, Peron, l'iridato<br />

junior '90 Serpellini ed<br />

altri ancora.<br />

La corsa è stata senza<br />

un attimo di tregua ma<br />

la svolta si è avuta al<br />

144° km quando il campione<br />

mondiale Peron<br />

incomincia a staccarsi<br />

dal gruppo, seguito subito<br />

da Turri, Zanolini,<br />

Donati, Pezzetti, Fina e<br />

Citracca.<br />

Ma Giucolsi capisce al<br />

volo e non molla il<br />

Confederazione Elvetica,<br />

rappresenta circa un quarto<br />

della distribuzione alimentare<br />

in Svizzera. Coop<br />

Svizzera ha recentemente<br />

festeggiato i primi cento<br />

anni dalla fondazione. Il<br />

compito di traduttore (la<br />

delegazione era composta<br />

di cooperatori di lingua tedesca,<br />

francese e italiana)<br />

lo ha assolto Thomas Passeghe,<br />

redattore della rivista<br />

"Cooperazione" che viene<br />

mandata ogni settimana<br />

ai soci della Coop Svizzera<br />

e che viene stampata<br />

in tre edizioni, una per cigni<br />

lingua. Praticamente<br />

una famiglia su due é associata<br />

alla Coop (l'adesione<br />

è per famiglia e non individuale).<br />

Faceva parte della delegazione<br />

anche Steph a n<br />

Gyssler, Capo servizio<br />

principale Progettazione e<br />

ubicazione dei punti vendita,<br />

il quale ha ovviamente<br />

approfondito gli aspetti<br />

tecnici dei centri visitati.<br />

gruppetto in fuga, e poco<br />

prima dell ultimo<br />

chilometro, il campione<br />

varesino scatta e fa il<br />

vuoto dietro di sé e vince<br />

senza problemi mentre,<br />

distanziato, alle<br />

sue spalle Citracca secondo<br />

e Pezzetti terzo<br />

arrivano esausti.<br />

E dire che Giucolsi ha<br />

rischiato di non prendere<br />

parte alla corsa "tricolore"<br />

perché tre giorni<br />

prima era rimasto vittima<br />

di un incidente<br />

stradale.<br />

ORDINE<br />

D'ARRIVO<br />

1° Giucolsi Roberto<br />

(Corsico-Coop) km 186<br />

in 4 h. 35 - media<br />

40,581 km/h.<br />

2° Citracca Angelo<br />

(Maltinti Mondial Color)<br />

3° Pezzetti Enrico (Mecair)<br />

4° Zanolini Cristian<br />

(Zaif Flor)<br />

5° Donati Massimo<br />

(Mangiaredo)<br />

I SOCI DI ~IVAN°<br />

ALLA RISIERA DI SAN SARDA<br />

Grazie al contributo congiunto del Comune di<br />

Vigevano e della Coop Lombardia, un nutrito<br />

gruppo di soci, di appartenenti alrAnpi (Associazione<br />

nazionale partigiani italiani) e di studenti<br />

dei corsi 150 ore si è recato in visita al<br />

sacrario di Redipuglia ed alla Risiera di San<br />

Sabba. Quest'ultima, soprattutto, ha costituito<br />

un momento di triste riflessione essendo una<br />

testimonianza tangibile dei crimini che i nazifascisti<br />

perpetrarono all'interno delle sue mura.<br />

I soci, alcuni dei quali nella foto, hanno reso<br />

omaggio ad un monumento che è testimonianza<br />

incancellabile di un passato buio, caratterizzato<br />

da atrocità inaudite che ci auguriamo<br />

non debbano mai più ripetersi.


COME ii&LIERSIMMATTOLOE ADA ETÀ<br />

Queste cinque persone raffigurate nella foto fanno parte<br />

del gruppo sportivo Tiro a volo di Cavenago d'Adda (MI).<br />

Il quintetto dei tiratori lodigiani è sponsorizzato dalla Coop<br />

Lombardia dalla primavera scorsa, ma è stato fondato<br />

quattro anni fa, ed ha sempre preso parte a gare provinciali<br />

e regionali. Trai successi conquistati: il Trofeo "Giacornetti"<br />

vinto a Milano nell'89 e le quattro medaglie d'oro<br />

ottenute quest'anno.<br />

LATA r IA<br />

131B0 rAL<br />

BEFAlt<br />

1 GRA<br />

GlOR<br />

DEI BmiNIBIN<br />

di Lucia Fiocchi<br />

Tra le responsabilità<br />

dell'adulto verso il bambino<br />

c'è anche quella di<br />

fornirgli giocattoli che<br />

siano adatti e soprattutto<br />

sicuri.<br />

Cioè che con l'uso<br />

non si rivelino ta- n glienti,infiammabili, tossici o abbiano<br />

altre caratteristiche nocive<br />

alla salute e alla<br />

incolumità del piccolo.<br />

L'Italia, penultima in<br />

Europa, ha da poco recepito<br />

la direttiva Cee<br />

88/378 sulla sicurezza<br />

dei giocattoli.<br />

I fabbricanti affermano<br />

di essersi già da tempo<br />

allineati alla norma europea<br />

(è infatti diffuso<br />

il marchio Ce su giocattoli<br />

e imballaggi) ma<br />

poiché i controlli sono<br />

tuttora inesistenti è<br />

buona regola essere accorti<br />

al momento dell'acquisto:<br />

leggere le etichette<br />

e verificare la<br />

struttura dei giocattoli,<br />

soprattutto se provenienti<br />

dall'Estremo Oriente<br />

e se in vendita in<br />

canali non specializzati<br />

quali le bancarelle, gli<br />

autogrill e i luna-park.<br />

Il periodo caldo, come<br />

prevedibile, per le vendite<br />

dei giocattoli in Italia<br />

è il Natale: nei tre<br />

mesi precedenti si acquista<br />

per il 40 per cento<br />

della spesa in balocchi<br />

di tutto l'anno; il<br />

giocattolo-regalo è di<br />

scena fino all'Epifania e<br />

al Carnevale (26,5 per<br />

cento in valore) per calare<br />

bruscamente in<br />

primavera.<br />

Ciò conferma che in Italia<br />

il giocattolo è considerato<br />

un premio o una<br />

tradizione, ancora prima<br />

che un elemento essenziale<br />

dello sviluppo<br />

infantile. Comunque è<br />

proprio nel periodo prenatalizio<br />

che non bisogna<br />

farsi prendere dalla<br />

fretta e scegliere accuratamente,<br />

anche perché<br />

in questa fase è<br />

possibile che si riversino<br />

sul mercato stock di<br />

prodotti non sicuri, importazioni<br />

irregolari o<br />

fondi di magazzino.<br />

nIn vista del Natale,<br />

come un regalo<br />

alle famiglie ma<br />

anche ai produttori, è<br />

arrivato a settembre il<br />

recepimento da parte<br />

dello Stato italiano della<br />

direttiva Cee 88/378<br />

che abroga la precedente<br />

legge nazionale<br />

46/1983, criticata soprattutto<br />

perché era lacunosa<br />

sui limiti di tossicità<br />

dei giocattoli. La<br />

direttiva Cee stabilisce<br />

invece che ogni giocattolo<br />

venga prodotto ottemperando<br />

a severi<br />

parametri: fisico-meccanici,<br />

di ininfiammabilità<br />

e chimici; prevede inoltre<br />

che l'esame complessivo<br />

del giocattolo,<br />

prima della commercializzazione,<br />

sia svolto da<br />

un "organismo abilitato";<br />

nella pratica si proseguirà<br />

nella linea dell'autocertilicazione.Ovvero<br />

è il produttore<br />

stesso che applica il<br />

marchio Ce, avvalendosi<br />

per i test di tecnici<br />

interni o di laboratori esterni.<br />

La norma Cee prescrive<br />

anche che gli avvisi, le<br />

etichette e le istruzioni<br />

per l'uso devono essere<br />

visibili, leggibili e tradotti<br />

nelle diverse lin-<br />

gue. Devono essere<br />

sempre indicati l'età di<br />

utilizzo e il nome e indirizzo<br />

del fabbricante al<br />

quale risalire per eventuali<br />

incidenti (sono i<br />

genitori che devono conservare<br />

la confezione<br />

con questi dati). Infine<br />

la direttiva comunitaria<br />

elenca 21 categorie che<br />

non rientrano nella sua<br />

competenza, tra le quali<br />

i giochi funzionali (es. i<br />

fumetti e i trenini) che<br />

utilizzino corrente superiore<br />

a 24 volt, la bigiotteria<br />

per bambini e<br />

le decorazioni natalizie.<br />

A Milano esiste dal<br />

1978 l'Istituto Italiano<br />

Sicurezza Giocattoli, riconosciutoufficialmente,<br />

interlocutore del Ministero<br />

dell'Industria,<br />

coordinatore del Gruppo<br />

Lavoro - Giocattolo<br />

attraverso l'Uni in sede<br />

europea.<br />

nII laboratorio dell'Istituto<br />

è attrezzato<br />

per tutti i test<br />

e anche i collaudi che<br />

simulano il comportamento<br />

del più scatenato<br />

Pierino-la-peste con i<br />

giocattoli: "Dal gennaio<br />

1990 stiamo seguendo<br />

la direttiva Cee, cioè<br />

già da prima che entrasse<br />

in vigore in Italia"<br />

afferma Marco<br />

Gherzi, direttore tecnico<br />

dell'Istituto "e abbiamo<br />

anche revisionato in<br />

quest'ottica tutti i giocattoli<br />

che dal 1979 portano<br />

il nostro marchio<br />

"Giocattoli sicuri". Ci<br />

arrivano comunque giocattoli<br />

sempre più a<br />

norma, sono del parere<br />

che in Italia chi voglia<br />

produrre o importare<br />

non può più prescindere<br />

dalla normativa".<br />

Ma visto che sugli scaffali<br />

la situazione non è<br />

ancora standardizzata,<br />

diamo qualche dritta<br />

per orientarsi tra i marchi<br />

apposti: diventa obbligatorio<br />

il marchio<br />

Ce, di conformità alla<br />

norma europea, e già<br />

largamente diffuso; sono<br />

decisamente da scartare<br />

i giochi che non lo<br />

riportano. Il marchio<br />

circolare "Giocattoli sicuri"<br />

dell'Istituto Italiano<br />

Sicurezza Giocattoli<br />

è una garanzia in più<br />

che il giocattolo è stato<br />

controllato da un ente<br />

privato serio e riconosciuto<br />

ufficialmente.<br />

Il marchio imq va ricercato<br />

su quei giocattoli<br />

che implicano il funzionamento<br />

elettrico.<br />

n Di un garantiamo<br />

inossidabile si rivela<br />

il portavoce<br />

dell'Assogiocattoli, Associazione<br />

dei produttori<br />

italiani, Giovanni<br />

Battista Orsi: "Il recepimento<br />

della direttiva<br />

Cee non cambia nulla<br />

di fatto, in quanto l'industria<br />

italiana era già<br />

in linea. La miglior prova<br />

è che l'Italia esporta<br />

il 40 per cento circa della<br />

sua produzione di<br />

giocattoli in paesi dai<br />

controlli molto severi e<br />

deve quindi essere conforme.<br />

Anche l'import è<br />

diventato molto più affidabile<br />

di un tempo: i<br />

controlli e i laboratori<br />

esistono anche in Estremo<br />

Oriente.<br />

Per la produzione<br />

"made in Japan"<br />

si può stare sicuri,<br />

mentre il "made in China"<br />

può riservare ancora<br />

brutte sorprese, com-<br />

presi i famigerati giocattoli<br />

in latta coi bordi<br />

taglienti. E importante<br />

anche scegliere canali<br />

di distribuzione affidabili<br />

come i negozi specializzati<br />

e i grandi magazzini".<br />

Tornano comunque<br />

utili alcuni<br />

consigli pratici,<br />

anche per verificare eventuali<br />

errori di fabbricazione:<br />

• è opportuno esaminare<br />

occhi, nasi e bottoni<br />

di bambole e pupazzi<br />

affinché non siano facilmente<br />

staccabili (ovviamente<br />

all'acquisto si dovrebbe<br />

poter superare<br />

l'ostacolo dell'imballaggio<br />

chiuso);<br />

• i giocattoli scomponibili<br />

non devono avere<br />

parti così piccole da poter<br />

essere ingoiate;<br />

• per provare l'ininfiammabilità<br />

è sufficiente<br />

strappare un<br />

ciuffo da un peluche o<br />

una ciocca da una bambola<br />

e fare una provafiammifero:<br />

se si arriccia<br />

ma non brucia è un<br />

giocattolo ignifugo;<br />

• bisogna evitare che<br />

giocattoli con corde si<br />

prestino a formare nodi<br />

scorsoi;<br />

• le casette e le tende a<br />

misura di bimbo non<br />

devono avere passaggi<br />

non apribili dall'interno,<br />

in modo da non trasformarsi<br />

in trappole;<br />

• è saggio tenere d'occhio<br />

i gadget, inseriti<br />

nelle patatine e nei detersivi:<br />

spesso non sono<br />

adatti ai più piccoli.<br />

Una voce importante<br />

per i giocattoli è anche<br />

l'igiene, vanno scelti lavabili.<br />

Certi giocattoli richie-<br />

dono anche una manutenzione,<br />

sono opportune<br />

verifiche durante il<br />

loro ciclo di vita in casa.<br />

Casi pure bisogna usare<br />

un occhio severo sui<br />

giocattoli che arrivano<br />

da nonni e zii o in prestito<br />

dagli amichetti.<br />

L'imballaggio stesso,<br />

per quanto debba essere<br />

conforme alla direttiva<br />

Cee, può nascondere<br />

insidie: va subito tolto<br />

dalla portata dei bambini.<br />

nUn punto critico<br />

della normativa<br />

riguarda l'indicazione<br />

dell'età: esistono<br />

infatti controlli molto<br />

più severi per giocattoli<br />

adatti a bambini inferiori<br />

a 36 mesi che alle<br />

fasce di età superiore,<br />

fino ai 14 anni. Alcuni<br />

produttori aggirano la<br />

normativa e i test, applicando<br />

l'indicazione<br />

"non adatto ad età inferiore<br />

ai 36 mesi" anche<br />

a giocattoli che invece<br />

lo sarebbero per tipologia<br />

come alcuni peluche.<br />

Per questo, così come<br />

è diventato un gesto<br />

spontaneo quello di controllare<br />

le etichette al<br />

supermercato, vanno<br />

lette con attenzione le<br />

etichette dai giochi. Infine<br />

non si insisterà<br />

mai abbastanza sul<br />

concetto di "uso proprio",<br />

cioè il genitore<br />

deve sorvegliare che il<br />

bambino utilizzi il giocattolo<br />

secondo le istruzioni.<br />

In caso di incidenti<br />

per uso improprio<br />

il fabbricante non è tenuto<br />

ad alcun risarcimento,<br />

ma soprattutto<br />

sta nella coscienza degli<br />

adulti di vigilare sul<br />

bambino.<br />

10


11<br />

MOSTRA COOP A COMO PER UN PROGETTO Dl PREVENZIONE DEI RISCHI DOMESTICI<br />

Ao.,n•'.1~11,<br />

• CASA, DOLCE CASA"<br />

Giovedì 14 novembre<br />

1991, a Como nel Salone<br />

San Francesco (via<br />

Ciro il Grande), viene<br />

presentata la mostra itinerante<br />

organizzata<br />

da Coop "Scherzare col<br />

fuoco: educare al rischio<br />

per prevenire il pericolo",<br />

che resterà aperta<br />

al pubblico fino al 30<br />

novembre (ore 9,00-<br />

12,30115,00-18,00), per<br />

poi trasferirsi a Cremona,<br />

Sesto S.G. e Milano.<br />

La mostra è parte integrante<br />

della campagna<br />

MA LA UCCIDE<br />

MALA<br />

diretta ad informare e<br />

sensibilizzare sui rischi<br />

che si nascondono tra le<br />

pareti della "casa, dolce<br />

casa".<br />

"Scherzare coi fuoco: educare<br />

al rischio per<br />

prevenire il pericolo",<br />

che si qualifica in Europa<br />

come progetto-pilota,<br />

è Stato finanziato dalla<br />

Cee ed è patrocinato<br />

dal ministero della Sanità<br />

e dal Comune di<br />

Come.<br />

La "filosofia" di questa<br />

campagna, che si rivol-<br />

ge, con particolari metodiche,<br />

sia agli adulti<br />

(genitori, educatori) che<br />

ai bambini, è naturalmente<br />

quella di indurre<br />

alla prevenzione, non<br />

terrorizzando bensì dimostrando,<br />

spiegando,<br />

educando.<br />

Il rischio è del resto insito<br />

nell'esistere, fa parte<br />

del processo di continuo<br />

adattamento deltuomo<br />

all'ambiente.<br />

E quand'è ignorato, che<br />

il rischio si fa più minaccioso,<br />

è quando non<br />

vi si è preparati e non<br />

s'è adottato un vigile<br />

comportamento di prevenzione,<br />

che se ne diventa<br />

più facilmente<br />

vittime.<br />

Com'è noto, gli incidenti<br />

domestici sono peraltro<br />

in costante aumento:<br />

secondo l'Euroforum<br />

della Cee nei paesi<br />

della Comunità ne avvengono<br />

ogni anno 4/5<br />

milioni; il numero dei<br />

decessi che si verificano<br />

tra le pareti domestiche<br />

è superiore a<br />

Un esempio<br />

dei rischi<br />

che i<br />

bambini<br />

corrono in<br />

cosa<br />

quello degli incidenti<br />

stradali e sul lavoro.<br />

In un anno nei paesi<br />

della Comunità quasi<br />

due milioni di bambini<br />

e di adolescenti hanno<br />

subito lesioni, che in<br />

oltre diecimila casi<br />

hanno avuto esiti letali,<br />

in altri trentamila<br />

hanno portato ad invalidità<br />

totale o permanente.<br />

Il 44 per cento degli incidenti<br />

domestici, infatti,<br />

riguardano bambini<br />

e ragazzi tra gli<br />

liNA NUOVA MOSTRA COP SUI MUTAMENTI DEL COSTUME<br />

k i ai i I I I in i i I<br />

Il mercato dei consumatori<br />

parla un<br />

linguaggio sempre<br />

più attento ai cambiamenti<br />

culturali e<br />

linguistici; non è<br />

più sufficiente offrire<br />

un buon prodotto.<br />

E necessario<br />

produrre una serie<br />

di eventi culturali<br />

che siano in grado<br />

di andare al di là<br />

dell'immagine tradizionale<br />

del consumatore,<br />

perché la<br />

richiesta non è soltanto<br />

di carattere<br />

pratico e funzionale.<br />

Questa è la ragione<br />

fondamentale per<br />

cui la Coop, dopo la<br />

mostra realizzata a<br />

Milano nel 1988,<br />

dedicata al cibo e ai<br />

suoi simboli nel XX<br />

secolo, Gli stili del<br />

corpo, ha pensato di<br />

dedicare a un simbolo<br />

che da sempre<br />

accompagna la storia<br />

dell'uomo, il<br />

cappello, un nuovo<br />

evento culturale. La<br />

mostra Cosa ti sei<br />

messo in testa nasce<br />

da una considerazione<br />

che da sempre<br />

accompagna la nostra<br />

storia di associazione<br />

di centinaia<br />

di migliaia di<br />

consumatori, leader<br />

nel mercato nazionale<br />

per quanto riguarda<br />

la grande<br />

distribuzione: un'azienda,<br />

ma a maggior<br />

ragione una<br />

struttura cooperativa,<br />

non può limitarsi<br />

ad essere presente<br />

nel mercato esclusivamente<br />

come<br />

esperienza e realtà<br />

economica, perché<br />

l'orizzonte delle attese<br />

dei nostri protagonisti<br />

non ai limita<br />

più a chiedere<br />

servizi e soluzioni<br />

pratiche ai problemi<br />

quotidiani. Si chiedono<br />

sollecitazioni<br />

culturali e, soprattutto,<br />

una serie dì<br />

aperture conoscitive<br />

e problematiche sul<br />

mondo contemporaneo;<br />

una mostra e<br />

un catalogo dovrebbero<br />

avere sempre<br />

queste ambizioni_<br />

cappello rappresenta<br />

una grande metafora<br />

sul mondo,<br />

perché attraverso i<br />

diversi stili, i materiali,<br />

le gestualità, i<br />

poteri che transitano<br />

all'interno di<br />

questo oggetto quotidiano,<br />

sono presenti<br />

gli uomini con<br />

la propria cultura e<br />

dimensioni materiali,<br />

La mostra e il ca-<br />

t • i sei messce<br />

testa y-<br />

Storia e gecigrafía del cappello<br />

Doi 3 utlebre<br />

n/ 3ov...ombre E99I<br />

AoyAldt,<br />

Vin liergugnone<br />

M110Afie<br />

ti?<br />

talogo, pur esprimendosi<br />

con linguaggi<br />

diversi, cercano<br />

di trasferire a-<br />

•<br />

y<br />

gli spettatori e ai<br />

lettori il senso della<br />

complessità della<br />

nostra esistenza, il<br />

tutto attraverso un<br />

totale coinvolgimento<br />

plurisensoriale:<br />

nella mostra il cap-<br />

fuoco.<br />

_Edwin ai iinohlu<br />

ivi.prcwriiic il ',Medio.<br />

• finti Lei pcli.h<br />

• api.nì di rrrocogione<br />

indivazioni di •n00.4119•0<br />

pello parla il linguaggio<br />

delle parole,<br />

dei suoni, delle<br />

immagini, della tattilità,<br />

dell'olfatto.<br />

Nel catalogo, gli innumerevoliinterventi<br />

dei diversi<br />

specialisti analizzano,<br />

attraverso le discipline<br />

delle scienze<br />

umane e una<br />

straordinaria raccolta<br />

iconografica<br />

con immagini molto<br />

rare raccolte in tutta<br />

Europa, gli interessi<br />

simbolici dei<br />

cappello, sia nelle<br />

culture extraeuropee<br />

sia nella dimensione<br />

della cronaca<br />

e della storia mediterranee.<br />

Il risultato<br />

ci sembra di<br />

grande interesse,<br />

soprattutto per una<br />

struttura cooperativa<br />

come la nostra<br />

che deve sempre<br />

guardare al consumatore<br />

come soggetto<br />

e protagonista<br />

della propria storia.<br />

Cosa lì sei messo in<br />

testa non è una<br />

scommessa ambiziosa;<br />

vuole andare<br />

al di là dei confini<br />

tradizionali delle<br />

categorie merceologiche,<br />

per tentare<br />

un'altra strada:<br />

quella della consa-<br />

zero ed i 14 anni, ed è<br />

dunque a questa categoria<br />

che deve essere<br />

rivolta in particolare<br />

l'opera di prevenzione.<br />

L'iniziativa della Coop<br />

si configura come un<br />

progetto-pilota per l'<strong>intera</strong><br />

Comunità Europea,<br />

anche se ovviamente<br />

elaborata specificamente<br />

sulle caratteristiche<br />

italiane del fenomeno<br />

(tipo dell'ambiente<br />

e della vita domestica,<br />

cultura, fonti del rischio,<br />

ecc.).<br />

pevolezza culturale<br />

e linguistica, in grado,<br />

da sola, di trasformare<br />

i nostri<br />

desideri ma anche<br />

la nostra progettualità<br />

aziendale, in vista<br />

delle prossime<br />

scadenze europee.<br />

Gli oggetti, tutti gli<br />

oggetti, e quindi anche<br />

e soprattutto il<br />

cappello, non appartengono<br />

ai codici<br />

locali, particolari: il<br />

loro palcoscenico è<br />

il mondo.<br />

Per questa ragione<br />

la Coop ha individuato<br />

in questa iniziativa<br />

una delle<br />

condizioni fondamentali<br />

per un'azienda<br />

leader nel<br />

proprio settore; parlare<br />

al mercato privilegiando<br />

i linguaggi<br />

della grande<br />

cultura, l'unica dimensioneconoscitiva<br />

in grado di universalizzare<br />

le nostre<br />

attese, le nostre<br />

speranze.<br />

La mostra e il catalogo<br />

Cosa ti sei<br />

messo in testa sono<br />

dedicati ai nostri<br />

attuali e, soprattutto,<br />

futuri, consumatori<br />

di esperienze originali,<br />

all'insegna<br />

dell'intelligenza e<br />

della creatività.


airikARILIEIMMOOP E IN ALTRI 8 MILIONI DIAEGOUNEllikpli<br />

CA ti><br />

IN QUESTI<br />

GIORNI UNA<br />

CINQUANTINA<br />

DI SOCI COOP<br />

STANNO FACENDO<br />

DA CAVIA,<br />

UTILIZZANDO, IN<br />

VIA SPERIMENTALE,<br />

LA NUOVA CARTA<br />

DI CREDITO<br />

UNICARD/VISA,<br />

CHE DIVENTERA<br />

OPERATIVA<br />

ALL'INIZIO DEL<br />

PROSSIMO ANNO.<br />

di Pietro Salinati<br />

Poche righe spiegano il<br />

significato dei questa iniziativa.<br />

Le Coop hanno<br />

deciso di non creare<br />

una carta fidelity, cioè<br />

utilizzabile solamente<br />

all'interno del circuito<br />

dei propri negozi.<br />

Siamo convinti che un<br />

mezzo di pagamento limitato<br />

costituisca un<br />

fastidio. E che per rendere<br />

"fedele" la clientela,<br />

occorre offrire un<br />

servizio. Di qui la scelta<br />

di creare uno strumento<br />

di pagamento accettato<br />

dal numero più grande<br />

possibile di venditori di<br />

beni e servizi. L'adesione<br />

a Visa International,<br />

il più prestigioso e diffuso<br />

circuito internazionale<br />

di carte di credito,<br />

si è resa possibile grazie<br />

all'azione della Lega<br />

delle Cooperative e per<br />

mezzo della costituzione<br />

di una società, Unicard<br />

s.p.a., alla quale<br />

partecipano Coop Lombardia,<br />

Coop Liguria,<br />

Unipol Finanziaria e<br />

Banec, la Banca dell'Economia<br />

Cooperativa.<br />

L'obiettivo prioritario di<br />

Unicard è quello di superare<br />

ia tradizionale<br />

immagine delle carte di<br />

credito, più degli statue<br />

Urireard<br />

symbol che strumenti<br />

di servizio. La carta di<br />

credito non è più uno<br />

strumento per le classi<br />

agiate ma un mezzo di<br />

pagamento utile e sicuro<br />

per il consumatore.<br />

Per questo Unicard<br />

vuole essere per i soci e<br />

per tutti i clienti delle<br />

Coop un mezzo di pagamento<br />

sicuro, che permette<br />

di fare acquisti,<br />

oltre che in tutti i supermercati<br />

Coop e negli<br />

Ipercoop, in tutti gli otto<br />

milioni di esercizi<br />

convenzionati con il circuito<br />

Visa in tutto il<br />

mondo, dei quali<br />

130.000 solo in Italia.<br />

Sulle carte di credito esiste<br />

una certa resistenza,<br />

a volte anche motivata,<br />

da parte di molti<br />

consumatori: poca chiarezza<br />

nei termini contrattuali,<br />

regolamenti<br />

indecifrabili e illeggibili,<br />

grandi campagne<br />

pubbicitarie che non<br />

permettono però di<br />

comprendere appieno le<br />

potenzialità di questo<br />

mezzo di pagamento.<br />

Unicard Visa vuole<br />

quindi innanzitutto<br />

spiegarsi, illustrando i<br />

propri obiettivi, i criteri<br />

dì funzionamento, le op-<br />

portunità<br />

va.<br />

La carta di credito è un<br />

documento plastico rilasciato<br />

da una banca o<br />

da una società finanziaria<br />

che permette l'acquisto<br />

di merci o servizi<br />

in esercizi convenzionati<br />

senza nessun costo<br />

aggiuntivo, senza versare<br />

denaro né emettere<br />

assegni, ma semplicemente<br />

apponendo una<br />

firma su un'apposita<br />

ricevuta cartacea (voucher),<br />

compilata dall'esercente<br />

o emessa dal<br />

terminale elettronico.<br />

Inoltre con la carta di<br />

credito è possibile ottenere<br />

anticipi di contante<br />

presso distributori<br />

automatici e sportelli<br />

bancari convenzionati.<br />

Ogni mese i titolari delle<br />

carte di credito ricevono<br />

un estratto conto<br />

con l'elencazione di tutte<br />

le operazioni (esercizio<br />

commerciale, luogo,<br />

giorno e ammontare<br />

della spesa): l'ammontare<br />

complessivo delle<br />

operazioni effettuate<br />

viene addebitato nel<br />

conto corrente precedentemente<br />

indicato<br />

dal titolare della carta.<br />

Gli emittenti delle carte<br />

DALLA STAMPA ci curo di Luciano Didero<br />

LA DOLCEZZA<br />

DEGLI<br />

ITALIANI<br />

Non c'è solo quella del carattere, proverbiale,<br />

ma anche quella che ci procuriamo<br />

all'esterno, con la spesa.<br />

E ogni anno aumenta: biscotti, caramelle,<br />

pasticcini, per oltre 20 chilogrammi<br />

a testa, con un aumento dal-<br />

1'89 al '90 del 2,3 per cento.<br />

Dolci uguale calorie: è elementare.<br />

Cresceranno anche i dietetici?<br />

NUOVA<br />

GARANZIA<br />

PER IL<br />

CONSUMATORE<br />

POVERO<br />

MONDO<br />

Buona parte del pianeta è<br />

decisamente povero: la Banca<br />

Mondiale ritiene che ci<br />

vorranno almeno otto anni,<br />

se verranno presi i necessari<br />

provvedimenti, per allontanare<br />

dallo stato di miseria<br />

un miliardo di persone che<br />

vivono in Africa, in parte del<br />

sud America e dell'Asia, e<br />

della stessa Europa dell'Est.<br />

VINO E USA, UN AMORE FINITO?<br />

Nello scorso decennio ci fu un boom deI vino in America, ciò che fece<br />

molto felici i produttori italiani e francesi. Era una nuova tendenza<br />

che è durata pochi anni' ora l'export verso gli Usa è in forte calo e resistono<br />

soltanto i vini di assoluta qualità.<br />

In fondo è un chiaro segnale per il settore, valido anche per il mercato<br />

italiano.<br />

di credito basano la loro<br />

redditività su tre elementi<br />

essenziali: la<br />

quota associativa annuale<br />

pagata dal titolare,<br />

le commissioni corrisposte<br />

dagli esercenti<br />

per ogni transazione,<br />

gli interessi derivanti<br />

dall'eventuale ricorso<br />

del titolare a forme di<br />

pagamento rateizzate.<br />

Ogni acquisto effettuato<br />

non comporta quindi<br />

per il titolare nessun<br />

costo aggiuntivo, salvo<br />

l'imposta di 500 lire per<br />

ogni spesa superiore a<br />

50 mila lire, recentemente<br />

introdotta.<br />

Unicard, emessa dalla<br />

Banec ed associata al<br />

sistema Visa, è innanzitutto<br />

una carta di credito<br />

del tipo sopra descritto:<br />

può essere quindi<br />

utilizzata al posto di<br />

denaro contante e assegni<br />

presso ristoranti,<br />

alberghi, negozi di abbigliamento,<br />

di elettrodomestici,<br />

agenzie di viaggi<br />

e tutti i punti vendita<br />

che espongono il marchio<br />

Visa.<br />

Uno dei vantaggi di Unicard/Visa<br />

è rappresentato<br />

dalla possibilità<br />

di acquistare in tutti i<br />

supermercati Coop, ol-<br />

USA<br />

MASTICA<br />

ITALIANO<br />

tre che negli Ipercoop<br />

già convenzionati con<br />

Visa. Unicard/Visa non<br />

è però solo una carta di<br />

credito: nei punti vendita<br />

Coop sarà possibile<br />

utilizzare Unicard come<br />

carta di debito. I soci<br />

prestatori, cioè coloro<br />

che finanziano la propria<br />

Coop mediante un<br />

deposito personale, possono<br />

utilizzare la carta<br />

per addebitare direttamente<br />

e immediatamente<br />

su tale deposito<br />

l'ammontare delle spese<br />

effettuate in cooperativa.<br />

La quota annua di UnicardNisa<br />

si allineerà al<br />

livello inferiore del costo<br />

delle altre carte di<br />

credito Visa, attualmente<br />

compreso tra le<br />

40 e le 60 mila lire. Ai<br />

soci prestatori Coop saranno<br />

praticate condizioni<br />

di assoluto favore.<br />

Tutte le spese effettuate<br />

con Unicard saranno<br />

documentate mediante<br />

l'invio di un estratto<br />

conto mensile: l'ammontare<br />

complessivo<br />

verrà addebitato sul<br />

conto corrente indicato<br />

dal titolare; inoltre sarà<br />

possibile pagare direttamente<br />

l'estratto conto<br />

presso uno dei negozi<br />

Coop.<br />

Unicard nasce come una<br />

carta di servizio; uno<br />

dei principali servizi offerti<br />

è la comodità di<br />

scegliere i tempi di pagamento<br />

delle proprie<br />

spese.<br />

Si può infatti scegliere<br />

(semplicemente notificandolo<br />

con una lettera,<br />

senza istruttorie: ogni<br />

titolare è già stato affidato<br />

all'atto della domanda<br />

d'ammissione)<br />

di non pagare il totale<br />

delle spese dopo l'estratto<br />

conto, ma di rateizzarle<br />

fino a 18 mesi.<br />

In questo caso sarà applicato<br />

un tasso d'interesse<br />

equo, ai livelli<br />

nettamente inferiori a<br />

quelli dell'attuale mercato<br />

italiano.<br />

Maggiori informazioni<br />

saranno disponibili sia<br />

presso i negozi Coop,<br />

sia presso Unicard stessa<br />

(un apposito numero<br />

verde sarà attivato, per<br />

dare informazioni telefoniche<br />

senza nessun<br />

costo per l'utente) man<br />

mano che ci si avvicina<br />

alla data di piena disponibilità<br />

al pubblico, prevista<br />

per i primi mesi<br />

del prossimo anno.<br />

Ebbene si: esportiamo in Usa gomme da masticare, e anche se ne<br />

importiamo ("per chi ha un certo stile di vita" e "aiuta il lavoro del<br />

dentista") di alcune marche prestigiose, la bilancia commerciale in<br />

questo settore è in attivo.<br />

Il tutto rientra nell'internazionalismo globale dell'alimentazione: a<br />

quando ]'import in Italia di pasta surgelata per pizza napoletana?<br />

QUALITÀ:<br />

MI FIDO, NON MI FIDO<br />

Gli italiani si dividono su molti problemi: accade anche in tema di<br />

qualità. Un sondaggio a proposito della qualità degli alimenti fotografa<br />

un quasi pareggio, tra coloro che si fidano (42%) e quelli che<br />

non si fidano (39%).<br />

Questo "secondo partito" è un po' troppo forte: vorremmo vederne una<br />

veloce riduzione, nell'interesse sia dei produttori, sia dei consumatori.<br />

12


IFFÉRAZIONE C n: UN ESEMPIO N RACCOLTA DIFFÉRENZIATA A MILANA<br />

CUMII:Ni: III MILANO<br />

M<br />

1111111 Amsa<br />

OPERAZIONE MILANO<br />

LEGA P€ LAMBENTE<br />

TORNA<br />

LA RACCOLTA<br />

DELLA CARTA-<br />

CARTONE-<br />

CAPToNcINO<br />

-Eaf<br />

ilano, sempre più assediata dalla enorme mole di rifiuti prodotti<br />

giornalmente, oltre alle iniziative di carattere più propriamente<br />

regionale (nuove discariche) tenta il rilancio della raccolta<br />

differenziata, E per questo che, dal 30 settembre a Milano, dal l'<br />

ottobre a Corno e, successivamente, a Varese e Lecco, è ripartita la<br />

grande operazione "Cartesio" che vuole rilanciare la raccolta differenziata<br />

della carta, del cartone e cartoncino. Promossa dall'assessorato all'ambiente<br />

del Comune, dall'Amsa, dalla Lega Ambiente e dalla Comiece,<br />

è ripartita l'iniziativa di recupero e riciclaggio della carta e del cartone<br />

che sta riguardando oltre 100.000 abitanti residenti in due diverse<br />

aree cittadine e che ha modalità differenti: nella zona Venezia-Lambrate<br />

la raccolta sarà settimanale, ai portoni delle case, nella zona Firenze-<br />

Villapizzone avverrà mediante quei raccoglitori detti campane.<br />

di Massimo Chiesa<br />

Si riprende cosi in veste<br />

nuova un'abitudine diffusa<br />

fino a qualche anno<br />

fa, quella appunto di<br />

recuperare la carta, riproponendol'operazione<br />

Milano-Cartesio, che<br />

offre opportunità di raccolta<br />

e di conferimento<br />

sicure.<br />

Occorre sottolineare come<br />

siano estremamente<br />

qualificati i soggetti uniti<br />

per questa iniziativa.<br />

Da una parte il Comune<br />

di Milano e l'Amsa<br />

che garantiscono la<br />

raccolta, dall'altra la<br />

Lega Ambiente, il<br />

COM.LECO (Comitato<br />

per l'imballo ecologico)<br />

Dati Vetro Pile<br />

esauste<br />

Inizio<br />

raccolta<br />

N°<br />

raccoglitori<br />

Ubicazione in tutta la<br />

città<br />

Quantità<br />

raccolta<br />

Chi se ne<br />

occupa<br />

Frequenza<br />

prelievi<br />

e Pro-Carton garantiranno<br />

che la carta ed i<br />

cartoni recuperati si<br />

trasformino in nuova<br />

carta; infine al riciclo<br />

provvederanno ie cartiere<br />

Saffa di Magenta.<br />

Ai nostri lettori non<br />

può sfuggire il valore di<br />

questa iniziativa, che<br />

va ben oltre l'area geografica<br />

in cui per il momento<br />

viene svolta. Essa<br />

è indubbiamente uno<br />

stimolo per tutti i Comuni<br />

della regione<br />

Lombardia e per tutte<br />

quelle associazioni che<br />

vogliono contribuire in<br />

concreto da una parte<br />

ad una diminuzione dei<br />

rifiuti prodotti, e dall'altra<br />

al riciclo di una<br />

1982 maggio<br />

1988<br />

2052 500 in strada<br />

+ 1156 da banco<br />

supermercati,<br />

scuole, MM + negozi<br />

Farmaci<br />

scaduti<br />

maggio<br />

1988<br />

risorsa naturale rinnovabile<br />

quale la cellulasa.<br />

Quest'ultima, prodotta<br />

dagli alberi, è oggi<br />

sempre più preziosa,<br />

come sempre più preziosi<br />

sono gli alberi<br />

stessi.<br />

Essi sono indispensabili<br />

per "ripulire" l'aria dall'inquinamento,consumando<br />

anidride carbonica<br />

e cedendo ossigeno,<br />

e vanno quindi "usati"<br />

iI meno possibile.<br />

Riciclare la carta e il<br />

cartone è dunque un risparmio<br />

importante per<br />

l'ambiente: meno rifiuti<br />

da conferire in discarica,<br />

meno alberi da tagliare,<br />

meno acqua da<br />

consumare, in generale<br />

Bottiglie<br />

plastica<br />

28 luglio<br />

1989<br />

DALLA<br />

CARTA<br />

ALTRA<br />

CARTA<br />

Lattine Rifiuti<br />

voluminosi Carcasse<br />

automezzi<br />

18 agosto<br />

1989<br />

423 32 30<br />

farmacie supermercati parchi,<br />

chioschi bibite<br />

risparmio importante di<br />

energia.<br />

Un altro aspetto che<br />

vorremmo sottolineare<br />

ai lettori riguarda il<br />

progetto di ampliamento<br />

ad altre realtà regionali<br />

che l'iniziativa dovrebbe<br />

avere. Se ciò avverrà<br />

e se questa raccolta,<br />

insieme a quelle<br />

già avviate del vetro,<br />

delle lattine e di alcune<br />

plastiche, avrà un successo<br />

quantitativo e<br />

qualitativo, vorrà dire<br />

che l'esperimento di cooperazione<br />

tra aziende<br />

municipalizzate, amministrazioni<br />

locali, operatori<br />

economici del settore<br />

e cittadini, può veramente<br />

dare una ri-<br />

1973 giugno<br />

1985<br />

102.738 q 444,2 ci 421,4 q 1.221,07 q 7,8 q 12.479 q n° 780<br />

A.ssorecuperi Amsa Amsa Amsa Amsa Arma INGA<br />

1 voltalsett. 1 volta/gen. 1 volta/sett. 2 volte/sett. 1 voltalsett a richiesta a richiesta<br />

sposta diversa al problema<br />

dell'eaubero dei<br />

rifiuti. Questa iniziativa<br />

si muove in un quadro<br />

di recupero della<br />

carta e del cartone che<br />

in Italia ha già ottenuto<br />

qualche risultato, anche<br />

se ancora inferiore<br />

rispetto ad alcuni paesi<br />

dell'Europa.<br />

La produzione di carta<br />

e di cartone in Italia è<br />

stata, nel 1990, di<br />

5.582.000 tonnellate,<br />

mentre il consumo di<br />

carta da macero è stato<br />

di 2.600.000 tonnellate,<br />

di cui 1.800.000 tonnellate<br />

raccolte in Italia.<br />

Questi dati bastano ad<br />

inquadrare l'importanza<br />

di una raccolta ditte-<br />

1111F RACCa1~1~..i~1~<br />

Pubblichiamo<br />

dati forniti dal-<br />

PArusa ed aggiornati<br />

al<br />

30/6/1991 riguardanti<br />

le tipologie,<br />

le quantità<br />

e la data di inizio<br />

della raccolta,<br />

dei vari rifiuti<br />

differenziati<br />

quali: vetro, pile<br />

esauste, farmaci<br />

scaduti, bottiglie<br />

di plastica,<br />

lattine, rifiuti<br />

voluminosi e<br />

carcasse di automezzi.<br />

Li<br />

RITORNA "ECOLOGIA VERDE<br />

"La salute non si difende<br />

tanto a livello di singoli<br />

individui quanto a<br />

livello di unità complesse<br />

che legano gli individui<br />

tra loro e gli organismi<br />

all'ambiente. La<br />

prevenzione è innanzitutto<br />

un fatto sociale,<br />

culturale".<br />

Questo è la spirito con<br />

cui l'Università Verde<br />

di Milano (in collaborazione<br />

con Coop Lombar-<br />

dia) ripropone, anche<br />

quest'anno, un corso di<br />

approfondimento sul tema:<br />

ecologia verde.<br />

Il corso è articolato in<br />

12 incontri, di cui quattro<br />

di carattere introduttivo<br />

e di analisi dei<br />

concetti di salute/malattianmedicina,<br />

quattro<br />

evo vengono prese in<br />

considerazione le possibili<br />

risposte culturali ed<br />

operative, quattro con<br />

analisi di casi paradigmatici<br />

di educazione alla<br />

salute.<br />

Gli incontri avranno la<br />

caratteristica del lavoro<br />

di laboratorio, ove il relatore<br />

propone elementi<br />

di analisi e di riflessione<br />

ed ipotesi di ricerca<br />

e sperimentazione. Il<br />

corso avrà inizio il 7 ottobre<br />

e si concluderà il<br />

25 novembre, e sarà coordinato<br />

dalla Dottores-<br />

sa Daniela del Favero e<br />

da Carlo Casti dell'Università<br />

Verde.<br />

Per ulteriori informazioni<br />

rivolgersi alla segreteria<br />

dell'Università,<br />

via della Signora, 3 Milano,<br />

tel. 02/7723235 -<br />

Fax 76023322.<br />

Costo iscrizione<br />

L. 100.000 -<br />

L. 80,000 ai soci Coop.<br />

• :<br />

3<br />

renziata che sempre<br />

più diventa l'unica risposta<br />

a lungo termine<br />

al problema dirompente<br />

dei rifiuti solidi urbani.<br />

Si pensi ad esempio<br />

che ben il 50% di<br />

questi rifiuti è costituito<br />

dagli imballaggi,<br />

molte volte composti di<br />

cartone. Avviare quindi<br />

un ragionamento di riciclo<br />

che veda tra i partecipanti<br />

anche la Pro-<br />

Carton, associazione<br />

dei produttori di cartone<br />

e di imballaggi in<br />

cartone, significa tracciare<br />

una strada di collaborazione<br />

con tutti i<br />

soggetti interessati al<br />

problema.<br />

Naturalmente anche<br />

l'operazione Cartesio,<br />

come del resto tutta la<br />

raccolta differenziata,<br />

avrà successo soltanto<br />

nella misura in cui incontrerà<br />

la collaborazione<br />

e la sensibilità da<br />

parte dei cittadini.<br />

E questo un terna fondamentale<br />

dal quale<br />

non si può prescindere<br />

se si vuole impostare in<br />

modo nuovo e diverso il<br />

problema dei rifiuti.<br />

Un cittadino più educato,<br />

più motivato, più informato<br />

e disposto a<br />

qualche piccolo sacrificio<br />

pur di conferire il<br />

rifiuto nel giusto cassonetto,<br />

rimane un elemento<br />

fondamentale rispettó<br />

al quale forse<br />

non sono state varate<br />

campagne educative in<br />

numero sufficiente.<br />

1<br />

Università<br />

Verde<br />

Milano<br />

Aderente<br />

alla<br />

Federazione<br />

A01.1 MilF". . j7re2ieI22a


LLA I COOP CHE SEGUE LE . EVOLUZIONI TECNICHE DELLQ7111 t<br />

COSA PUÒ<br />

ESSERE<br />

FORNITO AGLI<br />

APPASSIONATI<br />

DI QUES<br />

SPORT DI<br />

1,14ONTAGNA<br />

di Ugo Pinferi<br />

Questa è la storia di una<br />

Coop decisamente<br />

particolare. Vent'anni<br />

fa in Nord America esplodeva<br />

le sei di fondo<br />

e si riscopriva un'antica<br />

tecnica per curvare sulla<br />

neve, il telemark.<br />

Sino agli anni '50; gli<br />

sci erano di un solo tipo<br />

e gli attacchi fermavano<br />

la punta dello scarpone,<br />

lasciando libero il tallone.<br />

Per curvare i norvegesi<br />

inventarono un<br />

movimento particolare:<br />

si porta avanti lo sci esterno<br />

alla curva, ci si<br />

inginocchia, si porta il<br />

peso sulla gamba in avanti,<br />

lo sci anteriore<br />

incomincia a girare e<br />

quello posteriore segue<br />

la curva.<br />

Riscoperto dagli americani,<br />

il telemark viene<br />

riproposto dal Club Alpino<br />

Italiano con appositi<br />

corsi e nello scorso<br />

gennaio a Courmayeur<br />

c'e stata la prima gara<br />

internazionale di slalom<br />

con il telemark.<br />

Gli appassionati canadesi<br />

trovavano facilmente<br />

le attrezzature<br />

per lo sci da discesa, rea<br />

Questo é il catalogo delta Mountain Equipment Co-ap.<br />

Sci, scarponi, piccone, ramponi, abbigliamento sportivo<br />

possono essere acquistali per corrispondenza o nei tre<br />

negozi dello MEC in Canada. Vende solo ai soci. Un'azione<br />

costo 5 dollari canadesi 15.500 lire italiane).<br />

I prezzi sono interessanti, ma dopo aver pagato la spedizione<br />

e IO dogana, diventano insostenibili per un consumatore<br />

italiano.<br />

ATATA DA1 NORVEGESI<br />

quelle per telemark erano<br />

rare e care: sci più<br />

larghi di quelli di fondo<br />

e con le lamine metalliche<br />

sui bordi, scarponi<br />

robusti e alti alla caviglia,<br />

attacchi da fondo,<br />

ma più solidi.<br />

E allora alcuni amatori<br />

fondarono nel 1971 la<br />

Mountain Equipment<br />

Co-op (MEC in sigla), a<br />

Vancouver, nella British<br />

Columbia. Oggi i soci<br />

sono 300.000 in Canada<br />

e 10.000 all'estero. La<br />

cooperativa dispone di<br />

tre negozi a Vancouver,<br />

Calgary e a Toronto.<br />

Vende anche per corrispondenza<br />

tramite un<br />

catalogo a colori. Com'è<br />

noto la vendita per corrispondenza<br />

è ampiamente<br />

diffusa nei paesi<br />

a scarsa densità abitativa.<br />

Ancora oggi gli abitanti<br />

dello Yukon o dell'Alaska<br />

sono ben lontani<br />

dai centri abitati e per<br />

trovare negozi forniti<br />

devono fare anche mille<br />

chilometri.<br />

Non è stato facile l'inizio<br />

per questi cooperatori<br />

"sportivi". Le aziende<br />

fornitrici sollevavano<br />

obiezioni di questo tipo:<br />

"I nostri prodotti devono<br />

essere venduti ai<br />

prezzo che diciamo noi.<br />

Oppure: "Ci dispiace,<br />

ma vendiamo solamente<br />

ai negozi da noi selezionati".<br />

Naturalmente la MEC<br />

voleva fornire prodotti<br />

di qualità al miglior<br />

prezzo possibile, voleva<br />

anche offrire un'ampia<br />

scelta ai suoi soci.<br />

Per anni la MEC ha aggirato<br />

questi ostacoli<br />

arrivando a farsi produrre<br />

materiali su suo<br />

disegno e sue indicaZioni.<br />

Si serve della collaborazione<br />

di aziende di<br />

Montebelluna, la capitale<br />

degli scarponi, ma<br />

anche altri prodotti presenti<br />

nei catalogo con<br />

marchi a noi sconosciuti<br />

sono fabbricati in Italia.<br />

Oggi che la cooperativa .<br />

è forte sia sul piano delle<br />

adesioni che su quello<br />

organizzativo, intende<br />

valutare Ia possibilità<br />

di denunciare, sulla<br />

base di una legge federale,<br />

il Competition Act,<br />

le aziende che si rifiutano<br />

di fornirgli il materiale<br />

richiesto.<br />

Come in tutto il mondo<br />

le leggi ci sono, ma per<br />

farle rispettare bisogna<br />

spendere i soldi dall avvocato.<br />

Oggi la MEC è<br />

in grado di farlo. La prima<br />

causa è stata risolta<br />

extragiudizialmente,<br />

cioè un fornitore che si<br />

era rifiutato di consegnare<br />

la merce, di fronte<br />

all'azione legale, ha<br />

fatto marcia indietro.<br />

La Mountain Equipment<br />

Co-op naturalmente<br />

è impegnata anche<br />

sul fronte della difesa<br />

ambientale. Sta sostenendo<br />

una sottoscrizione<br />

per "The Canadian<br />

Wilderness Charter",<br />

una petizione per<br />

proteggere i siiti naturali<br />

di quell'immenso paese.<br />

PER GLI<br />

SCIATORI<br />

NOSTRANI<br />

Naturalmente non siamo<br />

in Canada, non abbiamo<br />

le sue distese e<br />

per molti inverni non<br />

abbiamo avuto neanche<br />

la neve.<br />

Ma questi cooperatori<br />

canadesi sono tra i protagonisti<br />

di una evolu-<br />

irtOKTPO' DaTTURE SULL'ARGOMENTO<br />

(1)<br />

Ronald Crawford-Currie,<br />

L'altro sci, Idea Libri,<br />

160 pp., 22.000 lire.<br />

E sicuramente il più bello,<br />

sia per il testo facile che<br />

per le illustrazioni.<br />

(2)<br />

Lito Tejada-Flores, Guida<br />

allo sci fuoripista,<br />

Zanichelli, 180 pp. 13.500<br />

lire.<br />

2<br />

UMMACIA-n0 ,1.5<br />

GUIDA ALLO SCI<br />

1.11:411PISTA<br />

4 4: •<br />

F il più rappresentativo<br />

del nuovo approccio allo<br />

sci. Sereno nei giudizi e<br />

nei consigli.<br />

(3)<br />

Oreste Forno. Sci oltre<br />

la pista, Hoepli, 290 pp.,<br />

28.000 lire.<br />

Molto tecnico e specialistico,<br />

ha avuto grande successo.<br />

E però solo sci-alpinismo.<br />

3<br />

Al telemark dedica tre pagine.<br />

(4)<br />

Paolo e Michele Vairoli,<br />

Fondo escursionismo,<br />

Mulatero, 120 pp.. 24.000<br />

lire.<br />

E il più recente e quindi il<br />

più aggiornato. Tenete<br />

presente che sono in arrivo<br />

novità e che quindi anche<br />

questo manuale pri-<br />

4<br />

FONDO) ;462.io14+<br />

ESCURSIONiSMO<br />

ma o poi sarà superato.<br />

(5)<br />

Fabrizio Battelli, Fondo<br />

escursionismo in Val<br />

d'Aosta, Mulatero, 88<br />

pp., 14.000 lire.<br />

SI incominciano a trovare<br />

libri come questi. Segnalano<br />

possibili percorsi, indicano<br />

lunghezza, dislivello,<br />

durata, difficoltà, eventuali<br />

pericoli. Riporta-<br />

zione dello sci che interessa<br />

anche noi.<br />

I fondatori praticavano<br />

il cross-country (sci di<br />

fondo) e lo sky-mounteineering<br />

(sci alpinismo).<br />

Oggi c'è la tendenza<br />

a fondere queste<br />

due discipline nel haek-country<br />

skiing (fondo<br />

escursionistico).<br />

C'è un sogno: riuscire a<br />

frequentare la natura<br />

innevata con un'attrezzatura<br />

abbastanza leggera,<br />

solida e adatta alle<br />

diverse situazioni di<br />

trasferimento sia in falsopiano<br />

che in discesa.<br />

Quali sono gli strumenti<br />

attualmente a disposizione?<br />

Per salire si usano le<br />

"pelli di foca". Per lo sci<br />

di fondo escursionistico<br />

ci sono sci larghi sui 5<br />

cm al centro, con le lamine.<br />

Si possono usare<br />

scarpette con attacchi<br />

moderni (NNN), oppure<br />

scarponcini con i classici<br />

attacchi 75 mm Nordic<br />

Norm.<br />

Ci sono poi gli sci da telemark,<br />

larghi al centro<br />

sui 6 cm, sempre con le<br />

lamine, un po' più pesanti<br />

dei precedenti,<br />

che richiedono scarponi<br />

5<br />

Fondo ree lealDO Forno<br />

In vai d'Aosta<br />

no anche la piantina. Molto<br />

utili. In genere ci si<br />

sente più sicuri se si va in<br />

luoghi noti e su strade<br />

magari già frequentate<br />

con passeggiate estive.<br />

(6)<br />

Sci di fondo escursionistico,<br />

Club Alpino Italiano,<br />

160 pp..<br />

11 CAI si impegna moltissimo<br />

per questa nuova at-<br />

con l'attacco da 75 mm.<br />

Ma c'è ancora una novità,<br />

i fat skís, gli sci più<br />

larghi, 7 centimetri al<br />

centro. In realtà sono<br />

gli sci da alpinismo, più<br />

corti di quelli da telemark.<br />

La larghezza serve<br />

a meglio galleggiare<br />

sulla neve profonda. La<br />

novità sta nel proporre<br />

di utilizzarli con attacchi<br />

da telemark, con il<br />

tallone libero. A questo<br />

scopo sono riproposti<br />

attacchi a cavo non dissimili<br />

da quelli che usava<br />

papà o persino il<br />

nonno.<br />

Ovviamente non si possono<br />

fare le discese estreme<br />

o le imprese tipiche<br />

dello sci-alpinismo.<br />

Ma si può andare<br />

tranquillamente sulle<br />

strade forestali e sulle<br />

strade di montagna che<br />

non vengono liberate<br />

dalla neve. Si possono<br />

così incontrare le tracce<br />

di cinghiali, lepri, volpi,<br />

camosci, eccetera. Se si<br />

è fortunati si possono<br />

anche incontrare gli animali.<br />

Soprattutto si è<br />

lontani dall'affollamento<br />

degli impianti di risalita<br />

o delle piste di<br />

fonde superfrequentate.<br />

6<br />

SCI CI FONDO<br />

esc~s -Pco<br />

Evita sportiva che rappresenta<br />

un approccio alla<br />

montagna invernale alternativo<br />

agli impianti di risalita<br />

e alle piste di fondo<br />

molto spesso affollate. Si<br />

tratta del manuale che<br />

viene usato nei numerosi<br />

corsi tenuti dal CAI. Per<br />

avere calendari e programmi<br />

dei corsi, rivolgersi<br />

alla più vicina Sezione<br />

del Club Alpino Italiano. 14


ASSOCIAZIONE<br />

TEMPO LIBERO I VIAGGI<br />

MARRAKECH<br />

E LE CITTÀ<br />

IMPERIALI<br />

Partenza: 3 Febbraio<br />

Trasporto: Volo I.T.C. Royal Air Maroc<br />

Durata:8 giorni/7 notti<br />

Hotel:cat. 3 e 4 stelle<br />

Programma:<br />

1° giorno - lunedì<br />

Ritrovo all'aeroporto di Milano Malpensa con l'accompagnatrice e<br />

disbrigo delle formalità d'imbarco. Partenza per Marrakech. All'arrivo,<br />

trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate.<br />

2° giorno - martedì<br />

Dopo la prima colazione partenza per Fès e sosta a khenitra per la<br />

seconda colazione. All'arrivo a Fès sistemazione nelle camere riservate.<br />

Pranzo serale nel ristorante marocchino dell'hotel.<br />

3° giorno - . mercoledì<br />

Giornata inleramente dedicata alla visita delta città. Fès, la più antica<br />

delle città imperiali, lu fondata verso l'anno 800 da Moulay-ldriss<br />

II. Particolarmente inconsueto e impressionante è il souk dei<br />

conciatori e dei tintori dove le varie lavorazioni vengono ancora eseguite<br />

con gli antichi metodi artigianali. Seconda colazione in ristorante<br />

tipico, nel cuore della Medina.<br />

4° giorno - giovedì<br />

Dopo la prima colazione partenza per Volubilis che fu il più importante<br />

centro romano in Marocco. Proseguimento per la vicina Maknes.<br />

Elevata al rango di capitale del regno da Moulay Ismail, conserva<br />

numerose testimonianze del passato splendore. Seconda colazione<br />

in ristorante panoramico con stupenda vista sulle antiche<br />

mura di Meknes. Proseguimento della visita. Partenza quindi per<br />

Rabat. Arrivo e sistemazione in hotel.<br />

5° giorno - venerdì<br />

Dopo la prima colazione visita della città coloniale, capitale del<br />

Marocco e residenza "Reale'. Partenza quindi per Casablanca e seconda<br />

colazione a base di pesce in ristorante situalo sulla "comiche'.<br />

Giro panoramico della città, maggiore centro economico del<br />

paese, caratterizzala da un forte contrasto tra l'aspetto moderno e<br />

quello più tradizionalmente marocchino. Sistemazione in hotel.<br />

5° giorno - sabato<br />

Prima colazione e partenza per Marrakech dove si giungerà per la<br />

visita della città. Marrakech è la più esotica, la più luminosa delle<br />

città imperiali. I rossi bastioni racchiudono il souk animalo e la celebre<br />

piazza Jemaa EI Fna dove l'elemento folcloristico è strettamente<br />

legalo a quello artigianale. Pranzo serale libero; possibilità<br />

di partecipare alla serata tipica "Fantasia" con cena sotto le tende e<br />

spettacolo di luci, suoni e danze.<br />

7° giorno - domenica<br />

Mattino dedicato alla continuazione della visita alla città con le<br />

tombe Seadiane e N famoso Palais Badia. Pomeriggio a disposizione<br />

per fasciarvi ancora stupire dall'atmosfera unica di questa città<br />

e dalla sua "piazza dei miracoli". Possibilità di trascorrere la serata<br />

in un locale caratteristico.<br />

8° giorno - lunedì<br />

Trasferimento all'aeroporto dì Marrakech. Assistenza all'imbarco e<br />

partenza per l'Italia.<br />

Quota per persona<br />

in camera doppia Lit. 997.000<br />

suppl. singola Lit. 114.000<br />

riduz. 3° letto adulto nessuna<br />

riduz. 3° fatto bambini 2-12 anni Lit. 89.000<br />

La quota comprende:<br />

— volo speciale I.T.C. da Milano Malpensa<br />

— franchigia bagaglio 20 kg<br />

— trasferimenti aeroporto/hotel/aeroporto in autopullman<br />

— sistemazione in camera a due letti con bagno o doccia<br />

— trattamento come da programma<br />

— assistenza di personale specializzato in loco<br />

e accompagnatrice<br />

— Gea Assistance - assicurazione medico legale<br />

— polizza integrativa annullamento<br />

— garanzia rinunce<br />

Documenti necessari:<br />

— nessuna vaccinazione<br />

— passaporto in corso di validità<br />

B*NOLATOUR5<br />

SICILIA...<br />

SOLE, RELAX E<br />

DIVERTIMENTO<br />

Località:Hotel Club "Città<br />

del mare" - Terrasini<br />

Partenze: A) 1/12/91; B) 5/1/92; C) 8/3/92<br />

Durata:8 giorni/7 notti; possibilità<br />

dì prolungamento settimanale<br />

Trasporto: Voli di linea Alitalia<br />

Programma:<br />

1° giorno - Milano I Palermo / Terrasini<br />

Ritrovo dei partecipanti direttamente presso l'aeroporto, incontro<br />

con il nostro assistente per il disbrigo delle operazioni di imbarco,<br />

quindi partenza per Palermo con volo Alitalia.<br />

Dal 2° al 7° giorno - Terrasini<br />

Pensione completa. Giornate a disposizione per relax, attività sportiva<br />

ed escursioni facoltative.<br />

8° giorno - Terrasini I Palermo I Milano<br />

Prima colazione e pranzo in hotel. Nel pomeriggio trasferimento in<br />

pullman all'aeroporto di Palermo, partenza per Milano con volo Alitalia.<br />

Arrivo all aeroporto di Milano. Fine dei nostri servizi.<br />

Quota individuale di partecipazione<br />

A<br />

(minimo<br />

di 15 partecipanti) L. 740.000 L. 835.000 L.835.000<br />

Supplemento<br />

settimanale L. 345.000 L. 378.000 L.378.000<br />

Supplemento<br />

camera singola<br />

(salvo disponibilità<br />

locale) da definire<br />

Le quote comprendono:<br />

— passaggio aereo con<br />

voli di linea Milano / Patema)/<br />

Milano<br />

— trasporto in franchigia<br />

di kg. 20 di bagaglio<br />

— trasferimento dall'aeroporto<br />

all'hotel e viceversa<br />

in Sicilia<br />

— sistemazione presso<br />

l'Hotel Club in camera<br />

doppia con servizi privati<br />

— trattamento pensione<br />

completa compresi acqua<br />

e vino ai pasti principali<br />

— assistenza di personale<br />

specializzato in loco<br />

— polizza assicurativa •<br />

individuale<br />

— l'uso diurno dei campi<br />

da tennis, minigolf, pallacanestro.<br />

pallavolo e dei<br />

tavoli da ping-pong<br />

— la partecipazione agli<br />

spettacoli, trattenimenti<br />

ed altre attività che saranno<br />

programmate nel villaggio<br />

Non<br />

comprendono:<br />

— l'uso delle cassette di<br />

sicurezza, il servizio di<br />

baby-sitter, le lezioni individuali<br />

di tennis ed altri<br />

sport; l'illuminazione<br />

dei campi da tennis e le<br />

escursioni<br />

Prezzi delle escursioni<br />

(facoltative)<br />

— Palermo / Monreale L 30.000<br />

— Erice 1 Segesta L. 26.000<br />

e loxptuitorma<br />

Trasporto: pullman Gran Turismo<br />

Durata:17 giorni / 14 notti<br />

Hotel:di cat. 3 stelle<br />

Località: Lloret de Mar<br />

Programma:<br />

COSTA<br />

BRAVA<br />

1° giorno - venerdì<br />

incontro dei partecipanti con l'assistente e partenza per Lloret de<br />

Mar.<br />

2° giorno - sabato<br />

All'arrivo sistemazione netta camera riservata ed inizio del soggiorno<br />

con trattamento di pensione completa.<br />

Dal 3° al 15° giorno<br />

Soggiorno con trattamento di pensione completa. Possibilità di efleituare<br />

visite ed escursioni.<br />

16° giorno - sabato<br />

In giornata partenza con il pullman per Milano,<br />

17° giorno - domenica<br />

Arrivo a Milano e termine dei servizi.<br />

quota individuale<br />

di partecipazione L. 498.000<br />

Supplemento singola L. 310.000<br />

14 notti supplementari<br />

L. 370.1300<br />

La quota comprende:<br />

—viaggio a/r in autopullman G.T. (video, bar, toilette)<br />

— assistenza a bordo ed in loco<br />

— 14 notti in hotel in pensione completa bevande incluse<br />

— escursione gratuita di mezza giornata.<br />

I nostri hotels<br />

Con questa formula Vi offriamo la possibilità di usufruire di un<br />

soggiorno in uno degli heteis elencati a quotazioni realmente speciali.<br />

La Vostra prenotazione sarà confermata immediatamente mentre il<br />

nome dell hotel Vi verrà comunicato al momento della consegna<br />

dei documenti di viaggio.<br />

Alexis - Gran Hotel Casino Royal - Don Quijote - Don Juan - Imperial<br />

Park - Olimpik Park - Guitar Park 1 - Guitar Park 2.<br />

Calendario partenze<br />

Dal 311 al 19/1; dal 2713 al 12/4;<br />

dal 17/1 al 2/2; dal 10/4 al 26/4,<br />

dal 31/1 al 16/2; dal 24/4 al 10/5;<br />

dal 14/2 all'1/3; dal 1515 al 31/5;<br />

dai ma& 15/3; dal 29/5 al 14/6.<br />

dal 13/3 al 29/3;<br />

BONOLATOUR.5


Sarà una cosa<br />

semplice<br />

a cambiarvi<br />

la vita.<br />

card


i<br />

Olio,<br />

il boom<br />

del I'extravergine<br />

alle pagine 2 e 3<br />

2<br />

Miliardi<br />

di litri di acqua<br />

minerale<br />

alle pagine 6 e 7<br />

BUON NATALE<br />

e BUON<br />

ai lettori ANNO<br />

dì "Quale ,<br />

Consumd'grv ,<br />

_..„<br />

ai clienti • 7 jr"2-<br />

-<br />

e ai soci.<br />

di Coop -ii<br />

Lombardia<br />

IPERCOOP<br />

"LA TORRE"<br />

ENNIO<br />

DENOTO:<br />

"UNA<br />

POSIZIONE<br />

STRATEGICA"<br />

Il messaggio dice:<br />

"Sarà una cosa semplice<br />

a cambiarvi la<br />

vita". Cos'è questa<br />

cosa semplice? Rispondere:<br />

Unicard-<br />

Vísa, potrebbe sem-<br />

3<br />

La faccia<br />

europea<br />

delle medicine<br />

alla pagina 12<br />

4 Rifiuti<br />

ingovernabili<br />

alla pagina 13<br />

IN FUNZIONE<br />

A BAGLIO<br />

È stato inaugurato alla presenza dei dirigenti<br />

della cooperazione lombarda e di vari esponenti<br />

della vita politica e amministrativa. Il 4 dicembre<br />

ha cominciato a funzionare a pieno ritmo.<br />

brare troppo semplicistico.<br />

Ma i soci<br />

della Coop leggano<br />

attentamente l'articolo<br />

che spiega quali<br />

servizi offre questa<br />

"carta" che tra<br />

un certo numero di<br />

settimane entrerà<br />

in funzione. E sapranno<br />

se è esagerato<br />

dire che qualcosa<br />

cambierà.<br />

L'articolo a pagina 11<br />

Anno 10 - N.10 dicembre 1991<br />

mensile della Coop Lombardia<br />

Alla Coop,<br />

Babbo Natale avrà solo<br />

l'imbarazzo della scelto.<br />

Nei seguenti supermercati:<br />

BRESCIA (Viale Corsica),<br />

CREMONA (Porta Po), CREMA, SORESINA,<br />

SESTO S. GIOVANNI, COMO, CASSANO,<br />

PESCHIERA, VOGHERA, VIGEVANO,<br />

BAREGGIO, BUSTO ARSIZIO, NOVATE.<br />

Iniziativa sconto soci n.5<br />

• •• • • • • • • • • •<br />

'COnfOzicine• '• • . • • • .• • •<br />

'in. liorsiinn • • • • • • • • • • • • •<br />

kg. '5 ' • •<br />

UNICA<br />

ESSERE UTILE<br />

COME PUÒ<br />

AL SOCIO COOP<br />

• . • . • portante zona della cit- polverizzazione che ha potere d'acquisto dei<br />

tà, la 18, che era priva,<br />

anche in virtù di uno<br />

sviluppo urbanistico impetuoso,<br />

di un servizio<br />

moderno di grandi dimensioni<br />

come quello<br />

rappresentato dall'iper<br />

come fenomeno indotto<br />

anche gravi problemi di<br />

traffico, di congestionamento<br />

ed inquinamento.<br />

Questa nuova realtà deve<br />

servire da spunto anche<br />

ai piccoli negozi, che<br />

consumatori con le sue<br />

caratteristiche di economicità<br />

e di azienda non<br />

orientata esclusivamente<br />

al profitto. Ritengo<br />

che la crescita dei centri<br />

commerciali e degli iper-<br />

All'assessore al Com- "La Torre".<br />

svolgono un ruolo molto mercati sia una strada<br />

mercio del Comune di<br />

Milano Ennio Dinetto<br />

abbiamo chiesto di e-<br />

posizionamento dell'ipermercato<br />

è molto indovinato<br />

dal punto di vi-<br />

importante nella nostra<br />

città, per raggrupparsi,<br />

unire le forze e dar vita<br />

da perseguire anche in<br />

vista degli investimenti<br />

che gruppi stranieri in<br />

sprimere un parere sull'apertura<br />

del nastro ista<br />

strategico e consente<br />

di servire una vastissi-<br />

a piccoli centri commerciali<br />

integrati dove di-<br />

questo settore intendono<br />

con sempre maggior forpermercato.ma<br />

area di potenziale stribuire servizi ed anza fare: è auspicabile<br />

"La nuova realizzazione clientela.<br />

Coop risponde ad alcuni Dall'altra parte, con<br />

importanti obiettivi che questa realizzazione, la<br />

andavano certamente rete distributiva di Mi-<br />

perseguiti e risolti: da ulano si modernizza ultena<br />

parte servire un'imriormente e si riduce la<br />

.<br />

che occasioni per il tempo<br />

libero.<br />

Per ultimo vorrei sottolineare<br />

la nostra attenzione<br />

al ruolo che Coop<br />

svolge per la difesa del<br />

che siano invece operatori<br />

italiani, come la Coop,<br />

a sviluppare con forza<br />

questo moderno servizio<br />

per i cittadini consumatori".<br />

•• . • .<br />

• • • • • • . • •• ••<br />

•.•• ••. ••••<br />

Guest) socc Feito.conYienecinque Kg. di arance •<br />

Torbcpd 9Q'c1 Ifs rpiglipre;dnctdi prbd2iioné delta<br />

Lemini Francofonte, Irb linea can la•politica •<br />

▪d'rrispetto lo tonitzione è•stata scelta •<br />

pin oosiniir'e yrifscilefrésigdrtq miho‘e* ,<br />

utilízza di materia plastiche rispetto ai normali .•<br />

• contenitori . •Inolhe il•rispormia sui costi di•••<br />

,pto4i.rziarre pdru]eile.di offfiryi 1e g'arIcè act'ur2"<br />

prezzo più.vardaggi osa.<br />

conto no- SOCI • • • • • • •<br />

• • • • • l<br />

• • •• • •<br />

L•.<br />

Validità dell'iniziativa:<br />

dal 30 gennaio al 15 febbraio 1992


LigjagUigiedlik PtiLLA MIGLIO ITERRRIEAIWRS/<br />

I TIPI E LE QUALITÀ<br />

IN COMMERCIO.<br />

LE TECNICHE<br />

DI SPREMITURA.<br />

COME<br />

AROMATIZZARLO<br />

E OFFRIRLO<br />

IN DONO<br />

di Carla Barzanò<br />

IL BOOM<br />

prodotto di origine antichissima, conosciuto da migliaia<br />

di anni in molti paesi del bacino mediterraneo, l'oho d'oliva<br />

è più che mai sulla cresta dell'onda. Gli scienziati<br />

hanno riconosciuto le sue proprietà salutari e lo raccomanda<br />

no per prevenire le cosiddette malattie degenerative, i consumatori<br />

apprezzano il suo gusto forte, deciso e ormai non si accontentano<br />

più di un generico olio d'oliva ma vogliono olio extra<br />

vergine, di prima qualità.<br />

Il mercato si sta allargando: nei ristoranti più. "in", insieme<br />

alla carta dei vini propongono quella degli oli, extra vergini<br />

naturalmente...<br />

E í negozi offrono una vastissima gamma di extra vergini<br />

provenienti da tutte le regioni d'Italia.<br />

Ce ne sono alcuni che hanno prezzi astronomici, altri che costano<br />

pochissimo. Come mai queste differenze? Che criteri adottare<br />

per scegliere un olio veramente Doc? Ecco qualche<br />

suggerimento.<br />

COME<br />

SI<br />

OTTIENE<br />

L'olio d'oliva si ricava<br />

dall'estrazione dei<br />

grassi presenti del<br />

frutto (olea<br />

sativa). Le olive si raccolgono<br />

generalmente<br />

da dicembre a febbraio,<br />

a mano o con appositi<br />

strumenti meccanici;<br />

vengono quindi separate<br />

da eventuali materiali<br />

estranei, lavate e<br />

sottoposte al processo<br />

di estrazione che può<br />

essere fatto con diversi<br />

metodi. Il sistema di estrazione<br />

più tradizionale,<br />

cosiddetto "a<br />

freddo", si esegue per<br />

pressione meccanica, a<br />

una temperatura fra i<br />

30 e i 32 gradi.<br />

Non ha certamente le<br />

proprietà salutari di certi<br />

vegetali, anzi, è un cibo<br />

trasgressivo, da consumare<br />

una volta ogni<br />

tanto: è lo zampone. Ma<br />

visto che è tempo di feste,<br />

le trasgressioni sono<br />

concesse.<br />

Storia: specialità della<br />

gastronomia emiliana,<br />

armai conosciuta e apprezzata<br />

in tutto il mondo,<br />

lo zampone fu inventato<br />

agli inizi del `500, in<br />

circostanze molto particolari.<br />

Secondo gli storici<br />

la patria di questa prelibatezza<br />

fu Modena. Nel<br />

1511 la città era assediata<br />

dalle truppe di papa<br />

Giulio II della Rovere e i<br />

LE<br />

DIFFERENTI<br />

QUALITÀ<br />

IN<br />

COMMERCIO<br />

Dal 1979 la Comunità<br />

Economica Europea ha<br />

istituito un finanziamento<br />

per i produttori<br />

di olio d'oliva con l'obiettivo<br />

di promuovere<br />

la produzione e di favorirne<br />

la commercializzazione<br />

a prezzi controllati.<br />

Un regolamento Cee,<br />

recentemente riveduto,<br />

indica anche i diversi<br />

metodi per stabilire la<br />

qualità dell'olio e la denominazione<br />

con cui deve<br />

essere venduto a seconda<br />

delle sue caratteristiche.<br />

VERGINE ED<br />

EXTRAVERGINE<br />

Sono ricavati dalla prima<br />

spremitura delle olive,<br />

con mezzi esclusivamente<br />

meccanici. Seconda<br />

il regolamento<br />

Cee devono avere un<br />

sapore assolutamente<br />

perfetto e acidità, espressa<br />

in acido oleico,<br />

non superiore all'1%,<br />

per l'extra vergine, al<br />

2% per il vergine d'oliva,<br />

Le olive utilizzate<br />

per la produzione di<br />

questi oli devono essere<br />

rigorosamente sane,<br />

prive di ammaccature e<br />

ben conservate poiché,<br />

in caso contrario, il tasso<br />

di acidità dell'olio sale.<br />

D'oliva. È una miscela<br />

di oli raffinati con olio<br />

extra vergine (al momento<br />

non è obbligatorio<br />

indicare le percentuali<br />

degli oli impiegati).<br />

Non deve avere<br />

un'acidità superiore al-<br />

1'1,5%.<br />

Di sansa d'oliva. Si ricava<br />

dall'estrazione chimica<br />

(con solventi) dei<br />

residui di olio rimasti<br />

nei noccioli e nella polpa<br />

dopo le estrazioni<br />

meccaniche. Non deve<br />

avere un'acidità superiore<br />

all'I,5%.<br />

COME<br />

SCEGLIERLO<br />

L'olio migliore è quelle<br />

extra vergine poiché è<br />

un prodotto assolutamente<br />

naturale, ottenu-<br />

to senza l'impiego di sostanze<br />

chimiche. Quando<br />

é di buona qualità<br />

ha un colore giallo verde,<br />

un odore fruttato e<br />

un sapore leggermente<br />

amarognolo che talvolta<br />

pizzica in gola. Di solito<br />

è limpido perché viene<br />

sottoposto a un processo<br />

di filtrazione che ne<br />

migliora la conservabilità.<br />

Ci sono, però, in<br />

commercio anche oli<br />

non filtrati, leggermente<br />

velati o torbidi, migliori<br />

dei precedenti ma<br />

più facilmente deteriorabili.<br />

Le caratteristiche organolettiche<br />

dell'olio non<br />

si devono modificare<br />

durante il riscaldamento.<br />

Per verificarlo provate<br />

a strofinare con<br />

forza le mani dopo avervi<br />

versato qualche<br />

E<br />

goccia di olio: il suo aroma<br />

deve restare intatto.<br />

Il colore, il sapore<br />

e l'aroma dell'olio extra<br />

vergine d'oliva cambiano<br />

a seconda delle modalità<br />

di raccolta e di<br />

lavorazione delle olive<br />

e, soprattutto, in relazione<br />

alla zona di produzione<br />

del prodotto, ai<br />

clima e al terreno.<br />

Gli oli figuri giallo oro<br />

o verde chiaro. hanno<br />

un sapore delicato e sono<br />

adatti per condire<br />

pesci lessati a ai ferri,<br />

verdure bollite, insalate.<br />

Gli oli dell'Italia<br />

Centrale (Toscana,<br />

Umbria, Lazio, Marche,<br />

Abruzzo) hanno un colore<br />

giallo verde, brillante<br />

e limpido e un gusto<br />

amarognolo; sono<br />

l'ideale per carni ai ferri,<br />

legumi, minestre e<br />

sughi.<br />

Gli oli dei laghi (Garda,<br />

Iseo) hanno caratteristiche<br />

intermedie fra i<br />

precedenti e infine gli<br />

oli del sud e delle isole,<br />

giallo dorati, sono<br />

decisamente più forti.<br />

Le considerevoli differenze<br />

di prezzo fra i diversi<br />

tipi di oli extra<br />

vergini d'oliva sono legate<br />

alla diversa provenienza<br />

del prodotta e al<br />

tipo di lavorazione. Generalmente<br />

gli oli extravergini<br />

più economici<br />

sono ottenuti mischiando<br />

olio locale con<br />

olio estero (spagnolo,<br />

greco, ecc...) meno pregiato.<br />

VeNIE PER UNA VOLTA TRASGRESSORI<br />

suoi abitanti, per Far<br />

fronte alle loro necessità<br />

alimentari, ebbero l'idea<br />

di conservare la carne di<br />

maiale preparando gli<br />

zamponi.<br />

Come si fa. Lo zampone<br />

è costituito da carne di<br />

puro suino, orecchie,<br />

nervetti, cotenne e musetto,<br />

insaccati in un involucro<br />

formato dalla<br />

pelle della zampa anteriore<br />

del maiale. Gli<br />

zamponi di oggi sono più<br />

leggeri di quelli di una<br />

volta, la percentuale di<br />

cotenna è scesa infatti<br />

dal 50 al 35% e quella di<br />

carne magra di suino è<br />

salita dal 20 al 35%.<br />

L'impasto, ottenuto do-<br />

sando accuratamente<br />

parti magre e grasse, è<br />

aromatizzato con sale,<br />

pepe, chiodi di garofano,<br />

cannella e noce moscata.<br />

Ogni fabbricante ha i<br />

suoi trucchi per ottenere<br />

zamponi con sapore delicato<br />

e consistenza adeguatamente<br />

gelatinosa<br />

ma non pesante. L'involucro<br />

dopo essere stato<br />

riempito con l'impasto,<br />

si cuce a mano. Poi gli<br />

zamponi vengono sotto-<br />

posti a un trattamento<br />

di stufatura in forni a<br />

vapore. In alcuni casi il<br />

trattamento a vapore<br />

viene prolungato per ottenere<br />

zamponi precotti<br />

che sono messi in commercio<br />

confezionati in<br />

buste di alluminio plastificato<br />

sigillate e richiedono<br />

una cottura<br />

molto più veloce degli<br />

zamponi crudi,<br />

In cucina. Lo zampone<br />

precotto dura anche sei<br />

mesi dalla data di confezionamento.<br />

Le indicazioni<br />

sulle confezioni<br />

suggeriscono una cottura<br />

di mezz'ora ma è consigliabile<br />

prolungarla<br />

almeno a una cinquantina<br />

di minuti,<br />

Gli zamponi crudi vanno<br />

consumati entro 30 giorni<br />

dalla loro preparazione.<br />

La cottura richiede molta<br />

attenzione. Prima della<br />

cottura lo zampone va<br />

messo a bagno, in acqua<br />

fredda, per almeno 12 ore.<br />

Al momento della cottura<br />

si pratica un taglio a<br />

croce fra le unghiette e<br />

si punge in più punti la<br />

pelle con un ago, quindi<br />

si avvolge l'insaccato in<br />

un telo e si chiude bene,<br />

con uno spago o con ago<br />

e filo (pe• mantenerlo<br />

ben diritto, volendo si<br />

può legare a una tavoletta<br />

di legno).<br />

Lo zampone va poi immerso<br />

in una pentola capace<br />

possibilmente ovale,<br />

colma di acqua fredda<br />

non salata. Si lascia sobbollire<br />

da 3 a 4 ore, a seconda<br />

delle dimensioni<br />

e, a cottura ultimata, si<br />

fa riposare per 5 minuti;<br />

quindi si toglie delicatamente<br />

dal telo e si serve<br />

su un piatto caldo, con<br />

abbinamento di purè di<br />

patate o di lenticchie 2


CONOSCIUTO DA ALMINC2AtiLA<br />

E<br />

LE VIRTÙ<br />

DIETETICHE<br />

L'olio d'oliva è formato<br />

quasi esclusivamente<br />

da grassi e contiene, in<br />

tracce, altre sostanze<br />

che sono responsabili<br />

delle sue caratteristiche<br />

organolettiche (sapore,<br />

colore, aroma, ecc...).<br />

Sono inoltre presenti i<br />

tocoferoii (in pratica la<br />

vitamina E) che facilitano<br />

la conservazione<br />

dell'olio e nel contempo<br />

svolgono un'azione benefica<br />

sull'organismo<br />

rallentando i processi<br />

di invecchiamento cellulare.<br />

Come tutti i grassi vegetali<br />

l'olio d'oliva è<br />

completamente privo<br />

di colesterolo e sviluppa<br />

900 calorie ogni 100<br />

grammi. È uno dei condimenti<br />

più adatti all'alimentazione,<br />

poiché<br />

ha una concentrazione<br />

di grassi saturi e insaturi<br />

estremamente equilibrata.<br />

Secondo alcune recenti<br />

ricerche, l'acido oleico,<br />

presente in concentrazioni<br />

elevate nell'olio<br />

di oliva, sarebbe in<br />

grado di prevenire l'innalzamento<br />

del colesterolo<br />

nel sangue, l'invecchiamento<br />

e la<br />

trombosi. C'è poi da<br />

aggiungere che l'olio<br />

d'oliva, utilizzato a<br />

crudo, favorisce la secrezione<br />

della bile, migliora<br />

la motilità intestinale<br />

prevenendo la<br />

In oma o alla tradizione delle prossime feste<br />

pubblichiamo questo articolo sul piatto classico<br />

di Fine d'Anno. Per questo numero non troverete<br />

quindi la rubrica "Frutti di stagione" che riprenderà<br />

regolarmente con il prossimo gennaio.<br />

(quest'ultimo abbinamento<br />

è tradizionalmente<br />

consumato a Capodanno,<br />

perché, si dice,<br />

porta fortuna).<br />

Una raccomandazione:<br />

una volta cotto lo zampone<br />

va consumato subito;<br />

riscaldato perde tutti<br />

i suoi pregi gastronomici.<br />

Nella dieta. Un etto di<br />

zampone fornisce circa<br />

350 calorie, 20 g di proteine<br />

e 30 g di grassi.<br />

Non è certo un piatto<br />

dietetico poiché la concentrazione<br />

lipidica è<br />

3 decisamente elevato e i-<br />

stitichezza e garantisce<br />

l'assorbimento delle vitamine<br />

liposolubili (A,<br />

D, E, E). E quindi un<br />

condimento da inserire<br />

nella dieta quotidianamente<br />

privilegiandolo<br />

rispetto ad altri tipi di<br />

grassi, come il burro e<br />

gli oli di semi, tanto<br />

più che ha il grande<br />

pregio di essere enormemente<br />

digeribile. Si<br />

può utilizzare a tutte<br />

le età, fin dalla primissima<br />

infanzia.<br />

Una curiosità: l'olio<br />

d'oliva può essere usato<br />

anche come cosmetico<br />

naturale per prevenire<br />

l'aridità della pelle<br />

e dei capelli.<br />

L'idea non è nuova: le<br />

donne greche e romane<br />

noltre la presenza dì cotenne<br />

lo rende piuttosto<br />

difficile da digerire.<br />

Meglio dunque evitare<br />

di consumarlo durante il<br />

pasto serale e utilizzarlo<br />

come secondo, abbinato<br />

a cibi leggeri come minestre<br />

di cereali, verdure,<br />

frutta. Consumare lo<br />

zampone come antipasto<br />

non è consigliabile: può<br />

avere un effetto eccessivamente<br />

saziante e togliere<br />

l'appetito per le<br />

portate successive.<br />

Una porzione dì zampane<br />

+ lenticchie ha circa<br />

700 calorie. C.B.<br />

In Estfeino Oriente l'olivo cresceva, allo stato<br />

selvatico, già 6.000 anni fa. Era una pianta spinosa,<br />

con frutti poveri di olio, ma siriani e palestinesi<br />

riuscirono a selezionare alcune varietà<br />

ad elevata resa ed iniziarono una coltivazione<br />

intensiva. Successivamente l'olivo si diffuse in<br />

Egitto, in Grecia e, in un secondo tempo, in tutti<br />

i paesi del bacino mediterraneo. In Italia fu portato<br />

dai greci. I romani organizzarono la prima<br />

forma di commercia dell'olio su larga scala, ma<br />

in Europa il condimento venne impiegato diffusan-mute<br />

salo dopo il '700 e solamente in questa<br />

ep-oca si iniziò a distinguerne le diverse qualità.<br />

L olio non era considerato solo un ingrediente<br />

della cucina ma un vero o proprio farmaco, tanto<br />

che fino all'800 veniva venduto in farmacia.<br />

I medici greci lo usavano molto. Gelano, per esempio,<br />

lo raccomandava per curare i disturbi<br />

dell'apparato digerente e per massaggiare i muscoli<br />

degli atleti; Dioseoride ne decantava le virtù<br />

lassative e antireumatiche. Più tardi, la famosa<br />

scuola di medicina salernitana, impiegava<br />

l'olio d'oliva addirittura per curare i disturbi ginecelogici.<br />

AV E RG1N E<br />

ne impiegavano grandi<br />

quantità per le loro cure<br />

di bellezza segrete.<br />

Lo applicavano sotto<br />

forma di impacco sulle<br />

chiome e sulla cute, lo<br />

lasciavano agire per alcune<br />

ore e sembra che<br />

ottenessero risultati<br />

sorprendenti. Non resta<br />

che provare.<br />

IN<br />

CUCINA<br />

È un prodotto sensibile:<br />

il calore, l'eccessiva<br />

esposizione alla luce,<br />

l'umidità, possono danneggiarlo.<br />

L'olio d'oliva va quindi<br />

conservato preferibilmente<br />

al buio, in conte-<br />

nitori di vetro scuro,<br />

ben chiusi e lontano<br />

dalle fonti di calore. E<br />

consigliabile utilizzarlo<br />

entro un anno dalla data<br />

di produzione.<br />

Come ogni altro condimento<br />

l'olio d'oliva andrebbe<br />

consumato crudo,<br />

aggiungendolo ai<br />

cibi a fine cottura, per<br />

non perdere le sue preziose<br />

qualità nutritive.<br />

Ha comunque una<br />

struttura chimica che<br />

sopporta la cottura<br />

senza sviluppare sostanze<br />

tossiche, si può<br />

quindi utilizzare per<br />

tutte le preparazioni<br />

culinarie, compresa la<br />

frittura, a patto che una<br />

volta scaldato non<br />

si riutilizzi più.<br />

SOMIGLIANZE<br />

Non tutte le specie patiscono allo stesso modo gli<br />

effetti dell'inquinamento. Se soffrono e muoiono<br />

pernici, lepri, lucciole e tanti altri deliziosi animaletti,<br />

invece proliferano e si moltiplicano corvi,<br />

volpi, topi e orribili insetti.<br />

Spazzatura abbondante e condizioni ambientali<br />

avverse provocano un'evoluzione della specie<br />

francamente sgradevole.<br />

C'è una somiglianza fra l'ambiente fisico e quello<br />

umano? Forse sì. Di certo una società che è così<br />

impietosa verso la natura avrà pochi scrupoli<br />

anche verso di sé.<br />

Al crescere della rapacità, al diffondersi del malcostume,<br />

delle grandi e piccole illegalità corrisponde<br />

un restringimento dei comportamenti opposti.<br />

Calano rispetto, impegno, rettitudine eccetera.<br />

I tipi perbene si trovano a disagio, si riducono<br />

in piccoli gruppi, perdono consenso e influenza<br />

in un ambiente sociale dove invece pre-<br />

di Giorgio Vozzo<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

OLI AROMATICI<br />

Scegliete del buon olio extra vergine d'oliva e distribuitelo<br />

in alcune bottigliette di vetro verde,<br />

possibilmente graziose.<br />

Aggiungete ad ogni bottiglia una certa quantità<br />

di erbe aromatiche di vostro gusto, aglio, pepeconcino,<br />

o, se potete concedervi il lusso, tartufo.<br />

Chiudete con cura le bottiglie e lasciatele riposare,<br />

per una ventina di giorni, agitando di tanto<br />

in tanto: l'olio aromatico è pronto. Si usa, all'occorrenza,<br />

per condire insalate, verdure bollite,<br />

carni e pesci lessati o ai ferri. Non fatelo cuocere.<br />

E una idea divertente ed economica per fare<br />

qualche regalino di Natale.<br />

Qualche esempio di miscele aromatizzanti squisite?<br />

Origano, santoreggia e timo; salvia e rosmarino;<br />

rosmarino, peperoncino e aglio; tartufo.<br />

Nota. Un cucchiaio di olio fornisce circa 45 calorie.<br />

LE RICETTE<br />

DI QUALE<br />

CONSUMO<br />

EMULSIONI<br />

L'olio, si dice, ingrassa. È vero. Ma non per questo<br />

ci si deve rinunciare. Se avete problemi di<br />

dieta provate piuttosto a emulsionarlo con acqua.<br />

succo di agrumi o vino. Renderà di più e<br />

potrete valorizzare il suo gusto senza esagerare<br />

con i grassi.<br />

Emulsione di olio e acqua. Le quantità dipendono<br />

dal numero di porzioni che dovete cuocere,<br />

la regola è sempre quella: mettete in una<br />

ciotola sale quanto basta, pepe (se desiderato),<br />

oIo e acqua in parti uguali. Sbattete a lungo, con<br />

la forchetta, tino a che gli ingredienti saranno emulsionati.<br />

Versate la miscela su verdure, carni<br />

o pesci e cuocete al forno. Volendo potete sostituire<br />

l'acqua con il vino.<br />

Emulsione di olio e limone (o altri agrumi).<br />

Si procede come per l'emulsione precedente. Utilizzatela<br />

a crudo, per condire insalate, verdure<br />

cotte, carni e pesci.<br />

vale un personale specializzato in soperchierie,<br />

astuzie e imbrogli. Davvero la somma di tanti vizi<br />

privati può formare la pubblica virtù?<br />

No, non c'è nessuna comunità umana che può<br />

sopravvivere a lungo calpestando regole e valori.<br />

Che sia una nazione, un'azienda, un'associazione<br />

o una famiglia, il collante che fa stare insieme<br />

i componenti dev'essere un sistema morale,<br />

che certo cambia con i tempi, ma non può ridursi<br />

solo a un aggregato litigioso di appetiti animali.<br />

Soldi e poteri non sono sufficienti a tenere insieme<br />

gruppi di persone. Non ce n'è mai abbastanza<br />

per tutti. Il tramonto dei valori tradizionali<br />

ha lasciato un vuoto. A un certo punto una nuova<br />

generazione Io colmerà. Porterà nuove regole,<br />

imporrà una nuova moralità.<br />

Maestra di cinismo ha invece ben poco da offrire<br />

la generazione che ha prodotto i presenti disastri.


R AB L<br />

Se essere alternativi e<br />

controcorrente è diventato<br />

di questi tempi<br />

quasi un imperativo<br />

morale, anche il suino<br />

non si è voluto sottrarre<br />

a questa tendenza: sparite<br />

le rosee rotondità,<br />

eliminati gli eccessi di<br />

colesterolo, il maiale si<br />

fa, inaspettatamente,<br />

magro, rilasciando però<br />

l'esclusiva di questa<br />

sua nuova forma ad una<br />

sola grande catena<br />

di distribuzione: la Co-<br />

"Tuella che stiamo per<br />

lanciare sul mercato"<br />

— dice Maurizio Zucchi<br />

(responsabile dei<br />

"Prodotti con Amore"<br />

Coop) — è una nuova<br />

proposta riguardante<br />

le carni suine: un suino<br />

magro, che si differenzia<br />

dalle carni tradizionali<br />

per qualità nutrizionali,<br />

organolettiche<br />

ed igienico-sanitarie".<br />

La tanto criminalizzata<br />

carne di suino è<br />

dunque destinata a riscattarsi<br />

da un millenario<br />

ostracismo, che<br />

l'ha vista bandita dalle<br />

diete più ferree, proprio<br />

a causa del suo e-<br />

levato contenuto di<br />

grassi e calorie.<br />

Ma vediamo per quali<br />

aspetti il nuovo "Prodotto<br />

con Amore" si differenzia<br />

dalla carne<br />

suina tradizionale.<br />

Il contenuto di colesterolo,<br />

molecola attualmente<br />

molto incriminata,<br />

è il più basso rispetto<br />

a tutte le altre carni:<br />

60 milligrammi per<br />

100 grammi di carne.<br />

Anche il rapporto acidi<br />

grassi saturi ed insaturi<br />

è ottimale: il suino<br />

magro è secondo solo al<br />

petto di pollo. Più tenera<br />

e saporita, la carne<br />

del suino magro ha una<br />

minore perdita di liquidi<br />

durante la cottura.<br />

"Questi risultati —<br />

prosegue Zucchi — sono<br />

stati ottenuti attraverso<br />

un'accurata selezione<br />

genetica, una<br />

scelta adeguata delle<br />

razze e dei parametri<br />

alimentari".<br />

Oltre a garantire il rispetto<br />

della legge sui<br />

reflui, si stanno sperimentando<br />

forme dr utilizzo<br />

che abbiano un<br />

impatto ancora inferiore<br />

a quello richiesto<br />

LA LINEA DI CARNI DEI "PRODOTTI CON AMORE"<br />

PRODOTTE CON AMORE<br />

per legge ed al contempo<br />

consentano un utilizzo<br />

positivo in agricoltura,<br />

per arrivare a<br />

sostituire i concimi di<br />

natura chimica.<br />

La linea di carne suina<br />

"Prodotti con Amore"<br />

sta dunque per fare il<br />

suo primo ingresso sul<br />

mercato, ma come sono<br />

stati recepiti dal consumatore<br />

gli altri prodotti<br />

della linea, la carne<br />

di vitello e quella di bovino<br />

adulto?<br />

Abbiamo girato la domanda<br />

a Roberto<br />

Fiammenghi, caposettore<br />

acquisti delle carni<br />

Coop. "I sondaggi effettuati<br />

dalle singole<br />

cooperative — risponde<br />

Fíammenghi — hanno<br />

dimostrato che il prodotto<br />

è stato recepito<br />

cori favore e a conferma<br />

di ciò c'è un dato signi-<br />

CARNE DI SUINO MAGRO<br />

ficativo: dinnanzi ad<br />

un calo del mercato di<br />

quasi un 3% nel


5<br />

"PANE TEST", PER GIUDICARE COLORE, AROMA, CONSISTENZA, MASTICABILITA E SAFARI"<br />

COME I<br />

CONSUMATORI<br />

POSSONO<br />

DIVENTARE<br />

"PROGETTISTI"<br />

DELLA ,<br />

QUALITA<br />

CHI DÀ I<br />

VOT<br />

Al PRODOTTI<br />

di Luciano Didero<br />

Una concezione globale<br />

della qualità: fino a pochi<br />

anni fa la qualità era<br />

argomento lontano<br />

dai mondo dell'immagine,<br />

relegata a questioni<br />

"difensive" (il controllo<br />

come necessità e autotutela)<br />

del mondo della<br />

produzione_<br />

Lo stesso ambito nel<br />

quale la qualità si muoveva<br />

era relativo della<br />

mera rispondenza alla<br />

legalità, all'osservanza<br />

di parametri merceologici<br />

di base, alla sicurezza<br />

minimale delle<br />

norme igieniche.<br />

In ogni caso la qualità<br />

"come buona pratica industriale"<br />

era cosa delle<br />

grandi imprese, all'uopo<br />

attrezzate: poco o<br />

niente veniva fatto dalle<br />

piccole e medie aziende.<br />

E in molta parte è ancora<br />

cosi.<br />

Nel frattempo la stessa<br />

concezione della qualità<br />

— parallelamente alla<br />

sua diffusione — si è<br />

andata modificando, in<br />

meglio: fatte salve le<br />

norme e le caratteristiche<br />

di base, la qualità<br />

non è altro che la misura<br />

dell'apprezzamento<br />

del consumatore, potenzialmente<br />

fattore di<br />

successo/insuccesso nel<br />

mercato.<br />

In altre parole chi produce<br />

deve avere fortissimi<br />

e sensibilissimi<br />

terminali (e strumenti<br />

di indagine validi e flessibili)<br />

che gli permettano<br />

di cogliere i desideri<br />

dei consumatori, analizzarli<br />

e trasformarli<br />

in fattori di produzione.<br />

Tutto questo è inoltre di<br />

grande valore per la<br />

produzione in quanto<br />

(anche se indirettamente)<br />

"si utilizza" sia il<br />

consumatore, sia la<br />

stessa concorrenza, per<br />

costruire un prodotto<br />

"ottimizzato", ovvero<br />

potenzialmente vincente.<br />

È una necessità<br />

della produzione<br />

che del resto<br />

corrisponde ad<br />

un atteggiamento del<br />

consumatore tipico dei<br />

paesi sviluppati: chiede<br />

E massimo di sicurezza<br />

e salubrità, ma è anche<br />

alla ricerca del massimo<br />

di gratificazione (il<br />

massimo di "valore d'uso"<br />

o prestazione, del<br />

prodotto).<br />

Indagini motivazionali<br />

hanno in questo senso<br />

verificato che i consumatori<br />

assegnano oltre<br />

il 50 per cento di importanza<br />

ai "caratteri prestazionali",<br />

forse anche<br />

perché gli altri aspetti<br />

sono dati per ovvi e dovuti.<br />

Emerge allora con<br />

chiarezza l'utilità/necessità<br />

da parte del<br />

mondo della produzione<br />

(in realtà le intere filiere)<br />

di dotarsi di strumenti<br />

"che lavorino<br />

sul/col consumatore".<br />

Lo strumento di indagine<br />

necessario si basa su<br />

due differenti momenti,<br />

paralleli e da integrare:<br />

— Quello per la determinazione<br />

dei caratteri<br />

reologici;<br />

— Quello per la determinazione<br />

dei caratteri<br />

organolettici.<br />

Caratteri reologici: è la<br />

parte più propriamente<br />

tecnica dell'analisi prestazionale,<br />

e viene solitamente<br />

effettuata in<br />

centri specializzati e<br />

con strumentazioni tecniche<br />

e personale qualificato.<br />

Anche per queste ragioni<br />

questa parte di lavoro<br />

— se nel pacchetto è<br />

necessaria — viene delegata<br />

a specialisti del<br />

campo: da questa analisi<br />

provengono i dati<br />

"oggettivi" (strumentali)<br />

di un prodotto, relativamente<br />

a colore, consistenza,<br />

elasticità, rea-<br />

rione alla masticazione,<br />

ecc..<br />

All'immagine tecnica<br />

della prestazione di un<br />

prodotto va quindi associata<br />

quella della percezione<br />

soggettiva del<br />

"consumatore reale": i<br />

due dati devono in gran<br />

parte coincidere, tuttavia<br />

i secondi offrono, in<br />

più, anche il dato dell'interpretazione.<br />

consumatore come<br />

strumento di analisi:<br />

tecnicamente parlando<br />

questo strumento preside<br />

il nome di Panel Test,<br />

ovvero "gruppo di<br />

prova".<br />

È evidente che<br />

non ci interessa<br />

il parere del<br />

singolo consumatore,<br />

mentre vogliamo<br />

il parere dell'insieme<br />

di essi: una indagine<br />

campionaria su centinaia<br />

o migliaia di soggetti<br />

sarebbe in questo<br />

campo impossibile, sia<br />

per ragioni operative<br />

che per ragioni di costo,<br />

ma possiamo avere un<br />

dato affidabile, al 95<br />

per Cento, strutturando<br />

il Panel nel modo opportuna.<br />

Il Panel è un piccolo ma<br />

particolare gruppo di<br />

persone:<br />

- che conoscono e accet-<br />

tane il prodotto da testare;<br />

- che sono state selezionate<br />

e addestrate a 'capire<br />

le differenze".<br />

Questo secondo aspetto<br />

è quello che rende affidabile<br />

il lavoro: non<br />

tutti sono in grado di<br />

giudicare, per questo si<br />

fanno selezioni successive<br />

(è il metodo statistico<br />

che scarta automaticamente<br />

i giudici<br />

non affidabili che scartano<br />

troppo rispetto alla<br />

media) fino al momento<br />

in cui si dispone<br />

di un Panel sufficientemente<br />

stabile.<br />

Si tratta mediamente di<br />

gruppi di 20 persone<br />

che devono rispettare le<br />

due esigenze poste in<br />

Precedenza, e che possono<br />

provenire dallo<br />

stesso ambiente di lavoro,<br />

così come dalla società<br />

civile.<br />

Cosa fanno i giudici: determinano,<br />

all'oscuro di<br />

ogni aspetto relativo al<br />

prodotto (test cieco) i<br />

caratteri organolettici<br />

considerati di interesse<br />

strategico; in un prodotto<br />

carneo, per esempio,<br />

supponiamo un salume,<br />

dovranno esprimere un<br />

parere in merito a:<br />

- Colore<br />

- Aroma<br />

- Consistenza<br />

- Masticabllità<br />

- Sapore<br />

dando un voto, su un<br />

modulo prestampato (e<br />

anche direttamente col<br />

computer) da 1 a 9; talvolta<br />

è possibile lasciare<br />

uno spazio in calce<br />

"per i giudizi particolari",<br />

che servono a comprenderevotiparticolarmente<br />

alti o bassi.<br />

n<br />

Perciò siete voi<br />

consumatori ad<br />

essere, in molta<br />

parte, "i progettisti"<br />

della qualità,<br />

a fornire gli argomenti<br />

che l'industria cercherà<br />

di trasferire in produzione.<br />

Creando prodotti che avranno<br />

caratteristiche<br />

"centrate" rispetto ad<br />

una utenza desiderata,<br />

a quella particolare fascia<br />

di consumatori che<br />

si vorrà indurre al processo<br />

di acquisto, di<br />

nuovo acquisto e di fedeltà<br />

stabile nel tempo.<br />

Fino al momento in cui<br />

qualcosa — una moda,<br />

una tendenza, una aspettativa<br />

nascosta —<br />

darà il via ad una nuova<br />

visione della qualità,<br />

che vedrà sempre e<br />

comunque il consumatare<br />

come protagonista<br />

e momento di decisione.


NEL 7985 IL 23 PER CENTO DELLE FAMIGLIE ITALIANE NE CONSUMAVA A TAVOLI<br />

ACCIUA )9 9° 3 n5' 2) (9<br />

IVIENERIttt?<br />

I<br />

consumi di acqua minerale sono<br />

molto aumentati negli ultimi anni:<br />

l'utilizzo principale di questo pro-<br />

dotto è quello di succedaneo dell'ac-<br />

qua potabile.<br />

Di conseguenza il consumatore sceglie,<br />

tra le diverse marche commerciali,<br />

in base al prezzo, al tipo di confezione<br />

e all'attrazione pubblicitaria<br />

piuttosto che alle caratteristiche di<br />

composizione.<br />

Gli italiani sono i primi bevitori al<br />

mondo di acqua in bottiglia: acquistano<br />

sei miliardi di litri di minerale<br />

spendendo tre mila miliardi di lire.<br />

PERCHÉ<br />

Si VUOLE<br />

ABOLIRE<br />

LA DATA DI<br />

IMBOTTIGLIA-<br />

MENTO?<br />

PERPLESSITÀ<br />

SU CERTI TIPI<br />

DI ANALISI<br />

BATTERIOLO<br />

GICHE. UNA<br />

RICERCA<br />

CONDOTTA<br />

DA<br />

MARCO RIVA<br />

di ritti Casiraghi<br />

La legislazione definisce<br />

acqua minerale naturale<br />

un'acqua batteriologicamente<br />

pura, la<br />

quale abbia per origine<br />

una falda o un giacimento<br />

sotterranei e<br />

provenga da una sorgente.<br />

Le acque minerali<br />

sono classificate,<br />

sulla base del contenuto<br />

originario in sali, espresso<br />

come residuo<br />

fisso a 180° C, con tenore<br />

in minerali non<br />

superiore a 50 mg/1; oligominerali<br />

q leggermente<br />

mineralizzate,<br />

quando il residuo fisso<br />

non è superiore a 500<br />

mg/1; ricche in sali minerali,<br />

con residuo superiore<br />

a 1500 mg/l.<br />

In etichetta oltre alla<br />

dicitura acqua minerale<br />

Nel 1985 solo il 23 per cento delle famiglie<br />

beveva acqua minerale a tavola;<br />

cinque anni più tardi questa percentuale<br />

è salita al 40.<br />

Tra le ragioni di questo notevole aumento<br />

dei consumi vi è sicuramente<br />

l'aumentata sfiducia nei confronti<br />

delle acque potabili erogate dagli acquedotti<br />

pubblici. La loro qualità chimica,<br />

igienica ed organolettica è stata<br />

messa in alcuni casi sotto accusa<br />

ingenerando paure e timori non generalizzabili.<br />

L'acqua minerale, cui ci<br />

si rivolge sempre più, si può consumare<br />

senza alcuna riserva?<br />

naturale, devono essere<br />

riportate la denominazione<br />

dell'acqua e il nome<br />

della località dove<br />

viene prelevata e se è<br />

stata addizionata di anidride<br />

carbonica. Questa<br />

può anche essere disciolta<br />

nell'acqua quando<br />

sgorga dalla sorgente:<br />

in tal caso le acque<br />

possono essere acidule,<br />

con anidride carbonica<br />

libera superiore a 250<br />

mg/1, q naturalmente<br />

gasate, con valori di anidride<br />

carbonica superiori<br />

a 500 mg/1.<br />

Tra gli obblighi vi è<br />

quello di riportare in etichetta<br />

i risultati delle<br />

analisi batteriologiche,<br />

fisiche e chimiche e la<br />

data in cui sono state eseguite.<br />

Qualche volta<br />

le informazioni sono<br />

scritte in caratteri mi-<br />

croscopici, usando simboli<br />

chimici, non noti a<br />

tutti, e valori in grammi,<br />

che poco leggibili a<br />

causa dei molti zeri,<br />

non contribuiscono a fare<br />

chiarezza su un prodotto<br />

che viene anche<br />

consumato in risposta a<br />

specifiche esigenze dietetiche.<br />

L'indicazione dietetica<br />

viene messa con diciture<br />

del tipo " può avere<br />

effetti diuretici", "stimola<br />

la digestione", 'indicata<br />

per l'alimentazione<br />

dei neonati".<br />

In etichetta devono essere<br />

visibili la data di<br />

imbottigliamento, il<br />

contenuto in volume del<br />

recipiente e gli estremi<br />

del provvedimento di<br />

autorizzazione alla vendita.<br />

Tutte queste informa-<br />

DALLA COMUNITÀ a cura di Vera Squarcialupi<br />

IL CONTROLLO<br />

DEI BAGAGLI<br />

Dall'inizio del 1993 saranno soppressi i controlli e le altre formalità<br />

che attualmente sono applicate ai bagagli a mano nonché<br />

a quelli che viaggiano nei bagagliai e che appartengono a<br />

persone che effettuano voli fra i paesi della Comunità europea<br />

o a quanti tali viaggi li compiono su nave.<br />

Ciò non esclude, naturalmente, i controlli per motivi di sicurezza<br />

che sono legati alla lotta al terrorismo, alla droga, al<br />

traffico di armi oppure di opere d'arte.<br />

Ma al di fuori di tali accettabili eccezioni, non saranno ammesse<br />

aperture e altri controlli dei bagagli, per nessun motivo.<br />

Si tratta, insomma, di una decisione della Cee che interessa il<br />

98 per cento dei bagagli europei mentre è solo del 2 la percentuale<br />

dei bagagli che riguardano un volo o una traversata<br />

"mista", con partenza, cioè, da un paese della Cee e con destinazione<br />

un Paese extracomunitario.<br />

In questo caso, è vero, sono previsti controlli, ma sona previsti<br />

anche dei limiti agli stessi in modo da assicurare la fluidità<br />

del traffico passeggeri soprattutto negli aeroporti.<br />

e'<br />

SEM GIORNI<br />

DI RIFLESSIONE<br />

PER ROMPERE<br />

UN CONTRATTO<br />

in seguito alla segnalazione<br />

di situazioni<br />

poco chiare e<br />

di imprevisti nelle<br />

pratiche di vendita<br />

adottate da alcune<br />

società immobiliari<br />

che vendono appartamenti<br />

in multiproprietà<br />

("time<br />

sharing"), la Commissione<br />

della Cee<br />

ha intenzione di<br />

rafforzare la legislazionecomunitaria<br />

in particolare<br />

con l'istituzione di<br />

un diritta di riflessione<br />

per tale tipo<br />

zioni dovrebbero mettere<br />

il consumatore in<br />

grado di scegliere per il<br />

meglio al riparo da qualunque<br />

sorpresa.<br />

Analizziamo perché non<br />

è del tutto vero, affermando<br />

subito che la decisione<br />

di abolire l'indicazione<br />

della data di<br />

imbottigliamento non<br />

va certo in direzione<br />

della difesa del consumatore,<br />

ANALISI<br />

DELLE<br />

ETICHETTE<br />

Tre anni fa Marco Riva,<br />

ricercatore dell'Università<br />

di Milano, ha analizzato<br />

le etichette della<br />

maggior parte delle acque<br />

minerali commer-<br />

di contratti.<br />

A dir la verità un<br />

termine di riflessione<br />

è già previsto<br />

nella direttiva Cee<br />

del 1985 sulle vendite<br />

a domicilio, ma<br />

il suo campo di applicazione<br />

non riguarda,<br />

per il momento,<br />

transazioni<br />

come quelle sulle<br />

multiproprietà. Ci<br />

vorrebbe, infatti, una<br />

legislazione specifica<br />

in cui sia previsto<br />

tale diritto<br />

che consente agli<br />

acquirenti, della e<br />

cializzate in Italia per<br />

un totale di 241 prodotti.<br />

11 9% appartiene al<br />

gruppo delle acque minimamentemineralizzate,<br />

il 52% sono oligominerali,<br />

il 12% sono<br />

fortemente mineralizzate,<br />

66 campioni pari al 27%<br />

del totale hanno un residuo<br />

fisso intermedio<br />

tra 500 e 1500 mg/1 e<br />

possono essere considerate<br />

medio-minerali.<br />

Le più consumate sono<br />

le oligominerali che<br />

hanno una immagine di<br />

leggerezza e vengono in<br />

genere definite in etichetta<br />

come diuretiche.<br />

La relazione tra il contenuto<br />

in minerali e gli<br />

attributi salutistici dell'acqua<br />

non è però sempre<br />

così ovvia. Indagando<br />

su questa relazione<br />

ci si accorge con sorpre-<br />

3di<br />

nella Cee, di poter<br />

riflettere su tale tipo<br />

di contratto. Si<br />

ricorda, comunque,<br />

che nella direttiva<br />

sulle clausole abusive<br />

dei contratti<br />

conclusi fra fornitori<br />

e consumatori è<br />

già previsto che<br />

siano dichiarati<br />

nulli i contratti le<br />

cui clausole escludono<br />

la possibilità,<br />

per l'acquirente, di<br />

disporre di un termine<br />

di sette giorni<br />

per scindere un<br />

contratto. 6


111~~11.19 PER Caiii~~.<br />

SEI M11.11<br />

sa che le numerose acque<br />

che "favoriscono l'eliminazione<br />

dell'acido<br />

urico" hanno un contenuto<br />

salino molto vario,<br />

sono indifferentemente<br />

minimamente o Fortemente<br />

mineralizzate,<br />

ricche in solfati o in bicarbonati.<br />

In altre parole<br />

se acque con caratteristiche<br />

cosi diverse sono<br />

utili allo stesso scopo<br />

quasi sicuramente l'acqua<br />

dell'acquedotto di<br />

Milano va altrettanto<br />

bene. E delle due l'una:<br />

q tutte le acque, indipendentemente<br />

dalle<br />

caratteristiche compositive,<br />

mostrano generici<br />

effetti su svariate funzioni<br />

fisiologiche, e non<br />

è quindi giustificato ascrivere<br />

tali effetti a uno<br />

specifico prodotto, o<br />

la certificazione delle<br />

SINDACATI<br />

E DIFESA DEI<br />

CONSUMATORI<br />

La Ces — Confederazione<br />

Europea dei Sindacati —<br />

in un seminario all'Aia<br />

ha affrontato il problema<br />

della difesa dei consumatori<br />

nell'ambito dell'organizzazione<br />

e degli orientamenti<br />

del movimento<br />

sindacale. Sono stati esa-<br />

7 minati, quindi, l'impegno<br />

possibili funzioni di<br />

un'acqua minerale non<br />

è condotta seriamente e<br />

correttamente. Quest'ultima<br />

ipotesi sembra<br />

la più probabile.<br />

I SALI<br />

IN<br />

BOTTIGLIA<br />

Un aspetto interessante<br />

è che mentre per la comume<br />

acqua potabile<br />

sono fissati per legge i<br />

limiti massimi ammissibili<br />

per alcuni composti,<br />

questo non avviene per<br />

le minerali. È vero che<br />

la presenza di minerali<br />

è caratteristica peculiare<br />

delle acque in bottiglia:<br />

non è però da escludere<br />

che quantità esagerate<br />

di alcuni sali,<br />

dei sindacati nei confronti<br />

della politica dei consumi,<br />

le azioni per difendere<br />

i lavoratori anche nella<br />

loro veste di consumatori,<br />

e inoltre la situazione dei<br />

consumatori dei Paesi<br />

dell'Est europeo e degli<br />

altri che non fanno parte<br />

della Cee.<br />

introdotte giornalmente<br />

senza alcun controllo<br />

medico, possano essere<br />

dannose. Ad esempio<br />

nel caso dei nitrati la<br />

concentrazione massima<br />

ammissibile nell'acqua<br />

potabile è di 5(1 ingil in<br />

quanto la presenza di<br />

nitrati può essere considerata<br />

indice di inquinamento.<br />

Tra le minerali<br />

in commercio alcune<br />

superano abbondantemente<br />

tale limite e non<br />

è previsto alcun controllo<br />

sulla origine di questi<br />

sali. Analogamente si<br />

commercializzano acque<br />

con valori elevati di sodio,<br />

fluoro, silicio. Sorprese<br />

interessanti si sono<br />

avute conducendo analisi<br />

batteriologiche su<br />

37 marche commerciali<br />

dì acque minerali tra le<br />

più diffuse. Lo studio<br />

LITRI<br />

1L'ANNO<br />

condotto da "D mensile<br />

della qualità" e pubblicato<br />

nei 1991 ha evidenziato<br />

in un certo numero<br />

di campioni presenza di<br />

batteri: in 8 marche di<br />

acque minerali si sono<br />

trovati microrganismi<br />

che in una acqua potabile<br />

non dovrebbero esserci<br />

come conformi e dostridi.<br />

Le acque inquinate non<br />

erano addizionate di anidride<br />

carbonica ed erano<br />

confezionate in bottiglie<br />

di plastica; nelle<br />

acque gasate non si sono<br />

trovate specie pericolose.<br />

Nell'acqua di sorgente<br />

può essere tollerata la<br />

presenza di alcune specie<br />

batteriche innocue in<br />

piccolissima concentrazione.<br />

Dopo imbottigliamento<br />

la carica batteri-<br />

IL CONSUMO<br />

DI ENERGIA<br />

DEGLI<br />

ELETTRODOMESTICI<br />

Sarà discussa, prossimamente, una proposta di direttiva<br />

Cee che riguarda l'indicazione sugli apparecchi elettrodomestici,<br />

mediante etichettatura ed anche schede informative,<br />

del loro consumo di energia. Quando tale direttiva sarà<br />

operante, infatti, dovrà essere apposto sui frigoriferi, le lavabiancheria<br />

e le lavapiatti, sui forni e su tutti gli altri apparecchi<br />

elettrodomestici, un marchio che indichi il consumo<br />

energetico in modo da fornire ai consumatori informazioni<br />

su tale importante requisito economico ed ambientale.<br />

L'etichetta, naturalmente, dovrà essere uguale in tutta Ia<br />

Cee. Nelle direttive Cee, inoltre, è previsto che in alcuni<br />

apparecchi le etichette comprendano anche informazioni<br />

sulle emissioni acustiche. Il tutto a partire dal l° gennaio<br />

1993.<br />

ca può crescere nei primi<br />

venti giorni ma poi<br />

scompare non trovando<br />

nutrimento. Nel test<br />

condotto dalla rivista sopra<br />

citata, in alcune acque<br />

lisce in bottiglia di<br />

plastica, sono state trovate<br />

cariche batteriche<br />

dopo due-sei mesi dal<br />

confezionamento,<br />

Per evitare inconvenienti<br />

di questo genere deve<br />

essere posta maggiore<br />

attenzione, da parte dei<br />

produttori, alla salvaguardia<br />

delle sorgenti e<br />

alla fase di imbottigliamento<br />

e chiusura delle<br />

bottiglie.<br />

In conclusione è auspicabile<br />

una revisione della<br />

legislazione. Si dovrebbero<br />

verificare più<br />

accuratamente, da parte<br />

dell'autorità, le indicazioni<br />

salutistiche ripor-<br />

quale 1,411SUMO<br />

Mensile di Coop Lombardia<br />

Comitato di<br />

Redorione<br />

Comitato Regionale<br />

Lombardo<br />

Antonio Sedani. Massimo Chiosa,<br />

Sergio Ferrario. Sergio Ginringinif<br />

Ernie.> M iglimereen. Daniele<br />

Moltrasi • Ugo Pi nferi, Enrico Rossi,<br />

Adolfo Scalpelli. Giorgio Vozza.<br />

Direttore<br />

rerpoimbile Adolfo Scalpelli<br />

Segreteria di<br />

redazione Andrea Periegato<br />

Editrio, C:eop Viole Fainagosta 70<br />

Lombardia 20142 Milano •Tal. 1144721<br />

Progetto Franco Malaguti<br />

gra Con Maria Rosa Torri<br />

Impagi aia:dune Coop "I I Coatto"<br />

burlami Cornetta (MI) - Tel. 02-9794461/2<br />

e scampo 97290272<br />

dso Associato<br />

tate in etichetta; a tut-<br />

Coggi sono infatti piuttosto<br />

casuali. La frequenza<br />

e la periodicità dei<br />

controlli igienici e delle<br />

caratteristiche di composizione<br />

dovrebbe essere<br />

aumentata. Si ricorda<br />

che attualmente i controlli<br />

avvengono ogni<br />

cinque anni. Sarebbe utile<br />

definire una data<br />

entro la quale sia consigliabile<br />

effettuare il consumo<br />

del prodotto.<br />

Infine sarebbe più corretto<br />

chiamare "minerali"<br />

solo le acque con un<br />

profilo idrochimico nettamente<br />

distinto dalle<br />

comuni acque da bere e<br />

acque "da bere" quelle<br />

con caratteristiche omogenee<br />

o non molto dissimili<br />

rispetto a quelle<br />

dell'acqua che sgorga<br />

dai rubinetti di casa.<br />

Atoorivazione del Trib. di Milano<br />

n. 144 del 14 aprile 1482<br />

alla<br />

Unione Stampa Periodica italiana<br />

I-a carta sii Quale Consumo a di bassa qualitS per lo<br />

stampa ma di alla qualità reotogita. È tutta ricielm


LiPIANO ORGANICOPER-GLI INTERVEN<br />

AL,<br />

COOP i<br />

LE LINEE<br />

DELL'IMPEGNO<br />

PUNTUALIZZATE<br />

IN UN<br />

INCONTRO<br />

A FIRENZE<br />

Presso il Centro commerciale Arcade<br />

di piazzetta Pattari, è tornata tra novembre<br />

e dicembre la Mostra-Mercato<br />

di artigianato d'arte del Terzo<br />

Mondo a cura del Cosv {Comitato di<br />

coordinamento delle Organizzazioni<br />

per il Servizio volontario).<br />

Ancora una volta il Cosv, organismo<br />

di volontariato internazionale che da<br />

oltre vent'anni realizza progetti di<br />

cooperazione allo sviluppo nei paesi<br />

del Sud del mondo, ha raccolto le<br />

produzioni più significative dell'artigianato<br />

d'arte dell'Africa e dell'America<br />

Latina.<br />

Lo scopo di questa iniziativa è duplice:<br />

contribuire a far conoscere le pre-<br />

di Sergio Ghiringhelli<br />

Col seminario promosso<br />

da Conacs (Comitato<br />

nazionale di cooperazione<br />

allo sviluppo) —<br />

Firenze, 24-25 ottobre<br />

Scorso — Si è voluto<br />

puntualizzare l'impegno<br />

di Coop in termini<br />

quantitativi e qualitativi<br />

nei prossimi tre<br />

anni, attraverso un attento<br />

esame delle esperienze<br />

accumulate in<br />

questi anni, dai primi<br />

interventi di solidarietà<br />

in Mozambico negli<br />

anni Settanta, agli attuali<br />

progetti in fase esecutiva<br />

in Africa ed in<br />

Sud-America.<br />

La necessità di dare un<br />

piano organico agli interventi<br />

è diventata<br />

d'obbligo, da quando si<br />

è passati da iniziative<br />

sporadiche e quasi casuali<br />

a una disponibilità<br />

di budget complessivo<br />

di tre miliardi di lire,<br />

con un impegno<br />

permanente di un miliardo<br />

versato ogni anno<br />

dalle grandi cooperative<br />

a questo fondo<br />

comune nazionale.<br />

:A E<br />

5 'D AM ERICi<br />

PER LO<br />

SVILUPPO<br />

Si prepara il terrena per /e nuove colture orficole<br />

Altro aspetto importante<br />

è stato l'individuazione<br />

e la definizione<br />

dei partners di riferimento.<br />

Intanto sarà<br />

necessario inserire i<br />

nostri contributi in<br />

progetti co-finanziati<br />

da altre parti, ministero<br />

Affari Esteri, Cee,<br />

Banca Mondiale, Onu,<br />

Regioni (alcune delle<br />

quali, come la Lombardia,<br />

hanno leggi apposite),<br />

pur con misure<br />

differenziate di impegno.<br />

Ciò valorizzerà<br />

l'impianto complessivo<br />

degli interventi e darà<br />

la possibilità di accumulare<br />

nuove esperienze<br />

con controlli articolati.<br />

Così potranno essere<br />

utilizzati appoggi<br />

tecnici specialistici a<br />

sostegno dei nostri programmi<br />

da organismi<br />

internazionali ben collaudati<br />

come: Fao, Oit,<br />

Unido, ecc.,<br />

Sul fronte invece più operativo,<br />

si è ritenuto<br />

di realizzare un maggior<br />

collegamento con<br />

il movimento cooperativo<br />

internazionale aderente<br />

all'A.C.I. (Asso-<br />

ziose tradizioni artistiche e artigianati<br />

di cui sono portatori quei popoli<br />

lontani, troppo spesso più noti per le<br />

difficili condizioni di vita che per il<br />

loro patrimonio culturale, e garantire<br />

uno spazio di mercato, seppure piccolo,<br />

alle imprese artigianali, alle cooperative,<br />

ai piccoli produttori ed ai<br />

gruppi di base locali, che contribui-<br />

I SOLIDARIM1 NEI PROSSIMI TRE ANNI<br />

ciazione cooperativa internazionale),utilizzando<br />

le relazioni inter-cooperative<br />

già esistenti<br />

nell'ambito del<br />

movimento cooperativo<br />

di consumatori, soprattutto<br />

europea.<br />

A livello locale, da un<br />

lato, occorre individuare<br />

e scegliere le Organizzazioni<br />

non governative<br />

sulla base delle<br />

loro effettive capacità<br />

operative e garantirci<br />

un ruolo di partecipazione<br />

e di verifica anche<br />

della fase di realizzazione<br />

dell'iniziativa.<br />

Dall'altro, suI territorio<br />

dell'intervento, valorizzare<br />

le organizzazioni<br />

intermedie, le piccole<br />

imprese, le comunità,<br />

le amministrazioni decentrate,<br />

evitando, ove<br />

possibile, le maglie della<br />

burocratizzazione<br />

statale almeno nella<br />

fase operativa.<br />

In termini qualitativi<br />

le scelte sono più complesse,<br />

tuttavia i principi<br />

ai quali ci siamo ispirati,<br />

che vengono<br />

confermati dal seminario,<br />

sono quelli della<br />

promozione all'autosviluppo<br />

e di uno sviluppo<br />

compatibile con l'ambiente,<br />

della promozione<br />

dei rapporti di<br />

scambio commerciale e<br />

di sviluppo associativo<br />

e cooperativo locale.<br />

Mettere a punto, dunque,<br />

modelli di intervento<br />

a cui fare riferimento<br />

nei nostri programmi.<br />

Modelli che devono essere<br />

valutabili in fase<br />

di progetto, di realizzazione<br />

e di effetti successivi<br />

nella gestione,<br />

rispettosi dei valori,<br />

dei criteri, degli obiettivi<br />

che si sono stabiliti<br />

congiuntamente tra le<br />

varie parti coinvolte.<br />

Un altro aspetto affrontato<br />

e per ora solo<br />

parzialmente individuato<br />

è come rendere<br />

partecipi i soci e i consumatori<br />

delle nostre<br />

cooperative allo scopo<br />

di favorire un reale e<br />

vissuto scambio culturale<br />

e una presenza<br />

nell'azione per promuovere<br />

Ia comprensione e<br />

la diffusione delle problematiche<br />

della eoope-<br />

razione allo sviluppo.<br />

La realizzazione di alcune<br />

importanti mostre<br />

fotografiche itineranti<br />

(Kanigana ua Karingana<br />

e Burkina Fasti),<br />

la costante presenza<br />

sui giornali di cooperativa,<br />

si sono dimostrati<br />

mezzi utili ma<br />

ancora largamente insufficienti.<br />

E necessaria un'azione<br />

più complessiva che<br />

faccia entrare, a pieno<br />

titolo, l'impegno Coop<br />

verso i paesi in via di<br />

sviluppo, nell'immagine<br />

globale che la cooperazione<br />

di consumatori<br />

ha acquisito nella sua<br />

funzione sociale.<br />

Ecco, in sintesi, le linee<br />

di riferimento sulle<br />

quali lavorare nei prossimi<br />

anni perché anche<br />

Coop sia, pur nei limiti<br />

oggettivi, all'interno di<br />

una nuova speranza di<br />

cooperazione globale e<br />

di progresso comune<br />

che sembra finalmente<br />

divenire non più una<br />

visione irrealistica e<br />

puramente utopica di<br />

un mondo in rapida<br />

mutazione,<br />

-1~~11h -11~ 111<br />

MILLEMAGIE<br />

ARTIGIANATO DEL TERZO MONDO<br />

Sea alla loro sopravvivenza ed a quella<br />

del loro sapere.<br />

E il caso, ad esempio, delle limitatissime<br />

produzioni di Frederick Muyutu,<br />

musicista zimbabwano, profondo<br />

conoscitore dell'antica arte di costruzione<br />

degli strumenti tradizionali<br />

(quali le rarissime "senza", costruite<br />

all'interno di enormi zucche scavate<br />

a mano ed utilizzate come cassa di risonanza)<br />

costretto per sopravvivere a<br />

lavorare come cameriere al Bridge<br />

Club di Harare. Un numero limitato<br />

dei suoi strumenti sarà in vendita<br />

per gli amatori di questo genere di<br />

rarità. Ma ci saranno anche le sculture<br />

Shona in pietra serena; le grandi<br />

conchiglie del Mozambico; gli arazzi,<br />

gli argenti, i tessuti della Bolivia,<br />

le amache del Nicaragua; le collane<br />

di sabbia del Kalahari; i vasi di cocdo<br />

e di legno della foresta ugandese;<br />

i grandi cesti e le stuoie colorate dei<br />

mercati di Kampala; tutti pezzi appositamente<br />

raccolti per l'iniziativa del<br />

Cosv,<br />

8


VISITA GRUPPO DI SOCI) ALySE0 DI STORIAOLÓGIA<br />

di Andrea Pertegato<br />

Nel programma annuale<br />

delle gite in collina,<br />

promosso dal comitato<br />

della sezione soci Coop<br />

di Vigevano, è stata effettuata<br />

una visita a<br />

Pessione, una frazione<br />

di Chieri (Torino) al<br />

Museo Martini di storia<br />

dell'enologia. Sicuramente<br />

tra i 108 soci vigevanesi<br />

che hanno aderito<br />

alla gita, qualcuno<br />

di questi avrà pensato<br />

che la visita al museo<br />

sarebbe stata solo un<br />

antipasto di ciò che si<br />

sarebbe svolto nell'arco<br />

della giornata, ma al ritorno<br />

sul pullman erano<br />

tutti entusiasti di ciò<br />

che avevano visto.<br />

Purtroppo il maltempo<br />

non ha concesso al folto<br />

pubblico di partecipanti<br />

di assaporare al meglio<br />

la gita, infatti dopo la<br />

visita al museo i gitanti<br />

si sono trasferiti nella<br />

celebre cittadina di Alba<br />

dove era in corso<br />

una grande festa in occasione<br />

della raccolta<br />

Il 21 ottobre aI Royal<br />

Hotel di Milano si è<br />

svolta la prima riunione<br />

degli affiliati alla catena<br />

di negozi "Brico<br />

Io'.<br />

Ricordiamo che questa<br />

Lo riunione<br />

9 di -srico lo"<br />

L'ARTE DI<br />

Anfichi<br />

bordi. sE<br />

museo<br />

enologko<br />

Alt VINO<br />

del tartufo, ma a causa<br />

della perturbazione non<br />

si è potuta svolgere<br />

nemmeno la famosissima<br />

'Corsa degli<br />

La giornata, infine, è<br />

stata caratterizzata da<br />

un pranzo sociale di<br />

tutti i partecipanti al<br />

ristorante "Leon d'Oro"<br />

di Alba, dove i soci sono<br />

rimasti estasiati dalle<br />

pietanze ovviamente<br />

"tartufate".<br />

Ma vediamo da vicino<br />

questo museo (che a<br />

prima vista potrebbe<br />

sembrare una meta per<br />

pochi iniziati e invece<br />

affascina tutti) ed<br />

entriamo nelle sedici<br />

sale ricavate dalle antiche<br />

cantine della villa<br />

settecentesca che fu sede<br />

dei primi stabilimenti<br />

della Martini & Rossi.<br />

Questo museo è ormai<br />

considerato da molti il<br />

più importante d'Europa,<br />

c probabilmente del<br />

mondo nel suo genere.<br />

Nato da un'idea di Lande<br />

Rossi di Montelera,<br />

allora amministratore<br />

delegato della Martini<br />

& Rossi e appassionato<br />

di cose antiche, fu inaugurato<br />

nel 1961 in occasione<br />

del 1° centenario<br />

dell'Unità d'Italia che si<br />

celebrava solennemente<br />

in quell'anno. Concepito<br />

come strumento di lavoro<br />

per le persone interessate<br />

in particolare<br />

alla materia, il museo<br />

non lascia spazio a divagazioni<br />

folcloristiche<br />

sul tema "Vmo", ma mira<br />

essenzialmente alla<br />

storia dell'enologia attraverso<br />

i secoli. Il museo<br />

trova la sua sede<br />

naturale fra i mattoni a<br />

vista delle pareti su cui<br />

a volte ancora si sprigiona,<br />

durante le giornate<br />

dell'autunno, iI delicato<br />

profumo dei mosti<br />

e delle erbe aromatiche,<br />

I reperti, che costituiscono<br />

iI tesoro di questo<br />

originale museo, provengono<br />

da tre fonti distinte:<br />

il nucleo principale,<br />

costituito in massima<br />

parte da oggetti in<br />

terracotta etruschi, at-<br />

ticí ed apuli, faceva<br />

parte della collezione<br />

privata di Lando Rossi<br />

di Montelera; il secondo<br />

nucleo, comprende prevalentemente<br />

attrezzi<br />

da lavoro, quali torchi e<br />

carri agricoli, che furono<br />

acquistati da privati;<br />

infine il terzo nucleo,<br />

costituito da anfore vinarie<br />

datate avanti Cristo,<br />

vetri dell'età imperiale,<br />

che sono in deposito<br />

presso il museo e<br />

fanno parte del patrimonio<br />

della Sovraintendensa<br />

alle antichità del<br />

Piemonte.<br />

Le diciotto sale sono ordinate<br />

in modo da dare<br />

al visitatore un'idea<br />

particolareggiata delle<br />

varie fasi della vinificazione,<br />

dei diversi sistemi<br />

di pigiatura delle uve,<br />

del modo dì bere il<br />

vino presso gli antichi<br />

attraverso la visione<br />

delle suppellettili e degli<br />

attrezzi ordinati secondo<br />

l'uso cui erano<br />

destinati. In fondo, chi<br />

varca l'ingresso del Museo<br />

enologico comincia<br />

un viaggio attraverso la<br />

storia del vino che è<br />

parte importante della<br />

storia vera e propria.<br />

Un esempio, fra i tanti?<br />

La fine dell'Impero romane,<br />

coincide con il<br />

crolla della coltura dei<br />

vigneti. Quando arrivano<br />

i barbari, dov'erano i<br />

vigneti i terreni vengono<br />

utilizzati come pascoli,<br />

nei territori, ormai<br />

sotto l'influenza araba,<br />

si salva solo l'uva<br />

zibibbo, il resto dei vigneti<br />

scompare. I Romani<br />

erano stati, fra<br />

l'altro, eccellenti viticoltori:<br />

la caduta della potenza<br />

romana ebbe anche<br />

queste conseguenze.<br />

Altre vicende storiche<br />

successive, come l'invasione<br />

di Ungari e Saraceni,<br />

cancellano i vigneti<br />

proprio nelle colline<br />

delle Langhe nel Medio<br />

Evo. Sono due esempi,<br />

se ne potrebbero fare<br />

moltissimi altri.<br />

Anfore, attingiti, coppe,<br />

torchi, carri, vetri,<br />

oggetti e attrezzi per la<br />

produzione del vino,<br />

s'incontrano con la storia<br />

dell'arte ed anche<br />

con quella delle credenze<br />

religiose.<br />

Così il "kantharos" neil'antica<br />

Micene era considerato<br />

oggetto sacro<br />

per il culto del Dio Buco.<br />

Del resto, per i Romani<br />

le scadenze della<br />

vendemmia erano feste<br />

sacre.<br />

La conclusione di questo<br />

rapidissimo cenno<br />

deve soffermarsi sulla<br />

parte del Museo dedicata<br />

alla moderna enologia:<br />

per scoprire come<br />

alcune conoscenze siano<br />

antichissime, mentre<br />

non mancano strumenti<br />

e oggetti che parlano<br />

dell attività vinicola di<br />

oggi.<br />

Che comprende, ovviamente,<br />

anche quell'invenzione<br />

italiana che si<br />

chiama Vermouth. Un<br />

discendente lontano dei<br />

vini degli antichi, ma<br />

prossimo a certe creazioni<br />

dell'antichitàper<br />

l'aromatizzazione del<br />

prodotto di Bacco.<br />

INCOMMDEGLI AFFILIATI A "BRIGO IO"<br />

insegna fa capo alla Società<br />

Marketing Trend,<br />

acquistata circa un anno<br />

fa da Coop Lombardia<br />

per sviluppare una<br />

diversificazione qualificata<br />

anche nel settore<br />

del "fai da te".<br />

La particolarità organizzativa<br />

della catena<br />

"Brico lo" è costituita<br />

dal fatto che, accanto ai<br />

negozi gestiti direttamente<br />

— due, per ora, a<br />

Milano-Bonola e a Portogruaro<br />

(VE) — vede<br />

anche la presenza di<br />

punti di vendita in<br />

franchising.<br />

Coop lombardia si trova<br />

così, in questo caso, ad<br />

essere all'avanguardia,<br />

nel movimento cooperativo<br />

italiano, per due aspetti<br />

molto importanti:<br />

il bricolage e il franchising.<br />

E quindi con particolare<br />

interesse che<br />

seguiamo le vicende di<br />

questa Società e ne sosteniamo<br />

la crescita.<br />

In questo contesto la<br />

prima riunione degli affiliati<br />

costituisce un importante<br />

traguardo e, al<br />

tempo stesso, un significativo<br />

punto di par-<br />

tenia; un traguardo<br />

perché si è resa possibile<br />

grazie al numero<br />

raggiunto di negozi<br />

(11); un punto di partenza<br />

perché sono state<br />

gettate le basi per la costituzione<br />

di un "team",<br />

cioè di un gruppo affia-<br />

Negozi acquisiti<br />

Superfici totali<br />

Cifra d'affari<br />

attualizzata su 12 mesi<br />

Acquisti complessivi<br />

Personale complessivo<br />

di vendita<br />

Personale complessivo<br />

di Centrale<br />

Obbiettivo negozi 1992<br />

tato e dotato di un linguaggio<br />

comune per poter<br />

meglio fare quel gioco<br />

di squadra oggi indispensabile<br />

per stare<br />

con successo sul mercato.<br />

In conclusione, alcuni<br />

numeri significativi<br />

di Brico Io;<br />

N. 11<br />

N. 4<br />

N 8<br />

Oltre 13.000 mq<br />

Oltre 21 miliardi<br />

Oltre 13 miliardi<br />

Oltre 50 addetti<br />

8 addetti<br />

N. 20


La Coop in Italia è leader<br />

nella distribuzione<br />

alimentare e questo<br />

comporta una serie<br />

amplissima di rapporti<br />

con il mondo finanziario,immobiliare,<br />

con le Amministrazioni<br />

dello Stato, regionali<br />

e locali, con le<br />

imprese di costruzione,<br />

con le aziende che<br />

forniscono impianti,<br />

con í produttori di alimenti,<br />

con aziende di<br />

trasporti e di servizi,<br />

con il mondo delta<br />

pubblicità e dei mezzi<br />

di comunicazione, con<br />

un numero sempre<br />

crescente di lavoratori<br />

dipendenti e di soci<br />

I MILLE<br />

DELLA<br />

I RAPPORTI<br />

INTERCOOPERATIVI<br />

C'è una regola. Là dove<br />

è presente la produzione<br />

cooperativa, viene<br />

preferito il prodotto cooperativo<br />

a parità di<br />

condizioni. Non si tratta<br />

solo di prezzo, ma<br />

anche di qualità, di capacità<br />

produttiva e organizzativa.<br />

Ci sono<br />

certamente produttori<br />

che fanno cose dì grande<br />

qualità. Ma non sono<br />

in grado per la loro piccola<br />

dimensione di rifornire<br />

la più grande<br />

rete di distribuzione<br />

nazionale. L'offerta Coop<br />

nazionale viene integrata<br />

dalle singole cooperative<br />

con l'introduzione<br />

su una rete provinciale<br />

o regionale di<br />

prodotti tipici o provenienti<br />

da aziende di ridotta<br />

dimensione. Per<br />

una cautela doverosa,<br />

queste merci vengono<br />

comunque sottoposte<br />

all'esame di Coop Italia,<br />

il consorzio di acquisto<br />

nazionale, per<br />

verificare gli aspetti<br />

contrattuali e per avere<br />

le garanzie di qualità e<br />

di sicurezza per il consumatore.<br />

D'altra parte<br />

la funzione della Coop è<br />

di offrire la massima<br />

convenienza (prezzo,<br />

qualità, servizio) ai suoi<br />

clienti. Che senso avrebbe<br />

comprare in condizioni<br />

non odimeli per<br />

favorire o sostenere a<br />

tutti i costi aziende sia<br />

pur cooperative, ma<br />

non competitive? Il rischio<br />

sarebbe di non<br />

COOP<br />

DALLE COOPERATIVE<br />

AGRO-INDUSTRIALI<br />

(e quindi indirettamente<br />

con le loro famiglie).<br />

L'area di interscambio<br />

è ben più<br />

ampia di quella in cui<br />

siamo presenti con i<br />

punti di vendita. Coop<br />

Lombardia importa<br />

direttamente lo<br />

Champagne Moèt<br />

Chandon (e persino il<br />

Dam Perignon), per<br />

fare un esempio particolare.<br />

Con la pubblicità televisiva<br />

Coop si rivolge<br />

anche al pubblico che<br />

non ha a disposizione<br />

un supermercato Coop<br />

o un Ipercoop.<br />

Vediamo i numeri del.<br />

la Coop nel 1990:<br />

rendere competitiva<br />

Coop. Nel 1990 la Coop<br />

ha comprato dal mondo<br />

della cooperazione agro-industriale<br />

564 miliardi<br />

di merci (a prezzo<br />

di acquisto), che è una<br />

cifra enorme. Si tratta<br />

di circa il 30 per cento<br />

delle vendite complessive<br />

(ovviamente per i<br />

settori dove esiste produzione<br />

cooperativa).<br />

Questa cifra è in aumento;<br />

rispetto al 1989<br />

c'è stato un incremento<br />

den per cento.<br />

Le Coop lombarde<br />

(quindi Coop Lombardia<br />

più le altre cento cooperative<br />

della regione<br />

che gestiscono superette<br />

e negozi) nel 1990<br />

hanno comprato dalle<br />

coop agro-industriali<br />

per circa 80 miliardi.<br />

Il 30 per cento è un valore<br />

medio. Là dove la<br />

cooperazione agro-industriale<br />

ha saputo darsi<br />

l'organizzazione<br />

adeguata, ha saputo innalzare<br />

la qualità, è in<br />

grado di essere competitiva,<br />

gli acquisti Coop<br />

sono ancora più significativi:<br />

una bistecca su<br />

tre (il 33% degli acquisti),<br />

il 40 per cento di<br />

salumi e formaggi, una<br />

bottiglia su due (il 50<br />

per cento!) per il vino.<br />

Ovviamente queste percentu<br />

oli si riferiscono ai<br />

settori dove è presente<br />

l'offerta cooperativa.<br />

Altri esempi: gli acquisti<br />

Coop da cooperative<br />

sono il 30% per l'olio,<br />

Fatturato 1990 agli acquisti: 564<br />

miliardi<br />

Incremento sull'anno precedente:8%<br />

Incidenza complessiva sui mercati: 30%<br />

Acquisti delle Coop lombarde: circa 80<br />

miliardi<br />

LA COOP IN ITALIA<br />

1990 Difî. % su 1989<br />

Cooperative 431<br />

Punti di Vendita 1.281<br />

Area di Vendita (mq) 585.400<br />

Soci 2.271.900<br />

Addetti 27.634<br />

Vendite (ml) 7.430.800<br />

-3.4<br />

-1.1<br />

+ 5.6<br />

+6.2<br />

+ 5.5<br />

+13.6<br />

LA COOP IN LOMBARDIA<br />

1990 mi> %su 1989<br />

uoaporac ive 102<br />

Punti di Vendita 214<br />

Area di Vendita (mq) 89.651<br />

Soci 240.282<br />

Addetti 3.861<br />

Vendite (ml) 1.098.337<br />

-8.9<br />

- 1.4<br />

+ 7.0<br />

+7.9<br />

+3.4<br />

+ 10.5<br />

per la pasta, per la farina.<br />

Per le conserve di<br />

frutta e di vegetali la<br />

percentuale scende tra<br />

il 5 e il 10%. Nei settore<br />

cooperativo agro-industriale<br />

ci sono anche<br />

delle aziende lombardo:<br />

il Macello cooperativo<br />

di Pegognaga (MN) realizza<br />

il 35 per cento del<br />

suo fatturato con Coop<br />

Italia. Le sole Coop<br />

lombarde hanno comprato<br />

nel 1990 per più<br />

di 11 miliardi. In provincia<br />

di Cremona opera<br />

anche Pro-Sus, un<br />

salumificio recentemente<br />

diventato cooperati-<br />

COOP DALLE COOPERATIVE<br />

AGRO-INDUSTRIALI<br />

Carni: una bistecca su tre<br />

(33% degli acquisti)<br />

Salumi e Formaggi: oltre il 40%<br />

Vino: una bottiglia su due<br />

(nei settori di presenza dell'offerta cooperativa)<br />

Olio: oltre il 30%<br />

Pasta e Farina:come l'olio<br />

Frutta e conserve<br />

vegetali: fra il 5 e il 10%<br />

col» DALLE COOPERATIVE<br />

AGRO-INDUSTRIALI LOMBARDE<br />

Macello di Pegognaga:<br />

Attualmente il cliente Coop Italia pesa circa il<br />

35% del fatturato dell'azienda.<br />

Le cooperative lombarda hanno comprato nel<br />

1990 carne di Pegognaga per oltre 11 miliardi.<br />

Pro-Sus<br />

Quasi due miliardi nel 1990.<br />

COSTRUZIONI<br />

E SERVIZI<br />

Vediamo l'aspetto delle<br />

costruzioni edilizie.<br />

L'andamento in questo<br />

settore non è regolare.<br />

Ci sono anni in cui si<br />

riesce ad aprire molti<br />

punti di vendita, altri<br />

in cui se ne fa uno solo,<br />

ma magari è un Iperco-<br />

vo: nel 1990 ha venduto<br />

per quasi due miliardi<br />

alla Coop.<br />

L'esperienza delle carni<br />

controllate, della frutta<br />

e delle verdure con il<br />

marchio "Prodotti con<br />

amore", dell'olio di oliva,<br />

del vino, dimostrano<br />

conio il rapporto tra Coop<br />

e cooperative di altri<br />

settori produce sinergie<br />

clamorose. Coop compra<br />

la merce che i consumatori<br />

vogliono acquistare:<br />

garantita, di<br />

qualità, ad un prezzo<br />

ragionevole (che può<br />

anche essere superiore<br />

alle altre merci).<br />

op, eccetera.<br />

Nel 1988 la sola Coop<br />

Lombardia ha dato lavoro<br />

a cooperative di costruzione<br />

per oltre 17<br />

miliardi, nel 1989 per<br />

più di 4 miliardi, nel<br />

1990 per più di 12 miliardi.<br />

Una domanda che<br />

spesso pongono i<br />

consumatori:<br />

"La Coop vende solo<br />

prodotti di aziende<br />

cooperative?"<br />

Chi ha la possibilità<br />

di frequentare i punti<br />

di vendita Coop, la<br />

risposta la conosce:<br />

solo una parte dei<br />

prodotti venduti proviene<br />

da cooperative.<br />

Perché?<br />

Prima di tutto perché<br />

la cooperazione<br />

agro-industriale non<br />

copre tutti i settori.<br />

Poi perché in questo<br />

settore operano multinazionali<br />

(alcune<br />

L'ARTICOLATO RAPPORTO<br />

TRA COOPERATIVE DI<br />

CONSUMATORI E<br />

GLI ALTRI SETTORI<br />

anche italiane) che<br />

sanno imporre per<br />

qualità del prodotto,<br />

per un enorme sforzo<br />

pubblicitario, una<br />

domanda da parte<br />

dei consumatori che<br />

non si può disattendere.<br />

LA FINANZA<br />

E LE PARTECIPAZIONI<br />

Un'altra attività che<br />

non appare in superficie<br />

è quella finanziaria,<br />

sempre più importante<br />

per tutte le aziende, di<br />

tutti i settori. La Lega<br />

delle Cooperative ha saputo<br />

negli anni costruire<br />

e sviluppare una presenza<br />

significativa nel<br />

mondo della finanza. Il<br />

sistema delle Coop di<br />

consumatori contribuisce<br />

notevolmente a questo<br />

sviluppo. Coop Lombardia<br />

partecipa a Uni-<br />

POI Finanziaria, a Unipol<br />

Assicurazioni, alla<br />

Banco (Banca dell'economia<br />

cooperativa), al<br />

Finec, al Coop Fond, a<br />

Unintesa, a Fincooper<br />

(si tratta di diverse aziende<br />

del movimento<br />

cooperativo che operano<br />

in campo finanziario).<br />

C'è poi il progetto Unicard,<br />

la carta di credito<br />

Coop-Visa che consentirà<br />

di pagare la spesa alla<br />

Coop, ma anche di usarla<br />

in tutti i negozi in<br />

Italia e nel mondo: Coop<br />

Lombardia è impegnata<br />

in questa società per<br />

375 milioni. Coop Lombardia<br />

ha poi il dovere<br />

di avviare un processo<br />

di diversificazione.<br />

consumi alimentari sono<br />

ormai stabili, si<br />

spende sempre di più<br />

per mangiare fuori casa,<br />

per viaggiare o per sistemare<br />

la casa. Ed ecco<br />

che altri investimenti<br />

della maggiore cooperativa<br />

lombarda sono in<br />

Pappo's, ristorazione<br />

collettiva, in Bonolatours,<br />

agenzia viaggi, in<br />

Brico Io, negozi di attrezzature<br />

per la casa.<br />

Un'occhiata alle prospettive.<br />

Banco, Unicard,<br />

Brico Io hanno programmi<br />

che verranno<br />

sostenuti soprattutto<br />

dalla cooperazione di<br />

consumatori. I programmi<br />

di sviluppo di Unipol<br />

Finanziaria prevedevano<br />

un aumento di capitale<br />

da offrire al marca-<br />

M, alla Borsa. È a tutti<br />

noto che la Borsa sta attraversando<br />

un periodo<br />

particolarmente difficile:<br />

scandali, crac, nuova<br />

legislazione, hanno prodotto<br />

una fuga dì capitali.<br />

Ecco che la cooperazione<br />

di consumatori<br />

valuterà come sostenere<br />

questo programma<br />

che la Borsa non può assorbire.<br />

Non tutte queste<br />

scelte sono "naturali".<br />

Le offerte, le opportunità<br />

che il mercato<br />

"privato" offre sono tantissime.<br />

Non sempre invece<br />

è possibile scegliere<br />

di acquistare dal<br />

mercato 'cooperativo"<br />

sulla base della preferenza<br />

a uguali condizioni<br />

dell'offerta. La solidarietà,<br />

i salvataggi molte<br />

volte risultano onerosi.<br />

E ovviamente il carico<br />

maggiore va a finire sulla<br />

cooperazione di consumatori<br />

che si ritrova<br />

con bilanci positivi. Ma<br />

il bilancio della Coop è<br />

positivo perché ha saputo<br />

rinnovarsi, ha fatto le<br />

scelte giuste, perché cura<br />

l'immagine e il rapporto<br />

con i soci e i consumatori.<br />

E per mantenere<br />

bilanci attivi deve<br />

prevedere investimenti<br />

giusti al momento giusto<br />

e quindi deve poter<br />

disporre liberamente e<br />

responsabilmente delle<br />

sue risorse, faticosamente<br />

prodotte. Già oggi<br />

Coop, assieme a Fincooper,<br />

è l'azionista determinante<br />

in Unipol<br />

Finanziaria.<br />

Le diverse Coop di consumatori<br />

stanno riunendo<br />

tutte Ie loro partecipazioni<br />

nelle società nazionali<br />

in una sola finanziaria,<br />

per meglio<br />

contribuire allo sviluppo<br />

di queste iniziative della<br />

cooperazione, per verificare<br />

e rafforzare le<br />

scelte e per meglio assumersi<br />

le responsabilità<br />

di così elevati investimenti.<br />

10


SPENDIBILE IN ITALIA E ALL'ESTERO E TANTO Più RAPIDA LA SPESA NEI NEGOZI DELL'AZIENDA l<br />

UNICARD<br />

rI<br />

• •-•-~<br />

arà una cosa<br />

semplice a<br />

cambiarvi la<br />

vita". Da qualche mese<br />

ci si trova a leggere questa<br />

promessa sull'ultima<br />

pagina di "Quale Consumo",<br />

in apertura dello<br />

spazio pubblicitario dedicato<br />

ad Unicard-Visa.<br />

Una promessa impegnativa,<br />

sicuramente ambiziosa,<br />

che non vuole deludere<br />

le aspettative e<br />

che, per questo, deve essere<br />

spiegata, analizzata<br />

nelle conseguenze<br />

pratiche, presentata a ,<br />

chi utilizzerà la carta di i<br />

credito nelle sue implicazioni<br />

quotidiane.<br />

Unbeard<br />

Un offeo nei<br />

supermercati<br />

dell'azienda Coop<br />

dove i soci<br />

possono chiedere<br />

chiorimerdi e<br />

informazioni che lì<br />

riguardano<br />

COME È UTILE AL SOCIO<br />

di Marco Maggi<br />

Cambierà veramente la vita? In parte<br />

crediamo di sì. Unicard offrirà servizi,<br />

sicurezza, garanzie, trasparenza<br />

in misura tale da cambiare davvero,<br />

se non la vita, almeno quella parte<br />

(importante) di essa che riguarda le<br />

spese, i pagamenti, l'utilizzo del proprio<br />

risparmio.<br />

Il socio prestatore, sicuramente, sarà<br />

colui che ne potrà ricavare i maggiori<br />

vantaggi. Innanzi tutto potrà beneficiare<br />

di una quota fissa annua di utilizzo<br />

veramente bassa, che si fisserà<br />

al livello di diecimila lire. Una carta<br />

di credito praticamente gratuita,<br />

quindi, per coloro che sostengono Coup<br />

Lombardia attraverso i propri depositi.<br />

Ma, soprattutto, una carta spendibile<br />

ovunque, in Italia e all'estero, con in<br />

più la possibilità di scegliere se pagare<br />

tramite conto corrente bancario o<br />

conto di Prestito sociale, nel caso di<br />

spese effettuate nei supermercati ed<br />

ipermercati Coop,<br />

Vediamo nei dettagli come funziona<br />

questa possibilità.<br />

All'atto di acquisto di Unicard, il Socio<br />

può collegare la stessa al proprio<br />

conto corrente bancario, potendo così<br />

DALLA STAMPA a cura di Luciano qiciero<br />

IL<br />

"VELENO<br />

CHE<br />

TI SALVA"<br />

Gli incidenti domestici BOLLO un<br />

grave problema e derivano dalla<br />

scarsa conoscenza dei prodotti<br />

che si trovano in casa: in<br />

primo luogo quelli chimici. La<br />

nuova idea, applicata con successo<br />

in numerosi paesi da<br />

qualche azienda del settore, è<br />

quella della dissuasione "attiva":<br />

il prodotto è miscelato con<br />

un ingrediente amarissimo,<br />

che al primo sorso costringe al<br />

rigetto. Questo aromatizzante<br />

è destinato in particolare a<br />

proteggere i bambini.<br />

utilizzare la carta, in sostituzione del<br />

contante, in tutti gli esercizi commerciali<br />

convenzionati con Visa:<br />

130.000 in Italia, 8 milioni nel mondo.<br />

In qualità di Socio prestatore, la sua<br />

carta di credito verrà collegata al libretto<br />

di deposito, il cui importo è<br />

memorizzato presso la Sede ed il<br />

punto vendita Coop ove si serve abitualmente.<br />

Si tratta, quindi, di uno strumento di<br />

pagamento che abbina le funzioni di<br />

carta di credito e carta di debito: una<br />

doppia possibilità che consente al Socio<br />

prestatore di scegliere come canalizzare<br />

la propria spesa.<br />

In un punto vendita Coop, pagare diventa<br />

così decisamente semplice, rapido,<br />

sicuro: una volta alle casse, i]<br />

Socio comunica alla cassiera se intende<br />

pagare tramite conto corrente<br />

bancario oppure mediante l'addebito<br />

sul conto di Prestito sociale: in entrambi<br />

i casi, basta il semplice gesto<br />

di passare Unicard nel lettore di cassa<br />

per operare il pagamento della<br />

spesa.<br />

A tutto il resto provvede l'informatica:<br />

rapidità, precisione, sicurezza derivante<br />

dal non dover portare contanti<br />

con sé.<br />

QUANTI, TROPPI RIFIUTI<br />

La notizia non ha a che vedere con qualche movimento autonomista o separatista,<br />

ma con i nostri quotidiani e personali consumi, e rifiuti appunto.<br />

Stime prevedono che entro tre anni si sarà superato il livello di 21 milioni<br />

di tonnellate l'anno, ovvero più di un chilogrammo di spazzatura a testa<br />

al giorno.<br />

E perché il problema non diventi un danno ambientale bisognerà riciclarne<br />

il più possibile o, quantomeno, ottenere forti recuperi sul piano energetico.<br />

FAME?<br />

CON<br />

L'ORMONE<br />

VI PASSA<br />

Da sempre i grassottelli lottano contro<br />

la fame, che si placa soltanto dopo dosi<br />

alimentari sostanziose: sembra che<br />

quel momento di pace sia dovuto ad uno<br />

specifico ormone, che indica la sazietà.<br />

Individuandolo e potendo produrlo industrialmente<br />

si avrebbe dunque, finalmente,<br />

una "pillola anti-fame", basata<br />

su un meccanismo biologico, del<br />

tutto naturale.<br />

In un esercizio commerciale esterno,<br />

purché, convenzionato Visa, il pagamento<br />

avviene con la stessa rapidità,<br />

naturalmente sotto il vincolo di poter<br />

utilizzare soltanto il conto corrente<br />

bancario.<br />

E se la carta dì credito viene smarrita<br />

oppure, cosa ancor più grave, sottratta?<br />

Nessun problema: una polizza<br />

assicurativa provvede a tutelare il<br />

Socio, al quale compete soltanto di<br />

avvertire con la maggior rapidità<br />

possibile la sede di Unicard, a Milano,<br />

tramite il "numero verde" che garantisce<br />

la gratuità della chiamata.<br />

Un ultimo vantaggio merita di essere<br />

ricordato: anche le offerte sconto<br />

mensili saranno gestite tramite la<br />

carta di credito, che sostituirà la tradizionale<br />

tesserina rosa in cartone.<br />

Il Socio prestatore, quindi, avrà a<br />

propria disposizione uno strumento<br />

pagamento (ma non solo, come abbiamo<br />

visto), decisamente conveniente,<br />

flessibile, sicuro, ricco di opportunità<br />

e servizi.<br />

Un buon motivo in più per continuare<br />

a depositare il proprio risparmio<br />

in cooperativa, un'ottima ragione per<br />

diventare prestatori offerta a tutti<br />

quei Soci che ancora non utilizzano<br />

questa possibilità.<br />

USA:<br />

DONNE,<br />

ATTENTE<br />

AL<br />

FUMO...<br />

Al di là dei rischi generali che<br />

il fumo comporta, tutti ben noti,<br />

ricercatori americani confermano<br />

che la pelle ne risente<br />

e si sviluppa una maggiore<br />

tendenza alle rughe.<br />

Ma il vizio del tabacco è in calo<br />

anche in Italia, con più forti<br />

capacità di smettere da parte<br />

degli uomini. Le donne sono<br />

risultate più restie a rinunciare<br />

forse, si può osservare, perché<br />

sono arrivate aI fumo di<br />

massa con decenni di ritardo.


LE DIRETTIVE CEE SU FARMACI E INFORMAZIONI A PARTIRE DAL 1993<br />

ALCUNE<br />

DIRETTIVE<br />

EUROPEE<br />

INDICHERANNO<br />

COME,<br />

DOPO IL '93,<br />

DOVRANNO<br />

ESSERE VENDUTI<br />

I FARMACI<br />

E COME SARÀ<br />

INFORMATO<br />

CHI NE FA USO<br />

di Vera Squarcialupi<br />

M EDI<br />

CON LA<br />

FACCIA<br />

E UROPEA<br />

LA<br />

PUBBLICITÀ,<br />

OVVERO<br />

L'EURQPUB-<br />

BLICITA<br />

La pubblicità dei farmaci,<br />

corno concepita<br />

dalle norme Cee, si limiterà<br />

a ricordare che<br />

un determinato prodotto<br />

esiste sui mercato.<br />

Sulla e nella confezione<br />

ci saranno, invece, indicazioni<br />

sul suo uso appropriato<br />

e sulle sue finalità.<br />

Nessuna confusione,<br />

inoltre, fra pubblicità<br />

e informazione<br />

scientifica da tenere<br />

nettamente distinte.<br />

Alle autorità sanitarie<br />

nazionali è inoltre richiesto<br />

un rigoroso controllo<br />

dei convegni e<br />

delle convenzioni organizzate<br />

dalle industrie<br />

farmaceutiche per evitare<br />

forme di concorrenza<br />

sleale ma anche<br />

spreco di denaro che si<br />

ripercuoterebbe sui<br />

prezzi dei prodotti. Meno<br />

generosa, inoltre, dovrà<br />

essere la distribuzione<br />

dei campioni gratuiti<br />

dei nuovi farmaci.<br />

A controllare la validità<br />

delle nuove medicine,<br />

ma anche l'informazione<br />

scientifica che le riguarda,<br />

sarà costituita<br />

un'Agenzia europea, ri-<br />

gorosamente al servizio<br />

dei prodotti buoni e utili.<br />

I modi di distribuzione<br />

dei farmaci sono quanto<br />

mai diversi da uno Stato<br />

all'altro pur essendo<br />

ovunque forte la tendenza<br />

alle concentrazioni.<br />

Interverrà quindi una<br />

norma comunitaria per<br />

assicurare che la distribuzione<br />

all'ingrosso garantisca<br />

la stabilità delle<br />

proprietà chimico-fisico-biologiche<br />

affidata<br />

ai metodi di conservazione,<br />

al trasporto e alla<br />

gestione complessiva<br />

dei magazzini.<br />

Attualmente, infatti,<br />

compiti e funzioni dei<br />

grossisti non risultano<br />

ben definiti mentre, ovunque,<br />

i controlli sono<br />

giudicati superficiali<br />

quando non addirittura<br />

assenti. Una delle preoccupazioni<br />

dell'Europa<br />

dei farmaci é quella dei<br />

"mercati paralleli", cioè<br />

della distribuzione non<br />

controllata di certe medicine<br />

(gli steroidi, ad esempio,<br />

che gonfiano i<br />

muscoli e che si rivelano<br />

anche mortali), parallela<br />

talvolta al mercato<br />

clandestino degli<br />

stupefacenti anche se<br />

meno nota e di proporzioni<br />

meno rilevanti.<br />

Lo stesso avviene per i<br />

farmaci veterinari contenenti<br />

ormoni il cui u-<br />

so è illecito a scopo di<br />

ingrasso.<br />

I FOGLIETTI<br />

ILLUSTRATIVI<br />

I consumatori vorrebbero<br />

sapere tante cose<br />

delle medicine che ingurgitano<br />

ma gli attuali<br />

foglietti informativi assomigliano<br />

più a dei rebus<br />

che a delle spiegazioni.<br />

Nella maggior<br />

parte dei casi, infatti,<br />

ripropongono la scheda<br />

tecnica del farmaco, cioè<br />

la documentazione<br />

scientifica data al medico,<br />

incomprensibile per<br />

oltre 11 90 per cento dei<br />

consumatori.<br />

Secondo le nuove norme<br />

Cee, invece, il foglietto<br />

illustrativo dovrà essere<br />

compilato sulla base<br />

della capacità di comprensione<br />

di un consumatore<br />

di media cultura,<br />

quanto basta, insomma,<br />

per renderlo cosciente<br />

di ciò che ingerisce,<br />

incoraggiando l'uso<br />

ottimale ed evitando<br />

quello sbagliato.<br />

Ma l'informazione compete<br />

non solamente ai<br />

medici e ai consumatori,<br />

bensì anche ai farmacisti<br />

che in questo<br />

momento, in tutti i Paesi<br />

della Cee, stanno vivendo<br />

una fase di "crisi<br />

di identità" dal momento<br />

che della farmacia<br />

prevale il concetto commerciale<br />

su quello sanitario.<br />

E indispensabile, quindi,<br />

un'informazione differenziata<br />

per medici,<br />

farmacisti e consumatori,<br />

ma anche a seconda<br />

che si tratti di farmaci<br />

"etici" o di prodotti "da<br />

banco",<br />

I FARMACI<br />

"ETICI"<br />

Sono definiti "etici"<br />

quei prodotti con caratteristichefarmacologiche<br />

specifiche, impiegati<br />

in forme morbose ben<br />

precise e sotto diretto<br />

controllo del medico. I<br />

relativi fogli illustrativi<br />

dovranno essere essenziali:<br />

al medico curante,<br />

infatti, spetterà il compito<br />

di illustrarne gli aspetti<br />

positivi e negativi<br />

che dipendono anche<br />

dalle condizioni psico-fisiche<br />

del paziente e da<br />

tutto un insieme di fattori;<br />

tali farmaci, quindi,<br />

richiedono un'informazione<br />

personalizzata<br />

comprendendo anche le<br />

compatibilità con certi<br />

alimenti e con certe medicine,<br />

in particolare se<br />

si tratta di "prodotti da<br />

banco".<br />

I farmaci cosiddetti "da<br />

banco", in quanto generalmente<br />

esposti sui<br />

banconi delle farmacie,<br />

tz.<br />

prezzi diversi da un paese all'altro;<br />

i medesimi farmaci liberamente<br />

venduti in uno Stato e vietati in<br />

un altro; testi differenti e addirittura<br />

contrastanti nei foglietti illustrativi<br />

della stessa medicina: questa l'attuale<br />

realtà dei mercato europeo dei farmaci<br />

destinato a drastici cambiamenti.<br />

Per gli attuali 345 milioni di consumatori<br />

europei sono quindi in arrivo pillole,<br />

capsule, sciroppi, pomate, iniezioni e<br />

altro che dovranno rispettare obblighi<br />

precisi per quanto riguarda la pubblicità,<br />

i foglietti informativi, le confezioni, i j<br />

messaggi scientifici ed anche le vendite<br />

all'ingrosso.<br />

possono essere prescritti<br />

dal farmacista o richiesti<br />

direttamente dal<br />

consumatore. Ma questa<br />

non significa affatto<br />

che non debbano essere<br />

usati con tutte le precauzioni<br />

anche se gli effetti<br />

negativi che producono<br />

non sono trascurabili.<br />

Per questo l'informazione<br />

al consumatore dovrà<br />

contenere un numero<br />

di dettagli utili ma<br />

molto semplificati. Le<br />

responsabilità sull'uso<br />

di tali farmaci, infatti,<br />

ricadono soprattutto sul<br />

consumatore ed in particolare<br />

sull'educazione<br />

sanitaria che ha ricevuto<br />

fin dai primi anni di<br />

vita e sul suo autocontrailo,<br />

L'EUROCON-<br />

SUMATORE<br />

La presenza in commercio<br />

dei farmaci cosi come<br />

concepiti dalla legislazione<br />

Cee per un<br />

grande mercato che abbia<br />

come scopo "il miglioramento<br />

delle condizioni<br />

di vita e di lavoro<br />

dei popoli europei" ha<br />

bisogno di interlocutori<br />

preparati a usare i farmaci<br />

solo quando è necessario,<br />

non a considerarli<br />

alla stregua di<br />

qualsiasi altro bene di<br />

consumo.<br />

L'Europa è già intervenuta<br />

per i medici stabilendo<br />

che la loro preparazione<br />

sia "uniforme<br />

nel progresso" per consentire<br />

la loro libertà di<br />

circolazione. Altrettanto<br />

necessario è formare<br />

un nuovo consumatore<br />

di farmaci che deve arricchirsi<br />

di una preparazione<br />

specifica nei<br />

confronti della salute<br />

sua e altrui e dei rimedi<br />

alle malattie.<br />

Si attende, quindi, che<br />

le autorità sanitarie italiane<br />

prendano in<br />

mano il nucleo della riforma<br />

sanitaria così bistrattata<br />

che consisteva<br />

nella prevenzione alla<br />

quale, purtroppo, vengono<br />

dedicati solamente<br />

gli spiccioli — quando ci<br />

sono — dei cospicui bilanci<br />

delle Usci.<br />

La prevenzione dovrebbe<br />

riguardare anche un<br />

corretto rapporto con i<br />

farmaci, siano essi "etici",<br />

siano essi "da banco.<br />

Ma la cosa non piace, evidentemente,<br />

a più di<br />

qualcuno dal momento<br />

che la situazione attuale<br />

rende, ed anche piuttosto<br />

bene.<br />

Il consumatore italiano<br />

di pillole, capsule, iniezioni,<br />

sciroppi e pomate<br />

può quindi attendere.<br />

Fortunatamente I'Europa<br />

dei farmaci non ha<br />

le stesse intenzioni. 12


CONVEGNO<br />

A BOLOGNA<br />

PER FARE<br />

IL PUNTO<br />

SULLE<br />

POSSIBILITA<br />

DI RIDURRE<br />

I RIFIUTI<br />

INDUSTRIALI<br />

di Massimo Chiesa<br />

Da qualche anno l'Italia<br />

si trova in emergenza<br />

continua per quanto riguarda<br />

non solo i rifiuti<br />

urbani, ma anche per<br />

quanto concerne i rifiuti<br />

industriali.<br />

Qualcuno fa giustamente<br />

notare come non si<br />

riesca a governare un<br />

problema che in realtà,<br />

rispetto ad altri, è molto<br />

più facilmente prevedibile.<br />

nInfatti, con<br />

buona approssimazione,<br />

ogni<br />

anno possiamo<br />

prevedere la quantità<br />

di rifiuti che verranno<br />

prodotti nell'anno successivo.<br />

Nonostante questo dato<br />

importante, il non aver<br />

affrontato il problema<br />

per tempo costringe oggi<br />

l'Italia ad una rincorsa<br />

affannosa di quantità<br />

di rifiuti che paiono<br />

veramente enormi.<br />

In particolare le cifre<br />

che riguardano il rifiuto<br />

industriale si aggirano<br />

intorno ai 40-50 milioni<br />

di tonnellate all'anno.<br />

Di fronte a questo problema<br />

da qualche anno<br />

le industrie ed altri soggetti<br />

privati hanno cominciato<br />

ad analizzare<br />

la questione e, attraverso<br />

le loro associazioni,<br />

si muovono per risolverlo-<br />

Essi infatti de-<br />

III vonoovviamente contrastare<br />

l'aumento crescente<br />

di costi che ogni<br />

azienda ha per lo smaltimento<br />

del rifiuto industriale.<br />

Il seminario di Bologna<br />

è stato senz'altro un<br />

ISTITUTO PER l:AMBII:NIT. NONOSTANTE SIA PREVEDIBILE LA<br />

QUANTITA PRODOTTA OGNI ANNO<br />

SMALTIMENTO<br />

DEI RIFIUTI<br />

INDUSTRIALI<br />

ASSOCIAZIONE DEGLI INDUSTRIALI<br />

DELLA PROVINCIA Dl BOLOGNA<br />

Serrarrerrin di studio<br />

Bologna,5novembre1991<br />

i<br />

Un seminario di studio<br />

tenutosi a Bologna<br />

il 5 novembre<br />

ed organizzato dall'Istituto<br />

per l'Ambiente e dall'Associazione<br />

degli industriali<br />

della provincia di<br />

Bologna, ci fornisce l'occasione<br />

per concentrare<br />

l'attenzione sui rifiuti<br />

provenienti dalle industrie.<br />

Il seminario ci dà lo<br />

spunto per riportare dalle<br />

varie relazioni numerosi<br />

dati e numerose informazioni<br />

che sicuramente potranno<br />

essere di utilità<br />

per il lettore.<br />

Innanzitutto una considerazione,<br />

forse involontariamente<br />

ironica, sul "sistema<br />

Italia" che, quando<br />

parla di rifiuti, usa ormai<br />

da molto tempo la parola<br />

"emergenza".<br />

Domenico Sologn<br />

INGOVERNABILI<br />

momento importante in<br />

cui si è fatto il punto<br />

della situazione e si sono<br />

lanciati dei messaggi<br />

agli enti pubblici affinché<br />

anch'essi intervengano<br />

in modo deciso sul<br />

problema.<br />

Prima di riportare brevemente<br />

alcuni passaggi<br />

delle relazioni, vorremmo<br />

sottolineare un<br />

dato generale che é emerso<br />

da tutto iE seminario<br />

e che riguarda<br />

l'interesse dell'industria<br />

a ridurre, a "minimizzare"<br />

H rifiuto affrontando<br />

iI problema<br />

all'interno del ciclo di<br />

produzione.<br />

E questa ormai<br />

una tendenza,<br />

una strada obbligata<br />

per ogni<br />

azienda che nei prossimi<br />

anni dovrà analizzare<br />

e ristrutturare il ciclo<br />

di lavorazione che la<br />

riguarda per far si che<br />

gli scarti ed i rifiuti delle<br />

lavorazioni siano<br />

sempre in numero minore,<br />

con un risparmio<br />

conseguente non 60ì()<br />

dei costi di smaltimento,<br />

ma anche di materie<br />

prime impiegate.<br />

Questa esigenza, tra<br />

l'altro, si sposa bene<br />

con quella più generale<br />

di rispetto dell'ambiente<br />

che trova occasioni di<br />

smaltimento sempre<br />

pili raramente e con<br />

crescenti difficoltà.<br />

Si apre quindi una strada<br />

comune tra industria,<br />

enti pubblici e<br />

sensibilità ambientale,<br />

una strada che insieme<br />

si può percorrere con<br />

reciproca soddisfazione,<br />

Certo, la crisi di risorse<br />

finanziarie in cui versa-<br />

no gli enti locali non favorisce<br />

una politica di<br />

supporto a questa che<br />

potremmo chiamare,<br />

forse pomposamente, una<br />

riconversione ambientale<br />

dei cicli di lavorazione.<br />

Certo è che, come emerso<br />

anche dal seminario<br />

di Bologna, altre strategie<br />

non sembrano per iI<br />

momento proporsi.<br />

Le relazioni presentate<br />

da esperti e studiosi<br />

dell'Istituto per l'Ambiente<br />

hanno affrontato<br />

i vari aspetti giuridici,<br />

tecnologici e legislativi<br />

che devono intervenire<br />

in un processo di minimizzazione<br />

del rifiuto<br />

industriale, dando un<br />

contributo, in particolare<br />

gli addetti ai lavori,<br />

che sicuramente si farà<br />

sentire nei prossimi anni.<br />

Sono state illustrateapplicazioni<br />

di nuove<br />

tecnologie che,<br />

riducendo il rifiuto finale<br />

di lavorazione, possono<br />

portare da subito<br />

(sono stati illustrati esempi<br />

concreti già operanti)<br />

ad un risparmio<br />

in volume e in peso.<br />

Se a questa direttrice di<br />

lavoro si accompagnerà<br />

un potenziamento della<br />

raccolta differenziata e<br />

la creazione di un vero<br />

mercato delle materie<br />

prime seconde (quelle<br />

frutto del riciclo), le<br />

previsioni fatte al seminario<br />

indicano un rientro<br />

dell'emergenza rifiuti<br />

nel giro di quattrocinque<br />

anni.<br />

Dunque produrre beni e<br />

merci di largo consumo<br />

con minore energia,<br />

progettarli per essere<br />

poi più facilmente riciclabili,<br />

abbattere in volume<br />

e in peso le forme<br />

di imballaggio, vuol dire<br />

dare una risposta in<br />

profondità a varie problematiche<br />

ambientali,<br />

Insieme a tutto questo<br />

occorre però che da una<br />

parte il governo intervenga<br />

con sostegni economici,<br />

come avviene<br />

già negli altri paesi europei,<br />

e dall'altra gli enti<br />

locali, in particolare<br />

le Regioni, individuino<br />

e realizzino centri per<br />

la raccolta dei rifiuti e<br />

per il loro trattamento<br />

con tecnologie complesse.<br />

Purtroppo questi<br />

impianti dove<br />

arrivano rifiuti<br />

già selezionati<br />

a monte, che poi a<br />

loro volta vengono lavorati<br />

e che producono<br />

materie prime seconde,<br />

energia termica, energia<br />

elettrica e materiali<br />

vari, in Italia sono rarissimi.<br />

Solo se a breve si riusciranno<br />

a costruire impianti<br />

di dimensioni<br />

medio-grandi (al seminario<br />

si è stimato un<br />

pareggio di esercizio<br />

per una piattaforma di<br />

trattamento rifiuti medio-grande<br />

dopo 15 anni<br />

di funzionamento) si<br />

potrà imboccare la strada<br />

della soluzione del<br />

problema rifiuti.<br />

In conclusione, occorrerà<br />

lavorare su più fronti,<br />

diversificando gli interventi<br />

per il breve periodo,<br />

mentre per il lungo<br />

periodo rimane l'indicazione<br />

di un intervento<br />

radicale alla fon-<br />

te della produzione di<br />

beni e di merci che, come<br />

dicevamo in apertura,<br />

attraverso nuova<br />

tecnologia dovranno es.<br />

sere sempre più facilmente<br />

riciclabili e costituiti<br />

di materiali di minore<br />

impatto inquinante<br />

sull'ambiente.<br />

In Italia purtroppo siamo<br />

ancora distanti da<br />

una situazione di approccio<br />

corretto al problema<br />

soprattutto per<br />

una arretratezza di legislazione<br />

e di programmazione.<br />

A Bologna è emerso<br />

che però<br />

le tecnologie e i<br />

protocolli di lavoro<br />

per procedere già<br />

esistono e sipossono<br />

applicare da subito solo<br />

che lo si voglia o che lo<br />

Stato lo incentivi.<br />

Gli esempi che vogliamo<br />

citare in conclusione<br />

sono emblematici.<br />

Il primo riguarda due<br />

case automobilistiche<br />

tedesche che si sono dotate<br />

di apposite società<br />

che recuperano e riciclano<br />

automobili demolite;<br />

il secondo, di più<br />

grande valore, riguarda<br />

la decisione presa lo<br />

scorso anno con indicazione<br />

legislativa dagli<br />

stati della California e<br />

del Giappone che 'obbligavano"<br />

i settori produttivi<br />

dei rispettivi paesi<br />

a ridurre del 25% i<br />

rifiuti industriali e gli<br />

imballaggi.<br />

Inutile dire che<br />

il risultato ha<br />

sfiorato le previsioni<br />

con soddisfazione<br />

di tutti e<br />

senza che ciò influisse<br />

significativamente sulla<br />

competitività dei rispettivi<br />

sistemi produttivi_<br />

1 1- A ON<br />

INTERNAZIONALE<br />

DI 5 5<br />

Lo s O novembre si è svolta l'undicesima edizione<br />

dell'ormai celebre maratona internazionale<br />

di Cesareo Boscone,<br />

In undici anni questa bellissima manifestazione<br />

podistica ha ottenuto crescenti successi e riconoscimenti,<br />

che hanno fatto conoscere ed apprezzare<br />

la competizione anche all'estero.<br />

Iper Coop era presente come sponsor fornitore.<br />

Erano presenti alla recente edizione podisti delle<br />

seguenti nazioni:<br />

Francia, Germania, Belgio, Svizzera, Austria,<br />

Olanda, Polonia, Spagna, Ungheria, Marocco,<br />

Cecoslovacchia, Principato di Monaco ed Unione<br />

Sovietica.


W asEr.e"<br />

Qua LO ZUCrillERC.<br />

di Ugo Pinferi<br />

Lo zucchero è una presenza<br />

quotidiana sulla<br />

nostra tavola, merita<br />

quindi di avere un libro<br />

tutto per sé.<br />

Sidney W. Mintz, l'autore,<br />

insegna antropologia<br />

alla Johns Hopkins<br />

University ed ha scritto<br />

opere egregie poco conosciute<br />

in Italia.<br />

m In<br />

questo volume,<br />

il cui centro è appunto<br />

lo zucchero,<br />

egli ha trasfuso tutta<br />

l'esperienza e il frutto<br />

di ricerche e di studi<br />

condotti sui raccoglitori<br />

della canna da zucchero,<br />

sullo schiavismo, il<br />

colonialismo e il razzismo<br />

e le trasformazioni<br />

del mondo caraihico.<br />

L'antropologo racconta<br />

e documenta scientificamente<br />

l'evoluzione<br />

dell'uso dello zucchero,<br />

iI suo significato, e come<br />

esso sia penetrato<br />

nelle società occidentali.<br />

Non a caso il sottotitolo<br />

dell'opera è "Tra<br />

politica e cultura".<br />

Si comincia con la storia.<br />

Lo zucchero più antico<br />

proviene dalla canna,<br />

Saccharum oilicinarum,<br />

che forse già 8.000 anni<br />

avanti Cristo veniva<br />

coltivata in Nuova Guinea<br />

(Indonesia) e che<br />

nei millenni successivi<br />

CHE<br />

IN PRINCIPIO<br />

CIBO<br />

FU<br />

DA RE<br />

fu trasportata nelle Filippine<br />

e in India forse<br />

nel 6.000 a.C.. Il primo<br />

documento scritto che<br />

accenna a questa sostanza<br />

è indiano (400-<br />

350 a.C.) e nel 327 a.C.<br />

uno dei generali di Alessandro,<br />

Nearco, parla<br />

della pianta osservata<br />

nella spedizione indiana.<br />

. 73 Più tardi sono gli<br />

arabi a portare la<br />

-- canna da zucchero<br />

al seguito delle loro espansioni.<br />

Poi le coltivazioni<br />

furono introdotte<br />

in Sicilia, a Cipro,<br />

Malta, Rodi, in Marocco<br />

e nelle coste meridionali<br />

della Spagna prima<br />

dell'anno 1000. Da<br />

quella data in poi Venezia<br />

diventa il porto<br />

principale del commercio<br />

dello zucchero mentre<br />

ancor prima della<br />

scoperta dell'America, il<br />

Portogallo e la Spagna<br />

avevano incominciato a<br />

coltivare la canna nelle<br />

isole atlantiche di Madeira,<br />

delle Canarie, di<br />

Sao Tomé.<br />

In quel periodo, dunque,<br />

lo zucchero era già<br />

una sostanza alimentare<br />

diffusa in Europa,<br />

anche se destinata ai<br />

re, ai ricchi e potenti<br />

dell'epoca.<br />

Gli usi erano dì tre tipi:<br />

medicinale, conservativo,<br />

alimentare.<br />

Allo zucchero venivano<br />

attribuite proprietà terapeutiche,<br />

e come energetico<br />

è sicuramente<br />

formidabile. In realtà<br />

veniva usato per coprire<br />

i sapori amari o sgradevoli<br />

di altre sostanze<br />

medicinali,<br />

Anzi si può pensare che<br />

i confetti, intesi come<br />

rivestimento zuccherino<br />

di un nucleo di altra sostanza,<br />

sorsero non nei<br />

laboratori dei pasticceri,<br />

ma in quelli dei farmacisti.<br />

Si scoprì anche<br />

MINI che immergendo<br />

frutti e altri alimenti<br />

in una soluzione<br />

zuccherina, si poteva<br />

ottenere una lunga conservazione.<br />

Confetture<br />

di frutta, <strong>intera</strong> o a pezzi,<br />

mostarde, eccetera,<br />

non avevano quindi all'origine<br />

lo scopo di<br />

portare in tavola il<br />

contorno per le carni<br />

lesse, ma quello di poter<br />

disporre di frutta<br />

nelle stagioni fredde.<br />

Sulle tavole regali si<br />

prestava ad operazioni<br />

di scenografia. Lo zucchero<br />

combinato con olio<br />

di mandorle, con il<br />

riso, con acque profumate<br />

e con gomme di<br />

vario genere, diventava<br />

Con il nome di "pan di zucchera' è noto a lupi il monte che sovrasta Rio de Joniero. Ma il monte si<br />

chiama così perché ricordo 6 fon-no tradizionale dello confezione dello zucchero. Lo zucchero liquido era<br />

venuto in contenitori di terracotta e, una volte essiccato, estrailo con questo formo. Ero avvolta anche in<br />

una coda di colore particolare, "blu carta da zucchero". Lo carta di questo colare i sfata usata sino agli<br />

anni '60 per incartare lo zucchero eluso. I due posi fokigrofoR provengono dal Marocco.<br />

una pasta malleabile<br />

che poteva essere plasmata<br />

in varie forme.<br />

Palazzi, alberi, personaggi,<br />

di notevole dimensione,<br />

venivano<br />

messi ad abbellire le tavole<br />

di califfi e sultani<br />

attorno al 1000, e poi<br />

dei re di Francia e Inghilterra<br />

nei secoli successivi.<br />

A fine pranzo i<br />

commensali potevano<br />

consumare le architetture<br />

e le sculture. Era il<br />

preludio a quella pasticceria<br />

siciliana che<br />

propone gli oggetti più<br />

strani realizzati in marzapane:<br />

ossa, parti anatomiche,<br />

imitazioni di<br />

frutti, salami, animali,<br />

che possono con le loro<br />

forme, allietare<br />

pranzo importante.<br />

L'America rappresentò<br />

la novità<br />

-R1 che doveva portare<br />

la zucchero dalle tavole<br />

dei rei alle case anche<br />

dei più poveri. Sidney<br />

Mintz continua con<br />

puntigliosa attenzione<br />

a studiare e descrivere i<br />

mutamenti antropologici.<br />

Bernardin de Saint-<br />

Pierre, viaggiatore del<br />

'700, scriveva: "Non so<br />

se caffè e zucchero siano<br />

essenziali alla felicità<br />

dell'Europa, so però<br />

bene che questi due<br />

SIDNEY W, MINTZ<br />

STORIA DELLO ZUCCHERO<br />

POLiTICA C..11111..<br />

prodotti, hanno avuto<br />

molta importanza per<br />

l'infelicità di due grandi<br />

regioni dei mondo: l'America<br />

fu spopolata in<br />

modo da aver terra libera<br />

per piantarli; l'Africa<br />

fu spopolata per avere<br />

le braccia necessarie alla<br />

loro coltivazione".<br />

Come già ci fu raccontato<br />

da altri<br />

autori il ciclo dello<br />

zucchero americano era<br />

formidabile: lo zucchero<br />

era la materia prima;<br />

come materia seconda<br />

c'era la melassa, residuo<br />

di lavorazione. Zucchero<br />

e melassa (da cui<br />

si ottiene il rum) andavano<br />

in Inghilterra.<br />

Rum, tessuti e altri manufatti,<br />

venivano portati<br />

in Africa come pagamento<br />

per l'acquisto di<br />

schiavi, gli schiavi venivano<br />

portati in America<br />

e qui scambiati con zucchero<br />

e melassa. Per<br />

molti anni questi trasporti<br />

avvennero solo<br />

su naviglio inglese, per<br />

legge, con evidenti ricadute<br />

positive sulle costruzioni<br />

navali e sull'occupazione<br />

marinara.<br />

Naturalmente<br />

Londra pretendeva<br />

tasse da tutti<br />

questi commerci.<br />

E sui contrasti nacque<br />

Sidney W. Mintz,<br />

Storia dello<br />

zucchero.<br />

Tra politica e cultura,<br />

Einaudi, 256 pagine,<br />

lire 45.000<br />

l'indipendenza americana.<br />

L'Inghilterra scelse poi<br />

la politica del "libero<br />

scambio". Lo zucchero,<br />

e gli altri prodotti, potevano<br />

essere acquistati<br />

là dove erano più convenienti,<br />

e trasportati da<br />

chi chiedeva il prezzo<br />

minore.<br />

i Questa scelta fece<br />

crollare il prezzo<br />

dello zucchero, del<br />

tè e di altre spezie al<br />

punto che produsse un<br />

cambiamento radicale<br />

nella poverissima alimentazione<br />

dei lavoratori<br />

inglesi.<br />

Questi mangiavano essenzialmente<br />

pane, latte,<br />

birra fatta in casa.<br />

La caduta dei prezzi fece<br />

sì che tutti passassero<br />

a pane, tè e zucchero.<br />

La loro alimenta-<br />

Izione si impoverì<br />

' ulteriormente, le<br />

casse dello stato si arricchirono<br />

sempre più.<br />

Il tè e lo zucchero continuavano<br />

ad essere<br />

fortemente tassati,<br />

ma il consumo era cresciuto<br />

a dismisura<br />

grazie al prezzo basso.<br />

Lo zucchero prodotto<br />

dalla lavorazione della<br />

barbabietola è più<br />

recente.<br />

Non e Io vetrino d i un fruttivendola, ma di una pasticceria siciliana. Mescolando zucchero con<br />

mandorle pestate si ottiene il marzapane, uno pasta modellabile e decoro Esile.<br />

La riproduzione veristica di frutto, solo mi, poni fa è di notevole effetto.<br />

Quesfarte risaie o più di mille anni fa. Lo dominazione oro6a introdusse<br />

in 5icilia le coltivazione dello nonno da zucchero e la sua Invoroxione.<br />

14


ASSOCIAZIONE<br />

TEMPO LIBERO oitdooGri<br />

PALMA DI<br />

MAJORCA<br />

Calendario partenze:<br />

Gennaio: 06/01 - 20/01; 20101 - 03/02;<br />

Febbraio: 03/02 - 17/02; 17/52 - 02/03;<br />

Marzo: 02/03 - 16/03; 16/03 - 30/03; 30/03 -13104;<br />

Aprile: Pasqua 13/04 - 27/04;<br />

Trasporto: volo ITC da Bergamo<br />

Orio al Serio<br />

Durata: 15 giorni/14 notti<br />

Hotel: Sol Trinidad (3 stelle)<br />

Località: Magaiuf<br />

Programma:<br />

1° giorno: Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto di Bergamo Orio<br />

al Serio. Assistenza per d disbrigo delle lorrnalilà d'imbarco e partenza<br />

per Palma di Majorca. All'arrivo, Trasferimento in hotel e<br />

sistemazione nelle camere riservale.<br />

2914° giorno: Trattamento di pensione completa in hotel. Soggiorno<br />

libero con possibilità di affermare escursioni e visite (prenolabili<br />

in loco).<br />

15° giorno: In giornata Trasferimento per l'aeroporlo e partenza<br />

per Bergamo Ori o al Serio.<br />

L'Hotel:<br />

A soli 50 metri dai mare e dalla spiaggia. in zona centrale di Magalui<br />

ed a dita 17 chilometri dalla città di Palma, l'hotel è collegato<br />

alla ciltà di Palma con un servizio di pullman di linea<br />

Composta da 375 camere tulle con servizi privali, telefono e balcone,<br />

dispone di ristorante con servizio beffai, bar, sala soggiorno,<br />

sala televisione, parrucchiere.<br />

Inoltre due piscine all'aperto ed una coperta, ping pong, biliardo ed<br />

a breve distanza possibilità di praticare tennis e mini 91)11<br />

Programma di animazione ed intrattenimenti serale.<br />

Documenti necessari:<br />

Cada diderilila o passaporto in corso di validità.<br />

quote di partecipazione:<br />

Soggiorno di 15 gg.<br />

Pasqua soggiorno di 15 gg.<br />

Supplemento singola<br />

Riduzione 3° letto adulto<br />

Riduzione 3^ letto bambino 2/12 anni<br />

L.<br />

L<br />

L.<br />

L.<br />

L<br />

675.000<br />

725.000<br />

170.000<br />

SION<br />

208.000<br />

La quota comprende:<br />

• Volo ITC da Bergamo Orio al Serio per Palma di Majorca<br />

• Trasferimento dall'aeroporto di Palma all'hotel e viceversa<br />

• Trallamenlo di pensione completa (bevande incluse)<br />

• Assistenza di personale qualificato negli aeroporti<br />

BeNOLATOURS<br />

KENYA<br />

Periodo: 16 febbraio /24 febbraio<br />

Durata: 9 giorni/7 notti<br />

Villaggio: Jambo Village<br />

Località: Malindi<br />

Trasporto: Volo Charter Air<br />

Europe Boeing 757<br />

Partecipanti: numero minimo 25 persone<br />

Operativo aereo<br />

Milano Malpensa - Mombasa 17/02 lunedl 00.05 -10.45<br />

Mombasa - Milano Malpensa 24/02 funed112.45 -19.10<br />

N.B. gli orari sono espressi in ora locale, sono soggelti a riconferma<br />

ed approvazione governativa.<br />

Programma:<br />

1° giorno domenica<br />

Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto di Milano Malpensa, incontro<br />

con l'accompagnatore e disbrigo delle lormalilà d'imbarco (2 ore<br />

prima della partenza).<br />

2° giorno • lunedì<br />

Partenza per Mombasa. All'arrivo liasferimento al Villaggio Jambo<br />

e sistemazione nelle camere riservate. Trattamento di pensione<br />

completa.<br />

3° giorno - martedì<br />

Dopo la prima colazione parlanza dal porlo di Malindi a bordo di<br />

un tlohw a motore e vela, tipica imbarcazione araba, per il parco<br />

marino. Rinfresco a bordo.<br />

Sosta al parco marino per olfrirVi la possibilità di ammirare i numerosi<br />

ed affascinanti pesci tropicali e le altre meraviglie della barriera<br />

corallina dell'Oceano Indiano. Quindi, si procederà verso la<br />

stupenda baia di Mayungu. Visila del villaggio di pescatori e pranzo<br />

in ristorarire con menu a base di pesce. Pomeriggio a disposizione<br />

per relax sulla spiaggia. Rientro a Malindi in serata, cena e<br />

pernoltamento.<br />

4°/5°,6° giorno - da mercoledì a venerdì<br />

Pensione completa al villaggio. Giornale a disposizione per relax<br />

ed attività balneari. Possibilità dì effettuare escursioni facoltative.<br />

7° giorno - sabato<br />

Prima colazione e pranzo al villaggio. Giornata a disposizione. Serata<br />

a Mombasa con cena al famoso ristorante Tarriarind, dopo cena<br />

la serata proseguirà al casinò. Rientro al villaggio e pernottamento.<br />

8° giorno - domenica<br />

Pensione completa al villaggio. Giornata e disposizione.<br />

9° giorno - lunedì<br />

Trasferimento in aeroporto a Mombasa, disbrigo delle formalità<br />

d'imbarco e partenza per Milano Malpensa. Pranzo a bordo.<br />

DALL'INTERNO a cura di Andrea Pertegato<br />

PROSEGUE L'IMPEGNO COOP<br />

PER IL MOZAMBICO<br />

La Coop Friuli Venezia Giulia ha stanziato tre miliardi di lire<br />

nel triennio 1991-93 per aiuti alla cooperazione in Mozambico.<br />

Lo ha reso noto il presidente della cooperativa aderente alla<br />

Lega, Lucio Tolloi, nel corso di una manifestazione culturale<br />

svoltasi a Udine. Con lo stanziamento la Coop intende confermare<br />

il proprio impegno a favore della cooperazione allo sviluppo,<br />

avviato alcuni anni fa con interventi in Nicaragua, Niger,<br />

Burkina Faso, Sahel e nello stesso Mozambico.<br />

INCHIESTA SULLA LOMBARDIA<br />

DI "COOPERAZIONE ITALIANA"<br />

Il mensile "La cooperazione italiana" ha dedicato un numero<br />

speciale sulla Lombardia, inerente i traguardi raggiunti e gli<br />

obiettivi che intende realizzare questa regione.<br />

Nell'inchiesta sono stati sentite i pareri di noti personaggi<br />

tra cui: Nando Dalla Chiesa, docente universitario alla Statale<br />

e alla Bocconi a Milano; il sindaco Paolo Pillitteri; Luigi<br />

Corbani, presidente della Lega delle cooperative Lombarda;<br />

Enrico Migliavacca, presidente dell'Associazione Lombarda<br />

Cooperative Consumatori; Sergio Ferrario, vicepresidente di<br />

Coop Lombardia e iI presidente della Lega Nazionale delle<br />

cooperative, Lanfranco Turci.<br />

Il Jambo 11111age è uno dei più prestigiosi alberghi di Malindi,<br />

sorge a Casuarina Point, di fronte al Parco Marino. la più bella e<br />

ampia spiaggia di sabbia bianca della zona e l'ombra delle casuarine<br />

sono la cornice ideale a questo complesso. Sviluppato su<br />

28.000 mq, spazioso, venlilato, con uno spettacolare colpo d'occhio<br />

sull'Oceano Indiano, offre una incredibile sensazione di pace e<br />

serenità.<br />

Il Jambo Village con direzione italiana e di Animo livello, è dotato<br />

di 65 camere e 5 suitas per nuclei familiari, disposte a semicerchio<br />

intorno ad un corpo centrale che accoglie il ricevimento.<br />

Le slanze, tornite di ampia veranda con divano In siile arabo, lune<br />

con servizi privati, hanno aria condizionata, telefono, passato-Ne<br />

privata.<br />

Il villaggio dispone di una ampia sala ritrovo con bar, di due piscine<br />

con acqua di mare. di cui una per bambini, vicinissime alla<br />

spiaggia e servite da un secondo bar, e di un acquario con pesci e<br />

piante tropicali. La cucina offre una vasla scelta di pialli inlernazionali<br />

ed ilaliani,<br />

la prima colazione a buffe! e la cena sono servite nel sofisticalo ristoranle<br />

al primo piano del corpo centrale. mentre la seconda colazione<br />

sarà servita nei tre gazebo ai bordi della piscina. Nel pomeriggio<br />

viene servila una "merenda' a base di the, caffd, pasticcini.<br />

Sono disponibili: servizio in camera, cambio valuta, lavanderia, salone<br />

di bellezza, parrucchiere, boutique, agenzia turistica. Per animare<br />

le serate vengono programmali spellacoli folklorislici con<br />

danze e canli tradizionali, acrobati, e una volta alla settimana, discoteca<br />

all'aperto.<br />

Possibilità di praticare wind-seri e scuola sub per principianti ed<br />

esperti, escursioni con calamarani o battelli dal fondo di vetro,<br />

possibilità di equitazione.<br />

La quota comprende:<br />

- passaggio aereo Milano Ma I pen sa/Mo mbasa/Mi lano Malpensa<br />

- assistenza aeroportuale<br />

- accompagnatore dall'Italia<br />

- trasferimenti dall'aeroporto al villaggio e viceversa<br />

- sistemazione al Jambo Village in pensione completa<br />

- "uno speciale benvenuto"<br />

- tasse aeroportuali<br />

- escursione in d ohw con pranzo<br />

- Mombasa di notte (cena e casinò)<br />

-assicurazione Europ Assislance per spese mediche<br />

- borsa da viaggio<br />

La quota non comprende:<br />

- bevande ai pasti<br />

- ardo quanto non menzionato nella voce comprende<br />

Ruote individuali di partecipazione:<br />

IMMIGRATI:<br />

NASCE "PROFICUA"<br />

Per persona in camera doppia<br />

Riduz. 3° letto (su richiesta)<br />

L. 1.950.000<br />

adulti e bambini<br />

Supplemento singola (su richiesta)<br />

L.<br />

L.<br />

150.000<br />

310000<br />

Documenti necessari:<br />

Passaporto in regola, con le marche da bollo annuali, con validità<br />

di almeno Ire mesi dopo il rientro dal viaggio.<br />

Vaccinazioni:<br />

Nessuna obbligatoria, vivamente consigliala la profilassi antimalarica.<br />

Vi consigliamo di consultare le unità sanitarie locali per ulteriori<br />

informazioni.<br />

B*JOLATOURS<br />

UN AIUTO PER LE DONNE è intenzionati ad offrire<br />

Squadre di professioniste<br />

di diversa nazionalità,<br />

in grado "di capire<br />

meglio" i bisogni e le esigenze<br />

materiali e culturali<br />

delle oltre trentamila<br />

donne straniere<br />

che vivono a Milano: è<br />

quanto ha iniziato a co-<br />

stituiro "Proficua", una<br />

cooperativa composta<br />

in prevalenza da donne,<br />

che ha aperto un primo<br />

centro di consulenza<br />

per straniere a Milano<br />

in via Bagutta n. 12<br />

(tal, 07/780311).<br />

Tra le prestazioni che si<br />

— afferma il presidente<br />

della cooperativa, Lucy<br />

Rojas — ci sono centri<br />

di pronta accoglienza<br />

per momenti di particolare<br />

bisogno, come violenze,<br />

molestie, ingiustizie<br />

e maternità.<br />

MESSNER E UNIPOL<br />

L'Unipol, la compagnia assicurativa aderente alla Lega, sponsorizza Reinhold<br />

Messner. L'accordo avrà Ia durata di tre anni e prevede Fra l'altro la possibilità<br />

per la compagnia bolognese dell'utilizzo dell'immagine dello scalatore<br />

per le proprie campagne.<br />

L'ingaggio del noto scalatore prevede una cifra che si aggira sui cento milioni<br />

all'anno. L'Unipol finanzierà, inoltre, alcune attività dell'alpinista come il ciclo<br />

di conferenze che terrà in giro per l'Italia.


Sarà una cosa<br />

semplice<br />

a cambiarvi<br />

la vita.

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