C0050seg-richiesta PD bis - Comune di Bacoli
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Il consigliere SCOTTO DI CARLO Simone così interviene:<br />
“Noi sulla base <strong>di</strong> quello che ha detto il Segretario stiamo votando in base alla <strong>richiesta</strong> del<br />
<strong>PD</strong> se portare in <strong>di</strong>scussione quel punto all'or<strong>di</strong>ne del giorno oppure no, è questo che siamo votando”.<br />
Interviene il consigliere DELLA RAGIONE Luigi per riba<strong>di</strong>re:<br />
“Queste cose non ci fanno bene, non ci fanno crescere .<br />
Allora, quale è la regola su questo argomento con esattezza, Segretario gentilmente, solo la<br />
mozione può essere messa agli atti.<br />
La vuole ripetere, per cortesia, Segretario?”.<br />
Il Segretario Generale così interviene:<br />
“Nel regolamento non esiste una norma che impone al Consiglio Comunale <strong>di</strong> votare un<br />
documento nato ex abrupto, nato in maniera estemporanea, istantanea.<br />
Ciò nonostante nel tempo è stato fatto perché il Consiglio Comunale è sovrano quin<strong>di</strong>, come è<br />
stato fatto in passato, anche in questo caso se il Consiglio Comunale lo volesse fare, lo può fare”.<br />
Il consigliere MANCINO Ciro Pasquale prende la parola per affermare:<br />
“Io posso anche leggerlo l’o.d.g. e potrei anche chiedere che invece <strong>di</strong> un or<strong>di</strong>ne del giorno sul<br />
quale voi vi appuntate io lo posso anche trasformare in mozione e quin<strong>di</strong> io lo posso tranquillamente<br />
presentare e farlo votare in Consiglio Comunale.<br />
Ma mi rendo conto che non cambierebbe molto la situazione, ma noi non dobbiamo stabilire<br />
se votiamo o non votiamo questo o.d.g.<br />
Dobbiamo stabilire, perché così state <strong>di</strong>cendo, così il segretario sta <strong>di</strong>cendo, così il presidente<br />
sta <strong>di</strong>cendo, se una proposta <strong>di</strong> un consigliere comunale può essere portata a votazione nel Consiglio<br />
Comunale.<br />
Vorrei che vi rendeste conto della gravità e della responsabilità che ciascuno si assume, cioè<br />
noi non è che stiamo votando come chie<strong>di</strong>amo, come sarebbe logico e come si è sempre fatto in tutta la<br />
vita consiliare, si pone una proposta anche la più strampalata, poi, se uno ha i voti per approvarla, la fa<br />
approvare, se no la boccia, nella peggiore delle cose è stata una piccola per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> tempo.<br />
Qui stiamo invece <strong>di</strong>cendo, lo <strong>di</strong>ce il segretario, lo <strong>di</strong>ce il presidente del consiglio, che<br />
dobbiamo acquisire preventivamente un parere del consiglio comunale per poter <strong>di</strong>scutere e portare poi<br />
a votazione un argomento.<br />
A me sembra una cosa <strong>di</strong> una gravità istituzionale assoluta”.<br />
Interviene il consigliere LARINGE Giuseppe che afferma:<br />
“Abbiamo preso atto che il presidente ha dato le <strong>di</strong>missioni, ne prendete atto e ce ne an<strong>di</strong>amo,<br />
poi in seguito ve<strong>di</strong>amo.<br />
Ora <strong>di</strong> decisioni io non ne voglio prendere, voglio capire queste tabelle Matarazzo, io non sto<br />
capendo niente, se sono buone o no, non le ho votate io ste tabelle Matarazzo, però io ho votato in<br />
Consiglio Comunale parecchio tempo fa in cui ho detto certe cose, allora <strong>di</strong>ciamo che io voglio capirci<br />
meglio.<br />
Se ho sbagliato una volta, non voglio fare due volte lo stesso errore”.<br />
volontà.<br />
Il consigliere MANCINO Ciro Pasquale aggiunge:<br />
“Io se leggo l’o.d.g. , poi chiedo che venga votato, questo è il punto”.<br />
Il consigliere Della Ragione Luigi afferma quanto segue:<br />
“Né tantomeno può apparire che ci vogliamo sottrarre a una votazione, non è questa la<br />
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