Bimba di 10 anni ha un infarto mentre va a scuola: è grave - Cinque ...

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10 H a avuto un malore davanti alla scuola ed è caduta per terra di fronte agli occhi increduli dei passanti. E' successo ieri mattina intorno alle 8 in viale Guglielmo Massaia, nel quartiere della Garbatella. Una bambina, di appena 10 anni, è stata notata a terra con ancora lo zainetto sulle spalle, da una donna che ha subito chiamato il 118. La signora avrebbe voluto praticare il massaggio car- diaco alla piccola, ma sembra che non se la sia sentita, impaurita dal fatto di essere inesperta e di poter aggravare la situazione. I sanitari, giunti sul posto, hanno rianimato la piccola, vittima sembra di un arresto cardiorespiratorio. In seguito è stata trasportata all'ospedale San Giovanni e poi al Bambino Gesù, dove al momento si trova ricoverata. Le sue condizioni sarebbero gravi e la prognosi è riservata. Sembra che l'infarto sia dipeso da una malformazione congenita. La vicenda ha riacceso il tema sulla necessità di attivare corsi di primo soccorso per tutta la popolazione, a partire dai ragazzi in età scolare. martedì 21 maggio 2013 GARBATELLA E caduta a terra in via Massaia. Una passante ha chiamato il 118. I sanitari hanno rianimato la piccola Infarto davanti scuola: bimba grave La ragazzina di 10 anni è stata ricoverata al Bambin Gesù Sembra che abbia una malformazione congenita Aiuti tempestivi Riacceso il tema della necessità di saper effettuare pratiche di primo soccorso Orrori all’asilo Portonaccio La maestra non risponde all’interrogatorio Si è avvalsa della facoltà di non rispondere Franca Mattei, la maestra di 63 anni ai domiciliari da mercoledì scorso perché accusata di maltrattamenti nei confronti dei bambini dell'asilo San Romano, nel quartiere Portonaccio, a Roma. La donna, dunque, non ha risposto alle domande del gip, Elvira Tamburello, durante l'interrogatorio di garanzia che si è tenuto ieri mattina. «Attendiamo di visionare tutti i video - ha detto l'avvocato della donna, Susanna Carraro - Per ora ne abbiamo visti solo 2 su 15. Attendiamo tutti gli elementi per poter rispondere. E' come - ha concluso il legale - se per ora si fosse estrapolata una parola da una frase: aspettiamo, quindi, di avere la visione globale». (fonte dire) Foto d’archivio Crimini informatici IN BREVE San Pietro Uomo protesta sul Cupolone cronaca Anonymous blocca il sito del tribunale Il sito tribunale di Roma ieri risultava irraggiungibile. Il blocco è stato rivendicato dal gruppo di hacker Anonymous in risposta agli arresti di quattro presunti attivisti effettuati dalla polizia postale la scorsa settimana. Anonymous ha anche postato un volantino su Facebook in cui si legge: «Qui è dove li bloccheremo! Qui è dove combatteremo! Qui è dove moriranno! Pensate di averci tagliato la testa? Siamo ancora vivi e continueremo a seguire i nostri ideali!». Gli arresti sono scattati dopo una indagine portata a termine dal personale del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. Su richiesta del procuratore Aggiunto Giancarlo Capaldo e Un uomo si è arrampicato sulla cupola di San Pietro per protestare contro la Bolkenstein. E' successo ieri poco prima delle 18. È salito fino a metà della cupola dove ha esposto uno striscione con scritte in inglese e italiano: "Stop al massacro, no all'euro". Si tratta di Marcello Di Finizio, imprenditore balneare di Trieste. È la sua terza volta sul Cupolone. Dopo esserci salito già il 30 luglio e il 3 ottobre scorsi. Sul posto ispettorato del Vaticano e gendarmeria. dal Sostituto Procuratore Perla Lori, il gip ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di quattro cittadini italiani, ritenuti vertice dall’associazione criminale: G.P. di anni 34 originario della provincia di Lecce, L.L. di anni 20 originario della provincia di Bologna, S.L. di anni 28 originario della provincia di Venezia, e J.R. di anni 25 originario della provincia di Torino. Tra i siti violati risultano Presidenza del Consiglio dei Ministri; Ministero della Difesa; Polizia di Stato; carabinieri; Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera; Comune di Torino; Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria; Banca d’Italia; Vitrociset S.p.A.; Enav S.p.A.; Banco di Lucca S.p.A.; università LUISS Guido Carli; Trenitalia S.p.A.; Equitalia S.p.A.; Enel S.p.A.; Siae. Primavalle Ripulisce il deposito Italgas dove lavora Aveva appena ripulito il deposito Italgas di via Guicciardi dove lavorava come magazziniere. Il dipendente infedele è stato sorpeso dai carabinieri insieme a un complice mentre si trovava su un furgone che sovraccarico arrancava lungo la via del Mare. Al suo interno i militari hanno trovato numerosi scatoloni contenenti valvole e adattatori in ottone, utilizzati per gli allacci alla rete del gas, per un peso complessivo di 560 Kg. I due ladri sono agli arresti domiciliari. WEB: cinquequotidiano.it @: info@cinquequotidiano.it Piazza Zama Ubriaco picchia la donna davanti alla figlioletta Le urla concitate di un uomo, le disperate richieste di aiuto di una donna e il pianto a dirotto di una bambina l’altra sera risuonavano nella zona di piazza Zama. Sono stati gli abitanti del quartiere a chiedere l’aiuto di una pattuglia del gruppo sicurezza sociale urbana della polizia locale. Gli agenti, diretti dal comandante Maurizio Maggi, sono immediatamente intervenuti in un appartamento in via Macedonia quando la furibonda lite era ancora in atto. Dopo alcune resistenze i vigili sono riusciti a farsi aprire la porta e a entrare nell’abitazione. Il pavimento pieno di bottiglie rotte, un romeno completamente ubriaco, una donna con il viso sanguinante e tumefatto con in braccio una bambina che singhiozzava terrorizzata, è questa la scena che si è presentata agli occhi dei vigili. Non La scena Il pavimento pieno di bottiglie rotte, una donna con il viso sanguinante e tumefatto con in braccio una bambina che singhiozzava terrorizzata c’è voluto molto a capire, grazie anche alle accuse della donna, che si trattava di un caso di violenti maltrattamenti in famiglia. L’uomo è stato subito arrestato e perquisito. Indosso gli è stato trovato un coltello a serramanico con una lama di dieci centimetri. Sul romeno di trentasette anni, con precedenti per rapina, estorsione, reati contro il patrimonio e porto abusivo di armi pendeva anche un ordine di allontanamento da parte del Prefetto per ragioni di pubblica sicurezza. La donna, una polacca di trentasei anni, è stata accompagnata tramite 118 all’ospedale San Giovanni e, successivamente assistita da una vigilessa, ha accettato di rivolgersi insieme alla bimba al Centro Antiviolenza Femminile.
TEL: 06.5124466 TEL: 06.5130299 martedì 21 maggio 2013 11 PROVINCIA FIUMICINO Il particolare odore non è sfuggito alla finanza che ha sequestrato oltre una tonnellata di droga all’aeroporto Sembrava verdura, invece era khat Si tratta di una pianta originaria dell’Africa vietata in molti paesi per il suo spiccato effetto psicotropo. Il carico era diretto in Inghilterra A ll’apparenza poteva sembrare una normale spedizione di verdure, ma il suo profumo particolare non è sfuggito all’olfatto dei finanzieri impegnati nei con- trolli alle merci in transito presso l’aeroporto internazionale “Leonardo da Vinci” di Fiumicino. Oltre una tonnellata di khat, pianta originaria delle regioni orientali dell’Africa, classificata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità tra le droghe proibite, è stata scoperta dai finanzieri del comando provinciale di Roma all’interno della stiva di un aeromobile proveniente da Addis Abeba (Etiopia) e in procinto di ripartire per Londra. Sicuramente il sequestro più importante mai fatto in Italia di questo tipo di stupefacente, “tollerato” in alcuni paesi del continente nero ma rigorosamente vietato nel resto del mondo per il suo spiccato effetto psicotropo, euforizzante, analgesico e reprimente gli stimoli di fame e fatica. Una pianta che appartiene alla categoria degli alcaloidi e che induce nell’assuntore una vera e propria forma di dipendenza, come quella creata dalle anfetamine. Un carico ingente, quello scovato dalla guardia di finanza in collaborazione con il personale dell’agenzia delle dogane, e che una volta superato l’ostacolo rappresentato dal “Da Vinci” sarebbe poi sbarcato in Inghilterra, dove è folta la rappresentanza di immigrati provenienti dall’Africa e dai paesi Arabi, luoghi in cui questa droga masticabile riveste un forte significato sociale. Un traffico sicuramente in ascesa, considerati i numerosi sequestri operati ai danni di singoli corrieri nel nostro paese dalla scorsa estate ad oggi, che però non aveva mai toccato i “numeri” impressionanti diffusi ieri dalle fiamme gialle: più di mille chili di piantine, divise in comuni cassette per la frutta, per un valore di circa un milione di euro alla commercializzazione. Le indagini sul prodotto e sui documenti di trasporto, attivate a livello internazionale, sono ancora in corso al fine di individuare mittenti e destinatari del carico. Diego Cappelli Fiumicino Marino Ariccia Radiografie ora prenotabili Sospese per fornire qualità Di nuovo prenotabili da mercoledì 15 maggio le radiografie al torace presso il poliambulatorio della Asl Roma D al civico 173 di via Coni Zugna, nel comune di Fiumicino. Lo ha comunicato ieri in una nota ufficiale la direzione generale dell’Azienda sanitaria dopo che alcuni organi di stampa avevano denunciato l’impossibilità di poter effettuare questo tipo di test presso il presidio sanitario. Nella nota viene sottolineato che «la Direzione del Distretto sanitario del comune di Fiumicino ha sempre presente, nell’interesse dell’utenza, nell’esecuzione di tutte le prestazioni specialistiche, l’importanza della qualità, a garanzia della quale talvolta si è costretti a ridurre la quantità di prestazioni effettuate». In effetti, le prenotazioni erano state sospese a causa del cattivo funzionamento dell’apparecchiatura tecnica utilizzata per questo tipo di esame. In particolare, il guasto non avrebbe permesso di garantire la qualità dell’immagine radiologica e della conseguente esatta refertazione da parte del medico radiologo. Maria Grazia Stella Poco personale: Punto nascite a rischio per l’estate Momenti concitati all’ospedale di Marino, dove è reale il rischio chiusura estiva per il Punto nascite locale. Il commissario dell’Asl Mucciaccio le sta tentando tutte per scongiurare il blocco del servizio, ma il quadro non pare così roseo: «Il rischio esiste ed è dovuto al fatto che il personale deve andare in ferie, soprattutto i medici. Ci sono (solo) 6 ginecologi e una insufficienza anche per gli infermieri. Il fatto più grave - spiega Mucciaccio - sono i pediatri perché, primario incluso, sono complessivamente 5 di cui solo 2 lavorano 24 ore, gli altri due sono esentati dalle guardie. E siccome in un punto nascita, seppur di primo livello, deve essere di guardia sia il ginecologo che il pediatra-neonatologo, è chiaro che il pericolo di chiudere è vero, reale e tangibile». Il commissiario Asl finora si è opposto e ha proposto l’opportunità di ottenere, previa autorizzazione regionale, «prestazioni aggiuntive da concedere a volenterosi pediatri del territorio o provenienti da altri ospedali». Bisogna fare presto, giugno è alle porte. Monz OLEVANO ROMANO L’aggressione Romeno ubriaco accoltella il cognato. Arrestato per tentato omicidio Sfiorata la tragedia nella notte tra domenica e lunedì ad Olevano Romano dove un 27enne romeno, in preda ai fumi dell’alcol, ha ferito gravemente il cognato con un coltello da cucina. L’aggressione si è consumata poco prima della mezzanotte in un appartamento di Contrada Le Scrime: qualche superalcolico di troppo e alcune battute poco gradite hanno acceso il diverbio tra i due coinquilini che in pochi minuti, per motivi pressochè inesistenti, sono passati dalle parole ai fatti. Il più giovane dei due litiganti, da alcuni mesi agli arresti domiciliari in quella stessa abitazione per reati contro il patrimonio, ha afferrato una lama con la quale ha iniziato a colpire il connazionale 37enne al collo e al viso sotto lo sguardo attonito della sorella, compagna della vittima. L’aggredito è riuscito in parte a proteggersi il volto con il braccio, evitando conseguenze peggiori, poi ha disarmato il cognato prima di uscire all’esterno dell’appartamento, dove è crollato a terra in una pozza di sangue. Immediato il trasporto all’ospedale di Palestrina, dove i medici hanno curato e suturato le ferite riportate dal 37enne, assegnandogli una prognosi di dieci giorni. E’ stata la stessa vittima, dopo la segnalazione fatta dal personale del nosocomio prenestino, a raccontare la dinamica dei fatti ai carabinieri, che si sono precipitati sul luogo dell’aggressione. Quando i militari sono entrati in casa hanno rinvenuto numerose tracce ematiche in terra e il coltello ancora insanguinato utilizzato dal 27enne, bloccato, ammanettato e immediatamente trasferito presso il carcere di Rebibbia con l’accusa di lesioni aggravate permanenti. (dc) Policlinico, lavori a rilento Spolverini, è lite sugli spazi E’ caldo il fronte sanitario ad Ariccia, dove i capitoli Spolverini e Policlinico dei Castelli dominano la scena. Nel primo caso il sindaco ha “diffidato” l’Asl, pregandogli di utilizzare i locali solo a reparti ospedalieri e non per uffici amministrativi: «Il nosocomio è per contratto del Comune - dice il sindaco Cianfanelli -. L’Asl mantiene gli spazi adibiti a reparti: fisiatria con relativi ambulatori, oncologia e senologia. L’Asl non ha il diritto di utilizzare lo Spolverini per strutture amministrative poiché si occupano spazi che posso dedicare a strutture socio-sanitarie indispensabili: unità di medicina di base, hospice e altri progetti come l’associazionismo». Invece sul Policlinico il sindaco spiega: «Lo start up delle fondamenta non riesce a partire. I lavori vanno a rilento. Le operazioni di sminamento e di ricerca dei resti archeologici sono concluse, hanno fatto i contratti con carpentieri, cementisti e ditte. Manca l’interfaccia che dica loro: cominciate a camminare a 100 km/h». Cianfanelli ha intenzione di convocare il collegio di vigilanza, direttore dei lavori, rup e ditte per chiedere il calendario dei lavori. Monz
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