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8 martedì 21 maggio 2013 WEB: cinquequotidiano.it @: info@cinquequotidiano.it cronaca La voce dei territori ASFALTO COLABRODO Fessura in via Bertoloni: carreggiata ristretta. Radici pericolose per i pedoni Buche in strada e marciapiedi sconnessi ai Parioli Una voragine si è aperta anche in zona Furio Camillo l di Samantha De Martin ’asfalto colabrodo continua a provocare cedimenti e voragini in disparate zone della città. Sabato è toccato al quartiere Parioli dove una profonda fessura si aperta in via Antonio Bertoloni all’altezza del civico 55. La carreggiata in cui si è verificato il cedimento è stata ristretta creando qualche piccolo disagio agli automobilisti che, provenendo da via Lagrange e da via Denza, hanno qualche difficoltà a immettersi nel tratto ristretto di via Bertoloni. La fermata “Bertoloni” della linea 217 è stata temporaneamente spostata lungo l’adiacente viale Parioli.Superando la voragine e continuando a percorrere la centralissima via situata nel cuore dei Parioli i marciapiedi si presentano dissestati e, in alcuni casi, invasi da radici di alberi e da piccoli cespugli, mentre, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, le strisce sono sbiadite e in parte cancellate. Non è la prima volta che i Parioli sprofondano in voragini più o meno vistose. L’ultima quella di qualche mese fa apertasi in via Celso aveva provocato la chiusura della strada per parecchi giorni. Dai Parioli a Furio Camillo dove un’altra voragine verificatasi domenica scorsa ha interessato via Enea, all’altezza del civico 10, con conseguente restringimento della carreggiata e difficoltà della circolazione. Lungo viale delle Medaglie d’Oro, nel municipio XIX, all’altezza dei civici 19 e 21, sono ancora visibili i segni del profondo cedimento apertosi a circa una trentina di metri dall’allagamento avvenuto lo scorso 23 aprile e “rattoppato” recentemente con qualche brandello di catrame. Sempre all’interno del XIX, in via Lidia Bianchi, lo scorso 11 maggio si era aperta un’altra fessura nel terreno, mentre in via della Balduina una voragine si era spalancata lo scorso 7 maggio all’altezza del civico 154 in seguito alla perdita da una conduttura idrica. Cedimenti anche quelli in via Bartolomeo Cristofori nel municipio XV, in via di Saponara nel XIII ed in via Illiria nel municipio IX. Caos sulla Colombo Tre incidenti all’ora di punta Ostia, tre incidenti in un’ora sulla via Cristoforo Colombo. E’ accaduto ieri mattina tra le 7.50 e le 8.50 sulla neoconsolare dove si sono verificati pesanti disagi alla viabilità con rallentamenti in entrambi i sensi di marcia. Il traffico è tornato alla normalità soltanto dopo le undici. I sinistri sono avvenuti nell’orario di maggior traffico, paralizzando la mobilità. Il primo alle 7.50 all’incrocio tra la Colombo e via Pindaro in direzione centro. Coinvolte due auto. Sul posto sono intervenuti gli agenti del gruppo intervento traffico. Un automobilista, rimasto leggermente ferito, è stato trasportato in codice verde all’ospedale Grassi di Ostia. Poco dopo, alle 8.30, al chilometro 16.900 un maxitamponamento ha visto il coinvolgimento di quattro vetture. Sul luogo quattro autocarri per la rimozione delle auto. Nell’ultimo incidente avvenuto all’intersezione con via A. Stradella la vittima è un motociclista, condotto in codice verde al nosocomio lidense. mgs La recinzione all’altezza del civico 55 «Inascoltate le proposte per la sicurezza stradale» Nel 2013 più vittime tra pedoni e ciclisti. Il consigliere democratico Dario Nanni traccia un bilancio “di guerra”. E punta il dito contro l’Amministrazione Alemanno Sulle strade di Roma si muore di più. A metà 2013 il bilancio delle vittime è peggiore di quello dello scorso anno. Chi ci lascia la vita purtroppo sono sempre i più deboli come i pedoni e ciclisti. Roma è maglia nera in questa graduatoria. Dare la colpa solo alla disattenzione, come fa oggi (ieri ndr) in una intervista al Messaggero il comandante della polizia municipale di Roma Capitale, non è corretto. Non è eludendo il problema che si esce da una emergenza. In questi anni mi sono fatto carico di avanzare proposte di governo anche essendo un consigliere di opposizione. Invece, il sindaco, la giunta e la maggioranza hanno continuato a ignorare i bilanci di guerra che anno dopo anno sono sempre peggiori. Lo afferma il consigliere del Pd capitolino Dario Nanni membro della commissione sicurezza del Comune di Roma che sottolinea: «Non si è voluto discutere di un piano organico della sicurezza stradale, non sono state istituite le zone 30 nei quartieri. Anzi per me ne dovrebbe essere istituita una comprendente tutto il centro storico in modo da liberare la città dalle altre prescrizioni e non ci sarebbe a quel punto bisogno di fare le ciclabili in quanto la velocità sarebbe compatibile con i veicoli a pedali. Le aree pedonali esistenti non sono state salvaguardate e non ne sono state create di nuove. Infine buche, voragini, cartelloni pubblicitari posizionati in contrasto con il codice della strada, strisce pedonali sbiadite e segnali stradali scaduti e contraddittori pesano come macigni sulla sicurezza stradale e sono di gran lunga insieme alla velocità motivo degli incidenti e dell’aumento delle vittime». il sindaco di Roma Gianni Alemanno intervenendo alla trasmissione "Unomattina" su Rai 1 ha spiegato che per la manutenzione delle strade «C’è un problema di risorse pubbliche fortemente tagliate dalla spending review e dal patto di stabilità. Adesso abbiamo predisposto - ha aggiunto Alemanno - un piano straordinario di manutenzione stradale di 150 milioni di euro all'anno per tre anni».
TEL: 06.5124466 TEL: 06.5130299 Municipio I Potenziato il servizio bus per le udienze del papa A Roma a partire da mercoledì verrà potenziato il servizio speciale di bus dell'Atac tra lo stadio Olimpico e viale Giulio Cesare, attivo nelle giornate in cui a San Pietro sono programmate le udienze del Papa. I mezzi effettueranno le corse dalle 7, anziché dalle 9 come in precedenza, fino alle 14.30. Nelle giornate di mercoledì e venerdì, inoltre, l'offerta di sosta per i bus turistici verrà rafforzata grazie all'apertura del parcheggio di via delle Fornaci. Municipio II martedì 21 maggio 2013 9 cronaca Lavori Italgas: piazzale delle Province chiusa al traffico Fino a cessate esigenze, per consentire lavori Italgas, viale delle Province è chiusa al traffico nel tratto compreso tra piazzale delle Province e piazzale Valerio Massimo. Sono deviate le linee 120F-490-491-495-542-542F-649-N2. Le linee 120F-490-491-495-649-N2 solo in direzione stazione Tiburtina, da piazzale delle Province, percorrono via della Lega Lombarda, via Arduino, largo Mazzoni e via Mazzoni; linee 542-542F solo in direzione piazzale del Verano, da piazzale delle Province, percorrono via della Lega Lombarda. Lo comunica Agenzia per la mobilità. Attesa senza fine per il parco Papareschi D ue enormi cancelli e solo tanta erbaccia dove sarebbe dovuto sorgere un grande parco pub- blico. Contro questa situazione i cittadini lanciano la petizione popolare. Chiedono che l'area verde tanto attesa sia finalmente realizzata. Succede nel quartiere Marconi. Il parco è quello dei Papareschi. «Si tratta di una zona in cui non abbiamo spazi verdi fruibili», spiega Michele Cassano, membro del comitato di quartiere e promotore dell'iniziativa. «Per questo vogliamo mantenere alta l'attenzione su un intervento u r b a n i s t i c o prioritario per gli abitanti. Raccogliamo firme per sensibilizzare l'amministrazione». Era marzo 2003 e il Comune acquisiva definitivamente il terreno dai privati. Oggi, a distanza di dieci anni, i cittadini sono stanchi di aspettare. Se il parco venisse realizzato, a guadagnarne sarebbe tutto il quadrante. I progetti ci sono, le delibere anche. «Sappiamo che le carte sono state approvate da tempo – spiega Cassano – ma il Comune lamenta la mancanza di copertura finanziaria a causa del patto di stabilità». L'intervento riguarda due ettari di terreno compresi fra viale Marconi, via dei Papareschi e lungotevere Gassmann. Un'opera di riqualificazione che risale ai tempi del progetto urbano Ostiene-Marconi siglato dall'amministrazione capitolina nel 2000. Il progetto del parco è parte di un grande processo di pianificazione cha ha portato fino a oggi nel Municipio XI risultati importanti. Su tutti la riqualificazione di una parte del complesso dell'ex Mira Lanza con l'apertura del Teatro India e il Ponte della Scienza, ormai ultimato. «Piantare degli alberi, livellare il terreno, mettere delle recinzioni non è così dispendioso. Sarebbe bastato, agendo nella disponibilità delle casse del Comune, attuare delle scelte differenti, magari ragionare sulle priorità». Nei prossimi giorni Cassano sottoporrà la petizione anche ai candidati al Municipio. E sulle priorità non potranno che dargli ragione. Per realizzare il Ponte della Scienza sono serviti quasi 5milioni di euro. Per realizzare Parco Papareschi ne basterebbero 1,8. Circa un terzo. Municipio X (ex XIII) Roma Lido, Tassone: «Un piano per renderla migliore» Ieri mattina il candidato presidente del Municipio X (ex XIII) per la coalizione di centrosinistra, Andrea Tassone, si è recato nelle stazioni maggiormente frequentate della ferrovia regionale Roma Lido. «Il mio impegno consisterà nell’attivazione delle sottostazioni della Roma-Lido già funzionanti ma non ancora collaudate. Nell’attuazione del piano di sostituzione dei treni, gli MA 200 provenienti dalla linea B; nell’implemento del parco treni a 22. E ancora, nell’abbassamento dei tempi di attesa nelle ore di punta». MARCONI Le autorizzazioni per realizzare l’area verde sono arrivate 10 anni fa. Gli abitanti lanciano una petizione Il comitato di quartiere lamenta la mancanza di giardini attrezzati. Chiede almeno di tagliare l’erba, mettere le recinzioni e piantare gli alberi di Silvio Galeano La segnalazione Pista di Ponte Milvio nel degrado Nella nostra ciclopasseggiata domenicale abbiamo trovato la ciclabile da Lungotevere della Vittoria a Via Capoprati con una vegetazione incolta che può essere anche pericolosa ( rami altezza viso). Poi sotto ponte Duca d’Aosta il degrado la fa da padrone con uno dei tanti insediamenti abusivi che sembrano dilagare incontrastati nella nostra città e infine Ponte Milvio coperto da cartacce. Cordiali saluti Fausto Bonafaccia BiciRoma - Associazione Due Ruote d’Italia onlus EUR Acquario di Roma: un cantiere a rilento L'Acquario di Roma è con l'acqua alla gola o meglio senza acqua. Il progetto partito nell'ormai lontano 2010, fulcro del secondo polo turistico della capitale, si è ingolfato. La causa? «Siamo alla ricerca di fondi, i rubinetti delle banche che hanno finanziato il progetto si sono chiusi». A spiegarlo è Domenico Ricciardi, direttore dei lavori e socio della Mare Nostrum,impresa che ha la concessione su quello che dovrebbe essere il più grande acquariod'Italia, con oltre I RESIDENTI Ci hanno tolto una parte di lago e coperto prati di rifiuti e transenne, da più di tre anni, per cosa? cinquemila specie di esemplari marini, avvenieristiche tecnologie e centro di ricercapolifunzionale. Le ditte che hanno partecipatoall'opera, però, devono ancora ricevere milioni di euro dai finanziatori. In superficie è difficile notare la situazione dei lavori, ma sotto il laghetto dell'Eur c'è un inferno che arde e non trova pace. L'inaugurazione non ha ancora una data precisa, si parla di 2014 quando inizialmente la data era stata fissata per la primavera del 2012. «Meglio che stia zitta, ce ne sarebbero di cose da dire - dice la titolare della tabaccheria alla metropolitana Eur Fermi – il cantiere si estende da qui fino a Metro Palasport ma non c'è mai nessuno, ogni tanto si vede qualche operaio, la situazione dei lavori è sempre la stessa, sono mesi che dicono che vanno avanti ma qui sembra esser un cantiere fantasma». I cittadini dell'Eur, esasperati chiedono chiarezza: «Ci hanno tolto una parte di lago e coperto prati di rifiuti e transenne, da più di tre anni, per cosa?». Leonardo Bocci
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