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4 martedì 21 maggio 2013 IL CONFRONTO Inquilini, Cinque Stelle e sindacati a Villa Tiberia per discutere sul pericolo degli sfratti Case degli Enti, è guerra sugli affitti Richieste di aumento fino al 100%. Polemica sulla firma dell’accordo L di Silvio Talarico a capogruppo del Movimento 5 stelle alla Camera, Roberta Lombardi, ha incontrato ieri gli inquilini delle case degli Enti nella sala convegni della clinica Villa Tiberia. Presenti all'incontro gli attivisti del movimento e i rappresentanti del sindacato USB. La Lombardi nel suo intervento ha informato gli inquilini di aver presentato un'interpellanza parlamentare in merito allo scandalo delle case degli enti, trasformati da alloggi di edilizia sociale, in oggetto di vera e propria speculazione edilizia, con la richiesta agli inquilini di aumenti dei canoni di affitto, spesso più alti di quelli di mercato, e relativi arretrati. Richieste insostenibili per le famiglie che non potendo far fronte alle richieste degli Enti stanno ricevendo gli sfratti. Dopo la Lombardi è intervenuto l'avvocato Perticaro, che ha ricevuto da molti inquilini l'incarico di difenderli dagli sfratti. «La responsabilità è dei sindacati che hanno sottoscritto un accordo vergognoso con gli Enti e che prevede l'aumento dei canoni fino al 100% rispetto a quelli precedenti». Riguardo alle vendite, ci sono casi mostruosi come quelli della Cassa Ragionieri, che in via della Grande Muraglia, zona Torrino, ha inviato le lettere di acquisto agli inquilini chiedendo 1 milione di euro (che poi con lo sconto scende a 700.000). Per l'USB è intervenuto il rappresentante Fascetti, che ha 'strigliato' i grillini eletti in Regione e i candidati alle Comunali, accusandoli di scarsa considerazione nei confronti del sindacato e di sottovalutazione della gravità del problema, che mette a rischio sfratto centinaia di famiglie romane. Fascetti se l'è presa anche con gli inquilini che alle riunioni si presentano in tanti ma poi non partecipano alle manifestazioni del Sindacato. Nel frattempo dalla platea si sono levate numerose contestazioni. Infatti alcuni inquilini hanno accusato Fascetti e Perticaro di «ripetere sempre le stesse cose», mentre fuori della sala alcune simpatizzanti dell'USB tentavano inutilmente di ricomporre i dissapori e convincere le persone che, deluse, hanno deciso di dissociarsi dal sindacato. Ne ha approfittato la Lombardi: «Se rimanete chiusi nelle vostre case - ha detto - perderete la battaglia: dovete essere uniti e fare rete, proprio come noi del 5 stelle che ora siamo diventati una forza a livello nazionale». L'unica soluzione che si intravede riguarda il rispetto delle normative sull'edilizia pubblica che prevedono prezzi bassi di edilizia popolare e vietano l'applicazione dei prezzi di mercato. Sull'argomento lo sportello dell'emergenza abitativa ha organizzato un convegno che si terrà mercoledi alle 17 presso la sede della CNA di via Massaia 31 a Garbatella. ISTITUZIONI Roberta Lombardi (5S) Se rimanete chiusi nelle vostre case perderete la battaglia: dovete essere uniti e fare rete. E’ una lotta che dobbiamo vincere insieme IL RAPPORTO Manutenzione e nuove costruzioni ferme «Scende il mercato del nuovo (-6,3% tra 2013 e 2012, -58% rispetto al 2006), la ''manutenzione straordinaria e' ferma, mentre si stima una debole ripresa per quella ordinaria'' (+1,8% la stima per il 2013, +4% rispetto al 2006). Sono i dati della Cna di Roma che individuano la fase ''piu' acuta della crisi del mercato delle costruzioni nel biennio 2001-2012'. Per quanto riguarda i bandi pubblicati per opere pubbliche il 2012 si e' chiuso con un calo dell'84%. Già l'anno scorso a ottobre nel corso della presentazione della rivista trimestrale E.c.o. (economia, costruzioni, occupazione),il presidente della CNA Tagliavanti riferendosi al rinnovo e alle riqualificazioni delle costruzioni aveva parlato di un mercato «ormai saturo e che, negli ultimi sei anni, si è dimezzato. Contemporaneamente, il rinnovo e la manutenzione ordinaria sono rimasti quasi sugli stessi livelli: quasi 7 miliardi nel 2006, contro gli oltre 7,8 miliardi di quest’anno. A prezzi attualizzati la contrazione è del 5%: del 6% solo quest’anno (2012)".» Ora la situazione si aggrava ulteriormente per quanto riguarda gli investimenti privati. Resiste la ristrutturazione delle abitazioni grazie alle poche risorse rimaste alle famiglie ma le pubbliche amministrazioni le hanno esaurite. Inoltre, secondo l'osservatorio sull'edilizia, realizzato in collaborazione con il Cresme, le famiglie acquistano sempre meno case, le compravendite sono in calo del 36% negli ultimi 7 anni, e del 20% l'anno scorso mentre i mutui sono crollati del 31%. In affanno anche i bandi pubblici e i restauri, che lo scorso anno sono calati del 39% e del 13% per importo. Nello stesso periodo i bandi aggiudicati per le nuove realizzazioni si sono contratti per il 16% in numero, ma del 40% per le somme impiegate. Un momento della conferenza stampa di ieri Conoscenza delle periferie, serietà. E giovinezza. Che non guasta. Ha tutti i requisiti per far bene Stefano Tersigni, candidato sindaco per la lista Roma Capitale è tua. Una formazione apartitica, con una folta presenza femminile. I sondaggi la danno tra l'1 e il 3%, appena al di sotto della soglia di elezione ma quanto basta per essere decisiva al ballottaggio. Soprattutto in un momento di incertezza come questo. «E poi chi lo sa, io credo nella possibilità concreta di diventare sindaco» - ci confida Stefano. In fondo anche De Magistris a Napoli lo davano con la mia stessa percentuale e poi ha vinto. Ma senza fare alcun paragone io conto di fare il mio meglio continuando a svolgere quell'azione di ascolto delle periferie». Tersigni ha 24 anni, arriva dal Prenestino e ha frequentato fin da bambino i quartieri Labicano e Centocelle, vivendo in prima persona i disagi sociali di queste borgate. Senza servizi, sempre più sporche e dimenticate. «E' da questi problemi che occorre ri- WEB: cinquequotidiano.it @: info@cinquequotidiano.it L’INTERVISTA Tersigni: «Più sociale e attenzione alle periferie» partire - dice. Girando per i quartieri in questa campagna elettorale ho riscontrato che il Campidoglio, ma anche i Municipi, sono ancora troppo lontani dalle famiglie. Ho in mente una consulta, che la considero il mio vero asso nella manica. Si tratta - spiega - di un organo di ascolto della cittadinanza attraverso le singole commissioni locali per far emergere la singola difficoltà del quartiere, anche del più più piccolo rione».Il suo programma recita lo slogan "Il sociale prima di tutto", con un'attenzione particolare ai giovani suoi coetanei, ma anche agli anziani e ai disabili. Alla base dell'idea c'è una politica di lotta all'evasione, ma soprattutto di tagli. A partire da quegli "inutili" rimborsi elettorali, che Stefano intende "restituire" alle associazioni Peper Pan e Casa Dago. «E il mio non è un annuncio propagandistico, nè tantomeno una proposta qualunquista e demagogica» - chiarisce. Un discorso di impostazione grillesca. Ma guai a fare paragoni. «Loro, i Cinque Stelle, sono per il no e non hanno
S TEL: 06.5124466 TEL: 06.5130299 iamo abituati da mesi, almeno dall'inizio di questa perenne campagna elettorale comin- ciata nel 2013, a vedere ovunque le facce dei nostri politici, candidati prima in Regione e al Parlamento, poi al Campidoglio e nei Municipi. Ma c'è chi esagera, decisamente. Il Presidente del Municipio VI Massimiliano Lorenzotti i cittadini ama guardarli dall'alto, sarà per questo che il suo volto abbronzato campeggia abusivamente sui pali della luce a 5-6 metri d'altezza in tutte le zone dell'estesissimo territorio municipale: da Tor Bella Monaca a Rocca Cencia, da Ponte di Nona a Corcolle. Collatina, Prenestina, Casilina, le consolari sono letteralmente invase dal faccione sorridente del candidato Pdl. A denunciare gli abusi è intervenuto il Pd locale, con il consigliere Daniele Grasso che ha presentato un esposto alla municipale contro queste . Ma la Polizia Municipale di zona ha appurato che il committente è un cittadino di nazionalità romena senza fissa dimora, tuttora irreperibile: un prestanome, alcuna proposta dai territori» spiega. E allora diamo un'occhiata ai punti del suo programma. Una lunga lista di idee assistenziali. A partire dai trasporti, uno dei temi più scottanti dell'Amministrazione Alemanno. «Se il costo del servizio fosse proporzionato all'efficienza e funzionalità dei mezzi il Comune dovrebbe pagare tutti i pendolari - dice in una battuta. Noi invece vogliamo portare il costo del biglietto a 0,75 euro, introducendo la tariffa chilometrica, ottimizzando così l'uso del mezzo - spiega. Dove troveremo i soldi? Combattendo ad esempio l'evasione e usando nuovi sistemi. A Londra si può entrare sui mezzi solo da un lato e con servizi assai differenti. A Roma solamente un autobus su tre ha lo scivolo per disabili. E poi - aggiunge - sempre più cittadini mi segnalano il mal funzionamento degli ascensori delle metro. Vi pare un'immagine bella per una capitale?». Scorrendo giù nel lungo elenco di colore arancione, quello della lista, scopriamo poi il lancio della raccolta differenziata su tutto il territorio comunale; servizi comunali gratuiti di assistenza agli anziani in difficoltà; blocco quinquennale della costruzione di nuovi centri commerciali per incentivare la ripresa delle medio e piccole imprese; la riqualificazione e l'utilizzo degli spazi esistenti per fronteggiare l'emergenza abitativa; la tutela delle aree verdi e degli animali, «a partire dal problema delle botticelle»; la tutela del patrimonio monumentale; la rete delle piste ciclabili; incentivi alla fruizione dei musei per i romani. Dodici punti in tutto, che a qualcuno, forse, sembrerà di aver già sentito da altre parti ma che, di sicuro, danno l'idea di un'"aria nuova". Chissà di poterla vedere anche in Campidoglio. Carmine Seta martedì 21 maggio 2013 5 istituzioni MUNICIPIO VI Esposto contro la pubblicità di Lorenzotti. Ma spunta prestanome irraggiungibile GARBATELLA Il Pdl e quei cartelli selvaggi di Davide Lombardi Stefano Tersigni, candidato sindaco di “Roma Capitale è tua” in sostanza. Così il rischio è che nessuno paghi le sanzioni previste dal regolamento comunale approvato dalla Giunta Alemanno (412 euro per ogni manifesto abusivo e 50 per ogni attacchino sorpreso in flagranza, ndr), nonostante la palese irregolarità delle affissioni. Il committente non si trova, il beneficiario, ovvio, potrà dire di non saperne nulla, potrà dire che il suo volto sui pali della luce ci appariva “a sua insaputa”. . E se qualcuno si illude che esposti e segnalazioni servano almeno a far rimuovere immediatamente quei manifesti, niente da fare. La municipale non puo' intervenire, chi deve farlo (l'Ama o il Decoro Urbano) pare non si sia ancora attivato. De Palo cacciato dalla piazza «Vogliamo reddito e servizi sociali» Ieri pomeriggio il sandalo e il "pio" assessore alla Famiglia De Palo voleva fare il suo bel comizio elettorale a Garbatella con il suo grande supporter, il sindaco Gianni Alemanno in persona. Ma l'iniziativa di squisito e lecito sapore elettorale era stata presentata come una giornata dedicata ai bambini con zucchero filato e porchetta suscitando la reazione della comunità territoriale antifascista del Municipio delle Fosse Ardeatine, che ha occupato la piazza nel tentativo di bloccare il comizio. L'animata contestazione che ha impedito l'iniziativa veniva scandita dagli slogan «Altro che zucchero filato, vogliamo reddito, servizi sociali e libertà civili per tutti.» Oppure «De Palo e Alemanno avete distrutto il welfare in questa città.» La Garbatella rimane un quartiere difficile per la destra e soprattutto per il sindaco già altre volte contestato, ma l'idea di mascherare un comizio con la scusa di una iniziativa per le famiglie ed i bambini ha accresciuto l'ostilità di molti residenti. Va aggiunto che l'assessore capolista di "cittadini x Roma" che fiancheggia Alemanno, sta conducendo anche un lavoro sistematico nelle parrocchie disponendo di risorse per la sua lista, ma soprattutto del favore di un certo mondo cattolico che punta alla riconferma del sindaco. Insomma, non tutte le ciambelle riescono col buco e tanto meno alla Garbatella. gl
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