Bimba di 10 anni ha un infarto mentre va a scuola: è grave - Cinque ...

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IN BREVE
martedì 21 maggio 2013
sport
Pattinaggio su ghiacco
Carolina Kostner
incanta la capitale
Carolina Kostner madrina per un giorno. La
campionessa altoatesina è arrivata sulla
pista romana dell’Axel per salutare le giovani
pattinatrici. «Io da piccola sognavo di incontrare
i miei idoli – ha commentato – motivo
per cui ci tengo sempre a pattinare con i
miei fan. In gara ne ho passate di buone e
di cattive, ma sono di più quelle buone.
Adesso mi concentro sul prossimo obiettivo,
le Olimpiadi di Sochi, a breve inizieremo a
lavorare sulla musica e conosceremo il
piano di gara. Al Grand Prix proverò le coreografie.
Se continuerò dopo i Giochi? La
morte - ride - non la prevedo». (pp)
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L’INCONTRO L’impegno preso dal presidente della V commissione del Consiglio Patanè su richiesta della Fijlkam laziale
Regione, una legge quadro sullo sport e più attenzione alle discipline minori
«Presto una legge quadro sullo sport». E’ questo l’impegno del presidente della V commissione del Consiglio regionale del Lazio, Eugenio Patanè, al termine dell’audizione di ieri
in cui c’è stato l’incontro con il presidente del comitato regionale della Fijlkam (Federazione italiana judo, lotta, karate, arti marziali) Silvio Di Francia e con altri rappresentanti
della Federazione. La delegazione della Fijlkam ha chiesto alla Commissione una maggiore attenzione per le discipline così dette minori, non tanto attraverso l’erogazione di
finanziamenti “a pioggia”, ma studiando forme di sostegno alla promozione dell’attività sportiva e soluzioni per reperire spazi all’interno degli istituti scolastici. Patanè ha
concordato sull’importanza di destinare fondi per l’impiantistica sportiva regionale e di cercare di “intensificare” il rapporto tra sport e scuola, prevedendo magari forme di
sostegno per le società sportive e le famiglie attraverso borse di studio. (Tiziano Pompili)
RUGBY/SERIE A PLAY OFF All’andata asfaltati i Lyons Piacenza 40-11
Nelle sfide che contano
la Capitolina è “super”
Vittoria meritata per la squadra di Cococcetta. Domenica il match di ritorno
Q
uando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.
L’Unione Capitolina, a quanto pare, è una squadra di
duri e lo ha dimostrato domenica asfaltando i Lyons
Piacenza nella gara di andata delle semifinali play-off del
campionato Serie A dilettanti. Al “Campo dell’Unione” di
Roma i bluamaranto hanno battuto gli emiliani con un netto
40-11, dopo il parziale 5-0 del primo tempo, e portato un
piede in finale, pur dovendo giocare il prossimo weekend
una gara di ritorno da urlo sul campo dei piacentini, secondi
classificati nel gruppo 1 proprio a pari merito con la Capitolina.
Successo meritato e fortemente cercato quello dei romani,
come dichiara la seconda linea Giorgio Scoccini, che ieri ha
festeggiato il suo trentesimo compleanno, all’indomani di
un’importantissima vittoria di cui ha fatto parte: «Non
volevo parlare di questa ricorrenza fino alla fine della partita
e dopo aver vinto per me è stata una duplice soddisfazione,
una sensazione molto bella».
Scoccini racconta poi come è maturato il buon risultato:
«Finalmente abbiamo giocato con semplicità e tranquillità,
imponendo agli avversari i nostri principi di organizzazione,
aggressività e ritmo alto. Spesso ci innervosiamo troppo
e pensiamo a fattori esterni invece che a quelli di campo.
Stavolta invece la nostra è stata un’ottima condotta di
gara». Domenica 26 maggio alle 15.30 andrà in scena la
partita dell’anno a Piacenza, su un terreno molto ostico.
Il coach Cococcetta è già pronto: «Quella gara sarà un
momento di ulteriore crescita per noi, l’ennesima prova
di maturità. Giocheremo consci di questo e certi che
quando esprimiamo il nostro rugby a quest’intensità possiamo
prenderci delle belle soddisfazioni».
Nel frattempo nell’altra semifinale il Valpolicella ha superato
il Recco per 23-17. Riccardo Bocchino, autore di
ben 25 punti nella gara con il Piacenza, non ha preferenze
su chi affrontare eventualmente nella finale del 2 giugno:
«Sono due squadre di ottimo livello e grande qualità
quindi è indifferente». (Marco Reda)
Calcio/Eccellenza play-out
Cecchina e Borgo
Podgora sono salvi
Si salvano il Cecchina e il Borgo Podgora,
retrocedono Montecelio e Tor Sapienza.
Questi i verdetti dei play-out di Eccellenza
giocati domenica. Netta la vittoria del Cecchina
che già nel primo tempo si ritrova in
vantaggio di tre reti (con il portiere Zigulich
che sul 2-0 neutralizza un rigore agli ospiti)
e poi chiude sul 4-0 finale condannando il
Montecelio, incapace di sfruttare anche una
superiorità numerica nella ripresa. Lacrime
amare anche per il Tor Sapienza che cede
per 1-0 contro il Borgo Podgora: il gol decisivo
lo mette a segno Cassandra a tre minuti
dalla fine dei tempi supplementari. (tipo)
Retrocedono in Promozione
Montecelio e Tor Sapienza
Foto Pizzi
TUFFI
I romani scaldano i muscoli
per Assoluti ed Europei
L’Italia dei tuffi intensifica la propria preparazione
verso gli Europei in programma a Rostock dal 18 al 23
giugno. Appena rientrati da una gara disputata a Fort
Lauderdale in Florida, i tuffatori azzurri tracciano un
bilancio della loro condizione alla vigilia dei campionati
Italiani Assoluti di Trieste (7-9 giugno) e a 30 giorni
dall’Europeo. Una rassegna, quella continentale, che
sarà il momento di avvicinamento per quello che è
l’appuntamento clou del calendario 2013, il Mondiale
di Barcellona dal 20 al 28 luglio.
Punto cardine della spedizione azzurra a Rostock il
gruppo dei tuffatori romani, Michele Benedetti, Andreas
Billi, Tommaso Rinaldi e Maria Marconi. «Per noi
inizia un momento importante della stagione - commenta
Maria Marconi -, si parte con gli assoluti, prova di
qualificazione per i Mondiali, per poi pensare agli Europei
e, facendo gli scongiuri, al Mondiale di Barcellona.
In squadra si respira un buon clima. Ultimamente c’è
stato un forte ricambio, ma con i giovani ci siamo
trovati subito bene. Personalmente - continua Maria -
vengo da una gara non al massimo in Florida, il mio
obiettivo è affrontare le gare con tranquillità e serenità,
come ho fatto nel corso del 2013, senza farmi influenzare
da problemi che, durante la gara e gli allenamenti,
possono esserci. Il 2012 è stato un periodo difficile
per me, spero che adesso la ruota giri e, invece di
prendere me, prende - sorride - qualcun altro».
Paolo Pizzi
Foto Pizzi
Madrina per un giorno
sulla pista dell’Axel