21.06.2013 Views

Bimba di 10 anni ha un infarto mentre va a scuola: è grave - Cinque ...

Bimba di 10 anni ha un infarto mentre va a scuola: è grave - Cinque ...

Bimba di 10 anni ha un infarto mentre va a scuola: è grave - Cinque ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

6<br />

martedì 21 maggio 2013<br />

istituzioni<br />

REGIONE Il governatore del Lazio Zingaretti assicura lo sblocco <strong>di</strong> <strong>un</strong>a tranche da 1 miliardo e 700 milioni<br />

«Entro luglio i primi<br />

pagamenti ai cre<strong>di</strong>tori»<br />

I sol<strong>di</strong> saranno destinati alla Sanità (786,7 milioni), agli enti locali territoriali<br />

e ai fornitori <strong>di</strong>retti (924,5 milioni). Le risorse messe a <strong>di</strong>sposizione dal<br />

Governo con il decreto per il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione<br />

E<br />

ntro il mese <strong>di</strong> luglio la Regione Lazio<br />

metterà a <strong>di</strong>sposizione dei propri cre<strong>di</strong>-<br />

tori <strong>un</strong>a prima tranche <strong>di</strong> risorse che<br />

ammonta complessi<strong>va</strong>mente a <strong>un</strong> miliardo e<br />

700 milioni, da destinare alla Sanità (786,7<br />

milioni) e a enti locali territoriali e fornitori<br />

<strong>di</strong>retti (924,5 milioni), nella cornice delle risorse<br />

messe a <strong>di</strong>sposizione dal Governo con<br />

il decreto per il pagamento dei debiti della<br />

pubblica amministrazione. È il primo risultato<br />

concreto <strong>di</strong> <strong>un</strong>a battaglia <strong>di</strong> inno<strong>va</strong>zione che<br />

darà ossigeno anche ai Com<strong>un</strong>i e che contribuirà<br />

a rimettere in moto l'economia dei<br />

nostri territori, consentendo alle realtà produttive,<br />

così duramente penalizzate dall'insolvenza<br />

dello Stato oltre che dagli effetti<br />

<strong>di</strong>retti della crisi, <strong>di</strong> guardare al futuro con<br />

più serenità, iniziando anche a pianificare<br />

nuovi investimenti che fino ad oggi erano<br />

impensabili». Lo afferma, in <strong>un</strong>a nota, Nicola<br />

Zingaretti, presidente della Regione Lazio.<br />

«Per quanto riguarda i debiti sanitari - continua<br />

il presidente - l’anticipazione <strong>di</strong> 786,7<br />

milioni <strong>di</strong> euro (su <strong>un</strong> totale <strong>di</strong> 5 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibili)<br />

<strong>è</strong> stata riconosciuta dal Mef il 16<br />

aprile, e la richiesta <strong>di</strong> accesso alle somme<br />

sarà perfezionata dalla Regione entro la fine<br />

<strong>di</strong> maggio. Il riparto della seconda tranche,<br />

che si prevede più sostanziosa e <strong>di</strong>viderà tra<br />

le Regioni <strong>un</strong>a torta <strong>di</strong> 9 miliar<strong>di</strong>, sarà effettuato<br />

dal ministero entro il 15 <strong>di</strong>cembre».<br />

«Sul fronte dei debiti non sanitari - conclude<br />

Zingaretti - il Mef <strong>ha</strong> riconosciuto al Lazio,<br />

nel riparto che <strong>è</strong> stato effettuato il 13 maggio,<br />

<strong>un</strong>’anticipazione <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà pari a 2 miliar<strong>di</strong><br />

e 542 milioni <strong>di</strong> euro. Di questi <strong>un</strong>a prima<br />

tranche, che ammonta a 924,5 milioni, sarà<br />

assegnata dalla Regione agli enti locali e ai<br />

cre<strong>di</strong>tori <strong>di</strong>retti entro luglio.<br />

Nel frattempo il ministero avrà verificato in<br />

sede tecnica il piano dei pagamenti pre<strong>di</strong>sposto<br />

dalla Regione, che deve dare priorità<br />

ai debiti più anziani e riguardare per i due<br />

terzi residui passivi, anche perenti, nei confronti<br />

degli enti locali territoriali».<br />

LA COMMEMORAZIONE IN VIA SALARIA<br />

IL SALUTO A D’ANTONA<br />

Era il 20 maggio del 1999 quando<br />

<strong>un</strong> commando delle nuove<br />

Brigate Rosse uccise a colpi <strong>di</strong><br />

pistola, all'angolo tra via Salaria<br />

e via Adda, il giuslavorista Massimo<br />

D'Antona. Ieri in quello<br />

stesso luogo le più alte cariche<br />

dello Stato e delle istituzioni<br />

del Lazio <strong>ha</strong>nno ricordato la figura<br />

<strong>di</strong> D'Antona posizionando<br />

corone <strong>di</strong> alloro. Erano presenti<br />

il presidente del Senato Piero<br />

Grasso, il presidente della Re-<br />

gione Lazio Nicola Zingaretti,<br />

il rappresentante <strong>di</strong> Roma Capitale<br />

al posto del sindaco Giorgio<br />

Stefano Masino e il commissario<br />

della Provincia <strong>di</strong><br />

Roma oltre a Walter Veltroni, il<br />

segretario del Pd Guglielmo Epifani,<br />

quello della Cgil Susanna<br />

Camusso, che <strong>ha</strong> letto <strong>un</strong> messaggio<br />

del presidente della Repubblica<br />

Giorgio Napolitano, e<br />

la moglie del giuslavorista Olga<br />

D'Antona.<br />

WEB: cinquequoti<strong>di</strong>ano.it<br />

@: info@cinquequoti<strong>di</strong>ano.it<br />

Sentenza l<strong>un</strong>edì<br />

Caso Fiorito,<br />

i pm chiedono<br />

l’inter<strong>di</strong>zione<br />

dai pubblici uffici<br />

e cinque <strong>anni</strong><br />

<strong>di</strong> reclusione<br />

<strong>Cinque</strong> <strong>anni</strong> <strong>di</strong> reclusione e<br />

l'inter<strong>di</strong>zione perpetua dai<br />

pubblici uffici.<br />

Sono le richieste del pm Alberto<br />

Pioletti per Franco Fiorito,<br />

l'ex capogruppo del Pdl<br />

al Consiglio regionale del<br />

Lazio, accusato <strong>di</strong> essersi<br />

appropriato <strong>di</strong> oltre <strong>un</strong> milione<br />

<strong>di</strong> euro dei fon<strong>di</strong> destinati<br />

al partito, nell'ambito<br />

del processo con rito abbreviato<br />

che si sta celebrando<br />

da<strong>va</strong>nti al gup Rosalba Liso.<br />

La sentenza <strong>è</strong> attesa per il<br />

27 maggio. Oltre all'ex sindaco<br />

<strong>di</strong> Anagni, a giu<strong>di</strong>zio ci<br />

sono anche due suoi ex collaboratori:<br />

Br<strong>un</strong>o Galassi e<br />

Pierluigi Boschi. I due <strong>ha</strong>nno<br />

chiesto il patteggiamento<br />

della pena.<br />

In particolare Galassi con la<br />

Procura <strong>ha</strong> tro<strong>va</strong>to l'accordo<br />

per <strong>un</strong>a pena a <strong>un</strong> anno e 4<br />

mesi, <strong>mentre</strong> Boschi a <strong>un</strong><br />

anno e due mesi. Fiorito,<br />

inoltre, lo scorso 18 aprile<br />

<strong>ha</strong> raggi<strong>un</strong>to <strong>un</strong>a intesa con<br />

la Corte dei Conti per la restituzione<br />

<strong>di</strong> <strong>un</strong> milione e 90<br />

mila euro. Secondo la Procura<br />

l'ex esponente del Pdl<br />

alla Pisana avrebbe <strong>di</strong>rottato<br />

su alc<strong>un</strong>i suoi conti, in Italia<br />

e all'estero, fon<strong>di</strong> destinati al<br />

gruppo del Popolo della Libertà.<br />

Secondo quanto spiegato da<br />

Carlo Taormina, legale <strong>di</strong><br />

Fiorito, il milione <strong>di</strong> euro che<br />

verrà restituito alla casse regionali<br />

riguarda i «550 mila<br />

euro già sbloccati dal gup,<br />

200 mila in contanti e il<br />

resto da beni immobili dati<br />

in garanzia».

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!