dispense metabolismo ferro 1 - Docente.unicas.it
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la cripta non è più accettato. Recenti<br />
sviluppi hanno dimostrato che la patologia<br />
è caratterizzata da una riduzione<br />
della espressione di RNA epatico<br />
per epcidina sia nel topo<br />
(Muckentaler, 2003; Nicolas et al.,<br />
2003) che nell’uomo (Bridle et al.,<br />
2003). L’ipotesi attualmente più accred<strong>it</strong>ata<br />
è che Hfe sia un regolatore<br />
di Epcidina e che l’emocromatosi in<br />
generale sia una malattia da inappropriata<br />
produzione di Epcidina.<br />
L’HH di tipo 2 è defin<strong>it</strong>a anche<br />
“giovanile” perché i sintomi compaiono<br />
più precocemente, il grado<br />
di sovraccarico è maggiore e colpisce<br />
entrambi i sessi. La maggior<br />
parte dei pazienti ha mutazioni in un<br />
gene, mappato sul braccio lungo del<br />
cromosoma 1 (1q) (Roetto et al.,<br />
1999), recentemente identificato<br />
(Papanikolaou et al., 2003). Questo<br />
gene codifica per una proteina, denominata<br />
emojuvelina, espressa<br />
prevalentemente a livello epatico e<br />
cardiaco, il cui ruolo funzionale rimane<br />
tuttavia oscuro. Le mutazioni<br />
descr<strong>it</strong>te sono in genere private; una<br />
mutazione ricorrente è G320V.<br />
Un sottogruppo ha mutazioni in Epcidina<br />
(Roetto et al., 2003). Questa<br />
osservazione dimostra il ruolo chiave<br />
di questa proteina nell’uomo, in<br />
analogia a quanto osservato nel modello<br />
animale.<br />
L’HH di tipo 3 è dovuta a mutazioni<br />
di Tfr2 (Camaschella et al., 2000),<br />
un recettore della Tf poco noto, espresso<br />
a livello epatico, con possibile<br />
funzione regolatoria. La malattia presenta<br />
aspetti intermedi tra tipo 1 e 2:<br />
il quadro clinico è meno grave rispetto<br />
al tipo 2, ma il sovraccarico è<br />
già presente nei primi anni di v<strong>it</strong>a.<br />
L’HH di tipo 4 è una forma dominante<br />
di sovraccarico genetico di<br />
<strong>ferro</strong>. La ferr<strong>it</strong>ina sierica è elevata e<br />
la saturazione della transferrina<br />
FISIOPATOLOGIA MOLECOLARE DEL METABOLISMO DEL FERRO<br />
spesso normale. Il depos<strong>it</strong>o di <strong>ferro</strong><br />
è localizzato nel reticoloendotelio o<br />
è di tipo misto. Sono state descr<strong>it</strong>te<br />
diverse mutazioni in eterozigosi nel<br />
gene SLC40A1, che codifica per<br />
<strong>ferro</strong>portina 1 (FPN1) (Njajou et al.,<br />
2001; Montosi, 2001). Alcuni pazienti<br />
presentano una lieve anemia;<br />
altri sviluppano anemia dopo alcuni<br />
salassi. FPN1 è un trasportatore di<br />
membrana espresso sulla superficie<br />
basolaterale degli enteroc<strong>it</strong>i e dei<br />
macrofagi. Le modal<strong>it</strong>à con cui le<br />
mutazioni causano il fenotipo non<br />
sono del tutto chiar<strong>it</strong>e: l’ipotesi prevalente<br />
è quella della perd<strong>it</strong>a di funzione<br />
e quindi del ridotto rilascio di<br />
<strong>ferro</strong> dai macrofagi. Le mutazioni<br />
responsabili di emocromatosi sono<br />
riassunte nella Tabella III.<br />
Sono disponibili modelli animali dell’emocromatosi<br />
classica e di tipo 3,<br />
oltre a Usf2 -/- che presenta l’inattivazione<br />
di Epcidina (Tab. IV).<br />
Animali in cui il gene Hfe è stato cost<strong>it</strong>uzionalmente<br />
inattivato presentano<br />
un fenotipo sovrapponibile alle<br />
caratteristiche cliniche della malattia,<br />
così come i topi in cui è stata inseri-<br />
Tab. IV. Modelli animali di sovraccarico di <strong>ferro</strong>.<br />
ta la mutazione principale di HFE<br />
(C282Y), anche se in questi ultimi la<br />
grav<strong>it</strong>à del fenotipo è minore del knock<br />
out germinale (Zhou et al.,<br />
1998; Levy et al., 1999). Il modello<br />
animale di HFE tipo 3 è stato ottenuto<br />
inserendo la mutazione inattivante<br />
ortologa a Y250X (Fleming et<br />
al., 2002) e dimostra lo stesso sovraccarico<br />
marziale dei pazienti.<br />
Si può ipotizzare l’esistenza di altri tipi<br />
di emocromatosi dovuti a mutazioni<br />
nel pathway di Epcidina o delle<br />
sua attivazione (Tab. V). Il sovraccarico<br />
di <strong>ferro</strong> presente tra i Bantù<br />
sembra essere correlato sia a fattori<br />
ambientali che a geni diversi da quelli<br />
noti sinora. Esiste una forma rara di<br />
emocromatosi neonatale le cui basi<br />
genetiche non sono chiar<strong>it</strong>e.<br />
Le patologie del recycling<br />
109<br />
Aceruloplasminemia<br />
La aceruloplasminemia è una malattia<br />
recessiva rara, descr<strong>it</strong>ta inizialmente<br />
in Giappone, con accumulo<br />
di <strong>ferro</strong> nei nuclei della base, fegato<br />
e pancreas, manifestazioni neurolo-<br />
Modello Gene Difetto molecolare Fenotipo<br />
animale<br />
β 2-m β 2-microglobulina inattivazione genica Sovraccarico di Fe<br />
hfe hfe inattivazione genica Sovraccarico di Fe<br />
hfe C282Y hfe C282Y Sovraccarico di Fe<br />
Usf2 epcidina inattivazione genica Sovraccarico di Fe<br />
Cp ceruloplasmina inattivazione genica Sovraccarico di Fe,<br />
atassia<br />
Tfr2 recettore per la<br />
transferrina 2 Y245X Sovraccarico di Fe