Registro italiano della endocardite infettiva - Anmco
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REGISTRO ITALIANO DELLA ENDOCARDITE INFETTIVA<br />
Negli ultimi decenni sono stati fatti molti progressi nella diagnosi e nella cura <strong>della</strong> <strong>endocardite</strong><br />
<strong>infettiva</strong> (EI), ma la mortalità e la morbilità sono variate poco e restano molte aree di incertezza, in<br />
cui l’avanzamento delle conoscenze potrebbe produrre un netto miglioramento nella cura e nella<br />
gestione dei pazienti. Tra le problematiche aperte c’è il dubbio sul ruolo <strong>della</strong> profilassi antibiotica<br />
ed il ruolo delle nuove infezioni nosocomiali, il timing chirurgico ottimale, la prevenzione degli<br />
eventi embolici, la stratifizione prognostica, la terapia antibiotica ottimale e molte altre.<br />
Sono in corso degli studi prospettici internazionali multicentrici quali l’ICE, che si propongono di<br />
studiare alcuni di questi aspetti, ma nella EI talvolta esistono importanti variazioni geografiche, che<br />
andrebbero ricercate al fine di trarne le giuste conseguenze per i malati italiani.<br />
Il <strong>Registro</strong> Italiano <strong>della</strong> Endocardite Infettiva (RIEI) ha lo scopo di raccogliere ed ordinare<br />
informazioni su una patologia relativamente rara, al fine di ottenere dati pesanti su alcune<br />
problematiche ancora aperte.<br />
Obiettivi<br />
Gli obiettivi iniziali sono:<br />
• Stabilire un gruppo di ricercatori che lavorino insieme e siano dedicati ad una ulteriore<br />
comprensione <strong>della</strong> EI in Italia<br />
• Raccogliere, analizzare e diffondere informazioni sulla EI.<br />
• Migliorare gli aspetti organizzativi e le cure dei pazienti con EI attraverso una migliore<br />
comprensione delle informazioni demografiche, terapeutiche e <strong>della</strong> evoluzione dei<br />
pazienti, nel mondo reale.<br />
Progetto<br />
Il <strong>Registro</strong> (RIEI) dovrà arruolare in modo consecutivo tutti i pazienti con EI di ogni centro<br />
partecipante. Lo studio raccoglierà ed analizzerà i dati dei pazienti con EI e le pratiche terapeutiche<br />
usate nei vari ospedali. Non vengono proposti interventi sperimentali e la terapia è decisa<br />
interamente dai medici che curano i pazienti. In tal modo i dati raccolti rifletteranno l’approccio alla<br />
diagnosi e la terapia nel mondo reale.<br />
I Centri partecipanti<br />
Ogni Centro avrà un Ricercatore Principale (RP). Questi sovrintende alla partecipazione del centro<br />
nel gruppo. Egli deve anche designare un coordinatore del centro che sarà responsabile del<br />
reclutamento dei pazienti e <strong>della</strong> raccolta dei dati nel suo centro.Il coordinatore sarà anche la<br />
persona che sarà contattata per i dati mancanti o da correggere. Il RP deve assicurarsi che il centro<br />
abbia i requisiti per partecipare allo studio.<br />
Il RP ed il coordinatore devono creare una stretta relazione di lavoro con il laboratorio di<br />
microbiologia e con quello di ecocardiografia per assicurare la completezza dei dati e la possibilità<br />
di identificare prospetticamente i pazienti appropriati.<br />
Il RP ed il coordinatore devono provvedere a diffondere tutte le informazioni necessarie tra il RP, il<br />
coordinatore, il contatto del labotarorio di microbiologia ed ogni altro personale necessario allo<br />
studio.
Regole di Partecipazione<br />
Per partecipare devono essere rispettate le seguenti regole:<br />
A. Struttura del Centro<br />
Ogni centro deve provvedere ad avere un RP, un coordinatore ed un aggiornato supporto<br />
informatico.<br />
.<br />
B. Il centro deve essere in grado di identificare consecutivamente i casi di EI.<br />
Questo è il punto più critico. I dati del centro non saranno usati senza assicurazione e<br />
documentazione che i casi sono consecutivi. Per essere certi che i casi siano consecutivi,<br />
ogni centro dovrà sottoporre il loro protocollo di screening al Centro Coordinatore.<br />
C. Comitato Etico<br />
Ogni centro dovrà dare informazione dello studio al Comitato Etico o esibire una rinuncia<br />
firmata, attestante che tale informazione non è necessaria presso la propria Istituzione.<br />
D. Dati di alta qualità<br />
Ad ogni centro è richiesto di fornire dati di alta qualità. Questo significa che la scheda di<br />
raccolta dati deve essere riempita completamente senza dati mancanti. La scheda sarà<br />
inviata regolarmente appena il paziente è stato dimesso. I centri devono rispondere ai moduli<br />
di correzione dei dati entro 5 giorni lavorativi.<br />
Vantaggi per la partecipazione<br />
Partecipando al <strong>Registro</strong> ogni centro riceverà i seguenti benefici:<br />
A. Specifico database del centro<br />
Il <strong>Registro</strong> fungerà da database specifico del centro per ogni centro partecipante, che<br />
potrà essere utilizzato da ogni singolo centro per analisi specifiche e pubblicazioni, come<br />
richiesto dal centro stesso.<br />
B. Potranno essere costituiti dei sottoprogetti orientati allo studio di problematiche<br />
particolari, che utilizzeranno il data base generale<br />
C. Tutti I partecipanti saranno riconosciuti nelle pubblicazioni del RIEI<br />
Criteri di inclusione<br />
Per essere arruolati in questo registro osservazionale i pazienti devono avere le seguenti<br />
caratteristiche:<br />
• Alto sospetto clinico di EI acuta e/o attiva<br />
o Definita o Possibile in base ai criteri di Duke
• I pazienti vanno identificati in modo prospettico<br />
• I pazienti devono essere valutati al momento <strong>della</strong> presentazione<br />
• Cartelle adeguate disponibili per completare la scheda di raccolta dati<br />
Identificazione Prospettica<br />
I centri partecipanti devono sviluppare e documentare le procedure usate per identificare<br />
consecutivamente i pazienti con EI.<br />
Esempi di metodiche di screening:<br />
(Più di un metodo può essere necessario per arruolare tutti i casi consecutivamente):<br />
• Contatto centrale con il Ricercatore Principale/ coordinatore del centro per tutti i pazienti<br />
identificati dal servizio di malattie infettive, dalla cardiologia e/o dal servizio di cardiochirurgia.<br />
• Screening settimanale dei pazienti valutati all’eco per sospetta EI<br />
• Screening settimanale dei dati <strong>della</strong> microbiologia<br />
Consenso del paziente, Problemi etici, Sicurezza.<br />
Il <strong>Registro</strong> non richiede la trasmissione di dati identificativi al di fuori dei centri partecipanti. Ad<br />
ogni paziente sarà assegnato un unico numero di identificazione. Per questo viene assicurato un<br />
elevato livello di sicurezza.<br />
I ricercatori dovrebbero informare gli organi istituzionali di revisione del loro ospedale o il comitato<br />
etico <strong>della</strong> loro intenzione di partecipare al <strong>Registro</strong>. Se obbligatorio in relazione alla politica<br />
dell’ospedale, può essere necessario presentare la documentazione relativa al registro per ottenere<br />
l’approvazione a partecipare. Sebbene non ci siano imposizioni riguardanti interventi, un consenso<br />
informato può essere richiesto dal comitato etico. Sarà comunque richiesto il permesso per il<br />
trattamento dei dati. Il centro Coordinatore assisterà i singoli centri per ottenere la documentazione<br />
appropriata.<br />
L’identità del paziente resterà al centro partecipante come informazione confidenziale.<br />
Non saranno raccolte né archiviate nel data base informazioni volte unicamente ad identificare i<br />
singoli pazienti dello studio. Tutte le informazioni confidenziali saranno protette da password per i<br />
dati elettronici o depositate in posti sicuri per i dati cartacei.<br />
Trattamento ed Analisi dei dati<br />
Raccolta dei dati<br />
I coordinatori dello studio di ogni singolo centro partecipante identificheranno i pazienti in modo<br />
prospettico.<br />
I dati saranno raccolti durante l’ospedalizzazione ed inseriti nel modulo apposito. Informazioni<br />
aggiuntive possono essere necessarie dalla cartella clinica dopo che il paziente è stato dimesso.
I dati saranno raccolti presso ogni centro partecipante da un coordinatore dello studio, che deve<br />
avere famigliarità con i metodi di raccolta dati ed il modulo del <strong>Registro</strong>. Problemi riguardanti il<br />
completamento del modulo dovranno essere risolti dal centro coordinatore.<br />
Sottomissione dei dati e controllo qualità<br />
Il Dipartimento Orizzontale di Cardiologia dell’Ospedale Maria Vittoria di Torino fungerà da<br />
Centro Coordinatore per il RIEI e sarà responsabile del trattamento dei dati. Tutte le informazioni<br />
richieste nel modulo devono essere completate ed inserite al più presto nel database, accessibile via<br />
internet sul sito del RIEI .Una softwar- house ha sviluppato un applicativo, fruibile via internet,<br />
attraverso il quale i centri partecipanti invieranno i dati. Per partecipare sarà sufficiente avere a<br />
disposizione un PC fisso o un notebook collegato ad internet. La softwar-house invierà ai centri<br />
partecipanti semplici istruzioni per l’installazione del programma e garantirà assistenza tecnica<br />
telefonica per tutta la durata dello studio. La qualità e la consistenza dei dati sarà controllata e<br />
documentata.<br />
Il sito www.eim.it/cemia sarà attivo dal 15 luglio. Per accedere alle schede di raccolta dati sarà<br />
necessario inserire un nome utente ed una password, strettamente personali.<br />
Informazioni sullo studio:<br />
Sulla parte superiore di ogni pagina scrivi:<br />
Numero del centro (3 cifre)<br />
Numero del paziente (consiste di 3 spazi numerici del centro + 3 del paziente)<br />
Per esempio se il numero del vostro centro era 999 e voi stavate arruolando il primo<br />
paziente, il numero paziente dovrebbe essere 999-001.<br />
Iniziali del paziente<br />
Dati Demografici:<br />
Per le date usa giorno, prima tre lettere del mese e l’anno intero: ad esempio 15/GEN/2001<br />
Episodio corrente di EI:<br />
Ci sono molte date in questa sezione. Queste sono importanti per determinare l’esatto<br />
intervallo tra presentazione ed eventi.<br />
Per piacere riempite la data <strong>della</strong> prima manifestazione clinica o segna ‘sconosciuto’.<br />
Tipo di manifestazione: in questo come in altri campi successivi, nel database comparirà un menu a<br />
tendina con campi obbligatori.
L’episodio corrente di EI è definito come tale, tra il tempo del sintomo iniziale e la<br />
dimissione dall’ospedale (vivo o morto).<br />
Anamnesi:<br />
Terapia immunosoppressiva cronica conseguente a trapianto dovrebbe comprendere la<br />
Ciclosporina A o qualsiasi altro agente usato per immunosoppressione.<br />
Terapia correnti:<br />
Se il paziente assume coumadin, segnala l’INR (International Normalized Ratio)<br />
all’ingresso.<br />
Procedure nei 60 giorni precedenti:<br />
Sotto procedure dentarie, noi ricerchiamo pulizia dei denti (detartrasi), estrazioni o altra<br />
chirurgia odontoiatrica.<br />
EGD = esofago-gastro-duodenoscopia<br />
CABG= coronary artery bypass grafting
Presenza di accessi intravascolari:<br />
AV fistola = fistola artero-venosa<br />
Semplice IV = semplice linea endovenosa<br />
(es.quella usato per somministrare liquidi per via venosa)<br />
PIC e/o PICC = catetere centrale inserito perifericamente<br />
(es. un piccolo catetere per la portata usualmente inserito a livello dell’arto inferiore<br />
e fatto avanzare fino a livello <strong>della</strong> vena succlavia o <strong>della</strong> vena cava superiore)<br />
ICD = defibrillatore cardiaco impiantabile<br />
Fattori predisponenti:<br />
Pregresso episodio di EI:<br />
Se il paziente ha avuto un precedente episodio di EI, assicuratevi di verificare se è già stato<br />
arruolato nel registro ICE.<br />
Ccardiopatie congenite:<br />
Vede l’elenco a tendina.<br />
Valvole native:<br />
Vedere elenco a tendina: compilare bene le scelte multiple, perché ci sono settori ancora<br />
inesplorati.<br />
Valvole protesiche:<br />
Riempite completamente questa sezione. Per una data valvola, se il paziente non ha una<br />
protesi in quella posizione indica nativa.<br />
Una valvola riparata dovrebbe comprendere quelle valvole in cui è stato inserito un anello<br />
(es. anello di Carpentier) per insufficienza.<br />
Homograft fa riferimento all’uso di tessuto o valvola di cadavere per la sostituzione.<br />
Autograft si riferisce a procedure tipo quella di Ross in cui il tessuto o la valvola dello stesso<br />
paziente è usata per la sostituzione. Questo usualmente richiede una seconda valvola protesica in un<br />
secondo posto.
Esame clinico:<br />
Se non è disponibile affidabile documentazione da parte di precedenti contatti prima<br />
dell’arrivo al vostro centro, usate le indagini fatte inizialmente dal vostro centro.<br />
Colture:<br />
Sierologia:<br />
Anamnesi ed esame obiettivo:<br />
Noduli di Osler = transitorie tumefazioni rilevate e dolenti sovente con un centro bianco<br />
Roth spots = rotonde, ovali o a fiamma emorragie retiniche con un centro bianco<br />
Lesioni di Janeway = piccole emorragie con un lieve coinvolgimento nodulare sui palmi<br />
delle mani o dei piedi, ma possibili anche su braccia e gambe.<br />
Radiologia:<br />
Dati per questa sezione dovrebbero essere registrati in base alla iniziale valutazione<br />
radiologica iniziale (al vostro centro o all’ospedale di partenza se trasferito).<br />
I dati riguardanti tutte le colture dovrebbero includere quelle presso altre istituzioni se<br />
conosciute.<br />
Rispondete a tutte le domande in modo meticoloso perchè questi dati sono critici per<br />
selezionare la corretta categoria diagnostica.<br />
Scegliete il test appropriato attraverso un menu a tendina. Indicare il titolo.<br />
Microbiologia molecolare:<br />
Consigliata almeno nei casi con emocolture negative, eventualmente presso centri attrezzati.<br />
Presunta Sorgente di Infezione:<br />
Rispondete in modo completo.
Sede presunta di acquisizione:<br />
Terapia:<br />
Rispondete in modo completo.<br />
Fate molta attenzione alle seguenti definizioni:<br />
Nosocomiale: sviluppo di EI in paziente ospedalizzato da più di 48 ore.<br />
Nosoussiale (associata ad assistenza sanitaria): EI diagnosticata al momento del ricovero<br />
(o entro 48 ore dal ricovero) se il paziente ha i seguenti criteri:<br />
1. Riceve terapia ev a domicilio; riceve cura di ferite o cure infermieristiche<br />
specializzate attraverso una agenzia sanitaria, famiglia o amici; o terapia<br />
medica ev autosomministrata nei 30 giorni precedenti l’infezione<br />
ematica.<br />
2. Curato in ospedale o emodialisi o riceveva chemioterapia ev nei 30 giorni<br />
precedenti.<br />
3. E’ stato ospedalizzato in una terapia intensiva per 2 o più giorni nei 90 giorni<br />
precedenti.<br />
4. Risiedeva in una infermeria o in una lungodegenza.<br />
In comunità: EI diagnosticata all’ingresso in ospedale (o entro 48 ore dall’ingresso) se il<br />
paziente non ha le caratteristiche sopra riportate.<br />
Penicillina resitente alla penicillinasi (es. cloxacillina, dicloxacillina, meticillina, nafcillina,<br />
or oxacillina)<br />
Dati ecocardiografici per ecocardiografia diagnostica:<br />
Rispondente completamente a questa sezione basandovi sui referti clinici.
Chirurgia:<br />
Completare la sezione relativa alla terapia chirurgica in modo integrale. Per ogni valvola<br />
indicare “NO” se il paziente non ha effettuato un intervento chirurgico.<br />
Per valvola riparata si intendono anche le valvole sottoposte ad inserzione di anello (es. di<br />
Carpentier) per trattamento dell’insufficienza valvolare.<br />
Per homograft si intende l’uso di tessuto o valvole ricavate per la sostituzione valvolare.<br />
Per autograft ci si riferisce a procedure come quella di Ross dove tessuti o valvole del<br />
paziente sono utilizzati per la sostituzione valvolare. Solitamente questo richiede l’inserzione di una<br />
seconda valvola protesica in una seconda sede.<br />
Assicurarsi di rispondere alla domanda relativa a microbiologia/patologia per i pazienti<br />
sottoposti a chirurgia. Questo aiuterà a stabilire quali siano i pazienti con malattia con<br />
dimostrazione patologica.<br />
Complicazioni:<br />
Devono includere dati che erano presenti al momento del ricovero così come dati che sono<br />
stati acquisiti durante l’ospedalizzazione.<br />
Stroke= deficit neurologico acuto di eziologia vascolare che abbia una durata superiore alle<br />
24h<br />
TIA= attacco ischemico transitorio= deficit neurologico acuto di eziologia vascolare <strong>della</strong><br />
durata di meno di 24h<br />
Scompenso cardiaco congestizio (il peggiore documentato durante l’ospedalizzazione):<br />
NYHA= New York Heart Association<br />
Classe I= sintomi da scompenso cardiaco senza limitazioni dell’attività fisica<br />
Classe II= sintomi da scompenso cardiaco con lieve limitazione dell’attività fisica, ma non a<br />
riposo<br />
Classe III= marcata riduzione dell’attività fisica , ma non a riposo<br />
Classe IV= incapacità a condurre qualsiasi attività fisica senza sintomi<br />
Emocolture persistentemente positive:<br />
Isolamento di un microrganismo tipico per <strong>endocardite</strong> <strong>infettiva</strong> da:<br />
(a) emocolture ottenute con intervallo superiore alle 12h<br />
(b) tutte e tre o la maggioranza di quattro o più emocolture, con la prima e l’ultima ottenute<br />
ad almeno 1h di distanza
Fine dell’episodio:<br />
Il termine dell’episodio è definito dalla data di dimissione dal proprio ospedale (vivo o<br />
morto)<br />
Firma:<br />
Una volta completato, il Responsabile o il coordinatore dati deve firmare la scheda.<br />
Una volta firmato, per favore inserire i dati nel database del RIEI..