Moldova: infanzia in pericolo nell'angolo povero d'Europa - Unicef

Oltre 9000
bambini
trascorrono
l’infanzia in un
istituto.
Popolazione civile impegnata
Perseguire questi delitti è difficilissimo. Come ammette
lo stesso governo, gli apparati giudiziari e amministrativi
moldavi sono minati dalla corruzione. Il
crimine organizzato è una presenza costante. Nel
quadro di negoziati con il governo, l’UNICEF è riuscito
a imporre che alla protezione dell’infanzia sia
data la massima priorità. «La Moldova si trova a una
svolta», ha dichiarato la rappresentante dell’UNICEF
Alexandra Yuster. «La situazione evolve lentamente,
ma negli ultimi tempi abbiamo osservato un aumento
dell’impegno degli insegnanti, dei medici, dei genitori,
delle autorità comunali e anche del governo».
L’UNICEF nella Repubblica di Moldova
Negli ultimi tre anni, l’UNICEF ha già ottenuto buoni
risultati. In collaborazione con la Direzione dello
sviluppo e della cooperazione della Confederazione
(DSC), l’approvvigionamento idrico è stato migliorato.
L’UNICEF ha inoltre concentrato il suo operato
anche sul settore sanitario e, in cooperazione con il
ministero della sanità, ha riorganizzato l’intero
sistema, in particolare per salvare la vita ai bambini
delle poverissime regioni rurali. Questi servizi sono
ovviamente destinati a tutta l’infanzia, anche in
Transnistria. L’UNICEF intende sostenere l’impegno
della popolazione civile affinché a ogni bambino sia
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FOTO: GIACOMO PIROZZI/PANOS PICTURES