Rassegna stampa - Comune di Rimini

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Rassegna stampa
venerdì 3 maggio 2013
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Il Resto del Carlino Rimini
Corriere Romagna di Rimini
La Voce di Romagna Rimini
INDICE
Il finto Hitler affossa la nuova pista ciclabile
03/05/13 4
Ultimatum di Gnassi: «Subito il lungomare o vi porto in tribunale»
03/05/13 6
Piangono i bimbi in vacanza in Italia, la riviera insorge contro uno spot svedese
03/05/13 7
Babbi: «Siamo già intervenuti per bloccare quel messaggio»
03/05/13 8
Allagato il ‘Marco Polo’ Studenti rimandati a casa
03/05/13 9
Il commercialista del ‘re dei night’: «Mai saputo che fossero soldi illeciti»
03/05/13 10
«No ai mercatini al mare gestiti dai vu’ cumprà»
03/05/13 11
Pierpaolo Franchini a capo di Cna industria
03/05/13 12
Fellini, passeggeri in caduta libera Pizzolante: «Salviamo Aeradria»
03/05/13 13
Ausl Romagna, l’appetito dei ‘cugini’ preoccupa Rimini
03/05/13 14
Unacittà senza bagni pubblici
03/05/13 15
L’acqua sfratta settecento studenti
03/05/13 16
M5S: il Comune è una “casa chiusa”, bocciato il Question time dei cittadini
03/05/13 17
«Gli devo tagliare la testa dal collo»
03/05/13 18
Hotel già pieni per il Wellness
03/05/13 20
La Svezia offende Rimini, Galli chiama Bray
03/05/13 22
Atteso per oggi il piano di sviluppo del Fellini Interrogazione di Di Lorenzo (Pdl)
03/05/13 23
Primo maggio: priorità lavoro
03/05/13 24
Cna Industria Franchini è presidente
03/05/13 25
Pista ciclabile, Hitler non trova parcheggio
03/05/13 26
Rimini alla Regione: pronti all’Ausl unica ma senza rimetterci
03/05/13 27
Chiusure in A 14
03/05/13 28
Allagato il“Marco Polo” E’ incidente sulle parole
03/05/13 29
L’Imu divide Pd e Pdl, gli alleati per forza
03/05/13 30
Forum Ambiente: taglio cemento, scelta coraggiosa
03/05/13 31
Campagna contro Dalla Svezia senza amore
03/05/13 32
La furia di Hitler sul lungomare rifatto
03/05/13 33
La minaccia del boss: ‘Ti uccido la famiglia’
03/05/13 34
Estate 2013, si attende il potenziamento
03/05/13 36
Pagina 2 di 46

Tra Carim e Provincia un gelo polare
03/05/13 37
Nuovo Quotidiano di Rimini
La scuola si allaga, studenti a casa
03/05/13 39
Crescita sostenibile, ricerca e sviluppo con il professor Lambertini
03/05/13 40
Cna Industria, Pierpaolo Franchini al posto di Fabrizio Moretti
03/05/13 41
“Mercatini etnici? Vade retro”
03/05/13 42
“Vacanze da lacrime”
03/05/13 43
Via l’Imu, sfida anche a Rimini
03/05/13 44
Fellini, giù i voli
03/05/13 45
Casello Rimini Sud chiuso
03/05/13 46
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press unE
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II
il Resto del Carlino
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Il finto Hitler affossa la nuova pista ciclabile
Grande successo in rete per il video che contesta la rivoluzione del lungomare
UN NEMICO ingombrante per la
nuova pista ciclabile sul lungomare di
Rimini. Adolf Hitler, interpretato
dall'attore Bruno Ganz nel film 'La caduta',
in una sfuriata di circa 4 minuti
contesta con veemenza la rivoluzione
voluta dal sindaco Gnass i. Un video
postato su YouTube da un misterioso
Kyle Katarn che è già stato visto da
quasi 3inila persone in appena tre giorni.
La scena si svolge nel bunker di
Hitler alla presenza dei massimi gerarchi
nazisti: Kyle Katarn ha aggiunto
di suo pugno i sottotitoli in italiano ai
dialoghi originali in tedesco del film.
«Stanno facendo la nuova pista ciclabile
sul lungomare — spiegano i più
stretti collaboratori al fuhrer Si
estenderà dal porto fino al confine
con Riccione. Toglierà molti parcheggi
per le auto e la circolazione dei veicoli
sarà molto lenta», «Beh, sicuramente
i parcheggi verranno fatti i nter-rati,
come a Riccione» risponde serafico
Hitler. «i parcheggi non saranno interrati
anzi verranno diminuii in modo
consistente» ribadiscono imbarazzati
i gerarchi nazisti nel video. Parole
che scatenano l'ira del dittatore nazista.
«Hanno fatto un'altra ca... delle loro
— sbotta Hitler nellinterpretazio-
ne di Kyle Katarn — Dico io, ma fare
le cose con criterio no? Manco l'hanno
delimitata con un cordolo la ciclabile.
Quando passerà un mezzo
d'emergenza un'auto sarà costretta a
invadere la pista per forza di cose. Ma
chi l'ha progettata una roba così? Se
l'avesse progettata un comunista si sarebbe
vergognato anche Stalin». Ma il
finto Hitler non ha ancora finito e prevede
i futuri disagi creati dalla nuova
ciclabile. «Già li vedo i furbi con lo
scooter che sorpasseranno sulla destra
la fila di macchine, come anche le biciclette
che non la useranno perchè perennemente
occupata dalle auto in divieto.
Voglio proprio vedere dove parcheggeranno
i turisti per andare al mare.
Questa genialata avrà ripercussioni
terribili sul turismo riminese. Ieri
sono andato al Rockisland e cercavo
parcheggio. Tra un po' facevo prima a
prendere la residenza dietro al Novelli.
Invece di pensare alle cose serie, si
fanno queste mezze robe che non servono
a nessuno, 450mila euro sprecati.
Teniamoci anche questa ennesima
inutilità, dopo il metro di costa». E la
soluzione finale del finto Hitler è semplice:
«Gnassi dimettiti».
Filippo Graziosi
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La pista
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inaugurata
pochi giorni fa
corre dal porto
di Rinnini al
confine con
Riccione
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LA SFURIATA
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Lungomare: «La pista s:
estenderà fino a Ricclione l.
Toglierà molti parcheg gi
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il fuhrer, nel doppiaggio
dell'ideatore riminese
Kyle Katarn, all'inizio del
video risponde paziente.
«Beh, sicuramente
parcheggi verranno fatti
interrati, cornea
Riccione»
il Resto del Carlino
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
E' la goccia che fa
traboccare il vaso, il finto
Hitler si inalbera. «Voglio
vedere dove
parcheggeranno i turist i:
questa genialata avrà
ripercussioni terribili sul
turismo rimineseio
n;'
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Nell'ultimo spezzone del
doppiaggio alla 'riminese'
il fuhrer commenta
l'opera: «Teniamoci
questa ennesima inutilità
dopo il metro di costa.
Ganssi dimettiti>
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03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
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futa Eitkr úftissala n, eKa LiclaKe

press unE
bunale l'Agenzia. L'amministrazione
di Rimini paga infatti al Demanio
un affitto di 250mila curo
annui (più altri 500mila per le spese
di manutenzione) «ma senza ottenere
praticamente nulla in cani-
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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
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Ultimatum di Gnassi:
«Subito il lungomare
o vi porto in tribunale»
SUBITO il lungomare ai riminesi,
o sarà la guerra... Andrea Gnassi
(nella fino) torna in missione a
Roma oggi, per strappare il sì defi-
vo (e nero su bianco)
dell'Agenzia del Demanio, che si.
è impegnata a cedere a titolo gratuito
il lungomare. «Abbiamo avuto
una promessa di impegno
dall'Agenzia, se non otterremo le
risposte che aspettiamo questa
volta andiamo davvero per via legali»,
annuncia Gnassi.
NEL VERTICE precedente, avvenuto
sempre a Roma (il 5 aprile),
il sindaco di Rimini si era presentato
all'incontro con il direttore
generale del Demanio, Stefano
Scalera, con una lettera di diffida
contro l'Agenzia. Gnassi nell'occasione
aveva avvertito il direttore
che se non fossero arrivate finalmente
delle risposte, visto che da
mesi palazzo Garampi sta trattando
inutilmente con il Demanio, il
Comune avrebbe portanto in tri-
bio». Spetterebbe al Demanio la
manutenzione, ma questo di fatto
non avviene: è il Comune a pagare.
Anche per riuscire a realizzare
la tanto contestata nuova pista ciclabile,
l'amministrazione è stata
poi costretta a chiedere il parere
al Demanio. In realtà i progetti di
palazzo Garampi e dei privati sono
ben altri, la ciclabile è solo un
primo passo. Si punta alla riqualificazione
completa, per il tratto
dal porto alla rotonda di piazzale
Pettini c'è già un progetto presentato
dagli operatori della zona, ma
se il lungomare continua a restare
del Demanio «è praticamente impossibile
intervenire», ha ribadito
più volte Gnassi.
DA QUI le trattative con il Demanio,
e finalmente quella promessa.
Ma se alle parole non seguiranno
da subito i fatti, il primo cittadino
stavolta è deciso a giocarsi la
carta del tribunale.
Manuel Spadazzi
LA PROESS:',
Un mese fa it sindaco
aveva strappato L'impegno
atta cessione gratuita»
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03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
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il Resto del Carlino
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
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il Resto del Carlino
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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
ENIT
Il direttore generi Andrea Babbi
03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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S.MC).,W PARLA IL DIRETTORE GENERALE DELL'ENIT: «NON O LASCIAMO IMPRESSIONARE DA TROVATE DEL GENERE»
Babbi: «Si o già intervenuti per bloccare quel m aggio»
«SIAMO INTERVENUTI G1A' ieri
mattina, per via diplomatica per il ritiro
dì questa pubblicità». Il direttore generale
dell'Enit, Andrea Babbi, si è subito
mosso per difendere non solo Rimini,
ma tutta l'Italia turistica dalla campagna
pubblicitaria denigratoria messa in atto
dal parco di Liseberg. «Abbiamo parlato
anche con Creta e Maiorca, le altre due
destinazioni colpite e abbiamo anche contattato
l'Europeart Travel Commission.
Adesso attendiamo le risposte. Sicura-
mente non ci lasciamo impressionare da
simili trovate pubblicitarie», dichiara
Babbi. Parole molto dure contro gli svedesi
anche quelle usate da Marcella Bondoni,
responsabile Pd per il turismo
dell'Emilia Romagna: «Il marketing non
deve oltrepassare i limiti della comune civiltà
a discapito di un Paese, come il nostro,
che vede nel turismo uno dei massimi
fattori dì sviluppo. Mi auguro che il
neo ministro al Turismo prenda subito
una dura posizione sull'argomento come
hanno fatto i colleghi di Grecia e Spagna.
Non esiste che il nostro Paese venga messo
alla berlina a fronte del lavoro che
ogni anno si fa in termini di promozione
e di marketing».
L'IRA DEL PL
Manetta Bondonh «Non può
essere messo alta berlina
ìt nostro Lavoro dì marketìng»
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press unE
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il Resto del Carlino
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
Allagato il 'Marco Polo'
Studenti andafi a a
Ieri la so/presa. Non ancora esclusa la pista dolosa
A SCUOLA, anzi no. Si
sono allungate di un giorno le vacanze
per gli studenti dell'istituto
per il turismo Marco Polo e ragazzi
della succursale dell'alberghiero
Malatesta, che dopo la pausa
per il Primo maggio ieri sono
tornati a casa, anziché fare lezione,
a causa dell'i nagibil ità dell'edificio.
Ieri mattina il personale e
docenti della scuola, al rientro dopo
il mercoledì a casa, hanno infatti
trovato l'istituto completamente
allagato. C'era acqua ovunque:
sulle scale, nei corridoi, in alcune
aule. L'acqua non ha risparmiato
nemmeno l'ufficio della di-
rigente della scuola, Valeria Gabrielli.
Sul posto sono intervenuti
immediatamente i vigili del fuoco
e i tecnici della Provincia, e anche
i carabinieri. Oltre alle perdite
d'acqua, a causa dell'allagamento
sono caduti anche alcuni calci-
TUTTI A CASA
L'istituto tecnico Marco Polo:
ieri niente leziorel, ma oggi si
torna sui banchi
nacci del controsoffitto, anche se
l'edificio non ha subito danni alla
struttura. Già oggi «i ragazzi potranno
tornare a scuola — assicura
la preside Gabrielli — Ieri era
impossibile, anche volendolo. Siamo
stati costretti a rimandare i ra-
gazzi a casa». La dirigente esclude
che possa essersi trattato di un atto
vandalico. «Martedì sono rimasta
fino alle H a scuola, gli ultimi
ragazzi se ne sono andati alle 15.
Escludo che possa esserci la mano
degli studenti. Dev'essersi tratta-
BILANCIO
In alto e nella foto piccola a
sinistra i carabinieri mentre
ispezionano í danni
to di un guasto». Per ora carabinieri
e vigili del fuoco non escludono
la pista dell'atto vandalico,
ma è molto più probabile che si
sia trattato in effetti di un guasto
all'impianto di riscaldamento. Da
alcuni giorni infatti una ditta stava
lavorando all'impianto, per effettuarne
la manutenzione. Non a
caso la Provincia ha già annunciato
all'impresa di voler chiedere
danni per i disagi provocati dal
guasto di ieri mattina. Gli unici a
non rammaricarsi più di tanto sono
stati gli studenti: per loro un
giorno di vacanza in più.
Manuel Spadazzi
ACQUA OVUNQUE
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a pres de Vateria
Gabrietki è convinta che
i:allagamento sia stato
dovuto ad un guasto
all'interno detta scuota e
non ad un gesto doloso
dei ragazzi
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03/05/2013
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Stadent rink.nclat: a casa

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03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
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Il co ercialista del 're dei night'
«Mai saputo che fossero soldi illeciti»
E D'Agostino giura ai giudice di fare solo a ari regolari
MENTRE gli otto dell'inchiesta
Mirror dei carabinieri accusati di
associazione a delinquere di stampo
camorrista saranno processati a
Bologna, perché passano alla competenza
della Dda, a Rimini resta
tutta la parte dell'inchiesta che gira
attorno agli affari di Francesco
D'Agostino e ai colletti bianchi
che avrebbero lavorato con lui. Si
parla di accuse che vanno dal trasferimento
fraudolento di beni, alla
ricettazione e al riciclaggio. Sono
già iniziati gli interrogatori di
garanzia davanti al gip riminese
Stefania Dì Rienw. Francesco
D'Agostino, difeso dagli avvocati
Cesare e Roberto Brancaleoni,
avrebbe spiegato agli inquirenti la
provenienza, a suo dire del tutto lecita,
del denaro perchè frutto del
pagamento di una penale a suo favore,
utilizzato in parte poi per la
gestione dei nightclub la Perla di
Riccione e il Lady Godiva dì Rimini.
E' accusato anche di aver intestato
una società di gestione alla
sua convivente, Livia Manca, romena,
coindagata, per trasferimento
fraudolento di beni. Anche la
donna è stata ascoltata, assistita dagli
stessi legali. E' agli arresti domidiari,
ma potrà uscire 3 ore al
giorrno. Ieri sentiti dal giudice anche
Attilio Taddei, riminese, difeso
dall'avvocato Enrico Graziosi,
che si è avvalso della facoltà dì non
rispondere. Taddei sarebbe secondo
le indagini uno dei prestanomi
del gruppo di napoletani facenti capo
a Massimiliano Rornaniello,
considerato uomo degli 'scissionisti'
e arrestato a Secondigliano. Sono
stati poi sentiti Roberto Tito, ritenuto
un prestanome di D'Agostino,
Diego Fogliata, 35enne ingegnere
di riminese che gestisce un
bara Bellaria (sequestrato) e che risulta
socio di un 1% di una società
.X.>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>.,,
riconducibile a D'Agostino colpito
da misure di prevenzione sul patrimonio
per un fallimento e una
precedente inchiesta per usura.
Merita una citazione particolare
Pino Valenti, commercialista e
professore universitario, titolare
della cattedra di Economia Industriale
dell'università di Bologna.
Valenti difeso dall'avvocato Veniero
Accreman, che ha chiesto la revoca
degli arresti domiciliari, si è
difeso sostenendo di non essere affatto
a conoscenza dell'eventuale
provenienza illecita del denaro di
D'Agostino. Valenti è indagato
per ricettazione di 500mila estro
(una caparra per l'acquisto dei muri
del night La Perla) e trasferimento
fraudolento di beni.
Oggi verrà ascoltato anche l'avvocato
Nicola De Curtis, difeso da
Giovanna 011à. L'avvocato sospeso
per due mesi dalla professione è
accusato di trafserimento fraudolento
di beni. A Pesaro dove sono
detenuti, saranno interrogati Giuseppe
Dipoli, difeso da Piero Ippoliti
e Franco Tarlo difeso dall'avvocato
Massimiliano Orrù, entrambi
ritenuti uomini fidati del
capo dell'associazione Mario Cavaliere,
detto Zio Mario.
lolla.
L'arresto dì Francesco D'Agostino lunedì da parte dei carabinieri di
Rirninì per l'operazione Mirror
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Pagina 7
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il Resto del Carlino
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
«No ai imrcatini al mare
gestiti dai vu' cumprà»
Le categorie contro la proposta del Comune
NON PASSA lo straniero. Dalla
Confcommercio alla Cna, passando
per la Confesercenti, dalle associazioni
di categoria arriva un secco
no all'idea, per ora solo abbozzata
dal Comune di Rimini, di organizzare
per l'estate mercatini etnici
con i venditori senegalesi.
Un'idea che gli assessori Lisi, Sadegholvaad.
e Visintin hanno discusso
martedì, nell'incontro con
le categorie e i rappresentanti della
prefettura sul problema dei zm -
cumprà. Un'idea non nuova, visto
che a Rimini ci fu un'esperienza
del genere, a fine anni '90, rivelatasi
poi fallimentare. «Forse questa
amministrazione non se lo ricorda
attacca Nicola Angelini di
Confcommercio — ma succedeva
che i venditori del mercatino (che
era serale) di giorno poi andavano
puntualmente a fare i vu' cumprà
in spiaggia. Ed è quello che succederebbe
anche oggi, se si desse la
possibilità ai se negalesi di fare il
mercatino. Non solo non finirebbe
il commercio abusivo, ma aumenterebbe».
Contrario su tutta
la linea anche Gianfranco Giorgetti
di Confesercenti: «Una proposta
intollerabile, il problema degli
abusivi aumenterebbe anziché ridimensionarsi».
Bocciatura completa
anche da parte di Crta. «E'
una proposta assurda, ci auguriamo
che l'amministrazione faccia
subito marcia indietro», osserva
Marco Mussoni. «Si tratta solo di
un'ipotesi, che abbiamo provato a
discutere con le categorie. Non ci
sono progetti, così come non è vero
che abbiamo già previsto delle
aree per i mercatini. a Marina centro
e Miramare. Ne parleremo, si
andrà avanti solo se c'è condivisione»,
assicura Sadegholvaad.
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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
LA NÌkA
Pierpaoto
Franchini
a capo di Cna
industria
NUOVE NOMINE in casa
della Cna di Rimini. La Cna
industria, che rappresenta
oltre 450 aziende artigiane
della provincia,
nell'assemblea congressuale
ha provveduto a eleggere i
nuovi vertici. Dopo otto
anni Fabrizio Moretti,
presidente uscente, lascia la
guida di Cna industria a
Pierpaolo Franchini (foto),
titolare della Fratelli
Franchini di Rimini.
Franchini, 51 anni, già
vicepresidente uscente di
Cna industria, è anche
membro del consiglio
generale della Camera di
Commercio di Rimini.
Rinnovato anche tutto il
consiglio direttivo, che per i
prossimi quattro anni sarà
composto, oltre che da
Franchini, da Sabrina
Vescovi (Eurocom
Telecomunicazioni,
Riccione); Giulio D'Angelo
(Prime Cleaning, Rimini);
Quinto Biondi (Isolcasa,
San Giovanni in
Marignano); Gianni
Mariani (Mariani
Costruzioni, Rimini);
Francesco Rinaldi (Ubisol,
Rimini); Morena Guerra
(Ricci Sabbiature, Rimini);
Mauro Bulgarelli
(Maranosolar, Coriano);
Gianni Torcolacci
(Consorzio Orafi, Rimini);
Lara Farotti (Farotti
Essenze, Rimini); Henrich
Nobili (Sinergv Cosmetics,
Misano); Angelo Cit (Cit
Metalmeccanica,
Santarcangelo). Il consiglio
direttivo di Cna industria
sarà integralo anche da
Corrado Palmetti, titolare
della Ventilsystem di San.
Giovanni in Marignano,
eletto presidente di Cna
Produzione.
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press LinE
AEROPORTO A MARZO CROLLO DEL 37 PER CENTO RISPE I IOA UN ANNO FA
Fellini, passe ieri in caduta libera
oug imp
Pizzolante: « io Aeradria»
PERDE PASSEGGERI su passeggeri
il 'Fellini'. La mancanza
dei voli di Windjet, Ryanair e delle
altre compagnie che prima facevano
scalo all'aeroporto di Rimini,
e l'impossibilità di stringere
nuovi contratti, fanno volare a picco
i numeri di traffico di Minimare.
A marzo i passeggeri sono stati
appena 33mila, il 37% in meno rispetto
all'anno scorso, e di questi
solo 1300 sono italiani. Per questi
ultimi il crollo è stato verticale:
-90%, mentre il numero dei
passeggeri internazionali (grazie
ai russi) soffre meno, con un calo
pari all'i 1,8%. Da gennaio a marzo,
dal `Fellini' sono passati S2mila
passeggeri (-37% rispetto al
2012), di cui 75mila stranieri. Senza
i russi, il avrebbe già
chiuso i battenti, prima ancora di
attendere il verdetto del tribunale.
E in vista dell'udienza che dovrà
decidere se accogliere o meno
la proposta di concordato presentata
da Aeradria, e poi della scelta
dei creditori che dovranno (a fine
maggio) decidere se votare o meno
il piano, Sergio Pizzolante lancia
il suo personale appello per salvare
l'aeroporto. «Se Aeradria fallisce,
Rimini rischia di perdere
L>SP EL LO
L'onorevote det Pdt:
«Rischiamo di perdere
contratti con russi»
tutti i contratti con i russi, che in
questo momento tengono a galla
non solo l'aeroporto ma anche
una buona parte dell'economia e
del turismo della Riviera». L'on.
del Pdl per questo chiede alla Provincia
(azionista di maggioranza
con il 38%) e agli altri enti pubbl i-
Continua l'emorragia di passeggeri per l'aeroporto riminese.
Nel tondo, l'onorevole del Pdl, Sergio Pizzolante
il Resto del Carlino
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
COMUNE
Va nno all'asta
g ti oggetti nnve
nuti
Si terra sabato 11 maggio
alle 9 l'asta pubblica degli
oggetti riti 'cauti La
vendita al miglior
offerente, organizzata dal
Comune di Rimini nel
ntagaz7ino Comuriale di
via della Lontra,
comprende vari oggetti
tra cui 25 biciclette e 3
macchine fotografiche. E'
passibile prendere visione
degli oggetti e dei
rispettivi prezzi di
gifelimeitto venerdì 10
maggio dalle 13 nel
magazzino coinunale.
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03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
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Diffusione: n.d.
ci di «azzerare completamente le
proposte fatte a creditori e fornitori,
e cercare un nuovo accordo che
salvi Aeradria e tuteli di più i creditori
dell'aeroporto». Con una
premessa doverosa: «Finora ogni
soluzione imboccata dalla Provincia
si è rivelata sbagliata, Prima il
tentativo di far diventare Rimini
fiera e Camera di commercio soci
di riferimento, ora la privatizzarione,
attraverso soggetti che sembrano
poco affidabili». Per Pizzolante
è importante che «gli enti soci,
anche nello spirito del nuovo
governo nazionale Pd-Pdl, facciano
un bagno d'umiltà e chiamino
a raccolta tutti i soggetti interessati
e le forze politiche intorno a un
tavolo. La Provincia e il Comune
devono prendersi le loro responsabilità,
azzerare l'attuale piano presentato
per Aeradria e rivedere le
condizioni del concordato».
M.anueli Spadazzi
Pagina 11
SfqOarto keachh»

press LinE
il Resto del Carlino
~MI
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
S$N1TÀ INCONTRO CON LUSENTI
Ausl Rom
l'appetito dei cugini'
pr cupa *
AAA cercasi arbitro per evitare
di perdere reparti ed eccellenze
negli ospedali del riminese.
Tradotto, sindaci e il presidente
della Provincia, Stefano Vitali,
ieri hanno incontrato l'assessore
regionale alla Sanità, Carlo
Lusenti, per 'negoziare' i termini.
della costituzione della grande
Ausl della Romagna,
un'occasione importante perché
diventeremo l'Ausl più grande
d'Italia con servizi d'eccellenza -
premette Vitali -. Cosa
apprezzabile ma ricordiamoci
che la situazione dell'Ausl di
Rimini è la migliore per la
condizione dei conti dell'azienda
e per la qualità dei servizi erogati
rispetto a quanto accade vicino a
noi. Abbiamo chiesto alla
Regione, nella persona di
Lusenti, di fare da garante nella
trasformazione che porterà a
un'unica azienda romagnola», I
riminesi mettono le mani avanti
in attesa di vedere la bozza di
legge regionale sulla 'fusione' che
verrà presentata il prossimo 16
maggio. Il rischio che i vicini
facciano pesare il proprio peso
politico per fare shopping nel
riminese e mettere a punto
reparti e conti in realtà più
sofferenti, preoccupa Vitali & co.
IL livello di servizi e le strutture
del riminese, fa presente Vitali,
sono un'eccellenza che risalendo
la via Emilia, fino a Forlì e
Cesena, non si trova. Perciò a
Bologna si chiede di evitare che
Ravenna da una parte e Forlì
Cesena facciano la voce
grossa a livello politico per fare
shopping nel riminese. Quello
dei sindaci e di Vitali, ieri, è stato
un modo per ribadire che si farà
di tutto per impedire che reparti,
equipe mediche e servizi
d'eccellenza prendano la via
Emilia o la Romea per accasarsi
altrove. E per rimarcare la
volontà di difendere i propri
ospedali, servizi e centri
specializzati, i sindaci ieri non
solo hanno chiesto di difendere
ciò che c'è, ma anche di
investire. A farlo è stato il
sindaco di Santarcangelo, Mauro
Morri.
IL tempo stringe visto che dalla
presentazione della bozza di
legge regionale trascorreranno
solo pochi mesi perché sia messo
il tutto nero su bianco in forma
definitiva, Il traguardo è fissato
per il primo gennaio dei 2014
quando l'Ausl unica dovrà essere
realtà.
a.ol.
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03/05/2013
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_
Pagina 13
etY"NeM3%,
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eprAil d, 'e Igiq'
meotempa Rimai

press LinE
il Resto del Carlino
~MI
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
Noz riminesi di STEFANO MUCCIOL1
Una città senza bagni pubblici
IL primo maggio, sono stato sulla 'palata'. Entrando
in piazzale Boscovich ho pensato, per curiosità,
di verificare lo stato dei 'servizi igienici
comunali' rappresentati dalle tre cabine in muratura
poste sulla spiaggia libera vicino al marciapiede.
Naturalmente erano rigorosamente
chiusi anche se il luogo era superaffollato di riminesi
e di turisti. Quelli sono il 50 per cento di
quei servizi e immagino che il restante 50 per
cento, in Piazza Cavour nascosti sotto la scalinata
del Palazzo Comunale, fosse nelle stesse condizioni.
Tutto chiuso, inaccessibile, ben nascosto
e non segnalato, giustamente perchè il nostro
sindaco si vergogna, e fa bene, di mostrare
quale sia l'offerta di quel genere che la 'Capitale
del Turismo' «è in grado di offrire ai suoi ospiti»!
A Rimini quando chi amministra la città
parla di 'fogne' e di 'gabinetti' pare valutarli di
nessuna necessità perchè sono anni e anni che i
problemi esistono ma sì preferisce parlare di altro,
più futile e meno 'sporco'. Ma se chi ogni
anno fa le classifiche dei comuni più virtuosi
prendesse in considerazione anche queste cose,
in quale posizione collocherebbe Rimini ?
Alcide Tosi Brandi
***
Gentile lettore, fogne e bagni pubblici non misurano
soltanto la qualità della vita di una città,
ma anche il suo grado di civiltà. E da questo
punto di vista, purtroppo, a Rimini dovremmo
vergognarci almeno un po'. Capisco che il gigantesco
problema delle fogne sia difficile da risolvere
dall'oggi al domani. Ma garantire ai riminesi
e agli ospiti della riviera dei gabinetti aperti,
segnalati e possibilmente puliti dovrebbe essere
uno dei primi doveri per una città che vive di
turismo.
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03/05/2013
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pressunE
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
03/05/2013
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L'acqua sfratta settecento studenti
Gli scolari rispediti a casa. La Provincia.. «Chi ha sbagliato ora pagherà í danni»
Guasto all'impianto di riscaldamento: si allagano i corridoi e le scale del Marco Polo
RIMINI. Guasto all'impianto di riscaldamento, lezioni sospese per un giorno.
E' successo all'istituto tecnico per il turismo Marco Polo di Rimini ieri
mattina quando i settecento ragazzi della scuola, che si sono presentati come
ogni giorno a scuola in tempo per l'inizio delle lezioni, sono stati invitati a
tornare a casa perché i corridoi e le scale si erano completamente allagati ed
è risultato impossibile riuscire a fare lezione. La chiusura della scuola è però
durata solo un giorno, nonostante i locali da asciugare, perché già da questa
mattina il programma era che i ragazzi già fossero tornati sui banchi.
Ad accorgersi dell'allagamento
è stato il personale
della scuola, arrivato
all'edificio colonico di
viale Regina Margherita
a Marebello proprio per aprire
l'istituto, anche se,
con tutta probabilità, la
perdita d'acqua potrebbe
risalire già alla serata di
mercoledì o ai giorni precedenti.
Tutto ciò ha contribuito
a far salire il livello
dell'acqua perché
mercoledì, giorno di festa,
la scuola è stata chiusa.
Dopo avere mandato via
gli studenti, sul posto sono
subito intervenuti, oltre
ai tecnici della Provincia
(ente competente per
gli edifici
scolastici
delle scuole
superiori), i
vigili del
fuoco e i carabinieri,
impegnati
fin dal primo momento a
valutare le possibili cause
alla base del fatto. In un
primo momento nulla è
stato escluso, compresa
l'ipotesi dell'atto vandalico
ad opera di qualcuno
Ad accorge,' si
dell'allagam ento è stato
il personale della scuola
che poteva volontariamente
aver causato il danno.
Pista presto scartata
dalle forze dell'ordine che
dopo avere effettuati tutti
i rilievi del caso non hannoriscontrato
alcun
segno di effrazione.
Più probabile,
anche se
ancora in fase
di accertamento,
l'ipotesi dell'errore
tecnico da parte della
ditta incaricata della manutenzione.
In questi
giorni, infatti, erano in
corso, come in tutti gli edifici
scolastici, i lavori di
manutenzioneordi-
naria,quindi di routine,dell'impianto
di riscaldamento.
E qualcosa
potrebbe essere andato
storto. I danni, però, non
sono mancati. Oltre a un
giorno di lezione saltato,
anche l'edificio ha risentito
delle infiltrazioni
dell'acqua dal soffitto, so-
Soldati: «Abbi amo chiesto
una relazione alla ditta per
verificare le re sponsabilità»
prattutto l'area del bar da
cui ancora in tarda mat-
tinata gocciolava acqua
dal piano superiore. Inve-
stite dalle infiltrazioni
anche l'area di ingresso
principale e
l'ufficio del-
la preside.
Possibili
danni anche
all'impianto
elettrico so-
no stati in
fase di verifica da parte
dei tecnici della Provin-
cia; è invece probabile
che si rendano necessari
lavori di imbiancatura al-
le pareti gonfie d'acqua
perché diversi pezzi di in-
tonaco sono caduti a ter-
ra. Proprio l'ente di corso
d'Augusto, qualora venis-
se verificata l'errore da
parte della ditta che stava
effettuando la manuten-
zione, ha detto che chiede-
rà il risarcimento dei dan-
ni. «Le lezioni riprendono
- spiega Meris Soldati, as-
sessore provinciale alla
Scuola - intanto abbiamo
chiesto una relazione alla
ditta per verificare le re-
sponsabilità».
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L'acqua sfratta settecento studenti

press unE
orriere
C; f_.)ì'i A 5 i`lA o
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
03/05/2013
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La proposta di Gianluca Tamburini non passa. Pronto il rimedio: chiedete ai "grillini" e loro lo chiedono al primo cittadino
M5S: il Comune è una "casa chiusa", bocciato il Question time dei cittadini
RIMINI. Il Question time del
cittadino chiesto dal Movimento
5 Stelle viene bocciato, allora
i "grillini" se lo fanno in casa.
Procediamo con ordine. Il
consigliere Gianluca Tamburini
ha proposto la partecipazione
diretta alla vita politica.
Come? Creando uno spazio in
cui i cittadini possano rivolgere
domande all'amministrazione.
Tutto ciò anche tenendo
conto che il sindaco Andrea
Gnassi aveva promesso una
"Casa Comune sempre aperta"
che - a dire il vero - è stata aperta
solo la sera della vittoria
elettorale.
Risposta? Tamburini ricorda
che in aula il Pd ha detto no. C'è
però la via d'uscita. «I cittadini
sono invitati a presentarsi ai
nostri appuntamenti settimanali
e al banchetto del sabato in
piazza Tre Martiri, per consegnare
le proprie istanze. Si comincia
lunedì 6 maggio, Palaz-
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zo del Podestà in piazza Cavour.
Il M5S spiegherà le modalità
di accesso al Question Time
e dove si raccolgono le interrogazioni.
Saranno privilegiati
gli appelli presentati da
gruppi di cittadini». Il motivo è
semplice: i consiglieri comunali
del movimento sono tre.
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atta settecento studenti

pressunE
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
03/05/2013
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«Gli devo Tiare la testa dal collo»
Timore tra i malviventi che qualcuno denunci: perchè in Romagna «non è come da noi quando hai paura»
Inchiesta Mirror: emergono i sistemi intimidatori del clan tra minacce di morte e botte agli imprenditori
RIMINI. «Gli devo tagliare la testa dal collo». Ma
anche: «Portami i soldi o ti brucio la casa e i cavalli».
E ancora: «Ti ammazzo. Ti uccido la famiglia. Ti
taglio». Sono solo alcune delle agghiaccianti minacce
- accompagnate spesso da violente percosse - arrivate
dritte in faccia agli imprenditori che non volevano
pagare. Emerge dall'inchiesta dell'operazione
Mirror, che nei giorni scorsi ha portato all'arresto
di venti persone - otto delle quali per associazione
per delinquere con l'aggravante mafiosa - con
reati che vedono anche trasferimento fraudolento
di beni, ricettazione e riciclaggio.
Una pletora di colletti
bianchi. Nell'ordinanza di
custodia cautelare del gip
Stefania Di Rienzo viene
descritto un sistema dove
numerosi indagati erano
attorniati da una pletora
di notai, avvocati e commercialisti,
che consi-
gliano come
appropriarsi
di immobili,
ma anche
come utilizzare
dei
prestanome alfine di «rendere
sempre evanescente
il contatto tra il denaro,
frutto di reimpiego illecito,
e le attività commerciali
assorbite».
Ti brucio la casa e i ca-
valli. Un sistema di stampo
camorristico che avrebbe
imposto una situazione di
assoggettamento e omertà
tra numerosi imprenditori.
Molti dei quali finiti in
un tunnel fatto di minacce
e botte. Tra le denunce emergono
imprenditori minacciati
di morte, a cui so-
Tra gli indag ati anche un
professore u niversitario
di Economia industriale
no state rivolte frasi come:
«Portami i soldi altrimen-
ti ti ammazzo, ti do un sac-
co di botte, mi devi dare i
soldi e basta: ti brucio la
casa, ti brucio i cavalli, ti
brucio la macchina. Te la
faccio pagare cara».
Ti ammaz-
zo la fami-
glia. C'è poi
Alfredo Nar-
dini, pro-
prietario ri-
minese di un
negozio di e-
lettronica, che dopo avere
versato i soldi ai picchia-
tori del presunto capo
dell'organizzazione, Ma-
rio Cavaliere, detto Zio
Mario, ha cercato altre
strade: l'uomo ha infatti
spiegato ai suoi estorsori
che avrebbe versato altri
soldi nel momento in cui
un altro imprenditore, di
Ravenna, indicato come u-
no che gli doveva del dena-
ro, avesse pagato il suo de-
bito. Il commerciante ra-
vennate è stato quindi
chiamato direttamente a
Un carabinieri mette i sigilli al night La Perla di Riccione
Rimini dagli esponenti del
clan. Ed è a quel punto,
all'interno di un capannone
del Gros, che sono volate
minacce con frasi come
«Ti ammazzo. Ti uccido
la Famiglia. Ti taglio».
Se non paghi torneremo.
L'uomo ha cercato però di
allontanarsi, ma è stato
raggiunto da quattro persone
che lo hanno picchia-
to con violenza, colpendolo
alla testa e al volto con
calci e schiaffi, che gli
hanno provocato numerose
lesioni. Minacce pesanti
anche a dei noti ristoratori
di Rimini, a cui era
stato chiesto di saldare un
debito di 300 euro, come
corrispettivo per delle
presunte giornate di lavoro
prestate da parte di una
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Cronaca dillimini
devo tagliare la testa dal collo'

pressunE
donna due anni prima. Il
titolare ha però reagito rifiutandosi:
come risposta
sono arrivate frasi del tenore
«stai zitto che ti metto
il c... in bocca».
Al Nord non è come al
Sud. Tra le varie intercettazioni,
è poi emersa la
paura dei
malviventi
che qualcuno
potesse
«buttarsi».
Ovvero: raccontaretutto.
Perché
secondo gli esponenti del
clan, al Nord non funziona
come al Sud. In una conversazione
tra due degli
indagati, uno spiega all'altro
che qui in Romagna
«quando uno ha paura, tu
lo sai come funziona qua,
non è che ragionano come
noi, hai capito, quando si
trovano in difficoltà, con
le spalle al muro». L'altro
però, non ha
intenzione
di desistere
e, riferendosi
a una personaconsiderata
una
possibile
minaccia, tuona: «E' un
infame, è un cornuto che
gli devo tagliare la testa
dal collo».
Interrogatori. Intanto
giovedì, in carcere, Francesco
D'Agostino, difeso
dall'avvocato Cesare
Brancaleoni, ha assicura-
Revocati i domiciliari
a Francesco Laterza,
indagato per riciclaggio
Prestanome per «rendere
evanescente il contatto
tra il denaro e le attività»
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
to agli inquirenti che il denaro
utilizzato per la gestione
dei nightclub La
Perla di Riccione e il Lady
Godiva di Rimini, era di
provenienza lecita. Ieri,
invece, ci sono stati gli interrogatori
di garanzia davanti
a gip: Attilio Taddei,
54anni riminese,
difeso
dall'avvocato
Enrico
Graziosi, si
è avvalso
della facoltà
di non rispondere.
Poi è stato il turno
di Pino Valenti, commercialista
e titolare della
cattedra di Economia Industriale
dell'università
di Bologna. Valenti, indagato
per ricettazione e difeso
dall'avvocato Veniero
Accreman, ha sostenuto
di non essere a conoscenza
della provenienza
illecita del denaro di D'Agostino.Revocati
infine
gli arresti
domiciliari
per Francesco
Laterza,
titolare della
Mosca
Bianca, ristorante di Riccione:
l'uomo, difeso
dall'avvocato Stefano Caroli
era indagato per riciclaggio.
Aveva prestato i
pos del proprio locale al
nightclub La Perla restituendo
poi il denaro a D'Agostino
con assegni.
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Cronaca dillimini
devo tagliare la testa dal collo>

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orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
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Da giovedì l'evento alla Fiera, molte prenotazioni sono già arrivate. Aia e Pa: «E' il primo banco dell'estate»
Hotel già pieni per il Wellness
Gli albergatori: «Tante richieste, sta crescendo al livello del Fitness»
RIMINI. Arriva Rimini
wellness e gli hotel fanno il
pieno. Da giovedì 9 a domenica
12 scatta l'appuntamento
con l'ottava edizione
della fiera del benessere
che porterà in Riviera
migliaia di persona. E,
in controtendenza rispetto
alle nuove frontiere del
turismo, le prenotazioni
sono scattate da tempo.
«Le richieste sono tantissime
- spiega il presidente
dell'Associazione albergatori
di Rimini Patrizia Rinaldis
- e non limitate solo
al capoluogo. Avremo due
o tre giorni di pieno».
«E' il primo e forse l'unico
banco di prova in vista
dell'estate - sottolinea
Marina Lappi, presidente
di Promozione alberghiera
-, la manifestazione
sta crescendo forte, le richieste
sono tante».
Ne è convinto anche Alessandro
Giorgetti presidente
regionale di Federalberghi
nonchè dell'Aia
di Bellaria Igea Marina:
«Per Rimini wellness ci sono
molte richieste anche a
Bellaria. Nel mio hotel sto
assistendo a un ritorno
della vecchia clientela che
era legata al Fitness. Cre-
do che ci siano le potenzialità
perché questo evento
diventi sempre più importante.
Più in generale però
prevedo una stagione
complicata perché la richiesta
è ai minimi termini
e la vacanza sta diventando
un bene di lusso come
negli anni '70».
Fuci. Negli stessi giorni
del Wellness si svolgerà
anche il 62° Congresso nazionale
della Federazione
universitaria cattolica italiana
(Fuci) dal titolo «Esodo
dalla crisi, la via della
democrazia» che porterà
in Riviera un cospicuo
numero di ospiti.
Doppio ponte ciao. Il 25
aprile e il primo maggio
sono appena finiti in archivio
con un bilancio
soddisfacente. Anche se
per gli albergatori riminesi
«di ponte ce n'è stato solo
uno, quello della Liberazione»
afferma Lappi, grazie
al fatto che quasi tutte
le scuole in Italia erano
chiuse. Quello dell'i maggio
«non è un ponte, troppo
difficile unire mercole-
dì 1 a domenica 5 maggio»
sottolinea Giorgetti. Ma
nel complesso la Festa della
Liberazione, sotto il
profilo turistico, è andata
bene, spinta dagli eventi
(Rinnovamento nello spirito,
gite scolastiche,
Young volley a Bellaria).
«Oltre al meteo, manifestazioni,
sport, settore fieristico
e congressuale sono
determinanti in bassa
stagione» chiarisce Lappi.
Anche se Federalberghi
parla di una perdita della
domanda dell'8,7% e di un
giro d'affari pari a circa
1,4 miliardi di euro (-12,5 %
rispetto al 2012) con durata
media della vacanza di
2,5 notti (contro 2,6).
I russi. Notevole la presenza
dei russi per la Pasqua
ortodossa. «E' vero
che ci sono tutti gli aerei
pieni - nota Lappi -, ma tengono
al massimo 400 passeggeri
e 10mila ospiti non
riempiono certo la Riviera.
A Marina centro, però,
fanno la differenza».
Secondo Giorgetti «da
quest'anno potrebbero aumentare,
e non di poco, anche
a Bellaria grazie al fatto
che il Comune non applicherà
la tassa di soggiorno».
Il meteo. Il "termometro"
della situazione passa
dai tweet del direttore nazionale
di Federalberghi
Alessandro Nucara che
parla di Previsioni meteo
antituristiche. E cita due
casi emblematici dai giornali.
Titolo: domani rischio
pioggia al nord, testo:
si prevedono solo rovesci
temporanei. Altro titolo:
week-end con pioggia,
testo: tempo sereno prevarrà
su gran parte del Paese.
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Swala offende Rubi, GA dkunaB
Hotelgiaplemperil Wellness
rimo 'o: p o

press unE
«Quello del 1° maggio
non è un ponte, i125 aprile
è andato abbastanza bene»
Giorgetti: niente tassa
di soggiorno, Bellaria
attende più turisti russi
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
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Per la festa
del Primo
maggio la
riviera non
si è riempita
Si spera nel
wellness
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03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Pagina 6
Swala offende dtunaB
Hotelgaplemperil Wellness
rimo 'o: pliorll o

pressunE
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
La Svezia offende Rimini Galli ,
03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
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chiama Bray
Pubblicità singolare: non fate piangere i bambini, non portateli in Italia. Scoppia il caso
RIMINI. Non fate piangere i bambini
svedesi, non portateli in Italia.
La pubblicità comparativa
non piace alla Provincia, che chiede
l'intervento del governo.
Il fatto. A Goteborg, un parco cittadino
(Liseberg) ha avuto un
guizzo pubblicitario e immagini
di figli in lacrime. Il motivo: questa
estate alcuni bambini saranno
costretti ad andare in Italia. Stessa
sorte viene dedicata a Maiorca e
Creta.
Apriti cielo. Non siamo ai livelli
di Stefano Stefani, sottosegretario
della Lega che definì i tedeschi ciccioni,
bevitori di birra, ma l'incidente
diplomatico c'è tutto. L'as-
L'assessore
provinciale
al Turismo
Fabio Galli
sessore provinciale al turismo Fabio
Galli (Pd) ha già scritto al neo
ministro Massimo Bray. «Alla faccia
della leale concorrenza e sana
competizione». Si tratta di un passo
falso che sta provocando le proteste
dei governi, a partire da
quello greco. I manifesti incriminati
pare stiano sparendo, ma sul
web il caso è esploso.
Ex amici. Il binomio Italia-Rimini
è sacrosanto per Galli, alla luce
degli antichi splendori, quando era
Zanza a furoreggiare in lungo e
in largo e se sgorgava qualche lacrima
era di gioia, non certo di dolore.
«Il segmento svedese - recita
Galli - vale 7.417 unità e 37.940 pre-
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senze». E' il capitolo promozione
all'estero a mostrare lacune. «La
mancanza di una forte e credibile
promozione del marchio Italia».
Oltre al danno, la beffa. «La scelta
di non provvedere ad alcuna
promozione all'estero del marchio
Italia a favore di uno spezzatino
regionale a volte contraddittorio
va senz'altro radicalmente e
tempestivamente mutata. Certo,
campagne forti come questa sono
difficilmente parabili, ma un Paese
con barra forte e riconoscibile
sul fronte della promozione saprebbe
difendersi al meglio e meglio.
Mi auguro che il ministro
Bray possa intervenire».
Pagina 6
Cronaca d M m
.„.
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pressunE
orriere
C; (JJ'i A (__-)' ` L o
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
Atteso per oggi
il piano di sviluppo
del Fellini
Interrogazione
di Di Lorenzo (Pdl)
RIMINI: La società di
consulenza Eurafrica
Merchant spa dovrà presentare
oggi il piano di
sviluppo per l'aeroporto
Fellini. L'obiettivo è attivare
un bando per la privatizzazionedell'aeroporto,
una delle priorità
sancite dai consigli provinciale
e comunale, insieme
al cambio di management
e al controllo finanziario
«per uno scalo
da oltre i 550mi1a passeggeri
all'anno».
Il 6 maggio, invece, toccherà
al tribunale dare il
via libera (o meno) al concordato
di continuità anche
se i primi segnali non
sono stati positivi.
Intanto il Fellini chiude
il mese di marzo con
33.282, sono 3lmila quelli
internazionali: -90% sul
fronte degli italiani. Men-
tre nei primi tre mesi il
totale è 81.971 (-37,1% rispetto
al 2012), con un
-87,5% sui voli nazionali e
-11% sulle rotte internazionali
(-11%).
Intanto il consigliere
Claudio Di Lorenzo (Pdl)
ha presentato martedì
scorso un'interrogazione
in Provincia in cui "premette"
che «la Carim ha
inviato un avviso di escussione
per 928.260 euro
sulla base di una lettera
di patronage impegnativa
con contenuto fidejussorio
a firma del
presidente Fabbri». E
chiede lumi su un ulteriore
accantonamento
dell'importo di 2.962.000
euro (di cui 1.060.000 per
la Provincia) per attività
di promozione e marketing.
Un contributo - concesso
nel primo semestre
del 2009 -, che sarebbe stato
pagato con un impegno
finanziario di 212mila euro
in cinque anni dal
2010.
Di Lorenzo stigmatizza
come «contraddittorio
l'atteggiamento assunto
dal presidente Vitali con
il rischio di trascinare
Aeradria al fallimento».
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03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
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Hotel giàpieniper il Wellness

pressunE
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
Primo maggio: priorità lavoro
Festa allArco dAugusto: meno tasse e più reddito
RIMINI. «Di lavoro si muore. Perché
manca la sicurezza (quando c'è) o perché
la gente si toglie la vita (quando
non c'è)». Una festa del Primo maggio,
all'insegna della crisi economica
e del lavoro che non c'è, è stata quella
di mercoledì, quando non sono mancate
le celebrazioni anche a Rimini e
Novafeltria. Nell'appuntamento alle
9.30 all'arco d'Augusto sono intervenuti
i segretari nazionali di Fiom Cgil
Roberta Turi, Fim Cisl Sandro Pasotti,
Uilm Uil Enrico Azzaro che hanno
parlato di lavoro davanti a circa un
centinaio di persone.
«Siamo mobilitati da adesso fino al
22 giugno - spiega Graziano Urbinati,
segretario generale della Cgil di Rimini
- quando si terrà una manifestazione
nazionale per il lavoro. E ne
seguirà un'altra, regionale e provinciale,
volta a chiedere la riduzione del
peso fiscale sui lavoratori». "Priorità
lavoro" è infatti il tema scelto per
questo Primo maggio, dato che le ore
di cassa integrazione e la mancanza
di occupazione continuano a rendere
difficili le prospettive di uscita dalla
crisi. I numeri sono eloquenti, soprattutto
quelli relativi ai primi tre mesi
del 2013: la cassa integrazione è salita
a oltre il 333 per cento e nei primi sei
mesi del 2012 sono sparite 308 imprese
edili, 93 quelle fallite.
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03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
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Cna Industria
Franchini
è presidente
RIMINI. Cna Industria
rinnova gli organismi dirigenti.
Dopo otto anni, il
presidente Fabrizio Moretti
lascia la guida a Pierpaolo
Franchini. Contestualmente
è stato rinnovato
il consiglio direttivo:
Pierpaolo Franchini (Fratelli
Franchini, Rimini),
Sabrina Vescovi (Eurocom
Telecomunicazioni,
Riccione), Giulio D'Angelo
(Prime Cleaning, Rimini),
Quinto Biondi (Isolcasa,
San Giovanni in Marignano),
Gianni Mariani
(Mariani Costruzioni, Rimini),
Francesco Rinaldi
(Ubisol, Rimini), Morena
Guerra (Ricci Sabbiature,
Rimini), Mauro Bulgarelli
(Maranosolar, Coriano),
Gianni Torcolacci
(Consorzio Orafi, Rimini),
Lara Farotti (Farotti
Essenze, Rimini);
Henrich Nobili (Sinergy
Cosmetics, Misano),
Angelo Cit (Cit Metalmeccanica,
Santarcangelo). Il
consiglio sarà integrato
da Corrado Palmetti, titolare
della Ventilsystem di
San Giovanni, eletto Presidente
di Cna Produzione.
orriere
C; (JJ'i A (__-)' `L o
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
Pierpaolo Franchini eletto
presidente in Cna
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03/05/2013
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pressunE
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
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03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
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Pista ciclabile, Hitler non trova parcheggio
In poche ore più di 2.500 visioni. In serata spunta il remake, questa volta favorevole a Gnassi
Video su Youtube. Niente stalli interrati e il dittatore perde le staffe: «Ma chi l'ha progettata?»
RIMINI. Da quando è in
costruzione, la pista ciclabile
sul lungomare divide
la città. Non stiamo qua a
contare favorevoli e contrari,
se sono più gli uni o
gli altri, diciamo solo che
sul web il dibattito è acceso:
giusto ridurre le auto,
la gente deve usare la bici;
no non è giusto, i turisti
come arrivano al mare?
Quesiti che se li è posti
anche Adolfo Hitler. Succede
anche questo, grazie
a un video caricato martedì
su Youtube e fino a ieri
sera visto da 2.585 persone.
Ovviamente è uno
scherzo costruito utilizzando
la scena del film
"La caduta", quella in cui
il fuhrer è nel bunker, sotto
assedio. Un abile gioco
di sottotitoli rende tutto esilarante.
Seduto in poltrona, circondato
dagli ultimi stretti
collaboratori, Hitler
parla della pista ciclabile
da Rimini e Riccione e
chiede: «Sicuramente ci
saranno i parcheggi interrati
come a Riccione».
Gli alti ufficiali si guardano
con terrore, il sudore
diventa freddo. Finchè
uno vuota il sacco. «Non
saranno interrati, anzi diminuiscono».
Il dittatore non si dà pace,
si tocca gli occhiali con
mano tremante dalla rabbia.
E sbotta. «Dico io, ma
fare le cose con criterio
no? Manco l'hanno delimitata
con un cordolo».
Qualcuno prova a portare
un po' di conforto. «Ci
mettono le lucine». Seee, le
lucine, Hitler conosce
molto bene «l'inciviltà
dell'italiano medio»: le
vetture saranno lasciate
in divieto, le bici non potranno
girare, i turisti se
I lavori
per la pista
ciclabile
del
lungomare
di Rimini
sono ancora
in corso
Pagina 26 di 46
ne staranno ben lontani.
Per fortuna anche «quest'anno
c'è la ruota panoramica»
assicura una
donna all'amica in lacri-
me. «Ma chi l'ha progettata
una roba così: 450mila
euro poi - rimarca Hitler
Se fosse stato un comunista
si sarebbe vergognato
anche Stalin».
Il regista del video burla
dimostra di conoscere
molto bene Rimini, tanto
da fare dire al dittatore.
«Ieri sono andato al Rockisland,
facevo prima a
prendere la residenza dietro
al Novelli».
Fine? No. Ieri sera grazie
a una condivisione di
Mattia Morolli (Pd), il meraviglioso
mondo di Facebook,
scopre che esiste una
seconda versione del
film. C'è sempre Hitler?
C'è, eccome se c'è. E' arrabbiato
come prima (la
scena è la stessa), ma questa
volta perchè la pista ciclabile
che era stata promessa
viene anche realizzata.
«Quando si dice cambiamento,
mica lo si deve
fare per forza». Potremmo
andare avanti, ma il tenore
è questo. Chi l'ha "girata"
la versione numero
due? Un'idea ce l'abbiamo.
Pagina 7
ckkibitHitlernonfrovaparcheggio

press unE
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
Rimini alla Regione:
pronti all'Ausl unica
ma senza rimetterci
RIMINI. L'Ausl unica piace ed è un obiettivo da
raggiungere. Prima però ci sono un paio di questioni
a cui dare opportune garanzie. Rimini ci
sta e se ci sono da abbattere i costi, non si tira
certo indietro. Però la qualità dei "nostri" servizi
non deve peggiorare, a maggior ragione perchè i
"vicini di casa" non hanno i nostri stessi conti. Lo
hanno chiesto ieri mattina la Provincia e i Comuni,
all'assessore regionale alla sanità Carlo
Lusenti. Non solo. Da questo punto di vista la
Regione deve diventare un arbitro al di sopra delle
parti.
Il fatto. C'è una data: 1° gennaio
2014. Il momento in cui
le Ausl della Romagna si fondono
in un'unica struttura
sanitaria. Non è notizia di ieri,
ci mancherebbe. Il dibattito
è partito da tempo, così
come il confronto fra i soggetti
interessati. Ieri mattina
l'assessore regionale Carlo
Lusenti è sceso a Rimini e in
Provincia ha partecipato alla
Conferenza sanitaria territoriale.
C'era il presidente Stefano
Vitali e i sindaci della
costa e delle vallate.
Perchè? La sanità unica ha
motivazioni che vanno ricer-
Il presidente Vitali:
i nostri servizi
sono una eccellenza
cate nella riduzione della
spesa e in una organizzazione
dei servizi tale per cui il
cittadino possa trovare ogni
eccellenza non troppo distante
da casa. In ogni caso, bisogna
essere pronti ai tagli
che comunque la sanità dovrà
subire.
"Occhio". Gli amministratori
riminesi sono d'accordo
sia sugli obiettivi dell'Azien-
L'assessore
regionale
alla Sanità
Carlo
Lusenti
da unica, sia sui tempi. In diversi
sono però intervenuti
per sottolineare come l'operazione
abbia una debolezza
di fondo: due Ausl come Forlì
e Cesena, al di sotto dei
180mila utenti, con i conti
(diciamo così) da tenere sotto
controllo. Ecco, siccome Rimini
evidenzia la bontà dei
propri bilanci, rivendica con
forza la qualità dei servizi:
guai a peggiorare.
Quindi? Si chiede la supervisione
di un arbitro imparziale,
nella figura della Regione.
E le garanzie vengono
chieste preventivamente.
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03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
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Chieste garanzie
«Se si parte
indietro non si torna»
"Occhio due". Vitali ha infine
suggerito che l'Ausl unica
possa contare su una maggioranza
solida e non variabile.
Vuol dire che se si dice
ok, poi deve essere ok, non
sono ammessi i ripensamenti
già visti ad esempio sul trasporto
pubblico o le ben note
prese di posizione campanilistiche
su fiere, congressi e
aeroporti.
Pagina 8
ItiminiallaReOone
prontianuslunica
masennuimelterci

pressunE
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
LAVORI IN CORSO
Chiusure in A 14
Autostrade per l'Italia comunica che,
dalle 22 di oggi alle 6 di domani,
sull'Al4 Bologna - Taranto sarà chiusa
l'area di servizio Montefeltro ovest
che si trova tra Rimini sud e Riccione
in direzione Ancona per i lavori di
manutenzione. Inoltre, dalle 22 di
domani alle 6 di domenica, sull'Al4
sarà chiusa la stazione di Rimini sud
in uscita per chi proviene da Bologna
per lavori di manutenzione. Si consiglia
la stazione di Rimini nord.
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Cronaca d M m

LAWOCE
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
press LinE D I
RO M AG NA
RIMINI &
SAN MARINO
Allagato il"Mareo Polo"
E' incidente sulle parole
Un guasto ha fatto
perdere un giorno di
scuola a circa 700
ragazzi, ma l'inci-
dente si è verificato persino sulle
parole usate per descriverlo
e ancora una volta al centro c'è
l'edilizia scolastica, materia di
competenza della Provincia. Ieri
mattina alle 7, quando la preside
del "Marco Polo" Valeria
Gabrielli e il bidello hanno aperto
l'Istituto Tecnico per il Turismo
di Marebello, si sono trovati
davanti la brutta sorpresa
di un allagamento del corpo
centrale dell'edificio. Acqua nei
corridoi, nelle scale, nell'ufficio
stesso della dirigente con vari
danni soprattutto ai controsoffitti.
La perdita dalle parti soprastanti,
probabilmente a causa
della rottura di un tubo dei
termosifoni. L'impianto termi-
r, -in 1'2 tti in cmpei-i o-i ■ vrni ;', n" .-
getto di manutenzione. "ordi-
naria" secondo un comunicato
della Provincia, "straordinaria"
secondo quanto riferito dai ca-
neri. La struttura "non ha
subito danni e quindi la sua a-
gibilità non è stata compromes-
sa", concludono i militari. Lo
conferma la Gabrielli nel pomeriggio
(al mattino persino le
linee telefoniche erano escluse
per il guasto): "solo pareti bagnate
ma nessun verbale di inagibilità,
aule e laboratori sone')
GUASTO ALL'IMPIANTO DI RISCALDAMENTO La
Provincia ipotizza. "atto vandalico", ma è una
gaffe: la preside esclude ogni responsabilità degli
studenti, l'istituto è interessato da lavori di
manutenzione. Oggi si torna a scuola normalmente
Un piccolo giallo circonda il co-
municato diramato in mattina-
ta dall'assessore provinciale
Meris Soldati: "gli investigatori
stanno vagliando l'ipotesi del-
l'atto vandalico o dell'errore
tecnico da parte della ditta in-
caricata della manutenzione. Se
fosse verificata la seconda ipo-
tesi l'Amministrazione Provin-
ciale chiederebbe il risarcimen-
to alla ditta. Domani mattina
(oggi per chi legge, ndr) le lezio-
ni riprenderanno regolarmen-
te". "Ma è escluso il vandalismo
degli studenti - sottolinea la
professoressa Gabrielli -, i ra-
gazzi non c'entrano perché
martedì quando sono usciti alle
15 era tutto regolare, e così alle
18 quando abbiamo chiuso l'i-
stituto". in una telefonata tra la
Gabrielli e la Soldati, la parola
dahco" è stata ridi-
ata ad "incuria". (PF)
Scoponi per asciugare davanti all'ingresso dell'istituto foto Manuel Miglio; íní
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Ala(Nte iPM,1100
"i'1, 1°.te ,110 parofr
m.

LAWOCE
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
press LinE D I
RO M AG NA
BOTTA E RISPOSTA Moretti e Mauro replicano a
Brasini e Petitti. Fraternali prevede la rottura
L'Imu divide Pd e Pdl
gli alleati per forza
Alla faccia dello spirito di unità nazionale,
ieri gli esponenti riminesi di MI
e. Pd si sono scontrati duramente sull'Ini.
Giuliana Moretti ha biasimato
le prese di posizione di Brasini e della
Petitti: "tassare la prima casa è di per
sé ingiusto ma in questo momento di
profonda crisi per le famiglie è una
sciagura! Viene da chiedersi da che
parte stia l'assessore, se dalla parte dei
cittadini che non vogliono pagarla
o contro i cittadini. ti primo servizio
che si fa ai riminesi è quello di metterli
nelle condizioni di poter sostenere
la spesa della propria casa e non
portarli a doverla vendere ".
"A differenza del ragioniere Brasini
- attacca anche Gennaro Mauro - siamo
felicissimi che i riminesi si troveranno
nelle tasche 13 milioni di euro,
risorse che serviranno ad alimentare
l'economia riminese e ad aiutare le
tante famiglie che lottano per arrivare
a fine mese. Sbaglia chi parla di comuni
alla sfascio, le risorse che ver-
ranno a mancare agli enti locali saranno
compensati con altre entrate derivanti
da trasferimenti da parte dello
Stato. Gli amministratori del centrosinistra
sanno bene che i Comuni non
verranno lasciati soli, ma pur di polemizzare
con il Pdl, che sull'IMU prima
casa ne ha fatta una battaglia di libertà,
sono disposti ad allarmare i cittadini"„A
stretto giro la controreplica
di Abramo Fraternali (Pd): "si dovrebbe
permettere ai Comuni di poter
modulare maggiormente l'INFIJ introducendo
forti detrazioni sul pagamento
di quella sulla prima casa considerando
però il principio che vi sono
differenze tra chi ha come prima
casa un monolocale e chi ha un castello.
E' imprescindibile applicare il
principio del chi ha di più deve dare
di più; se ciò non fosse possibile con
questo Governo il nostro Partito, ed in
primis i nostri Parlamentari ne dovrebbe
prendere atto ed agire di conseguenza".
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RIMINI &
SAN MARINO
03/05/2013
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Allagato irMareo Polo"
V ia-eidente sulle parole
e

LAWOCE
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pressunE DI
ROMAGNA
Forum Ambiente:
taglio cemento,
scelta coraggiosa
Un gruppo di associazioni riunite
nel Forum Ambiente esprime
"soddisfazione per
l'approvazione da parte del
consiglio comunale dell'adozione
della variante normativa
e cartografica al Piano Regolatore
ancora vigente. Con
questo atto vengono definite
le potenzialità edificatorie e l'
individuazione di requisiti a
salvaguardia del territorio, in
attesa dei nuovi strumenti di
pianificazione urbanistica che
si chiede vengano al più presto
approvati". Il Forum, coordinato
da Onide Venturelli, è
composto da Associazione
Vegetariana Italiana delegazione
E-R, Basta merda in
Mare, "e l'uomo incontrò il cane"
K. Lorenz, Guarda Costiera
Ausiliaria-Rimini Resale,
Liberi Tartufai onlus, Maricla,
MenteLocale, Rifiuti Zero e
WWF Rimini. "Oltre che per il
fatto che siano state decurtate
di circa il 30% le previsioni
del Piano Regolatore Generale
- spiega una nota - il Forum
si compiace per la dichiarata
definitiva cassazione dei vari
project financing del lungomare
prevedenti hotel, resort
o grattacieli che, con ondate
di cemento, avrebbero completato
l'alienazione e/o la
sparizione di aree pubbliche
che fortunatamente, per puro
caso, fino ad ora sono scampate
a tale sorta Si conslata
con favore perciò come il
Consiglio Comunale abbia attuato
una scelta coraggiosa,
mettendo in discussione i cardini
su cui si era incernierato
lo sviluppo di Rimini, basato
sul sistematico utilizzo del
territorio, cementificandolo
ed impermeabilizzandone il
suolo oltre misura", Nel finale
l'appello a "bloccare immediatamente"
il Trc "prendendo
in considerazione soluzioni
meno ambiziose ma più prat
che, mantenere e sviluppare
le linee filoviarie esistenti".
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&
SAN MARINO
03/05/2013
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o "
Campagna contro '
lricala sea2a ":"°.
amore 'r ` "

LAWOCE
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press unE DI
RO M AG NA
Campagna contro
Dalla Svezia senza
amore PROTESTA L'ASSESSORE GALLI
"II ministro Bray intervenga"
immagine di un
bimbo che piange e
Io slogan traducibile
così: "alcuni bambini
sono costretti a passare l'estate
in Italia". La campagna pubblicitaria
di un parco divertimenti
svedese - ilLisehergkmusement
Park di Goteborg - oltre a scatenare
la rete, scatena anche Rimini.
"Ho scritto questa mattina al neo
Ministro del Turismo, Massimo
Bray", ha fatto sapere ieri mattina
l'assessore provinciale al turismo
di Rimini, Fabio Galli, che parla
di messaggio "esplicito e rozzo"
alla faccia della "leale concorrenza
e sana competizione". Galli ricorda
le proteste ufficiali del governo
greco, altra meta mediterranea
presa di mira dalla campagna
svedese, che ha ottenuto il ritiro
di una parte della campagna,
rimasta però massiccia con manifesti
in tutte le città scandinave.
Galli ammette che il segmento
svedese sul totale degli arrivi esteri
nella Riviera di Rimini "è or-
"Tristi i bambini
d'estate in Italia"
Liseberg Amusement Park
mai marginale, riducendosi (dati
2012) a 7.417 unità e 37.940 presenze.
Ma, al di là di questo, l'incredibile
e irritante episodio inette
in rilievo un problema strutturale:
la mancanza di una forte e
credibile promozione all'estero
del marchio Italia". Lassessore riminese
si dice infine contrario allo
"spezzatino regionale". Una
scelta praticata negli ultimi due
decenni che "va senz'altro radi-
calmente e tempestivamente
Imitata. Certo, campagne folli come
questa sono difficilmente parabili
ma un Paese con una barra
forte, dritta e riconoscibile sul
fronte della promozione saprebbe
difendersi al meglio e meglio.
Mi auguro che il Ministro Bray
possa intervenire".
L'intervento dì Galli, a ben vedere,
ha un significato politico interno
proprio in merito allo "spezzatino
regionale": è cambiato il vento, rispetto
ad anni addietro, quando
nessun esponente Ds o Pd si sarebbe
mai sognato di gettare ombre
sulle virtù delle regioni, tanto
meno dell'Emilia Romagna. il "sistemna"
riminese aveva saputo far
tacere le poche e flebili voci critiche
nei confronti dell'organizzazione
promozionale pubblica
messa in piedi da Bologna. Oggi
c'è una maggiore consapevolezza
dell'importanza di un governo
del marchio nazionale, chissà che
questo non porti cambiamenti
nell'approccio al turismo, delegato
alle regioni dalla riforma del
Titolo V della Costituzione.
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RIHINI &
SAN MARINO
03/05/2013
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ROMAGNA
RIMINI &
SAN MARINO
03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
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La furia di Hitler sul 1 gomare rifatto
VIDEO SARCASTICO SPOPOLA SU YOUTUBE La maggioranza, punta sul vivo, replica con filmato che osanna il Tre
In due giorni ha totalizzato poco
meno di 4mila visualizzazioni su
Youtube un filmato sarcastico
sul lungomare rifatto. Un certo
Kyle Katarn ha caricato sulla rete un
brano di 4 minuti preso dal film "La
caduta - Gli ultimi giorni di Hitler" di
Oliver Hirschbiegel, con Bruno Ganz
nella parte del sanguinario dittatore.
Il sonoro è quello originale in tedesco,
mentre i sottotitoli in italiano
spiegano come "Hitler si lamenta
della pista ciclabile a Rimini. La sequenza
è quella drammatica in cui i
capi militari rimasti con il Fiihrer nel
bunker sotto il palazzo della cancelleria,
gli illustrano l'avanzata dell'Armata
Rossa e la débacle definitiva
delle forze tedesche. I militari spiegano
che con la ristrutturazione il
lungomare ha meno parcheggi e circolazione
più lenta, Hitler si illude
che i parcheggi verranno interrati come
a Riccione, ma i gerarchi lo disilludono
facendo esplodere la sua ira:
"mi spiegate che e... hanno fatto?
Un'altra cag... delle loro! Questa ci
mancava proprio". Intanto nella stanza
attigua tutti assistono alla sfuriata
in un'atmosfera da funerale. "Manco
l'hanno delimitata con un cordolo",
sarà perennemente occupata da chi
non riesce a trovare parcheggio", altri
problemi per i mezzi d'emergenza vista
la corsia più stretta per i veicoli a
motore. "Ma chi e_ l'ha progettata
una roba così? Se l'avesse progettata
un comunista, si sarebbe vergognato
anche Stalin". "cag... pazzesca"; "voglio
proprio vedere i turisti dove minchia
parcheggeranno per andare al
mare" , una "genialata" con "ripercussioni
terribili sul turismo". Nella stanza
di là una donna piange, un'altra la
rincuora; "la ruota panoramica c'è
anche quest'anno". Hitler si calma e
fa i conti, "4:50mila curo sprecati", "il
danno ormai è fatto, teniamoci anche
quest'ennesima inutilità, dopo il
metro di costa". Finale; "Gnassi dimettiti".
Fra i commenti, difensora
d'ufficio del sindaco Gnassi l'esponente
Pd Sabrina Ottaviani (candidata?):
"Oggi - scrive - sono andata con
mio marito a Rimini in bici una bellissima
giornata! Abbiamo fatto moto
ed incontrato tanti amici. Finalmente
qualcosa a basso impatto ambientale
a favore di una città eco sostenibile e
più attenta ai rapporti umani. Solo
per i riminesi intelligenti::: H lungomare
di Rimini oggi primo maggio
sembrava una via di Amsterdam.
Grazie Gnassi". Si contano sulle dita
di una mano i post favorevoli al nuovo
lungomare. f n'1'om-maso Menghi
fa il tifo per "noi fighi in bici": "c'è poco
da lamentarsi: Finalmente faranno
una pista ciclabile continua a doppio
senso e non continuamente interrotta,
in cui eri costretto a scendere, attraversare
le strisce pedonali e risalire
ogni tre per due e soprattutto finalmente
non dovrai fare slalom tra i
pedoni. Se vi lamentate perché hanno
ridotto i parcheggi dato che non
In poche ore 3.600 visualizzazioni, pochi disposti
a una buona parola per Gnassi. Ma i difensori
d'ufficio del Pd non si perdono d'animo e fanno il
loro spot. Così è la politica odio pura fiction
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riuscite a staccare il culo dalla macchina,
statevene a casa che al mare
ci andiamo solo noi fighi in bicit".
La maggioranza, punta sul vivo, ha
preso le contromisure e alle 20 il consigliere
comunale Ed Mattia Morolli
ha pubblicato un contro-video con la
stessa sequenza del film mai sottotitoli
ribaltati: i gerarchi spiegano che
i posti auto persi si "recuperano poi
nelle strade vicine e hanno pure aumentato
quelli delle moto". Hitler incarna
il male che se la prende con il
bene, cioè la giunta di sinistra, urlando:
"come hanno fatto? :Vanno le promesse
e poi le mantengono?". E via
con le lodi all'operazione lungomare;
"già le vedo le famiglie che arrivano
al mare con bimbi e biciclette", "quelli
che hanno messo la ruota pagano
pure e sostengono gli eventi estivi,
gratis per turisti e riminesit". Hitler
poi si augura che "ci siano degli incivili
che parcheggiano sopra la pista
ciclabile", e c'è lo spot pure per il Trc:
"in venti minuti dal Duomo di Rimini
a Riccione con 12mila auto in meno".
Fiction pura, soprattutto quella sull'evanescente
Tre. Ma in questa politica
liquida, le uniche cose che succedono
ormai sono solo virtuali.
(pt)
Pagina 13

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press LinE DI
RO M AG NA
RIHINI &
SAN MARINO
03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
La minaccia del boss: `Ti uccido
la fallii a'
Non aveva scelta: o pagava
il pizzo o assumeva
una persona indicatagli
dal can. Altri-
menti: "Ti ammazzo, ti uccido la
famiglia'. Così gli aveva urlato
Massimiliano Romaniello, il 39enne
pregiudicato napoletano degli
scissionisti di Secondigliano e al
soldo di "zio Mario (Mario Cavaliere),
il capo della banda che voleva
mettere le mani sulle imprese
del turismo poi scontratosi con
l'ex gestore di Lady Godiva di Rimini
e Perla di Riccione (entrambi
sequestrati), Francesco D'Agostino.
Nella sua denuncia - agli atti
dell'ordinanza del gip Stefania Di
Rienzo che ha fatto arrestare venti.
persone .nell'operazione Mirror del.
pm Marino Cerioni -, l'imprenditore
ravennate vittima di tentata
estorsione e picchiato a sangue
racconta il modus operandi della
banda. Circostanze queste che si
sarebbero ripetute in almeno cinque
episodi con altrettanti imprenditori.
E' stato agli inizi di aprile
2012 che il ravennate, peraltro
con precedenti, era stato chiamato
nella sede della Herisson sii
al Gros di Rimini, dopo che Romaniello
con altri tre napoletani si era
presentato a Ravenna nella sua azienda
di elettronica per parlargli.
Chi li aveva messi in contatto era
Alfredo Nardini, 57enne pregiudicato
di Rimini (ora ai domiciliari)
che aveva collaborato nel commercio
di prodotti elettronici col
ravennate, ma era poi finito nell'orbita
del clan. Arrivato al Gros,
l'imprenditore che si rifiutava di
assumere Nardini viene picchiato
da Romaniello, scortato da Lamberto
Ausili, Giuseppe Ripoli, Stefano
Zavanaiu e Franco Tardi°,
tutti poi in carcere per associazione
a delinquere di stampo mafioso.
"Ma io ho paura delle ritorsioni!
Perché m'han detto che è tutta
gente che dopo te ne mandano
cento!" diceva Nardini al telefono
al ravennate che lo invitava a denunciare.
Gli interrogatori. Nel frattempo
sono iniziati gli interrogatori di ga-
ranzia. Il primo a venire ascoltato
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
MIRROR Spunta -pure un prof universitario tra gli arrestati
Via i domicili ari. per rielelaggio al titolare del Mosca Bianca
dal gip è stato D'Agostino, il 53enne
di Giugliano in carcere per trasferimento
fraudolento di valori.
Difeso dagli avvocati Cesare e Roberto
Brancaleoni, era entrato in
conflitto col clan dello "zio Mario"
che gli aveva soffiato il Lady Godiva
facendoselo cedere dal prestanome
Roberto Tito, ma era poi riuscito
a reimpossessarsi della Perla,
per la Procura tramite altre "teste
di legno". D'Agostino ha risposto
in un interrogatorio di due ore, e
avrebbe spiegato la provenienza
lecita del denaro utilizzato, in particolare
dei 500mila euro versati al
suo commercialista Pino Valenti e
a Ugo Erio Sertorelli Pizzatti per
l'acquisto della Perla. Anche la sua
convivente, la 33enne rumena \Tictorita
Livia Manca (avvocati Brancaleoni)
ha spiegato che il 99%
della ML srl per la gestione della
Perla l'aveva acquisito in maniera
regolare. Quell'operazione era per
lei un attestato di fiducia da parte
di D'Agostino, col quale conviveva
da alcuni anni dopo aver fatto la
direttrice di sala dei night. Alla giovane
il gip, su richiesta della difesa,
ha concesso di poter uscire di casa
dalle 14 alle 17 ogni giorno per fare
la spesa, dal momento che vive sola
e non ha parenti in zona. Gli
stessi carabinieri la mattina di lunedì
prima di riportarla a casa dalla
caserma l'hanno accompagnata
al supermercato.
Ha risposto alle domande anche
Valenti, il commercialista rappresentante
della Adria immobili (società
proprietaria della Perla). Valenti
è pure docente all'Università
di Bologna sede di Rimini in "Ma-
nageinent delle attività motorie e
sportive" con ruoli di responsabilità
coma la vicepresidenza della
Scuola di Farmacia, .Biotecnologie
e Scienze Motorie, oltre che consulente
tecnico di udienza (Ctu)
del Tribunale di Bologna. Difeso
da Veniero Accreman, il professionista,
67 anni, ha respinto l'accusa
di ricettazione del mezzo milione
ricevuto da D'Agostino come acconto
per l'acquisto della Perla,
spiegando che non c'era ragione
per pensare che quel denaro fosse
di provenienza illecita, essendo il
campano un imprenditore con
molte attività.
Si è invece avvalso della facoltà
di non rispondere Attilio 'Faddei
(avvocato Enrico Graziosi), il 54enne
ritenuto prestanome del clan di
Secondigliano nell'acquisto del
Lady Godiva e ai domiciliari, mentre
ha parlato Roberto Tito, il 59enne
napoletano già prestanome
storico di D'Agostino (avvocati
Gianluca Brugioni e Matteo Zucconi):
ha detto di non avere più
rapporti col campano, col quale aveva
rotto dopo aver ceduto senza
il suo assenso il 70% delle quote
dei night alla banda di "zio Mario",
e di detenere ancora una partecipazione
nel Lady Godiva. Per la
cronaca, dopo i dissidi con D'Agostino
'fito era stato pure aggredito
da due sconosciuti e finito all'ospedale
con una costola rotta.
Infine il gip Di Rienzo ha già revocato
idorniciliari. per Francesco
Laterza, titolare del ristorante Mosca
Bianca di Riccione e arrestato
per riciclaggio di 5.700 euro, cioè
per avere prestato a D'Agostino il
suo Pos nel febbraio 2013 per alcune
serate. Secondo il suo avvocato
Stefano Caroli, Laterza non
ha mai avuto nessun contatto con
D'Agostino, l'ha solo conosciuto
come cliente e gli ha fatto una cortesia
quando gli è stato chiesto di
prestargli il Pos, restituendo poi
tutti i soldi incassati dal night che
si trova davanti al suo ristorante
con assegni rintracciabili. Quindi,
senza riciclare alcunché. il gip pare
avergli creduto. Un primo punto a
favore delle difese.
Giovanni Bucchi
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press LinE DI
ROMAGNA
Carabinieri Un militare scorta fuori dalla caserma uno dei venti arrestati di lunedì (Migliorini)
D'Agostino
risponde
per due ore
al gip. Alla
compagna
concesse tre
ore di libertà
al giorno
per andare a
fare la spesa
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RIHINI &
SAN MARINO
03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Pagina 15

press LinE
LAWO CE
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
stinti di collegamenti diretti
con Milano e Roma, cancellai'
alcuni anni fa. Ma a proposito
di ulteriori treni estivi va
evidenziato che per effetto
del programma rete snella di
Rfi (Rete ferroviaria italiana)
che vede la semplificazione
degli impianti con la riduzione
di binari secondari e
scambi, la potenzialità della
Rimini-Ravenna si è ridotta.
Ora gli incroci sono possibili
solo a a Igea Marina, Cesenatico,
Cervia e Lido di Classe.
La statale 16 resta
sempre mollo
trafficala
Di fatto è possibile un servizio
con corse ogni 30 minuti
nell'alta stagione, ma cori un
orario rigorosamente rigido.
Nel caso di circolazione per-
turbata, basti pensare all'ab-
battimento di una barriera di.
qualche passaggio a livello e
cori l'attivazione della cosid-
detta marcia a vista, si viene
a creare un concatenamento
di ritardi. Da ricordare che re-
cente-mie-mie il Comitato pen-
dolari BomBo ha inviato alla
Regione e a Trenitalia la pro-
posta di o thrifizzare l'offerta
per quanto riguarda i collega-
menti di interesse pendolare.
Aldo Viroli
ROMAGNA
RIMINI &
SAN MARINO
03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
TRASPORTO COSTIERO I "vuoti" di servizio serali ed anche nella fascia oraria diurna non rendono
la Rimini-Ravenna attraente agli ospiti della riviera romagnola
Fstate 2013, si attende il potenzi ento
Si riuscirà anche la.
prossima estate ad attivare,
il potenziamento
serale sulla Rimini-
Ravenna? Ed anche a eliminare
i buchi neri della fascia oraria
diurna? :ficco alcuni degli
interrogativi che riguardarlo
la linea di costa che secondo
la Regione dovrebbe diventare
un sorta di metro su
ferro. Il potenziamento dell'offerta,
voluto dalla Regione
ed in particolare dall'Assessorato
al Turismo è stato attivato
nel 2011 e nel 2012 risolvendo
parzialmente una serie
di problematiche. La scorsa estate
era stata evidenziata la
necessità che i treni aggiuntivi
venissero attestati almeno
a Cattolica, per coprire così
tutte le località costiere romagnole
evitando il trasbordo a
Rimini. Ugualmente evidenziata
la necessità di eliminare
il consistente vuoto di servizi
diurno, che vede in partenza
da Rimini un intervallo di ben
tre ore e mezza delle 9 alle
12.30, risolto solo in agosto. In
questo contesto i Turisti che
vogliono recarsi in mattinata
a Ravenna finiscono con il fare
ricorso all'auto cori il risultato
che la statale, 16 è sempre
particolarmente trafficata. La
scorsa estate è stato più volte
evidenziato che il treno delle
9 viene effettuato con mate-
rni' in grado di offrire
posto a sedere a tutti i viag-
‘tia i ori Dai tabelloni di stazione
risultano confermati i
cosiddetti treni del mare da
Bergamo Brescia e Cremona
effettuati con personale e
mezzi di Tper, e i due regiona-
li veloci da Firenze via Borgo
San Lorenzo. Altri collegamenti
storici sono spariti nel
corso degli anni come l'Adria
Express con vetture da Vienna
e Graz e il Rimini-Torino. Da
più parti viene chiesto il ripri-
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1,11.tt 2,111.3A atm& ii potenziamento

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press unE D I
RO M AG NA
RIMINI &
SAN MARINO
03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
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Tra Car e Pro cia gelo polare
AERADRIA La banca batte cassa per 928m ila C
"garantiti" da lettera di patronage di Nando
Fabbri. E Vitali in aula attacca piazza Ferrari
Irapporti tra PTOVill.Cia di Rimini e
Cassa di Risparmio si caratterizzano
per il gelo assoluto, causa il
dossier Aeradria e le schermaglie
che ne conseguono. L'ultimo episodio
della serie martedì scorso in consiglio
provinciale, in occasione di un'interrogazione
del pidiellino Claudio Di
Lorenzo SU alcuni
conti che non torna-
:no nell'amministrazione
della società di
gestione del "Fellini"
e sul ruolo giocato dal
socio di riferimento,
appunto la Provincia.
A Di Lorenzo ha risposto
il presidente
Stefano Vitali muovendo
mi affondo simile
a quello del suo
comunicato del 10 aprile, successivo
alla bocciatura del progetto di concordato
preventivo di Aeradria da parto
della banca. Vitali è tornato a ricordare
i milioni di euro "buttati" nel periodo
di crisi della Carini (ora il dato storicizzato
da :Bankitalia è di 187 milioni
di perdita patrimoniale, la cifra data
allora da Vitali era 221,5), e la "solidarietà
del territorio" mostrata in occasione
della ricapitalizzazione di piazza
Ferrari, solidarietà - ha aggiunto Vitali
- che oggi "non si riesce, a trovare" nei
confronti del debito maturato da Ai-iradria.
Eppure, ha ricordato ancora il
presidente della Provincia, ci sono aziende
che ottengono procedure di
concordato da 100 milioni pagando ai
creditori solo il 5% (mentre la Carim
dice no alla restituzione ipotizzata del
15,08%).
Un bel groviglio, che non si sa come
sarà dipanato. Si è aggiunto infatti un
altro terreno di scontro diretto fra corso
d'Augusto e piazza Ferrari. Lo ha ri-
\wiso di escussione
da parte di piazza
Ferrari per tui
prestito alla società
dell'aeroporto di
2,7 milioni, ( )ggi il
progetto Eurafrica
velato proprio il consigliere provinciale
del Pdl nella sua interrogazione di
martedì: da un verbale dei revisori dei
conti della Provincia si apprende che
1'11 dicembre 2012 la Carim ha inviato
un preavviso di escussione di 928.260
euro, sulla base di una garanzia prestata
sotto forma di lettera di patronage
dall'allora presi-
dente Nando Fabbri.
Mito si riferisce a un
prestito di 2,7 milioni
da pagare in varie rate,
l'ultima delle quali
(1,5 milioni di euro)
scaduta il 31 agosto
2012. Siccome Aeradria
non vi ha fatto
fronte, la Carim chiede
alla Provincia la restituzione
di 928mila
curo ritenendo tale credito coperto da
garanzia di valore fidejussorio tramite
la lettera di Fabbri. Il punto è che i revisori
dei conti della Provincia chiedono
chiarimenti ai dirigenti degli uffici,
a Vitali e allo stesso Fabbri - avvisato
del problema insorto con la Carim -
infine hanno dato incarico a un consulente
legale per verificare se la contestazione
della banca sia fondata.
Il delicatissimo momento vissuto da
Aeradria, e di conseguenza dalla Provincia
che controlla il 38% e passa delle
azioni, sta facendo saltare i nervi. A
Di Lorenzo che aveva accusato l'amministrazione
provinciale di aver "nascosto"
ai consiglieri lo stato del dare/avere
delle partecipate, ha replicato
facendo da difensore d'ufficio su Iiicebook
il capogruppo dell'Udii:, Maurizio
Nanni, parlando di "frase azzardata",
"imputare una volontà a nascondere
è grave, non credo assolutamente
che sia così". Di :Lorenzo ha
controreplicato: "non ti piace la parola
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nascondere, possiai io dire occultare?
E' grave piuttosto fare finta di niente,
tanto è vero che persino alcuni consiglieri
di maggioranza mi hanno ringraziato".
Nella commissione di martedì
fra i due c'è stato un vivace scambio
di battute, mentre il vicepresidente
con delega al bilancio Buffetti ha osservato
il silenzio assoluto, anche nella
seduta di consiglio del pomeriggio.
Sono giorni particolari per Aeradria e i
suoi soci pubblici e privati. Oggi scade
il termine per la presentazione alla
Provincia, da parte di Eurafrica Merchant
Spa, del progetto di privatizzazione.
Lunedì in Tribunale seconda udienza
sul concordato preventivo in
continuità: la società di gestione dell'aeroporto
ha promesso di controbattere
alla requisitoria della Procura, secondo
la quale Aeradria non può essere
ammessa alla procedura.
Paolo Faccìot
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
Masini e Vitali in un
momento felice
dell'attività volativa.
Nella foto a fianco il
consigliere provinciale
del Pdl Claudio Di
Lorenzo Mighbrini
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ROMAGNA
RIMINI &
SAN MARINO
03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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Nii.Q ai rumini
Direttore Responsabile: Claudio Casali
03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Un guasto tecnico all'origine dell'incidente all'istituto Marco Polo, Sul posto anche Vigili del fuoco e Carabinieri.
La scuola si allaga, studenti a casa
La scoperta al ritorno in classe dopo la pausa dell'i maggio. Caduti alcuni calcinacci
L'assessore Soldati: "Lavori in corso, se è errore della ditta chiederemo il risarcimento"
RIMINI - Un imprevisto ha accolto
ieri mattina gli studenti
del Marco Polo di Rivazzurma.
Al loro ritorno a scuola
dopo la festa dell'l maggio si
sono infatti ritrovati allagati
alcuni locali dell'istituto, diverse
aule e i due atrii, uno
dei quali ospita la zona bar.
Allagato anche l'ufficio della
preside. Lezioni dunque sospese
per tutti e u.n inatteso
giorno in più, probabilmente
gradito, di riposo. Sul posto
sono subito intervenuti i Vigili
del Fuoco e i Carabinieri
per valutare le possibili cause
alla base dell'incidente. In un
primo momento si era fatta
anche l'ipotesi dell'atto vandalico,
subito però scartata.
A causare infatti l'allagamento,
come informano
Carabinieri, sarebbe stato il
malfunzionamento dell'impianto
termico, da martedì
oggetto di alcuni lavori di
manutenzione. Così, dalle
tubazioni del soffitto hanno
iniziato a comparire grosse
perdite di acqua che si sono
riversate sul pavimento. Le
infiltrazioni d'acqua hanno
prodotto anche la caduta di
icuni calcinacci del contro -
soffitto, anche se la struttura
non ha subito danni e quindi
la sua agibilità non è stata
compromessa. E' stato quindi
possibile bonificare il tutto
e riparare i danni, per cui già
oggi le lezioni riprenderanno
regolarmente. Alla base dell'incidente
ci potrebbe essere
quindi un errore tecnico da
parte della ditta incaricata
della manutenzione. "Se fosse
verificata questa ipotesi -
precisa l'assessore provincia-.
le alla Scuola Meris Soldati -
Fammi/lisi:razione chiederà il
risarcimento alla ditta". "Indipendentemente
comunque
dalle responsabilità - aggiunge
poi la Soldati
te è che i danni siano stati riparati
nel giro di poche ore,
in modo tale così che domani
(oggi, ndr) i ragazzi possano
riprendere normalmente
l'attività. Certo il disagio oggi
(ieri, ndr) c'è stato. Peraltro Si
tratta di un caso più unico
che raro dato che almeno a
memoria non ricordo un episodio
simile almeno negli ultimi
anni". Un episodio in cui
probabilmente ha giocato un
ruolo-chiave anche íl fatto
che l'istituto il giorno prima,
festa del l maggio, era rimasto
chiuso: "Probabilmente
infatti fa notare l'assessore -
l'allagamento già era cominciato
il giorno prima. Se ci
fosse stato qualcuno magari
si sarebbe potuto intervenire
per tempo, evitando dunque
di far perdere ai ragazzi un
giorno di scuola. Ma ormai è
andata così. E' stata - diciamo
pure - una coincidenza
sfortunata".
Problemi di altra natura riguardano
invece, come noto,
un'altra scuola superiore della
provincia, il linguistico
Valgimigli, ancora in attesa di
conoscere con certezza quale
sarà la sua sede o meglio le sue
sedi nel prossimo anno scolastico.
L'ipotesi più accredita,
che pare essere stata digerita
da dirigenti, insegnanti, studenti
e genitori rimane quella
del frazionamento in tre
tronconi con la sede principale
che rimarrebbe in via del
Pino e le classi in eccesso, che
potrebbero essere in tutto
decina, suddivise tra ii seminario
di via Covignano e
l'istituto Belluzzi presso il Polo
della Colonnella.
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La stuoiasiallaga. steeenti. a casi
awest,h `211/ffiriW):1191 -di

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Nii.Q di Rimini
Direttore Responsabile: Claudio Casali
Oggi per "Rimini Lecture in Econornies and Thanee"
Crescita sostenibile,
ricerca e sviluppo
con il professor Lambertini
RAMINI - È possibile generare
uno sviluppo urbano ecosostenibile?
Quali tecnologie
verdi consentiranno di
consegnare alle generazioni
future un pianeta non depauperato?
A questi ed altri
interrogativi risponderà
Luca Lambertini, direttore
del dipartimento di Scienze
Economiche dell'Università
di Bologna, protagonista
della "Rimini Lecture in
Economics and Finance"
che si terrà oggi pomeriggio
alle 17 a Palazzo Buonadrata
(Corso d'Augusto 62). Le
"Rimini Lectures in Economics
and Finance" sono autorevoli
conferenze tenute
da eminenti personalità delle
scienze economiche e finanziarie
mondiali, organizzate
da RCEA - The Rimini
Centre for Economie
Analysis e dall'Università,
da Economia Rimini con il
contributo di Uni.Rimini
S.p.A. Ti tema generale della
conferenza e quello della
crescita sostenibile e della
ricerca e sviluppo di tecnologie
verdi che consentano
di consegnare alle generazioni
future un pianeta non
depauperato assicurando
loro, nello stesso tempo, un
livello di benessere almeno
pari a quello delle generazioni
corren ti.
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03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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CnaloaRsla ,
at pesta di Sxbrioralgreli

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Nii.Q ai Rimini
Direttore Responsabile: Claudio Casali
Rinnovati gli organismi dirigenti. A capo di Cna Produzione Corrado Pa netti
Cna Industria, Pierpaolo Franchini
al posto di Fabrizio Moretti
RIMINI - Cna Industria ha tenuto
la propria assemblea
congressuale e rinnovato gli
organismi dirigenti. Dopo
otto anni, il presidente
uscente Fabrizio Moretti
lag -uida di Cna. Industria
a Pierpaolo Franchini, titolare
della Fratelli Franchini
di Rimini. Contestualmente
è stato rinnovato anche îl
Consiglio Direttivo, che rimarrà
in carica per i prossimi
quattro anni e che sarà integrato
anche da Corrado
Paimetti, titolare della Velitilsys
tem di San Giovanni in
Marignano, eletto Presidente
di Cna Produzione.
Franchini, 51 anni, già vi-
cepresidente uscente di Cna
Industria, è anche membro
del Consiglio Generale della
Camera di Commercio di
Rimini.
"Il rinnovo del gruppo dirigente
di Cna Industria -- il
commento del funzionario
responsabile di Cna Industria
e Cna Produzione Alessandro
Rapone - è un'importante
occasione di rilancio
del comparto produttivo
del Sistema Cna, che d'ora in
poi vedrà operare congiuntamente
Cna Industria e Cna
Produzione: si tratta di due
sezioni che sono complessivamente
composte da ben
450 aziende produttive e di
Pierpaolo Franchini
cui il nuovo gruppo dirigente
costituisce una sintesi autorevole
in termini di rappresentanza.
Sono presenti
aziende di diversi settori,
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che spaziano dalle tecnologie
innovative ai servizi, dalla
metalmeccanica all'edilizia,
dalla chimica alla green
economy".
03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Pagina 3
ludusIna,,,,,olurrauelma
vone

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uotidlano
Nii.Q ai rumini
Direttore Responsabile: Claudio Casali
Martedì c'è stato
un incontro in
Comune con gli
assessori Sade-gholvaad,
Lisi e
Visentin e le categorie
su un
progetto di mercatini
etnici il
servizio su
NOnews.it dell'i
maggio
Un venditore
abusivo a Marina
Centro l'estate
scorsa (FOTO
PETRANGELI)
03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Associazioni degli ambulanti sul piede di guerra dopo l'incontro in Comune sulla proposta di istituire aree riservate ai venditori extracomunitari
Mercatini etnici? Vade retro"
Celli (Anna): Irricevibile. Ci sono delle regole, non si possono trovare scorciatoie"
Angelini (Fiva)g `Non è così che si combatte il fenomeno dell'abusivismo commerciale"
M M IN i - Mercatini etnici per favorire
l'integrazione e contenere l'abusivismo
commerciale? "Ma mi
faccia il piacere..".
I rappresentanti delle associazioni
di categoria, peraltro alcuni
di loro presenti all'incontro di
martedì scorso in Comune in cui
stato ipotizzato il progetto, non la
mandano a dire.
"Abbiamo già mandato una lettera
all'amministrazione comunale
in cui chiediamo un nuovo incontro
per portare subito in discussione
questo progetto che respingiamo
nella maniera più assoluta"
fa sapere Nicola Angelini
presidente dell'associazione degli
ambulanti Fiva Confcaannercioe
vice presidente vicario di Confcommercio,
dopo aver letto su
queste pagine il resoconto dell'incontro
di martedì. "Proposta irricevibile"
gli fa eco Gianfranco
Giorgetti, responsabile dell'Anva,
l'associazione ambulanti che fa capo
a Confesercenti.
Entrambe le associazioni ricordano
che "esperienze del genere
sono già state tentate in passato,
ma non hanno prodotto alcun risultato
apprezzabile". in accordo
con le associazioni del commercio
ambulante, tra la fine degli anni
Novanta e l'inizio del Duemila, fu
messa a disposizione, in estate, l'area
mercatale di diramare: "All'inizio
parteciparono parecchi ricorda
Angelini - poi un po' alla
volta non venne più quasi nessuno.
E si era trattato di una iniziativa
che avevamo sostenuto anche
noi, e a costi notevoli". Ma la questione
è anche di principio: "Abbiamo
a che fare con soggetti illegali
— sottolinea Giorgetti - l'intergrazione
deve passare attraverso
le regole, non improvvisamente
attraverso scorciatoie", il timore è
che si generino "tensioni sociali -
continua il presidente Arava - Gli
ambulanti regolari già vivono oggi
mille difficoltà e in più pagano le
tasse, il suolo pubblico. Improvvisamente
ritrovarsi con zone appetibili
assegnate a chi operava nel-.
l'illegalità... Poi non si parli di 'etnicj
perché di etnico certi mercatini
hanno poco o niente, il più
delle volte è paccottiglia prodotta
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chissà dove. No, da qualsiasi parte
la si guardi, questa. operazione
non sta in piedi".
"Se gli_ abusivi vogliono regolarizzarsi
possono farlo in ogni momento
— spiega ancora Angelini —
basta prendere la licenza e inserirsi
nei mercati che ci sono già, le
liste d'attesa ci sono sempre, poi ci
sono tanti mercatini". "Se è cosi
che deve funzionare — continua
Angelini allora da domani chiamo
i miei 400 ambulanti associati,
facciamo gli abusivi così che il Comune
ci mette a disposizione
un'area per spingerci a metterci in
regola. Non è così che può funzionare.
E poi il progetto che ci hanno
presentato riguarderebbe solo
senegalesi, perché sarebbe in collaborazione
con il consolato del
Senegal. Ma gli abusivi sono di
tutte le razze, cinesi, peruviani,
cingalesi e chi più ne ha più_ ne
metta". Conclusione: "Non possono
essere i mercatini etnici la risposta
all'abusivismo.. si faccia come
hanno fatto altri comuni, come
Bellaria, come ha fatto in parte
Riccione.. Se si vuole contrastare
l'abusivismo commerciale ci possono
essere formule più intelligenti.
E comunque non si combatte
il fenomeno creando un mercatino
per venti trenta persone".
Pagina 5
`illeredi eti nei? ace; relro
■>. "
psi;ks

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Nii.Q ai Rimini
Direttore Responsabile: Claudio Casali
E polemica europea: coinvolte anche Spagna e Grecia. Danno per la Riviera
"Vacanze da lacrime"
Mani erto choc in Svezia contro il turismo italiano
Galli scrive al ministro Bray: "Episodio di inciviltà"
RliblilRll - Alcuni bambini
sono costretti a passare
l'estate in Italia, per questo
quindi si mettono a
piangere. in sostanza è
questo il messaggio landato
da un campagna
pubblicitaria di un parco
divertimenti svedese. Le
reazioni, anche dalla riviera,
non si sono fatte
mancare. "Ho scritto (piesta
mattina al neo ministro
dei Turismo, Massimo
Bray, per segnalargli
un piccolo episodio di in-civiltà
che, in questi giorni,
sta sollevando polemiche
e reazioni istituzionali
piuttosto consistenti — af
ferma l'assessore provinciale
al Turismo, Fabio
Galli -. Un parco divertimenti
svedese, il Liseberg
Amusement Park di Goteborg,
ha pensato di impostare
la sua campagna
pubblicitaria primaverile
sul combinato disposto
dell'immagine di un bimbo
piangente e lo slogan
'vissa barn tvingas aka tilt
italien i sommar' che più
o meno può essere tradotto
in

press unE
uoticliano
Nii.Q ai Rimini
Direttore Responsabile: Claudio Casali
Lo scontro nazionale che vede Pd e Pdl su posizioni opposte per la rimodulazione della tassa
Via Imu, sfida anche a &num
Pd!: "Bene, ai riminesi 13 mIn in più" Pd: "Slogan, prima riformare il catasto"
RIMENI li duello tra Pd e
Pdl sull'imu tiene banco
anche a Rimini. I consiglieri
dei due partiti, che a Roma
si trovano nella stessa
maggioranza, in provincia
non si fanno di certo sconti.
Ed ecco quindi Giuliana
Moretti (Pd1) che critica
l'assessore al bilancio Gian
Luca Brasini e l'onorevole
del Pd Emma Petitti. "Mi
trovo d'accordo nel chiedere
al governo di lasciare
ai comuni l'imu sulle seconde
case e sulle attività
per cui quest'anno sono
stati incassati 69 milioni
andati allo Stato e che sarebbero
assolutamente sufficienti,
ma ritengo che la
prima casa sia un bene di
prima necessità e in quanto
bene di prima necessità
non vada tassato". 11 consi-
oliere del Pd ,kbramo Fra--
ternali è pronto con la replica.
"Non concordo sulla
posizione del tutto ideologica
ed elettoralistica per
eliminare FIniu sulla prima
casa a prescindere - afferma
-. Penso che i nostri
parlamentari dovrebbero
impegnarsi per una riforma
reale del catasto portando
in tempi brevi a una
perequazione delle rendite
catastali visti gli evidenti
squilibri che oggi esistono".
Bene, Gennaro Mauro
(Pdl) però insiste: "Siamo
felicissimi che i riminesi si
troveranno nelle tasche 13
milioni di curo, risorse che
serviranno ad alimentare
l'economia riminese e ad
aiutare le tante famiglie
che lottano per arrivare a
fine mese". I consigliai unale di Rimini (FOTO PETRANGELD
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03/05/2013
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Pagina 9
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i ,
P elhm gm. i voh
Lune ci la seconda udienza, in t rib . iale sul concordato in continuità
imbarco di passeggeri all'aeroporto di Rimini (PETRANGELI)
03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
5
Passeggeri a -37% rispetto all'anno scorso
Oggi arriva il piano industriale dei privati
RIMINI - I numeri dei passeggeri
non sono di certo
positivi per Aeradria. Il
mese di marzo ha registrato
un crollo del 37 per cento
rispetto all'anno scorso.
In totale sono stati 33.282 i
passeggeri al Fellini, di cui
quasi 31 mila internazionali.
Meno 90 per cento
addirittura per quelli italiani
coni collegamenti interni
che a breve, con lo
stop al volo per Roma, verranno
di fatto azzerati. Il
dato complessivo dei primi
tre mesi dell'anno vede
un totale di 81 371 passeggeri,
il 37,1% in meno rispetto
allo stesso trimestre
2012. Un dato frutto del
crollo dei voli interni (-
87,5% di passeggeri) solo
in parte compensato dal
discreto andamento dei
collegamenti internazionali
(-11%). Solo altri due
scali (Bolzano e Crotone)
hanno fatto peggio in que-
sto inizio d'anno.
Entro oggi la Eurafrica
Merchant dovrebbe pre-.
sentare il piano degli investitori
privati. Lunedì, al--
l'udienza in tribunale, i soci
dovranno rispondere,
come hanno già assicurato
in passato, alle critiche
sollevate dalla procura.
Con un piano di privati
intenzionati a investire
nell'aeroporto dovrebbe
essere più facile raggiungere
il concordato in continuità.
Nel frattempo lo
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scontro politico resta accesso
anche tra i banchi
del consiglio provinciale.
A farsi avanti è. il consigliere
del P& Claudio DI
Lorenzo. Chiede al presidente
della Provincia di
fornire tutta la documentazione
relativa alle ripetute
ricapitalizzazioni sostenute
dai soci pubblici.
Chiede inoltre "se non si
ne che l'atteggiamento ,e9"
contraddittorio assunto
dal presidente Vitali non
riconoscendo l'esistenza
del contributo di marketing,
circostanza comunque
confermata da Aeradria
(Macini e dal presidente
del collegio sindaca-le),
dai revisori conti, dalla
società di certificazione,
dalla. Carim, non possa
pregiudicare il buon esito
del concordato preventivo
di continuità trascinando
di conseguenza Aeradria
nel fallimento".
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Nii.Q di Rimini
Direttore Responsabile: Claudio Casali
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03/05/2013
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