Rassegna stampa - Comune di Rimini

pressunE
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
L'acqua sfratta settecento studenti
Gli scolari rispediti a casa. La Provincia.. «Chi ha sbagliato ora pagherà í danni»
Guasto all'impianto di riscaldamento: si allagano i corridoi e le scale del Marco Polo
RIMINI. Guasto all'impianto di riscaldamento, lezioni sospese per un giorno.
E' successo all'istituto tecnico per il turismo Marco Polo di Rimini ieri
mattina quando i settecento ragazzi della scuola, che si sono presentati come
ogni giorno a scuola in tempo per l'inizio delle lezioni, sono stati invitati a
tornare a casa perché i corridoi e le scale si erano completamente allagati ed
è risultato impossibile riuscire a fare lezione. La chiusura della scuola è però
durata solo un giorno, nonostante i locali da asciugare, perché già da questa
mattina il programma era che i ragazzi già fossero tornati sui banchi.
Ad accorgersi dell'allagamento
è stato il personale
della scuola, arrivato
all'edificio colonico di
viale Regina Margherita
a Marebello proprio per aprire
l'istituto, anche se,
con tutta probabilità, la
perdita d'acqua potrebbe
risalire già alla serata di
mercoledì o ai giorni precedenti.
Tutto ciò ha contribuito
a far salire il livello
dell'acqua perché
mercoledì, giorno di festa,
la scuola è stata chiusa.
Dopo avere mandato via
gli studenti, sul posto sono
subito intervenuti, oltre
ai tecnici della Provincia
(ente competente per
gli edifici
scolastici
delle scuole
superiori), i
vigili del
fuoco e i carabinieri,
impegnati
fin dal primo momento a
valutare le possibili cause
alla base del fatto. In un
primo momento nulla è
stato escluso, compresa
l'ipotesi dell'atto vandalico
ad opera di qualcuno
Ad accorge,' si
dell'allagam ento è stato
il personale della scuola
che poteva volontariamente
aver causato il danno.
Pista presto scartata
dalle forze dell'ordine che
dopo avere effettuati tutti
i rilievi del caso non hannoriscontrato
alcun
segno di effrazione.
Più probabile,
anche se
ancora in fase
di accertamento,
l'ipotesi dell'errore
tecnico da parte della
ditta incaricata della manutenzione.
In questi
giorni, infatti, erano in
corso, come in tutti gli edifici
scolastici, i lavori di
manutenzioneordi-
naria,quindi di routine,dell'impianto
di riscaldamento.
E qualcosa
potrebbe essere andato
storto. I danni, però, non
sono mancati. Oltre a un
giorno di lezione saltato,
anche l'edificio ha risentito
delle infiltrazioni
dell'acqua dal soffitto, so-
Soldati: «Abbi amo chiesto
una relazione alla ditta per
verificare le re sponsabilità»
prattutto l'area del bar da
cui ancora in tarda mat-
tinata gocciolava acqua
dal piano superiore. Inve-
stite dalle infiltrazioni
anche l'area di ingresso
principale e
l'ufficio del-
la preside.
Possibili
danni anche
all'impianto
elettrico so-
no stati in
fase di verifica da parte
dei tecnici della Provin-
cia; è invece probabile
che si rendano necessari
lavori di imbiancatura al-
le pareti gonfie d'acqua
perché diversi pezzi di in-
tonaco sono caduti a ter-
ra. Proprio l'ente di corso
d'Augusto, qualora venis-
se verificata l'errore da
parte della ditta che stava
effettuando la manuten-
zione, ha detto che chiede-
rà il risarcimento dei dan-
ni. «Le lezioni riprendono
- spiega Meris Soldati, as-
sessore provinciale alla
Scuola - intanto abbiamo
chiesto una relazione alla
ditta per verificare le re-
sponsabilità».
Pagina 16 di 46
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015
Pagina 3
L'acqua sfratta settecento studenti