LAWO CE Direttore Responsabile: Stefano Andrini press LinE DI RO M AG NA RIHINI & SAN MARINO 03/05/2013 Perio<strong>di</strong>cità: Quoti<strong>di</strong>ano La minaccia del boss: `Ti uccido la fallii a' Non aveva scelta: o pagava il pizzo o assumeva una persona in<strong>di</strong>catagli dal can. Altri- menti: "Ti ammazzo, ti uccido la famiglia'. Così gli aveva urlato Massimiliano Romaniello, il 39enne pregiu<strong>di</strong>cato napoletano degli scissionisti <strong>di</strong> Secon<strong>di</strong>gliano e al soldo <strong>di</strong> "zio Mario (Mario Cavaliere), il capo della banda che voleva mettere le mani sulle imprese del turismo poi scontratosi con l'ex gestore <strong>di</strong> Lady Go<strong>di</strong>va <strong>di</strong> <strong>Rimini</strong> e Perla <strong>di</strong> Riccione (entrambi sequestrati), Francesco D'Agostino. Nella sua denuncia - agli atti dell'or<strong>di</strong>nanza del gip Stefania Di Rienzo che ha fatto arrestare venti. persone .nell'operazione Mirror del. pm Marino Cerioni -, l'impren<strong>di</strong>tore ravennate vittima <strong>di</strong> tentata estorsione e picchiato a sangue racconta il modus operan<strong>di</strong> della banda. Circostanze queste che si sarebbero ripetute in almeno cinque episo<strong>di</strong> con altrettanti impren<strong>di</strong>tori. E' stato agli inizi <strong>di</strong> aprile 2012 che il ravennate, peraltro con precedenti, era stato chiamato nella sede della Herisson sii al Gros <strong>di</strong> <strong>Rimini</strong>, dopo che Romaniello con altri tre napoletani si era presentato a Ravenna nella sua azienda <strong>di</strong> elettronica per parlargli. Chi li aveva messi in contatto era Alfredo Nar<strong>di</strong>ni, 57enne pregiu<strong>di</strong>cato <strong>di</strong> <strong>Rimini</strong> (ora ai domiciliari) che aveva collaborato nel commercio <strong>di</strong> prodotti elettronici col ravennate, ma era poi finito nell'orbita del clan. Arrivato al Gros, l'impren<strong>di</strong>tore che si rifiutava <strong>di</strong> assumere Nar<strong>di</strong>ni viene picchiato da Romaniello, scortato da Lamberto Ausili, Giuseppe Ripoli, Stefano Zavanaiu e Franco Tar<strong>di</strong>°, tutti poi in carcere per associazione a delinquere <strong>di</strong> stampo mafioso. "Ma io ho paura delle ritorsioni! Perché m'han detto che è tutta gente che dopo te ne mandano cento!" <strong>di</strong>ceva Nar<strong>di</strong>ni al telefono al ravennate che lo invitava a denunciare. Gli interrogatori. Nel frattempo sono iniziati gli interrogatori <strong>di</strong> ga- ranzia. Il primo a venire ascoltato Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. MIRROR Spunta -pure un prof universitario tra gli arrestati Via i domicili ari. per rielelaggio al titolare del Mosca Bianca dal gip è stato D'Agostino, il 53enne <strong>di</strong> Giugliano in carcere per trasferimento fraudolento <strong>di</strong> valori. Difeso dagli avvocati Cesare e Roberto Brancaleoni, era entrato in conflitto col clan dello "zio Mario" che gli aveva soffiato il Lady Go<strong>di</strong>va facendoselo cedere dal prestanome Roberto Tito, ma era poi riuscito a reimpossessarsi della Perla, per la Procura tramite altre "teste <strong>di</strong> legno". D'Agostino ha risposto in un interrogatorio <strong>di</strong> due ore, e avrebbe spiegato la provenienza lecita del denaro utilizzato, in particolare dei 500mila euro versati al suo commercialista Pino Valenti e a Ugo Erio Sertorelli Pizzatti per l'acquisto della Perla. Anche la sua convivente, la 33enne rumena \Tictorita Livia Manca (avvocati Brancaleoni) ha spiegato che il 99% della ML srl per la gestione della Perla l'aveva acquisito in maniera regolare. Quell'operazione era per lei un attestato <strong>di</strong> fiducia da parte <strong>di</strong> D'Agostino, col quale conviveva da alcuni anni dopo aver fatto la <strong>di</strong>rettrice <strong>di</strong> sala dei night. Alla giovane il gip, su richiesta della <strong>di</strong>fesa, ha concesso <strong>di</strong> poter uscire <strong>di</strong> casa dalle 14 alle 17 ogni giorno per fare la spesa, dal momento che vive sola e non ha parenti in zona. Gli stessi carabinieri la mattina <strong>di</strong> lunedì prima <strong>di</strong> riportarla a casa dalla caserma l'hanno accompagnata al supermercato. Ha risposto alle domande anche Valenti, il commercialista rappresentante della Adria immobili (società proprietaria della Perla). Valenti è pure docente all'Università <strong>di</strong> Bologna sede <strong>di</strong> <strong>Rimini</strong> in "Ma- nageinent delle attività motorie e sportive" con ruoli <strong>di</strong> responsabilità coma la vicepresidenza della Scuola <strong>di</strong> Farmacia, .Biotecnologie e Scienze Motorie, oltre che consulente tecnico <strong>di</strong> u<strong>di</strong>enza (Ctu) del Tribunale <strong>di</strong> Bologna. Difeso da Veniero Accreman, il professionista, 67 anni, ha respinto l'accusa <strong>di</strong> ricettazione del mezzo milione ricevuto da D'Agostino come acconto per l'acquisto della Perla, spiegando che non c'era ragione per pensare che quel denaro fosse <strong>di</strong> provenienza illecita, essendo il campano un impren<strong>di</strong>tore con molte attività. Si è invece avvalso della facoltà <strong>di</strong> non rispondere Attilio 'Faddei (avvocato Enrico Graziosi), il 54enne ritenuto prestanome del clan <strong>di</strong> Secon<strong>di</strong>gliano nell'acquisto del Lady Go<strong>di</strong>va e ai domiciliari, mentre ha parlato Roberto Tito, il 59enne napoletano già prestanome storico <strong>di</strong> D'Agostino (avvocati Gianluca Brugioni e Matteo Zucconi): ha detto <strong>di</strong> non avere più rapporti col campano, col quale aveva rotto dopo aver ceduto senza il suo assenso il 70% delle quote dei night alla banda <strong>di</strong> "zio Mario", e <strong>di</strong> detenere ancora una partecipazione nel Lady Go<strong>di</strong>va. Per la cronaca, dopo i <strong>di</strong>ssi<strong>di</strong> con D'Agostino 'fito era stato pure aggre<strong>di</strong>to da due sconosciuti e finito all'ospedale con una costola rotta. Infine il gip Di Rienzo ha già revocato idorniciliari. per Francesco Laterza, titolare del ristorante Mosca Bianca <strong>di</strong> Riccione e arrestato per riciclaggio <strong>di</strong> 5.700 euro, cioè per avere prestato a D'Agostino il suo Pos nel febbraio 2013 per alcune serate. Secondo il suo avvocato Stefano Caroli, Laterza non ha mai avuto nessun contatto con D'Agostino, l'ha solo conosciuto come cliente e gli ha fatto una cortesia quando gli è stato chiesto <strong>di</strong> prestargli il Pos, restituendo poi tutti i sol<strong>di</strong> incassati dal night che si trova davanti al suo ristorante con assegni rintracciabili. Quin<strong>di</strong>, senza riciclare alcunché. il gip pare avergli creduto. Un primo punto a favore delle <strong>di</strong>fese. Giovanni Bucchi Pagina 34 <strong>di</strong> 46 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 15
LAWOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini press LinE DI ROMAGNA Carabinieri Un militare scorta fuori dalla caserma uno dei venti arrestati <strong>di</strong> lunedì (Migliorini) D'Agostino risponde per due ore al gip. Alla compagna concesse tre ore <strong>di</strong> libertà al giorno per andare a fare la spesa Pagina 35 <strong>di</strong> 46 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 RIHINI & SAN MARINO 03/05/2013 Perio<strong>di</strong>cità: Quoti<strong>di</strong>ano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Pagina 15