Rassegna stampa - Comune di Rimini

pressunE
orriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
03/05/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
«Gli devo Tiare la testa dal collo»
Timore tra i malviventi che qualcuno denunci: perchè in Romagna «non è come da noi quando hai paura»
Inchiesta Mirror: emergono i sistemi intimidatori del clan tra minacce di morte e botte agli imprenditori
RIMINI. «Gli devo tagliare la testa dal collo». Ma
anche: «Portami i soldi o ti brucio la casa e i cavalli».
E ancora: «Ti ammazzo. Ti uccido la famiglia. Ti
taglio». Sono solo alcune delle agghiaccianti minacce
- accompagnate spesso da violente percosse - arrivate
dritte in faccia agli imprenditori che non volevano
pagare. Emerge dall'inchiesta dell'operazione
Mirror, che nei giorni scorsi ha portato all'arresto
di venti persone - otto delle quali per associazione
per delinquere con l'aggravante mafiosa - con
reati che vedono anche trasferimento fraudolento
di beni, ricettazione e riciclaggio.
Una pletora di colletti
bianchi. Nell'ordinanza di
custodia cautelare del gip
Stefania Di Rienzo viene
descritto un sistema dove
numerosi indagati erano
attorniati da una pletora
di notai, avvocati e commercialisti,
che consi-
gliano come
appropriarsi
di immobili,
ma anche
come utilizzare
dei
prestanome alfine di «rendere
sempre evanescente
il contatto tra il denaro,
frutto di reimpiego illecito,
e le attività commerciali
assorbite».
Ti brucio la casa e i ca-
valli. Un sistema di stampo
camorristico che avrebbe
imposto una situazione di
assoggettamento e omertà
tra numerosi imprenditori.
Molti dei quali finiti in
un tunnel fatto di minacce
e botte. Tra le denunce emergono
imprenditori minacciati
di morte, a cui so-
Tra gli indag ati anche un
professore u niversitario
di Economia industriale
no state rivolte frasi come:
«Portami i soldi altrimen-
ti ti ammazzo, ti do un sac-
co di botte, mi devi dare i
soldi e basta: ti brucio la
casa, ti brucio i cavalli, ti
brucio la macchina. Te la
faccio pagare cara».
Ti ammaz-
zo la fami-
glia. C'è poi
Alfredo Nar-
dini, pro-
prietario ri-
minese di un
negozio di e-
lettronica, che dopo avere
versato i soldi ai picchia-
tori del presunto capo
dell'organizzazione, Ma-
rio Cavaliere, detto Zio
Mario, ha cercato altre
strade: l'uomo ha infatti
spiegato ai suoi estorsori
che avrebbe versato altri
soldi nel momento in cui
un altro imprenditore, di
Ravenna, indicato come u-
no che gli doveva del dena-
ro, avesse pagato il suo de-
bito. Il commerciante ra-
vennate è stato quindi
chiamato direttamente a
Un carabinieri mette i sigilli al night La Perla di Riccione
Rimini dagli esponenti del
clan. Ed è a quel punto,
all'interno di un capannone
del Gros, che sono volate
minacce con frasi come
«Ti ammazzo. Ti uccido
la Famiglia. Ti taglio».
Se non paghi torneremo.
L'uomo ha cercato però di
allontanarsi, ma è stato
raggiunto da quattro persone
che lo hanno picchia-
to con violenza, colpendolo
alla testa e al volto con
calci e schiaffi, che gli
hanno provocato numerose
lesioni. Minacce pesanti
anche a dei noti ristoratori
di Rimini, a cui era
stato chiesto di saldare un
debito di 300 euro, come
corrispettivo per delle
presunte giornate di lavoro
prestate da parte di una
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Cronaca dillimini
devo tagliare la testa dal collo'