Capitolo 2 Codifica del segnale vocale - InfoCom
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2.4. TRASMISSIONE DEL SEGNALE VOCALE SU CANALI AFFETTI DA ERRORI 17<br />
2.4 Trasmissione <strong>del</strong> <strong>segnale</strong> <strong>vocale</strong> su canali affetti da errori<br />
Nelle precedenti sezioni sono state esaminati i principi di codifica <strong>del</strong> <strong>segnale</strong> <strong>vocale</strong> e i principali standard2.11 ad essi<br />
relativi. Su canali di comunicazione affetti da errori, l’informazione trasmessa deve essere opportunamente protetta.<br />
Da un punto di vista teorico, la codifica di sorgente e di canale ottima potrebbero essere derivate separatamente.<br />
Tuttavia le tecnica di codifica di sorgente e di canale in uso sono ben lungi dal massimo teorico e traggono beneficio<br />
dall’essere progettate congiuntamente.<br />
Per ció che riguarda le codifiche come la PCM e la ADPCM, che mirano a riprodurre la forma d’onda <strong>del</strong> <strong>segnale</strong><br />
nel tempo, l’informazione compressa da trasmettere non é a priori differenziabile in termini di una maggiore o minore<br />
importanza ai fini <strong>del</strong>la qualitá percettiva <strong>del</strong> <strong>segnale</strong> ricostruito. Pertanto la codifica di canale é operata in modo<br />
indifferenziato sui dati di sorgente, secondo modalitá che dipendono dal mezzo trasmissivo.<br />
Per ció che riguarda invece la codifica dei dati compressi mediante codifica basata su mo<strong>del</strong>li, i parametri codificati<br />
rivestono importanza differente ai fini <strong>del</strong>la riproduzione <strong>del</strong> <strong>segnale</strong>. I parametri piú sensibili sono quelli relativi ai<br />
coefficienti <strong>del</strong> filtro LPC, che determinano la posizione dei picchi in frequenza <strong>del</strong> <strong>segnale</strong> ricostruito.<br />
Il sistema GSM distingue, nell’ambito dei 260 bit relativi ad una trama, fra 182 bit che necessitano di protezione<br />
e 78 bit che non necessitano di protezione. Inoltre, nel sottoinsieme dei bit da proteggere sono individuati i 50<br />
bit piú importanti. Pertanto, a questi ultimi é preliminarmente applicata una codifica a blocco mediante l’aggiunta<br />
di 3 bit di paritá 2.12 . Tutti i bit <strong>del</strong>la prima classe vengono poi codificati mediante un codice convoluzionale di<br />
rapporto di codice Rc =1/2. Essi vengono poi trasmessi insieme ai bit <strong>del</strong>la seconda classe, per un totale di<br />
(50+3+132+4)× 2 + 78 = 456 bit, corrispondenti ad un bit-rate dopo codifica di canale pari a 456/20ms =<br />
22.8Kb/s. In trasmissione é effettuato un interleaving su 8 Normal Burst GSM, a loro volta inseriti in 8 trame, in<br />
un assegnato time slot; nei primi quattro Time Slot, i dati sono multiplati insieme ai dati <strong>del</strong>la trama precedente;<br />
nei rimanenti quattro Time Slot, i dati sono multiplati insieme ai dati <strong>del</strong>la trama successiva2.13 . Complessivamente,<br />
l’interleaving si estende su un intervallo temporale di 4ms × 8 = 32ms. Osserviamo l’effetto di un errore di<br />
trasmissione. Esso é con elevata probabilitá rivelato se compare fra i bit piú significativi; puó o meno essere rivelato<br />
se compare fra i bit meno significativi. In presenza di errori rivelati sui 50 bit piú importanti, la trama ricevuta<br />
é scartata, e possono essere messe in atto strategie di mascheramento basate su tecniche predittive. In ogni caso,<br />
essendo noto e prefissato il numero di bit <strong>del</strong>la trama <strong>vocale</strong>, la decodifica puó riprendere dalla trama immediatamente<br />
successiva a quella errata.<br />
Nella trasmissione sul sistema UMTS, si osserva la differenza sostanziale che lo strato di Radio Resource Management<br />
puó pienamente fruire <strong>del</strong>la flessibilitá di adattamento <strong>del</strong> bit-rate trasmissivo <strong>del</strong>la sorgente, grazie alla<br />
possibilitá di allocare codici CDMA di differente Spreading Factor. Per altro, questo consente di sfruttare tecniche<br />
di Voice Activity Detection e di codifica di parametri di Confort Noise in modo piú sistematico ed efficiente di<br />
quanto possibile nel caso GSM. Tutti i bit <strong>del</strong>la trama <strong>vocale</strong> sono trasmessi utilizzando un codice convoluzionale<br />
con rapporto di codice variabile fra 1/2 e 1/5, come rappresentato in Tab.2.2; un certo numero di bit, variabile in<br />
2.11I sistemi GSM e UMTS colloquiano fra di loro e con la rete GSTN mediante opportune operazioni di Transcoding, realizzate rispettivamente<br />
dalla TRAnscoding Unit nella GERAN e dal Media Gateway nella UMTS Core Network. La TRAU supporta la transcodifica fra il Full Rate a<br />
13 Kb/s e Half Rate a 5.6 Kb/s, basato su tecnica CELP, Enhanced Full Rate a 12.2 Kb/s, AMR NB e PCM. Il Media Gateway supporta tutte le<br />
modalitá di transcoding <strong>del</strong> TRAU piú quelle fra IP, ATM, PCM.<br />
2.12Ai rimanenti 132 bit <strong>del</strong>la prima classe sono applicati 4 tail bit al fine di chiudere il successivo codificatore convoluzionale su uno stato noto.<br />
2.13Ciascun Normal Burst convoglia 456/8=57 bit codificati relativi alla trama attuale, che occupano alternativamente i bit pari e i bit dispari dei<br />
Normal Burst appartenenti a TS successivi; i rimanenti 57 bit, costituiti rispettivamente dai bit dispari e dai bit pari, sono occupati dai bit <strong>del</strong>le<br />
trame temporalmente adiacenti.