non solo reggia, quante sfide da carditello al policlinico

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Veicoli & business L’azienda prende di petto la crisi dei consumi ampliando l’offerta
Auto c’è chi investe
«M.Car» si espande: aperto uno showroom a Napoli
Investire e puntare sempre sulla
qualità per affrontare e battere
la crisi. Una strategia semplice
ma estremamente efficace quella
perseguita dalla concessionaria
Bmw e Mini M.Car. Così, già presente
sul mercato di Caserta e Aversa
dal 1990 nelle sedi di Viale Carlo III
e Via Filippo Saporito 55, la M.Car
ha inaugurato a febbraio la sua nuova
sede di Napoli (in via Antiniana
61), dando vita ad un evento nel
quale non sono mancate anteprime
internazionali e tante sorprese. Una
nuova sfida affrontata con intraprendenza
ed entusiasmo dai titolari
Clemente, Gaetano e Anna Pascarella
(rispettivamente padre e figli)
e da tutto il personale pronto a confrontarsi
con una importante realtà
come quella napoletana. Un’azienda
giovane, dinamica e flessibile che
decide di affrontare il difficile momento
ampliando la gamma di servizi
messi a disposizione e orientandosi
sempre più verso il cliente, offrendo
soluzioni semplici, veloci e
volte all’ottimizzazione dei costi e
del tempi. M.Car, ad esempio, è la
prima concessionaria Bmw e Mini
nel sud Italia per vendita alle aziende:
l’alto profilo dei suoi consulenti
e l’approccio «one to one» con la
quale vengono seguite queste vendite
speciali sono il segreto fondamentale.
«Come azienda — spiega il direttore
e titolare Gaetano Pascarella —
sappiamo benissimo quali sono le
esigenze dei nostri clienti business,
vale a dire costi certi, programmati,
risparmi di tempo e prodotti di qualità
che durano nel tempo. Per questo
abbiamo un consulente dedicato
che ne cura le relazioni. In questo
modo offriamo ai nostri clienti un
referente unico per qualsiasi tipo di
esigenza, dall’assistenza alla vettura
sostitutiva, dagli pneumatici alla
carrozzeria e tanti altri vantaggi».
Il vernissage
Alcune immagini
dell’inaugurazione
del nuovo showroom
(napoletano)
della casertana «M.Car»
Altri punti di forza della sua azienda?
«Grazie ad internet abbiamo allargato
tantissimo il nostro bacino
di clienti soprattutto per le vetture
usate. I nostri clienti oggi non sono
solo napoletani e campani, ma anche
europei. E a trarne vantaggio è
soprattutto il cliente che abbia un
veicolo da permutare, visto che abbiamo
molti potenziali acquirenti».
Come ha reagito il mercato automobilistico
partenopeo al vostro arrivo?
«Bene, nonostante il periodo
non proprio facile che l’economia
sta attraversando la nuova sede di
Napoli ha sin da subito risposto in
maniera importante, contribuendo
già nei primi mesi di start up all’incremento
delle vendite auto, dei
passaggi officina e al fatturato ricambi
del gruppo. Ma la cosa che
maggiormente mi inorgoglisce è
che sempre più spesso il pubblico
napoletano associa i marchi Bmw e
Mini al nome M.Car». Insomma, un
segno tangibile della crescente importanza
e visibilità che l’azienda
sta acquistando in un nuovo territorio.
Raffaele Nespoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lml Italia, azienda nata solo
quattro anni fa per distribuire
in Italia, e poi in
Europa, gli scooter e i prodotti
dalla Lml Ltd India, è guidata
— oggi come nel 2009 — da
Domenico Valentino (nella foto).
Il percorso cominciato nel
quartier generale di Maddaloni
ha portato la società a raggiungere
una quota di mercato del
3,7% sul territorio nazionale
(dato 2011), senza
dimenticare le ottime
performance di
vendita fatte registrare
anche in altri
paesi dell’Ue.
I numeri parlano
chiaro: il primo anno
di lavoro, il
2009, ha registrato
un fatturato di
12.700,00 milioni di
euro con distribuzione di oltre
7.082 scooter, mentre nel 2010 i
risultati, con un fatturato di
13.486,00 milioni ed oltre 8.163
scooter distribuiti tra Italia ed
estero, segnano la consacrazione
dell’azienda.
Il fatturato 2011 segna ancora
una crescita attestandosi a
18.320,00 milioni di euro (9.542
scooter venduti) con una quota
di mercato ancora in curva positiva
e, nonostante la caduta del
mercato italiano nei primi mesi
del 2012 del mondo dei motori
sia per le 4 che per le 2 ruote,
Lunedì 14 Maggio 2012 Corriere del Mezzogiorno
Due ruote La società di Maddaloni
Lml Italia, fatturato su
A luglio le nuove Star
Lml Italia riesce a contenere il
dato negativo. L’incremento di
mezzo punto di quota mercato
nei primi tre mesi dell’anno ha
infatti consentito di contenere
il crash di aprile, che ha registrato
un -38% del mercato nazionale
delle due ruote. Il contenimento
economico del prodotto
in aggiunta alla quota mercato
conquistata nel primo trimestre
ha consentito di conquistare an-
cora quote di mercato.
L’obiettivo del 2012 è stato
fissato al salone internazionale
della moto di Milano, dove si è
registrato un interesse particolare
per due prototipi presentati
che si collegano al segmento
giovanissimi e mondo donna:
lo scooter automatico nelle versioni
motorizzate 50 e 125 cc a
variatore (in vendita da luglio).
I nuovi veicoli dovrebbero portare,
in termini di fatturato
aziendale per l’anno 2012, la
Lml Italia a quota 25 milioni di
euro.