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Corriere del Mezzogiorno Lunedì 14 Maggio 2012 Sport De Simone, leader provinci<strong>al</strong>e del Coni: «Ai Giochi una gran pattuglia. E ci sarà anche un cestista <strong>al</strong>le Par<strong>al</strong>impiadi» Alle Olimpiadi c’è un (bel) po’ di Caserta A Londra 8 atleti <strong>da</strong> Terra di Lavoro. Marcianise-record: partiranno in 4 Boxe / 1 Clemente Russo Boxe / 2 Vittorio Jahin Parrinello Boxe / 3 Vincenzo Mangiacapre Ben prima che nel suo territorio si insediasse il centro orafo Il Tarì, Marcianise il suo oro lo ha ricavato <strong>da</strong>llo sport, <strong>da</strong>l pugilato soprattutto. Oro virtu<strong>al</strong>e, di grande v<strong>al</strong>ore mor<strong>al</strong>e, ancor più dell’oro v<strong>al</strong>utato in carati. Si tratta dell’oro delle me<strong>da</strong>glie dei primi posti sul podio di campionati nazion<strong>al</strong>i, europei, olimpici, mondi<strong>al</strong>i conquistati <strong>da</strong>i giovani atleti marcianisani, frutto di lavoro serio e appassionato di maestri, passione per lo sport puro, quello della boxe che sul ring appare violento ma che forma uomini disciplinati. La provincia di Caserta <strong>al</strong>le prossime Olimpiadi di Londra sarà presente con otto atleti, nove con l’inclusione di un cestista <strong>al</strong>le Par<strong>al</strong>impiadi. Della pattuglia, quattro sono pugili e di questi ben tre sono "targati" Marcianise: Clemente Russo, Domenico V<strong>al</strong>entino e Vincenzo Mangiacapre; il quarto, Vittorio Jahin Parrinello, è di Piedimonte Matese. Ma c’è ancora un’atleta "made in Marcianise": la p<strong>al</strong>lanuotista Simona Abbate e il territorio <strong>al</strong>le porte del capoluogo Caserta mette a segno una quaterna che poche <strong>al</strong>tre città possono vantare. Con que- sti atleti partiranno Ennio F<strong>al</strong>co, tiratore di Capua, e i due judoka di Aversa Elio Verde e Francesco Far<strong>al</strong>do. Un atleta anche <strong>al</strong>le Par<strong>al</strong>impiadi: Enzo Di Bennardo di San Nicola la Stra<strong>da</strong> per il basket in carrozzina. Torniamo <strong>al</strong> pugilato, una disciplina che vede Marcianise capeggiare la classifica nazion<strong>al</strong>e per numero di titoli conquistati negli anni <strong>da</strong>i suo atleti, due la p<strong>al</strong>estre storiche, la "Excelsior Boxe" diretta <strong>da</strong>l maestro Domenico Brillantino e la "Me<strong>da</strong>glie d’Oro" del Boxe / 4 maestro Raffaele Munno. Clemen- eccellenza, produce campioni con Judo / 2 Domenico V<strong>al</strong>entino te-Tatanka Russo, peso massimo, e Vincenzo Mangiacapre, categoria superleggeri sono di scuola Brillantino; Domenico V<strong>al</strong>entino, leggeri, <strong>al</strong>lievo di Munno. La gloria se la sono già conquistata con i loro titoli mondi<strong>al</strong>i, europei e nazion<strong>al</strong>i, il futuro, dopo che avranno appeso i guantoni <strong>al</strong> chiodo, è assicurato <strong>da</strong>lla divisa militare che indossano, Russo e Mangiacapre delle Fiamme Azzurre di Polizia Penitenziaria e V<strong>al</strong>entino delle Fiamme oro di Polizia di Stato. Tre giovani atleti di vita esemplare, i loro successi costituicono la punta di un iceberg fatto di tanti giovani che sono già sulla scia del loro esempio. E’ grazie a questi ragazzi che la Polizia di Stato ha deciso di insediare a Marcianise una sezione distaccata della Scuola Giovanile delle Fiamme Oro di pugilato, la sede è presso il liceo scientifico "Quercia", un modo per reclutare atleti di boxe anche <strong>da</strong>l mondo della scuola. Sono me<strong>da</strong>glie anche queste, successi in un territorio in cui le gesta della m<strong>al</strong>avita Par<strong>al</strong>impiadi Enzo Di Bennardo con il presidente Coni, Michele De Simne sovente vanificano i meriti che caratterizzano questa terra. Dice Alessandro Tartaglione, presidente della Excelsior Boxe: «Tutto questo significa che bisogna <strong>da</strong>re a Marcianise quel che è di Marcianise. E lo dovranno pagare, questo debito di ammirazione e riconoscenza, tutti coloro che in questa terra ci sono venuti per citarla soltanto quando c’era il m<strong>al</strong>e che vi g<strong>al</strong>leggiava. Poi c’è voluto Roberto Saviano, che pure <strong>non</strong> c’è an<strong>da</strong>to mai di fino a scavare nella "gomorreide", a far luccicare fuori <strong>da</strong>i nostri confini quell’oro scavato in p<strong>al</strong>estre che profumano di "puzza" di sano sudore, dove <strong>non</strong> ci si va per sm<strong>al</strong>tire cellulite ma si va a sgobbare per appesantire di coppe e me<strong>da</strong>glie e titoli mondi<strong>al</strong>i il nostro orgoglio». Marcianise, fino agli anni Sessanta, era un po’ il Tavoliere della Campania, colture abbon<strong>da</strong>nti nella terra grassa e fertile. Poi arrivò il boom industri<strong>al</strong>e, un ventennio di ciminiere fumanti, braccia sottratte <strong>al</strong>l’agricoltura - nel senso buono e positivo - e poi restituite <strong>al</strong>le crisi che si sono succeduto, fino a oggi con le ciminiere a mezz’asta. Lo sfogo, la rampa per la rincorsa verso una rinascita <strong>da</strong> queste parti è stato il pugilato. «E’ la dimostrazione - dice Michele De Simone, presidente provinci<strong>al</strong>e del Coni - dei v<strong>al</strong>ori che lo sport puro contribuisce a coltivare, dei risultati conseguiti anche con l’attenzione delle amministrazioni loc<strong>al</strong>i che si sono succedute e <strong>da</strong>lla Provincia per la re<strong>al</strong>izzazione di infrastrutture. Lo sport in provincia di Caserta è una continuità, segno di un solido comparto di dirigenti, tecnici ed atleti appassionati e con la voglia di crescere. Non era mai successo prima che ai Giochi Olimpici la provincia di Caserta fosse rappresentata <strong>da</strong> tanti atleti, anzi possiamo dire nove e se aggiungiamo anche Enzo Di Bernardo che partecipa <strong>al</strong>le Par<strong>al</strong>impiadi di Londra nel basket in carrozzina. Un <strong>al</strong>tro eroe, questo ex cestista della Juve Caserta, che dopo l’infortunio di cui fu vittima è diventato tra i più forti atleti della sua categoria». Per parafrasare il linguaggio della economia finanziaria, si può dire che la provincia di Caserta, in quanto a partecipazione ai Giochi Olimpici, mantiene una linea in continuo ri<strong>al</strong>zo: tre atleti <strong>al</strong>le Olimpiadi di Atlanta del 1996; 4 del 2000 a Sydney; 6 a Atene nel 2004; leggera flessione con i 5 di Pechino nel 2008. Ennio F<strong>al</strong>co è il veterano con cinque presenze e una me<strong>da</strong>glia d’oro nel tiro <strong>al</strong> volo skeet ad Atlanta nel 1996. Franco Tontoli P<strong>al</strong>lanuoto Simona Abbate Tiro <strong>al</strong> volo Ennio F<strong>al</strong>co Judo / 1 Elio Verde Francesco Far<strong>al</strong>do 7 NA