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Rina Scalise

«Favorite!». Se un ospite, parente, amico, conoscente o anche uno sconosciuto in cerca d’aiuto bussava alla porta, qualunque fossero l’ora e le possibilità della famiglia, una tovaglia si stendeva sulla tavola. Più che un’abitudine, era un consolidato slancio dell’anima. Faceva parte della migliore tradizione contadina calabrese onorare chi varcava la soglia della propria casa, condividendo con lui il pane caldo, l’olio più fino, le melanzane sottaceto, i pomodori seccati al sole, le olive ammaccate, i capicolli e i pecorini, mentre già si accendeva il fuoco per approntare “qualcosa di caldo”.

«Favorite!». Se un ospite, parente, amico, conoscente o anche uno
sconosciuto in cerca d’aiuto bussava alla porta, qualunque fossero l’ora e
le possibilità della famiglia, una tovaglia si stendeva sulla tavola.
Più che un’abitudine, era un consolidato slancio dell’anima. Faceva
parte della migliore tradizione contadina calabrese onorare chi varcava
la soglia della propria casa, condividendo con lui il pane caldo, l’olio più
fino, le melanzane sottaceto, i pomodori seccati al sole, le olive ammaccate,
i capicolli e i pecorini, mentre già si accendeva il fuoco per approntare
“qualcosa di caldo”.

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Sugo di pomodoro<br />

con polpettine di carne<br />

Queste polpettine mi rievocano dei bellissimi episodi della mia infanzia trascorsa<br />

in Svizzera. Dopo una settimana di duro lavoro, mio padre era solito organizzare<br />

di domenica delle gite. Quasi sempre, la meta erano le montagne svizzere<br />

e già il giorno prima, mia mamma trafficava in cucina. Preparava quasi sempre<br />

il pollo impanato e fritto: lo sezionava, lo impanava e lo poneva in frigo fino<br />

alla mattina dopo, quando si metteva a friggerlo poco prima di partire. Il “pezzo<br />

12<br />

Mettere a bagno il pane in un po’ d’acqua.<br />

Soffriggere la cipolla con dell’olio di oliva<br />

in una pentola. Quando la cipolla è ben dorata,<br />

aggiungere la passata di pomodoro, salare,<br />

pepare, aggiungere mezzo bicchiere d’acqua,<br />

coprire e lasciar cuocere a fiamma moderata.<br />

Preparare a parte un composto con la carne<br />

macinata, il pecorino, l’aglio tritato finemente,<br />

il prezzemolo, le uova, il sale, il pane raffermo.<br />

Amalgamare molto bene e formare delle palline,<br />

Ingredienti:<br />

600 g carne macinata,<br />

500 g passata di pomodoro,<br />

250 g pane raffermo,<br />

un bicchiere di acqua,<br />

pecorino grattugiato,<br />

1 cipolla,<br />

3 uova,<br />

prezzemolo,<br />

2 spicchi d’aglio,<br />

sale e pepe,<br />

basilico.<br />

avendo cura di compattarle per bene. Friggerle<br />

per ca 20 minuti a fiamma moderata per non rischiare<br />

di ammorbidirle troppo. Preparare una<br />

padella con il sugo cotto in precedenza e unirvi<br />

le polpette. Chi vuole, può cuocere le polpette,<br />

senza friggerle, direttamente nel sugo.<br />

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