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<strong>viaggi</strong><br />

<strong>fashion</strong><br />

PERIODICO REG. TRIB. DI PADOVA - ANNO 8 N. 03 - GIUGNO 2009 - DISTR. GRATUITA graphic : Poste Italiana S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - CNS PD<br />

<strong>eventi</strong><br />

<strong>interview</strong>


Anche l’occhio vuole la sua arte<br />

do you know ic! berlin<br />

TORRI DI QUARTESOLO - VICENZA - Via Roma,53 - Tel.0444 582525 - Fax 0444266497 - info@steccagroup.it<br />

LONGARE - VICENZA Via Roma,41 - Tel.0444 555021 - Fax 0444 953289 - longare@steccagroup.it<br />

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gotha<br />

Editoriale<br />

Aspettando le vacanze estive<br />

Cari lettori, anche in questo numero ci siamo date un gran daffare per offrirvi<br />

una panoramica del bello della nostra regione. E siamo orgogliose del<br />

risultato ottenuto. Abbiamo intervistato Luca Badoer, il pilota di F1 di<br />

Montebelluna, imperturbabile e fiducioso nonostante la bufera che negli<br />

ultimi tempi sta scuotendo la F1. Abbiamo incontrato Ettore Riello, nuovo<br />

presidente di Veronafiere. Siamo state presenti alla sfilata di moda per<br />

eccellenza, quella di Chanel, che ogni anno sceglie location di fama<br />

internazionale, e quest’anno si è svolta al Lido di Venezia con un parterre<br />

d’eccezione. Molto apprezzata la nostra rubrica sulla salute, grazie ai consigli<br />

di medici esperti. Tra arte, shopping, drink e <strong>eventi</strong>, alcuni consigli per le<br />

vacanze, dalle splendide spiagge del nostro litorale a mete più alternative,<br />

come la magica Ibiza. Ringraziandovi per la simpatia sempre crescente che<br />

riuscite a trasmetterci, godiamoci quanto di bello la vita ci presenta ogni<br />

giorno. Il prossimo appuntamento a fine giugno... buona lettura!!!<br />

ALESSANDRA CICOGNA E LA REDAZIONE<br />

Registrato al Tribunale di Padova n. 2002<br />

Anno 08<br />

Numero 03<br />

Giugno 2009<br />

Redazione<br />

Via Savonarola, 242 int. 6<br />

35127 Padova<br />

tel. 049 8722979<br />

fax 049 8720315<br />

cell. 333 7361777<br />

info@gotha.veneto.it<br />

www.gotha.veneto.it<br />

Editore<br />

Ci.Co. Srl di A. Cicogna, S. Carraro, F. Dolcetta, K. Rossi.<br />

Direttore Responsabile<br />

Alessandra Cicogna<br />

Art Director<br />

Monica Jacopetti<br />

Hanno collaborato a questo numero<br />

Ines Thomas, Silvia Carraro, Francesca Dolcetta, Katia Rossi,<br />

Erika Bollettin, Alessia Severin, Diletta Ricciardi,<br />

Benedetta Fabris.<br />

Tipografia<br />

Chinchio Industria Grafica spa<br />

Via Pacinotti, 10/12 - 35030 Rubano (PD)<br />

Tel. 049 8738711 - Fax 049 8738766<br />

Servizi fotografici<br />

Silvia Aquilesi<br />

Le foto pubblicate sono protette da copyright e non possono essere utilizzate.<br />

Marketing<br />

PADOVA<br />

Antonella Burrascano<br />

Elena Bonafede<br />

VICENZA<br />

Francesca Dolcetta<br />

TREVISO<br />

Diletta Ricciardi<br />

Numero copie 15.000<br />

Distribuzione Gratuita<br />

www.gotha.veneto.it<br />

gotha<br />

Info<br />

4


gotha <strong>viaggi</strong><br />

Ibiza, tutta un’altra musica<br />

Non siete mai stati ad Ibiza? Conoscete l’isola solo per le famosissime discoteche, dall’Amnesia, meta di dj top<br />

al mondo, lo Space, il Pacha, e pensate che le spiagge siano tutte come Playa den Bossa, una vera discoteca sul<br />

mare dove si ammassano a tempo di musica house fin dalle prime ore del pomeriggio migliaia di persone,<br />

puntualmente sorvolati dai numerosi aerei che atterranno nell’adiacente aereoporto?<br />

Ibiza è molto, molto di più. Diciamo che questa è la punta decisamente estrema di un iceberg, un iceberg<br />

meraviglioso, elegante, ricco di storia, cultura, natura. Incredibile a dirsi, Ibiza è fantastica per famiglie e per coppie.<br />

Non a caso fu scoperta e scelta da coppie gay, da sempre estimatori di luoghi magici ed eleganti.<br />

E gruppi di amici che, tra sole e magia, non disdegnano anche le notti folli.<br />

Eivissa, la città storica.<br />

Playa Benirras.<br />

8<br />

A raccontare la bellezza dell’isola l’ imprenditore<br />

cremonese Giorgio Lachini, che ha trasformato la<br />

sua villa a San Carlos in un residence.<br />

“Ho trasformato Can Salvado in un residence<br />

con piscina, tre casette nel parco e 3 suites in una<br />

finca antica spagnola, tutte con entrata indipendente,<br />

con cucina e con la possibilità di essere comunicanti<br />

per compagnie numerose. Il residence<br />

è immerso nella natura tra piante secolari, profumati<br />

limoni e cespugli di lavanda.”<br />

Ed ecco cosa offre “l’altra” Ibiza:<br />

Mare: tante le calette a est dell’isola, da S Agua<br />

Blanca, Cala Llenya, Cala Nova, Cala Mastella,<br />

Cala Boix, Cala poi de leu.<br />

Shopping e storia: nell’isola ci sono molti negozi<br />

per shopping favoloso a prezzi molto buoni, dall’abbigliamento<br />

all’arredamento. Soprattutto<br />

nella città vecchia, a Eivissa, stupenda da visitare.<br />

Ma acquisti interessanti si possono fare anche nel<br />

mercatino hippies di Las Dalias a Saint Eulalia,<br />

tutti i sabato e nelle notturne di lunedì e mercoledì.<br />

Tramonto: chi ama il genere gipsy, consigliamo<br />

Playa Benirras: a nord, è il punto dove il<br />

sole tramonta più tardi di tutta l’isola. Li vivono<br />

gli hippies, che ogni sera danno il saluto al sole<br />

suonando il bongo. A San Antonio merita l’aperitivo<br />

al tramonto al famosissimo Cafè del Mar,<br />

con magico sound, centinaia di persone e vista<br />

mozzafiato.<br />

Spiaggia e aperitivi: Chi preferisce il genere tropezziene,<br />

a Cala Jondal, a sud dell’isola, fantastico<br />

il ristorante Blu Marlin, dove c’è<br />

un’atmosfera vagamente trasgressiva tra champagne<br />

e belle donne. Vicino c’è la spiaggia di Sa<br />

Trinxa e Sa Caleta, dove il ristorantino offre alla<br />

sera aperitivi al tramonto e una cucina di pesce<br />

stupendo. Siamo nella zona di La Salinas, con i<br />

suoi famosi chiringhiti e il ristorante Cap Falco, a<br />

picco sul mare, ideale per aperitivi e un ottimo<br />

continua >


sound al tramonto, buona anche la cucina. E ancora,<br />

a Es Cavallet, il ristorante Escollera, sul mare<br />

con ottima musica. Ristoranti sul mare: ci sono<br />

le calette di Cala Salada per una buona paiella e<br />

dopo San Antonio lo spettacolo di Cala Compte<br />

una delle cale più belle d ‘Europa, e il ristorante<br />

la Chapella da non perdere per assaggiare il<br />

jamon de jabugo e bellota più buono di Ibiza.<br />

Ristoranti a San Carlos: tanti i ristoranti serali<br />

che si trasformano in locali di tendenza a pochi<br />

minuti di macchina da Can Salvado: Bambudda<br />

grouve, Aura, El Ayun, Sansara. Quest’ ultimo con<br />

concertini e dal vivo che spaziano da musica raegge<br />

alla musica latina.<br />

Sul porto: c’è la nuova Marina Botafoch, nello<br />

stile Porto Cervo, con ristoranti lussuosi frequentati<br />

da proprietari di grandi yacht, tra cui il nuovo<br />

sushi point che si trasforma in locale di tendenza.<br />

I paesi: San Agnes e St Thomas sono le mete<br />

più selvagge dell’isola nel tipico sound spagnolo.<br />

Aggiungiamo St Gertrudis, consigliato per aperitivi<br />

e dove regnano numerosi ristoranti per<br />

tapas e intrattenimento di ritrovi giovanili di tutte<br />

le parti del mondo. E’ tutto? “No, perché questa<br />

stupenda isola multietnica è in grado di stupire<br />

anche chi vive qui da anni, si scoprono sempre<br />

nuovi posti, nuove calette, nuovi ristoranti!”<br />

Il mercatino hippy.<br />

CAN SALVADO<br />

casitas e suites<br />

Can Curreu Apartado de correo 727<br />

07849 St Eulalia. IBIZA - Baleares<br />

Tel. 0034 335078 - 0034 630238350<br />

www.cansalvado.com<br />

cansalvado1@hotmail.com<br />

La consolle dell’Amnesia.<br />

10


Tel. 049 698951


gotha art<br />

Mapping the Studio:<br />

Artisti dalla François Pinault Collection<br />

Distribuita negli spazi completamente rinnovati<br />

di Punta della Dogana e a Palazzo Grassi, apre i<br />

battenti Mapping the Studio: Artists from François<br />

Pinault Collection una mostra curata da Alison<br />

Gingeras e Francesco Bonami. L’esposizione<br />

testimonia la volontà della François Pinault<br />

Foundation di sviluppare un programma artistico<br />

di altissimo livello, confermando il costante<br />

impegno di promuovere la cultura contemporanea<br />

a Venezia.<br />

“Mapping the Studio: Artists from François Pinault<br />

Collection” si propone di restituire l’energia<br />

e la tensione creativa che animano i<br />

molteplici e diversi approcci alla creazione artistica.<br />

Attraverso le scelte dei curatori, la mostra<br />

ricostruisce il percorso di ogni opera, dalla genesi<br />

nell’universo privato dell’artista fino all’approdo<br />

in una delle collezioni più importanti del<br />

mondo, che oggi vediamo trasformarsi in un<br />

vero e proprio museo di respiro internazionale.<br />

In occasione di Mapping the Studio, François Pinault<br />

ha commissionato ad alcuni artisti nuove<br />

opere site-specific, che sottolineano la natura<br />

eccezionale del rinnovato impegno verso la<br />

città. La ricca selezione di nomi presenti in mostra<br />

definisce dunque le aspirazioni e la portata<br />

della collezione, accompagnando il visitatore in<br />

un <strong>viaggi</strong>o intenso e avvincente attraverso gli<br />

universi creativi degli artisti.<br />

Apertura della mostra il 6 giugno 2009.<br />

Palazzo Grassi<br />

Campo San Samuele, 3231 - Venezia<br />

www.palazzograssi.it<br />

Infoline : 199 139 139<br />

Orari dalle ore 10 alle ore 19.<br />

Chiuso il martedì e nei giorni 24, 25, 31 dicembre<br />

2009 e il 1 gennaio 2010.<br />

Chiusura delle biglietterie alle ore 18.<br />

14


Mah-Jong. Divano componibile<br />

Design Hans Hopfer<br />

Tessuto Missoni Home<br />

BASSANO DEL GRAPPA - Via J. Da Ponte, 9 - Tel. 0424 527883 - vicenza.bassanodelgrappa@roche-bobois.com<br />

PADOVA - Via Santa Lucia, 46 - ang. Via Aquileia - Tel. 049 8774943 - padova@roche-bobois.com<br />

TREVISO - Viale Montegrappa, 11 - Tel. 0422 433727 - treviso@roche-bobois.com<br />

VERONA - Palazzo Guerrieri - Corso Porta Borsari, 44 - Tel. 045 8031069 - verona@roche-bobois.com<br />

Interpreta il tuo mondo interiore<br />

www.roche-bobois.com


gotha <strong>interview</strong><br />

Passione chiamata F1<br />

16


Luca Badoer, pilota<br />

trevigiano, in F1 dal ’93<br />

e in Ferrari dal ’98.<br />

Attualmente è l’unico veneto alla guida delle monoposto<br />

in F1, nel team italiano più celebrato al<br />

mondo: il team Ferrari. Luca Badoer non è mai<br />

cambiato negli anni: nonostante vanti una carriera<br />

esemplare nel mondo della Formula 1, tipici<br />

del suo carattere sono da sempre grande semplicità,<br />

simpatia e disponibilità. Vive a Montebelluna,<br />

quando non è nelle varie tappe dei Gran<br />

Prix nel mondo. Lo abbiamo incontrato a Padova,<br />

nel campo da golf di Frassenelle. Un incontro a<br />

quattrocchi, scrutando nel suo sguardo, tipico di<br />

chi sa tenere la concentrazione per un intero circuito,<br />

misto all’aria da eterno ragazzo, nonostante<br />

oggi sia padre di famiglia, in attesa del<br />

secondogenito.<br />

Quanto è cambiato il mondo della Formula 1<br />

negli ultimi dieci anni?<br />

“Sicuramente è cambiato moltissimo. Direi che è<br />

cambiato tutto. Al di là dei regolamenti, delle<br />

strategie di gara, la cosa che più è cambiata sono<br />

le monoposto, perché quando ho iniziato le macchine<br />

erano grosse e potenti. Se prendiamo le<br />

auto di F1 di quest’anno sono molto meno potenti<br />

e con aiuti di “elettronica”, per esempio l’<br />

idroguida, che rendono la guida molto più facile.<br />

E un’altra cosa che è cambiata tantissimo, per fortuna,<br />

è il livello di sicurezza, delle auto e dei circuiti.<br />

Nell’ambiente sportivo c’è complicità tra<br />

team vari, amicizia, oppure la rivalità in pista si<br />

ripercuote anche nei rapporti interpersonali?<br />

“In F1 è difficile avere degli amici veri. Il rapporto<br />

più forte e più vero che ho avuto è con Michael<br />

Schumacher, dal mio punto di vista una persona<br />

eccezionale. Dal di fuori Michael non può dare<br />

l’impressione di quello che realmente è, sennò<br />

non vivrebbe più! Ma posso assicurare che sotto<br />

l’aspetto umano è una grandissima persona. All’interno<br />

della Ferrari ho tantissimi bei rapporti.<br />

Con altri team è difficile. In F1 ognuno vive all’interno<br />

del proprio box.”<br />

Oggi in pista ci sono alcuni “figli di”, vedi Piquet,<br />

Rosberg. Cosa ne pensi? E’ più facile arrivare<br />

in Formula 1 con un padre campione?<br />

“Ci sono piloti “figli di” talentuosi, e altri no. Avere<br />

un padre famoso può agevolare nell’entrare, ma<br />

non è abbastanza, il nome non è una garanzia.”<br />

Ci racconti alcuni momenti di gioia?<br />

“Le emozioni più belle sicuramente sono quelle<br />

legate alla vittoria, dei singoli Gran Premi e dei<br />

Mondiali. C’è talmente tanto, tanto, tanto lavoro<br />

dietro che è una gioia grandissima. E per fortuna<br />

in casa Ferrari è una gioia che si è ripetuta tante<br />

volte.”<br />

Esattamente qual è il tuo ruolo?<br />

“Quello di aiutare i piloti di gara a sviluppare le<br />

monoposto, quindi andare nei circuiti e provare<br />

la macchina e svilupparla. Inoltre sono il terzo pilota<br />

della scuderia, quindi se uno dei due non sta<br />

bene lo sostituisco.”<br />

Il buon funzionamento dell’auto è quindi<br />

molto dovuto a te?<br />

“Assolutamente no, è il risultato di un migliaio di<br />

persone che lavora con grande passione. Se una<br />

sola di queste persone non fa bene il suo lavoro<br />

qualcosa non va. Il merito è di tutti.”<br />

E come è nata la tua passione per i circuiti?<br />

“Fin da piccolissimo, guardavo i Gran Premi con<br />

papà, grande appassionato ma che non ha mai<br />

fatto competizione, e dicevo “Da grande voglio<br />

fare il pilota di F1!”. Ho impostato tutta l’infanzia<br />

e l’adolescenza su questa passione. Dapprima i<br />

go kart, poi la F3, la F3000, che oggi è il Gp2, e a<br />

21 anni la F1.”<br />

Negli ultimi anni il mondo della F1 sta vivendo<br />

tra molte polemiche, cosa ti auguri?<br />

“Per la F1 nulla; per la Ferrari, che attualmente sta<br />

vivendo un momento difficile in termini di prestazioni<br />

e affidabilità, mi auguro che questo momento<br />

finisca in fretta, ed ho la sicurezza che<br />

finirà. La Ferrari è una grande squadra e già altre<br />

volte ha dimostrato la forza di uscire vincente da<br />

momenti sfavorevoli.”<br />

ALESSANDRA CICOGNA<br />

17


gotha exclusive<br />

CHANEL sfila al Lido<br />

Leggiadre modelle sfilano lungo la spiaggia dell’Hotel Excelsior<br />

Atmosfere retrò per la sfilata “Croisière” di Chanel che<br />

ha acceso le luci dell’alta moda sbarcando con una sfilata<br />

d’altri tempi tra la sabbia del Lido di Venezia. Dopo<br />

aver visitato le più belle località balneari del mondo la<br />

casa francese ha trovato quest’anno proprio in laguna<br />

un ambiente ideale. Protagonisti gli abiti per l’estate<br />

2010 che sono un omaggio agli anni venti, all’oro ed al<br />

rosso veneziano. Un fiume in piena di immagini ed<br />

emozioni che Karl Lagerfeld dispensa ai selezionatissimi<br />

trecento invitati tra i quali numerosi volti noti<br />

come le attrici Anna Mouglalis, Vittoria Puccini, Kasia<br />

Smutniak e Olivia Magnani.<br />

KATIA ROSSI<br />

18<br />

Karl Lagerfeld con l’attrice Kate Blanchett.<br />

L’attrice Vittoria Puccini.<br />

Roberta Rossi con Nori Starck.<br />

Clelia Tabacchi e Nora Linetti.


100 anni<br />

da indossare!<br />

Che sia una felpa portafortuna? Sicuramente dal giorno<br />

della sua presentazione al Duca d’Aosta di Padova,<br />

l Calcio Padova ha visto prospettarsi una fase tutta<br />

in ascesa. E, se il buon giorno si vede dal mattino…<br />

Al negozio “Al Duca D’Aosta” di Padova Hydrogen<br />

e il Calcio Padova hanno presentato la nuova<br />

felpa Hydrogen Calcio Padova – Edizione Centenario.<br />

Tutti presenti all’appello: dirigenti, prima<br />

squadra e staff tecnico sono stati ospiti dell’ideatore<br />

del marchio Alberto Bresci. Per il Centenario<br />

del Calcio Padova la Hydrogen ha creato due versioni<br />

delle sue ormai celebri felpe, una bianca e<br />

una blu, che saranno disponibili nei loro punti<br />

vendita. La felpa blu, con lo stemma del Centenario<br />

in mezzo al petto, sarà disponibile presto<br />

anche nel negozio virtuale del sito ufficiale<br />

www.padovacalcio.it<br />

Nasce il C2ZONE<br />

del Cus Padova<br />

Originale inaugurazione del nuovo<br />

info point & store del Centro Universitario<br />

Sportivo Padovano. Una vetrina<br />

vivente con quattro manichini umani<br />

vestiti col tradizionale abbigliamento<br />

tecnico utilizzato dagli atleti Cus ha accolto<br />

i tanti ospiti accorsi all’inaugurazione<br />

del info point & store del Centro<br />

Universitario Sportivo Padova in via<br />

San Martino e Solferino 24. Proprio al<br />

mondo dei giovani si rivolge il nuovo<br />

negozio, realizzato grazie a Crediveneto,<br />

Banca di Credito Cooperativo<br />

che ospiterà <strong>eventi</strong> e iniziative rivolti<br />

agli universitari. Nell’occasione è stata<br />

presentata la nuova 01 Collection di<br />

capi d’abbigliamento CUS, disegnati e<br />

prodotti da Audes Group, azienda padovana<br />

specializzata nello sportswear<br />

personalizzato di alta qualità che lavora<br />

per grandi marchi. L’allestimento<br />

è stato organizzato e realizzato da<br />

Francesco Sgaravatti, professionista visual<br />

merchandiser, con anni di esperienza<br />

nei settori di alta moda e mass<br />

market, che presta la sua passione e<br />

creatività a progetti temporanei e a<br />

consulenze presso aziende nel settore<br />

del retail.<br />

KATIA ROSSI<br />

20


Atmosfera da mille<br />

e un matrimonio<br />

PH adphoto<br />

Santandrea19 offre idee e suggerimenti<br />

per una lista nozze all’insegna della raffinatezza.<br />

Guendalina Ferlin,<br />

Antonella Maiorano e Patrizia Liggieri.<br />

Dedicato a chi ama una casa elegante, originale<br />

ricca di particolari ricercati è la boutique Santandrea19.<br />

Un luogo ovattato e romantico dove<br />

ogni oggetto è frutto di una lunga ricerca da<br />

parte della titolare Guendalina e del suo staff che<br />

accolgono sempre i clienti con un sorriso e tanta<br />

gentilezza. Con l’arrivo della bella stagione il negozio<br />

si è trasformato in un giardino fiorito dove<br />

trionfano mille idee per una lista nozze da sogno.<br />

Nulla è lasciato al caso e, a seconda delle esigenze<br />

delle singole coppie di sposi, vengono<br />

scelti e consigliati piatti, bicchieri, complementi<br />

per la casa, biancheria per il bagno ed il letto rigorosamente<br />

coordinati tra loro, per dare un look<br />

decisamente chic e giovane alla propria abitazione.<br />

Giocando con le tante nuance di colori si<br />

posso apparecchiare le fresche tavole di Sabre<br />

con posate, porcellane e tessuti insoliti e gioiosi,<br />

mentre la cucina può essere decorata con i piccoli<br />

elettrodomestici Bugatti dal design originale.<br />

SANTANDREA19<br />

Via Sant’ Andrea19 - Padova<br />

Tel 049 8761218<br />

Se si è alla continua ricerca dell’eleganza Santandrea19<br />

propone oltre alle sempre uniche e riconoscibili<br />

candele di Point a la Ligne,le lampade<br />

per la profumazione dell’ambiente di Lampe Berger,<br />

sia nelle edizioni basiche che nelle più esclusive<br />

“Les edition d’art” create da designer e<br />

maestri vetrai di fama internazionale; l’insolita<br />

biancheria per il bagno ed il letto firmata Malo,<br />

decanter tecnici, glacette e ballon soffiati a bocca<br />

di Italesse e di Fine Factory il tutto da coordinare<br />

con la classe delle porcellane di limoges firmate<br />

Raynaud o delle ceramiche francesi di Gien per<br />

trasformare la propria casa in un regno incantato.<br />

E per chi infine è alla ricerca di arredare le tavole<br />

per le barche o per i giardini Santandrea19 offre<br />

tutta una collezione di accessori per la tavola coordinati<br />

e assolutamente alla moda per essere<br />

sempre moderni e coordinati anche nelle occasioni<br />

di svago all’aperto.<br />

KATIA ROSSI<br />

gotha<br />

home<br />

21


Capelli al Sole<br />

Per mantenere la brillantezza e la salute<br />

dei propri capelli nel periodo estivo<br />

il parrucchiere Fantasy propone<br />

alcuni consigli augurando a tutte<br />

le clienti una piacevole estate.<br />

Raggi solari e mare regalano ai capelli delle sfumature<br />

calde e brillanti, ma non sono così amichevoli<br />

con le chiome. L’azione dei raggi Uv, della<br />

salsedine o del cloro fanno perdere brillantezza e<br />

intensità alla capigliatura. “Ci si ritrova con capelli<br />

privi di volume – spiega Franca Volpin, titolare<br />

del parrucchiere Fantasy - “appassiti” che fanno<br />

perdere lucentezza anche al viso. Esistono, però,<br />

dei cosmetici specifici che ne risvegliano la brillantezza.<br />

Durante l’esposizione, è opportuno<br />

usare dei prodotti che schermano le radiazioni e<br />

Gianna, Lilly e Franca.<br />

creano sul capello una sorta di pellicola che isola<br />

dagli agenti aggressivi con prodotti innovativi<br />

specifici che nutrono ed idratano la fibra capillare”.<br />

Da sempre molto attento alla cura dei capelli<br />

il salone Fantasy accoglie amiche e clienti in<br />

un ambiente moderno, arricchito da grandi e romantici<br />

affreschi. Franca, Gianna e Lilly studiano<br />

con professionalità e simpatia il look adatto ad<br />

ogni esigenza per vivere una splendente estate<br />

in allegria.<br />

KATIA ROSSI<br />

Special guest<br />

Elio Fiorucci<br />

Il noto stilista ha<br />

presentato in anteprima<br />

la sua collezione<br />

Baby Angel nello store<br />

padovano OVS industry.<br />

“Le regole non sono fatte per essere rispettate<br />

ma reinventate” a parlare è Elio<br />

Fiorucci ospite d’ eccezione per la preview<br />

della collezione Baby Angel<br />

fall/winter 2009, realizzata in esclusiva<br />

dallo stilista per OVS industry. Durante<br />

l’incontro tantissimi i giovani che hanno<br />

rivolto domande al noto designer che<br />

ha raccontato ai ragazzi alcuni dei tanti<br />

episodi della sua vita. Eccolo, dunque, legato<br />

a feste e iniziative come l’apertura<br />

dello studio 54 di New York o la due<br />

giorni per il lancio dell’Alchimista di Coelho,<br />

per non parlare delle collaborazioni<br />

con gli artisti da Andy Warhol a<br />

Keith Haring, suggerendo ai tanti presenti<br />

di “dare sfogo a tutta la propria<br />

creatività”.<br />

KATIA ROSSI<br />

Parrucchiere Salone Fantasy<br />

Via XX Settembre, 34 - Padova<br />

Tel. 049 652815 - Riceve su appuntamento<br />

22


Cani top model<br />

La fantasia ha le briglie sciolte quando si parla<br />

degli amici a quattro zampe che sono stati protagonisti<br />

di una simpatica sfilata “pet” a porter organizzata<br />

dal negozio Chien Cheri Bautique. Per<br />

l’occasione piazza Forzatè, antistante al negozio,<br />

si è trasformata in una grande passerella dove<br />

cani di razze pregiatissime ed insolite hanno sfilato<br />

con vestiti veramente glamour per padroncini<br />

particolarmente attenti all’eleganza. Per i<br />

cani più dinamici è stata disegnata la linea Fix for<br />

Pets dell’atelier Fix Design, rigorosamente Made<br />

in Italy, dove su felpe e t-shirt alla moda sono<br />

stampati i simpatici protagonisti Disney come i<br />

sette nani, minnie, winnie the pooh in divertente<br />

Tanta simpatia e fantasia<br />

per la sfilata per cani<br />

del negozio Chien Cheri<br />

Bautique ricca di abiti<br />

<strong>fashion</strong> per i nostri amici<br />

a quattro zampe, balletti<br />

hip pop e danze canine.<br />

stile cartoon vendute in esclusiva dal negozio padovano.<br />

Ad entusiasmare grandi e piccini anche<br />

piccoli stacchetti di danza hip pop con 12 energiche<br />

ragazze che si lanciavano in balli scatenati<br />

presentando accessori, passeggini, cucce e borse<br />

coordinabili. Incredibili le esibizioni di dog dance<br />

che, per la prima volta in città, hanno mostrato<br />

quanto amore e sintonia ci può essere tra cane e<br />

padrone. “Con questa sfilata ho voluto mettere al<br />

primo posto i nostri amici animali – ha spiegato<br />

Antonella Di Gaetano, titolare di Chien Cheri Bautique<br />

– ma anche regalare un momento da condividere<br />

in famiglia con felicità ed amore”.<br />

KATIA ROSSI<br />

Un "souk" per<br />

gli animali<br />

Lo ha proposto domenica 10 maggio la<br />

Lega Nazionale per la difesa del cane a<br />

Villa Dondi dall'Orologio, gentilmente<br />

messa a disposizione da uno dei suoi<br />

membri più attivi, la Contessa Dondi. Per<br />

tutta la giornata si è potuto curiosare fra<br />

l'oggettistica più varia offerta dai benefattori,<br />

e contrattare l'acquisto, sapendo<br />

di sostenere in questo modo strutture<br />

che offrono un concreto e appassionato<br />

aiuto alle bestiole abbandonate. Il divertimento<br />

di curiosare e di contrattare<br />

erano garantiti dall'inconsueta formula<br />

del "souk", nome appositamente scelto<br />

dalla contessa per distinguere questo da<br />

tutti gli altri mercatini, dove infatti erano<br />

i compratori stessi a fissare i prezzi, proprio<br />

come al mercato arabo. Durante la<br />

vivace giornata, girando tra un banchetto<br />

che offriva squisite torte casalinghe<br />

(preparate dalle sapienti mani della<br />

Contessa) e un altro che proponeva meravigliosi<br />

gioielli artigianali, è stato possibile<br />

assistere anche al momento "clou"<br />

dell'intera iniziativa: la tradizionale "sfilata<br />

del Bastardone". Si tratta di una vera<br />

e propria esibizione di cani meticci che<br />

vengono votati da una giuria composta<br />

sia da volontari sia da persone con una<br />

conoscenza non solo affettiva dell'animale<br />

ed essendo il bastardino una razza<br />

che è un "composito" di varie, vengono<br />

addirittura distinte 3 diverse categorie<br />

con premi per ciascun vincitore: c'è allora<br />

il "divo", cane esteticamente più bello, il<br />

"simpatico", che in fin dei conti è quello<br />

che piace anche di più e l' "artista", quello<br />

che ha cioè una maggior attitudine a imparare<br />

cose per far piacere al padrone.<br />

BENEDETTA FABRIS<br />

CHEN CHERI BAUTIQUE<br />

Piazzetta Forzatè Beato Giordano, 19 - Padova<br />

Tel. 049 8765711<br />

24


Un negozio da vivere<br />

Eclettica inaugurazione per il nuovo spazio Il Compasso che tra luci,<br />

colori, petali ed obelischi luminosi ha presentato l’abitazione del futuro.<br />

Riflettori puntati sul nuovo spazio Il Compasso<br />

dove è andato in scena il nuovo modo di vivere la<br />

casa. Tantissimi gli amici ed i clienti che hanno affollato<br />

il grande showroom ricco di complementi<br />

per l’arredo originali e funzionali. Qui tutto è all’insegna<br />

del design applicato a quel che riguarda<br />

l’abitazione fornendo una completa<br />

consulenza d’arredo, interpretando gusti, attitudini<br />

e specifiche esigenze della committenza. Lo<br />

spazio di via San Benedetto, laterale di Corso Milano,<br />

è un vero e proprio atelier di progettazione<br />

dove potersi sentire a casa propria realizzato da<br />

un team di professionisti che hanno come scopo<br />

il costruire le “atmosfere” giuste per ogni abitazione.<br />

Caterina Petrovich, Carla Lincetto, Filippo<br />

Zucchetti, Matteo Astolfi e Maurizio<br />

Canova hanno fatto gli onori di casa durante<br />

l’evento. Così tra gli originali caminetti Planika, le<br />

colorate sedie ed i complementi Ligne Roset, le<br />

cucine funzionanti Effeti, le librerie componibili a<br />

proprio piacimento di MDF o quelle dal design<br />

originale di Cappellini, i tanti ospiti hanno trascorso<br />

un cocktail party insolito e sofisticato. A<br />

dare un tocco in più di colore c’erano in esposizione<br />

le divertenti collane di Materia, gli sportivi<br />

abiti Hydrogen il tutto immerso da numerosi richiami<br />

di opere del noto designer newyorkese<br />

Karim Rashid, che usa colori fluo e forme organiche,<br />

per un arredamento decisamente contemporaneo,<br />

realizzato dall’azienda De Rosso.<br />

“Siamo un team molto unito – racconta Caterina<br />

Petrovich, pubbliche relazioni e logistica – abbiamo<br />

aperto questo spazio con l’intento di<br />

creare un luogo dove i nostri clienti si possano<br />

sentire a casa e possano utilizzare questo ambiente<br />

anche come galleria d’arte, negozio di<br />

moda, dove vivere momenti di aggregazione per<br />

il business ma anche una cena tra amici. Un ambiente<br />

piacevole dove prendere spunto per arredare<br />

la propria casa in linea con le nuove<br />

tecnologie domotiche senza tralasciare il design”.<br />

KATIA ROSSI<br />

gotha<br />

home<br />

IL COMPASSO<br />

Riviera San Benedetto 16 - Padova<br />

Tel 049 8668014<br />

info@ilcompassosrl.it<br />

Momenti dell’inaugurazione.<br />

Il team de Il Compasso.<br />

26<br />

Caterina Petrovich, Matteo Astolfi,<br />

Filippo Zucchetti con l’artista Karim Rashid.


THE NEW BANK


Autopatavium festeggia<br />

Il noto Autosalone padovano ha festeggiato l’anniversario con un party e centinaia di ospiti.<br />

Autopatavium ha voluto festeggiare in un<br />

modo gioioso il suo 30° anniversario. Per l’occasione<br />

i 500 mq. si sono trasformati in una location<br />

ideale, per un cocktail party simpatico<br />

ricco di buon cibo, musica , tanti amici e clienti.<br />

Da sempre simbolo d’eleganza e prestigio, questo<br />

autosalone ha una lunga storia alle spalle. ”Il<br />

1979, anno di nascita di Autopatavium, sembra<br />

un ricordo lontano – raccontano i due amici di<br />

sempre Enzo Turetta e Gabriele Giardini – all’epoca<br />

avevamo un piccolo negozio ad Abano,<br />

era uno dei primi autosaloni aperti in zona, dove<br />

proponevamo auto di target medio. Poi nel 1995<br />

ci siamo spostati in un salone più grande sempre<br />

ad Abano Terme, in uno spazio di 250 mq. ,<br />

però il vero cambiamento, l’abbiamo iniziato nel<br />

1984, quando abbiamo cominciato ad interessarci<br />

alle auto di lusso ed in particolare a Porsche,<br />

attraverso una collaborazione con Porsche<br />

Italia“. Gabriele ed Enzo, con passione e competenza,<br />

hanno fatto crescere l'azienda, inserendo<br />

nel corso degli anni, auto di altissimo livello ed<br />

aprendo nel 2007 l’attuale autosalone elegante<br />

e prestigioso, all’interno del quale si possono<br />

ammirare auto da sogno, come Ferrari, Aston<br />

Martin, Jaguar, Bentley, Audi, Mercedes e<br />

tante altre marche. L'offerta oggi è principalmente<br />

concentrata su mezzi di gamma alta, con<br />

veicoli nuovi o usati, secondo le esigenze della<br />

clientela, puntando sempre alla massima onestà<br />

e selezionando accuratamente la propria<br />

clientela.<br />

KATIA ROSSI<br />

I titolari Enzo Turetta e Gabriele Giardini.<br />

28


La sede storica di Voltabarozzo.<br />

i suoi primi 30 anni<br />

gotha<br />

event<br />

AUTOPATAVIUM<br />

Viale dell’Industria, 23 - Padova<br />

Tel. 049 8088630<br />

www.autopatavium.it<br />

29


Incontri d’Arte<br />

gotha<br />

art<br />

La gallerista Anna Breda<br />

con l’artista Maurizio Biondi.<br />

Momenti della vernice di FRANCOLINO.<br />

Da poco si è chiusa la mostra dell’artista FRAN-<br />

COLINO, che è stato un appuntamento di successo<br />

per gli amanti dell’arte contemporanea. La<br />

galleria “Anna Breda Arte Contemporanea” apre,<br />

dall’11 giugno, lo spazio in via San Francesco con<br />

le opere dell’artista giapponese YOSHIN OGATA.<br />

Nel frattempo, sarà a fianco del Comune, nella<br />

presentazione della mostra monumentale dello<br />

scultore giapponese, che avverrà, il 29 maggio,<br />

dalle 18 al tramonto, al Parco degli Artisti in via<br />

Pelosa 1. Il nuovo spazio, dedicato alle esposizioni<br />

artistiche, verrà inaugurato dal sindaco e sarà il<br />

primo luogo “en plein air” riservato al mondo dell’arte<br />

padovana. Ancora una volta la professionalità<br />

e l’entusiasmo di Anna Breda coinvolge gli<br />

appassionati dell’ arte, nel nome di un grande<br />

giapponese, OGATA, per la prima volta a Padova.<br />

INES THOMAS<br />

My Sunshine<br />

L’Associazione Semplicemente Contemporaneo ha inaugurato, all’interno del proprio spazio<br />

espositivo, il progetto “My Sunshine” dell’artista macedone Nikola Uzunovski.<br />

“My Sunshine”, è un progetto avveniristico che<br />

si muove tra la concretezza scientifica e l’utopia<br />

artistica. Esso rappresenta una perfetta esemplificazione<br />

di quell’approccio scientifico alla<br />

pratica artistica che caratterizza tutta la ricerca<br />

di Uzunovski. Il progetto prende vita dall’idea di<br />

realizzare un sistema di specchi che serva a favorire<br />

la diffusione della luce solare in Lapponia.<br />

In questa regione, nei mesi invernali, accade che<br />

i raggi solari non riescono a riscaldare la terra,<br />

restando troppo in basso, sotto la linea dell’orizzonte,<br />

ma siano ancora presenti ad una<br />

certa altezza dal suolo. Uzunovski si propone,<br />

così, di costruire dei pannelli riflettenti che, posizionati<br />

all’interno di palloni aerostatici trasparenti,<br />

rimangano sospesi nel cielo riflettendo a<br />

terra i raggi del sole. L’artista è consapevole che<br />

l’installazione, oltre a dare agli abitanti del posto<br />

la sensazione che non esista più un unico sole,<br />

potrebbe mutare il modus vivendi di questa<br />

gente, da sempre abituata ad affrontare la mancanza<br />

della luce naturale. Lo scopo non diventa<br />

così solo artistico, bensì essenzialmente civile; e<br />

l’opera d’arte, consegnata ad un’effettiva utilità,<br />

si libera dal proprio destino autoreferenziale.<br />

Data la complessità e i notevoli costi di realizzazione,<br />

l’ambizioso progetto rimane per ora ancora<br />

irrealizzato. È così che l’artista ha scelto di<br />

presentare “My Sunshine” in più tappe espositive<br />

come un work in progress che assume la<br />

veste di opera relazionale. Il progetto, che gli è<br />

già valso il premio “Giovane Emergente Europeo<br />

Trieste Contemporanea”, a giugno di quest’anno<br />

sarà esposto alla 53° Biennale d’Arte di Venezia<br />

in rappresentanza dell’Ex Repubblica Jugoslava<br />

di Macedonia.<br />

KATIA ROSSI<br />

30


L’arte internazionale di<br />

Dante Vecchiato<br />

Grandi traguardi per il gallerista padovano Dante Vecchiato: ha di recente inaugurato con la<br />

mostra personale di Keith Haring la nuova sede Vecchiato Art Galleries a Milano,in Via Santa<br />

Marta, e per tutta l’estate presenta la mostra dell’artista Rabarama a Saint Tropez.<br />

Keith<br />

Haring<br />

Keith Haring: la mostra, curata da Luca Beatrice, illustra<br />

i principali passi della creatività dell’artista attraverso<br />

una accurata selezione di opere, tra cui<br />

alcune sculture molto significative, dal 1981 al 1988.<br />

Le opere esposte ben rappresentano l’universo visuale<br />

di Keith Haring, coloratissimo, primitivo e simbolico,<br />

infatti tutti i lavori sono realizzati con materiali<br />

e supporti diversi: dall’inchiostro all’acrilico,<br />

dall’acquaforte allo smalto, dalla carta al cartone,<br />

dall’acciaio all’alluminio al legno intagliato.<br />

L’affascinante cornice di Saint-Tropez, rinomata località<br />

della Francia meridionale a specchio sul mare,<br />

ospita da metà marzo a ottobre 2009 la mostra Rabarama<br />

dans la Presqu’île de Saint-Tropez, grazie<br />

alla collaborazione tra Vecchiato Art Galleries, Francesca<br />

Donà Art Gallery ed i Comuni di Saint-Tropez,<br />

Ramatuelle, Gassin e Grimaud. L’esposizione tocca<br />

alcuni importanti e caratteristici punti della città e<br />

del territorio circostante, come Place de la Garonne<br />

nel cuore del villaggio, importanti tenute vinicole<br />

quali Domaine de la Rouillère e Château des Marres,<br />

e punti strategici all’ingresso di Ramatuelle, dando<br />

vita ad una serie di <strong>eventi</strong> che coincidono con<br />

l’apertura di noti locali e famosi luoghi di ritrovo<br />

come Nikki Beach o Pearl Beach Plage, coinvolgendo<br />

strutture prestigiose come l’Hotel de la Messardière,<br />

l’Hotel Byblos, l’Hotel Le Yaca e l’Hotel Y. Le<br />

diciannove sculture di grandi e medie dimensioni,<br />

tutte in bronzo dipinto, confermano il successo internazionale<br />

di Rabarama, la cui ultima mostra a Parigi,<br />

Rabarama Sculptures en plein-air, realizzata in<br />

alcune tra le più belle piazze della città come Place<br />

du Panthéon o Place de la Sorbonne, è stata fortemente<br />

apprezzata dal pubblico e dalla critica.<br />

Rabarama<br />

“Rabarama dans la Presqu’île<br />

de Saint-Tropez”<br />

22 Marzo – Ottobre 2009<br />

Saint-Tropez – Ramatuelle<br />

Gassin - Grimaud<br />

33


Gran Galà per Faro Assicurazioni<br />

Elegantissima cena di gala per l’apertura ufficiale<br />

della nuova sede veneta di Faro Assicurazioni,<br />

presso il Net Center a Padova. Per l’occasione la<br />

grande piazza del centro dirigenziale si è trasformata<br />

in una romantica cena sotto le stelle in stile<br />

veneziano. Quasi seicento gli ospiti presenti, tutti<br />

rappresentanti delle istituzioni e dell’imprenditoria<br />

locale, sapientemente accolti dall’infaticabile<br />

pr Paola Mazzuccato. Dopo l’aperitivo ha<br />

avuto luogo una cena dai sapori mediterranei curata<br />

in ogni dettaglio da Dario e Michele Zanetti.<br />

“L’apertura della sede di Padova, dopo il rinnovo<br />

della sede di Genova e l’apertura degli uffici commerciali<br />

di Milano, completa il piano di sviluppo<br />

territoriale di Faro Assicurazioni e sottolinea la<br />

nostra volontà di crescita e di espansione - ha<br />

sottolineato Pasquale Melito, Presidente del<br />

Gruppo Memo, principale azionista di Faro - Il<br />

Nordest è una piazza molto importante per la<br />

presenza dei nostri azionisti, che hanno confermato<br />

la loro fiducia nel Gruppo sottoscrivendo<br />

l’aumento di capitale che abbiamo proposto su<br />

Faro, e degli sportelli bancari a loro collegati per<br />

la distribuzione dei nostri prodotti, soprattutto in<br />

una prospettiva di sviluppo del ramo Vita della<br />

compagnia.” La serata è stata aperta con la consegna<br />

da parte del Direttore Generale della Faro,<br />

Roberto Bologna, del contributo AIRC a Vittorio<br />

Coin suo Presidente.<br />

KATIA ROSSI<br />

Decorazioni di Arabesque.<br />

PH adphoto


President style<br />

L’Hotel President Terme di Abano è<br />

da sempre riconosciuto come<br />

punto d’incrocio di esperienze legate<br />

all’uomo e alla sua esigenza di<br />

percorrere nuove strade che spaziano<br />

dal Benessere, inteso come<br />

cura del corpo e riscoperta della<br />

propria forma, all’enogastronomia e<br />

non solo. Nell’ottica di offrire ai propri<br />

clienti nuovi percorsi esperienziali<br />

e volendo proporre anche al<br />

target locale momenti di scoperta e<br />

di Remise en Forme, sotto tutti i<br />

punti di vista, l’Hotel President<br />

Terme presenta oggi due nuovi fiori<br />

all’occhiello, che stanno già conquistando<br />

il cuore e la simpatia di moltissimi<br />

clienti, padovani e non.<br />

Presidentino 360°FoodLab e le Spa Day nel rinnovato centro benessere AbanoWellness,<br />

offrono oggi, a chi vuole regalarsi (o regalare) un esperienza unica nel suo genere,<br />

esclusive proposte di enogastronomia o di riscoperta del vero Benessere e Relax.<br />

Presidentino 360°FoodLab<br />

Nasce nel cuore del centro storico di Padova, in una cornice storicoartistica<br />

d’eccellenza, un nuovo tempio dedicato all’enogastronomia.<br />

Non un ristorante, ma un laboratorio di sapori che apre nuovi orizzonti<br />

nel campo della cucina e del buon bere, un contenitore nel<br />

quale l’esperienza poli-sensoriale legata alla cucina spazia a 360<br />

gradi intorno al concetto di cibo, rompendo limiti e frontiere della<br />

conoscenza culinaria. Degustazioni e serate tematiche con una<br />

collocazione settimanale precisa, con ripetizione del format di base<br />

che varia a seconda del tema proposto.<br />

Presidentino 360°FoodLab vuole essere punto di riferimento<br />

per la gastronomia internazionale, e si presenta come una realtà<br />

ambivalente con l’offerta del LIGHT-DINNER dalle 18.00 alle 20.30<br />

e del DINNER dalle 21.00. Il Light-Dinner è composto da tre diverse<br />

proposte a seconda del prezzo (20, 30 e 40 euro) che rappresentano<br />

ciascuna una breve degustazione di piatti d’eccellenza, accompagnati<br />

da vini sublimi e non casuali. Il Dinner si presenta invece come<br />

un vero e proprio percorso degustativo, più ampio e vario, ma<br />

sempre caratterizzato da un altissimo livello di cucina<br />

e di abbinamento nei vini. L’ambiente è raccolto e raffinato, esclusivo<br />

ma non invasivo, delicato e propedeutico alle conversazioni ed a una<br />

serata sicuramente diversa e piacevole. Un segno distintivo:<br />

attraverso appositi schermi posizionati sulle pareti, è possibile<br />

seguire la preparazione dei piatti, mentre lo staff di sala saprà<br />

orientarvi nelle vostre scelte, giustificando abbinamenti<br />

e ricerca dei sapori.<br />

Spa Day “AbanoWellness”<br />

Un’intera giornata dedicata al puro relax: ecco una proposta originale<br />

per prendersi cura di sé e dedicare momenti preziosi al proprio corpo<br />

e mente. L’opportunità è offerta dall’Hotel President di Abano Terme,<br />

storico punto di riferimento dell’ospitalità termale, progettato,<br />

costruito e gestito dalla famiglia Sabbion dal 1968. All’interno<br />

dell’Hotel, il centro benessere AbanoWellness, completamente rinnovato,<br />

propone la Spa Day con formula giornaliera “all inclusive”.<br />

La cura del proprio corpo e del proprio benessere psicofisico, è ormai<br />

diventata un’attività indispensabile per riuscire ad affrontare con maggior<br />

forza ed entusiasmo il ritmo frenetico che la vita ci impone. Dedicare<br />

un po’ di tempo a se stessi e al proprio benessere è un modo per<br />

ricaricare corpo e mente di nuove energie. All’AbanoWellness opera<br />

una qualificata équipe di professionisti del benessere, specializzata in<br />

tutte le discipline tradizionali e all’avanguardia. Una calda accoglienza<br />

darà l’inizio al percorso di rilassamento che vi condurrà alla visita del<br />

centro e alla completa personalizzazione della giornata e dei trattamenti.<br />

Piscine d’acqua termale, idromassaggi, palestra, grotta termale<br />

e docce agli aromi saranno a completa disposizione dal mattino alla<br />

sera. Il ricco programma della Spa Day prevede il comfort di una camera<br />

d’albergo dotata di Spa-Kit (accappatoio, ciabattine e teli spugna)<br />

a disposizione per l’intera giornata, drink di benvenuto, accesso al<br />

centro benessere, pranzo in accappatoio nel pool restaurant, 2 ore di<br />

trattamenti personalizzati a scelta tra massaggi relax, trattamenti di<br />

estetica viso e corpo, fisioterapia, fitness e trattamenti di coppia. Unico<br />

obiettivo della giornata sarà il puro relax, tra piacevoli coccole, tiepide<br />

acque termali e il semplice piacere di regalarsi del tempo tutto per sé.<br />

Presidentino 360°FoodLab<br />

Via Boccalerie, 5 (lat. Piazza dei<br />

Frutti) - Padova<br />

Tel. 049 87 57 205<br />

www.presidentino.it<br />

info@presidentino.it<br />

Hotel President<br />

Abano Terme - Padova<br />

tel. 049 8668288<br />

president@presidentterme.it<br />

www.presidentterme.it<br />

www.abanowellness.it<br />

35


Incontrarsi in Veranda<br />

E’ la nuova proposta di Mario Di Natale. Una soluzione dall’immagine giovane<br />

e sfiziosa, elegante ed informale, gustosa e leggera, con menu stagionali.<br />

Il ristorante Antico Brolo- La veranda<br />

è sede della Nazionale Piloti Onlus,<br />

di cui fanno parte Michael Schumacher,<br />

Fernando Alonso, Jarno Trulli, Riccardo Patrese.<br />

36<br />

Nello splendido spazio a Palazzo Dondi dall’<br />

Orologio, oltre al famoso ristorante Antico Brolo<br />

e la pizzeria “Al teatro”, ha inaugurato la terza<br />

proposta. Una nuova occasione per incontrarsi<br />

in un’atmosfera decisamente <strong>fashion</strong>, dove scegliere<br />

set lunch, insalate, piccole entrate, paste,<br />

tutto pensato per il pubblico di oggi, che ama<br />

essere coccolato anche in pause veloci, con un<br />

ottimo rapporto qualità prezzo. Un occhio di riguardo<br />

per i bimbi, ai quali viene dedicato un<br />

menu con tre soluzioni. E ancora particolare attenzione<br />

per i vini al calice: grazie ad appositi<br />

frigoriferi, vengono serviti a temperatura ideale<br />

e mantenuti in ambiente anaerobico così da garantire<br />

il gusto inalterato. Ristoratore noto ben<br />

oltre i confini padovani, Mario di Natale è presente<br />

a Padova dal 1966. La propria cucina negli<br />

anni è stata apprezzata da una vasta clientela<br />

esigente ed internazionale, dai campioni di Formula<br />

1 a tantissimi amici ed imprenditori padovani.<br />

Antico Brolo - Al Teatro - La Veranda<br />

Palazzo Dondi dall’Orologio<br />

Corso Milano 22 - Padova<br />

Tel. 049 664555<br />

www.anticobrolo.it<br />

Mario Di Natale con Francesca Bortolozzi.<br />

Barbara Di Natale, Luca Pavanello e<br />

Marcello Carraro.<br />

Riccardo Patrese,<br />

Francesca Accordi e Massimo Munari.<br />

Mario Di Natale con l’On. De Poli e Luca Ferrari.


Le donne eccellenti ‘09<br />

L’edizione 2009 del premio “Donne Eccellenti” ha<br />

portato sul palco del Centro Congressi di Abano<br />

un gruppo di donne “toste”, impegnate a diffondere<br />

la cultura del bello, della solidarietà, dell’eccellenza<br />

nei suoi vari aspetti: Cecilia Gasdia,<br />

Arianna Marchetti, Elena Gemo, Alessandra Rampazzo,<br />

Tiziana Prevedello Stefanel, Milly Carlucci,<br />

Monica Mosca, Raffaella Curiel, Monica Setta, Elenoire<br />

Casalegno. “Questo premio è dedicato a<br />

tutte le donne- ha detto Nadia Albertin, presidente<br />

“Associazione Albergatrici Abano Terme<br />

Euganee”, promotrice dell’iniziativa. La manifestazione,<br />

presentata da Fabrizio Frizzi, è stata trasmessa<br />

a “La vita in diretta”.<br />

INES THOMAS<br />

A destra Arianna Marchetti.<br />

Sotto da sinistra Monica Mosca,<br />

Nadia Albertin e Elenoire Casalegno.<br />

Un fiore all’occhiello<br />

Non solo un’elegante serata di gala ma un vero e<br />

proprio punto di incontro fra realtà diverse che<br />

operano a livelli differenti sul territorio locale. Un<br />

modo raffinato per creare aggregazione, coesione<br />

e stabilire nuovi network di relazioni sociali<br />

e professionali. E’ “un Fiore all’Occhiello” il prestigioso<br />

premio realizzato all’interno delle grandi<br />

sale del complesso Net Center, promosso dall’agenzia<br />

di produzione Paola Toffano Eventi, che<br />

mettere in risalto e promuove le eccellenze professionali<br />

del territorio padovano. Quest’anno il<br />

premio è stato assegnato alla categoria “imprenditoria:<br />

una donna” e la vincitrice è stata Annalisa<br />

Paresi dell’azienda d’abbigliamento femminile<br />

Malìparmi, per aver saputo mantenere i valori di<br />

creatività, innovazione, artigianalità riuscendo<br />

nello stesso tempo a portarla alla contemporaneità<br />

e allo sviluppo imprenditoriale. Suggestivo<br />

il momento musicale con un melodico musicista<br />

seguito da una lotteria con bellissimi premi offerti<br />

dagli sponsor il cui ricavato è stato devoluto<br />

alle attività della Fondazione Città della Speranza<br />

Onlus – www.cittadellasperanza.it, in riferimento<br />

al progetto della realizzazione della nuova Torre<br />

di Ricerca Pediatrica per le patologie infantili con<br />

particolare attenzione a quelle di natura ematooncologica.<br />

KATIA ROSSI


Semplificare e innovare<br />

per competere<br />

gotha<br />

news<br />

Formazione e consulenza GRUEMP al servizio dell’imprenditorialità.<br />

In questo momento difficile sotto il profilo<br />

socio-economico, GRUEMP aiuta le imprese a<br />

coniugare le modalità per “stare sul pezzo” con<br />

quelle per “fare sviluppo”, ma troppo spesso il<br />

Management crede non sia possibile portare<br />

avanti di pari passo queste due necessità. A<br />

volte si percepisce solo il sintomo del problema,<br />

ma non lo si conosce affatto, altre volte le soluzioni<br />

sono valide, ma difficili da realizzare. Per<br />

competere oggi, e poterlo fare anche domani,<br />

ogni azienda di piccole, medie e grandi dimensioni<br />

ha bisogno di: “semplificare”, “sistematizzare”,<br />

“rinnovare” e “innovare”.<br />

• Semplificare le complicazioni create dalle inefficienze<br />

del passato, che rendono pesante l’operatività<br />

e possono rallentare lo sviluppo nel<br />

futuro. In azienda, semplificare vuol dire anche<br />

razionalizzare, snellire, velocizzare, informatizzare,<br />

ma anche occuparsi dei cambiamenti che<br />

inevitabilmente intervengono nelle persone al<br />

riguardo del loro “ruolo e status” di imprenditori,<br />

manager o più in generale di collaboratori.<br />

• Sistematizzare le modalità interdipendenti di<br />

relazione con tutti gli stakeholder interni ed<br />

esterni all’organizzazione (clienti, fornitori, enti<br />

e tutti gli altri pubblici di riferimento).<br />

• Rinnovare nella proposta alla clientela, ciò che<br />

caratterizza i prodotti e i servizi che devono essere<br />

mantenuti per la loro<br />

utilità anche in futuro.<br />

• Innovare tutti quegli<br />

aspetti del core-business e<br />

delle attività di supporto,<br />

partendo dalle azioni di<br />

marketing e di vendita esistenti,<br />

fino a quelli di<br />

nuova progettazione.<br />

GRUEMP dal 1993 aiuta le<br />

aziende a fare tutto questo<br />

e molto altro, con percorsi<br />

di formazione e consulenza<br />

personalizzati sulle<br />

esigenze della clientela. “Il<br />

Nord-Est è la nostra casa<br />

professionale e molti imprenditori sono nostri<br />

amici - sostengono i fratelli Frasson fondatori di<br />

GRUEMP - I risultati dei nostri clienti sono la nostra<br />

passione”, un’affermazione che non è solo<br />

uno slogan. I risultati da sedici anni sono dalla<br />

parte di GRUEMP e delle loro migliaia di clienti.


Buon Compleanno Ipertrade<br />

10 anni di successi<br />

A 10 anni dalla nascita due note realtà imprenditoriali padovane legate al mondo dei servizi<br />

internet Ipertrade e Time2marketing festeggiano gli ottimi risultati raggiunti.<br />

Alberto Bottacin e Nicola Grassetto, Amministratori<br />

Delegati rispettivamente di Ipertrade Srl,<br />

azienda Partner certificata Microsoft leader nel<br />

settore delle soluzioni web avanzate, e<br />

Time2marketing Srl, realtà affermata nei servizi<br />

di web marketing, commentano positivamente il<br />

traguardo raggiunto. Grazie alla sinergia di successo<br />

che li ha già visti interpreti del mercato<br />

web a livello enterprise per note multinazionali,<br />

ottengono ora notevoli riconoscimenti e importanti<br />

contratti lavorativi con grandi aziende italiane<br />

e internazionali soprattutto nel settore del<br />

turismo on-line. Grandi risultati stanno dando<br />

i portali, da loro realizzati, come<br />

www.cavallino.info del Parco Turistico di Cavallino<br />

Treporti e numerosi siti per i principali operatori<br />

turistici dalla Croazia al nord Adriatico fino<br />

al Lago di Garda. È di questi giorni il premio ricevuto<br />

alla IV Edizione di “Web In Tourism” che<br />

si è svolto a Milano, per il “il portale italiano che<br />

contribuisce alla conoscenza informatica degli<br />

Operatori Turistici e allo sviluppo del business turistico<br />

territoriale” consegnatoli per la realizzazione<br />

del portale www.bibione.com che ospita<br />

al suo interno 6000 camere di hotels, 10.000 appartamenti,<br />

1.500 strutture open air, per un totale<br />

di 17.500 prodotti prenotabili online. Grazie<br />

a specifiche strategie di web marketing messe in<br />

atto da Time2marketing ha permesso al portale<br />

nel 2008 di registrare un totale di quasi 3 milioni<br />

di contatti stimando un fatturato generato dal<br />

portale di quasi 20 milioni di euro. “La rete è un<br />

mondo in continua evoluzione – spiegano Alberto<br />

e Nicola – tutto si muove in modo molto<br />

veloce e per essere costantemente aggiornati ed<br />

offrire servizi adeguati ci vuole grande esperienza,<br />

professionalità e capacità”. Ipertrade e<br />

Time2marketing sono due realtà di successo che<br />

curano a 360 grandi un progetto web per le<br />

aziende partendo dalla realizzazione del sito internet<br />

fino all’ elaborazione di piani web marketing<br />

precisi ed efficaci comprendenti l’email<br />

marketing, la fidelizzazione,gli strumenti attraverso<br />

social network 2.0, la reputazione on-line,<br />

gli strumenti che la rete mette a disposizione per<br />

incrementare il fatturato e la misurazione dei risultati.<br />

KATIA ROSSI<br />

IPERTRADE • TIME2MARKETING<br />

Strada Battaglia 129 - Albignasego - PD<br />

Tel 049 8808289 www.ipertrade.com<br />

Tel 049 686703 www.time2marketing.com<br />

39


Veneto: Innov(e)tion Valley<br />

Palazzo Zabarella ha ospitato il 20 maggio il convegno “Italie: Veneto, l’Innov(e)tion Valley”<br />

organizzato da Corriere della Sera per presentare l’inserto, in allegato al quotidiano<br />

nazionale, una sorta di focus sulle eccellenze di questa nostra regione.<br />

“Il Veneto – spiega Ferruccio de Bortoli,direttore<br />

del Corriere, è un grande laboratorio d’innovazione,<br />

una delle locomotive d’Italia, di cui abbiamo<br />

cercato d’illustrare le potenzialità,<br />

individuare le debolezze e le criticità.” Di tutto rispetto<br />

il parterre dei relatori che tra cattedratici<br />

ed imprenditori , moderati dallo stesso De Bortoli,<br />

ha affrontato il tema della difficoltà di rappresentazione<br />

che a tutt’oggi caratterizza<br />

l’immagine del Veneto in Italia. Il Veneto, terra di<br />

eccellenze e “a più alto tasso di innovazione e<br />

creatività per metro quadro” non conosce ancora<br />

una sua identificazione come distretto omogeneo<br />

di produttività. Ne dà una chiara immagine<br />

Cristiano Seganfreddo, Presidente di Fuoribiennale,<br />

attraverso la banale elencazione di “tante<br />

isole straordinarie” dell’impresa italiana concentrate<br />

nella sola ristretta area di Vicenza Ovest,<br />

Dainese, Diesel, Zamperla, Bisazza, Valbruna, il<br />

Cuoa, un eccezionale distretto fatto “per diversità”<br />

che non gode di un’identificazione comune<br />

come dovrebbe. Il politologo Paolo Feltrin punta<br />

il dito sulla convivenza in Veneto di due anime,<br />

una metropolitana, grande nel suo complesso<br />

come quella parigina, e una rurale, indistinguibili<br />

ed indispensabili per il ruolo di motore dell’economia<br />

italiana, unica regione a raddoppiare il<br />

tasso di crescita dal 2005, due diversità che dovranno<br />

sempre convivere. Il costituzionalista-federalista<br />

Mario Bertolissi denuncia l’esistenza di<br />

“imposte e lacci che permangono e non consentono<br />

alle regioni di calibrarle secondo le proprie<br />

peculiari realtà”. Mentre l’editore Cesare De Michelis,<br />

Presidente della Marsilio, lamenta la perdita<br />

del ruolo di capitale di Venezia rispetto alla<br />

tradizione, la resistenza in Veneto del concetto<br />

di Comune, delle mura dell’antico Municipio che<br />

invece vanno abbattute per conquistare un modello<br />

metropolitano: questa è la sfida da vincere.<br />

Poi alcune testimonianze di donne imprenditrici,<br />

Michela Barona amministratrice di Le Fablier,<br />

Emanuela Seguso dell’omonima vetreria muranese,<br />

e la campionessa di pallavolo di Conegliano<br />

Marika Serafin, eccellenza veneta nello<br />

sport. Ed è Giancarlo Galan, Governatore del Veneto,<br />

a chiudere il convegno con l‘impegno di<br />

affrontare le problematiche sollevate, ma anche<br />

la consapevolezza dei grandi primati di questa<br />

regione: nella sua storia così antica il Veneto ha<br />

attraversato pochi periodi di grande povertà, grazie<br />

all’ immenso vantaggio della sua posizione<br />

geografica che gli ha sempre permesso e sempre<br />

gli permetterà di commerciare col mondo intero.<br />

Grande impulso quindi alle infrastrutture e alle<br />

vie di comunicazione. E la difesa del patrimonio<br />

culturale ineguagliabile del Veneto, della stessa<br />

Venezia, dovranno essere i principali impegni<br />

per il futuro successo di questo territorio.<br />

FRANCESCA DOLCETTA<br />

“Che piacere”<br />

Premio Rotary Club Padova per prevenire<br />

il consumo di alcol tra gli adolescenti.<br />

Sono stati premiati lo scorso 16 maggio nell’aula<br />

Carraresi della fiera di Padova i migliori lavori presentati<br />

dalle classi che hanno partecipato al progetto<br />

”Che piacere” del Rotary club Padova<br />

istituito nel 2006 per prevenire il consumo di alcol<br />

negli adolescenti. Al concorso hanno partecipato<br />

scuole medie e superiori realizzando spot, slogan,<br />

story board finalizzati a sensibilizzare i giovani sui<br />

rischi dell’abuso di alcolici. Ha aperto la cerimonia<br />

il Prefetto sottolineando l’importanza di comunicare<br />

ai ragazzi i pericoli, spesso mortali, a cui porta<br />

l’eccesso di alcol. Sono seguiti gli interventi di<br />

Luigi Galimberti per gli aspetti tossicologici, Michela<br />

Gatta, per quelli psicopatologici, Angelo<br />

Gatta Direttore dipartimento di medicina, Giovanni<br />

Forza Dirigente tossicologia che hanno illustrato<br />

attraverso la proiezione di diapositive le<br />

problematiche comportamentali e fisiche a cui<br />

possono andare incontro i ragazzi che abusano di<br />

alcolici. Lucio Garbo Presidente di Canale Italia ha<br />

sposato questa iniziativa con entusiasmo e ha<br />

promesso non solo di trasmettere La story board<br />

vincente, ma di attendere slogan per una campagna<br />

radiofonica. Il primo premio è stato vinto da<br />

” Cenerentola” presentato dalla terza a dell’Istituto<br />

Fusinato. Al secondo posto gli alunni della terza A<br />

Liceo scientifico Barbarigo (nella foto) con ”La vita<br />

non è un gioco”. Al terzo posto la classe terza E<br />

dell’Enaudi con ” Se bevi non fai centro”. Riconoscimento<br />

speciale alla classe terza A Istituto Gramsci<br />

per “Non farti scacco matto”. Per gli slogan: al<br />

primo posto la scuola Don Milani classe terza<br />

media “Distinguiti, non estinguerti”. Al secondo<br />

posto Scuola Vivaldi seconda media “Lasciamoci<br />

annegare nel desiderio”. Al terzo posto Scuola Torreglia<br />

medie classe seconda “L’alcol è una prigione<br />

scegli di essere libero”. A tutti i presenti è<br />

stata regalata una t-shirt bianca con la scritta “Che<br />

Piacere” a ricordo della manifestazione.<br />

KATIA ROSSI<br />

40


XGroup & Fabris Runwalk Challenge<br />

la sfida della solidarietà<br />

Il 9 e 10 maggio, Show Athletes Association è intervenuta all’interno di Padova Capitale della<br />

Bici, la manifestazione organizzata dal Comune di Padova in occasione del passaggio del Giro<br />

d’Italia per il centro della città.<br />

Il dottor Paolo Paniz “apre le danze”.<br />

Giorgio Leo, Gaetano Gazzola, Marco Fabris e<br />

Carlo Cotogni, main sponsor dell’evento.<br />

Foto di gruppo con l’assessore Ivo Rossi<br />

ed il Sindaco Zanonato.<br />

La nuova importante iniziativa, denominata<br />

XGroup & Fabris RunWalk Challenge, la sfida<br />

della solidarietà, ha avuto luogo al centro di<br />

Prato della Valle, su uno dei lati dell’Isola Memmia,<br />

e ha riscosso un grande successo. L’obiettivo,<br />

raggiunto e superato dai numerosi<br />

partecipanti, era quello di percorrere su 4 tapis<br />

roulant la distanza complessiva di 500km, durante<br />

le due giornate della manifestazione. Domenica<br />

sera, in un clima di soddisfazione e<br />

divertimento, è stato raggiunto, grazie al contributo<br />

di moltissime persone, il km n° 503.<br />

Questo brillante risultato è stato ottenuto grazie<br />

alla forte motivazione dei partecipanti,<br />

spinti dalla natura solidale dell’iniziativa: al raggiungimento<br />

dell’ultimo chilometro l’associazione<br />

ha infatti donato allo IOV, l’Istituto<br />

Oncologico Veneto, i primi componenti di una<br />

palestra rieducativa. Oltre al prezioso contributo<br />

di molti atleti dell’associazione e delle<br />

persone presenti in Prato della Valle, all’iniziativa<br />

hanno partecipato anche ospiti illustri<br />

come il Sindaco di Padova Flavio Zanonato e<br />

l’assessore Ivo Rossi, che hanno contribuito al<br />

raggiungimento dell’obiettivo, con addosso la<br />

maglia arancione, creata appositamente per<br />

l’occasione e donata a tutti coloro che hanno<br />

percorso una parte della distanza. Parallelamente<br />

allo scopo benefico, l’evento era come<br />

sempre volto a sensibilizzare la popolazione<br />

alla pratica dell’attività fisica regolare e aveva<br />

anche un occhio di riguardo per l’ambiente. I<br />

tapis roulant, grazie al gentile contributo di<br />

XGroup e Fabris Edilecologia, erano infatti alimentati<br />

da pannelli fotovoltaici e utilizzavano<br />

dunque una fonte di energia pulita. Dopo la<br />

Maratona di Sant’Antonio, a cui lo Show ha<br />

partecipato con più di 100 atleti e che è stata<br />

anticipata da una campagna di affissioni dal titolo<br />

provocatorio “E tu da quanto non muovi<br />

un dito?” e da una divertente azione di marketing<br />

non convenzionale, che ha cosparso il centro<br />

di Padova di finte banconote da 50euro, la<br />

RunWalk Challenge è la seconda iniziativa del<br />

progetto “Eppur mi muovo, riscopri un mondo<br />

in movimento”, filo conduttore di tutte le manifestazioni<br />

Show Athletes Association per il<br />

2009. Il progetto è stato abbracciato da alcune<br />

aziende, le IMPRESE ATLETICHE, che credono<br />

negli stessi valori e nell’importanza della pratica<br />

sportiva come fondamentale strumento<br />

per rimanere in salute. Accanto a Fabris Edilecologia<br />

ed XGroup hanno infatti partecipato<br />

all’iniziativa anche Vodafone On Air, Seep Srl,<br />

Studio Spolverato, Immobiliare Ceoldo e<br />

+Sport & Running.<br />

Alberto Ceoldo, runner Show e sponsor dell’evento.<br />

Ivo Rossi e Flavio Zanonato danno il loro contributo. Gianluca Spolverato, runner Show e sponsor dell’evento. Marco Fabris, runner Show e sponsor dell’evento.<br />

41


Una nuova rubrica dedicata al meglio in ambito salute ed estetica per<br />

soddisfare i vostri dubbi e curiosità. Grazie ai nostri esperti in ambito<br />

odontoiatrico, chirurgico estetico, fitness e alimentare, rispondiamo alle vostre<br />

domande, che potrete inviare a info@gotha.veneto.it.<br />

Dieta, ossia “modo di vivere”<br />

Luisa Finotti Costato<br />

Laurea in farmacia<br />

Specializzazione in Scienze dell’alimentazione<br />

Master in alimentazione e sport.<br />

Specialista in scienze dell’alimentazione<br />

presso<br />

MEDICA FERRI<br />

via Bosco Papadopoli 4/A - Padova<br />

Tel. 049 8626639<br />

info@medicaferri.it<br />

www.medicaferri.it<br />

Tutti siamo alla ricerca del segreto per una vita migliore<br />

e più lunga. Gli antichi greci avevano trovato<br />

un termine per definire questo concetto:<br />

diaita, dieta, che letteralmente significa “modo di<br />

vivere”. Abbiamo incontrato la dottoressa Luisa Finotti<br />

Costato. Quello a cui punta il suo regime alimentare<br />

è l’equilibrio psico-fisico.<br />

Per stabilire il giusto grado di energia si possono<br />

seguire i programmi specifici studiati<br />

dagli esperti. Ci spiega il suo metodo?<br />

Diciamo che si tratta di un’evoluzione del modo di<br />

alimentarsi tutto diretto allo star bene, un’applicazione<br />

della fisiologia umana a 360°. Un sistema<br />

assolutamente innovativo nella procedura e nella<br />

tecnologia.<br />

Quali possono essere i sintomi del paziente sovrappeso<br />

che si rivolge a lei?<br />

Possono essere l’insonnia, la stanchezza cronica,<br />

mani e piedi freddi, tutte situazioni che non sono<br />

altro che campanelli d’allarme di anomalie metaboliche<br />

e di non equilibrio ormonale.<br />

Quindi è necessario fare degli esami?<br />

Procedo facendo una fotografia a 360° del paziente<br />

grazie ad un bio – impedenziometro e ad<br />

un altro strumento diagnostico che mi evidenzia<br />

la funzionalità dell’organismo, la sua risposta immunitaria<br />

e se in qualche compartimento dell’organismo<br />

ci sia infiammazione o stress. In base ai<br />

risultati di quest’analisi, procedo ad un anamnesi<br />

alimentare del paziente e ne ottengo la sua curva<br />

metabolica e di carico glicemico nelle 24 ore così<br />

posso intervenire e correggendogliela e cercando<br />

di avvicinarmi alla sua curva fisiologica ideale.<br />

Il suo è un metodo standard?<br />

No, si tratta di esami prettamente ad-personam e<br />

la dieta è un corollario al benessere che cerco di<br />

fare raggiungere, attraverso questo regime alimentare.<br />

Soprattutto cerco di intervenire sulla<br />

massa magra. Noi siamo fatti di massa magra e<br />

grassa. L’obiettivo è ridurre la grassa, poichè è la<br />

magra (muscoli ed organi vitali) che decreta il benessere<br />

di una persona.<br />

Quindi la prima cosa che impariamo è che per<br />

star bene è necessario aumentare la nostra<br />

massa magra?<br />

Assolutamente sì, lavorando selettivamente sulla<br />

diminuzione della massa grassa si riducono i problemi<br />

cardiovascolari, renali, ecc… tutte situazioni<br />

che non ci fanno vivere bene, preamboli di molteplici<br />

patologie gravi.<br />

Siamo quello che mangiamo?<br />

C’è molta disinformazione su quello che è e che fa<br />

il cibo. È come funzioniamo noi che è importante<br />

e il cibo è il nostro carburante. Bisognerebbe<br />

alimentarsi in modo adeguato e soprattutto al<br />

momento giusto, non è così difficile ed è fondamentale<br />

per il buon funzionamento ed il recupero<br />

del benessere di tutte le persone.<br />

Lo sport prescinde da questo tipo di regime<br />

alimentare?<br />

Ne è una logica conseguenza, ma basta anche<br />

una camminata di trenta minuti al giorno per star<br />

bene, il nostro corpo è una macchina perfetta, ma<br />

necessità attenzioni.<br />

Meglio praticarlo al mattino o alla sera?<br />

E’ scientificamente provato che l’orario migliore è<br />

Al mattino perché porta il livello di cortisolo alto,<br />

quest’ultimo ribattezzato l’"ormone dello stress"<br />

in quanto i suoi livelli aumentano tantissimo in seguito<br />

a stress psico-fisici con conseguenze sgradevoli.<br />

Parliamo di numeri, ha ottenuto molti risultati?<br />

Tantissimi…Uno dei più recenti è un signore di<br />

130 kg che non solo seguendo il nostro metodo è<br />

dimagrito, ma soprattutto si sente meglio, non<br />

sente più stanchezza cronica, perché come io<br />

spesso ripeto il benessere deve venire prima di<br />

tutto. Chi segue la mia dieta sta talmente bene<br />

che ne fa uno stile di vita.<br />

42


Attualità in ortodonzia<br />

La prima visita ortodontica andrebbe fatta da bambini<br />

entro i sei anni di età. Chi è ormai adulto oggi può raddrizzare<br />

i denti anche con soluzioni estetiche o addirittura nascoste.<br />

Dott.ssa Paola Mura<br />

Odontoiatra Specialista in Ortognatodonzia;<br />

Master alla Boston University;<br />

Perfezionamento alla C.Tweed Foundation<br />

di Tucson Arizona;<br />

Certificato di Eccellenza in Ortodonzia<br />

sia italiano che europeo;<br />

Certificata per la Tecnica INVISALIGN;<br />

Responsabile del Servizio di Ortodonzia<br />

presso Poliodontomedica Milano di Padova<br />

Per contatti:<br />

POLIODONTOMEDICA MILANO<br />

Corso Milano, 32<br />

Tel. 049 049 663027<br />

info@poliodontomedicamilano.it<br />

www.poliodontomedicamilano.it<br />

Attacchi estetici in ceramica, trasparenti<br />

Attacchi linguali, nascosti<br />

Mascherina trasparente INVISALIGN, rimovibile<br />

L’ortodonzia è quella branca specialistica dell’odontoiatria<br />

che consente, attraverso l’applicazione di appositi<br />

apparecchi, di allineare i denti e di curare le disarmonie<br />

scheletriche tra mascellari in modo da ottenere una masticazione<br />

funzionalmente corretta. Inoltre, poiché lo<br />

spostamento dei denti e dei mascellari influenza la posizione<br />

dei tessuti molli come labbra, mento etc., è uno<br />

strumento non invasivo e quindi ideale per migliorare<br />

l’estetica e l’armonia del volto e del profilo.<br />

A che età si consiglia la prima visita ortodontica?<br />

Sarebbe opportuno portare il bambino per un primo<br />

controllo intorno ai cinque-sei anni. Esistono problematiche<br />

e “malocclusioni” come ad esempio la mandibola<br />

troppo in avanti, gli incisivi superiori troppo<br />

sporgenti, il palato molto stretto, e alcune forme di “abitudini<br />

viziate” (succhiamento protratto del dito o del<br />

ciuccio…) che devono essere trattate quando i pazienti<br />

sono ancora in età evolutiva, poiché solo in questa età<br />

è possibile, con apparecchiature semplici e affatto dolorose,<br />

agire ortopedicamente sui mascellari orientando<br />

la crescita in direzione corretta. Un semplice controllo<br />

non costa nulla e può essere molto importante: talvolta<br />

quest’opportunità elimina il rischio di dover ricorrere<br />

alla chirurgia maxillo-facciale, qualora si pensi di<br />

accantonare il problema pensando di risolverlo in età<br />

adulta, quando oramai non è assolutamente più possibile<br />

correggere le gravi disarmonie solo con gli apparecchi.<br />

Assolutamente fondamentale è eseguire la<br />

prima visita “prima che i bambini abbiano completato<br />

la permuta dentaria”: solo così ci darete la possibilità di<br />

trattarli nel modo migliore per ciascuno di loro, evitando<br />

qualsiasi compromesso tipo la necessità di estrazioni<br />

dentali per risolvere un eventuale affollamento.<br />

Gli adulti possono affrontare un trattamento ortodontico?<br />

Certamente sì. Nell’adulto lo spostamento dentale avviene<br />

con le stesse modalità con cui si verifica nell’adolescente.<br />

Le differenze sono correlate alle diverse<br />

condizioni cliniche di salute complessiva dei tessuti di<br />

sostegno che impongono particolari accortezze da<br />

adottare nel corso del trattamento. Gli adulti ricorrono<br />

all’ortodonzia sempre con maggior frequenza, desiderosi<br />

più che mai di risolvere ed eliminare il disagio estetico<br />

derivante dall’avere denti disallineati, profilo<br />

sgradevole, masticazione scorretta, aspetto generale<br />

“trascurato”. Nella maggior parte dei casi, ricollocare i<br />

denti in maniera ottimale rende il sorriso più ampio e<br />

contribuisce in maniera decisiva a conferire nel complesso<br />

un aspetto più giovane.<br />

Quali sono i principali benefici per l’adulto?<br />

Le principali indicazioni all’ortodonzia dell’adulto sono:<br />

migliorare l’estetica del sorriso e del volto; migliorare lo<br />

stato di salute dei tessuti di sostegno (osso e gengiva),<br />

aumentando la stabilità dentale e riducendo la presenza<br />

di recessioni; ridistribuire correttamente gli spazi<br />

edentuli e riallineare correttamente i denti dentro l’osso<br />

in previsione di sostituire quelli mancanti con impianti<br />

e protesi tradizionali; eliminare o attenuare problematiche<br />

delle articolazioni temporo-mandibolari, cui spesso<br />

si associano elementi quali dolore, contrazione muscolare,<br />

mal di testa etc.; correggere le gravi disarmonie<br />

dento-scheletriche che comportano di solito notevoli<br />

problemi estetici e di masticazione, affrontando in questo<br />

caso un trattamento combinato ortodontico-chirurgico;<br />

ridurre il rischio di carie e gengiviti frequenti in<br />

presenza di denti accavallati.<br />

E’ vero che oggi esistono anche apparecchi invisibili?<br />

In campo ortodontico sono stati fatti enormi passi nel<br />

tentativo di rendere più estetici i tradizionali apparecchi<br />

per cui oggi anche gli adulti impegnati in contesti sociali<br />

importanti e in lavori che comportano continua interrelazione<br />

col pubblico possono affrontare senza<br />

disagio un trattamento ortodontico.<br />

Gli apparecchi estetici possono essere di tre tipi:<br />

1. Gli attacchi trasparenti in ceramica o zirconioche una<br />

volta applicati hanno lo stesso colore del dente e, pertanto,<br />

sono decisamente poco visibili (Fig 1);<br />

2. Gli attacchi linguali, applicabili sul versante interno dei<br />

denti e, quindi, assolutamente invisibili perché nascosti.<br />

Questa è la metodica più estetica che ci sia e deve essere<br />

“personalizzata” per ogni paziente. Necessita di particolare<br />

preparazione da parte dello specialista che deve<br />

aver affrontato l’apposito corso di perfezionamento in<br />

tecnica linguale (Fig. 2).<br />

3. Le tecniche di allineamento dei denti con mascherine<br />

trasparenti rimovibili, tipo Invisalign e Clear-Aligner, ottenute<br />

grazie a una complessa e precisa tecnologia informatica<br />

di grafica tridimensionale che progetta la loro<br />

costruzione e la progressiva personalizzazione per consentire<br />

di ottenere gradualmente gli spostamenti dentali<br />

programmati dall’ortodontista. Il paziente deve<br />

indossare con costanza queste mascherine trasparenti,<br />

passando ogni tre settimane circa allo step successivo,<br />

fino ad ottenere l’allineamento programmato (Fig. 3).<br />

Ciascuna di queste metodiche ha precise indicazioni e<br />

controindicazioni che il medico specialista deve considerare<br />

per valutare la soluzione più idonea a ogni singola<br />

esigenza del paziente e problematica clinica.<br />

43


Sapore di mare...<br />

Residence Village<br />

via F. Baracca 47 - Cavallino (Venezia) - Tel. 041 968027<br />

www.residencevillage.com - info@residencevillage.com<br />

Vacanze 2009: come rigenerarsi anche<br />

senza fare lunghi <strong>viaggi</strong>! Tra le varie opportunità<br />

che la nostra splendida regione offre,<br />

ecco due villaggi turistici sul litorale Adriatico,<br />

a pochi chilometri da Venezia, dove<br />

comfort, divertimento, sport vanno di pari<br />

passo con relax e natura. Si tratta dei Villaggi<br />

Residence e Sant'Angelo, al Lido di Cavallino,<br />

che ogni anno si presentano all'insegna<br />

dell'innovazione.<br />

Meta ambita del turismo internazionale, i Villaggi<br />

Residence e Sant'Angelo sono sempre<br />

più apprezzati anche dalle famiglie italiane,<br />

che decidono di godere della comodità che<br />

strutture con esperienza e tradizione oltredecennale,<br />

abbinate all'innovazione costante,<br />

sanno offrire.<br />

Si possono scegliere, per week end o per<br />

intere settimane, varie tipologie di appartamenti<br />

e bungalow, maxi caravan e attrezzatissima<br />

area campeggio, all'interno<br />

di ampie aree verdi tra pineta e rigogliosa<br />

vegetazione. All'interno di entrambi i villaggi<br />

sono innumerevoli le attrazioni, le proposte<br />

di ristorazione, le idee per il tempo libero.<br />

Con la possibilità di esser seguiti da animatori<br />

e di poter usufruire di baby garden altamente<br />

qualificati, per piccini dai 2 ai 5<br />

anni. All'interno di Residence Village tutti<br />

gli appartamenti, per 4 e per 5 persone, si<br />

presentano interamente ristrutturati, con<br />

nuovissimo arredamento, televisione lcd,<br />

con collegamenti satellitari e Sky, e aria condizionata.<br />

Inoltre si può scegliere tra i nuovi<br />

bungalow, completamente rinnovati, da 4 o<br />

5 persone. E varia tipologia di alloggi anche<br />

al Sant'Angelo Village, dove ci sono due novità:<br />

i nuovi appartamenti con giardino privato<br />

e i bungalow di nuova costruzione.<br />

Di giorno si può scegliere tra beach volley,<br />

calcetto, tennis, ginnastica aerobica, wind<br />

surf, barche e catamarani. E sempre più belle<br />

46


tra natura e divertimento<br />

Sant’Angelo Village<br />

via F. Baracca 63 - Cavallino (Venezia) - Tel. 041 968882<br />

www.santangelo.it - info@santangelo.it<br />

e attrezzate le piscine, con nuovissimi<br />

mega scivoli (50mt di toboga!) e idromassaggi.<br />

Molte sono le convenzioni anche all'esterno<br />

dei villaggi, per esempio con il Golf Club,<br />

con il parco acquatico di Jesolo. La sera? Un<br />

team di animatori che presentano spettacoli<br />

divertenti, per grandi e piccini, e poi<br />

drink a bordo piscina con musica soft e animazione.<br />

2009: il mare del Cavallino si è aggiudicato<br />

la Bandiera Blu, per il quarto anno consecutivo.<br />

Anche quest'<br />

estate ci sarà la<br />

terza edizione<br />

del Trofeo di Golf,<br />

aperto ad amici e<br />

clienti, il 19 luglio, con<br />

il bellissimo premio realizzato<br />

dall'artista Bellò, e<br />

tutte da scoprire le innumerevoli<br />

opportunità di<br />

sport, sulla spiaggia, in bicicletta,<br />

nei percorsi immersi<br />

nella natura.<br />

47


48<br />

Il benessere<br />

che nasce dalla mente<br />

Confindustria Vicenza promuove la “Mind Room”<br />

più qualificata d’Italia.<br />

Lunedì 11 maggio presso la sede di<br />

Confindustria è avvenuta la presentazione<br />

ufficiale del progetto della<br />

società Mind Room International. Per<br />

la prima volta una realtà associativa<br />

imprenditoriale in Italia si pone in<br />

prima linea per promuovere ed installare<br />

la più qualificata postazione<br />

“Mind Room” su scala nazionale.<br />

Roberto Zuccato Presidente di Confindustria Vicenza,<br />

è intervenuto a presentare gli ospiti d’eccezione<br />

Carlo Ancelotti, allenatore AC Milan, il<br />

manager sportivo più vincente del nuovo millennio,<br />

e Clarence Seedorf, unico calciatore ad aver<br />

vinto 4 Champions League in tre squadre diverse,<br />

entrambi utilizzatori della Mind Room. Con loro il<br />

Prof. Bruno De Michelis, psicologo e formatore<br />

aziendale e sportivo, che della Mind Room è uno<br />

dei massimi esperti mondiali e che è stato chiamato<br />

a dirigere la Mind Room di Confindustria Vicenza.<br />

Nel concreto la Mind Room è un sistema<br />

non invasivo che prevede l’uso di una postazione<br />

in cui la persona è adagiata su una poltrona dove<br />

le vengono posizionati una serie di sensori in<br />

grado di rilevare i principali parametri psico-fisiologici<br />

quali battito cardiaco, frequenza respiratoria,<br />

temperatura corporea, tensione muscolare,<br />

attività elettrica del cervello. Accanto un monitor,<br />

attraverso delle rappresentazioni grafiche aiuta la<br />

persona ad interpretare ciò che accade dentro di<br />

sé. Si tratta del più avanzato e innovativo sistema<br />

per promuovere la salute ed il benessere della persona<br />

con la finalità di portare un vantaggio competitivo<br />

alle imprese; Mind Room tra le proprie peculiarità<br />

contempla l’utilizzo delle moderne applicazioni<br />

di bio-feedback e di neuro- feedback, che<br />

consentono di monitorare tramite dati oggettivi<br />

quello che accade nel corpo e nella mente della<br />

persona aiutandola ad apprendere i migliori meccanismi<br />

personali di autogestione. Per il mondo<br />

del lavoro si tratta di un sistema concreto ed efficace<br />

per aiutare gli imprenditori a implementare<br />

le possibilità di successo delle loro aziende attraverso<br />

l’accrescimento del benessere mentale e<br />

delle potenzialità degli individui che vi operano.<br />

Negli ultimi anni il tema della promozione del benessere<br />

in azienda sta assumendo crescente importanza<br />

tanto da giustificare la sua recente<br />

contemplazione in sede legislativa (legge<br />

123/2007- D. Lgs 81/2008). Se infatti la persona<br />

impara a star bene partendo dall’educazione fino<br />

alla gestione dei propri pensieri aumenta concretamente<br />

il suo stato di benessere perchè crescono<br />

le sue capacità d’interazione con le situazioni della<br />

vita (lavoro, scuola, famiglia sport, contesto sociale)<br />

ed ottiene maggiori soddisfazioni in ogni campo<br />

in cui si esplica la sua personalità.<br />

FRANCESCA DOLCETTA<br />

Rivive la<br />

dolce vita del<br />

Millepini di Asiago<br />

Asiago e l’Altopiano dei 7 Comuni ritrovano<br />

oggi, dopo 30 anni, il loro storico Palazzo<br />

del Turismo con la riapertura del<br />

MILLEPINI, un luogo storico emblema della<br />

vivacità turistica negli anni ’60. Il Millepini,<br />

che ha ospitato importanti manifestazioni<br />

come il “Kaberlaba d’Oro” e il “Festivalbar” e<br />

che torna oggi a rappresentare un riferimento<br />

simbolico della città di Asiago e dei<br />

suoi 100 anni di storia turistica, attraversò<br />

la sua fase di massimo fulgore tra gli anni<br />

’50 e ’60 con Totò, principe della risata, che<br />

presentò la finale delle selezioni italiane di<br />

Miss Universo, con Milva, Nilla Pizzi, Tony<br />

Renis, Peppino di Capri, Josè Altafini, Il<br />

Quartetto Cetra, Battisti, Mina, Don Bachy,<br />

Daniele Piombi. Come allora dimenticare<br />

questo luogo simbolo della dolce vita asiaghese?<br />

“ Ridiamo ad Asiago un pezzo della<br />

sua storia – afferma il sindaco Andrea Gios<br />

– recuperando un struttura molto importante<br />

non solo per il turismo ma come<br />

punto di riferimento culturale che vogliamo<br />

dedicare ai nostri giovani.” Dal 27<br />

aprile al 1 maggio si sono svolte le manifestazioni<br />

inaugurali che hanno visto il tutto<br />

esaurito con Marco Paolini sul nuovo palco,<br />

con il suo “A baita”, uno spettacolo dedicato<br />

a Mario Rigoni Stern “asiaghese cittadino<br />

del mondo” con il testo de “Il sergente delle<br />

Neve”. Un grande successo di pubblico in<br />

entrambe le repliche, a testimonianza di<br />

come questo teatro abbia colmato quel<br />

vuoto lasciato negli ultimi 30 anni alla vita<br />

culturale del comprensorio. Le serate inaugurali<br />

sono proseguite il 29 aprile con il<br />

Coro di Asiago, il Gruppo Corale Altopiano<br />

7 Comuni e la Corale San Matteo, il 30<br />

aprile con l’“Arlecchino” della Compagnia<br />

Belteatro, con la regia di Bruno Lovadina, e<br />

a conclusione della settimana di spettacoli<br />

un evento d’eccezione, i Solisti Veneti di<br />

Claudio Scimone.


L'ARCHITETTURA AL DI LA' DI OGNI TEMPO<br />

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L’Idea di Amatori<br />

interno di famiglia con stile<br />

Il negozio-salotto L’Idea di Amatori è da 40 anni un punto<br />

di riferimento per l’arredamento d’interni a Vicenza,<br />

strategicamente posizionato nell’angolo più scenografico<br />

della splendida Piazza dei Signori, è da sempre una finestra<br />

aperta sul marchio Amatori, che ha fatto della scelta<br />

di un’oggettistica assolutamente esclusiva, lo specchio<br />

del proprio stile aziendale.<br />

Luisa, Michela e Francesca Amatori.<br />

Le tre sorelle Amatori, Maria Luisa, Francesca e<br />

Michela, hanno saputo reinterpretare con originalità<br />

la loro azienda e mettere la propria firma,<br />

tutta femminile, su una storia di successo nata 40<br />

anni fa grazie all’intraprendenza ed alla creatività<br />

di Francesco Amatori, che le ha portate ad essere<br />

uno dei nomi più conosciuti nel campo della progettazione<br />

d’interni per la casa e l’ufficio. In occasione<br />

del restyling del negozio e del<br />

cinquecentenario del Palladio, Amatori ha voluto<br />

regalare alla città un piccolo assaggio di arte e<br />

design e in collaborazione con il CISA, nell’elegante<br />

cornice della Loggia del Capitaniato, le sorelle<br />

hanno organizzato la presentazione di<br />

Vegetal, la sedia universale dalla struttura organica<br />

progettata dai fratelli Ronan & Erwan Bouroullec<br />

insieme a Vitra. Un’anteprima per l’Italia<br />

che Amatori, partner unico per il Triveneto di<br />

Vitra casa e ufficio, ha voluto caratterizzare come<br />

momento legato all’arte, proprio in omaggio al<br />

Palladio. Vegetal è del resto una vera opera artistica,<br />

considerato che i due designer francesi<br />

hanno compiuto uno studio di 4 anni, prima di<br />

riuscire a realizzare una sedia che richiamasse<br />

l’idea della natura e della continua crescita: le sedute<br />

Vegetal, realizzate in poliammide rinforzato<br />

con fibra di vetro, una plastica ecologica, sono<br />

adatte per interni ed esterni, impilabili e disponibili<br />

in 6 colori, mimando così l’annodarsi delle<br />

forme arboree e naturali e sottolineando ancora<br />

una volta il pensiero di fondo dei creatori. Per collegare<br />

l’architettura del passato e la creatività del<br />

futuro, presenti due ospiti d’eccezione: Emilio<br />

Franzina, vicepresidente del CISA, che ha raccontato<br />

a un pubblico di ospiti e giornalisti il legame<br />

tra architettura e natura del Palladio, e Patrizia<br />

Bartolini, in rappresentanza di Vitra, che ha spiegato<br />

la concezione e la storia di Vegetal. Con il patrocinio<br />

del Comune di Vicenza, in collaborazione<br />

con Veneto Banca e il CISA (Centro Internazionale<br />

di Studi di Architettura Andrea Palladio).<br />

info@amatori.it<br />

Accessoriarti e<br />

Candele e affini<br />

Moltissime le tentazioni di Accessoriarti con<br />

le nuove proposte di bijoux e accessori vintage<br />

ricercati di Miriam Haskell, Trifari, Coro<br />

che ben si accostano ai coloratissimi gioielli<br />

disegnati dall’architetto Marina Ciarocchi,<br />

collane e bracciali realizzati interamente a<br />

mano con pietre dure, perle in cristallo e in<br />

vetro di Murano, molto scenografici e perfetti<br />

con i vestiti leggeri estivi. E come sempre<br />

l’immancabile buon gusto di Milly<br />

Rubinato nella scelta dell’abbigliamento<br />

anche vintage: i copricostumi e camicioni<br />

dell’Antica Sartoria di Positano, il seminuovo<br />

di Cloè, Grifoni, Pucci, Diane Furstemberg,<br />

Scervino, Desquared, i giubbini in pelle di<br />

Dior, i sandali di Lacroix, Prada, Marc Jacobs<br />

e un vasto assortimento di borse in coccodrillo<br />

vintage americane anni ’50 oltre ad<br />

abiti e borsine da sera. Due passi più in là<br />

ecco invece i colori, le luci, e gli arredi di Candele<br />

e Affini, i suoi profumi di cera, le atmosfere<br />

magiche delle mille candele, ceroni e<br />

lumini con cui Alessandra Pesavento, decoratrice<br />

d’interni, propone i suoi magici allestimenti<br />

per serate all’aperto ma anche<br />

grandi occasioni come matrimoni e feste<br />

importanti. E non solo candele…anche affini,<br />

tutto ciò che crea atmosfera, che arreda,<br />

che trasforma una terrazza, un giardino o<br />

una scalinata nel più elegante salotto<br />

lounge.<br />

50


Trivellato Events<br />

Vicenza Jazz, una tradizione che continua e la Classe E<br />

di Trivellato Padova nell’elegante cornice del Golf Club Montecchia.<br />

Trivellato Mercedes Benz si riconferma come uno<br />

dei grandi marchi di forte presenza sul territorio.<br />

Il suo ritorno anche quest’anno come main sponsor<br />

della XIV edizione del New Conversations Vicenza<br />

Jazz, in programma dall’8 al 16 maggio<br />

2009, è stato sentito come un forte messaggio di<br />

vicinanza alla città e a uno dei più importanti appuntamenti<br />

musicali del territorio veneto. Trivellato,<br />

che assieme all’assessore Francesca Lazzari<br />

(e al direttore artistico Riccardo Brazzale)fu tra i<br />

fondatori del festival nel ’96, ha contribuito a regalare<br />

a Vicenza 9 giorni di spettacoli di alto livello<br />

artistico, un deciso scatto verso l’alto, con<br />

produzioni originali e in esclusiva, <strong>eventi</strong> speciali<br />

e prime nazionali. I grandi nomi del panorama<br />

jazzistico sia classico che d’avanguardia si sono<br />

esibiti nei luoghi più istituzionali, teatri, templi<br />

cittadini, sedi di mostre e sedi municipali, ma<br />

anche amalgamandosi al tessuto urbano di Vicenza,<br />

strade e piazze e jam session nei locali. Dal<br />

sassofonista, vate della nuova musica ( che travalica<br />

i confini del jazz puro) John Zorn in duo al<br />

Teatro Olimpico col pianista Uri Caine, si passa<br />

alla prima italiana della tournée europea dei cubani<br />

Buena Vista Social Club, il trombettista Tom<br />

Harrell, il sassofonista norvegese Jan Garbarek, “il<br />

jazz che viene dal freddo” al Tempio di S. Lorenzo.<br />

La volta poi del jazz tradizionalmente inteso con<br />

Dave Holland, e un must italiano, il pianista Stefano<br />

Bollani al teatro Comunale in duo con la<br />

cantante Irene Grandi, per citarne solo alcuni. Un<br />

programma ampio e articolato che ha visto<br />

anche lo spazio/club after-hours con la riapertura<br />

del Jazz Cafè Trivallato che reincontra il Panic Jazz<br />

Club di Marostica, una sorpresa molto gradita al<br />

pubblico del jazz.<br />

Ed un regalo anche a Padova. Eleganza, per l’eleganza<br />

della nuova Classe E Coupé. La concessionaria Trivellato<br />

di Padova ha offerto, il 6 maggio, un divertente Pasta<br />

Party, ma con l’inconfondibile classe della firma Alajmo,<br />

in una piacevole serata primaverile al Golf Club Montecchia,<br />

per accompagnare la presentazione della nuova<br />

versione della berlina top di gamma. Protagonista indiscussa<br />

della serata, la Classe E Coupé ha fatto bella mostra<br />

di sé dopo il tramonto, liberata dai veli da due belle<br />

fanciulle, e Marco Viaro, responsabile marketing Trivellato,<br />

ne ha illustrato agli ospiti le innovazioni e l’eleganza,<br />

che certo non tradiscono mai le aspettative e i<br />

sogni degli appassionati Mercedes. La Classe E Coupé se<br />

da un lato mantiene il suo aspetto di Coupé classica, dall’altro<br />

la nuova 2 porte di casa Mercedes è un’interpretazione<br />

sportiva del design dinamico di Nuova Classe E,<br />

essendo questo modello la vettura più aerodinamica del<br />

suo segmento.<br />

www.trivellato.it<br />

51


gotha<br />

primopiano<br />

big visti da vicino<br />

Ettore Riello gotha<br />

<strong>interview</strong><br />

neo presidente<br />

VeronaFiere<br />

“Lavorerò nel segno<br />

della continuità<br />

partendo dalla tutela<br />

delle attuali<br />

manifestazioni”<br />

Ettore Riello, il suo mandato darà continuità<br />

ai programmi di VeronaFiere?<br />

“La mia presidenza si innesta su una realtà in ottime<br />

condizioni che sarà difficile migliorare.<br />

Come linea guida resta il piano industriale del<br />

2006, aggiornato nel 2008: un binario importante<br />

su cui applicare gli elementi di novità”.<br />

Continuità, quindi, come stabilità e punto di<br />

partenza per raggiungere gli altri obiettivi<br />

prefissati?<br />

“Un punto fermo che riguarda la tutela della attuali<br />

manifestazioni, lo start up di nuove rassegne,<br />

l’ampliamento delle infrastrutture, l’attività<br />

di internazionalizzazione e la creazione di nuovi<br />

servizi per clienti, espositori e visitatori delle fiere,<br />

con un’apertura di un polo fieristico che includa<br />

il Nord-est”.<br />

Dove pensa di “intervenire” per potenziare<br />

l’attuale modello di business?<br />

“Dovremo concentrarci non solo sullo sviluppo<br />

per linee interne, ma anche sugli accordi di partnership<br />

tra operatori, nell’attività di integrazione<br />

verticale tra i diversi soggetti della filiera, quali segreterie,<br />

quartieri, allestitori, al fine di ridurre i<br />

costi, aumentare l’efficienza e migliorare la qualità<br />

degli <strong>eventi</strong>. Diventa inoltre essenziale realizzare<br />

politiche di integrazione orizzontale tra<br />

diversi quartieri eccellenti, con complementarietà<br />

di <strong>eventi</strong> o mercato, per migliorare l’efficacia<br />

per l’espositore”.<br />

Vinitaly è una fiera di successo, sarà un esempio<br />

?<br />

“Ogni fiera nel suo settore ha una specificità propria.<br />

Vinitaly guarda al prodotto finale, in questo<br />

caso il vino e i distillati, ed oggi rappresenta un<br />

sistema integrato di promozione del vino nel<br />

VERONA - Consolidare l’attuale<br />

patrimonio di manifestazioni, con un<br />

occhio, però, anche a quelle della<br />

concorrenza sparse per il territorio.<br />

Le piccole fiere di provincia,<br />

ma non solo quelle, sono avvisate.<br />

La nuova presidenza di Veronafiere<br />

guarda a loro. È una delle indicazioni<br />

date, il 20 aprile scorso, dal neo<br />

presidente Ettore Riello, durante<br />

il discorso di insediamento.<br />

mondo, sia tramite la rassegna che si svolge ogni<br />

anno a Verona, che ha visto la partecipazione di<br />

45 mila operatori esteri da 100 Paesi su un totale<br />

di oltre 150 mila visitatori, sia tramite il Vinitaly<br />

World Tour presente in Russia, Giappone, Cina,<br />

Corea del Sud, Singapore, USA e India”.<br />

Pensa di affiancare altre eccellenze tipicamente<br />

italiane?<br />

"Con il vino, io che sono un amante del mangiare<br />

tipico, vedo la possibilità di una straordinaria valorizzazione<br />

delle cucine regionali italiane: un patrimonio<br />

di cultura alimentare di portata<br />

mondiale che va riscoperto, tutelato e rilanciato<br />

con ogni mezzo, in Italia e all'estero".<br />

Come pensate di strutturare la vostra linea<br />

d’azione?<br />

“Il ragionamento che stiamo compiendo è<br />

quello di strutturare la linea di azione tenendo<br />

conto dello scenario economico attuale. La Fiera<br />

è un partner delle aziende dei diversi settori afferenti<br />

alla propria attività di organizzatore diretto,<br />

ancor più in una fase economica di crisi.<br />

Una crisi strutturale, la quale necessita di un modello<br />

di business che deve tenere conto di tale<br />

scenario, anche in merito all’attività di internazionalizzazione,<br />

strategica per lo sviluppo dell’azienda<br />

e dei propri clienti: grandi gruppi e<br />

piccole e medie imprese”.<br />

Crede che riuscirà a dare una svolta anche al<br />

settore agricolo, cercando di rendere la fiera<br />

agricola più internazionale e più specializzata<br />

come per esempio la fiera di Bolzano, che è<br />

dedicata alle macchine usate nei frutteti e nei<br />

vigneti e a tutte le attrezzature usate in questo<br />

campo?<br />

“A partire dal 2004 Veronafiere ha avviato un progetto<br />

di riposizionamento e potenziamento delle<br />

proprie attività nel comparto agricolo e agroalimentare,<br />

realizzato per rendere le proprie manifestazioni<br />

sempre più orientate al mercato e<br />

specializzate. Questa attività è partita da un’indagine<br />

di mercato effettuata presso aziende del<br />

settore. A seguito dell’indagine, Veronafiere ha<br />

deciso di investire sulla crescita di Fieragricola e<br />

di basare la manifestazione su pochi ma chiari<br />

punti-chiave: biennalità; specializzazione sui fattori<br />

produttivi: meccanica, zootecnia, servizi, bioenergie<br />

e mezzi tecnici; originalità della proposta<br />

e dinamismo”.<br />

Come pensa di riuscire a sfruttare tutte le potenzialità<br />

di Verona, una città così bella e che<br />

merita sempre di più?<br />

“Collaborando e dialogando con istituzioni, fondazioni,<br />

enti e associazioni di categoria presenti<br />

sul territorio di Verona e provincia per massimizzare<br />

i risultati e razionalizzare gli investimenti”.<br />

La sua nomina è avvenuta all’unanimità…<br />

“Si, ed è stata una soddisfazione personale molto<br />

grande”.<br />

La sua ricetta per conciliare il suo impegno<br />

con il lavoro e con il nuovo incarico?<br />

“Attenzione alle linee guida importanti, alle linee<br />

di sviluppo e ai modelli di business con un’attività<br />

di indirizzo, controllo, suggerimento e stimolo;<br />

delega forte ai collaboratori”.<br />

La sua innata simpatia l’aiuta a negoziare?<br />

“La simpatia può aiutare in una prima fase di approccio.<br />

Poi arriva la sostanza…Amo le sfide e mi<br />

sono sempre esposto con serenità”.<br />

SILVIA CARRARO


L’Oscar della danza mondiale<br />

al Comunale di Vicenza<br />

È sicuramente un grande risultato<br />

e un grande onore per la città<br />

del Palladio, nell’anno del cinquecentenario,<br />

riuscire nell’ambizioso<br />

progetto di portare in Italia l’ambito<br />

riconoscimento Benois de la Danse,<br />

il più prestigioso premio<br />

internazionale che celebra la danza<br />

e il mondo del balletto.<br />

Vicenza diventa capitale internazionale della<br />

danza per la notte delle stelle, vista anche la presenza<br />

al Gala del Premio Benois, sabato 23 maggio,<br />

di Alessandra Ferri, ospite d’onore della<br />

serata oltre al prestigiosissimo cast di interpreti<br />

che si sono avvicendati sul palcoscenico del teatro<br />

Comunale Città di Vicenza. L’eccezionale<br />

evento - organizzato da Arteven e realizzato in<br />

collaborazione con il Centre Benois, presieduto<br />

dal Maestro Yuri Grigorovich, coreografo del Bolshoi<br />

di Mosca e storico fondatore del Premiosolo<br />

in rari ed eccezionali casi è stato programmato<br />

fuori dai confini russi, ospitato nei più celebri<br />

teatri europei. Un programma di grande<br />

respiro internazionale presentato a Roma il 13<br />

maggio nella sede del Ministero per i Beni e le Attività<br />

Culturali alla presenza del Ministro Sandro<br />

Bondi, e gli interventi di Enrico Hullweck, Capo<br />

Segreteria del Ministero per i Beni Culturali e attuale<br />

Presidente della Fondazione Teatro Comunale<br />

Città di Vicenza, di Pier Giacomo Cirella,<br />

Responsabile Artistico per la Danza di Arteven e<br />

Pierluca Donin, Direttore di Arteven.<br />

Una strada tortuosa da percorrere per poi immergersi<br />

in uno spazio senza tempo: la cornice<br />

esclusiva di Villa Trissino, illuminata soavemente<br />

e gentilmente concessa dal proprietario Giannino<br />

Marzotto, per ricevere gli innumerevoli<br />

ospiti alla serata di gala, a scopo benefico per<br />

l’Istituto Oncologico Veneto. Un’occasione dalla<br />

magica atmosfera per incontrarsi e sostenere la<br />

ricerca sulle malattie oncologiche; nella battaglia<br />

per sconfiggere il cancro si deve combattere su<br />

un fronte molto ampio e finanziariamente molto<br />

impegnativo. Un videomessaggio dell’Onorevole<br />

Giancarlo Galan dimostra l’impegno costante<br />

della Regione del Veneto. Il mondo imprenditoriale<br />

e bancario veneto è sceso in prima linea,<br />

oltre alla quota di partecipazione, durante il buffet<br />

la raccolta fondi è stata ancor più proficua grazie<br />

ai molti biglietti comprati per l’estrazione di<br />

alcuni premi donati da partners sostenitori. Tra i<br />

presenti Ferdinando Businaro, Francesco Capnist,<br />

Roberto e Pilar Coin, Elena Donazzan, Carolina<br />

Valmarana Cremonese, Bona Zanuso, Anna e<br />

Marcella Toffano, Giuseppe Ramonda, Federica<br />

Cenacchi, Ugo e Giovanna Ferrari, Yasmin Marchesi,<br />

Di Lenardo Ferruccio, Vittorio e Sara, Alessandro<br />

e Giulia, Stefano e Umberto e signore,<br />

Sebastiano e Giovanna Marzotto, Giandomenico<br />

Babbolin e signora, Stefano e Daniela Dolcetta.<br />

L’Istituto Oncologico Veneto è il centro di eccellenza<br />

regionale per la ricerca, la prevenzione, la<br />

diagnosi, la cura e l’assistenza oncologica. Il Commissario<br />

straordinario dello I.O.V., il Professor Pier<br />

Carlo Muzzio, ha preso la parola per sottolineare:<br />

«A poco più di tre anni dall'avvio possiamo ritenerci<br />

soddisfatti di quanto realizzato e che ci<br />

viene riconosciuto. L'auspicio è che si possa, tra<br />

breve, vedere concretizzato in modo definitivo<br />

per lo I.O.V. quel ruolo di "motore" e di "servizio"<br />

che gli compete. La nascita di un centro come il<br />

nostro richiede senz'altro sacrificio, buona volontà,<br />

fortuna... e soprattutto la disponibilità delle<br />

istituzioni». Al taglio della torta celebrativa la dottoressa<br />

Maria Giacobbo, Direttore scientifico<br />

I.O.V., affiancata dal Direttore amministrativo<br />

Bruno Bandoli, guarda avanti e non si ferma: lo<br />

I.O.V. ha due fronti di impegno: quello della continua<br />

ricerca e quello della cura minuziosa.<br />

L’evento si è poi trasformato in un’animatissima<br />

notte danzante, ed il bilancio della serata è stato<br />

senz'altro ricco di positività. Grazie a tutti coloro<br />

che credono nell’importanza di questi gnerosi<br />

gesti: possono davvero restituire speranza.<br />

gotha<br />

news<br />

Lo I.O.V.<br />

siete voi!<br />

53


Mostra di Arte Contemporanea<br />

“Second Skin”<br />

Dal 16 maggio al 27 giugno 2009 Treviso - Spazio Paraggi<br />

Kate Moss di Daniele Buetti.<br />

Infermiere impegnate in improbabili operazioni<br />

di chirurgia plastica, top model dalle mani griffate<br />

e dallo sguardo assorto, black queen immobili su<br />

maxi tappeti persiani, corpi maschili trasformati<br />

in verdura. Non c’è limite alla fantasia degli artisti<br />

invitati da “Second Skin”, mostra evento che l’associazione<br />

Treviso Ricerca Arte dedica al tema dell’identità,<br />

vista attraverso le mutazioni del nostro<br />

corpo. Dalle manipolazioni estetiche di Orlan ai<br />

quadri viventi di Vanessa Beecroft, dalle metamorfosi<br />

vegetali firmate Robert Gligorov fino alla<br />

riflessione sul tempo che caratterizza il lavoro dell’artista<br />

svizzero Urs Luthi. Tutti ci mostrano come,<br />

in un’epoca senza più punti di riferimento, solo la<br />

mutevolezza diventa l’unica scelta stabile. L’effetto<br />

finale è una compilation visiva a metà strada<br />

fra il genio, la poesia e la provocazione estrema.<br />

L’arte contemporanea riflette quindi il paradosso<br />

di Oscar Wilde “Solo le persone superficiali non<br />

giudicano dalle apparenze”: possiamo solo fidarci<br />

delle apparenze, anche se queste sono tantissime,<br />

anche se cambiano continuamente, anche se sappiamo<br />

che sono tali e non potranno mai cambiare.<br />

Viviamo all’interno del verosimile e non del<br />

vero, viviamo all’interno di un simulacro e presupponiamo<br />

che all’esterno esista qualcosa di<br />

reale. Ma non possiamo esserne sicuri: restiamo in<br />

attesa dell’ennesima “seconda pelle” che ci inviteranno<br />

ad indossare, aspettando sempre quella<br />

che ci appartiene veramente. Forte promotore<br />

della mostra, attraverso il calendario Rete Eventi<br />

Cultura, Marzio Favero, Assessore ai Beni Culturali<br />

e Turismo della provincia di Treviso. Piacevole<br />

coinvolgimento tra gli ospiti ed i sostenitori presenti<br />

all’inaugurazione, tra cui Roberto Cortellazzo<br />

Wiel, Presidente di TRA, Nicola Giulato,<br />

coordinatore dello Spazio Paraggi, Valerio Dehò,<br />

curatore della mostra, Carlo Tresso, collezionista<br />

appassionato.<br />

DILETTA RICCIARDI<br />

Da sinistra gli artisti Pietruccia Bassu e Robert Gligorov.<br />

Tolo Marton<br />

Un trevigiano che scopre<br />

l’America!<br />

Nella Tesa di Tiepolo di Villa Passi il richiamo<br />

per gli amici di sempre è stato<br />

il rock, la chitarra elettrica di Tolo Marton;<br />

è proprio trevigiano uno dei chitarristi<br />

più prestigiosi al mondo, e solo<br />

per un centinaio di invitati ha accordato<br />

il suo strumento e ha fatto sognare<br />

gli amanti di David Gilmour e<br />

Rory Gallagher, i suoi maestri ispiratori.<br />

Il suo talento, le sue doti e la fantasia<br />

l’hanno accompagnato alla<br />

vittoria del Jimi Hendrix Award: in una<br />

notte di primavera, davanti ad un<br />

gruppo di semplici appassionati di<br />

rock-blues, ha colpito nel segno, ha<br />

mosso le corde giuste e le vibrazioni<br />

della sua Fender si sono sentite fin<br />

sotto alla pelle!<br />

DILETTA RICCIARDI<br />

Dal 16 maggio al 27 giugno 2009<br />

c/o Spazio Paraggi<br />

Via Pescatori 23<br />

31100 Treviso<br />

info@trevisoricercaarte.org<br />

54<br />

Vegeto Vegetalis di Robert Gligorov.<br />

Orari di apertuta:<br />

dal mercoledì al sabato,<br />

dalle ore 16.30 alle 20.00


gotha <strong>interview</strong><br />

Barbara Carron Tra calcio e musica<br />

Giovane, bella, simpatica, cordiale.<br />

Barbara Carron vive a Treviso.<br />

E’ la più giovane di cinque fratelli, con<br />

i quali lavora nell’azienda di costruzioni<br />

fondata dal padre Angelo<br />

Carron. Inoltre è vicepresidente del<br />

Calcio Padova dal 2006<br />

E ancora...ha una grande passione,<br />

quella del canto, infatti non<br />

mancano le serate dove si esibisce con<br />

la sua band.<br />

Impegnata nel settore immobiliare e attiva<br />

nel mondo del calcio: da quando questa passione?<br />

“Fin da bambina sono cresciuta allo stadio, i miei<br />

genitori erano dei grandi appassionati, mio padre<br />

Angelo, è stato per anni presidente prima della<br />

squadra del nostro paese, Romano D’Ezzelino, poi<br />

del Giorgione (Castelfranco) e del Treviso (C1 e<br />

B). Tutta la famiglia è sempre stata coinvolta dall’entusiasmo<br />

di mio padre, pensi che una volta<br />

abbiamo dovuto persino staccare i biglietti allo<br />

stadio, era preoccupato che entrasse gente che<br />

non pagava”.<br />

Come mai ha scelto di occuparsi del calcio Padova?<br />

“In famiglia siamo tutti interisti…ma con una<br />

passione da sempre per il calcio Padova, i tifosi<br />

sono incredibilmente coinvolti e sanno essere riconoscenti.<br />

Ho accettato di diventare vice-presidente<br />

perché me l’ha chiesto Marcello Cestaro,<br />

amico di famiglia di vecchia data”.<br />

E com’è il presidente?<br />

“Abbiamo un ottimo rapporto, andiamo assieme<br />

a tutte le partite e in trasferta guido io, l’ho messa<br />

come condizione, pensi che è la prima volta che<br />

permette di guidare la sua auto ad una donna”.<br />

Cosa vuol dire essere vice-presidente di una<br />

squadra di calcio?<br />

“Che devo esserci sempre, è un ruolo istituzionale<br />

abbastanza impegnativo, seguo i contatti con le<br />

società, le attività sociali, il progetto scuola, e<br />

molti altri ancora”.<br />

Trascorre tutte le domeniche allo stadio?<br />

“Vivo ogni partita intensamente di “pancia”, ma<br />

non sono mai mancata. Nella giornata contro il<br />

Reggio mi sono sentita male…”<br />

Si è mai arrabbiata con la sua squadra?<br />

“Solo una volta, sono entrata in spogliatoio, ma<br />

non è il mio ruolo non lo rifarei”.<br />

Il Padova va ai play-off dopo sei anni, come ha<br />

vissuto questa escalation?<br />

“E’ stata fino all’ultimo una sofferenza, a fine partita<br />

contro la Pro Patria ho anche pianto per la<br />

tensione… Comunque vada è stata una gioia!”<br />

Gesti scaramantici?<br />

“Assolutamente sì, alla partita indosso la stessa<br />

maglia (la lavo sempre!), la formazione dell’equipaggio<br />

in macchina per raggiungere lo stadio è<br />

rigorosamente composto dalle stesse persone”.<br />

Ha scatenato una “valanga” di sms da parte<br />

dei tifosi, si sussurra anche di uno spogliarello<br />

nel caso di promozione in serie B…<br />

“Sì ho ricevuto molti messaggi, uno mi ha offerto<br />

di sposarlo, ne sono lusingata e divertita. Ma di<br />

spogliarmi non se ne parla, magari faccio un calendario<br />

per beneficenza.<br />

Tra tante emozioni, anche la passione per il<br />

canto. Quando trova il tempo?<br />

“Prendo lezioni da quando ho vent’anni, e la musica<br />

è la mia ricarica naturale. Ho anche una band,<br />

e ci esibiamo nei locali nel Veneto”.<br />

SILVIA CARRARO<br />

55


Concerto per l’Abruzzo<br />

Teatro Comunale di Treviso gremito martedì 12 maggio<br />

per il concerto di beneficenza dedicato ai terremotati<br />

dell'Abruzzo. Lo spettacolo, promosso<br />

dall'Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana e dalla<br />

Provincia di Treviso, ha visto la partecipazione di<br />

grandi star del calibro di Enrico Ruggeri, Ron, Red<br />

Canzian e sua figlia Chiara, Francesco Grollo, Francesco<br />

Sartori, gli Academy Voice, Tony Guerrieri,<br />

Antonio Orler. Una ventina i brani eseguiti magistralmente<br />

dall’orchestra diretta da Diego Basso:<br />

dalle prodezze liriche di Grollo in “Con te partirò”, all’appassionante<br />

“Istrione” di Ruggeri, fino ad arrivare<br />

al delicato “Vorrei incontrarti fra cent’anni” cantato da<br />

Ron in duetto con Michelle degli Academy Voice.<br />

Grande emozione, infine, per lo spettacolo che Red<br />

Canzian ha regalato alla sua città interpretando da<br />

solo due brani storici dei Pooh: “Stare senza di te” e<br />

“Uomini soli”. In sala anche Gian Matteo Riocci, sindaco<br />

di Ocre, uno dei comuni abruzzesi più colpiti dal<br />

terremoto e al quale andranno gli oltre 15 mila euro<br />

raccolti durante la serata.<br />

ALESSIA SEVERIN<br />

Sportissimo<br />

cambia look<br />

Tantissimi amici, i clienti di sempre ed<br />

anche il vulcanico sindaco di Treviso, Giancarlo<br />

Gentilini, hanno festeggiato l'inaugurazione<br />

del nuovo "Sportissimo" di via<br />

Noalese a Treviso. Nato alla fine degli anni<br />

'80 come negozio di sport, nel tempo<br />

Sportissimo si è trasformato in un punto<br />

di riferimento per la moda e le nuove tendenze:<br />

Martin Margela, See by Cloè,<br />

L'Autre Chose, Dondup e Neil Barret<br />

sono solo alcuni dei marchi che si possono<br />

trovare oggi nel rinnovato negozio di Sergio<br />

Baldin. Uno spettacolo di musica Jazz<br />

e un cocktail creativo hanno fatto da cornice<br />

a questa piacevole serata dedicata<br />

alle nuove collezioni di abbigliamento e<br />

accessori per la prossima estate.<br />

Il sindaco<br />

Giancarlo<br />

Gentilini<br />

con Alessandra<br />

e Sergio Baldin.<br />

IL “Pesco” a favore di<br />

Salute Futuro EUNI<br />

Tanti amici hanno voluto godersi un’uscita infrasettimanale<br />

per sostenere l’associazione benefica Salute<br />

Futuro Euni, presieduta da Alvise Alexandre. Si<br />

è brindato per una buona causa: una nuova collaborazione<br />

tra SFE e il locale Pesco, food and entertainment<br />

restaurant, diretto da Filippo Daniel.<br />

Durante la cena di inaugurazione, tra candele e prelibatezze,<br />

si concludeva una joint-venture tra i due<br />

gruppi: per far ridere la gente e portare un po’ di<br />

sole a noi e un po’ di aiuto ai medici dei paesi in via<br />

di sviluppo, bisognosi di apprendere. E’ ben nota la<br />

serietà di conduzione da parte della Blunotte spa,<br />

società che gestisce le più belle disco-bar d’Italia, tra<br />

cui il frizzante ed elegante Pesco! Dal prossimo autunno<br />

comincerà una stagione ricca di momenti<br />

conviviali con ospiti d’effetto, spettacoli sia di cabaret,<br />

sia musicali, che si terranno nella suggestiva<br />

serra, che sicuramente enfatizzerà gli <strong>eventi</strong>, mentre<br />

gli spettatori saranno coccolati da ottime pietanze<br />

cucinate da noti chef. Vi aspettano numerosissimi,<br />

sicuri di regalarvi un sorriso che per Salute Futuro<br />

Euni vale molto!<br />

DILETTA RICCIARDI<br />

Alberto<br />

Beltrame,<br />

Claudio<br />

Pascucci e<br />

Paola Gazziola<br />

56


ASSOCIAZIONE<br />

SPORTIVA<br />

Horseyes<br />

cambia sede!<br />

Andrea Olmi e Alice Alessi, Presidente Horseyes al Concorso Ippico Nazionale di S.O.<br />

di Albarella del 9-10 Maggio.<br />

Prendete carta e penna e segnatevi assolutamente che<br />

l'associazione sportiva HORSEYES ora risiede nel famoso<br />

centro ippico "Le Roane", una struttura immersa<br />

nel verde a Rosà, location unica nel suo genere in Italia,<br />

ancora oggi infatti resta uno dei rari esempi di centro<br />

polifunzionale attrezzato per l'allevamento e<br />

l'addestramento dei cavalli da salto ostacoli. La passione<br />

e la sensibilità per i cavalli è la vera sinergia tra la<br />

famiglia Brotto e il team Horseyes, collaborare per raggiungere<br />

obiettivi nuovi, uniti nella ricerca del Benessere<br />

dei Cavalli con estrema dedizione e amore... e,<br />

perchè no, tanta voglia di vincere!!! Al Concorso Ippico<br />

Nazionale di Albarella, Andrea Olmi, grande esperto<br />

nel dressage, è salito sul gradino più alto del podio con<br />

una giovane cavalla, Karezza, veloce pomellata da pilot,<br />

dimostrando ancora una volta, che interpretando la<br />

psicologia del cavallo si raggiungono grandi risultati!<br />

A Milano Marittima<br />

risuona l'inno italiano<br />

La punta di diamante di Horseyes, il cavaliere veneto Giovanni Magaton ottiene<br />

la vittoria in sella a Fair Play, ai Campionati Internazionali del circolo Le Siepi di<br />

Cervia, (Milano Marittima). Si aggiudica il primo premio per la gioia del pubblico,<br />

soddisfatto ed entusiasta perchè un titolo così importante resta finalmente in<br />

Italia! "Gran bella vittoria, una di quelle che ti ricordi!", il felice commento di Giovanni,<br />

"nel barrage ero uno dei primi tra i 18 concorrenti, quindi non avevo punti<br />

di riferimento, ma ho sentito che il cavallo era in super forma, la nostra energia si<br />

interscambiava, e quindi ho tentato il tutto per tutto!" Si prospettano altri traguardi<br />

e ambizioni lontane vista la potenza e i mezzi di entrambi!<br />

Magaton: dove il successo<br />

fa la differenza!<br />

Giovanni Magaton ha dominato anche il Gran-<br />

Premio Nazionale di Manerbio, sempre con lo<br />

stallone grigio Fair Play, 11 anni razza Hannover,<br />

figlio di Fabriano/Sandro e di Sheila, quindi di ottima<br />

genealogia, di prima qualità, acquistato all'asta<br />

d’èlite Verden da Paolo Menegon, titolare<br />

dell'azienda VEREDUS, sponsor ufficiale di Horseyes.<br />

"Per essere un cavaliere di vertice", ci racconta<br />

Magaton, "la gestione della scuderia da<br />

sola non basta, ma è un ingrediente assolutamente<br />

necessario, se l'obiettivo è comprendere<br />

a fondo e valorizzare al meglio il talento di molti<br />

dei cavalli che abbiamo". Talento e preparazione<br />

è l' X FACTOR su cui Giovanni ha costruito il proprio<br />

successo!<br />

gotha<br />

sport<br />

HORSEYES<br />

c/o Centro Ippico "Le Roane"<br />

Via Roane 25/c - Rosà (Vicenza)<br />

Tel. 0424 561163<br />

cell. +39 340 1856629<br />

www.horseyes.com<br />

alice@horseyes.com<br />

57


gotha charity<br />

27 anni Vidas<br />

Quando le utopie “ragionevoli” diventano realtà.<br />

Vidas è un’idea meravigliosa nata dalla sua fondatrice<br />

Giovanna Cavazzoni. Un impegno di 27<br />

anni, 22.000 i malati terminali assistiti gratuitamente,<br />

un cammino che all’inizio sembrava pura<br />

utopia perché era un andare contro i tempi, contro<br />

la medicina ufficiale quando diceva “non c’é<br />

più niente da fare”. Una crescita costante che dai<br />

20 malati assistiti nel 1982 è passata ai 1700 nel<br />

2008, a testimoniare che le utopie “ragionevoli” si<br />

realizzano quando rispondono ai bisogni essenziali<br />

dell’uomo. Le cure sono affidate a 6 équipe<br />

composte da 78 figure professionali socio-sanitarie<br />

specializzate in Cure Palliative e Terapia del<br />

Dolore, tutte retribuite dall’Associazione, e da<br />

oltre 100 generosi volontari. Se il cardine dell’attività<br />

di Vidas continua a essere l’assistenza domiciliare,<br />

per rispondere ai bisogni crescenti di<br />

pazienti soli o in situazioni sociali gravi, nel luglio<br />

2006 è nato a Milano l’hospice Casa Vidas. Prima<br />

struttura residenziale polifunzionale privata e<br />

gratuita. Ha 20 camere di degenza, oltre a servizi<br />

di day care: ambulatori, studi medici, spazi per<br />

consulenza psicologica rivolta al paziente e ai<br />

suoi familiari (anche sostegno al lutto) e sociale.<br />

A domicilio e in hospice la stessa filosofia assistenziale:<br />

il malato, con i suoi molteplici bisogni,<br />

al centro dell’attenzione e, ove possibile, partecipe<br />

in prima persona delle decisioni sul suo percorso<br />

di cura. Un modello trasferito, sempre gratuitamente,<br />

in altre realtà italiane: in Veneto<br />

l’Advard di Treviso Associazione che opera da 20<br />

anni al domicilio dei malati e nell’ hospice La<br />

Casa dei Gelsi. Vidas ha un impegno economico<br />

annuale lievitato da 5,5 milioni a 8 milioni di<br />

euro con la gestione dell’hospice: cifra che raccoglie<br />

con grande fatica da aziende, banche, fondazioni,<br />

enti, privati cittadini. Una condivisione,<br />

ideale e concreta di solidarietà donata anche da<br />

innumerevoli artisti come: Claudio Abbado, Daniel<br />

Barenboim, Radu Lupu, Yehudi Menuhin, Viktoria<br />

Mullova, Riccardo Muti, Moni Ovadia,<br />

Maurizio Pollini, Isaac Stern, Giorgio Strehler e<br />

tanti altri.<br />

La fondatrice Giovanna Cavazzoni.<br />

Per sostenere Vidas:<br />

c/c postale 23128200 intestato a Vidas<br />

Corso Italia 17, 20122 Milano<br />

5 per mille<br />

inserendo il codice fiscale 97019350152<br />

www.vidas.it<br />

PH Marco Caselli Nirmal<br />

E’ un onore essere volontari<br />

Numerosi i veneti che sono accorsi personalmente<br />

nelle zone terremotate dell’Abruzzo per<br />

aiutare quanti colpiti dalla calamità naturale.<br />

Prendiamo un unico nome, ma ce ne sarebbero<br />

tanti da ringraziare. Ecco l’esperienza di Nicola<br />

Maritan, volontario di Campodarsego: “Per<br />

quanto possa essere ricostruita seguendone la fisionomia<br />

originaria, la città dell’Aquila non sarà<br />

più la stessa. Ma perché il risveglio sia repentino<br />

e gli animi pronti a combattere per una realtà<br />

edilizia e cittadina maggiormente consapevole,<br />

coscienziosa ed etica, è necessario aprire gli occhi<br />

sulla devastante pugnalata che il cuore amministrativo<br />

della Regione ha subito attraverso il<br />

sisma del 6 aprile scorso, quando oltre alle numerose<br />

abitazioni delle famiglie abruzzesi sono<br />

stati distrutti il Palazzo del Governo, la Prefettura,<br />

l’Ospedale, la Casa dello Studente. Quello che la<br />

protezione civile ha potuto fare è di condividere<br />

con i terremotati la quotidianità, perché solo in<br />

questo modo si può ricominciare e sperare in un<br />

futuro.”<br />

59


100 anni del Giro d’Italia<br />

A migliaia in Prato della Valle a festeggiare<br />

Il Giro d’Italia è stato inventato nel 1909 dalla Gazzetta dello Sport. A suggerire l’idea fu una partita di calcio tra la neonata Internazionale<br />

e la Juventus di Torino, che si svolse al Castello Sforzesco nel maggio 1908. Quando le bici erano ancora con i cerchioni di legno, senza cambio<br />

: una bicicletta che oggi non farebbe gola neanche al più scalcinato fra il ladri. La maglia rosa è il simbolo del primato ed è stato istituito<br />

nel 1923 in memoria di uno sfortunato gregario, Bortolo Buleghin, che scollino per il ultimo il Mortirolo e si lanciò orgogliosamente<br />

in discesa per cercare di agganciare il penultimo. Il vento sollevò un foglio della Gazzetta, sfuggito a uno spettatore distratto, che s’incollò<br />

alla pancia e alla faccia del Buleghin, che terminò la sua corsa contro un larice. Un testimone miope raccontò ai Carabinieri che il poveretto<br />

aveva la maglia rosa. Per ricordare Buleghin, ancora oggi il primo in classifica indossa quel colore. Poi sono arrivate le altre: nera, verde, ciclamino<br />

e bianca.<br />

Mario Cipollini detiene due record assoluti: maggior numero di tappe vinte ( 42) e maggior numero di Miss InterGiro portate a cena ( 19).<br />

Quando Luigi Ganna vinse il primo giro d’Italia correva con una bicicletta che oggi non farebbe gola neanche al più scalcinato fra i ladri.<br />

Un ferro vecchio, insomma. Nulla a che vedere con le specialissime con la monoscocca in carbonio multicolore che ai collezionisti non<br />

viene voglia nemmeno di adoperare per non interrompere quella specie di magico feeling. Una volta possedere quelle due ruote era un<br />

lusso, quelle da corsa non avevano nemmeno il cambio un solo rapporto e una sola velocità, come avrà fatto il prode Ottavio Bottecchia a<br />

imporsi per due volte di seguito al Tour de France nel 1924 e nel 1925 con quella bicicletta che sembrava un ferro vecchio? La vera evoluzione<br />

arriva con Francesco Moser quando stabilisce il record dell’ora, nel gennaio 1984, arrivano le due ruote lenticolari che gli fanno vincere<br />

il Giro d’Italia nello stesso anno, da allora è un susseguirsi di novità tecniche anche se poi per vincere servono sempre le gambe<br />

buone…<br />

Lance Amstrong in Prato della Valle.<br />

Silvia Carraro con i fratelli Fondriest.<br />

Padova - C’è anche il giro pre-gara degli appassionati,<br />

accompagnati dal campione del mondo<br />

Maurizio Fondriest e a Francesco Moser, un<br />

gruppo di ciclisti “amatori” Mediolanum, può percorrere<br />

60 km del circuito di tappa. Poi alle 11<br />

tutti di ritorno per vedere partire i protagonisti:<br />

Di Luca, Cunego, Petacchi, Bruseghin. La classifica<br />

del più tifato la vince però la vince Lance<br />

Amstrong, il texano dagli occhi di ghiaccio, vincitore<br />

di sette tour de France, ma soprattutto simbolo<br />

della lotta al cancro che lui ha vinto e per il<br />

quale ogni giorno dona il suo contributo per<br />

sconfiggerlo. Sono tutti pazzi per lui, soprattutto<br />

le donne, dicono che tutto ciò che lui “tocca” diventa<br />

oro. Pochi minuti prima del bagno di folla<br />

incontra Maurizio Fondriest, ex campione trentino,<br />

suo caro amico, che gli fa conoscere i professori<br />

Modesto Carli e Luigi Zanesco rispettivamente<br />

direttore e fondatore della Clinica di<br />

Oncoematologia pediatrica dell’Università di Padova<br />

e centro all’avanguardia europea per la<br />

cura delle leucemie dei bambini, e Arminio Vettore<br />

presidente Ail. E poi via con la gara!<br />

60


L’uomo della terra<br />

Si definisce un contadino prestato alla bicicletta e sogna di tornare a curare i suoi vigneti<br />

e i suoi asini: è la storia di un personaggio unico. I suoi racconti ci fanno sognare e sorridere,<br />

“gregario” per dieci anni, ha debuttato l’anno scorso come capitano della “Lampare”<br />

e si è classificato terzo al giro d’Italia. Marzio Bruseghin è il gregario anche nell’iconografia<br />

classica: veneto Sinistra Piave, faticatore, simpatico con una passione per il vino (che<br />

produce) e per la battuta da Bertoldo. I suoi fans si fanno notare per la simpatia e per il<br />

simbolo che portano in testa: un cappello con le orecchie a forma d’asino,<br />

una trovata della fidanzata Alessia.<br />

gotha<br />

sport<br />

Lei per dieci anni ha fatto il gregario di squadra,<br />

solo l’anno scorso ha cominciato a vincere<br />

“Io ho la mia filosofia : meglio essere un ottimo<br />

gregario che uno scarso capitano. Il Giro dello<br />

scorso anno è stato una necessità e una scommessa,<br />

ma meglio fare il gregario. Se sei un buon<br />

aiutante ti vogliono tutti. Ma se vuoi fare il Capitano<br />

e non sei tra i migliori ti ritrovi per strada.”<br />

Giro, Vuelta, Tour, classiche….Quanti chilometri<br />

fa all’anno?<br />

“Ci metta anche gli allenamenti, le corsette. Mai<br />

calcolati, diciamo tremila chilometri l’anno”.<br />

Ciclista, ma anche produttore di vino e allevatore<br />

di asini, con i quali ha un ottimo feeling,<br />

vero?<br />

“Ne ho ben diciassette e si chiamano: Alessandra,<br />

Lello, Pasqualina, Piera….e l’ultima nata Teresa. La<br />

leggenda dice che gli asini siano stupidi, ma le assicuro<br />

che è il contrario, loro hanno una forte personalità<br />

e si fanno capire quando serve, io ho con<br />

loro un rapporto quasi umano e poi sono stupendi<br />

con i bambini”.<br />

Possiamo paragonarli ai ciclisti?<br />

“Sì, per un fatto molto semplice, hanno la stessa<br />

Mondiali di nuoto<br />

a Roma:<br />

saranno i migliori<br />

di sempre.<br />

caparbietà e testardaggine. In bici tante volte il<br />

corpo dice no e la testa dice sì. Quando soffri sulle<br />

salite c’è sempre quel conflitto e alla fine la testardaggine<br />

vince. E poi gli asini sono degli instancabili<br />

lavoratori: e i ciclisti cosa sono? In<br />

fondo anche “noi” pascoliamo sotto ogni genere<br />

di cielo per le strade blu della Penisola, tutti momenti<br />

che sono un traguardo e allo stesso tempo<br />

un bel libro di ricordi da sfogliare”.<br />

Fare il suo mestiere significa vivere un po’ da<br />

nomadi, non la stanca tutto questo? La sua<br />

mandria di asini cosa dice?<br />

“Io non vedo l’ora di fare il casalingo. Ma c’è la<br />

casa da pagare. I miei asini aspettano lassù, sulla<br />

collina di Piadera, sopra Vittorio Veneto, gran<br />

parte del mio tempo lo passò là. Mi vedono quasi<br />

più del mio capitano…”<br />

Giovanni Malagò con Federica Pellegrini.<br />

Parola di Giovanni Malagò, presidente del Comitato<br />

organizzatore dei mondiali di nuoto a Roma,<br />

in programma dal 18 luglio al 2 agosto 2009, che<br />

abbiamo incontrato in occasione della presentazione<br />

di questo grande evento sportivo, che<br />

vedrà impegnati anche molti nuotatori italiani,<br />

tra i quali la veneta Federica Pellegrini, atleta del<br />

circolo canottieri Aniene di Roma, di cui Malagò<br />

è presidente.<br />

Si parla di numeri da record, conferma?<br />

“Sì certo abbiamo circa 200 Nazioni partecipanti,<br />

più di 2500 atleti, 8 ore giornaliere di diretta televisiva<br />

in chiaro”.<br />

Purtroppo non sono mancate le polemiche riguardo<br />

agli impianti dove si svolgeranno questi<br />

mondiali di nuoto.<br />

“Non sono preoccupato: è sbagliato però che se<br />

ne parli facendo riferimento al comitato organizzatore.<br />

Il budget a nostra disposizione non è per<br />

costruire gli impianti, ma per organizzare i campionati.<br />

Non sono preoccupato per gli impianti,<br />

anzi. La cabina di regina è coordinata da Guido<br />

Bertolaso e mi sento tranquillo”.<br />

Lo sport è un “fattore” molto importante nella<br />

sua vita.<br />

“Ne ho sempre praticato molto, anche a buoni livelli,<br />

e sono convinto che soprattutto nel nostro<br />

paese rappresenti, assieme al turismo, uno degli<br />

elementi portanti sia per crescere meglio che per<br />

dare lavoro alle nuove generazioni”<br />

Chi sarà la madrina dei mondiali?<br />

“La bellissima Monica Bellucci mentre l’inno dei<br />

campionati verrà cantato da Claudio Baglioni, la<br />

voce più cara ai romani”.<br />

Giovanni Malagò, nato a Roma, il 13 marzo<br />

1959, tra i tanti “impegni” è dal 1997, Presidente<br />

del Circolo Canottieri Aniene, fondato<br />

nel 1892, Medaglia d’Oro al Merito Sportivo<br />

e insignito (primo Circolo in Italia) del Collare<br />

d’Oro, massima onorificenza del nostro Paese<br />

nel mondo dello sport. Attualmente è leader<br />

nazionale come società a squadre nel nuoto,<br />

nel canottaggio, nella canoa e nel tennis con<br />

squadra in A1. Prima Società Italiana civile per<br />

numero di partecipanti alle Olimpiadi e alle<br />

Paralimpiadi (21). In queste discipline e nella<br />

sezione paralimpica, l’Aniene è promotore di<br />

una affiliazione con le Federazioni che viene<br />

riconosciuta modello di organizzazione e gestione<br />

sportiva. Alle Olimpiadi di Pechino il<br />

Circolo Canottieri Aniene ha conquistato tre<br />

medaglie d’oro e una d’argento.<br />

61


Mille miglia di emozioni<br />

E’ considerata la gara delle auto storiche per<br />

eccellenza. Anche quest’anno la Mille Miglia ha<br />

avuto un grande successo. Accedervi è difficilissimo:<br />

poco più di 300 i posti, e migliaia le richieste.<br />

Tra i “fortunati” veneti presenti<br />

quest’anno l’avvocato padovano Niccolò Ghedini,<br />

che al rientro ha raggiunto il suo assistito<br />

Silvio Berlusconi a Portofino. E ancora i vicentini<br />

Massimo Amenduni Gresele e Giancarlo<br />

Giacomello. Quest’ultimo ha gareggiato con il<br />

copilota padovano Sandro Spada. Entrambi già<br />

alla seconda volta in questo circuito, si sono<br />

classificati dignitosamente al 63esimo posto.<br />

Ecco il loro commento: “ Davano pioggia, invece<br />

abbiamo corso con tanto caldo e giornate<br />

soleggiate. Il pubblico era più entusiasta che<br />

mai. Siamo riusciti ad ottenere un ottimo risultato,<br />

anche se non sono mancati gli incidenti<br />

meccanici, ovviati dalla grande assistenza del<br />

meccanico Tecchio, che è riuscito a risolvere alcuni<br />

problemi che ci avrebbero portato al ritiro.”<br />

E brindisi finale con il pranzo di Gala, con<br />

la splendida madrina Manuela Arcuri e la presenza<br />

del Ministro Gelmini.<br />

I motori tornano a ruggire<br />

Riparte il campionato italiano Clio Cup Italia<br />

dove il pilota padovano Enrico Dell’Onte corre subito al Top.<br />

gotha<br />

sport<br />

Accordo raggiunto tra il pilota padovano Enrico<br />

Dell’Onte e Monoliteracing confermato per il<br />

quarto anno consecutivo. Molto soddisfatto il<br />

team manager Rudi Mariotto che, impressionato<br />

dai risultati ottenuti da Enrico la passata stagione,<br />

punta ancora al miglioramento per andare ad insidiare<br />

le prime file. La Clio Cup è appena cominciata<br />

presso l`Autodromo di Monza e chiuderà la<br />

stagione presso il rinnovato Autodromo di Imola.<br />

Novità rispetto alla passata stagione sono le due<br />

gare doppie per tutti i week ends e unica trasferta<br />

estera presso il prestigioso circuito di Spa<br />

in Belgio, previsto dal calendario dal 25 al 28 Giugno.<br />

"Sono molto contento di avere la possibilità<br />

di continuare questa bellissima avventura – ha<br />

spiegato Enrico Dell’Onte – il campionato e' considerato<br />

uno dei piu' competitivi d'Europa nell'ambito<br />

del semi-professionismo ed ho ottenuto<br />

punti preziosi alla prima gara di Monza, devo<br />

anche ringraziare la squadra per questo perche'<br />

mi ha messo a disposizione una macchina perfetta;<br />

siamo sulla strada giusta e speriamo di continuare<br />

cosi in tutti gli appuntamenti del<br />

calendario"<br />

KATIA ROSSI<br />

63


TELEMACO SIGNORINI<br />

Padova - Palazzo Zabarella<br />

19 settembre 2009<br />

31 gennaio 2010<br />

Ritornano le grandi mostre di Palazzo Zabarella<br />

Telemaco Signorini<br />

In programma a Palazzo Zabarella, dal 19 settembre, un grande appuntamento che documenterà l’intero percorso artistico di Telemaco Signorini: in mostra,<br />

le sue opere più significative, circa 100 dipinti che verranno affiancati da quadri, prestati per l’occasione, dai musei d’oltralpe, firmati Degas, Toulouse-<br />

Lautrec, Corot, Courbet. Al pittore fiorentino, vissuto nella metà dell’’800, la Fondazione Bano dedica il nuovo appuntamento che prosegue, dopo Mengs<br />

e De Chirico, il programma di valorizzazione della cultura figurativa in Italia tra il Neoclassicismo e le esperienze del Novecento.<br />

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Maria Alessandra di Valmarana Toffanin<br />

La testa nella musica e la mano alla ricerca oncologica.<br />

Figlia di quel Giuseppe Toffanin che tanto ha<br />

scritto su Padova, sorella di Aldo e Paolo con cui<br />

lavora nello studio grafico “Cromo2”, melomane incallita,<br />

appassionata di musica, Maria Alessandra<br />

è una donna che si alza prestissimo, la mattina,<br />

perché ha sempre molto da fare: per la famiglia,<br />

per il lavoro, per le sue passioni, la musica e l’AIRC.<br />

“Faccio parte del Comitato Veneto per l’AIRC- ha<br />

spiegato lei stessa, gli occhi azzurri ammiccanti,<br />

nel bel viso incorniciato sotto una frangetta sbarazzina-<br />

sosteniamo la ricerca oncologica e la divulgazione<br />

scientifica attraverso quei fondi, che<br />

raccogliamo con <strong>eventi</strong> di vario tipo tra cui le giornate<br />

delle Azalee e delle Arance”. L’ appuntamento<br />

di giugno a favore dell’AIRC è da Alberto Del<br />

Biondi, per una serata “Black & White”. “Con il ricavato<br />

finanzieremo borse di studio e la ricerca oncologica.<br />

I progressi compiuti in campo<br />

oncologico, in questi ultimi 20 anni, sono in gran<br />

parte dovuti alla forza propulsiva di AIRC e ai finanziamenti<br />

destinati alla ricerca”. Ma la vera passione<br />

di Maria Alessandra è la musica; da poco<br />

tempo, fa parte del Direttivo degli “Amici del Teatro<br />

Olimpico”, il cui presidente è Alvise Rossi di<br />

Schio, nato per divulgare la cultura musicale. “Promuoviamo<br />

il festival delle Settimane Musicali,<br />

organizziamo conferenze, <strong>viaggi</strong> musicali, presentazioni<br />

di libri; la musica mi coinvolge, mi emoziona,<br />

mi dà tanto”. E mentre parla, sorride e gli<br />

occhi brillano, dolcissimi.<br />

Bentornata a casa, professoressa Arslan!<br />

I familiari, gli amici, i padovani gioiscono del ritorno<br />

a casa dall’ospedale, della scrittrice e studiosa<br />

Antonia Arslan, autrice di scritti e romanzi,<br />

ormai tradotti nel mondo. Dopo 23 edizioni de<br />

“La masseria delle allodole”, il libro che l’ha fatta<br />

conoscere al grande pubblico, Antonia Arslan ha<br />

firmato un altro successo editoriale, per la Rizzoli,<br />

dal titolo ”La strada di Smirne”.<br />

“Ho continuato la storia del mio primo libro- ha<br />

spiegato la scrittrice padovana, con la consueta<br />

affabilità e cortesia- e riannodato i fili dei personaggi<br />

precedenti, riprendendo episodi collegati<br />

alla mia famiglia”. Le vicende della famiglia Arslan<br />

si legano alla storia del popolo armeno; proprio<br />

per questo, le pagine hanno suscitato un vivace<br />

dibattito a livello internazionale sul genocidio<br />

degli Armeni e sulle responsabilità di chi perpetrò<br />

tale infamia.<br />

La scrittrice, nello studio di via Altinate, tra le<br />

mura della casa di famiglia, sta già pensando al<br />

terzo libro della saga armena: “sarà intorno alla<br />

“bambina””.<br />

Giovanna Lanfranchi<br />

e la “lode”<br />

gotha<br />

quisquis<br />

Con un 110 e lode e una tesi che farà scalpore,<br />

Maria Giovanna Lanfranchi ha detto la sua sull’arte<br />

contemporanea vista attraverso gli occhi di<br />

un giornalista americano, Milton Gendel, inviato<br />

in Italia dagli USA, negli anni ’50 come corrispondente<br />

per la rivista “Art News” e poi definitivamente<br />

italianizzatosi, tanto che ancor oggi, a<br />

90 anni, vive a Roma. La neo laureata “magistrale”<br />

ha festeggiato con Alessandro Camilotti, anche<br />

lui neo laureato in Economia, e con tanti amici, in<br />

una notte “suoni, luci, colori”, alla Mandria.<br />

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Elegante<br />

B-Day<br />

Atmosfera<br />

ovattata per<br />

il trentesimo compleanno di<br />

Cesare Linetti che ha colto l’occasione<br />

di invitare gli amici più cari ad<br />

una serata ricca di glamour e divertimento.<br />

Come location per il raffinato<br />

evento è stato scelto il moderno ristorante<br />

Da Guido di Jesolo che ha servito ricercati<br />

piatti a base di pesce. La serata è stata illuminata<br />

da mille flash, piacevoli risate<br />

e si è conclusa con il soffio di<br />

scintillanti candeline.<br />

KATIA ROSSI<br />

Pepè<br />

Italian Fast Food<br />

Lucky Party<br />

Simpatica iniziativa di Gianluca Garziera,<br />

Daniele Mangione e Teresa Gasparetto che<br />

hanno organizzato una serata all'insegna<br />

del divertimento alla Casana di Padova. Tantissimi<br />

gli amici che hanno affollato il locale<br />

e si sono scatenati con le musiche dei dj set,<br />

gli avvocati Daniele Mangione e Nicola<br />

Cenci, che hanno suonato musica house<br />

spaziando dagli anni 90 ai giorni nostri.<br />

KATIA ROSSI<br />

Padova - Il 18 maggio è stata aperta al pubblico la nuova<br />

galleria del centro commerciale Le Brentelle dove, oltre a<br />

numerosi nuovi negozi, ha trovato posto una nuova area<br />

ristorazione denominata Pepè: il fast food made in Italy.<br />

Pepè Italian Fast Food è il nuovo concept tutto italiano inspirato<br />

all’idea di proporre un pasto veloce a qualsiasi ora<br />

del giorno, senza però rinunciare all’alta qualità del cibo<br />

italiano. Una grande varietà nell’offerta: sfiziosi hamburger<br />

e fritture per tutti i gusti, hot dog e panini firmati Pepè, nonché<br />

ricche insalate, e per concludere golosità tutte dolci;<br />

mentre per i più accorti alla linea… frutta a volontà. Un ambiente<br />

accogliente sviluppato su due piani, che vuole ricordare<br />

il sapore della fabbrica dismessa senza rinunciare<br />

alla freschezza di un locale giovane. Numerosi posti a sedere<br />

sia all’interno che all’esterno, lungo la galleria del centro<br />

commerciale, un luogo proprio per tutti, per grandi e<br />

piccini ai quali è stato dedicato uno spazio al piano superiore.<br />

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