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party interview event fashion

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Attimi di<br />

preziose<br />

emozioni<br />

Ph Stefano Miele<br />

Uno scintillante <strong>event</strong>o<br />

natalizio nella cornice<br />

prestigiosa di Palazzo<br />

Barbaran Da Porto.<br />

Venerdì 27 novembre ha inaugurato “Attimi di<br />

preziose emozioni”, una mostra natalizia per<br />

ammirare i talenti di 4 diversi marchi, ognuno<br />

di grande prestigio nel proprio settore. E grande<br />

l’affluenza degli invitati che hanno apprezzato i<br />

diversi allestimenti delle 4 aziende espositrici,<br />

ognuno rispecchiante le proprie diverse peculiarità.<br />

Un weekend non-stop tra gli sfavillanti<br />

gioielli di Palmiero Jewellery Design, che rappresenta<br />

oggi nel panorama dell’alta gioielleria<br />

internazionale una delle griffe più ricercate. In<br />

un allestimento total black, la luce metteva in<br />

risalto soltanto le creazioni originalissime di<br />

Carlo Palmiero, gioielli fantasiosi ed affascinanti,<br />

coraggiosi e geniali che parlano il linguaggio<br />

della scultura e della pittura. Il pavè di diamanti<br />

e pietre preziose è la sua raison d’etre, che egli<br />

concepisce a tinte forti e lussureggianti; insieme<br />

curva, ondula l’oro, lo addomestica ai voleri delle<br />

sue ispirazioni, in bilico tra arte ed artigianato. Accanto<br />

l’allestimento con le innovative intuizioni<br />

di Misis, azienda familiare fondata nel 1986 da<br />

Bruno e Maria Ester Piaserico a Vicenza, affiancati<br />

dai figli Claudia e Alberto. Pietre preziose smalti<br />

cangianti, argenti e ori danno vita a forme che richiamano<br />

o il rigore geometrico o la spontaneità<br />

della natura. Gioielli originali e innovativi che<br />

hanno raggiunto l’obiettivo di conferire all’argento,<br />

fratello minore dell’oro, gli onori dell’ alta<br />

gioielleria. Mythos ha impreziosito ancor più la<br />

mostra con i suoi Old Sheffield e argenti antichi<br />

che Laura Rigo ricerca con passione fin dagli anni<br />

‘80 nel Regno Unito, insieme ai gioielli del ‘900<br />

Decò che provengono soprattutto da collezionisti<br />

e raccoglitori statunitensi. Tesori raccolti in<br />

20 anni di viaggi tra Europa e States tra mostre,<br />

aste, mercatini, appassionati, per proporre pezzi<br />

unici e spesso irripetibili. E infine il tocco internazionale<br />

di Giuliana Teso, una realtà che fin dagli<br />

anni ‘80 ha raggiunto i più alti riconoscimenti del<br />

mercato italiano, europeo, americano ed asiatico.<br />

Pellicce famose nel mondo grazie al gusto innato<br />

e alle straordinarie capacità di stilista di Giuliana,<br />

che ha sempre proposto lavorazioni nuove de<br />

esclusive in un mondo di produttori molto tradizionalisti,<br />

per arrivare oggi a un total look mirato<br />

alle clienti più esigenti. Il coordinamento<br />

e l’allestimento della mostra è stato curato da<br />

Ombretta Zulian di Clips che con buon gusto<br />

e l’arte dell’arredo, ha interpretato abilmente il<br />

senso delle “emozioni” per ogni partecipante.<br />

Mara Borriero, presidente Aidda triveneto<br />

con Laura Rigo e Ombretta Zulian<br />

Elena Rigo e Alessia Bartolomucci<br />

Giuliana Teso con Laura Rigo Meneguzzo<br />

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