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ispettive del 26,7% e del 21,3% del totale. Da evidenziare, inoltre, la crescita dei capitali statunitensi che hanno rappresentato il 16% degli investimenti realizzati in Spagna nei primi sei mesi del 2010. Distribuzione settoriale degli investimenti esteri in Spagna La distribuzione settoriale degli IDE nel 2009 colloca al primo posto l’industria manifatturiera con una quota del 38,6% dei capitali investiti nel Paese. All’interno di questo settore spiccano gli investimenti realizzati nella raffinazione del petrolio (3,3 miliardi di euro circa), provenienti nella loro totalità dagli Emirati Arabi Uniti. Al secondo posto si trovano i servizi di informazione e di comunicazione (1,6 miliardi di euro / 13,7% del totale) che hanno raddoppiato i loro volume di investimento rispetto al 2008. Le telecomunicazioni mobili sono state il segmento più rilevante di questa voce con un valore di circa 1,2 miliardi di euro (10,2% del totale IDE). Seguono nell’ordine le attività finanziarie ed assicurative (1,2 miliardi di euro), che hanno subito una flessione del 55,8% rispetto al 2008. Lo stesso trend negativo ha colpito gli investimenti realizzati nel commercio (ingrosso, dettaglio e reparazione autovetture e motocicli) che hanno avuto un calo superiore al 90%. Distribuzione settoriale degli investimenti lordi esteri in Spagna * (valori milioni di euro) Settore 2009 1º sem. 2010 CNAE ** Settore Mln € % Tot. Mln € % Tot. 01 al 03 Agricoltura, zootecnia, silvicultura e pesca 78 0,7 25 0,6 05 al 09 Industrie estrattive 14 0,1 3 0,1 10 al 33 Industria manifatturiera 4.519 38,6 1.221 29,5 • 19.20 Raffinazione del petrolio 3.314 28,3 --- --- 35 Fornitura energ. elettrica, gas, vapore, aria condizionata 286 2,4 1.219 29,4 36 al 39 Distribuzione acqua, gestione di rifiuti... 6 0,1 1 0,0 41 al 43 Edilizia 455 3,9 228 5,5 45 al 47 Comm. ingrosso e dettaglio, ripar.autoveicoli, motocicli 1.136 9,7 156 3,8 49 al 53 Trasporto e magazzinaggio 896 7,7 51 1,2 55 al 56 Ind. alberghiera e ristorazione 89 0,8 11 0,3 58 al 63 Servizi di informazione e comunicazione 1.610 13,7 49 1,2 • 61.20 Telecomunicazioni mobili 1.195 10,2 --- --- 64 al 66 Settore finanziario ed assicurativo 1.247 10,6 166 4,0 68 Attività immobiliare 539 4,6 222 5,4 69 al 75 Att. professionali, scientifiche e tecniche 192 1,6 566 13,7 77 al 82 Attività amministrative e servizi di supporto 214 1,8 149 3,6 Altri 430 3,7 76 1,8 TOTALE 11.711 100,0 4.143 100,0 * Esclusi gli ETVE (Società di gestione di attivi finanziari)- dati provvisori ** Codici CNAE 2009/versione spagnola della classificazione NACE (National Classification of Economic Activities) Fonte: DataInvex (statistiche sugli investimenti diretti esteri della “Subdirección General de Inversiones Exteriores – Ministerio de Industria, Turismo y Comercio”) – elaborazione dati ICE Madrid Nel primo semestre 2010, l’industria manifatturiera si è mantenuta in testa alla classifica con un volume di investimento di 1.221 milioni di euro, valore che ha rappresentato il 29,5% del totale del periodo in esame. In questo settore le principali voci sono state la produzione di pane e di prodotti di pasticceria freschi (524 mln €) e le attività di taglio, modellatura e finitura della pietra (429 mln €). Rapporti Paese congiunti Ambasciate/Uffici Ice estero 1^ sem. 2010 18
Al secondo posto si è posizionata la fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (1.219 mln €) ed in particolare la produzione di energia eolica (888 mln €), segmento quest’ultimo in cui l’Italia, con un valore di 860 milioni di euro, ha coperto la quasi totalità dei capitali arrivati al Paese. Sono stati anche rilevanti gli investimenti realizzati in attività professionali (566 mln €), come quelli relativi alle agenzie pubblicitarie (501 mln €) che hanno rappresentato la maggior parte dei capitali investiti in queste attività. Distribuzione geografica degli investimenti esteri in Spagna Per quanto riguarda la distribuzione geografica degli IDE all’interno del territorio spagnolo, la regione di Madrid continua ad essere la preferita degli investitori e ha raggiunto quote del 50,5% nel 2009 e di circa il 38% nel primo semestre del 2010. La regione della Catalogna, tradizionale seconda destinazione dei capitali esteri (14% nel 2009), è stata superata nel periodo gennaio/giugno 2010 dall’Andalusia che ha ricevuto il 23,7% degli IDE in entrata, contro il 19,6% arrivato al territorio catalano. Investimenti spagnoli all’estero Gli investimenti lordi spagnoli all’estero hanno raggiunto nel 2009 i 17,3 miliardi di euro e quelli netti i 3,4 miliardi, questi valori rappresentano decrementi rispettivi del 60,4% e del 90%. Nell’analisi disaggregata per tipologia di investimento, i dati sono negativi sia per gli investimenti produttivi che per quelli realizzati dalle ETVE (società di gestione di attivi finanziari). Le previsioni di riduzione degli utili da parte delle società spagnole insieme alle maggiori difficoltà per l’ottenimento dei crediti, già rilevatesi nel 2008, hanno inciso negativamente sui volumi degli investimenti spagnoli all’estero. Investimenti spagnoli all’estero * (valori milioni di euro) 2007 2008 2009 Lordi Netti Lordi Netti Lordi Netti Mln € % 09/08 Mln € % 09/08 Invest. totali 110.331 91.712 43.567 34.469 17.259 -60,4 3.442 -90,0 -esclusi ETVE 96.647 81.062 33.003 24.940 13.709 -58,5 8.233 -67,0 - ETVE 13.684 10.649 10.564 9.529 3.550 -66,4 -4.792 -150,3 * Dati provvisori Fonte: DataInvex (statistiche sugli investimenti diretti esteri della “Subdirección General de Inversiones Exteriores – Ministerio de Industria, Turismo y Comercio”) – elaborazione dati ICE Madrid Rapporti Paese congiunti Ambasciate/Uffici Ice estero 1^ sem. 2010 19
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