Spagna - Ice
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Nonostante il rendimento dei bond governativi a 10 anni sia più alto sia della controparte<br />
tedesca sia di quella italiana, la situazione del debito spagnolo non è così preoccupante come<br />
quella di Grecia, Irlanda e Portogallo. Tuttavia, la riduzione delle entrate provenienti<br />
dall’Unione Europa, la divergenza tra rendimenti delle obbligazioni di stato spagnole e<br />
tedesche, e le misure adottate per far ricrescere l’economia nel 2009 hanno fatto aumentare il<br />
debito pubblico fino al livello record di 495131 milioni d’Euro, circa il 46,7% del PIL (una<br />
situazione molto peggiore rispetto al primo semestre del 2007, quando il rapporto debito<br />
pubblico/PIL era del 36,4%).<br />
Mentre nel 2009 il governo Zapatero pianificò un bilancio di tipo espansivo, al fine di stimolare<br />
l’economia, la situazione insostenibile del debito spagnolo ha obbligato l’esecutivo a pensare ad<br />
un bilancio molto più austero per il 2010. La lieve crescita e la diminuzione della spesa pubblica<br />
in <strong>Spagna</strong> hanno fatto migliorare il saldo totale del bilancio pubblico rispetto l’anno precedente,<br />
seppur sia ancora negativo (nel 2009 il saldo del bilancio pubblico era il -11,4% del PIL, mentre<br />
nel primo semestre del 2010 si è registrato un valore di -2,9%). Inoltre, l’esecutivo guidato da<br />
Zapatero è riuscito ad incassare 16 milioni d’Euro riducendo le compagnie statali da 106 a 77.<br />
Al fine di combattere il debito pubblico, il livello generale delle tasse in <strong>Spagna</strong> è aumentato<br />
dello 0,8% rispetto l’anno precedente.<br />
LIVELLO DI TASSAZIONE IN SPAGNA<br />
Milioni di Euro in 2010 Variazione %<br />
rispetto l’anno precedente<br />
Tasse dirette 20.804 -0,6<br />
Tasse sul reddito 19.212 1,1<br />
Tasse sulle aziende 693 -32,2<br />
Tasse indirette 19.951 2,2<br />
IVA 14.584 2,2<br />
Tasse speciali 4.655 2,4<br />
Totale tasse 40.754 0,8<br />
Totale tasse statali 28.830 10,2<br />
Totale tasse regionali 11.925 -16,5<br />
Fonte: Istituto Nazionale di Statistica Spagnolo.<br />
L’aumento delle tasse si è verificato principalmente attraverso l’innalzamento dell’IVA e delle<br />
tasse sul reddito (aumentate rispettivamente del 2,2% e del 1,1%). Tuttavia, al fine di<br />
promuovere la crescita economica il governo Zapatero sta garantendo una tassazione<br />
preferenziale per le aziende, osservabile nella diminuzione delle tasse aziendali del 32,2%.<br />
A livello finanziario, la <strong>Spagna</strong> non è riuscita ad attirare capitali esteri. La somma tra saldo<br />
delle partite correnti e di capitale, che rappresenta la capacità o la necessità di finanziamento di<br />
un’economia, è tuttora negativo e pari a 39.931 milioni d’Euro. Inoltre, il conto finanziario,<br />
escludendo le operazioni della Banca di <strong>Spagna</strong>, ha registrato un saldo negativo, specialmente<br />
per colpa degli investimenti di portafoglio. Inoltre, nel 2010 sono diminuiti sia gli investimenti<br />
diretti sia di portafoglio dall’estero alla <strong>Spagna</strong> rispetto al 2009.<br />
Infine, il mercato del lavoro spagnolo è stato sicuramente il più colpito di tutta Europea,<br />
segnando record negativi e consolidandosi come il tallone d’Achille della <strong>Spagna</strong>. Infatti, il<br />
tasso di disoccupazione nel 2010 è ancora aumentato arrivando al livello di 20,1%, il più alto in<br />
Europa. Nel primo semestre del 2010 il numero di persone senza lavoro ma che lo stanno<br />
cercando è arrivato a 4 milioni e 600 mila unità. Per colpa della crisi la <strong>Spagna</strong> ha decisamente<br />
Rapporti Paese congiunti Ambasciate/Uffici <strong>Ice</strong> estero 1^ sem. 2010 5