Rischi psicosociali, partecipazione attiva e prevenzione ... - Ispesl
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4 Stress in ambiente bancario<br />
Fiba Cisl 2005-A cura di S. Balestro, M. Ciani, D. Ferrazza, C. Frascheri, A.P. Jeri, M.<br />
Minora, M. Mocci, B. Pighi, E. Tagliarini.<br />
Contesto: Le mutevoli condizioni nel contesto di lavoro attuale, sia per quanto<br />
concerne la precarietà, quindi la continua preoccupazione di perdita del posto di<br />
lavoro, sia per quel che concerne le tipologie del lavoro del bancario, sottolineano<br />
la rilevanza del concetto di stress. Lo stress è di per sé, una reazione psicologica,<br />
ad<strong>attiva</strong>, che può tuttavia assumere un significato patogenetico quando è prodotta<br />
in modo troppo intenso e/o per lunghi periodi di tempo e/o non si accompagna<br />
a risposte sufficientemente efficaci.<br />
Obiettivo: L’obiettivo principale è la rilevazione di potenziali fattori stressanti nella<br />
vita lavorativa dei dipendenti del gruppo. Ciò sarebbe funzionale all’intraprendere<br />
un percorso positivo per prevenire il disagio lavorativo, secondo la filosofia della<br />
legge 626/94.<br />
Metodologia: L’indagine è stata condotta dal FIBA e ha coinvolto il Gruppo Bancario<br />
Intesa, con un campione di 10.227 dipendenti delle aree sportelli.<br />
Lo strumento utilizzato per la ricerca è il questionario Work Positive, elaborato da<br />
Health Scotland e da Health & Safety Authority Ireland.<br />
Le aree indagate sono state:<br />
I cambiamenti organizzativi<br />
I processi di lavoro<br />
La struttura organizzativa<br />
Le caratteristiche dell’impresa<br />
Lo sviluppo delle risorse umane L’ambiente di lavoro<br />
Le relazioni interpersonali<br />
Gli incidenti<br />
La salute e la sicurezza (in particolare<br />
la percezione dell’influenza dello stress<br />
sulla propria situazione individuale).<br />
Risultati: Dai risultati è emerso che il campione è composto dal 59.2% di uomini<br />
e dal 40.8% di donne. Le classi di età più diffuse sono quelle centrali, che vanno dai<br />
31-40 anni (37.6%) e 41-50 anni (37.7%).<br />
I dati relativi al cambiamento mostrano un giudizio negativo sia rispetto alla pianificazione<br />
che alla comunicazione delle ristrutturazioni. Il cambiamento attraversato<br />
dall’azienda è fonte significativa di stress per il 45% degli intervistati. Facendo<br />
riferimento alla struttura organizzativa, quello che si è preso in considerazione è<br />
stata la conoscenza da parte dell’intervistato della struttura, la sua percezione di<br />
supporto e coinvolgimento nell’organizzazione.<br />
Per i dati relativi allo sviluppo delle risorse umane, la qualità della formazione è giudicata<br />
inadeguata allo svolgimento del proprio lavoro dal 75% degli intervistati.<br />
Altri aspetti di insoddisfazione emersi dal test riguardano la scarsa valorizzazione<br />
percepita dal proprio contributo e percezione di inadeguata retribuzione e benefits.<br />
Il 53% si ritiene preoccupato per la propria salute e sicurezza durante il lavoro.<br />
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