09.03.2014 Views

UN NUOVO MODELLO ELETTROTERMICO DI FET IN GaAs PER IL ...

UN NUOVO MODELLO ELETTROTERMICO DI FET IN GaAs PER IL ...

UN NUOVO MODELLO ELETTROTERMICO DI FET IN GaAs PER IL ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>UN</strong> <strong>NUOVO</strong> <strong>MODELLO</strong> <strong>ELETTROTERMICO</strong> <strong>DI</strong> <strong>FET</strong> <strong>IN</strong> <strong>GaAs</strong> <strong>PER</strong> <strong>IL</strong> PROGETTO TERMICAMENTE OTTIMIZZATO<br />

DEI PARAMETRI DEL LAYOUT<br />

(A NEW ELECTROTHERMAL MODEL OF GAAS <strong>FET</strong>S FOR THE THERMALLY OPTIMIZED LAYOUT DESIGN)<br />

VI. Conclusioni<br />

Il nuovo modello fisico elettrotermico per<br />

il calcolo del campo termico nei dispositivi elettronici,<br />

ed in particolare in MES<strong>FET</strong> in <strong>GaAs</strong>, per<br />

alte potenze dissipate, mostra un soddisfacente<br />

accordo sia con i risultati sperimentali sia con i<br />

risultati di un simulatore basato sulle differenze<br />

finite, con errori inferiori al 6% in un vasto range<br />

di potenze dissipate.<br />

Il feedback elettrotermico implementato, il<br />

percorso superiore per lo smaltimento del calore,<br />

la conducibilità termica non lineare del <strong>GaAs</strong>, fattori<br />

spesso trascurati da altri autori per ridurre gli<br />

oneri computazionali, danno consistenza fisica al<br />

modello.<br />

Il tempo di computazione è risultato soddisfacente<br />

senza perdere in accuratezza; l’esempio<br />

proposto ha richiesto pochi secondi di calcolo su<br />

un PC IBM compatibile con frequenza di clock di<br />

333 MHz.<br />

La facile implementabilità, l’accuratezza e<br />

i ridotti tempi di calcolo ne fanno uno strumento<br />

utilizzabile oltre che per l’analisi, anche per la sintesi<br />

del layout per la minimizzazione degli effetti<br />

termici.<br />

Si è inoltre indagato sull’influenza di alcune<br />

grandezze geometriche del layout, come il numero<br />

di dita di gate e la loro spaziatura in una<br />

configurazione interdigitata e della lunghezza del<br />

gate, traendo delle norme di progetto pratiche per<br />

il soddifacimento delle specifiche termiche.<br />

Si è infatti constatato che, per valori fissati<br />

di potenza dissipata e totale larghezza del gate,<br />

la dipendenza della resistenza termica e della temperatura<br />

di picco è monotonicamente decrescente<br />

all’aumentare di S ed L mentre presenta dei<br />

massimi per determinati valori di n.<br />

Ciò ha portato a concludere che è preferibile<br />

avere numerosi gate corti che siano ben distanziati<br />

e con la più alta L possibile nel rispetto delle<br />

specifiche elettriche e dei requisiti di integrazione.<br />

E’ stato inoltre sviluppato un esempio di<br />

dimensionamento del layout per contenere la T p<br />

al di sotto dei 100 °C.<br />

NOTE<br />

La Comunicazione - numero unico 2000<br />

101

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!