Quaderno n.4 - Mobilità - Regione Emilia-Romagna
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lo scenario<br />
di riferimento<br />
In particolare dall’analisi effettuata a livello regionale con alcuni dei soggetti potenzialmente interessati dall’operatività dell’Istituto sui<br />
Trasporti e la Logistica (I.T.L.), sono emerse alcune esigenze e punti di attenzione che allo stato attuale sembrano ben lontani dall’essere<br />
soddisfatti;<br />
Queste esigenze sono riconducibili a 3 principali filoni di attività:<br />
Ricerca, innovazione e<br />
supporto scientifico<br />
Formazione e diffusione di<br />
una “cultura logistica”<br />
Informazione e<br />
coordinamento<br />
- Ricerca sulle best practice a livello<br />
nazionale ed internazionale per<br />
creare una base di informazioni<br />
sistematica, condivisa e fruibile per<br />
tutti i soggetti coinvolti<br />
- Studi di settore per comprendere i<br />
flussi di traffico transitanti in ER e gli<br />
impatti degli stessi sul territorio e<br />
l‘economia regionale<br />
- Studi e indagini su sicurezza,<br />
incidentalità e costi connessi al<br />
trasporto merci<br />
- Studi specifici su alcune catene<br />
logistiche e sperimentazione di<br />
soluzioni innovative<br />
- Supporto alle istituzioni nella<br />
definizione di politiche coerenti con le<br />
tendenze in atto<br />
- Diffusione di una cultura logistica<br />
condivisa e all‘avanguardia sia tra le<br />
imprese del settore, sia tra le<br />
imprese del mondo produttivo che<br />
allo stato attuale sono ancora<br />
focalizzate sull’esternalizzazione dei<br />
servizi logistici a discapito della<br />
competitività complessiva del<br />
territorio regionale<br />
-Promozione di iniziative formative<br />
volte ad allineare le politiche di<br />
formazione professionali regionali<br />
alle best practice internazionali<br />
-Comunicazione iniziative in corso a<br />
livello nazionale ed internazionale<br />
- Coordinamento tra esigenze e<br />
iniziative degli operatori privati e le<br />
iniziative pianificate dalle Istituzioni<br />
Pubbliche, anche al fine di consentire<br />
un efficientamento degli sforzi e il<br />
raggiungimento di masse critiche<br />
rilevanti per le infrastrutture logistiche<br />
regionali<br />
- Informazione sui cambiamenti<br />
normativi in atto (es. finanziamenti<br />
pubblici, agevolazioni fiscali, ecc.) volti<br />
a favorire l‘innovazione tecnologica in<br />
ambito logistico<br />
- Omogeneizzazione delle informazioni<br />
provenienti da studi e esperienze<br />
effettuati