L’ANCORA 34 29 OTTOBRE 2000 SPECIALE ACQUI &SPOSIZIONE
L’ANCORA SPECIALE ACQUI &SPOSIZIONE 29 OTTOBRE 2000 35 L’importanza dell’artigianato nel panorama economico acquese Conferenze in mostra Per quanto riguarda l’occupazione e l’economia di Acqui Terme e dell’Acquese, l’artigianato rappresenta una componente tra le più importanti. È in occasione della mostra mercato che il settore sale in passerella e, accogliendo l’invito degli organizzatori, un notevole numero di artigiani ha preso al volo l’opportunità di inserirsi nella <strong>grande</strong> vetrina costituita dall’area espositiva della ex Kaimano. Una adesione interessante <strong>per</strong> far conoscere da un vasto pubblico di visitatori il frutto del loro lavoro e delle loro produzioni specializzate. Sono imprese tra le più qualificate di quante o<strong>per</strong>ano nella città termale e nell’acquese che, attraverso la rassegna «Acqui &sposizione» intendono mostrare la loro capacità d’impresa e di rinnovamento aziendale, realizzato senza <strong>per</strong>altro avere rinnegato i valori della tradizione. Tutti sappiamo che l’artigianato è serbatoio di risorse. Attraverso la mostra mercato c’è la possibilità <strong>per</strong> molti giovani di scegliere <strong>per</strong> la loro vita lavorativa il settore artigianale. Di seguire le orme di chi ha scelto un lavoro autonomo e nel tempo è diventato un imprenditore qualificato e benestante. Sono molte le attività artigianali che consentono di organizzarsi la vita ed ottenere ottime remunerazioni. Il problema rimane quello dell’apprendistato. Prima si andava a bottega, non c’erano intralci burocratici ed economici <strong>per</strong> chi voleva imparare l’arte e chi era disposto ad insegnargliela. I più bravi eccellevano, gli altri comunque imparavano un mestiere utile <strong>per</strong> la vita. Tanti i bravi artigiani che hanno iniziato dal nulla, con due ferri, tanta passione e voglia di lavorare e, piano piano, sono diventati imprenditori tra i più noti ed apprezzati. Altri hanno iniziato la loro attività <strong>per</strong>chè spediti dai genitori a lavorare presso un artigiano in quanto bocciati a scuola e <strong>per</strong> non passare in strada le vacanze estive. Per secoli andare a bottega è stato sinonimo di apprendimento di un’attività lavorativa. Oggi <strong>per</strong> diventare artigiani esistono normative «abilitanti» che possono obbligare <strong>per</strong> legge alla frequenza di un corso, ma la bottega vista come scuola è tuttora fondamentale <strong>per</strong> apprendere la tecnica e la manualità del lavoro. L’artigiano imprenditore del domani deve avere anche conoscenze informatiche, oltre ad una formazione che spazia dalla legislazione vigente ai diritti del lavoro e della previdenza, alla promozione <strong>per</strong> lanciare il proprio prodotto. A tutela della salute e qualità «La carne piemontese a tutela della salute e della qualità (l’etichettatura)» è il titolo di una conferenza in programma <strong>per</strong> le 15 di lunedì 30 ottobre, nei locali di «Acqui &sposizione», ex stabilimento Kaimano di piazza Maggiorino Ferraris. Dopo la presentazione dell’iniziativa da parte del sindaco di Acqui Terme, Bernardino Bosio, primo a tenere una relazione sul tema «L’etichettatura delle carni, obbligo od opportunità» sarà il presidente della Sistemi, Riccardo Alemanno. Seguirà una relazione di Pier Giorgio Sabatini (amministratore delegato Farm computer system) su «L’etichettatura: il sistema o<strong>per</strong>ativo». Quindi Paolo Laudisio, direttore Bovine Marche, associazione di produttori di carni marchigiane, parlerà su «L’etichettatura: gli sviluppi applicativi». Conferenze alla ex Kaimano È in programma <strong>per</strong> le 15.30 di sabato 28 ottobre, nella sala convegni della ex Kaimano, una conferenza sul tema: «Quale futuro <strong>per</strong> il termalismo?». Questi i relatori: professor Costantino Miravalle, docente di Idrologia alla Facoltà di medicina dell’Università di Pisa; dottor Giovanni Rebora, responsabile sanitario delle Terme di Acqui; dottor Renato Giusto, presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Savona; dottor Antonio Basso, consigliere dell’Associazione tecnica idrotermale. Ancora la sala convegni della ex Kaimano, alle 18.30 di giovedì 2 novembre ospiterà una conferenza su «Il credito <strong>per</strong> artigianato, industria e agricoltura. Un progetto <strong>per</strong> i giovani». Relatore, Alberto Martinotti, direttore della filiale di Acqui Terme della Cassa di Risparmio di Alessandria e avvocato Gianluigi Perazzi. L’organizzazione è di Radio Acqui. In mostra anche l’azienda sanitaria Incontrare la popolazione <strong>per</strong> farsi conoscere e presentare le attività svolte. È questo l’obiettivo con cui l’azienda sanitaria anche quest’anno partecipa alla mostra mercato “Acqui&sposizione” che si terrà nell’area della ex fabbrica Kaimano di piazza Ferraris. A partire da sabato 28 ottobre e fino a domenica 5 novembre nello stand allestito dall’ASL 22 gli o<strong>per</strong>atori saranno a disposizione di quanti vorranno approfondire la conoscenza dei servizi sanitari o avranno domande da porre su argomenti specifici. Nello spazio espositivo si avvicenderanno medici, veterinari, infermieri e altri o<strong>per</strong>atori specializzati che, nelle ore fissate dal calendario, forniranno al pubblico presente ogni informazione sul settore di loro competenza. Un’occasione di festa e di svago, quindi, che può trasformarsi in una opportunità in più <strong>per</strong> imparare a conoscere ed utilizzare appieno i servizi sanitari della propria città.