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Sipario d'inverno grande teatro Serata conclusiva per l'Acqui Storia ...

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L’ANCORA<br />

46 29 OTTOBRE 2000<br />

OVADA<br />

Proseguono le iniziative del gruppo<br />

Il centro anziani<br />

in gita a Bergamo<br />

Grande rassegna ad Alessandria<br />

Collezionisti ovadesi<br />

<strong>per</strong> “Arte del XX secolo”<br />

Il 28 allo Splendor <strong>per</strong> “Incontri d’autore”<br />

Maggiani, la narrazione<br />

come scelta di vita<br />

Ovada. Domenica scorsa<br />

nel salone del Santuario di<br />

S.Paolo festoso incontro tra il<br />

Centro Amicizia Anziani locale<br />

e quello di Silvano: più di<br />

centossessanta le <strong>per</strong>sone intervenute,<br />

di cui una cinquantina<br />

i silvanesi, col loro Parroco.<br />

Erano presenti anche il<br />

Parroco e il Sindaco di Ovada,<br />

con l’assessore Porata. In<br />

un clima di <strong>grande</strong> cordialità<br />

si sono rinnovate le conoscenze<br />

fatte al Santuario di S.<br />

Pancrazio, in primavera,<br />

quando erano stati gli ovadesi<br />

ad accettare l’invito. Uno<br />

scambio di visite che promette<br />

di diventare una simpatica<br />

abitudine, giacché è già stato<br />

previsto un nuovo incontro<br />

sempre al S. Paolo <strong>per</strong> una<br />

<strong>grande</strong> festa di Natale. Quello<br />

di domenica è stato l’ultimo in<br />

ordine di tempo di una serie<br />

di attività organizzate dal<br />

Centro Amicizia Anziani nel<br />

corso di quest’anno, tra cui<br />

sei gite con più di cinquanta<br />

partecipanti ognuna, l’ultima a<br />

Bergamo e ai luoghi di Papa<br />

Giovanni XXIII, in occasione<br />

della sua beatificazione. Un<br />

anno particolarmente fecondo<br />

di attività e di occasioni di stare<br />

insieme in allegria, che ha<br />

visto crescere gli amici che si<br />

ritrovano al Centro e che gravitano<br />

intorno ad esso. Una<br />

presenza, che è viva da ormai<br />

diciotto anni, quando sorse su<br />

iniziativa di don Rino e con<br />

l’aiuto entusiasta di alcuni volontari,<br />

che in tutti questi anni<br />

hanno lavorato con sempre<br />

<strong>grande</strong> generosità <strong>per</strong> animare<br />

gli anziani e offrire un’occasione<br />

di stare insieme e<br />

vincere la solitudine e l’isolamento,<br />

che spesso li colpisce.<br />

Un Centro di “giovani” della<br />

terza età, pieni di voglia di<br />

riempire i giorni di cose positive<br />

e di essere presenti nella<br />

realtà in cui vivono: i programmi<br />

e le prospettive <strong>per</strong> il prossimo<br />

futuro sono pieni di appuntamenti<br />

interessanti e vivaci,<br />

che vedranno impegnati<br />

volontari e partecipanti in un<br />

cammino di amicizia .<br />

MTS<br />

Ovada. Le ultime tendenze<br />

dell’arte moderna spesso sono<br />

indecifrabili, anzi respinte<br />

dai più, ma un es<strong>per</strong>to ed appassionato<br />

collezionista intravvede<br />

in anticipo, a volte di<br />

anni, le qualità artistiche. È<br />

successo <strong>per</strong> gli impressionisti,<br />

<strong>per</strong> Picasso, Dalì ed Ernst,<br />

<strong>per</strong> la Pop Art americana ,<br />

Castelli e <strong>per</strong> tutti i nuovi<br />

esponenti che si affacciano<br />

nelle gallerie d’arte che promuovono<br />

le nuove tendenze.<br />

Un quadro di Basthia -pittore<br />

di colore morto a 28 anni,<br />

uno tra i migliori del primo<br />

‘900 - oggi, dopo non molti<br />

anni dall’acquisto, - circa 8<br />

milioni, vale oltre il miliardo: e<br />

alcuni dicono che sta lievitando.<br />

Intuire <strong>per</strong> anticipare:<br />

ecco i segreti dei bravi collezionisti<br />

e degli abili mercanti.<br />

Ricordiamo che da sempre<br />

l’arte definisce un’epoca. E<br />

sta <strong>per</strong> essere inaugurata ad<br />

Alessandria una rassegna,<br />

realizzata su mandato dell’assessore<br />

alla Cultura prof. Cuttica<br />

di Revigliasco, allestita da<br />

due galleristi di origine tagliolese:<br />

Elio Repetto e Angelo<br />

Massucco. La Mostra è intitolata:<br />

“L’arte del XX Secolo”,<br />

allestita con o<strong>per</strong>e di collezionisti<br />

della provincia.<br />

Repetto e Massucco li potremo<br />

considerare “due ragazzi<br />

con la valigia”, come si<br />

definisce oggi chi deve emigrare,<br />

anche solo dal paese<br />

natio, <strong>per</strong> farsi una posizione.<br />

Essi ci sono riusciti in pieno:<br />

“garzoni bancaré” come inizio,<br />

poi corniciai artigiani dalle mani<br />

d’oro e oggi tra i più noti<br />

galleristi del Piemonte, organizzatori<br />

<strong>per</strong> il Comune di Acqui<br />

delle annuali e visitatissime<br />

mostre di Arte Contemporanea<br />

estive. Queste<br />

hanno avuto inizio proprio ad<br />

Ovada, grazie allo scomparso<br />

Ente Manifestazioni Ovadesi.<br />

Ad coadiuvare i due mercanti<br />

d’arte c’era allora Mario Canepa,<br />

da sempre un appassionato<br />

delle forme più avanzate<br />

della pittura. E a Repetto e<br />

Massucco proprietari ad Acqui,<br />

della Galleria “Bottega<br />

d’Arte” e a Canepa chiediamo<br />

chi sono i collezionisti che<br />

presteranno al Comune di<br />

Alessandria le loro o<strong>per</strong>e.<br />

Quel poco che scopriamo è<br />

che i collezionisti sono di<br />

Alessandria, Casale, Acqui e<br />

anche di Ovada. La mostra<br />

vale la pena di essere visitata:<br />

va dal figurativo al cubismo,<br />

alle o<strong>per</strong>e di Boccioni, Guttuso,<br />

De Chirico, <strong>per</strong> arrivare alla<br />

fotografia USA, agli allestimenti,<br />

video-art, pop-art, appunto<br />

l’arte del XX secolo.<br />

F. P.<br />

Paolo Peloso<br />

in parrocchia<br />

Ovada. Un concerto sinfonico<br />

dell’orchestra Filarmonica<br />

di stato romena è previsto<br />

<strong>per</strong> mercoledì 1° novembre<br />

alle ore 21.<br />

La “Paul Constantinescu” di<br />

Ploiesti - Romania - eseguirà<br />

musiche di Mozart,<br />

Rachmaninoff e Beethoven,<br />

nella cornice della Parrocchia<br />

N.S. Assunta. Protagonisti saranno<br />

Paolo Peloso - originario<br />

di Ovada, direttore - Maurizio<br />

Barboro - pianoforte - e<br />

Francesca Bottero, flautista,<br />

che ha seguito il suo corso di<br />

studi presso la locale scuola<br />

di musica “A. Rebora”.<br />

L’ingresso al concerto è libero.<br />

Ovada. Sabato 28 ottobre,<br />

al Teatro Splendor di via Buffa,<br />

alle ore16.30, incontro con<br />

lo scrittore Maurizio Maggiani,<br />

nell’ambito della Rassegna<br />

“Incontri d’autore” a cura della<br />

Biblioteca Civica e dell’assessorato<br />

alla Cultura.<br />

Maggiani è nato a Castelnuovo<br />

Magra nel ‘51 ed ha<br />

pubblicato “Mauri mauri” (‘89),<br />

“Vi ho già tutti sognato una vita”<br />

(‘90), “Felice alla guerra”<br />

(92), “Il coraggio del pettirosso”<br />

(93) e “La regina disadorna”<br />

(98).<br />

Dice di se stesso: “Raccontare<br />

è la mia arte, scrivere il<br />

mio mestiere. Volevo fare l’o<strong>per</strong>aio<br />

ma sono nato difettoso<br />

e gracile e la gracilità in campagna<br />

fa paura. Allora i miei<br />

genitori hanno voluto che studiassi...”<br />

Prima di diventare scrittore,<br />

Maggiani ha fatto anche il<br />

Corso di<br />

disegno<br />

Ovada. L’idea l’Associazione<br />

Culturale e Banca del<br />

Tempo organizza presso il Laboratorio<br />

d’Arte e Ricerca, in<br />

via Buffa 5, un corso di Lezioni<br />

di Disegno a cura di Pal<br />

Tocchella. Inizio dal 19 ottobre<br />

ogni giovedì, dalle 15,30<br />

alle 17,30.<br />

Dal 20 ottobre al 15 dicembre,<br />

ogni venerdì dalle 20,30<br />

alle 22,30, si svolgeranno invece<br />

otto incontri <strong>per</strong> realizzare<br />

insieme: piatti di Natale,<br />

Patchwork, candele decorate<br />

e biglietti augurali. La partecipazione<br />

ad entrambe le lezioni<br />

è gratuita, viene richiesto<br />

solo un modesto rimborso <strong>per</strong><br />

le spese sostenute.<br />

maestro elementare ed ha<br />

sempre mantenuto un rapporto<br />

vivo e schietto con i ragazzi.<br />

Ai liceali genovesi del Cassini,<br />

visitati tempo fa, ha detto:<br />

“Non credete a chi vi dice<br />

che ci sono state generazioni<br />

migliori della vostra”. Ed è in<br />

questo modo franco e <strong>per</strong>sonalissimo<br />

che Maggiani, uno<br />

degli scrittori più brillanti e<br />

sottili della sua generazione si<br />

presenta allo Splendor, uno<br />

che sa regalare storie e <strong>per</strong>sonaggi<br />

magici e realistici nello<br />

stesso tempo.<br />

Maggiani è proprio così,<br />

uno scrittore giovane ma non<br />

troppo che possiede un suo<br />

“segreto” particolare nello<br />

scrivere. Si tratta ora di sentirlo<br />

e di parlare con lui <strong>per</strong> cercare<br />

di capire questo “segreto”.<br />

B. O.<br />

Un calendario<br />

di foto e dialetto<br />

Ovada. I ragazzi della<br />

Scuola Media Statale “S. Pertini”,<br />

tra le tante attività integrative,<br />

stanno attualmente<br />

lavorando attorno ad un<br />

calendario speciale.<br />

Si tratta infatti di un calendario<br />

2001 che contiene, <strong>per</strong><br />

ciascuna pagina dei dodici<br />

mesi, una bella fotografia a<br />

colori di un angolo cittadino<br />

da loro stessi scattata e sviluppata<br />

nel laboratorio della<br />

Scuola.<br />

In più, <strong>per</strong> ogni mese, vecchi<br />

detti e proverbi in dialetto<br />

ovadese.<br />

Coordinatrice del lavoro, cui<br />

partecipano gli allievi di tutte<br />

le sezioni, è la prof.sa Belletti.<br />

Le ricette di Bruna<br />

Eccomi a proporvi un piatto caldo, adatto ai primi freddi<br />

autunnali, ed assai appetitoso.<br />

Polpette di stoccafisso e zucchine. In un tegame,<br />

con due cucchiai di olio extravergine, fare soffriggere uno<br />

scalogno tritato finemente; aggiungere due zucchine tagliate<br />

a rondelle e continuare la cottura <strong>per</strong> altri dieci minuti.<br />

Nel frattempo mettere in una pentola con acqua fredda<br />

500 gr. di stoccafisso già ammollato; quando l’acqua raggiungerà<br />

la bollitura, spegnere, scolare e pulire il pesce<br />

dalla pelle e lische.<br />

Schiacciare con una forchetta la polpa dello stoccafisso,<br />

unirlo al soffritto, aggiungere un uovo, sale, pepe e qualche<br />

foglia di prezzemolo tritato, quindi amalgamare il tutto.<br />

Con il composto formare delle polpette, passarle nell’uovo<br />

sbattuto e successivamente nel pane grattugiato, e farle<br />

friggere in olio molto caldo.<br />

Servire subito.<br />

Partono al D.L.F. i corsi culinari<br />

Ovada. Le precipitazioni piovose dei giorni scorsi non<br />

hanno <strong>per</strong>messo ai responsabili del D.L.F. di Ovada di poter<br />

sistemare la co<strong>per</strong>tura presso il campo da tennis. Non<br />

appena le condizioni lo <strong>per</strong>metteranno il “pallone” ritornerà<br />

al suo posto <strong>per</strong> tutto il <strong>per</strong>iodo invernale e i soci potranno<br />

riprendere a giocare.<br />

Intanto dopo un <strong>per</strong>iodo di riposo, riprendono le iniziative<br />

culinarie. Sabato 28 ottobre si inizierà con una serata dedicata<br />

ai salumi piemontesi ed abruzzesi. Il corso condotto da<br />

Alfredo Maffieri avrà ancora come chef Maurizio Pastorino<br />

e sommelier Armando Pastore.<br />

A sei mesi dalla scomparsa del filosofo<br />

Adriano Bausola<br />

nel ricordo di un amico<br />

Ovada. Il 28 aprile 2000 si<br />

spegneva serenamente a Roma<br />

il prof. Adriano Bausola,<br />

Rettore <strong>per</strong> 15 anni dell’Università<br />

Cattolica. Sono passati<br />

ormai sei mesi.<br />

Io non ho la presunzione di<br />

ricordarlo come filosofo,<br />

profondo studioso, insigne uomo<br />

di cultura, eminente figura<br />

del mondo cattolico, ma come<br />

amico. Tutti i fine settimana liberi<br />

da impegni ufficiali egli li<br />

trascorreva in Ovada, sua<br />

città natale, e che tanto amava<br />

Ėravamo soliti incontrarci<br />

nella piazza davanti alla Parrocchiale,<br />

dalla quale incominciavano<br />

le nostre passeggiate.<br />

Passavamo da piazza<br />

Mazzini a via Roma, dove il filosofo<br />

aveva trascorso gli anni<br />

della gioventù e dove abitavano<br />

le sue zie predilette, le<br />

maestre Bertero, con gli zii titolari<br />

dell’omonimo mobilificio;<br />

<strong>per</strong>correvamo poi via S. Paolo<br />

o via Cairoli <strong>per</strong> arrivare infine<br />

in via Torino, dove era la sua<br />

abitazione, presso quella della<br />

sorella prof. Maria e del cognato<br />

dott. Paolo Grillo. Qui<br />

terminava la nostra “vasca” , e<br />

lui sorrideva quando, scherzando,<br />

gli ripetevo <strong>per</strong> le nostre<br />

passeggiate quell’espressione<br />

tratta dal linguaggio dei<br />

giovani, ai quali si sentiva<br />

sempre vicino e particolarmente<br />

legato.<br />

Serio e meditativo, sempre<br />

concreto nel suo conversare,<br />

ascoltava le notizie sugli avvenimenti<br />

più recenti, grandi e<br />

piccoli, della nostra città. Partecipava<br />

con interesse e commentava<br />

con discrezione, con<br />

considerazioni e riflessioni così<br />

<strong>per</strong>tinenti, e serene, che -<br />

tante volte pensavo - solo lui<br />

poteva esprimere. Gli sono<br />

grato <strong>per</strong> i grandi insegnamenti<br />

di vita che mi ha dato<br />

durante le nostre conversazioni,<br />

<strong>per</strong> la sua nobiltà d’animo,<br />

la sua sensibilità, la sua<br />

umiltà, la sua concezione dell’amicizia,<br />

dell’amore, del dialogo,<br />

la sua fede viva maturata<br />

attraverso gli studi, soprattutto<br />

quel suo essere disponibile<br />

agli altri con tanta semplicità<br />

e naturalezza.<br />

Grazie di tutto, Adriano!<br />

L. P.<br />

Riceviamo e pubblichiamo<br />

“Lavoriamo insieme<br />

alla rinascita del Psi”<br />

Ovada. “L’11 settembre al Residence S. Michele di Alessandria,<br />

con la presenza di Claudio Martelli e Bobo Craxi<br />

e sotto l’organizzazione del prof. Enzo Genocchio e del<br />

coordinatore regionale della Lega Socialista Pier Giulio Porazza,<br />

e con la partecipazione di tanti altri socialisti, si è<br />

posto un altro mattone <strong>per</strong> la ricostruzione della Casa socialista.<br />

Non si è trattato, come a qualcuno potrebbe sembrare,<br />

di una rimpatriata di reduci del vecchio PSI, ma in quella<br />

serata, ed in altre occasioni come le ultime elezioni regionali,<br />

si è voluta ribadire la volontà comune dei molti socialisti<br />

sparsi in altre formazioni politiche, di aderire alla Casa<br />

delle libertà, con la propria autonomia ed il bagaglio politico<br />

di forza liberale, riformista di sinistra.<br />

Come è sempre stato nella storia dei socialisti riformisti<br />

ed autonomisti, ci faremo portatori di quei valori che sono<br />

la difesa dei ceti più deboli -lavoratori, pensionati e giovani<br />

- che parte di questa sinistra non sa più ascoltare. Valori<br />

che da sempre fanno parte della cultura storica socialista<br />

riformista, insieme alle mille battaglie che, dal dopoguerra,<br />

ci hanno contraddistinto, nel mondo del lavoro e<br />

nella società.<br />

Sono state conquiste non esclusive di questa sinistra puramente<br />

conservatrice, che non ci ha mai accettato come<br />

forza riformista <strong>per</strong>ché non accondiscendente alle scelte<br />

politiche dell’allora PCI, poi PDS ed ora DS. Ma la storia<br />

degli eventi ha dato torto al PCI/PDS/DS e ragione agli altri;<br />

e i tempi cambiano ma non sempre <strong>per</strong> tutti, visto che<br />

i metodi del PCI di allora sono gli stessi dei DS di adesso<br />

e di questa sinistra di oggi.<br />

Non è servito cambiare il nome a certa sinistra <strong>per</strong> voler<br />

entrare nell’Internazionale Socialista se poi si considerano<br />

nemici quelli che l’hanno fatta entrare, come non si può fare<br />

la guerra a Martelli e chiederne l’espulsione dal gruppo<br />

socialista europeo, solo <strong>per</strong>ché non condivide questa sinistra<br />

al potere.<br />

Voglio fare ora un invito da militante socialista a tutti coloro<br />

che sono sparsi in altre Case: partecipiamo insieme e<br />

da oggi alla rinascita del nuovo PSI, che avverrà a Milano<br />

il 19 gennaio 2001.”<br />

Beppe Parodi

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