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Optiflex Tecnica applicativa 81 2.3 Pressatrici e ... - R. Nussbaum AG

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<strong>Optiflex</strong><br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>applicativa</strong><br />

<strong>2.3</strong> <strong>Pressatrici</strong> e ganasce di sistema<br />

Indicazioni generali<br />

Per il collegamento ottimale di pressfitting e tubi <strong>Optiflex</strong> sono disponibili le robuste pressatrici elettroidrauliche<br />

<strong>Nussbaum</strong> con le rispettive ganasce di sistema <strong>Nussbaum</strong>.<br />

Tipo 3 Tipo 4A Picco<br />

<strong>Pressatrici</strong> <strong>Nussbaum</strong><br />

Le pressatrici <strong>Nussbaum</strong> vengono impiegate per pressare tutti i pressfitting <strong>Optiflex</strong> da 16 a 32. Grazie al<br />

sistema idraulico gli apparecchi lavorano con un grado d’usura assai ridotto (non è richiesta alcuna lubrificazione<br />

con olio o grasso). Il sistema idraulico fa in modo che l’operazione di pressione avviata venga<br />

completata in modo automatico consentendo di evitare operazioni sbagliate.<br />

Le pressatrici tipo 3, 4A e Picco sono dotate di una tecnica di sicurezza elettronica il cui compito è quello<br />

di monitorare il funzionamento delle pressatrici.<br />

Dopo 20.000 operazioni di pressatura viene visualizzata automaticamente l’indicazione di manutenzione.<br />

Un esauriente Manuale d’istruzione illustra il corretto impiego e la corretta manutenzione dell’apparecchio.<br />

Prima di utilizzare le pressatrici e le ganasce di sistema è opportuno verificarne la funzionalità e<br />

l’eventuale presenza di danni. <strong>Pressatrici</strong> e ganasce di sistema danneggiate non vanno utilizzate e devono<br />

essere spedite al più vicino Centro d’assistenza autorizzato.<br />

Ganasce di sistema <strong>Nussbaum</strong><br />

Per ogni dimensione di tubo è disponibile una ganascia di sistema<br />

che può essere montata in modo rapido e semplice sulla pressatrice<br />

e fissata mediante appositi bulloni di bloccaggio.<br />

Le ganasce di sistema con accumuli di sporcizia o residui metallici,<br />

in particolare nella zona della geometria di pressione, devono essere<br />

pulite a secco prima dell’uso (per esempio per mezzo di una<br />

spazzola d’acciaio).<br />

Il presupposto per il nostro ampio concetto di garanzia e di sicurezza riguardo ai sistemi<br />

<strong>Nussbaum</strong> è l’uso esclusivo di componenti di sistema originali facenti parte dell’assortimento<br />

<strong>Nussbaum</strong>.<br />

<strong>81</strong>


3. Raccordi <strong>Optiflex</strong><br />

3.1 Raccordo a pressione con contura SC<br />

La contura SC fa in modo che i raccordi non pressati diventino visibili e individuabili in seguito alla diminuzione della<br />

pressione – un fattore di sicurezza determinante.<br />

Una volta pressata, la contura SC perde il proprio effetto e ha una tenuta costante nel tempo. I pressfitting con<br />

contura SC sono riconoscibili per il caratteristico punto verde (SC = Security Checked = sicurezza garantita).<br />

1<br />

2<br />

3<br />

5<br />

4<br />

1 Gomito con elemento di supporto in bronzo<br />

2 Anello d’arresto in materiale plastico con apertura<br />

d’ispezione per il controllo della profondità d’innesto<br />

3 Marcatura della contura SC<br />

4 Anello di tenuta in EPDM<br />

5 Boccola di pressione in acciaio inox<br />

6 Tubo nero flessibile o multistabile in PE-Xc<br />

(resistente ai raggi UV)<br />

6<br />

3.2 Raccordo a vite<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

1 Corpo filettato con supporto in bronzo<br />

2 Anello di bloccaggio in ottone utilizzabile da entrambi i lati<br />

3 Robusto dado per raccordi in ottone lavorato a caldo<br />

4 Tubo nero flessibile in PE-Xc (resistente ai raggi UV)<br />

82


4. Campi d’applicazione<br />

<strong>Optiflex</strong><br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>applicativa</strong><br />

Acqua potabile<br />

Il sistema <strong>Optiflex</strong> è collaudato e omologato per impianti d’acqua potabile secondo le direttive<br />

SSIGA W3, con un massimo carico permanente di 95 °C e 10 bar.<br />

Acqua trattata<br />

Acqua parzialmente o totalmente desalinizzata (acqua fredda), compresa l’acqua decarbonizzata,<br />

demineralizzata, deionizzata, osmosizzata e distillata.<br />

Impianti ad aria compressa fino a 10 bar.<br />

In caso d’impiego di rubinetteria al di fuori dell’ambito dell’acqua potabile è<br />

sempre necessario verificare l’idoneità dei prodotti corrispondenti.<br />

Per applicazioni speciali del sistema <strong>Optiflex</strong> è sempre necessario consultare<br />

il reparto Marketing/<strong>Tecnica</strong> di <strong>Nussbaum</strong>.<br />

Protezione antincendio I tubi <strong>Optiflex</strong> e le guaine di protezione sono collaudati dal<br />

Servizio Prevenzione Incendi (SPI) e dispongono di omologazione AICAA con la sigla d’identificazione<br />

4.2 (normalmente infiammabili). Secondo DIN 4102 Parte 1: classe antincendio B2.<br />

Messa a terra di impianti elettrici I tubi <strong>Optiflex</strong> non possono essere utilizzati come<br />

conduttori di messa a terra per impianti elettrici e impianti di protezione antifulmine.<br />

Impianti per acqua piovana per valvole di scarico per giardini, impianti WC e raccordi<br />

per lavatrici. Questi tubi <strong>Optiflex</strong> si distinguono da quelli impiegati per l’acqua potabile, per la<br />

guaina di protezione grigia.<br />

Impianti per acque contenenti prodotti disinfettanti L’esecuzione è possibile se la<br />

Casa produttrice o il fornitore del prodotto disinfettante non ha espresso alcuna riserva.<br />

Isolamento Per l’isolamento termico vanno rispettate le leggi e/o le ordinanze sull’energia in<br />

vigore sul posto.<br />

<strong>Optiflex</strong> non è indicato per:<br />

– le applicazioni nel campo dell’acqua iperpura<br />

– le applicazioni nel campo dei distributori di gas infiammabili e di ozono<br />

– le applicazioni nel campo alogeno (bromo, fluoro, cloro in forma concentrata) come pure<br />

degli idrocarburi clorati e aromatizzati, per esempio diluenti alla nitro, benzina ecc.<br />

83


5. Avvertenze per la progettazione /<br />

Norme per la posa<br />

5.1 Progettazione ed esecuzione<br />

Vanno osservate le «Direttive per la realizzazione di impianti d’acqua potabile W3» rilasciate da SSIGA.<br />

5.1.1 Definizione del diametro dei tubi<br />

La tabella sotto riportata serve a determinare il diametro dei tubi per installazioni d’acqua potabile che<br />

vengono realizzate con il sistema <strong>Optiflex</strong>. I dati in essa contenuti corrispondono a quelli indicati dalle<br />

direttive SSIGA W3, Tabella 2d. La definizione del numero di valori di carico avviene secondo la tabella 1<br />

delle direttive SSIGA.<br />

Tubi in PE-X DIN 16893 PN 20<br />

Totale valori di carico 3 4 5 8 16 35<br />

Massimo valore singolo 4 5 8<br />

d a x s (mm) 16 x 2,2 20 x 2,8 25 x 3,5 32 x 4,4<br />

d i (mm) 11,6 14,4 18,0 23,2<br />

Consigliata lunghezza del tubo (m) 9 5 4<br />

Rubinetteria DN 15 15 20 25<br />

Valori di carico per allacciamento<br />

Campo d’applicazione: allacciamento da 1 ⁄2" Portata volumetrica Allacciamento<br />

per allacciamento Valori di carico<br />

l/s l/min per allacciamento<br />

BW<br />

Lavandini, vaschette, lavabo,<br />

idet, sciacquoni, dispenser automatici di bevande 0,1 6 1<br />

Lavelli, acquai, rubinetti per balconi e terrazze,<br />

lavelli di parrucchieri, lavastoviglie per uso domestico,<br />

vasche di lavaggio 0,2 12 2<br />

Docce 0,3 18 3<br />

Lavelli per l’industria, acquai portanti o da parete,<br />

vasche da bagno, lavatrici automatiche fino a 6 kg,<br />

sciacquoni automatici di orinatoi, docce per stoviglie 0,4 24 4<br />

Rubinetti per giardini e garage 0,5 30 5<br />

Campo d’applicazione: allacciamento da 3 ⁄4"<br />

Lavelli per l’industria, vasche da bagno, docce,<br />

rubinetti per giardini e garage 0,8 48 8<br />

Nell’ambito della definizione del diametro dei tubi non sono da considerare le valvole di riempimento<br />

di impianti di riscaldamento.<br />

84


<strong>Optiflex</strong><br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>applicativa</strong><br />

5.1.2 Tempi d’emissione<br />

Tempi d’emissione in secondi per tubi <strong>Optiflex</strong><br />

Valori di carico BW 1 2 (1) 2 3 4 6 8<br />

Portata volumetrica l/sec. 0,1 0,15 0,2 0,3 0,4 0,6 0,8<br />

Misura del tubo 16 20 16 20 16 20 16 20 16 20 16 20<br />

Diametro nominale DN 12 15 12 15 12 15 12 15 12 15 12 15<br />

Misura interna del tubo 11,6 14,4 11,6 14,4 11,6 14,4 11,6 14,4 11,6 14,4 11,6 14,4<br />

Lunghezza del tubo in m<br />

Per tubi più grandi e per lunghezze diverse è possibile calcolare il tempo d’emissione in<br />

base alla seguente formula:<br />

t = V .<br />

x l<br />

V<br />

t = tempi d’emissione in secondi (s)<br />

V = volume per metro di tubo (tabella) (l/m)<br />

I = lunghezza del tubo in metri (m)<br />

V . = portata volumetrica in litri / secondo (I/s)<br />

Esempio:<br />

Si cerca il tempo d’emissione di una tubazione DN 25<br />

(25 x 3,5) lunga 20 m, con 14 BW e max. 4 BW<br />

per allacciamento = 0,61 I/s<br />

1 1,0 1,6 0,7 1,1 0,5 0,8 0,3 0,5 0,3 0,4 0,3 0,2<br />

2 2,0 3,2 1,3 2,1 1,0 1,6 0,7 1,1 0,5 0,8 0,5 0,4<br />

3 3,0 4,8 2,0 3,2 1,5 2,4 1,0 1,6 0,8 1,2 0,8 0,6<br />

4 4,0 6,4 2,7 4,3 2,0 3,2 1,3 2,1 1,0 1,6 1,1 0,8<br />

5 5,0 8,0 3,3 5,3 2,5 4,0 1,7 2,7 1,3 2,0 1,3 1,0<br />

6 6,0 9,6 4,0 6,4 3,0 4,8 2,0 3,2 1,5 2,4 1,6 1,2<br />

7 7,0 11,2 4,7 7,5 3,5 5,6 2,3 3,7 1,8 2,8 1,9 1,4<br />

8 8,0 12,8 5,3 8,5 4,0 6,4 2,7 4,3 2,0 3,2 2,1 1,6<br />

9 9,0 14,4 6,0 9,6 4,5 7,2 3,0 4,8 2,3 3,6 2,4 1,8<br />

10 10,0 16,0 6,7 10,7 5,0 8,0 3,3 5,3 2,5 4,0 2,7 2,0<br />

11 11,0 17,6 7,3 11,7 5,5 8,8 3,7 5,9 2,8 4,4 2,9 2,2<br />

12 12,0 19,2 8,0 12,8 6,0 9,6 4,0 6,4 3,0 4,8 3,2 2,4<br />

t =<br />

0,25 x 20<br />

0,61 = 8,2 s<br />

Contenuto d’acqua dei tubi<br />

in materiale plastico: DN Dimensioni Volume<br />

(mm)<br />

(l/m)<br />

16 16 x 2,2 0,10<br />

20 20 x 2,8 0,16<br />

25 25 x 3,5 0,25<br />

32 32 x 4,4 0,42<br />

85


5.2 Prova di pressione e risciacquo di raccordi a vite <strong>Optiflex</strong><br />

Secondo le direttive SSIGA W3 le tubazioni dell’acqua, se sono ancora visibili, devono essere sottoposte a<br />

una prova di pressione, dove la pressione di controllo è 1,5 volte più grande della pressione d’esercizio ma<br />

non deve essere inferiore a 15 bar.<br />

Prima della prova di pressione è necessario eseguire una prova di tenuta con una pressione di max. 6 bar,<br />

per una durata di 10 min. In questo modo è possibile individuare i fitting allentati (con contura SC; vedi<br />

Protocollo di collaudo 7.5).<br />

In caso di pericolo di gelo durante la prova è necessario aggiungere all’acqua un prodotto antigelo. Per le<br />

installazioni <strong>Optiflex</strong> devono essere utilizzati esclusivamente prodotti antigelo a base di glicole o miscele di<br />

acqua e alcool. Non sono invece ammesse le miscele di sale e acqua, soprattutto quelle a base di sale da<br />

cucina e acqua.<br />

Indicazioni generali<br />

Riempimento dell’impianto<br />

L’impianto deve essere riempito con acqua potabile e si deve espellere tutta l’aria contenuta.<br />

IMPORTANTE: Un eventuale aumento della temperatura nel corso della prova di pressione (per<br />

esempio a causa dell’irradiamento solare o di altre fonti di calore) comporta una<br />

maggiore dilatazione delle pareti dei tubi; nel manometro verrà perciò segnalato un<br />

maggiore calo di pressione!<br />

Come valore di riferimento vale: una variazione di temperatura di 10 K comporta una variazione della<br />

pressione di ca. 0,5–1,0 bar.<br />

Posizionamento della pompa a pressione<br />

La pompa a pressione va collocata in un luogo sicuro, possibilmente nel punto più basso dell’impianto da<br />

controllare.<br />

Misurazione delle pressioni di collaudo<br />

Per la relativa prova è necessario utilizzare un manometro tarato. La suddivisione graduata deve permettere<br />

la lettura agevole della variazione di pressione di 0,1 bar.<br />

Rapporto di collaudo<br />

La prova di pressione deve essere documentata in un apposito protocollo che deve essere firmato dal<br />

committente della costruzione e dell’installatore. Un facsimile di un protocollo di collaudo è disponibile<br />

nell’allegato delle tabelle al punto 7.5 e 7.6.<br />

86


<strong>Optiflex</strong><br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>applicativa</strong><br />

Prova breve<br />

– Viene generata una pressione di 15 bar.<br />

– Dopo 30 minuti ha inizio la prova, senza che nel frattempo venga nuovamente aumentata la<br />

pressione eventualmente scesa sotto i 10 bar.<br />

– Durata della prova: 1 ora<br />

– Durante questo lasso di tempo la pressione non deve più scendere di oltre 0,1 bar/5 min.<br />

e non deve essere rilevata alcuna perdita.<br />

Prova principale<br />

– Prova breve passata secondo la sezione 2 del protocollo di collaudo.<br />

– La pressione presente dopo la prova breve non deve essere abbassata.<br />

– Viene generata una pressione di 15 bar. Dopo 1 ora ha inizio la prova principale, senza che nel frattempo<br />

venga nuovamente aumentata la pressione abbassata.<br />

– Durata della prova: 2 ore<br />

– Durante questo lasso di tempo la pressione non deve più scendere di oltre 0,1 bar/or<br />

Risciacquo delle tubazioni<br />

Le tubazioni d’acqua potabile devono essere risciacquate accuratamente prima di essere messe in servizio.<br />

A questo proposito è necessario riempire il sistema con acqua potabile e lasciare scorrere l’acqua per diversi<br />

minuti.<br />

Altre prove di pressione<br />

Controlli della pressione con aria o gas inerte secondo le direttive ZVSHK.<br />

5.3 Riscaldamento elettrico abbinato<br />

È possibile utilizzare sistemi di riscaldamento elettrici abbinati nei tubi <strong>Optiflex</strong> in materiale plastico PE-Xc.<br />

In questo caso vanno osservate le istruzioni per l’uso e il montaggio fornite dalla Casa produttrice degli<br />

impianti di riscaldamento.<br />

Avvertenza: Le tubazioni con arresto non devono essere riscaldate, al fine di impedire un aumento<br />

non ammesso della pressione a causa dell’aumento della temperatura.<br />

5.4 Dilatazione lineare delle tubazioni<br />

Dilatazione lineare di tubazioni in materiali diversi<br />

Tipo di tubo (materiale) α*) α · 10 -6 *) ∆I, se L10 m<br />

e ∆T 50 K<br />

[ — mm m·K ] [K -1 ] [mm]<br />

Tubo filettato (zincato) 0,012 12,0 6,0<br />

Tubo in rame (Cupress) 0,0166 16,6 8,3<br />

Tubo in acciaio inox (Optipress) 0,0165 16,5 8,25<br />

Tubo multistabile <strong>Optiflex</strong> (PE-Xc) 0,026 26,0 13,0<br />

Tubo in materiale plastico (PVC-C) 0,08 80,0 40,0<br />

Tubo in materiale plastico (PP-R) 0,12 120,0 60,0<br />

Tubo in materiale plastico (PB) 0,13 130,0 65,0<br />

Tubo flessibile <strong>Optiflex</strong> (PE-Xc) ~0,18 ~180,0 90,0<br />

* Il coefficiente di dilatazione lineare vale per la gamma di temperature compresa<br />

tra 20 °C e 100 °C.<br />

87


Il coefficiente di dilatazione lineare è determinante per calcolare quest’ultima. Per esempio, per un tubo<br />

multistabile tale coefficiente è:: a = 0,026 (mm/m x K).<br />

I diagrammi 7.3 e 7.4 servono per la definizione pratica della dilatazione lineare.<br />

Se abbiamo, per esempio, un tubo multistabile <strong>Optiflex</strong> lungo 10 m e una differenza di<br />

temperatura ∆T = 50 K per esempio riscaldamento del tubo da 10 °C a 60 °C) la dilatazione<br />

lineare sarà ∆I = 13,0 mm.<br />

La dilatazione lineare può anche essere calcolata con la seguente formula:<br />

∆I = a x L x ∆T<br />

Dilatazione lineare per l’esempio sopra riportato:<br />

∆I = 0,026 x 10 x 50<br />

∆I = 13,0 mm<br />

Dilatazione termica in mm<br />

Differenza di temperatura in K<br />

Lunghezza del tubo in m<br />

88


<strong>Optiflex</strong><br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>applicativa</strong><br />

5.5 Posa di tubi <strong>Optiflex</strong><br />

5.5.1 Tipi di posa<br />

Le guaine di protezione delle tubazioni <strong>Optiflex</strong> dovrebbero essere inserite in getto per tutta la loro lunghezza.<br />

I tubi dovrebbero essere fissati con fascette (1m) o staffe (0,5 m) a una distanza 0,5 –1,0 m.<br />

Posa in getto di tubazioni<br />

nella soletta di calcestruzzo<br />

Posa di tubazioni sulla soletta di<br />

calcestruzzo, nello strato isolante<br />

89


Posa di tubazioni sulla soletta di<br />

calcestruzzo, sopra lo strato isolante<br />

Posa di tubazioni nella fessura<br />

della soletta, sotto lo strato<br />

isolante.<br />

Posa di tubazioni in caso d’impiego di<br />

asfalto colato: proteggere con il profilo<br />

a U (IMPORTANTE: la temperatura<br />

dell’asfalto colato è di ca. 250 °C)<br />

90


<strong>Optiflex</strong><br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>applicativa</strong><br />

5.5.2 Tubi <strong>Optiflex</strong> per posa sotto muro<br />

Nelle costruzioni stabili i tubi <strong>Optiflex</strong> possono essere bloccati nel getto. Le guaine di protezione e i raccordi<br />

devono essere protetti contro la penetrazione di malta, gesso e simili.<br />

5.5.3 Possibilità di sostituzione dei tubi <strong>Optiflex</strong><br />

In linea di massima l’installazione dei sistemi di tubi in materiale plastico deve essere eseguita secondo le<br />

direttive per la realizzazione di impianti d’acqua potabile W3.<br />

In caso di posa del sistema <strong>Optiflex</strong> in costruzioni massicce di solette e pareti (calcestruzzo) i tubi devono<br />

poter essere sostituiti all’occorrenza e la posizione dei raccordi deve essere riconoscibile dall’esterno (SSIGA W3)<br />

Raccordo di rubinetteria<br />

con corpo<br />

Tubo<br />

I raccordi a vite e a pressione possono essere incassati<br />

nell’intonaco. Essi possono, infatti, essere integrati nelle<br />

pareti di calcestruzzo senza essere visibili dall’esterno<br />

(SSIGA W3).<br />

Distributore<br />

Raccordo di rubinetteria<br />

senza corpo<br />

Sbagliato<br />

Giusto<br />

È necessario accertarsi che tra il tubo di conduzione<br />

dell’acqua e la guaina di protezione non possa penetrare<br />

alcun residuo di sporcizia, pietrisco, cemento ecc. I raggi<br />

di piegatura di una sezione di tubazione non devono<br />

essere inferiori a un raggio di piegatura minimo di 8 x<br />

diametro esterno del tubo affinché sia garantita la relativa<br />

sostituzione. Un fissaggio dei tubi eseguito ad hoc,<br />

soprattutto nella zona dei gomiti e nelle cavità, è un presupposto<br />

per la possibilità di sostituzione futura.<br />

91


5.5.4 Tipi di posa in caso di pericolo di gelo<br />

Per garantire la sicurezza di funzionamento gli impianti realizzati con tubi <strong>Optiflex</strong> in materiale plastico<br />

devono essere protetti dal gelo. Le tubazioni a rischio di gelo devono essere svuotate.<br />

Se nella costruzione vi sono zone dove la temperatura può scendere sotto 0 °C, per esempio zone marginali<br />

di solette di scantinati, garage, ingressi ecc., la posa va progettata in modo tale che le tubazioni<br />

rimangano al di fuori di tali zone di pericolo per prevenirne il congelamento.<br />

Esterno<br />

Interno<br />

La tubazione integrata nella costruzione è soggetta<br />

al pericolo di gelo a causa del ponte termico.<br />

Ponte<br />

termico<br />

Sbagliato<br />

Esterno<br />

Interno<br />

La tubazione integrata nella parte isolata della<br />

costruzione non è soggetta al pericolo di gelo.<br />

Giusto<br />

I tubi <strong>Optiflex</strong> gelati nella guaina di protezione possono essere scongelati per mezzo dell’apposito kit<br />

8780 e aria calda.<br />

92


<strong>Optiflex</strong><br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>applicativa</strong><br />

5.5.5 Posa di tubi <strong>Optiflex</strong> in tubazioni di ricircolazione<br />

Il tubo <strong>Optiflex</strong> in materiale plastico può essere impiegato anche nelle tubazioni di ricircolazione.<br />

Gli isolamenti vanno realizzati nel rispetto della legge cantonale sull’energia.<br />

Vi sono due diversi tipi d’installazione:<br />

Montaggio convenzionale<br />

La tubazione dell’acqua calda e la tubazione<br />

di ricircolazione sono posate come doppia<br />

tubazione. In questo tipo di posa le due linee<br />

devono essere isolate in modo separato.<br />

Montaggio tubo-nel-tubo (RAR)<br />

La tubazione dell’acqua calda e la tubazione<br />

di ricircolazione sono posate nel sistema RAR.<br />

In questo tipo di posa è sufficiente un solo<br />

isolamento. Si riduce così il lavoro e si ottiene<br />

un risparmio sui costi (ca. il 30% di dispersione<br />

termica in meno rispetto al montaggio convenzionale).<br />

93


6. Istruzioni per la lavorazione e il montaggio<br />

6.1 Magazzinaggio e trasporto di tubi <strong>Optiflex</strong> in materiale plastico, pressfitting,<br />

fitting a vite e rubinetteria<br />

Evitare di danneggiare e sporcare il materiale. I pressfitting, i fitting a vite e la rubinetteria devono essere<br />

immagazzinati nel loro imballaggio originale, mentre i tubi in materiale plastico vanno conservati con l’apposito<br />

coperchio di protezione.<br />

6.2 Taglio dei tubi <strong>Optiflex</strong><br />

I tubi vanno tagliati utilizzando le speciali cesoie 8794. Per tagliare la guaina di protezione è necessario<br />

usare l’utensile da taglio 8793 per evitare il danneggiamento del tubo di conduzione dell’acqua.<br />

6.3 Raccordi a pressione <strong>Optiflex</strong> con contura SC<br />

Per realizzare un raccordo a pressione <strong>Optiflex</strong> è necessario utilizzare sempre una pressatrice con le apposite<br />

ganasce di sistema <strong>Optiflex</strong>. Durante la pressatura si ottiene la tenuta e l’accoppiamento dinamico<br />

attraverso la deformazione della boccola di pressione in acciaio inox e del tubo <strong>Optiflex</strong>.<br />

Le ganasce di sistema <strong>Optiflex</strong> con lo specifico contorno di pressatura, i raccordi a pressione <strong>Optiflex</strong> e il<br />

tubo <strong>Optiflex</strong> con speciali tolleranze, garantiscono un raccordo sempre affidabile e un accoppiamento dinamico<br />

perfetto.<br />

Sono disponibili diversi tipi di pressatrici:<br />

– pressatrici a corrente con ganasce <strong>Optiflex</strong>-P per tubi nelle misure 16, 20, 25 e 32<br />

– pressatrici a batteria con ganasce <strong>Optiflex</strong>-P per tubi nelle misure 16, 20, 25 e 32<br />

– pressatrici a batteria (Picco) con ganasce <strong>Optiflex</strong>-P per tubi nelle misure 16, 20 e 25<br />

Il presupposto per il nostro ampio concetto di garanzia dei sistemi <strong>Nussbaum</strong> come pure per<br />

la sicurezza di impianti realizzati con il sistema <strong>Optiflex</strong> di <strong>Nussbaum</strong> è l’uso esclusivo di<br />

componenti originali <strong>Nussbaum</strong> facenti parte dell’assortimento <strong>Optiflex</strong>.<br />

I tubi multistabili devono essere lavorati unicamente con i pressfitting.<br />

Controllo visivo della sicurezza grazie alla contura SC<br />

Prima della pressatura, nessuna tenuta – dopo la pressatura tenuta garantita. Un punto in più a favore<br />

della sicurezza che risparmia complicazioni e costi. La contura SC fa in modo che i raccordi non pressati<br />

diventino subito visibili e individuabili in seguito alla diminuzione della pressione.<br />

Un fattore di sicurezza decisivo<br />

Una volta pressata, la contura SC perde il proprio effetto e ha una tenuta costante nel tempo. I fitting con<br />

contura SC sono riconoscibili per il caratteristico punto verde.<br />

SC = Security Checked (sicurezza garantita)<br />

94


<strong>Optiflex</strong><br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>applicativa</strong><br />

6.4 Realizzazione di raccordi <strong>Optiflex</strong><br />

Realizzazione di un raccordo a pressione<br />

1. Tagliare il tubo ad angolo retto.<br />

2. Accorciare la guaina di protezione.<br />

3. Calibrare il tubo.<br />

4. Inserire il tubo nel raccordo a vite<br />

fino all’arresto. Controllare la<br />

profondità d’innesto attraverso<br />

l’apertura d’ispezione.<br />

5. Aprire le ganasce e<br />

posizionarle ad angolo retto.<br />

6. Iniziare la procedura di pressatura.<br />

Realizzazione di un raccordo a vite<br />

1. Tagliare il tubo ad angolo retto. 2. Accorciare la guaina di protezione. 3. Posizionare il tubo sul corpo di<br />

supporto del raccordo e spingerlo<br />

fino all’arresto del corpo filettato.<br />

<strong>Nussbaum</strong> raccomanda l’uso di una chiave dinamometrica<br />

(8798/99) con cricco per un collegamento a<br />

vite sicuro e riproducibile (clic udibile e percettibile).<br />

4. Serrare a fondo il raccordo utilizzando<br />

una chiave a cricco fino a sentire e<br />

percepire il clic (segnalazione della coppia<br />

di serraggio). In alternativa, serrare<br />

a fondo utilizzando una chiave fissa.<br />

95


6.5 Istruzioni per il montaggio degli accessori di posa<br />

6.5.1 Posa di tubazioni in solette di calcestruzzo con barre<br />

Linea della tubazione dalla soletta verso il basso con barre e ponti.<br />

1. Fissare la barra sulla cassaforma. 3. Forare la cassaforma con un trapano<br />

da legno Ø 24 per tubi da<br />

16 mm oppure Ø 28 per tubi da<br />

20 mm. Se si preferisce utilizzare<br />

la variante che non danneggia la<br />

cassaforma, non si deve forare.<br />

3. Inserire i ponti.<br />

4. Stabilizzare e fissare i tubi<br />

<strong>Optiflex</strong>.<br />

5. Fissare l’elemento passante della<br />

cassaforma.<br />

6 a.) Serraggio finale dei tubi <strong>Optiflex</strong><br />

utilizzando l’apposito attrezzo.<br />

6 b.) Questa procedura non è necessaria<br />

per la variante con cassaforma<br />

perforata. Lunghezza<br />

minima del tubo dalla soletta:<br />

350 mm<br />

7. Montare e collegare il distributore<br />

alla soletta.<br />

96


<strong>Optiflex</strong><br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>applicativa</strong><br />

6.5.2 Posa di tubazioni in solette di calcestruzzo con cassette<br />

Linea della tubazione dalla soletta verso il basso con cassette<br />

1. Fissare la cassetta sulla<br />

cassaforma. I chiodi forniti in<br />

dotazione possono essere rimossi<br />

senza complicazioni dopo il<br />

disarmo, grazie all’apposito punto<br />

di rottura.<br />

2. Inserire i tubi <strong>Optiflex</strong> da 16 e/o<br />

20, liberamente combinabili in<br />

qualsiasi direzione. La posa dei<br />

tubi <strong>Optiflex</strong> con le barre non<br />

danneggia la soletta in quanto le<br />

casseforme non devono essere<br />

forate (la guaina di protezione<br />

<strong>Optiflex</strong> deve essere accorciata).<br />

3. Fissare la casetta sulla cassa forma.<br />

4. I chiodi forniti in dotazione<br />

possono essere rimossi senza<br />

complicazioni dopo il disarmo,<br />

grazie all’apposito punto di<br />

rottura.<br />

5. Montare e collegare il distributore<br />

alla soletta.<br />

97


6.5.3 Posa di tubazioni in solette di calcestruzzo con supporti per tubi<br />

Linea della tubazione dalla soletta verso l’alto con supporti normali e supporti FAWA<br />

1. Fissaggio dei supporti <strong>Optiflex</strong> 2. Fissaggio dei tubi <strong>Optiflex</strong><br />

1. sulla cassaforma con fascette. 2. con fascette.<br />

1. Fissaggio dei supporti multipli <strong>Optiflex</strong> 2. Fissaggio dei tubi <strong>Optiflex</strong><br />

4. sulla cassaforma con fascette. 2. con fascette.<br />

1. Fissaggio dei passatubi multipli 2. Fissaggio dei tubi <strong>Optiflex</strong><br />

3. <strong>Optiflex</strong> con il fermo <strong>Optiflex</strong>. con fascette.<br />

98


<strong>Optiflex</strong><br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>applicativa</strong><br />

6.5.4 Scongelamento di tubazioni <strong>Optiflex</strong> gelate<br />

È possibile scongelare facilmente le tubazioni <strong>Optiflex</strong> gelate utilizzando l’apposito kit <strong>Optiflex</strong> 8780<br />

e un aspirapolvere.<br />

1. Serrare la/e tubazione/i bloccata/e.<br />

2. Staccare il rubinetto d’erogazione.<br />

3. Svitare l’anello filettato nero dalla scatola<br />

utilizzando la chiave 8796.<br />

4. Avvitare bene lo scarico dell’acqua nell’angolo<br />

della scatola.<br />

5. All’occorrenza collegare il tubo flessibile<br />

dell’aria alla valvola di scarico.<br />

6. Collegare il tubo flessibile dell’aria<br />

all’elemento a T.<br />

7. Garantire la libera circolazione tra l’elemento a<br />

T e la parte iniziale del tubo. Rimuovere<br />

eventuali boccole di marcatura o copertura.<br />

8. Aprire la tubazione bloccata e gelata. Per la<br />

procedura di scongelamento è necessario che la<br />

tubazione sia sotto pressione.<br />

19. Aprire la valvola di scarico.<br />

10. Inserire l’aspirapolvere nell’adattatore del<br />

tubo flessibile dell’aria.<br />

11. Accendere l’aspirapolvere.<br />

12. Per accelerare il processo di scongelamento<br />

è possibile convogliare aria calda nel<br />

distributore, per esempio utilizzando un<br />

asciugacapelli.<br />

99


6.5.5 Schema di posa per scaldacqua a colonna HWU<br />

Con tubo <strong>Optiflex</strong> in PE-Xc e combinazione valvole d’arresto e gruppo di sicurezza <strong>Nussbaum</strong> HWU/HWV 3301–3303<br />

Pianta<br />

AF<br />

AF<br />

80<br />

340<br />

AC<br />

AC<br />

125<br />

29<br />

Scarico zona di posa per raccordo sifone<br />

150 - 220<br />

Centro scaldacqua<br />

275 275<br />

550<br />

Per la posa precisa di tubi <strong>Optiflex</strong><br />

raccomandiamo di utilizzare la dima<br />

di montaggio <strong>Optiflex</strong> 8758.<br />

6.5.6 Schema di posa per scaldacqua a colonna HWU<br />

Con distributore <strong>Optiflex</strong> e combinazione valvole d’arresto-gruppo di sicurezza <strong>Nussbaum</strong> HWU/HWV 3301–3303<br />

B<br />

E<br />

C<br />

F<br />

A<br />

100<br />

240<br />

Allacciamento allo scaldacqua mediante il<br />

tubo ondulato in acciaio inox 3399<br />

Piastra di supporto del distributore<br />

8628 incl. 4 fascette con inserti in<br />

gomma e viti di fissaggio<br />

D<br />

Allacciamento allo scaldacqua mediante<br />

il tubo ondulato in acciaio inox 3399<br />

A Conduttura di acqua fredda<br />

B Conduttura scaldacqua con tubo ondulato 3399<br />

C Uscita scaldacqua con tubo ondulato 3399<br />

D Allacciamento distributore acqua fredda<br />

E Allacciamento distributore acqua calda<br />

F Piastra di supporto distributore 8628<br />

Dimensioni massime dei distributori:<br />

Distributore acqua calda 8602 con 6 partenze<br />

Distributore acqua fredda 8602 con 7partenze<br />

100


<strong>Optiflex</strong><br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>applicativa</strong><br />

6.5.7 Schema di posa per scaldacqua a colonna HWV<br />

Con tubo <strong>Optiflex</strong> in PE-Xc e combinazione valvole d’arresto-gruppo di sicurezza <strong>Nussbaum</strong> HWU/HWV 3301–3303<br />

Pianta<br />

70<br />

AC<br />

AF<br />

130<br />

58<br />

112<br />

112<br />

275 275<br />

550<br />

6.5.8 Schema di montaggio per scaldacqua a colonna HWV<br />

Con distributore <strong>Optiflex</strong> e combinazione valvole d’arresto-gruppo di sicurezza <strong>Nussbaum</strong> HWU/HWV 3301–3303<br />

C<br />

B<br />

E<br />

D<br />

290<br />

A<br />

210<br />

A Conduttura acqua fredda<br />

B Conduttura scaldacqua con tubo ondulato 3399<br />

C Uscita scaldacqua con tubo ondulato 3399<br />

D Allacciamento distributore acqua fredda<br />

E Allacciamento distributore acqua calda<br />

101


6.6 Esempi di applicazioni <strong>Optiflex</strong><br />

Una posa rapida e un elevato grado di sicurezza<br />

con il sistema tubo-in-tubo per la tecnica di posa si<br />

ottengono con il tubo flessibile <strong>Optiflex</strong>.<br />

L’installazione convenzionale con<br />

elemento a T integrato nella muratura è<br />

particolarmente pratica se si opta per il<br />

tubo multistabile <strong>Optiflex</strong>.<br />

102


<strong>Optiflex</strong><br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>applicativa</strong><br />

6.7 Esempi di applicazioni <strong>Optiflex</strong> con Optivis/Optivis-Tec<br />

103


7. Diagrammi<br />

7.1 Diagramma di perdita di pressione dei tubi flessibili e multistabili <strong>Optiflex</strong> in<br />

materiale sintetico<br />

Diametro esterno del tubo x spessore della parete<br />

16 x 2,2 20 x 2,8 25 x 3,5 32 x 4,4<br />

Perdite di pressione per l’attrito nei tubi R in funzione della portata volumetrica V . e della<br />

velocità di scorrimento v a una temperatura di 10 °C per tubi in materiale sintetico<br />

secondo SSIGA W3.<br />

400,0<br />

200,0<br />

100,0<br />

80,0<br />

60,0<br />

40,0<br />

20,0<br />

3,0 m/s<br />

10,0<br />

8,0<br />

0,5 m/s<br />

6,0<br />

2,0 m/s<br />

4,0<br />

2,0<br />

1,0 m/s<br />

1,0<br />

Perdita di carico per m di tubo in mbar/m<br />

0,01 0,02 0,04 0,06 0,1 0,2 0,4 0,6 1,0 2,0 4,0 6,0 10,0 20,0 30,0 l/s<br />

0,007<br />

(1) (2) (4) (6) (10) (20) (30) (60) (100) (200) (300) (600) (1000) (l/min)<br />

Portata volumetrica V´<br />

Rugosità di parete k = 0,007 mm / Temperatura di riferimento = 10 °C<br />

Fonte: SSIGA<br />

104


<strong>Optiflex</strong><br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>applicativa</strong><br />

7.2 Lunghezza equivalente dei tubi per fitting <strong>Optiflex</strong> e rubinetteria<br />

Lunghezze equivalenti dei tubi per fitting <strong>Optiflex</strong> in bronzo e per rubinetteria in caso di massima portata<br />

volumetrica. Valori come da Manuale SI.<br />

Tipo di fitting /Tipo di rubinetteria DN 12 15 20 25<br />

Dimensioni<br />

16 20 25 32<br />

Portata volumetrica corrispondente 0,30 0,45 0,67 1,17<br />

Angolo 1,00 1,00<br />

Arco 0,40 0,30 1,10 1,10<br />

T (portata) 0,20 0,15 0,85 0,85<br />

T (derivazione) 0,65 0,50 1,65 1,70<br />

Distributore<br />

(valore medio derivazione)<br />

0,50 1,00<br />

Croce per distributore (portata) 1 x<br />

0,30 0,40<br />

Croce per distributore (derivazione) 1 x<br />

0,55<br />

Innesto, manicotto, riduzione 0,15 0,10 0,65 0,70<br />

Valvola a sede obliqua 1,20 1,70 1,00 1,10<br />

Valvola a sede diritta 3,30 4,60 5,40 6,90<br />

Valvola a batteria 3,60 5,20<br />

Antiriflusso 1,60 2,30 2,80 2,80<br />

Filtro a maglia fine 1,60<br />

Valvola distributore 4x 0,50<br />

Contatore 12,0<br />

Scatola 90° 0,65<br />

Scatola diritta 0,20<br />

Scatola 45° 0,60<br />

Scatola 2x 90° (portata)<br />

Scatola 2x 90° (derivazione)<br />

D a<br />

V´ [–s l<br />

]<br />

1 /2 x<br />

3 /4 x<br />

3 /4 x<br />

1 /2 x<br />

3 /4 x<br />

1 /2 x<br />

3 /4 x<br />

1 /2 x<br />

3 /4 x<br />

1 /2 x 16 x<br />

1 /2 x 20 x<br />

1 /2 x 16 x<br />

1 /2 x 20 x<br />

0,35<br />

0,25<br />

1,05<br />

1,60<br />

0,40<br />

0,30<br />

0,15<br />

0,10<br />

0,35<br />

0,30<br />

105


7.3 Dilatazione lineare dei tubi multistabili <strong>Optiflex</strong><br />

Diagramma per calcolare la dilatazione lineare delle tubazioni <strong>Optiflex</strong> a causa delle differenze<br />

di temperatura.<br />

60<br />

50<br />

90<br />

80<br />

40<br />

Dilatazione termica in mm<br />

30<br />

70<br />

60<br />

50<br />

Differenza di temperatura in K<br />

20<br />

40<br />

30<br />

10<br />

20<br />

10<br />

0<br />

0 5 10 15 20<br />

Lunghezza del tubo in m<br />

106


<strong>Optiflex</strong><br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>applicativa</strong><br />

7.4 Dilatazione lineare dei tubi flessibili <strong>Optiflex</strong><br />

Diagramma per calcolare la dilatazione lineare delle tubazioni <strong>Optiflex</strong> a causa delle differenze<br />

di temperatura.<br />

350<br />

90<br />

300<br />

80<br />

250<br />

70<br />

Dilatazione termica in mm<br />

200<br />

150<br />

60<br />

50<br />

40<br />

Differenza di temperatura in K<br />

100<br />

30<br />

20<br />

50<br />

10<br />

0<br />

0 5 10 15 20<br />

Lunghezza del tubo in m<br />

107


7.5 Protocollo per la prova di pressione di installazioni <strong>Optiflex</strong> da pressare<br />

Protocollo per la prova di pressione<br />

Descrizione dell’impianto<br />

Committente della costruzione:<br />

Luogo:<br />

Ditta installazione sanitari:<br />

Lunghezze tubi:<br />

Collegamenti a vite: 16: pz 20: pz 25: pz 32: pz<br />

Differenza d’altezza tra il punto d'erogazione più alto e il manometro:<br />

Prova breve / Prova della tenuta contura SC<br />

Pressione di collaudo / Generazione di pressione: 6 bar<br />

Pressione dopo 10 min.:<br />

bar (inizio della prova)<br />

Esito:<br />

Prova principale<br />

Pressione di collaudo / Generazione di pressione sulla pressione di prova del test preliminare: 15 bar<br />

Pressione dopo 60 min.:<br />

Pressione dopo altri 120 min.:<br />

Diminuzione della pressione ogni 60 min.:<br />

bar (inizio prova)<br />

bar<br />

bar (max. 0,1 bar)<br />

Esito:<br />

Inizio della prova:<br />

Durata della prova:<br />

Ore montatore:<br />

Luogo:<br />

Data:<br />

(Firma del Committente/Rappresentante)<br />

(Firma del Mandatario/Rappresentante)<br />

108


<strong>Optiflex</strong><br />

<strong>Tecnica</strong> <strong>applicativa</strong><br />

7.6 Protocollo per la prova di pressione di installazioni <strong>Optiflex</strong> da avvitare<br />

Protocollo per la prova di pressione<br />

Descrizione dell’impianto<br />

Committente della costruzione:<br />

Luogo:<br />

Ditta installazione sanitari:<br />

Lunghezze tubi:<br />

Collegamenti a vite: 16: pz 20: pz 25: pz 32: pz<br />

Differenza d’altezza tra il punto d'erogazione più alto e il manometro:<br />

Prova breve<br />

Pressione di collaudo / Generazione di pressione: 15 bar<br />

Pressione dopo 30 min.:<br />

Pressione dopo altri 60 min.:<br />

Diminuzione della pressione ogni 5 min.:<br />

bar (inizio della prova)<br />

bar<br />

bar (max. 0,1 bar)<br />

Esito:<br />

Prova principale<br />

Pressione di collaudo / Generazione di pressione sulla pressione di prova del test preliminare: 15 bar<br />

Pressione dopo 60 min.:<br />

Pressione dopo altri 120 min.:<br />

Diminuzione della pressione ogni 60 min.:<br />

bar (inizio prova)<br />

bar<br />

bar (max. 0,1 bar)<br />

Esito:<br />

Inizio della prova:<br />

Durata della prova:<br />

Ore montatore:<br />

Luogo:<br />

Data:<br />

(Firma del Committente/Rappresentante)<br />

(Firma del Mandatario/Rappresentante)<br />

109


Gut installiert<br />

Bien installé<br />

Ben installato<br />

ISO 9001 / 14001<br />

<strong>Optiflex</strong> AWT 2<br />

SVGW-geprüft und -zugelassen<br />

Testé et homologué par la SSIGE<br />

Collaudato e omologato SSIGA<br />

gut installiert mit <strong>Nussbaum</strong> bien<br />

installé avec <strong>Nussbaum</strong> ben installato<br />

con <strong>Nussbaum</strong> gut installiert<br />

mit <strong>Nussbaum</strong> bien installé avec<br />

<strong>Nussbaum</strong> ben installato con <strong>Nussbaum</strong><br />

gut installiert mit <strong>Nussbaum</strong><br />

bien installé avec <strong>Nussbaum</strong> ben<br />

installato con <strong>Nussbaum</strong> gut installiert<br />

mit <strong>Nussbaum</strong> bien installé<br />

avec <strong>Nussbaum</strong> ben installato con<br />

<strong>Nussbaum</strong> gut installiert mit Nuss-<br />

R.<strong>Nussbaum</strong> <strong>AG</strong>/SA<br />

Martin-Disteli-Strasse 26<br />

Postfach<br />

CH-4601 Olten<br />

Tel. 062 286 <strong>81</strong> 11<br />

Fax 062 286 84 84<br />

info@nussbaum.ch<br />

www.nussbaum.ch<br />

Filialen/Succursales/Succursali:<br />

Basel, Bern, Biel, Brig, Carouge,<br />

Crissier, Dornbirn, Giubiasco,<br />

Kriens, St.Gallen, Trimbach, Zürich<br />

12.05/G Gedruckt auf Recyclingpapier / Imprimé sur papier recyclé / Stampato su carta recyclata

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