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il mio nome e - OpenDrive

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Si narra che in quella torre senza porte viva una regina splendida e vanitosa desiderosa<br />

di salvarsi dalla minaccia della peste sig<strong>il</strong>lando ogni apertura ad eccezione dell'unica<br />

finestra posta sotto in alto, ma <strong>il</strong> male avrebbe portato via anche <strong>il</strong> suo fascino.<br />

È solo una vecchia storia, insiste <strong>il</strong> vecchio saggio nella voce della memoria, ma per<br />

Angelika c'è verità anche nel mito che ispirerà la storia di Raperonzolo: quella regina, <strong>il</strong><br />

cui chiarore cant<strong>il</strong>enante è dovuto ai tratti inconfondib<strong>il</strong>i dell'attrice Monica Bellucci,<br />

potrebbe essere legata allo sguardo del lupo che bracca la cacciatrice sulla via verso casa<br />

mentre tenta di ritrovare le sorelle rapite dalla malvagità della foresta.<br />

Ogni cosa può davvero prendere una forma diversa, e persino <strong>il</strong> sontuoso banchetto del<br />

Generale Delatombe (un incomparab<strong>il</strong>e Jonathan Pryce, fedele attore delle imprese di<br />

Terry G<strong>il</strong>liam), accogliendo <strong>il</strong> suo fidato e maldestro Mercurio Cavaldi, si rivela soltanto un<br />

ingegnoso gioco di specchi per ingannare l'occhio umano davanti alla verità.<br />

Nonostante abbiano realmente incrociato qualcosa di incomprensib<strong>il</strong>e, la distanza fra i<br />

Grimm si fa abissale, forse anche per un intreccio amoroso con Angelika: <strong>il</strong> fratello più<br />

risoluto non riesce a concepire come faccia <strong>il</strong> suo compagno di ventura a <strong>il</strong>ludersi che le<br />

storie possano respirare, e <strong>il</strong> ricordo costante di quei fagioli magici barattati per la vita<br />

della sorella scomparsa convince Jacob a tornare alla Torre di Marbaden.<br />

Su ricatto di Cavaldi, W<strong>il</strong>helm si ricrede sulle intenzioni del fratello e si catapulta - mai<br />

verbo potrebbe essere più adatto! - nel cuore della foresta, arrivando però troppo tardi.<br />

Oramai convinto di poter accedere alla Torre attraverso la finestra, lo scrittore con gli<br />

occhiali si è spaventosamente schiantato sulla parete secolare - ma non è davvero Jacob.<br />

Così, in un andirivieni di visioni alteranti, <strong>il</strong> fratello sognatore prova ad arrampicarsi con<br />

una fune verso la sua meta, e la distorsione dell'inquadratura rende al meglio la perdita<br />

di prospettiva per entrare in un mondo dettato da regole diverse. Dall'alto della Torre le<br />

cose prendono la forma della realtà: a terra ci sono dodici tombe femmin<strong>il</strong>i riprese dalla<br />

panoramica piombata che fungono da monito per <strong>il</strong> risveglio della Strega, ma neanche la<br />

più credib<strong>il</strong>e rivelazione potrà salvare i Grimm dalla furia sanguinaria di Delatombe.<br />

Una volta catturati e legati i due fratelli al limitare della foresta, <strong>il</strong> Generale ordina di<br />

distruggere la magia delle fiabe, gettando nel fuoco <strong>il</strong> libro con gli appunti di Jacob, e<br />

soltanto con l'aiuto provvidenziale di Angelika i due torneranno di nuovo alla Torre.<br />

Lì ci saranno presenze spettrali ad attendere i tre avventurieri, ma l'ombra del male è<br />

oramai scesa a oscurare <strong>il</strong> bene di un mondo infranto.<br />

Divenuta la dodicesima vittima per i piani immortali della Strega, la vita di Angelika è<br />

appesa alla volontà confusa dei Grimm: in una lotta dominata dai riflessi dell'esistenza<br />

sotto la luce di una luna rosso sangue, l'incantesimo perverso della Strega si infrange in<br />

m<strong>il</strong>le pezzi, riportando la serenità nella pacifica Marbaden.<br />

Tutto è bene quel che finisce bene...ma <strong>il</strong> male, anche in una scheggia, vig<strong>il</strong>erà.<br />

Il <strong>mio</strong> <strong>nome</strong> è Nessuno. | PROGETTO CINEMA 2.0

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