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PIANO OFFERTA FORMATIVA<br />
a.s. 2010 - 2011<br />
Approvato dal Collegio dei Docenti il 16 giugno 2010<br />
Adottato dal Consiglio d’Istituto il 6 luglio 2010<br />
Aggiornato con Delibera del Collegio dei Docenti del 14 ottobre 2010<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 1 di 37
DATI ED INFORMAZIONI GENERALI<br />
ISTITUTO TECNICO STATALE "ANDREA PALLADIO"<br />
Via A. Tronconi, 22 - 31100 TREVISO<br />
Tel. 0422.430310 - FAX 0422.432545<br />
Codice fiscale: 80011740265<br />
Codice Ministero dell'Istruzione (ISTITUTO TECNICO STATALE): TVIS019001<br />
Codice Ministero dell'Istruzione (“Costruzioni – Ambiente -Territorio” DIURNO): TVTL01901N<br />
Codice Ministero dell'Istruzione (“Costruzioni – Ambiente -Territorio” SERALE): TVTL019513<br />
Codice Ministero dell'Istruzione (“Grafica e Comunicazione”): TVTF01901D<br />
Matricola INPS: 8401180265<br />
Distretto Scolastico n. 17<br />
E-mail: pallad@tin.it<br />
Servizio di portineria<br />
Internet: www.palladio-tv.it<br />
dalle ore 7:30 alle ore 21:00 da lunedì a venerdì,<br />
il sabato dalle ore 7:30 alle ore 12:30;<br />
Servizio di informazioni all'utenza dalle ore 8:00 alle ore 13:00 da lunedì a venerdì;<br />
Sportello di Segreteria: da lunedì a sabato dalle 10.45 alle 13.00<br />
al pomeriggio il personale amministrativo riceve su appuntamento secondo il seguente orario:<br />
martedì 16.30 – 19.30 Sig. Annunziata (per il Corso Sirio)<br />
mercoledì 15.30 – 18.30 Sig.ra Mion<br />
giovedì 14.30 – 17.30 Sig.ra Gatto<br />
16.00 – 19.00 Sig.ra Steffan<br />
Venerdì 14.00 – 17.00 Sig.ra Tramontin<br />
Calendario per l’anno scolastico 2010-2011<br />
Con deliberazione n. 1096 del 23/03/2010, la Giunta regionale ha approvato il calendario<br />
scolastico 2010-2011.<br />
Inizio attività didattica: 13 settembre 2010 (lunedì)<br />
Festività obbligatorie:<br />
tutte le domeniche (coincidono con esse il 26 dicembre 2010 e il 1° ma ggio 2011, Festa del Lavoro)<br />
il 1° novembre, festa di tutti i Santi<br />
l’8 dicembre, Immacolata Concezione<br />
il 25 dicembre, Natale<br />
il 1° gennaio, Capodanno<br />
il 6 gennaio, Epifania<br />
il giorno di lunedì dopo Pasqua (coincide con il 25 aprile 2011, anniversario della Liberazione)<br />
il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica<br />
la festa del Santo Patrono<br />
Vacanze scolastiche<br />
da domenica 5 dicembre a mercoledì 8 dicembre 2010 (ponte dell’Immacolata Concezione)<br />
da venerdì 24 dicembre 2010 a domenica 9 gennaio 2011 compresi (vacanze natalizie)<br />
da domenica 6 a mercoledì 9 marzo 2011 compresi (Carnevale e mercoledì delle Ceneri); in caso di<br />
specifiche tradizioni popolari locali, la sospensione dell’attività didattica potrà essere collocata in<br />
giorni diversi, previo accordo con gli enti erogatori dei servizi<br />
da giovedì 21 a martedì 26 aprile 2011 compresi (vacanze pasquali)<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 2 di 37
Orario delle lezioni per l’anno scolastico 2010-2011<br />
lunedì, mercoledì, venerdì martedì, giovedì sabato<br />
I 8.00 8.55 I 8.00 9.00 I 8.00 9.00<br />
II 8.55 9.50 II 9.00 9.55 II 9.00 9.55<br />
III 9.50 10.40 III 9.55 10.50 III 9.55 10.50<br />
Int 10.40 10.55 Int 10.50 11.05 Int 10.50 11.05<br />
IV 10.55 11.50 IV 11.05 12.00 IV 11.05 12.00<br />
V 11.50 12.40 V 12.00 13.00<br />
VI 12.40 13.30 giovedì (solo 5A geo) sabato solo classi 5 (tutte)<br />
VI 13.45 14.35 V 12.00 13.00<br />
VII 14.35 15.25<br />
VIII 15.25 16.15<br />
INTRODUZIONE<br />
Cosa è il POF<br />
Con l’entrata in vigore, dal 1° settembre 2000, del Regolamento in materia di Autonomia, le Istituzioni<br />
Scolastiche provvedono alla predisposizione del Piano dell’Offerta Formativa (POF), quale documento<br />
fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto.<br />
Il POF rappresenta la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che l’Istituto<br />
adotta nell’ambito dell’autonomia, in coerenza con gli obiettivi generali dell’indirizzo di studi, determinati a<br />
livello nazionale, ma anche riflettendo le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà<br />
locale.<br />
Il POF è elaborato dal Collegio dei Docenti, sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola, e<br />
delle scelte di gestione ed amministrazione definite dal Consiglio d’Istituto, tenuto conto delle proposte e dei<br />
pareri formulati dagli organismi ed associazioni dei genitori e degli studenti.<br />
Il POF è adottato dal Consiglio d’Istituto, reso pubblico e messo a disposizione di studenti e famiglie all’atto<br />
dell’iscrizione.<br />
La realizzazione di quanto esposto nel POF è oggetto di valutazione da parte del Collegio dei docenti, che<br />
annualmente raccoglie le osservazioni di tutte le componenti l’Istituzione, le discute ed apporta le<br />
conseguenti correzioni e migliorie.<br />
Il processo di monitoraggio e di autovalutazione può avvalersi dell’ausilio di Progetti specifici, anche<br />
condivisi con altre Istituzioni scolastiche.<br />
Storia dell’Istituto<br />
L’Istituto Tecnico Statale “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” nasce di fatto nell’anno scolastico 1969-1970 con la separazione<br />
della sezione “Geometri” dell’IT Commerciale e per Geometri Jacopo Riccati. L’istituzione ufficiale avviene<br />
nel 1972, con la denominazione di Istituto Tecnico Statale per Geometri “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” .<br />
La continuità storica è quindi quella con il precedente – e comune – Istituto Provinciale Tecnico Matematico,<br />
Commerciale e di Agrimensura, sorto per volontà dell’Amministrazione Provinciale nel lontano 1886,<br />
riconosciuto poi dallo Stato nel 1923 con la riforma "Gentile" e trasformatosi nel 1934 in Istituto Statale:<br />
“Regio Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri J. Riccati".<br />
Fino al 1980 l’ITSG <strong>Palladio</strong> ha avuto una sede staccata ad Oderzo (diventata poi ITCG Sansovino), e, fino<br />
al 1995, una sede staccata anche a Pieve di Soligo, accorpata poi con l'Istituto Magistrale ed il Liceo<br />
Scientifico della stessa cittadina.<br />
E' nella sede attuale in Via Tronconi dal 1989, ed è sede degli esami di abilitazione per l’esercizio della libera<br />
professione di Geometra..<br />
Il corso serale, secondo la tipologia tradizionale di studi, ha cessato la sua attività nel 1990 per riprendere<br />
poi nell’a.s. 1999-2000 con le modalità del progetto Sirio.<br />
Successivamente, l’Istituto ha partecipato al processo innovativo della scuola avviato in campo nazionale a<br />
partire dai primi anni ’90, aderendo a gran parte delle sperimentazioni didattiche proposte: dalla<br />
sperimentazione “Brocca” (dal 1993), all’introduzione delle Nuove Tecnologie Informatiche nella didattica<br />
(progetto Multilab, 1996), alla sperimentazione dell’Indirizzo Edile Territoriale (dal 1997 e con introduzione di<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 3 di 37
nuovi indirizzi sperimentali nel campo informatico e socio-ambientale nel 2001, successivamente autorizzati<br />
dal Ministero ad esaurimento in sanatoria); alla sperimentazione dell’Organico Funzionale (dal 1999). A<br />
partire dall’anno scolastico 2005-2006 è stato attivato l’Indirizzo Ordinamentale per Geometri (ex Progetto<br />
Cinque).<br />
Dall’anno scolastico 2007-2008 – con l’attivazione dell’Indirizzo Arti Grafiche – all’Istituto Tecnico per<br />
Geometri si affianca l’Istituto Tecnico Industriale, per cui la denominazione del 1972 è divenuta “Istituto<br />
Statale di Istruzione Superiore ‘<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>’”.<br />
Dall’anno scolastico 2010-2011, in seguito al riordino della Scuola Secondaria Superiore, il <strong>Palladio</strong> ha<br />
nuovamente cambiato denominazione, divenendo Istituto Tecnico Statale “A. <strong>Palladio</strong>”, con l’indirizzo<br />
“Costruzioni, Ambiente e Territorio” (con anche il corso serale Sirio) e l’indirizzo “Grafica e<br />
Comunicazione”.<br />
Le numerose scelte innovative hanno avuto ricadute sulla vita dell’Istituto, determinando:<br />
• La sperimentazione di una didattica per moduli negli Indirizzi sperimentali Edile-Territoriale, Socio-<br />
Ambientale ed Informatico;<br />
• la realizzazione di numerosi Progetti Europei di scambio e di stage per studenti e di formazione per<br />
docenti; in questo ambito l’Istituto ha svolto un ruolo di formazione e promozione come Scuola-polo<br />
della Rete Europea delle Scuole del Veneto, promossa dalla Regione;<br />
• l’utilizzazione delle tecnologie informatiche e multimediali nella didattica e la realizzazione di notevoli<br />
lavori multimediali e ipertestuali, alcuni dei quali hanno ottenuto riconoscimenti e premi in concorsi<br />
italiani (Qwerty di Venezia Mestre, Lions Club di Padova, ecc.) ed europei (Netdays 2003); nel<br />
campo dell’uso didattico delle nuove tecnologie il <strong>Palladio</strong> è stato Capofila della rete nazionale<br />
Multilab, ed ha aderito alla rete europea Enis (European Network Innovative Schools), nell’ambito<br />
della quale è stato selezionato tra le 19 scuole europee scelte per the European Schoolnet<br />
eLearning Awards (Stoccolma, novembre 2002);<br />
• l’intensificazione dell’utilizzo dei Laboratori di Chimica e di Fisica;<br />
• l’istituzione di un Corso Serale – Progetto Sirio, nell’ambito dell’Educazione degli Adulti – con un<br />
rilevante numero di iscritti, compresi alcuni detenuti della casa circondariale di Santa Bona, per i<br />
quali è istituita un’apposita sezione.<br />
• uno stretto rapporto con il territorio, con istituzioni ed enti, per una formazione legata alle<br />
problematiche della realtà contemporanea;<br />
• la realizzazione di stage per studenti delle classi quarte presso imprese ed enti pubblici;<br />
• la fruizione da parte di alcuni docenti e studenti di borse di mobilità internazionale messe in palio<br />
dalla Regione Veneto;<br />
• l’arricchimento dell’offerta formativa nell’ambito dell’area di integrazione curricolare e di attività<br />
extracurricolari, quali corsi approfonditi di CAD, il potenziamento delle competenze informatiche, con<br />
la possibilità di ottenere la certificazione ECDL (di cui l’Istituto <strong>Palladio</strong> è Test Center Capofila),<br />
esercitazioni pratiche di rilievo topografico con l’ausilio della tecnologia satellitare, attività sportive e<br />
ludiche, attività di educazione alla salute, incontri e visite didattiche relative ai temi dell’educazione<br />
ambientale, della bioedilizia e dell’architettura sostenibile.<br />
Le caratteristiche socio – economiche del contesto territoriale<br />
L’Istituto si colloca in un contesto territoriale abbastanza omogeneo che, negli scorsi anni, è stato<br />
caratterizzato da una fase di crescita economica, in grado di indurre consistenti fenomeni di immigrazione.<br />
Alla crescita economica non è corrisposto tuttavia uno sviluppo socio-culturale adeguato e non sempre la<br />
scuola risulta legittimata ad essere il principale luogo di costruzione di valori sociali condivisi per i giovani.<br />
Alla crescita economica si è accompagnato anche uno sviluppo urbanistico notevole che ha interessato la<br />
periferia urbana ed i Comuni della cintura extraurbana. Per tale motivo i settori produttivi legati all’edilizia<br />
attraversano tuttora una fase di forte crescita ed abbisognano di figure professionali adeguate per numero e<br />
per qualità.<br />
La vivacità del mondo produttivo locale, per quanto penalizzata dall’attuale fase recessiva, giustifica<br />
l’interesse suscitato dall’attivazione dell’indirizzo Grafica e Comunicazione, particolarmente mirato a fornire<br />
competenze nell’ambito della comunicazione pubblicitaria.<br />
In un contesto così caratterizzato, è necessario, che un percorso di formazione riesca a fornire strumenti che<br />
consentano di decodificare una realtà complessa e di intervenire adeguatamente su di essa.<br />
Il punto di partenza individuato è, quindi, proporre curricola orientati allo sviluppo di competenze.<br />
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Obiettivi Generali del POF dell'ITS "A. <strong>Palladio</strong>"<br />
L’Istituto “A. <strong>Palladio</strong>”, con la progettazione del suo Piano dell’Offerta Formativa, coglie le opportunità offerte<br />
dal Regolamento dell’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche integrandole al patrimonio delle esperienze già<br />
realizzate negli ultimi anni. Le linee strategiche della programmazione sono annualmente verificate e<br />
confrontate con i mutamenti che si registrano nel contesto sociale e culturale.<br />
Le proposte dei percorsi curricolari sono finalizzate al raggiungimento di una consapevole formazione<br />
umana, culturale e tecnica, tale da consentire l’accesso all’Università, agli eventuali percorsi formativi postdiploma,<br />
oppure l’inserimento nel mondo del lavoro in una prospettiva più vasta di opportunità conseguenti<br />
l’ampliamento d’orizzonte al contesto europeo.<br />
L’azione educativa e didattica proposta ha come obiettivo il raggiungimento di un adeguato livello di<br />
linguaggi, conoscenze ed atteggiamenti tale da consentire agli studenti di affrontare in modo flessibile, ma<br />
critico, la realtà in continuo e rapido cambiamento – intendendo quindi la formazione come “strumento<br />
principe per contrastare le complesse tensioni insite nelle trasformazioni economiche, sociali e culturali in<br />
atto ovunque, seppure con una straordinaria varietà di situazioni” (rapporto sull’educazione dell’Unesco).<br />
Si tratta di un obiettivo la cui rilevanza richiede una forte sinergia con le famiglie degli allievi, cui è chiesta la<br />
sottoscrizione di un Patto Educativo di Corresponsabilità al fine di formalizzare l’impegno ad operare in un<br />
clima di reciproca collaborazione.<br />
I dati statistici significativi dell’istituto<br />
Classi, studenti ed insegnanti negli ultimi anni sono stati:<br />
2007-2008 2008-2009 2009-2010 2010-2011<br />
Classi 33 34 36 36<br />
Studenti 674 657 713 720<br />
Docenti 82 87 92 83<br />
Lavorano altresì nell’Istituto, oltre al Dirigente Scolastico ed al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, n.8<br />
Assistenti Tecnici, n.11 Collaboratori Scolastici (di cui n.6 a tempo parziale) e n.8 Assistenti Amministrativi (di cui n.2 a<br />
tempo parziale).<br />
Suddivisione di allievi e classi tra i vari indirizzi nell’anno scolastico 2010-2011:<br />
a.s. 2010-2011<br />
COSTRUZIONI<br />
AMBIENTE<br />
TERRITORIO<br />
GRAFICA E<br />
COMUNICAZIONE<br />
INDIRIZZO EDILE<br />
TERRITORIALE<br />
CORSO<br />
ORDINAMENTAL<br />
E GEOMETRI<br />
INDIRIZZO ARTI<br />
GRAFICHE E<br />
DELLA<br />
COMUNICAZIONE<br />
SERALE SIRIO<br />
Studenti 67 71 169 161 153 100<br />
Classi 3 3 9 7 7 7<br />
Gli studenti promossi all’Esame di Stato nella sessione 2010 sono stati 121<br />
Suddiviso per fasce significative il voto finale si può così riassumere:<br />
Voto compreso tra: 60-70 71-80 81-90 91-99 100<br />
50% 30% 12% 4% 4%<br />
Livello di provenienza (voto di licenza media) dei nuovi iscritti.<br />
Voto<br />
Allievi<br />
Costruzioni<br />
Ambiente<br />
Territorio<br />
Allievi<br />
Grafica<br />
e<br />
Comunicazione<br />
Sei 20 32<br />
Sette 14 19<br />
Otto 19 10<br />
Nove 1 1<br />
Dieci 2 0<br />
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Il riferimento territoriale di provenienza degli studenti<br />
Per i corsi diurni il riferimento territoriale è la città di Treviso ed i comuni contermini. Gli studenti provengono infatti per il<br />
18 % circa dalla città e in percentuali diverse dalle direttrici stradali principali.<br />
Comuni di provenienza degli studenti<br />
Anno Scolastico 2008-09 2009-10 2010-11<br />
Comuni<br />
n°<br />
n°<br />
n°<br />
%<br />
%<br />
alunni<br />
alunni<br />
alunni<br />
%<br />
Treviso 138 20 109 18 131 18<br />
Preganziol 38 6 41 7 43 6<br />
Villorba 45 7 39 7 35 5<br />
Quinto 38 6 36 6 41 6<br />
Paese 43 7 33 6 46 6<br />
Roncade 33 5 32 5 30 4<br />
Spresiano 22 3 28 5 26 4<br />
Mogliano V.to 19 3 27 5 32 4<br />
Zero Branco 26 4 27 5 32 4<br />
Silea 27 4 26 4 30 4<br />
Casale s. Sile 29 4 23 4 25 3<br />
Ponzano V.to 21 3 20 3 27 4<br />
Breda di P. 17 3 19 3 19 3<br />
S.Biagio di C. 21 3 19 3 20 3<br />
Carbonera 14 2 16 3 18 2<br />
Maserada 19 3 16 3 16 2<br />
Povegliano 15 2 16 3 15 2<br />
Casier 12 2 13 2 15 2<br />
Scorzè 11 2 12 2 16 2<br />
Morgano 14 2 11 2 15 2<br />
Monastier 6 1 5 1 6 1<br />
Arcade 7 1 4 1 6 1<br />
Giavera 5 1 3 1 6 1<br />
Istrana 3 1 9 1<br />
Quarto d’Altino 3 1 5 1<br />
Volpago del Montello 5 1<br />
Trevignano 4 1<br />
Montebelluna 4 1<br />
Altri 54 8 18 3 45 6<br />
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ORGANIZZAZIONE<br />
L’Istituto ha come finalità la realizzazione di quanto contenuto nel presente Piano dell’Offerta Formativa<br />
(POF).<br />
Il Dirigente Scolastico (DS) è il responsabile di tale realizzazione. Si avvale di uno o due Collaboratori del<br />
DS, docenti ai quali affida incarichi di carattere organizzativo-gestionale.<br />
Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA) è responsabile dell’aspetto patrimoniale e del<br />
funzionamento degli uffici amministrativi e tecnici.<br />
Il Consiglio di Istituto (CdI) è un organo rappresentativo di tutte le componenti dell’Istituto con funzioni di<br />
controllo ed indirizzo. In particolare indica le linee di indirizzo da trasmettere al Collegio dei Docenti per la<br />
stesura del POF.<br />
Nel rispetto di tali indicazioni, il Collegio dei Docenti (CdD) elabora il POF e lo trasmette al Consiglio di<br />
Istituto per la definitiva adozione. Mediante le sue articolazioni organizzative il Collegio realizza il progetto<br />
didattico-educativo contenuto nel POF.<br />
Le principali articolazioni organizzative del Collegio sono:<br />
• Dipartimenti<br />
Sono costituiti dagli insegnanti di una stessa disciplina, o di discipline affini. Hanno la funzione di coordinare<br />
la programmazione didattica disciplinare e la valutazione degli allievi. Indicano i criteri generali di<br />
funzionamento dei Laboratori ad essi collegati.<br />
• Coordinatori di classe<br />
Ogni Consiglio di classe ha un proprio coordinatore nella persona di un docente che raccoglie le proposte di<br />
colleghi, studenti e genitori e coordina la realizzazione della programmazione educativa della classe.<br />
Nel dettaglio, il coordinatore di classe:<br />
- presiede il Consiglio di classe su delega del Dirigente Scolastico<br />
- prepara la documentazione relativa alle valutazioni desunte dal registro elettronico<br />
- tiene i contatti con le famiglie<br />
- tiene la documentazione delle attività del Consiglio di classe<br />
- partecipa alle riunioni dei coordinatori di classe<br />
- controlla la regolarità delle assenze, ritardi, uscite anticipate<br />
- segnala al Dirigente Scolastico situazioni e problemi particolari<br />
• Funzioni Strumentali al POF<br />
Sono docenti incaricati di raggiungere obiettivi riconosciuti di particolare interesse didattico da parte del<br />
Collegio. Sono nominati dal Collegio stesso e vengono scelti tra i docenti ritenuti di essere in possesso delle<br />
competenze necessarie. Sono figure previste dalle vigenti norme contrattuali.<br />
• Commissioni<br />
Gruppi di docenti nominati dal Collegio con l’incarico di raccogliere osservazioni relative ad uno specifico<br />
argomento, di formulare proposte di delibera a riguardo e di presentarle in modo organico al Collegio dei<br />
docenti.<br />
• Comitato di valutazione<br />
E’ composto dal Dirigente, che lo presiede, e da 4 docenti eletti dal Collegio. Ha il compito di valutare il<br />
servizio dei docenti di nuova nomina nel loro anno di formazione. Valuta, inoltre, il servizio dei docenti che<br />
ne facciano richiesta e decide sulla riabilitazione dei docenti che abbiano subito sanzioni disciplinari.<br />
• Organo di Garanzia<br />
Si tratta di un organo rappresentativo di tutte le componenti, cui possono ricorrere gli allievi destinatari di<br />
sanzioni disciplinari.<br />
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Organigramma a.s. 2010-11<br />
DIRIGENTE SCOLASTICO<br />
Giovanni Fontana<br />
DIRETTORE SERVIZI GENERALI<br />
AMMINISTRATIVI<br />
Maria Rosa Carnevale<br />
COLLABORATORI<br />
Baruffi Micaela (Vicario)<br />
Magrini Pierangelo<br />
AREA GESTIONALE ORGANIZZATIVA E SERVIZI DI<br />
CONTESTO<br />
Consiglio di Istituto Presidente: Scantamburlo<br />
DS Giovanni Fontana<br />
Docenti: Baruffi, Cataldo, De<br />
Prisco, Depaoli, De Marchi,<br />
Favaretto, Magrini, Rotundo<br />
ATA: *****<br />
Genitori: Casagrande, Manente,<br />
Ravelli, Scantamburlo<br />
Studenti: Carnio, Carrer,<br />
Pizzato, Poggi<br />
Giunta Esecutiva<br />
Fontana, Carnevale, Depaoli,<br />
Casagrande, Carnio<br />
Organo di Garanzia Giovanni Fontana (DS). Ferraresi<br />
(docente, suppl. Depaoli),<br />
Marconato (genitore, suppl.<br />
Cattarin), Regini (ATA, suppl.<br />
Bonotto), Carrer (studente, suppl.<br />
Pizzato)<br />
Commissione<br />
elettorale<br />
Comm. Discarico<br />
Inventariale<br />
Sodano (Pres.) - Florimo – Carra<br />
(gen.) - Bolzonello (stud. suppl.<br />
Peretto) – Mion (ATA)<br />
De Prisco, De Pasquale<br />
AREA GOVERNO<br />
Staff Dirigenza<br />
Programma annuale<br />
Comitato Valutazione<br />
Referente Sirio<br />
Documentazione<br />
Sito Internet e intranet<br />
Baruffi (vicario), Magrini<br />
(collaboratore), Florimo<br />
(serale Sirio), Carnevale<br />
(DSGA)<br />
DSGA Carnevale<br />
Cataldo, Crozzolin, Dugo,<br />
Carra (suppl. Rotundo,<br />
Sodano)<br />
Florimo<br />
Cesaroni (esterno)<br />
AREA FORMAZIONE E DOCENZA<br />
Collegio Docenti,<br />
Coordinatori di<br />
Dipartimento, Coordinatori<br />
e Segretari di classe<br />
Formazione classi<br />
Vedi sotto<br />
Baruffi, Cataldo<br />
Accoglienza nuovi docenti Baruffi, Magrini<br />
Help e Recupero<br />
Baruffi<br />
Funzioni strumentali<br />
1)Gestione Pof –<br />
1) Moroni<br />
Aggiornamento<br />
2) Accoglienza e promozione 2) La Rosa<br />
Istituto<br />
3) Orientamento scolastico e 3) Billotta<br />
prevenzione della dispersione<br />
4) Gestione Centro risorse e 4) Cremonese<br />
attività culturali integrative<br />
5) Formazione continua – 5) Pozzobon<br />
Coordinamento attività<br />
presso il Carcere<br />
6) Coordinamento Corso 6) Florimo<br />
Serale Sirio<br />
Elaborazione e<br />
Moroni, Baruffi, Magrini<br />
aggiornamento POF<br />
Incarichi supporto di Personale Steffan - Mion<br />
segreteria<br />
Didattica Annunziata - Gatto<br />
Elenco assistenti Affari generali Nasato -<br />
amministrativi Addesso<br />
Contabilità Tramontin -<br />
Armellani<br />
Inventario Armellani<br />
Contrattazione interna<br />
RSU<br />
Magrini, Moroni, Annunziata<br />
Orientamento in uscita Billotta, Favaretto, Ferraresi,<br />
La Runa<br />
Orientamento accoglienza, La Rosa, Nasso, La Runa,<br />
Open day<br />
Romano, Scarpulla<br />
Centro Risorse<br />
Cremonese, Canzian,<br />
Depaoli, Michielin<br />
Assistenti Tecnici<br />
Laboratori<br />
Chimica<br />
Fisica<br />
Topografia<br />
Audiovisivi<br />
Erminio<br />
Bonotto<br />
Bagolin<br />
Merotto<br />
Strutture informatiche e<br />
registro Elettronico<br />
Rapporti con Provincia<br />
per manutenzione e<br />
sicurezza<br />
Pintacuda (esterno) Cic e Rete Ascolto Sponchiado, Grisanti, Regini<br />
Magrini, Carnevale<br />
Problematiche della<br />
dislessia<br />
Integrazione alunni<br />
stranieri<br />
Stage estivi (CAT)<br />
Stage estivi (GEC)<br />
Depaoli, Carra, Canzian<br />
Crozzolin<br />
De Pasquale<br />
Corrata<br />
Stage linguistici in Europa Cataldo, Mungiardi<br />
ECDL Patente europea Cesaroni, Pintacuda (esterni)<br />
computer<br />
Scuole OUTDOOR Cremonese<br />
Aule informatica<br />
Levorato, De Gaspari, Merotto,<br />
Regini<br />
Corso CAD<br />
Corso GPS/GLONASS<br />
Romano<br />
Moroni<br />
Biblioteca<br />
Supporto ai servizi<br />
ausiliari<br />
Elenco collaboratori<br />
scolastici<br />
Sicurezza<br />
(Responsabile<br />
Lavoratori<br />
Sicurezza)<br />
Wagmeister<br />
Coordinamento portineria<br />
Bordignon<br />
Manutenzione Brisolin<br />
Cagnin, Cascio, Geromel,<br />
Mazzariol, Vacilotto, Zanatta,<br />
Dotto, Sartori<br />
Serale Caldato<br />
Sartorello<br />
RLS<br />
Direttori di laboratorio<br />
Educazione alla salute<br />
Progetti Europei<br />
Ed. stradale Patentino<br />
ciclomotore<br />
Pedron, Gitto, Grisanti<br />
Cataldo, Billotta<br />
De Marchi Luca<br />
Carnevale (Segreteria,<br />
Presidenza, Archivio,<br />
Educazione ambientale Loviscek<br />
Arredamenti, Stamperia)<br />
De Prisco (Cartografia,<br />
Topografia)<br />
Risparmio Energetico Sartorello, Loviscek<br />
De Pasquale (Costruzioni) Attività sportive<br />
Franzin<br />
Nasso (Fisica)<br />
pomeridiane<br />
Merotto (Audiovisivi)<br />
Olimpiadi della Matematica Monastero<br />
Pedron (Scienze)<br />
Commissione Valutazione<br />
Imbò (Chimica)<br />
Crediti Sirio<br />
Magrini (Informatica)<br />
Viaggi istruzione<br />
Romano (Aule Disegno)<br />
Carra (Palestre) Orario docenti De Prisco, Baruffi<br />
Florimo<br />
Commissione della classe<br />
Magrini<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 8 di 37
Collegio docenti a.s. 2010-11<br />
Agnoletti Rosalba<br />
Agostinetto Laura<br />
(Fregonese Erica)<br />
Agostinetto Laura (Gitto<br />
Maria Pia)<br />
ELENCO DOCENTI - MATERIE E CLASSI<br />
Biologia /Scienze integrate (Scienze della terra e<br />
Biologia)<br />
Chimica e laboratorio<br />
Chimica e laboratorio /Scienze integrate<br />
(Chimica)<br />
1Agec/2Aiag/2Biag<br />
2Biag/3Biag<br />
1Bgec/2Aiag/3Aiag<br />
Agostinetto Laura (Imbò Scienze integrate (Chimica)<br />
1Agec<br />
Gennaro)<br />
Alberghina <strong>Andrea</strong> Costruzioni /Disegno e progettazione 3Asir/4Asir/4Bsir/5Asir/5Bsir<br />
Baruffi Micaela Matematica e informatica 2Ageo/4Ageo/5Ageo<br />
Battistuzzo Sergio Fisica 1Asir/2Asir<br />
Bencze Eva Zsuzsanna Scienze integrate (Chimica) 1Ccat<br />
Bernardi Carmela Matematica 4Bsir<br />
Bernardi Katia<br />
Lingua e letteratura italiana /Lingua e lettere<br />
italiane /Storia<br />
1Cgec/3Biag/4Biag/4Ciag<br />
Bet Luca Costruzioni /Disegno e progettazione 2Bgeo/4Bgeo/5Asir/5Bsir<br />
Biancardi Enrico Tecnica e storia del messaggio visivo 3Aiag/3Biag<br />
Billotta Carmela Italiano /Storia scienze umane e sociali 3Biet/4Biet/5Biet<br />
Bison Valeria Matematica /Matematica e informatica 1Agec/1Bgec/2Aiag/2Biag<br />
Bracale Brunella Scienze integrate 1Asir/2Asir<br />
Bracigliano Tommaso Laboratorio di informatica 1Acat/1Agec/1Bcat/1Bgec/1Cc<br />
at/1Cgec<br />
Canzian Danila Italiano /Storia scienze umane e sociali 3Aiet/4Aiet/5Ciet<br />
Carra Carlo Giuseppe Educazione fisica /Scienze motorie e sportive 1Acat/2Aiet/3Aiet/4Aiet/5Aiet/5<br />
Ciet<br />
Carrara Lucio CAD /Disegno e progettazione 2Ageo/2Bgeo/3Ageo/3Biet/4A<br />
geo/5Ageo<br />
Casagrande Mario Fisica applicata /Fisica e laboratorio 2Aiag/3Aiag/4Aiag<br />
Cataldo Maria Assunta Lingua inglese 1Bcat/2Biet/3Biet/4Biet/5Biet/5<br />
Ciet<br />
Cavaliere Daniela<br />
Cecchinel Celestino<br />
Chimica /Chimica e laboratorio /Scienze integrate<br />
(Chimica)<br />
Fisica applicata /Fisica e laboratorio /Scienze<br />
integrate (Fisica)<br />
1Acat/1Bcat/2Ageo/2Aiet/2Bge<br />
o/2Biet<br />
1Agec/1Bgec/2Biag/3Biag/4Bi<br />
ag<br />
Cescato Alessandra Lingua inglese 1Agec/1Bgec/1Cgec/2Ageo/2B<br />
geo/3Ageo/4Ageo/5Ageo<br />
Chisso Francesco Tecnologia grafica 3Aiag/3Biag/4Aiag/4Biag<br />
Corrata Carlo<br />
Laboratori tecnici /Laboratorio di tecnologia 3Aiag/3Biag/4Aiag/4Biag/4Cia<br />
grafica<br />
g<br />
Cremonese Carla Italiano /Lingua e lettere italiane /Storia 2Bgeo/2Biag/3Ageo/4Ageo<br />
Crozzolin Laura Elementi di letterature e di storia delle arti /Lingua 1Bcat/2Ageo/2Biet<br />
e letteratura italiana / Lingua e lettere italiane<br />
/Lingua italiana /Storia<br />
Da Re Francesca Italiano /Italiano+Storia 1Asir/4Asir/4Bsir/5Bsir<br />
De Kleva Stefania Scienze integrate (Fisica) 1Ccat<br />
De Marchi Luca Tecnologia e disegno /Tecnologie e tecniche di 1Agec/1Bgec/1Cgec/2Aiag/2Bi<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 9 di 37
appresentazione grafica<br />
De Marchi Vittorino Topografia /Topografia e fotogrammetria 3Biet/4Bgeo/5Ciet<br />
De Pasquale Daniele<br />
Laboratorio di CAD /Laboratorio di progettazione 3Aiet/3Biet/4Aiet/4Biet/5Aiet/5<br />
Biet/5Ciet<br />
De Prisco Renato Esercitazioni di topografia 4Aiet/4Biet<br />
Depaoli Valeria<br />
Elementi di letterature e di storia delle arti /Lingua<br />
e letteratura italiana / Lingua italiana /Storia<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 10 di 37<br />
ag<br />
1Acat/1Ccat/2Aiet<br />
Dugo Silvio Matematica 1Bcat/2Biet/3Biet/4Biet/5Ciet<br />
Favaretto Alida Italiano /Italiano+Storia /Scienze storico-sociali 1Asir/2Asir/3Asir/5Asir<br />
Febo Carla<br />
Ferraresi Cristina<br />
Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 1Bgec<br />
Progettazione /Rappresentazioni grafiche ed 1Bcat/2Biet/3Biet/4Biet/5Biet/5<br />
elementi di tecnologia delle costruzioni / Ciet<br />
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica<br />
Filippozzi Oriana Italiano /Lingua e letteratura italiana /Storia 1Agec/1Bgec/2Aiag<br />
Florimo Claudio Topografia 3Asir/4Asir/4Bsir/5Asir/5Bsir<br />
Franchi Marina<br />
Italiano /Lingua e lettere italiane /Storia /Storia 3Aiag/4Aiag/4Biag/5Aiet<br />
scienze umane e sociali<br />
Franzin Stefano Educazione fisica 2Ageo/3Ageo/4Ageo/5Ageo<br />
Graziosi Sandra Diritto ed economia 1Bgec/2Biag<br />
Grisanti Anna Insegnamento religione cattolica 1Agec/1Bcat/1Bgec/1Cgec/2A<br />
geo/2Aiag/2Bgeo/2Biag/<br />
2Biet3Aiag/3Biag/3Biet/4Aiag/<br />
4Biag/4Biet/4Ciag/5Biet/ 5Ciet<br />
Grosso Gianluca Impianti 3Asir/4Asir/4Bgeo/4Bsir/5Ageo<br />
/5Asir/5Bsir<br />
Iervasi Maria Teresa Laboratorio di chimica 1Agec/1Bgec/1Cgec/2Aiag/2Bi<br />
ag/3Aiag/3Biag<br />
Imbò Gennaro Chimica /Scienze integrate (Chimica) 1Asir/1Cgec/2Asir<br />
Italiano Salvatore<br />
Laboratorio di informatica /Laboratorio di<br />
tecnologia<br />
1Agec/1Bgec/1Cgec/2Aiag/2Bi<br />
ag<br />
La Rosa Gilberto Matematica /Matematica e informatica 1Acat/2Aiet/3Ageo/3Aiet/4Aiet/<br />
5Aiet<br />
La Runa Veronica<br />
Laboratori tecnici /Laboratorio di tecnologia<br />
grafica<br />
3Aiag/3Biag/4Aiag/4Biag/4Cia<br />
g<br />
Laquidara Maria Rita Diritto Economia /Diritto ed economia 1Acat/1Bcat/2Aiet/2Biet/3Aiet/<br />
3Biet/4Aiet/4Biet/ 5Aiet<br />
Lovadina Rino Topografia /Topografia e fotogrammetria 3Aiet/3Bgeo/4Aiet/5Aiet/5Biet<br />
Loviscek Marisa Estimo /Geopedologia economia estimo 3Bgeo/3Biet/4Bgeo/4Biet/5Biet<br />
Magrini Pierangelo Laboratorio di chimica 1Acat/1Bcat/1Ccat<br />
Mazzola Carmine Diritto /Diritto Economia /Diritto ed economia 1Agec/1Cgec/2Aiag/3Asir/4Asi<br />
r/4Bsir/5Asir/5Biet/ 5Bsir<br />
Melchiori Patrizia<br />
Diritto Economia /Diritto ed economia /Elementi di<br />
diritto ed economia<br />
Meler Luciano Fisica applicata /Scienze integrate (Fisica) 1Cgec/4Ciag<br />
1Ccat/2Ageo/2Bgeo/3Ageo/3B<br />
geo/4Ageo/4Bgeo/5Ageo/<br />
5Ciet<br />
Menegaldo Patrizia Matematica /Matematica e informatica 1Ccat/2Bgeo/3Bgeo/4Bgeo/5B<br />
iet<br />
Michielin Alfredo Lingua e lettere italiane /Storia 2Bgeo/3Bgeo/4Bgeo/5Ageo<br />
Mojo Alessandra<br />
Tecnologie dell'informazione e della<br />
comunicazione /Tecnologie informatiche<br />
1Acat/1Agec/1Bcat/1Bgec/1Cc<br />
at/1Cgec/2Aiet/2Biet<br />
Monastero Silvia Matematica 1Cgec/3Aiag/3Biag/4Aiag/4Bia<br />
g/4Ciag<br />
Moriello Pasquale Esercitazioni di topografia 5Aiet/5Biet/5Ciet
Moroni Paolo Topografia /Topografia e fotogrammetria 3Ageo/4Ageo/4Biet/5Ageo<br />
Moschini Nadia Matematica 1Asir/2Asir/3Asir/4Asir/5Asir/5<br />
Bsir<br />
Mungiardi Rita Lingua inglese 2Aiag/2Biag/3Aiag/3Bgeo/3Bia<br />
g/4Aiag/4Biag/4Ciag<br />
Nasso Aldo Laboratorio di fisica 1Agec/1Bgec/1Cgec/2Aiag/2Bi<br />
ag/3Aiag/3Biag/4Aiag/<br />
4Biag4Ciag<br />
Paladino Lidia Estimo 5Aiet/5Ciet<br />
Pedron Maria<br />
Geografia scienze e laboratorio /Scienze della<br />
terra e biologia /Scienze integrate (Scienze della<br />
terra e Biologia)<br />
1Acat/1Bcat/1Ccat/1Cgec/2Ag<br />
eo/2Aiet/2Bgeo/2Biet<br />
Pellegrino Ornella Educazione fisica /Scienze motorie e sportive 1Agec/1Bgec/1Cgec/2Aiag/2Bi<br />
ag/3Aiag/3Biag/4Aiag/<br />
4Biag4Ciag<br />
Pozzobon Paolo Disegno e progettazione /Tecnologia e disegno 1Asir/2Asir/3Asir/4Asir/4Bsir<br />
Romano Ulderico<br />
Carmine<br />
Rotundo Fulvio<br />
Russo Simone<br />
Disegno e progettazione /Progettazione<br />
/Rappresentazioni grafiche ed elementi di<br />
tecnologia delle costruzioni / Tecnologie e<br />
tecniche di rappresentazione grafica<br />
Fisica /Fisica e laboratorio /Scienze integrate<br />
(Fisica)<br />
CAD /Costruzioni /Tecnologie e tecniche di<br />
rappresentazione grafica<br />
1Acat/2Aiet/3Aiet/3Bgeo/4Aiet/<br />
5Aiet<br />
1Acat/1Bcat/2Ageo/2Aiet/2Bge<br />
o/2Biet<br />
1Ccat/3Aiet/3Biet/4Aiet/5Aiet<br />
Salvadori Flaviano Geopedologia economia ed estimo 3Asir/4Asir/4Bsir/5Asir/5Bsir<br />
Sartorello Giovanni Impianti 3Ageo/3Aiet/3Bgeo/3Biet/4Age<br />
o/4Aiet/4Biet/5Aiet/ 5Biet5Ciet<br />
Scarpulla Katya Tecnica e storia del messaggio visivo 4Aiag/4Biag/4Ciag<br />
Simeone Roberto Tecnologia grafica 4Ciag<br />
Sodano Paolo Estimo /Geopedologia economia estimo 3Ageo/3Aiet/4Ageo/4Aiet/5Age<br />
o<br />
Sponchiado Alberto Insegnamento religione cattolica 1Acat/1Ccat/2Aiet/3Ageo/3Aiet<br />
/3Bgeo/4Ageo/4Aiet/<br />
4Bgeo5Ageo/5Aiet<br />
Tantulli Domenico Costruzioni 3Bgeo/4Bgeo/5Biet/5Ciet<br />
Tinelli Cristina (Minisci<br />
Ida Angela)<br />
Tinelli Cristina (Serafin<br />
Fulvia)<br />
Lingua inglese<br />
Lingua inglese<br />
2Asir/3Asir/4Asir/5Asir/5Bsir<br />
1Asir/4Bgeo/4Bsir<br />
Triandino Stefania Educazione fisica /Scienze motorie e sportive 1Bcat/1Ccat/2Bgeo/2Biet/3Bge<br />
o/3Biet/4Bgeo/4Biet/ 5Biet<br />
Vita Gabriella Lingua inglese 1Acat/1Ccat/2Aiet/3Aiet/4Aiet/<br />
5Aiet<br />
Zampellini Ettore Costruzioni 2Ageo/3Ageo/4Ageo/4Biet/5A<br />
geo (aggiornato al 21/10/2010)<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 11 di 37
Coordinatori di Dipartimento e Direttori dei Laboratori<br />
Dipartimento<br />
Chimica<br />
Costruzioni e Disegno<br />
Diritto<br />
Educazione fisica<br />
Estimo<br />
Fisica<br />
Grafica<br />
Impianti<br />
Informatica<br />
Inglese<br />
Lettere<br />
Matematica<br />
Religione cattolica<br />
Scienze<br />
Topografia<br />
Coordinatore<br />
Cavaliere Daniela<br />
Zampellini Ettore<br />
Laquidara Maria Rita<br />
Triandino Stefania<br />
Sodano Paolo<br />
Cecchinel Celestino<br />
Corrata Carlo<br />
Sartorello Giovanni<br />
Mojo Alessandra<br />
Cataldo Maria Assunta<br />
Michielin Alfredo<br />
Menegaldo Patrizia<br />
Grisanti Anna<br />
Pedron Maria<br />
Moroni Paolo<br />
Laboratorio<br />
Audiovisivi<br />
Aule disegno<br />
Aule informatica<br />
Chimica<br />
Costruzioni, Edilizia<br />
Fisica<br />
Palestre<br />
Scienze<br />
Topografia, Cartografia<br />
Direttore<br />
AT Merotto Fabio<br />
Romano Ulderico Carmine<br />
Magrini Pierangelo<br />
Imbò Gennaro<br />
De Pasquale Daniele<br />
Nasso Aldo<br />
Carra Carlo Giuseppe<br />
Pedron Maria<br />
De Prisco Renato<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 12 di 37
Coordinatori di Classe a.s. 2010-11<br />
Classe Coordinatore Segretario<br />
1Acat Depaoli Valeria Cavaliere Daniela<br />
1Agec Mojo Alessandra Nasso Aldo<br />
1Asir<br />
Pozzobon Paolo<br />
1Bcat Crozzolin Laura Rotundo Fulvio<br />
1Bgec De Marchi Luca Pellegrino Ornella<br />
1Ccat Menegaldo Patrizia Melchiori Patrizia<br />
1Cgec Bernardi Katia Imbò Gennaro<br />
2Ageo Crozzolin Laura Pedron Maria<br />
2Aiag Filippozzi Oriana Bison Valeria<br />
2Aiet Depaoli Valeria Carra Carlo Giuseppe<br />
2Asir<br />
Favaretto Alida<br />
2Bgeo Michielin Alfredo Bet luca<br />
2Biag De Marchi Luca Iervasi Maria Teresa<br />
2Biet Dugo Silvio Triandino Stefania<br />
3Ageo Zampellini Ettore Cescato Alessandra<br />
3Aiag La Runa Veronica Monastero Silvia<br />
3Aiet La Rosa Gilberto De Pasquale Daniele<br />
3Asir Alberghina <strong>Andrea</strong><br />
3Bgeo Romano Ulderico Carmine Tantulli Domenico<br />
3Biag La Runa Veronica Cecchinel Celestino<br />
3Biet De Marchi Vittorino Grisanti Anna<br />
4Ageo Cremonese Carla Cescato Alessandra<br />
4Aiag Mungiardi Rita Franchi Marina<br />
4Aiet La Rosa Gilberto Laquidara Maria Rita<br />
4Asir Salvadori Flaviano<br />
4Bgeo De Marchi Vittorino Loviscek Marisa<br />
4Biag Scarpulla Katya Pellegrino Ornella<br />
4Biet Billotta Carmela Triandino Stefania<br />
4Bsir<br />
Pozzobon Paolo<br />
4Ciag Mungiardi Rita Meler Luciano<br />
5Ageo Moroni Paolo Sodano Paolo<br />
5Aiet Vita Gabriella Russo Simone<br />
5Asir<br />
Favaretto Alida<br />
5Biet Cataldo Maria Assunta Sartorello Giovanni<br />
5Bsir<br />
Moschini Nadia<br />
5Ciet Canzian Danila Sartorello Giovanni<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 13 di 37
CAPITOLO PRIMO: LA PROPOSTA CURRICOLARE<br />
L’Istituto Tecnico Statale ha due Indirizzi :<br />
• Ambiente, Costruzioni e Territorio<br />
• Grafica e Comunicazione.<br />
Il riordino della Scuola Secondaria Superiore prevede che – per l’anno scolastico 2010-2011 – i nuovi<br />
curricola trovino applicazione nelle sole classi prime.<br />
Le classi quinte dei vecchi indirizzi (“Geometri” e “Sperimentale Edile Territoriale”) non subiranno modifiche<br />
né nell’orario né nella programmazione didattica (solo per il 2010-2011).<br />
Le classi seconde, terze e quarte “Geometri”, “Sperimentale Edile Territoriale” e “Arti Grafiche”, avranno<br />
l’orario ridotto a 32 ore settimanali.<br />
Ne risulta una situazione caratterizzata da una forte varietà organizzativa e di quadri orari.<br />
ISTITUTO TECNICO STATALE CON INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E<br />
TERRITORIO - Diurno<br />
Al suo interno sono presenti tre percorsi.<br />
Il percorso Costruzioni, Ambiente e Territorio, che interessa le sole classi prime del 2010-2011, ma che<br />
diverrà il percorso ufficiale (e unico) dell’Indirizzo, man mano che gli altri percorsi si esauriranno.<br />
Il percorso Geometri (ai sensi del D.M. 234/2000, ex Progetto Cinque). Esso è ad esaurimento ed interessa<br />
le classi seconde, terze, quarte e quinte. Inizialmente caratterizzato da un maggiore spazio orario riservato<br />
alle discipline tecniche, vede ora ridotta questa sua specificità dalla riduzione dell’orario settimanale da 36 a<br />
32 ore (fatte salve le quinte per il 2010-2011).<br />
Il percorso Sperimentale Edile Territoriale, anch’esso ad esaurimento, si caratterizzava per l’introduzione<br />
dello studio delle Tecnologie Informatiche già dalla prima classe come disciplina a sé stante e per la<br />
presenza dell’Area dell’Integrazione. Questa consisteva in due ore settimanali nel biennio e tre nel triennio<br />
(per ciascun anno di corso), destinate a specifiche attività proposte dalla scuola. La riduzione dell’orario da<br />
33 a 32 ore settimanali, introdotta dal riordino ministeriale, ha limitato l’utilizzo dell’Area dell’integrazione.<br />
Quadri orari dei vari percorsi (con fondo scuro le classi attivate nel 2010-2011)<br />
indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO<br />
Percorso Ordinamentale dall’a.s. 2010-2011<br />
DISCIPLINA I II III IV V<br />
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4<br />
Storia 2 2 2 2 2<br />
Lingua inglese 3 3 3 3 3<br />
Matematica 4 4 4 4 3<br />
Diritto ed economia 2 2<br />
Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 2 2<br />
Scienze integrate (Fisica) 3(1) 3(1)<br />
Scienze integrate (Chimica) 3(1) 3(1)<br />
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)<br />
Tecnologie informatiche 3(2)<br />
Scienze e tecnologie applicate 3<br />
Progettazione, Costruzioni e Impianti 7 6 7<br />
Geopedologia, Economia ed Estimo 3 4 4<br />
Topografia 4 4 4<br />
Gestione del cantiere e Sicurezza dell'ambiente di lavoro 2 2 2<br />
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2<br />
Insegnamento religione cattolica/Attività alternative 1 1 1 1 1<br />
ore settimanali<br />
32 32 32 32 32<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 14 di 37
NB: Tra parentesi le ore di compresenza tra docente teorico e tecnico pratico nei laboratori del Biennio (Il Ministero ha comunicato che<br />
– almeno per il 2010-2011 – non fornirà i docenti tecnico-pratici del Biennio).<br />
Nel Triennio sono previste mediamente 9 ore settimanali di compresenza per ciascun anno scolastico, da destinare ai laboratori<br />
tecnico-professionali, ma la cui distribuzione sarà deliberata dall’Istituto nell’esercizio della sua autonomia.<br />
indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO<br />
Percorso “Geometri” (ad esaurimento)<br />
DISCIPLINE I II III IV V<br />
Lingua italiana 4 3 3 3<br />
Storia 2 2 2 2<br />
Lingua straniera 3 2 2 2<br />
Matematica ed Informatica 4 3 3 2<br />
Geografia Scienze e laboratorio 3<br />
Fisica e laboratorio 3<br />
Chimica e laboratorio 3<br />
Disegno e Progettazione 3 3 3 4<br />
Geopedologia ed Ecologia, Economia,<br />
4 4 5<br />
Estimo<br />
Costruzioni 2 4 4 5<br />
Topografia e Fotogrammetria 4 4 5<br />
Elementi di diritto ed economia 2 2 2 2<br />
Impianti 2 2 3<br />
Educazione fisica 2 2 2 2<br />
Religione o<br />
Attività alternative<br />
1 1 1 1<br />
Totali 32 32 32 36<br />
COMUNI<br />
AREA DI<br />
INDIRIZZO<br />
AREA DI<br />
RIFERIMENTO<br />
OPERATIVA<br />
indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO<br />
Percorso “Sperimentale Edile-Territoriale” (ad esaurimento)<br />
DISCIPLINE I II III IV V<br />
Lingua italiana 3 4 4 4<br />
Elementi di letteratura e storia delle arti 1<br />
Storia 2 2 2 2<br />
Lingua straniera 3 3 3 3<br />
Matematica 4(1) 4 3 3<br />
Scienze della terra e biologia 2<br />
Diritto ed economia 2<br />
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione 2<br />
Educazione fisica 2 2 2 2<br />
Religione / Attività alternative 1 1 1 1<br />
Fisica 3<br />
Chimica 3<br />
Rappresentazioni grafiche<br />
3<br />
ed Elementi di tecnologia delle costruzioni<br />
AREA DELL’INTEGRAZIONE 1 (a) 4 (b) (2) 2 (c) 2 (d)<br />
Diritto-Economia 2 2 2<br />
Progettazione 2 2(2) 3(1)<br />
Costruzioni 2 3 3<br />
Topografia 2 3(2) 3<br />
Impianti 2 2 2<br />
Estimo 2 3 3<br />
Totali 32 32 32 33<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 15 di 37
Attribuzione ore dell'Area dell'integrazione al biennio:<br />
( a )<br />
Nelle classi seconde: 1 ora Rappresentazioni Grafiche (Geometria des crittiva)<br />
Attribuzione ore dell'Area dell'integrazione al triennio:<br />
( b )<br />
Nelle classi terze: 2 ore CAD - 1 ora Costruzioni - 1 ora Estimo<br />
( c )<br />
Nelle classi quarte: 1 ora Lab. Progettazione – 1 ora Lab. Topografia<br />
( d )<br />
Nelle classi quinte: 1 ora Costruzioni - 1 ora Topografia<br />
Per tutti i percorsi la proposta formativa prevede inoltre:<br />
• la possibilità, negli ultimi anni di corso, di attività interdisciplinari specifiche per materie affini;<br />
• la possibilità di utilizzare in modo flessibile fino al 20% dell’orario delle varie discipline per proporre<br />
integrazioni o approfondimenti dell’offerta formativa;<br />
• studio della Lingua Inglese fino alla classe quinta;<br />
• attività di orientamento diversificate nel curricolo tra cui, alla fine della classe quarta, la<br />
partecipazione a stage presso imprese o enti pubblici;<br />
• la possibile adesione a Progetti Europei che permettano agli studenti e ai docenti della scuola di<br />
effettuare scambi culturali e stage all'estero.<br />
Profilo professionale e possibilità di impiego<br />
A conclusione di ogni percorso quinquennale dell’Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, viene rilasciato<br />
il Diploma Tecnico per Geometra.<br />
A tale riconoscimento corrisponde l’acquisizione di competenze che rendono il diplomato in grado di:<br />
• Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.<br />
• Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più<br />
adeguate ed elaborare i dati ottenuti.<br />
• Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti<br />
di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al<br />
risparmio energetico nell’edilizia.<br />
• Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.<br />
• Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente.<br />
• Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio.<br />
• Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.<br />
• Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.<br />
Pertanto il diplomato acquisisce una professionalità che gli consente un’attività lavorativa autonoma (libera<br />
professione di Geometra dopo due anni di praticantato ed un esame di Stato), oppure dipendente in tutti gli<br />
ambiti (pubblici e privati) dove siano richieste specifiche competenze (in particolare presso studi tecnici,<br />
notarili, imprese di costruzioni, agenzie immobiliari ecc.).<br />
Continuazione degli studi a livello universitario<br />
Il Diploma di Geometra permette l’accesso a qualsiasi Facoltà universitaria.<br />
Le aree professionali già affrontate nel corso degli studi orientano la scelta verso le diverse proposte delle<br />
Facoltà di Architettura, Ingegneria, Geologia, Scienze agrarie, senza tuttavia precludere la possibilità di<br />
accedere ad altri indirizzi affini.<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 16 di 37
ISTITUTO TECNICO STATALE CON INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E<br />
TERRITORIO – Serale: Progetto Assistito “SIRIO”<br />
Il Corso Serale Sirio è caratterizzato da un’organizzazione modulare sia a livello di programmazione<br />
disciplinare che di valutazione e – conseguentemente – dalla possibilità di proporre agli iscritti percorsi<br />
praticamente individualizzati.<br />
Al singolo allievo, all’atto dell’iscrizione, può essere riconosciuto il superamento di alcuni moduli, per cui il<br />
seguente quadro orario – che ha valore generale – potrà subire degli adattamenti a livello individuale.<br />
BIENNIO – DISCIPLINA I II<br />
AREA COMUNE<br />
Italiano 5 5<br />
Scienze storico-sociali 2 2<br />
Lingua inglese 3 3<br />
Matematica 4 4<br />
Scienze integrate 3 3<br />
Religione/Attività alternative 1 1<br />
AREA DI INDIRIZZO<br />
Fisica 2 2<br />
Chimica 2 2<br />
Tecnologia e Disegno 4 4<br />
TOTALE 26 26<br />
TRIENNIO – DISCIPLINA III IV V<br />
PROVE<br />
D’ESAME<br />
(a)<br />
AREA COMUNE<br />
Italiano | Storia 4 4 4 S O<br />
Lingua inglese 2 2 2 S O<br />
Matematica 3 3 2 S O<br />
Religione/Attività alternative 1 1 1<br />
AREA DI INDIRIZZO<br />
Diritto 2 2 2 O<br />
Disegno e Progettazione 4 3 3 S/G O<br />
Costruzioni 4 4 4 S/G O<br />
Topografia 3 4 4 S/G O<br />
Impianti 3 2 3 S/G O<br />
Geopedologia, Economia ed Estimo 3 4 4 S/G O<br />
TOTALE 29 29 29<br />
(a) S : scritta, O : orale, S/G : scritto-grafica<br />
A conclusione del percorso viene rilasciato il Diploma Tecnico per Geometra.<br />
Conseguentemente, competenze, possibilità di impiego e di continuazione degli studi sono le stesse del<br />
Corso Diurno.<br />
Data l’organizzazione modulare e la diversa età dei frequentanti gli aspetti che seguono sono specifici del<br />
Corso Sirio e possono differire da quanto in seguito verrà riportato per i Corsi Diurni.<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 17 di 37
• Organizzazione del Corso Serale SIRIO<br />
Si tratta di corsi sperimentali promossi dal Ministero della Pubblica Istruzione e attivi al <strong>Palladio</strong> dall’a.s.<br />
1999-2000. Il percorso didattico è imperniato su un sistema modulare rigoroso, fatto di crediti capitalizzati a<br />
scuola e nel lavoro e riconosciuti al momento dell’iscrizione; ciò permette la massima personalizzazione del<br />
percorso di studi.<br />
I piani curricolari sono molto flessibili – riconducibili nei contenuti alle linee guida del progetto di<br />
sperimentazione – e con un’articolazione modulare che tiene conto che lo studente è una persona adulta, la<br />
cui formazione culturale e professionale non si è mai interrotta completamente.<br />
La programmazione, le modalità di verifica, i criteri per la progressione degli studi, gli orari, le attività di<br />
recupero, ecc. vengono proposti alla delibera del Collegio dei Docenti ed alle proposte dell’Interdipartimento,<br />
il quale, partendo dagli indirizzi generali in materia validi per l’intero Istituto, considera però la specificità<br />
degli studenti adulti, delle loro esigenze e dei loro tempi e modi di apprendimento, ed a questi li adatta.<br />
Verifiche di modulo<br />
Per ogni modulo sono previsti tre tipi di verifiche:<br />
Apprendimento: una o più, in forma scritta e/o orale, con pesi assegnati. Se inserita nella programmazione<br />
didattica, essa potrà essere eliminata nel corso dell’AS solo per documentate necessità didattiche insorte<br />
successivamente, previo il riordino dei pesi assegnati; quanto variato dovrà essere comunicato in tempo utile<br />
agli allievi onde permettere la revisione della programmazione personale. Il peso assegnato non può<br />
superare il 40 %.<br />
Sommativa ordinaria: alla fine del modulo, in forma scritta, con peso assegnato (obbligatoria per ogni<br />
modulo)<br />
Sommativa straordinaria: svolta dopo almeno due lezioni dalla verifica sommativa ordinaria, con<br />
caratteristiche e peso uguali alla sommativa ordinaria (obbligatoria per ogni modulo)<br />
Contestualmente alla somministrazione delle verifiche, il docente deve comunicare in forma scritta agli<br />
studenti i relativi criteri di valutazione.<br />
Valutazioni di modulo<br />
La valutazione nasce dalla media ponderata dei risultati delle verifiche programmate ed è espressa da un<br />
numero intero. Nel caso del superamento del modulo con la verifica straordinaria, la valutazione dello stesso<br />
sarà pari a “6”, fatti salvi i casi di assenze giustificate alla verifica ordinaria e valutate singolarmente dal<br />
docente. Qualora anche la verifica straordinaria fosse insufficiente, per l’assegnazione del voto di modulo si<br />
assumerà in ogni caso il risultato migliore.<br />
Valutazione di disciplina<br />
La valutazione nasce dalla media ponderata dei voti di modulo ed è espressa da un numero intero. Per<br />
attribuire il voto di disciplina occorrono valutazioni in almeno il 50% dei moduli previsti.<br />
Valutazione del comportamento<br />
Viene istituito il voto di comportamento per gli studenti delle classi del triennio.<br />
Il voto viene proposto dal Coordinatore di classe per gli studenti che abbiano conseguito la<br />
valutazione in tutte le discipline secondo gli indicatori di seguito riportati.<br />
AMBITI<br />
PARTECIPAZIONE<br />
COLLABORAZIONE<br />
RESPONSABILITÀ’<br />
INDICATORI<br />
Partecipare con impegno ed in modo costruttivo a tutte le attività didattiche<br />
proposte<br />
Saper interagire nel gruppo in modo propositivo<br />
Stabilire rapporti corretti con docenti, compagni e personale<br />
Collaborare nei lavori di gruppo<br />
Dimostrare responsabilità verso gli impegni scolastici<br />
Essere rispettosi degli ambienti e degli strumenti messi a disposizione<br />
Rispettare le norme ed i regolamenti dell’Istituto<br />
Il Consiglio di classe delibera infine il voto di comportamento applicando la seguente scala di valutazione<br />
Voto 10 valutazione ottima in tutti gli indicatori<br />
Voto 9 valutazione sostanzialmente positiva in tutti gli indicatori<br />
Voto 8 qualche mancanza in uno o più indicatori<br />
Voto 7 mancanze in più indicatori<br />
Voto 6 mancanze sanzionate dal Consiglio di classe con prov<strong>vedi</strong>menti disciplinari che prevedano<br />
giorni di sospensione<br />
Voto 5 una o più mancanze di particolare e oggettiva gravità – tra quelle previste dalla normativa,<br />
sanzionate dall’organo competente con l’allontanamento dall’Istituto.<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 18 di 37
Una valutazione inferiore a 6 comporta la non ammissione all’esame od all’anno scolastico successivo, pur<br />
in presenza di valutazioni positive.<br />
Criteri di promozione<br />
Il passaggio formale da una classe inferiore a quella superiore prevede la valutazione positiva in tutte le<br />
discipline. Per lo studente che raggiunge la soglia del 70% dei moduli superati e la valutazione in tutte le<br />
discipline, il C.d.C. proporrà attività di recupero dei moduli insufficienti, con relativa verifica sommativa da<br />
svolgere entro i termini previsti dalla normativa vigente.<br />
In ogni caso, agli studenti che non raggiungono i requisiti richiesti per il passaggio alla classe successiva,<br />
verranno riconosciuti i crediti formali acquisiti (moduli superati).<br />
Assegnazione del credito scolastico<br />
Si assegna il punteggio superiore dell’oscillazione se si verificano una delle seguenti condizioni:<br />
Certificazione di attività lavorativa continuativa nel corso dell’anno scolastico<br />
Media complessiva dei voti > alla metà dell’intervallo di banda.<br />
Nel caso in cui la banda di oscillazione preveda due punti di differenza verrà assegnato un punto per<br />
ciascuna situazione sopra prevista.<br />
ISTITUTO TECNICO STATALE CON INDIRIZZO GRAFICA E COMUNICAZIONE<br />
(Corso solo Diurno)<br />
DIPLOMA TECNICO DI PERITO INDUSTRIALE CAPOTECNICO: SPECIALIZZAZIONE: ARTI GRAFICHE<br />
indirizzo GRAFICA E COMUNICAZIONE<br />
Percorso Ordinamentale dall’a.s. 2010-2011<br />
DISCIPLINA I II III IV V<br />
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4<br />
Storia 2 2 2 2 2<br />
Lingua inglese 3 3 3 3 3<br />
Matematica 4 4 4 4 3<br />
Diritto ed economia 2 2<br />
Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 2 2<br />
Scienze integrate (Fisica) 3(1) 3(1)<br />
Scienze integrate (Chimica) 3(1) 3(1)<br />
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)<br />
Tecnologie informatiche 3(2)<br />
Scienze e tecnologie applicate 3<br />
Teoria della comunicazione 2 3<br />
Progettazione multimediale 4 3 4<br />
Tecnologie dei processi di produzione 4 4 3<br />
Organizzazione e gestione dei processi produttivi 4<br />
Laboratori tecnici 6 6 6<br />
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2<br />
Insegnamento religione cattolica/Attività alternative 1 1 1 1 1<br />
ore settimanali<br />
32 32 32 32 32<br />
NB: Tra parentesi le ore di compresenza tra docente teorico e tecnico pratico nei laboratori del Biennio.<br />
Nel Triennio sono previste mediamente 9 ore settimanali di compresenza per ciascun anno scolastico, da destinare ai laboratori<br />
tecnico-professionali, ma la cui distribuzione sarà deliberata dall’Istituto nell’esercizio della sua autonomia.<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 19 di 37
indirizzo GRAFICA E COMUNICAZIONE<br />
Percorso ARTI GRAFICHE<br />
Tecnografia Editoria Multimediale Telematica<br />
(progetto assistito “TEMT”) ad esaurimento<br />
DISCIPLINA I II III IV V<br />
Lingua e lettere italiane 4 3 3 3<br />
Storia ed educazione civica 2 2 2 2<br />
Lingua straniera (Inglese) 3 3 2 2<br />
Matematica e Informatica 4(1)<br />
Matematica 3 4 3<br />
Diritto ed Economia 2<br />
Discipline economiche, giuridiche ed<br />
4<br />
aziendali<br />
Scienze della Terra<br />
Biologia 3<br />
Fisica e Laboratorio 4(2)<br />
Fisica applicata 4(2) 4(2)<br />
Chimica e laboratorio 3(2) 3(2)<br />
Tecnologia e disegno 4(2)<br />
Tecnica e storia del messaggio visivo 4 6 7<br />
Tecnologia grafica 4 5(2) 3(1)<br />
Impianti grafici 3<br />
Esercitazioni reparti di lavorazione 3 3 6<br />
Educazione Fisica 2 2 2 2<br />
Religione/Attività alternative 1 1 1 1<br />
TOTALE 32 32 32 36<br />
N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi con il supporto del laboratorio e la compresenza tra docente teorico e<br />
tecnico-pratico<br />
A conclusione di uno dei due percorsi quinquennali dell’Indirizzo Grafica e Comunicazione, viene rilasciato il<br />
Diploma Tecnico di Perito Grafico.<br />
A tale riconoscimento corrisponde l’acquisizione di competenze che rendono il diplomato in grado di:<br />
• Progettare e realizzare prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali, scegliendo<br />
strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione.<br />
• Utilizzare pacchetti informatici dedicati.<br />
• Progettare e gestire la comunicazione grafica e multimediale attraverso l’uso di diversi supporti.<br />
• Programmare ed eseguire le operazioni inerenti le diverse fasi dei processi produttivi.<br />
• Realizzare i supporti cartacei necessari alle diverse forme di comunicazione.<br />
• Realizzare prodotti multimediali.<br />
• Progettare, realizzare e pubblicare contenuti per il web.<br />
• Gestire progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di<br />
gestione della qualità e della sicurezza.<br />
• Analizzare e monitorare le esigenze del mercato dei settori di riferimento.<br />
Pertanto il Perito Grafico può esercitare la libera professione come progettista e tecnico della stampa nel<br />
settore privato nonché negli uffici pubblici.<br />
Continuazione degli studi a livello universitario<br />
Il Perito Grafico può accedere a qualsiasi Facoltà universitaria.<br />
In particolare, le aree professionali già affrontate nel corso gli permettono di accedere con competenza al<br />
corso di laurea in Disegno Industriale, che ha sede a Treviso.<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 20 di 37
Educazione degli adulti (EDA)<br />
Il <strong>Palladio</strong> ha imboccato da alcuni anni la strada della costruzione di un sistema di educazione permanente e<br />
ricorrente in risposta ad una domanda sempre crescente di riqualificazione culturale e professionale da parte<br />
di una utenza potenzialmente considerevole; i dati ISTAT sui livelli di scolarizzazione degli adulti e il tasso di<br />
dispersione nella secondaria superiore sono, in Italia, tra i più alti d’Europa, e nel nord-est tra i più alti a<br />
livello nazionale.<br />
L’impegno dell’Istituto è articolato su più livelli:<br />
• Il Corso Serale Sirio (precedentemente illustrato)<br />
• Corsi brevi per adulti<br />
Si tratta di corsi modulari, della durata di 30 ore complessive, in orario serale, su argomenti tecnico<br />
professionali legati agli indirizzi che caratterizzano il nostro Istituto (CAD, cantiere edile, LINUX, procedure di<br />
accatastamento, strumentazione topografica per il rilevamento), rivolti a persone adulte che intendano<br />
approfondire le proprie conoscenze e competenze in ambito professionale.<br />
• Corsi di rafforzamento della lingua italiana per studenti stranieri adulti<br />
In collaborazione con il Centro Territoriale Permanente (CTP) per l’Istruzione e la Formazione in età adulta,<br />
istituito dal Prov<strong>vedi</strong>torato agli Studi nel 2000, con sede presso la scuola media statale "Coletti" e dall’a.s.<br />
2009-2010 anche presso la scuola media statale "Martini" di Treviso, visto il sensibile incremento del numero<br />
di studenti stranieri iscritti ai nostri corsi, il <strong>Palladio</strong> ha avviato una attività di supporto linguistico diretto a<br />
questi studenti.<br />
• Corsi destinati a studenti della Casa Circondariale di Treviso<br />
Dall’anno scolastico 2001-2002, in collaborazione con il CTP n° 2 di Treviso scuola media statale "Col etti" e<br />
l’Associazione di volontariato “Per Ricominciare” è attivata un'iniziativa formativa all'interno della Casa<br />
circondariale di Treviso, rivolta ai detenuti che facciano richiesta di prosecuzione o completamento degli<br />
studi nell'indirizzo geometri.<br />
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CAPITOLO SECONDO: L’AZIONE EDUCATIVA<br />
Definizione e finalità<br />
L’azione educativa costituisce, insieme con la formazione tecnica, una attività fondamentale dell’Istituto.<br />
Gli studenti sono al centro di questa azione, che ha lo scopo di fornire significativi contributi alla definizione<br />
ed alla realizzazione dei loro progetti di vita.<br />
L’Istituto individua gli elementi fondamentali e caratterizzanti della propria azione, in continuo e coerente<br />
riferimento ai principi fondamentali del pluralismo, della tolleranza, della pace, della salvaguardia della salute<br />
e dell’ambiente; rivolge costante attenzione verso due fondamentali prospettive:<br />
• la società, in continua trasformazione, nelle diverse scale nelle quali si articola (nazionale, europea,<br />
globale).<br />
• l’area nella quale opera l’Istituto, della quale coglie le peculiarità e le problematiche specifiche.<br />
Elementi che concorrono all’azione educativa<br />
La formazione delle classi<br />
La formazione delle classi avviene sulla base del principio di omogeneità tra classi dello stesso grado e di<br />
eterogeneità all’interno di ognuna, sulla base dei seguenti criteri in ordine di importanza dal maggiore al<br />
minore:<br />
• distribuzione omogenea degli studenti dello stesso livello;<br />
• distribuzione omogenea di maschi e femmine;<br />
• distribuzione omogenea di alunni di cittadinanza non italiana;<br />
• distribuzione raggruppata per Comune di provenienza;<br />
• desideri espressi dalle famiglie e dagli alunni.<br />
Nella definizione dei livelli di entrata si tiene conto del voto in uscita dalla scuola media inferiore e delle<br />
schede informative inviate dagli Istituti scolastici di provenienza.<br />
L’accoglienza<br />
Le attività di accoglienza si svolgono nella prima settimana dell’Anno scolastico ed hanno lo scopo di favorire<br />
un primo momento di reciproca conoscenza tra nuovi alunni e Istituto – in particolare gli insegnanti del<br />
Consiglio di classe.<br />
Viene favorita la conoscenza della struttura, dell’organizzazione e delle regole dell’Istituto attraverso<br />
momenti ed attività mirate.<br />
Si verificano poi attraverso adeguate rilevazioni i livelli d’ingresso nelle abilità disciplinari e trasversali allo<br />
scopo di fornire indicazioni per la formulazione della programmazione educativa o permettere eventuali<br />
modifiche migliorative nella formazione delle classi.<br />
Tra i REGOLAMENTI è riportato il Protocollo di Accoglienza per gli alunni stranieri.<br />
La programmazione educativa<br />
Ogni Consiglio di classe formula annualmente una sua programmazione educativa, definendo obiettivi<br />
specifici, modalità operative per il loro raggiungimento, criteri di valutazione dei risultati ottenuti.<br />
All'inizio di ogni anno scolastico, in sede di programmazione annuale, in relazione all'anno di corso ed alle<br />
caratteristiche del gruppo classe, ciascun Consiglio di classe andrà a definire gli obiettivi specifici<br />
individuandoli tra quelli contenuti nella seguente tabella.<br />
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Obiettivi educativi e formativi<br />
Rispettare le regole e<br />
formare l’identità<br />
personale<br />
• educare all’accettazione, al rispetto ed alla condivisione delle regole (puntualità<br />
nell'esecuzione delle consegne, nell'entrata in classe, nella giustificazione di<br />
assenze, ritardi o uscite anticipate; rispetto del patrimonio proprio, altrui e collettivo);<br />
• allargare gli orizzonti socio-culturali degli alunni, favorendo l’attenzione e l’interesse<br />
per i fatti ed i problemi della società in cui viviamo;<br />
• formare una adeguata coscienza critica;<br />
• sviluppare il senso di responsabilità, l’autonomia, l’identità personale e sociale;<br />
• promuovere le capacità di orientamento rispetto alle scelte scolastiche e professionali<br />
Porsi in relazione con<br />
gli altri in modo<br />
corretto<br />
• favorire l’attuazione di rapporti interpersonali corretti basati sul rispetto, sulla stima,<br />
sulla collaborazione solidale e sulla tolleranza;<br />
• sollecitare forme di autovalutazione e di confronto con gli altri;<br />
• far crescere la capacità di controllare e adeguare il comportamento nelle diverse<br />
situazioni della vita scolastica<br />
• promuovere la capacità di partecipare a colloqui e dibattiti, ascoltando ed<br />
intervenendo nel pieno rispetto degli altri e con il necessario cosciente autocontrollo;<br />
• far comprendere l’importanza del rispetto dell’ambiente.<br />
Per facilitare il raggiungimento di questi obiettivi e per aiutare gli studenti nelle scelte, l’Istituto mette a loro<br />
disposizione attività di orientamento, riorientamento, di ascolto e lotta alla dispersione.<br />
Qualora si renda necessario, attua gli interventi disciplinari con fini educativi, garantisce equità, trasparenza<br />
e tempestività, secondo quanto previsto dal Regolamento d’Istituto.<br />
CAPITOLO TERZO: LE SCELTE DIDATTICHE<br />
La programmazione disciplinare<br />
La programmazione disciplinare è elaborata dai vari Dipartimenti all’inizio dell’anno scolastico. I docenti<br />
possono, nel rispetto della libertà d’insegnamento, adattarla alle particolari esigenze della loro classe.<br />
Nella stesura della programmazione i Dipartimenti specificano i contenuti che verranno trattati nel corso<br />
dell’anno, avendo come riferimento generale gli obiettivi didattici contenuti nella seguente tabella deliberata<br />
dal Collegio dei Docenti:<br />
Obiettivi didattici disciplinari<br />
conoscere • Conoscere informazioni, regole, procedimenti relativi al programma da<br />
svolgere;<br />
• Acquisire un complesso di conoscenze affidabili e precise;<br />
• Acquisire una conoscenza compieta dei principali argomenti della disciplina;<br />
• Acquisire l’esatta terminologia tecnica per una corretta comunicazione;<br />
• Conoscere strumenti e metodi di misura;<br />
• Conoscere il funzionamento della strumentazione d’uso.<br />
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comprendere • Comprendere dati, fatti, concetti, regole, procedimenti, relativi al programma da<br />
svolgere;<br />
• Comprendere, memorizzare, utilizzare le parole-chiave del linguaggio specifico<br />
della materia;<br />
• Comprendere metodi o criteri da seguire, teorie a cui riferirsi;<br />
• Commentare testi che comprendono note esplicative, linee interpretative e<br />
giudizi critici.<br />
applicare • Eseguire esercizi sulla base delle consegne date;<br />
• Utilizzare le tecniche e le procedure operative specifiche delle varie discipline;<br />
• Utilizzare componenti ed apparati presenti in laboratorio;<br />
• Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o immaginativo;<br />
• Saper applicare i metodi e le regole studiati in situazioni e contesti anche<br />
diversi;<br />
• Utilizzare correttamente strumenti informatici e telematici.<br />
analizzare • Identificare le grandezze fisiche studiate;<br />
• Identificare i principi che regolano i fenomeni analizzati nel corso di studi;<br />
• Individuare gli aspetti più rilevanti dei processi o dei fenomeni esaminati;<br />
• Scomporre gli argomenti trattati nei loro elementi costitutivi.<br />
sintetizzare • Saper individuare i concetti generali;<br />
• Saper organizzare un discorso corretto e lineare su argomenti generali o<br />
specifici;<br />
• Saper integrare le informazioni dei testi scolastici con quelle di altre fonti;<br />
• Saper collegare e sistemare logicamente le conoscenze via acquisite;<br />
• Progettare semplici sistemi;<br />
• Impostare problemi da un punto di vista procedurale;<br />
• Realizzare una schematizzazione concisa che metta in evidenza la struttura di<br />
ragionamenti, discorsi, tesi desumibili da testi scritti ed orali;<br />
• Riassumere singoli testi e fare la sintesi di dati e di concetti di più testi.<br />
valutare • Riesaminare criticamente le conoscenze acquisite;<br />
• Esprimere giudizi autonomi ed effettuarne, all’occorrenza, una revisione critica;<br />
• Interpretare i testi e documenti, sia scolastici che di altro tipo;<br />
• Verificare i risultati;<br />
• Rielaborare le informazioni acquisite;<br />
• Formulare ipotesi;<br />
• Affrontare problemi concreti anche al di fuori dell’ambito disciplinare;<br />
• Mettere in atto adeguate strategie risolutive di un problema.<br />
Successivamente, i Consigli di Classe deliberano la programmazione didattica della Classe, sulla scorta del<br />
lavoro prodotto dai Dipartimenti, integrandolo con la scelta degli obiettivi didattici trasversali, da individuare<br />
tra le proposte della seguente tabella:<br />
Obiettivi didattici trasversali<br />
• progredire nel processo di formazione di una cultura generale che, pur prediligendo l’aspetto<br />
tecnico-professionale, non sottovaluti l’importanza di quello umanistico;<br />
• acquisire una buona padronanza della lingua italiana, orale e scritta;<br />
• conseguire una buona capacità di comprensione, analisi e rielaborazione dei testi;<br />
• saper effettuare gli adeguati collegamenti tra argomenti affini in un’ottica interdisciplinare;<br />
• acquisire la capacità di studiare in maniera autonoma;<br />
• acquisire la capacità di documentazione autonoma;<br />
• acquisire la capacità di relazionare e di lavorare in gruppo;<br />
• saper utilizzare metodologie acquisite in situazioni nuove;<br />
• pianificare il proprio lavoro giornaliero e settimanale;<br />
• eseguire i compiti assegnati a scuola e a casa in modo completo, ordinato e corretto;.<br />
• sviluppare l’autonomia di giudizio.<br />
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La realizzazione della programmazione didattica<br />
Le scelte didattiche<br />
La scuola, al fine di riconoscere e valorizzare le diversità e di promuovere le potenzialità di ciascuno, regola<br />
i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo<br />
di studi ed ai ritmi d’apprendimento degli studenti attraverso una specifica progettazione didattica basata su<br />
quanto esplicitamente previsto dai programmi ministeriali.<br />
Criteri per l’assegnazione dei docenti alle classi<br />
• continuità didattica<br />
• distribuzione equa del personale di ruolo nei vari corsi<br />
• utilizzo al meglio delle competenze e delle esperienze professionali dei vari docenti.<br />
La continuità non può essere un vincolo nei seguenti casi:<br />
• esigenze di composizione della cattedra<br />
• incompatibilità accertata tra il docente e la classe;<br />
• rapporti stretti di parentela tra docenti ed alunni;<br />
• richiesta di cambio di sezione da parte del docente stesso (sempre che ci sia la disponibilità del<br />
posto).<br />
La trasversalità tra le varie discipline<br />
La trasversalità tra le varie discipline si attua principalmente nelle classi terze, quarte e quinte mediante<br />
attività interdisciplinari specifiche che coinvolgono materie affini.<br />
Strumenti adottati a sostegno della didattica<br />
Uso delle tecnologie informatiche e multimediali<br />
Sulla spinta dell’esperienza del Multilab, l’Istituto ha adottato in modo significativo l’uso delle tecnologie<br />
dell’informatica e della multimedialità nella propria proposta didattica.<br />
Ciò avviene in modo curricolare nel Biennio; nelle classi prime nella disciplina “Tecnologie Informatiche” e<br />
nelle classi seconde dell’Indirizzo Edile-Territoriale nell’ambito della disciplina “Tecnologia della Informazione<br />
e Comunicazione”. Nelle classi seconde degli indirizzi Geometri ed Arti Grafiche, l’uso delle tecnologie<br />
informatiche viene proposto all’interno della programmazione di Matematica.<br />
Nel Triennio è proposta una specifica attività di CAD (disegno assistito da computer), ma in realtà tutte le<br />
discipline tecniche prevedono, all’interno della loro programmazione, l’utilizzo di strumenti informatici, con<br />
l’applicazione di specifici programmi.<br />
L’uso diffuso delle tecnologie informatiche è reso possibile dalla notevole dotazione dell’Istituto, che sempre<br />
consente di organizzare l’attività didattica con postazioni individuali collegate in rete tra loro (oltre che con la<br />
rete interna dell’Istituto e con Internet).<br />
Centro Risorse<br />
Il Centro Risorse dell'Istituto è costituito da diversi spazi che gli studenti possono utilizzare con l’assistenza<br />
di docenti e di personale tecnico: una sala di consultazione all’interno della biblioteca, una sala lettura, tre<br />
aule per la proiezione su maxi-schermo, un Punto Informatico Pubblico nell’atrio dell’Istituto, alcune<br />
postazioni informatiche, in atrio, a disposizione degli studenti.<br />
Le risorse del Centro sono costituite da materiale librario (circa 5000 volumi, quotidiani, riviste, Gazzetta<br />
Ufficiale, documentazione d’Istituto), da materiale audiovisivo (circa 900 videocassette), da materiale<br />
informatico (circa 300 cd-rom e dvd).<br />
Anche nel Centro Risorse è possibile l'accesso a Internet per attività di ricerca. I computer sono collegati<br />
anche alla rete interna dell'Istituto; pertanto possono essere utilizzate le risorse condivise presenti negli altri<br />
computer della scuola (laboratori, punto informatico studenti, aule di informatica, ecc.)<br />
Nell'ambito del Centro Risorse viene gestita tutta la documentazione elettronica dell’Istituto, sia quella<br />
pubblica allocata nel sito internet (www.palladio-tv.it), sia quella riservata allocata nella rete intranet di istituto<br />
http://andrea2003. A tale documentazione riservata, costituita dalle cartelle delle classi e dei singoli studenti,<br />
dalle cartelle dei dipartimenti, dai comunicati interni, dalle programmazioni dei consigli di classe, dalla<br />
modulistica, da materiali didattici, ec.) si può accedere anche da casa attraverso internet con il proprio nome<br />
utente e la propria password (dominio palladio).<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 25 di 37
Laboratori<br />
L’Istituto è dotato di ampi spazi per l’attività didattica normale e specialistica.<br />
Le aule normali sono dotate di lavagne tradizionali e all’occorrenza di lavagna luminosa, di TV e<br />
videoregistratore o computer su carrelli mobili.<br />
Per attività particolari sono disponibili oltre alle attrezzature già indicate dal Centro Risorse, un’Aula Magna,<br />
una sala conferenze (100 posti) ed una sala riunioni (per 25 posti ) dotate di attrezzature in grado di<br />
permettere anche l’organizzazione di video conferenze.<br />
I laboratori comprendono :<br />
• 6 aule per il disegno<br />
• 5 aule di informatica (con personal computers collegati in rete locale e con accesso internet su<br />
banda larga)<br />
• 1 laboratorio di chimica<br />
• 1 aula di fisica<br />
• 1 laboratorio di scienze-biologia<br />
• 1 laboratorio di topografia (con strumentazione principale costituita da 6 stazioni totali e sistema<br />
satellitare GPS)<br />
• 1 laboratorio di cartografia (con l’attrezzatura per fotogrammetria terrestre)<br />
• 1 laboratorio di costruzioni<br />
L’apertura al territorio<br />
Nella programmazione didattica dell’Istituto e dei singoli consigli di classe si prevedono più momenti di<br />
apertura ai rapporti col territorio, in quanto ne viene riconosciuta la valenza didattica, ai fini della verifica<br />
nella pratica operativa o di consolidamento di quanto appreso in classe, come stimolo all’approfondimento,<br />
come strumento per rendere concreto ed attuale l’apprendimento, individuando problemi e soluzioni che<br />
sfuggono nella trattazione teorica.<br />
Le attività previste a tale scopo possono essere:<br />
• invito ad “esperti esterni” per attività da svolgersi a scuola;<br />
• uscite didattiche nell’ambito della mattinata o di una giornata per visite a mostre, aspetti significativi<br />
o strutture territoriali, cantieri, rilevamenti topografici etc. (nell’ambito di una organizzazione<br />
dell’orario di lezione che consenta l’accorpamento delle ore di una singola disciplina o di discipline<br />
interessate e sulla base della programmazione iniziale);<br />
• visite di istruzione di più giorni; aree di progetto; stage in Italia o all’estero.<br />
L’Istituto favorisce altresì iniziative di aggregazione sia per il personale della scuola, sia per le famiglie degli<br />
studenti.<br />
Viaggi di istruzione<br />
I viaggi d’istruzione vengono organizzati con l’obiettivo di proporre delle esperienze formative ad<br />
integrazione della preparazione generale degli alunni, dell'arricchimento culturale, e della formazione della<br />
personalità.<br />
Essi vengono organizzati dalla scuola in conformità alla normativa vigente ed alle delibere degli organi<br />
competenti (consigli di classe, Collegio Docenti, Consiglio d’Istituto).<br />
Corsi per alunni stranieri<br />
Vengono organizzati Corsi di Lingua italiana per gli allievi stranieri dei Corsi diurni, mediante Progetti<br />
realizzati nell’ambito della Rete Integrazione Alunni Stranieri, di cui è capofila il 1° Circolo Didat tico di<br />
Treviso.<br />
Istruzione domiciliare<br />
E’ possibile attivare un servizio di istruzione domiciliare (eventualmente anche in videoconferenza) per<br />
studenti che, per gravi motivi di salute, non possano frequentare le lezioni presso l’Istituto per periodi<br />
prolungati.<br />
Docente referente DSA<br />
È stato individuato un Referente per il sostegno agli allievi dislessici e, più in generale, per gli allievi<br />
interessati da Disturbi Specifici di Apprendimento.<br />
Altre offerte formative<br />
Gli studenti, nel corso dell’anno scolastico, possono partecipare a diverse attività, proposte dall’Istituto in<br />
orario pomeridiano, in base alle richieste formulate dagli stessi studenti ad inizio d’anno. Ciascuna attività<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 26 di 37
verrà organizzata solo in presenza di un numero minimo di partecipanti ed in relazione alle risorse da<br />
impiegare.<br />
La partecipazione ad alcune attività extracurricolari (ad esempio la partecipazione a stage o la frequenza a<br />
corsi specifici) è oggetto di specifica certificazione ed è riconosciuta per l’attribuzione del credito scolastico<br />
nel Triennio.<br />
Il sostegno e recupero continuativo delle difficoltà di apprendimento<br />
Per combattere l’insuccesso scolastico sono previste varie modalità di sostegno e recupero degli<br />
apprendimenti.<br />
Vengono di seguito riportate alcune possibili modalità:<br />
• Sostegno e recupero curricolare, svolto all’interno della disciplina ogniqualvolta ne risulti la<br />
necessità, con varie forme (ad esempio utilizzo dei primi 15’ di lezione; sospensione temporanea<br />
dello svolgimento del programma per dare spazio ad attività di recupero; recupero individuale o<br />
differenziato per singoli gruppi, anche, qualora programmato dal dipartimento, mediante flessibilità<br />
del gruppo classe). L’attività di recupero svolta in classe viene documentata e registrata dal docente<br />
sul proprio registro personale e sul registro di classe.<br />
• Sostegno e recupero pomeridiano (Sportello help pomeridiano) – attivato su esplicita richiesta degli<br />
allievi interessati – in tutte od alcune discipline, per tutti i corsi e per tutti gli anni. L’attività di<br />
recupero in orario pomeridiano viene monitorata.<br />
• Organizzazione di corsi di recupero estivi.<br />
La normativa impone particolare attenzione all’individuazione delle modalità di recupero, e della relativa<br />
verifica, per gli allievi che abbiano manifestato lacune al termine della primo periodo dell’anno scolastico e di<br />
coloro cui – al termine dell’anno scolastico – sia stato sospeso il giudizio di promozione o non promozione.<br />
Nell’a.s. 2010-2011 il Collegio dei docenti ha deliberato la seguente procedura per il Recupero<br />
intermedio ed estivo:<br />
Attività di recupero e sostegno: modalità di attuazione nelle varie fasi dell’anno<br />
scolastico.<br />
Recupero curricolare<br />
Il recupero curricolare viene svolto da tutti i docenti nel corso dell’anno ed annotato sul registro personale.<br />
Durante l’anno scolastico è attivato il servizio Help (anche integrato dall’Help to Help) per tutte le discipline<br />
(con ricorso a docenti esterni, qualora non vi fosse la disponibilità di personale in servizio). Tale servizio<br />
verrà sospeso dal 10 gennaio al 5 febbraio 2011.<br />
Durante l’anno – per situazioni di particolare difficoltà – potranno essere attivati anche corsi di recupero<br />
mirati.<br />
Recupero intermedio e comunicazioni alle famiglie<br />
Dal 10 gennaio inizia l’attività di recupero per gli allievi che al 23 dicembre abbiano ottenuto l’insufficienza<br />
nella disciplina. Il recupero è attivato dai singoli docenti con le modalità ed i tempi ritenuti più efficaci.<br />
Argomenti del recupero, lavoro assegnato e sua correzione sono annotati nell’apposita sezione del registro<br />
personale.<br />
Dall’11 al 18 gennaio si tengono gli scrutini, al termine dei quali vengono recapitate alle famiglie la pagella e<br />
l’informazione che il recupero è in corso, che sarà oggetto di verifica e che, dopo il 22 gennaio, i docenti<br />
sono a disposizione in orario di ricevimento per fornire ulteriori precisazioni circa le modalità con cui viene<br />
condotto il recupero e somministrata la verifica.<br />
Questa viene somministrata al termine del percorso di recupero – non oltre la fine di febbraio. A discrezione<br />
del docente la verifica può essere assegnata a tutta la classe, nel qual caso ha valore di verifica di recupero<br />
per gli allievi insufficienti allo scrutinio e di normale verifica per il resto della classe.<br />
L’esito del recupero concorre alla valutazione infraquadrimestrale programmata per marzo, al termine della<br />
quale sono consegnate alle famiglie la scheda informativa del profitto e l’indicazione se l’eventuale debito del<br />
primo quadrimestre è stato superato o meno. In questa occasione vengono individuati gli allievi in difficoltà,<br />
le cui famiglie saranno convocate dai Coordinatori di classe.<br />
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Recupero estivo<br />
Al termine del 2° quadrimestre, nei confronti degli studenti per i quali viene constatato il mancato<br />
conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di<br />
non promozione, il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale.<br />
La scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal Consiglio di classe, indicando le<br />
specifiche carenze rilevate per ciascun alunno dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di<br />
scrutinio in tutte le discipline.<br />
Contestualmente vengono comunicati le tipologie e i tempi degli interventi didattici finalizzati al recupero<br />
delle insufficienze.<br />
Viene inoltre chiesto alle famiglie se intendono avvalersi o meno degli interventi di recupero predisposti dalla<br />
scuola.<br />
Il recupero estivo prevede diverse tipologie di intervento.<br />
In particolare vengono proposti corsi estivi di circa 10 ore per Matematica, Fisica, Estimo, Tecnologia e<br />
Disegno (solo corso Grafici).<br />
Consulenze fino a 6 ore per Italiano, Costruzioni, Topografia, Scienze ed Impianti.<br />
Viene proposto lo Studio autonomo per Storia, Elsa, Inglese, Diritto, Informatica, Chimica, Geopedologia,<br />
Rappresentazioni grafiche e Progettazione.<br />
Entro il 30 giugno i docenti devono depositare in Vicepresidenza le verifiche da sottoporre agli allievi.<br />
Corsi e consulenze estivi si tengono dal 20 giugno al 12 luglio e dal 22 al 27 agosto.<br />
Da lunedì 29 agosto a giovedì 1 settembre vi sono le verifiche.<br />
Da venerdì 2 a sabato 3 settembre si tengono le integrazioni degli scrutini, cui seguirà la pubblicazione dei<br />
risultati.<br />
CAPITOLO QUARTO: LA VALUTAZIONE<br />
Le modalità di valutazione<br />
Le scelte dell'Istituto in merito alla valutazione hanno come obiettivo la trasparenza del processo valutativo<br />
per permettere allo studente ed alla famiglia di poter conoscere in qualsiasi momento la situazione del<br />
percorso di apprendimento. L'allievo ha diritto ad una valutazione chiara, tempestiva e trasparente.<br />
Le modalità di valutazione vengono definite nel modo seguente:<br />
• La valutazione si basa su verifiche scritte, scrittografiche, pratiche o orali e su ogni altro elemento<br />
obiettivo di valutazione.<br />
• I criteri per la promozione o la non promozione sono quelli indicati nelle Ordinanze ministeriali.<br />
• Agli allievi che, al termine del primo quadrimestre, risulteranno insufficienti in una o più discipline,<br />
verrà somministrata una verifica di recupero del cui esito si terrà conto in sede di scrutinio finale. Le<br />
modalità di attivazione dei corsi di recupero e dello svolgimento delle relative verifiche sono state<br />
riportate nel capitolo precedente (Recupero intermedio).<br />
• La valutazione intermedia del secondo quadrimestre, da comunicare alle famiglie, è costituita dai<br />
risultati delle verifiche effettuate a partire dall’inizio del 2° quadrimestre e delle eventuali verif iche di<br />
recupero nelle discipline valutate con l’insufficienza al termine del 1° quadrimestre.<br />
• Nel registro cartaceo vengono trascritti, con l’indicazione del giorno in cui sono stati assegnati, sia i<br />
voti relativi alle prove di verifica svolte in classe, sia altre valutazioni relative ad esercitazioni per<br />
casa, partecipazione all’attività didattica, ecc. Nel caso in cui tali valutazioni siano espresse in<br />
simboli, è fatto obbligo di indicare a piè pagina la legenda.<br />
• Nel registro elettronico vengono registrati, per ogni disciplina e per ogni quadrimestre, i voti<br />
assegnati nelle prove di verifica svolte in classe, il voto quadrimestrale e quello finale. Il voto<br />
quadrimestrale e finale è determinato anche dagli altri elementi di valutazione indicati dalla<br />
normativa vigente.<br />
Il processo valutativo è così scandito:<br />
1. Il Collegio dei Docenti delibera:<br />
• Tempi e modalità di valutazione e di recupero nelle varie discipline, (v. anche “Il sostegno e recupero<br />
continuativo delle difficoltà di apprendimento” nel precedente Capitolo)<br />
• la corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento per la valutazione finale (<strong>vedi</strong> la tabella<br />
seguente);<br />
• i criteri di norma adottati per la valutazione finale (anch’essi riportati di seguito)<br />
2. I dipartimenti definiscono<br />
• le competenze e le conoscenze da testare mediante le verifiche;<br />
ITS “<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>” – Treviso – P.O.F. 2010-2011 Pagina 28 di 37
• tipologia e numero delle verifiche;<br />
3. Il docente:<br />
• definisce i voti sulla base degli esiti delle verifiche scritte e/o orali e/o pratiche svolte e di tutti gli altri<br />
elementi osservati in itinere (discussioni in classe, controllo del lavoro svolto a casa, partecipazione,<br />
ecc.), nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal dipartimento;<br />
4. Il Consiglio di classe:<br />
• decide, al momento dello scrutinio, la promozione o la non promozione di ogni studente utilizzando i<br />
criteri deliberati dal Collegio dei Docenti e quant'altro si riveli utile ad una corretta decisione,<br />
secondo la normativa vigente e secondo quanto stabilito nel documento di programmazione del<br />
Consiglio di classe.<br />
5. Lo studente e la famiglia<br />
• sono a conoscenza dei criteri di valutazione in quanto disponibili presso l'Istituto.<br />
La valutazione delle attività trasversali (attività interdisciplinari specifiche tra materie affini) rientra<br />
all’interno delle singole discipline coinvolte.<br />
Tabella di corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento per la valutazione finale<br />
Per formulare la proposta di voto finale per lo scrutinio, ogni docente colloca ciascuno studente, sulla base<br />
dei criteri precedentemente esplicitati, allo specifico livello di apprendimento.<br />
VOTO<br />
10<br />
9<br />
8<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2-1<br />
DEFINIZIONE<br />
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito.<br />
Dimostra autonomia e capacità di trasferire le competenze anche in contesti non noti.<br />
Possiede una buona proprietà di linguaggio, sa esprimere valutazioni critiche, valuta la pertinenza del<br />
proprio lavoro e il proprio processo di apprendimento.<br />
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra autonomia e<br />
capacità di trasferire le competenze in contesti noti.<br />
Possiede una buona proprietà di linguaggio<br />
Sa esprimere valutazioni critiche.<br />
Valuta sia la pertinenza del proprio lavoro, sia il proprio processo di apprendimento.<br />
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito dimostra autonomia e capacità<br />
di trasferire le competenze in contesti noti, possiede una discreta proprietà di linguaggio, sa esprimere<br />
valutazioni critiche.<br />
Lo studente dimostra di possedere competenze su contenuti fondamentali, dimostra autonomia e capacità<br />
di trasferire le competenze in contesti noti. Si esprime in modo accettabile.<br />
Lo studente dimostra di possedere le competenze indispensabili al raggiungimento del livello minimo di<br />
abilità richieste. Solo in questo ambito dimostra autonomia.<br />
Deve essere guidato fuori dai contesti noti<br />
Conosce parzialmente gli argomenti proposti, possiede un linguaggio non sempre corretto.<br />
Riesce ad orientarsi solo se guidato<br />
Conosce in modo superficiale e frammentario gli argomenti proposti, il linguaggio è stentato, necessita di<br />
un frazionamento del compito. Commette errori sostanziali<br />
Denuncia gravi lacune nella conoscenza degli argomenti proposti. Si esprime con grande difficoltà.<br />
Necessita di un frazionamento del compito. Commette molti gravi e sostanziali errori e non è in grado di<br />
riconoscerli.<br />
Non è in grado di svolgere anche semplici compiti assegnati. Non ha alcuna conoscenza di tutti gli<br />
argomenti<br />
Criteri adottati per la valutazione finale<br />
Premesso che, in riferimento alla normativa vigente:<br />
• la titolarità della valutazione degli apprendimenti è del CdC;<br />
• i voti di scrutinio devono essere deliberati e assegnati dal Consiglio sulla base delle proposte<br />
motivate dei singoli docenti;<br />
• ogni docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un<br />
congruo numero di prove effettuate durante il secondo quadrimestre e sulla base di una valutazione<br />
complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo;<br />
• la proposta di voto tiene anche conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio<br />
nonché dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero<br />
precedentemente effettuati;<br />
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• la valutazione finale consiste nella verifica della maturazione degli alunni e dei progressi avvenuti<br />
nell'acquisizione di conoscenze, capacità ed abilità specifiche ed il voto da proporre non deve<br />
scaturire solo dalla media aritmetica dei voti riportati dall'alunno;<br />
• la valutazione di sufficienza in una disciplina equivale al possesso delle competenze essenziali di<br />
base della disciplina e/o dell’area disciplinare, anche in presenza di carenze pregresse non superate<br />
con l’accertamento formale della prova al termine del primo quadrimestre;<br />
nello svolgimento degli scrutini finali – allo scopo di assicurare omogeneità di comportamento nelle decisioni<br />
dei Consigli di Classe – vengono utilizzati i seguenti criteri:<br />
Per le Classi 1^, 2^, 3^, 4^<br />
In sede di scrutinio finale il C.d.C. delibera:<br />
La Promozione<br />
1. degli alunni che risultino sufficienti in tutte le discipline compresa la condotta;<br />
2. degli alunni che, pur presentando una insufficienza non grave,<br />
• abbiano raggiunto globalmente le competenze idonee per affrontare la classe<br />
successiva in modo proficuo<br />
• abbiano dimostrato impegno, interesse e partecipazione per colmare dette lacune<br />
• abbiano evidenziato progressione dei risultati nel corso dell’anno scolastico<br />
• abbiano rispettato regole e consegne<br />
• vivano situazioni extrascolastiche che possono influire sul processo di apprendimento<br />
Per gli studenti delle classi 1^ e 2^, in obbligo di istruzione, il Consiglio valuta particolarmente la maturazione<br />
in termini di autonomia e responsabilità ai fini dell’acquisizione delle competenze chiave per l’esercizio della<br />
cittadinanza attiva.<br />
La Sospensione del giudizio<br />
Per gli studenti che in sede di scrutinio finale presentino l’insufficienza in più discipline (di norma non più di<br />
tre), il Consiglio di Classe procede ad un valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi<br />
formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo<br />
studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero.<br />
La deliberazione viene assunta con riferimento ai seguenti parametri:<br />
• un miglioramento rispetto alla situazione di partenza, ottenuto anche mediante la partecipazione ad<br />
attività integrative o di recupero;<br />
• la presenza di altri elementi positivi di giudizio quali:<br />
1. l'impegno<br />
2. l'interesse e la partecipazione<br />
3. la cooperazione al lavoro didattico e il positivo comportamento<br />
4. un curricolo di studi positivo<br />
5. un metodo di studi sufficientemente organizzato<br />
Le modalità di attivazione dei corsi di recupero e dello svolgimento delle relative verifiche sono state riportate<br />
nel capitolo precedente (Le scelte didattiche – Recupero estivo).<br />
Per tali studenti, prima dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, il Consiglio delibererà un<br />
giudizio finale di promozione o di non promozione.<br />
La Non Promozione<br />
Per:<br />
• gravi e/o diffuse insufficienze nelle discipline e/o aree disciplinari, i cui contenuti risultano appresi in<br />
modo frammentario e parziale, tale da non consentire l’acquisizione delle abilità di base, necessarie<br />
per affrontare la classe successiva in modo proficuo;<br />
• presenza accertata di carenze non recuperabili in tempi brevi né in modo autonomo, da parte<br />
dell'alunno, né mediante corsi di recupero;<br />
• mancata progressione dell'allievo rispetto alla situazione di partenza in ordine a conoscenze e<br />
capacità;<br />
• valutazione della condotta non sufficiente<br />
Per la Classe V^ (Linee guida per l’ammissione all’Esame di Stato)<br />
Sono ammessi all’esame di Stato gli studenti dell'ultimo anno che nello scrutinio finale conseguano una<br />
votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e un voto di condotta sufficiente.<br />
Per i candidati non ammessi, Il CdC stila un motivato e argomentato giudizio.<br />
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Ai fini della valutazione globale degli alunni vengono seguite le seguenti linee guida:<br />
• la partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica;<br />
• la partecipazione attiva e proficua ad attività integrative scolastiche;<br />
• la progressione dei risultati nel percorso formativo;<br />
• la partecipazione a stage;<br />
• la partecipazione ad attività formative debitamente documentate;<br />
• altri elementi che denotino l’acquisizione delle necessarie abilità per affrontare l’esame;<br />
• l’impegno dimostrato nel voler colmare le lacune;<br />
• la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato.<br />
Criteri per l’attribuzione del voto di comportamento<br />
Il voto di comportamento viene proposto dal Coordinatore di classe avendo come riferimento la<br />
Programmazione educativa del Consiglio di classe ed il Regolamento di Istituto.<br />
Atteggiamento consapevole, responsabile e collaborativo con le varie componenti scolastiche.<br />
10<br />
Comportamento esemplare e trainante per la classe.<br />
9 Atteggiamento corretto e rispettoso delle regole vigenti; disponibile verso gli altri.<br />
Atteggiamento talvolta fonte di disturbo, ma rispettoso nei confronti degli altri, degli spazi e dei materiali<br />
8<br />
scolastici.<br />
Atteggiamento sostanzialmente corretto in riferimento agli obiettivi minimi previsti dalla Programmazione<br />
7<br />
educativa del CdC, anche in presenza di leggere e saltuarie infrazioni del Regolamento di Istituto.<br />
Atteggiamento accettabile, malgrado vi siano infrazioni del Regolamento di Istituto debitamente<br />
6 documentate, anche in presenza di un allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità<br />
scolastica.<br />
Atteggiamento di particolare gravità, che abbia comportato l’allontanamento temporaneo dello studente<br />
dalla comunità scolastica per periodi superiori ai 15 giorni.<br />
5<br />
Comportamento in cui non si evidenzino apprezzabili e concreti cambiamenti successivi alla irrogazione<br />
delle sanzioni previste (mancato rav<strong>vedi</strong>mento).<br />
NB: La frequenza alle lezioni ed il rispetto degli orari sono sempre oggetto di osservazione ai fini della<br />
valutazione dell’atteggiamento dell’allievo nei confronti della vita scolastica.<br />
Una valutazione inferiore a 6 comporta la non ammissione all’esame od all’anno scolastico successivo<br />
Credito scolastico e credito formativo<br />
Per le classi del triennio nello scrutinio di fine anno è prevista l’assegnazione del “credito scolastico”<br />
secondo il quadro ministeriale.<br />
Tale credito scolastico, integrato dal “credito formativo” – acquisito mediante attività non organizzate dalla<br />
scuola – andrà a sommarsi alle valutazioni ottenute nel corso delle prove scritte ed orali dell’Esame di Stato.<br />
Attribuzione credito scolastico e formativo<br />
Per l’attribuzione del Credito scolastico e formativo – sempre espresso con un numero intero – si fa<br />
innanzitutto riferimento alla Tabella ministeriale, che individua il punteggio massimo e minimo (“banda di<br />
oscillazione”) attribuibile in funzione della media dei voti ottenuti alla fine dell’anno dall’allievo.<br />
Con il Decreto Ministeriale 99 del 16 dicembre 2009 tale Tabella è stata modificata.<br />
La nuova tabella ha trovato immediata applicazione per le sole classi III del 2009-10, mentre nell’anno<br />
scolastico 2010-11 essa viene estesa a III e IV, per poi entrare a regime.<br />
Questa è la Tabella che verrà utilizzata a regime, a partire dall’anno scolastico 2011-12, per l’attribuzione del<br />
Credito scolastico.<br />
Nel 2010-2011 essa si applica alle sole classi Terze e Quarte.<br />
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MEDIA DEI VOTI<br />
CREDITO SCOLASTICO ( E FORMATIVO)<br />
3° anno 4° anno 5° anno<br />
M = 6 3-4 3-4 4-5<br />
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6<br />
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7<br />
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8<br />
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9<br />
Per la sola classe Quinta del 2010-2011 verrà applicata (per l’ultima volta) la vecchia tabella:<br />
MEDIA DEI VOTI<br />
CREDITO SCOLASTICO ( E FORMATIVO)<br />
3° anno 4° anno 5° anno<br />
M = 6 4-5<br />
6 < M ≤ 7 5-6<br />
7 < M ≤ 8 6-7<br />
8 < M ≤ 10 7-9<br />
Il Consiglio di classe attribuisce a ciascuno studente il credito scolastico e formativo (all'interno delle bande<br />
di oscillazione) tenendo in considerazione:<br />
• la media dei voti<br />
• l’assiduità della frequenza<br />
• l’interesse e l’impegno dimostrati dall’allievo<br />
• la correttezza del comportamento<br />
• la partecipazione ad attività complementari ed integrative gestite dalla Scuola<br />
• eventuali crediti formativi (acquisiti con la partecipazione ad attività non gestite dalla Scuola).<br />
Attività complementari ed integrative certificate, gestite dalla scuola, da valutare da parte del<br />
Consiglio di Classe:<br />
stage in Italia o all'estero;<br />
corsi e/o attività organizzati dall’Istituto;<br />
ottenimento della patente ECDL;<br />
partecipazione a Consiglio d'Istituto in qualità di rappresentante;<br />
rappresentante di classe;<br />
commissione consulta;<br />
collaborazione nell’organizzazione degli open day.<br />
Il Consiglio di Classe avrà cura di valutare che le Attività, di cui l’allievo chiede l’accreditamento,<br />
siano state svolte con adeguate partecipazione e competenza.<br />
Crediti formativi (attività non gestite dalla scuola) da valutare da parte del Consiglio di Classe:<br />
Esperienze di stage, qualora nell'attestato rilasciato da chi di competenza risulti che l'attività svolta dallo<br />
studente sia coerente con il curricolo e abbia avuto la durata complessiva di almeno 3 settimane;<br />
Esperienze di lavoro (con versamento di contributi);<br />
Attività sportiva a livello agonistico (partecipazione a campionati federali anche in qualità di arbitro);<br />
Corsi di lingua straniera;<br />
Attività qualificanti per lo sviluppo della persona, solo in caso di attività non episodiche ma svolte in<br />
modo consistente e continuativo, quali Attività di volontariato all’interno di organismi riconosciuti;<br />
Attività artistico-espressive quali:<br />
Studio di uno strumento musicale all’interno di una scuola di musica o corso documentato da<br />
superamento di esame, attività in gruppi corali, formazioni musicali o bandistiche;<br />
Scuola di recitazione o appartenenza ad una compagnia teatrale;<br />
Appartenenza a gruppi folkloristici;<br />
Frequenza ad un corso formazione nelle arti figurative (pittura, scultura, fotografia, ..) per almeno 30<br />
ore.<br />
La documentazione che dà luogo ai Crediti formativi dovrà comprendere un'attestazione degli enti,<br />
associazioni, istituzioni, datori di lavoro presso i quali lo studente ha realizzato l'esperienza contenente una<br />
sintetica descrizione dell'esperienza stessa.<br />
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Criteri per l’attribuzione della “lode” nell’esami di Stato<br />
Per gli alunni che sosterranno l’esame di Stato nel 2011.<br />
1. La Commissione può attribuire la lode solo se ha attribuito all’allievo 100 punti, senza ricorrere<br />
all’assegnazione dei 5 punti con cui essa può integrare la valutazione – e se sussistono le ulteriori<br />
quattro condizioni.<br />
2. Per ciascuna prova d’esame la Commissione deve aver attribuito la valutazione massima con<br />
decisione unanime.<br />
3. L’allievo deve aver conseguito tutti i 25 punti previsti per il Credito scolastico, senza che il Consiglio<br />
di Classe del V anno abbia concesso alcuna integrazione.<br />
4. Il punteggio massimo per il Credito scolastico del IV e V anno deve essere stato attribuito<br />
all’unanimità dal Consiglio di Classe.<br />
5. Nello scrutinio finale delle classi Quarta e Quinta l’allievo deve aver ottenuto solo voti uguali o<br />
superiori a 8.<br />
Per gli alunni che sosterranno l’Esame di Stato nel 2012 valgono le medesime condizioni, solo che:<br />
• dal 2012 è richiesta l’unanimità nell’attribuzione del punteggio massimo del Credito<br />
Scolastico e l’allievo deve aver ottenuto solo voti uguali o superiori a 8 in tutto il<br />
Triennio.<br />
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CAPITOLO QUINTO: L’ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO<br />
L’orientamento è una delle attività previste dalla normativa ed è importante nel processo di formazione dello<br />
studente perché gli consente di acquisire capacità di progettare consapevolmente il proprio percorso.<br />
IL Collegio Docenti approva annualmente un progetto specifico.<br />
L’Istituto aderisce anche alla rete regionale Pegaso che predispone un piano pluriennale e azioni annuali<br />
atte a favorire e promuovere interventi organici e coordinati nel settore dell’orientamento.<br />
L’attività complessiva si articola nelle fasi seguenti:<br />
Orientamento in entrata<br />
E’ rivolto agli studenti delle scuole medie del territorio e si pone l’obiettivo di fare loro conoscere l’Istituto<br />
attraverso l’informazione e la proposta di esperienze operative nell’ambito delle materie caratterizzanti i<br />
diversi indirizzi.<br />
Orientamento in itinere<br />
Orientamento nel Biennio<br />
Nelle classi prime consiste in un’attività di pre-accoglienza, che si sviluppa mediante contatti con gli<br />
Insegnanti delle Scuole Medie di provenienza degli allievi. Ad essa segue l’attività di accoglienza – già<br />
illustrata nel capitolo relativo all’Azione Educativa – e che termina con la valutazione dei test d’ingresso.<br />
Orientamento nelle classi terze e quarte<br />
Consiste nella elaborazione di profili attitudinali degli allievi, che – discussi con gli interessati – permettano di<br />
promuovere un percorso formativo integrato nel curricolo, per gli allievi di terza, ed uno in grado di sviluppare<br />
le proprie abilità decisionali, per gli allievi di quarta.<br />
Orientamento in uscita<br />
Aiuta lo studente ad individuare il proprio percorso di studio e/o di lavoro, attraverso l’informazione<br />
sull’offerta universitaria e su quella lavorativa del territorio e sulle possibilità di formazione integrata.<br />
Sostiene inoltre la scelta con attività di autovalutazione (ad es. test di orientamento psico-attitudinali e<br />
sportello help).<br />
Orientamento tramite stage<br />
Si offre agli studenti la possibilità di contatto con la realtà del mondo del lavoro per mettere in pratica e<br />
potenziare le conoscenze acquisite a scuola e per sviluppare capacità relazionali nell’ottica di orientare le<br />
proprie scelte future. Viene svolto di norma alla fine della classe quarta, nel periodo compreso tra giugno e<br />
settembre, presso studi tecnici, enti pubblici ed imprese private. Tale esperienza verrà valutata relativamente<br />
all'atteggiamento dello studente (assiduità nella frequenza, partecipazione, comportamento, ecc.) e verrà<br />
certificata e considerata ai fini dell'acquisizione del Credito Scolastico.<br />
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CAPITOLO SESTO: ATTIVITA' E PROGETTI FINALIZZATI ALLA<br />
REALIZZAZIONE DELLE SCELTE DEL POF<br />
Questo capitolo del POF viene aggiornato e riscritto all’inizio di ogni anno scolastico per poter raccogliere le<br />
proposte del Collegio dei Docenti in merito alla complessiva proposta formativa della scuola, tenendo conto<br />
della necessità di portare a compimento i progetti in corso di durata pluriennale e di introdurre quelli maturati<br />
nel frattempo.<br />
Per ATTIVITÀ si intende tutto ciò che è strettamente connesso allo sviluppo della didattica curricolare<br />
ordinaria, ne rappresenta completamento e supporto indispensabile, ma comporta l’utilizzo di risorse orarie<br />
dei docenti e del personale di segreteria e risorse finanziarie dal bilancio d’istituto.<br />
Con il termine PROGETTI si indica invece tutto quanto è rivolto a migliorare e ampliare l’offerta formativa<br />
dell’Istituto; alla loro realizzazione sono destinate risorse finanziarie specificamente acquisite al bilancio<br />
d’Istituto nelle forme previste dalla legge.<br />
Le Attività sono Prioritarie rispetto ai progetti.<br />
I criteri ai quali il Dirigente scolastico si ispira nell'utilizzo delle risorse umane e finanziarie sono quelli<br />
dell'equilibrio, della trasparenza e dell'equità, ai fini di valorizzare l'intero patrimonio professionale dei docenti<br />
del <strong>Palladio</strong>: va previsto per tutti i docenti un rapporto continuativo con la didattica attiva.<br />
Segue l’elenco sintetico delle Attività e dei Progetti .<br />
Esso contiene le indicazioni indispensabili per orientare le scelte del POF. Le attività ed i progetti sono<br />
invece esplicitati nelle singole schede di progetto stese dal docente responsabile.<br />
Piano delle attività e dei progetti<br />
L’attuazione del programma, riguardo all’impiego del Fondo d’Istituto, è subordinata alla contrattazione tra<br />
R.S.U (Rappresentanza Sindacale Unitaria) e Dirigente Scolastico ad alla successiva delibera del<br />
PROGRAMMA ANNUALE assunta dal Consiglio d’Istituto.<br />
Piano delle Attività e dei Progetti a.s. 2010-2011<br />
proposta approvata nel Collegio del 14 ottobre 2010<br />
ATTIVITÀ<br />
Attività di investimento<br />
N<br />
Denominazione<br />
Attività<br />
A1 Rinnovo attrezzatura palestre<br />
DIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA<br />
A2 Aggiornamento delle attrezzature<br />
LABORATORIO DI TOPOGRAFIA<br />
A3 ALLESTIMENTO LABORATORIO DI OTTICA<br />
Triandino<br />
De Prisco<br />
Referente;<br />
destinatari<br />
Laboratorio di Fisica<br />
Attività di funzionamento didattico<br />
A4 INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI - CORSO DI ITALIANO Crozzolin;<br />
corsi di lingua italiana per alunni stranieri<br />
allievi stranieri<br />
A5 BIBLIOTECA<br />
Cremonese;<br />
documentazione - gestione centro risorse – Commissione cultura tutti gli allievi+personale<br />
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A6 IL CORSO SIRIO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI<br />
S.BONA A TREVISO. SOSTEGNO DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE<br />
IN CARCERE<br />
A7 Attività dei laboratori dei dipartimenti:<br />
ATTIVITÀ DEL LABORATORIO DI CHIMICA<br />
A8 ACCOGLIENZA ISTITUTO E ORIENTAMENTO IN INGRESSO<br />
Far conoscere l’offerta formativa dell’Istituto. Organizzazione Openday.<br />
Predisposizione materiale informativo.<br />
A9 ORIENTAMENTO (Triennio)<br />
Offrire opportunità di informazione riflessione e orientamento.<br />
Collegamento con Reti di Orientamento della Provincia.<br />
Facilitare la scelta post-diploma<br />
Pozzobon;<br />
allievi del carcere<br />
classi 1^A e 4^B<br />
Magrini;<br />
La Rosa;<br />
Nasso (Lab. Chimica e Fisica)<br />
Docenti indirizzi CAT e GEC<br />
studenti e famiglie di terza media<br />
Billotta;<br />
coadiuvata da proff.:<br />
Ferraresi, Favaretto, La Runa,<br />
Cataldo<br />
allievi del triennio<br />
PROGETTI<br />
Progetti per attività extracurricolari rivolte agli studenti<br />
P1 INTERVENTI PER DISLESSIA E DISTURBI SPECIFICI<br />
DELL’APPRENDIMENTO<br />
la Commissione d'Istituto effettuera' nell'arco dell'anno una serie<br />
articolata di interventi …<br />
P2 EDUCAZIONE ALLA SALUTE<br />
serie di progetti concordati con ULSS e da essa realizzati<br />
Progetto Martina<br />
P3 CORSO OPERATIVO SUL SISTEMA DI RILEVAMENTO<br />
TOPOGRAFICO GPS/GLONASS<br />
P4 RILEVAMENTI TOPOGRAFICI E FOTOGRAMMETRICI<br />
GEOREFERENZIATI a supporto di una ricerca di archeoastronomia<br />
sulle chiese medioevali di Venezia<br />
P5 STAGE PRESSO ENTI E IMPRESE IN ITALIA (stage estivi)<br />
Indirizzi Edile Territoriale e Geometri<br />
P6 STAGE PRESSO ENTI E IMPRESE IN ITALIA (stage estivi)<br />
Indirizzo Arti Grafiche<br />
P7 EDUCAZIONE AMBIENTALE<br />
Organizzazione di un “Comitato Ambiente”<br />
Progetti: “Risparmio energetico” - “Rifiuti” - “<strong>Palladio</strong> Green Day”<br />
P8 PROGETTO ENERGIA<br />
Riduzione annuale dei consumi dell'energia elettrica e del gas<br />
almeno del 15% rispetto alla media del triennio 2007/2008/2009.<br />
P9 LLP-PARTENARIATO COMENIUS MULTILATERALE 2009-1-GB1-<br />
COM06-03545-5 "BUILDING EFFICIENTLY IN EUROPE" (Progetto<br />
europeo di durata biennale relativo alle “buone prassi nel campo<br />
della sostenibilità ambientale”)<br />
P9<br />
bis<br />
ROLE TEACHER (Progetto europeo di durata biennale relativo alla<br />
individuazione di strategie per cambiamenti positivi nel ruolo docente<br />
tramite scambi di esperienze e collaborazioni con altri paesi europei)<br />
P10 DALLA POESIA ALLA MUSICA<br />
Partecipazione a lezioni-concerto<br />
P11 DALLA FOTOGRAFIA ANALOGICA A QUELLA DIGITALE O DAL<br />
FISICO AL VIRTUALE<br />
Conferenza seguita da discussione<br />
P12 PROGETTO BIBLIOTECA<br />
Conferenze, incontri con l'autore, attività teatrali<br />
Giornalino d’Istituto<br />
Depaoli;<br />
Allievi con DSA<br />
Docenti, Famiglie<br />
Pedron<br />
tutte le classi<br />
Moroni;<br />
20 allievi delle quarte e quinte<br />
(diurno)<br />
Moroni;<br />
5^A geo - arch. Luca De Marchi<br />
(collega) ed archeologa Eva<br />
Spinazzè<br />
De Pasquale;<br />
quart, iet, geo e Sirio<br />
Corrata e La Runa;<br />
classi terze e quarte, iag<br />
Loviscek;<br />
classi interessate<br />
Sartorello, Loviscek;<br />
studenti, docenti, personale<br />
3B-4B geo e iet<br />
Cataldo;<br />
proff. Loviscek e Dugo<br />
gruppo di 5/6 studenti classi<br />
quinte<br />
Billotta<br />
gruppo di docenti diurno e serale<br />
Franchi;<br />
classi quarte e quinte<br />
Franchi;<br />
classi terze e quarte IAG<br />
Cremonese;<br />
tutti gli studenti<br />
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P13 SCUOLE OUTDOOR IN RETE<br />
Adesione alla rete per partecipazione ad alcune tra le attività<br />
proposte<br />
P14 CONFRONTARSI ATTIVA-MENTE SUL TERRITORIO<br />
Valorizzare le diverse identità, le caratteristiche ambientali e storicoculturali<br />
del territorio transfrontaliero: (VENETO,FRIULI E<br />
CARINZIA)<br />
P15 OLIMPIADI DELLA MATEMATICA<br />
P16 ATTIVITA' SPORTIVE CURRICOLARI<br />
Partecipazione studentesca a tornei della Consulta Provinciale e<br />
Campionati Studenteschi<br />
P17 ATTIVITÀ SPORTIVE EXTRA-SCOLASTICHE POMERIDIANE<br />
Tornei interclassi di calcio a 5 e basket a 3<br />
P18 ECDL: PATENTE INFORMATICA EUROPEA (corsi ed esami)<br />
P19 SPORTELLO C.I.C.<br />
(Centro di Informazione e Consulenza)<br />
P20 CORSO AUTOCAD<br />
Base – Avanzato – 3D<br />
Cremonese;<br />
studenti, docenti<br />
Cremonese;<br />
studenti, docenti, famiglie<br />
Monastero;<br />
tutti gli studenti<br />
(3÷5 per classe)<br />
Triandino, Carra, Franzin,<br />
Pellegrino;<br />
tutti gli studenti<br />
Franzin;<br />
tutti gli studenti<br />
Cesaroni, Pintacuda; studenti e<br />
personale interni<br />
Sponchiado;<br />
studenti, genitori, docenti<br />
Romano;<br />
Allievi<br />
Formazione, Sperimentazione, Ricerca<br />
P21 Secondo Corso di aggiornamento su: NUOVE NORME TECNICHE<br />
SULLE COSTRUZIONI (DM 2008 e CM 2009)<br />
P22 Corso di aggiornamento su: DISTURBI SPECIFICI<br />
DELL'APPRENDIMENTO (D.S.A.) - (base + avanzato)<br />
Zampellini;<br />
docenti di costruzioni e<br />
progettazione degli ITG della<br />
provincia di Treviso<br />
Depaoli;<br />
Docenti interni/esterni<br />
Educazione Permanente<br />
P23 ECDL: PATENTE INFORMATICA EUROPEA (corsi ed esami)<br />
Cesaroni, Pintacuda;<br />
partecipanti esterni<br />
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