Verso una Nuova Mobilità : - CIVITAS
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Genova<br />
I nuovi varchi<br />
elettronici per il<br />
controllo accessi<br />
28<br />
Strategia integrata di<br />
controllo accessi<br />
La ZTL del centro storico è stata<br />
istituita nel 1989 e suddivisa in<br />
due settori (Sarzano e Banchi).<br />
Tuttavia, prima dell’avvio del<br />
progetto CARAVEL, l’area non<br />
era provvista di un sistema di<br />
controllo elettronico (ad eccezione<br />
di Via Garibaldi dove erano<br />
già state predisposte colonnine<br />
di sbarramento al traffico).<br />
CARAVEL ha consentito l’introduzione<br />
di strumenti automatici di<br />
controllo accessi:<br />
» E’ stato installato, nel Dicembre<br />
2006, un sistema di controllo<br />
accessi basato su varchi elettronici<br />
con telecamere presso<br />
due siti (Via Ravasco e Via San<br />
Giorgio, a copertura del settore di<br />
Sarzano).<br />
» Tre varchi (Via di Porta Soprana,<br />
Piazza Caricamento e Piazza<br />
Raibetta) del settore Banchi del<br />
centro storico sono stati equipaggiati<br />
con colonnine di sbarramento<br />
al traffico che fisicamente<br />
impediscono l’accesso all’area. In<br />
<strong>una</strong> fase successiva sono state<br />
installate colonnine in Via Cairoli<br />
e Via Lomellini.<br />
» Per <strong>una</strong> decisione di uniformità<br />
ed omogeneità di policy in<br />
tutti i settori dellaZTL (e per via<br />
di problemi tecnici del sistema di<br />
colonnine), sono stati installati<br />
nove ulteriori varchi elettronici<br />
a garanzia della copertura dell’intera<br />
area del centro storico.<br />
L’esito stimato di tale politica<br />
(basato sui risultati della prima<br />
fase di implementazione) è pari<br />
ad <strong>una</strong> riduzione del 12,4% dell’accesso<br />
di veicoli nella zona<br />
a traffico limitato del centro<br />
storico.<br />
Schema innovativo di<br />
distribuzione merci<br />
L’iniziativa del van sharing ha<br />
introdotto un servizio di car<br />
sharing (vd. la sezione dedicata)<br />
rivolto specificatamente alla distribuzione<br />
delle merci: coinvolge<br />
pertanto gli utilizzatori di veicoli<br />
commerciali. Il servizio di van<br />
sharing segue le stesse modalità<br />
del car sharing (sottoscrizione<br />
e quota di abbonamento, aree di<br />
parcheggio comuni). L’obiettivo<br />
dell’iniziativa prevede il coinvolgimento<br />
dei commercianti che<br />
ad oggi utilizzano i propri veicoli<br />
per portare le merci ai negozi,<br />
in modo che optino per <strong>una</strong><br />
condivisione dei mezzi in un’ottica<br />
imprenditoriale. I principali<br />
risultati del van sharing indicano