Impiego delle tecniche di imaging nelle demenze - Istituto Superiore ...
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<strong>Impiego</strong> <strong>delle</strong> <strong>tecniche</strong> <strong>di</strong> <strong>imaging</strong> <strong>nelle</strong> <strong>demenze</strong><br />
<strong>Impiego</strong> della SPECT<br />
Le in<strong>di</strong>cazioni all’uso della SPECT per monitorare l’efficacia <strong>delle</strong> terapie in pazienti<br />
con AD è valutata in 5 stu<strong>di</strong>.<br />
In 4 casi si tratta <strong>di</strong> esperienze fatte in popolazioni orientali, sottoposte a terapia con<br />
donepezil a causa <strong>di</strong> AD.<br />
Yoshida 10 segue 29 pazienti per un anno e nei pazienti che rispondono alla terapia<br />
(definiti in base al test neuropsicologico ADAS-Cog ) osserva un incremento del flusso<br />
sanguigno dopo un mese nel putamen e dopo 3 mesi nel putamen e nel talamo. Tale<br />
incremento è significativamente inferiore nei pazienti che non rispondono alla terapia,<br />
ma non persiste ai successivi controlli (6 mesi e un anno).<br />
Shimizu 11 segue per 10-14 mesi 51 pazienti con AD trattati con donepezil. La<br />
somministrazione <strong>di</strong> SPECT all’arruolamento e alla fine del follow up e la verifica della<br />
stabilizzazione <strong>di</strong> malattia mostrano una significativa correlazione tra variazioni <strong>di</strong> flusso<br />
in sede frontale e limbica sinistra e variazioni del MMSE.<br />
Nello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Tanaka 12 sono arruolati 70 pazienti con AD monitorati per 12 settimane<br />
<strong>di</strong> terapia con donepezil. Con una classificazione del miglioramento della malattia<br />
ottenuta con lo score NPI (neuropsichiatric inventory), si osserva una migliore perfusione<br />
cerebrale nella corteccia parieto-temporale, misurata con SPECT all’arruolamento, tra i<br />
pazienti che rispondono alla terapia.<br />
Tateno 13, invece, su 15 pazienti con AD in trattamento con donepezil e seguiti per un<br />
anno, non riesce a <strong>di</strong>mostrare una correlazione tra miglioramento cognitivo misurato con<br />
MMSE e flusso cerebrale misurato con 99mTc-etilcisteinato <strong>di</strong>mero ECD-SPECT.<br />
L’unica esperienza non orientale è condotta da Kemp 14 su 12 pazienti con AD (<strong>di</strong> cui<br />
6 trattati con donepezil e 6 con placebo) seguiti per 4 mesi. I risultati non evidenziano<br />
buone correlazioni tra miglioramenti <strong>di</strong> malattia e segni ra<strong>di</strong>ologici, né lo stu<strong>di</strong>o ha<br />
l’ambizione <strong>di</strong> identificare segni ra<strong>di</strong>ologici pre<strong>di</strong>ttori del decorso.<br />
Una review 15 segnalata da un membro del panel fa una ricognizione sul ruolo<br />
dell’<strong>imaging</strong> funzionale nel monitoraggio dell’AD e segnala un possibile ruolo della<br />
PET e della SPECT nell’identificare i cambiamenti della fisiologia celebrale generati<br />
dai trattamenti con inibitori dell’acetilcolinesterasi (AChEI).<br />
Sintesi <strong>delle</strong> prove<br />
Gli stu<strong>di</strong> in grado <strong>di</strong> rispondere al quesito specifico (impiego <strong>delle</strong> <strong>tecniche</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>imaging</strong> per il monitoraggio <strong>delle</strong> terapie) dovrebbero essere <strong>di</strong>segnati in modo da<br />
cogliere, attraverso segni ra<strong>di</strong>ologici, aspetti dell’efficacia dei trattamenti. Il <strong>di</strong>segno<br />
longitu<strong>di</strong>nale consentirebbe la valutazione della correlazione tra segni ra<strong>di</strong>ologici <strong>di</strong><br />
miglioramento o peggioramento e altri segni che dovrebbero funzionare da reference test.<br />
È evidente l’importanza della scelta del reference test nel confermare il decorso <strong>di</strong> malattia<br />
ra<strong>di</strong>ologicamente stu<strong>di</strong>ato. Lo stu<strong>di</strong>o tipo dovrebbe basarsi su una coorte <strong>di</strong> trattati, ai<br />
60 Quesiti e raccomandazioni