16/03/2008 Campionato 28a Giornata: Girone E - serie d news

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. LA NAZIONE DOMENICA 16 MARZO 2008 SERIE D UMBRIA XXXI PASSA LA CAPOLISTA «Spadino» Robbiati punisce la Pontevecchio Bartoccini illude, poi il Figline si sveglia 1-2 PONTEVECCHIO (4-4-2): Vecchini 6; Battaglini 6, Ricci 6 (42’st Arcioni sv), Fioretti 6, Fatone 6,5; Roccaforte 5,5 (31’st Ceccarelli 6), Martinetti 6, Cecchini 6,5, Bartoccini 6,5; Balducci R. 6,5 (27’st Magionami 6), Marri 6. A disp. Scarponi, Papa, Cefarelli, De Luca. All. Balducci S. 6. FIGLINE (4-3-1-2): Grosso 6,5; Dini 6 (12’st Ceripa 6), Dagnone 6 (41’st Desideri sv), Pagliucoli 6,5, Sereni 6,5; Galbiati 6,5, Consumi 7, Giglioli 6,5; Robbiati 8; Iacona 6,5, Frediani 7,5 (45’st Pane sv). A disp. Lovari, Barnabani, Gerolino, Pasquini. All. Semplici 7. Arbitro: Vallorani di San Benedetto del Tronto 6. Marcatori: 7’pt Bartoccini, 37’pt, 13’st Robbiati. di ANTONELLO MENCONI — PONTE SAN GIOVANNI — SI FERMA dopo quattro risultati utili la corsa della Pontevecchio, che permette al Figline di lanciarsi verso la conquista della promozione in C2. Seppur sconfitti, i rossoverdi sono usciti però a testa alta, senza veder compromessa la propria corsa verso il traguardo della salvezza. La squadra di casa era partita veramente alla grande, sfiorando il vantaggio al primo tentativo con la conclusione di Cecchini, neutralizzata dal portiere Grosso. Ma l’occasione è stato il preludio al gol, che è arrivato nel primo vero tentativo ancora con protagonista Cecchini, che dalla destra ha battuto una punizione in area, servendo all’altezza del secondo palo lo smarcato Bartoccini (nel tondo), che di testa ha insaccato. Appena un minuto più tardi i ponteggiani avrebbero potuto addirittura raddoppiare, con Marri che ha visto leggermente fuori dai pali lo stesso Grosso ed è andato al tiro, ma il portiere si è salvato. Ma il Figline non si è lasciato intimorire ed ha progressivamente avanzato il baricentro della propria azione, raggiungendo la parità al 37’ sugli sviluppi di una travolgente azione sulla fascia sinistra di Frediani, che, dopo aver superato anche Ricci, ha messo al centro per «Spadino» Robbiati, il quale all’altezza del dischetto di rigore ha superato con un dribbling secco due difensori e di sinistro ha depositato in rete. Ad un primo tempo giocato praticamente ad armi pari, nella ripresa il ritmo è calato e questo è sembrato poter favorire il Figline, che è andato praticamente in vantaggio al primo affondo. Ancora determinante sulla fascia sinistra Freudiani, il quale ha scambiato con Robbiati ed è andato alla conclusione, ma Vecchini ha respinto di pugno, con la palla che è finita al limite dell’area allo stesso Robbiati, che ha trovato la doppietta personale, con la palla che ha battuto sul palo interno e poi si è infilata in rete. La Pontevecchio ha cercato quindi di tornare al gol e dalla panchina Stefano Balducci ha richiamato in panchina il fratello, al quale nel primo tempo era stato annullato un gol per fallo di mani, mandando in campo Magionami, ma senza raggiungere tuttavia la parità. LE INTERVISTE LA DELUSIONE DEL TECNICO. MONSIGNORI NON FA DRAMMI Balducci: «Il pari risultato più giusto» — PONTE SAN GIOVANNI — A FINE GARA, delusione nel clan ponteggiano, per una sconfitta che i rossoverdi non avrebbero meritato. «Giocavamo contro una grande squadra — ha sottolineato il tecnico Stefano Balducci — e abbiamo lottato per arrivare nella ripresa a quel gol che ci avrebbe garantito un pareggio che probabilmente avremmo meritato. Siamo passati in vantaggio e non abbiamo avuto la forza di tenere, pagando qualche errore. Ma i ragazzi si sono impegnati al massimo ed ora voltiamo pagina e mettiamo in archivio questa gara, per pansare al prossimo turno dopo Pasqua». Il presidente Gianni Monsignori ha detto che si aspettava un risultato diverso, visti i cinque pareggi consecutivi da cui veniva il Figline, ma ha riconosciuto che contro squadre come il Figline ci può stare di perdere, considerando le grandi potenzialità anche solo in panchina. Dall’altra parte il tecnico dei toscani Semplici ha ammesso che «la partita è stata difficile, ma nel rispetto di quelle che erano le previsioni, considerando il valore della Pontevecchio. Continuiamo la nostra marcia verso la promozione, ma continueremo a dare il massimo in ogni gara sino alla fine del campionato». Ant.Men. TECNICO DEI ROSSOVERDI Stefano Balducci DOPPIETTA Conti è stato decisivo nel match di ieri COLOGNA PAESE GIU’ Tutto facile Narnese, bel tris 3-0 NARNESE (4-2-3-1): Mangiapelo 7; Cavalieri 6, Moretti 7,5, Lattarulo 6,5, Vitelli 6; Fuoco 6, Cavadenti 6,5; Fini 6,5 (21' st Coppini 6), Conti 8 (39' st Fernandez sv), De Luca 6 (18' st Rossetti 6); Cenci 6,5. All: Trippini 7,5. COLOGNA PAESE (4-4-2): Bagalini 4,5; Ippoliti 4, Scaramazza 5,5, Palantrani 5,5, Valentini 6,5; Campanella 5, G. Francia 6, Barrero 5 (18' st Capretta 6), A. Francia 5 (6' st Donzelli 6); Croce 4,5 (32' st Testoni sv), Umbro 6. All: Fanì 5,5. Arbitro: Lobina di Cagliari. Marcatori: 21' e 43' Conti, 39' Moretti. Note: espulso al 30' st Ippoliti (d.a.). di PIERGIORGIO CONTI — NARNI — LA NARNESE vince facile e con pieno merito al cospetto del derelitto Cologna Paese. Eppure sono proprio gli ospiti a rischiare di andare in vantaggio all'11', quando l'arbitro fischia un rigore per un blocco irregolare di Moretti su Croce. Dal dischetto va lo stesso Croce, ma il suo tiro viene neutralizzato da Mangiapelo. Dieci minuti dopo i rossoblù vanno in vantaggio grazie a Conti, che sfrutta al meglio un lancio lungo di Cavalieri con un bel movimento senza palla che lo porta a battere Bagalini da pochi passi e completamente libero. 2-0 servito al 39': Moretti recupera la sfera sulla propria trequarti e punta la porta senza essere contrato da nessuno; giunto ai 25 metri, fa partire un destro che s'insacca vicino al palo alla sinistra del portiere. Il tris porta ancora la firma di Conti; il capitano, al limite dell'area, si libera di due avversari con un mezzo pallonetto, quindi fa partire un tiro che non pare irresistibile, ma rimbalza davanti a Bagalini, ingannandolo, prima di finire la corsa in fondo al sacco. Il secondo tempo si gioca per onor di firma: il finale è già scritto. MICHELI CI PROVA BUONA PRESTAZIONE DELLA COMPAGINE DI MANCINI CHE OTTIENE UN PUNTO CHE FA MORALE Torgiano raggiunto nel finale: un rigore salva il Montevarchi 1-1 MONTEVARCHI (4-4-2): Alessandri, Sedu, Rao, Bambi, Massai (46’ Rossi), Di Silvio (51’ Migliorini), Ribecco (57’ Federici), Gai, Marano, Sorbini, Riccardi. Allenatore: Volpi. TORGIANO (4-4-2): Liurni, Spitaleri, Lispi, Mencio, De Maio, Piccini, Cognata, Melchiorre, Rampi (84’ Ciani), Zuppardo (90’ Pisinicca), Micheli. Allenatore: Mancini. Arbitro: Bruno di Torino. Marcatori: 47’ Micheli; 81’ Marano (r). di GIUSTINO BONCI — MONTEVARCHI — IL SOGNO del Torgiano di violare il «Brilli Peri» svanisce in vista dello striscione d’arrivo. In vantaggio ad inizio ripresa, i gialloblù si fanno raggiungere su rigore ad una manciata di minuti dal termine su rigore. Alla fine il pari finisce per scontentare tutti. Avara di emozioni, per metà, salvo un destro di Marano che Liurni devia in angolo alla mezzora, la sfida si accende di colpo dopo l’intervallo. Un lancio lungo dalle retrovie trova pronto allo scatto Micheli che approfitta di una «dormita» della difesa montevarchina, lascia sul posto Sedu e fulmina l’incolpevole Alessandri. Trovato il gol, il Torgiano continua a difendersi con ordine, anche perché la manovra dei toscani è prevedibile. Riccardi ed il fantasista Marano sono ben controllati da Lispi e compagni, mentre il centrocampo tiene botta con Melchiorre e Cognata. Al Montevarchi, però, va il merito di non mollare e all’81’ Riccardi è chiuso in corner. Sugli sviluppi Marano centra in area e Zuppardo, ingenuamente, allunga il braccio. Tocca proprio ad Andrea Marano trasformare il «legittimo» calcio di rigore. Nella coda di una sfida che non passerà alla storia per lo spettacolo, fioccano, almeno, le emozioni. Di testa, all’83’, Riccardi fa gridare i rossoblù al raddoppio, ma l’incornata è alta di un palmo. Negli scampoli del recupero, Sedu salva sul nuovo entrato Ciani, dopo un’uscita imprecisa di Alessandri e, sul rovesciamento di fronte, Sorbini prova a sorprendere di testa Liurni senza inquadrare i pali.
. LA NAZIONE DOMENICA 16 MARZO 2008 SPORT PROVINCIA PISA XXXIII 0-0 COLLIGIANA: Giusti, Laverone, Bertolucci (49’ st Conti), Corsi, Lamonica, Bonini, Guerrera (25’ st Rojas), Milianti (3’ st Casciaro), Rigucci, Collini, Tranchitella. All. Bicchierai. PONTEDERA: Costa, Pelliccia, Ferrini, Giani, Malventi, Pellegrini, Bonamici (1’ st Susini), Balleri, Magnani, Semboloni (46’ st De Santi), Checchi (1’ st Alvino). All. Masi. Arbitro: Ferri di Faenza. Note: spettatori 300 c.a, ammoniti Giani, Lamonica, Susini, Bertolucci. Espulso Balleri al 43’ pt. Angoli 6-2. — COLLE VAL D’ELSA — STOICO Pontedera. I granata escono imbattuti dal confronto diretto con la Colligiana (gara trasmessa in diretta tv), pur giocando per cinquanta minuti in inferiorità numerica. La squadra di Masi ha interpretato alla perfezione la gara, riuscendo a concedere poco alla quotata compagine valdelsana e quando i locali, trascinati in attacco dall’ex Rigucci, hanno avuto l’occasione per passare, sono stati i legni della porta granata a impedirglirelo. La prima occasione arriva alla Basket donne Castellani ko CASTELLANI al tappeto nello scontro diretto con Ancona: finisce 66-74. Le marchigiane agganciano così le pontedersi al comando della classifica. Per motivi di spazio rimandiamo all’edizione di domani la cronaca della gara. Questo il tabellino della Castellani: Granieri 10, Martiradonna 2, Meloni 5, Voltan 9, Conti 5, Martinello 12, Moua 23, Stella, Cioni ne, Giorgi ne. All. Romano. SERIE D Pontedera resiste in dieci Pari senza reti a Colle. Balleri espulso al 43’ mezzora, quando un rimpallo favorisce Collini, appostato in area, che spara di destro a colpo sicuro, ma la palla colpisce l’incrocio. Tre minuti dopo è Semboloni a colpire di destro da buona posizione, ma la sfera termina alta. Nel finale ancora un brivido per il Pontedera, quando Rigucci sottomisura non riesce a toccare un traversone di Tranchitella. Poi l’espulsione di Balleri, che nella ripresa costringe Masi ad apportare alcune variazioni tattiche e il Pontedera a osare meno. Tuttavia al primo minuto Giusti vola a respingere un destro di Magnani e in seguito il Pontedera riesce a controllare le incursioni dei locali. Alla mezzora ancora Rigucci, di sinistro, colpisce il palo esterno e nel serrato finale, al 36’, è Costa, con un intervento da campione un sinistro velenoso ancora di Rigucci. Si arriva così al triplice fischio con i giocatori che vanno a raccogliere l’applauso e a lanciare le maglie ai temerari tifosi arrivati fino a Colle. In tribuna Stefano Tognozzi e Walter Noccioli manifestano la loro soddisfazione: «Sono orgoglioso della squadra — dice Tognozzi — perché ha dimostrato di meritare la posizione che occupa. Si è visto un buon Pontedera: merito di Masi e dei giocatori, che sono riusciti a creare un gruppo compatto». «Un pareggio meritato — gli fa eco Noccioli — perché è vero che la Colligiana ha colpito due pali, ma noi abbiamo giocato in dieci per oltre un tempo». I RISULTATI della 28ª giornata di serie D: Armando Picchi-Cecina 8-0, Cascina-Orvietana 1-2, Colligiana-Pontedera 0-0, Forcoli-Gavorrano 1-1, Fortis Juventus-Sestese 3-1, Montevarchi-Torgiano 1-1, Pontevecchio-Figline 1-2, Sansepolcro-Fo.Ce.Vara 5-0, Sarzanese- Scandicci 1-1. La classifica: Figline 62, Picchi 52, Colligiana e Pontedera 51, Forcoli 46, Orvietana 43, Sestese 39, Scandicci 36, Fortis e Pontevecchio 35, Montevarchi 33, Sansepolcro e Sarzanese 31, Cecina 30, Gavorrano 29, Torgiano 24, Cascina e Fo.Ce. Vara 23. Stefano Lemmi CALCIO C2 CuoioCappiano con il Poggibonsi di Chiarugi — SANTA CROCE — PARTITA dal sapore di derby, oggi al «Libero Masini». La Cuoiopelli Cappiano riceve il Poggibonsi e punta al quinto risultato utile consecutivo. Un avversario ostico in quanto non disposto a lasciare i tre punti agli avversari, visto che, dopo l’esonero del santacrocese Carlo Caramelli, la società senese è stata affidata alla guida del ponsacchino Luciano Chiarugi, con il proposito di inseguire il quinto posto utile per l’accesso ai play off, scavalcando Bellaria e Spal, oggi impegnate con avversari di valore come Bassano e Reggiana. Ma Agostino Iacobelli, alle prese con un leggero malanno influenzale, ha caricato a dovere i propri ragazzi. «Il Poggibonsi troverà una Cuoiopelli Cappiano determinata — afferma il tecnico — e decisa a salire ancora ben oltre la zona play out, lasciando la compagnia di Gubbio e Giulianova. Anche nell’incontro odierno vedrete una squadra schierata con il consueto modulo tattico. I giocatori sono tutti a posto, anche se in settimana si sono allenati a parte Macelloni, Vettori e Stefani, che però oggi dovrebbero essere tutti della partita». Ottimista per il risultato odierno anche il dg Curzio Squarcini. «Non facciamo pronostici — dice — ma ricordiamo solo che si tratta di una partita importante da affrontare con decisione. I giocatori stanno tutti bene, hanno il morale alle stelle e sono decisi a proseguire nella serie positiva». Tornando al problema relativo alla formazione, dovremmo vedere una Cuoiopelli Cappiano (con il 4-2-3-1), così schierata, con Granito terminale offensivo: Conti, Vettori, Michelotti, Macelloni, Digiorgio, Agnorelli, Vendrame, Mazzoli, Granito, Caciagli, Pellecchia. Piero Fogli Pareggio agrodolce per il Forcoli Botta e risposta: al vantaggio ospite replica Moriani su rigore dopo 2’ 1-1 FORCOLI: Stiavelli, Verdi, Cacelli (13’ st Niccolini), Niccolai, Bonsignori, Galici, Verdiani, Moriani, Vannucci (13’ st Brandani), Galluzzi, Marcato (27’ st Pardossi). All. Lazzerini. GAVORRANO: Ullasci, Labruna, Makendzhiev, Ripaldi (45’ st Messeri), Miano, Guidoni, Marfella, Dell’Oglio (38’ st Brizzi), Iarusso (8’ st Di Fiandra), Di Rita, Cosimi. All. Magrini. Arbitro: Stazi di Fiumicino. Marcatori: 45’ pt Dell’Oglio, 47’ pt Moriani su rigore. Note: espulso al 47’ pt Labruna per gioco falloso. Ammoniti: Verdi, Cacelli, Galluzzi, Guidoni. Spettatori ca. 300. — FORCOLI — BILANCIO Amaranto con molti assenti Il punto ci può stare UN FORCOLI inedito, in formazione largamente rimaneggiata causa l’assenza forzata di quattro squalificati e di tre infortunati, chiude in parità la gara con il Gavorrano. Gli ospiti riescono a inanellerare il loro settimo risultato utile nel tentativo di portarsi fuori dalla zona playout. Per come si erano messe le cose nel finale del primo tempo gli amaranto possono recriminare per una vittoria mancata. Ma ieri, come ha sottolineato nel dopogara anche Lazzerini, il Forcoli in queste condizioni ha dato il massimo, di più non poteva fare. Gli amaranto scendono in campo con ben sei fuori quota pur avendo contro una compagine rispettabilissima nonostante la classifica la veda in posizione di retroguardia. La squadra grossetana ha fatto vedere di essere in buona salute e di attraversare un buon momento: ha saputo chiudersi con intelligenza quando si è vista costretta a giocare in dieci senza però tralasciare di rendersi pericolosa con veloci ripartenze. La partita ha vissuto il suo momento più avvincente nel finale del primo tempo. Al 45’ al termine di un veloce contropiede ospite la palla giunge a Dell’Oglio che libero riesce ad infilare la porta difesa da Stiavelli. Il gol del vantaggio dei grossetani arriva dopo un periodo di supremazia amaranto che però non erano riusciti a concretizzare il buon lavoro svolto. Nel secondo minuto di recupero, a seguito di un calcio d’angolo forcolese, Verdi in piena area di rigore viene colpito al volto dal difensore ospite Labruna. Immediata la decisione dell’arbitro di concedere il calcio di rigore al Forcoli decretando anche l’espulsione del giocatore del Gavorrano. Moriani trasforma il rigore riacciuffando il pareggio. Nel secondo tempo, in superiorità numerica, gli amaranto tentano di portarsi in vantaggio. Al 4’ ottima azione sulla sinistra di Cacelli per la testa di Verdiani che manca di poco il bersaglio. Il mister amaranto Lazzerini, nel tentativo di vincere, rischia anche gli infortunati Niccolini e Pardossi inserendo il giovane Brandani come punta aggiunta per vedere di scardinare la difesa ospite. La mossa non dà i suoi frutti anche perché gli ospiti sono pericolosi nelle loro veloci ripartenze e il pareggio finale accontenta tutti. Pietro Mattonai
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