04.07.2014 Views

Gol di Scarfò condanna il Canelli all'Eccellenza - serie d news

Gol di Scarfò condanna il Canelli all'Eccellenza - serie d news

Gol di Scarfò condanna il Canelli all'Eccellenza - serie d news

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

XIV SERIE D Quoti<strong>di</strong>ano Nazionale LUNEDÌ 28 MAGGIO 2007<br />

PLAYOUT<br />

Centobuchi, l’ora della festa<br />

Basta un pari senza gol per conquistare la salvezza<br />

0-0<br />

CENTOBUCHI: Ameltonis 7, Porcu<br />

6,5 Cucco 7, Corradetti 6,5, Cameli 6,5,<br />

Cipolloni 7, Cesani 6,5, Simoni 7,5, Rosa<br />

7, De Angelis 7,5, Adamoli 6,5. A <strong>di</strong>sp.:<br />

Spina, Alessandrini, Del Moro,<br />

Pierleoni, Mozzoni, Car<strong>di</strong>nali, Capriotti.<br />

All.: Marocchi.<br />

PENNE: Palena 6,5, D’Ercole 6, Safon<br />

6,5 (11’ st Ricci 6), Cognata 6, Ciarrocca<br />

6, Antic 5 (11’ st Nunziato 4,5), Del<br />

Gallo 6, Palmarini 6, Pasta 6, Contini<br />

7, Sfamurri 6 (1’ st Gamboni 6). A <strong>di</strong>sp.:<br />

Soccio, Fulco, Francia, Carota.<br />

All: Di Teodoro.<br />

Arbitro: De Bene<strong>di</strong>ctis <strong>di</strong> Bari.<br />

Note: ammoniti Corradetti, Rosa, Ciarrocca,<br />

Palmarini, Contini, Ricci, Gamboni;<br />

espulso 25’ st Nunziato per fallo<br />

su Porcu; recupero 2’ pt e 4’ st; angoli 4<br />

a 1 per <strong>il</strong> Centobuchi.<br />

<strong>di</strong> FRANCESCA PIUNTI<br />

— CENTOBUCHI —<br />

L’<br />

OBIETTIVO è raggiunto.<br />

Il Centobuchi con un<br />

pareggio si garantisce la<br />

permanenza in Serie D e spe<strong>di</strong>sce<br />

<strong>il</strong> Penne in Eccellenza. Grande a<br />

fine partita la gioia dei tifosi, della<br />

famiglia Marocchi e <strong>di</strong> tutta la società.<br />

«Ringrazio tutti i miei ragazzi<br />

e i miei collaboratori perché abbiamo<br />

passato dei momenti <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>i,<br />

ma mi hanno sempre seguito<br />

e <strong>il</strong> merito maggiore va a loro», afferma<br />

festante l’allenatore biancoceleste,<br />

Sest<strong>il</strong>io Marocchi, che dopo<br />

aver portato <strong>il</strong> Centobuchi fino<br />

in Eccellenza, ha riprovato<br />

una grande gioia ieri al Comunale.<br />

«Su questa panchina ho fatto le<br />

cose migliori e sono orgoglioso <strong>di</strong><br />

allenare questa splen<strong>di</strong>da squadra»,<br />

continua <strong>il</strong> tecnico.<br />

LA PARTITA è stata all’altezza<br />

delle aspettative dei tifosi che hanno<br />

sostenuto la squadra per tutti i<br />

90 minuti. Nel primo tempo si è<br />

visto un Centobuchi più deciso<br />

del Penne. La prima azione, infatti,<br />

era <strong>di</strong> Rosa che dalla fascia sinistra<br />

metteva in mezzo per De Angelis.<br />

L’attaccante passava poi la<br />

sfera a Cesani che sprecava una<br />

ghiotta occasione mandando sul<br />

fondo. Al 10’ la risposta del Penne<br />

con Contini che dal limite<br />

dell’area scagliava un gran tiro<br />

senza però inquadrare la porta. Al<br />

13’ Cipolloni con un bel tiro dalla<br />

tre quarti impensieriva Palena, <strong>il</strong><br />

pallone sfiorava <strong>il</strong> palo. Al 44’ una<br />

— CENTOBUCHI —<br />

TRIONFO della famiglia Marocchi che ha finalmente<br />

raggiunto l’obiettivo. «E’ stata una salvezza<br />

sofferta ma meritata, soprattutto per come l’abbiamo<br />

raggiunta — <strong>di</strong>chiara l’allenatore Sest<strong>il</strong>io Marocchi<br />

—, sono molto sod<strong>di</strong>sfatto della risposta dei<br />

ragazzi e sono felice perché <strong>il</strong> nostro pubblico merita<br />

queste sod<strong>di</strong>sfazione. La salvezza è de<strong>di</strong>cata a<br />

loro». Anche <strong>il</strong> presidente Clau<strong>di</strong>o Marocchi, non<br />

ha saputo trattenere tutta la sua felicità: «Per noi<br />

conclusione pericolosa <strong>di</strong> Contini<br />

dal limite impegnava Ameltonis<br />

che non riusciva ad evitare l’angolo.<br />

Un minuto dopo Adamoli sprecava<br />

un’occasione da gol facendosi<br />

rubare <strong>il</strong> pallone da un avversario<br />

davanti al portiere.<br />

MAROCCHI, TRIONFO DI FAMIGLIA<br />

«Ci meritiamo questo traguardo»<br />

era un campionato nuovo, nel quale abbiamo fatto<br />

una buona esperienza, ma l’importante è aver centrato<br />

l’obiettivo <strong>di</strong> restare in <strong>serie</strong> D. Sono convinto<br />

che l’anno prossimo ci sarà meno da soffrire. Ringrazio<br />

ancora tutti i tifosi che ci hanno sempre seguito,<br />

stavolta sono stati veramente straor<strong>di</strong>nari e<br />

voglio <strong>di</strong>re loro <strong>di</strong> continuare a seguire questa squadra».<br />

In ultimo <strong>il</strong> presidente onorario Giovanni<br />

Marocchi: «Dobbiamo godere <strong>di</strong> questi momenti<br />

anche se è stata dura arrivarci».<br />

f. p.<br />

Simoni tra i migliori<br />

NEL SECONDO tempo <strong>il</strong> Penne<br />

si mostrava più nervoso, soprattutto<br />

dopo l’espulsione<br />

dell’esperto attaccante Nunziato<br />

<strong>il</strong> quale, a neppure un quarto<br />

d’ora dal suo ingresso in campo,<br />

si faceva cacciare per un brutto fallo<br />

su Porcu al 25’ della ripresa. Il<br />

Centobuchi comunque non rispondeva<br />

alle provocazione degli<br />

avversari e si portava nella metà<br />

campo avversaria con fac<strong>il</strong>ità. Le<br />

azioni più pericolose del secondo<br />

tempo sono infatti dei padroni <strong>di</strong><br />

casa. Al 1’ De Angelis riceveva<br />

dalla <strong>di</strong>agonale e scagliava <strong>il</strong> pallone<br />

in porta ma <strong>il</strong> tiro veniva deviato<br />

da Palena. Al 10’ Adamoli si liberava<br />

<strong>di</strong> due avversari con una <strong>serie</strong><br />

<strong>di</strong> dribbling e cercava la porta<br />

ma non la trovava. Alla mezz’ora<br />

Rosa sfiorava <strong>il</strong> vantaggio con un<br />

gran tiro che si stampava sulla traversa.<br />

FINISCE così <strong>il</strong> campionato del<br />

Centobuchi che, nonostante i momenti<br />

<strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>i, non ha mai mollato<br />

<strong>di</strong>mostrando <strong>di</strong> meritare ampiamente<br />

questa salvezza. Per <strong>il</strong><br />

Penne un’amara retrocessione.<br />

Decisiva per gli abruzzesi la sconfitta<br />

casalinga dell’andata.<br />

PLAYOUT IL VERUCCHIO RIBALTA LA SITUAZIONE CON DAMATO (DOPPIETTA)<br />

Pergolese, incre<strong>di</strong>b<strong>il</strong>e harakiri e retrocessione<br />

Primo tempo in vantaggio, ripresa da incubo<br />

2-3<br />

PERGOLESE: Falcioni 6, Teodorani<br />

5, Damiani 5 (26’ st Nemo 6,5), Iannitti<br />

6 (34’ Galdo ng), Mannelli 5,5, Morbiducci<br />

5,5, Franchini 6, Marcolini 6,5,<br />

Bellucci 7, Marchegiani 6,5 (42’ st Tamenghi<br />

ng), Ron<strong>di</strong>na 5,5. A <strong>di</strong>sp.: Di<br />

Tomaso, Capoton<strong>di</strong>, Conti, Pinazza.<br />

All. Bal<strong>di</strong>.<br />

VERUCCHIO: Pozzi 5,5, Ferrani 7, Baschetti<br />

5,5, Carelli 6 Antonelli 6, Salvigni<br />

6, Narducci, Cipriani 6 (1’ st Roccati),<br />

Damato 7 (31’ st Mencio ng), Salafrica<br />

6,5, Orlan<strong>di</strong> 5,5 (42’ st Zattini ng).<br />

A <strong>di</strong>sp.: Casadei, Grassi, Cavalli, Migliaccio.<br />

All. Papini.<br />

Arbitro: Citro <strong>di</strong> Battipaglia 6.<br />

Reti: 8’ pt Ferrani, 13’ pt Marcolini, 32’<br />

pt Bellucci, 2’ st e 25’ st (rig.) Damato.<br />

Note: spettatori circa 600; angoli 5-4;<br />

espulsi al 28’ Papini (allenatore del Verucchio)<br />

per proteste e al 50’ st Falcioni<br />

per fallo da ultimo uomo; ammoniti<br />

Teodorani, Morbiducci, Ron<strong>di</strong>na, Antonelli,<br />

Cipriani, Zattini; recupero 2’ +<br />

5’.<br />

— PERGOLA —<br />

UNA PERGOLESE in formato<br />

harakiri regala al Verucchio<br />

la permanenza in<br />

<strong>serie</strong> D e dopo tre stagioni torna<br />

mestamente in Eccellenza. L’1-1<br />

dell’andata offriva ai rossoblù <strong>il</strong><br />

vantaggio <strong>di</strong> due risultati ut<strong>il</strong>i su<br />

tre, ma gravi errori in fase <strong>di</strong>fensiva<br />

ed un centrocampo, specie nel<br />

secondo tempo, spesso in <strong>di</strong>fficoltà,<br />

hanno permesso ad un Verucchio<br />

non trascendentale ma più<br />

grintoso, <strong>di</strong> conquistare l’unico risultato<br />

ut<strong>il</strong>e per la salvezza. Pergolese<br />

che a questo punto può solo<br />

recriminare per l’ennesima opportunità<br />

sciupata, ultima <strong>di</strong> una lunga<br />

<strong>serie</strong>. Mister Bal<strong>di</strong> rispetto<br />

all’andata ripropone un 4-4-2 con<br />

<strong>il</strong> rientro <strong>di</strong> Bellucci in avanti a<br />

far coppia con Ron<strong>di</strong>na.<br />

Formazione<br />

speculare per i romagnoli<br />

con <strong>il</strong> duo d’attacco<br />

D’Amato-Orlan<strong>di</strong>.<br />

LA CRONACA<br />

del primo tempo è tutta nei tre<br />

gol. Partenza sprint degli ospiti<br />

che al primo tentativo passano<br />

grazie all’incornata <strong>di</strong> Ferrani, inspiegab<strong>il</strong>mente<br />

solo in mezzo<br />

all’area su punizione <strong>di</strong> Salafrica.<br />

Al 13’ Marcolini ripristina la parità<br />

deviando <strong>di</strong> testa alle spalle <strong>di</strong><br />

Pozzi, dopo che <strong>il</strong> pallone era stato<br />

spizzato in area da Bellucci. Al<br />

32’ i pesaresi passano ad<strong>di</strong>rittura<br />

in vantaggio con Bellucci che<br />

sfrutta al meglio <strong>il</strong> traversone <strong>di</strong><br />

Iannitti.<br />

UN RISULTATO prezioso che<br />

DOTE BRUCIATA<br />

D<strong>il</strong>apidato <strong>il</strong> pari<br />

dell’andata. Mesto<br />

ritorno in Eccellenza<br />

dopo tre stagioni<br />

già al 2’ della ripresa viene bruciato<br />

quando Damiani, solo in mezzo<br />

all’intero pacchetto <strong>di</strong>fensivo<br />

rossoblù, sotto porta sigla <strong>il</strong> pareggio<br />

deviando un cross <strong>di</strong> Salafrica.<br />

Pur stentando a produrre gioco,<br />

la Pergolese crea più <strong>di</strong> un’apprensione<br />

sulle palle inattive.<br />

All’11’ sugli sv<strong>il</strong>uppi <strong>di</strong> un angolo<br />

la conclusione <strong>di</strong> Teodorani finisce<br />

sul fondo con <strong>il</strong> portiere fuori<br />

dai pali; al 18’ <strong>il</strong><br />

colpo <strong>di</strong> testa <strong>di</strong><br />

Mannelli su punizione<br />

<strong>di</strong> Morbiducci<br />

è deviato in corner<br />

dalla <strong>di</strong>fesa.<br />

AL 24’ IL MO-<br />

MENTO decisivo della partita.<br />

Damiani in piena area trascina a<br />

terra Ferrani e per l’arbitro è rigore.<br />

Dal <strong>di</strong>schetto Damato non sbaglia.<br />

Dalla girandola dei cambi<br />

esce una Pergolese con tre punte<br />

mentre Papini pensa a <strong>di</strong>fendere<br />

<strong>il</strong> vantaggio togliendo prima Damato<br />

e poi Orlan<strong>di</strong>. Al 37’ Marchegiani<br />

è atterrato in area da Ferrani<br />

ma l’arbitro fa proseguire fra<br />

le proteste dei locali. L’ultima speranza<br />

si spegne in pieno recupero<br />

con la conclusione <strong>di</strong> Nemo <strong>di</strong> poco<br />

a lato.<br />

Federico Temperini<br />

L’attaccante Ron<strong>di</strong>na<br />

a fine gara con le<br />

mani nei capelli<br />

Tensione e contestazioni nel dopo partita<br />

Bal<strong>di</strong>: «Datemi dell’asino ma non del venduto»<br />

— PERGOLA —<br />

COME logico c’è molta tensione nel dopo partita nell’ambiente<br />

rossoblù. La retrocessione, frutto <strong>di</strong> una stagione sfortunata ma<br />

anche <strong>di</strong> scelte sbagliate, lascia più <strong>di</strong> una contestazione. Mister<br />

Bal<strong>di</strong> commenta: «Nei primi 45 minuti abbiamo giocato bene,<br />

abbiamo reagito al loro gol, venuto su una nostra <strong>di</strong>strazione <strong>di</strong>fensiva,<br />

riuscendo a ribaltare <strong>il</strong> risultato. Nel secondo tempo non<br />

siamo stati aggressivi ed <strong>il</strong> gol dopo appena 2’ ci ha un po’ tagliato<br />

le gambe. Il pareggio è venuto da un uomo solo in area in mezzo<br />

a quattro nostri <strong>di</strong>fensori. Poi abbiamo ripreso <strong>di</strong> nuovo gol su<br />

palla inattiva, commettendo lo stesso errore da cui era scaturita la<br />

loro rete nel primo tempo. Posso concedere <strong>il</strong> gol <strong>di</strong> Damato in<br />

movimento, però su palla inattiva no, sapendo già che le mettevano<br />

in quella zona. Dovevamo tarpare sul nascere quella che poteva<br />

essere la loro reazione. Quello che non accetto è che mi si <strong>di</strong>a<br />

del venduto. Datemi dell’asino ma non accetto questo tipo <strong>di</strong> accusa,<br />

io le partite sono sempre stato abituato a giocarmele». Per<br />

mister Papini solo gioia: «Una vittoria meritata, venuta dopo la<br />

grande prestazione dell’andata dove avevamo sprecato sette palle<br />

gol».<br />

f.t.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!