<strong>Relazione</strong> <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> “G. <strong>Occhialini</strong>”, anno <strong>2009</strong> INDICE pag. Presentazione del <strong>Dipartimento</strong> 2 Attività amministrativo-contabile 3 Personale del <strong>Dipartimento</strong> 4 Personale INFN 7 Attività <strong>di</strong>dattica 8 Attività scientifica 10 <strong>Fisica</strong> delle Particelle 11 Astrofisica 28 <strong>Fisica</strong> dei Plasmi 46 Biofisica 58 Elettronica 61 <strong>Fisica</strong> Teorica 63 Pagina 1 <strong>di</strong> 71
<strong>Relazione</strong> <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> “G. <strong>Occhialini</strong>”, anno <strong>2009</strong> PRESENTAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano - Bicocca, attivato alla fine del 1997, è intitolato a Giuseppe (Beppo) <strong>Occhialini</strong>, il grande fisico co-scopritore dell’antiparticella dell’elettrone e del mesone fortemente interagente. Beppo è stato l’in<strong>di</strong>menticato maestro <strong>di</strong> molti dei fisici del <strong>Dipartimento</strong>. Il <strong>Dipartimento</strong> è costituito da 54 tra docenti, ricercatori e tecnici, attivi in molti dei principali settori della moderna ricerca in <strong>Fisica</strong>; in collaborazione con 28 ricercatori, tecnologi e tecnici dell’Istituto Nazionale <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> Nucleare, coa<strong>di</strong>uvati da dottoran<strong>di</strong> e borsisti, essi svolgono ricerche principalmente nei seguenti settori: 1) <strong>Fisica</strong> teorica: teoria delle interazioni fondamentali, teoria delle stringhe, teoria <strong>di</strong> sistemi a infiniti gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> libertà e dei sistemi complessi, fisica computazionale e supercalcolo per lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> teorie quantistiche <strong>di</strong> campo; 2) <strong>Fisica</strong> delle particelle elementari: esperimenti sulle interazioni fondamentali nei gran<strong>di</strong> laboratori internazionali (collisore ad alte energie al CERN e fisica dei neutrini al Gran Sasso); misure <strong>di</strong> fisica delle particelle rilevanti per l’astrofisica; 3) Astrofisica e cosmologia: astronomia galattica ed extragalattica, cosmologia teorica ed osservativa; esperimenti sulla “ra<strong>di</strong>azione fossile” <strong>di</strong>ffusa e sulla <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> antimateria nello spazio; osservazioni a lunghezze d’onda millimetriche, submillimetriche e infrarosse da terra e dallo spazio; teorie della materia oscura; 4) Biofisica: esperimenti sulla <strong>di</strong>namica e conformazione <strong>di</strong> biomolecole, analisi <strong>di</strong> singole proteine e DNA con microscopia ottica e a laser pulsato; 5) <strong>Fisica</strong> dei plasmi: esperimenti su fenomeni non lineari e caotici in plasmi, turbolenza e trasporto in plasmi magnetizzati, plasmi prodotti da laser e fenomeni veloci, fusione magnetica e inerziale; Inoltre, vi sono forti sviluppi <strong>di</strong> fisica applicata in tutti i settori <strong>di</strong> ricerca “fondamentale”: • calcolo parallelo e fisica computazionale • ra<strong>di</strong>oattività ambientale • applicazioni tecnologiche dei plasmi • spettroscopia neutronica • strumentazione criogenica e a basso rumore • applicazioni della fisica alla me<strong>di</strong>cina • elettronica Le attività <strong>di</strong> ricerca si svolgono anche in collaborazione con altri Dipartimenti dell’Ateneo e con varie Università e Laboratori italiani e stranieri. Tra questi ricor<strong>di</strong>amo: CERN, Gran Sasso, Laboratori Nazionali <strong>di</strong> Frascati, Osservatorio INAF <strong>di</strong> Brera e Merate, INAF, DESY, Fermilab, MPI, Efda-JET, CNRS, RAL, LULI, Auroral Observatory of Tromso. I finanziamenti per le ricerche vengono da cofinanziamenti Università-MIUR, dagli Enti <strong>di</strong> ricerca (INFN, INFM, CNR, ASI, INAF, PNRA/CSNA), dai contratti con l’Unione Europea e con le industrie. I servizi per la ricerca sono anche in compartecipazione con gli Enti <strong>di</strong> ricerca che operano nel <strong>Dipartimento</strong>. In particolare, grazie anche a finanziamenti INFN, è allestita l’Officina Meccanica nei Pagina 2 <strong>di</strong> 71