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Il monitoraggio dei fabbisogni professionali delle ... - ClicLavoro

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Sistema Informativo Excelsior 2010 - <strong>Il</strong> <strong>monitoraggio</strong> <strong>dei</strong> <strong>fabbisogni</strong> <strong>professionali</strong> per favorire l’occupabilità<br />

Assunzioni non stagionali previste dalle imprese di personale con e senza esperienza specifica<br />

Quota % sul totale - Anni 2002-2010<br />

Totale<br />

assunzioni<br />

non stagionali<br />

(v.a.)*<br />

professionale<br />

di cui con specifica esperienza<br />

(quota % sul totale)<br />

nello stesso<br />

settore<br />

Totale<br />

generica esperienza<br />

di lavoro<br />

di cui senza specifica esperienza<br />

(quota % sul totale)<br />

senza<br />

esperienza<br />

2002 685.890 16,9 35,6 52,5 17,9 29,6 47,5<br />

2003 672.470 16,1 34,3 50,4 18,4 31,2 49,6<br />

2004 673.760 17,6 36,3 53,8 18,3 27,8 46,2<br />

2005 647.740 21,1 33,1 54,2 17,5 28,3 45,8<br />

2006 695.770 20,2 33,3 53,5 14,2 32,3 46,5<br />

2007 839.460 21,8 32,5 54,3 13,5 32,2 45,7<br />

2008 827.890 18,8 36,9 55,7 16,8 27,5 44,3<br />

2009 523.620 21,9 35,6 57,5 16,9 25,6 42,5<br />

2010 551.950 20,7 39,2 59,9 15,3 24,8 40,1<br />

*Valori assoluti arrotondati alle decine.<br />

Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior<br />

Totale<br />

Sul mercato del lavoro sembra esservi quindi una condizione per cui il trade off<br />

costi-rendimento a breve termine (o tra costi diretti e costi di formazione) può risultare<br />

nell’immediato più vantaggioso per le imprese. Questa possibile interpretazione “congiunturale”,<br />

che meriterebbe un’ulteriore verifica, non fa però che confermare una lettura<br />

più strutturale, per cui la disponibilità a puntare su personale senza esperienza (quindi<br />

in uscita dal sistema formativo) si scontra con i costi eccessivi – e non solo dal punto<br />

di vista economico – di una formazione non semplicemente integrativa, ma che spesso<br />

deve colmare le lacune della preparazione scolastica: vale a dire con un investimento<br />

costoso, dal ritorno differito nel tempo e comunque a rischio, stante che nulla vieta il passaggio<br />

del lavoratore “formato” a un’altra impresa. Non è forse casuale, da questo punto<br />

di vista, che la maggiore richiesta di esperienza provenga dalle imprese industriali (nelle<br />

quali la richiesta di un’esperienza specifica riguarda oltre il 67% degli assunti - con una<br />

punta del 78,7% nelle costruzioni - contro il 56% <strong>dei</strong> servizi 3 ), dove, al contempo, risulta<br />

meno diffuso l’orientamento a investire sulla formazione <strong>dei</strong> neo-assunti (riguarderà il<br />

66,6% del personale in entrata, a fronte del 77,3% nei servizi).<br />

Pur essendo in aumento in tutti i territori, la richiesta di esperienza è maggiore nelle<br />

regioni del Centro (60,6%) e del Mezzogiorno (65,7%) rispetto a quelle del Nord (nell’ordine<br />

del 56%), forse per una valutazione più ottimista da parte <strong>delle</strong> imprese settentrionali<br />

circa l’adeguatezza <strong>delle</strong> competenze e della preparazione di quanti, non avendo<br />

precedenti esperienze di lavoro, possono contare solo sulla preparazione scolastica.<br />

È inoltre decrescente con l’ampiezza <strong>delle</strong> imprese (64-65% nelle piccole e mediopiccole<br />

imprese, 56-57% nelle medie e medio-grandi, meno del 50% in quelle oltre i 500<br />

dipendenti), molto probabilmente in misura correlata con la diversa possibilità di sostenere<br />

i costi della formazione integrativa necessaria per gli assunti senza esperienza.<br />

Anche in questo caso, l’aumento della richiesta di esperienza è del tutto generalizzato,<br />

ma risulta più accentuato per le imprese agli estremi della scala dimensionale.<br />

3 <strong>Il</strong> divario di circa 11 punti percentuali tra la quota nell’industria e quella nei servizi <strong>delle</strong> assunzioni per cui è richiesta una precedente<br />

esperienza specifica, è praticamente lo stesso del 2009, ma nel precedente biennio (2007-2008) era stato di 7-8 punti.<br />

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