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studio di impatto ambientale riassunto non tecnico - Valutazione ...

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STUDIO TECNICO ING. MATTEO MERZLIAK<br />

E-mail: matteo.merzliak@hotmail.it<br />

Telefono: 347 244 89 85<br />

Relativamente all’osservazione del Servizio per le politiche <strong>di</strong> risanamento dei siti inquinati e <strong>di</strong><br />

gestione dei rifiuti inviata in data 7 luglio 2010 <strong>di</strong> protocollo interno n. 179757/10-S131-GR/17.6-1<br />

all’Ufficio per le valutazioni ambientali nell’ambito della procedura <strong>di</strong> verifica della “demolizione e<br />

ricostruzione <strong>di</strong> ipermercato in loc. Solteri” è stata prescritta l’effettuazione <strong>di</strong> una prova <strong>di</strong> scavo<br />

con cui verificare le acque (portata e qualità chimica) che perverranno dall’infiltrazione laterale e<br />

del fondo scavo. In fase <strong>di</strong> progettazione definitiva verranno programmate tali prove che<br />

successivamente alle operazioni <strong>di</strong> demolizione e preventivamente alle operazioni <strong>di</strong> scavo<br />

saranno eseguite per eventuali calibrazioni del sistema <strong>di</strong> aggottamento, anche se l’esempio <strong>di</strong><br />

me<strong>di</strong>a Word alla scala 1:1 è decisamente più confortante, rispetto a parametri <strong>di</strong> laboratorio a<br />

scala ridotta.<br />

4.3 – ARIA<br />

Un inquinamento indotto è sicuramente quello atmosferico dovuto al traffico veicolare indotto<br />

dall’attività. Inquinanti tipici il cui valore viene generalmente monitorato sono: SO2 biossido <strong>di</strong> zolfo,<br />

PM10 polveri sottili, NO2 biossido <strong>di</strong> azoto, CO monossido <strong>di</strong> carbonio, O3 ozono.<br />

Nella zona, ma soprattutto nelle imme<strong>di</strong>ate vicinanze dell’area oggetto <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong>o</strong>, <strong>non</strong> esistono<br />

stazioni <strong>di</strong> monitoraggio degli inquinanti.<br />

Risulta più utile ed atten<strong>di</strong>bile un analisi qualitativa rivolta <strong>non</strong> tanto a quantificare gli inquinanti<br />

che verranno prodotti dal traffico indotto ma i possibili effetti delle emissioni in una zona più<br />

ristretta; cioè nelle imme<strong>di</strong>ate vicinanze del supermercato.<br />

O3: l’ozono è definito inquinante secondario e la <strong>stu<strong>di</strong>o</strong> con i suoi precursori talvolta è <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile<br />

in<strong>di</strong>viduazione. Spesso la sua formazione è <strong>di</strong>stante dal luogo dove si verificano le emissioni dei<br />

composti a cui si può attribuirne, tramite reazioni fotochimiche, la paternità. I valori più elevati <strong>di</strong><br />

questo inquinante si raggiungono normalmente nelle zone meno interessate dalle attività umane.<br />

SO2: le fonti principali <strong>di</strong> emissione sono impianti fissi il traffico veicolare infatti contribuisce nella<br />

percentuale del 6-7 % soprattutto dovutamente ai motori <strong>di</strong>esel.<br />

NO2: in questo caso invece i fumi <strong>di</strong> scarico delle autovetture contribuisco per gran parte<br />

all’emissione <strong>di</strong> biossido <strong>di</strong> azoto soprattutto quando il motore è sottoposto ad un alto numero <strong>di</strong><br />

giri come può accadere in autostrada o su strade a veloce scorrimento.<br />

Per tali composti quin<strong>di</strong> <strong>non</strong> si prevede un elevata concentrazione e quin<strong>di</strong> un basso rischio per la<br />

salute dei potenziali soggetti esposti.<br />

Differente risulta essere il <strong>di</strong>scorso relativo a:<br />

CO: il 90-95 % dell’inquinamento dovuto a monossido <strong>di</strong> carbonio è dovuto alle autovetture e<br />

incentivo alla produzione sono continue fermate e partenze cioè quando il motore lavora a bassi<br />

regimi, soggetti sensibili possono essere donne in gravidanza o persone con malattie<br />

car<strong>di</strong>ovascolari. Normalmente però alle concentrazioni rilevate in atmosfera urbana <strong>non</strong> si<br />

configurano danni irreversibili alla salute umana poiché in poco tempo la CO presente<br />

nell’emoglobina va esaurendosi.<br />

PM10: i trasporti hanno un ruolo determinante nella creazione <strong>di</strong> particolato sottile e sulla base <strong>di</strong><br />

molti stu<strong>di</strong> ricettori sensibili sono bambini anziani e persone soggette ad asma o malattie bronchiali<br />

o car<strong>di</strong>ovascolari. Il particolato può essere <strong>di</strong> varie <strong>di</strong>mensioni e quin<strong>di</strong> più o meno trasportabile. Un<br />

esposizione alle polveri sottili può dare irritazione dei polmoni, broncocostrizione, tosse e mancanza<br />

<strong>di</strong> respiro a breve termine ma anche tumori all’apparato respiratorio a lungo termine. Non esiste<br />

però una corrispondenza lineare dose risposta e quin<strong>di</strong> soglie massime prestabilite; ovviamente<br />

però maggiore è l’esposizione maggiore è la probabilità <strong>di</strong> contrarre malattie correlate.<br />

Quin<strong>di</strong> quest’ultime due componenti dell’inquinamento atmosferico, visto i presupposti, possono<br />

essere le più probabili al verificarsi in concentrazioni dannose. Supponendo però una viabilità<br />

interna fluida e senza grossi intoppi abbinata allo scarso numero <strong>di</strong> popolazione residente nelle<br />

imme<strong>di</strong>ate vicinanze, la zona è prevalentemente commerciale ed a<strong>di</strong>bita a terziario avanzato, si<br />

può affermare che l’esposizione <strong>di</strong> ricettori sensibili quali anziani, bambini ecc. avviene in maniera<br />

spora<strong>di</strong>ca e casuale e <strong>non</strong> permanente. Eccezione però risulta la scuola vicina. Dallo <strong>stu<strong>di</strong>o</strong> del<br />

traffico indotto si è visto che il traffico <strong>di</strong> punta dei clienti si verifica a mezza mattina orario in cui si<br />

svolgono le lezioni e i bambini, potenziali ricettori sensibili, sono nelle aule, o alla sera quando sono<br />

già rincasati.<br />

DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE SUPERMERCATO IN LOCALITA’ SOLTERI 11

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