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Rapporto annuale 2007 - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario ...

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IRFMN<br />

Stu<strong>di</strong> degli effetti antiproliferativi dei farmaci antitumorali me<strong>di</strong>ante<br />

Carboxyfluorescein <strong>di</strong>acetate succinimidyl ester (CFSE)<br />

La CFSE è attualmente in uso come tracciante per lo stu<strong>di</strong>o della migrazione e proliferazione<br />

delle cellule ematopoietiche. Diversi problemi tecnici ne avevano precluso finora l'utilizzo per<br />

lo stu<strong>di</strong>o dell'attività antiproliferativa dei chemioterapici. Abbiamo analizzato i <strong>di</strong>versi step<br />

critici della procedura, elaborando il modo <strong>di</strong> superare i potenziali errori. Il progetto è stato<br />

portato a termine con successo, consentendo <strong>di</strong> superare i precedenti limiti della procedura. Il<br />

risultato è stato la definizione <strong>di</strong> una procedura standar<strong>di</strong>zzata <strong>di</strong> citometria e analisi dei dati per<br />

la valutazione della <strong>di</strong>namica dei blocchi del ciclo cellulare successivi al trattamento. Il nuovo<br />

metodo è stato applicato allo stu<strong>di</strong>o del farmaco topotecan, misurando la variabilità <strong>di</strong> risposta<br />

in termini <strong>di</strong> percentuali <strong>di</strong> cellule imme<strong>di</strong>atamente bloccate, bloccate dopo una o più <strong>di</strong>visioni o<br />

non colpite dal trattamento.<br />

Farmacocinetica <strong>di</strong> nuovi derivati taxanici<br />

Si sono condotti <strong>di</strong>versi stu<strong>di</strong> a livello preclinico che riguardano nuovi derivati taxanici che si<br />

<strong>di</strong>fferenziano da quelli convenzionali sia dal punto <strong>di</strong> vista chimico che per la loro attività<br />

biologica. Per tre <strong>di</strong> questi composti si sono valutate le proprietà <strong>di</strong> bio<strong>di</strong>sponibilità dopo<br />

somministrazione orale ed è stato interamente caratterizzato il profilo cinetico e metabolico con<br />

meto<strong>di</strong> analitici originali sviluppati dall’unità <strong>di</strong> Farmacologia Clinica Antitumorale che<br />

prevedono l’utilizzo <strong>di</strong> tecniche <strong>di</strong> spettrometria <strong>di</strong> massa. Essi hanno mostrato attività biologica<br />

anche in tumori poco suscettibili ad altri taxani che suggeriscono un potenziale interesse clinico.<br />

La possibilità che questi farmaci agiscano attraverso un meccanismo d’azione<br />

antiangiogenetico, messo in luce dal Laboratorio <strong>di</strong> Biologia e Terapia delle Metastasi, richiede<br />

necessariamente la valutazione farmacocinetica e farmaco<strong>di</strong>namica <strong>di</strong> schemi <strong>di</strong> trattamento<br />

cronici dopo prolungata somministrazione.<br />

Farmacocinetica clinica <strong>di</strong> gimatecan<br />

Uno stu<strong>di</strong>o condotto in collaborazione con il SENDO ci ha portato a definire le proprietà <strong>di</strong><br />

farmacocinetica clinica <strong>di</strong> un nuovo derivato della camptotechina (Gimatecan) in pazienti che<br />

partecipano a fasi II <strong>di</strong> sperimentazione clinica. Uno stu<strong>di</strong>o in pazienti con sarcoma <strong>di</strong>mostra<br />

che questo composto è rapidamente assorbito dopo somministrazione orale ha lunga emivita e<br />

può garantire un’esposizione molto lunga del farmaco. I dati <strong>di</strong> farmacocinetica saranno<br />

correlati con i dati <strong>di</strong> tipo clinico (tossicità e attività antitumorale) per comprendere la<br />

farmaco<strong>di</strong>namica <strong>di</strong> questo nuovo farmaco.<br />

Stu<strong>di</strong> clinici<br />

ST1926. La farmacocinetica clinica del nuovo derivato dell’acido retinoico ST1926 è in corso<br />

<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in pazienti con carcinoma ovarico In particolare, abbiamo stu<strong>di</strong>ato la farmacocinetica e<br />

la bio<strong>di</strong>sponibilità del farmaco e del suo principale metabolita (coniugato con l’acido<br />

glucuronico) ottenendo per la prima volta dati sulla sua formazione ed esposizione plasmatica<br />

nei pazienti.Nel corso dello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Phase I, la farmacocinetica, in particolare l’assorbimento e<br />

il metabolismo si stanno rivelando molto variabili.<br />

Attività antitumorale <strong>di</strong> nuovi farmaci e proprietà farmacocinetiche <strong>di</strong><br />

combinazioni <strong>di</strong> farmaci<br />

Valutazione dell’attività antitumorale, proprietà farmacocinetiche e tossicità <strong>di</strong> nuovi farmaci<br />

antitumorali “target specifici” (es. <strong>di</strong>versi inibitori delle kinasi), farmaci antitumorali<br />

convenzionali (camptotechine) e combinazioni <strong>di</strong> farmaci in tumori del topo e del ratto e in<br />

tumori umani trapiantati in topi immuno-deficenti.<br />

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RAPPORTO ATTIVITA’ <strong>2007</strong>

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