Rapporto annuale 2007 - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario ...
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IRFMN<br />
PREFAZIONE<br />
Questo volume rappresenta un tentativo <strong>di</strong> riassumere le attività <strong>di</strong> ricerca e <strong>di</strong> formazione<br />
svolte dall’<strong>Istituto</strong> <strong>Mario</strong> Negri <strong>di</strong> Milano e Bergamo. L’attività viene presentata su base<br />
<strong>di</strong>partimentale e in qualche caso anche da singoli laboratori.<br />
Mentre si rimanda al testo per i dettagli dei risultati scientifici ottenuti è pertinente fare alcune<br />
osservazioni <strong>di</strong> carattere generale.<br />
Rispetto agli anni passati si accentuano programmi <strong>di</strong> ricerca che implicano una collaborazione<br />
tra vari laboratori all’interno dei singoli <strong>di</strong>partimenti e in qualche caso fra <strong>di</strong>partimenti. I temi <strong>di</strong><br />
ricerca si sono ridotti <strong>di</strong> numero e si osserva una tendenza a focalizzare la sperimentazione per<br />
ottenere “masse critiche” <strong>di</strong> uomini e risorse su uno stesso tema.<br />
Predomina, in armonia con le tendenze o<strong>di</strong>erne, un orientamento dettato dalle metodologie<br />
della biologia molecolare soprattutto per quanto riguarda lo stu<strong>di</strong>o del meccanismo<br />
d’azione dei farmaci.<br />
L’impiego degli stu<strong>di</strong> con colture in vitro è fondamentale per approfon<strong>di</strong>re l’indagine, tuttavia è<br />
ancora presente un numero significativo <strong>di</strong> ricerche in vivo, l’unico modo - ancora oggi - per<br />
poter validare le ricerche in vitro e per poter realizzare modelli sempre più vicini alle malattie<br />
umane. In questo senso è aumentato considerevolmente l’impiego <strong>di</strong> animali transgenici.<br />
I temi fondamentali <strong>di</strong> ricerca sono quelli tra<strong>di</strong>zionali dell’<strong>Istituto</strong>: oncologia, neuroscienze,<br />
car<strong>di</strong>ovascolare, malattie renali, trapianti d’organo, biologia cellulare, biochimica molecolare. Di<br />
significato anche gli stu<strong>di</strong> che riguardano ambiente e salute. Si è accentuato lo stu<strong>di</strong>o delle<br />
malattie rare e dei farmaci orfani sia a livello sperimentale che clinico ed epidemiologico.<br />
In tutta la ricerca del “<strong>Mario</strong> Negri” l’ipotesi è quella <strong>di</strong> sviluppare intorno a ognuno dei gran<strong>di</strong><br />
temi citati una complessità <strong>di</strong> approcci che vada dalla ricerca <strong>di</strong> base, alla farmacocinetica, alla<br />
farmacologia, agli stu<strong>di</strong> clinici controllati, all’analisi epidemiologica e, quando possibile, alla<br />
epidemiologia dei servizi.<br />
Il numero delle pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali “peer reviewed” è arrivato a<br />
oltre 11.000.<br />
L’attività <strong>di</strong> ricerca necessita, come componente fondamentale, della formazione <strong>di</strong> giovani<br />
ricercatori che trovano nel lavoro <strong>di</strong> laboratorio, non solo la possibilità <strong>di</strong> esprimere le loro idee,<br />
ma anche l’opportunità <strong>di</strong> ottenere un <strong>di</strong>ploma attraverso la scuola <strong>di</strong> qualificazione<br />
professionale riconosciuta dalla Regione Lombar<strong>di</strong>a o il titolo <strong>di</strong> Ph.D. in collaborazione con la<br />
Open University, UK. Di particolare interesse sono altri tipi <strong>di</strong> formazione in<strong>di</strong>rizzati alla statistica<br />
biome<strong>di</strong>ca, ai me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina generale, ai pe<strong>di</strong>atri <strong>di</strong> famiglia e agli infermieri per la ricerca<br />
clinica. Infine fa parte integrante delle attività del “<strong>Mario</strong> Negri” un interesse per l’informazione a<br />
tutti i livelli, formalizzato nel Centro <strong>di</strong> Informazione per le Malattie Rare, nel Centro <strong>di</strong><br />
Informazione sui Farmaci e sul sito web www.marionegri.it.<br />
L’attività scientifica ha subito le <strong>di</strong>fficoltà del recente trasferimento alla nuova sede in via G. La<br />
Masa 19 (Milano), dove tuttavia sono <strong>di</strong>sponibili maggiori spazi e nuove, moderne tecnologie.<br />
In tempi così <strong>di</strong>fficili per la ricerca italiana la gratitu<strong>di</strong>ne dell’<strong>Istituto</strong> va a tutti gli enti pubblici e<br />
privati, nonché a Fondazioni e a privati citta<strong>di</strong>ni che hanno reso possibile, con i loro contributi,<br />
piccoli e gran<strong>di</strong>, la realizzazione delle attività riportate in questo volume. Grazie a tutti.<br />
Silvio Garattini<br />
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RAPPORTO ATTIVITA’ <strong>2007</strong>