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TRIMESTRALE DEL CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI autorità PORTUALE DI TRIESTE<br />

ANNO 22 N. 3 - luglio-agosto-settembre 2013 - Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - 70% - D.C.B. TS<br />

Frutta dell’America Latina<br />

Fabio Venchi


Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori - Autorità Portuale di Trieste<br />

INFORMAZIONI UTILI<br />

SEDE DEL CRAL-APT<br />

Stazione Marittima<br />

Molo Bersaglieri 3<br />

Direttore:<br />

Giuseppe FATUR<br />

Tel. Sede e Fax: 040 300363<br />

www.cralportotrieste.<strong>com</strong><br />

cralportotrieste@gmail.<strong>com</strong><br />

ORARIO ESTIVO DELLA SEDE<br />

• da lunedì a venerdì<br />

08:00 - 12:00 / 16:00 - 20:00<br />

• sabato: chiuso in giugno,<br />

luglio, agosto e settembre<br />

• chiusura della sede per<br />

pausa estiva: da lunedì 5<br />

a venerdì 23 agosto<br />

• riapertura lunedì 26 agosto<br />

• apertura straordinaria<br />

con segreterie e bar operativi<br />

nei pomeriggi di<br />

giovedì 8 e 22 agosto<br />

dalle 17:00 alle 19:00<br />

✽ ✽ ✽<br />

ORARIO DI SEGRETERIA<br />

martedì e giovedì<br />

16:00 - 19:00<br />

✽ ✽ ✽<br />

PALESTRA SOCIALE<br />

Torre del Lloyd - mag. 93<br />

via K.L. von Bruck 5<br />

Direttore: Giorgio BIZJAK<br />

Tel. 040 303903<br />

✽ ✽ ✽<br />

STABILIMENTO BALNEARE<br />

SOCIALE<br />

viale Miramare 30<br />

Aperto da giugno a settembre<br />

Direttore: Maurizio ARENA<br />

Vicedirettore: Mario ABASCIA<br />

Tel.: 346 3174053<br />

Informazioni presso<br />

Gruppo Attività Nautiche<br />

ORARIO DI SEGRETERIA<br />

DEI GRUPPI AFFILIATI<br />

Presso la Segreteria del CRAL<br />

Tel. 040 300363<br />

Gruppo ATTIVITÀ NAUTICHE<br />

1° giovedì del mese:<br />

17:00 - 19:00<br />

Gruppo BALLI<br />

Martedì e venerdì: 18:00 - 20:00<br />

Gruppo PESCA<br />

Tel. 040 309930<br />

Lunedì e giovedì: 17:00 - 19:00<br />

Sez. TENNISTAVOLO<br />

Martedì e venerdì: 16:00 - 18:00<br />

✽ ✽ ✽<br />

Presso la Palestra del CRAL<br />

al mag. 93<br />

Gruppo PODISTICO<br />

Tel. 040 303903<br />

Martedì e giovedì: 15:00 - 20:00<br />

Gruppo SCI-MONTAGNA<br />

Tel. 040 309892 • 040 3409483<br />

Fax 040 3224042<br />

Lunedì, mercoledì e venerdì:<br />

17:00 - 19:30<br />

Presidente: Lorenzo DEFERRI<br />

Cell. 360 791814<br />

Gruppo WINDSURF<br />

Tel. 040 309892<br />

Lunedì e mercoledì:<br />

17:00 - 19:00<br />

SOMMARIO<br />

2 informazioni utili<br />

3 il presidente<br />

informa<br />

4 gan - gruppo<br />

attività nautiche -<br />

estate 2013<br />

8 attività in sede<br />

9 gruppo pesca<br />

14 gruppo<br />

sci-montagna<br />

20 gruppo windsurf<br />

23 le siepi di mortella<br />

Mariagrazia Dussi<br />

24 viaggio usa<br />

coast to coast<br />

Edoarda Grego Pozza<br />

26 Il ritorno a casa<br />

Fabio e Letizia Venchi<br />

29 collegamenti<br />

marittini della<br />

grimaldi line<br />

Fabio Venchi<br />

Periodico Trimestrale di Informazione C.R.A.L. - A.P.T.<br />

(Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori Autorità Portuale Trieste)<br />

Molo Bersaglieri 3 - Tel. 040 300363<br />

Presidente: Lorenzo DEFERRI<br />

La Redazione:<br />

Direttore Responsabile: Paris LIPPI<br />

Coordinamento e segreteria: Maria Grazia DUSSI, Anna PREVEDEL LONZAR<br />

Grafico: Fabio VENCHI - Photoeditor: Ferdi CRULCI<br />

Collaborazioni esterne: dott. Grazia BRAVAR, prof. Edoarda GREGO POZZA, DIDO ‘91<br />

Registrazione n. 833/92 del Tribunale di Trieste<br />

Stampato presso la Tipografia Villaggio del Fanciullo - Opicina (Trieste)<br />

Copertina: Fabio Venchi<br />

30 una testimonianza<br />

sulla roiano<br />

del passato<br />

Grazia Bravar<br />

32 fiori dell’america<br />

latina<br />

Letizia Venchi


IL PRESIDENTE informa<br />

3<br />

Inizio la pagina con un<br />

saluto e un bentornato a<br />

Fabio Venchi. Partito per<br />

l’America Latina all’inizio<br />

di aprile 2012, è ritornato<br />

quest’anno in maggio:<br />

un’esperienza unica vissuta<br />

assieme alla moglie<br />

Letizia, che ringraziamo<br />

perchè ha contribuito con<br />

gli scritti e con le foto a<br />

fornirci la documentazione<br />

del viaggio, da noi pubblicata<br />

nei numeri precedenti<br />

di tuttoCRAL. Lo<br />

scopo del viaggio era<br />

quello di conoscere, di<br />

creare contatti con le<br />

organizzazioni AIDO dell’America Latina e di curare<br />

anche alcuni aspetti umanitari; a questo proposito,<br />

abbiamo già pubblicato le foto delle magliette con la<br />

scritta AIDO e CRAL (sponsor di questa iniziativa)<br />

distribuite nei villaggi indios, dove la povertà, unita però<br />

a una grande dignità, era più marcata. Il lungo viaggio si<br />

è concluso bene, con la soddisfazione di aver potuto<br />

raggiungere tutti gli obiettivi. Vi invito a leggere alle pagine<br />

26, 27 e 28 l’ultima puntata del viaggio dedicata al<br />

ritorno a casa. Durante la stagione fredda organizzeremo<br />

una serata speciale in Sede con i protagonisti che<br />

illustreranno con le immagini la loro straordinaria esperienza.<br />

Passo ora all’argomento del Bagno Marino. Come già<br />

sapete, l’Autorità Portuale ha rinnovato la licenza di<br />

concessione per quattro anni. Una ragione questa per<br />

spingerci a programmare, nell’arco dei quattro anni, dei<br />

lavori più impegnativi, estremamente necessari e costosi.<br />

Questo ultimo aspetto è quello più importante, perché<br />

il nostro bilancio non ci consente di sostenere tante<br />

spese. Come fare? Lo stabilimento balneare ha una storia<br />

lontana nel tempo ed ha consentito a tante famiglie<br />

di Soci, grazie agli abbonamenti economici, di trascorrere<br />

delle estati serene e di fornire ai bambini giochi e<br />

divertimenti sicuri. La finalità statutaria del miglior utilizzo<br />

del tempo libero ha trovato in questa struttura la sua<br />

piena realizzazione. Proprio in virtù di queste caratteristiche<br />

contiamo ancora una volta sulla sensibilità<br />

dell’Autorità Portuale per un aiuto concreto nella realizzazione<br />

dei lavori che non sono più rinviabili.<br />

Ogni anno, nel mese di luglio, il CRAL organizza al<br />

Bagno Marino una serata importante (ex festa dello<br />

sport, poi festa degli amici dello sport ed ora festa dei<br />

collaboratori e sostenitori), che ha un valore particolare<br />

in quanto i Soci che vi partecipano sono ac<strong>com</strong>unati<br />

dall’appartenenza alla grande famiglia portuale. La serata<br />

avrà luogo in agosto ma non sono state ancora decise<br />

la data e l’ora che saranno <strong>com</strong>unicate con apposita<br />

nota; nell’occasione saranno ricordati i 65 anni del<br />

nostro sodalizio.<br />

Giovedì 23 maggio scorso sono stato invitato a<br />

Telequattro per un’intervista di otto minuti sulla nostra<br />

attività. È stata un’iniziativa importante perché mi ha<br />

dato la possibilità di raccontare la nostra storia.<br />

L’intervista si è sviluppata su tre domande: chi siamo,<br />

cosa facciamo e cosa è successo alla Stazione Marittima<br />

negli anni passati, quando la stampa locale ha amplificato<br />

il problema della Sede.<br />

Ho raccontato la nostra storia andando indietro nel<br />

tempo, ho messo in luce le nostre attività che sono<br />

distribuite su varie Sedi e il nostro organico forte di 642<br />

Soci di diritto e di 2200 Soci aggregati. La terza domanda<br />

ha richiesto risposte precise e così ho raccontato i<br />

fatti che sin dal lontano 1991 sono stati alla base delle<br />

nostre richieste per avere una Sede ed i motivi che ci<br />

hanno indotto, recentemente, ad adire alle vie legali per<br />

difendere la Sede che, <strong>com</strong>e si sa, provvisoriamente,<br />

rimane alla Stazione Marittima. Ho sottolineato che le<br />

azioni di tutela dei nostri interessi non sono degli atti di<br />

ostilità nei confronti dell’Autorità Portuale e dei vari<br />

Presidenti che si sono succeduti negli anni, sin da quando<br />

l’azienda era denominata Ente Autonomo del Porto<br />

di Trieste. Per questa ragione ho auspicato la migliore<br />

collaborazione con l’ attuale presidente dott. Marina<br />

Monassi.<br />

Una piccola novità che interessa i Soci aggregati; il<br />

Consiglio Direttivo, che già aveva deciso l’aumento della<br />

quota sociale dei Soci di diritto, ha deciso di aumentare<br />

anche la quota sociale degli aggregati portandola da 15<br />

a 20 Euro.<br />

Il 22 dicembre 2013 ci sarà a Trieste l’ “Incontro<br />

Internazionale Alpe Adria Scout” promosso dal MASCI<br />

(Movimento Adulti Scout Cattolici italiani) che sarà<br />

ospitato negli spazi del CRAL alla Stazione Marittima.<br />

L’iniziativa ri<strong>entra</strong> nelle finalità MASCI “Scout Testimoni<br />

della Fratellanza Internazionale”, prevede la partecipazione<br />

di circa quattrocento persone e, <strong>com</strong>e si può<br />

dedurre dal virgolettato ha un alto valore umanitario.<br />

Siamo lieti di dare il benvenuto agli scout impegnati in<br />

questo nobile fine e auguriamo loro una buona permanenza<br />

a Trieste<br />

Concludo questa pagina lodando le iniziative dei vari<br />

Gruppi affiliati che sono tante, varie e interessanti, e<br />

sono motivo di orgoglio per il CRAL. Vi invito a sfogliare<br />

questo numero di tuttoCRAL per trovare i programmi<br />

che più vi aggradano e, insieme con me, a dire grazie<br />

ai Soci che si sono impegnati per la loro realizzazione.<br />

Lorenzo Deferri<br />

Alcuni giorni prima di andare in stampa, giusto in tempo<br />

per inserire queste righe, abbiamo appreso da “Il<br />

Piccolo” che in un drammatico incidente stradale avvenuto<br />

in Austria il 17 giugno, è deceduta la signora<br />

Annamaria Gregoretti, moglie del nostro collaboratore,<br />

membro del Collegio dei Revisori del CRAL, Roberto<br />

Taverna. A nome del Consiglio Direttivo e mio personale<br />

giungano a Roberto e alla sua famiglia l’espressione<br />

del nostro cordoglio e la nostra solidarietà.<br />

LD


4<br />

gruppo attività nautiche<br />

saluto del direttivo del gan<br />

Con una cordiale stretta di mano vi saluto uno ad uno, e vi auguro di passare delle felici vacanze<br />

nel nostro stabilimento balneare. Ai nuovi abbonati do un benvenuto speciale perché si<br />

trovino bene qui da noi, ai vecchi un “bentornati” e “felice di rivedervi”.<br />

Il Presidente del GAN Maurizio Burlo<br />

e tutto il Direttivo<br />

LAVORI ALLO STABILIMENTO BALNEARE<br />

Quest’anno, avendo avuto una concessione di<br />

4 anni, invece che di anno in anno, con un<br />

non indifferente sforzo economico, tutto a carico<br />

del CRAL, abbiamo abbellito e reso più funzionale<br />

il nostro stabilimento balneare. Non voglio<br />

tediarvi con l’elenco dei lavori fatti, ma ritengo<br />

doveroso rendervi partecipi di ciò che è stato fatto.<br />

Sono state cambiate 11, dico 11 porte delle cabine<br />

lato mare, quelle lato “bagno ferroviario”, rovinate<br />

dalle varie mareggiate. Sono tutte in alluminio<br />

di un bel colore verde.<br />

Sono state cambiate anche quelle dei gabinetti, 2<br />

lato terra e 1 del piano superiore, quest’ultimo<br />

adibito esclusivamente al personale di servizio,<br />

sempre in alluminio, ma di colore bianco.<br />

E’ stato rifatto tutto il pavimento della terrazza,<br />

con materiale isolante e plastificato (ottimo anche<br />

per le nostre atlete ginnaste).<br />

I tavoli di ping-pong, sulla terrazza, sono adesso<br />

protetti da una copertura plastificata definitiva.<br />

Sono stati sostituiti cinque scalini in legno delle<br />

due scale che portano alle cabine superiori e alla<br />

terrazza, poiché pericolosi.<br />

Con tutti i permessi, e non sono pochi, abbiamo<br />

ripristinato con nuova ghiaia la spiaggetta che<br />

purtroppo ogni mareggiata depaupera.<br />

Sono state tinteggiate di un bel colore “giallo-sole”,<br />

luminosissimo, le pareti esterne dello stabilimento,<br />

con una pittura per esterni marini e antimuffa.<br />

È stato chiuso il cancello lato bar, aperto solo per i<br />

fornitori; per gli altri l’accesso è quello del cancello<br />

del pronto soccorso, che è stato fornito anche di luce<br />

per la sera.<br />

Un acquisto importante e di notevole spesa è stato<br />

la “cucina economica”. Non una cucina qualsiasi,<br />

ma una “Ferrari” delle cucine, che verrà condotta<br />

non da Fernando Alonso, ma da Furio Metz, che<br />

già l’anno scorso abbiamo apprezzato per la varia<br />

e saporita cucina.<br />

Due bagnini, aiutati da Pino Arena, sono in forza<br />

al nostro bagno.<br />

Tutte queste notevoli spese, ribadisco, sono solo ed<br />

esclusivamente a carico del CRAL; lo sforzo immane<br />

spero venga apprezzato da tutti voi, e, con due<br />

note di carattere generale, quali rispettare gli orari,<br />

e non pescare, neanche i bambini, dalle banchine<br />

dello stabilimento, finisco questa mia elencazione.<br />

Infine, non posso concludere, senza menzionare il<br />

grande impegno che, ogni anno il vicedirettore del<br />

bagno, Mario Abascia, si assume nel <strong>com</strong>pilare le<br />

tessere degli abbonamenti.<br />

Un po’ stanco, ma soddisfatto del lavoro proficuo<br />

che è stato fatto, auguro, anche a nome di tutto il<br />

direttivo del CRAL, una BUONA ESTATE.<br />

Il Direttore del Bagno<br />

Maurizio Arena


Le più recenti immagini del Bagno Marino: notiamo le nuove porte<br />

in alluminio di colore bianco e di colore verde


6<br />

corsi di ginnastica sulla terrazza<br />

del bagno marino<br />

Con questa bella foto scattata recentemente<br />

sulla rinnovata terrazza<br />

del Bagno Marino, desideriamo portare<br />

all’attenzione dei nostri Soci l’attività<br />

ginnica estiva che si pratica nella<br />

nostra struttura. La ginnastica è aperta<br />

ai Soci di ambo i sessi e si pratica<br />

al mattino.<br />

Per informazioni rivolgersi al<br />

Bagno Marino oppure telefonare al<br />

numero di cellulare 346 3174053,<br />

tutti i giorni dalle 09.00 alle 19:30.<br />

GIORNATA FESTOSA AL BAGNO MARINO<br />

PER I BAMBINI DELLA SOCIETà PONZIANA CALCIO<br />

Mercoledì 19 giugno 2013 il GAN ha ospitato al Bagno<br />

Marino un gruppo di ragazzi, anno di nascita 2002-2004,<br />

della Società Ponziana Calcio, ac<strong>com</strong>pagnati dal loro<br />

direttore sportivo Franco Schiraldi (conosciuto da<br />

molti, in quanto ex calciatore della Triestina Calcio).<br />

Il Bagno Marino è stato eccezionalmente aperto ai<br />

ragazzi, non soci, per dar loro la possibilità di godere<br />

una giornata di sano divertimento fra giochi e tuffi in<br />

acqua. I ragazzi erano felici e noi pure, perché le nostre<br />

“porte aperte” sono state molto apprezzate.<br />

I ragazzi della Società Ponziana Calcio<br />

ospiti al Bagno Marino<br />

agosto - serata del cral al bagno marino<br />

Come ogni anno, il CRAL, con l’appoggio organizzativo del GAN, festeggerà i collaboratori che nel corso dell’anno<br />

hanno contribuito, in diversi modi, a dar vita ai programmi del CRAL e dei Gruppi affiliati. Quest’anno la serata<br />

conviviale avrà un significato importante perché si celebreranno anche i 65 anni del nostro sodalizio.<br />

Il <strong>com</strong>itato organizzatore ha deciso che la serata abbia luogo in agosto e non in luglio, <strong>com</strong>e d’abitudine. La data e<br />

l’orario saranno resi noti con apposita <strong>com</strong>unicazione.<br />

FLASH SUI PROGRAMMI DELL’ESTATE 2013<br />

Le iniziative sopra descritte sono importanti, ma danno un’idea parziale delle attività che si terranno nel corso<br />

dell’intera stagione. Il programma generale anche quest’anno sarà ricco, con tante possibilità di svago, sia per<br />

i ragazzi che per gli adulti. Non mancheranno i tradizionali tornei di carte, di tennistavolo, di calciobalilla, di<br />

basket; la tombola; gli eventi speciali e altri programmi che saranno resi noti via, via nel corso della stagione,<br />

fino al 30 settembre, data di chiusura dello stabilimento. Lo stabilimento sarà riaperto il 13 ottobre per la 45°<br />

Coppa d’Autunno, la Barcolana.


7<br />

SETTIMANA CON PENSIONE COMPLETA<br />

STANDARD<br />

SETTIMANA “ALL INCLUSIVE”<br />

BIBITE AI PASTI, OMBRELLONE<br />

E LETTINO SPIAGGIA<br />

RIDUZIONI BAMBINI E CONTRIBUTO 0.50<br />

PARCHEGGIO, ARIA CONDIZIONATA,<br />

TV E WI-FI<br />

PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI IN SEDE<br />

AL MARTEDì E GIOVEDì<br />

CON ORARIO DI SEGRETERIA<br />

Dalle 16:00 alle 19:00<br />

tel. 040 300363 - cell. 389 0112580


8<br />

GRUPPO BALLI E ATTIVITà IN SEDE<br />

Occupiamo alcune righe di questa pagina per esprimere il nostro affetto e la nostra gratitudine, sentimenti che sicuramente<br />

sono condivisi da tanti altri Soci, a due protagonisti della vita del CRAL. Ci riferiamo a Giuseppe Fatur e<br />

Mario Abascia. Siamo abituati a trovarli giornalmente in Sede, sappiamo che si occupano del buon funzionamento della<br />

stessa, sappiamo che conoscono tutti e che hanno tanto esperienza, che con costanza riescono a realizzare e a portare<br />

a buon fine ogni anno la stagione danzante, un impegno non da poco, e a far si che tutte le manifestazioni che interessano<br />

la Sede siano realizzate. Forse sappiamo un po’ meno del lavoro che devono sobbarcarsi per realizzzare tutto ciò.<br />

Loro hanno svolto il lavoro quasi “in sordina”, pertanto sentiamo il dovere di porgere ai nostri cari Pepi e Mario il nostro<br />

grazie di cuore e il nostro saluto più affettuoso.<br />

La Redazione<br />

TORNEO DI RAMINO<br />

Martedì 16 aprile 2013, al pomeriggio,<br />

ha avuto luogo nella sala Victoria un<br />

torneo di ramino, che ha potuto essere<br />

realizzato grazie al contributo<br />

portato da Aldo Capitanio, dotato di<br />

una consolidata esperienza nell’organizzazione<br />

di tornei di carte in Sede,<br />

e grazie alla collaborazione di Fatur e<br />

Abascia. Era aperto ai Soci di diritto e<br />

ai Soci aggregati ed ha visto la partecipazione<br />

di ben sessanta persone.<br />

Possiamo immaginare quanta animazione<br />

in Sede (e quanti tavoli da preparare)<br />

nonché quanto impegno da<br />

parte dei giocatori perchè è risaputo<br />

che per gli appassionati una partita<br />

vinta equivale alla felice realizzazione<br />

di un obiettivo importante.<br />

La signora Barbara Stradi è risultata<br />

la più brava (ha avuto anche un<br />

po’ di fortuna?) e si è classificata<br />

prima. Un orologio da polso è stato il<br />

premio offerto alla signora, che immaginiamo<br />

doppiamente felice, per il<br />

risultato e per il premio.<br />

Secondo classificato il signor Carlo<br />

Dessanti, anche lui premiato con<br />

un orologio da polso; lo stesso premio<br />

è andato al terzo classificato,<br />

nuovamente una signora, che risponde<br />

al nome di Marisa Cossetto.<br />

Alla quarta classificata è andato il<br />

premio di consolazione consistente<br />

in un pacco pasquale del CRAL con la<br />

pinza e le bottiglie di vino.<br />

Una festosa bicchierata ha concluso il<br />

pomeriggio che gli organizzatori<br />

hanno saputo rendere animato e piacevole.<br />

Un “bravo” a tutti.<br />

I primi tre classificati,<br />

da sinistra Marisa Cossetto,<br />

al centro, Barbara Stradi (vincitrice)<br />

con Carlo Dessanti<br />

(secondo classificato)<br />

Un momento della bicchierata


9<br />

gruppo PESCA<br />

Prosegue l’intensa e varia attività del Gruppo Pesca a favore dei Soci, quest’anno ricca più che mai,<br />

per festeggiare i 35 anni di costituzione del Gruppo.<br />

In questa pagina vi proponiamo il Capodanno a Rovigno all’Hotel Eden; alla pag. 10, il ponte di novembre a Rovigno<br />

all’Hotel Park; alla pag 11, il Capodanno a Rovigno all’Hotel Park; alla pag. 12 il Santo Natale a Rovigno all’Hotel<br />

Park; alla pagina 12 troverete anche uno splendido viaggio a Parigi e Londra dal 3 all’8 dicembre 2013; infine alla pag.<br />

13 un ricordo dei bellissimi viaggi fatti a Istanbul, Budapest e Stoccolma. Ringraziamo tutti coloro che hanno aderito<br />

e che aderiranno alle nostre iniziative e auguriamo loro un buon divertimento.<br />

Il Direttivo del Gruppo Pesca<br />

ORARIO DI SEGRETERIA: lunedì e giovedì dalle 17:00 alle 19:00 - tel. 040 309930<br />

Si ricorda ai Soci che, durante il mese di agosto la segreteria del Gruppo Pesca rimarrà aperta solamente<br />

il giovedì e precisamente il 1°, 8, 22 e 29 agosto.<br />

Giovedì 15 agosto, la segreteria rimarrà chiusa per la festività ferragostana.<br />

COMPRESO IL SUPER CENONE DI CAPODANNO<br />

COMPRENDE DALLA CENA DI ARRIVO DI DOMENICA 30 DICEMBRE<br />

AL PRANZO DI LUNEDì 2 gennaio 2014


10<br />

Lotteria gratuita in palio<br />

diversi premi per tutti<br />

ma non mancherà il prosciutto crudo<br />

SABATO 2 NOVEMBRE 2013<br />

AMO D’ORO<br />

LA GARA DI PESCA SPORTIVA PIù ATTESA DEL 2013<br />

da barca direttore di gara: “giulio”<br />

da terra assistente: “gianpaolo”


12<br />

NATALE A ROVIGNO<br />

NELLE INIZIATIVE DEL GRUPPO PESCA<br />

NON POTEVA MANCARE IL SANTO NATALE<br />

DAL 24 AL 27 DICEMBRE 2013<br />

3 GIORNI DI PENSIONE COMPLETA<br />

NELLA TRANQUILLITà FAMILIARE<br />

PROGRAMMA IN SEGRETERIA<br />

SANTA MESSA A MEZZANOTTE<br />

Puoi richiedere fino a 30.000 € - Tan a partire da 5,95 - Taeg max 8,47% - SOLO PER NUOVI CLIENTI AGOS DUCATO<br />

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le informazioni precontrattuali e per conoscere le informazioni economiche dell’offerta si rinvia al documento<br />

“Modulo informazioni europee di Base sul credito ai consumatori” (SECCI) che potrà essere richiesto in filiale unitamente a copia del testo contrattuale. La richiesta<br />

del prestito flessibile può essere effettuata dai clienti che rimborsano tramite RID ed è soggetta ad approvazione di Agos Ducato SpA. La flessibilità può essere<br />

esercitata nel rispetto dei limiti contrattualmente previsti e in caso di regolarità nei pagamenti. Esempio più oneroso per il cliente: 4.000 euro rimborsabili in 84<br />

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SIAMO A TRIESTE IN VIA PAOLO CARDUCCI, RETI, 10/12 4/B - - TEL. 040 3498229 - CELL. 348 9590422


I Viaggi del Gruppo Pesca - l’Album dei Ricordi<br />

Istanbul - Corno d’Oro. La felicità nel sorriso dei partecipanti<br />

13<br />

BUDAPEST E IL<br />

DANUBIO<br />

Grande successo<br />

della recente gita<br />

a Budapest, cui hanno<br />

partecipato ben 106 soci.<br />

Immancabile la foto ricordo<br />

sul lago Balaton<br />

prima del ritorno a casa<br />

STOCCOLMA<br />

Una città in festa per il matrimonio<br />

di “Madalene”, terzogenita<br />

del re Carlo Gustavo e della<br />

regina Silvia di Svezia. Così<br />

Stoccolma ha accolto i soci del<br />

Gruppo Pesca in visita alla capitale<br />

scandinava. Emozionanti le<br />

escursioni tra le 14 isole che<br />

<strong>com</strong>pongono la bellissima città.<br />

Immancabile la foto ricordo, proprio<br />

sul tappeto verde del molo<br />

dal quale sono partiti gli sposi. Il<br />

tour ha poi proseguito per la<br />

romantica Copenaghen, il colosso<br />

portuale di Amburgo, Lipsia,<br />

Brema, Göteborg, prima del<br />

ritorno a casa con un bagaglio di<br />

ricordi in più.


14<br />

gruppo sci-montagna<br />

SOGGIORNI ESTIVI 2013<br />

ULTIMI GIORNI DI PRENOTAZIONE<br />

Nonostante la stagione estiva già inoltrata continuano, sino ad esaurimento<br />

delle stanze e degli appartamenti a nostra disposizione, le prenotazioni per<br />

le “settimane verdi”. Ancora una volta ricordiamo ai Soci interessati a tali<br />

vacanze la vasta e selezionata gamma di alberghi e appartamenti a prezzi più<br />

che <strong>com</strong>petitivi offerta dal Gruppo Sci-Montagna, oltre naturalmente all’ampia<br />

scelta delle località più rinomate, luoghi adatti ad escursioni indimenticabili<br />

tra malghe e rifugi o a salutari passeggiate lungo torrenti e boschi.<br />

Si ricorda pertanto che le prenotazioni possono essere fatte presso la<br />

Segreteria del Gruppo nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore<br />

17:00 alle 19:30.<br />

Un consiglio: affrettatevi a prenotare!<br />

TESSERAMENTO AL GRUPPO SCI-MONTAGNA<br />

PER LA STAGIONE 2013-2014<br />

– Mamma! È qui! Ho trovato la nonna...<br />

Da lunedì 2 settembre 2013 la Segreteria del Gruppo Sci-Montagna vi aspetta per il rinnovo del tesseramento<br />

2013-014 e per il versamento della relativa quota sociale. Tale atto è un grande contributo per far progredire sempre<br />

più la vitalità del Gruppo a vantaggio di ciascuno degli iscritti, <strong>com</strong>e i fatti dimostrano ampiamente.<br />

la croda rossa di sesto<br />

La recente escursione a San Candido (v. pag. 18) e il pomeriggio trascorso in Val Fiscalina ci hanno fatto venire in<br />

mente la Val Pusteria, i paesi di Sesto e Moso, le belle montagne che li sovrastano, e le belle escursioni, più o meno<br />

impegnative, che si possono fare. Siamo certi che non ci sia un triestino amante della montagna che non abbia,<br />

almeno una volta, fatto un soggiorno nella zona e si sia portato a casa un magnifico ricordo.<br />

Oggi la nostra attenzione è rivolta in particolare alla Croda Rossa di Sesto. La cima, alta 2965 m, si trova dentro al<br />

parco naturale Dolomiti di Sesto e segna il confine tra le province di Belluno (Veneto) e Bolzano (Alto Adige). La<br />

vetta fu conquistata per la prima volta il 20 luglio 1878 da Michel Innerkofler assieme a Roland von Eötvös. È stata<br />

teatro di battaglie durante la prima guerra mondiale. Sulle sue pendici e sulla sua cima erano appostate le truppe<br />

austriache che si confrontavano con gli alpini che occupavano la vicina Cima Undici.<br />

È conosciuta anche <strong>com</strong>e Cima Dieci ed assieme alle Cime Nove, Undici, Dodici e Una costituisce la meridiana di<br />

Sesto, un orologio naturale senza pari. Da Moso il corso del sole coincide con il nome delle montagne e al solstizio<br />

d’inverno, a mezzogiorno, il sole si<br />

trova esattamente sopra la Cima<br />

Dodici; da Moso la posizione del<br />

sole sopra le Cime Nove e Dieci<br />

purtroppo non è visibile.<br />

Consapevoli di aver appena sfiorato<br />

l’argomento, ci fermiamo qui, perché<br />

lo spazio a disposizione non ci<br />

consente di andare oltre.


CORSI DI GINNASTICA PRESCIISTICA 2013-2014<br />

Lo sci è sicuramente uno degli sport più belli, uno sport <strong>com</strong>pleto, all’aria aperta e in una cornice da fiaba e l’aspettativa<br />

degli appassionati per praticarlo è sempre viva, però c’è un “ma”. Si è pronti fisicamente ad affrontare tale<br />

appuntamento?<br />

Il Gruppo Sci-Montagna ci ha pensato organizzando anche quest’anno degli adeguati corsi di ginnastica presciistica<br />

che, sotto la guida di esperti e validi collaboratori, saranno in grado di preparare il fisico ai primi appuntamenti con<br />

la neve.<br />

Ecco il calendario dei corsi a ciclo semestrale:<br />

15<br />

Corsi trisettimanali<br />

lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17 alle 18,<br />

dalle 18 alle 19 e dalle 19 alle 20<br />

1° corso: dal 27 settembre al 23 ottobre 2013<br />

2° corso: dal 25 ottobre al 22 novembre 2013<br />

3° corso: dal 25 novembre 2013 all’8 gennaio 2014<br />

4° corso: dal 10 gennaio al 5 febbraio 2014<br />

5° corso: dal 7 febbraio al 5 marzo 2014<br />

6° corso: dal 7 marzo al 2 aprile 2014<br />

7° corso: dal 4 aprile al 5 maggio 2014<br />

Corsi bisettimanali<br />

martedì e giovedì dalle 20 alle 21<br />

1° corso: dal 26 settembre al 22 ottore 2013<br />

2° corso: dal 24 ottobre al 19 novembre 2013<br />

3° corso: dal 21 novembre al 17 dicembre 2013<br />

4° corso: dal 19 dicembre 2013 al 28 gennaio 2014<br />

5° corso: dal 30 gennaio al 25 febbraio 2014<br />

6° corso: dal 27 febbraio al 27 marzo 2014<br />

7° corso: dal 1° aprile al 29 aprile 2014<br />

LA SEGRETERIA DEL GRUPPO SCI-MONTAGNA<br />

RESTERà CHIUSA DAL 1° AL 23 AGOSTO 2013


16<br />

SABATO 20 APRILE 2013 DOPPIA F<br />

PER I QUARANT’ANNI DI ATTIVITà E PER LA CH<br />

CHE FESTA! Per i quarant’anni<br />

e la chiusura della stagione<br />

invernale 2012-2013 del<br />

Gruppo Sci-Montagna.<br />

Sabato 20 aprile la “nostra” sala<br />

Victoria, addobbata più bella che<br />

mai, è ulteriormente illuminata da<br />

faretti. I tavoli sono messi in circolo<br />

per lasciare libero il centro per il<br />

ballo e sono coperti da tovaglie<br />

gialle, ognuno con il nome degli invitati<br />

e sopra bottiglie di vino ed<br />

acqua minerale. Fa bella mostra di<br />

sé un grande tavolo zeppo di coppe<br />

e targhe di tutte le fogge e misure<br />

per la premiazione degli atleti sciatori.<br />

Luciano, Walter e Franco, i musicisti<br />

del <strong>com</strong>plesso Blue Night<br />

Band, che ac<strong>com</strong>pagneranno con la<br />

loro professionalità e bravura i numerosi<br />

ballerini, preparano gli strumenti<br />

in attesa dell’inizio.<br />

ballerini non demordono. E’ bello<br />

notare queli di “scuola”, quelli, <strong>com</strong>e<br />

si diceva ai miei tempi, di “sala”<br />

ma anche quelli, pochi, trascinati dai<br />

o dalle consorti, che soffrono ma si<br />

danno un contegno.<br />

Questo turbinio di danze viene interrotto<br />

da una superba cena prettamente<br />

triestina offerta dal Gruppo<br />

Sci-Montagna: capuzzi e luganighe<br />

de Viena, patate e fasoi in tecia, il tutto<br />

inaffiato dalle bottiglie presenti sui<br />

tavoli. Anche questa volta Cinzia, la<br />

titolare del bar, è stata all’altezza<br />

della situazione, sia per la bontà del<br />

cibo che per il servizio veloce.<br />

Dopo la cena, simpatica ed accolta<br />

con favore è stata l’iniziativa di due<br />

ulteriori danze proposte dal “Gruppo<br />

Balli”, al che Deferri ha ringraziato<br />

Mario Abascia rappresentante<br />

dello stesso.<br />

cosa di più per incentivare la venuta<br />

di neofiti. Conclude ringraziando<br />

indistintamente e sentitamente<br />

tutti i collaboratori del<br />

Gruppo. Un calorosissimo applauso<br />

è il miglior riconoscimento del<br />

lavoro, dell’impegno e del tempo<br />

che ognuno dedica affinchè tutto<br />

riesca nel miglior modo possibile.<br />

Il Presidente, <strong>com</strong>mosso per l’affetto<br />

e l’apprezzamento dimostratogli,<br />

invita l’amico Luciano Fattorini<br />

ad aiutarlo nelle premiazioni.<br />

Chiama uno ad uno i vari atleti<br />

(tutti già menzionati nell precedente<br />

tuttoCRAL). Simpatica è la<br />

scenetta di quando premia l’atleta<br />

Renata Zangrossi e la bacia con<br />

passione, chiarendo subito, per<br />

quelli che non lo sanno, che è “sua<br />

moglie”, suscitando l’ilarità generale.<br />

l premi per gli atleti<br />

Il presidente Lorenzo Deferri<br />

con la moglie Renata<br />

Alle 21.15 in<strong>com</strong>incia il ballo. Le<br />

coppie entusiaste riempiono subito<br />

la pista. Le signore sono tutte elegantissime,<br />

gli uomini più sportivi,<br />

ad eccezione di qualcuno in giacca<br />

e cravatta. Il <strong>com</strong>plesso è formidabile,<br />

non c’è un momento di pausa,<br />

la pista è sempre piena, e “anche se<br />

gira tutt’intorno alla stanza mentre<br />

si danza…” <strong>com</strong>e dice Battiato, i<br />

Alle 22:30 inizia la fase istituzionale.<br />

Deferri prende la parola, fa un<br />

riassunto dei 40 anni che non sono<br />

pochi e, con giusto orgoglio,<br />

ricorda le varie manifestazioni che<br />

si concludono proprio con questa<br />

bella festa. Si rammarica per la carenza<br />

di atleti, purtroppo dovuta<br />

alla mancanza di nuove forze e si<br />

prefigge d’inventare ancora qual-<br />

Applaudita in modo oceanico l’atleta<br />

Pierina Scalzi “fiore all’occhiello”<br />

del Gruppo. Mentre ero tutt’intenta<br />

a prendere nota per poi fare<br />

la cronoca della serata, inaspettatamente,<br />

ma a Lorenzo piacciono<br />

queste sorprese, vengo invitata a<br />

consegnare il premio “campioni<br />

sociali” a Anna Milich e Michele<br />

Rocco che è anche il fotografo del-


ESTA ALLA STAZIONE MARITTIMA<br />

IUSURA DELLA STAGIONE INVERNALE 2012-2013<br />

I campioni sociali Anna Milich e Michele Rocco con Lorenzo Deferri,<br />

Anna Prevedel e Luciano Fattorini<br />

17<br />

tutti ad iscriversi all’associazione,<br />

poiché lui stesso, venti anni fa, esattamente<br />

il 12 maggio è stato salvato<br />

proprio da un trapianto di cuore.<br />

Bravo Renato che lotti e ti impegni<br />

per questa nobile causa. Grazie<br />

Lorenzo che appoggi queste<br />

iniziative <strong>com</strong>e anche quella<br />

dell’UNITALSI per la Barcolana.<br />

la serata. Deferri in questo è “Magnifico”,<br />

pomposamente mi presenta<br />

quale indispensabile collaboratrice<br />

di tuttoCRAL, il nostro super<br />

- giornalino. Mi colpisce l’entusiasmo<br />

e l’applauso che ricevo che<br />

non credo rivolto solo alla mia<br />

persona, poiché non conosco tutti,<br />

ma al nostro periodico. Ciò fa molto<br />

ma molto piacere, poiché vuol<br />

dire che esso è amato e soprattutto<br />

letto. Prendo la parola per ringraziare<br />

tutti e li invito a leggerlo<br />

ancora di più; non ricordo altro,<br />

ero troppo emozionata, so solo<br />

che ho ringraziato Lorenzo e ho<br />

detto che se siamo ancora qui è<br />

tutto merito suo e l’ho baciato<br />

con entusiasmo. Sono scoppiati gli<br />

applausi, sembravano fuochi d’artificio<br />

tanto l’entusiasmo era vibrante.<br />

Conclusa la premiazione e<br />

le foto di rito, stavo per tornare al<br />

mio tavolo quando Deferri mi<br />

blocca e, sempre da “Magnifico”,<br />

mi fa omaggio di un bel mazzo di<br />

rose rosa. Non ho capito più nulla!<br />

Ho solo mormorato “Sei Grande!”<br />

e chiedendo scherzosamente<br />

il permesso a Renata, sua moglie,<br />

l’ho baciato di nuovo. Ripeto, questi<br />

sono momenti che ti ripagano<br />

del tempo che offri al tuo Circolo.<br />

L’autrice dell’articolo<br />

Anna Prevedel Lonzar con l’omaggio<br />

floreale del Presidente<br />

Sono andata a sedermi che avevo<br />

gli occhi lustri e le gambe mi tremavano.<br />

Ma <strong>com</strong>e più volte ho scritto, il nostro<br />

CRAL non è solo dedito al divertimento,<br />

è anche attento al sociale.<br />

Finite le premiazioni, Deferri<br />

chiama Renato Marcolin, presidente<br />

dell’AIDO (Associazione Italiana<br />

Donazione Organi) e soprattutto<br />

nostro socio ed ex collega. Invita<br />

Renato Marcolin<br />

e Lorenzo Deferri<br />

A mezzanotte, parafrasando Carmen<br />

Consoli “confusa e felice” ac<strong>com</strong>pagnata<br />

dai meravigliosi coniugi<br />

Piero e Maria Quaia con il mio bel<br />

mazzo di rose faccio rientro a casa.<br />

Vorrei tanto far partecipe di questa<br />

serata mio marito che è stato invitato<br />

anche lui ma non ha potuto venire.<br />

Ma dorme. Il tempo di quando si<br />

aspettavano i figli che tornassero a<br />

casa dopo una serata fuori, è passato,<br />

ed ho dovuto aspettare il mattino<br />

per raccontargli il tutto e condividere<br />

con lui la mia gioia.<br />

Termino questa lunga cronaca ringraziando<br />

tutto il Gruppo Sci-Montagna,<br />

Lorenzo in modo particolare, tutti i<br />

presenti che hanno applaudito il nostro<br />

“giornalino”, e non posso fare a<br />

meno di ringraziare Luciano Fattorini,<br />

Mario Abascia e Lino Bruno del<br />

Gruppo Balli e le loro mogli Silvia,<br />

Marisa e Dalia che mi hanno ospitata<br />

al loro tavolo. Grazie ancora.<br />

Anna Prevedel Lonzar


18<br />

CRONACA DELLA PARTECIPAZIONE<br />

DEL NOSTRO GRUPPO ALLA BAVISELA 2013<br />

Ben volentieri ospitiamo la cronaca<br />

fatta dai nostri due Soci Enzo Craighero<br />

e Eura Bernini che, partecipanti<br />

alla BAVISELA 2013, hanno<br />

voluto offrire il loro gradito contributo<br />

scrivendoci queste righe:<br />

«Nell’ambito delle iniziative per i<br />

40 anni della sua fondazione, il<br />

Gruppo Sci-Montagna ha voluto<br />

partecipare alla 20 ma Bavisela Family,<br />

abbinata al circuito benefico Walk<br />

of life Telethon. In 36 Soci abbiamo<br />

aderito all’invito del Presidente ad<br />

essere presenti alla manifestazione<br />

e, grazie al ben noto spirito organizzativo<br />

di Lorenzo Deferri, domenica<br />

5 maggio 2013, con indosso<br />

una simpatica maglietta con i colori<br />

ed il logo del Gruppo, ci siamo dati<br />

appuntamento a Miramare alla partenza<br />

della mitica “Bavisela”, dopo<br />

aver posato per le foto di rito. Gli<br />

“atleti più in forma” hanno coperto<br />

la distanza Miramare-Piazza Unità<br />

di corsa, mentre gli altri, di buon<br />

passo, si sono impegnati in una piacevole<br />

camminata lungo la riviera<br />

barcolana proseguendo poi all’interno<br />

del Porto Vecchio per giungere<br />

in piazza dove tutti abbiamo ricevuto<br />

la meritata medaglia. Nella<br />

marea ondeggiante di magliette<br />

verdi si distinguevano le nostre<br />

bianche che esibivano un messaggio<br />

di particolare significato “40 anni<br />

insieme”. Complice la bella mattinata<br />

di sole, nonostante le previsioni<br />

poco accattivanti dei giorni precedenti,<br />

il tutto si è svolto in un clima<br />

di gioia e di felice partecipazione,<br />

tra sorrisi e parole scambiati con<br />

persone mai viste e che forse non<br />

si rivedranno mai, ma che stavano<br />

condividendo con noi quei momenti<br />

di spensieratezza. L’augurio che<br />

possiamo farci è di ritrovarci ancora<br />

tutti, magari vestendo un’altra<br />

maglietta con un altro messaggio<br />

“50 anni ancora insieme”. Che ne<br />

pensi, Presidente?»<br />

Enzo Craighero - Eura Bernini<br />

I partecipanti alla “Bavisela 2013” prima della partenza e all’arrivo in piazza dell’Unità d’Italia<br />

GITA A SAN CANDIDO 8 E 9 GIUGNO 2013<br />

In occasione della ricorrenza dei 40<br />

anni di attività del Gruppo Sci-<br />

Montagna del CRAL APT, è stata<br />

organizzata una gita in pullman a<br />

San Candido con sistemazione presso<br />

l’Hotel Capriolo.<br />

Siamo partiti la mattina alle 8 dopo<br />

il consueto controllo dei partecipanti<br />

dal piazzale della Risiera.<br />

Meteo ottimo, morale alto. L’autista<br />

del confortevole pullman Mercedez-<br />

Benz è il provetto e simpatico sig.<br />

Alexander. Prima sosta a Rigolato,<br />

arrivo a San Candido alle 12:30,<br />

assegnazione delle stanze e pranzo.<br />

Nelle prime ore del pomeriggio<br />

viene proposto dal capogita<br />

un’escursione nella vicina Austria,<br />

dove con l’aiuto del sig. Attila, un<br />

gentile dipendente dell’ Hotel<br />

Capriolo che si è prestato a farci da<br />

“cicerone”, abbiamo fatto il giro a<br />

piedi di un incantevole laghetto<br />

situato sopra Lienz. Scesi a Lienz<br />

abbiamo avuto un’ora e trenta di<br />

libertà per visitare il centro storico.<br />

Durante il ritorno il tempo è cambiato<br />

in pioggia abbassando anche la<br />

temperatura.<br />

Prima di cena da parte del presidente<br />

sig. Lorenzo Deferri è stata consegnata<br />

una targa <strong>com</strong>memorativa<br />

dei 40 anni di attività del Gruppo<br />

Sci-Montagna ai titolari dell’Hotel<br />

Capriolo quale segno di stima e<br />

amicizia maturata in tanti anni di<br />

collaborazione. Questa piccola ceri-<br />

Eliseo e Roberto Sacco titolari dell’Hotel<br />

Capriolo ricevono la targa che ricorda i 40 anni<br />

di attività del Gruppo Sci-Montagna


19<br />

I dolci offerti da Eliseo Sacco agli escursionisti in Val Fiscalina<br />

Giorgio e Daniela, primi classificati nel tiro a segno, ricevono una targa dal<br />

presidente Deferri<br />

monia è stata contornata dalla<br />

festosa presenza dei gitanti.<br />

Domenica alle 09:00 partenza verso<br />

la Val Fiscalina, destinazione finale il<br />

poligono di tiro a segno. Tutti i<br />

gitanti disposti a coppie si sono<br />

cimentati con la carabina ad aria<br />

<strong>com</strong>pressa ad una gara di tiro. Per la<br />

maggior parte è stata in assoluto la<br />

“prima esperienza di tiro”. Le prime<br />

tre coppie classificate su un totale<br />

di ventisette sono state premiate<br />

con una medaglia dal gestore del<br />

poligono, il tutto rallegrato dalla<br />

musica di una fisarmonica e sostenuto<br />

da una megatorta e da crostatine<br />

alla frutta, tartine varie e…<br />

Prosecco, gentilmente offerto dalla<br />

direzione dell’Hotel Capriolo.<br />

Ritorno a San Candido, sosta al<br />

market adiacente all’albergo per un<br />

assaggio di formaggi tipici locali e<br />

speck con la possibilità di acquisto.<br />

Pranzo, recupero dei bagagli, saluti<br />

agli amici di San Candido e ritorno<br />

a Trieste.<br />

Sosta del pullman a Rigolato, altro<br />

spuntino a base di strudel, crostatine<br />

e Fragolino. Comincia a piovere.<br />

Alle porte di Trieste, a conferma del<br />

meteo “pazzo”, subiamo il temporale<br />

“ideale”.<br />

In finale a questo scarno diario mi<br />

corre l’obbligo di ringraziare il presidente<br />

Deferri per le sue molteplici<br />

vesti: capogita, amico e vulcanico<br />

organizzatore. Saluti e grazie a<br />

tutti.<br />

Ezio Hitti<br />

Il gruppo dei partecipanti all’escursione in Val Fiscalina


20<br />

ELEZIONI<br />

PER IL RINNOVO<br />

DELLE CARICHE<br />

SOCIALI<br />

TRIENNIO<br />

2013 -2016<br />

GIOVEDì 22 AGOSTO 2013<br />

avranno luogo le elezioni per il rinnovo<br />

della cariche sociali presso la<br />

sede estiva del Gruppo Windsurf, al<br />

terrapieno di Barcola.<br />

Le modalità per l’attuazione delle<br />

elezioni saranno rese note con<br />

apposita <strong>com</strong>unicazione.<br />

LATO MARE<br />

Giovedì 11 aprile 2013 alle ore 18:00<br />

si è svolta l’Assemblea Ordinaria dei<br />

soci del Gruppo Windsurf presso la<br />

sede del CRAL alla Stazione<br />

Marittima.<br />

Nel corso dell’Assemblea è stato<br />

approvato all’unanimità il bilancio<br />

consuntivo 2012 ed il bilancio di previsione<br />

2013. Durante la riunione il<br />

LATO TERRA<br />

Anche quest’anno, con grande rammarico<br />

nostro e delle nostre ginnaste,<br />

l’attività sportiva si è conclusa giovedì<br />

30 maggio. Ci mancheranno gli appuntamenti<br />

mattutini settimanali, nella<br />

palestra non si sentirà più il vociare<br />

allegro delle nostre Signore. Ma con<br />

grande gioia tutto riprenderà il 1°<br />

ottobre 2013 con l’inizio dei nuovi<br />

corsi di ginnastica. A tutte le nostre<br />

associate auguriamo una splendida<br />

estate.<br />

tesoriere Deferri nella veste di<br />

Presidente del CRAL APT, illustra i<br />

risultati emersi dalla Conferenza dei<br />

Servizi organizzata dalla Regione<br />

Autonoma Friuli Venezia Giulia alla<br />

presenza di diverse Società tra cui<br />

Portocittà, Comune di Trieste,<br />

Provincia di Trieste, U.S.L., Autorità<br />

Portuale. Questi appaiono estremamente<br />

positivi dopo i carotaggi effettuati<br />

dall’ARPA sulla tossicità del<br />

Terrapieno, che danno ampia idoneità<br />

alla nostra attività.<br />

Nel corso dell’Assemblea è stato<br />

confermato il contributo per il buffet<br />

di Ferragosto.<br />

P.S.: per non farci mancare nulla ci<br />

siamo ritrovati tutti in una pizzzeria<br />

per concludere degnamente “8 mesi<br />

di fatica”.<br />

Il Segretario<br />

Renato Marcolin


21<br />

Prima edizione della maratona<br />

non <strong>com</strong>petitiva di SUP<br />

Il Gruppo Windsurf ha festeggiato il 25 aprile con la prima edizione<br />

della maratona non <strong>com</strong>petitiva di SUP. Le condizioni atmosferiche<br />

erano ottimali e hanno contribuito ad una numerosa affluenza di<br />

partecipanti. La partenza alle ore 11 dal terrapieno di Barcola, ha<br />

portato i partecipanti ad un percorso di 8 km e 300 m sviluppato<br />

lungo il tratto di mare antistante il Porto Vecchio, poi nello specchio<br />

d’acqua antistante la piazza dell’Unità d’Italia e, alla fine, nel bacino<br />

San Giusto. Il ritorno è stato caratterizzato da una rapida escursione<br />

nel canale di Ponte Rosso, con una sosta sotto il famoso “ponte curto”.<br />

Il momento è stato immortalato con una simpatica foto del gruppo<br />

schierato a “sostegno del ponte” per dimostrare ai passanti, accorsi<br />

numerosi, incuriositi dall’evento, che anche il nostro Gruppo dà una<br />

mano al Comune nel sostenere il ponte. Ac<strong>com</strong>pagnato da un grosso<br />

applauso il gruppo si è poi allontanato alla volta dello stabilimento<br />

balneare circumnavigando la diga dal lato esterno. Dopo 2 ore e 30<br />

circa il gruppo ha raggiunto nuovamente il terrapieno di Barcola dove<br />

lo attendeva un ricco buffet offerto gentilmente dagli organizzatori, ai<br />

quali va un ringraziamento per la bella giornata.<br />

Walter Plossi<br />

3 - ...fa una rapida escursione nel canale di Ponte Rosso...<br />

1 - Il gruppo dei partecipanti si prepara per la partenza sul terrapieno di Barcola... 4 - ...“sostiene il ponte curto” sul Canal Grande...<br />

2 - ...arriva in Piazza dell’Unità d’Italia... 5 - ...circumnaviga la diga ac<strong>com</strong>pagnato da un’ imbarcazione “d’appoggio”


22<br />

gruppo podistico<br />

GINNASTICA DI MANTENIMENTO<br />

a partire da settembre 2013<br />

Il Gruppo Podistico inizierà l’attività in palestra della stagione 2013-2014, già a partire dal mese di settembre, con<br />

un ciclo di otto lezioni alle quali potranno partecipare i soci di ambo i sessi<br />

dal 3 al 26 settembre 2013 nelle giornate di martedì e giovedì dalle 17:30 alle 18:30<br />

Iscrizioni: direttamente in palestra, in via K.L. von Bruck, rivolgendosi al sig. Giorgio Bizjak oppure telefonando al<br />

numero fisso 040/303903 o al cellulare 366 3193550. Insegnante: Cristina<br />

Corsi bisettimanali e trisettimanali a partire da ottobre 2013<br />

L’attività in palestra continuerà da ottobre 2013 a maggio 2014 con i corsi bisettimanali e trisettimanali<br />

Corso 1 lun. - merc. - ven. 9:00-10:00 Giuliana<br />

Corso 2 martedì - giovedì 14:30-15:30 Giuliana<br />

Corso 3 lunedì - giovedì 15:30-16:30 Cristina<br />

Corso 4 martedì - venerdì 15:30-16:30 Saverio<br />

Corso 5 martedì - giovedì<br />

Corso 6 martedì - giovedì<br />

Corso 7 lunedì - venerdì<br />

Corso 7 mercoledì<br />

16:30-17:30 Saverio<br />

17:30-18:30 Saverio<br />

20:00-21:00 Saverio<br />

20:00-21:00 Cristina<br />

ISCRIZIONI, dal 17 settembre 2013 direttamente in palestra oppure telefonando al numero fisso<br />

040 303903 (palestra) o al cellulare 366 3193550 nei giorni di martedì e giovedì dalle 17:00 alle 20:00<br />

DURATA DEI CORSI:<br />

8 mesi - dal 1° ottobre 2013 al 30 maggio 2014<br />

INIZIO CORSI:<br />

lunedì 2 ottobre 2013<br />

CALENDARIO DELLE MARCE FIASP E FIDAL AMATORI<br />

DELLE PROVINCE DI TRIESTE E GORIZIA LUGLIO - DICEMBRE 2013<br />

Data Località Denominazione della marcia o gara FIDAL Ora Km<br />

21/07/2013 Vogrsko - Nova Gorica (SLO) Marcia intorno al lago di Vogrsko - FIASP 8:00 6, 12, 16<br />

04/08/2013 Crauglio (UD) Un zir pai giai 8:00 6, 12, 20<br />

7-8/9/2013 Trieste Staffetta 24 x 1 ora<br />

08/09/2013 Villa Vicentina (UD) Camminando insieme - FIASP 8:30 7, 12, 20<br />

22/09/2013 Gorizia Bismarcia - FIASP 8:30 6, 11, 19<br />

22/09/2013 Udine Maratonina Città di Udine 9:30 21<br />

29/09/2013 Trieste - Aurisina Trofeo Generali - 8.a Prova Trofeo Trieste 9:30 8, 5<br />

29/09/2013 Mariano del Friuli (GO) Marcia del Donatore - FIASP 9:00 6, 12, 18<br />

06/10/2013 Trieste - Aurisina Maratonina del Carso - 9.a Prova Trofeo Trieste 9:30 21<br />

06/10/2013 Selz - Ronchi (GO) Alla scoperta degli antichi castellieri - FIASP 9:00 7, 13<br />

13/10/2013 San Pier d’Isonzo (GO) Marcia dei Tre Campanili - FIASP 9:00 7, 12, 18<br />

20/10/2013 Trieste - Bagnoli Su e zo pei clanz - 10.a Prova Trofeo Trieste 9:30 9<br />

03/11/2013 Monfalcone (GO) Marciacoop - FIASP 9:00 7, 11, 15<br />

03/11/2013 Muggia - Capodistria Euromarathon - Prova Trofeo Il Giulia<br />

10/11/2013 Aiello del Friuli (UD) Marcia del dindiat - FIASP 9:30 6, 12<br />

15/11/2013 Sempeter - Nova Gorica (SLO) Marcia transfrontaliera - FIASP 17:00 5<br />

01/12/2013 Lido di Staranzano (GO) Marcia degli Alberoni - FIASP 9:00 4, 11, 17<br />

15/12/2013 Cervignano (UD) Dicembrina cervignanese - FIASP 9:00 6, 12, 21<br />

22/12/2013 Panovec - Nova Gorica (SLO) Marcia di fine anno - FIASP 10:00 5, 10, 15


23<br />

LE SIEPI DI MORTELLA<br />

Il mese di maggio 2013 è stato piovoso,<br />

ventoso e fresco. Poche le giornate<br />

di sole che illuminano tutto e, grazie<br />

alla dolcezza del clima, rendono maggio<br />

uno dei più bei mesi dell’anno.<br />

Un mattino di una di queste rare,<br />

belle giornate ho avuto modo di fare<br />

una passeggiata sul lungomare di una<br />

località balneare della nostra regione.<br />

Mi è rimasto un ricordo molto vivo<br />

di quella mattinata perché c’erano<br />

pochi turisti e molto silenzio rotto da<br />

lievi rumori e fruscii provenienti dal<br />

mare e dagli alberi, dal cinguettio<br />

degli uccelli; il cielo e il mare erano<br />

divisi soltanto da tonalità diverse di<br />

azzurro ed i colori delle violecciocche,<br />

delle rose, degli iris e di altre<br />

specie ancora allietavano i giardini; le<br />

siepi, livellate alla stessa altezza da<br />

terra e modellate dall’uomo con arte<br />

topiaria, ornavano il lungomare formando<br />

piccole barriere per dividere<br />

la strada dalle proprietà private. Mi<br />

sono venuti in mente ricordi lontani<br />

e mio padre che mi indicava le siepi<br />

di mortella e canticchiava: “sulla<br />

siepe di mortella / sussurrando il<br />

vento va/ è una lacrima ogni stella /<br />

che nessuno asciugherà”, la canzoncina<br />

continua, ma le parole dei versi si<br />

perdono nel tempo.<br />

Le siepi che ho incontrato erano di<br />

mortella? Sul momento non ho saputo<br />

rispondere. Ri<strong>entra</strong>ta a casa mi<br />

sono affidata a Internet e Wikipedia<br />

per saperne di più. Sorpresa! La finestra<br />

che ho aperto mi indicava mortella,<br />

mirto e bosso. Erano la<br />

stessa cosa? Quale la differenza?<br />

Ho proseguito nella<br />

ricerca, ho consultato la<br />

Treccani, ho letto le diverse<br />

voci e mi sono chiarita le<br />

idee: mirto, nome italiano<br />

della pianta Myrtus <strong>com</strong>mu- Mortella<br />

Bosso<br />

nis, nota anche col nome di mortella<br />

(che però in certe regioni d’Italia si<br />

dà al bosso, al quale il mirto somiglia<br />

per certi caratteri); bosso,<br />

nome italiano del Buxus<br />

sempervirens, arbusto della<br />

famiglia Buxacee.<br />

Credo che le siepi incontrate<br />

durante la mia passeggiata<br />

fossero di bosso, ma ha<br />

poca importanza. È importante<br />

per me, invece, il ricordo affiorato<br />

di un tempo lontano che ho<br />

potuto nuovamente condividere con<br />

mio padre ora novantasettenne.<br />

MGD


24<br />

Ricordi di un viaggio:<br />

USA COAST TO COAST<br />

6 a puntata: il fattore nostos, ilritorno - Edoarda Grego Pozza<br />

Dopo una mattinata frenetica – sempre in pista<br />

fino all’ultimo momento – ha inizio il viaggio di ritorno.<br />

Partiamo da Washington e cambiamo aereo a New<br />

York. La lunga notte insonne ci porta a intense riflessioni<br />

sul perché il ritorno sia sempre tanto più faticoso<br />

dell’andata; il percorso è simmetrico, la distanza la<br />

stessa, i cambi d’aereo uguali, uguale la s<strong>com</strong>odità dei<br />

sedili, la ristrettezza dello spazio, la monotonia dei pasti,<br />

la difficoltà di seguire i film. È diversa solo la direzione:<br />

Est-Ovest per l’andata, Ovest-Est per il ritorno. Ma<br />

non solo di questo si tratta, è diverso lo spirito, lo stato<br />

d’animo: un disagio, un leggero fastidio, un accenno di<br />

malessere che serpeggia sotto pelle.<br />

Del resto il dramma del ritorno non è solo nostro,<br />

e non è una novità. È stato trattato in lungo e in largo<br />

da filosofi, psicologi, prosatori, e soprattutto da poeti.<br />

Anche solo a nominare quello che è il personaggio-simbolo<br />

della situazione, ossia Ulisse, proviamo un lampo<br />

di riconoscimento. Ma certo non è stato l’unico, ce ne<br />

sono, e ce ne sono stati in passato molti altri, tra cui lo<br />

sventurato, anche se non incolpevole, Agamennone, cui<br />

non è andata affatto bene, vista la tragica fine preparatagli<br />

dalla moglie Clitemnestra al ritorno a casa.<br />

E poi, già dire Ulisse è <strong>com</strong>e dire, con Pirandello,<br />

Uno, Nessuno, Centomila, perché gli scrittori che ne<br />

hanno parlato, lo hanno fatto da molteplici punti di vista.<br />

Lo stesso Omero (VIII-VII sec.), nell’Iliade lo presenta<br />

<strong>com</strong>e l’uomo astuto che ha escogitato lo stratagemma<br />

del cavallo con il quale si conclude la decennale<br />

guerra contro Troia; nell’Odissea, invece, lo stesso eroe,<br />

pur sempre e <strong>com</strong>unque astuto, diviene avventuroso e<br />

soprattutto curioso, oltre che spericolato: si lascia circuire<br />

da Circe, sedurre da Calipso, amare da Nausicaa,<br />

tentare dal canto delle Sirene e dalla grotta di Polifemo;<br />

vuole provare tutto. Forse se la sentiva che a casa,<br />

a Itaca, lo aspettavano problemi più seri: convincere e<br />

riconquistare Penelope, farsi rispettare da Telemaco, sistemare<br />

la faccenda dei Proci, i pretendenti che gli sperperavano<br />

gli averi e insidiavano la moglie. Forse questo<br />

Ulisse cercava semplicemente delle scuse, degli alibi per<br />

ritardare il rientro ed evitare più a lungo possibile di riassumersi<br />

le sue pesanti responsabilità. Anche noi, pur<br />

con la stanchezza per le tante “imprese” <strong>com</strong>piute e il<br />

bisogno assoluto di riposo – o forse proprio per questo<br />

– sotto sotto faremmo volentieri lo stesso.<br />

L’Ulisse della Divina Commedia (1300-1321), invece,<br />

esagera; dimentica tutto e tutti per lanciarsi nell’avventura.<br />

Dante, che lo condanna per l’astuzia fraudolenta,<br />

lo esalta per il desiderio di conoscenza:<br />

Quando<br />

mi dipartii da Circe…<br />

…<br />

né dolcezza di figlio, né la pièta<br />

del vecchio padre, né ‘l debito amore<br />

lo qual dovea Penelope far lieta,<br />

vincer potero dentro a me l’ardore<br />

ch’io ebbi a diventar del mondo esperto,<br />

e de li vizi umani e del valore;<br />

ma misi me per l’alto mare aperto,<br />

sol con un legno, e con quella <strong>com</strong>pagna<br />

picciola da la qual non fui diserto…<br />

(Inferno, XXVI, 90-102)<br />

Noi concordiamo in parte con il giudizio di Dante,<br />

ma anche le nostre più folli aspirazioni non arrivano a<br />

tanto, forse perché, <strong>com</strong>e skipper, non siamo assolutamente<br />

all’altezza.<br />

Ci sentiamo più affini all’Ulisse di Saba (1883-<br />

1957) - che, nella bellissima poesia omonima, (1846?)<br />

riassume in pochi versi la molla che lo spinge a rifiutare<br />

il porto:<br />

Il porto<br />

Accende ad altri i suoi lumi; me al largo<br />

sospinge ancora il non domato spirito<br />

e della vita il doloroso amore.


25<br />

Gli stessi sentimenti che spingono noi, anche se provate<br />

ed esauste, a progettare altre possibili, interessanti,<br />

future avventure.<br />

Un atteggiamento simile ma, nello stesso tempo,<br />

drammaticamente diverso, è quello di Carlo Michelstaedter,<br />

il filosofo e poeta goriziano morto suicida a ventitrè<br />

anni. Nella poesia “Dato ho la vela al vento” (1910)<br />

esprime la delusione di non riuscire ad abbandonare il<br />

porto della sicurezza inerte.<br />

Al mare aperto drizzata ho la prora<br />

per navigare …<br />

Invano, perché il libero mar, la meta, a dispetto di<br />

ogni sforzo, rimane lontana e la speranza svanisce. È il<br />

presentimento del naufragio. A chiglia inerte il timone<br />

non giova. Anche lui un Ulisse, ma alla ricerca eroica<br />

dell’assoluto. Noi non ci sentiamo altrettanto eroiche,<br />

conosciamo i nostri limiti. Vorremmo soltanto poter<br />

navigare ancora un poco, prima di ripiombare nel banale<br />

tran-tran quotidiano che ci aspetta.<br />

Trascuriamo di prendere in considerazione l’Ulysses<br />

di Joyce (1922), dove il protagonista, Leopold Bloom,<br />

ritarda il ritorno a casa perché sa che la moglie lo sta<br />

tradendo. Ci pare – così speriamo, almeno – che non<br />

faccia al caso nostro.<br />

Nel frattempo, proprio nel bel mezzo di queste nostre<br />

elucubrazioni, arriviamo a Roma dove, dopo frettolosi<br />

e poco convinti “Arrivederci” al gruppo e alle guide,<br />

e, dopo una lunga interminabile attesa, saliamo sull’ultimo<br />

aeromobile di questa storia a puntate, ossia su<br />

quello che ci porta a Trieste. Una folla di parenti ci assale.<br />

I nipotini, miei, ci travolgono con bacini appiccicosi<br />

e abbracci, ansiosi di sorprese e regali, per altro da noi<br />

preannunciati. Così, appena arrivata a casa devo aprire<br />

le valigie e distribuire i “pensierini” lì dentro accumulati<br />

durante il viaggio. Avrei preferito farlo in seguito,<br />

con calma, dopo aver preparato dei regolari pacchetti<br />

con carta da regalo e relativi fiocchetti, ma tant’è, anche<br />

questo è un aspetto del nostos, ossia del ritorno: tanto<br />

affetto, tanti legami, meno libertà, autonomia limitata.<br />

Poi, finalmente, piombo nel sonno riparatore, sperando<br />

che niente e nessuno osi svegliarmi per almeno<br />

ventiquattr’ore. E mi auguro che Marzia, dal canto suo,<br />

abbia fatto lo stesso.<br />

Le Foci del Timavo, mitico approdo


26<br />

IL RITORNO<br />

Cari amici,<br />

in questo scritto vi racconteremo<br />

l’avventura del ritorno in Europa<br />

a conclusine del nostro viaggio<br />

in America Latina.<br />

Ci troviamo a Montevideo, in<br />

Uruguay, in un posteggio meraviglioso<br />

sul mare, dove possiamo<br />

ammirare dei tramonti bellissimi,<br />

ma i nostri pensieri ormai sono<br />

già altrove, infatti tra pochi giorni<br />

ci imbarcheremo su una nave<br />

da carico della linea Grimaldi,<br />

che ci porterà in Europa. La data<br />

sarà il 12 aprile 2013, poco più di<br />

un anno dalla nostra partenza per<br />

venire qui.<br />

Il viaggio è proprio finito.<br />

Nell’attesa, il desiderio di rivedere<br />

i nostri affetti si fa sempre<br />

più intenso, ma anche la malinconia<br />

di lasciare un continente<br />

così bello ed ospitale diventa più<br />

forte, sono sensazioni strane e<br />

contrastanti.<br />

Intanto conosciamo gli altri quattro<br />

equipaggi, ora vicini di<br />

posteggio, ma che saliranno con<br />

noi sulla nave; sono tre camper<br />

tedeschi ed uno francese.<br />

Sembrano molto simpatici, una<br />

coppia è qui, con il proprio camper<br />

(vecchio camion militare adibito<br />

a camper) da otto anni,<br />

un’altra coppia da due, l’altro<br />

tedesco (che viaggia da solo) da<br />

quattro, ed il francese (da solo<br />

perché la moglie e la figlia di<br />

dieci anni, sono tornate a casa in<br />

aereo) da due anni. Con loro si<br />

crea subito un buon rapporto,<br />

grazie all’idioma <strong>com</strong>une: lo<br />

spagnolo.<br />

Finalmente arriva il giorno tanto<br />

Gran Cameroon al porto di Dakar<br />

Gran Cameroon al porto di Londra


27<br />

La sistemazione dei camper nella stiva<br />

della nave<br />

Cena a bordo con gli ufficiali<br />

Grigliate di bordo<br />

Vittoria Brasile<br />

Dakar (Senegal)<br />

Una delle chiuse per arrivare al porto<br />

di Londra<br />

Il Comune di Londra<br />

Cattedrale di San Paolo a Londra<br />

Ritorno dei pescatori in Venezuela<br />

atteso e tutti insieme ci dirigiamo<br />

verso il porto (tra l’altro molto<br />

ben organizzato). Sbrigate le pratiche,<br />

carichiamo i camper e<br />

saliamo a bordo nelle nostre<br />

cabine.<br />

Ovviamente, essendo una nave<br />

da carico, lo spazio per i passeggeri<br />

è ridotto ad una saletta con<br />

un televisore, una piccola palestra,<br />

la sala da pranzo e le cabine,<br />

ma l’equipaggio di bordo è molto<br />

simpatico. A dire il vero di italiani<br />

ce ne sono pochi, solo otto,<br />

tutto il resto di nazionalità filippina,<br />

ma il cuoco ed il cameriere<br />

sono napoletani e con loro creiamo<br />

subito un rapporto di simpatia;<br />

abbiamo così modo di scambiarci<br />

le nostre emozioni nel tornare<br />

a casa, infatti anche loro<br />

sono via dalla famiglia da parecchi<br />

mesi. È chiaro che sentono<br />

molto la mancanza dei familiari,<br />

soprattutto perché molti di loro<br />

hanno dei bambini piccoli che<br />

vedono crescere dalle fotografie<br />

mandate via skype.<br />

Le giornate passano veloci grazie<br />

anche a varie esercitazioni<br />

ordinate dal <strong>com</strong>andante, a cui<br />

partecipiamo, del tipo: fuoco o<br />

bomba a bordo, abbandono nave,<br />

ecc., tutto questo almeno una<br />

volta alla settimana, poi le chiaccherate<br />

serali con il <strong>com</strong>andante<br />

e gli ufficiali, inerenti ai brutti<br />

tempi, a fatti avventurosi che<br />

hanno sperimentato lungo i vari<br />

viaggi. Il cuoco si dava da fare<br />

nell’accontentarci preparando<br />

varie grigliate di pesce e di carne<br />

a cui partecipavamo tutti (specialmente<br />

al passaggio dell’equatore);<br />

tutto questo crea allegria e<br />

<strong>com</strong>patta il gruppo.<br />

Nel ritorno le “toccate” della<br />

linea ci hanno portato a vedere<br />

Salvador e Vittoria in Brasile,<br />

Dakar in Senegal ed il porto di


28<br />

Londra che si risale attraverso<br />

delle chiuse fino ai docks, tutte<br />

tappe dove, grazie ale soste di un<br />

paio di giorni, siamo potuti scendere<br />

e toccare con mano le varie<br />

realtà della popolazione.<br />

Ovviamente ogni giorno davamo<br />

uno sguardo alle fotografie scattate<br />

lungo il viaggio e con non<br />

pochi rimpianti…<br />

Lo sbarco è stato ad Amburgo;<br />

qui, purtroppo, per uno sbaglio<br />

dell’agenzia marittima di<br />

Montevideo nella trascrizione<br />

del nostro numero di telaio sui<br />

documenti, i doganieri non ci<br />

permettevano di lasciare il porto,<br />

ma, grazie all’aiuto dei nostri<br />

amici di viaggio, che si sono<br />

occupati di sbrigare tutte le pratiche<br />

per risolvere il caso, siamo<br />

riusciti a uscire in breve tempo;<br />

beh! dopo trenta giorni passati<br />

insieme su una nave, giocando a<br />

carte, chiaccherando e scherzando,<br />

il momento dei saluti è stato<br />

<strong>com</strong>movente.<br />

Da qui, attraverso la Germania,<br />

ci siamo inoltrati in Francia, per<br />

poi proseguire attraverso il<br />

Moncenisio fino a Torino… ed<br />

eccoci in Italia.<br />

Il rivedere i nostri figli, nipoti ed<br />

affetti è stato molto emozionante,<br />

ma una parte di noi è rimasta<br />

in America latina, terra che ha<br />

lasciato un segno indelebile nel<br />

nostro animo.<br />

Riprendere i soliti ritmi non è<br />

stato facile e, a dire il vero, non<br />

c’è nemmeno la volontà di farlo;<br />

in quest’anno ci siamo abituati a<br />

fare le cose con dei tempi “umani”,<br />

cercando di apprezzare ogni<br />

momento… anche questo è un<br />

insegnamento ricevuto da questa<br />

esperienza e vorremmo mantenerlo<br />

il più a lungo possibile.<br />

Fabio e Letizia Venchi<br />

Punta dell’Est ( Uruguay)<br />

Ghiacciaio sul lago Grey in Cile<br />

Zona vulcanica del Cile<br />

Cuenca-Ecuador<br />

Buenos Aires “El Boca”


29<br />

Nota informativa sulla linea marittima della Grimaldi per il Sud America<br />

Unico modo per arrivarvi con il proprio automezzo, con navi RO-RO e portacontenitori<br />

Ci sono due linee al mese che partono verso<br />

il Sud America da Amburgo, toccano Anversa e<br />

poi Dakar in Senegal (con sosta di 2 giorni) e<br />

Free town. Da lì la lunga traversata dell’Oceano<br />

Atlantico. Passato l’equatore, in circa 10 giorni,<br />

la prima toccata è a Vittoria in Brasile, con sosta<br />

di 2 giorni.<br />

Dopo, via Buenos Aires, si tocca San Paolo<br />

con il suo megaporto <strong>com</strong>merciale per proseguire<br />

per Montevideo in Uruguay, dove sbarchiamo con<br />

i nostri camper.<br />

Per il ritorno ci si imbarca a Montevideo e<br />

si tocca Salvador, Vittoria e dopo la traversata<br />

dell’oceano sosta di circa 3 giorni a Dakar per<br />

poi tirare diritto verso il golfo di Biscaglia, con<br />

meta il porto di Londra. Poi verso Amburgo per la<br />

fine del viaggio in nave.<br />

La nave italiana della Grimaldi che ci ha<br />

portato in andata verso il Sud America si chiama<br />

“La Grande Francia” e per il ritorno la “Grande<br />

Cameroon”. I pochi passeggeri imbarcati (non<br />

più di 5 cabine a due posti) si trovano a dover<br />

passare in media circa 30 giorni in uno spazio<br />

ristretto dove si ha disposizione un salotto con TV<br />

e sala lettura, una piccola palestra e sala svago.<br />

I pasti a bordo vengono dati al mattino entro<br />

le 9, poi a mezzogiorno e alle 6 della sera.<br />

Se il tempo atmosferico lo permette si va sul<br />

ponte a prendere il sole fra un intervallo e l’altro<br />

dei pasti.<br />

Al passaggio dell’equatore, il <strong>com</strong>andante,<br />

gli ufficiali ed i cuochi preparano delle grigliate di<br />

“asado” e pesce per allietare la festa, in ricordo<br />

dei vecchi tempi... quando attraversare l’equatore<br />

con gli scafi a vela era veramente una grossa<br />

avventura.<br />

Comunque resta sempre una bella esperienza,<br />

anche per la cortesia e gentilezza dell’equipaggio<br />

che si è sempre dimostrato molto disponibile nei<br />

nostri confronti.<br />

Fabio Venchi<br />

Attesa all’imbarco nel porto di Montevideo (Uruguay)


30<br />

Una testimonianza sulla Roiano<br />

del passato<br />

di Grazia Bravar<br />

La vallata di Roiano è movimentata<br />

da poggi e conche<br />

e solcata da corsi d’acqua,<br />

da cui trae anche il nome:<br />

dal latino arrugia, roja friulano,<br />

italiano roggia. Deve alla<br />

sua posizione e alla <strong>com</strong>posizione<br />

geologica, una straordinaria<br />

feracità per cui è stata fino ai<br />

nostri giorni produttrice di frutta,<br />

in particolare di viti e colture<br />

di fiori. Ora questa atmosfera<br />

agreste è stata stravolta da una<br />

massiccia speculazione edilizia,<br />

ma inoltrandosi per erte stradine<br />

si può ancora cogliere qualcosa<br />

dell’antica atmosfera.<br />

Abbiamo testimonianze già<br />

dall’alto medioevo che gli abitanti<br />

della città erano interessati<br />

a possedervi terreni, soprattutto<br />

vigneti e i documenti ci danno<br />

i nomi di alcuni proprietari e di<br />

antiche famiglie <strong>com</strong>e i Coppa,<br />

gli Argento, i Crivelli.<br />

La zona iniziò a mutare con l’insediamento<br />

del nuovo Lazzaretto<br />

voluto da Maria Teresa e rimasto<br />

in attività per un secolo fino al<br />

1868 e poi con il passaggio della<br />

Ferrovia e infine con il Porto<br />

Nuovo (allora) ora “Vecchio”<br />

e…fuori uso.<br />

L’edificazione della Chiesa, che<br />

ha celebrato i 150 anni, e la costituzione<br />

della parrocchia, hanno<br />

creato un polo di aggregazione<br />

e urbanizzazione. Appena nel<br />

1923 venne riconosciuto la stato<br />

di rione cittadino, mentre prima<br />

era solo suburbio, collegato alla<br />

città attraverso una delle prime<br />

linee tramviarie, dapprima a<br />

cavalli, poi a trazione elettrica,<br />

che attraverso il centro cittadino<br />

metteva – e tuttora mantiene<br />

– il contatto tra due rioni distanti<br />

e un tempo periferici. Da<br />

piazza Perugino a Roiano corre<br />

la “linea 5” ora servita da autobus,<br />

che ha il suo capolinea roianese<br />

in via “Villan de Bachino” .<br />

…”Chi era costui ?” si chiederà<br />

più di qualcuno.<br />

Al Castello di San Giusto, nel<br />

“cortile delle milizie” si trova<br />

murata sulla facciata postica della<br />

“casa del capitano” un’interessante<br />

ma poco nota testimonianza<br />

del tardo medioevo che non ha<br />

niente a che fare con la struttura<br />

che la ospita e di cui è pure<br />

un po’ più antica. È stata piazzata<br />

lì nel 1936, al termine dei lavori<br />

di restauro e riattamento di<br />

parte del castello ad uso museale,<br />

donata al Museo Civico nel<br />

1904 dall’ing. Giuseppe Feltrinelli,<br />

ultimo proprietario del fondo<br />

e della casa per cui era stata<br />

destinata secoli prima in Roiano,<br />

all’inizio dell’erta strada nota <strong>com</strong>e<br />

Scala Santa allora una semplice<br />

scorciatoia verso Opicina,<br />

da cui scendevano i “mandrieri”<br />

che erano i lavoranti dei poderi<br />

dei cittadini e le “villiche” che<br />

recavano al mercato i prodotti degli<br />

orti e il latte o le pesanti ceste<br />

della biancheria che avevano<br />

provveduto a lavare nelle cristalline<br />

acque dei torrenti che solcavano<br />

quell’altura.<br />

È una lastra rettangolare, in pietra,<br />

con cornice dentellata su cui<br />

è inciso uno stemma, un’iscrizione<br />

e una data. Lo stemma è un<br />

semplice scudo tagliato diagonalmente<br />

da una fascia. È sovrastato<br />

da una tabella rettangolare<br />

incisa su tre righe:<br />

I(e)S(us) CH(ristus) QVESTA . ARMA DE<br />

S(er) . VILAN .D(e) . BACHI(n)<br />

DE . TRIESTE . BO(n) CITADIN<br />

Sotto lo scudo, tra due rosette la<br />

data: 1438.<br />

Essa sta ad indicare l’anno di<br />

inizio del possesso o della costruzione<br />

della casa dominicale<br />

cui si riferisce posta all’inizio<br />

di Scala Santa. La campagna<br />

e la casa passarono nel 1481<br />

alla nobile famiglia dei Baiardi<br />

almeno fino al ‘700 quando divennero<br />

proprietà della famiglia<br />

Fecondo. Un Gennaro Fecondo,<br />

napoletano, venne a Trieste nel<br />

1737 e vi si fermò fino alla morte<br />

nel ’87, ottenendo benemerenze<br />

da Maria Teresa. Il figlio, Gaspare,<br />

nato a Trieste, da madre<br />

triestina, che era stato sensale,<br />

mercante, “arrendatore” del dazio,<br />

ottenne il titolo nobiliare de<br />

Früchtentahl nel 1794. Il Tomasin<br />

nelle Reminiscenze storiche<br />

di Trieste, (Trieste, 1900,<br />

vol.I) ce ne dà notizia e conferma<br />

che all’epoca sua la villa, al n°<br />

tavolare 189 del suburbio di Roiano<br />

è ancora di proprietà della<br />

famiglia nella persona di Carlo<br />

Fecondo, impiegato al Lloyd<br />

Austriaco.<br />

Veniamo finalmente al nostro Ser<br />

Vilan de Bachin, la cui figura ha<br />

dato lo spunto a Silvio Rutteri<br />

per una brillante e appassionata<br />

ricerca in Trieste. Spunti<br />

dal suo passato (Trieste, 1958,<br />

pp.96-102) e alla <strong>com</strong>missione<br />

toponomastica di intitolargli una<br />

via ai piedi di “Scala Santa”.


31<br />

Vincenzo Scussa nella Storia<br />

cronografica di Trieste dalla<br />

sua origine sino all’anno<br />

1695 pubblicata dal Kandler nel<br />

1863, cita tra le antiche famiglie<br />

di Trieste estinte al suo tempo<br />

anche i Bacchini.<br />

“Vilan” è stato collegato ai Villani,<br />

fiorentini, cui appartennero<br />

anche i ben noti Giovanni e<br />

Matteo, storici. Si tramanda che<br />

un ramo della famiglia, esiliato<br />

dalla Toscana, <strong>com</strong>e molte altre,<br />

dopo una sosta iniziale a Gemona<br />

agli inizi del Trecento, si<br />

sia trapiantato nella nostra città.<br />

“Bachin” in origine sarebbe stato<br />

il soprannome dato a un Domenico,<br />

<strong>com</strong>unque diventa uno<br />

dei nomi della famiglia di cui alcuni<br />

membri nel 1400 entreranno<br />

a far parte anche del Consiglio<br />

cittadino. L’ultima citazione<br />

è del 1548.<br />

Il nostro Villan de Bachin (1368-<br />

1448) aveva in Piazza Piccola<br />

La “firma” di Ser Villan”<br />

una cantina di smercio per i vini<br />

che le vigne di Roiano gli procuravano;<br />

possedeva inoltre diverse<br />

case in città e un mulino.<br />

Era un uomo dalle notevoli attività<br />

<strong>com</strong>merciali che gli rendevano<br />

bene. Partecipò anche a<br />

una “spedizione punitiva” assieme<br />

ad altri amici, verso un tizio<br />

violento che aveva minacciato di<br />

morte uno di loro ed era andato<br />

sotto processo. Ma, secondo<br />

la vittima e i suoi amici, la pena<br />

<strong>com</strong>minata sarebbe stata troppo<br />

leggera, quindi ritennero di doverla<br />

integrare con una buona<br />

dose di legnate. Nell’operazione<br />

si distinse anche il Villan per la<br />

decisione e il coraggio mostrato<br />

difronte alla mano armata del<br />

colpevole.<br />

Morì a un’età veneranda per l’epoca,<br />

80 anni, e gli succedette negli<br />

affari il figlio Giannantonio.<br />

Evidentemente pago e soddisfatto<br />

della sua vita, esprime con fierezza<br />

questi sentimenti nella frase<br />

– è proprio il caso di chiamarla<br />

“lapidaria” – bon citadin , elogio<br />

che non a tanti è concesso, allora<br />

<strong>com</strong>e oggi!<br />

Se riandiamo alla sua storia personale<br />

e ricordiamo l’ascendenza<br />

familiare ci accorgeremo che, in<br />

fondo, è un toscano quello che ci<br />

tramanda con quel suo bon citadin<br />

una testimonianza della parlata<br />

triestina del Quattrocento…<br />

Stampa dei primi decenni dell’Ottocento su Roiano e il Lazzaretto


Fiori dell’America Latina<br />

di Letizia Venchi

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