Cralportotrieste.com
Cralportotrieste.com
Cralportotrieste.com
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
TRIMESTRALE DEL CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI autorità PORTUALE DI TRIESTE<br />
ANNO 18 N. 2 - APRILE-MAGGIO-GIUGNO 2009 - Sped. in abbonamento postale - 70% - D.C.B. TS
2<br />
NOTIZIE UTILI DI CARATTERE GENERALE<br />
SEDE<br />
Stazione Marittima - Molo Bersaglieri n. 3<br />
Direttore di Sede: Giuseppe FATUR<br />
Tel. Sede e Fax: 040 300363<br />
ORARIO DEL CIRCOLO<br />
Fino a maggio da lunedì a venerdì<br />
09:00 - 12:00 / 15:30 - 20:00<br />
sabato: 09:00 - 12:00<br />
Dal 1° giugno al 30 settembre<br />
da lunedì a venerdì<br />
09:00 - 12:00 / 16:00 - 20:00<br />
sabato: 09:00 - 12:00<br />
ORARIO DI SEGRETERIA<br />
Martedì e giovedì 17:00 - 19:00<br />
PALESTRA SOCIALE<br />
Torre del Lloyd - mag. 93<br />
via K.L. von Bruck, 5<br />
Direttore: Giorgio BIZJAK<br />
Tel. 040 303903<br />
STABILIMENTO BALNEARE SOCIALE<br />
Viale Miramare n. 30<br />
Aperto da giugno a settembre<br />
Direttore: Maurizio ARENA<br />
Vicedirettore: Aldo CAPITANIO<br />
Tel.: 040 422863<br />
Informazioni presso Gruppo Attività Nautiche<br />
www.cralportotrieste.<strong>com</strong><br />
E-mail: cralportotrieste@gmail.<strong>com</strong><br />
NEW<br />
ORARIO DI SEGRETERIA DELLE SEZIONI E DEI GRUPPI AFFILIATI AL CRAL<br />
Presso la Segreteria<br />
del CRAL Tel. 040 300363<br />
Presso la Palestra del CRAL<br />
al mag. 93<br />
Gruppo ATTIVITÀ NAUTICHE<br />
1° giovedì del mese: 17:00 - 19:00<br />
Gruppo BALLI<br />
Martedì e venerdì: 18:00 - 20:00<br />
Gruppo CARTE - DAMA - SCACCHI<br />
Dal lunedì al venerdì: 17:00 - 19:00<br />
Gruppo CULTURALE<br />
Mercoledì: 17:00 - 19:00<br />
Gruppo PESCA<br />
Tel. 040 309930<br />
Lunedì e giovedì: 17:00 - 19:00<br />
Gruppo PODISTICO<br />
Tel. 040 303903<br />
Martedì e giovedì: 15:00 - 20:00<br />
Gruppo SCI-MONTAGNA<br />
Tel. 040 309892 - Fax 040 3224042<br />
Lunedì, mercoledì e venerdì: 17:00 - 19:30<br />
Presidente: Lorenzo DEFERRI<br />
Cell. 360 791814<br />
Gruppo WINDSURF<br />
Tel. 040 309892<br />
Lunedì e mercoledì: 17:00 - 19:00<br />
Sez. TENNISTAVOLO<br />
Martedì e venerdì: 16:00 - 18:00<br />
Periodico Trimestrale di Informazione C.R.A.L. - A.P.T.<br />
(Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori Autorità Portuale Trieste)<br />
Molo Bersaglieri, 3 - Tel. 040 300363<br />
Presidente: Lorenzo DEFERRI<br />
La Redazione:<br />
Direttore Responsabile: Gilberto PARIS LIPPI<br />
Coordinamento e segreteria: Maria Grazia DUSSI, Anna PREVEDEL LONZAR<br />
Grafico: Fabio VENCHI - Photoeditor: Ferdi CRULCI - Collaborazioni esterne: prof. Edoarda GREGO<br />
Registrazione n. 833/92 del Tribunale di Trieste<br />
Stampato presso la Tipografia Villaggio del Fanciullo - Opicina (Trieste)<br />
Copertina: Ferdi CRULCI
IL PRESIDENTE informa<br />
3<br />
Sabato 4 aprile scorso ha<br />
avuto luogo la 61.a Assemblea<br />
Annuale Ordinaria dei<br />
soci, della quale troverete<br />
una bella documentazione<br />
alle pagine successive.<br />
Abbiamo avuto il piacere<br />
di avere con noi la dott.<br />
Orietta Schneider che ha<br />
portato il saluto dell’Autorità<br />
Portuale ed è stata nominata<br />
Presidente dell’Assemblea.<br />
I lavori assembleari, in una<br />
sala che ha visto un considerevole<br />
numero di soci, si sono svolti nel rispetto dell’orario<br />
e dell’Ordine del Giorno che è stato approvato in ogni suo<br />
punto.<br />
Dopo questo breve riferimento al nostro più importante appuntamento<br />
annuale con i soci, passo alle altre notizie che ho<br />
già avuto modo di <strong>com</strong>unicare all’Assemblea.<br />
La prima riguarda l’avvenuto rinnovo delle concessioni demaniali<br />
che interessano la sede alla Stazione Marittima, il terrapieno<br />
di Barcola, sede del Gruppo Windsurf ed il Bagno<br />
Marino.<br />
Voglio da subito ringraziare il Segretario Generale dell’Autorità<br />
Portuale, dott. Martino Conticelli per la sua cortesia,<br />
per l’ attenzione verso i nostri problemi e le nostre richieste<br />
nonché per la disponibilità dimostrate nel corso di un incontro,<br />
da noi richiesto, avvenuto nel mese di febbraio scorso,<br />
al quale hanno partecipato il sottoscritto e il direttore del<br />
nostro Bagno Marino, Maurizio Arena.<br />
Nel corso dell’incontro, incentrato soprattutto sul Bagno<br />
Marino, Maurizio Arena ha esposto la situazione venutasi a<br />
creare dopo le mareggiate, una estiva e l’altra autunnale, che<br />
hanno provocato ingenti danni alle strutture portanti dello<br />
stabilimento balneare ed ha esibito le fotografie dei danni e<br />
le perizie tecniche con le spese previste per l’esecuzione dei<br />
lavori. Abbiamo chiesto un aiuto e… abbiamo sperato!<br />
L’aiuto non ci è stato negato e, grazie alla collaborazione<br />
dell’Ufficio Tecnico dell’ Autorità Portuale, siamo fiduciosi di<br />
riavere lo stabilimento balneare pronto per la stagione estiva<br />
che è alle porte.<br />
Prima di chiudere questo argomento, voglio anche ringraziare<br />
l’ing. Michele Pacciani che era a capo dell’Ufficio Tecnico e<br />
che, per termini contrattuali, ha lasciato l’Autorità Portuale,<br />
per quanto ha fatto per noi nel corso del suo incarico. Nel<br />
contempo auguro all’ing. Eric Marcone che gli subentra buon<br />
lavoro e nutro la speranza di un’ altrettanto fattiva collaborazione.<br />
Avrete letto sul quotidiano “Il Piccolo” di mercoledì 25 marzo<br />
scorso, nella pagina dedicata alla cronaca di Trieste, l’articolo<br />
dal titolo “Polo museale in bilico per gli alti costi”. Si riferiva<br />
alla formazione di un Polo museale in Porto vecchio per il<br />
quale l’Autorità Portuale ha disponibili 11 milioni di Euro ed<br />
alla possibilità che l’Autorità non riesca a portare avanti il<br />
progetto a causa dei preventivati alti costi di gestione.<br />
Il Polo museale dovrebbe essere costituito dalla Centrale<br />
Idrodinamica, dalla Sottostazione Elettrica, da spazi vari per<br />
la collocazione di vecchi strumenti portuali, nonché dal sottomarino<br />
FECIA DI COSSATO, dal pontone galleggiante UR-<br />
SUS, dal rimorchiatore AUDAX, da un idrovolante e da vecchi<br />
“scalandroni”.<br />
Nel corso di una riunione riguardante l’argomento, la presidente<br />
di Italia Nostra Giulia Gia<strong>com</strong>ich ed i rappresentanti<br />
del WWF, dell’Associazione Marinai (che fa da tramite per il<br />
sottomarino) e della Guardia Costiera Ausiliaria (proprietaria<br />
del pontone galleggiante URSUS) hanno espresso i loro<br />
dubbi sulla realizzazione del Polo a causa dei costi per il funzionamento<br />
della struttura.<br />
Il rappresentante dell’Autorità Portuale dott. Aldo Cuomo<br />
si è dimostrato più ottimista ed ha informato che sono ben<br />
cinque gli ingegneri dell’Autorità al lavoro per <strong>com</strong>pletare i<br />
progetti.<br />
Anch’io, quale presidente del CRAL, sono stato invitato alla<br />
riunione e, fortemente convinto che la realizzazione del Polo<br />
sia un bene per la città ed un valore aggiungo per il porto,<br />
ma anche memore del nostro interesse, manifestato anni addietro,<br />
quando si parlava di creare un museo alla Torre del<br />
Lloyd, ho ipotizzato una forma di collaborazione del CRAL,<br />
in questa nuova iniziativa. Infatti, alcuni nostri soci conoscono<br />
bene la Centrale Idrodinamica, la Sottostazione Elettrica, il<br />
Pontone URSUS ecc. per avervi lavorato e potrebbero essere<br />
utilmente impiegati nella gestione della nuova struttura dopo<br />
un adeguato periodo di formazione. Va ancora detto che il<br />
CRAL, da sempre, ha funzionato grazie all’opera di volontariato<br />
dei propri soci che verrebbe assicurata anche in questa<br />
circostanza.<br />
Passo ad altro argomento ancora. ANIMO, PORTUALINI<br />
BELLI! È il titolo di una pubblicazione, della quale avete trovato<br />
un esemplare nel pacco pasquale, scritta da un nònimo<br />
portual, pseudonimo dello spedizioniere doganale Carlo (Uccio)<br />
Furlani, edita dalla Casa Editrice LINT, dalla quale è stato<br />
tratto uno spettacolo che sarà presentato al cinema Ariston<br />
prossimamente (ulteriori informazioni a pagina 28).<br />
Ma cosa centra il CRAL e perché ne parlo in questa pagina?<br />
Perché gli argomenti trattati, in dialetto triestino, forse meglio<br />
in gergo portuale, interessano tutti coloro che hanno<br />
lavorato in porto e sono una testimonianza di vita portuale<br />
vissuta da un addetto ai lavori; sono tanti quadretti che hanno<br />
il merito di far riaffiorare dal magazzino della nostra memoria<br />
momenti forse dimenticati. Per questa ragione mi sono fatto<br />
promotore di una delibera, che il nostro Consiglio Direttivo<br />
ha approvato, volta a concedere un contributo a favore della<br />
realizzazione dello spettacolo.<br />
Lorenzo Deferri
➊<br />
➊ Il tavolo di Presidenza - ➋ La dott. Orietta Schneider ha portato il saluto dell’Autorità Portuale<br />
➌ Il ringraziamento alla prof. Edoarda Grego e alla dott. Grazia Bravar per la collaborazione al Notiziario<br />
➍ La targa del 60° anniversario del CRAL consegnata alla socia Anna Prevedel Lonzar per la sua collaborazione al Notiziario<br />
➋<br />
➌
➍<br />
Foto di Argeo Zamboni
6<br />
61 a Assemblea annuale ordinaria dei soci<br />
Sabato 4 aprile 2009 - Stazione Marittima - Sala “Victoria”<br />
_______ Relazione morale _______<br />
Attività sociali svolte nel periodo<br />
marzo 2008 – marzo 2009<br />
Egregi Soci, la 61.a Assemblea Annuale Ordinaria si svolge<br />
oggi, 4 aprile 2009, in prossimità della Santa Pasqua e,<br />
<strong>com</strong>e tradizione, e <strong>com</strong>e Segretario del Circolo, vi illustro<br />
a grandi linee le attività dell’anno passato.<br />
I risultati di conduzione del nostro Circolo sono stati in<br />
linea con i programmi prestabiliti. Spero che tale servizio<br />
sia stato gradito a tutti voi.<br />
Salvo gli inevitabili contrattempi dovuti alla burocrazia e<br />
ai tempi di esecuzione, tutte le nostre attività hanno avuto<br />
continuità con particolare soddisfazione per l’inizio<br />
dell’utilizzo nella nuova palestra. Con qualche limitazione<br />
dovuta alla concessione della Sala Victoria alla Trieste<br />
Terminal Passeggeri e alla relativa parziale ristrutturazione,<br />
anche l’attività in Sede è proseguita regolarmente.<br />
Abbiamo ottenuto un rinnovo della concessione con la<br />
clausola di concedere la sala alla T.P.T. in occasione di<br />
attracco di navi passeggeri per i servizi logistici.<br />
Le strutture in cui operiamo sono:<br />
la nostra Sede e la sala Victoria che fanno parte della<br />
Stazione Marittima, lo Stabilimento balneare gestito<br />
in collaborazione con il “Gruppo Attività Nautiche”,<br />
la nuova palestra a disposizione di tutti i Gruppi e<br />
delle Sezioni. È stata ripresa, sul terrapieno di Barcola<br />
Boveto l’attività del Gruppo “Wind Surf”.<br />
Servizi a disposizione dei soci:<br />
– possibilità di rateizzare acquisti, soggiorni e abbonamenti<br />
teatrali per i soci in servizio;<br />
– contributi per i soggiorni e le gite;<br />
– contributi per i figli dei soci alla nascita e scolastici;<br />
– a fine anno la festa prenatalizia con la consegna di<br />
regali ai figli dei soci minori di 12 anni;<br />
– in occasione dell’assemblea annuale, la consegna a<br />
tutti i soci, del “Pacco Pasquale” e l’estrazione di<br />
premi ai partecipanti;<br />
– assistenza gratuita per la <strong>com</strong>pilazione del modello<br />
fiscale 730;<br />
– convenzioni bancarie e assicurative, acquisti in<br />
negozi cittadini.<br />
Attività Ricreative di Sede<br />
Gruppo Balli<br />
Il Gruppo organizza i corsi di ballo e le serate danzanti,<br />
veglioni di fine anno e di Carnevale. Inoltre, per<br />
conto del CRAL cura il pomeriggio mascherato, gratuito,<br />
per i figli dei soci e amici, il giovedì grasso di<br />
Carnevale. Va al Gruppo iI nostro ringraziamento per<br />
la sempre fattiva collaborazione per l’allestimento<br />
degli eventi in sede.
7<br />
Gruppo Carte Dama Scacchi<br />
Ha organizzato tornei sociali di Ramino, Tressette e<br />
Briscola in sede ed estivi al Bagno Marino.<br />
Attività Sportive<br />
Si è interrotta, con lo scioglimento dell’ACRAT, l’attività<br />
sportiva in collaborazione con gli altri circoli<br />
aziendali.<br />
Attività Sociali<br />
Sezione Tennis da Tavolo<br />
L’attività continua tutti i martedì e venerdì dalle 16:00<br />
alle 18:00. Grazie alla disponibilità del socio Mario<br />
Dodini, l’attività è proseguita anche nel periodo estivo<br />
presso il Bagno Marino, dove è stato organizzato<br />
un torneo riservato agli adulti con premiazioni e festa<br />
finale. Da segnalare che Andrea Abascia, agonisticamente<br />
cresciuto al CRAL, con grande soddisfazione<br />
ha partecipato, in qualità di arbitro internazionale, ai<br />
Giochi Olimpici di Pechino.<br />
Gruppo Ginnico<br />
Il disciolto Gruppo Ginnico Femminile continua<br />
<strong>com</strong>unque l’attività sia invernale che estiva al Bagno<br />
Marino con il supporto dei Gruppi.<br />
Gruppo Arti Marziali<br />
Di recente costituzione, il Gruppo ha temporaneamente<br />
sospeso la propria attività non essendo al<br />
momento disponibile negli orari richiesti l’uso della<br />
palestra. Con la programmazione dei corsi per la<br />
prossima stagione, si cercherà di rimediare <strong>com</strong>patibilmente<br />
alle affluenze e agli orari richiesti dai<br />
Gruppi.<br />
Gruppo Podistico<br />
Con successo, e numerose vittorie, ha partecipato,<br />
forte di 32 soci di diritto e 121 aggregati, a molte<br />
manifestazioni in provincia e in regione; ha organizzato<br />
corsi di ginnastica in palestra; di rilievo l’organizzazione<br />
della “Marcia della Merla” riservata ai soci.<br />
Gruppo Pesca<br />
Il Gruppo Pesca festeggia quest’anno il 31° anno di<br />
ininterrotta attività in seno al nostro CRAL.<br />
Sono note a tutti le molteplici iniziative, atti vate dal<br />
Gruppo per i propri soci, sempre con buon successo<br />
di partecipazione. Basti pensare alle gite e soggiorni<br />
familiari in Istria, dove anche quest’anno, pro prio in<br />
occasione della prossima Pasqua è prevista la presenza<br />
nell’Hotel Materada di Parenzo, appositamente e<br />
totalmente noleggiato, di ben 600 persone. Saranno<br />
presenti gli amici del porto di Venezia e Chioggia, in<br />
virtù di un accordo di collaborazione tra i CRAL. Ben<br />
due sono le gare di pesca internazionali organizzate<br />
nel 2008, L’AMO D’ORO a Rovigno e l’ORADA a<br />
Parenzo, in palio sempre gli “AMI D’ORO” appositamente<br />
creati. Da ricordare ancora il Carnevale al<br />
Parentium (286 persone), il Capodanno al Park di<br />
Rovigno (404 persone), Capodanno a Roma (53 persone),<br />
il ponte di novembre a Rovigno (460 persone)<br />
nonché i soggiorni in Istria.<br />
Pugilistica Porto di Trieste<br />
La Pugilistica Porto di Trieste, che svolge la propria<br />
attività nella palestra del nostro CRAL dove è nata 26<br />
anni fa, ha organizzato al palazzetto dello sport di<br />
Chiarbola una riunione internazionale di pugilato, in<br />
palio il “Trofeo Porto di Trieste”, presentando ai<br />
numero si sportivi presenti i propri allievi. Nel corso<br />
di tanti anni di impegno, sono stati sfornati dalla<br />
nostra palestra, diversi campioni Italiani e un professionista.<br />
Ma l’attività pugilistica non è viva solo per<br />
fare a “pugni”. Svolge invece un’importan te funzione<br />
sociale, dando modo a tanti ragazzi di poter frequentare<br />
una palestra, un ambiente sportivo sano ed<br />
esemplare che rappresenta, a detta di tutti, il fiore<br />
all’occhiel lo della nostra città. Attualmente la palestra<br />
è frequentata da ben 60 giovani, seguiti da insegnanti<br />
e tecnici qualificati, di questi, ben otto portano in giro<br />
per il mondo il nome del porto di Trieste, del CRAL,<br />
partecipando alle attività’ agonistiche. Quest’anno il<br />
Gruppo è particolarmente orgoglioso poiché l’allieva<br />
Marianna Procentese, premiata dal CRAL con una<br />
medaglia d’oro, è stata convocata in “Nazionale”.<br />
Gruppo Sci-Montagna<br />
Il Gruppo conta attualmente:<br />
• Soci ordinari 183<br />
• Soci aggregati 720<br />
Nel corso dell’anno sociale ha organizzato:<br />
• Gara sociale nel febbraio 2009<br />
• Gita a Falcade nel mese di giugno 2008<br />
• Settimane bianche nella stagione invernale e verdi<br />
in quella estiva.<br />
• I corsi di ginnastica presciistica.<br />
• Il ballo di chiusura della stagione 2007/2008 ad<br />
aprile, con premiazione dei vincitori della gara<br />
sociale.<br />
• Il ballo di inizio stagione 2008/2009 nel novembre<br />
scorso.<br />
Gruppo Windsurf<br />
Conta su 25 soci ordinari e 80 aggregati e ha svolto<br />
attività sul terrapieno di Barcola.<br />
È stato rinnovato il Comitato Direttivo con la nomina<br />
a Presidente di Aldo Bordin.
8<br />
Ad ottobre, in con<strong>com</strong>itanza con la “Barcolana”, è<br />
stato organizzato un rinfresco per i soci e, a conclusione<br />
della stagione, in collaborazione con il Gruppo<br />
Sci Montagna, il ballo di chiusura.<br />
Attività al Bagno Marino Sociale<br />
Hanno frequentato, con tesseramento stagionale: 312<br />
adulti con tessera familiare, 39 ragazzi, tra gli 11 e i 18<br />
anni e 71 bambini con ingresso gratuito.<br />
La direzione dello stabilimento, unitamente al direttivo<br />
del Gruppo Attività Nautiche, ha rinnovato e sviluppato<br />
un nuovo e intenso programma di svago che<br />
ha coinvolto tutti i frequentatori del Bagno Marino.<br />
Ricordiamo le serate con la premiazione dei soci per<br />
meriti sportivi e quelle danzanti, le serate per i giochi<br />
delle carte, i tornei di basket dei ragazzi, di tennistavolo<br />
per adulti e ragazzi, i giochi acquatici nel mese<br />
di luglio, la tombola di Ferragosto, il torneo dell’amicizia<br />
con i “cugini” del Dopolavoro Ferroviario, i corsi<br />
di ginnastica femminile, la serata dedicata ai tuffi, simpatica<br />
e particolarmente gradita, unitamente alla giornata<br />
straordinaria in occasione della “Barcolana”. È<br />
stata ripristinata la festa di chiusura della stagione<br />
balneare ed introdotto il prolungamento della frequentazione<br />
nei fine settimana dei mesi di ottobre e<br />
novembre. La bella novità è stata apprezzata da molti:<br />
chi per l’ultima tintarella, chi per una partita a carte,<br />
chi per pescare, chi solo per stare in <strong>com</strong>pagnia,<br />
respirare un po’ di aria buona, fare due “ciacole”<br />
prima di rinchiudersi fra le pareti domestiche e<br />
affrontare al meglio le lunghe giornate invernali. A<br />
cura del CRAL sono stati rinnovati i soggiorni estivi<br />
a Rimini con una buona affluenza dei soci. Verranno<br />
rinnovate le convenzioni con gli alberghi anche per il<br />
corrente anno.<br />
La riparazione delle strutture danneggiate durante le<br />
ultime mareggiate, la messa a norma del locale cucina<br />
con il rinnovo della stessa, il ripristino della tettoia del<br />
nucleo centrale e il rinnovo delle scale di accesso al<br />
mare dello stabilimento saranno sperabilmente agibili<br />
entro la data dell’apertura ufficiale, prevista per il 1°<br />
giugno 2009. Con la fiducia di ritrovarci, per una<br />
nuova stagione balneare, nel nostro angolo di paradiso<br />
marino.<br />
Gruppo Culturale<br />
Come ogni anno il Gruppo Culturale ha organizzato<br />
svariate attività volte a conoscere la nostra città, ma<br />
non solo.<br />
Ha iniziato con un percorso a Venezia, in occasione<br />
della mostra sugli Istroromeni che ha avuto luogo a<br />
palazzo Correr a Cannaregio; palazzo e mostra sono<br />
stati visitati con il dott. Ervino Curtis. Successivamente<br />
nella nostra Sede è stato presentato il catalogo di tale<br />
mostra.<br />
Non è mancata una visita guidata al termovalorizzatore<br />
di via Errera dell’AcegasAps, ideato prima per lo<br />
smaltimento dei rifiuti e poi utilizzato per lo sfruttamento<br />
del calore ottenuto dalla <strong>com</strong>bustione per<br />
produrre energia elettrica.<br />
In marzo la visita al parco dell’acquedotto di San<br />
Giovanni di Duino con la partecipazione ad una visita<br />
didattica tenuta dal sig. Del Conte, funzionario del<br />
Servizio Relazioni Esterne e Comunicazione dell’AcegasAps.<br />
Si è visitata la cabina ricevitrice di energia elettrica di<br />
Broletto, cabina Primaria dove la corrente viene trasformata<br />
da Alta in Media Tensione alimentando le<br />
Cabine Secondarie. Poi l’energia elettrica viene distribuita<br />
soprattutto per mezzo di cavi sotterranei.<br />
Inoltre si è avuta l’opportunità di vedere l’interno del<br />
vicino gasometro.<br />
Il prof. Fabio Forti, il maggior carsista a livello mondiale,<br />
ci ha accolti nella Grotta Gigante che non è solo<br />
uno dei tanti abissi e delle tante caverne nel cuore<br />
calcareo del nostro altipiano, ma la più famosa fra<br />
queste, non solo in ambito locale ma in tutto il<br />
mondo.<br />
È stata effettuata anche una visita guidata al Castello<br />
di Duino, ricco di opere d’arte e interessanti cimeli<br />
storici e al suggestivo parco.<br />
A Santa Maria Maggiore per una visita guidata dal<br />
nostro collega ed amico Paolo Guglia ci ha fatto<br />
conoscere gli ambienti che si sviluppano sotto la chiesa,<br />
un itinerario tutto da scoprire, dove la tradizione<br />
vuole sia stata insediata una sede del Tribunale dell’Inquisizione.<br />
Lo stesso Paolo ci ha fatto scoprire la Kleine Berlin.<br />
In giugno il Gruppo ha effettuato il tour delle<br />
Repubbliche Baltiche con la visita di Vilnius, Riga,<br />
Tallinn.<br />
Abbiamo avuto il piacere di visitare la Biblioteca<br />
Statale in Largo Papa Giovanni XXIII dove la nostra<br />
collega, l’arch. Giulia Zolia, curatrice della mostra<br />
fotografica sull’Ospedale Santorio “ 50 anni di Storia<br />
dal 1958 al 2008”, ci ha illustrato le foto ed i materiali<br />
esposti. L’arch. Zolia ha pure tenuto una conferenza<br />
sull’architettura ebraica a Trieste.<br />
Nuove attività sono state ampiamente illustrate sul nostro<br />
notiziario trimestrale “tuttoCRAL”. Il nostro ringraziamento<br />
alla redazione. Ricordiamo il nostro sito internet www.<br />
cralportotrieste.<strong>com</strong> dove periodicamente sono proposte<br />
tutte le iniziative, <strong>com</strong>unicazioni, fotografie e curiosità<br />
sull’attività del nostro CRAL.<br />
Chiudo così la mia relazione morale per l’anno 2008 e<br />
ringrazio Paolo Paoli per il supporto dato alla segreteria,<br />
rinnovando a soci e familiari i più cordiali auguri per la<br />
prossima Pasqua.<br />
Il segretario<br />
(Ferdinando Crulci)
9<br />
gruppo BALLI<br />
ANDAMENTO DELLA STAGIONE 2008-2009<br />
La chiusura della stagione invernale del Gruppo Balli coincide con l’arrivo della bella stagione, e non a caso. Le<br />
giornate si allungano e, grazie anche all’ora legale, c’è luce fino a tardi; un invito quindi a non stare al chiuso ed a<br />
trascorrere qualche ora serale all’aria aperta. Ma c’ è anche un’altra ragione per cui la stagione dei balli, che inizia in<br />
novembre, finisce in aprile. Gli organizzatori, pochi e da anni sempre gli stessi, dopo sei mesi di presenza per garantire<br />
l’efficienza e la continuità del servizio, hanno bisogno di una pausa.<br />
Ma chi sono gli organizzatori? Giuseppe Fatur, Mario Abascia e Luciano Fattorini, soci di diritto del CRAL, sono<br />
impegnati in questa attività ormai da decenni e sono coadiuvati dai soci aggregati Lino Bruno e Franco Luggeri e<br />
figlia, ai quali va un sentito grazie per il prezioso lavoro svolto.<br />
Infine, un ringraziamento particolare va al geom. Paolo Vlacci per la sua disponibilità e <strong>com</strong>petenza nel risolvere ogni<br />
tipo di problema del Gruppo.<br />
I soci che frequentano la nostra sala sono degli appassionati del ballo e vengono da noi perché trovano, oltre ad<br />
una buona musica anche un ambiente familiare e confortevole. Cambiano le mode, ma la nostra formula, pur con gli<br />
adeguamenti dovuti alle richieste ed ai gusti dei nostri soci, resiste. Anche quest’anno la stagione si chiude con un<br />
buon numero di presenze e con la soddisfazione di aver risposto al meglio alle richieste dei nostri ballerini. Le serate<br />
danzanti sono state animate da vari ritmi musicali e si è notato un gradimento, soprattutto da parte delle signore,<br />
verso il ballo di gruppo.<br />
Oltre ai sabati danzanti, un impegno particolare ha richiesto l’organizzazione dei veglioni di Capodanno e le feste di<br />
Carnevale con il Sabato Grasso e l’Ultimo di Carnevale.<br />
Il Gruppo Balli, <strong>com</strong>e sempre, ha dato il massimo supporto agli altri Gruppi per l’organizzazione di tutte le attività<br />
svoltesi in sede ed in particolare al CRAL per l’effettuazione della festa di San Nicolò e del pomeriggio in maschera<br />
di Giovedì Grasso dedicati ai bambini figli dei soci di diritto.<br />
Una parola particolare va spesa a favore della scuola di ballo condotta dalla signora Arianna Starace, brava e<br />
qualificata insegnante che riesce a trasformare gli impacciati allievi in ballerini dal passo elegante e sicuro.<br />
Nella foto, il gruppo carnevalesco vincitore del primo premio al ballo di sabato grasso di quest’anno.
10<br />
gruppo attività nautiche<br />
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE<br />
Il Comitato Direttivo del Gruppo Attività Nautiche informa i propri soci che l’annuale Assemblea<br />
Ordinaria avrà luogo<br />
giovedì 7 maggio 2009<br />
alle ore 17:00 in prima convocazione ed alle 18:00 in seconda, presso la sede del CRAL alla Stazione Marittima, con il<br />
seguente<br />
ORDINE DEL GIORNO<br />
1. nomina del Presidente dell’assemblea; 4. relazione del Presidente sulle attività svolte e future;<br />
2. relazione al bilancio consuntivo 2008; 5. votazione delle relazioni;<br />
3. relazione al bilancio preventivo 2009: 6. varie.<br />
STAGIONE BALNEARE 2009<br />
Rinnovo abbonamenti per il Bagno Marino<br />
I responsabili del Bagno Marino, assieme al Gruppo Attività Nautiche, ricordano a tutti gli interessati che a breve inizierà<br />
la campagna per il rinnovo degli abbonamenti stagionali 2009 per poter accedere allo stabilimento marino del CRAL. Gli<br />
abbonamenti potranno essere sottoscritti presso la segreteria alla Stazione Marittima da lunedì 18 maggio 2009, con<br />
orario dalle 17:00 alle 19:00 dal lunedì al venerdì.<br />
Si ricorda inoltre che alla sottoscrizione dell’abbonamento,<br />
i soci di diritto in regola con la quota<br />
associativa, fruiranno del contributo erogato dal<br />
CRAL in accordo con le OO.SS. dì categoria.<br />
Da lunedì 25 maggio 2009 si potranno presentare<br />
eventuali nuove richieste di adesione da parte di<br />
nuovi soci, nel rispetto delle norme previste dal<br />
vigente statuto sociale.<br />
Si <strong>com</strong>unica altresì che l’apertura dello stabilimento<br />
balneare è regolamentata dall’Ordinanza della<br />
Capitaneria di Porto di Trieste che così dispone:<br />
dalle 8:30 alle 20:00 dal 1° giugno al 31 agosto; dalle<br />
8:30 alle 19:00 dal 1° al 30 settembre.<br />
In considerazione del successo riscontrato lo scorso<br />
anno, nelle aperture del Bagno Marino nelle<br />
giornate di sabato e domenica dei mesi di ottobre e<br />
novembre sì anticipa che anche quest’anno verrà<br />
ripetuta la stessa iniziativa con il medesimo orario<br />
dalle ore 10:00 alle ore 16:30.<br />
Come responsabili del Bagno Marino vogliamo tenere, con i nostri affezionati soci, un rapporto informativo non solo sulle<br />
attività ludiche e di divertimento, ma anche su tutto il lavoro di contorno svolto per presentare sempre nel migliore dei<br />
modi il nostro stabilimento.<br />
Come purtroppo noto a tutti, la mareggiata del novembre 2008 ha danneggiato pesantemente le strutture ed infrastrutture<br />
del <strong>com</strong>plesso balneare; prontamente il CRAL si è attivato presso gli organi <strong>com</strong>petenti dell’Autorità Portuale<br />
trovando una straordinaria collaborazione da parte dell’ing. Eric Marcone e dell’ing. Emiliano Elisi, ai quali rinnoviamo la<br />
nostra sincera riconoscenza. Desideriamo precisare che, grazie al loro tempismo, le procedure per l’intervento di ristrutturazione<br />
sono state estremamente celeri e di conseguenza lo saranno anche gli interventi materiali alle strutture, in<br />
modo da poter aprire i cancelli puntualmente il 1° giugno.<br />
Con grande soddisfazione, visti gli esiti positivi della precedente stagione, Susi e Lele vengono riconfermati nella gestione<br />
della tavola calda e collaboreranno a tutte le iniziative che saranno proposte di volta in volta durate tutta la stagione<br />
balneare.<br />
Si <strong>com</strong>unica a tutti gli abbonati del Bagno Marino che il numero di telefono dello stabilimento è tuttora lo 040 422862.<br />
In caso di variazioni il nuovo numero sarà reso noto con un <strong>com</strong>unicato e, <strong>com</strong>unque, esso sarà riportato sulle tessere<br />
dell’abbonamento stagionale del Bagno Marino.
11<br />
gruppo attività nautiche<br />
CORSI DI GINNASTICA<br />
Organizzati dal GAN e dal Gruppo Podistico, i corsi estivi di ginnastica, ai quali possono<br />
iscriversi tutti i soci, uomini e donne, si terranno sulla terrazza dello stabilimento balneare<br />
sociale nei giorni di lunedì e giovedì dalle 09:00 alle 10:00.<br />
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla segreteria del Gruppo Podistico, presso la palestra, nei giorni di<br />
martedì e giovedì dalle 15:00 alle 18:00, a partire da martedì 5 maggio 2009.<br />
SOGGIORNI ESTIVI A RIMINI<br />
Il CRAL e il Gruppo Attività<br />
Nautiche rendono noto agli interessati<br />
che anche quest’anno<br />
vengono organizzati i tradizionali<br />
soggiorni a Rimini all’HO-<br />
TEL malibù e all’HO-<br />
TEL VILLA GIOIOSA.<br />
Chi fosse interessato a questa<br />
iniziativa può rivolgersi sin<br />
d’ora alla Segreteria del CRAL,<br />
nei giorni di martedì e giovedì<br />
dalle 17:00 alle 19:00. Nelle<br />
suddette giornate, l’incaricato<br />
dei soggiorni Ferdi Crulci (cell.<br />
3292047833) potrà fornire<br />
ogni utile informazione.
12<br />
gruppo culturale<br />
VIAGGIO A VIENNA DAL 4 AL 6 SETTEMBRE 2009<br />
Tema: “Il Principe Eugenio”<br />
È intenzione del Gruppo Culturale organizzare un viaggio a Vienna avente <strong>com</strong>e tema specifico il Principe<br />
Eugenio.<br />
venerdì 4 alle ore 7:00 partiremo da Trieste con bus GT; dopo Grinzing, con vista panoramica dalla Collina<br />
di Leopoldo, faremo un giro del Ring con il bus e a fine giornata ci ritireremo in albergo per la cena ed il pernottamento.<br />
SABATO 5 alle ore 9:00 circa partiremo per Hofburg per visitare il Castello; pranzeremo al Prater; nel<br />
pomeriggio visiteremo il Belvedere, poi faremo una camminata per la Kärtner Strasse, Santo Stefano, Graben,<br />
Hofburg, Palais Pallavicini; ceneremo alla Augustinerkeller.<br />
DOMENICA 6 alle ore 8:30 caffè (per chi vuole da Demel, famosa pasticceria) e visita alla Cripta dei Cappuccini;<br />
subito dopo partiremo per Trieste.<br />
Il programma è stato fatto con logica storica iniziando con la visione dei campi di battaglia e della città di Vienna,<br />
proseguendo con i suoi Castelli ed i divertimenti dei viennesi e terminando con il luogo di eterno riposo degli<br />
Asburgo.<br />
Anche i luoghi dove si mangia<br />
nella seconda giornata sono<br />
tipicamente viennesi.<br />
Questo è il programma di<br />
massima che portiamo all’attenzione<br />
dei nostri soci. A<br />
breve avremo un programma<br />
più dettagliato e inizieremo le<br />
iscrizioni. La prima settimana<br />
sarà riservata alle iscrizioni<br />
dei soci di diritto, poi le iscrizioni<br />
saranno aperte anche ai<br />
soci aggregati.<br />
Il tour sarà guidato dal dott.<br />
Ervino Curtis.<br />
Vienna - Belvedere Superiore, residenza estiva del principe Eugenio.
13<br />
gruppo culturale<br />
BASILICA DI SAN SILVESTRO - CRISTO SALVATORE<br />
Nel campo della proposta verso la cultura cittadina, il Gruppo Culturale<br />
ha riproposto - dopo anni - gli incontri con le <strong>com</strong>unità religiose.<br />
Il primo incontro si è svolto nella Basilica di San Silvestro<br />
venerdì 13 febbraio.<br />
Alla Chiesa di San Silvestro (accanto a Santa Maria Maggiore) per la<br />
visita guidata c’era ad accoglierci il Pastore Michel Charbonnier che<br />
ringraziamo per la cortesia e la disponibilità nei nostri confronti.<br />
Il sagrato della chiesa si trova vicino all’entrata dei sotterranei dei<br />
Gesuiti, sotterranei che abbiamo visitato lo scorso anno. Ci ha introdotti<br />
in questa visita il cav. uff. dott. Ervino Curtis.<br />
Attualmente la chiesa è sede della Comunità evangelica di confessione<br />
elvetica e della Chiesa Valdese. La chiesa del XII secolo, una<br />
delle più antiche di Trieste, per un breve periodo anche cattedrale,<br />
fu venduta nel 1785 alla <strong>com</strong>unità elvetica, presente a Trieste dal<br />
1751, i cui primi membri esercitavano il mestiere di caffettieri e<br />
pasticcieri. La <strong>com</strong>unità valdese è presente a Trieste dal 1920.<br />
I Valdesi sono presenti in Italia sin dal Medioevo, ma solo a metà del<br />
XIX secolo hanno qui ottenuto un editto di tolleranza, e solo da quel momento hanno potuto esprimere<br />
la loro fede senza incorrere in repressioni, diffondendosi poi nel resto dell’Italia e in Sud America (zona<br />
del Rio della Plata) con l’emigrazione. La <strong>com</strong>unità evangelica di confessione elvetica si costituisce a Trieste<br />
nel 1782 a opera di un gruppo di immigrati svizzeri, dopo l’emanazione dell’Editto di Tolleranza del 1781<br />
da parte del governo austriaco e segna profondamente la vita e la storia di Trieste. Tra la Comunità evangelica<br />
di Confessione Elvetica e la Chiesa Valdese di Trieste, in seguito ad una convenzione del 1926, vi è<br />
oggi una piena unità di azione.<br />
In occasione della visita, abbiamo avuto il piacere di vedere in anteprima la mostra “Giovanni Calvino: un<br />
progetto di società”, una mostra itinerante allestita in occasione del quinto centenario della nascita di<br />
Giovanni Calvino, il riformatore di Ginevra, che ha dato alla città la sua impronta fra il 1540 e il 1560. La<br />
Chiesa Elvetica e Valdese di Trieste ha voluto riproporre il suo pensiero, per riscoprire la sua valenza culturale<br />
e teologica per i nostri giorni.<br />
La mostra è stata allestita il 17 febbraio che è la festa di tutti i protestanti italiani ed è per loro un’occasione<br />
per riflettere sul tema della libertà, un dono prezioso che non bisogna mai dare per scontato.<br />
Alla fine del 1700 giunsero a Trieste molte altre <strong>com</strong>unità religiose con relativo afflusso di popolazione<br />
dovuto allo sviluppo del nostro porto.<br />
Fondamentale per il porto di Trieste fu l’attività e la lungimiranza dell’Imperatrice Maria Teresa d’Asburgo.<br />
Nel 1749 promulgò l’Editto di Tolleranza che concedeva sia la libertà religiosa che il possesso di beni. Nel<br />
1781, più incisivamente, suo figlio, l’Imperatore Giuseppe II, emanò la più <strong>com</strong>pleta Patente di Tolleranza,<br />
in particolare sulla libertà religiosa. L’effetto di questi atti, assieme alle enormi possibilità di sviluppo economico<br />
della Trieste settecentesca, attirarono moltissime <strong>com</strong>unità straniere, con usi e religioni diverse.<br />
Il percorso che il Gruppo Culturale<br />
ha iniziato a febbraio, ci<br />
porterà a visitare le più importanti<br />
<strong>com</strong>unità religiose attualmente<br />
presenti a Trieste. I soci<br />
troveranno scritti gli appuntamenti<br />
nella bacheca della Sede,<br />
vicino al bar.<br />
I partecipanti alla visita<br />
alla Basilica di San Silvestro.
14<br />
Al lupo, al lupo!<br />
Quante volte ci è capitato, mentre stavamo parlando -<br />
male? - di una persona, di vedercela improvvisamente<br />
davanti! Ovviamente siamo ammutoliti, forse anche,<br />
giustamente, arrossiti. E abbiamo pensato: “Lupus<br />
in fabula!”, o qualcosa di simile. Probabilmente non<br />
ci siamo chiesti perché ci sia venuto in mente il lupo,<br />
che cosa c’entri il lupo. C’entra, c’entra. Perché si<br />
pensava, una volta, che l’apparizione improvvisa di<br />
un lupo facesse ammutolire gli astanti. Perché il lupo<br />
ha sempre avuto fama di cattivo, feroce, vorace. Jack<br />
London, in Zanna Bianca, descrive molto bene la naturale<br />
ferocia, fin da cucciolo, di questo animale:<br />
Era un lupetto feroce e uguali erano i suoi fratelli e sorelle.<br />
C’era da aspettarselo: era un animale carnivoro e discendeva<br />
da una razza di uccisori e di mangiatori di carne. Suo<br />
padre e sua madre vivevano unicamente di carne...<br />
Niente di strano che sia diventato protagonista di innumerevoli<br />
storie, fin dalla notte dei tempi, quando<br />
immense foreste si stendevano sul continente e i lupi<br />
imperversavano. In queste storie, oltre alla ferocia e<br />
alla fame perenne, al lupo vengono attribuiti molti<br />
vizi umani, <strong>com</strong>e malvagità, malizia, slealtà, rapacità,<br />
rabbiosa prepotenza, oltre che un aspro e tenace<br />
amore per la libertà. Il primo autore di favole di cui<br />
conosciamo il nome fu il greco Esopo, imitato poi<br />
dal latino Fedro (I sec. a.C.), la cui favola più nota<br />
è proprio quella de “Il lupo e l’agnello”, in cui un<br />
lupo, famelico <strong>com</strong>e tutti i lupi, ma in più strafottente,<br />
non solo non si accontenta di sbranare e divorare<br />
un innocente agnello, ma ha la faccia tosta di accampare<br />
delle ragioni incredibili per giustificare la sua<br />
azione malvagia. Vale la pena di leggere la favola che,<br />
liberamente tradotta, suona press’a poco così:<br />
Un lupo ed un agnello si erano recati, spinti dalla sete,<br />
allo stesso ruscello; più in alto stava il lupo, molto più in<br />
basso l’agnello; pasto eccellente per quello scannatore vorace.<br />
“Perché mi hai intorbidato l’acqua mentre bevevo?”.<br />
Il lanuto, timoroso: “Come posso fare quello che dici, se<br />
l’acqua scorre da te a me?”. Respinto dall’evidente verità,<br />
replicò: “Sei mesi fa hai detto male di me”. “Ma, non ero<br />
ancora nato!”. “Per Ercole, tuo padre parlò male di me!”.<br />
Quindi lo afferrò e lo sbranò, ingiustamente”. Questa favola<br />
è stata scritta per quegli uomini che con ragioni inesistenti<br />
opprimono gli innocenti.<br />
E così via, narrando, potremmo citare un’infinità di<br />
altre storie, più o meno recenti, alcune delle quali,<br />
purtroppo, sempre drammaticamente attuali, <strong>com</strong>e<br />
“Cappuccetto Rosso”, in cui, ai vizi umani capitali<br />
già accennati, si devono aggiungere pedofilia e stupro;<br />
ma pensiamo che gli elenchi siano sempre noiosi.<br />
Oltre che nelle storie, il lupo è anche al centro di<br />
molti modi di dire, quasi sempre <strong>com</strong>e rappresentante<br />
di tutte le qualità negative cui si è già accennato.<br />
E allora abbiamo mangiare <strong>com</strong>e un lupo, riferito alla<br />
voracità; in bocca al lupo! - crepi il lupo, augurio e<br />
relativa risposta di chi deve affrontare una prova difficile,<br />
difficile <strong>com</strong>e confrontarsi con un lupo; il lupo
15<br />
perde il pelo ma non il vizio, ovvio riferimento al perdurare<br />
dei vizi anche in età matura; lupo non mangia<br />
lupo, i birbanti non si fanno torto a vicenda; tempo<br />
da lupi, quando i lupi, spinti dalla neve, scendono a<br />
valle per trovare il cibo; e così via. Per amore di giustizia,<br />
c’è da aggiungere che, qualche volta, l’accenno<br />
al lupo ha valenza positiva, <strong>com</strong>e in lupo di mare,<br />
in cui vengono esaltati l’amore per la libertà, per gli<br />
spazi oceanici, ma anche il vigore e la destrezza; o<br />
<strong>com</strong>e la denominazione Lupi di Toscana assunta, per<br />
il coraggio eroico, dai granatieri della brigata Toscana<br />
durante la prima guerra mondiale.<br />
La femmina del lupo, che in generale assume in sè<br />
tutte le cattiverie del maschio, è ricordata però anche<br />
con caratteristiche che la distinguono: ecco, ad esempio,<br />
la lupa dantesca, simbolo evidente di avidità ed<br />
avarizia: “Ed una lupa che di tutte brame sembrava<br />
carca nella sua magrezza ...” (Inferno, I, 49); o “La<br />
lupa” di Verga, soprannome di una donna insaziabile<br />
in generale e mangiatrice di uomini in particolare;<br />
I porcellini, Lupetto e Lupo Ezechiele.<br />
ma anche la lupa che allatta Romolo e Remo, emblema<br />
e simbolo della città di Roma, da cui la denominazione<br />
figli della lupa nell’Opera Nazionale Balilla,<br />
poi Gioventù Italiana del Littorio.<br />
In questa caterva di attributi del lupo, <strong>com</strong>plessivamente<br />
negativi, che la tradizione ci ha tramandato, si<br />
sono inseriti i revisionisti delle fiabe, con l’intenzione<br />
di renderle meno paurose; Walt Disney, soprattutto,<br />
che le ha radicalmente trasformate in un piacevole<br />
divertimento per famiglie. Il lupo, da quel profligato<br />
delinquente che era, è diventato un bonario, sfigato<br />
e tontolone - Lupo Ezechiele, appunto - sempre affamato<br />
e destinato a restarlo, anche per colpa del figlio<br />
degenere Lupetto che aiuta perfino i tre porcellini a<br />
beffarlo, impedendogli di afferrare l’agognata preda.<br />
Indubbiamente tutto questo è molto più piacevole<br />
delle cupe atmosfere delle fiabe originali, piene di orchi<br />
e streghe e lupi famelici, ma, per gli psicologi ed i<br />
pedagogisti la trasformazione è stata un grave errore.<br />
Il lupo cattivo della fiaba - lupus in fabula - aveva<br />
una funzione educativa precisa, quella di preparare<br />
i bambini ad affrontare le difficoltà, ad evitare i pericoli;<br />
di avvertirli precocemente che il male è sempre<br />
in agguato. Erano una specie di cartello rosso,<br />
segnale di pericolo, attenzione! Forse quello che si<br />
è proposto Lucio Dalla con la canzone “Attenti al<br />
lupo!”.<br />
Adesso che siamo convinti che per salvarsi dal lupo<br />
basti chiudere la porta e mettere una pentola d’acqua<br />
bollente sul fuoco e che, anche se il lupo ha mangiato<br />
Cappuccetto Rosso e la nonna, basterà tagliargli la<br />
pancia mentre dorme per far uscire indenni le due<br />
donne, siamo un po’ più indifesi e forse meno preparati<br />
alla vita vera.<br />
Edoarda Grego
gruppo sci-montagna<br />
SOGGIORNI ESTIVI 2009 - Inizio delle prenotazioni<br />
a condizioni particolari per i soci del Gruppo Sci-Montagna<br />
Sono le più famose ed affascinanti montagne del mondo e custodiscono una specie di<br />
paradiso. Visto da qui, dalla città, con i problemi che si porta dietro la vita di tutti i<br />
giorni, sembra un paradiso perduto, troppo bello per essere vero. E invece, poi, uno<br />
scopre che bastano un viaggio di poche ore e una settimana di vacanza per riuscire a<br />
contemplare quel paradiso da vicino. Si scoprono inoltre degli alberghi confortevoli,<br />
che non costano proprio tanto e nei quali si sta tanto tranquilli. Niente di meglio per<br />
smaltire lo stress del lavoro, della vita quotidiana, per fare un poco di sport e distrarsi<br />
da tutto il resto divertendosi in questi pezzetti di paradiso.<br />
Il Gruppo Sci-Montagna cerca di contribuire a tutto questo offrendo ai propri Soci<br />
una vasta e selezionata scelta di alberghi e luoghi di villeggiatura a prezzi più che<br />
<strong>com</strong>petitivi e nelle seguenti località montane:<br />
Io vengo al mare per portare moglie e figli,<br />
ma sono un patito della montagna!<br />
SAN CANDIDO, PRATO ALLA DRAVA, SAN VIGILIO DI MAREBBE in Alto Adige; ROCCAPIETORE<br />
nel <strong>com</strong>prensorio del Civetta e della Marmolada; FALCADE nel <strong>com</strong>prensorio ‘Tre Valli” di Moena-Lusia-Passo San<br />
Pellegrino; PEDRACES nel <strong>com</strong>prensorio della Val Badia; PASSO DEL TONALE Ponte di Legno; AURONZO.<br />
Le prenotazioni sono aperte da lunedì 20 aprile 2009.<br />
È utile ricordare che, essendo il numero delle stanze e degli appartamenti convenzionati messi a nostra disposizione<br />
limitato e ben definito, conviene agli interessati non attendere troppo per prenotare la propria vacanza.<br />
Il Consiglio Direttivo del CRAL ha deliberato anche quest’anno di riconoscere a tutti i soci di diritto e familiari a carico<br />
il contributo dello 0,50 che viene erogato una sola volta nel corso dell’anno e viene prelevato dal “Fondo speciale per le<br />
attività del tempo libero”. Per rendere più <strong>com</strong>petitive e convenienti tali facilitazioni, per tutti i soci in attività di servizio,<br />
viene aggiunta la possibilità di rateizzare la spesa con <strong>com</strong>ode rate mensili (massimo sei) da trattenersi sulla busta paga,<br />
previo versamento all’atto della prenotazione di un modesto acconto a titolo di caparra.<br />
Per ogni ulteriore informazione gli interessati possono rivolgersi alla segreteria del Gruppo Sci-Montagna.
19<br />
gruppo sci-montagna<br />
CAMPIONATO SOCIALE 2008-2009<br />
Auronzo - Piste del Monte Agudo - Domenica 15 febbraio 2009<br />
Finalmente la neve, la cui presenza risultava tanto avara negli anni passati, non si è fatta attendere ed è caduta in<br />
abbondanza per la gioia degli appassionati sciatori.<br />
Così, domenica 15 febbraio, favorito da una splendida giornata di sole e da un perfetto innevamento, si è effettuato<br />
il campionato sociale del nostro Gruppo. La gara si è svolta nel migliore dei modi sulle piste del monte Agudo e<br />
si è conclusa con la premiazione sul posto dei più piccoli, risultati vincitori nelle rispettive categorie. Come degno<br />
coronamento della bella giornata non poteva mancare un’ottima grigliata preparata con grande maestria. Al ritorno<br />
verso Trieste la ormai tradizionale sosta a Rigolato presso il bar “Alle Belle Arti”, dove la signora Luisa ci ha accolti<br />
con la consueta cordialità e i suoi ottimi panini farciti e squisiti strudel.<br />
Un vivo ringraziamento va rivolto all’amico Tullio Monti che con la sua grande esperienza e disponibilità ci è stato<br />
vicino nella preparazione e nello svolgimento della <strong>com</strong>petizione. Non possiamo inoltre dimenticare i signori Ornella,<br />
Antonio e Luca, proprietari dell’Albergo PANORAMIC, che ringraziamo per la squisita ospitalità offertaci nei tre<br />
giorni precedenti la gara.<br />
Qui di seguito sono riportati i nominativi dei primi arrivati nelle varie categorie in gara:<br />
CATEGORIA FEMMINILE<br />
SUPER BABY Sharon VASCOTTO<br />
BABY Alessia BENVEGNù<br />
RAGAZZE Martina SUPANCICH<br />
DAME B7 Renata ZANGROSSI<br />
DAME A5 Carmela GRASSO<br />
DAME A3 Roberta BELLINI<br />
DAME A2 Sabina SLUGA<br />
SENOIR Vaira VESNAVER<br />
CATEGORIA MASCHILE<br />
SUPER BABY Gia<strong>com</strong>o ARNESANO<br />
BABY Renato BOSCHINI<br />
GIOVANI Matteo SISTI<br />
MASTER B9 Pietro MESIANO<br />
MASTER B8 Rodolfo GIOVANNINI<br />
MASTER B7 Luciano CARLI<br />
MASTER B6 Marco BIZZOTTO<br />
MASTER A5 Alessandro DE PICCOLI<br />
MASTER A4 Alessandro BOSCHINI<br />
MASTER A3 Alessio MORATTO<br />
MASTER A2 Christian BABICH<br />
SENIOR Massimo PAOLI<br />
In base ai migliori tempi registrati, il titolo di<br />
CAMPIONE SOCIALE ASSOLUTO<br />
va assegnato rispettivamente ai soci:<br />
MARTINA SUPANCICH<br />
per la categoria femminile<br />
CHRISTIAN BABICH<br />
per la categoria maschile<br />
Ai nostri campioni giungano le più vive congratulazioni<br />
per l’ottimo risultato conseguito.<br />
Le coppe per i campioni sociali sono state gentilmente<br />
offerte dalla BANCA MONTE DEI PASCHI<br />
DI SIENA.<br />
Le premiazioni avranno luogo venerdì 24 aprile 2009<br />
in occasione della festa di chiusura della stagione invernale<br />
2008-2009 (V. pag. 20).<br />
I piccoli partecipanti alla gara sociale premiati “sul campo”.
20<br />
gruppo sci-montagna<br />
CORSI DI GINNASTICA PRESCIISTICA<br />
aprile-maggio 2009<br />
Quando abbiamo iniziata l’avventura nella nuova palestra eravamo un poco impauriti per il futuro della nostra attività<br />
(nuova sede – nuova ubicazione ecc.). Per fortuna l’entusiasmo e la folta presenza dei partecipanti alla ginnastica presciistica<br />
ci sono stati di conforto, facendoci ben sperare per il futuro. Ora, conclusi nel migliore dei modi i corsi semestrali<br />
di ginnastica e vista la numerosa richiesta per il loro proseguimento, il Direttivo del Gruppo Sci – Montagna<br />
ha deciso di prolungare tali corsi per ulteriori due mesi, aprile e maggio, con le stesse modalità di partecipazione.<br />
Per informazioni si prega di rivolgersi alla Segreteria del Gruppo.<br />
MANIFESTAZIONE DI CHIUSURA DELLA STAGIONE INVERNALE 2008-2009<br />
Venerdì 24 aprile 2009 alle ore 20:30 - Sala Victoria del CRAL alla Stazione Marittima<br />
A conclusione di una stagione invernale tanto prodiga di neve e di freddo, venerdì 24 aprile 2009, con inizio alle<br />
ore 20:30, si terrà presso la sala Victoria l’annuale manifestazione di chiusura dell’attività invernale del Gruppo<br />
Sci-Montagna, con il consueto trattenimento danzante. Nel corso della serata avrà luogo la premiazione dei<br />
vincitori nelle rispettive categorie della gara di slalom gigante, svoltasi ad Auronzo il 15 febbraio scorso.<br />
Per partecipare alla serata, del tutto gratuita e riservata ai soci del Gruppo Sci-Montagna, gli interessati sono<br />
pregati di dare la loro adesione alla Segreteria del Gruppo, che provvederà a riservare i tavoli sino ad esaurimento<br />
dei posti disponibili.<br />
GITA SOCIALE A FALCADE domenica 21 giugno 2009<br />
Domenica 21 giugno 2009 il Gruppo Sci-Montagna organizza la tradizionale gita sociale con meta FALCADE. La<br />
famiglia Secchi, proprietaria dell’Albergo Dolomiti, sempre pronta ad accoglierci con la consueta e cordiale ospitalità,<br />
ci aspetta quanto mai numerosi all’appuntamento.<br />
Dopo una piacevole camminata, immersi nella stupenda natura ed allietati dalla vista delle montagne circostanti, ci<br />
attenderà un lauto pranzo rallegrato dalle note di un <strong>com</strong>plesso musicale. Siete pertanto invitati ad aderire numerosi<br />
e con entusiasmo a tale bella iniziativa.<br />
Per informazioni si prega di rivolgersi alla Segreteria del Gruppo.<br />
↑<br />
↑<br />
L’Albergo Dolomiti di Caverson di Falcade, dove sarà<br />
effettuato il pranzo.<br />
La cartina mostra il percorso scelto per la passeggiata a<br />
piedi di circa due ore, con partenza dal Passo di Valles<br />
e arrivo, per <strong>com</strong>oda strada panoramica silvo-pastorale,<br />
al rifugio Laresei . Ritorno per la stessa strada.
21<br />
gruppo WINDSURF<br />
ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA<br />
martedì 21 aprile 2009 ore 18:00<br />
Il Comitato Direttivo rende noto che l’annuale Assemblea Ordinaria<br />
dei soci avrà luogo martedì 21 aprile 2009, alle ore 17:00 in prima<br />
convocazione, alle ore 18:00 in seconda convocazione. La seduta si<br />
terrà presso la sede del CRAL alla Stazione Marittima, Molo Bersaglieri<br />
3, con il seguente<br />
Ordine del Giorno<br />
1. nomina del Presidente dell’assemblea;<br />
2. bilancio consuntivo 2008;<br />
3. bilancio di previsione 2009;<br />
4. relazione del Presidente sulle attività svolte nel corso della passata<br />
stagione e relazione programmatica sulle attività 2009;<br />
5. varie.<br />
LAVORI PREPARATORI PER L’APERTURA<br />
DELLA STAGIONE ESTIVA 2009<br />
Mercoledì 25 febbraio il Comitato Direttivo del Gruppo Windsurf, in vista dell’apertura della stagione estiva 2009,<br />
ha deliberato i seguenti lavori: la copertura finale della tettoia sita sul terrapieno, la pulizia e il ripristino della<br />
spiaggia, il rifacimento della palizzata fronte mare, la creazione di una gabbia per custodire i windsurf; ha altresì deliberato<br />
l’adesione di nuovi soci.<br />
I lavori di manutenzione e rifacimento sono iniziati a marzo. Si rac<strong>com</strong>anda a tutti i soci di collaborare per portare<br />
a termine il programma deliberato.<br />
festa di apertura della stagione 2009<br />
Venerdì 24 aprile 2009 - ore 20:30<br />
Sala Victoria del CRAL alla Stazione Marittima<br />
Il Direttivo del Gruppo Windsurf è lieto di invitare i propri soci alla festa di apertura della stagione 2009 che si terrà<br />
venerdì 24 aprile alla Stazione Marittima, assieme al Gruppo Sci-Montagna che festeggerà, invece, la chiusura della<br />
stagione invernale 2008-2009.<br />
Per ogni utile informazione rivolgersi alla segreteria del Gruppo nelle giornate e nell’orario indicati alla pagina 2.
22<br />
gruppo PESCA<br />
Il Comitato Direttivo del Gruppo Pesca accogliendo le richieste<br />
di numerosi soci ha varato le iniziative che di seguito vengono illustrate.<br />
I programmi dettagliati sono disponibili in sede, nelle giornate<br />
e nell’orario di segreteria del Gruppo Pesca,<br />
<strong>com</strong>e indicato alla pagina 2.<br />
30 aprile-3 maggio 2009
23<br />
gruppo PESCA<br />
6-17 GIUGNO 2009<br />
Lourdes e Fatima<br />
Visite g u i d at e a:<br />
Lisbona • Barcellona • Madrid<br />
Toledo • Valencia<br />
Santiago de Compostela<br />
In o lt r e visite a:<br />
Porto • Badajoz • Leon • Burgos<br />
I soci ci hanno chiesto di ripeterla...<br />
PROSSIMA INIZIATIVA IN CANTIERE (settembre 2009)<br />
ESTATE IN SPAGNA<br />
nella stupenda costa dorata di PENISCOLA<br />
a due passi da Valencia<br />
• SOGGIORNO CON PENSIONE COMPLETA •<br />
DIRE BELLISSIMO È POCO DAL MOMENTO CHE CI SIAMO già STATI
24<br />
MARIANNA<br />
IN NAZIONALE<br />
Si brinda in casa della pugilistica, che da 30 anni<br />
svolge la propria attività in seno al CRAL, per<br />
la convocazione in azzurro di Marianna Procentese,<br />
nata e cresciuta <strong>com</strong>e pugile donna<br />
nella nostra scuderia. Il presidente del CRAL<br />
Lorenzo Deferri, assieme al presidente della<br />
Pugilistica porto di Trieste Bruno Vizzaccaro,<br />
hanno consegnato alla “Panterina”, così chiamata<br />
affettuosamente in palestra, una medaglia<br />
d’oro a nome del CRAL con l’augurio di<br />
successi azzurri.<br />
Da sinistra: il presidente<br />
della Pugilistica Porto di Trieste<br />
Bruno Vizzaccaro,<br />
Marianna Procentese<br />
e il presidente del CRAL Lorenzo Deferri.<br />
RICORDO DI<br />
PAOLO BUTTAZZONI<br />
Non è facile parlare né ricordare un amico <strong>com</strong>e Paolo,<br />
non è facile perché… era un GRANDE, UNICO,<br />
e sincero; sicuramente un presidente della modestia.<br />
Nello stesso tempo, era un signore, un vero signore<br />
che sapeva e voleva vivere e far vivere gli amici con<br />
uno spontaneo e naturale linguaggio di ottimismo.<br />
Lo avevamo lasciato con la consegna di una targa,<br />
a testimoniare che la Pugilistica del porto di Trieste<br />
non aveva mai dimenticato il suo instancabile operato,<br />
assieme alla sua Laura. Trent’anni fa era venuto<br />
a propormi l’apertura di una sezione pugilato all’interno<br />
del CRAL, sapendo che questa disciplina ci accumunava.<br />
Racimolando ganci e corde di rizzaggio<br />
al Punto Franco Nuovo, era riuscito ad allestire alla<br />
Stazione Marittima un ring e ad iniziare l’attività pugilistica,<br />
che ancora oggi, grazie a lui, è attiva e vive,<br />
<strong>com</strong>e vivo sarà per sempre, in noi, il suo ricordo e la<br />
nostra gratitudine.<br />
Ciao Paolo.<br />
Bruno Vizzaccaro<br />
Da sinistra: il vice presidente della Pugilistica Porto di<br />
Trieste Giorgio Bizjak, Paolo Buttazzoni, il presidente<br />
della Pugilistica Bruno Vizzaccaro, la signora Laura<br />
Buttazzoni.
25<br />
Bisogna convenire che la nostra vita è fatta di momenti… e ogni tanto i momenti si ripresentano ai tuoi occhi, per<br />
rinnovarti vecchie emozioni. E’ il caso di NINO BENVENUTI che, accogliendo l’invito a visitare la nuova palestra<br />
del CRAL alla Torre del Lloyd, con la sua presenza ha ricreato, per un momento, le emozioni di tanti anni fa, quando<br />
conquistò il titolo di campione del mondo.<br />
Ac<strong>com</strong>pagnato dal presidente della nostra Pugilistica Bruno Vizzaccaro, dal vice Giorgio Bizjak e dall’insegnante<br />
Giovanni Degrassi, il grande NINO ha visitato l’impianto rimanendone favorevolmente impressionato ed ha elogiato<br />
la moderna struttura; si è soffermato pure con il suo grande amico Claudio Romano, a ricordare assieme i vecchi<br />
tempi - cinquanta anni fa - quando, ambedue ventenni, frequentavano una palestra in via S. Nicolò.<br />
Vedendo tanti giovani in palestra, NINO non ha saputo trattenere il desiderio e la voglia di indossare, per alcuni<br />
minuti, i guantoni e salire sul ring.<br />
CHE EMOZIONE…vederlo saltellare sul ring mentre a tutti i presenti ritornavano in mente le sue imprese e la<br />
notte in cui erano rimasti svegli assieme a milioni e milioni di italiani, vicino alla radio. Quel NINO, quel campione del<br />
mondo, per un momento, è stato l’amico, solo per noi. Grazie NINO.<br />
Bruno<br />
Da sinistra: l’insegnante<br />
Giovanni Degrassi,<br />
il vice presidente<br />
della Pugilistica<br />
Porto di Trieste<br />
Giorgio Bizjak,<br />
il direttore sportivo<br />
Costantino Claudio Romano<br />
e Nino Benvenuti.<br />
Nino con i giovani della Pugilistica Porto di Trieste, nella palestra del CRAL.
26<br />
gruppo podistico<br />
MARCE FIASP E FIDAL AMATORI<br />
DELLE PROVINCE DI TRIESTE E GORIZIA in programma da aprile a luglio 2009<br />
Data Località Denominazione della marcia o gara FIDAL Ora Km<br />
5/4/2009 Aquileia (UD) Marcia della Città di Aquileia - FIASP 9:00 6, 12, 21<br />
5/4/2009 Trieste - Prosecco Trofeo Papi Sport - 2 a Prova Trofeo Trieste 9:30 10<br />
19/4/2009 Trieste - Gorizia Vivicittà 10:30 12<br />
19/4/2009 Senosecchia (Slovenia) Coppa Kolektor - Coppa Primorske Novice 10:00 11<br />
19/4/2009 Aiello del Friuli (UD) Marcia dei Quattro Mulini - FIASP 9:00 6, 11, 17<br />
25/4/2009 Muggia Mujalonga 9:30 9,5<br />
26/4/2009 Bovec (Slovenia) Corsa di Bovec - Coppa Primorske Novice 12:30 10<br />
26/4/2009 Rovigno (Croazia) Rovinjski Polumaraton “Popolana” 11:00 21<br />
26/4/2009 Gorizia Marcia dei Tre Quartieri - FIASP 9:00 5, 10, 15<br />
3/5/2009 Trieste La Bavisela: Maratona, Maratonina 9:00 7, 21, 42<br />
3/5/2009 Ruda (UD) Marcia del Calendimaggio - FIASP 9:00 6, 12<br />
9/5/2009 Aidussina (Slovenia) Corsa di Maggio - Coppa Primorske Novice 11:00 10<br />
10/5/2009 Sagrado (GO) Camminata tra l’Isonzo e il Carso - FIASP 9:00 6, 12, 16<br />
16/5/2009 Trieste Campo Cologna 3.000 in pista - 3 a Prova Trofeo Trieste 8:30 3<br />
17/5/2009 Porpetto (UD) Trofeo Minin - 4 a Prova Trofeo Gorizia 9:30 8,3<br />
17/5/2009 Cave di Selz (GO) Marcia dei Tre Laghi - FIASP 8:30 6, 11, 18, 28<br />
23/5/2009 Hotedrsica (Slovenia) Coppa dell’Amicizia - Coppa Primorske Novice 17:00 13<br />
24/5/2009 Buia (UD) Campionato Regionale Corsa su Strada 9:30 10<br />
24/5/2009 Trieste - Opicina Ti col mus mi col tram - FIASP 9:30 7, 10, 17<br />
23/5/2009 Petelinje (Slovenia) Corsa di Petelinje - Coppa Primorske Novice 17:00 12<br />
2/6/2009 Trieste - Prosecco La Napoleonica - 4 a Prova Trofeo Trieste 9:30 9,7<br />
5/6/2009 Trieste CorriTrieste – 5<br />
7/6/2009 Sempeter - Nova Gorica Pohod in Tek - FIASP 8:30 7, 10, 16, 20<br />
6-7/6/2009 Udine - Paderno Campionato Regionale su Pista – –<br />
13/6/2009 Nova Gorica (Slovenia) 5.000 in Pista - Coppa Primorske Novice 18:45 5<br />
14/6/2009 Trieste Campi Elisi Giro dei Campi Elisi - 5 a Prova Trofeo Trieste 9:30 5<br />
20/6/2009 Idria (Slovenia) Corsa Vojko - Coppa Primorske Novice 12:00 10<br />
21/6/2009 S. Martino del Carso (GO) Marcia dei Visintin - FIASP 8:30 6, 12, 18<br />
27/6/2009 Ilirska Bistrica (Slovenia) Corsa di Bistrc - Coppa Primorske Novice 18:30 10<br />
28/6/2009 Cividale (UD) Marcia del Crostolat - FIASP 8:30 7, 13, 18<br />
28/6/2009 Dobravlje (Slovenia) Corsa di Dobravlje - Coppa Primorske Novice 18:30 9<br />
5/7/2009 Gorizia 5.000 in Pista - 5 a Prova Trofeo Gorizia sera 5<br />
3-4-5/7/2009 Trieste - sedi varie Trittico d’Estate sera –<br />
26/7/2009 Val de la Roya (PN) Campionato Regionale Corsa in Montagna 9:30 –<br />
26/7/2009 Vogrsko - Nova Gorica (Slovenia) Marcia intorno il lago di Vogrsko - FIASP 8:00 6, 12, 16
27<br />
gruppo podistico<br />
XI CAMPESTRE DELLA MERLA<br />
Si è svolta all’insegna dell’ormai decennale tradizione la gara campestre denominata “LA MERLA”, giunta alla sua<br />
11.a edizione. Questa volta si è smentita soltanto la temperatura che quella domenica del 25 gennaio non è scesa<br />
ai valori rigidi degli anni precedenti.<br />
Un’adesione numerosa: più di 70 atleti si sono riuniti a Campo Sacro (Prosecco) in un’atmosfera frizzante e allegra.<br />
Come sempre ci hanno onorato con la loro presenza gli atleti del gruppo amico della Valrosandra.<br />
Molti hanno lodato il percorso, anche quest’anno puntualmente studiato e tracciato da Boris Trampuz, percorso che<br />
ha riservato ai partecipanti anche una sorpresa: una bellissima vista sul golfo.<br />
Hanno raggiunto per primi il traguardo meritandosi il titolo di “prima merla” la pluripremiata “merla” Gabriella<br />
Muran e di “primo merlo” Roberto Purinani.<br />
Gli altri atleti meglio classificati del nostro Gruppo sono risultati:<br />
Patrizia Srebernik, Maddalena Miccio, Daniela Camerino per la categoria femminile; Roberto Speranza, Massimo<br />
Vidoli, Francesco Acquisto, Fulvio Santini, Giorgio Doz, Giorgio Vidal, Silvano Boschin, Paolo Grasso, Luciano Čandek,<br />
Mauro Pace, Alberto Zuccheri, Claudio Donat, Boris Trampus, Luciano Bacavec, Sergio Zotti, Antonio Cerasari e Elio<br />
Persi, per la categoria maschile.<br />
Un riconoscimento particolare è andato alla dott. Maddalena Miccio che si è gentilmente offerta a collaborare per<br />
la riuscita della gara.<br />
Ammirati sguardi, <strong>com</strong>e sempre, per “EL DOTOR” (all’anagrafe Alberto Zuccheri) che ha “interpretato” la corsa<br />
<strong>com</strong>e di consueto in canotta e calzoncini corti.<br />
L’ospitalità degli organizzatori capeggiati da Giorgio Bizjak è stata anche quest’anno squisita; ha contribuito alla<br />
riuscita del banchetto anche Daniela con i suoi deliziosi dolci casalinghi.<br />
La Corsa campestre della Merla rappresenta per tutti noi, oltre che una festa, un piccolo test di prova per un nuovo<br />
anno di marce e gare che ci vedrà impegnati su tutte le piste della Regione e fuori di essa. Buona corsa a tutti!<br />
Luciano Čandek<br />
I partecipanti alla XI campestre de “La Merla”.
28<br />
❖ ❖ ❖ Come eravamo ❖ ❖ ❖<br />
Le due foto di questa pagina risalgono<br />
ai primi anni settanta. L’azienda<br />
portuale aveva allora un consistente<br />
numero di dipendenti, ben oltre il<br />
migliaio; una forza lavoro notevole,<br />
indispensabile per attuare le molteplici<br />
funzioni derivanti dall’applicazione<br />
della legge 9 luglio 1967, n.<br />
589, istitutiva dell’Ente Autonomo<br />
del Porto di Trieste.<br />
La forza lavoro era tale da consentire<br />
ad alcuni reparti di formare<br />
una loro squadra di calcio e di dar<br />
vita ad un campionato interno. Le<br />
partite, organizzate dal <strong>com</strong>pianto<br />
Renato Gerin e da Giuseppe Fatur,<br />
si svolgevano in un’atmosfera vivace,<br />
canzonatoria e di sana <strong>com</strong>petizione<br />
che nascevano già sul posto<br />
di lavoro, quando, bonariamente, si<br />
rivaleggiava tra reparto e reparto<br />
ed ogni singolo sentiva l’orgoglio di<br />
esibire le migliori qualità per essere<br />
il più bravo.<br />
1972-1973.<br />
La squadra di calcio<br />
formata<br />
dagli autisti.<br />
Da sinistra:<br />
in piedi, Presiren,<br />
Bibalo, Gerin,<br />
Dapas, Pilena,<br />
Verginela, Gon,<br />
Gregori;<br />
accosciati,<br />
Milcovich, Santeli,<br />
Liusi, Satti,<br />
Battista, Lauro.<br />
1975. La squadra<br />
di calcio della<br />
manovra<br />
ferroviaria.<br />
Da sinistra: in<br />
piedi, Ciuck,<br />
Rebula, Zancotti,<br />
Rude, Ceglia,<br />
Lombardo, De<br />
Gennaro, Parovel;<br />
accosciati,<br />
Cianchetta,<br />
Crevatin, Flego,<br />
Delle Zotti, Deferri.<br />
Si invitano i soci, qualora fossero in possesso di foto significative di vita portuale, a collaborare con la redazione di tuttoCRAL<br />
inviando le foto per la pubblicazione alla Segreteria del CRAL alla Stazione Marittima, nei giorni e nell’orario indicati a pag. 2. Si<br />
chiede cortesemente di fornire la data, il nome delle persone e, se possibile, il luogo e l’evento oggetto della foto.<br />
ANIMO,<br />
PORTUALINI<br />
BELLI!<br />
di Nònimo Portual<br />
Cinema Teatro ARISTON<br />
Interpreti:<br />
Fabio Parisi<br />
(recitazione)<br />
Daniela Fon<br />
(canzoni triestine)<br />
Regia di Pino Roveredo<br />
ingresso libero - durata 1 ora<br />
La data sarà resa nota attraverso il quotidiano “Il Piccolo”<br />
e con <strong>com</strong>unicato nella bacheca della nostra Sede
Muggia, il castello e un artista<br />
di Grazia Bravar<br />
29<br />
Dei castelli che contornano il nostro<br />
golfo, quello di Muggia lo conclude<br />
nella parte meridionale, là dove<br />
inizia (e per noi anche finisce) l’Istria.<br />
Non è una presenza dominante, bisogna<br />
individuarlo nell’intrico di<br />
strade e case che si appoggiano al<br />
declivio del colle di Monte Albano,<br />
<strong>com</strong>e si chiamava un tempo. Alla fine<br />
si scorge un’ampia torre merlata che<br />
emerge dalle sottostanti murature,<br />
ben visibile in particolare dalla “porta<br />
del Porto” così denominata già negli<br />
Statuti trecenteschi del Comune.<br />
Appena nel secondo dopoguerra con<br />
l’edificazione di interi nuovi quartieri,<br />
la cittadina si espande fuori del<br />
circuito delle mura antiche medioevali<br />
e rappresenta l’unico esempio<br />
di abitato istroveneto immutato dal<br />
Medioevo rimasto in Italia, <strong>com</strong>e più<br />
volte si è fatto notare.<br />
L’insediamento più antico è il<br />
borgo fortificato noto <strong>com</strong>e “Muggia<br />
vecchia” attorno alla chiesa romanica<br />
ricca di affreschi, che domina l’altura<br />
e in cui di recente è stato creato<br />
un percorso di visita didattico che ne<br />
spiega le strutture superstiti e illustra<br />
il modo di vivere dell’alto medioevo,<br />
prima del Mille. Un documento del<br />
931 lo cita <strong>com</strong>e il “castellum” ( luogo<br />
fortificato) chiamato “Mugla” e<br />
che venne dato in feudo dal re d’Italia<br />
Lotario al Patriarca di Aquileia, a<br />
difesa del confine del patriarcato in<br />
una posizione minacciata dalle invasioni<br />
e scorrerie barbariche.<br />
La nostra Muggia nasce più tardi,<br />
perché c’è bisogno di attrezzare<br />
lo sbocco al mare, sistemando una<br />
zona paludosa ai piedi delle colline di<br />
Candia e Montalbano alla foce di un<br />
torrente, il Fugnano, zona che viene<br />
definita <strong>com</strong>e “mugla” (poi Muggia),<br />
nome che in origine non è un nome<br />
proprio ma una definizione usata anche<br />
altrove nella zona istroveneta..<br />
La parte nuova si chiamerà Borgo<br />
Lauro, ma poi s’imporrà per tutto<br />
l’abitato il nome di Muggia che si costituirà<br />
in Comune nel 1256, sempre<br />
però sotto la giurisdizione patriarcale,<br />
governato da un podestà e con<br />
degli statuti che ci sono noti dalla<br />
prima metà del 1300 e danno notizie<br />
interessanti e talvolta anche gustose.<br />
L’abitato è cinto da mura e torri che<br />
difendono anche l’accesso al porto.<br />
La zona è strategica: interessa Venezia<br />
e anche i pirati che taglieggiano la<br />
costa Adriatica. Sono tempi inquieti,<br />
anche il Comune di Trieste entra nelle<br />
ostilità in quanto il confine passa<br />
nella zona di Zaule importante economicamente<br />
per le saline e il <strong>com</strong>mercio<br />
del sale. Nel 1353 durante un<br />
conflitto tra il Patriarca di Aquileia e<br />
il Conte di Gorizia allora alleato con<br />
Trieste, Muggia Vecchia venne presa<br />
e distrutta dai triestini. Non fu più<br />
ricostruita, rimase in piedi, testimonianza<br />
di fede antica, la sola chiesa<br />
che ancora svetta solitaria.<br />
Anche la vita interna del <strong>com</strong>une<br />
muggesano non era affatto tranquilla.<br />
Si fronteggiavano le fazioni,<br />
chi era favorevole a Venezia e chi era<br />
dalla parte del Patriarca. Per una migliore<br />
difesa esterna e un controllo<br />
della situazione interna sui turbolenti<br />
cittadini, il patriarca Marquardo di<br />
Randeck, diede inizio alla costruzione<br />
di un castello sul luogo dove sorgeva<br />
una torre (1375) per rinforzare<br />
il sistema difensivo e allogarvi una<br />
guarnigione, che all’inizio era piuttosto<br />
numerosa e <strong>com</strong>andata da un<br />
“castellano” al soldo del patriarca e<br />
che nel 1399 giura fedeltà, segno che<br />
il lavoro è <strong>com</strong>piuto.<br />
Non conosciamo molto della sua<br />
forma originaria, se non che – <strong>com</strong>e<br />
tutto il resto – era in blocchi di arenaria,<br />
il “masegno” delle vicine cave. Lo<br />
stemma di Muggia porta un castello,<br />
ma è un’immagine ideale, simbolica<br />
per indicare una città turrita, e non<br />
la riproduzione di quello storico.<br />
Sappiamo che il capitano riceveva<br />
<strong>com</strong>e <strong>com</strong>penso per la custodia 400<br />
lire all’anno, che pur essendo quelle<br />
di una volta, non rappresentavano<br />
una gran cifra e – a integrazione –<br />
una regalia di cento orne di vino!<br />
Nel 1420 con la soppressione del<br />
patriarcato, Muggia sottoscrive l’atto<br />
di dedizione alla Repubblica di Venezia<br />
che s’impegnò a mantenerne gli<br />
Statuti, fino alla sua caduta nel 1797,<br />
quando passò all’Austria.<br />
Mentre il “castellano” continuava<br />
ad esser pagato da Venezia, i soldati<br />
erano a carico della <strong>com</strong>unità di<br />
Muggia. Il loro numero variava secondo<br />
necessità e in periodo di pace<br />
era assai esiguo, anche di 4-5 uomini.<br />
Muggia luogo di confine, si è detto,<br />
e questo favoriva passaggio di merci<br />
di contrabbando e di fuoriusciti triestini,<br />
il <strong>com</strong>pimento di ruberie varie,<br />
evidentemente per arrotondare lo stipendio<br />
e animare la vita castellana.<br />
Ma non sempre si era in pace:<br />
continue le vertenze con Trieste per<br />
le saline, frequenti i conflitti tra Venezia<br />
e gli Imperiali ai confini. Famoso<br />
l’assedio del 1511, quando fu<br />
bombardata dai triestini per tre giorni,<br />
ma il castello e le mura resistettero<br />
e gli assedianti dovettero desistere.<br />
Nel 1600 si ebbero anche attacchi<br />
dai pirati Uscocchi. Tuttavia in questo<br />
secolo l’amministrazione veneziana<br />
è poco efficiente, manca una manutenzione<br />
continua e il castello va<br />
progressivamente in rovina, le mura<br />
si sgretolano malgrado le relazioni e<br />
le proposte di restauro che rimangono<br />
senza seguito.<br />
Muggia nel 1681, da Prospero Petronio.
30<br />
Nel 1701 il conte Giovanni Battista<br />
Polcenigo manda una relazione<br />
al Senato veneziano che è la sola<br />
particolareggiata che si possiede.<br />
Apprendiamo che “il castello è un<br />
quadrilungo di circa 20 passi e largo<br />
10 con due torri quadre coperte<br />
di coppi con doppi tavolati”, ci sono<br />
due porte, una verso la campagna e<br />
una verso città . Vi corrisponde la<br />
veduta allegata alle “Memorie Sacre e<br />
profane dell’Istria” di Prospero Petronio<br />
del 1681.<br />
Si tratta quindi di un recinto fortificato,<br />
con gli apprestamenti per le<br />
cannoniere, due torri e almeno un<br />
edificio per i servizi: gli alloggi del<br />
<strong>com</strong>andante e della truppa, l’arsenale<br />
e due porte. Al di sopra di quella<br />
verso città stava una lastra con il leone<br />
alato e il vangelo attestante il dominio<br />
veneziano. Demolita in tempi<br />
abbastanza moderni la porta, il leone<br />
è ora immurato sul muro settentrionale<br />
del fortilizio.<br />
Nel 1800, dopo la parentesi napoleonica<br />
i territori già amministrati<br />
dalla Serenissima passano sotto la<br />
giurisdizione dell’Impero austriaco<br />
e fanno parte del “Litorale”. Fino<br />
all’attivazione dei cantieri navali, alla<br />
metà del secolo, l’economia basata su<br />
risorse naturali e <strong>com</strong>merci è in recessione.<br />
Ciò si riflette anche sulla cosa<br />
pubblica e il Castello che ha cessato<br />
la sua funzione strategica è abbandonato<br />
all’incuria.<br />
A un certo momento si pensò di<br />
affittarlo a delle famiglie di privati<br />
che vi si installarono e, successivamente,<br />
per usucapione – visto che il<br />
Comune non provvedeva a rinnovare<br />
le stipule di contratto – diventerà<br />
proprietà privata.<br />
Rovinati, <strong>com</strong>e si è detto, i manufatti<br />
più antichi, nel 1905 venne<br />
eretto l’edificio merlato, <strong>com</strong>e una<br />
torre, essendo state demolite le due<br />
originali, ed è da supporre con i medesimi<br />
blocchi di masegno delle rovine<br />
di cui ci si serviva in tutta la città<br />
per riparazioni e rifacimenti, senza<br />
dover ricorrere alle cave.<br />
Quando osserviamo il <strong>com</strong>plesso<br />
del castello, dobbiamo ricordarci<br />
che la parte più monumentale, non è<br />
l’originale, ma un rifacimento secondo<br />
lo spirito dei tempi.<br />
Così lo descrive lo storico muggesano<br />
Franco Colombo che ha fornito<br />
un’accurata ricostruzione storica di<br />
tutti questi avvenimenti con l’esame<br />
di documenti d’archivio (1984) : “Il<br />
castello al suo interno è occupato da<br />
un ampio giardino soprelevato, cui si<br />
accede tramite una scala a due rampe<br />
con gradini di pietra, da una casa di<br />
abitazione e dalla torre pure abitata.<br />
Dall’interno si possono ancora osservare<br />
le tracce di una doppia difesa<br />
dai due camminamenti di ronda,<br />
di cui sono visibili ancora dei fori di<br />
sostegno, tre tipi di feritoie scavate<br />
nei merli, le tracce dell’antica torre<br />
minore.<br />
La facciata principale ha 14 metri<br />
e sulle mura del castello, oltre le<br />
feritoie, ci sono ancora i fori di drenaggio<br />
dell’acqua e tracce di antiche<br />
finestre poi immurate”.<br />
Nel 1954 la Soprintendenza ai<br />
Monumenti provvide al restauro delle<br />
mura di cinta e alla ricostruzione<br />
della merlatura, formata da merli<br />
guelfi, cioè con un profilo rettangolare.<br />
Il Colombo riferisce anche un’interessante<br />
aneddoto riguardante il<br />
noto personaggio gran raccoglitore<br />
di cose, ancorchè velleitario e piuttosto<br />
fantasioso, Diego de Henriquez<br />
che affermava di possedere delle armi<br />
antiche trovate in un sotterraneo del<br />
castello e disperse sul mercato antiquario.<br />
Le avrebbe donate se il Comune<br />
avesse acquistato il castello per<br />
farne un museo dedicato alla sua memoria.<br />
Non se ne fece nulla ed esso<br />
rimase in mani private, piuttosto<br />
trascurato, finchè venne acquistato<br />
da un coraggioso concittadino che si<br />
è impegnato, con la sua sensibilità e<br />
finezza di artista a dare una vita nuova<br />
al monumento cittadino, si tratta<br />
dello scultore Villi Bossi che, assieme<br />
alla famiglia e in particolare la gentile<br />
consorte, ha provveduto a un lungo,<br />
paziente e anche dispendioso lavoro<br />
di recupero e di valorizzazione, ciò<br />
che l’amministrazione pubblica non<br />
ha mai inteso fare. Vi è ospitato l’atelier<br />
dell’artista e vi sono inserite le sue<br />
opere, ma ci sono anche degli spazi<br />
che egli offre alla fruizione culturale,<br />
per letture poetiche e incontri in<br />
una cornice davvero affascinante di<br />
fronte alla luce e alle onde del nostro<br />
golfo. L’accoglienza è sempre pronta<br />
per coloro che desiderano ammirare<br />
questo piccolo angolo di paradiso.<br />
Potremmo concludere con quanto<br />
è stato recentemente riportato sul<br />
“Piccolo” nell’occasione dell’apertura<br />
di una personale dell’artista nell’agosto<br />
dell’anno scorso:<br />
“Con la mostra personale dello<br />
scultore Villi Bossi il Comune di<br />
Muggia - spiega l’assessore alla Cultura,<br />
Roberta Tarlao - ha il privilegio<br />
e il piacere di ospitare al Museo<br />
d’arte moderna Ugo Carà un artista<br />
muggesano che vanta fama e riconoscimenti<br />
a livello nazionale e internazionale.<br />
Dalle sue opere emergono<br />
caratteristiche che sanciscono il<br />
profondo legame dello scultore con<br />
la natura sia nelle forme che nei materiali<br />
che predilige <strong>com</strong>e il legno e<br />
la pietra. Questo amore per l’arte e<br />
per la natura Villi Bossi lo ha dimostrato<br />
anche nel paziente restauro del<br />
Castello di Muggia, luogo in cui è<br />
possibile anche ammirare le sue opere,<br />
incastonate nel maniero e in un<br />
giardino sempre curato e ordinato.<br />
Grazie anche alla disponibilità e passione<br />
della moglie Gabriella sempre<br />
più visitatori hanno la possibilità di<br />
conoscere uno dei luoghi storici di<br />
Muggia e apprezzare la produzione<br />
di un artista emblematico”.<br />
Lo scultore Villibossi con la moglie Gabriella.