30.11.2014 Views

TRIMESTRALE DEL CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE ...

TRIMESTRALE DEL CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE ...

TRIMESTRALE DEL CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>TRIMESTRALE</strong> <strong>DEL</strong> <strong>CIRCOLO</strong> <strong>RICREATIVO</strong> <strong>AZIENDALE</strong> LAVORATORI autorità PORTUALE DI TRIESTE<br />

ANNO 18 N. 4 - OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE 2009 - Sped. in abbonamento postale - 70% - D.C.B. TS


2<br />

NOTIZIE UTILI DI CARATTERE GENERALE<br />

SEDE<br />

Stazione Marittima<br />

Molo Bersaglieri n. 3<br />

Direttore di Sede: Giuseppe FATUR<br />

Tel. Sede e Fax: 040 300363<br />

ORARIO INVERNALE <strong>DEL</strong> <strong>CIRCOLO</strong><br />

da lunedì a venerdì<br />

09:00 - 12:00 / 15:30 - 20:00<br />

sabato: 09:00 - 12:00<br />

ORARIO DI SEGRETERIA<br />

Martedì e giovedì<br />

17:00 - 19:00<br />

PALESTRA SOCIALE<br />

Torre del Lloyd - mag. 93<br />

via K.L. von Bruck, 5<br />

Direttore: Giorgio BIZJAK<br />

Tel. 040 303903<br />

STABILIMENTO BALNEARE SOCIALE<br />

Viale Miramare n. 30<br />

Aperto da giugno a settembre<br />

Direttore: Maurizio ARENA<br />

Vicedirettore: Aldo CAPITANIO<br />

Tel.: 346 3174053<br />

Informazioni presso Gruppo Attività Nautiche<br />

www.cralportotrieste.com<br />

E-mail: cralportotrieste@gmail.com<br />

NEW<br />

ORARIO DI SEGRETERIA <strong>DEL</strong>LE SEZIONI E DEI GRUPPI AFFILIATI AL CRAL<br />

Presso la Segreteria<br />

del CRAL Tel. 040 300363<br />

Presso la Palestra del CRAL<br />

al mag. 93<br />

Gruppo ATTIVITÀ NAUTICHE<br />

1° giovedì del mese: 17:00 - 19:00<br />

Gruppo BALLI<br />

Martedì e venerdì: 18:00 - 20:00<br />

Gruppo CARTE - DAMA - SCACCHI<br />

Dal lunedì al venerdì: 17:00 - 19:00<br />

Gruppo CULTURALE<br />

Mercoledì: 17:00 - 19:00<br />

Gruppo PESCA<br />

Tel. 040 309930<br />

Lunedì e giovedì: 17:00 - 19:00<br />

Sez. TENNISTAVOLO<br />

Martedì e venerdì: 16:00 - 18:00<br />

Gruppo PODISTICO<br />

Tel. 040 303903<br />

Martedì e giovedì: 15:00 - 20:00<br />

Gruppo SCI-MONTAGNA<br />

Tel. 040 309892 • 040 3409483<br />

Fax 040 3224042<br />

Lunedì, mercoledì e venerdì: 17:00 - 19:30<br />

Presidente: Lorenzo DEFERRI<br />

Cell. 360 791814<br />

Gruppo WINDSURF<br />

Tel. 040 309892<br />

Lunedì e mercoledì: 17:00 - 19:00<br />

Periodico Trimestrale di Informazione C.R.A.L. - A.P.T.<br />

(Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori Autorità Portuale Trieste)<br />

Molo Bersaglieri, 3 - Tel. 040 300363<br />

Presidente: Lorenzo DEFERRI<br />

La Redazione:<br />

Direttore Responsabile: Gilberto PARIS LIPPI<br />

Coordinamento e segreteria: Maria Grazia DUSSI, Anna PREVE<strong>DEL</strong> LONZAR<br />

Grafico: Fabio VENCHI - Photoeditor: Ferdi CRULCI - Collaborazioni esterne: prof. Edoarda GREGO POZZA<br />

Registrazione n. 833/92 del Tribunale di Trieste<br />

Stampato presso la Tipografia Villaggio del Fanciullo - Opicina (Trieste)<br />

Copertina: Ferdi CRULCI


IL PRESIDENTE informa<br />

3<br />

Mi auguro che le<br />

vacanze estive siano<br />

state per tutti una<br />

fonte di benessere<br />

nonostante il caldo<br />

afoso di agosto che<br />

ha reso difficile la vivibilità,<br />

soprattutto in<br />

città.<br />

Con piacere, il<br />

Consiglio Direttivo<br />

ed io abbiamo constatato<br />

che il nostro Bagno<br />

Marino, veramente confortevole dopo i lavori<br />

di ristrutturazione, è stato molto frequentato<br />

dai nostri soci i quali, oltre a trovare un bell’ambiente,<br />

hanno potuto godere di un po’ di refrigerio<br />

ed avere tanti momenti di svago e di evasione.<br />

Tutto ciò è stato possibile grazie ai lavori fatti<br />

dall’Autorità Portuale e grazie alla buona organizzazione<br />

e animazione dovute ai dirigenti dello<br />

stabilimento balneare.<br />

Nel numero precedente abbiamo dato ampio<br />

spazio alla cerimonia di apertura della stagione<br />

balneare, con il Bagno Marino rimesso a nuovo<br />

dopo le mareggiate che avevano scardinato una<br />

parte delle fondamenta, ed ora, a fine stagione,<br />

ancora una volta ringraziamo l’Autorità Portuale<br />

per aver reso possibile il recupero della struttura<br />

che ha consentito ai nostri soci di trascorrere<br />

tante ore liete durante l’estate.<br />

Possiamo dire con convinzione che è stata una<br />

stagione felice per la varietà degli intrattenimenti<br />

e per la buona organizzazione di tutti i servizi,<br />

tanto da far pensare a qualcuno che il Bagno Marino<br />

del CRAL si sia trasformato in un villaggio<br />

turistico. Possibile? Le “amene serate” realizzate<br />

da Maurizio Arena e da Aldo Capitanio, rispettivamente<br />

Direttore e Vice Direttore dello stabilimento<br />

balneare, in aggiunta alle attività tradizionali<br />

realizzate dal GAN, Gruppo Attività Nautiche,<br />

lo possono far pensare, ma non è così, perché<br />

non siamo dei professionisti. Siamo un circolo no<br />

profit con un’attività tutta basata sul volontariato<br />

ed in questo contesto si collocano le figure dei<br />

nostri dirigenti, collaboratori bravi e creativi che<br />

ringraziamo per il bellissimo e intenso lavoro<br />

svolto.<br />

È con vero piacere che porto a conoscenza dei<br />

nostri soci la lettera del dott. Vincenzo De Lorenzo<br />

che ringrazio per le belle parole che confermano<br />

quanto scritto finora.<br />

“Caro Presidente,<br />

sono Vincenzo De Lorenzo, dipendente in attività e<br />

con la presente volevo farLe i miei più sinceri complimenti<br />

per una bella realtà qual è lo stabilimento<br />

balneare del nostro CRAL. Infatti, in un’occasione conviviale<br />

ho potuto apprezzare lo stabilimento sotto<br />

molti profili, dalla pulizia all’importante recente restyling<br />

fino alla gentilezza di tutto il personale impegnato.<br />

La meravigliosa vista del golfo e del faro che<br />

domina di lato, fanno da corollario al quadro generale<br />

molto positivo. In un periodo dove solitamente è molto<br />

facile criticare, anche se la mia opinione forse ha<br />

un valore relativo, ho voluto con piacere scriverLe<br />

queste poche righe.<br />

Distinti saluti.<br />

Dott. Vincenzo De Lorenzo<br />

Ed ora vi invito ad andare alle pagine centrali<br />

di questo numero dove troverete una ricca descrizione<br />

e documentazione sui principali avvenimenti<br />

che hanno avuto luogo allo stabilimento<br />

balneare.<br />

Prima di chiudere questa parte dedicata al Bagno<br />

Marino mi soffermo su un fatto del tutto insolito,<br />

non previsto, ma molto significativo che ha<br />

dato luogo ad una gara di solidarietà. A fine luglio,<br />

primi di agosto, la stampa locale ci informa che in<br />

rada c’è una nave turca il cui equipaggio (22 persone)<br />

è senza stipendio da gennaio e manca di<br />

ogni bene per la sopravvivenza. Inadempienza<br />

contrattuale da parte dell’armatore, intervento<br />

sindacale, sequestro conservativo della nave, queste<br />

le ragioni della penosa situazione in cui è venuto<br />

a trovarsi l’equipaggio.<br />

I nostri dirigenti, dal Bagno Marino vedono la<br />

(continua a pagina 4)


4<br />

(segue da pagina 3)<br />

nave in rada e, con un gesto spontaneo, organizzano<br />

all’interno dello stabilimento una raccolta di<br />

generi alimentari non deperibili alla quale hanno<br />

aderito, con molta generosità, tutti i soci frequentatori<br />

dello stabilimento. I generi raccolti, molto<br />

apprezzati a bordo, sono stati portati da un’imbarcazione,<br />

e poiché è stata raccolta anche la<br />

somma di 300 Euro, questa è stata devoluta a favore<br />

dell’Associazione Marinai d’Italia.<br />

È un grande gesto che fa onore al nostro Circolo,<br />

ai suoi dirigenti ed ai soci che lo frequentano.<br />

Concludo questa pagina dedicata esclusivamente<br />

al Bagno Marino, augurandovi un buon proseguimento<br />

nelle vostre attività nei tre mesi che ci separano<br />

dal prossimo numero del Notiziario che<br />

uscirà nella prima decade di gennaio 2010, con il<br />

Natale e il Capodanno già alle spalle. Pertanto, benché<br />

troppo presto, colgo questa occasione per far<br />

giungere a tutti, anche a nome del Consiglio Direttivo,<br />

i più fervidi auguri di Buone Feste.<br />

Lorenzo Deferri<br />

L’imbarcazione con i generi alimentari destinati alla nave turca<br />

SCEMA ANA che si intravede sullo sfondo.<br />

TESSERAMENTO 2010 - INVITO AI SOCI PENSIONATI<br />

Si invitano caldamente i soci pensionati, specie quelli posti in quiescenza nel corso del 2009, a voler provvedere al versamento<br />

della quota associativa con le seguenti modalità:<br />

– utilizzando il bollettino di c/c postale n. 12283347, intestato al CRAL, inserito in questo numero del notiziario,<br />

oppure:<br />

– versando direttamente la quota alla Segreteria del CRAL, presso la sede alla Stazione Marittima, dove un incaricato sarà a<br />

disposizione dei soci nei mesi di novembre e dicembre, il martedì e il giovedì, dalle 17:00 alle 19:00.<br />

Si ricorda che, come previsto dall’art. 4 del vigente Statuto Sociale, la quota associativa per l’anno 2010 deve essere versata<br />

al CRAL entro il 31 dicembre 2009, ciò al fine di dare copertura legale, sin dal 1° gennaio 2010 , alla propria partecipazione alle<br />

attività sociali in generale.<br />

Infine, si raccomanda a tutti i soci, pensionati ed in attività di servizio, di comunicare tempestivamente alla Segreteria eventuali<br />

variazioni di indirizzo o modifiche della composizione familiare, intervenute nel corso dell’anno.


5<br />

Festa sociale per la consegna<br />

dei regali di San Nicolò ai Soci<br />

Anche quest’anno si ripete il tradizionale appuntamento alla Stazione Marittima in occasione di San Nicolò.<br />

È questo il secondo impegno sociale dell’anno dedicato ai bambini, il primo, in ordine di tempo, è quello di Carnevale, ed<br />

il CRAL, contando sulla partecipazione di tutti i bambini invitati, è orgoglioso di poterlo mantenere nonostante l’impegno<br />

finanziario che esso comporta.<br />

SABATO 5 DICEMBRE 2009 ALE ORE 17<br />

nella sala Victoria del CRAL alla Stazione Marittima aspettiamo tanti bambini accompagnati dai genitori o<br />

dagli altri parenti per condividere un momento festoso accanto ai nostri piccoli per i quali SAN NICOLò è già in<br />

cammino per scegliere e portare i regali più belli.<br />

Il Presidente Lorenzo Deferri e il Consiglio Direttivo, nell’attesa dell’incontro, salutano i bambini ed i genitori raccomandando<br />

loro di non dimenticare questo invito.<br />

COMUNICATO<br />

Il Consiglio Direttivo del CRAL, d’intesa con le Organizzazioni Sindacali, ha deliberato anche quest’anno l’organizzazione<br />

della manifestazione sociale per la consegna dei regali di San Nicolò a tutti i bambini, figli dei soci di diritto.<br />

Si informano gli interessati che la distribuzione dei “buoni” per il ritiro dei regali ai figli dei soci nati nel periodo 1998-2009<br />

avverrà entro martedì 24 novembre 2009 e precisamente:<br />

– ai soci in attività di servizio, tramite i reparti di appartenenza;<br />

– ai soci in quiescenza, tramite la posta ordinaria.<br />

Si raccomanda agli interessati, in caso di mancato ricevimento del “buono” entro il termine suddetto, o nel caso di nascite<br />

intervenute nel corso dell’anno, o di variazioni d’indirizzo non ancora notificate al CRAL, di rivolgersi tempestivamente alla<br />

Segreteria per le opportune verifiche.


6<br />

Eventi tristi<br />

Nel corso dell’estate purtroppo sono venuti a mancare due<br />

cari collaboratori, Ferruccio Calogerà e Franco Pieri che hanno<br />

fatto parte, in passato, del nostro Consiglio Direttivo, ma che<br />

hanno avuto anche altri incarichi nell’ambito del CRAL.<br />

Ferruccio Calogerà, chiamato affettuosamente, e non a<br />

caso, “Uccio CRAL” per la sua assidua e forte presenza nel<br />

nostro Circolo, è stato Consigliere ma anche, in passato,<br />

collaboratore del Carosello Interaziendale di Sport e Giochi<br />

con incarichi organizzativi. Grande e appassionato giocatore<br />

di bridge ha riportato tante vittorie nei tornei aziendali ed<br />

interaziendali contribuendo a tenere alto il nome del CRAL<br />

nell’annuale competizione del Carosello.<br />

Franco Pieri, oltre ad essere stato Consigliere, ha svolto<br />

un ruolo importante nel Gruppo Pesca del quale era<br />

Segretario. Il Gruppo Pesca ha radici lontane ed una grande<br />

quantità di programmi realizzati grazie al lavoro dei suoi<br />

componenti fra cui Franco che, quale Segretario, ha contribuito<br />

al successo delle iniziative varate dal Gruppo con<br />

l’apporto delle sue doti personali. Noi lo ricordiamo sempre<br />

presente, seduto al suo abituale posto di lavoro nell’ufficio di<br />

segreteria, dove era la prima persona che si incontrava non<br />

appena ci si affacciava all’uscio dell’ufficio.<br />

Questi cari soci sono ricordati anche dai Gruppi nei<br />

quali hanno collaborato, alle pagine 8 e 21.<br />

Nella triste circostanza il Consiglio Direttivo ed io siamo<br />

vicini alle famiglie e partecipiamo al loro dolore.<br />

Con l’occasione ricordiamo anche i nostri soci Rina<br />

Ippavitz ved. Scalamera, Franco Palcich e Franco Sepich<br />

deceduti nel corso dell’estate. Alle rispettive famiglie giungano<br />

le nostre più sentite condiglianze.<br />

Abitualmente ricordiamo soltanto i soci che hanno<br />

avuto degli incarichi nel CRAL, ma questa volta, per la contemporaneità<br />

dei decessi, abbiamo fatto uno strappo alla<br />

regola e ci scusiamo se in futuro non saremo in grado di fare<br />

altrettanto.<br />

Lorenzo Deferri<br />

PASSIFLORA<br />

Significa “fiore della passione” (dal latino<br />

passio=passione e flos=fiore). Il nome gli fu attribuito<br />

dai missionari Gesuiti nel 1610, per la somiglianza di<br />

alcune parti della pianta con i simboli religiosi della passione<br />

di Cristo, i viticci la frusta con cui venne flagellato;<br />

i tre stili i chiodi; gli stammi il martello; la raggiera corollina<br />

la corona di spine.<br />

Ci sono molte specie di Passiflora, ma l’unica specie<br />

coltivata in Italia è la Passiflora Caerulea in quanto sopporta<br />

il gelo invernale dei nostri climi.<br />

Vi chiederete perché mai ci soffermiamo su questo<br />

fiore. Un motivo c’è e lo sveliamo immediatamente. Il<br />

nostro Ferdi si muove con la macchina fotografica con<br />

l’abilità del fotografo preparato e la sensibilità dell’artista<br />

e vede e fotografa momenti e soggetti inaspettati<br />

come appunto questo bel fiore che ha fotografato di<br />

sera (di giorno non lo si nota perché è chiuso) al Bagno<br />

Marino.<br />

m<br />

CONTRIBUTO PER L’ACQUISTO DI LIBRI SCOLASTICI<br />

Il Consiglio Direttivo, sensibile alle notevoli spese che le<br />

famiglie devono sostenere all’inizio dell’anno scolastico, ha<br />

deciso di elargire un contributo ai figli dei soci di diritto,<br />

pensionati ed in attività di servizio, per l’acquisto di libri<br />

scolastici.<br />

Il contributo è riservato ai giovani che frequentano:<br />

– Le scuole medie<br />

– Le scuole superiori<br />

– L’università<br />

Le richieste per ottenere il contributo devono pervenire<br />

alla segreteria del CRAL, tassativamente, entro<br />

giovedì 26 novembre 2009<br />

Dopo tale data le domande non saranno più accolte.<br />

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria del<br />

Circolo, nelle giornate e con gli orari indicati a pagina 2.


7<br />

gruppo BALLI<br />

STAGIONE 2009-2010<br />

TESSERAMENTO PER LA STAGIONE 2009-2010<br />

Si invitano i soci del Gruppo Balli a provvedere al pagamento del canone sociale per la stagione 2009-2010. Il tesseramento,<br />

indispensabile per poter accedere alle iniziative promosse dal Gruppo, va fatto in sede, alla Stazione Marittima,<br />

dove un incaricato sarà presente al venerdì dalle 18:00 alle 19:00 e potrà rispondere alle telefonate (040 300363) per chi<br />

volesse ulteriori informazioni al riguardo.<br />

SCUOLA DI BALLO<br />

Il Comitato Direttivo del Gruppo Balli invita i soci interessati ai corsi della Scuola di Ballo per la stagione 2009-2010 a<br />

dare la propria adesione di massima in segreteria, ogni venerdì del mese di ottobre a partire dal 2 fino al 23, dalle ore<br />

18:00 alle 20:00.<br />

Venerdì 30 ottobre alle ore 18:30 si terrà la consueta riunione informativa e si provvederà alla stesura del calendario dei<br />

corsi che inizieranno venerdì 6 novembre 2009 dalle 19:00 alle 21:00 e proseguiranno ogni venerdì, con lo stesso orario.<br />

Come sempre, i corsi saranno tenuti dall’insegnante Arianna Starace che abbiamo il pregio di avere con noi anche<br />

quest’anno.<br />

BALLI SOCIALI <strong>DEL</strong> SABATO SERA<br />

I soci che amano il ballo avranno la possibilità di soddisfare questa loro passione frequentando la Sala Victoria alla Stazione<br />

Marittima, dove, oltre al consueto ambiente ospitale, troveranno della buona musica dal vivo che consentirà loro di muoversi<br />

seguendo i ritmi più amati. Il primo appuntamento della stagione è fissato per<br />

Sabato 7 novembre 2009 alle ore 21:00<br />

I balli del fine settimana, che proseguiranno fino a primavera, subiranno un’interruzione per le feste natalizie e di<br />

Capodanno e riprenderanno sabato 9 gennaio 2010.<br />

veglione di capodanno 2010<br />

Il Comitato Direttivo del Gruppo<br />

Balli, con l’avallo del Consiglio<br />

Direttivo del CRAL, informa i<br />

soci che è in corso di definizione<br />

un programma dettagliato<br />

per realizzare questa importante<br />

serata di fine/inizio anno.<br />

Si raccomanda ai soci che desiderano<br />

festeggiare il Capodanno<br />

con noi alla Stazione Marittima<br />

di dare la loro adesione per<br />

tempo. Le prenotazioni saranno<br />

aperte nel mese di dicembre,<br />

nelle giornate di venerdì 4,<br />

11 e 18 dalle 18:00 alle 20:00,<br />

come sempre presso la segreteria<br />

del CRAL alla Stazione<br />

Marittima, tel. 040 300363.


8<br />

Attività in Sede<br />

nella Sala Victoria<br />

Nei mesi autunnali ed in quelli invernali l’attività in sede si intensifica grazie alle iniziative dei vari Gruppi che spesso<br />

occupano la sala Victoria per proporre ora il ballo, ora i tornei di carte, ora le mostre o qualche conferenza.<br />

Proprio nella sala Victoria avrano luogo le iniziative che di seguito segnaliamo.<br />

Nel mese di ottobre, dal 4 al 17, sarà ospitata la mostra “Vele & Marine”, concorso di pittura, scultura, grafica,<br />

fotografia e poesia, in concomitanza con la “Barcolana”.<br />

Sabato 24 ottobre, organizzata dal Gruppo Culturale, sarà inaugurata la mostra di pittura con lavori dei nostri<br />

soci Renato Bari, Diego Andreassi (esecutore anche delle cornici) e Renata Gambato De Antoni. La mostra rimarrà<br />

aperta fino al 31 ottobre.<br />

A partire da mercoledì 4 novembre, sempre a cura del Gruppo Culturale, ci saranno 6 incontri che si concluderanno<br />

mercoledì 9 dicembre, con l’esperto Adriano Bellini, docente I.A.L. nonché nostro socio, sul tema “…dalla vigna al<br />

bicchiere” durante i quali si parlerà, sempre con riferimento al vino, di storia e vivaismo, vinificazione, degustazione, etichetta<br />

e tappo, di come si serve il vino e degli abbinamenti cibo-vino.<br />

Informazioni e iscrizioni presso il Gruppo Culturale il mercoledì dalle 17:00 alle 19:00.<br />

Più avanti ancora, a fine novembre o nel mese di dicembre, con data da destinarsi, ci saranno altri due appuntamenti<br />

serali:<br />

– una serata sarà dedicata alla proiezione di un filmato del regista Carlo Peschier che presenterà tre intrattenimenti<br />

ripresi al Bagno Marino: la crociera dei “Pirati della Malvasia”, la festa dei bagnanti “Carnevale al bagno CRAL” e la<br />

“Barcolana 2009”;<br />

– un’altra serata, organizzata dal Gruppo Carte Dama Scacchi, vedrà in sala gli appassionati di Ramino impegnati nel<br />

torneo “Memorial Ferruccio Calogerà” in ricordo dell’amico Uccio recentemente scomparso.<br />

La data di realizzazione delle due manifestazioni sarà resa nota con un comunicato<br />

presso l’albo della sede alla Stazione Marittima<br />

Gli amici ricordano Uccio<br />

Gli amici, non solo del Gruppo Carte, Dama, Scacchi, ma anche degli altri<br />

Gruppi affiliati al CRAL, ricordano con affetto “Uccio”, diminutivo di<br />

Ferruccio Calogerà che ci ha lasciati per sempre questa estate.<br />

In particolare di lui ricordano la grande intelligenza e la capacità di aggregare<br />

in modo brillante i vari gruppi sportivi impegnati nei tornei aziendali ed<br />

interaziendali. In passato aveva fatto parte non solo come responsabile e organizzatore,<br />

ma anche come partecipante delle varie attività di tennistavolo,<br />

tennis, sci, basket prima di dedicarsi al gioco del bridge diventando uno dei<br />

più valenti giocatori a livello triestino e regionale.<br />

Il suo legame indissolubile con la realtà dopolavoristica ed il suo costante<br />

impegno sociale, gli avevano procurato il benevolo soprannome di “UCCIO<br />

CRAL” con cui era conosciuto da tantissime persone che avevano avuto l’occasione<br />

di conoscerlo e apprezzarlo.<br />

UCCIO CRAL ci mancherà molto e a lui va il nostro pensiero, mentre alla<br />

sua cara famiglia, cui siamo vicini, vanno le nostre più sentite condoglianze.<br />

Ferruccio Calogerà


9<br />

gruppo sci-montagna<br />

TESSERAMENTO PER LA STAGIONE 2009-2010<br />

Dal giorno 7 settembre 2009 è iniziato il tesseramento per la stagione 2009-2010 al Gruppo Sci-Montagna. Tesserarsi in<br />

tempo utile è un dovere per ogni socio che abbia a cuore la vita del Gruppo ed è anche una convenienza per le numerose<br />

facilitazioni alle quali ogni socio ha diritto: da vedere, ad esempio, i forti sconti applicati sui numerosi soggiorni<br />

estivi ed invernali in rinomate località montane, la partecipazione gratuita alle serate organizzate dal Gruppo, alle gite<br />

sociali e da ultimo, come si potrà constatare dall’esame di un articolo su questo tuttoCRAL, le forti facilitazioni per chi<br />

frequenta le piste dell’Alta Pusteria.<br />

36 a ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI<br />

Giovedì 22 ottobre 2009 alle ore 18:00<br />

Viene convocata per il 22 ottobre 2009 l’Assemblea ordinaria<br />

del Gruppo Sci-Montagna con inizio alle ore 17:30 in<br />

prima convocazione ed alle 18:00 in seconda convocazione,<br />

con il seguente ordine del giorno:<br />

1) nomina del presidente dell’Assemblea;<br />

2) lettura della Relazione Morale sulle attività svolte nella<br />

stagione 2008-2009;<br />

3) Relazione Finanziaria sul Bilancio Consuntivo della stagione<br />

2008-2009 e sul Bilancio Preventivo per la stagione<br />

2009-2010 e relativa messa ai voti;<br />

4) proposta di modifica dello Statuto Sociale;<br />

5) varie.<br />

CORSI DI GINNASTICA PRESCIISTICA 2009-2010<br />

È ormai giunto il momento di dedicarsi seriamente alla messa a punto del nostro fisico in vista della prossima stagione<br />

sciistica. Di fondamentale importanza per coloro che intendono infilare gli sci è di prepararsi in modo adeguato e<br />

calibrato: tutto questo risulterà più facile e proficuo se supportato dalla competenza e disponibilità dei validi istruttori<br />

che anche in questa occasione il Gruppo Sci-Montagna offre ai propri soci nella moderna palestra di via Karl von<br />

Bruck n. 5.<br />

I corsi trisettimanali hanno avuto inizio il 28 settembre e quelli bisettimanali il 29 settembre.


10<br />

gruppo sci-montagna<br />

PRENOTAZIONI <strong>DEL</strong>LE SETTIMANE BIANCHE<br />

Convenzioni particolari per i soci del Gruppo Sci-Montagna<br />

Per chi ama la montagna è arrivata la stagione magica, fatta di discese sugli sci, passeggiate, aria pura, relax. Montagna<br />

è sinonimo di energia e nei mesi invernali, quando è rallegrata da tanta neve, è la meta ideale per una vacanza indimenticabile.<br />

Anche quest’anno il direttivo del Gruppo è riuscito a trovare e selezionare per i propri soci una vasta gamma di alberghi,<br />

mantenendo dei prezzi più che competitivi e conseguenti notevoli risparmi a tutto vantaggio dei propri soci.<br />

Ecco le località selezionate:<br />

SAN CANDIDO, PRATO ALLA DRAVA, SAN VIGILIO DI MAREBBE in alto Adige<br />

ROCCA PIETORE nei comprensori sciistici del Civetta e della Marmolada<br />

FALCADE nei comprensori “Tre Valli” di Moena-Lusia, San Pellegrino e Falcade<br />

PEDRACES nel comprensorio della Val Badia<br />

PASSO <strong>DEL</strong> TONALE – PONTE DI LEGNO<br />

Il numero delle stanze e degli appartamenti convenzionati è molto limitato<br />

e il tempo per prenotarsi risulta alquanto breve. Pertanto si consiglia agli<br />

interessati di non aspettare troppo prima di prenotare la propria vacanza,<br />

per non correre il rischio di non trovare disponibilità nella località e nella<br />

settimana desiderata.<br />

Il Consiglio Direttivo del CRAL ha deliberato anche quest’anno di riconoscere<br />

a tutti i soci di diritto e familiari a carico il contributo dello “0,50” che,<br />

si ricorda, viene erogato una sola volta nel corso dell’anno; tale contributo<br />

viene posto a carico del “Fondo Speciale per le Attività del Tempo Libero”.<br />

Per rendere più competitivi e convenienti i pagamenti relativi ai soggiorni,<br />

per i soci in attività di servizio viene aggiunta la possibilità di rateizzare la<br />

spesa con comode rate mensili (massimo sei) da trattenersi dalla busta paga,<br />

previo versamento all’atto della prenotazione di un modesto acconto a<br />

titolo di caparra.


11<br />

gruppo sci-montagna<br />

ECCEZIONALI FACILITAZIONI PER I SOCI<br />

<strong>DEL</strong> GRUPPO SCI-MONTAGNA<br />

Nonostante le attuali notevoli difficoltà economiche a livello mondiale e l’aumento dei prezzi in ogni settore, il<br />

Direttivo del Gruppo Sci-Montagna è riuscito ad ottenere uno sconto del 10%, per tutto l’anno, su tutti gli<br />

impianti di risalita di San Candido e sulle prestazioni dei maestri di sci locali. Inoltre è stato ottenuto uno sconto<br />

del 15% sul noleggio di attrezzature sciistiche presso il “Noleggio Sci Martin” di San Candido - Baranci. Per ottenere<br />

tali sconti basta presentare la tessera di socio 2009-2010 del Gruppo alle casse.<br />

Noleggio Ski<br />

Martin<br />

SETTIMANA PROMOZIONALE<br />

Passo del Tonale - Ponte di Legno, 12-19 dicembre 2009<br />

Sarà possibile anche quest’anno trascorrere una vacanza indimenticabile dal 12 al 19 dicembre nel comprensorio Tonale-<br />

Ponte di Legno grazie alla convenzione stipulata tra il nostro Direttivo e l’HOTEL ORCHIDEA. Infatti, sulla base degli<br />

ottimi risultati conseguiti nelle passate stagioni è stata riproposta una settimana promozionale a prezzi più che competitivi:<br />

la quota di partecipazione comprende il trattamento alberghiero di pensione completa in stanze con servizi privati,<br />

telefono e TV a colori ed inoltre lo SKIPASS per sei giorni di libera circolazione sugli impianti del “Consorzio<br />

Adamello”.<br />

È consigliabile usufruire di questa opportunità unica, prenotando al più presto presso la Segreteria del Gruppo ogni<br />

lunedì-mercoledì-venerdì dalle 17:00 alle 19:30.<br />

SOGGIORNI SCIISTICI PER NATALE E CAPODANNO 2010<br />

In vista delle prossime festività di Natale e Capodanno, il direttivo del Gruppo si è mosso per tempo, prendendo i<br />

necessari accordi con alcuni alberghi con noi convenzionati. Si è riusciti ad ottenere un certo numero di stanze,<br />

come sempre limitato, visto il periodo. Pertanto si consiglia agli interessati di operare le proprie scelte al più presto<br />

per usufruire delle camere disponibili.<br />

Si ricorda che gli alberghi convenzionati sono:<br />

– HOTEL CAPRIOLO di San Candido<br />

– HOTEL PINETA di Rocca Pietore<br />

– HOTEL ORCHIDEA del Passo del Tonale<br />

Tutti i suddetti alberghi sono ormai conosciuti per gli ottimi servizi resi e per l’alto senso di ospitalità nei confronti<br />

dei clienti, pertanto a noi non resta che augurare ai partecipanti un bellissimo soggiorno sereno e copiosamente<br />

innevato.


12<br />

gruppo sci-montagna<br />

CORSI DI SCI E GITE SCIATORIE DOMENICALI<br />

Il Gruppo Sci-Montagna informa i propri soci che anche quest’anno intende organizzare le cinque domeniche sulla<br />

neve, sulle piste del Monte Agudo, a partire da domenica 10 gennaio 2010.<br />

Tutto dipende dal numero di soci interessati all’iniziativa. Si ricordano le notevoli facilitazioni per i nostri iscritti sugli<br />

impianti di risalita e circa le eventuali prestazioni dei maestri di sci.<br />

Si invitano pertanto i soci interessati a telefonare alla segreteria del Gruppo all’inizio del mese di novembre per<br />

avere tutte le informazioni al riguardo.<br />

IL CODICE <strong>DEL</strong>LA NEVE<br />

Sciare è un gran divertimento,<br />

ma come tutti gli sport ha le sue regole e leggi.<br />

Crediamo di fare cosa utile rammentando a coloro che intendono affrontare<br />

le piste di sci le principali disposizioni della legge 363/2003 sul<br />

Codice della neve:<br />

– agli incroci deve essere rispettata la precedenza per chi arriva da<br />

destra;<br />

– la velocità non deve essere tale da mettere in pericolo l’incolumità<br />

altrui;<br />

– i sorpassi possono essere fatti sia a monte, sia a valle, sulla destra o<br />

sulla sinistra, ma in modo da evitare intralci al sorpassato;<br />

– in caso di sosta o di caduta non fermarsi in mezzo alla pista, ma portarsi<br />

sul bordo della stessa;<br />

– in caso di incidente, prestare assistenza agli infortunati e fornire le<br />

proprie generalità;<br />

– prestare sempre la massima attenzione alla segnaletica, sia sulle piste,<br />

sia alla partenza degli impianti.<br />

Inoltre dall’1 gennaio 2005 la legge ha previsto l’obbligo, per i minori di<br />

14 anni, di indossare il casco protettivo durante la pratica dello sci da<br />

discesa e dello snowboard.<br />

Non sta rispettando il codice della neve!<br />

IL COMITATO DIRETTIVO <strong>DEL</strong> GRUPPO SCI-MONTAGNA PORGE A TUTTI I PROPRI SOCI<br />

UN FERVIDO E SINCERO AUGURIO DI BUONE FESTE


Estate 2009 al Bagno Marino<br />

Iniziative tradizionali del Gruppo Attività Nautiche


14<br />

Amene serate al Bagno Marino<br />

Una serata con il Mago de Umago e Gianfri<br />

Questa estate, per vari motivi non ha potuto aver<br />

luogo la Festa Sociale dello Sport. In alternativa, per non<br />

lasciar passare sotto silenzio questa simpatica iniziativa, il<br />

direttivo ha pensato bene di sostituirla con una serata<br />

particolare e soprattutto aperta a tutti i soci e simpatizzanti<br />

del CRAL. Per renderla maggiormente elettrizzante e<br />

stuzzicante si è pensato d’invitare il “Mago di Umago”-<br />

“Siora Iole” e l’indispensabile “Gianfri” che si sono esibiti<br />

di fronte a circa duecento persone. In un’estate pazzerella<br />

più da caloriferi che da condizionatori d’aria, il giorno prescelto,<br />

l’undici luglio, ci ha regalato una serata stupenda, un<br />

tramonto da favola con il castello di Miramare illuminato<br />

sullo sfondo. I tavoli per la cena apparecchiati da Susi in<br />

riva al mare e una super grigliata di carne con il contorno<br />

di tanta cipolla... (chi l’ha affettata piange ancora?) hanno<br />

contribuito alla buona riuscita della serata.<br />

Seduti per terra ad aspettare il “Mago” tanti mini soci,<br />

bambini e bambine di tutte l’età, e questo è stato uno<br />

spettacolo nello spettacolo. Ma arriva questo mago?<br />

Impeccabile in un caratteristico vestitino rosa, calze a righe<br />

che fasciano due gambe che non finiscono più, un fisichino<br />

da far invidia a più signore, invece arriva la “Siora Iole”. Per<br />

l’occasione si presenta come “Iole di Galauca” (zona di san<br />

Giacomo) moglie di Armando, di mestiere portualino.<br />

Risate spontanee a non finire. Prende in giro simpaticamente<br />

le doti natatorie del nostro super Pino (peccato<br />

solamente che sia già andato a casa). Scherza con il presidente<br />

Deferri e con il direttore Arena. I due stanno al<br />

gioco ed i presenti ridono a crepapelle, forse qualche battuta<br />

nel subconscio vorrebbero fosse loro. Tra frizzi e lazzi<br />

con un’ultima passerella la “siora Iole” si congeda da noi<br />

per poi tornare come il “Mago di Umago”. Il mago è più<br />

raffinato, ha un regalo per Maurizio, lo invita al tavolo e gli<br />

dà una borsa in omaggio. Che c’è dentro? Un secchiello,<br />

una paletta, un rastrello perché possa giocare durante<br />

l’estate invece di fare il direttore del bagno. Applausi per<br />

lo scherzo e per il grande affetto che tutti noi nutriamo<br />

per “Mauri”. Il mago fa l’oroscopo segno per segno, ironizza<br />

su quello del presidente che è della Vergine, si rifiuta di<br />

menzionare lo Scorpione, proprio lo detesta, ironizza sulla<br />

differenza fra triestini e furlani. I primi :”viva la e po’ bon”...,<br />

gli altri: “si nasce e si muore”... e cosi via. Alla fine il<br />

Presidente prende la parola, ringrazia Arena e Capitanio e<br />

tutto il Gruppo delle Attività Nautiche. Offre un gagliardetto<br />

del CRAL al duo “Mago e Gianfri” dicendo loro che<br />

è come un passaporto per la frequentazione dello stabilimento<br />

balneare. Invita sul palco la dottoressa Rossana<br />

Conte responsabile della polizia portuale e comunica al<br />

mago che la signora è uno “Scorpione”. Scena di finto<br />

orrore ed abbraccio conciliatore. A ricordo, una foto degli<br />

ideatori e dei protagonisti della serata con notevoli difficoltà<br />

di inquadramento a causa delle diverse altezze dei<br />

partecipanti. Ad ogni modo la professionalità del nostro<br />

fotografo ufficiale Ferdi Crulci, che ha curato anche tutto<br />

il servizio fotografico, è riuscita a sopperire a tutti gli<br />

inconvenienti. Soddisfatti per questa indimenticabile festa,<br />

piano piano ci si avvia all’uscita non prima di aver ringraziato<br />

tutti, dirigenti e collaboratori, Susi e Lele ed invitandoli<br />

ad avere altre geniali iniziative del genere.<br />

Anna Pravedel Lonzar


16<br />

Minicrociera dei Pirati della Malvasia<br />

sul Delfino Verde<br />

Questa estate, su iniziativa del nostro<br />

Maurizio Arena, con l’approvazione del<br />

CRAL e l’indispensabile collaborazione di<br />

Susi e Lele, ci è stata data la possibilità di<br />

vivere un avvenimento che certamente<br />

resterà indelebile nella nostra memoria: la<br />

minicrocera sul Delfino Verde che cercheremo<br />

di raccontare, pur sapendo che non è<br />

possibile far rivivere le emozioni e le sensazioni<br />

di quegli attimi meravigliosi.<br />

L’appuntamento è fissato per il giorno<br />

21 agosto alle ore 18.20 presso il porticciolo<br />

di Barcola dove ci accolgono i tre pirati<br />

Deferri, Arena e Capitanio. Dopo le foto di<br />

rito ci siamo imbarcati con una certa emozione<br />

ed abbiamo iniziato la navigazione in<br />

direzione di Miramare. Trieste è una città<br />

meravigliosa, unica nel suo genere ma, vista<br />

dal mare in un tramonto estivo, è qualcosa<br />

che dà veramente i brividi. Davanti avevamo<br />

tutto l’anfiteatro della costiera su cui svettava<br />

il glorioso Faro della Vittoria che ci<br />

faceva l’occhiolino, più in su, sul ciglione<br />

carsico troneggiava il superbo Santuario di<br />

Monte Grisa, ma ciò che ci ha fatto sentire<br />

tutti dei novelli Massimiliano è stata la visione<br />

del Castello di Miramare in tutto il suo<br />

splendore. Ciascuno di noi conosce questo<br />

gioiello asburgico, ma, visto da questa prospettiva,<br />

è veramente qualche cosa da lasciare<br />

senza fiato, siamo ancora estasiati da<br />

questo panorama, quando la barca si dirige<br />

verso il porticciolo di Grignano e prosegue<br />

poi lungo la costa fino alla Tenda Rossa.<br />

Per un momento l’emozione coinvolge<br />

tutti i partecipanti trasportandoli inconsapevolmente<br />

in un altro mondo, un mondo di<br />

sogno e di favola.<br />

A riportare alla realtà i naviganti ci ha<br />

pensato il pirata Mauri che, rendendosi<br />

conto che si rischiava l’affondamento per le<br />

lacrime di commozione, ha imitato le<br />

hostess degli aerei per un abbandono nave;<br />

risate a volontà. Il Delfino Verde a questo<br />

punto abbandona la costa e prende la rotta<br />

del largo verso Punta Sottile. Arrivati nei<br />

pressi del Porto San Rocco il comandante<br />

signor Peric con una straordinaria manovra<br />

ci ha fatto fare un giro all’interno dandoci la<br />

possibilità di ammirarne tutte le strutture e<br />

le barche ormeggiate. Lentamente l’imbarcazione<br />

scivola davanti il lungomare di<br />

Muggia fino ad arrivare al cospetto di questa<br />

ridente cittadina istro - veneta che ci saluta<br />

con dolcezza. Durante la traversata del vallone<br />

c’e stato un piacevole fuoriprogramma<br />

offerto da due baby girl Martina e Margherita<br />

che si sono esibite in un simpatico e spontaneo<br />

balletto. Per non essere da meno<br />

anche i boy Mauri ed Aldo le vogliono imitare,<br />

il confronto non regge ma la loro simpatia<br />

viene gratificata da tanti applausi e<br />

sonore risate.<br />

Prosegue la navigazione verso i bacini<br />

del Punto Franco Nuovo e qui, volenti o<br />

nolenti, molti si sono commossi nel rivedere<br />

i posti dove hanno speso tanti anni della<br />

loro vita.<br />

Nel frattempo il sole cala lentamente<br />

creando un dorato soffuso alone all’orizzonte.<br />

In questa luce quasi surreale si passa<br />

davanti alla Lanterna Vecchia, poi - altra<br />

manovra di estrema bravura del capitano -<br />

si percorre l’interno della Sacchetta, a questo<br />

punto Trieste esplode in tutta la sua<br />

strana inconfondibile dorata luce del tramonto.<br />

Piazza Unità incorniciata dai palazzi<br />

illuminati si presenta in tutta la sua magnificenza<br />

e per dare la possibilità di godere a<br />

pieno della vista il comandante fa fare al<br />

Delfino tre giri nel bacino San Giusto.<br />

Piccolo aneddoto gustoso: la gente che passeggiava<br />

lungo le rive, ritenendoci turisti<br />

stranieri, ci salutava sbracciandosi in segno<br />

di saluto e noi ridendo abbiamo contraccambiato.<br />

Abbiamo avuto occasione così di ammirare<br />

dal mare non solamente le rive ma<br />

anche il palazzo della Prefettura che lanciava<br />

bagliori d’oro al riflesso dei raggi serotini, Il<br />

teatro Verdi, il palazzo Carciotti e la struttura<br />

ultramoderna delle Guardia Costiera. A<br />

questo punto devo ammetterlo mi è sorto<br />

un piccolo interrogativo, visti i precedenti:<br />

vuoi vedere che adesso il comandante ci fa<br />

percorrere tutto il Canale del Ponterosso?<br />

Ma il Delfino Verde ha fatto rotta dentro la<br />

diga dove i pochi bagnanti, considerata l’ora<br />

tarda, ci hanno guardato con meraviglia.<br />

Eccoci davanti al Punto Franco Vecchio<br />

e qui altro magone di tutti quelli che hanno<br />

passato buona parte della loro vita fra queste<br />

strutture asburgiche. La tappa finale,<br />

l’attracco previsto era nuovamente il porticciolo<br />

di Barcola da dove ognuno di noi<br />

stava pensando come raggiungere il bagno<br />

dove ci aspettava una buona cenetta.<br />

Incredibile, da non poter credere ai propri<br />

occhi, il comandante, piano piano ma con<br />

una manovra da consumato lupo di mare ha<br />

attraccato, immaginate dove? Ebbene sì,<br />

proprio al moletto del nostro bagno dove ci<br />

aspettava il sempreverde Pino con gli occhi<br />

lucidi per l’emozione e che non ha potuto<br />

trattenersi dall’esclamare: “...in tanti anni no<br />

go visto mai una roba del genere”. Il<br />

Presidente, alla vista della manovra di attracco<br />

ci è sembrato impallidire, ma non era<br />

solamente un’impressione; più tardi ha confessato<br />

di aver temuto per la struttura del<br />

bagno appena rifatta…<br />

L’accoglienza è stata delle più festose<br />

con la musica dal vivo, palloncini colorati e<br />

Susi che spruzzava getti d’acqua con la<br />

manichetta per l’innaffio dei fiori.<br />

Dopo l’aperitivo il comandante ha mollato<br />

gli ormeggi e, come nelle più vecchie<br />

tradizioni marinare, ci ha salutato con la<br />

sirena di bordo e le luci intermittenti prendendo<br />

il largo, salutato calorosamente da<br />

tutti noi minicroceristi entusiasti della bella<br />

traversata.<br />

A sorpresa c’è stata pure una mini caccia<br />

al tesoro. Capitanio ha detto di guardare<br />

ognuno sotto la propria sedia, chi trovava<br />

una busta doveva portargliela per ritirare il<br />

premio previsto.<br />

A questo punto, riportati alla realtà, ci<br />

siamo accorti che anche lo stomaco aveva<br />

le sue esigenze ed i nostri ristoratori Susi e<br />

Lele ci hanno pensato in modo oltremodo<br />

convincente. Abbiamo concluso la serata in<br />

allegria con musica, canti e balli.<br />

I giorni seguenti quasi tutti hanno confessato<br />

di aver avuto difficoltà nel prender<br />

sonno; troppo grande era stata l’emozione<br />

quel giorno. Sembrava di aver immaginato<br />

tutto, ma la prova tangibile è racchiusa in un<br />

meraviglio CD realizzato dal nostro socio il<br />

sig.Carlo Peschier che è stato pure proiettato<br />

nella segreteria del Bagno, ma che<br />

sarebbe auspicabile riproporre assieme alle<br />

fotografie del nostro Ferdi al circolo, un<br />

ambiente più ampio. Grazie ancora sig.<br />

Peschier, lei più che un filmato, ha fatto una<br />

vera opera d’arte con quelle musiche di<br />

sottofondo così bene azzeccate.<br />

La mattina dopo davanti al bar abbiamo<br />

trovato un cartello che diceva così:<br />

“Ringraziamo Susy, Lele e tutto il loro staff<br />

(Renata, Giovanna e Carmen) per la collaborazione<br />

alla riuscita della serata del 21 agosto. Vi<br />

vogliamo tanto bene, grazie ed ancora grazie -<br />

Il CRAL Autorità Portuale”.<br />

Da parte di noi croceristi un grandioso<br />

grazie al Presidente Lorenzo Deferri, al<br />

Direttore Maurizio Arena ed al vice Aldo<br />

Capitanio con la preghiera di rifare il tutto<br />

il prossimo anno. E’ stato troppo bello...<br />

indimenticabile!<br />

Ps. In questa minicrociera siamo passati<br />

davanti a tanti stabilimenti balneari, ma, credeteci,<br />

il nostro rimane sempre il più bello.<br />

I croceristi desiderano ringraziare: il<br />

Presidente del CRAL Lorenzo Deferri, il<br />

Direttore del Bagno Maurizio Arena, per gli<br />

amici Mauri, il Vice direttore Aldo Capitanio,<br />

i ristoratori Susi e Lele, il comandante del<br />

Delfino Verde Silvano Perich, il regista Carlo<br />

Peschier, il nostro photoeditor Ferdi Crulci.<br />

Anna Prevedel Lonzar


18<br />

L’anno scorso ho scritto :”C’è qualcosa di nuovo...” Quest’ anno devo affermare che è tutto nuovo: dallo stabilimento<br />

rinnovato e menzionato in “tuttoCRAL” n. 3 del 2009, alle varie, stupende iniziative dei dirigenti del CRAL<br />

e del Gruppo Attività Nautiche, alla disponibilità bravura ed allegria degli instancabili Susi e Lele e del loro staff.<br />

Le vacanze? Ma sono al nostro bagno “un villaggio turistico alla portata di tutti” come lo ha definito il nostro<br />

Presidente Lorenzo Deferri. Dite che sto esagerando? Frequento il bagno dal lontano 1962 da quando un camion<br />

attrezzato con due panche di legno portava i dipendenti dell’allora MM.GG. (Magazzini Generali) durante l’ora della<br />

pausa pranzo dai vari uffici allo stabilimento balneare per poi riportarli al lavoro.<br />

Una curiosità: già allora c’era un giovane bagnino moro dal nome Giuseppe Arena, cioè il nostro sempreverde<br />

“Pino”. Tra quei giovani oltre a me c’era Aldo Capitanio ora vice direttore del bagno e la nostra redattrice Maria<br />

Grazia Dussi.<br />

Notte sotto le stelle<br />

CAMPING AL BAGNO<br />

Sabato 25 luglio, nata dalla fantasia<br />

di Maurizio, appoggiata dal CRAL, e<br />

avallata da Susi e Lele, si è svolta la<br />

“Notte Sotto le Stelle”. Le regole:<br />

tutta la notte fino alle ore 18 del giorno<br />

seguente allo stabilimento balneare<br />

pena una multa. Per essere sicuri<br />

che qualcuno non andasse via prima,<br />

firma ogni due ore. Tuffi in mare fino<br />

a mezzanotte. Malgrado il paventato<br />

tour de force, ha aderito un numero<br />

inaspettato di soci. Mamme e papà<br />

per riparare i loro cuccioli, su idea di<br />

Maurizio (e che idea!) che non si è<br />

risparmiato neppure per l’esecuzione,<br />

hanno eretto sul campo giochi piccole<br />

tende multicolori, qualcuna più<br />

grande per le mamme tra le quali<br />

Caterina con un bel pancione (in attesa<br />

di Federico) e mamma di Pietro<br />

di sei anni.<br />

Mamma Caterina con Pietro.<br />

Che emozione! I bambini sono eccitatissimi.<br />

Lucia la moglie di super<br />

Pino esclama: “ Questa notte non la<br />

dimenticheranno mai”! “Camping al<br />

bagno” dice Roberta moglie di Maurizio<br />

ed io ne approfitto per fare il titolo del<br />

testo. Alle 20.30 viene servito l’aperitivo:<br />

Sangria ed analcolici.<br />

Un bel brindisi per una lunga notte<br />

e prima firma. Per l’occasione sono<br />

state messe in vendita delle magliette<br />

particolari con la scritta “Notte<br />

Sotto le Stelle” e per logo un fantasmino<br />

disegnato dal nostro dipendente<br />

del Reparto Ferroviario Leo Tiberio<br />

autore anche dei “Pirati della Malvasia”.<br />

Imitando il fantasmino, Arena e<br />

Capitanio si presentano con un camicione<br />

bianco, una papalina in testa ed<br />

in mano una bugia con candela accesa.<br />

Arriva in pigiama un gruppo di spiritosissime<br />

signore; non perché mie<br />

amiche, ma spiccano per l’originalità<br />

dell’abbigliamento Liliana e Delia che<br />

sembrano la “mami” di “Via col Vento”.<br />

Vengono tutti accolti da risate ed applausi,<br />

peccato solamente che non si<br />

possa trascrivere l’audio. Ore 21.30<br />

cena. Susi, con la collaborazione di<br />

Renata, un peso piuma (ma con la<br />

forza di un massimo), imbandisce<br />

un’unica tavolata, ciò unisce ancora di<br />

più i partecipanti. Più in là un’ altra<br />

tavolata per i bambini che, aiutati da<br />

mamma e papà, mangiano prima per<br />

poi essere liberi. Un’ottima grigliata<br />

del nostro Lele appaga i palati. Finita<br />

la cena, tolti i tavoli, cominciano i<br />

tuffi e per la grande euforia alcuni si<br />

tuffano con telefonino, portafogli, occhiali,<br />

ed il mare mormora: ”Grazie,<br />

ma non ne ho bisogno”. Alla mattina<br />

si ripesca quasi tutto, ma purtroppo...<br />

Dopo i tuffi, musica anni ottanta. Si<br />

balla e si canta a squarciagola. A furor<br />

di popolo si fa un trenino, andiamo al<br />

bagno Ferroviario aperto per la festa<br />

del sabato sera. Veniamo accolti con<br />

amicizia, applausi ed un sorriso. Il<br />

tempo in allegria passa veloce. Si è<br />

fatta mezzanotte, ci aspetta la pasta<br />

aglio olio e peperoncino. Una sorpresona!<br />

Oltre alla pasta, due angurie<br />

svuotate della loro polpa ma piene di<br />

macedonia, fanno bella mostra sulla<br />

tavolata.<br />

Dopo la pasta qualcuno va a dormire.<br />

I nostri giacigli sono i lettini del<br />

bagno sistemati sotto le cabine per<br />

ripararci dall’umidità della notte.<br />

Ognuno di noi ha portato di che coprirsi.<br />

A proposito, ringraziamo il signor<br />

Ennio Bonsignore che gentilmente<br />

ci ha prestato un suo camion­


19<br />

cino dove abbiamo messo le ingombranti<br />

borse durante l’apertura del<br />

bagno.<br />

Verso le tre del mattino Lele, a<br />

sorpresa, fa una mega frittata con gli<br />

asparagi che, malgrado l’ora, viene<br />

spazzolata completamente.<br />

Un gruppo di intrepidi trova ancora<br />

la forza per una partita a carte, Susi<br />

compresa. La maggior parte va a dormire.<br />

Solamente pochissimi cedono e,<br />

pur pagando la penale, vanno a casa.<br />

Al mattino, ore sei sveglia, alcuni<br />

dicono che il bagno durante la notte<br />

sembrava una segheria.<br />

Non posso confermare perchè ho<br />

dormito sodo e, a detta delle mie amiche,<br />

ne facevo parte. Svegliarsi e trovarsi<br />

in riva al mare è un’apoteosi, un<br />

sovvertimento dei sensi. Non ho mai<br />

amato tanto il mio bagno come in quel<br />

momento. Ci aspetta una buona colazione<br />

con cappuccino e brioches calde.<br />

Per non pagare la multa restiamo tutti<br />

fino alle ore 18 della domenica.<br />

La giornata è bella. C’è pure il torneo<br />

di basket per i ragazzi. Alle 17 ci<br />

rendiamo conto che Susi non è bionica<br />

come avevamo scommesso; è seduta<br />

con un cartello appeso sul petto<br />

con la dicitura: “Fuori servizio”.<br />

Anna Prevedel Lonzar<br />

È NATO FEDERICO! La fotografia di mamma Caterina con il pancione è stata<br />

scattata il 25 luglio. A distanza di meno di due mesi, il 17 settembre, è nato Federico.<br />

Siamo certi che tutto il Bagno Marino ha esultato per il lieto evento, e con loro pure noi della<br />

Redazione, lieti di essere arrivati in tempo a pubblicare la bella notizia che ci è giunta mentre stavamo<br />

chiudendo questo numero. Partecipiamo all’evento con gioia inviando le nostre felicitazioni ai<br />

genitori, Caterina e Ennio Bonsignore, e al fratellino Pietro.


20<br />

gruppo WINDSURF<br />

Anche quest’anno la stagione del Gruppo Windsurf è<br />

stata molto bella e animata per la partecipazione di tanti<br />

soci alle varie iniziative in programma.<br />

Abbiamo portato a buon fine i lavori di sistemazione della<br />

spiaggia e della tettoia per il deposito dell’attrezzatura sportiva,<br />

i soci hanno potuto fare molte uscite in windsurf, la festa<br />

di Ferragosto ha avuto molto successo. Concluderà la stagione<br />

l’appuntamento con la Barcolana, la tradizionale Coppa<br />

d’Autunno di vela che i nostri soci potranno seguire dall’inizio<br />

alla fine, dalla nostra sede operativa sita sul terrapieno di<br />

Barcola.<br />

Un sentito ringraziamento va dal Comitato Direttivo a<br />

Walter Pernarcic che, nonostante l’infortunio al piede, ha<br />

seguito la direzione dei lavori e, in particolare, ai due soci<br />

Roberto Ianezic e Fiorenzo Sirotich che hanno contribuito in<br />

maniera speciale a rendere la sede del Gruppo funzionale e<br />

confortevole.<br />

Il Comitato Direttivo del Gruppo Windsurf informa che<br />

le iscrizioni ai corsi di ginnastica sono iniziate il 24 settembre<br />

2009 presso la palestra di via K. Von Bruck n. 5, e che le lezioni,<br />

iniziate il 1° ottobre, si concluderanno giovedì 27 maggio<br />

2010.<br />

Per ulteriori informazioni al riguardo ci si può rivolgere<br />

alla Segreteria del Gruppo Windsurf presso l’ufficio del<br />

Gruppo Sci-Montagna nei giorni di lunedì e mercoledì dalle<br />

17:00 alle 19:00, tel. 040 309892.<br />

BARCOLANA 2009<br />

Domenica 11 ottobre 2009<br />

In occasione della regata “BARCOLANA 2009” il CRAL<br />

organizza, presso il Bagno Marino (viale Miramare 30), una<br />

giornata all’insegna del divertimento con proposte culinarie e<br />

tanta buona musica dal vivo con il duetto Duse-Centrone.<br />

Il CRAL ricorda che nella giornata della “Barcolana” l’ingresso<br />

allo stabilimento balneare sarà aperto sin dalle ore<br />

9:00 (la partenza della regata avrà luogo alle ore 10:00) e vi<br />

potranno accedere tutti i soci di diritto del CRAL ed i soci<br />

aggregati di tutti i gruppi affiliati.<br />

Le proposte culinarie, ad un prezzo oltremodo contenuto,<br />

sono stuzzicanti: caffè e brioche al mattino, prosciutto nel<br />

corso della mattinata e il pranzo formato da un piatto tipico<br />

triestino seguito dal dolce.<br />

Chi desidera mettersi in contatto con lo stabilimento<br />

balneare può chiamare il numero 339 94686167.


21<br />

gruppo PESCA<br />

“CIAO FRANCO”<br />

Franco Pieri<br />

Lo chiamavo affettuosamente “ORSO” per quel suo modo di fare a volte burbero, ma che nascondeva<br />

invece una grande sensibilità verso gli altri. Il bello di Franco non lo potevi vedere perché albergava da sempre dentro<br />

di lui, nel suo cuore generoso, nella sua disponibilità, nella serietà e nel rispetto degli impegni. Sempre pronto a rendersi utile,<br />

si offriva volentieri a darti disinteressatamente una mano per aiutarti a risolvere i piccoli problemi della vita quotidiana. Era<br />

un esperto conoscitore della vita subacquea ed era un appassionato della pesca sportiva. Per le cose più serie, metteva in<br />

moto tutte le sue conoscenze pur di aiutarti e sempre con successo, cosa che invece non faceva per sé.<br />

Per apprezzare tutte queste sue doti di altruismo, bisognava conoscerlo bene e profondamente, come noi tutti del Gruppo<br />

Pesca lo abbiamo conosciuto, apprezzando la sua lealtà e amicizia. Per questo, dopo tanti anni di comune impegno<br />

sociale, la sua mancanza sarà ancora più sentita per il ricordo del tanto lavoro da lui svolto; per questo la memoria di lui<br />

sarà sempre viva in tutti noi, accompagnata dalla nostra immensa gratitudine. Ciao Franco.<br />

Bruno Vizzaccaro<br />

DAL 30 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE 2009<br />

DAL 24 AL 27 DICEMBRE 2009<br />

Tre giorni<br />

di pensione completa nel superbo<br />

Hotel Park<br />

dalla cena di giovedì 24 dicembre<br />

al pranzo di domenica 27<br />

I partecipanti potranno assistere alla S. Messa di mezzanotte<br />

a Sant’Eufemia o a S. Francesco


22<br />

gruppo PESCA


23<br />

gruppo PESCA<br />

Nell’andata pranzo nel famoso<br />

“Castello di Sorci” di Anghiari - Arezzo<br />

Scorpacciata casereccia e vino a volontà<br />

“SEMPLICEMENTE... UN ALTRO CAPODANNO...”


24<br />

gruppo PESCA<br />

Dal 25 aprile<br />

al 10 maggio 2010<br />

MAMMA MIA,<br />

CHE VIAGGIO... IN<br />

Olanda<br />

I CAMPI DEI FIORI<br />

I MULINI A VENTO<br />

...ma non è tutto!<br />

Si informano i soci interessati alle iniziative del Gruppo Pesca<br />

che i programmi dettagliati sono reperibili in sede.<br />

Informazioni e iscrizioni presso il Gruppo Pesca il lunedì e il giovedì<br />

dalle 17:00 alle 19:00 - tel. 040 309930


25<br />

gruppo podistico<br />

Il Gruppo Podistico, dopo un’estate molto impegnata nelle trasferte domenicali, continua la propria<br />

attività seguendo gli impegni fissati nel calendario delle marce pubblicato nel numero precedente<br />

di tuttoCRAL.<br />

Il nostro è un bel Gruppo affiatato, dotato di buona volontà e tanta passione, ingredienti necessari<br />

per ottenere dei buoni risultati, ma non sufficienti se non si accompagnano ad un adeguato<br />

allenamento. A questo scopo sono stati istituiti i numerosi corsi di ginnastica che si tengono nella<br />

nostra bella palestra al mag. 93.<br />

La nuova stagione è iniziata il 1° ottobre con una nutrita partecipazione di soci, atleti e non, che sanno di<br />

poter trarre dall’esercizio fisico benefici risultati non solo per affrontare gli impegni sportivi, ma anche per star<br />

bene durante la settimana.<br />

Fatta questa breve premessa, informiamo i nostri soci che desiderano avere informazioni sui corsi di rivolgersi<br />

alla palestra il martedì e giovedì dalle 15:00 alle 20:00 oppure di telefonare ai numeri 040 303903 e/o 339<br />

5794363.<br />

ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI<br />

Martedì 24 novembre 2009, ore 18:00<br />

Il giorno 24 novembre 2009 presso la sede del CRAL AP alla Stazione Marittima alle ore 17:30 in prima convocazione<br />

ed alle ore 18:00 in seconda convocazione si terrà l’Assemblea ordinaria dei soci, con il seguente<br />

Ordine del Giorno:<br />

1) nomina del Presidente dell’Assemblea;<br />

2) lettura della relazione morale sulle attività svolte nella stagione 2008-2009;<br />

3) relazione finanziaria e messa ai voti dei bilanci consuntivo e di previsione;<br />

4) varie ed eventuali.<br />

Sono caldamente invitati a partecipare tutti i soci.<br />

Si comunica sin d’ora che la 12.a edizione della marcia campestre de “LA MERLA”<br />

avrà luogo domenica 31 gennaio 2010.


26<br />

gruppo culturale<br />

CAPODANNO A RIMINI<br />

dal 30 dicembre 2009 al 2 gennaio 2010<br />

in occasione della mostra<br />

Da Rembrandt a Gauguin a Picasso<br />

L’incanto della pittura - capolavori dal Museum<br />

of Fine Arts di Boston<br />

Si informano i soci interessati a questa iniziativa che il programma<br />

definitivo, con molte variazioni rispetto a qualleo di massima<br />

presentato nel numero precedente di tuttoCRAL, è disponibile in sede<br />

alla Stazione Marittima.<br />

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al Gruppo Culturale il mercoledì<br />

dalle 17:00 alle 19:00.<br />

ATTIVITà IN PROGRAMMA<br />

DA OTTOBRE 2009 A GENNAIO 2010<br />

OTTOBRE - Sabato 24, sala Victoria alla stazione Marittima, inaugurazione della mostra di pittura dei soci<br />

Renato Basi, Diego Andreassi e Renata Gambato De Antoni (v. pag. 8); la mostra rimarrà aperta fino al 31 ottobre<br />

2009.<br />

NOVEMBRE - Mercoledì 4, sala Victoria, inizio del corso introduttivo alla conoscenza del vino tenuto dal sommelier<br />

professionista Adriano Bellini (v. pag. 8); visita alla Sinagoga di Trieste con data da destinarsi.<br />

DICEMBRE - visita del sito di Aquileia.<br />

GENNAIO 2010 - visita a villa Manin di Passariano per la mostra “L’età DI COURBET E MONET - La diffusione del<br />

realismo e dell’impressionismo nell’Europa centrale e orientale”, oltre 120 opere provenienti dai musei di tutto<br />

il mondo attraverso le quali viene per la prima volta studiato e raccontato un aspetto peculiare della cultura<br />

figurativa dell’Ottocento.<br />

Visita a proseguimento della mostra che andremo a vedere il 2 gennaio a Rimini.<br />

Rimangono aperte le iscrizioni alle lezioni personalizzate di pianoforte per adulti e bambini a cura del Maestro Perrini.<br />

Chi è interessato alle nostre attività ci contatti in Segreteria. Ci trovate al mercoledì dalle 17:00 alle 19:00.


27<br />

gruppo culturale<br />

Porto Vecchio<br />

Il 13 giugno il Gruppo Culturale<br />

del CRAL ha organizzato per i soci<br />

di diritto e gli aggregati una passeggiata<br />

per le strade della nostra città<br />

per conoscere le bellezze architettoniche<br />

e storiche che quotidianamente<br />

incontriamo per le vie di<br />

Trieste legate all’archeologia industriale<br />

del Porto Vecchio.<br />

L’appuntamento quindi era proprio<br />

davanti all’ingresso del Porto<br />

Vecchio da dove doveva iniziare la<br />

nostra passeggiata, considerando<br />

che questo era il nucleo principale<br />

della visita.<br />

Abbiamo visto per prima cosa<br />

l’esterno della Locanda, quella che<br />

c’è nelle immediate vicinanze delle<br />

porte di ingresso del Porto: è<br />

ormai chiusa da alcuni mesi, inutilizzata<br />

perché il ciclo banchina si è<br />

spostato al Porto Nuovo; dal punto<br />

di vista lavorativo il Porto Vecchio<br />

è ormai in disuso e tenere aperta<br />

una struttura estesa come la locanda<br />

non era più conveniente per le<br />

poche persone che lavorano nei<br />

dintorni della stessa.<br />

Il secondo edificio ad essere<br />

avvicinato è stato quello che era la<br />

Palazzina Dirigenziale fino a pochi<br />

anni fa, prima del trasferimento alla<br />

Torre del Lloyd dei dipendenti<br />

dell’Autorità Portuale, perché era<br />

in programma una ristrutturazione<br />

del palazzo, ristrutturazione non<br />

ancora iniziata.<br />

Poi è stata la volta della Piccola<br />

Locanda, chiusa già dai primi anni<br />

’80, quando i traffici merci hanno<br />

iniziato ad essere più intensi al<br />

Porto Nuovo a discapito del Porto<br />

Vecchio.<br />

Non poteva mancare nella<br />

nostra visita il Magazzino 26,<br />

ristrutturato da poco e pronto per<br />

poter essere utilizzato al meglio,<br />

una struttura molto grande e bella,<br />

l’attuale fiore all’occhiello per<br />

quanto riguarda i magazzini del<br />

nostro porto.<br />

Di fronte ad esso ci sono le<br />

stalle, anche loro deserte; la tipologia<br />

del lavoro è cambiata molto<br />

ultimamente, e questo ha portato<br />

alla dismissione di molte aree che<br />

per anni sono state altamente operative.<br />

Un passaggio davanti a quella<br />

che era la sede della Stock non<br />

poteva mancare, un’industria che<br />

anni addietro era un’attività trainante<br />

per la nostra città, ed ora<br />

anche quella, è stata ridimensionata<br />

in maniera drastica, con lo spostamento<br />

di personale a Milano per la<br />

parte amministrativa; a Trieste è<br />

rimasta ancora qualche attività di<br />

carattere operativo.<br />

Il Bagno del Cral non poteva<br />

mancare nella nostra passeggiata,<br />

abbiamo potuto vederlo dall’esterno<br />

perché a stagione iniziata l’ingresso<br />

lato porto era chiuso. Il<br />

bagno è stato da poco ristrutturato<br />

dalla Direzione Tecnica dell’Autorità<br />

Portuale causa una mareggiata<br />

invernale che aveva reso<br />

impraticabile la balneazione per i<br />

soci del bagno.<br />

L’Adria Terminal, frutto di un<br />

ambizioso progetto avviato alla<br />

metà degli anni ‘80, destinato a<br />

diventare uno dei capisaldi della<br />

rivitalizzazione del Punto Franco<br />

Vecchio, è stato il passaggio finale,<br />

prima di salire a bordo di un rimorchiatore<br />

che ci ha portati sull’Ursus,<br />

la più grande gru galleggiante<br />

dell’Adriatico, ora in disarmo.<br />

Poi, dopo questa particolare e<br />

unica passeggiata per il nostro porto,<br />

irraggiungibile per la maggior<br />

parte dei triestini, molti dei quali<br />

non hanno idea di cosa ci sia oltre<br />

al muro, abbiamo proseguito a piedi<br />

per il centro città.<br />

Ci siamo rifocillati con un pranzo<br />

tipico triestino per proseguire<br />

nel pomeriggio passeggiando davanti<br />

al Teatro Verdi, il Tergesteo, Piazza<br />

della Borsa, il Canale Ponte Rosso<br />

e la Chiesa serbo ortodossa con<br />

visita della stessa e la visita poi<br />

della Cattedrale di San Giusto.<br />

Per ultimo abbiamo visitato il<br />

Santuario di Monte Grisa; la vista<br />

che si gode dall’alto sulla città e in<br />

particolare sul nostro Porto<br />

Vecchio è imperdibile.<br />

I partecipanti alla visita al Porto Vecchio ed ai luoghi più significativi della città.


28<br />

Prime donne. Miti antichi e storie moderne<br />

MICHELANGELO - La creazione di Eva. Volta della Cappella Sistina.<br />

Tempo fa una signora, evidentemente non dotata<br />

dell’inesauribile pazienza di Giobbe, raccontò ad un<br />

quotidiano i suoi problemi coniugali connessi, pare,<br />

con delle veline. Si disse che, con questa esternazione,<br />

la signora in questione avesse aperto il vaso di<br />

Pandòra. In realtà aveva semplicemente vuotato il<br />

sacco dei suoi rancori e dei suoi crucci familiari. Per<br />

chiarire il qui pro quo, a questo punto è d’obbligo<br />

qualche cenno su Pandòra. Il nome significa ricca di<br />

tutti i doni, o anche colei che dona tutto; purtroppo,<br />

però, nonostante il bellissimo nome, fu fonte di infiniti<br />

guai... Ma, procediamo con ordine. Il racconto<br />

dell’origine degli uomini nella mitologia greca non<br />

è univoco. Prenderemo perciò in considerazione<br />

solo quella parte che riguarda più da vicino Pandòra,<br />

e precisamente la leggenda che attribuisce a<br />

Prometeo, sempre ostile a Zeus, la creazione degli<br />

uomini. Angosciato per il penoso stato ferino delle<br />

sue creature, il Titano osò sfidare Zeus rubando il<br />

fuoco – evidentemente i conflitti per il possesso delle<br />

fonti energetiche non sono un’invenzione moderna<br />

– per donarlo agli uomini. La vendetta di Zeus<br />

fu tremenda: Prometeo fu incatenato ad una roccia<br />

dove un avvoltoio gli divorava quotidianamente il<br />

fegato – ironia della sorte, a noi moderni il fegato ce<br />

lo divora la lettura dei quotidiani... Ma Zeus non era<br />

soddisfatto. Volle punire anche gli uomini. Ordinò<br />

allora ad Efesto di plasmare con la creta una creatura<br />

di sesso femminile, che gli dei e le dee ornarono<br />

di splendidi attributi, e la mandò tra gli uomini “per<br />

loro disgrazia”. Fu la prima donna, da cui nacquero<br />

gli altri uomini e le altre donne. La leggenda aggiunge<br />

che a Pandòra fu consegnato un vaso ben chiuso,<br />

pieno di tutti i beni, ma anche di tutti i mali, compresa<br />

la morte, con l’avvertimento di non aprirlo.<br />

Ma, fosse per curiosità o per sventatezza – vedi caso,<br />

tutte doti al femminile – Pandòra lo aprì, dando così<br />

la stura ai mali che si accanirono sugli uomini, e ai<br />

beni che si dissolsero come nebbia al sole. L’unico<br />

bene a rimanere nel vaso fu la speranza...<br />

Se Pandòra fu la prima donna della mitologia greca,<br />

Eva fu la prima donna della tradizione biblica.<br />

Dopo aver creato Adamo, come si narra in Genesi, e<br />

averlo posto nel Paradiso di delizia, Dio disse: “Non<br />

è bene che l’uomo sia solo; facciamogli un aiuto simile<br />

a lui” (2, 18). Quindi, addormentato profondamente<br />

Adamo, gli tolse una costola e con quella<br />

plasmò la donna. Poi, ...poi successe tutto quello<br />

che sappiamo: il serpente tentatore, la mela (comunque,<br />

condivisa...), la cacciata dal Paradiso Terrestre,<br />

e tutti i guai che ne seguirono. Il poeta inglese John<br />

Milton (1608-1674), nel suo Paradiso Perduto, definì<br />

fortunata la caduta perché segnò l’inizio, per i nostri<br />

progenitori, di una vita attiva, industriosa, responsabile.<br />

Ma Milton era Protestante. “Adamo mise alla<br />

moglie sua il nome di Eva, essendo essa la madre di<br />

tutti i viventi” (3, 20). Questo non impedì agli uomini<br />

di considerarle responsabile di tutte le disgrazie a<br />

venire. Non si contano, infatti, le imprecazioni e gli<br />

insulti che da ogni parte le vengono rivolti. Riguardo<br />

ad Adamo, niente, o quasi. Dante, ne La Divina<br />

Commedia (Purg., XXXII, 37), si limita a nominarlo,<br />

sottintendendo la deprecazione per il peccato originale,<br />

mentre su Eva si dilunga parecchio, alludendo<br />

alla sua indocilità di fronte alla volontà divina – lei,<br />

una donna! – che fu la causa della cacciata dell’umanità<br />

dal Paradiso di delizia... (Purg., XXIX, 21-30).<br />

Invece, per quanto riguarda Pandòra, che, pure,<br />

come apportatrice di sventure, non era stata certo<br />

da meno, la voce popolare non si esprime granché.<br />

Si nomina il vaso, si tacciono responsabilità e colpe.<br />

Che sia perché era superdotata... e di straordinaria<br />

bellezza, tanto che se ne invaghì anche il suo artefice?<br />

Che fosse una velina ante litteram?<br />

Edoarda Grego Pozza


Andar per castellieri<br />

29<br />

Il nostro Carso e le ondulate e verdeggianti<br />

alture dell’Istria invitano alle<br />

escursioni e alle esplorazioni del territorio,<br />

non solo in cerca di accoglienti<br />

“osmize”, ma anche per verificare quanto<br />

si sente narrare delle vicende di<br />

tempi lontani. Il “trekking” non è una<br />

scoperta e una moda di oggi, ma veniva<br />

praticato anche nei tempi andati, quando<br />

era l’unico sistema per muoversi,<br />

ispezionare, conoscere.<br />

Animati dalle stesse curiosità, interessi<br />

scientifici e sportivi, due notevoli<br />

personaggi che vissero a Trieste alla fine<br />

dell’Ottocento, si incontrarono e<br />

diedero il via a una serie di ricerche<br />

ancor oggi basilari per chi in campo<br />

scientifico opera negli studi del passato<br />

e nell’indagine archeologica.<br />

Richard Francis Burton, nato in<br />

Inghilterra nel 1821, fu un famoso<br />

esploratore, orientalista, noto anche<br />

come traduttore delle Mille e una notte.<br />

Visse gli ultimi diciotto anni della<br />

sua vita a Trieste quale console di Sua<br />

Maestà Britannica e qui morì nel 1890.<br />

Nella primavera del 1874 in compagnia<br />

di Muzio de Tommasini e Tomaso<br />

Luciani, uomini di cultura, e di Carlo<br />

Marchesetti (1850 -1926) allora giovane<br />

laureato in medicina a Vienna, studioso<br />

di botanica e di scienze naturali<br />

che verrà nominato ad appena 26 anni<br />

direttore del Museo civico di Storia<br />

naturale di Trieste, compirono<br />

un’escursione in Istria, dove ebbero<br />

occasione di ispezionare una tomba<br />

aperta da poco e di visitare un castelliere<br />

presso Albona. Questo viaggio fu<br />

decisivo per la formazione e la futura<br />

attività del Marchesetti, ma anche per<br />

l’approfondimento delle curiosità<br />

dell’inglese che dopo un terzo viaggio<br />

nella penisola istriana pubblicò un saggio,<br />

Note sui Castellieri che richiamò<br />

l’interesse degli studiosi europei sulla<br />

regione alto-adriatica e impostò il problema<br />

delle origini di questi luoghi<br />

fortificati che gli eruditi del secolo<br />

precedente avevano interpretato come<br />

accampamenti romani, mentre ora si<br />

cominciava a capire che si trattava<br />

piuttosto di insediamenti delle popolazioni<br />

preistoriche della regione.<br />

Carlo Marchesetti presso un casteliere.<br />

Con il termine di “castellieri” si<br />

definivano e si riconoscono tuttora ì<br />

villaggi fortificati d’altura, che attraverso<br />

l’età del bronzo e del ferro, cioè<br />

nel secondo e primo millennio avanti<br />

la nostra era, avevano dominato il paesaggio<br />

delle nostre terre e che, da quella<br />

primavera del 1874, divennero per il<br />

Marchesetti centro continuo d’interesse<br />

per un cinquantennio.<br />

Le sue ricerche si svolgevano attraverso<br />

il rilievo topografico, schizzi di<br />

quanto emergeva dal suolo, la raccolta<br />

di materiali presso le rovine o con lo<br />

scavo archeologico.<br />

Nel 1903, nel fondamentale lavoro<br />

su I castellieri preistorici di Trieste e<br />

della regione Giulia ne censisce ben<br />

118 per Trieste e dintorni cui si aggiungono<br />

quelli dell’Istria, Quarnero,<br />

Isontino che con le aggiunte posteriori<br />

raggiungono la bella cifra di circa 500<br />

unità.<br />

Che cosa rimane alla vista oggi?<br />

Certamente non è facile individuarli<br />

nell’aspetto monumentale che si riduce<br />

a un circuito murario, spesso a doppia<br />

cinta, formato da pietre connesse<br />

con la tecnica “a sacco” ma non legate<br />

con malte; a questo si addossavano per<br />

uomini e animali capanne in legno e<br />

altri materiali deperibili che non hanno<br />

lasciato tracce evidenti.<br />

Erano quasi certamente insediamenti<br />

permanenti, creati a scopo difensivo,<br />

non tanto per la tutela delle<br />

risorse del proprio territorio contro le<br />

comunità confinanti, quanto da nemici<br />

esterni, tenendo presente la situazione<br />

dell’Europa nella seconda metà del<br />

secondo millennio a.C., quando furono<br />

erette la maggior parte delle cinte,<br />

che era agitata da spostamenti di popoli<br />

a catena.<br />

E’ stata notata una duplice linea<br />

d’insediamento: lungo il crinale costiero<br />

e una seconda, più interna.<br />

Sono una ventina i siti più importanti<br />

nella nostra provincia e di questi<br />

alcuni sono andati persi nelle modificazioni<br />

recenti del territorio: edificazioni,<br />

strade, strutture diverse, già presentite<br />

dal Marchesetti che, animato<br />

da un sentimento ecologista prima dei<br />

tempi, ha parole molto dure per le autorità<br />

politiche e amministrative che<br />

non affrontano con il dovuto rigore la<br />

tutela del territorio: “nei castellieri si<br />

racchiude la storia del nostro paese…<br />

dovrebbero venir riguardati quali monumenti<br />

intangibili, sacri a quanti sentono<br />

l’onore e la dignità della patria<br />

terra”.<br />

Rupinpiccolo ha la cinta meglio<br />

conservata, fino a 3 metri in alzato e<br />

un varco di accesso, ed è visitabile in<br />

seguito ai lavori di scavo e restauro<br />

della Soprintendenza; purtroppo però<br />

è stato intaccato per buona parte da<br />

una cava ormai dismessa; i materiali<br />

rinvenuti lo fanno datare tra il 1300 e<br />

il 700 a.C. Nel gruppo del Lanaro,<br />

sull’altura di Nivize, il castelliere a<br />

quota più alta (m. 521), era fortificato<br />

da due cinte perimetrali, una superiore,<br />

l’altra inferiore. Dalle indagini degli<br />

anni settanta del secolo scorso, i frammenti<br />

rinvenuti di vasi di ceramica lavorata<br />

a mano, tazze, scodelle, anelloni<br />

e fusaiole, suggeriscono un’economia<br />

basata sulla pastorizia e la lavorazione<br />

della lana e fanno datare l’insediamento<br />

nelle fasi recenti e finali dell’età del<br />

bronzo (1300 – 900 a.C.). Sempre nei<br />

pressi, anche Monrupino ha conservato<br />

tracce dell’abitato protostorico che<br />

ha avuto una lunga durata di circa un<br />

millennio fino al V sec. a.C . Sono state<br />

identificate due cinte possenti, una più<br />

antica attorno alla vetta e una più<br />

esterna e più recente con varco di 3<br />

metri difeso a monte da una grossa<br />

struttura semicircolare e un muro trasversale<br />

Ancora in questa parte del Carso


30<br />

Monte Grisa. Schizzi del Marchesetti.<br />

ricordiamo S. Leonardo, Monte<br />

Kosten, Sales, anche se la loro visibilità<br />

è piuttosto ridotta. Il castelliere di<br />

Slivia, ora intitolato a Carlo<br />

Marchesetti, di cui era visibile solo una<br />

gran massa di pietrame, manomesso<br />

durante la guerra, è stato indagato negli<br />

anni 1970, finalmente con criteri<br />

scientifici moderni. Una rigorosa stratigrafia<br />

e l’esame al C14 ne pongono<br />

l’esistenza dal medio bronzo al ferro,<br />

cioè dal 1600 al 700 a.C. circa, in due<br />

distinti momenti culturali.<br />

Lungo la fascia costiera, a Monte<br />

Grisa, sulla più alta delle due sommità<br />

a quota 323 m., nel periodo del bronzo<br />

finale (1150-900 a.C.) era insediato il<br />

castelliere superiore, fortificato in parte<br />

naturalmente dallo scoscendimento<br />

verso il mare e, dal lato opposto, artificialmente<br />

e collegato con un vallo a<br />

quello inferiore a triplice cinta, che<br />

però si era costituito prima, nel bronzo<br />

medio (1500 -1300 a.C.). Le datazioni<br />

e le seriazioni sono ricavate dai materiali<br />

raccolti dal Marchesetti e conservati<br />

nei Civici musei. Di tutto ciò non<br />

rimane più traccia, consunto dal tempo<br />

e dai massicci interventi di sistemazione<br />

e uso dell’area fatti in occasione<br />

dell’edificazione del Tempio Mariano.<br />

Anche Contovello, come Conconello,<br />

è stato annullato dagli insediamenti<br />

posteriori: vi insiste l’abitato attuale.<br />

Di Trieste si usa dire che la sommità<br />

del colle di San Giusto fosse occupata<br />

da un castelliere, ma di ciò non rimane<br />

alcuna traccia; il ragionamento viene<br />

fatto per analogia e per il fatto che il<br />

nome Tergeste è preromano, ma non<br />

abbiamo indicazioni sulla sua primitiva<br />

ubicazione.<br />

Nei suoi dintorni, a Montebello<br />

era stato individuato e scavato dal<br />

Marchesetti un abitato, danneggiato<br />

da lavori di sterro, datato dal 1200 al<br />

800 a. C.<br />

I castellieri dell’età del ferro rimangono<br />

in uso fino al V sec. a.C, poi<br />

l’area della “civiltà dei castellieri” rimane<br />

abbandonata, forse in seguito alla<br />

crisi provocata dalle migrazioni e incursioni<br />

celtiche. Alcuni di essi, però,<br />

in posizioni strategiche, poste lungo le<br />

vie di comunicazione e dei commerci,<br />

prolungano la loro esistenza anche in<br />

età romana, come San Servolo e<br />

Cattinara. Quest’ultimo venne parzialmente<br />

indagato dal Marchesetti<br />

poiché il terreno attorno doveva venir<br />

sistemato a polveriera ed egli vi rinvenne<br />

materiali protostorici e romani. Le<br />

ricerche vennero riprese nel dopo guerra<br />

e negli anni ‘80 e infine durante i<br />

lavori per la “grande viabilità”. Ne è<br />

emerso un villaggio difeso dalle mura,<br />

poi spianate per aumentare la superficie<br />

abitativa, cui si addossavano le abitazioni<br />

di cui si trovarono pavimenti<br />

con scaglie di calcare immerse nell’argilla.<br />

Accanto a recipienti in ceramica<br />

di vari tipi, si rinvennero attrezzi agricoli<br />

in corno di cervo per il periodo<br />

più antico e un falcetto di ferro per<br />

quello finale (I sec. a.C.) Accanto<br />

all’agricoltura, i resti faunistici indicano<br />

quale principale attività la pastorizia,<br />

ma anche l’allevamento del bove e<br />

del cavallo, accanto alla caccia di cervo,<br />

capriolo, cinghiale, volpe e lepre e alla<br />

raccolta di molluschi marini e una frequentazione<br />

estesa per tutto il primo<br />

millennio a.C. fino all’epoca romana<br />

nel I d.C.<br />

La linea più interna è dominata dal<br />

Monte Carso abitato dal bronzo recente<br />

all’età del ferro con qualche sporadica<br />

presenza in età romana; si estende<br />

anche oltre il confine di stato e in<br />

gran parte risulta distrutto per interventi<br />

recenti.<br />

Proseguendo verso l’Istria e passando<br />

dall’Altipiano carsico alle alture<br />

marnose, il Marchesetti segnalò in località<br />

Monte d’Oro (Aquilinia) la presenza<br />

di un castelliere che venne indagato<br />

in anni più recenti confermando<br />

un quadro dell’economia agricolo –<br />

pastorale comune a quello degli abitati<br />

carsici.<br />

La nostra escursione all’interno<br />

della “civiltà dei castellieri” come viene<br />

chiamata, si conclude sulle alture di<br />

Muggia, ma ci corre l’obbligo almeno<br />

di una citazione delle località istriane<br />

partecipi di questo stesso aspetto culturale:<br />

S. Spirito di Cittanova, Gradina<br />

di Canale di Leme, Castelvenere,<br />

Moncas di Valle presso Rovigno,<br />

Monte Castelir a Brioni, Moncodogno<br />

presso Rovigno scavato di recente,<br />

contemporaneo e in contatto con il<br />

mondo miceneo e, infine, il più importante<br />

di tutti: Nesazio, capitale degli<br />

Histri che proseguì la sua esistenza<br />

dopo la conquista romana fino all’età<br />

cristiana (V – VI sec. d.C.).<br />

Per tornare a noi, sulle alture di<br />

Muggia, presso Santa Barbara, sorge<br />

sul monte Castellier il castelliere degli<br />

Elleri , indagato con attenzione nella<br />

Il castelliere di Elleri.<br />

parte italiana, ma ancora da scavare per<br />

una buona porzione che si trova oltre il<br />

confine di stato. E’ un insediamento<br />

eccezionale in cui la vita è durata<br />

dall’età del bronzo fino a quella romana<br />

per 1500 anni, vissuto su un’economia<br />

rappresentata dalla pastorizia,<br />

l’agricoltura e la pesca oltre alla lavorazione<br />

della lana, ma anche in una posizione<br />

strategica per i traffici commerciali<br />

che ne spiegano la lunga vitalità.<br />

Estremamente interessanti sono anche<br />

i documenti di età romana, tra cui<br />

un’epigrafe che documenta gli inizi<br />

della romanizzazione e pone dei problemi<br />

di interpretazione non risolti.<br />

Probabilmente in rapporto con la fase<br />

di VIII sec. a.C. del castelliere è una<br />

necropoli a incinerazione che ha fornito<br />

vasi in ceramica che accoglievano i<br />

resti del rogo accompagnati dal corredo<br />

del defunto: oggetti di ornamento<br />

personale, armi, utensili in bronzo,<br />

ferro ed osso. Tutto il materiale del sito<br />

è ora esposto nel museo di Muggia.<br />

Quest’estate è stato creato un percorso<br />

di visita al castelliere, attrezzato<br />

con passerelle, tabelle con chiare spiegazioni<br />

che cercano di illustrare la<br />

complessità della situazione topografica,<br />

panchine per un’utile sosta di riflessione,<br />

di cui avranno certamente bisogno<br />

i nostri pazienti lettori se sono riusciti<br />

ad arrivare in fondo!<br />

Grazia Bravar<br />

Nella pagina a fianco. Sopra, Santa Barbara<br />

- Necropoli: corredo di una tomba femminile.<br />

Sotto, resti del castelliere di Elleri.


Andar per castellieri

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!