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Confraternita del SS. ROSARIO e S.ANTONIO - Comune di ...

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<strong>Confraternita</strong> <strong>del</strong> <strong>SS</strong>. <strong>ROSARIO</strong> e<br />

S.<strong>ANTONIO</strong><br />

Piazza <strong>del</strong>la Misericor<strong>di</strong>a<br />

83040 FONTANAROSA (AV)<br />

FONDATA NEL 1706<br />

“la più antica <strong>di</strong> Fontanarosa”<br />

Storia sulla <strong>Confraternita</strong><br />

rior<strong>di</strong>nata e aggiornata al 31.1.2010<br />

dal Priore Gambino Antonio<br />

1


Fondazione<br />

La confraternita <strong>del</strong> <strong>SS</strong>.Rosario e S.Antonio dovrebbe essere stata fondata<br />

verso il 1632. A seguito <strong>di</strong> una <strong>di</strong>sastrosa eruzione <strong>del</strong> Vesuvio <strong>del</strong> 16 Dicembre<br />

<strong>del</strong> 1631 fino al Febbraio <strong>del</strong> 1632, Fontanarosa si affidò in modo particolare<br />

ali'intercessione <strong>del</strong>la Madonna <strong>del</strong> Rosario. Si stabilì <strong>di</strong> fondare una<br />

<strong>Confraternita</strong> "avendo avuto l'intenzione <strong>di</strong> beneficare non solo la Chiesa ma la<br />

cappella <strong>di</strong> detta <strong>Confraternita</strong>". La <strong>Confraternita</strong> fu eretta "dentro la<br />

venerabili Chiesa <strong>di</strong> SMaria <strong>del</strong>la Misericor<strong>di</strong>a e proprio in cornu ev angela<br />

<strong>del</strong>l'altare <strong>del</strong> S.Monte dei Morti alias SAntonio". Nel 1706, il Vescovo<br />

Alessandro Procaccino dava il suo assenso per l'inizio <strong>del</strong>la costruzione<br />

<strong>del</strong>l'Oratorio <strong>del</strong>la <strong>Confraternita</strong>, su suolo donato dall'università (<strong>Comune</strong>) <strong>di</strong><br />

Fontanarosa e ubicato <strong>di</strong>etro la Cappella <strong>di</strong> S.Antonio o dei Morti che si trova<br />

dentro la chiesa <strong>di</strong> S.Maria <strong>del</strong>la Misericor<strong>di</strong>a. La <strong>Confraternita</strong> acquisiva anche il<br />

<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> aprire la porta sullo spiazzo antistante all'ingresso <strong>del</strong>la detta Chiesa,<br />

impegnandosi a pagare alla Ba<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Monte vergine <strong>di</strong> Can<strong>di</strong>da il canone <strong>di</strong> grana<br />

25 gravante sul largo sul quale sarebbe stata aperta la porta <strong>del</strong>la nuova chiesa.<br />

La prima pietra <strong>del</strong>l'Oratorio fu posta, per <strong>del</strong>ega dal Vescovo Procaccino,<br />

dall'arciprete <strong>di</strong> Fontanarosa Giovanni Meola in data 7 Dicembre 1706.<br />

L'Oratorio veniva intitolato a S.Antonio <strong>di</strong> Padova.<br />

2


L’ARCHITETTURA<br />

La chiesa si presenta con una forma<br />

estremamente semplice, con un solo<br />

lato libero che si affaccia su piazza<br />

<strong>del</strong>la Misericor<strong>di</strong>a.<br />

L’impianto planimetrico risulta<br />

essere inserito a monte tra piccole<br />

abitazioni, ed a valle, dalla chiesa<br />

<strong>del</strong>la Misericor<strong>di</strong>a.<br />

Questo contesto urbanistico ha con<strong>di</strong>zionato in maniera forte anche le soluzioni<br />

architettoniche interne e <strong>del</strong>la facciata.<br />

La confraternita è ad unica navata, con una copertura a due falde che non sono<br />

leggibili dalla facciata, in quanto essa si chiude con una soluzione semicircolare e<br />

non a timpano.<br />

Nell’interno è presente un soffitto piano in tavolato <strong>di</strong> legno <strong>di</strong> castagno su cui è<br />

incollata una tela <strong>di</strong>pinta con <strong>di</strong>segni che ripropongono un falso cassettonato<br />

arricchito da elementi floreali e stucchi a rilievo che ne segnano il modulo.<br />

Al centro <strong>del</strong> soffitto è inserito in una cornice in legno, un magnifico <strong>di</strong>pinto su<br />

tela.<br />

Su quest ’unica navata si aprono grosse finestre per l’ingresso <strong>del</strong>la luce, una <strong>di</strong><br />

esse è murata ed al suo posto compare un <strong>di</strong>pinto su tela <strong>di</strong> forma rettangolare.<br />

Sul fondo <strong>del</strong>la chiesa, addossata alla parete, è inserita la nicchia <strong>del</strong>la Madonna<br />

<strong>del</strong> Rosario, ubicata su un bellissimo ciborio in marmo con puttini laterali.<br />

Poco più avanti, quasi sotto l’arco trionfale, che separa la zona <strong>del</strong>l’altare da<br />

quella per i fe<strong>del</strong>i, c’è l’altare rivolto al popolo, anch’esso molto raffinato nelle<br />

forme e nei decori in marmi policromi.<br />

Le pareti <strong>di</strong> questa chiesa non sono decorate, esse presentano attualmente solo<br />

quattro medaglioni <strong>di</strong>pinti; due su ogni lato. Due <strong>di</strong> questi medaglioni, <strong>di</strong> forma<br />

ellittica.<br />

Tutto intorno al perimetro interno <strong>del</strong>la chiesa sono collocati dei magnifici stalli<br />

in legno, anche questi, in particolare quelli <strong>del</strong> coro, sono in con<strong>di</strong>zioni pessime.<br />

La piccola confraternita presenta una facciata con un imponente portale in pietra<br />

locale, esso segna l’ingresso <strong>del</strong>la chiesa, ai suoi lati, in forma simmetrica, sono<br />

ubicate due finestre ellittiche .<br />

Anche questa confraternita rientra nelle opere che meritano attenzione. Essa,<br />

come le altre presenti sul territorio Irpino, è la testimonianza <strong>di</strong> cultura e civiltà<br />

<strong>del</strong>le zone interne, lontane dai gran<strong>di</strong> centri, ma spesso, protagoniste <strong>di</strong> eccellenti<br />

3


lavori eseguiti da maestri che non hanno lasciato tracce certe <strong>del</strong>la loro<br />

presenza.<br />

Finalità<br />

Secondo quasi tutti gli antichi Statuti "II fine per cui si sono introdotte, ed<br />

hanno avuto la loro origine tutte le adunanze dei fe<strong>del</strong>i nelle particolari<br />

Congregazioni non è stato altro se non che le persone in esse ascritte potessero<br />

con più facilità attendere a santificare l’anime proprio, ed anche <strong>del</strong> prossimo, ed<br />

in tal maniera conseguire quel fine per il quale da Dio sono state create, cioè<br />

salvarsi".<br />

La <strong>Confraternita</strong> perseguiva pertanto i seguenti fini:<br />

• Sviluppare la vita cristiana dei soci.<br />

• Concorrere all'incremento <strong>del</strong> culto pubblico <strong>del</strong>la Parrocchia, <strong>di</strong>ffondendo<br />

la devozione alla Beata Vergine solennizzando i Primi Venerdì <strong>del</strong> mese e la<br />

Festività <strong>del</strong> Rosario il 7 Ottobre, partecipando alle processioni ed alle<br />

varie funzioni spirituali.<br />

• Praticare gli atti <strong>di</strong> pietà cristiana, il culto dei defunti e la solidarietà verso<br />

i fratelli infermi e bisognosi.<br />

I mezzi prescelti per il conseguimento <strong>di</strong> detti fini sono:<br />

• L'istruzione religiosa ai soci, impartita dal Padre Spirituale o dal Parroco<br />

me<strong>di</strong>ante una catechesi che oggi sarebbe definita come "organica e<br />

sistematica".<br />

• L'adempimento dei doveri religiosi e specialmente la fe<strong>del</strong>e partecipazione<br />

alla comunitaria <strong>del</strong> <strong>SS</strong>.Rosario, la partecipazione alla supplica <strong>del</strong>l'8<br />

Maggio e la prima domenica <strong>di</strong> Ottobre, la pratica <strong>del</strong>le virtù cristiane, la<br />

partecipazione agli esercizi spirituali in preparazione <strong>del</strong>la Pasqua.<br />

• La partecipazione alle principali manifestazioni parrocchiali e<br />

interparrocchiali.<br />

• Visita ai confratelli infermi con regalo <strong>di</strong> dolci.<br />

• Sepoltura e suffragi per i fratelli defunti.<br />

4


Divisa e insegne<br />

Statuto e Regio Assenso: Poiché con il concordato,<br />

"trattato <strong>di</strong> accomodamento stipulato l'8 Giugno 1741 tra il<br />

Re <strong>di</strong> Napoli Carlo III <strong>di</strong> Bortone e la Santa Sede (Benedetto<br />

XIV) per terminar le <strong>di</strong>spute e controversie che da più secoli<br />

nel Regno <strong>di</strong> Napoli sono state su <strong>di</strong>versi capi tra le Curie<br />

Laiche ed Ecclesiastiche e per porre con ciò ogni occasione <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>scor<strong>di</strong>e tra le due potenze... " si venne a stabilire il<br />

principio in base al quale si riconosceva ufficialmente che le<br />

congregazioni laicali non erano mosse unicamente da intenti<br />

<strong>di</strong> devozione e <strong>di</strong> fede, ma svolgevano una vera e proprio azione economica che<br />

aveva un non trascurabile riscontro nel contesto sociale in cui esse erano<br />

inserite; la <strong>Confraternita</strong> presentava domanda <strong>di</strong> riconoscimento regale (Regio<br />

Assenso) allegando, come <strong>di</strong> norma, una copia <strong>del</strong>lo Statuto o regolamento <strong>di</strong><br />

fondazione. Il Regio Assenso fu concesso da Fer<strong>di</strong>nando IV <strong>di</strong> Borbone, Re <strong>del</strong>le<br />

Due Sicilie con decreto <strong>del</strong> 14 Aprile <strong>del</strong> 1777.<br />

La <strong>Confraternita</strong> è in possesso <strong>di</strong> una copia conforme <strong>del</strong>lo statuto risalente al<br />

1934. Lo statuto è composto da 10 paragrafi. Dal rogito <strong>del</strong>l'atto <strong>di</strong> donazione<br />

<strong>del</strong> suolo risulta che: "ogni confratello si impegna a pagare in ogni mese grana 5<br />

durante la costruzione <strong>del</strong>l 'Oratorio e in seguito 2 grana al mese ".<br />

L'elezione <strong>del</strong>le cariche avveniva in ogni primo giorno <strong>del</strong>l'anno. Il Priore<br />

uscente nominava 9 can<strong>di</strong>dati: 3 per priori, 3 per il primo e 3 per il secondo<br />

assistente; chi riportava la maggioranza dei voti, oltre alla metà dei fratelli,<br />

veniva eletto. Il Priore poi nominava il Tesoriere, il Sacrestano, il Segretario, il<br />

Portinaio, due maestri dei novizi, due infermieri, un puntatore ecc. Gli eletti non<br />

potevano rinunciare senza giusta causa. Ogni confratello doveva confessarsi e<br />

comunicarsi ogni prima domenica <strong>del</strong> mese, mentre ogni venerdì si riuniva per<br />

commemorare la passione <strong>di</strong> Cristo e sottoporsi alla "<strong>di</strong>sciplina". Ogni due anni il<br />

Priore doveva provvedere a far fare gli esercizi spirituali ai soci <strong>del</strong>la<br />

<strong>Confraternita</strong>. I confratelli infermi o carcerati dovevano essere visitati dagli<br />

altri confratelli ed aiutati anche materialmente. Il fratello defunto, se in regola<br />

con il versamento <strong>del</strong>la quota mensile <strong>di</strong> adesione, godeva dei funerali a cura<br />

<strong>del</strong>la <strong>Confraternita</strong>, <strong>del</strong>la celebrazione <strong>di</strong> 15 messe <strong>di</strong> suffragio e <strong>del</strong>le recite<br />

<strong>del</strong>la terza parte <strong>del</strong> Rosario e <strong>del</strong>l'ufficio dei defunti. In caso <strong>di</strong> confratello<br />

moroso o renitente, "il priore con l’inten<strong>di</strong>mento degli altri Officiali e fratelli lo<br />

debbano escludere dai numeri dei fratelli".<br />

5


I confratelli si obbligano "a fare ogni anno la festa <strong>del</strong>l'<strong>SS</strong>.Rosario nella prima<br />

domenica <strong>di</strong> Ottobre e quella <strong>del</strong> glorioso S.Antonio a loro spese senza essere<br />

contrariati da nessuno ".<br />

In ogni festa la <strong>Confraternita</strong> farà celebrare la Messa in<br />

Oratorio prò benefactoribus. Gli aspiranti fratelli dovevano<br />

avere più <strong>di</strong> 16 anni, fare domanda scritta al Priore e far da 4<br />

a 6 mesi <strong>di</strong> noviziato, sotto la guida <strong>del</strong> Maestro dei Novizi.<br />

Riconoscimento <strong>del</strong> Fine esclusivo o prevalente <strong>di</strong> culto e<br />

passaggio alle <strong>di</strong>pendenze <strong>del</strong>l' autorità ecclesiastica per<br />

quanto riguarda l’amministrazione e il funzionamento:<br />

riconosciuto con Regio Decreto: Roma 22 Novembre 1937, registrato alla Corte<br />

dei Conti il 31 Gennaio 1938, Registro 393 foglio 153.<br />

Registro Persone Giuri<strong>di</strong>che: la <strong>Confraternita</strong> esistente al 7 Giugno 1929, è<br />

necessariamente persona giuri<strong>di</strong>ca perché equiparata alle IPAB e qualificata<br />

istituzione pubblica dall'art. 91 <strong>del</strong>la legge 17 Luglio 1890, n. 6972, nota come<br />

'Legge Crispi".<br />

Essendo Ente Ecclesiastico Civilmente riconosciuto, <strong>di</strong>sciplinato dalle norme<br />

pattizie tra l'Italia e la Santa Sede, approvate con il protocollo <strong>del</strong> 15<br />

Novembre 1984, reso esecutivo con legge 20 Maggio 1985 n.206, ed emanate<br />

nell'Or<strong>di</strong>namento Italiano con legge 20 Maggio 1985, fu iscritta nel Registro<br />

<strong>del</strong>le persone giuri<strong>di</strong>che ad opera <strong>del</strong> Priore Renna Pasquale: 29.05.1987<br />

presso il Tribunale <strong>di</strong> Avellino con il Numero 35 <strong>del</strong> 22 Marzo 2001 presso la<br />

Prefettura <strong>di</strong> Avellino (325) passando dal N. 35 al N.27<br />

Attività e celebrazioni durante l’anno:<br />

a) organizza festa patronale;<br />

b) svolge attività caritative;<br />

c) cura la cappella cimiteriale e suffragi <strong>di</strong> collabora per la formazione dei soci e<br />

per le catechesi;<br />

d) altre attività .<br />

Partecipazione alle solenni processioni: S. Antonio, Madonna <strong>del</strong>la Misericor<strong>di</strong>a<br />

nell’ultima domenica <strong>di</strong> Aprile, Corpus Domini, Madonna Assunta (15 Agosto),<br />

Anniversario <strong>del</strong> Congresso Eucarìstico 16/17 Settembre, Venerdì Santo.<br />

Il Lunedì in Albis si porta l’immagine <strong>del</strong>la Madonna dall'Oratorio a Piazza S.<br />

Lucia ove esiste una cappellina <strong>di</strong> S. Antonio. Partecipazione alle <strong>SS</strong>.Quarantore<br />

in Parrocchia, appello dei confratelli defunti e dei benefattori la prima<br />

domenica <strong>di</strong> Quaresima e il primo Novembre. Messa per tutti i defunti e<br />

benefattori ogni prima domenica <strong>di</strong> mese.<br />

6


Beni patrimoniali:<br />

Chiesa oratorio in piazza <strong>del</strong>la<br />

Misericor<strong>di</strong>a a tre navate con le seguenti<br />

statue:<br />

- Maria <strong>SS</strong>. Del Rosario nell'abside al centro (1631);<br />

- sulle pareti laterali: S. Antonio <strong>di</strong> Padova, S. Michele Arcangelo, San Domenico<br />

<strong>di</strong> Guzman e S.Rocco <strong>del</strong> primo c 700 napoletano.<br />

- Coro ligneo <strong>del</strong> '700 che corre lungo le pareti; soffitto <strong>del</strong> '700 con stucchi<br />

dorati;<br />

altare e tabernacolo marmoreo; le insegne e i mozzetti finemente ricamati<br />

(rosso e celeste).<br />

- Tele: Vergine <strong>SS</strong>. Del Rosario (al soffitto centrale) - S. Antonio <strong>di</strong> Padova,S.<br />

Alfonso Maria dei Liguori, S. Raffaele Arcangelo, S. Agnese, S. Pasquale,San<br />

Giuseppe, S.Maria Maddalena, <strong>SS</strong>.Martiri <strong>di</strong> Otranto <strong>del</strong> pittore Schettini Luigi<br />

1887.<br />

Quadri n. 14 <strong>del</strong>la Via Crucis.<br />

- Cappella Cimiteriale comune con <strong>Confraternita</strong> <strong>del</strong>la <strong>SS</strong>.Annunziata (Sx<br />

<strong>SS</strong>.Rosario - Dx <strong>SS</strong>.Annunziata).<br />

- Fabbricato in via Bianchi riportato in catasto composto <strong>di</strong> un piano terra<br />

<strong>di</strong> circa mq 36 ed un seminterrato <strong>di</strong> circa mq 20.<br />

Consiglio Direttivo:<br />

4 Giugno 1944: Priore Di Prizito Lorenzo;<br />

Assistenti: Colucciello Pasquale e Loro Michele.<br />

8 Giugno 1944: L'assemblea elegge Priore Vincenzo Iannuzzo; Assistenti:<br />

Antonio Scalerà e Silvio Cosato;<br />

11 Agosto 1957: Priore Cosato Angelo;<br />

Assistenti: Pasquariello Francesco e Pasquariello Giuseppe;<br />

21 Marzo 1975: Commissario Gambino Federico fu Antonio;<br />

4 Gennaio 1976: Priore Gambino Federico;<br />

7


15 Gennaio 1978: L'assemblea elegge Priore Gambino Federico fu Antonio;<br />

Assistenti: Cosato Angelo fu Raffaele e Inglese Salvatore <strong>di</strong><br />

Pasquale;<br />

9 Aprile 1978: L'assemblea elegge Priore Renna Pasquale in sostituzione <strong>di</strong><br />

Gambino Federico <strong>di</strong>missionario e conferma dei due assistenti;<br />

6 Marzo 1988: L'assemblea elegge Priore Barbaro Pasquale;<br />

Assistenti: Giusto Giuseppe e Di Talia Antonio Giovanni<br />

Segretario: Cosato Antonio; Cassiere: Inglese Salvatore;<br />

11 Marzo 1990: L'assemblea conferma l'amministrazione uscente;<br />

9 Marzo 1997: Vengono eletti Priore Ciampa Anselmo;<br />

Assistenti: Barbaro Pasquale e Gambino Antonio <strong>di</strong> Giovanni;<br />

28 Aprile 1997: II Priore Anselmo Ciampa si <strong>di</strong>mette;<br />

8 Giugno 1997: L'assemblea ratificata dal Vescovo il 2 Settembre 1997 elegge<br />

nuovo Priore nella persona <strong>di</strong> Zollo Ciriaco restando in carica il primo e secondo<br />

assistente Barbaro Pasquale e Gambino Antonio <strong>di</strong> Giovanni;<br />

26 Settembre 2004: L'assemblea per rinnovare il consiglio Direttivo viene<br />

rinviata per mancanza <strong>del</strong> numero legale;<br />

18 Gennaio 2009: viene eletto, Priore <strong>del</strong>la <strong>Confraternita</strong> <strong>del</strong> <strong>SS</strong>.Rosario e<br />

S.Antonio, con 48 voti su 53 presenti, Gambino Antonio fu Giovanni nato a<br />

Fontanarosa il 31 Gennaio 1959.<br />

1° Assistente: Cosato Antonio<br />

2° Assistente: Rosato Michele<br />

Cassiere: Lo Priore Umberto<br />

Segretario: Loro Angelina<br />

Consiglieri: Ciampa Angelo e Cosato Silvio Raffaele<br />

8


Archivio: - Documentazione in Ufficio: NOTA: Poiché per i bombardamenti<br />

<strong>del</strong> Settembre 1943 il Palazzo Vescovile fu raso al suolo con la per<strong>di</strong>ta<br />

anche <strong>del</strong>l'Archivio, la documentazione regolare inizia dopo la seconda<br />

guerra mon<strong>di</strong>ale.<br />

Notizie più ampie circa la fondazione <strong>del</strong>la <strong>Confraternita</strong> si possono trovare nel<br />

libro <strong>di</strong> don Nicola Gambino, Fontanarosa e la Madonna <strong>del</strong>la<br />

Misericor<strong>di</strong>a, Tipolitografia Irpina <strong>di</strong> Lioni 1980, pagg. 188 e seguenti.<br />

Veduta esterna <strong>del</strong>la Chiesa <strong>del</strong> <strong>SS</strong>.Rosario e S.Antonio<br />

9


Attività e notizie dal 1934 al 31.1.2010<br />

Febbraio 1934 : Inventario degli oggetti esistenti nella <strong>Confraternita</strong> <strong>del</strong><br />

<strong>SS</strong>.Rosario in Fontanarosa: arre<strong>di</strong> sacri, statue, quadri, can<strong>del</strong>ieri, oggetti vari,<br />

oggetti votivi.<br />

30 Ottobre 1934: Copia <strong>del</strong>lo Statuto munito <strong>di</strong> Regio Assenso nel 1777.<br />

4 Giugno 1944: l'assemblea accoglie l'appello <strong>del</strong> Vescovo Mons. Bentivoglio<br />

per la ricostruzione <strong>del</strong> Seminario, <strong>di</strong>strutto dai bombardamenti <strong>del</strong> 14<br />

Settembre 1943 e <strong>del</strong>ibera l'offerta <strong>di</strong> £ 1.000.<br />

20 Giugno 1944: il Priore Vincenzo Iannuzzo da al Segretario <strong>del</strong>l'UAD<br />

"<strong>di</strong>lucidazioni sui conti finanziari e costruzioni attigue alla confraternita".<br />

23 Luglio 1944: Parere <strong>del</strong>l'Ing. Domenico Mazzei <strong>del</strong>l'UAD <strong>di</strong> Avellino sulle<br />

possibilità <strong>del</strong>la <strong>Confraternita</strong> <strong>di</strong> ampliare la costruzione. + Appunto <strong>del</strong><br />

Segretario <strong>del</strong>l'Ufficio Amministrativo Diocesano Mons. Orazio Missionario.<br />

4 Agosto 1944: II Priore Vincenzo Iannuzzo comunica l'invito <strong>del</strong> verbale<br />

<strong>del</strong>la elezione <strong>del</strong>la nuova Amministrazione e <strong>del</strong>l'inventario degli oggetti<br />

esistenti nella ' <strong>Confraternita</strong>.<br />

14 Agosto 1944: Richiesta <strong>di</strong> parere <strong>del</strong>l'Ing. Mazzei con sopralluogo<br />

<strong>del</strong>l'Ufficio Amministrativo Diocesano.<br />

23 Settembre 1945: il Priore propone al Vescovo l'espulsione <strong>del</strong> confratello<br />

Giuseppe Iannuzzo fu Nicola per in<strong>di</strong>sciplina e arroganza e <strong>del</strong> confratello<br />

Tommaso Pasquariello perché, nonostante i vari richiami, continua a vivere in<br />

concubinato.<br />

31 Dicembre 1945: il Segretario <strong>del</strong>l'UAD <strong>di</strong>spone l'ammonizione <strong>del</strong><br />

confratello Iannuzzo Giuseppe fu Nicola e la cancellazione <strong>del</strong> confratello<br />

Tommaso Pasquariello.<br />

25 Agosto 1946: l'assemblea <strong>del</strong>ibera <strong>di</strong> sostituire i mozzetti per le<br />

processioni, ricamati in oro, ma ridotti in con<strong>di</strong>zioni deplorevoli, con altri nuovi<br />

grazie all'obolo <strong>di</strong> tutti i confratelli e consorelle ed alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> alcune piante<br />

<strong>di</strong> quercia.<br />

6 Settembre 1952: il Segretario <strong>del</strong>l'UAD invita il Priore ad esibire la<br />

contabilità dal 1948 al 1951 e deplora la noncuranza evidenziata<br />

dall'Amministrazione.<br />

28 Novembre 1952: il Segretario <strong>del</strong>l'UAD invita il Priore ad inviare il<br />

certificato catastale dei beni rustici pertinenti alla <strong>Confraternita</strong> ed i relativi<br />

contratti <strong>di</strong> fitto. Impartisce inoltre altre <strong>di</strong>sposizioni per la vita <strong>del</strong>la<br />

<strong>Confraternita</strong>.<br />

11 Agosto 1957: l'assemblea <strong>di</strong> 24 soci su 43 iscritti <strong>del</strong>ibera <strong>di</strong> tutelare i<br />

proprio <strong>di</strong>ritti nei confronti <strong>del</strong> signor Amedeo Iannella fu Ottorino per<br />

costruzione abusiva.<br />

13 Agosto 1957:l'Aw. Nicola De Lisa relaziona circa la vertenza<br />

10


<strong>Confraternita</strong> -sig. Amedeo Iannella.<br />

17 Agosto 1957: II Segretario <strong>del</strong>l'UAD scrive al Priore consigliandolo <strong>di</strong><br />

esplorare la possibilità <strong>di</strong> una transazione col signor Iannella prima <strong>di</strong> a<strong>di</strong>re<br />

l'autorità giu<strong>di</strong>ziaria.<br />

21 Agosto 1957: il Priore Angelo Cosato chiede <strong>di</strong>lucidazioni all'UAD sullo stato<br />

<strong>del</strong>la vertenza.<br />

22 Agosto 1957: il signor Amedeo Iannella offre la somma <strong>di</strong> £ 40.000 per la<br />

transazione.<br />

24 Agosto 1957: l'Avv. De Lisa riferisce all'UAD circa il tentativo <strong>di</strong><br />

transazione andato a vuoto e sollecita il sopralluogo.<br />

23 Agosto 1957: il Segretario <strong>del</strong>l'UAD stabilisce e comunica al Priore un<br />

sopralluogo per il 29 Agosto alle ore 9,00.<br />

1° Settembre 1957: l'Assemblea <strong>di</strong> 34 soci su 43 iscritti <strong>del</strong>ibera <strong>di</strong><br />

invitare ancora una volta il signor Iannella ad un'amichevole composizione <strong>del</strong>la<br />

vertenza e detta le con<strong>di</strong>zioni.<br />

26 Gennaio 1974: il Direttore <strong>del</strong>l'UAD stigmatizza gravi atti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>sciplina<br />

e <strong>di</strong> insubor<strong>di</strong>nazione <strong>del</strong>le Confraternite <strong>di</strong> Fontanarosa e le invita, per<br />

l'ultima volta, a presentare le documentazioni richieste.<br />

21 Marzo 1975: l'UAD comunica che a causa dei gravi abusi commessi<br />

dall'Amministrazione, è stato nominato Commissario Vescovile il signor<br />

GAMBINO FEDERICO fu Antonio - abitante in Via Fontana <strong>del</strong>l'Orno e invita<br />

il priore Cefalo Pasquale a consegnare tutto nelle sue mani.<br />

21 Marzo 1975: Comunicazione al signor Federico Gambino fu Antonio <strong>del</strong>la<br />

nomina a Commissario vescovile.<br />

24 Aprile 1975: Verbale <strong>di</strong> consegna <strong>di</strong> quanto si appartiene alla<br />

<strong>Confraternita</strong> dal priore uscente Cefalo Pasquale al Commissario Vescovile<br />

Gambino Federico.<br />

28 Aprile 1975: il Direttore <strong>del</strong>l'UAD invita in ufficio per il 30 Aprile il<br />

signor Renna Pasquale "per chiarimenti in merito ad un contratto, stipulato in<br />

data 4 Marzo 1975 con l'ex Priore <strong>del</strong>la <strong>Confraternita</strong> ".<br />

15 Maggio 1975: il signor Renna presenta il preventivo <strong>di</strong> £. 2.795.000 (due<br />

milioni settecentonovantacinquemila) per i lavori <strong>di</strong> ricostruzione parziale <strong>di</strong><br />

un fabbricato urbano.<br />

30 Maggio 1975: il Direttore <strong>del</strong>l'UAD comunica al Commissario che il<br />

tecnico <strong>del</strong>la Curia ha trovato esagerato il preventivo dei lavori presentato<br />

dal signor Pasquale Renna, per cui si respinge il preventivo e si consiglia <strong>di</strong><br />

procedere ad una gara privata. Si prega <strong>di</strong> chiedere al signor Renna la<br />

restituzione <strong>del</strong>la somma indebitamente trattenuta pena denuncia all'autorità<br />

giu<strong>di</strong>ziaria.<br />

8 Giugno 1975: Domanda <strong>di</strong> adesione alla <strong>Confraternita</strong> <strong>di</strong> 6 uomini e 9 donne.<br />

11


La Curia approva in data 9 Giugno.<br />

8 Dicembre 1975: la <strong>Confraternita</strong> stipula con la Ditta Giannasca Camillo il<br />

contratto <strong>di</strong> £. 2.150.000 ( due milioni centocinquantamila) per l'esecuzione<br />

dei lavori.<br />

22 Dicembre 1975: il Commissario Federico Gambino comunica che il 28<br />

Dicembre<br />

presenterà la contabilità e per il 4 Gennaio 1976 è indetta l'assemblea per<br />

rinnovare le cariche. Prega pertanto il Vescovo <strong>di</strong> nominare il rappresentante<br />

<strong>del</strong>l'autorità ecclesiastica.<br />

11 Aprile 1976: Elenco <strong>di</strong> sette nuovi confratelli e consorelle.<br />

6 Giugno 1976: Elenco <strong>di</strong> nove aspiranti a far parte <strong>del</strong>la <strong>Confraternita</strong>.<br />

20 Febbraio 1977: il Comandante <strong>del</strong>la Stazione dei Carabinieri <strong>di</strong> S. Angelo<br />

All'Esca rilascia attestato che ignoti nella notte tra il giorno 8 e 9 Febbraio<br />

hanno rubato alcuni arre<strong>di</strong> dalle due Cappelle cimiteriali <strong>del</strong>le Confraternite.<br />

3 Aprile 1977: Elenco <strong>di</strong> cinque nuovi confratelli e consorelle.<br />

9 Giugno 1977: Elenco <strong>di</strong> quattro nuovi membri <strong>del</strong>la <strong>Confraternita</strong>.<br />

3 Gennaio 1978: il Commissario Gambino fissa per il 15 Gennaio l'assemblea<br />

per il rinnovo <strong>del</strong>la cariche e chiede alla Curia <strong>di</strong> nominare il rappresentante<br />

<strong>del</strong>l'Autorità ecclesiastica.<br />

15 Gennaio 1978: l'Assemblea <strong>di</strong> 51 soci rinnova l'Amministrazione <strong>del</strong>la<br />

<strong>Confraternita</strong>.<br />

22 Gennaio 1978: il Priore eletto Gambino Federico rassegna le <strong>di</strong>missioni<br />

per ragioni <strong>di</strong> salute.<br />

28 Febbraio 1978: il Direttore <strong>del</strong>l'UAD prega il priore <strong>di</strong>missionario " <strong>di</strong><br />

voler attendere la nomina <strong>del</strong> nuovo Priore per la consegna allo stesso <strong>del</strong>la<br />

suppellettile e dei registri finanziari".<br />

20 Marzo 1978: il Priore <strong>di</strong>missionario comunica <strong>di</strong> aver fissato le nuove<br />

elezioni per Domenica 9 Aprile e prega <strong>di</strong> designare il rappresentante<br />

<strong>del</strong>l'Autorità ecclesiastica.<br />

9 Aprile 1978: l'Assemblea <strong>di</strong> 32 votanti elegge la nuova Amministrazione.<br />

17 Maggio 1978: il Direttore <strong>del</strong>l’UAD <strong>di</strong>chiara " <strong>di</strong> aver ricevuto dal Priore<br />

uscente Gambino Federico un Buono tesoro Novennale 9% scadenza 1° Gennaio<br />

1980 con capitale <strong>di</strong> £ 500.000 donate dal sig. De Luca Luigi per<br />

manutenzione perpetua or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria <strong>del</strong>la Cappella cimiteriale<br />

intestata De Luca Luigi <strong>di</strong> sua proprietà<br />

9 Giugno 1978: Domanda <strong>di</strong> adesione alla <strong>Confraternita</strong> <strong>di</strong> do<strong>di</strong>ci aspiranti<br />

(tre maschi e nove donne).<br />

30 Giugno 1978: il Priore Pasquale Renna chiede l'autorizzazione a far<br />

eseguire i lavori nella <strong>Confraternita</strong>. La curia approva in data 17 Luglio 1978.<br />

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Anno 1978: il Padre Spirituale don Antonio Petroccione trasmette alcuni<br />

appunti sulla <strong>Confraternita</strong> <strong>del</strong> <strong>SS</strong>. Rosario in Fontanarosa circa lamentele<br />

relative alla sistemazione <strong>di</strong> alcune statue <strong>di</strong> Santi.<br />

4 Settembre 1978: il Priore Renna Pasquale chiede se si possono sistemare<br />

le statue <strong>di</strong> S. Domenico e S. Michele Arcangelo sulla parete <strong>del</strong>l'abside<br />

accanto a quella <strong>del</strong>la Madonna.<br />

7 Settembre 1978: IL Direttore <strong>del</strong>l'UAD comunica che il Vescovo no ha<br />

autorizzato la sistemazione <strong>del</strong>le statue come da richiesta.<br />

3 Aprile 1979: Giusto Lucrezia e Corsino Lorenzo (Tommaso) chiedono <strong>di</strong><br />

essere ammessi nella <strong>Confraternita</strong>.<br />

5 Giugno 1987: la signora Ciampa Maria chiede <strong>di</strong> essere ammessa nella<br />

<strong>Confraternita</strong>.<br />

18 Giugno 1087: il Priore Pasquale Renna, dopo nove anni <strong>di</strong> priorato,<br />

rassegna le <strong>di</strong>missioni per motivi <strong>di</strong> salute.<br />

1° Marzo 1988: l'incaricato vescovile don Errico Spiniello accetta le<br />

<strong>di</strong>missioni <strong>del</strong> signor Renna Pasquale e lo prega <strong>di</strong> fare le consegne <strong>di</strong> quanto si<br />

appartiene alla <strong>Confraternita</strong> al Vicario Foraneo don Antonio Petroccione.<br />

1° Marzo 1988: il <strong>del</strong>egato vescovile comunica al Vicario Foraneo don<br />

Antonio Petroccione <strong>di</strong> aver accettato le <strong>di</strong>missioni <strong>del</strong> priore Pasquale Renna<br />

e lo incarica <strong>di</strong> voler pre<strong>di</strong>sporre l'elezione <strong>del</strong>la nuova Amministrazione.<br />

6 Marzo 1988: l'assemblea procede all'elezione <strong>del</strong>le cariche.<br />

5 Giugno 1988: il Priore comunica alla Curia i dati richiesti.<br />

11 Marzo 1990: l'assemblea dei soci elegge la nuova Amministrazione.<br />

9 Febbraio 1997: il Priore rassegna le <strong>di</strong> missioni e convoca i soci per il 9<br />

Marzo per rinnovare l'Amministrazione.<br />

9 Marzo 1997: l'Assemblea <strong>di</strong> 46 soci rinnova l'Amministrazione.<br />

25 Aprile 1997: il Priore Ciampa Anselmo " <strong>di</strong>etro insistenza <strong>del</strong> Padre<br />

Spirituale e <strong>di</strong> pochi confratelli che gli rimproverano la can<strong>di</strong>datura a<br />

consigliere nelle ultime elezioni amministrative rassegna le <strong>di</strong>missioni e<br />

convoca l'assemblea per il giorno 8 Giugno per procedere al rinnovo<br />

<strong>del</strong>l'Amministrazione.<br />

5 Maggio 1997: il Padre Spirituale don Antonio Petroccione relaziona sulla<br />

situazione <strong>del</strong>la <strong>Confraternita</strong>.<br />

16 Maggio 1997: il Delegato vescovile comunica l'accettazione <strong>del</strong>le<br />

<strong>di</strong>missioni <strong>del</strong> priore Anselmo Ciampa e assicura la sua presenza all'assemblea<br />

<strong>del</strong>l'8 Giugno.<br />

8 Giugno 1997: l'assemblea <strong>di</strong> 35 confratelli procede all'elezione <strong>del</strong> nuovo<br />

Priore.<br />

2 Settembre 1997: il Delegato Vescovile attesta che ZOLLO CIRIACO è il<br />

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nuovo Priore e legale rappresentante <strong>del</strong>la <strong>Confraternita</strong>.<br />

26 Gennaio 2000: il priore Ciriaco Zollo comunica che da P. Mario Ruzza<br />

OFMC, originario <strong>di</strong> Fontanarosa e residente a Padova nella Basilicata <strong>del</strong><br />

Santo, è stata donata alla <strong>Confraternita</strong> una reliquia <strong>di</strong> S. Antonio. Allega<br />

inoltre una fotografia e la lettera <strong>di</strong> P. Ruzza.<br />

2 Maggio 2000: Scheda <strong>di</strong> rilevazione <strong>del</strong>la <strong>Confraternita</strong> da cui risultano 60<br />

confratelli e 40 consorelle.<br />

Gennaio 2005: Depliant illustrativo <strong>del</strong>la <strong>Confraternita</strong> e <strong>di</strong> alcuni arre<strong>di</strong><br />

sacri <strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong>la stessa.<br />

Gennaio 2009 (Priore Gambino Antonio)<br />

Marzo 2009: Vengono eseguiti i lavori <strong>di</strong> ripristino totale <strong>del</strong> bagno e <strong>del</strong>le<br />

due sacrestie, oltre alla pitturazione e sistemazione <strong>del</strong>l'intera affacciata<br />

<strong>del</strong>la confraternita con conseguente affissione <strong>di</strong> una lapide con la <strong>di</strong>citura "<br />

<strong>Confraternita</strong> <strong>SS</strong>.Rosario e S.Antonio 1706 ".<br />

Aprile 2009: Viene rifatto nella cappella <strong>del</strong> cimitero, tutto rimpianto<br />

elettrico, i muri, vengono costruiti 10 nuovi ossari e aggiunta una scritta "<br />

Ossario dei confratelli " sull'ossario dei cosiddetti confratelli poveri.<br />

Giugno 2009: II 7 Giugno 2009 nella confraternita vengono festeggiati e<br />

premiati con conseguente <strong>di</strong>ploma e medaglie tutti i confratelli e consorelle<br />

che erano iscritti alla confraternita <strong>del</strong> <strong>SS</strong>.Rosario e S.Antonio da più <strong>di</strong> 20<br />

anni. Inoltre vengono acquistati 20 nuovi medaglioni in argento per le<br />

processioni.<br />

Viene ripristinata dopo oltre 60 anni con grande successo la famosa tre<strong>di</strong>cina<br />

<strong>di</strong> S.Antonio, inoltre il 12 Giugno viene invitato a celebrare la Santa Messa per<br />

la prima volta un vescovo, sua ecc. Francesco Marino, vescovo <strong>di</strong> Avellino.<br />

Il 13 Giugno in questa occasione, sempre per la prima volta, vengono invitati<br />

alla processione <strong>di</strong> S.Antonio le confraternite <strong>del</strong>l'Immacolata e<br />

<strong>del</strong>l’Annunziata e inoltre dopo una piccola formazione con il parroco D'Italia<br />

Giovanni, vengono iscritti alla nostra confraternita 21 nuovi confratelli e<br />

consorelle.<br />

Luglio 2009: Vengono cancellati 11 confratelli per morosità nei pagamenti dei<br />

libretti ma soprattutto per mancanza <strong>di</strong> partecipazione nelle varie attività<br />

programmate dalla confraternita.<br />

Agosto 2009: Viene affissa nella confraternita una bacheca dove viene dato<br />

tutto il resoconto trimestrale e annuale <strong>del</strong>le entrate e <strong>del</strong>le uscite<br />

riguardante la confraternita <strong>del</strong> <strong>SS</strong>.Rosario e S.Antonio.<br />

Ottobre 2009: Viene ripristinata totalmente la cappella ubicata in via S.Lucia<br />

con banchi nuovi, sistemazione muri, pitturazione altare e impianto elettrico.<br />

Novembre 2009: L'8 Novembre viene inaugurata la cappella e per la prima<br />

volta viene celebrata la Santa Messa dal nuovo parroco Don Pasquale<br />

Iannuzzo.<br />

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Dicembre 2009: Visite con doni a tutti i confratelli ammalati per gli auguri <strong>del</strong><br />

Santo Natale.<br />

Gennaio 2010: Dopo un decreto <strong>del</strong> vescovo <strong>di</strong> Avellino, sua ecc. Francesco<br />

Marino con l'approvazione <strong>del</strong> parroco Don Pasquale Iannuzzo, viene iniziata<br />

nelle 3 Confraternite <strong>di</strong> Fontanarosa una turnazione <strong>del</strong>le sante messe<br />

domenicali. I 3 priori, più il consiglio <strong>di</strong> amministrazione, dopo vari incontri col<br />

parroco <strong>di</strong> Fontanarosa e il vicario <strong>di</strong> Avellino Don Sergio Melillo, contrari<br />

all'iniziativa, approvavano all'unanimità il decreto per l'obbe<strong>di</strong>enza dovuta al<br />

vescovo e al parroco.<br />

// Priore<br />

Gambino Antonio<br />

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