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storia notizie ed attivita - Comune di Fontanarosa

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Confraternita del SS. ROSARIO e<br />

S.ANTONIO<br />

Piazza della Misericor<strong>di</strong>a<br />

83040 FONTANAROSA (AV)<br />

FONDATA NEL 1706<br />

“la più antica <strong>di</strong> <strong>Fontanarosa</strong>”<br />

Storia sulla Confraternita<br />

rior<strong>di</strong>nata e aggiornata a Dicembre 2011<br />

dal Priore Gambino Antonio<br />

1


Fondazione<br />

La confraternita del SS.Rosario e S.Antonio dovrebbe essere stata fondata<br />

verso il 1632. A seguito <strong>di</strong> una <strong>di</strong>sastrosa eruzione del Vesuvio del 16 Dicembre<br />

del 1631 fino al Febbraio del 1632, <strong>Fontanarosa</strong> si affidò in modo particolare<br />

ali'intercessione della Madonna del Rosario. Si stabilì <strong>di</strong> fondare una<br />

Confraternita "avendo avuto l'intenzione <strong>di</strong> beneficare non solo la Chiesa ma la<br />

cappella <strong>di</strong> detta Confraternita". La Confraternita fu eretta "dentro la<br />

venerabili Chiesa <strong>di</strong> SMaria della Misericor<strong>di</strong>a e proprio in cornu ev angela<br />

dell'altare del S.Monte dei Morti alias SAntonio". Nel 1706, il Vescovo<br />

Alessandro Procaccino dava il suo assenso per l'inizio della costruzione<br />

dell'Oratorio della Confraternita, su suolo donato dall'università (<strong>Comune</strong>) <strong>di</strong><br />

<strong>Fontanarosa</strong> e ubicato <strong>di</strong>etro la Cappella <strong>di</strong> S.Antonio o dei Morti che si trova<br />

dentro la chiesa <strong>di</strong> S.Maria della Misericor<strong>di</strong>a. La Confraternita acquisiva anche il<br />

<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> aprire la porta sullo spiazzo antistante all'ingresso della detta Chiesa,<br />

impegnandosi a pagare alla Ba<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Monte vergine <strong>di</strong> Can<strong>di</strong>da il canone <strong>di</strong> grana<br />

25 gravante sul largo sul quale sarebbe stata aperta la porta della nuova chiesa.<br />

La prima pietra dell'Oratorio fu posta, per delega dal Vescovo Procaccino,<br />

dall'arciprete <strong>di</strong> <strong>Fontanarosa</strong> Giovanni Meola in data 7 Dicembre 1706.<br />

L'Oratorio veniva intitolato a S.Antonio <strong>di</strong> Padova.<br />

2


L’ARCHITETTURA<br />

La chiesa si presenta con una forma<br />

estremamente semplice, con un solo<br />

lato libero che si affaccia su piazza<br />

della Misericor<strong>di</strong>a.<br />

L’impianto planimetrico risulta<br />

essere inserito a monte tra piccole<br />

abitazioni, <strong>ed</strong> a valle, dalla chiesa<br />

della Misericor<strong>di</strong>a.<br />

Questo contesto urbanistico ha con<strong>di</strong>zionato in maniera forte anche le soluzioni<br />

architettoniche interne e della facciata.<br />

La confraternita è ad unica navata, con una copertura a due falde che non sono<br />

leggibili dalla facciata, in quanto essa si chiude con una soluzione semicircolare e<br />

non a timpano.<br />

Nell’interno è presente un soffitto piano in tavolato <strong>di</strong> legno <strong>di</strong> castagno su cui è<br />

incollata una tela <strong>di</strong>pinta con <strong>di</strong>segni che ripropongono un falso cassettonato<br />

arricchito da elementi floreali e stucchi a rilievo che ne segnano il modulo.<br />

Al centro del soffitto è inserito in una cornice in legno, un magnifico <strong>di</strong>pinto su<br />

tela.<br />

Su quest ’unica navata si aprono grosse finestre per l’ingresso della luce, una <strong>di</strong><br />

esse è murata <strong>ed</strong> al suo posto compare un <strong>di</strong>pinto su tela <strong>di</strong> forma rettangolare.<br />

Sul fondo della chiesa, addossata alla parete, è inserita la nicchia della Madonna<br />

del Rosario, ubicata su un bellissimo ciborio in marmo con puttini laterali.<br />

Poco più avanti, quasi sotto l’arco trionfale, che separa la zona dell’altare da<br />

quella per i f<strong>ed</strong>eli, c’è l’altare rivolto al popolo, anch’esso molto raffinato nelle<br />

forme e nei decori in marmi policromi.<br />

Le pareti <strong>di</strong> questa chiesa non sono decorate, esse presentano attualmente solo<br />

quattro m<strong>ed</strong>aglioni <strong>di</strong>pinti; due su ogni lato. Due <strong>di</strong> questi<br />

m<strong>ed</strong>aglioni, <strong>di</strong> forma ellittica.<br />

Tutto intorno al perimetro interno della chiesa sono<br />

collocati dei magnifici stalli in legno, anche questi, in<br />

particolare quelli del coro, sono in con<strong>di</strong>zioni pessime.<br />

La piccola confraternita presenta una facciata con un<br />

imponente portale in pietra locale, esso segna l’ingresso<br />

della chiesa, ai suoi lati, in forma simmetrica, sono<br />

ubicate due finestre ellittiche .<br />

Anche questa confraternita rientra nelle opere che<br />

3


meritano attenzione. Essa, come le altre presenti sul territorio Irpino, è la<br />

testimonianza <strong>di</strong> cultura e civiltà delle zone interne, lontane dai gran<strong>di</strong> centri, ma<br />

spesso, protagoniste <strong>di</strong> eccellenti lavori eseguiti da maestri che non hanno<br />

lasciato tracce certe della loro presenza.<br />

Finalità<br />

Secondo quasi tutti gli antichi Statuti "II fine per cui si sono introdotte, <strong>ed</strong><br />

hanno avuto la loro origine tutte le adunanze dei f<strong>ed</strong>eli nelle particolari<br />

Congregazioni non è stato altro se non che le persone in esse ascritte potessero<br />

con più facilità attendere a santificare l’anime proprio, <strong>ed</strong> anche del prossimo, <strong>ed</strong><br />

in tal maniera conseguire quel fine per il quale da Dio sono state create, cioè<br />

salvarsi".<br />

La Confraternita perseguiva pertanto i seguenti fini:<br />

• Sviluppare la vita cristiana dei soci.<br />

• Concorrere all'incremento del culto pubblico della Parrocchia, <strong>di</strong>ffondendo<br />

la devozione alla Beata Vergine solennizzando i Primi Venerdì del mese e la<br />

Festività del Rosario il 7 Ottobre, partecipando alle processioni <strong>ed</strong> alle<br />

varie funzioni spirituali.<br />

• Praticare gli atti <strong>di</strong> pietà cristiana, il culto dei defunti e la solidarietà verso<br />

i fratelli infermi e bisognosi.<br />

I mezzi prescelti per il conseguimento <strong>di</strong> detti fini sono:<br />

4


• L'istruzione religiosa ai soci, impartita dal Padre Spirituale o dal Parroco<br />

m<strong>ed</strong>iante una catechesi che oggi sarebbe definita come "organica e<br />

sistematica".<br />

• L'adempimento dei doveri religiosi e specialmente la f<strong>ed</strong>ele partecipazione<br />

alla comunitaria del SS.Rosario, la partecipazione alla supplica dell'8<br />

Maggio e la prima domenica <strong>di</strong> Ottobre, la pratica delle virtù cristiane, la<br />

partecipazione agli esercizi spirituali in preparazione della Pasqua.<br />

• La partecipazione alle principali manifestazioni parrocchiali e<br />

interparrocchiali.<br />

• Visita ai confratelli infermi con regalo <strong>di</strong> dolci.<br />

• Sepoltura e suffragi per i fratelli defunti.<br />

Divisa e insegne<br />

Statuto e Regio Assenso: Poiché con il concordato,<br />

"trattato <strong>di</strong> accomodamento stipulato l'8 Giugno 1741 tra il<br />

Re <strong>di</strong> Napoli Carlo III <strong>di</strong> Bortone e la Santa S<strong>ed</strong>e (Ben<strong>ed</strong>etto<br />

XIV) per terminar le <strong>di</strong>spute e controversie che da più secoli<br />

nel Regno <strong>di</strong> Napoli sono state su <strong>di</strong>versi capi tra le Curie<br />

Laiche <strong>ed</strong> Ecclesiastiche e per porre con ciò ogni occasione <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>scor<strong>di</strong>e tra le due potenze... " si venne a stabilire il<br />

principio in base al quale si riconosceva ufficialmente che le congregazioni laicali<br />

non erano mosse unicamente da intenti <strong>di</strong> devozione e <strong>di</strong> f<strong>ed</strong>e, ma svolgevano una<br />

vera e proprio azione economica che aveva un non trascurabile riscontro nel<br />

contesto sociale in cui esse erano inserite; la Confraternita presentava domanda<br />

<strong>di</strong> riconoscimento regale (Regio Assenso) allegando, come <strong>di</strong> norma, una copia<br />

dello Statuto o regolamento <strong>di</strong> fondazione. Il Regio Assenso fu concesso da<br />

Fer<strong>di</strong>nando IV <strong>di</strong> Borbone, Re delle Due Sicilie con decreto del 14 Aprile del<br />

1777.<br />

La Confraternita è in possesso <strong>di</strong> una copia conforme dello statuto risalente al<br />

1934. Lo statuto è composto da 10 paragrafi. Dal rogito dell'atto <strong>di</strong> donazione<br />

del suolo risulta che: "ogni confratello si impegna a pagare in ogni mese grana 5<br />

durante la costruzione dell 'Oratorio e in seguito 2 grana al mese ".<br />

L'elezione delle cariche avveniva in ogni primo giorno dell'anno. Il Priore<br />

uscente nominava 9 can<strong>di</strong>dati: 3 per priori, 3 per il primo e 3 per il secondo<br />

assistente; chi riportava la maggioranza dei voti, oltre alla metà dei fratelli,<br />

5


veniva eletto. Il Priore poi nominava il Tesoriere, il Sacrestano, il Segretario, il<br />

Portinaio, due maestri dei novizi, due infermieri, un puntatore ecc. Gli eletti non<br />

potevano rinunciare senza giusta causa. Ogni confratello doveva confessarsi e<br />

comunicarsi ogni prima domenica del mese, mentre ogni venerdì si riuniva per<br />

commemorare la passione <strong>di</strong> Cristo e sottoporsi alla "<strong>di</strong>sciplina". Ogni due anni il<br />

Priore doveva provv<strong>ed</strong>ere a far fare gli esercizi spirituali ai soci della<br />

Confraternita. I confratelli infermi o carcerati dovevano essere visitati dagli<br />

altri confratelli <strong>ed</strong> aiutati anche materialmente. Il fratello defunto, se in regola<br />

con il versamento della quota mensile <strong>di</strong> adesione, godeva dei funerali a cura<br />

della Confraternita, della celebrazione <strong>di</strong> 15 messe <strong>di</strong> suffragio e delle recite<br />

della terza parte del Rosario e dell'ufficio dei defunti. In caso <strong>di</strong> confratello<br />

moroso o renitente, "il priore con l’inten<strong>di</strong>mento degli altri Officiali e fratelli lo<br />

debbano escludere dai numeri dei fratelli".<br />

I confratelli si obbligano "a fare ogni anno la festa dell'SS.Rosario nella prima<br />

domenica <strong>di</strong> Ottobre e quella del glorioso S.Antonio a loro spese senza essere<br />

contrariati da nessuno ".<br />

In ogni festa la Confraternita farà celebrare la Messa in<br />

Oratorio prò benefactoribus. Gli aspiranti fratelli dovevano<br />

avere più <strong>di</strong> 16 anni, fare domanda scritta al Priore e far da 4<br />

a 6 mesi <strong>di</strong> noviziato, sotto la guida del Maestro dei Novizi.<br />

Riconoscimento del Fine esclusivo o prevalente <strong>di</strong> culto e<br />

passaggio alle <strong>di</strong>pendenze dell' autorità ecclesiastica per<br />

quanto riguarda l’amministrazione e il funzionamento:<br />

riconosciuto con Regio Decreto: Roma 22 Novembre 1937, registrato alla Corte<br />

dei Conti il 31 Gennaio 1938, Registro 393 foglio 153.<br />

Registro Persone Giuri<strong>di</strong>che: la Confraternita esistente al 7 Giugno 1929, è<br />

necessariamente persona giuri<strong>di</strong>ca perché equiparata alle IPAB e qualificata<br />

istituzione pubblica dall'art. 91 della legge 17 Luglio 1890, n. 6972, nota come<br />

'Legge Crispi".<br />

Essendo Ente Ecclesiastico Civilmente riconosciuto, <strong>di</strong>sciplinato dalle norme<br />

pattizie tra l'Italia e la Santa S<strong>ed</strong>e, approvate con il protocollo del 15<br />

Novembre 1984, reso esecutivo con legge 20 Maggio 1985 n.206, <strong>ed</strong> emanate<br />

nell'Or<strong>di</strong>namento Italiano con legge 20 Maggio 1985, fu iscritta nel Registro<br />

delle persone giuri<strong>di</strong>che ad opera del Priore Renna Pasquale: 29.05.1987<br />

presso il Tribunale <strong>di</strong> Avellino con il Numero 35 del 22 Marzo 2001 presso la<br />

Prefettura <strong>di</strong> Avellino (325) passando dal N. 35 al N.27<br />

Attività e celebrazioni durante l’anno:<br />

a) organizza festa patronale;<br />

b) svolge attività caritative;<br />

6


c) cura la cappella cimiteriale e suffragi <strong>di</strong> collabora per la formazione dei soci e<br />

per le catechesi;<br />

d) altre attività .<br />

Partecipazione alle solenni processioni: S. Antonio, Madonna della Misericor<strong>di</strong>a<br />

nell’ultima domenica <strong>di</strong> Aprile, Corpus Domini, Madonna Assunta (15 Agosto),<br />

Anniversario del Congresso Eucarìstico 16/17 Settembre, Venerdì Santo.<br />

Il Lun<strong>ed</strong>ì in Albis si porta l’immagine della Madonna dall'Oratorio a Piazza S.<br />

Lucia ove esiste una cappellina <strong>di</strong> S. Antonio. Partecipazione alle SS.Quarantore<br />

in Parrocchia, appello dei confratelli defunti e dei benefattori la prima<br />

domenica <strong>di</strong> Quaresima e il primo Novembre. Messa per tutti i defunti e<br />

benefattori ogni prima domenica <strong>di</strong> mese.<br />

Beni patrimoniali:<br />

Chiesa oratorio in piazza della<br />

Misericor<strong>di</strong>a a tre navate con le seguenti<br />

statue:<br />

- Maria SS. Del Rosario nell'abside al centro (1631);<br />

- sulle pareti laterali: S. Antonio <strong>di</strong> Padova, S. Michele Arcangelo, San Domenico<br />

<strong>di</strong> Guzman e S.Rocco del primo c 700 napoletano.<br />

- Coro ligneo del '700 che corre lungo le pareti; soffitto del '700 con stucchi<br />

dorati;<br />

altare e tabernacolo marmoreo; le insegne e i mozzetti finemente ricamati<br />

(rosso e celeste).<br />

- Tele: Vergine SS. Del Rosario (al soffitto centrale) - S. Antonio <strong>di</strong> Padova,S.<br />

Alfonso Maria dei Liguori, S. Raffaele Arcangelo, S. Agnese, S. Pasquale,San<br />

Giuseppe, S.Maria Maddalena, SS.Martiri <strong>di</strong> Otranto del pittore Schettini Luigi<br />

1887.<br />

Quadri n. 14 della Via Crucis.<br />

- Cappella Cimiteriale comune con Confraternita della SS.Annunziata (Sx<br />

SS.Rosario - Dx SS.Annunziata).<br />

- Fabbricato in via Bianchi riportato in catasto composto <strong>di</strong> un piano terra<br />

<strong>di</strong> circa mq 36 <strong>ed</strong> un seminterrato <strong>di</strong> circa mq 20.<br />

Consiglio Direttivo:<br />

Inizi anno 1940: Priore Iannuzzo Giuseppe<br />

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Fino al 6 Giugno 1944: Priore Di Prizito Lorenzo;<br />

Assistenti: Colucciello Pasquale e Loro Michele.<br />

8 Giugno 1944: L'assemblea elegge Priore Vincenzo Iannuzzo; Assistenti:<br />

Antonio Scalerà e Silvio Cosato;<br />

9 Marzo 1948: Priore Ciampa Attilio<br />

3 Giugno 1949: Priore Iannuzzo Esp<strong>ed</strong>ito<br />

11 Agosto 1957: Priore Cosato Angelo;<br />

Assistenti: Pasquariello Francesco e Pasquariello Giuseppe;<br />

21 Marzo 1975: Commissario Gambino F<strong>ed</strong>erico fu Antonio;<br />

4 Gennaio 1976: Priore Gambino F<strong>ed</strong>erico;<br />

15 Gennaio 1978: L'assemblea elegge Priore Gambino F<strong>ed</strong>erico fu Antonio;<br />

Assistenti: Cosato Angelo fu Raffaele e Inglese Salvatore <strong>di</strong><br />

Pasquale;<br />

9 Aprile 1978: L'assemblea elegge Priore Renna Pasquale in sostituzione <strong>di</strong><br />

Gambino F<strong>ed</strong>erico <strong>di</strong>missionario e conferma dei due assistenti;<br />

6 Marzo 1988: L'assemblea elegge Priore Barbaro Pasquale;<br />

Assistenti: Giusto Giuseppe e Di Talia Antonio Giovanni<br />

Segretario: Cosato Antonio; Cassiere: Inglese Salvatore;<br />

11 Marzo 1990: L'assemblea conferma l'amministrazione uscente;<br />

9 Marzo 1997: Vengono eletti Priore Ciampa Anselmo;<br />

Assistenti: Barbaro Pasquale e Gambino Antonio <strong>di</strong> Giovanni;<br />

28 Aprile 1997: II Priore Anselmo Ciampa si <strong>di</strong>mette;<br />

8 Giugno 1997: L'assemblea ratificata dal Vescovo il 2 Settembre 1997 elegge<br />

nuovo Priore nella persona <strong>di</strong> Zollo Ciriaco restando in carica il primo e secondo<br />

8


assistente Barbaro Pasquale e Gambino Antonio <strong>di</strong> Giovanni;<br />

26 Settembre 2004: L'assemblea per rinnovare il consiglio Direttivo viene<br />

rinviata per mancanza del numero legale;<br />

18 Gennaio 2009: viene eletto, Priore della Confraternita del SS.Rosario e<br />

S.Antonio, con 48 voti su 53 presenti, Gambino Antonio fu Giovanni nato a<br />

<strong>Fontanarosa</strong> il 31 Gennaio 1959.<br />

1° Assistente: Cosato Antonio<br />

2° Assistente: Rosato Michele<br />

Cassiere: Lo Priore Umberto<br />

Segretario: Loro Angelina<br />

Consiglieri: Ciampa Angelo e Cosato Silvio Raffaele<br />

Archivio: - Documentazione in Ufficio: NOTA: Poiché per i bombardamenti<br />

del Settembre 1943 il Palazzo Vescovile fu raso al suolo con la per<strong>di</strong>ta<br />

anche dell'Archivio, la documentazione regolare inizia dopo la seconda<br />

guerra mon<strong>di</strong>ale.<br />

Notizie più ampie circa la fondazione della Confraternita si possono trovare nel<br />

libro <strong>di</strong> don Nicola Gambino, <strong>Fontanarosa</strong> e la Madonna della<br />

Misericor<strong>di</strong>a, Tipolitografia Irpina <strong>di</strong> Lioni 1980, pagg. 188 e seguenti.<br />

V<strong>ed</strong>uta esterna della Chiesa del SS.Rosario e S.Antonio<br />

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Attività e <strong>notizie</strong> dal 1934 a Dicembre 2011<br />

Febbraio 1934 : Inventario degli oggetti esistenti nella Confraternita del<br />

SS.Rosario in <strong>Fontanarosa</strong>: arr<strong>ed</strong>i sacri, statue, quadri, candelieri, oggetti vari,<br />

oggetti votivi.<br />

30 Ottobre 1934: Copia dello Statuto munito <strong>di</strong> Regio Assenso nel 1777.<br />

4 Giugno 1944: l'assemblea accoglie l'appello del Vescovo Mons. Bentivoglio<br />

per la ricostruzione del Seminario, <strong>di</strong>strutto dai bombardamenti del 14<br />

Settembre 1943 e delibera l'offerta <strong>di</strong> £ 1.000.<br />

20 Giugno 1944: il Priore Vincenzo Iannuzzo da al Segretario dell'UAD<br />

"<strong>di</strong>lucidazioni sui conti finanziari e costruzioni attigue alla confraternita".<br />

23 Luglio 1944: Parere dell'Ing. Domenico Mazzei dell'UAD <strong>di</strong> Avellino sulle<br />

possibilità della Confraternita <strong>di</strong> ampliare la costruzione. + Appunto del<br />

Segretario dell'Ufficio Amministrativo Diocesano Mons. Orazio Missionario.<br />

4 Agosto 1944: II Priore Vincenzo Iannuzzo comunica l'invito del verbale<br />

della elezione della nuova Amministrazione e dell'inventario degli oggetti<br />

esistenti nella ' Confraternita.<br />

14 Agosto 1944: Richiesta <strong>di</strong> parere dell'Ing. Mazzei con sopralluogo<br />

dell'Ufficio Amministrativo Diocesano.<br />

23 Settembre 1945: il Priore propone al Vescovo l'espulsione del confratello<br />

Giuseppe Iannuzzo fu Nicola per in<strong>di</strong>sciplina e arroganza e del confratello<br />

Tommaso Pasquariello perché, nonostante i vari richiami, continua a vivere in<br />

concubinato.<br />

31 Dicembre 1945: il Segretario dell'UAD <strong>di</strong>spone l'ammonizione del<br />

confratello Iannuzzo Giuseppe fu Nicola e la cancellazione del confratello<br />

Tommaso Pasquariello.<br />

25 Agosto 1946: l'assemblea delibera <strong>di</strong> sostituire i mozzetti per le<br />

processioni, ricamati in oro, ma ridotti in con<strong>di</strong>zioni deplorevoli, con altri nuovi<br />

grazie all'obolo <strong>di</strong> tutti i confratelli e consorelle <strong>ed</strong> alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> alcune<br />

piante <strong>di</strong> quercia.<br />

6 Settembre 1952: il Segretario dell'UAD invita il Priore ad esibire la<br />

contabilità dal 1948 al 1951 e deplora la noncuranza evidenziata<br />

dall'Amministrazione.<br />

28 Novembre 1952: il Segretario dell'UAD invita il Priore ad inviare il<br />

certificato catastale dei beni rustici pertinenti alla Confraternita <strong>ed</strong> i relativi<br />

contratti <strong>di</strong> fitto. Impartisce inoltre altre <strong>di</strong>sposizioni per la vita della<br />

Confraternita.<br />

11 Agosto 1957: l'assemblea <strong>di</strong> 24 soci su 43 iscritti delibera <strong>di</strong> tutelare i<br />

proprio <strong>di</strong>ritti nei confronti del signor Am<strong>ed</strong>eo Iannella fu Ottorino per<br />

costruzione abusiva.<br />

13 Agosto 1957:l'Aw. Nicola De Lisa relaziona circa la vertenza<br />

10


Confraternita -sig. Am<strong>ed</strong>eo Iannella.<br />

17 Agosto 1957: II Segretario dell'UAD scrive al Priore consigliandolo <strong>di</strong><br />

esplorare la possibilità <strong>di</strong> una transazione col signor Iannella prima <strong>di</strong> a<strong>di</strong>re<br />

l'autorità giu<strong>di</strong>ziaria.<br />

21 Agosto 1957: il Priore Angelo Cosato chi<strong>ed</strong>e <strong>di</strong>lucidazioni all'UAD sullo<br />

stato della vertenza.<br />

22 Agosto 1957: il signor Am<strong>ed</strong>eo Iannella offre la somma <strong>di</strong> £ 40.000 per la<br />

transazione.<br />

24 Agosto 1957: l'Avv. De Lisa riferisce all'UAD circa il tentativo <strong>di</strong><br />

transazione andato a vuoto e sollecita il sopralluogo.<br />

23 Agosto 1957: il Segretario dell'UAD stabilisce e comunica al Priore un<br />

sopralluogo per il 29 Agosto alle ore 9,00.<br />

1° Settembre 1957: l'Assemblea <strong>di</strong> 34 soci su 43 iscritti delibera <strong>di</strong><br />

invitare ancora una volta il signor Iannella ad un'amichevole composizione della<br />

vertenza e detta le con<strong>di</strong>zioni.<br />

26 Gennaio 1974: il Direttore dell'UAD stigmatizza gravi atti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>sciplina<br />

e <strong>di</strong> insubor<strong>di</strong>nazione delle Confraternite <strong>di</strong> <strong>Fontanarosa</strong> e le invita, per<br />

l'ultima volta, a presentare le documentazioni richieste.<br />

21 Marzo 1975: l'UAD comunica che a causa dei gravi abusi commessi<br />

dall'Amministrazione, è stato nominato Commissario Vescovile il signor<br />

GAMBINO FEDERICO fu Antonio - abitante in Via Fontana dell'Orno e invita<br />

il priore Cefalo Pasquale a consegnare tutto nelle sue mani.<br />

21 Marzo 1975: Comunicazione al signor F<strong>ed</strong>erico Gambino fu Antonio della<br />

nomina a Commissario vescovile.<br />

24 Aprile 1975: Verbale <strong>di</strong> consegna <strong>di</strong> quanto si appartiene alla<br />

Confraternita dal priore uscente Cefalo Pasquale al Commissario Vescovile<br />

Gambino F<strong>ed</strong>erico.<br />

28 Aprile 1975: il Direttore dell'UAD invita in ufficio per il 30 Aprile il<br />

signor Renna Pasquale "per chiarimenti in merito ad un contratto, stipulato in<br />

data 4 Marzo 1975 con l'ex Priore della Confraternita ".<br />

15 Maggio 1975: il signor Renna presenta il preventivo <strong>di</strong> £. 2.795.000 (due<br />

milioni settecentonovantacinquemila) per i lavori <strong>di</strong> ricostruzione parziale <strong>di</strong><br />

un fabbricato urbano.<br />

30 Maggio 1975: il Direttore dell'UAD comunica al Commissario che il<br />

tecnico della Curia ha trovato esagerato il preventivo dei lavori presentato<br />

dal signor Pasquale Renna, per cui si respinge il preventivo e si consiglia <strong>di</strong><br />

proc<strong>ed</strong>ere ad una gara privata. Si prega <strong>di</strong> chi<strong>ed</strong>ere al signor Renna la<br />

restituzione della somma indebitamente trattenuta pena denuncia all'autorità<br />

giu<strong>di</strong>ziaria.<br />

8 Giugno 1975: Domanda <strong>di</strong> adesione alla Confraternita <strong>di</strong> 6 uomini e 9 donne.<br />

11


La Curia approva in data 9 Giugno.<br />

8 Dicembre 1975: la Confraternita stipula con la Ditta Giannasca Camillo il<br />

contratto <strong>di</strong> £. 2.150.000 ( due milioni centocinquantamila) per l'esecuzione<br />

dei lavori.<br />

22 Dicembre 1975: il Commissario F<strong>ed</strong>erico Gambino comunica che il 28<br />

Dicembre<br />

presenterà la contabilità e per il 4 Gennaio 1976 è indetta l'assemblea per<br />

rinnovare le cariche. Prega pertanto il Vescovo <strong>di</strong> nominare il rappresentante<br />

dell'autorità ecclesiastica.<br />

11 Aprile 1976: Elenco <strong>di</strong> sette nuovi confratelli e consorelle.<br />

6 Giugno 1976: Elenco <strong>di</strong> nove aspiranti a far parte della Confraternita.<br />

20 Febbraio 1977: il Comandante della Stazione dei Carabinieri <strong>di</strong> S. Angelo<br />

All'Esca rilascia attestato che ignoti nella notte tra il giorno 8 e 9 Febbraio<br />

hanno rubato alcuni arr<strong>ed</strong>i dalle due Cappelle cimiteriali delle Confraternite.<br />

3 Aprile 1977: Elenco <strong>di</strong> cinque nuovi confratelli e consorelle.<br />

9 Giugno 1977: Elenco <strong>di</strong> quattro nuovi membri della Confraternita.<br />

3 Gennaio 1978: il Commissario Gambino fissa per il 15 Gennaio l'assemblea<br />

per il rinnovo della cariche e chi<strong>ed</strong>e alla Curia <strong>di</strong> nominare il rappresentante<br />

dell'Autorità ecclesiastica.<br />

15 Gennaio 1978: l'Assemblea <strong>di</strong> 51 soci rinnova l'Amministrazione della<br />

Confraternita.<br />

22 Gennaio 1978: il Priore eletto Gambino F<strong>ed</strong>erico rassegna le <strong>di</strong>missioni<br />

per ragioni <strong>di</strong> salute.<br />

28 Febbraio 1978: il Direttore dell'UAD prega il priore <strong>di</strong>missionario " <strong>di</strong><br />

voler attendere la nomina del nuovo Priore per la consegna allo stesso della<br />

suppellettile e dei registri finanziari".<br />

20 Marzo 1978: il Priore <strong>di</strong>missionario comunica <strong>di</strong> aver fissato le nuove<br />

elezioni per Domenica 9 Aprile e prega <strong>di</strong> designare il rappresentante<br />

dell'Autorità ecclesiastica.<br />

9 Aprile 1978: l'Assemblea <strong>di</strong> 32 votanti elegge la nuova Amministrazione.<br />

17 Maggio 1978: il Direttore dell’UAD <strong>di</strong>chiara " <strong>di</strong> aver ricevuto dal Priore<br />

uscente Gambino F<strong>ed</strong>erico un Buono tesoro Novennale 9% scadenza 1° Gennaio<br />

1980 con capitale <strong>di</strong> £ 500.000 donate dal sig. De Luca Luigi per<br />

manutenzione perpetua or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria della Cappella cimiteriale<br />

intestata De Luca Luigi <strong>di</strong> sua proprietà<br />

9 Giugno 1978: Domanda <strong>di</strong> adesione alla Confraternita <strong>di</strong> do<strong>di</strong>ci aspiranti<br />

(tre maschi e nove donne).<br />

30 Giugno 1978: il Priore Pasquale Renna chi<strong>ed</strong>e l'autorizzazione a far<br />

eseguire i lavori nella Confraternita. La curia approva in data 17 Luglio 1978.<br />

12


Anno 1978: il Padre Spirituale don Antonio Petroccione trasmette alcuni<br />

appunti sulla Confraternita del SS. Rosario in <strong>Fontanarosa</strong> circa lamentele<br />

relative alla sistemazione <strong>di</strong> alcune statue <strong>di</strong> Santi.<br />

4 Settembre 1978: il Priore Renna Pasquale chi<strong>ed</strong>e se si possono sistemare<br />

le statue <strong>di</strong> S. Domenico e S. Michele Arcangelo sulla parete dell'abside<br />

accanto a quella della Madonna.<br />

7 Settembre 1978: IL Direttore dell'UAD comunica che il Vescovo no ha<br />

autorizzato la sistemazione delle statue come da richiesta.<br />

3 Aprile 1979: Giusto Lucrezia e Corsino Lorenzo (Tommaso) chi<strong>ed</strong>ono <strong>di</strong><br />

essere ammessi nella Confraternita.<br />

5 Giugno 1987: la signora Ciampa Maria chi<strong>ed</strong>e <strong>di</strong> essere ammessa nella<br />

Confraternita.<br />

18 Giugno 1087: il Priore Pasquale Renna, dopo nove anni <strong>di</strong> priorato,<br />

rassegna le <strong>di</strong>missioni per motivi <strong>di</strong> salute.<br />

1° Marzo 1988: l'incaricato vescovile don Errico Spiniello accetta le<br />

<strong>di</strong>missioni del signor Renna Pasquale e lo prega <strong>di</strong> fare le consegne <strong>di</strong> quanto si<br />

appartiene alla Confraternita al Vicario Foraneo don Antonio Petroccione.<br />

1° Marzo 1988: il delegato vescovile comunica al Vicario Foraneo don<br />

Antonio Petroccione <strong>di</strong> aver accettato le <strong>di</strong>missioni del priore Pasquale Renna<br />

e lo incarica <strong>di</strong> voler pr<strong>ed</strong>isporre l'elezione della nuova Amministrazione.<br />

6 Marzo 1988: l'assemblea proc<strong>ed</strong>e all'elezione delle cariche.<br />

5 Giugno 1988: il Priore comunica alla Curia i dati richiesti.<br />

11 Marzo 1990: l'assemblea dei soci elegge la nuova Amministrazione.<br />

9 Febbraio 1997: il Priore rassegna le <strong>di</strong> missioni e convoca i soci per il 9<br />

Marzo per rinnovare l'Amministrazione.<br />

9 Marzo 1997: l'Assemblea <strong>di</strong> 46 soci rinnova l'Amministrazione.<br />

25 Aprile 1997: il Priore Ciampa Anselmo " <strong>di</strong>etro insistenza del Padre<br />

Spirituale e <strong>di</strong> pochi confratelli che gli rimproverano la can<strong>di</strong>datura a<br />

consigliere nelle ultime elezioni amministrative rassegna le <strong>di</strong>missioni e<br />

convoca l'assemblea per il giorno 8 Giugno per proc<strong>ed</strong>ere al rinnovo<br />

dell'Amministrazione.<br />

5 Maggio 1997: il Padre Spirituale don Antonio Petroccione relaziona sulla<br />

situazione della Confraternita.<br />

16 Maggio 1997: il Delegato vescovile comunica l'accettazione delle<br />

<strong>di</strong>missioni del priore Anselmo Ciampa e assicura la sua presenza all'assemblea<br />

dell'8 Giugno.<br />

8 Giugno 1997: l'assemblea <strong>di</strong> 35 confratelli proc<strong>ed</strong>e all'elezione del nuovo<br />

Priore.<br />

2 Settembre 1997: il Delegato Vescovile attesta che ZOLLO CIRIACO è il<br />

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nuovo Priore e legale rappresentante della Confraternita.<br />

26 Gennaio 2000: il priore Ciriaco Zollo comunica che da P. Mario Ruzza<br />

OFMC, originario <strong>di</strong> <strong>Fontanarosa</strong> e residente a Padova nella Basilicata del<br />

Santo, è stata donata alla Confraternita una reliquia <strong>di</strong> S. Antonio. Allega<br />

inoltre una fotografia e la lettera <strong>di</strong> P. Ruzza.<br />

2 Maggio 2000: Sch<strong>ed</strong>a <strong>di</strong> rilevazione della Confraternita da cui risultano 60<br />

confratelli e 40 consorelle.<br />

Gennaio 2005: Depliant illustrativo della Confraternita e <strong>di</strong> alcuni arr<strong>ed</strong>i<br />

sacri <strong>di</strong> proprietà della stessa.<br />

Gennaio 2009 (Priore Gambino Antonio)<br />

Marzo 2009: Vengono eseguiti i lavori <strong>di</strong> ripristino totale del bagno e delle<br />

due sacrestie, oltre alla pitturazione e sistemazione dell'intera affacciata<br />

della confraternita con conseguente affissione <strong>di</strong> una lapide con la <strong>di</strong>citura "<br />

Confraternita SS.Rosario e S.Antonio 1706 ".<br />

Aprile 2009: Viene rifatto nella cappella del cimitero, tutto l’impianto<br />

elettrico, i muri, vengono costruiti 10 nuovi ossari e aggiunta una scritta "<br />

Ossario dei confratelli " sull'ossario dei cosiddetti confratelli poveri. Vengono<br />

iscritti alla Confraternita 10 nuovi confratelli/le.<br />

Giugno 2009: II 7 Giugno 2009 nella confraternita vengono festeggiati e<br />

premiati con conseguente <strong>di</strong>ploma e m<strong>ed</strong>aglie tutti i confratelli e consorelle<br />

che erano iscritti alla confraternita del SS.Rosario e S.Antonio da più <strong>di</strong> 20<br />

anni. Inoltre vengono acquistati 20 nuovi m<strong>ed</strong>aglioni in argento per le<br />

processioni.<br />

Viene ripristinata dopo oltre 60 anni con grande successo la famosa tr<strong>ed</strong>icina<br />

<strong>di</strong> S.Antonio, inoltre il 12 Giugno viene invitato a celebrare la Santa Messa per<br />

la prima volta un vescovo, sua ecc. Francesco Marino, vescovo <strong>di</strong> Avellino.<br />

Il 13 Giugno in questa occasione, sempre per la prima volta, vengono invitati<br />

alla processione <strong>di</strong> S.Antonio le confraternite dell'Immacolata e<br />

dell’Annunziata e inoltre dopo una piccola formazione con il parroco D'Italia<br />

Giovanni, vengono iscritti alla nostra confraternita 11 nuovi confratelli e<br />

consorelle.<br />

Luglio 2009: Vengono cancellati 11 confratelli per morosità nei pagamenti dei<br />

libretti ma soprattutto per mancanza <strong>di</strong> partecipazione nelle varie attività<br />

programmate dalla confraternita.<br />

Agosto 2009: Viene affissa nella confraternita una bacheca dove viene dato<br />

tutto il resoconto trimestrale e annuale delle entrate e delle uscite<br />

riguardante la confraternita del SS.Rosario e S.Antonio.<br />

Ottobre 2009: Viene ripristinata totalmente la cappella ubicata in via S.Lucia<br />

con banchi nuovi, sistemazione muri, pitturazione altare e impianto elettrico.<br />

Novembre 2009: L'8 Novembre viene inaugurata la cappella e per la prima<br />

volta viene celebrata la Santa Messa dal nuovo parroco Don Pasquale<br />

Iannuzzo.<br />

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Dicembre 2009: Visite con doni a tutti i confratelli ammalati per gli auguri del<br />

Santo Natale.<br />

Gennaio 2010: Dopo un decreto del vescovo <strong>di</strong> Avellino, sua ecc. Francesco<br />

Marino con l'approvazione del parroco Don Pasquale Iannuzzo, viene iniziata<br />

nelle 3 Confraternite <strong>di</strong> <strong>Fontanarosa</strong> una turnazione delle sante messe<br />

domenicali. I 3 priori, più il consiglio <strong>di</strong> amministrazione, dopo vari incontri col<br />

parroco <strong>di</strong> <strong>Fontanarosa</strong> e il vicario <strong>di</strong> Avellino Don Sergio Melillo, contrari<br />

all'iniziativa, approvavano all'unanimità il decreto per l'obb<strong>ed</strong>ienza dovuta al<br />

vescovo e al parroco.<br />

Marzo 2010: Ripulita la statua della Madonna del Rosario (1631) e rifatto<br />

completamente il trono sottostante con strati d’oro. L’opera è stata portata a<br />

termine dal noto maestro “Salvatore Fucci”.<br />

Aprile 2010: In occasione della festa della Madonna del Rosario sono stati<br />

iscritti alla Confraternita sei nuovi Confratelli/le.<br />

Giugno 2010: Per il secondo anno consecutivo “tr<strong>ed</strong>icina” in onore <strong>di</strong> S.Antonio<br />

con celebrazione della S.Messa ufficiata da sua Ecc.Francesco Marino Vescovo<br />

<strong>di</strong> Avellino. In occasione della festività è stata effettuata la <strong>di</strong>stribuzione dei<br />

famosi panini ben<strong>ed</strong>etti <strong>di</strong> S.Antonio, con processione, musica e fuochi.<br />

Iscritti alla Nostra Confraternita 6 nuovi confratelli/le.<br />

Novembre 2010: Ripuliti, aggiustati e abbelliti tutti i mozzetti rossi,<br />

indossati per la prima volta con entusiasmo dai Confratelli a Roma il 19<br />

novembre 2010, in occasione del raduno nazionale delle Confraternite in P.zza<br />

S.Pietro. L’opera compiuta sui mozzetti è stata portata a termine con somma<br />

maestria dalla nostra Consorella Iovanna Adelina.<br />

Dicembre 2010: Realizzato e <strong>di</strong>stribuito un calendario sulla Nostra<br />

Confraternita con la <strong>di</strong>citura “la più antica <strong>di</strong> <strong>Fontanarosa</strong>”. Il calendario<br />

riporta foto ricordative, <strong>notizie</strong> e date importanti della Nostra amata<br />

Confraternita. L’iniziativa ha avuto enorme successo, ringrazio <strong>di</strong> cuore il<br />

Confratello e Consigliere Ciampa Angelo che mi ha aiutato a completare questa<br />

bellissima e ricordativi iniziativa. Visita con doni e <strong>di</strong>stribuzione del calendario<br />

per gli auguri <strong>di</strong> Natale ai Nostri Confratelli e Consorelle che, per motivi <strong>di</strong><br />

salute non possono più uscire <strong>di</strong> casa.<br />

Febbraio 2011: Donati da Nostri Confratelli/le tre nuovi banchi che sono<br />

stati posizionati insieme agli altri presenti nella Chiesa della Confraternita.<br />

Aprile 2011:In occasione della festa della Madonna dell SS.Rosario sono stati<br />

iscritti 8 nuovi Confratelli/le.<br />

Maggio 2011: Posizionate davanti alle statue <strong>di</strong> S.Antonio, S.Rocco.<br />

S.Domenico e S.Michele quattro targhette con i rispettivi nomi riprodotti e<br />

scritti artigianalmente con la solita bravura dal Maestro Salvatore Fucci a cui<br />

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va il mio personale ringraziamento.<br />

Giugno 2011: Per il terzo anno consecutivo “tr<strong>ed</strong>icina” in onore <strong>di</strong> S.Antonio<br />

con celebrazione S.Messa da parte <strong>di</strong> sua Ecc.Francesco Marino Vescovo <strong>di</strong><br />

Avellino.Distribuzione dei famosi panini ben<strong>ed</strong>etti <strong>di</strong> S.Antonio, seguito dalla<br />

Processione per le vie del paese con musica e fuochi.<br />

Settembre: A seguito dell’invito <strong>di</strong> Padre Giovanni Di Talia, Processione per le<br />

strade <strong>di</strong> Napoli, con la partecipazione delle altre due Confraternite <strong>di</strong><br />

<strong>Fontanarosa</strong> in onore della festività organizzata dalla Parrocchia <strong>di</strong> San<br />

Matteo.<br />

Ottobre 2011: Comprato braciere insieme alla Confraternità dell’Immacolata<br />

per le tra<strong>di</strong>zionali feste che si organizzano in onore della Madonna del<br />

SS.Rosario (Pasqua, lun<strong>ed</strong>ì in Albis, 8 <strong>di</strong>cembre). La parte spettante alla<br />

Confraternità del SS.Rosario e S.Antonio è stata pagata a devozione sua e<br />

della sua famiglia da “Pizzano Antonio” al quale va il mio personale<br />

ringraziamento e quello <strong>di</strong> tutta la Confraternità.<br />

Novembre 2011: Rifatti i mantelli <strong>di</strong> velluto che vengono indossati per la<br />

processione del venerdì Santo della settimana <strong>di</strong> Pasqua. I mantelli sono stati<br />

scuciti e ripuliti del vecchio, rifatti i colletti con nuove acconciature, ricuciti e<br />

abbelliti <strong>di</strong> nuovi finimenti. L’opera è stata portata a termine con la solita<br />

maestria dalla nostra consorella “Iovanna Adelina”.<br />

Dicembre 2011: Tra<strong>di</strong>zionale giro con doni per gli auguri del Santo Natale ai<br />

confratelli e consorelle che per motivi <strong>di</strong> salute non possono frequentare la<br />

nostra Confarternità.<br />

// Priore<br />

Gambino Antonio<br />

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