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Prospetto Completo - Swiss & Global

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<strong>Swiss</strong> & <strong>Global</strong> Asset Management (Italia) SGR<br />

Società di Gestione del Risparmio per Azioni,<br />

iscritta all’Albo delle SGR al n. 176<br />

Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia<br />

Via Duccio di Boninsegna, 10, I - 20145 Milano<br />

T +39 0236604900, F +39 0236604901<br />

swissglobal_italia@swissglobal-am.com<br />

www.swissglobal-am.com<br />

Capitale Sociale Euro 2.000.000 i.v.<br />

Codice Fiscale e Partita IVA 03911490963 - R.E.A. 1710737<br />

Società soggetta a direzione e coordinamento di GAM Holding Ltd<br />

A member of the GAM group<br />

OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEL FONDO COMUNE<br />

DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO<br />

FUCINO CHALLENGER<br />

DI DIRITTO ITALIANO ARMONIZZATO ALLA DIRETTIVA<br />

85/611/CE<br />

Si raccomanda la lettura del <strong>Prospetto</strong> <strong>Completo</strong> – costituito dalla Parte I<br />

(Caratteristiche dei fondi e modalità di partecipazione), dalla Parte II<br />

(Illustrazione dei dati periodici di rischio-rendimento e costi dei fondi) e dalla<br />

Parte III (Altre informazioni sull’investimento) – messo gratuitamente a<br />

disposizione dell’investitore su richiesta del medesimo per le informazioni di<br />

dettaglio. Il Regolamento di gestione del fondo forma parte integrante del<br />

<strong>Prospetto</strong> <strong>Completo</strong>, al quale è allegato.<br />

Il <strong>Prospetto</strong> d’offerta è volto ad illustrare all’investitore le principali caratteristiche<br />

dell’investimento proposto.<br />

Data di deposito in Consob della Copertina: 29/02/2012<br />

Data di validità della Copertina: 01/03/2012<br />

La pubblicazione del <strong>Prospetto</strong> d’offerta non comporta alcun giudizio della Consob<br />

sull'opportunità dell'investimento proposto.<br />

Avvertenza: La partecipazione al fondo comune di investimento è disciplinata dal<br />

Regolamento di gestione del fondo.<br />

Avvertenza: Il <strong>Prospetto</strong> d’offerta non costituisce un’offerta o un invito in alcuna<br />

giurisdizione nella quale detta offerta o invito non siano legali o nella quale la persona<br />

che venga in possesso del <strong>Prospetto</strong> d’offerta non abbia i requisiti necessari per<br />

aderirvi. In nessuna circostanza il Modulo di sottoscrizione potrà essere utilizzato se<br />

non nelle giurisdizioni in cui detti offerta o invito possano essere presentati e tale<br />

Modulo possa essere legittimamente utilizzato.


PARTE I DEL PROSPETTO COMPLETO - CARATTERISTICHE DEL FONDO E MODALITÀ DI<br />

PARTECIPAZIONE<br />

La Parte I del <strong>Prospetto</strong> <strong>Completo</strong>, da consegnare su richiesta all’investitore, è volta ad illustrare le<br />

informazioni di dettaglio dell’investimento finanziario.<br />

FONDO FUCINO CHALLENGER<br />

Data di deposito in Consob della Parte I: 29/02/2012<br />

Data di validità della Parte I: 01/03/2012<br />

A) INFORMAZIONI GENERALI<br />

1. LA SGR E IL GRUPPO DI APPARTENENZA<br />

La Società di Gestione del Risparmio cui è affidata la gestione del patrimonio del fondo è <strong>Swiss</strong> & <strong>Global</strong><br />

Asset Management (Italia) SGR S.p.A. La Società (di seguito, “SGR”) di nazionalità italiana, costituita il<br />

13/03/2003, è autorizzata con provvedimento del Governatore della Banca d’Italia del 13 febbraio 2004 ed<br />

iscritta al n. 176 dell’Albo delle Società di Gestione del Risparmio tenuto dalla Banca d’Italia.<br />

La sede legale ed amministrativa della Società è in Milano, Via Duccio di Boninsegna, 10, (telefono: 02 –<br />

3660.4900 ; e-mail: swissglobal_italia@swissglobal-am.com sito internet: www.swissglobal-am.it).<br />

La Società di Gestione appartiene al Gruppo GAM ed è soggetta a Direzione e Coordinamento della GAM<br />

Holding Ltd.<br />

Ulteriori informazioni sono riportate nella Parte III del presente <strong>Prospetto</strong> d’offerta.<br />

2. LA BANCA DEPOSITARIA<br />

La Banca Depositaria è SGSS S.p.A. (di seguito, "Banca Depositaria") - iscritta al Registro delle Imprese di<br />

Milano C.F. e P.IVA n. 03126570013. Banca iscritta all'Albo delle Banche al n. 5622 - con sede legale in<br />

Milano, Via Benigno Crespi, 19/A - 20159 Milano.<br />

Le funzioni di emissione e rimborso dei certificati di partecipazione ai fondi sono espletate presso la filiale di<br />

SGSS in Milano, Via Benigno Crespi, 19/A - 20159 Milano. I prospetti contabili dei fondi sono messi a<br />

disposizione del pubblico presso la Direzione Generale della Banca Depositaria in Milano, Via Benigno<br />

Crespi, 19/A - 20159 Milano<br />

3. LA SOCIETÀ DI REVISIONE<br />

La Società di Revisione della SGR e del fondo è KPMG S.p.A Revisione e Organizzazione Contabile, con<br />

sede in Milano, via Vittor Pisani, 25.<br />

4. RISCHI GENERALI CONNESSI ALLA PARTECIPAZIONE AL FONDO<br />

La partecipazione al fondo comporta dei rischi connessi alle possibili variazioni del valore delle quote, che a<br />

loro volta risentono delle oscillazioni del valore degli strumenti finanziari in cui vengono investite le risorse<br />

del fondo, della tipologia e dei settori dell’investimento, nonché dei relativi mercati di riferimento.<br />

L’esame della politica di investimento propria del fondo consente l’individuazione specifica dei rischi<br />

connessi alla partecipazione al fondo stesso. La presenza di tali rischi può determinare la possibilità di non<br />

ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del capitale.<br />

In particolare, per apprezzare il rischio derivante dall’investimento del patrimonio del fondo in strumenti<br />

finanziari occorre considerare i seguenti elementi:<br />

a) rischio connesso alla variazione del prezzo: il prezzo di ciascun strumento finanziario dipende dalle<br />

caratteristiche peculiari della società emittente, dall’andamento dei mercati di riferimento, e può<br />

variare in modo più o meno accentuato a seconda della sua natura. In linea generale, la variazione<br />

del prezzo delle azioni è connessa alle prospettive reddituali delle società emittenti e può essere tale<br />

<strong>Swiss</strong> & <strong>Global</strong> SGR Pagina 1 di 16


da comportare la riduzione o addirittura la perdita del capitale investito, mentre il valore delle<br />

obbligazioni è influenzato dall’andamento dei tassi di interesse di mercato e dalle valutazioni della<br />

capacità del soggetto emittente di far fronte al pagamento degli interessi dovuti e al rimborso del<br />

capitale di debito a scadenza;<br />

b) rischio connesso alla liquidità: la liquidità degli strumenti finanziari, ossia la loro attitudine a<br />

trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore, dipende dalle caratteristiche del mercato<br />

in cui gli stessi sono trattati. In generale i titoli trattati su mercati regolamentati sono più liquidi e,<br />

quindi, meno rischiosi, in quanto più facilmente smobilizzabili dei titoli non trattati su detti mercati.<br />

L’assenza di una quotazione ufficiale rende inoltre complesso l’apprezzamento del valore effettivo del<br />

titolo, la cui determinazione può essere rimessa a valutazioni discrezionali;<br />

c) rischio connesso alla valuta di denominazione: per l’investimento in strumenti finanziari denominati in<br />

una valuta diversa da quella in cui è denominato il Fondo, occorre tenere presente la variabilità del<br />

rapporto di cambio tra la valuta di riferimento del Fondo e la valuta estera in cui sono denominati gli<br />

investimenti;<br />

d) altri fattori di rischio: le operazioni sui mercati emergenti potrebbero esporre l’investitore a rischi<br />

aggiuntivi connessi al fatto che tali mercati potrebbero essere regolati in modo da offrire ridotti livelli di<br />

garanzia e protezione agli investitori. Sono poi da considerarsi i rischi connessi alla situazione politicofinanziaria<br />

del paese di appartenenza degli enti emittenti.<br />

5. CONFLITTI DI INTERESSE<br />

All’interno di ogni struttura che offre servizi finanziari possono sorgere conflitti di interesse di varia natura e<br />

modalità.<br />

La SGR mira a risolvere tali conflitti di interesse in maniera conforme ai massimi standard di integrità e<br />

correttezza. Anche i collaboratori della SGR sono tenuti al rispetto dei menzionati standard.<br />

Definizione<br />

Rientrano nella nozione di conflitto di interesse le situazioni nelle quali, al momento della prestazione di<br />

qualsiasi servizio e attività di investimento o servizio accessorio o di una combinazione di tali servizi,, si<br />

determini una contrapposizione tra gli interessi della Società (e/o dei suoi collabora ori e/o di soggetti aventi<br />

con essa un legame di controllo diretto o indiretto) e quelli dei suoi clienti ovvero dei clienti della Società tra<br />

loro.<br />

Principi Generali<br />

La SGR dispone di una direttiva generale concernente la gestione dei conflitti di interesse, in linea con le<br />

politiche di Gruppo.<br />

La SGR dispone altresì di misure interne per identificare e gestire i conflitti di interesse che potrebbero<br />

insorgere con il cliente o tra i clienti, così da evitare che tali conflitti possano incidere negativamente sugli<br />

interessi dei clienti.<br />

Quando le misure per la gestione dei conflitti di interesse non sono sufficienti per assicurare, con<br />

ragionevole certezza, che il rischio di nuocere agli interessi dei clienti sia evitato, la SGR informa i clienti<br />

(utilizzando un supporto duraturo), prima di agire per loro conto, della natura e delle fonti dei conflitti,<br />

affinché essi possano assumere una decisione informata sui servizi prestati, tenuto conto del contesto in cui<br />

le situazioni di conflitto si manifestano.<br />

Conflitti di interesse rilevanti<br />

Ai fini della identificazione dei conflitti di interesse che possono danneggiare gli interessi di un cliente, la<br />

SGR considera, quale criterio minimo, se a seguito della prestazione di servizi, essa, un soggetto rilevante,<br />

o un soggetto avente con essa un legame di controllo, diretto o indiretto:<br />

- possa realizzare un guadagno finanziario o evitare una perdita finanziaria, a danno del cliente;<br />

- sia portatore di un interesse nel risultato del servizio prestato al cliente distinto da quello del cliente<br />

medesimo;<br />

- abbia un incentivo a privilegiare gli interessi di clienti diversi da quello a cui il servizio è prestato;<br />

- svolga la medesima attività del cliente;<br />

- riceva o possa ricevere da una persona diversa dal cliente, in relazione con il servizio a questi<br />

prestato, un incentivo, sotto forma di denaro, beni o servizi, diverso dalle commissioni o dalle<br />

competenze normalmente percepite per tale servizio.<br />

La SGR può, ad esempio, effettuare investimenti in azioni, sia per conto proprio che per conto dei propri<br />

clienti nell’ambito dei servizi di gestione patrimoniale individuale o collettiva, allestire documentazione<br />

relativa ad analisi finanziarie e di società. La SGR può altresì raccomandare o vendere ai clienti prodotti<br />

finanziari nei quali è coinvolta a livello di produzione o di gestione.<br />

SWISS & GLOBAL SGR Pagina 2 di 16


Politica di Gestione dei conflitti di interesse<br />

La politica di gestione dei conflitti di interesse di cui la SGR si è dotata prevede che i soggetti rilevanti<br />

impegnati in varie attività che implichino un conflitto di interesse idoneo a ledere gravemente gli interessi di<br />

uno o più clienti svolgano tali attività con un grado di indipendenza appropriato, tenuto conto delle<br />

dimensioni e delle attività della SGR e del suo Gruppo, nonché della rilevanza del rischio ce gli interessi dei<br />

clienti siano danneggiati.<br />

La SGR ed il Gruppo si è dotata di procedure che coprono i seguenti ambiti:<br />

- scelta degli investimenti nella gestione patrimoniale<br />

- accettazione e concessione di doni e agevolazioni<br />

- operazioni di collaboratori<br />

- allestimento di barriere alla divulgazione di informazioni<br />

- indipendenza dell’analisi finanziaria<br />

- esecuzione di ordini alle migliori condizioni<br />

- sottoscrizione e attribuzione dei titoli in caso di nuove emissioni di Gruppo<br />

La politica di gestione dei conflitti di interesse adottata dalla SGR è oggetto di revisione e aggiornamento<br />

periodico. Le relative modifiche verranno comunicate ai clienti.<br />

Registro dei conflitti di interesse<br />

La SGR ha istituito e regolarmente aggiorna un registro nel quale vengono riportate le situazioni nelle quali<br />

sia sorto, o nel caso di un servizio o di un’attività in corso, possa sorgere un conflitto di interesse che rischia<br />

di ledere gravemente gli interessi di uno o più clienti.<br />

Dispositivi permanenti di controllo<br />

La SGR in conformità a quanto disciplinato dalla normativa vigente, ha istituito all'interno della propria<br />

struttura la Funzione Compliance la cui missione principale è quella di contribuire a preservare la SGR e il<br />

Gruppo dal rischio di non conformità del proprio ordinamento organizzativo interno alle norme vigenti, tra cui<br />

quelle poste a tutela della prevenzione e gestione dei conflitti di interesse sorti sia tra le diverse attività<br />

svolte dalla SGR e dal Gruppo Julius Baer sia con riferimento ai dipendenti ed agli esponenti aziendali.<br />

6. STRATEGIA PER L’ESECUZIONE DEI DIRITTI INERENTI AGLI STRUMENTI FINANZIARI<br />

La SGR esercita il diritto di intervento e di voto per conto dei patrimoni gestiti di norma nelle assemblee<br />

delle società italiane, tenuto conto dell’utilità della partecipazione agli interessi dei patrimoni gestiti e della<br />

possibilità di incidere sulle decisioni in relazione alle azioni con diritto di voto possedute.<br />

Le motivazioni che guidano la scelta delle assemblee cui partecipare sono quelle di:<br />

- partecipare alla vita assembleare di quelle società nelle quali si detengano quote significative di capitale,<br />

interagendo con il management della società;<br />

- partecipare a quelle assemblee giudicate rilevanti al fine di stigmatizzare situazioni di particolare<br />

interesse, in difesa o a supporto degli interessi degli azionisti di minoranza,<br />

- contribuire ad eleggere sindaci o consiglieri di amministrazione mediante il meccanismo del voto di lista,<br />

in rappresentanza delle minoranze azionarie;<br />

- partecipare alle assemblee in cui vengono deliberate operazioni straordinarie se, in funzione degli<br />

interessi dei patrimoni gestiti, la partecipazione è necessaria per supportare o contrastare l’operazione<br />

proposta.<br />

La scelta di partecipare alle Assemblee, sulla base delle motivazioni sopra elencate, viene presa dal<br />

responsabile dell’AM Team, sentito il Direttore Generale, indicando il nominativo della persona delegata a<br />

partecipare.<br />

7. BEST EXECUTION<br />

Come noto, la Direttiva comunitaria 2004/39/CE relativa ai mercati degli strumenti finanziari (c.d. Direttiva<br />

MIFID – Markets in Financial Instruments Directive), e le relative norme di attuazione, stabiliscono, tra l’altro,<br />

che la SGR è tenuta a:<br />

- definire ed attuare misure per l’esecuzione e la trasmissione degli ordini che le consentano di ottenere il<br />

miglior risultato possibile per gli ordini dei propri clienti (c.d. best execution policy),<br />

- fornire informazioni appropriate ai propri clienti in merito alla predetta strategia.<br />

La SGR), in linea con quanto sopra esposto, ha stabilito efficaci procedure affinché l’esecuzione di ordini<br />

concernenti i seguenti strumenti finanziari avvenga nelle sedi di esecuzione idonee ad ottenere i migliori<br />

risultati possibili per il cliente («best execution»):<br />

SWISS & GLOBAL SGR Pagina 3 di 16


- titoli trasmissibili (titoli negoziabili sul mercato dei capitali, come ad esempio azioni e obbligazioni)<br />

- strumenti del mercato monetario (tipi di strumenti normalmente negoziati sul mercato monetario, come<br />

ad esempio i «treasury bills», i «certificates of deposits» o i «commercial papers»)<br />

- OICR<br />

- opzioni, contratti a termine e «futures», «swaps», operazioni a termine su interessi negoziate fuori borsa<br />

(«forward rate agreements») e tutti gli altri contratti con prodotti derivati in relazione a titoli, valute, tassi<br />

di interesse o curve dei tassi, altri strumenti derivati, indici finanziari e altri indici, merci, variabili<br />

climatiche, tariffe di trasporto, quote di emissione, tassi di inflazione e altre statistiche economiche<br />

- strumenti derivati per il trasferimento dei rischi di credito<br />

- contratti per differenze («contracts for differences»)<br />

Fattori determinanti per la «best execution»<br />

In relazione alla selezione preliminare delle sedi di esecuzione e della ricerca del miglior risultato possibili<br />

per la clientela, la SGR si attiene ai seguenti principi:<br />

- i fattori determinanti ai fini dell’ottenimento del miglior risultato possibile, considerati nell’ambito della<br />

selezione preliminare delle sedi, sono i seguenti: prezzo, costi, rapidità e probabilità di esecuzione,<br />

nonché svolgimento, dimensioni e tipo dell’ordine («fattori di esecuzione»);<br />

- l’importanza relativa dei fattori di esecuzione può variare in considerazione delle dimensioni dell’ordine,<br />

degli strumenti finanziari, degli influssi di mercato, delle sedi di esecuzione, delle istruzioni impartite<br />

espressamente dal cliente o di altri aspetti rilevanti per l’esecuzione dell’ordine. I fattori d’esecuzione<br />

possono essere ponderati in maniera diversa;<br />

- gli ordini dello stesso tipo sono in linea di principio collocati ed eseguiti in successione cronologica,<br />

secondo l’ordine in cui sono pervenuti all’«execution desk». Eccezioni sono ammesse solo se eseguite<br />

nell’interesse del singolo cliente;<br />

- nel caso in cui i Clienti impartiscano istruzioni specifiche, la SGR, ove possibile, esegue o trasmette gli<br />

ordini attenendosi, limitatamente agli elementi oggetto delle indicazioni ricevute, a tali istruzioni. Queste<br />

ultime, pertanto, possono pregiudicare il conseguimento da parte della SGR della best execution.<br />

Selezione preliminare delle sedi di esecuzione<br />

Le sedi di esecuzione sono definite come mercati regolamentati, sistemi di negoziazione multilaterali, broker<br />

esterno e altre sedi di esecuzione. Per la selezione preliminare delle sedi di esecuzione, la SGR si attiene ai<br />

seguenti principi:<br />

- si tiene conto delle caratteristiche del cliente, dell’ordine impartito, dello strumento finanziario e della<br />

sede d’esecuzione;<br />

- Il miglior risultato possibile non è un parametro assoluto, ma è il risultato che la SGR può<br />

ragionevolmente aspettarsi di ottenere per il suo cliente;<br />

- si allestisce una lista delle sedi di esecuzione ritenute molto affidabili, su base durevole, ai fini<br />

dell’ottenimento del miglior risultato possibile (la «lista»). La lista viene aggiornata almeno una volta<br />

all’anno;<br />

- le sedi di esecuzione alternative – vale a dire quelle non comprese nella lista – sono ammesse solo se<br />

in un determinato periodo di tempo permettono l’ottenimento del miglior risultato possibile per il cliente.<br />

Simili transazioni devono essere documentate;<br />

- al fine di conseguire la best execution su ordini impartiti da clienti al dettaglio, la SGR individua, per<br />

ciascuna tipologia di strumenti finanziari, le sedi di esecuzione ovvero i soggetti ai quali trasmettere gli<br />

ordini, in ragione del corrispettivo totale, che è costituito dal prezzo dello strumento finanziario e dai costi<br />

connessi all’operazione. Questi ultimi includono tutte le spese sostenute dal cliente al dettaglio<br />

direttamente collegate al servizio prestato.<br />

In linea generale, per i titoli quotati sui mercati regolamentati, al fine di rispettare l’importanza relativa dei<br />

fattori elencati sopra, la SGR si avvarrà dell’operato di altri Intermediari che, in linea generale, garantiscono<br />

l’accesso diretto ai mercati regolamentati di riferimento degli strumenti finanziari oggetto degli ordini.<br />

La SGR ritiene che i livelli di liquidità presenti su detti mercati possano garantire l’ottenimento delle<br />

condizioni più favorevoli per il cliente e che su tali sedi di esecuzione degli ordini si possa ottenere:<br />

- maggiore liquidità e trasparenza,<br />

- maggiore efficienza degli scambi, visto l’utilizzo di piattaforme di negoziazione avanzate,<br />

- miglior processo di formazione del prezzo degli strumenti finanziari trattati,<br />

- adeguati servizi di clearing e settlement.<br />

Quanto sopra esposto contribuisce a garantire l’ottenimento delle condizioni più favorevoli per il cliente.<br />

Per quanto riguarda le Obbligazioni Corporate e le obbligazioni estere quotate su mercati regolamentati<br />

esteri, la scelta della SGR è quella di effettuare “fuori mercato” le negoziazioni aventi ad oggetto gli<br />

strumenti finanziari di cui si tratta. Ciò in relazione al fatto che i Mercati Regolamentati sui quali sono quotati<br />

questi strumenti finanziari (principalmente la Borsa del Lussemburgo) non soddisfano i requisiti di liquidità<br />

necessari alla formazione di un prezzo significativo. Per la conclusione della transazione verranno presi a<br />

riferimento i migliori prezzi esposti dagli aderenti al circuito informativo Bloomberg.<br />

SWISS & GLOBAL SGR Pagina 4 di 16


Per gli strumenti finanziari non quotati, sia derivati che non, il pricing sarà determinato sulla base di modelli<br />

interni di riferimento e dei prezzi esposti per strumenti similari quotati.<br />

Scelta del broker e delega dell’esecuzione dell’ordine<br />

La SGR delega l’esecuzione dell’ordine. In tal caso la SGR si assicura che la delega dell’esecuzione<br />

dell’ordine avvenga verso una controparte qualificata. A questo scopo la SGR definisce i criteri per la scelta,<br />

l’approvazione e la verifica delle controparti qualificate (ovvero i broker).<br />

Le controparti alle quali vengono trasmessi gli ordini per la loro esecuzione sono:<br />

- Per Azioni, Obbligazioni, Titoli di Stato, Strumenti Derivati, ETF: ABN Amro, Bank JuliusBaer, Banca<br />

Akros, BNP Paribas, Citigroup <strong>Global</strong> Markets Ltd., Deutsche Bank, Dresdner Bank, DZ Bank AG,<br />

Goldman Sachs, HVB, Banca Imi, Instinet Europe Limited, Merryll Lynch, Morgan Stanley, Royal Bank<br />

of Canada, UBS.<br />

- per le Valute: Banca IntesaSanpaolo, Banca Popolare di Lodi, Banco di Desio e della Brianza, Istituto<br />

Centrale delle Banche Popolari Italiane, SGSS, UBI Banca, Caceis<br />

Istruzioni impartite espressamente dal cliente<br />

Ogni istruzione appropriata, impartita espressamente dal cliente in merito a un suo ordine va rispettata. In<br />

simili casi il cliente riconosce e accetta il fatto che le disposizioni concernenti l’esecuzione dell’ordine alle<br />

migliori condizioni possibili potrebbero anche non essere rispettate.<br />

Controllo<br />

La SGR controlla il rispetto delle disposizioni concernenti l’esecuzione dell’ordine alle migliori condizioni.<br />

Tale controllo avviene in occasione di ogni sostanziale cambiamento, comunque almeno una volta all’anno.<br />

8. INCENTIVI<br />

Incentivi versati dalla SGR:<br />

A fronte dell’attività di promozione e collocamento nonché dell’attività di assistenza fornita in via continuativa<br />

nei confronti dei partecipanti al Fondo, anche nelle operazioni successive alla prima sottoscrizione, al<br />

collocatore del Fondo gestito dalla SGR è riconosciuto, sulla base degli accordi in essere, il 55% degli<br />

importi percepiti dalla SGR a titolo di commissioni di gestione e/o di commissioni di sottoscrizione..<br />

Incentivi percepiti dalla SGR:<br />

La SGR non percepisce dagli OICR terzi oggetto di investimento del Fondo alcun incentivo.<br />

La SGR, inoltre, può ricevere dai negoziatori di cui si avvale nell’attività di investimento utilità non monetarie<br />

sotto forma di ricerca in materia di investimenti. Tale ricercaconsente di innalzare la qualità del servizio di<br />

gestione reso al Fondo e servire al meglio gli interessi dello stesso e dei suoi sottoscrittori. L’oggetto di tali<br />

ricerche può consistere: nell’individuazione di nuove opportunità di investimento mediante analisi specifiche<br />

riguardo singole imprese; nella formulazione di previsioni relative ad un settore di riferimento oppure ad una<br />

particolare industria; nella formulazione di previsioni per aree geografiche; nell’analisi, per specifici settori,<br />

delle asset allocation e delle strategie di investimento; nell’analisi di supporto all’individuazione del corretto<br />

momento in cui acquistare o vendere un particolare strumento finanziario.<br />

9. RECLAMI<br />

I reclami dovranno essere inviati in forma scritta a SWISS & GLOBAL SGR S.p.A. Via Duccio di Boninsegna,<br />

10, 20145 Milano, presso l’Ufficio Compliance, ovvero tramite fax al numero 02/3660 4901. I reclami<br />

possono pervenire alla SGR anche per il tramite del soggetto collocatore.<br />

La funzione di Compliance della SGR tratterà i reclami ricevuti con la massima diligenza, comunicando per<br />

iscritto all’investitore le proprie determinazioni entro il termine di novanta giorni dal ricevimento del reclamo<br />

stesso. I dati e le informazioni concernenti i reclami saranno conservati nel Registro dei reclami istituito dalla<br />

SGR.<br />

Restano fermi i diritti e le garanzie previsti dal D.lgs n. 196 del 2003 in materia di tutela dei dati personali.<br />

Le relazioni periodiche della funzione di Compliance indirizzate agli organi sociali riportano la situazione<br />

complessiva dei reclami ricevuti.<br />

SWISS & GLOBAL SGR Pagina 5 di 16


B) INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO<br />

Fucino Challenger<br />

Data di istituzione: 2 ottobre 2006<br />

Codice ISIN al portatore: IT0004082993<br />

Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano non armonizzato alla Direttiva<br />

85/611/CEE.<br />

10. TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO:<br />

a) Tipologia di gestione: Gestione a benchmark di tipo attivo<br />

b) Obiettivo della gestione: conseguire una crescita del capitale investito sovraperformando<br />

l’andamento del benchmark, ottimizzando il rendimento del portafoglio nel rispetto dei limiti di rischio<br />

identificabili con una TEV pari all’ 8% su base annuale rispetto al parametro di riferimento che è<br />

composto da:<br />

Descrizione Codice indice (BLOO) Peso %<br />

MSCI Daily Gross Total Return World Euro MSDEWIG Index 20<br />

BarCap Euro Aggregate Total Return Index LBEATREU Index 60<br />

Eonia Index OISEONIA Index 20<br />

Non viene fornita alcuna garanzia agli investitori in merito al conseguimento dell’obiettivo del fondo.<br />

c) Valuta di denominazione: EURO<br />

11. ORIZZONTE TEMPORALE D’INVESTIMENTO CONSIGLIATO<br />

8 anni nell’ipotesi di PIC<br />

12 anni nell’ipotesi di PAC<br />

12. PROFILO DI RISCHIO DEL FONDO<br />

d) Grado di rischio connesso all’investimento nel fondo: medio-alto<br />

Il grado di rischio indica la variabilità del rendimenti degli strumenti finanziari in cui è allocato il capitale<br />

investito con riferimento al fondo.<br />

e) Scostamento dal benchmark: significativo<br />

Lo scostamento dal benchmark è definito significativo in quanto per la natura stessa e la politica<br />

d'investimento del prodotto, la composizione di portafoglio potrà variare in taluni casi anche<br />

sensibilmente rispetto alla struttura dell'indice.<br />

Questo grado di scostamento dal benchmark :<br />

- sottolinea la natura attiva della gestione e la flessibilità del prodotto in relazione alle condizioni<br />

di mercato;<br />

- indica una variabilità medio-alta dei rendimenti degli strumenti finanziari in cui è allocato il<br />

capitale investito.<br />

13. FINALITÀ DEL FONDO<br />

Crescita del capitale investito<br />

14. POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO<br />

g) Categoria del fondo: A benchmark<br />

h.1)<br />

Strumenti finanziari e loro valuta<br />

di riferimento<br />

Investimento principale (minimo 40% e massimo 100%<br />

delle attività del Fondo) in strumenti finanziari che<br />

investono nel mercato obbligazionario. L’investimento può<br />

<strong>Swiss</strong> & <strong>Global</strong> SGR Pagina 6 di 16


avvenire mediante l’utilizzo dei seguenti strumenti<br />

finanziari:<br />

- parti di O.I.C.R. che applicano una politica<br />

obbligazionaria e monetaria;<br />

- titoli obbligazionari aventi rating minimo pari a BBB-, sia<br />

emissioni corporate che titoli di stato;<br />

- strumenti di liquidità;<br />

- ETF.<br />

Investimento al più significativo (minimo 0% e massimo<br />

40% delle attività del Fondo) in strumenti finanziari che<br />

investono nel mercato azionario. L’investimento può<br />

avvenire mediante l’utilizzo dei seguenti strumenti<br />

finanziari:<br />

- parti di O.I.C.R. che applicano una politica azionaria;<br />

- Azioni;<br />

- ETF<br />

Investimento contenuto (fino ad un massimo del 20% delle<br />

attività del Fondo) in O.I.C.R. la cui sottostante componente<br />

obbligazionaria sia caratterizzata da un merito di credito<br />

non investment grade.<br />

Investimento contenuto (fino ad un massimo del 30% delle<br />

attività del Fondo) in quote di O.I.C.R. immobiliari italiani<br />

e/o esteri, fondi/ETF/ETC su materie prime. Per questa<br />

ragione la duration del portafoglio non rispecchierà<br />

necessariamente la duration dell’indice del Fondo.<br />

Non è possibile indicare a priori la rilevanza degli<br />

investimenti in OICR collegati.<br />

Gli strumenti finanziari oggetto di investimento possono<br />

essere denominati sia in Euro sia in altre valute. Nella<br />

selezione degli investimenti denominati in valuta estera<br />

viene tenuto conto del criterio di ripartizione degli stessi<br />

anche in funzione dell’elemento valutario e della<br />

conseguente componente aggiuntiva di rischio di cambio.<br />

Le poste denominate in valute diverse dall’Euro sono<br />

convertite in quest’ultima valuta utilizzando le quotazioni<br />

indicative dell’Euro rilevate dalla Banca d’Italia sulla base<br />

dei tassi di cambio correnti comunicati in sede di<br />

concertazione tra le Banche Centrali alla data di riferimento<br />

della valutazione.<br />

i.2) Aree geografiche Il fondo investe in tutte le aree geografiche. L’investimento<br />

nei Paesi Emergenti sarà al più significativo (massimo 50%<br />

delle attività del Fondo).<br />

i.3) Categorie di emittenti Per la componente obbligazionaria, Stati Sovrani,<br />

Organismi Sovranazionali e Società.<br />

I titoli obbligazionari devono avere rating minimo pari a<br />

BBB. Sono ricomprese sia emissioni corporate che titoli di<br />

stato.<br />

Per la componente azionaria prevalentemente Società a<br />

capitalizzazione medio-alta con possibilità d’investire in<br />

Società a bassa capitalizzazione<br />

i.4) Specifici fattori di rischio - Paesi Emergenti: investimento nei Paesi Emergenti al<br />

più significativo (massimo 50% delle attività del Fondo);<br />

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- Rischi di cambio: gestione attiva del rischio di cambio;<br />

- Rating: il Fondo ha la facoltà di investire fino ad un<br />

massimo del 20% delle proprie attività in O.I.C.R. la cui<br />

sottostante componente obbligazionaria sia<br />

caratterizzata da un merito creditizio non investment<br />

grade;<br />

- Duration: in considerazione della politica di<br />

investimento tesa a generare extrarendimenti rispetto<br />

all’indice di riferimento, la Società di Gestione, se lo<br />

ritenesse opportuno, ha la facoltà di investire in modo al<br />

più contenuto (fino ad un massimo del 30% delle attività<br />

del Fondo) in quote di O.I.C.R. con obiettivo di<br />

rendimento assoluto, per questa ragione la duration del<br />

portafoglio non rispecchierà necessariamente la<br />

duration dell’indice del Fondo (pari a 5 anni).<br />

i.5) Strumenti derivati Nella gestione del fondo, la Società di Gestione ha facoltà<br />

di utilizzare strumenti finanziari derivati, nei limiti ed alle<br />

condizioni stabilite dall’Autorità di Vigilanza, con finalità di:<br />

- copertura dei rischi presenti nel portafoglio del Fondo;<br />

- buona gestione del Fondo: arbitraggio (per sfruttare i<br />

disallineamenti dei prezzi tra gli strumenti derivati e il<br />

loro sottostante), efficienza del processo di<br />

investimento (minori costi di intermediazione, rapidità di<br />

esecuzione), gestione del credito di imposta.<br />

L’esposizione complessiva in strumenti finanziari derivati, in<br />

relazione a tutte le finalità sopra indicate, non può essere<br />

superiore al valore netto complessivo del Fondo.<br />

In ogni caso, l’investimento in strumenti finanziari derivati<br />

non può alterare il profilo di rischio definito dalla politica di<br />

investimento del Fondo<br />

Il Fondo si avvale di leva finanziaria pari a 1.<br />

l) Tecnica di gestione Criteri di selezione degli strumenti finanziari: La<br />

costruzione del portafoglio si basa sull’analisi<br />

macroeconomica internazionale per la ponderazione delle<br />

diverse asset class, con attenzione anche alle dinamiche di<br />

breve periodo, mantenendo comunque una volatilità<br />

coerente con il grado di rischio del Fondo Le analisi<br />

condotte vertono su due pilastri fondamentali: la<br />

valutazione delle principali grandezze macroeconomiche<br />

all’interno delle diverse aree geografiche e la valutazione<br />

della convenienza relativa delle diverse tipologie di attivi,<br />

obbligazionari e azionari ad esempio, azioni o emissioni<br />

societarie, convertibili, high yield o emergenti rispetto ai<br />

governativi.<br />

In dettaglio, nella selezione degli O.I.C.R. che investono in<br />

obbligazioni ci si basa su analisi che tengano in<br />

considerazione fattori di natura sia quantitativa che<br />

qualitativa. Nella selezione degli O.I.C.R. che investono in<br />

azioni ci si basa su analisi che tengono in considerazione lo<br />

stile di gestione, l’area geografica e fattori di natura<br />

quantitativa (performance storiche, volatilità ecc.). La<br />

selezione dei singoli titoli, obbligazionari e azionari, avviene<br />

mediante l’utilizzo dell’analisi fondamentale e tecnica.<br />

Relazione con il benchmark: il Fondo si caratterizza per<br />

una gestione attiva, pertanto sono possibili significativi<br />

scostamenti rispetto al benchmark.<br />

m) Destinazione dei proventi I proventi che derivano dalla gestione del fondo sono<br />

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einvestiti nello stesso.<br />

Avvertenza: Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute<br />

nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto annuale/bilancio d’esercizio.<br />

15. PARAMETRO DI RIFERIMENTO (C.D. BENCHMARK)<br />

L’investimento nel fondo può essere valutato attraverso il confronto con il cosiddetto benchmark, ossia un<br />

parametro di riferimento composto da indici elaborati da terzi e di comune utilizzo che sintetizza l’andamento<br />

dei mercati in cui è investito il Fondo.<br />

Fondo Benchmark Codice indice Peso %<br />

FUCINO<br />

MSCI Daily Gross Total Return World Euro MSDEWIG Index 20<br />

CHALLENGER BarCap Euro Aggregate Total Return Index LBEATREU Index 60<br />

Eonia Index OISEONIA Index 20<br />

Il peso di ciascun indice è mantenuto costante mediante ribilanciamento su base giornaliera.<br />

16. RAPPRESENTAZIONE SINTETICA DEI COSTI<br />

Proposta di investimento in un’unica soluzione (PIC)<br />

La seguente tabella illustra la scomposizione percentuale dell’investimento finanziario riferita sia al momento<br />

della sottoscrizione sia all’orizzonte temporale di investimento consigliato. Con riferimento al momento della<br />

sottoscrizione, l’importo versato al netto dei diritti fissi di ingresso rappresenta il capitale nominale;<br />

quest’ultima grandezza, al netto delle commissioni di sottoscrizione di altri costi iniziali rappresenta il capitale<br />

investito<br />

MOMENTO DELLA<br />

SOTTOSCRIZIONE<br />

ORIZZONTE<br />

TEMPORALE<br />

D'INVESTIMENTO<br />

CONSIGLIATO (valori su<br />

base annua)<br />

VOCI DI COSTO<br />

A Commissioni di sottoscrizione 2,00% 0,25%<br />

B Commissioni di gestione 1,10%<br />

C Costi delle garanzie e/o immunizzazione 0,00% 0,00%<br />

D Altri costi contestuali all'investimento 0,00% 0,00%<br />

E Altri costi successivi all'investimento 0,00%<br />

F Bonus e Premi 0,00% 0,00%<br />

G Diritti fissi di ingresso 0,15% 0,019%<br />

COMPONENTI DELL'INVESTIMENTO FINANZIARIO<br />

H Importo Versato 100,00%<br />

I=H-G Capitale Nominale 99,85%<br />

L= I-(A+C+D-F) Capitale Investito 97,85%<br />

Avvertenza: La tabella dell’investimento finanziario rappresenta un’esemplificazione effettuata con<br />

riferimento ai soli costi la cui applicazione non è subordinata ad alcuna condizione.<br />

Proposta di investimento mediante Piano di Accumulo (PAC)<br />

La seguente tabella illustra la scomposizione percentuale dell’investimento finanziario riferita sia al primo<br />

versamento sia ai versamenti successivi effettuati sull’orizzonte d’investimento consigliato. L’importo versato<br />

in occasione di ogni versamento al netto dei diritti fissi d’ingresso rappresenta il capitale nominale;<br />

quest’ultima grandezza al netto delle commissioni di sottoscrizione e di altri costi applicati in occasione di<br />

ogni versamento rappresenta il capitale investito.<br />

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VERSAMENTO<br />

INIZIALE<br />

VERSAMENTI<br />

SUCCESSIVI<br />

VOCI DI COSTO<br />

A Commissioni di sottoscrizione 0,60% 1,40%<br />

B Altri costi contestuali al versamento 0,00% 0,00%<br />

C Bonus e Premi 0,00% 0,00%<br />

D costi delle garanzie e/o immunizzazione 0,00% 0,00%<br />

E Diritti fissi di ingresso 0,02% 0,02%<br />

SUCCESSIVI AL VERSAMENTO<br />

F Commissioni di gestione 1,10% 1,10%<br />

G Altri costi successivi all'investimento 0,00% 0,00%<br />

H Bonus e Premi 0,00% 0,00%<br />

I Costi delle garanzie e/o immunizzazione 0,00% 0,00%<br />

COMPONENTI DELL'INVESTIMENTO FINANZIARIO<br />

L Importo Versato 100,00% 100,00%<br />

M= L-E Capitale Nominale 99,98% 99,98%<br />

N=M-(A+B+D-C) Capitale Investito 99,38% 98,58%<br />

Avvertenza: In caso di mancato completamento del piano di accumulo, l’entità delle commissioni di<br />

sottoscrizione potrà essere superiore a quella indicata nel presente <strong>Prospetto</strong> di offerta.<br />

C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)<br />

17. ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE E ONERI A CARICO DEL FONDO<br />

17.1 ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE<br />

Commissioni di entrata<br />

(o di sottoscrizione)<br />

Commissioni di uscita (o di rimborso)<br />

Commissioni di collocamento<br />

Diritti fissi<br />

2% dell’ammontare lordo delle somme investite.<br />

Non previste.<br />

100% delle commissioni di sottoscrizione.<br />

La Società di Gestione ha la facoltà di prelevare dall’importo<br />

di pertinenza del sottoscrittore:<br />

- un diritto fisso pari a 15 Euro per ogni versamento<br />

iniziale e pari a 5 Euro per ogni versamento successivo e<br />

per ogni operazione di passaggio tra fondi;<br />

- un diritto fisso pari a 5 Euro per ogni operazione di<br />

rimborso totale e pari a 2 Euro per ogni operazione di<br />

rimborso programmato, oltre alle imposte, bolli e altre<br />

tasse eventualmente dovute;<br />

- un diritto fisso pari a 5 Euro sul versamento iniziale e pari<br />

a 2 Euro sui versamenti unitari successivi per i piani di<br />

accumulo;<br />

- un diritto fisso pari a 50 Euro per le spese amministrative<br />

connesse ad ogni emissione (anche se contestuale<br />

all’operazione di sottoscrizione), raggruppamento e<br />

frazionamento di certificati effettuati a fronte di una<br />

richiesta del sottoscrittore/partecipante;<br />

- rimborsi spese per effettivi esborsi attinenti tutte le spese<br />

di spedizione, postali e di corrispondenza sostenuti dalla<br />

SGR nell’ambito del rapporto con il<br />

sottoscrittore/partecipante tra cui, ad esempio, quelle<br />

relative all’invio dei certificati di partecipazione al<br />

domicilio del sottoscrittore/partecipante quando questi lo<br />

richieda;<br />

- gli oneri, le imposte e le tasse eventualmente dovute ai<br />

sensi di legge ovvero correlate all’utilizzo del mezzo di<br />

versamento del corrispettivo.<br />

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Piano di accumulo<br />

La sottoscrizione del Fondo può avvenire anche attraverso<br />

l’adesione ad un piano di accumulazione (PAC), che consente<br />

al sottoscrittore di ripartire nel tempo l’investimento nel Fondo.<br />

Nel caso di sottoscrizione di quote del Fondo mediante<br />

adesione ai PAC, la commissione di sottoscrizione di cui<br />

sopra è applicata sull’importo complessivo dei versamenti<br />

programmati nel piano e viene prelevata con le seguenti<br />

modalità:<br />

- al momento della sottoscrizione nella misura del 30%<br />

della commissione totale, con il limite massimo in ogni<br />

caso del 30% del versamento iniziale;<br />

- la restante parte ripartita in modo lineare sugli ulteriori<br />

versamenti previsti dal piano.<br />

In caso di mancato completamento del PAC l’entità delle<br />

commissioni di sottoscrizione potrà essere superiore<br />

all’aliquota nominale indicata nel <strong>Prospetto</strong> di offerta.<br />

Soggetti che procedono al collocamento<br />

Non possono porre a carico dei clienti oneri aggiuntivi<br />

rispetto a quelli indicati nel Regolamento.<br />

17.2 ONERI ADDEBITATI AL FONDO<br />

17.2.1 ONERI DI GESTIONE<br />

Provvigione di gestione<br />

Rappresenta il compenso per la SGR che gestisce il Fondo. Tale provvigione,<br />

pari allo 0,275% su base trimestrale (corrispondente all’ 1,10% su base annua), è<br />

calcolata giornalmente sul valore complessivo netto del Fondo del giorno<br />

immediatamente antecedente quello di calcolo e prelevata trimestralmente dalle<br />

disponibilità del Fondo il primo giorno di Borsa italiana aperta del trimestre<br />

successivo a quello di riferimento.<br />

Provvigione di incentivo<br />

Rappresenta una commissione che viene applicata nel caso in cui la variazione<br />

del valore della quota del Fondo sia superiore ad un indice composto da:<br />

Descrizione Codice indice Peso %<br />

(BLOO)<br />

MSCI Daily Gross Total Return World Euro MSDEWIG Index 20<br />

BarCap Euro Aggregate Total Return Index LBEATREU Index 60<br />

Eonia Index OISEONIA Index 20<br />

Tale provvigione è pari al 15 per cento della differenza, se positiva, fra<br />

l’incremento percentuale del valore della quota calcolato rispetto all’inizio<br />

dell’anno solare di riferimento e l’incremento percentuale, rilevato nel medesimo<br />

periodo, dell’indice sopra descritto.<br />

L’entità percentuale così stabilita viene applicata al minor ammontare tra il valore<br />

complessivo netto del Fondo nel giorno di calcolo ed il valore complessivo netto<br />

medio del Fondo nel periodo cui si riferisce il calcolo.<br />

La provvigione, arrotondata al centesimo di Euro, viene calcolata<br />

quotidianamente e prelevata dalle disponibilità del Fondo il primo giorno di Borsa<br />

italiana aperta del successivo anno solare. Nel primo anno di attività del Fondo la<br />

provvigione verrà calcolata basandosi sulla prima quota calcolata dal Fondo.<br />

La somma delle commissioni di gestione e di incentivo non potrà mai superare il<br />

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3 per cento del valore complessivo netto del Fondo.<br />

Spese, diritti e<br />

remunerazione del<br />

gestore relative<br />

all’investimento in OICR<br />

collegati<br />

Commissioni di gestione<br />

applicabili dagli OICR<br />

sottostanti<br />

Sul Fondo non vengono fatte gravare spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla<br />

sottoscrizione ed al rimborso delle parti di OICR collegati acquisiti e dal<br />

compenso percepito dalla SGR viene dedotta la remunerazione complessiva che<br />

il gestore degli OICR collegati percepisce.<br />

La misura massima di tali commissioni è pari a 2,20% del valore degli OICR<br />

sottostanti. La misura massima delle provvigioni di gestione applicabili dagli<br />

OICR sottostanti è applicabile solamente ad una parte del portafoglio del Fondo,<br />

in quanto il Fondo, diversificando i suoi investimenti, non investe esclusivamente<br />

negli OICR aventi la massima provvigione di gestione su indicata.<br />

Esempio di calcolo delle provvigioni di incentivo:<br />

NAV al 01/01 = 100 Indice al 01/01 = 100<br />

NAV al 31/12 = 105 Indice al 31/12 = 103<br />

Rendimento del Fondo = + 5% Rendimento dell’indice = + 3%<br />

Extrarendimento del Fondo = 5% - 3% = + 2%<br />

Base di calcolo della commissione di incentivo: 2%<br />

Provvigione di incentivo = 15% x 2% = 0,3%<br />

Ammontare complessivo netto del Fondo al 31/12 = euro 1.500.000<br />

Ammontare complessivo netto medio del Fondo dallo 01/01 al 31/12 = euro 1.000.000<br />

Totale provvigione di incentivo a carico del Fondo = euro 1.000.000 x 0.3% = euro 3.000<br />

17.2.2 ALTRI ONERI<br />

Oneri dovuti alla Banca Depositaria<br />

Il Fondo riconosce alla Banca Depositaria per i servizi dalla<br />

stessa prestati una commissione su base annua, calcolata<br />

giornalmente sul valore complessivo netto del Fondo, da<br />

corrispondersi trimestralmente.<br />

La commissione massima su base annua è pari allo 0,12%<br />

sul patrimonio netto del Fondo.<br />

Commissioni di negoziazione<br />

Altri oneri (banche depositarie degli OICR in<br />

cui investe il Fondo)<br />

Non quantificabile a priori in quanto variabili.<br />

Non quantificabile a priori in quanto variabili.<br />

18. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE<br />

La SGR e i Collocatori possono riconoscere agli investitori un’agevolazione finanziaria consistente nella<br />

riduzione fino al 100% delle commissioni di sottoscrizione.<br />

Può, inoltre, essere riconosciuta ai clienti professionali qualificati di diritto cui all’Allegato n. 3 all’art. 31 del<br />

Regolamento Consob 16190/2007 nonché a quelli professionali pubblici - come individuati dal Regolamento<br />

emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze ai sensi dell’art.6, comma 2 sexies del Testo Unico, -<br />

una retrocessione delle provvigioni di gestione e delle provvigioni di incentivo, fino ad un massimo del 100%<br />

delle provvigioni medesime a valere sulle quote sottoscritte.<br />

Nel caso di sottoscrizione di quote del Fondo mediante adesione al Servizio di abbinamento al conto<br />

corrente non viene applicata alcuna commissione di sottoscrizione.<br />

19. REGIME FISCALE<br />

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Il Fondo non è soggetto alle imposte sui redditi e all’Irap. Il Fondo percepisce i redditi di capitale al lordo<br />

delle ritenute e delle imposte sostitutive applicabili, tranne talune eccezioni.<br />

In particolare, il Fondo rimane soggetto alla ritenuta alla fonte sugli interessi e altri proventi delle obbligazioni<br />

e titoli similari emessi da società residenti non quotate, alla ritenuta sugli interessi e altri proventi dei conti<br />

correnti e depositi bancari esteri, compresi i certificati di deposito, nonché alla ritenuta sui proventi delle<br />

cambiali finanziarie e a quella sui proventi dei titoli atipici.<br />

Ulteriori informazioni circa il regime fiscale vigente, sia con riguardo alle partecipazioni al Fondo sia con<br />

riguardo al trattamento fiscale delle quote di partecipazione al Fondo in caso di donazione e successione,<br />

sono disponibili nella Parte III del <strong>Prospetto</strong> d’offerta.<br />

D) INFORMAZIONI SULLE MODALITA’ DI SOTTOSCRIZIONE/ RIMBORSO<br />

20. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE<br />

La sottoscrizione delle quote può avvenire con le seguenti modalità:<br />

- versando subito per intero il controvalore delle quote che si è deciso di acquistare (versamento in unica<br />

soluzione o PIC),<br />

- ripartendo nel tempo l’investimento attraverso la sottoscrizione di un piano di accumulo (PAC);<br />

Versamenti in unica soluzione (PIC)<br />

L’importo minimo è di 5.000 Euro in caso di prima<br />

sottoscrizione e di 1.000 Euro in caso di sottoscrizioni<br />

successive, al lordo degli oneri di cui al precedente<br />

paragrafo 17.<br />

Partecipazione a Piani di accumulazione<br />

(PAC)<br />

Il piano di accumulazione prevede una serie di versamenti<br />

periodici di uguale importo, salvo il primo, ripartiti lungo un<br />

arco temporale di 5, 10 ovvero 15 anni, a scelta del<br />

sottoscrittore, per un numero di versamenti unitari<br />

complessivi rispettivamente pari a 72 mensili o 24<br />

trimestrali, 132 mensili o 44 trimestrali ovvero 192<br />

versamenti mensili o 64 trimestrali. L’importo minimo<br />

unitario di ciascun versamento successivo al primo è uguale<br />

o multiplo di 100 Euro (per versamenti mensili) ovvero<br />

uguale o multiplo di 300 Euro (per versamenti trimestrali) al<br />

lordo degli oneri di sottoscrizione di cui al precedente<br />

paragrafo 17. Il sottoscrittore può effettuare in qualsiasi<br />

momento – nell’ambito del Piano di Accumulo – versamenti<br />

anticipati purché multipli del versamento unitario prescelto.<br />

Il primo versamento, da effettuarsi all’atto della<br />

sottoscrizione, dovrà essere pari a 12 versamenti mensili<br />

unitari ovvero 4 versamenti trimestrali unitari. I versamenti<br />

successivi, da effettuarsi con cadenza mensile o trimestrale,<br />

dovranno essere pari all’importo unitario prescelto o a<br />

multipli dello stesso.<br />

E’ facoltà del sottoscrittore sospendere o interrompere i<br />

versamenti del piano di accumulazione senza che ciò<br />

comporti alcun onere aggiuntivo a suo carico.<br />

Per una puntuale descrizione delle modalità di sottoscrizione del Fondo, si rinvia al Regolamento di<br />

gestione.<br />

L’acquisto delle quote con la modalità PIC o PAC avviene unicamente mediante la sottoscrizione<br />

dell’apposito modulo ed il versamento del relativo importo.<br />

La valorizzazione dell’investimento è quotidiana.<br />

Per le sottoscrizioni di quote successive alla prima è possibile ricorrere alle tecniche di comunicazione a<br />

distanza. Per maggiori informazioni, si rinvia alla Parte III del <strong>Prospetto</strong> di Offerta, Sez. C, par. 9.<br />

SWISS & GLOBAL SGR Pagina 13 di 16


Se la sottoscrizione viene effettuata fuori sede, si applica una sospensiva di sette giorni per un eventuale<br />

ripensamento da parte dell’investitore (art. 30, comma 6, D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58). In tal caso,<br />

l’esecuzione della sottoscrizione ed il regolamento dei corrispettivi avverranno una volta trascorso il periodo<br />

di sospensiva di sette giorni. Entro tale termine l’investitore può comunicare il proprio recesso senza spese<br />

né corrispettivo alla SGR o ai soggetti incaricati del collocamento. Tale facoltà di recesso non si applica alle<br />

sottoscrizioni effettuate presso la sede legale o le dipendenze della SGR, del proponente l’investimento o<br />

del soggetto incaricato della promozione o del collocamento, nonché alle successive sottoscrizioni<br />

(versamenti successivi ed operazioni di switch) delle quote dei fondi riportati nel <strong>Prospetto</strong> <strong>Completo</strong> (o ivi<br />

successivamente inseriti), a condizione che al partecipante sia stata preventivamente fornita la parte<br />

“Informazioni Specifiche” aggiornata o il <strong>Prospetto</strong> <strong>Completo</strong> aggiornato con l’informativa relativa al fondo<br />

oggetto della sottoscrizione.<br />

A fronte di ogni versamento la SGR, entro il primo giorno lavorativo dalla data di regolamento dei<br />

corrispettivi, invia al sottoscrittore una lettera di conferma dell'avvenuto investimento. In caso di<br />

sottoscrizione attuata tramite adesione ad un PAC la lettera di conferma è inviata all’atto del primo<br />

versamento e, successivamente, in occasione di tutti i successivi versamenti.<br />

Per quanto riguarda il contenuto di detta lettera, si rinvia alla Parte III del <strong>Prospetto</strong> d’Offerta.<br />

21. MODALITÀ DI RIMBORSO DELLE QUOTE<br />

E’ possibile richiedere il rimborso delle quote in qualsiasi giorno lavorativo senza dover fornire alcun<br />

preavviso, tranne:<br />

- nei giorni di chiusura della Borsa nazionale;<br />

- nei casi di sospensione previsti dalla legge;<br />

- nel corso delle operazioni di liquidazione del Fondo.<br />

Per la descrizione delle modalità di richiesta, dei termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso, si<br />

rinvia al Regolamento di gestione.<br />

Nel caso di sottoscrizione del Fondo mediante adesione al Servizio di abbinamento al conto corrente<br />

bancario la Banca Convenzionata provvede a richiedere alla SGR il rimborso di un numero di quote del<br />

Fondo, il cui controvalore sia pari almeno a 200 Euro, per l’importo necessario a ripristinare il saldo massimo<br />

prescelto qualora il saldo del conto corrente del correntista risulti inferiore al saldo minimo prescelto.<br />

Per gli eventuali oneri applicabili alle operazioni di rimborso, si rinvia alla Sez C. par. 17.<br />

I partecipanti possono richiedere il rimborso programmato delle quote. Per maggiori informazioni, si rinvia al<br />

Regolamento di gestione.<br />

A fronte di ogni richiesta di rimborso, la SGR invia all’avente diritto, entro il primo giorno lavorativo dalla data<br />

di regolamento, una lettera di conferma dell’avvenuto rimborso.<br />

A fronte delle operazioni di rimborso effettuate sulla base delle richieste avanzate dalla Banca<br />

Convenzionata la lettera di conferma è inviata con cadenza mensile e solo in quei mesi nei quali vi siano<br />

stati movimenti di quote.<br />

Per quanto riguarda il contenuto di detta lettera, si rinvia alla Parte III del <strong>Prospetto</strong> di offerta.<br />

22. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI SUCCESSIVE ALLA PRIMA SOTTOSCRIZIONE<br />

Il partecipante al Fondo può effettuare versamenti successivi.<br />

Alle sottoscrizioni successive (versamenti successivi ed operazioni di switch) dei fondi riportati nel<br />

<strong>Prospetto</strong> <strong>Completo</strong> (o ivi successivamente inseriti),) non si applica la sospensiva di sette giorni<br />

prevista dall’art. 30, comma 6, D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, a condizione che al partecipante sia<br />

stata preventivamente fornita la parte “Informazioni Specifiche” aggiornata o il <strong>Prospetto</strong> <strong>Completo</strong><br />

aggiornato con l’informativa relativa al fondo oggetto della sottoscrizione.<br />

Per l’individuazione delle modalità e dei termini di effettuazione dei versamenti successivi, si rinvia al<br />

Regolamento di gestione.<br />

Per quanto riguarda gli eventuali oneri, si rinvia al precedente paragrafo 17.<br />

23. OPERAZIONI DI PASSAGGIO TRA FONDI<br />

A fronte del rimborso di quote del Fondo il sottoscrittore ha facoltà di sottoscrivere contestualmente quote<br />

dei fondi gestiti dalla SGR. Quando il disinvestimento e il contestuale reinvestimento riguardano fondi<br />

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disciplinati dal presente Regolamento, anche se inseriti successivamente nello stesso, purché sia stata data<br />

adeguata informativa ai partecipanti, l’operazione di passaggio non dà luogo alla conclusione di un nuovo<br />

contratto; di conseguenza non si applica il diritto di recesso di cui all’art. 30, comma 6, del D.Lgs. n. 58/98..<br />

La richiesta di passaggio tra fondi deve avvenire mediante apposita domanda scritta, sottoscritta dall’avente<br />

diritto, inviata in originale alla SGR ovvero per il tramite di un Collocatore, che provvede a trasmettere le<br />

richieste entro il giorno successivo a quello di ricezione. L’operazione di passaggio tra fondi può avvenire<br />

anche tramite un ordine impartito con tecniche di comunicazione a distanza.<br />

La Società di Gestione, verificata la disponibilità delle quote, dà esecuzione all’operazione con le seguenti<br />

modalità:<br />

- il giorno di riferimento del rimborso è il giorno di ricezione della relativa richiesta da parte della SGR<br />

ovvero, se in tale giorno non è previsto il calcolo del valore unitario, il primo giorno successivo nel<br />

quale viene determinato il valore unitario, salvo i casi di sospensione del rimborso;<br />

- il giorno di regolamento del rimborso è il giorno di borsa aperta successivo al giorno di riferimento del<br />

rimborso;<br />

- il giorno di riferimento della sottoscrizione del fondo prescelto dal sottoscrittore coincide con il giorno di<br />

riferimento del rimborso;<br />

- il giorno di regolamento della sottoscrizione del fondo prescelto è il giorno di borsa aperta successivo<br />

al giorno di riferimento della sottoscrizione del fondo prescelto.<br />

Convenzionalmente si intendono ricevute in giornata le richieste pervenute alla Società di Gestione entro le<br />

ore 13.00 a.m.<br />

Il passaggio tra fondi può trovare attuazione solo qualora le quote oggetto del rimborso siano immesse<br />

all’interno del certificato cumulativo depositato presso la banca depositaria.<br />

Per quanto riguarda gli eventuali oneri, si rinvia al precedente paragrafo 17.<br />

A fronte di ogni richiesta di rimborso, la SGR invia all’avente diritto, entro il primo giorno lavorativo dalla data<br />

di regolamento, una lettera di conferma dell’avvenuto passaggio.<br />

Per quanto riguarda il contenuto di detta lettera, si rinvia alla Parte III del <strong>Prospetto</strong> di offerta, paragrafo 8.<br />

E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE<br />

24. VALORIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO<br />

Il valore unitario della quota è pubblicato giornalmente sul seguente quotidiano: “Il Sole 24 Ore”, con<br />

indicazione della relativa data di riferimento.<br />

Nel caso in cui il valore della quota risulti errato per un importo non superiore allo 0,1% (zero virgola uno<br />

percento) del valore corretto (“soglia di irrilevanza dell’errore”) la SGR – una volta ricalcolato il valore<br />

corretto della quota - si asterrà dal porre in essere le attività indicate all’art. 5 comma 4 della Parte C) del<br />

Regolamento di gestione.<br />

Per ulteriori informazioni, si rinvia al Regolamento di gestione (parte A - Scheda identificativa).<br />

25. INFORMATIVA AI PARTECIPANTI<br />

La SGR invia annualmente ai partecipanti le informazioni relative ai dati storici di rischio/rendimento del<br />

Fondo, al Total Expense Ratio riportate nella Parte II del <strong>Prospetto</strong> di offerta.<br />

In caso di modifiche essenziali intervenute con riguardo al Fondo, la SGR provvede altresì ad inviare<br />

tempestivamente ai partecipanti la relativa informativa, redatta secondo i criteri volti ad assicurare una<br />

agevole comparazione delle informazioni modificate con quelle preesistenti.<br />

Il partecipante può altresì richiedere la situazione riassuntiva delle quote detenute, nei casi previsti dall’art.<br />

62, comma 4, lett. b) del regolamento Consob 11522/98.<br />

26. ULTERIORE INFORMATIVA DISPONIBILE<br />

L’investitore può richiedere alla SGR l’invio anche a domicilio dei seguenti ulteriori documenti:<br />

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a) Prospetti semplificati di tutti i fondi disciplinati dall’unico Regolamento a cui si riferisce il presente<br />

<strong>Prospetto</strong> <strong>Completo</strong> e per i quali non è prevista la consegna obbligatoria all’investitore;<br />

b) Parti II e III del <strong>Prospetto</strong> <strong>Completo</strong>;<br />

c) il Regolamento di gestione del Fondo;<br />

d) gli ultimi documenti contabili redatti (rendiconto e relazione semestrale, se successiva).<br />

L’investitore potrà richiedere alla SGR l’invio, anche a domicilio, della sopra indicata documentazione<br />

inoltrando apposita richiesta scritta a <strong>Swiss</strong> & <strong>Global</strong> Asset Management SGR, Via Duccio di Boninsegna,<br />

10, 20145 Milano, anche tramite fax indirizzato al numero 0236604901 ovvero tramite il sito internet,<br />

www.swissglobal-am.com, sezione ”Ulteriori Informazioni – <strong>Swiss</strong> & <strong>Global</strong> Asset Management (Italia) SGR.<br />

La SGR curerà l’inoltro gratuito della documentazione entro 15 giorni dalla richiesta. La sopra indicata<br />

documentazione potrà essere inviata, ove richiesto dall’investitore, anche in formato elettronico mediante<br />

tecniche di comunicazione a distanza.<br />

Per informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi telefonicamente alla sede di Milano della SGR al numero<br />

02/36604900.<br />

La SGR è tenuta a comunicare tempestivamente agli investitori le variazioni delle informazioni del <strong>Prospetto</strong><br />

d’offerta concernenti le caratteristiche essenziali del prodotto, tra le quali la tipologia di gestione, il regime<br />

dei costi ed il profilo di rischio.<br />

F) DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’<br />

La Società di Gestione del Risparmio <strong>Swiss</strong> & <strong>Global</strong> Asset Management (Italia) SGR S.p.A. si assume la<br />

responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente <strong>Prospetto</strong><br />

d’offerta, nonché della loro coerenza e comprensibilità.<br />

Il Rappresentante Legale<br />

Filippo La Scala<br />

Amministratore Delegato<br />

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PARTE II DEL PROSPETTO COMPLETO –<br />

ILLUSTRAZIONE DEI DATI PERIODICI DI RISCHIO- RENDIMENTO E COSTI DEL FONDO<br />

FUCINO CHALLENGER<br />

La Parte II del <strong>Prospetto</strong> <strong>Completo</strong>, da consegnare su richiesta all’investitore, è volta ad illustrare le<br />

informazioni di dettaglio dell’offerta.<br />

Data di deposito in Consob della Parte II:29/02/2012<br />

Data di validità della Parte II: 01/03/2012<br />

DATI PERIODICI DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO<br />

Il Fondo è operativo dal 2 ottobre 2006.<br />

La politica di investimento ed il benchmark del Fondo sono stati sensibilmente modificati con decorrenza 20<br />

maggio 2010, pertanto i dati di rischio-rendimento per il periodo 2 ottobre 2006 - 19 maggio 2010 non sono<br />

significativi.<br />

Benchmark: 20% MSCI Daily Gross Total Return World Euro; 60% BarCap Euro Aggregate Total Return<br />

Index; 20% Eonia Index<br />

Misura di rischio<br />

Ex ante Ex post<br />

8,00% 3,20%<br />

La misura di rischio ex post è calcolata come la volatilità annualizzata dei rendimenti differenziali giornalieri<br />

del fondo rispetto al benchmark riferita ai dodici mesi precedenti (rolling)<br />

Rendimento Annuo del fondo e del benchmark<br />

Il rendimento del Fondo non è disponibile in quanto il Fondo ha cambiato sostanzialmente la politica di<br />

investimento e il benchmark di riferimento con decorrenza 20 maggio 2010<br />

Rendimento percentuale annuo del Fondo e del Benchmark<br />

12%<br />

10%<br />

8%<br />

6%<br />

4%<br />

2%<br />

0%<br />

-2%<br />

-4%<br />

-6%<br />

-8%<br />

Fondo Benchm ark<br />

9,69%<br />

5,36%<br />

1,99%<br />

-3,96%<br />

-3,92%<br />

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011<br />

2002 2003 2004 2005 2006* 2007 2008 2009 2010 2011<br />

Fucino Challenger * n/a n/a n/a n/a n/a n/a n/a n/a n/a -3,92%<br />

Benchmark ** n/a n/a n/a n/a n/a n/a 3,96% 9,69% 5,36% 1,99%<br />

* Il fondo ha iniziato l'operatività a ottobre 2006<br />

**I dati riferiti all’indice MSCI Daily Gross Total Return World Euro sono disponibili solamente a partire dal 4<br />

ottobre 2007<br />

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Andamento del valore della quota del fondo e del benchmark per l’anno 2011<br />

Il rendimento del Fondo non è disponibile in quanto il Fondo ha cambiato sostanzialmente la politica di<br />

investimento e il benchmark di riferimento con decorrenza 20 maggio 2010<br />

Andamento del valore del Fondo e del Benchmark nel 2011<br />

Fucino Challenger<br />

Benchmark<br />

103<br />

102<br />

101<br />

100<br />

99<br />

98<br />

97<br />

96<br />

95<br />

94<br />

93<br />

92<br />

dic-10<br />

gen-11<br />

feb-11<br />

mar-11<br />

apr-11<br />

mag-11<br />

giu-11<br />

lug-11<br />

ago-11<br />

set-11<br />

ott-11<br />

nov-11<br />

dic-11<br />

Rendimento Medio Annuo Composto a 3-5 anni<br />

Il rendimento del Fondo non è disponibile in quanto il Fondo ha cambiato sostanzialmente la politica di<br />

investimento e il benchmark di riferimento con decorrenza 20 maggio 2010<br />

.<br />

Rendimento medio annuo composto<br />

3 anni 5 anni*<br />

Fucino Challenger n.d. n.d.<br />

Benchmark 5,64% n.d.<br />

*I dati riferiti all’indice MSCI Daily Gross Total Return World Euro sono disponibili solamente a partire dal 4 ottobre 2007<br />

I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione e/o di rimborso a carico<br />

dell’investitore.<br />

I rendimenti del benchmark sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al Fondo e la<br />

performance del Fondo riflette oneri sullo stesso gravanti e non contabilizzati nell’andamento del<br />

benchmark.<br />

Avvertenza: I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri<br />

Data di inizio del collocamento del Fondo al pubblico: 2 ottobre 2006<br />

Durata del Fondo 31 dicembre 2100<br />

Patrimonio netto del Fondo<br />

Valore della quota al 30 dicembre 2011<br />

4.866.925 euro<br />

4,579 euro<br />

SWISS & GLOBAL SGR Pagina 2 di 3


QUOTA-PARTE RETROCESSA AI DISTRIBUTORI<br />

Quota-parte retrocessa ai distributori<br />

Anno 2010<br />

Provvigioni di gestione 55%<br />

Commissioni di performance 0%<br />

Commissioni di sottoscrizione 100%<br />

Diritti fissi e altre spese 0%<br />

TOTAL EXPENSE RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI DEL FONDO<br />

La politica di investimento ed il benchmark del Fondo sono stati sensibilmente modificati con decorrenza 20<br />

maggio 2010, pertanto i dati relativi alla TER (che rappresenta il rapporto percentuale fra il totale degli oneri<br />

posti a carico del fondo ed il patrimonio medio dello stesso) riferiti agli ultimi due anni non sono significativi.<br />

COSTI E SPESE A CARICO DEL FONDO 2011 2010 2009<br />

Totale Commissioni 1,10% 1,10% n.d<br />

Commissioni di Gestione 1,10% 1,10% n.d<br />

Commisioni di incentivo 0,00% 0,00% n.d<br />

TER degli OICR sottostanti 0,64% 0,66% n.d<br />

Compenso e spese della banca<br />

depositaria 0,09% 0,10% n.d<br />

Spese di revisione e certificazione del<br />

patrimonio del fondo 0,17% 0,15% n.d<br />

Spese legali e giudiziarie 0,00% 0,00% n.d<br />

Spese di pubblicazione 0,11% 0,06% n.d<br />

Altri oneri gravanti sul fondo 0,08% 0,05% n.d<br />

Oneri bancari diversi 0,04% n.d n.d<br />

Contributo Consob 0,04% 0,04% n.d<br />

TOTALE 2,19% 2,12% n.d<br />

Avvertenza: Nella quantificazione degli oneri fornita non si terrà conto dei costi di negoziazione che<br />

graveranno sul patrimonio del fondo, né degli oneri fiscali sostenuti. La quantificazione degli oneri<br />

fornita non terrà conto di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della<br />

sottoscrizione e del rimborso. Per maggiori informazioni si rinvia alla Parte I, Sez. C, par. 18.1<br />

Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del<br />

Fondo (Parte C, Sez. IV).<br />

ALTRE INFORMAZIONI<br />

Nel corso dell’ultimo triennio non sono state effettuate compravendite di strumenti finanziari tramite<br />

intermediari negoziatori appartenenti al Gruppo e non si prevede di effettuarne in futuro.<br />

SWISS & GLOBAL SGR Pagina 3 di 3


PARTE III DEL PROSPETTO COMPLETO – FONDO FUCINO CHALLENGER -<br />

ALTRE INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO<br />

La Parte III del <strong>Prospetto</strong> <strong>Completo</strong>, da consegnare su richiesta all’investitore, è volta ad illustrare le<br />

informazioni di dettaglio sull’offerta<br />

Data di deposito in Consob della Parte III: 29/02/2012<br />

Data di validità della Parte III: 01/03/2012<br />

A) INFORMAZIONI GENERALI<br />

1. LA SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO<br />

La Società di Gestione del risparmio è <strong>Swiss</strong> & <strong>Global</strong> Asset Management (Italia) SGR S.p.A., costituita in<br />

Milano il 13/03/2003.<br />

La Società, autorizzata con provvedimento del Governatore della Banca d’Italia del 13 febbraio 2004, è<br />

iscritta al n. 176 dell’Albo delle Società di Gestione del Risparmio tenuto dalla Banca d’Italia.<br />

La Società, che ha iniziato ad operare nella gestione del risparmio a partite dall’ottobre 2004, svolge le<br />

seguenti attività:<br />

- gestione di portafogli;<br />

- gestione di OICR di propria o altrui costituzione;<br />

- gestione di fondi pensione;<br />

- gestione in regime di delega;<br />

- commercializzazione di OICR di Gruppo.<br />

La sede legale ed amministrativa della Società è in Milano, Via Duccio di Boninsegna, 10 (telefono: 02 –<br />

3660.4900 ; e-mail: swissglobal_italia@swissglobal-am.com).<br />

La Società ha affidato a terzi in outsourcing alcune funzioni aziendali.<br />

In particolare:<br />

- la funzione di Revisione Interna è stata affidata alla Eddystone S.r.l, nella persona del Dott. Guido<br />

Pavan;<br />

- la funzione di Risk Management è stata affidata al Risk Management di Gruppo, nella persona del<br />

Dott. Martin Jufer;<br />

- i servizi amministrativi, contabili e di back office (per SGR e fondi) sono stati affidati ad AR<br />

Enterprise S.r.l.<br />

La durata della Società è fissata dall’atto costitutivo fino al 31 dicembre 2100.<br />

L’esercizio sociale chiude il 31 dicembre di ogni anno.<br />

Il capitale sociale è di Euro 2.000.000, interamente sottoscritto e versato.<br />

La SGR è partecipata all’1% dalla Società GAM Holding Ltd. ed al 99% dalla Società <strong>Swiss</strong> & <strong>Global</strong> Asset<br />

Management Holding AG, a sua volta controllata al 100% dalla GAM Holding Ltd..<br />

La Società di Gestione fa parte del Gruppo GAM, le cui attività caratteristiche sono rappresentate<br />

dall’Institutional Asset Management e dalla gestione di fondi comuni d’investimento.<br />

SWISS & GLOBAL SGR Pagina 1 di 11


Consiglio di Amministrazione<br />

Presidente<br />

Michele Porro, nato a Zurigo il 23/02/1959, ha maturato esperienza nell’ambito<br />

degli Intermediari Finanziari ricoprendo incarichi diversi e di crescente<br />

responsabilità. I principali sono:<br />

- Managing Director, Head Investment Management International presso<br />

Winterthur Group Zurich dal 2004 al 2007,<br />

- Managing Director presso Credit Suisse Asset Management dal 1998 al<br />

2003;<br />

- Managing Director, Head Investment Banking presso Credit suisse First<br />

Boston , Tokio dal 1996 al 1998;<br />

Michele Porro ricopre l’incarico di Presidente del Consiglio di Amministrazione<br />

della Società <strong>Swiss</strong> & <strong>Global</strong> Services (Italia) S.r.l..<br />

Vice Presidente<br />

Giovanni La Scala, nato a Misilmeri (PA) il 04/08/1933, ha maturato esperienza<br />

nell’ambito bancario, ricoprendo incarichi diversi e di crescente responsabilità<br />

presso vari istituti di credito, inoltre ha ricoperto anche cariche di rilievo come<br />

Vice presidente e Amministratore Delegato di banche.<br />

Giovanni La Scala ricopre l’incarico di Vice Presidente di Julius Baer Italia<br />

Investment Funds Services S.r.l..<br />

Amministratore<br />

Delegato<br />

Filippo La Scala, nato a Milano il 24/03/1967, ha maturato esperienza in campo<br />

bancario e degli intermediari finanziari, essendosi occupato, tra l’altro, della<br />

gestione patrimoniale per la clientela privata e dello sviluppo delle attività<br />

istituzionali (distribuzione di fondi armonizzati e mandati di gestione istituzionale).<br />

Filippo La Scala ricopre l’incarico di Amministratore Delegato della Società <strong>Swiss</strong><br />

& <strong>Global</strong> Services (Italia) S.r.l..<br />

Amministratori<br />

Riccardo Cervellin, nato a Como il 03/06/1961, ha maturato esperienza in campo<br />

bancario e degli intermediari finanziari ed, in particolare, nel ramo del controllo di<br />

gestione e dei sistemi informativi, ha diretto numerosi progetti organizzativi volti<br />

alla definizione ed implementazione della funzione di Risk Management.<br />

Riccardo Cervellin ricopre l’incarico di Consigliere della Società <strong>Swiss</strong> & <strong>Global</strong><br />

Services (Italia) S.r.l..<br />

Martin Jufer, nato a Solothurnr - Svizzera il 30/10/1968, Dal 1 di agosto, 2005,<br />

Martin Jufer ha diretto la Business Unit Logistics che include il Middle Office, le<br />

Operations, il Reporting, l’Amministrazione di Fondi, Risk Management, e le aree<br />

di Business Technology. E’ entrato in Julius Baer Asset Management nel 1996<br />

come Investment Controller. Dopo aver diretto dirigere l’ Investment Controller<br />

per due anni, è diventato responsabile della Fund Administration, Middle Office<br />

ed IT per più di sei anni. Prima di <strong>Swiss</strong> & <strong>Global</strong> era revisore a Ernst & Young<br />

Zurigo.<br />

Martin Jufer ricopre l’incarico di Consigliere della Società <strong>Swiss</strong> & <strong>Global</strong><br />

Services (Italia) S.r.l..<br />

Patrick Moser, nato a Berna - Svizzera, il 16/05/1971, ha maturato una<br />

significativa esperienza nel mondo degli intermediari finanziari occupandosi<br />

prevalentemente di Legale,sia nel Gruppo GAM che precedentemente anche nel<br />

Gruppo Credit Suisse<br />

Patrick Moser ricopre l’incarico di Consigliere della Società <strong>Swiss</strong> & <strong>Global</strong><br />

Services (Italia) S.r.l..<br />

Il mandato dei componenti del Consiglio di Amministrazione scade con l’approvazione del bilancio al<br />

31/12/2011.<br />

SWISS & GLOBAL SGR Pagina 2 di 11


Collegio Sindacale<br />

Presidente Franco Fondi, nato a Milano (Italia), il 15/05/1952.<br />

Sindaci Effettivi Alberto Russo, nato a Milano, il 10/08/1966.<br />

Fabrizio Faitelli, nato a Novara il 07/07/1962.<br />

Sindaci Supplenti Mirko Orsi, nato a Treviglio il 12/10/1973<br />

Andrea Bolletta, nato a Milano il 09/12/1969<br />

Il mandato dei componenti del Collegio Sindacale scade con l’approvazione del bilancio al 31/12/2011.<br />

Direttore Generale: Riccardo Cervellin, nato a Como il 03/06/1961.<br />

Le principali attività esercitate dai componenti gli organi amministrativi e di controllo, al di fuori della Società,<br />

sono le seguenti:<br />

Consiglio di Amministrazione<br />

Con riferimento agli amministratori della Società, si precisano di seguito gli ulteriori incarichi ricoperti dagli<br />

amministratori al di fuori della Società:<br />

Michele Porro<br />

Filippo La Scala<br />

Riccardo Cervellin<br />

Martin Jufer<br />

Giovanni La Scala<br />

Patrick Moser<br />

Michele Porro, non ricopre cariche presso società esterne al Gruppo<br />

Filippo La Scala, oltre alle cariche presso le società del Gruppo, è<br />

Amministratore Delegato di LS&P S.r.l..<br />

Riccardo Cervellin, oltre alle cariche presso le società del Gruppo, è<br />

Consigliere di LS&P S.r.l. e Garnell S.r.l..<br />

Martin Jufer non ricopre cariche presso società esterne al Gruppo.<br />

Giovanni La Scala, oltre alle cariche presso le società del Gruppo, ricopre<br />

l’incarico di Vice Presidente di Cross Factor S.p.A. e Presidente di LS&P<br />

S.r.l..<br />

Patrick Moser non ricopre cariche presso società esterne al Gruppo.<br />

Collegio Sindacale<br />

Con riferimento agli organi di controllo della Società, si precisano di seguito gli ulteriori incarichi ricoperti dai<br />

sindaci:<br />

Franco Fondi<br />

Franco Fondi ricopre l’incarico di Presidente del Collegio Sindacale delle<br />

seguenti Società:<br />

Banca Albertini Syz Spa, Canon Italia Spa, Ceresio SIM Spa, Corner SIM<br />

Spa in liquidazione, Eurofinleading Spa, Fimi Srl, Gaggia Spa, <strong>Global</strong><br />

Selection SGR Spa, Julius Baer SIM SpA, Philips Spa, Pliniana Spa, Saeco<br />

International Group Spa, Sika Polyurethane Manufacturing Srl, Schering<br />

Plough Spa, <strong>Swiss</strong> & <strong>Global</strong> SGR SpA, Symphonia SGR Spa, Valora Spa<br />

Sindaco effettivo delle seguenti Società:<br />

Intervet Italia Srl, Philips Medical Capital Spa, RA Computer Spa, R.A.I Srl,<br />

Saeco Vending Spa, Shell Italia Holding Spa, Shell Italia Spa, Somor Spa<br />

E’ inoltre Revisore presso: AIPB, ASSOSIM, Fondazione Arete, e Socio<br />

SWISS & GLOBAL SGR Pagina 3 di 11


Accomandatario di Sviluppo Servizi Uffici SAS.<br />

Alberto Russo<br />

Fabrizio Faitelli<br />

Mirko Orsi<br />

(sindaco supplente)<br />

Andrea Bolletta<br />

(sindaco supplente)<br />

Alberto Russo ricopre l’incarico di Sindaco effettivo delle seguenti Società:<br />

Cattini Trasmissioni Holding Spa e Dipros Srl. Egli è, inoltre, Sindaco<br />

Supplente delle seguenti altre Società: V.I.C. Srl, D.ERRE.A. Spa e Advance<br />

Hotel Spa. Egli è inoltre Presidente del Collegio Sindacale di John Deere<br />

Acceptances Srl<br />

Presidente del Collegio Sindacale: Immobiliare Valbona S.r.l., Financial<br />

Recovery S.p.A., Hansa Holding S.r.l., Rosval S.r.l., Comar Condensatori<br />

S.p.A., Pizzardi Editore S.r.l., Banque Maroccaine du Commerce Exetrieur<br />

Finanziaria S.p.A..<br />

Sindaco effettivo: Immobiliare Castelconturbia S.r.l., Dynamis S.r.l., MA-TRA<br />

Fiduciaria S.r.l., Edimmobiliare S.r.l., Eldoro S.r.l., Immobiliare Tre Bi S.p.A.<br />

Julius Baer Sim S.p.A., <strong>Swiss</strong> & <strong>Global</strong> Sgr S.p.A..<br />

Consigliere di Amministrazione: C.E.O. S.r.l..<br />

Amministratore unico: VMD S.r.l. e di TCube & partners S.r.l<br />

Mirko Orsi ricopre l’incarico di Presidente del Collegio Sindacale della<br />

Sybase Italia Srl<br />

Sindaco effettivo di ATS- Advanced Technology Solution SpA, Canon Italia<br />

SpA, FIMI Srl, NEC Italia SpA, Pliniana SpA, Saeco International Group<br />

SpA, Saeco Vending SpA,.<br />

Sindaco supplente delle seguenti società: Corner Sim Spa (In liquidazione)<br />

Gaggia SpA, GC Holding Srl, GECo Sim SpA, Italmondo SpA,<br />

L’Approchimide Srl, Luceplan SpA, Philipps SpA, Safin SpA,<br />

Andrea Bolletta ricopre l’incarico di Presidente del Collegio Sindacale in<br />

Dipros srl<br />

Sindaco effettivo presso: Farmabios S.p.A, Swarovski Internazionale d'Italia<br />

Spa, Sorgenia Puglia S.p.A, Fiorio, Colori S.p.A, Rainbow srl, Tradedoubler<br />

srl, Moleskine srl, Retalix Italia spa<br />

Sindaco Supplente presso: Panalpina Trasporti Mondiali S.p.A, Sorgenia<br />

S.p.A, Energia Italiana S.p.A, John Deere Acceptances S.r.l, Sorgenia<br />

Holding S.p.A, Kickoff SpA, Sorgenia Solar srl, Sorgenia Bioenergy srl<br />

La Società attualmente non gestisce alcun altro fondo mobiliare di propria istituzione.<br />

SWISS & GLOBAL SGR Pagina 4 di 11


2. IL FONDO<br />

Il Fondo FUCINO CHALLENGER è un fondo comune di investimento aperto armonizzato alla Direttiva<br />

85/611/CE.<br />

Il fondo comune d’investimento è un patrimonio collettivo costituito dalle somme versate da una pluralità di<br />

partecipanti ed investite in strumenti finanziari. Ciascun partecipante detiene un numero di quote, tutte di<br />

uguale valore e con uguali diritti, proporzionale all’importo che ha versato a titolo di sottoscrizione. Il<br />

patrimonio del Fondo costituisce patrimonio autonomo e separato da quello della SGR e dal patrimonio dei<br />

singoli partecipanti, nonché da quello di ogni altro patrimonio gestito dalla medesima SGR.<br />

Il Fondo è “mobiliare” poiché il suo patrimonio è investito esclusivamente in strumenti finanziari. E’ “aperto”<br />

in quanto il risparmiatore può ad ogni data di valorizzazione della quota sottoscrivere quote del Fondo<br />

oppure richiedere il rimborso parziale o totale di quelle già sottoscritte<br />

Il Regolamento di gestione del Fondo è stato approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 3<br />

maggio 2006 ed è stato successivamente approvato dalla Banca d’Italia in data 25 maggio 2006 con<br />

provvedimento n. 602545.<br />

L’attività di gestione del Fondo è stata avviata in data 2 ottobre 2006.<br />

Il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 17 febbraio 2010, ha modificato la politica di investimento<br />

del fondo introducendo la possibilità di investire in strumenti finanziari diversi dagli OICR, e quindi la<br />

possibilità di utilizzare all’interno della gestione anche titoli obbligazionari e azionari diretti nonché ETF ed ETC.<br />

Conseguentemente è stato modificato il benchmark del Fondo.<br />

Tali modifiche si intendono approvate in via generale dalla Banca d’Italia ed hanno acquisito efficacia in data<br />

20 maggio 2010.<br />

Il benchmark prescelto per valutare il rischio del Fondo è il seguente:<br />

Descrizione Codice indice Peso %<br />

(BLOO)<br />

MSCI Daily Gross Total Return World Euro MSDEWIG Index 20<br />

BarCap Euro Aggregate Total Return Index LBEATREU Index 60<br />

Eonia Index OISEONIA Index 20<br />

Il peso di ciascun indice che compone il benchmark è mantenuto costante tramite ribilanciamento su base<br />

giornaliera.<br />

Informazioni sugli indici che compongono il benchmark:<br />

Indice<br />

MSCI Daily Gross Total<br />

Return World Euro<br />

BarCap Euro Aggregate<br />

Total Return Index<br />

Descrizione<br />

L’Indice è un indice di capitalizzazione del mercato ponderato sulla base del<br />

flottante (free floatadjusted market capitalization) che riflette l’andamento del<br />

rendimento azionario complessivo dei mercati dei paesi industrializzati sulla<br />

base del rendimento complessivo comprendente i dividendi netti reinvestiti.<br />

L’indice ricomprende titoli azionari appartenenti ai seguenti 23 paesi<br />

industrializzati: Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia,<br />

Francia, Germania, Grecia, Hong Kong, Irlanda, Italia, Giappone, Paesi Bassi,<br />

Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera,<br />

Regno Unito e Stati Uniti d’America. Le informazioni relative all’indice sono<br />

reperibili quotidianamente sui più diffusi quotidiani economici (Il Sole 24 Ore,<br />

MF, Financial Times) e su Information System Provider quali Bloomberg (ticker:<br />

MSDEWIG).<br />

L’indice rappresenta l’andamento di titoli obbligazionari denominati in Euro<br />

emessi da enti governativi, sopranazionali e da società con rating "Investment<br />

Grade". Tra gli emittenti sono inclusi anche enti “quasi-governativi”, ossia enti<br />

non governativi ma coperti da garanzia emessa da uno stato sovrano. Dal<br />

paniere che costituisce l’indice sono esclusi emissioni di controvalore inferiore ai<br />

300 mln di Euro. II prezzi utilizzati per la valorizzazione dell’indice sono quelli di<br />

chiusura dei mercati comprensivi di rateo maturato. L’indice è disponibile<br />

giornalmente sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream<br />

(Ticker identificativo su Bloomberg: LBEATREU).<br />

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Eonia Index<br />

L'Euro OverNight Index Average (in acronimo EONIA), rappresenta la media<br />

ponderata dei tassi overnight applicati su tutte le operazioni di finanziamento<br />

non garantite, concluse sul mercato interbancario dalle principali banche<br />

europee ed è prezzato da due giorni fino a due anni.<br />

Le informazioni relative all’indice sono reperibili quotidianamente sui più diffusi<br />

quotidiani economici (Il Sole 24 Ore, MF, Financial Times) e sugli Information<br />

System Provider quali Bloomberg (ticker: OISEONIA).<br />

Il Consiglio di Amministrazione provvede a definire le politiche d’investimento del Fondo di lungo periodo,<br />

fissando gli obiettivi e le caratteristiche fondamentali degli investimenti, verificando con cadenza periodica i<br />

risultati conseguiti, nonché l’evolversi della raccolta per cliente e per prodotto. In particolare, il Consiglio di<br />

Amministrazione (i) delega il processo di asset allocation al Conitato di Investimenti, (ii) controlla<br />

l’applicazione dei limiti d’investimento e (iii) verifica la coerenza tra gli obiettivi, i risultati e le modalità<br />

operative utilizzate.<br />

Il Comitato di Investimento (composto da, Riccardo Cervellin, Massimo De Palma Paolo Mauri Brusa e<br />

Antonio Anniballe) invece, elabora le strategie di investimento del Fondo. In particolare è compito del<br />

Comitato di Investimento (i) partecipare al processo di asset allocation dettagliando le strategie, (ii)<br />

implementare le direttive programmatiche e regolamentari definite dal Consiglio di Amministrazione, in<br />

merito alle politiche di investimento, (iii) adottare ogni provvedimento ritenuto utile per lo svolgimento<br />

dell’attività di gestione e (iv) formulare proposte in merito alla composizione del patrimonio dei portafogli<br />

gestiti e alla percentuale di liquidità da mantenere. In aggiunta a quanto sopra, il Comitato di investimento<br />

fornisce ai gestori alcune linee guida, in conformità alle deleghe attribuite dal Consiglio di Amministrazione<br />

ed alle strategie definite, ed in particolare, il Comitato di Investimento (i) fornisce indicazioni circa le scelte<br />

generali di asset allocation, (ii) verifica la congruità delle strategie d’investimento effettuate con quelle<br />

preventivamente deliberate, (iii) analizza le performance ed il rischio.<br />

Le qualifiche ed esperienze professionali di Riccardo Cervellin sono indicate al punto 1 del presente<br />

Documento. Mentre, per quanto attiene gli ulteriori membri del Comitato d’Investimento, si indicano di<br />

seguito i relativi dati ed esperienze:<br />

Massimo De Palma, nato a Genova il 31.08.1962, è laureato in Economia e Commercio presso l’Università<br />

Statale di Parma. Ha maturato una pluriennale esperienza nel campo dell’asset management come<br />

responsabile della gestione di fondi e mandati discrezionali presso primari istituti italiani e stranieri, tra i<br />

quali: Deutsche Bank, Julius Baer Creval, BNP Paribas, Paribas Banque Privée, Gamba Azzoni SIM,<br />

Intereuropa Sim , Pastorino & Partners, Pastorino Agente di Cambio. Attualmente presta la propria attività<br />

esclusivamente a favore della Società in qualità di Dirigente.<br />

Paolo Mauri Brusa, nato a Como il 20.11.1971, si è laureato presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di<br />

Milano nel luglio 1999. Ha lavorato da luglio 1999 a ottobre 2003 presso Citigroup Private Banking<br />

ricoprendo la funzione di Financial Controller. Nell'ottobre 2003 ha iniziato a lavorare come Portfolio<br />

Manager presso Julius Baer Creval Private Banking. Nel giugno 2005 è entrato a far parte del team di<br />

gestione di Deutsche Bank SpA come Portfolio Manager, dove ha lavorato insieme a Massimo De Palma.<br />

Attualmente presta la propria attività esclusivamente a favore della Società in qualità di Funzionario.<br />

Antonio Anniballe, nato ad Atessa (CH) il 14.09.1981, laureato con il massimo dei voti all’Università Bocconi,<br />

nell’indirizzo “Finanza Aziendale”. In <strong>Swiss</strong> & <strong>Global</strong> dal 2005, è con Paolo Mauri Brusa nel team di<br />

Gestione dedicato alla clientela italiana. Le sue competenze quantitative e statistiche contribuiscono alle<br />

elevate qualità del servizio e dell’attività di analisi. Attualmente presta la propria attività esclusivamente a<br />

favore della Società in qualità di Funzionario.<br />

L'implementazione delle decisioni del Comitato degli Investimenti, nell’ambito della gestione collettiva, è<br />

affidata al Team di Gestione.<br />

3. GLI INTERMEDIARI DISTRIBUTORI<br />

Attualmente, il collocamento delle quote del Fondo viene effettuato sia dalla Società di Gestione, in modo<br />

diretto presso la propria sede, sia da Banca del Fucino, presso la propria sede principale in Via Tomacelli<br />

139, Roma, sia presso le proprie sedi secondarie.<br />

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4. LA BANCA DEPOSITARIA<br />

La Banca Depositaria è SGSS S.p.A., appartenente al Gruppo Bancario Societe Generale, iscritta al n. 5622<br />

dell’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia.<br />

La Banca Depositaria ha la sede legale in Milano,Viale B.Crespi, 19/A<br />

Le funzioni di emissione e rimborso dei certificati di partecipazione ai fondi sono espletate presso la filiale di<br />

Torino, Via Santa Chiara n.19. I prospetti contabili dei fondi sono messi a disposizione del pubblico presso la<br />

Direzione Generale della Banca Depositaria in Milano, Viale B.Crespi, 19/A - 20159 Milano.<br />

5. LA SOCIETÀ DI REVISIONE<br />

L’Assemblea ordinaria degli azionisti della Società di Gestione in data 26 aprile 2007 ha deliberato di<br />

conferire a KPMG S.p.A., con sede in Milano, via V.Pisani, 25, l’incarico della revisione contabile e<br />

certificazione del bilancio della Società e del rendiconto annuale dei fondi gestiti per gli esercizi 2007-2015.<br />

I compensi corrisposti annualmente alla Società di revisione per il Fondo saranno determinati sulla base<br />

della massa presente alla fine di ogni esercizio, come indicato nella seguente tabella:<br />

Volumi di patrimonio<br />

gestito<br />

Azionario/Flessibile<br />

Tipologia di fondo<br />

Obbligazionario/<br />

Bilanciato<br />

Liquidità<br />

Milioni di Euro Ore n. Corrispettivi € Ore n. Corrispettivi € Ore n. Corrispettivi €<br />

0-10 50 5.600 40 4.500 30 3.400<br />

10-30 60 6.700 50 5.600 40 4.500<br />

30-60 65 7.300 55 6.200 45 5.000<br />

60-100 70 7.800 60 6.700 50 5.600<br />

100-200 75 8.400 65 7.300 55 6.200<br />

200-400 80 9.000 70 7.800 60 6.700<br />

400-800 90 10.100 80 9.000 70 7.800<br />

800-1.000 100 11.200 90 10.100 80 9.000<br />

1.000-1.500 110 12.300 100 11.200 90 10.100<br />

1.500-2.000 120 13.400 110 12.300 100 11.200<br />

2.000-3.000 130 14.600 120 13.400 110 12.300<br />

3.000-3.500 140 15.700 130 14.600 120 13.400<br />

3.500-4.000 150 16.800 140 15.700 130 14.600<br />

> 4.000 160 17.900 150 16.800 140 15.700<br />

Ai corrispettivi sopra indicati sono aggiunte le spese vive e di segreteria, nella misura forfetaria del 4%<br />

nonché il Contributo di Vigilanza a favore della Consob.<br />

Tali oneri saranno adeguati annualmente (ogni 1 luglio) in misura pari alla percentuale di incremento<br />

dell’indice ISTAT relativo al costo della vita, rispetto all’anno precedente.<br />

B) TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO<br />

7. LE TECNICHE ADOTTATE<br />

La gestione del portafoglio di Fucino Challenger ha naturalmente recepito l’evoluzione delle tecniche della<br />

moderna gestione finanziaria: le maggiori possibilità di investimento consentite e la complessità degli<br />

strumenti finanziari hanno generato una crescente attenzione e rilevanza sia dell’analisi e selezione delle<br />

controparti e dei prodotti (analisi qualitativa e quantitativa) sia della funzione di Risk Management (analisi<br />

quantitativa).<br />

L’attività di analisi e selezione delle controparti (due diligence) e dei prodotti viene condotta con il supporto di<br />

un team specialistico della Capogruppo e si basa su:<br />

- la verifica dei requisiti delle Società di gestione, in particolare:<br />

o stabilità finanziaria;<br />

o qualità team di gestione;<br />

o stile di investimento caratterizzante l’attività di gestione;<br />

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- la verifica dei requisiti dei fondi, principalmente in termini di:<br />

o volume in gestione dei singoli comparti;<br />

o track record dei singoli comparti.<br />

L’attività di Risk Management supporta le tradizionali attività di gestione nella “costruzione” del portafoglio.<br />

Finalità della funzione di Risk Management sono assicurare che venga mantenuta coerenza con le<br />

caratteristiche di profilo rischio/rendimento desiderate (attività “ex ante”), e controllarne quindi l’effettivo<br />

comportamento (attività “ex post”).<br />

<strong>Swiss</strong> & GLobal SGR si avvale naturalmente della collaborazione e del supporto del team di Risk<br />

Management della Capogruppo.<br />

Vengono prodotti, su base regolare, dati analitici del portafoglio: indicatori di rischiosità, performance risk<br />

adjusted, performance attribution.<br />

Il grafico seguente descrive sinteticamente il nostro sistema di monitoraggio dei rischi:<br />

Risk Management<br />

Rischio<br />

Ex-Ante<br />

Quali sono i rischi<br />

all‘interno del<br />

nostro<br />

portafoglio?<br />

Rischio Ex-Post e<br />

Performance<br />

Attribution<br />

Quali sono i<br />

principali driver di<br />

performance e<br />

quanto rischio è<br />

stato assunto?<br />

Controllo limiti<br />

Il nostro portafoglio<br />

è in linea con i limiti<br />

interni e con i limiti<br />

da regolamento?<br />

A riguardo delle valutazioni di rischio “ex ante”, l’attività di risk management si avvale di appositi software<br />

tramite i quali vengono elaborate le informazioni relative ai ritorni attesi e alla volatilità degli stessi,.<br />

La misura di volatilità viene calcolata anche “ex ante”, nel caso il gestore si accinga ad apportare al<br />

portafoglio modifiche significative o sostanziali in modo da anticipare l’impatto in termini di rischi complessivi.<br />

In sintesi le principali attività “ex-ante” svolte sono:<br />

- monitoraggio dell’andamento dei rendimenti e dei rischi dei fondi verso la concorrenza e verso il<br />

benchmark;<br />

- monitoraggio dei rischi di portafoglio: azionario, tasso (duration), valutario, merito creditizio;<br />

- aggiornamento e manutenzione degli applicativi software utilizzati per le analisi<br />

Con periodicità mensile viene condotta l’analisi “ex post” che consiste nel calcolo dei rendimenti, nella loro<br />

volatilità e nel calcolo dei principali indicatori di rischio. Si effettua quindi il monitoraggio dei rischi di<br />

portafoglio: azionario, tasso, valutario, merito di credito.<br />

Nella componente azionaria si effettuano valutazioni sulla composizione dell’investito e sul rischio valutario<br />

eventualmente presente.<br />

Nella componente obbligazionaria si effettuano valutazioni sul posizionamento sulla struttura per scadenze<br />

(rischio tasso), sul rating medio del portafoglio (rischio di credito) e la composizione valutaria (rischio di<br />

cambio).<br />

Tali analisi di rischio vengono integrate dall’analisi di performance attribution che offre la comprensione dei<br />

motivi di sovra/sotto performance relativa del portafoglio.<br />

L’attività di monitoraggio viene a sua volta integrata con un’analisi dei principali indicatori di<br />

rischio/rendimento, in particolare si calcolano almeno i seguenti:<br />

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- rendimenti in vari orizzonti temporali (1 mese, 3 mesi, 6 mesi, 1 anno, 3 anni);<br />

- standard deviation;<br />

- tracking error volatility;<br />

Il primo livello di monitoraggio del rischio è quello situato nel front end: rientra cioè nelle distintive<br />

responsabilità ed attribuzioni del portfolio manager la conoscenza e la consapevolezza delle caratteristiche<br />

e delle linee guida del regolamento del Fondo, nonché dei vincoli amministrativi e di legge.<br />

Tali limiti sono registrati sul sistema amministrativo che consente un duplice controllo da parte del gestore<br />

(portfolio manager) e da parte degli addetti al “middle office”.<br />

Un secondo livello di monitoraggio e controllo è assicurato dalla struttura di Risk Management alla quale,<br />

sempre nella fase di avvio di ogni rapporto, vengono comunicati limiti, vincoli e restrizioni.<br />

I sistemi di Risk Management sono utilizzati anche nella valutazione e selezione dei fondi da inserire nel<br />

portafoglio.<br />

C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO E CONVERSIONE<br />

8. LA SOTTOSCRIZIONE, IL RIMBORSO E LA CONVERSIONE DELLE QUOTE<br />

L'acquisto delle quote del Fondo può avvenire anche mediante tecniche di collocamento a distanza<br />

(Internet), nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti. A tal fine la SGR e/o i soggetti<br />

incaricati del collocamento possono attivare servizi “on line” che, previa identificazione dell'investitore e<br />

rilascio di password o codice identificativo, consentano allo stesso di impartire richieste di acquisto via<br />

Internet in condizioni di piena consapevolezza. La descrizione delle specifiche procedure da seguire è<br />

riportata nei siti operativi. Nei medesimi siti sono riportate le informazioni che devono essere fornite al<br />

consumatore prima della conclusione del contratto, ai sensi dell’art. 10 del D.L.gs. 19 agosto 2005 n.190. I<br />

soggetti che hanno attivato servizi “on line” per effettuare le operazioni di acquisto mediante tecniche di<br />

comunicazione a distanza sono indicati nella Parte I del <strong>Prospetto</strong> Informativo. Restano fermi tutti gli obblighi<br />

a carico dei soggetti incaricati del collocamento previsti dal Regolamento Consob n. 16190/2007.<br />

Ai sensi dell'art. 30, comma 6, del D.lgs. n. 58/98 l'efficacia dei contratti collocati a distanza è sospesa per la<br />

durata di sette giorni decorrenti dalla data di prima adesione dell'investitore. Entro tale termine l'investitore<br />

può comunicare il proprio recesso senza spese né corrispettivo alla SGR o ai soggetti incaricati del<br />

collocamento.<br />

L'utilizzo di Internet non grava sui tempi di esecuzione delle operazioni di investimento ai fini della<br />

valorizzazione delle quote/azioni emesse. In ogni caso, le richieste di acquisto inoltrate in un giorno non<br />

lavorativo, si considerano pervenute il primo giorno lavorativo successivo.<br />

In caso di investimento effettuato tramite Internet, la SGR può inviare all'investitore conferma dell'operazione<br />

in forma elettronica (indicare con quali modalità - ad es. e-mail ) in alternativa a quella scritta,<br />

conservandone evidenza.<br />

L'utilizzo del collocamento via Internet non comporta variazioni degli oneri.<br />

Gli investimenti successivi possono essere effettuati anche tramite l'utilizzo di tecniche di comunicazione a<br />

distanza (Internet e/o banca telefonica). A tali operazioni non si applica la sospensiva di sette giorni prevista<br />

per un eventuale ripensamento da parte dell'investitore. La lettera di conferma dell'avvenuta operazione può<br />

essere inviata in forma elettronica in alternativa a quella scritta. In ogni caso, tali modalità operative non<br />

gravano sui tempi di esecuzione delle relative operazioni ai fini della valorizzazione delle quote/azioni<br />

emesse e non comportano alcun onere aggiuntivo<br />

La SGR vigila, tramite apposite procedure di controllo delle modalità di sottoscrizione, rimborso e<br />

conversione, per assicurare la tutela degli interessi dei partecipanti al Fondo a scoraggiare pratiche abusive.<br />

A fronte di ogni versamento la SGR, entro il primo giorno lavorativo dalla data di regolamento dei<br />

corrispettivi, invia al sottoscrittore una lettera di conferma dell'avvenuto investimento contenente il numero<br />

delle quote attribuite e tutti gli altri estremi dell’operazione effettuata, e cioè la data di ricevimento della<br />

domanda di sottoscrizione e del mezzo di pagamento, l'importo lordo versato e quello netto investito, la<br />

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valuta riconosciuta al mezzo di pagamento, il numero delle quote attribuite, il valore unitario al quale le<br />

medesime sono state sottoscritte nonché il giorno cui tale valore si riferisce.<br />

In caso di sottoscrizione attuata tramite adesione ad un PAC la lettera di conferma è inviata all’atto del primo<br />

versamento e, successivamente, in occasione di tutti i successivi versamenti.<br />

A fronte di ogni richiesta di rimborso, la SGR invia all’avente diritto, entro il primo giorno lavorativo dalla data<br />

di regolamento, una lettera di conferma dell’avvenuto rimborso che riporta informazioni analoghe alla lettera<br />

di conferma dell’avvenuto investimento.<br />

A fronte di ogni richiesta di conversione, la SGR invia all’avente diritto, entro il primo giorno lavorativi dalla<br />

data di regolamento del fondo obiettivo della conversione, una lettera di conferma dell’avvenuta conversione<br />

contenente il numero delle quote attribuite e tutti gli altri estremi dell’operazione effettuata.<br />

D) REGIME FISCALE<br />

9. IL REGIME FISCALE<br />

Regime di tassazione dei Fondi<br />

Il fondo non è soggetto alle imposte sui redditi e all’Irap. Il fondo percepisce i redditi di capitale al lordo delle<br />

ritenute e delle imposte sostitutive applicabili, tranne talune eccezioni. In particolare, il fondo rimane<br />

soggetto alla ritenuta alla fonte sugli interessi e altri proventi delle obbligazioni e titoli similari emessi da<br />

società residenti non quotate, alla ritenuta sugli interessi e altri proventi dei conti correnti e depositi bancari<br />

esteri, compresi i certificati di deposito, nonché alla ritenuta sui proventi delle cambiali finanziarie e a quella<br />

sui proventi dei titoli atipici.<br />

Regime di tassazione dei partecipanti<br />

Sui redditi di capitale derivanti dalla partecipazione al fondo è applicata una ritenuta del 20%. La ritenuta si<br />

applica sui proventi distribuiti in costanza di partecipazione al fondo e su quelli compresi nella differenza tra<br />

il valore di rimborso, di liquidazione o di cessione delle quote e il costo medio ponderato di sottoscrizione o<br />

acquisto delle quote medesime determinati sulla base dei valori rilevati dai prospetti periodici alle predette<br />

date, al netto del 37,5% dei proventi riferibili alle obbligazioni e agli altri titoli pubblici italiani ed equiparati e<br />

alle obbligazioni emesse dagli Stati esteri che consentono un adeguato scambio di informazioni. I proventi<br />

riferibili ai predetti titoli pubblici italiani ed esteri sono determinati in proporzione alla percentuale media<br />

dell’attivo investita direttamente, o indirettamente per il tramite di altri organismi di investimento (italiani ed<br />

esteri comunitari armonizzati e non armonizzati soggetti a vigilanza istituiti in Stati UE e SEE inclusi nella<br />

white list), nei titoli medesimi. La percentuale media, applicabile in ciascun semestre solare, è rilevata sulla<br />

base degli ultimi due prospetti, semestrali o annuali, redatti entro il semestre solare anteriore alla data di<br />

distribuzione dei proventi, di riscatto, cessione o liquidazione delle quote ovvero, nel caso in cui entro il<br />

predetto semestre ne sia stato redatto uno solo sulla base di tale prospetto. A tali fini, la SGR fornirà le<br />

indicazioni utili circa la percentuale media applicabile in ciascun semestre solare. Tra le operazioni di<br />

rimborso sono comprese anche quelle realizzate mediante conversione delle quote da un comparto ad altro<br />

comparto del medesimo fondo. La ritenuta è applicata anche nell’ipotesi di trasferimento delle quote a<br />

rapporti di custodia, amministrazione o gestione intestati a soggetti diversi dagli intestatari dei rapporti di<br />

provenienza, salvo che il trasferimento sia avvenuto per successione o donazione. La ritenuta è applicata a<br />

titolo d’acconto sui proventi percepiti nell’esercizio di attività di impresa commerciale e a titolo d’imposta nei<br />

confronti di tutti gli altri soggetti, compresi quelli esenti o esclusi dall’imposta sul reddito delle società. La<br />

ritenuta non si applica nel caso in cui i proventi siano percepiti da soggetti esteri che risiedono, ai fini fiscali,<br />

in Paesi che consentono un adeguato scambio di informazioni nonché da altri organismi di investimento<br />

italiani e da forme pensionistiche complementari istituite in Italia. Nel caso in cui le quote siano detenute da<br />

persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa commerciale, da società semplici e soggetti<br />

equiparati nonché da enti non commerciali, sui redditi diversi conseguiti dal cliente (ossia le perdite derivanti<br />

dalla partecipazione al fondo e le differenze positive e negative rispetto agli incrementi di valore delle quote<br />

rilevati in capo al fondo) si applica il regime del risparmio amministrato di cui all’art. 6 del d.lgs. n. 461 del<br />

1997, che comporta l’adempimento degli obblighi tributari da parte dell’intermediario. E’ fatta salva la facoltà<br />

del cliente di rinunciare al predetto regime con effetto dalla prima operazione successiva. Le perdite riferibili<br />

ai titoli pubblici italiani ed esteri possono essere portate in deduzione dalle plusvalenze e dagli altri redditi<br />

diversi per un importo ridotto del 37,5 cento del loro ammontare. Nel caso in cui le quote siano oggetto di<br />

donazione o di altro atto di liberalità, l’intero valore delle quote concorre alla formazione dell’imponibile ai fini<br />

del calcolo dell’imposta sulle donazioni. Nell’ipotesi in cui le quote siano oggetto di successione ereditaria<br />

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non concorre alla formazione della base imponibile ai fini dell’imposta di successione la parte di valore delle<br />

quote corrispondente al valore dei titoli, comprensivo dei frutti maturati e non riscossi, emessi o garantiti<br />

dallo Stato e ad essi assimilati, detenuti dai fondi alla data di apertura della successione. A tali fini, la SGR<br />

fornirà le indicazioni utili circa la composizione del patrimonio del fondo.<br />

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APPENDICE<br />

GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI UTILIZZATI NEL PROSPETTO D’OFFERTA<br />

Data di deposito in Consob dell’Appendice: 29/02/2012<br />

Data di validità dell’Appendice: 01/03/2012<br />

Aree geografiche:<br />

Area Euro: Austria, Belgio, Cipro, Francia, Finlandia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo,<br />

Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia, Spagna, Slovacchia;<br />

Unione Europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania,<br />

Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno<br />

Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria;<br />

Nord America: Canada e Stati Uniti d’America; -<br />

Pacifico: Australia, Giappone, Hong Kong, Nuova Zelanda, Singapore;<br />

Paesi Emergenti: Paesi le cui economie presentano interessanti prospettive di crescita e caratterizzati<br />

generalmente da una situazione politica, sociale ed economica instabile; tali Paesi presentano, di norma,<br />

un debito pubblico elevato ovvero con rating basso (inferiore all’investment grade) e sono quindi<br />

contraddistinti da un significativo rischio di insolvenza.<br />

Banca Depositaria: Soggetto preposto alla custodia del patrimonio di un fondo/comparto e al controllo<br />

della gestione al fine di garantire il criteri di separatezza contabile e i principi di correttezza e di trasparenza<br />

amministrativa.<br />

Benchmark: Portafoglio di strumenti finanziari tipicamente determinato da soggetti terzi e valorizzato a<br />

valore di mercato, adottato come parametro di riferimento oggettivo per la definizione delle linee guida della<br />

politica di investimento di alcune tipologie di fondi/comparti.<br />

Capitale investito: Parte dell’importo versato che viene effettivamente investita dalla SGR/Sicav in<br />

quote/azioni di fondi/comparti. Esso è determinato come differenza tra il Capitale Nominale e le<br />

commissioni di sottoscrizione, nonché, ove presenti, gli altri costi applicati al momento del versamento.<br />

Capitale nominale: Importo versato per la sottoscrizione di quote/azioni di fondi/comparti al netto dei diritti<br />

fissi d’ingresso.<br />

Capitalizzazione: prodotto tra il valore di mercato degli strumenti finanziari e il numero degli stessi in<br />

circolazione.<br />

Categoria: La categoria del fondo/comparto è un attributo dello stesso volto a fornire un’indicazione<br />

sintetica della sua politica di investimento.<br />

Classe: Articolazione di un fondo/comparto in relazione alla politica commissionale adottata e ad ulteriori<br />

caratteristiche distintive.<br />

Commissioni di gestione: Compensi pagati alla SGR/Sicav mediante addebito diretto sul patrimonio del<br />

fondo/comparto per remunerare l’attività di gestione in senso stretto. Sono calcolati quotidianamente sul<br />

patrimonio netto del fondo/comparto e prelevati ad intervalli più ampi (mensili, trimestrali, ecc.). In genere,<br />

sono espressi su base annua.<br />

Commissioni di incentivo (o di performance): Commissioni riconosciute al gestore del fondo/comparto<br />

per aver raggiunto determinati obiettivi di rendimento in un certo periodo di tempo. In alternativa possono<br />

essere calcolate sull’incremento di valore della quota/azione del fondo/comparto in un determinato<br />

intervallo temporale. Nei fondi/comparti con gestione “a benchmark” sono tipicamente calcolate in termini<br />

percentuali sulla differenza tra il rendimento del fondo/comparto e quello del benchmark.<br />

Commissioni di sottoscrizione: Commissioni pagate dall’investitore a fronte dell’acquisto di quote/azioni


di un fondo/comparto.<br />

Comparto: Strutturazione di un fondo ovvero di una Sicav in una pluralità di patrimoni autonomi<br />

caratterizzati da una diversa politica di investimento e da un differente profilo di rischio.<br />

Conversione (c.d. Switch): Operazione con cui il sottoscrittore effettua il disinvestimento di quote/azioni<br />

dei fondi/comparti sottoscritti e il contestuale reinvestimento del controvalore ricevuto in quote/azioni di altri<br />

fondi/comparti.<br />

Destinazione dei proventi: Politica di destinazione dei proventi in relazione alla loro redistribuzione agli<br />

investitori ovvero alla loro accumulazione mediante reinvestimento nella gestione medesima.<br />

Duration: Scadenza media dei pagamenti di un titolo obbligazionario. Essa è generalmente espressa in<br />

anni e corrisponde alla media ponderata delle date di corresponsione dei flussi di cassa (c.d. cash flows) da<br />

parte del titolo, ove i pesi assegnati a ciascuna data sono pari al valore attuale dei flussi di cassa ad essa<br />

corrispondenti (le varie cedole e, per la data di scadenza, anche il capitale). È una misura approssimativa<br />

della sensibilità del prezzo di un titolo obbligazionario a variazioni nei tassi di interesse.<br />

Fondo comune di investimento: Patrimonio autonomo suddiviso in quote di pertinenza di una pluralità di<br />

sottoscrittori e gestito in monte.<br />

Fondo aperto: Fondo comune di investimento caratterizzato dalla variabilità del patrimonio gestito<br />

connessa al flusso delle domande di nuove sottoscrizioni e di rimborsi rispetto al numero di quote in<br />

circolazione.<br />

Fondo indicizzato: Fondo comune di investimento con gestione “a benchmark” di tipo “passivo”, cioè volto<br />

a replicare l'andamento del parametro di riferimento prescelto.<br />

Gestione a benchmark di tipo attivo: Gestione legata alla presenza di un parametro di riferimento,<br />

rispetto a cui la politica di investimento del fondo/comparto è finalizzata a creare “valore aggiunto”. Tale<br />

gestione presenta tipicamente un certo grado di scostamento rispetto al benchmark che può variare, in<br />

termini descrittivi, tra: “contenuto”, “significativo”, e “rilevante”.<br />

Gestione a benchmark di tipo passivo: Gestione legata alla presenza di un parametro di riferimento e<br />

finalizzata alla replica dello stesso.<br />

Gestore delegato: Intermediario abilitato a prestare servizi di gestione di patrimoni, il quale gestisce, anche<br />

parzialmente, il patrimonio di un OICR sulla base di una specifica delega ricevuta dalla Società di gestione<br />

del risparmio in ottemperanza ai criteri definiti nella delega stessa.<br />

Grado di rischio: Indicatore sintetico qualitativo del profilo di rischio del fondo/comparto in termini di grado<br />

di variabilità dei rendimenti degli strumenti finanziari in cui è allocato il capitale investito. Il grado di rischio<br />

varia in una scala qualitativa tra: “basso”, “medio-basso”, “medio”, “medio-alto”, “alto” e “molto alto”.<br />

Leva finanziaria: effetto in base al quale risulta amplificato l’impatto sul valore del portafoglio delle<br />

variazioni dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il fondo è investito. La presenza di tale effetto è<br />

connessa all’utilizzo di strumenti derivati.<br />

Modulo di sottoscrizione: Modulo sottoscritto dall’investitore con il quale egli aderisce al fondo/comparto –<br />

acquistando un certo numero delle sue quote/azioni – in base alle caratteristiche e alle condizioni indicate<br />

nel Modulo stesso.<br />

Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR): I fondi comuni di investimento e le Sicav.<br />

OICR collegati: OICR istituiti o gestiti dalla SGR o da Società di gestione del gruppo di appartenenza della<br />

SGR.<br />

Orizzonte temporale d’investimento consigliato: Orizzonte temporale consigliato espresso termini di<br />

anni e determinato in relazione al grado di rischio, alla tipologia di gestione e alla struttura dei costi<br />

dell’investimento finanziario, nel rispetto del principio della neutralità al rischio.


Piano di accumulo (PAC): Modalità di sottoscrizione delle quote/azioni di un fondo/comparto mediante<br />

adesione ai piani di risparmio che consentono al sottoscrittore di ripartire nel tempo l’investimento nel<br />

fondo/comparto effettuando più versamenti successivi.<br />

Piano di Investimento di Capitale (PIC): Modalità di investimento in fondi/comparti realizzata mediante un<br />

unico versamento.<br />

Proposta d’investimento finanziario: Espressione riferita ad ogni possibile fondo/comparto sottoscrivibile<br />

dall’investitore-contraente con specifiche caratteristiche in termini di modalità di versamento e/o regime dei<br />

costi tali da qualificare univocamente il profilo di rischio-rendimento e l’orizzonte temporale consigliato<br />

dell’investimento finanziario. Laddove un fondo/comparto sia abbinato ad appositi servizi/prodotti che<br />

comportino una sostanziale modifica del profilo di rischio-rendimento dell’investimento, ciò qualifica una<br />

differente proposta d’investimento finanziario.<br />

Qualifica: La qualifica del fondo/comparto rappresenta un attributo eventuale che integra l’informativa<br />

inerente alla politica gestionale adottata.<br />

Quota: Unità di misura di un fondo/comparto comune di investimento. Rappresenta la “quota parte” in cui è<br />

suddiviso il patrimonio del fondo. Quando si sottoscrive un fondo si acquista un certo numero di quote (tutte<br />

aventi uguale valore unitario) ad un determinato prezzo.<br />

Rating o merito creditizio: Simbolo letterale che esprime il livello di rischio dei titoli che<br />

rappresentano un determinato debito. Si tratta di uno degli strumenti di prevenzione e controllo del<br />

rischio di insolvenza più significativi dei mercati mobiliari maggiormente evoluti. Il rating è pubblicato<br />

da agenzie specializzate (rating agencies ), le più note delle quali, a livello mondiale, sono la Moody's<br />

e la Standard&Poor's. Il rating è reso noto al momento della emissione del titolo, ma può subire<br />

successive modifiche ( uprating o downrating ), che influenzano in senso positivo o negativo<br />

l'immagine dell'azienda e buona parte delle compravendite.<br />

Il giudizio migliore è espresso da: "AAA", "AA+", etc. etc. fino a "D".<br />

Regolamento di gestione del fondo (o Regolamento del fondo): Documento che completa le<br />

informazioni contenute nel <strong>Prospetto</strong> d’offerta di un fondo/comparto. Il Regolamento di un fondo/comparto<br />

deve essere approvato dalla Banca d'Italia e contiene l’insieme di norme che definiscono le modalità di<br />

funzionamento di un fondo ed i compiti dei vari soggetti coinvolti, e regolano i rapporti con i sottoscrittori.<br />

Rendimento: Risultato finanziario ad una data di riferimento dell’investimento finanziario, espresso in<br />

termini percentuali, calcolato dividendo la differenza tra il valore del capitale investito alla data di riferimento<br />

e il valore del capitale nominale al momento dell’investimento per il valore del capitale nominale al<br />

momento dell’investimento<br />

Rilevanza degli investimenti:<br />

Definizione Controvalore dell’investimento rispetto al totale dell’attivo del Fondo<br />

Principale >70%<br />

Prevalente Compreso tra il 50% e il 70%<br />

Significativo Compreso tra il 30% e il 50%<br />

Contenuto Compreso tra il 10% e il 30%<br />

Residuale


Società di investimento a capitale variabile (in breve Sicav): Società per azioni la cui costituzione è<br />

subordinata alla preventiva autorizzazione della Banca d’Italia e il cui statuto prevede quale oggetto sociale<br />

esclusivo l’investimento collettivo del patrimonio raccolto tramite offerta al pubblico delle proprie azioni. Può<br />

svolgere altre attività in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente. Le azioni rappresentano<br />

pertanto la quota-parte in cui è suddiviso il patrimonio.<br />

Società di revisione: Società, iscritta ad apposito albo tenuto dalla Consob, che svolge l'attività di controllo<br />

sulla regolarità nella tenuta della contabilità del fondo e sulla corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle<br />

scritture contabili del medesimo. A seguito dell'analisi, la società rilascia un'apposita relazione di<br />

certificazione, tipicamente allegata al/la rendiconto annuale/relazione semestrale del fondo.<br />

Statuto della Sicav: Documento che completa le informazioni contenute nel <strong>Prospetto</strong> d’offerta. Lo Statuto<br />

della Sicav deve essere approvato dalla Banca d'Italia e contiene tra l’altro l’insieme di norme che<br />

definiscono le modalità di funzionamento della Sicav ed i compiti dei vari soggetti coinvolti, e regolano i<br />

rapporti con i sottoscrittori.<br />

Tipologia di gestione di fondo/comparto: La tipologia di gestione del fondo/comparto dipende dalla<br />

politica di investimento che lo/la caratterizza (c.d. di ingegnerizzazione finanziaria del prodotto). Esistono tre<br />

diverse tipologie di gestione tra loro alternative: “flessibile”, “a benchmark” e “a obiettivo di<br />

rendimento/protetta”. La tipologia di gestione “flessibile” deve essere utilizzata per fondi/comparti la cui<br />

politica di investimento presenta un’ampia libertà di selezione degli strumenti finanziari e/o dei mercati,<br />

subordinatamente ad un obiettivo in termini di controllo del rischio; la tipologia di gestione “a benchmark”<br />

per i fondi/comparti la cui politica di investimento è legata ad un parametro di riferimento (c.d. benchmark)<br />

ed è caratterizzata da uno specifico stile di gestione; la tipologia di gestione “a obiettivo di<br />

rendimento/protetta” per i fondi/comparti la cui politica di investimento e/o il cui meccanismo di protezione<br />

sono orientati a conseguire, anche implicitamente, un obiettivo in termini di rendimento minimo<br />

dell’investimento finanziario.<br />

Total Expense Ratio (TER): Rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il<br />

totale degli oneri posti a carico del fondo/comparto ed il patrimonio medio, su base giornaliera, dello stesso.<br />

In caso di esistenza di più classi di OICR, il TER dovrà essere calcolato per ciascuna di esse.<br />

Tracking Error Volatility (TEV): Rappresenta la deviazione standard della differenza tra i rendimenti<br />

del fondo e l'indice di riferimento. Misura la capacità del fondo di replicare l'indice o di discostarsi<br />

significativamente da esso.<br />

Valore del patrimonio netto (c.d. NAV): Il valore del patrimonio netto, anche definito NAV (Net Asset<br />

Value), rappresenta la valorizzazione di tutte le attività finanziarie oggetto di investimento da parte del<br />

fondo/comparto, al netto degli oneri fiscali gravanti sullo stesso, ad una certa data di riferimento.<br />

Valore della quota/azione (c.d. uNAV): Il valore unitario della quota/azione di un fondo/comparto, anche<br />

definito unit Net Asset Value (uNAV), è determinato dividendo il valore del patrimonio netto del<br />

fondo/comparto (NAV) per il numero delle quote/azioni in circolazione alla data di riferimento della<br />

valorizzazione

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