STRADA - PISTA - MOUNTAIN BIKE - CICLOCROSS - MASTER - CICLOTURISMO - GRANFONDO - BMX
ORGANO UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA
numero 27 del 5 luglio 2007 - settimanale
Poste Italiane S.p.A. sped. a.p. d.l. 353/2003
conv. in L. 27/2/2004 n. 46 art. 1 comma 1DCB BO
TRICOLORI GIOVANILI
A Castelnuovo assegnati
i titoli della crono allievi/e.
A Rovereto record di
presenze ai Campionati
Italiani esordienti e allievi XC
INDICATIVE
Positive prove degli
under azzurri ad
Arezzo e Verona
La Settimana
Tricolore
ha laureato
i neo campioni
italiani in linea
e crono
Visconti
Lechner
Montaguti
Ponzi
Palini
Tagliaferri
Ascani
Carrara
Malori
Balloni
Presti
€ 2,50
CORSE S.T.F.
Formidabile bis
di Bruno Rizzi nella
36 a Freccia dei Vini
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n. 7145 del 19/7/2001
Anno V
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SETTIMANA TRICOLORE
Massimo Rodi
Grande spettacolo ed agonismo per l’evento clou della stagione
Premiata la polivalenza
Atleti motivati, pubblico sulle strade e un’organizzazione perfetta:
il ciclismo italiano ha vinto l’ennesima sfida
Se è vero che i risultati non
vengono per caso, quello che
emerge dall’analisi di queste
prove tricolori è che la capacità
di saper correre in varie specialità
fa la differenza. Lo hanno dimostrato
Vera Carrara, due volte
iridata nelle corsa a punti, da
anni “colonna” delle pista italiana,
regina del tic-tac tra le èlite;
Eva Lechner, star della mountain
bike, mattatrice della gara in linea,
ma capace anche di arrivare
quinta nella cronometro;
Matteo Montaguti, primo nella
prova degli elite senza contratto,
già campione italiano nell’inseguimento
su pista sia nell’individuale
che in quello a squadre;
Adriano Malori, re della crono
under 23, con mondiali da pistard
sulle spalle; Marta Tagliaferri,
dominatrice tra le juniores,
già azzurra sia su strada che su
pista. Se ne deduce che, lungi
dall’essere un ostacolo, l’avvicendamento
tra le varie specialità
è un evidente arricchimento
in termini di personalità e tecnica
ciclistica pura. Perchè, se i
mezzi fisici sono importanti, saper
usare la bici quasi fosse
un’appendice del corpo, dà al ciclista
un vantaggio evidente. Sono
argomenti più volte toccati,
ma vale la pena sottolinearli
quando sono sotto gli occhi di
tutti, a maggior ragione quando
lo spettacolo è di grande spessore
tecnico e agonistico. Perché la
”Settimana Tricolore” è stato
anche questo: posti incantevoli
ed un’organizzazione impeccabile.
Con la regia dell’US Pontedecimo
sezione ciclismo in prima
fila, che per festeggiare i suoi
cento anni di attività, non poteva
scegliere occasione migliore.
Coadiuvata, nel Comitato organizzatore
guidato da Ivano Carrozzino,
da altre cinque società:
l’U.C. Novese Fausto Coppi di
Novi Ligure, l’U.S. Sanremese
1904, il Gruppo Sportivo Levante,
la Società Ciclistica Geo Davidson,
l’U.C. Casano . Regine di
un territorio, che nonostante le
difficoltà, continua a proporre ciclismo
di grande qualità.
CRONOMETRO - Il dato più importante
da sottolineare, è il record
di partecipanti, più o meno
in tutte le categorie, ma soprattutto
in quelle minori. Tutto ciò
non può che essere una diretta
filiazione del “Bracciale dell’inseguitore”
- il progetto fortemente
voluto dalla Federazione per avvicinare
i più giovani a questa
specialità, a partire dalla categoria
allievi - che evidentemente
sta portando i primi frutti.
Luca Ascani è stato l’indubbia
sorpresa. Alla vigilia non era certo
tra i papabili, nonostante da
dilettante avesse vinto due premondiali,
conquistato un secondo
posto al tricolore dilettanti,
poi quinto al primo anno da pro,
quarto al secondo anno. Quest’anno
aveva vinto il Giro d’Abruzzo
(classifica finale e una
tappa), ma problemi economici
in seno alla sua squadra avrebbero
potuto fargli smarrire concentrazione
e voglia di fare. Invece
le motivazioni hanno preso
il sopravvento, un’arma in più
contro tutto e tutti. Ed hanno
costretto alla resa un validissimo
Pinotti, che ha dato tutto quello
che aveva, ed un altrettanto bravo
Nibali, che anno dopo anno
migliora le sue prestazione, Il
passaggio di categoria non ha
tolto nulla ad Adriano Malori,
anzi la sua vittoria ha confermato
che se c’è un talento nella
specialità è proprio lui. Da crescere
con parsimonia, ma con
costanza assecondando la sua
passione per la specialità. Una
dimensione che vale anche per il
suo successore nella categoria
juniores, il laziale Alfredo Balloni.
E se tra le ragazze Vera Carrara
ha confermato che quando punta
un obiettivo difficilmente lo
manca, la maglia tricolore di
Gloria Presti vale come un lasciapassare
per una dimensione internazionale
che è alla sua portata.
IN LINEA - Giovanni Visconti si è
portato a casa il titolo più importante.
Lo ha fatto con autorevolezza
al termine di una corsa che
però non verrà ricordata come la
più brillante delle ultime stagione.
Troppi nomi di grido non
hanno risposto all’appello. Chi
per scelta, chi per necessità; chi
perché la gara non gli è stata
amica. Bettini, campione uscente,
in realtà non è mai stato in
gara, Pellizotti, Garzelli, Ballan,
Bennati, Pozzato, hanno provato
a mettere sale nella parte finale,
ma hanno sbagliato i tempi di intervento
nel rispondere all’allungo
di Visconti, Bossoni, Murro e
Rebellin. Proprio il veronese è
stato il più attivo della vecchia
guardia, colui che invano, ma
con tenacia ha provato fino all’ultimo
metro di arginare la forza
del siciliano. Acclamato già da
tempo come un futuro cacciatore
di classiche al pari del suo
maestro, Paolo Bettini. Si annunciava
in grande forma, ma pochi
lo pensavano potesse “osare”
tanto. Ha “fiutato” che il la dato
al suono della campana da Bertolini,
rilanciato da Bernucci e
proposto con forza da Reebellin,
era l’accordo giusto e sopra ci ha
costruito la sua sinfonia, aiutato
da Bossoni e dal formidabile
Murro. E proprio a Murro, Visconti
deve grande gratitudine
perché la sua pedalata vigorosa
nel finale ha fatto la differenza,
impedendo un ricongiungimento
che sembrava imminente. Visconti,
che tra gli under 23 aveva
già indossato il tricolore e anche
un titolo europeo, ha ora la possibilità
di trarre il meglio dai tanti
appuntamenti ancora in calendario.
E tra questi il campionato del
mondo. Se Ballerini già gli aveva
messo gli occhi addosso, dopo
Genova lo seguirà con ancora
più attenzione.
Per le altre maglie in palio, non
costituisce una sorpresa perchè
era tra i tanti papabili, la vittoria
tra gli under 23 di Simone Ponzi.
Bravissimo Gaia a tenere botta
fino alla fine, eccezionale il ragazzo
della Zalf désirée Fior –
per questo storico sodalizio è
l’ennesima soddisfazione – a
mettere in fila uno dopo Finetto
(anche lui sul podio) e, via via,
Bisolti, Stortoni e Canuti. Come
sono in linea col pronostico anche
quella di Montaguti tra gli
elite senza contratto e quella
della Tagliaferri tra le giovani, ottenuta
per distacco, con una superiorità
quasi imbarazzante.
E’ con la Lechner e con Palini
che si può parlare di vere sorprese,
Ma se per il diciottenne dell’Aspiratori
Otelli-Cas Zani, il
tatticismo è stata una variabile
importante - i grandi favoriti
della vigilia, Favilli, Ratto ( tutti e
due sul podio) Locatelli, Battaglin
si sono sempre guardati a vista
– la vittoria della Lechner, è il
riconoscimento alla qualità di
un’atleta completa, in grado di
competere ad alto livello su specialità
diverse da quella che tradizionalmente
frequenta. La dimostrazione,
come abbiamo già
sottolineato, che l’interdisciplinarietà
è un di più che fa la differenza.
In meglio, ovviamente.
numero 27
Il Mondo del Ciclismo
3
SETTIMANA TRICOLORE
CRONOMETRO - I protagonisti di Novi Ligure
Record di partecipanti
Luca Ascani (Open) e Vera Carrara (Donne Elite) sovvertono i
pronostici, li confermano invece Adriano Malori (Under 23),
Alfredo Balloni e Gloria Presti (Juniores)
Ascani con Pinotti e
Nibali (foto Rodella)
Lechner (Team Colnago Arreghini
Filago), quinta, capace di
passare con eclettica eccellenza
dal fuoristrada alla crono.
ORDINE D’ARRIVO: 1. Vera
Carrara (G.S. Fiamme Azzurre)
km. 27,1 in 37’04”36, media
43,860; 2. Anna Zugno (Safi-Pasta
Zara Manhattan) 37'43”; 3.
Silvia Valsecchi (Sc Menikini
Selle Italia) 38'02”80; 4. Giovanna
Troldi (Team Saccarelli
Emu Marsciano) 38'12”05; 5.
Eva Lechner (Team Colnago Arreghini
Filago) 38'14”09; 6. Tatiana
Guderzo (Aa Drink Cycling
Team) 38'19”83; 7. Daniela Fusar
Poli (Safi-Pasta Zara Manhattan)
38'19”87; 8. Luisa Tamanini
(Safi-Pasta Zara Manhattan)
38'24”37; 9. Emanuela
Azzini (Team Cmax Dilà Guerciotti
Cogeas) 38'41”63; 10. Monia
Baccaille (Team Saccarelli
Emu Marsciano) 39'16”82
Open Uomini
NOVI LIGURE (26/6) - Luca
Ascani (Aurum Hotels) è il nuovo
campione italiano della cronometro
open al termine di una
gara condotta alla media di
48,691 sui 42 km del percorso
di Novi Ligure. Ascani è nato a
Loreto il 6 giugno 1983. Quest’anno
ha vinto il Giro d’Abruzzo
(classifica finale e una
tappa, nella foto). Al posto d’onore,
come lo scorso anno, si è
piazzato Marco Pinotti (T-Mobile),
che ha dovuto rinunciare
al suo sogno tricolore cedendo
all’avversario 25”, tallonato da
Vincenzo Nibali (Liquigas) che
termina al terzo posto a 27” dal
vincitore. Marzio Bruseghin,
detentore del titolo, non è andato
oltre il nono posto, a
1’55” da Ascani.
ORDINE D’ARRIVO: 1. Luca
Ascani (Aurum Hotels) km. 42
in 52’44”, media 48,691; 2. Marco
Pinotti (T-Mobile) 53’09”21;
3. Vincenzo Nibali (Liquigas)
53’11”63; 4. Manuel Quinziato
(Liquigas) 53’36”26; 5. Luca
Celli (Team Lpr) 54’00”12; 6.
Matteo Priamo (Ceramiche Panaria)
54’12”36; 7. Tiziano Dall'Antonia
(Ceramiche Panaria)
54’32”68; 8. Dario Andriotto
(Acqua Sapone Caffe' Mokambo)
54’37”28; 9. Marzio Bruseghin
(Lampre-Fondital)
54’39”07; 10. Giairo Ermeti (Tenax-Menikini)
54’43”09.
Elite Donne
E
’ sempre lei la regina: quando
Vera Carrara punta a un
traguardo, difficilmente fallisce.
Voleva la maglia tricolore della
crono individuale e non ha dato
scampo alle avversarie, nonostante
la generosa resistenza
opposta da Anna Zugno (Safi-
Pasta Zara Manhattan) e dalla
detentrice del titolo Silvia Valsecchi
(Sc Menikini Selle Italia).
La campionessa del G.S. Fiamme
Azzurre ha mangiato la distanza
di km 21,7 (la stessa degli
juniores) alla media 43,860,
staccando la Zugno di 39” e la
Valsecchi di 58”. Bella la prestazione
di Giovanna Troldi
(Team Saccarelli Emu Marsciano),
rimasta i piedi del terzo
gradino del podio per nove secondi,
così come quella di Eva
Under 23 Uomini
Da junior a under 23 Adriano
Malori non si stacca
dalla maglia tricolore della specialità.
L’azzurro, in forza alla
Filmop-Sorelle Ramonda-Parolin
è senza alcun dubbio uno
dei rari talenti del nostro vivaio
nelle gare contro il tempo.
Neppure il passaggio di categoria
lo ha tolto dal vertice,
Zugno, Carrara e
Valsecchi (foto Rodella)
4 Il Mondo del Ciclismo
numero 27
SETTIMANA TRICOLORE
anche se Manuel Boaro (G.S.
Zalf désirée Fior) gli ha reso la
vita dura terminando a soli
15”. Al terzo posto Marco Coledan
(U.C. Trevigiani) a 32”,
seguito da Luca Dodi a 52”.
Con la gara degli under si sono
conclusi i campionati italiani di
cronometro individuale a Novi
Ligure.
ORDINE D’ARRIVO: 1. Adriano
Malori (Filmop-Sorelle Ramonda-Parolin)
in 39’30”; 2. Manuele
Boaro (G.S. Zalf désirée
Fior) 39’45”; 3. Marco Coledan
(U.C. Trevigiani) 40’02”; 4. Luca
Dodi (G.S. Tecninox Podenzano
A.S.D.) 40’22”; 5. Daniel Oss
(G.S. Zalf désirée Fior) 40’34”;
6. Ermanno Capelli (A.S.D. Unidelta
Bottoli Arvedi) 40’49”; 7.
Cristopher Bosio (S.C. Pagnoncelli
Ngc) 40’56”; 8. Eric Solavaggione
(A.G.I Lucchini Neri
Finauto) 41’04”; 9. Luca Barla
(U.C. Bergamasca) 41’09”; 10.
Angelo Pagani (A.G.I Lucchini
Neri Finauto) 41’15”.
Juniores Uomini
E
’ il laziale Alfredo Balloni il
successore di Adriano Malori
nel campionato italiano
cronometro individuale juniores.
Lo scorso anno aveva vinto
il campionato italiano in linea
della categoria. Il giovane
alfiere della As. Ari & Co Rimor
ha concluso i km. 27,1 in
Boaro, Malori e Clodean
(foto Rodella)
33’49”, alla media oraria di
48,088. Netto il successo davanti
a Nicola Boem (Moro
Scott Bycicle Line Spercenigo),
giunto a 23”, e al campione
del mondo in linea della categoria
Diego Ulissi (Cycling
Team Vangi Ambra Cavallini), a
28”. L’ordine d’arrivo conferma
tutti i pronosticati della vigilia.
Balloni era tra i grandi favoriti
e non è mancato all’appello
conquistando la maglia
tricolore della cronometro. Serrata
la lotta ai piedi del podio
tra Leonardi, Ratto e Coledan
divisi da pochi secondi.
Boem, Balloni e Ulissi
(foto Rodella)
ORDINE D’ARRIVO: 1. Alfredo
Balloni (As. Ari & Co Rimor) km
27,1 in 33’49”, media 48,088; 2.
Nicola Boem (Moro Scott Bycicle
Line Spercenigo) a 23”; 3. Diego
Ulissi (Cycling Team Vangi Ambra
Cavallini) a 28”; 4. Gianluca Leonardi
(A.S.D. Liquigas Lagorosso)
a 32”; 5. Daniele Ratto (Sc Dielle
Ceramiche Verdello) a 39”; 6.
Massimo Coledan (Asd Rinascita
Ormelle Pinarello) a 41”; 7. Mattia
Cattaneo (For 3 Milram) a 53”; 8.
Simone De Rosa (Danieli Team
Isonzo Avalon) a 1'15"; 9. Omar
Lombardi (Sprint Valtrompia); 10.
Gianfranco Zilioli (For 3 Milram).
Patuzzo, Presti e Carretta (foto Rodella)
Juniores Donne
Gloria Presti (G.S. Cicli Zanella
- Piemme –Safi) indossa la
maglia tricolore della categoria juniores
siglando il miglior tempo
sulla distanza di km. 15,7. L’azzurrina
ha inflitto 20” di distacco
a Eleonora Patuzzo (G.S. Verso
L'Iride) e 25” a Valentina Carretta
(A.S.D. C.S.I. Ju Sport Gorla
Minore). Mentre la vincitrice guadagnava
terreno regolarmente
sulle rivali, per gli altri gradini del
podio la lotta è stata incerta fino
all’ultimo. E’ rimasta fuori per soli
sette secondi Alessia Massaccesi
(G.S. Potentia 1945 -Ass.Sp.Dil.),
campionessa italiana nella gara in
linea lo scorso anno.
ORDINE D’ARRIVO: 1. Gloria
Presti (G.S. Cicli Zanella - Piemme
–Safi) km. 15,7 in 23’21”, media
40,333; 2. Eleonora Patuzzo
(G.S. Verso L'Iride) 23’41”; 3. Valentina
Carretta (A.S.D. C.S.I. Ju
Sport Gorla Minore) 23’46”; 4.
Alessia Massaccesi (G.S. Potentia
1945 -Ass.Sp.Dil.) 23’53”; 5
Valeria Tagliabue (Asd Team Valle
Sabbia) 24’04”; 6. Mara Ruggeri
(A.S.D. C.S.I. Ju Sport Gorla
Minore) 24’09”; 7. Sara Ficini
(A.S.D. Gruppo Lupi Giusfredi)
24’30”; 8. Stefania Vecchio
(Team Desenzanese) 24’53”; 9.
Silvia Brunello (G.S. Cicli Zanella
- Piemme –Safi) 25’29”; 10 Silvia
Eusebi (G.S. Potentia 1945 -
Ass.Sp.Dil.) 25’30”.
numero 27
Il Mondo del Ciclismo
5
SETTIMANA TRICOLORE
STRADA IN LINEA - I recital dei solisti hanno regalato emozioni
La maglia dei sogni
Visconti, il più forte tra i professionisti, prenota mete ancora più
ambiziose. Montaguti, Lechner e Tagliaferri a sorpresa tra gli elite
s.c., elite donne e juniores. Ponzi tra gli U23 su un parterre stellare
Visconti tra Rebellin e
Possoni (foto Sirotti)
era sui dieci secondi. Lo sprint
non ha avuto storia. Visconti
aveva una marcia in più e a Rebellin
e Bossoni resta solo la
consolazione del podio, sul
quale mettiamo idealmente
anche Murro.
ORDINE D’ARRIVO: 1. Giovanni
Visconti (Quick Step-Innergetic)
km. 260 in 6.57.15, media
37,388; 2. Paolo Bossoni (Lampre-Fondital);
3. Davide Rebellin
(Team Gerolsteiner); 4.
Christian Murro (Tenax-Menikini);
5. Filippo Pozzato (Liquigas);
6. Daniele Bennati (Lampre-Fondital);
7. Christian Moreni
(Cofidis Le Credit Par Telephone);
8. Matteo Carrara (Unibet.Com);
9. Antonio D'Aniello
(Ceramica Flaminia); 10. Raffaele
Ferrara (Team Lpr).
Elite Uomini
GENOVA (1/7) - Paolo Bettini,
assente dalle gare per un lungo
periodo per riassorbire i traumi
del Giro, non ha potuto difendere
il suo titolo italiano. Il testimone
resta comunque in casa
Quick Step e passa al giovane
allievo del campione del
mondo Giovanni Visconti, palermitano
di nascita e toscano
d’adozione ciclistica. Ha vinto
superando nettamente in volata
Davide Rebellin (Gerolsteiner),
Paolo Bossoni (Lampre-
Fondital) e Christian Murro,
compagni della fuga andata in
porto, espressione adeguata
trattandosi di Genova, soprattutto
grazie alla generosità di
quest’ultimo. Murro, infatti,
dopo aver ripreso gli altri tre, si
è messo in testa a tirare impedendo
il ricongiungimento degli
inseguitori prima del traguardo.
E’ stata la fase emozionante
di un finale tiratissimo.
La fase decisiva è avvenuta
al termine della lunga fuga
di Boggia, Laganà, Moser e
Callegarin, ultimo ad arrendersi
a una ventina di chilometri
dal traguardo. A questo punto
è scattato Rebellin lungo la prima
salita del circuito. Al suo invito
hanno risposto Paolo Bossoni,
Christian Murro e Giovanni
Visconti. Il distacco sugli
inseguitori non è stato mai rassicurante
e all’ultimo chilometri
Elite Uomini S. C.
DIANO MARINA (27/6) - Da
leader del Giro d’Italia delle Piste
a Campione Italiano Strada
degli Elite senza contratto, per
il forlivese Matteo Montaguti,
alfiere del G.S. Gavardo Tecmor,
la vita sorride come non
mai in questo periodo. A Diano
Marina ha dato un saggio delle
sue qualità di resistenza e di finisseur
emergendo dalla selezione
di Capo Berta con Fabio
Negri (Team Aurora Named)
L’esultanza di
Montaguti
(foto Soncini)
6 Il Mondo del Ciclismo
numero 27
SETTIMANA TRICOLORE
per poi batterlo in volata al termine
dei 155 chilometri. A sette
secondi dalla coppia ha tagliato
il traguardo Federico Vitali
(U.S.F. Coppi Gazzera Videa)
in un’altra volata a due
con Cristiano Fumagalli (Filmop
- Ramonda – Parolin) valida per
il terzo gradino del podio. A
31” dal vincitore è poi sfilato
Pierpaolo Tondo (Gragnano
S.C. Petroli Firenze) seguito dagli
altri sgranati, a dimostrazione
che è stata una corsa vera e
tecnicamente valida, che ha
consegnato la maglia tricolore
al più meritevole in assoluto.
ORDINE D’ARRIVO: 1. Matteo
Montaguti G.S. Gavardo Tecmor
Km: 155,000 in 3.47’55”, media
40,804; 2. Fabio Negri (Team
Aurora Named); 3. Federico Vitali
(U.S.F. Coppi Gazzera Videa)
a 7”; 4. Fumagalli Cristiano
(Filmop - Ramonda – Parolin);
5. Francesco De Bonis (Monturano
- Civitanova M.) a 31”; 6.
Pierpaolo Tondo (Gragnano S.C.
Petroli Firenze) a 36”; 7. Luca
Zanasca (G.S. Tecninox Podenzano);
8. Alan Marangoni
(U.S.F. Coppi Gazzera Videa) a
38”; 9. Gianluca Massano (Team
Tata); 10. Maurizio Girardini (Gs
Unidelta Bottoli Arve).
Eva Lechner (foto Soncini)
le, Bronzini, Lechner, Tamanini,
Bastianelli, queste ultime due
compagne di squadra nella Safi
Pasta Zara. Nel finale è scattata
Tamanini, ma a cinque chilometri
è stata raggiunta dalla
sorprendente Lechner che si è
aggiudicata senza problemi la
volata finale.
ORDINE D’ARRIVO: 1. Eva
Lechner (Team Colnago Arreghini
Filago Asd) km. 126 in
3.30’56”, media 35,841; 2. Luisa
Tamanini (G.S. Safi - Pasta Zara
– Manhattan) a 1”; 3. Giorgia
Bronzini (G.S. Safi - Pasta Zara
– Manhattan) a 1'20"; 4. Martina
Corazza (As Team Frw); 5. Alessandra
D'Ettore (Gruppo Sportivo
Forestale); 6. Noemi Cantele
(Bigla Cycling Team); 7. Fabiana
Luperini (Menikini Selle
Italia); 8. Samantha Galassi
(Team Saccarelli Emu Marsciano);
9. Alessandra Borchi (G.S.
Safi - Pasta Zara – Manhattan);
10. Giovanna Troldi (Team Saccarelli
Emu Marsciano).
Under 23 Uomini
LAVAGNA (30/6) - Al termine
di una gara dura e molto selettiva
Simone Ponzi si laurea campione
italiano under 23 vincendo
facilmente il duello con il
compagno di fuga Michele Gaia
dell’U.C. Cremasca. L’alfiere
della Zalf désirée Fior ha sfoggiato
la forma migliore al momento
giusto, la stessa evidenziata
con due vittorie nel mese
di marzo. E’ stato il protagonista
assoluto coronando la fuga con
Gaia lasciato a qualche metro di
distanza in vista del traguardo.
A 33” di distacco Mauro Finetto
(Filmop-Sorelle Raimonda-
Parolin) ha vinto la volata per
l’ultimo gradino del podio regolando
Bisolti, Stortoni e Canuti.
A 40” Luca Barbieri si è aggiudicato
lo sprint del gruppo per il
settimo posto.
Elite Donne
VARAZZE (28/6) - Eva Lechner
(Team Colnago Arregini Filago)
abbina alla maglia tricolore del
cross country quella della corsa
in linea su strada. La bolzanina,
che domenica ha compiuto
ventidue anni, aveva già mostrato
un’ottima condizione
nella crono, classificandosi al
quinto posto. Oggi ha sorpreso
tutti trionfando davanti a Luisa
Tamanini (Safi-Pasta Zara Manhattan)
che aveva tentato l’allungo
in vista del traguardo. La
corsa si è decisa dopo appena
tredici chilometri con la selezione
creata da Fabiana Luperini.
Alla toscana, che deteneva il titolo,
si sono agganciate Cante-
Simone Ponzi mentre taglia il
traguardo di Lavagna (foto Soncini)
numero 27
Il Mondo del Ciclismo
7
SETTIMANA TRICOLORE
L’allungo vincente di Palini (foto Soncini)
ORDINE D’ARRIVO: 1. Simone
Ponzi (Zalf désirée Fior) km.
161 in 4.25.43, media 36,355; 2.
Michele Gaia (U.C. Cremasca) a
3”; 3. Mauro Finetto (Filmop-
Sorelle Raimonda-Parolin) a
33”; 4. Alessandro Bisolti (Palazzago
Saclà Majet); 5. Simone
Stortoni (A.G.I. Finauto Neri
Lucchini); 6. Federico Canuti
(Bedogni-Natalini-Gr. Praga);
7. Luca Barbieri (Palazzago Saclà
Majet) a 40”; 8. Cristiano
Monguzzi (C.C. Cremonese Arvedi
Unidelta); 9. Fausto Fognini
(Pool Cantù 1999); 10. Luca
D'Osvaldi (Moro Scott Bycicle
Line).
Juniores Uomini
BOLANO (29/6) – Andrea Palini,
junior in forza all’Aspiratori
Otelli-Cas Zani, si è laureato
campione italiano della categoria
giocando d’astuzia e tempismo
sul rettilineo di Bolano.
Mentre dopo fasi alterne e continui
rimescolamenti che nel finale
vedevano particolarmente
attivi due grandi favoriti della
vigilia, Elia Favilli (Us Arianna
Rimor) e Daniele Ratto (S.C.
Dielle Ceramiche Verdello), a
pochi chilometri dal traguardo
si è compattato un gruppetto
con tutti i migliori. Palini è stato
bravissimo nel cogliere il varco
nel gioco dei controlli tra le
Marta Tagliaferri
(foto Soncini)
formazioni regionali più forti.
Se n'è andato con un allungo
che gli ha consentito di guadagnare
i metri necessari per tagliare
indisturbato la linea d’arrivo.
Alle sue spalle, a due secondi,
si è svolta la volata per i
posti d’onore che ha visto prevalere
il plurivittorioso stagionale
Elia Favilli su Daniele Ratto,
Paolo Locatelli, Enrico Battaglin
e il campione del mondo
Diego Ulissi. Un finale a sorpresa,
ma con un giovane degno
d’indossare la maglia tricolore.
ORDINE D’ARRIVO: 1. Andrea
Palini (Aspiratori Otelli-Cas.Zani)
km. 120 in 3.07’, media
38,503; 2. Elia Favilli (Us Arianna
Rimor) a 2”; 3. Daniele Ratto
(S.C. Dielle Ceramiche Verdello);
4. Paolo Locatelli (For3-
Milram); 5. Enrico Battaglin
(Saros As.Mottin Tasca Sandrigosport);
6. Diego Ulissi
(Cycling Team Vangi Sparo Caparol);
7. Kristian Sbaragli
(Cycling Team Vangi Sparo Caparol);
8. Stefano Agostini
(Giorgione Aliseo Ventilconv.);
9. Tomas Alberio (G.S. Car Diesel
Asd); 10. Danilo Iannetta
(C.T. Vigili Del Fuoco).
Juniores Donne
VARAZZE (28/6) – Marta Tagliaferri
conquista il titolo italiano
donne juniores al termine di
una fuga solitaria che ha messo
fuori gioco tutte le avversarie.
La strada in leggera ascesa nella
vallata del Teiro accende gli
animi delle coraggiose di turno
e parte subito la fuga che segnerà
decisamente la gara. Delle
66 partenti ben poche riescono
a rimanere a galla e già nell’abitato
di Stella S. Giovanni si
vedono i primi piedi a terra. Durante
il primo giro di Ellera,
Marta Tagliaferri si scrolla di
dosso le compagne di fuga e
comincia la sua cavalcata vittoriosa
verso la maglia tricolore.
Per i posti d’onore sprint serrato
tra Silvia Eusebi (G.S. Potentia
1945) e Valentina Carretta S.T
Asd C.S.I. Ju Sport Gorla Minore),
che tagliano la linea nell’ordine
a 1’21” dalla vincitrice. Solo
quarta la grande favorita Valentina
Scandolara (Officine Alberti
- U.C. Val D'Illasi), che regola
il gruppo a 1’36”.
ORDINE D’ARRIVO: 1. Marta
Tagliaferri (Avantec D.F. Breganze
C.C. 96) km. 71 in
2.01’45”, media 34,990; 2. Silvia
Eusebi (G.S. Potentia 1945 -
Asd) a 1’21”; 3. Valentina Carretta
(S.T Asd C.S.I. Ju Sport
Gorla Minore); 4. Valentina
Scandolara (Officine Alberti -
U.C. Val D'Illasi) a 1’36”; 5. Mara
Ruggeri (S.T Asd C.S.I. Ju Sport
Gorla Minore); 6. Gloria Presti
(S.T G.S. Cicli Zanella - Piemme
– Safi); 7. Alessia Massaccesi
(S.T G.S. Potentia 1945 –
Asd);.8. Barbara Guarischi (S.T
Team Desenzanese); 9. Giada
Borgato (S.T Avantec D.F. Breganze
C.C. 96); 10. Roberta Pastorello
(idem).
8 Il Mondo del Ciclismo
numero 27
TRICOLORI GIOVANILI
CAMPIONATI ITALIANI CROSS COUNTRY
Tanti talenti “off road”
Assegnati a Rovereto i titoli delle categorie
allievi ed esordienti uomini e donne
ROVERETO (1/7) – Il tricolore
giovanile del cross country, che ha
assegnato oggi a Rovereto i titolo
delle categorie allievi ed esordienti
maschili e femminili, ha fatto registrare
il record di partecipazione.
Ben 338 gli iscritti alla manifestazione
perfettamente organizzata
dal team L’Arcobaleno Carraro.
Tutte le gare sono state di
buon livello tecnico, ma ha entusiasmato
soprattutto l’impegno
agonistico dei giovani concorrenti.
Ma veniamo ai neo campioni
d’Italia. Tra le allieve si è imposta
Michela Battaglia (A.S.D. Team
Bikes Ragusa Frw) con una gara
tutta all’attacco. Ai posti d’onore
Nicole Windegger (Sunshine Racers
Asv Nals) ed Elisabeth Reider
(Asc Tiroler Radler Bozen). Il titolo
allievi primo anno è andato al
campioncino locale Andrea Righettini
(L'Arcobaleno Carraro
Team) che ha distanziato di oltre
un minuto Denny Lupato Denny
(Racing Team Dayco Asd) e di
quasi tre Maximilian Vieider (Asc
Tiroler Radler Bozen). Tra i secondo
anno i gemelli Braidot (Caprivesi)
non hanno deluso le attese.
Luca ha conquistato la maglia tricolore,
Daniele è giunto terzo. Tra
i due si è inserito Gerhard Kerschbaumer
(A.S.V. St.Lorenzen Rad).
Julia Innerhofer (A.S.V. St.Lorenzen
Rad) è la neo campionessa
italiana donne esordienti. Sul podio
Alessia Bulleri (Elba Bike) e Sara
De Leo (Cicli Lucchini.Com). I
titoli maschili esordienti premiano
il primo anno Fabian Schnarf (Asc
Olang), vincitore su Michael
Oberrauch (Sunshine Racers Asv
Nals) e Alber Maximilian (Asc Tiroler
Radler Bozen), e il secondo
anno Roman Hellweger (A.S.V.
St.Lorenzen Rad), che ha superato
Denis Milic (Team Isonzo -
C.Pieris) e Nicolò Panizza (A.B.C.
Egna Neumarkt) 35’27”.
Ordini d’arrivo
ALLIEVE 1. Michela Battaglia
(A.S.D. Team Bikes Ragusa Frw)
40’37”; 2. Nicole Windegger
(Sunshine Racers Asv Nals)
42’22”; 3. Elisabeth Reider (Asc
Tiroler Radler Bozen) 42’31”; 4.
Michaela (Innerhofer A.S.V.
St.Lorenzen Rad) 42’41”; 5. Elena
Spadaccia (Grotte Di Castro Scuola
Mtb) 44’26”; 6. Marica Requedaz
(Asd V.C. Courmayeur M.B.)
44’33”; 7. Elisabetta Mazzei (Elba
Bike) 44’34”; 8. Beatrice Balducci
(Mercedes Benz Selle Italia)
45’14”; 9. Alessandra Bergamin
(Ovam Everybike) 45’23”; 10. Paola
Brachetto Garigliet (Team Cicloteca
Cicli Drigani) 45’38”.
ALLIEVI I ANNO: 1. Andrea Righettini
(L'Arcobaleno Carraro
Team) 54’37”; 2. Denny Lupato
(Racing Team Dayco Asd) 55’41”;
3. Maximilian Vieider (Asc Tiroler
Radler Bozen) 57’35”; 4. Nicolas
Samparisi (Tirano Velo) 57’47”; 5.
Egon Eusebi (Mondobici) 57’49”;
6. Maximilian Knapp (Sunshine
Racers Asv Nals) 57’53”; 7. Federico
Salvagni (Alpin Bike Edilbi
Team) 58’28”; 8. Cesare Fognini
(Talamona Sport Team) 58’54”; 9.
Pietro Santini (Mercedes Benz
Selle Italia) 59’34”; 10. Federico
Bertolini (Mercedes Benz Selle
Italia) 1.00’00”.
ALLIEVI II ANNO: 1. Luca Braidot
(Caprivesi) 51’48”; 2. Gerhard
Kerschbaumer (A.S.V. St.Lorenzen
Rad) 52’51”; 3. Daniele Braidot
(Caprivesi) 54’09”; 4. Rosario
D'Agostino (Asd Team Bikes Ragusa
Frw) 55’29”; 5. Valentin Von
Klebelsberg (Asc Tiroler Radler
Bozen) 56’52”; 6. Simon Werner
(Asc Tiroler Radler Bozen)
57’24”; 7. Manuel Ebert (Asc Tiroler
Radler Bozen) 57’25”; 8. Mar-
numero 27
Il Mondo del Ciclismo
9
TRICOLORI GIOVANILI
co Metti (Asd Postumia 73 Dino Liviero)
57’28”; 9. Matteo Baggi
(Maffioletti) 57’38”; 10. Nicholas
Pettinà (U.C.T. Montebelluna)
58’22”.
ES I ANNO: 1. Fabian Schnarf
(Asc Olang) 34’18”; 2. Michael
Oberrauch (Sunshine Racers
Asv Nals) 35’36”; 3. Maximilian
Alber (Asc Tiroler Radler Bozen)
35’38”; 4. Denis Fumarola (Team
Cicloteca Cicli Drigani) 37’03”; 5.
Davide Bardea (Alpin Bike Edilbi
Team) 37’48”; 6. Jacopo Billi (Asd.
Nolese Condor Team) 38’04”; 7.
Federico Nocent (Team Isonzo -
C.Pieris) 40’26”; 8. Martin Pollinger
(Sunshine Racers Asv Nals)
40’31”; 9. Thierry Montrosset
(Asd V.C. Courmayeur) 40’56”; 10.
Stefano Valdrighi (G.S. Buffardello
Bike) 40’57”.
ES II ANNO: 1. Roman Hellweger
(A.S.V. St.Lorenzen Rad) 35’06”;
2. Denis Milic (Team Isonzo - C.
Pieris) 35’26”; 3. Nicolò Panizza
(A.B.C. Egna Neumarkt) 35’27”; 4.
Matteo Olivotto (Sunshine Racers
Asv Nals) 36’26”; 5. Lorenzo Samparisi
(Tirano Velo) 37’09”; 6. Fabio
Bergomi (Alpin Bike Edilbi)
37’16”; 7. Ivano Billi (Team Cicloteca
Cicli Drigani) 37’18”; 8. Marco
De Col (Ovam Everybike) 37’43”;
9. Luca Bellesini (Tirano Velo)
37’49”; 10. Florian Gemassmer
(Asv Kortsch Raiffeisen Sekt.Rad)
DONNE ESORDIENTI: 1. Julia Innerhofer
(A.S.V. St.Lorenzen Rad)
26’36”; 2. Alessia Bulleri (Elba Bike)
27’23”; 3. Sara De Leo (Cicli
Lucchini.Com) 27’25”; 4. Veronica
Della Morte (Tirano Velo) 28’03”;
5. Veronika Widmann (A.B.C.
Egna Neumarkt) 28’37”; 6. Martina
Fumagalli (Bicimania Lissone
Mtb) 28’51”; 7. Julia Tanner
(A.B.C. Egna Neumarkt) 28’52”; 8.
Deborah Soligo (A.S.D.Postumia
73 Dino Liviero) 28’55”; 9. Cindy
Casadei (Vtt Arnad) 29’22”; 10.
Katja Schuster (Ssv Pichl Gsies
Raiffeisen) 29’50”
Classifica società
(dopo la 3^ prova)
1. St.Lorenzen Rad p. 542 2. Asc
Tiroler Radler Bozen p. 490 3.
Sunshine Racers Asv Nals p.
345 4. Team Cicloteca Cicli Drigani
p. 344 5. Alpin Bike Edilbi
Team p. 343 6. Racing Team
Dayco Asd p. 290 7. Ovam
Everybike p. 277 8. Tirano Velo
p. 238 9. A.S.D.V.C. Courmayeur
M.B. p. 206 10. Caprivesi p. 20.
CAMPIONATI ITALIANI CRONO ALLIEVI E ALLIEVE
Remondi e Marchesin con lode
Angelo Paolo Biondo
appuntamenti di richiamo internazionale.
Come era nelle previsioni sia le 52 ragazze
CASTELNUOVO ASOLANO - Gianluca Remondi
del Gs Sozzigalli e Giorgia Marchesin glio giusto gli 11,200 km del circuito hanno
e i 78 ragazzi che hanno affrontato con il pi-
del Top Girl Young sono i nuovi campioni italiani
cronometro individuale categoria allie-
sportivi accorsi per l’occasione.
saputo divertire ed emozionare i numerosi
vi maschi e femmine mentre Andrea Brunello
del Mincio Chiese con il 25° posto ot-
erano pure molti nomi illustri del mondo
A seguire le varie fasi della competizione vi
tenuto si è laureato campione provinciale delle due ruote a partire dal vice presidente
della specialità.
federale Giovanni Ducci, il Ct della nazionale
giovanile Edoardo Gregori, il responsabi-
E’ questo il verdetto emesso sabato 30 giugno
a Castelnuovo Asolano dal Memorial le del struttura tecnica nazionale strada ed
Alberto Coffani; manifestazione allestita dal il suo braccio destro Flavio Milani e Paolo
Pedale Castelnovese del presidente Renato Chioselli, il presidente regionale Oreste Casati,
il suo vice Bruno Righetti, il responsa-
Moreni che ha così confermato di essere un
team di grande valore capace di allestire bile della struttura tecnica regionale Carlo
Ricci, il presidente provinciale Corrado Lodi,
il revisore dei conti nazionale Gianfranco Allegretti.
Oltre a loro erano presenti il sindaco di Asola,
Giovanni Calcina, gli assessori Fiorenzo
Zanella e Giovanni Sarzi Amadè ed il presidente
dell’associazione Aquila e Leone, Giovanni
Pellizzoni.
Per quel che riguarda l’aspetto agonistico
del tricolore vi è da sottolineare come il
tracciato selezionato dagli organizzatori abbia
permesso ad ogni atleta di esaltare le
proprie doti di specialisti delle gare contro il
tempo.
La competizione asolana, oltre al tricolore,
ha assegnato pure il Bracciale d’Oro Cronomen.
L’ambito riconoscimento è andato ad Elisa
Longo Borghini, tra le donne, e a Gian Luca
Remondi, tra i ragazzi.
10 Il Mondo del Ciclismo
numero 27
CRONACHE DELLE GARE
Michele Pireddu
NAZIONALE ELITE/U23 - 36 a Freccia dei Vini - Memorial Luigi Raffele
“Assolo” di Rizzi
VIGEVANO (PV) (1/7) - Il giovane
lodigiano di Fombio, Bruno
Rizzi, classe 1983, studente universitario
di Farmacia, al suo secondo
centro stagionale, bissa il
successo dell’anno scorso, mandando
in visibilio patron Paolo
Pagnoncelli e lo sponsor NGC
Natale Bellotti, i quali raccolgono
anche il terzo posto con Gasparini
e conquistano con Cattaneo,
Gamberoni e Orizzonte cinque
piazzamenti sui dieci della classifica.
La corsa iniziava da Piazza
Ducale, dove la bandierina abbassata
dalla sig.ra Maria Grazia
Losito, vedova di Luigi Raffele, e
da Marino Cividati, presidente
del Consiglio Comunale, davano
il tradizionale segnale di avvio. Il
via effettivo da Corso Pavia, seguito
da tre giri sprint: il primo se
lo aggiudica Malosti della Pregnana,
mentre gli altri due se li
aggiudicava l’ucraino Popkov,
che conquista così il 25° Trofeo
Pina e Mario Bazzigaluppi. Lasciato
l’abitato di Vigevano, la
carovana prende la strada per
l’oltrepo con andatura abbastanza
sostenuta e qualche sporadico
allungo, prontamente annullato
Il lodigiano bissa il successo dello scorso anno
in una corsa dominata ancora dalla Pagnoncelli
dagli uomini della Pagnoncelli e
della Palazzago, che controllano
la corsa in attesa delle asperità.
La prima selezione all’inizio della
salita che porta al GPM di Corvino
S. Quirico, ma la vera e definitiva
sarà data dal temuto Muro
di Donelasco. Inizia da qui il
trionfo del giovane lodigiano
Bruno Rizzi, dopo il gran premio
della montagna di Castana,
quando, con altri otto fuggitivi,
L’arrivo solitario di Rizzi. Sotto, il podio (foto Rodella)
tra cui il bravo pavese della Viris
Vigevano, Luca Santimaria, salutava
tutti ed iniziava l’asfissiante
assolo, con un vantaggio, a una
decina di chilometri, che raggiungeva
il massimo di circa 3’
sul primo gruppetto inseguitore.
Il suo imperioso stacco e le scalate
collinari, producevano una
vorticosa selezione tra i corridori,
con numerosi ritiri. Infatti, sui 99
partenti di Vigevano, tagliavano
il traguardo solo 27 atleti. Il passaggio
del vincitore sotto lo striscione
d’arrivo nei tre giri finali,
veniva scandito dall’apoteosi e
dagli applausi del numeroso
pubblico presente.
Ordine d’arrivo
1. Bruno Rizzi (Pagnoncelli
NGC-Perrel) km 174,00 in 4h17’
media 10,623; 2. Cristiano Colombo
(Palazzago Saclà) a
2’05”; 3. Luca Gasparini (Pagnoncelli
NGC-Perrel) a 3’27”;
4. Marco Cattaneo (Pagnoncelli
NGC-Perrel) a 3’45”; 5. Alessandro
Bisolti (Palazzago Saclà)
a 3’52”; 6. Luca Santimaria
(Vitis Vigevano Isauto Cosma);
7. Fabio Negri (Tad Pharma Named-Team
Autora) a 4’11”; 8.
Fabio Angeli (Team Fidibc Com
Arbedo) a 4’17”; 9. Matteo Gamberoni
(Pagnoncelli NGC-Perrel);
10. Gabriele Orizzonte (Pagnoncelli
NGC-Perrel) a 5’46”.
JUNIORES - 3° Gran Premio Ormesani
Sfreccia Cimolai
MOGLIANO VENETO (TV) (24/6) - Successo del pordenonese Davide
Cimolai, portacolori dello Junior Team Friulcassa, nel 3° Gran
Premio Ormesani. Il corridore diretto da Paolo Versolato, ha preceduto
allo sprint Marco Gaggia ed Andrea Guardini. La corsa è
stata organizzata dall’Uc Mogliano 85-Colorificio San Marco-Liquigas.
Alla gara hanno partecipato 115 concorrenti. F.C.
Ordine d’arrivo
1. Davide Cimolai (Friulcassa) km 101 media 42,122; 2. Marco
Gaggia (Solvepi-Bonaldo); 3. Andrea Guardini (Ausonia Csi Pescantina);
4. Elia Viviani (FDB Ecodem); 5. Thomas Alberio (Car
Diesel); 6. Federico De Gaspari (Postumia 73 Dino Liviero); 7. Roberto
Ortolan (Friulcassa); 8. Alberto Bertoldo (Mogliano 85 Colorificio
San Marco-Liquigas); 9. Francesco Castelli (Fausto Coppi
Gazzera-Videa-Casinò di Venezia); 10. Sebastiano Dal Cappello
(Ausonia Csi Pescantina).
numero 27
Il Mondo del Ciclismo
11
CRONACHE DELLE GARE
Francesco Coppola
ELITE/U23 - 20° Gran Premio Vini Doc Val d’Adige Terra dei Forti
Da Ros rompe il ghiaccio
Gran volata e prima vittoria stagionale del pordenonese. In gara anche la nazionale azzurra
RIVALTA DI BRENTINO (VR)
(1/7) - Meritata affermazione
del pordenonese di Fontanafredda,
Gianni Da Ros, portacolori
della Marchiol Famila Ima Liquigas
Site, nella 20^ edizione
del Gran Premio Vini Doc Val
d’Adige Terra dei Forti. Il corridore
diretto da Paolo Slongo,
Biagio Conte e Giampaolo Mora,
si è imposto al termine di una
volata tiratissima. La gara era
valida per la settima prova, delle
nove programmate, del 12° Prestigio
d’Oro Fiera del Riso Isola
della Scala-8° Gran Premio Direttori
Sportivi Feltre Traslochi e
4° Gran Premio Maglificio Antonella
Club 88, challenge voluta
da Agostino Contin. Da Ros,
che è Under 23 (è nato il 26
agosto del 1986), ha ottenuto la
prima vittoria stagionale. L’ex
tricolore della corsa a punti allievi
ha approfittato di un momento
di esitazione, verificatosi a
400 metri dal traguardo, per
Lo spunto di Da Ros. In basso, la festa del podio (foto Soncini-Scanferla)
rompere il ghiaccio ed incassare
l’ambita classica scaligera. Alla
corsa, che ha rappresentato una
sorta di premondiale, ha partecipato
la nazionale italiana. Che la
giornata fosse favorevole al
21enne corridore di Fontanafredda
lo si è capito dalle prima
battute. Da Ros, infatti, aveva
fatto parte del gruppetto composto
da nove atleti che aveva
dato l’avvio ad un interessante
attacco neutralizzato soltanto a
6 chilometri dal traguardo. Recuperate
le energie il corridore
del presidente Giacomo Francescutto,
che a fine maggio aveva
rappresentato l’Italia al Tour de
Berlin in Germania, ha sorpreso
tutti ed è riuscito a far sua l’ambita
gara. Per la Marchiol Famila
Ima Liquigas, che ha schierato
pure Stefano Basso in maglia azzurra,
si è trattata della nona vittoria
stagionale su strada (7 sono
state ottenute da Jacopo
Guarnieri ed 1 da Alberto Curtolo).
Il prossimo appuntamento
con il 12° Prestigio d’Oro Fiera
del Riso di Isola della Scala è stato
programmato per domenica
22 luglio, in occasione del 50°
Giro della Provincia di Rovigo.
Ordine d’arrivo
1. Gianni Da Ros (Marchiol Famila
Ima Liquigas Site) km 163
3h44’25” media 42,816; 2. Enrico
Cecchin (Zalf désirée Fior); 3.
Rudy Campa (Mantovani Guerrato
Solmec); 4. Paolo Capponcelli
(id) 5. Carlo Corrà (Zalf désirée
Fior); 6. Luca Dalla Libera
(Fwr Bata); 7. Davide Torella
(Unidelta); 8. Sacha Modolo
(Zalf désirée Fior); 9. Matteo Ligas
(Gs 93 Promosport); 10. Michelle
Torri (Sergio Dal Fiume).
12 Il Mondo del Ciclismo
numero 27
CRONACHE DELLE GARE
Antonio Mannori
ELITE/UNDER 23 - 7° Memorial Morini Angelo
De Bonis anticipa Contoli
Avvincente finale a Indicatore. Al via 158 atleti con la nazionale azzurra
Francesco De Bonis (foto Soncini)
INDICATORE (AR) (1/7) - Un
duello appassionante e vibrante
ha caratterizzato il finale del Memorial
Angelo Morini, impreziosito
dalla presenza della squadra
nazionale azzurra Endurance Under
23, guidata dal tecnico Rino
De Candido e comprendente i
toscani, Battaglini, Cesaro, Ginanni,
Magazzini, Pirrera, oltre
al romagnolo Contoli. E proprio
quest’ultimo si è reso protagonista
dell’appassionante testa a testa
con il laziale della Monturano
Civitanova Cascinare, Francesco
De Bonis, che alla fine è riuscito a
spuntarla per quale decina di
metri, tradotti in 5”. Intanto diciamo
che dei 158 partenti (erano
oltre 200 gli iscritti) hanno
concluso la gara aretina in 36 e
che la stessa è vissuta su numerosi
episodi che hanno visto per
protagonisti anche i componenti
del sestetto azzurro. Ma il gruppo
ha saputo costantemente
chiudere ogni tentativo di fuga e
nel finale sono saliti alla ribalta
con un allungo vibrante De Bonis,
elite laziale di Isola Liri, in
provincia di Frosinone, venticinque
anni compiuti da tre mesi e
mezzo, ed il romagnolo di Solarolo
(Ravenna), vent’anni nel
prossimo dicembre, Alberto
Contoli, portacolori del team veneto
Filmop Parolin Sorelle Ramonda.
I due si sono divisi in un breve
tratto in salita. Un’impennata
non lunga, ma che ha consentito
al corridore della formazione
marchigiana di avvantaggiarsi di
pochi metri sul corridore in maglia
azzurra. I due si sono fronteggiati
a distanza, e Contoli,
nonostante gli sforzi, non è riuscito
ad annullare il breve distacco.
Si sono continuamente
guardati a vista senza però più
congiungersi, e al traguardo di
Indicatore, località alle porte della
città di Arezzo, De Bonis è
giunto a braccia alzate per una
vittoria importante e significativa.
Per Contoli, il migliore dei sei
azzurri in gara, la medaglia d’argento,
quindi Giuntoli a una ventina
di secondi ha anticipato di
qualche metro il gruppo. Quanto
ai corridori della nazionale, Magazzini,
nonostante una foratura,
ha concluso in nona posizione;
Pirrera, reduce da un buon
campionato italiano under 23
dove è stato attivissimo, ha occupato
l’undicesima posizione,
mentre non hanno portato a termine
la gara Ginanni e Battaglini.
Ordine d’arrivo
1. Francesco De Bonis (Monturano
Civitanova Cascinare) km 146
in 3h30’, media 41,714; 2. Alberto
Contoli (Naz. Italia) a 5”; 3. Gabriele
Giuntoli (Finauto Neri Lucchini
La Conchiglia) a 20”; 4. Davide
Bonuccelli (Ciaponi Tamburini
TSS Fanini) a 25”; 5. Roberto
Cesaro (Cargo Compass Albatros);
6. Battistella; 7. Tondo; 8.
Pulido Naranjo; 9. Magazzini; 10.
Turini.
Domani da Crocetta del Montello scatta la corsa rosa
Giro d’Italia Donne
comincia il count down
Tutto pronto per la diciottesima edizione del Giro Donne. Domani
(venerdì 6 luglio) da Crocetta del Montello (TV) scatterà la cronometro
individuale in notturna, di tre chilometri, che assegnerà la prima
maglia rosa.
Otto le tappe in programma con conclusione prevista a Seregno (Mi),
sabato 14 luglio, dopo 871,800 chilometri di gara, attraverso le regioni
di Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Piemonte e Lombardia.
Fra le italiane attese le ruote veloci della piacentina Giorgia Bronzini,
che ha firmato il poker nel 2005, Monia Baccaille, Martina Corazza
e Giovanna Troldi, che dovranno vedersela con un lotto di agguerrite
avversarie del calibro della tedesca Regina Schleicher, (suo il
poker consecutivo nel 2003), Oneone Wood, Olga Slyousreva, Ina
Teutemberg, Judith Arndt, Rochelle Gilmore.
Occhi puntati anche sulla neo tricolore crono Vera Carrara, Tatiana
Guderzo, Noemi Cantele, Marta Bastianelli, Annalisa Cucinotta, Silvia
Parietti, Luisa Tamanini, Daniela Fusar Poli, Anna Zugno e Sigrid
Corneo.
Nutrito il lotto di pretendenti alla maglia rosa, vestita nel 2006 da
Edita Pucinskaite, star al Trentino, che incontrerà avversarie come
Fabiana Luperini, che di maglie rosa ne ha collezionate quattro, Nicole
Braendli, tre successi all’attivo, Svetlana Boubnenkova, suo il
podio nel 2002, Nicole Cooke, star nel 2004. Nel lotto delle partenti
figurano anche l’iridata Marianne Vos, la svedese Susanne Ljungskog,
Diana Ziliute, Miryam Melchers, Zoulfia Zabirova, Modesta
Vzesniauskaite e le gemelle Rasa e Jolanta Polikeviciute. M.M.
numero 27
Il Mondo del Ciclismo
13
EUROPEI MASTER
SAN - Campionati Continentali a Zd’ar nad Sazavou
Gli azzurri fanno “tredici”
Sei ori, due argenti e cinque bronzi: i nostri alfieri tornano dalla trasferta
nella Repubblica Ceca con un bottino record di titoli
Sei medaglie d’oro, due d’argento
e cinque di bronzo: è
questo il bottino record dei Master
azzurri ai Campionati Europei
2007 nella Repubblica Ceca.
Ma vediamo nel dettaglio le
giornate di gara.
PRIMA GIORNATA - Splendida
apertura per la rappresentativa
azzurra, che conquista due titoli
continentali con Andrea Paluan
e Andrea Ciavatti nelle categorie
più impegnative e conferma
Patrizia Spadaccini ai
vertici della sua categoria. Sono
stati quasi 300 i Master e Women
che si sono disputati a
Zd’ar nad Sazavou, nella Repubblica
Ceca, i 12 titoli europei
a cronometro individuale su
un percorso di 22,500 km reso
ancor più impegnativo da frequenti
scrosci di pioggia, caratteristici
del clima dell’Europa
Centrale. Mentre il risultato di
Andrea Paluan (Team Viner)
era atteso dopo il brillante risultato
ai Mondiali 2006 (4° a 1”
dal bronzo), Andrea Ciavatti
(Team MG K VIS) ha sorpreso
tutti con una prestazione di alto
livello, vincendo nella categoria
unificata M1+M2 e, quindi,
essendo un M2, battendo
anche i più giovani M1. Ciavatti
è fra i migliori ciclofondisti e
non ha punti deboli, ma nessuno
si aspettava che mettesse in
fila tanti specialisti.
Andrea Paluan ha dominato la
sua categoria viaggiando a
44,550 km orari su un percorso
con numerosi tratti in salita e
Il podio della cronometro
gareggiando per circa metà del
percorso sotto la pioggia.
Alessandro Migliaccio (Cicli
Maggi) ha ottenuto il 5° posto
fra gli M6, a 7” dal bronzo, categoria
dominata dal tedesco
Gottfried.
Infine, Patrizia Spadaccini
(Team Fausto Coppi), su un
percorso non proprio adatto ai
suoi mezzi, si è difesa bene
conquistando il bronzo. I 12 titoli
della giornata sono stati assegnati
a rappresentanti di 8 diverse
nazionalità fra le venti
nazioni presenti nelle gare a
cronometro.
SECONDA GIORNATA - Anna
Succio, laureatasi recentemente
campionessa d’Italia a squadre
nella 24 ore fuoristrada e già
sul podio mondiale nel 2005,
ha conquistato il titolo europeo
di categoria con pieno merito.
Anna, seconda assoluta e prima
di categoria, è stata l’unica a
resistere al forcing della danese
Lone Drejer sulla salita, oltre 4
km. al 6%, che ha determinato
la selezione in tutte le gare disputate.
E’ salita ancora sul podio
Patrizia Spadaccini (Team
Fausto Coppi), terza assoluta e
seconda di categoria, onorando
il titolo mondiale del 2006.
Nella categoria M4, che ha percorso
4 giri per un totale di 107
km, la corsa si è decisa al 2°
passaggio sulla salita, dove s’involavano
in quattro che si sono
disputati il titolo in volata. Ha
avuto la meglio il tedesco Mathias
Grunig, mentre la volata
del gruppo è stata dominata da
Erasmo Cammarone, con gli altri
azzurri Riccardo Acuto e
Claudio Barbaglin rispettivamente
al 17° e 18° posto.
Da ricordare l’ottima prova degli
azzurri M6, presenti nel
gruppo di 14 master che si è
disputato il titolo in volata:
Ronchi, il più veloce, è stato
vittima di incidente meccanico
(rottura raggi della ruota anteriore
perché investito da un altro
concorrente in vista del traguardo),
Verdini e Gialdini si
sono classificati al 10° e 12° posto.
TERZA GIORNATA - Nella 3^
giornata dei Campionati gli azzurri
avevano i pronostici più
favorevoli e li hanno rispettati
con due medaglie d’oro e tre di
bronzo. Andrea Paluan (M3 -
Team Viner) si è preso la rivincita
sull’austriaco Eminger, che al
Mondiale 2006 lo aveva battu-
14 Il Mondo del Ciclismo numero 27
EUROPEI MASTER
to sul traguardo di St. Johann,
con una gara tutta all’attacco
andata in porto anche grazie
alla collaborazione dell’intera
squadra.
Subito in fuga con un tedesco,
Paluan si è involato a 20 km.
dal traguardo, resistendo al ritorno
di Cristian Eminger controllato
da Carlo Socciarelli
(Team FarmaEnergy FRW), ottimo
terzo e prezioso alleato del
vincitore. Bravi tutti gli altri azzurri
con Masserey 18° e Cancanelli
21°. Diversa la gara degli
M8, dove Mu e Valsecchi
hanno creato la selezione sulla
lunga salita.
Al secondo passaggio sono rimasti
in tre, Renzo Valsecchi
(G.S. Le Cere), Nicolò Mu (G.S.
Fancello) e Pauli Wilhem (Germania)
temibile in volata; ma i
due azzurri si sono prodotti in
una serie di scatti alternati che
hanno stroncato la resistenza
del tedesco e così Valsecchi ha
avuto via libera per una tanto
desiderata vittoria, merito anche
della piena collaborazione
del compagno di squadra Mu,
poi regolato in volata da Wilhem
per il secondo posto.
Anche Bruno Maccioccu (G.S.
Logudoro) era tra i favoriti della
categoria M7 e si è guadagnato
il podio nella volata del
gruppetto di 8 concorrenti che
si era avvantaggiato nell’ultimo
giro, battuto nell’ordine dal polacco
Slavomir Rubin e dall’austriaco
Josef Schalk.
All’arrivo il sardo, neo Campione
d’Italia, non era del tutto
soddisfatto e già esprimeva
propositi di rivincita ai Mondiali
di Agosto in Austria.
Nella gara delle Woman1 la vittoria
è andata alla Ceca Jana
Kinclova in una gara dominata
dalle Woman1 locali.
Anna Succio
Paluan, Spadaccini e Ciavatti
QUARTA GIORNATA - E’ tinta
di azzurro anche l’ultima giornata
dei Campionati continentali
Master e Woman. Andrea
Ciavatti (Team MG K VIS) ha
compiuto una impresa singolare:
è scattato al primo chilometro
di gara ed ha percorso solitario
i 107 km dell’impegnativo
percorso ben spalleggiato dai
compagni di squadra; solo nel
2° dei quattro giri gli avversari
hanno tentato una reazione
senza risultato: Ciavatti ha tagliato
il traguardo con circa 5’
di vantaggio, bissando il successo
della crono, e Alessandro
Fancello (G.S. Fancello Cicli
Terranova) si è imposto con autorità
nello sprint per il secondo
posto.
La gara degli M1 è stata combattuta
e la selezione della lunga
salita ha portato all’ultimo
giro una quindicina di Master,
da cui si è involato il polacco
vincitore solitario; Antonio
Giannetti (Cicli Magnum) si è
messo in evidenza uscendo dal
gruppo degli inseguitori ed ha
conquistato un meritato 3° posto.
I titoli europei sono stati assegnati
a Germania (7), Italia (6),
Rep. Ceca (3), Austria (2), Danimarca
(2), Polonia (2), Francia
(1), Slovenia (1) e Portogallo
(1).
MEDAGLIERE AZZURRO
CRONO
M1+M2: 1. Andrea Ciavatti
M3: 1. Andrea Paluan
W3: 3. Patrizia Spadaccini
CORSE IN LINEA
M1: 3. Antonio Giannetti
M2: 1. Andrea Ciabatti; 2. Alessandro Fancello
M3: 1. Andrea Paluan; 3. Carlo Socciarelli
M7: 3. Bruno Maccioccu
M8: 1. Renzo Valsecchi; 3° Nicolò Mu
W3 : 2. Patrizia Spadaccini
W4: 1. Anna Succio
numero 27
Il Mondo del Ciclismo
15
FUORISTRADA
INTERNAZIONALE MARATHON - La Pedaleda
Pallhuber senza rivali
Continua il momento d’oro del biker altoatesino. In campo
femminile scontato trionfo della Stropparo
LIVIGNO (1/7) - Prosegue il brillante momento
di Johann Pallhuber, portacolori della
formazione toscana “Mapei Merida”. Il
biker altoatesino, infatti, dopo aver vinto la
“Val di Sole Cup”, gara internazionale cross
country, disputatasi lo scorso 16 giugno a
Commezzadura (Trento), sullo stesso percorso
su cui si svolgeranno i campionati del
mondo MTB 2008, si è ripetuto aggiudicandosi
l’impegnativa “La Pedaleda”, competizione
marathon di mountain bike, svoltasi
su un selettivo tracciato montano di Km
60 con partenza ed arrivo a Livigno (Sondrio),
in Valtellina.
Lo scatenato Pallhuber, che sarà una delle
punte della squadra azzurra ai prossimi
Campionati Europei in Cappadocia (Turchia),
ha inflitto pesanti distacchi ai quotati
e titolati avversari: 4’18” all’ex iridato marathon,
il trentino Massimo De Bertolis, e
ben 6’59” al bergamasco Dario Acquaroli,
vincitore di tre edizioni de “La Pedaleda”,
l’ultima delle quali l’anno scorso.
E, come se non bastasse, Johann ha stabilito
anche il nuovo primato della durissima
Johann Pallhuber
“maratona” valtellinese, coprendo la distanza
di km 60 in 2h33’55”, due minuti
sotto il precedente record di Dario Acquaroli
nel 2006.
La campionessa italiana cross country, la vicentina
Annabella Stropparo, invece, confermando
il pronostico della vigilia, nonostante
due forature, si è aggiudicata la
prova femminile, imponendosi alla maniera
forte con 13’ di vantaggio nei confronti della
veneta, ma torinese di residenza, Roberta
Gasparini.
Ordini d’arrivo
MASCHILE: 1. Johann Pallhuber (Mapei Merida)
60 km in 2h33’55”7, media 23,387; 2.
Massimo De Bertolis (Full-Dynamix) a
4’18”6; 3. Dario Acquaroli (Sintesi Corse) a
6’59”6; 4. Johnny Cattaneo (Gs Bicimanialissone
Mtb) 7’11”4; 5. Marzio Deho (Gs Cicli
Olympia) a 7’38”8; 6. Oscar Lazzaroni (Asd
Team Alba Orobia Bike) a 8’42”5; 7. Andrey
Mukhin (Nsr Torrevilla) a 12’16”7; 8. Ramon
Bianchi (Scott Racing Team) a 12’20”9; 9.
Igor Baretto (Scott Racing Team) a 13’41”7;
10. Moreno Trabucchi (Ideal Bikes International)
a 15’47”9.
FEMMINILE: 1. Annabella Stropparo (Scott
Racing Team) in 3h12’53”4, media 18,663; 2.
Roberta Gasparini (Top Race Team Banelli)
a 13’24”,3; 3. Sandra Klomp (Nsr Torrevilla
Mtb Tema) a 16’13”7; 4. Uta Wesemann
(Team Fm Bike) a 31’54”; 5. Claudia Paolazzi
(Scott Racing Team) a 40’50”9; 6. Giuliana
Lamastra (Cicli Lucchini) a 44’11”1; 7. Adriana
Tomasini (Free Bike Erbusco) a 49’15”8;
8. Paola Albertoni (Staff Bike 2000) a
54’08”5; 9. Michela Silvestri (Scott Racing
Team) a 55’43”2; 10. Monica Bonesi (Team
Spreafico Asd) a 1h04’39”9.
CASPOGGIO (SO) (1/7) - Sulla
pista che da Piazzo Cavalli scende
fino a S. Antonio, molto veloce,
scavata dai tanti passaggi,
molto dura nella parte finale, il
neozelandese Nathan Rankin ha
ottenuto il miglior tempo di prova
fermando il cronometro su
2’53”78.
Alle sue spalle il ragazzo di Talamona
(Sondrio), Marco Milivinti
(Ancillotti Team) con 2’54”81.
Un altro neozelandese ha completato
il podio, Glenn Haden
(2’55”50), a dimostrazione dello
DOWNHILL - Terza prova del Circuito Nazionale
Rankin in cattedra
Il neozelandese si è imposto davanti all’ottimo Milivinti
ed al connazionale Haden. I vincitori di categoria
strapotere di questi ragazzi.
Alan Beggin, il leader di circuito
dopo due prove, ha dovuto accontentarsi
del quinto posto
(2’57”79), e a nulla è valso che
abbia disputato una seconda
manche più veloce di tutti
(2’56”35).
Una citazione va senz’altro al talamonese
Marco Milivinti (Ancillotti
Team), autore di una prima
discesa spettacolare (secondo
miglior tempo). Nella seconda
manche è incappato però in un
catastrofico 12° tempo (oltre 3’),
ma questo non gli ha impedito di
mantenere ben saldo il secondo
gradino del podio.
In campo femminile è stata la
open Elisa Canepa (Iron Horse
Playbiker) a realizzare il tempo
più basso, 3’36”67, ma a differenza
dei suoi colleghi maschi, l’-
ha realizzato nella seconda discesa.
“Percorso molto bello - ha
commentato - peccato solo che
è un po’ corto”. In effetti si è
sentita la mancanza del tratto
che portava da S. Antonio al
campo sportivo di Caspoggio.
Sarà ripristinato in occasione del
campionato europeo di discesa
che si disputerà a Caspoggio il 12
e 13 luglio 2008.
I vincitori di categoria
ESORDIENTI: Xavier Angelini
(B&C Bike Free). ALLIEVI: Andrea
Gamenara (Argentina Bike).
JUNIORES: Marco Bugnone (Ancillotti
Team). OPEN: Nathan
Rankin (Nuova Zelanda). MA-
STER 30-39: Paolo Alleva (Iron
Horse). MASTER 40 OLTRE: Fabrizio
Cozzi (Team Scout). MA-
STER SPORT: Davide Sottocornola
(Axocycling). FREERIDE: Gabriele
Vinciguerra (Rampikossola).
OPEN FEMMINILE: Elisa Canepa
(Iron Horse - Playbiker). W1
FEMMINILE: Maria Federica Zanotto
(Team Todesco).
16 Il Mondo del Ciclismo
numero 27
CRONACHE DELLE GARE
Romano Pezzi
ELITE/UNDER 23 – 46 a Medaglia d’Oro Budriere
Bonuccelli, primo hit
Vittoria in volata per il pisano dopo una gara vivace ma che non
ha fatto selezione. Bernardini e Palumbo sul podio
BUDRIO DI CORREG-
GIO (RE) (24/6) - Il pisano
Davide Bonuccelli
con una superba volata
vince las 46 Medaglia
d’oro Budriere per elite e
under 23. Per Bonuccelli
è la prima vittoria della
stagione e questa potrebbe
essere la sua ultima
annata fra gli elite in
quanto il corridore del
Team Ciapone, è “in
odore” di passare professionista.
La corsa di budrio, con 120 corridori
al via, diretta nell’occasione
da Benetti e Galdolfi, è stata
velocissima, ma il caldo e le forature
hanno decimato il plotone;
infatti, più della metà sono
La volata vincente di
Bonuccelli a Budrio
stati i ritirati. Il pescarese Emanuele
Del Colle dell’Acqua & Sapone,
ha forato addirittura due
volte. Prima, ha inseguito da solo
rientrando, la seconda volta
invece il suo diesse Palmiro Masciarelli
lo ha consigliato saggiamente
di fermarsi. Dopo lo
show di Signorello e Tondo che
nel finale hanno temuto il gruppo
distanziato a 55” per quattro
giri, all’ultimo i corridori si sono
presentati sotto il traguardo tutti
insieme. Nella volata a ranghi
compatti Bonuccelli, lanciato dai
consoci Volk e Haxhi, un uzbeko
e un albanese, è uscito con sicurezza
ai trecento metri ed ha resistito
al ritorno di Bernardini e
Palumbo, terminati alle sue spalle.
Quindi, podio per i protagonisti
con le miss Lara e Monica e
gli organizzatori della
Ass. Ex Corridori,
Giampaolo Tedeschi
e Gino Reggiani.
ORDINE D’ARRIVO
1. Davide Bonuccelli
(Team Ciaponi Pi) km
155 alla media di
46.392; 2. Alessandro
Bernardini (Fwr
Willier); 3. Michele
Palumbo (Cargo albatros),
4. Danton
Camparrini); 5. Simone
Campognaro (Montegranaro);
6. Ramon Baldoni idem; 7.
Rudi Campa (Vc Mantovani); 8.
Nicla Pichele (Trevigiani); 9.
Siarhel Zatonenka (Sestese Fi);
10. Davide Battistella (Futura
Team).
UNDER 23 – 19° Trofeo Sportivi
Porte, esordio con vittoria
Il ventiduenne australiano mostra subito i panni del mattatore
e vince per distacco con una potente azione nel finale
Antonio Mannori
considerato, per le caratteristiche del tracciato,
uno dei favoriti della corsa, il quale si è dovuto
accontentare del secondo posto, mentre
SAN DONATO IN FRONZANO (24/6) (FI)- Con
un finale di corsa dove occorreva spingere un per il Team Mastromarco Sensi Dandoli è da
rapporto durissimo, viste le difficoltà presenti,
il ventiduenne australiano Richie
registrare anche il terzo di Battaglini.
Il vincitore Porte con
Porte - appena giunto in Italia e tesserato
dal Gruppo Lupi Sammarinese (foto Balsimelli)
Magazzini e Battaglini
guidato da Andrea, Stefano e Daniele
Tamberi - ha sbaragliato il campo nel
19° Trofeo Sportivi di San Donato in
Fronzano, località del comune di Reggello,
sulle pendici di Vallombrosa e
del Pratomagno. Porte ha ripreso i
battistrada e poi con un’azione poderosa
e possente è giunto da solo sul
traguardo. C’è rimasto male Enrico
Magazzini, giovane corridore toscano
Alla corsa, organizzata dalla Terranovese Gino
Bartali, hanno preso parte 87 under 23 degli
oltre 130 iscritti. Una corsa impegnativa
soprattutto dopo la prima parte e l’arrivo frazionato
ne è stata la conferma. Il vincitore Richie
Porte resterà qualche giorno in Italia in
attesa di una sistemazione che potrebbe essere
anche più lunga nel tempo, mentre rimane
da ricordare che qualche giorno prima
di questo successo, il Gruppo Lupi Sammarinese
ha conquistato un altro importante successo
cion il giovane diciannovenne albanese
Deda Soldian. Ottimo il lavoro delle direzione
di corsa affidato ai due valdarnese Fabrizio
Carnasciali e Franco Foggi.
ORDINE D’ARRIVO
1. Richie Porte (Aus-Gruppo Lupi Sammarinese)
km 119, in 3h01’, media 39,448 km/h;
2. Enrico Magazzini (Mastromarco Sensi Sire)
a 39”; 3. Mirko Battaglini (id.); 4. Iacopo
Moscardini (Danton Caparrini Vibert Italia) a
45”; 5. oberto Cesaro (Cargo Compass Albatros);
6. Pinizzotto; 7. Zamparella; 8. Pulido
Naranjo; 9. Lucciola; 10. Fantini.
numero 27
Il Mondo del Ciclismo
49
CRONACHE DELLE GARE
ELITE/UNDER 23 - 20° Trofeo Broglia Marzè Quintino
Colò, passo da vincitore
Paolo Buranello
Allunga sul San Bonomio, consolida il distacco, resiste al ritorno
di Turco e va a conquistare la decima vittoria in carriera
SOPRANA BALTIGATI (BI)
(24/6) - Successo di marca ligure
nel “20° Trofeo Broglia Marzè
Quintino” per dilettanti elite
e under 23, disputato a Soprana
Baltigati nel biellese. Sul traguardo
in salita situato al Rifugio
La Sella, lo spezzino Alessandro
Colò ha conquistato la
decima vittoria in carriera transitando
in perfetta solitudine. La
corsa, organizzata dal Team Paldi,
ha tenuto fede alle attese rivelandosi,
secondo tradizione,
estremamente selettiva a causa
del tracciato caratterizzato da
continue ascese. Appena 33,
dei 79 partenti, sono stati infatti
gli atleti che hanno portato a
termine l’impegnativa prova.
Fuga iniziale nel tratto pianeggiante
di alcuni concorrenti, e
Colò sul traguardo di
Soprana Baltigati
(foto Soncini)
poi ostilità aperte sul primo
strappo di giornata, quello della
Coggiolasca, dove Boschi, tra i
più attivi nella fase iniziale, scollinava
in testa. Ma era sul San
Bonomio che la bellissima corsa
subiva una drastica scrematura
ad opera di Colò, che allungava
passando sul GPM con 15” di
vantaggio. Margine che il ligure
raddoppiava sulla terza ascesa
quella della Flecchia, superata
con 30” sul veronese Turco. Però,
sull’ultima erta che conduceva
al traguardo, Colò doveva
difendersi dal ritorno del veneto,
che riusciva a ridurre il distacco
solo parzialmente. Il terzo
gradino del podio si completava
con lo sfortunato Bisolti, vittima
di caduta nel momento topico
della gara. L’alfiere della Palazzago
anticipava l’australiano
Humbert, vittorioso lo scorso
anno. Colò ha aggiunto il proprio
nome in un albo d’oro che
vanta anche quello di Stefano
Garzelli, che si impose nell’edizione
del 1993.
Ordine d’arrivo
1. Alessandro Colò (Promociclo)
km 121 in 2h58’ media 41,ooo
km/h; 2. Massimiliano Turco
(Podenzano) a 10”; 3. Alessandro
Bisolti (Palazzago) a 22”; 4.
Humbert Ashley (Team Tata); 5.
Cristiano Colombo (Palazzago)
a 30”; 6. Adram Canzini (Podenzano);
7. Michele Gaia (Cremasca)
a 39”; 8. Steve Bovay (VC
Mendrisio); 9. Rafael Infantino
(Podenzano) a 47”; 10. Guillaume
Bourgeois (VC Mendrisio).
ELITE/UNDER 23 – 44 a Medaglia d’Oro GS Villorba
Per Riccio arriva
una bella cinquina
Volata a ranghi compatti e serrato duello con
Masiero e Piechele che sono saliti con lui sul podio
Francesco Coppola
VILLORBA (TV)(24/6) - Successo del campano Bernardo Riccio, portacolori
della Filmop Sorelle Ramonda Parolin, nella 44ma Medaglia
d’Oro Gs Villorba svoltasi domenica 24 giugno nella cittadina trevigiana.
Il corridore diretto da Mirko Rossato si è imposto al termine
di una tiratissima volata durante la quale ha preceduto il veneziano
di Scorzè Federico Masiero, alfiere della Zalf désirée Fior ed il trentino
di Cles Nicola Piechele della Trevigiani-Dynamon-Carraro. Per
il sodalizio delle famiglie Fior e Lucchetta la consolazione di aver
piazzato tre atleti tra i primi dieci della classifica. A Masiero vanno
aggiunti Simone Ponzi ed Enrico Cecchin.
La gara, riservata agli elite e agli under 23 ed organizzata dal Gs Villorba,
era abbinata al 30. Gran Premio Art. ed Eserc. Il velocista della
Filmop Sorelle Ramnoda Parolin ha finalizzato con uno sprint
senza sbavature il lavoro della sua squadra, abile nel ricompattare il
gruppo dopo la serie di attacchi che ha caratterizzato la parte centrale
della corsa.
Ripresi Taborre, Malacarne, Brambilla e Garziera nel finale, i ragazzi
della presidente Erica Fortin hanno alzato notevolmente il ritmo
per scoraggiare altri tentativi di contropiede. Lanciato alla perfezione
dai compagni, in volata Riccio non ha fallito. E’ il dodicesimo successo
del 2007 per la compagine di Mirko Rossato e di Fabio Artuso.
Riccio è tornato qualche giorno fa dalla Germania dove ha disputato
con la nazionale italiana Under 23 l’Internationale Thuringen Rundfahrt.
Quella ottenuta dall’under Bernardo Riccio a Villorba è stata la
quinta vittoria stagionale.
Ordine d’arrivo
1. Bernardo Riccio (Filmop Sorelle Ramonda Parolin) km 151,8 media
45,045; 2. Federico Masiero (Zalf désirée Fior); 3. Andrea Piechele
(Trevigiani-Dynamon-Carraro); 4. Simone Ponzi (Zalf désirée
Fior); 5. Gianni Da Ros (Marchiol Ima Famila); 6. Enrico Cecchin
(Zalf désirée Fior); 7. Rudy Saccon (Basso Piave-TMS Spinazzéco.met.fer.);
8. Sante Di Nizio (Aran World); 9. Matteo Busato (Fausto
Coppi Gazzera-Videa-Casinò di Venezia); 10. Andrea Fusat (Permac
Bibanese).
50 Il Mondo del Ciclismo
numero 27
CRONACHE DELLE GARE
ELITE/UNDER 23 - 21° Trofeo Luppino
Negri batte un grande Mirenda
Sulla rampa di Colle Brianza i due prendono decisamente in mano la corsa e si giocano
poi la vittoria allo sprint. A 20” Rusdakov precede gli altri inseguitori
L’esultanza di Negri
a Villasanta
(foto Rodella)
dopo il via da Villasanta. Parte
un attacco promosso da Zanella
(Tad Pharma), Montaguti,
Benedetti e Tiefenthale (Gavardo-Tecmor),
Ricci Bitti e De Negri
(Finauto) che per una settantina
di chilometri guideno la
corsa con circa 1’ di vantaggio
sugli inseguitori. Prima vengono
raggiunti da Daniele Pina
(Tad Pharma-Named), poi da
tutto il plotone degli inseguitori
proprio ai piedi della salita di
Sirtori.
E’ lì che prende piede un attacco
promosso da Negri e Radaelli
(Tad Pharma-Named),
Mirenda (Finauto), Rudaskov
(Gavardo-Tecmor) e Monguzzi
(CC Cremonese) che si avvantaggiano
con decisione.
Poi sulla rampa di Colle Brianza,
Negri e Mirenda prendono
decisamente in mano le redini
della corsa e, pedalando di comune
accordo, raggiungono
Villasanta dove si contendono
la vittoria allo sprint. A 20”, il
russo Rudaskov conquista il terzo
gradino del podio, precedendo
il terzetto di immediati
inseguitori poi, Matteo Montaguti
(vincitore della Targa d’Oro
Città di Legnano), conquista
la sesta piazza battendo un altro
gruppetto di inseguitori
giunto ad oltre 2’ dal tandem di
testa.
Ordine d’arrivo
1. Fabio Negri (Tad Pharma-Named) km 130 in 3h07’ media 41,633
km/h; 2. Gianluca Mirenda (Finauto-Neri-Lucchini-Zoccorinese); 3.
Sergey Rudaskov (Rus-Gavardo-Tecmor) a 20”; 4. Mario Redaelli
(Tad Pharma-Named); 5. Cristiano Monguzzi (Cremonese-Arvedi-
Bottoli-Unidelta); 6. Matteo Montaguti (Gavardo Tecmor) a 2’24”; 7.
Davide Ricci Bitti (Finauto-Neri-Lucchini-Zoccorinese); 8. Daniele
Pina (Tad Pharma -Named);9. Fabio Donesana (Saclà Sestoautoveicoli-Ab
Isolanti Maiet Palazzago); 10. Emanuele Vona (Finauto Neri-
Lucchini-Zoccorinese).
Vito Bernardi
VILLASANTA (MI) (24/6) –
Sempre nelle prime posizioni
degli ordini d’arrivo, Fabio Negri,
(Tad Pharma-Named), 24
anni di Castello Brianza in provincia
di Lecco finalmente ha
raggiunto la tanta agognata
vittoria e l’ha conseguita proprio
sulle strade di casa, vincendo
a Villasanta il 21° Trofeo
Francesco Luppino, organizzato
dalla SC Gerbi 1910, bissando,
dopo qualla di Barindelli della
scorsa settimana a Garlasco, la
vittoria per il team diretto da
Piergiorgio Vago e che ha in
Paolo Riva e in Luciano Barindelli,
i pilastri dirigenziali della
squadra.
La corsa si è infiammata subito
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PAGINA INTERA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1200
II e III . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1800
IV COPERTINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2300
numero 27
Il Mondo del Ciclismo
51
CRONACHE DELLE GARE
JUNIORES - Trofeo Litocartotecnica Giemme
Novo, il sogno s'avvera
grande: riesce a trovare un piccolo
varco vicino alle transenne e
coglie la sua prima affermazione
stagionale.
Primo centro stagionale per l'alfiere del Prealpino nella terza prova
della Challenge Alfredo Binda, guidata da Delle Stelle
Antonio Posti
CARDANO AL CAMPO (VA)
(24/6) - Nella vita come nello
sport, quando cerchi con insistenza
qualcosa prima o poi arriva. E
cosi è stato per Massimiliano Novo.
Il ragazzo di Besnate, portacolori
del Prealpino, era un pezzo
che cercava la vittoria, ma sulla
sua strada aveva sempre incontrato
qualcuno più forte. Il sogno
si è avverato nel Trofeo Litocartotecnica
Giemme, terza prova della
Challenge Alfredo Binda, dove
con uno sprint regale ha fatto
fuori tutti. Al via 75 atleti, provenienti
da Lombardia, Piemonte,
Veneto ed Emilia Romagna. Oltre
alla splendida affermazione di
Novo, l'altra novità è che la maglia
di leader è passata dalle spalle
di Matteo Pelucchi (assente) al
compagno di squadra Christian
Delle Stelle (Biringhello My Hotels),
e per il ragazzo di Vittuone è
la conferma di un buon momento
che coincide anche con la conferma
del primato nella classifica
(Nino Della Bosca a.m.) degli scalatori.
Alla partenza il portacolori
della PBR di Abbiategrasso, Fabio
Roncoroni, inizia la sua progressione
solitaria, che lo porterà a rimanere
al comando per oltre 38
km ed a guadagnare 1'5" di vantaggio.
Dopo il ricongiungimento
riparte il torinese Andrea Ferrero,
portacolori della Biringhello, ma
anche il suo generoso attacco non
JUN - 6° Tr. Tabarracci-Firenze-Montefiridolfi
Spunto di Viola
Fiaschi completa il trionfo
dell'Arianna Rimor
MONTEFIRIDOLFI (FI) (24/6) - Anche il ciclismo ha
festeggiato San Giovanni, patrono della città di Firenze,
scegliendo Piazza della Repubblica per il ritrovo
e la partenza della Firenze-Montefiridolfi-Trofeo
Mario Tabarracci. Sulla collina della Val di Pesa,
il successo ha premiato un atleta che arriva dal sud,
Antonio Viola, che nel ciclismo è già noto per i suoi
tanti successi nelle gare giovanili. L'atleta dell'Arianna
Rimor ha regolato in volata il compagno di
Lo sprint di Novo
(foto Benati)
avrà esito. Nel corso del quinto
giro piccolo escono dal gruppo
Garavaglia (Vanzaghellese) e Crosta
(Cardanese), ma è di nuovo
disco rosso. A cinque km dall'arrivo
il gruppo si ricompone ed è
chiaro che tutto si deciderà in volata.
Parte in testa il portacolori
della Biringhello, Delle Stelle, che
viene superato dal bresciano Colbrelli.
Ma la volontà di Novo è
Ordine d'arrivo
1. Massimiliano Novo (Prealpino)
km 111 2h37', media 42,420; 2.
Sonny Colbrelli (Team Valle Sabbia);
3. Christian Delle Stelle (Biringhello
My Hotels Piemonte); 4.
Andrea Bonollo (Club Ciclistico
Cardanese); 5. Alex Andreina
(Prealpino); 6. Mario Esposito
(Caravatese-Inda Piemonte); 7.
Roberto Mantovani (Assali Stefen
Zamboni); 8. Andrea Ziliani (Team
Valle Sabbia Bs); 9. Carlo Orrù
(Assali Stefen Zamboni); 10. Dario
Baruffato (Prealpino).
CHALLENGE ALFREDO BINDA
(Generale Shimano): 1. Christian
Delle Stelle (Biringhello-Pimonte)
p. 47; 2. Matteo Pelucchi (id) p.
40; 3. Eugenio Alafaci (Pedale Castanese)
p. 32; 4. Alex Andreina
(Prealpino) p. 30; 5. Massimiliano
Novo (id) p. 27; 6. Andrea Bonollo
(CC Cardanese) p. 26.
GPM (Malnatese-Ermolli-Della
Bosca): 1. Christian Delle Stelle
(Biringhello-My Hotels) p. 18; 2.
Matteo Garavaglia (Vanzaghellese)
p. 8; 3. Lorenzo Pavan (Castanese-Rostese)
p. 8; 4. Simone
Crosta (Cardanese) p. 6; 5.
Andrea Ferrero (Biringhello-
Piemonte) p. 6; 6. Davide Miglioli
(Prealpino) p. 4.
squadra Fiaschi, e due tra i favoriti della corsa fiorentina
allestita dalla Cicl. Montefiridolfi e dal Club
Glorie Ciclismo Toscano, ovvero Puccioni e Del Cucina.
Corsa movimentata da vari episodi, ma era il
finale in salita a fare selezione e portare alla ribalta
una quindicina di corridori. Lo sprint di Viola non
concedeva scampo agli avversari. Antonio Mannori
Ordine d'arrivo
1. Antonio Viola (Arianna Rimor) Km 94 in 2h30',
media 37,600; 2. Enrico Fiaschi (id.); 3. Mirko
Puccioni (Ciclistica Pratese 1927-Grassi); 4.
Gianni Del Cucina (Cipriani & Gestri Campaioli);
5. Maicol Bianconi (Ciclistica Pratese 1927 Grassi);
6. Rosini; 7. Maestrini; 8. Musto; 9. Bongiorno;
10. Taliani.
52 Il Mondo del Ciclismo
numero 27
CRONACHE DELLE GARE
Adriano Arioli
MONTE DI NESE (BG) (24/6) -
Puntuale come un orologio
svizzero, quando la strada sale
in modo severo, lui regolarmente
riappare. Stiamo parlando
di Stefano Locatelli, lo scalatore
della bergamasca For 3
Milram, che ha rimesso il suo
sigillo sulla corsa patrocinata
dalla famiglia Colleoni bissando
il successo dello scorso anno.
Non moltissimi i concorrenti al
via, poco più di una sessantina.
E' comprensibile per una gara
che la severa ascesa finale al
Monte di Nese rende ostica. La
qualità però non mancava, e
nemmeno la volontà di rendere
la vita dura al favorito d'obbligo,
tanto che le prime azioni di
un certo rilievo iniziavano già
attorno al quindicesimo chilometro.
Ma il gruppo, attentamente
controllato dagli uomini
dalla For 3 Milram, non concedeva
a nessuno di allontanarsi
JUNIORES - Comonte-Monte di Nese
Bis di Locatelli
Stefano, lo scalatore della For 3 Milram,
fa ancora il vuoto nella dura gara bergamasca
La gioia di Stefano Locatelli (foto Rodella)
più di tanto. Il primo tentativo
di una certa consistenza si sviluppava
attorno al 45° chilometro,
ad opera di Dodaro e De
Paoli della Colorfer Sitip Cene,
sui quali si portava però prontamente
uno degli scudieri di Stefano
Locatelli, Ravasio, che finiva
per condizionarne l'azione
prima di essere definitivamente
neutralizzata dal gruppo.
A questo punto, antipasto al
ben più severo Monte di Nese,
ci si appresta ad affrontare il
Colle dei Pasta, in vetta al quale
transitano per prime tre maglie
For 3: nell'ordine Paolo Locatelli,
Stefano Locatelli e Mattia
Cattaneo. Nella successiva
discesa si forma al comando un
gruppetto di otto unità; oltre ai
tre già citati, anche Dossi (Trissa
Team), Bazzana (Colorfer), Bettinsoli
(Bornato) e Sbarberi
(Aspiratori Otelli), che all'inizio
della salita finale verso monte di
Nese vantano sugli inseguitori
un minuto di vantaggio. A questo
punto il poderoso forcing di
Paolo Locatelli fa da prologo all'entrata
in azione dell'omonimo
Stefano, che quando lancia
il suo attacco per gli avversari si
fa notte fonda. Unico a resistergli
per un po' il coriaceo Enrico
Barbin (Team F.lli Giorgi), che
però a cinque chilometri dalla
vetta deve a sua volta alzare
bandiera bianca.
Ordine d'arrivo
1. Stefano Locatelli (For 3 Milram)
km. 100 in 2h30' media 40;
2. Enrico Barbin (Team F.lli Giorgi)
a 1'45"; 3. Daniele Bazzana
(Colorfer Sitip Cene) a 2'05"; 4.
Andrea Dossi (Trissa Team) a
2'35"; 5. Daniel Bettinsoli (Bornato
Franciacorta) a 3'15"; 6.
Marco Sbarberi (Aspiratori Otelli)
a 3'20"; 7. Paolo Locatelli (For
3 Milram) a 3'40"; 8. Antonio
Monella (Bornato Franciacorta)
a 4'50"; 9. Michele Foppoli
(idem) a 5'05"; 10. Denis Bonaiti
(For 3 Milram) a 5'25".
JUNIORES - 21° Gran Premio Effegi Style
Alberio, quinta perla
L'alfiere della Car Diesel rispetta il pronostico a Gargagnago
GARGAGNAGO (VR) (17/6) - Pronostici rispettati
nel 21° Gran Premio Effegi Style- ziato a Gargagnago, ma in quell'occasione il
to lo stesso colpo di pedale andato eviden-
23° Trofeo Sportivi di Gargagnago. Ad aggiudicarsi
la gara, messa a punto dall'Auso-
forse credendo di aver già vinto la corsa.
portacolori della Car Diesel aveva peccato
nia Pescantina, è stato Tomas Alberio. Si è Questa volta, invece, tutto è andato alla perfezione.
Alberio si è mosso in prima perso-
affermato con l'autorità e la spavalderia che
lo contraddistinguono. Alla corsa hanno na per chiudere una fuga pericolosa, un
partecipato 104 concorrenti. Alberio ha ottenuto
la quinta vittoria della stagione e sul dalla conclusione ha conosciuto l'epilogo.
tentativo ben assortito che a quattro giri
palco, durante le premiazioni, non ha dimenticato
la bruciante sconfitta di Pastren-
aumentando il ritmo tornata dopo tornata e
Poi è stato il più attivo in testa al gruppo,
go. Nella "Carica" Thomas aveva dimostra-
creando la selezione. Al suono della campana
Alberio era rimasto ancora in testa al
drappello di poco più di una ventina atleti,
pronto a giocarsi il tutto per tutto. E sullo
strappo decisivo il corridore della Car Diesel
ha veramente chiuso i conti.
Francesco Coppola
Ordine d'arrivo
1. Tomas Alberio (Car Diesel) km 109 in
2h45'40" media 39,477; 2. Omar Bertazzo
(Team La Torre) a 14"; 3. Andrea Tincani
(id); 4. Davide Cimolai (Friulcassa); 5. Elia
Viviani (FdB Ecodem); 6. Nicolò Martinello
(Zanon Tosetto); 7. Daniele Aldegheri (FdB
Ecodem); 8. Roberto Mantovani (Assali
Stefen); 9. Kevin Leveghi (Liquigas Bolzano);
10. Matteo Zallio (Zanon Tosetto) a
42".
numero 27
Il Mondo del Ciclismo
53
CRONACHE DELLE GARE
JUNIORES - 58ª Coppa Valgrana
Pozzo si ripete
Il biellese di nuovo a segno dopo l'exploit nel Memorial Bodrero
CARAGLIO (CN) (24/6) - Il
biellese Mattia Pozzo (Rostese-
Castanese) si ripete sul traguardo
della 59ª Coppa Valgrana-
Memorial "Cav. Luigi Pasquale",
a distanza di qualche settimana
dall'exploit nel 7° Memorial
Franco Bodrero.
La rampa di Montemale sarà
decisiva per la selezione, preparando
il rush finale, In pianura,
il tentativo di maggiore rilievo
vedeva protagonista Paolo
Lanfranco, rimasto in solitudine
per una cinquantina di chilometri,
sfiorando il minuto di vantaggio
(si aggiudica due traguardi
volanti, l'altro sarà appannaggio
di Pinaglia). Al Gran
Premio della Montagna, Pozzo
precede Pinaglia e Daniele.
Nella vertiginosa discesa verso
Valgrana si portano sul terzetto
Nardin, Martinella e Galligani;
all'inseguimento sono in sei,
ma non riusciranno ad agganciare
i battistrada. I primi tre
hanno ricevuto medaglie d'oro
messe in palio dalla famiglia Bisotti.
La classica del ciclismo cuneese,
organizzata dall'Esperia
Piasco Rolfo Veicoli Industriali,
era valida come prova di campionato
provinciale: sul podio
salivano Fabrizio Daniele (Vigor
Junior Time), Marco Giletta e
Michele Burdese (Velo Club
Esperia Piasco Rolfo Veicoli Industriali).
Ordine d'arrivo
1. Mattia Pozzo (Rostese Castanese)
km. 109 in 2h26' media
41,923; 2. Claudio Bono (Biringhello
Piemonte My Hotels); 3.
Samuele Pierattini (Gs Brgonuovo
Milior); 4. Alberto Nardin
(Biringhello Piemonte My Hotels);
5. Manuel Martinella (Biringhello
Piemonte My Hotels);
6. Samuele Galligani (Borgonuovo
Milior); 7. Fabrizio Daniele
(Junior Vigor Team); 8. Thomas
Pinaglia (Gs Borgonuvo Milior)
a 2"; 9. Alessandro Pettiti
(Rostese Castanese) a 21": 10.
Baptiste (Bike Club Vallauris).
Paolo Piazzini
RUBBIANELLO (AP) (24/6) - Splendido
successo di Luca Pirini, 17enne cesenate
della Sidermec F.lli Vitali, nel "10° Gran Premio
Rubbianello". La gara è stata organizzata
dagli appassionati della S.C. Rubbianellese
Centro Don Bosco, guidati dal generosissimo
Sergio Concetti; ne è venuta
una bellissima manifestazione che ha ravvivato
come non mai Rubbianello e la tranquilla
Val d'Aso.
Nei giri pianeggianti il gruppo procedeva
sempre a buona andatura e tutto veniva rimandato
ai due giri finali, con la salita per
Monterubbiano nella prima parte. Nell'ultimo
giro di pianura prendevano il largo il romagnolo
Pirini e il petritolese Vagnarelli,
che però cedeva in salita:
Sul GPM, Pirini transitava solo con poco
vantaggio su Lampa, Santoro e Marincioni.
Ma dal gruppo degli inseguitori il più lesto
a rinvenire su Pirini era il rumeno Gradinare,
che scollinava per primo da solo sul 2°
GPM al Bivio Monterubbiano. Pirini passava
dopo 15" e doveva impegnarsi a fondo
JUNIORES - 10° Gran Premio Rubbianello
Pirini, tris di classe
per rinvenire sul portacolori della U.C. Petrignano
in discesa. Poi il superbo finale del
corridore della Sidermec, alla terza vittoria
stagionale.
Alla ricca premiazione ha partecipato l'on.
Pietro Colonnella, sottosegretario per gli
Affari Regionali e le Autonomie locali.
Ordine d'arrivo
1. Pirini Luca (Sidermec F.lli Vitali) km 115 in
2h52' media 40,116; 2. Tommassini Fabio (G.S.
Giammy Team Jesi) a 5"; 3. Marincioni Diego
(S.C. Recanati Marinelli Cantarini); 4. Di Lorenzo
Innocenzo (ASD Mengoni USA); 5. Stacchiotti
Alessio (G.S. Giammy Team); 6. Marone Canio
(ASD Mengoni USA); 7. Riminucci Marco (G.S.
Juvenes CIS San Marino); 8. Ceccarelli Elia (Sidemec
F.lli Vitali); 9. Valcarenghi Luca (G.S. Juvenes
San Marino); 10. Santoro Antonio (ASD
Mengoni USA).
JUNIORES - 41° Trofeo Riccardo ed Enrico Dell'Orto
Bone Leon in luce
MORARO (VI) (17/6) - Organizzata dalla Fausto Coppi Montecchio Precalcino, si è svolta la
41^ edizione del Trofeo Riccardo ed Enrico Dell'Orto. La corsa, alla quale hanno partecipato
98 concorrenti, è stata vinta dall'ecuadoregno Josè Gabriel Bone Leon, portacolori della
compagine veronese di Dossobuono, Contri Autozai. Il corridore, guidato dal tecnico Giuseppe
Cusini, ha preceduto il vicentino Fabio Gerolimon. F.C.
Ordine d'arrivo
1. Josè Gabriel Bone Leon (Contri Autozai); 2. Fabio Gerolimon (Utensilnord); 3. Matteo
Bidese (Sandrigosport); 4. Ludovico Cremonese (Brenta Work Serv. Mapei); 5. Francesco
Remonato (Ronco); 6. Enrico Battaglin (Sandrigosport); 7. Thomas Casarotto (Utensilnord);
8. Maicol Bozzato (Brenta Work Serv. Mapei); 9. Federico Marin (Giorgione Aliseo
Ventilconv.); 10. Riccardo Rossato (Coppi Gazzera-Videa-Casinò di Venezia).
54 Il Mondo del Ciclismo
numero 27
CRONACHE DELLE GARE
JUNIORES - Medaglia d'Oro Città di Altavilla
Bertolone di forza
Il siciliano autore di uno scatto da finisseur all'ultimo chilometro.
Balloni sempre in testa al Trofeo Ermelindo Raimo
settembre a Sarno.
Momenti di gioia anche per il
neo campione provinciale, Pasquale
Napoletano, che ha ricevuto
la maglia dal presidente
della Federciclismo salernitana,
Sabatino Raimo.
Luigi Renga
Bertolone premiato
Ordine d'arrivo
1. Bertolone Giorgio (Energym
ALTAVILLA SILENTINA (SA)
(24/6) - Con uno stupendo finale
di gara il siciliano Giorgio
Bertolone, alfiere dell'Energym
SP Energia Siciliana, si è imposto
per distacco nella Medaglia
d'Oro Città di Altavilla-Memorial
Saponara, valevole quale
quarta prova del Trofeo Ermelindo
Raimo e per l'assegnazione
del titolo provinciale salernitano.
Ha organizzato la Polisportiva
Raffaele Novara, con il
patrocinio della locale amministrazione
comunale e della Pro
Loco.
Vittoria di forza di Bertolone,
autore di un pregevole gesto
atletico: da autentico finisseur,
infatti, ha operato uno scatto
perentorio all'ultimo chilometro,
conservando all'arrivo una
manciata di secondi che gi ha
consentito di concludere in solitaria.
A premiare Bertolone è stato il
vice presidente vicario della federciclismo
campana, Raffaele
Novara.
"E' una gioia immensa - dichiara
a caldo il forte passista-scalatore
siciliano - e voglio dividere
questa vittoria con i miei compagni
di squadra".
Una punta di delusione traspare
dalle parole di Puca, giunto
alla piazza d'onore: "Anche se
la squadra ha lavorato - puntualizza
- nel finale si è disunita.
Per effetto di questi errori, abbiamo
sciupato una ghiotta occasione
di vittoria".
E' sempre il laziale Balloni, al
termine della penultima prova,
a capeggiare la challenge del
Trofeo "Ermelindo Raimo", il
cui epilogo è programmato in
SP Energia Siciliana) km. 94 in
2h25' media 38,483; 2. Puca
Vincenzo (U.C. Atellana); 3. Cipolla
Francesco (Energym SP
Energia Siciliana); 4. Nespoli
Salvatore (Club Corridonia
Campania); 5. Lucaioli Raffaele
(U.C. Atellana); 6. De Gennaro
Sandro (Cycling Team Lupo) ; 7.
Sivo Marco (U.C. Atellana); 8.
Anatriello Gaetano (U.C. Atellana);
9. Marrazzo Gianluca (Club
Corridonia Campania); 10. Massa
Giacobbe (Asd Terra di Puglia).
Classifica Trofeo E. Raimo
dopo la quarta prova
1. Balloni Alfredo (U.S. Arianna
Mista Rimor) p. 30; 2. Bertolone
Giorgio (Energym SP Energia
Siciliana) p. 29; 3. Cipolla Francesco
(Energym SP Energia Siciliana)
p. 27; 4. Favilli Elia
(U.S. Arianna Mista Rimor) p.
26; 5. Viola Antonio (U.S. Arianna
Mista Rimor) p. 22.
JUNIORES/ALLIEVI - 30 a Coppa Barore Giagu - Campionato sardo
Cadoni mattatore
A Tola il titolo dei più giovani. Successo della S.C. Terranova Fancello Cicli
PATTADA (SS) (24/6) - Senza storia l'affermazione
di Cadoni nel Campionato regiona-
e a quattro minuti tutti gli altri, compresi i
Dietro di lui, a due minuti, il mai domo Aru
le. La corsa è vissuta sull'impresa del corridore
Fabio Aru, specialista del MTB, il quast'ultima
categoria Simone Tola, bissando
primi tre Allievi. Si aggiudica il titolo di quele
fin dalle prime battute si è involato in una in tal modo, il successo della S.C. Terranova
Fancello Cicli. Senza pecche l'organizza-
fuga solitaria, durata per due giri dei sei in
programma.
zione della corsa da parte della locale S.C.
L'epilogo si è registrato alla terza tornata, Pattada. Giuseppe Tatti
quando Gian Mario Cadoni ha impresso il
proprio ritmo. Ha da prima raggiunto il coraggioso
Aru, per poi completare solitario la JUNIORES: 1. Gian Mario Cadoni (S.C. Ter-
Ordini d'arrivo
sua impresa.
ranova Fancello Cicli); 2. Fabio Aru (G.S.
Ozierese Carrera); 3. Salvatore Enna (G.S.
Parmense Prog. Sardegna); 4. Stefano
Murru (S.C. Terranova Fancello Cicli); 5.
Antonio Biddau (G.S. Ozierese Carrera); 6.
Andrea Galleu (G.S. Parmense Prog. Sardegna);
7. Omar Deiana (Sinnai MTB); 8.
Leonardo Ordiano (A.C.D. Monteponi); 9.
Giovannino Secci (G.S. Parmense Prog.
Sardegna).
ALLIEVI: 1. Simone Tola (S.C. Terranova
Fancello Cicli); 2. Riccardo Accogli (S.C.
Tempio); 3. Alessandro Niedda (S.C. Ozierese);
4. Francesco Pirisinu (S.C. Terranova
Fancello Cicli); 5. Giovanni Pirisinu (id.);
6. Giovanni Chessa (Sc Ozierese); 7. Alessandro
Piras (A.C.D. Monteponi); 8. Mattia
Serra (G.S.Pino Attene Oristano); 9. Marco
Pillitu (C.A.C. Las Vegas).
numero 27
Il Mondo del Ciclismo
55
CRONACHE DELLE GARE
Romano Pezzi
JUNIORES - 27 a Reggiolo-Baiso
La saga dei Moser
Con un affondo perentorio Moreno centra il quarto successo stagionale
BAISO (RE) (24/6) - Continua
la saga dei Moser. Nella classica
in salita attraverso la provincia
di Reggio Emilia, il diciassettenne
Moreno Moser, trentino della
Montecorona, figlio di Diego
e nipote del più famoso Francesco,
vince nettamente staccando
tutti nel finale, mentre il
consocio Andrea Moser giunge
quarto. Moreno Moser al traguardo
di Baiso, precede di un
centinaio di mentri il veronese
Marco Tedeschi, mentre Enrico
Barbieri del Team Nial è terzo e
primo dei reggiani.
Moreno Moser è alla sua quarta
vittoria stagionale. Anche in
questa occasione ha messo in
evidenza forza ed intelligenza
tattica. "Sono rimasto coi primi
- dice - quando si è verificata la
selezione nel corso della seconda
scalata verso il traguardo,
VIDOR (TV) (17/6) - Successo del trentino Andrea
Moser, portacolori dell'Us Montecorona, nella 40^
edizione della Medaglia d'Oro La Vidorese, abbinata
al 14° Gran Premio Banca della Marca. La competizione,
messa a punto dalla Sprint Vidor-Edilsoligo
presieduta da Sergio Zanco, nonostante Il gran
caldo e le asperità rappresentate dai monti Guia e
Guietta non ha fatto la selezione che si attendeva
alla vigilia. L'ha spuntata Andrea Moser che negli
ultimi metri ha preceduto Roberto D'Agostin (Solvepi-Bonaldo)
e Christian Delle Stelle (Biringhello).
La gara è stata molto movimentata, complice alcune
squadre intenzionate a fare la selezione. Tra loro
la Solvepi Bonaldo, la Vittorio Veneto Cieffe Forni
Industriali, la Sorgente Pradipozzo ed il Team
Isonzo. Gli attacchi avviati dai loro rappresentanti
poi ad un chilometro dalla cima,
prima dell'arrivo, sono
scattato deciso. Ho guadagnato
un centinaio di metri che ho
JUNIORES - 40 a Medaglia d'Oro La Vidorese
Il podio e, a destra, l’arrivo di Moreno Moser a Baiso
Andrea, sprint regale
L’US Montecorona ancora in festa con i suoi “gioielli”
non hanno portato alla conclusione sperata. Il
gruppo si è presentato sulla dirittura d'arrivo a ranghi
compatti. Andrea Moser ha superato il combattivo
trevigiano Roberto D'Agostin ed ha centrato la
terza vittoria del 2007. Francesco Coppola
Ordine d'arrivo
1. Andrea Moser (Montecorona) km 113,7 in
2h41'40" media 42,198; 2. Roberto D'Agostin
(Solvepi-Bonaldo); 3. Christian Delle Stelle (Biringhello);
4. Matteo Trentin (Moro Scott); 5.
Gianni Dal Bello (Vc Bianchin-Liquigas; 6. Matteo
Pelucchi (Biringhello); 7. Moreno Moser (Montecorona);
8. Andrea Ferrero (Biringhello); 9. Stefano
Presello (Team Isonzo); 10. Matteo D'Agostin
(Vittorio Venerto Cieffe Forni Industriali).
mantenuto poi fino all'arrivo".
Mirco Tedeschi, dell'Ausonia,
secondo al traguardo, ha cercato
di reagire allo scatto di Moser,
ma non è riuscito a colmare
per intero lo svantaggio. Enrico
Barbieri, chiuso nella morsa
dei Moser (è stato controllato
da Andrea nel finale), è primo
nella volata dei battuti. Si è
trattato di un'altra edizione
spettacolare della Reggiolo-
Baiso, che ha schierato al via un
centinaio di atleti. Al primo
passaggio da Baiso, è stato
Francesco Piazza, del Team Airone,
a transitare per primo,
con alla ruota Zardini ed Alberti.
Ma la selezione decisiva è
avvenuta nel finale: i Moser, il
campione emiliano Angelini,
Greco, Landini, Campoli, Catti,
Bone, Espinosa, Vershoore,
Passini, Simoni, Piccoli, Tedeschi,
Maffezzoli e Riccò si sono
giocati la posta in palio.
Ordine d'arrivo
1. Moreno Moser (Montecorona)
km 115 in 2h55' media 38,618; 2.
Mirco Tedeschi (Ausonia Pescantina
Vr) a 8"; 3. Enrico Barbieri
(Team Nizzoli) a 15"; 4.
Andrea Moser (Montecorona);
5. William Passini (Italia Nuova
Bo); 6. Michele Piccoli (Ausonia);
7. Nico Riccò (Nial); 8. Luca
Greco (idem); 9. Daniele Angelini
(Italia Nuova); 10. Leon
Josef Bopne (Contri Vr).
56 Il Mondo del Ciclismo
numero 27
CRONACHE DELLE GARE
Francesco Coppola
JUNIORES - 26 a Rosà-Colli Alti
Agostini "raddoppia"
Per il secondo anno consecutivo il padovano domina la gara,
prima prova del 18° Trofeo dello Scalatore
SAN GIOVANNI COLLI ALTI
(VI) (24/6) - Per il secondo anno
consecutivo il padovano Stefano
Agostini, portacolori del
Giorgione Aliseo presieduto da
Daniele e Leopoldo Fogale, ha
posto il sigillo nella prestigiosa
Rosà-Colli Alti-Memorial Fratelli
Basso e Sorelle Sebellin. La gara,
giunta alla 26^ edizione, era
valida per la prima prova del
18° Trofeo dello Scalatore d'Oro.
La manifestazione è stata organizzata
dal Gruppo Sportivo
Pressix Zanon Tosetto. Alla corsa,
partita dal centro di Cittadella
(PD), hanno partecipato 88
atleti. Nel circuito pianeggiante
si sono verificati alcuni tentativi
di fuga, prontamente annullati.
Lungo il tratto di trasferimento
da Rosà a Romano d'Ezzelino le
squadre si sono organizzate per
portare gli scalatori nelle prime
posizioni. Il gruppo, infatti, ha
imboccato la salita compatto e
nella prima parte dell'ascesa è
Agostini solitario al traguardo
(foto Soncini-Scanferla)
iniziata la selezione del gruppo.
Inizialmente si è formato un
plotone di 15 unità, ma successivamente,
quando il ritmo si è
fatto più intenso, si sono avvantaggiati
cinque atleti che poi
hanno condiviso le prime posizioni.
Ad animare la gara negli
ultimi tornanti, il friulano Ronny
Gobbo ed il padovano Stefano
Agostini. Quest'ultimo ai 150
metri dal traguardo ha allungato
ed ha tagliato per primo a
mani alzate il traguardo. Agostini,
di San Martino di Lupari
(PD), classe 1989, è tornato a
casa con la vittoria e la maglia
verde di leader degli scalatori.
Ordine d'arrivo
1. Stefano Agostini (Giorgione
Aliseo) km 99,6 in 2h49'00" media
35,361; 2. Ronny Gobbo
(Team Orogildo 2000 Solvepi
Bonaldo) a 5"; 3. Mattia Moresco
(Guadense Rotogal) a 20";
4. Michele Gazzarra (Rinascita
Ormelle Sicilia) a 26"; 5. Dennis
Ferrari (Villadose Angelo Gomme)
a 39"; 6. Roberto Greselin
(Utensilnord Schio) a 1'26"; 7.
Ludovico Cremonese (Brenta
Work ); 8. Stefano Berra (Vc
Bianchin Marchiol-Liquigas); 9.
Moreno Zanchetta (Saros Ass.
Mottin); 10. Nicolò Martinello
(Pressix Zanon Tosetto) a 1'28".
DONNE - Giornata Rosa-2° Memorial Busdraghi
Rigon superstar
Il titolo toscano juniores alla Di Vito. Bastianelli s'impone tra le elite.
Pierattini (esordiente) e Pucciarelli (allieva) le altre campionesse regionali
protagonista della gara toscana valevole
anche per il Trofeo Casa del Popolo Cascine
di Buti, è stata Paola Rigon, che ha staccato
tutte le avversarie di una ventina di secondi.
Una Rigon molto decisa e forte alla distanza,
che ha saputo mettere un atto un numero
di classe ricevendo gli applausi e le attestazioni
di simpatia da parte degli sportivi
toscani presenti alla corsa. La volata delle
prime inseguitrici è stata vinta dalla Piotto
sulla Pastorello, mentre la prima tra le elite
in gara è risultata Valentina Bastianelli
(Michela Fanini) nei confronti della toscana
Redolini. Il titolo toscano juniores, invece, è
stato conseguito da Eleonora Di Vito esponente
della S.C. Campi Bisenzio, giunta ottava
nella classifica assoluta della corsa pisana
che ha confermato líimpegno ciclistico
anche nel settore femminile da parte dell'U.C.
Ponte a Egola.
Antonio Mannori
CASCINE DI BUTI (PI) (24/6) - La "Giornata
Rosa" è il titolo appropriato per questo 2°
Memorial Busdraghi, che l'U.C. Ponte a
Egola ha organizzato e che prevedeva anche
l'assegnazione di tre titoli toscani per la
stagione 2007. In questa località, resa celebre
in campo ciclistico da Fabiana Luperini,
hanno infatti gareggiato tutte le categorie
femminili.
Le donne esordienti con il successo della
pratese Selene Pierattini, neo campionessa
toscana, le allieve con la vittoria ed il titolo
conquistato dalla massese Sabrina Pucciarelli,
per proseguire con le juniores e le elite
al disotto dei 21 anni. E qui la splendida
Ordine d'arrivo
ASSOLUTO: 1. Paola Rigon (Breganze
Avantec) km 73,500, in 2h09', media
35,854; 2. Elisabetta Piotto (Team Buderus)
a 20"; 3. Roberta Pastorello (Breganze
Avantec); 4. Valentina Bastianelli (Michela
Fanini Rox); 5. Katy Redolini (Ascu
Cycling); 6. Vanni; 7. Borgato; 8. Di Vito; 9.
Alessio; 10. Marguti.
CLASSIFICA JUNIORES: 1. Paola Rigon
(Breganze Avantec); 2. Piotto a 20"; 3. Pastorello;
4. Vanni; 5. Borgato.
CLASSIFICA ELITE: 1. Valentina Bastianelli
(Michela Fanini Rox); 2. Redolini; 3. Alessio;
4. Berlato; 5. Lazzerini.
numero 27
Il Mondo del Ciclismo
57
CRONACHE DELLE GARE
NAZIONALE POINT TO POINT - 9 a GF dei Longobardi
Casagrande forte anche… in trasferta
Il veneto, plurivittorioso in regione, ha lasciato il segno anche nella classica comasca
Franco Bettoni
CAGNO (CO) (25/6) - Il
giovane elite veneto Michele
Casagrande (Ovam)
si è aggiudicato la Granfondo
dei Longobardi,
tappa della Coppa Lombardia
che ha visto la partecipazione
di più di 800
corridori. Casagrande ha
preceduto il russo Andrey
Mukhin e l'altoatesino
Franz Hofer che corrono
con il team NSR Torrevilla
Mtb. Prima tra le donne
Elena Gaddoni (Progress
FRM).
Una bellissima domenica
di sole ha accolto i partecipanti
alla 9^ edizione delle
GF dei Longobardi, una
gara che nel tempo si è
conquistata il titolo di classica.
Gli organizzatori, il team RGB
Falchi Blu del presidente Grammatica
Rino, avevano per tutta
la settimana temuto che le
piogge cadute sulla Lombardia
si prolungassero nel week-end,
invece così non è stato. Oltre al
bel tempo a favorire l'affluire di
partecipanti ha contribuito anche
un percorso davvero molto
bello e divertente, da molti
descritto come un lungo XC
dove bisognava sempre tenere
il 44 innestato e far girare le
gambe senza soluzione di continuità.
La vittoria è stata conquistata
da un nome che poco si vede
alle gare lombarde. Michele
Casagrande, 24enne veneto
neo-elite della Ovam, infatti
corre, e vince, molto di più nel
triveneto, ma anche quando
cambia ambiente geografico la
sua pedalata non cambia anzi.
Casagrande è partito subito
Il successo di Casagrande a Cagno
forte, già ai 20 km era riuscito a
portar via un terzetto insieme ai
due atleti del Team NSR Torrevilla
Andrei Muhkin e
Franz Hofer.
Il terzetto procedeva velocissimo
con circa 30' sui
primi inseguitori, Simone
Colombo (NSR). Sulla prima
salita il veneto riesce
a staccare il duo NSR,
guadagnando pochi secondi
di vantaggio, ma
nel successivo tratto di
pianura il gioco di squadra
permette a Muhkin e Hofer
di riportarsi su Casagrande.
La strada ricomincia a salire
ed Casagrande ci riprova.
Hofer rimane attardato
da una foratura,
che tra le altre cose lo costringerà
a tagliare il traguardo
a piedi, mentre
Muhkin fatica a rientrare,
rimane distanziato di 50
m. Gli ultimi chilometri sono
un supplizio sia per il
primo, che pedalava con il
fiato sul collo del russo, il
quale a sua volta vedeva il
veneto a pochi metri, ma
non riusciva a riprenderlo.
La gara femminile non ha
davvero avuto storia, Elena
Gaddoni (Team Progress
- FRM) ha da subito
imposto il suo ritmo, impossibile
da mantenere
per Sandra Klomp (NSR),
seconda a più di 3', e per
Lucrezia Lamastra (Hard
Rock), terza a 5'.
Bene, ma non benissimo
gli atleti comaschi che
conquistano due vittorie
grazie a Massimo Brumana
(ComoBike) tra gli M5
e Stefano Cattaneo
(Spreafico) tra gli S1, classifica
nella quale al secondo posto si
è piazzato Samuele Rossini, atleta
della società organizzatrice,
la RGB Falchi Blu. Stessa società
per Davide Belletti, terzo tra
gli S2. Vittoria comasca invece
tra le società, con il Team MTB
Lomazzo che si aggiudica questa
classifica con la bellezza di
44 punti.
“La gara è stata davvero bella -
ha commentato Michele Casagrande
-. Sono venuto qui per
onorare lo sponsor, grande
amico degli organizzatori, ma
ammetto che mi sono davvero
divertito. Certo gli ultimi chilometri
fatti in apnea con la paura
che Muhkin riuscisse a rientrare
sono stati stressanti, ma la
gioia per la vittoria vale questo
e vale anche la fatica fatta sotto
questo sole”.
Ordini d’arrivo
ASSOLUTA MASCHILE: 1. Casagrande
Michele (Ovam Everybike)
in 1h56’51”; 2. Mukhin Andrei
(Torrevilla Mtb) a 46”; 3.
Hofer Franz (Torrevilla
Mtb) a 3’41”; 4. Trabucchi
Moreno (Ideal Bikes Internati)
a 4’04”; 5. Pasta
Alessandro (Torrevilla
Mtb) a 4’04”; 6. Burzi Vega
(Team Scott Pasquin) a
4’06”; 7. Colombo Simone
(Torrevilla Mtb) a 4’08”; 8.
Merlo Carlo (Torrevilla
Mtb) a 5’54”; 9. Zocca Vittorio
(Bicimania Lissone) a
6’36”; 10. Testa Ivan (Team
Spreafico) a 7’09”.
DONNE: 1. Gaddoni Elena
(Team Progress Frm) in
2h17’22”; 2. Klomp Sandra
(Torrevilla Mtb) in 5’11”; 3.
Lamastra Lucrezia (Hard
Rock Frw) a 9’37”; 4. Wesemann
Uta (Team Fm Bike
- Gard) a 21’31”; 5. Villanova
Mariagrazia (Bul-
58 Il Mondo del Ciclismo
numero 27
CRONACHE DELLE GARE
COPPA ITALIA CROSS COUNTRY - Terza prova a Chiesa Val Malenco
Il C.P. Bolzano allunga il passo
CHIESA VAL MALENCO (24/6)
– A una tappa dal termine, il C.P.
Bolzano è nettamente in testa alla
classifica di Coppa Italia Cross
Country riservata alle categorie
allievi ed esordienti maschili e
femminili. La terza prova disputata
oggi a Chiesa Val Malenco ha
confermato, infatti, i valori in
campo. I bolzanini hanno vinto le
due gare esordienti, tra i ragazzi
con la doppietta di Fabian Schnarf
(Asc Olang) e Roman Hellweger
(A.S.V. St.Lorenzen Rad), rispettivamente
primo e secondo davanti
al lombardo Lorenzo Samparisi
(Tirano Velo); tra le ragazze con
Julia Innerhofer (A.S.V. St.Lorenzen
Rad), che ha preceduto le
lombarde Martina Fumagalli (Bicimania
Lissone Mtb) e Veronica
La Morte (Tirano Velo).
Nella categoria allievi hanno invece
brillato i friulani Luca e Daniele
Braidot (Caprivesi), piazzandosi al
primo e terzo posto, divisi solo dal
bolzanino Gerhard Kerschbaumer
(A.S.V. St.Lorenzen Rad), secondo
a qualche metro dal vincitore.
Tra le allieve ha dato spettacolo la
Dopo la 5^ delle dieci prove previste del Campionato
Italiano di Società Gran Turismo–Membrane
Respira avvenuta in Piemonte, domenica 17 giugno,
i toscani dello Staff Bike 2000 continuano a guidare
la classifica generale, inseguiti dalle sempre
più agguerrite società lombarde separate da poche
decine di punti, il Bicimania di Lissone e la NSR Torrevilla.
Per lo Staff Bike non sarà facile mantenere la
maglia gialla, simbolo del primato, fino all’ultima
prova di Campionato, la Gran Fondo del Brunello, il
16 settembre prossimo, per poter festeggiare in casa
la vittoria del 1° Campionato Italiano di Società
Gran Turismo–Membrane Respira. Il prossimo appuntamento
è domenica 8 luglio, in terra lombarda,
alla Granfondo Parco Alto Garda di Tignale.
siciliana Michela Battaglia (A.S.D.
Team Bikes Ragusa Frw) staccando
nettamente Elisabeth Reider
(Asc Tiroler Radler Bozen) e la
marchigiana Francesca Campanari
(Superbikeclub).
La classifica per regioni dopo tre
prove vede in testa il C.P. Bolzano
con 730 punti, seguito dalla Lombardia
con 499 punti e dal Friuli
Venezia Giulia con 276 punti. Appuntamento
per la quarta e ultima
prova il 5 agosto a Roccaraso.
Ordini di arrivo
ALLIEVI: 1. Luca Braidot (Caprivesi,
Friuli V.G) 52’29”; 2. Gerhard
Kerschbaumer (A.S.V. St.Lorenzen
Rad, Cp Bolzano) 52’32”; 3.
Daniele Braidot (Caprivesi, Friuli
V.G.) 55’42”; 4. Rosario D'Agostino
(A.S.D. Team Bikes Ragusa
Frw, Sicilia) 55’54”; 5. Michael
Pesse (Cicli Lucchini.Com, Valle
D'aosta) 56’09”; 6. Gabriele Angelini
(Gewiss Bianchi, Lombardia)
57’23”;
7. Denny Lupato (Racing Team
Dayco Asd, Piemonte) 57’55”; 8.
Giuseppe Scrofani (A.S.D. Team
CAMPIONATO ITALIANO DI SOCIETÀ GRAN TURISMO, MEMBRANE RESPIRA
Dopo 5 prove guida lo Staff Bike 2000
CLASSIFICA
(dopo la 5a prova)
1. Staff Bike 2000 ASD p. 3366,40; 2. Bicimania
Lissone Mtb ASD p. 2553,20; 3. Torrevilla Mtb
Team ASD p. 2521,70.
PROSSIME TAPPE
- 8 luglio: Granfondo Parco Alto Garda - Tignale
(Lombardia)
- 29 luglio: Tour dell'Assietta - Pragelato (Piemonte)
- 26 agosto: Folgaria Megabike – Folgaria (Trentino)
- 2 settembre: Conca d’Oro – Odolo (Lombardia)
- 16 settembre: Granfondo del Brunello – Montalcino
(Toscana).
Bikes Ragusa Frw, Sicilia) 58’22”;
9. Simon Werner (Asc Tiroler
Radler Bozen, Cp Bolzano)
58’42”; 10. Valentin Von Klebelsberg
(Asc Tiroler Radler Bozen,
Cp Bolzano) 58’43”.
ALLIEVE: 1. Michela Battaglia
(A.S.D. Team Bikes Ragusa Frw,
Sicilia) 47’13”; 2. Elisabeth Reider
(Asc Tiroler Radler Bozen, Cp Bolzano)
48’57”; 3. Francesca Campanari
(Superbikeclub, Marche)
49’43”; 4. Michaela Innerhofer
(A.S.V. St.Lorenzen Rad, Cp Bolzano)
50’17”; 5. Elena Spadaccia
(Grotte Di Castro Scuola Mtb, Lazio)
52’19”; 6. Lisa Napolitano (Sk
Devin, Friuli V.G.) 53’26”; 7. Alessandra
Bergamin (Ovam Everybike,
Veneto) 54’04”; 8. Paola Brachetto
Garigliet (Team Cicloteca
Cicli Drigani, Piemonte) 54’15”; 9.
Marta Pastore (Team Gebi Sistemi,
Piemonte) 55’21”; 10. Chiara
Pastore (Team Gebi Sistemi)
55’31”.
ESORDIENTI UOMINI: 1. Fabian
Schnarf (Asc Olang, Cp Bolzano)
39’29”; 2. Roman Hellweger
(A.S.V. St.Lorenzen Rad, Cp Bolzano)
39’57”; 3. Lorenzo Samparisi
(Tirano Velo, Lombardia)
40’18”; 4. Matteo Cassoni (Superbikeclub,
Marche) 40’37”; 5. Panizza
Nicolò (A.B.C. Egna Neumarkt,
Cp Bolzano) 41’22”; 6.
Marco De Col (Ovam Everybike,
Veneto) 41’36”; 7. Denis Milic
(Team Isonzo - C.Pieris, Friuli
V.G.) 41’55”; 8. Maximilian Alber
(Asc Tiroler Radler Bozen, Cp Bolzano)
41’56”; 9. Tommaso Caneva
(Talamona Sport Team, Lombardia)
42’02”; 10. Fabio Bergomi
(Alpin Bike Edilbi Team, Lombardia)
42’07”.
ESORDIENTI DONNE: 1. Julia Innerhofer
(A.S.V. St.Lorenzen Rad,
Cp Bolzano) 23’55”; 2. Martina
Fumagalli (Bicimania Lissone
Mtb, Lombardia) 25’34”; 3. Veronica
Della Morte (Tirano Velo,
Lombardia) 26’17”; 4. Katia Schuster
(Ssv Pichl Gsies Raiffeisen)
26’38”; 5. Alessia Bulleri (Elba Bike,
Toscana) 26’43”; 6. Jessica
Bormolini (Livigno Bike, Lombardia)
26’55”; 7. Julia Maria Holzer
(A.S.C.Sarntal/Rad, Cp Bolzano)
26’57”; 8. Sara De Leo (Cicli Lucchini.Com,
Valle D'aosta) 27’14”;
9. Cindy Casadei (Vtt Arnad, Valle
D'Aosta) 27’17”; 10. Giulia Gaspardino
Racing Team Dayco, Piemonte)
27’33”.
Classifica generale
dopo tre prove
REGIONI: 1. CP Bolzano p. 730;
2. Lombardia p. 499; 3. Friuli
V.G. p. 276; 4. Piemonte p. 260;
5. Sicilia p. 218; 6. Valle d'Aosta
p. 194; 7. Marche p. 161; 8. Liguria
p. 125; 9. Toscana p. 101; 10.
Veneto p. 88; 11. Lazio p. 52; 12.
CP Trento p. 39; 13. Sardegna p.
36; 14. Basilicata p. 22; 15. Emilia
Romagna p. 10; 16. Abruzzo
p. 0; 17. Molise p. 0; 18. Campania
p. 0; 19. Puglia p. 0; 20. Calabria
p. 0; 21. Umbria p. 0.
numero 27
Il Mondo del Ciclismo
59
CRONACHE DELLE GARE
PISTA - Sei Giorni di Torino
Perez-Curuchet a sorpresa
Gli argentini hanno superato i favoriti Villa-Marvulli nell’Americana conclusiva
Paolo Buranello
Il podio finale
(foto Rana)
SAN FRANCESCO AL CAMPO -
Sette serate di ciclismo spettacolo
in Piemonte. Il “Giro d’Italia
delle Piste” in veste di gustoso
antipasto, e la “Sei Giorni di Torino”
hanno tenuto banco per
una settimana sul velodromo
Pietro Francone di San Francesco
al Campo nel Canavese. Alcuni
improvvisi acquazzoni non hanno
sostanzialmente pesato sulle
manifestazioni, organizzate da
Giacomino Martinetto e dal suo
staff il GS Pietro Francone. Il “Giro
d’Italia delle Piste” ha aperto
lo show sul tondino con l’iridata
Vera Carrara e Matteo Montaguti
in veste di protagonisti assoluti.
Giunto alla seconda tappa,
dopo l’esordio di Bassano del
Grappa, il Giro ha puntualmente
riconfermato tra le donne la supremazia
della bergamasca che
ha incrementato il suo vantaggio
in testa alla graduatoria. Ribaltone
invece tra gli uomini, dove Fabio
Montaguti ha scalzato dalla
leadership Angelo Ciccone.
Sedici le coppie al via della “Sei
Giorni” che si è conclusa con una
sorpresa; ad imporsi sono stati
infatti gli argentini Walter Perez e
Juan Curuchet che hanno battuto
i favoriti Villa e Marvulli nell’ultima
serata. Il cremasco e il ticinese
sembravano infatti avere
in pugno la gara, ma nella fase finale
hanno pagato dazio per l’intensa
attività sostenuta finora
nell’arco della stagione. Così, i
due sono stati scavalcati dagli argentini,
che hanno quindi suggellato
il successo imponendosi
nell’emozionantissima americana
di chiusura. In fase crescente e
ormai pronti per gli imminenti e
attesi giochi panamericani di Rio
de Janeiro, Curuchet e Perez
hanno rispettivamente 42 e 32
anni. Juan è il fratello di Gabriel
attuale presidente della Federazione
Ciclistica Argentina, e vanta
ben 70 medaglie internazionali
in carriera. Dal 2004 fa praticamente
coppia fissa con Perez,
con cui ha conquistato il mondiale
nell’americana di Melbourne.
Oltre al duello tra le due coppie,
la “Sei Giorni” si è infiammata
anche per le performances dell’iridato
Franco Marvulli che ha
battuto per due volte il record
della pista nel giro lanciato, stabilendo
infine il nuovo primato in
22”506 alla media di 63.983 km
orari.
Classifica finale
“Sei giorni di Torino”
1. Juan Curuchet-Walter Perez
punti 168; 2. Marco Villa-Franco
Marvulli 159; 3. Peter Lazar-
Alois Kankowski 127; 4. Liska-
Zabka 112; 5. Masotti-Ciccone
108 punti.
PISTA TOSCANA - Mem. Rolando Rosi al Velodromo Sacchi delle Cascine
Show di Ricci
Antonio Mannori
FIRENZE - Ospite della riunione anche il presidente
del Comitato Regionale Toscano di
ciclismo, Riccardo Nencini, oltre al responsabile
della struttura attività su pista, Massimo
Bacherini ed al suo vice Paolo Colamarino,
si è tenuto al Velodromo Enzo Sacchi delle
Cascine, il Memorial Rolando Rosi (erano
presenti alla premiazione i due figli) ultima
rassegna su pista prima dei campionati toscani
2007, in programma sempre a Firenze
nei giorni 10, 11 e 12 luglio. Una sessantina gli
atleti che hanno preso parte alla riunione fiorentina,
che ha confermato la bravura dell’ex
calciatore Riccardo Ricci, allievo dell’Aquila
Ganzaroli di Ponte a Ema, il quale ha vinto la
corsa a punti ed ha sfiorato il successo nell’inseguimento.
Bravi anche gli esponenti
under 23 della Ciclistica Sestese a segno con
Serra e Provenzano, mentre è stato un duello
tra Salvietti e Bettiol negli esordienti, con
un successo a testa. Infine la vittoria di Pratesi
nell’inseguimento juniores sul compagno
Tarchi, mentre nel settore femminile ancora
una volta brave Martini e Pierattini e le
ragazze del Campi Bisenzio.
Ordini di arrivo
ESORDIENTI - VELOCITA: 1. Niccolò Salvietti
(Olimpia Valdarnese); 2. Bettiol (Castelfiorentino
BCC); 3. Leoncini (Abitare Cornici); 4.
Sabbatini; 5. D’Angelo. CORSA A PUNTI: 1. Alberto
Bettiol (Castelfiorentino BCC); 2. Salvietti
(Olimpia Valdarnese); 3. Visconti (Borgonuovo
Milior); 4 Sabbatini; 5. D’Angelo.
ALLIEVI - INSEGUIMENTO: 1. Marco Dragotto
(Uc 2000 BRF); 2. Ricci (Aquila Ganzaroli); 3.
Fruini (Borgonuovo Milior); 4. Scopetani; 5.
Rapaccini. CORSA A PUNTI: 1. Riccardo Ricci
(Aquila Ganzaroli); 2. Pascali F. (Campi Bisenzio);
3. Simone Fruini (Borgonuovo); 4.
Pjetrushaj; 5. Betti.
JUNIORES - INSEGUIMENTO: 1. Gabriele Pratesi
(Aquila Ganzaroli); 2. Tarchi (id); 3. Pagliaccia
(Borgonuovo Milior); 4. Iacchi; 5. Pagni.
OPEN - CORSA A PUNTI: 1. Giorgio Serra (Ciclistica
Sestese); 2. Pontieri (id); 3. Nannetti
(id); 4. Pratesi; 5. Provenzano. INSEGUIMEN-
TO: 1. Vincenzo Provenzano (Ciclistica Sestese);
2. Pontieri (id); 3. Nannetti (id); 4. Serra
(id).
VELOCITÀ ESORDIENTI/F: 1. Selene Pierattini
(V.C. Vaiano); 2. Napolitano (Campi Bisenzio);
3. Cartei (id); 4. Fontini; 5. Greco. ALLIEVE: 1.
Alessia Martini (V.C. Vaiano); 2. Piantini (Figlinese),
3. Mari (Campi Bisenzio). CORSA A
PUNTI ALLIEVE-ESORDIENTI/F: 1. Alessia
Martini (V.C. Vaiano); 2. Napolitano (Campi
Bisenzio); 3. Pierattini (V.C. Vaiano); 4. Cartei;
5. Greco.
60 Il Mondo del Ciclismo
numero 27