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cronache delle gare - Federazione Ciclistica Italiana

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STRADA - PISTA - MOUNTAIN BIKE - CICLOCROSS - MASTER - CICLOTURISMO - GRANFONDO - BMX<br />

ORGANO UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA<br />

numero 27 del 5 luglio 2007 - settimanale<br />

Poste Italiane S.p.A. sped. a.p. d.l. 353/2003<br />

conv. in L. 27/2/2004 n. 46 art. 1 comma 1DCB BO<br />

TRICOLORI GIOVANILI<br />

A Castelnuovo assegnati<br />

i titoli della crono allievi/e.<br />

A Rovereto record di<br />

presenze ai Campionati<br />

Italiani esordienti e allievi XC<br />

INDICATIVE<br />

Positive prove degli<br />

under azzurri ad<br />

Arezzo e Verona<br />

La Settimana<br />

Tricolore<br />

ha laureato<br />

i neo campioni<br />

italiani in linea<br />

e crono<br />

Visconti<br />

Lechner<br />

Montaguti<br />

Ponzi<br />

Palini<br />

Tagliaferri<br />

Ascani<br />

Carrara<br />

Malori<br />

Balloni<br />

Presti<br />

€ 2,50<br />

CORSE S.T.F.<br />

Formidabile bis<br />

di Bruno Rizzi nella<br />

36 a Freccia dei Vini


Iscrizione al Tribunale di Bologna<br />

n. 7145 del 19/7/2001<br />

Anno V<br />

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Sirotti, Gian Franco Soncini.<br />

Il Mondo del Ciclismo è un periodico edito da<br />

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SETTIMANA TRICOLORE<br />

Massimo Rodi<br />

Grande spettacolo ed agonismo per l’evento clou della stagione<br />

Premiata la polivalenza<br />

Atleti motivati, pubblico sulle strade e un’organizzazione perfetta:<br />

il ciclismo italiano ha vinto l’ennesima sfida<br />

Se è vero che i risultati non<br />

vengono per caso, quello che<br />

emerge dall’analisi di queste<br />

prove tricolori è che la capacità<br />

di saper correre in varie specialità<br />

fa la differenza. Lo hanno dimostrato<br />

Vera Carrara, due volte<br />

iridata nelle corsa a punti, da<br />

anni “colonna” <strong>delle</strong> pista italiana,<br />

regina del tic-tac tra le èlite;<br />

Eva Lechner, star della mountain<br />

bike, mattatrice della gara in linea,<br />

ma capace anche di arrivare<br />

quinta nella cronometro;<br />

Matteo Montaguti, primo nella<br />

prova degli elite senza contratto,<br />

già campione italiano nell’inseguimento<br />

su pista sia nell’individuale<br />

che in quello a squadre;<br />

Adriano Malori, re della crono<br />

under 23, con mondiali da pistard<br />

sulle spalle; Marta Tagliaferri,<br />

dominatrice tra le juniores,<br />

già azzurra sia su strada che su<br />

pista. Se ne deduce che, lungi<br />

dall’essere un ostacolo, l’avvicendamento<br />

tra le varie specialità<br />

è un evidente arricchimento<br />

in termini di personalità e tecnica<br />

ciclistica pura. Perchè, se i<br />

mezzi fisici sono importanti, saper<br />

usare la bici quasi fosse<br />

un’appendice del corpo, dà al ciclista<br />

un vantaggio evidente. Sono<br />

argomenti più volte toccati,<br />

ma vale la pena sottolinearli<br />

quando sono sotto gli occhi di<br />

tutti, a maggior ragione quando<br />

lo spettacolo è di grande spessore<br />

tecnico e agonistico. Perché la<br />

”Settimana Tricolore” è stato<br />

anche questo: posti incantevoli<br />

ed un’organizzazione impeccabile.<br />

Con la regia dell’US Pontedecimo<br />

sezione ciclismo in prima<br />

fila, che per festeggiare i suoi<br />

cento anni di attività, non poteva<br />

scegliere occasione migliore.<br />

Coadiuvata, nel Comitato organizzatore<br />

guidato da Ivano Carrozzino,<br />

da altre cinque società:<br />

l’U.C. Novese Fausto Coppi di<br />

Novi Ligure, l’U.S. Sanremese<br />

1904, il Gruppo Sportivo Levante,<br />

la Società <strong>Ciclistica</strong> Geo Davidson,<br />

l’U.C. Casano . Regine di<br />

un territorio, che nonostante le<br />

difficoltà, continua a proporre ciclismo<br />

di grande qualità.<br />

CRONOMETRO - Il dato più importante<br />

da sottolineare, è il record<br />

di partecipanti, più o meno<br />

in tutte le categorie, ma soprattutto<br />

in quelle minori. Tutto ciò<br />

non può che essere una diretta<br />

filiazione del “Bracciale dell’inseguitore”<br />

- il progetto fortemente<br />

voluto dalla <strong>Federazione</strong> per avvicinare<br />

i più giovani a questa<br />

specialità, a partire dalla categoria<br />

allievi - che evidentemente<br />

sta portando i primi frutti.<br />

Luca Ascani è stato l’indubbia<br />

sorpresa. Alla vigilia non era certo<br />

tra i papabili, nonostante da<br />

dilettante avesse vinto due premondiali,<br />

conquistato un secondo<br />

posto al tricolore dilettanti,<br />

poi quinto al primo anno da pro,<br />

quarto al secondo anno. Quest’anno<br />

aveva vinto il Giro d’Abruzzo<br />

(classifica finale e una<br />

tappa), ma problemi economici<br />

in seno alla sua squadra avrebbero<br />

potuto fargli smarrire concentrazione<br />

e voglia di fare. Invece<br />

le motivazioni hanno preso<br />

il sopravvento, un’arma in più<br />

contro tutto e tutti. Ed hanno<br />

costretto alla resa un validissimo<br />

Pinotti, che ha dato tutto quello<br />

che aveva, ed un altrettanto bravo<br />

Nibali, che anno dopo anno<br />

migliora le sue prestazione, Il<br />

passaggio di categoria non ha<br />

tolto nulla ad Adriano Malori,<br />

anzi la sua vittoria ha confermato<br />

che se c’è un talento nella<br />

specialità è proprio lui. Da crescere<br />

con parsimonia, ma con<br />

costanza assecondando la sua<br />

passione per la specialità. Una<br />

dimensione che vale anche per il<br />

suo successore nella categoria<br />

juniores, il laziale Alfredo Balloni.<br />

E se tra le ragazze Vera Carrara<br />

ha confermato che quando punta<br />

un obiettivo difficilmente lo<br />

manca, la maglia tricolore di<br />

Gloria Presti vale come un lasciapassare<br />

per una dimensione internazionale<br />

che è alla sua portata.<br />

IN LINEA - Giovanni Visconti si è<br />

portato a casa il titolo più importante.<br />

Lo ha fatto con autorevolezza<br />

al termine di una corsa che<br />

però non verrà ricordata come la<br />

più brillante <strong>delle</strong> ultime stagione.<br />

Troppi nomi di grido non<br />

hanno risposto all’appello. Chi<br />

per scelta, chi per necessità; chi<br />

perché la gara non gli è stata<br />

amica. Bettini, campione uscente,<br />

in realtà non è mai stato in<br />

gara, Pellizotti, Garzelli, Ballan,<br />

Bennati, Pozzato, hanno provato<br />

a mettere sale nella parte finale,<br />

ma hanno sbagliato i tempi di intervento<br />

nel rispondere all’allungo<br />

di Visconti, Bossoni, Murro e<br />

Rebellin. Proprio il veronese è<br />

stato il più attivo della vecchia<br />

guardia, colui che invano, ma<br />

con tenacia ha provato fino all’ultimo<br />

metro di arginare la forza<br />

del siciliano. Acclamato già da<br />

tempo come un futuro cacciatore<br />

di classiche al pari del suo<br />

maestro, Paolo Bettini. Si annunciava<br />

in grande forma, ma pochi<br />

lo pensavano potesse “osare”<br />

tanto. Ha “fiutato” che il la dato<br />

al suono della campana da Bertolini,<br />

rilanciato da Bernucci e<br />

proposto con forza da Reebellin,<br />

era l’accordo giusto e sopra ci ha<br />

costruito la sua sinfonia, aiutato<br />

da Bossoni e dal formidabile<br />

Murro. E proprio a Murro, Visconti<br />

deve grande gratitudine<br />

perché la sua pedalata vigorosa<br />

nel finale ha fatto la differenza,<br />

impedendo un ricongiungimento<br />

che sembrava imminente. Visconti,<br />

che tra gli under 23 aveva<br />

già indossato il tricolore e anche<br />

un titolo europeo, ha ora la possibilità<br />

di trarre il meglio dai tanti<br />

appuntamenti ancora in calendario.<br />

E tra questi il campionato del<br />

mondo. Se Ballerini già gli aveva<br />

messo gli occhi addosso, dopo<br />

Genova lo seguirà con ancora<br />

più attenzione.<br />

Per le altre maglie in palio, non<br />

costituisce una sorpresa perchè<br />

era tra i tanti papabili, la vittoria<br />

tra gli under 23 di Simone Ponzi.<br />

Bravissimo Gaia a tenere botta<br />

fino alla fine, eccezionale il ragazzo<br />

della Zalf désirée Fior –<br />

per questo storico sodalizio è<br />

l’ennesima soddisfazione – a<br />

mettere in fila uno dopo Finetto<br />

(anche lui sul podio) e, via via,<br />

Bisolti, Stortoni e Canuti. Come<br />

sono in linea col pronostico anche<br />

quella di Montaguti tra gli<br />

elite senza contratto e quella<br />

della Tagliaferri tra le giovani, ottenuta<br />

per distacco, con una superiorità<br />

quasi imbarazzante.<br />

E’ con la Lechner e con Palini<br />

che si può parlare di vere sorprese,<br />

Ma se per il diciottenne dell’Aspiratori<br />

Otelli-Cas Zani, il<br />

tatticismo è stata una variabile<br />

importante - i grandi favoriti<br />

della vigilia, Favilli, Ratto ( tutti e<br />

due sul podio) Locatelli, Battaglin<br />

si sono sempre guardati a vista<br />

– la vittoria della Lechner, è il<br />

riconoscimento alla qualità di<br />

un’atleta completa, in grado di<br />

competere ad alto livello su specialità<br />

diverse da quella che tradizionalmente<br />

frequenta. La dimostrazione,<br />

come abbiamo già<br />

sottolineato, che l’interdisciplinarietà<br />

è un di più che fa la differenza.<br />

In meglio, ovviamente.<br />

numero 27<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

3


SETTIMANA TRICOLORE<br />

CRONOMETRO - I protagonisti di Novi Ligure<br />

Record di partecipanti<br />

Luca Ascani (Open) e Vera Carrara (Donne Elite) sovvertono i<br />

pronostici, li confermano invece Adriano Malori (Under 23),<br />

Alfredo Balloni e Gloria Presti (Juniores)<br />

Ascani con Pinotti e<br />

Nibali (foto Rodella)<br />

Lechner (Team Colnago Arreghini<br />

Filago), quinta, capace di<br />

passare con eclettica eccellenza<br />

dal fuoristrada alla crono.<br />

ORDINE D’ARRIVO: 1. Vera<br />

Carrara (G.S. Fiamme Azzurre)<br />

km. 27,1 in 37’04”36, media<br />

43,860; 2. Anna Zugno (Safi-Pasta<br />

Zara Manhattan) 37'43”; 3.<br />

Silvia Valsecchi (Sc Menikini<br />

Selle Italia) 38'02”80; 4. Giovanna<br />

Troldi (Team Saccarelli<br />

Emu Marsciano) 38'12”05; 5.<br />

Eva Lechner (Team Colnago Arreghini<br />

Filago) 38'14”09; 6. Tatiana<br />

Guderzo (Aa Drink Cycling<br />

Team) 38'19”83; 7. Daniela Fusar<br />

Poli (Safi-Pasta Zara Manhattan)<br />

38'19”87; 8. Luisa Tamanini<br />

(Safi-Pasta Zara Manhattan)<br />

38'24”37; 9. Emanuela<br />

Azzini (Team Cmax Dilà Guerciotti<br />

Cogeas) 38'41”63; 10. Monia<br />

Baccaille (Team Saccarelli<br />

Emu Marsciano) 39'16”82<br />

Open Uomini<br />

NOVI LIGURE (26/6) - Luca<br />

Ascani (Aurum Hotels) è il nuovo<br />

campione italiano della cronometro<br />

open al termine di una<br />

gara condotta alla media di<br />

48,691 sui 42 km del percorso<br />

di Novi Ligure. Ascani è nato a<br />

Loreto il 6 giugno 1983. Quest’anno<br />

ha vinto il Giro d’Abruzzo<br />

(classifica finale e una<br />

tappa, nella foto). Al posto d’onore,<br />

come lo scorso anno, si è<br />

piazzato Marco Pinotti (T-Mobile),<br />

che ha dovuto rinunciare<br />

al suo sogno tricolore cedendo<br />

all’avversario 25”, tallonato da<br />

Vincenzo Nibali (Liquigas) che<br />

termina al terzo posto a 27” dal<br />

vincitore. Marzio Bruseghin,<br />

detentore del titolo, non è andato<br />

oltre il nono posto, a<br />

1’55” da Ascani.<br />

ORDINE D’ARRIVO: 1. Luca<br />

Ascani (Aurum Hotels) km. 42<br />

in 52’44”, media 48,691; 2. Marco<br />

Pinotti (T-Mobile) 53’09”21;<br />

3. Vincenzo Nibali (Liquigas)<br />

53’11”63; 4. Manuel Quinziato<br />

(Liquigas) 53’36”26; 5. Luca<br />

Celli (Team Lpr) 54’00”12; 6.<br />

Matteo Priamo (Ceramiche Panaria)<br />

54’12”36; 7. Tiziano Dall'Antonia<br />

(Ceramiche Panaria)<br />

54’32”68; 8. Dario Andriotto<br />

(Acqua Sapone Caffe' Mokambo)<br />

54’37”28; 9. Marzio Bruseghin<br />

(Lampre-Fondital)<br />

54’39”07; 10. Giairo Ermeti (Tenax-Menikini)<br />

54’43”09.<br />

Elite Donne<br />

E<br />

’ sempre lei la regina: quando<br />

Vera Carrara punta a un<br />

traguardo, difficilmente fallisce.<br />

Voleva la maglia tricolore della<br />

crono individuale e non ha dato<br />

scampo alle avversarie, nonostante<br />

la generosa resistenza<br />

opposta da Anna Zugno (Safi-<br />

Pasta Zara Manhattan) e dalla<br />

detentrice del titolo Silvia Valsecchi<br />

(Sc Menikini Selle Italia).<br />

La campionessa del G.S. Fiamme<br />

Azzurre ha mangiato la distanza<br />

di km 21,7 (la stessa degli<br />

juniores) alla media 43,860,<br />

staccando la Zugno di 39” e la<br />

Valsecchi di 58”. Bella la prestazione<br />

di Giovanna Troldi<br />

(Team Saccarelli Emu Marsciano),<br />

rimasta i piedi del terzo<br />

gradino del podio per nove secondi,<br />

così come quella di Eva<br />

Under 23 Uomini<br />

Da junior a under 23 Adriano<br />

Malori non si stacca<br />

dalla maglia tricolore della specialità.<br />

L’azzurro, in forza alla<br />

Filmop-Sorelle Ramonda-Parolin<br />

è senza alcun dubbio uno<br />

dei rari talenti del nostro vivaio<br />

nelle <strong>gare</strong> contro il tempo.<br />

Neppure il passaggio di categoria<br />

lo ha tolto dal vertice,<br />

Zugno, Carrara e<br />

Valsecchi (foto Rodella)<br />

4 Il Mondo del Ciclismo<br />

numero 27


SETTIMANA TRICOLORE<br />

anche se Manuel Boaro (G.S.<br />

Zalf désirée Fior) gli ha reso la<br />

vita dura terminando a soli<br />

15”. Al terzo posto Marco Coledan<br />

(U.C. Trevigiani) a 32”,<br />

seguito da Luca Dodi a 52”.<br />

Con la gara degli under si sono<br />

conclusi i campionati italiani di<br />

cronometro individuale a Novi<br />

Ligure.<br />

ORDINE D’ARRIVO: 1. Adriano<br />

Malori (Filmop-Sorelle Ramonda-Parolin)<br />

in 39’30”; 2. Manuele<br />

Boaro (G.S. Zalf désirée<br />

Fior) 39’45”; 3. Marco Coledan<br />

(U.C. Trevigiani) 40’02”; 4. Luca<br />

Dodi (G.S. Tecninox Podenzano<br />

A.S.D.) 40’22”; 5. Daniel Oss<br />

(G.S. Zalf désirée Fior) 40’34”;<br />

6. Ermanno Capelli (A.S.D. Unidelta<br />

Bottoli Arvedi) 40’49”; 7.<br />

Cristopher Bosio (S.C. Pagnoncelli<br />

Ngc) 40’56”; 8. Eric Solavaggione<br />

(A.G.I Lucchini Neri<br />

Finauto) 41’04”; 9. Luca Barla<br />

(U.C. Bergamasca) 41’09”; 10.<br />

Angelo Pagani (A.G.I Lucchini<br />

Neri Finauto) 41’15”.<br />

Juniores Uomini<br />

E<br />

’ il laziale Alfredo Balloni il<br />

successore di Adriano Malori<br />

nel campionato italiano<br />

cronometro individuale juniores.<br />

Lo scorso anno aveva vinto<br />

il campionato italiano in linea<br />

della categoria. Il giovane<br />

alfiere della As. Ari & Co Rimor<br />

ha concluso i km. 27,1 in<br />

Boaro, Malori e Clodean<br />

(foto Rodella)<br />

33’49”, alla media oraria di<br />

48,088. Netto il successo davanti<br />

a Nicola Boem (Moro<br />

Scott Bycicle Line Spercenigo),<br />

giunto a 23”, e al campione<br />

del mondo in linea della categoria<br />

Diego Ulissi (Cycling<br />

Team Vangi Ambra Cavallini), a<br />

28”. L’ordine d’arrivo conferma<br />

tutti i pronosticati della vigilia.<br />

Balloni era tra i grandi favoriti<br />

e non è mancato all’appello<br />

conquistando la maglia<br />

tricolore della cronometro. Serrata<br />

la lotta ai piedi del podio<br />

tra Leonardi, Ratto e Coledan<br />

divisi da pochi secondi.<br />

Boem, Balloni e Ulissi<br />

(foto Rodella)<br />

ORDINE D’ARRIVO: 1. Alfredo<br />

Balloni (As. Ari & Co Rimor) km<br />

27,1 in 33’49”, media 48,088; 2.<br />

Nicola Boem (Moro Scott Bycicle<br />

Line Spercenigo) a 23”; 3. Diego<br />

Ulissi (Cycling Team Vangi Ambra<br />

Cavallini) a 28”; 4. Gianluca Leonardi<br />

(A.S.D. Liquigas Lagorosso)<br />

a 32”; 5. Daniele Ratto (Sc Dielle<br />

Ceramiche Verdello) a 39”; 6.<br />

Massimo Coledan (Asd Rinascita<br />

Ormelle Pinarello) a 41”; 7. Mattia<br />

Cattaneo (For 3 Milram) a 53”; 8.<br />

Simone De Rosa (Danieli Team<br />

Isonzo Avalon) a 1'15"; 9. Omar<br />

Lombardi (Sprint Valtrompia); 10.<br />

Gianfranco Zilioli (For 3 Milram).<br />

Patuzzo, Presti e Carretta (foto Rodella)<br />

Juniores Donne<br />

Gloria Presti (G.S. Cicli Zanella<br />

- Piemme –Safi) indossa la<br />

maglia tricolore della categoria juniores<br />

siglando il miglior tempo<br />

sulla distanza di km. 15,7. L’azzurrina<br />

ha inflitto 20” di distacco<br />

a Eleonora Patuzzo (G.S. Verso<br />

L'Iride) e 25” a Valentina Carretta<br />

(A.S.D. C.S.I. Ju Sport Gorla<br />

Minore). Mentre la vincitrice guadagnava<br />

terreno regolarmente<br />

sulle rivali, per gli altri gradini del<br />

podio la lotta è stata incerta fino<br />

all’ultimo. E’ rimasta fuori per soli<br />

sette secondi Alessia Massaccesi<br />

(G.S. Potentia 1945 -Ass.Sp.Dil.),<br />

campionessa italiana nella gara in<br />

linea lo scorso anno.<br />

ORDINE D’ARRIVO: 1. Gloria<br />

Presti (G.S. Cicli Zanella - Piemme<br />

–Safi) km. 15,7 in 23’21”, media<br />

40,333; 2. Eleonora Patuzzo<br />

(G.S. Verso L'Iride) 23’41”; 3. Valentina<br />

Carretta (A.S.D. C.S.I. Ju<br />

Sport Gorla Minore) 23’46”; 4.<br />

Alessia Massaccesi (G.S. Potentia<br />

1945 -Ass.Sp.Dil.) 23’53”; 5<br />

Valeria Tagliabue (Asd Team Valle<br />

Sabbia) 24’04”; 6. Mara Ruggeri<br />

(A.S.D. C.S.I. Ju Sport Gorla<br />

Minore) 24’09”; 7. Sara Ficini<br />

(A.S.D. Gruppo Lupi Giusfredi)<br />

24’30”; 8. Stefania Vecchio<br />

(Team Desenzanese) 24’53”; 9.<br />

Silvia Brunello (G.S. Cicli Zanella<br />

- Piemme –Safi) 25’29”; 10 Silvia<br />

Eusebi (G.S. Potentia 1945 -<br />

Ass.Sp.Dil.) 25’30”.<br />

numero 27<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

5


SETTIMANA TRICOLORE<br />

STRADA IN LINEA - I recital dei solisti hanno regalato emozioni<br />

La maglia dei sogni<br />

Visconti, il più forte tra i professionisti, prenota mete ancora più<br />

ambiziose. Montaguti, Lechner e Tagliaferri a sorpresa tra gli elite<br />

s.c., elite donne e juniores. Ponzi tra gli U23 su un parterre stellare<br />

Visconti tra Rebellin e<br />

Possoni (foto Sirotti)<br />

era sui dieci secondi. Lo sprint<br />

non ha avuto storia. Visconti<br />

aveva una marcia in più e a Rebellin<br />

e Bossoni resta solo la<br />

consolazione del podio, sul<br />

quale mettiamo idealmente<br />

anche Murro.<br />

ORDINE D’ARRIVO: 1. Giovanni<br />

Visconti (Quick Step-Innergetic)<br />

km. 260 in 6.57.15, media<br />

37,388; 2. Paolo Bossoni (Lampre-Fondital);<br />

3. Davide Rebellin<br />

(Team Gerolsteiner); 4.<br />

Christian Murro (Tenax-Menikini);<br />

5. Filippo Pozzato (Liquigas);<br />

6. Daniele Bennati (Lampre-Fondital);<br />

7. Christian Moreni<br />

(Cofidis Le Credit Par Telephone);<br />

8. Matteo Carrara (Unibet.Com);<br />

9. Antonio D'Aniello<br />

(Ceramica Flaminia); 10. Raffaele<br />

Ferrara (Team Lpr).<br />

Elite Uomini<br />

GENOVA (1/7) - Paolo Bettini,<br />

assente dalle <strong>gare</strong> per un lungo<br />

periodo per riassorbire i traumi<br />

del Giro, non ha potuto difendere<br />

il suo titolo italiano. Il testimone<br />

resta comunque in casa<br />

Quick Step e passa al giovane<br />

allievo del campione del<br />

mondo Giovanni Visconti, palermitano<br />

di nascita e toscano<br />

d’adozione ciclistica. Ha vinto<br />

superando nettamente in volata<br />

Davide Rebellin (Gerolsteiner),<br />

Paolo Bossoni (Lampre-<br />

Fondital) e Christian Murro,<br />

compagni della fuga andata in<br />

porto, espressione adeguata<br />

trattandosi di Genova, soprattutto<br />

grazie alla generosità di<br />

quest’ultimo. Murro, infatti,<br />

dopo aver ripreso gli altri tre, si<br />

è messo in testa a tirare impedendo<br />

il ricongiungimento degli<br />

inseguitori prima del traguardo.<br />

E’ stata la fase emozionante<br />

di un finale tiratissimo.<br />

La fase decisiva è avvenuta<br />

al termine della lunga fuga<br />

di Boggia, Laganà, Moser e<br />

Callegarin, ultimo ad arrendersi<br />

a una ventina di chilometri<br />

dal traguardo. A questo punto<br />

è scattato Rebellin lungo la prima<br />

salita del circuito. Al suo invito<br />

hanno risposto Paolo Bossoni,<br />

Christian Murro e Giovanni<br />

Visconti. Il distacco sugli<br />

inseguitori non è stato mai rassicurante<br />

e all’ultimo chilometri<br />

Elite Uomini S. C.<br />

DIANO MARINA (27/6) - Da<br />

leader del Giro d’Italia <strong>delle</strong> Piste<br />

a Campione Italiano Strada<br />

degli Elite senza contratto, per<br />

il forlivese Matteo Montaguti,<br />

alfiere del G.S. Gavardo Tecmor,<br />

la vita sorride come non<br />

mai in questo periodo. A Diano<br />

Marina ha dato un saggio <strong>delle</strong><br />

sue qualità di resistenza e di finisseur<br />

emergendo dalla selezione<br />

di Capo Berta con Fabio<br />

Negri (Team Aurora Named)<br />

L’esultanza di<br />

Montaguti<br />

(foto Soncini)<br />

6 Il Mondo del Ciclismo<br />

numero 27


SETTIMANA TRICOLORE<br />

per poi batterlo in volata al termine<br />

dei 155 chilometri. A sette<br />

secondi dalla coppia ha tagliato<br />

il traguardo Federico Vitali<br />

(U.S.F. Coppi Gazzera Videa)<br />

in un’altra volata a due<br />

con Cristiano Fumagalli (Filmop<br />

- Ramonda – Parolin) valida per<br />

il terzo gradino del podio. A<br />

31” dal vincitore è poi sfilato<br />

Pierpaolo Tondo (Gragnano<br />

S.C. Petroli Firenze) seguito dagli<br />

altri sgranati, a dimostrazione<br />

che è stata una corsa vera e<br />

tecnicamente valida, che ha<br />

consegnato la maglia tricolore<br />

al più meritevole in assoluto.<br />

ORDINE D’ARRIVO: 1. Matteo<br />

Montaguti G.S. Gavardo Tecmor<br />

Km: 155,000 in 3.47’55”, media<br />

40,804; 2. Fabio Negri (Team<br />

Aurora Named); 3. Federico Vitali<br />

(U.S.F. Coppi Gazzera Videa)<br />

a 7”; 4. Fumagalli Cristiano<br />

(Filmop - Ramonda – Parolin);<br />

5. Francesco De Bonis (Monturano<br />

- Civitanova M.) a 31”; 6.<br />

Pierpaolo Tondo (Gragnano S.C.<br />

Petroli Firenze) a 36”; 7. Luca<br />

Zanasca (G.S. Tecninox Podenzano);<br />

8. Alan Marangoni<br />

(U.S.F. Coppi Gazzera Videa) a<br />

38”; 9. Gianluca Massano (Team<br />

Tata); 10. Maurizio Girardini (Gs<br />

Unidelta Bottoli Arve).<br />

Eva Lechner (foto Soncini)<br />

le, Bronzini, Lechner, Tamanini,<br />

Bastianelli, queste ultime due<br />

compagne di squadra nella Safi<br />

Pasta Zara. Nel finale è scattata<br />

Tamanini, ma a cinque chilometri<br />

è stata raggiunta dalla<br />

sorprendente Lechner che si è<br />

aggiudicata senza problemi la<br />

volata finale.<br />

ORDINE D’ARRIVO: 1. Eva<br />

Lechner (Team Colnago Arreghini<br />

Filago Asd) km. 126 in<br />

3.30’56”, media 35,841; 2. Luisa<br />

Tamanini (G.S. Safi - Pasta Zara<br />

– Manhattan) a 1”; 3. Giorgia<br />

Bronzini (G.S. Safi - Pasta Zara<br />

– Manhattan) a 1'20"; 4. Martina<br />

Corazza (As Team Frw); 5. Alessandra<br />

D'Ettore (Gruppo Sportivo<br />

Forestale); 6. Noemi Cantele<br />

(Bigla Cycling Team); 7. Fabiana<br />

Luperini (Menikini Selle<br />

Italia); 8. Samantha Galassi<br />

(Team Saccarelli Emu Marsciano);<br />

9. Alessandra Borchi (G.S.<br />

Safi - Pasta Zara – Manhattan);<br />

10. Giovanna Troldi (Team Saccarelli<br />

Emu Marsciano).<br />

Under 23 Uomini<br />

LAVAGNA (30/6) - Al termine<br />

di una gara dura e molto selettiva<br />

Simone Ponzi si laurea campione<br />

italiano under 23 vincendo<br />

facilmente il duello con il<br />

compagno di fuga Michele Gaia<br />

dell’U.C. Cremasca. L’alfiere<br />

della Zalf désirée Fior ha sfoggiato<br />

la forma migliore al momento<br />

giusto, la stessa evidenziata<br />

con due vittorie nel mese<br />

di marzo. E’ stato il protagonista<br />

assoluto coronando la fuga con<br />

Gaia lasciato a qualche metro di<br />

distanza in vista del traguardo.<br />

A 33” di distacco Mauro Finetto<br />

(Filmop-Sorelle Raimonda-<br />

Parolin) ha vinto la volata per<br />

l’ultimo gradino del podio regolando<br />

Bisolti, Stortoni e Canuti.<br />

A 40” Luca Barbieri si è aggiudicato<br />

lo sprint del gruppo per il<br />

settimo posto.<br />

Elite Donne<br />

VARAZZE (28/6) - Eva Lechner<br />

(Team Colnago Arregini Filago)<br />

abbina alla maglia tricolore del<br />

cross country quella della corsa<br />

in linea su strada. La bolzanina,<br />

che domenica ha compiuto<br />

ventidue anni, aveva già mostrato<br />

un’ottima condizione<br />

nella crono, classificandosi al<br />

quinto posto. Oggi ha sorpreso<br />

tutti trionfando davanti a Luisa<br />

Tamanini (Safi-Pasta Zara Manhattan)<br />

che aveva tentato l’allungo<br />

in vista del traguardo. La<br />

corsa si è decisa dopo appena<br />

tredici chilometri con la selezione<br />

creata da Fabiana Luperini.<br />

Alla toscana, che deteneva il titolo,<br />

si sono agganciate Cante-<br />

Simone Ponzi mentre taglia il<br />

traguardo di Lavagna (foto Soncini)<br />

numero 27<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

7


SETTIMANA TRICOLORE<br />

L’allungo vincente di Palini (foto Soncini)<br />

ORDINE D’ARRIVO: 1. Simone<br />

Ponzi (Zalf désirée Fior) km.<br />

161 in 4.25.43, media 36,355; 2.<br />

Michele Gaia (U.C. Cremasca) a<br />

3”; 3. Mauro Finetto (Filmop-<br />

Sorelle Raimonda-Parolin) a<br />

33”; 4. Alessandro Bisolti (Palazzago<br />

Saclà Majet); 5. Simone<br />

Stortoni (A.G.I. Finauto Neri<br />

Lucchini); 6. Federico Canuti<br />

(Bedogni-Natalini-Gr. Praga);<br />

7. Luca Barbieri (Palazzago Saclà<br />

Majet) a 40”; 8. Cristiano<br />

Monguzzi (C.C. Cremonese Arvedi<br />

Unidelta); 9. Fausto Fognini<br />

(Pool Cantù 1999); 10. Luca<br />

D'Osvaldi (Moro Scott Bycicle<br />

Line).<br />

Juniores Uomini<br />

BOLANO (29/6) – Andrea Palini,<br />

junior in forza all’Aspiratori<br />

Otelli-Cas Zani, si è laureato<br />

campione italiano della categoria<br />

giocando d’astuzia e tempismo<br />

sul rettilineo di Bolano.<br />

Mentre dopo fasi alterne e continui<br />

rimescolamenti che nel finale<br />

vedevano particolarmente<br />

attivi due grandi favoriti della<br />

vigilia, Elia Favilli (Us Arianna<br />

Rimor) e Daniele Ratto (S.C.<br />

Dielle Ceramiche Verdello), a<br />

pochi chilometri dal traguardo<br />

si è compattato un gruppetto<br />

con tutti i migliori. Palini è stato<br />

bravissimo nel cogliere il varco<br />

nel gioco dei controlli tra le<br />

Marta Tagliaferri<br />

(foto Soncini)<br />

formazioni regionali più forti.<br />

Se n'è andato con un allungo<br />

che gli ha consentito di guadagnare<br />

i metri necessari per tagliare<br />

indisturbato la linea d’arrivo.<br />

Alle sue spalle, a due secondi,<br />

si è svolta la volata per i<br />

posti d’onore che ha visto prevalere<br />

il plurivittorioso stagionale<br />

Elia Favilli su Daniele Ratto,<br />

Paolo Locatelli, Enrico Battaglin<br />

e il campione del mondo<br />

Diego Ulissi. Un finale a sorpresa,<br />

ma con un giovane degno<br />

d’indossare la maglia tricolore.<br />

ORDINE D’ARRIVO: 1. Andrea<br />

Palini (Aspiratori Otelli-Cas.Zani)<br />

km. 120 in 3.07’, media<br />

38,503; 2. Elia Favilli (Us Arianna<br />

Rimor) a 2”; 3. Daniele Ratto<br />

(S.C. Dielle Ceramiche Verdello);<br />

4. Paolo Locatelli (For3-<br />

Milram); 5. Enrico Battaglin<br />

(Saros As.Mottin Tasca Sandrigosport);<br />

6. Diego Ulissi<br />

(Cycling Team Vangi Sparo Caparol);<br />

7. Kristian Sbaragli<br />

(Cycling Team Vangi Sparo Caparol);<br />

8. Stefano Agostini<br />

(Giorgione Aliseo Ventilconv.);<br />

9. Tomas Alberio (G.S. Car Diesel<br />

Asd); 10. Danilo Iannetta<br />

(C.T. Vigili Del Fuoco).<br />

Juniores Donne<br />

VARAZZE (28/6) – Marta Tagliaferri<br />

conquista il titolo italiano<br />

donne juniores al termine di<br />

una fuga solitaria che ha messo<br />

fuori gioco tutte le avversarie.<br />

La strada in leggera ascesa nella<br />

vallata del Teiro accende gli<br />

animi <strong>delle</strong> coraggiose di turno<br />

e parte subito la fuga che segnerà<br />

decisamente la gara. Delle<br />

66 partenti ben poche riescono<br />

a rimanere a galla e già nell’abitato<br />

di Stella S. Giovanni si<br />

vedono i primi piedi a terra. Durante<br />

il primo giro di Ellera,<br />

Marta Tagliaferri si scrolla di<br />

dosso le compagne di fuga e<br />

comincia la sua cavalcata vittoriosa<br />

verso la maglia tricolore.<br />

Per i posti d’onore sprint serrato<br />

tra Silvia Eusebi (G.S. Potentia<br />

1945) e Valentina Carretta S.T<br />

Asd C.S.I. Ju Sport Gorla Minore),<br />

che tagliano la linea nell’ordine<br />

a 1’21” dalla vincitrice. Solo<br />

quarta la grande favorita Valentina<br />

Scandolara (Officine Alberti<br />

- U.C. Val D'Illasi), che regola<br />

il gruppo a 1’36”.<br />

ORDINE D’ARRIVO: 1. Marta<br />

Tagliaferri (Avantec D.F. Breganze<br />

C.C. 96) km. 71 in<br />

2.01’45”, media 34,990; 2. Silvia<br />

Eusebi (G.S. Potentia 1945 -<br />

Asd) a 1’21”; 3. Valentina Carretta<br />

(S.T Asd C.S.I. Ju Sport<br />

Gorla Minore); 4. Valentina<br />

Scandolara (Officine Alberti -<br />

U.C. Val D'Illasi) a 1’36”; 5. Mara<br />

Ruggeri (S.T Asd C.S.I. Ju Sport<br />

Gorla Minore); 6. Gloria Presti<br />

(S.T G.S. Cicli Zanella - Piemme<br />

– Safi); 7. Alessia Massaccesi<br />

(S.T G.S. Potentia 1945 –<br />

Asd);.8. Barbara Guarischi (S.T<br />

Team Desenzanese); 9. Giada<br />

Borgato (S.T Avantec D.F. Breganze<br />

C.C. 96); 10. Roberta Pastorello<br />

(idem).<br />

8 Il Mondo del Ciclismo<br />

numero 27


TRICOLORI GIOVANILI<br />

CAMPIONATI ITALIANI CROSS COUNTRY<br />

Tanti talenti “off road”<br />

Assegnati a Rovereto i titoli <strong>delle</strong> categorie<br />

allievi ed esordienti uomini e donne<br />

ROVERETO (1/7) – Il tricolore<br />

giovanile del cross country, che ha<br />

assegnato oggi a Rovereto i titolo<br />

<strong>delle</strong> categorie allievi ed esordienti<br />

maschili e femminili, ha fatto registrare<br />

il record di partecipazione.<br />

Ben 338 gli iscritti alla manifestazione<br />

perfettamente organizzata<br />

dal team L’Arcobaleno Carraro.<br />

Tutte le <strong>gare</strong> sono state di<br />

buon livello tecnico, ma ha entusiasmato<br />

soprattutto l’impegno<br />

agonistico dei giovani concorrenti.<br />

Ma veniamo ai neo campioni<br />

d’Italia. Tra le allieve si è imposta<br />

Michela Battaglia (A.S.D. Team<br />

Bikes Ragusa Frw) con una gara<br />

tutta all’attacco. Ai posti d’onore<br />

Nicole Windegger (Sunshine Racers<br />

Asv Nals) ed Elisabeth Reider<br />

(Asc Tiroler Radler Bozen). Il titolo<br />

allievi primo anno è andato al<br />

campioncino locale Andrea Righettini<br />

(L'Arcobaleno Carraro<br />

Team) che ha distanziato di oltre<br />

un minuto Denny Lupato Denny<br />

(Racing Team Dayco Asd) e di<br />

quasi tre Maximilian Vieider (Asc<br />

Tiroler Radler Bozen). Tra i secondo<br />

anno i gemelli Braidot (Caprivesi)<br />

non hanno deluso le attese.<br />

Luca ha conquistato la maglia tricolore,<br />

Daniele è giunto terzo. Tra<br />

i due si è inserito Gerhard Kerschbaumer<br />

(A.S.V. St.Lorenzen Rad).<br />

Julia Innerhofer (A.S.V. St.Lorenzen<br />

Rad) è la neo campionessa<br />

italiana donne esordienti. Sul podio<br />

Alessia Bulleri (Elba Bike) e Sara<br />

De Leo (Cicli Lucchini.Com). I<br />

titoli maschili esordienti premiano<br />

il primo anno Fabian Schnarf (Asc<br />

Olang), vincitore su Michael<br />

Oberrauch (Sunshine Racers Asv<br />

Nals) e Alber Maximilian (Asc Tiroler<br />

Radler Bozen), e il secondo<br />

anno Roman Hellweger (A.S.V.<br />

St.Lorenzen Rad), che ha superato<br />

Denis Milic (Team Isonzo -<br />

C.Pieris) e Nicolò Panizza (A.B.C.<br />

Egna Neumarkt) 35’27”.<br />

Ordini d’arrivo<br />

ALLIEVE 1. Michela Battaglia<br />

(A.S.D. Team Bikes Ragusa Frw)<br />

40’37”; 2. Nicole Windegger<br />

(Sunshine Racers Asv Nals)<br />

42’22”; 3. Elisabeth Reider (Asc<br />

Tiroler Radler Bozen) 42’31”; 4.<br />

Michaela (Innerhofer A.S.V.<br />

St.Lorenzen Rad) 42’41”; 5. Elena<br />

Spadaccia (Grotte Di Castro Scuola<br />

Mtb) 44’26”; 6. Marica Requedaz<br />

(Asd V.C. Courmayeur M.B.)<br />

44’33”; 7. Elisabetta Mazzei (Elba<br />

Bike) 44’34”; 8. Beatrice Balducci<br />

(Mercedes Benz Selle Italia)<br />

45’14”; 9. Alessandra Bergamin<br />

(Ovam Everybike) 45’23”; 10. Paola<br />

Brachetto Garigliet (Team Cicloteca<br />

Cicli Drigani) 45’38”.<br />

ALLIEVI I ANNO: 1. Andrea Righettini<br />

(L'Arcobaleno Carraro<br />

Team) 54’37”; 2. Denny Lupato<br />

(Racing Team Dayco Asd) 55’41”;<br />

3. Maximilian Vieider (Asc Tiroler<br />

Radler Bozen) 57’35”; 4. Nicolas<br />

Samparisi (Tirano Velo) 57’47”; 5.<br />

Egon Eusebi (Mondobici) 57’49”;<br />

6. Maximilian Knapp (Sunshine<br />

Racers Asv Nals) 57’53”; 7. Federico<br />

Salvagni (Alpin Bike Edilbi<br />

Team) 58’28”; 8. Cesare Fognini<br />

(Talamona Sport Team) 58’54”; 9.<br />

Pietro Santini (Mercedes Benz<br />

Selle Italia) 59’34”; 10. Federico<br />

Bertolini (Mercedes Benz Selle<br />

Italia) 1.00’00”.<br />

ALLIEVI II ANNO: 1. Luca Braidot<br />

(Caprivesi) 51’48”; 2. Gerhard<br />

Kerschbaumer (A.S.V. St.Lorenzen<br />

Rad) 52’51”; 3. Daniele Braidot<br />

(Caprivesi) 54’09”; 4. Rosario<br />

D'Agostino (Asd Team Bikes Ragusa<br />

Frw) 55’29”; 5. Valentin Von<br />

Klebelsberg (Asc Tiroler Radler<br />

Bozen) 56’52”; 6. Simon Werner<br />

(Asc Tiroler Radler Bozen)<br />

57’24”; 7. Manuel Ebert (Asc Tiroler<br />

Radler Bozen) 57’25”; 8. Mar-<br />

numero 27<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

9


TRICOLORI GIOVANILI<br />

co Metti (Asd Postumia 73 Dino Liviero)<br />

57’28”; 9. Matteo Baggi<br />

(Maffioletti) 57’38”; 10. Nicholas<br />

Pettinà (U.C.T. Montebelluna)<br />

58’22”.<br />

ES I ANNO: 1. Fabian Schnarf<br />

(Asc Olang) 34’18”; 2. Michael<br />

Oberrauch (Sunshine Racers<br />

Asv Nals) 35’36”; 3. Maximilian<br />

Alber (Asc Tiroler Radler Bozen)<br />

35’38”; 4. Denis Fumarola (Team<br />

Cicloteca Cicli Drigani) 37’03”; 5.<br />

Davide Bardea (Alpin Bike Edilbi<br />

Team) 37’48”; 6. Jacopo Billi (Asd.<br />

Nolese Condor Team) 38’04”; 7.<br />

Federico Nocent (Team Isonzo -<br />

C.Pieris) 40’26”; 8. Martin Pollinger<br />

(Sunshine Racers Asv Nals)<br />

40’31”; 9. Thierry Montrosset<br />

(Asd V.C. Courmayeur) 40’56”; 10.<br />

Stefano Valdrighi (G.S. Buffardello<br />

Bike) 40’57”.<br />

ES II ANNO: 1. Roman Hellweger<br />

(A.S.V. St.Lorenzen Rad) 35’06”;<br />

2. Denis Milic (Team Isonzo - C.<br />

Pieris) 35’26”; 3. Nicolò Panizza<br />

(A.B.C. Egna Neumarkt) 35’27”; 4.<br />

Matteo Olivotto (Sunshine Racers<br />

Asv Nals) 36’26”; 5. Lorenzo Samparisi<br />

(Tirano Velo) 37’09”; 6. Fabio<br />

Bergomi (Alpin Bike Edilbi)<br />

37’16”; 7. Ivano Billi (Team Cicloteca<br />

Cicli Drigani) 37’18”; 8. Marco<br />

De Col (Ovam Everybike) 37’43”;<br />

9. Luca Bellesini (Tirano Velo)<br />

37’49”; 10. Florian Gemassmer<br />

(Asv Kortsch Raiffeisen Sekt.Rad)<br />

DONNE ESORDIENTI: 1. Julia Innerhofer<br />

(A.S.V. St.Lorenzen Rad)<br />

26’36”; 2. Alessia Bulleri (Elba Bike)<br />

27’23”; 3. Sara De Leo (Cicli<br />

Lucchini.Com) 27’25”; 4. Veronica<br />

Della Morte (Tirano Velo) 28’03”;<br />

5. Veronika Widmann (A.B.C.<br />

Egna Neumarkt) 28’37”; 6. Martina<br />

Fumagalli (Bicimania Lissone<br />

Mtb) 28’51”; 7. Julia Tanner<br />

(A.B.C. Egna Neumarkt) 28’52”; 8.<br />

Deborah Soligo (A.S.D.Postumia<br />

73 Dino Liviero) 28’55”; 9. Cindy<br />

Casadei (Vtt Arnad) 29’22”; 10.<br />

Katja Schuster (Ssv Pichl Gsies<br />

Raiffeisen) 29’50”<br />

Classifica società<br />

(dopo la 3^ prova)<br />

1. St.Lorenzen Rad p. 542 2. Asc<br />

Tiroler Radler Bozen p. 490 3.<br />

Sunshine Racers Asv Nals p.<br />

345 4. Team Cicloteca Cicli Drigani<br />

p. 344 5. Alpin Bike Edilbi<br />

Team p. 343 6. Racing Team<br />

Dayco Asd p. 290 7. Ovam<br />

Everybike p. 277 8. Tirano Velo<br />

p. 238 9. A.S.D.V.C. Courmayeur<br />

M.B. p. 206 10. Caprivesi p. 20.<br />

CAMPIONATI ITALIANI CRONO ALLIEVI E ALLIEVE<br />

Remondi e Marchesin con lode<br />

Angelo Paolo Biondo<br />

appuntamenti di richiamo internazionale.<br />

Come era nelle previsioni sia le 52 ragazze<br />

CASTELNUOVO ASOLANO - Gianluca Remondi<br />

del Gs Sozzigalli e Giorgia Marchesin glio giusto gli 11,200 km del circuito hanno<br />

e i 78 ragazzi che hanno affrontato con il pi-<br />

del Top Girl Young sono i nuovi campioni italiani<br />

cronometro individuale categoria allie-<br />

sportivi accorsi per l’occasione.<br />

saputo divertire ed emozionare i numerosi<br />

vi maschi e femmine mentre Andrea Brunello<br />

del Mincio Chiese con il 25° posto ot-<br />

erano pure molti nomi illustri del mondo<br />

A seguire le varie fasi della competizione vi<br />

tenuto si è laureato campione provinciale <strong>delle</strong> due ruote a partire dal vice presidente<br />

della specialità.<br />

federale Giovanni Ducci, il Ct della nazionale<br />

giovanile Edoardo Gregori, il responsabi-<br />

E’ questo il verdetto emesso sabato 30 giugno<br />

a Castelnuovo Asolano dal Memorial le del struttura tecnica nazionale strada ed<br />

Alberto Coffani; manifestazione allestita dal il suo braccio destro Flavio Milani e Paolo<br />

Pedale Castelnovese del presidente Renato Chioselli, il presidente regionale Oreste Casati,<br />

il suo vice Bruno Righetti, il responsa-<br />

Moreni che ha così confermato di essere un<br />

team di grande valore capace di allestire bile della struttura tecnica regionale Carlo<br />

Ricci, il presidente provinciale Corrado Lodi,<br />

il revisore dei conti nazionale Gianfranco Allegretti.<br />

Oltre a loro erano presenti il sindaco di Asola,<br />

Giovanni Calcina, gli assessori Fiorenzo<br />

Zanella e Giovanni Sarzi Amadè ed il presidente<br />

dell’associazione Aquila e Leone, Giovanni<br />

Pellizzoni.<br />

Per quel che riguarda l’aspetto agonistico<br />

del tricolore vi è da sottolineare come il<br />

tracciato selezionato dagli organizzatori abbia<br />

permesso ad ogni atleta di esaltare le<br />

proprie doti di specialisti <strong>delle</strong> <strong>gare</strong> contro il<br />

tempo.<br />

La competizione asolana, oltre al tricolore,<br />

ha assegnato pure il Bracciale d’Oro Cronomen.<br />

L’ambito riconoscimento è andato ad Elisa<br />

Longo Borghini, tra le donne, e a Gian Luca<br />

Remondi, tra i ragazzi.<br />

10 Il Mondo del Ciclismo<br />

numero 27


CRONACHE DELLE GARE<br />

Michele Pireddu<br />

NAZIONALE ELITE/U23 - 36 a Freccia dei Vini - Memorial Luigi Raffele<br />

“Assolo” di Rizzi<br />

VIGEVANO (PV) (1/7) - Il giovane<br />

lodigiano di Fombio, Bruno<br />

Rizzi, classe 1983, studente universitario<br />

di Farmacia, al suo secondo<br />

centro stagionale, bissa il<br />

successo dell’anno scorso, mandando<br />

in visibilio patron Paolo<br />

Pagnoncelli e lo sponsor NGC<br />

Natale Bellotti, i quali raccolgono<br />

anche il terzo posto con Gasparini<br />

e conquistano con Cattaneo,<br />

Gamberoni e Orizzonte cinque<br />

piazzamenti sui dieci della classifica.<br />

La corsa iniziava da Piazza<br />

Ducale, dove la bandierina abbassata<br />

dalla sig.ra Maria Grazia<br />

Losito, vedova di Luigi Raffele, e<br />

da Marino Cividati, presidente<br />

del Consiglio Comunale, davano<br />

il tradizionale segnale di avvio. Il<br />

via effettivo da Corso Pavia, seguito<br />

da tre giri sprint: il primo se<br />

lo aggiudica Malosti della Pregnana,<br />

mentre gli altri due se li<br />

aggiudicava l’ucraino Popkov,<br />

che conquista così il 25° Trofeo<br />

Pina e Mario Bazzigaluppi. Lasciato<br />

l’abitato di Vigevano, la<br />

carovana prende la strada per<br />

l’oltrepo con andatura abbastanza<br />

sostenuta e qualche sporadico<br />

allungo, prontamente annullato<br />

Il lodigiano bissa il successo dello scorso anno<br />

in una corsa dominata ancora dalla Pagnoncelli<br />

dagli uomini della Pagnoncelli e<br />

della Palazzago, che controllano<br />

la corsa in attesa <strong>delle</strong> asperità.<br />

La prima selezione all’inizio della<br />

salita che porta al GPM di Corvino<br />

S. Quirico, ma la vera e definitiva<br />

sarà data dal temuto Muro<br />

di Donelasco. Inizia da qui il<br />

trionfo del giovane lodigiano<br />

Bruno Rizzi, dopo il gran premio<br />

della montagna di Castana,<br />

quando, con altri otto fuggitivi,<br />

L’arrivo solitario di Rizzi. Sotto, il podio (foto Rodella)<br />

tra cui il bravo pavese della Viris<br />

Vigevano, Luca Santimaria, salutava<br />

tutti ed iniziava l’asfissiante<br />

assolo, con un vantaggio, a una<br />

decina di chilometri, che raggiungeva<br />

il massimo di circa 3’<br />

sul primo gruppetto inseguitore.<br />

Il suo imperioso stacco e le scalate<br />

collinari, producevano una<br />

vorticosa selezione tra i corridori,<br />

con numerosi ritiri. Infatti, sui 99<br />

partenti di Vigevano, tagliavano<br />

il traguardo solo 27 atleti. Il passaggio<br />

del vincitore sotto lo striscione<br />

d’arrivo nei tre giri finali,<br />

veniva scandito dall’apoteosi e<br />

dagli applausi del numeroso<br />

pubblico presente.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Bruno Rizzi (Pagnoncelli<br />

NGC-Perrel) km 174,00 in 4h17’<br />

media 10,623; 2. Cristiano Colombo<br />

(Palazzago Saclà) a<br />

2’05”; 3. Luca Gasparini (Pagnoncelli<br />

NGC-Perrel) a 3’27”;<br />

4. Marco Cattaneo (Pagnoncelli<br />

NGC-Perrel) a 3’45”; 5. Alessandro<br />

Bisolti (Palazzago Saclà)<br />

a 3’52”; 6. Luca Santimaria<br />

(Vitis Vigevano Isauto Cosma);<br />

7. Fabio Negri (Tad Pharma Named-Team<br />

Autora) a 4’11”; 8.<br />

Fabio Angeli (Team Fidibc Com<br />

Arbedo) a 4’17”; 9. Matteo Gamberoni<br />

(Pagnoncelli NGC-Perrel);<br />

10. Gabriele Orizzonte (Pagnoncelli<br />

NGC-Perrel) a 5’46”.<br />

JUNIORES - 3° Gran Premio Ormesani<br />

Sfreccia Cimolai<br />

MOGLIANO VENETO (TV) (24/6) - Successo del pordenonese Davide<br />

Cimolai, portacolori dello Junior Team Friulcassa, nel 3° Gran<br />

Premio Ormesani. Il corridore diretto da Paolo Versolato, ha preceduto<br />

allo sprint Marco Gaggia ed Andrea Guardini. La corsa è<br />

stata organizzata dall’Uc Mogliano 85-Colorificio San Marco-Liquigas.<br />

Alla gara hanno partecipato 115 concorrenti. F.C.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Davide Cimolai (Friulcassa) km 101 media 42,122; 2. Marco<br />

Gaggia (Solvepi-Bonaldo); 3. Andrea Guardini (Ausonia Csi Pescantina);<br />

4. Elia Viviani (FDB Ecodem); 5. Thomas Alberio (Car<br />

Diesel); 6. Federico De Gaspari (Postumia 73 Dino Liviero); 7. Roberto<br />

Ortolan (Friulcassa); 8. Alberto Bertoldo (Mogliano 85 Colorificio<br />

San Marco-Liquigas); 9. Francesco Castelli (Fausto Coppi<br />

Gazzera-Videa-Casinò di Venezia); 10. Sebastiano Dal Cappello<br />

(Ausonia Csi Pescantina).<br />

numero 27<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

11


CRONACHE DELLE GARE<br />

Francesco Coppola<br />

ELITE/U23 - 20° Gran Premio Vini Doc Val d’Adige Terra dei Forti<br />

Da Ros rompe il ghiaccio<br />

Gran volata e prima vittoria stagionale del pordenonese. In gara anche la nazionale azzurra<br />

RIVALTA DI BRENTINO (VR)<br />

(1/7) - Meritata affermazione<br />

del pordenonese di Fontanafredda,<br />

Gianni Da Ros, portacolori<br />

della Marchiol Famila Ima Liquigas<br />

Site, nella 20^ edizione<br />

del Gran Premio Vini Doc Val<br />

d’Adige Terra dei Forti. Il corridore<br />

diretto da Paolo Slongo,<br />

Biagio Conte e Giampaolo Mora,<br />

si è imposto al termine di una<br />

volata tiratissima. La gara era<br />

valida per la settima prova, <strong>delle</strong><br />

nove programmate, del 12° Prestigio<br />

d’Oro Fiera del Riso Isola<br />

della Scala-8° Gran Premio Direttori<br />

Sportivi Feltre Traslochi e<br />

4° Gran Premio Maglificio Antonella<br />

Club 88, challenge voluta<br />

da Agostino Contin. Da Ros,<br />

che è Under 23 (è nato il 26<br />

agosto del 1986), ha ottenuto la<br />

prima vittoria stagionale. L’ex<br />

tricolore della corsa a punti allievi<br />

ha approfittato di un momento<br />

di esitazione, verificatosi a<br />

400 metri dal traguardo, per<br />

Lo spunto di Da Ros. In basso, la festa del podio (foto Soncini-Scanferla)<br />

rompere il ghiaccio ed incassare<br />

l’ambita classica scaligera. Alla<br />

corsa, che ha rappresentato una<br />

sorta di premondiale, ha partecipato<br />

la nazionale italiana. Che la<br />

giornata fosse favorevole al<br />

21enne corridore di Fontanafredda<br />

lo si è capito dalle prima<br />

battute. Da Ros, infatti, aveva<br />

fatto parte del gruppetto composto<br />

da nove atleti che aveva<br />

dato l’avvio ad un interessante<br />

attacco neutralizzato soltanto a<br />

6 chilometri dal traguardo. Recuperate<br />

le energie il corridore<br />

del presidente Giacomo Francescutto,<br />

che a fine maggio aveva<br />

rappresentato l’Italia al Tour de<br />

Berlin in Germania, ha sorpreso<br />

tutti ed è riuscito a far sua l’ambita<br />

gara. Per la Marchiol Famila<br />

Ima Liquigas, che ha schierato<br />

pure Stefano Basso in maglia azzurra,<br />

si è trattata della nona vittoria<br />

stagionale su strada (7 sono<br />

state ottenute da Jacopo<br />

Guarnieri ed 1 da Alberto Curtolo).<br />

Il prossimo appuntamento<br />

con il 12° Prestigio d’Oro Fiera<br />

del Riso di Isola della Scala è stato<br />

programmato per domenica<br />

22 luglio, in occasione del 50°<br />

Giro della Provincia di Rovigo.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Gianni Da Ros (Marchiol Famila<br />

Ima Liquigas Site) km 163<br />

3h44’25” media 42,816; 2. Enrico<br />

Cecchin (Zalf désirée Fior); 3.<br />

Rudy Campa (Mantovani Guerrato<br />

Solmec); 4. Paolo Capponcelli<br />

(id) 5. Carlo Corrà (Zalf désirée<br />

Fior); 6. Luca Dalla Libera<br />

(Fwr Bata); 7. Davide Torella<br />

(Unidelta); 8. Sacha Modolo<br />

(Zalf désirée Fior); 9. Matteo Ligas<br />

(Gs 93 Promosport); 10. Michelle<br />

Torri (Sergio Dal Fiume).<br />

12 Il Mondo del Ciclismo<br />

numero 27


CRONACHE DELLE GARE<br />

Antonio Mannori<br />

ELITE/UNDER 23 - 7° Memorial Morini Angelo<br />

De Bonis anticipa Contoli<br />

Avvincente finale a Indicatore. Al via 158 atleti con la nazionale azzurra<br />

Francesco De Bonis (foto Soncini)<br />

INDICATORE (AR) (1/7) - Un<br />

duello appassionante e vibrante<br />

ha caratterizzato il finale del Memorial<br />

Angelo Morini, impreziosito<br />

dalla presenza della squadra<br />

nazionale azzurra Endurance Under<br />

23, guidata dal tecnico Rino<br />

De Candido e comprendente i<br />

toscani, Battaglini, Cesaro, Ginanni,<br />

Magazzini, Pirrera, oltre<br />

al romagnolo Contoli. E proprio<br />

quest’ultimo si è reso protagonista<br />

dell’appassionante testa a testa<br />

con il laziale della Monturano<br />

Civitanova Cascinare, Francesco<br />

De Bonis, che alla fine è riuscito a<br />

spuntarla per quale decina di<br />

metri, tradotti in 5”. Intanto diciamo<br />

che dei 158 partenti (erano<br />

oltre 200 gli iscritti) hanno<br />

concluso la gara aretina in 36 e<br />

che la stessa è vissuta su numerosi<br />

episodi che hanno visto per<br />

protagonisti anche i componenti<br />

del sestetto azzurro. Ma il gruppo<br />

ha saputo costantemente<br />

chiudere ogni tentativo di fuga e<br />

nel finale sono saliti alla ribalta<br />

con un allungo vibrante De Bonis,<br />

elite laziale di Isola Liri, in<br />

provincia di Frosinone, venticinque<br />

anni compiuti da tre mesi e<br />

mezzo, ed il romagnolo di Solarolo<br />

(Ravenna), vent’anni nel<br />

prossimo dicembre, Alberto<br />

Contoli, portacolori del team veneto<br />

Filmop Parolin Sorelle Ramonda.<br />

I due si sono divisi in un breve<br />

tratto in salita. Un’impennata<br />

non lunga, ma che ha consentito<br />

al corridore della formazione<br />

marchigiana di avvantaggiarsi di<br />

pochi metri sul corridore in maglia<br />

azzurra. I due si sono fronteggiati<br />

a distanza, e Contoli,<br />

nonostante gli sforzi, non è riuscito<br />

ad annullare il breve distacco.<br />

Si sono continuamente<br />

guardati a vista senza però più<br />

congiungersi, e al traguardo di<br />

Indicatore, località alle porte della<br />

città di Arezzo, De Bonis è<br />

giunto a braccia alzate per una<br />

vittoria importante e significativa.<br />

Per Contoli, il migliore dei sei<br />

azzurri in gara, la medaglia d’argento,<br />

quindi Giuntoli a una ventina<br />

di secondi ha anticipato di<br />

qualche metro il gruppo. Quanto<br />

ai corridori della nazionale, Magazzini,<br />

nonostante una foratura,<br />

ha concluso in nona posizione;<br />

Pirrera, reduce da un buon<br />

campionato italiano under 23<br />

dove è stato attivissimo, ha occupato<br />

l’undicesima posizione,<br />

mentre non hanno portato a termine<br />

la gara Ginanni e Battaglini.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Francesco De Bonis (Monturano<br />

Civitanova Cascinare) km 146<br />

in 3h30’, media 41,714; 2. Alberto<br />

Contoli (Naz. Italia) a 5”; 3. Gabriele<br />

Giuntoli (Finauto Neri Lucchini<br />

La Conchiglia) a 20”; 4. Davide<br />

Bonuccelli (Ciaponi Tamburini<br />

TSS Fanini) a 25”; 5. Roberto<br />

Cesaro (Cargo Compass Albatros);<br />

6. Battistella; 7. Tondo; 8.<br />

Pulido Naranjo; 9. Magazzini; 10.<br />

Turini.<br />

Domani da Crocetta del Montello scatta la corsa rosa<br />

Giro d’Italia Donne<br />

comincia il count down<br />

Tutto pronto per la diciottesima edizione del Giro Donne. Domani<br />

(venerdì 6 luglio) da Crocetta del Montello (TV) scatterà la cronometro<br />

individuale in notturna, di tre chilometri, che assegnerà la prima<br />

maglia rosa.<br />

Otto le tappe in programma con conclusione prevista a Seregno (Mi),<br />

sabato 14 luglio, dopo 871,800 chilometri di gara, attraverso le regioni<br />

di Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Piemonte e Lombardia.<br />

Fra le italiane attese le ruote veloci della piacentina Giorgia Bronzini,<br />

che ha firmato il poker nel 2005, Monia Baccaille, Martina Corazza<br />

e Giovanna Troldi, che dovranno vedersela con un lotto di agguerrite<br />

avversarie del calibro della tedesca Regina Schleicher, (suo il<br />

poker consecutivo nel 2003), Oneone Wood, Olga Slyousreva, Ina<br />

Teutemberg, Judith Arndt, Rochelle Gilmore.<br />

Occhi puntati anche sulla neo tricolore crono Vera Carrara, Tatiana<br />

Guderzo, Noemi Cantele, Marta Bastianelli, Annalisa Cucinotta, Silvia<br />

Parietti, Luisa Tamanini, Daniela Fusar Poli, Anna Zugno e Sigrid<br />

Corneo.<br />

Nutrito il lotto di pretendenti alla maglia rosa, vestita nel 2006 da<br />

Edita Pucinskaite, star al Trentino, che incontrerà avversarie come<br />

Fabiana Luperini, che di maglie rosa ne ha collezionate quattro, Nicole<br />

Braendli, tre successi all’attivo, Svetlana Boubnenkova, suo il<br />

podio nel 2002, Nicole Cooke, star nel 2004. Nel lotto <strong>delle</strong> partenti<br />

figurano anche l’iridata Marianne Vos, la svedese Susanne Ljungskog,<br />

Diana Ziliute, Miryam Melchers, Zoulfia Zabirova, Modesta<br />

Vzesniauskaite e le gemelle Rasa e Jolanta Polikeviciute. M.M.<br />

numero 27<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

13


EUROPEI MASTER<br />

SAN - Campionati Continentali a Zd’ar nad Sazavou<br />

Gli azzurri fanno “tredici”<br />

Sei ori, due argenti e cinque bronzi: i nostri alfieri tornano dalla trasferta<br />

nella Repubblica Ceca con un bottino record di titoli<br />

Sei medaglie d’oro, due d’argento<br />

e cinque di bronzo: è<br />

questo il bottino record dei Master<br />

azzurri ai Campionati Europei<br />

2007 nella Repubblica Ceca.<br />

Ma vediamo nel dettaglio le<br />

giornate di gara.<br />

PRIMA GIORNATA - Splendida<br />

apertura per la rappresentativa<br />

azzurra, che conquista due titoli<br />

continentali con Andrea Paluan<br />

e Andrea Ciavatti nelle categorie<br />

più impegnative e conferma<br />

Patrizia Spadaccini ai<br />

vertici della sua categoria. Sono<br />

stati quasi 300 i Master e Women<br />

che si sono disputati a<br />

Zd’ar nad Sazavou, nella Repubblica<br />

Ceca, i 12 titoli europei<br />

a cronometro individuale su<br />

un percorso di 22,500 km reso<br />

ancor più impegnativo da frequenti<br />

scrosci di pioggia, caratteristici<br />

del clima dell’Europa<br />

Centrale. Mentre il risultato di<br />

Andrea Paluan (Team Viner)<br />

era atteso dopo il brillante risultato<br />

ai Mondiali 2006 (4° a 1”<br />

dal bronzo), Andrea Ciavatti<br />

(Team MG K VIS) ha sorpreso<br />

tutti con una prestazione di alto<br />

livello, vincendo nella categoria<br />

unificata M1+M2 e, quindi,<br />

essendo un M2, battendo<br />

anche i più giovani M1. Ciavatti<br />

è fra i migliori ciclofondisti e<br />

non ha punti deboli, ma nessuno<br />

si aspettava che mettesse in<br />

fila tanti specialisti.<br />

Andrea Paluan ha dominato la<br />

sua categoria viaggiando a<br />

44,550 km orari su un percorso<br />

con numerosi tratti in salita e<br />

Il podio della cronometro<br />

<strong>gare</strong>ggiando per circa metà del<br />

percorso sotto la pioggia.<br />

Alessandro Migliaccio (Cicli<br />

Maggi) ha ottenuto il 5° posto<br />

fra gli M6, a 7” dal bronzo, categoria<br />

dominata dal tedesco<br />

Gottfried.<br />

Infine, Patrizia Spadaccini<br />

(Team Fausto Coppi), su un<br />

percorso non proprio adatto ai<br />

suoi mezzi, si è difesa bene<br />

conquistando il bronzo. I 12 titoli<br />

della giornata sono stati assegnati<br />

a rappresentanti di 8 diverse<br />

nazionalità fra le venti<br />

nazioni presenti nelle <strong>gare</strong> a<br />

cronometro.<br />

SECONDA GIORNATA - Anna<br />

Succio, laureatasi recentemente<br />

campionessa d’Italia a squadre<br />

nella 24 ore fuoristrada e già<br />

sul podio mondiale nel 2005,<br />

ha conquistato il titolo europeo<br />

di categoria con pieno merito.<br />

Anna, seconda assoluta e prima<br />

di categoria, è stata l’unica a<br />

resistere al forcing della danese<br />

Lone Drejer sulla salita, oltre 4<br />

km. al 6%, che ha determinato<br />

la selezione in tutte le <strong>gare</strong> disputate.<br />

E’ salita ancora sul podio<br />

Patrizia Spadaccini (Team<br />

Fausto Coppi), terza assoluta e<br />

seconda di categoria, onorando<br />

il titolo mondiale del 2006.<br />

Nella categoria M4, che ha percorso<br />

4 giri per un totale di 107<br />

km, la corsa si è decisa al 2°<br />

passaggio sulla salita, dove s’involavano<br />

in quattro che si sono<br />

disputati il titolo in volata. Ha<br />

avuto la meglio il tedesco Mathias<br />

Grunig, mentre la volata<br />

del gruppo è stata dominata da<br />

Erasmo Cammarone, con gli altri<br />

azzurri Riccardo Acuto e<br />

Claudio Barbaglin rispettivamente<br />

al 17° e 18° posto.<br />

Da ricordare l’ottima prova degli<br />

azzurri M6, presenti nel<br />

gruppo di 14 master che si è<br />

disputato il titolo in volata:<br />

Ronchi, il più veloce, è stato<br />

vittima di incidente meccanico<br />

(rottura raggi della ruota anteriore<br />

perché investito da un altro<br />

concorrente in vista del traguardo),<br />

Verdini e Gialdini si<br />

sono classificati al 10° e 12° posto.<br />

TERZA GIORNATA - Nella 3^<br />

giornata dei Campionati gli azzurri<br />

avevano i pronostici più<br />

favorevoli e li hanno rispettati<br />

con due medaglie d’oro e tre di<br />

bronzo. Andrea Paluan (M3 -<br />

Team Viner) si è preso la rivincita<br />

sull’austriaco Eminger, che al<br />

Mondiale 2006 lo aveva battu-<br />

14 Il Mondo del Ciclismo numero 27


EUROPEI MASTER<br />

to sul traguardo di St. Johann,<br />

con una gara tutta all’attacco<br />

andata in porto anche grazie<br />

alla collaborazione dell’intera<br />

squadra.<br />

Subito in fuga con un tedesco,<br />

Paluan si è involato a 20 km.<br />

dal traguardo, resistendo al ritorno<br />

di Cristian Eminger controllato<br />

da Carlo Socciarelli<br />

(Team FarmaEnergy FRW), ottimo<br />

terzo e prezioso alleato del<br />

vincitore. Bravi tutti gli altri azzurri<br />

con Masserey 18° e Cancanelli<br />

21°. Diversa la gara degli<br />

M8, dove Mu e Valsecchi<br />

hanno creato la selezione sulla<br />

lunga salita.<br />

Al secondo passaggio sono rimasti<br />

in tre, Renzo Valsecchi<br />

(G.S. Le Cere), Nicolò Mu (G.S.<br />

Fancello) e Pauli Wilhem (Germania)<br />

temibile in volata; ma i<br />

due azzurri si sono prodotti in<br />

una serie di scatti alternati che<br />

hanno stroncato la resistenza<br />

del tedesco e così Valsecchi ha<br />

avuto via libera per una tanto<br />

desiderata vittoria, merito anche<br />

della piena collaborazione<br />

del compagno di squadra Mu,<br />

poi regolato in volata da Wilhem<br />

per il secondo posto.<br />

Anche Bruno Maccioccu (G.S.<br />

Logudoro) era tra i favoriti della<br />

categoria M7 e si è guadagnato<br />

il podio nella volata del<br />

gruppetto di 8 concorrenti che<br />

si era avvantaggiato nell’ultimo<br />

giro, battuto nell’ordine dal polacco<br />

Slavomir Rubin e dall’austriaco<br />

Josef Schalk.<br />

All’arrivo il sardo, neo Campione<br />

d’Italia, non era del tutto<br />

soddisfatto e già esprimeva<br />

propositi di rivincita ai Mondiali<br />

di Agosto in Austria.<br />

Nella gara <strong>delle</strong> Woman1 la vittoria<br />

è andata alla Ceca Jana<br />

Kinclova in una gara dominata<br />

dalle Woman1 locali.<br />

Anna Succio<br />

Paluan, Spadaccini e Ciavatti<br />

QUARTA GIORNATA - E’ tinta<br />

di azzurro anche l’ultima giornata<br />

dei Campionati continentali<br />

Master e Woman. Andrea<br />

Ciavatti (Team MG K VIS) ha<br />

compiuto una impresa singolare:<br />

è scattato al primo chilometro<br />

di gara ed ha percorso solitario<br />

i 107 km dell’impegnativo<br />

percorso ben spalleggiato dai<br />

compagni di squadra; solo nel<br />

2° dei quattro giri gli avversari<br />

hanno tentato una reazione<br />

senza risultato: Ciavatti ha tagliato<br />

il traguardo con circa 5’<br />

di vantaggio, bissando il successo<br />

della crono, e Alessandro<br />

Fancello (G.S. Fancello Cicli<br />

Terranova) si è imposto con autorità<br />

nello sprint per il secondo<br />

posto.<br />

La gara degli M1 è stata combattuta<br />

e la selezione della lunga<br />

salita ha portato all’ultimo<br />

giro una quindicina di Master,<br />

da cui si è involato il polacco<br />

vincitore solitario; Antonio<br />

Giannetti (Cicli Magnum) si è<br />

messo in evidenza uscendo dal<br />

gruppo degli inseguitori ed ha<br />

conquistato un meritato 3° posto.<br />

I titoli europei sono stati assegnati<br />

a Germania (7), Italia (6),<br />

Rep. Ceca (3), Austria (2), Danimarca<br />

(2), Polonia (2), Francia<br />

(1), Slovenia (1) e Portogallo<br />

(1).<br />

MEDAGLIERE AZZURRO<br />

CRONO<br />

M1+M2: 1. Andrea Ciavatti<br />

M3: 1. Andrea Paluan<br />

W3: 3. Patrizia Spadaccini<br />

CORSE IN LINEA<br />

M1: 3. Antonio Giannetti<br />

M2: 1. Andrea Ciabatti; 2. Alessandro Fancello<br />

M3: 1. Andrea Paluan; 3. Carlo Socciarelli<br />

M7: 3. Bruno Maccioccu<br />

M8: 1. Renzo Valsecchi; 3° Nicolò Mu<br />

W3 : 2. Patrizia Spadaccini<br />

W4: 1. Anna Succio<br />

numero 27<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

15


FUORISTRADA<br />

INTERNAZIONALE MARATHON - La Pedaleda<br />

Pallhuber senza rivali<br />

Continua il momento d’oro del biker altoatesino. In campo<br />

femminile scontato trionfo della Stropparo<br />

LIVIGNO (1/7) - Prosegue il brillante momento<br />

di Johann Pallhuber, portacolori della<br />

formazione toscana “Mapei Merida”. Il<br />

biker altoatesino, infatti, dopo aver vinto la<br />

“Val di Sole Cup”, gara internazionale cross<br />

country, disputatasi lo scorso 16 giugno a<br />

Commezzadura (Trento), sullo stesso percorso<br />

su cui si svolgeranno i campionati del<br />

mondo MTB 2008, si è ripetuto aggiudicandosi<br />

l’impegnativa “La Pedaleda”, competizione<br />

marathon di mountain bike, svoltasi<br />

su un selettivo tracciato montano di Km<br />

60 con partenza ed arrivo a Livigno (Sondrio),<br />

in Valtellina.<br />

Lo scatenato Pallhuber, che sarà una <strong>delle</strong><br />

punte della squadra azzurra ai prossimi<br />

Campionati Europei in Cappadocia (Turchia),<br />

ha inflitto pesanti distacchi ai quotati<br />

e titolati avversari: 4’18” all’ex iridato marathon,<br />

il trentino Massimo De Bertolis, e<br />

ben 6’59” al bergamasco Dario Acquaroli,<br />

vincitore di tre edizioni de “La Pedaleda”,<br />

l’ultima <strong>delle</strong> quali l’anno scorso.<br />

E, come se non bastasse, Johann ha stabilito<br />

anche il nuovo primato della durissima<br />

Johann Pallhuber<br />

“maratona” valtellinese, coprendo la distanza<br />

di km 60 in 2h33’55”, due minuti<br />

sotto il precedente record di Dario Acquaroli<br />

nel 2006.<br />

La campionessa italiana cross country, la vicentina<br />

Annabella Stropparo, invece, confermando<br />

il pronostico della vigilia, nonostante<br />

due forature, si è aggiudicata la<br />

prova femminile, imponendosi alla maniera<br />

forte con 13’ di vantaggio nei confronti della<br />

veneta, ma torinese di residenza, Roberta<br />

Gasparini.<br />

Ordini d’arrivo<br />

MASCHILE: 1. Johann Pallhuber (Mapei Merida)<br />

60 km in 2h33’55”7, media 23,387; 2.<br />

Massimo De Bertolis (Full-Dynamix) a<br />

4’18”6; 3. Dario Acquaroli (Sintesi Corse) a<br />

6’59”6; 4. Johnny Cattaneo (Gs Bicimanialissone<br />

Mtb) 7’11”4; 5. Marzio Deho (Gs Cicli<br />

Olympia) a 7’38”8; 6. Oscar Lazzaroni (Asd<br />

Team Alba Orobia Bike) a 8’42”5; 7. Andrey<br />

Mukhin (Nsr Torrevilla) a 12’16”7; 8. Ramon<br />

Bianchi (Scott Racing Team) a 12’20”9; 9.<br />

Igor Baretto (Scott Racing Team) a 13’41”7;<br />

10. Moreno Trabucchi (Ideal Bikes International)<br />

a 15’47”9.<br />

FEMMINILE: 1. Annabella Stropparo (Scott<br />

Racing Team) in 3h12’53”4, media 18,663; 2.<br />

Roberta Gasparini (Top Race Team Banelli)<br />

a 13’24”,3; 3. Sandra Klomp (Nsr Torrevilla<br />

Mtb Tema) a 16’13”7; 4. Uta Wesemann<br />

(Team Fm Bike) a 31’54”; 5. Claudia Paolazzi<br />

(Scott Racing Team) a 40’50”9; 6. Giuliana<br />

Lamastra (Cicli Lucchini) a 44’11”1; 7. Adriana<br />

Tomasini (Free Bike Erbusco) a 49’15”8;<br />

8. Paola Albertoni (Staff Bike 2000) a<br />

54’08”5; 9. Michela Silvestri (Scott Racing<br />

Team) a 55’43”2; 10. Monica Bonesi (Team<br />

Spreafico Asd) a 1h04’39”9.<br />

CASPOGGIO (SO) (1/7) - Sulla<br />

pista che da Piazzo Cavalli scende<br />

fino a S. Antonio, molto veloce,<br />

scavata dai tanti passaggi,<br />

molto dura nella parte finale, il<br />

neozelandese Nathan Rankin ha<br />

ottenuto il miglior tempo di prova<br />

fermando il cronometro su<br />

2’53”78.<br />

Alle sue spalle il ragazzo di Talamona<br />

(Sondrio), Marco Milivinti<br />

(Ancillotti Team) con 2’54”81.<br />

Un altro neozelandese ha completato<br />

il podio, Glenn Haden<br />

(2’55”50), a dimostrazione dello<br />

DOWNHILL - Terza prova del Circuito Nazionale<br />

Rankin in cattedra<br />

Il neozelandese si è imposto davanti all’ottimo Milivinti<br />

ed al connazionale Haden. I vincitori di categoria<br />

strapotere di questi ragazzi.<br />

Alan Beggin, il leader di circuito<br />

dopo due prove, ha dovuto accontentarsi<br />

del quinto posto<br />

(2’57”79), e a nulla è valso che<br />

abbia disputato una seconda<br />

manche più veloce di tutti<br />

(2’56”35).<br />

Una citazione va senz’altro al talamonese<br />

Marco Milivinti (Ancillotti<br />

Team), autore di una prima<br />

discesa spettacolare (secondo<br />

miglior tempo). Nella seconda<br />

manche è incappato però in un<br />

catastrofico 12° tempo (oltre 3’),<br />

ma questo non gli ha impedito di<br />

mantenere ben saldo il secondo<br />

gradino del podio.<br />

In campo femminile è stata la<br />

open Elisa Canepa (Iron Horse<br />

Playbiker) a realizzare il tempo<br />

più basso, 3’36”67, ma a differenza<br />

dei suoi colleghi maschi, l’-<br />

ha realizzato nella seconda discesa.<br />

“Percorso molto bello - ha<br />

commentato - peccato solo che<br />

è un po’ corto”. In effetti si è<br />

sentita la mancanza del tratto<br />

che portava da S. Antonio al<br />

campo sportivo di Caspoggio.<br />

Sarà ripristinato in occasione del<br />

campionato europeo di discesa<br />

che si disputerà a Caspoggio il 12<br />

e 13 luglio 2008.<br />

I vincitori di categoria<br />

ESORDIENTI: Xavier Angelini<br />

(B&C Bike Free). ALLIEVI: Andrea<br />

Gamenara (Argentina Bike).<br />

JUNIORES: Marco Bugnone (Ancillotti<br />

Team). OPEN: Nathan<br />

Rankin (Nuova Zelanda). MA-<br />

STER 30-39: Paolo Alleva (Iron<br />

Horse). MASTER 40 OLTRE: Fabrizio<br />

Cozzi (Team Scout). MA-<br />

STER SPORT: Davide Sottocornola<br />

(Axocycling). FREERIDE: Gabriele<br />

Vinciguerra (Rampikossola).<br />

OPEN FEMMINILE: Elisa Canepa<br />

(Iron Horse - Playbiker). W1<br />

FEMMINILE: Maria Federica Zanotto<br />

(Team Todesco).<br />

16 Il Mondo del Ciclismo<br />

numero 27


CRONACHE DELLE GARE<br />

Romano Pezzi<br />

ELITE/UNDER 23 – 46 a Medaglia d’Oro Budriere<br />

Bonuccelli, primo hit<br />

Vittoria in volata per il pisano dopo una gara vivace ma che non<br />

ha fatto selezione. Bernardini e Palumbo sul podio<br />

BUDRIO DI CORREG-<br />

GIO (RE) (24/6) - Il pisano<br />

Davide Bonuccelli<br />

con una superba volata<br />

vince las 46 Medaglia<br />

d’oro Budriere per elite e<br />

under 23. Per Bonuccelli<br />

è la prima vittoria della<br />

stagione e questa potrebbe<br />

essere la sua ultima<br />

annata fra gli elite in<br />

quanto il corridore del<br />

Team Ciapone, è “in<br />

odore” di passare professionista.<br />

La corsa di budrio, con 120 corridori<br />

al via, diretta nell’occasione<br />

da Benetti e Galdolfi, è stata<br />

velocissima, ma il caldo e le forature<br />

hanno decimato il plotone;<br />

infatti, più della metà sono<br />

La volata vincente di<br />

Bonuccelli a Budrio<br />

stati i ritirati. Il pescarese Emanuele<br />

Del Colle dell’Acqua & Sapone,<br />

ha forato addirittura due<br />

volte. Prima, ha inseguito da solo<br />

rientrando, la seconda volta<br />

invece il suo diesse Palmiro Masciarelli<br />

lo ha consigliato saggiamente<br />

di fermarsi. Dopo lo<br />

show di Signorello e Tondo che<br />

nel finale hanno temuto il gruppo<br />

distanziato a 55” per quattro<br />

giri, all’ultimo i corridori si sono<br />

presentati sotto il traguardo tutti<br />

insieme. Nella volata a ranghi<br />

compatti Bonuccelli, lanciato dai<br />

consoci Volk e Haxhi, un uzbeko<br />

e un albanese, è uscito con sicurezza<br />

ai trecento metri ed ha resistito<br />

al ritorno di Bernardini e<br />

Palumbo, terminati alle sue spalle.<br />

Quindi, podio per i protagonisti<br />

con le miss Lara e Monica e<br />

gli organizzatori della<br />

Ass. Ex Corridori,<br />

Giampaolo Tedeschi<br />

e Gino Reggiani.<br />

ORDINE D’ARRIVO<br />

1. Davide Bonuccelli<br />

(Team Ciaponi Pi) km<br />

155 alla media di<br />

46.392; 2. Alessandro<br />

Bernardini (Fwr<br />

Willier); 3. Michele<br />

Palumbo (Cargo albatros),<br />

4. Danton<br />

Camparrini); 5. Simone<br />

Campognaro (Montegranaro);<br />

6. Ramon Baldoni idem; 7.<br />

Rudi Campa (Vc Mantovani); 8.<br />

Nicla Pichele (Trevigiani); 9.<br />

Siarhel Zatonenka (Sestese Fi);<br />

10. Davide Battistella (Futura<br />

Team).<br />

UNDER 23 – 19° Trofeo Sportivi<br />

Porte, esordio con vittoria<br />

Il ventiduenne australiano mostra subito i panni del mattatore<br />

e vince per distacco con una potente azione nel finale<br />

Antonio Mannori<br />

considerato, per le caratteristiche del tracciato,<br />

uno dei favoriti della corsa, il quale si è dovuto<br />

accontentare del secondo posto, mentre<br />

SAN DONATO IN FRONZANO (24/6) (FI)- Con<br />

un finale di corsa dove occorreva spingere un per il Team Mastromarco Sensi Dandoli è da<br />

rapporto durissimo, viste le difficoltà presenti,<br />

il ventiduenne australiano Richie<br />

registrare anche il terzo di Battaglini.<br />

Il vincitore Porte con<br />

Porte - appena giunto in Italia e tesserato<br />

dal Gruppo Lupi Sammarinese (foto Balsimelli)<br />

Magazzini e Battaglini<br />

guidato da Andrea, Stefano e Daniele<br />

Tamberi - ha sbaragliato il campo nel<br />

19° Trofeo Sportivi di San Donato in<br />

Fronzano, località del comune di Reggello,<br />

sulle pendici di Vallombrosa e<br />

del Pratomagno. Porte ha ripreso i<br />

battistrada e poi con un’azione poderosa<br />

e possente è giunto da solo sul<br />

traguardo. C’è rimasto male Enrico<br />

Magazzini, giovane corridore toscano<br />

Alla corsa, organizzata dalla Terranovese Gino<br />

Bartali, hanno preso parte 87 under 23 degli<br />

oltre 130 iscritti. Una corsa impegnativa<br />

soprattutto dopo la prima parte e l’arrivo frazionato<br />

ne è stata la conferma. Il vincitore Richie<br />

Porte resterà qualche giorno in Italia in<br />

attesa di una sistemazione che potrebbe essere<br />

anche più lunga nel tempo, mentre rimane<br />

da ricordare che qualche giorno prima<br />

di questo successo, il Gruppo Lupi Sammarinese<br />

ha conquistato un altro importante successo<br />

cion il giovane diciannovenne albanese<br />

Deda Soldian. Ottimo il lavoro <strong>delle</strong> direzione<br />

di corsa affidato ai due valdarnese Fabrizio<br />

Carnasciali e Franco Foggi.<br />

ORDINE D’ARRIVO<br />

1. Richie Porte (Aus-Gruppo Lupi Sammarinese)<br />

km 119, in 3h01’, media 39,448 km/h;<br />

2. Enrico Magazzini (Mastromarco Sensi Sire)<br />

a 39”; 3. Mirko Battaglini (id.); 4. Iacopo<br />

Moscardini (Danton Caparrini Vibert Italia) a<br />

45”; 5. oberto Cesaro (Cargo Compass Albatros);<br />

6. Pinizzotto; 7. Zamparella; 8. Pulido<br />

Naranjo; 9. Lucciola; 10. Fantini.<br />

numero 27<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

49


CRONACHE DELLE GARE<br />

ELITE/UNDER 23 - 20° Trofeo Broglia Marzè Quintino<br />

Colò, passo da vincitore<br />

Paolo Buranello<br />

Allunga sul San Bonomio, consolida il distacco, resiste al ritorno<br />

di Turco e va a conquistare la decima vittoria in carriera<br />

SOPRANA BALTIGATI (BI)<br />

(24/6) - Successo di marca ligure<br />

nel “20° Trofeo Broglia Marzè<br />

Quintino” per dilettanti elite<br />

e under 23, disputato a Soprana<br />

Baltigati nel biellese. Sul traguardo<br />

in salita situato al Rifugio<br />

La Sella, lo spezzino Alessandro<br />

Colò ha conquistato la<br />

decima vittoria in carriera transitando<br />

in perfetta solitudine. La<br />

corsa, organizzata dal Team Paldi,<br />

ha tenuto fede alle attese rivelandosi,<br />

secondo tradizione,<br />

estremamente selettiva a causa<br />

del tracciato caratterizzato da<br />

continue ascese. Appena 33,<br />

dei 79 partenti, sono stati infatti<br />

gli atleti che hanno portato a<br />

termine l’impegnativa prova.<br />

Fuga iniziale nel tratto pianeggiante<br />

di alcuni concorrenti, e<br />

Colò sul traguardo di<br />

Soprana Baltigati<br />

(foto Soncini)<br />

poi ostilità aperte sul primo<br />

strappo di giornata, quello della<br />

Coggiolasca, dove Boschi, tra i<br />

più attivi nella fase iniziale, scollinava<br />

in testa. Ma era sul San<br />

Bonomio che la bellissima corsa<br />

subiva una drastica scrematura<br />

ad opera di Colò, che allungava<br />

passando sul GPM con 15” di<br />

vantaggio. Margine che il ligure<br />

raddoppiava sulla terza ascesa<br />

quella della Flecchia, superata<br />

con 30” sul veronese Turco. Però,<br />

sull’ultima erta che conduceva<br />

al traguardo, Colò doveva<br />

difendersi dal ritorno del veneto,<br />

che riusciva a ridurre il distacco<br />

solo parzialmente. Il terzo<br />

gradino del podio si completava<br />

con lo sfortunato Bisolti, vittima<br />

di caduta nel momento topico<br />

della gara. L’alfiere della Palazzago<br />

anticipava l’australiano<br />

Humbert, vittorioso lo scorso<br />

anno. Colò ha aggiunto il proprio<br />

nome in un albo d’oro che<br />

vanta anche quello di Stefano<br />

Garzelli, che si impose nell’edizione<br />

del 1993.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Alessandro Colò (Promociclo)<br />

km 121 in 2h58’ media 41,ooo<br />

km/h; 2. Massimiliano Turco<br />

(Podenzano) a 10”; 3. Alessandro<br />

Bisolti (Palazzago) a 22”; 4.<br />

Humbert Ashley (Team Tata); 5.<br />

Cristiano Colombo (Palazzago)<br />

a 30”; 6. Adram Canzini (Podenzano);<br />

7. Michele Gaia (Cremasca)<br />

a 39”; 8. Steve Bovay (VC<br />

Mendrisio); 9. Rafael Infantino<br />

(Podenzano) a 47”; 10. Guillaume<br />

Bourgeois (VC Mendrisio).<br />

ELITE/UNDER 23 – 44 a Medaglia d’Oro GS Villorba<br />

Per Riccio arriva<br />

una bella cinquina<br />

Volata a ranghi compatti e serrato duello con<br />

Masiero e Piechele che sono saliti con lui sul podio<br />

Francesco Coppola<br />

VILLORBA (TV)(24/6) - Successo del campano Bernardo Riccio, portacolori<br />

della Filmop Sorelle Ramonda Parolin, nella 44ma Medaglia<br />

d’Oro Gs Villorba svoltasi domenica 24 giugno nella cittadina trevigiana.<br />

Il corridore diretto da Mirko Rossato si è imposto al termine<br />

di una tiratissima volata durante la quale ha preceduto il veneziano<br />

di Scorzè Federico Masiero, alfiere della Zalf désirée Fior ed il trentino<br />

di Cles Nicola Piechele della Trevigiani-Dynamon-Carraro. Per<br />

il sodalizio <strong>delle</strong> famiglie Fior e Lucchetta la consolazione di aver<br />

piazzato tre atleti tra i primi dieci della classifica. A Masiero vanno<br />

aggiunti Simone Ponzi ed Enrico Cecchin.<br />

La gara, riservata agli elite e agli under 23 ed organizzata dal Gs Villorba,<br />

era abbinata al 30. Gran Premio Art. ed Eserc. Il velocista della<br />

Filmop Sorelle Ramnoda Parolin ha finalizzato con uno sprint<br />

senza sbavature il lavoro della sua squadra, abile nel ricompattare il<br />

gruppo dopo la serie di attacchi che ha caratterizzato la parte centrale<br />

della corsa.<br />

Ripresi Taborre, Malacarne, Brambilla e Garziera nel finale, i ragazzi<br />

della presidente Erica Fortin hanno alzato notevolmente il ritmo<br />

per scoraggiare altri tentativi di contropiede. Lanciato alla perfezione<br />

dai compagni, in volata Riccio non ha fallito. E’ il dodicesimo successo<br />

del 2007 per la compagine di Mirko Rossato e di Fabio Artuso.<br />

Riccio è tornato qualche giorno fa dalla Germania dove ha disputato<br />

con la nazionale italiana Under 23 l’Internationale Thuringen Rundfahrt.<br />

Quella ottenuta dall’under Bernardo Riccio a Villorba è stata la<br />

quinta vittoria stagionale.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Bernardo Riccio (Filmop Sorelle Ramonda Parolin) km 151,8 media<br />

45,045; 2. Federico Masiero (Zalf désirée Fior); 3. Andrea Piechele<br />

(Trevigiani-Dynamon-Carraro); 4. Simone Ponzi (Zalf désirée<br />

Fior); 5. Gianni Da Ros (Marchiol Ima Famila); 6. Enrico Cecchin<br />

(Zalf désirée Fior); 7. Rudy Saccon (Basso Piave-TMS Spinazzéco.met.fer.);<br />

8. Sante Di Nizio (Aran World); 9. Matteo Busato (Fausto<br />

Coppi Gazzera-Videa-Casinò di Venezia); 10. Andrea Fusat (Permac<br />

Bibanese).<br />

50 Il Mondo del Ciclismo<br />

numero 27


CRONACHE DELLE GARE<br />

ELITE/UNDER 23 - 21° Trofeo Luppino<br />

Negri batte un grande Mirenda<br />

Sulla rampa di Colle Brianza i due prendono decisamente in mano la corsa e si giocano<br />

poi la vittoria allo sprint. A 20” Rusdakov precede gli altri inseguitori<br />

L’esultanza di Negri<br />

a Villasanta<br />

(foto Rodella)<br />

dopo il via da Villasanta. Parte<br />

un attacco promosso da Zanella<br />

(Tad Pharma), Montaguti,<br />

Benedetti e Tiefenthale (Gavardo-Tecmor),<br />

Ricci Bitti e De Negri<br />

(Finauto) che per una settantina<br />

di chilometri guideno la<br />

corsa con circa 1’ di vantaggio<br />

sugli inseguitori. Prima vengono<br />

raggiunti da Daniele Pina<br />

(Tad Pharma-Named), poi da<br />

tutto il plotone degli inseguitori<br />

proprio ai piedi della salita di<br />

Sirtori.<br />

E’ lì che prende piede un attacco<br />

promosso da Negri e Radaelli<br />

(Tad Pharma-Named),<br />

Mirenda (Finauto), Rudaskov<br />

(Gavardo-Tecmor) e Monguzzi<br />

(CC Cremonese) che si avvantaggiano<br />

con decisione.<br />

Poi sulla rampa di Colle Brianza,<br />

Negri e Mirenda prendono<br />

decisamente in mano le redini<br />

della corsa e, pedalando di comune<br />

accordo, raggiungono<br />

Villasanta dove si contendono<br />

la vittoria allo sprint. A 20”, il<br />

russo Rudaskov conquista il terzo<br />

gradino del podio, precedendo<br />

il terzetto di immediati<br />

inseguitori poi, Matteo Montaguti<br />

(vincitore della Targa d’Oro<br />

Città di Legnano), conquista<br />

la sesta piazza battendo un altro<br />

gruppetto di inseguitori<br />

giunto ad oltre 2’ dal tandem di<br />

testa.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Fabio Negri (Tad Pharma-Named) km 130 in 3h07’ media 41,633<br />

km/h; 2. Gianluca Mirenda (Finauto-Neri-Lucchini-Zoccorinese); 3.<br />

Sergey Rudaskov (Rus-Gavardo-Tecmor) a 20”; 4. Mario Redaelli<br />

(Tad Pharma-Named); 5. Cristiano Monguzzi (Cremonese-Arvedi-<br />

Bottoli-Unidelta); 6. Matteo Montaguti (Gavardo Tecmor) a 2’24”; 7.<br />

Davide Ricci Bitti (Finauto-Neri-Lucchini-Zoccorinese); 8. Daniele<br />

Pina (Tad Pharma -Named);9. Fabio Donesana (Saclà Sestoautoveicoli-Ab<br />

Isolanti Maiet Palazzago); 10. Emanuele Vona (Finauto Neri-<br />

Lucchini-Zoccorinese).<br />

Vito Bernardi<br />

VILLASANTA (MI) (24/6) –<br />

Sempre nelle prime posizioni<br />

degli ordini d’arrivo, Fabio Negri,<br />

(Tad Pharma-Named), 24<br />

anni di Castello Brianza in provincia<br />

di Lecco finalmente ha<br />

raggiunto la tanta agognata<br />

vittoria e l’ha conseguita proprio<br />

sulle strade di casa, vincendo<br />

a Villasanta il 21° Trofeo<br />

Francesco Luppino, organizzato<br />

dalla SC Gerbi 1910, bissando,<br />

dopo qualla di Barindelli della<br />

scorsa settimana a Garlasco, la<br />

vittoria per il team diretto da<br />

Piergiorgio Vago e che ha in<br />

Paolo Riva e in Luciano Barindelli,<br />

i pilastri dirigenziali della<br />

squadra.<br />

La corsa si è infiammata subito<br />

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orizzontale:<br />

in gabbia . . . . . .180x123<br />

a smarginare . .210x143<br />

verticale: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .350<br />

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MEZZA PAGINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .600<br />

PAGINA INTERA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1200<br />

II e III . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1800<br />

IV COPERTINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2300<br />

numero 27<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

51


CRONACHE DELLE GARE<br />

JUNIORES - Trofeo Litocartotecnica Giemme<br />

Novo, il sogno s'avvera<br />

grande: riesce a trovare un piccolo<br />

varco vicino alle transenne e<br />

coglie la sua prima affermazione<br />

stagionale.<br />

Primo centro stagionale per l'alfiere del Prealpino nella terza prova<br />

della Challenge Alfredo Binda, guidata da Delle Stelle<br />

Antonio Posti<br />

CARDANO AL CAMPO (VA)<br />

(24/6) - Nella vita come nello<br />

sport, quando cerchi con insistenza<br />

qualcosa prima o poi arriva. E<br />

cosi è stato per Massimiliano Novo.<br />

Il ragazzo di Besnate, portacolori<br />

del Prealpino, era un pezzo<br />

che cercava la vittoria, ma sulla<br />

sua strada aveva sempre incontrato<br />

qualcuno più forte. Il sogno<br />

si è avverato nel Trofeo Litocartotecnica<br />

Giemme, terza prova della<br />

Challenge Alfredo Binda, dove<br />

con uno sprint regale ha fatto<br />

fuori tutti. Al via 75 atleti, provenienti<br />

da Lombardia, Piemonte,<br />

Veneto ed Emilia Romagna. Oltre<br />

alla splendida affermazione di<br />

Novo, l'altra novità è che la maglia<br />

di leader è passata dalle spalle<br />

di Matteo Pelucchi (assente) al<br />

compagno di squadra Christian<br />

Delle Stelle (Biringhello My Hotels),<br />

e per il ragazzo di Vittuone è<br />

la conferma di un buon momento<br />

che coincide anche con la conferma<br />

del primato nella classifica<br />

(Nino Della Bosca a.m.) degli scalatori.<br />

Alla partenza il portacolori<br />

della PBR di Abbiategrasso, Fabio<br />

Roncoroni, inizia la sua progressione<br />

solitaria, che lo porterà a rimanere<br />

al comando per oltre 38<br />

km ed a guadagnare 1'5" di vantaggio.<br />

Dopo il ricongiungimento<br />

riparte il torinese Andrea Ferrero,<br />

portacolori della Biringhello, ma<br />

anche il suo generoso attacco non<br />

JUN - 6° Tr. Tabarracci-Firenze-Montefiridolfi<br />

Spunto di Viola<br />

Fiaschi completa il trionfo<br />

dell'Arianna Rimor<br />

MONTEFIRIDOLFI (FI) (24/6) - Anche il ciclismo ha<br />

festeggiato San Giovanni, patrono della città di Firenze,<br />

scegliendo Piazza della Repubblica per il ritrovo<br />

e la partenza della Firenze-Montefiridolfi-Trofeo<br />

Mario Tabarracci. Sulla collina della Val di Pesa,<br />

il successo ha premiato un atleta che arriva dal sud,<br />

Antonio Viola, che nel ciclismo è già noto per i suoi<br />

tanti successi nelle <strong>gare</strong> giovanili. L'atleta dell'Arianna<br />

Rimor ha regolato in volata il compagno di<br />

Lo sprint di Novo<br />

(foto Benati)<br />

avrà esito. Nel corso del quinto<br />

giro piccolo escono dal gruppo<br />

Garavaglia (Vanzaghellese) e Crosta<br />

(Cardanese), ma è di nuovo<br />

disco rosso. A cinque km dall'arrivo<br />

il gruppo si ricompone ed è<br />

chiaro che tutto si deciderà in volata.<br />

Parte in testa il portacolori<br />

della Biringhello, Delle Stelle, che<br />

viene superato dal bresciano Colbrelli.<br />

Ma la volontà di Novo è<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Massimiliano Novo (Prealpino)<br />

km 111 2h37', media 42,420; 2.<br />

Sonny Colbrelli (Team Valle Sabbia);<br />

3. Christian Delle Stelle (Biringhello<br />

My Hotels Piemonte); 4.<br />

Andrea Bonollo (Club Ciclistico<br />

Cardanese); 5. Alex Andreina<br />

(Prealpino); 6. Mario Esposito<br />

(Caravatese-Inda Piemonte); 7.<br />

Roberto Mantovani (Assali Stefen<br />

Zamboni); 8. Andrea Ziliani (Team<br />

Valle Sabbia Bs); 9. Carlo Orrù<br />

(Assali Stefen Zamboni); 10. Dario<br />

Baruffato (Prealpino).<br />

CHALLENGE ALFREDO BINDA<br />

(Generale Shimano): 1. Christian<br />

Delle Stelle (Biringhello-Pimonte)<br />

p. 47; 2. Matteo Pelucchi (id) p.<br />

40; 3. Eugenio Alafaci (Pedale Castanese)<br />

p. 32; 4. Alex Andreina<br />

(Prealpino) p. 30; 5. Massimiliano<br />

Novo (id) p. 27; 6. Andrea Bonollo<br />

(CC Cardanese) p. 26.<br />

GPM (Malnatese-Ermolli-Della<br />

Bosca): 1. Christian Delle Stelle<br />

(Biringhello-My Hotels) p. 18; 2.<br />

Matteo Garavaglia (Vanzaghellese)<br />

p. 8; 3. Lorenzo Pavan (Castanese-Rostese)<br />

p. 8; 4. Simone<br />

Crosta (Cardanese) p. 6; 5.<br />

Andrea Ferrero (Biringhello-<br />

Piemonte) p. 6; 6. Davide Miglioli<br />

(Prealpino) p. 4.<br />

squadra Fiaschi, e due tra i favoriti della corsa fiorentina<br />

allestita dalla Cicl. Montefiridolfi e dal Club<br />

Glorie Ciclismo Toscano, ovvero Puccioni e Del Cucina.<br />

Corsa movimentata da vari episodi, ma era il<br />

finale in salita a fare selezione e portare alla ribalta<br />

una quindicina di corridori. Lo sprint di Viola non<br />

concedeva scampo agli avversari. Antonio Mannori<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Antonio Viola (Arianna Rimor) Km 94 in 2h30',<br />

media 37,600; 2. Enrico Fiaschi (id.); 3. Mirko<br />

Puccioni (<strong>Ciclistica</strong> Pratese 1927-Grassi); 4.<br />

Gianni Del Cucina (Cipriani & Gestri Campaioli);<br />

5. Maicol Bianconi (<strong>Ciclistica</strong> Pratese 1927 Grassi);<br />

6. Rosini; 7. Maestrini; 8. Musto; 9. Bongiorno;<br />

10. Taliani.<br />

52 Il Mondo del Ciclismo<br />

numero 27


CRONACHE DELLE GARE<br />

Adriano Arioli<br />

MONTE DI NESE (BG) (24/6) -<br />

Puntuale come un orologio<br />

svizzero, quando la strada sale<br />

in modo severo, lui regolarmente<br />

riappare. Stiamo parlando<br />

di Stefano Locatelli, lo scalatore<br />

della bergamasca For 3<br />

Milram, che ha rimesso il suo<br />

sigillo sulla corsa patrocinata<br />

dalla famiglia Colleoni bissando<br />

il successo dello scorso anno.<br />

Non moltissimi i concorrenti al<br />

via, poco più di una sessantina.<br />

E' comprensibile per una gara<br />

che la severa ascesa finale al<br />

Monte di Nese rende ostica. La<br />

qualità però non mancava, e<br />

nemmeno la volontà di rendere<br />

la vita dura al favorito d'obbligo,<br />

tanto che le prime azioni di<br />

un certo rilievo iniziavano già<br />

attorno al quindicesimo chilometro.<br />

Ma il gruppo, attentamente<br />

controllato dagli uomini<br />

dalla For 3 Milram, non concedeva<br />

a nessuno di allontanarsi<br />

JUNIORES - Comonte-Monte di Nese<br />

Bis di Locatelli<br />

Stefano, lo scalatore della For 3 Milram,<br />

fa ancora il vuoto nella dura gara bergamasca<br />

La gioia di Stefano Locatelli (foto Rodella)<br />

più di tanto. Il primo tentativo<br />

di una certa consistenza si sviluppava<br />

attorno al 45° chilometro,<br />

ad opera di Dodaro e De<br />

Paoli della Colorfer Sitip Cene,<br />

sui quali si portava però prontamente<br />

uno degli scudieri di Stefano<br />

Locatelli, Ravasio, che finiva<br />

per condizionarne l'azione<br />

prima di essere definitivamente<br />

neutralizzata dal gruppo.<br />

A questo punto, antipasto al<br />

ben più severo Monte di Nese,<br />

ci si appresta ad affrontare il<br />

Colle dei Pasta, in vetta al quale<br />

transitano per prime tre maglie<br />

For 3: nell'ordine Paolo Locatelli,<br />

Stefano Locatelli e Mattia<br />

Cattaneo. Nella successiva<br />

discesa si forma al comando un<br />

gruppetto di otto unità; oltre ai<br />

tre già citati, anche Dossi (Trissa<br />

Team), Bazzana (Colorfer), Bettinsoli<br />

(Bornato) e Sbarberi<br />

(Aspiratori Otelli), che all'inizio<br />

della salita finale verso monte di<br />

Nese vantano sugli inseguitori<br />

un minuto di vantaggio. A questo<br />

punto il poderoso forcing di<br />

Paolo Locatelli fa da prologo all'entrata<br />

in azione dell'omonimo<br />

Stefano, che quando lancia<br />

il suo attacco per gli avversari si<br />

fa notte fonda. Unico a resistergli<br />

per un po' il coriaceo Enrico<br />

Barbin (Team F.lli Giorgi), che<br />

però a cinque chilometri dalla<br />

vetta deve a sua volta alzare<br />

bandiera bianca.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Stefano Locatelli (For 3 Milram)<br />

km. 100 in 2h30' media 40;<br />

2. Enrico Barbin (Team F.lli Giorgi)<br />

a 1'45"; 3. Daniele Bazzana<br />

(Colorfer Sitip Cene) a 2'05"; 4.<br />

Andrea Dossi (Trissa Team) a<br />

2'35"; 5. Daniel Bettinsoli (Bornato<br />

Franciacorta) a 3'15"; 6.<br />

Marco Sbarberi (Aspiratori Otelli)<br />

a 3'20"; 7. Paolo Locatelli (For<br />

3 Milram) a 3'40"; 8. Antonio<br />

Monella (Bornato Franciacorta)<br />

a 4'50"; 9. Michele Foppoli<br />

(idem) a 5'05"; 10. Denis Bonaiti<br />

(For 3 Milram) a 5'25".<br />

JUNIORES - 21° Gran Premio Effegi Style<br />

Alberio, quinta perla<br />

L'alfiere della Car Diesel rispetta il pronostico a Gargagnago<br />

GARGAGNAGO (VR) (17/6) - Pronostici rispettati<br />

nel 21° Gran Premio Effegi Style- ziato a Gargagnago, ma in quell'occasione il<br />

to lo stesso colpo di pedale andato eviden-<br />

23° Trofeo Sportivi di Gargagnago. Ad aggiudicarsi<br />

la gara, messa a punto dall'Auso-<br />

forse credendo di aver già vinto la corsa.<br />

portacolori della Car Diesel aveva peccato<br />

nia Pescantina, è stato Tomas Alberio. Si è Questa volta, invece, tutto è andato alla perfezione.<br />

Alberio si è mosso in prima perso-<br />

affermato con l'autorità e la spavalderia che<br />

lo contraddistinguono. Alla corsa hanno na per chiudere una fuga pericolosa, un<br />

partecipato 104 concorrenti. Alberio ha ottenuto<br />

la quinta vittoria della stagione e sul dalla conclusione ha conosciuto l'epilogo.<br />

tentativo ben assortito che a quattro giri<br />

palco, durante le premiazioni, non ha dimenticato<br />

la bruciante sconfitta di Pastren-<br />

aumentando il ritmo tornata dopo tornata e<br />

Poi è stato il più attivo in testa al gruppo,<br />

go. Nella "Carica" Thomas aveva dimostra-<br />

creando la selezione. Al suono della campana<br />

Alberio era rimasto ancora in testa al<br />

drappello di poco più di una ventina atleti,<br />

pronto a giocarsi il tutto per tutto. E sullo<br />

strappo decisivo il corridore della Car Diesel<br />

ha veramente chiuso i conti.<br />

Francesco Coppola<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Tomas Alberio (Car Diesel) km 109 in<br />

2h45'40" media 39,477; 2. Omar Bertazzo<br />

(Team La Torre) a 14"; 3. Andrea Tincani<br />

(id); 4. Davide Cimolai (Friulcassa); 5. Elia<br />

Viviani (FdB Ecodem); 6. Nicolò Martinello<br />

(Zanon Tosetto); 7. Daniele Aldegheri (FdB<br />

Ecodem); 8. Roberto Mantovani (Assali<br />

Stefen); 9. Kevin Leveghi (Liquigas Bolzano);<br />

10. Matteo Zallio (Zanon Tosetto) a<br />

42".<br />

numero 27<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

53


CRONACHE DELLE GARE<br />

JUNIORES - 58ª Coppa Valgrana<br />

Pozzo si ripete<br />

Il biellese di nuovo a segno dopo l'exploit nel Memorial Bodrero<br />

CARAGLIO (CN) (24/6) - Il<br />

biellese Mattia Pozzo (Rostese-<br />

Castanese) si ripete sul traguardo<br />

della 59ª Coppa Valgrana-<br />

Memorial "Cav. Luigi Pasquale",<br />

a distanza di qualche settimana<br />

dall'exploit nel 7° Memorial<br />

Franco Bodrero.<br />

La rampa di Montemale sarà<br />

decisiva per la selezione, preparando<br />

il rush finale, In pianura,<br />

il tentativo di maggiore rilievo<br />

vedeva protagonista Paolo<br />

Lanfranco, rimasto in solitudine<br />

per una cinquantina di chilometri,<br />

sfiorando il minuto di vantaggio<br />

(si aggiudica due traguardi<br />

volanti, l'altro sarà appannaggio<br />

di Pinaglia). Al Gran<br />

Premio della Montagna, Pozzo<br />

precede Pinaglia e Daniele.<br />

Nella vertiginosa discesa verso<br />

Valgrana si portano sul terzetto<br />

Nardin, Martinella e Galligani;<br />

all'inseguimento sono in sei,<br />

ma non riusciranno ad agganciare<br />

i battistrada. I primi tre<br />

hanno ricevuto medaglie d'oro<br />

messe in palio dalla famiglia Bisotti.<br />

La classica del ciclismo cuneese,<br />

organizzata dall'Esperia<br />

Piasco Rolfo Veicoli Industriali,<br />

era valida come prova di campionato<br />

provinciale: sul podio<br />

salivano Fabrizio Daniele (Vigor<br />

Junior Time), Marco Giletta e<br />

Michele Burdese (Velo Club<br />

Esperia Piasco Rolfo Veicoli Industriali).<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Mattia Pozzo (Rostese Castanese)<br />

km. 109 in 2h26' media<br />

41,923; 2. Claudio Bono (Biringhello<br />

Piemonte My Hotels); 3.<br />

Samuele Pierattini (Gs Brgonuovo<br />

Milior); 4. Alberto Nardin<br />

(Biringhello Piemonte My Hotels);<br />

5. Manuel Martinella (Biringhello<br />

Piemonte My Hotels);<br />

6. Samuele Galligani (Borgonuovo<br />

Milior); 7. Fabrizio Daniele<br />

(Junior Vigor Team); 8. Thomas<br />

Pinaglia (Gs Borgonuvo Milior)<br />

a 2"; 9. Alessandro Pettiti<br />

(Rostese Castanese) a 21": 10.<br />

Baptiste (Bike Club Vallauris).<br />

Paolo Piazzini<br />

RUBBIANELLO (AP) (24/6) - Splendido<br />

successo di Luca Pirini, 17enne cesenate<br />

della Sidermec F.lli Vitali, nel "10° Gran Premio<br />

Rubbianello". La gara è stata organizzata<br />

dagli appassionati della S.C. Rubbianellese<br />

Centro Don Bosco, guidati dal generosissimo<br />

Sergio Concetti; ne è venuta<br />

una bellissima manifestazione che ha ravvivato<br />

come non mai Rubbianello e la tranquilla<br />

Val d'Aso.<br />

Nei giri pianeggianti il gruppo procedeva<br />

sempre a buona andatura e tutto veniva rimandato<br />

ai due giri finali, con la salita per<br />

Monterubbiano nella prima parte. Nell'ultimo<br />

giro di pianura prendevano il largo il romagnolo<br />

Pirini e il petritolese Vagnarelli,<br />

che però cedeva in salita:<br />

Sul GPM, Pirini transitava solo con poco<br />

vantaggio su Lampa, Santoro e Marincioni.<br />

Ma dal gruppo degli inseguitori il più lesto<br />

a rinvenire su Pirini era il rumeno Gradinare,<br />

che scollinava per primo da solo sul 2°<br />

GPM al Bivio Monterubbiano. Pirini passava<br />

dopo 15" e doveva impegnarsi a fondo<br />

JUNIORES - 10° Gran Premio Rubbianello<br />

Pirini, tris di classe<br />

per rinvenire sul portacolori della U.C. Petrignano<br />

in discesa. Poi il superbo finale del<br />

corridore della Sidermec, alla terza vittoria<br />

stagionale.<br />

Alla ricca premiazione ha partecipato l'on.<br />

Pietro Colonnella, sottosegretario per gli<br />

Affari Regionali e le Autonomie locali.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Pirini Luca (Sidermec F.lli Vitali) km 115 in<br />

2h52' media 40,116; 2. Tommassini Fabio (G.S.<br />

Giammy Team Jesi) a 5"; 3. Marincioni Diego<br />

(S.C. Recanati Marinelli Cantarini); 4. Di Lorenzo<br />

Innocenzo (ASD Mengoni USA); 5. Stacchiotti<br />

Alessio (G.S. Giammy Team); 6. Marone Canio<br />

(ASD Mengoni USA); 7. Riminucci Marco (G.S.<br />

Juvenes CIS San Marino); 8. Ceccarelli Elia (Sidemec<br />

F.lli Vitali); 9. Valcarenghi Luca (G.S. Juvenes<br />

San Marino); 10. Santoro Antonio (ASD<br />

Mengoni USA).<br />

JUNIORES - 41° Trofeo Riccardo ed Enrico Dell'Orto<br />

Bone Leon in luce<br />

MORARO (VI) (17/6) - Organizzata dalla Fausto Coppi Montecchio Precalcino, si è svolta la<br />

41^ edizione del Trofeo Riccardo ed Enrico Dell'Orto. La corsa, alla quale hanno partecipato<br />

98 concorrenti, è stata vinta dall'ecuadoregno Josè Gabriel Bone Leon, portacolori della<br />

compagine veronese di Dossobuono, Contri Autozai. Il corridore, guidato dal tecnico Giuseppe<br />

Cusini, ha preceduto il vicentino Fabio Gerolimon. F.C.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Josè Gabriel Bone Leon (Contri Autozai); 2. Fabio Gerolimon (Utensilnord); 3. Matteo<br />

Bidese (Sandrigosport); 4. Ludovico Cremonese (Brenta Work Serv. Mapei); 5. Francesco<br />

Remonato (Ronco); 6. Enrico Battaglin (Sandrigosport); 7. Thomas Casarotto (Utensilnord);<br />

8. Maicol Bozzato (Brenta Work Serv. Mapei); 9. Federico Marin (Giorgione Aliseo<br />

Ventilconv.); 10. Riccardo Rossato (Coppi Gazzera-Videa-Casinò di Venezia).<br />

54 Il Mondo del Ciclismo<br />

numero 27


CRONACHE DELLE GARE<br />

JUNIORES - Medaglia d'Oro Città di Altavilla<br />

Bertolone di forza<br />

Il siciliano autore di uno scatto da finisseur all'ultimo chilometro.<br />

Balloni sempre in testa al Trofeo Ermelindo Raimo<br />

settembre a Sarno.<br />

Momenti di gioia anche per il<br />

neo campione provinciale, Pasquale<br />

Napoletano, che ha ricevuto<br />

la maglia dal presidente<br />

della Federciclismo salernitana,<br />

Sabatino Raimo.<br />

Luigi Renga<br />

Bertolone premiato<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Bertolone Giorgio (Energym<br />

ALTAVILLA SILENTINA (SA)<br />

(24/6) - Con uno stupendo finale<br />

di gara il siciliano Giorgio<br />

Bertolone, alfiere dell'Energym<br />

SP Energia Siciliana, si è imposto<br />

per distacco nella Medaglia<br />

d'Oro Città di Altavilla-Memorial<br />

Saponara, valevole quale<br />

quarta prova del Trofeo Ermelindo<br />

Raimo e per l'assegnazione<br />

del titolo provinciale salernitano.<br />

Ha organizzato la Polisportiva<br />

Raffaele Novara, con il<br />

patrocinio della locale amministrazione<br />

comunale e della Pro<br />

Loco.<br />

Vittoria di forza di Bertolone,<br />

autore di un pregevole gesto<br />

atletico: da autentico finisseur,<br />

infatti, ha operato uno scatto<br />

perentorio all'ultimo chilometro,<br />

conservando all'arrivo una<br />

manciata di secondi che gi ha<br />

consentito di concludere in solitaria.<br />

A premiare Bertolone è stato il<br />

vice presidente vicario della federciclismo<br />

campana, Raffaele<br />

Novara.<br />

"E' una gioia immensa - dichiara<br />

a caldo il forte passista-scalatore<br />

siciliano - e voglio dividere<br />

questa vittoria con i miei compagni<br />

di squadra".<br />

Una punta di delusione traspare<br />

dalle parole di Puca, giunto<br />

alla piazza d'onore: "Anche se<br />

la squadra ha lavorato - puntualizza<br />

- nel finale si è disunita.<br />

Per effetto di questi errori, abbiamo<br />

sciupato una ghiotta occasione<br />

di vittoria".<br />

E' sempre il laziale Balloni, al<br />

termine della penultima prova,<br />

a capeggiare la challenge del<br />

Trofeo "Ermelindo Raimo", il<br />

cui epilogo è programmato in<br />

SP Energia Siciliana) km. 94 in<br />

2h25' media 38,483; 2. Puca<br />

Vincenzo (U.C. Atellana); 3. Cipolla<br />

Francesco (Energym SP<br />

Energia Siciliana); 4. Nespoli<br />

Salvatore (Club Corridonia<br />

Campania); 5. Lucaioli Raffaele<br />

(U.C. Atellana); 6. De Gennaro<br />

Sandro (Cycling Team Lupo) ; 7.<br />

Sivo Marco (U.C. Atellana); 8.<br />

Anatriello Gaetano (U.C. Atellana);<br />

9. Marrazzo Gianluca (Club<br />

Corridonia Campania); 10. Massa<br />

Giacobbe (Asd Terra di Puglia).<br />

Classifica Trofeo E. Raimo<br />

dopo la quarta prova<br />

1. Balloni Alfredo (U.S. Arianna<br />

Mista Rimor) p. 30; 2. Bertolone<br />

Giorgio (Energym SP Energia<br />

Siciliana) p. 29; 3. Cipolla Francesco<br />

(Energym SP Energia Siciliana)<br />

p. 27; 4. Favilli Elia<br />

(U.S. Arianna Mista Rimor) p.<br />

26; 5. Viola Antonio (U.S. Arianna<br />

Mista Rimor) p. 22.<br />

JUNIORES/ALLIEVI - 30 a Coppa Barore Giagu - Campionato sardo<br />

Cadoni mattatore<br />

A Tola il titolo dei più giovani. Successo della S.C. Terranova Fancello Cicli<br />

PATTADA (SS) (24/6) - Senza storia l'affermazione<br />

di Cadoni nel Campionato regiona-<br />

e a quattro minuti tutti gli altri, compresi i<br />

Dietro di lui, a due minuti, il mai domo Aru<br />

le. La corsa è vissuta sull'impresa del corridore<br />

Fabio Aru, specialista del MTB, il quast'ultima<br />

categoria Simone Tola, bissando<br />

primi tre Allievi. Si aggiudica il titolo di quele<br />

fin dalle prime battute si è involato in una in tal modo, il successo della S.C. Terranova<br />

Fancello Cicli. Senza pecche l'organizza-<br />

fuga solitaria, durata per due giri dei sei in<br />

programma.<br />

zione della corsa da parte della locale S.C.<br />

L'epilogo si è registrato alla terza tornata, Pattada. Giuseppe Tatti<br />

quando Gian Mario Cadoni ha impresso il<br />

proprio ritmo. Ha da prima raggiunto il coraggioso<br />

Aru, per poi completare solitario la JUNIORES: 1. Gian Mario Cadoni (S.C. Ter-<br />

Ordini d'arrivo<br />

sua impresa.<br />

ranova Fancello Cicli); 2. Fabio Aru (G.S.<br />

Ozierese Carrera); 3. Salvatore Enna (G.S.<br />

Parmense Prog. Sardegna); 4. Stefano<br />

Murru (S.C. Terranova Fancello Cicli); 5.<br />

Antonio Biddau (G.S. Ozierese Carrera); 6.<br />

Andrea Galleu (G.S. Parmense Prog. Sardegna);<br />

7. Omar Deiana (Sinnai MTB); 8.<br />

Leonardo Ordiano (A.C.D. Monteponi); 9.<br />

Giovannino Secci (G.S. Parmense Prog.<br />

Sardegna).<br />

ALLIEVI: 1. Simone Tola (S.C. Terranova<br />

Fancello Cicli); 2. Riccardo Accogli (S.C.<br />

Tempio); 3. Alessandro Niedda (S.C. Ozierese);<br />

4. Francesco Pirisinu (S.C. Terranova<br />

Fancello Cicli); 5. Giovanni Pirisinu (id.);<br />

6. Giovanni Chessa (Sc Ozierese); 7. Alessandro<br />

Piras (A.C.D. Monteponi); 8. Mattia<br />

Serra (G.S.Pino Attene Oristano); 9. Marco<br />

Pillitu (C.A.C. Las Vegas).<br />

numero 27<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

55


CRONACHE DELLE GARE<br />

Romano Pezzi<br />

JUNIORES - 27 a Reggiolo-Baiso<br />

La saga dei Moser<br />

Con un affondo perentorio Moreno centra il quarto successo stagionale<br />

BAISO (RE) (24/6) - Continua<br />

la saga dei Moser. Nella classica<br />

in salita attraverso la provincia<br />

di Reggio Emilia, il diciassettenne<br />

Moreno Moser, trentino della<br />

Montecorona, figlio di Diego<br />

e nipote del più famoso Francesco,<br />

vince nettamente staccando<br />

tutti nel finale, mentre il<br />

consocio Andrea Moser giunge<br />

quarto. Moreno Moser al traguardo<br />

di Baiso, precede di un<br />

centinaio di mentri il veronese<br />

Marco Tedeschi, mentre Enrico<br />

Barbieri del Team Nial è terzo e<br />

primo dei reggiani.<br />

Moreno Moser è alla sua quarta<br />

vittoria stagionale. Anche in<br />

questa occasione ha messo in<br />

evidenza forza ed intelligenza<br />

tattica. "Sono rimasto coi primi<br />

- dice - quando si è verificata la<br />

selezione nel corso della seconda<br />

scalata verso il traguardo,<br />

VIDOR (TV) (17/6) - Successo del trentino Andrea<br />

Moser, portacolori dell'Us Montecorona, nella 40^<br />

edizione della Medaglia d'Oro La Vidorese, abbinata<br />

al 14° Gran Premio Banca della Marca. La competizione,<br />

messa a punto dalla Sprint Vidor-Edilsoligo<br />

presieduta da Sergio Zanco, nonostante Il gran<br />

caldo e le asperità rappresentate dai monti Guia e<br />

Guietta non ha fatto la selezione che si attendeva<br />

alla vigilia. L'ha spuntata Andrea Moser che negli<br />

ultimi metri ha preceduto Roberto D'Agostin (Solvepi-Bonaldo)<br />

e Christian Delle Stelle (Biringhello).<br />

La gara è stata molto movimentata, complice alcune<br />

squadre intenzionate a fare la selezione. Tra loro<br />

la Solvepi Bonaldo, la Vittorio Veneto Cieffe Forni<br />

Industriali, la Sorgente Pradipozzo ed il Team<br />

Isonzo. Gli attacchi avviati dai loro rappresentanti<br />

poi ad un chilometro dalla cima,<br />

prima dell'arrivo, sono<br />

scattato deciso. Ho guadagnato<br />

un centinaio di metri che ho<br />

JUNIORES - 40 a Medaglia d'Oro La Vidorese<br />

Il podio e, a destra, l’arrivo di Moreno Moser a Baiso<br />

Andrea, sprint regale<br />

L’US Montecorona ancora in festa con i suoi “gioielli”<br />

non hanno portato alla conclusione sperata. Il<br />

gruppo si è presentato sulla dirittura d'arrivo a ranghi<br />

compatti. Andrea Moser ha superato il combattivo<br />

trevigiano Roberto D'Agostin ed ha centrato la<br />

terza vittoria del 2007. Francesco Coppola<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Andrea Moser (Montecorona) km 113,7 in<br />

2h41'40" media 42,198; 2. Roberto D'Agostin<br />

(Solvepi-Bonaldo); 3. Christian Delle Stelle (Biringhello);<br />

4. Matteo Trentin (Moro Scott); 5.<br />

Gianni Dal Bello (Vc Bianchin-Liquigas; 6. Matteo<br />

Pelucchi (Biringhello); 7. Moreno Moser (Montecorona);<br />

8. Andrea Ferrero (Biringhello); 9. Stefano<br />

Presello (Team Isonzo); 10. Matteo D'Agostin<br />

(Vittorio Venerto Cieffe Forni Industriali).<br />

mantenuto poi fino all'arrivo".<br />

Mirco Tedeschi, dell'Ausonia,<br />

secondo al traguardo, ha cercato<br />

di reagire allo scatto di Moser,<br />

ma non è riuscito a colmare<br />

per intero lo svantaggio. Enrico<br />

Barbieri, chiuso nella morsa<br />

dei Moser (è stato controllato<br />

da Andrea nel finale), è primo<br />

nella volata dei battuti. Si è<br />

trattato di un'altra edizione<br />

spettacolare della Reggiolo-<br />

Baiso, che ha schierato al via un<br />

centinaio di atleti. Al primo<br />

passaggio da Baiso, è stato<br />

Francesco Piazza, del Team Airone,<br />

a transitare per primo,<br />

con alla ruota Zardini ed Alberti.<br />

Ma la selezione decisiva è<br />

avvenuta nel finale: i Moser, il<br />

campione emiliano Angelini,<br />

Greco, Landini, Campoli, Catti,<br />

Bone, Espinosa, Vershoore,<br />

Passini, Simoni, Piccoli, Tedeschi,<br />

Maffezzoli e Riccò si sono<br />

giocati la posta in palio.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Moreno Moser (Montecorona)<br />

km 115 in 2h55' media 38,618; 2.<br />

Mirco Tedeschi (Ausonia Pescantina<br />

Vr) a 8"; 3. Enrico Barbieri<br />

(Team Nizzoli) a 15"; 4.<br />

Andrea Moser (Montecorona);<br />

5. William Passini (Italia Nuova<br />

Bo); 6. Michele Piccoli (Ausonia);<br />

7. Nico Riccò (Nial); 8. Luca<br />

Greco (idem); 9. Daniele Angelini<br />

(Italia Nuova); 10. Leon<br />

Josef Bopne (Contri Vr).<br />

56 Il Mondo del Ciclismo<br />

numero 27


CRONACHE DELLE GARE<br />

Francesco Coppola<br />

JUNIORES - 26 a Rosà-Colli Alti<br />

Agostini "raddoppia"<br />

Per il secondo anno consecutivo il padovano domina la gara,<br />

prima prova del 18° Trofeo dello Scalatore<br />

SAN GIOVANNI COLLI ALTI<br />

(VI) (24/6) - Per il secondo anno<br />

consecutivo il padovano Stefano<br />

Agostini, portacolori del<br />

Giorgione Aliseo presieduto da<br />

Daniele e Leopoldo Fogale, ha<br />

posto il sigillo nella prestigiosa<br />

Rosà-Colli Alti-Memorial Fratelli<br />

Basso e Sorelle Sebellin. La gara,<br />

giunta alla 26^ edizione, era<br />

valida per la prima prova del<br />

18° Trofeo dello Scalatore d'Oro.<br />

La manifestazione è stata organizzata<br />

dal Gruppo Sportivo<br />

Pressix Zanon Tosetto. Alla corsa,<br />

partita dal centro di Cittadella<br />

(PD), hanno partecipato 88<br />

atleti. Nel circuito pianeggiante<br />

si sono verificati alcuni tentativi<br />

di fuga, prontamente annullati.<br />

Lungo il tratto di trasferimento<br />

da Rosà a Romano d'Ezzelino le<br />

squadre si sono organizzate per<br />

portare gli scalatori nelle prime<br />

posizioni. Il gruppo, infatti, ha<br />

imboccato la salita compatto e<br />

nella prima parte dell'ascesa è<br />

Agostini solitario al traguardo<br />

(foto Soncini-Scanferla)<br />

iniziata la selezione del gruppo.<br />

Inizialmente si è formato un<br />

plotone di 15 unità, ma successivamente,<br />

quando il ritmo si è<br />

fatto più intenso, si sono avvantaggiati<br />

cinque atleti che poi<br />

hanno condiviso le prime posizioni.<br />

Ad animare la gara negli<br />

ultimi tornanti, il friulano Ronny<br />

Gobbo ed il padovano Stefano<br />

Agostini. Quest'ultimo ai 150<br />

metri dal traguardo ha allungato<br />

ed ha tagliato per primo a<br />

mani alzate il traguardo. Agostini,<br />

di San Martino di Lupari<br />

(PD), classe 1989, è tornato a<br />

casa con la vittoria e la maglia<br />

verde di leader degli scalatori.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Stefano Agostini (Giorgione<br />

Aliseo) km 99,6 in 2h49'00" media<br />

35,361; 2. Ronny Gobbo<br />

(Team Orogildo 2000 Solvepi<br />

Bonaldo) a 5"; 3. Mattia Moresco<br />

(Guadense Rotogal) a 20";<br />

4. Michele Gazzarra (Rinascita<br />

Ormelle Sicilia) a 26"; 5. Dennis<br />

Ferrari (Villadose Angelo Gomme)<br />

a 39"; 6. Roberto Greselin<br />

(Utensilnord Schio) a 1'26"; 7.<br />

Ludovico Cremonese (Brenta<br />

Work ); 8. Stefano Berra (Vc<br />

Bianchin Marchiol-Liquigas); 9.<br />

Moreno Zanchetta (Saros Ass.<br />

Mottin); 10. Nicolò Martinello<br />

(Pressix Zanon Tosetto) a 1'28".<br />

DONNE - Giornata Rosa-2° Memorial Busdraghi<br />

Rigon superstar<br />

Il titolo toscano juniores alla Di Vito. Bastianelli s'impone tra le elite.<br />

Pierattini (esordiente) e Pucciarelli (allieva) le altre campionesse regionali<br />

protagonista della gara toscana valevole<br />

anche per il Trofeo Casa del Popolo Cascine<br />

di Buti, è stata Paola Rigon, che ha staccato<br />

tutte le avversarie di una ventina di secondi.<br />

Una Rigon molto decisa e forte alla distanza,<br />

che ha saputo mettere un atto un numero<br />

di classe ricevendo gli applausi e le attestazioni<br />

di simpatia da parte degli sportivi<br />

toscani presenti alla corsa. La volata <strong>delle</strong><br />

prime inseguitrici è stata vinta dalla Piotto<br />

sulla Pastorello, mentre la prima tra le elite<br />

in gara è risultata Valentina Bastianelli<br />

(Michela Fanini) nei confronti della toscana<br />

Redolini. Il titolo toscano juniores, invece, è<br />

stato conseguito da Eleonora Di Vito esponente<br />

della S.C. Campi Bisenzio, giunta ottava<br />

nella classifica assoluta della corsa pisana<br />

che ha confermato líimpegno ciclistico<br />

anche nel settore femminile da parte dell'U.C.<br />

Ponte a Egola.<br />

Antonio Mannori<br />

CASCINE DI BUTI (PI) (24/6) - La "Giornata<br />

Rosa" è il titolo appropriato per questo 2°<br />

Memorial Busdraghi, che l'U.C. Ponte a<br />

Egola ha organizzato e che prevedeva anche<br />

l'assegnazione di tre titoli toscani per la<br />

stagione 2007. In questa località, resa celebre<br />

in campo ciclistico da Fabiana Luperini,<br />

hanno infatti <strong>gare</strong>ggiato tutte le categorie<br />

femminili.<br />

Le donne esordienti con il successo della<br />

pratese Selene Pierattini, neo campionessa<br />

toscana, le allieve con la vittoria ed il titolo<br />

conquistato dalla massese Sabrina Pucciarelli,<br />

per proseguire con le juniores e le elite<br />

al disotto dei 21 anni. E qui la splendida<br />

Ordine d'arrivo<br />

ASSOLUTO: 1. Paola Rigon (Breganze<br />

Avantec) km 73,500, in 2h09', media<br />

35,854; 2. Elisabetta Piotto (Team Buderus)<br />

a 20"; 3. Roberta Pastorello (Breganze<br />

Avantec); 4. Valentina Bastianelli (Michela<br />

Fanini Rox); 5. Katy Redolini (Ascu<br />

Cycling); 6. Vanni; 7. Borgato; 8. Di Vito; 9.<br />

Alessio; 10. Marguti.<br />

CLASSIFICA JUNIORES: 1. Paola Rigon<br />

(Breganze Avantec); 2. Piotto a 20"; 3. Pastorello;<br />

4. Vanni; 5. Borgato.<br />

CLASSIFICA ELITE: 1. Valentina Bastianelli<br />

(Michela Fanini Rox); 2. Redolini; 3. Alessio;<br />

4. Berlato; 5. Lazzerini.<br />

numero 27<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

57


CRONACHE DELLE GARE<br />

NAZIONALE POINT TO POINT - 9 a GF dei Longobardi<br />

Casagrande forte anche… in trasferta<br />

Il veneto, plurivittorioso in regione, ha lasciato il segno anche nella classica comasca<br />

Franco Bettoni<br />

CAGNO (CO) (25/6) - Il<br />

giovane elite veneto Michele<br />

Casagrande (Ovam)<br />

si è aggiudicato la Granfondo<br />

dei Longobardi,<br />

tappa della Coppa Lombardia<br />

che ha visto la partecipazione<br />

di più di 800<br />

corridori. Casagrande ha<br />

preceduto il russo Andrey<br />

Mukhin e l'altoatesino<br />

Franz Hofer che corrono<br />

con il team NSR Torrevilla<br />

Mtb. Prima tra le donne<br />

Elena Gaddoni (Progress<br />

FRM).<br />

Una bellissima domenica<br />

di sole ha accolto i partecipanti<br />

alla 9^ edizione <strong>delle</strong><br />

GF dei Longobardi, una<br />

gara che nel tempo si è<br />

conquistata il titolo di classica.<br />

Gli organizzatori, il team RGB<br />

Falchi Blu del presidente Grammatica<br />

Rino, avevano per tutta<br />

la settimana temuto che le<br />

piogge cadute sulla Lombardia<br />

si prolungassero nel week-end,<br />

invece così non è stato. Oltre al<br />

bel tempo a favorire l'affluire di<br />

partecipanti ha contribuito anche<br />

un percorso davvero molto<br />

bello e divertente, da molti<br />

descritto come un lungo XC<br />

dove bisognava sempre tenere<br />

il 44 innestato e far girare le<br />

gambe senza soluzione di continuità.<br />

La vittoria è stata conquistata<br />

da un nome che poco si vede<br />

alle <strong>gare</strong> lombarde. Michele<br />

Casagrande, 24enne veneto<br />

neo-elite della Ovam, infatti<br />

corre, e vince, molto di più nel<br />

triveneto, ma anche quando<br />

cambia ambiente geografico la<br />

sua pedalata non cambia anzi.<br />

Casagrande è partito subito<br />

Il successo di Casagrande a Cagno<br />

forte, già ai 20 km era riuscito a<br />

portar via un terzetto insieme ai<br />

due atleti del Team NSR Torrevilla<br />

Andrei Muhkin e<br />

Franz Hofer.<br />

Il terzetto procedeva velocissimo<br />

con circa 30' sui<br />

primi inseguitori, Simone<br />

Colombo (NSR). Sulla prima<br />

salita il veneto riesce<br />

a staccare il duo NSR,<br />

guadagnando pochi secondi<br />

di vantaggio, ma<br />

nel successivo tratto di<br />

pianura il gioco di squadra<br />

permette a Muhkin e Hofer<br />

di riportarsi su Casagrande.<br />

La strada ricomincia a salire<br />

ed Casagrande ci riprova.<br />

Hofer rimane attardato<br />

da una foratura,<br />

che tra le altre cose lo costringerà<br />

a tagliare il traguardo<br />

a piedi, mentre<br />

Muhkin fatica a rientrare,<br />

rimane distanziato di 50<br />

m. Gli ultimi chilometri sono<br />

un supplizio sia per il<br />

primo, che pedalava con il<br />

fiato sul collo del russo, il<br />

quale a sua volta vedeva il<br />

veneto a pochi metri, ma<br />

non riusciva a riprenderlo.<br />

La gara femminile non ha<br />

davvero avuto storia, Elena<br />

Gaddoni (Team Progress<br />

- FRM) ha da subito<br />

imposto il suo ritmo, impossibile<br />

da mantenere<br />

per Sandra Klomp (NSR),<br />

seconda a più di 3', e per<br />

Lucrezia Lamastra (Hard<br />

Rock), terza a 5'.<br />

Bene, ma non benissimo<br />

gli atleti comaschi che<br />

conquistano due vittorie<br />

grazie a Massimo Brumana<br />

(ComoBike) tra gli M5<br />

e Stefano Cattaneo<br />

(Spreafico) tra gli S1, classifica<br />

nella quale al secondo posto si<br />

è piazzato Samuele Rossini, atleta<br />

della società organizzatrice,<br />

la RGB Falchi Blu. Stessa società<br />

per Davide Belletti, terzo tra<br />

gli S2. Vittoria comasca invece<br />

tra le società, con il Team MTB<br />

Lomazzo che si aggiudica questa<br />

classifica con la bellezza di<br />

44 punti.<br />

“La gara è stata davvero bella -<br />

ha commentato Michele Casagrande<br />

-. Sono venuto qui per<br />

onorare lo sponsor, grande<br />

amico degli organizzatori, ma<br />

ammetto che mi sono davvero<br />

divertito. Certo gli ultimi chilometri<br />

fatti in apnea con la paura<br />

che Muhkin riuscisse a rientrare<br />

sono stati stressanti, ma la<br />

gioia per la vittoria vale questo<br />

e vale anche la fatica fatta sotto<br />

questo sole”.<br />

Ordini d’arrivo<br />

ASSOLUTA MASCHILE: 1. Casagrande<br />

Michele (Ovam Everybike)<br />

in 1h56’51”; 2. Mukhin Andrei<br />

(Torrevilla Mtb) a 46”; 3.<br />

Hofer Franz (Torrevilla<br />

Mtb) a 3’41”; 4. Trabucchi<br />

Moreno (Ideal Bikes Internati)<br />

a 4’04”; 5. Pasta<br />

Alessandro (Torrevilla<br />

Mtb) a 4’04”; 6. Burzi Vega<br />

(Team Scott Pasquin) a<br />

4’06”; 7. Colombo Simone<br />

(Torrevilla Mtb) a 4’08”; 8.<br />

Merlo Carlo (Torrevilla<br />

Mtb) a 5’54”; 9. Zocca Vittorio<br />

(Bicimania Lissone) a<br />

6’36”; 10. Testa Ivan (Team<br />

Spreafico) a 7’09”.<br />

DONNE: 1. Gaddoni Elena<br />

(Team Progress Frm) in<br />

2h17’22”; 2. Klomp Sandra<br />

(Torrevilla Mtb) in 5’11”; 3.<br />

Lamastra Lucrezia (Hard<br />

Rock Frw) a 9’37”; 4. Wesemann<br />

Uta (Team Fm Bike<br />

- Gard) a 21’31”; 5. Villanova<br />

Mariagrazia (Bul-<br />

58 Il Mondo del Ciclismo<br />

numero 27


CRONACHE DELLE GARE<br />

COPPA ITALIA CROSS COUNTRY - Terza prova a Chiesa Val Malenco<br />

Il C.P. Bolzano allunga il passo<br />

CHIESA VAL MALENCO (24/6)<br />

– A una tappa dal termine, il C.P.<br />

Bolzano è nettamente in testa alla<br />

classifica di Coppa Italia Cross<br />

Country riservata alle categorie<br />

allievi ed esordienti maschili e<br />

femminili. La terza prova disputata<br />

oggi a Chiesa Val Malenco ha<br />

confermato, infatti, i valori in<br />

campo. I bolzanini hanno vinto le<br />

due <strong>gare</strong> esordienti, tra i ragazzi<br />

con la doppietta di Fabian Schnarf<br />

(Asc Olang) e Roman Hellweger<br />

(A.S.V. St.Lorenzen Rad), rispettivamente<br />

primo e secondo davanti<br />

al lombardo Lorenzo Samparisi<br />

(Tirano Velo); tra le ragazze con<br />

Julia Innerhofer (A.S.V. St.Lorenzen<br />

Rad), che ha preceduto le<br />

lombarde Martina Fumagalli (Bicimania<br />

Lissone Mtb) e Veronica<br />

La Morte (Tirano Velo).<br />

Nella categoria allievi hanno invece<br />

brillato i friulani Luca e Daniele<br />

Braidot (Caprivesi), piazzandosi al<br />

primo e terzo posto, divisi solo dal<br />

bolzanino Gerhard Kerschbaumer<br />

(A.S.V. St.Lorenzen Rad), secondo<br />

a qualche metro dal vincitore.<br />

Tra le allieve ha dato spettacolo la<br />

Dopo la 5^ <strong>delle</strong> dieci prove previste del Campionato<br />

Italiano di Società Gran Turismo–Membrane<br />

Respira avvenuta in Piemonte, domenica 17 giugno,<br />

i toscani dello Staff Bike 2000 continuano a guidare<br />

la classifica generale, inseguiti dalle sempre<br />

più agguerrite società lombarde separate da poche<br />

decine di punti, il Bicimania di Lissone e la NSR Torrevilla.<br />

Per lo Staff Bike non sarà facile mantenere la<br />

maglia gialla, simbolo del primato, fino all’ultima<br />

prova di Campionato, la Gran Fondo del Brunello, il<br />

16 settembre prossimo, per poter festeggiare in casa<br />

la vittoria del 1° Campionato Italiano di Società<br />

Gran Turismo–Membrane Respira. Il prossimo appuntamento<br />

è domenica 8 luglio, in terra lombarda,<br />

alla Granfondo Parco Alto Garda di Tignale.<br />

siciliana Michela Battaglia (A.S.D.<br />

Team Bikes Ragusa Frw) staccando<br />

nettamente Elisabeth Reider<br />

(Asc Tiroler Radler Bozen) e la<br />

marchigiana Francesca Campanari<br />

(Superbikeclub).<br />

La classifica per regioni dopo tre<br />

prove vede in testa il C.P. Bolzano<br />

con 730 punti, seguito dalla Lombardia<br />

con 499 punti e dal Friuli<br />

Venezia Giulia con 276 punti. Appuntamento<br />

per la quarta e ultima<br />

prova il 5 agosto a Roccaraso.<br />

Ordini di arrivo<br />

ALLIEVI: 1. Luca Braidot (Caprivesi,<br />

Friuli V.G) 52’29”; 2. Gerhard<br />

Kerschbaumer (A.S.V. St.Lorenzen<br />

Rad, Cp Bolzano) 52’32”; 3.<br />

Daniele Braidot (Caprivesi, Friuli<br />

V.G.) 55’42”; 4. Rosario D'Agostino<br />

(A.S.D. Team Bikes Ragusa<br />

Frw, Sicilia) 55’54”; 5. Michael<br />

Pesse (Cicli Lucchini.Com, Valle<br />

D'aosta) 56’09”; 6. Gabriele Angelini<br />

(Gewiss Bianchi, Lombardia)<br />

57’23”;<br />

7. Denny Lupato (Racing Team<br />

Dayco Asd, Piemonte) 57’55”; 8.<br />

Giuseppe Scrofani (A.S.D. Team<br />

CAMPIONATO ITALIANO DI SOCIETÀ GRAN TURISMO, MEMBRANE RESPIRA<br />

Dopo 5 prove guida lo Staff Bike 2000<br />

CLASSIFICA<br />

(dopo la 5a prova)<br />

1. Staff Bike 2000 ASD p. 3366,40; 2. Bicimania<br />

Lissone Mtb ASD p. 2553,20; 3. Torrevilla Mtb<br />

Team ASD p. 2521,70.<br />

PROSSIME TAPPE<br />

- 8 luglio: Granfondo Parco Alto Garda - Tignale<br />

(Lombardia)<br />

- 29 luglio: Tour dell'Assietta - Pragelato (Piemonte)<br />

- 26 agosto: Folgaria Megabike – Folgaria (Trentino)<br />

- 2 settembre: Conca d’Oro – Odolo (Lombardia)<br />

- 16 settembre: Granfondo del Brunello – Montalcino<br />

(Toscana).<br />

Bikes Ragusa Frw, Sicilia) 58’22”;<br />

9. Simon Werner (Asc Tiroler<br />

Radler Bozen, Cp Bolzano)<br />

58’42”; 10. Valentin Von Klebelsberg<br />

(Asc Tiroler Radler Bozen,<br />

Cp Bolzano) 58’43”.<br />

ALLIEVE: 1. Michela Battaglia<br />

(A.S.D. Team Bikes Ragusa Frw,<br />

Sicilia) 47’13”; 2. Elisabeth Reider<br />

(Asc Tiroler Radler Bozen, Cp Bolzano)<br />

48’57”; 3. Francesca Campanari<br />

(Superbikeclub, Marche)<br />

49’43”; 4. Michaela Innerhofer<br />

(A.S.V. St.Lorenzen Rad, Cp Bolzano)<br />

50’17”; 5. Elena Spadaccia<br />

(Grotte Di Castro Scuola Mtb, Lazio)<br />

52’19”; 6. Lisa Napolitano (Sk<br />

Devin, Friuli V.G.) 53’26”; 7. Alessandra<br />

Bergamin (Ovam Everybike,<br />

Veneto) 54’04”; 8. Paola Brachetto<br />

Garigliet (Team Cicloteca<br />

Cicli Drigani, Piemonte) 54’15”; 9.<br />

Marta Pastore (Team Gebi Sistemi,<br />

Piemonte) 55’21”; 10. Chiara<br />

Pastore (Team Gebi Sistemi)<br />

55’31”.<br />

ESORDIENTI UOMINI: 1. Fabian<br />

Schnarf (Asc Olang, Cp Bolzano)<br />

39’29”; 2. Roman Hellweger<br />

(A.S.V. St.Lorenzen Rad, Cp Bolzano)<br />

39’57”; 3. Lorenzo Samparisi<br />

(Tirano Velo, Lombardia)<br />

40’18”; 4. Matteo Cassoni (Superbikeclub,<br />

Marche) 40’37”; 5. Panizza<br />

Nicolò (A.B.C. Egna Neumarkt,<br />

Cp Bolzano) 41’22”; 6.<br />

Marco De Col (Ovam Everybike,<br />

Veneto) 41’36”; 7. Denis Milic<br />

(Team Isonzo - C.Pieris, Friuli<br />

V.G.) 41’55”; 8. Maximilian Alber<br />

(Asc Tiroler Radler Bozen, Cp Bolzano)<br />

41’56”; 9. Tommaso Caneva<br />

(Talamona Sport Team, Lombardia)<br />

42’02”; 10. Fabio Bergomi<br />

(Alpin Bike Edilbi Team, Lombardia)<br />

42’07”.<br />

ESORDIENTI DONNE: 1. Julia Innerhofer<br />

(A.S.V. St.Lorenzen Rad,<br />

Cp Bolzano) 23’55”; 2. Martina<br />

Fumagalli (Bicimania Lissone<br />

Mtb, Lombardia) 25’34”; 3. Veronica<br />

Della Morte (Tirano Velo,<br />

Lombardia) 26’17”; 4. Katia Schuster<br />

(Ssv Pichl Gsies Raiffeisen)<br />

26’38”; 5. Alessia Bulleri (Elba Bike,<br />

Toscana) 26’43”; 6. Jessica<br />

Bormolini (Livigno Bike, Lombardia)<br />

26’55”; 7. Julia Maria Holzer<br />

(A.S.C.Sarntal/Rad, Cp Bolzano)<br />

26’57”; 8. Sara De Leo (Cicli Lucchini.Com,<br />

Valle D'aosta) 27’14”;<br />

9. Cindy Casadei (Vtt Arnad, Valle<br />

D'Aosta) 27’17”; 10. Giulia Gaspardino<br />

Racing Team Dayco, Piemonte)<br />

27’33”.<br />

Classifica generale<br />

dopo tre prove<br />

REGIONI: 1. CP Bolzano p. 730;<br />

2. Lombardia p. 499; 3. Friuli<br />

V.G. p. 276; 4. Piemonte p. 260;<br />

5. Sicilia p. 218; 6. Valle d'Aosta<br />

p. 194; 7. Marche p. 161; 8. Liguria<br />

p. 125; 9. Toscana p. 101; 10.<br />

Veneto p. 88; 11. Lazio p. 52; 12.<br />

CP Trento p. 39; 13. Sardegna p.<br />

36; 14. Basilicata p. 22; 15. Emilia<br />

Romagna p. 10; 16. Abruzzo<br />

p. 0; 17. Molise p. 0; 18. Campania<br />

p. 0; 19. Puglia p. 0; 20. Calabria<br />

p. 0; 21. Umbria p. 0.<br />

numero 27<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

59


CRONACHE DELLE GARE<br />

PISTA - Sei Giorni di Torino<br />

Perez-Curuchet a sorpresa<br />

Gli argentini hanno superato i favoriti Villa-Marvulli nell’Americana conclusiva<br />

Paolo Buranello<br />

Il podio finale<br />

(foto Rana)<br />

SAN FRANCESCO AL CAMPO -<br />

Sette serate di ciclismo spettacolo<br />

in Piemonte. Il “Giro d’Italia<br />

<strong>delle</strong> Piste” in veste di gustoso<br />

antipasto, e la “Sei Giorni di Torino”<br />

hanno tenuto banco per<br />

una settimana sul velodromo<br />

Pietro Francone di San Francesco<br />

al Campo nel Canavese. Alcuni<br />

improvvisi acquazzoni non hanno<br />

sostanzialmente pesato sulle<br />

manifestazioni, organizzate da<br />

Giacomino Martinetto e dal suo<br />

staff il GS Pietro Francone. Il “Giro<br />

d’Italia <strong>delle</strong> Piste” ha aperto<br />

lo show sul tondino con l’iridata<br />

Vera Carrara e Matteo Montaguti<br />

in veste di protagonisti assoluti.<br />

Giunto alla seconda tappa,<br />

dopo l’esordio di Bassano del<br />

Grappa, il Giro ha puntualmente<br />

riconfermato tra le donne la supremazia<br />

della bergamasca che<br />

ha incrementato il suo vantaggio<br />

in testa alla graduatoria. Ribaltone<br />

invece tra gli uomini, dove Fabio<br />

Montaguti ha scalzato dalla<br />

leadership Angelo Ciccone.<br />

Sedici le coppie al via della “Sei<br />

Giorni” che si è conclusa con una<br />

sorpresa; ad imporsi sono stati<br />

infatti gli argentini Walter Perez e<br />

Juan Curuchet che hanno battuto<br />

i favoriti Villa e Marvulli nell’ultima<br />

serata. Il cremasco e il ticinese<br />

sembravano infatti avere<br />

in pugno la gara, ma nella fase finale<br />

hanno pagato dazio per l’intensa<br />

attività sostenuta finora<br />

nell’arco della stagione. Così, i<br />

due sono stati scavalcati dagli argentini,<br />

che hanno quindi suggellato<br />

il successo imponendosi<br />

nell’emozionantissima americana<br />

di chiusura. In fase crescente e<br />

ormai pronti per gli imminenti e<br />

attesi giochi panamericani di Rio<br />

de Janeiro, Curuchet e Perez<br />

hanno rispettivamente 42 e 32<br />

anni. Juan è il fratello di Gabriel<br />

attuale presidente della <strong>Federazione</strong><br />

<strong>Ciclistica</strong> Argentina, e vanta<br />

ben 70 medaglie internazionali<br />

in carriera. Dal 2004 fa praticamente<br />

coppia fissa con Perez,<br />

con cui ha conquistato il mondiale<br />

nell’americana di Melbourne.<br />

Oltre al duello tra le due coppie,<br />

la “Sei Giorni” si è infiammata<br />

anche per le performances dell’iridato<br />

Franco Marvulli che ha<br />

battuto per due volte il record<br />

della pista nel giro lanciato, stabilendo<br />

infine il nuovo primato in<br />

22”506 alla media di 63.983 km<br />

orari.<br />

Classifica finale<br />

“Sei giorni di Torino”<br />

1. Juan Curuchet-Walter Perez<br />

punti 168; 2. Marco Villa-Franco<br />

Marvulli 159; 3. Peter Lazar-<br />

Alois Kankowski 127; 4. Liska-<br />

Zabka 112; 5. Masotti-Ciccone<br />

108 punti.<br />

PISTA TOSCANA - Mem. Rolando Rosi al Velodromo Sacchi <strong>delle</strong> Cascine<br />

Show di Ricci<br />

Antonio Mannori<br />

FIRENZE - Ospite della riunione anche il presidente<br />

del Comitato Regionale Toscano di<br />

ciclismo, Riccardo Nencini, oltre al responsabile<br />

della struttura attività su pista, Massimo<br />

Bacherini ed al suo vice Paolo Colamarino,<br />

si è tenuto al Velodromo Enzo Sacchi <strong>delle</strong><br />

Cascine, il Memorial Rolando Rosi (erano<br />

presenti alla premiazione i due figli) ultima<br />

rassegna su pista prima dei campionati toscani<br />

2007, in programma sempre a Firenze<br />

nei giorni 10, 11 e 12 luglio. Una sessantina gli<br />

atleti che hanno preso parte alla riunione fiorentina,<br />

che ha confermato la bravura dell’ex<br />

calciatore Riccardo Ricci, allievo dell’Aquila<br />

Ganzaroli di Ponte a Ema, il quale ha vinto la<br />

corsa a punti ed ha sfiorato il successo nell’inseguimento.<br />

Bravi anche gli esponenti<br />

under 23 della <strong>Ciclistica</strong> Sestese a segno con<br />

Serra e Provenzano, mentre è stato un duello<br />

tra Salvietti e Bettiol negli esordienti, con<br />

un successo a testa. Infine la vittoria di Pratesi<br />

nell’inseguimento juniores sul compagno<br />

Tarchi, mentre nel settore femminile ancora<br />

una volta brave Martini e Pierattini e le<br />

ragazze del Campi Bisenzio.<br />

Ordini di arrivo<br />

ESORDIENTI - VELOCITA: 1. Niccolò Salvietti<br />

(Olimpia Valdarnese); 2. Bettiol (Castelfiorentino<br />

BCC); 3. Leoncini (Abitare Cornici); 4.<br />

Sabbatini; 5. D’Angelo. CORSA A PUNTI: 1. Alberto<br />

Bettiol (Castelfiorentino BCC); 2. Salvietti<br />

(Olimpia Valdarnese); 3. Visconti (Borgonuovo<br />

Milior); 4 Sabbatini; 5. D’Angelo.<br />

ALLIEVI - INSEGUIMENTO: 1. Marco Dragotto<br />

(Uc 2000 BRF); 2. Ricci (Aquila Ganzaroli); 3.<br />

Fruini (Borgonuovo Milior); 4. Scopetani; 5.<br />

Rapaccini. CORSA A PUNTI: 1. Riccardo Ricci<br />

(Aquila Ganzaroli); 2. Pascali F. (Campi Bisenzio);<br />

3. Simone Fruini (Borgonuovo); 4.<br />

Pjetrushaj; 5. Betti.<br />

JUNIORES - INSEGUIMENTO: 1. Gabriele Pratesi<br />

(Aquila Ganzaroli); 2. Tarchi (id); 3. Pagliaccia<br />

(Borgonuovo Milior); 4. Iacchi; 5. Pagni.<br />

OPEN - CORSA A PUNTI: 1. Giorgio Serra (<strong>Ciclistica</strong><br />

Sestese); 2. Pontieri (id); 3. Nannetti<br />

(id); 4. Pratesi; 5. Provenzano. INSEGUIMEN-<br />

TO: 1. Vincenzo Provenzano (<strong>Ciclistica</strong> Sestese);<br />

2. Pontieri (id); 3. Nannetti (id); 4. Serra<br />

(id).<br />

VELOCITÀ ESORDIENTI/F: 1. Selene Pierattini<br />

(V.C. Vaiano); 2. Napolitano (Campi Bisenzio);<br />

3. Cartei (id); 4. Fontini; 5. Greco. ALLIEVE: 1.<br />

Alessia Martini (V.C. Vaiano); 2. Piantini (Figlinese),<br />

3. Mari (Campi Bisenzio). CORSA A<br />

PUNTI ALLIEVE-ESORDIENTI/F: 1. Alessia<br />

Martini (V.C. Vaiano); 2. Napolitano (Campi<br />

Bisenzio); 3. Pierattini (V.C. Vaiano); 4. Cartei;<br />

5. Greco.<br />

60 Il Mondo del Ciclismo<br />

numero 27

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