cronache delle gare - Federazione Ciclistica Italiana
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STRADA - PISTA - MOUNTAIN BIKE - CICLOCROSS - MASTER - CICLOTURISMO - GRANFONDO - BMX<br />
ORGANO UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA<br />
numero 27 del 5 luglio 2007 - settimanale<br />
Poste Italiane S.p.A. sped. a.p. d.l. 353/2003<br />
conv. in L. 27/2/2004 n. 46 art. 1 comma 1DCB BO<br />
TRICOLORI GIOVANILI<br />
A Castelnuovo assegnati<br />
i titoli della crono allievi/e.<br />
A Rovereto record di<br />
presenze ai Campionati<br />
Italiani esordienti e allievi XC<br />
INDICATIVE<br />
Positive prove degli<br />
under azzurri ad<br />
Arezzo e Verona<br />
La Settimana<br />
Tricolore<br />
ha laureato<br />
i neo campioni<br />
italiani in linea<br />
e crono<br />
Visconti<br />
Lechner<br />
Montaguti<br />
Ponzi<br />
Palini<br />
Tagliaferri<br />
Ascani<br />
Carrara<br />
Malori<br />
Balloni<br />
Presti<br />
€ 2,50<br />
CORSE S.T.F.<br />
Formidabile bis<br />
di Bruno Rizzi nella<br />
36 a Freccia dei Vini
Iscrizione al Tribunale di Bologna<br />
n. 7145 del 19/7/2001<br />
Anno V<br />
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SETTIMANA TRICOLORE<br />
Massimo Rodi<br />
Grande spettacolo ed agonismo per l’evento clou della stagione<br />
Premiata la polivalenza<br />
Atleti motivati, pubblico sulle strade e un’organizzazione perfetta:<br />
il ciclismo italiano ha vinto l’ennesima sfida<br />
Se è vero che i risultati non<br />
vengono per caso, quello che<br />
emerge dall’analisi di queste<br />
prove tricolori è che la capacità<br />
di saper correre in varie specialità<br />
fa la differenza. Lo hanno dimostrato<br />
Vera Carrara, due volte<br />
iridata nelle corsa a punti, da<br />
anni “colonna” <strong>delle</strong> pista italiana,<br />
regina del tic-tac tra le èlite;<br />
Eva Lechner, star della mountain<br />
bike, mattatrice della gara in linea,<br />
ma capace anche di arrivare<br />
quinta nella cronometro;<br />
Matteo Montaguti, primo nella<br />
prova degli elite senza contratto,<br />
già campione italiano nell’inseguimento<br />
su pista sia nell’individuale<br />
che in quello a squadre;<br />
Adriano Malori, re della crono<br />
under 23, con mondiali da pistard<br />
sulle spalle; Marta Tagliaferri,<br />
dominatrice tra le juniores,<br />
già azzurra sia su strada che su<br />
pista. Se ne deduce che, lungi<br />
dall’essere un ostacolo, l’avvicendamento<br />
tra le varie specialità<br />
è un evidente arricchimento<br />
in termini di personalità e tecnica<br />
ciclistica pura. Perchè, se i<br />
mezzi fisici sono importanti, saper<br />
usare la bici quasi fosse<br />
un’appendice del corpo, dà al ciclista<br />
un vantaggio evidente. Sono<br />
argomenti più volte toccati,<br />
ma vale la pena sottolinearli<br />
quando sono sotto gli occhi di<br />
tutti, a maggior ragione quando<br />
lo spettacolo è di grande spessore<br />
tecnico e agonistico. Perché la<br />
”Settimana Tricolore” è stato<br />
anche questo: posti incantevoli<br />
ed un’organizzazione impeccabile.<br />
Con la regia dell’US Pontedecimo<br />
sezione ciclismo in prima<br />
fila, che per festeggiare i suoi<br />
cento anni di attività, non poteva<br />
scegliere occasione migliore.<br />
Coadiuvata, nel Comitato organizzatore<br />
guidato da Ivano Carrozzino,<br />
da altre cinque società:<br />
l’U.C. Novese Fausto Coppi di<br />
Novi Ligure, l’U.S. Sanremese<br />
1904, il Gruppo Sportivo Levante,<br />
la Società <strong>Ciclistica</strong> Geo Davidson,<br />
l’U.C. Casano . Regine di<br />
un territorio, che nonostante le<br />
difficoltà, continua a proporre ciclismo<br />
di grande qualità.<br />
CRONOMETRO - Il dato più importante<br />
da sottolineare, è il record<br />
di partecipanti, più o meno<br />
in tutte le categorie, ma soprattutto<br />
in quelle minori. Tutto ciò<br />
non può che essere una diretta<br />
filiazione del “Bracciale dell’inseguitore”<br />
- il progetto fortemente<br />
voluto dalla <strong>Federazione</strong> per avvicinare<br />
i più giovani a questa<br />
specialità, a partire dalla categoria<br />
allievi - che evidentemente<br />
sta portando i primi frutti.<br />
Luca Ascani è stato l’indubbia<br />
sorpresa. Alla vigilia non era certo<br />
tra i papabili, nonostante da<br />
dilettante avesse vinto due premondiali,<br />
conquistato un secondo<br />
posto al tricolore dilettanti,<br />
poi quinto al primo anno da pro,<br />
quarto al secondo anno. Quest’anno<br />
aveva vinto il Giro d’Abruzzo<br />
(classifica finale e una<br />
tappa), ma problemi economici<br />
in seno alla sua squadra avrebbero<br />
potuto fargli smarrire concentrazione<br />
e voglia di fare. Invece<br />
le motivazioni hanno preso<br />
il sopravvento, un’arma in più<br />
contro tutto e tutti. Ed hanno<br />
costretto alla resa un validissimo<br />
Pinotti, che ha dato tutto quello<br />
che aveva, ed un altrettanto bravo<br />
Nibali, che anno dopo anno<br />
migliora le sue prestazione, Il<br />
passaggio di categoria non ha<br />
tolto nulla ad Adriano Malori,<br />
anzi la sua vittoria ha confermato<br />
che se c’è un talento nella<br />
specialità è proprio lui. Da crescere<br />
con parsimonia, ma con<br />
costanza assecondando la sua<br />
passione per la specialità. Una<br />
dimensione che vale anche per il<br />
suo successore nella categoria<br />
juniores, il laziale Alfredo Balloni.<br />
E se tra le ragazze Vera Carrara<br />
ha confermato che quando punta<br />
un obiettivo difficilmente lo<br />
manca, la maglia tricolore di<br />
Gloria Presti vale come un lasciapassare<br />
per una dimensione internazionale<br />
che è alla sua portata.<br />
IN LINEA - Giovanni Visconti si è<br />
portato a casa il titolo più importante.<br />
Lo ha fatto con autorevolezza<br />
al termine di una corsa che<br />
però non verrà ricordata come la<br />
più brillante <strong>delle</strong> ultime stagione.<br />
Troppi nomi di grido non<br />
hanno risposto all’appello. Chi<br />
per scelta, chi per necessità; chi<br />
perché la gara non gli è stata<br />
amica. Bettini, campione uscente,<br />
in realtà non è mai stato in<br />
gara, Pellizotti, Garzelli, Ballan,<br />
Bennati, Pozzato, hanno provato<br />
a mettere sale nella parte finale,<br />
ma hanno sbagliato i tempi di intervento<br />
nel rispondere all’allungo<br />
di Visconti, Bossoni, Murro e<br />
Rebellin. Proprio il veronese è<br />
stato il più attivo della vecchia<br />
guardia, colui che invano, ma<br />
con tenacia ha provato fino all’ultimo<br />
metro di arginare la forza<br />
del siciliano. Acclamato già da<br />
tempo come un futuro cacciatore<br />
di classiche al pari del suo<br />
maestro, Paolo Bettini. Si annunciava<br />
in grande forma, ma pochi<br />
lo pensavano potesse “osare”<br />
tanto. Ha “fiutato” che il la dato<br />
al suono della campana da Bertolini,<br />
rilanciato da Bernucci e<br />
proposto con forza da Reebellin,<br />
era l’accordo giusto e sopra ci ha<br />
costruito la sua sinfonia, aiutato<br />
da Bossoni e dal formidabile<br />
Murro. E proprio a Murro, Visconti<br />
deve grande gratitudine<br />
perché la sua pedalata vigorosa<br />
nel finale ha fatto la differenza,<br />
impedendo un ricongiungimento<br />
che sembrava imminente. Visconti,<br />
che tra gli under 23 aveva<br />
già indossato il tricolore e anche<br />
un titolo europeo, ha ora la possibilità<br />
di trarre il meglio dai tanti<br />
appuntamenti ancora in calendario.<br />
E tra questi il campionato del<br />
mondo. Se Ballerini già gli aveva<br />
messo gli occhi addosso, dopo<br />
Genova lo seguirà con ancora<br />
più attenzione.<br />
Per le altre maglie in palio, non<br />
costituisce una sorpresa perchè<br />
era tra i tanti papabili, la vittoria<br />
tra gli under 23 di Simone Ponzi.<br />
Bravissimo Gaia a tenere botta<br />
fino alla fine, eccezionale il ragazzo<br />
della Zalf désirée Fior –<br />
per questo storico sodalizio è<br />
l’ennesima soddisfazione – a<br />
mettere in fila uno dopo Finetto<br />
(anche lui sul podio) e, via via,<br />
Bisolti, Stortoni e Canuti. Come<br />
sono in linea col pronostico anche<br />
quella di Montaguti tra gli<br />
elite senza contratto e quella<br />
della Tagliaferri tra le giovani, ottenuta<br />
per distacco, con una superiorità<br />
quasi imbarazzante.<br />
E’ con la Lechner e con Palini<br />
che si può parlare di vere sorprese,<br />
Ma se per il diciottenne dell’Aspiratori<br />
Otelli-Cas Zani, il<br />
tatticismo è stata una variabile<br />
importante - i grandi favoriti<br />
della vigilia, Favilli, Ratto ( tutti e<br />
due sul podio) Locatelli, Battaglin<br />
si sono sempre guardati a vista<br />
– la vittoria della Lechner, è il<br />
riconoscimento alla qualità di<br />
un’atleta completa, in grado di<br />
competere ad alto livello su specialità<br />
diverse da quella che tradizionalmente<br />
frequenta. La dimostrazione,<br />
come abbiamo già<br />
sottolineato, che l’interdisciplinarietà<br />
è un di più che fa la differenza.<br />
In meglio, ovviamente.<br />
numero 27<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
3
SETTIMANA TRICOLORE<br />
CRONOMETRO - I protagonisti di Novi Ligure<br />
Record di partecipanti<br />
Luca Ascani (Open) e Vera Carrara (Donne Elite) sovvertono i<br />
pronostici, li confermano invece Adriano Malori (Under 23),<br />
Alfredo Balloni e Gloria Presti (Juniores)<br />
Ascani con Pinotti e<br />
Nibali (foto Rodella)<br />
Lechner (Team Colnago Arreghini<br />
Filago), quinta, capace di<br />
passare con eclettica eccellenza<br />
dal fuoristrada alla crono.<br />
ORDINE D’ARRIVO: 1. Vera<br />
Carrara (G.S. Fiamme Azzurre)<br />
km. 27,1 in 37’04”36, media<br />
43,860; 2. Anna Zugno (Safi-Pasta<br />
Zara Manhattan) 37'43”; 3.<br />
Silvia Valsecchi (Sc Menikini<br />
Selle Italia) 38'02”80; 4. Giovanna<br />
Troldi (Team Saccarelli<br />
Emu Marsciano) 38'12”05; 5.<br />
Eva Lechner (Team Colnago Arreghini<br />
Filago) 38'14”09; 6. Tatiana<br />
Guderzo (Aa Drink Cycling<br />
Team) 38'19”83; 7. Daniela Fusar<br />
Poli (Safi-Pasta Zara Manhattan)<br />
38'19”87; 8. Luisa Tamanini<br />
(Safi-Pasta Zara Manhattan)<br />
38'24”37; 9. Emanuela<br />
Azzini (Team Cmax Dilà Guerciotti<br />
Cogeas) 38'41”63; 10. Monia<br />
Baccaille (Team Saccarelli<br />
Emu Marsciano) 39'16”82<br />
Open Uomini<br />
NOVI LIGURE (26/6) - Luca<br />
Ascani (Aurum Hotels) è il nuovo<br />
campione italiano della cronometro<br />
open al termine di una<br />
gara condotta alla media di<br />
48,691 sui 42 km del percorso<br />
di Novi Ligure. Ascani è nato a<br />
Loreto il 6 giugno 1983. Quest’anno<br />
ha vinto il Giro d’Abruzzo<br />
(classifica finale e una<br />
tappa, nella foto). Al posto d’onore,<br />
come lo scorso anno, si è<br />
piazzato Marco Pinotti (T-Mobile),<br />
che ha dovuto rinunciare<br />
al suo sogno tricolore cedendo<br />
all’avversario 25”, tallonato da<br />
Vincenzo Nibali (Liquigas) che<br />
termina al terzo posto a 27” dal<br />
vincitore. Marzio Bruseghin,<br />
detentore del titolo, non è andato<br />
oltre il nono posto, a<br />
1’55” da Ascani.<br />
ORDINE D’ARRIVO: 1. Luca<br />
Ascani (Aurum Hotels) km. 42<br />
in 52’44”, media 48,691; 2. Marco<br />
Pinotti (T-Mobile) 53’09”21;<br />
3. Vincenzo Nibali (Liquigas)<br />
53’11”63; 4. Manuel Quinziato<br />
(Liquigas) 53’36”26; 5. Luca<br />
Celli (Team Lpr) 54’00”12; 6.<br />
Matteo Priamo (Ceramiche Panaria)<br />
54’12”36; 7. Tiziano Dall'Antonia<br />
(Ceramiche Panaria)<br />
54’32”68; 8. Dario Andriotto<br />
(Acqua Sapone Caffe' Mokambo)<br />
54’37”28; 9. Marzio Bruseghin<br />
(Lampre-Fondital)<br />
54’39”07; 10. Giairo Ermeti (Tenax-Menikini)<br />
54’43”09.<br />
Elite Donne<br />
E<br />
’ sempre lei la regina: quando<br />
Vera Carrara punta a un<br />
traguardo, difficilmente fallisce.<br />
Voleva la maglia tricolore della<br />
crono individuale e non ha dato<br />
scampo alle avversarie, nonostante<br />
la generosa resistenza<br />
opposta da Anna Zugno (Safi-<br />
Pasta Zara Manhattan) e dalla<br />
detentrice del titolo Silvia Valsecchi<br />
(Sc Menikini Selle Italia).<br />
La campionessa del G.S. Fiamme<br />
Azzurre ha mangiato la distanza<br />
di km 21,7 (la stessa degli<br />
juniores) alla media 43,860,<br />
staccando la Zugno di 39” e la<br />
Valsecchi di 58”. Bella la prestazione<br />
di Giovanna Troldi<br />
(Team Saccarelli Emu Marsciano),<br />
rimasta i piedi del terzo<br />
gradino del podio per nove secondi,<br />
così come quella di Eva<br />
Under 23 Uomini<br />
Da junior a under 23 Adriano<br />
Malori non si stacca<br />
dalla maglia tricolore della specialità.<br />
L’azzurro, in forza alla<br />
Filmop-Sorelle Ramonda-Parolin<br />
è senza alcun dubbio uno<br />
dei rari talenti del nostro vivaio<br />
nelle <strong>gare</strong> contro il tempo.<br />
Neppure il passaggio di categoria<br />
lo ha tolto dal vertice,<br />
Zugno, Carrara e<br />
Valsecchi (foto Rodella)<br />
4 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 27
SETTIMANA TRICOLORE<br />
anche se Manuel Boaro (G.S.<br />
Zalf désirée Fior) gli ha reso la<br />
vita dura terminando a soli<br />
15”. Al terzo posto Marco Coledan<br />
(U.C. Trevigiani) a 32”,<br />
seguito da Luca Dodi a 52”.<br />
Con la gara degli under si sono<br />
conclusi i campionati italiani di<br />
cronometro individuale a Novi<br />
Ligure.<br />
ORDINE D’ARRIVO: 1. Adriano<br />
Malori (Filmop-Sorelle Ramonda-Parolin)<br />
in 39’30”; 2. Manuele<br />
Boaro (G.S. Zalf désirée<br />
Fior) 39’45”; 3. Marco Coledan<br />
(U.C. Trevigiani) 40’02”; 4. Luca<br />
Dodi (G.S. Tecninox Podenzano<br />
A.S.D.) 40’22”; 5. Daniel Oss<br />
(G.S. Zalf désirée Fior) 40’34”;<br />
6. Ermanno Capelli (A.S.D. Unidelta<br />
Bottoli Arvedi) 40’49”; 7.<br />
Cristopher Bosio (S.C. Pagnoncelli<br />
Ngc) 40’56”; 8. Eric Solavaggione<br />
(A.G.I Lucchini Neri<br />
Finauto) 41’04”; 9. Luca Barla<br />
(U.C. Bergamasca) 41’09”; 10.<br />
Angelo Pagani (A.G.I Lucchini<br />
Neri Finauto) 41’15”.<br />
Juniores Uomini<br />
E<br />
’ il laziale Alfredo Balloni il<br />
successore di Adriano Malori<br />
nel campionato italiano<br />
cronometro individuale juniores.<br />
Lo scorso anno aveva vinto<br />
il campionato italiano in linea<br />
della categoria. Il giovane<br />
alfiere della As. Ari & Co Rimor<br />
ha concluso i km. 27,1 in<br />
Boaro, Malori e Clodean<br />
(foto Rodella)<br />
33’49”, alla media oraria di<br />
48,088. Netto il successo davanti<br />
a Nicola Boem (Moro<br />
Scott Bycicle Line Spercenigo),<br />
giunto a 23”, e al campione<br />
del mondo in linea della categoria<br />
Diego Ulissi (Cycling<br />
Team Vangi Ambra Cavallini), a<br />
28”. L’ordine d’arrivo conferma<br />
tutti i pronosticati della vigilia.<br />
Balloni era tra i grandi favoriti<br />
e non è mancato all’appello<br />
conquistando la maglia<br />
tricolore della cronometro. Serrata<br />
la lotta ai piedi del podio<br />
tra Leonardi, Ratto e Coledan<br />
divisi da pochi secondi.<br />
Boem, Balloni e Ulissi<br />
(foto Rodella)<br />
ORDINE D’ARRIVO: 1. Alfredo<br />
Balloni (As. Ari & Co Rimor) km<br />
27,1 in 33’49”, media 48,088; 2.<br />
Nicola Boem (Moro Scott Bycicle<br />
Line Spercenigo) a 23”; 3. Diego<br />
Ulissi (Cycling Team Vangi Ambra<br />
Cavallini) a 28”; 4. Gianluca Leonardi<br />
(A.S.D. Liquigas Lagorosso)<br />
a 32”; 5. Daniele Ratto (Sc Dielle<br />
Ceramiche Verdello) a 39”; 6.<br />
Massimo Coledan (Asd Rinascita<br />
Ormelle Pinarello) a 41”; 7. Mattia<br />
Cattaneo (For 3 Milram) a 53”; 8.<br />
Simone De Rosa (Danieli Team<br />
Isonzo Avalon) a 1'15"; 9. Omar<br />
Lombardi (Sprint Valtrompia); 10.<br />
Gianfranco Zilioli (For 3 Milram).<br />
Patuzzo, Presti e Carretta (foto Rodella)<br />
Juniores Donne<br />
Gloria Presti (G.S. Cicli Zanella<br />
- Piemme –Safi) indossa la<br />
maglia tricolore della categoria juniores<br />
siglando il miglior tempo<br />
sulla distanza di km. 15,7. L’azzurrina<br />
ha inflitto 20” di distacco<br />
a Eleonora Patuzzo (G.S. Verso<br />
L'Iride) e 25” a Valentina Carretta<br />
(A.S.D. C.S.I. Ju Sport Gorla<br />
Minore). Mentre la vincitrice guadagnava<br />
terreno regolarmente<br />
sulle rivali, per gli altri gradini del<br />
podio la lotta è stata incerta fino<br />
all’ultimo. E’ rimasta fuori per soli<br />
sette secondi Alessia Massaccesi<br />
(G.S. Potentia 1945 -Ass.Sp.Dil.),<br />
campionessa italiana nella gara in<br />
linea lo scorso anno.<br />
ORDINE D’ARRIVO: 1. Gloria<br />
Presti (G.S. Cicli Zanella - Piemme<br />
–Safi) km. 15,7 in 23’21”, media<br />
40,333; 2. Eleonora Patuzzo<br />
(G.S. Verso L'Iride) 23’41”; 3. Valentina<br />
Carretta (A.S.D. C.S.I. Ju<br />
Sport Gorla Minore) 23’46”; 4.<br />
Alessia Massaccesi (G.S. Potentia<br />
1945 -Ass.Sp.Dil.) 23’53”; 5<br />
Valeria Tagliabue (Asd Team Valle<br />
Sabbia) 24’04”; 6. Mara Ruggeri<br />
(A.S.D. C.S.I. Ju Sport Gorla<br />
Minore) 24’09”; 7. Sara Ficini<br />
(A.S.D. Gruppo Lupi Giusfredi)<br />
24’30”; 8. Stefania Vecchio<br />
(Team Desenzanese) 24’53”; 9.<br />
Silvia Brunello (G.S. Cicli Zanella<br />
- Piemme –Safi) 25’29”; 10 Silvia<br />
Eusebi (G.S. Potentia 1945 -<br />
Ass.Sp.Dil.) 25’30”.<br />
numero 27<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
5
SETTIMANA TRICOLORE<br />
STRADA IN LINEA - I recital dei solisti hanno regalato emozioni<br />
La maglia dei sogni<br />
Visconti, il più forte tra i professionisti, prenota mete ancora più<br />
ambiziose. Montaguti, Lechner e Tagliaferri a sorpresa tra gli elite<br />
s.c., elite donne e juniores. Ponzi tra gli U23 su un parterre stellare<br />
Visconti tra Rebellin e<br />
Possoni (foto Sirotti)<br />
era sui dieci secondi. Lo sprint<br />
non ha avuto storia. Visconti<br />
aveva una marcia in più e a Rebellin<br />
e Bossoni resta solo la<br />
consolazione del podio, sul<br />
quale mettiamo idealmente<br />
anche Murro.<br />
ORDINE D’ARRIVO: 1. Giovanni<br />
Visconti (Quick Step-Innergetic)<br />
km. 260 in 6.57.15, media<br />
37,388; 2. Paolo Bossoni (Lampre-Fondital);<br />
3. Davide Rebellin<br />
(Team Gerolsteiner); 4.<br />
Christian Murro (Tenax-Menikini);<br />
5. Filippo Pozzato (Liquigas);<br />
6. Daniele Bennati (Lampre-Fondital);<br />
7. Christian Moreni<br />
(Cofidis Le Credit Par Telephone);<br />
8. Matteo Carrara (Unibet.Com);<br />
9. Antonio D'Aniello<br />
(Ceramica Flaminia); 10. Raffaele<br />
Ferrara (Team Lpr).<br />
Elite Uomini<br />
GENOVA (1/7) - Paolo Bettini,<br />
assente dalle <strong>gare</strong> per un lungo<br />
periodo per riassorbire i traumi<br />
del Giro, non ha potuto difendere<br />
il suo titolo italiano. Il testimone<br />
resta comunque in casa<br />
Quick Step e passa al giovane<br />
allievo del campione del<br />
mondo Giovanni Visconti, palermitano<br />
di nascita e toscano<br />
d’adozione ciclistica. Ha vinto<br />
superando nettamente in volata<br />
Davide Rebellin (Gerolsteiner),<br />
Paolo Bossoni (Lampre-<br />
Fondital) e Christian Murro,<br />
compagni della fuga andata in<br />
porto, espressione adeguata<br />
trattandosi di Genova, soprattutto<br />
grazie alla generosità di<br />
quest’ultimo. Murro, infatti,<br />
dopo aver ripreso gli altri tre, si<br />
è messo in testa a tirare impedendo<br />
il ricongiungimento degli<br />
inseguitori prima del traguardo.<br />
E’ stata la fase emozionante<br />
di un finale tiratissimo.<br />
La fase decisiva è avvenuta<br />
al termine della lunga fuga<br />
di Boggia, Laganà, Moser e<br />
Callegarin, ultimo ad arrendersi<br />
a una ventina di chilometri<br />
dal traguardo. A questo punto<br />
è scattato Rebellin lungo la prima<br />
salita del circuito. Al suo invito<br />
hanno risposto Paolo Bossoni,<br />
Christian Murro e Giovanni<br />
Visconti. Il distacco sugli<br />
inseguitori non è stato mai rassicurante<br />
e all’ultimo chilometri<br />
Elite Uomini S. C.<br />
DIANO MARINA (27/6) - Da<br />
leader del Giro d’Italia <strong>delle</strong> Piste<br />
a Campione Italiano Strada<br />
degli Elite senza contratto, per<br />
il forlivese Matteo Montaguti,<br />
alfiere del G.S. Gavardo Tecmor,<br />
la vita sorride come non<br />
mai in questo periodo. A Diano<br />
Marina ha dato un saggio <strong>delle</strong><br />
sue qualità di resistenza e di finisseur<br />
emergendo dalla selezione<br />
di Capo Berta con Fabio<br />
Negri (Team Aurora Named)<br />
L’esultanza di<br />
Montaguti<br />
(foto Soncini)<br />
6 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 27
SETTIMANA TRICOLORE<br />
per poi batterlo in volata al termine<br />
dei 155 chilometri. A sette<br />
secondi dalla coppia ha tagliato<br />
il traguardo Federico Vitali<br />
(U.S.F. Coppi Gazzera Videa)<br />
in un’altra volata a due<br />
con Cristiano Fumagalli (Filmop<br />
- Ramonda – Parolin) valida per<br />
il terzo gradino del podio. A<br />
31” dal vincitore è poi sfilato<br />
Pierpaolo Tondo (Gragnano<br />
S.C. Petroli Firenze) seguito dagli<br />
altri sgranati, a dimostrazione<br />
che è stata una corsa vera e<br />
tecnicamente valida, che ha<br />
consegnato la maglia tricolore<br />
al più meritevole in assoluto.<br />
ORDINE D’ARRIVO: 1. Matteo<br />
Montaguti G.S. Gavardo Tecmor<br />
Km: 155,000 in 3.47’55”, media<br />
40,804; 2. Fabio Negri (Team<br />
Aurora Named); 3. Federico Vitali<br />
(U.S.F. Coppi Gazzera Videa)<br />
a 7”; 4. Fumagalli Cristiano<br />
(Filmop - Ramonda – Parolin);<br />
5. Francesco De Bonis (Monturano<br />
- Civitanova M.) a 31”; 6.<br />
Pierpaolo Tondo (Gragnano S.C.<br />
Petroli Firenze) a 36”; 7. Luca<br />
Zanasca (G.S. Tecninox Podenzano);<br />
8. Alan Marangoni<br />
(U.S.F. Coppi Gazzera Videa) a<br />
38”; 9. Gianluca Massano (Team<br />
Tata); 10. Maurizio Girardini (Gs<br />
Unidelta Bottoli Arve).<br />
Eva Lechner (foto Soncini)<br />
le, Bronzini, Lechner, Tamanini,<br />
Bastianelli, queste ultime due<br />
compagne di squadra nella Safi<br />
Pasta Zara. Nel finale è scattata<br />
Tamanini, ma a cinque chilometri<br />
è stata raggiunta dalla<br />
sorprendente Lechner che si è<br />
aggiudicata senza problemi la<br />
volata finale.<br />
ORDINE D’ARRIVO: 1. Eva<br />
Lechner (Team Colnago Arreghini<br />
Filago Asd) km. 126 in<br />
3.30’56”, media 35,841; 2. Luisa<br />
Tamanini (G.S. Safi - Pasta Zara<br />
– Manhattan) a 1”; 3. Giorgia<br />
Bronzini (G.S. Safi - Pasta Zara<br />
– Manhattan) a 1'20"; 4. Martina<br />
Corazza (As Team Frw); 5. Alessandra<br />
D'Ettore (Gruppo Sportivo<br />
Forestale); 6. Noemi Cantele<br />
(Bigla Cycling Team); 7. Fabiana<br />
Luperini (Menikini Selle<br />
Italia); 8. Samantha Galassi<br />
(Team Saccarelli Emu Marsciano);<br />
9. Alessandra Borchi (G.S.<br />
Safi - Pasta Zara – Manhattan);<br />
10. Giovanna Troldi (Team Saccarelli<br />
Emu Marsciano).<br />
Under 23 Uomini<br />
LAVAGNA (30/6) - Al termine<br />
di una gara dura e molto selettiva<br />
Simone Ponzi si laurea campione<br />
italiano under 23 vincendo<br />
facilmente il duello con il<br />
compagno di fuga Michele Gaia<br />
dell’U.C. Cremasca. L’alfiere<br />
della Zalf désirée Fior ha sfoggiato<br />
la forma migliore al momento<br />
giusto, la stessa evidenziata<br />
con due vittorie nel mese<br />
di marzo. E’ stato il protagonista<br />
assoluto coronando la fuga con<br />
Gaia lasciato a qualche metro di<br />
distanza in vista del traguardo.<br />
A 33” di distacco Mauro Finetto<br />
(Filmop-Sorelle Raimonda-<br />
Parolin) ha vinto la volata per<br />
l’ultimo gradino del podio regolando<br />
Bisolti, Stortoni e Canuti.<br />
A 40” Luca Barbieri si è aggiudicato<br />
lo sprint del gruppo per il<br />
settimo posto.<br />
Elite Donne<br />
VARAZZE (28/6) - Eva Lechner<br />
(Team Colnago Arregini Filago)<br />
abbina alla maglia tricolore del<br />
cross country quella della corsa<br />
in linea su strada. La bolzanina,<br />
che domenica ha compiuto<br />
ventidue anni, aveva già mostrato<br />
un’ottima condizione<br />
nella crono, classificandosi al<br />
quinto posto. Oggi ha sorpreso<br />
tutti trionfando davanti a Luisa<br />
Tamanini (Safi-Pasta Zara Manhattan)<br />
che aveva tentato l’allungo<br />
in vista del traguardo. La<br />
corsa si è decisa dopo appena<br />
tredici chilometri con la selezione<br />
creata da Fabiana Luperini.<br />
Alla toscana, che deteneva il titolo,<br />
si sono agganciate Cante-<br />
Simone Ponzi mentre taglia il<br />
traguardo di Lavagna (foto Soncini)<br />
numero 27<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
7
SETTIMANA TRICOLORE<br />
L’allungo vincente di Palini (foto Soncini)<br />
ORDINE D’ARRIVO: 1. Simone<br />
Ponzi (Zalf désirée Fior) km.<br />
161 in 4.25.43, media 36,355; 2.<br />
Michele Gaia (U.C. Cremasca) a<br />
3”; 3. Mauro Finetto (Filmop-<br />
Sorelle Raimonda-Parolin) a<br />
33”; 4. Alessandro Bisolti (Palazzago<br />
Saclà Majet); 5. Simone<br />
Stortoni (A.G.I. Finauto Neri<br />
Lucchini); 6. Federico Canuti<br />
(Bedogni-Natalini-Gr. Praga);<br />
7. Luca Barbieri (Palazzago Saclà<br />
Majet) a 40”; 8. Cristiano<br />
Monguzzi (C.C. Cremonese Arvedi<br />
Unidelta); 9. Fausto Fognini<br />
(Pool Cantù 1999); 10. Luca<br />
D'Osvaldi (Moro Scott Bycicle<br />
Line).<br />
Juniores Uomini<br />
BOLANO (29/6) – Andrea Palini,<br />
junior in forza all’Aspiratori<br />
Otelli-Cas Zani, si è laureato<br />
campione italiano della categoria<br />
giocando d’astuzia e tempismo<br />
sul rettilineo di Bolano.<br />
Mentre dopo fasi alterne e continui<br />
rimescolamenti che nel finale<br />
vedevano particolarmente<br />
attivi due grandi favoriti della<br />
vigilia, Elia Favilli (Us Arianna<br />
Rimor) e Daniele Ratto (S.C.<br />
Dielle Ceramiche Verdello), a<br />
pochi chilometri dal traguardo<br />
si è compattato un gruppetto<br />
con tutti i migliori. Palini è stato<br />
bravissimo nel cogliere il varco<br />
nel gioco dei controlli tra le<br />
Marta Tagliaferri<br />
(foto Soncini)<br />
formazioni regionali più forti.<br />
Se n'è andato con un allungo<br />
che gli ha consentito di guadagnare<br />
i metri necessari per tagliare<br />
indisturbato la linea d’arrivo.<br />
Alle sue spalle, a due secondi,<br />
si è svolta la volata per i<br />
posti d’onore che ha visto prevalere<br />
il plurivittorioso stagionale<br />
Elia Favilli su Daniele Ratto,<br />
Paolo Locatelli, Enrico Battaglin<br />
e il campione del mondo<br />
Diego Ulissi. Un finale a sorpresa,<br />
ma con un giovane degno<br />
d’indossare la maglia tricolore.<br />
ORDINE D’ARRIVO: 1. Andrea<br />
Palini (Aspiratori Otelli-Cas.Zani)<br />
km. 120 in 3.07’, media<br />
38,503; 2. Elia Favilli (Us Arianna<br />
Rimor) a 2”; 3. Daniele Ratto<br />
(S.C. Dielle Ceramiche Verdello);<br />
4. Paolo Locatelli (For3-<br />
Milram); 5. Enrico Battaglin<br />
(Saros As.Mottin Tasca Sandrigosport);<br />
6. Diego Ulissi<br />
(Cycling Team Vangi Sparo Caparol);<br />
7. Kristian Sbaragli<br />
(Cycling Team Vangi Sparo Caparol);<br />
8. Stefano Agostini<br />
(Giorgione Aliseo Ventilconv.);<br />
9. Tomas Alberio (G.S. Car Diesel<br />
Asd); 10. Danilo Iannetta<br />
(C.T. Vigili Del Fuoco).<br />
Juniores Donne<br />
VARAZZE (28/6) – Marta Tagliaferri<br />
conquista il titolo italiano<br />
donne juniores al termine di<br />
una fuga solitaria che ha messo<br />
fuori gioco tutte le avversarie.<br />
La strada in leggera ascesa nella<br />
vallata del Teiro accende gli<br />
animi <strong>delle</strong> coraggiose di turno<br />
e parte subito la fuga che segnerà<br />
decisamente la gara. Delle<br />
66 partenti ben poche riescono<br />
a rimanere a galla e già nell’abitato<br />
di Stella S. Giovanni si<br />
vedono i primi piedi a terra. Durante<br />
il primo giro di Ellera,<br />
Marta Tagliaferri si scrolla di<br />
dosso le compagne di fuga e<br />
comincia la sua cavalcata vittoriosa<br />
verso la maglia tricolore.<br />
Per i posti d’onore sprint serrato<br />
tra Silvia Eusebi (G.S. Potentia<br />
1945) e Valentina Carretta S.T<br />
Asd C.S.I. Ju Sport Gorla Minore),<br />
che tagliano la linea nell’ordine<br />
a 1’21” dalla vincitrice. Solo<br />
quarta la grande favorita Valentina<br />
Scandolara (Officine Alberti<br />
- U.C. Val D'Illasi), che regola<br />
il gruppo a 1’36”.<br />
ORDINE D’ARRIVO: 1. Marta<br />
Tagliaferri (Avantec D.F. Breganze<br />
C.C. 96) km. 71 in<br />
2.01’45”, media 34,990; 2. Silvia<br />
Eusebi (G.S. Potentia 1945 -<br />
Asd) a 1’21”; 3. Valentina Carretta<br />
(S.T Asd C.S.I. Ju Sport<br />
Gorla Minore); 4. Valentina<br />
Scandolara (Officine Alberti -<br />
U.C. Val D'Illasi) a 1’36”; 5. Mara<br />
Ruggeri (S.T Asd C.S.I. Ju Sport<br />
Gorla Minore); 6. Gloria Presti<br />
(S.T G.S. Cicli Zanella - Piemme<br />
– Safi); 7. Alessia Massaccesi<br />
(S.T G.S. Potentia 1945 –<br />
Asd);.8. Barbara Guarischi (S.T<br />
Team Desenzanese); 9. Giada<br />
Borgato (S.T Avantec D.F. Breganze<br />
C.C. 96); 10. Roberta Pastorello<br />
(idem).<br />
8 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 27
TRICOLORI GIOVANILI<br />
CAMPIONATI ITALIANI CROSS COUNTRY<br />
Tanti talenti “off road”<br />
Assegnati a Rovereto i titoli <strong>delle</strong> categorie<br />
allievi ed esordienti uomini e donne<br />
ROVERETO (1/7) – Il tricolore<br />
giovanile del cross country, che ha<br />
assegnato oggi a Rovereto i titolo<br />
<strong>delle</strong> categorie allievi ed esordienti<br />
maschili e femminili, ha fatto registrare<br />
il record di partecipazione.<br />
Ben 338 gli iscritti alla manifestazione<br />
perfettamente organizzata<br />
dal team L’Arcobaleno Carraro.<br />
Tutte le <strong>gare</strong> sono state di<br />
buon livello tecnico, ma ha entusiasmato<br />
soprattutto l’impegno<br />
agonistico dei giovani concorrenti.<br />
Ma veniamo ai neo campioni<br />
d’Italia. Tra le allieve si è imposta<br />
Michela Battaglia (A.S.D. Team<br />
Bikes Ragusa Frw) con una gara<br />
tutta all’attacco. Ai posti d’onore<br />
Nicole Windegger (Sunshine Racers<br />
Asv Nals) ed Elisabeth Reider<br />
(Asc Tiroler Radler Bozen). Il titolo<br />
allievi primo anno è andato al<br />
campioncino locale Andrea Righettini<br />
(L'Arcobaleno Carraro<br />
Team) che ha distanziato di oltre<br />
un minuto Denny Lupato Denny<br />
(Racing Team Dayco Asd) e di<br />
quasi tre Maximilian Vieider (Asc<br />
Tiroler Radler Bozen). Tra i secondo<br />
anno i gemelli Braidot (Caprivesi)<br />
non hanno deluso le attese.<br />
Luca ha conquistato la maglia tricolore,<br />
Daniele è giunto terzo. Tra<br />
i due si è inserito Gerhard Kerschbaumer<br />
(A.S.V. St.Lorenzen Rad).<br />
Julia Innerhofer (A.S.V. St.Lorenzen<br />
Rad) è la neo campionessa<br />
italiana donne esordienti. Sul podio<br />
Alessia Bulleri (Elba Bike) e Sara<br />
De Leo (Cicli Lucchini.Com). I<br />
titoli maschili esordienti premiano<br />
il primo anno Fabian Schnarf (Asc<br />
Olang), vincitore su Michael<br />
Oberrauch (Sunshine Racers Asv<br />
Nals) e Alber Maximilian (Asc Tiroler<br />
Radler Bozen), e il secondo<br />
anno Roman Hellweger (A.S.V.<br />
St.Lorenzen Rad), che ha superato<br />
Denis Milic (Team Isonzo -<br />
C.Pieris) e Nicolò Panizza (A.B.C.<br />
Egna Neumarkt) 35’27”.<br />
Ordini d’arrivo<br />
ALLIEVE 1. Michela Battaglia<br />
(A.S.D. Team Bikes Ragusa Frw)<br />
40’37”; 2. Nicole Windegger<br />
(Sunshine Racers Asv Nals)<br />
42’22”; 3. Elisabeth Reider (Asc<br />
Tiroler Radler Bozen) 42’31”; 4.<br />
Michaela (Innerhofer A.S.V.<br />
St.Lorenzen Rad) 42’41”; 5. Elena<br />
Spadaccia (Grotte Di Castro Scuola<br />
Mtb) 44’26”; 6. Marica Requedaz<br />
(Asd V.C. Courmayeur M.B.)<br />
44’33”; 7. Elisabetta Mazzei (Elba<br />
Bike) 44’34”; 8. Beatrice Balducci<br />
(Mercedes Benz Selle Italia)<br />
45’14”; 9. Alessandra Bergamin<br />
(Ovam Everybike) 45’23”; 10. Paola<br />
Brachetto Garigliet (Team Cicloteca<br />
Cicli Drigani) 45’38”.<br />
ALLIEVI I ANNO: 1. Andrea Righettini<br />
(L'Arcobaleno Carraro<br />
Team) 54’37”; 2. Denny Lupato<br />
(Racing Team Dayco Asd) 55’41”;<br />
3. Maximilian Vieider (Asc Tiroler<br />
Radler Bozen) 57’35”; 4. Nicolas<br />
Samparisi (Tirano Velo) 57’47”; 5.<br />
Egon Eusebi (Mondobici) 57’49”;<br />
6. Maximilian Knapp (Sunshine<br />
Racers Asv Nals) 57’53”; 7. Federico<br />
Salvagni (Alpin Bike Edilbi<br />
Team) 58’28”; 8. Cesare Fognini<br />
(Talamona Sport Team) 58’54”; 9.<br />
Pietro Santini (Mercedes Benz<br />
Selle Italia) 59’34”; 10. Federico<br />
Bertolini (Mercedes Benz Selle<br />
Italia) 1.00’00”.<br />
ALLIEVI II ANNO: 1. Luca Braidot<br />
(Caprivesi) 51’48”; 2. Gerhard<br />
Kerschbaumer (A.S.V. St.Lorenzen<br />
Rad) 52’51”; 3. Daniele Braidot<br />
(Caprivesi) 54’09”; 4. Rosario<br />
D'Agostino (Asd Team Bikes Ragusa<br />
Frw) 55’29”; 5. Valentin Von<br />
Klebelsberg (Asc Tiroler Radler<br />
Bozen) 56’52”; 6. Simon Werner<br />
(Asc Tiroler Radler Bozen)<br />
57’24”; 7. Manuel Ebert (Asc Tiroler<br />
Radler Bozen) 57’25”; 8. Mar-<br />
numero 27<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
9
TRICOLORI GIOVANILI<br />
co Metti (Asd Postumia 73 Dino Liviero)<br />
57’28”; 9. Matteo Baggi<br />
(Maffioletti) 57’38”; 10. Nicholas<br />
Pettinà (U.C.T. Montebelluna)<br />
58’22”.<br />
ES I ANNO: 1. Fabian Schnarf<br />
(Asc Olang) 34’18”; 2. Michael<br />
Oberrauch (Sunshine Racers<br />
Asv Nals) 35’36”; 3. Maximilian<br />
Alber (Asc Tiroler Radler Bozen)<br />
35’38”; 4. Denis Fumarola (Team<br />
Cicloteca Cicli Drigani) 37’03”; 5.<br />
Davide Bardea (Alpin Bike Edilbi<br />
Team) 37’48”; 6. Jacopo Billi (Asd.<br />
Nolese Condor Team) 38’04”; 7.<br />
Federico Nocent (Team Isonzo -<br />
C.Pieris) 40’26”; 8. Martin Pollinger<br />
(Sunshine Racers Asv Nals)<br />
40’31”; 9. Thierry Montrosset<br />
(Asd V.C. Courmayeur) 40’56”; 10.<br />
Stefano Valdrighi (G.S. Buffardello<br />
Bike) 40’57”.<br />
ES II ANNO: 1. Roman Hellweger<br />
(A.S.V. St.Lorenzen Rad) 35’06”;<br />
2. Denis Milic (Team Isonzo - C.<br />
Pieris) 35’26”; 3. Nicolò Panizza<br />
(A.B.C. Egna Neumarkt) 35’27”; 4.<br />
Matteo Olivotto (Sunshine Racers<br />
Asv Nals) 36’26”; 5. Lorenzo Samparisi<br />
(Tirano Velo) 37’09”; 6. Fabio<br />
Bergomi (Alpin Bike Edilbi)<br />
37’16”; 7. Ivano Billi (Team Cicloteca<br />
Cicli Drigani) 37’18”; 8. Marco<br />
De Col (Ovam Everybike) 37’43”;<br />
9. Luca Bellesini (Tirano Velo)<br />
37’49”; 10. Florian Gemassmer<br />
(Asv Kortsch Raiffeisen Sekt.Rad)<br />
DONNE ESORDIENTI: 1. Julia Innerhofer<br />
(A.S.V. St.Lorenzen Rad)<br />
26’36”; 2. Alessia Bulleri (Elba Bike)<br />
27’23”; 3. Sara De Leo (Cicli<br />
Lucchini.Com) 27’25”; 4. Veronica<br />
Della Morte (Tirano Velo) 28’03”;<br />
5. Veronika Widmann (A.B.C.<br />
Egna Neumarkt) 28’37”; 6. Martina<br />
Fumagalli (Bicimania Lissone<br />
Mtb) 28’51”; 7. Julia Tanner<br />
(A.B.C. Egna Neumarkt) 28’52”; 8.<br />
Deborah Soligo (A.S.D.Postumia<br />
73 Dino Liviero) 28’55”; 9. Cindy<br />
Casadei (Vtt Arnad) 29’22”; 10.<br />
Katja Schuster (Ssv Pichl Gsies<br />
Raiffeisen) 29’50”<br />
Classifica società<br />
(dopo la 3^ prova)<br />
1. St.Lorenzen Rad p. 542 2. Asc<br />
Tiroler Radler Bozen p. 490 3.<br />
Sunshine Racers Asv Nals p.<br />
345 4. Team Cicloteca Cicli Drigani<br />
p. 344 5. Alpin Bike Edilbi<br />
Team p. 343 6. Racing Team<br />
Dayco Asd p. 290 7. Ovam<br />
Everybike p. 277 8. Tirano Velo<br />
p. 238 9. A.S.D.V.C. Courmayeur<br />
M.B. p. 206 10. Caprivesi p. 20.<br />
CAMPIONATI ITALIANI CRONO ALLIEVI E ALLIEVE<br />
Remondi e Marchesin con lode<br />
Angelo Paolo Biondo<br />
appuntamenti di richiamo internazionale.<br />
Come era nelle previsioni sia le 52 ragazze<br />
CASTELNUOVO ASOLANO - Gianluca Remondi<br />
del Gs Sozzigalli e Giorgia Marchesin glio giusto gli 11,200 km del circuito hanno<br />
e i 78 ragazzi che hanno affrontato con il pi-<br />
del Top Girl Young sono i nuovi campioni italiani<br />
cronometro individuale categoria allie-<br />
sportivi accorsi per l’occasione.<br />
saputo divertire ed emozionare i numerosi<br />
vi maschi e femmine mentre Andrea Brunello<br />
del Mincio Chiese con il 25° posto ot-<br />
erano pure molti nomi illustri del mondo<br />
A seguire le varie fasi della competizione vi<br />
tenuto si è laureato campione provinciale <strong>delle</strong> due ruote a partire dal vice presidente<br />
della specialità.<br />
federale Giovanni Ducci, il Ct della nazionale<br />
giovanile Edoardo Gregori, il responsabi-<br />
E’ questo il verdetto emesso sabato 30 giugno<br />
a Castelnuovo Asolano dal Memorial le del struttura tecnica nazionale strada ed<br />
Alberto Coffani; manifestazione allestita dal il suo braccio destro Flavio Milani e Paolo<br />
Pedale Castelnovese del presidente Renato Chioselli, il presidente regionale Oreste Casati,<br />
il suo vice Bruno Righetti, il responsa-<br />
Moreni che ha così confermato di essere un<br />
team di grande valore capace di allestire bile della struttura tecnica regionale Carlo<br />
Ricci, il presidente provinciale Corrado Lodi,<br />
il revisore dei conti nazionale Gianfranco Allegretti.<br />
Oltre a loro erano presenti il sindaco di Asola,<br />
Giovanni Calcina, gli assessori Fiorenzo<br />
Zanella e Giovanni Sarzi Amadè ed il presidente<br />
dell’associazione Aquila e Leone, Giovanni<br />
Pellizzoni.<br />
Per quel che riguarda l’aspetto agonistico<br />
del tricolore vi è da sottolineare come il<br />
tracciato selezionato dagli organizzatori abbia<br />
permesso ad ogni atleta di esaltare le<br />
proprie doti di specialisti <strong>delle</strong> <strong>gare</strong> contro il<br />
tempo.<br />
La competizione asolana, oltre al tricolore,<br />
ha assegnato pure il Bracciale d’Oro Cronomen.<br />
L’ambito riconoscimento è andato ad Elisa<br />
Longo Borghini, tra le donne, e a Gian Luca<br />
Remondi, tra i ragazzi.<br />
10 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 27
CRONACHE DELLE GARE<br />
Michele Pireddu<br />
NAZIONALE ELITE/U23 - 36 a Freccia dei Vini - Memorial Luigi Raffele<br />
“Assolo” di Rizzi<br />
VIGEVANO (PV) (1/7) - Il giovane<br />
lodigiano di Fombio, Bruno<br />
Rizzi, classe 1983, studente universitario<br />
di Farmacia, al suo secondo<br />
centro stagionale, bissa il<br />
successo dell’anno scorso, mandando<br />
in visibilio patron Paolo<br />
Pagnoncelli e lo sponsor NGC<br />
Natale Bellotti, i quali raccolgono<br />
anche il terzo posto con Gasparini<br />
e conquistano con Cattaneo,<br />
Gamberoni e Orizzonte cinque<br />
piazzamenti sui dieci della classifica.<br />
La corsa iniziava da Piazza<br />
Ducale, dove la bandierina abbassata<br />
dalla sig.ra Maria Grazia<br />
Losito, vedova di Luigi Raffele, e<br />
da Marino Cividati, presidente<br />
del Consiglio Comunale, davano<br />
il tradizionale segnale di avvio. Il<br />
via effettivo da Corso Pavia, seguito<br />
da tre giri sprint: il primo se<br />
lo aggiudica Malosti della Pregnana,<br />
mentre gli altri due se li<br />
aggiudicava l’ucraino Popkov,<br />
che conquista così il 25° Trofeo<br />
Pina e Mario Bazzigaluppi. Lasciato<br />
l’abitato di Vigevano, la<br />
carovana prende la strada per<br />
l’oltrepo con andatura abbastanza<br />
sostenuta e qualche sporadico<br />
allungo, prontamente annullato<br />
Il lodigiano bissa il successo dello scorso anno<br />
in una corsa dominata ancora dalla Pagnoncelli<br />
dagli uomini della Pagnoncelli e<br />
della Palazzago, che controllano<br />
la corsa in attesa <strong>delle</strong> asperità.<br />
La prima selezione all’inizio della<br />
salita che porta al GPM di Corvino<br />
S. Quirico, ma la vera e definitiva<br />
sarà data dal temuto Muro<br />
di Donelasco. Inizia da qui il<br />
trionfo del giovane lodigiano<br />
Bruno Rizzi, dopo il gran premio<br />
della montagna di Castana,<br />
quando, con altri otto fuggitivi,<br />
L’arrivo solitario di Rizzi. Sotto, il podio (foto Rodella)<br />
tra cui il bravo pavese della Viris<br />
Vigevano, Luca Santimaria, salutava<br />
tutti ed iniziava l’asfissiante<br />
assolo, con un vantaggio, a una<br />
decina di chilometri, che raggiungeva<br />
il massimo di circa 3’<br />
sul primo gruppetto inseguitore.<br />
Il suo imperioso stacco e le scalate<br />
collinari, producevano una<br />
vorticosa selezione tra i corridori,<br />
con numerosi ritiri. Infatti, sui 99<br />
partenti di Vigevano, tagliavano<br />
il traguardo solo 27 atleti. Il passaggio<br />
del vincitore sotto lo striscione<br />
d’arrivo nei tre giri finali,<br />
veniva scandito dall’apoteosi e<br />
dagli applausi del numeroso<br />
pubblico presente.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Bruno Rizzi (Pagnoncelli<br />
NGC-Perrel) km 174,00 in 4h17’<br />
media 10,623; 2. Cristiano Colombo<br />
(Palazzago Saclà) a<br />
2’05”; 3. Luca Gasparini (Pagnoncelli<br />
NGC-Perrel) a 3’27”;<br />
4. Marco Cattaneo (Pagnoncelli<br />
NGC-Perrel) a 3’45”; 5. Alessandro<br />
Bisolti (Palazzago Saclà)<br />
a 3’52”; 6. Luca Santimaria<br />
(Vitis Vigevano Isauto Cosma);<br />
7. Fabio Negri (Tad Pharma Named-Team<br />
Autora) a 4’11”; 8.<br />
Fabio Angeli (Team Fidibc Com<br />
Arbedo) a 4’17”; 9. Matteo Gamberoni<br />
(Pagnoncelli NGC-Perrel);<br />
10. Gabriele Orizzonte (Pagnoncelli<br />
NGC-Perrel) a 5’46”.<br />
JUNIORES - 3° Gran Premio Ormesani<br />
Sfreccia Cimolai<br />
MOGLIANO VENETO (TV) (24/6) - Successo del pordenonese Davide<br />
Cimolai, portacolori dello Junior Team Friulcassa, nel 3° Gran<br />
Premio Ormesani. Il corridore diretto da Paolo Versolato, ha preceduto<br />
allo sprint Marco Gaggia ed Andrea Guardini. La corsa è<br />
stata organizzata dall’Uc Mogliano 85-Colorificio San Marco-Liquigas.<br />
Alla gara hanno partecipato 115 concorrenti. F.C.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Davide Cimolai (Friulcassa) km 101 media 42,122; 2. Marco<br />
Gaggia (Solvepi-Bonaldo); 3. Andrea Guardini (Ausonia Csi Pescantina);<br />
4. Elia Viviani (FDB Ecodem); 5. Thomas Alberio (Car<br />
Diesel); 6. Federico De Gaspari (Postumia 73 Dino Liviero); 7. Roberto<br />
Ortolan (Friulcassa); 8. Alberto Bertoldo (Mogliano 85 Colorificio<br />
San Marco-Liquigas); 9. Francesco Castelli (Fausto Coppi<br />
Gazzera-Videa-Casinò di Venezia); 10. Sebastiano Dal Cappello<br />
(Ausonia Csi Pescantina).<br />
numero 27<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
11
CRONACHE DELLE GARE<br />
Francesco Coppola<br />
ELITE/U23 - 20° Gran Premio Vini Doc Val d’Adige Terra dei Forti<br />
Da Ros rompe il ghiaccio<br />
Gran volata e prima vittoria stagionale del pordenonese. In gara anche la nazionale azzurra<br />
RIVALTA DI BRENTINO (VR)<br />
(1/7) - Meritata affermazione<br />
del pordenonese di Fontanafredda,<br />
Gianni Da Ros, portacolori<br />
della Marchiol Famila Ima Liquigas<br />
Site, nella 20^ edizione<br />
del Gran Premio Vini Doc Val<br />
d’Adige Terra dei Forti. Il corridore<br />
diretto da Paolo Slongo,<br />
Biagio Conte e Giampaolo Mora,<br />
si è imposto al termine di una<br />
volata tiratissima. La gara era<br />
valida per la settima prova, <strong>delle</strong><br />
nove programmate, del 12° Prestigio<br />
d’Oro Fiera del Riso Isola<br />
della Scala-8° Gran Premio Direttori<br />
Sportivi Feltre Traslochi e<br />
4° Gran Premio Maglificio Antonella<br />
Club 88, challenge voluta<br />
da Agostino Contin. Da Ros,<br />
che è Under 23 (è nato il 26<br />
agosto del 1986), ha ottenuto la<br />
prima vittoria stagionale. L’ex<br />
tricolore della corsa a punti allievi<br />
ha approfittato di un momento<br />
di esitazione, verificatosi a<br />
400 metri dal traguardo, per<br />
Lo spunto di Da Ros. In basso, la festa del podio (foto Soncini-Scanferla)<br />
rompere il ghiaccio ed incassare<br />
l’ambita classica scaligera. Alla<br />
corsa, che ha rappresentato una<br />
sorta di premondiale, ha partecipato<br />
la nazionale italiana. Che la<br />
giornata fosse favorevole al<br />
21enne corridore di Fontanafredda<br />
lo si è capito dalle prima<br />
battute. Da Ros, infatti, aveva<br />
fatto parte del gruppetto composto<br />
da nove atleti che aveva<br />
dato l’avvio ad un interessante<br />
attacco neutralizzato soltanto a<br />
6 chilometri dal traguardo. Recuperate<br />
le energie il corridore<br />
del presidente Giacomo Francescutto,<br />
che a fine maggio aveva<br />
rappresentato l’Italia al Tour de<br />
Berlin in Germania, ha sorpreso<br />
tutti ed è riuscito a far sua l’ambita<br />
gara. Per la Marchiol Famila<br />
Ima Liquigas, che ha schierato<br />
pure Stefano Basso in maglia azzurra,<br />
si è trattata della nona vittoria<br />
stagionale su strada (7 sono<br />
state ottenute da Jacopo<br />
Guarnieri ed 1 da Alberto Curtolo).<br />
Il prossimo appuntamento<br />
con il 12° Prestigio d’Oro Fiera<br />
del Riso di Isola della Scala è stato<br />
programmato per domenica<br />
22 luglio, in occasione del 50°<br />
Giro della Provincia di Rovigo.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Gianni Da Ros (Marchiol Famila<br />
Ima Liquigas Site) km 163<br />
3h44’25” media 42,816; 2. Enrico<br />
Cecchin (Zalf désirée Fior); 3.<br />
Rudy Campa (Mantovani Guerrato<br />
Solmec); 4. Paolo Capponcelli<br />
(id) 5. Carlo Corrà (Zalf désirée<br />
Fior); 6. Luca Dalla Libera<br />
(Fwr Bata); 7. Davide Torella<br />
(Unidelta); 8. Sacha Modolo<br />
(Zalf désirée Fior); 9. Matteo Ligas<br />
(Gs 93 Promosport); 10. Michelle<br />
Torri (Sergio Dal Fiume).<br />
12 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 27
CRONACHE DELLE GARE<br />
Antonio Mannori<br />
ELITE/UNDER 23 - 7° Memorial Morini Angelo<br />
De Bonis anticipa Contoli<br />
Avvincente finale a Indicatore. Al via 158 atleti con la nazionale azzurra<br />
Francesco De Bonis (foto Soncini)<br />
INDICATORE (AR) (1/7) - Un<br />
duello appassionante e vibrante<br />
ha caratterizzato il finale del Memorial<br />
Angelo Morini, impreziosito<br />
dalla presenza della squadra<br />
nazionale azzurra Endurance Under<br />
23, guidata dal tecnico Rino<br />
De Candido e comprendente i<br />
toscani, Battaglini, Cesaro, Ginanni,<br />
Magazzini, Pirrera, oltre<br />
al romagnolo Contoli. E proprio<br />
quest’ultimo si è reso protagonista<br />
dell’appassionante testa a testa<br />
con il laziale della Monturano<br />
Civitanova Cascinare, Francesco<br />
De Bonis, che alla fine è riuscito a<br />
spuntarla per quale decina di<br />
metri, tradotti in 5”. Intanto diciamo<br />
che dei 158 partenti (erano<br />
oltre 200 gli iscritti) hanno<br />
concluso la gara aretina in 36 e<br />
che la stessa è vissuta su numerosi<br />
episodi che hanno visto per<br />
protagonisti anche i componenti<br />
del sestetto azzurro. Ma il gruppo<br />
ha saputo costantemente<br />
chiudere ogni tentativo di fuga e<br />
nel finale sono saliti alla ribalta<br />
con un allungo vibrante De Bonis,<br />
elite laziale di Isola Liri, in<br />
provincia di Frosinone, venticinque<br />
anni compiuti da tre mesi e<br />
mezzo, ed il romagnolo di Solarolo<br />
(Ravenna), vent’anni nel<br />
prossimo dicembre, Alberto<br />
Contoli, portacolori del team veneto<br />
Filmop Parolin Sorelle Ramonda.<br />
I due si sono divisi in un breve<br />
tratto in salita. Un’impennata<br />
non lunga, ma che ha consentito<br />
al corridore della formazione<br />
marchigiana di avvantaggiarsi di<br />
pochi metri sul corridore in maglia<br />
azzurra. I due si sono fronteggiati<br />
a distanza, e Contoli,<br />
nonostante gli sforzi, non è riuscito<br />
ad annullare il breve distacco.<br />
Si sono continuamente<br />
guardati a vista senza però più<br />
congiungersi, e al traguardo di<br />
Indicatore, località alle porte della<br />
città di Arezzo, De Bonis è<br />
giunto a braccia alzate per una<br />
vittoria importante e significativa.<br />
Per Contoli, il migliore dei sei<br />
azzurri in gara, la medaglia d’argento,<br />
quindi Giuntoli a una ventina<br />
di secondi ha anticipato di<br />
qualche metro il gruppo. Quanto<br />
ai corridori della nazionale, Magazzini,<br />
nonostante una foratura,<br />
ha concluso in nona posizione;<br />
Pirrera, reduce da un buon<br />
campionato italiano under 23<br />
dove è stato attivissimo, ha occupato<br />
l’undicesima posizione,<br />
mentre non hanno portato a termine<br />
la gara Ginanni e Battaglini.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Francesco De Bonis (Monturano<br />
Civitanova Cascinare) km 146<br />
in 3h30’, media 41,714; 2. Alberto<br />
Contoli (Naz. Italia) a 5”; 3. Gabriele<br />
Giuntoli (Finauto Neri Lucchini<br />
La Conchiglia) a 20”; 4. Davide<br />
Bonuccelli (Ciaponi Tamburini<br />
TSS Fanini) a 25”; 5. Roberto<br />
Cesaro (Cargo Compass Albatros);<br />
6. Battistella; 7. Tondo; 8.<br />
Pulido Naranjo; 9. Magazzini; 10.<br />
Turini.<br />
Domani da Crocetta del Montello scatta la corsa rosa<br />
Giro d’Italia Donne<br />
comincia il count down<br />
Tutto pronto per la diciottesima edizione del Giro Donne. Domani<br />
(venerdì 6 luglio) da Crocetta del Montello (TV) scatterà la cronometro<br />
individuale in notturna, di tre chilometri, che assegnerà la prima<br />
maglia rosa.<br />
Otto le tappe in programma con conclusione prevista a Seregno (Mi),<br />
sabato 14 luglio, dopo 871,800 chilometri di gara, attraverso le regioni<br />
di Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Piemonte e Lombardia.<br />
Fra le italiane attese le ruote veloci della piacentina Giorgia Bronzini,<br />
che ha firmato il poker nel 2005, Monia Baccaille, Martina Corazza<br />
e Giovanna Troldi, che dovranno vedersela con un lotto di agguerrite<br />
avversarie del calibro della tedesca Regina Schleicher, (suo il<br />
poker consecutivo nel 2003), Oneone Wood, Olga Slyousreva, Ina<br />
Teutemberg, Judith Arndt, Rochelle Gilmore.<br />
Occhi puntati anche sulla neo tricolore crono Vera Carrara, Tatiana<br />
Guderzo, Noemi Cantele, Marta Bastianelli, Annalisa Cucinotta, Silvia<br />
Parietti, Luisa Tamanini, Daniela Fusar Poli, Anna Zugno e Sigrid<br />
Corneo.<br />
Nutrito il lotto di pretendenti alla maglia rosa, vestita nel 2006 da<br />
Edita Pucinskaite, star al Trentino, che incontrerà avversarie come<br />
Fabiana Luperini, che di maglie rosa ne ha collezionate quattro, Nicole<br />
Braendli, tre successi all’attivo, Svetlana Boubnenkova, suo il<br />
podio nel 2002, Nicole Cooke, star nel 2004. Nel lotto <strong>delle</strong> partenti<br />
figurano anche l’iridata Marianne Vos, la svedese Susanne Ljungskog,<br />
Diana Ziliute, Miryam Melchers, Zoulfia Zabirova, Modesta<br />
Vzesniauskaite e le gemelle Rasa e Jolanta Polikeviciute. M.M.<br />
numero 27<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
13
EUROPEI MASTER<br />
SAN - Campionati Continentali a Zd’ar nad Sazavou<br />
Gli azzurri fanno “tredici”<br />
Sei ori, due argenti e cinque bronzi: i nostri alfieri tornano dalla trasferta<br />
nella Repubblica Ceca con un bottino record di titoli<br />
Sei medaglie d’oro, due d’argento<br />
e cinque di bronzo: è<br />
questo il bottino record dei Master<br />
azzurri ai Campionati Europei<br />
2007 nella Repubblica Ceca.<br />
Ma vediamo nel dettaglio le<br />
giornate di gara.<br />
PRIMA GIORNATA - Splendida<br />
apertura per la rappresentativa<br />
azzurra, che conquista due titoli<br />
continentali con Andrea Paluan<br />
e Andrea Ciavatti nelle categorie<br />
più impegnative e conferma<br />
Patrizia Spadaccini ai<br />
vertici della sua categoria. Sono<br />
stati quasi 300 i Master e Women<br />
che si sono disputati a<br />
Zd’ar nad Sazavou, nella Repubblica<br />
Ceca, i 12 titoli europei<br />
a cronometro individuale su<br />
un percorso di 22,500 km reso<br />
ancor più impegnativo da frequenti<br />
scrosci di pioggia, caratteristici<br />
del clima dell’Europa<br />
Centrale. Mentre il risultato di<br />
Andrea Paluan (Team Viner)<br />
era atteso dopo il brillante risultato<br />
ai Mondiali 2006 (4° a 1”<br />
dal bronzo), Andrea Ciavatti<br />
(Team MG K VIS) ha sorpreso<br />
tutti con una prestazione di alto<br />
livello, vincendo nella categoria<br />
unificata M1+M2 e, quindi,<br />
essendo un M2, battendo<br />
anche i più giovani M1. Ciavatti<br />
è fra i migliori ciclofondisti e<br />
non ha punti deboli, ma nessuno<br />
si aspettava che mettesse in<br />
fila tanti specialisti.<br />
Andrea Paluan ha dominato la<br />
sua categoria viaggiando a<br />
44,550 km orari su un percorso<br />
con numerosi tratti in salita e<br />
Il podio della cronometro<br />
<strong>gare</strong>ggiando per circa metà del<br />
percorso sotto la pioggia.<br />
Alessandro Migliaccio (Cicli<br />
Maggi) ha ottenuto il 5° posto<br />
fra gli M6, a 7” dal bronzo, categoria<br />
dominata dal tedesco<br />
Gottfried.<br />
Infine, Patrizia Spadaccini<br />
(Team Fausto Coppi), su un<br />
percorso non proprio adatto ai<br />
suoi mezzi, si è difesa bene<br />
conquistando il bronzo. I 12 titoli<br />
della giornata sono stati assegnati<br />
a rappresentanti di 8 diverse<br />
nazionalità fra le venti<br />
nazioni presenti nelle <strong>gare</strong> a<br />
cronometro.<br />
SECONDA GIORNATA - Anna<br />
Succio, laureatasi recentemente<br />
campionessa d’Italia a squadre<br />
nella 24 ore fuoristrada e già<br />
sul podio mondiale nel 2005,<br />
ha conquistato il titolo europeo<br />
di categoria con pieno merito.<br />
Anna, seconda assoluta e prima<br />
di categoria, è stata l’unica a<br />
resistere al forcing della danese<br />
Lone Drejer sulla salita, oltre 4<br />
km. al 6%, che ha determinato<br />
la selezione in tutte le <strong>gare</strong> disputate.<br />
E’ salita ancora sul podio<br />
Patrizia Spadaccini (Team<br />
Fausto Coppi), terza assoluta e<br />
seconda di categoria, onorando<br />
il titolo mondiale del 2006.<br />
Nella categoria M4, che ha percorso<br />
4 giri per un totale di 107<br />
km, la corsa si è decisa al 2°<br />
passaggio sulla salita, dove s’involavano<br />
in quattro che si sono<br />
disputati il titolo in volata. Ha<br />
avuto la meglio il tedesco Mathias<br />
Grunig, mentre la volata<br />
del gruppo è stata dominata da<br />
Erasmo Cammarone, con gli altri<br />
azzurri Riccardo Acuto e<br />
Claudio Barbaglin rispettivamente<br />
al 17° e 18° posto.<br />
Da ricordare l’ottima prova degli<br />
azzurri M6, presenti nel<br />
gruppo di 14 master che si è<br />
disputato il titolo in volata:<br />
Ronchi, il più veloce, è stato<br />
vittima di incidente meccanico<br />
(rottura raggi della ruota anteriore<br />
perché investito da un altro<br />
concorrente in vista del traguardo),<br />
Verdini e Gialdini si<br />
sono classificati al 10° e 12° posto.<br />
TERZA GIORNATA - Nella 3^<br />
giornata dei Campionati gli azzurri<br />
avevano i pronostici più<br />
favorevoli e li hanno rispettati<br />
con due medaglie d’oro e tre di<br />
bronzo. Andrea Paluan (M3 -<br />
Team Viner) si è preso la rivincita<br />
sull’austriaco Eminger, che al<br />
Mondiale 2006 lo aveva battu-<br />
14 Il Mondo del Ciclismo numero 27
EUROPEI MASTER<br />
to sul traguardo di St. Johann,<br />
con una gara tutta all’attacco<br />
andata in porto anche grazie<br />
alla collaborazione dell’intera<br />
squadra.<br />
Subito in fuga con un tedesco,<br />
Paluan si è involato a 20 km.<br />
dal traguardo, resistendo al ritorno<br />
di Cristian Eminger controllato<br />
da Carlo Socciarelli<br />
(Team FarmaEnergy FRW), ottimo<br />
terzo e prezioso alleato del<br />
vincitore. Bravi tutti gli altri azzurri<br />
con Masserey 18° e Cancanelli<br />
21°. Diversa la gara degli<br />
M8, dove Mu e Valsecchi<br />
hanno creato la selezione sulla<br />
lunga salita.<br />
Al secondo passaggio sono rimasti<br />
in tre, Renzo Valsecchi<br />
(G.S. Le Cere), Nicolò Mu (G.S.<br />
Fancello) e Pauli Wilhem (Germania)<br />
temibile in volata; ma i<br />
due azzurri si sono prodotti in<br />
una serie di scatti alternati che<br />
hanno stroncato la resistenza<br />
del tedesco e così Valsecchi ha<br />
avuto via libera per una tanto<br />
desiderata vittoria, merito anche<br />
della piena collaborazione<br />
del compagno di squadra Mu,<br />
poi regolato in volata da Wilhem<br />
per il secondo posto.<br />
Anche Bruno Maccioccu (G.S.<br />
Logudoro) era tra i favoriti della<br />
categoria M7 e si è guadagnato<br />
il podio nella volata del<br />
gruppetto di 8 concorrenti che<br />
si era avvantaggiato nell’ultimo<br />
giro, battuto nell’ordine dal polacco<br />
Slavomir Rubin e dall’austriaco<br />
Josef Schalk.<br />
All’arrivo il sardo, neo Campione<br />
d’Italia, non era del tutto<br />
soddisfatto e già esprimeva<br />
propositi di rivincita ai Mondiali<br />
di Agosto in Austria.<br />
Nella gara <strong>delle</strong> Woman1 la vittoria<br />
è andata alla Ceca Jana<br />
Kinclova in una gara dominata<br />
dalle Woman1 locali.<br />
Anna Succio<br />
Paluan, Spadaccini e Ciavatti<br />
QUARTA GIORNATA - E’ tinta<br />
di azzurro anche l’ultima giornata<br />
dei Campionati continentali<br />
Master e Woman. Andrea<br />
Ciavatti (Team MG K VIS) ha<br />
compiuto una impresa singolare:<br />
è scattato al primo chilometro<br />
di gara ed ha percorso solitario<br />
i 107 km dell’impegnativo<br />
percorso ben spalleggiato dai<br />
compagni di squadra; solo nel<br />
2° dei quattro giri gli avversari<br />
hanno tentato una reazione<br />
senza risultato: Ciavatti ha tagliato<br />
il traguardo con circa 5’<br />
di vantaggio, bissando il successo<br />
della crono, e Alessandro<br />
Fancello (G.S. Fancello Cicli<br />
Terranova) si è imposto con autorità<br />
nello sprint per il secondo<br />
posto.<br />
La gara degli M1 è stata combattuta<br />
e la selezione della lunga<br />
salita ha portato all’ultimo<br />
giro una quindicina di Master,<br />
da cui si è involato il polacco<br />
vincitore solitario; Antonio<br />
Giannetti (Cicli Magnum) si è<br />
messo in evidenza uscendo dal<br />
gruppo degli inseguitori ed ha<br />
conquistato un meritato 3° posto.<br />
I titoli europei sono stati assegnati<br />
a Germania (7), Italia (6),<br />
Rep. Ceca (3), Austria (2), Danimarca<br />
(2), Polonia (2), Francia<br />
(1), Slovenia (1) e Portogallo<br />
(1).<br />
MEDAGLIERE AZZURRO<br />
CRONO<br />
M1+M2: 1. Andrea Ciavatti<br />
M3: 1. Andrea Paluan<br />
W3: 3. Patrizia Spadaccini<br />
CORSE IN LINEA<br />
M1: 3. Antonio Giannetti<br />
M2: 1. Andrea Ciabatti; 2. Alessandro Fancello<br />
M3: 1. Andrea Paluan; 3. Carlo Socciarelli<br />
M7: 3. Bruno Maccioccu<br />
M8: 1. Renzo Valsecchi; 3° Nicolò Mu<br />
W3 : 2. Patrizia Spadaccini<br />
W4: 1. Anna Succio<br />
numero 27<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
15
FUORISTRADA<br />
INTERNAZIONALE MARATHON - La Pedaleda<br />
Pallhuber senza rivali<br />
Continua il momento d’oro del biker altoatesino. In campo<br />
femminile scontato trionfo della Stropparo<br />
LIVIGNO (1/7) - Prosegue il brillante momento<br />
di Johann Pallhuber, portacolori della<br />
formazione toscana “Mapei Merida”. Il<br />
biker altoatesino, infatti, dopo aver vinto la<br />
“Val di Sole Cup”, gara internazionale cross<br />
country, disputatasi lo scorso 16 giugno a<br />
Commezzadura (Trento), sullo stesso percorso<br />
su cui si svolgeranno i campionati del<br />
mondo MTB 2008, si è ripetuto aggiudicandosi<br />
l’impegnativa “La Pedaleda”, competizione<br />
marathon di mountain bike, svoltasi<br />
su un selettivo tracciato montano di Km<br />
60 con partenza ed arrivo a Livigno (Sondrio),<br />
in Valtellina.<br />
Lo scatenato Pallhuber, che sarà una <strong>delle</strong><br />
punte della squadra azzurra ai prossimi<br />
Campionati Europei in Cappadocia (Turchia),<br />
ha inflitto pesanti distacchi ai quotati<br />
e titolati avversari: 4’18” all’ex iridato marathon,<br />
il trentino Massimo De Bertolis, e<br />
ben 6’59” al bergamasco Dario Acquaroli,<br />
vincitore di tre edizioni de “La Pedaleda”,<br />
l’ultima <strong>delle</strong> quali l’anno scorso.<br />
E, come se non bastasse, Johann ha stabilito<br />
anche il nuovo primato della durissima<br />
Johann Pallhuber<br />
“maratona” valtellinese, coprendo la distanza<br />
di km 60 in 2h33’55”, due minuti<br />
sotto il precedente record di Dario Acquaroli<br />
nel 2006.<br />
La campionessa italiana cross country, la vicentina<br />
Annabella Stropparo, invece, confermando<br />
il pronostico della vigilia, nonostante<br />
due forature, si è aggiudicata la<br />
prova femminile, imponendosi alla maniera<br />
forte con 13’ di vantaggio nei confronti della<br />
veneta, ma torinese di residenza, Roberta<br />
Gasparini.<br />
Ordini d’arrivo<br />
MASCHILE: 1. Johann Pallhuber (Mapei Merida)<br />
60 km in 2h33’55”7, media 23,387; 2.<br />
Massimo De Bertolis (Full-Dynamix) a<br />
4’18”6; 3. Dario Acquaroli (Sintesi Corse) a<br />
6’59”6; 4. Johnny Cattaneo (Gs Bicimanialissone<br />
Mtb) 7’11”4; 5. Marzio Deho (Gs Cicli<br />
Olympia) a 7’38”8; 6. Oscar Lazzaroni (Asd<br />
Team Alba Orobia Bike) a 8’42”5; 7. Andrey<br />
Mukhin (Nsr Torrevilla) a 12’16”7; 8. Ramon<br />
Bianchi (Scott Racing Team) a 12’20”9; 9.<br />
Igor Baretto (Scott Racing Team) a 13’41”7;<br />
10. Moreno Trabucchi (Ideal Bikes International)<br />
a 15’47”9.<br />
FEMMINILE: 1. Annabella Stropparo (Scott<br />
Racing Team) in 3h12’53”4, media 18,663; 2.<br />
Roberta Gasparini (Top Race Team Banelli)<br />
a 13’24”,3; 3. Sandra Klomp (Nsr Torrevilla<br />
Mtb Tema) a 16’13”7; 4. Uta Wesemann<br />
(Team Fm Bike) a 31’54”; 5. Claudia Paolazzi<br />
(Scott Racing Team) a 40’50”9; 6. Giuliana<br />
Lamastra (Cicli Lucchini) a 44’11”1; 7. Adriana<br />
Tomasini (Free Bike Erbusco) a 49’15”8;<br />
8. Paola Albertoni (Staff Bike 2000) a<br />
54’08”5; 9. Michela Silvestri (Scott Racing<br />
Team) a 55’43”2; 10. Monica Bonesi (Team<br />
Spreafico Asd) a 1h04’39”9.<br />
CASPOGGIO (SO) (1/7) - Sulla<br />
pista che da Piazzo Cavalli scende<br />
fino a S. Antonio, molto veloce,<br />
scavata dai tanti passaggi,<br />
molto dura nella parte finale, il<br />
neozelandese Nathan Rankin ha<br />
ottenuto il miglior tempo di prova<br />
fermando il cronometro su<br />
2’53”78.<br />
Alle sue spalle il ragazzo di Talamona<br />
(Sondrio), Marco Milivinti<br />
(Ancillotti Team) con 2’54”81.<br />
Un altro neozelandese ha completato<br />
il podio, Glenn Haden<br />
(2’55”50), a dimostrazione dello<br />
DOWNHILL - Terza prova del Circuito Nazionale<br />
Rankin in cattedra<br />
Il neozelandese si è imposto davanti all’ottimo Milivinti<br />
ed al connazionale Haden. I vincitori di categoria<br />
strapotere di questi ragazzi.<br />
Alan Beggin, il leader di circuito<br />
dopo due prove, ha dovuto accontentarsi<br />
del quinto posto<br />
(2’57”79), e a nulla è valso che<br />
abbia disputato una seconda<br />
manche più veloce di tutti<br />
(2’56”35).<br />
Una citazione va senz’altro al talamonese<br />
Marco Milivinti (Ancillotti<br />
Team), autore di una prima<br />
discesa spettacolare (secondo<br />
miglior tempo). Nella seconda<br />
manche è incappato però in un<br />
catastrofico 12° tempo (oltre 3’),<br />
ma questo non gli ha impedito di<br />
mantenere ben saldo il secondo<br />
gradino del podio.<br />
In campo femminile è stata la<br />
open Elisa Canepa (Iron Horse<br />
Playbiker) a realizzare il tempo<br />
più basso, 3’36”67, ma a differenza<br />
dei suoi colleghi maschi, l’-<br />
ha realizzato nella seconda discesa.<br />
“Percorso molto bello - ha<br />
commentato - peccato solo che<br />
è un po’ corto”. In effetti si è<br />
sentita la mancanza del tratto<br />
che portava da S. Antonio al<br />
campo sportivo di Caspoggio.<br />
Sarà ripristinato in occasione del<br />
campionato europeo di discesa<br />
che si disputerà a Caspoggio il 12<br />
e 13 luglio 2008.<br />
I vincitori di categoria<br />
ESORDIENTI: Xavier Angelini<br />
(B&C Bike Free). ALLIEVI: Andrea<br />
Gamenara (Argentina Bike).<br />
JUNIORES: Marco Bugnone (Ancillotti<br />
Team). OPEN: Nathan<br />
Rankin (Nuova Zelanda). MA-<br />
STER 30-39: Paolo Alleva (Iron<br />
Horse). MASTER 40 OLTRE: Fabrizio<br />
Cozzi (Team Scout). MA-<br />
STER SPORT: Davide Sottocornola<br />
(Axocycling). FREERIDE: Gabriele<br />
Vinciguerra (Rampikossola).<br />
OPEN FEMMINILE: Elisa Canepa<br />
(Iron Horse - Playbiker). W1<br />
FEMMINILE: Maria Federica Zanotto<br />
(Team Todesco).<br />
16 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 27
CRONACHE DELLE GARE<br />
Romano Pezzi<br />
ELITE/UNDER 23 – 46 a Medaglia d’Oro Budriere<br />
Bonuccelli, primo hit<br />
Vittoria in volata per il pisano dopo una gara vivace ma che non<br />
ha fatto selezione. Bernardini e Palumbo sul podio<br />
BUDRIO DI CORREG-<br />
GIO (RE) (24/6) - Il pisano<br />
Davide Bonuccelli<br />
con una superba volata<br />
vince las 46 Medaglia<br />
d’oro Budriere per elite e<br />
under 23. Per Bonuccelli<br />
è la prima vittoria della<br />
stagione e questa potrebbe<br />
essere la sua ultima<br />
annata fra gli elite in<br />
quanto il corridore del<br />
Team Ciapone, è “in<br />
odore” di passare professionista.<br />
La corsa di budrio, con 120 corridori<br />
al via, diretta nell’occasione<br />
da Benetti e Galdolfi, è stata<br />
velocissima, ma il caldo e le forature<br />
hanno decimato il plotone;<br />
infatti, più della metà sono<br />
La volata vincente di<br />
Bonuccelli a Budrio<br />
stati i ritirati. Il pescarese Emanuele<br />
Del Colle dell’Acqua & Sapone,<br />
ha forato addirittura due<br />
volte. Prima, ha inseguito da solo<br />
rientrando, la seconda volta<br />
invece il suo diesse Palmiro Masciarelli<br />
lo ha consigliato saggiamente<br />
di fermarsi. Dopo lo<br />
show di Signorello e Tondo che<br />
nel finale hanno temuto il gruppo<br />
distanziato a 55” per quattro<br />
giri, all’ultimo i corridori si sono<br />
presentati sotto il traguardo tutti<br />
insieme. Nella volata a ranghi<br />
compatti Bonuccelli, lanciato dai<br />
consoci Volk e Haxhi, un uzbeko<br />
e un albanese, è uscito con sicurezza<br />
ai trecento metri ed ha resistito<br />
al ritorno di Bernardini e<br />
Palumbo, terminati alle sue spalle.<br />
Quindi, podio per i protagonisti<br />
con le miss Lara e Monica e<br />
gli organizzatori della<br />
Ass. Ex Corridori,<br />
Giampaolo Tedeschi<br />
e Gino Reggiani.<br />
ORDINE D’ARRIVO<br />
1. Davide Bonuccelli<br />
(Team Ciaponi Pi) km<br />
155 alla media di<br />
46.392; 2. Alessandro<br />
Bernardini (Fwr<br />
Willier); 3. Michele<br />
Palumbo (Cargo albatros),<br />
4. Danton<br />
Camparrini); 5. Simone<br />
Campognaro (Montegranaro);<br />
6. Ramon Baldoni idem; 7.<br />
Rudi Campa (Vc Mantovani); 8.<br />
Nicla Pichele (Trevigiani); 9.<br />
Siarhel Zatonenka (Sestese Fi);<br />
10. Davide Battistella (Futura<br />
Team).<br />
UNDER 23 – 19° Trofeo Sportivi<br />
Porte, esordio con vittoria<br />
Il ventiduenne australiano mostra subito i panni del mattatore<br />
e vince per distacco con una potente azione nel finale<br />
Antonio Mannori<br />
considerato, per le caratteristiche del tracciato,<br />
uno dei favoriti della corsa, il quale si è dovuto<br />
accontentare del secondo posto, mentre<br />
SAN DONATO IN FRONZANO (24/6) (FI)- Con<br />
un finale di corsa dove occorreva spingere un per il Team Mastromarco Sensi Dandoli è da<br />
rapporto durissimo, viste le difficoltà presenti,<br />
il ventiduenne australiano Richie<br />
registrare anche il terzo di Battaglini.<br />
Il vincitore Porte con<br />
Porte - appena giunto in Italia e tesserato<br />
dal Gruppo Lupi Sammarinese (foto Balsimelli)<br />
Magazzini e Battaglini<br />
guidato da Andrea, Stefano e Daniele<br />
Tamberi - ha sbaragliato il campo nel<br />
19° Trofeo Sportivi di San Donato in<br />
Fronzano, località del comune di Reggello,<br />
sulle pendici di Vallombrosa e<br />
del Pratomagno. Porte ha ripreso i<br />
battistrada e poi con un’azione poderosa<br />
e possente è giunto da solo sul<br />
traguardo. C’è rimasto male Enrico<br />
Magazzini, giovane corridore toscano<br />
Alla corsa, organizzata dalla Terranovese Gino<br />
Bartali, hanno preso parte 87 under 23 degli<br />
oltre 130 iscritti. Una corsa impegnativa<br />
soprattutto dopo la prima parte e l’arrivo frazionato<br />
ne è stata la conferma. Il vincitore Richie<br />
Porte resterà qualche giorno in Italia in<br />
attesa di una sistemazione che potrebbe essere<br />
anche più lunga nel tempo, mentre rimane<br />
da ricordare che qualche giorno prima<br />
di questo successo, il Gruppo Lupi Sammarinese<br />
ha conquistato un altro importante successo<br />
cion il giovane diciannovenne albanese<br />
Deda Soldian. Ottimo il lavoro <strong>delle</strong> direzione<br />
di corsa affidato ai due valdarnese Fabrizio<br />
Carnasciali e Franco Foggi.<br />
ORDINE D’ARRIVO<br />
1. Richie Porte (Aus-Gruppo Lupi Sammarinese)<br />
km 119, in 3h01’, media 39,448 km/h;<br />
2. Enrico Magazzini (Mastromarco Sensi Sire)<br />
a 39”; 3. Mirko Battaglini (id.); 4. Iacopo<br />
Moscardini (Danton Caparrini Vibert Italia) a<br />
45”; 5. oberto Cesaro (Cargo Compass Albatros);<br />
6. Pinizzotto; 7. Zamparella; 8. Pulido<br />
Naranjo; 9. Lucciola; 10. Fantini.<br />
numero 27<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
49
CRONACHE DELLE GARE<br />
ELITE/UNDER 23 - 20° Trofeo Broglia Marzè Quintino<br />
Colò, passo da vincitore<br />
Paolo Buranello<br />
Allunga sul San Bonomio, consolida il distacco, resiste al ritorno<br />
di Turco e va a conquistare la decima vittoria in carriera<br />
SOPRANA BALTIGATI (BI)<br />
(24/6) - Successo di marca ligure<br />
nel “20° Trofeo Broglia Marzè<br />
Quintino” per dilettanti elite<br />
e under 23, disputato a Soprana<br />
Baltigati nel biellese. Sul traguardo<br />
in salita situato al Rifugio<br />
La Sella, lo spezzino Alessandro<br />
Colò ha conquistato la<br />
decima vittoria in carriera transitando<br />
in perfetta solitudine. La<br />
corsa, organizzata dal Team Paldi,<br />
ha tenuto fede alle attese rivelandosi,<br />
secondo tradizione,<br />
estremamente selettiva a causa<br />
del tracciato caratterizzato da<br />
continue ascese. Appena 33,<br />
dei 79 partenti, sono stati infatti<br />
gli atleti che hanno portato a<br />
termine l’impegnativa prova.<br />
Fuga iniziale nel tratto pianeggiante<br />
di alcuni concorrenti, e<br />
Colò sul traguardo di<br />
Soprana Baltigati<br />
(foto Soncini)<br />
poi ostilità aperte sul primo<br />
strappo di giornata, quello della<br />
Coggiolasca, dove Boschi, tra i<br />
più attivi nella fase iniziale, scollinava<br />
in testa. Ma era sul San<br />
Bonomio che la bellissima corsa<br />
subiva una drastica scrematura<br />
ad opera di Colò, che allungava<br />
passando sul GPM con 15” di<br />
vantaggio. Margine che il ligure<br />
raddoppiava sulla terza ascesa<br />
quella della Flecchia, superata<br />
con 30” sul veronese Turco. Però,<br />
sull’ultima erta che conduceva<br />
al traguardo, Colò doveva<br />
difendersi dal ritorno del veneto,<br />
che riusciva a ridurre il distacco<br />
solo parzialmente. Il terzo<br />
gradino del podio si completava<br />
con lo sfortunato Bisolti, vittima<br />
di caduta nel momento topico<br />
della gara. L’alfiere della Palazzago<br />
anticipava l’australiano<br />
Humbert, vittorioso lo scorso<br />
anno. Colò ha aggiunto il proprio<br />
nome in un albo d’oro che<br />
vanta anche quello di Stefano<br />
Garzelli, che si impose nell’edizione<br />
del 1993.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Alessandro Colò (Promociclo)<br />
km 121 in 2h58’ media 41,ooo<br />
km/h; 2. Massimiliano Turco<br />
(Podenzano) a 10”; 3. Alessandro<br />
Bisolti (Palazzago) a 22”; 4.<br />
Humbert Ashley (Team Tata); 5.<br />
Cristiano Colombo (Palazzago)<br />
a 30”; 6. Adram Canzini (Podenzano);<br />
7. Michele Gaia (Cremasca)<br />
a 39”; 8. Steve Bovay (VC<br />
Mendrisio); 9. Rafael Infantino<br />
(Podenzano) a 47”; 10. Guillaume<br />
Bourgeois (VC Mendrisio).<br />
ELITE/UNDER 23 – 44 a Medaglia d’Oro GS Villorba<br />
Per Riccio arriva<br />
una bella cinquina<br />
Volata a ranghi compatti e serrato duello con<br />
Masiero e Piechele che sono saliti con lui sul podio<br />
Francesco Coppola<br />
VILLORBA (TV)(24/6) - Successo del campano Bernardo Riccio, portacolori<br />
della Filmop Sorelle Ramonda Parolin, nella 44ma Medaglia<br />
d’Oro Gs Villorba svoltasi domenica 24 giugno nella cittadina trevigiana.<br />
Il corridore diretto da Mirko Rossato si è imposto al termine<br />
di una tiratissima volata durante la quale ha preceduto il veneziano<br />
di Scorzè Federico Masiero, alfiere della Zalf désirée Fior ed il trentino<br />
di Cles Nicola Piechele della Trevigiani-Dynamon-Carraro. Per<br />
il sodalizio <strong>delle</strong> famiglie Fior e Lucchetta la consolazione di aver<br />
piazzato tre atleti tra i primi dieci della classifica. A Masiero vanno<br />
aggiunti Simone Ponzi ed Enrico Cecchin.<br />
La gara, riservata agli elite e agli under 23 ed organizzata dal Gs Villorba,<br />
era abbinata al 30. Gran Premio Art. ed Eserc. Il velocista della<br />
Filmop Sorelle Ramnoda Parolin ha finalizzato con uno sprint<br />
senza sbavature il lavoro della sua squadra, abile nel ricompattare il<br />
gruppo dopo la serie di attacchi che ha caratterizzato la parte centrale<br />
della corsa.<br />
Ripresi Taborre, Malacarne, Brambilla e Garziera nel finale, i ragazzi<br />
della presidente Erica Fortin hanno alzato notevolmente il ritmo<br />
per scoraggiare altri tentativi di contropiede. Lanciato alla perfezione<br />
dai compagni, in volata Riccio non ha fallito. E’ il dodicesimo successo<br />
del 2007 per la compagine di Mirko Rossato e di Fabio Artuso.<br />
Riccio è tornato qualche giorno fa dalla Germania dove ha disputato<br />
con la nazionale italiana Under 23 l’Internationale Thuringen Rundfahrt.<br />
Quella ottenuta dall’under Bernardo Riccio a Villorba è stata la<br />
quinta vittoria stagionale.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Bernardo Riccio (Filmop Sorelle Ramonda Parolin) km 151,8 media<br />
45,045; 2. Federico Masiero (Zalf désirée Fior); 3. Andrea Piechele<br />
(Trevigiani-Dynamon-Carraro); 4. Simone Ponzi (Zalf désirée<br />
Fior); 5. Gianni Da Ros (Marchiol Ima Famila); 6. Enrico Cecchin<br />
(Zalf désirée Fior); 7. Rudy Saccon (Basso Piave-TMS Spinazzéco.met.fer.);<br />
8. Sante Di Nizio (Aran World); 9. Matteo Busato (Fausto<br />
Coppi Gazzera-Videa-Casinò di Venezia); 10. Andrea Fusat (Permac<br />
Bibanese).<br />
50 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 27
CRONACHE DELLE GARE<br />
ELITE/UNDER 23 - 21° Trofeo Luppino<br />
Negri batte un grande Mirenda<br />
Sulla rampa di Colle Brianza i due prendono decisamente in mano la corsa e si giocano<br />
poi la vittoria allo sprint. A 20” Rusdakov precede gli altri inseguitori<br />
L’esultanza di Negri<br />
a Villasanta<br />
(foto Rodella)<br />
dopo il via da Villasanta. Parte<br />
un attacco promosso da Zanella<br />
(Tad Pharma), Montaguti,<br />
Benedetti e Tiefenthale (Gavardo-Tecmor),<br />
Ricci Bitti e De Negri<br />
(Finauto) che per una settantina<br />
di chilometri guideno la<br />
corsa con circa 1’ di vantaggio<br />
sugli inseguitori. Prima vengono<br />
raggiunti da Daniele Pina<br />
(Tad Pharma-Named), poi da<br />
tutto il plotone degli inseguitori<br />
proprio ai piedi della salita di<br />
Sirtori.<br />
E’ lì che prende piede un attacco<br />
promosso da Negri e Radaelli<br />
(Tad Pharma-Named),<br />
Mirenda (Finauto), Rudaskov<br />
(Gavardo-Tecmor) e Monguzzi<br />
(CC Cremonese) che si avvantaggiano<br />
con decisione.<br />
Poi sulla rampa di Colle Brianza,<br />
Negri e Mirenda prendono<br />
decisamente in mano le redini<br />
della corsa e, pedalando di comune<br />
accordo, raggiungono<br />
Villasanta dove si contendono<br />
la vittoria allo sprint. A 20”, il<br />
russo Rudaskov conquista il terzo<br />
gradino del podio, precedendo<br />
il terzetto di immediati<br />
inseguitori poi, Matteo Montaguti<br />
(vincitore della Targa d’Oro<br />
Città di Legnano), conquista<br />
la sesta piazza battendo un altro<br />
gruppetto di inseguitori<br />
giunto ad oltre 2’ dal tandem di<br />
testa.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Fabio Negri (Tad Pharma-Named) km 130 in 3h07’ media 41,633<br />
km/h; 2. Gianluca Mirenda (Finauto-Neri-Lucchini-Zoccorinese); 3.<br />
Sergey Rudaskov (Rus-Gavardo-Tecmor) a 20”; 4. Mario Redaelli<br />
(Tad Pharma-Named); 5. Cristiano Monguzzi (Cremonese-Arvedi-<br />
Bottoli-Unidelta); 6. Matteo Montaguti (Gavardo Tecmor) a 2’24”; 7.<br />
Davide Ricci Bitti (Finauto-Neri-Lucchini-Zoccorinese); 8. Daniele<br />
Pina (Tad Pharma -Named);9. Fabio Donesana (Saclà Sestoautoveicoli-Ab<br />
Isolanti Maiet Palazzago); 10. Emanuele Vona (Finauto Neri-<br />
Lucchini-Zoccorinese).<br />
Vito Bernardi<br />
VILLASANTA (MI) (24/6) –<br />
Sempre nelle prime posizioni<br />
degli ordini d’arrivo, Fabio Negri,<br />
(Tad Pharma-Named), 24<br />
anni di Castello Brianza in provincia<br />
di Lecco finalmente ha<br />
raggiunto la tanta agognata<br />
vittoria e l’ha conseguita proprio<br />
sulle strade di casa, vincendo<br />
a Villasanta il 21° Trofeo<br />
Francesco Luppino, organizzato<br />
dalla SC Gerbi 1910, bissando,<br />
dopo qualla di Barindelli della<br />
scorsa settimana a Garlasco, la<br />
vittoria per il team diretto da<br />
Piergiorgio Vago e che ha in<br />
Paolo Riva e in Luciano Barindelli,<br />
i pilastri dirigenziali della<br />
squadra.<br />
La corsa si è infiammata subito<br />
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numero 27<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
51
CRONACHE DELLE GARE<br />
JUNIORES - Trofeo Litocartotecnica Giemme<br />
Novo, il sogno s'avvera<br />
grande: riesce a trovare un piccolo<br />
varco vicino alle transenne e<br />
coglie la sua prima affermazione<br />
stagionale.<br />
Primo centro stagionale per l'alfiere del Prealpino nella terza prova<br />
della Challenge Alfredo Binda, guidata da Delle Stelle<br />
Antonio Posti<br />
CARDANO AL CAMPO (VA)<br />
(24/6) - Nella vita come nello<br />
sport, quando cerchi con insistenza<br />
qualcosa prima o poi arriva. E<br />
cosi è stato per Massimiliano Novo.<br />
Il ragazzo di Besnate, portacolori<br />
del Prealpino, era un pezzo<br />
che cercava la vittoria, ma sulla<br />
sua strada aveva sempre incontrato<br />
qualcuno più forte. Il sogno<br />
si è avverato nel Trofeo Litocartotecnica<br />
Giemme, terza prova della<br />
Challenge Alfredo Binda, dove<br />
con uno sprint regale ha fatto<br />
fuori tutti. Al via 75 atleti, provenienti<br />
da Lombardia, Piemonte,<br />
Veneto ed Emilia Romagna. Oltre<br />
alla splendida affermazione di<br />
Novo, l'altra novità è che la maglia<br />
di leader è passata dalle spalle<br />
di Matteo Pelucchi (assente) al<br />
compagno di squadra Christian<br />
Delle Stelle (Biringhello My Hotels),<br />
e per il ragazzo di Vittuone è<br />
la conferma di un buon momento<br />
che coincide anche con la conferma<br />
del primato nella classifica<br />
(Nino Della Bosca a.m.) degli scalatori.<br />
Alla partenza il portacolori<br />
della PBR di Abbiategrasso, Fabio<br />
Roncoroni, inizia la sua progressione<br />
solitaria, che lo porterà a rimanere<br />
al comando per oltre 38<br />
km ed a guadagnare 1'5" di vantaggio.<br />
Dopo il ricongiungimento<br />
riparte il torinese Andrea Ferrero,<br />
portacolori della Biringhello, ma<br />
anche il suo generoso attacco non<br />
JUN - 6° Tr. Tabarracci-Firenze-Montefiridolfi<br />
Spunto di Viola<br />
Fiaschi completa il trionfo<br />
dell'Arianna Rimor<br />
MONTEFIRIDOLFI (FI) (24/6) - Anche il ciclismo ha<br />
festeggiato San Giovanni, patrono della città di Firenze,<br />
scegliendo Piazza della Repubblica per il ritrovo<br />
e la partenza della Firenze-Montefiridolfi-Trofeo<br />
Mario Tabarracci. Sulla collina della Val di Pesa,<br />
il successo ha premiato un atleta che arriva dal sud,<br />
Antonio Viola, che nel ciclismo è già noto per i suoi<br />
tanti successi nelle <strong>gare</strong> giovanili. L'atleta dell'Arianna<br />
Rimor ha regolato in volata il compagno di<br />
Lo sprint di Novo<br />
(foto Benati)<br />
avrà esito. Nel corso del quinto<br />
giro piccolo escono dal gruppo<br />
Garavaglia (Vanzaghellese) e Crosta<br />
(Cardanese), ma è di nuovo<br />
disco rosso. A cinque km dall'arrivo<br />
il gruppo si ricompone ed è<br />
chiaro che tutto si deciderà in volata.<br />
Parte in testa il portacolori<br />
della Biringhello, Delle Stelle, che<br />
viene superato dal bresciano Colbrelli.<br />
Ma la volontà di Novo è<br />
Ordine d'arrivo<br />
1. Massimiliano Novo (Prealpino)<br />
km 111 2h37', media 42,420; 2.<br />
Sonny Colbrelli (Team Valle Sabbia);<br />
3. Christian Delle Stelle (Biringhello<br />
My Hotels Piemonte); 4.<br />
Andrea Bonollo (Club Ciclistico<br />
Cardanese); 5. Alex Andreina<br />
(Prealpino); 6. Mario Esposito<br />
(Caravatese-Inda Piemonte); 7.<br />
Roberto Mantovani (Assali Stefen<br />
Zamboni); 8. Andrea Ziliani (Team<br />
Valle Sabbia Bs); 9. Carlo Orrù<br />
(Assali Stefen Zamboni); 10. Dario<br />
Baruffato (Prealpino).<br />
CHALLENGE ALFREDO BINDA<br />
(Generale Shimano): 1. Christian<br />
Delle Stelle (Biringhello-Pimonte)<br />
p. 47; 2. Matteo Pelucchi (id) p.<br />
40; 3. Eugenio Alafaci (Pedale Castanese)<br />
p. 32; 4. Alex Andreina<br />
(Prealpino) p. 30; 5. Massimiliano<br />
Novo (id) p. 27; 6. Andrea Bonollo<br />
(CC Cardanese) p. 26.<br />
GPM (Malnatese-Ermolli-Della<br />
Bosca): 1. Christian Delle Stelle<br />
(Biringhello-My Hotels) p. 18; 2.<br />
Matteo Garavaglia (Vanzaghellese)<br />
p. 8; 3. Lorenzo Pavan (Castanese-Rostese)<br />
p. 8; 4. Simone<br />
Crosta (Cardanese) p. 6; 5.<br />
Andrea Ferrero (Biringhello-<br />
Piemonte) p. 6; 6. Davide Miglioli<br />
(Prealpino) p. 4.<br />
squadra Fiaschi, e due tra i favoriti della corsa fiorentina<br />
allestita dalla Cicl. Montefiridolfi e dal Club<br />
Glorie Ciclismo Toscano, ovvero Puccioni e Del Cucina.<br />
Corsa movimentata da vari episodi, ma era il<br />
finale in salita a fare selezione e portare alla ribalta<br />
una quindicina di corridori. Lo sprint di Viola non<br />
concedeva scampo agli avversari. Antonio Mannori<br />
Ordine d'arrivo<br />
1. Antonio Viola (Arianna Rimor) Km 94 in 2h30',<br />
media 37,600; 2. Enrico Fiaschi (id.); 3. Mirko<br />
Puccioni (<strong>Ciclistica</strong> Pratese 1927-Grassi); 4.<br />
Gianni Del Cucina (Cipriani & Gestri Campaioli);<br />
5. Maicol Bianconi (<strong>Ciclistica</strong> Pratese 1927 Grassi);<br />
6. Rosini; 7. Maestrini; 8. Musto; 9. Bongiorno;<br />
10. Taliani.<br />
52 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 27
CRONACHE DELLE GARE<br />
Adriano Arioli<br />
MONTE DI NESE (BG) (24/6) -<br />
Puntuale come un orologio<br />
svizzero, quando la strada sale<br />
in modo severo, lui regolarmente<br />
riappare. Stiamo parlando<br />
di Stefano Locatelli, lo scalatore<br />
della bergamasca For 3<br />
Milram, che ha rimesso il suo<br />
sigillo sulla corsa patrocinata<br />
dalla famiglia Colleoni bissando<br />
il successo dello scorso anno.<br />
Non moltissimi i concorrenti al<br />
via, poco più di una sessantina.<br />
E' comprensibile per una gara<br />
che la severa ascesa finale al<br />
Monte di Nese rende ostica. La<br />
qualità però non mancava, e<br />
nemmeno la volontà di rendere<br />
la vita dura al favorito d'obbligo,<br />
tanto che le prime azioni di<br />
un certo rilievo iniziavano già<br />
attorno al quindicesimo chilometro.<br />
Ma il gruppo, attentamente<br />
controllato dagli uomini<br />
dalla For 3 Milram, non concedeva<br />
a nessuno di allontanarsi<br />
JUNIORES - Comonte-Monte di Nese<br />
Bis di Locatelli<br />
Stefano, lo scalatore della For 3 Milram,<br />
fa ancora il vuoto nella dura gara bergamasca<br />
La gioia di Stefano Locatelli (foto Rodella)<br />
più di tanto. Il primo tentativo<br />
di una certa consistenza si sviluppava<br />
attorno al 45° chilometro,<br />
ad opera di Dodaro e De<br />
Paoli della Colorfer Sitip Cene,<br />
sui quali si portava però prontamente<br />
uno degli scudieri di Stefano<br />
Locatelli, Ravasio, che finiva<br />
per condizionarne l'azione<br />
prima di essere definitivamente<br />
neutralizzata dal gruppo.<br />
A questo punto, antipasto al<br />
ben più severo Monte di Nese,<br />
ci si appresta ad affrontare il<br />
Colle dei Pasta, in vetta al quale<br />
transitano per prime tre maglie<br />
For 3: nell'ordine Paolo Locatelli,<br />
Stefano Locatelli e Mattia<br />
Cattaneo. Nella successiva<br />
discesa si forma al comando un<br />
gruppetto di otto unità; oltre ai<br />
tre già citati, anche Dossi (Trissa<br />
Team), Bazzana (Colorfer), Bettinsoli<br />
(Bornato) e Sbarberi<br />
(Aspiratori Otelli), che all'inizio<br />
della salita finale verso monte di<br />
Nese vantano sugli inseguitori<br />
un minuto di vantaggio. A questo<br />
punto il poderoso forcing di<br />
Paolo Locatelli fa da prologo all'entrata<br />
in azione dell'omonimo<br />
Stefano, che quando lancia<br />
il suo attacco per gli avversari si<br />
fa notte fonda. Unico a resistergli<br />
per un po' il coriaceo Enrico<br />
Barbin (Team F.lli Giorgi), che<br />
però a cinque chilometri dalla<br />
vetta deve a sua volta alzare<br />
bandiera bianca.<br />
Ordine d'arrivo<br />
1. Stefano Locatelli (For 3 Milram)<br />
km. 100 in 2h30' media 40;<br />
2. Enrico Barbin (Team F.lli Giorgi)<br />
a 1'45"; 3. Daniele Bazzana<br />
(Colorfer Sitip Cene) a 2'05"; 4.<br />
Andrea Dossi (Trissa Team) a<br />
2'35"; 5. Daniel Bettinsoli (Bornato<br />
Franciacorta) a 3'15"; 6.<br />
Marco Sbarberi (Aspiratori Otelli)<br />
a 3'20"; 7. Paolo Locatelli (For<br />
3 Milram) a 3'40"; 8. Antonio<br />
Monella (Bornato Franciacorta)<br />
a 4'50"; 9. Michele Foppoli<br />
(idem) a 5'05"; 10. Denis Bonaiti<br />
(For 3 Milram) a 5'25".<br />
JUNIORES - 21° Gran Premio Effegi Style<br />
Alberio, quinta perla<br />
L'alfiere della Car Diesel rispetta il pronostico a Gargagnago<br />
GARGAGNAGO (VR) (17/6) - Pronostici rispettati<br />
nel 21° Gran Premio Effegi Style- ziato a Gargagnago, ma in quell'occasione il<br />
to lo stesso colpo di pedale andato eviden-<br />
23° Trofeo Sportivi di Gargagnago. Ad aggiudicarsi<br />
la gara, messa a punto dall'Auso-<br />
forse credendo di aver già vinto la corsa.<br />
portacolori della Car Diesel aveva peccato<br />
nia Pescantina, è stato Tomas Alberio. Si è Questa volta, invece, tutto è andato alla perfezione.<br />
Alberio si è mosso in prima perso-<br />
affermato con l'autorità e la spavalderia che<br />
lo contraddistinguono. Alla corsa hanno na per chiudere una fuga pericolosa, un<br />
partecipato 104 concorrenti. Alberio ha ottenuto<br />
la quinta vittoria della stagione e sul dalla conclusione ha conosciuto l'epilogo.<br />
tentativo ben assortito che a quattro giri<br />
palco, durante le premiazioni, non ha dimenticato<br />
la bruciante sconfitta di Pastren-<br />
aumentando il ritmo tornata dopo tornata e<br />
Poi è stato il più attivo in testa al gruppo,<br />
go. Nella "Carica" Thomas aveva dimostra-<br />
creando la selezione. Al suono della campana<br />
Alberio era rimasto ancora in testa al<br />
drappello di poco più di una ventina atleti,<br />
pronto a giocarsi il tutto per tutto. E sullo<br />
strappo decisivo il corridore della Car Diesel<br />
ha veramente chiuso i conti.<br />
Francesco Coppola<br />
Ordine d'arrivo<br />
1. Tomas Alberio (Car Diesel) km 109 in<br />
2h45'40" media 39,477; 2. Omar Bertazzo<br />
(Team La Torre) a 14"; 3. Andrea Tincani<br />
(id); 4. Davide Cimolai (Friulcassa); 5. Elia<br />
Viviani (FdB Ecodem); 6. Nicolò Martinello<br />
(Zanon Tosetto); 7. Daniele Aldegheri (FdB<br />
Ecodem); 8. Roberto Mantovani (Assali<br />
Stefen); 9. Kevin Leveghi (Liquigas Bolzano);<br />
10. Matteo Zallio (Zanon Tosetto) a<br />
42".<br />
numero 27<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
53
CRONACHE DELLE GARE<br />
JUNIORES - 58ª Coppa Valgrana<br />
Pozzo si ripete<br />
Il biellese di nuovo a segno dopo l'exploit nel Memorial Bodrero<br />
CARAGLIO (CN) (24/6) - Il<br />
biellese Mattia Pozzo (Rostese-<br />
Castanese) si ripete sul traguardo<br />
della 59ª Coppa Valgrana-<br />
Memorial "Cav. Luigi Pasquale",<br />
a distanza di qualche settimana<br />
dall'exploit nel 7° Memorial<br />
Franco Bodrero.<br />
La rampa di Montemale sarà<br />
decisiva per la selezione, preparando<br />
il rush finale, In pianura,<br />
il tentativo di maggiore rilievo<br />
vedeva protagonista Paolo<br />
Lanfranco, rimasto in solitudine<br />
per una cinquantina di chilometri,<br />
sfiorando il minuto di vantaggio<br />
(si aggiudica due traguardi<br />
volanti, l'altro sarà appannaggio<br />
di Pinaglia). Al Gran<br />
Premio della Montagna, Pozzo<br />
precede Pinaglia e Daniele.<br />
Nella vertiginosa discesa verso<br />
Valgrana si portano sul terzetto<br />
Nardin, Martinella e Galligani;<br />
all'inseguimento sono in sei,<br />
ma non riusciranno ad agganciare<br />
i battistrada. I primi tre<br />
hanno ricevuto medaglie d'oro<br />
messe in palio dalla famiglia Bisotti.<br />
La classica del ciclismo cuneese,<br />
organizzata dall'Esperia<br />
Piasco Rolfo Veicoli Industriali,<br />
era valida come prova di campionato<br />
provinciale: sul podio<br />
salivano Fabrizio Daniele (Vigor<br />
Junior Time), Marco Giletta e<br />
Michele Burdese (Velo Club<br />
Esperia Piasco Rolfo Veicoli Industriali).<br />
Ordine d'arrivo<br />
1. Mattia Pozzo (Rostese Castanese)<br />
km. 109 in 2h26' media<br />
41,923; 2. Claudio Bono (Biringhello<br />
Piemonte My Hotels); 3.<br />
Samuele Pierattini (Gs Brgonuovo<br />
Milior); 4. Alberto Nardin<br />
(Biringhello Piemonte My Hotels);<br />
5. Manuel Martinella (Biringhello<br />
Piemonte My Hotels);<br />
6. Samuele Galligani (Borgonuovo<br />
Milior); 7. Fabrizio Daniele<br />
(Junior Vigor Team); 8. Thomas<br />
Pinaglia (Gs Borgonuvo Milior)<br />
a 2"; 9. Alessandro Pettiti<br />
(Rostese Castanese) a 21": 10.<br />
Baptiste (Bike Club Vallauris).<br />
Paolo Piazzini<br />
RUBBIANELLO (AP) (24/6) - Splendido<br />
successo di Luca Pirini, 17enne cesenate<br />
della Sidermec F.lli Vitali, nel "10° Gran Premio<br />
Rubbianello". La gara è stata organizzata<br />
dagli appassionati della S.C. Rubbianellese<br />
Centro Don Bosco, guidati dal generosissimo<br />
Sergio Concetti; ne è venuta<br />
una bellissima manifestazione che ha ravvivato<br />
come non mai Rubbianello e la tranquilla<br />
Val d'Aso.<br />
Nei giri pianeggianti il gruppo procedeva<br />
sempre a buona andatura e tutto veniva rimandato<br />
ai due giri finali, con la salita per<br />
Monterubbiano nella prima parte. Nell'ultimo<br />
giro di pianura prendevano il largo il romagnolo<br />
Pirini e il petritolese Vagnarelli,<br />
che però cedeva in salita:<br />
Sul GPM, Pirini transitava solo con poco<br />
vantaggio su Lampa, Santoro e Marincioni.<br />
Ma dal gruppo degli inseguitori il più lesto<br />
a rinvenire su Pirini era il rumeno Gradinare,<br />
che scollinava per primo da solo sul 2°<br />
GPM al Bivio Monterubbiano. Pirini passava<br />
dopo 15" e doveva impegnarsi a fondo<br />
JUNIORES - 10° Gran Premio Rubbianello<br />
Pirini, tris di classe<br />
per rinvenire sul portacolori della U.C. Petrignano<br />
in discesa. Poi il superbo finale del<br />
corridore della Sidermec, alla terza vittoria<br />
stagionale.<br />
Alla ricca premiazione ha partecipato l'on.<br />
Pietro Colonnella, sottosegretario per gli<br />
Affari Regionali e le Autonomie locali.<br />
Ordine d'arrivo<br />
1. Pirini Luca (Sidermec F.lli Vitali) km 115 in<br />
2h52' media 40,116; 2. Tommassini Fabio (G.S.<br />
Giammy Team Jesi) a 5"; 3. Marincioni Diego<br />
(S.C. Recanati Marinelli Cantarini); 4. Di Lorenzo<br />
Innocenzo (ASD Mengoni USA); 5. Stacchiotti<br />
Alessio (G.S. Giammy Team); 6. Marone Canio<br />
(ASD Mengoni USA); 7. Riminucci Marco (G.S.<br />
Juvenes CIS San Marino); 8. Ceccarelli Elia (Sidemec<br />
F.lli Vitali); 9. Valcarenghi Luca (G.S. Juvenes<br />
San Marino); 10. Santoro Antonio (ASD<br />
Mengoni USA).<br />
JUNIORES - 41° Trofeo Riccardo ed Enrico Dell'Orto<br />
Bone Leon in luce<br />
MORARO (VI) (17/6) - Organizzata dalla Fausto Coppi Montecchio Precalcino, si è svolta la<br />
41^ edizione del Trofeo Riccardo ed Enrico Dell'Orto. La corsa, alla quale hanno partecipato<br />
98 concorrenti, è stata vinta dall'ecuadoregno Josè Gabriel Bone Leon, portacolori della<br />
compagine veronese di Dossobuono, Contri Autozai. Il corridore, guidato dal tecnico Giuseppe<br />
Cusini, ha preceduto il vicentino Fabio Gerolimon. F.C.<br />
Ordine d'arrivo<br />
1. Josè Gabriel Bone Leon (Contri Autozai); 2. Fabio Gerolimon (Utensilnord); 3. Matteo<br />
Bidese (Sandrigosport); 4. Ludovico Cremonese (Brenta Work Serv. Mapei); 5. Francesco<br />
Remonato (Ronco); 6. Enrico Battaglin (Sandrigosport); 7. Thomas Casarotto (Utensilnord);<br />
8. Maicol Bozzato (Brenta Work Serv. Mapei); 9. Federico Marin (Giorgione Aliseo<br />
Ventilconv.); 10. Riccardo Rossato (Coppi Gazzera-Videa-Casinò di Venezia).<br />
54 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 27
CRONACHE DELLE GARE<br />
JUNIORES - Medaglia d'Oro Città di Altavilla<br />
Bertolone di forza<br />
Il siciliano autore di uno scatto da finisseur all'ultimo chilometro.<br />
Balloni sempre in testa al Trofeo Ermelindo Raimo<br />
settembre a Sarno.<br />
Momenti di gioia anche per il<br />
neo campione provinciale, Pasquale<br />
Napoletano, che ha ricevuto<br />
la maglia dal presidente<br />
della Federciclismo salernitana,<br />
Sabatino Raimo.<br />
Luigi Renga<br />
Bertolone premiato<br />
Ordine d'arrivo<br />
1. Bertolone Giorgio (Energym<br />
ALTAVILLA SILENTINA (SA)<br />
(24/6) - Con uno stupendo finale<br />
di gara il siciliano Giorgio<br />
Bertolone, alfiere dell'Energym<br />
SP Energia Siciliana, si è imposto<br />
per distacco nella Medaglia<br />
d'Oro Città di Altavilla-Memorial<br />
Saponara, valevole quale<br />
quarta prova del Trofeo Ermelindo<br />
Raimo e per l'assegnazione<br />
del titolo provinciale salernitano.<br />
Ha organizzato la Polisportiva<br />
Raffaele Novara, con il<br />
patrocinio della locale amministrazione<br />
comunale e della Pro<br />
Loco.<br />
Vittoria di forza di Bertolone,<br />
autore di un pregevole gesto<br />
atletico: da autentico finisseur,<br />
infatti, ha operato uno scatto<br />
perentorio all'ultimo chilometro,<br />
conservando all'arrivo una<br />
manciata di secondi che gi ha<br />
consentito di concludere in solitaria.<br />
A premiare Bertolone è stato il<br />
vice presidente vicario della federciclismo<br />
campana, Raffaele<br />
Novara.<br />
"E' una gioia immensa - dichiara<br />
a caldo il forte passista-scalatore<br />
siciliano - e voglio dividere<br />
questa vittoria con i miei compagni<br />
di squadra".<br />
Una punta di delusione traspare<br />
dalle parole di Puca, giunto<br />
alla piazza d'onore: "Anche se<br />
la squadra ha lavorato - puntualizza<br />
- nel finale si è disunita.<br />
Per effetto di questi errori, abbiamo<br />
sciupato una ghiotta occasione<br />
di vittoria".<br />
E' sempre il laziale Balloni, al<br />
termine della penultima prova,<br />
a capeggiare la challenge del<br />
Trofeo "Ermelindo Raimo", il<br />
cui epilogo è programmato in<br />
SP Energia Siciliana) km. 94 in<br />
2h25' media 38,483; 2. Puca<br />
Vincenzo (U.C. Atellana); 3. Cipolla<br />
Francesco (Energym SP<br />
Energia Siciliana); 4. Nespoli<br />
Salvatore (Club Corridonia<br />
Campania); 5. Lucaioli Raffaele<br />
(U.C. Atellana); 6. De Gennaro<br />
Sandro (Cycling Team Lupo) ; 7.<br />
Sivo Marco (U.C. Atellana); 8.<br />
Anatriello Gaetano (U.C. Atellana);<br />
9. Marrazzo Gianluca (Club<br />
Corridonia Campania); 10. Massa<br />
Giacobbe (Asd Terra di Puglia).<br />
Classifica Trofeo E. Raimo<br />
dopo la quarta prova<br />
1. Balloni Alfredo (U.S. Arianna<br />
Mista Rimor) p. 30; 2. Bertolone<br />
Giorgio (Energym SP Energia<br />
Siciliana) p. 29; 3. Cipolla Francesco<br />
(Energym SP Energia Siciliana)<br />
p. 27; 4. Favilli Elia<br />
(U.S. Arianna Mista Rimor) p.<br />
26; 5. Viola Antonio (U.S. Arianna<br />
Mista Rimor) p. 22.<br />
JUNIORES/ALLIEVI - 30 a Coppa Barore Giagu - Campionato sardo<br />
Cadoni mattatore<br />
A Tola il titolo dei più giovani. Successo della S.C. Terranova Fancello Cicli<br />
PATTADA (SS) (24/6) - Senza storia l'affermazione<br />
di Cadoni nel Campionato regiona-<br />
e a quattro minuti tutti gli altri, compresi i<br />
Dietro di lui, a due minuti, il mai domo Aru<br />
le. La corsa è vissuta sull'impresa del corridore<br />
Fabio Aru, specialista del MTB, il quast'ultima<br />
categoria Simone Tola, bissando<br />
primi tre Allievi. Si aggiudica il titolo di quele<br />
fin dalle prime battute si è involato in una in tal modo, il successo della S.C. Terranova<br />
Fancello Cicli. Senza pecche l'organizza-<br />
fuga solitaria, durata per due giri dei sei in<br />
programma.<br />
zione della corsa da parte della locale S.C.<br />
L'epilogo si è registrato alla terza tornata, Pattada. Giuseppe Tatti<br />
quando Gian Mario Cadoni ha impresso il<br />
proprio ritmo. Ha da prima raggiunto il coraggioso<br />
Aru, per poi completare solitario la JUNIORES: 1. Gian Mario Cadoni (S.C. Ter-<br />
Ordini d'arrivo<br />
sua impresa.<br />
ranova Fancello Cicli); 2. Fabio Aru (G.S.<br />
Ozierese Carrera); 3. Salvatore Enna (G.S.<br />
Parmense Prog. Sardegna); 4. Stefano<br />
Murru (S.C. Terranova Fancello Cicli); 5.<br />
Antonio Biddau (G.S. Ozierese Carrera); 6.<br />
Andrea Galleu (G.S. Parmense Prog. Sardegna);<br />
7. Omar Deiana (Sinnai MTB); 8.<br />
Leonardo Ordiano (A.C.D. Monteponi); 9.<br />
Giovannino Secci (G.S. Parmense Prog.<br />
Sardegna).<br />
ALLIEVI: 1. Simone Tola (S.C. Terranova<br />
Fancello Cicli); 2. Riccardo Accogli (S.C.<br />
Tempio); 3. Alessandro Niedda (S.C. Ozierese);<br />
4. Francesco Pirisinu (S.C. Terranova<br />
Fancello Cicli); 5. Giovanni Pirisinu (id.);<br />
6. Giovanni Chessa (Sc Ozierese); 7. Alessandro<br />
Piras (A.C.D. Monteponi); 8. Mattia<br />
Serra (G.S.Pino Attene Oristano); 9. Marco<br />
Pillitu (C.A.C. Las Vegas).<br />
numero 27<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
55
CRONACHE DELLE GARE<br />
Romano Pezzi<br />
JUNIORES - 27 a Reggiolo-Baiso<br />
La saga dei Moser<br />
Con un affondo perentorio Moreno centra il quarto successo stagionale<br />
BAISO (RE) (24/6) - Continua<br />
la saga dei Moser. Nella classica<br />
in salita attraverso la provincia<br />
di Reggio Emilia, il diciassettenne<br />
Moreno Moser, trentino della<br />
Montecorona, figlio di Diego<br />
e nipote del più famoso Francesco,<br />
vince nettamente staccando<br />
tutti nel finale, mentre il<br />
consocio Andrea Moser giunge<br />
quarto. Moreno Moser al traguardo<br />
di Baiso, precede di un<br />
centinaio di mentri il veronese<br />
Marco Tedeschi, mentre Enrico<br />
Barbieri del Team Nial è terzo e<br />
primo dei reggiani.<br />
Moreno Moser è alla sua quarta<br />
vittoria stagionale. Anche in<br />
questa occasione ha messo in<br />
evidenza forza ed intelligenza<br />
tattica. "Sono rimasto coi primi<br />
- dice - quando si è verificata la<br />
selezione nel corso della seconda<br />
scalata verso il traguardo,<br />
VIDOR (TV) (17/6) - Successo del trentino Andrea<br />
Moser, portacolori dell'Us Montecorona, nella 40^<br />
edizione della Medaglia d'Oro La Vidorese, abbinata<br />
al 14° Gran Premio Banca della Marca. La competizione,<br />
messa a punto dalla Sprint Vidor-Edilsoligo<br />
presieduta da Sergio Zanco, nonostante Il gran<br />
caldo e le asperità rappresentate dai monti Guia e<br />
Guietta non ha fatto la selezione che si attendeva<br />
alla vigilia. L'ha spuntata Andrea Moser che negli<br />
ultimi metri ha preceduto Roberto D'Agostin (Solvepi-Bonaldo)<br />
e Christian Delle Stelle (Biringhello).<br />
La gara è stata molto movimentata, complice alcune<br />
squadre intenzionate a fare la selezione. Tra loro<br />
la Solvepi Bonaldo, la Vittorio Veneto Cieffe Forni<br />
Industriali, la Sorgente Pradipozzo ed il Team<br />
Isonzo. Gli attacchi avviati dai loro rappresentanti<br />
poi ad un chilometro dalla cima,<br />
prima dell'arrivo, sono<br />
scattato deciso. Ho guadagnato<br />
un centinaio di metri che ho<br />
JUNIORES - 40 a Medaglia d'Oro La Vidorese<br />
Il podio e, a destra, l’arrivo di Moreno Moser a Baiso<br />
Andrea, sprint regale<br />
L’US Montecorona ancora in festa con i suoi “gioielli”<br />
non hanno portato alla conclusione sperata. Il<br />
gruppo si è presentato sulla dirittura d'arrivo a ranghi<br />
compatti. Andrea Moser ha superato il combattivo<br />
trevigiano Roberto D'Agostin ed ha centrato la<br />
terza vittoria del 2007. Francesco Coppola<br />
Ordine d'arrivo<br />
1. Andrea Moser (Montecorona) km 113,7 in<br />
2h41'40" media 42,198; 2. Roberto D'Agostin<br />
(Solvepi-Bonaldo); 3. Christian Delle Stelle (Biringhello);<br />
4. Matteo Trentin (Moro Scott); 5.<br />
Gianni Dal Bello (Vc Bianchin-Liquigas; 6. Matteo<br />
Pelucchi (Biringhello); 7. Moreno Moser (Montecorona);<br />
8. Andrea Ferrero (Biringhello); 9. Stefano<br />
Presello (Team Isonzo); 10. Matteo D'Agostin<br />
(Vittorio Venerto Cieffe Forni Industriali).<br />
mantenuto poi fino all'arrivo".<br />
Mirco Tedeschi, dell'Ausonia,<br />
secondo al traguardo, ha cercato<br />
di reagire allo scatto di Moser,<br />
ma non è riuscito a colmare<br />
per intero lo svantaggio. Enrico<br />
Barbieri, chiuso nella morsa<br />
dei Moser (è stato controllato<br />
da Andrea nel finale), è primo<br />
nella volata dei battuti. Si è<br />
trattato di un'altra edizione<br />
spettacolare della Reggiolo-<br />
Baiso, che ha schierato al via un<br />
centinaio di atleti. Al primo<br />
passaggio da Baiso, è stato<br />
Francesco Piazza, del Team Airone,<br />
a transitare per primo,<br />
con alla ruota Zardini ed Alberti.<br />
Ma la selezione decisiva è<br />
avvenuta nel finale: i Moser, il<br />
campione emiliano Angelini,<br />
Greco, Landini, Campoli, Catti,<br />
Bone, Espinosa, Vershoore,<br />
Passini, Simoni, Piccoli, Tedeschi,<br />
Maffezzoli e Riccò si sono<br />
giocati la posta in palio.<br />
Ordine d'arrivo<br />
1. Moreno Moser (Montecorona)<br />
km 115 in 2h55' media 38,618; 2.<br />
Mirco Tedeschi (Ausonia Pescantina<br />
Vr) a 8"; 3. Enrico Barbieri<br />
(Team Nizzoli) a 15"; 4.<br />
Andrea Moser (Montecorona);<br />
5. William Passini (Italia Nuova<br />
Bo); 6. Michele Piccoli (Ausonia);<br />
7. Nico Riccò (Nial); 8. Luca<br />
Greco (idem); 9. Daniele Angelini<br />
(Italia Nuova); 10. Leon<br />
Josef Bopne (Contri Vr).<br />
56 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 27
CRONACHE DELLE GARE<br />
Francesco Coppola<br />
JUNIORES - 26 a Rosà-Colli Alti<br />
Agostini "raddoppia"<br />
Per il secondo anno consecutivo il padovano domina la gara,<br />
prima prova del 18° Trofeo dello Scalatore<br />
SAN GIOVANNI COLLI ALTI<br />
(VI) (24/6) - Per il secondo anno<br />
consecutivo il padovano Stefano<br />
Agostini, portacolori del<br />
Giorgione Aliseo presieduto da<br />
Daniele e Leopoldo Fogale, ha<br />
posto il sigillo nella prestigiosa<br />
Rosà-Colli Alti-Memorial Fratelli<br />
Basso e Sorelle Sebellin. La gara,<br />
giunta alla 26^ edizione, era<br />
valida per la prima prova del<br />
18° Trofeo dello Scalatore d'Oro.<br />
La manifestazione è stata organizzata<br />
dal Gruppo Sportivo<br />
Pressix Zanon Tosetto. Alla corsa,<br />
partita dal centro di Cittadella<br />
(PD), hanno partecipato 88<br />
atleti. Nel circuito pianeggiante<br />
si sono verificati alcuni tentativi<br />
di fuga, prontamente annullati.<br />
Lungo il tratto di trasferimento<br />
da Rosà a Romano d'Ezzelino le<br />
squadre si sono organizzate per<br />
portare gli scalatori nelle prime<br />
posizioni. Il gruppo, infatti, ha<br />
imboccato la salita compatto e<br />
nella prima parte dell'ascesa è<br />
Agostini solitario al traguardo<br />
(foto Soncini-Scanferla)<br />
iniziata la selezione del gruppo.<br />
Inizialmente si è formato un<br />
plotone di 15 unità, ma successivamente,<br />
quando il ritmo si è<br />
fatto più intenso, si sono avvantaggiati<br />
cinque atleti che poi<br />
hanno condiviso le prime posizioni.<br />
Ad animare la gara negli<br />
ultimi tornanti, il friulano Ronny<br />
Gobbo ed il padovano Stefano<br />
Agostini. Quest'ultimo ai 150<br />
metri dal traguardo ha allungato<br />
ed ha tagliato per primo a<br />
mani alzate il traguardo. Agostini,<br />
di San Martino di Lupari<br />
(PD), classe 1989, è tornato a<br />
casa con la vittoria e la maglia<br />
verde di leader degli scalatori.<br />
Ordine d'arrivo<br />
1. Stefano Agostini (Giorgione<br />
Aliseo) km 99,6 in 2h49'00" media<br />
35,361; 2. Ronny Gobbo<br />
(Team Orogildo 2000 Solvepi<br />
Bonaldo) a 5"; 3. Mattia Moresco<br />
(Guadense Rotogal) a 20";<br />
4. Michele Gazzarra (Rinascita<br />
Ormelle Sicilia) a 26"; 5. Dennis<br />
Ferrari (Villadose Angelo Gomme)<br />
a 39"; 6. Roberto Greselin<br />
(Utensilnord Schio) a 1'26"; 7.<br />
Ludovico Cremonese (Brenta<br />
Work ); 8. Stefano Berra (Vc<br />
Bianchin Marchiol-Liquigas); 9.<br />
Moreno Zanchetta (Saros Ass.<br />
Mottin); 10. Nicolò Martinello<br />
(Pressix Zanon Tosetto) a 1'28".<br />
DONNE - Giornata Rosa-2° Memorial Busdraghi<br />
Rigon superstar<br />
Il titolo toscano juniores alla Di Vito. Bastianelli s'impone tra le elite.<br />
Pierattini (esordiente) e Pucciarelli (allieva) le altre campionesse regionali<br />
protagonista della gara toscana valevole<br />
anche per il Trofeo Casa del Popolo Cascine<br />
di Buti, è stata Paola Rigon, che ha staccato<br />
tutte le avversarie di una ventina di secondi.<br />
Una Rigon molto decisa e forte alla distanza,<br />
che ha saputo mettere un atto un numero<br />
di classe ricevendo gli applausi e le attestazioni<br />
di simpatia da parte degli sportivi<br />
toscani presenti alla corsa. La volata <strong>delle</strong><br />
prime inseguitrici è stata vinta dalla Piotto<br />
sulla Pastorello, mentre la prima tra le elite<br />
in gara è risultata Valentina Bastianelli<br />
(Michela Fanini) nei confronti della toscana<br />
Redolini. Il titolo toscano juniores, invece, è<br />
stato conseguito da Eleonora Di Vito esponente<br />
della S.C. Campi Bisenzio, giunta ottava<br />
nella classifica assoluta della corsa pisana<br />
che ha confermato líimpegno ciclistico<br />
anche nel settore femminile da parte dell'U.C.<br />
Ponte a Egola.<br />
Antonio Mannori<br />
CASCINE DI BUTI (PI) (24/6) - La "Giornata<br />
Rosa" è il titolo appropriato per questo 2°<br />
Memorial Busdraghi, che l'U.C. Ponte a<br />
Egola ha organizzato e che prevedeva anche<br />
l'assegnazione di tre titoli toscani per la<br />
stagione 2007. In questa località, resa celebre<br />
in campo ciclistico da Fabiana Luperini,<br />
hanno infatti <strong>gare</strong>ggiato tutte le categorie<br />
femminili.<br />
Le donne esordienti con il successo della<br />
pratese Selene Pierattini, neo campionessa<br />
toscana, le allieve con la vittoria ed il titolo<br />
conquistato dalla massese Sabrina Pucciarelli,<br />
per proseguire con le juniores e le elite<br />
al disotto dei 21 anni. E qui la splendida<br />
Ordine d'arrivo<br />
ASSOLUTO: 1. Paola Rigon (Breganze<br />
Avantec) km 73,500, in 2h09', media<br />
35,854; 2. Elisabetta Piotto (Team Buderus)<br />
a 20"; 3. Roberta Pastorello (Breganze<br />
Avantec); 4. Valentina Bastianelli (Michela<br />
Fanini Rox); 5. Katy Redolini (Ascu<br />
Cycling); 6. Vanni; 7. Borgato; 8. Di Vito; 9.<br />
Alessio; 10. Marguti.<br />
CLASSIFICA JUNIORES: 1. Paola Rigon<br />
(Breganze Avantec); 2. Piotto a 20"; 3. Pastorello;<br />
4. Vanni; 5. Borgato.<br />
CLASSIFICA ELITE: 1. Valentina Bastianelli<br />
(Michela Fanini Rox); 2. Redolini; 3. Alessio;<br />
4. Berlato; 5. Lazzerini.<br />
numero 27<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
57
CRONACHE DELLE GARE<br />
NAZIONALE POINT TO POINT - 9 a GF dei Longobardi<br />
Casagrande forte anche… in trasferta<br />
Il veneto, plurivittorioso in regione, ha lasciato il segno anche nella classica comasca<br />
Franco Bettoni<br />
CAGNO (CO) (25/6) - Il<br />
giovane elite veneto Michele<br />
Casagrande (Ovam)<br />
si è aggiudicato la Granfondo<br />
dei Longobardi,<br />
tappa della Coppa Lombardia<br />
che ha visto la partecipazione<br />
di più di 800<br />
corridori. Casagrande ha<br />
preceduto il russo Andrey<br />
Mukhin e l'altoatesino<br />
Franz Hofer che corrono<br />
con il team NSR Torrevilla<br />
Mtb. Prima tra le donne<br />
Elena Gaddoni (Progress<br />
FRM).<br />
Una bellissima domenica<br />
di sole ha accolto i partecipanti<br />
alla 9^ edizione <strong>delle</strong><br />
GF dei Longobardi, una<br />
gara che nel tempo si è<br />
conquistata il titolo di classica.<br />
Gli organizzatori, il team RGB<br />
Falchi Blu del presidente Grammatica<br />
Rino, avevano per tutta<br />
la settimana temuto che le<br />
piogge cadute sulla Lombardia<br />
si prolungassero nel week-end,<br />
invece così non è stato. Oltre al<br />
bel tempo a favorire l'affluire di<br />
partecipanti ha contribuito anche<br />
un percorso davvero molto<br />
bello e divertente, da molti<br />
descritto come un lungo XC<br />
dove bisognava sempre tenere<br />
il 44 innestato e far girare le<br />
gambe senza soluzione di continuità.<br />
La vittoria è stata conquistata<br />
da un nome che poco si vede<br />
alle <strong>gare</strong> lombarde. Michele<br />
Casagrande, 24enne veneto<br />
neo-elite della Ovam, infatti<br />
corre, e vince, molto di più nel<br />
triveneto, ma anche quando<br />
cambia ambiente geografico la<br />
sua pedalata non cambia anzi.<br />
Casagrande è partito subito<br />
Il successo di Casagrande a Cagno<br />
forte, già ai 20 km era riuscito a<br />
portar via un terzetto insieme ai<br />
due atleti del Team NSR Torrevilla<br />
Andrei Muhkin e<br />
Franz Hofer.<br />
Il terzetto procedeva velocissimo<br />
con circa 30' sui<br />
primi inseguitori, Simone<br />
Colombo (NSR). Sulla prima<br />
salita il veneto riesce<br />
a staccare il duo NSR,<br />
guadagnando pochi secondi<br />
di vantaggio, ma<br />
nel successivo tratto di<br />
pianura il gioco di squadra<br />
permette a Muhkin e Hofer<br />
di riportarsi su Casagrande.<br />
La strada ricomincia a salire<br />
ed Casagrande ci riprova.<br />
Hofer rimane attardato<br />
da una foratura,<br />
che tra le altre cose lo costringerà<br />
a tagliare il traguardo<br />
a piedi, mentre<br />
Muhkin fatica a rientrare,<br />
rimane distanziato di 50<br />
m. Gli ultimi chilometri sono<br />
un supplizio sia per il<br />
primo, che pedalava con il<br />
fiato sul collo del russo, il<br />
quale a sua volta vedeva il<br />
veneto a pochi metri, ma<br />
non riusciva a riprenderlo.<br />
La gara femminile non ha<br />
davvero avuto storia, Elena<br />
Gaddoni (Team Progress<br />
- FRM) ha da subito<br />
imposto il suo ritmo, impossibile<br />
da mantenere<br />
per Sandra Klomp (NSR),<br />
seconda a più di 3', e per<br />
Lucrezia Lamastra (Hard<br />
Rock), terza a 5'.<br />
Bene, ma non benissimo<br />
gli atleti comaschi che<br />
conquistano due vittorie<br />
grazie a Massimo Brumana<br />
(ComoBike) tra gli M5<br />
e Stefano Cattaneo<br />
(Spreafico) tra gli S1, classifica<br />
nella quale al secondo posto si<br />
è piazzato Samuele Rossini, atleta<br />
della società organizzatrice,<br />
la RGB Falchi Blu. Stessa società<br />
per Davide Belletti, terzo tra<br />
gli S2. Vittoria comasca invece<br />
tra le società, con il Team MTB<br />
Lomazzo che si aggiudica questa<br />
classifica con la bellezza di<br />
44 punti.<br />
“La gara è stata davvero bella -<br />
ha commentato Michele Casagrande<br />
-. Sono venuto qui per<br />
onorare lo sponsor, grande<br />
amico degli organizzatori, ma<br />
ammetto che mi sono davvero<br />
divertito. Certo gli ultimi chilometri<br />
fatti in apnea con la paura<br />
che Muhkin riuscisse a rientrare<br />
sono stati stressanti, ma la<br />
gioia per la vittoria vale questo<br />
e vale anche la fatica fatta sotto<br />
questo sole”.<br />
Ordini d’arrivo<br />
ASSOLUTA MASCHILE: 1. Casagrande<br />
Michele (Ovam Everybike)<br />
in 1h56’51”; 2. Mukhin Andrei<br />
(Torrevilla Mtb) a 46”; 3.<br />
Hofer Franz (Torrevilla<br />
Mtb) a 3’41”; 4. Trabucchi<br />
Moreno (Ideal Bikes Internati)<br />
a 4’04”; 5. Pasta<br />
Alessandro (Torrevilla<br />
Mtb) a 4’04”; 6. Burzi Vega<br />
(Team Scott Pasquin) a<br />
4’06”; 7. Colombo Simone<br />
(Torrevilla Mtb) a 4’08”; 8.<br />
Merlo Carlo (Torrevilla<br />
Mtb) a 5’54”; 9. Zocca Vittorio<br />
(Bicimania Lissone) a<br />
6’36”; 10. Testa Ivan (Team<br />
Spreafico) a 7’09”.<br />
DONNE: 1. Gaddoni Elena<br />
(Team Progress Frm) in<br />
2h17’22”; 2. Klomp Sandra<br />
(Torrevilla Mtb) in 5’11”; 3.<br />
Lamastra Lucrezia (Hard<br />
Rock Frw) a 9’37”; 4. Wesemann<br />
Uta (Team Fm Bike<br />
- Gard) a 21’31”; 5. Villanova<br />
Mariagrazia (Bul-<br />
58 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 27
CRONACHE DELLE GARE<br />
COPPA ITALIA CROSS COUNTRY - Terza prova a Chiesa Val Malenco<br />
Il C.P. Bolzano allunga il passo<br />
CHIESA VAL MALENCO (24/6)<br />
– A una tappa dal termine, il C.P.<br />
Bolzano è nettamente in testa alla<br />
classifica di Coppa Italia Cross<br />
Country riservata alle categorie<br />
allievi ed esordienti maschili e<br />
femminili. La terza prova disputata<br />
oggi a Chiesa Val Malenco ha<br />
confermato, infatti, i valori in<br />
campo. I bolzanini hanno vinto le<br />
due <strong>gare</strong> esordienti, tra i ragazzi<br />
con la doppietta di Fabian Schnarf<br />
(Asc Olang) e Roman Hellweger<br />
(A.S.V. St.Lorenzen Rad), rispettivamente<br />
primo e secondo davanti<br />
al lombardo Lorenzo Samparisi<br />
(Tirano Velo); tra le ragazze con<br />
Julia Innerhofer (A.S.V. St.Lorenzen<br />
Rad), che ha preceduto le<br />
lombarde Martina Fumagalli (Bicimania<br />
Lissone Mtb) e Veronica<br />
La Morte (Tirano Velo).<br />
Nella categoria allievi hanno invece<br />
brillato i friulani Luca e Daniele<br />
Braidot (Caprivesi), piazzandosi al<br />
primo e terzo posto, divisi solo dal<br />
bolzanino Gerhard Kerschbaumer<br />
(A.S.V. St.Lorenzen Rad), secondo<br />
a qualche metro dal vincitore.<br />
Tra le allieve ha dato spettacolo la<br />
Dopo la 5^ <strong>delle</strong> dieci prove previste del Campionato<br />
Italiano di Società Gran Turismo–Membrane<br />
Respira avvenuta in Piemonte, domenica 17 giugno,<br />
i toscani dello Staff Bike 2000 continuano a guidare<br />
la classifica generale, inseguiti dalle sempre<br />
più agguerrite società lombarde separate da poche<br />
decine di punti, il Bicimania di Lissone e la NSR Torrevilla.<br />
Per lo Staff Bike non sarà facile mantenere la<br />
maglia gialla, simbolo del primato, fino all’ultima<br />
prova di Campionato, la Gran Fondo del Brunello, il<br />
16 settembre prossimo, per poter festeggiare in casa<br />
la vittoria del 1° Campionato Italiano di Società<br />
Gran Turismo–Membrane Respira. Il prossimo appuntamento<br />
è domenica 8 luglio, in terra lombarda,<br />
alla Granfondo Parco Alto Garda di Tignale.<br />
siciliana Michela Battaglia (A.S.D.<br />
Team Bikes Ragusa Frw) staccando<br />
nettamente Elisabeth Reider<br />
(Asc Tiroler Radler Bozen) e la<br />
marchigiana Francesca Campanari<br />
(Superbikeclub).<br />
La classifica per regioni dopo tre<br />
prove vede in testa il C.P. Bolzano<br />
con 730 punti, seguito dalla Lombardia<br />
con 499 punti e dal Friuli<br />
Venezia Giulia con 276 punti. Appuntamento<br />
per la quarta e ultima<br />
prova il 5 agosto a Roccaraso.<br />
Ordini di arrivo<br />
ALLIEVI: 1. Luca Braidot (Caprivesi,<br />
Friuli V.G) 52’29”; 2. Gerhard<br />
Kerschbaumer (A.S.V. St.Lorenzen<br />
Rad, Cp Bolzano) 52’32”; 3.<br />
Daniele Braidot (Caprivesi, Friuli<br />
V.G.) 55’42”; 4. Rosario D'Agostino<br />
(A.S.D. Team Bikes Ragusa<br />
Frw, Sicilia) 55’54”; 5. Michael<br />
Pesse (Cicli Lucchini.Com, Valle<br />
D'aosta) 56’09”; 6. Gabriele Angelini<br />
(Gewiss Bianchi, Lombardia)<br />
57’23”;<br />
7. Denny Lupato (Racing Team<br />
Dayco Asd, Piemonte) 57’55”; 8.<br />
Giuseppe Scrofani (A.S.D. Team<br />
CAMPIONATO ITALIANO DI SOCIETÀ GRAN TURISMO, MEMBRANE RESPIRA<br />
Dopo 5 prove guida lo Staff Bike 2000<br />
CLASSIFICA<br />
(dopo la 5a prova)<br />
1. Staff Bike 2000 ASD p. 3366,40; 2. Bicimania<br />
Lissone Mtb ASD p. 2553,20; 3. Torrevilla Mtb<br />
Team ASD p. 2521,70.<br />
PROSSIME TAPPE<br />
- 8 luglio: Granfondo Parco Alto Garda - Tignale<br />
(Lombardia)<br />
- 29 luglio: Tour dell'Assietta - Pragelato (Piemonte)<br />
- 26 agosto: Folgaria Megabike – Folgaria (Trentino)<br />
- 2 settembre: Conca d’Oro – Odolo (Lombardia)<br />
- 16 settembre: Granfondo del Brunello – Montalcino<br />
(Toscana).<br />
Bikes Ragusa Frw, Sicilia) 58’22”;<br />
9. Simon Werner (Asc Tiroler<br />
Radler Bozen, Cp Bolzano)<br />
58’42”; 10. Valentin Von Klebelsberg<br />
(Asc Tiroler Radler Bozen,<br />
Cp Bolzano) 58’43”.<br />
ALLIEVE: 1. Michela Battaglia<br />
(A.S.D. Team Bikes Ragusa Frw,<br />
Sicilia) 47’13”; 2. Elisabeth Reider<br />
(Asc Tiroler Radler Bozen, Cp Bolzano)<br />
48’57”; 3. Francesca Campanari<br />
(Superbikeclub, Marche)<br />
49’43”; 4. Michaela Innerhofer<br />
(A.S.V. St.Lorenzen Rad, Cp Bolzano)<br />
50’17”; 5. Elena Spadaccia<br />
(Grotte Di Castro Scuola Mtb, Lazio)<br />
52’19”; 6. Lisa Napolitano (Sk<br />
Devin, Friuli V.G.) 53’26”; 7. Alessandra<br />
Bergamin (Ovam Everybike,<br />
Veneto) 54’04”; 8. Paola Brachetto<br />
Garigliet (Team Cicloteca<br />
Cicli Drigani, Piemonte) 54’15”; 9.<br />
Marta Pastore (Team Gebi Sistemi,<br />
Piemonte) 55’21”; 10. Chiara<br />
Pastore (Team Gebi Sistemi)<br />
55’31”.<br />
ESORDIENTI UOMINI: 1. Fabian<br />
Schnarf (Asc Olang, Cp Bolzano)<br />
39’29”; 2. Roman Hellweger<br />
(A.S.V. St.Lorenzen Rad, Cp Bolzano)<br />
39’57”; 3. Lorenzo Samparisi<br />
(Tirano Velo, Lombardia)<br />
40’18”; 4. Matteo Cassoni (Superbikeclub,<br />
Marche) 40’37”; 5. Panizza<br />
Nicolò (A.B.C. Egna Neumarkt,<br />
Cp Bolzano) 41’22”; 6.<br />
Marco De Col (Ovam Everybike,<br />
Veneto) 41’36”; 7. Denis Milic<br />
(Team Isonzo - C.Pieris, Friuli<br />
V.G.) 41’55”; 8. Maximilian Alber<br />
(Asc Tiroler Radler Bozen, Cp Bolzano)<br />
41’56”; 9. Tommaso Caneva<br />
(Talamona Sport Team, Lombardia)<br />
42’02”; 10. Fabio Bergomi<br />
(Alpin Bike Edilbi Team, Lombardia)<br />
42’07”.<br />
ESORDIENTI DONNE: 1. Julia Innerhofer<br />
(A.S.V. St.Lorenzen Rad,<br />
Cp Bolzano) 23’55”; 2. Martina<br />
Fumagalli (Bicimania Lissone<br />
Mtb, Lombardia) 25’34”; 3. Veronica<br />
Della Morte (Tirano Velo,<br />
Lombardia) 26’17”; 4. Katia Schuster<br />
(Ssv Pichl Gsies Raiffeisen)<br />
26’38”; 5. Alessia Bulleri (Elba Bike,<br />
Toscana) 26’43”; 6. Jessica<br />
Bormolini (Livigno Bike, Lombardia)<br />
26’55”; 7. Julia Maria Holzer<br />
(A.S.C.Sarntal/Rad, Cp Bolzano)<br />
26’57”; 8. Sara De Leo (Cicli Lucchini.Com,<br />
Valle D'aosta) 27’14”;<br />
9. Cindy Casadei (Vtt Arnad, Valle<br />
D'Aosta) 27’17”; 10. Giulia Gaspardino<br />
Racing Team Dayco, Piemonte)<br />
27’33”.<br />
Classifica generale<br />
dopo tre prove<br />
REGIONI: 1. CP Bolzano p. 730;<br />
2. Lombardia p. 499; 3. Friuli<br />
V.G. p. 276; 4. Piemonte p. 260;<br />
5. Sicilia p. 218; 6. Valle d'Aosta<br />
p. 194; 7. Marche p. 161; 8. Liguria<br />
p. 125; 9. Toscana p. 101; 10.<br />
Veneto p. 88; 11. Lazio p. 52; 12.<br />
CP Trento p. 39; 13. Sardegna p.<br />
36; 14. Basilicata p. 22; 15. Emilia<br />
Romagna p. 10; 16. Abruzzo<br />
p. 0; 17. Molise p. 0; 18. Campania<br />
p. 0; 19. Puglia p. 0; 20. Calabria<br />
p. 0; 21. Umbria p. 0.<br />
numero 27<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
59
CRONACHE DELLE GARE<br />
PISTA - Sei Giorni di Torino<br />
Perez-Curuchet a sorpresa<br />
Gli argentini hanno superato i favoriti Villa-Marvulli nell’Americana conclusiva<br />
Paolo Buranello<br />
Il podio finale<br />
(foto Rana)<br />
SAN FRANCESCO AL CAMPO -<br />
Sette serate di ciclismo spettacolo<br />
in Piemonte. Il “Giro d’Italia<br />
<strong>delle</strong> Piste” in veste di gustoso<br />
antipasto, e la “Sei Giorni di Torino”<br />
hanno tenuto banco per<br />
una settimana sul velodromo<br />
Pietro Francone di San Francesco<br />
al Campo nel Canavese. Alcuni<br />
improvvisi acquazzoni non hanno<br />
sostanzialmente pesato sulle<br />
manifestazioni, organizzate da<br />
Giacomino Martinetto e dal suo<br />
staff il GS Pietro Francone. Il “Giro<br />
d’Italia <strong>delle</strong> Piste” ha aperto<br />
lo show sul tondino con l’iridata<br />
Vera Carrara e Matteo Montaguti<br />
in veste di protagonisti assoluti.<br />
Giunto alla seconda tappa,<br />
dopo l’esordio di Bassano del<br />
Grappa, il Giro ha puntualmente<br />
riconfermato tra le donne la supremazia<br />
della bergamasca che<br />
ha incrementato il suo vantaggio<br />
in testa alla graduatoria. Ribaltone<br />
invece tra gli uomini, dove Fabio<br />
Montaguti ha scalzato dalla<br />
leadership Angelo Ciccone.<br />
Sedici le coppie al via della “Sei<br />
Giorni” che si è conclusa con una<br />
sorpresa; ad imporsi sono stati<br />
infatti gli argentini Walter Perez e<br />
Juan Curuchet che hanno battuto<br />
i favoriti Villa e Marvulli nell’ultima<br />
serata. Il cremasco e il ticinese<br />
sembravano infatti avere<br />
in pugno la gara, ma nella fase finale<br />
hanno pagato dazio per l’intensa<br />
attività sostenuta finora<br />
nell’arco della stagione. Così, i<br />
due sono stati scavalcati dagli argentini,<br />
che hanno quindi suggellato<br />
il successo imponendosi<br />
nell’emozionantissima americana<br />
di chiusura. In fase crescente e<br />
ormai pronti per gli imminenti e<br />
attesi giochi panamericani di Rio<br />
de Janeiro, Curuchet e Perez<br />
hanno rispettivamente 42 e 32<br />
anni. Juan è il fratello di Gabriel<br />
attuale presidente della <strong>Federazione</strong><br />
<strong>Ciclistica</strong> Argentina, e vanta<br />
ben 70 medaglie internazionali<br />
in carriera. Dal 2004 fa praticamente<br />
coppia fissa con Perez,<br />
con cui ha conquistato il mondiale<br />
nell’americana di Melbourne.<br />
Oltre al duello tra le due coppie,<br />
la “Sei Giorni” si è infiammata<br />
anche per le performances dell’iridato<br />
Franco Marvulli che ha<br />
battuto per due volte il record<br />
della pista nel giro lanciato, stabilendo<br />
infine il nuovo primato in<br />
22”506 alla media di 63.983 km<br />
orari.<br />
Classifica finale<br />
“Sei giorni di Torino”<br />
1. Juan Curuchet-Walter Perez<br />
punti 168; 2. Marco Villa-Franco<br />
Marvulli 159; 3. Peter Lazar-<br />
Alois Kankowski 127; 4. Liska-<br />
Zabka 112; 5. Masotti-Ciccone<br />
108 punti.<br />
PISTA TOSCANA - Mem. Rolando Rosi al Velodromo Sacchi <strong>delle</strong> Cascine<br />
Show di Ricci<br />
Antonio Mannori<br />
FIRENZE - Ospite della riunione anche il presidente<br />
del Comitato Regionale Toscano di<br />
ciclismo, Riccardo Nencini, oltre al responsabile<br />
della struttura attività su pista, Massimo<br />
Bacherini ed al suo vice Paolo Colamarino,<br />
si è tenuto al Velodromo Enzo Sacchi <strong>delle</strong><br />
Cascine, il Memorial Rolando Rosi (erano<br />
presenti alla premiazione i due figli) ultima<br />
rassegna su pista prima dei campionati toscani<br />
2007, in programma sempre a Firenze<br />
nei giorni 10, 11 e 12 luglio. Una sessantina gli<br />
atleti che hanno preso parte alla riunione fiorentina,<br />
che ha confermato la bravura dell’ex<br />
calciatore Riccardo Ricci, allievo dell’Aquila<br />
Ganzaroli di Ponte a Ema, il quale ha vinto la<br />
corsa a punti ed ha sfiorato il successo nell’inseguimento.<br />
Bravi anche gli esponenti<br />
under 23 della <strong>Ciclistica</strong> Sestese a segno con<br />
Serra e Provenzano, mentre è stato un duello<br />
tra Salvietti e Bettiol negli esordienti, con<br />
un successo a testa. Infine la vittoria di Pratesi<br />
nell’inseguimento juniores sul compagno<br />
Tarchi, mentre nel settore femminile ancora<br />
una volta brave Martini e Pierattini e le<br />
ragazze del Campi Bisenzio.<br />
Ordini di arrivo<br />
ESORDIENTI - VELOCITA: 1. Niccolò Salvietti<br />
(Olimpia Valdarnese); 2. Bettiol (Castelfiorentino<br />
BCC); 3. Leoncini (Abitare Cornici); 4.<br />
Sabbatini; 5. D’Angelo. CORSA A PUNTI: 1. Alberto<br />
Bettiol (Castelfiorentino BCC); 2. Salvietti<br />
(Olimpia Valdarnese); 3. Visconti (Borgonuovo<br />
Milior); 4 Sabbatini; 5. D’Angelo.<br />
ALLIEVI - INSEGUIMENTO: 1. Marco Dragotto<br />
(Uc 2000 BRF); 2. Ricci (Aquila Ganzaroli); 3.<br />
Fruini (Borgonuovo Milior); 4. Scopetani; 5.<br />
Rapaccini. CORSA A PUNTI: 1. Riccardo Ricci<br />
(Aquila Ganzaroli); 2. Pascali F. (Campi Bisenzio);<br />
3. Simone Fruini (Borgonuovo); 4.<br />
Pjetrushaj; 5. Betti.<br />
JUNIORES - INSEGUIMENTO: 1. Gabriele Pratesi<br />
(Aquila Ganzaroli); 2. Tarchi (id); 3. Pagliaccia<br />
(Borgonuovo Milior); 4. Iacchi; 5. Pagni.<br />
OPEN - CORSA A PUNTI: 1. Giorgio Serra (<strong>Ciclistica</strong><br />
Sestese); 2. Pontieri (id); 3. Nannetti<br />
(id); 4. Pratesi; 5. Provenzano. INSEGUIMEN-<br />
TO: 1. Vincenzo Provenzano (<strong>Ciclistica</strong> Sestese);<br />
2. Pontieri (id); 3. Nannetti (id); 4. Serra<br />
(id).<br />
VELOCITÀ ESORDIENTI/F: 1. Selene Pierattini<br />
(V.C. Vaiano); 2. Napolitano (Campi Bisenzio);<br />
3. Cartei (id); 4. Fontini; 5. Greco. ALLIEVE: 1.<br />
Alessia Martini (V.C. Vaiano); 2. Piantini (Figlinese),<br />
3. Mari (Campi Bisenzio). CORSA A<br />
PUNTI ALLIEVE-ESORDIENTI/F: 1. Alessia<br />
Martini (V.C. Vaiano); 2. Napolitano (Campi<br />
Bisenzio); 3. Pierattini (V.C. Vaiano); 4. Cartei;<br />
5. Greco.<br />
60 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 27