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Arcobaleno 03/2001

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PERIODICO EDITO DALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA DI SCAUTISMO RAIDER “ASSORAIDER”<br />

ANNO 7° N.4 OTTOBRE <strong>2001</strong> • SPED. IN A.P. ART. 2 COMMA 20/C LEGGE 662/96 • FILIALE DI CA. UFF. PACCHI<br />

http://arcobaleno.assoraider.it


Associazione Italiana<br />

di Scautismo Raider<br />

“ASSORAIDER”<br />

Sede Centrale:<br />

00040 Pomezia (RM)<br />

Via Cavour, 28/B<br />

Tel.06 91604922<br />

Fax 06 9122550<br />

www.assoraider.it<br />

segreterianazionale@assoraider.it<br />

http://arcobaleno.assoraider.it<br />

Redazione e amministrazione: 09127 Cagliari Via Liguria, 82<br />

Tel. Fax 070 281802 e-mail: simodei@tiscalinet.it<br />

ARCOBALENO<br />

è dedicata ai giovani<br />

e a tutti coloro<br />

che intendono reagire<br />

al dilagare di egoismi e<br />

vogliono dimostrare la<br />

possibilità di una fraternità<br />

mondiale come quella scaut.<br />

La rivista contiene inserti<br />

riservati ai lupetti,<br />

esploratori ed esploratrici,<br />

rover e, nautici.<br />

ARCOBALENO<br />

vuole assolvere alla<br />

funzione di collegamento<br />

fra tutti gli iscritti<br />

all’associazione nonché<br />

con i genitori<br />

dei più giovani iscritti<br />

perché seguano<br />

quanto viene offerto<br />

ai loro figli in fatto<br />

di formazione del carattere<br />

del futuro cittadino.<br />

Anno 7° - Numero 4<br />

Autorizzazione del Tribunale di Cagliari n. 24 del 23.06.1995<br />

Spedizione in abbonamento postale art. 2 comma 20/c legge 662/96<br />

Filiale di Cagliari - Ufficio pacchi<br />

Direttore Responsabile: Francesco Cerlienco<br />

Direttore di Redazione: Antonello Simonetti<br />

Capiredattori:<br />

Martina Piano - 09047 Selargius (CA)<br />

Via San Martino, 49 - Tel. 070 851311<br />

Vacante<br />

Flavio Mingrone - 88811 Cirò Marina (Kr) - Via Lombardia, sn<br />

Tel. 0962 37<strong>03</strong>62 - e-mail: flaviuss@libero.it<br />

Silvia Iacono - c/o Assoraider Cagliari 3<br />

09129 Cagliari - Via Berna, 4 Tel. 070 300996 - <strong>03</strong>38 1364112<br />

Progetto grafico e realizzazione:<br />

S&D sas - 09127 Cagliari Via Liguria, 82 Tel. 070 281802<br />

Illustrazione copertina: Giorgio Meo<br />

Stampa:<br />

LITHOSgrafiche srl - 09122 Cagliari Via Garigliano, 11/13 Tel. 070 275132<br />

Questo numero è stato consegnato alla stampa il 15.10.<strong>2001</strong><br />

La tiratura di questo numero è di 2.100 copie<br />

<strong>Arcobaleno</strong> è una rivista inviata gratuitamente agli iscritti dell’Assoraider.<br />

Tesseramento annuale L. 50.000. Il pagamento si può effettuare tramite<br />

posta con versamento sul c/c postale n. 35246008 intestato ad<br />

ASSORAIDER<br />

Impegnano la responsabilità della rivista solamente gli editoriali e gli<br />

articoli non firmati. Per gli articoli firmati la responsabilità rimane all’autore.<br />

La riproduzione di articoli, foto e disegni pubblicati su questa rivista è<br />

ammessa a condizione che ne venga citata la fonte.<br />

Il materiale inviato ad <strong>Arcobaleno</strong> non si restituisce.


ESACRAZIONE PER<br />

QUANTO E’ AVVENUTO<br />

a New York<br />

<strong>Arcobaleno</strong>, come testata e voce<br />

dell’Assoraider, facendo proprie le<br />

G<br />

li attentati alle torri gemelle del considerazioni del Consiglio Nazionale<br />

del GNGEI circa i recenti tragici<br />

WTC di New York ed al pentagono<br />

di Washington sono un atto terribile,<br />

che ha spostato il confine della avvenimenti negli USA, pubblica le<br />

nostra immaginazione, non tanto per il suddette unitamente ad un breve<br />

significato simbolico degli obiettivi che<br />

sono stati colpiti, quanto per il numero scritto di B.P. del dicembre 1911.<br />

delle vittime che hanno causato, e per la<br />

Il Commissario Nazionale<br />

brutalità con cui sono stati compiuti. Il<br />

alle Pubblicazioni<br />

Consiglio Nazionale del CNGEI, a nome<br />

di tutta l’associazione: esprime il proprio<br />

orrore e il proprio dolore per quanto e Washington<br />

accaduto.<br />

Esprime la propria solidarietà e cordoglio<br />

alle famiglie delle vittime del terrorismo, dovunque e<br />

da chiunque questo sia costruito ed attuato.<br />

Ribadisce il proprio rifiuto della violenza, per la quale non<br />

accetta nessun tipo di giustificazione, politica, religiosa,<br />

etnica, economica, o di altro genere.<br />

Rifiuta l’uso della forza come unica soluzione possibile.<br />

Auspica che le genti e i popoli di tutto il mondo sappiano<br />

affrontare con unità, dignità, intelligenza e coscienza<br />

questo momento così delicato.<br />

Riafferma, alla luce dei valori espressi nella Promessa e<br />

nella Legge Scout, I’impegno del CNGEI alla fratellanza<br />

mondiale, alla tolleranza, al rispetto reciproco, alla pace.<br />

Invita tutti gli scout del Cngei all’impegno personale ed<br />

attivo verso sè stessi e verso la comunità locale, nazionale<br />

ed internazionale, e ad adoperarsi, cominciando dal<br />

quotidiano, e ciascuno secondo le proprie possibilità ed i<br />

propri mezzi, per la costruzione comune di un mondo<br />

migliore, in cui tutti abbiano pari diritti, doveri ed opportunità,<br />

e in cui il dialogo, il confronto e la solidarietà sostituiscano<br />

il pregiudizio, I’odio, la violenza e l’oppressione,<br />

in qualunque forma questi si manifestino.<br />

l’editoriale<br />

Luca Boetti - Capo Scout del C.N.G.E.I.<br />

EDITORIALE 1


l’editoriale<br />

Fraternita’ Internazionale<br />

Baden Powel<br />

vari paesi stranieri, a tutt’og-<br />

sono circa dodici (l’articolo Igi<br />

è del 1911 ndr), che hanno adottato lo scautismo per i loro ragazzi<br />

formano attualmente con noi un’amichevole comunità per lo scambio<br />

di punti di vista, corrispondenza e visite, promuovendo in tal modo un<br />

più stretto senso di simpatia tra le rispettive giovani generazioni.<br />

La pace internazionale può essere costruita soltanto su una base: un<br />

desiderio internazionale di pace da<br />

parte dei popoli stessi talmente<br />

intenso da determinare l’indirizzo<br />

dei rispettivi governi.<br />

Se il prezzo di una sola corazzata<br />

fosse messo a nostra disposizione<br />

per sviluppare questa amicizia internazionale<br />

tra le giovani generazioni,<br />

credo che riusciremmo, con il Movimento<br />

scout, a fare di più per prevenire<br />

la guerra che tutte le corazzate<br />

messe assieme.<br />

Baden Powell da Headquarters Gazette,<br />

dicembre 1911<br />

Mi trovi su INTERNET<br />

http://arcobaleno.assoraider.it<br />

A cura del Raid Net<br />

della Sezione di Cagliari 2,<br />

<strong>Arcobaleno</strong> entra in Rete.<br />

Buona navigazione<br />

e per informazioni:<br />

raidnet@assoraider.it<br />

La redazione<br />

2 EDITORIALE


EDITORIALE<br />

...partiamo col Branco in caccia,<br />

fratellino buona caccia<br />

partiamo col branco in caccia<br />

buona caccia fratellin!!<br />

Cuor leale, lingua cortese<br />

fanno strada nella giungla;<br />

cuor leale, lingua cortese<br />

nella giungla strada fan.<br />

...ancora ho nelle orecchie i canti che mi ricordano le ultime<br />

Vacanze di Branco!!!<br />

Quanto ci siamo divertiti cantando al cerchio di Famiglia Felice!!!<br />

E che scenette!<br />

L’estate è finita e adesso è giunta l’ora di tornare in tana!!!<br />

Le vostre pelliccie si stanno facendo più folte ed i vostri occhi sono<br />

pronti ad aprirsi sulla giungla e sulle mille avventure che vivrete in<br />

caccia col branco!!??.<br />

Sicuramente arriveranno nuovi cuccioli da accogliere festanti e<br />

ritroverete i vostri fratellini ed i vecchi lupo ad attendervi. E allora<br />

non ci resta che auguravi un felice Buona Caccia dalla redazione di<br />

Jaw e che il favore della giungla vi accompagni!!<br />

attorno alla rupe<br />

La redazione di Jaw<br />

BentornatiJAW 3


FRATERNIZZATORE<br />

capacita‘<br />

C<br />

arissimi, non ditemi che siete ancora sdraiati sulla spiaggia con i piedi<br />

a mollo! È ora di tornare a cacciare! È l’ora di conquistare qualche<br />

altra capacità!<br />

In questo numero di Yaw vi parlerò della capacita di “Fraternizzatore”.<br />

Come vi dicevo nell’altro articolo, lo Scautismo è affascinante proprio per<br />

il fatto di essere diffuso in tutto il mondo. Ognuno di noi deve sentirsi fratello<br />

o sorella di tutti gli altri scaut.<br />

Il lupetto Fraternizzatore deve dunque conoscere perché l’idea di Baden<br />

Powell (Fondatore dello Scautismo) sia piaciuta a centinaia di migliaia di<br />

ragazzi; e in che modo, questo “gioco” si sia diffuso su tutta la Terra. Deve<br />

saper riconoscere i distintivi, almeno 10, delle altre associazioni scaut.<br />

Molto importante, comunque, è, come sempre, l’aspetto pratico.<br />

Come si potrebbe conquistare questa capacità senza conoscere veramente<br />

altri scaut di altre città? Ecco allora un’altra prova molto importante:<br />

armatevi di carta e penna e scrivete ad un altro scaut, non certo del<br />

vostro branco, sarebbe troppo semplice. Akela vi potrà dare l’indirizzo.<br />

Infine per essere un vero Fraternizzatore bisogna pensare<br />

non soltanto agli amici scaut, ma anche alle persone<br />

meno fortunate di noi.<br />

Dovrete essere voi, infatti, a proporre<br />

al vostro Branco una ricca raccolta<br />

in beneficenza; ma non<br />

solo: per rendere felice chi è<br />

triste, ammalato o solo, non<br />

bastano i soldi, è molto più<br />

importante la compagnia di<br />

qualcuno.<br />

Ecco allora<br />

che le<br />

vostre visite<br />

a questi fratellini saranno<br />

delle vere proprie buone<br />

azioni. Impegnatevi<br />

come sempre perché<br />

questa capacità è una<br />

preda per cui vale la pena<br />

lottare.<br />

Tatanka<br />

Buona caccia<br />

Buona caccia<br />

4JAW


Fratellanza SCAUT<br />

B<br />

uona caccia<br />

lupetti, come<br />

è andata l’estate?<br />

Spero bene! Non vedete l’ora di rincontrare i vostri compagni<br />

di scuola e i vostri fratellini di tana, vero?! Anch’io ho<br />

ripreso la mia vita “normale”. Ho gettato in cantina le pinne<br />

e la maschera e sono tornato a cacciare con i miei lupi.<br />

L’estate è la stagione forse più adatta per cacciare da soli,<br />

anche perché solitamente si è lontani dal proprio branco.<br />

E proprio in una delle mie numerose cacce estive, sotto il<br />

sole cocente, ho incontrato tanti fratellini e sorelline scaut -<br />

mai conosciuti prima, perché di altre città - con i quali ho<br />

scoperto di avere tante cose in comune: due occhi, un<br />

naso, una bocca, due gambe,… ma, scherzi a parte, principalmente<br />

eravamo tutti quanti scaut. WOW! Mitico!!! Ci<br />

siamo divertiti un sacco.<br />

Vi siete mai chiesti quanti bambini e ragazzi come voi, nel<br />

mondo sono scaut? Non ancora?! Che aspettate a farlo?!<br />

Sembra quasi strano pensare che in questo preciso<br />

momento altre centinaia di migliaia di ragazzi in Italia e in<br />

ogni parte del mondo giocano, cantano, vanno in caccia<br />

proprio come noi.<br />

Provate ad immaginare i lupetti giapponesi, quelli africani,<br />

quelli americani e così via. Pensate a come potrebbero<br />

essere le loro uniformi, i loro gridi. Liberate la fantasia! Forse<br />

vi verrà da ridere pensando ad un ipotetico grido giapponese,<br />

ma proprio il fatto che in ogni angolo della terra c’è uno scaut rende<br />

il tutto meravigliosamente grande e affascinante. Diversi nelle<br />

divise e nel colore della pelle, ma tutti, allo stesso modo, rispettiamo<br />

la Legge scaut, tutti giochiamo come ci ha insegnato Baden<br />

Powell.<br />

Esistenza di altre associazioni scaut<br />

Questa e’ la Fratellanza Scaut<br />

In Italia, oltre alla nostra ASSORAIDER, ci sono altre tre associazioni<br />

scaut molto grandi (AGESCI, CNGEI, FSE) e tantissime<br />

altre piccole, e così anche negli altri<br />

Stati del mondo. Tutte, comunque,<br />

costituiscono un piccola tessera del<br />

grande mosaico realizzato da B.P.<br />

Buona Caccia Tatanka<br />

vita di branco<br />

vita di branco<br />

JAW 5


MINI CAMPO<br />

A<br />

nche quest’anno il primo Branco Seeonee della sezione di Cagliari 2 ha trascorso<br />

un mini campo primaverile molto divertente… Bisogna ringraziare la<br />

sezione di Quartu per averci prestato la loro sede che in confronto alla nostra<br />

è grandissima!!! Sentite un pò cosa hanno scritto i lupi riguardo quest’avventura…<br />

Prima di iniziare però bisogna precisare che la maggior parte dei lupi del nostro<br />

branco sono iscritti solo da quest’anno, quindi per loro è stata una nuovissima<br />

esperienza…<br />

vita di branco<br />

• Il 16 Giugno con gli scaut siamo partiti alla sede di Quartu. Io pensavo che<br />

dovevamo dormire insieme agli altri lupetti, invece no. Arrivata la sera abbiamo<br />

mangiato la pizza, ci abbiamo messo due ore. Quando siamo andati a letto<br />

Akela ci ha richiamati per fare i giochi notturni, una caccia al guidone e un band<br />

“ciao, ciao Belinda”. Di mattina abbiamo fatto ginnastica e poi la colazione a<br />

base di latte e plumcakè. LUDOVICA<br />

• A me il mini campo mi è piaciuto perché abbiamo fatto tante attività belle e<br />

divertenti soprattutto quella dei galli che faceva tanto ridere. FABIO<br />

• Questi due giorni li ho trascorsi bene. Anche se di notte gli altri urlavano e nessuno<br />

dormiva. La mattina dopo abbiamo fatto tante attività divertenti. PAOLO<br />

• Ieri, 16 Giugno, ci siamo tutti incontrati alla sede scaut di Quartu. Di sera ci siamo<br />

divertiti al parco e abbiamo mangiato la pizza, poi abbiamo fatto dei giochi<br />

notturni e siamo andati a letto, dormendo con il sacco a pelo. Prima di mezzanotte<br />

tutti parlavano poi sono arrivati Akela e Kaa e ci siamo calmati. La mattina<br />

ci ha svegliato Akela con il suo canto e abbiamo fatto tante attività divertenti<br />

e interessanti (tra cui la ginnastica). Mi sono divertita moltissimo!!! CARLOT-<br />

TA<br />

• Ieri alle 16.30 siamo venuti qui al mini campo, in una casa campidanese. Siamo<br />

andati al Parco di Pizzeserra a fare vari giochi, siamo tornati nella casa,<br />

abbiamo cenato fatto giochi notturni, e una parte di queste attività le abbiamo<br />

fatte il giorno dopo, mi sono divertito molto! Arrivederci a presto. ALESSAN-<br />

DRO<br />

• Io quando sono arrivato alla sede scaut ho salutato Akela Kaa e tutti gli altri.<br />

Subito dopo ho trovato Lorenzo che ci ha fatto da strada. GIANLUCA<br />

• Il 16 Giugno siamo partiti per Quartu nella sede dell’Ankus dove ci siamo sistemati<br />

per passarvi la notte. ENNIO<br />

• Esco da casa con mio padre (che noia). Stavamo girando per ore cercando il<br />

posto. Trovato il posto ho messo lo zaino. ALEXANDER<br />

6JAW


DI PRIMAVERA<br />

• Appena siamo arrivati pensavo che più o meno<br />

fosse come i college: andare a letto alle 21.00<br />

mangiare solo minestra e guai a chi fa rumore.<br />

Invece no, Akela ci ha mandato a letto verso le<br />

23.00 e per cena pizza coca aranciata, a proposito<br />

del silenzio non è che ce ne fosse proprio<br />

molto, pensate che per farci zittire Akela e<br />

Kaa sono entrati in stanza ben tre volte e<br />

anche di più per farci fare silenzio. Il primo<br />

giorno abbiamo aspettato gli altri in un soppalco<br />

e poi ci siamo catapultati ai giardinetti,<br />

abbiamo giocato, poi ci siamo lavati le mani<br />

e abbiamo mangiato nel soppalco la pizza.<br />

Verso le 22.15 ci siamo cambiati e abbiamo<br />

fatto un gioco notturno poi siamo andati a<br />

letto. Appena svegliati abbiamo fatto ginnastica<br />

e fatto colazione. Dopo essere cambiati<br />

abbiamo giocato e mangiato cibo cucinato da noi. GIORGIO<br />

• Ieri sera siamo andati a Pizzeserra e abbiamo<br />

fatto merenda poi abbiamo giocato al fantasma,<br />

ritornati alla sede abbiamo mangiato<br />

la pizza e abbiamo fatto il cerchio di famiglia<br />

felice quindi le scenette. GIANMARCO<br />

• E’ stato bello andare qui, mi sono divertito tanto,<br />

giocando, scherzando e divertendomi, è stato<br />

bello anche cucinare, io Fabio e Carlotta<br />

abbiamo fatto il sugo mentre altri gruppi facevano<br />

la pasta, gli hamburger, l’insalata, poi abbiamo<br />

mangiato e poi abbiamo lavato i piatti. GIO-<br />

VANNI<br />

• Il campo è durato un giorno e una notte. Abbiamo fatto attività e giochi<br />

divertenti. RENATO<br />

• Il 16 Giugno siamo andati con i boy-scaut, a Quartu. Appena arrivati ci siamo<br />

sistemati. Dopo siamo andati al parco e abbiamo fatto merenda e poi<br />

delle staffette. Quando siamo tornati abbiamo mangiato la pizza. Di notte<br />

mi sono addormentato all’una meno dieci. Il giorno dopo ho fatto amicizia<br />

con Carlotta, una bambina del nostro gruppo. EDOARDO<br />

Buona Caccia a tutti dal 1° Branco Seeonee della Sez. di Cagliari 2<br />

JAW 7


L’ALFABETO MORSE<br />

quaderno di caccia<br />

/…_/./._./…/..//_../..//_._./._/_._./../._//<br />

“_ _ ../. _ /_ _ /. _ _ ././/_._./…././/_./_ _ _ /_ .//.._./._/_./_ _ _ //._./.._/_ _ /_<br />

_ _ /._././/_ _ _ /_._./…./..//_._./…././/…_/./_../_ _ _ /_./_ _ _ //_././._../_.//_<br />

_ _ /…/_._./.._/._./../_/._//_ _ _ /._././_._./…./..//_._./…././/_ _ _ /_../_ _ _<br />

/_./_ _ _ //../._..//…_/./_./_/_ _ _ //_<br />

../._/._.././/_/._/_././/.//_.././_./_/..//_…/../._/_./_._./…./..//.//._/_ _./.._/_ _<br />

../..//_/.._/_/..//_ _ . _/.._/.._/./…/_/..//…/_ _ _ /_ ./_ _ _ //..//…/./_ _<br />

./_./..//_.././..//_./_ _ _ /…/_/._./..//.._./._./._/_/./._../..//.._./.._/_ _ _<br />

/._./_._./…././/_../..//_/._/_…/._/_ _._/.._/..//._../_ _ _<br />

//…/_._./../._/_._./._/._../_ _ _ //.//_.././._../._//.././_./._//_._./…././/_./_ _ _<br />

/..//_ _ _ /_../../._/_ _ /_ _ _ //”<br />

…volete sapere che cosa c’e’ scritto<br />

qui sopra??<br />

rendete l’alfabeto morse ed iniziate a tradurre!!!! Ricordate che<br />

Ple doppie sbarre indicano la fine di una parola, che le lettere<br />

doppie non vengono ripetute, ad es. gomma viene scritto goma.<br />

Tutto questo per abbreviare i tempi di traduzione. Se poi siete furbi<br />

per un messaggio lungo come questo, anziché tradurre parola per<br />

parola scrivetevi in tutto il messaggio la stessa lettera ogni volta che<br />

la trovate,ad ed la A si indica come ._ , bene, segnatevi in tutto il<br />

messaggio le varie a che trovate, così sarete ancora più svelti!!! Che<br />

cosa state aspettando? Non avete ancora la penna in mano? Per<br />

chi di voi è già pratico e si vuole divertire con gli amici, anziché usare<br />

l’alfabeto morse classico, se volete mandarvi dei messaggi<br />

segretissimi, potete decidere con i vostri amici, con la<br />

vostra muta, ad es. di usare l’alfabeto morse al contrario,<br />

si!! Proprio al contrario, cioè la a è uguale<br />

alla zeta e la zeta alla a. Basta che voi<br />

riscriviate l’alfabeto partendo dalla zeta ed<br />

andando verso l’alto, avrete così un vostro<br />

codice segreto personalissimo!!<br />

La soluzione<br />

è a pagina 13<br />

8JAW


IL FOULARD<br />

JOLLY<br />

on avete mai<br />

N<br />

pensato a quante<br />

cose potete<br />

fare con il vostro foulard?<br />

In caso di necessità, la vostra pelliccia, oltre a stare sul vostro collo,<br />

può essere usata in tanti modi utili. Ve ne suggerisco alcuni.<br />

Piegato a triangolo serve per proteggere la testa ed il collo dal vento, dall’umidità<br />

e dal sole. Durante la notte, se c’è molto freddo, può farvi da passamontagna.<br />

Se lo arrotolate può servire da fascia attorno alle tempie, da<br />

cintura o ancora può essere usata per le legature. In caso vi troviate in<br />

una zona molto polverosa, o in mezzo al fumo potete metterlo sul naso e<br />

sulla bocca, piegandolo a triangolo e legandolo sulla nuca: vi proteggerà<br />

dal fumo e dalla polvere permettendovi di respirare meglio. Se lo prendete<br />

per gli angoli avete un comodo portapacchi. Potete ancora legarlo ad<br />

un bastone o ad una pertica e funge da bandierina di segnalazione.<br />

foulard<br />

quaderno di caccia<br />

Illustrazioni tratte dal “Manuale del Trapper” Edizioni Longanesi & C.<br />

JAW 9


I LUPI DI KIMBALL<br />

vita di branco<br />

26/05/<strong>2001</strong><br />

D<br />

urante la primavera <strong>2001</strong> è stato realizzato un vero “scoop” da parte<br />

dei Lupi di Kimball di Lido dei Pini, nell’ambito della capacità giornalistica.<br />

La redazione (redattore: Giulia; vice-redattore e titolista: Edoardo; responsabili<br />

della cronaca: Enrica Luca, Ilenia e Panda; fotografi e cameramen:<br />

Alessandro, Serpi, Brian) si è recata ad intervistare gli anziani in Piazza ad<br />

Ardea, dove erano attesi da Giampiero, il giovane giornalista, detto “Lupo<br />

Pettegolo”, che, in qualità di esperto del settore, ha seguito i lupetti durante<br />

il corso delle attività.<br />

Le domande preparate precedentemente in sede dai lupetti non sono state<br />

considerate molto rilevanti dal nostro esperto (“Ti sei mai slogato una<br />

gamba?” - “Usi la dentiera?”), ma, una volta capiti i segreti del vero giornalismo,<br />

la nostra redazione era pronta a raccontare due storie significative,<br />

travolgenti, ma a lieto fine, che vale la pena far conoscere anche ad altri<br />

lupetti.<br />

Nel lontano giugno del 1923, a ridosso della millenaria rupe di Ardea,<br />

nasceva Ernesto Leofreddi, ex carabiniere ora in pensione. La sua vita è<br />

stata per anni costellata da avventure ed aneddoti, spesse volte originali<br />

ma anche drammatici, che toccano da vicino la storia della nostra nazione.<br />

In un’Italia dilaniata dalla povertà ma dalla fortissima voglia di crescere, il<br />

signor Ernesto, sin da giovane, si occupò di lavori di manodopera edilizia<br />

per poi giurare fedeltà all’arma dei carabinieri. Venne arruolato poi nell’esercito<br />

e combattè durante la seconda guerra mondiale per tutta<br />

la sua durata, dal 1940 al 1945. Nell’asperità del conflitto, venne<br />

inoltre catturato dalle truppe tedesche delle quali ricorda la<br />

grandissima severità, poiché avevano anche il coraggio di<br />

punire anche chi non rispondeva ad un solo loro appello.<br />

Durante il periodo di prigionia, con astuzia ma anche con moltissimo<br />

coraggio, decise di fuggire, e finalmente scappò dall’incubo<br />

che stava vivendo, trovando un rifugio<br />

nella capitale. “È stata una brutta avventura - ha<br />

dichiarato - ma ora sono felice, avendo ritrovato<br />

la serenità nella mia vita”.<br />

Enrica, Giulia e Panda<br />

È Scomparso alla seconda guerra mondiale a<br />

causa di un’operazione all’orecchio, salvandosi<br />

così dalle atrocità del conflitto, Giulio Piscitelli.<br />

Romano d’origine, è stato uno dei pochi ad aver<br />

avuto la possibilità di approfondire gli studi fino alle<br />

10 JAW


scoprono le vite dei lupi anziani<br />

superiori, diventando così assistente edile.<br />

Appena diplomato, ha da subito cominciato a<br />

lavorare, anche per ottenere maggior sostentamento<br />

economico durante un periodo di<br />

crisi politica ed economica mondiale, (ha<br />

assistito alla costruzione dell’obelisco… si,<br />

ma quale? a Roma ce ne sono tantissimi…).<br />

Durante la guerra abitava in una<br />

casa distrutta, dove vi alloggiava una<br />

famiglia numerosissima, composta da<br />

tre femmine e dieci maschi. Mangiava<br />

prevalentemente tutto ciò che si trovava<br />

accidentalmente nei campi, come<br />

ad esempio insalata, cicoria e<br />

quant’altro la natura più per fortuna che per<br />

vera e propria ricerca, poteva offrire loro. Era una vera<br />

e propria vita da uomini primitivi, tant’è che per mangiare quel po’<br />

di carne che volevano gustare dovevano cacciarla. Certo non poteva usufruire<br />

dei moderni conforts, ma poteva almeno contare sulla sua bicicletta,<br />

che gli consentiva di raggiungere, in breve tempo, ovunque lui volesse, tutti<br />

i suoi amici.<br />

Luca e Ilenia<br />

21/06/<strong>2001</strong><br />

C<br />

irca un mese dopo l’intervista,<br />

la redazione dei Lupi di<br />

Kimball ha visitato la redazione<br />

di un vero giornale, il settimanale<br />

di Pomezia il Granchio<br />

Rosa, dove Lupo Pettegolo è stato<br />

onorato da un foulard del branco<br />

firmato dai lupetti, come ringraziamento<br />

per le sue fatiche.<br />

I Lupi di Kimball lasciano tracce<br />

ovunque vanno… e perciò la redazione del Granchio rosa potrà d’ora in poi<br />

ammirare una targa con la testa del lupo, in ricordo della nostra visita.<br />

Adesso siamo pronti per il giornalino del campo!!<br />

Kimball<br />

JAW 11


VACANZA<br />

vita di branco<br />

S<br />

ettembre… finalmente si ritorna in tana!! Conservate in soffitta pinne,<br />

palette e secchielli eccoci tutti pronti per nuovo anno all’insegna sicuramente<br />

di cacce, risate e buone azioni…ma…non vi sarete già dimenticati<br />

delle vostre vacanze di branco? Penso proprio di no!!<br />

Sicuramente vi sarete divertiti un mondo come i lupi del branco Waingunga<br />

di Cirò Marina che hanno passato sette lunghissimi giorni all’insegna di leggende<br />

indiane, sakem, tepee, iktomi... EHH?... va bé... forse è meglio che vi<br />

spieghi tutto con calma!<br />

Quando siamo partiti il 29 luglio i lupi erano ignari del tema che avrebbe<br />

caratterizzato queste vacanze… dopo, Ahimè, un “pò di curve” siamo finalmente<br />

arrivati a Bocchigliero (Cs), il posto che ci avrebbe ospitati per quei<br />

sette giorni, e sistemati gli zaini abbiamo dato inizio ... alle danze!<br />

Passati i primi due giorni a costruire i Tepee (le tende indiane) e i coloratissimi<br />

costumi (indiani... anche quelli) i lupi hanno avuto a che fare per tutto il<br />

campo con giochi, Cacce al Bisonte, Cerchi del Wampum, e soprattutto si<br />

sono dovuti continuamente difendere dai temerari e invisibili (mica tanto<br />

poi!) “Lunghi Coltelli” che di tanto in tanto all’improvviso li attaccavano con<br />

bombe d’acqua e farina...che docce ragazzi!!<br />

Che dire poi della passeggiata notturna nel bosco alla ricerca degli Spiritelli<br />

Iktomi o delle scorpacciate notturne di caramelle e dolcetti, fatte con la complicità<br />

di Bagheera (se Akela sapesse...ops!).<br />

Certo è stata dura… mica è facile la vita dell’indiano…<br />

penne, archi... ma alla fine ce l’abbiamo<br />

fatta… siamo riusciti a realizzare il “sogno<br />

della grande radura” come voleva la leggenda<br />

Cheyennes, costruendo un villaggio<br />

vero e proprio con tanto di Tepee.<br />

Molto belle sono state anche le chiacchierate<br />

all’ombra del grande ”Albero<br />

Sussurrante”, i fuochi di<br />

bivacco (anche se qualche<br />

cucciolo non è<br />

riuscito a<br />

seguirlo<br />

dicia-<br />

Cerchi di Wampum<br />

12 JAW


DI BRANCO<br />

Tepee<br />

mo… fino alla fine!)… che ridere<br />

per le continue cadute di Salvatore<br />

dal letto a castello o per “i movimentati”<br />

risvegli mattutini di<br />

Bagheera (Ahi, ahi… sento ancora<br />

qualche dolorino se ci penso…)…<br />

e non possiamo non parlare dei<br />

lavoretti in pasta di sale o delle chilometriche<br />

passeggiate con Fratel<br />

Bigio o delle risate fatte con Akela.<br />

L’ultima notte sotto un bellissimo<br />

cielo pieno di stelle si è svolto l’ultimo<br />

fuoco dove a sorpresa c’è stata la<br />

totemizzazione di un lupetto, Aldo, e i passaggi di<br />

alcuni lupi ormai un po’ troppo anzianotti in reparto…<br />

ma non è mica finita lì!<br />

Guidati da Akela e armati di… CARTA IGIENICA, i<br />

lupi hanno letteralmente impacchettato le automobili<br />

dei capi e dei raider presenti al campo.<br />

Al mattino, dopo una “bagnata” battaglia in costume<br />

da bagno a cui non è sfuggito nemmeno il nostro<br />

commissario di sezione ci siamo ben sistemati per<br />

l’ultima “calda e soleggiata” ammaina bandiera.<br />

Dopo il pranzo preparato dai genitori siamo partiti tutti<br />

un po’ tristi e malinconici, per quest’avventura ormai<br />

finita, ma pieni comunque di voglia di raccontare tutto<br />

ai fratellini scaut rimasti a casa...<br />

Sicura di leggere tanti divertentissimi articoli che ci<br />

racconteranno delle vostre vacanze di branco lascio a<br />

tutti i lupi gli auguri per un Megagalattico anno scaut<br />

e….. AUGH!!<br />

Pantera Canterina<br />

Foto d’archivio<br />

del Branco Ankus<br />

di Quartu S. Elena<br />

Soluzione pagina 8:<br />

Versi di caccia:<br />

“Zampe che non fanno<br />

rumore; occhi che vedono<br />

nell’oscurità; orecchi<br />

che odono il vento<br />

dalle tane e denti<br />

bianchi e aguzzi. Tutti<br />

questi sono i segni dei<br />

nostri fratelli, fuorchè<br />

di Tabaqui, lo<br />

Sciacallo, e della Iena<br />

che noi odiamo”<br />

JAW 13


L’EURO<br />

Lire 19<br />

Lire 96<br />

Lire 968<br />

Lire 1.936<br />

attualita’<br />

Lire 38<br />

Lire 193<br />

Lire 387<br />

Lire 3.870<br />

I<br />

l primo gennaio 2002 sarà l’E-day, il giorno dell’euro, ossia il giorno in<br />

cui potremo materialmente servirci della nuova moneta circolante. Due<br />

mesi dopo, il 1 marzo 2002, l’euro sarà la sola moneta utilizzabile e la<br />

lira non avrà più nessun valore. Questa operazione riguarderà circa 300<br />

milioni di cittadini europei.<br />

1 euro equivale a 1936,27 lire<br />

Come si arrotonda: Un importo in euro deve essere arrotondato in modo<br />

che restino sempre due decimali. Se il valore della terza cifra dopo la virgola<br />

è compreso tra 0 e 4, questa cifra si elimina. Ad es.: lire 16.000 =<br />

euro 8,263 = euro 8,26<br />

Se il valore della terza cifra dopo la virgola è compreso tra 5 e 9 si aumenta<br />

di un’unità la seconda cifra dopo la virgola.<br />

Ad es.: Lire 99.000 = euro 51,129 = euro 51,13<br />

Ma in quali paesi europei viene adottato l’euro come moneta unica???<br />

I paesi sono: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Grecia, Germania, Irlanda,<br />

Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo e Spagna. In tutti questi paesi<br />

potremo viaggiare senza dover cambiare le monete, perché l’euro è<br />

adottato ovunque!!<br />

Ma ci sono anche dei paesi dell’unione europea che non hanno adottato<br />

la moneta unica e sono:<br />

la Danimarca, il Regno Unito e la Svezia, quindi se dovete andare in questi<br />

paesi dovrete cambiare i vostri euro nelle monete circolanti di ciascuno<br />

di questi paesi.<br />

Per ogni banconota e moneta una faccia è uguale in tutti questi paesi,<br />

mentre l’altra cambia da paese a paese. Ad es. nelle monete italiane<br />

potremo trovare raffigurati: Dante Alighieri, Marco Aurelio, il Colosseo di<br />

Roma, la Mole Antonelliana di Torino, nelle monete Irlandesi l’arpa gaelica,<br />

la Marianna per la Francia, re Alberto del Belgio e re Juan Carlos di<br />

Spagna o la regina Beatrice d’Olanda, l’aquila federale per la Germania.<br />

L’Italia è l’unica nazione che ha un soggetto diverso<br />

per ogni moneta..<br />

Dal primo gennaio 2002 potremo riportare i<br />

nostri soldi contanti in lire in banca e in<br />

posta per farli cambiare con il corrispettivo<br />

in euro, oppure per tre mesi<br />

potremo usare le lire, ricevendo il<br />

resto in euro. Gradualmente le lire<br />

italiane, come i marchi, i franchi<br />

francesi spariranno dalla circolazione<br />

e potremo pagare solo in<br />

euro!!!.<br />

Ma quanto vale 1 euro??? Con due centesimi<br />

di euro ci compriamo una caramella,<br />

14 JAW


1 . gennaio 2002<br />

con 5 una busta per lettera (circa 100<br />

£), con 10 centesimi un panino (circa<br />

195£) e con 20 ci dissetiamo con l’acqua<br />

minerale (circa 390£). Con 50 centesimi<br />

acquistiamo una biro per la scuola (circa<br />

970£) e con 1 euro compriamo il giornale in<br />

edicola (1936,27£). Con 5 euro possiamo andare al<br />

cinema, con 20 euro possiamo comprarci un cd musicale<br />

(circa 39.000£), con 50 euro possiamo mangiare<br />

una pizza con tre amici (circa 100.000£), con 500 euro<br />

possiamo prenotare un aereo per due persone su una<br />

tratta nazionale (circa 970.000£), questo per darvi un’idea<br />

del valore effettivo dell’euro.<br />

E voi dopo tutti questi calcoli, siete pronti alla nuova<br />

moneta europea?<br />

1 euro = 1936,27 lire<br />

0,52 euro equivalgono a 1000 lire<br />

5,16 euro equivalgono a 10.000<br />

25,82 euro equivalgono a 50.000<br />

51,65 euro equivalgono a100.000<br />

Tariffe postali:<br />

posta ordinaria lire 800 = 0,41 euro<br />

posta prioritaria lire 1200 = 0,62 euro<br />

posta raccomandata lire 5.000 = 2,58 euro<br />

10.000 lire circa 5 euro<br />

100.000 lire circa 50 euro.<br />

Eurobanconote, sono 7 da 5, 10, 20, 50,100, 200, 500<br />

euro.<br />

Euromonete da 1 centesimo, 2 centesimi, 5 centesimi,<br />

10 centesimi, 20 centesimi, 50 centesimi, 1 euro, 2 euro.<br />

Un euro è composto da 100 centesimi ed ognuno vale<br />

19,36<br />

euro<br />

lire.<br />

Lire 9.681<br />

Lire 19.362<br />

Lire 38.725<br />

Lire 96.800<br />

Lire 193.627<br />

Lire 387.254<br />

Lire 968.135<br />

JAW 15


IL MONOPATTINO<br />

questo l’ho fatto io<br />

Vi occorre:<br />

un’asse di legno lunga cm 40<br />

e larga cm 10<br />

due ruote girevoli con relative viti<br />

due pezzi di un bastone di scopa<br />

da tagliare lunghi cm 50 e cm 30<br />

cacciavite<br />

sega<br />

P<br />

rendete il pezzo del bastone<br />

di scopa e tagliate i due<br />

segmenti da 50 e 30 cm.<br />

Al pezzo più lungo fissatevi con delle viti il pezzo<br />

più corto formando una croce, avrete così<br />

il manubrio del vostro monopattino.<br />

Fissate la base del manubrio<br />

all’inizio dell’asse principale.<br />

Ora fissate le due ruote alla base<br />

dell’asse principale, una davanti<br />

ed una dietro.<br />

Il vostro monopattino è pronto!!!!<br />

Se volete potete decorarlo dipingendolo,<br />

o aggiungerci dei particolari come le luci, o il freno.<br />

Per assemblarlo fatevi sempre aiutare da una persona adulta!!!!<br />

L’uccellino in gabbia<br />

Vi occorre: Un foglio di cartoncino<br />

Un pennarello - Una tazza<br />

Due cordicelle con nodi doppi alle estremita’.<br />

P<br />

osa la tazza<br />

sul cartoncino,<br />

tienila<br />

ferma e disegna<br />

il contorno. Ritaglia<br />

il disco dal cartoncino. Su un lato del disco disegna una gabbia<br />

della forma che preferisci col pennarello nero. Capovolgi il<br />

disco e disegna un uccellino colorato. Stai attento perché rispetto<br />

alla gabbia deve essere a testa in giù.<br />

Fai dei piccoli buchi ai lati dei disegni, infilaci le cordicelle con i<br />

nodi doppi alle estremità in modo che non escano.<br />

Tendi le cordicelle ed arrotolale su se stesse molte volte girando<br />

il disco su se stesso.<br />

Ora tira le cordicelle, il disco ruoterà veloce su se stesso, e nella<br />

gabbia ci sarà l’uccellino!<br />

Ora se vuoi all’interno della gabbia puoi mettere una tigre, che<br />

anziché in gabbia puoi disegnare all’interno di un canneto, oppure<br />

puoi disegnare Bagheera in caccia nel fitto della giungla, o<br />

Baloo sdraiato su una roccia,… buon divertimento!!!<br />

giochi<br />

16 JAW


Jedi<br />

Cari Esploratori, purtroppo la “CRONICA MANCANZA” di articoli<br />

e notizie sui Vostri Reparti, Pattuglie e Attività ci<br />

costringe a dedicarvi solo due pagine della rivista. Per<br />

mettere fine a questo stato di cose che si trascina, ormai,<br />

da molto tempo, dal prossimo numero di <strong>Arcobaleno</strong> il nazionale<br />

alle pubblicazioni provvederà a nominare di propria<br />

iniziativa il Caporedattore di Jedi. Nella speranza che ciò<br />

serva a dare nuova linfa alla parte della rivista, dedicata<br />

alla vostra Branca, Vi invito a prendere esempio dai<br />

Vostri fratellini più piccoli (i lupi) che da sempre concorrono<br />

con entusiasmo alla buona riuscita della Nostra<br />

Rivista Associativa.<br />

Il Commissario Nazionale alle Pubblicazioni<br />

JEDI 17


DIVISA E DISTINTIVI<br />

quaderno di caccia<br />

18 JEDI


della vostra branca<br />

quaderno di caccia<br />

JEDI 19


IL TECNICO<br />

XXXIV CFQ<br />

N<br />

on è per falsa modestia se dico che abbiamo lasciato al CFQ una certa<br />

nota d’originalità; sarà per i nostri abiti strampalati o perché eravamo<br />

buffi noi per primi, sta di fatto che penso siano in pochi a non aver notato<br />

la Compagnia Llakiruna e a non essersi chiesti soprattutto “ma che è?<br />

Qualcosa che se magna?” Ma eccoci qua, più Compagnia che mai se pure<br />

così lontani. Il nostro nome significa “vento di fuoco” e l’avrete sentito risuonare<br />

a gran voce se eravate in quadrato con noi. Le presentazioni però sono<br />

d’obbligo visto che non tutti eravate al CFQ e allora ecco la formazione:<br />

C. C. Flavio, schematico (no comment);<br />

Rover Alessandro, il riflessivo (credeteci perché non c’eravate voi alle nostre<br />

veglie!!!); Diego, il silenzioso (forse perché c’era Ale?!); Giuseppe, il cabarettista<br />

(sarà una caratteristica genetica della sua città, Bagheria…); Stefano S.,<br />

mister muscolo (dal cuore d’oro); Stefano R., il musicista (scusa, non lo facevamo<br />

a posta a ridere…);<br />

Scolte Giorgia, la scribacchina (meglio non compromettersi, eccedendo in<br />

ulteriori descrizioni…).<br />

Ovviamente avrete capito che visto che ho in mano carta e penna, son l’amanuense<br />

del gruppo, la scolta che sola soletta si chiedeva cosa ci facesse<br />

lì in mezzo, ma che, lo ammetto, è stata stra coccolata e viziata proprio per<br />

questo! La Compagnia non sarebbe tale senza la sua storia e così se avete<br />

un po’ di pazienza ve la racconto.<br />

Effettivamente non avevamo molte cose in comune, vivevamo così lontani,<br />

dalla Lombardia alla Sicilia non è esattamente una passeggiata, eravamo un<br />

bel rompicapo per Flavio, poi lui ci racconta una storia curiosa: degli indigeni<br />

del Sud-America s’inventarono uno strano modo per difendere la foresta dove<br />

vivevano da chi voleva raderla al suolo, piuttosto che lasciare che gli alberi<br />

fossero abbattuti, decisero di appiccare<br />

il fuoco alle loro fronde e<br />

lasciare che quel “vento” facesse<br />

il suo corso. Il gesto era certamente<br />

troppo sconsiderato ma ciò<br />

che ci ha colpiti era l’attaccamento<br />

totale che quegli uomini, che<br />

presero il nome di Llakiruna, avevano<br />

per la Terra. Eravamo entusiasti<br />

di aver trovato un nome e<br />

un urlo/grido (solite diversità di<br />

linguaggio…) e così ci siamo<br />

messi sotto a fare la fiamma (che<br />

Compagnia<br />

20 VOGLIA DI STRADA


ROVER<br />

prima che la sera arrivasse la<br />

pioggia racchiudeva sei quadrati<br />

con i colori dei nostri foulard<br />

di Compagnia), cercare e<br />

lavorare la forcola, prepararci<br />

“gli abiti di scena”, i nostri poncho,<br />

e gli strumenti, per noi il<br />

tojo, il flauto semplice, e per il<br />

Capo l’akena. Ma per quanto<br />

fosse tutto pronto, ho sentito<br />

nascere la Compagnia solo la<br />

notte, quando al buio abbiamo<br />

parlato di noi, delle nostre<br />

esperienze e dei nostri progetti,<br />

ma soprattutto di quanto amassimo<br />

la vita in Compagnia. Ci<br />

siamo accorti di avere molte più cose in comune<br />

di quante ne avessimo scoperte prima e che quelle<br />

ci avrebbero uniti in modo indelebile. Quella<br />

stessa sera abbiamo ascoltato la nostra canzone<br />

e non c’era da dire molto perché ormai eravamo in<br />

sintonia: è nata una nuova Compagnia, gli Llakiruna,<br />

uniti per aiutare il prossimo. Mi accorgo però<br />

di non saper spiegare tutto ciò che accadde da<br />

quel momento.<br />

Vi lascio quindi col nostro grido e con l’augurio<br />

che pure voi scopriate (e viviate soprattutto) quello<br />

che è successo a noi!<br />

Compagnia Llakiruna - Vento di Fuoco - Liberi di<br />

Servire<br />

Buona Caccia, Giorgia – Sezione di Cagliari 2<br />

P.S. Ovviamente un saluto speciale<br />

alla Compagnia e al suo Capo (la soluzione<br />

al no comment di prima e’ il suo stesso<br />

Nome di Totem!). Grazie a tutti!<br />

GRAZIE A TUTTI<br />

V<br />

oglio ricordare i 9 giorni passati<br />

al C.F.Q. come dei giorni<br />

bellissimi, anche dopo la<br />

delusione della bocciatura.<br />

Voglio ringraziare tutto il MITICO<br />

2° Preliminare e in particolare la<br />

mia tenda (Claudio, Manuel,<br />

Caterina, Ciccio e Mauro) per i<br />

magnifici giorni passati insieme.<br />

Un grazie particolare a Claudio<br />

per avermi portato lo zaino per<br />

metà Hike. Non vi dimenticherò<br />

mai. Sperro di rivedervi tutti l’anno<br />

prossimo, sapendo che vi invidierò,<br />

ma che potrò rivivere di<br />

nuovo il preliminare.<br />

Claudia (Procione Volenteroso)<br />

LLAKIRUNA<br />

VOGLIA DI STRADA 21


WHAT A WONDERFUL<br />

EXPERIENCE<br />

XXXIV CFQ<br />

U<br />

na delle cose più… esaltanti… caricanti che<br />

possono accadere (ovviamente dopo le soddisfazioni<br />

che i propri ragazzi possono<br />

dare): è un’esperienza che DEVE essere fatta: il<br />

CFQ. La consiglio a tutti. Ora parlerei “brevemente”<br />

(in pratica come al mio solito) del “mio”<br />

CFQ. Passato subito a frequentare il Tecnico - Rover, mi sono sentito subito<br />

“messo in discussione” con altre 5 splendide persone: dire che è stata adrenalina<br />

pura è dire poco. Mi è impossibile trovare aggettivi tali da rendere l’idea.<br />

Comunque… sono riuscito ad entrare in sintonia con gli altri miei corsisti, con i<br />

miei formatori e con quello che mi-ci ha fatto da guida principale nonché spirituale:<br />

sì… è proprio lui… il mito… la rivelazione… la new entry subito al top di<br />

ogni classifica: FLAVIO.<br />

Tutto è stato grande! Tutto il mio gruppo ha passato dei momenti splendidi e dei<br />

momenti… come dire… un po’ fiacchi, ma siamo riusciti sempre (e dico SEM-<br />

PRE) a rimanere uniti. In poco più di 7 giorni siamo riusciti a creare una Compagnia<br />

con la C maiuscola, degna di portare quel nome che abbiamo scelto:<br />

LLAKIRUNA - vento di fuoco. Forse (me lo auguro, anche se per noi lo è già)<br />

rimarrà negli annali della scuola come quel fulmine che ha smosso le acque del<br />

Tecnico - Rover. Siamo riusciti a fare tutto ciò che io, con la mia Compagnia (la<br />

mitica North Dragon) siamo riusciti a fare in tre anni (e scusate se è poco).<br />

Sicuramente questa sarà una svolta molto importante per il mio cammino scout:<br />

svolta che ha dato la carica giusta per poter fare sempre meglio.<br />

Vorrei concludere facendo dei ringraziamenti particolari. Visto che sarebbero<br />

troppi (tutto un numero del giornalino non sarebbe abbastanza) tenterò una<br />

riduzione all’osso:<br />

1 - In primis oserei ringraziare la Compagnia Llakiruna (Giorgia, Stefano S.,<br />

Giuseppe, Alessandro e Diego) e colui che l’ha guidata (Flavio): mi avete<br />

dato veramente tanto.<br />

2 - I docenti che si sono sbattuti per fare in modo che assimilassimo le nozioni<br />

principali nel più breve tempo possibile.<br />

Il direttore della scuola (EVVAI IACOGIGI) con il Capo Campo (OOOOOscareeeee)<br />

i quali sono stati mooolto pazienti con tutti noi.<br />

Ed infine, non per importanza, guarderei “in casa”: un grazie grosso come una<br />

casa ai miei ragazzi e a tutti i capi che mi hanno sostenuto: V V T B.<br />

Buona caccia Koala Delicato<br />

LLAKIRUNA<br />

22 VOGLIA DI STRADA


34 0<br />

CFQ<br />

Ermanno è tornato alla casa del Padre<br />

Ermanno vive con Noi<br />

A<br />

nche quest’anno in località Bosco Mazzocca,<br />

dal 23 al 31 agosto si è tenuto il<br />

corso formazione quadri dell’Assoraider.<br />

Oltre al corso preliminare si sono tenuti<br />

tutti gli approfondimenti di branca all’interno<br />

del corso tecnico ed il corso superiore. Di<br />

particolare interesse il corso tecnico con indirizzo<br />

Raider; corso importante ai fini di un<br />

corretto e completo utilizzo del metodo scaut<br />

dell’Assoraider. Ricordiamo che la branca<br />

Raider è quella che ci distingue e che ci deve<br />

valorizzare come Associazione. Ai corsi, eravamo<br />

presenti come nazionale alle pubblicazioni<br />

e tra mille difficoltà siamo riusciti ad editare<br />

un numero<br />

unico della testata<br />

murale “l’urlo<br />

di Riccia”.<br />

È stata una simpatica<br />

esperienza<br />

che contiamo<br />

di ripetere (speriamo<br />

con più<br />

uscite) ai prossimi<br />

appuntamenti<br />

del CFQ.<br />

Perché uno scritto di una mamma sul giornale dell’Assoraider?<br />

Perché chi scrive è la mamma di Ermanno Palmas, che<br />

non potrà leggere questo numero né i prossimi altri perché ci ha<br />

lasciato per sempre il 10 ottobre <strong>2001</strong> dopo un anno e mezzo di<br />

malattia e di sofferenze.<br />

Tenevo però molto a far sapere a tutti i fratelli scaut<br />

(quelli della sezione di Quartu S.Elena lo sanno ) che col papà<br />

abbiamo deciso che Ermanno per l’ultimo viaggio vestisse l’uniforme<br />

perché secondo noi il suo percorso è stato improntato ad<br />

uno stile di vita di grande coraggio e di elevata moralità nello spirito<br />

scaut.<br />

Purtroppo la sua malattia è durata tanto a lungo da provare<br />

fortemente anche la costanza nella presenza di alcuni fratelli<br />

scaut ma Ermanno ha sempre avuto il massimo sostegno dal suo<br />

amico Giuseppe Azzaro della Compagnia Planetarium che<br />

intendiamo pubblicamente ringraziare su queste pagine.<br />

La sua malattia è stata combattuta con tanto coraggio e<br />

tanta voglia di vivere: Ermanno è stato per noi tutti un esempio del<br />

fatto che la cosa più importante non consiste tanto nel vincere la<br />

nostra battaglia quanto nel lottare e dare sempre il massimo.<br />

Grazie a tutti i fratelli scaut che gli sono stati vicini anche<br />

solo col pensiero, grazie a tutta l’Assoraider di Quartu S.Elena<br />

che gli ha tributato i massimi onori in occasione del suo funerale,<br />

grazie a Ermanno per esserci stato e per essere ora sempre vicino a<br />

noi. Buona caccia a tutti<br />

Maria Luisa Palmas<br />

Quartu S.Elena<br />

34 o CFQ<br />

VOGLIA DI STRADA 23


Compagnia<br />

Navajo<br />

Lo stesso giorno in cui tutti gli scaut del mondo<br />

ricordano la nascita di Baden Powell, la Compagnia<br />

della Sezione di Taranto 1, proprio come la<br />

leggendaria Fenice è risorta dalle proprie ceneri, è<br />

rinata con il nome N AVAJO.<br />

I Navajo sono una tribù di Indiani d’America. Questa<br />

tribù al contrario delle altre, ha combattuto contro gli<br />

invasori in modo pacifico. Grazie a questo i Navajo<br />

esistono ancora. I nostri ideali di libertà di fratellanza e di giustizia rispecchiano i<br />

loro; la loro forza, la loro tenacia e la volontà che li hanno contraddistinti sono ora<br />

le nostre mete; con il coraggio che ci hanno trasmesso, ora noi percorreremo la<br />

loro strada. Buona Strada Compagnia Navajo<br />

24 VOGLIA DI STRADA<br />

Nessun luogo e’ lontano<br />

20-21 Ottobre <strong>2001</strong> 44 o Jamboree sulle onde<br />

Q<br />

uando 44 anni fa L.F. Jarrett, VE3MY, capo degli Scouts of Canada, dalla<br />

sua stazione radio nell’Ontario, parlando con altri radioamatori, disse di<br />

essere uno scout: non era il solo. In poco tempo la mania della chiacchierata<br />

tra scouts dilagò a macchia d’olio e lo sporadico incontro di pochi amici<br />

scout, sia pure lontani fisicamente, divenne un’incontro mondiale, su<br />

alcune frequenze fisse, attribuite ad uso dei radioamatori scout in<br />

possesso di patentino radio ama- toriale. Da allora il grande gioco<br />

dello Jota (Jamboree On The Air) si ripete ogni anno il terzo weekend<br />

di Ottobre. Per questa edizione dello Jota il Motto è: ...Nessun<br />

Luogo è Lontano; per dire come in maniera tangibile grazie alle<br />

tele-comunicazioni radio vengono abbattute le barriere e facilitate<br />

le comunicazioni tra i popoli. Per l’occasione l’Assoraider ha organizzato<br />

l’iniziativa sotto forma di gioco. Per questa edizione dello<br />

Jota avremo come partner i Boy Scouts of America residenti in Italia<br />

e l’associazione Giovani Scout Italiani.<br />

Grazie a questa attività i nostri ragazzi potranno scoprire quanto è<br />

bello ed utile il mondo dei radioamatori, le loro astuzie ed il famoso<br />

Codice Q.<br />

JOTA


SEZIONE DI COMO<br />

All’assalto dell’oasi<br />

per la festa del papa’<br />

tanti i bambini<br />

guidati dagli scaut<br />

dell’Assoraider.<br />

La giornata è stata organizzata a<br />

misura di famiglia, con quattro turni<br />

di visite guidate attraverso la flora<br />

e la fauna del parco, in compagnia<br />

degli esperti del<br />

WWF, mentre per i<br />

più piccoli, gli<br />

scaut dell’Assoraider<br />

hanno preparato<br />

una serie di giochi,<br />

quali la ricerca della<br />

tracce degli animali e le<br />

attività di orientamento;<br />

mentre nell’accampamento<br />

allestito nel cortile<br />

della Cascina Bengasi<br />

c’era l’angolo naturalistico.<br />

La Cascina è una<br />

costruzione dell’800 che<br />

meriterebbe di essere<br />

riportata al suo antico<br />

splendore, diventando un<br />

punto di riferimento per<br />

chi frequenta l’oasi. Con<br />

la manifestazione per la<br />

festa del papà i volontari<br />

che lavorano nell’oasi<br />

sono riusciti nel duplice<br />

intento di avvicinare l’oasi<br />

ai comaschi e di diffonderne<br />

la sua conoscenza, un<br />

patrimonio di tutta la provincia.<br />

(tratto da “La Provincia”<br />

del 19 marzo <strong>2001</strong>9)<br />

La nostra Sezione di Campobasso ha compiuto 10 anni.<br />

3 giugno <strong>2001</strong> si è tenuta a Campobasso,<br />

la cerimonia per i 10 anni della costituzione della<br />

Sezione Assoraider. Sono passati 10 anni (2 febbraio<br />

1991) da quando il Capo Scaut nominò delegato<br />

Michele Renzulli che dopo gli opportuni contatti con gli<br />

organi centrali ufficializza la costituzione del Branco della<br />

Rupe e del Reparto Fenice. Nel Maggio 1991 la Delegazione<br />

passa Sezione e Daniela Romano viene nominata<br />

Presidente Commissario. Il 10 agosto del 1993 in<br />

località Conserva di Lauria nasce la Compagnia Monforte.<br />

Successivamente si costituisce il Raid di Protezione<br />

Civile. Negli anni successivi la sezione di Campobasso,<br />

sempre in forte crescita numerica, si adopera per promuovere<br />

la conoscenza dell’Assoraider, attraverso una<br />

proficua collaborazione con gli Enti, Amministrazioni<br />

locali e con altre Associazioni scaut e di Volontariato. A<br />

Daniela ed a tutti i fratelli scaut di Campobasso i più calorosi<br />

auguri da tutta l’Assoraider.<br />

D<br />

omenica<br />

ASSONOTIZIE 25


CARPE DIEM<br />

V<br />

i ricordate l’articolo tratto dall’esperienza vissuta dalle madri-esploratrici<br />

del 1° Reparto, Primavera perduta di Lido dei Pini (Anzio), pubblicato nel<br />

Marzo <strong>2001</strong>, dove venne lanciata la sfida ad altre mamme degli esploratori<br />

dell’Assoraider? Ebbene … Carpe Diem … è il Motto del nuovo Gruppo<br />

“Branco in Fiore” di madri-lupetti, che al<br />

grido “We are the World, We are the<br />

Flawers” hanno raccolto la sfida, riunendosi<br />

il giorno 23/06/01 nell’Agrivillage “Il<br />

Bosco”, per due giorni di piena attività fisica<br />

e di grande solidarietà ed amicizia,<br />

nata nel Gruppo. Tutto è iniziato con la<br />

“promessa” di cogliere ogni attimo della<br />

vita e viverlo secondo la Legge Scaut, a<br />

testimonianza di ciò è stato fatto un nodo<br />

al Fazzoletto (di colore arancio), riportante<br />

l’emblema del Gruppo (una Margherita).<br />

Arrivati sul posto, sistemati la tenda e<br />

gli zaini e recuperata la legna per il Fuoco<br />

di Bivacco, sono state formate le due<br />

Pattuglie:<br />

Girasoli composta da: M.Cristina, Serena, Giannina,<br />

Alessandra (il sole bacia le belle);<br />

Edelweiss composta da: Tiziana, Maria, Claudia (rare<br />

ma belle).<br />

Branco<br />

Subito dopo, è stato dato il via al primo gioco, il gioco<br />

dell’Accendino, tanto per riscaldare lo spirito già caldo,<br />

dove bisognava far passare, in un tortuoso percorso<br />

lungo il proprio corpo, il malcapitato accendino, che<br />

all’uscita d’ogni percorso, era sempre più sconvolto per<br />

averne viste di cotte e di crude!<br />

Dopo essersi prodigati nell’abilità, le pattuglie si sono comportate benissimo<br />

anche nella prova fisica, dove il fiato era l’unica forza motrice che un piccolo bicchiere<br />

poteva avere, per percorrere circa 100 Mt. di filo di nailon. Finita anche<br />

la seconda prova, sudate e stanche, un bagno ristoratore nella piscina a poche<br />

centinaia di metri non ci stava per niente male! Subito rinvigorite (forse per l’acqua<br />

fredda), è stata consumata la cena, intorno ad un bellissimo fuoco, mentre<br />

pian piano scendeva la sera e le prime lucciole facevano brillare il bosco intorno.<br />

Come tutti i Fuochi di Bivacco non sono mancati le risa e la partecipazione<br />

è stata completa; a seguire, la veglia non è stata da meno, per la serietà e la<br />

voglia di liberarsi, esprimendosi al meglio sull’argomento trattato.<br />

Ma la cosa che più a colpito tutti noi è stata la poesia che il bosco pian piano<br />

ci faceva conoscere, con i suoi rumori, i profumi, i richiami dei vari animali che<br />

lo popolano, il gioco di luci che le piccole lucciole facevano, volteggiando nella<br />

tiepida atmosfera sotto un cielo pieno di stelle.<br />

26 ASSONOTIZIE


....... CARPE DIEM .......<br />

Ognuno di noi ha colto questo meraviglioso attimo e portato nella tenda,<br />

dove la notte è passata all’insegna di favolosi sogni.<br />

Ma prima di abbandonarci alle braccia di Morfeo … la pace del bosco è stata<br />

turbata da scoppi di miccette e ululati minacciosi: un gruppetto di ragazzi,<br />

ex scaut, hanno pensato di farci uno scherzo!… risolto il<br />

dilemma e stanati i colpevoli, le mamme-lupetti hanno colto<br />

l’occasione per ricambiare la burla e sfruttarla a loro favore …<br />

facendosi aiutare il giorno dopo a smontare e piegare la tenda!<br />

Il giorno seguente, al richiamo del loro capo, le Pattuglie erano<br />

già pronte per continuare la sfida, e dopo una ricca colazione<br />

a base di cornetti con la nutella e abbondante caffèlatte,<br />

si cimentavano nella gincana, un vero percorso di guerra<br />

che in ogni modo non ha sfigurato la loro bellezza, ma che ha<br />

messo a dura prova il loro orgoglio, facendo superare meravigliosamente<br />

la sfida contro se stesse.<br />

Finita la prova, stanche, sudate e sporche, hanno voluto mettersi ancora<br />

in discussione, cimentandosi in una lezione di acquagym di appena cinquanta<br />

minuti; ma, alla fine, ha vinto la pancia, richiedendo insistentemente<br />

di essere alimentata, dopo una mattinata passata a spendere energie;<br />

si è deciso, però, di avvantaggiarsi smontando la tenda e sistemando<br />

le proprie cose nelle macchine, prima di un lauto pranzo.<br />

Finalmente non si udivano più lamenti nell’alto ventre, quindi c’era ancora<br />

tempo per un ultima prova, forse la meno indicata, perché l’equilibrio era<br />

il solo senso che il corpo poteva e doveva sfruttare al 100%: bisognava<br />

riempire una bottiglia con un bicchiere di plastica pieno d’acqua, facendo<br />

prima tre giri intorno ad un manico di scopa, appoggiandovi la fronte.<br />

Finito il gioco non sono mancati i classici gavettoni d’acqua e rincorse a<br />

perdifiato, per non parlare delle cacce al tesoro subite dal loro capo, aiutato,<br />

però, dalla grande abilità del suo aiutante (Dino).<br />

Fatto ciò è stato creato anche il saluto con la classica stretta di sinistra e<br />

con la mano destra all’altezza dell’orecchio: non<br />

con due, non con tre dita, ma con un dito solo!<br />

Il significato? Ad ognuno la propria interpretazione!<br />

Vorrei ringraziare tutte le mamme che hanno<br />

partecipato a quest’esperienza e soprattutto<br />

coloro che per motivi di lavoro e di salute non<br />

sono potute intervenire, ma che in ogni modo<br />

hanno dato il loro contributo per la realizzazione<br />

di tutto ciò. Un particolare ringraziamento ai<br />

Capi degli esploratori ed al Commissario di<br />

Sezione Angelo GIANFRANCESCO per la loro<br />

piena disponibilità e professionalità, nonché<br />

all’ASSORAIDER.<br />

Lido dei Pini 25/06/<strong>2001</strong> - Sezione Lido dei Pini Roberto PAGNOTTA (GRISÙ)<br />

in Fiore<br />

ASSONOTIZIE 27


aidweb@interfree.it<br />

28 ASSONOTIZIE<br />

RAID WEB<br />

P<br />

er poter sfruttare al massimo le potenzialità<br />

che internet ci può dare e sentirci<br />

sempre più vicini anche se<br />

distanti centinaia di chilometri il nuovo<br />

sito assoraider.it si propone di diventare<br />

il sito di ognuno di noi, ed è per<br />

questo che vi chiediamo di instaurare<br />

con noi del RaidWeb, un rapporto di<br />

collaborazione, inviandoci consigli utili,<br />

critiche e materiale scaut di ogni genere.<br />

Caro fratello scaut, il RaidWeb & Service della Sezione Taranto 1 è lieto di comunicarti<br />

che dal 19 Giugno <strong>2001</strong> è in linea il nuovo sito ufficiale dell’ASSORAIDER<br />

www.assoraider.it.<br />

Il nuovo sito oltre ad essere un veicolo di comunicazione verso l’esterno, è anche<br />

un nuovo punto di incontro per tutti gli iscritti che vogliono essere continuamente<br />

aggiornati sulle novità dell’Associazione ed incontrare i propri fratelli on line. A tal<br />

fine, il sito contiene numerosi servizi per creare una vera e propria COMMUNITY<br />

SCAUT. La Chat Assoraider, il nostro punto di ritrovo, il Guest Book nel quale<br />

ognuno potrà lasciare un proprio pensiero, saluto, dedica; sarà inoltre presente<br />

una SCAUT ZONE nella quale saranno inclusi e via via ampliati, archivi di tecnica,<br />

giochi e canti scaut (il tutto anche grazie al tuo aiuto).<br />

Nella sezione dedicata ai Link Scaut sarete guidati nel grande mondo elettronico<br />

scaut (anche lo scautismo si mantiene al passo coi tempi!).<br />

Dalla Home Page sarà possibile accedere a servizi utili quali un motore di ricerca,<br />

e l’invio di SMS gratuiti. Arrivederci sul Web.<br />

Una calorosa Stretta di Sinistra, RaidWeb & Service<br />

@web web<br />

Per contatti:<br />

raidweb@interfree.it<br />

Per iscriversi<br />

alla Mailing List:<br />

listaweb@interfree.it


PARMA <strong>2001</strong><br />

A<br />

bbiamo ricevuto da Mauro<br />

Furia del Centro Studi<br />

Scout “Carlo Colombo”,<br />

copiosa documentazione sul<br />

2° Convegno Nazionale Capi-<br />

Dirigenti Scout Italiani di Area<br />

Laica-Pluralista.<br />

Come promesso in sede di<br />

Convegno la nostra Associazione<br />

ha dato mandato al nazionale alle pubblicazioni di editare gli atti<br />

del Convegno, dandone (nei limiti del budget previsto) copie anche alle<br />

altre Associazioni presenti a Parma. Stiamo già lavorando alla pubblicazione<br />

ed entro l’anno il tutto sarà pronto.<br />

A seguire riportiamo alcune considerazioni del nostro Presidente Capo<br />

Scaut circa il Convegno.<br />

Carissimi,<br />

l’Assoraider, che unitamente al Centro Studi<br />

Carlo Colombo si è fatta promotrice di cercare<br />

un concreto incontro/confronto con le Associazioni<br />

Scaut Italiane Laiche, al termine del<br />

1° Convegno del 2000 ha assunto l’incarico di<br />

curare l’organizzazione del 2° Convegno<br />

Nazionale “Dirigenti e Capi Scout delle<br />

Associazioni Italiane laiche e pluraliste” che,<br />

come sapete, ha avuto luogo a Parma nei giorni<br />

23 e 24 Giugno u.s.<br />

Con l’incontro di quest’anno sono state<br />

consolidate le basi di una possibile coesione<br />

che, finalmente, consentano a tutte le Associazioni<br />

scautistiche laiche italiane non solo di<br />

riconoscersi parte di una Comunità che persegue<br />

obiettivi comuni, ma anche di lavorare per<br />

crearne, assieme, di più nuovi ed avanzati.<br />

L’incontro di Parma si<br />

è concluso, infatti, con<br />

la stesura di uno<br />

“Schema di Protocollo<br />

d’Intesa” che, riassumendo<br />

il lavoro svolto<br />

e relazionato dalle<br />

varie e quanto mai<br />

“miste” Commissioni<br />

Tematiche, ha stabilito<br />

in una serie di<br />

punti “… alcune proposte<br />

che dovranno<br />

essere approvate in<br />

tempi brevi dalle<br />

strutture associative<br />

per dar vita a<br />

momenti di autentico<br />

lavoro comune…”.<br />

23-24 giugno <strong>2001</strong><br />

ASSONOTIZIE 29


Giochi Nazionali<br />

Fiuggi 1-8 luglio <strong>2001</strong><br />

N<br />

ei giorni 1-8 Luglio c.a., si sono<br />

svolti a Fiuggi i XVIII Giochi<br />

Nazionali Special Olympics<br />

per disabili mentali. La nostra Associazione<br />

ha dato un qualificato ed<br />

altamente apprezzato contributo allo svolgimento<br />

della manifestazione, unitamente a<br />

centinaia di volontari di altre associazioni.<br />

In termini numerici in ciascuno dei sette<br />

giorni abbiamo assicurato una presenza<br />

media di 25-30 nostri scauts, provenienti da<br />

5 sezioni diverse.<br />

Tenuto conto del periodo per noi piuttosto<br />

critico (campi estivi,<br />

esami di maturità),<br />

credo si possano<br />

considerare numeri<br />

di tutto rispetto. Al di<br />

là della consistenza<br />

numerica si è trattato,<br />

per i nostri ragazzi,<br />

di un esperienza<br />

30 ASSONOTIZIE


Special Olympics<br />

di alto valore morale e civile che ha costituito un momento di arricchimento<br />

spirituale in linea con i nostri principi e valori. È anche doveroso<br />

sottolineare che la nostra partecipazione<br />

è stata altamente<br />

apprezzata dalla S.O.I., per<br />

la disponibilità, preparazione,<br />

sensibilità d’animo mostrata<br />

dai nostri ragazzi.<br />

Questo apprezzamento si è<br />

concretizzato con telefonate<br />

di ringraziamento e soprattutto<br />

con una lettera firmata dal<br />

presidente della S.O.I. ed<br />

indirizzata al nostro Presidente<br />

Capo Scaut.<br />

Pubblichiamo con piacere<br />

questa lettera, nella quale viene<br />

richiesta la nostra futura collaborazione<br />

anche a livello regionale. In questo senso è<br />

probabile che le nostre Sezioni e Delegazioni<br />

vengano contattate dai dirigenti della<br />

S.O.I. e quindi potrete adoperarVi per sviluppare<br />

questa collaborazione.<br />

Per comunicazioni rivolgersi a:<br />

Lucia La Pietra<br />

tel. ufficio 06/52246485-6<br />

luciasoi@inwind.it<br />

Volontari della Sezione<br />

di Bagheria e Cirò Marina<br />

Gruppo Sez. Bagheria<br />

con atleti della ginnastica<br />

ASSONOTIZIE 31


Special<br />

Fiuggi 1-8 luglio <strong>2001</strong><br />

32 ASSONOTIZIE<br />

Gentile Presidente,<br />

dopo la bellissima esperienza trascorsa insieme a molti dei Suoi<br />

Scaut a Fiuggi, in occasione dei 18° Giochi Nazionali Special<br />

Olympics, ci piacerebbe che la nostra collaborazione non avesse<br />

fine con il termine della manifestazione.<br />

È con vero entusiasmo che i nostri atleti ricordano gli<br />

amici Scaut, è anche grazie a loro e ai molti altri volontari presenti<br />

all’evento, che siamo riusciti a regalare una vera settimana speciale<br />

ai nostri ragazzi. Proprio per questo, nostro desiderio sarebbe<br />

riuscire a stabilire con voi una collaborazione più ampia, coinvolgendo<br />

le nostre rispettive reti periferiche. Per riuscire in quest’intento,<br />

sarebbe fondamentale mettere in relazione i vostri Commissari<br />

Regionali con i nostri Direttori Regionali; in tale modo<br />

riusciremo a coinvolgere molti altri Scaut, facendoli partecipare<br />

come volontari ai diversi Giochi o Meeting Regionali.<br />

Pertanto Le chiedo se Ella possa anticipare alla Sua<br />

rete periferica la possibilità di contatto da parte dei Direttori<br />

Regionali SOI. Uno stretto rapporto sul territorio può essere<br />

la base migliore per la crescita della nostra amicizia. Augurandomi<br />

di avere presto Sue notizie, Le invio distinti saluti.<br />

Grazie<br />

Il Presidente Alessandro Palazzotti<br />

Olympics


ASSORAIDER<br />

COMMISSARIATO NAZIONALE<br />

ALLE PUBBLICAZIONI<br />

TAVOLA DEI TEMPI DI PUBBLICAZIONE DELLA RIVISTA “ARCOBALENO”<br />

ARCOBALENO Jaw+Jedi+Voglia di Strada+Buon Vento<br />

Numero<br />

Termine ultimo,<br />

per l’invio del materiale da pubblicare<br />

al Commissariato Nazionale.<br />

Tempi per:<br />

impaginazione e stampa<br />

Consegna degli stampati<br />

per preparazione<br />

alla spedizione<br />

Termine Ultimo<br />

di Spedizione<br />

*1°<br />

2000<br />

01 FEBBRAIO <strong>2001</strong><br />

01-25<br />

Febbraio<br />

25 Febbraio<br />

10<br />

Marzo<br />

*2°<br />

2000<br />

01 MAGGIO <strong>2001</strong><br />

01-25<br />

Maggio<br />

25 Maggio<br />

10<br />

Giugno<br />

*3°<br />

2000<br />

15 LUGLIO <strong>2001</strong><br />

01-25<br />

Settembre<br />

25 Settembre<br />

10<br />

Ottobre<br />

*4°<br />

2000<br />

01 NOVEMBRE <strong>2001</strong><br />

01-25<br />

Novembre<br />

25 Novembre<br />

10<br />

Dicembre<br />

CARATTERISTICHE DEL MATERIALE DA FORNIRE ALLA REDAZIONE DI ARCOBALENO<br />

Articoli concernenti le attività delle varie branche, in base a quanto concordato tra i capi redattori ed i<br />

Centrali. Resoconti di attività di una certa importanza, presentazione delle unità (se non già pubblicati in<br />

passato), riflessioni, poesie, e quant’altro ritenete possa essere interessante, possibilmente con il supporto<br />

di foto disegni e vignette (B/N. massimo formato foglio A4). I testi digitati su “Word” possono essere mandati<br />

anche su dischetto (DOS o MAC); avendo premura di salvare il “FILE DOS” come tipo Word per Windows<br />

2. Per i “FILE MAC”, accettiamo di tutto: Tiff ed Eps compresi. N.B.: per articoli, disegni o foto estrapolati<br />

da libri o altre pubblicazioni, citare: l’autore, la casa editrice e l’anno di pubblicazione; non avendo<br />

a disposizione tali dati, non verranno pubblicati. Il mancato invio nei “tempi stabiliti” del materiale atto<br />

alla pubblicazione della rivista, comporterà la pubblicazione di materiale d’archivio, ed in mancanza di tale,<br />

la rivista uscirà con pagine bianche.<br />

INDIRIZZO A CUI EFFETTUARE LA SPEDIZIONE DEL MATERIALE<br />

(ANCHE VIA FAX o e-mail)<br />

Antonello Simonetti c/o S&D sas<br />

Tel. Fax 070.281802 / e-mail: simodei@tiscalinet.it<br />

09127 Cagliari Via Liguria, 82


BRANCA LUPETTI<br />

Testa di lupo<br />

in metallo<br />

Foulard<br />

Nazionale<br />

identificativo<br />

di promessa<br />

Treccia Gialla<br />

Omerale di Muta<br />

Distintivo di<br />

Sezione<br />

e Regione<br />

Lupo Anziano<br />

Competenze<br />

Capo e Vice Capo Muta<br />

Stelle<br />

Barretta Associativa<br />

Dirigente di Branca<br />

Pantaloni<br />

alla zuava<br />

in velluto<br />

verde<br />

a coste<br />

DEL<br />

MIO<br />

MEGLIO<br />

Appartenenza<br />

alla Branca<br />

CA 1<br />

Calzettoni Gialli<br />

Fiamma<br />

di Branco<br />

Distintivi di<br />

Capacità

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