Premio Campiello 2008 - Gotha Magazine
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PERIODICO REG. TRIB. DI PADOVA - ANNO 7 N. 04 - ESTATE <strong>2008</strong> - DISTR. GRATUITA graphic : Poste Italiana S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - CNS PD<br />
VIAGGI<br />
FASHION<br />
EVENTI<br />
INTERVIEW
La nuova vetrina sul bello del Veneto<br />
gotha<br />
Editoriale<br />
Buona estate <strong>2008</strong> !!!<br />
Questo numero di <strong>Gotha</strong> vi terrà compagnia per tutta l’estate. È dunque ancora<br />
più ricco di interviste, speciali, moda, bellezza, meeting point. Consigli per viaggi<br />
fantastici e nuovi hotel e luoghi d’incontro esclusivi per chi resta in città.<br />
Vi parliamo di gioielli da favola, ultime tendenze moda, arte e design.<br />
Ringraziamo l’imprenditore Andrea Tomat che ci racconta<br />
la “formula vincente” per condurre un’azienda ai vertici.<br />
Abbiamo incontrato, a pochi giorni dal suo magico “si”, Elisabetta Gregoraci,<br />
che racconta il suo impegno benefico a favore dei bambini malati.<br />
E ancora feste, come il grande avvenimento firmato Airc<br />
a Villa Marzotto a Trissino, dove il presidente Vittorio Coin e le consigliere Airc<br />
di Provincia quali Rossella Benetton, Alessandra Valmarana, Serena Serblin,<br />
sono riusciti ad avere ben 500 ospiti da tutto il Veneto. E tanti compleanni,<br />
con teen agers e con brindisi…più consolidati negli anni!!!<br />
In un anno particolarmente positivo per il team di <strong>Gotha</strong>, vi diamo<br />
appuntamento a settembre augurandoci di ritrovarvi numerosi più che mai.<br />
Vi ringraziamo del calore e dell’entusiasmo che continuate a dimostrarci,<br />
e vi auguriamo sentitamente<br />
Buone Vacanze!!!<br />
Alessandra Cicogna<br />
Per la vostra pubblicità<br />
Via Savonarola, 242 int. 6<br />
35127 Padova - Tel. 0498722979<br />
Cell. 349 2533513<br />
info@gotha.veneto.it<br />
Ph Diego Landi<br />
PERIODICO REG. TRIB. DI PADOVA - ANNO 7 N. 04 - ESTATE <strong>2008</strong> - DISTR. GRATUITA graphic : Poste Italiana S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - CNS PD<br />
Registrato al Tribunale di Padova n. 2002<br />
Anno 07 • Numero 04 • Estate <strong>2008</strong><br />
Redazione:<br />
Via Savonarola, 242 int. 6 - 35127 Padova<br />
tel. 049 8722979 - fax 049 8720315<br />
info@gotha.veneto.it<br />
www.gotha.veneto.it<br />
Editore:<br />
Ci.Co. Srl di A. Cicogna, S. Carraro,<br />
F. Dolcetta, K. Rossi<br />
Direttore Responsabile:<br />
Alessandra Cicogna<br />
Art Director:<br />
Monica Jacopetti<br />
Hanno collaborato a questo numero:<br />
Ines Thomas, Silvia Carraro, Francesca<br />
Dolcetta, Katia Rossi, Alessia Severin,<br />
Erika Bollettin, Benedetta Fabris.<br />
Tipografia:<br />
Chinchio Industria Grafica spa<br />
Via Pacinotti, 10/12<br />
35030 Rubano (PD)<br />
Tel. 049 8738711 - Fax 049 8738766<br />
Servizi fotografici:<br />
Michela Gobbi<br />
Foto di copertina Roberto Marci.<br />
Le foto pubblicate sono protette da<br />
copyright e non possono essere utilizzate.<br />
Marketing:<br />
PADOVA:<br />
Antonella Burrascano<br />
Elena Bonafede<br />
Maria Ludovica Sotgiu<br />
VICENZA:<br />
Francesca Dolcetta<br />
Alice Pignatelli Beltrame<br />
TREVISO:<br />
Claudia Negro<br />
Numero copie: 15.000<br />
Distribuzione Gratuita<br />
gotha<br />
Info<br />
www.gotha.veneto.it<br />
VIAGGI<br />
FASHION<br />
EVENTI<br />
INTERVIEW
“Veline in tour”<br />
ad Abano Terme<br />
Abano Terme ha ospitato la registrazione di sei puntate<br />
della trasmissione «Veline», programma in onda in prima<br />
serata su Canale 5, con lo scopo di scegliere le due ragazze<br />
che dall'autunno affiancheranno i conduttori di «Striscia<br />
la notizia». Quaranta ragazze si sono sfidate tra prove di<br />
ballo, canto e recitazione, con le puntuali interruzioni satiriche<br />
di Ezio Greggio, padre fondatore del famoso programma<br />
di Canale 5. Presidente della giuria è stata la<br />
bellissima Anna Falchi presente insieme a tutto lo staff di<br />
«Striscia», da Antonio Ricci al Gabibbo. “L’assessorato al Turismo<br />
si sta impegnando affinché la promozione di Abano<br />
Terme avvenga sempre più a livello nazionale e tramite il<br />
mezzo televisivo – spiega Davide Faggion, assessore al Turismo<br />
del Comune di Abano Terme - L’arrivo del Veline in<br />
tour è frutto di un lavoro intenso, ma è per me una bella<br />
soddisfazione che va a coronare l’inizio di una nuova stagione<br />
di maggiore presenza sui media di Abano Terme”.<br />
Abano Terme è l’unica località termale selezionata fra le<br />
13 tappe italiane del Veline in tour. L’evento è il primo di<br />
una serie di iniziative inserite in un vasto piano pubblicitario<br />
e commerciale previsto per l’estate prossima e mirato<br />
in particolar modo ad un target giovane di clienti.<br />
Katia Rossi<br />
▲ ▲<br />
Divano Voyage Immobile<br />
Collezione Les Voyages<br />
BASSANO DEL GRAPPA - VIA J. DA PONTE, 9 - TEL. 0424 527883<br />
TREVISO - VIALE MONTEGRAPPA, 11 - TEL. 0422 433727<br />
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Interpreta il tuo mondo interiore
Foto Lorenzo Vettore<br />
Felicitazioni Elisabetta<br />
Incontrata a Mestre al Molo 5 a pochi giorni dal suo "matrimonio dell'anno",<br />
Elisabetta Gregoraci oggi Lady Briatore si racconta.<br />
Elisabetta Gregoraci<br />
con Matteo Marzotto e Renzo Rosso<br />
Radiosa, in abito giallo intenso che ne mette in risalto il corpo statuario<br />
e la naturale solarità, caratteristiche che hanno fatto "capitolare"<br />
in un paio d'anni uno dei single più ambiti, il team manager<br />
Flavio Briatore. Elisabetta Gregoraci è arrivata al Molo5 di Marghera<br />
in qualità di special guest, assieme a Renzo Rosso e altri big, come<br />
testimonial all’iniziativa benefica dell’amico Matteo Marzotto, che da<br />
anni porta avanti e raccoglie fondi per la Fondazione Onlus per la ricerca<br />
sulla Fibrosi Cistica. In questa occasione la soubrette si è raccontata<br />
serenamente, dando dovizia di dettagli sui preparativi per<br />
l’evento più importante della sua vita, le nozze con Flavio Briatore,<br />
spiegando quali sono i suoi progetti professionali e cosa avrà di speciale<br />
questo matrimonio. Senz'altro degna di nota la decisione di non<br />
volere regali di nozze, ma di devolvere quanto versato dagli oltre<br />
300 invitati- da Luciano e Alessandro Benetton, Giuseppe Cipriani,<br />
Silvio Berlusconi, Simona Ventura, Daniela Santanchè- al reparto del<br />
Policlinico Umberto I° che cura i bambini malati di cancro.<br />
Ci racconta come è nato questo sodalizio con l’iniziativa benefica<br />
di Matteo Marzotto?<br />
“Devo dire che con Matteo siamo davvero amici, quindi non mi sarei<br />
mai tirata indietro alla richiesta di partecipare e far conoscere il più<br />
possibile il lavoro della Fondazione che ha creato. Matteo ha un<br />
grande cuore e riesce a trovare il tempo per queste iniziative, non è<br />
facile e ci vuole passione. Ho sposato questa causa e ci credo molto<br />
e poi ho un debole per i bambini, li adoro”.<br />
Ci sta dicendo che la vedremo presto mamma?<br />
“Per me la famiglia è molto importante e lo è anche per Flavio. Mi<br />
piacerebbe averne tanti di bambini, sicuramente più di due, ma un<br />
passo alla volta. Buona Domenica è finita e non ci ritornerò l’anno<br />
prossimo, ma sono molto impegnata. Questa mattina ad esempio<br />
sono stata in un reparto del Policlinico Umberto I° di Roma per visitare<br />
dei bambini ammalati, per i quali sto cercando di raccogliere<br />
fondi”.<br />
Sta creando una nuova fondazione o è un progetto a cui fa da<br />
testimonial?<br />
“Semplicemente vado a trovare questi bimbi malati di cancro e ho<br />
cercato di aiutarli con alcune iniziative. Tra le tante una è legata al<br />
mio matrimonio. Infatti invece dei regali ho chiesto agli invitati di versare<br />
un contributo su un conto corrente che ho aperto a nome del reparto<br />
romano che cura questi bambini, i soldi raccolti serviranno ad<br />
attrezzare le stanze e comperare materiale medico per le cure”.<br />
Continuerà la sua carriera in televisione anche da signora Briatore?<br />
“Come dicevo prima non sarò nel cast della prossima stagione di<br />
Buona Domenica, ma non mi dispiacerebbe condurre un programma<br />
musicale come il Festivalbar o una trasmissione graffiante come Le<br />
Iene. Intanto mi godo la mia prima estate da sposata e poi si vedrà”.<br />
Erika Bollettin<br />
800 04 21 22
Scintilla dettagli di lusso<br />
Montecarlo è spesso sede di eventi<br />
da mille e una notte. Tra cui<br />
quello organizzato a fine maggio<br />
da Scintilla, brand con sede a Dubai<br />
di gioielli e diamanti di grandissimo<br />
valore, protagonisti<br />
di una serata magica.<br />
Simboli di magia, di potere, di bellezza i luminosi diamanti del brand Scintilla, azienda<br />
con sede a Dubai che sta per approdare nel mercato europeo, sono stati i protagonisti<br />
di una serata all’insegna dell’eleganza e del lusso. Un evento che ha tinto una<br />
notte a Montecarlo di magia, con proposte che hanno fatto brillare il grande yacht<br />
Delphine, ormeggiato in porto, con gioielli dal design futuristico e dallo stile inconfondibile.<br />
Anelli, pendenti, collane e charms hanno fatto da sfondo ad una sfilata<br />
dove leggiadre modelle indossavano una collezione di gioielli dalla montatura importante<br />
e dalle proporzioni armoniose, ispirate ai classici gioielli di Grace Kelly. Nella<br />
serata importanti professionisti e personaggi del mondo del gioiello internazionale<br />
hanno assistito entusiasti ad un balletto tra i ponti dell’imbarcazione e ad un concerto<br />
che ha intonato canzoni naturalmente sui diamanti. Una serata importante<br />
dove i tanti ospiti sono stati coccolati con lusso e raffinatezza tipici del marchio Scintilla.Circa<br />
duecento gli ospiti,tra cui l'avvocato padovano Ottavia Molinari, oggi titolare<br />
di un importante studio legale a Dubai, Manuela Serragnoli Borgomanero,<br />
bolognese della famiglia che ha fondato il gruppo La Perla, sempre da Bologna Rita<br />
Maccaferri, l'avvocato romano Patrizia Velletri, da Udine Antonella D'Onofrio. Tra i più<br />
importanti acquirenti del brand i giapponesi, che non hanno esitato a regalare alle<br />
proprie mogli collier da circa quattro milioni di euro (nella foto in basso).
10<br />
Mimmo Paladino a Villa Pisani<br />
"Passo non si faceva<br />
senza trovar<br />
nuovo spettacolo<br />
e nuova meraviglia",<br />
diceva del parco<br />
di Villa Pisani a Stra (Ve)<br />
un entusiasta<br />
visitatore ottocentesco.<br />
A partire dal 1 giugno,<br />
lo “spettacolo” è<br />
ancora più ricco,<br />
grazie alle opere<br />
che l’artista<br />
Mimmo Paladino<br />
espone nel parco<br />
e nei saloni della Villa.<br />
Dal 1 giugno al 2 novembre <strong>2008</strong><br />
Il Museo Nazionale di Villa Pisani è lieto di annunciare la mostra personale di Mimmo Paladino, iniziativa<br />
che inaugura un nuovo ciclo di eventi culturali, promossi dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici<br />
e per il Paesaggio per le Province di Venezia, Padova, Belluno e Treviso, in collaborazione con la Regione<br />
Veneto e organizzato dalla Munus SpA. “Per tutta l’estate – annuncia il Soprintendente Arch. Guglielmo<br />
Monti - le opere di Mimmo Paladino impegneranno l'intera villa, dalla Sala del Tiepolo alle Scuderie, e forniranno<br />
alla sequenza di composizioni disegnate dagli ultimi bagliori barocchi e dai primi lampi neoclassici<br />
un forte controcanto contemporaneo. La sua rarefatta figuratività, fatta di riferimenti archetipici<br />
in grado di dar voce contemporaneamente allo spaesamento dell'uomo di oggi e al suo profondo desiderio<br />
di radicarsi nel tempo, troverà un terreno di confronto estremamente stimolante.” Per l’esposizione,<br />
a cura di Costantino D’Orazio, l’artista ha progettato un itinerario di oltre settanta capolavori,<br />
raccolti in 10 installazioni, dai famosi Dormienti ai Testimoni, già esposti presso il MART di Rovereto, ai<br />
quali si aggiungeranno opere realizzate per l’occasione. Dei Dormienti, evocazione dei calchi degli abitanti<br />
di Pompei, viene esposta una nuova versione in vetroresina, proprio sul pelo d’acqua della vasca<br />
centrale nel cuore del parco, mentre al centro del Labirinto è presentato un Dormiente inedito in terracotta<br />
e smalti, a conclusione del percorso enigmatico tra le siepi di bosso. Superando l’Elmo all’interno<br />
dell’Esedra, ideale centro prospettico del giardino, si passa alla Riserva degli agrumi, dove l’artista espone<br />
alcune tra le tele più significative realizzate negli ultimi anni (courtesy Galleria Stein, Milano). Si tratta di<br />
dipinti “monumentali” in cui è possibile apprezzare e comprendere la grande libertà creativa del maestro,<br />
capace di creare mondi e contesti di grande suggestione. Lungo il percorso a ritroso che conduce<br />
all’interno delle sale della villa, la Coffee House custodisce la misteriosa scultura del San Gennaro, avvolta<br />
da una fantasmagorica teca in vetro. Il suo luminoso rivestimento d’argento richiama l’ultima opera<br />
della mostra, Respiro, che ammira estasiata l’affresco del Tiepolo nel salone da ballo, la “Gloria dei Pisani”.
12<br />
Sulle orme di Kledi<br />
Si chiama Rimi<br />
e vive a Padova<br />
il nuovo talento<br />
della danza.<br />
Rimi Cerloj è un ragazzo di ventisette anni e di poche parole, il meglio lo da sul palco quando si lascia andare alle note. La danza è una passione<br />
e quando è arrivato a Padova dall’Albania come clandestino non credeva che potesse diventare la sua professione. L’inizio è stato duro:<br />
qualche lavoretto “in nero”, la vita da clandestino, la famiglia distante e come punto di riferimento solo la sorella che gli ha offerto un tetto<br />
e un pasto assicurato. Di giorno muratore e di notte ballerino nei piccoli locali della città, in qualche modo bisognava sbarcare il lunario. Poi<br />
l’incontro con la coreografa dei Dreamakers Debora Ferrato e la svolta, fino all’ingaggio all’’Ensemble Micha Van Hoecke e poi nel musical<br />
“Romeo e Giulietta” di Riccardo Cocciante. In pochi anni Rimi è diventato un ballerino professionista richiesto in tutta Italia. Per qualcuno<br />
è il nuovo Kledi.<br />
Com’è stato l’arrivo nel nostro paese?<br />
“Come per tanti miei connazionali l’arrivo nel Bel paese non è stato semplice. Sono arrivato a Padova nel 2000, qui vivevano già mia sorella<br />
con il marito, che mi hanno aiutato a trovare qualche lavoretto in nero per tirare avanti, per lo meno portavo a casa qualche soldo ero un<br />
clandestino come tanti. Ho lavorato nell’edilizia e per arrotondare ballavo nei locali nel fine settimana: la danza è sempre stata una passione<br />
infatti in Albania facevo parte della compagnia di spettacoli del liceo e avevo un gruppo che proponeva musica e performance di danza<br />
moderna”.<br />
Quando sono cambiate le cose?<br />
“Come dicevo ballavo di sera in piccoli locali, come il vecchio Privé Chateaux è stato proprio qui che ho conosciuto nel 2003 la coreografa<br />
Debora Ferrato, che vedendomi ballare mi ha consigliato di frequentare la sua scuola, la Step don’t move. E’ stata una decisione sofferta, io<br />
avevo bisogno di lavorare”.<br />
Immagino lei abbia colto subito l’occasione. E poi cos’è successo?<br />
“Non potevo permettermi di lasciare il lavoro da muratore, mi serviva per tirare avanti. Di giorno lavoravo e di sera andavo a scuola di danza.<br />
Sono stati anni difficili e con ritmi intensi, ma che hanno dato buoni risultati: ho vinto due borse di studio, una con il coreografo Mauro Astolfi<br />
e poi con Masconi, che mi hanno portato a Roma per un anno. Sono entrato a far parte dell’Ensemble Micha Van Hoecke, una realtà che mi<br />
ha permesso di ballare nei teatri più importanti d’Italia ed in Cina ed ora la grande occasione è arrivata con il musical scritto da Riccardo<br />
Cocciante. Ora sono nel cast di Giulietta e Romeo, una nuova esperienza di respiro internazionale. E tra una turnée e l’altra continuo a ballare<br />
con i Dreamakers di Debora”.<br />
Le resta qualche sogno da realizzare?<br />
“Il mio sogno lo realizzo ogni giorno, quando mi danno la possibilità di ballare ed il pubblico mi applaude, questo mi da sempre una grande<br />
emozione. Solo il fatto di poter fare il ballerino e mantenermi con il mio lavoro è un sogno realizzato, non chiedo di più”.<br />
Erika Bollettin<br />
Turchia Sensi d’oriente e d’occidente<br />
Molte le ragioni per raggiungere questo luogo magico. Immergersi nei colori e nei profumi del Gran Bazaar di Istanbul, in compagnia del<br />
“personal shopper”, che può guidarvi in acquisti unici e in divertenti contrattazioni. Incontrare il fascino discreto di una metropoli dove i<br />
contrasti convivono perfettamente e rimanere incantati dalla bellezza della piazza Sultanahmet con Santa Sofia, la Moschea Blu, il Palazzo<br />
Topkapi, l’Ippodromo Bizantino, la Cisterna Sotterranea. Lasciatevi stupire dai tesori conservati nella maestosa residenza dei sultani del<br />
Topkapi Sarayi. Gustate la gastronomia tradizionale della cucina Ottomana alla scoperta di piatti della tradizione come le mezè e lo shish<br />
kebab. Navigate le rive del Bosforo, un lembo di terra fra Europa ed Asia, contornato da calette isolate e una rigogliosa vegetazione mediterranea.<br />
Vivere l’esperienza a bordo di un lussuoso caicco alla scoperta di isolate spiagge contornate da una magnifica vegetazione mediterranea<br />
e attraverserete un mare bellissimo nel più moderno comfort. Abbandonatevi a bagni di sole e di mare facendo windsurf e<br />
esplorando siti archeologici in totale relax. A bordo, la migliore cucina turca vi attende, per una vacanza nel benessere.<br />
Bradipo Travel Designer è la prima sartoria del viaggio<br />
specializzata nel disegnare proposte su misura per chi ama<br />
l’autenticità e l’esclusività delle destinazioni, uniti<br />
ad un servizio ai massimi livelli.<br />
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sofisticata che necessita di una consulenza personalizzata nella costruzione di un viaggio<br />
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14<br />
Millemiglia di emozioni<br />
Sandro Spada, ginecologo di Cittadella, e l'amico vicentino Giancarlo Giacomello, si<br />
sono cimentati per la prima volta nella gara d'auto d'epoca più bella del mondo, la<br />
Millemiglia. E ci hanno raccontato emozioni, fatiche, gioie, soddisfazioni.<br />
Già far parte dei 350 iscritti non<br />
è facile. Il duo Giancarlo Giacomello<br />
- Sandro Spada ha atteso<br />
fino a pochi giorni prima della<br />
partenza la risposta affermativa<br />
all'iscrizione. Coppia collaudata<br />
nelle gare di auto d'epoca, già<br />
assieme nella Coppa d'Oro delle<br />
Dolomiti a Cortina, ecco l'imprenditore<br />
vicentino e il ginecologo<br />
padovano alla partenza<br />
delle Millemiglia, a Brescia. Senz'altro<br />
l'auto era di tutto rispetto,<br />
una Jaguar XK 120 OTS, anno '50<br />
cabrio color bordeaux. Ma la<br />
gara si è rivelata essere tutt'altro<br />
che una gita turistica. Paesaggi<br />
stupendi, calore del pubblico<br />
che aspetta e applaude tutti i<br />
partecipanti, dal cuore di Verona<br />
al centro della Toscana, passando<br />
per Roma, tra città d'arte<br />
e paesaggi naturalistici mozzafiato.<br />
Sempre nelle strade statali.<br />
Ma può capitare qualche problema<br />
tecnico, soprattutto con<br />
la pioggia: già dopo Ferrara<br />
l'auto ha avuto i primi problemi.<br />
A Roma poi è saltata una batteria,<br />
che ha tenuto la coppia sveglia<br />
fino alle tre del mattino in<br />
assistenza dell'auto. Risultato finale:<br />
traguardo ugualmente tagliato,<br />
esausti, ma con tanta<br />
gioia di aver preso parte alla<br />
gara definita da tutti "la più bella<br />
del mondo".Un particolare ringraziamento<br />
ad Adriano Nicodemi,<br />
di Jaguar a Padova, e<br />
Andrea Tecchio, che ha seguito<br />
per tutto il percorso l'auto come<br />
assistente tecnico.<br />
Complimenti!
16<br />
*<br />
Da quest'anno <strong>Gotha</strong> è anche on line.<br />
Nel nostro sito potrete vedere foto e video<br />
degli eventi da noi consigliati o organizzati.<br />
Inoltre potrete abbonarvi e ricevere il magazine<br />
direttamente a casa con spedizione postale.<br />
Troverete tutte le informazioni nel nostro sito.<br />
www.gotha.veneto.it<br />
Nuova mecca<br />
dello champagne<br />
L'enoteca Centrale a Mestrino è ancora più grande:<br />
ha infatti inaugurato la nuova cantina, che presenta<br />
etichette da tutto il mondo e bottiglie rare.<br />
Mattia Barbieri, Davide Griggio,<br />
Stefano Polato, Emanuela<br />
Gallo. Questi i titolari<br />
dell'enoteca a Mestrino, un<br />
wine bar caffetteria aperto<br />
dal mattino presto fino alle<br />
ore 20. Un ambiente sulla<br />
statale Padova- Vicenza che<br />
è sempre in grado di sorprendere<br />
per l'alta qualità<br />
del prodotto e dei piatti in<br />
grado di offrire a qualsiasi<br />
ora del giorno, che sanno<br />
deliziare i palati più esigenti.<br />
Ed sa conquistare anche<br />
per la squisita cortesia dell'intero<br />
staff, che sa viziare e<br />
coccolare il cliente. E tutta<br />
da ammirare la nuova cantina,<br />
una panoramica di altissimo<br />
livello di vini<br />
selezionati italiani ed esteri.<br />
Alessandra Cicogna<br />
PADOVA<br />
Ph Franco Fontana<br />
Mezzogiorno<br />
di Stelle<br />
Il ristorante Le Calandre di Rubano è stato coprotagonista<br />
di Mezzogiorno di Stelle : un<br />
pranzo d’eccezione preparato dai cinque chef<br />
dei ristoranti italiani che hanno ottenuto le tre<br />
stelle Michelin nel <strong>2008</strong>, che insieme per la<br />
prima volta, sono stati ospitati nella splendida<br />
cornice di Ca’ del Bosco ad Erbusco, in Franciacorta.<br />
L’evento è stato organizzato a fini benefici<br />
da Il Gusto per la Ricerca Onlus che dal<br />
2004, anno della fondazione, organizza eventi<br />
gastronomici di alto livello per raccogliere<br />
fondi destinati alla ricerca medico-scientifica<br />
pediatrica. Dopo il successo delle passate edizioni<br />
in cui sono stati raccolti 630.400 Euro,<br />
l’edizione <strong>2008</strong> ha offerto un menù degustazione<br />
con un antipasto a cura del ristorante Al<br />
Sorriso di Soriso (Luisa Valazza), un primo<br />
piatto preparato Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio<br />
(Nadia e Giovanni Santini), un secondo<br />
piatto di pesce a cura dall’Enoteca Pinchiorri<br />
di Firenze (Annie Feolde, Riccardo Monco e<br />
Italo Bassi) e uno di carne preparato da Le Calandre<br />
di Rubano (Massimiliano Alajmo), per<br />
finire con il dessert a cura de La Pergola di<br />
Roma (Heinz Beck). All’esclusivo menù sono<br />
stati abbinati i vini, tra i migliori dell’enologia<br />
mondiale, selezionati da Giorgio Pinchiorri e<br />
Maurizio Zanella. Il 50% dell’incasso dell’evento<br />
è stato destinato alla Fondazione<br />
Città della Speranza per la costruzione della<br />
“Torre della ricerca scientifica pediatrica” e il<br />
restante 50% verrà destinato a Mondo X, la comunità<br />
di Padre Eligio Gelmini, con finalità<br />
specifiche rivolte ai bambini.<br />
Katia Rossi<br />
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e curati secondo<br />
le ultime tendenze<br />
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AUSONIA<br />
Corso Milano 10<br />
Padova<br />
tel. 049 8219749<br />
17
18<br />
La nuova boutique<br />
Tru Trussardi<br />
Valori quali il comfort, l’eleganza, la sofisticatezza e il casual<br />
chic costituiscono la selling proposition del brand Tru Trussardi<br />
che ha recentemente aperto una boutique in pieno<br />
centro a Padova in via Emanuele Filiberto, 32. All’interno del<br />
negozio, di circa 140mq, è presente la dinamica collezione<br />
primavera-estate pensata per la città; l’urban wellwear si articola<br />
su due livelli: al piano terra con la collezione donna<br />
ed al primo piano con l'uomo. Il nuovo marchio della maison<br />
del levriero punta sulle esigenze del vivere contemporaneo:<br />
se comfort e eleganza sono i drivers delle<br />
collezioni Tru Trussardi, la metropoli è la piattaforma dove il brand<br />
trova la sua piena espressione. Il dinamismo, il movimento nello spazio, la fitta<br />
rete di relazioni che caratterizzano la città sono i key concept per la tematizzazione<br />
del brand. Sempre più la città è il luogo dove le occasioni d’incontro professionale<br />
e sociale si sovrappongono passando da contesti formali a informali. Da<br />
ciò ne deriva la creazione di abiti funzionali in grado di rendere fruibile la dimensione<br />
urbana; capi versatili e adatti agli incontri di lavoro e alle occasioni light, una<br />
connotazione urbana all day long.<br />
Katia Rossi<br />
Love Day<br />
by Cartier<br />
Il bracciale Cartier LOVE è stato introdotto più<br />
di 30 anni fa ed è diventato uno dei più ambiti<br />
gioielli come simbolo d'amore. Quest'anno<br />
Cartier traduce in musica, per il terzo anno<br />
l'iniziativa LoveCharity, per raccogliere fondi<br />
da devolvere all'infanzia attraverso l’UNICEF.<br />
Nella boutique di Padova la campionessa di sci<br />
Deborah Compagnoni ha promosso la vendita<br />
benefica per renderne ancora più significativo<br />
il risultato ed è stata quindi per un giorno venditrice<br />
d’eccezione del bracciale. Inoltre Cartier<br />
ha scelto la musica come tema principale<br />
per la celebrazione del LoveDay con un cd e<br />
gli ambasciatori del LoveCharity di quest'anno<br />
sono: Janet Jackson, Fergie, Good<br />
Charlotte, Eve, Common,<br />
Hilary Duff, Emmy<br />
R o s s u m<br />
e Ashan
20<br />
Moda Milano e Pitti Uomo<br />
parlano Veneto<br />
Se settembre e febbraio sono considerati i mesi della moda femminile, con le<br />
più importanti passerelle internazionali e i lanci che dettano i trend degli anni<br />
successivi, in egual misura giugno è il momento della moda maschile con una<br />
sorta di staffetta che parte con il Pitti Immagine Uomo arrivata alla sua 74° edizione<br />
per chiudere con la settimana delle collezioni di Milano Moda. Una sorta<br />
di viaggio nell’eleganza, tra curiosità, come quella delle pantofole che da accessorio<br />
da casa diventano un feticcio da sfoggiare, ad eventi che calamitano<br />
l’attenzione di media ed appassionati. Brand e stilisti veneti si sono fatti notare<br />
sottolineando la preziosità del made in Italy. Il padovano Alberto Bresci<br />
con la sua Hydrogen ha partecipato all’evento esclusivo “Fresh Fruit” di Luisaviaroma<br />
a Firenze, dove ha presentato la sua nuova collezione sportwear<br />
couture caratterizzata da colori vibranti e, in anteprima assoluta, il brand padovano<br />
ha mostrato le prime bottiglie marchiate Hydrogen dell’azienda vinicola<br />
Pico Maccario. Tra le novità venete quella delle nuove collezioni firmate<br />
Zippo Original, il famoso marchio legato agli accendini americani si lega al<br />
design italiano, anzi vicentino, e diventa un progetto di moda grazie all’idea di<br />
Enrico Bulian, general manager della divisione italiana Zippo Fashion Italia,<br />
che ha sede ad Arcugnano. Si parte con le linee di borse e accessori per il prossimo<br />
autunno/inverno, proseguirà con una linea di articoli da viaggio e completerà<br />
il total look maschile firmato Zippo, quando saranno presentate anche<br />
le linee di abbigliamento e calzature. Un tuffo nel glamour milanese dove<br />
hanno tenuto alto il buon gusto e la qualità veneta Belstaff, con più di 80 anni<br />
di storia rinfrescata dalla gestione di Franco Malenotti, l’imprenditore di Conegliano,<br />
che ha ridato vita all’azienda inglese divenuta famosa per i suoi capi<br />
unici, come il Bombay indossato da Lawrence d’Arabia o il Trialmaster che Ernesto<br />
Che Guevara portò durante il suo lungo viaggio in America Latina. Immancabile<br />
la passerella con lo stile deciso di Disquared2, che fa capo<br />
all’azienda di Renzo Rosso, e Byblos, che dal 2002 è ispirata dalla professionalità<br />
del giovane stilista veronese Manuel Facchin. Ed i gioielli? Tra gli eventi<br />
più gettonati quello di Franco Pianegonda che ha presentato l’ultima linea<br />
di preziosi dal design unico dedicati all’uomo.<br />
Erika Bollettin<br />
Sculture<br />
emozionali<br />
Evento esclusivo al KGM Arredi di Piazza De<br />
Gasperi, che ha presentato con un particolare<br />
cocktail i preziosi prodotti dell’azienda fiorentina<br />
Atmos, specializzata nel complemento<br />
d'arredo d'autore, che in collaborazione con<br />
l'artista internazionale Yuri Zatarain ha creato<br />
questa esclusiva collezione “Home Decor” fatta<br />
sculture, quadri, e oggetti. Un evento tutto studiato<br />
sulla contaminazione artistica inserita<br />
nell'arredo design ed è stato strutturato in<br />
showroom tramite un percorso che collega “la<br />
storia degli amanti” (opere) con le realtà di living<br />
proposte da KGM Arredi. Una serie di<br />
pezzi d’arte che si sposano perfettamente con<br />
la filosofia del titolare Gerrj Casarin ed il suo<br />
team di designer e architetti, che concepiscono<br />
l’arredamento come forma emozionale,<br />
le marche di cucine e mobili sono come le<br />
stoffe che usa il sarto per creare un abito, allo<br />
stesso modo KGM Arredi da nuova vita alle<br />
mura e gli spazi di una casa. Al cocktail oltre al<br />
titolare Gerry Casarin sono intervenuti l’assessore<br />
provinciale Massimo Giorgetti ed il consigliere<br />
Carlo Emanuele Pepe e Chiara<br />
Matteazzi, presidente Parco dei Colli.<br />
Katia Rossi<br />
Intima seduzione<br />
Hot!Couture parola d’ordine: romanticismo.<br />
È questo il mood per l’intimo della stilista<br />
padovana Valeria Zabai scandito<br />
da dettagli bon ton, rouches<br />
e intrecci dai mille fiocchi.<br />
Soffici abbracci di seta: sono i modelli di Valeria Zabai che solleticano<br />
quel pizzico di malizia che non guasta mai nella lingerie. La stilista padovana<br />
sta riscuotendo un notevole successo dalle sue creazioni pubblicate<br />
nelle più prestigiose riviste di moda perché veste una donna<br />
sensuale, provocante e molto femminile, a volte in bilico tra il fascino<br />
dell’eleganza e l’aggressività della seduzione. Ma come nasce questa<br />
passione per l’intimo? “Sono un’assidua compratrice di lingerie francese<br />
e nel 2007 ho intrapreso quest’avventura di creare una mia linea di intimo<br />
– racconta Valeria Zabai – Complice la magica isola di Bali, in Indonesia<br />
in cui vivo da qualche anno e dove Hot!Couture viene interamente<br />
prodotta. Amo molto lo stile retro’ così trasformo i reggiseni in piccole e<br />
maliziose brassieres, o in microtops da osare anche all’esterno per essere<br />
segretamente passionali. Gli slips si tramutano in culottes seducenti,<br />
impalpabili, leggere, enfatizzate da rifiniture sofisticate. Non<br />
mancano i tops ed i babydolls, le vestagliette e naturalmente accessori<br />
feticcio come mascherine da notte e giarrettiere. Gli ingredienti ci sono<br />
tutti per atmosfere da sogno degne delle più romantiche fiabe. Il tutto<br />
scandito da colori pastello come l’avorio, il rosa, il celeste ma anche da<br />
toni accesi in versione un po’ più audace, come il rosso, il viola, il giallo...<br />
“Mi piace disegnare collezioni divertenti e giocose ma allo stesso tempo<br />
sexy e provocanti… Insomma un po’ Hot!”.<br />
Katia Rossi<br />
HOT!COUTURE<br />
www.hotcouture.it<br />
In esclusiva da:<br />
SHOWROOM MARCONA3<br />
Via Marcona, 3 Milano<br />
T. 02 54120359<br />
www.marcona3.com<br />
21
22<br />
A sinistra la titolare<br />
Marta Elena Bertin<br />
C’è un posto<br />
a Padova<br />
dove lo stile<br />
impeccabile<br />
è ancora il motore<br />
creativo<br />
di una sartoria che<br />
crea abiti e accessori<br />
secondo le più<br />
perfette e artigianali<br />
regole sartoriali.<br />
Un atelier d’elite<br />
La festa inaugurale dell’alta sartoria è stata l’occasione per presentare abiti ed accessori<br />
firmati Atelier Elite. Tanti gli amici ed i clienti che si sono divertiti al ricercato evento circondati<br />
da capolavori fatti a mano in un ambiente raffinato ed elegante. Regola numero<br />
uno di questa sartoria è l’alta moda su misura. Abiti adattati alla forma del corpo, tailleur<br />
di lunghezza e larghezza scelte dal cliente, camicie, pantaloni, gonne e vestiti da sera personalizzati,<br />
il tutto nei tessuti più prestigiosi provenienti anche dalla Francia. Morbidi e<br />
bellissimi i capi di Elite Atelier derivano da una tradizione di creatività. Marta Elena Bertin<br />
prima, sua figlia Alessandra poi hanno saputo e sanno creare ancora oggi piccoli tesori<br />
fashion offrendo un abbigliamento classico e di ottima fattura, ma anche dettagli<br />
originali per chi vuole vivacizzare il proprio look. Questo nuovo Atelier affiancherà la storica<br />
sartoria di riparazione sartoriale per negozi e privati ed entrambe le realtà saranno seguite<br />
da Marta Elena Bertin con l’amore e la passione che da sempre la spingono in<br />
questo lavoro minuzioso ed impegnativo. Se farsi fare un abito su misura è un piacere, ancora<br />
di più lo è se l’abito è quello per il giorno del sì. Qui non si ha che l’imbarazzo della<br />
scelta di un capo completamente realizzato su misura per un giorno speciale.<br />
Katia Rossi<br />
ELITE atelier<br />
Piazza Insurrezione, 4<br />
Padova<br />
tel. 049 8765654<br />
sartoria.elite@libero.it<br />
Alessandra Scarabello, Gigliola Milani e Marta Elena Bertin Paolo Battisti (Binomio Viaggi) con Marta Elena Bertin<br />
FACTORY STORE<br />
BALLIN FACTORY STORE<br />
Vicolo B. Cellini, 4<br />
Riviera del Brenta<br />
Fiesso d'Artico/Venezia<br />
Tel. 041.5137260<br />
www.ballin-shoes.it<br />
E-mail: store@ballin-shoes.it
Giuseppe Callegari, nel riquadro<br />
con il padre Roberto, mentre visionano<br />
il progetto della nuova boutique.<br />
Dopo una ristrutturazione globale,<br />
a luglio riapre la boutique<br />
Roberto Callegari in via San Fermo,<br />
la via più prestigiosa dello shopping<br />
padovano. Callegari è un brand<br />
che unisce storicità e innovazione,<br />
che il prossimo anno festeggia<br />
il secolo di storia. Giuseppe Callegari,<br />
terza generazione, omonimo<br />
del nonno fondatore, racconta<br />
la filosofia aziendale e come<br />
ci si prepara ad affrontare<br />
la sfida del nuovo secolo.<br />
Alla conquista del primo secolo<br />
Non più ampie vetrine con molti oggetti, ma tanti focus sul prodotto, come delle cornici ad enfatizzare dei preziosissimi quadri, delle "finestre<br />
sul mondo", per immergersi nelle perle, nei diamanti, negli orologi e nei gioielli unici.<br />
Giuseppe Callegari è lei l'ideatore del restyling della nuova sede della boutique Roberto Callegari?<br />
“Con entusiasmo e determinazione ho fortemente voluto questa nuova immagine della boutique storica anche se scelte cosÏ importanti non<br />
possono non essere condivise con il resto della mia famiglia, che nel lavoro si trasforma in “un’azienda familiare” dove tutti danno il proprio prezioso<br />
contributo. Mio padre e mia madre con la loro grande esperienza rimangono il principale punto di riferimento, nonostante oggi la gestione<br />
sia stata interamente affidata a noi quattro fratelli. Elisabetta è la nostra esperta in perle e argenti antichi, Paola si occupa della gestione<br />
amministrativa e mio fratello Andrea, mio “alter ego”, bocconiano che sono riuscito a portare di recente in azienda, strappandolo dal ruolo di<br />
manager in Gucci Group, si occuperà della gestione finanziaria e strategica. La suddivisione dei ruoli è finalizzata a concretizzare il progetto di<br />
“managerializzare” un’azienda familiare. Processo fondamentale per sviluppare i nuovi business a cui stiamo già lavorando."<br />
Cosa desiderate comunicare con la nuova immagine?<br />
"Una sensazione di benessere, di casa e di salotto; vi sarà quindi la possibilità di aree private su due piani per dare maggiore privacy a chi lo<br />
La nuova immagine della boutique<br />
ROBERTO CALLEGARI<br />
in Via San Fermo a Padova<br />
desideri. Come ci ha sempre insegnato nostro padre, ci dedicheremo al cliente con attenzione e<br />
dedizione qualsiasi sia l’acquisto effettuato. Quindi cambia l’immagine esteriore, non la sostanza<br />
di quei valori condivisi in tutti questi anni. I nostri clienti potranno trovare lo stesso personale e<br />
lo stesso modo di relazionarsi mantenendo inalterate semplicità e familiarità."<br />
Come nasce la passione di disegnare gioielli?<br />
"Ho sempre accompagnato papà nei viaggi all'estero per lavoro fin da bambino. Ma per affetto<br />
nei sui confronti più che per passione. Anzi, fin da giovanissimo mi sono sentito più artista che<br />
imprenditore. Suonavo e dipingevo. Poi a 18 anni il primo amore e da lÏ il desiderio di creare un<br />
gioiello unico. Ho iniziato a disegnare gioielli e ad amare le pietre e la loro storia. Ho fatto la tesi<br />
di laurea sul mercato dei diamanti e ho frequentato negli Usa il corso di gemmologia GIA, per certificare<br />
gemme da tutto il mondo. Oggi disegno e realizzo gioielli nel laboratorio creato da mio<br />
nonno. Recentemente ho avuto l’onore di entrare a far parte del “Club degli Orafi”, associazione di cui<br />
fanno parte i più importanti operatori di tutta la filiera orafa italiana, dalla produzione alla distribuzione<br />
e che si sta impegnando fortemente a promuovere la cultura imprenditoriale e a trasmettere l’importanza<br />
che il settore assume sul mercato italiano ed estero. Il mio obiettivo è di ritornare all’artigianalità del passato,<br />
continuando a creare gioielli “sartoriali” esaltando il concetto dell’”hand made” e dell’unicità di ogni<br />
singolo pezzo.e soprattutto cerco di acquistare pietre rare ed inconsuete. La ricerca ed i continui viaggi<br />
in giro per il mondo sono per me la linfa da cui traggo ispirazione. Il mix di culture, di esperienze, di incontri<br />
e di collaborazioni rendono possibile la realizzazione di oggetti unici e non ripetibili. Inoltre amo<br />
collaborare con i migliori artisti emergenti nell’ambito dell’arte, tutto cio’ mi serve per star bene mentalmente<br />
e fisicamente."<br />
Un desiderio di ritorno al passato che vede però una forte proiezione nel futuro, con riconoscimenti a<br />
livello internazionale. Dove sono le vostre sedi nel mondo?<br />
"Abbiamo aperto un laboratorio a Ginevra, un ufficio a New York e uno ad Anversa, dove viene fatto trading di diamanti. In questi casi i nostri<br />
partner sono molto importanti per etica e professionalita’.<br />
E quindi grandi festeggiamenti il prossimo anno, per i cent'anni?<br />
"Assolutamente si, è doveroso. Festeggeremo con clienti, colleghi ed amici da tutto il mondo i primi 100 anni di amore per i gioielli e per l’arte,<br />
una passione che prosegue da 3 generazioni.”<br />
Alessandra Cicogna
Ph Dino Juliani<br />
26<br />
Nuova Bmw X6<br />
la prima sports activity Coupè<br />
Ceccato Motors,<br />
concessionario Bmw<br />
di Padova,<br />
ha presentato<br />
a centinaia di ospiti<br />
il nuovo modello Bmw,<br />
già richiestissimo.<br />
Sportiva, versatile, potente, agile, sinonimo di innovazione concettuale, con un design originale, finiture da gran coupè, disponibilità di spazio<br />
di un SUV, prestazioni di una vettura sportiva, interno di alta qualità, optional di vettura di lusso. Un'auto che non ha concorrenti diretti,<br />
essendo concettualmente completamente nuova. In molti hanno avuto il piacere di ammirarla alla presentazione in anteprima che si è<br />
svolta in via Venezia a Padova, nella sede Ceccato Motors. Tra sculture d'arte, drink e degustazioni, i titolari Camillo Vitali, AD del gruppo, e<br />
Gianfranco Ceccato hanno fatto gli onori di casa. E già c'è chi ha il piacere di guidare su strada questa nuova nata in casa BMW, un auto sicuramente<br />
motivo di orgoglio per l'azienda tedesca.<br />
Gianfranco Ceccato e Camillo Vitali L’intero staff di Ceccato Motors<br />
CECCATO MOTORS<br />
Via Venezia, 17<br />
Padova<br />
tel. 049 8062600<br />
Tinto, re degli aperitivi!<br />
Vai con la festa al bar<br />
Tinto di Padova, tra<br />
drink, musica,<br />
degustazioni, novità.<br />
Il 28 maggio c'è stata la serata Astoria<br />
Lounge & Ceccato Motors. Tutti a brindare<br />
a ritmo della musica di Ometto dj,<br />
con fiumi di prosecco, offerto da Bruno<br />
Polegato, presidente di Astoria Vini, e<br />
Fabio Temporin, area manager.<br />
Protagonisti il prosecco di Valdobbiadene<br />
Astoria e la nuova BMW<br />
X6 .L' 11 giugno serata Premium<br />
Cocktail Night, una panoramica<br />
di drink realizzati dal barman<br />
Aibes con Tanqueray Gin, Smirnoff<br />
Vodka, Ron Pampero, Pimm's<br />
cup.Cocktail accompagnati<br />
del sushi SOSUSHI proposto da<br />
Antonio Ferri e Stefania.<br />
gotha<br />
Winebar<br />
“Paparazzati” i vini Costa<br />
Frizzante serata giovedì al P-Bar<br />
di largo Europa dove Antonio dei<br />
Paparazzi e Massimiliano Costa<br />
hanno realizzato un divertente<br />
cocktail. Durante l’aperitivo sono<br />
stati offerti ai clienti ed amici i vini<br />
Costa premiati recentemente al<br />
Vinitaly. “Sono molto legato a Padova,<br />
la mia città – ha raccontato<br />
Massimiliano Costa – vorrei<br />
creare numerosi momenti di aggregazione<br />
all’insegna del buon<br />
vino e del divertimento”.<br />
Sempre al massimo lo staff che vede la cordialità<br />
di Paolo Businaro, Ugo Furegato, Alessandra Nalin,<br />
Jocelyne Veronese, Ruza Pejkovic, Pedro Lucas,<br />
diretti da Mauro Businaro.<br />
27<br />
Ph Michele Nicoletti
ph Roberto Marci<br />
Ecco alcuni recenti risultati conseguiti<br />
dai soci armatori: Massimo<br />
Dainese, con la sua imbarcazione<br />
“Evviva”, ha partecipato lo scorso<br />
maggio a Grado alla Elan Cup, classificandosi<br />
al secondo posto. Paolo<br />
Zambotto, armatore di “Alisea-Zapi”,<br />
ha partecipato a diverse regate dell'Adriatico<br />
con gli allievi del club.<br />
Yacht Club Padova<br />
Lo Yacht Club Padova<br />
al Mondiale Melges24<br />
Fondato nel 2003, lo Yacht Club Padova ha avuto una crescita costante e sorprendente, diventando<br />
una realtà importante nel mondo velico. Con un susseguirsi di 400 soci, oggi vanta la<br />
creazione di eventi di punta, come la CoppaMerica Pinta Challege Cup, giunta al quarto anno,<br />
con la collaborazione di Cino Ricci, e di corsi di vela, da quelli base, tenuti su Shark da Renato, a<br />
quelli avanzati, sull'imbarcazione Beneteau 25 acquistata dal club per poter prendere parte a<br />
regate sempre più prestigiose. La fruttuosa collaborazione con Franco Ricci e la sua Scuola Italia<br />
in Vela, ha permesso di partecipare al club alle varie edizioni dei Campionati delle Scuole in<br />
Vela, che si svolgono a Villa Simius nel Golfo di Cagliari. Da due anni lo Yacht Club Padova ha una<br />
seconda base operativa: dopo la sede storica a Rubano in via Bibano, 15 presso il Circolo “I sogni<br />
Incrociati”, ora c'è anche la sede a mare presso la darsena Marina di Porto Levante, grazie alla disponibilità<br />
di Paolo Comunian, direttore della darsena. Un club molto attivo di giorno e di notte:<br />
molti gli appuntamenti serali organizzati, con ospiti d'eccezione del mondo della vela e serate<br />
a tema, oppure solo motivo di incontro tra appassionati, per raccontarsi emozioni ed esperienze<br />
sulle onde. Alessandra Cicogna<br />
Tra le soddisfazioni del <strong>2008</strong>, gli ottimi risultati ottenuti dalla squadra<br />
Yacht Club Padova al Campionato primaverile di Chioggia, dove<br />
è stato ottenuto il primo posto di classe. Ed il secondo posto al Campionato<br />
Scuole di Vela organizzato dalla Scuola Italia in Vela, di<br />
Franco Ricci. E ancora l'organizzazione il primo giugno del Trofeo<br />
Porto levante, in collaborazione con la Lega Navale Italiana, Sez. di<br />
Venezia, e con la storica associazione padovana Portodimare. E dal<br />
5 al 7 settembre a Marina di Ravenna sarà organizzata la IV Edizione<br />
della CoppaMerica con Cino Ricci. (www.coppa-merica.org)<br />
Esperienza senza precendenti<br />
per lo Yacht Club Padova<br />
che con gli amici della Scuola Italia<br />
in Vela di Franco Ricci si è dato<br />
appuntamento a Porto Cervo<br />
per i Mondiali Volvo<br />
della Classe Melges 24.<br />
Una sfida che ha visto i migliori<br />
nomi della vela monotipo mondiale<br />
e la lotta è stata sicuramente dura.<br />
Marina di Capitana, imbarcazione<br />
sponsorizzata da Ipertrade Internet<br />
Solution e da Casapadova,<br />
ha portato i colori dello Yacht Club<br />
Padova con la presenza<br />
del presidente Nicola Grassetto.<br />
Lo Yacht Club Padova negli anni ha visto l'impegno<br />
e l'operosità di: Nicola Grassetto, presidente; Nicola<br />
Praticò, consigliere, da sempre grande appassionato<br />
che con il suo SpeedyGo, Wally di 87 piedi ha<br />
appena preso parte alla Giraglia Rolex Cup, regata<br />
tra le più importanti del Tirreno; Massimo Pagliarin,<br />
consigliere e l’infaticabile Renato Tognoni, consigliere<br />
e segretario, vera macchina organizzativa del<br />
club. Un ringraziamento particolare a Morena, Francesca<br />
e Alberto.<br />
www.yachtclubpadova.org<br />
ph Roberto Marci
30<br />
Nuova avventura umanitaria per<br />
Marco Polo Team<br />
Michele Orlando, Marco Denicolò,<br />
Carlo Mascarin e Paolo Zancan.<br />
Si chiama "Wild Africa Motoraid"<br />
la nuova missione che porterà<br />
il Marco Polo Team in Etiopia<br />
per portare aiuti ed un messaggio<br />
di speranza all’ospedale di Wolisso,<br />
sostenuto da Medici<br />
con l’Africa-Cuamm.<br />
Giornata all’insegna del mito della velocità e dell’avventura. E soprattutto della beneficenza.<br />
Corse, motori, emozioni sono state al cento di un evento presso la Concessionaria BMW Motorsport<br />
Padova. Simpatico l’aperitivo con finger food serviti dalla cucina attiva posizionata dal<br />
negozio d’arredamento Casa In Luce di Padova. Motivo dell’evento è stata la presentazione di<br />
“Wild Africa Motoraid”, la nuova avventura del Marco Polo Team: un raid impegnativo, esclusivamente<br />
off-road, sulle difficili piste dell'Etiopia meridionale che andrà a ripercorrere, a bordo<br />
delle nuovissime BMW F800GS, quello che fu l'itinerario della spedizione di Bottego del 1895,<br />
e che richiederà piena autonomia di rifornimento ed anche di sostentamento.<br />
Per questa avventura i quattro protagonisti veneti, Michele Orlando, Carlo Mascarin, Marco<br />
Denicolò, Paolo Zancan, si sono dovuti allenare molto, seguendo esercizi e movimenti studiati<br />
appositamente dai trainer del Centro Benessere Forum, ed hanno promosso il motoraid<br />
in vari appuntamenti in tutti’Italia raccontando esperienze emozionanti. Tribù che vivono ancora<br />
allo stato primitivo, animali, paesaggi selvaggi e suggestivi faranno da cornice a questo<br />
nuovo grande raid di circa 4000 km. interamente in fuoristrada, che partirà nel settembre <strong>2008</strong><br />
e che, come tradizione del Team, coniugherà avventura con solidarietà. L'Ospedale di Wolisso<br />
è la struttura che il Marco Polo Team, grazie anche agli sponsors, intende aiutare e che raggiungerà<br />
in moto per portare direttamente anche un piccolo messaggio di speranza. Questo<br />
ospedale già da qualche anno è sostenuto da Medici con l'Africa Cuamm il cui progetto, oltre<br />
all'attività sanitaria normale, prevede tra l'altro anche la costruzione di tre nuovi centri di salute,<br />
la fornitura di arredi ed attrezzature, il regolare approvvigionamento di farmaci e lo scavo di tre<br />
pozzi per la fornitura dell'acqua. A fine serata è stato presentato il nuovo DVD Transiberiana riguardante<br />
il Motoraid del 2007. Anche il raid <strong>2008</strong>, come il precedente, diventerà un nuovo<br />
film in 12 puntate che andrà in onda sul canale “MotoTV” su piattaforma Sky.<br />
Katia Rossi<br />
Si ringrazia:<br />
31
32<br />
PADOVA<br />
Affollatissimo il terzo<br />
“Incontro in Galleria"<br />
da Anna Breda Arte Contemporanea<br />
Giorgio Dal Bello e Anna Breda<br />
Da Anna Breda<br />
arte e... avventura<br />
La Galleria d’Arte Contemporanea Anna Breda ha realizzato il terzo dei "Faccia a faccia - Incontro in galleria",<br />
il ciclo di appuntamenti volti ad ospitare nello spazio di via S. Francesco personaggi padovani del modo<br />
dell'imprenditoria, dello spettacolo, della cultura e della cronaca per parlare delle loro esperienze e per confrontarsi<br />
su tematiche di attualità. Vista la stagione estiva, l'incontro è stato concentrato sul mondo dei<br />
viaggi, in collaborazione con Bradipo Travel Agency di Padova, con un occhio particolare all'avventura. Molti<br />
gli ospiti che hanno ascoltato le esperienze di Michele Orlando, Carlo Mascarin, Marco Denicolò, Paolo Zancan<br />
del Marco Polo Team che, intervistati da Giorgio Dal Bello hanno esposto il loro prossimo impegnativo<br />
percorso in Etiopia, quasi esclusivamente off-road, per portare aiuti e un messaggio di speranza all'Ospedale<br />
etiope di Wolisso, da anni sostenuto da Medici con l'Africa - Cuamm. Anna Breda Arte Contemporanea<br />
torna a riproporsi come un vero e proprio salotto culturale, in cui opere, artisti e personaggi si incontrano<br />
in un clima frizzante e accogliente.<br />
Katia Rossi<br />
Serata a tema<br />
firmata Barollo<br />
Serata dedicata ai vini Barollo al Molo 5, venerdì 13 giugno, con i fratelli<br />
Marco e Nicola, titolari dell’azienda vinicola a Preganziol Treviso.<br />
Oltre ai classici vini bianchi e rossi, già conosciuti nel panorama internazionale,<br />
è stata occasione per assaggiare il nuovo Vintage 0,<br />
presentato ufficialmente lo scorso Vinitaly. La cena ha visto la firma<br />
dello chef dell’Etoile di Boscolo Group.<br />
Istituto Leopardi<br />
la scuola che si distingue<br />
Da oltre vent’anni l’Istituto Leopardi affianca e accompagna gli studenti di Padova e della provincia<br />
nella preparazione e nel recupero degli anni scolastici.<br />
Il mondo della preparazione scolastica è enormemente cresciuto nel tempo. Oggi non sono più consentite improvvisazioni. Solo le realtà<br />
che hanno costruito negli anni un patrimonio di esperienza e professionalità possono continuare a proporsi nel mercato in termini competitivi<br />
e affidabili. Da oltre vent’anni l’Istituto Leopardi affianca e accompagna gli studenti di Padova e della provincia nella preparazione<br />
e nel recupero degli anni scolastici. La priorità dell’Istituto Leopardi, a differenza di altri istituti, è l’investimento nella qualità e nella diversificazione<br />
dell’offerta formativa, al fine di personalizzare le preparazioni dei singoli studenti e di garantire un’assistenza completa alle famiglie.<br />
Qualità e cura della globalità del mondo studente sono ancora oggi e sempre più i punti distintivi dell’azione dell’Istituto Leopardi.<br />
Primo tra tutti gli istituti privati di Padova e tra i primissimi in assoluto ad ottenere la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000, l’Istituto<br />
ha voluto rafforzare il rapporto fiduciario attraverso l’istituzione di una linea diretta con le famiglie, gestita dalla segreteria didattica,<br />
che aggiorna e gestisce in tempo reale le comunicazione su tutto ciò che riguarda la vita scolastica degli allievi iscritti. Il servizio di comunicazione<br />
con le famiglie è completato dall’innovativa interfaccia web, LeopardiNet, che consente di seguire on-line l’andamento scolastico<br />
dei ragazzi (registro elettronico, comunicazioni scuola-famiglia, programmi…).<br />
Nella società contemporanea anche le pratiche formative e didattiche, come ben sa chi lavora quotidianamente a fianco dei giovani studenti,<br />
sono divenute via via sempre più complesse e articolate. Il problema del metodo di studio, nonché la gestione degli aspetti emotivi<br />
dello studente, sono divenute priorità imprescindibili per chiunque intenda garantire una formazione di livello e rispettosa dell’evoluzione<br />
dei giovani.<br />
Per avvicinarsi con professionalità e attenzione a questi nuovi aspetti del ‘fare scuola’ l’Istituto Leopardi ormai da diversi anni ha attivato<br />
due strumenti specifici:<br />
lo sportello di assistenza formativa, attraverso il quale un figura di sostegno psicologico professionale affronta le criticità del percorso<br />
scolastico e umano di studenti e docenti;<br />
il Leopardi Mentoring (LEM), il corso di metodo di studio elaborato autonomamente all’interno dell’Istituto sulla base della decennale<br />
esperienza didattica.<br />
Negli ultimi anni anche l’esame di Stato è cambiato, la vecchia ‘maturità’ ha ceduto il posto ad un esame finale più articolato, complesso e<br />
completo per gli studenti dell’ultimo anno di scuola secondaria superiore. Anche su questo versante l’Istituto Leopardi ha voluto e saputo<br />
distinguersi: non solo per le classi quinte il servizio di mentoring – LEM - prevede delle attività specifiche, ma anche l’intera programmazione<br />
didattica del gruppo docente dell’ultimo anno, è orientata alla prova finale. Vengono seguite con particolare cura le prove di simulazione<br />
di prima, seconda, terza prova e di colloquio finale, nonché la redazione delle tesine multidisciplinari. Il tutto per fornire molto di<br />
più che la preparazione sui ‘classici’ programmi ministeriali. I ragazzi dell’ultimo anno infine, ma come per altro tutti gli iscritti all’Istituto, godono<br />
dell’affiancamento in sede di esame: direzione, segreteria e docenti accompagnatori, seguono gli studenti nelle sedi di esame al<br />
fine di facilitare il sostenimento delle prove, garantendo supporto didattico e psicologico personalizzato.<br />
Istituto Leopardi la scuola che si distingue.<br />
33
Paolo Santoianni, titolare dell’Hotel,<br />
taglia in nastro con il Sindaco di<br />
Montegrotto Luca Claudio,<br />
Raffaele Zanon e Maurizio Zaia.<br />
36<br />
Serata di gala<br />
sotto le stelle<br />
Magnifica serata venerdì 20 giugno per inaugurare la nuova struttura a Montegrotto e salutare l’arrivo<br />
dell’estate. Si è tenuto infatti un esclusivo party di gala presentato da Moreno Morello - il simpatico inviato<br />
della trasmissione tv “Striscia la notizia” – e dj Fuxy di Radio Padova. La prima parte della festa si è<br />
svolta nella lussuosa hall, dove è stato servito agli ospiti un aperitivo di benvenuto culminato nel momento<br />
ufficiale del taglio del nastro da parte delle autorità locali. Tra queste il sindaco di Montegrotto<br />
Terme Luca Claudio, il Consigliere Regionale Raffaele Zanon, il Senatore Maurizio Saia, l’Onorevole Filippo<br />
Ascierto e il Presidente di Confesercenti Nicola Rossi. Successivamente gli invitati sono stati accompagnati<br />
in zona piscina, illuminata per l’occasione da candele e sfere luminose galleggianti che<br />
hanno reso l’atmosfera ancora più magica e suggestiva. Qui hanno potuto degustare una ricca cena a buffet<br />
ed essere intrattenuti da numerosi spettacoli: la sfilata di moda della griffe Paola Prata che ha presentato<br />
le sue collezioni lungo una passerella sospesa sull’acqua; l’esibizione di una ballerina di danza<br />
classica che ha volteggiato sulle note di un violino; un coinvolgente spettacolo di tango.<br />
Caccia al tesoro<br />
tra i Colli Euganei<br />
TERME EUGANEE<br />
Hotel Mioni Terme<br />
diventa Hotel Mioni<br />
Royal San<br />
e Spa Resort.<br />
Meeting point in zona industriale, davanti alla<br />
sede della Porsche Italia. E da li via alla ricerca del<br />
tesoro sui Colli Euganei! Anche quest'anno un<br />
buon successo della gara organizzata dal Lions<br />
Club Padova Jappelli a favore dell'Istituto Oncologico<br />
Veneto. Oltre trenta equipaggi vi hanno<br />
partecipato.La gara è impostata su gare di regolarità,<br />
con il massimo rispetto del codice stradale.<br />
Giudici di gara sono stati Sandro Spada, Cosimo<br />
Di Maggio, Armando Ighiani. Ha vinto l'equipaggio<br />
di Paolo Orteschi.Tra i premi la coppa Porsche,<br />
un orologio Sector, occhiali dell'ottica Max. Un<br />
particolare ringraziamento a Loris Casadei di Porsche<br />
Italia, alle Acciaierie Beltrame, e a quanti<br />
hanno contribuito a far vincere lo IOV, la struttura<br />
del Veneto che svolge attività di ricerca contro il<br />
cancro e da assistenza ai malati di tumore.<br />
Il prestigioso riconoscimento<br />
che nelle edizioni passate è stato<br />
vinto da donne del calibro<br />
di Giulia Buongiorno,<br />
Katia Ricciarelli,<br />
Elisabetta Maschio,<br />
è stato consegnato alle premiate<br />
nell’ambito di una serata-evento<br />
condotta da un simpatico<br />
Moreno Morello.<br />
<strong>Premio</strong> Donne Eccellenti <strong>2008</strong><br />
Incetta di premi per le stelle venete al femminile: l’attrice Debora Caprioglio, la cantante Ivana Spagna, il soprano Mara Zampieri e la campionessa<br />
di sci oggi ambasciatrice Unicef Deborah Compagnoni, il medico cardiologo Ornella Milanesi sono le “Donne Eccellenti <strong>2008</strong>”,<br />
scelte dalla Fondazione Bellisario Veneto e dall’Associazioni Albergatrici Terme Euganee per il settore Sociale e dello Spettacolo. Mentre per<br />
il settore Scienza e Ricerca, il riconoscimento è stato assegnato a Antonella Viola, 38 anni, ricercatrice tra le più quotate a livello internazionale;<br />
per il settore Imprese, è stata scelta l’imprenditrice Simonetta Tiberto che recupera e “rigenera” la plastica, in modo da salvaguardare l’ambiente;<br />
Renata Giacomini è l’architetto per i Progetti Innovativi ed Ivana Veronese è stata premiata come Consigliera di Parità per le Nuove<br />
Professioni. E, novità di questa edizione, il riconoscimento "Donna delle Terme" alla giornalista-scrittrice Silvana Giacobini. Il prestigioso riconoscimento<br />
“Donne Eccellenti <strong>2008</strong>”, realizzato grazie al contributo della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (Gruppo Intesa Sanpaolo),<br />
è stato consegnato nell’ambito di una serata-di gala al Centro Congressi Pietro D’Abano di Abano Terme. Partners di primo piano<br />
per l’elegante serata sono stati l’azienda Farmogal, Arclinea, Paola Prata, Ballin e Roberto Callegari. Quest’ultimo, alla vigilia dei cento anni<br />
di tradizione nella gioielleria, ha firmato con la figlia Elisabetta la nuova linea "Black is luck" e la collana con la perla nera simbolo di prosperità,<br />
benessere e fortuna, che è stata regalata a tutte le premiate.<br />
Katia Rossi
38<br />
PADOVA<br />
Dino Massimiliano Conte<br />
è il responsabile commerciale<br />
Business per il Nord Est di Poste<br />
Italiane. Padovano, con lunga<br />
esperienza al vertice di aziende<br />
di servizi in Italia ma anche<br />
negli Stati Uniti ed in Svizzera,<br />
Conte è l’interlocutore di Poste<br />
Italiane con le grandi e medie<br />
aziende del Nord Est.<br />
gotha<br />
interview<br />
Un uomo<br />
molto direct!<br />
Che cosa è Poste Italiane oggi?<br />
Poste Italiane opera in un mercato liberalizzato e concorrenziale in molti settori, ma continua<br />
a svolgere un ruolo di utilità. Ed è anche al servizio delle imprese, grandi e piccole. Per<br />
questo, mettiamo a disposizione servizi innovativi e modulati alle esigenze di una clientela<br />
alle prese con le sfide di un mercato sempre più competitivo.<br />
Nell’era della comunicazione in tempo reale, di internet e della posta elettronica, che<br />
ruolo può avere il portalettere per le imprese?<br />
Su cento persone che ricevono proposte commerciali per posta, dieci manifestano l’intenzione<br />
di procedere all’acquisto. E’ questo il dato più sorprendente che scaturisce dalle rilevazioni<br />
Audimail - il sistema di misurazione dell’audience della posta commerciale - che<br />
pone il direct mailing come uno dei veicoli pubblicitari e commerciali più interessanti nel<br />
panorama dei media italiani. Uno strumento che va sempre tenuto in considerazione nel<br />
momento il cui si pianifica una campagna pubblicitaria.<br />
Perché utilizzare il Direct Marketing di Poste Italiane come strumenti per raggiungere<br />
gli obiettivi di comunicazione?<br />
La ragione è semplice: in un’epoca di globalizzazione mediatica in cui tutti parlano a tutti,<br />
si è accertato che solo parlando al singolo è possibile stabilire un solido e duraturo rapporto<br />
con il cliente. Serve un contatto mirato, diretto, personalizzato e interattivo. L’azienda<br />
deve parlare al cliente direttamente, senza mediazioni ed il Direct Marketing si rivolge a<br />
gruppi ben definiti di clienti e non genericamente al mercato; il contatto con i clienti avviene<br />
presso di loro, a casa o in ufficio, ovunque si trovino, ed è in grado di suscitare una risposta<br />
che torna all’azienda: un ordine, una richiesta di informazioni, un dato personale; infine il rapporto<br />
tra contatti e ritorni è sempre misurabile e permette di valutare il risultato economico<br />
dell’operazione.<br />
In dettaglio, come avviene questo?<br />
Oggi l’offerta di strumenti del direct mailing di Poste Italiane ha subito una vera rivoluzione.<br />
La nuova gamma Postatarget consente, infatti, di sfruttare al meglio le potenzialità del direct<br />
mailing attraverso sei nuovi prodotti. Si chiama “Card” il prodotto ideato per cartoline<br />
e pieghevoli da utilizzare con attività di marketing relazionale, anche ad integrazione di<br />
campagne media e con i costi più bassi per contatto. Poi c’è “Basic”, pensato per raggiungere<br />
un pubblico numeroso; “creative” per le spedizioni personalizzate in fatto di forme, materiali,<br />
loghi e contenuti, lasciando libera espressione alla creatività; “catalog” per i cataloghi di vendita;<br />
“magazine” riguarda invece riviste aziendali e pubblicazioni a carattere pubblicitario o<br />
informativo mentre “gold” intende raggiungere i destinatari in maniera veloce, personalizzata<br />
e distintiva per trasmettere un'immagine di prestigio e migliorare l'efficacia della campagna.<br />
Questi servizi possono essere scelti o impiegati contemporaneamente, con<br />
l’obbiettivo di comunicare in maniera diretta e tangibile, stabilendo una relazione duratura<br />
e creando un ponte di collegamento azienda-cliente che fa viaggiare tutte le comunicazioni<br />
fisiche.<br />
Che legame c’è tra Poste Italiane e la telefonia mobile, ultima frontiera del business<br />
aziendale?<br />
Nella lettera, nel telegramma, nell’ sms o nell’e-mail c’è la fondamentale esigenza delle persone<br />
e degli imprenditori di comunicare. Noi vogliamo continuare a favorire questa funzione.<br />
C’è una notissima marca di cellulari con una particolare suoneria per gli sms: un mio<br />
collega telegrafista di settant’anni fa non capirebbe i moderni strumenti ma avrebbe subito<br />
riconosciuto il segnale: tre punti - due linee - tre punti. Sono le tre lettere SMS trasmesse in<br />
codice morse. E in fondo il messaggino non è che un piccolissimo e rapidissimo telegramma.<br />
Katia Rossi<br />
Unareginatrale regine<br />
Per ricordare i dieci anni dalla scomparsa<br />
della cantante padovana il marito<br />
Alberto Terrani ha organizzato<br />
una grande serata di teatro.<br />
Non mancava nessuno. Il teatro Verdi di Padova era gremito<br />
di amici, cantanti, attori che hanno conosciuto ed amato<br />
Lucia Valentini Terrani che manco l'11 giugno del 98. A ricordare<br />
lei e la sua magnifica voce, un grande video proiettato<br />
al centro del palcoscenico con i brani più celebri da lei<br />
interpretati. Poi un susseguirsi di parole commoventi, ricordi<br />
ed affetto proclamato da grandi artisti e personaggi dello<br />
spettacolo come Raina Kabaivanska, Katia Ricciarelli, Cecilia<br />
Gasdia e Annamaria Guarnieri che, presenti in sala, hanno<br />
ricordato l’amata amica e collega. “Lucia era una donna solare<br />
– racconta il marito Alberto Terrani – una grande artista<br />
e professionista. Vorrei che questa serata non fosse una<br />
commemorazione triste, ma una festa gioiosa del teatro e<br />
della musica”. Nella seconda parte dell’evento una coinvolgente<br />
Anna Proclemer ha impressionato l’elegante parterre<br />
con il recital "Le Regine", centrato su importanti carismatiche<br />
e potenti donne, delle quali dà una visione diversa del<br />
potere coniugato al femminile.<br />
Katia Rossi<br />
Banca Popolare di Vicenza porta<br />
I Solisti Veneti agli Eremitani di Padova<br />
Grande successo del tradizionale concerto, dedicato alla città di Padova, organizzato da<br />
Banca Popolare di Vicenza nella meravigliosa Chiesa degli Eremitani, per confermare la<br />
sempre viva e costante attenzione della Banca al territorio patavino e alla sua comunità. La<br />
chiesa gremita ha accolto con scroscianti applausi i Solisti Veneti che si sono esibiti per<br />
l’occasione con l’indiscusso sovrano del flauto Sir James Galway. Galway, considerato il<br />
massimo interprete del repertorio classico dello strumento, è anche un esperto intrattenitore<br />
il cui fascino si estende al di là dei suoni. Ha saputo infatti coinvolgere il pubblico in<br />
un applauditissimo fuori programma di musiche irlandesi, la sua terra natale. Con le sue numerose<br />
tournées e i più di trenta milioni di dischi venduti, Sir James si è fatto amare dagli<br />
ascoltatori di ogni parte del mondo. E’ stato per ben due volte insignito dalla Regina Elisabetta<br />
II dell’ “Order of the British Empire” e ha conseguito il titolo di baronetto per i servizi<br />
resi alla musica. I Solisti Veneti non hanno bisogno di presentazioni: il prossimo anno festeggeranno<br />
il 50° anniversario della fondazione del Gruppo da parte del Maestro Claudio<br />
Scimone, che ha raggiunto fama internazionale sul podio come direttore sinfonico e<br />
d’opera esibendosi nei principali teatri del mondo. I Solisti Veneti, famosi per aver pubblicato<br />
numerosi cataloghi di opere di compositori veneziani (Vivaldi, Albinoni, Tartini, Galuppi,<br />
Torelli) hanno eseguito per l’occasione sinfonie e concerti per flauto e orchestra di<br />
Antonio Vivaldi, cavallo di battaglia del loro ricchissimo repertorio.<br />
Francesca Dolcetta<br />
gotha<br />
Art<br />
39
gotha<br />
news<br />
Per modern traveller<br />
Fortemente innovativo e orientato all’individualità del cliente,<br />
il Net Hotel, di recente inaugurato a Padova, è la sintesi perfetta<br />
fra tecnologia e stile. Ce lo spiega Roberto Boscolo,<br />
vicepresidente della Boscolo Hotels.<br />
Come nasce un albergo Boscolo?<br />
Gli hotel Boscolo si distinguono per un management e una filosofia di gestione che<br />
puntano sull’alta qualità del servizio e sulla massima efficienza e flessibilità. Tutti<br />
gli alberghi, destinati ad una clientela di alto livello, sono ispirati allo stile tipicamente<br />
italiano nell’eleganza e nella cortesia e possono considerarsi ambasciatori<br />
del life-style italiano nel mondo. Boscolo Hotels opera nell’industria alberghiera attraverso<br />
hotel di prestigio in importanti città d’arte italiane ed europee e centri d’affari;<br />
ad oggi gli hotel gestiti sono 19, a 4 e 5 stelle, attraverso due società controllate,<br />
la BH4 e LA BH5, costituite per guidare le due diverse linee di prodotto.<br />
Cos’è il Net Hotel?<br />
E’ il nostro nuovo albergo realizzato su una sede assolutamente prestigiosa, ovvero<br />
l’altissima North East Tower di Padova est. 84 metri di acciaio, ferro e vetro in una<br />
struttura architettonica d’avanguardia, progettata dall’architetto Aurelio Galfetti,<br />
che sale avvitandosi su sé stessa, protetta da rosse paratie frangisole. Ideato dallo<br />
Studio di architettura Marco Piva e realizzato con la collaborazione dello Studio<br />
Franzina e Partners, il Net Hotel è concepito in base alle esigenze e alle necessità<br />
degli ospiti, per riceverli in un ambiente non solamente raffinato ed elegante, ma<br />
anche confortevole ed emozionale. Il concept progettuale ha dato continuità alla<br />
concezione spaziale della torre lavorando sulla essenzialità delle forme e sulle dominanti<br />
della trasparenza e della leggerezza di materiali e colori, creando spettacolari<br />
effetti di interazione tra interno ed esterno, tra architettura ed interior, tra<br />
ospite e paesaggio.<br />
Qual è la novità di questo hotel?<br />
Si è scelto di realizzare un numero minore di stanze, ma più ampie, luminose ed accoglienti,<br />
caratterizzate da elevatissimi standard di comfort. Il Net Hotel conta 135<br />
stanze, di cui 97 standard, 8 junior suite e 2 suite. Dettaglio chic le docce a vista, caratterizzate<br />
da due pareti trasparenti che permettono di godere del panorama mozzafiato<br />
della città nella più totale privacy.<br />
Ci descrive le camere a tema, forte elemento di innovazione dell’Hotel?<br />
Sono camere arricchite da attrezzature e tecnologie, pensate con l’intento di offrire<br />
un’ospitalità su misura, personalizzata a seconda delle esigenze di chi la stanza la<br />
vive davvero. La donna manager, costretta a fermarsi spesso fuori per lavoro, trova<br />
nella Camera Lady tutto ciò che può farla sentire coccolata, quasi a casa: dal phon<br />
professionale alla piastra per capelli, dagli accessori per unghie al set monodose<br />
per la pulizia e l’idratazione del viso. Chi non rinuncia alla tecnologia nemmeno in<br />
viaggio, si troverà a suo agio nella Camera Entertainment. Qui potrà stare comodamente<br />
sdraiato a godersi Sky-tv, ascoltare la musica direttamente dall’I-pod collegato<br />
al moderno impianto stereo, usufruire delle connessioni wireless e adsl o<br />
giocare con la Playstation. Dedicata agli innamorati, la Camera Romantic nasce invece<br />
per fare da sottofondo a serate speciali a base di champagne e fragole, cioccolatini<br />
e piccole dolcezze. Queste ed altre leccornie sono a disposizione nella<br />
Camera Gourmet, che coccola i suoi ospiti buongustai con prelibatezze à la carte.<br />
Gli amanti del wellness possono mantenere il proprio allenamento direttamente<br />
in stanza, nella più completa privacy. La Camera Fitness è infatti dotata delle macchine<br />
da palestra Fassi Sport, tappetino per lo stretching e lettore dvd con lezioni<br />
di ginnastica. Tutto è concepito per rispondere alle esigenze dei moderni traveller.<br />
Katia Rossi<br />
Net Hotel fa parte<br />
di B4 Hotels,<br />
del Gruppo Boscolo
via dante, 93 - 35139 padova - tel./fax 049 8762491 - garbin.tipografia@virgilio.it
<strong>Premio</strong> Dedalo<br />
Minosse<br />
Il teatro Olimpico di Andrea Palladio non poteva essere cornice migliore<br />
per la settima edizione della consegna del <strong>Premio</strong> internazionale Dedalo<br />
Minosse alla committenza di Architettura il 30 maggio. Si tratta di<br />
un premio molto particolare ed unico nel suo genere, promosso da Ala<br />
Assoarchitetti e dalla rivista L’Arca, con la sponsorizzazione di Caoduro<br />
Lucernari, perché, premiando opere già realizzate, pone l’attenzione<br />
sulla committenza nel campo dell’architettura, che spesso viene sottovalutata,<br />
dimenticando che la realizzazione di opere architettoniche di<br />
qualità si origina solo dal connubio di chi la promuove e chi la progetta.<br />
La cerimonia è stata presentata da Alessandro Cecchi Paone, conosciuto<br />
ai più come conduttore di programmi culturali della Rai, ma anche affermato<br />
giornalista, redattore ed inoltre professore di Giornalismo, Marketing<br />
e Comunicazione Culturale in prestigiose università come Cà<br />
Foscari e Bocconi. I progetti iscritti erano 547, provenienti da 36 paesi<br />
del mondo e tra i committenti spiccano nomi come l’Arcidiocesi di Torino,<br />
il Santuario di Fatima, Emergency, il WWF, la SMEG, BMW, Citroen,<br />
Porche, Pirelli, Benetton, Ferrero e Nestlè. Tra gli architetti nomi noti del<br />
panorama mondiale come Mario Botta, Richard Meier, Zaha Hadid, Manfredi<br />
Nicoletti accanto a molti protagonisti emergenti. Il valore aggiunto<br />
di questo premio è proprio quello di consacrare accanto ai grandi progetti,<br />
nomi ancora poco noti, per promuovere l’attività progettuale<br />
come futuro patrimonio della collettività, sottolineando l’importante<br />
ruolo del committente. La giuria ha assegnato 12 premi in questa edizione,<br />
oltre al <strong>Premio</strong> d’Onore Decennale per festeggiare i 10 anni dalla<br />
fondazione. Particolare attenzione nel valutare le opere vincitrici viene<br />
posta a specifici aspetti del progetto quali l’uso attento delle risorse<br />
energetiche, i valori ambientali, il Design for All, la spinta alla ricerca. La<br />
mostra dei progetti premiati è allestita nel palladiano Palazzo Valmarana<br />
Braga e resterà aperta al pubblico fino al 24 agosto.<br />
Francesca Dolcetta<br />
VICENZA<br />
Compie 20 anni<br />
il Nido<br />
della Scuola Materna Dolcetta<br />
di Montecchio Maggiore<br />
Anche gli asili compiono gli anni…non solo i bambini<br />
amorevolmente accuditi.Quest’anno la sezione<br />
“Nido Mario Dolcetta” della Scuola Materna Dolcetta<br />
di Montecchio Maggiore festeggia i 20 anni di attività<br />
nell’accoglienza dei piccoli sotto i 2 anni. Ed è<br />
davvero un vanto per la comunità di Montecchio<br />
questa istituzione che dal 1936 è gestita con l’opera<br />
infaticabile e silenziosa dalle Suore Dorotee, e la loro<br />
competenza didattica fa di questa scuola un punto<br />
di riferimento molto radicato nella vita di questo<br />
operoso paese. Oggi la Materna Dolcetta si trova inserita<br />
in una sorta di “cittadella didattica” dove agiscono<br />
a stretto contatto Asilo, Scuola Elementare e<br />
Scuola Media, piccolo esempio locale del modello<br />
educativo presente in molti paesi europei. Un pensiero<br />
di ringraziamento va anche ai due ultimi Presidenti<br />
della Fondazione: il Cav. Gran Uff. Ovidio<br />
Agosti e il Rag. Benito Donagemma che con grande<br />
dedizione si prodigano per migliorare sempre questo<br />
importante istituto educativo.<br />
Passione ed eleganza<br />
delle grandi firme<br />
Mythos è garanzia di grande qualità nell’antiquariato degli argenti inglesi,<br />
ma da tempo Laura Rigo Meneguzzo ha rivolto con passione le<br />
sue ricerche anche nel settore della gioielleria.<br />
Grazie anche alla sua solidità culturale nel mondo dell’oggetto antico, Laura Rigo ha creato con<br />
scelte sicure di fornitori e siti d’acquisto, la sua preziosa collezione di gioielli del ‘900, selezionati<br />
uno per uno, personalmente, durante i suoi frequenti viaggi negli Stati Uniti o in Europa - Parigi, Londra,<br />
Ginevra- con l’obiettivo di creare una sua linea di gusto elegante ed attuale, ma ricco del fascino<br />
e della personalità delle grandi firme del passato. Ecco allora le forme geometriche di Cartier anni<br />
‘40 / ‘50, i famosi gioielli doppio-uso tipici di quel periodo, insieme a collier di perle, spille, splendidi<br />
orecchini Tiffany, Van Cleef, Boucheron degli anni ’70 / ‘80 , e poi gioielli di autori americani emergenti<br />
negli anni ’60 come Trianon o Angela Cummings, che propongono la raffinatezza del gioiello<br />
d’epoca di grande manifattura in forme molto attuali. Orecchini di grande effetto, modernissimi<br />
nei loro contrasti di colore tra le diverse pietre preziose, perle bianche accostate ai brillanti neri o<br />
perle Thaiti con i brillanti bianchi, oppure smeraldi grezzi montati con le ametiste. Mythos propone<br />
anche fascinosi orologi da sera, piccoli capolavori di oreficeria, che richiamano suggestioni di eleganze<br />
passate, un tocco di sofisticata femminilità. L’America, in particolare New York, Miami e Las<br />
Vegas, rappresentano per Laura il mercato più interessante dove comprare, ad importanti fiere ed<br />
aste, gioielli rispondenti al gusto della clientela a cui Mythos si rivolge, pezzi mai esagerati ma sempre<br />
di grande classe e raffinatezza, che negli Stati Uniti è possibile trovare a prezzi più accessibili, dal<br />
momento che non c’era, laggiù, la stessa nostra sensibilità e passione per il gioiello firmato dai nomi<br />
dell’alta gioielleria. “Le mie ricerche e i gioielli che compro – spiega Laura - rispecchiano sempre il<br />
mio gusto, sono pezzi di cui mi innamoro perché portano con sè storie di vita, sono oggetti molto<br />
personali che sono stati creati o sono appartenuti a uomini e donne dell’alta borghesia, la loro bellezza<br />
supera le mode. D’altronde la gioielleria moderna non inventa nulla, ma rivisita le forme e la<br />
preziosità del passato.” Anche nel settore uomo Mythos propone scelte molto curate, con gemelli<br />
di madreperla anche nera molto più rara e particolare, spilline e bottoni da sparati ispirati alle varie<br />
passioni di un uomo sportivo ma attento ai dettagli preziosi.<br />
Francesca Dolcetta<br />
MYTHOS s.r.l.<br />
Palazzo Povegliani Spargella<br />
Contrà Zanella 6 - 36100 VICENZA<br />
Tel. 0444-542262 - fax.0444-526291<br />
www.mythosargenti.com<br />
info@mythosargenti.com<br />
45
46<br />
Fiera di Vicenza raddoppia<br />
al via i lavori entro l’estate<br />
Un grande<br />
Odissey<br />
Il 26 maggio il Cda di Immobiliare Fiera di Vicenza, la società artefice dell’intera operazione,<br />
ha presentato il progetto di riqualificazione e ampliamento degli spazi espositivi<br />
del polo fieristico cittadino. Il Presidente di Immobiliare Fiera Andrea Pellizzari ha così<br />
aggiudicato ufficialmente la gara per i lavori a Costruzioni Giuseppe Maltauro spa,<br />
Gemmo spa, su progetto degli studi di architettura Studio Altieri spa, Asa Studio Albanese<br />
spa, Steam srl, Sistematica Works spa, con previsione di dare inizio al cantiere entro<br />
l’estate. Verrà subito realizzato un padiglione che ospiterà temporaneamente le manifestazioni<br />
fieristiche. Si tratta di una operazione mastodontica che si applica ad una superficie<br />
di 112.000 metri quadri dove verrà ricavata una superficie espositiva di 40.000 metri<br />
quadri, 8.000 più degli attuali. “La sfida più impegnativa – sottolinea il Presidente Pellizzari<br />
- sarà nella difficoltà di operare una radicale trasformazione del polo senza compromettere<br />
l’attività espositiva. Siamo convinti che la cordata vincitrice ha le competenze<br />
necessarie per gestire un’operazione così importante, non solo per la Fiera ma per l’intera<br />
città. Esempio ne è la brillante soluzione individuata nel progetto per risolvere<br />
l’enorme problema dei parcheggi.” Flavio Albanese, presidente di Asa Studio Albanese,<br />
uno degli studi coinvolti, spiega come l’operazione si fonda su una reintegrazione del sistema<br />
fieristico all’interno delle dinamiche urbane. “Abbiamo immaginato questo progetto<br />
“come un piccolo sogno” - dice- per il futuro della Fiera di Vicenza, uno spazio aperto<br />
alla città 365 giorni l’anno, capace di attirare un flusso continuo di visitatori. Il Magnete, il<br />
corpo centrale attorno al quale si svilupperà la nuova Fiera, vuole diventare l’elemento di<br />
riconoscibilità della Fiera di Vicenza nel mondo, un edificio che stupisca, dove coesisteranno<br />
le funzioni particolari legate alla fiera con quelle dello spazio pubblico di una piazza<br />
urbana. Uno spazio a spirale doppio moto, alto-basso basso-alto, rivestito di una struttura<br />
di acciaio ad effetto filigrana, come richiamo alla vocazione orafa della Fiera di Vicenza. ”<br />
Francesca Dolcetta<br />
Un nuovo gioiello dei cantieri nautici, quello della società<br />
di charter Sea Service, di cui l'imprenditore Zeno Soave è<br />
presidente. Tanti sono giunti a la Laspezia, per il varo ufficiale.<br />
Uno yacht blu, oltre i 40 metri, arredato in modo sobrio<br />
e lussuoso, per vacanze da favola. Alla festa di<br />
inaugurazione, sulla terrazza del ristorante di Porto Lotti,<br />
molti amici dell'imprenditore vicentino, presidente della<br />
Socotherm, e della moglie Virginia, alla quale è stata affidata<br />
la bottiglia del varo. Tra i presenti i fedelissimi Franco<br />
Pianegonda e la moglie Karina, Oscar della Fontana, Federico<br />
Scrocco, Enrico Toffano.<br />
PALAZZO VALMARANA<br />
Nel cuore del Centro Storico<br />
di Vicenza, una proprietà<br />
all’interno di un palazzo antico,<br />
costruito nel 1718 dall’architetto<br />
luganese Francesco Muttoni.<br />
Il prospetto verso il giardino<br />
è di chiaro impianto<br />
scenografico. Si tratta di<br />
un importante piano nobile,<br />
tipo loft, di circa 500 mq.,<br />
con un salone di oltre 150 mq.<br />
che coniuga il gusto per<br />
l’antichità con atmosfere<br />
moderne. Sono disponibili<br />
garage e cantina.<br />
BELLIENI IMMOBILIARE di Alessandro Bellieni<br />
Ufficio vendite: Piazza Matteotti, 16 - VICENZA - Tel. +39 0444 525262 - Fax +39 0444 525251<br />
E-mail: info@bellieni.com - Web: http://www.bellieni.com<br />
Ufficio Locazioni: Piazza Matteotti 25 - VICENZA - Tel. +39 0444 322818 - Fax +39 0444 323076<br />
E-mail: affitti@bellieni.com - Web: http://www.bellieni.com
Bulgari e Zoccai<br />
in Castello<br />
Gioielleria Gino Zoccai s.r.l.<br />
36016 THIENE (VI)<br />
Corso Garibaldi, 45<br />
Tel. 0445-361606<br />
oreficeria.zoccai@virgilio.it<br />
Gioielleria Gino Zoccai<br />
NADIA s.r.l.<br />
36100 VICENZA<br />
Corso Palladio, 75<br />
Tel. 0444-546224<br />
nadiasrl2@virgilio.it<br />
Un prezioso incontro tra Bulgari e Zoccai per una serata davvero magica, venerdì 6 giugno<br />
a Thiene. Il quattrocentesco castello Colleoni Thiene della cittadina vicentina ha visto<br />
protagonisti i meravigliosi gioielli della collezione Bulgari Basilea <strong>2008</strong>, perfettamente<br />
inseriti nelle storiche sale del maniero. L’atmosfera fiabesca della location, tante candele<br />
e le scenografiche composizioni floreali del salone centrale, hanno accolto i numerosi<br />
ospiti, più di 200, piacevolmente intrattenuti da musica live e da un ricco buffet di specialità<br />
regionali. Ottimo champagne accompagnava gli invitati tra una sala e l’altra, dov’era<br />
possibile ammirare le bacheche con le bellissime parure di colliers, orecchini ed<br />
anelli caratterizzate da pietre preziose dai caldi colori dell’estate. Il taglio della torta e poi<br />
via alle danze fino a tarda notte. Padroni di casa Nadia Zoccai e il marito Victor Satta insieme<br />
a Claudia Andreini, responsabile marketing Bulgari, e Fabrizio De Falco, responsabile<br />
vendite. Zoccai ha voluto con questa serata sottolineare la felice collaborazione con<br />
la maison Bulgari di cui è da tempo il riferimento vicentino. Da sempre Zoccai presta<br />
estrema attenzione alle mutevoli esigenze del mercato, alle tendenze moda, ponendosi<br />
tra le aziende che dettano il “made in Italy” in gioielleria, utilizzando nelle sue linee esclusivamente<br />
oro,diamanti, perle e pietre preziose di alta qualità, per dare vita a gioielli unici<br />
dallo stile inconfondibile. In questa direzione si inserisce infatti la collaborazione con i<br />
grandi marchi dell’alta gioielleria quali Bulgari, appunto, Chopard, Cartier, Buccellati, le<br />
cui creazioni sono in vendita presso i negozi Zoccai di Vicenza e Thiene. Di recente<br />
l’azienda Zoccai, presente a Vicenza dal 1839, ha intrapreso un nuovo progetto di apertura<br />
di nuovi negozi diretti e “shop in shop” in importanti città, per arrivare a fine <strong>2008</strong> a<br />
50 presenze in Italia, in vista di un’espansione a medio termine a livello internazionale.<br />
Francesca Dolcetta<br />
“Aiuta la ricerca sul cancro”<br />
a Villa Trissino Marzotto<br />
Il presidente AIRC del Veneto Vittorio Coin<br />
con Ferdinando Businaro<br />
e Serena Serblin durante il discorso<br />
di presentazione della serata.<br />
L’esclusiva cornice di Villa Trissino, meravigliosa dimora storica riportata dai Marzotto allo splendore originario e messa a disposizione con<br />
grande generosità dal proprietario Giannino Marzotto, ha contribuito non poco alla riuscita di questa splendida serata che ha visto oltre<br />
500 invitati, provenienti da Venezia, Verona, Padova e Vicenza, partecipare con entusiasmo per questa importante causa. Numerosi nomi<br />
noti dell’imprenditoria e della finanza veneta, con grande sfoggio di eleganza da parte delle signore, hanno reso l’evento particolarmente<br />
importante. E sulle musiche di un noto dj vicentino la formalità ha lasciato poi il posto ad una animatissima festa fino a tarda notte. Ma il<br />
valore intrinseco di un evento come questo va visto nei 70.000 euro raccolti grazie ai numerosi partners veneti che sostengono, munifici,<br />
l’Associazione, quali Zoppas Industries, Gemmo, Salmoiraghi & Viganò principalmente, e poi tanti altri, Dino Marchiorello, Alberto Del Biondi,<br />
Cristina Giacomelli, Antonio Bisol, Chantecler, Liliana Lanaro, Giorgio Polegato, Giorgio Spanio, Franco Sabbadin per citarne solo alcuni che,<br />
insieme agli intervenuti alla serata, hanno permesso di destinare un altro importante contributo alla ricerca. In questa occasione gran parte<br />
del ricavato, interamente devoluto al Comitato Scientifico dell’AIRC di Milano, andrà a finanziare 3 borse di studio per giovani ricercatori<br />
del Veneto. Un sentito ringraziamento da parte del comitato organizzatore a tutti coloro che continuano a credere nell’importanza insostituibile<br />
della ricerca e aiutano con gesti grandi e piccoli il lavoro di questa fondamentale Associazione.<br />
49
50<br />
<strong>Premio</strong><br />
<strong>Campiello</strong> <strong>2008</strong><br />
finale in rosa<br />
Il premio <strong>Campiello</strong> verrà assegnato il 30 agosto al Gran Teatro La Fenice a Venezia.<br />
Sabato 7 giugno nell’aula Magna del Bo, dell’università di Padova, la giuria,<br />
presieduta da Gianni Letta, ha selezionato la cinquina che si sfiderà per<br />
l’assegnazione del prestigioso premio letterario. Un <strong>Campiello</strong> dove prevalgono<br />
le scrittrici, sono 4, di cui due esordienti e un solo autore maschile. Eliana Bouchard<br />
per “Louise. Canzone senza pause” (Bollati Boringhieri) e Benedetta Cibrario<br />
per “Rossovermiglio” (Feltrinelli), sono risultate le più votate. Paolo di<br />
Stefano per “Nel cuore che ti cerca” (Rizzoli), Chiara Gamberale per la “Zona cieca”<br />
(Bompiani) e Cinzia Tani per “Sole e ombra” (Mondadori). Per l’opera prima c’era<br />
un vincitore annunciato, quel Paolo Giordano che con il suo libro “La solitudine<br />
dei numeri primi”(Mondadori) è stato il debutto dorato dell’ultima annata letteraria<br />
italiana. Un libro che racconta le drammatiche vicende di due ragazzi e<br />
denuncia come troppo spesso le famiglie borghesi garantiscano agiatezza ma<br />
lascino i propri figli nella più assoluta solitudine. Presenti in sala il presidente di<br />
Confindustria Veneto e della Fondazione Il <strong>Campiello</strong>, Andrea Riello accompagnato<br />
dalla moglie Pinuccia, e i componenti del Comitato dei Fondatori, i vertici<br />
di Confindustria del veneto Valentino Vascellari, Francesco Peghin, Antonio<br />
Costato, Alessandro Vardanega, Antonio Favrin, Gianluca Rana, Roberto Zuccato<br />
e la presidente del Comitato di Gestione <strong>Premio</strong> <strong>Campiello</strong> Alessandra Pivato.<br />
Silvia Carraro<br />
VENEZIA<br />
Silvia Ronchey con Antonio Carraro<br />
e Benedetta Fabris<br />
“Flagellazione”<br />
visto da Silvia Ronchey<br />
Sono state tre ore di acceso dibattito attorno<br />
a uno dei quadri più famosi al mondo. Il dipinto<br />
è la “Flagellazione” di Piero della Francesca,<br />
conservata alla Galleria delle Marche di<br />
Urbino, e a raccontarci l’importanza politica di<br />
questa tavola la bizantinista Silvia Ronchey in<br />
un saggio erudito e affascinante, un libro a<br />
strati, che può essere letto come un romanzo.<br />
Si è discusso di alcuni eventi che hanno cambiato<br />
il corso della storia e che avrebbero potuto<br />
avere una soluzione opposta. Si è parlato<br />
della caduta dell’Impero romano d’Oriente in<br />
mano ai musulmani e di una tavola dipinta di<br />
58,4x81,5 cm, che ha cercato di far tornare Bisanzio<br />
ai cristiani. Diversi punti di vista, un dipinto<br />
che è anche un enigma, che molti hanno<br />
tentato di risolvere. Oggi, dopo anni di ricerche,<br />
Silvia Ronchey propone una tesi rivoluzionaria<br />
sul significato della famosa tela. Il<br />
tutto convocando intorno alla “Flagellazione”<br />
di Piero della Francesca, papi e imperatori, prelati<br />
e principesse d’oriente e d’Occidente, costringendo<br />
a guardarla con occhio nuovo.<br />
Dopo l’interessante dibattito, tutti gli “studiosi”,<br />
si sono ritrovati a cena da Luciana e Antonio<br />
Carraro, sul Canal Grande, con menù tipicamente<br />
veneziano a cura della grande cuoca<br />
Silvana Zanon, con l’aiuto di Assit e Severina.<br />
Benedetta Fabris<br />
Una serata d’oro<br />
Signora Mossetto e Signori Plessi<br />
Il Palazzo Ducale ha aperto l’eleganti porte per la cerimonia di<br />
inaugurazione della restaurata Scala d'Oro organizzata dalla società<br />
Fondaco e il Gruppo Bulgari. Un anno e mezzo di lavori<br />
hanno restituito alla città di Venezia un’opera che prende il suo<br />
nome dalla ricchezza delle decorazioni in stucco bianco e oro a<br />
24 carati che ornano la volta, eseguite a partire dal 1557 da Alessandro<br />
Vittoria. La scala voluta dal doge Andrea Gritti fu progettata<br />
da Jacopo Sansovino nel 1555 e ultimata dallo Scarpagnino<br />
nel 1559. I quattrocento selezionatissimi ospiti della maison Bulgari,che<br />
ha finanziato il recupero, sono stati accolti dallo scrittore<br />
Alberto Toso Fei, che ha intrattenuto gli eleganti invitati con racconti<br />
e leggende frutto del suo lavoro di approfondimento e di ri- Il Sindaco Cacciari e il Direttore<br />
cerca specifico dell'area marciana. Un evento ricercato ed elegante Musei Civici Veneziani<br />
che non poteva che avere i "colori" dell'oro.<br />
Giandomenico Romanelli<br />
Katia Rossi sulla Scala d’Oro<br />
Giancarlo Galan<br />
il Nordest sono io<br />
Storia e progetti del più potente governatore d’Italia. Giancarlo Galan, da quattordici anni<br />
presidente della Regione del Veneto e uomo della cerchia più ristretta di Berlusconi, ha pubblicato<br />
questo libro in cui vuole rivoluzionare la politica nazionale a partire dalla sua terra.<br />
Parla della costruzione di un nuovo partito, sul modello della SudtirolerVolkspartei, aperto a<br />
Massimo Cacciari, Riccardo Illy, Paolo Costa e Tiziano Treu. Parla del Veneto come laboratorio e<br />
campione nazionale per le riforme costituzionali e per il federalismo fiscale. Galan dice di interpretare<br />
il pezzo d’Italia più dinamico e ricco, inquieto e ribelle: il Nordest sono io, afferma. Poi<br />
spiega il suo rapporto con Berlusconi e Dell’Utri, giudica al veleno Veltroni e Rutelli, ma salva Prodi,<br />
passa in rassegna decine di personaggi nazionali e nordestini nei quali si è imbattuto lungo il suo<br />
fortunato percorso politico. Facendo indispettire non pochi personaggi del mondo della politica…ma<br />
è il suo stile sincero e schietto che non si smentisce mai.<br />
Silvia Carraro<br />
51
c’è chi cambia per moda,<br />
noi cambiamo la moda!<br />
L'Inspot è la forma di comunicazione televisiva più efficace ed innovativa: 10 secondi in sovraimpressione<br />
animata nei programmi di prime time, che garantiscono massima visibilità al tuo brand.<br />
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nell'offrire sempre nuove soluzioni per il tuo business.<br />
inquadra il codice<br />
con il tuo telefonino<br />
Notti magiche<br />
Il prolungamento by night del divertimento diurno di Aqualandia, il Parco<br />
Acquatico n°1 in Italia di Jesolo Lido, è sicuramente rappresentato dal Vanilla<br />
Club, il cui ingresso è adiacente al Parco. Dopo il grande successo del<br />
2007, dal 28 giugno ha aperto i battenti per accogliere tutti gli ospiti per<br />
la nuova ed entusiasmante stagione <strong>2008</strong>. Il motto dell’estate del Vanilla<br />
Club è “ogni sera una festa ogni sabato un evento”. Il Vanilla Club ha<br />
quest’anno programmato tutti i sabati una lunga serie di eventi a tema,<br />
con un’ intrigante e spettacolare animazione che coinvolgerà a ritmo di<br />
musica tutti gli ospiti del locale. Yachting Club, Angel & Devil, Starlight,<br />
Just for Woman, Hollywood Party, sono solo alcune di queste proposte<br />
speciali che troveranno il loro culmine nella serata del 14 agosto con l’eccezionale<br />
festa Studio 54. Da non dimenticare poi gli “speciali” giovedì<br />
sera con l’animazione di Danilo Visconti e delle sue Drag Queen per “Boa<br />
Le fleur du Mal”, la più trasgressiva notte dell’estate. Il Vanilla Club è diventato<br />
oramai il punto di riferimento per tutti coloro che scelgono Lido<br />
di Jesolo come location privilegiata per il divertimento notturno e si caratterizza<br />
dall’eleganza della parte coperta, con tetto che si apre per ballare<br />
sotto le stelle, e dal suo giardino in cui, tra palme e chiringuiti, le danze<br />
si fanno più scatenate ed i cocktail “più bollenti”.<br />
Thatz amore<br />
in spiaggia<br />
E’ tornata la gang più divertente e imitata del Veneto: lo staff Thatz<br />
Amore invita i tanti amici ai bagni “Sand” di Sottomarina Beach, per scatenarsi<br />
in spiaggia, ogni domenica per tutta la stagione estiva. L’happening<br />
in spiaggia targato ThatzAmore è ambientato in una cornice<br />
elegante, dove sulla sabbia sono posizionate vere e proprie “isole” fatte<br />
di comodi materassi, cuscinoni e puff, dove ogni compagnia di amici,<br />
servita direttamente sulla sabbia, crea la base del suo divertimento. Il<br />
tutto condito da allestimenti che ricreano le atmosfere della dolce vita<br />
italiana ed estera, con un po’ di nostalgia del passato. “Ogni domenica -<br />
promette la gang Thatz Amore - sarà l’occasione per rendere unica e irripetibile<br />
una serata tra amici con molte sorprese musicali e tanti show<br />
che si alterneranno sulla sabbia”.<br />
Katia Rossi<br />
JESOLO<br />
Info e tavoli 346 7991677 www.vanillaclub.eu<br />
SOTTOMARINA
Isola delgusto<br />
E’ stata l’elegante e centralissima Loggia dei Cavalieri, trasformata per una<br />
sera in un ristorante esclusivo, a fare da sfondo venerdì 6 giugno alla serata<br />
di Gala per l’apertura della quarta edizione de “L’Isola del Gusto”: la rassegna<br />
zytho-gastronomica promossa da Eventi&Cultura, in collaborazione con la<br />
Congrega per il Recupero delle Tradizioni Trevisane e con il patrocinio del<br />
Comune di Treviso e della Provincia di Treviso, con l’obiettivo di far conoscere<br />
e apprezzare i possibili abbinamenti tra le più tipiche ricette trevigiane<br />
e le birre artigianali più raffinate. La serata è stata inoltre la cornice<br />
ideale per la consegna del premio “Genius Loci”, riconoscimento conferito<br />
ad alcuni insigni imprenditori e professionisti i quali, grazie all’innovazione<br />
e a particolari opere artistiche, si sono distinti per aver dato lustro alla cultura<br />
del territorio, promuovendola nel mondo. Accompagnati dalla musica<br />
della Blue Note Orchestra, gli ospiti hanno così applaudito la premiazione<br />
e le sagge parole del grande poeta Andrea Zanzotto, dell’astronomo Giuliano<br />
Romano e del “rivoluzionatore di formaggi” Antonio Carpenedo, nonchè<br />
dell’architetto Luciano Gemin e dell’attrice Wanda Benedetti.<br />
Alessia Severin<br />
TREVISO<br />
Un sogno<br />
che si avvera<br />
Gran Ballo<br />
delle Debuttanti<br />
Dopo settimane di febbricitante attesa, corsi<br />
di portamento, istruzioni di bon ton e faticose<br />
lezioni di ballo, domenica 15 maggio, il sogno<br />
romantico di dodici ragazze trevigiane è diventato<br />
realtà: negli splendidi saloni della cinquecentesca<br />
Villa Corner della Regina a<br />
Vedelago è andato in scena il Gran Ballo delle<br />
Debuttanti. Una serata magica nel corso della<br />
quale Lucia Longo, Martina Gaio, Patrizia Visentin,<br />
Monica Pasin, Valentina Castaman, Cristiana<br />
De Pizzol, Francesca Rinaldi, Eva<br />
Carlotto, Selene Bailo, Chiara Ermilani, Lucrezia<br />
Biasi e l’americana Whitney Willians, emozionate<br />
e bellissime, in abito bianco, hanno fatto<br />
il loro ingresso in società. Al loro fianco gli allievi<br />
del Collegio Navale Morosini di Venezia:<br />
Giovanni Margherita, Giuseppe Ragusa, Francesco<br />
Lorizio, Salvatore D’Acunto, Ignazio Faranda,<br />
Cristopher Aliquò, Gabriele Maria<br />
Grittani, Lorenzo Righetti, Anoja Vincenzo, Michelangelo<br />
Marchiorello, Daniele Carta e Guccio<br />
Maria Campi. Oltre duecento<br />
gli ospiti alla cena di gala firmata,<br />
come da tradizione,<br />
dal ristorante Celeste di Venegazzù.<br />
L’evento, il cui ricavato<br />
è stato devoluto alla<br />
Lega contro i tumori di Treviso.<br />
è stato organizzato dal<br />
Capo di Gabinetto della Questura,<br />
Luca Migliorini, dalla<br />
moglie Rosella Andreola e da<br />
Nellì Raisi Mantovani.<br />
Alessia Severin<br />
Hot summer night party<br />
C’erano oltre 250 persone venerdì 13 giugno nella splendida cornice di Villa Borsato a Campocroce di Mogliano<br />
per l’Hot Summer Night Party: una grande festa organizzata con il duplice obiettivo di festeggiare il quarantesimo<br />
compleanno di Giorgio Rigo e di Alain Favaro e di promuovere la raccolta di fondi per l’Organizzazione No<br />
Profit “Children Future Project” (www.cfponlus.org). Tra i presenti naturalmente il padrone di casa, lo stilista, Mario<br />
Borsato, Andrea Bianco, presidente di Childen Future Project, Eleonora Ortica¸ Fabio De Longhi e molti altri nomi<br />
dell’imprenditoria trevigiana. La nottata non è stata proprio “hot” dal punto di vista atmosferico, visto il maltempo<br />
dei giorni precedenti, ma lo è stata sicuramente dal punto di vista del divertimento. Dopo un’ottima cena a lume<br />
di candela a bordo piscina, gli invitati si sono infatti lanciati in balli sfrenati fino a tarda notte.<br />
Alessia Severin<br />
Alain Favaro con Mario Borsato Stefania Nilandi, Alessia Severin e Giorgio Rigo I festeggiati Alain Favaro e Giorgio Rigo<br />
con Andrea Bianco<br />
A cena ad alta quota<br />
E' sconsigliato a chi soffre di vertigini o di problemi cardiaci, ma promette emozioni forti e sapori indimenticabili:<br />
è “Dinner in the sky”, il primo ristorante itinerante e sospeso nel vuoto che offre ai<br />
suoi clienti la possibilità di cenare a 50 metri d'altezza. Ideata lo scorso anno da una società di catering<br />
di Bruxelles, questa iniziativa ha fatto rapidamente il giro del mondo e mercoledì 25 giugno<br />
ha fatto tappa a Treviso. Composto da una struttura simile ad un piccolo ottovolante che viene sollevato<br />
in aria grazie all’impiego di una gru, l’insolito ristorante dispone di ventidue coperti: bicchieri<br />
di cristallo, argenteria delle grandi occasioni e piedi a penzoloni su Piazzale Burchiellati, nel cuore<br />
del centro storico di Treviso. L’evento, che ha riscosso un grande successo tra i partecipanti, è stato<br />
organizzato per presentare, in maniera assolutamente inedita, una nuova etichetta di Rum. Prodotto<br />
e invecchiato in Guatemala ad oltre 2000 metri di altezza, il Rum Zacapa è stato così assaporato<br />
dai venti privilegiati commensali sospesi sui tetti di Treviso, immersi nel fascino di un tramonto<br />
estivo. “Treviso è la seconda tappa italiana di questo nostro tour – spiegano gli organizzatori – siamo<br />
stati prima a Milano e concluderemo a Roma”.<br />
Alessia Severin<br />
55
Doppio Birthday!<br />
Un doppio compleanno quello di Francesco Agostini e dell'avvocato trevigiano Cristina Ortica.<br />
E tantissimi amici, da Padova, città natale del festeggiato, e Treviso, città della festeggiata.<br />
Il tutto nella splendida villa di famiglia Agostini a Cugnana. Nel pomeriggio la villa, che negli<br />
anni anni è stata scelta anche come set cinematografico, si era svolta la presentazione di un<br />
mostra, la sera danze sul prato fino a notte fonda, con panoramica di villa sullo sfondo e luna<br />
piena.<br />
Alessandra Cicogna<br />
L’Evento, nato da un’idea di Gilberto Benetton, Giorgio Buzzavo e Mario Mele, si<br />
è svolto quest’anno dal 13 al 15 giugno presso l’Asolo Golf Club. Ad accompagnare<br />
la prestigiosa kermesse gli sponsor storici come Rcs Pubblicità, main sponsor<br />
de L’Evento da ben undici anni, Accenture, UniCredit Corporate Banking, Lindt,<br />
Tag Heuer, Think Pink ai quali si affiancato un nuovo partner, DNA World Travel. La<br />
gara non è l’unica attrazione per i selezionatissimi ospiti; chi non gioca infatti può<br />
ammirare il suggestivo panorama asolano dall’alto della mongolfiera Lindt, affidarsi<br />
alle mani esperte del visagista presso il corner make up Givenchy, rilassarsi<br />
a bordo piscina o cimentarsi nella gara di putting green. Tra i presenti Raimondo<br />
Zanaboni, ad di RCS pubblicità, Mario Mele, Luca Covi, direttore di Asolo golf Club.<br />
Si sono aggiungicati il Primo <strong>Premio</strong> Netto di categoria Roberto Mesina, Stefano<br />
Camparini e Christian Benetton. In serata, presso il Relais Monaco, gli ospiti dopo<br />
aver applaudito i vincitori durante la premiazione, si sono intrattenuti all’esclusiva<br />
cena di Gala.<br />
Al centro Francesco Agostini<br />
L'evento <strong>2008</strong><br />
Trofeo Golfistico<br />
per eccellenza
58<br />
Lotto e Stonefly<br />
due successi da raccontare<br />
“Le avversità possono essere delle formidabili occasioni!” scriveva Thomas Mann. E certamente Andrea Tomat<br />
non si è mai sottratto alle avversità, ha accolto con entusiasmo le sfide più impegnative e complesse che Lotto<br />
e Stonefly hanno messo sul suo cammino, costruendo così due grandi successi imprenditoriali. Un punto di partenza e uno<br />
d’arrivo, come due pietre miliari: la laurea cum laude all’Università Cà Foscari in Economia Aziendale e l’ultimo traguardo di Lotto,<br />
la nuova scarpa da calcio Red&White ai piedi degli atleti di Euro <strong>2008</strong>, ad incoronare un consolidato successo internazionale.<br />
Cosa ha provato, da sportivo appassionato, nel vedere l’ultima creazione Lotto sui campi degli Europei di Calcio di quest’anno?<br />
Grande gioia e la soddisfazione per aver creato un prodotto di alta tecnologia e design che sarà protagonista dei campionati di calcio di tutto il<br />
mondo a partire dalla prossima stagione, ma che oggi debutta ufficialmente agli Europei di Austria e Svizzera onorando i colori delle nazioni ospitanti.<br />
Insieme all’Università di Pavia, Lotto Sport Italia ha ideato una nuova tecnologia rivoluzionaria Twist’ngo, un tacchetto rotante in alluminio<br />
in grado di migliorare le performance dei calciatori e ridurre il rischio di infortuni.<br />
Quali sono le tappe più importanti della Sua carriera per arrivare ad un così brillante successo con Lotto?<br />
Ho studiato a Venezia, quando in Italia c’erano solo 2 facoltà di Economia Aziendale e così ho scritto il mio destino di “veneto” nonostante le mie<br />
origini friulane. Ho fatto la “gavetta” a Belluno in una multinazionale americana nel settore della componentistica industriale, poi per la loro capogruppo<br />
europea ho lavorato a Strasburgo 4 anni e nel loro settore finanziario e fiscale tra Milano e Torino fino all’87, quando sono approdato in<br />
Lotto. Cercavo un’azienda che avesse contatto diretto col mercato, che gestisse il prodotto finito e Lotto rappresentava una realtà industriale veneta<br />
importante, con una famiglia alle spalle, in una fase di forte crescita ed espansione. Erano anni di euforia del mercato italiano in generale. Sono<br />
entrato nell’area commerciale, fino a ricoprire la carica di direttore marketing.<br />
Qual è la prima vera sfida che ha incontrato?<br />
Stonefly, sicuramente. Accettare la proposta che mi fece Giovanni Caberlotto nel ’93 e lasciare la capogruppo Lotto in pieno boom, la Lotto del Milan<br />
di Gullit, di Boris Becker e Martina Navratilova, per andare a gestire come amministratore delegato una divisione, Stonefly, che stava annaspando,<br />
non fu facile. Anzi possiamo dire senza eufemismi che fu una sfida molto impegnativa. Stonefly era allora la linea di calzature “casual” di Lotto, un<br />
marchio lanciato negli anni ’80 dal patron dell’azienda Giovanni Caberlotto, sull’onda dello strabiliante successo del fenomeno Timberland. Ma<br />
agli inizi degli anni ’90 è lo sport a diventare il fenomeno trainante, e tutto ciò ad esso connesso, dalla scarpa all’abbigliamento. Lo sport diventa<br />
un must, un look ancor prima della pratica sportiva, uno status symbol, che spazza via il gusto “casual-outdoor” dominante negli anni ’80, e mette<br />
in difficoltà anche Stonefly. Bisognava creare una nuova mission per quest’azienda, ora indipendente da Lotto. Ci voleva un’intuizione a che aprisse<br />
il nuovo corso intrapreso da me e Adriano Sartor, esperto di prodotto e produzione, e questa ci arrivò dal mercato nordeuropeo. Una calzatura che<br />
abbinasse il concetto di “comfort” tipico di quei paesi, ad un look più sofisticato di design italiano, un confort italian-style, in cui ritrovare anche le<br />
connotazioni tecniche della scarpa sportiva, ma per un uso più cittadino. Questo ha fatto la differenza e ci ha permesso di vincere sui mercati internazionali,<br />
negli Stati Uniti, in Nordeuropea e in Asia. Nel ’97, in seguito ad una prima fase di crisi del gruppo Lotto, abbiamo rilevato l’azienda<br />
attraverso la prima operazione di “management buy-out” nel distretto. Oggi Stonefly è una “multinazionale tascabile” che rappresenta l’Italia nel<br />
mondo, che ha vinto la sua scommessa.<br />
Considera la Presidenza di Lotto la sfida maggiore della sua carriera?<br />
Nel ’99 Lotto era in grande difficoltà, risentiva della inevitabile crisi di crescita della domanda dell’articolo sportivo, dopo un decennio di galoppo<br />
sfrenato. Sono stato richiamato dalla proprietà per tentare il salvataggio dell’azienda e i tempi erano strettissimi. C’era necessità di un’iniezione di<br />
grandi capitali e la soluzione la vidi in una cordata di imprenditori veneti del distretto decisi a salvare una delle aziende storiche del settore. Dopo<br />
la nomina a presidente di Lotto, iniziai il percorso di rilancio dell’azienda, ma i primi dodici mesi sono stati durissimi.<br />
In che modo ha stabilito il nuovo corso di Lotto?<br />
Sono state due le principali direttrici: una maggiore focalizzazione su alcuni temi, calcio, tennis, running, con molta più attenzione alle logiche di<br />
mercato, con lo sviluppo di nuovi prodotti con quei contenuti di italianità unici agli occhi dei consumatori. E un’importante opera di razionalizzazione<br />
sul piano distributivo, l’Europa con l’avvento dell’euro era diventata un unico mercato e si potevano diminuire i costi di distribuzione, puntando<br />
alla presenza del marchio a livello globale con una fase di espansione fino a presidiare anche i Paesi Asiatici e il Sud America. Oggi il marchio<br />
è distribuito in 90 paesi. Nel 2006 con l’acquisizione della società Etonic negli Stati Uniti, leader nel golf e nel running con una storia di oltre 130<br />
anni, abbiamo voluto rilanciare nel mondo l’immagine Lotto e rafforzare la presenza negli Usa<br />
utilizzando la loro struttura localizzata a Boston. Nel corso del 2007 ci sembra di aver “shakerato”<br />
la ricetta giusta per presentare oggi il prodotto Lotto che volevamo.<br />
Cosa ha determinato il successo di Stonefly che quest’anno festeggia 15 anni di attività?<br />
Una mission chiara fin dal primo momento: comfort in italian style. Tutto parte dal prodotto:<br />
quindi visione strategica innanzitutto, e poi grande capacità di innovazione. Ma accanto al<br />
prodotto è poi necessario attivare un complesso meccanismo aziendale. Una sofisticata<br />
architettura produttiva e logistica innanzitutto, poi un efficace processo di comunicazione,<br />
capace di dialogare con il consumatore e con i compratori di ogni<br />
parte del mondo. Ma le sfide non si fermano qui. Da tre anni è partito il Retail<br />
Plan un ambizioso processo di espansione basato sui punti vendita<br />
da sviluppare in Italia e all’estero. Da quest’anno invece, il sistema tecnico<br />
Blu Soft, lo speciale cuscinetto in gel che assorbe l’impatto del<br />
piede al suolo e riduce il rischio di microtraumi, è stato esteso a tutti i<br />
prodotti della collezione Stonefly.<br />
Un cammino così complesso, come si concilia con i Suoi importanti<br />
incarichi istituzionali, quello di Presidente di Unindustria di Treviso?<br />
Certo un’altra sfida! Ma arrivata nel 2004 in una fase in cui sia in Lotto che in Stonefly i progetti<br />
erano già avviati. Il Veneto ha fatto grossi passi in avanti in senso di rappresentanza nel<br />
paese e nella capacità di tessere relazioni positive per produrre progettualità. Il Presidente Andrea<br />
Riello ha creato una squadra che sta lavorando molto bene per il territorio nei rapporti<br />
con la Confindustria centrale, con le istituzioni regionali e nelle singole province. Sono stati<br />
quattro anni molto impegnativi sul piano personale, un rilevante investimento di tempo, ma<br />
parimenti un’esperienza avvincente, di straordinario arricchimento personale. Ho dato quindi<br />
volentieri il mio contributo per ottenere risultati che, con piacere, sento che ci vengono riconosciuti.<br />
Continuerò il mio impegno in Giunta e Consiglio di Confindustria come rappresentante<br />
per il Veneto, oltre a presiedere la Fondazione Nord Est e la rappresentanza italiana<br />
della Camera di Commercio Internazionale, cui sono stato eletto tre mesi fa.<br />
Cosa può dire ai giovani? Una ricetta, un segreto per il successo?<br />
Ricette non ce ne sono. I successi nella vita sono frutto anche di tempismo, fortuna, intuito,<br />
bisogna saper trovare nella propria attività professionale sfide appaganti e avvincenti. Ma è<br />
impossibile prescindere, almeno pensando alle aziende del nord Italia fisiologicamente proiettate<br />
verso un mondo molto aperto, da una formazione senza un sufficiente livello di internazionalizzazione.<br />
È indispensabile il contatto con mondi e realtà diversi per avere la<br />
capacità di sintonizzarsi a livello linguistico e culturale. Le esperienze internazionali sono<br />
spesso vissute dai giovani italiani come un sacrificio sul piano della comodità, piuttosto che<br />
un’opportunità, quando invece rappresentano un enorme vantaggio competitivo, un valore<br />
che dura nel tempo. Alle lingue si aggiunge infatti una dimensione più ampia, quella culturale:<br />
sapersi rapportare con altre culture significa saper mediare sul proprio stile di vita, saper<br />
negoziare e creare il team tra gente che arriva dai più lontani angoli del mondo, come accade<br />
nelle multinazionali. Questo sarà il futuro!<br />
Ha dei modelli imprenditoriali da cui trarre esempio?<br />
Ho sempre pensato che si può prendere qualcosa da tutti. Ma nel nostro settore della calzatura<br />
e dell’abbigliamento forse considero un maestro Giorgio Armani quando dice che il segreto<br />
del suo successo e fatto di 3 cose: lavoro, lavoro e ancora lavoro. Se lo dice lui, possiamo<br />
proprio crederci. Nel panorama veneto penso a Giancarlo Zanatta, Presidente del gruppo<br />
Tecnica, il guru degli scarponi, il “più giovane” di tutti per l’impegno e la dedizione che ancora<br />
mette nel lavoro, sempre lui l’ammiraglio sulla corazzata, che ha precorso i tempi delle aggregazioni<br />
costruendo un gruppo fantastico di marchi e ha conservato uno spirito piacevole<br />
fatto di umorismo ed ironia, che dà un tocco diverso ad una persona.<br />
E quali sono le sue passioni?<br />
Oltre al lavoro? Sono uno sportivo, un agonista d’animo, amo le competizioni e dove le trovo<br />
mi ci butto in ogni tipo di gioco, amo lo sci, il calcio. E se si è agonisti nello sport lo si è anche<br />
nella vita.<br />
Francesca Dolcetta<br />
Andrea Tomat.<br />
Nella foto sotto con la famiglia.<br />
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60<br />
Rubrica a cura di<br />
Ines Thomas<br />
Una donna, una carriera:<br />
Maria Elisabetta Alberti Casellati<br />
Seria, instancabile, puntuale, precisa, impegnata: le doti del bravo politico sono incarnate nella bella<br />
persona di Elisabetta Alberti Casellati, neo sottosegretario alla Giustizia nel governo Berlusconi. Padovana,<br />
sposata e madre di Ludovica, l’avvocato Alberti Casellati unisce al savoir faire una preparazione<br />
professionale ed un impegno piuttosto lusinghieri per le aspettative che la circondano. “Cosa ho<br />
portato a Roma nel mio bagaglio?- ha risposto una sera di maggio, sorridente e gentile, malgrado la<br />
stanchezza per esser appena tornata da Roma e dagli incarichi ministeriali- L’idea veneta del lavoro e<br />
dell’efficienza. Tra i primi provvedimenti, ci si preoccuperà di tagliare i tempi dei processi civili. Ricordiamo<br />
che ci sono 16milioni di persone in attesa di giustizia”. La giornata, a Roma, comincia presto:<br />
alle 8,30 è già al lavoro e almeno fino alle 22, non c’è tempo per tornare a casa. Pochi i momenti da dedicare<br />
a se stessa: “ma il clima è disteso- ha spiegato con orgoglio- e si avverte una grande attesa”.<br />
A Venezia, per l’Istituto Veneto<br />
A Palazzo Ducale, grande appuntamento<br />
per chiudere<br />
l’anno dell’Istituto Veneto di<br />
Scienze, Lettere, Arti: tra i festeggiati,<br />
Mario Fales, docente<br />
di Storia del Vicino Oriente<br />
Antico all’Università di Udine.<br />
Gli invitati sono stati ricevuti<br />
poi a Palazzo Franchetti per<br />
una colazione-brunch.<br />
A casa Costa<br />
per festeggiare Karin<br />
Dopo il debutto ufficiale al Mart di Rovereto, Karin Costa ha riunito<br />
gli amici in casa per festeggiare la presentazione del libro<br />
“La bimba che visse due mondi”, l’autobiografia appena edita<br />
da MEF.<br />
Collezionista d’arte contemporanea, mecenate, promoter<br />
di giovani talenti ma anche donna attiva ed<br />
impegnata nel mondo dell’arte, curiosa e attenta al<br />
mondo pulsante che le gira attorno: Ines Musumeci<br />
Greco, a Roma, ha aperto la sua casa all’arte, facendola<br />
diventare contemporaneamente home-gallery<br />
e spazio domestico. Le opere che tiene in casa scendono<br />
con eleganza dal soffitto, si arrampicano sinuosamente<br />
tra i muri del salotto, si stropicciano<br />
con noncuranza per terra, si adattano beatamente<br />
con il calcetto in salotto, con il tapis-roulant in<br />
bagno, con gli elettrodomestici in cucina. Folgorante<br />
è stato l’incontro, negli anni settanta, con<br />
Mario Schifano. A quella prima opera, dono dell’artista,<br />
se ne sono aggiunte molte altre, perché Ines<br />
aveva capito che quello che le piaceva fare era stare<br />
tutta la sua vita a contatto con l’arte e poteva farlo<br />
anche tra le stanze della sua casa. “Perché non dare<br />
spazio, da me, a chi voleva farsi strada nel mondo<br />
dell’arte? Perché non potevo contemporaneamente<br />
vivere a casa mia e vivere con quelle opere “tra i<br />
piedi”?- spiega. E’ stato l’inizio di una serie di vernissage,<br />
di mostre “domestiche” gettonatissime, che attirano<br />
non solo per l’unicità dell’evento ma per la<br />
curiosità che sempre muove chi mette piede in una<br />
casa privata. Tra gli artisti, è passato di lì anche il veneto<br />
Nico Vascellari.<br />
A Vanzo<br />
per coltivare i fiori<br />
E’ diventato un appuntamento ricercato, la mostra-mercato di<br />
fiori che si tiene ogni anni a Vanzo, nel giardino di Villa Gistiniani.<br />
Per l’occasione, il padrone di casa, il conte Lorenzo Giustiniani, ha<br />
ricevuto gli amici per parlare di fiori e piante, di rose e gelsomini.<br />
In una casa-galleria<br />
nel centro di Roma<br />
A zonzo tra i gioielli<br />
Per conoscere la mostra del gioiello a Palazzo della Ragione, alcune<br />
signore sono venute da fuori città per visitarla e l’hanno voluto<br />
fare con una guida d’eccezione, il critico d’arte Graziella<br />
Folchini Grassetto: la mostra non finisce di stupire per la bellezza<br />
delle opere esposte, per la rarità e l’unicità dell’evento. Padova,<br />
con la scuola orafa, ha rivoluzionato le forme del gioiello e ha<br />
dato il via ad un rinnovato pensiero artistico<br />
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62<br />
Tappa Ubs<br />
Montecchia<br />
Seconda edizione della gara promossa dal Gruppo Boscolo al golf<br />
Montecchia. Una gara caratterizzata dal primo grande caldo, che però<br />
non ha disarmato gli oltre 100 partecipanti. Primo classificato Alberto<br />
Schiavon. Alla premiazione il presidente del circolo Paolo Casati e<br />
Giorgio Boscolo, del noto gruppo alberghiero.<br />
Anche quest'<br />
estate c’è il<br />
T r o f e o<br />
Sant’Angelo<br />
& Residence,<br />
aperto ad amici e<br />
clienti, il 20 luglio al<br />
Golf Club Jesolo. Bellissimi<br />
premi e trofei prestigiosi<br />
per i primi<br />
classificati.<br />
In collaborazione con:<br />
CocaCola, birra Carlsberg, caffè<br />
Mokarabia, Montelvini, Ibif.<br />
Risultato storico per la squadra della Canottieri<br />
La squadra maschile di tennis della Canottieri<br />
Frassanelle<br />
Grande golf martedì 10 giugno al golf Frassanelle, che ha ospitato una<br />
tappa dell’Invitational UBS. Giocatori da tutt’Italia si sono dati appuntamento<br />
per passare una giornata indimenticabile. Tra i presenti l’imprenditore<br />
Guido Barilla (4 di handicap) che si è aggiudicato il driving contest<br />
con il tiro più lungo. Da Vicenza le belle Roberta Cecchetto e Antonella<br />
Amenduni hanno vinto i premi speciali lady, da Modena Giorgio Ferrari,<br />
nome noto nel mondo della moda, da Parma Marco Bussinello. Una cena<br />
perfetta ha concluso la bellissime giornata di golf con il saluto da parte di<br />
uno dei capi della banca svizzera, Luca Pedrotti.<br />
Info: 0421 372862<br />
Jesolo<br />
Grande successo per il<br />
Primo Torneo di Calcio<br />
a cinque, organizzato<br />
dall’Associazione giovanile<br />
culturale “Padovà<br />
Giovani”. Nella<br />
foto i vincitori.<br />
I tennisti della squadra della serie B “Canottieri Padova”, ( Paolo Bardessa,il capitano,<br />
Guglielmo Carry, Riky Marcon, Paolo Benincà e Alessandro Arena) hanno vinto in<br />
trasferta contro il Tc Real Max, di Roma e passano in serie A2. Un finale mozzafiato<br />
con un risultato di pareggio, tale e quale all’andata, ben dieci estenuanti ore di gioco<br />
e poi il doppio di spareggio. La coppia della Canottieri, Carry Guillermo e Paolo Benincà,<br />
ha inflitto un secco 6/3-6/4 alla coppia Naso-Viola del tc.romano. Un risultato<br />
strepitoso visto che per il team romano ha giocato anche Stefano Pescosolido, ex<br />
david-man italiano, che è stato battuto dal “nostro” Alex Arena, giocatore storico<br />
della società padovana, oggi anche allenatore a tempo pieno come Paolo Bardessa.<br />
Sono circa 30 gli atleti veneti che parteciperanno ai Giochi<br />
di Pechino <strong>2008</strong>. Molti di questi puntano a salire sul podio,<br />
se non addirittura vincere il titolo olimpico. E’ il caso della<br />
nuotatrice veneziana Federica Pellegrini, primatista mondiale<br />
nei 400 stile libero, che gareggerà anche nei 200<br />
metri e nelle staffette; del canottiere padovano Rossano<br />
Galtarossa (già oro a Sidney 2000 nel quattro di coppia e<br />
bronzo nel doppio ad Atene 2004) e del tiratore con l’arco<br />
padovano Marco Galiazzo, chiamato a difendere il titolo<br />
olimpico di Atene 2004 nella gara individuale, mentre con<br />
i compagni di squadra punta al podio anche in quella a<br />
squadre. Buone chance di medaglia, nel tiro a volo, per la<br />
bellunese Deborah Gelisio, argento a Sidney 2000 e campionessa<br />
del mondo nel 2005. Nell’atletica leggera saranno<br />
al via la maratoneta trevigiana Bruna Genovese e la pesista<br />
padovana Chiara Rosa. Nel ciclismo risultano iscritti il vicentino<br />
Davide Rebellin, il veronese Damiano Cunego e il<br />
trevigiano Alessandro Ballan, tutti atleti potenzialmente da<br />
medaglia. Gli altri già qualificati sono i nuotatori Christian<br />
Galenda (per lui potrebbe arrivare una medaglia in staffetta),<br />
Alessandro Terrin, Mattia Nalesso tutti e tre di Dolo,<br />
la trevigiana Francesca Segat, le padovane Elena Gemo e<br />
Alice Carpanese; la pallanuotista di Mirano Federica Rocco;<br />
lo schermitore di Treviso Matteo Tagliariol; le pallavoliste<br />
Sara Anzanello di San Donà di Piave, Jenny Barazza di Conegliano<br />
e la trevigiana Manuela Secolo; i canoisti padovano<br />
Andrea Facchin e Alessandra Galiotto di Arzignano. E<br />
a tutti... Buona Olimpiade!<br />
Rossano Galtarossa e Chiara Rosa<br />
fotografati da Aldo Sodoma<br />
Una vittoria molto importante: la squadra del Veneto composta da Alberto Bollettin e<br />
Bompresso del Terriccio, Miklos Csillaghy e Naomi, Riccardo Mozzo e Orka de Tromcourt,<br />
Martina Schiavon e Jigolo Courcelle si è aggiudicata il gradino più alto del podio<br />
nella Coppa del Presidente disputatasi a Piazza di Siena, lo scorso 25 maggio. La vittoria<br />
è stata dedicata alla giovane amazzone Paola Viticci, in coma da quaranta giorni a seguito<br />
di un incidente stradale e risvegliatasi il 25 maggio, giorno della vittoria del titolo italiano.<br />
Terzo posto per la squadra Veneta Leoni Alati composta da Simona Dondolato (Vitti<br />
Laser), Marco Marangotto ( Locatelli), Matteo Zamana ( Heron dei tre re) e Virginia Argenton<br />
(Snow Land). Un ringraziamento particolare va al Capo Equipe Paolo Del Bavero,<br />
tantissimi complimenti poi agli atleti veneti che ci hanno regalato queste emozioni e un<br />
grosso in bocca al lupo a Paola!<br />
Olimpionici<br />
Tutti i veneti<br />
a Pechino<br />
Equitazione<br />
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64<br />
Serata al profumo di<br />
mughetto<br />
Gran galà elegante, spensierato e divertente nella dimora Zillo di Montexilo dove<br />
Gianni e Paola hanno accolto i tanti ospiti per una serata all’insegna della primavera.<br />
Tutto era sui toni del verde, ovunque troneggiavano piante di mughetto dal<br />
delizioso profumo a cui è stato dedicato anche un insolito cocktail d’invenzione<br />
della padrona di casa. I piccoli fiori bianchi erano posizionati sulle tavole, ricamati<br />
sulle salviette e hanno trionfato su di una grande torta scintillante. Gli ospiti sono<br />
stati coinvolti in una nottata ricca di divertimento e musica.<br />
Katia Rossi<br />
Compleanno in “mischia”<br />
Serata divertente all’insegna dello<br />
sport quella per il compleanno di Matteo<br />
Barbini che, nella villa di famiglia a<br />
Battaglia Terme, ha organizzato una<br />
festa con tanti amici. Tra i presenti noti<br />
rugbisti nazionali ed internazionali.<br />
Brindisi e canti hanno rallegrato<br />
l’evento prolungatosi fino a tarda notte<br />
a ritmo di drink e musica.<br />
Summer<br />
Anti chic party...<br />
Tutti i genitori desiderano avere figli piccoli principi<br />
e principesse, ma una volta tanto è molto più<br />
divertente "camuffarsi" da... come dire... boari...<br />
ossia non proprio "very elegant persons"... con le<br />
calze a rete colorate, la canotta in evidenza, il calzino<br />
bianco, il cappello di paglia...Chissà cosa<br />
avranno pensato i genitori di oltre cento ragazzi<br />
che si sono divertiti come pazzi a trovare il look più<br />
adeguato per il "Bovar Party" di Benedetta Fabris,<br />
un’occasione per bandire formalità, eleganza e<br />
fare tante risate!<br />
parties<br />
Una serata perfetta per un compleanno indimenticabile! L’estate è arrivata<br />
puntuale a dare un tocco in più all’impeccabile organizzazione di Federica<br />
Bugaro in Ferri de Lazara che ha accolto più di 200 ospiti nella<br />
meravigliosa cornice della Rocca Pisana di Lonigo, splendida villa dello<br />
Scamozzi di proprietà dei Ferri de Lazara, per festeggiare insieme agli<br />
amici più cari. Molto trendy i bellissimi allestimenti e le luci soffuse di Arabesque<br />
che creavano un’atmosfera “lounge” all’esterno della villa, dove<br />
era preparato, tra divani e sedute rigorosamente bianchi, il ricco buffet di<br />
Dario Ricevimenti con i dolci e i divertenti dolciumi di Racca. All’interno,<br />
al piano nobile, musica soft per l’aperitivo e le chiacchiere del dopo cena,<br />
mentre nei seminterrati ritmi scatenati fino a notte inoltrata del dj Pablo.<br />
Un venticello estivo e i lumini sulla scalinata hanno fatto il resto.<br />
Tanti auguri Federica!<br />
Anche i giovani<br />
manager crescono...<br />
Ma quando lo spirito è goliardico,<br />
almeno alla festa di compleanno,<br />
impossibile sopprimerlo! Ecco<br />
come Gianni Canella (nella foto),<br />
figlio del presidente di Ali supermercati,<br />
ogni anno da appuntamento<br />
a centinaia di amici a<br />
Rovolon, in un posto splendido<br />
circondato dai colli. E li, già dall'ora<br />
di pranzo, si scatena la voglia<br />
di divertirsi, tra bicchieri di<br />
vino, "torello" ( un drink che già<br />
il nome è tutto un programma!),<br />
con tanti spruzzi d'acqua sparati<br />
da bazuca giocattolo. Si balla, si<br />
ride... e già al tramonto.. si è<br />
pronti per andare a dormire!!!<br />
Alessandra Cicogna<br />
Festa d’estate<br />
alla Rocca Pisana<br />
I primi 18 anni<br />
Villa Rossi ad Arsiero ha riscaldato gli animi dei tantissimi<br />
ospiti. Giovani e meno giovani hanno festeggiato con<br />
grande partecipazione i 18 anni di Francesca Rossi, elegantissima<br />
nel suo vestito di raso rosso. Grande sorpresa e commozione<br />
poi l’arrivo, tra giocolieri mascherati, della sorella<br />
Caterina, che tutti, perfino le sorelle e il papà Girolamo, credevano<br />
al lavoro a Shangai. E poi un altro bel regalo dalla<br />
mamma Maria: tutta la vita della sportivissima Francesca,<br />
dallo sci al lancio col paracadute, in un collage di foto che ha<br />
accompagnato la musica e i balli scatenati fino a notte<br />
fonda.<br />
65
66<br />
Ph Edoardo Varotto<br />
In uno dei locali più suggestivi di Venezia,<br />
nell'isola della Giudecca, ha<br />
avuto luogo il compleanno di Roberta,<br />
moglie del noto imprenditore Luigino<br />
Rossi. Una cena intima che ha raccolto<br />
gli amici di sempre, tra i quali noti imprenditori,<br />
artisti, galleristi e professionisti<br />
veneti, al ristorante dell’Hotel<br />
Cipriani.<br />
Summer parties<br />
Un matrimonio da fiaba<br />
Un sogno divenuto realtà quello di Silvia e Matteo Pengo convolati a nozze<br />
tra i mille fiori bianchi e verdi della chiesa di Piazzola sul Brenta. Hanno preso<br />
parte alla cerimonia tantissimi amici e parenti pronti a festeggiare questa<br />
unione che dura da molti anni. Lanci di riso e colorati petali di rose all’uscita<br />
della chiesa mentre un lungo applauso ha accolto gli sposi all’arrivo nella sontuosa<br />
villa Trissino Marzotto dove si è tenuto il ricevimento. Un evento romantico<br />
e speciale impreziosito dal calore e dall’affetto dei tanti ospiti, tra cui<br />
Edoardo e Emanuele Maria Tabacchi, Giorgia Malaman, Michele Giamundo,<br />
Francesco Griggio, Carlotta Sambugaro, Giulia Beltrame, Elisa Scalabrin, Caterina<br />
Reccanello, Eleonora Albiero, Laura Lopresti, Veronica Kotitsas, Fabio Mazzocco,<br />
Gianluca Paniz, Gregorio Todeschini, Leonardo Bonsembiante e Matteo<br />
Ceccato. Elegantissima la sposa, fasciata in un abito Anna Spose.<br />
Compleanno a Venezia... e tra i vigneti<br />
Il festeggiato Maurizio Barcotto<br />
con Alessandro Pigozzi<br />
Festa a sorpresa per i 40<br />
anni dell'imprenditore<br />
veronese Maurizio Barcotto,<br />
organizzata dagli<br />
amici Alessandro Pigozzi<br />
e Luisella Benedetti<br />
nell'azienda<br />
vinicola di quest'ultima<br />
a Villafranca.