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La sigaretta elettronica
Da qualche tempo, anche in Italia è possibile fumare sigarette elettroniche.
Le sigarette elettroniche sono sigarette “finte”, sono appunto degli oggetti elettronici
che, anche se non bruciano e non si consumano, imitano il funzionamento della sigaretta
tradizionale, fatta di tabacco e di tutte le sostanze di cui abbiamo parlato.
Illustri medici e studiosi, esperti di malattie polmonari, sostengono che la sigaretta elettronica
è uno strumento efficace per contrastare la gravissima tragedia del cancro del
polmone. Vediamo gli elementi a favore:
4 non produce molto odore (soprattutto non puzza di fumo bruciato), che non rimane
attaccato né all’alito, né ai vestiti e neanche alla casa;
4 non crea problemi all’aspetto esteriore del fumatore, perché non fa ingiallire i
denti, le unghie e la lingua;
4 non dovrebbe causare gravi disfunzioni nell’organismo (ma qui già si usa il condizionale)
poiché senza la combustione non si producono tutte quelle sostanze nocive
che attaccano i polmoni.
Riguardo alle sostanze nocive, c’è infatti da dire che anche la sigaretta elettronica contiene
nicotina, perciò continua a creare dipendenza dal fumo; ma è relativamente “più
sana” solo perché non contiene catrame. Inoltre ci sono molti gusti che sostituiscono
alcune sostanze della sigaretta, par dare l’illusione al fumatore di avere tra le labbra
una sigaretta vera.
In conclusione, per molti è più salutare, per altri invece no. La sensazione dovrebbe essere
la stessa, ma la situazione non cambierebbe, la dipendenza resterebbe, e non è
confermato che non faccia male, forse se si fuma per molti anni ci potrebbero essere
delle conseguenze, o forse no.
In conclusione: CONTINUIAMO TUTTI A NON FUMARE!!!
Francesca Casarini e Ludovica Domanin, 2 a B
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